Presentazione della VI indagine annuale dell'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani

Io sono Antonio Bonatesta segretario nazionale della ADI Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani
Stiamo per cominciare la presentazione della nostra sesta indagine annuale
Diciamo il
Come dire siamo arrivati
Ad una attività di carattere pluridecennale nella nostra dimensione di ricerca e di indagine sulle condizioni del dottorato italiano e del post doc in Italia
Sarò molto breve perché è mia intenzione lasciare spazio alle presentazioni delle relazioni e poi alla
Al contributo al dibattito
Dunque di cosa si occupa l'indagine l'indagine di quest'anno la stessa indagine focalizza prevalentemente su due grossi poli cioè la condizione del dottorato di ricerca in Italia è quella del post doc quindi
Tutto ciò che viene dopo il momento della del della dottor amento quindi assegni di ricerca collaborazioni
Alla ricerca è la filiera del
Del pre ruolo fino al le reti dia e alle reti di B quindi questi sono i due grossi poli tematici che Ladi ha consegnato all'interno della sua sesta
Indagine annuale sono diciamo dei dei temi su cui noi ragioniamo danni
E infatti si vedrà anche all'interno del dei nostri dati ci sono ormai delle serie statistiche delle serie storiche abbastanza consolidate che non sono del tutto incoraggianti quest'anno ancora di più e importante
Riflettere sul dottorato e prego l'ho nel momento in cui ci si appresta a misure abbastanza importanti mi riferisco sul versante del dottorato alla misura di dottorati innovativi
Che quest'anno un prende diciamo le mosse da i fondi strutturali e quindi si riferisce soltanto al Mezzogiorno ma evidentemente come dire è una prova
Per quello per quelli che saranno i provvedimenti poi nel prossimo PNR nel piano
Nazionale della ricerca ecco un provvedimento piuttosto importante come quella di dottorati innovativi
Nel mentre però rimangono nel retroterra irrisolti alcuni nodi storici alcuni problemi storici del dottorato di ricerca cioè il sottofinanziamento la perdita di posti
Borse e numero di corsi
è allo stesso modo la presenza di diversità di
Sperequazioni dal punto di vista territoriale e delle singole figure abbiamo ancora dottorandi la figura dottorando senza borsa abbiamo ancora le tasse
Sul
Dottorato allo stesso modo il la dimensione del PREU ruolo come dire un aspetto centrale
Che riguarda da vicino direttamente l'interesse della dirà dimensione associativa
Dell'ADI
Riflettere sul prego lo oggi consegnare dei dati sul per ruolo oggi all'interno della nostra indagine
è abbastanza importante soprattutto riferimento voi come dire anche anche qui
Agli ultimi avvenimenti degli ultimi provvedimenti mi riferisco alla come dire alla soluzione tra virgolette del problema della compatibilità degli assegni di ricerca
Con il sistema di finanziamento RAI sono venti venti il sistema di finanziamento per è ovviamente una buona notizia è una buona notizia dal punto di vista contingente per la soluzione diciamo dei problemi immediati immediati di tanti
Di tante centinaia
Di colleghi tuttavia non vorremmo come ADI che questo significasse l'abbandono definitivo di qualsiasi proposito di riforma dell'intero meccanismo del PREU ruolo dopo che diciamo nel corso del due mila sedici si è tanto parlato
Di riformare il per ruolo si anche fatta come dire un momento nazionale di riflessione a Udine
Su cui diversi avevano come dire posto a una certa una certa aspettativa
Ecco non vorremmo che questo passaggio come dire abbiamo scritto nel nostro comunicato stampa risultasse il de profundis di qualsiasi poi
Ipotesi di
La riforma del per ruolo dunque
Credo che sia e mi avvio a lasciare la parola ai relatori
Credo che sia abbastanza importante continuare in questa
Attività di indagine attività di indagine che nel corso degli anni probabilmente dagli sicuramente il senso della continuità dell'impegno dell'Associazione su questo versante
Forse come dire può provocare un po'di assuefazione perché purtroppo le condizioni non migliorano e noi diciamo sempre le stesse cose ma mi sembra importante continuare a dire sempre le stesse cose se la situazione non migliora soprattutto visto che
In considerazione del fatto che oggi
In questi ultimi giorni quanto meno il dibattito sull'università sembra essere ripreso ma da un altro versante cioè quello del del nepotismo un problema che esiste
Ma esistono comunque i problemi che da anni noi segnaliamo e sono problemi strutturali relativi alla governance e al finanziamento del sistema accademico
Sono tutte riferimento al dottorato il ruolo ne parliamo oggi ci confrontiamo oggi con l'onorevole
Manuela Ghizzoni nostro punto di riferimento l'onorevole Ghizzoni ha lavorato morto su diverse mozioni ordini del giorno in relazione all'abolizione delle tasse anche sul dottorato
Sulla discolpa sull'indennità di disoccupazione con l'onorevole Ghizzoni anche con altri deputati abbiamo lavorato
Spalla a spalla fino all'infausto esito della bocciatura dell'emendamento laddove si prevedeva appunto la concessione dell'indennità di disoccupazione ai dottorandi ma soprattutto diciamo dal punto di vista tecnico lì era sugli assegnisti
Di ricerca onorevole Ghizzoni che ha presentato alla fine di maggio un importante è stata cofirmataria di un'importante ordine del giorno che impegnava il Parlamento diciamo a rivedere alcuni aspetti fondamentali
Della legislazione sull'Università io credo che
Come dire quello sia un passaggio molto importante dal punto di vista del contenuto delle politiche
Universitario oggi anche dei rapporti perché no tre ramo legislativo e quello esecutivo io
Visti poi gli sviluppi ma non voglio entrare nel merito di questioni diciamo che forse sulla nota questa indagine lascio la parola ad avessero dieci anni per la parte relativa al dottorato di ricerca
Grazie Antonio per quanto concerne la sezione relativa al dottorato di ricerca e la rilevazione di quest'anno dell'indagine ATI si è articolata secondo due modalità
Cioè quella che è stata la classica analisi della composizione dei bandi in particolare per il trentaduesimo ciclo
E poi per la prima volta abbiamo realizzato una farvi un'indagine campionaria
Mediante questionario che è andato a toccare proprio la vita vissuta quotidianamente
Nel loro lavoro e nel loro impegno di ricerca
Da migliaia di colleghi negli atenei italiani quindi abbiamo lavorato sui numeri e sull'effettiva condizione dei dottorandi
Andiamo per ordine partiamo dei numeri che cosa descrivono in numeri che emergono dalla nostra analisi dei bandi
Prima di tutto descrivono una massiccia riduzione un crollo di posti di dottorato nell'ultimo decennio
Se andiamo a vedere la serie storica costruita sulla base dei dati raccolti da dall'AMBUR attraverso l'anagrafe dottorati e dottorandi e dalla die appare evidente che in momenti decisivi di questo crollo sono stati sostanzialmente due
Ovvero il nell'arco di tempo che va dal due mila otto e due mila nove con alla legge centotrentatré del due mila otto
Che quasi l'unicamente è stata chiamata e disposizioni urgenti per lo sviluppo economico vedremo tra poco perché ironicamente
E poi un provvedimento di natura marcatamente tecnica ma che ha avuto una valenza profondamente politica che è stato quello delle linee guida per l'accreditamento con la nota mi vorrà quattro trentasei del due mila quattordici
Il combinato di questi due provvedimenti ha portato ad una riduzione di quasi il cinquanta per cento dell'offerta dottorale in Italia
Perché parlavo di ironia nel definire la legge centotrentatré una legge per favorire lo sviluppo economico perché le raccomandazioni dell'OCSE sono di tutt'altro segno
La se mette in evidenza come la presenza di dottorati di ricerca all'interno di un Paese giochi un ruolo fondamentale nella guidare l'innovazione nella crescita economica quindi sarebbe una cosa da auspicabilmente da incentivare
La risposta
Delle maggioranze che si sono avvicendate nel corso degli anni
è stata di più di tutt'altro segno da una parte con la legge centotrentatré del due mila otto è cominciata una stagione di tagli che ha portato a una riduzione stimata dallo
Dalla European University Association Association
In venda un valore tra il venti il quaranta per cento
Della Fondo di finanziamento ordinario dall'altra una misura che nominalmente poteva sembrare positiva ovvero quello di una copertura di almeno il settantacinque per cento dei posti da borse di studio
