"Per il riscatto della Sicilia, dopo l'ultima strage di Palermo. L'impegno dell'Università per la liberazione dalla mafia"

Selettivi sì ma l'impegno di una cultura che sia in grado di
Indagare di di capire quello che diceva Nando Dalla Chiesa D per la conoscenza della società reale senza aspettare le prove Judy Judy giudiziarie ma sapendo che lì in avanti
Nei processi sociali nella Società concreta si svolgono i processi che possono isolare l'Amati o che possono farla vincere
O che possono farla vince
Per questi avverto che il ventisette deve essere anche una giornata di rigenerazione dalla politica contro la degradazione al mercato di ricostruzione alla democrazia deve essere anche a partire da oggi dico un nuovo partire da sé
Come assunzione di responsabilità individuale e collettiva che ciascuno faccia la propria parte il sindacato attraverso la propria rappresentanza attraverso la propria verifica democratica
Rompendo il consociativismo che ancora c'è
E rompendo la subalternità
Che ancora c'è in troppe situazioni
Subalternità che spesso viene passate contrabbandata come esercizio di potere sindacale
E io credo anche che ci sia la necessità di ricollegare questo per quella iniziativa dello Stato come iniziativa dalla società
Ma di ricostruire anche quel filo rosso che a un certo punto si è interrotto in Sicilia
La tradizione della lotta delle iniziative dal basso che è stato un fatto importante
Negli anni Sessanta nella lotta contro la mafia delle poc'ma non parlo soltanto del Centro studi di Danilo Dolci dell'esperienza forma quello ma parlo alle alle forti delle forze culturali degli intellettuali che furono maestri per noi ragazzi e che organizzavano un la pianificazione dal basso la ricerca dal basso con la la la la
Ma utopia concreta di definire un modello di sviluppo alternativo per l'Alto e Medio Belice il ricordo ma ricordo anche l'assemblea per la monotonia a metà degli anni Sessanta capeggiata da da Taormina
Uno dei padri dell'autonomia siciliana
Ricordo le libere assemblee cittadine
Che si riuniva non
Che si riunivano nel nelle città e nei comuni del dalla Sicilia guidati da Sciascia da Taormina da Pantaleone che mettevano assieme metteva assieme che cosa mette mano assieme quelle forze che non si erano piegate che erano ancora capaci di dire apertamente le prove le le cose che pensavamo che esercitavano
Quel diritto in quella capacità di di di critiche di analisi e di critica che in fondo poi anche una caratteristica una delle caratteristiche migliori
Dinoi siciliani che servirono per noi per quelle dalla mia generazione per quelle della nostra antico come elemento formativo fondamentale di di enorme rilevanza di enorme rilevanza di enorme significato per questo io credo che occorra mantenere e sviluppare questa capacità critica contro chi pensa che ci si debba omologati
E la manifestazione durante i funerali viola di Falcone
Io accolgo come questo Sco Istanbul Ontario reagire all'omologazione
Non ci si può omologare sì è stato chiesto per anni che bisognava omologarsi nell'accusa Falcone alcun di svolge del professionismo antimafia
Adesso ci si vorrebbe omologare nell'accusa a chi non ha consentito tutto e sempre con le scelte di Falcone o meglio con la vulgata
Corrente delle sue delle sue idee considerandolo quasi un connivente Dell'Anna
Conclude
Fattori
Che non c'è il coordinamento interforze non basta che disperatamente sconsolatamente il ministro Scotti
Lo ribadisca
Non è stato costituito il pool per la ricerca dei latitanti
Non parlo dal punto quello che è stato sfascia con il deliberazione
Che la questione del coordinamento delle attività investigative accusatori
Tema tremendamente difficile è stata ridotta
Negli ultimi tempi specialmente a una questione di tifoserie questi dovesse essere
Da qui la rabbia la solitudine degli onesti lo scollamento tra lo Stato e la società
Io vedo qui la necessità quindi di ricostruire insieme una strategia statuale
Ti chiami tutte le istituzioni e la propria responsabilità ma anche di ricostruire una trama di democrazia di partecipazione di controllo
C'è la necessità di costruire con chiarezza linee discriminanti per isolare e sconfiggere quella che le ho dato nel suo ultimo lavoro chiama la macchina meravigliosa c'è un compito nostro
I siciliani di individuare qui
Ora tra di noi in Sicilia nemici
E collegarsi a chi combatte i nemici di Milano di Roma
Nelle loro per
Per sconfiggere i sistemi di appalto di potere i sistemi di relazione di cooptazioni di selezione dei gruppi e dei ceti dominanti in questa città in quest'isola ma anche in questo Paese
Ciascuno faccia il proprio compito risponda risponda dico
Io credo che questo sia anche
Come dire un modo per dare un senso concreto e preciso
Alle iniziativa di onorare la memoria di ferro codicillo
Strani
Di Antonio Montinaro Francesca Morvillo di Giovanni Falcone
Ricordo
Ma cosa che anche questo mi fa tornare indietro di trent'anni
E credo che ci sia anche un certo collegamento
Nel senso che la reazione della gente Nana la reazione dell'animo
Un popolare mi pare che sia stata dello stesso tenore
Buttitta il vecchio impegna poi
Scrivendo
Di Salvatore Giuliano della strage di Portella della Ginestra un certo punto dice
Curiosa porterebbe a fuma mafie fu Giuliano chi è morto un portello
Stato un Giuliano la mafia perché la reazione popolare
Tale da rompere
Quel lunedì romantica protezione che si era creato attorno alla banda Giuliano si svela come la mafia utilizza il banditismo e diventa stupirsi fra strumento consapevole ed esplicito di una battaglia di classe contro il movimento braccia in pile il movimento dei DOCUP
Vincenzo Consolo
Un altro che se a cogliere
Le
I movimenti dall'animo dei siciliani scrive il consiglio a proposito dalla strage
In cui muore qualcuno ma il titolo di Punta Raisi ha scavato una voragine approfondendo colmabile
Tra mafia politica mafiosa la Palermo civile onesta che ha urlato di orrore disimpegno
La Palermo fuori dal ricatto clientelare fuori dei vergognosi favori
Fuori dei traffici immondi la Palermo dei giovani a dell'eterna marginalità la Palermo che lavora e produce a Palermo dalla cultura che altissimo il senso della civiltà e della dignità umana
La Palermo che non ne può più di vivere nel creato dalla cui lista barbarica nascita martoriate offesa la Palermo che dice basta basta basta
E basta lo diciamo anche in un libro dovremmo direbbero tutti i giorni con i piccoli e grandi gesti eroici di chi rivendicherà un diritto
E non si piegherà un favore che poi molto spesso complicate io credo che questo possa essere l'impegno che assumiamo che oggi grazie
Grazie Salvatore Bonadonna volevo dirvi sono le dodici e trentacinque ci sono cinque iscritti a parlare vi pregherei di essere molto bravi
Silvana nastro Simone responsabile del Dipartimento giuridico della CGIL regionale
Abbiano indotto
Notiamo
Ma io innanzitutto voglio ringraziare la presidente ha avermi dato questo spazio voglio chiarire a che nonna era mia intenzione intervenire anche perché meglio di me altri rappresentanti della CGIL annuncia attorno a loro considerazioni
E così come altre presenze
Esponenti del mondo politico e della magistratura
Io intervengo perché mi è stato dato un mandato
Dagli autisti civili
Del palazzo di giustizia di Palermo
La cui edizione è stata sarebbe con momenti conducenti inviato mezzi speciali per precisare questi artisti civili sono anche qui presente con noi
Uno è e l'autista Giovanni Papa Arcuri che dobbiamo ricordare fu l'autista e l'autista che è stato miracolosamente scampato all'eccidio
E nel dottore chimici l'altro invece è l'autista Guglielmo a Bologna
Che conduce l'automezzo del dottore Di Lello
Questi due artisti sono in rappresentanza degli altri autisti che sono circa cento solo palazzo di giustizia di Palermo
E sono in rappresentanza anche del collega Giuseppe Costanzo
Miracolosamente scampato alla strage di Capaci perché l'autista che sedeva in macchina con il dottore Falcone e da chiarire che non era un autista dalla polizia hanno una pista civile dipendente dal ministero di Grazia e Giustizia
E gli autisti innanzitutto manifestano la loro volontà di continuare anche loro nel dare un contributo di lotta alla mafia
E di nonna restare subire l'intimidazione di questo grave attentato ce l'ha detto lo stesso Costanza che in delegazione sindacale nella CGIL siamo stati recentemente a trovare essi infatti hanno ha aderito aderiranno alla manifestazione della ventisette e saranno in testa al corteo
Per rappresentare proprio il dottore Falcone con con il quale hanno strettamente collaborato la dottoressa Francesco ma Morvillo che non deve essere solo ricordata come moglie ma che ha perso la vita per una scelta politica e sociale ed impegna anche come magistrato voglio ricordare che per tanti anni è stata presso il tribunale dei minori
Difendendo lei situazioni di molti i minori deviati e battagliando sì per l'affidamento dei minori
E ancora questi autisti e daranno il loro contributo a per ricordare le vittime dei loro colleghi degli uomini della scorta
A nome di loro desidero brevemente precisare la loro triste situazione perché questi lavoratori
Hanno tutta la disponibilità e la sensibilità per dare il contributo per continuare a giustamente a lottare però vogliono essere messi nelle condizioni dignitosa e di poterle fare allora l'autista papà Arcuri
è è rimasto dopo quella grave attentato con problemi di udito con due dita della mano destra paralizzanti
Con una cataratta traumatica e ancora diverse schegge nel corpo non è strano e di cui dieci alla testa
Per questi motivi pur avendo chiesto di non potendo fare più l'autista pur avendo chiesto di essere riassunto Sempre con una categoria con una livello diciamo analogo a quello che rivestiva come autista
Eppure stando stanno gli è stata concessa ai benestare esaminato dalla commissione dell'ospedale militare
Inspiegabilmente dal ministero è stato inquadrato al terzo livello con livello di commesso quindi indietreggiando nella carriera
Questo è stato il risultato come indennizzo avuto soltanto sette milioni dal ministero di Grazia e Giustizia cinque milioni dalla Regione
Autista Costanzo desidera di non fare la stessa fine oltretutto è in grave difficoltà perché questi autisti attualmente così come tutti gli altri operatori della giustizia percepiscono oltre lo stipendio
Una forma di indennità non arrivi Escobar legata alla presenza il che significa che in caso di malattia
Gli autisti hanno una perdita di circa trecento mila lire nette e siccome è una malattia nel caso di Costanzo purtroppo si protrarrà per molto tempo
Immaginate quale farà la perdita abbiamo voluto informarci presso la direzione sanitaria delle effettive condizioni del notista Costanzo
Il quale fatto operato gli è stata tolta la milza è stato operato al fegato è stato operato al cranio e alla mandibola i medici dicono che fortunatamente sono riuscito a salvarli impattano sciolta la ferma però
Dicono che anche lui continuano avere gravi problemi psichici e sarà necessaria una lunga terapia di supporto Messico appunto abiti di supporto di aiuto perché sarà difficile superare questa tragedia scusate mense
Interrompo ma mi è difficile parlare in quanto così come a loro sono pienamente con molta anch'io in parte piste Vicenti prima di tutto come cittadino e poi perché
Oltre a essere rappresentante sindacale provengo dallo stesso posto di lavoro svolgeva attività di cancelliere presso la Procura conosceva personalmente il dottore Falcone la moglie e questi poveri autisti
Ultima cosa anche volevo precisare
Proprio per quanto riguarda queste situazioni e gli autisti hanno presentato una una piattaforma
Una piattaforma anche non è una piattaforma corporativa ma una Ford Ka forma Conde punti essenziali
Tipo per esempio il ripristino di corsi professionali e di vita veloce inspiegabilmente interrotti dall'ottantadue tipo per esempio il costruire presso il palazzo di giustizia non troppo vicino
Un autoparco che si accordaste con le macchine del sono prive di servizio radio che fra l'altro era stato voluto dall'allora dottore chimici
Capo dell'ufficio istruzione presso il tribunale di Palermo cosa promessa dal ministero che poi purtroppo dopo la sua morte mai attualità
Ma una cosa è messa molto in quel canta la prima richiesta di questi autisti emerge a quello del ripristino
Del servizio e di espone di il controllo della DIGOS cioè da due mesi si viene a sapere veniamo a sapere tutti quanti
Che era stato interrotto questo servizio
Ebbene di questa interruzione di questo servizio di supporto sulla sicurezza il che significa che non veniva più controllato il percorso autostradale dalla di dossier
A neanche i magistrati l'hanno appreso soltanto adesso neanche i magistrati nero no a conoscenza di questo venire meno proprio né questi ultimi due metri
Dopo l'assassino Lima e dopo che
Lo stesso Falcone ebbe a dire puntata arterie di per usare tutto il suo testamento che forse un altro omicidio gravissimo sarebbe avvenuto allora su questo
Dopo i fatti i dovuti accertamenti da parte del onorevole Folena sarà presentata una interpellanza così comuni interpellanza ancora presentata sul trattamento che ha subito indecoroso
L'autista fa Porcu che per non far subire lo stesso trattamento all'autista Costanza voglio concludere il mio breve intervento
Volendo precisare che per quanto riguarda la figura lame moria del dottore Falcone
Voglio di precisare anche se tutti noi lo sappiamo ma è giusto sottolinearlo per il dottore Falcone
Ha dovuto fare una scelta obbligata in un certo senso ad andare a Roma a lasciare Palermo
Perché era subentrata un'Armani una normalizzazione anche al palazzo di giustizia di Palermo non aveva più spazio e ha ritenuto di poter essere più utile come direttore generale degli affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia
La sua solitudine la sua amarezza non era dovuta a questo stessi colleghi che non erano d'accordo con lui con la sua idea di soggiorni Superprocura
Ma che certamente continuavano affinarla questo dottore Falcone locativa bensì era dovuta all'ingiusta
Alle ingiuste accuse fatte lì
A suo tempo di avere dei segreti nei cassetti gli scheletri ci sono anime ma non sono non erano certo in per Cassetti sono apparse nei vertici
E chi ha pensato che avesse rinunciato alla sua autonomia come magistrato ed essersi asservito ha un potere politico sbaglia perché il dottore Falcone
Avrebbe fatto di tutto convinto che l'idea dalla sua pur Supercoppa procura potesse servire a combattere la mafia grazie
Grazie Sant'Anastasia non è incaricato di interpretare senza esito tinkhundla la massima solidarietà agli artisti finiti nel palazzo di giustizia
Non si ha migliaia
Mi creda di essere a nostro veloci
Allora ideale
Io credo che occasioni di questo tipo cioè convocare una riunione d'assemblea sul tema della mafia anche alla luce dei fatti recenti non cede come quello universitario
Dovrebbe essere sfruttata proprio con taglio uno che hanno dato fu gli interventi di livello e di dalla Chiesa cioè io ero rimasto un po'come dire deluso non dalla lo stesso meno dell'Anabasi ma
Dalla non centralità
Dell'essere all'università e per parlare quindi di come va all'università direttamente o indirettamente rispetto a questa problematica io credo che sia da riflettere da parte mia
Lo faro perché succede che queste induzioni vengono dall'esterno anche se a Dalla Chiesa relativamente all'esterno solo uno straniero rispetto diciamo a questo ateneo
Ecco io non credo che oggi si possa in una sede come l'università non andare ad affronta principalmente i comportamenti il funzionamento le carenze dell'Università stessa piccoli in questo senso io volevo dare un rapido contributo perché se no scusate mi pare
Anche facendo analisi
Giuste paga parlava dato io credo che il migliore contributo che si può dare nella lotta alla mafia
Dall'interno dell'università cominciano a fare i conti fino in fondo con l'università
