Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana

Allora per favore se prendiamo posto
Chiedere alle compagne e compagni di prendere posto anche per farci
Capire se dobbiamo aprire anche il Piano di Sopra oppure se entriamo tutti
Dobbiamo aprire
Levare puramente
Apriamo apriamo si
Allora stiamo cercando di aprire anche la sala del supremo da stare un
Po'più comodi
Tutti tutti
Purtroppo questa Assemblea oggi capita in un momento veramente drammatico viene Intini di questa settimana i tragici eventi di questa settimana dalla Puglia Mizzau le ultime cose che stanno succedendo in Turchia
Si interrogano ci scuotono
E quindi abbiamo pensato di iniziare questa Assemblea facendo un minuto di silenzio da dedicare a tutte le vittime innocenti a quelle che in queste ore stanno combattendo tra la vita e la morte
Allora iniziamo subito lasciando la parola da credo d'attore per la relazione
Ficarelli care compagne cari compagni è un'Assemblea
Che cade al termine di una in una settimana
Terribile
I giorni che sono stati e sono di
Dolore e di smarrimento
Ci siamo interrogati in questi giorni se fosse il caso mantenere questo appuntamento alla fine abbiamo deciso vi sia e non è stato soltanto per ragioni
Logistiche o per rispetto
Alle tante e tante che si erano organizzati anche a costo di sacrifici personale lo abbiamo fatto perché abbiamo ritenuto che è una comunità informazione come la nostra che non è tenuta assieme alla gestione dal del potere neppure da una tradizione già consolidata
Assenso innanzitutto se riesce a essere il luogo in momenti come questi
Per ragionare per interrogarsi assieme sulle trasformazioni e sui drammi di questo mondo grande e terribile come lo avremmo chiamato una volta con le parole di un autore americano
E naturalmente a questo quadro
Non possiamo non legare la nostra discussione non
Per un semplice riflesso rituale
Ma se vogliamo dare un senso più profondo alla nostra la nostra impresa possiamo essere sinistra italiana c'è una sinistra in grado di servire questo Paese solo se manteniamo lo sguardo alto suppongo
Manteniamo sempre la capacità di dare una dimensione globale alle nostre posizioni alle nostre Lockheed
Stanotte c'è stato il tentato colpo di Stato in la Turchia l'ultimo degli eventi drammatici di questa incredibile settimana
è una vicenda che avrebbe potuto avere
Un effetto più pesante sia in termini di vite umane sia degli effetti di destabilizzazione
Sull'intera regione meridionale mediorientale
è un evento non inedito nella storia di quel Paese
Frutto però anche di questo enorme sommovimento in atto nel mondo islamico
è un evento su cui ragioneremo anche oggi negli appuntamenti che vogliamo anche costruire nelle prossime settimane nei prossimi mesi per approfondire
La nostra riflessione il nostro punto di vista sui grandi fatti del mondo è un evento che mette in luce
La fragilità di una leadership quella di Erdogan con cui
L'Unione europea
A stretto un accordo e impegnativo in termini di gestione dei flussi migratori
E da cui in questi mesi in questi anni non siamo riusciti ad avere alcun comportamento coerente invece nella lotta all'inizio
L'altro ieri avevamo avuto l'onore di Nizza
Una furia mi omicidiaria sconvolgente che stavolta non ha risparmiato neppure i bambini
La furia avvenuta il quattordici luglio il giorno simbolo della Rivoluzione francese
E forse anche l'atto di nascita della modernità occidentale
Giorno simbolo di quei valori libertà fraternità di uguaglianza
Su cui l'Occidente ha costruito le sue pretese le sue ambizioni di universalità
Salvo poi smentire molto spesso e in maniera ancora più forte negli ultimi quindici anni queste pretese con la pratica e con le sue scelte politiche concrete
Forse l'omicidio di quell'obiettivo vero di questa furia omicida che ha fatto seguito di pochi giorni alla strage di Dakar è stato proprio quello di indurci ad abbandonare ogni incoerenza ogni legame
Rispetto a quei valori
Le guerre per esportare la democrazia sono state indubbiamente il propellente di questo estremismo islamico e oggi la guerra
Che percepivamo fino a qualche tempo fa come un'eco lontana non in grado di scalfire l'indifferenza delle nostre coscienze oggi la guerra ce l'abbiamo in casa nel cuore delle nostre città nel cuore dell'Europa
Misuriamo il fallimento di una strategia solo bellicista è solo securitaria
Ecco io credo che se c'è una sinistra ancora una sinistra Vivaldi un'Europa in Italia non possa che ripartire da qui
Per sconfiggere il predicatori dell'odio e della guerra di civiltà oggi i due
Principali giornali della destra italiana titolano uno
Islamico di razza l'altro Islam messi la convivenza impossibile con l'Islam
Su queste basi si preparano soltanto disastri ancora più grande
Certo serve rafforzare l'attività di intelligenza e di prevenzione
Serve correggere scelte di politica estera ed economica dissennata che hanno favorito l'espansione dell'insiste a partire dal commercio di armi e di petrolio ma dobbiamo sapere che questo non basterà
La sconfitta di questo fondamentalismo omicidio
Passa per una battaglia culturale che va combattuta innanzitutto assieme i migliori dei mussulmani che ormai vivono stabilmente in Europa nelle nostre città che sono parte della nostra società
Dobbiamo essere in prima linea nel contrastare una linea irresponsabile suicida della destra xenofoba che rischia di accrescere la radicalizzazione e di portare a disastri sempre più grande
Oggi io credo possiamo far partire da qui da questa nostra Assemblea un appello una proposta da rivolgere alle associazioni
Alla società civile alle forze sindacali l'idea di una reazione di una grande mobilitazione di massa di una grande giornata a settembre in cui riprenderci le piazze contro il terrorismo contro la guerra contro
Confliggere questa logica della paura e dell'odio innanzitutto perché è una logica inefficace
E farlo con la forza della ragione di una grande mobilitazione collettiva
L'omicidio di Emanuela fermo e soprattutto le reazioni la discussione che ne è seguita ci dicono quanto profondamente hanno scavato all'odio e la paura del tessuto del nostro Paese
E quando questo ormai metta in discussione la qualità della convivenza civile in vaste aree del Paese anche in quelle tradizionalmente più tranquille io credo che non possiamo più giocare in difesa
Dobbiamo guardare in faccia la realtà dei problemi dell'immigrazione
Ma non possiamo più giocare indifesa nel cominciare questo nesso terribile che si sta stringendo sempre di più
Trarre anche la creazione terroristica terrorismo
Tramite la tipizzazione terroristica guerra il razzismo su questo il tempo
Di riaprire
Una battaglia a viso aperto
Anche perché tutto questo sta dentro un processo di più vasta portata una compagnia ieri acutamente mi faceva notare
E il teorico il primo teorico dello scontro di civiltà Samuel Huntington e lo stesso pensatore che a metà degli anni Settanta autore del famoso rapporto dalla trilaterale
Teorizzò l'eccesso di democrazia e il sovraccarico di compiti dello Stato e lo stesso autore
E da quella teorizzazione a metà degli anni fa settanta ripartita quella rivoluzione mio conservatrice
E quella onda liberista che ha dominato nell'ultimo trentennio di cui ancora scontiamo di disastri proprio sui terreni decisivi della pace dell'economia e della guerra
Questa categoria dell'eccesso di democrazia è stata utilizzata anche dall'establishment per spiegare la Brezzi quel vuoto
Un voto in cui cento sono confluite tante sfide diverse innanzitutto a partire da una paura dell'immigrazione
Ma quel vuoto faremmo male a liquidarlo semplicemente come l'espressione di una spinta razzista e xenofoba in quel modo c'è ormai la conferma di un insostenibilità degli squilibri
Di un capitalismo finanziario di cui ormai
L'Unione europea
Appare come il principale fattore
Di potenziamento e di aggravamento anziché con ramo pensato in anni alle nostre spalle fattore di contenimento e di Governo
E da questa crisi che rischia di diventare il nostro continente una crisi di civiltà
Non se ne esce cento con le teorie ben pensanti dei senatori Monti Napolitano sull'abuso di democrazia
O con una stigmatizzazione indifferenziata del populismo rispetto a qualsiasi spinta contro l'attuale ordine europea
Dobbiamo riconoscere che questo fenomeno in maniera indifferenziata chiamiamo comunismo
E che spesso finisce per gonfiare le vele nella destra xenofoba
Cresce perché sfrutta un nucleo di verità un amaro nucleo di verità che lo alimenta
E questo nucleo di verità sta nel fatto che in Europa l'assetto istituzionale dell'Unione europea ormai funge da principale il pericolo di affermazione dei dogmi liberisti
è per questo che abbiamo scritto nella traccia di discussione in un Esecutivo vi abbiamo proposto che il tema di un ripensamento radicale dell'Unione europea dei suoi trattati nella sua struttura istituzionale
Un ripensamento in grado di riconciliare un nuovo disegno di cooperazione e integrazione dei popoli europei col principio di sovranità popolare questo tema dovrà essere al centro del nostro Comune confronto congressuale
Rilancio iniziale democratica partecipativa dal basso federale
Del progetto europeo o suo ridisegno in una chiave più leggera flessibile adatta alle specificità nazionali secondo una linea cui tante voci e intelligenza iniziano ad accennare negli ultimi tempi voci insospettabili
Dall'ex segretario alle Finanze degli Stati Uniti Larry Summers ad alcuni accenni perfino di Papa Francesco una grande discussione
Che attraversa inizia ad attraversare l'intera sinistra europea che davvero dobbiamo fare senza scomuniche e soprattutto senza caricature reciproche partendo da alcuni punti in comune che abbiamo maturato penso all'opposizione
Hai al tipo e al cerca
Questi tentativi di imporre ormai senza alcuna resistenza i dogmi del libero scambio lo valorizziamo questo dato di partenza nuovo che non era scontato rispetto a qualche anno fa
è finito il tempo in cui
Questa globalizzazione di Berlusca in vista
Finirà per scaldare i cuori sia della sinistra riformista blairiana della terza via
Si è illudeva quella antagonista che immaginava che questo movimento globale avrebbe diverse determinato di insorgenza delle moltitudine sul piano globale
Tutto ciò non è avvenuto tutto ciò ci deve riportare ad affrontare questa discussione guardando I grandi interrogativi che sono di fronte a noi
E dentro questo quadro naturalmente
Che ho tratteggiato con pochi rapidi e naturalmente sommarie accenni dobbiamo collocare la nostra discussione la discussione su di noi
Sinistra italiana sul progetto costituente
Nella traccia di discussione che abbiamo inviato avete trovato alcuni
Punti di analisi e alcuni stimoli alla discussione
Che rappresentano naturalmente un punto di sintesi che abbiamo trovato nel lavoro del comitato esecutivo
A questo fatemi aggiungere con con franchezza alcune
Parole
Credo che ci serve franchezza onestà intellettuale
E anche un senso di responsabilità collettiva tra di noi dobbiamo riconoscere che il voto delle amministrative al netto di alcuni
Risultati molto positivi perfino straordinari sta tutto qui Lorenzo falchi
Neosindaco
Al netto di questi risultati ci consegna complessivamente come lettura politica un dato inferiore alle aspettative lo dobbiamo riconoscere avviso attento e dobbiamo capire perché
Questo è accaduto
Dobbiamo interrogarci se l'aver accettato una politicizzazione di quel voto amministrativo in una fase in cui non eravamo evidentemente pronti sia stato o meno un errore se questo errore realisticamente poteva essere evita
E allo stesso tempo dobbiamo fare un bilancio senza infingimenti di questa prima fase
Del processo costituente
E dirci che non ci siamo che non va bene che così se continuiamo così non funziona dircelo con chiarezza
La spinta che abbiamo creato dopo il
Teatro Quirino e dopo prossimo politica si è affievolita
Si è affievolita a livello nazionale si è affievolita nei territori dove spesso la logica della composizione pattizia fra le forze confronti cofondatrice ha indebolito qualsiasi capacità e attrattività di energie nuove
Il nostro messaggio nazionale apparso spesso sfuocato
Non abbiamo avuto quella capacità e capendo di attrazione
Che doveva essere messa in campo e non è tempo
Se vogliamo proprio se vogliamo bene a questo progetto di difese d'ufficio o di mettere la polvere sotto il tappeto
è tempo di riconoscere i problemi e di usare le critiche anche le spiego le più aspre per correggere la rotta e per rilanciare
Dobbiamo dirci che così conosciamo
Siccome siamo oggi svolge siamo all'altezza del compito dell'ambizione che sinistra italiana deve darsi e il sentimento di tanti e tanti che sono qui
Che hanno oggi di fatto ha preso una giornata dalle loro famiglie da loro impegni allora sospese e che quindi testimoniano con atti concreti una fede una fiducia disinteressata in questo progetto
Vogliono continuare a crederci ma lo possiamo fare soltanto se riconosciamo il problema facciamo una discussione a fondo anche la più cruda
Ragioniamo sugli errori mettiamoci tutti in discussione a partire naturalmente da chi ha più responsabilità in termini politici e istituzionali
Facciamolo con una sola condizione che quella che ci serve uniamo ogni elemento di critica lo sforzo di trovare una soluzione una via d'uscita
Facciamo un confronto senza sconti ma facciamolo con un impegno leale e costruttivo con un'apertura alle critiche più severe ma con una capacità vera di ascolto reciproco
Io devo dire rispetto lo dico non in termini rituali rispetto alle compagne e compagni sardi ad esempi che nei giorni scorsi limpidamente hanno espresso una posizione diversa io personalmente credo
Che rispetto a queste difficoltà la via d'uscita sia investire ancora con più forza e con più determinazione il progetto di sinistra italiana
Hanno scelto avere la capacità di riconoscere anche il buono che ci lasciamo alle spalle
Consapevoli però che non è il ritorno I vecchi riti che ci salverà
Oggi costruirà un nuovo futuro
Fatelo dire a me anche qui serve credo onesta ed equilibrio fate lo dica a me che vengo da un altro percorso
Che non è quello di Sinistra ecologia e Libertà che sono convinto come tanti di voi che questo processo debba avere un carattere di forte novità di discontinuità non possa risolversi in un cambio di nome bene io proprio che penso questo
Penso che se ne vogliamo riavviare la discussione tra di noi con un tratto di onestà
Reciproca
Dobbiamo anche riconoscere un dato di fatto una realtà certo ci sono problemi ci sono contraddizioni è risolta ma innanzitutto iniziamo dire
Che senza la scelta coraggiosa e lungimirante di Sella e del suo gruppo dirigente questo processo non sarebbe mai partito
E oggi
Evita
Cari
Una via d'uscita una speranza rispetto alla crisi del Re il sisma quella speranza sarebbe ancora più flebile
Oggi nel momento di io credo di uno scatto in avanti è il momento di provare a riaccendere la speranza in un popolo di sinistra che negli ultimi anni
Fuori dentro il PD a sinistra del PD è passato da meno delusione all'altra
E dobbiamo riaccendere la la la speranza non semplicemente come nostra esigenza esistenziale biografica
Ma perché eri accendere la speranza nel popolo della sinistra significa rimettere in moto una grande energica democratica al servizio del Paese e di questo oggi l'Italia ha bisogno
Non basta naturalmente un generico richiamo alla sinistra serve a dimostrare sulle questioni decisive che possiamo diventare
Uno strumento utile per quel cambiamento necessario di cui c'è bisogno le questioni decisive sono tre
Io le sintetizzo così la questione democratica la questione sociale la questione morale la prima tocca il tema del referendum costituzionale
Cioè io credo noi oggi dobbiamo ribadire con grande convinzione che lista all'impegno assolutamente decisivo dei prossimi mesi quello sul quale davvero a spendere e investire ogni nostra Energia
Dobbiamo lanciare una mobilitazione totale chiamiamola così dopo la sottovalutazione l'approssimazione organizzativa che ha coinvolto anche noi nella raccolta delle firme che ha rappresentato un passaggio a vuoto che dobbiamo riconoscerlo
Una cambio di passo una mobilitazione che dovrà attraversare capillarmente anche il mese di agosto che Novara portarci anche dopo un anno faticosa fare quest'anno vacanze più brevi
La campagna per il nord deve servire per alcuni obiettivi fondamentali il primo innanzitutto salvare un equilibrio democratico e costituzionale
Sventare il disastroso pasticcio sulla seconda parte della Costituzione
E mandare in soffitta la follia dell'Italia
Anche qui
Riconosciamo loco chiarezza al netto delle decisioni della Corte costituzionale lo dico ai tanti che invocano un cambiamento della legge elettorale a partire
Dai compagni della minoranza della sinistra del PD cari compagni guardiamo in faccia la realtà l'unica possibilità di superare l'Italia
E la vittoria del no al referendum
Fa
Poiché si tratta di chiarire e lo possiamo fare solo noi non è in grado di fare non è la destra
Ne il Movimento cinque stelle con le sue oscillazioni sulla politica economica dobbiamo chiarirlo noi il nesso tra difesa della seconda parte della Costituzione prima parte della Costituzione spiegare
Una verità semplice che riesce a legare questa battaglia anche i grandi temi sociali che toccano la vita dei cittadini una verità semplice vogliono destrutturare la seconda parte della Costituzione perché il vero obiettivo e disattivare definitivamente la sua prima parte questa è la posta in gioco
La battaglia un grande ter Reno di crescita e di allargamento del nostro radicamento nel paese davvero investiamo ogni energia promuoviamo comitati larghe coinvolgiamo associazioni reti civiche settori di cattolicesimo sociale di base di sinistra del PD
Singoli direttori di sinistra che magari non sono ancora direttamente disponibile ha un impegno partitico può essere quello un grande ter Reno
Di rilegittimazione di rafforzamento della nostra presenza della società
E il referendum poi e anche la chiave per ripartire per riaprire la partita politica per aprire una stagione politica nuova certi Lorenzi lo abbiamo detto tante volte non è
Un alieno
Non nasce dal nulla e il prodotto di un ciclo vedo lungo di subalternità culturale della della della sinistra
E tuttavia un punto politico noi lo dobbiamo riconoscere se vogliamo stare l'agire politico e non vogliamo fare semplicemente gli analisti è il punto politico è molto semplice
Che rispetto all'obiettivo della ricostruzione su basi nuove di un nuovo campo progressista di una nuova proposta progressista per il Governo oggi silenzi smog e il primo ostacolo embargo
Vogliamo rimettere
Cento la nostalgia del vecchio centro sinistra delle compatibilità e dei vincoli europei liberale essa
Lo abbiamo detto serve un cambio radicale di lettura della società e di scelte programmatiche non possiamo mettere in campo una proposta di governo progressiva mettendoci dal lato della cittadella assediata dell'establishment
Dall'altro di quelli che
Il ministro Franceschini all'ultima direzione del PD cioè del ha definito i sistemi sci proprio così chiedevano sconfiggere i populisti
Il campo progressista e democratico va ricostruito dal lato del cambiamento bene o non di quello semplicemente dichiara
E a chi ci dice che così si rischia di fare il gioco del Movimento cinque Stelle
Conviene ricordare anche qui un dato di realtà basta leggere i dati delle ultime amministrative in tanti Comuni medio-piccoli un dato diffuso
E quel dato ci dice che è l'avventurismo del disegno Renzi hanno che rischia di portarci a un nuovo bipolarismo tra la destra il Movimento cinque Stelle e che se vogliamo evitare quell'esito e l'avventurismo resiano che va sconfitto
E non ha senso oggi lo dico non per evitare una
Una discussione perché penso che tutte le discussioni utili non le dobbiamo fare a viso aperto ma che senso ha oggi
Alla vigilia della battaglia referendaria una discussione tra di noi tutta concentrata sull'attuale quadro politico ma scusate ma la sinistra italiana non nasce per cambiarlo questo qua
Ora
Fare così pancia a terra
E Battaglia poi per le gare la campagna referendaria ai temi sociali quiz anche lo sforzo programmatico
Che abbiamo provato a mettere in campo con la traccia che avete visto che si dovrà naturalmente arricchire la discussione di ieri di oggi
Abbiamo richiamato i grandi temi cui ci siamo impegnati nel lavoro parlamentare nei territori in questi mesi dall'ambiente alla politica energetica
Alla scuola al tema del risparmio delle banche il trasporto pubblico locale i temi decisivi dell'immigrazione dei migranti i diritti civili
E tuttavia dobbiamo riconoscere che finora non siamo riusciti in un immaginario sull'altro a costruire una nostra identità programmatica
Allora qui dobbiamo dobbiamo ragionare giovedì alla Camera abbiamo rilanciato una battaglia un confronto sul tema del reddito minimo rispetto a un'auto usate totale chiusura del del Governo
Qui oggi noi proponiamo di rilanciare attorno cuore su questo grande tema
Di prospettiva e di ridisegno del web fare che incrocia anche la questione della precarietà
Oggi vogliamo ragionare di una terapia adulta sulle questioni sociali dei decisive lavoro sanità pensioni istruzione
Il cuore
Di una offensiva politica possibile partendo da una critica alla politica economica del Governo di investimenti pubblici
Sono rimasti sotto i trenta miliardi venti miliardi in meno
Rispetto alla situazione pre-crisi
E abbiamo investito il Governo ha investito un mare di risorse
Dieci miliardi per gli ottanta euro dodici è più tra gli sgravi alle aziende quattro per il taglio dell'IMU anche miliardari con quali esiti oggi noi misuriamo l'inefficacia di questa strategia di politica economica
Oggi da qui parte un'iniziativa di sinistra italiana per mettere in campo un pacchetto di proposte radicalmente alternativa
Potremmo definire questi tempi di lavoro pensioni sanità istruzione come gli assi di un socio al comparto per assumere anche noi
Lei è secco anglofoni sociale compatta che metta in discussione liquidi definitivamente il fiscal compra
Sul lavoro l'idea di un piano straordinario per l'occupazione attorno alla riconversione ecologica dell'economia
Fatto di stimolo agli investimenti privati di investimenti pubblici e di assunzioni nella pubblica amministrazione degli enti locali la traccia e gli utili l'ambientale elaborato da Luciano Gallino
Su cui possiamo lavorare
E mettere in campo l'idea di una strategia prendo in Triennale di quindici miliardi di investimenti pubblici con un vincolo importante il quarantacinque per cento per il Mezzogiorno
La tragedia ferroviaria in Puglia ci ricorda
Quanto pesa anche in termini di vite umane lo scellerato scippo di risorse al Mezzogiorno che va avanti ormai da un quindicennio e che la retorica dei fondi comunitari è servita soltanto a coprire
Secondo punto sanità
Netta inversione di risorsa rispetto a una strategia di tali crescenti che rischia di portare la spesa sanitaria rispetto al PIL sotto il sei virgola cinque per cento una soglia che l'Organizzazione mondiale della sanità considera a rischio per l'erogazione dei servizi essenziali
Un investimento su base triennale di sette miliardi legato ad alcuni obiettivi concreti abolire il superstite e abbattere con meccanismi di controllo sulle regioni le liste d'attesa pensioni
Un intervento immediato sulle pensioni minime
è un intervento di medio periodo sulla flessibilità in uscita radicalmente alternativo rispetto al modello del muro
Può pensionistico ma possiamo accettare l'idea del lavoratore che deve fare il mutuo con la banca per andare in pensione
Ma può essere questo il modello di società
Sull'istruzione un miliardo all'anno da impegnare in una nuova legge sul diritto allo studio rispetto
Al fatto che ormai
I figli delle famiglie povere semplicemente all'università non ci fanno più e le risorse tuttora
Possano trovare perché se diciamo che il fiscal comparto non vale più e lo diciamo con i fatti non sta scritto da nessuna parte che il deficit l'anno prossimo caro Presidente del Consiglio debba stare all'uno e otto per cento in questo la situazione di disastro economico
Teniamolo sotto il
Tre
Alziamolo più comandiamo invece definitivamente in soffitta il fiscal compatta e questa assurdità del pareggio di bilancio cessassero isolando
Miliardi all'anno per il lavoro dei nostri giovani e per il rilancio degli investimenti pubblici
E poi gli altri dodici quattordici miliardi che possono essere recuperati
Da misure serie di contrasto all'evasione IVA secondo proposte che sono state già avanzate dalla Fondazione mensa che il Governo non prende in considerazione
Alcune scelte di equità fiscale perché il miliardario non devono pagare la tassa sulla prima casa si può recuperare un miliardo e mezzo
Perché è la priorità in materia fiscale deve essere la riduzione delle tasse sui profitti aziendali noi diciamo no si blocchi il taglio dell'IRES che il Governo ha già deciso e si mettono queste risorse
Sulle misure che abbiamo individuato assieme a misura di equità fiscale a carico delle transazioni finanziarie
E sulle tasse dei soldi successione se a ciò aggiungiamo una maggior memore riduzione delle spese per armamenti che è impossibile che è possibile abbiamo
Abbiamo pacchetto di risorse che ci consenta di mettere in campo una terapia shock sul sociale
Per il lavoro per i diritti sociali contro le diseguaglianze che è l'unica terapia che oggi può funzionare per la crescita è arrivato il Fondo monetario internazionale
A dirci che le diseguaglianze sono il principale ostacolo alla crescita economica invitiamo anche il Governo italiano ad aprire gli occhi a fare scelte conseguenti
Su questa proposta io credo avremo costruire dopo averle dettagliate
Materiale di propaganda chiaro e lavorare sistematicamente
Con un gusto anche della ripetizione del martellamento che serve a creare un'identità appartenenza riconoscibilità nemica nei territori e infine l'ultimo punto
La precondizione di tutto la precondizione per restituire credibilità all'impegno suo e ogni altro tema
Che è la coerenza fra parole e atti sulla grande questione dell'etica pubblica della trasparenza del rigore dell'onestà
Può identità a parole Petacchi ancora più essenziale per chi ha la nostra idea dell'autonomia della politica e di un ruolo irrinunciabile dei poteri punto Cina e la regolazione dell'ecologia non si può porre questo tema senza riproporre la questione dell'onestà e della trasparenza
E questo tocca anche il carattere di fondo del partito che vogliamo costruire
E della sua presenza nella società un partito che deve avere una visione di governo partito che deve avere nel proprio animo impulso alla trasformazione concreta della realtà
Ma partito di Governo non significa un partito incapace di pensare il proprio ruolo fuori dall'Amministrazione fuori dalla gestione
è un partito capace di dare l'esempio di essere utile nella società partire dalla costruzione di pratiche di mutua dicessimo nei luoghi del disagio del bisogno
Un partito in cui naturalmente serve il ruolo di chi sta nelle istituzioni
Ma quel ruolo viene esercitato sempre al servizio sotto la verifica dei militanti e dei cittadini chi sta nelle istituzioni non può essere il proprietario dell'organizzazione grazie alla quale viene eletto
Allora
Discuteremo discuteremo di regole di procedure per il congresso sono tutte cose importanti
Ma non sono secondo me decisive se vogliamo costruire una comunità se vogliamo che questa comunità possa essere qualcosa di utile per l'Italia
Il nostro congresso dovrà anzitutto occuparsi di questi grandi temi e di quale nuova forma democratica e partecipativa possa esserne all'altezza e abbiamo bisogno per questo una discussione accesa
Sincera appassionata senza reticenze
Ma che mantenga questo respiro questa ambizione questa consapevolezza dobbiamo sapere una cosa
Che non costruiremo sinistra italiana se non faremo qualcosa che dia una risposta profonda quella richiesta di dignità del lavoro di giustizia sociale e di onestà che l'Italia oggi esprime buon lavoro
Allora grazie grazie ad Alfredo
Grazie ad Alfredo nella per la relazione noi abbiamo innanzitutto una buona notizia da da darci cioè che ci hanno appena comunicato dei ci sono cinquecento ventisei persone che sono venute stamattina più alcune centinaia
è chiusa con il tremito questi ci sembra un
Fatto molto significative molto importante
Abbiamo però e dovremo ovviamente gestito tutto insieme il problema di aver avuto già nel corso di queste ore una grande richiesta di interventi quasi centocinquanta centosessanta richiesta di intervento
Ecco un parti offese
E ovviamente siccome ho una certa ora della giornata tenteremo di andare quanto più avanti possibile però dovremo chiudere
Dobbiamo stiamo cercando di razionalizzare queste richieste di intervento innanzitutto sulla base di una
Equa distribuzione territoriale
E chiediamo chiederemo ovviamente a tutte le compagne e compagni di essere quanto più rapidi possibili perché a ben macinato di chiamare
Il tempo a cinque minuti in modo da dare a quante più compagne e compagni possibili la possibilità di intervenire il primo iscritto a Giorgio Airaudo grazie
Grazie prendiamo quindi guardate per brevità e per sintesi visto in molti interventi che sono stati annunciati o rischiano di essere un po'
Diciamo un po'tagliato colti ULEB come si dice dalle mie parti che vuol dire col faceto però forse serve anche questo
Ci viene proposto e ci viene detto che la priorità nei prossimi mesi il referendum e io sono d'accordo però dobbiamo capirci
Se il referendum noi abbiamo bisogno di costruire un movimento per il voto e per il nome il referendum non sederci e consolarci sul voto d'opinione o sui comitati costituiti
Perché quella consolazione già portato a nulla aggiungere le firme non possiamo affidarci
Al voto di opinione perché il voto di opinione entrante contenti guarda nei sondaggi
E ti abbandona nell'urna
Per capirci è un voto trasversale non ha più appartenenze perché le appartenenze si sono perse o non sono più riconosciute
E questo riguarda tutti per cui
In quel voto se noi non riusciamo a costruire un movimento per il voto e per il no i rischi sono altissimi
Io non lo do assolutamente per scontato il suo esito
Lo sento lo vedo nelle e l'ho visto anche quella campagna secondo il voto amministrativo c'è stato detto non ci piace figuratevi a me a partire da quello di Torino
Ma
In quel voto
Dobbiamo essere chiari perché
Io insieme a molti altri a tutti quelli che sono misurati Stefàno altri nelle città
Insomma
Ci siamo trovati a sia ma molti altri compagni non da soli a trascinarla carrette a portare la croce perché su quel voto su quell'impegno hanno pesato tutti i nostri ritardi tutte le nostre ambiguità tutta la nostra inadeguatezza
Perché l'Italia presentarsi alle elezioni non l'ho fatto prima non l'ho fatto durante ma lo faccio ora di prenotarsi quelle elezioni ognun per sé
Con ipotesi politica alternative con referenti sociale con geometrie diverse è stata una vorrei
è stata una debolezza forse non avrebbe cambiato l'esito perché non deve nascondere questo argomento non deve non può nascondere
Due novità in quel vuoto che io vorrei
Che noi non rimuove estimo
La prima con l'eccezione di Roma e vorrei che ne discutessimo
Con l'eccezione di Roma
