Pasolini

Sì
Posso posso migratoristi l'autorizzazione alziamo a parlare di
Io vengo mio ferite senza
A nome del presiede la facoltà dei colleghi del comitato scientifico toglie benvenuto agli studiosi stranieri ai colleghi della facoltà e ricercatori
Agli amici che stamattina sono qui con noi se mi permettete un saluto e un ringraziamento particolari ai nostri studenti
E ieri e stamattina la loro partecipazione
Così numerosa così seria attenta
Chambord giocare
Questa seconda mattinata dei nostri lavori e dedicata problema centrale cioè l'analisi delle linguaggio letterario di Pasolini la relazione introduttiva
Che quindi ha un ha valore di percorso primario e affidata al professor Tullio De Mauro che parlerà su hobby
Pasolini critico dei linguaggi prego sul piano grazie
Nella raccolta arrivi lotte scrivanie pubblicate con l'ausilio del genere mille novecentosessantaquattro da Ciceri
Ce ne una raccolta molti anni prima mille novecentoventotto da un vegliardo il come il romanzo perché è un Paese Carnico nel paese di Leonardo Zanier un'altra personalità notevole della lirica in friulano
Contemporanea
Dice questa Villotta e chiedo scusa ai friulani presenti è friulano forniti per la cattiva pronuncia di questa lingua romanza e io ci anti charities Giantin non ci vuole molta l'ontologia Filologia romanza per ricco capire vuol dire locali toccato canto e io c'Antici Antici anti e non sai Biel soltanto c'è
E io ci ha solamente prima che Barack Consolandi me
Io canto canto accanto la musicali notazioni musicali
Rendono particolarmente ossessiva questa ripetizione e non so bene perché e io canto solamente consolare per nient'altro consolare
Ciceri nella introduzione alle Billotte indica in questa il simbolo della tradizione politica popolare friulani
Il canto commenta ragione sufficiente di esistenza
Motivato da nient'altro che dalla volontà di e quindi esiste
Dalla volontà a essere e ha esistere come Pasolini avrebbe probabilmente detto con questo curioso uso insistito della preposizione a in luogo del complemento di specificazione
Un basso leninismo passato anche non so quanto consapevolmente tra l'altro nella un passo lirismo sintattico passato nella biografia di Siciliano che stravolge numerosi finta in cui ci aspetteremmo un dei specificazione
Con la sostituzione
Questa preposizione a comunque torniamo al contenuto in questo caso mi pare più interessante per un momento almeno volontà di esistere come motivazione del campo
Da questa area appartata di Nespresso
Composizione lo stesso senso che e nell'alta lirica europea del Novecento e affidato ma un emistichio famoso di righe che Pasolini avrà certamente letto nella traduzione di già in intorno
Singer IST da Sai cantare traduceva Pintor cantare perdente
Il questo nesso rischiano esprime a mio avviso lo stesso senso degli ottonari della Villotta friulana
E io li ho scelti non tanto per ragionare sul fatto sull'ipotesi di una lettura dell'uno e dell'altro testo molto probabile da parte di Pasolini quanto perché esprimono specie emistichio di Rilke
Quella che e un po'la divisa il motto che vorrei proporvi per indicare quella che la tesi che voglio esporsi
Solo che questo sì e inganni vada letto
Nel modo più ampio come autori questo cantare come un
Esprimersi e giocare con ogni sorta espressione a Ostuni distratta sai esprimersi e si sale questo mi pare il senso e un senso ambiguo anche nel testo ieri
E l'esistente
Che corso darsi sa l'espressione
E dell'esprimersi incanalato tecnicamente che coincide con le ragioni dell'esistente cioè a mio avviso questa ambiguità spesso di Bari
E c'è questa ambiguità
In Pasolini
Questa ambiguità che vende così difficile
Il nostro convento
La nostra sfida di a mio avviso la nostra sfida di parlare dello di Pasolini
Cercando di tenere ai margini il bio grafismo e la biografia di rimane cioè così bene parlato in realtà io
Pur amando molto la dimensione dell'analisi interne tecnica alla fine sono mi vedrò costretto a evocare alcuni aspetti
Diciamo così biografici non affidati alla forma che non sia la forma del gesto e delle scelte di
Ma parliamo anzitutto di espressione ha parlato di espressione in genere non solo di canto e di parole
Pasolini che il primo si possono fare dei confronti ma a mio avviso scendiamo al egli molto significativamente diversa ci posso pensare a Zavattini per esempio
Pasolini è il primo artista di grande livello internazionale
Che possa definirsi
Multimediale
Nel mondo dopo
Pasolini è un infatti caldo sperimentatore di linguaggi i linguaggi profondamente diverse
Come
è stato già rapidamente evocato io insisterò
Sul finire rapidamente su questo e per ciascun linguaggio per ciascun tipo di
Perciò la sua famiglia
Di codici
Dal pittore con musica fino a quel verbale
E un in faticato sperimentatore di Lannutti lingue di in giro dire e per ciascuno idioma come ora vedremo subito dentro ciascun idioma è unico faticato utente sperimentatore attivo e appassionato dei DiVersi
Regista linguistici
Possibile
Comincio da quest'ultimo aspetto ancorandoli soprattutto nei primi riferimenti al linguaggio che Pasolini come del resto ogni essere umano
Domina di più emerge il linguaggio fatto di parole l'infarto verrà
Vorrei partire da una considerazione
Di tipo sociolinguistica
Tra i grandi scrittori italiani
Pasolini e probabilmente il primo ad avere
Parlo di non toscani una
A mio avviso il vernacolo toscano e anch'esso violento e quindi potrei parlare anche dei toscani
Tra i grandi scrittori italiani dicevo Pasolini è probabilmente il primo ad avere sperimentato una condizione che per i più giovani oggi qui presenti e ovvia ma e straordinaria nella storia della nostra letteratura
Fino ad anni recenti e cioè Pasolini uno scrittore mio graficamente senza dialetto
Fatto il curioso mi permetto di richiamare l'attenzione su questo fatto perché nella vulgata Pasolini attorno a ragione e diventato il simbolo di quello associato non nella mentre non c'è questa
E le concezioni
Così un po'magiche che tutti gli stereotipi che viviamo Pasolini e violento sono nelle facoltà di lettere diciamo che le terze pagine dei giornali qualche cosa è strettamente associato B e
Pasolini geograficamente e un senza
La madre friulana voi lo sapete il padre romagnolo questa alterità dialettale già rende difficile che in casa ci sia un pacifico tranquillo dialetto parlato dal nucleo familiare padre non solo romagnolo il padre ufficiale
Il figlio primo figlio nasce a bordo
Fa lo scolaro a Belluno a Corniglia a Casarsa assai civile a Cremona a Scandiano finalmente lo studente a voi
Egli non conosce un retroterra familiare ambientale galletto al mente univoco omogenei
In casa
La madre riscende come
Fanno i ben parlanti la madre come scrive poetiche
Dico di cultura media riscende il padre ufficiale che ci tiene a parlare bene
In italiano riuscendo ad ogni dato che scendeva ma soprattutto al dialetto ma soprattutto in tarda età come succede ai vecchi
Io parlo di storie rivoltelle ringiovanito tenute da vent'anni
E
E cioè Pasolini appartiene a quella CUS sociale in cui la eterogeneità dialettale apriva d'obbligo la strada verso la Italo Formia
L'italiano parla
Una Italo Formia rafforzata dalla condizione particolare di questo padre ufficiale dal Regio Esercito ottenuto parlare bene
Vedremo lamenti e parlare buonista
Una condizione assolutamente anormale nell'Italia di ancora
Venticinque anni
Oscilla come sappiamo tra il dieci e il diciotto per cento la percentuale di coloro che parlano italiano nel mille novecento cinquanta cinquantacinque
Oscilla nel senso che il diciotto è un calcolo ottimistico dieci un calcolo un po'più severo di coloro che parla abitualmente italiano nel tramite in caso della vita quotidiana
Era una minoranza
Fuori di Roma e di Toscana dove l'uso parlato abituale l'italiano aveva altre radici
Operava fondamentalmente nell'Italia
Già nell'Italia umbertina e Italia fascista del primo dopoguerra
Operava fondamentalmente una spinta piccolo borghese
Su questa sul senso di questa categoria
Vorrei che si
Tenesse presente che
Non
Non è una invenzione sposto di
Quella specie divulgata marxista che ci si è appiccicato a un po'a tutti addosso o sociologi Zante ma Piccoli borghesi da strapazzo sono chiamati nel mille novecentoventisette da grande linguista italiano
Terracini coloro che nei vari ambienti fuori della Toscana dove Copercini ammetteva che vi fosse una legittimità cercava di parlare paga
E piccoli borghesi con disprezzo chiama coloro che inferiori
A Udine cercano di parlare italiano Quaresima linguista molto meno noti
Collaboratore di lingua russa di matricola quaranta
Punto sul fenomeno di questi piccoli gruppi che per ragioni spesso di eterogeneità dialettale dei genitori Zingale pratica fuori Roma della Toscana russo
Era una cosa avvertita come legata piccole ambizioni mediocri di promozione sociale
Pasolini appartiene questi gruppi
Il dialetto per lui qualche cosa a
Biografica
L'incontro con friulano e un incontro di testa esibisce se posso esprimermi in questo modo un po'cruento
Dopo le prime esperienze poetiche in una lingua poetica
Italiana dell'edizione piuttosto incerte le primissime poi
Minardi succinto ravvedere come sale praticamente
Dire
La scelta del friulano nelle poesie a Casarsa
E fatta dice in siciliano col Enzo Siciliano con la sua biografia col nuovo Roma alla NATO
Cioè col dizionario friulano Piero
Ma è fatta anche io credo si debba aggiungere come riscoperta delle sue Radini sci e del mondo Materno come Pasolini spesso ha più volte detto
E le due cose non sono contraddittorie credo che sia giusto perché ieri osservava Pedullà
Sulla combinazione continua sull'intreccio continuo di impulsività e di calcolo
Di viscere occorre vuole
E pesta nel lavoro di Pasolini
Io credo che Pasolini meriti di più che non questa cosa ancora di più non questa considerazione giusta e cioè credo che ne capiamo poco nel quadro complessivo della le delle esperienze artistiche del mondo contemporaneo se non liquidiamo diciamo come per altre ragioni che stanno altrove non sono solo quelli capire sassolini non liquidiamo certe contrapposizioni che il Seicento
Giustamente ignorava
Tra esprime finezze esprimere geometri tra sentimento e ragione tra istinto ludico il calcolo
Non si tratta di coppie contrapposte ma di aspetti con radicali della vita intelligente degli esseri umani e credo che Pasolini meriti questa apertura teorica maggiore cercare
Volta a cercare di capire
Il punto in cui il gioco l'istinto il calcolo sì combinano immunitari
Come alcuni ci hanno insegnato a fare alla metà di questo secolo tipicità inattese credo che meriti in questo per essere per per essere capito essere sottoposto ad anche
Insomma andiamo oltre le contrapposizioni tra razionalismo e romanticismo neo romanticismo se vogliamo capire un artista così si
E credo che nella scelta del friulano Pierino tutti
Questi elementi
L'episodio della imitazione di ritrovare di
Il bisogno di giocare
Con elementi linguistici altri il calcolo da letterato già consumato già attento a quel che si svolgerà lunedì intorno a lui nel mondo della critica della società letteraria
Il calcolo anche nel senso più banale
Quando
Contini continua nove ma quarantadue non era un gran
Quando Contini gli mandava prima cartolina
Di la ricezione delle polizie Casazza pulizie nel percorrere per i portici di Bologna gridando dalla gioia
Lui sa già continuò così come rispetto a quello che siciliano ha raccontato sappiamo che già nell'inverno quarantacinque quarantasei sa benissimo che che fa a Roma la Fiera Letteraria li va a trovare
Molto attento anche
Guerra in una testimonianza recentissima in manca a proposito appunto di queste lettere inedite a di Pasolini Ennio De Concini
Parla con una punta credo di autoironia di sovvertimento della poesia dialettale per lui e
Passo cioè questo certamente il gusto del sovvertimento
Cioè la opposizione alla linea media come Pasolini in Iran nella conferenza del mille novecentosessantaquattro alla linea media e mediocre della letteratura italiana del Novecento mediocre almeno di vizio di Pasolini
Ma c'è anche il ripeto il bisogno di tornare alle radici soddisfatto con vari mezzi
Certamente con nuovi romana vedremo subito come non basta
Certamente con l'ascolto paziente
Belli a si potrebbe dire come Vidić ha mostrato ribelli andava in giro facendo appuntando
Espressione
Ma anche soddisfatto con trasgressioni capaci di allargare nuovi contenuti e nuove forme la tradizione idiomatica avvocato
Vorrei permettervi di permettermi di rileggervi testo noto il manifesto della
HD mi uccida dei legga Furlan che fonda nel mille novecentoquarantatré Pasolini con Nico Naldini gli altri amici
Lo stemma dell'Accademia conta e un gesto di Dolcetta di Valeria negli anni diciamo le nostre parti con la divisa o Christian Furlan lei convivenza salute
Il Friuli si unisce con la sua sterile storia il suo innocente thrash filone desiderio di poesia
Alla Provenza alla Catalogna ai Grigioni all'Armenia a tutte le altre piccole Patri di lingua romana
Permettetemi una notazione strettamente personale curiosi questi rimprovera a Torino del populismo
Che ignorano questa dimensione di cultura multinazionale cui Pasolini
Non ricordo
Curioso anche l'amico Alberto Asor Rosa
Questo è uno che ha un orizzonte molto contento
è un populismo strana quello di Pasolini se populismo comunque in altra sede
La nostra lingua poetica il friulano occidentale finora unicamente parlare
Alle nostre fantasie letterarie tuttavia necessaria una tradizione non unicamente ora
E questa non potrà essere la tradizione friulana tutta verrà la nostra vera tradizione andremo cercarla la dove la storia sconsolante dal Friuli la dissecante cioè il trecento quindi troveremo tutta una tradizione romanza
Infine la tradizione che naturalmente dovremo proseguire si trova naturalmente
Nell'odierna la ritenzione di Mussolini nell'odierna letteratura francese italiana che per giunta che pare giunta a un punto di estrema consumazione di quelle lingue
Mentre la nostra può contare sul tutta la sua rustica e cristiana purezza quindi già manifesti
Volontà di larga
L'orizzonte dei Sensi affidati fino allora milionari friulana
Vediamo in un altro testo emblematico della politica del giovane Pasolini cosa succede la dedica alle delle poesia accasarsi che poi Pasolini contro scriverà Candido
Fontane inviarle talmente ai a noi ma anche visti il prescelto
Che talmente Alissa Fontana di rustico
A Mutu
Fondare l'acqua nel mio Paese
Non c'è acqua più fresca che nel mio paese
Fontana il rustico ora questo non una parola chiave e tornare l'altro testo questo lusinghiero cioè interesse
Per esprimere perché questo nuovo rese più l'anno
E lumi Pasolini rompe gli argini della tradizione dell'acqua come aveva promesso e scinde una parola che misura non c'è
La registrerà in una edizione congiunte correzioni rustica
Una edizione qualche anno fa riedizione Pirone delle aggiunte probabilmente in omaggio prostituta Sodinha
Quindi
Trasgressione rispetto alla tradizione letteraria italiana
Questo è un gioco continuo
Perché scene il dialetto
Ho io diciamo auto e trasmissione rispetto alle norme d'uso dell'idioma da a dell'idioma ma l'operazione non è vissuta solo
Sul registro e nell'ambito della lingua letteraria
In quegli stessi anni qualche anno dopo Bassolino Giovanni
Insegnanti
Militante
Del rinato Partito comunista italiano comunque un'analoga operazione
Al fondo Pasolini al Gramsci tra le poche cose
Che
Diciamo in parte da grande micrografia ma tre poche cose di Pasolini interessanti ci sono questi manifesti
Politici
Di campagna elettorale
Di protesta scritti da Pasolini entra quarantacinque quarantasei prima della cacciata dal Partito comunista ero perché il reo di omosessualità
Ma esiste Ina friulana
Ora
Dopo che le piccole patrie hanno conquistato perfino l'esagono francese dopo la svolta storica
Rispetto alla tradizione giacobina e napoleonica della politica culturale francese ossessivamente tesa a scacciare dal dalla faccia del pianeta le tradizioni linguistiche altre rispetto al francese dentro l'esatto
E annegare il perfino la loro sussistenza dopo che il la Francia di mitra a riaperto le porte invece queste tradizioni
La cosa può sembrare ovvia siamo abituati ormai a un tale mai lamenta il fatto che un signore scriva nel mille novecentoquarantasei un manifesto di propaganda elettorale o di lotta politica in friulano specie ai
Giovani presenti può sembrare un fatto assolutamente ovvio banale
E ieri la portata trasgressiva di questo fatto dei verbali non c'è traccia che sia stato un capo di imputazione Pasolini anche questo ma certo un segno della sua stranezza si
E tenete presente che più o meno a quell'epoca noi aspettiamo in questo Paese una legge di tutela
Delle minoranze linguistiche non riusciamo averla perché operano sorde resistenze non ci vorrebbe niente sorde resistenze culturali legate alla paura delle lingue diverse dall'italiano anche in Italia perché non lo diciamo facciamo una politica giacobina mente coerente però di fatto il comportamento è quello ci sono voluti testimonianza per testimonianza undici anni
Perché il Partito Comunista Italiano
Accettasse la proposta di un friulana Mariolina zero
E la prese la proposta di legge di tutela delle minoranze rappresentate in Parlamento dal settantuno ottantadue undici anni faticosi di pressione perché il centro del partito accettasse questo
Questa storia di dopo ed intorno dice che scrivere in friulano era uno scatto
Sì sulla un manifesto del partito comunista vera uno scandalo
Parola che non ci inventiamo non ci inventiamo di nuovo ex post la parole adoperata da continui a proposito delle coincidenti Pasolini come voi ricordate nella recensione sul Corriere
Di Lugano nel mille novecentoquarantatré
Diceva Contini a proposito dell'uso letterario del friulano
Fatto da Pasolini basti senz'altro rassicurarsi innanzi il suo mondo poetico il mondo poetico nella letteratura dialettale per rendersi conto dello scandalo
Che esso Pasolini introduce negli annali della letteratura dialettale
Scandalo e anche usare io credo la parlata friulana da soltanto dare carità filologico fino a quel momento dai gruppi segni folcloristici ebbe elettricisti
Non solo per scrivere quella poi sia scandalosa ma e parlare di politica
E c'è qui di nuovo una doppia trasgressione
Adoperare la parlata locale per argomenti di lei cosa che
Ancora nel settantaquattro ho fatto un'assemblea o dire la gente per oscenità
Agente progressiva appena vinta
Inferocita all'idea brave persone inferocite all'idea che si potesse parlare di politica in friulano astuzia
Settantaquattro
Satin cosa doveva essere nel quarantasei
Trasgressione dunque perché argomenti da lingua si trattavano in dialetto e
Trasgressione rispetto alla tradizione dialettale perché caricata di tutti questi Sensi from di una lingua nazionale
Da questo momento
Pasolini sarà sul crinale di tutte le ondate che sconvolgono che hanno sconvolto
Io credo
Di dovere dire
Per quanto grandi siano stati i prezzi che abbiamo pagato tutti delle ondate che hanno per fortuna sconvolto l'assetto linguistico della società italiana
Per riprendere un'immagine D'Amico Pedullà cerca le zone calde dite come volete dite che cerca i punti in cui le correnti mescolano essere travolti dai muri neri
Cerca le linee di frattura i punti di detenzione
Da cui trarre i materiali
Che servano a esprimere
E è stata già evocata ieri la sua vocazione alla contravvenzione ricerca per esprimere ricerca come oggetto di studio
Questi punti sono noti queste vigne di frattura sono disfarsi progressivo dei dialetti
Il nascere di un italiano parlato popolare e colto
La pensarsi dei tecnicismi nel linguaggio quotidiana
Parlato e scritto
Vasco
Ieri sempre quasi mentre il problema è stato posto perché è stato chiesto a Pannella il partito radicale non ha ripreso il tema scuola
Posto da Pasolini
Si diceva ieri negli scritti sul Corriere della Sera settantaquattro e non come
La questione complicare il perché credo che resti in piedi
E resta in piedi e resta in termini di estraneità del ceto colto italiano cui magre lui appartiene anche Pannella di estraneità del ceto colto italiano ai problemi di
Formazione
Della società e della cultura italiana attraverso la scuola la scuola in tempi strani
Alla generalità via
L'intellettuale legge Repubblica o l'unità in questo non differenti parliamo gli altri intellettuale sempre un prete
Perché presi da questo punto di vista vanno considerati a parte
E questo è un grosso problema
Può essere ecco siamo in preda all'intellettuale considera scuola cosa avvilente da bambini
Da notare da pannolini sporchi da lei piovoso
Ma ma sciocchezze
Una sciocchezza
Sì eccetto era un grosso come dicono i nostri emigrati giù sinistra e quindi dico poi bisogna un po'parlano i giornali perché arriva la pubblicità
Ma gli Estra non da soli e non settantaquattro e non perché per accidente biografico insegnante per un certo tempo in Friuli e poi a Roma ma Pasolini perché ha una vocazione pedagogica
Conti riaffiorare perché il tema ricompresi fra scuole di come si forma è un tema o se una società e un individuo un tema ossessivo negli scritti su vie Nuove
Negli scritti sul mondo quindi dagli anni sessanta ma anche prima agli anni Settanta
I nostri amici pedagogisti attenti alla pedagogia non ufficiale non parte in data come Nicola Siciliani de Cupis dovranno darci un giorno un Pasolini garantista
La scuola interessa anche perché è uno dei punti in cui lui avverte sensibilmente di rompere di del nuovo sul vecchio l'esistenza di una linea di frattura
Rispetto alle esigenze rispetto alla tradizione non meno gravi di quello che avviene
Ogni dialettico l'italiano parlato con la irruzione dei tecnicismi nel linguaggio quotidiano
E quando Pasolini lavora con questi materiali oltre paginette di appunti se nelle se posso rapido no senza fermarmi voglio dire quando Pasolini poi se c'era questo scritto faremo tutte le note
Quando Pasolini lavora con questi materiali
Intorno la gente anche io
Lo dico subito
Lavora e riflette su questi materiali intorno la gente lo tira per la giacchetta Bigiaretti e altri ieri proveranno a lo sbaglio di dialetto romanesco
Segre lo sbeffeggia per il cattivo uso delle preposizioni
E se uno non sa usare neanche per la preposizione che cavolo può capire di Teoria e storia e letteratura
I linguisti
La rimproverano degli equivoci grotteschi
Neanche la è arrivato accenti e minori di comprensione certe incomprensioni drammatiche di Terminio della
Teoria linguistica
Adotterà questi materiali in modo molto libero in trasgredito cioè già una trasgressione
Infilare i termini della linguistica è una poesia e lui poi risma lancia selvaggiamente opera pure male per lui diacronico vuol dire che appartiene al passato una cosa che merita la bocciatura alla prima annualità Filosofia del linguaggio è una sciocchezza
Formalmente insiste diacronico in questo senso sa cosa l'aspetta
E
Ci sono errori di prospettiva anche nei suoi studi sostituti importantissimi alcuni
Gli studi sulla poesia dialettale popolare italiana che culmineranno da una parte nella proposta del canzonette in sostituito
E cito a dire questo perché c'è la massima autorità nazionale l'icona mi pare insostituibile
Per quanto io sappia come strumento intendo dire data tirare fuori abitato
Cioè
E
Come da quello degli iscritti di passioni ideologia eppure dentro ci sono cose grottesche per esempio per lungo tempo salvo errore ma mi pare di avere controllato Pasolini non tiene conto del teatro
Che ci sia un problema di scelta del dialetto nella produzione teatrale che ci siano tipi come duale
Discuto
Cioè possiamo con lapis blu fare sottolineature di tutti i tipi errori di valutazione in prospettiva
Futura
Nel settantaquattro intervista Golino dà per morto l'uso letterario degli eletti alle soglie del revival della produzione dialettale in tutti i dialetti italiani da un capo all'altro della penisola dice sì è una cosa da vecchi conosco solo un giovane però se ne accorge subito Pino Battaglia giù in Sicilia ma poi per il resto una cosa morta e comincia in quel momento una rifiorito dura in realtà straordinaria di quell'auto già seduttore qui errori l'anno prima a Santarcangelo di Romagna
Credo che l'italiano la conferenza sessantaquattro è un testo mediocre sotto certe cioè ed mediocre con errori clamorosi si inventa una corrispondenza tra triangolo industriale e triangolo egemone
Triangolo centro d'irradiazione
Di stilemi di forme della lingua italiana ma questo vale forse vale tutt'al più per Milano e come già allora si capiva balletto quando Milano si incontra con Roma
Altrimenti Milano da sola non ha forza come Roma da sola non ha forza propositiva nazionale il resto del triangolo gli altri nei vertici sono fuori gioco
Dice cose
Che è facile
Rimproverargli
Pure
Saggio e sessantaquattro resta il documento uno dei documenti più straordinari
