1ª Biennale dell'Economia Cooperativa - La cooperazione è lavoro giusto. Sostenibilità Economica e Sociale

Come da
Benvenuti alla secondo giorno di questa Biennale dell'economia cooperativa vendita a prendere posto perché tra poco
Comincia no i dibattiti cominciano alle nostre e tavole rotonde dopo aver dedicata alla prima giornata della Biennale all'agroalimentare settore trainante dell'economia cooperativa
A oggi parleremo di lavoro lavora in primo piano vi vi chiedo una cortesia di prendere posto in sala
Ah è perché altrimenti non possiamo cominciare dobbiamo recuperare anche un un pochino di ritardo
Iniziale buongiorno alla Presidente Lusetti vi dicevo che a oggi
Chiedo scusa possiamo sederci in sala grazie
Ecco a cinque allora oggi sarà il tema dell'amore in primo piano è la mia è soltanto una brevissimamente introduzione e perché è già pronto e lei ha direttore
E del Corriere della Sera Fontana che intervista era tra gli altri Susanna Camusso segretario della CGIL
è vero che il sistema cooperativo garantisce lavoro oltre trentanove mila impresa è che riescono a includere
Un'occupazione è un aspetto sociale importante
Oltre cinquantacinque per cento delle persone occupate nelle cooperative sono donne è una percentuale
Per il quasi venti per cento sono immigrati qualità del lavoro e come
Il mondo cooperativo puoi incrementare una vera inclusione
Una vera inclusione sociale sul lavoro e nel pomeriggio ve lo anticipava anche ieri
Il contesto si allargherà ad un panorama internazionale più basso con l'economista Fitto si pone il premio Nobel all'economia stitichezza molto critico sulle politiche di rigore
è dell'Europa sull'austerity imposta da Bruxelles è quindi cercheremo di capire come
Sistema cooperativo si inserisce
In in questo contesta internazionale molto delicato con la Brecht secca con tutta l'evoluzione
Che sta avendo l'Europa sembra non in mano dopo
Positivo però abbisognano anche molti di voi avranno visto stamattina tanti ragazzi tanti giovani oggi anche il giorno del Progetto bella copia
è un progetto della Regione Emilia-Romagna indirizzato ai giovani agli studenti e quali nelle scuole sono tantissime le scuole che fanno parte di questo progetto
Ai giovani viene insegnata o
Come fare impresa e viene vengono insegnati
Vengono educati agli ideali della cooperazione
è che intende la giustizia e l'equità come motore dello sviluppo sociale e sono tanti ragazzi a mezzogiorno cessata nella sala Renzo un incontro con dannare Luigi ciabatte che da sempre combattente la corruzione è le mafie
Ed ha sempre educare i ragazzi alla legalità un incontro molto bello nella sala Renzo allora
Diamo il via alla seconda giornata della prima biennale dell'economia cooperativa buon lavoro a tutti
E
E buona giornata
Buongiorno
Buongiorno a tutti benvenuti
Mi tocca l'onere questa mattina di aprire
I lavori di questa seconda giornata
Anche per ragioni di tempo giustamente i nostri tecnici operatori mi hanno chiesto di essere estremamente sintetico
Ieri abbiamo visto
Che anche la relazione la presentazione dei dati di euro x e
Ci hanno confermato quello che tanti di noi già sapevano già sanno e che molti nostri colleghi che dirigono piccole e medie anche importanti imprese cooperative
Che la cooperazione è quello
Per sono non è più scritto alle mie spalle diciamo che la cooperazione lavoro giusto e che spesso in questi anni di crisi
La cooperazione attenuto anzi ha incrementato anche i livelli di occupazione
Questo è un fatto importante
Diciamo così io lo darei un po'per acquisito perché i nostri ospiti della tavola rotonda che dopo di mesi saranno chiamati a condurre insieme al direttore Fontana del Corriere della Sera questo tavolo rotondo sulla cooperazione lavoro giusto
Penso che possiamo tutti tranquillamente darlo come dato acquisito
Allora io
Anche per non ripetere i numeri e per essere appunto sintetico
Che ieri sono stati a conferma delle cose
Chi che ci diciamo perché molti di noi sanno volevo provare
A buttare lì una suggestione di questo tipo
Che il tema del lavoro cioè di difendere al meglio di creare lavoro forse richiederebbe uno sforzo in più a ciascun organizzazione soprattutto a quelle di rappresentanza soprattutto quelle che fanno riferimento al mondo cooperativo che si riconoscono
Dell'Alleanza delle cooperative italiane e alle organizzazioni sindacali
Di provare ad occuparsi insieme di questo tema
Perché nessuna organizzazione singola può fare da sé avendo davanti i dati
Di una situazione occupazionale soprattutto nel settore giovanile soprattutto in alcuni settori italiani
Direi
Drammatici
In questi giorni è stato confermato per esempio il fatto che
Sono cento mila i ragazzi le ragazze italiane che tutti gli anni ormai un dato consolidato che decidono di iniziare un percorso lavorativo e professionale non
In Italia
Ma di recarsi all'estero per trovare la possibilità di soddisfare
I propri desideri
L'Alleanza delle cooperative italiane anche grazie al supporto del sindacato
è riuscita a impostare e a sfidare anche le false cooperative sul terreno di una regolamentazione più stringente e di una
Impostazione corretta nel mercato del mondo cooperativo
Io penso anche che una suggestione di questo tipo non possa non vedere protagonisti do protagonista al mondo cooperativo e il mondo delle organizzazioni sindacali attorno al tema per esempio di riuscire ad avviare attraverso le start-up le nuove imprese
Una
Massiccia
Presenza anche di giovani ragazzi che potrebbero essere trattenuti in Italia
Dalla possibilità di vedere
Diciamo così il proprio sogno di veder realizzato proprio sull'attraverso l'avvio l'inizio di un'attività in imprenditoriale
Faccio questa
Mi permetto di fare questa suggestione perché è per esempio la CGIL
Ha presentato l'anno scorso il piano per il lavoro ciascuno organizzazioni di rappresentanza pensa in qualche misura di provare a fare da sé
E secondo secondo me
Non siamo in una situazione non possiamo permetterci in una certa misura dividere anche un po'eccessivamente identitario questo tema se vogliamo che la cooperazione dal lato il mondo del lavoro le organizzazioni sindacali o dall'altro
Possono tornare a svolge una funzione pienamente di utilità anche nell'esercizio dalla rappresentanza in questo Paese
Questo lo richiamo
E poi chiudo perché
Noi qui oggi celebriamo i centotrent'anni
Dalla Fondazione di Legacoop
Che è nata a Milano cento trent'anni fa
Questo centotrentesimo coincide esattamente paradossalmente nello stesso periodo della Fondazione sempre a Milano
Della CGIL
E che è stata celebrata a Milano una settimana fa
E il Presidente dalla Fondazione Di Vittorio nel
Raccontare la storia
Del sindacalismo italiano fin dalle sue origini
Ha richiamato la parola che ha richiamato di più nell'atto costitutivo dalla CGIL e nelle battaglie che quei lavoratori fece allora per costituire il sindacato
Erano le parole cooperazione e mutuo ISMU
Come se avesse voluto testimoniare l'intreccio tra
Il destino
Dei lavoratori italiani
E in una certa misura con i valori che sono costituenti costitutivi del mondo cooperativo e delle mutue in Italia
Allora
Sentire queste parole da parte di Carlo Ghezzi che Presidente dalla Fondazione Di Vittorio mi ha fatto e mi ha persuaso ancora di più che probabilmente discutere valorizzare difendere e creare occasioni di lavoro giusto