C'è un aumento spaventoso nell'astensione nella mia città e il tredici per cento in più e il venti per cento nei quartieri popolari che non viene recuperato come anche dal voto dei Cinque Stelle che nei quartieri popolari perdono rispetto alle elezioni politiche nella mia città dove vincolo al ballottaggio
E
Anche quasi ovunque tranne Roma ho detto allora a questo tema della non partecipazione un tema che ci interroga sul terreno dell'innovazione sul terreno della costruzione e non è rinviabile
Ha da Colautti a Barcellona vincere comperando all'astensione il dieci per cento nei quartieri popolari
Vincenzo quel modo lì
Noi non solo perdiamo e arretriamo rispetto agli otto climatiche votano che sono una minoranza
In molte città
La sindaca Chiara appendino Torino eletta da meno da un quarto dei torinesi
è abbastanza chiaro questo ed è un problema ci riguarda anche noi lo splendido risultato di De Magistris è un risultato che sulla partecipazione scorda con l'elemento loro noi non possiamo accettare che il confronto politico e dentro la minoranza che contano noi abbiamo un problema se la partecipazione e così bassa pianura identitario costitutivo
Secondo rapidamente io penso
Noi non possiamo aspettare
Sempre
Come si dice il Godot sinistra PD perché questo pesa sempre nello discussioni se dovessi dire in Sinistra ecologia Libertà è quasi costitutivo questa tesa c'è sempre da attendere qualcuno che arriverà
Io ovviamente sono contento se ci sono degli arrivi io sono felice come si dice l'ho detto tante volte a Stefano mi immaginavo quando mi sono candidato
Costi lista ecologia e Libertà con la coalizione dei beni comuni dover litigare con Stefano ogni giorno per fargli fare delle cose di sinistra
E in questi mesi me toccato difenderlo per capirci quindi figuratevi la quindi sono molto contento di chi arriva sono molto contento se ne arrivano altri
Ma non è che arrivano se li attendiamo non è che maturano
E
Ma
Ci sono se noi compiamo atti politici e non solo Thaci se siamo in grado
E quindi io penso che sinistra italiana è bene che nasca con tutte le sue contraddizioni con tutta la sua inadeguatezza che da Torre
A e che riguarda tutti ovviamente me per primo per capirci ha riconosciuto nella sua perché se non nascesse oggi sarebbe grave
Cioè sarebbe irresponsabile noi faremo un ulteriore danno rispetto ai problemi che abbiamo l'altra cosa che nel voto dobbiamo analizzare ho finito
Con due battute infinito e che noi abbiamo nella mia città visibilissimo il PD perde cento mila voti
Noi prendiamo dieci mila voti in meno di quello che prese l'altra Europa perché si presta le europee ed eravamo tutti insieme non abbiamo litigati e non ci siamo fatti dispersi è per capirci
Questo vuoto che si sposta finisce nell'astensione
E finisce e ci salta e va verso il cinque stelle in un voto vendicativo questo salto di noi non è solo recuperabile con la nostra nascita
O con la nascita di una nuova soggettività ed è per questo che io penso che si riteneva debba nascere ma debba restare aperti
Devo guardare a quel mondo delle associazioni dove ci sono persone di sinistra che ormai fanno come ci hanno detto al due luglio in un'iniziativa che abbiamo promosso con Marco che fanno più lobby che politiche di sinistra perché ottengono di più dai Governi di centrodestra che da altri
Penso che debba restare aperta rispetto all'esperienza delle liste
E poi penso che nella discussione tra di voi ho davvero concluso
E all'elusione tra di noi però ci vada chiarezza ho capito
Tutti abbiamo capito la discussione la facciamo dopo il referendum quel referendum uno spartiacque però le discussioni vanno costruite se non le si vuole rinviare ora c'è un punto che va chiarito
Che va addirittura per me è ormai oltre alle politiche
Io sono contento se anche nel Pd si riaprono deve dialettica
Se ci sono dei mutamenti perché so qual è la forza che riconosciuta però vorrei che su una Insiel Renzi Rismondo l'avessimo dubbi se tra non ci sono dubbi
Sul giudizio violenti
Questa discussione non si può rinviare qui scriviamo la discutiamo la riconosciamo
E però puntiamo a unire tutti noi a non perdere nessuna ad andare molto oltre partito dalle curate miste non voglio ritornare indietro
Grazie
Dico a parlare di Bari compagno di chiedo davvero di fare uno sforzo per stare nei tempi perché inevitabile che dovremo tagliare interventi seri con l'intervento dura due minuti in più di quanto previsto grazie allora
Innanzitutto
Volevo dire che nonostante un
Tutti questi giorni che hanno preceduto questa Assemblea e anche oggi sulla stampa volteggiavano
Come dire sentimenti negativi guardiamoci
Guardiamoci c'è la sala che sarà anche più piccola di quella di COSMO politica vorrei vedere ma strapiena
Io voglio dirlo con molta chiarezza al gruppo dirigente quale c'è un bisogno di sinistra e di farlo questo partito che va oltre nove va bene io vorrei tanto per iniziare che di questa cosa si tenga conto ogni qual volta si apre bocca perché bisogna avere un senso di responsabilità gigantesco ogniqualvolta si apre bocca nei confronti di questa comunità
Detto questo
Volevo
Complimentarmi con Alfredo per la relazione introduttiva che ho trovato molto puntuale
Finalmente penso una relazione che per larga parte all'altezza della discussione che abbiamo bisogno di fare
Perché guardate di fronte al saldo gigantesco che la storia sta facendo in queste ore Condi aventi drammatici traumatici che accadono in Italia non solo soprattutto fuori dall'Italia in Europa
La nostra discussione mi Giovanni USA
E piccolina
Rivolte ai nostri piedi nemmeno all'ombelico fossimo almeno capaci di parlare alla pancia della gente del nostro Paese
Forse ne caveremo qualcosa di più da un punto di vista anche meramente elettorale no è improprio rivolte nostri piedi siamo piantati a terra
Piombati
Ecco perché io penso che noi abbiamo bisogno
Non di modeste proposte
Non di modesta proposta noi abbiamo bisogno di una proposta che sia un sogno che sia capace di rimettere in moto non solo la discussione
Ma una proposta che sia capace di rimettere in moto un intero processo in questo Paese
E guardate e possiamo farlo a partire
Certamente se i tempi io
Sono molto d'accordo sul sociale compact permettetemi però di introdurre è provare a segnalare un paio di cose la prima sulla sanità possiamo farla una battaglia per dire per esempio
Che non esiste più intramoenia ed extramoenia e che i medici o lavorano nel pubblico
O lavorano nel privato perché è uno dei problemi delle liste d'attesa ed è la scarsa qualità dei servizi nel pubblico che va a penalizzare i più deboli oltre I definanziamento Italia e anche questo
E l'altro tema la generazione anni Ottanta rispetto alle pensioni la mia generazione
Quella diciamo che viene già massacrata da anni possiamo dire per esempio che c'è bisogno di legare il questo tema quello del reddito o quanto meno alla ricostruzione dei contributi i buchi contributivi che noi abbiamo io penso che noi dobbiamo mettere sul tavolo queste proposte che sono proposte radicali
E su queste proposte sfidare tutti gli altri e poi eventualmente attuarle con chi ci sta
E io penso che questo tutto questo sia l'esatto contrario appunto della modesta proposta io in visto su questo guardate perché in queste ore
C'ha modo lo spettro che aleggia il fatto che in qualche modo bisogna aspettare il referendum ma
Che altro dobbiamo aspettare
Io sono anni che aspetto
Qui c'è gente che aspetta da anni e non si può più aspettare guardate quando ha letto appunto la modesta proposta mi è venuto in mente un vecchio pamphlet
Di Jonathan Swift
Che nel a metà del Settecento pubblico questo qua panzane che appunto si chiamava la modesta proposta di che cosa si trattava mi diceva al popolo dell'Irlanda che era diciamo in una condizione devastante di di povertà
Diceva guardate non avete altra soluzione che avvenga dei vostri figli era una
Provocazione drammatica ecco io non vorrei che oggi la modesta proposta di aspettare il referendum
Per avviare una qualunque discussione sia l'ennesima provocazione che dal mio punto di vista inaccettabile noi abbiamo poi bisogno di un profilo chiaro
Abbiamo bisogno di nominare le cose con chiarezza abbiamo bisogno di nominarsi noi con chiarezza è chiaro che il referendum può cambiare il quadro politico
Questo non sfugge a nessuno
è anche vero però che se noi continuiamo a rinviare le discussioni a rinviare i nostri atti diciamo di
Costitutivi
Ogni volta aspettiamo un altro appuntamento e ogni volta si finisce per essere
Quelli sempre subalterni a qualcuno e a qualcosa io penso che abbiamo già dato
Già citato e penso che se al momento
Ed ora di fare un passo avanti e per fare un passo avanti e ho concluso guardate c'è bisogno di uscire dalla maledetta ambiguità che ci trasciniamo da tempo lo dico da segretario regionale di quello che
Era Sinistra ecologia Libertà in Puglia
C'è bisogno di soldi da Sinistra ecologia Libertà permettere gli impieghi finora prospettiva
Nuova
Forte decisa economia Finocchiaro grazie
Grazie Nicola Edoardo Biancardi di romanzi prepara Diego Blasi come avrete capito stiamo seguendo un criterio di ordine alfabetico
Sì io
Come
Come credo molti e molti e quasi tutti i minori
Nel corso dell'ultima notte abbiamo seguito quanto è venuto in Turchia
Qualche sera fa abbiamo seguito quanto è venuta a Nizza qualche giorno fa abbiamo visto quello che è avvenuto in Puglia
Dove due treni nel due mila e sedici possono scontrarsi e possiamo salire sul treno e non sapere appunto se riusciamo a scendere e di fronte a questo mondo diciamo terribile
Io credo venendo al nostro alla nostra discussione che noi di una cosa sono certo non abbiamo assolutamente bisogno
Di una sinistra che di fronte a questo mondo che c'era fuori
Continua a discutere sui giornali continuamente se sia più vicino più lontana al PD si sia quel centimetro più in avanti o quel centimetro più indietro a definire
La propria ragione d'essere io credo che questo
Sia dal punto di partenza la nostra discussione
Accanto a questo però vi metto anche un altro punto
Davvero c'è qualcuno qui dentro che pensa che senza una parte piccolo grande di ciascun altro di noi possa costruire quella sinistra che serve e possa andare meglio più avanti e più in fretta rispetto a quello che evidentemente non siamo riusciti a fare ad oggi
Io credo di no e credo che dobbiamo riscoprire oltre a quello che ci siamo detti a consumo politica che era chiaro era bello era anche parlava anche la passione
Dobbiamo anche riscoprire quello sul quale
Abbiamo rotto una precedente impostazione non abbiamo fatto Cosmo politica dicendo che volevamo mettere assieme dei pezzi mantenendo ciascuno di noi una propria residuo autonomia e via discorrendo
Ne avevo detto vogliamo fare un partito vogliamo fare un partito superando ciò da cui veniva
Quindi diciamo utilizzando quella metafora di bruciarsi le navi alle spalle perché poi andare sull'avanti non può più tornare indietro
Io credo che questo sia lo spirito e riscoprire compagne e compagni
La fase di stallo che viviamo oggi
Che è palese nasce dal fatto che noi oggi non siamo quella comunità che ha Cosimo politica abbiamo voluto iniziare adesso
E io credo che su questo non si tratti oggi di fare un tagliando un percorso oggi si tratti di dire come estrema chiarezza e convinzione
Da parte di ciascuno di noi nessuno escluso che la ricreazione è terminata non esiste più una fase nella quale ciascuno può essere un qualcosa diverso di quello che abbiamo deciso di esserlo
Allora credo
Compagni che
Non ci siano non ci siano né scorciatoie neri verità assolute da contrapporre ad altre verità assolute esistono scatto da compiere con lealtà reciproca ma con coraggio
Io credo che
Non voglio costruire come dire un partito dove vi sia un'unica voce
Ma qui dove ve ne siano mille di voci
Mille anche aspramente in contrasto fra di loro
Anche sui temi più significativi che non sia solo il posizionamento mi auspico ma certo anche su quello tutte legittime e tutte però interni al medesimo perimetro perché convinte di stare all'interno del medesimo perimetro
Io credo che come si è detto il referendum eh
La nostra battaglia decisiva il nostro obiettivo decisivo però ci possiamo arrivare in tanti modi
Ci possiamo arrivare discutendo di appelli o gli articoli o di interviste
Mentre appunto fuori ci sono treni che urbano ci sono colpi militari ci sono le tracce di Nizza oppure ci possiamo come dire
Provando a costi ci possiamo arrivare provando a costruire quella sinistra che manca e arrivo subito alla fine perché non credo che servano molte altre parole
Qual è quella sinistra che manca
Quella della polemica infinita quella della inconcludente discussione fra pochi
Quella nella quale ci rimpalliamo diciamo
Pizzi antichi
Quella che diciamo volesse altro al PD un costo del PD queste la sinistra che manca queste la sinistra che dovrebbe appassionare al percorso non credo
La sinistra del lavoro dei diritti dell'ambiente della vittoria auspicabile referendum costituzionale queste quello che serve e allora costruiamo la tutti assieme a partire da oggi
Grazie Diego classi poi Angelo broccolo
Grazie
Da qualche mese
Ho la fortuna di gestire un bar
Nella nella mia città
In base a Prato in centro storico
A Prato
E quella settimana chiaramente gli eventi mi hanno portato ad ascoltare i tavolini di quel bar
Le persone che parlavano di quello che accadeva
Persone di tutte le età
Sta nei giovani molto giovani anche i più giovani
Più giovani di me parlava dei disastri o
Avvenute in Puglia chiaramente parlavano due notti FAS coinvolti
Del massacro di Nizza
E immagino che ieri anche se non era a Prato parlassero
Del tentativo di colpo di Stato in Turchia magari guardando Erdogan che
Sosta istante Silvana diventa una consegna un po'anche
Film unicamente il lo spirito di questo tempo
Che stiamo vivendo e le viti
Nelle persone con cui vogliamo
Vogliamo interloquire
Mi sento parlare spesso di precarietà
Finalità che mentre fuori
Il mercato del lavoro del lavoro che non c'è problemi di famiglia di una borsa di studio che non arriva mai
E vista dal basso di quei tavolini vi assicuro che la sinistra viene percepita come qualcosa che sta molto in alto
In alto e non solo nei palazzi del potere farà sì
Prepararsi domani inadempiente
Nei palazzi del potere ma
E quell'altro che venti impedisce oggi di incrociare gli sguardi di incrociare
Quelle vite di incrociare le vite degli altri
E non possa fare a meno di dargli ragione a queste persone soprattutto sia serbo il dibattito
Nostri interno di queste settimane no un dibattito che davanti cataclismi che sconvolgono il mondo e la prego fitte davanti alle razzismo che irrompe di nuovo prepotentemente economicità sulla scena pubblica davanti agli attentati
Che ci sono noi
L'unica cosa che stiamo che sappiamo fare piena di essere nei giornali abbatti dei calci sul fatta se
La sinistra si distrugge se SLA A.S.L. a Salerno il PTA se muore
Quando invece si allea colpiti
Ecco io penso che la sinistra muoia quando parla solo di se stessa
Quanto
Quando fa nelle sue alchimie quando è tutta dentro il ceto politico
D'altronde
Ma discussione che parte da questi presupposti dentro ceto politico anche come
è partito il nostro processo dall'alto verso il
Essa non poteva che produrre
Un arretramento sul piano della cultura politica
Io compagne e compagni vengo da un'esperienza bella rientra stimolante che è stata finisse con le sue diversità
E mi ricordo quando il reddito minimo garantito veniva messo al centro anche lì una ricostruzione di un anno no racconto delle
Delle sinistre una ma un modello di
Welfare universale quando oggi invece vedo che il dibattito che spesso così relega
In una Torino oppure sparisce un po'leale deve diventare una
Un elemento invece essenziale patrimonio esclusivo del Movimento cinque Stelle
Mi ricordo le discussioni sui diritti civili che rappresentava per noi
La punta più avanzata di quella comunità politica
E mi ricordo e vedo oggi invece la difficoltà che noi
Che noi facciamo rispetto a quel tema lì
Ecco io credo che se
Vogliamo fare qualcosa di grande oggi dovremo per forza di cose e fare un qualcosa di utile
Di una sinistra che non è dare per come si definisce ma per quello che sta
Pediatra a dire che mette in campo una sinistra che non deve perpetuare nei secoli le Ferrari
Questo dei soci e tradizioni i suoi meccanismi codificati dei
Li hanno sempre una verità assoluta alla sinistra che è capace di stare dentro l'ostilità del tempo le contraddizioni
I conflitti che ci sono che non è posso quella tra capitale e lavoro ma i conteggi sono molti e la rappresentazione plastica di questi conflitti che ti fa stare
Lontani
Dalle persone
La sinistra quindi utile così vita deve essere perseguita prima dell'unità dei gruppi dirigenti
Elusi ricatti ci permetterà di avere un altro elemento e qui concludo veramente
La credibilità
La credibilità di potersi finalmente sedere all'altezza di questa Morini del barile
E incrociare gli sguardi delle vite degli altri grazie
Grazie all'identità pregherei diciamo diviene chiacchierare di uscire perché effettivamente c'è un ritorno fastidioso da qui e Angelo ben altro possibile mai rivolge scampanellando
Broccolo non c'è al
E la Blai i ragazzi appena parlato non so ecco Brancoli grazie
Non me l'aspettavo e allora in tre minuti
Il primo posso dirlo con molta franchezza perché ho visto gufi volare un po'ma per tutti noi dal cosmo politica
A un manufatto
Ai giorni nostri beh mi pare che a colpo d'occhio abbiamo battuto in cuffia esterni e anche quelli interni certi il bisogno di costruire la sinistra in questo Paese cento e integrale e lo dimostriamo
Punto numero uno io condivido quasi tutto l'intervento di Alfred quindi non mi sbilancio rispetto ad altri ragionamenti per dare un punto di vista di natura organizzativo
Noi in Calabria abbiamo fatto il Comitato regionale quello di Vibo è quello di Cosenza dobbiamo lavorare ora per quello
Di Catanzaro di Crotone e di Reggio senza essere troppo dirigistica ma sapete bene che le idee così come venivano poco prima voglio dire
Illustrate marea molto pertinente dai cauto rischiano poi di arrivare ad un conflitto che non è una soluzione se da una parte era già certo motoretta l'altra data punti di vista estremamente opposti
E delle domande a me stesso vorrei farle partendo dall'esperienza perché ognuno di noi poi il mondo se lo costruisce anche sulla base di quello che vede
Bene vi dico semplicemente questo anche perché c'è un'attinenza tanto che essendo che nel dibattito c'è questa nostalgica
L'ha salutata
Portoghese quasi quasi
Di partito fratello il grande partito fratello quello col quale abbiamo costruito Italia bene comune
Beh io ritengo che non ci sia proprio nessunissima condizione noi abbiamo fatto male anzi insieme e in un anno e mezzo non ci hanno mai incontrato
La riforma del rigo ha portato ad avere degli elettori di una città magari capoluogo che vale quaranta volte quando la città minore
Noi nella nostra provincia ci rivolgiamo puntualmente da quattro mesi dove sono cambiati tre presidenti di provincia
Al Prefetto oppure al giudice questa
Questione di merito che si lega alla questione del referendum costituzionale e
Della
Della legittimità del comma significa qualche cos'nel nostro rapporto con il Partito Democratico significa qualche cosa il discorso con
La buona scuola significa qualche cosa con la demolizione
Di qualsiasi ritornavano attori significa qualcosa che forse avremmo dovuto unificarli questi tre
Momenti delle raccolte firme e giocarci noi un ruolo nella società italiana e non fare
Diciamo raccolta firme uno a destra o sinistra tacendo venti quando si fanno queste cose chi vuole essere una sinistra egemone sono i primi compunti attorno ai quali bisogna passare
Allora senza dilungarmi attorno a questo perché io ritengo più ha ragione chi ha scritto a caratteri cubitali perché il bavaglio siamo in un'altra fase
Perché non possiamo permetterci di vivere una fase della dal CIPE dove vuole di non capire nulla perché la logica perversa abbiamo potuto le parti perché io non voglio devo essere competitivo con quelli che stanno difendendo i loro privilegi bandendo fidare di altro tipo che ho solo difeso da tutti i giorni dalle la Costituzione italiana è stata superata nella modernità per questa ragione non c'è più per l'articolo uno dall'articolo tre dell'articolo nove all'articolo undici del motivo prenda pure avremmo cinquantatré non c'è niente penso io a chiunque abbia un contratto di lavoro serva a bere qualcosa che riguarda l'articolo trentasei quando parliamo di queste con per Popolo della Costituzione voglio pessimo mettiamo in soffitta portiamo analizziamo questo mondo questa nostra aveva da
Lo voglio che il mio partito parole alla rotta attuale del nostro contesto il buon pubblico PUGLIADISU perché sono stanco compagni
E non rendano i camion sulla Calabria vengono proprio voluto sul Sud perché dovevo ponga reclutamento tutt'al più spesso e volentieri ho visto che seppero tributo vendono perché abbiamo bisogno di personale più credo che potevano dal prezzo offerto a questa pratica
Per il lavoro
Con questi partiti
Però un conto è lunga
è ritirato
Nulla
Idea di costruzione che deve partire dal territorio e dico solo una cosa spero che oggi ci venga data qualche indicazione
Guardate per quando riguarda
Comitati Regionali spesso però sono accettati non sappiamo chi di noi deve dire qualche cosa
Se legittimata dirla
A livello territoriale dobbiamo partire con la Costituzione di comitati sul territorio perché non posso parlare sfruttando giustamente dai prezzi giustamente dalla crisi turca ma dovrei parlare anglo sperate che chiude
Dovrei parlare anche
Per culturale con un criterio
E allora
In questo lo recupera diceva che socialismo iniziata la Fontanina del Paese invece lo vedo esercizi e chiudo qui diciamo così astratti che non mi collegano con la vita reale delle persone
E allora lo chiudo con un ultimo
Appello a me stesso verrete quando si costruisce una fase nascente di un movimento oggi sedici dice di di luglio
Due giorni fare quattordici
La Bastiglia non la presero sul bando illuministi l'ha preso noi del Popolo che qualche più incentivano Romolo aveva allora basta con questa cultura asserisco che abbiano giusta imprese stesse e non convince quel richiamo per con l'entusiasmo per me negativo con un po'più Gabbianella passione
Pedaggio e dalla consapevolezza per in questo modo scrivo perché valutato dall'epoca avendo
E sono orgoglioso e da parte delle a questa idea
Che trova diciamo una condivisione come prima con orgoglio che sto per restituire alla mia nazione plausibile strappi italiano al lavoro con varie però
Campanello
Si prepari Luca Casarini
Compagni
Dopo tanta passione difficile intervenire
Sono decenni che
Anche in Italia
I lavoratori
Sono
Spogliati
Di di di
E di quella parte di ricchezza che nei decenni precedenti
Sottile
I nostri padri
E non riuscite a con questa
In questa
Battaglia in questa
Lotta
In questo conflitto
Il Partito Democratico
In modo sempre più un
Massimamente alla fine
Ha fatto una scelta precisa
Si è messo alla parte
Di chi toglieva ai lavoratori
L'abbiamo visto
Controversa
Con la scuola
E lo stiamo vedendo
Con
La modifica della Costituzione
Chiaro l'obiettivo
Di rendere
Definitive
Le conquiste
Della nostra controparte sociale
A questo punto
Risulta chiaro
Perché c'è questo grande
Bisogno
Di un partito di sinistra risulta chiaro
Perché oggi
Il sedici luglio
Siamo chiusi qui al buio
In questa sala chiusa
Invece di stare fuori
Perché noi in questo partito di sinistra
Lo vogliamo
Abbiamo bisogno di una sinistra
Che sia estroversa
Di una sinistra
Che si smetta
Di contatti di misurarsi disagiati
Al suo interno
Ma che vanno fuori
A parlare con quella gente che di sinistra non si sente più anch'esse
è proprio di quelli chi ha bisogno
Quindi abbiamo bisogno di uscire fuori
Uscire fuori a partire
A spiegare
Non ci Lupoli anche tantissimo ad ascoltare
Ad ascoltare per recuperare
Una comunità di linguaggio
Con le vigenti con le persone che rappresentiamo
Comunità di linguaggio che ci consentirà poi di parlargli
Come
A persone vicine
A parte il sentire vicino a loro
A far sì che non succeda più
Che
La sinistra vince nei quartieri centrali città come Roma
E due perde nelle periferie nelle periferie
Noi abbiamo avuto dei problemi con la costruzione di Trieste taglia
Apprezzo li ha descritti
E tutti noi conosciamo perché li abbiamo vissuti
Io penso che il problema più grande più importanti che abbiamo avuto è stato quello di addentrarci in questa avventura
Tenendo fermo un cavo che ci interessa e sicuri
Alle nostre are alle nostri partiti alle nostre culture di provenienza
Cioè
Abbiamo avuto paura
Di fare un salto in questo nuovo progetto di
Bruciava le navi alle nostre spalle
E di
Guardare avanti
Guardare i compagni
Che venivano come me dal Movimento cinque Stelle
O dal PD
Ora sarebbe come compagni e basta
Se noi saremo capaci
Di fare questa funzione
Di linguaggi di volontà di paura
Di timori
E di Progetto
Allora noi saremo quella sinistra utile di cui c'è bisogno e che vogliamo essere
Non voglio dilungarmi tanto
Ho io
Ma puntare la mia richiamare la vostra attenzione su una cosa
Ho detto che
Il tentativo
Di questa maggioranza del Partito Democratico in prima battuta e quello di
Stravolgere la nostra Costituzione e sono d'accordo in quello che diceva Giorgio prima
E con quello che diceva freddo
Che la
Lo smontaggio la la la deformazione della Costituzione la seconda parte e funzionale al ministro non allo svuotamento di senso di sostanza della prima
Quindi quella è la nostra prima battaglia
Battaglia
Nella quale siamo stati presenti ma non abbastanza nella raccolta delle firme
Ma la battaglia è in questo momento assolutamente presente attuale
Noi abbiamo bisogno di costruire il movimento i costi in un movimento
Per il no
E questo movimento io vi suggerisco vi propongo
Di cominciare a costruirlo da subito
Noi oggi avviciniamo al mese di agosto che è un mese in cui le nostre attività politiche si affievoliscono
Quello che io vi chiedo è di
Non affievolire dà del tu
Fini
Di più
Di intensificare le finalizzandola
Noi dobbiamo andare a parlare con i nostri concittadini da dove sta
Noi dobbiamo provare a organizzare banchetti un luogo di discussione nei luoghi di vacanza
Noi dobbiamo continuare a lottare
Anche in questa fase
Perché
Ottobre dietro l'angolo invece ci troviamo di fronte un avversario enormemente più forte da un punto di vista comunicativo enormemente più forte di noi quindi abbiamo bisogno di spendere ogni grammo della nostra indagine
Perché questa battaglia che noi possiamo vincere
Ci può portare a uno
Sconvolgimento dei piani
Che
L'establishment finanziario mondiale Patto per l'Italia è per noi
Grazie Luca Casarini poi Mimmo Caporusso
Ma intanto permettetemi
Di ringraziarvi tutti per la solidarietà che ho ricevuto durante la detenzione
Fa migliaia
I compagni e compagne
Ed è e servono queste cose perché appunto e quando
Si è accerchiati che bisogna
Ricordarsi di essere anche soprattutto solidali amici uniti
Sono in libertà provvisoria e
Credo che sia giusto farlo dal mio punto di vista ma son sicuro che
Interviene anche nel nostro dibattito rivendico il diritto a disobbedire alle leggi ingiuste quando queste sono
Promulgate
E mantengono uno stato di diseguaglianza permanente sa è lo scenario della portano Croazia quello che abbiamo di fronte ed è lo scenario anche che però ci consegna il dato
Di fondo che io ritrovo nella relazione di Alfredo e credo che sia interessante l'identità non è una questione storica
Non lo può più essere l'identità è una questione
Di pratiche di idee Sforza d'identità va costruita come una dinamica aperta utilizzabile
Non è possibile ricostruire la sinistra è possibile inventarsi la sinistra di questo tempo
Questo lo dico perché nel nostro dibattito c'è sempre
Che dice giustamente c'è un deficit di cultura politica allora nella relazione di Alfredo io riconosco invece
Lo sforzo di costruire uno spazio pubblico al politico di discussione di Progetto legato al tentativo di leggere ad esempio quando diciamo il partito del lavoro
Il partito del lavoro nella mia testa
Cozza con un'idea per esempio di lettura di che cosa il lavoro oggi oggi lavoro sì non è più il lavoro fordista
Oggi il lavoro è legato a una dinamica di precarizzazione complessiva tra l'altro che vede l'aumento a dismisura delle diseguaglianze la povertà assoluta aumenta non solo quella relativa che è sempre stata una costante nella differenza tra classi
Ma la povertà assoluta che era l'incidente del capitalismo produttivo diventa una dinamica strutturale in aumento mezzo milione in più in Italia c'è
Aumentano gli assunti dal Giobatta e mezzo milione in più entrano nella fascia di povertà assoluta cioè questo è nodo che dobbiamo su cui dobbiamo interrogarci per cui questo spazio pubblico e politico la sua identità forte perché di questo c'è bisogno di un idem
Da porte ci può essere anche articoli qua se si hanno le idee forza ci diventa maggioranza dal punto di vista del pensiero dal punto di vista dell'azione
Allora
Queste identità forte va costruita ad esempio inserendo il reddito minimo garantito
Come socia il Compact per noi come corollario fuori nel sociale compatta perché
è quell'elemento di nuova rigidità del mondo del lavoro de dei nuovi opera mai che noi ci serve per costruire un meccanismo di resistenza al processo di impoverimento dalla popolazione altro cesso di diciamo così assoggettamento dei salari è calo
Questo è il nodo ad esempio che io pongo come problema di vendita quindi vedete io non nomino il Partito Comunista Italiano non nomino i grandi padri del Pantheon che abbiamo
Nomina un problema di oggi che se noi non riusciamo a leggere quello che è la modificazione strutturale delle società come sulla questione della Costituzione
Ferraioli dice giustamente non è una modifica costituzionale è un'altra Costituzione
Quarantasette articoli modificati insieme alla legge elettorale fatta in quella maniera c'è un altro assetto costituzionale in questo Paese su questa cosa ci giochiamo la possibilità di definire che cosa canoni democrazia
In questo tempo allora e chiudo veramente io penso che noi abbiamo
Un sacco di problemi li abbiamo avuti questa norma pattizia si fa male
Noi dobbiamo restituire alle persone ai militanti alle persone che ci credono la parola prima possibile abbiamo dovuto inizia così adesso andiamo velocemente adesso dinamico diverso ma io penso che ad esempio la forma di questo soggetto
è fondamentale
Quello che accade nelle città le amministrative non sono state solo
E piccoli grandi successi oli insuccessi sono stati anche Napoli
C'è una dinamica e discussione tra città in Europa che vede coinvolta la Colautti sono stati anche Bologna la coalizione civica totali esperienze che è presente un possono avere a che fare con un monolite piccolino e debbo apriamo elaborare una forma e chiudo e renda possibile quello che in Spagna chiamano la confluenza sia già renda possibile una dinamica
Cioè che era attiva tra realtà diverso del territorio ad esempio con un disposta un'idea forte forte centrale chiaro ma può anche la libertà di sperimentare dei propri territori forme nuove
Forme nuove