Del della dell'affiorare nella nostra cultura della coscienza di un mutamento linguistico di tale portata
Quali che ne siano le fonti sondare le sottolineature curva sviluppo
Di tale portata da investire in profondità la cultura
Nel senso più profondo del termine del nostro Paese mutamento che esso stesso
Cultura e mutamento di cultura
Il carattere non puramente strumentale ma di creazione dissenso
Cioè di un rapporto diverso con le persone con le cose che ci stanno intorno
Carattere non puramente strumentale ma di creazione di senso del linguaggio
E colto
E la dimensione storica ma soprattutto nella dimensione
Teorica
Con quella che io chiamerei una violenza se me lo permettete una violenza teoretica una passionalità teoretica che non ha eguali non dal punto di vista della passionalità ma dal punto di vista della lucidità teorica
Pasolini non conosce ancora
Credo
Qualche citazione Fiorella più tardi le ricerche filosofiche di Wittgenstein non conosce non ariani teoriche per ragione e in termini di buona teoria dei linguaggi
Questa
Coincidenza profonda tra scelte di linguaggio scelte di coordinate in cui riferirsi per parlare e vita complessiva dell'intelligenza e della cultura
Voglio dire non ha gli strumenti per documentare in una quegli strumenti così importanti torni cieche
Diventato
La bandiera di tutti gli straccioni improvvisatori che era invece un grande filologo che diceva I Need esiste Garmisch un'idea in fondo indolente Haus bank
Adesso
Svolgerla pensasse la e dimostra
Tutto
Naturalmente la morte conosciuta permettere questo lusso del disprezzo per avere un'idea chi qualche volta credo avuto una sa come non è proprio vero che siano essi ma al dentro e quello l'importante bene questo stent che ne è questo che manca
Con tutta la sua fama di filo Pasolini documentare di ragione non è però era
Il con la straordinarietà straordinaria lucidità teorica di questa di questo senso profondamente vitale culturale delle scelte linguisti
Bisogna rilegge ribadita la passione e ideologia empirismo eretico documentale quello che dico
E raccogliere
Questo impasto tra esperienza letteraria riflessione
Teorico ideologica su quello che gli succede intorno ai nuove scelte viti poco espressivo che allo snodo tra anni cinquanta e sessanta Pasolini
Vi si definisce in particole
Vive e ripensa alle nuove ci
E la canzone ma soprattutto il cinque
Ripensa subito
Le nuove esperienze espressive rinvio al saggio del sessantasei la fine dell'avanguardia in cui l'esperienza cinematografica messa a frutto dal punto di vista teorico ed il ritorno alla lotta politica alla al lavoro letterario che in un modo abbastanza straordinario e in cui c'è una altra frase scandalosa per chi e
Poi ho visto tecnico poi pian piano perché poi duca
Cosa dice Pasolini in questo saggio del sessantaquattro verso la fine pagina centoquarantuno dice
Est dopo avere spiegato perché né c'è voluto il cinema
Per capire una cosa enormemente semplice ma che nessun letterato sa
Per capire che la realtà si esprime da sola
E che la letteratura non è altro che un mezzo per mettere in condizione la realtà di esprimersi da sola quando non è fisicamente presente
Qui non professore di filosofia del linguaggio ma professore storia della filosofia spiegherebbe alcune cose passo i Terranova trattata solo Nunzio prima
Sciocco
Eppure che cosa se poi abbiamo pazienza di leggere il prima e il dopo vediamo che
Intanto questa realtà in una realtà storicamente e socialmente con nota
Quindi
Non una non un ordine reale in modo
Di tipo Aristotele
Un ordine che ha una sua storia la sua dinamica interna creata dal rapporto che si è
E che quel che Pasolini chiamare alta il grado di partecipazione
Alla fitta che ci pullula intorno
E
Il senso e questa partecipazione spiega Bassolino a questa realtà bresciani partecipazione questa realtà dinamiche in movimento
E linguaggi non sono che strumenti veicolare il senso
A questo punto in questa sede io credo di potere limitare la mia esposizione alla evocazione rapida
Comincia sempre più nervosamente a sperimentare
Intanto con una tranquillità
Crescente nella passione
Il diversi strati linguistici
La passione anche nella sofferenza io sì strati linguistici diversi i profondamente diversi mondi d'uso e linguaggi settoriali di cui è ricca la tradizione Italia
Il linguaggio colto scientifico usati prima verso dei suoi scritti critici
Il linguaggio giudiziario
Il volume cronaca giudiziaria persecuzione morto in un paese vilmente sporco non piacerà al mio vecchio amico Marco Pannella come abbiamo sentito ieri sera
Ma e un documento abbastanza straordinario dell'accanimento
E la documenti l'oste di qualcosa che non sappiamo
E dell'accadimento e dell'accanimento con cui la società intellettuale giornalistica da una parte la società e e la magistratura italiana e la polizia italiana corti costituiti hanno perseguitato passo
Abbiamo fatto un cotto
Pasolini andava
Credo che qualcuno di voi se era stato fermato da un vigile urbano messa contorno
Sa cosa vuol dire essere fermato da una pattuglia della stradale chiede la patente credo dico che voi conosciate il lusso che questo provoca spero che non tutti i presenti sappiamo che cosa vuol dire avere a che fare con un'aula di tribunale
Magari da testimone spero che nessuno di voi sappia che cosa vuol dire essere inquisito
Vedersi arrivare a casa l'avviso di reato
Spero che nessuno di voi abbia abbattuto un processo come papà Pasolini abbiamo fatto il conto
Ha vissuto quattro processi al
Dal cinquantanove sessanta quattro alla
Spesso poi veniva prosciolto
Tre volte no
Quattro sono tanti
Tanti per creare una singolare consuetudine del resto Pannella ieri ce l'ha ricordato nella sua interessantissima testimonianza
Ma consuetudine strana con il linguaggio giudiziario
Quando Calvino in risposta all'articolo del sessantaquattro su Rinascita si diverte a mimare
In modo geniale il carabiniere vi ricordate il carabiniere che quello che dice ma Alonso sentito un rumore andò a ruba un fiasco è quello di fare auditor Gore della notte eccetera no
Degora asportava dei contenitori di vetro non era a mia conoscenza il fatto che i contenitori medesimi Casilino gioca soltanto sulla pelle degli altri Pasolini questa specie di mostruosa di formazione che noi subiamo Traverso linguaggi tecniche di tipo giudiziario l'ha vissuta David aveva già vissuta perlomeno una quindicina di volte quando nel sessantaquattro Calvino scrive quelli brillanti rinvia c'è qualcosa di diverso mi dispiace
Di essere un po'vitalista non so come dire poco formalista nella mia disposizione ma se vogliamo capire la forma mi pare che dobbiamo tenere conto anche degli accidenti biografi
In questo caso perlomeno linguaggio colto scientifico lingua eccetera va da sé qualcuno ha annotato siciliano insistono forse un po'troppo ma c'è un qualche inaridire il sì della pena nuova letteraria nel Basoli negli ultimi anni può essere continua a essere un grande praticante di linguaggi letterario linguaggio politico ideologico giornalistico
Anche questo mi permetto di ricordare da Labriola beh ma del resto questo lo sappiamo e letterati
Sappiamo quanto è importante la collaborazione tanto può essere importante deformante anche se volete la collaborazione assidua a giornali
E
Come esperienza artistica
Dialogato dei copioni no scritturata sceneggiature
Dialogato di copioni
Linguaggio verbale delle canzoni
Linguaggio gergale e via
Di Pasolini e conoscitore e delle cui variazioni dagli anni cinquanta e sessanta e riconosciuto
Accanto a questa varia famiglia di usi del linguaggio verbale Pasolini si lancia al di là di questa nella sperimentazione abbiamo già detto dei linguaggi della figurazioni fisica
E grazie
Pasolini dipinti senta
Vuole dipingere disegnare cerca questo canale e fa i figli da accanto a Salò che conosciate
In cui riconvertiamo
Non solo le sue esperienze d'uso artistico della parola ma le sue esperienze figurative siciliano va ricordato anche altri
E la sua esperienza della musica
Che andrà forse a mia conoscenza circostanziata un po'meglio il suo rapporto con Bruno Maderna
E anche i rapporti più noti con cantanti commettendo vinco la Betti naturalmente e un economista sonoro come borbonico
Consentitemi di coca rincorre il rapporto cercato il vissuto con linguaggio
Del resto
Dove anche su questo canale e prurito Empoli sportivo magnifico giocatore di calcio
Formidabile mediano e anche un bravo attaccante a cinquant'anni questo è uno dei punti deboli della ricostruzioni scusa
Della ricostruzione e lo sia e anche negli anni dell'Idroscalo questo era un picchiata travaso
Vedete il manifesto della provincia di Milano
Correva forte come si corre su un campo regolamentare
Non era facile a un ragazzotto di borgata spranga ma
Quindi calcio pallacanestro pallavolo Baudo
Ma non ci sta
Sperimentatore di tutta la corporeità
Delle possibili forme di sessualità altro che le ventitré posizioni che giovane attrice a Pantani la sua conoscenza qualche giorno fa ho visto che L'Espresso viene citato fra giovane attrice ventitré diciotto in cinque anni conosco ventitré posizioni per fare l'amore pensarci quando sarò più anziana chiuse senza che aumenti tanto numero scusate degli anni ecco diciamo Pasolini a cinquant'anni e passa e ancora oggi quando e diverse etero
Non accetta nessuno di questi linguaggi come qualche cosa di statico lì trasforma di violenta
Trasgredisce nel trasgredire
E tra l'altro trasgredisce mettendoli brutalmente confronto come strumenti ricattare capace di trasmettere quello che per lui e il senso
L'articolo famoso
Sul Palazzo vi ricordate come tra le radioline tra il chiasso dai corpi distesi
Sulla spiaggia di Ostia leggendo vedete quali accumulo ti convergenza di linguaggi leggendo ma leggendo in una situazione premiale di gente vera mi è venuto in mente non ci siamo scandalizzati
Oggi poi diciamo che c'è il partito della scheda bianca disaffezione mi è venuto in mente la immensa estratta difficoltà di partecipare alla vita politica e lontana
I questo Pansa
Credo che qui sia addirittura esibito un po'alla Wittgenstein sensibilità la filosofia della teoria di Pasolini questo impasto di linguaggi evocati qui attraverso la parola per costruire
La possibilità di cambiare il mondo di partecipazione all'esistenza attraverso l'esistenza stessa perché questo poi in fin dei conti crea per noi problema perché Singh vista danzare alla D'Annunzio alla letterato De Carlo e che il da Simon sociale socialmente ed eticamente motivato pedagogicamente motivato finisce con l'essere il zingari
Creazione artistico col mescolarsi profondamente conta creazione Jessica e linguistica passo
A nome di tutti voi voglio ringraziare molto professor Tullio De Mauro che questa sua magnifica relazione così fervida e vitale per usare una sua parola ma anche così precisa
Come aveva promesso De Mauro
Ha trattato anche diciamo una biografia Pasolini che noi con dalla scientifica di queste giornate vogliamo escludere ma voi avete visto bene
Che De Mauro in ha inteso la biografia non nel senso che la cronaca nel senso di un eccesso discendente che sono quindi dei segni
Riuscissi a decorrere Pasolini multimediale Pasolini parte senza direte voi fatto le sue scelte figurano lo scandalo
Contini ha usato questa parola per Pasolini e se non ricordo male
Contini ha usato questa stessa parola
Quando intorno agli anni Cinquanta cinquecentenario di Giovanni Pascoli ha scritto quel saggio
Studi nei fondamentali del linguaggio vivace dove dice dove dice ecco che Pascoli
Ecco ha uno scatto
Di sorpresa in maniche di novità e dovette apparire scandaloso dice ai suoi venture sui primi lettori Pauline Vasconi
Che del resto Pasolini
Nei primi nelle prime otto pagine del primo fascicolo di officina
Studiava con me sorprendente davvero
Sorprendenti
Indicazioni
Prospettiche
Ci sono tanti i punti interessanti quella del teorema siete nella vocazione pedagogica
Di
Di Pasolini Mark Connell ironia che gli conosciamo De Mauro anche e voluto indicare gli scivoloni del teorico del linguista
Pasolini ma anche sottolineare la violenza e la lucidità
Teoricamente
Di Pasolini e facesse questa parte finale che da sola è un contributo di rilievo agli studi pasoliniani l'uso dei linguaggi settoriali Pasolini affatto dal linguaggio giudiziario
I copioni le canzoni la grafica lo sport Coppo
Io ringrazio ancora il collega professor De Mauro di questa diverso contributo così il ricco di intuizioni di originali illuminazione prego ora il professor Luigi Tundo
Luigi intontito
Svolgerà una relazione su al di sopra e al di sotto della lingua prego
Dunque sia al di sopra e al di sotto delle lingue perché Pasolini usa questo criterio dello star sopra o sotto la lingua per assegnare aiuto restituirli quando non gli piacciono ai dolori sociale di provenienza
Le opere che contano dice Pasolini si collocano sopra o sotto il medium di lingua o descrivono invece io so che Pasolini come quello di via da delle artiste o serpenti
Ricordato del resto Gaston Bachelard che lo hanno fatto Pasolini febbrile certamente ad aprile basterebbe il suo cinema
Che lo Stato deve dunque l'allentamento in Libano linguaggio quasi inscindibile
Che accusa separati non si ottiene scisso una soltanto invidia
Dunque si sa che la lingua lambisce costantemente due bordi uno superiore e uno inferiore uno esterno e uno interno un dentro e un fuori e così via oppure Ruin Pasolini fa la spola tra Eros e Thanatos
Tra la bocca invitante direi rosso la bocca non meno invitante pare ditta posso visto che come dice Virgilio Paget costantemente notte e giù ho sempre in Pasolini
La spola tra passione e ideologia proprio Pasolini che non è Foscolo malgrado le cure che lui ha replicato Foscolo andranno incontro famoso con le ceneri di Gramsci un incontro programmato tra il caso e la necessità ci andrà per rimettere in moto Hammoud questo ossessivo binomio di Eros trascorso
Chi sceglie che passano gli anni ma perdendo la sua luminosità
C'è per verificare durante il colloquio guardo quel binomio sia sostituibile in prospettiva vincente e avvincenti
Con quello di passione ideologia il risultato del colloquio che affidandosi farci volgendo anche con il quale gramsciani
E che lo scambio vincente avvincente si va già registrato come scacco commenta cioè risultato peraltro quasi scontato
Visto che il poemetto sapeva proibita lunga spirale negativa esclamativo
E visto anche che il verbo timpanico o indicavamo posizione laterale anche se Pasolini si svolgerà quasi tutta la verità di correggere il più possibile questa la vera vita che ne conteneva naturalmente
Precisare che la lingua caratterizzano nettamente un secco settecento natura dell'Ottocento perché ci sono lingue intermedie tra un secolo all'altro la nostra presenza è uno di questi
Ci sono lingue marca di confine tra il territorio e l'altro tra il territorio di uno scrittore dell'altro la lingua di Dante non è quella di Petrarca nessuna delle due cose Boccaccio
I quali automatici salivano sopra di roselline aeternitatis
C'è in seno alle volte ai loro allievi migliori dei fabbri come settimana come ci si alterna conforme a volte si trova contemporaneamente il desiderio e corrompendo eternità azione
Sembra che egli ha linguistica
Ma è bene che siano tutte queste lingue finiscono senza come diceva Scapin per ritrovarsi sorella un po'come l'anguilla rimontare con la sua interlocutrice
E l'ammenda di cui la lingua quasi perfetto anagramma
Si sa che richiesto dice Lombardi e che la dove se uno non basta se no diventa padrone del mondo ovviamente si legge ma molto significativo per fare i fanghi ragazzi rinunciare alle proprie vanno sostenuti solo potenzialmente parlanti cercano di afferrarlo è in qualche modo pare che l'affaire indù mentre i fagiolini Pasolini non fanno ancora i suoi ragazzi c'è stato un evidente ringrazio gradasso io parlo di questi d'Italia del frammento di reddito da attività
Sono questi fanciulli chiusi in un borgo di visione Fornaroli Pasolini nel suo periodo viola ma ce n'è anche uno rosa uno azzurro infine un nero cinquecentesco
Che non lascia spiegare il corpo che diceva se la loro lingua
è solo un sogno
I guai maggiori si vede non sono molto lontani dall'autore cito fanciulle perverso
Pasolini è sicuramente uno scrittore perverso anzi doppiamente
Proprio nel senso in cui Burton parlava nella doppia infinita perversione
Che lo fa diverso dal fanciullino
Il quale neppure letto poco distante intitolarlo invece va chiuso in un gorgo d'avorio sicuramente erotico non concessa dell'anima in vacanza ai suoi sono
Bisogno quindi i cui sogni intenta una grande rassegna in qualche modo parentesi entrato in uno o più attraverso la operazione del resto in Pasolini non è affatto limitata questo verrà a questa con non so se voi diciamo Bologna ammenda sarà in concerto tra gli organi del corpo la lingua infatti più Anguillara più adatta con il soccorso gli altri organi a scendere le scale servili comasche sessuale
Jean letterario alto grande grande per possibilità dell'autunno dell'altro nascono linguistico ideologico dei Pasolini ucciso anche nero
Senso no svenuta
Jordan visuale per citare questa volta sostenuta un verso di Rimbaud del
Ci può dire per esempio quando Pasolini scrive il suo primo libro di poesie in friulano della denuncia della madre
Lo fa proprio Pulsano da ogni singola
Se volessimo fare anche noi un po'di psicanalisi potremmo divisa
Visto che c'è una verifica pare che poi verrà sostituito dall'America Gianfranco Contini che le positive scrive per interporre una specie di diaframma tra il padre e la madre come se il parere fosse il mondo della prosa la madre fosse quello della polizia
Non per niente la prosa quella dei romani se si eccettuano per il posto energetico Attilio Bertolucci in stato di libertà dove arriverà sarà solamente una parente
Perché Pasolini sostanzialmente importante se stesso stabilizzazione di esserlo se
Questa questione delle variabili in base a verbale gravissima corso
All'indomani della fusione può ammirare nella
Ma si può anche dire forse
Funzioni Bonilla cioè voglio dire che lo è anche per Ciacco detto l'aria la parte dei fatti Ciacco un personaggio scattante tre Pescante virili invece imporre dall'inferno il primo prender la parola nel vero senso della parola dopo che varie attraenti poi ricandidatura alle mani parole di Francesco
Mentre quindi nell'accademia cioè in Gran Bretagna anzi vicino perduta rientrino psicologo russo
Nel suo campo cifra che sembrava che non abbia resta sopra regole lunghissimamente animatamente l'altra in squadra
Non sapendo se ne quelli dice nemmeno aggiunge Mazza
Personaggio un po'misterioso questo cioè come ogni personaggio che si
E il rispetto di Dante Ciarlo chiarissimo poco meno di un prodotto di poesia che si rispetti avrebbe detto e forse anche il governatore personali ivi compreso il personaggio
Personaggio noto un po'misterioso terzo questo già poiché se Dante se le interamente inventato ma qualche novello dove da quella degli accordi e cominciare a frequentare proprio a queste questi gli animali uccelli l'autorità dovremmo se se l'è inventato diceva allora il più straordinario perché l'inventario perché lui spiega a cominciare dalle nove
Cosa che non sono di emendare voglio dire non solo il venti i ragazzi moderno di Pasolini
Armani già ricomposto coordinatrice
Santoro comandante qualcosa libanesi possiamo chiamare grigi critico non dovrebbe mai dove dove senza andare
E così sottovalutano immigrante oppure sino che quello di Boccaccio intorno al centro è soltanto un ricavo romanzesco come se Boccaccio insieme è stata un'intervista
Mentre è lungo e dintorni il benvenuto ad aver capito perfettamente il valore antagonistico rivelata e quindi melagrana
Condanne il mezzo che media occupandosi solo del secondo e lasciare il secondino alle cure
Intermedio inverno Silvestri ulteriormente quindi si placa avendo ricevuto il compenso danesi coinvolgere alle tastiere a seconda del Pubblico ministero la sua linea autore delle Ceneri di Gramsci l'intervista in generale delle vicende la
E non ammettono repliche Orelli richiesta testuali e che è venuto hanno lasciato ammiraglia allorché essa in una delle sue no formula perché c'ha Totocalcio definisce esattamente monitor Libano parente non molto lontano dal fare in Afghanistan Enduring lunga nomina ed infatti gli attacchi sono bassissimi otto otto con qualche sfumatura di classe sociale con le diversità delle loro passioni ideologiche
E vedete se non è munito di parole comunque cominciato così elevato avanti aperta una
Il tratto del orientale trasformandolo tratto ottobre Sergio dell'inverno tra
Bene l'articolo centodieci euro Lindau morbido al riparo ancora meno che possa essere stato col figlio tutto può essere stato Pasolini tranne gli organi organizzatore Bulgarelli Sacchi del consenso
Perché si aspettasse da riserva orizzonte incertezze soddisfacibilità che a un certo punto lì si era venuta a creare intorno che alcuni tutto sommato non dispiaceva pur sapendo che la sua vera abilità altrove
Vedremo anche perché dicevo dal privato probabilmente che Pasolini non è un albergo
Come poteva esserlo negli anni gazebi slogan cartelli in qualche modo insomma
Il quale gara sembra reggere molto meglio quella che bachiana la Provenza De Dominicis
Anche le legata a differenza di Pasolini
Può permettersi il lusso di ironizzare privatamente tanto sul passione quando sono ideologica circondano dell'ONU e formale concludere controcanti di quelle IRES ingegnere riformista
Negli ultimi anni non avevo avuto la possibilità di incontrare Pasolini nello stadio a Genova
Stante la cosa può avere un valore di garanzia
Dissenzienti età da Salvatore dove io soltanto un osservatore
E non credo che lo fosse diventato un goloso
Ma nel modo di latte si sa che il rovescio una pendenza di una rapina
Sebbene un po'in un altro senso ad una golosità di Pasolini con le parole ed anche se lui non era aprire abbia chiuso dalle leggi
E intanto sembra porre una certa relazione nonché sia sufficiente tra golosità beccando spinta al limite del belcanto e la possibilità di disporre di una vis linguistica mimetico profetica
Tanto più che la situazione comincia contornata ripetersi al vertice del Purgatorio rovesciato benefico
Residente a Madama sia nella ripetizione testarda importatore cambiate o meglio introdotte le luci introdotta dalla musica colta contro il rumore del sistema primitivo precedente
E insomma tornerà inglesi questa situazione controversa
Ma anche l'attivissimo ormai piuttosto mancato e quinta in zona meno Nubo accantonare di più ma si sa quando avesse abbandonato abbondante quand'era ancora in vita prodotto fra l'altro infine attraverso le quali hanno dato abbondante dei nomi Salucci
E quindi il Bari si hanno il delitto di Forese con un quelli di Dante
Se negli anni non hanno cancellato i ricordi negli anni i ricorsi
Ora mostra l'intervento sul rinnovo degli emigranti privati che li divide in buoni e cattivi o quando personaggi illustri ospiti illustri concluse sconosciuti
Le proprio arrivare a parlare qui della sua Divina Mimesis
Tralascio anche la polemica sulla volontà di Pasolini Aversa del governo Francesco cambiata
Farò soltanto in riferimento all'intervista nel corso della quale l'intervistatore di Pasolini minerale
Probabile che va riunione deciderà ma soltanto Alberto Arbasino che allora propensa sale condizioni avviati da poco gli anni sessanta rischiano ripetiamo
Nel corso della quale intervista l'intervistatore forse suggestionato dal personaggio intervistato assumendone impietose ispirati all'apparenza dicono molto ed improvvisamente quasi tratto affidato credibile
Dal momento che ingessa l'affare secolare cominciano i consumi superflui ci sarebbe stata tutta questa polemica chiusura dei consumi che in Italia non hanno mai avuto possibilità di essere eccessivi
Abbattimento della diventiamo più severe agli anziani belli giudizio
Occupiamoci gli argomenti più elevati
Teramo come dire Pasolini Paolo Majorana
E proprio perché Paolo Rasori che sin dal quarantaquattro quelli della sua Academy lunga gliel'aveva detto chiaro per essere più chiaro della rete in dialetto
Che il dialetto non doveva servire Pastrengo resto io mi sembra scontato presto ridiscute agisce da Solaris
L'asse che allora gli alert resta ovviamente bastardi ma con l'ammissione dei visi nuovi siti rilevante difficilissima
E magari si sta guardando l'intervistatore con l'impressione di assistere apparteneva così con un ordine tra l'ironico e affettuoso gongolano mentre aveva dei pagani in partenza per altri altre spiagge sessantatré passa dove sono bastati trenta dai secondi anni Quaranta nei primi anni Cinquanta
In questo ridicolo decennio Pasolini
Che faceva riveste come negli anni precedenti sicché ora una poesia poteva essere fatta solo informali erose passione ideologica
Questo prima dicevo che dai paese di Lodi si chiedeva difficili si magari è diventato impossibile se non addirittura pericolosa