Io prevista dalla nota a New York in assenza di finanziamento si è trasformato in un taglio immediato del diciotto per cento dei posti messi a bando nell'arco di un solo anno
Quindi Nesci siamo di fronte a un processo di drastico e silenzioso ridimensionamento del dottorato in Italia
Perché silenzioso perché sostanzialmente c'è stata una completa assenza di dibattito pubblico un'assenza di un documento strategico che in qualche caso indicasse questa linea di sviluppo per gli interventi sul dottorato
E che cosa abbiamo avuto in cambio abbiamo avuto una retorica del merito pensiamo per esempio alle dichiarazioni della ministro Profumo
Che parlava del dottorato che diventa ad hoc
Con il DM quarantacinque del due mila tredici e una serie di proposte di provvedimenti profondamente politici che vengono mascherati da interventi tecnici
Questa riduzione si è abbattuta sul sistema di formazione dottorale con un impatto diseguale sul territorio se non andiamo a disaggregare i dati secondo le macroaree regionali di appartenenza vedremmo che
Intanto tra i primi dieci atenei per numero di posti banditi otto sono del nord uno del centro e uno del sud ma ancora più interessante e questo dato
Ovvero vediamo che c'è stata una compressione sì di tutto quanto il sistema
Ma una compressione selettiva che ha visto ridursi in maniera significativa la porzione di offerta dottorale fornita in particolare dagli atenei del sud facendo crescere invece quelli del nord
Evidentemente è un dato solo relativo a valori
Appunto relativi perché vediamo che nel complesso il calo e macroscopico e in termini assoluti per tutte quante le altre
In questo senso il dottorato segue la triste traiettoria che ha caratterizzato
Tutto il sistema accademico italiano che ha visto una compressione selettiva come ha evidenziato la Fondazione ressa in un'analisi dettagliata dettagliata dei divari dati
Una compressione che ha riguardato vi in maniera diseguale a livello territoriale finanziamenti reclutamento e immatricolazione degli studenti che cosa si evidenzia per la prima volta nell'ambito dell'indagine di quest'anno
Mettiamo in evidenza una come dire una sorta di coriandoli d'azione di frammentazione delle figure e di formazione dottorale e queste figure hanno delle forme di sostegno economico diverso alcune non ce l'hanno quindi
Rientriamo nel classe nati massiva dicotomia con Borsa senza borsa
Che si arricchisce però con posti che sono stati riservati a figure che vengono dall'estero e i dottorati industriali e il i dottorati con contratti di apprendistato di alta formazione
Ci soffermeremo in altre sedi politiche su la caratteristiche limiti di queste figure
Rimanendo nell'ambito macro quello che appare evidente chi è che queste figure
Più che essere delle leve per arricchire ampliare l'offerta dottorale sono un tentativo di parare il colpo peraltro senza riuscirci perché vediamo che il all'inesorabile calo continua rispetta i tagli inferti nel corso di questi anni ai fondi pubblici
Se la situazione non è affatto rosa per quanto concerne i dati sull'offerta dottorale a livello numerico
Bisogna dire che la comunità dei dottorandi mostra una certa vitalità mostra un certo desiderio di raccontarsi e di raccontare le condizioni in cui fa ricerca condizioni che ahimè in molti casi mettono in evidenza altrettante occasioni mancante
Faccio riferimento in questo caso specifico a una inedita indagini di tipo campionario
Che abbiamo realizzato TAF tra febbraio e aprile del due mila sedici e che ha visto un coinvolgimento di un'ampia porzione della popolazione dei dottorandi in Italia
Con oltre i cinque mila risposte abbiamo un dato che è superiore al quindici per cento della popolazione complessiva contate questi sono i dati dell'anno accademico due mila tredici due mila quattordici
Essendosi plausibilmente ridotto il montante complessivo la percentuale probabilmente più alta
E con un'ampia partecipazione dei vari atenei
Questa partecipazione emerge in tutte quante le risposte anche nella risposta d'arte c'è veramente un grandissimo desidero di raccontarsi scrivendo un vero e proprio libero
Della dottorato in Italia
Io però ci focalizza eremo qui vedete la composizione a livello geografico che rispecchia sostanzialmente la composizione e l'offerta dottorale
Lei ci soffermeremo uno sul profilo e poi su alcuni aspetti relativi ai fondi all'incompatibilità dottorato lavoro io al percorso di formazione
Il profilo è quello di dottorandi prevalentemente giovani
Con un'età media che vicine trent'anni
Va detto che questo però non è l'unico percorso quello del dottorato immediatamente dopo la laurea l'unico percorso che viene seguito
Abbiamo una porzione consistente del campione che è tra i trenta trentacinque anni quindi bisogna ragionare su più percorsi con cui si accede alla formazione dottorale
Si tratta di lavoratori assidui e questo lo voglio ribadire visto che è stato detto in alcune sedi istituzionali che i dottorandi non sarebbero lavoratori e che frequenta la loro ateneo tutti i giorni o quasi
In una certa misura quasi a prescindere dalla distanza tra il luogo dove abitava il luogo dove lavorano
Ed è interessante anche il dato sui mezzi spostamento cioè questo venticinque per cento di dottorandi che si lega lavora a piedi
Fa pensare che anche la scelta vita attiva sia condizionata alla scelta del percorso accademico del percorso di di ricerca
Si tratta di avanguardie familiari cioè
Nella maggior parte dei casi sono i primi in famiglia ad accedere a questo livello della formazione universitaria
Che però hanno una tendenza che solleva alcuni profili critici alla stanzialità l'ho messa qua a livello
Quasi ecologico la cosa cioè a proseguire nell'ambito
Del della stessa università in cui hanno svolto la laurea quindi ci poniamo la domanda se ci siamo qualche rischio di accademiche in building
Venendo ai fondi per la ricerca
Il dieci i recenti interventi normativi hanno portato qualcosa di buono il di m quarantacinque del due mila tredici
In particolare ha portato un'indicazione relativa ai Budget di ricerca che dovrebbero essere almeno del alla del dieci per cento dell'ammontare complessivo della borsa di studio e questo per tutti i dottorandi
Il problema è che tra la norma e l'effettiva attuazione e e passa una bella differenza e nella pratica non abbiamo più del cinquanta per cento del campione che ha ricevuto una inadeguata informazione su questo diritto che è sancito per legge
Un alto livello di disinformazione di cui i dottorati specialmente nelle fasi di orientamento si dovrebbero preoccupare e quello relativo a i fondi per la alla mobilità
Questi fondi per la mobilità sono assicurati sia per un per un periodo inferiore a un mese sia per periodi superiori a un mese
A più del cinquanta per cento dei rispondenti ma per delle percentuali superiori al venti per cento abbiamo dei colleghi che non sono informati di queste possibilità
Vedete che i colleghi che non sanno non sono informati sono quelli
Con questo elemento grigio della barra
E vedete anche da la componente verde che questi fondi non sempre Bassano coprire le stese che bisogna sostenere durante la mobilità legata alla ricerca
Veniamo a un altro tema importante cioè quella della compatibilità dottorato lavoro
Questo tema è stato anche uno degli elementi centrali della trasformazione della normativa al dottorato a cui hanno dato origine il DM quarantacinque
Perché questo DM un pochino goffamente presentava un'indicazione per cui l'ammissione al dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno laddove queste indicazioni è stata recepita in maniera eccessivamente rigida questa ha portato il rischio per centinaia di colleghi di non poter accedere al dottorato
A meno che non lasciassero alcuni impegni lavorativi
E precedenti e comprendete bene che per alcuni profili specialmente per un sistema dove c'è una fortissima un tuttora una forte consistenza i profili non finanziati di posizioni non finanziate questa è una problematica che implicava l'impossibilità di accedere a determinati percorsi di di formazione
Ora a seguito di una mobilitazione che si è realizzata nei vari atenei i di anche una lettera pubblica
Mandata alla del ministro Giannini c'è stato un parziale ma significativo cambio di rotta nell'ambito delle note mi auguravo che mette in evidenza la centralità del collegio docenti per stabilire
La effettiva incompatibilità