In questo senso abbiamo anche
Espresso anche ieri in un incontro al rettore e l'esigenza di stimolare
Sollecitare coordinare confrontare studi possibilmente non è accademici ma all'interno dell'Università sfruttando le competenze dell'università sul fenomeno in senso lato
Diciamo mafioso
Ecco questa cosa ci pare una cosa sicuramente mancante lo sottolineava
Dalla chiesa e ed è da mette in conto come una carenza particolarmente preoccupante del cosiddetto mondo della cultura tratto quando è collocato nell'occhio del Cipro
Abbiamo pure espresso una preoccupazione e cioè che quella fondazione che è stata la risposta immediata dopo mi pare tre giorni dalla strada
Da parte delle cosiddette autorità accademiche non risulta un per intitolata a Falcone non risultasse come da subito stava diventando una spartizione delle spoglie nel senso di prenotazione di chi doveva controllare accademicamente
Una fondazione intestata a Falcone questo è successo all'interno di una riunione congiunta martedì successivo alla strage
Con di consiglio amministrazione e il senato accademico avevamo chiesto alcuni colleghi l'hanno fatto data martedì successivo alla strage quindi tale ventisei
Un'iniziativa immediata pubblica non ha chiuso il rettorato che forse anche manifestazione e che fosse anche diciamo un
Un un un discorso che mettesse in campo diciamo la dimensione dell'ateneo paternità
Ecco o rispetta queste sono le cose che ci siamo sentiti dire appunto è una presa d'atto che queste cose non vere non sono state fatte vedi manifestazione che forse si farà che si teme che ci saranno solo dieci persone eccetera ecco io credo che e nella concretezza per esempio a Palermo non si può non chiederci denunziare ma costantemente come alcuni finora hanno fatto in questi anni del perché dico un esempio tra i tanti
Al Policlinico di tale ma non va a quello di un uomo di Napoli eccetera manca il pronto soccorso
Fuori legge certo una legge che ottica appunto soccorso è per merito nobilissimi naturalmente interessi accademici questo servizio alla città ai malati eccetera non viene
Attivato e nonostante ripeto che sia danni anche fuori lei da parte qua si è fatta con tre considerazioni da anni si denuncia il fatto che l'ateneo di Palermo e non solo ma cioè gli atenei siciliani
Alcune persone hanno rapporti diretti con alcuni assessorati regionali dal punto di vista definanziamento abbiamo chiesto una cosa
Banale sapere che questo tipo di rapporto fosse globale non forse personalizzato e quindi da solo per questo probabilmente clientelare questo discorso non tu in cui della regione per metà mi pare sotto processo no sotto processo no ancora ma insomma all'attenzione di soggiorno a maggior ragione ma che se avesse avuto la regione più perfetta del mondo e non mi pare che sia il nostro caso un rapporto corretto
Della culturale anche appunto mentre conterà del dei dei finanziamenti era banale eppure non ci si riesce credo che questa cosa non succeda negli atti
Negli atti Atene ecco io credo che il discorso delle responsabilità
E delle connessioni con l'ambiente dell'università va la fattura va fatto certo tenendo conto che una logica mafiosa così è stato detto
Al nord luogo nel continente c'è in tutta la catena dei concorsi eccetera sono diventate anche barzellette no anche se forse l'appunto di ristabilire l'Amati scientifica non è possibile non è opportuno e non è giusto parlare di mafia quelli vecchi ma loro si sono tutte finite alcuni almeno che stanno in una logica di questo tipo io credo però che al di là dei connotati negativi che ci all'Accademia italiana abbastanza diffuso io credo che a livello palermitano un discorso particolare barra fa e va fatto anche alla luce di comportamenti concreti per esempio degli organi e di governo dico qui che fatto durante il movimento degli studenti anche un libro bianco qualcuno se lo ricorderà
Mettendo nonno in termini giudiziari perché in evidenza alcune alcuni comportamenti alcune disfunzioni ecco io vorrei e che mi si rispondesse come è possibile che rispetto a queste cose esiste un governo di tipo trasversale ecco presentano e credo che abbiamo il sarcasmo più sinistro d'Italia c'è come percentuale di persone appartenenti formalmente o all'aria della Fiditalia dove sia altissima rischia di prendere la maggioranza e come è possibile che un senato accademico di Palermo esistente in maniera unanime tipico di certe associazioni no solo per rispondeva negativamente e e e militante mente alle occupazioni del e ci sono state del movimento degli soli dopodiché su altre cose fanno male amministrazione ecco questo trasversalismo che tipico dell'Accademia italiana e quindi in questo senso non è una specificità palermitana troppi da come dire fa più più senso io credo e concludo
Che la lotta e gruppi di potere alla mala gestione
Soprattutto quando si tratta di cose culturali come dovrebbero essere cosa di cui si occupa l'università deve essere soprattutto a Palermo una cosa da evidenziato non è possibile che un rettore espressione di questo gruppo che gestisce questo ateneo
Trasversalmente ieri praticamente all'incontro che abbiamo avuto lettone anche la lettera di certe sue espressioni sono beh non hanno detto che in altri settori c'è di peggio settori e su diversi dati
Ecco se questo è il tipo di atteggiamento che qui siamo meno peggio sono della Regione oppure del nell'eccetera giocatore da solo per questo
Avere in mano o l'ateneo o questo rettore questo gruppo è una cosa estremamente preoccupanti io volevo chiudere sul serio dicendo anche questo ci sono stati interventi anche di sindacalisti questo nodo una manifestazione organizzata
Meritoriamente da un sindacato sindacato scuola è quella a proposito di connessione volevo chiedermi e chiedere pubblicamente come è possibile è un sindacato in questo caso la CGIL scuola abbia università Pardo abbia come segretario nazionale un personaggio che ha frequentato
Convegni massonici
Per esempio tra i tanti meticcia la copresenza nel Senato accademico e né consiglio d'amministrazione più due organi che dovrebbero non cogestire ma gestire ognuno per il proprio ruolo
L'ateneo invece c'è qualcuno che riassumere sintetizza collega le due funzione ecco io credo che sia so bene che c'è un travaglio eccetera però io credo che sia incompatibile no può stare dentro un sindacato il cui segretario ha queste caratteristiche
Grazie non solo migliaia e migliaia
Continua a raccomandare la brevità
Scusate sarò brevissimo perché devo soltanto per alcune proposte
Già nunzio Miraglia accennato una cosa che sappiamo tutti che non so dodici sedici gli ho perso il conto
Dei membri dell'Assemblea regionale sono solo attualmente sotto inchiesta qualcuno è stato anche condannato in prima istanza
E mi ricordo che tra questi c'è anche il vicepresidente della Regione e il quale per il momento sta operando il trasferimento del signor Finocchiaro mi pare che si chiama
Che è stato colpevole di aver fatto delle inchieste
Particolarmente sgradite sulle cooperative
Il punto s'nodale che abbiano rappresentato le cooperative su certa gestione finanziaria credo che sia bello bene la mia proposta è molto semplice al sindacato io chiedo esplicitamente che nella manifestazione del ventisette giugno per non essere rituale
Si faccia anche la richiesta uno della sospensione del del trasferimento chiede la rettifica sentimento ma delle immediata cessazione dall'incarico di tutti gli inquisiti per reati li acquisto lotti che sono un poco quasi tutti i reati
Della costituzione di parte civile da parte della Regione siciliana contro questi deputati
è impossibile secondo me accettare che nella perché tutte le ventisette questi temi che mi paiono molto concreti molto precisi
Non siano all'ordine del giorno ricordo anche un'altra cosa gli reati lo sappiamo tutti sono quelli della in gran parte sono reati di acquisto motivi commercio volti eccetera proprio su questo tema c'è stata una sentenza recentissima della Cassazione
Molto pericolosa questa gente che è stata colta ricordo il giorno in Sicilia o di Domenico di lunedì
Con un ben preciso termine i la cassazione che a me a me ha ghiacciato la Cassazione ha a annullato RIS respinto rifiutato il teorema Cordova
Io penso che voi tutti ricordiate che cosa significa l'uso delle dei di termini tipo teoremi il teorema Buscetta cosa significò per la distruzione del pool antimafia l'uso di questa terminologia di fronte alla semplice connessione logica delle cose la connessione logica
E e a me pare pericolosissimi per chi sta ricominciando una campagna di stampa che è cauto ma mai realmente cessata di far quadrato attorno alla di far quadrato contro la magistratura sempre pur parlando continuamente in magistratura quanti statura alla al primo posto contro quella parte della magistratura che interviene sui politici si sta cercando di nuovo di far quadrato legando le sentenze della Cassazione un'azione di stampa martellante precisa e con e con e continui
Io credo che per esempio su questo tema sia un tema molto concreto mi riallaccio quale cose che dirigeva Di Lello eccetera su cui la facoltà di Diego di giurisprudenza dovrebbe intervenire
C'è la facoltà di giurisprudenza deve intervenire su queste sentenze sul significato di sì di queste sentenze sulla giurisprudenza di su queste cose cioè
è un un grandissimo dibattito
Politico culturale è con risvolti immediati pratici di grandissimo intende io non penso che l'Università posta spari zitta
Di fronte a questo tipo di campagne al significato di queste campagne io penso che la voce della
Dell'università in questi casi sarebbe veramente significativa veramente importante quindi lo Vito è a prendere in seria considerazione questo tipo di cose le sentenze io ricordo presente da parte l'intera settantotto ricordate da tutti l'hanno ricordato tutti ricordano vicino Scopelliti
C'è che ha colpito direttamente proprio quella parte della Cassazione che ha queste cose si oppone qual era che è stato dimenticato più rapidamente di quello lì
E con maggiore decisione maggiore è stato messo completamente la fa
Quindi questa è una richiesta di intervento e di impegno culturale e civile da parte della facoltà
Acqui sempre a questo proposito io propongo che per l'autunno venga più subito istituita dall'università una
Commise un gruppo di studio che prepari un convegno per avere per l'autunno dei convegni siamo un po'tutti stanchi però io credo che questo servirebbe può soprattutto se fosse preparato attraverso un libro bianco sull'operato e la distruzione del pool antimafia
Cioè che cosa al pool antimafia affatto quali sono stati i risultati del pool antimafia come è stato distrutto questo dovrebbe sepolti disciplinare perché dovrebbe essere visto sia dal punto di vista giuridico sia le sentenze della Cassazione ma tutto il significato
L'operazione sia da turista sociologico perché i mezzi di informazione di massa come sono intervenuti mezzi di informazione di massa che cosa è stata fatta Dalla Chiesa parlava di questa le sto tra nord e sud del turista giornalino abbia leggiamo i giornali Sicilia passano al Corriere la sera stessa cosa
E tutte queste cose io penso che meriti uno studio un dibattito perché non è possibile accettare che la distruzione del pool antimafia passi senza il nostro la senza che l'università la cultura rifletta almeno Russel sia pure in gravissimo ritardo su quello che è avvenuto come avvenuto
Questa era la terza proposta l'ultima cosa che rivolgo veramente al sindacato
Associandomi al discorso di Nunzio sulla questo della Presidenza del sindacato cioè perché il fatto della del volto con cui il sindacato ci si presenta io o ha partecipato alla riunione di cui parlava anche Nunzio della e del senato accademico unito alla alla quando ha parlato il mio Presidente perché gli ho ancora sono iscritto al sindacato anche se forse più per pigrizia che peraltro e quando il mio Presidente intervenuto il mio segretario
Segretario nazionale
Il mio segretario nazionale intervenuto in quei termini che erano quelli quei quelli veri di mettere le mani su su un fondo poche briciole
I fondi di una fondazione dedicata a memoria di Falcone è con un taglio di intervento tutto però passerebbe andava ascoltato tutto
Che era la ripresa parà parà del discorso del premier ministro Martelli su sulla cyclette e le sue valutazioni su sulla sulla situazione francamente io mi sono vergognato profondamente quindi mi associo
A al discorso se si vuole contribuire da parte si legati in qualche modo concreto alle cose l'università liberiamoci da questo presi da questo segreta mi pare che sia molto più concreta dimostrato
Grazie arrivandovi Iaia io credo che messe nero di Palermo si farà senz'altro anzi non credo dichiaro che l'SM o di Palermo si farà carico della sua richiesta
Alla confederazione alla CGIL nazionale in merito a quello che diceva sulla sembra regionale né Tiziana ex
Io mi rendo conto che dovrei essere molto breve però i signori che mi hanno preceduto per Falcone hanno presto mi hanno detto dalle dieci e mezzo a circa l'uno no dodici
Trentacinque
Io non credo che gli organizzatori abbiano il diritto di togliermi la parola se volete mi permette a fischi e io mi fermavo ma mi fermo quando Baldini fermate
Se siete d'accordo un'Assemblea queste mi pare
C'è il signor rettore
Va be'ma gli ho lasciato protocollato il volantino allora
Prima di parlare vorrei dire andando ma com'è che sei con
Ma ma
Poi capirai
Dunque io oggi non sono potuta venire a questa nobile Assemblea
Ritengo importantissimo
Perché io ho lavorato per Falcone in quanto la morte di Falcone come la morte di Dalla Chiesa
Cercavo di dirlo a Nando Dalla Chiesa in Calabria dove ci trovammo per caso l'anno scorso ospiti tutte e due di comuni amici
Ha cambiato la mia vita io ero all'estero
Ero tornata per le vacanze come sempre c'era il solito morto
Quello di dalla Chiesa che non era siciliano mi ha fatto male
Venire a morire qua non mi pare giusto no lui non era ricco
E ho deciso di rientrare a Palermo contro la volontà di tutti i miei familiari che mi sapevano sistemata fuori
Io parlo dei fatti miei contro la volontà dei miei familiari
Che non si fa
Non si fa noi siamo una famiglia seria
Onorata antica abbiamo mille anni di storia e non si dice i panni in famiglia si diradano
Invece ero disoccupata emigrata finalmente nero fatto una posizione avevo soldi quelli che mi hanno permesso di fare il volantino settecentocinquanta mila lire guadagnati in Svizzera
Lavorando la sera nei corsi per lavoratori in tre paesi diversi nel cantone di San Gallo partendo col treno alle cinque tornando a mezzanotte ma non mi pensate Piccola fiammiferaia perché io tornavo la notte con la neve e a me piace la neve sono siciliana ma io sono nelle ci sto benone
Dei fatti personali non si parla però tutti abbiamo dei fatti personali che ci teniamo sulla pancia
E tutti prendiamo medicine
Chi per la gastrite chi per l'esaurimento nervoso chi rapido Recchia per dormire se qualcuno ha il coraggio mi alzi la mano e dica che non prende niente
Perché perché siamo tutte persone minori veri non prende niente buono votatelo è candidato al senato accademico integrato
Gli altri noi comuni mortali prendiamo tanto c'è da dire che mi Molinari è amico di tutti soprattutto di se stesso io non lo so Tassone amica mia davo dal sette maggio si se avessimo il coraggio di aprire la bocca ex-Banca andarci lo stomaco come è mia intenzione di fare Manodda ora da sempre l'ho fatto ora è una cosa occasionale
Prendere o meno medicine la sanità andrebbe meglio ma scusatemi ora mi sto dilungando
Stamattina io non sono potuta venire perché ho avuto la fortuna di trovare un direttivo della CGIL che giorno sette maggio anzi il sei maggio ha deciso di aprire le parola proprie possibilità di candidatura anche ad esterni io non sono della CGIL
Non sono tesserata
Mi stai mettendo in parole povere però cercavo uno occasione per potermi candidare prima cercai chiedendo l'annunzio Miraglia che mi disse sarebbe una bella idea però noi fra i non docenti non abbiamo nessuno F. mio