E il poeta ci deve stare
Do perché tutto quello che l'Iran sarà soltanto usato contro di loro
Saranno completamente inutili i suoi tentativi di rovesciare le
Sì che quando il suo intervistatore richiede un po'bruscamente va bene avvocato del Grande Tempio equamente a destra episodi immagino Pasolini entrambe scandisca non ho nessuna per il ragionamento del leader tecnica ormai dice il tenta si fa profeta prima di diventare attenta
Milano deve in qualche modo francese che non non essersi all'intesa autorizzare forse poteva sembrare
Tanto più che in un anno di Pasolini si tradurrà in una in una sorta di sponda medievale o sotterraneo la verità tra una sinistra che l'altra volta che forse boh Valtellina senza sospettare scuola fondando una strage nel senso
In via generale falsamente permissiva si assumono forse anche sindacali del giudizio disabili agli organi di stampa riguardi Pasolini attenda testicolare operazioni di penetrazione
Potevamo fare lui si doveva essere sempre visto boh salterebbe vascelli oppongono vendiamo magari ancor più drammatico questo traumatico settanta ore accontentate
Magari circolino sottile accezione proposto adesso da Attilio Bertolucci volevano fare di lui un diavolo trasferire direttamente
Non risulterebbe comunque vengono ad Antigua sembra aver corso soltanto in USA dove milioni fare sembrano quasi destinati ad alimentare sia dell'una e dell'altra
E Pasolini in modo particolare avendolo potuto anzi dovuto secondo una sua teorizzazione ricavata all'interno della sua cristologia manifesta umana organizzato per il verbale membra
Navigare varie direttive tra vari paradisi in paradiso voi lo chiamate rifiutano gli ambientalisti corpulento quello operistico di certa sinistra terzomondista eccetera e quindi volentieri purché fosse fatto solo una
Quello della ragione rivelarlo se alla fine il ruolo degli altri certo quello dantesco alternativo
Con uno studente niente richiama paese innocente
Dal momento che lasciando stare l'originario ermetismo riguardo
Se centrismo liberismo Ungaretti anni risonanza estranei
Anche Pasolini come sapete ha scritto destano ancora
Figlia con la
Si trova ad avere sicuramente
E non lo dico io è questo Pastor portandosi si chiama
In questo suo vasto è ormai un corpo poetico così martoriato interi nessuno scorrevano sorella Francesca tutto ancora da esplorare e proseguì la carriera artistica questo passo poi ricevono aveva rivendicato diventato avverse per l'altro che un elementare diritto potrebbe ritirare su ottantuno
Al di sopra ogni soldo
E se si esamina sopraffino vendere tale vediamo ministero evidenze profeta e il finale rapida ferita ossia Mimesis relativamente all'inesistente ed anche all'estero divina ambiziosi si vede che la possibilità necessità il dovere di dirlo Silvia elevasse difficilissimo magari non riguarda soltanto il dialetto friulano da promuovere la lingua o soltanto la lingua ma riguarda le stesse possibilità reale nel montare all'invecchiamento
Che vuol dire l'impossibilità ottantuno perché no d'altruismo tra Livorno e l'altro bisogni delle speranze e delle delusioni storiche oggettive e soggettive non intendo se necessario essere
L'importante come stavano le cose erano infatti gli splendori insieme ministri volessero e sapessero corsi alla violenza omologante linguistica entrare nove aumentare la nuova aggressiva vincolato e in danno rischiano di ridurre un vicolo lo straordinario seppure poco fino centoventinove è un luogo in sconcerto
Ad uso l'uso utile ad abusarne semplice
Grazie
Professore vicino dove questa sua acuta anche polemica relazione e di pungente e scrittura direi
Tundo ha richiamato la nostra attenzione su questa funzione anguillarese della lingua con un ampio ventaglio come avete sentito di chiami o espliciti uno
Ironicamente qualche volta parodistica mente
All'Ussi
Pasolini perverso si può leggere in tanti modi oppure se gira anche un altro all'amico al vecchio amico Tundo cioè così perverso per verso magari ecco ingolosito irridente un po'facile
è che i golosi di Recco insomma questo Pasolini dantesco
Questa è una traccia anche c'aveva fornito e ieri già promette sulla quale credo che nonostante tutto ciò direi
Preciso intelligente è stato detto sulla vale credo che ci sia ancora davo l'impressione insomma che ci sia ancora da lavorare ed ecco infine per richiamo
Appunto nel Tundo vecchio si fa per dire allievo di carenti come molti noi presenti in questa sale grazie ancora al professor Tundo voglio avvertire che la professoressa Jacqueline Risset lei si è scusata di non poter intervenire si è impegnata a mandare il suo testo che sarà quindi regolarmente direi pubblicato negli atti adesso la regia prevede quindici minuti quindici Interbanca grazie
Fiori prego gli amici del gruppo professor sanzione professor sbancamenti eccetera riprendere vostro
Lavori proseguono con la relazione del professor Lucio Villari che ha per titolo linguaggio poetico in Pasolini annuncio su ecco annuncio subisce qualche piccola contestazione annuncia subito che probabilmente sarà proposta una variante
Linguaggio
Politico in Pasolini anzi linguaggio politico e
E dolore sociale nell'ultimo Pasolini resterà più o meno il senso
Di questo compiva
Bene così
E se il senso di questo intervento che non è una relazione ma un breve intervento tornato
Superato in parte dalle cose già dette comunque credo degno di qualche riflessione anche se invece che in un certo senso l'ultimo Bassolino diciamo Pasolini della dalla catastrofe Pasolini
Dei primi anni settanta
Cui proprio questo aspetto
Questa duplice aspetto suo linguaggio politico verificato
Proprio nello scontro diciamo politico giornalistico
E questo dolore sociale di cui egli si sente rappresentante in un certo senso Interpreti ecco questo non può questi elementi non possono proprio che essere mirati
Sull'ultimo Bassolini
E sulla
Diciamo pure sui limiti
E della del suo impegno di questi anni
Quindi tra i tanti linguaggi pasoliniani c'è questo linguaggio dei puri contenuti linguaggio direi che la sofferenza
Il suo linguaggio che fatica
Permette a Pasolini di valicare con facilità gli ostacoli diciamo tra la polizia
E la non poesia che in questo caso è la politica proprio da lui interpretata come la negazione della poi sia quella politica come potere
E questo linguaggio della sofferenza che oltrepassa anche la separazione fra il dolore privato e appunto il dolore sociale dove collettivo determinato dai cambiamenti
Che d'Italia comincia a sì a subire
E diventa quindi Luino sappiamo molto bene invettiva insieme riflessione cioè analisi razionale spietata lucida
Delle colpe del potere è insieme vagheggiamento di un futuro Clinton bicolore vaneggiamento vedo così diverso un passato abbastanza il
Così sognato molte molte casi o abbastanza preciso
Dal punto di vista storico in altri casi questa linea di confine non è precisa
A proposito del passato lo sappiamo bene fa come lui interpreta questo passato come questo passato e verificabile storicamente
Divertivano abbattuto di De Mauro stamattina sulla sull'uso anche errato che certe volte
Proposito sì del termine la linguistica che che Pasolini faceva io potrei appropriarmi di questo
Di questo giudizio di ed è un autore dire anche l'uso improprio che della storia affatto Pasolini
Ed è una cosa che va segnalata in questa vicenda Di Turi contenuti del suo ultimo linguaggio
Ora ha domande se intanto uno scrittore o un poeta possano veramente caricarsi non dei mali del mondo perché questo è legittimo cioè di qualcosa di assoluto di angoscioso che sovrasta incombe senza storia
Ma possa caricarsi delle malattie precise catalogabili della società
Cosa che Pasolini affatto e un poeta farsi storico e giudice della storia
Giudice non nella metafora ma come pensiero giudicante azioni istruttoria anche quella dell'ultimo Pasolini
Mi faccia un corale osservazioni De Mauro sulla sua esperienza giudiziaria io non so
Se nell'ultimo Pasolini
Colui che chiedeva il processo al potere processo alla Democrazia Cristiana non ci fosse anche una sorta di mimetizzazione con i suoi giudici con il giudice gli ha dovuto subire nel senso di volersi anche noi investire
Di una volontà giudicare e di punire di un desiderio di presiedere fisicamente un tribunale
Che giudicasse questo potere che lui critica io credo che fra le righe di questo come si articoli si leggeva questo suo desiderio di essere Luís un domani uno dei giudici della storia del nostro tempo
Evidente dunque che un poeta però non può riempirsi di tali compiti precisi
E che se ciò facesse con la Cina fatto non potrebbe che riempirsi anche di un carico di odio smisurato
E di ferocia anche del giudizio
Sentimenti che appunto circolano
Nei poemi omerici dove e appunto la poi sia talvolta a rivelare le tragedie del mondo e dove appunto debitamente il poeta diventa un giudice del soggetto
Quindi c'è una tra virgolette cattiveria dell'ultimo Pasolini che è un dato del suo linguaggio poetico come del suo linguaggio e poi ti politico né cattiveria
Del dolore collettivo che da una lucidità utopistica e critica
A chi appunto Pasolini chi tale dolore vorrebbe vedere immediatamente cancellato cioè non così un'ipotesi di attenuazione progressiva del dolore ma un'ipotesi di estinzione immediata datore
Ora io non so se Pasolini l'avesse letta ma certamente sarebbero state su due subito le parole per esempio con cui l'utopista Charles Fourier apre la sua sensazionale opera poetica e in politica dal titolo allusivo ben noto teoria dei quattro movimenti
Il cui titolo integrale teoria dei quattro movimenti e dei destini generali
Cioè la mente di solito non viene mai dato integralmente
Ora in quattro movimenti puri ariani sono ineccepibili mentre vediamo pasoliniana sociale l'animale l'organico il materiale
E il destino generali sono altrettanto definibile solo così indicati da Furio
Testualmente se la mia scoperta importante bisogna allora gettare al fuoco
Tutte le teorie politiche e morali economiche esistenti e prepararsi all'avvenimento più stupefacente felice che possano aver luogo su questa terra
Al passaggio immediato e Furet sottolinea immediato dal tasso sociale all'armonia universale
Credo che questo diciamo questo spunto Furio Viano sia involontariamente presente
E quindi questo richiama furie non è un mio espediente ma tentativo di riferire una certa precisione così quale il lusso dell'utopista qual è l'humus culturale
E io logico dell'utopista riferendo avvocato al padre diciamo c'è utopistico contemporanei moderno
E questo anche per intendere fino in fondo il carattere inquietante doloroso profetico dell'urto Pasolini egli scriveva nel mille novecentosettantaquattro
E in queste condizioni ambigue contraddittorie frustranti ingloriosa e odiose che l'uomo di cultura deve impegnarsi alla lotta politica dimenticando le appartiene manichei contro tutto il male
Cioè appunto attraverso attraverso l'individuazione precisa catalogabile primari che bisogna abbattere immediatamente per costruire appunto
L'ipotesi di un'armonia universale di un po'individuare con esattezza
I mali parziali particolari personali e colpirli senza pietà e quindi senza Mani Tese ora sappiamo che questa analisi falso lineare porta questo concetto
E noi non possiamo sottovalutare
E unitaria stesse avvenendo un genocidio
Un gene ciglio della cultura un genocidio della
La prima diciamo come sappiamo bene la la prima così individuazione ora o meglio il nucleo della maturazione di questo concetto del genocidio lo si può trovare nel luogo meno
Meno preciso diciamo da questo punto di vista
Nel mille novecentosettantatré
Non è un cambiamento di un'epoca che noi viviamo
Ma una tragedia la realtà lancia su di noi lo sguardo di vittoria intollerabile il verdetto e che ciò che sia Amato ci è tolto per sempre
Ora ciò che sia Amato
Mi ha fatto venire in mente una una un giudizio analogo data da Edmund Wilson
Immediatamente dopo il crollo di Wall Street
Quando sì comincia a seminare il panico negli Stati Uniti si capì del capitalismo stava conducendo questo grande Paese una tragedia di cui non si vedevano le proporzioni
Per ed unirsi scriveva per gli artisti gli scrittori della mia generazione che si erano formati nell'era della grande finanza e si erano sentiti insultati dalla sua volgarità e dovrà suo spazzar via tutto quanto essi amavano
Quegli anni non furono deprimenti ma distinguono quindi un'isola partiva da questo concetto che tutto ciò che un poeta ma può essere facilmente distrutto al potere in questo caso dal capitalismo dalle sui e dissi
Per la sua appunto egemonia distruttiva sulla società partita sui bisogni c'era l'elemento appunto di stimolo a fare qualche cosa
Nel caso di Pasolini c'è l'elemento un po'del ripiegamento
Quindi analisi del genocidio che il giudizio del del genocidio ma in questo caso si presenta come con giudizio
Sì appunto dei fondamenti precisi naturalmente accettiamo ancora oggi
Per loro validità storica ma pervasa aveva un elemento un po'eccellente e quindi anche un po'retorico una visione un po'eccedente retorica della realtà italiana
Una visione che come sappiamo bene auguro a lui molti consensi ma spesso questi consenso non venivano dalla parte Chiara da cui lui se vi sarebbe aspettati
Venivano forse da altri settori
Però in verità ecco questa questa scoperta dalla tragedia serviva Pasolini per trovare appunto l'ultima per individuare per trovare in se stesso l'ultimo possibilità letteraria e poetica di trasmettere il suo pensiero e la sua provocazione però appunto con questo rischio col rischio della inattendibilità e della in sincerità
Pericolo che gli dovette pure avvertire se cerco talvolta di evitarlo ricorrendo anche all'autocommiserazione
I disgraziati come me che valgono disperati nella vita così si definì in un articolo del marzo mille novecentosettantacinque
Ora condizioni generoso di seguisse non l'avrebbe mai dato in questi termini se al momento del era lo stimolo la crisi era occasione dello stimolo parlottare non certo per valvolare come dei disgraziati quindi certe neanche imprendibili tale che poteva anche cogliersi quando egli vedeva peggioramento della Società italiana rispetto a quella da lui definita D'Errico fascista le cui strutture gli elenchi individuava cronologicamente nel periodo mille novecentoventidue mille novecento sessanta a queste intatta inattendibilità dell'analisi politica di Pasolini non era tuttavia nella sua più o meno
Esatta ricostruzione storica dell'Italia contemporanea ricostruzione talvolta anche un po'approssimativa ma ecco forse nel suo rapporto con la ricostruzione stessa che li faccia
E ancora nel mille novecentosettanta ci teneva infatti a sottolineare la sua coerenza continuità di scrittore e di politico
Mi accorgo del resto ora scriveva proprio nel settanta cioè e al all'inizio della nuova fase della catastrofe che dal tempo delle lotte dei braccianti friulana
Nella nota attraverso cui egli fece la sua prima militanza politica dentro il Partito comunista
Ecco ed al tempo della lotta dei braccianti a oggi ben poco le sofferenze al mente cambiato in me e fuori di me quindi ancora fino al settanta cioè in Pasolini questo senso di un rapporto diciamo continuità intervento sul presente un rapporto che ha ancora un suo equilibrio file se il fuori disse
Ebbene questo rapporto che gli era riuscito a dire
Grande
Diciamo impegno così bianco terreno della poesia civile della letteratura mantenere dispensa all'improvviso sia credo che possa essere interessante nella ricostruzione lo studio di questa fase
Del pensiero diciamo ricerca pasoliniana vedere questo questo ictus tessili
E Luigi subisce
Sono naturalmente avviene dentro di sé in questo caso perché anche se mutamenti nella segreteria ci sono sono accelerati
Dagli eventi degli anni Sessanta eccetera eccetera dico non è che la tragedia o il genocidio avvengono dopo aver dall'alto
è chiaro che dentro di sé e il si accorge di una frattura improvvisa
E qui che scopre la sua incompatibilità cultura culturale e morale
Diciamo con il suo tempo
E fino fino fino ad agosto tempera scandito in lunghi da alcuni vittime di tali sessuali intellettuali che gli sentiva isocrone a quelle dei giovani
A quasi quarant'anni aveva scritto nelle poesie incivili meno centosessanta io mi trovo alla rabbia con un giovane che disse non sono altro che nuovo e si accanisce contro il vecchio mondo ora invece questo ritmo si è spezzato
Ora egli sente appunto che forse questo vecchio mondo ritorna in cui con fascino che probabilmente fino a qualche tempo prima
Esercita ecco allora che gli che avviene dentro di di Pasolini una micidiale collusione tra la sua crisi individuale e la crisi nazionale la crisi della nazionale Avis società che in fondo c'è comincia ad emergere
E questa crisi della società diventa la sua crisi quindi non c'è più può un fuori di sé e dentro di sé che egli diciamo prende ditegli si fa carico di questa crisi ed ecco allora che quella sua infelicità individuale che quella sua facciamo ricerca e per il suo stimolo di vita
Che erano costituite diciamo un suo della sua ricerca precedente diventa uno semplice dolore un puro contenuto doloroso un altro tentativo di spiegazione
Di questo di questa di questo il punto
E che più Pasolini entra nella crisi
Assistendo suo dire impotente alla deriva del continente sociale culturale dell'Italia e più però e che cerca di resisterà questo distacco
E alla separazione che questo comporta
Quindi Pasolini diciamo accusatore di quello che sta avvenendo e l'uomo che duole invece incardinarsi più profondamente nella storia di vita la sua tradizione nelle virtù delle origini
E quindi come un profeta del passato gli salvarono tutto ciò che l'Italia del passato ad altro perfino il fascismo
Che a suo parere fu solo una sovrastruttura c'è qualcosa e qui raccordo con quello che diceva Benedetto Croce c'è qualcosa che era stata sulla società italiana ma non dentro la società c'è un regime formale
E perfino la chiesa lo sappiamo bene per quello che ai suoi occhi aveva saputo salvaguardare della gentilezza della carità della speranza della nostra gente e quindi la povertà del mondo contadino e quindi sappiamo molto bene il dialetto per tutto ciò che questo dialettico e socio che questo possono significa quindi c'è diciamo questo Pasolini della crisi finale c'è un elemento diciamo complesso articolato ben noto naturalmente io non non aggiungo nulla quello che non si possa già sapere sul sull'ultimo Pasolini ma c'è diciamo la necessità di approfondito e di analizzarlo perché la sua analisi politica e un'analisi che ha realmente dei contenuti
Che ha delle suggestioni che ha una sua siamo anche carica poi chiedo un suo linguaggio poetico
Nella mi sono in cui questo linguaggio poetico si trasferisce proprio sulla scrittura della violenza si trasferisce sul linguaggio della sofferenza e quindi si riempie gli etico gli echi anche letterari gli storici e abbiamo fatto il caso di furie certamente ci riconducono a un momento diciamo alle origini del pensiero negativo del mondo contemporaneo cui certamente l'utopia di fu Piero quella di Sensi mondo quella di nove dieci riconducono però per una sorta di strada convergenza si inserisce anche con le scaturigini del pensiero conservatore del mondo contemporaneo
Con questa Nostalgia dei permessi e dei Bonacci e questa è la strategia di mondi che tentano di ripresentarsi dare di novità che sono volta invece e certo su gente suggestivi senso inquietanti ma sempre colpiti dalla storia colpiti definitivamente dalla storia quindi in questa illusione antistorica in questo amore nello stesso tempo per la storia
E si consuma appunto quella che senza dubbio e una vicenda personale ma anche così ricca di emblemi così ricca di significati così ricca di suggestioni anche
Grazie conosce il incendiato
Fatto
Scenario molto interessanti
Che fino a questo momento era rimasto un po'ai margini passione e ideologia ideologia e linguaggio ma diceva il professor Vito il linguaggio della sofferenza
E quindi linguaggio omerico il linguaggio punitivo del dolore
Quindi l'utopia e la Profezia
Di Pasolini in questa nota
Dell'ultima parte del conclusione
Della crisi della società con una sua crisi personaggio elementi nuovi che si vengono assunti al quarto del nostro convegno ringraziamo ancora il professor Bizzarri la testimonianza di Laura Betti non ci sarà molto probabilmente non ci sarà perché la una visione ha potuto liberarsi di un suono degno di lavoro allora possiamo passare allungare questa mattina relazione del professor Luigi de Nardis su laboratorio poetico pasoliniano prego sovrana
A
Dopo il
Dibattito così e degli apporti così
Potuta
Sui problemi
Massimi eppure l'opera poliedrica di Pasolini il mio intervento umilmente filologico
Rischia certamente
Diverse
Di rappresentare un po'una delusione
Tanto più che questo intervento non si esercita sui testi più noti Pasolini
Ma su due volumetti di poesie
Ambedue pubblicati nel mille novecentoquarantacinque
Poesie in lingua italiana
I quali fanno parte di una serie di piccole pubblicazioni che lo stesso Pasolini di Fini
Pubblicazioni interlocutorie
E che mai raccolse nelle sue
Edizioni maggiori di opere poi
Si tratta di testi che sì anche Ancona vedi che io già analizzava il mio volume del settantasette allora erano tre volumetti
Roma mille novecentocinquanta diario
Il secondo era sul mento primaverile mille novecentocinquantatré
E poi ancora un altro volumetto
Intitolato dal diario e nel titolo esplicitamente portava due date mille novecentoquarantacinque quarantasette
Che sin andavano a collocare in quella
Sonata
Cronologica segnata dalla distacco
Dal Friuli ed al primo impatto con realtà romani
I treni volumetti analizzati da mio analizzati nel settantasette portavano chiaramente i segni
Di una posizione di media di Pasolini
Una posizione consolidata si poi nelle massime raccolte ma che trovava in queste pulizie raffinatissime addirittura alcune nella forma del sonetto disabili chiaro
La loro prima formulazione
Di quello che potrei definire dramma fondamentale di Pasolini cioè
Tra sospeso in una specie di limbo
Limbo come situazione psicologica limbo come esperienza
Limbo anche dal punto di vista della l'uso della metafora tra due mondi
L'uno perduto il Friuli sentito come in un contorno in luce Kim Jong era in cui l'ombra prevaleva
L'altro invece nella luce accecante villa Bianca borgata romana la nuova esperienza in cui già Pasolini su Punjab Pasolini faceva piovere
La luce in fretta della rumena notturna di una lunga sinistra il su cui già si allungavano appunto le ombre della morte
Fra questi due mondi metaforici sospesi quasi era
Legati da un rapporto speculare
Pasolini giocava
Per la prima volta il suo eterno dissidio di vita morte di esperienza vitale di
Poi sia
Una poesia che nasceva
Nel chiuso di una stanza in una cellula
Segreta in cui rumori luci entravano filtrate attraverso la superiore Marienbad manipolazione dell'arte per assumere poi
Diciamo le tonalità voluttuarie
Del sua nuova visione di Roma
I due volumetti su cui invece oggi
Intratterrò brevemente
Sono del quarantacinque quindici appartengono a un periodo immediatamente precedente
Se i tre volumetti interlocutori di cui già trattai
Possono considerarsi praticamente degli inediti in quanto furono tirati allora pochissimi esemplari se le personali la traccia
Questi
Due
Hanno una caratteristica
Diversa
Il primo questo volume di Poesie
Pubblicato a San Vito al Tagliamento nel quarantacinque
Non è nemmeno tirato a esemplari numerati probabilmente è stato tirato pochissimi esemplari è un'edizione privata
Non ne ho trovato traccia
One fusioni a questo volumetto in nessuna nessuno degli studi su Pasolini
Il volumetto ancor più prezioso in quanto io ho qui davanti l'esemplare appartenuto a Pier Paolo su cui Pier Paolo ha assegnato
Tutte le trasformazioni chiedi intendeva fa subire al testo pubblicato sono correzioni e varianti a matita di difficilissima decifrazione io penso di averle decifrabile tutte tranne corse due
In cui io ho qualche dubbio
L'altro invece è stato rimesso in circolazione
Si intitola dirai quindi siamo nella stessa linea dei treni volumetti precedente i tetri Formenti di cui ho parlato precedentemente
Che insistevano su questa nozione il diario
Pubblicata dall'accademia USA
Dei mille Furlan
Sparito dalla circolazione completamente Pasolini lo rifiutò mai più lo raccolse e che nel settantanove la pietà amichevole amicale di Nico Naldini
Ripropose in una riedizione anch'essa esemplari numerati cioè mille coppie
Porta questo volumetto Index segno appunto della della Ca'de minuta quello che poco fa illustrava
Tullio De Mauro
Anch'esso del quarantacinque pubblicato Dunga Casarsa
Io credo che
A questa opera di lenta e difficile
Ricostruzione dell'immagine di Pasolini o se si vuole del cadavere di Pasolini troppo mandingo
Violentato
Serva anche l'umile lavoro del filologo e cioè