Nonostante questo cambio di rotta tuttora si osservano delle situazioni in cui sono previste delle incompatibilità totali dottorato lavoro in cui quindi il collegio docenti non viene interpellato e questo è importante metterlo in evidenza perché si tratta di una pratica sostanzialmente illegittima
Veniamo adesso la formazione
Caratterizzato da un'offerta limitata e da una limitata mobilità
Prima di tutto il dato preoccupante che c'è una porzione minoritaria ma comunque significativa
Di dottorandi che non sperimenta un percorso formativo parallelo alla sua attività di dottorato e questo per chi vorrebbe rendere edotto il dottorato dovrebbe essere un problema assai stringente
Scendendo nello specifico ne vediamo che la composizione dello fuori dell'offerta formativa dei
Dottorati e principalmente incentrata su
Temi in metodologie che sono specifiche del settore scientifico disciplinare di afferenza
Mentre ci troviamo con una certa povertà per quanto concerne corsi legati alle lingue oppure a
La program la progettazione e la possibilità di apprendere competenze per il reperimento di risorse aggiuntive quindi abbiamo un'offerta che inadeguata sostanzialmente a supportare la mobilità internazionale
Il l'accesso a fondi alternativi di finanziamento
Dei commenti dico il dei colleghi si evince che a volte anche la formazione legata al settore scientifico disciplinare non è adeguata ma è raccogli kitsch era i abbastanza approssimata se poi vediamo sempre arriviamo alla mobilità
Vediamo come questa sia molto limitata specialmente nei primi anni eccomi
Le aspettative
Di mobilità che sono previste dal primo al secondo anno non trovino riscontro poi con la mobilità effettiva che viene effettuata entro il terzo anno
Tutti questi elementi a fronte di una serie di interventi che hanno cercato di normare il dottorato nei suoi vari ambiti di sviluppo
Ci
Fanno parlare appunto di una serie di occasioni mancate che poi ci portano a ma attraverso questo percorso accidentato Como scenario tutt'altro che roseo che sarà quello che verrà illustrato nella prossima presentazione
Perfetto grazie ad esso la parola immediatamente a Giuseppe Montalbano per
La relazione sul posto grazie Antonio allora mi collego esattamente un quello che diceva Alessio perché appunto esito di questo primo passaggio al percorso della formazione la ricerca che anche il dottorato
Quello che porta appunto i post doc a imbattersi è inoltrarsi in questo che qui in maniera parecchio evocativa che la forza fa preludere quello il contenuto diciamo o del tutto ottimistico
Che andiamo a presentare come risultato dell'indagine e appunto davvero identificabile come un deserto una situazione di
Desertificazione che avanza su due dimensioni fondamentali sono i due aspetti che
Punto su cui proverò a concentrarmi a concentrare questa presentazione di un'analisi che punto è anche più complessa desertificazione nel senso di un continuo calo
Da una parte appunto del posizioni sostanzialmente
Appunto disponibile quindi della possibilità effettivamente di riaprire le possibilità di accesso al a alle posizioni di ruolo e quindi capire il reclutamento a livello nazionale desertificazione nel senso anche di
Diciamo continuo traffico caso rispetto ad alcune aree geografiche ben precisa del Paese
Rispetto ad alcuni atenei in una situazione di crescente concentrazione da una parte con alcuni atenei in alcune aree geografiche i crescenti diseguaglianze in particolare
Tra il nord e sud del Paese per quel che riguarda le possibilità effettivamente di carriera di accesso a posizioni di ruolo da parte dei post doc
Appunto una situazione in cui in realtà pur
Calando è questo il primo punto che
Proverà a mettere in evidenza il numero totale delle degli assegnisti
Diciamo il corrispondente aumento di numero di posizioni bandite diretti diari TdB posizioni dei particolari diretti DB sappiamo no che poi appunto effettivamente consentono raggiungimento le posizioni di ruolo
E nonostante di questa dinamica che in qualche modo adesso si sta profilando a partire in particolare dall'anno scorso
Il calo degli assegnisti il relativo aumento di posizioni di ricercatore a tempo determinato non ha determinato sostanzialmente come vedremo in conclusione un effettivo sblocco del turnover
Al contrario sostanzialmente sì riducono maggiormente le possibilità già a partire dall'accesso al post hoc appartiene
Punta le posizioni da assegnisti i ricerca che come nel come vediamo appunto con una tabella che aggiornata
Fino agli ultimi dati disponibili a fine agosto due mila sedici dopo aver raggiunto
Un picco massimo nel due mila e tredici con più di sedici mila assegnisti appunto mostra un trend calante a partire appunto dal in particolare dal due mila quattordici
Con agosto due mila sedici che trovare registra
Poco più di dodici mila assegnisti quindi da questo punto di vista sembra che si stia chiudendo a poca poco anche questo iniziale canale ecco di accesso al post hoc in una situazione in cui la disomogeneità la concentrazione sia per aree disciplinari che per aree geografiche diventa sempre più accentuata è questa una dinamica che noi abbiamo messi in evidenza
Anche negli scorsi anni e che anche a partire da quest'anno conseguenza anche del ridotta della della riduzione totale gli assegnisti si va a mostrando ecco sempre più significativa qui appunto una Schena ci fa vedere
E la distribuzione degli assegni di ricerca per alcune dove vediamo che
Ambiti come quello dell'ingegnere industriale e dell'informazione sostanzialmente o anche delle scienze mediche
Attraggono qualche modo e contengono al maggior numero di atti assegna attivi altri ambiti in particolare vediamo l'aria delle Scienze Politiche Sociali delle scienze agrarie veterinari delle scienze fisiche addirittura
Che invece stanno subendo una drastica riduzione qui appunto abbiamo fatto un
Un rapido schema proprio per darvi l'idea di quello che insomma sta cadendo come trend considerate che la variazione
Appunto all'ultima colonna tra il due mila quindici del due mila sedici considera appunto fine agosto due mila sedici quindi ancora non abbiamo insomma andato completo su tutta l'annualità due mila sedici però continuando con questo trend
Se questo trend insomma venisse confermato ci troviamo di fronte a una pericolosa e preoccupante contrazione in particolare per quel che riguarda l'area delle scienze fisiche e delle scienze agrarie veterinario per quel che riguarda appunto
Area scientifica delle scienze naturali tecnologiche e biomediche
Per quel che riguarda l'area delle scienze umane punto il settore di Scienze dell'antichità filologica letterarie state storico artistiche per quel che riguarda le scienze sociali in particolare sull'adolescenza
Politiche e sociali concentrazione che si esprime in particolare a livello di atenei effetti aree geografiche regionali come dicevamo questo grafico mostra in maniera abbastanza evidente
Come appunto prime quindici università in qualche modo pretendono un numero consistente ecco di assegni in particolare le prime
Faccio fare con le prime cinque tutto necessità del Centro-Nord con la pena di Bologna che resta appunto in cima
Alle classifiche e chiaramente questo tipo di concentrazione per atenei si riflette con si riflette appunto nella concentrazione più generale relativa a alle Regioni e alle alle aree geografiche la cosa
Appunto che qui va segnalata in maniera
Mani abbastanza evidente il fatto che
Esse stesse più del sessanta per cento degli assegnisti a livello nazionale si concentra in quattro regioni
Regioni del del Centro-Nord d'Italia punto vedete insomma colorate in maniera diversa la cartina secondo insomma delle aree più chiare le aree bianche in cui addirittura appunto storie numero totale gli assegnisti inferiore inferiore all'un per cento
Con
La Lombardia che da sola conta a livello nazionale più del ventuno per cento di tutti gli assegnisti quindi vediamo che insomma la distribuzione
Ciò che l'Africa ma questo è appunto come diceva Antonio
è un grafico uno di quei grafici che quasi ogni anno come indagine Como speriamo e i colori devo dire non cambiano poi di tanto anzi nasce le Regioni appunto come Lombardia Alemi dell'Emilia Romagna diventano sempre più scuri perché appunto la concentrazione aumento sempre di più
Ma sostanzialmente c'è una continuità nel tempo che assolutamente evidente che si vede insomma dal nelle nostre indagini anche passate
Se passiamo a capitolo su