è una sfida che riguarda tutto il mondo cooperativo nell'insieme e le organizzazioni sindacali
Io ho finito qui vi ringrazio e vi auguro di ascoltare un buon dibattito su un tema così importante
Fatto diciamo sì buongiorno a tutti allora
Iniziamo questa
Questo nostro dibattito un confronto che avrà
Diversi protagonisti io
Vorrei
Partirei dal titolo della
Dell'anno del nostro incontro cooperazione lavoro giusto
Diciamo
Avrei messo qualche interrogativo l'avrei messo forse sulla parola lavoro stesa
Nel senso che ne discutiamo ne discutiamo tanto ma ho visto che ieri è stata presentata una ricerca col dei dati interessanti sulle cooperative ma di lavoro tra da due anni
Dopo soprattutto la riforma del già Balzac si parla tanto con risultati che secondo me non hanno dato davvero una scossa al Paese
Parleremo di cooperazione e di lavoro e qui sarà anche
Interessante B il collegamento con la parola giusto
So che cooperazione c'è la parola il suffisso covo in questo momento viene usato per comporti in blocco ab è il senso degli
Come dire anche un senso di modernità e di partecipazione all'esperienza di lavoro
Sappiamo però che ci sono stati anche ci sono dei punti controversi ne avete discusso
Vedremo di vedremo di affrontarli perché di giusto nel mercato del lavoro soprattutto per quanto riguarda i giovani c'è davvero
Direi poco e questo è un dato di fatto da cui non possiamo
Non partire
Io adesso la faccio la faccio breve inviterei
Subito sul palco il professorino voglio Ilvo Diamanti politologo saggista
Collaboratore
Della repubblica questo glielo posso per tornare per inquadrare la Reggiana inquadrare subito il tema
Prego professore
Buongiorno partendo
Sempre volentieri
Beh l'ambiente
Allora professore
Tema che viene abbiamo visto il sto abbiamo visto
Il tema l'esperienza di cooperazione può essere l'esperienza molto importante per le dinamiche del mercato del lavoro soprattutto i giovani lei si è fatto un'idea di quanto questa esperienza sia funzionante e quali sono le dinamiche
Che si sono avviate su questo
Allora
Io
Con opero fondi
L'accordo operazione con
La lega o no Coop da
Tanti anni nel senso che
Sostengono mi accompagna
Nelle ricerche che io convinco da molto tempo
E per cui
Evidente e ho scelto io mi sono scelto io i miei interlocutori preferisco essere relativamente libero
Cioè scegliere io compiere per chi lavorare
Fin quando
Sottolineo a lavorare fin quanto sarà possibile se no
Per fortuna ho il privilegio di fare professore universitario quindi vorrei giusto cielo però per
Aprire in modo anche molto
Diretto
Mio intervento
Anche se
Rischia di apparire provocatorio
Faccio un problema più grosso
Che oggi
Affronta
La lega delle cooperative il sindacato
Più sindacato che la lega delle cooperative e tutte le associazioni
Principali
Ed è la loro progressiva rarefazione
E loro progressivo concentrarsi intorno a gruppi dirigenti quindi la loro progressiva burocratizzazione
Cioè noi rischiamo di ritrovarci
Come già avvenuto per i partiti
Con
Organizzazioni che si sono
Istituzionalizzate e hanno perso nel rapporto con la società
E questo per me è un problema gratis perché io oggi ho sentito
La questione come questione principale il vuoto che c'è
Tra
I cosiddetti leader siamo una fase di leader ideazione della società e la società stessa
Io credo nell'importanza
Che hanno sempre avuto che dovrebbero avere
Le istituzioni di mezzo
Quella che cosiddetta Società di mezzo ma la Società di mezzo non c'è più
Non la vedo più
Le associazioni
Le stesse associazioni di volontariato sono sospette in molti casi
Stanno diventando in molti casi canali per drenare
Fondi pubblici come avvenuto
Anche di recente e lo dico
Io che
Nel
Sindacato nelle grandi associazioni
Ho sempre
Operato lavorato è stato dirigente dell'Ufficio studi di un ufficio studi del sindacato ha lavorato per il sindacato lavorato o
E l'ho fatto
Perché ho sempre ritenuto che ritengo
Questo uno snodo fondamentale della
Società
Ma oggi siamo in tempi
Credetemi ma non non non trasmette a mettere le tavole stessi che siete qui per un una giusta ragione
Abbastanza dirigi
E in un futuro che se prosegue così a un futuro senza futuro in un futuro alle spalle
Perché un Paese
Nel quale da tre anni
La crescita demografica e sotto zero quindi non è crescita siamo in decrescita demografica
Nostro tasso
Di
Progressione demografica e lo stesso della
Mille novecentoquindici di novecentodiciotto dove c'era qualche problema magari qualcuno
A una
Una vecchia al tempo della Grande Guerra
E dove di fatto
Né
Ormai in Italia neppure più gli immigrati con cui
Alcuni italiani ce l'hanno così tanto fanno più figli l'indice ormai di appunto numero di figli per coppia
In Italia
Sotto uno e e la stessa cosa ormai sono alibi grazie
Adeguano esattamente giustamente agli stili di vita i modelli
Di
Allora un paese vecchio e dove l'hanno l'età media è sopra ormai
Di quarant'anni dove coloro che hanno più di sessant'anni sono di più di quelli che hanno meno
Di quindici anni
Beh
Ragazzi Vitolo ragazzi lo per modo di dire scusate cioè
Colleghi amici complici
Secondo voi è una società che ha un futuro
Io ve lo dico dove il futuro di questa società così
E questo è un problema nostro di tutti soprattutto
Di chi lavora per gli altri
Co opera
Ma
E nostro come cittadini come persone che hanno
A cuore
Non solo il futuro dei propri figli ma il nostro futuro è il futuro tout-court
Vede che ho dato un bel
Nell'avvio ottimista Norberto e occorre
Però è meglio essere chiari dal mio punto di vista per essere smentito per essere
Considerato una Cassandra assolutamente giustificata siamo per fare una battuta o quinti il tema chi
Ci sono condizioni
Demografiche economiche oggettive che condanno speranza che sul tema nostro sul tema del lavoro si possa essere rapidamente un'inversione di tendenza cioè stagnazione secolare
Decrescita infelice forse
Si era locande laddove ed alla decrescita Trevisano mai creduto Rizzato non riesco a
A credere che si possa decrescere in modo felice presentiamo l'ambiente in questi tempi comunque oggi non lo dice
Nessuno sì io non vedo
Charity in un Paese dove il settanta per cento degli italiani ritengono
E ottanta per cento tra i più giovani che i giovani per avere un futuro se ne debbano andare ed è inutile che lo dicano perché lo fanno
Già direttamente io non so che futuro abbiamo ho perso la speranza ma neanche per idea se non sarei qui
Però bisogna prendere atto di questo e bisogna anche tenere conto che in una certa misura
Gli ostacoli
Siamo noi sono io cioè io chiedo ai giovani ai miei figli di liberarsi di me
E di coloro che comune
Ostacolano di fatto il loro futuro
Bene
No non allora sì
Lomia proprio per
Allora dopo
L'avvio
Di diamanti brillante nell'anche molto e molto in salita
Bisogna
Io inviterei palco
Susanna Camusso
Segretario della CGIL
Tra l'altro
Segretario assentito la l'avvio di diamanti
Poi parliamo anche di cooperative che secondo me qualcosa lei ad aprire e ha detto in passato
Però una battuta la battuta di diamanti assalta dovremmo toglierci di mezzo soli dove noi siamo su per giù tutti della stessa età quindi ci siamo in mezzo
Tutti è un tema anche per il sindacato probabilmente perché si ridiscute tanto di lavoro giovanile poi alla fine