In cui organizzare la resistenza e il Progetto io sono convinto e noi la possiamo fare dobbiamo esserne convinti tutti creare uno spazio pubblico politico intimo che rompe anche listelli grazie a tutti
Grazie Mimmo Caporusso poiché a fare l'aggressivo
Grazie compagni
Tralascio la questione internazionale il giudizio selezione amministrativi anche per questioni di tempo mi soffermo su come rilanciare il processo costituente di sinistra italiana
E correggere la rotta rilanciare diceva Alfredo io penso e credo che in questi mesi noi abbiamo fatto una serie di errore abbiamo diciamo vanificato
La partecipazione e l'entusiasmo che cela il diciannove venti ventuno febbraio con l'avvio di questo processo costituente a Roma Cosmo politica
Abbiamo perso un po'di tempo abbiamo diciamo disilluso anche chi era curioso chi voleva finalmente costruire
Un soggetto politico un partito di sinistra che strategicamente
Doveva essere diciamo il quarto puro oltre al centrodestra ospiti e al Movimento cinque Stelle
Si è assistito in questi giorni in questi mesi
Ad un secondo me un protocolli svolgersi vivo
Soprattutto dal gruppo parlamentare vedevi che ogni mattina qualcuno usciva sui giornali mi diceva
Quello che pensa sia come sono andate le elezioni sia che tipo di partito dovevo fare ed altro ancora io penso e credo che oggi da oggi
Dobbiamo partire di maniera seria affinché
Entro l'anno a dicembre
Ci sia il primo congresso nazionale di sinistra italiana se non facciamo il congresso nazionale ognuno è autorizzato non c'è nessun gruppo dirigente
Il comitati promotori non sono legittimati da un congresso dunque sono provvisori dove abbiamo l'esigenza di fare subito il
Congresso nazionale in modo che abbiamo dei gruppi dirigenti legittimati per costruire questa forza di sinistra in Italia
è chiaro che dobbiamo chiarire in maniera
Precisa
Qual è il nostro soggetto sociale di riferimento guardate io penso
Che in Italia dati Istat Censis su questo noi non dobbiamo secondo me sinistra italiana secondo me deve rappresentare
Questi soggetti e il partito che difende la Costituzione e il partito che riduce le disuguaglianze
In Italia ci sono undici milioni di italiani che rinunciano alle cure mediche
L'Italia sta avvenendo una privatizzazione strisciante della sanità
In Italia ci sono più di quattro milioni e mezzo di persone in povertà assoluta
Abbiamo le pensioni più basse
Perché li avrà dico Paolo diceva la generazione degli anni ottanta sicuramente le pensioni non lavorava fra pensioni fa abbiamo i salari più bassi
Con l'entrata in vigore da Giobatta in Italia
I salari sono ridotti dello zero cinque per cento la media europea aumento del
L'uno virgola sette
E in Germania addirittura del tre virgola due per cento
Per cento noi dobbiamo lavorare su questi
Che
Sinistra italiana e il partito
Che lavora a ridurre le disuguaglianze esiste
Questo il punto centrale secondo me è chiaro
Che dobbiamo fare questo congresso e per fare questo congresso io penso e credo
Che noi dobbiamo costruire un partito organizzato radicato anche con i nuovi strumenti tecnologici che ci sono però dobbiamo accelerare
Guardate noi non possiamo più perdere tempo perché se perdiamo tempo non arriviamo al Congresso deve essere chiaro dicembre dobbiamo fare del Congresso nazionale se noi riusciamo
Entro la fine dell'anno ad avere questo partito e andare avanti io penso e credo
Che in futuro non un futuro immediato perché siamo tutti diciamo abbiamo fatto tutti degli errori per a perché la sinistro in queste condizioni ci sono stati una serie di errori dobbiamo lavorare giorno per giorno mese per mese anno per anno a costruire questo partito della sinistra
Aggiungo soprattutto
è colpa delle compagnie che hanno elaborato il documento dell'Assemblea nazionale che secondo me
Va aggiunto verso la fine
Quando parla di
Che si propone di dare mandato al comitato esecutivo divisione ma nessuna traccia di regolamento congressuale da sottoporre a settembre
Al comitato promotore nazionali in quella sede occasione si nominerà una Commissione per lo Statuto e per il documento politico casuale di aggiungere anche perché si e leggera una Commissione nazionale per il Congresso che per verifica l'andamento del complesso come fa
Se ci sono delle controverse e che comunque perché il Congresso vada a buon fine dunque compagne e compagni acceleriamo non è il momento di ritardare
Perché secondo me
Celebriamo
Un profilo politico chiaro con un partito organizzato radicato sul territorio sicuramente nei prossimi anni saremo protagonisti grazie
Grazie Mimmo Raffaella conoscevo si prepara Massimo Cervellini
Allora care compagne e cari compagni innanzitutto io
Mi voglio scusare con quanti sono hanno fatto molti chilometri per arrivare fin qui in questo luogo di discussione finalmente dove riusciamo a confrontarci e non e probabilmente non riusciremo a farlo per esigenze di tempo
E però
E però
Scusate
Scusate e però
Ci tenevo anche a dire un po'di cose nella sostanza che
Un po'di base che ci riguardano in questa e in questi giorni in queste ore tremende
In cui la nostra Europa sembra un'Europa più barbarica che mai sposato un'Europa
Che perde che perdere il senno che non riesce ad avere al centro l'idea fondamentale intorno a quelle avevamo costruito un'assemblea a febbraio
Non so quanti di voi se la ricordano quell'assemblea si chiamava Cosimo politica aveva naturalmente
Nel nome il cuore
Di quello che significherebbe oggi per noi è agire in Europa
A meno guardate interessati a sapere che cosa facciamo di fronte a questa situazione a me interesserebbe capire come partito come persone e oggi si interrogano sulla costruzione di uno spazio dell'alternativa in questo Paese quali sono le proposte le pratiche i campi in cui ci misuriamo
La dimostrerà oggi un partito significa naturalmente
Costruire un partito all'altezza di questi tempi all'altezza della domanda non solo dei pezzettini nei frammenti della sinistra
Ma significa costruire un partito che sia in grado di restituire
Parole voce a coloro i quali oggi non si sentono rappresentati a quelli che sono da fuori
Dalle dinamiche di coloro i quali oggi vengono vengono vengono come dire rappresentati dai partiti tribolare di questo Paese Lampar alla dinamica bipolare di questo Paese
E ce n'è tanta perché tali da non va a votare
E allora su questo vorrei dire qualcosa di più specifico un partito che si basa sull'innovazione un partito che deve essere in grado di costruire un partito deve essere in grado di reggere anzi come un partito reticolare
Come un bambino che sui territori che a partire dai territori riesce a costruire convergenze vere
Con quanto si muove ce l'hanno dimostrato le amministrative quando ci presentiamo come la solita sinistra non siamo in di vincere quando invece siamo in grado
Di costruire alleanze con l'emergenza
Che ci sono sui nostri territori e che aleggiano contribuiscono a modificare concretamente molto concreto delle periferie e delle città
Riusciamo a rispondere alle esigenze concrete di chi vive le contraddizioni se nelle nostre terre
E questo lo dico perché guardate io sono Tampa analoghi lavargli riportare nome esperienza perché mi sembra fondamentale più che a pagare le comunità più che evocare le periferie bisognerebbe praticarle
Qualche settimana fa nel quartiere un quartiere storico della città di Trapani che ho quartiere operaio che l'aver l'aria di Napoli est è morto un ennesimo ragazzo ammazzato dalla camorra di diciannove anni qualche giorno dopo in quel quartiere ne siamo assai siamo andati lì a ricostruire un campetto assieme a fianco alla alle persone di cui quartiere e soprattutto a dargli un gesto concreto di vicinanza i bambini di quel quartiere grazie alla presenza delle associazioni dei compagni delle compagnie che c'erano avranno una scala dell'alloggio sterile che sono dei piccoli minuscoli gesti che restituiscono una l'età della vita per questo processo politico fino a questo momento mi sono dovuta insieme ad Andrea Ranieri mi sono occupata un pochino di ascoltare le voci di colare quali vengono dal mondo della formazione della conoscenza divorare quella vivono ogni giorno sulla ovviamente parlo degli studenti ma anche dei ricercatori degli insegnanti precari di coloro i quali dovrebbero essere in grado di determinare una nuova idea di Paese di coloro i quali dovrebbero formare le fasce senza che siano in grado di restituire dignità a questa Europa e su questo abbiamo approvato anche insieme agli studenti per quanto riguarda il diritto allo studio e l'accessibilità esatte l'accesso e saperi a costruire delle proposte concrete
A costruire delle proposte concrete che sappiano rispondere al diciassette per cento di dispersione scolastica il divario tra nord e sud
Sempre più ingombrante
Ed ho soprattutto inquietante
Chi è che ci attraversa ANCI percorrere sono due virgola ottantasette milioni io studenti chiamò a bando abbandonato le scuole superiori negli ultimi quindici anni
Da questo punto di vista noi non possiamo restare inermi non possiamo pensare che non non non attivamente e non abbiamo bisogno di una proposta concreta e la proposta è semplice la gratuità dell'istruzione abbiamo fatto i conti
La gratuità dell'istruzione per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie basterebbero tre virgola settantatré miliardi di Europ
Per quanto riguarda l'università ne basterebbero cinque virgola sei milioni un costo complessivo di dieci miliardi di Euro
Certamente
Qualcuno lo diceva non abbiamo bisogno di misurarci sempre con la contingenza abbiamo di costruire abbiamo bisogno di costruire uno sguardo lungo prospettico sulle cose probabilmente non saremo in grado di costruire una manovra principalità nelle condizioni di avere dieci miliardi diamo nella ricerca certamente però qualcosa lo possiamo fare e quel qualcosa che possiamo fare è appunto immaginare finalmente una legge quadro nazionale sul diritto allo studio rappresenta lo studente alle cioè l'agli studenti alle studentesse di accedere
Ai alla alla scuola e all'università che siano in grado di sostenere e di coprire davvero tutte le borse di studio che di di permettergli di accedere ai trasporti
Alla alla casa agli accessi culturali e lasciatemelo dire dagli USA dato anche al reddito di base per sostenere in maniera dignitosa alla Campania
E compagni io penso che dovremmo fare un grande sforzo questo grande sponsor essa no però nel fare le cose concrete di smetterla di di lasciarci travolgere da dibattiti di grandiose vergognosi per quanto mi riguarda
è avere il coraggio di esondare da queste benedette sale di riprenderci tutto quello che ci è stato negato finora
E di ricostruire insieme a tutte e tutti quelli Marche in maniera differente sentono l'esigenza di ricostruire dignità è e restituire una doveroso e restituire dignità
E naturalmente anche il senso alla politica
Qualcosa di concreto su cui lottare
Tra
Grazie Raffaello Massimo Cervellini si preparano zero Chiaramonte
La convinzione rispetto alla proposta
Che ci ha sottoposto Alfredo Latorre mi permetto insomma e mi obbliga il colpo i pochi minuti di mettere i piedi nel piatto insomma
E cominciare subito da quello che ritengo un tema che dobbiamo
Questo sì non poter rimandare nemmeno a domani oggi lo dobbiamo chiarire
Noi non possiamo permetterci di non assegnare condizionare
Da qui al giorno del voto il referendum di
Di stravolgimento della Costituzione a cui ci ha sottoposto appunto questo Governo il Presidente del Consiglio perché io credo una cosa che ritengo elementare
Sono queste le fasi in cui
Nascono muoiono grandi o piccole formazioni politiche già non nascono nei convegni
Negli incontri nelle elaborazioni quando soprattutto
Una crisi è così aspra cruda violenta come quella che da anni si abbatte sul nostro Paese e in particolare appunto si sta manifestando in tutta la sua potenza devastante attraverso ma indicatori oggettivi che non possono essere più oggetto di discussione purtroppo drammaticamente di discussione siamo per la prima volta dal dopoguerra a oggi un Paese che diminuisce l'aspettativa di vita perché ecco che cosa significa ci facciamo un convegno significa che tante donne e uomini poveri non si curano più è semplice
Che a questa domanda noi dobbiamo rispondere a questa utilità dobbiamo rispondere
Il referendum parla di questo essendo in un fatto riusciamo a far capire
Che quella battaglia che abbiamo comincia voi mi onoro di far parte di quel piccolo gruppo che al Senato ha sollevato il contrasto a quella controriforma
E l'abbiamo fatto permettete da soli
Inizialmente da soli
Era distratto anche il Movimento cinque Stelle
Era una parte anche dell'allora mio partito
Aveva un'opinione differente di come fare quella battaglia segui anche una scissione in questo senso e allora beh allora adesso che
L'unico risultato di quella battaglia
Aver portato al voto popolare a non aver dato numerico che avrebbero consentito definirla quelli
Nelle aule del Parlamento la questione
Non possiamo non essere quelli che la rendono chiara esplicita è stato detto è chiaro che è la seconda parte ma violenta in maniera strutturale la prima cosa resta che siamo un Paese che ripudia la guerra così ci dicono è peccato che però un Presidente del Consiglio con maggioranza semplice
Ci mette in uno stato di guerra è chiaro perché quello lo sta nella prima parte sta nella seconda parte
Questioni concrete sociali che attengono appunto alla qualità della vita o gli diamo riusciamo a parlare in questo senso anche del referendum costituzionale oppure sarà condotto confronto lo diceva qualcuno è chiaro non possiamo affidare
Al confronto appunto giurisprudenziale
Dobbiamo metterci in questa roba questa concretezza essere un partito che serve che è utile
In una
In un frangente così drammatico ripeto che non ha precedenti e allora
Appunto
Queste battaglie deve avere il nostro segno
E il nostro segno ce lo deve avere anche la fisionomia del partito che vogliamo mettere in campo se siamo tutti d'accordo a mettere in campo un partito
E allora credo che se questo è
Poi avremo delle date ma dobbiamo capirci su dei valori fondamentali
Ascoltare tutti a cominciare dalle compagne e compagni che esprimono critiche al nostro interno
Però essere coerenti e sinceri
Io ho sentito che lo avverto anch'io non può nascere un partito nelle aule parlamentari
Verissimo
E allora però cosa impedisce a mettersi in campo nei paesi nelle città nei territori negli ambienti nei luoghi di lavoro perché sempre Magnani a Magnano Agnana porla Magliana ma così molliamo non esistiamo non partiamo diventiamo appunto un il bel
Circolo biblica di parlamentari le guardie altro amministratore
Che se la dirà commenterà a volte in maniera intelligente a volte meno
Ma niente più niente
Più di tutto questo e allora se non ce lo possiamo permettere alcuni elementi fondamentali una testa un voto
Il confronto sincero onesto
Si prendono decisioni si vota ed utilizzo
Anche nel recente passato o opinioni diverse non mi convinceva come si costruì al percorso vistasi tasse
Però il giorno dopo a dare i volantini un giro per le strade di Roma se esondato
Ci sono andato
Non ho visto questo nei mesi scorsi ho chiuso ma non voglio aprire il giornale il giorno delle elezioni il budget di più a a spezzare le gambe rispetto al solito abbiamo previsto parco
Il tempo è finito giusto
Cerchiamo di darci si occasioni di confronto ma procediamo commisura ma anche con assoluta determinazione
Perché
Il tempo non si aspetta gli appuntamenti sono dinanzi a noi se non ci stiamo quelli non ci stiamo più non è che diciamo e poi dopo faremo un bel congresso un bel sul referendum e sull'esito in maniera molto dotta e magari convincente ci diremo che insomma abbiamo fatto bene così anche questa volta hanno il tempo è finito
L'appuntamento e adesso grazie
Grazie grazie può
Solo
Si prepara al figlio fonte
Scusate se parto filo da lontano ma questa mattina io ho apprezzato molto il fatto che questa Assemblea invece si aprisse con quel minuto di silenzio per quello che è successa Nizza
E nel frattempo questa notte credo che tanti di noi sono stati a guardare costernati quell'immagine dei carri armati a Istanbul bancaria
In un altro Paese che per molti di noi nell'immaginario col dire tante cose vuol dire Medio Oriente ma vuol dire anche l'Europa vicina
E ci ha dato un po'all'idea di che cosa questo mondo questo mondo intricato sempre più difficile
Complicato in cui ci sono grandi questioni ecco epocali ecco io nella relazione che ha fatto il compagno d'attore che ho apprezzato anche più del devo dire la sincera verità
Anche oltre il documento pure buono oppure accettabile e su cui siamo arrivati oggi alla nostra discussione
Ho apprezzato che si volesse tenere subito aperto un'idea di uno sguardo sul mondo perché per costruire un partito che abbia una sua solidità una sua
Costruzione una sua ambizione
Non si può come appunto diceva Luigi Veronelli non avere uno sguardo sul mondo non avere un'idea di quello che succede
Al al mondo più più ampia punte più complicato fino alla dimensione europea se noi non sappiamo fare questo diciamo Paci diventa difficile anche avere la chiave di lettura per capire che cosa dobbiamo fare
Io penso che posso può fosse molto forte per esempio pertanto e tanti di noi e lo voglio ricordare anche qui velocissimamente in questi giorni sono quindici anni
Per noi che siamo come me genovesi che ci ricordiamo degli avvenimenti del G otto
Quei quinques quindici anni fa c'era un grande movimento al movimento no global ed era un movimento
Imporre
Un movimento in cui
Sincera grandi discussioni sulle appunto l'idea di costruire una globalizzazione che tenesse conto delle persone che se un po'di essa la globalizzazione finanziaria le tecnocrazia
Era un movimento Benedetto da un grande personaggio don Andrea Gallo era un movimento in cui
Solo subire una repressione gigantesca e quel Mori Carlo Giuliani
Non lo dico per retorica ma lo dico perché quel movimento anche allora si accusava di essere una roba
Fuori dalla realtà e invece aveva molte ragioni e soprattutto fra le ragioni da quelle di pensare
Che lo scopo della politica è sempre quello di provare a costruire una realtà diversa non rassegnarsi a quello che oggi abbiamo davanti ma approvata ribaltarlo
Arrivo a noi per dire che io Cosmo politica avevo iniziato il mio intervento dicendo che è un viaggio un lungo viaggio come quello che avrebbe dovuto attenderci per costruire un nuovo soggetto si inizia sempre da un primo passo
E si fa
Se gli atti sono interessanti
Abbandonando il noto per cercare l'ignoto io apriamo però lo dico francamente per fare una discussione vera fra di noi che dopo Cosmo politica a quel passo non ne sono seguiti tanti altri passi
E quelli che sono seguiti sono stesso seguiti in una direzione sbagliata
A volte mi è sembrato di stare in uno appunti una situazione asfittica c'è un bellissimo film di Bernardo Bertolucci del verde rimasto
In quei protagonisti stanno chiusi in una stanza per giorni e giorni
Poi siccome la storia si svolge nel sessantotto a un certo punto
Qualcuno dirà un sasso rompe un vetro e finalmente
Guardano fuori e escono fuori finalmente a capire che c'è il mondo a me è sembrato spesso in questi mesi che la nostra vita difesa italiana fosse un po'questa discussione
Chiusa questa cosa
Critica un po'per le cose che si sono detti
La dimensione pattizia la mancanza di ambizione la chiusura e ritmi nomina richiamato altre riunioni
Ma
Forse anche per la nostra
Limite nelle cercare di costruire un processo davvero a perdo qualcuno l'ha detto noi abbiamo bisogno di costruire un partito che si apra tante esperienze
Nella mia regione ce n'è una di quelle che sono nate fin da prima della regionali richiamare che a sinistra
Cioè c'è la necessità di appesa esperienze civiche afferenza associative farle convivere con quelle che noi stiamo costruire un partito capace di parlare darebbe
Di essere capace quindi non Borzi solo al problema
Diciamo di una propria collocazione politica io non sfuggo alle cose che sono state dette prima penso che la nostra identità politica anche la verità rispetta Arpac vi do democratico di Renzi da qua a referendum si costruisce costruendo una propria proposta politica una propria identità e da questi dopo hai deriva
Diciamo la capacità di schierarmi o meno da una parte e dall'altra e
E
L'ultima cosa che voglio dire e appunto questa noi dobbiamo cercare di essere una sinistra udire una sinistra capace di non essere né una ridotta minoritaria né io né a sinistra
Che si riduce a fare la stampella di un processo in cui non è in grado da un punto di vista di governo di incidere sul nulla
Penso che se facciamo questo faremo utili per fare questo è un dire che noi facciamo un percorso in cui
Non sciogliamo solo Sella su questo non sono d'accordo pur essendo coordinatore del giornalista penso che le dobbiamo sciogliere tutti i soggetti prima del congresso di dicembre
Per costruire una cosa nuova
Grazie al cielo si Loconte poi celeste Costantino sono usato i compagni e compagne che hanno dato vita a Napoli alla lista Napoli in Comune a sinistra che
Appoggiando la coalizione De Magistris auto mutuo cinque tre per cento abbiamo un gruppo consigliare una lista unitaria caselle Rifondazione Comunisti Italiani associazioni movimenti
Ci sono anche altri compagni e compagne accusato anche un costo consigliere comunale solo due cose vorrei dire
Sono legate fra di loro
Europa e Napoli sull'Europa in verità avrei qualche perplessità sulla relazione
Da Torre
Spero che nel corso della discussione da qui al congresso possiamo insieme trovare una sintesi
La dico così parecchi di voi che vengono da lontano hanno da tempo elaborato l'idea da quando il compagno in denaro metà degli anni Ottanta ce lo segnalava che la crisi dello Stato nazione
E
Le questioni che
Iniziavano a essere posta dall'ora
Credo che noi dall'OSCE l'uscita dalla crisi dell'Europa di Maastricht certamente non può rischiare di apparire di essere
Un ritorno all'idea degli Stati nazionali
E per il resto
Vorrei dire per noi la sovranità e dei popoli e della democrazia non delle nazioni
Su questo credo che ci sarebbero
Sarebbe opportuno un un supplemento di riflessione e e anche discussione collegata a questo io ritengo
Fatemela dire così io non vorrei rifare un congresso come l'ultimo di Serra
Cioè io vorrei che su almeno su un punto fossimo d'accordo e cioè la nostra adesione esplicita alla Sinistra Europea non soltanto al gruppo alcune mal partito della sinistra europea
Dove si colloca la sinistra radicale in questo continente vorrei
Che non ci fosse l'equivoco e che qualcuno ci proponesse una sorta di equidistanza
Fra la sinistra riferita di umido spot è mosso dei compagni portoghesi della Linke tedesca e il circo Barnum del Partito del socialismo europeo
Però l'Europa spostati trovato
Si porta dietro Napoli perché lo diceva Luca
Dall'esperienza napoletana stanno nascendo anche l'idea di una rete
Tra realtà istituzionali territoriali tra comuni
Che si ribellano del contrastano
Appunto i vincoli dell'Unione europea costituitasi sulla base dei trattati di viaggi in Africa
Questa rete tra Comuni in particolare
è nata da un rapporto fra Napoli e Barcellona credo che sia
Una realtà molto interessante che vada fondi dal FAS tra l'altro collegando anche altre realtà pure del nostro stesso
Al Paese
Napoli finisco sarebbe una realtà da raccontare
Però dico subito evitate di questo in generale evitiamo di rapportarci alle città immaginando di poterle conoscere sulla base della lettura dei giornali
La realtà come la vita quindi lecita vanno praticate
è un'azione cognitiva che parte da una prassi del resto la politica è una prassi
Quello che succede a Napoli che è successo a Napoli che succederà che potrà avere anche dei risvolti nazionali come dice alcuni testi
America non è quello che sta realtà per quello che sembra
Si è vinto non sulla base della declamazione demagogico populistica come qualcuno vuol far credere De Magistris ma si è vinto sulla base di cinque anni di corpo a corpo sociale
Con la cittadinanza attiva di una città sofferente difficile e complessa come quella di
Una realtà fatta di associazioni comitati movimenti fatta di realtà sindacali imprenditoriali culturali
Atto del mondo della scuola delle parrocchie una rete che si è costruita e che praticando sì ha determinato una vittoria era terminato anche una linea politica che punta
In qualche modo mettere in crisi
Quello che datore definitiva il sistema no la realtà sistemica di questo Paese
Noi a Napoli ci siamo presentati e finisco però con due liste
Queste
La complicazione sinistra italiana che noi ci inventiamo
La la lista nostra
E tra l'altro noi inviteremo perché faremo in autunno una tre giorni di festa discussioni seminari inviteremo il gruppo dirigente
Di sinistra italiana conoscere quella realtà che è fatta di tante cose compreso il lotto zero lotto da cui si riferiva Raffaella
E poi c'è stata anche giustamente e legittimamente il compagno Fassino avvenuto a Napoli
Ha trovato il tempo della sua campagna elettorale anche a Napoli l'appoggio del promuovere una propria lista che ha preso lo zero otto per cento dico se ci fossimo presentati l'insieme forse avremmo preso anzi no sicuramente al più presto un
Consigliere in più che cosa ci dice questo che attribuita è una pratica
Cioè non
Non c'è vocazione appello soggettivo che conti costruite sinistra italiana sarà
O è una pratica che si radica e parte del territorio non è io sono molto d'accordo con Casarini
Questo soggetto politico
O parte
Dalla sovranità dei territori dalla complessità dei territori qua nuove invece un'idea centralistica non ci porterà
Da nessuna parte anzi faccio un appello a voi
Scendete nel territorio cioè gruppo stringente nazionale vada ognuno di voi nel proprio territorio fascia come fece il PC clandestino negli anni Trenta c'è un bellissimo film di Maselli sospetto quando un certo punto mando
Della clandestinità fece scendere in Italia i quadri migliori che erano all'estero facciamo così anche noi
Dai territori può costruirsi la sinistra italiana
Grazie Silvio celeste Costantinopoli creare Cremonesi
Tre minuti compagne e compagni tre minuti
Perché ho apprezzato molto la relazione di Alfredo dottor Lepore perché penso che oggi è una giornata in cui i territori devono essere protagonisti a devono avere la possibilità di parlare però una cosa la moglie di perché
Questo è il momento costituente per noi inizia un percorso e non bisogna dire quello su cui si è d'accordo ma bisogna forse evidenziare approfondire quello che a volte manca
E c'è un punto sul quale io non voglio più fare in modo che si possa delegare a qualcun altro o che non sia un elemento fondativo e costituente per noi ed è il contrasto alle mafie e alla corruzione questo è un punto fondamentale
è stato ricordato l'anniversario di Genova che tra poco ci troveremo
A rivivere sulla nostra pelle ma c'è anche un'altra anniversari importante che è la strage di via D'Amelio e io per so che non l'ha data la dobbiamo sempre tenere impressa nella nel nostro
Statuto nella nostra identità politica non è una questione morale lo voglio dire in maniera molto chiara
Non è una questione morale non può essere delegata ad una questione di costume è una questione economica è una questione che va ben oltre quello che ha
Anche il Partito Democratico approvato dirà raccontarci in questi anni
Questione economica perché ha detto che se noi diciamo che dobbiamo contrastare la povertà e le disuguaglianze bisogna contrastare le parti e la corruzione
Ci sono territori svuotati ci sono ormai da Rita ride desertificata la Calabria è un esempio l'abbiamo sentito l'abbiamo sentivo alle parole di Angelo broccolo c'è un sistema d'accoglienza marcio e oggi non ci si può non si può affrontare il traffico degli esseri umani il traffico degli stupefacenti delle droghe e la questione delle periferie senza fare un'analisi è una riflessione seria su questo
Troppa retorica troppa semplificazione e troppa banalizzazione dai mezzi di comunicazione e dalla politica
Se noi oggi dobbiamo fare un ragionamento di sinistra e la vogliamo reinventare questa sinistra e da qui che secondo me dobbiamo partire e non è un corollario e non è qualcosa che si può definire o si può nominare all'interno di una relazione
La sinistra che va inventata
E che è che io voglio portare
Che poi portare nel futuro nel tempo presente ha però una tradizione importante
è già una tradizione che in base a quella sì voglio portare comunale che è la tradizione di Pio la Torre che ci spiegava come i terreni e l'utilizzo dei beni confiscati possono essere un avviso sa queste la progettualità questo è il modo con cui noi ci dobbiamo approcciare e questo lo può fare solamente una forza di sinistra e lo possono fare le persone perbene
Allora forse da qui bisognerebbe pensare anche quando si immaginò posizionamento e collocazioni forse da qui che bisogna rimangiarsi anche compagni dirlo compagnia di viaggio con cui affrontare questa sfida
Perché mai questa cosa la possiamo fare ma abbiamo in dove di farla allora poche chiacchiere compagne e compagni e forza andiamo avanti
Grazie celeste anche per l'Italia gara Cremonesi
Constatiamo che strano
Vi prego davvero di seguire l'esempio vi sareste
Io ho apprezzato la relazione di aceto da Torre e quindi cercherò di tenermi sulla sua esortazione cioè quella di fare delle critiche il più possibile costruttive che cerchino di individuare delle soluzioni
Cosa non semplice perché credo che siamo in uno stato complicato non solo per noi ma in realtà per la sinistra in Europa e nel modo Ugo e lo dico subito andando ad affrontare credo un primo punto io non penso che noi dobbiamo fare un partito perché ci serve una casa
Lo dico perché ho sentito e interventi prima del mio molto entusiasti giustamente nel fatto che questa Assemblea riuscita ci sono tantissime persone
Ma io non credo che basti appunto un'assemblea per quanto partecipata
Per riuscire a costruire un partito e lo dico perché
Credo che uno degli scenari da incubo che forse abbiamo di fronte e anche quello
Che diciamo le persone non pensano di aver bisogno che della sinistra e questo credo che sia un nodo è che ci deve in qualche modo a lo dell'are credo che dobbiamo ragionare rispetta come siamo percepiti e come è percepita in generale la
La sinistra nel Paese ma non solo nel Paese
Di quel bene sicuramente la prima cosa
Io non ho nessuna
Nostalgici a del passato non credo che
Si possa rimanere a Sinistra ecologia e Libertà se ho nostalgia ho nostalgia forse nel fatto che mentre nel due mila e dieci parlavamo di Comizi d'amore oggi il clima che si respira nelle nostre stanze
è spesso un clima di rancore e questo ce lo dobbiamo dire e anche qui credo che
Bisogna fare delle proposte per superare questo clima
Credo che sicuramente il passaggio fatto nella relazione anche nel documento che prevede in qualche modo di superare
La forma pattizia che ci ha visto nascere sia sicuramente
Un contributo interessante lo dico perché il tema del della rancore del sospetto reciproco e lo dico guardate da lombarde da milanese con tutti gli insulti che ci stiamo
Dovuti trovare
A rispondere dalla nostra stessa comunità in queste settimane in questi mesi
E dicevo il tema del del rancore è un tema che non sono diciamo non consente di costruire una comunità ma si parla anche della sua
Autoreferenzialità della delle proprie capacità che ha di guardare all'esterno