Le reti di ai ricercatori a tempo determinato vediamo anche qui una profondo insomma diseguaglianze differenziazione a differenza a rispetto alle diverse Aree CUN anche qui l'aria dell'ingegneria industriale dell'informazione quella la scienza medica e contano il maggior numero di
Reti di attivi
Mentre punto aree licenza sociali ma qui vediamo anche senza la terra
In contrazione anche qui vediamo un processo di concentrazione evidenti tanto più evidente per il fatto che qui le prime quindici università
Appunto per numero di RTI DIA attivi e addirittura conta per il cinquantadue per cento di reti di attivi a livello nazionale e quindi
Un dato che mostra abbastanza bene il livello di di concentrazione anche di queste figure
è questa questa ennesima cartina lo mostra in maniera evidente col fatto che anche qui abbiamo le prime cinque Regioni Conte contano
Punto più del cinquanta per cento a livello nazionale diretti dia e sono ancora una volta le Regioni del Centro-Nord dal Lazio in su Emilia Romagna Veneto Lombardia in particolare
E Toscana mentre assunto predetto insomma lì delle chiazze bianche piuttosto preoccupanti diciamo un colorito che diventa sempre più sbiadito
A mano che scendiamo alle isole infatti sud e isole come abbiamo potuto appurare facendo vari conti registra soltanto poco poco più diciamo al venticinque per cento di reti di a livello nazionale la situazione non cambia di molto abbastanza simile per quel che riguarda appunto la distribuzione concentrazione degli eletti DD anche qui più o meno diciamo le dinamiche ecco sono piuttosto simili a quelle delle
Delle reti di a
Qui c'è da notare che addirittura le prime quindici università a livello nazionale per RTI DB attivi addirittura contano per più del sessanta
Sì più o meno che del sessantanove per cento
Del totale di RTI DB attivi a livello nazionale quindi effettivamente qua
Il tipo di distribuzione di concentrazione diventa estremamente più significativo rispetto a quello dei detti il piede diretti DIA cosa che si riflette a livello regionale con appunto una mappa che ci mostra quanto quasi il sessantacinque per cento anche qui degli eletti di Bizet concentrato
Nel
Solite stesse cinque Regioni ancora qui abbiamo la Lombardia che fa da padrona compiuta il diciotto diciassette per cento inutili e reti di via a livello nazionale
E anche qui stessa dinamica per cui su delle isole registrano chiaramente la percentuale di gran lunga inferiore
è inferiore al ventidue per cento
In questo contesto che sostanzialmente ci consegna appunto una preoccupante pessimistica diciamo
Visione rispetto a un processo una certa continuità
Che non abbia evidenziato in particolare negli ultimi anni rispetto a questo doppio appunto processo di deficit desertificazione come ho detto prima del post hoc degli assegnisti
RTI DbT si colloca il piano straordinario il piano straordinario diretti di di appunto che è stato definitivamente
Provate parlato col DM settantotto dello scorso febbraio due mila sedici con ottocentosessantuno posti PRT DD e noi appunto siamo stati i primi già sono stati interventi tra cui segnalo quello del professor Viesti che per me è stato particolarmente utile è abbiamo ma sostanzialmente evidenziato come in un piano di questo genere straordinario per quanto chiaramente diciamo
Porti un po'di ossigeno all'interno
All'interno del dell'Accademia italiana delle prospettive di reclutamento per riposo doc sostanzialmente non non ha svolto diciamo non poteva svolgere con quei numeri rispetto effettivamente al crollo
Che abbiamo subito affronta appunto nel personale docente in particolare quello post doc dal due mila dieci non poteva sortire alcun tipo di
Effetto strutturale noi qui abbiamo riassunto a nostra analisi in una tabella che mostra sostanzialmente
Da un lato appunto confrontate la quarta colonna la variazione
Di posti totali al personale docente quindi ordinario associato e ricercatori intendendo qui ricercatori sia a tempo indeterminato che determinato vedete ASS asseconda le Regioni al Nord Centro e Sud
Il tipo di appunto calo che c'è stato al personale docente nella colonna immediatamente la quinta colonna appunto a destra mostriamo il l'impatto appunto di questo piano straordinario nel ridurre questa variazione che punto si è registrata fra il due mila quindici e due mila dieci e vedete che ci troviamo insomma di fronte analitici se ne davvero minima che e di gran lunga lontane effettivamente ha
Diciamo così reintegrare la fetta più consistente
Che chiaramente supera in tutti i casi il dieci per cento di personale docente che nel frattempo ecco
Scomparso dalle università nell'ultima colonna vediamo l'impatto più specifico del DM rispetto appunto alle posizioni nel due mila e quindici e qui è evidente come per un totale appunto un impatto stimato sul totale di tutto il personale docente a livello nazionale di
Sotto sostanzialmente sotto il due per cento se vediamo a seconda delle Regioni Centro Nord Centro e Sud ci rendiamo conto che appunto la cosa è ancor ancor meno significativa considerando che come vedete le variazioni
Sono anche diverse per cui sul Centro e Sud abbiamo avuto un taglio un crollo dal due mila quindici al due mila dieci più significativo
è che non è stato compensato dal DM mentre al nord che in qualche modo ha avuto un diciamo un paio ridotto rispetto al centro-sud addirittura
Il DM in qualche modo ha impattato in maniera anche di gran lunga più positiva rispetto
Rispetto appunto al sud
Alla luce di questo quali prospettive per i post hoc qui arriviamo a quella grava una le parti più attese del nostre indagini attuali cioè la nostra
Proiezione rispetto
Al tasso di
Reclutamento o meglio dire per quello che vedremo adesso espulsione
Del figure post hoc nella loro carriera all'interno dell'accademia noi come ogni anno diciamo partiamo da ipotesi è che sono vogliono essere ottimistica per così dire ideali dovrebbero essere
Normalità ma nel quadro punto attuale sono ottimistiche come abbiamo stimato questo tasso di espulsione di reclutamento e post doc da qui ai prossimi anni sostanzialmente siam partiti dall'idea che
Punto assegni abbia considerato i assegnisti distribuiti uniformemente su sei anni mentre gli eletti di arterie e le reti di Big distribuiti uniformemente su tre anni di contratto
Il l'assunzione che la numerosità di ogni corte vada a determinare la possibilità di passaggio al successivo grado di carriera
Abbiamo considerato un dato estremamente importante messi in luce dall'ultima indagine AMBUR due mila sedici cioè fatto che la probabilità di passare
L'abilitazione scientifica nazionale per gli effetti di di
è stata stimata pari a sessantaquattro virgola uno per cento quindi insomma chiaramente anche questa una soglia abbastanza significativa
Abbiamo appunto ipotizzato un reclutamento riforme degli anni di RTI di di e di RTI dia
Anche considerando il calo totale del numero degli assegnisti all'ipotesi che più o meno si attestino nei prossimi anni circa tredici mila attivi annuali alla luce di questo
Quali prospettive qui arriviamo al fatidico straccione sarà mai caratterizzato indagini
Dell'ADI straccione che chiaramente di anno in anno ci preoccupa sempre di più perché più o meno la proporzione del delle diverse frecce rimane sempre uguale
Più o meno alle prospettive nella proiezioni che facciamo anche per anche questa volta per i prossimi anni vengono su
Circa tredici mila settecento assegnisti di ricerca più del sessanta per cento di frattura sessantotto per cento che appunto non continuerà a fare ricerca prima appunto di arrivare a un contratto da
RTI dia addirittura
Un numero superiore al ventisette per cento che appunto dopo i tre anni
Di tre anni Standard di contratto RTI DIA possibilmente ecco non avrà la possibilità di appunto accedere a un contratto da R. TTB una tengo stretti in grado insomma poi di proiettarlo all'interno di una posizione di ruolo nell'università
A questo abbiamo aggiunto una freccia ulteriore quindi stimando il testo diciamo delle abilitazioni di chi riesce a tenere l'abilitazione scientifica nazionale
Però un contratto da RTI DD
è anche qui io stimato a partire dal scoop sessantaquattro vigono per cento che almeno altri quattro per cento più o meno di tutti questi ricercatori non appunto passeranno
La SN e quindi saranno in qualche modo si troveranno a dover insomma ritentare o comunque in prospettiva abbandonare il mondo accademico la il dato finale che ci ritroviamo