Le cose che si fanno un'ultima cosa che si sta decidendo si fa
Si ritorna sulle pensioni cioè si ritorna sempre o Bolocco
Prima di dare degli iscritti al sindacato in generale sono pensionati ex adesso politico Blasco uno li della impropri poco
Politico sociale che sembra essere diciamo quello che determina poi tutte le condizioni della politica
E dei progetti
Segretario
Visto il linguaggio Franco facciamo un altrettanto franco il problema riguarda anche noi sì
C'è stato un processo di invecchiamento oggettivamente
In parte come dire
Derivante dallo scarso ingresso dei giovani al lavoro ed alla precarizzazione che allontanato dai luoghi che organizzazione
Tradizionale quindi
Non c'è solo come dire uno che attiva volontari ci sono stati anche cose che hanno costretto
Nella società degli egoismi e dell'individualizzazione e più facile
Come dire lavorare sui soggetti già organizzati costruire contrattazione dei soggetti più organizzati che non trovare anche giungere l'imprevisto
La Società degli egoismi anche una Società delle paura e quindi l'idea che quelli che hanno una condizione diversa dalla tua siano un pericolo lo si vede sulle fobie che sono state costruite sui migranti ma è stata anche la fobie sulla precarietà
Ma se questi lavoratori sono precario diventano come me oppure non me ne posso occupare perché sono sono un pericolo quindi ci sono state molte ragioni che sono le ragioni del consumarsi di una capacità solidale
Dell'insieme della società e poi ci sono le pigrizie della burocrazia credo che questo sia
Assolutamente evidente e di una filosofia che ha detto
Siccome eviteremmo di più dobbiamo stare sulla scena all'infinito
Perché questo è l'altro
Tema che non
Che non si affronta mai se
Allarme nostra generazione che poi era anche la generazione che sta intorno al baby boom quindi quella più popolosa
Viene detto che il vostro orizzonte comunque stare al lavoro fino I settanta settantatré e così via c'è un'occupazione della scena pubblica e dell'idea che non non senza di noi nulla può succedere che ovviamente è stata scaricata
Tutta sui giovani compresa la retorica della
E bello che viaggino per il mondo peccato che poi non torno
Come dire il viaggio sia un viaggio definitivo verso altre è
Altre localizzazioni
E credo che quindi questa sia la stagione in cui bisognerebbe assumersi la responsabilità di sapere che bisogna
Esattamente come sostenemmo come donne rispetto ai temi della
Diritto di cittadinanza uguale bisognerebbe riconosce il diritto di cittadinanza e giovani
Qualcuno si nasconda nella retorica del ma siccome non lo rivendicano perché dobbiamo farlo noi
Penso che invece non abbiamo la responsabilità di doverlo fare ma la prima responsabilità che possono avere la costruzione
Di una loro vita autonoma cioè che non siano costretti a stare con i genitori che non siano costretti
A fare diciotto lavoretti per poter campare la sera che non debbano inseguire un voucher che è diventato loro
Ultimo orizzonte e quindi torniamo al tema della CGIL propone
Con grande insistenza bene negli ultimi due anni bisogna occuparsi di creare lavoro
Perché se non da se non apre questa porta tutte forme di burocrazia di pigrizia di occupazione del potere saranno tutte forme sempre più forti perché sono giustificata dal fatto che gli altri uno spazio non c'era
Torniamo al titolo del del nostro del nostro primo incontro la cooperazione e il lavoro giusto glielo per glielo pongo come interrogativo lei ha avuto qualche dubbiosi passato però le placche ed ha fatto un primo distinguo
Sotto il termine cooperative oggi nel nostro Paese c'è di tutto di più
Esistono le cooperative che riconosciamo credo grande parte fanno capo alla lega delle cooperative l'alleanza Alleanza cooperative poi ieri esisteva un mondo che
Nel nel gergo chiamiamo spuri e improprie e così via che è un mondo molto diffuso dove si annida di tutto
E dove lavoro giusto non sanno neanche come dire non conoscono la parola non solo
Non lo praticano e io credo che uno dei problemi e che rispetto a questo mondo
So bene conosco firmato una proposta di legge fatta da
Dalla cooperazione però si continua a fare troppo
Ci sono settori che sono ormai inquinati
Uno dei settori che ormai esplicitamente inquinato si chiama logistica
Lì avvengono una sequenza di cose che sono l'incontro di due filosofie
Una quella della lavoro l'opposta che riguarda anche la grande impresa che si occupano di logistica che si incrocia poi conforme ampiamente spurie di cooperazione che qualche volta rasentano anche l'organizzazione per il termine e determinano un livello di conflitto la cui prima vittima
Non dico neanche lavoro giusto ma il lavoro riconoscibile che o meno di un lavoro
Di un lavoro giusto questo tema si propone anche in una serie di di altri settori in qualche caso oggetto di indagine in qualche altro caso
Non lo si tenne
Una delle ragioni si chiama logica degli appalti e logica del massimo ribasso la seconda però si chiama anche
A vedere
Progressivamente perso l'idea che la cooperativa un luogo solidale per essere sempre più un'impresa che ha come punto di misura quello che succede nelle riprese dal mercato
E siccome noi siamo un Paese che è innamorato improvvisamente dello custode che immagina che tutto sia
Prevalentemente riduzione dei costi questo elemento
Lo ritroviamo è l'elemento dominante della cooperazione diciamo così virgolette sana
No perché durante la crisi devo dire che bisogna riconoscere al mondo la cooperativa ha avuto un comportamento diverso da quello che hanno avuto le imprese tra impresa e di mercato a partire dal tema dell'occupazione e della salvaguardia della dell'occupazione
Però
Facciamo
Da dire sempre più fatica a trovare significativi tratti distintivi del commessi lavora e ci si organizza in una una cooperativa rispetto a quello che avviene nelle nelle imprese
E questo credo perché appunto vanno riproposti alcuni
Alcuni valori generali uno si ci si considera impresa nel mercato il senso del valore della cooperazione si svilisce
Certamente io volevo
Per un discorso più generale
Abbiamo parlato dall'insediamento del Governo Renzo in poi tanto di mercato del lavoro all'inizio perlomeno
Riti abbiamo visto ieri i dati presentati dalle cooperative in effetti la ricerca dice che c'è un incremento dove c'è un incremento di occupazione e c'è un incremento anche in parte di occupazione stabile anche suo visto che circa la metà
Per l'occupazione le cooperative uniti un'occupazione a tempo determinato con contratti flessibili
Lei ritiene che le misure prese
Adesso possiamo quasi fare un bilancio non sono due anni forse noi un po'di meno le misure prese abbiano davvero migliorato il mercato del lavoro dibattuto per giovani il convegno
Viene spesso detto o
Ritiene che questo non sia accaduto questo vale per il mondo della cooperazione vale naturalmente per il mercato in generale
Come noto non è andato un giudizio molto negativo della legge delega sul lavoro e infatti ci confortano purtroppo perché invece ci sarebbe bisogno
Di cose molto diversa sul piano generale questo Paese ha speso circa diciotto miliardi
Per poter permettere al Presidente del Consiglio di dire che c'è qualche centinaio di migliaia di occupati in più se facciamo due conti una spesa straordinaria con un risultato minimo