Poi a cercare i freni amici bibliotecari e gli amici bibliotecari pensano che io sia una bambina un poco infantile ancora ultima arrivata mentre loro sono molto esperti
E insomma è andata a finire che hanno candidato ufficiale Domenico Oliveri detto Mimmo
è stata una candidatura neutra questo lo scritto però al scusate mila digressione al notiziario regionale nostro come bibliotecari è al notiziario nazionale Aib notizie si chiama
Perché è successa una cosa stranissima Salvatore Carrubba una mi ha detto che il Lerna matterello in pezzo grosso e la CGIL costa esattamente
Un membro a sì dico con
Membro allora le nazionale quindi stia a sentire che cosa succede a Palermo io sono bibliotecaria e candidata della CDL fino a prova contraria ma stabilito l'Assemblea restano candidata mi presento ai miei amici che amici bibliotecari
è il coordinatore del nostro gruppo il dottor Gian Antonio che purtroppo è andato via Maggi leggerà sul giornalino nostro quindi non è un problema
Propone lui che è attivissimo guardi che ha preso veramente in gamba e professionalmente preparata gliela segnalo attivissimo della CGIL è una persona giusta e decide che il proprio credo politico non deve influire sulle candidature
Dunque propone norme che sono impastata col sindacato
Io veramente mi ero proposta una volta ho parlato una sola volta poi non ho avuto il bene di parlare più
Per la CGIL pure io sto parlando in nome della CGIL questo
Dei quarantasei che m'hanno dato il voto qui nell'aula terzo
E ha proposto allora neutro Mimmo livelli che mi pare sia del direttivo mi pare della CGIL di Palermo
Io candidature più neutrali queste non non lo so comunque giudicate voi io non sono nessuno per io espongo faccio l'informazione
La l'altra cosa un po'strana
E che
Avevo chiesto alcuni mesi fa un'intervista al rettore sul diritto allo studio perché io scrivo ogni tanto su Cronache parlamentari un giornalino piccolino costa mille lire grazioso faccio pubblicità perché così eventualmente se si vende di più ci guadagno
Sono un sesto livello prendo un milione cinquecentocinque mila lire quindi mi servono altri soldi
Il Rettore da troppo da fare Mexicano intervistati tutti sul diritto allo studio poi ho scelto io chi pubblicare il rettore accennati fare anche ora non c'è allora io lo dico a voi
Che
Siccome è una persona seria prima di candidarmi e molta gente mi conosce come persona seria ora sono seria come candidata stamattina sono andata in giro a distribuire questo volantino voi avete rimane il volantino ufficiale della CGIL
Insieme al collega Angelo Ficarra
Anzi mi va be'comunque
Qualcuno ha fatto notare che non è stato fine nei miei confronti mettermi a al secondo posto io invece dico che è giusto perché ha avuto meno voti di Lulù cinquantaquattro e quarantasei dice che queste sono cose interne realtà si deve rispettare l'ordine alfabetico
Si potrebbe anche rispettare un altro ordine che io sono una donna a luglio nuovo mi poteva dare il passo ma insomma sono fesserie io però scrivere che vogliono efficienza la trasparenza no mi basta e allora ho preso settecentocinquanta mila lire
Nel volantino c'è scritto veramente
Settecentosettantuno mila centoventi perché ho la ricevuta la fattura no la ricevuta fiscale
In cui ho spiegato a circa due mila settecento colleghi
Che sono che sta cioè quello che voglio probabilmente molte donne sentendo la cifra si faranno il conto di quante donne trucco e roba Bellina li potevo comprare
Anche mia madre me l'ha detto stanno fuori de prima restano nord-ovest Kato con mente perciò che a cacciare tu Monno grave parla un italiano perfetto è uscita al naturale in quest'ultimo periodo
Io sì io spendo i miei soldi comunicare a me perciò vi prego siccome Dio distribuiti
Forse ve lo troverete già distribuito sul tavolo se non chiedete però qui
Io li spendo così i miei soldi perché sanno bene spesi
La prima copia di questo non l'ha avuto uno di voi perché io appartengo a un'organizzazione il cui capo è il rettore allora la prima copia volevo darla Luís il rettore non mi ha dato un'intervista sul diritto allo studio io allora io l'ho dato per seconda per conoscenza l'ho detto al preside dire la facoltà di Economia e commercio
E la il testo della lettera
Oggetto candidatura al senato accademico integrato magnifico virgola mi sembra giusto ed è corretto che lei sappia ciò che avviene sotto il suo tetto
Due docile altre voci cosa dicono due voci
Due dolci no no non mi fermo due voci altri
E battere ma che ti ho detto di rimanere ma scusami se stare ad ascoltare due ore e mezzo cose interessantissime sia io vado avanti lei non meno abituati a perdere tempo per favore perché io lavoro per Falcone non parlo
D'accordo non mi interrompere prendi la parola iscritti a parlare io non ho fame stiamo qui fino a nottata
Non credo che e fino a che ora andiamo iniziali e Siena è ora nottata ma chi non è disposto io sì
Ma sono solo alzate la mano quelli che se ne voglia andare subito
Ecco e sono
Tanti vediamo
No no siete la maggioranza scusate mi e chi non mi vuole ascoltare se nella Fini ti chiedo vi vi chiedo scusa
Mi mi chiedo scusa
Lasciamo finire l'intervento a no no no da Magliari
Appare avrà invece la cortesia di rispettare i tempi che ognuno di noi avesse ognuno ha le sue opinioni ma io voglio ricordare che io ho parlato per quindici minuti
Giudice Di Lello ha parlato per almeno credo
E ognuno di noi ha parlato di Mino quindi no non credo che sia corretto io voglio richiamare Marco molto semplice pensare di continuare investite
Io al di là delle cose che si dicono che io posso pure dottor
Allora ti invito in brevemente però entro cinque minuti di concludere il tende a l'accoglienza
Io non posso raccoglierle in cinque minuti infatti ho speso settecentocinquanta mila lire per sei pagine non per un volantino però non voglia interruzioni perché mi scocciano ripeto è un'Assemblea un certo punto si alza fra cinque minuti si alzavano io continuano
Volevo portare i volantini tramite posta allora ho chiesto per iscritto numero di protocollo un tabulato al dottor Aldo melina
Io sono qua
La militanza Nola sembra importante perché dà stimoli importante che parli per reagire a me interessa perché io la sento l'Assemblea io non lo so gli altri
Io sono una camminata della CGIL e ho il dovere di sentire l'Assemblea sia ma qui non stiamo facendo campagna elettorale però per il Senato prego ritengo che è inglese c'è no e per questo chiedo a Nando Dalla Chiesa che ci sta a fare qui e anche a livello Salvatore Bonadonna perché l'unica che ha il diritto di sedersi qua
Esattamente Rosetta mi pare che si chiami giaccone che è l'unico morto per mafia del nostro ateneo
E basta
Posso continuare si sta parlando per l'università io faccio il mio dovere per Giovanni Falcone sono una persona seria e sto facendo seriamente la mia campagna elettorale
Avevo chiesto a Marina lotta di organizzarmi un'assemblea al Policlinico da dieci giorni perché lei noi CGIL voto non ne abbiamo
Mi ha detto che c'era questa manifestazione interessantissima però io non ho avuto il tempo di farlo perché mi sono fatta da persona seria la campagna elettorale stamattina
è questo era più importante poi vorrei sapere Nando Dalla Chiesa che Pio il solito appunti se questo è più importante della campagna elettorale per il Senato accademico integrato che il giorno quindici del giorno sedici
E se perdiamo questa occasione la CGIL sarà fare benedire
Ma non lo so fa io forse non devo fare gli interessi della CGIL questo vi volete dire devo parlare in generale di Falcone ma mi pare che il sindacato nazionale università CGIL io sono una delle dei due candidati e perciò mi faccio per fare il mio dovere
E in memoria di Giovanni Falcone che morendo ha cambiato la mia vita tant'è che prendo la parola e non mi ferma nessuno se non con qualche cosa qui in mezzo alla fronte
E non vi fate trascendere perché io non voglio fare l'eroina e se qualcuno non vuole farmi fare le rovina mi firmi la lettera che lunedì pomeriggio però pronta per il Giornale di Sicilia in cui chiedo che il Rettore risponda alla legge duecentonovanta quarantuno novanta
Entro trenta giorni del perché non abbiamo una pianta organica e del perché la gente si è assunta trimestre ma se poi tutto questo però fate spiegare io ve lo spiego e cerco di essere breve torniamo ad Aldo Bellina
Poi certo scusami
Aya scusate un minuto ti avverto che al
Utilizzo dei due minuti per chiedere all'Assemblea con botto di farmi parlare ancora un pochino finché non mi fischia
Chiedo all'Assemblea chi mi fa continuare a parlare alzata di mano conta tu
Dell'iniziativa della duecentoquarantuno novanta per cui il rettore
Io infatti volevo un'assemblea per farmi la candidatura non me l'hanno consentito
No scusate io non parlo più perché le le queste cose spunteranno dettati per favore stati lavora ragioneria che le schede è meglio che te ne fai sistemate poi scendiamo al personale Stati zitta per favore poi qua prendi la parola prendi la parola
è stato non è il momento io chiedo all'Assemblea sono candidata della CGIL mi sono sputa nata candidando Minella CGIL
Posso continuare a parlare queste norme o no un attimo un attimo un attimo scusa un attimo perché a quel punto c'ho anche una responsabilità visto che il suo
Visto che ciò una una incarichi per fare un mandato in questa organizzazione noi abbiamo chiesto credo democraticamente ai lavoratori iscritti e non iscritti di di candidarsi liberamente di fare una scelta di aderire alla lista dalla CGIL in questo caso nessuno che consiglieri uno sfruttamento uno statalista dalla CGIL è obbligato a farlo quindi
No allora se crede nella CGIL criticava se crede nella CGIL il contributo migliore che può ridare quello di aiutarla di criticarla di convocare le assemblee considerano discutono le cose specifiche però scusami mi parrebbe
Mi parrebbe guarda con tutta l'importanza e con tutto il bene che voglio aperta organizzazione
Il cui lavoro da trent'anni mi parrebbe davvero sminuire la CGIL in un momento in cui stiamo discutendo ci stiamo impegnando ciascuno con le nostre modeste
Un menu modeste forze nella
Approfondimento di un tema che frammento drammatico perché io nonno
Non ho non faccio fatica a dire che molto ma molto più importante delle elezioni del Senato accademico
Flamenco consentimi questo con tutto il bene che poi ogni organizzazione
Allora di sono già passati due minuti io non voglio fare nessun atto di imperio
Invito l'Assemblea a decidere rapidamente
Sì chi è d'accordo a fare continuare la
L'aria adesso alzi la mano
Uno
Dunque
Prego
Quattro cinque abbassare la mano chi è contrario alzi la mano
Sono molto di più non li conto che
Abbiamo finito di io devo chiedere scusa all'Assemblea
Soprattutto Annalisa Dalla Chiesa fare
Resta un momento non previsto
Do la parola Marina lotta
Alda Lessing
L'ultimo intervento credo
A questo punto intervengo soltanto per dare una testimonianza di attenzione ed impegno come persona ma anche come docente della facoltà di giurisprudenza rispetto alla a quello che dovrebbe essere ed è stato in realtà l'oggetto di questo incontro
Devo dire che il giorno e in cui si è verificata questa ultima terribile strage
Ho sentito un senso di profonda vergogna
Vergogna non soltanto come persona ma come cosiddette intellettuale perché quelli che insegnano all'università dovremmo essere uomini otto donne e di cultura
Un senso di vergogna perché è vero ha ragione Nando Dalla Chiesa che molto è avvenuto in questi anni
E sicuramente noi abbiamo raggiunto un risultato straordinario che i ragazzi nelle scuole e i giovani nelle università sanno che cosa vuol dire mafia che cos'è il pericolo della mafia mentre quando io andavo all'università
O a scuola tutto questo era un mondo abbastanza ovattato quando è saltata in aria la Giulietta di Ciaculli
Sembrava una qualcosa che piovesse dall'alto almeno così apparve a me ragazzina
Quindi devo dire che vero molto si è fatto un percorso iniziato però il mio senso di vergogna rimaneva perché quando morì Dalla Chiesa molti di noi io per prima Iceman estesi questa è l'ultima strange questa è questo è il fondo che abbiamo toccato da qui bisogna risalire e dopo dieci anni ci siamo resi conto che invece questa risalita non c'era stata
E allora da questo senso di vergogna l'interrogativo che secondo me dovrebbe veramente essere pressante angosciante ma veramente
Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare sicuramente noto che cosa dobbiamo fare e verso quale cambino dobbiamo avviarci
Io devo dire che trovo sicuramente importante la scelta di continuare a mantenere viva l'attenzione e quindi l'idea delle delle giornate di convegno degli studi delle ricerche
Però credo che ci voglia sempre di più un impegno straordinario nella ordinarietà
E e spesso la scelta del convegno della ricetta della manifestazione che per la gran parte di coloro che ci credono è una scelta in buona fede per qualcuno è un modo per scaricarsi la coscienza abbiamo fatto il convegno abbiamo fatto la giornata d'incontro e allora tutto il resto continua ad andare allo stesso modo
Voglio dire c'è bisogno secondo me dice Parre sentire la voce di questa università
E non la voce dei singoli perché i singoli che si sono impegnati fino alla morte che che si impegnano dalle varie facoltà nelle loro professionalità ci sono e sono tanti sono a Palermo sulla Milano
Però io credo che la l'università l'Istituzione universitaria non abbia fatto sentire fin qui la sua voce come avrebbe potuto e dovuto in questa realtà
E mi sono chiesta è possibile che l'università è possibile che facoltà come quella di giurisprudenza innanzitutto riescano a poco a poco ad essere questa coscienza vigile questa voce perché e e l'importante è che la voce si sente si senta nel momento opportuno
Questo è un aspetto importante ma ripeto l'impegno straordinario nella ordinarietà significa per me intanto ripristinare l'immagine della istituzione universitaria che non è altra cosa rispetto alle istituzioni di questo Paese
E ripristinare quindi una cultura della legalità prima ancora io credo che la la cultura antimafiosa siti
Sì si possa supportare oggi
Soprattutto di un ripristino di cultura della legalità dentro la istituzione in questo caso le istituzioni versi Italia
Che significa tante cose e significa anche ripristino di quella etica professionale che dovrebbe formarsi nelle aule universitarie poi accompagnare la vita del magistrato dell'architetto del medico del professionista all'indomani della strage di Capaci e si è lanciata un'iniziativa da parte di questo ateneo facciamo una fondazione per la formazione dei magistrati
E la fondazione e sarà una deformazione professionale quella per cui io ne parlo con un fatto scontato la fondazione è una qualche cosa che sta fuori in università
E allora io immediatamente mi sono chiesta ma perché non significa forse questo stendere un velo
Sulla su quello che la facoltà anche politica di Palermo come di Milano come di Napoli su quello che è l'Istituzione universitaria deve e può fare per formare buoni non dico soltanto magistrati perché io credo che le vicende della Sicilia o dirà Lombardia o di tutta Italia dimostrino che intanto dovremmo anche formare dei buoni amministratori pubblici
E allora dobbiamo delegare all'esterno i nove di iniziative
Che secondo me possono avere il benvenuto ma che non debbono distoglie cita l'obiettivo principale perché io credo che l'obiettivo principale sia quello di cui hanno parlato
Peppino Di Lello l'anno dalla chiesa la la formazione dei futuri professionisti e in questo caso nel nostro caso la formazione degli operatori del diritto all'altezza dei problemi di questo nostro Paese
Deve essere fatta tenendo presente quella che la situazione in cui viviamo allora io credo che tutto sia come insegnare diritto per esempio in Italia come insegnare diritto in Sicilia è un impegno che non può rimanere legato alla iniziativa dei singoli che dovrebbe sempre di più diventare l'impegno delle istituzioni vestita e via della Facoltà giuridica