è anche questa volta parecchio pesante deve farci riflettere come agli altri anni costituisce la base anche di quelle che sono le nostre rivendicazioni programmatica della nostra idea del post hoc di riforma del posto
E con questo concludo
Che vede più del novantatré per cento di assegnisti e post doc espulsi nei prossimi anni prima di arrivare appunto a una sezione a tempo indeterminato all'interno e l'università con appena il sei virgola cinque per cento che stando a questa ipotesi a queste numeri invece
Diciamo può avere
Qualche speranza semplicemente un'ultima riflessione per dire che in tutto questo il DM settantotto come accennavo prima concepito già come piano appunto una tantum occasionale
Oltre a sortire un effetto minimo in termini di aumento degli eletti di di a livello nazionale in realtà in qualche modo per le modalità con cui
Queste reti diviso non Stati
Distribuiti attraverso in particolare la di cui AR come sappiamo l'hanno fatto che aumentarle in qualche modo il divario tra cento tra nord centro sud tra a te mega atenei e atenei medio-piccoli
è questo appunto nell'ottica di lettera straordinario che ci ci siamo trovati nella realtà quindi un piano una tantum anche nell'ipotesi di un impianti di un piano straordinario
Da ottocentosessantuno reti di di a regime in realtà secondo i nostri calcoli i numeri di i numeri di cui stiamo parlando sarebbero del tutto insufficienti a mettere in sicurezza minima sistema universitario calcolando come
Appunto apprendiamo dal rapporto Hamburg circa mille ottocento pensionamenti all'anno di docenti
è considerando che appunto secondo lei stima ottimistica che abbiamo fatto prima quindi un piano straordinario di ottocentosessanta più almeno ottocento duecento RTI DB all'anno
Per arrivare diciamo così a più poco più di mille RTI di diranno
E e nell'ipotesi anche questa ottimistica non confermata dalla rapporto AMBUR di cento per cento abilitati all'abilitazione scientifica nazionale
In ogni caso avremo appunto più o meno poco più di mille RTI DD l'anno a fronte di mille ottocento pensionamenti l'anno quindi anche da questo punto di vista non c'è proprio
Verso con questi numeri con queste modalità di riuscire a recuperare questo profondo gap
Nella all'interno del mondo accademico e della ricerca che appunto si è assottigliato da un certo punto di vista
Ma che appunto non solo non si risolve ma con questi numeri continuerà chiaramente rimanere diciamo la vera grande questione in grado di immobilizzare
Del sistema accademico a livello nazionale
Bene grazie Giuseppe Montalbano io faccio solo due sottolineature ce i valori assoluti dei livelli di reclutamento diretti di RTI DB rimangono costantemente al di sotto di una vecchia indicazione del CUN
Che indicava dei valori per mettere in sicurezza il sistema accademico
La seconda sottolineatura relativa al fatto che ormai da diversi anni il la nostra proiezione si attesta sul tasso di espulsione superiore al novanta per cento
è una proiezione
Ma e anche qualcosa che poi a rovescio ha trovato come dire una conferma in un'indagine su serie storica invece fatte da altre organizzazioni che hanno attestato appunto un tasso di espulsione storico cioè di cose concretamente avvenute
Superiore al novanta per cento su questo lascio volentieri la parola all'onorevole all'onorevole Ghizzoni
Allora prendere la parola CONI frecce non è che incombe su di noi
Non è facile anche perché ormai una freccia né che ci portiamo dietro da da troppo tempo e come diceva giustamente Antonio
Adesso in ultima battuta un dato che si sta storici tirando noi non non c'è inversione di tendenza
Io ho poco fa era un altro convegno
Organizzato dalla nostra Commissione dalla Commissione istruzione un convegno
Organizzato per ragionare su un tema altrettanto importante che peraltro attiene anche voi e cioè il prezzo del libro dopo l'introduzione di una legge cinque anni fa che ne ha regolato il prezzo e soprattutto ha dichiarato che il libro non prodotto commerciale
Come come altri a una eccezione culturale quindi la necessità di intervenire per legge per tutelare diciamo così un mercato
Ha chiuso il convegno né il ministro e diciamo al di là delle opinioni personali delle opinioni politiche Franceschini ha potuto però iniziare il suo intervento dicendo e certa però l'inversione di tendenza perché
Nel settore dei beni culturali le ultime due leggi di stabilità perché adesso penso che non si chiamano più disabilità o di bilancio a comportano un aumento del finanziamento che era risibile certa però D tre del trentaquattro per cento in più
Quindi
Quindi poi scendendo c'è un lungo scalone e riflettevo sul fatto che tutte le volte ormai negli ultimi due anni in cui
Mi trovo discutere in sedi diverse
Delle politiche universitarie noi non possiamo dire che abbiamo svoltato che almeno possiamo leggere un'inversione di tendenza
Cambiano i Governi cambiano gli approcci ma nell'ambito della ricerca dell'università e il dato tendenziale quello nonostante anche gli sforzi personali che ci vengono anche riconosciuti noi in questo settore non riusciamo appunto a fare
Un'inversione di tendenza ci siamo riusciti per la cultura che non va molto di moda in questo Paese
Manni deduco io insomma sono intervenuti in Aula anche la settimana scorsa su temi analoghi insomma
Ho dovuto
Di come dire confermare ecco che la ricerca l'investimento nella formazione superiore terziaria in particolare
Non è di moda in questo Paese e questo è un problema è un problema
Che riguarda
Quei dire anche la società fuori hanno i voi non so mi piace ripetere un dato che
Comunque dunque di un dato oggettivo è un'indagine a ha interpellato un campione demoscopica agli italiani chiederei chiedendogli le priorità
Le proprie priorità all'università alla fine di questo sondaggio e l'università e quindi vuol dire sono il mondo la formazione
Superiore era al quarantesimo posto
Delle priorità degli italiani io dico sempre io faccio fatica a trovarne trentanove prima cioè tre o quattro sì ma trentanove sono tante tante le più diverse
Ora un Paese che non avverte un Paese che non avverte la necessità l'investimento di questo tipo è anche un Paese che ha una politica che non avverto finalmente un investimento di questo tipo
Io per cui ha ragione Antonio quando dice ogni anno e lei ci ritroviamo a come dire a a raccontare questi dati che possono essere di un zero virgola cinque in percentuale di diverse rispetto all'anno scorso l'intervento
Dell'ottocentoquarantuno posizioni né di ricercatori tipo vi magari hanno tamponato la falla hanno fatto diventare numeretto verde appunto di un decimale ma non non non cambiano e ha ragione
Giuseppe quando dice quand'anche noi lo stabilizzarsi Mock cosa che stiamo provando a fare adesso perché siamo in definizione di legge di stabilità
Non compensa le uscite perché le uscite sono ovviamente anche perché avendo noi un corpo accademico tra i più anziani non potrebbe
Compensare non compensano neanche anche se io vedere non le disprezzo
Interventi sulla formazione terziaria di tipo non meramente accademico dottorati di eccellenza eccetera ma quelle però
Lo sapete per esempio sono appannaggio di alcuni ambiti disciplinari gli umanisti che continueranno a soffrire soffriranno sempre di più
Ho anche come stiamo vedendo alcuni ambiti più teorici
E e quindi vi ringrazio di poterlo di col continuare a dirlo anche perché penso che
Il dibattito pubblico come avete detto è assente il dibattito pool tema con un condivido cioè questi argomenti
Appassioni incomincia a pensare che appassionino numero risibile giusto le persone coinvolte questo è un dramma
E questo è un problema nel corso del quale anche avrei bisogno di confrontarmi perché davvero non riesco a cogliere l'elemento che può fare saltare anche se i dati che noi abbiamo
Da agenzie nazionali ed agenzie
Internazionali confermerebbe il contrario questi sono gli unici investimenti che rendono rendono agli individui e rendono al sistema noi abbiamo fatto
Un dibattito a luglio tra giugno tra maggio e giugno e luglio con due dibattiti ma un in particolare sulla scorta dello studio di idee stima non solo ha mosso da questo diverso ma erano usciti i dati ultimi Knox erano usciti gli ultimi dati Almalaurea eccetera
E abbiamo discusso in aula alcune una mozione importante che ha preso degli impegni importanti che dobbiamo dovremmo svolgere nel due mila e sedici però io vi segnalo che sulla stampa non è arrivato
Un frammento di quel dibattito non è una responsabilità della stampa e che evidentemente voi sapete la stampa rilancia ciò che diventa