Quel risultato peraltro un risultato che con tutto il rispetto dei problemi delle persone un risultato che riguarda prevalentemente alla fascia degli over cinquanta cioè non ha cambiato significativamente la condizione dei giovani
Per una parte del giovane gliela peggiorata perché sono passati dall'avere dei rapporti atipici avessero a un certo cioè essere all'inseguimento di un buono dal tabaccaio ormai lo possiamo
Definire tant'è che quella è l'unica cosa che cresce percentualmente in modo esponenziale negli atti del nostro Paese che per il resto si muovono sullo zero virgola qualcosa e lì ci muoviamo al centro il centro di aumento di Yanina
Però credo che bisognerebbe fare un bilancio partendo da questo che rapporto c'è tra le risorse che investe gli effetti che hai sono andati nella direzione del problema che noi abbiamo c'è una disoccupazione giovanile che continua a essere
A
Trentaquattro trentotto non parliamo poi dei divari interni al Paese quindi che cosa vuol dire
Nel Mezzogiorno rispetto rispetto all'aborto
Quindi mi pare che si sia scelta per l'ennesima volta
Una via che è quella di agire sui diritti pensando che questo determina sulla città del mercato del lavoro e questo non è successo perché non è quella la strada con me
Si sa se quei diciotto miliardi fossero stati investiti in progetti espliciti di creazione di lavoro di messa in ordine di questo Paese
Di ricerca
Forse avremo dei risultati diversi e soprattutto avremo dei risultati diversi dal punto di vista della composizione del lavoro per
Per i giovani e quindi credo che non si può continuare a ripetere quella strada
Così come è sbagliato pensare che l'unico tema che abbiamo perché questa mi par di capire è stata la filosofia della prossima legge di bilancio che l'unico tema il costo del lavoro riduciamo il costo del lavoro
Non solo perché non è vero del costo del lavoro italiano è così impressionante mente altro rispetto al resto del mondo ma perché
Il
Il vero crollo non è stato l'aumento del costo del lavoro ovvero crollo è stata la diminuzione degli investimenti
Audizione di investimenti privati e la diminuzione degli investimenti pubblici e limitarsi a continuare a dire lavoro lo creano le riprese al di là della definizione di impresa
E saranno loro che farà ripartire la macchina ci consegna quei dati ci consegna i dati che sembra che dobbiamo festeggiare chissà che cosa perché abbiamo spostato dello zero uno il tasso di disoccupazione mi pare un po'poco rispetto ai problemi cambia
Chiude ammantiamo una battuta anche lei su questo tema io una
Se posso tornare le questioni che mi sono
Come dire
Più familiari
Non perché riguarda la mia famiglia frequento con maggiore
La regolarità e che mi
E di cui di fatto alle quali
Attribuisco maggiore importanza
Io tornerei alla questione che io posto in precedenza
Cioè che il rapporto tra
In questo caso demografia anche cooperazione
Società scusatemi democrazia
E democrazia ed Europa cioè
Io
Quest'anno
Adesso sarà il decennale cui puro un'indagine comparativa peraltro con la Fondazione con i Police in otto Paesi europei che riguarda che riguarda di fatto il tema delle paure dove dovrebbe esserci la sicurezza in realtà i suoi sicurezza
Allora a me
Colpisce
Davvero il fatto che
In Europa questa cioè l'Italia sia la società è la realtà più
Lo dico esplicitamente più impaurita di tutte
Quella che ha
Maggiore chiusura nei confronti ad esempio del tema delle frontiere scritto anche
Di recente e Trenitalia otto su dieci otto italiani su dieci vorrebbero
Non dico chiudere ma
Tornare i controlli a volte stabile e a volte anzi ottanta per cento stabile
Sulle frontiere
Il che significa
E in Italia non c'è assolutamente
Fiducia nell'Europa nell'apertura e questo è strettamente legato
Al fattore demografico di pensate che siano coloro che hanno più paura
Più chiusure nei confronti
Del mondo e degli altri
Chi volete che sia
Cioè queste un indice che
Calato declina progressivamente rapidamente insieme all'età cioè i giovani sono di fatto coloro che hanno meno paura
Che hanno del futuro anche perché loro ce l'hanno davanti a noi ce l'abbiamo alle spalle
I giovani sono coloro che di fatto sono più disponibili a cooperare di fatto e a muoversi
Pur di farlo noi siamo divenuta una società delle paura è che non sa coltivati propri giovani anche per ragioni che assolutamente
Condivido cioè
So bene che
Questa è una società scusate difetti di pensionati per cui il primo problema è
Come tutelare le pensioni
Ma
Parte il fatto che i nostri figli in pensione
Visto quello che è che sta avvenendo non ci andranno mai
Magari anche noi senza senza più giovani e senza fili qualche problema ce la faremo mai
E aggiungo la questione della democrazia cioè noi siamo una società che non può immaginare
Una democrazia stabile
Con questa struttura
Perché è una una una Società meramente assistita non è una società democratica perché una società dove
Di fatto quelli che un tempo erano i Corti i corpi intermedi oggi ci sono sono di Renato divenuti istituti ci sono istituzionalizzati e si sono burocratizzati diventa una società nella quale qua in un rapporto diretto con il capo
Con il leader noi siamo una società leader Rizzato ha perché abbiamo e stiamo perdendo comunque quelli che noi chiamavamo i corpi intermedi stiamo perdendo
Iscritti al sindacato coloro che partecipano alle associazioni
Magari con e di io spero che i cooperatori proseguano ecco e continuino però attenti
Come associazioni che sono ridotte come oggi
A agli associati attivi cioè a coloro che hanno cariche incarichi e remunerazione
Se noi non abbiamo semplicemente più la società di una società come questa possiamo utilizzare finché vogliamo la rete
E non però non illudiamoci che divenga fattore di democrazia perché uno vale uno e perché orizzontale anch'che nella Rete c'è qualcuno che vale più di uno anche nella rete c'è qualche Blocher
Più bravo degli altri e poi nella rete questa è la mia convinzione qua io faccio
Sistematicamente ricerche su questa è una cosa che mi risulta ormai evidente
E che più alta e l'esposizione alla rete e la partecipazione alla rete più alte
Non solo senso di insicurezza ma la sfiducia negli altri io la misura attraverso domande molto semplici ma tutti figli di colui che incontri oppure pensino quello potrebbe fregarmi guardate la sfiducia cresce
Tanto più quanto maggiormente e ve lo dice uno che è sempre in rete e quindi non si può vedere perché
Perché non si fida di voi tanto più
State in rete tanto maggiore e
La sfiducia negli altri perché perché B a guardate a livello pubblico istituzionale la sfiducia una virtù democratica è un la base del controllo
Però attenti sul piano personale però
E perché noi siamo vediamo crescere la nostra fiducia sfiducia negli altri tanto più quanto più stiamo in rete per una ragione molto semplice
Perché normalmente noi quando siamo in rete siamo sempre connessi con gli altri dovunque e sempre da soli
Io me la ricordo la cito spesso Alice una situazione nella quale sono uscito da una lezione all'Università a Urbino
E topi ho visto quattro ragazzi miei studenti seduti lì che ridevano uno
Però
Erano tutti