Possiamo fare entrare questo problema questi problemi nelle aule universitarie ce lo siamo anche chiesti e abbiamo tentato alcuni di noi di prospettare un'altra strada la strada di un incontro che avrà un momento iniziale ma mi auguro vivamente e devo dire che molti di noi si impegneranno in questa direzione duramente a fondo un incontro con i magistrati
Con gli investigatori
Un incontro che sia l'inizio di un lavoro comune vogliamo decidere insieme vogliamo sapere soprattutto da chi impegna
Finalina cosa possiamo fare ma su due versanti non soltanto il versante dell'analisi della ricerca che ci ricordava Peppino Di Lello e che è molto importante certo il contributo della ricerca scientifica e fondamentale accanto a chi è in prima linea ma cosa possiamo fare insieme perché lo studente universitario conosca all'interno dei suoi corsi come tu dicevi giustamente non perché ogni tanto gli si fa un seminario un convegno conosca che cosa significa oggi da studioso del diritto battersi
Sì perché e si superi la criminalità organizzata fronteggiare questo fenomeno e perché impari nelle aule universitarie se possibile come essere anche un amministratore non corrotto oltre che un poliziotto bravo oltre che un magistrato preparato l'altra cosa che secondo me andrebbe fatta e possibile che la facoltà di giurisprudenza di Palermo diventi ma non Perre opera di pochi volenterosi docenti illuminati ma proprio per il lavoro comune di se possibile professori ma anche studenti la sede di un po'è una sorta di osservatorio permanente sulla sui livelli di attuazione ovvero di stravolgimento di alcunché importanti norme antimafia e possibile cioè a attivare un meccanismo permanente di presenze
Che consenta quando si determinano vicende come quelle che purtroppo oggi appartengono alla storia il pool antimafia è stato smantellato possiamo anche studiare questo fenomeno ma nel frattempo altre violazioni e la legge o altri attacchi alla lotta alla mafia si determineranno e fra e ci troviamo impreparati allora è possibile creare un momento di attenzione permanente di informazione perché alcune grosse
Grossi punti della legislazione antimafia sia in qualche modo costantemente sotto monitoraggio e quando mi riferì parlo di questi non penso soltanto alla levitazione che immediatamente viene conosciuta come legislazione antimafia perché c'è questo problema per esempio della cosiddetta abusata trasparenza e io vorrei che tutti noi ci chiedessimo se effettivamente la conoscenza nei confronti di provvedimenti che vanno sotto questo nome sia talmente diffusa da poi consentire a ciascuno dentro i luoghi di lavoro e anche dentro l'università e di potere conoscere il livello di applicazione di questo che significa la legge sulla trasparenza che io considero assai rivoluzionario se correttamente applicata tanto più in una situazione di questo genere quindi
Ho vissuto questa giornata di oggi come una importante occasione però credo che veramente tutti noi dovrei lo cominciare a quindi a porci seriamente il problema di una di una presenza quotidiana di questi problemi non credo che finora si è fatto abbastanza sono convinta che c'è stato finora un forte impegno da parte di molti ma a che una strada ancora debba iniziare perché dall'impegno dei singoli si vada io auspico in tempi ragionevolmente brevi ad una presenza della istituzione universitaria all'altezza dei problemi che in questa nostra città e tristemente pone scusatemi e grazie
Grazie al Valence sì ringrazio tutti mi voglio riallacciare alle ultime parole di Alda per dire che per noi questo non è stato un convegno finanza spesso come ho detto all'inizio ma anche un primo momento di incontro e di dibattito per attuare quella vigilanza permanente da parte di tutti a questi problemi soprattutto all'interno della nostra università io ripeto che raccolgo alle richieste di Aldo Bigai via in tutte le richieste che qui sono state fatte assicurando che c'è un'attenzione non è politica anche all'interno del sindacato per quella che è la trasparenza e la correttezza nelle sedi anche istituti giornali che il sindacato Baricco Piran vi ringrazio ringrazio in modo particolare i relatori vi dopo una riga d'Erchie
No vi ringraziamo di essere intervenuti salutiamo e ringraziamo i relatori che sono dietro a questo tavolo Nando Dalla Chiesa Peppino Di Lello Angelo Ficarra Emilio Miceli Salvatore Bonadonna e la signora giaccone
Abbiamo voluto questo incontro perché riteniamo che oggi più che mai bisogna trovare un modo per rendere presente e attiva l'indignazione della gente di Sicilia
Traducendo la in una vigilanza permanente contro tutte quelle forze che vogliono fare della nostra isola in particolare e del Mezzogiorno tutto il punto di partenza di un processo di destabilizzazione che coinvolge tutta l'Italia
Proprio questo coinvolgimento generalizzato di tutto il Paese fa sì che la manifestazione sindacale organizzata dalle tre confederazioni per il ventisette giugno
Assume una valenza che non è solo di testimonianza e di solidarietà formale
Ma piuttosto di contributo progettuale per il riscatto nostro di siciliani nella consapevolezza che il problema non è solo nostro è soprattutto nostro
Che la reazione alle forze oscure primariamente nostra perché questo il luogo dovesse maggiormente agiscono ma che tale reazione deve dare impulso ad una reazione collettiva di tutti
L'importanza quindi della manifestazione del ventisette giugno appare evidente non solo in quanto testimonianza commemorativa ma come primo momento partecipativo delle forze del lavoro di tutta l'Italia
Che a noi siciliani spetta di coinvolgere al fine di raggiungere una meta comune che sia l'affermazione della trasparenza e della legalità in tutti i settori della nostra società
Non più eroi quindi della lotta antimafia
Ma movimento corale di rifiuto attivo permanente di quelle che sembrano solo piccole giustificabili legalità quotidiane ma che sono sintomi della perversi cadi un sistema da rifiutare
La CGIL università nazionale ha mobilitato i compagni di tutte le sedi affinché vengano a Palermo il ventisette giugno
Con la determinazione di chi operatore nella pubblica amministrazione deve avere cognizione del ruolo della stessa nel degrado del sistema meridionale
L'università ha un compito fondamentale e non può in quanto istituzione continuare a tacere e non collocarsi senza ambiguità sul fronte del risanamento delle istituzioni
In quanto sede della cultura e delle competenze quindi agenzia di trasmissione di messaggi per tutti è sede primaria con la scuola della formazione degli individui l'università di Palermo in particolare chiamata ad essere esemplare rispetto a tutti gli altri atenei la molteplicità e varietà del suo intervento fa sì che essa abbia un'influenza capillare che da oggi in poi deve essere rivolta dichiaratamente in tutti i suoi rivoli a dare impulso a tale processo di attenzione permanente per l'affermazione di un progetto politico complessivo per il Mezzogiorno tutto
Io do lettura del comunicato che come sindacato CGIL Università di Palermo abbiamo fatto subito dopo la strage di Palermo l'ultima strage di Palermo
La segreteria del sindacato università CGIL di Palermo condanna il vile assassinio di Giovanni Falcone Francesca Morvillo Antonio Montinaro Vito Schifani Rocco Di Cillo
Ed invita tutti i compagni e tutti gli operatori dell'università a partecipare attivamente alla costruzione cui sono chiamati tutti i Democratici siciliani di un processo liberatorio a partire dalla convinzione che in Sicilia nel Mezzogiorno
Si gioca una partita che è quella della democrazia in tutta Italia
In un momento così grave la solidarietà non può limitarsi alle sole parole deve andare ben oltre lo sgomento iniziale
Si deve far sentire allo Stato e alle istituzioni che non è comprarsi di circostanza che si può mascherare l'insipienza o peggio di chi non può o non vuole porre fine a quelle situazioni che hanno provocato in tutti questi anni un vero e proprio massacro la partecipazione attiva e grata di tanto popolo di Palermo ai funerali di Giovanni Falcone dimostra che la rassegnazione non prevale in questa città purtroppo non si vedono segnali positivi da parte di chi dovrebbe raccogliere tanta disponibilità ancora una volta assistiamo a precipitosa e passerelle che preannunciano la prosecuzione di una guerra mai proclamata e ad Aspettando precipitoso e fuga
è inaccettabile che ad ogni morte di combattenti contro la mafia ci sia qualche ministro che dichiari che quella morte in qualche modo è la reazione all'efficienza dello Stato in Sicilia
Il sindacato università CGIL di Palermo invita tutti a riflettere sul particolare momento in cui è stata stroncata la vita di Giovanni Falcone
E accoglierne la valenza politica il pericoloso Progetto di destabilizzazione della democrazia italiana fondata sulla carta costituzionale repubblicana le se n'è uno di Palermo si ritiene più che mai impegnato nell'università nel sindacato e nella città
Ad intraprendere tutte quelle iniziative tendenti ad isolare forze realtà che permettono anche inconsapevolmente il fiorire della mala pianta
E a continuare in particolare l'opera di recupero di solidarietà democratica per i lavoratori dell'ateneo così come dimostra la loro attiva e commossa partecipazione fra il popolo di Palermo alle sette per le vittime della strage
Vorrei rivolgere a questo punto un saluto agli infermieri del Policlinico che non sono presenti perché dovevano continuare a fare il loro turno in ospedale
A questo punto do la parola D'Angelo Ficarra presidente del comitato direttivo dell'Est MV di Palermo
Di fronte al dolore della morte
Calato Nicola stragi di Palermo di un popolo intero possente d'antico è stato lo smaltimento e con esso per un istante la tentazione del silenzio è stato un istante lunghissimo affollato dal ricordo di tante lacrime parole ed impegno e poi ancora lacrime parole di impegni
Inesorabilmente destinata a dissolversi
In un vuoto e falso ricordo
Ma la paura che con esso il silenzio possa passare vado assegnazione quindi ancora la morte ci porta qui
Raccogliere la nostra l'abbia l'ampia del popolo palermitane siciliano per gridare connesso il nostro bisogno di riscatto e di liberazione
Lo facciamo con la convinzione profonda in nuova che non ci possono essere parole più forti di altre
Che è quello di cui abbiamo bisogno sono i fatti perché questi dobbiamo costruirli a partire dalle stesse senza più delegati alla
Lo facciamo con la massima umiltà quella che ci deriva dalla consapevolezza che dopo tanti anni tanti lutti tanti sacrifici siamo costretti a registrare ancora una volta amarissime sconfitte
Dalla consapevolezza dei nostri limiti e dei nostri errori
Dall'amara constatazione e consegniamo ai nostri figli
Ai giovani che affollano le nostre aule universitarie una società devastata e colpita nei suoi valori più alti
A partire dal bisogno elementare di essere uomini liberi
L'essere qui in tanti è un primo importantissimo fatto
Ci aiuta a superare lo smarrimento e quasi la paura di usare ancora le parole
Ci dà la forza e stimola la ragione a discernere almeno quelle sincere da quelle parti
Lei essere in particolare nella Università degli Studi ci richiama quello che dovrebbe essere un suo specifico compito ahimè per troppo tempo smarrito
L'analisi Lab Ricerche l'approfondimento delle ragioni storiche politiche e sociale dell'attuale stato di totale assoggettamento
Di un intero territorio delle sue istituzioni di un popolo alle se Kramnik o potete criminale della mafia
Pochissime eccezioni le ricerche di Giorgio Chinnici e del Centro siciliano di documentazione Peppino Impastato ormai noto a livello internazionale di Umberto Santino
Dobbiamo interrogare noi stessi perché così a lungo siamo stati in silenzio
Perché abbiamo tollerato al di là di individuarli eccezioni che l'Università venisse meno a un dovere morale e civile specifico per quella che dovrebbe essere la sua alta funzione formatrice
E da qui che vogliamo con umiltà ma con profonda determinazione ripartite lo dobbiamo fare per quanti sono caduti nell'arco lungo di tutta questa terribile tragedia
Lo dobbiamo fare sapendo che ognuno di noi è chiamato a dare un proprio contributo straordinario a partire dalla necessità di mettere in discussione noi stessi
La nostra cultura il nostro comportamento quotidiano portato a rimuovere passato il Parco Sud del momento
La questione mafia e a convivere con esso
Ecco la sua violenza quotidiana che si esplica il mille piccole ordinarie negazioni dei diritti elementari
Sì siamo resi conto ora e di questo ritardo ci sentiamo colpevole
Che non ha senso invocare una più forte lotta alla mafia
Nel rischiare di contribuire a spostare il centro dell'attenzione su obiettivi che fogli contigui
Si incaricherà ebbero immediatamente di amplificare come polemiche per ripetere lo scenario rituale rassicurante della Palermo delle beghe dei sospetti e dei veleni
No non ci stiamo né per questo rinunceremo a dire fino in fondo le nostre convinzioni
Oltre sette mila omicidi solo dal settantanove all'ottantacinque in Sicilia Calabria e Campania
Con l'altissimo tasso di omicidi di mafia
Che si aggiungono alla lunga catena di strani ci e di omicidi politico mafiosi degli anni quarantasei quarantasette ad oggi
Con una intensificazione violente e Barbara dovuto al traffico dalla droga
è stato difficile affermare e denunciare la presenza della mafia nelle nostre città e nelle nostre istituzioni
Ma ormai non Vietti non riconosce testo siamo in presenza di un controllo e Governo palese politico-mafioso di gran parte del territorio dal Mezzogiorno
Come è stato possibile tutto questo
Per dichiarazione dell'ottobre del novanta del presidente del consiglio Giulio Andreotti
Alla Commissione stragi dell'esistenza della struttura segreta stai Beijing
Gladio in Italia
Le confessioni di Francesco Cossiga ex presidente della Repubblica
Fra le altre quella di sentirsi il responsabile della morte fisica di Aldo Moro ci danno elementi nuovi per una rilettura del nostro recente passato
E poi Dashi forse la risposta al come è stato possibile tutto questo
La impunità di tutte le stragi politiche da Portella Della Ginestra ai tanti dirigenti della sinistra Cappi lega e capi e anche cattolici alla fine degli anni Quaranta fanno riemergere con forza
L'ipotesi del delitto politico e della strage commissionati alla mafia con la copertura di quelli che poi siamo stati abituati a chiamare servizi segreti deviati
L'ipotesi di questo patto scellerato intriso di sangue Vincenzo in nome dell'anticomunismo
Deciso da una classe dirigente borghese il mio per e feudale
Con la mafia per contrastare il bisogno di emancipazione di democrazia delle classi popolari
Acquista corpo e conferma nella rilettura della messa in scena dalla morte di Giuliano in un conflitto a fuoco che doveva coprire l'accordo con Pisciotta pochi avvelenato nel carcere dell'Ucciardone
La mafia da quella classe politica miope ed affidato fin dal loda il compito della canalizzazione del consenso elettorale
Anche con l'assassinio politico e la strage in cambio della impunità come la storia dei processa tutt'oggi dimostra
Questo patto rivive alla fine degli anni Settanta
Dopo l'assassinio di Moro e alla mafia che in Sicilia con oscuro il ruolo dei servizi segreti devianti Gladio P due come pare vada emergendo ormai dagli atti processuali viene commissionato l'assassinio di Piersanti Mattarella prima e di Pio la Torre per impedire il tentativo di un riscatto della classe politica meridionale
Riscatto che in quel momento sembra possibile
Anche per l'emergere all'interno dalla magistratura pur tra mille difficoltà di un reale concreto tentativo di affermare e difendere la propria fondamentale autonomia
E a questo punto che per la prima volta dopo l'assassinio di Scaglione succedono i magistrati i poliziotti i carabinieri