Il chinarsi sugo raccolte poetiche che l'autore rifiuto che rappresentano la sua preistoria poetica e che sono l'altro aspetto della idea di poesia
Chi si era affermata illumini attraverso
La pubblicazione delle prime poesie friulane
Se i tre Formenti
Di cui ho già parlato rappresentano appunto il recupero del Friuli nel momento della inserzione nella realtà romana così diversa
Questi due sono invece Formenti chi si investano direttamente sull'esperienza del Friuli
E direi danno quasi una versione parallela in lingua di quello che il Friuli rappresenta per Pasolini
Ricorda
Nico Naldini ripubblica stando questo piccolissimo libero dimenticato
Sì
Il libro veniva stampato è stato stampato a San Vito nel primo autunno dopo la guerra Pier Paolo e sua madre abitavano ancora verso sud e per andare a San Vito apportare e a riportare le bozze alla tipografia primo si attraversavano a piedi i campi fino alla curva di San Floreani
E poi si proseguiva lungo il viale ippocastani
Camminando nel centro delle strade in San Vito Pier Paolo mi indicava la bellezza delle quinte architettoniche
Della luce già veneta e di lontani riflessi Marini l'uscire forme che entravano nei quadri dei nostri amici pittori De Rocco Tramontina e mi chiedo
Depositi questo libretto soggiungere sono forse uno dei maggiori risultati di tecnica letteraria raggiunti da Pier Paolo attraverso la lettura dei classici italiani
I due volumi di due volumetti sono strettamente legati non solo dalla data di pubblicazione ma da un
Una
Trasmigrare ditemi
E addirittura una delle poesie del volume maggiore può esibire
Passa nella seconda raccolta con delle modificazioni come vedete
Anche questo aspetto
Sottolineato dall'alpinismo sulla quest'aspetto della esperienza tecnica di Pasolini
Su questa sua grande capacità letteraria
Su questa capacità di intervenire
Sul i testi nella costituzione delle immagini pasoliniani
Testimoniata poi dal successivo lavorìo sul testo a stampa
Che appunto l'autore ha fatto con la matita
Con interventi successivi in vista di una ripubblicazione che mai le veline anche questo ci riporta non solo al titolo della mia breve comunicazione cioè il laboratorio pasoliniano ma all'idea sì Pasolini fin da allora aveva del lavoro letterario
E cioè
A una professionalità ma cattivissima spicca Artissima
E a un impegno completo di diciamo del un buon condimento completo che la sua cultura e della sua sapienza letteraria cioè quello di aver ricavato dai testi
Nelle note del primo volume e si intitola poesie che probabilmente è il primo libro di poesie di Pasolini
Troviamo l'autore stesso che denuncia le proprie fondi letteraria
Alcune non non ci sorprende
Di altre cinque sorprende l'assenza per esempio Pascoli
Che
Pasolini aveva lungamente lavorato anche in sede di sintesi diciamo
Pasolini cita passi dello Zibaldone di leopardi
Foscolo Tommaseo
Michelangelo
E dei moderni solo Montale ma la presenza dubbia di Ungaretti e rivelata ad ogni chiede diverso
E poi dunque stranieri confessati come fonte precisa
Pascal
E in basso vincono
Leggere questa non lontano su quanto che estremamente interessante
Parlando dunque di una poesia l'ultima dalla dalla Iaio
Dice anche nell'ultima poesia
Ecco quell'insistente senso di morte
Chi avrà forse infastidito e non poco i lettori
Ma io posso dire con leopardi di aver passato apre le virgolette
Più mesi tra incredibili agonie correndo ciascun giorno seri pericoli di vita ben conta imminente irrealizzabili di ora in una
E aggiunge ciò non avrebbe avuto forse alcun peso ma come leggo in una frase militante ventuno trovata per caso in una vecchia rivista si sono non lontano applica fosse
Previa cotto acqua promosso il promosso giù un fumo assaltò uno
E lui stesso dunque metterci su una indicazione molto precisa e cioè questa tematica della morte che tre pervade completamente le due raccolte
A Pasolini si attaglierebbe perfettamente quel famoso distico di Marziale
Dulce de fetta modulato Carmina lingue lingua cantato
Ci lusso fune Risi sì su e cioè il
Poeta cigno
Modula
Dove citarmi con una lingua sfatta
Ed è il candore lui stesso della propria morte
è questa tematica della niente nella ritroviamo nelle ieri della
Apparentemente vitalistica esaltazione del Friuli
Un Friuli in cui
Pasolini si immerge e immerso
Nel mondo alle sue cioè
Adottando un punto di vista che particolarmente prevalentemente quello come per Baudelaire quello della sera
E giocando su questo schermo della sera fra la luce il buio offra la luce
Rammento un'altra del giorno e invece la luce fredda della luna anche qui un'alunna funebre sinistra recuperando questo suo rapporto ambiguo
Esser vivo o esterno
Sentirsi vivo in un colpo
Giovane e nello stesso tempo sentirsi morto uno dei perversi più belli di questa raccolta dice pugni io corpo invecchiato in questa giovinezza
L'ambiguità
L'ambiguità
Di questo sottile velo tra vita e morte
Che poi nelle tre raccolte successive scritte a Roma Primo Periodo del soggiorno romano diventerà si completerà nella immagine dell'ombra vivente
Delle cadavere che cammina e cioè una metafora estremamente pregnante in cui l'elemento della vita e della morte sono sono ambedue stretti in un sol nodo
Gli elementi esterni di questa poesia
Vanno lentamente aggregandosi intorno a questa fondamentale tematiche
Troveremo del Friuli di un primo risentito in maniera quasi quasi carnale
Le acque
E la pioggia
Più spesso la pioggia che batte sopra i tetti
Sentiremo i rumori
Rumori di insetti spesso il tanto dei grilli
E poi sentiremo risa canti non ben definiti
Voci giovani in ogni caso che arrivano dentro un interno illuminato da un focolare
è un'anticipazione di quello che di lì a poco sarà la stanza come dicevo la Cellular in cui tutti gli elementi esterni vengono sentiti frustrati riassorbiti
E rimani Bollati per questo superiore trucco
Del dell'artista steso sul proprio letto disfatto come un cadavere o come una prova generale di funerale
Vedremo anche nascere in queste raccolte il grande tema della luna che sarà il tema prevalente dei treni volumetti analizzati da me nel settantasei
E accanto alla luna la luna fredda sinistra una luna chiedo e seguita in tutte le sue evoluzioni laguna che Salza dall'una di tramutare una fissa nel centro una si consuma accanto alla luna quasi immagine della madre proiettata
In alto
La luce degli astri la luce delle stelle
In una ricordo certamente di riletture attende profonde
Di poeti simbolisti e in particolare di marmi
Un'altra tematica che noi incontriamo e non ci sorprende e la tematica di Narciso
Una tematica che certamente bomber ritrovato nei suoi poeti simbolisti
Francese
Da da città Navalny era a Palermo
E una musica e interamente intitolata all'immagine
Interamente dedicata
A questo Vito di Narciso in cui Pasolini certamente si identifica naturalmente sempre il fanciulle toh con una continua ambiguità l'immagine disse specchiata e l'immagine del fratello morto
Giovanissimo
Potrei leggerla perlomeno in parte
Tu guardi fanciulle eletto su dall'acqua
Cui fiori appena Rossi e i fili d'erba
Se il mio compagno
Ottimi da bellezza arrossisce e mi guardi come ST chiamarsi a giocare sulla riva
Ho un piccolino ieri che fa sera sopra il prato doveroso invertirli
Il DR lieve la luna
Vecchie salsa sottile supera il mondo silenzioso
Ora un mese Sanciu abbandonato al puro freddo delle acque è assente
E al triste evento che porta al cielo i suoni della terra e alle voci lontani
Come vedete si tratta pure prime prove
Non siamo in quell'ambito di perfezione imponente
Ben presto si muoverà
Fin dai
L'arrivo a Roma
In lingua nella ricerca in lingua italiana Pasolini
Ci troviamo ancora troppo Ugo di tracciati dei ricordi letterari dalle suggestioni delle vetture
Però troviamo versi magia uniti ma Pasolini certamente punta
Uno addirittura segnato
A matita aggiunto al testo
Sorge
Intanto la luna verso il guardo che un verso estremamente lavorato dal punto di vista dal punto di vista tecnico
Un'altra tematica
Interessante e quella del Silenzi
La ritroviamo nei tre monumenti più tardivi
Il silenzio
è un qualche cosa che assumono naturalmente
è un qualche cosa che si muove fondi non si ode il silenzio e dunque è una voce
Ed è la risultante su questo diaframma che divide le interno dall'interno
Del registrazione dei suoni che vengono da fuori distinti stecche
Nel passaggio nell'interno vengono sostanzialmente modificati orrido utili ma Silenzio un ritenuti a pungente univoca
Anche un altro tema
Molto caro a Pasolini trova la sua nascita in queste composizione
Il tre il tema della incertezza come prevede il segno è sempre quello dell'ambiguità tra sonno e vecchia
E il tema della madre fanciulla
La madre con Londra
Mentre si pettina Allo specchio forse e quindi il nucleo in quella famosa scena della crollo all'Ina Casa convenga appunto la donna si pettina allo specchio un momento prima del crollo
L'immagine della madre fanciulla che chiude con un colpo secco le imposte quindi ancora una volta che la funzione di creazione di uno spazio chiuso
Attraverso il quale difficile far filtrare
Le voci dell'esterno i suoni dall'esterno la luce delle stelle no interi in un certo senso protegge dai pericoli dell'esterno
E poi l'immagine del fratello fanciullo a cui è dedicata la raccolta
Il quale parla mandato dei messaggi
Difficilmente decifrabili
E ora è nell'erba come se fosse appunto una creatura civile
Naturalmente il mezzo all'erba fresca
Oppure sotto un cespo di fiori e quindi esprime il sei attraverso la fioritura
Della pianta oppure manda i suoi messaggi dall'acqua
Qui il Minto di questo fratello morto
Sì cas mente messaggi si congiunge con immagine del poeta che si vede nell'acqua Lunghi fanciullo che è anche il fratello Francioso
Ma anche qui la grande educazione letteraria lo porta a scandire
In queste prime prove incerte indubbiamente che non hanno ancora il segno della maestria stilistica pasoliniana
A scandire
Versi come questo Londra in cui mi vedo scomparire cioè questo gioco
L'ombra è il fratello ma e anche una completa trasmigrazione dissi giovamento nell'ombra in qualche cosa che già presente come ombra e quindi come anticipo di morte
Le variazioni che Pasolini proponeva a se stesso e che sono rimaste scusi nella sua biblioteca sono numerose io mi darò soltanto qualche esempio
Nella prima Poesia
Intitolata la pioggia
Pasolini propone a se stesso la soppressione dei primi sei versi
Che parlavano in maniera troppo esplicita di questi voci che vengono dall'esterno ma ambiguamente si tratta di voci che vengono anche da passato nell'orto gemme un lungo mormorio di pioggia con un magico atteggiare il DR interrotto
I gridi dei cugini ritornano dagli anni dell'infanzia mentre l'acqua è già sera non si placa sopra le vecchie tegole e le clienti
Allora le voci sono Pucci che nascono dal profondo del passato
In passato del resto non lontanissimo ma ormai definitivamente morto scomparso e si fondano con la voce dell'acqua sorprendenti questo è è veramente una
Mi davano ossessive
E poco dopo rievoca i morti giochi che c'è questa Zona dell'infanzia completamente perduta sotto il segno della
E il presentimento di questa rapida fine perché
Tristi noi Sina Weibo il furto
Tristi noi intendevamo ipocriti come suggerisce in una maniera
Una variante interessante per l'ultimo verso Pasolini parla di una Cano
Fantastica di gocce sul mio petto quindi diciamo sottolineando ancora una volta che la voce memoriale
Quella che viene dal passato e che la memoria sta appunto recuperando è strettamente legata come opera di fantasia alle gocce che cadono sul tetto e
Considera voi la possibilità di allargare questa capacità di educazione che ha l'acqua
Sottraendola alla troppo precisa immagine della pioggia un rumore della chirurgia
Il parla di fantasticare da quei acque dunque in alto sui tetti ma anche acque sulla superficie della tela
Passerei a forse
Poesie presente al mittente modificazioni più sostanziale
C'è una serie di frammenti lui stesso che intitola quattro frammenti
E questo il quarto di questi frammenti ha un sottotitolo Mary ciò
Isolato preso così il testo
Rischia di essere ambiguo oltre il necessaria
Perché in questo momento nasce nel segno dell'ombra
Cioè questa contraddizione e violenta
E allora Pasolini che ha sulla pagina accanto una poesia che non rientra nei quattro frammenti ma è una poesia compiuta intitolata un impianto di Saffo
Tenta una fusione dei due testi
Proponendo una soppressione la soppressione quattro versi
E l'altra spiegazione di questi quattro versi nella all'inizio di neri John con un verso che viene rubato all'ultima poesia ferite dunque
La prima testimonianza di una complessa manipolazione dei testi poetici
Il primo verso dell'ultima poesia
Che si intitola diario
Suo nervosismo nata appena la luna
E già muore
Questo pezzo viene ripreso
Portato
Sul merito giorni il titolo cancellato
E e la per è il primo verso della nuova composizione
Aggiungi sono poi i quattro versi tolti da un canto di sale
Nata appena la luna e già morente non so più
Di che lacrime o bagnato quest'erba e come inutile il mio tempo non sia un sogno
Presso prima della morte
Vuole naturalmente lavorare anche per suture e quindi ha bisogno di aggiungere dei versi al di là della manipolazione di testi già
Consolidati
E quindi aggiunge
Al suo chiaro chiede di turno le compare mentre sento la morte ad undici atti
E finalmente è recuperato meticcio
Ma poi torna perseguibile forse l'ombra per non so che vicende su una vicenda
Un'ombra mesta antica
Come è morta
Resto di nuovo solo propone poi vivo e nel silenzio riconosco il mio corpo
E l'erba
Ferma
E poi in alternativa multa e sceglie definitivamente sola lo vedete lo spostamento di solo sostituito da vivo
è si opera tra il penultimo l'ultimo verso lui siamo quelli che hanno un po'l'abitudine a lavorare fra le carte dei poeti si rendono conto che i poeti sono le persone più quel monumento di questa terra non buttano via nulla
E soprattutto la loro tecnica l'esercito nel con pensare trasportando allora elementi che in quel determinato luogo hanno soppresso e che non si decidono buttare nel cestino quindi vengono riutilizzati questi elementi in genere nell'economia della stessa composizione ma Aponte riappaiono in altre posizioni
Questo è un esempio forse il più importante manipolazione mi chiederete che cosa resta di un canto di Saffo dopo queste manipolazioni
Non resta quasi nulla resta soltanto l'ultima parola che è importante cioè la prima parte l'ultima parola di questa prima parte è nei giorni a confermare appunto che c'è un sottile gioco attingo di corrispondenze equivalenze in un sole che forse è più felice valzerino alla terrei prati d'Oro
Tu canti
Credo o sostegno dal tuo seno
Ho che quasi la sento dietro ai campi quell'aria educande con il viso fermo sotto la luce Pittino forse sopra l'erba falciata
Langue Breve come la curva come la curva voce di un insetto sferza presto nei sogni del meticcio
Possiamo far vedere anche un altro esempio
Ed è un esempio piuttosto interessante
L'usignolo una poesia intitolata l'usignolo in cui il tema della noia tanto la noia così cominciava
Non soddisfa più Pier Paolo che sopprimerli tutti tutta la prima parte cioè sei versi sette versi e la sostituisce
Con riversi segnati la matita che suonano così
Mi ritrovo perduto in questa stanza pensate signora mi ritrovo perduto in questa stanza col volto di ragazzo io adolescente e ora uomo
Ma intorno a me non sento
Il Silenzio e qui riprende il testo vecchio e il fiocco Oro sugli listelli e sull'acqua
Il fiocco ora naturalmente
Il il lume della luna che compreso
E in mente diritto esplicitamente nei versi che sono stati soppressi e quindi resta ambiguo
Ma non contento di questa immagine in cui vengono accostati ancora una volta Erba stesi e acqua
Va alla ricerca di maggiore sinteticità
E dice e corregge propone come correzione il silenzio e il fiocco Oro sulle rocce
E cioè quindi questa di immagine che fonde erba e acqua
E aggiunge
Ma questa è una congettura che difficilissima la lettura
E sui muri
Così anche il problema della lucetta recuperata con la memoria del giorno lo portava ad altri sottili mutamenti di tipo allergico ma è mutato il cuore
E dopo poche notti
Noia
E tutta quella luce che dal cielo indolore la campagna dunque la luce Meridiana
E mille lunedì non son bastate ai illudermi di un tempo che fosse veramente bisogno ora questa luce
Recuperata
Dalla memoria in questa immagine di cambi
Per bassi di luce squillano un cerchio
In maniera massiccia non lo so vista e interviene indorare la campagna non gli va più bene propone accanto in un'onda perché lui scrive con due N anche in altri testi che così e le lune sono vicini
Richiamo troppo esplicito a una in una che è stata già soppressa e quindi indica no che invece di lunga e poi dopo in onda ancora un'altra proposta e
Ovviamente toglie di mezzo in onda brucia la campagna quindi indolore i nomi da brucia questa è la professione
Forse
In un altro
Esempio ma insomma sono soltanto come vedete delle delle
Che i tentativi
Non lo so acqua la acqua nel momento dell'esperienza di Pasolini da far risalire quale momento sì subito dopo la pubblicazione io penso che siano più tardi questi questi interventi
E cioè sulla sua copia personale che credo che sia l'ultima rimasta circolazione
Tra me e la la carenti accorsi che me l'ha prestata che vorrei rassicurare se quindi non si è perduta
Sono probabilmente interventi serio rigettate
Per esempio della Poesia diario dove ancora una volta
La tematica quella della stanza della solitudine nella stanza io sono vivo nella stanza da solo solo possiede il mio corpo nel Silenzio sopra la vecchia assedia posa e dove il mio corpo suonare nella notte gli ultimi passi dei mortali
Ed alto cantare due ragazzi la loro vita
E proprio un condensato di tutto quello che avevo detto all'inizio questi temi pasoliniani così intrecciati le voci dell'Esterno voci di una giovinezza che solo apparenza vita ma è già morte solitudine Silenzio la stanza il corpo gli oggetti
Qui ci sono delle variazioni
Proposte
La nella stanza
La vecchia seria
Ieri l'aggettivo viene sostituito da un rossa rossa assedia che fa Macchia di colore
Onde
Sostituito da e sente e poi e ascolta e poi naturalmente che la ripetizione il mio corpo che sente come un errore un errore proprio stilistico
Che viene cancellato soppresso
E sostituito da Sereni risuonare nella notte gli ultimi passi
Dei mortali anche qui a un'esitazione
Sostituisce con della gente e poi nella ripresa stando a questa è l'unica poesia che è stata ripresa nel secondo movimento
Restituisce dei mortali
Poi ci sono grosse soppressioni al centro della poesia
Dieci versi
Soppressi
E poi
Una correzione che Giampà nel senso del Pasolini più maturo l'immagine
Della
Pianta lunari
Con le nubi intorno circus scusa di lupi e Luigi sostituisce cui tuffatori che è molto più vicino a certe a certi notturni di Ragazzi di vita e di una vita violenta soprattutto di Ragazzi di vita dove appunto la luna ma viste recandosi in mezzo a dei lavori e non a delle nubi
Naturalmente il discorso
Sul poemetto sul volumetto diari chi evidentemente è stato pubblicato un mese o due dopo il la prima raccolta di poesie
In quanto accoglie una di queste poesie della prima raccolta modificate in certi casi
Con un testo che restituisce il primitivo testo a stampa e diciamo un discorso che ci porta un po'più vicino agli altri tre in volumetti interlocutori
Dove
La sapienza tecnica di Pasolini sembra consolidarsi
E addirittura
Il
I temi approfondirsi che diventeranno invece poi ossessivi
La sua anche capacità diversificazione ormai vi è adottato in maniera decisa
L'endecasillabo un endecasillabo a a scansione estremamente varie
Pasolini tendeva a un endecasillabo monotono
Mentre qui c'è approva proprio di questo tentativo di scansioni orarie attraverso l'impiego
Gli attacchi limpida Fontana divini chiarito
Oppure uniti un inaudito uccello sulla roccia
Canta eccetera
E forse di queste vi posso leggere
Un
Perché diciamo un buon condensato delude delle tematiche pasoliniana di questi anni e l'ottava della raccolta
Vicino a agli occhi
E dai capelli sciolti sopra la fronte tu Chicco la luce immune arrossite mie carte un tempo adolescente Ardengo fino a notte con questa luce immortale
Ed era nuovo udire il vento e isolati Grilli
Allora nelle stanze smemorati dormivano i parenti ed il fratello oltre un sottile muro era disteso
Ora dove egli sia tu rossa luce non dice e pur mi illumini
E pur canta per le campagne desolate il Grillo
E mia madre si pettina nello specchio
Usanza antica come la tua luce
Pensando quel suo figlio senza vita
Dove mi sembra che diciamo in questa scansione così intensa Pasolini raggiunga alcuni punti vertice di queste
Sua prima esperienza di poeta in lingua italiana esigenza
Benissimo grazie al professor Levy Gee De Nardis
Quello che
Egli ha chiamato nell'esordio nel contributo
Umilmente filologico in realtà come avete sentito ha già portato al cuore cioè l'ha toccato il bersaglio priorità io di questo convegno
Professor Denard si era già occupato appunto di quelle periodo che egli ha definito anche nel limbo psicologico tra Friuli Roma vero di Pacelli qui ed è andato
Alla ricerca del prima cioè della preistoria della polizia di consigli secondo quei criteri di critica genetica che che rinviamo vi sono locali e sono nel suo stile
Di studio su questi due volumetti cerco nonostante il qualche cosa che sarà perfezionata poco c'è una sapienza in tecnica letteraria
Tra l'altro mi è sembrato di notare per esempio nel nel primo i primi mezzi
Portati come assaggio quindi sedersi che poi risultano cassati ecco sotto nell'attacco ancora una striatura pascoliano cioè e qua e là qualche accento leopardiano questa sapienza delle Pasolini greche a trovarlo stamattina
Un sapiente
Analista
E qui sono poi desiderino in una sinistra il Silenzio Narciso soprattutto per quello che popolo diciamo che così possiamo designano dell'ambiguità il tema della morte che come avete sentito morte vita è un'ombra vivente e vecchio giovane
E sonnoveglia
Madre e ragazzi mi pare che le cose che il professor Lanzi ha detto quando toccano quello che si chiama diverso immaginario di passo ogni momento della sua gente quindi un contributo autentico mi sembra non soltanto a questo nostro convegno ma più ampiamente agli studi su Pier Paolo Pasolini
Vorrei sapere se c'è qualche qualche qualcuno degli amici e degli studenti dei colleghi che desidera intervenire occorre quesiti ai quattro relatori
Sì l'ora tarda comunque ad avere una allora chiedere di nuovo la parola al professor Renato non hanno per Vienna ma Laura Betti gli ha telefonato ieri sera per scusarsi con tutti noi e voi delle
Cioè della sua forzata assenza a raccomandazioni il una frase
Che Pasolini le visse durante un'intervista apparirci quando la Laura Betti appunto presentava spettacoli con canzoni anche Pier Paolo e che una frase che Laura Betti trova diciamo emblematica proprio della della della mentalità e della dell'impegno pasoliniana
La frase suona così tradotta dal francese
Dicono che io tre idoli
Cristo
Max Freud
Non sono che formule
In effetti il mio solo idolo è la realtà
E appunto questo vi dovevo trasmettere per conto di era ora che ci
Tanto sottolineatura
Molto importante allora grazie a tutti voi ed eseguito stamattina grazie quattro relatore il professor De Maio secondo Aquilani De Nardis l'appuntamento per oggi ieri pomeriggio alle ore seggi
Che ci attende e che si apre con la relazione
Del professor Giuliano Manacorda su proverbi e modi di dire romaneschi nei romanzi da soli
Pregherei Giuliano record di
Introdurre il tema
Grazie realmente nei romanzi vuol dire nei due romanzi e domani non il sogno di una cosa
Io leggo una vede comunicazione con al massimo qualche piccolissima
Dichiarazione
La presente comunicazione intende esaminare l'uso pasoliniano di espressioni proverbiali romanesca appartenenti alla tradizione
Ed ha quindi suoi principali punti di riferimento nei sonetti del Belli nella repertori di Otello Zanazzo
Sarebbe infatti pressoché impossibile la ricerca e l'individuazione di espressioni proverbiali o gergali del dialetto romano attuale o degli anni cinquanta in cui sono ambientati i romanzi
Essendo l'interesse su Radio due romanzi di Pasolini come ben noto affollata e contesta di elementi del genere al punto che la loro elencazione quasi ripeterebbe le opere per così dire nella loro completezza
E d'altra parte lo stesso autore ha provveduto alla spiegazione di questi termini nei Los Aglietti finali dei due romanzi
Al contrario le espressioni appartenenti alla tradizione dialettale almeno ottocentesca risultano piuttosto scarse
Sia pure con una differenziazione tra Ragazzi di vita e una vita violenta sulla quale presto torneremo
Ma già questa generale limitata presenza di proverbi e modi di dire tradizionali rispetto alla macroscopica invadenza delle espressioni attuali