Perché ormai anche voi dovunque andiate cosa guardate qui avete vicino siete tutti là così adesso magari no perché quelli davanti soprattutto perché vedono norma tutti gli altri sono altrove e c'erano questi quattro ragazzi questi miei quattro studenti che erano lì davanti a me
E tutti e quattro sul
Sul cellulare e poi li ho visti che ridevano si cronicamente e gli ho detto non ditemi che state
Che state messaggiando trafori erano lì uno accanto all'altro è certa
Ma anche con altri che non sono qui cioè
Non riesci manco più a parlarti
C'è
Se vogliamo adesso possiamo continuare la discussione noi tre io tiro fuori
Il mio Marzano e andiamo avanti così con tutti quanti ma vi pare che questa sia una società società
Una comunità io
Mi auguro che
La cooperazione e il mondo della cooperazione pongo al proprio centro come obiettivo il ritorno alla Società Bre astuta spazio pare
Bene grazie
No
Direttamente o
Per proseguire la nostra
La nostra discussione chiappe chiamerebbe sul palco
Giampiero Calzolari Presidente di Granarolo
Ormai
L'incontro
Massimo
Matteucci Presidente CNCU
E Stefano passi Presidente Associazione nazionale cooperative consumatori
Prego
Insomma abbiamo dato l'abbiamo messo tante tante cose dopo io so tocco di ottimismo nel suo insieme tocca il torto di hospice dichiarati ci ha portato ad essere diciamo
Senza speranze per il futuro il
Completamente convenzioni telefonò
E con gente
Però
Un'altra cosa oggetti
Che ci è avviarci siano gli amici perché la caratteristica molto pericolosa di
Di del dialogo e l'idea che si dialoga sono otto gli amici niente probabilmente come dire il senso della
Della diversità delle opinioni diverse nel senso che tendiamo quasi ad espungere però
è un altro tema cito nel
Ecco perché abbiamo interessante questa da parte dell'azienda tra l'altro ci aiutano oppure perché quando si profilano poi cinque
Come dire porgono sempre cose che sono uguale al buon senso io credo che penso che non ci sia nulla di peggio nella vita che avere a che fare solo
E sempre con sé stesse con le provvidenze
Signor Giannone invece
Pagine sono anche ai fini Perini dice su quello però
No come dire verso
Tanti temi a fuoco
Qui abbiamo tre responsabili
Il paziente i settori molto
Molto importanti
Che cercherei diciamo
Cui sarebbe anche chiederei poi quota un'opinione sulla visione un po'Michelina risicati
Richiamati però vorrei partire intanto da
Inizierei con calze già
Giampiero Calzolari dichiarano al loro interno il parere partirei dal punto della Camusso
Voi operatori giustamente fate impresa ma avete fatto per l'impresa come dire avete assunto per l'impresa tutte le caratteristiche anche qui le
Che alla segretaria della CGIL piacciono i meno dimenticando un po'come dire di spirito delle origini
Partiamo da questo interrogativo ragionare anche naturalmente su quello
Che state facendo cosa avete fatto con l'altro l'agroalimentare sempre
Quelle tabelle sia
Un settore che ha dato anche qualche diciamo soddisfazione
E se posso
Mi verrebbe da dire il contrario noi abbiamo fallito
Quando non abbiamo fatto sufficientemente impresa
Perché oggi
Noi possiamo ragionare di
Provvedimenti di queste o di quel Governo possiamo avere opinioni diverse ma
Il lavoro
O passa attraverso l'impresa o non c'è
Governo democratico non democratico che possa fare alcunché
Ovviamente
Ovvero schema atteso
Sa spero dei concetti noi abbiamo un'esperienza importante negli ultimi anni potremmo citare
Tutti i casi dunque
Rinunciando al fare impresa e eccedendo eventualmente nel fare solidarietà abbiamo perso un'impresa
E lo strumento di solidarietà
Dopo qui capisco che è un come dire
Una Crina no bisogna stare molto attenti a non scivolare
Dalla parte dalla parte opposta però
Su questo
Credo che sarebbe utile invece un confronto molto otto anche Franco fra
Fra il nostro mondo io considero fare comparatore un privilegio nel senso che credo che
Pochi come noi possiamo mettere in pratica nel lavoro quotidiano delle
Non dico delle idealità ma quanto meno delle studentesse delle sensibilità culturale solidarietà mutualità
Che difficilmente si possono rappresentare in altre l'altre modalità del lavoro voi vale come diceva il professore prima sulla
Ovvio
L'associazione dei dei burocrati questa cosa capita a tutti e capita anche
Però se nel momento in cui noi abbiamo bisogno di consolidare un'economia giusta abbiamo bisogno di sapere che siamo in un mondo in un mondo particolarmente competitivo allora
Siccome abbiamo vicende
Molto calda anche su questo punto
Senza Alcamo Sottocapo giustamente uno dei temi più più scottanti del che cosa
A parte che
La logistica è un settore strategico
Per questo Paese
Ed è
Pericolosissimo lo Stato in cui si trova
Per le cose che diceva segretario
Penso che
Possiamo mettere in difficoltà l'economia di questo Paese se non procediamo adeguatamente questo avrebbe
Però è anche vero che
Oggi
Noi abbiamo visto uscire dal mercato
Le imprese cooperative sane della logistica
Perché le abbiamo lasciate da sole
A competere forme
Le famose cooperative spurie e lì né nove
Né quindi nel mondo
Nella cooperazione
Neanche committenti comparative per essere espliciti e probabilmente in molti casi
Ma neanche sindacato abbiamo capito
Che da un lato
Giustamente abbiamo messo in atto
Iniziativa per le cooperative spurie ma se non salviamo e non ne abbiamo salvato e morte
Delle cooperative sane che fanno logistica
Un tempo la cooperativa fattibili del paesello della cintura bolognese era un'istituzione importante perché dava lavoro il presidente della cooperativa fa chimera
Una personalità importanti
Oggi presenta al proprio perché non fa più nessuno
Così come nessuno fa volentieri il delegato sindacale centra grosso
Perché vi comanda
Studiano il disastro allora forse di una riflessione al di là della norma certa su
Che cosa possiamo fare noi cosa posso fare ovviamente i committenti potrà posso farlo garanzie al sindacato
Per trovare un'intesa dico questo perché vale per molte altre cose questo un paese che
Trova mille occasione per dividersi
Ne troviamo pochissimo per fare un percorso comune secondo lei
Abbiamo questo prefisso interessante che ecco a noi viene più facile
Lavorare
Collaborazione con altre no poi dopo al più si dice in inglese sembra più interessante che la comparazione quando si tratta
Allora forse lì sarebbe interessante al di là delle dichiarazioni di principio da creare davvero ricostruire dei tavoli ovviamente non possono essere quelle degli albori dove abbiamo sicuramente
Davvero un sentire comune molto in comune
Quanto poi al responso intasare oggi però lì oggi abbiamo un Paese importante delle nostre identità
Chievo si confrontano e creano una
Tensione positiva comune in questo Paese oppure le cose che diceva professor si esaltano ulteriormente
Cioè è difficile che è un giovane si fermi in un Paese che vede continuamente in conflitto e di cui francamente fa fatica a capire le ragioni perché ormai il compito del sud
Di da bar e non
E sto ragazzo potrà fare stante suo va via
Perché in realtà pensate che ascolti la ragione dell'uno dell'altro trovo un'occasione
Ne approfitta dopodiché
Troppo abbiamo abbiamo fallito tutti allora
Secondo me più che
Recriminare sul fatto che abbiamo fatto troppe impresa
Io dico tarato se hanno accettato