E a questo punto che la parte più avanzate da autonoma dalla magistratura si organizza in pool
è il momento più alto in questi ultimi anni della lotta alla mafia
è il momento più alto
Di autonomia che restituisce per la prima volta credibilità e popolarità all'azione della magistratura in Sicilia
E che lascerà comunque aldilà di qualsiasi diversità di opinione
L'azione coraggiosa del pool nel ricordo perenne della parte più avanzata del popolo siciliano
Ma è proprio in questo momento
Che viene messa in campo l'attacco più spudorato all'azione coraggioso del pool
Abbiamo bisogno di rileggere scientificamente il modo critico ed autocritico quel momento
Dall'errore terribile allora commesso dal sindacato e da gran parte delle forze cattoliche della sinistra
Di avere pensato che la lotta a questo sistema di potere potesse essere delegata soltanto alla magistratura e alle forze dell'ordine con tutte le loro terribili connivenze contraddizioni interne che ormai sempre più chiaramente emergono
Alla orchestrata campagna di accuse di carrieristi magistrati spettacolo giacobine professionista dell'antimafia oltre all'azione più concreta
E decisiva della prima sezione dalla cassazione del suo presidente Carnevale
Dei ministri Vassalli e Martelli della parte più conservatrice della magistratura che portarono allo smantellamento del pool
Con umiltà
Senza alcuna pretesa di un'analisi innovativa
Che espongo quando la gente dice e ha gridato tra la folla del popolo palermitane siciliano
Ai funerali di Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Antonio Montinaro Vito Schifani
E il blocco dici
Forse così è stato possibile
Arrivare a tutto questo
Dal qui la necessità per recuperare credibilità la democrazia tradita di fare chiarezza
Fino in fondo
Di abolire i segreti di Stato su tutte le stragi
Il rendere giustizia ai familiari di tanti caduti
Questo è l'unico modo di rimarginare una ferita che altrimenti rischia di rimanere aperti a da qui la necessità per la sinistra il movimento sindacale
Di farsi interpretare vedo del bisogno di liberazione del popolo siciliano in molti modi ha espresso e che per lungo tempo non abbiamo saputo raccoglie
La necessità di tornare ad avere un ruolo ed un'azione della società e fa le masse popolari
Di passare da un'antimafia delegata che ha espresso al limite gli interessi di ceti borghesi con legittime istanze di modernizzazione ad un'antimafia calata nel sociale
Che sappia anche farsi carico in termini laici delle terribili lacerazioni dell'essere umano che amaramente siamo costretti a registrare nei quartieri più popolari
Delle periferie delle grandi città meridionali
Devastante dalla miseria dalla violenza e dalla ricchezza drogata illegale
è una strada certamente difficile la bisognerà percorrerla fino in fondo
Essa passa anche dalla capacità di comprendere e di farsi carico della condizione del dolore dei portatori e al tempo stesso spesso vittime della mafia
La collettività nazionale
E le classi dirigenti meridionali hanno un debito enorme verso il popolo siciliano
Quando le televisioni nazionali hanno fatto informazione veda
Come è avvenuto in occasione dei funerali per l'ultima strage
E non sono andate in cerca dello stereotipo omertoso a confermarlo assicurante di un'analisi che si ripete il rituale da troppi anni
Hanno riscoperto un popolo generoso che ha gridato la sua l'ampia e la sua per troppo tempo incompresa silenziosa denuncia dell'inquinamento delle istituzioni
Verso il popolo siciliano abbiamo un debito enorme che ci riguarda
Quello di non avere invocata abbastanza la giustizia negata ai suoi caduti
Quello di averne perso la memoria storica
E con la consapevolezza di questo enorme debito
Che il gruppo dirigente del sindacato Università di Palermo nel gennaio di questo anno novantadue
Ha costituito un gruppo di base per la promozione nella ricorrenza del primo centenario dei fasci siciliani del recupero della memoria storica
Dei novantadue fucilati degli oltre tre mila e cinquecento rinchiuse nelle regge galere vorrei di avere gridato il loro bisogno del riscatto
Di emancipazione e di libertà
Al loro dobbiamo chiedere perdono per noi e per quanti prima di noi in Sicilia e in Italia hanno di fatto preferito rimuovere e sradicare dalla coscienza di un popolo
Questa immane tragedia cui ha fatto seguito quella non meno lacerante del primo esodo di massa di questo secolo
All'ora come oggi avete creduto che su queste fondamenta lorde di sangue possa essere edificata una società giusta civile democratica e stanco un tragico errore
Per questo le cupole della dignità dell'essere umano
In una Europa segnata dalla caduta delle ideologie e dai nazionalismi in un Paese devastato dalla questione morale in una regione in cui l'attuale stato di crisi del governo e l'emblema di questo disastro
Dobbiamo rivolgerci a tutti gridando il bisogno di solidarietà di certezza del diritto e di democrazia
All'università
Alla scuola alle accademie dell'arte della cultura quanti operano nella società chiediamo riproposto in termini nuovi da aperti come centri di riaggregazione del sapere e della capacità progettuale
Tesa al recupero della identità di un popolo e alla sua liberazione dalla criminalità politico-mafioso
Grazie anche ad Ankara Sarzana ringraziamo i nemici Carretta ore pressare Melisenda di essere intervenuto oggi qui dalla parola benigna Miceli segretario generale della Camera del lavoro di Palermo
Sì io
Vorrei dire brevemente alcune cose la prima
Io credo che la decisione
Che è stata presa dal sindacato unitariamente nazionalmente
Di tenere una grande manifestazione a Palermo
Di quelle che siamo abituati a vedere soltanto nelle dirette televisive con migliaia di lavoratori
Credo che sia il sintomo in qualche misura di una grande presa di coscienza nazionale questa volta
Della pericolosità della mafia della del grado
Di attacco che viene condotta alla democrazia da parte delle organizzazioni mafiosa
Certamente una iniziativa che arriva in ritardo su questo
Il sindacato deve potere anche sviluppare deve sviluppare una una forte autocritica
Credo che anche altri lo debbano saper fare debbano poter avere nell'onestà intellettuale poterlo fare perché fino a ora
Nonostante da dieci anni
Da più di dieci anni questa città
è stata martoriata da grandi delitti da grandi stragi
In qualche misura l'attenzione nazionale vera profonda che tocca la coscienza che investe la gente
Che fa fare un passo in avanti a tutti quanti organizzano la collettività dei sindacati partiti e a quanti altri tutto questo è sempre rimasto in fondo confinato una questione siciliana tutt'al più meridionale
Dice è stato un grande vizio di fondo oggi credo che l'elemento vero di svolta lo dico senza enfasi però credo che debba essere uno dei tratti distintivi della iniziativa che dovremo saper condurre a partire dalla nostra città
E che c'è la percezione profonda che il livello nuovo qualitativamente nuovo forse ha scoperto solo adesso anzi preferisco dire scoperto solamente
E chi è oggi siamo di fronte a un attacco profondo alla democrazia
Diceva trentini in una iniziativa pubblica rete nella Palermo la mafia non è nemica dello Stato e nemica della democrazia
E credo che questo sia un punto di acquisizione culturale che serve che serve per non so per mobilitare la gente ma per aver una comprensione sempre maggiore del nostro ruolo e del ruolo che tutti dobbiamo saper svolgere in questa grande battaglia e in questa lotta per la democrazia Palermo è l'anello più debole
E da qui bisogna partire dalla forza che ci stanno a fare
Fu così a Reggio Calabria nel nel nel settanta
Quando sotto l'insorgere dei boia chi molla quella città era una città in cui lo Stato la democrazia la vita di tutti i giorni quella normale era annegata
Fu così a Roma sotto attacco terroristico non solo a Roma per la verità
Noi crediamo che oggi Palermo sia il punto in cui la democrazia è maggiormente assente maggiormente minata
E il punto dal quale bisogna ripartire per una per rilanciare la battaglia per la difesa e lo sviluppo di questa nostra democrazia tra l'altro in una situazione di assoluta degenerazione delle istituzioni
Queste cose le ho le ho dette se seppur brevemente
Perché questo sta a significare il perché finalmente CGIL CISL UIL decidono di ripartire da Palermo
Di portare a Palermo decine di migliaia di lavoratori per cercare di ricostruire una nuova fase di liberazione di lotta per la liberazione della Sicilia e del nostro Faenza
E se posso sintetizzare un po'
Come dire gli slogan essenziali che ci siamo detti in questi giorni
Oggi il problema vero è difendere la democrazia a cercare la verità e ottenere giustizia queste sono le grandi le tre grandi utopie attorno a cui dobbiamo sapere lanciare le parole d'ordine che siano in condizione di mettere in moto
La coscienza
La seconda questione entro un po'più nel merito dalla vicenda
Noi oggi ci troviamo di fronte a un grande coro di fronte alla alla strage ne faceva qualche accenno Ficarra un momento fa Di fronte alla strage di Capaci dello scoperto oggi che Giovanni Falcone era amato da tutti
Non c'è commentatore non c'è avversario di Giovanni Falcone che oggi non sostenga
Discute ragionata
Con lui erano d'accordo
C'era una grande solidarietà attorno a questo giudice
Io credo che non era così
Quando lui costruiva insieme ad altri c'è il giudice Di Lello quando costruiva il maxiprocesso
Non era così quando combatteva la mafia in due continenti fu il primo a capire che bisognava avere una visione d'insieme sapendo che bisognava combattere su più fronti
Quando faceva parlare i pentiti o come li chiamavano i collaboratori alla giustizia
E infatti mentre faceva tutto questo Giovanni Falcone
Fu professionista all'Antimafia
Non fu consigliere istruttore perché nella magistratura bisogna avere un'età
Se lo si mette in discusso in un equilibrio come si fa a prova
Come dire a promuovere la professionalità in un posto nel quale tutti sanno all'età della pensione che cosa saranno quale sarà il loro grado
Procuratore in Cassazione
Che cos'altro
Dicevo un giornale e giustamente la carriera di un giudice che sta in una grande città e che combatte
Contro la criminalità organizzata e assolutamente uguale alla carriera di un pretore di provincia il quale ha dal ben altre cose
Da fare anche se importanti ma certamente non del livello della necessità di specializzazioni professionalizzazione che evidentemente
Chi combatte la criminalità organizzata della B
Non fu componente del CSM a un certo punto spunto il corvo
E dopo il corpo si auto organizzano un attentato
Diciamo da questa cosa
E dopo essersi organizzato l'attentato per rilanciare la propria immagine
Di fronte una superprocura sulla quale si è discusso la discussione aperta io credo che comunque uno strumento noi crediamo che sia comunque uno strumento da mandare in avanti e credo che oramai
Su questo il giudizio non dico che sia unanime Massiah con fluente ma non la poteva dirigere ma non la poteva
Queste cose le voglio ricordare come dire inserendo qualche elemento che probabilmente serve perché fare l'analisi del passato serve sempre a capire a correggere gli errori del presente
Le voglio dire non perché sia necessario oggi tirare una nuova riga e tirare sempre righe e ridurre sempre in sedicesimo
Perché so che di fronte alla una battaglia di questo tipo che le difese della democrazia non ho bisogno di trovare le forze disponibili allargare sempre il campo della nostra azione se mi permettete
Un un riferimento a una persona che è stata tutti noi gara come Pio la Torre
Il problema essenziale diceva lui è sempre sapere spostare le forze nel proprio campo e di mobilità di metterle in piedi quindi so che c'è bisogno di tutto questo ma so pure che c'è bisogno di un'autocritica di una riflessione profonda
Certamente dal sindacato perché anche il sindacato non è stato un terreno assolutamente Franco da questo punto di vista compiuta anch'esso i suoi errori le sue valutazioni nelle sue e le incomprensioni spesso nella iniziativa antimafia complessivamente nel nostro Paese ma certamente ben altri a partire da chi dirige questo strato da chi oggi fa la coda per solidarizzare per dire che era sempre stato d'accordo con Falcone deve riflettere su tutto questo
Questo serve serve perché se vogliamo noi costruire le basi vere
Delle basi solide nella lotta alla mafia
Non rendiamo da dieci anni di sconfitte
Dopo il maxi processo è cominciato una lunga sequela di sconfitte perché ha non solo sul terreno dalla del fronte antimafia ma sul terreno dei punti che sono stati segnati contro lo Stato contro la democrazia siamo sempre arretrati
C'è stato un processo nel quale a partire dalla seconda metà degli anni ottanta
L'Amati ha segnato punti su punti sulla democrazia sulle istituzioni del nostro Paese avanzato è riuscita a impadronirsi di più ragioni oggi pone il problema della direzione dell'egemonia in questo nostro Paese
Si discute Bassetti ne discute spesso e secondo me con qualche ragione sulla penetrazione oramai i mercati finanziari nelle grandi transazioni nelle grandi
Società finanziaria della mafia oggi il livello è questo e quando si parla di attacco la democrazia si qui si parla di attacco Alda alcuni dei gangli vitali del sistema economico sociale e politico del nostro Paese
Per cui sappiamo bene che c'è questo livello del questa necessità di sapere costruire una risposta che sia una risposta la più larga possibile la più alta porsi e questo lo potremo fare se insieme alle commemorazioni alla celebrazione se insieme alle grandi iniziative di massa che servono questa è una città che ha bisogno di ritrovare un po'di fiducia i cittadini hanno bisogno di sapere i cittadini di Palermo che c'è solidarietà attorno alla battaglia che vogliono fare e questo è uno dei motivi per cui teniamo la manifestazione a Palermo
Bisogna saper fare tutto questo perché se no rischiamo di avere una grande nostro che si muove e si allarga e si espande a macchia d'olio
E dall'altro lato una nemico un avversario e siamo noi
Che rischia di di divenire sempre più l'astratto sempre più inconcludente sempre sempre meno incidente il governo in queste ore ha ha adottato alcuni provvedimenti che non non mi sento adesso di dare giudizi bisognerà ragionarci ben altri dovranno dare giudizi dovranno fare delle riflessioni
Eh già s'ci si interroga in questo momento se le garanzie fondamentali diritti fondamentali
In un sistema democratico un equilibrio tra i diritti tra i poteri è sempre una questione decisiva anzi è forse la questione più decisi
Però certamente c'è un segnale che viene dopo l'ennesima strage
Io voglio solo ricordare che i poteri furono date a De Francesco e non a Dalla Chiesa
Proprio in virtù della emergenza questo uno Stato il quale cerca di dare un colpo di coda nel momento in cui si trovava berlina si trova di fronte a migliaia di cittadini a Palermo che contestano per cui sono costretti a entrare dalle dalle strade laterali
Ecco dobbiamo secondo me ricostruire le condizioni
Perché poi la gente posso entrava porta principale fosse avere la fiducia del dei cittadini
Per fare questo c'è bisogno certamente di misure che siano straordinarie non eccezionale che siano straordinarie da parte dello Stato dal Governo di chi ha la competenza giudiziaria ma sappiamo pure che c'è la necessità appunto perché la dimensione politica
Ed è grandemente politica del problema c'è la necessità che tutti noi diventiamo agenti di una battaglia diventiamo organizzatori di un tessuto democratico che in questa città non è mai stato forte
E questo rende più difficile ancora la battaglia che facciamo a Palermo da quella che riuscimmo a fare a Roma in altre città d'Italia dove con grande tessuto democratico riuscimmo ad isolare il terrorismo io credo che questo debba essere in qualche misura un impegno misura all'impegno militante che ognuno di noi deve sapere esprimere sapendo che oggi una nuova fase di organizzazione della gente e decisiva se vogliamo combattere fino in fondo la mafia a Palermo e non so Palermo grazie