Che viene percepito come
Un dito un tema dal dibattito pubblico lo è stato lo sono state le dichiarazioni di Cantone e questo è un aspetto che comunque si lega al problema che ai ho citato nella slide di oggi un sistema che forse si sta chiudendo sempre di più chiudendo il pericolo c'è
Però noi non teniamo
La stessa attenzione domani forse i giornali di settore racconteranno gli esiti di questa ricerca ne ne sono convinta
Ma poi diventerà la discussione di chi prende il caffè al bar il giorno dopo sfogliando la ecco io
O a questa preoccupazione che non sia mai anzi ormai il luogo comune e quella che scalciare i luoghi comuni
è opera della politica ma non solo è che tanto l'investimento culturale non serva l'altro giorno parlavo sui sociali
Di questi temi e erano moltissimi coloro che mi dicevano i miei investire la mia laurea non mi verrà restituita rispetto
A quanto io guadagno ora certo abbiamo i livelli più bassi
Retributivi più bassi e non sono certamente una cosa di cui andare fieri e con la quale attirare gli investitori stranieri di questo ne sono convinta
E
Questo è un pezzo importante del problema a noi tocca molto hanno i ricordi mi mi prendo la responsabilità generale della
Politica sia di chi a diciamo svolge il potere legislativo e sia di quello esecutivo che cosa potremmo fare quali impegni potremmo assumere
Giuseppe riconosciuto il lavoro che stiamo facendo con il quale cerchiamo di mettere piccole toppe
L'asse di dettaglio e non lo siamo neanche
A raccontare però è vero che anche in questo caso non posso che che dirlo con molta onestà intellettuale noi scontiamo una lentezza
Di intervento che avvilisce noi prima di tutto per lo posso garantire poter capire voi perché noi arriviamo
Molto tardi se arriviamo perché ad esempio non sulla vicenda della discordia siamo arrivati siamo dovuti tornare indietro
Anch'io avevo preoccupazione la vicenda di Horizon nella possibilità di
Di poter conteggiare le spese uomo-donna
Dei ricercatori perché in realtà non è tanto un de profundis ma certamente come dire la il ribaltamento di un'agenda perché nell'aveva AMMO anche sulla scorta signor della di questa insomma in questa incomprensione europea nati potere incominciare aria a ristudiare i contenuti giuridici del contratto e adesso credo che come gli anche gli attenendo sono ritornati
Poi sapete noi abbiamo e tasse da dal due mila e dieci che abbiamo di fatto una proposta che va al superamento di certe figure ibride che peraltro non danno nulla
A chi è titolare di quella
Posizione segnatamente gli assegnisti di una certezza futura contributiva previdenziale eccetera
Abbiamo detto del tempo superiamo queste figure andiamo dei contratti veri di lavoro perché fare ricerca un lavoro vero né più né meno che farne un altro insegnare a scuola eccetera di altri lavori intellettuali
E siamo ancora firmi nel senso che non siamo riusciti ad andare avanti se nate ferma la proposta di legge a cui facevi riferimento due sulla quale abbiamo ragionato praticamente
Un anno fa e quindi scontiamo questa paurosamente sa che cosa potremmo fare di più
Nell'immediato un paio di cose sì è vero non sarà sufficiente ma approvare con tutte le nostre forze a stabilizzare almeno inviare TdB
Mi sembra forma una cosa minima sulla non certa ma minima per la legge di bilancio
Continuare a lavorare col Senato sollecitandolo a
Produrrete cominciare un esame vero di quella proposta di legge sulla cornice sulla sul contenuto giuridico del contratto che però non risolve lancia io personalmente non mi accontento di
Un vestito giuridico nuovo se nel frattempo non possiamo aprire le porte dell'Università perché poco importa che io mi chiami come fu nel due mila e dieci non più assegnista ricercatore a tempo determinato quando la mia condizione quello comunque di stare fuori
Di non poter
Entrare una cosa piccola che però secondo me va fatta rispetto
Al tema degli della della giusta
Facciamo del giusto funzionamento dell'epoca funzionamento dei dottorati nelle sedi locali per esempio sulla gestione dei fondi per l'amor di bandi di ricerca che dovrebbero essere assegnati e che invece la percentuale ci dice che come debolmente deprimente assegnati su cui si può fare anche un'indagine una ricerca possiamo fare l'interrogazione perché almeno il MIUR chieda conto poiché la norma cento
E alcune norme vengono sempre rispettate altre mai almeno quelle a vantaggio facciamo che siano rispettati quindi si può chiedere visto che questo avrete dovuto per sapere questi dati ha ritenuto interpellare le persone dedite coinvolte direttamente
Quindi chiedere al mio ora un impegno reale ad un impegno per quello che gli è naturalmente dalla nella sua disponibilità visto che gli atenei hanno
La mia di poter però verificare che il dieci per cento almeno il dieci per cento sia segnato come ricerca
E da
Questo mi sembra una cosa piccola ma credo che sia importante sul resto bisogna che varie andiamo avanti con questa campagna culturale non so come chiamarla
Di
Conoscenza esterno a chi non lavora nell'università che guardate apro una parentesi al di là del merito della vicenda di Cantone che ha denunciato alcune questioni su cui non entro che hanno certamente una
Un fondamento di verità di un sistema che si sta chiudendo Coop di cooptazione eccetera
Però sono discussioni che se non come dire portate ed esaminati attentamente allontanano dal mondo universitario della ricerca eccetera gli interessi della della cittadinanza comune
Questo è alcun problema io vorrei che tutti si appassionasse era quel tema che è un tema di moralità e che non va assolutamente messo in secondo piano
Ma che vorrei lo accompagnassero alla richiesta di moralità perché l'università importante perché è vero è un piano di investimento perché fa fare un salto al Paese questa cosa qui
Soprattutto voi e nella condizione in cui siete in avanti di di di di cittadini peraltro in alcuni casi di cittadini con un piede verso l'estero perché
Forse non in Inghilterra non in Gran Bretagna
Però di motivi però ecco aiutiamoci almeno nelle pari ciao in colori i quali dimostrano una sensibilità di partito torna oppure anche singola
Per affrontare affermare la necessità di un investimento in questi in questi ambiti non date lo per scontato cioè sembra scontato a noi che facciamo vita di scienza
Cioè che la vita e della scienza e conferire a scienza era appunto una questione di vita operate che non è assolutamente scontato lo dicono i consumi culturali ma non solo per cui
Io vi ringrazio di di di di questo appuntamento che a me è la a me ma a me non solo qui c'è
Mila spicco la che lavora alla segreteria tecnica del sottosegretario faraone è che come dire ne parlavamo anche prima di questi dati
Porta devo dire una certa frustrazione personale perché lavoriamo proviamo a lavorare e risultati concreti significativi che facciano svoltare anche ora non ne abbiamo conseguito conseguiti ma che comunque insomma non sono utile almeno per darci sull'ospite la spinta per potere continuare
E a fare la nostra parte come esattamente la fate voi questo che in questo Paese se ciascuno facesse la porta parla però fa parte saremmo già in un Paese normale cosa che fosse ancora
Non si può dire comunque grazie del vostro lavoro che il vostro impegno costante
Grazie l'onorevole Ghizzoni chiaramente noi faremo la nostra parte né stare costantemente a fianco del legislatore nel momento in cui
Proporrà come spesso accade nella nell'impegno dell'onorevole Ghizzoni degli elementi migliorativi rispetto al sistema
Accademico qui in sala c'è mila spigola è stata già presentata vorrei la vorrei invitare insomma terrà un breve allora intanto vi porto il saluto di
Del sottosegretario come diceva prima
Manuela diciamo guardare il rapporto che
Tardato un'oretta fa demoralizza per cui di no non non dico niente di nuovo però
E intanto ne abbiamo lavorato insieme con Antonio durante l'ultimo anno anche nella quotidianità delle cose possibili pur avendo pur diciamo rimando al contrario come salmoni però qualche piccolo risultato lo abbiamo portato a casa intanto io sono un dottore di ricerca anche dottorando aprisse quando dottorato quindi
Sono vicende e questioni che mi hanno riguardato in mia riguardano in prima persona e forse questa
Diciamo sensibilizzata insensibilità di comprendere il problema da dentro e mi permette magari di sottoporre con una maggiore