Allora io penso che il tema appunto siccome il problema non è mettere insieme dei gruppi dirigenti e magari
Riuscire
A sfangare lo sbarramento dell'italico ma mai quello di dare una speranza al Paese e alla sinistra
Dobbiamo interrogarci con molta forza sul tema della rappresentanza e sul tema della utilità sa che la questione dell'utilità è una questione diciamo spinosa difficile che può essere anche vissuta
Come un fatto strumentale ma credo che senza affrontare questa cosa non si riesca si rischi di non andare da nessuna parte
C'è il famoso errore di parà latte no quello che
è far sbagliare la l'entità dei fenomeni perché si guardano dal punto di vista sbagliata ecco io penso che ne non dobbiamo fare questo errore
E quindi penso che dobbiamo andare avanti con la Roadmap
Che è stata
Indicata e che mette al primo punto l'impegno e la mobilitazione totale è stato detto per la battaglia sulla referendum e credo che invece altre formule vuote come quello dell'accelerare a tutti costi siano semplicemente utili per gratificare il nostro bisogno di partito ma non per costruire qualcosa di nuovo per il Paese
Chiudo su un punto che è quello sul quale credo insistiamo sul quale stiamo riflettendo tutti in queste ore che è lei le domande che ci pongono il nuovo ordine
Mondiale
E che rischiano come dire di far vedere le cose i problemi da punti di vista diversi rispetta quelli ai quali siamo abituati io non credo a me non interessa dici amo la bella affermazione il dibattito del PD RAI sistemici e i populisti perché a un dibattito tutto politicista tutto dentro questo schema politico
Penso che però distonia
Ragionare su come appunto il nuovo ordine mondiale ci pone dei problemi che sono il terrore nelle nostre città
Ma che sono anche l'ondata di profughi che le nostre città responsabilmente e le comunità locali stanno accogliendo
E allora tutto ciò ci fa riflettere credo in modo diverso
Sul ruolo dell'Europa e di quali Europa e su qual è in campo nel quale costruire battaglie
Di libertà nel quale proteggere e rilanciare le battaglie per i diritti e l'eguaglianza alle barbarie che ci sono i nostri alle nostre porte credo che vadano appunto chiamate con il loro no come e affrontate e populismo della destra è qualcosa che ci riguarda molto da vicino e che in qualche modo ha cambiato anche l'atteggiamento mi sembra di Bernie Sanders negli Stati Uniti grazie
Grazie chiaro al telefono che stiamo fuori dal proprio dava
Francesco dai resta chiedo scusa poiché vediamo
Cari compagni e compagne su un punto credo si debba essere chiari fra di noi
Non esistono alternative optiamo IP rispetto alla costruzione di sinistra italiano
Che ci si riesca o meno non lo sappiamo io perlomeno non lo so ma alternative non ce ne sono queste credo che debba essere un punto di partenza per tutto il mondo
Devo dire che la relazione di Alfredo Latorre mi ha
A mio parere accentrati pienamente il tema della discussione
E la domanda che io mi pongo forse un po'pubblico provocatoriamente
è per quale motivo oggi oggi un cittadino colpito dalla crisi un precario uno studente dovrebbe aderire a sinistra italiana
In questi mesi da Cosmo politica in poi non siamo stati in grado di costruire un vero processo costituente a volte pericolosamente risucchiati in un dibattito politicista sulle alleanze elettorali
Non mi sfugge l'importanza del tema
Che si può però risolvere in tre parole almeno per quanto mi riguarda
Finché c'è bensì alla guida del partito con la sua politica non sono possibili accordi con il Partito Democratico
Poi quando cambieranno gli scenari chiaramente si vedrà a livello territoriale i compagni le compagnie hanno la possibilità di verificare
I nelle diverse realtà si accordi di tipo e di tipo elettorale tattico eccetera sono possibili oppure no
Ma quando la discussione sulla relazione colpiti
è uscita la dimensione della tattica elettorale per diventare il punto su cui definire la propria identità siamo già nella dimensione del minoritari ISMU della subalternità sia in un senso che nell'altro compagno
C'è un paradosso che spiega questo rischio noi contestiamo questa legge elettorale in quanto antidemocratica temiamo però una sua modifica perché ci ci potrebbe risucchiare in una stagione di alleanze
Come può accadere di tutto ciò perché noi rischiamo di De
Finire la nostra identità in contrapposizione o meno con il PD
Noi compagni stiamo preparando il congresso fondativo di un nuovo partito della sinistra e del lavoro
Qual è il nostro profilo politico quale la nostra visione del mondo quali emozioni e passioni riusciamo a suscitare nel nostro popolo
Dobbiamo usare questi mesi per sviluppare nel Paese una capillare e diffusa campagna di ascolto
E discussione dobbiamo andare nei luoghi di lavoro dei circoli
Partiamo dei contenuti di consumo politica raccogliamo contributi proposte costruiamo insieme la piattaforma politica e programmatica del nuovo partito costruiamo così
Le tesi del nuovo congresso fondativo
Contestualmente dobbiamo individuare un programma politico e sociale che passatemi la citazione forse un po'antica
Diventi una bandiera piantata nella testa della gente che immediatamente parli di noi in questo senso mi piace molto la proposta avanzata dal credo di un social compatte mi permetto di aggiungere dunque nodi
Primo
A fianco della campagna sul reddito
E questo diciamo così un mio pallino ma mi sembra che non riscuota grandi entusiasmi ma io continuo a riproporla affianco alla Campania sul reddito dobbiamo elaborare proposte per la redistribuzione del lavoro appariva i salari
Secondo punto
E ho chiuso dobbiamo essere noi
Asta sostenere visibilmente con forza maggiore molto maggiore di quanto non abbiamo fatto fino adesso la sacrosanta campagna sui diritti promossa in tutta Italia dalla CGIL
Tema in relazione con l'organizzazione con questa organizzazione che mi pare si continua a sottovalutare per l'importanza che invece può aprire anche per il nuovo partito
La battaglia in difesa della Costituzione per noi e per i Paesi decisiva capisco la necessità di attenderne l'esito per definire meglio la nostra proposta politica
Ma
E chiudo compagni di identità e la necessità di un partito della sinistra non minoritario residuale rimarranno a prescindere dall'esito decisivo di quel referendum e quindi buon lavoro a tutti e a tutti i nuovi compagni e compagne
Grazie sta Papa Francesco paga resta
Fuori Elettra Deiana
Ringrazio grazie al freddo a nome di esse per
La relazione
Che ho condiviso che abbiamo condiviso e che finalmente colloca la discussione in altro
Il rischio di una nuova spirale fra terrorismo e guerre proprio in subbuglio i nuovi equilibri geopolitici trasformano le certezze che avevamo accumulato negli ultimi dieci anni
Serve questa capacità di visione serve alzare lo sguardo oltre ai nostri confini perché solo se il nostro dibattito va oltre i nostri confini e guarda il mondo può essere utile a noi
E a quello che vogliamo costruire e quindi al nostro popolo
Solo a questa altezza di dibattito possiamo trasformare il Progetto costituente in un partito della sinistra utile al Paese
Detto questo occorre però una linea politica chiare discutiamone sono d'accordo con chi a
Posto questa domanda richiesto questa certezza
Allora discutiamo della linea fuori
Però dalle discussioni imbarazzanti
Sempre uguale a se stesse
La nostra opinione la mia opinione e che due modelli storici siamo stati sconfitti dalla storia
Il modello del centrosinistra per come l'abbiamo conosciuto negli ultimi venti trent'anni
Il modello di chi è incapace di concepire sì se non come esposto le starna del Partito Democratico
Il modello di chi è il modello di tenta pace di concepire questi se non come stampella di politiche sbagliate oramai di destra ma dall'altra parte specularmente è fallito un altro modello
E il modello della sinistra residuale
E il modello di chi si definisce solo per contrarietà qualcun altro
E il modello di chi si misura e da chi definisce la propria identità solo dai metri che lo allontanano dal Partito Democratico anche questo modello è stato sconfitto e ce lo dicono anche le ultime elezioni amministrative
L'unica possibilità che abbiamo perché il nostro progetto abbia un senso e appunto evitarle duelli opposte ma complementare ammette fallimentare
Questa è la nostra via che proponiamo molto brevemente molto sinteticamente
Nessun'Walter niente le residuali nessuna nuova Federazione della Sinistra perché serve ai comitati centrali ma nessuna costole esterna al Partito Democratico perché non serve al Paese
Dobbiamo costruire un partito
Moderno popolare
Radicato autonomo dal punto di vista strategico e in grado di avere una proposta di governo per il Paese una cosa non affatto semplice ma semplicemente essenziale
Una sinistra quindi alternativa ma allo stesso tempo di governo
Esattamente come ci insegna dei compagni si Rizza dico ormai gli spagnoli e anche i compagni della pur in inglese
Tutti quei compagni hanno ROPPA che si stanno dando da fare mentre noi ci arrabattiamo in un dibattito autoreferenziale ed altro accentrato
Gli altri fanno quello che noi avremmo dovuto fare iniziare
è quello che non avremmo dovuto iniziare a fare da tempo
Ovvero a costruire una vera proposta di cambiamento e trasformazione per il Paese e l'Europa intera queste l'approccio che proponiamo noi non siamo disposti a rimanere schiacciati tratturo opzione
Che come tra un'incudine ed un martello ci schiacciano nell'ordine nel limite nell'inutilità ci schiacciano nel fallimento
La politica dobbiamo farla corpo accorpo con le contraddizioni di ogni territorio affianco delle nostra a fianco delle persone non sopra le persone affianco alle loro sofferenze è bisogni della nostra gente
Concludo molti hanno detto
Allora abbiamo questo processo diamoci una mossa di a apriamo una nuova fase hanno ragione però io credo che ci sia un elemento fondamentale
Se noi vogliamo la marcare la differenza e costruire quel partito che ho descritto prima popolare radicato e di massa non possiamo far finta che tra qualche mese succederà qualcosa
Se lei si può per la sconfitta poco
All'apice del proprio autoritarismo
Nel Paese si aprirà una nuova stagione si metterà in campo un nuovo Popolo largo è quello il nostro popolo e non possiamo far finta che questa cosa tra qualche mese non accada non possiamo
Oggi accelera accelerare inutilmente quando tra qualche mese si metterà in campo quella vera occupazione quel vero popolo largo è il nostro popolo
Ho concluso ho concluso Peppe volevo dire l'ultima cosa
Usciamo dal dibattito interno che non serva a nessuno guardiamo più in alto da domani
Abbandoniamo i posizionamenti di un dibattito che interessa soltanto gruppi dirigenti e gli addetti ai lavori e posizioniamo c'è al centro della lotta politica con umiltà passione e il coraggio che ci contraddistingue
Grazie a Francesco
Allora era
Tra Deiana poi Loredana De Petris
Sarebbe
Telegrafica non è il mio forte comunque cercherò di
Di dire i titoli delle cose che voglio dire innanzitutto
Allora mi sentite si
Va bene
Prima cosa che volevo dire io
Ho condiviso
L'invito al minuto di silenzio per onorare i caduti dei
Del terrorismo
Ma mi piacerebbe molto di più che se
Dovessimo dedicare un minuto I caduti del terrorismo
Ricordassimo
Che i caduti del terrorismo la maggior parte
Il settantaquattro per cento
Tutti
I morti a livello mondiale come l'Osservatorio sul terrorismo ci dice
Il settantaquattro per cento è avvenuto in città
Del Medioriente
Allora
Ma
Questo
Questo questa nota non serve sul piano diciamo solo della solidarietà umana anche
Ma soprattutto è politica
Perché significa smantellare tutti i luoghi comuni
Che ci contrappongono continuamente il nome dei nostri porti all'altra sponda
Della del delle delle cosiddette
Civiltà questa il primo punto
AA il secondo punto
Ho apprezzato
Chiesa Tosi diciamo lo sforzo
In questa relazione da Torre
Di
Parlare del mondo di dare uno sguardo oltre
Ma
Vorrei che
Visto che questa
Discussione serve alle future tesi
E insomma lo sguardo del mondo come dice la verità da Torre rischia di essere una serie di dettagli
Capire dove va il mondo capire la governance del caos
Che
Non soltanto di guarda il fuori da noi ma il dentro di noi
Il dentro di noi
è un elemento costituente serve la politica in Italia della politica in Italia perché le politiche neoliberiste che sono state approvate
Affermate per esempio dall'Europa hanno incidenza sull'ospedale che si chiuda da qualche parte come ha detto prima
Compagno se non abbiamo chiara questa costi Maenza e continuiamo a ragionare
Come forse davanti o forse era valido ai tempi di un'altra fase politica
Sulla
Così sul quadro generale e poi su dettagli
Contingenti non ne usciamo non riusciamo
Terzo punto
Terzo punto riguarda
Noi
No voi il fuori di noi
Molte compagne e compagni hanno detto che la dobbiamo smettere
Ritenere la discussione tutta interna
Che è una discussione io la dico così perché lo sempre detta il palazzo e di posizionamento cioè a dire di casta politica
Questo è un punto da Guido
Insomma dobbiamo noi dobbiamo
Parlare in termini di
Capito
In termini di proposta adesso
Resterebbe allora da questo punto di vista un elemento che io credo
Denoti la nostra inadeguatezza a capire
A chi parliamo
E il fuori
Enna questa idea del popolo che era una parte poi importante del
Del ragionamento di dato un esempio
Il popolo di sinistra non esiste
Non c'è anche un popolo di sinistra o ci sono delle Risi dualità delle residualità il popolo di sinistra si è intenso insomma dobbiamo fare i conti con questo non c'è un popolo che risponde al richiamo
Di una sinistra che si auto propone
Come tale e che
Ripercorre
Formule concettuali ancora prima che programmatiche che
Appartengono ha una sensibilità
A una
Formazioni di Basilea ha degli elementi per formativi che una volta facevano molto leva
E hanno resistito sull'affidamento sulla fiducia qualcuna parlando difendete re mi sembra eccessivo ma è un meccanismo di
Come dire il rapporto
Diretto tra i cosiddetti cosiddetto state così da sinistra di una volta e
Un popolo
Che era una
Popolo politico oltre che
Sociale perché aveva quella
Fortunati interno per cui rispondeva ma ora non c'è più ma vogliamo capire che non c'è più questo popolo che ci risponde e infatti
Possiamo fare tutte le affermazioni di sinistra
Che
Che vogliamo
Ma
Il nostro consenso rimane a a quota a quasi di così non dico zero siamo lì allora il problema del popolo
Che non c'è poco diffusa e che il problema e
Come ricostruisciteli
Una rapporto con
L'esterno da te che ti consenta queste il problema questa è la dimensione politica che abbiamo di fronte che non può essere risolta da un programma di governo come
Ci ha detto
Ovviamente
è un tema grandissimo mai ma no su questo è il nostro tema ecco a confrontarci con questo tema sì può ragionare sulle forme della politica appartenere al partito
Perché mi chiedo ma con chi lo facciamo il partito con chi lo facciamo il partito cioè
Ecco una gag corrisponde
Alle esigenze di questa fase
Io credo epico l'ultima e poi mi taccio che in modo come noi no io parlo di scena perché conosco sei il modo come noi abbiamo affrontato in questi anni
O non affrontato la questione dello strepitoso successo del movimento successo cinque stelle che ha fatto un popolo
Ci piaccia o non ci piaccia un popolo visto perché oggi il dramma
La all'indifferenziato delle del delle questioni
A ha fatto suo forme di populismo cioè alle armi no ignorato categorie politiche che oggi
Possono spiegarci che cosa succede nel mondo insomma se noi non siamo provvisti di un
L'unica che sia all'altezza dei tempi ho chiuso perché
Giustamente
Tempo per formulare ottantuno è un allarme alla Presidenza ho molto apprezzato mi è piaciuta la cosa prevedendo
è un è un elemento democratica provvede ma
Grazie grazie alla lettura
Allora Loredana
De Petris poiché i piedi
Sì anch'io ormai sono tanti Alfredo ci pagherà tutti quanti un caffè ma io non posso non iniziare appunto il mio intervento
Con appunto l'apprezzamento vero della relazione di
Di Alfredo e in particolare perché altrimenti poi noi anche nel nostro dibattito anche le proposte che poi vengono
Formulate magari tendiamo a dimenticarle
Quella del
E la proposta di una grande iniziativa in piazza di popolo nelle forme più ampie che poi siamo pensare e mettere in campo che oggi diciamo davanti alla tecnicità delle questioni che sono
Davanti a noi possa provare a ritornare in piazza per dire appunto no al terrorismo no alla guerra per dire no al razzismo io credo che noi dobbiamo
Lo dico questo perché dobbiamo se vogliamo davvero costruire
Sinistra italiana avere un'abitudine semplice
Perché siamo
Qui perché non perché siamo amici anche siamo anche amici ma perché vogliamo costruire qualcosa insieme un progetto insieme che poi lavoriamo
Torniamo nel territorio mettiamo in campo iniziative diamo forza alle nostre proposte e su questo facciamo operazioni terrestri che pendono in qualche modo a fare la cosiddetta apertura cioè ad aggregare ad essere punto di riferimento di tutti coloro
Del popolo di tutti questi anni quindici anni vent'anni che quando
Andava c'era l'invasione la guerra in Iraq diceva non dobbiamo dimenticarci o per questo fa parte della nostra identità diceva attenzione voi non sapete che cosa questo provocherà
Così è accaduto per l'Afghanistan per cosa sia accaduto
Per tutte iniziative di guerra di destabilizzazione
In quel
Di di quel mondo e oggi che
La gente ha paura oggi
Che si prova
A utilizzare appunto
Tutti quei morti come a Nizza ma come è accaduto a Parigi per tentare quasi di
Mettere in campo una guerra di civiltà
Noi non dobbiamo dimenticare le battaglie di iniziative le manifestazioni che in tutti quegli anni abbiamo fatto e quindi dobbiamo assolutamente alla fine anche di questa assemblea organizzarci e lanciare questa grande iniziativa
Ora io voglio dire un'altra cosa
Sul referendum costituzionale che
Vedo che sta
Diventando un po'
Un un elemento per dire se cominciamo andiamo avanti subito diciamo nella
Costruzioni sinistra italiana o se poi invece dobbiamo magari aspettare lei sito stesso per
Di approfondimento anche dopo l'esito del referendum costituzionale guardate
Noi
La vittoria del no non è che ce la portiamo da casa
Non è che è scontato
Non è che lo dicevamo prima con lunga
Che noi ci limitiamo a guardare i sondaggi a sperare e così pensiamo che alla fine pentitismo cadrà che tutto
Potremmo rimettere in campo e riaprire la partita poi sicure su questo vorrei intervenire non è assolutamente scontato
Non è assolutamente scontato perché noi vedremo e lo stiamo già vedendo
Quando
Sarà in campo Renzi
Quanto saranno in campo i giornali perché non dobbiamo dimenticarci
Che è l'anima la riforma riforma mi fa schifo chiamarla riforma costituzionale voi sapete che cosa rappresenta rappresenta la chiusura definitiva non solo degli ISP anzi democratici ma la chiusura il complimento di quelle maledette riforme strutturali che l'Europa la cosiddetta troika e il parka digiuna liberista degli ultimi trent'anni
Hanno chiesto e in questo paese hanno ottenuto per cui noi dobbiamo stare in campo non dobbiamo attendere perché non è che peraltro come ho letto da qualche parte questi giorni la questione del referendum
è un semplice dissenso politico nostro colpiti è correntismo no guardate la questione della riforma costituzionale conteneva già passate la buona scuola tutto quello che è accaduto
In questi anni
è la questione che non a caso abbiamo chiesto indicato anche attorno politica come la questione fondativa anche per quanto riguarda sinistra sinistra italiana non è un banale dissenso politico assolutamente no
Non è che se vince anche il no e trolley prezzi istmo qualcuno pensa che si può ritornare tranquillamente e facciamo il nuovo centrosinistra magari più carino senza Renzi è un'altra questione
Noi siamo in campo e dobbiamo stare
In campo per costruire davvero un progetto alternativo e quindi su questo dobbiamo di cambiamento per questo per questo Paese
Dobbiamo radicare la nostra identità
Appunto con un'identità progettuale forte che non è solo programmatica ma è anche ideale e progettuale
E di cambiamento per questo nulla scusate nulla è scontato non dobbiamo attendere noi dobbiamo esserne protagonisti dalla battaglia per il no dobbiamo sforzarci dobbiamo stare
A questo punto di vista ogni giorno ogni ora in campo e non fare come abbiamo fatto in parte con una raccolta delle
Delle firme questo per noi è l'elemento fondamentale
Noi dobbiamo essere identificati come quelli che ho per il no come coloro che non solo difendono la Costituzione ma che sono in campo per riaprire una prospettiva di cambiamento
In questo Paese in Europa perché perderebbero tanti referendum sulla Costituzione significa anche
Mettere in campo per riaprire la partita in Europa grazie
Grazie Loredana
Sammarco detti edilizie preparato rom fuori
Vi prego davvero di rispettare i tempi
Buongiorno a tutti
Da Bologna vuole condividere tre elementi di discorso politico sul noi
Il primo attiene quale profilo politico vogliamo costruire
Io credo che dobbiamo essere
Autonomi dei dipendenti della centro sinistra e che non basti che ci chiamiamo anti Renzi visti
Credo che dobbiamo essere europeisti e per la Costituente e per la Costituente europea riprendendo con forza il processo sospeso a Nizza nel due mila non mi convince nessuna ipotesi
Di uscita dall'Europa o dall'euro e lascerei volentieri a fare anche dalle penna queste offerte politiche compagni
Vorrei di più che fossimo un partito di scopo
Il partito della giustizia sociale il partito della lotta alla disuguaglianza
E questo non credo che siano soltanto coordinate di lavoro comune ma un po'dei postulati del processo
E insomma andrebbero considerate Comuna Priori era un terreno di competizione in sede congressuale anche perché badate chi non è d'accordo ora colossale pure a dicembre
Come immaginiamo il processo organizzativo
E con federalismo democratico è una metodologia di connessione forte e pattizia
Unire territori e percorsi politici in un quadro di chiarezza e di democrazia
A Bologna con coalizione civica abbiamo fatto una bolla palestra
è un modello no è stato una palestra che mettiamo a fattor comune per il nostro futuro
Avevo bisogno di accumulare forza di farci largo nella nebbia deve costruire speranza
E dove troviamo questa forza a troviamo della società che si ribella la crisi innanzitutto
Ed è importante che tutti noi tutti
Abbiamo i piedi ben piantati nelle città dei territori nella loro sofferenza
E nelle loro periferia
Troviamo la nostra forza certamente nelle campagne referendarie e ci mancherebbe ma anche dove centinaia di giovani che se non un nuovo modo di fare il centro sociale come la va a Bologna
Nella campagna referendaria suggerisco e cominciamo a dire con chiarezza che è del tutto estranea alla democrazia
Una Costituzione nuova perché di questo si tratta non di una riforma costituzionale ma come ci dice ferraioli questa nuova Costituzione prodotta da un governo in maniera autonoma rispetto al Parlamento questa non è un processo democratico va attaccato anche in questa maniera e con questo linguaggio
La proposta referendaria
Di di Renzi
Vado a concludere
Con due cose una proposta una raccomandazione
Una proposta il venti luglio di quest'anno a quindici anni dall'impunito omicidio di Carlo Giuliani i nostro gruppo parlamentare rilanci in maniera corale comune la legge sulla tortura e sui numeri identificativi circa a scrivere fatto
O dobbiamo Accardo
Lo dobbiamo Giulio
Lo dobbiamo a tutte le persone che non posso rischiare la vita solo qualche confliggono in maniera pubblica delle nostre città
Una raccomandazione amichevole
Perché rivolta a chi era presente al cosmo politica
Oggi ha deciso di non venire
E usa con troppo poco alcune leggerezze giornali facendoci male
A loro vadano le parole di Alessandro Manzoni
Evitate il servo encomio
è ricordato oltraggio e mettetevi con decisione e senza ambiguità al servizio della costruzione del nuovo buon lavoro votata foto tutti noi
Grazie avanti frutta
Grazie Giammarco
Convenuto Oronzo poi sana
Compagnie
E compagni
Di confesso che non è molto molto facile per me intervenire in questo momento perché
Mentre stiamo discutendo in questi minuti nella mia provincia si stanno
Tenendo i funerali per
Le povere vittime
Del
Del disastro ferroviario della tratta Barletta Bari
No no non
Noi
Ecco non servono applausi serve però
Capire a quella questa triste storia che cosa
Prova dirci
Non ci parla soltanto
Del Mezzogiorno non ci parla soltanto del Mezzogiorno soprattutto
Fuori dalle
Discussioni
Stucchevoli dalle strumentalizzazioni che abbiamo dovuto
Ascoltare in queste ore non ci parla neanche della della Puglia e dei suoi ossi morire
Una regione in cui negli ultimi anni erano state individuate le giuste risorse economiche le giuste programmazioni anche per evitare che quello che è successo accadesse
Eppure
Stiamo parlando di una regione in cui convivono innovazione e arretratezza in cui convive un servizio che porta dalle città all'aeroporto dall'altra parte su un binario unico
Un servizio con delle
Vetture nuove
Invidiabili nel resto d'Italia e poi
Pochi
Poche risorse investite per garantire
Un servizio che evidentemente non remunerativo come la sicurezza per centinaia
Di persone
Studentesse e studenti
Laboratori e lavoratrici la nostra gente insomma
Ma si parla soprattutto dei ritardi e delle contraddizioni di un sistema economico assoggettato alle logiche
Del capitale che ancora una volta mostra la sua vera faccia dietro una maschera
Di innovazione
Che si preoccupa a volte anche bene di rispondere a bisogni secondari bisogni indotti
Ma non si preoccupa minimamente vi risponderà con i bisogni primari tra i quali certamente quello di garantire la sicurezza a queste a queste persone
Ecco oggi non è facile mentre si stanno tenendo in questi minuti
I funerali
Però
Ho preferito
Fa parte per qualche ora non di quella comunità geografica territoriale abituata troppo spesso
A raccogliersi a riunirsi a seguito
Di questi avvenimenti tragici oggi un incidente ferroviario ieri il crollo di una palazzina domani chi lo sa
Ho preferito far parte di qualcosa di di più grande di più utile di un'altra comunità una comunità fatta di uomini e donne che ha la necessità di unirsi
Per contrastare sia culturalmente sia se vogliamo fisicamente le ingiustizie a frapporsi tra
Il profitto di pochi
è di sogni primari di molti di frapporsi
Tra i privilegi di pochi
E i diritti per tutti questa comunità io vorrei trovarla qui oggi vorrei trovarla nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi in questo Paese
è una comunità che
Non può sperare di continuare
A crescere così come è nata soltanto attraverso i canali istituzionali
Guardate non bastano i parlamentari non bastano i Consigli regionali non passiamo neanche noi consiglieri comunali abbiamo bisogno di donne e uomini in carne ed ossa non basta neanche ricordarci dati del Censis
Perché questa comunità politica non deve essere costruita per
Ma da poi quattro milioni e mezzo di persone che versano in condizione di povertà assoluta nel nostro Paese persone
Alle quali non possiamo sperare di spiegare quale sia
Il loro posto nel mondo se noi qua dentro non abbiamo chiaro quale deve essere il nostro posto nello scenario politico in uno scenario in cui ci stanno sottraendo tutti gli spazi democratici
Un progetto iniziato dalle destre e oggi sta cercando di portarlo a compimento un partito che dimentica di democratico ha soltanto il nome e per questo penso compagna compagni che dobbiamo riprendere le parole d'ordine Di Cosmo politica e dobbiamo avviare quel percorso verso la nascita
Di un quarto polo un quarto polo di alternativa in questo Paese un quarto polo che chiami quale donna quale uomo che
Quel quelle a quegli uomini a quelle donne non soltanto per decidere
Chi dovrà essere il leader per decidere riassetti di un congresso neanche
Quando bisogna entro parli alle competizioni elettorali donne e uomini la cui voce serve ogni giorno
Abbiamo bisogno
Di un partito si di un partito dobbiamo fare
Alla svelta di un partito che torni a chiamare le cose con il proprio nome
Un partito
Che torni a spiegare chi siano gli amici
è chi siano i nemici un partito che dica chiaramente che oggi per quei quattro milioni e mezzo di persone serve un reddito minimo di assistenza
Un partito che torni a dire con chiarezza che serve a redistribuire la ricchezza in questo Paese che torni ad avere un ruolo chiave
Nella lotta alle mafie fuori da ogni retorica fuori
Da ogni rituale comunque rituale che portano ad elogiare la legalità per la legalità un partito
Che torni anche a raccontare quella storia bella e nobile
Per cui i più deboli si uniscono per combattere le ingiustizie quella storia nobile per cui gli ultimi si organizzano per aiutarsi gli uni con gli altri e per costruire una vita migliore grazie
Grazie davvero si vuole fare una seduta Lorenzo falchi
Compagne e compagni viviamo tempi complicati difficili
Il terrorismo alle porte il quadro internazionale segnato da un'emergenza umanitaria
L'aumento delle disuguaglianze economiche e sociali che sono il prodotto di una rottura di un quadro costituzionale quello che avevamo conosciuto nel secolo scorso
Una rottura costituente che non viene badate bene dal caso
Non arriva in maniera improvvisa ma è il frutto e il prodotto di scelte politiche di scelte di politica economica che non hanno
In rand sì l'unico e nel Partito Democratico l'unico interprete ma che ci conducono da trent'anni in Europa in questo Paese
L'aumento delle disuguaglianze sì io oggi lo vediamo nell'affrancamento della parte più ricca di questo Paese dal suo elemento di responsabilità sociale verso i più deboli
Anche questo è l'esito di politiche economiche come non vedere nel gioco sacre nella legge di stabilità che lo ha preceduto un elemento di redistribuzione non solo del reddito verso le impresse
Ma della rottura di un patto sociale il patto per cui
Il capitale trovava un nuovo un elemento di mediazione con lavoro
E oggi lo vediamo in un passaggio ulteriore che è quello della riforma costituzionale
Una riforma che non è altro che il riadattamento delle istituzioni democratiche per renderle funzionali all'élite
Economiche di questo Paese dell'Europa intera
La distorsione del quadro istituzionale del quadro costituzionale non è altro che rendere quella le istituzioni politiche democratiche funzionali alle rendite
Di quei gruppi e di quegli apparati di potere che governano questo Paese l'Europa
E per questo motivo
Che la battaglia per il no alla riforma della Costituzione
Non può essere affrontata esclusivamente parlando
Con un linguaggio che guarda all'architettura istituzionale pure importante ma che tocchi il merito di quella riforma costituzionale
E che quindi lega la leghi la questione democratica alla questione sociale che rimetta al centro indirizzi di politica economica che la nostra Costituzione dovrebbe consegnare
Alle istituzioni politiche democratiche a partire dalla responsabilità appunto
Del capitale verso il lavoro a partire da una politica di redistribuzione sociale
La lotta alle disuguaglianze non si evoca
La notte il uguaglianze si pratica attraverso delle misure che possono essere fatte domani non tra quindici anni attraverso alle sei il primo una tassazione sulle rendite sulle e sulle successioni re distribuendo ricchezza dalla rendita al lavoro