La la cooperazione ha contaminato di valori etici l'impresa privata io credo che l'impresa privata abbia contaminato di imprenditorialità ripreso comparativa e quindi fumo tutto sommato c'è
Una qualità della vita delle relazioni industriali particolarmente
Più felici che altrove
Io credo che insomma li si possa lavorare per
Però guardando cessate mentre parla degli occhi
E non tanto atti tanto l'altro la responsabilità ma provare a fare
Siccome l'impresa cooperativa è per definizione l'impresa
Democratica ed è
Lavora per costruire economia
Democratica
Io credo che
Fra noi e loro senso accade potrebbe riprendere la stagione
Di un lavoro comune che oggi faccio fatica a vederlo faccio un esempio per farmi capire
Così
Andiamo un po'
Noi ogni tanto
Come Gruppo abbiamo
Questi anagrafato diverse posizioni e ci è capitato di andare sui giornali
L'interessamento di Granarolo per l'azienda in difficoltà Pinco Pallino la prima reazione una
Assemblea allarmata dell'ordinanza sindacale
Dopodiché magari non la vediamo noi avremo dei francesi comprano e poi fanno la ristrutturazione interrotto di Colleferro fare noi che avremmo dovuto fare anche noi perché se la Sezione quell'azienda in tutti quanti colta
Però la prima reazione motivate così non è come vuol dire è evidente che il segno di una distanza
Che dobbiamo recuperare un errore grazie ma recriminazione ora capisco le ragioni ma qualcosa però il fatto che così
Secondo me non andiamo molto avanti
Al massimo
Marche c'è il presidente Realacci abbiccì come gli andiamo
Al cuore di due
Invece questioni che hanno a che fare con lavoro e che hanno a che fare con alcuni spunti dati
Precedentemente il primo e naturalmente
Quando parliamo di costruzioni parliamo di un settore che abbiamo visto che Rita belle che sia per dimensioni fatturate ricavi sia soprattutto per l'occupazione a voi sta vivendo un momento molto molto complicato
Giampiero Calzolari prima al petto valori etici che sono alla base della nostra del nostro lavoro ieri
No
Non dico non parlo io faccio parlare Presidente Presidente emerito Giorgio Napolitano
Che
Alle cooperative al mondo della cooperazione ha fatto una strigliata abbastanza consistente proprio su questo punto
Cioè non abbia saputo selezionare
Preso aver assunto alcune logiche in una parte
Per i cattivi molto simili
A quelle che si diceva di combattere soprattutto non essere intervenuti tempestivamente
Io vorrei proporre a
Abbatte un cinque cinque punti per tre
Della discussione insomma capisco perché
Che soprattutto basta buongiorno a tutti
Ma ho ascoltato
Presidente Napolitano quindi cioè più che un richiamo mi è sembrato un
Il rappresentare ritardi manifestare
Una serie di attenzioni che il movimento cooperativo sicuramente del sud queste aree poco chiare poco trasparenti a se appunto esprime ma non
Non era certamente quello lo spirito conosco più il Presidente quindi so che
A in più occasioni anche manifestato voluto rappresentare un richiamo un richiamo proattivo rispetto
Al bisogno chi abbiamo di mettere in evidenza
Quelle contraddizioni che in parte se il professor Diamanti che la segreteria Camusso rappresentavano rispetto
Al mondo dell'economia e acciocché le cooperative in quanto in prese
Rappresentano proprio in termini di sviluppo di crescita
Io credo che alle cose che diceva poco fa
Calzolari
Si debbono aggiungere due questioni fondamentali
La prima
Riguarda il concetto di essere di continuare verso
Impresa cooperativa non tanto nelle discriminanti materiali e imprenditoriali che caratterizzano un'impresa quanto merletti che nella governance che si rappresenta per esprimere un vero
Concerto di democrazia economica
Noi
Ci teniamo rappresentare questo elemento perché la mia nello specifico
è una cooperativa che su questi temi da oltre un secolo non solo ha investito ma anche
Cercato di
Praticare di rappresentare
La il ruolo assoluto del socio rispetto
Alle proprie definizioni di democrazia partecipative di democrazia Terna non soltanto scrivendo lei
Ma anche praticante facendo e oggi
I sistemi di governance i grandi gruppi mi portano a dire
Che possono coesistere
Grandi gruppi cooperativi grande impresa
Che hanno al loro interno la possibilità di continuare
A mantenere intatti i valori di riferimento in particolare sui temi del lavoro
Certo
Occorre fare di più oggi la società moderna non solo l'Italia
Direi l'euro zona ma potremmo dire che è una
Mi corregga professore se sbaglio una tendenza riconosciuta ormai a livello mondiale
Ci si sta chiedendo come mai per la prima volta nel dopoguerra
Ancorché in misura limitata le economie crescono
Ma crescono senza creare occupazione
Questo è vero è il vero tema è il vero dilemma queste la ragione per cui o lavoriamo insieme
A creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile in questo caso
E compatibile del lavoro con tutto ciò che deriva
In termini di ricadute sociali e di welfare complessivo insieme
O altrimenti si fa una grande fatica a trovare
Come Paese o come il settore o come zona o come area
Una soluzione che dia
Una prospettiva
Soddisfacente
è ed è un problema che avvertiamo non soltanto
A livello di paese ma sta diventando proprio un
Un elemento di
Difficoltà che
Riscontriamo anche
Nello sviluppo sociale del della cosiddetta economia della cosiddetta economia sociale
Abbiamo bisogno cioè di pensare ad una di
Intravedere una prospettiva
Che metti in campo anche processi cambiamenti culturali notevoli noi siamo anche un po'pretenzioso
Mi riferisco più che altro
A livello europeo
Cioè quello di pensare che il processo
E di cambiamento di questa entità e di questa natura dall'in dotazione tecnologica alla
Ampliamento del dei mercati internazionali
Possono magicamente dalla sera alla mattina con un semplici innesti
Di aumenti di domanda determinare lavoro
Cioè non è più così
Oggi se vogliamo essere forti nel nostro mercato domestico che a Roma in
Non è più solo l'Italia
Ma il mercato
Europeo
Dobbiamo vivere alla competizione a livello internazionale
I miei giovani ingegneri Camusso vanno
Dal Cile e alla
A Singapore
E si vengono a casa tutti per fortuna perché poi alla fine c'è
Terminato il
Ciclo delle super Enzo professionale
Riescono a ritrovare
In un'azienda così grande ricca di opportunità
La possibilità di dare continuità
Al lavoro ma non è così per tutti
La stessa gestione che stiamo vivendo
E l'impatto che stiamo vivendo
In quella che
Rendiamoci conto continuiamo a chiamare una migrazione mora mai sta assumendo i connotati di un esodo
Considerando le
Difficoltà di quelle aree
Dovremo gestire necessariamente attraverso uno scatto e un
Elemento di
Propositività a livello europeo che oggi l'Europa
Non è in condizioni di rappresentare di esprimere
Non ce la facciamo
A risolvere questo problema
Pensando di tirare su dei muri o ci sono condivise
Condivise parlo a livello europeo politiche inclusive
O altrimenti anche dal punto di vista dell'economia in particolare di un settore maturo come quello delle costruzioni si incontreremo
Difficoltà di
Sviluppo dell'attività di questo settore
Noi abbiamo e finisco
Abbiamo
Lavoratori che
In fase
Meno intensa di
Processi migratori
Sono arrivate in Italia
Hanno messo su famiglia sono diventati soci
Della cooperativa e vivono una realtà professionale
Di assoluto
Di assoluto livello e di assoluta qualità