Pressione da dentro il mio vorrei certe tematiche che riguardano proprio la quotidianità quindi
E il sottosegretario è stato colui che ha premuto per la l'inserimento della valorizzazione del titolo dottorato di dottorato nella riforma dei concorsi nella pubblica amministrazione quindi questo è un risultato
Che abbiamo portato a casa è anche quello della valorizzazione ancora di più del prezzo maggiore del titolo nei concorsi per la scuola e anche all'interno diciamo della professione
Della carriera scontri carriere insomma della professione di di docente e quello che posso dire è che al di là della
Della freccia che va verso il basso ci sarebbe da fare un bel dibattito sociale
Sulla Bolloré del dottorato in generale non solo per la ricerca ma proprio come
Titolo qualificante la collettività anche gli ampi dialettali e ambiti non per fare una fuga dalla ricerca ma per ampliare
La platea e l'importanza sociale e culturale del nostro titolo
Cosa che noi sappiamo perfettamente non non ce lo diceva prima
L'onorevole Ghizzoni e cioè il dottorato è quasi una questione che riguarda noi come primo Carrel gradino della carriera accademica quando in realtà dovrebbe essere come negli altri Paesi il primo gradino per la qualificazione collettiva e sociale in tutti
E gli ambiti e amministrativi pubblici ma anche economici e produttivi questa è una battaglia che va fatta e va fatta socialmente pubblicamente
Perché e la difficoltà di cui parlava Manuela quella di dover
Difendere l'indifendibile a volte nella politica dipende proprio da anche da una mancanza di pressione sociale
è questa la scontiamo lo scontiamo quando poi andiamo ad apportare provvedimenti come il discolo come tante altre cose cioè molti non sanno chi è un dottore di ricerca che cosa fa a cosa serve
Qual è la qualifica cioè qual è la l'importanza sociale fondamentale
In termini di di benessere collettivo sia di tipo materiale che immateriale questa è una battaglia che va fatta l'ultimo dibattito questo qui sulla
Sul nepotismo io ho scritto qualcosa non so se alla se l'avete letta
Vorrei che si sta attestasse l'attenzione non tanto sul nepotismo quanto sulla Carra carattere proprietario della ricerca che in alcuni ambiti si verifica del nostro sistema
Della ricerca cioè aprirci quanto più possibile a una contaminazione sana con il mondo sociale
E
Non per recriminare ma per offrire la ricchezza che noi possiamo dare e rappresentare per la società fino a quando questa
Ricchezza non appare chiara soprattutto i termini morali collettivi e culturali prima che economici
E no è come se facessimo una battaglia di retroguardia quasi
Una battaglia sulle sempre sulla difensiva e invece dovremmo essere difesi da altri è una cosa che è accaduta in questi anni con la scuola quando ne abbiamo iniziato a difendere la scuola l'inizio di Savona sembrava una recriminazione di
Di docenti quando è diventata invece una
Battaglia per e la ricchezza per il valore della scuola allora è diventato un tema sociale collettivo anche perché le famiglie sanno che cos'è la scuola vivendola
Noi siamo sicuri che il Paese o la anche le nostre stesse famiglie sappiano che cosa è la ricerca qual è la nostra vita qual è la nostra importanza quindi io direi che questo è un tentativo che possiamo fare
E per tornare alle cose concrete la segreteria è sempre disponibile al c'è un
Dialogo continuo con con Antonio andiamo avanti e cerchiamo insomma di
Di portare avanti anche piccoli grandi risultati amministrativi dentro il MIUR né ci siamo grazie
Grazie mila bene
No ci tengo a ringraziare mila per il suo intervento conosco la personale disponibilità di Mila l'interesse sul versante della valorizzazione del titolo dottore di ricerca alcuni risultati concreti vengono
Proprio da lì ovviamente abbiamo un mare magnum Barona di cose da fare è inutile stare a fare certe sottolineature però tra questo mare magnum io mi con mi permetterei e poi ovviamente sta alle scelte che si faranno in sede di legge di bilancio ma mi permetterei di riprendere il
Di ribattere ancora
L'attenzione sulla disco al perché veramente importante momento in cui si dice bene
Ebbene lavorare sul reclutamento ma non perdiamo d'occhio la valorizzazione del titolare essa nel mondo accademico stiamo implicitamente dicendo che deve esserci un sistema di transizione a quello che abbiamo sempre detto dal dottorato al mondo del lavoro e questo
Significa
Necessariamente sistematicamente automaticamente garantire come dire un sostegno in quei mesi in cui si è in transizione appunto dall'università
Verso il mondo del lavoro quindi indennità di disoccupazione credo che sia ancora una delle nostre verità io come dire il tempo per consentire altri due interventi di due minuti quindi
Inviterei ok grazie inviterei Andrea Claudio e poi si prepari Stefano salve per
Brevissimi interventi
Sì sulla proprio soffre Cioni sulla parte del mutamento introdurrei con una piccola nota metodologica da abbiam visto in questi anni variare molto le percentuali di uscita dopo il primo passaggio diciamo così no dal settanta al sessanta poi ritornare a settanta dalla segno
Verso diciamo così il mondo dell'anno
Esterno la ricerca contrariamente variare anche le percentuali dei reclutamento di uscita dal sistema dopo il secondo step questo accade proprio perché i numeri sono così bassi che fare stime che ci porta puntano a aderire pool percentuali che variano così rapidamente anche un anno all'altro
Quello è un particolare insomma che non abbiamo sottolineato in precedenza
Questo dà ancora più l'idea di quanto sensi
Per qualcuno volesse fare questo esercizio riprendere prezzo negli anni passati dalla confrontare i vari risultati da ancora più l'idea di come appunto piccole variazioni insistiamo provengono grandi variazioni percentuali pro perché i numeri sono poco così piccoli
Contenuti
Ecco tutto però è
Storiche dovevamo dire insomma stavo già illustrato magnificamente da Peppe non so cosa aggiungere
Io batterei molto sul appunto sulla messa in sicurezza del sistema di stiamo parlando di numeri così piccoli che non sono sufficienti appunto nemmeno a mettere a punto il sistema in condizione di sostituire
Le persone che appunto lasciano il lavoro perché sanno di pensione o per altri motivi
Questo può porte sistema una votazione avente incredibile di pochi anni siamo passati settanta mila cinquantacinque mila cioè rischio di andare sui quaranta mila entro i prossimi anni
Con numeri che sostanzialmente sono ormai quasi la metà di quelli della Francia e
Molto meno della metà rispetto a Germania in un contesto europeo dove appunto di altri paesi
No incrementano comunque difendono il loro settore di ricerca andare a contrarre così rapidamente la nostra capacità appunto di produrre innovazione
Non
Insomma non fa ben sperare nel futuro di questo Paese ecco sono l'unica cosa mi sentivo di sottolineare
Nel nel nel frecce oneri nel ventisette cioè quelli che abbandona nel secondo steppe tra quelli qualcuno viene assorbito dagli enti di ricerca o non avete mai fatto questa verifica
Egli allora questa è una verifica che questo far parte dei casi non abbiamo fatto mi sento dire ragionevolmente alcuni di loro entrano anche nel settore privato e non solo negli enti di ricerca
Comunque Coppa continuare un percorso di ricerca la qualcuno poco abbiamo potuto vedere anche con l'indagine sulla valorizzazione si dice che il numero di chi esce dalla settore la ricerca pubblica universitarie da far poi ricerche in altri ambiti
Estremamente contenuto e anche questo un altro problema punto sulla valorizzazione su cui varrà la pena di insistere di
Fare proposte nei prossimi mesi
Sì io brevemente volevo fare un intervento sulla questione che abbiamo un po'analizzato nella
A proposito del post doc e della necessità di superare le attuali l'attuale figura dell'assegnista io credo che
Il vero nodo cruciale sia il la natura Veron problema sia la natura para subordinata dell'assegno di ricerca
E quei Dada quella nata da quel problema discendono tutti gli altri e si è visto ora con la contraddizione
Che si è avuta rispetto alle Horizon Twenty Twenty quindi da un lato
Per
Poter continuare in questa fase dobbiamo in qualche modo essere sollevati da questo dire di questo cioè poter continuare ad avere gli assegni conteggiati nei progetti europei
Si è detto il il posto il gli assegnisti sono di fatto
Equiparabili a dei co.co.co. e quindi si sono equiparabile a dei co.co.co. hanno diritto alla discolo esattamente come co.co.co.