Attraverso l'introduzione introduzione di un reddito minimo garantito che oggi non è più una questione esclusivamente di carattere economico sociale è una questione di civiltà
è una questione di civiltà democratica non è più pensabile che un Paese conosca come come l'Italia quattro e mezzo quattro virgola cinque milioni di poveri
E guardate il gioco Issac anche quello
è una politica economica improntata alla moderazione salariale alla riduzione dei diritti alla compressione dei salari allo spostamento del reddito da lavoro verso il capitale
E qui non è esclusivamente colpa di Renzi cui è colpa di una soggezione culturale
Però ricca e poi politica al modello neoliberista che ha trovato declinazioni questo Paese anche nel centro si
In strada che ha cominciato quel progetto liberalizzazione del mercato del lavoro che ha cominciato quella fase di rottura
Costituente che oggi vediamo davanti hanno
E allora compagni e compagne
Se ne vogliamo ricostruire un partito e vogliamo offrire finalmente una proposta politica all'altezza della sfida che abbiamo
Ricostruiamo i davvero i luoghi di elaborazione i luoghi in cui questo partito comincia a discutere di come combattere disuguaglianze economiche e sociali
Comincia a discutere domani di meccanismi che rendano il gruppo parlamentare e i cittadini e i militanti iscritti a questo partito direttamente coinvolti in questo percorso facciamolo da domani forza grazie
Noi siamo molto contenti di avere con noi il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo più altri
Grazie
Buongiorno compagni e compagne grazie
Spero di portare un po'di ottimismo una spinta di ottimismo e questa nostra discussione portando
In questi pochi minuti di intervento un po'dell'esperienza dell'esperimento che in qualche modo a Sesto Fiorentino abbiamo approvato a realizzare e che poi le urne in qualche modo hanno premiato in un modo molto bello
E che ci mediche carica di grande soddisfazione ma anche di grandi responsabilità
Ed è
Per me un'emozione poter fare questo intervento da sindaco della mia città davanti alla comunità politica nella quale io credo
Da che ha davanti a sé un percorso difficile complicato ma che secondo me a tutte le carte in regola per portare avanti e per realizzare degli obiettivi che tutti noi abbiamo abbiamo in mente
Sesto Fiorentino vedete non è solo una città di cinquanta mila abitanti alle porte di Firenze ma è una città nella quale le politiche di questo Partito Democratico si sono spiegata nel modo più feroce
Le scelte di Enrico Rossi Presidente la Regione Toscana e Di Matteo Renzi ora Presidente del Consiglio ma come sapete fino a poco tempo fa sindaco di Firenze sono state pesanti per la nostra città
Che in un fazzoletto il veleno che è la Piana fiorentina
Il Partito Democratico ha pensato di inserire
Due opere
Due infrastrutture estremamente impattanti dal punto di vista ambientale nuovo inceneritori un mega aeroporto due scelte e buttare all'aria completamente che disfano la programmazione
Territoriale ambientale del nostro territorio portata avanti nel corso di scene da scelte di buongoverno fatte da chi ha governato la nostra città e il nostro territorio ha pensato quindi di imporre queste scelte senza por può ferire senza poi avere un contraccolpo nelle urne nel consenso aveva sul territorio
Non abbiamo dimostrato invece che è possibile darglielo quel segnale che fine fa
Far capire che non si può pensare di imporre scelte di questo tipo che impongono un modello di sviluppo diverso rispetto a quello che vogliamo per il territorio e l'abbiamo fatto organi dandoci creando un progetto collettivo che tenesse le porte le finestre aperte non guardasse all'appartenenza alle storie le esperienze politiche
Dentro sinistra italiana di Sesto Fiorentino ci sono persone che provengono dal Partito Democratico
Tante persone tanti dirigenti che hanno abbandonato quel progetto e quel partito in contrapposizione sulle scelte che quel partito ha fatto sul nostro territorio
Ci sono tante persone come me che vengo dall'esperienza di Sinistra ecologia Libertà ma ci sono anche tante altre persone più o meno giovane anagraficamente che si sono avvicinate
Al nostro progetto con entusiasmo e con voglia di dare un contributo
Essa sta preventiva alla città anche dove Matteo Renzi ha deciso di chiudere la campagna elettorale delle amministrative il comizio di chiusura di venerdì sera prima del voto l'ha fatta se sto trentino non a Milano non a Roma
Non a Napoli e questo credo
Dia l'idea del tipo di partita del tipo di interessi anche economici che si giocavano sul nostro territorio importanza che strategia riassunto quindi il posto il voto a Sesto Fiorentino ecco io credo
Che nel nostro piccolo ed è quello che non sono in questi pochi minuti di intervento ma nelle prossime settimane nei prossimi mesi da Sesto Fiorentino dalla Piana Fiorentina vorremmo portare
Come contributo nella discussione verso il percorso verso sinistra italiana è proprio questo
La necessità di non abitare il dibattito come purtroppo e lo dico nel massimo rispetto alle posizioni di tutti ma non è svilente vedere un dibattito sulla costruzione di un nuovo soggetto in una situazione così difficile dal punto di vista economico sociale
Per l'Italia per l'Europa basarsi solo sulla distanza
Più o meno vicina quindi rispetto al Partito Democratico
è veramente svilente ed è un elemento secondo me vi
Sudditanza
L'unico reale in mancanza totale di strategia
E divisione verso ciò che noi vogliamo per il modello di sviluppo per il lavoro per l'ambiente per la cultura per tutte le questi restano i rapporti
Noi caso mai se proprio vogliamo definirci in termini di distanza lo dovremmo fare rispetto alle politiche neoliberiste nel Partito Democratico ha ormai abbracciato in maniera in discussione
Se proprio vogliamo parlare di distanza
Magari non dovremo mi sembra limitate anche questo non dovremmo limitarci a parlare di distanza dalle politiche altrui dovremo essere capaci di elaborare e idee proposte ce ne sono tante sul modello di sviluppo sulla crescita sull'idea che
Per l'appunto il modello di sviluppo debba sempre più basarsi su l'attenzione agli impatti ambientali sociali civili nelle nostre scelte che le scelte della crescita il modello di sviluppo impongono poi sui territori
Sono partendo dalle buone azioni nostra e le idee ci sono non è che abbiamo bisogno di discutere altri mesi anni su questo
Lei belle proposte ci sono proposte idee che vivibili realizzabili di governo perché hanno gli slogan mi rimangono buone lettera morta non interessano
Però
Scelte proposte idee di cambiamento forte radicali anche in questo perché ciò di cui ha bisogno il nostro Paese
E ciò di cui ha bisogno l'Europa
Ho sentito anche alcuni compagni dire del Progetto di sinistra italiana nasce con tanti difetti e figuriamoci
Uno di questi nasce dall'alto bene però dicevo certamente anche un altro compagno macchia che impedisce servitori di partire di organizzarsi dai a Sesto Fiorentino abbiamo fatto sinistra italiana non abbiamo guardato le appartenenze
Ci siamo messi
A disposizione abbiamo costruito un progetto
è Company su questo un po'di autocritica facciamola frutti perché altrimenti se non la discussione alto basso appassiona fino a un certo punto semplifica le questioni
Ma non sì non da la responsabilità ognuna e ognuno di noi il progetto è complicato ci saranno stati e ci sono sicuramente ci saranno dei passi fase delle difficoltà
Però sta a ognuna e ognuno di noi portare il proprio contributo per far sì che questo progetto
Vada avanti e rappresenti una speranza per il Paese e per l'Europa perché solo da noi può partire questa scintilla non possiamo aspettare
Che sia il quadro politico che si delinea noi dobbiamo intervenire abbiamo il referendum domata per i prossimi mesi lo dicevano tanti interventi una partita esiziale fondamentale non solo per la definizione del quadro politico ma per la difesa
Della democrazia degli assetti istituzionali di questo Paese noi su queste partite dobbiamo per una posizione forte
Dobbiamo smetterla di discutere solo di numeri bellissima la parola di noi usiamo continuo che la prova noi usiamo continuamente ma non usiamola per definirci
E per discutere solo di ciò che noi dobbiamo essere
Delle forme e delle liturgie discutiamo di proposte e dite chiudo sull'ultimo aspetto io
O confidato molte ho dato molto del mio tempo e del mio impegno al precetto di sinistro Gilberta nel due mila dieci a Firenze
Partecipa insieme a tante tanti al precetto e al congresso fondativo
E io lo ricordo ciò che ci diceva
Non ci interessava la forma non ci interessava il contenuto ci interessava aprire uno spazio avere un contenitore un luogo nel quale portare la nostra cultura politica ultima poli della sinistra per rinsaldare la rinnovarla farla vivere nel futuro
Era quello il tema e quindi di fronte a questo c'è ancora questa necessità certo leggerci ancora più forte qualcuno diceva sciogliamo la sinistra cosiddetta accetto facciamole velocemente e andiamo verso la costruzione di un progetto in cui si vedrà tutti insieme costruire
Un'alternativa è una speranza per il Paese e credo
Che ha
Stefano Fassina
Vai Ciccio Ferrara
Buongiorno a tutti a tutte
Innanzitutto ringraziamento a Alfredo datore che ci ha offerto una piattaforma
Robusta innovativa in termini di cultura politica in termini di analisi in termini di di Progetto e anche uno sforzo di sintesi gli efficace rispetto alla
Pluralità di posizioni
Al nostro interno
E ci ha soprattutto evitato il rischio che alla luce la discussione o diciamo di alcuni uscite in questi giorni
Avvertivo presente ci abita del rischio di
Una
Discussione qua oggi tutto auto incentrata mentre io credo che
Sia importante che noi guardiamo alle questioni di fondo intorno a noi o Luisa
A
Approntato le tragedie degli ultimi giorni
Io voglio sottolineare solo sul punto punto che riguarda le nostre elezioni amministrative
Il referendum ma in Gran Bretagna e anche
In qualche misura quello che è successo in Spagna
E dall'altra parte in un contesto tutto diverso gli episodi di
Razzismo negli Stati Uniti che vengono sempre più in quella discussione eletti come questione sociale piuttosto che questione razziale
Noi abbiamo di fronte a mio avviso uno scenario che non deve indurci la disperazione ma dovrebbe citare ACI per le possibilità che si spalancano
Leggo Nomis in un editoriale dopo il break SIT
Ha riconosciuto che il liberismo non ce la fa a svolge una funzione maggioritaria cioè che il liberismo è incompatibile con la democrazia delle classi medie ha riconosciuto
Guardate
Guardate è un'affermazione importante perché invece era nato con l'obiettivo di dire che più disuguaglianza voleva dire benessere per tutti noi siamo di fronte una frattura
Epocali
E guardiamo invece
A
Il rapporto col Partito Democratico
Dobbiamo guardare a questa frattura una frattura e queste secondo elemento di grande discontinuità tra
Il popolo delle periferie intese ovviamente non solo come periferie territoriali ma come periferie economiche periferie sociali periferia culturali periferia umani
E la sinistra storica questo è il dato del break sito queste al dato delle nostre elezioni amministrative una frattura profonda come mai era stato tra quel bando nella sinistra storica
La sinistra storica che in larga misura abbandonato quel popolo
è un pezzo di sinistra storica perché questo noi siamo in larga misura sebbene non
Completamente lo so
Che ha cercato ha riconosciuto il terremoto che stava avvenendo e approvata posizionarsi e sia posizionata dalla parte giusta della faglia cioè con il popolo delle periferie ecco allora immondo
è noi ti vogliamo rappresentare sinistra italiana chi vuole puntare a rappresentare
Questa è la domanda di fondo perché quando vuoi costruire un partito non lo fai perché nel partito più grande c'è un Segretario pro tempore che non ti piace lo fai perché riconoscibile delle discriminanti Ist storiche
L'INAF proprio nascono su grandi fatti e grandi eventi storici come in quello che si sta producendo in questa fase ecco allora io ritengo che noi dobbiamo rappresentare quel popolo delle periferie e per questa importante referendum
Guardate
Qualche in Europa
Financial Times settimana scorsa ha sottolineato che è più grande rischio che oggi corre dell'Unione europea e in particolare l'euro zona è referendum costituzionale italiano
E l'abbia detto per una ragione perché in quell'ordine economico e sociale
Che non ce la fa a dire le classi medie ha bisogno di una democrazia Abbasi ristrette abbi
Sogno di una democrazia senza popolo queste la ragione per cui è decisivo il referendum costituzionale perché serve a rimettere in discussione quell'ordine economico e sociale non serva a cacciare Renzi
Io temo che tra di noi ci siano degli elementi di ambiguità
Il
Il la vittoria nostra a referendum non svolge una funzione Palin genetica
Per la politica delle alleanze sottolineo che noi siamo per il Perino il Partito Democratico a larghissima maggioranza e per il sì
Quindi il nostro obiettivo sul referendum è costruire un popolo è insediare il processo costituente di sinistra italiana
Fino a un valore in quel favoloso nelle periferie queste la funzione allora
E vado a chiudere io non capisco qua
Quando si dice che non dobbiamo accelerare e il Congresso contabile la notte ma ci levando nulla la portiamo avanti la fase costituente
E poi diamo fanno appunto che sia partecipata penta che passa è che basta coinvolgere guardate anche quel patrimonio piccolo limitato ma rilevante di energie
Morali di energie sociali che abbiamo coinvolto nella costruzione delle liste in tante città
Che non è semplicemente la sommatoria dei dolci di quello che siamo stati negli ultimi vent'anni perché quello non ci porta da nessuna parte ma abbiamo coinvolto arte energie morali culturali sociali
Che dobbiamo fare in modo che siano in questo nostro percorso allora non si tratta di accelerare nulla si tratta di fare la fase costruttiva la fase costituente insediata in quel popolo
E si tratta poi di avviare delle scadenze perché guardate da un lato si dice che basta con il protagonismo dei gruppi parlamentari giusto
Ma bisogna altro sostituirlo con qualche altra cosa
Per quanto
Per quando diciamo
La
Ben difficile sia costruito in questa fase non io penso che sia giusto d'acqua incominciare ad avviare
Un percorso che deve essere avverto la
Do partecipato che si deve nutrire nonne di riunioni nelle stanze di qualcuno ma che si deve inutile di quel popolo delle periferie che dobbiamo ricominciare rappresentare perché queste la nostra sfida guardate
Dobbiamo riprenderci quel popolo lasciamo stare Renzi al Partito Democratico parliamo quel popolo che non siamo più in grado di rappresentare
E da ultimo
Voglia
Penso a nome di tutti vorrei fare gli auguri a al
Normare Algeria e le compagne e compagni del manifesto
Che sono vicine complessa difficile
Che ha un valore
Culturali e che ha un valore
Economico un colore politico si sono ricomprato
La testata è un voto
Augurio per tutti noi
Signor Veneranda
Si prepari ridiamo anch'io ringrazio
Alfredo per la relazione di stamattina
Per come ha posto le questioni e che ci sta consentendo quindi anche un ringraziamento veramente
Profondo di fare sviluppare la discussione che qui stiamo facendo
Ovviamente avremo modo anche su questa relazione diciamo di continuare il confronto tra di noi di approfondire
Alcune questioni che pure là dentro ci ci sono
O altre che vanno diciamo curate di più penso ai diritti civili al tema
Di queste ore che questa grande cosa epocale che sta avvenendo nel mondo il tema dell'immigrazione
Quindi avremo modo di continuare questa discussione
Ma noi abbiamo cinque minuti o non ho tempo come le altre compagne e compagni prima di media argomentare quindi vorrei andare al dunque anche della discussione che c'è stata è che c'è dentro di noi
Sgombriamo il campo care compagne e compagni io non voglio il centrosinistra
Per una ragione banale perché il centrosinistra è stato sconfitto e perché quel centrosinistra che abbiamo conosciuto non c'è più
E quello che vive sui territori e nelle realtà territoriali viva in grazie
Alla capacità nostra di provare a resistere e non farsi mettere in discussione appunto
Da quelli che l'hanno messo in discussione a Roma e prova diciamo a resistere ad essere un fortino e a non farsi travolgere
Ma con altrettanta chiarezza
Io penso che il quarto polo
Un'idea velleitaria non c'è nel Paese non nel voto non c'è nel Paese del quarto polo
E quindi
Anche qui
Fatemelo dire così il tema allora non è né l'una nell'altra e quale e costruire un soggetto della sinistra in questo Paese si può dire in un modo più semplice
Perché serve questo progetto perché serve sinistra italiana perché nel Paese c'è bisogno di una sinistra non di un polo di una sinistra
Di una sinistra che è in grado appunto di presentarsi con quella piattaforma programmatica che qui ci ha presentato al freddo
Ma ci ha bisogno soprattutto per dare una speranza quanti appunto in una fase come questa diciamo dove a Manzoni populismi non solo nel nostro Paese
C'è una continua diciamo non partecipazione più perché non ci credono
Uomini e donne nonni e gli elettorati
Uomini e donne che non arrivano a fine mese uomini e donne che non vedono la prospettiva loro dei loro figli e quindi che hanno bisogno di un campo di un terreno dove
Ancora provare a ricostruire diciamo una prospettiva per loro e per il Paese
Noi a quelli dobbiamo parlare
Poi parlando a quelli possiamo anche recuperare quelli che probabilmente sono andati
Verso cinque stelle ma quelli dobbiamo parlare perché quelli non ce l'hanno la rappresentanza e quelli sì diciamo
Meritano una rappresentanza
Per fare questo che c'è di male direi che bisogna abbattere Renzi
Non è più congeniale non avere tra le scatole Renzi che ha un altro progetto e che impedisce la possibilità di rimescolare
Non è il ceto politico ma anche in quell'elettorato la possibilità di riaprire da qui è in avanti
Il tema della prospettiva del paese di come si riconquista un campo democratico progressista in questo Paese
Io penso che
Non c'è nulla di politici ISMU diciamo in questa cosa cioè una battaglia politica hanno ma a me non è indifferente che c'è a Renzi al Governo che non c'è
Perché sta facendo le politiche economiche e sociali che stanno massacrando le lavoratrici e lavoratori giovani disoccupati
Bene ci interessa che questo Novara in crisi che si possa riaprire una discussione in una prospettiva di avere più forza noi per avere più voce dentro a questa competizione oppure no
Per questa ragione
Io sono totalmente d'accordo lo diceva anche Stefano prima di me
Noi bisogna fare bene la battaglia sul referendum
Perché il referendum non è che manda a casa Renzi uno lo manda a casa ma anche il referendum oggi i lavoratori le persone che non votano
Quelli che sono contro questo governo gli iscritti del PD fatemelo dire visto che ci pigliamo molti appellativi anglofilo PD non ci hanno uno strumento
Qual è lo strumento di chiedere il congresso del partito o di andare a votare no perché attraverso quel voto pensano di mandare a casa uno che impedisce la possibilità di ricostruire in questo Paese una prospettiva nel campo della sinistra e progressista e allora dobbiamo farla la campagna per l'inno
Ma non per calcoli
Perché la dobbiamo fare perché ci dà spazio ci dà forza diciamo a costruire la nostra prospettiva
E perché quella campagna apre
Comunque vada contraddizioni in campi che oggi
Possiamo essere anche qui onesti
Fino in fondo e anche sinceri diciamo
Vediamo un po'di affanno nelle nostre fila vediamo un po'di diffidenza verso mondi che pure se prima non è non sono mai stati organici penso alla FIOM alla CGIL
Tuttavia ci considera
Come interlocutori
E non vediamo oggi che invece questi addirittura non ci considerano diciamo interlocutori credibili è forse giunto il momento diciamo
Insieme al no di fare una campagna di ascolto io non sono per rinviare niente ma per ascoltare per capire
è forse il momento di l'Iran sembra viene qui a discutere con noi
O anziché fargliele fame per sangue
Per forse il caso di dire a Cofferati ma come
Ti sei messo in campo Bolognetti dire indietro proprio in questo momento perché non vieni perché non c'è uno spazio perché c'è lo spazio per aprire diciamo il confronto tra di noi per chiarire i temi che i compagni e compagne pongono perché non sono fuori dalla realtà
Non sono fuori dal va bene io penso che noi in questo dovremmo fare e penso che lo dovremmo fare senza
Senza preoccupazione di sorta perché una cosa si costruisce sia appunto alla forza di parlare oltre
I compagni e le compagne che ho ogni volta che richiamiamo vengono qui che sono pronti diciamo a tornare sui territori ad avere fiducia ma se questa
Fiducia non arriva sui territori noi non ce la faremo
Lo rinviamo e si prepara Nicola Fratoianni
Da parecchi anni ormai mi occupo per lavoro lo studio di analisi e di studio elettorale in queste settimane come potete immaginare sono stato invitato spesso
Sia da organizzazioni di sinistra italiana
A partecipare a dibattiti su questi temi di commento alle elezioni e sono stato anche invitato qualche giorno fa da alcuni circoli del Pd Fiorentino
Quei tre o quattro rimasti che sono ancora dirette da Segretari delle minoranze
Perché amici e compagni con cui ci conosciamo da anni avendo io lasciato il PG due anni fa
Ebbene forse dall'esterno non si percepisce ancora
Con adeguata con tutto in tutta la sua ampiezza la crisi
E lei difficoltà profonde che il PD sta attraversando
Questi compagni in grandissima maggioranza si stava si pronunciavano per il no cercavano referendum cercavano un modo anche per dirlo pubblicamente
Senza
Io senza mettersi creando gli spazi di agibilità intenda ma notava anche una grandissima sofferenza la
Riduzione degli spazi
Di praticabilità di agibilità politica come si diceva un tempo in questo partito proprio per questo io penso che sarebbe l'hanno già detto molte lo condivido
Sarebbe un errore esiziale per il
Persiste italiana a definire il proprio progetto politico per differenza per contrasto per contrapposizione rispetto al PD il problema
Dubbiamente quello di costruire l'identità politico-culturale programmatica
Del nuovo soggetto
Ma sarebbe sbagliato anche
Come dire abbandonarsi a un'idea un po'
Giù a un giudizio inappellabile definitivo
Sull'essenza ormai immutabile di quello che accade nel PD il PD è un partito estremamente friabile fragile può succedere di tutto nei prossimi mesi non lo sappiamo cosa potrà succedere questo è un elemento di cui dobbiamo tener conto ma proprio per questo è essenziale
Che la nostra strategia si collochi con piena autonomia rispetto a tutti i possibili scenari futuri
In teoria vengo dalla Toscana in tasca abbiamo avuto siamo in presenza
Dico che si può definire col cuore in mano diciamo un delitto storico voi tutti sapete la storia di una della Toscana rossa come terra
In cui la tradizione del momento operaio comunista ha avuto una grande forza ebbene si è arrivati al delitto politico io non ho altri mezzi lo definisco di poter fare leggere un Sindaco leghista Cascina nel cuore la Provincia rossa divisa
Ma quella del PPE della tradizione comunista
Democratica in Toscana è un'eredità
Per certi aspetti che il PD ha dilapidato ma è una ereditato anche contezza come mostra il caso di Sesto Fiorentino dove
Evidentemente
Si è saputo costruire un quadro dell'offerta politica culturale elettorale che ha saputo non disperdere un patrimonio storico identità e di cultura
è una partita persa difficilissimo però permettetemi di dire che noi
Io mi uso il nome perché mi sento parte di questo progetto
Non possiamo
Dobbiamo fuggire da un rischio fondamentale che questo soggetto politico sia percepito come una forza minoritaria
Settaria estremistica forse perché vengo dalla Toscana
Ma lo dico con una battuta l'elettorato di sinistra e Toscana abituata a governare vuole governare ha votato per Lorenzo falsi perché vogliono governare e cambiare le cose
Quindi
Quindi noi non dobbiamo porci il problema di ricostruire il vecchio centrosinistra assolutamente però dobbiamo dire con forza che voi non vi è la nostra forza
E al servizio della ricostruzione di uno schieramento ampio democratico e unitario
Per rifare su basi nuove originale avanzate una politica democratica e di Fini sta nel nostro Paese perché se abbiamo solo questo atteggiamento aperto mi hanno tante riusciamo a parlare con tutta quella massa di elettori cittadini militanti
Che ha
Sono
Vedono con grande tremendo oltre sentono vivono con crescente sofferenza la deriva del relativo ma non per questo sono minimamente interessati ad un partito che si presenti come una ridotta minoritaria settari
Quindi l'apertura
Ma in tale politica programmatica deve avere questa forza testa capacità egemonica usiamo una parola
Antica che ha mantiene la sua
La sua forza
Questo è il punto credo programmatico non certo una subalternità mentale rispetto
Le attuali all'ATO alla politica del PD ma
L'autonomia che si costruisce con la propria forza e con la propria idea con le proprie idee e naturalmente ci sono molte e chiudo su questo più sono due cose fondamentali su cui lavorare
Uno è il modello organizzativo del partito vogliamo cogliere l'occasione per ripensare
Un modello di partito che non sia appiattito sul passato che sia lontano dei modelli liberisti sì e personalizzate del
Che conosciamo possiamo riorganizzare un modello di democrazia di partecipazione moderno attivo rifuggendo anche dalle mitologie dell'aspetto della democrazia on line
Che non è un modello di democrazia su cui lavorare spesso un punto
Su cui lavora l'altra cosa è fondamentale
E mi limito ad accennare solo questo dato il nesso tra cultura voler politica
Questo nesso si è spezzato
Non si può dire che il pensiero democratico più avanzato gli ultimi trent'anni non abbia prodotto idee che abbiano contrastato in grado di contrastare la deriva
Liberista ha fatto bene da Torre citare ante intorno
E la sua
Sul rapporto tra della Trilaterale era un po'un rapporto alla base un manifesto
Che si fondava sulla
Sulla non solo con la critica all'eccesso la democrazia ma anche
Alla alla
Come dire riduzione della complessità ed è la sovraccarico di domande sociali oggi questo nesso in grado di costruirlo alla sinistra
Abbiamo idee ci sono pensatori faccio due nomi solo perché a far capire Amartya Sen Jürgen Habermas che permettono di ripensare oggi la democrazia moderna Biennale Democrazia possiamo ricostruire un senso comune su queste cose grazie
Nicola Fratoianni si preparano alcun futuro
Ma intanto grazie
Grazie a tutti a tutte perché
Non era mica scontato oggi avessimo la possibilità di discutere qui con questa sala
Con tutti e tutte voi
Un grazie a tutti è un caro
Caro saluto a tanti forse troppi che non ci voglio tanto bene che oggi
Pronti a festeggiare ce lo possiamo dire un Frentania vuoto è un po'depresso mi dispiace non è così siamo qui
Ci siamo
Contiamo di affiliati
Non ci siamo arresi andiamo avanti allora
Per questo voglio dire subito a Sergio Cofferati che avanza critiche giuste e che ci dice in sostanza una cosa non son qui perché non siamo andati abbastanza avanti
Non ci sono perché non abbiamo investito abbastanza non ci sono perché abbiamo indugiato troppo di qua Sergio vieni qui facciamo insieme quello che non abbiamo fatto facciamolo insieme perché per fare quello che vogliamo fare abbiamo bisogno di tutti e delle critiche
Più che delle rassicurazioni
E poi voglio dire
Massimo Zedda che è un amico oltre che un ottimo sindaco è una personalità della sinistra di questi anni
Voglio dire di Massimo c'è un problema che non ha niente a che fare con le analisi del sangue cc ragione
A che fare con l'analisi di quello che è successo
Nel documento che hai proposto alla discussione pubblica c'è dal mio punto di vista una grande rimozione anzi una doppia rimozione
Sono colpito hai un merito
Fai una proposta chiara è vero si torni a stelle e al centro sinistra io non sono d'accordo ma non perché la fine del centro sinistra sia il frutto della vita di un bambino capriccioso no
Perché la fine di quella stagione il frutto di un'altra stagione a me colpisce che in quel documento non ci sia niente neanche una traccia di quello che è successo
Non c'è una parola sulla vita vera non c'è il giova non c'è la buona scuola non c'è la riforma della Costituzione non c'è la legge elettorale
Mongiello Forza Italia
Del cosa vogliamo farla
Di che cosa stiamo parlando
Allora sì parliamone
Venga qui vengano tutti qui a discutere tutti ma discutere fuori dei politici
Fuori dai giornali fuori da Facebook quegli insieme in faccia si discuta non per litigare non per contarsi non per prendersi a botte per confrontarsi per ragionare assieme perché c'è anche un'altra rimozione
Il punto badate è il giudizio che diamo non solo su questa base non solo sul pezzo perché io non credo che il Renzi possa essere definito come un meteorite che un giorno dallo spazio è arrivato a casa
No con l'appalto
Io penso che il notevole
Quella
Cura
E la sua capacità di fare il suo Monia sia il frutto di una stagione lunga quella che abbiamo definito la stagione della Terza via del blairismo la subordinazione culturale di una sinistra che ha troppo a lungo ceduto al neoliberismo come soluzione a tutti i mali
A quell'idea che Stefano ci ricordava la diseguaglianza come strumento di stabilizzazione del governo dei conflitti oggi quell'idea in crisi e Stefano fa bene a dirci eque la la rottura nella quale provare a ricollocare un'altra proposta politica ma dobbiamo su questo però fare i conti con i nostri limiti
Perché se oggi la proposta dell'élite e vuole una democrazia senza popolo allora dobbiamo anche ridiscutere con più attenzione e con più serietà il giudizio che in questi anni abbiamo dato del populismo
Dobbiamo uscire
Da un'ottica un po'troppe appiattisce tutto perché occhio che senza il popolo cresce il populismo in quel populismo possono esserci tanti fattori culturali a noi il compito di provare a interpretare la rottura tra alto e basso quella radicalità sociale
Coordinando larghe dal punto di vista culturale attraverso l'idea di una ricostruzione di un punto di vista che da sinistra e dalla sinistra rinnovata proponga un'altra via d'uscita alla situazione che abbiamo davanti e dunque la la si finisca per favore
La si finisca col politici
Perché anche oggi anche qui dorme un dibattito che francamente quaranta dove la prendi sempre quello
I metri di distanza ora ne sento una nuova ora c'è una nuova vende
Non dobbiamo essere questa Bellan né subalterni ovvio compagni e compagne perché lì c'è una trappola indenne
Può diventare anche le e
Si può essere subalterni è stampella
Campanella
Quanto chiesto dal tre
Proviamo affaristico allora mettiamoci sul merito le questioni vere
Io voglio mettere in campo delle proposte vorrei discutere di questo vorrei che ci misura sono su questo
Per esempio rispetto alla crisi di sistema di questa democrazia che la sua democrazia
Se non si vince il referendum
Posto che quella battaglia decisiva cioè mantenersi certe va fatto lo dico ancora Circe andremo a valutare
O forse non basta che proposta abbiamo noi per esempio se si riapre il dibattito sulla legge elettorale