è evidente che i nostri figli oggi i muratori carpentieri fare loro
Non hanno voglia di farlo vogliono fare giustamente
Ricordava prima il professore vogliono fare l'ingegnere vogliono fare il medico vogliono fare
Non conta più il rimbrotto dalla nostra dove scienza se non ti comporti bene
Guarda che va in cantiere a fare
Il ma ovale
Tutti dicevano vai a fare l'odontoiatra mio padre mi diceva dibattiti ampie a farlo non lo aveva muratore
Questo per dire come sia quindi anche
L'aspettativa
Come sia
Anche ci sia bisogno di orientare
Questo tipo di scelta in modo tale che
Anche uno sviluppo economico possa vedere
Sbocchi professionali sbocchi occupazionali che siano anche e che mettono insieme opportunità che derivano
Da fatti che sono magari
Contingenti anche difficili da gestire
Perfetto
Cooperativa era
Sinonimo quasi sempre di un'azione collettiva coraggiosa che tendeva a riparare i fallimenti di mercato insomma nella sua
Accezioni e più positiva
C'è
Un po'la sensazione che in qualche modo e per molti aspetti sia quasi diventato un sinonimo di lavoro lo costa
Lavoro lo Cocozza APPA a basso costo che è un modo ieri in qualche modo lo ha detto anche il vescovo Matteo Sutti ci sono ragazzi che restano
Entrate che siccome prendono quattro cinquecento euro al mese cioè con un'esplosione
E con un utilizzo abbastanza
Sistematico di strumenti Chiti strumenti come va a un centimetro civilista
Una moltiplicazione iscritti modi di lavorare che tendono a acquista conformazione
Io siccome per stare anche
Un po'al nostro tema del lavoro e naturalmente per la sola possibilità anche di e di dire volevo chiederle ma
Cosa
Come si ripara a questa situazione come potete riparare voi
Nella persona come dire se ha
Come sa le percezioni spesso
Sono percezione che non sono completamente fondate ma nel momento in cui ci sono il tema bisogna bisogna porselo in ogni caso Guidi
Cosa come pensate si possa riparare acquista a percezione come pensate poi più generalmente
Possano essere gli strumenti per
Mettere fine a un tema di dumping sociale che è un tema abbastanza rilevante
Sì il buon esempio buongiorno ma il fatto che io provenga un settore come la cooperazione di consumo mi occupo di
Più questo fatto
Un settore peraltro
Che come voi sapete non solo applica
I contratti nazionali di lavoro ma
Oggi si parla molto del modello contrattuale
A una realtà integrativi
Aziendale
Che legano gli obiettivi di
Il salario degli obiettivi di produttività
E quindi
Diciamo un settore
Che non ha
Presente il fenomeno che lei tracciava ovviamente
Non vi non visibile
Dal rispondere alla domanda
Che ha fatto riferimento ma io credo che molto disposte stiano innanzitutto
In quel impegno nazionale
Credo che abbiamo assunto
Per dare al Paese una nuova legge
Sulla
Contro le cooperative spurie questo è un punto
Fondamentale
La legge d'iniziativa popolare
In Parlamento c'è da augurarsi che quanto prima
Sito questo Paese
Questo strumento l'altro punto perché per affrontare
Questa questione
Garantire
Prospettive di sviluppo in questa fase
Di mantenimento dei livelli occupazionali
Perché io credo che il grande tema
In questo momento con cui anche
Il mondo cooperativo si confronta
è quello del tenere fermi i livelli occupazionali
Attuali di fronte
Alla crisi dei consumi non è un fatto scontato
è un fatto che ci deve dire impegnati nei prossimi mesi sia la risposta più concreta
Alle considerazioni
Che lei ha fatto la domanda che mi ha fatto però mi permetta
Di dire una cosa rispetto a un punto che ha detto Calzolari
Forse in questo momento privando di un po'la giacca della
Ruolo nazionale io ricopro
E attingendo alla mia origine
Che Toscana anzi fiorentina e quindi questo mi consente
Di dire una cosa
Calzolari ha ragione quando dice che laddove si è
Dove si è fatto solidarietà epoca impresa alla fine
Anche la solidarietà di si è dispersi tra
Perché se dispersa l'impresa
Ha ragione però io vorrei aggiungere una cosa
Che laddove si è fatto solo di impresa
Si sono sviluppati se non buoni di omologazione nei comportamenti e negli esiti finali che hanno
Indebolito fortemente di fronte ai cittadini ai giovani
Il ruolo e la funzione della cooperazione
Questo è il grande tema
Con cui noi ci dobbiamo misurare nei prossimi anni è la responsabilità che noi
Cioè di trovare un nuovo equilibrio
Tra la funzione di impresa che la funzione fondamentale perché se non c'è impresa non c'è ricchezza se non c'è ricchezza non c'è intergenerazionali fra anche lega Cooperative ha però i contenuti di distintività che solo un elemento di originalità che noi non possiamo disperdere noi abbiamo sofferto anche di omologazione in questi anni e dobbiamo affrontare questo tema
Aggiungo altre due considerazioni a quelle che ho fatto
Nostro un Paese ben strano pochi giorni fa è morto Carlo Azeglio Ciampi
Ho visto sui giornali
Che molti hanno ricordato
Il ruolo fondamentale che la concertazione ha svolto in una certa fase
Del Paese tutti hanno richiamato
Quella esperienza naturalmente un'esperienza come dire fissata in un momento della storia del Paese
Credo però che
Pur in un processo di crisi della rappresentanza che è un dato reale ineludibile dove dobbiamo recuperare
L'idea
Che come dire questo tipo di dialogo sociale
Chiamammo lo come vogliamo d'altra parte
L'ultimo accordo sulle pensioni si è raggiunto in funzione di un ritrovato tutto
Colloquio tra il Governo
Organizzazioni sindacali
Sia uno strumento fondamentale
E tv per uscire per uscire dalla crisi naturalmente abbiamo bisogno anche del sindacato diverso
Così come io sono partito dicendo che abbiamo bisogno di una cooperazione diverso abbiamo bisogno anche di essa verso
E di un sindacato che in grado
Io credo che questo sia l'altra grande sfida diciamo dei prossimi anni
Di misurarsi su non solo in termini identica attività attualmente deve fare il suo mestiere come noi dobbiamo fare nostro di rappresentanti del sistema di impresa
Che si deve misurare
Con anche
Le problematiche e le difficoltà del momento io vengo da un settore di occupare settore
La cooperazione di consumo che fra l'altro è impegnata in una difficile del discussione del rinnovo del contratto di lavoro
Dove tutti i dati economici l'andamento dei consumi ci testimoniano di una difficoltà obiettiva e riguarda
Tutto il sistema della grande distribuzione
A misurarsi con la competizione
Eppure ciò non c'è il perito in questi anni di mantenerci di mantenere la nostra presenza al sud dove altri se ne andavano
Di tentare di mantenere i livelli di occupazione importanti e in alcuni casi di svilupparlo ecco
Credo che
Questa relazione
Mondo cooperativo sindacato della misurarsi anche
Con questi temi e con questa
Consapevolezza grazie grazie
Prima di
Lazzaro Susanna Camusso
Vi chiederei di
Come dire di rispondere fare
Sintesi
A una battuta su quello
Che senza doveri io tanto per non smentirmi
E per confermare il fatto che parlo molto dei giovani perché percepisco che sta invecchiando
Uno parla tanto dei giovani quando si guarda allo specchio
Io
Voi non ci crederete ma un tempo avevo i capelli
Seria
Voi ridete no a una
Sembra oggi viene
Tutti ce l'avevano no ma non come incipiente rispetto educativa e il giorno nelle feste Repubblica io sì esistesse persiste
Detto questo