Da noi invece per negare la disco il
E si è fatto esattamente l'argomento contrario non sono equiparabile co.co.co. io credo che questa vicenda di Horizon al di là poi
Della dell'atto UPA messa sul momento faccia propria emergere in maniera palese questa contraddizione quindi ci metta di fronte
Alla questione della superamento della della natura para subordinata dell'assegnista
Quindi finché a mio giudizio maggior vizio diciamo dalla nostra associazione non si arriverà ad un contratto di tipo subordinato si ripresenteranno costantemente questi problemi
Questo
Sì grazie grazie Antonio grazie agli interventi o su Marte per l'altro come diceva
Segretario
Sono il nuovo rappresentante in c'è nessun dei dottorandi nominato non ancora entrato in carica appare perché da maggio non abbiamo ancora avuto
Ha avuto la convocazione no ringrazio l'onorevole Ghizzoni e anche la dottoressa spigola per quanti dicevano prima
Porre un po'rilanciare in realtà cioè terrore è una condizione necessaria ma non sufficiente la vostra disponibilità nei confronti di queste tematiche cioè il bisogna fare un passo successivo che
Scusate che è quello di di essere più incisivi con gli organi istituzionali che abbiamo
E nei confronti
Probabilmente di di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nei confronti di questi temi
Lei prima diceva che non è un problema sentito dagli italiani e prima la dottoressa Spitz oppure par suggeriva la necessità di
Porta di far capire quanto sia importante il titolo anche in un settore nel nel mondo produttivo oltre solo a quello della ricerca io penso che questa difficoltà ce l'abbiamo
Per diverse cause una di questa e che la classe imprenditoriale italiana a un livello di istruzione media più bassa di quella di altri Paesi che invece in grado di apprezzare questo questo genere di titolo
Però ecco su queste cose che abbiamo di cui abbiamo discusso oggi cioè che cosa succede quando una persona esce dal dottorato
Quando va a prendere un assegno e oppure la posizione del ricercatore e invece dentro il dottorato nessun due questioni che oggi non abbiamo fondato anche per me sono vitali e sono
Il fatto che l'dottorato senza borsa se vogliamo pensare a questo con un mestiere non possa esistere cioè non possa esistere qualcuno che
Fa questo mestiere gratuitamente
Nel secondo quindi copertura totale dei posti in secondo luogo
L'aumento della Borsa anche di cui
L'abbiamo sempre discusso ma forse ma l'abbiamo fatto uscire
Pubblicamente in un in un modo in un modo forte ecco penso che queste due cose vanno aggiunte al alla nostra riflessione odierna e portate diciamo con forza no nei confronti dei sottosegretari alla Presidenza del Consiglio grazie
Bene non so se vuole replicare
Tu hai certamente ragione scusi ha certamente ragione
E non essere non è sufficiente che noi veniamo qui a dire sono dati ricomprendiamo eccetera coi
Non è non è facile per noi Antonia seguito la vicenda della discordia nella sua tragicità nel senso che
Paradossalmente Spacca che eravamo nel fatto che per convincere l'Europa
A riscrivere le spese per gli assegnisti e ci sono stati utilizzati gli stessi argomenti che sono stati utilizzati contro contro
L'accettazione del nostro emendamento
E questa è una questione naturalmente su cui va fatta una chiarezza in via definitiva ma fino a quando esisteranno gli assegnisti e di quel novanta tre né di queste Santa due per cento che se ne va immediatamente non c'è nulla non ce ne sono una
Non c'è alcuna protezione sociale neanche in termini appunto di disoccupazione
La questione del senza borsa una questione complicata nel seno complicata esito che ne possiamo parlare potremmo andare a copertura però in in diciamo che e l'effetto perverso potrebbe essere un ulteriore restringimento delle Borse però qui
Dovremmo aprire hai ragione a dire bisogna fare un dibattito un pochino più serio se questo è il dottorato
Non la sinistra ovviamente
Dottorato esso lavoro o ancora formazione quindi il tema per esempio di potere abbinare l'attività lavorativa penso a chi è già insegno chi fa le attività professionali
E che associa il dottorato come ulteriore ultimo gradino la propria formazione venga meno oppure abbia senso in questo contesto
Io ho fatto il dottorato di ricerca o con una borsa sulla quale pagano le tasse di iscrizione peraltro nel mio ateneo
è sempre stato pilota su queste norme poco equo e adesso cerchiamo sud-est in queste settimane stiamo procurando
Su questi aspetti e l'esperienza mi dice io naturalmente non è un ambito umanistico quindi nessuno di noi avrebbe potuto anzi sarebbe potuto permettere
Di poter affrontare il dottorato senza la borsa se non coloro i quali lo stavano già facendo attività e di esperienza lavorativa diversa totalmente diverse a quel tempo non c'era questa difficoltà
Senza borsa poteri e svolge le altre
Attività ragioniamoci io sono ancora legata al modello per cui il dottorato è l'ultimo passaggio ultima Helen ultimo gradino della formazione in cui in autonomia per impari esercitare l'attività alla ricerca
Quindi toglierne completamente la possibilità di svolgerle se non altro lavoro diventerebbe un po'complicato e se togliamo quindi
E e quindi consentendo lo solo con Borsa nei però dovremo poi chiedere al professionista che sta facendo
Un'attività oppure al docente che associa un part-time a questa esperienza di dirli no interrompe quell'esperienza ragioniamoci io sono in questo sono molto laica
Sulla mia esperienza di dottorato guardando la
Le slide iniziale cioè gli effetti di quello che voi chiamate legge centotrentatré ma che io chiamo ancora decreto legge centododici da cui sono iniziati Anna una serie di sciagure sciagure per il sistema
Distruzione
E per quello
Per quello universitario su cui e su cui tentiamo di mettere
Pezze Tamponi ancora oggi e se l'abbiamo fatto sulla scuola perché i tre miliardi che sono veri e sono poste vere nel bilancio dello Stato e di incremento
Definite con la buona scuola comunque legge centosette che ancora vanno a tappare quei punti che erano otto Enna
In progressione insomma nell'università non l'abbiamo fatto però leggendo queste date mi è venuto in mente una cosa che come dire posso dire alla luce di questa esperienza parlamentare decennale che si sta chiudendo e quindi faccio anche un po'di bilanci
Le norme cattive non si cioè si fa fatica ad abrogarle cioè norme pessime non dovremmo approvare perché poi abrogarle
Al di là del cambio di schieramenti eccetera non si abrogano e diventa è difficilissimo voi andate a vedere quante norme noi approviamo
Ne facciamo di nuove ma su
Come dire su una stratificazione normativa e per esempio l'effetto distorsivo che qui ancora non non viene fuori magari lo farete la prossima volta
Delle linee guida criterio andare ad quaranta ma che comunque sono questioni anche della legge centotrentatré sono che massimizzando diciamo così le scuole non voi perdiamo le specificità
Io mi sono al dottorato in uno strano tranne che non esiste più nella mia tenero che era storia informatica ma le competenze che ho acquisito in quello strano ibrido dottorato non le ha non non le avrà più nessuno
E non riusciremo più se non con una fatica perché la richiesta di omogeneità la richiesta di una serie di parametri
Come dire Vade Tri mento anche del di forme sperimentali di dottorato dove l'incrocio delle insomma
All'incrocio delle esperienze soprattutto le discipline dovrebbe essere un po'la cifra della nostra formazione futura perché non possiamo restare molto settoriali
E
E questo è ancora frutto di leggi che ci portiamo dietro su cui dobbiamo fare sintesi incerto voi mi direte cambiate le linee guida punti o le linee guide accreditamento
Cosa non facile nel senso che nel momento in cui parte nel sistema e si abitua essi cogliere si canalizzata cambiarlo è sempre è sempre più difficile che farlo per quello che maturo l'idea che le norme fa nemmeno e farle buone in generale cosa
Che ovviamente non non è sempre possibile magari anche quando stai a lungo
All'opposizione però rifletterei anche pulite tanto sono per il prossimo anno
Sulla qualità degli effetti delle leggi non sono in termini quantitativi
Ma di cosa sta procurando la sommatoria di queste norme naturalmente anche depauperamento delle risorse in termini della qualità dei dottorati nella loro specie nella loro articolazione anche nell'offerta
Perché io avverto per quello che mi arrivano i sommi segnali da da diversi atenei un certo restringimento efficiente anche nell'offertagli
Alcuni forse potevano essere non come dire e ridondanti ma altri e potevano essere come io ritengo nel mio caso fortemente innovativi a negli abbiamo spento l'esperienza
Bene allora ringrazio l'onorevole Ghizzoni per la sua disponibilità e per il confronto di oggi ringrazio voi per aver partecipato alla presentazione della sesta indagine annuale ovviamente tutti i materiali saranno poi disponibili
Sul nostro sito www dottorato punto it quindi grazie ancora buona giornata