Ci buttiamo sulla
Ricostruzione la soluzione che
Al posto dell'italico fa premio di coalizione abbia risolto come ci propone Franceschini dicendo attenti perché ci sono gli assistenti
E allora ci vuole una grande alleanza di sistemici controlli antisistemici e ci vuole il premio di coalizione io non sono d'accordo io penso che una sinistra oggi
Per avere la forza il coraggio di dire una parola
Ci vuole una nuova legge
L'impianto proporzionale
Entra la rappresentanza
Quello del potere
La rappresentanza a quello del proprio
E poi si discuta di Leo Rocco
Io credo che nella democratica
Quindi la crisi democratica del cioè abbiamo bisogno di più democrazia
Si dica che cosa pensiamo io penso che sinistra italiana debba proporre
Una nuova Assemblea costituente europea
Eletto a suffragio universale su basi democratiche
Perché scrivere trattati insieme fanno spesso con Stefano
Ed è questo il tema vero no
Anche qui non è mica una cosa di battaglia un tema vero le questioni che si devono porre l'aggressore Europa
Sono un tema
Mi si dice non ci sono rapporti di forza certo lo so
Non ci sono neanche però per il superamento operativo dell'euro che oggi sta in una proposta seria quel piano di non da liquidare come qualcuno che
Vuol fare sovrani scoprì questa una sciocchezza ma nemmeno lì ci sono rapporti di forza
E allora il tema è
Qual è il terreno su cui le scegliamo di collocare la nostra battaglia politica io dico questo un nuovo investimento democratico però e finisco
Finisco
Finisco su due sole questioni la prima fatto bene a freddo a dirlo
Ne avevamo discusso ieri molto insistito su questo
Di fronte a quello che succede
Abbiamo bisogno di rimettere in campo in movimento
Un movimento di massa possibilmente
Plurale capace attorno al nodo guerra al terrorismo razzismo di ricostruire senso comune cultura capacità indotta
Rilanciamo la nostra proposta tutti aperta senza capelli anzi proprio voi a fare un passo indietro siano altri a promuoverla lo abbiamo fatto in questo Paese è l'unico modo per ricostruire collettivamente una capacità di risposta
E infine
Serie
è stato qui posto da molti compagni e compagne molti compagni fra l'altro di sei
Io sono coordinatore di Sinistra ecologia e Libertà
E insieme a tanti tanti compagni di Sinistra ecologia Libertà la stragrande maggioranza
Mi sono battuto perché quel partito provasse a fare quello per cui erano
Provare ad essere lo strumento per costruire qualcosa di più forte e più utile
Io da quell'impegno non faccia passi indietro e lo dico e mi accompagna le mie compagne di sei a tutti ricomparirà sa bene quelli di altre Regioni a chi ha anche legittimi dubbi anche dato il che significa
Chi vuole bene asseriva la sua storia che gli ha voluto bene
Chi vuole bene a quelle tante cose importanti in quella storia sonora
Oggi
A una sola cosa da fare
Fare conto determinazione con rispetto e con coraggio la scelta che abbiamo preso tutti e tutte insieme quando quel progetto nato a Firenze nel due mila dieci
Fare in modo che il progetto si sciolga non per disperdersi noblesse comparire
Ma per mettere a valore in una comunità più larga più grande più forte più viva
Più capace d'innovazione più capace di stare in questo tempo che tante cose fatte per questo noi congresso lo faremo lo faremo presto
E su quel congresso faremo quello che abbiamo sempre detto cioè
Provare a essere utili per lo studio la sinistra migliore per questo Paese
Si prepari l'azienda agricola
Guardate vorrei
Vorrei provare a farci entrare il Paese a spiazzare un po'
Perché le ore che viviamo lo abbiamo detto tutti sono molto tragiche
E quello che diciamo molto probabilmente ci vede tutti d'accordo però credo anche che dobbiamo guardare fino in fondo quello che oggi il Paese e anche quello che siamo
Perché è chiaro e ho condiviso molto l'analisi che ha fatto Alfredo perché non basta nemmeno per tra di noi fare mettere e provare con frasi salvifiche a salvarci
Credo che ci sia un tema quel tema mi ha molto impaurita stato emblematico in due fatti che hanno riguardato delle ultime tragedie una era ieri in piazza Farnese
C'era la commemorazione dei morti di Nizza eravamo pochissimi l'altra era fermo
Già ai funerali compagni che ci sono stati ci hanno raccontato di una platea semivuota anche la Chiesa neanche
In quella piazza durante la manifestazione c'era un clima che comunque non era un clima di popolo non era la risposta di un antirazzismo partecipato
Perché c'è un problema in questo Paese e c'è un razzismo di ritorno che riguarda l'Italia in Europa che riguarda la Pepsi che riguarda c'è Cobas che riguarda l'omicidio di Amman
E ci sono due punti là dentro il primo non tergiversare più
E dirlo anche alle istituzioni anche al Presidente della Repubblica perché lasciare correre e far parlare e tergiversare inverare Matteo Salvini negli studi televisivi significa contribuire alla banalità del male
La seconda
La seconda
C'è un altro aspetto che riguardano il
Quella gente che non solidarizza
Con l'omicidio di Emanuel che non serve in piazza con il razzismo è la povera gente
è quelli che noi definiamo il popolo delle periferie quando afferma Roberto ma lasciano
Mi raccontava del fatto che
Aveva discussioni continue con compagne e compagni della sinistra diffusa che gli dicevano
Io non ci vado a quello del funerale perché nessuno si occupa dei tre imprenditori morti negli ultimi venti giorni
Allora noi abbiamo una scelta lampo giudicare non poco uno spettacolo snobismo col quale ci guardano o capire perché perché per me stalla perché facciamo un soggetto politico
Perché queste successo negli ultimi vent'anni queste oltre Renzi
Negli ultimi vent'anni è successo che oggi crepa l'Italia in Europa perché c'è una differenza rispetto a qualche anno fa che per tanti di noi già oggi sono qua e hanno la biografia abbia impiantata nella sinistra che ci galvanizza dirci quante bravi essere di sinistra lo sappiamo
Perché la sentivamo ed è percepibile sulla pelle
Perché l'Europa l'Italia e la parte sinistra era quella nuova che quando tutti a dei
Quando inciampati quando la famiglia la povera non arrivava a fine mese la sinistra sensazione mette percepibile che riprendeva Bernardo perché metterà in carreggiata
Oggi oggi
Questo
Sonnolenta vent'anni di Matteo Renzi questo ha ragione invito alla Regione Stefàno queste sono le politiche liberiste e lasciatemelo dire una cosa però
C'è un tema che riguarda la credibilità perché non ce la caviamo nemmeno voi perché c'eravamo anche noi e dobbiamo pure dire noi che abbiamo sbagliato
E allora
Va esattamente la corto circuito
Quella disperazione diventa rabbia diventano abbiano ex immigranti diventa rabbia nel Sindrom perché arrivano gli imprenditori dell'odio e ti dicono guarda la colpa è di quello che ti viene a rubare il lavoro citando balcone
Non conta nemmeno se rischia la morte la colpa è della donna e di quelli che ci fanno i soldi se l'accoglienza
Però al punto compagni e compagne e tutto questo il vero ma anche il vero che non è che non c'è un è un
Non c'è la sinistra questo è il tema e allora la fornirà noi costruiamo una forza politica cioè nasce da questi dibattiti Giorgio non è che se non ci dovrebbero essere dubbi su prezzi ISMU qua dentro dubbi sul lenzuolo un ce ne sono questo se lo vogliamo perché rinforzi è provare a ricostruire un'identità politica e provare a mettere in campo il racconto che parlo di quelle persone badate bene non va a lo slogan il reddito minimo garantito ce lo siamo fatti scappare dal Movimento cinque Stelle e quell'anomala intercetta tali fatalità o no del popolo delle periferie
Intercetta o no alla possibilità per quella persona cioè ogni giorno ma lavorare magari in maniera pianistica perché è un tema compagne e compagni la democrazia non è solo una riforma costituzionale
La democrazia quell'atto ha ucciso un solo Matteo Renzi ma la precarietà che da vent'anni imperversa il Paese e che ha portato tutta una generazione non solo andare sul posto di lavoro e non potete dire di no e quando tu non puoi dire di no un sopruso a ma voglio dire di no delicatezza la mente non c'è democrazia Gallone altrui Giannini il racconto per le ragazze dei ragazzi dei cinquantenni sessantenni che oggi
Si sfama no a buoni pasto e segata dinieghi da una parte che non voglio mettere in campo il reddito perché il reddito uno strumento contro la ricatta Anita perché è uno strumento contro la criminalità organizzata
Perché accoltellandolo ovvero
Franco ricostruisce un elemento tariffari
E dall'altra
E dall'altra lasciatemelo dire
Io credo che siamo i sondaggi anche al tre per cento perché non basta più raccontarci un Paese che non esiste più oggi il lavoro è alienazioni non è nemmeno più l'altezza violenza che vivevano
Per quanto mi riguarda la generazione nei genitori
In quella in quella
In quel lavoro c'era sì la violenza tornare a casa contenute con le rughe sulla bene e la tuta da operaio sport ad olio ma c'era almeno la possibilità di potersi organizzare e di costruire un'identità di dare l'opportunità anche ai fini di avere una una una laurea perché li toglievi un pezzo di quelle vessazioni oggi in amore alienazioni emigrati etnici una porta girevole e se tu non sei in grado di dire che siamo per un lavoro di qualità promana riconquistare quelle battaglie già una volta erano della sinistra come la riduzione dell'orario di lavoro perché non si capisce
Perché non ci possono dare
Si occupa
Nella battaglia politica
Siamo tutti d'accordo però io voglio parlargli cosa e come si fa la battaglia politica Lorenzo ci ha insegnato una grande lezione Lorenzo ha vinto su un tema che noi abbiamo lasciato a cinque stelle e che anche oggi nelle nostre discussioni sembra sparire Lorenzo avvinto su due tematiche che erano simboliche ma che parlano di un mondo nuovo perché la battaglia all'inceneritore non è semplicemente l'idea il giornale alla raccolta di acqua di andare verso la raccolta porta a porta mai l'idea che tu medita politica ed economia circolari in cui si possa prende la questione ecologica e fanno nuovo modello di sviluppo
Farmele il senso della sua proposta politica
E arrivo a chiudere
Io credo che stia esattamente la il tema
Il referendum è qualcosa di importante perché toglie esattamente questo oltre a tutto quello che c'è scritto dentro e costituente nove per moda ritrovare un popolo e perché quella la bara nega il rapporto
Tra l'eletto l'elettorato cosa che nessuno più si sente protagonista
E c'è un tema però io non mi accontento scusate su questa cosa se ve la dico non mi accontento di quello che siamo qua dentro
La parola sinistra oggi non vuol dire nulla per ragazzi di vent'anni e sapete perché perché anche per noi ecco sia è un po'più difficile fare la morale faccio solo un esempio Riva chiudere in questo Paese ci sono quarantadue mila ragazzi senza borsa di studio
Però sono ragazzi che ne avrebbero diritto
è il Paese nel merito della competenza non ci dicono i ministri
E sono quei ragazzi quella ragazza di questo Paese in cui viene detto che hanno diritto alla borsa di studio abbaglia perché sono in panico iniziali sono bravi perché ha una condizione reddituale
Estremo disagio e poi lo stato di viale Liliana dire rimanda la letterina costituito perché non ci ha diritto perché non ci sono i soldi qualche ragazzo accende la fu e guarda magari che l'annuncio del Governo Renzi metallo è stata tolta la possibilità di avere un futuro è togliere la tassa al alla tassa sui degli otto Bruni miliardari
Come vuole fare la morale a quel ragazzo di vent'anni e farmi credere alla politica se la politica ogni soglia erigere e non li dà a coloro che ne avrebbero bisogno i dovremmo farla su quella la battaglia anche nelle giunte regionali e decidere su questi punti qua ad uscire invece di farlo e definizioni per contrarietà
Finisco sul processo pavento l'ha fatto una maniera attenta e democratica va fatto in modo che ancora una volta non ci dimentichiamo le parole di Cosmo politica ma le rimettiamo esattamente al centro del tavolo che significa consegnare atto oggi voi la possibilità di scegliere le linee programmi e di farlo avendo cura di tutti Nolte io voglio un processo che aggrega nonché esclude e vuole un processo è una sinistra che torna a dare l'opportunità a chi quell'opportunità non ce l'ha più tracciati
Francamente
Direttore del CER effetti precaria Ettore Giampaolo
Care care compagne cari compagni
Intervengo per quanto mi impegnano le mie convinzioni politiche
E la mia appartenenza CRS il Centro per la riforma dello Stato che come molti di voi sapranno
è stata
Insieme alla
Al pc oltre
PC la casa di Pietro Ingrao
Ora
Io credo che non si tratti qui
Soltanto di capire
Quale deve essere il posizionamento di
Finito la mia rispetto al PD rispetto al Movimento cinque Stelle
Credo si tratti di affrontare un percorso
Potremmo dire di autocoscienza e che tenga conto del principio di realtà otto coscienza
Quando dico autocoscienza dico che si tratta di capire chi siamo e qui vogliamo essere
Noi che ci rifacciamo alla sinistra noi che facciamo appello a questo a questo concetto ma questo orizzonte
E
Andare quindi oltre l'autoreferenzialità corpo preziosa di chi dice sì io ovviare comunista io sono comunista io non sono di sinistra
Capire che cosa significa sinistra ed con il principio di realtà
Si tratta di capire
Il nostro posto del mondo
La funzione storica della sinistra oggi
In Italia in Europa
Non è il cimento non è l'impresa di un giorno ma
è oggetto di una proverbiale lunga lena
La politica la politica oggi è ora e sempre non può fare quello della cultura
E viceversa non possiamo fare a meno di un'elaborazione teorica mirato alla costruzione di una cultura politica
Quando si debbono giustamente l'operazione di Palazzo gli accrocchi di ceto politico lo si fa denunciando le lacune che alcuni processi hanno in termini di apertura
Tra la Società i territori e
In termini di mancato approfondimento culturale
Ogni partito lo sappiamo bene cosa che ho studiato diverse ma non soltanto io chi si occupa di politica ha bisogno di tre aspetti di organizzazione di cultura e di radicamento sociale
Il CRS ha sempre avuto la vocazione di essere un poi un cantiere un ponte e la sinistra che era necessario quando c'era il PC e figuriamoci se non lo è oggi quindi
Quindi la necessità però di darsi un ruolo significa essere contabili dell'esigenza di lavorare sulla formazione politica
L'esigenza che
Abbiamo avvertito nel recente passato su anche già sotto la direzione di Walter Tocci e la Presidenza di Mario pronti e oggi insieme a Maria Luisa Boccia
Nuovo corso nuovo Direttivo al nuovo gruppo che insomma sta lavorando in una fase del CRS
Siamo convinti che questo sia un punto strategico qualificante
Quando parlo di nuova generazione non lo faccio con malinteso senso di nuovismo perché penso che la modernità senza tradizione sia stato uno dei mali oscuri della sinistra
Per parafrasare un titolo di di me che le prospero no non parliamo di nuovismo
Dividiamo veramente o di rigenerazione
Anzi parliamo di ripartire dai fondamentali dalla bici
Per questo abbiamo pensato
Di partire con la sua attività di formazione con una scuola estiva una prima edizione
Quattro giorni alla fine di agosto a Tagliacozzo
Una una rassegna che sarà chiusa da un lectio di Mario Guagliani potrà
La partecipazione l'intervento di di compagne e compagni accademica accademici
E insomma che che che si pronunceranno che parleranno di di temi quali la Costituzione la democrazia realismo politico l'Europa l'economia agli esteri
L'idea e di rivolgersi ai giovani quali delle organizzazioni sociali e politiche che si affollano nell'era della sinistra per questo che abbiamo il perché intrapreso un percorso
Interlocuzione con Sinistra variano le rispetto del CIPE autonomia prerogative ma nella condivisione di un percorso a formazione che è importante di non è eroghi erudizione oggi intellettuale fino a se stessi fino a se stesso
Ma è un lavoro funzionale all'organizzazione è una leva la costruzione di di un
Nuovo soggetto e dei suoi componenti
Un un'operazione quella formazione che sia utile a guardare fuori fuori da noi
Per dare quel partito estroverso che è stato giustamente evocato è un lavoro che c'è da fare per la sinistra un lavoro che
Per la sinistra che c'è ma soprattutto
Per quella che sarà
A proposito di lavoro
Il tema è il titolo di questa prima edizione che la nostra scuola di formazione è proprio il lavoro della politica
Sia perché guarda iniziamo la politica come una
Un ambito di attività umana dotato di una sua professionalità e di una sua vocazione in termini weberiana niente
Che però va svolta con la necessaria consapevolezza del proprio ruolo la società quando dico del proprio parlo della della sinistra la sinistra ha diffuso dalla sinistra politica come della sinistra culturale
So che
So che non c'è unanimità sulla sul valore
Il lavoro sulla suo sulla sua centralità strategica
Nel definire l'identità della sinistra
Ma d'altronde vedo che insomma all'unanimità
Va costruita cento molto di molto pochi casi
Ma noi lì il lavoro lo assumiamo intraprendono questo percorso come un valore come un punto di vista sul mondo e sulla sua natura conflittuale anche oggi non pensiamo che siano questioni soltanto novecentesca
Pensiamo che sia una questione dotata di una sua
Attualità stringente
Ecco perché ecco perché quando parliamo di lavoro parliamo di lavoro e di partecipazione come
In senso etimologico per prendere parte
Come non soltanto esserci ma prende una parte nei conflitti che sono nella società delle fratture arriva e noi vediamo che quello che
Finalizzato torno al lavoro sia oggi paradigmatico ossia
Nonostante tutto nonostante tutti i discorsi
Che possiamo fare condividere sul reddito lavoro di cittadinanza è quella loro chiede crediamo che sia un
Fronte sul quale
Abbiamo il dovere di di tornare a dire qualcosa
E per chiudere per chiudere mi piace riprendere in grado di Massa e potere
E l'orizzonte nel quale si inseriva la sua riflessione
Sui rischi che il patrimonio storico del movimento operaio già allora
Nel settantasette si
Dilapidato asse irrimediabilmente
L'orizzonte è così basavo sui Unidea l'idea di una volta ci si conduce per obiettivi di movimenti che si costruiscono per aggregazioni di esperienze
E verifiche di massa di battaglie politiche e sociali
Che perciò procedono pre program e alleanze
Tradizioni accumulata disciplina collettiva questa l'ispirazione l'impostazione del lavoro che c'è oggi accingiamo appare sul quale chiediamo la collaborazione più ampia possibile
Nell'interesse di tutti noi grazie
Grazie allora
Corretto Paolo
Si prepara moneta Gregorio
Allora abbiamo ascoltato
Ragionamenti interessanti Abelli
Siamo anche un poco Santin
Per cui io provo a dire alcune cose antipatiche prima che ci fanno riprendere dalla stanchezza dei lavori svolti fin qui
Alcune cose antipatiche per ritrovare come dire il gusto di credere hanno gli stessi e alle cose che diciamo
Intanto
Superando
Una strana schizofrenia che c'è nei nostri ragionamenti
Quando individuiamo oggetti
E non vediamo negli oggetti i soggetti che vi sono
Quando individuiamo grandi indirizzi politici e poi pensiamo sempre che bisogno ulteriormente dettagliare
Ma non si capisce bene dunque
Carfì cosa voglio dire in concreto
Una delle parole che più spesso usiamo e globalità globalizzazione
Ma se il questo è l'oggetto
Avere una visione alta dei problemi del mondo e non solo dell'Europa
La traduzione in concreto
Quel problema globalizzazione che ci andiamo ripetendo e ciò è
Dire una cosa per il filo sullo
Dal e su uno nonché
Come dire il DNA badate guerre non solo
Ma anche i grandi movimenti finanziari globali
è quel modo di tradurre nel nostro linguaggio la questione di globalità che noi andiamo proponendo
E quando noi diciamo tante volte il nostro popolo il nostro popolo la nostra gente e poi diciamo la parola se Giorgio Sacchi per l'anno
Maggio appreso tra l'altro
Solo i lavoratori
Sono quelle persone che stanno nelle fabbriche nelle scuole nelle università nei call center nelle officine
Quello alla gente alla quale dubitavamo andare a parlare giù più
Quello alla gente che essa
Può avere il problema perché lo vive siccome l'obbligo forse prevederà anche Debussy risoluzione Bonura la grande l'indirizzo politico qua scoppia il più ampio quando il costruito insieme a loro
è lì che dobbiamo tornare
A costruire insieme il ragionamento sulle questioni e sui progetti che facciamo Olmeo
Costruendo insieme a loro Presidente granduca comunisti offrendo la sponda del partito organizzato
Per gruppo parlamentare del gruppo regionale riuscivamo a tanti dal giorno di più ma penso al loro insieme a loro sulla proposta che il loro avanzano riuscirà a porta additarci come lussemburghesi più
Per realizzare un processo di liberalizzazione dalle angosce del lavoro cioè da un primo diceva molto bene farlo
A me è piaciuta molto la relazione
Perché ha indicato
Ha indicato gli oggetti ognuno di noi e voi sul proprio territorio sa quali sono i soggetti che stanno in quelle questioni
Allora compagna propria fare un passo avanti
Territorio è una roba lato
Abbastanza indefinita territorio il luogo per i lavori territorio è il luogo dai protagonismi sociali
Quelle cose interessanti di prospettiva e di linea di condotta che dice Alfredo devono diventare
Ma rispetto ai luoghi dei lavori rispetto ai luoghi del protagonismo sociale il
Immesso il mondo di riconquistare quella nostra gente sulla nostra gente concludo guardate
Noi possiamo fare
Quattordici milioni di ragionamento sedici miliardo ottocentoventisette mila analisi
Lasciatemela dire i napoletani
Voci debbo porre voce dice cioè quando un popolo ha deciso ha deciso di rinvio
Dalla fine della Segreteria Bersani
All'ultimo annuo di gestione Renzi il PD ha perduto numeri di Guerini quattrocento cinquanta mila iscritti cioè il PRIT ci si sia recato altrove rispetto a quello che lei era sanscrito vanno deciso le masse la gente Bolton prima spero decidiamo noi accapigliando oggi illustrati i ragionamenti
Sull'apparendo ma non dico le cose che hanno detto molto meglio di me i compagni
Una sola cosa
Assunto che è importante
Assunto che andiamo nei territori assunto che andiamo nei luoghi dei lavori e del protagonismo sociale lo possiamo avere un volantino col quale andiamo a fare questo lavoro grazie e buon lavoro
Quando ti prometto che ci sono ma
Intera campagna e non solo un volantino ora la parola
Monica Gregory
Se ne parla chiaro guida
Buongiorno a tutti
Intanto anche io ma io ringraziare ai tenendo erariali azioni
Consentitemi
No non si sente
Ora
Sì
Volevo ringraziare anche io Alfredo per la relazione che ci ha presentato questa mattina questa mattina ha sicuramente una è l'azione ricca di contenuto e ricca anche di prospettiva io voglio partire dalla
Diciamo dalla fine della Relazione Cerra le questioni che ci poneva al freddo e sulle quali noi dobbiamo iniziare a camminare perché siamo nati tra virgolette ma dobbiamo iniziare a camminare certo anche il referendum
è una cosa fondamentale come diceva Stefano Fassina e quel referendum rimetterà in discussione la parte economica e sociale del paese e dobbiamo essere chiari su una cosa perché la questione referendaria è il pezzo che completa purtroppo il pardon
Di questo Governo e delle politiche imposte dall'Europa perché tutte le riforme fatte a partire dal lavoro per passare alla scuola all'Italia forma
Sono dei piccoli pezzi di un Pazzaglia che possono essere completati solo con quel referendum e quindi qual è la destrutturazione vera e concreta purtroppo della prim'ma a parte nella Costituzione italiana quindi quella il primo punto fondamentale sul quale sinistra italiana vedi agire deve agire con fase confonde con convinzione
La questione ovviamente è del del lavoro e la questione della sanità che sono legate e io ci metto anche la questione ambientale che ricordava con forza Marco Furfaro perché anch'essa si lega comunque con le prime due
Questioni citate la questione lavorativa purtroppo si pone come sappiamo in un momento come questo
Proprio in una in un quadro di totale precarizzazione dove oramai vediamo solamente i voucher e dove il ministro del lavoro non ha saputo rispondere all'interrogazione posta sostanzialmente da Sinis tra italiana e perché si lega anche sulla questione sanitaria perché sono tanti molti troppi i lavoratori in ambito sanitario che purtroppo nella stessa corsia con la stessa mansione come sappiamo
Hanno contratti diversi quindi i trattamenti economici e diritti totalmente diversi quindi è fondamentale riprendere partire da questa questione anche a fronte degli un ci milioni di persone che non riescono a curarsi in Italia dove anche lì la ministra Lorenzina non ha sostanzialmente risposto
Ma
Mettiamo anche in campo come diceva giustamente celeste contro Costantino la questione delle macchine della corruzione perché ha finito il tempo delle parole su questi temi ed ormai dobbiamo essere presenti agire quindi fare dei a mente i fatti da questi punti in cui egli ha la questione morale ed entità che finalmente viene riproposta e che per molti anni è stata abbandonata lo stesso Berlinguer avveniva sostanzialmente isolate tra virgolette su questa questione viene riposta e finalmente si dividono in ruoli in come tutti volevamo quello sì decisionale da quello politico perché nessuno si può appropriare dalle istituzioni alla politica e viceversa
Però care compagne e cari compagni noi dobbiamo per fare questo noi dobbiamo capire laddove vogliamo partire meglio come vogliamo partire perché i temi che vogliamo toccare sono chiari ma come vogliamo partire incerto come
Che partire come abbiamo fatto fino ad oggi è ovvio che porta
A fare una diciamo
Diminuire quel popolo che era all'interno del Quirino all'interno e all'esterno del Quirino e quel popolo che era accostammo politica
Allora noi è queste dovute da un fatto è dovuta al fatto che noi spesso troppo in questi mesi ci siamo ora chiuso sì nelle nostre discussioni interne anche nelle nostre battaglie interni
Allora è vero i nodi vanno sciolti è vero che la discussione il confronto ci debbono essere io sono d'accordo con Nicola
Fratelli anni quando richiama qui i compagni che oggi non sono voluti esserci ad un confronto perché sicuramente qualcosa lo abbiamo sbagliato ma sappiamo anche che nei recessi costituenti non sono così semplici non s'votano come scorrere l'acqua nei fiumi ovviamente ci sono delle cose da risolvere però attenzione perché noi rischiamo di rimanere dentro queste discussioni ed essere fagocitati da queste discussioni sinistra italiana se nasce un progetto che nasce restare con quel popolo che prima
Diceva Stefano Fassina ma se andiamo avanti così di certo non staremmo con quel popolo e allora
Quel popolo ci chiede una rappresentanza ci chiede di riportare in campo l'identità e i valori di una sinistra che non c'è più in Italia perché la sinistra in Italia non c'è più finiamola sì e concludo finiamola di parlare del passato vide il PD è cerco poniamo la discussione sulle questioni che Renzi mette in campo con il proprio Governo ma guardiamo avanti e per guardare avanti e per dare risposte ad un popolo che è oggi è abbandonato a chi non arriva a fine mese a chi non si può curare attivare una carica sia con gli studenti e non possono accedere alle università allora noi cosa dobbiamo fare compagne e compagni io invito tutti noi a poi Iazzi ognuno della propria mai via ad uscire da qui e a stare sul territorio con quei popoli ripartendo da quella grande mobilitazione di massa che Alfredo prima
Ed era quale Alfredo prima
Parlava e ripartendo ovviamente dal referendum se facciamo questo sinistra italiana camminerà se non facciamo questo e continuiamo con queste discussioni sinistra italiana sarà Malta prima di nascere grazie
Grazie Monica chiara guidava poi vanno Invernizzi
Allora dunque la sono molto contenta oggi di essere qui sono arrivata a questa assemblea stanca
è anche un po'demotivata dopo Cosimo politica alla quale avevo partecipato con molta convinzione
E lo racconta anche in quella sede alle dieci e mezza di sera è labile mi lamentai
Però orario in cui interveniva oggi possa dire sono molto contenta innanzitutto per dire fare intervenire
Facendo un'ordinanza Bedin un orario decente dove qualcuno mi può ascoltare
Dunque insomma già mi sembra un fatto importantissimo
Detto questo
A appunto su una pedana Cosmo politica senza tessera di partito in tasca con esperienza associativa alle spalle ho anche detto me si fa anche parte di non mi erano mancati anzi tutt'altro avevo vissuto l'esperienza del litorale vago da Napoli e gli ultimi cinque anni a Napoli DIA di Napoli per me sono stati molto significativi
Però l'idea l'idea di somma di costi di dar vita ad un partito non mi bastava più è COSMO politico mi sembrava l'occasione per rimettere in discussione le forme organizzate della sinistra
è arrivato il momento di capovolgere diciamo le i partiti che mi sembravano anche in qualche modo autoreferenziale ridare la parola a quel tessuto sociale che in qualche modo mi sentivo dire a evitare che è quello di una donna meridionale precaria e quindi l'impegno di una persona può a quel popolo e di cui tanto parliamo e che io ho in qualche modo volevo qui
Sempre mi ha portato anche in qualche modo ad essere protagonista di un processo che sta vedendo la mia città in maniera molto importante il fenomeno De Magistris che di qui qualcuno ha parlato effettivamente essa non però molto con un risultato assai ordinario io l'ho vissuto in prima persona perché mi sono candidata e ho scelto di candidarmi però nella lista e Napoli in comune una lista nella quale devono convergere tutte le forze della sinistra napoletana e devo dire che abbiamo raggiunto anche un grande risultato abbiamo preso quasi ventimila voti ha eletto quattro consiglieri
Vi posso anche raccontare però che la campagna elettorale sarà molto difficile perché non eravamo abbastanza attrattivi com'erano quelle attrattività ed è pari alle liste di De Magistris quando io andavo in giro e spiegavo perché avevo scelto con il mio profilo
Che poteva essere un profilo benissimo di una candidata ad una lista civica e io con fatica spiegavo che per me ma c'era importante dire che ne Progetto De Magistris c'era un percorso che mi riconoscevo una sinistra no in un partito
Appunto l'unità della Società perché De Magistris ha fatto campagna elettorale sui temi dei beni comuni che sono temi nostri sull'acqua pubblica adesso fatemi nostri sui beni confiscati che sono temi nostri sui beni deliberati ieri quindi l'uso ossia dico collettivo
Questo è stato reso possibile persona come me si sono riavvicinati al mondo e la sinistra perché all'interno e la Giunta De Magistris a parte Luciano amministratori che sono della nostra sinistra appunto nostra che hanno avuto il coraggio di capo pagine delle ci patti di stabilità a Napoli non arriva una lira queste vero e quindi il dell'idea di persone che sono messe in discussione ha presentato ruolo Gaeta messi a disposizione della collettività abbiamo trovato delle istituzioni che parlavano