Ci pare possa suggerire qualche osservazione non priva di interesse
La prima riguarda la documentazione sulla cui base Pasolini che non era di lingua romana e questa mattina di male ci ha detto assai bene che è un uomo senza dialetto
Sulla cui base Pasolini sia fondato per scrivere i due romanzi essa ci appare evidentemente assai meno libere esca che non reperita sul campo nelle borgate romane a contatto con i ragazzi del luogo
Nonostante alcune situazioni belliche AN contenute in epigrafe in Ragazzi di vita
Probabilmente ricorderete al capitolo quinto panza piena nun creda digiuno e al capitolo tavola con magnaccia secca destinata Giulia Aversa campino
Nonostante quindi queste citazioni Biljana e nonostante soprattutto gli studi sulla poesia dialettale la cui sia popolare
Che proprio in quegli anni e gli veniva conducendo e che avrà come risultati da cui si è diretta del Novecento il Canzoniere italiano antologia della poesia popolare lunga cinquantadue dato da cinquantacinque quindi molto vicini negli anni ai due romanzi
Nonostante nei diversi studi sulla poesia dialettale popolare
Quelle norme deposito di lingua e saggezza del popolo che sono i proverbi e i modi di dire Ca'mandati dai secoli rimane scarsamente utilizzato complesso che ignorato
Sarebbe facile replicare con la necessità da parte dell'autore
Di impiegare impiegare però perché tematicamente immerse nella cronaca dell'oggi una lingua esclusivamente attuale in particolare quando a parlare è notoriamente sono i personaggi se non si dovesse ancora ribattere con la registrazione della citata differenza causa scarsità del materiale ma nel mio logico in Ragazzi di vita
E la sua relativa abbondanza in una vita violenta
Ci si dovrà perciò chiedere quali modificazioni siano intervenute in proposito nei quattro anni dal cinquantacinque alla cinquantanove che se pagano il secondo dal primo romanzo
Ci pare che l'unica risposta plausibile o quanto meno la fondamentale condizione necessaria sia quella di una maggiore conoscenza della lingua romana e delle sue espressioni più caratteristiche
Procurata dalla duplice fonte della lettura dei testi dove le espressioni giacciono anche se ormai non più in uso questo lo dico per due cose indicano dopo
E dalla frequentazione dell'ambiente romano popolare no ormai prolungata si per quasi un decennio
Sta di fatto che statisticamente
Una vita violenta contiene ognuno discretamente maggiore di espressioni proverbiali e modi di dire tradizionali rispetto ai casi di vita
Anche se si deve aggiungere subito che il fenomeno resta sempre di corruzioni limitate
E non tali comunque da poter segnare una visibile diversità tra il dialetto romanesco del primo e quello del secondo romanzo diversità che semmai andrebbe ricercata in altre sedi
Ma prima di procedere alle semplificazioni necessarie
Sarà opportuno precisare l'ambito entro il quale intendiamo muoverci e in altri termini chiarire ciò che intendiamo perché espressioni proverbiali
E modi di dire appunto come diceva il tiro
Per questo seguiremo fondamentalmente l'indicazione del cinese che ci riporta addizionali di un circo pericoli italiano
Dove il proverbio definito come un Daniele è morto di larga diffusione e antica tradizione che esprime informa stringata incisiva un pensiero o più spesso una norma desunta dall'esperienza
Ma con la ulteriore precisazione fornita cita alluvioni
Nel secondo Lutero Zanazzo il quale suggerisce di escludere dall'esatta nozione di proverbio le locuzioni e tra virgolette le locuzioni metaforiche abituali divenute di uso quotidiano
Aggiungo subito che questo criterio delusioni il medesimo cari a seguito in un libero classico il Justine nei proverbi toscani
Giusti diceva escludo da questa raccolta di proverbi toscani
Escludo certi altri detti come sarebbero conoscere i polli mettere il becco in molle scorgere il pelo nell'uovo stringere i panni addosso
Questi ed altri dieci mila che si dicono proverbi che ha colpito il registrano per prevenirli
Mi pare a tutto rigore che debbano chiamarsi o modi di dire o un Maudit proverbiali
Quindi già nel giusti c'era una distinzione abbastanza precisa che l'Orioli riprendeva e quindi escludeva le locuzioni ripeto metaforiche abituali divenute di uso quotidiano
Le quali d'altra parte per quanto ci riguarda corrisponderebbero in gran parte alli locuzioni di un suo attuale o degli anni Cinquanta già come abbiamo detto pregiudizialmente escluse dalla nostra ricerca
Inclusa temo invece le espressioni che pur non essendo formulate da Pasolini nella precisa dizione proverbiale derivano da modi proverbiali
E al contrario quelle che pur non appartenendo alla tradizione
Vengono date da Pasolini informa mia unica ma senza il sapore dell'attualità che ci riporterebbe alla parte esclusa
E questo vuol dire poi rapidamente lo ripeterò ma vuol dire questo
Che accaduto anche al Belli di e per così dire inventare deporre dei romani
E che poi sono stati registrati dalla Gianazzo come se fossero stati veri e propri governi realtà erano espressioni che assume una forma proverbiale
Ma che il Belli non desumeva dalla tradizione quanto piuttosto inventava ora le inventava credo che è un fenomeno analogo sia accaduto in misura nettamente assai minore anche in Pasolini
Passando dunque all'elencazione delle espressioni e dei modi di dire proverbiali proverbiali o sentenziò così
Ci imbattiamo in primo luogo nelle ingiurie negli improperi nelle maledizioni frequentissime come noto ne parla e umano e spesso informa tutti rovente
Che viene però costantemente addolcita nelle pagine pasoliniani in prosa inversi dall'uso dei puntini
Non sa ma ormai io credo caduta in pressoché totale disuso e riesumata da Pasolini per essere messa forse poco credibilmente
Dato appunto il disuso in bocca al ricetto
E tuttavia sarebbe necessaria per questo
Niente non funziona
E tuttavia sarebbe necessaria per questo un'indagine che ci sembra ancora tutta da compiere che precisi quali ambienti di borgata Pasolini prevalentemente frequentava
Se quelli in cui era confluita una popolazione di immigrazione meridionale
Cioè di parlanti altri dialetti o quelli formati dalle espulsioni della popolazione dal centro della città
Nei quali si poteva conservare una sensibile eredità del dialetto romanesco tradizionale e in cui l'espressione come tema l'acqua dell'orto si usava io in famiglia non nella famiglia mia che non era romana ma nella famiglia di mia moglie
Trent'anni fa quaranta mila la sentivo dire questa espressione è una famiglia romana ma devo dire che poi non l'ho mai più sentita se non qui invece ambienti romani negli anni cinquanta io credo che stesse scomparendo
Mentre dalla Capello orto è espressione certamente romanesca però altre sentenze dobbiamo distinguere tra quelle tipicamente tipicamente romane e quelle appartenenti ad un'area interregionale o addirittura nazionale appartengono totalmente o prevalentemente all'aria romanesca
E qui si se mi permettete se c'è qualcuno che frequentava le mie lezioni su Pasolini ricorda che questa espressione io la citavo come così in con qualche dubbio sulla sua attualità romanesca e viceversa
Che hai all'unisono ha detto che è ancora viva se n'è andato se n'è andato però dice Pasolini andato in una NATO se n'è andato all'alberi Pizzuti che ancora visiva e amore
Sentendosi venire il latte alle ginocchia che io traduco credo così con una certa esattezza credo cioè approvando un sentimento tra la noia il fastidio il latte alle ginocchia qualcosa dormivano da piedi cioè fingevano di non vedere non si recuperano che registrato anche nella zona sono in registrata da terrazzo torna sul
Allora dominata a piedi
Fingevano di non vedere non se ne abbia registrato anche nei Zanazzo appartengono invece ad un'area più vasta fece con gli indiani che è un'espressione che noi poniamo il simpatico del ventesimo capitano dei Promessi Sposi
Chi lavora non Magna che torna anche nella forma sin un lavoro in un Magni e a proposito della grafia pasoliniana per quanto riguarda il dialetto romanesco nello specifico caso dei proverbi Pasolini scrive in una Ragazzi di vita
Non si non lavorino Magni ma sì con la Z sin un lavoro non Magni che secondo me è un fraintendimento abbastanza macroscopico noi a Roma diciamo Az apposta tra essi ma in tutt'altro contesto fonico se dobbiamo dire il sole il sacco aveva diciamo ma non diciamo sì al principio per quanto mi risulta Pasolini iscriversi in un lavoro non Magni
Il sole spaccava le pietre che espressione certamente più italiane che romanesca ma l'ha riportata all'espressioni romanesca e perché la troviamo anche in un sonetto del Belli
Chi va in giro lecca e chi sta a casa e la lingua che si secca
Che singhiozza mazzo in forma leggermente diversa chi gira si reca a chi sta a casa sì sì Ca'
Mai registrata anche dal giusti nella doppia versione Kiba cilecca chi non va si secca o chi Pallicca e chi sta sì sì canti
Che sarebbe una piccola conferma della testimonianza di Silvio Negro per il quale sarebbe frequente la derivazione dei proventi domani da quelli toscani visto che dallo Zanazzo possiamo risalire al giusti
Di più difficile collocazione ci paiono due espressioni date in discorso diretto la lite Amaya picchiarli piedi doverci non è registrata nel repertorio maneschi e soprattutto un'espressione che francamente io non ho mai sentito né trovata registrata qua ci stava Bastiano che fa la guardia
Dove Bastiano e scritto con la diminuzione quindi non allude a un personaggio reale quanto piuttosto a un soggetto eventualmente proverbiale
E appunto critico non è da escludere che esse rientrino nelle invenzioni frasi o logiche di Pasolini al quale come già notò inviti per i belli il continuo contatto con un materiale umano tanto pieno di spontanea inventiva
Suggerì forse la libertà di coniare presuntuoso frasi con andamento proverbiale o creandone del tutto o adattandole alle sue necessità specifiche
A quelli citati si dovranno aggiungere altri modi di tipo proverbiale già storicamente consolidati ma del SIAI ragioni nati in età posto Biljana che data parte viceversa molto anteriori agli anni cinquanta
Tale ci sembrano tolto l'orecchino al naso che vuol dire essere ingenui che è evidente mi pare che sia un'espressione successiva alle conquiste coloniali espansioni coloniali comunque ha un contatto frequente con l'Africa
Gaillard e su tutte le rotte che io penserei successiva alla unificazione
Anche perché non l'ho trovata appunto nel veline dello grazie per non parlare poi a tutto gas a tutto Callarà tutta birra ardentemente sono espressioni come altre ancora più recenti
E qui Fini è vero se erano stanare si è stata dirigente le citazioni ricavabili da Ragazzi di vita
Il discorso si cambia sensi discorso cambia sensibilmente come si è detto con una vita violenta
Dove oltre ad alcune già presenti nel primo romanzo sono registrabili una quarantina di espressioni ignominia proverbiali ancora una volta però non tutte assegnabili esclusivamente all'arena romana
Sono certamente diaria nazionale ognuno per sé e Dio per tutti che però anche nel belli nella forma ognuno a balia sì Dio pensa a tutti
Aspetta che la manna dal cielo tutto andò a gonfie vele doveva durare erano a fare la spola da Natale a Santo Stefano che però lo Zanazzo non registra tra le espressioni romaneschi acqua in bocca
Finché dura Faber dura che tuttavia è sia nel belli che nello zaino alzo chi pesca bene chi pesca male e mi sembra che siano tutte espressioni e appartenenti alla alla italiana e probabilmente anche chi ci ripensa e un cornuto con la ulteriore specificazione pasoliniana quelli che Seriate non le corna con la mano
è al contrario una esplicita citazione Biljana come canale di morti che troviamo un sonetto del Belli e che Pasolini utilizza anche nell'epigramma al principe Barberini nella religione del mio tempo
Pure imbelli si trovano le espressioni nun se fanno manca manca il latte della formica
E io resto Olmo che troviamo ben due volte nel belliche Pognano Zanazzo
Che con quella sopra citata
Via i casi militare cavalla Capello orto locuzione ormai pressoché scomparsa e incomprensibile alla grande maggioranza dei romani di oggi qui ripeto integre Pechino e alle mie lezioni che erano numerosissime nessuno dei giovani oggi nessuno conosceva l'espressione di rimanere Olmo di restare Olmo
Che espressione una volta assai diffusa ma oggi credo veramente rimasta patrimonio sullo de dei vecchio degli anziani sia e se nasceva dal gioco della Passatelli in cui il padrone del gioco nella distribuzione del vino salta regolarmente uno dei presenti il quale in tal modo che stava come si diceva Olmo che dunque chi non riceve niente
Solo che questa espressione che ne sia clemente se ci si metteva in mano una frasca una fronda dormo quello veniva preso in giro in in quel modo ma non mi pare che il salvo ripeto generazioni un po'più anziani che oggi sia ancora in circolazione
A questi richiami begli anni si può aggiungere un'altra di quelle frasi di tipo proverbiale creati e presumibilmente da Pasolini
E chiede a Gioacchino Belli
Dove si noti sempre recanti guarda la grafia che Pasolini scrive Giovacchino con due cd
Mentre la esatta grafia dell'anagrafe di belli e giochino con una ci sono però è vero che Tommaso Tuccillo pronunciamenti mento con due C quindi come Gioacchino per indicare una persona importante secondo il pensiero di Tommaso Pozzilli e io qui sottolinea ancora la improbabilità di un simile riferimento che così un soggetto come Tommaso Posillipo tessili richieda Gioacchino Belli io avrei qualche dubbio
Già storicizzata ma di evidente stazione posta belliniana non sanno che a Roma già all'anno pesa come sarà presa nel mille ottocentosettanta come notano che pure nel pensiero di Tommaso fucili ma questa volta ci sembra più credibilmente
Vi è poi la massa maggiore delle espressioni che divideremo tra quelle che hanno una più tipica forma proverbiale e quelle che meglio potrebbero definirsi motti o modi di dire
Hanno precisa forma proverbiale sia grammaticalmente che nel contenuto
Finché ce sta e l'unico dritto campa sempre che però penso che sia un adattamento di Pasolini
Ammazza Marzia tanto su tutti una ragazza Pasolini scrive son però non so cattivo è brutto tempo se c'è sta per te ci sta pure per me
Sangue del reato annulla voleva sputava in via e mettere sotto che potrebbe essere la variante pasoliniana del proverbio romano accertato però Zanazzo e di origine biblica cioè dell'Ecclesiaste addirittura chi sputa in cielo si sputa addosso Pasolini traduce sputa pagare gli atti mettere sotto
Ma più frequenti sono le espressioni riconducibili all'Aga dei proverbi pur se non sempre dotate della incisività del proverbio o di quella forma grammaticale caratteristica che si apre in genere o con il pronome relativo chi
O con il verbo al modo integrativo tuttavia qualche volta la forma cui somiglia per esempio ridi ridi che mamma fatto ignoti
Cioè c'è poco da che anche meno Zanazzo
Batteri pone a Santa calla
Santa Carla che poi sarebbe Santa galla ma Pasolini scrive Santa calla secondo una pronuncia abbastanza frequente calendario ma all'ospizio dei vecchi e che i suoi ritorna ben quattro volte nei sonetti del Belli
Io me se magna Grasso percorrere cioè poco ne abbia fortissima vanno in bianco restano scornati diceva sono in tempi in serata naja che è nero Zanazzo e che espresse una volta frequentissima oggi forse un po'meno per indicare lavare con il tirchio tre pinze Natalia
Ieri ha bussato il naso cioè sospettava Staggia dal capello non badare alle minuzie
Farlo diventare scene panni sporchi
Aver rischiato le gambe ma lo zeppo di essere morti veramente ma non sei marzo dice stendere sa anche Pasolini italianizzato molto ostica che le gambe invece che stendere c'è anche stare in campana Stein campanaro Zanazzo vuol dire stare all'erta lo sapete meglio di me Lozano assoluta fra i modi di dire moderni ma siccome sarà sei morto nell'undici quindi la modernità ormai si è fintamente molto allontanato
E a bottega o in villeggiatura cioè in prigione andai affetti andare a piedi avere le madonne essere nervoso buonanotte Gesù Cristo quando una cosa è finita era chiuso Frascati che Pasolini stesso spiega come metterci una pietra sopra
E andato fuori fiume cioè c'è una gran folla registrato dalla Zanazzo
Dando è scesa dalla Sgurgola per una persona posso poco utilizzata che fanno fatica decisione cioè ti ammazzano le chiacchiere stanno a zero lì non c'erano né Cristinel madonne
Mettere a Berta cioè mettere in tasca cioè risparmiare che è di derivazione anche se ho belliniana perché Betti belli usa il verbo imbrattare
Infine la frase una cravatta rossa e nera che aveva le sette bellezze che deriva dal proverbio perse bella la donnaccia dalle sette bellezze a sua volta derivato da una canzone popolare
Meno facilmente collocabili come tempo e luogo di origine ci si armano espressioni come dormivano alla chianina cioè alla fine
Che ammettere che suoni scarsamente romana lo Zanazzo dei fatti a giorni all'albergo dalla stelletta essere latino ripetuto per ben tre volte in una vita violenta per dire essa è latitante fai l'Atr di che fare la spia
Pago la mano e dispari alcuno che io francamente non ho sentito mai ne ha registrato la notte della scollata e altri ancora in parte riportate nei più salienti
I quali sia detto a conclusione
Non fanno distinzione cioè allocuzioni e vocaboli tradizionali e quelli di estrazione recente fino al gergo momentaneo e caduco
Sì che non risultano di sostanziale aiuto in una ricerca storica del dialetto romanesco nei romanzi di Pasolini
Nello stile dei presidenti
Proceduto al molto indegnamente o se dovrei fare molti commenti resistere alla tentazione di forme di tutti i problemi la folla di problemi che viene fatta ebbe certo quando si affronta il capitolo sempre affascinante delle locuzioni del russo e la presenza di locuzioni
Tra l'altro le inchieste collettive anche estemporanee riservano sempre sorprese curiosità
Io ringrazio però il professor Manacorda e direi che riserviamo eventuali domande quesiti alla
Alla fine diciamo della seduta
Quindi a meno che non ci siano proprio urgenze come quelle che avverto io vivo nel settore pubblico fitte leggerlo servita
Quindi pregherei il dottor Riccardo Monti
Di venire
A parlare della ricerca linguistica di Pasolini dagli anni friulani alle Ceneri di Gramsci a
Se il dottor Monti non si dispiace posso dire che lei reduce da allora i successi recenti laureato della nostra facoltà di lettere
Con il professor Manacorda avrebbe se non sbaglio è vero vincitore dei treni le modesti purtroppo ma ero così ieri premi per le migliori tesi di laurea sull'operato artistica di Pier Paolo Pasolini che il Fondo Pasolini bandisce annualmente prossimo scade dicembre mi pare vero prossimo premio quindi avanti con nuove silente comunque complimenti ascolteremo
Cercherò di essere breve nei nei limiti dell'argomento comunque
Io credo che non
Per illustrare sì anche se schematicamente molto schematicamente le varie tappe della ricerca linguistica
Di Pasolini dagli anni
Condivido la proposta prendere coraggio avere
Ricco le operazioni va bene dal doveva citare microfono neanche
L'esperimento rientra ma scusate
Dicevo perseguire anche schematicamente le varie tappe del tra ricerca linguistica di Pasolini dagli anni del Friuli fino alle ceneri di gran cifre forse la sua opera più rappresentativa
Credo che bisogna sia necessario operare uno scarto un po'cronologico passando subito ad esaminare un saggio di Contini che apparso nel cinquantuno
Cioè preliminari sulla lingua del Petrarca già citato da Pasolini nel momento in cui scriveva quel abbastanza celebre saggio su Pascoli che andò ad aprire la primo numero de la rivista Officina Raniero centocinquantacinque bisogna dire che la frequentazione di Contini da parte di Pasolini non era nuova Contini fatti recensito un fu uno dei pochissimi ad Alfonso Gatto tra l'altro recinzione poi in casa a Casarsa appena uscite vale a dire nel mille novecentoquarantatré
Bisogna anche considerare il fatto che Pasolini da studente si formò
Diciamo oltre oltre che su altri testi anche soprattutto sugli esercizi di lettura sempre di Contini che tra l'altro lo avvicinarono a Ungaretti di cui rimangono ancora alcune pagine critiche tra l'altro un brano su Ungaretti molto importante che adesso si collegiali passione ideologica
Perché partire da preliminari sulla lingua del Petrarca cioè perché partirà uno studio che apparentemente può sembrare di carattere filologico e non cioè il nome di carattere filologico ma che forse poco che vedere con l'opera di Pasolini perché in realtà Contini
Tra l'altro è coinvolto in questo saggio in realtà questi due protagonisti nostra letteratura del Trecento in sostanza
Oltre ad essere visti nel loro prospettiva storica vengono anche diciamo tre scesi proprio come figure storiche per incarnare sempre nella tematica Contini Anna
Due diversi atteggiamenti dello scrittore che caratterizzano e hanno caratterizzato il continuano tra l'altro caratterizzare
Letteratura italiana fino ai nostri giorni
Contini infatti a conclusione di questo saggio scrive se la lingua del Petrarca e la nostra proprio sottolineare la continuità di questa tradizione petrarchesca ciò accade perché il Petrarca si è chiuso in un giro di inevitabili oggetti eterni sottratti alla mutabilità per la storia
Ora questa è una
Una definizione che non è solo di Petrarca è una definizione che si può tagliare benissimo tutto un un lo stile classico praticamente uno stile molto aulico molto retorico che ha intaccato scusa della la il verbo un po'polemico tutta la letteratura italiana fino ad oggi
Nel saggio Polpignano infatti Petrarca viene messo altrettanto polemicamente in contrasto con tante tante visto come un plurilinguismo da cioè una persona uno scrittore che non si non si sottrae appunto alla storia Manzi cerca di comprenderle cerca soprattutto di rendere la pagina scritta
Tutte le invenzioni linguistiche
Attraverso gli strumenti stilistici tutte le tensioni stilistiche della sua epoca
Quindi è saggio Putignano ci sono questi due archetipi precisi di scelte linguistiche che sono effettivamente importanti
Come me inciso su cosa dice cosa cosa importa Pasolini questo saggio di conti scusate la la schematicità molto brutale con cui ha riassunto il pezzo di Contini
Altrimenti sarei stato un po'troppo lungo
Sì si vanno a leggere gli scritti di Pasolini subito dopo la data di uscita di questo saggio uscire mio novecentocinquantuno su paragone adesso poi tra l'altro si può reggere invarianti altro linguistica
I saggi di per sé nella saggistica di Pasolini si rinvengono ampia cenni su questo argomento cioè su questa dicotomia istituite da Contini
Questa dicotomia proposta
Tra l'altro viene attualizzata da Pasolini sempre coerentemente con i suggerimenti di Contini arricchita di connotazioni chiaramente sociali compaiono espressioni ad esempio nella saggistica di Pasolini come grande costante petrarchesca che viene praticamente ripresa dipeso da Contini
Viene ripresa anche l'espressione d'antismog linguistico dati su linguistico che viene fatto coincidere in una breve disamina delle ultime
Gli ultimi duecento anni della storia letteraria italiana
Con il periodo che va praticamente inizia con l'Ottocento romantico viene fatto coincidere con il romanticismo cioè il momento in cui nuove
Nuovi fermenti di carattere culturale inducevano molti scrittore ripensare criticamente i loro strumenti linguistici e quindi a
Produrre qualche cosa che si distacca asse molto da quanto era stato scritto
Tra l'altro ritornando un attimo a Contini è necessario a questo punto viene una cosa una cosa molto precisa che sarà tra l'altro un elemento chiave per comprendere in quale misura Pasolini abbia leggermente distorto l'insegnamento con finiano
Contini del suo dico scusate questo ritornare a ritroso un attimo su Contini in sostanza
Parla semplicemente di Petrarca ma noi possiamo rovesciare tutte le qualificazioni
Che costine attribuisce al Petrarca e le possiamo attribuire a Dante cioè quanto punto Petrarca il lontano dalla realtà Dante due vicino è immerso compitamente nella realtà linguistica del suo tempo
Pasolini pure attualizzando come stavo dicendo prima questa questa questo schema in sostanza compete secondo me un errore
Perché la dicotomia che ritroveremo in Pasolini dopo non sarà tra realismo in sostanza quale può essere quello dantesco e lingua retorica delle accademie ma quello sostanzialmente tra una cristalizzazione classicistica
Contrapposta a una non meglio specificata spontaneità linguistica
Questo concetto di spontaneità sarà molto importante per
Diciamo illuminare le riflessioni di Pasolini sul dialetto che infatti si baseranno essenzialmente su questo su questo criterio di giudizio e di valutazione che spingeranno peraltro Pasolini enti Carlo massicciamente come sappiamo i romanzi romani