Grazie all'Emilia Miceni Kakà no interessare Mineo che ringraziano in modo particolare perché stamattina ci auspica che ci consente di fare questa in questo dibattito dalla Paronnaud appare Peppino Di Lello
Io vorrei parlare brevemente per lasciare spazio anche agli altri
Ma credo che
Una riflessione sulla lotta alla mafia
Non si possa fare se non partendo da dati specifici e situazioni specifiche e siamo nella facoltà di Economia e commercio
Parliamo da facoltà dico non come nel commercio dell'Università di Palermo perché altrimenti parliamo di magistratura di polizia
E dobbiamo il problema di fondo che è quello che tutti ci ripetono ognuno deve fare la propria parte
Io ricordo che qualche anno fa con un grande battage pubblicitario
Televisioni e giornali
La facoltà di Economia e commercio un dito
Alcuni di noi
E specificamente quelli del pool con Caponnetto in testa Borsellino io venimmo qua
Perché si era aperta una nuova fase di alleanza della facoltà di Economia e Commercio magistratura nella lotta alla mafia
Venimmo qui ripeto ci fu una grande opera di promozione propagandistica
E dopo quella giornata spenti si i fari delle televisioni non abbiamo saputo più niente
L'impegno antimafia dalla facoltà di Economia e commercio finì lì cominciò e finì quel giorno
Ma la facoltà di Economia e Commercio non è che una facoltà unica
E l'Università di Palermo io ho sempre detto non mi vergogno di dirlo
Io ho paura
Che non sono siciliano ma sono ventidue anni che sono qui
Che se la mafia è andata avanti e perché ha avuto dei pilastri out un pilastro nel palazzo di giustizia avuto un pilastro nella facoltà nella nella Università di Palermo out ai vari pilastri sociali che la
Che l'ha messa poi
La resa forte la radicata se noi diciamo che la mafia è un problema di Craxi
Dirigenti non possiamo non dire anche la mafia anche un problema all'Università del pazzo ingiusti
I problemi sono questi
Parlare come fa il governo del reale come fa il governo la lotta alla mafia ancora una volta alla alla alla magistratura la polizia vuol dire parlare di altro
E guardiamo questa Università di Palermo
E amici miei
Con tutte le critiche che si possono fare ai vari Nando Dalla Chiesa ai vari Arlacchi
Ma
Di Macchia si è parlato sempre altrove mai a Palermo
Solo di recente Umberto Santino Mario Mineo ma erano condono personaggi di questa istituzione Giorgio Chinnici hanno cominciato a fare qualcosa a dire qualcosa ma l'università di Palermo sulla macchia non ha mai prodotto niente
Non ha mai prodotto niente se no critiche Arlacchi e a Nando Dalla Chiesa
E quindi il problema sta anche qui
Il problema steli individuare di nuovo un momento di riflessione
Per dire no cosa la società civile può fare contro la mafia
No contro la magistratura può fare contro la mafia ma per esempio cosa può fare università controllano e l'università questa Università come tutte le altre università di d'Italia
è un'università e che sviluppa rapporti di
Di autolegittimazione di riproduzione e sono funzionari a tutto il sistema italiano e che sono funzionali anche alla macchina
Non ci sono dubbi che Università di Palermo funziona come tutte le altre sta italiane dove vanno avanti raccomandati dove vanno avanti dove i concorsi sono si si già si sa chi vincerà
è tutto un tessuto tutto un tessuto che rende questo stato funzionale alla mafia e le sue istituzioni funzionerà ma quindi io mi augurerei che per esempio la facoltà di Economia e commercio riaprisse
Un di un dibattito sullo specifico
In questi giorni
Per dire il ruolo che può avere una facoltà di Economia e commercio
Non offrire solo Asaro
In questi giorni si riparla di nuovo era dei tiratori
Mi fa piacere che c'è Nando Dalla Chiesa che un parlamentare io sono anni che dico
Che la legge La Torre una legge è morta e sepolta
Che si stiamo prendendo in giro arrivi piani a rivitalizzarlo
Perché la mafia
è una macchia in trenta è una macchia finanziarie non più imprenditrici
Facciamo qualche calcolo
In dodici anni
I applicazione la legge La Torre riuscita a far se quei a far confiscati quindi provvedimenti definitivi patrimoni
Illecitamente acquisiti per un valore di mille miliardi
Mille mille cento miliardi
In dodici anni
Le spine risicate del Censis dicono che il bilancio complessivo dalla criminalità organizzata in Italia è di venti mila miliardi l'anno
Ora credere che questi venti mila miliardi l'anno
Corrispondono a mille miliardi in dodici anni mi pare una sciocchezza non c'è bisogno della facoltà di Economia e Commercio per per accorgersene che cosa è mancato la legge l'attore
La regina Torre è stata ideata
In un momento in cui la mafia che non era più imprenditrice cioè Giovanna già non aveva più i beni al sole
Quando è arrivata è riuscita a far sequestrare
Qualche società edilizia qualche palazzo qualche fondo
Però nello stesso momento ai mafiosi erano già cambiato destinazione perché non potevano investire migliaia di miliardi l'anno in in indegni e visibili era già si era già a fine anzi finanzia Rizzato
Ebbene noi che cosa abbiamo abbiamo tutto un sistema bancario un sistema legislativo con la legge La Torre che punta
Alla ma anche imprenditrice che non esiste più ecco un ruolo che potrebbe avere la una facoltà di Economia e commercio
Vedete quale legislazione
Impiantare per seguire i flussi finanziari perché qui è il problema e tutto qua noi magistrati ma specialmente la Guardia di Finanza sono anni che lo dice in che il sistema bancario italiano non si centralizza
Finché non c'è un mondo per seguire i flussi finanziari e analizzarli
Noi perdiamo solo tempo perdiamo tempo con la legge La Torre con le varie Inter con le varie inchieste patrimoniali che non hanno più base non hanno più basse reali mentre oggi i mafiosi spostano migliaia di miliardi
Nel Lichtenstein con il fax con le transazioni in tegole transazioni internazionali ma guardiamoci in giro le banche
Ma siamo veramente sicuri che le banche oggi rappresentino lo sbocco dell'investimento mafioso
Ma ci siamo resi conto di quante di quante società finanziarie sono proliferati in tutto il Mezzogiorno specialmente di quante società fiduciarie di quanti altri canali strani e occulti abbia abbiano presi questi migliaia di miliardi che la macchia Comunian ecco il ruolo la facoltà di Economia e commercio
Quindi magari non ci offrite più la sala però Cofide ci un uno studio che ci possa aiutare concretamente nella lotta alla mafia e non solo a parole
Grazie testimonia e no Nando Dalla Chiesa
Ma io proverei a continuare sulla falsariga dell'intervento di Di Lello
Perché credo che ci sia un problema specifico per l'istituzione universitaria
Credo che appunto nel momento in cui si sostiene che
Occorre
Coinvolgerà le singole istituzioni dei singoli
Ambiti della società civile
Si debba considerare che cosa ciascuno di questi ambiti ciascuno di questi luoghi effettivamente posto dare
Allora porterò qui delle riflessioni che sono in parte
Intrecciate con quelle di livello in parte sono autonome perché nate in un altro con testo
Nel contesto milanese
Che vi hanno che si sono fondate
Sulla osservazione dello ruolo che ha avuto l'università
Nella costruzione di un diverso scenario di Milano inteso a Milano più che mai in questo momento come Tangentopoli
Esistendo una relazione stretta tra il sistema al regime locuzione nazionale la crescita della potenza mafioso
Io credo che davvero occorra interrogarsi sulle condizioni che danno forza alla mafia
Occorre interrogarsi sulle condizioni che creano serio rimettono il regime sistema della corruzione e una volta che si colgono o sembra di aver saputo cogliere queste condizioni che sia doveroso proporrò delle linee di intervento
Allora parlando in università per un sindacato per lavoro dell'università io credo che l'Università debba essere
L'oggetto di analisi l'oggetto di riflessione prepotente
Questo ci aiuta anche a definire con molta precisione le nostre responsabilità allora l'università
Va secondo me colto sia dal punto di vista del funzionamento istituzionale cioè dei modelli di comportamento che si presentano delle istituzioni dal punto di vista del sapere che produce cosa già toccato da di lei
Dal punto di vista dei modelli di comportamento
Se un'OPA la radiografia di quello che è accaduto lo parlo di Palermo proprio non conosco
In modo decentemente approfondito il rapporto tra mafia e istituzione universitaria
Non nel senso degli apporti violetti ma nel senso di rapporti indiretti del dei rapporti a più gradini
Però mi sembra di aver capito abbastanza bene qual è stato il rapporto tra la crescita del sistema della corruzione a Milano
Il funzionamento dell'istituzione universitaria
Perché non è scollegato questo interrogativo da quello che ci stiamo ponendo stamattina
Perché c'è un altro interrogativo importante che io mi sono posto per anni e al quale soltanto adesso io ho incominciato a dare una risposta convinto
Chi mi conosce sa che per anni io mi sono interrogato il fuoco quella intorno a questa domanda ma perché diavolo i giornali di Milano sono schierati in prima fila contro il pool antimafia di Palermo
Ma io non riuscivo a capire
Quali fossero le ragioni per cui giornali quotidiani che teoricamente non dovevano aver alcun rapporto diretto o indiretto con il potere mafioso fossero scaraventati in prima linea contro Falcone Ayala Borsellino di Vello in tutti gli altri magistrati più direttamente impegnati
Ma è questo bisogna sempre ricordarlo ora l'ho capito
Ora l'ho capito adesso che so che cosa c'era Milano in quegli anni anche se ho sempre sospettato qualche volta denunciato ho capito qual era il rapporto
A Milano si era formato il cuore di origine dalla corruzione a livello nazionale i giornali quotidiani milanesi rispondevano al cuore del regime della corruzione il quale viveva
Il pool antimafia comunque ante fastidio per sei non perché fosse mafioso ma perché l'impegno sul tema della legalità e della moralità veniva vissuto come un attacco
Mortale ai propri interessi e in quel senso si saldavano le esigenze della mafia del regime la corruzione
Ricavano ma perché gli interessi erano gli stessi
Impedire che il principio di legalità fosse il principe intorno al quale si organizzava la democrazia del Paese
E questo spiega perché quegli ambienti tra loro così lontani che sintetizzerò con i nomi di chiese di Ciancimino avessero lavorato un linguaggio omogeneo e comune
Ho lavoro se c'è questo lo può tu
E se dal cuore del regime la corruzione sono stati scagliati gli attacchi più duri sul piano dell'informazione della comunicazione
Al pool a livello nazionale al pool antimafia di Palermo
E sono essi la causa per cui non si è realizzata una saldatura opposta tra interessi Emer interessi e culture moderne palermitane e interessi e culture emergenti a livello nazionale
Allora il capire che ruolo hanno avuto le singole istituzioni
Milanesi nel produrre nell'alimentare il regime della corruzione ci aiuta a capire perché Palermo oggi è un po'meno libera di quella che avrebbe potuto essere se da Milano ci fosse stato da Milano come da Roma ci fosse stato un sostegno attraverso i propri organi di informazione tra sul proprio ceto politico amministrativo
Bene io sono convinto che promette con tutti i gradi di errore che sono impliciti in convinzioni che si formano nel giro di pochi mesi
Che a Milano abbia operato una classe dirigente che non è la classe dirigente della quale si parla normalmente io so Comit questa classe dirigente possa essere descritta come il ceto dei professionisti della corruzione
Il ceto degli scienziati della corruzione
Di coloro che potevano essere avvocati notai commercialisti medici architetti ingegneri professori universitari giornalisti amministratori ma erano unificati
Dal fatto non di svolgerle quello quell'altra professione ma dal fatto di appartenere a quest'unico grande ceto dei professionisti della corruzione
Il loro sapere significava nella corruzione la scienza della corruzione
Ed è sapere come costruirla e come difendersi
Ciò gli unificava e ce ne ha fatto la vela la vera classe dirigente di Mila
E l'Università cosa faceva in questi nell'università dava le sue strutture dava molto spesso i suoi uomini
Lo scempio urbanistico aveva ad architettura un forte presidio
L'architetto Li Calzi a alla facoltà di architettura aveva uno dei suoi fortini e aveva molte retrovie che ancora non sono state identificate che logisticamente contribuivano a saldare il rapporto facoltà ceto politico amministrativo
Ed è lì che magari
Il il sindaco Borghini andava a cercare i suoi Esterni proposta cui consulenti per dare un'immagine nuova alla alla giunta milanese
Che cosa ha fatto medicina ma io credo che siamo soltanto agli albori
Agli albori della della nostra consapevolezza su ciò che è accaduto attraverso le facoltà di medicina di Milano e magari anche di Pavia quali sono quale funzione hanno svolto i rapporti tra ospedali cliniche private e facoltà di medicina nell'imbastire la più micidiale correnti delle tangenti che abbia alimentato la situazione milanese negli ultimi anni
Non si tratta di qualche impiegato amministrativo
Si tratta invece di una connessione molto fitta dove alcuni hanno agito spudoratamente altri hanno visto e hanno taciuto per amore di carriera e non soltanto per amor di pace
Interroghiamoci ancora su che cosa abbia voluto dire la presenza di certi avvocati nella facoltà di giurisprudenza
Avvocati che tenacemente fino a un mese fa due mesi fare i dibattiti in campagna elettorale andavano sostenere che a Milano la corruzione non c'è
E c'è qualche bustarella esattamente come prima come dappertutto e che in tutti i sistemi non esiste un sistema dove non ci sia un po'di corruzione
Avvocati che sosteneva che mi ha non esiste la mafia
Che negavano l'esistenza dei cento morti ammazzati all'anno
Sono gli stessi avvocati che sono Ariu arrivati in soccorso di molti dei grandi inquisiti di questi di queste settimane
E queste persone amministravano i punti principali della produzione del sapere io credo chiedo anche questo che modelli di comportamento sono stati offerti
Perché anche questo conta alle nuove generazioni
Quando si parla del contrasto tra la democrazia e la cultura dei rampanti che modelli di comportamento hanno offerto queste persone
E i propri studenti
Che modelli etici
E io torno ancora quale cultura del favoritismo se bisogna intervenire proprio tutto ciò che produce tutto ciò che porta affluenti
Non soltanto sulle raccomandazioni ma come mi sembrava che volesse dire anche Di Lello anche nei concorsi
Io sono stato recentemente in una commissione di concorso è stata un'esperienza proprio sbalorditiva sconcertante
Dove avendo alla fine deciso di valutare
In qualche misura o per quello che toccava a me in base delle in base a criteri di merito
Tornato a Milano sono stato accusato ma chi ti dà il diritto di giudicare ma se c'è una commissione giudicatrice dovrà giudicare come chi dal diritto di giudicare perché il posto è già stato fissato
Quali culture si mettono in circolo
Io credo che noi non possiamo immaginare università sganciata completamente già sul piano dei modelli di comportamento da sul piano degli interessi che nascono e che vengono cuciti e che vengono intessuti dentro università
Un po'qualcosa umiliante vedere che perfino la potentissima
Dalla quale non mi dissocio Università Bocconi ricorreva le corsie preferenziali
Per avere le licenze in Comune rivolgendosi agli studi paralleli
Che agivano ovviamente attraverso la corruzione degli uffici pubblici
Tutto questo deve diventare secondo me
Un grosso elemento di riflessione così come devo deve diventarlo quello che riguarda il sapere
Ne abbiamo fatto a Milano alcune
Assemblee
Importanti su questo a Scienze politiche
Io la Bocconi
Devo dire con una partecipazione immensa dove si mescolava al problema di degli scandali di Milano con con la strage di Palermo