Per me quello è stato essere di sinistra è quello spiegato durante la campagna elettorale e devo dire che quello mi ha ridato anche la forza per ritornare qui oggi detto questo perché io voglio rappresentare quel popolo che voi tanto dite e che però non venne mai parole no io per venire qua ho fatto un sacrificio lo voglio dire ci sono state tante verità dobbiamo dire anche questo per avere una una svista non autoreferenziale dobbiamo porci il problema di ridare la parola la gente che veramente vive il disagio sociale
La scuola dall'Università che ti costringe a fare pubblicazioni a catena e come punti del latte la scuola pubblica era messo in atto un concorso che prego terra è scandaloso nella scuola in questo momento e noi stiamo ancora aspettando i risultati
Dopo anni e anni di lavoro a fatica
è la mia non è una persona riconosciuta allora io vado a lavorare nel sociale è la stessa cosa risorsa e non arrivano a fondo abbiamo uno Stato dove il Wi-Fi è scomparso è nominata sulla testa di ricade delle donne vengo da Napoli dove mi chiudo dall'unica casa per donne maltrattate
è uno scandalo uno scandalo
Uno scandalo che in televisione si dicono che le donne muoiono e poi non si assumano sul serio come punti politici fondamentali questi temi termine da volate di diritti il femminismo che una parte importante a cui io ci tengo tantissimo capovolge
Capovolgimento di come in qualche modo si può anche fare parigina partendo dal basso e quindi oggi chiedo a prescindere diciamo
Da le regole
Incominciamo a dare parola ai compagni che vogliamo in qualche modo però prenderà durante questo percorso cioè
Il congresso si vuole assicura una forma organizzativa perché adesso a Napoli dopo questo grande sforzo c'è tantissima gente che mi chieda chiara adesso che facciamo e io sto premettendo un partito e quindi quel partito organizzato che spero che riusciamo a realizzare adesso a dicembre Grazia
Grazie Giada Ivan internet impreparata
Gli Ocolo
Buongiorno a tutti
Prof
Ma allora
Io mi chiamo i vari Invernizzi e faccio parte di un'associazione che si richiamare i tre membri vorrei partire da una riflessione cari
Dori voi chi fa politica
Deve
Essere completamente consapevole del ruolo storico che ha
Cioè se oggi i lavoratori non vivono come animali come è successo per millenni se oggi
Chi lavora il popolo
Ha potuto in qualche misura emanciparsi in passato
è perché ci sono state delle pressioni sociali è perché c'è stato qualcuno che ha resistito
Perché c'è stato qualcuno che si è opposto
Prego pensate cosa sarebbe successo se
I primi socialisti
I primi
Chi ha voluto come dire anche contrastare l'Ancien Régime invece avessero cercato come dire di non far troppo rumore non dà troppo fastidio dove saremmo noi dove fareste voi
Allora
Io partendo da questa riflessione nel quadro in cui
Dobbiamo essere completamente consapevoli di
Di quello che stiamo facendo le importante di quello che stiamo facendo non siamo qua a
Come dire
Intrattenersi siamo qua a costruire il futuro perché è il futuro
Si costruisce da momenti come questo in cui
Le persone si riuniscono e vanno del tutto i problemi il giorno in cui ci saranno soltanto persone davanti a un computer a interrogarsi sul loro destino lì la civiltà sarà finita all'interno di questo quadro
Io mi chiedo
Secondo voi o
E sarebbe è è sufficiente
Che accettiamo cioè va bene accettare le caratteristiche del capitalismo così come si presenta
Va bene accettare la disoccupazione come se fosse un fenomeno naturale e accettabile la povertà nel due mila sedici no no
Credo
Quindi la povertà va eliminata la disoccupazione va eliminata dobbiamo avere
Un discorso di ampio respiro una reazione forte sostenuta
Da
Un discorso scientifico altrettanto forte e quello che la mia associazione si propone di dare cariche mi metti
Prima da Torre ha parlato di un piano del lavoro Italia lavoro di cui parlava del vino è un piano di lavoro che ha
Che
Diciamo fonda le sue basi nei lavori appunto gli economisti e me metti di Papini a certi eventi particolare
E
Cos'è questo piano del lavoro è uno strumento che elimina la povertà perché ha un Piano
Di impiego pubblico che dà lavoro a tutti coloro che vogliono lavorare a un salario dignitoso a condizioni dignitose
Questo non è solo un vantaggio per chi entra nel piano ma è un vantaggio per tutto il fronte del lavoro perché è più nessuno e settore privato può essere ricattato più nel futuro nel settore privato
Può deve accettare un salario
Sotto
Il lo scandalo di povertà
Okay soprattutto la povertà non è soltanto reddito con la povertà e anche ai sesto al lavoro accessorio di sociali accesso al ruolo di
Di contribuzione dalla comunità quindi io quando vi chiedo
Io vi dico guardate
Solo economista il piano del lavoro dal punto di vista tecnico si può fare subito ok largo disegni egli può avere piena occupazione e si può di resina povertà e all'occupazione c'è qualcuno qui che è contrario
No
A me allora abbiamo già un buon punto programmatico che nessun altro ha perché secondo me importante all'altezza la prospettiva che questo partito corredato sei guardate ci rendiamo conto le potenzialità che già oggi non fra cento anni già oggi l'economia
Ok
Nera
Nel
Non solo per dire fare i capi all'inizio del Novecento c'era quasi il novanta per cento della popolazione che doveva lavorare in agricoltura
Per darvi da mangiare al cento per cento la popolazione oggi in una società sviluppate ci vuole
Meno del due per cento due per cento
Avete capito capitemi passi avanti che abbiamo fatto
Quindi
Questa cosa e concludo deve essere fatta poi
Con lunga come le una concezione di moneta diversa perché qualsiasi prodotto qualsiasi discorso progressista muore
Potesse annichilisce se
A un certo punto gli si dice no ma mancano i soldi ma i soldi sono scarsi
No no i soliti creano dal nulla le banche centrali possono trovare i soldi all'infinito le cose accanto dei lavoratori le risorse naturali le tecniche e tecnologie attiviamo quello che già c'è avremo tutti una vita migliore grazie
Grazie proprietario colossi preparato perché ognuno di loro
Compagne e compagni a in degli interventi che mi hanno preceduto sono state affrontate tantissime delle questioni importanti
A che a a un partito come quello che ci apprestiamo a affondare a dovrebbe essere in grado di affrontare
A
Io
Vuol porvi Orban soltanto qualche minuto per raccontarvi un paio di stranieri con le piccole provenienti dal profondo sud d'Italia la mia storia quella di Alessandro Bozzo un giornalista che nel due mila tredici si è suicidato a Cosenza
Alcuni giorni fa è in un'aula di tribunale la magistrata Cerchiara
Ha chiesto quattro anni nei confronti della dell'editori si Trigno per violenza privata nei confronti di Alessandro Bozzo
è una piccola storia una piccola storia e di giustizia di verità e di giustizia e si prova a costruire nel profondo sud dell'Italia è una serie di Sud
è una serie di libertà di stampa negata è una storia
Di dignità dei lavoratori violentata perché attiene sia chiara non soltanto ha chiesto quattro anni per la violenza privata in frontiera Sandro Bozzo ma ha detto che sono emersi altri importanti
A evidenze
Assumo violenza privata estorsione da parte i signori confronti di altri lavoratori quindi le indagini andranno avanti
Ritengo sia una appunto una storia molto importante perché
A quella dignità del lavoratore
Violentata e quella che tanti miei coetanei tant'
Chi
A tanti zona in tante buone tanti uomini e donne nel nostro Paese
Assentono ha in maniera forte nelle nelle epoche vite quotidiane
L'altra piccola storia è quella di una comunità che ha trovato è tornando in Sicilia a vivere in Sicilia da qualche mese a questa parte purtroppo questa comunità e non quella di sinistra italiana perché in Sicilia non so se l'avete sentito ma si è impegnati a dividersi tra gruppi dirigenti dirigenti di nulla perché evidentemente non esiste quasi nulla
Ma la comunità di Comuni voglio parlarle quel va quella di open data Sicilia una comunità che nasce per la promuovere la trasparenza
è il libero accesso ai dati della pubblica amministrazione una comunità fondata sul ugualissimo sulla cooperazione sulla condivisione di
Ah di conoscenze
è che è e approva interfacciarsi con la pubblica amministrazione a rivendicare nei confronti delle istituzioni una maggiore attenzione alla trasparenza e alla è accountability delle alte le politiche pubbliche
Vi racconto queste piccole storie soltanto perché
A anni l'ultima in particolare rappresenta una delle tantissime informe nuove e differenti della partecipazione politica un qui ci troviamo a confrontarci sui nostri territori e che noi
Purtroppo non siamo assolutamente in grado di intercettare di vedere di capire le potenzialità e e delle trasformazioni stanno avendo sui nostri territori
Da donna da Bregaglia da appunto sociologa abbia scelto di di tornarci Sud perché ha ho avuto l'opportunità di tornare a sud tanti miei coetanei non hanno la possibilità di scegliere di tornare di restare o di partire
Andiamo sento l'esigenza di una forza politica che sappia perché sia in grado che sia capace di cogliere i segnali di cambiamento di trasformazioni che avvengono in alto a sinistra gli ultimi con termini con le grandi istanze grandi temi dei grandi dinamiche è a
Costruire un quadro e un progetto di trasformazione generale della società
In questo momento ritengo e ne siamo molto indietro rispetto
E a questa sfida così importante
Quella di oggi è una una bella sembravano sembra importante perché evidentemente si sentiva il bisogno di un momento di condivisione non se ne sono da tanti mesi d'altronde
A ma
Voglio essere molto chiara una bella famiglia come questa e l'ennesima occasione sprecata se noi da domani ricominciamo a non fare tutto quello che non abbiamo fatto capofila politica oltre
Lodigiana Elettra Deiana molto meglio di me prima
Non basta fare le proposte le proposte politiche né possiamo costruire quante ne vogliamo ma le proposte politiche restano comunicati stampa
Non siamo in grado di costruirli colonna le persone che chiamiamo a partecipare di farli vivere nelle battaglie nei percorsi partecipazione reali nei nostri territori
Prima ancora diceva secondo me molto correttamente Renzi non è un mettere le dita non viene dallo spazio
Io ho l'impressione che nel documento che ci è stato proposto e mi avvio a concludere a dalla dalla dal gruppo operativo in realtà si dicono cose un po'diversa perché si parla di derivare insista
Di ridare iniziano a scusatemi a io avrei preferito ascoltare un altro tipo di di lettura e vi propongo in chiusura ad una riflessione faceva Ida Dominijanni su internazionale a il giorno dopo il ballottaggio alle amministrative
Lei parlava di un filo invisibile che lega le amministrative di oggi disastrose per il PD e per tutta la sinistra riconducibili alle sigle storiche a quelle che nel mille non centosettantasei segnarono al contrario la punta più alta della forza il PC
Che a sua volta incassava i frutti più larghi di un decennio di notte
Quella punta più alta franche l'inizio della discesa per un partito e sui succedanei sui satelliti
Che da allora in poi e malgrado i cambiamenti di nome di sostanza non ha trovato un modo non subalterno di rapportarsi all'egemonia neo liberale che dalla fine degli anni Settanta domina incontrastata in Occidente
Vista da questa prospettiva seria della sinistra italiana nel suo insieme come pure quella dell'infinita transizione del nostro sistema politico si ridimensiona ma acquista al contempo un'altra luce di smottamenti quell'egemonia che oggi si presenti in Europa negli Stati Uniti sotto il segno ambiguo della contraddizione alto dal basso ed era rivolta anti establishment dicono illazioni abusi svoltare sta ascoltando per via impreviste e spiazzanti ma non avviene Ostilio riconoscibili
Da un panino e sino ad ora siamo stati molto prevedibili la domanda che faccio a questa Assemblea è siamo pronti e siamo disposti a fare spazio a ciò che non è previsto né prevedibile per costruire ciò che è oggi sembra soltanto in questi
Grazie per la verità offertogli ognuno
Poi Daniela nastri
Compagni e compagni io voglio ripartire proprio da questa ultima cosa che diceva Ludovica una delle ultime
Spesso ne facciamo delle assemblee molto importanti e molto belle io sono molto contento dell'assemblea di oggi
Perché come diceva Monica Gregori molti di noi oggi erano arrivate qui con un po'di scoramento con un po'di pesantezza rispetto agli esiti abbiamo dietro ebbene io penso che c'è nella proposta che viene fatta dal Comitato esecutivo nel documento
Una sproporzione le proposte sono ampiamente condivisibili alcune tra l'altro mi risulta non siamo neanche nuove
E sono il frutto anche del lavoro che già fa il gruppo parlamentare al Senato e alla Camera
C'è uno sbilanciamento sul tema dei contenuti è anche giusto un'Assemblea programmatica vedo alcuni buchi che ritengo preoccupante che penso che invece dobbiamo fare in modo che da domani mattina diventino per noi priorità rispetto ai mandati organizzativi decidiamo che non significa solo ed esclusivamente costruire un percorso congressuale
Significa fare in modo di evitare quello che abbiamo fatto dal giorno dopo Di Cosmo politica c'eravamo detti di costruire un terreno di mescolanza delle diverse culture politiche della costruzione anche organizzativa sui tre Vittorio
Della fase costituente siamo finiti a fare qualcos'altro forse aumentato anche il frazioni smog negli ultimi negli ultimi mesi per tale ragione io sono convinto che
Dobbiamo ripartire da un assunto politico fondamentale noi l'avevamo previsto l'avevamo detto
La crisi è diventato uno strumento per ristrutturare anche i rapporti di forza e non è un caso che nell'ultimo anno nel due mila e quindici udite udite gli stipendi dei manager italiani bancari sono aumentati del dieci per cento do per una media del sette per cento
A livello europeo che significa significa che la crisi c'è qualcuno che la paga e voglio essere estremamente chiaro sono molto d'accordo con quello che diceva Nicola
Se quei manager sono espressione dell'attuale se schema politico che qualcuno ha chiamato il sistema
Io penso che noi dobbiamo stare dall'altra parte essere antisistema
Essere con quelli che pagano la crisi perché non hanno una prospettiva
Divinità perché hanno visto un impoverimento generale della nostra società quello il nostro pezzo di mondo è la nostra gente come diceva qualcuno correttamente i ricchi sono diventati clamorosamente più ricchi i poveri drammaticamente sempre più poveri
I lavoratori ormai sono ridotti a merce di scambio
In pochissimi anni siamo passati dalla precarietà come elemento distintivo della nostra generazione alla disoccupazione di massa
All'emigrazione verso altri lidi bene io penso che questo sia un elemento identitario della nostra fase costituente
Per questo io ritengo e lo leggo molto anche all'attualità che questi punti che sono fondativi della nostra proposta politica non siano negoziabili o modulabile sulla base delle alleanze che noi
W o abbiamo intenzione di fare io penso che dobbiamo fare una scelta di campo letta e dirci con estrema franchezza che le politiche condotte negli ultimi anni non solo da Renzi
Ma da un certo modo di essere partito democratico ovvero
Questa subalternità sprezzante rispetto ai poteri forti è un qualcosa un qualcosa che nel quale noi non solo non ci siamo mai riconosciuti ma nel quale noi oggi lavoriamo per costruire il campo dall'alternativa
Per questo che non sono molto d'accordo rispetto a quello che diceva Ciccio Ferrara
Per me il tema non è semplicemente guardare a noi stessi il tema è guardare alla costruzione di un'offerta politica alternativa permessi ministra il campo dell'alternativa sono due sinonimi non sono temi accessori che possono essere modulati sulla base
Di una strategia di natura elettorale
A maggior ragione in una fase dove c'è ampia convergenza su una riprova una proposta di riforma costituzionale che prova sovvertire la Costituzione che è il frutto di quella battaglia della lotta antifascista
Che ha costruito nel Novecento grandi conquiste di avanzamento sul tema dei diritti
Che qualcuno attraverso le politiche del Partito Democratico e di questa maggioranza di Governo ha voluto ha voluto o accelerare in termini di smantellamento
Concludo dicendo
Che ci sono alcuni punti anche proprio che iniziative voglio tornare su questi penso al tema dell'etica della trasparenza della coerenza della credibilità c'è un passaggio molto importante del documento che ci vede promosso al comitato esecutivo che deve essere per noi un elemento
Anche qui identitario non accessori
Io ho perso differenza per esempio di quello che diceva qualcuno che questo non sia un tema da rimandare al Congresso
Io faccio notare che allo stato attuale non abbiamo un elemento di chiarezza su quelle che sono le risorse organizzative che su cui è fondato questo percorso costituente non c'è un elenco delle sedi se un cittadino qualunque che non sta qui in questa sala o che non fa riferimento alle vecchie nostra appartenenze volesse partecipare alla fase di costituente del nostro progetto politico ma dove ci troverebbe faccio fatica anche io ad orientarmi rispetto
A quella che la costruzione organizzativa del nostro soggetto politico
Mi piacerebbe per esempio faccio una proposta a condividere con il gruppo parlamentare che rendiamo esecutivo uno dei punti che c'era nel documento conclusivo di Cosmo politica
Vogliamo dirci che per un elemento di coerenza e anche di rapporto tra quelli che il gruppo parlamentare l'azione istituzionale
E quello che fanno tutti i giorni compagni sul territorio e concludo ci vogliamo dire che diamo un segnale forte diamo un tetto per esempio agli stipendi dei parlamentari e anche degli istituzionali
Per creare un fondo da investire sui territori per l'attività politica di propaganda
Se spiegare al Paese che abbiamo bisogno
Di una proposta politica che si accontenta visibile
Che fa mutualistico che si intacca nelle periferie
Ho finito davvero
Io vorrei che uscissimo da qui con la necessità di riaccendere un sogno
Perché andiamo avanti un po'per inerzia
Non riusciamo tutti i giorni a trovare la motivazione che spesso in queste assemblee nazionali noi riusciamo a condividere in termini di comunità
Io ve lo chiedo per cortesia ne sento il bisogno non sono l'unico da domani mattina ripartiamo con forza ma facciamolo davvero dal punto di vista organizzativo e politico perché per me una cosa la costruzione del processo di Simest
Italiana oralmente riesce concretamente nei prossimi mesi a spiegare che serve una vera e propria rivoluzione politica in questo Paese
Oppure non ce la facciamo io penso che questo sia il sogno di tutti e ripartiamo tutti insieme
Grazie
Grazie lotta al terrorismo Daniela nata prepara
Lettieri
Allora siamo sinistra italiana
E siamo nati nell'opinione degli italiani il sette novembre due mila quindici al teatro Quirino di Roma
Il suo presente atto un gruppo parlamentari un Progetto ma tutti capiranno la verità e cioè che stava nascendo un nuovo soggetto politico Dellas sinistra noi oggi a questa Assemblea dobbiamo avere il coraggio il dovere di tornare rapidamente alle nostre originarie ragioni
Non le sto a ripetere le sappiamo tutti riguardano il giudizio severo sulle forze in campo nella politica italiana la necessità di dare autonoma rappresentanza
Al popolo della sinistra e i suoi valori l'ambizione di costruire nel tempo un nuovo progetto di governo del Paese fin da quel sette novembre era chiaro a tutti noi che il percorso e si avviava non era affatto semplice
Che non tutti sarebbero stati disponibili a mettere in discussione le proprie certezze e che la ricostruzione di una cultura politica richiede un impegno straordinario e di lunga lena
Davanti a noi c'era come oggi su scala nazionale ed europea una crisi drammatica che scompaginare il corpo sociale e una crisi altrettanto profonda della democrazia e della legittimazione delle istituzioni
E ricette insostenibile inaccettabili portate avanti qui da noi in questo Paese dal Governo Renzi e dal Partito Democratico e in Europa dai sostenitori del liberismo più sfrenato imperante
Dovevamo rompere la morsa che progressivamente si stringeva intorno alle ragioni che l'uguaglianza sociale e aprire una stagione nuova ricostruendo partecipazione fiducia nel cambiamento
Forse ci siamo spaventati dello stesso progetto che abbiamo concepito forse abbiamo pensato che potesse essere messo in campo solo dopo lunga gestazione e attendendo che tutte le cose andassero all'loro posto se questa abbiamo pensato abbiamo sbagliato la verità a mio avviso che una cosa dopo averla detta e promessa la devi fare comunque l'addebito iniziare con tutta la coerenza
E la forza possibile
Il coraggio di ventisei dato a pensarla e a dirla lo devi mettere subito in campo nel momento dell'azione quando cioè e lo richiede ciò che avviene intorno a te
Dopo tre mesi di silenzio è finalmente arrivata Cosimo politica e un'occasione straordinaria che finalmente ci ha fatto mettere impieghi piano piano il Progetto
Il giorno dopo però abbiamo avuto un altro stop in così alle elezioni amministrative c'è mancato il coraggio di uscire allo scoperto di fare il primo gesto della cosa promessa tranne che a Sesto Fiorentino e poche altre realtà
Dove sinistre italiana non c'è stata ed è per questo che oggi non riusciamo nell'analisi del voto
Che a parlare degli altri e di come perché in molte realtà il voto di sinistra si è rivolto altrove
Eppure insuccesso di Sesto Fiorentino parla chiaro e parla chiaro la scomparsa nella testa dei cittadini dello stesso concetto di centro sinistra
Dove le elezioni non ci sono state sinistra italiana è stata in piazza a raccogliere le firme per il referendum
Non dovunque ma ovunque è nato un nucleo un Comitato un gruppo di sinistra italiana lì le nostre compagne nostri compagni si sono dati da fare con un impegno straordinario autonomamente nei comitati per il no
Questa e l'esperienza che abbiamo fatto a Firenze e in Toscana sì perché dove ci abbiamo creduto sinistra italiana ha dato segni di vita nonostante tutto nonostante il modo un poco a Rocco
Di fare le adesioni nonostante le divisioni milanesi nonostante le troppi incoerenze di chi va da una parte chi va dall'altra senza una linea comune eppure la sinistra nelle grandi città
è esistita e ha conteso il campo al PD e al Movimento cinque Stelle e per quel che poteva e senza avere alle spalle la credibilità del Progetto di sinistra italiana
Dobbiamo chiederci se la fase politica da tanti e ordinaria e va affrontata con mezzi ordinari o se siamo nel pieno della fase decisiva che richiede
Iniziative e risposte adeguate
Da Torre nell'introduzione diceva cose
Assolutamente giuste e se le condividiamo prendiamo decisioni che ci facciano essere protagonisti abbiamo proposto importanti sul lavoro e sanità pensioni sulla scuola
Abbiamo detto che dobbiamo dare il senso al progetto il valore all'idea e al Progetto dell'etica della politica
Abbiamo dato il rilievo che merita la campagna per il no al referendum costituzionale e abbiamo delineato un possibile percorso per il Congresso ora però bisogna essere conseguenti abbiamo bisogno di dare una svolta positiva
Alla costruzione di sinistra italiana le compagne e compagni ce lo chiedono
Hanno voglia di discutere di programmi di politica delle alleanze della forma partito e di tanto altro e lo vogliono vedere da qui da oggi queste il senso anche del documento e ad mo'fatta a Firenze dove abbiamo mescolato le nostre esperienze diverse rispettando c'è lavorando insieme ed è il senso anche dell'esperienza di tanti comitati nati nella provincia di Firenze in Toscana
Lavoriamo come se fossimo già un partito
Non penso che siamo un'eccezione un'eccezione
Sono le realtà che rimangono attaccate
Al loro passato e non riescono a praticare il valore dell'autonomia e poi non parliamo più di centro sinistra il centrosinistra prima ancora e nelle tattiche politiche è fino è finito nell'opinione dei cittadini il ciclo si chiuda definitivamente con la celebrazione del referendum costituzionale
La battaglia politica è molto forte in Italia come in Europa e noi dobbiamo essere protagonisti di questa battaglia con le moto con la modestia e realismo
Che ci viene dal fatto di essere ancora una piccola forza ma senza complessi di inferiorità e io ho cedimenti subalterni
Coltiviamo la nostra di vestita la nostra voglia di rappresentare quella parte di società fuori dalla scienza che la politica liberista la cosiddetta politica dal e anzi è prima di tutto alleanze sociali Alleanza di rappresentanza e senza forza di rappresentanza non si fa nessuna alleanza politica e concludo
Ciò che vogliamo costruire non è un partito tradizionale
E ciò richiede un continuo aggiornamento e anche di sviluppo di programmi e cultura politica
Nessuno può pensare e fondiamo sinistri italiana e poi ci rivediamo dopo qualche tempo siamo chiamati a intervenire su questioni epocali
Anche limiti come l'immigrazione e la costruzione di un'altra Europa
E a compiere e appunti a compiere il cambiamento necessario per far cambiare le questioni sociali e la realtà sociali a coloro che hanno più bisogno qui siamo in tante in tanti e diciamo oggi sinistra italiana
Devi andare avanti ma per davvero con l'impegno e la determinazione che spetta ha una forza della sinistra
Grazie Daniela
Allora
Daniele territoriali Regione Lombardia
Alla buona sera a tutti ovviamente
Parto da un elemento che per me fondamentale anch'io come tanti lavoro sui territori sono di Pescara
E in questi ultimi mesi come tanti forse che sono qui oggi abbiamo avuto un problema diaria oggi un po'd'aria fresca perché abbiamo ricominciato un po'a parlare di politica
Lo dico perché ringrazio Alfredo ringrazio anche lo sforzo di Chioggia provato
A mettere su questa discussione o sentito un po'meno parlare di Partito Democratico è un po'più di problemi reali con tutti i limiti con tutti i problemi contiamo a venire almeno abbiamo ricomincerà parla in un'altra maniera
Io faccio faccio mio l'appello che più persone hanno posto oggi a Cofferati e Az
Io vorrei se vogliamo così un nuovo partito che riconosciamo e legittimiamo i luoghi reali della politica allora inutile farci lei pipe
E discutere sui social network o attraverso i mass media
Io sul territorio vivo una doppia come dire senza aziendine malessere
La prima il fatto che io non possiedo i giornali ne ho un rapporto diretto con i mass media quindi io se voglio parlare posso andare nella mia sede o discutere come compagno provaste delle cose ma non ho la stessa capacità
Di avere un'eco
E allora io voglio trovare nei luoghi che costruisco una testa un voto la possibilità che Cofferati ed sede mi dicono in faccia quello che pensano allora io spero che loro non se ne vadano che stiano qui con noi perché io penso uno di meno
Uno di meno però e legittimare i luoghi della politica che insieme
Decidiamo che costruiamo non ci sono luoghi altri non esistono i corridoi della politica e non esistono i giornali e le televisioni esisti per me questo luogo
Questo e gli altri insieme decideremo di abitare per me questo non è secondario perché abrogato
Anche la sofferenza degli ultimi mesi
Perché le analisi sul voto io le voglio fare qua
Le voglio fare quale voglio condividere io continuo a ragionare di una cosa che per raccogliere
Devi seminare allora io purtroppo quando ho fatto l'analisi del voto con i miei compagni continua a dire che purtroppo non posso ragionare di sinistra italiana permessi stagliano non c'è non esiste
è un'invenzione giornalistica che ci poniamo noi dobbiamo ancora fare quindi come facciamo mitra confronto dei dati di valori su qualcosa che non c'è ci sono i laboratori sono delle esperienze di soli c'è un'idea nelle nostre teste che va agita sui territori
Per costruirla e per cominciare a ragionare di accogliere dovete ci a testa bassa
Con grande umiltà che non vuol dire marchi martoriati o comunque rimproverarsi costantemente gli errori vuol dire però che per raccogliere divisi minare allora
Con grande serenità io ho apprezzato anche lo sforzo è oggi la discussione siamo sui temi
Stiamo sulle questioni parliamo discutiamo di pratiche diamoci degli obiettivi comuni e cominciamo a farlo cosmopoliti è stato un passaggio importante perché ha messo in discussione delle cose
Ora è il caso che ricominciamo a costruire sui territori
E affrontiamo con grande serenità l'idea che ci salva tutti insieme non c'è qualcuno che ci può salvare
Qui dentro non c'è qualcuno che può prendersi la responsabilità al posto mio
Ci sarà e prendiamo collettivamente collettivamente vuol dire che sui territori alto basso così come a livello nazionale siamo tutti responsabili del processo fa male ognuno proporzionato alle proprie responsabilità
Questo però non vuol dire
Che io non ho voglia di prendere la responsabilità vuol dire che dobbiamo trovare nell'immediato la capacità e la forza ti cominciarlo a fare a praticare allora io penso questo a Pescara
Proveremo a costi collaboratore che riparte alle periferie
Perché io mi sono stufato di ragionare della nostra dismissione luoghi sociali dalle periferie poi non praticare mai un laboratorio che prova a costruire il partito che io voglio fare
Che riparte dalla
A prescindere da come sono collocato io posso governare non governare il mio territorio possa essere in maggioranza e opposizione
Ma sono riparto tra quelle periferie con un lavoro di costante di anni io comunque non ci sarò la sinistra comunque morte scomparsa perché non si pone il problema della rappresentanza
Perché è inutile discutere ragionare di massimi sistemi se poi non ci andiamo a sporcare le mani
Perché purtroppo spesso facciamo l'errore di guardare in noi stessi come se fossimo noi il centro del mondo di pensare che danno voi
Si va a chi ha tutto invece esattamente il contrario alla qualcuno me lo diceva e vado a chiudere la capacità di ascoltare allora le le periferie oggi ascoltano altro allora o torniamo in quei luoghi
Che non vuol dire andargli a proporre ricette perché le possono scrivere tutti i programmi che vogliamo il punto è
Costruire insieme al loro delle risposte ricostruire il senso comune allora se ne faremo questo e li acquistiamo un credito perché ne siamo
Partiamo da un punto di sconfitta questo ce lo dobbiamo dire ma questo non vuol dire che se si perde non si può arrivare
A tornare sei maggioritario nel Paese
Ok io voglio essere maggioritario per esserlo devo capire
Che devo ripartire da lì e riparti Eli presuppone e collettivamente cominciamo a lavorare e a parlare un po'di meno addosso annuite ci parliamo addosso
Allora le voci un po'meno addosso che proviamo a fare partì proprio fatto oggi un ragionamento diverso
Questioni temi obiettivi e al Congresso ovviamente si lavora
Per essere visibili visibili non vuol dire vado a chiudere
Sparare duecento posizioni sulla stampa ogni giorno allora ogni giorno perdiamo un pezzo di credibilità facendo così che soprattutto Marta abbiamo una comunità che appena nata e che deve mischiarsi
Quando costruiti Sinistra ecologia e Libertà io come tanti veniamo da partitini c'è voluto del tempo per mescolarsi diamo solo questo tempo il tempo della cura della comunità mettiamoci insieme conosciamo ci addossiamoci
Piano piano citeremo l'uno dell'altro e se non ci fidiamo di noi riusciremo a convincere anche chi oltre noi oggi non si avvicina
Allora affidiamoci e costruiamo degli elementi all'esterno grazie
Grazie cadere