La mia unica battuta che faccio e però è all'insegna bene non voglio riaprire la questione del rapporto con la politica io o nostalgica
Ve lo dico senza mezzi termini del tempo del collateralismo ve lo posso dire
Dei tempi dei collateralismo in cui le associazioni
Avevano un rapporto e guardate che in altri Paesi c'è ancora e nessuno si scandalizza in cui il sindacato le cooperative
E altri e le associazioni degli imprenditori avevano un rapporto diretto come la politica in questo modo
Fornivano alla politica la società politica il rapporto con
La
Cioce tali fornivano classe dirigente ma adesso
Adesso
Potete dire finché volete
Che non c'è la politica la politica c'è
Non ce la politica che ci piaccia ma c'è
Noi siamo un tempo e in cui
Vogliamo dirla tutta Chieti è andato in crisi un po'in tutta Europa non c'è più a destra vi rendete conto che non c'è più a destra
Non è che si
La sinistra è in crisi a suo modo parificate alcuni
Perché noi la sesta appreso tutto perché non è sicuramente stato anzi non è quella che noi
Dovunque noi abbiamo quello che un tempo chiamavamo
La terza area avallare avere antipolitica dagli Stati Uniti a alla Germania guardate quello che ha preso esservi Francia la la le pene guardate quante quello che avviene nei Paesi che
Che confinano con noi e che cominciano a chiuderci le le frontiere non abbiamo
L'Uncem non c'è più la destra liberale quella che chiamavamo la destra liberale e la sinistra
Probabilmente se ci fosse ancora
Un soggetto di sinistra ha sostenuto dai suoi
Organismi
Che rappresentano degli interessi probabilmente riprodurre sti anche
Riporto diresti anche la destra però detta molto banalmente economica battuta io credo che
Facendo il il vostro mestiere voi potreste semplicemente e tranquillamente aiutarci a ricostruire quello che oggi si è detto non c'è più o è debole cioè la politica
Grazie
Serve a capire
L'intervento finale delle sentenze sia del collateralismo
Nuova questo canone precisavano dei cani o appello però questa è una battuta poi rispettiamo i tempi della discussione
INAIL non non sentano strage del collateralismo anche perché
Detta così assume una connotazione qualche modo negativa poi passiamo ad oggi non metto sul consociativismo finiamo cerchi di una discussione ben nota
E sento invece nostalgica di un luogo dove la rappresentanza riconosciuta può rappresentare gli interessi essere un punto un punto di interlocuzione
Peso che però il problema che abbiamo in qualche modo è anche la discussione che c'è stata
è che ci sentiamo tutti orfani e Norvegia
Contrari
E non le ha già a cioè no accingerci approvata reagire ma adesso
C'è un ragionamento collettivo sulle associazioni cioè nel momento in cui la politica ha deciso che cambiava le modalità di relazione negava l'esistenza dei corpi intermedi tutti hanno
Più pensato che bisognava giustificarsi per la storia che norme costruirsi un ruolo indica indipendentemente da qual era il livello di interlocuzione ha costruito dal Governo
Questo a me pare il nodo di questi ultimi ultimi due anni in cui in realtà ho sentito più
Ragionamenti del come facciamo è a
A
A scegliere il lobbismo invece che le forme di rappresentanza perché l'alta non siete agiva questa crisi a questa critica sulla modalità di di rappresentanza
Spiace dirlo come dire in una
Luogo che celebra anche i cento trent'anni è una storia
Che abbiamo un grande parte condivisa ma anche la lega da un certo punto ha deciso
Che non provava a sfidare il Governo sul terreno delle rappresentanza in grado di scegliere di fare del ricorso non siamo al palo sul modello contrattuale siamo al palo rispetto all'idea di ricostruire un modello di relazioni
Che sia in grado di interloquire non l'ho detto che sia facile farlo probabilmente
Come dire litigheremo anche moltissimo è il problema che manco cominciamo questa discussione
Certo due abbiamo troppe volte la sensazione che si stia ad aspettare che cosa succede tra i cosiddetti attori principali e poi dopo
Si vede come muoversi eh siccome punto negato è esattamente quello che la rappresentanza chiamiamola sociale per intendere
I tanti soggetti abbia modello una capacità di relazione abbia una funzione aldilà che il Governo aveva riconosca o meno ossia il coraggio di assumere questa
Questa sfida di provare a fare delle cose non vi piace la piattaforma di CGIL CISL e UIL e fatte in un'altra discutiamo ma conosciamo l'azione da questa idea che io temo che le Regioni leggerli determina il Governo di apertura e chiusura del Governo
Perché veniva citato il verbale che abbiamo costruito col Governo sulla previdenza quello nasce dal fatto che CGIL CISL e UIL dato una piattaforma però non è che è nato
Dal fatto che improvvisamente sul sono fulminanti sulla via di Damasco
Poi magari la via di Damasco esiste per altre cose ma siamo partiti a Padova c'è una piattaforma il Cecchi Gori
Allora
La sfida è tutta su di noi
I pensiamo che i corpi intermedi avere una funzione pensiamo che con tutti i difetti e tutti i cambiamenti che dobbiamo esercitare però abbiamo una rappresentanza pensiamo che il lavoro debba essere viene aggiornato del lavoro dignitoso
In tutto il mondo pensiamo che il lavoro dell'avere quelle caratteristiche e allora proviamo a giocare una sfida
Sì ci limitiamo ad essere il commentatori dell'iniziativa altrui non solo ci troveremo poco d'accordo ma in realtà il valore
Della mutualità che poi all'origine della cooperazione all'origine delle organizzazioni sindacali e all'origine della nostra gloriosa storia
E lo perdiamo dopodiché discuteremo di qual è il crine per usare
Impegno differimento il crinale intorno al quale decidiamo se c'è ancora abbastanza solidarietà o meno ma non credo che sia questo
Così come siccome non voglio fare qui una discussione sui contratti perché sarebbe interessante ma non credo che sia il luogo
è
Il tema della solidarietà di un modello
Democratico di democrazia
Economica guardate non può fermarsi adesso
Più la vostra dimensione cresciuto e più rappresenta grandi gruppi più il tema di non costruire una separazione tra i soci lavoratori diventa un tema straordinariamente importante
Perché anche in questo voi misuri quella qualità di differenza che non è data esclusivamente dagli istituti contrattuali come veniva
Detto e anche come ci si sta in quell'azienda quali sono
Le relazioni le modalità e i livelli di coinvolgimento
Il sapere perché se no le
Dentro nel mondo della cooperazione i lavoratori avranno le stesse paura che hanno in qualunque altra impresa
Per cui si sentono parlare di un'applicazione si preoccupa e dicono ma poi tagliano nomi che è il segno dei tempi come dire non di un atteggiamento positivo non voglio
Difenderlo ma ne colgo il fatto che anche i lavoratori e lavoratrici si sentono sempre più in un'impresa da dinamiche ordinari e sempre meno in un luogo di partecipazione
Questo credo che sia un interrogativo comune riguarda avere o no il coraggio di sfidarsi
Reciprocamente sull'essere attori di un modello e non semplicemente spettatori di ciò che decidono altri
Bene
Grazie
Allora grazie a raccapriccio gli italiani figlia Giampiero Calzolari Massimo Patitucci esse fanno bassi qui chiudiamo questa prima parte
Della mattinata
Vi do appuntamento tra quindici minuti gli esatti che dobbiamo recuperare