Io ho fatto un'assemblea la Bocconi con Ayala ed Enzo Bianco che era da far passare i brividi per la schiena per quanta gente c'era per quanti ragazzi c'erano e per il calore che c'era e devo dire dopo il Sessantotto visto la Bocconi piena in un modo soltanto quando c'erano tre personaggi De Benedetti il cardinale Martini e Loredana Berté
Il ieri c'era molta di più di quella delle grandi occasioni con i ragazzi che sono entrati due ore prima per trovarsi il posto
Siccome ho presente il tipo di domanda che ponevano e il tipo di domanda che è stata posta in un'altra assemblea la facoltà di Scienze politiche
Io mi chiedo è possibile offrire sensibilità e sapere in che siano così fortemente così nettamente scollegati
Dai problemi della società dell'economia della politica del diritto
è possibile riporto qui le domande fatti a noi
è possibile che i ricorsi non si insegni nulla in storia contemporanea di ciò che ha contato il potere criminale nella vita politica italiana
Che quando si parla delle ricette della politica si parli soltanto delle riforme elettorali e non venga mai fuori il problema di come cambiare la politica attraverso l'affermazione del principio di legalità
è possibile parlare di economia senza parlar dell'economia illegale e parlare dei paesi corsi sui Paesi in via di sviluppo dove il tema della droga assolutamente assente
Qui non è un problema di sensibilità
Non è soltanto un problema di sensibilità io credo c'è proprio un problema di professionalità
Dice di cosa si sa di del modo in cui vengono messi i ragazzi in condizione di svolgerla proprie attività futura
Se noi pensiamo di metri del mondo che c'è ho sempre siamo di metterli in un mondo che non c'è è diverso da quello che c'è
Che è quello che rispondere materie che noi segniamo molte volte per una specie di nostra pigrizia mentale perché si sa che il corso viene meglio quando si ripete sempre lo stesso con qualche aggiustamento di anno in anno
Costa anche meno per coloro che hanno due tre o quattro professioni
C'è un problema di aggiornamento
C'è un problema di trasmissioni di sapere
Ma perché è un ragazzo uno studente una persona che fa che va a fare l'avvocato che si presenterà poi a un concorso per magistrato che va a fare il giornalista che magari entra come funzionario alla regione Lombardia perché non deve sapere
Perché non deve sapere
La realtà che lo circonda e con quali strumenti disciplinari può affrontare quella era la realtà che lo circonda
Perché del formarsi questi strumenti al di fuori dell'università
Questa è stata una domanda che c'è stata posta devo dire poi paradossalmente anche le persone che hanno più interesse per questi temi
Con molta forza con molto rammarico con molta amarezza
Da parte di studenti che tra Tangentopoli e la strage di Falcone capiscono improvvisamente in poche settimane di vivere in un paese molto diverso da quello che gli è stato insegnato
Attraverso le materia
La loro professionalità di fiscalisti di commercialisti
I dirigenti bancari futuri
Di più possibili futuri magistrati di giornalisti è una professionalità dimezzata
E vorrei sottolineare un aspetto che è stato molte volte trascurato
Perché a parte l'accento polemico che poneva Di Lello ma perché tanta gente non studia questi argomenti
Perché sociologi politologi economisti giuristi non vanno nel vivo di queste cose
Perché non vi è non vengono raccontate queste cose qui c'è
E questo è un punto delicatissimo qui c'è il rinvio alla giustizia
Tu puoi parlare guardate questa è il tre il trabocchetto e il tranello micidiale tu puoi parlare di queste cose soltanto se agli atti giudiziari che ti consentono di parlare di queste cose difendendo la tua immagine attua credibilità di fronte a tutti
Perché se no non è scienza quella che sta esponendo hai bisogno degli atti giudiziari ma i processi hanno dei tempi
Dei tempi loro e la realtà che sono molto più lunghi della realtà così come le leggi in genere vengono dopo che la realtà sia strutturata
E molto spesso i processi non si fanno
Più forte il regime della corruzione meno i processi si fanno è ovvio perché maggiore controllo sulla giustizia sull'amministrazione della giustizia
E allora tu hai la grandissima difficoltà di potere parlare di questi argomenti ed per questo ti ci vuole un po'di coraggio in più hanno un eroismo un po'di coraggio in più
Rischiando di scontrarsi con tanti interessi che si sono già consolidati e che per
Moro anche dentro l'università
Quale architetto avrebbe potuto tenere un corso sull'urbanistica milanese oppure sull'importanza del fattore corruzione sull'urbanistica milanese avendo intorno a sé tanti colleghi che gli avrebbero urlato fuori le prove
Eppure avrebbe raccontato la verità ciò che tutti sapevano
Io sto facendo fare una una tesi di laurea a una studentessa su a Scienze politiche sulla sul rapporto tra sistema della corruzione e grandi famiglie imprenditoriali nel settore della corte le costruzioni
C'è una difficoltà enorme a venirne fuori
Il problema in questo senso riguarda qualcosa di molto delicato che si chiama reati di opinione
Perché si è appena tu precede la sentenza passata in giudicato nel ricostruire la realtà immediatamente può essere portato di fronte un tribunale per diffamazione
Ma questo è un aspetto giuridicamente rilevantissimo che dentro le facoltà di giurisprudenza non è mai stato toccato
Su questo elaborazione non ce n'è stata fatto il capire come sia storicamente cambiato il senso del reato di diffamazione è stato qualche cosa assolutamente Esterno le preoccupazioni di chi doveva studiare il rapporto tra diritto e società
In questo senso vorrei dire
Noi abbiamo chiudo con queste due considerazioni abbiamo bisogno di capire il passato
Ha ragione chi dice non non dimentichiamolo
I ragazzi della Bocconi di ieri chiedevano spiegateci come hanno distrutto il pool antimafia perché non vogliamo che si ripeta la stessa cosa nei confronti di Di Pietro di Colombo
Spiegateci cosa è avvenuto tra l'ottantaquattro ottantacinque ottantasei che è intervenuto con quali strategie quali firme quali giornali vogliamo saperlo
Perché ha ricominciato le stesse firme gli stessi giornali con gli stessi argomenti
E Di Pietro superstar e l'equivalente del protagonista loro e l'economia di Milano è bloccata com'era bloccata l'economia di Palermo adesso gli stessi meccanismi quello che dobbiamo impedire assolutamente eh che quei meccanismi si riproducano in un momento in cui è necessario difendere il livello della democrazia
A Milano come metafora del Paese
Ed è proprio l'altro l'aspetto che vorrei toccare
Il rilancio i concetti di rilancio e l'autocritica sulla via giudiziaria
Io non credo che noi dobbiamo rilanciare niente francamente perché e da dieci anni che voi molti di noi cercano di fare tutto quello che possono fare
Io sono contrario all'uso di questo termine
All'uso a che ogni volta nasce un nuovo movimento contro la mafia la nuova fase io sono convinto che molti di noi stanno facendo tutto il possibile ha tanto tempo e che si debba solo fare di più e meglio senza che ci sia svolte epocali
Dobbiamo fare di più e meglio di quello che è stato fatto sempre di più e sempre meglio
E in questo senso sono convinto che questo il ritornare continuo all'autocritica sull'avere scelto la via giudiziaria sia sbagliato
E fa parte ed e fa parte delle argomentazioni dell'avversario
Perché molti di noi hanno girato l'Italia per anni e anni andando nelle scuole nelle biblioteche nelle parrocchie ovunque poteri sono a parlare a scrivere libri a scrivere articoli abbiamo discusso abbia cercato di sensibilizzare
E la gente ci diceva come posso farne diciamo non basta sostenere i magistrati bisogna fare questo e quest'altro
La via giudiziaria non l'abbiamo mai sposata
è stato un elemento che abbiamo considerato determinante perché non si può regalare l'impunità ai boss mafiosi malattia giudiziarie nel movimento anti ma che non c'è mai stata
Chi era fuori dal movimento antimafia caso mai ha pensato che ci fosse soltanto la via giudiziaria
Ma la via giudiziaria non c'è mai stata
E ogni volta che cercavamo di battere la via non giudiziaria ci dicevano fuori le prove
Era un loro che cercavo di imporre la via giudiziaria come stavo cercando di imporlo adesso
Io devo dire è incredibile che con tutto quello che è accaduto a Milano e tutto quello che è venuto fuori si va da prendere la talpa della commissione del delle per della Giunta per le autorizzazioni a procedere che si vada a vedere quali sono le due righe in cui Chiesa confida Di Pietro una cosa per decidere se Craxi può fare uno al Presidente del Consiglio queste la via giudiziaria
Cioè non capire il terremoto che è accaduto l'insieme delle responsabilità che sono emersi andarsela a pigliare a due righe Riva deposizione davanti a un giudice per dire è vero non è vero in base a questo decidere
La via giudiziaria si può fare il presidente del Consiglio oppure no no qui c'è un terremoto morale politico che ha sconvolto la città che ha fatto capire che quella responsabilità non può essere data non in base a quelle due righe ma per tutto quello che è successo la via giudiziaria che va respinta
Allora in questo senso io sono convinto che non è che la Sicilia incominci oggi suo riscatto l'ho incominciato tanto tempo fa
è cominciato mettendo una pietra sopra l'altra
Perché la sensibilità che cioè
Che è stata bellissima riferimento all'inizio sulla televisione come ha fatto vedere i funerali di Falcone per la prima volta dando merito al popolo siciliano
Per la prima volta ha fatto vedere quello che e noi gli stereotipi inauditi nei soliti corrispondenti in una città assente martoriata dalla fa schiaffeggiata dalla foto al vento i cittadini che sono chiusi nei ristoranti o Montello quell'altro fatto vedere quello che c'era
Finalmente
Però per chi la voluttà o vedere questo riscatto iniziato da tanto tempo io credo che sia importante continuare su questo cammino mettersi insieme con tutti gli altri che vogliono camminare non solo a Palermo per il riscatto del Paese insieme e sono tantissimi
E andare avanti ecco andare avanti
Di più lavorando di più meglio che forse coinvolgendo sempre più strettamente con sempre più lucidità le istituzioni in cui viviamo e luoghi dentro i quali lavoriamo
Grazie a Nando Dalla Chiesa
Prima di dare la parola alla signora Giappone volevo dirvi che chi volesse intervenire
Nel dibattito lo farò pervenire nessuna richiesta quindi grazie alla signora Giacco
Buongiorno quando sono stata invitata a questo dibattito avevo il quorum Cerrato
Per una battaglia mia che voi sicuramente avrete appreso dai giornali giustizia morale e materiale Accame non volevo venire
Poi ripensandoci ho detto no per lo più che andare all'università devo andare perché proprio in questa università c'è stato un uomo onesto che è morto per mantenere la solita la sua onestà ed era il professore Paolo giaccone mio marito
Trentacinque anni di lavoro mi ricordo che quando son venuta qui rispose ettari e poi con la mia piccola
La mia prima figlia perché io ho quattro figli venivamo qui viale del Policlinico nel pomeriggio mia figlia aveva due anni io stavo fuori a a quel piccolo adesso è diventato molto più grande
Piccolo
Posso chiamare
E come una stanzetta Bellavista allora era veramente una piccola stanza io stavo fuori a giocare con la bambina mentre mio marito già anch'allora assistente
Poco assistente cioè e non percepiva lo stipendio in questo momento non riesco
Volontario e così si è anche volontario studiava e lavorava e creava quella aprisse da lui sempre sognato insieme al professore
Ed allora mio marito allora aveva appena ventinove anni
Fino al cinquantatré anni ha lavorato amato il la sua università come
Non voglio dire di più però con la stessa intensità con il stesso sentimento con cui amava la sua famiglia i suoi genitori
E ha sacrificato la sua vita quando fu intestato il Policlinico il suo nome l'allora rettore la brutta disse hanno distaccato University abbiamo qui lui alla chiamata con errori io non Mormon mi piace questa parola un uomo onesto questo sì ed eccomi qua e come cura
Per dirvi che se vogliamo possiamo fare possiamo fare perché sulla mia pelle ho notato che quando ho urlato
Il minimo
Il mio dolore quando ho dato la mia rabbia ne determini essere trattata così male tempestivamente sono stata aiutata son state dettata dal prefetto che in pochissimi minuti mi ha dato ragione e ha disposto in maniera che venisse fatta giustizia sia morale che materiale
Bene quaestor io parto da questo per dirvi che noi possiamo noi possiamo fare l'università può fare le tutti possiamo fare solo se mettiamo più coscienza più attenzione nell'indifferenza
Più serietà nel nostro lavoro e cominciando dal lavoro più umile di commesso e finendo dall'alto lavoro che il nostro presidente della Repubblica bisogna risponde bisogna avere più responsabilità
Bisogna essere più seri rilievo non sono una politica approvo tutto quello che è stato detto qui da Nando Dalla Chiesa moltissimo da Di Lello tutti hanno ragione loro hanno più hanno senz'altro o sanno molto molto più di me io sono sono una semplice cittadina
E dico questo che se ci mettiamo attenzione e serietà nel nostro lavoro se non andiamo a lavorare solo per il ventisei
Ma per fare consapevoli il nostro dovere e allora tutto andrà bene veramente potremo combattere questa mafia
Che con la morte
Di Giovanni Falcone c'ha inferto effettivamente un colpo morale e materiale terribile gli ho pianto Falcone come amico come consigliere Mauro compianto anche Falcone come un'ennesima
Rivalsa dell'Amati e questo non deve più succedere
Facciamo meno manifestazioni facciamo meno convegni lavoriamo lavoriamo onestamente riconosciamo i diritti
Uniamo le nostre forze penso che veramente così potremmo avere giustizia e forse potremmo dare ai nostri figli un avvenire migliore
E sconfiggere questo male che dilata non solo alla Sicilia Roma-Milano ma veramente io credo che è dappertutto e dappertutto in America e e continua inesorabilmente finché ci sarà disonesta finché ci sarà avidità di denaro finché non si farà il proprio dovere
Finché non si lavorerà
Veramente onestamente non ci sarà nulla da fare non ci saranno manifestazioni noi ci riuniamo qui abbiamo il cuore la mente l'intelligenza pronta a fare tutto ma innanzitutto ci vuole voglia di fare e onestà
Grazie Rosetta Giappone
Il Piano saranno Isengard
Ringrazio dell'invito
Che ieri mi è stato formulato partecipare
A questa Assemblea
Rinnovo e l'invito dopo avere ascoltato o di interventi che hanno connotato questa prima parte dell'assemblea soprattutto l'intervento del giudice Di Lello all'intervento del professor Dalla Chiesa
Che hanno posto un problema
Di fondo
Nella vita dell'università e per le sue due
Espressioni istituzionali quella formative quella dell'attrice
L'uno e l'altro
Hanno rimarcato anche attraverso la citazione di un episodio qual è quella che ha fatto giudice Di Lello
Con me l'azione della
Università
Esaminata in contesti quali quelli che ma viviamo noi specialmente nei momenti più drammatici che segna una questi contesti
Danno da pensare
Nel momento in cui si voglia valutare questa azione
Non solo nella ordinarietà
Di uno sviluppo sociale
Ma nella straordinarietà di deviazioni così gravi e così perniciose
E però le loro osservazioni appunto cadono su problemi di grande rilevanza che io vorrei riproporre all'Assemblea hanno gli stessi
Perché non va dubbio per le cose dette hanno un grandissimo peso e le conseguenze debbono risultare da profonde meditazioni da rilevanti revisione
Il problema della ricerca nella università
Intestata i connotata da un grande rispetto per la libertà della ricerca
Che fa stranamente pendant professor Dalla Chiesa giudice Di Lello
Con tetti eccesso di garantismo teologico ritroviamo molti altri settori della società e molti altri
Contesti parziali traccia
Mi preme ricordare un fatto che affonda ritti in alcuni decenni fa quando la ricerca italiana universitaria era finanziata soltanto dal consiglio nazionale del circo prevalentemente dal Consiglio nazionale delle ricerche