Ora in quella che ritengo la deformazione dell'insegnamento Contini hanno in questo senso da parte di Pasolini
Il risultato di un esperienza che l'autore di Ragazzi di vita aveva già maturato durante gli anni friulani
Se mi consentite io volevo citare molti per alcuni brani da un articolo comparso mille novecentoquarantasette che può essere considerato un po'la summa delle riflessioni teoriche base mi ricordo se proprio in quegli anni
A proposito dell'italiano in Friuli Pasolini
Sì esprimeva in questo modo la lingua italiana è giunta a un punto di estrema consumazione cioè insiste molto sul logoramento linguistico vite italiano ci soffermeremo un attimo dopo su che cosa intendeva per consumazione
E continua le lingue come il francese lo spagnolo ed italiano sembrano momentaneamente logorate uno sforzo troppo cosciente verso quella estrema poesia preesistente al poeta perlomeno
In quanto egli se ne va posta come meta ad avvicinare da avvicinare cioè quei mezzi offerti dalla sua lingua
Ora la concezione e la poesia che emerge da questo breve frammento di saggio abbastanza importante dove si è infatti per Pasolini mente preesistente al poeta
Cioè in sostanza deriva direttamente dall'espressione linguistica cioè risiede proprio nell'espressione linguistica in nessun altro luogo ora se esisteva questa profonda interprete Inter penetrazione scusate il compito del poeta
Sarà principalmente quello di intuire
E quindi con un atto ma mi pare assolutamente irrazionale
Sui valori lirico che una lingua già di per sé possiede e in questo senso che si può eliminare perché allora Pasolini dica che l'italiano non consente più di fare poesia mentre il dialetto lo consente non ci sono basi
Lo scientifico anestetiche in questa scelta è praticamente una questione di sensibilità una sensibilità che derivava probabilmente anche una formazione
Tardo simbolista di Pasolini no perché l'ho venduto appunto nelle poesie casa da Casarsa a sublimare questo dialetto in minore DT metrici effettivamente molto molto raffinati
Praticamente inventati proprio sulla scorta di questo verbale del dialetto
Se dunque Pasolini teorizza questo principio di immanenza poetica nella lingua e che fanno il poeta stesso un fruitore non più creatore di lingua anche se potrebbe sempre contrario quanto lui ha intentato una lingua constatato dunque logo io della lingua italiana che non consente di fare poesia non c'è veramente altra scelta che rivolgersi a un'altra lingua cercare un'altra il poeta è costretto a cercare un'altra lingua e quello che in sostanza fece Pasolini ed è una scelta già
Che si può vedere fin dai tempi della del suo esordio
Ora
Quello che io definirei contro cinismo politico di Pasolini ha dei limiti abbastanza evidenti la storia prima di tutto è completamente cancellata da questo orizzonte
Anzi addirittura giudicata senza mezzi termini come corruzione se addirittura può portare una lingua a un uno stato tale di disfacimento da non poter essere più impiegata vuol dire che evidentemente questa poi tanto più va avanti la storia quanto più l'uomo è incapace di fare poesia
Il posto della storia viene preso da una non meglio precisata primordi abita incontaminata che tra l'altro molto tra parentesi ricorda da vicino alcune teorie romantiche addirittura io mi sbilancerei dire anche rischiare
Ora in tale ambito
Dove questa ricerca della poesia sumeri valori essenzialmente metafisici della lingua si costituisce veramente come viatico per arrivare a questi valori viene così maturando l'inevitabile scelta di ricorrere al dialetto considerato come unico strumento atto a tradurre sono parole di Pasolini certi sentimenti al limite degli esprimibile in una lingua poetica cura e questo mi pare che illumini abbastanza in maniera abbastanza indicativa quanto cercato piuttosto male in verità di illustrare prima
Ritornando al l'articolo del mio novecentoquarantasette sempre propose del dialetto Pasolini scrive la verginità del dialetto corre da subito di una ragione poetica gli oggetti che semplicemente vengono nominati
Si tratta dunque di risentire le sillabe del dialetto come le sillabe di una lingua originaria e leggera nei versi dialettali la fonetica il Lessico la sintassi tutto affluisce febbrilmente a nutrire una segreta idea poetica
Sempre in quegli anni cioè in quel periodo che va dal quarantatré quarantotto
Sì e Johnson dei motivi che traevano tra l'altro loro origine da un abbastanza evidente paleontologi Isma'linguistico
Nel senso cioè che questa lingua e di cui Pasolini va alla ricerca non è una lingua a sé stante come poteva essere inizialmente quella delle poesie a Casarsa poco poco matura nel Pasolini poeta l'idea che questo linguaggio sia anche simbolo di un agente
Cioè un linguaggio semplice un linguaggio astorico viene accostato ad un diciamo uno strato sociale se vogliamo in questo caso i contadini friulani al di fuori visti al di fuori della storia visti nella loro purezza proprio perché portatori parlanti di una lingua assolutamente incontaminata e essa stessa naturalmente poetica
La Salini però non sarebbe ingiusto limitarsi solo questo limitarsi solo a
Sottolineare questi difetti d'impostazione perché rivolse anche i suoi sforzi verso una legittimazione storica dell'uso del dialetto è questa la parte più interessante ridente mente della sua ricerca linguistica
Egli fa depose fortemente l'accento sulla necessità di considerare la letteratura in dialetto
Come parte integrante della storia letteraria nazionale non tanto perché per motivi polemici quanto per la capacità di questa lingua minore della lingua minore in generale come poteva essere il dialetto tutti i dialetti
Di proporsi come forza innovatrice
Sempre questo ormai famoso almeno da queste mie parole articolo su su Poesia appunto sulla poesia dialettale
Scrive Pasolini a proposito del del romanticismo che a proposito dell'uso dialettale di romanticismo cioè di ciò che indusse molti romantici a sperimentare attentare il dialetto
Il romanticismo è penetrato Italia cito da Pasolini trofei italianissimi sopra traslucidi classicismo i sopra polverosi problemi di lingua certo perché in quegli anni un soffio di ideologia in modo pentirà sugli italiani tutto subisce dei mutamenti
Quella che invece mutamenti resiste con la tranquillità di una statua di marmo e la lingua essa è l'abito del poeta italiano ad una eternità senza passione senza partiti
Che in cielo qui alcuni motivi che poi
Come si è visto ritornano in Contini quindi c'è già questo incontro vogliamo questa questa previsione di incontro in un'altra lingua marmorea insomma venivano a trovarsi imprigionate le passioni le aspirazioni le astrattezza e romantiche
Infatti rovesciato perché altrimenti
Occorre valutare quel mezzo di espressione e rinnovarlo dandogli un'intonazione un ritmo più tipicamente romanzo non sapevamo vi faccio notare appunto la presenza di Ascoli dietro queste parole ma purtroppo io ho lasciato sì certo ho lasciato comunque per evitare non concede troppo
Ora la ricostruzione delle polemiche linguistiche prodotte si durante il Romanticismo italiano risente tra l'altro molto di una condizione di altre auto che non è per niente incline al tentativo di sintesi
Che ha generato tra l'altro dall'incondizionata adesione al dialetto
L'importante è qui secondo me notare la precarietà di una ricerca come quella pasoliniana così come si viene delineando dagli anni friulani dove il dialetto nonostante tutte le caratteristiche di autonomia politica il poeta gli attribuisce
Non potrebbe in realtà sopravvivere senza confrontarsi ossessivamente con il suo posto cioè con la cosiddetta lingua ormai priva di anima poetica
L'esasperazione del bilinguismo in teoria già da questo momento può condurre e tra l'altro condurrà ad un altro tipo abbastanza paradossale di immobilismo
Io fare un'altra citazione ancora proprio per dare la misura di quanto Pasolini abbia
Aderisco in maniera molto entusiastica anche al problema dialettale inserendolo in un quadro storico preciso sempre lo stesso articolo sulla poesia dialettale scrive di nuovo
Un'Italia minore diseredata è stata in grado di fornire la politica del romanticismo materiale invidiabile
Straordinariamente vicino le sue fonti dottrinari popolaresco immediato impreciso icastico il dialetto si prestava con naturalezza al gioco della poesia sentimentale con tutti i suoi profitti e le sue perdite
Inoltre un altro elemento sembra compromettere la ricerca pasoliniana di quegli anni cioè la l'adozione leggermente distorta di realismo
Sogni ritiene infatti che le sillabe ancora vergini per citarlo di nuovo e chiedo nuovamente scusa per questo su viso di citazioni
è possibile ascoltare le sillabe ancora vergini e cioè dice Pasolini piene delle loro equivalenza reale quindi realismo in Pasolini è effettivamente assorbito in questa verginità linguistica che come abbiamo visto all'aveva teorizzato in precedenza utilizzando il dialetto e aggiunge
Il dialetto non si prestava magnificamente a un'approssimazione bastevole vero
In questa sostituzione dell'oggetto al soggetto dove il soggetto evidentemente lo scrittore in questo presentarsi del poeta a una mediazione quasi meccanica tra la vita e la scrittura e questo freddo sacrificio in cui ancora una volta l'italiano fallisce
Siamo disposti a riconoscere la qualifica finora più accettabile del dialetto
Ora il il reale appunto per Pasolini
Come ho detto prima e la lingua stessa perché nulla la divide dalla spontaneità dei parlanti che lo usano e perché nulla di retorico e di letterario la mai contaminato allontanando allontanandolo dalle sue semplici funzioni quotidiane come
Date ovvero del parlato
Riepilogando brevemente tutti questi
Questi concetti espressi qua e là da Pasolini abbastanza disordinatamente bisogna dire gli amici Urali siamo nel risiko una visione talmente esaustiva della funzione dialettale che rasenta quasi esclusivi sono esclusi vinte poi avrà dei grossi
Una grossa conseguenza dopo nell'elaborazione credere proprio il dialetto è una lingua dotata di immanente poeticità al tempo stesso è anche passibile di effetti realistici come espressione punto rivelatrice
Di una cultura e di uno spirito schiettamente popolare
Gli ha letto dunque non diventa più un elemento da cui attingere eventuali sollecitazioni di scrittura ma e diventa un modulo espressivo che si offre in maniera compatta come unica imprescindibile soluzione al problema della lingua letteraria
Ora ecco questo
Bagaglio di esperienze con questa già teoria abbastanza ben formata che Pasolini arriva appunto a leggere l'articolo di Contini
Certo il contributo di Contini offre a Pasolini una Filologia precisa della lingua classicistica mediante quell'elenco delle caratteristiche dell'ENPA petrarchesca
Ma l'obiettivo di Contini tra l'altro induce Pasolini a prendere l'ancora di più posizioni Contini infatti agendo in una dimensione linguistica che mira ad individuare nelle origini della nostra letteratura la fonte i motivi di una cultura atteso anche in realtà definire gli estremi di un'opzione che vanno molto bene al di là del
Del semplice motivo espressivo da offrire lo scrittore contemporaneo cioè una duplice scelta che lo scrittore contemporaneo può fare
L'immagine di Dante infatti rientra nella cura Contini è quella di un autore che non è mosso nel supera nel suo operare da un teleologico poetico c'era una finalità nella poesia
La commedia infatti sempre per quanto riguarda Contini non esclude alcuna fonte linguistica non si sottrae una contaminazione di alcun tipo
Inoltre è molto importante questo per illuminare alcune caratteristiche successive cioè delle ceneri Gramsci
Dante crea un verso come la terzina di endecasillabi che estremamente agile
Che è più incline di altri versi della tradizione letteraria italiana ad una discorsi vita piuttosto che a un incastro natura classicistica che può permettere appunto la libertà la massima libertà formale anche all'interno di una struttura rigorosa come può essere la poesia
Quindi la scelta con Tinian è soltanto in sostanza così come viene proposta è la seguente non esiste una lingua della letteratura come invece ha creato Petrarca esiste in ogni tempo in ogni luogo una realtà linguistica
Multiformi e al tempo stesso concreta senza l'uso della quale da parte dello scrittore non si dà letteratura realistica
Ora leone di Pasolini a mio avviso consiste nel voler attribuire alla scelta dialettale tutte le prerogative contenuti nella nazione quotidiana di più utili in cui sono dantesco
E
Non poche responsabilità abbiamo visto sono da attribuire in questo il Clivo con interpretativo retaggio dell'esperienza friulana ma ciò che lo induce induce lo scrittore che induce Pasolini a proseguire per questa via perseguire questo equivoco sistematicamente che ancora una volta l'analisi storica
Tra l'altro in Pasolini
La prospettiva storica diventa ancora più approfondita e tra l'altro basandosi su una una filologia abbastanza strana pettinatura decisamente romantica scrive ad esempio in un commento a un a un brano del Novati
E divertente seguire un'altra citazione
Questa tradizione di Grisolia Carmina medievali in cui persiste intatto il coagulato qualche brano di quell'antica realtà
Con quei ragazzi stracciati insolenti articolo su licenza italico che alzano la loro gazzarra in qualche trivio subalpino o in qualche crinale appenninico
A me pare che sia abbastanza scoperto il parallelo con i protagonisti dei due romanzi romani solo che la cosa importante da notare a mio avviso è che questi ragazzi romanzi sono i ragazzi che hanno praticamente
Permesso la nascita della prima letteratura italiana reprimere i primi manifestazioni letterarie italiane questa importante per
E perché si secondo Pasolini la la radice ultima la prima radice della letteratura italiana nasce proprio questo spontaneismo popolare che poi la cultura successiva a via via soffocato
Nell'Ottocento
Si è di nuovo una riscoperta del dialetto come ho visto prima il ricorso la contaminazione dialettale si infrange però ben presto contro insormontabile ostacolo per la lingua nazionale tutto ancora nonostante tutto ancora tenace capace di sussulti
Toccherà dunque poeti dialettali questo un altro passaggio molto importante alimentare quella vocazione prima romantica e poi realistica frustrati dalle reazioni classicistica apparse nelle letterature italiane anche protrarre gli elementi più squisitamente innovatori
Di uno dei precursori questa contaminazione linguistica bassa come ad esempio Pascoli
Con la il proseguimento della letteratura dialettale alla fine dell'ottocento e gli inizi del Novecento la visione del problema assume in tal modo caratteri di eccezionale rivela rilevanza a mio avviso un'opinione abbastanza diffusa
E che gli eletti se presi nel loro rapporto con la lingua unitaria di una nazione siano la manifestazione di ritardo perché naturalmente avulsi
Da quelle complesse correnti dell'interscambio Ring visto che costituiscono l'elemento propulsivo di un istituto espressivo
L'apparente paradosso della formulazione pasoliniana invece tutto questo
La cultura sottesa al dialetto danno di norma sempre in regresso si configura in ambito nazionale come il terreno su cui ha attecchito ogni stimolo culturale innovatore a causa della persistente spia erotizzazione della lingua istituzionale ora questo punto ha avuto anche questa legittimazione storica del dialetto cioè indiretto diventa effetti mente un'avanguardia sperimentale nella visione pasoliniana letteratura italiana
Il convergere di ogni elemento dotato di natura deposita sul dialetto e veramente adesso grandissima praticamente ha chiuso questo cerchio che si era già aperto in ambito friulano
Per Pasolini è necessario dunque tornare quello vicino un del tutto filologicamente utenti che che storicamente abbastanza improbabili quei ragazzi Gazzola versare eccetera eccetera e abbiamo visto prima perché ormai si è definitivamente instaurata nella sua ricerca
L'idea che il compito principale dell'intellettuale contemporaneo
Sia quello di risvegliare nella sua scrittura quelle forze primordiali cariche di una così potente espressività che non conoscono gli di intrighi sintattici tra retorica e di ricreare in sostanza quella splendida armonia creatasi nella cultura trecentesca dove
Si era appunto tra l'altro verificato l'incontro di Dante con la realtà linguistica del suo tempo
Ora è evidente però che un simile valore intrinseco attribuito al linguaggio
Dialettale condizioni fin dall'inizio ogni tipo di riflessione
Sull'atteggiamento dello scrittore il linguaggio infatti non intanto concepito come strumento da Pasolini ma come fine ultimo
In queste condizioni dunque l'autore letterario ragionando un attimo in astratto si trova a dover scegliere tra due istituti espressivi
In in un certo qual senso paradossalmente affini perché sono entrambi preordinati c'era la parte questo dialetto già dotato di caratteristiche proprie dall'altra quest'altra lingua nella tradizione altrettanto potata delinque di caratteristiche proprie
A favore del dialetto tra l'altro viene raggiunge sì un altro elemento
La sua fisionomia esclusivamente esplicitamente popolare
Scrive nero coi segretari del Novecento uno importantissimo studio di antologico di Pasolini uno dei dei primi
Cioè novecento di questo senso
L'amico potenziale ancora questa insistenza sulla lingua che il dialetto tende a conservare rigidamente in semplice isolati caratteri di intento un il poeta dialettale tende a realizzare artificialmente questa intensificazione Pseudo poetica della lingua dei parlanti
Il rapporto non puramente strumentale e trasferisce dentro gli schemi letterari interi pezzi di quella realtà di lessico di gergo comprendere una documentazione la sua più grande ambizione quella di annullarsi nell'anonimia farsi inconscio demiurgo di un genio popolare della sua città o del suo Paese portavoce di una assoluta allegria locale
Passando ad esaminare in concreto quali autori dialettali abbiano effettivamente realizzato questo progetto
La giorni si imbatte si può dire nel belli e così parla del Belli
Quella del bene la documentazione scopertamente visiva degli ultimi giorni di un'epoca immediatamente anteriore la nostra sopravvissuta più a lungo che in altre parti d'Europa nell'incubatrice papale
Di una società la cui immagine noi riusciamo a formulare solo attraverso un astratto sforzo di fantasia incapaci di trovare il sapore reale se non ci fosse appunto
Il soccorso di ombrelli ora il demiurgo pasoliniano così come è stato delineato in questi brani non è un semplice documentarista ma non un cronista
E infatti lo scrittore che per poter attuare questo progetto deve spogliarsi di quella unicità unicità linguistica che aveva caratterizzato lo scrittore italiano fino a quell'epoca
Infatti sempre scusate ancora un'altra citazione le porte del Belli l'amore per l'oggetto era stato così violento autentico appassionato da abolire ogni tanto pregiudiziale nel soggetto
L'immersione nel popolo parlante era stata assoluta una tremenda ma umana ironia avverato concretezza poeticamente apporto di tipo discendente che essi avevano istituito con la propria cultura e quella popolare prese a contenuto
Ora non deve sfuggire le insistenze cui compare in queste citazioni la voce parlanti il parlato infatti si definisce propone la saggistica pasoliniana come simbolo di quella libertà espressiva che lo scrittore ha individuato nel dialetto e conseguentemente anche nel popolo
Ancora un'autocitazione mi scuso di nuovo ma prendono le posso fare a meno
E nella lingua parlata dice Pasolini che si esercita liberamente Linda intimità popolare lo vediamo concretizzato appunto un synth anni in metafore i nomi di animali nomignoli toponimi parole in gergo in liste un'ovazione oggi e narrazione di fatti in esposizione di storie o favole etniche l'intenzione del popolo e anche innovazione poiché la lingua parlata del popolo il volgare almeno fino al nostro secolo si è voluto l'invenzione invenzione quindi di innovazione in innovazione per forza autonoma per ricchezza interiore
Ora però in questa citazione è necessario accorgersi di una cosa non parla in Pasolini del dialetto parlano in gergo queste sintagma metaforico Mignoli nomi di animali ormai questo non è tanto un dialetto quanto appunto sono così delle connotazioni linguistiche basta dividere il gergo insomma e parlando del gergo è chiaro che questa carica innovativa diventa
Meglio si ridimensiona notevolmente anche perché il gergo come espressione linguistica è un'espressione chiaramente parassitaria che nasce in ambiti abbastanza ristretti della società e che quindi non
A
Che scusa sì appunto che si manifesta in ambiti molto ristretti della società quindi in questo in tale contesto e diciamo che le polveri di Pasolini risultano un pochettino bagnate cioè risultano un pochettino scariche proprio perché si restringe l'ambito in cui il poeta
Riesce a ad impiegare un materiale lessicale poi in fondo ristretto è assolutamente poco rappresentativo
Non è un esempio anche se molto piccola possiamo trovare piccolo diciamo che molto comodo perché si risolve in una citazione molto breve compare ad esempio una vita violenta in una descrizione descrizione dell'abbigliamento di uno dei protagonisti
E lo leggo
Appunto apparecchiato
Con inviti di flanella raspa sarebbe in regola marginale drammatica ma scusate la cadenza il passante che il budget vengono corso quest'è un vero e proprio repertorio gergale non non c'è assolutamente alcuna vivacità linguistica in questa tant'è vero che il lettore almeno il lettore di oggi è costretto ad tu
Fare uso di per breve glossario Pasolini ammesso ha messo in calce
Essendo
Sì ci sono già arrivato se non c'è arrivato al al al appunto alta dunque
Ora dunque arrivando quindi Ragazzi di vita con questa
Chiamiamo la teoria con questa immagine alle spalle il problema essenziale non era tanto quello il problema chiave non era tanto quello di come Pasolini avrebbe fatto parlare i suoi protagonisti ma di cui Pasolini avrebbe parlato egli stesso come scrittore né all'interno del romanzo cioè il problema dell'intervento del narratore in un romanzo che così dove evidentemente relatore si contrae a tal punto da lasciare il massimo spazio ha parlato dei protagonisti rimane però pur sempre il problema dell'intervento del narratore intervento che in molti casi è abbastanza fallace perché Pasolini sostanza
Tenta come dire di assomigliare il più possibile al suo parlante in questa operazione però di immersione nel parlato egli non riesce però a mimetizzarsi veramente
Nel suo parlante ma si sente sempre la presenza di quello scrittore che tenta di di limitare e tenta semplicemente di prendere a prestito alcuni termini siano essi gergali e dialettali
Per fingere una sostanziale
Uniformità linguistica altro esempio questa volta tratto da Ragazzi di vita
Tornata Conde rimbombo che pareva che sei o sette cupolone di San Pietro messi dentro un bidone potesse contenere tutti fossero sbattuti uno contro l'altro lassù in mezzo al cielo e i loro volti si sentissero poi un po'fasulli qualche chilometro discosto
Ora nelle condizioni in cui Pasolini si è volontariamente posto
Appunto questo insetto descrittivo è veramente rischioso perché potrà dire la presenza colta dello scrittore in cui la presenza porta c'è nonostante tutte le apparenze
Vorrebbe formare grottescamente la cupola di San Pietro Pasolini si è attenuto in verità il più possibile lo spirito del parlante romanesco
Al cinismo del parlante romanesco come ed è di Filippo una volta perché naturale insomma che il popolano romano abbassa imprevisto nel cupola di San Pietro non certo il sacro ma qualche cosa bene o male di magniloquente diminuiti enorme
E in questo caso quindi evita ogni sedimento giustamente perché sarebbe chiaramente arbitrario e studiato accuratamente introdurre elementi oggettivamente presenti nello spirito del parlante
è un'operazione però che nonostante la chiarezza del procedimento rivendere gli aspetti molto ambigui Pasolini in sostanza non fa che mutare linguisticamente una similitudine adottando un procedimento di sostituzione che si rivela abbastanza chiaro
Non interviene qui il parlante ma lo scrittore che sembra evidentemente sforzarsi di apparire come un parlante e di avere la sua immaginazione
Io qui concluderei con alcune brevi note conclusive nel senso cioè di dire che nonostante l'ampio studio che ha caratterizzato il passaggio pasoliniano dagli anni tribunali alla realizzazione di Rondi romanzo come Ragazzi di vita
Non è riuscito praticamente in maniera coerente a dare un'immagine a produrre un qualche cosa che veramente si potesse fin dalle fondamenta nonostante le apparenze
Una tradizione linguistica sostanzialmente cristallizzata una star una tradizione linguistica