Si era allora lontani da un impegno di ricerca su problemi come quelli che sono state stamattina sollevati
Ma ci cominciava ad accennare alla possibilità che la ricerca potesse essere guidata tutt'progetti finalizzati
Io ero allora giovane assistente assistetti in una riunione nella quale i nostri rappresentanti nei comitati del CNR
Portavano con molto garbo e con molta preoccupazione
La previsione che Sila curasse la stagione dei progetti finalizzati per dire dei progetti che portavano una guida è un'organizzazione a un complesso di ricerche ad una insurrezione
Accademica il nome di una libertà della ricerca che se in qualche modo vincolata a una finalizzazione poteva spegnere o quantomeno compromettere l'aveva citata perché perché
è un discorso che vent'anni fa
Peraltro riguardava aree come quella in cui io affondavo le mie origini accademiche ingegneristiche di tutt'altra natura ma erano sintomatiche di una mentalità assolutamente restia a volere mettere la attività della propria intelligenza al servizio di un obiettivo finalizzato al servizio dell'Obiettivo organizzato
Molto più recentemente
E su un altro fronte
A un certo momento un gruppo di professori ebbero in Sicilia
L'idea di da presentare alle istituzioni regionali legislative
La possibilità che le stesse istituzionalizzando potessero indicare con qualche anno di tempo
Progetti di legiferazione
Sui quali potessero formarsi o determinarsi contributi di gruppi spontanei di ricerca che potessero rappresentare pronto a terra scientifico culturale alla produzione legislativa
Ci fu un'accoglienza
Ufficiale molto favorevole
Addirittura si previde un incontro con
I capigruppo dell'Assemblea regionale siciliana perché questa esperienza fu vissuta in Sicilia
Bensì avevamo al tempo in cui si cominciava a parlare delle leggi sulla tutela dell'ambiente prima ancora della legge Merli e la Regione pareva volesse iniziare un attività in questo senso ha precedendo lo Stato e però dopo alcune prime prese di contatto
Tutto naufragò un po'come i contatti con le ha fatto cenno di due anni fa tra alcuni magistrati di alcuni professore
Siamo pertanto in presenza
Di una questione chiave
Consistente nella possibilità
Di guidare l'attività di ricerca di esortare i ricercatori verso obiettivi precisi di suscitare nelle loro coscienza e se la guida non è possibile
Perché non risulta conforme compatibile con l'attuale organizzazione accademica Vitouš citare però nelle coscienza dei ricattatori quell'interesse che deriva da una consapevolezza di un dovere e va assolto e che non è soltanto un dovere che si compie nei confronti dell'approfondimento
Tradizionale di un settore scientifico di un dovere che si compie
Nella partecipazione ad un indirizzo di scuola nel dovere se dovessi può dire che si compie anche nei confronti della propria carriera perché spesso la richiesta guidata da obiettivi molto prossimi che hanno meno meno luce meno irradiazione di quelli che si possono ritenere resta però un problema di fondo nel sistema universitario italiano credo non soltanto nella nostra università
La possibilità che la ricerca specialmente nell'ambito delle scienze umane ma anche in altri campi ed è citato
L'aria dell'architettura che seppure non è specificamente riportabile nelle scienze umane a un stretto contatto con le scienze umane
Posta risulta ad una ricerca non più tradizionalmente guidata condotta deliberata decisa ma ispirata fra un'alta coscienza civile
Non è forse possibile
Determinare né con una circolare né alcuna deliberazione con una norma tutto questo
Tutto questo forse va visto in quel contesto leggermente ottimistico che lei professore dalla Chiesa ha voluto riportare a chiusura del suo intervento quando ha detto
Consideriamo che stiamo lavorando consideriamo che siamo già su una posizione operative attiva
Ma convinciamo Cib di a fare di più e bisogna fare meglio
E credo che sia questa una posizione da diffondere da comunicare da infondere nella vita universitaria
Non dire che sinora
Tutto quello che l'università fatto
è stato inutile ho sbagliato
Perché possono estere giudizi generali o col generalizzati che penalizzano soggetti che hanno lavorato con coscienza e con responsabilità ma certamente affermare in concordanza perfetta è sentita
Con le parole il Di Lello e dalla Chiesa che bisogna fare di più è meglio e fare di più vuol dire
Estendere finalizzare qualificare la ricerca nell'università nel senso che è stato questa mattina richiamato è questa questo richiamo avrà certamente una eco ulteriore nella nostra università
Riportare la responsabilità degli studiosi e dei ricercatori ad una realtà attuale che va vista con occhio estremamente Franco libero da pregiudizi sgombro da paura da preoccupazioni estremamente animato dalla dignità di uno studioso deve in primo luogo risponde la propria coscienza in secondo luogo rispondere a quel senso civico che è doveroso debba prevalere nel comportamento nelle sita
Poi c'è il fronte della formazione
Sul quale certamente ancora una volta possono forse valere più che
Quanto si possono far valere sul fronte della ricerca norme e controlli verifiche perché quello che attualmente è un pronto sul quale bisogna in primo luogo
Pendeva sul mento dei nostri doveri e in secondo luogo far sì che questi doveri sia un assolti non soltanto con quella limitatezza che spesso contraddistingue il gusto di insegnare soltanto quello che si sa ma che possono invece essere animato riscaldato dal gusto ad un'elaborazione permanente che porti nell'insegnamento del porto e nella trasferimento nel tappeto del sapere
La
Elaborazione presente permanente continua di quello che avviene attorno alle cose che s'insegnano dentro le cose che ti insegnano che animano le cose che si insegna
Il costo di questa mattina
Seppure condotto con brevità perché il tempo forse ha limitato sia l'intervento del professore Dalla Chiesa sia l'intervento del giudice Di Lello
Riteniamo estremamente stimolante importante nello spirito di quella esortazione a fare meglio e di più noi riconosciamo che si può fare si deve fare meglio e di più
Nella stessa scia del dove gli accademici sin qui assolti ma nella consapevolezza che la situazione straordinaria che si presenta alla società
Impone di implica per l'università un atteggiamento di avanguardia un atteggiamento che deve rinnovarsi dall'interno che deve trovare nelle nostre stesse coscienze lo stimolo necessario essendo difficile questo stimolo pervenga da una via imperativa dalla via di colazione da una dia di preordinazione
Affinché le attività universitarie
Possono risultare più congruenti con le esigenze del momento più coerenti con le finalità di una istituzione culturale meglio coordinate con le attività delle istituzioni sane che opera nel nostro Paese
Grazie al rettore dell'università la parola Salvatore Bonadonna del direttivo nazionale della CGIL
Ma dopo le cose dette da Giuseppe Di Lello da Nando Dalla Chiesa
Io avverto anche la difficoltà
Di intervenire dopo
L'espressione anche di competenze e di capacità di penetrazione di fenomeni come quelli di cui stiamo di cui stiamo parlando e contro i quali stiamo combatte
E la testimonianza dalla signora giaccone militare che
Parli molto
Molto più e molto direttamente di tante analisi e di tanti buoni propositi sul rinnovamento funzionamento il rilancio
E però io voglio sottolineare due aspetti che si si erano nella relazione di Angelo Ficarra e di queste iniziative
Il riscatto dalla Sicilia la liberazione dalla mafia
Anche per quelle radici che nessuno di noi può tagliare che io sento
Forti
Per quanto riguarda la mia formazione alla mia
Forme crescita
Il mio avere anche studiati in questa università prima che ci fosse questa
Riscatto dalla sì sì la liberazione dalla mafia io avverto che questi sono due termini
Assolutamente legali
Due parole antichi
Dalla realizzazione del riscatto Ersilia dipenda la liberazione dalla mafia viceversa
Sono due parole antiche dicevo
Un carattere storico
Al termine il riscatto
Ha in sé
Il significato di uno chiamare di un assegnare annoia tutti i nomi
Una capacità e una volontà
Di operare questo riscatto e del resto anche il termine liberazione inteso come un processo non con un atto risolutivo risolutori io
Non come una nazione gestita dall'esterno da un corpo separato ma con un processo collettivo
Che interviene alla nostra cultura
Che allora quando ero ragazzo io intervenne nella formazione
Di quelli che come me parteciparono ai circoli di nuova resistenza voluta da Parri
Per rilanciare in quel caso si una lotta di popolo
Una partecipazione popolare
Direi che oggi noi abbiamo davvero rilanciare un'auto guerriglia pacifista e pacifica
Che sia però in grado di disarticolare le basi concrete del potere e dalla cultura mafiosa
Questo fa apprezzare le iniziative come quella di oggi è chiama in causa però le responsabilità di tutti e di ciascuno di noi
Di me
Che faccio il sindacalista della mia organizzazione
Di tutti noi che abbiamo operato etiope Janna la politica e nel sociale
Nando Dalla Chiesa faceva dei riferimenti secondo me estremamente puntuali
Anche nell'analizzare il processo in corso quello che si è scoperto quello che sta venendo fuori nell'organizzazione dalla politica del potere al Milan
Mi chiedo c'è un rapporto in questi in questo decennio di sconfitte degli anni ottanta
C'è un rapporto tra la sconfitta operaia fra la sconfitta dalla classe operaia
L'arretramento della lotta nella lotta contro la mafia
L'arretramento nella tenuta e nell'organizzazione dalla democrazia e la degenerazione della politica di cui prendiamo atto in maniera plateale con i fatti di Milano
C'è un rapporto tra la gestione dalla modernizzazione capitalistica
Dall'affermarsi dalla cultura dello scambio tutto si compra tutto si vende è solo una questione di prezzo
Che tanta parte della cultura mafiosa
C'è un rapporto tra questa affermazione tra questa cultura tra l'affermazione dalla mercificazione dalla politica e delle istituzioni e la crisi delle istituzioni
Ecco che crisi è questa se non è una crisi di egemonia con il rischio che in questo voto si afferma come si sono affermati negli anni ottanta e poteri illegali poteri occulti poteri mafiosi cioè in trasferimento dalle sedi democratiche ad altre sedi
Del potere di decidere di condizionare la vita collettiva di tutti noi e per le istituzioni
E allora lo Stato faccia la sua parte si dice Massa si sappia che non è solo ed esclusivamente una questione di polizia che non è solo una questione dello Stato da qui la manifestazione del ventisette
Come un salto di qualità
Diceva il segretario alla Camera del lavoro
Io ho presente nel dire nel parlare di salto di qualità
L'autocritica severa e anche sofferta
Di Trentin
Di fronte all'assassinio
Di Falcone
Abbiamo fatto ma non abbiamo fatto tutto abbiamo fatto ma non abbiamo fatto dato continuità abbiamo detto ma non abbiamo fatto tutto quanto avevamo detto
E soprattutto non abbiamo fatto quanto CIPE aveva c'eravamo ripromessi di fare concretamente nel nostro operare da sindacalisti nel nostro operare in rapporto alle controparti nel non superare rapporto alle istituzioni nel nostro operare in un rapporto alla crisi dalla democrazia
Beh da questo punto di vista è vero che è importante è la manifestazione del ventisette e non è soltanto una manifestazione di risposta non può essere soltanto una manifestazione di risposta
è vero che ha un significato nuovo la mobilitazione del mondo del lavoro nei termini in cui si prefigura
Nei termini di un tentativo dire ripartire di ricostruire un discorso interrotto
Tra nord e sud
Tra i processi di degenerazione che si manifesta nella nel nord e i processi che sono andati avanti si sono radicati
E hanno condizionato sempre lo sviluppo
E la crescita del sud
Se è un significato nuovo che
Deve essere la ricostruzione
Di uno schieramento di una cultura di una mobilitazione contro la crisi e la rottura della solidarietà
Se io credo una responsabilità grave un impegno tremendo che si assume il sindacato e del quale dovrà rendere conto
Un impegno che non potrà mancare questa volta
A partire dal ventisette ma anche a partire da adesso è importante sapere che seguito da il sindacato che seguito diamo nomi
Alla nostra programmazione al nostro schierarsi
Al nostro affermare di essere non soltanto da adesso un pezzo dalla lotta contro la macchina giustamente Angelo ricordava che cosa ha significato il ruolo
Del movimento Bracci Antille del movimento sindacale del
Della boro nella lotta contro la mafia trentasette capi lega non sono caduti
Perché protestavano troppo ma perché concretamente alla manomesso già allora le mani nell'ingranaggio di quella mafia
La mafia dalla campagna mafia del feudo dalla macchina del Collocamento
La mafia del del caporalato
Si tratta oggi di capire come mettiamo le mani si sul sul meccanismo di questa mafia e riusciamo inceppare questo meccanismo a farlo saltare
E quindi mettere in campo piattaforme ciascuno per conto proprio nella propria categoria nella propria realtà territoriale organizzando i soggetti parlando con con quelli che rappresentiamo a partire domani stessi
Individuando le alleanze che sono funzionali a questa battaglia
E da questo punto di vista beh io ho ascoltato anche l'intervento del rettore del rettore magnifico dell'Università
Io con con molta umiltà anche da ex allievo lo voglio dire
Ma ci serve una tesi consolatoria in questo momento
O non abbiamo bisogno davvero di essere impietosi anche rispetto a quanto di meglio ognuno di noi riesce a fare prendendo atto che quanto di meglio siamo riusciti a fare non è finora
Stati in grado di debellare di invertire la tendenza è questo il punto
Questo è il punto
E io avverto il limite non note le cose non soltanto delle cose non fatte
Ma il limite delle cose fatte e anche delle cose fatte bene che purtroppo sono poche e che però non sono sufficienti non sono state non sono sufficienti a cambiare il corso delle cose
Quando era ancora iscritta questa università
C'era una Facoltà di Architettura battagliera Palermo che faceva una battaglia forte contro la speculazione edilizia
Già allora controlli torna ipotesi la minaccia di mettere le mani dalla speculazione si quattro mandamenti e sul risanamento dal centro storico
C'era un preside di facoltà che è stato un maestro anche di democrazia
è un punto di riferimento con la formazione culturale tanti allievi architetti di allora e professionisti di adesso
Mi chiedo se sia i professionisti di adesso sia la facoltà di adesso
In Carnia ancora questa cultura sia ancora a questo punto di riferimento
Credo di no
Credo di no fra
Per quelle due o tre volte all'anno che passo
A Palermo
Posso con i miei avverto che evidentemente qualche filo si è rotto qualche tensione calate caduta
Probabilmente un'egemonia delle cose
Ha preso il sopravvento rispetto anche alla capacità di interi
Ma allora importante Lab Ricerche importante la dall'alla formazione sociale importante la che l'Università di venti centro di promozione sociale centro di promozione culturale
Io ricordo che non la stessa mia organizzazione quando nel settantanove in in maniera molto molto empirico è un po'un mondo imporre proprio rabberciata
Spiegai che a Partinico si poteva considerare che ci fosse un giro
Di cento miliardi l'anno derivanti dall'economia illegale molti compagni molti compagni dirigenti colleghi della mia organizzazione mi presero in giro
Ho fatto soltanto i conti di quanto poteva arrendere alla allora una forma tutto sommato voglio dire minore
Di economia illegale alla sofisticazione del vino si faceva il vino con la con lo zucchero
Quindi tutto sommato di fascia molto meno danno che che che trafficando in deroga ma erano cento miliardi di economia illegale alla
Allora e possibile che sul terreno su cui c'era invitato e ci ha richiamato Di Lello ed è
Si sia reticenza della ricerca non ci sia