Chiaramente anti realistica in realtà una fatto che sostituire degli schemi linguistici mantenendo però sempre uno spirito una un atteggiamento chiaramente io lo definirei aulico anche se può sembrare una parola molto forte ma sicuramente facendo sempre sentire l'intervento pesante e tutt'al più da amatore dello scrittore scusate la la confusione nella dell'esposizione
Se poi poi chiedo anche se l'accelerata finale conta
Con un bel parquet leggeremo nella relazione scritta con interesse mi pare che la linea del discorso fosse
Che ha
E certamente dei problemi abbiamo ora un altro ospite straniero
Il dottor
Marx Lai è un po'
Malabo all'italiana
Che ci si parlerà delle sue esperienze di traduttore Titta Solimini dottore
Di Pasolini su di un anno in Migliarese e credo anche di traduttore è vero di se stesso dall'ungherese in italiano quindi abbiamo parecchi problemi Lori linguistici dinnanzi al
Io son venute dall'Ungheria per partecipare a questo convegno come uno studente universitario di Budapest per ascoltare le loro interpretazioni testimonianze su Pier Paolo Pasolini e per parlare se mi è riuscito o meno di tradurre Luigi in Ungheria
Chi era allora
Un testimone del passato
Un neri diamo una Seals
Un dato
Un San Paolo
Vecchio
Pronte
Ad un rito giovane adolescente un sopra vivente
Viola e un danno prete libero fermo e che corre via mostro farfalla
Un barlume
Un ambiguo
Un uomo vero
Che era lui
Tre anni fa cerca di tradurre alcune poesie dalla nuova gioventù
Lavoravo con un vocabolario italiano ungherese non avendo esperienze dirette della lingua friulana niente all'italiana
Lavoravo con grande ambizione con grande passione
E tra dossi settanta poesia inglese ministro
Dopo aver immaginato anche la copertina tutta bianca
Con il titolo rosso
Con due fotografia di Luino giovane Del Vecchio prese dalla nuova gioventù e dai scritti corsari
E dopo aver terminato il lavoro
Mi accorsi di dover ricominciare daccapo
Per poter trapiantare un mondo in un altro mondo ho bisogno di vedere
Ho bisogno di vedere quei due mondi ho bisogno di vedere il mio proprio mondo ed ho bisogno di vedere quei due mondi
Quattro
E nove
Il Golfo del Balaton sottratti con silenzio
Con i pioppi e dei sadici
I gabbiani sopra l'acqua calda che risana
Piccole navi
Vile fra i canneti gialli sotto il sole sacro
E Budapest con il fiume con i ponti con il bond appena
La piazza di Santa Stefano l'altare
Dove si erge il re Santo
Nella Divina mano destra la legge
E sinistra che don cristo è Santa Marina
Sentire le fonti medicinali in ogni luogo
E poi Bologna con i portici
Che non ho mai visto
Profumo Roma con il Pantheon
E i paletti di
La Forgia spenda in pietra sul cui pavimento non cadono altre lacrime
Se non quella di che Rivoli con i borghi e villaggi
Il greto del Tagliamento
I limiti con l'acqua trasparente le querce
Jersey
E Prato
Le primule gialle e di Lucherini il Lunar scava la vita di un carissimo
Tale Coordinator
Ho bisogno di credere
E vedere non solo questo ma vedere anche chi era Giovanni
E vedere immagini
Perché il vedere non è altro che la vita
Ma prima di tutto
Ho bisogno della sensazione
Di quel verde la sensazione di cui avete
Perché vedere non è altro che la vita e prima di tutto devo sentire nella vita
Per tradurre un mondo in un altro modo
Prima della nuova gioventù avevo provato a tradurre la ballata della mia madre
Ed anche la supplica a mia madre
Dove sono le convenienze
Nella lingua esistono esse e dove quali sono le corrispondenze fra l'italiano e l'ungherese
E quale italiano il quale ungherese l'italiano medio e l'ungherese Amelio
Leggendo e rileggendo quelle due poesie sentì
Che S corrispondevano
Alle Poesie del nostro Ordine André
Poeta sciamano
Questa era la mia sensazione
Sentite fra la lingua usata da Pier Paolo Pasolini e la lingua di o di Andrea rispetto alla lingua universale
Amore
Sera
C'è una corrispondenza
Una somiglianza
Del resto la lingua di Pier Paolo Pasolini rispetto alla lingua italiana e come la lingua dal nostro ambiente rispetto alla lingua ungherese
Inversione contrasto diversità in Siria
Questura non le mie sensazioni e per questo feci la mia versioni in questo mondo con inversione contrasto le diversità usando e non solo nell'ordine delle parole nei ritmi nelle rime nella scelta delle parole usate
Arrivando così un ad una pensione armonico disarmonica
Ad una regola irregolare ad un'aritmia
Ma dove sono le corrispondenze
Ci sono parole
Ci sono quadri
Che confluiscono in nome
Quando passiamo presso il fiume cosciente possedendo sotto l'albero
Per esempio l'ungherese modo
Moda
Marius
Niente
Mogli ora mi
Significa in italiano serene uccello maggio
Ed io alte
Ma già ungherese
Adesso faccio un'inversione dico così maggiore Margot medico
Media Medea in mezzo
Dove saranno i posti i luoghi comuni rispetto ai quali si possono cercare corrispondenze anche se parziale
Media
Di cosa
Dove il centro dei nostri mondi viene una lettera
Chi c'era a bordo
Io sto leggendo la seconda forma della lenta stai frusta sera
Linguaggio dei fanciulli disse
Rossi qui un vecchi io
E una figlia
I Nas corrosa firme Politi non andrò
Notasse in assenza
Ai suoi baroni di un accordo ed un boss
Una torre
Ed un bosco
Di traspare ci sento qui un toro e una pacca
Sì si sa siamo a Chia dove io non sono mai stato
E allora queste sono una porre ed un bosco e non altro e guardate il piccolo dilettante torero deriva da towns Ettorre da Turris e boss quel Vacca vengono da tutt'altre radici
Ma io li sento corrispondenti induce in fondo
Io non voglio rianalizzare questa poesia
Neanche lo potrei fare
Ma ritorniamo alla prima corrispondenza androni imparo uomo padrone
Ed andiamo avanti fino alla penultima corrispondenza sui confini sui sulle concrete sui confini
Dove troviamo e un paro Dio padrone
Condotto da soltanto sentendo fino in fondo soltanto sentendo fino in fondo queste corrispondenze
E possibile a tradurre
E i non usava la forma passiva
La vecchia forma asservimento e conservazione dell'italiano
Eppure era appassionato di strutture avverbiale artificiali che poi si poneva le nomine verdi correggendo si sente invece della passività una passione perché la lingua usata da lui non era mai una lingua interiore anche la lingua friulana che era il dialetto usato come un genere letterario atta a ottenere una poesia diversa
Anche la lingua delle borgate seguono nel formarsi la regola dettata dalla parola lingua
Ma la parola lingua e la lingua della borghesia attraverso questi incontri si è qualificata sempre fino alla lingua delle tragedie in versi
La sua lingua rimaneva sempre al di sopra dei dialetti ma rispetto a parola lingua sempre sotto a quella naturalmente avvicinandosi sempre più alla lingua media alla parola lingua media che non è mai riuscito a raggiungere nella vita solo con una sua mostra
Con la sua nascita sui confini
Piogge sui confini quanto assurdo
A blocca il sei
Pais volersi dato Pais
Parto bis Heroes nei lo visse in Anna Semenza
Il sorelle scordi con sotto le branche Stalin Morales
Anti prussiana sui confini
Lui di Santesso ore in nuance
Quanta su ha retto il sei
Ai bar con miss batto Pais
Parto bis
E sa anche fieri
Serena al morì nel mezzo
In Ungheria la situazione linguistica è diverso di diversa rispetto all'Italia
Fino alla seconda guerra mondiale in tutti e due Paesi
Era vivo in latino in parte
In Ungheria per esempio nelle scuole medie il numero delle lezioni di latino in una settimana era più alto di quello delle elezioni di ungherese
Con questo ora ho gettato luce dopo
Entrati non o vi entra dentro
Entrati e Pier Paolo Pasolini e dopo media parti sul terzo posto luogo comune delle corrispondenze fra le due lingue
Il gattino non solo come lingua della Chiesa ma anche come lingua della cultura era comune agli italiani una parte degli italiani e agli ungheresi una parte degli ungheresi
Ma qual era allora la diversità
La diversità consisteva nel fatto che in Italia esisteva una parola lingua affascinate dal latino di vari dialetti
Mentre in Ungheria esisteva una una lingua e una parola lingua media
Così da noi invece dei vari dialetti esisteva una parola lingua con varie deviazioni ma la vecchia vera lingua umano mangiare
Lingua di Oriente oltre la parola lingua niente media e la di ore lingua e qui sarà il quarto il luogo comune
O il tram media oltre a un grigia
All'Italia
Ed egli Pier Paolo Pasolini sentiva questo luogo segreto
Il teatro
Dobbiamo tornare ritornare indietro
E così e sono così
Andare avanti
Qual è la diversità di quella prima e seconda forma della meglio gioventù
Questo sarebbe ancora un problema che attende la soluzione
La prima forma e il paese del dio ma fuori dal mondo
Che si raggiunge con la morte sempre con la morte
Parola che come parola chiave si presenta nel primo volume Guido
La seconda invece no la seconda e il Paese
Di nessuno e del mondo
Ma non solo senza io
Questo è il io dicono male anzi ma
Penso al Paese
Da quell'atto e solo da Bellato si aprono le speranze sono e questo che tragico questo che ci stringe al cuore come libera nel noir
E questo solo questo
E ci consola veramente
E li usava una lingua con inversione contrasto diversità rispetto alla parola lingua
Ma quest'operazione ha sempre fatto in seguito a una lingua molto forte pensiamo ai suoi piedi
Una lingua
Quella del silenzio
Qui in quel silenzio
In quel lunghissimo e continuo silenzio
Sta il suo cattolico
Questo silenzio
Che da sorrisi
In questa mala sorte e questo che ci conduce attraverso la storia
Le storie e non sono
Il benedetto il silenzio
Il silenzio del tempo
Nel silenzio del tempio
Il silenzio nella vecchia morte
E dire il vero leader attraverso un libro chiamato la nuova gioventù
E passa dalla fontana alla vita
Lancio quindi da dedica al saluto
E da un pure io
Comincia qui
Sempre qui
E Dio da qui sto ritratto incendio
Io Paolo Pasolini in Ungheria
Immaginaria libico di varie la luogo di nascita di Buddha
Ha risposto versioni
Vorrei azionisti
Una poesia
Questo rimane scritta in inglese
Titolo Sergio se come a sera
Visse a Terni
Sì sì sì sì
Visto a Terni
Quasi evidenziavo Enzo
Pier Paolo Pasolini sette ore pesci beh o quanto riunioni ma un buon
Delle ammende
Se shore Bondi sapere un cuore via esiste ecco voglio
La sera
Torna però a una dai mezzi INPS
Il corpo distrutte di Pier Paolo Pasolini
In fondo alla terra materna definiamo
Insieme da soli una un ritorniamo indietro
Vede l'assegno
Siamo tutti molto grazie questo
Sorso di illustrarci i problemi così difficili della trasmigrazione è il caso di dire
Trasmigrazione da un corpo linguistico un altro corpo linguistico dell'anima di Pasolini abbiamo avuto qui
Materiali di riflessione molto importanti
Ringrazio ancora
L'amico magiaro
E interrompiamo se il preside e anche d'accordo con l'IVA organizzazione che mi autorizza questo interrompiamo per dieci minuti non di più per riprendere poi con Todini
Il testo di Roversi ieri l'eventuale discussione
Se vogliamo ricominciare se vogliamo prendere posto
Intravediamo la dirittura d'arrivo avviso
Diciamo c'è una circolata melodia mi pare perché era già stato annunciato questo tema del rapporto con la classicità
Etiche e quindi su questo tema che lento Todini
Ci
Riguarderà e in particolare restringere il titolo del tema ai rapporti tra a Pasolini e il miles glorioso di Plauto
E poi allargare in conclusione verso il suo rapporto in generale con gli altri classici quindi diciamo che il titolo e modificato in nella reincarnazione del testo nella traduzione del miles glorioso sa di Pier Paolo Pasolini
Tradurre appartiene un po'ai fenomeni vudù
Quando poi sono i classici ad essere tradotti occorrerebbe riconosce come Pier Paolo Pasolini e da fare
Che più che tradurre si tratta di traslare traslare l'anima di un testo della lingua di cui è chiusa dal suo corpo morto in un'altra lingua in un altro corpo linguistico stavolta vivente che il nuovo corpo linguistico riesca ad impiccarsi con l'anima di un'opera antica perché ne ormai è noto non un'altra dure tout court ma al creare a ricreare portando il cadavere all'interno di un laboratorio genetico officina di sempre del testo
Antico moderno futuro donde liquami del tempo divengano sangue di un corpo parlante questa alchimia non pertiene necessariamente al filologo grecista un latinista o meglio per terrebbe ad entrambi purché in prima istanza questi fossero scrittori e non come nella gran parte dei casi accade operai della parola Muratori espertissimi di pietre tombali magari da apporre sulla bocca del presente
E noto Plauto è un autore del fortunatissimo forse proprio perché se per incarnare i testi che traduceva per il greco in latino
Desumo vescovi Ossus
è un cioè una fortuna ininterrotta in queste ultime tre decadi appunto prendiamo dipenderà probabilmente dal fattore vudù soltanto la traduzione traslazione che Pier Paolo Pasolini ne fece nel mille novecentosessantatré con una dedizione di tre settimane
Mantiene oggi una visibilità filologica linguistica scritturale tutta speciale
Capace di indicare agli stessi maestri deputati al tradurre un'arte ancora fra scienza e magia
Vediamo perché stralciando dal confronto di vari campioni un brano genetico del testo di Plauto il riassunto della commedia fatto dal serbo ad uso e consumo del pubblico giusto all'inizio del secondo atto
A fronte della traduzione di Pasolini poniamo di poi quella precedente di un traduttore ufficiale
Quali Cilio Ripamonti degli anni cinquanta e quella posteriore di un filologo latinista agguerritissimo quale Ettore Paratore e che nella sua dotta prefazione a firma di tener conto perfino del linguaggio dell'audiovisivo etica pare a monte del tutto naturalmente il testo del mille stipulato coi suoi segreti di laboratorio che ciascun produttore prova a svelare ma che soltanto ad un vero scrittore può accadere di reincarnato
Dunque la successione dei testi in vettura sarà testo posteriore le più recente diciamo quello del Paratore testo anteriore del Ripamonti e poi infine il testo di Pasolini lo scopo di questa lettura scusate la e di far scrisse egli era l'udito quali pietre offre la migliore consistenza sonora linguistica e teatrale anche se lasciasse fuori qualche virgolettato il Thesaurus lingue latine o della reale insito perché o di un tradurre oppure inutilmente disabili
Dunque Balestri o nel secondo atto dice nelle parole di fare l'attore
Io avrei la compiacenza di narrati per benino l'argomento di questa commedia se voi aveste uguale compiacenza ad ascoltarmi
Chi perciò non vuole ascoltare si alza e se ne vada così tutti quelli che vogliono ascoltare potranno sedersi ora di questa commedia per cui voi siete venuti a sedere in questo è piacevole sito e che ne stiamo recitando vi dirò il nome l'argomento
Il nome greco della commedia e alla sorte nella nostra lingua corrisponde a spaccone
Questa è la città di Efeso quel soldato che ora se ne è andato in piazza il mio padrone un tipo sfacciatamente spaccone una me hard un impasto di menzogna che di Foiano
Dice che tutte le donne gli corrono dietro invece da qualunque parte vada si fa canzone dare da tutte perciò le cortigiane di qui a furia di inviarli bassi per adescare lo si dovrebbero essere ridotte secondo lui con le labbra sporgenti
Io del resto non sono suo schiavo da molto tempo ma voglio che sappiate in che modo mi sono ridotta servire costui lasciando il padrone di prima fate attenzione perché così entrerò in argomento
Un tempo era mio padrone ad Atene un giovane coi fiocchi che amava una cortigiana proprio a tenersi di Atene e nera riamato che l'amore più gustoso fa Godeas
La traduzione del Ripamonti invece dice io sarei proclive a disporre l'argomento di questa commedia se avrete la bontà di ascoltarmi chi poi non vuole ascoltare si alza e se ne vada così al suo posto si potrà sedere che voglia di ascoltare ora vi dirò l'argomento il titolo della commedia che stiamo per rappresentare e per assistere alla quale vi siete accordati in luogo di divertimento il nome greco di questa commedia e alla so che vuol dire borioso e scorcio passando direttamente a quella di Pasolini
Ve lo farei riassunto di questa commedia sì un poco di attenzione mi voleste concentra se ci sta se qualcuno che proprio noi e va prenda e lasci il posto un altro l'occuperà dato che avete preso posto qui tutti altri lotti come una festa bene vi voglio fare dovuti dei fatti del titolo di questa sceneggiata
Il titolo in greco sarebbe allo Zanoletti ma nuovi nostre lingue diciamo Hervé Antone questa città difeso quel soltanto che mo'da qui evito al centro io lì sotto sotto e il padrone struzzo sola mannaro sbruffone pieno dell'Hertha bravo soltanto a fare l'imbroglione per lui dice
Le donne c'hanno tutte la pece tutte lo sanno bene che è un cafone invece a forza di mandarli bacetti eliminiamo tutte secondo lui ci avrebbero tutte gonfie le bocche
Mica è tanto tempo che io sto servizio suo anzi ecco come che mise preso lui fate attenzione che qui comincia il bello vero mio padrone intrattenne era un bravo Firenze
E se era innamorato una pischello greca eppure l'editoria una relazione scritta
La lingua di Plauto non è certo il romanesco
Eppure del dialetto possiede la forza arrogante ed espropriante
Il suo è un latino che vuole pur conosce limitare affrancarsi dal greco
Un servo che cresciuto nel lusso linguistico vuole asset estera a sua volta padroni di esso e del pubblico cui si rivolge che Greco non è il suo tradurre dal greco e dunque mettere insieme fisiologicamente modello greco e universo romano così come ogni traduttore scrittore dovrebbe mettere a fronte il modello che traduce il proprio universo linguistico
L'apertura arrogante l'imbrunimento di un pubblico rumoreggia ante viene espressa da Plauto senza ombra di incertezza con rudezza accattivante anche se insegnare raffinati
Il Paratore traduce io avrei la compie la compiacenza di narratori per benino l'argomento Ripamonti io sarebbe utile ad esporvi eccetera eccetera
Lo scrittore avverte subito invece che sotto quelle parole c'è in gioco qualcosa di più
Di più teatrale Trivial mente essenziale alla vita del testo e giustamente rifacendosi ad un linguaggio odierno dava spettacolo si lascia ingabbiare da raffinati settenari alla Molière e traduce ve lo farei riassunto di questa commedia sì un poco di attenzione mi voleste concedere se ci sta se qualcuno che proprio non gli va prende lasci il posto l'altro l'occuperà
Il Plauto io festivo l'alcol
Diventa poi un piacevole luogo riparatore oppure luogo di divertimento in Pasolini viene a coinvolgere il pubblico
Dato che avete preso posto qui tutti Anzillotti come una festa bene vi voglio fare Dutti dei fatti del titolo di questa sceneggiata
Quanto al titolo greco della commedia alla Zollo con quale Plauto dal suo pubblico un brivido chic e che subito a bassa inglorioso uno Ripamonti lo traduce borioso
Paratore spaccone Pasolini sapientemente sapientemente umanizza
Il testo in greco sarebbe allo zero le ma nuovi nostra lingua diciamo Hervé Antone e ribaltone Pasolini che non è traduttore di parola ma di contesto gli è suggerito dai versi seguenti dove in una sfilza di Tito Tirzo glorioso Storm e viene tradotto in Lavant Naro
Ambra sottolineato che nella prima stesura che qui si tiene in vista anche il primo glorioso sarà risolta tradotto la Panaro tuttavia corretto poi da un autografo Pantone perché evidentemente questa variante offre allo scrittore traduttore un migliore equilibrio fra dialetto e lingua geneticamente evocato al traduttore dalla corrispondenza glorioso Sartana glorioso
Mutatis mutandis il procedimento di Plauto
E la che eviti la chiave di questa come di altre sue traduzioni dal greco consiste nel trasporre i modelli senza volerne di produrre il significante originario ma puntando invece a farne emergere il significante latino e Romano
Non mette in gara in in altri termini non mette in gara le due lingue sul piano della corrispondenza formale ma su quello di un equivalenza mito un'unica delle due diversità irrimediabili da un punto di vista della lettera
L'effetto il comico proviene pertanto dallo spiazzamento di un modello che parla una lingua non più sua e che da questa risulta gestita e animata e dunque insignificante latino che crea il dislivello col suo corrispondente MOT
Io credo che viene ridotta ad un fantasma di fondo modificato alterato in funzione teatrale romana
Il significante originario
Fagocitato da quello latino produce una risonanza testuale disegno e Killeffer riversa
Flauto puntali visibile scarto che emerge dalla traslazione di una lingua in un'altra in ciò più che traduttore scrittore in cerca d'immagine di fantasmi visibili
Meno egli mette in vista una ricerca di cui valenza Inditex più il suo universo linguistico gli consente di travestire modello greco portando all'interno del testo latino dove visto diviene autonomamente operante
Miles glorioso rosse impudenza Stern compenso al plenum speri umori acque adulte
La trattazione dell'immagine in Pasolini nelle Pantone mettono inizialmente diventa Stozzo solo la mannaro sbruffone pieno d'inverno da bravo soltanto a fare imbroglione
Come Plauto se Pasolini avesse puntato acculturare l'equivalenza di significanti del significante greco e non invece del significato l'immagine contestuali sarebbe abortita
Come abortisce né traduttori troppo preoccupati di conservare la lettera erudita e non quella di spirito della della lingua dall'attuale si traduce ne ancora esempio nei versi seguenti il termine mere T-Rex
Che in Plauto compare due volte ma per connotare la meretrice le meretrici impagate del militare un'altra da Mary la mere Trix giovane che corrisponde onestamente l'amore di un giovinetto cioè nei termini un significato che fornito evidentemente dei contesti che in esso si specchiano Paratore pensa di fare un servizio la filologia e traduce in entrambi i casi cortigiana
Il Ripamonti punta nella e sguardi nella Pasolini da scrittore traduttore
E sperimentato sperimentale quale guarda al gioco di contesto e traduce la donna del militare con un sonoro Bignotti quella che nutre un amore onesto per un giovane Ateniese pischello
In tal modo il significato latino perduto per l'orecchio moderno viene invece fatto riemergere spontaneamente dai due contesti era incarnato in Italià avanspettacolo
Per lui dice le donne ci hanno tutte la pesce tutte lo sanno bene che è un cafone invece a forza di mandarli bacetti benigno perché secondo lui ci avrebbero tutte gonfie le poche mica è tanto tempo che io sto a servizio suo anzi ecco come che mi si è preso lui fate bene attenzione che qui comincia il bello
Il vero mio padrone a pene era un bravo pivello e si era innamorato d'una Pistella greca eppure lei di lui una relazione pietà
Nel primo caso nere Freaks in latino vuol dire meretrice adulta nel secondo meretrice bambina nata in casa di meretrice e molto finemente Pasolini appoggiandosi su un giovane innamorato ad una scienza otto bus
Che rende pivello traduce il termine Pistella
Mentre testualmente teatralmente errata la soluzione del Ripamonti un bravissimo giovanotto egli amava una sgualdrina la che introduce un giudizio di valore arbitrario che inesistente nel testo di Plauto
Molto curioso molto curiosamente Paratore traduce un giovane questi occhi e cortigiani
Il fattore vudù della lingua di Pasolini cioè a dire la sua capacità di rincaro donare il testo di Plauto
Si rivela costituito prevalentemente da alcune componenti che tenteremo così che riassume bene Pasolini non è traduttori di parola ma di contesto
Cioè a dire all'ascolto del contesto del Pino giusta pure l'ascolto del contesto del proprio linguaggio di sperimentatore ti scrittore intenzione genetica
La visibilità del tutto particolare del suo Pantone proviene dalla sua capacità di decidere decisionale proprio in veste di operatore linguistico allo stato sempre nascente quale e ieri Nicola il senso in quanto scrittore e le sue scelte risultano posta all'interno di un processo di mistico in atto prima ancora che determinate dall'esigenza di una omologazione erudita qual è quella del traduttore uno scrittore spesso si limita ad esse
Infine il suggello di questa parentela trascrittore oltre il tempo che gli rivela nel tradurre Plauto con Plauto stesso nel proprio segno ritmico spontaneo e parallelo a ritmo antico egli stesso di Fini alla moglie
Il procedimento di Pasolini di di guardi preoccuparsi dir rende perseguito di Pasolini e di badare a prendere non insignificante Plotino ma il suo significato moderno cui l'autorizzarla moderna concezione della circolarità dell'universo linguistico e dialettale
Eseguito con un ricco con rigore nel corso dell'intera produzione e riaffiora potente nel finale dove con un intervento che una fino una Filologia tradizionalista
Non autorizzerebbe mai
Ma Julio ogni vero scrittore stabile veri diritto dal proprio statuto doppie e reinventa il finale cantante del testo
Che ora delle grotte augura tutti deportare rispetto alle donne ed altri e buonanotte
Non mentiva da altri d'altro canto l'età porno perché il tema è appunto espropriazione Della Schiava Univela riconquistata e quindi richiamata questo richiamano certamente il confronto di Pasolini coi classici costruisce una immediatezza irrinunciabile
La sua penna di traduttore funzione si muove come la sua macchina da presa che a tale attualità dei classici ha dedicato un interesse ancora inesplorata
Poiché egli viva all'interno dell'universo espressivo sia quello delle parole o delle immagini egli vede e rappresenta senza complessi di sorta la vitalità di un passato se si vuole storicamente morto ma linguisticamente attivo
Se il terzo mondo come nello Estia di africana e in cerca di un identità culturale EDD offre quella greca democratica e riflessiva degli inizi
Le furie diventano dire le furie diventati rumeni di vengono rappresentate dagli altri di baobab al vento
Oppure se egli come nella Medea deve visualizzare il il mitico Centauro il movimento della sua macchina da presa e quella di uno scrittore e quella di uno scrittore autentico che ignorando l'orpello diritto ritrae in primo piano il centauro parlante
Evocando lo dà un dizionario interiore dove il mito non ha mai smesso di esistere anzi di è nato e vi risiede ancora
Chiedendo a Blanchot
Il vento aiuto lasciò si può concludere perché Pier Paolo Pasolini nella sua attività di scrittore come anche in quella di traduttori
Dire accanto ad un passato monumentale di parole tutelare i con le quali egli si comporta senza saperlo con un uomo tutelato dalle favole
La sua tecnica testuale di trattore punta a questo messa a tinte mente coscienza
Se le difese le affermazioni ho quasi finito se riaffermazione se le affermazioni di Umberto Albini contro le irritate riserve dei filologi astrattamente giustificabili ci trovano concordi come anche ci trova concordi rilievo
Che gli dà allo specifico pasoliniano che fa piazza pulita del dannunziani Simo nel tradurre tradizionale tutt'altro che concordi ci trova invece la giustificazione che dal Dini oppone alle riserve di custodi del passato e che vede nelle versioni dei classici di Pasolini una brutalità dell'istinto secondo me invece quali Pasolini
Anche per i classici mette in movimento come è stato anche dimostrato in questo convegno una pratica costante dei linguaggi settoriali ed una sapiente Filologia
Una bora torna sui generis un'officina nella quale presente e passato si affrontano sempre se il sul tema di una scrittura più vitale entrambi la prova infine lo prova infine la versione inedite dell'Eneide che li aveva iniziato a produrre e della quale a conclusione vorrei leggere qualche verso un tecnico un testo talmente noto e tuttavia rispetto alle traduzioni a cui siamo abituati altrettanto riconoscibile perché inizia di senso che distingua
Altro che brutale estinto brutale soltanto l'arroganza di chi crede che tradurre consiste nel far morire testi istituzionali
Canto la lotta di un uomo che profugo da Troia la storia spinse per primo alle sponde del Lazio
La violenza celeste il rancore di una dea nemica lo trascinarono da un mare all'altro da una terra all'altra di guerra in guerra prima di fondare la sua città e di portare nel Lazio
La sua religione origine del popolo latino e Albano e della suprema Roma
Tu spirito questo spirito traducevo qualcosa che nessuno ha mai osato tradurre cioè Speer Musa invece di invocare la musa traduce spirito tu spirito cioè platonicamente la musa allo stato nascente
Lo spirito esponi le intime Cause
Per quale offesa o per quale dolore la regina degli dei Oblique la Regina Coeli dei obbligo quell'uomo così religioso a dover affrontare tanti casi tante fatiche miseria di passioni nel cuore
Credo che vogliamo tutti ringraziare Fellini per la precisione
Illuminante veramente delle sue considerazioni
Con quali personalmente sono d'accordo ma insomma interno dire l'aerostazione rapporto bella
Abbiamo ora la il testo di Roversi che d'accordo con presi ed altri amici del comitato scientifico riproporre in modi leggere data l'assenza dell'autore il testo non è lungo e Rosita tordi gentilmente ci farà da spirito da Musa lettrice e animatrice del testo scritto di Roversi
Probabilmente
La mia lettura potrà alterare o almeno rendere meno agevole la comprensione del testo e chiedo scusa anticipatamente
Titolo rilettura degli scritti corsari otto anni dopo
Premetto che era presente anche se è una nota quasi privata non ebbe occasione
Non è una nota scritta soltanto per questa occasione anche se in occasione gradite
E invece è vero che da un po'di tempo mi muovo sia pure a Gaggio che senza altro scrupolo che non sia quello di una buona disposizione intellettuale e di una rinnovata curiosità delle idee
A rileggere e a ricontrollare l'uso ancora possibile e plausibile l'utilizzazione di retta e attuale di un'opera pasoliniana dell'ultimo periodo
Nei riguardi dell'attuale da quando era uscita organicamente e allora mi sembrò subito non occasionalmente radunata da giornali sparsi ai promoter avevo motivato indeciso consenso
D'altra parte mi ero già proposto di proseguire la stessa operazione di scandaglio nei riguardi di altre tre opere che ritengo essere fra le basi argomentativa e di questi nostri ultimi trent'anni
Mi riferisco ai dieci inverni di Fortini Aglianico in pubblico e di Vittorini a una pietra sopra di Canino
Ciascuna di queste ore aveva centrato per me uno spaccato del tempo ed era andata a inserirsi nel manipolo ricca di opere particolari che ho collocato nello scaffale preferenziale
Con il libro di Roberto Guiducci di Mario Tronti di Raniero pensieri di Asor Rosa di Cacciari
Sempre per il versante italiano
E tralascio i recentissimi che sono ancora lì aperti sul tavolo
Ho sentito il bisogno di compiere ciò al fine di valutare dei ripeto per uso privato
In questo momento se non dobbiamo ormai cominciare a ritenere scaglie di marmo della storia sia pure della nostra storia da affidarsi quindi Arlacchi vita in costante Museo grafia
Oppure se queste opere durerà ancora intrepida sia pure impolverate da tempo quali frammenti di branchie squillanti anche nella durata da cui attingere nuovi riferimenti e qualche proposito di comportamento in questa epoca d'angoscia
Ma intanto comincio da queste pagine di Pasolini
Che non sono molte circa centocinquanta dato che tralascio il documento e allegati
Anche contro l'invito dello stesso autore il quale pre avverte che l'occhio di chi legge deve dovrebbe correre dall'una all'altra serie poiché aggiunge
Discreti della parte seconda e ultima sono integrativi corroborante documentali
E infatti non mancano frammenti interessanti anche nelle pagine seguenti
Nel mio progetto di vettura non si riferisce a un tutto Pasolini sia pure da riscontrare nei limiti di un'opera sola
Il mio fine e di utilizzare questo testo nel modo più diretto possibile esercitando mi sopra perfino con alcune volute o necessarie scorrettezze
E poi libero non l'ho avuto in regalo sono quindi uno spettatore elettore pagante razza sempre esemplarmente in discreta indisciplinata poco prevedibile ma anche il tutto controllabile
E così scrivendo e pensando al femminile riflessioni seguenti non so
Nel posso prevedere le conclusioni non so se ricaddero la mia linea precedente che porta di filato al campo del consenso motivato oppure se potrò dovrò scantonare scegliendo la strada più tormentata che questa volta utilmente di contratti
Il fatto che in questo momento anch'io mi sento il paziente e poi curioso e con il bisogno di rasserenare se possibile oggi cambia se necessario qualche mia prospettiva mentale istituzionalizzata
Essendo le idee tutte insieme
Essendo che le idee scusate tutte insieme si sono fatte molto pesanti da portare e allora questa fine alimenta gli occhi sugli scritti corsari
Pasolini stesso senza malizia senza retorica ma con uno di quei suoi scatti risentiti che a me pare tuttora molto generoso
Ad apertura di libro dai mandato a me lettore di rimettere insieme i frammenti di un'opera dispersa e incompleta dato che a suo giudizio sono io che devo ricongiungere passi lontani che però si integra
E organizzare i momenti contraddittori ricercando la sostanziale unitarietà
E dico che non è un lavoro da poco nemmeno per il lettore scaduta
Al fine di eliminare le eventuali incombenze ossia le ricerche ipotesi abbandonate e sostituire le ripetizioni con le eventuali varianti o altrimenti a ceppi delle rivoluzioni come degli appassionati anch'
Ricordiamoci che gli scritti corsari fu nella stampati negli anni dal mille novecentosettantatré spagnolo centosettantacinque per lo più sul Corriere della Sera poi raccolti in volume sempre nel settantacinque
Perciò essi potranno stabile a metà degli anni settanta comparire tra i più foschi e tuttavia fra il più dinamici di questo dopoguerra
Un primo in cui fare politica non era uno dei motivi ma il solo modo per tanti di rapportarsi alla vita
In quegli anni nonnismo frastornata e disarmante nella sua stanza
Anche quando esibiva sanguinante cioè strumenti di tortura di guerra Tuscan trasformava ogni rapporto col reale per lo più in un vitalismo pragmatico da cui veniva sottratto ogni progetto di cauta riflessione oggi contrapposizione organica
Queste pagine di Pasolini proponendo invece come un occhio ferita sugli accadimenti di ogni giorno tutti sempre molto significativi esibire la destra elette intese proprio come interventi legati direttamente alla realtà
Senza nessuna intermediazione se non quella specifica di un linguaggio fortemente emozionale
Insomma come interventi politici
E allora quali erano specifico della politicità Pasolini
Qual era Quadrini ancora la qualità la giornata politica e i suoi scritti eccetera dei primi la domanda può essere intesa come generale riferirsi al complesso della sua comunicazione ma può essere inoltrata dal rettore anche con riferimento particolareggiato ha una sola opera non è un procedimento scorretto
Ed essere motivata in profondo dalla constatazione che nei suoi scritti precisa ancora che nelle intenzioni dei riferimenti mi limito ai saggi di argomento direttamente politica
C'è una particolare insistenza nella lunare i dati e gli elementi del sociale per interferire non tanto il Lissi ma con essi dispute cari e selezionate
Quindi anche in queste pagine di Pasolini la quantità di materiale Esterno inglobato e notevole alle volte addirittura sorprendente Loud colloquia con tutti e sembra che sia presente a tutte e abbiamo anche visto direttamente tutto o quasi tutto
Eppure non è stato non è mai diventato un pamphlet un saggista politico non allorché ma la sui gli mancava un elemento determinante l'ironia
La particolare stravolgente malizia che riesce a fare diventare Foglia anche l'acquisto di un cannone o viceversa naturalmente e che a Benevento tante pajata
Nel Pasolini gli scritti corsari il cannone resta Cannone un terribile sputafuoco
Non mi sentirei di concludere nemmeno che sia stato un osservatore diretto voglio dire con la foga partecipativa che essere tutto dentro all'occhio che vede
In ogni sua aggancio alla realtà che si sta facendo e quindi spesso è terribile c'è invece inerente un sussulto abbastanza evidente diffidenza o forse è più esatto dire rifiuto come se di volta in volta si accingesse per una gita viscerale o per dovere o per scelta sacrificale
A provvedere al soccorso di una piaga infetta
Sembra che la pura un lebbroso compiuta senza allegria e senza speranza ho aggiunto una sembra la cura avventurosa compiuta senza le e allora non essendo né questo né quello direi che il Pasolini che leggo adesso mi sembra intanto con conservatore di cuore e la sua propensione innovatrice così drammatica mi sembra soltanto formale
L'ombra di una cosa il suo sogno
D'altra parte anche se mi contraddico in parte subito dice Pasolini è stato dal momento in cui ha assunto un pubblico risiedevano in qualche fan
Cioè da quando ne ha conquistate era assodato non tanto un potere reale ma meno il diritto a una presenza motivata e ascoltata a livello alto è stato ripeto un giudice di quegli anni perché sotteso a tutto ciò
Ci sente sento un settarismo di rabbiosa violenza che tende a correggersi con l'esercizio della tenerezza attenda ma che al fondo per potere precisarsi e per potere comunicare abbisogna di un impatto diretto come uno scontro sul campo
E quando lo scontro non è in atto sente la necessità di cercarlo di andare a provocarlo
Con l'animale da preda si aggira con i nervi scoperti e dietro la spinta di una fame insiste iniziale continuamente alimentata dalla circostanza
Tutto ciò si intende all'inizio del suo operare si svolgeva dentro i limiti della giovinezza e di una splendida inesperienza caparbia e curiosa
Poi col passare degli anni veniva ristretto prima nell'ambito di una traumatica autodifesa dagli aggressioni esterne e poi dedicato cercare di correggere una realtà sfilacciata inquinato dalle occasioni
In questo senso ho detto che era un giudice senza volgarità o super Diana ma naturalmente un giudice disposta a fare tutti i conti anche con le mille in Italia che è la realtà ritenuta anch'essa indispensabile ma anche partecipe al grande guasto del mondo che si complica
E tutto ha detto il fatto con terribile semplicità
La sua posizione politica o potrei dire la sua politica in realtà è teologica perché cerca la verità radicata nei cuori cerca e non può fare a meno di cercare gli interni
E gli uomini
Gli uomini negli interni in un atto che compiono in un angolo di strada in una stanza a fare dire e scrivere quella cosa quel gesto o a sconvolgere il mondo mai come Massa come singoli
Insomma tutto recepite arringa è scritto come dei continui prolungati primi piani
Voglio dire che Pasolini tende in queste occasioni a ridurre i fatti a particolari e tende ad allargare ma di propria mano i particolari a fatti esemplari tipici o atipici
Mette in atto una inesauribile manipolazione del reale
Il contenitore in cui esercita questa occulta insistita e un po'ossessiva operazione di contaminazione che si conclude di volta in volta in esemplificazioni contratte e folgoranti è la pagina scritta con il segno appena segnato che vibra così come una lastra di metallo caduta per terra e percorsa da vibrazioni sovrapposte
Questa condizione di comunicazione sempre all'erta e pronta ad avviarsi e alimentata dalla rabbia del cuore mai applicata ma l'insistenza mantenere uniformemente al grado più alto di accensione lo stato dei sentimenti mi induce a pensare che la sua realtà in effetti sia più ricordata che partecipante
Come ho già detto anche quando le cose e gli avvenimenti sono a portata di mano li sento come mediati da un ricordo di grande dolore o di grande violenza oggi una ingiustizia feroce e presente
Questi momenti sono registrati infine contrapposti contraddetti con un massimo grado di tensione di partecipazione
Come conseguenza nati tra agile appena sfiorata non certe riservate né dell'intermittenza delle interazioni la risalita dei comuni di scrittura affrettato precipitosa
Spesso semplicemente e completamente spaventata
Poiché la storia di questi testi corsari sprofonda come ho detto in anni chili con numerazioni giornalisti che oggi con rapide retorica dicono di piombo di fuoco
La spinta sindacale innervata sì con l'eccezionale dinamismo alla fine degli anni sessanta o al principio del nuovo decennio può esserci ufficializzata si stava ormai sfidando litro schematismi generali
Fra la presunzione d'impaccio che cominciavano a raffreddare il moto delle cose appena pensate in altre parole
Questa grande forza la nostra società simbolica progressivamente dentro a un trionfalismo affrettata che illegale intravedere i nuovi pericoli emergenti e che l'avrebbe debilitata fino a portarla agli attuali autentici ma poi gli attentati di Brescia ed è al treno Italicus avevano cenato con traumatica violenza la struttura di una società ancora abbastanza forte alla base ma infastidita poi perplessa con sgomento di fronte alle interferenze imprevedibili
Che affioravano intorno a queste periodiche azioni delittuose
Infine si completava in forme sempre più sempre più massicce la violenza solo la violenza di una sinistra datata ideologicamente in volute arretrata ma che appariva terribile
Nello stesso periodo a Pasolini usando non tanto un'autorità che gli veniva di continuo contestata ma la possibilità certamente acquisita di farsi leggere ascoltare e pubblicare comunque di menare scandalo
Tende non tanto a essere o stare fuori dal potere reale ma ad essere contro ed è uscita molto coraggiosa e pericolosa non lo rifiuta sarebbe moralistico non lo contesta con una tenacia a salve
Al tempo dei ragazzi di vita al tempo Richini dolcezza erano le istituzioni ufficiali che si opponevano Pasolini
Il quale essendone ancora fuori si presentava vulnerabile certamente ma ancora ben visibile e perciò apertamente perseguibili perseguibile con puntiglio cattiveria
Mentre ultimamente a Pasolini non sfuggiva è chiaro la posizione preminente acquisite ma invece di partecipare alla in qualche modo comincia ad approvare direttamente sulle cose e contro le cose a usarla
Chiedendo magari aiuta ad altri per allargare questa possibilità e capacità di intervento come addormentata Scaglia
La collaborazione al Corriere della Sera mi pare senza dubbio che sia stata accettata e usata direttamente ai fini di questo progetto e di primo intervento
Pasolini ha patito anche la sua debolezza operativa in quel periodo l'impossibilità cioè di ordinare e allargare presa su aree operative
Trasferendola da quella degli scritti personali
E degli umori Sace esacerbati che poco poco riuscivano non dico a intaccare ma scuotere i noduli delle istituzioni ufficiali nonostante le ripetitività delle descrizioni delle invettive
A quella di una contrapposizione effettuale ideologica o teorica tutta sulle idee a più mani nel segno di una collaborazione allargata che testimoniasse di un consenso ritrovato
Anche fra i vecchi amici
Perché Pasolini nel corso di questo suo ultimo azzannare la grinta e la carta percepiva una monotonia nelle cose che stava dicendo o scegliendo di dire una sorta di pesantezza per quanto appassionata
Anche tutta una serie di approssimazione trascinati dal vento del furore scriveva io rimane le cose e il vento come posso il modo di nominarlo
Scriveva solo intellettuale uno scrittore che cerca seguire tutto ciò che succede e aggiungeva scegliendo quasi per darsi o ricevere forza di farsi più Gianniello Pastore cioè di giudicare
Uno scrittore che cerca di immaginare tutto ciò che non si sa o che si traduce che coordina fatti anche lontani che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari l'intero coerente quadro politico
Che ristabilisce la logica laddove sembrano regnare l'arbitrarietà la follia e il misterioso
Ma conferma di una reale situazione di debolezza che lo sollecitava a quelle ritirate richieste d'aiuto basta un riscontro della tabella dei suoi argomenti privilegiati individuati e perseguiti in questi suoi scritti
Tabella abbastanza limitata ripetitive e anche l'identità tenderei a comporre ricomporrà con alcuni termini chiave subito in evidenza
Omologazione
Consumo consumismo
Futuro mondo futuro nuovo potere disperazione
Gli anni omologazione e impiegare originale in un primo momento ma poi si appanna con precipitazione Terruso continuate generico a cui viene consegnata
Omologazione del rischio di destra e sinistra omologazione della cultura di destra e sinistra acculturazione omologante
Ogni abilità di tutti gli italiani giovani l'omologazione brutalmente totalità del mondo come fine del nuovo fascismo quel nuovo fenomeno potrà l'omologante che l turismo di massa eccetera eccetera
Per il consumo i peli superflui della spesa rendono spezza la vita immensa ideologia consumistica produrre consumare la Chiesa potrebbe essere l'abbigliamento coloro che rifiutano il nuovo potere consumistico eccetera
Sessantuno
Un mondo inespressiva senza fatica la crisi le diversità di culture perfettamente omologato e la cultura il futuro che a nuovi religiosi o marmisti appare come fissazione ma eccetera
Lei spera azione privato pubblica prova un'immensa sincero dispiacere nel dirlo a sapere per la disperazione ma è possibile prevenire un mondo così negativa qualcuno collane tende a farlo per disperazione sono disperatamente pessimo
Altro CEFORMED disperazioni dei giovani fascisti eccetera eccetera
Queste succinte estrapolazioni no fissano cerca il discorso generale a cui seguirà tra l'altro una valutazione più approfondita dei dettagli
Ma credo che aiutino a concludere almeno la mia nota con un'indicazione oscillante fra un calo di tenuta e per altri versi una resistenza ancora attiva
Cento c'è una modificazione di tensione che impone un uso diverso del video
E in riferimento a ciò e solo per mio scrupolo io mi accorgo che leggendolo e libera fidarmi dentro a un consenso in cui preferiva schiuma come affastellato dei miei sentimenti che una precisa
Forse con una sacrosanta ingenuità mi accontentavo chiarirlo questo libro di conservarlo Chiurchiù usarle rimetterlo in discussione queste pagine così intendevano ma in vigile non dico in pista utile Dimitrova una considerazione che non imbrigliato mai quasi più i nostri pensieri i miei pensieri meglio torna di nuovo mentre torna nuovo a farsi attive oggi che non mi accontento più e comincio a correggerle con altro solo così posso di prenderlo in e tornare a leggerlo per usarlo e lei che si bruciano consumandosi anche queste possono ridare una qualche sostanza ai nostri discorsi
Erano stati innovata ma lucida e diversi
Miseria
Non è forse la nuova collocazione splendida per questo libro che hanno mentre per me lo sto portando fuori dall'applauso e dal ring tanto non più come pagine calpestate stravolte ma come un possibile luogo reale incontro adesso so che non voglio più sentire gli zoccoli di Pasolini
In aree sul piano di sopra e che comincerò a leggerlo a leggerlo o rileggerlo non più come un contemporaneo ma come leggeranno imposte fra la sorpresa il fastidio così pezzi scritti corsari che un tempo avevo giudicato e partiti non voluti meridionali un brogliaccio scattante di umori considerazioni situazioni in parte perfino consumate sui verbali posso ritornare per cancellare sottolinea
Ma scontrarmi in pensieri tanto che binomi spetta di continuare la
Pare poco o molto in generale
è una stimolante lavoro anche quello che può essere riservato al margine di queste pagine Gad nel corso di una conferenza pubblicata nel mille novecentosettantadue disse fra i contemporanei pieghe niente era senza dubbio lo spirito più universale
Anche egli non era in grado di leggere
Noi che universali non siamo cerchiamo almeno di rileggere così Pasolini che non è Hegel protettore
E
A parte il testo di Roversi ci sono
Sulle
Relazioni
Altre
Interno direi domande adatto Dini e me ne accorgo
Qualcuno ha domande questioni
Due
Allora per salutarci io penso che se Pasolini
Beh
Molto fosse vivo il qui
Lire tranquillamente tutte queste cose con eguale profitto
Voglio dire ora per quel poco che mi è capitato di seguire il passo Linificio come l'ha chiamato polemicamente
Gianni Fava
Niente sugo
Rispetto al altre occasioni
Produzione di discorsi su Pasolini fortemente condizionata
Molti dal
Uno con cui si conclude la sua esistenza dei valori simbolici politici
E
Che promana
Mentre da questa sua
Tragica e dalle scelte ecco mi pare che in queste due
Odo diverso
Pasolini
E non potrebbe essere qui
I nostri discorsi sarebbero stati
Larghissimamente gli stessi
Le stesse analisi la stessa attenzione la stessa cura
La stessa cura
Qualcuno di si sapeva da tanto di dove
Abbiamo fatto agiografia m'è capitato più volte sobbalzare
Sentendo
Notte pungenti
Nei confronti opera e della personalità di Pasolini più due
Relazione fino all'ultimo
Sobbalzare
Lo personalmente amico tutt'altro di
Pasolini quando
Credo che siamo in
Orio dei suoi linguaggi non
Va
Ci siamo spinti
Le fondamenta del laboratorio dare qualche elemento cominciare a vedere qualche elemento delle gran
Dati che egli sapeva usare
Grazio soprattutto le persone più
L'attenzione
Hanno seguito tutti i lavori
Ringrazio degli ospiti
Non è il comitato scientifico
Nostro papà
Maestro amico fratello ma mi e non lo so in quale veste come Mario Sansone che è voluto venire qui tra nuovi e tutti gli ospiti stranieri che hanno arricchito e i colleghi di altre università
E altre sedi universitarie
Un lutto arricchire questo convegno Vorrei ringraziare anche se me lo consentite
Dei testimoniò
Semplicità che non le consueta lo posso dire come suo amico con tanta sobrietà a se in e che sono stati i rapporti significativi tra cui
Pier Paolo Pasolini
Penso che il volo
Ti se riuscissimo a
Sollecitamente e questo sarà
E utile e questa sarà una fatica che probabili
Ancora chiudo credo con questo ringraziamento ancora
La nostra prossimità
Torni a cui si deve mentre poi tutta la
Mamma che ci ha unito e ci ha consentito di vivere
Qui queste due
Per me spero per altri preziose di