Allora Angela Lombardi si prepara Corrado De Benedittis fuori elenco ma semplicemente perché sostituisce il compagno lo Spalluto di Bari prego
Buonasera a tutti sarò velocissima
Soprattutto perché scelte oggetto questa giornata allungati
Tornare a casa
Anch'io con è alterni sono venuta qui un po'triste preoccupata
Triste preoccupata perché l'ennesima
Ripartenza della sinistra
Potesse rivelarsi l'ennesima scommessa le leggi ma scommessa persa invece nel corso della
Dell'Assemblea mi ha un po'rincuora Casabianca Forin curata per una lunga serie di ragioni la prima
è che nonostante nessuno ci ha chiesto molto
Con forza dia essere cui noi eravamo cui quindi quella sentimento di opporsi dico io la barbarie di questo tempo
è ancora vivo non resterà forse a al
Vivo
Ancora a lungo o forse rimarrà vivo ma prendere altre direzioni perché io non credo che la storia nasca e finisca con noi e tutte le volte che facciamo le riunioni
E ci parliamo addosso noi di questo ci dobbiamo convincere non voi siamo un'espressione della sinistra e di un intento ma non è detto che la sinistra avrà
Senta il premio
Questa espressione è non è detto che rinascono con Loris soprattutto se non ci riportiamo di entro i vizi che ci hanno fatto fallire
Allora mi pare mi pare che è il desiderio di contrapporsi alla barbarie ancora c'è quindi non dobbiamo sprecare questa occasione
Una barbarie
Che io dico nasce
O a una causa
Una delle sue cause fondamentali in cui l'interruzione di democrazia che spinge il ceto medio cioè la gente che lavora
Che ha uno stipendio sempre più in basso sempre più povera naturalmente quelle che stanno ancora più sotto
Non hanno alcuna speranza una barbariche ai corpi dei migranti che annegano nel Mediterraneo è noi rimaniamo e li ha guardati come immagini che passano punto e basta una barbarie a cui si risponde in modo collettivo
Cioè costruendo un luogo come quello che vogliamo costruire
Che apporta scritti in qualche modo sulla sua bandiera liberi perché è uguale
E per fare questo ritornare nei territori ricostruirla questa coniugazione tra democrazia è
Uguaglianza non è poi così facile che appunto noi ci portiamo dietro i nostri vizi l'ha detto benissimo Nicola Fratoianni
Ci sono alcune cose che caratteristica verranno
Il nostro profilo e non solo le discussioni centrosinistra se il centrosinistra hanno è evidente che è morto è evidente che è morto perché ha fallito è evidente che ha fallito non sono in Italia ma ha fallito in Europa
è
è evidente
A tutti voi cioè non è
Utilizzando le ricette neoliberista che noi ricostruiamo alla sinistra ma allora se non è così perché noi continuiamo a discutere il rapper delle stesse cose
è ci appassioniamo pure a dividerci tra noi sono attraverso questi argomenti è evidente
è evidente che il nostro ragionamento non può essere
è evidente che non possiamo nemmeno ricostruire
Il filo di una politica dal basso soltanto mettendo insieme biografia politica che provengono ognuno di noi proviene da qualche cosa ex di qualche cosa no
Allora io credo che la letteratura ci insegna moltissimo dovremmo ricominciare a leggerla
Calvino sostiene che ognuno di noi nel ciclo PTA è un file diremmo oggi non l'ha detto e lo voi ognuno di noi contiene di tutto ma ognuno di noi può
Sviluppare altre possibilità se si mescola nel mondo allora queste l'atteggiamento con cui noi dobbiamo lavorare nei ritrovo righe e nei territori noi non dobbiamo solo mettere insieme
Vecchi compagni noi dobbiamo saperci lei piantine
A quei frammenti che sopravvivono che sono isolati che non sono efficaci che non riusciranno mai a vivere ma cioè devono incontrare il filo del ragionamento politico
Dentro sinistra italiane qual è il filo liberi perché è uguale
Queste è il primo mi pare non è una cosa complicatissima Sennori cambiano tenne c'è anche
Non ci possiamo non possiamo pensare che sia una cosa facile e allora non possiamo rivederci fra otto mesi
E allora non possiamo e dire che adesso torniamo nei territori e facciamo questa bellissima campagna del
Socia al comparto e la chiamata così
Nella relazione redattore
è poi questa campagna Dollani Miano è poiché questa campagna non lo fa non la facciamo vivere nei luoghi di lavoro e nei luoghi della precarietà
Perché la bruttezza della precarietà e la più grande delle barbarie e guardate quando parliamo di scuola cerchiamo di non parlare sulla l'ente di diritto allo studio ma proviamo a parlare di una cosa molto importante denaro Beppe
Denaro alla
A all'apertura delle scuole e non alla chiusura alla mia regione ne perde trecento e allora è chiara che noi dobbiamo chiedere più Europa e me ne sto andando più Europa
Ma dentro l'Europa dove fosse il brand sette ci dice qualcosa io credo che noi dovremmo ricominciare a parlare di Mediterraneo
E lo possiamo fare solamente a partire dal Mezzogiorno d'Italia
Io non penso alla questione meridionale stanca lagni usato che non serve a niente a nessuno pensa appunto a cui lei di terraneo ben più largo del Mezzogiorno d'Italia ma che nel Mezzogiorno d'Italia viva
Incontra l'Europa l'Europa ce la fa sa include il Mediterraneo senza ripetitori Brezzi
Grazie Corrado De Benedictis fuori
Tema Magni
Sì grazie
Io invece vorrei ripartire proprio dalla questione meridionale
A partire dagli eventi di questi giorni scorsi di cui si è già detto
Vengo da una città che suo malgrado in questa settimana si è ritrovata al centro di un circo mediatico la città di Corato Corato Andriola città della tratta ferroviaria
Non voglio fare non la farò la retorica del dolore
Perché abbiamo perso amici e amiche concittadini
E invece parlerò di un'altra cosa del fatto che
Quando col passare delle ore dopo quel drammatico incidente e arrivato lì il grande sistema della comunicazione
Sono arrivati i giornalisti di professione che vediamo sul piccolo schermo abbiamo attoniti col passare delle ore cominciato ad assistere
è una cosa terribile a uno stravolgimento del nostro territorio o meglio del racconto del nostro territorio
Abbiamo cominciato assentiti buel spetti e professori universitari di Torino di Roma che hanno cominciato a discettare sulla situazione delle ferrovie pugliesi
Per noi abbiamo cominciato
A me saggiare a parlarci a dire ma di che cosa si sta parlando
Si sta parlando di una Puglia
Che non è la Puglia
In cui noi viviamo perché vedete io non so voi chiedervi se e fatti di quella ferrovia ma lo affermo tranviaria
è un fiore all'occhiello del sistema dei trasporti regionali pugliesi
Quella però tranviarie in quest'ultimo decennio
Nel decennio ben vogliamo lo dobbiamo dire affatto Investimenti di rinnovamento strutturale enormi collegando Bari e l'hinterland parlare opposto con il prezzo del biglietto disse io euro
Quella è una ferrovia che
Non è ancora arrivata congiungere Andrea
Con il secondo binario con l'innovazione tecnologica Marche tutto un cantiere aperto anche su quel versante anche su invece
è venuta fuori l'idea
Di una ferrovia da rottamare
è venuto fuori lo stereotipo di sempre
Di un Mezzogiorno incapace
Di un Mezzogiorno il tetto di un Mezzogiorno gattopardesca o e invece io dico che
Non la dobbiamo archiviare così quello a cui io vendoliana
Quella Puglia che ha avuto il la capacità il coraggio l'intelligenza
Non solo di sfruttare tutti i fondi europei non solo di rilanciare la possibilità l'intelligenza l'inventiva giovanile
Quale è stata la Puglia di principi attivi di bollenti spiriti di più di più
Qual è stata una Puglia
Che è avvenuto per due volte le elezioni regionali come
Costruendo un rapporto emotivo con l'elettorato costruendo un'intesa politica con l'elettorato e come è nata a quell'intesa politica
Non è nata facendo un discorso
Di testimonianza o identitario no quell'intesa politica nata attraversando il territorio raccontandolo riconoscendolo quella quella Puglia è stata votata
Ora si fa un po'troppo retorica delle periferie per cinque per qui questo termine io non lo voglio usare di più
Ma quale è stata una Puglia votata dall'elettorato popolare dall'elettorato dei quartieri più lontani eccome che si è creata questa possibilità
Quella
Non dimentichiamoci che la Puglia è stata storicamente una Regione di destra come che sia costruito questo ribaltamento della situazione si è costruito si è costruito costruendo
Una prossimità politica
Di più si è costruito andando di fronte all'elettorato e cittadini alle concittadine
Raccontando che cosa la nostra fragilità e io prego e concludo che di qui dovremmo ripartire che cos'è oggi sinistra
Sinistra non può essere sono d'accordo con quello che diceva Casarini riproposizione ricostruzione
Io credo che sinistra oggi sia riconosci mento della propria fragilità
Ma perché questa è l'epoca delle pagine di Bach culturali e sociali economiche esistenziali allora
O la formula populistica o invece
La
Coraggio finisco il coraggio della verità il coraggio della verità non per costruire in questo dissento latte non per costruire un'identità porte
Ma per essere forti dentro le nostre fragilità percorsi che dobbiamo secondo me a venire
Come dire
Il coraggio una capacità di
Come dire di aprire una prospettiva avendo anche la consapevolezza
Che
C'è
Una larga parte di società
Che può essere con noi ma che può parlare un linguaggio diverso dal nostro e allora c'è una questione di linguaggio
Basta il linguaggio bellicista basta il linguaggio delle battaglie ma anche un discorso sul nome sinistra italiana e un nome a freddo dall'alto approviamo invece un discorso collettivo nella società su come questo partito
Debba chiamarsi perché così che si può ricostruire un'intesa emotiva con la gente gli uomini del nome di questo Paese grazie grazie
Allora Magni poi mancanza
Vi prego davvero che sta vedendo
L'altro giorno
Pensavo quando l'ho mandato l'iscrizione per iscrivervi per intervenire cosa
Come porre questa discussione io sono uno di quei compagni che non solo ci crede ci ha creduto e ci crede
E che vorrebbe continuare
Diciamo a a sperare che questo processo che abbiamo messo in campo si realizzi dicevo vorrei iniziale
Una frase
L'altro giorno mi hanno
Dato una targa per il lavoro svolto dentro FIOM in questi quarant'anni ce ne quarant'anni passati
E quella targa c'è scritto un accordo è una frase che mi piace moltissimo e che certi che secondo me va bene a fare la fotografia la nostra situazione
Dice l'esperienza mi ha insegnato
Che in momenti difficili e ingenuo credere di poter stare fermi perché ossia avanzo ossia arretra
è una frase che un compagno che io stimo tantissimo che è morto del Pio Galli scrive nel suo libro autobiografico ecco io penso che se noi andiamo avanti appare quello che abbiamo fatto adesso arretriamo
Cioè nel senso che
Noi abbiamo pensato che sinistra italiana
Doveva essere uno strumento al servizio
Del
Della popolazione dei cittadini delle persone più deboli
Allo stato attuale e a me io concordo con quelli che l'han detto mi è piaciuto alla relazione dottore perché mi è sembrato molto netta sulle difficoltà che abbiamo perché
Il PD verde migliaia centinaia migliaia di voti
Però noi non li prendiamo di perdiamo oppure nuovi
Allora uno dice bisogna chiedersi e perché questo è il dato che dobbiamo fare dobbiamo chiederci il perché
Ora
Io ho un'esperienza una piccola esperienza leggo noi l'anno scorso abbiamo fatto una lista di sinistra non ci siamo candidati siamo cambiati da soli abbia preso più voti
Nonostante andato all'otto per cento in meno dieci per cento in meno a votare due delle europea abbiamo proprio pre-CIPE
Più voti della lista sì però vuol dire che qualcosa abbiamo intercettato mia blues tre per cento
Ma se noi prendiamo il voto se l'agenda del G qua e perché non ha capito il nostro progetto o perché non abbiamo una proposta politica a me pare che sia questa la risposta non abbiamo una proposta politica
Non abbiamo sull'Europa
Perché io credo che
Ce lo dobbiamo porre questo problema io non mi pongo il problema delle alleanze
Pongo un problema di costruire una forza politica ed è in grado di proporre delle soluzioni al Paese delle soluzioni di governo al Paese
Quali saranno inviati da verificare si deve porre gli alleati e con me o meno dobbiamo fare questa cosa però per fare questo bisogna avere una proposta grande
E la proposta grande per l'Europa e uscire dall'Europa contrattato il Tibet o
O
Mettere al centro che ci vuole l'Europa più politica beh questa è una bella discussione però se ci mettiamo farà questa discussione abbiamo una bella articolazione o no
Ecco e allora che cosa proponiamo balbettiamo ognuno dice quel tavolo che voglio che vuole
E sulle pensioni sul lavoro essenziale proposte abbiamo detto che abbiamo le proposte ma non so se son tutti così io
Personalmente io coordinato
Il il gruppo di lavoro agli un buon patto nuova con un pubblico sulla questione delle pensioni sul CID delle idee delle proposte sono di tutte nessun le ha portate avanti
Eppure io penso che quella roba lì
Parla sulla in termini intergenerazionali perché non parli pensionati come me parlare d'altro anche in altro modo
Essendo a queste bensì un sistema a ripartizione e quindi cioè c'è un ragionamento iper generazionale
Che vorrei che continuasse a esserci però dobbiamo fare una battaglia
Forte su queste cose ecco
Penso a una sinistra larga e plurale
E allora io se intenda non viene non è che lo invito mi preoccupo prima
Mi preoccupo vorrei richiedere parlarvi perché
Perché lui ha vinto con una proposta che potrei nome condividere però è una sinistra ampia e larga perché aveva tutto l'arco costituzionale scritta e ha vinto le elezioni non mettiate era il luglio ha preso i voti
Non le palme che ci raccontiamo tra di voi e sento avverrà dighe
Uno italiche così costituente
Pensa di non venire per me è un problema giuridico
Allora e sera piove
Non ci credendo project eserciti Ernest traguardare e sesta FI beh
Qualcosa che non va nelle cose che diciamo genere
O sono gli altri che non capiscono e allora non si può bisogna davvero fare Burago due finisco perché non si può parlare
Davvero allora prendiamo in mano la questione del referendum che sarà certamente uno spartiacque perché se perdiamo ci hanno già ascoltato
Agiamo già ascoltato
Quindi il primo accordo su questo e nel frattempo che facciamo questa cosa
Costruiamo una fase di rapporto di ascolto in tutto il Paese non stiamo fermi non si può fare perché si arretra costruiamo con i soggetti con le persone in carne dove e impariamo anche ad ascoltare che cosa stanno facendo in periferia perché io non hanno chiesto facendo dicevate compagni un lavoro di punto e continuo a lecco però questi compagni che vengono offerti volontari bomba titoli che non erano iscritti ha finito sbagliando si scrivono
Ci sarà pure una ragione o sono imbecille
Io o forse già qualcosa non funziona ecco io credo
Che leggermente bisogna porsi dei dubbi e cercare intanto risposte cercando di costruire con quel rito vorremmo rappresentare all'organico e norme stringenti
Perché esse si restringe
Ah dipende da me da quello che noi vogliamo sostenere
Siamo una quota minoritaria patrimoniale che non serve al Paese
Grazie per i nove Marazzato auto ma non sarà poi Marri
Compagne e compagni credo che
è bello e assolutamente non scontato essere in tanti qui oggi
Molti di noi hanno fatto
Diversi chilometri individualmente per essere qui ad esempio
Di convincimento io personalmente ne ho fatti forse qualcuno in più perché
Sembra strano e forse anonimo ma esiste anche una sinistra italiana al di fuori dei confini italiani
Se
Questa convinzione vera io credo che dobbiamo
Fare nostro lo spirito di Alfredo datore della sua introduzione perché credo che aveva
Due punti cardini essenziali
Una forte e dura autocritica tutti noi
Per come sta andando o non sta andando il processo fino adesso
Allo stesso momento quel respiro quell'ambizione di cui tutti noi abbiamo bisogno per
Per andare avanti
Compagni io credo che
Dobbiamo essere veramente molto duri con noi stessi
Ci siamo visti a febbraio a Cosimo politica
Molte delle cose che dicevamo allora ce le stiamo ripetendo adesso
C'è un bisogno disperato di sinistra non di uno spazio politico geografico perché non esiste uno spazio politico geografico ma esiste una risposta sistematica e organica
A dei bisogni
Tutte quelle politiche libertà a tutti quei danni che le politiche liberiste hanno fatto in questo Paese e al di fuori di questo Paese
Da febbraio ad adesso siamo Stati fermi
E siamo stati fermi credo
Per profonde colpe a tutti i livelli perché abbiamo aspettato prima
Le elezioni perché abbiamo avuto paura a a confrontarci in maniera netta su
Temi scomodi
Rischiamo adesso onestamente una paura molto forte
Di stare fermi aspettando che il referendum cambi lo scenario politico non c'è dubbio alcuno che il referendum
è uno spartiacque o rischia di essere uno spartiacque essenziale
è che la battaglia non riguarda soltanto Renzi ore Renzis MO ma debba nettamente più avanti riguarda il nostro vivere civile
Non vorrei che l'attesa del referendum sia un'attesa tattica di chi vuole compagni mi spiace constatarlo ma esiste di quei compagni che vogliono il concetto di sinistra italiana morto
Io credo che la presenza oggi di tante persone vuol dire che a questi compagni che vuole
Che vogliono esplicito di sinistra italiana morto dobbiamo chiedere
Nettezza e chiarezza di posizioni
Ho letto come molti di voi nel documento che è stato mandato dal
Dall'Esecutivo
Devo dire però due preoccupazione di fondo
Una si chiama Europa
Come dire
Per ritornare il termine europeo Codella parole Europa come un aggettivo per
Sottolineare
Vigore o vincoli
Non credo che sia un'analisi sufficiente per capire quello che sta accadendo in euro
Che ripensare
I trattati
Indica la via ma non nell'arco la forza che questa sarebbe necessario io credo che manca in quel documento
Di fondo la dimensione politica sulla quale noi dobbiamo investire
è un tema su cui
è evidente che ci siano molte di studio differenze tra di noi ma provo è a dirlo nella maniera più chiara possibile io non credo che esistano seppure affascinanti piani B
Io credo che adesso o noi investiamo in Europa democratica che riesca a produrre delle politica completamente
Alternative a quella protetti adesso molle Europa è morta è l'unica alternativa possibile si chiamano nazionalismi si chiama Orban si chiama Salvini si chiama le ferie
Un altro punto
Vado a chiudere non mi convinceva molto nel documento era l'organizzazione
Vengono indicati alcuni suggerimenti proprio esempio quello di iniziare a costruire circoli dieci venti persone darsi una forma organizzativa
Noi l'abbiamo già fatto a Bruxelles nella periferia del
Del
Della geografia italiana ecco credo che questa cosa l'abbiamo fatta in molti
Adesso la cosa che mi preoccupa di più e che
Per fare un congresso a dicembre bene
Democratico partecipato i Berra mescolanza tra di noi che non sia una riproduzione delle tribù esistenti
A luglio avremmo dovuto avere un DOCUP quanto meno le regole del gioco sul
Sul tavolo compagni siamo in netto ritardo su questa questa vicenda eh
Non credo che tutto è perduto ma credo che da qui da questa sala dobbiamo lasciarci con un'accelerazione netta e operativa rispetto anche a questo tema
Un'ultima cosa e chiudo veramente apprezzo molto lo sforzo
Fatto da SEL nel lanciare il percorso
L'hanno sottolineato in molti non è banale il fatto che se l'abbia interrotto il tesseramento PRI proprio per serramento per per l'anno in corso
Io
Credo che la del lo scioglimento di Sella sia assolutamente necessario come è già stato detto per avviare il nostro vero congresso di una comunità politica nuova credo che non solo Sella debba scioglierci mattutino in una comunità grazie
Marri si prepari Antonio Martino proposti
Buonasera buonasera a tutti
Io il mio contributo no va scritto perché non volevo perdere neanche un punto del documento che c'è stato mandato
Faccio mia la relazione di Alfredo e anche l'intervento di Nicola Fratoianni questo anni premiali di ieri
Non vi è dubbio che sia necessaria una sterzata nel processo costituente di sì
Tentando di affrontare con spirito di verità e di franchezza vi chiedo di ascoltarmi
Verifico italiana ha generato il non brillante risultato delle elezioni amministrative un punto di analisi
Che andrebbe meglio esplorato e se la crisi del Renzis ma del PD è qualcosa di totalmente estranea a noi da guardare con sufficienza era semplice appesa dell'implosione prevedibile ma non scontata
Oppure se va inquadrata nella crisi generare e nella pazzia della sinistra nel mondo
Come si afferma giustamente la ricostruzione e la sinistra non è l'automatico esito della crisi del Renzis MO
Giusto a rievocare i limiti del centrosinistra assegnata dall'egemonia delle politiche liberiste europee manca occorre guardare all'insieme dei limiti della sinistra pensiamo al mancato sfondamento di poter mosso
Nelle elezioni spagnole che alla fine hanno riaffermato
La centralità di rancori
Credo che il tema di fondo ossia che la sinistra come progetta alternativo
Di valori e di organizzazione economica e sociale non sappia più parlare all'inquietudini e soprattutto alle paure dell'Occidente
E men che meno sappia offrire una prospettiva animasse disperate dei Paesi in via di sviluppo in particolare dell'Africa e del Medio Oriente
L'ambizione e quindi che noi abbiamo della ricostruzione della sinistra in Italia deve necessariamente proporsi una visione internazionale
La scelta di interlocutori la ripresa di un tessuto di relazioni che rilanci
A livello globale il tema della democrazia e dell'inclusione sociale dell'alata la povertà della tutela e alla dignità umana
Va molto bene la proposta della prima rapina sciocca
Che abbia al centro una nuova visione dell'intervento pubblico in economia che abbia al centro l'occupazione e l'ambiente ma bisogna farla in un'ottica globale
Ponendosi l'obiettivo che la sinistra oggi deve parlare alle grandi insicurezze del mondo dell'individuo capire le novità profonde da rischia di dissoluzione dell'Europa
Al nuovo assetto che si va formando della Cina e della Russia come nuova politica di riequilibrio geopolitico in funzione anti USA
A rischio di un'elezione di grande
Fino al veleno diffusa del fondale mentali ritmo islamico
Anche l'analisi del fenomeno agile cinque stelle deve andare oltre secondo me l'obiettivo che cinque stelle non è la sola sconfitta di Renzi
Ma è ormai una proposta di governo ad un'inedita modalità di fare politica
Ma qual è il progetto oltre alla trasparenza l'onesta
La democraticità e la democrazia digitale la raccolta differenziata dobbiamo sfidare i cinque stelle e non esserne subalterni proprio perché
La sinistra è un progetto di società non hanno una semplice aspirazioni ad un ricambio generazionale oppure a pratiche meno marchi offre nella gestione degli appalti
Progetta organizzazione devono presto procedere insieme
Se
Lavoriamo alla politica e sul progetto partendo dalle politiche economiche e sociali essendo anche noi costruttori di una proposta di governo capace capace di suscitare valori
E
E passioni ma di non parlare soltanto alla mera pulsione di abbattere Renzi
Il referendum è solo un passaggio occorrenti occorre che vinca il no ma non sarà una tappa salvifica
Concludo compagni
Bene
Costruiamo circoli
Territoriali ma anche tematici o di posto di lavoro ricostruiamo dal basso una progettualità articolata e complessa anche parlando con quelli lontani da noi
Parliamo e comprendiamo le paure di quest'epoca e proviamo a dare risposte ai progetti
Se ora questo livello la farà la sinistra ha un senso
Diversamente
E questo se non c'è sciogliamo tutti i nodi che fino a qui ci siamo detti in tutti gli interventi noi possiamo strutturare qualsiasi cosa
Ma se non riusciamo a fare questo noi saremo solamente quando dei gruppi dirigenti sempre più ristretti e autoreferenziale grazie
Martino voi Mastelloni
Tra le compagnie cari compagni Oporto ho lasciato agli atti della Presidenza
Un documento del compagni di di base del Piemonte che poi si è esteso anche a firma e di
Gli altri compagni tutta in tutta Italia approvo quindi andare per flash provando stare veramente nei tempi
Perché ancora questione di rispetto per le tante ore che abbiamo passato qui
Cominciamo dal ci stiamo quando si apre un sito si comincia sempre da chi siamo ecco cominciamo da dire siamo dobbiamo ritornare a essere un partito delle grandi ragioni
Dobbiamo essere in grado di far capire tante volte non ci riusciamo quelli chieda la mia generazione non ci riesce a far capire a un suo coetaneo perché
In una aggiornata Ligorio quando si potrebbe al mare andare al mare si è qui a Roma chiusi in una stanza
Dobbiamo tornare alle nostre grandi ragioni dobbiamo essere di nuovo tornare a essere identificati come quelli
Che aiutano a venire avanti chi è rimasto indietro tornare a essere identificati come quelli della questione morale ed Enrico Berlinguer
Tornare a essere identificati come quelli che non vogliono un partito di quale rancorosi
Detenga il tre per cento
Per far tenere posto a qualche deputato qualche consigliere regionale
Ma che vogliono un partito con ambizioni di massa per cambiare la nostra società
Perché la sinistra o a tornare a essere utile ormone
Non c'è un bisogno di sinistra ormai soprattutto nelle nuove generazioni e c'è un bisogno di sinistra utile c'è bisogno di una sinistra che riesce a essere
Quindi è ora nonna quando andrà al Governo utile
Per
Per coloro che vuole far partecipare non rappresentare ma far partecipare c'è una differenza molto forte troppo comoda rappresentare dobbiamo tornare a essere popolo nona dirà che vogliamo parlare al popolo dobbiamo esserlo questo
Sinistra
La sinistra nel fare il resto deve essere messa in condizione da fare di farlo
E mi rivolgo ai compagni dell'Esecutivo nazionale io condivido moltissimo la relazione di Alfredo laddove anche il documento vi assicuro che potevamo fare molto molto peggio
Io credo che è stata
Una sintesi bellissima
Saranno fai accompagni
Soprattutto a valle motivo razionale dovete ma
Metterci in condizione di fare queste cose
Dovete metterci in condizione di fare
Buonismo nelle nostre sedi
Di fare il doposcuola
Di fare mense popolari
Di tornare a essere utile allora
Io
Avanzo questa proposta una parte lesa e due per mille
Ed al tesseramento deve andare ai territori per fare queste attività
Non può rimanere
Tutto
Non fa rimanere tutto ad azzerare magari se facciamo presto
Aumentiamo anche un po'più la nostra ed essere
Cioè il buono dell'Europa
Io credo che nonché dividerci su Europa sia Europa no
Magari possiamo cominciare a dire
Che noi stiamo lei vuole stiamo concludendo ossa stiano consigli prassi
Perché ancora non ho sentito parole di verità su questo stiamo nel water o stiamo enti asset che ha fallito
E anche qui andiamo a toccare
Grandi nomi
Poter mossa Sanders più assidua ora erogano
Però non basta non basta evocare Ada collauda collaudo una che si è fatto il dieci anzi di pratiche sociali di servizi legali gratuiti non basta mettere in comune come nome per sperare di pigliare i voti
Soprattutto non basta essere coltivare
La la bellezza di la bellezza di noi stessi sinistra italiana e utile se torna riaggregare un campo largo
Che va dal cattolicesimo democratico hai a quelli che lottano per i beni comuni dove sinistra italiana eterno
Abbiamo costruito delle liste in cui ci siamo nascosti compagni sembrate ci vergognarsi Bonino espressi
E immaginari dobbiamo essere appunto aggregante
Quanto aggregante rivista la nostra sinistra magari vista la nostra destra nella sinistra e quindi sfidando gli studenti incerto non basta che va ad avviare anzi e allora diciamo questo fitta sposarsi al comparto sottoponiamole compagni della sinistra quindi chiediamo di cosa ne pensano
Il tesseramento compagni il tesseramento è una questione molto seria
Io
Credo che a forza di liquidità rischiamo di evaporare
Apparsa distare on line che ci ha salvato il moderno
Io mi rendo
Accantonare concludo
Ed abbiamo tornare al tesseramento quello vero quei cartellini come si usava nel partito di una volta a dare qualcosa di concreto di tangibile in mano i compagni
E concludo concludo così
Quando ve
Due inviti
Ci vuole un modello organizzativo renda agibile la politica i compagni RAI
Con un po'di con quali compagnie in Piemonte stiamo provando immaginarlo siamo pronti a metterlo a disposizione dell'Esecutivo nazionale chiediamo asse se il modello interessa
E concludo su soggetta
Su Cofferati
Io credo che
Abbiano detto parole di verità e vadano stimati su posizioni opposte certo ma perché è credetemi è molto più stimabile uno Zelda io non condivido affatto quando dice che bisogna tornare assai
Ma almeno lo dice
Piuttosto che compagni che magari non lo dicono e a livello nazionale come a livello locale boicottano il processo
Allora compagni
Tutte
Tutte le opzioni hanno diritto di cittadinanza
Mai col PD
Nessun paterni né all'in quel momento Cinque Stelle né al Pd dialogo con il PD tutte le opzioni alla cittadinanza facciamo un congresso vero possibilmente facciamo la tesi
E non con mozioni e si scontrano so Segretario all'americana che faremo solo ridere
L'unica opzione che non può avere cittadinanza e a cui noi dobbiamo chiedere di fare un passo indietro e a quei compagni che non ci credono a livello nazionale dove a livello locale chi non citare la fa un passo indietro
Francamente
Non si va da nessuna parte
Conclusa raramente ma altri
La classe dirigente compagne e compagni abbiamo interrotto le quote rosa merita ugualmente credo così mettiamo le quote verdi
Teniamo un quaranta per cento di classe dirigente non compromessa con i fallimenti del passato non compromessa
Va bene
Con le federazioni fuori Italia si parimenti valide quaranta per cento di classe dirigente che si avvicina adesso ad essere dirigente forza così ce la facciamo un buon lavoro ruoli
Martella Unipol mariti
Quindi tanto nel rispetto del tempo per
Poter far intervenire tutti lo farò
Io avrei voluto raccontarvi questa esperienza di coalizione civica di cui ho avuto il piacere e l'onore di fare il candidato Sindaco a Bologna però
Il dibattito di oggi mi ha appassionato e quindi farò un tentativo un po'diverso
Proverò a
A dirvi senza avere mandato di rappresentare qui coalizione civica per Bologna
Proverò a dirvi che cosa a mio giudizio
Questa forza politica questo partito può provare a fare per incrociare esperienze come quella i quali sessione civica per nutrirsi
Di esperienze territoriali come quella che
Abbiamo vissuto a Bologna vorrei farlo con un ragionamento unitario di quattro minuti in cui provo a toccare tre punti che secondo me sono il baricentro della discussione di oggi il primo punto
Ce lo diceva nella relazione introduttiva al freddo e il nodo questione democratica questione sociale intrecciate il secondo punto è il nostro popolo qual è il nostro popolo il terzo punto è quale organizzazione quale partito voglia
Allora io penso che noi continuiamo a portarsi dietro un equivoco rispetto al Renzis
L'equivoco che ci portiamo ancora appresso che alcuni alcune di noi si portano ancora presso e pensare all'Renzi smog come il problema dell'uomo solo al comando questo è sbagliato
Renzi è un interprete di una coalizione sociale la coalizione sociale dell'alto una coalizione di minoranza che ha schiacciato
Il pazzo negli ultimi vent'anni
Tecnico Liguria è ottimo interprete
è perché è ottimo interprete perché io credo che lui abbia trovato un modo facile non da solo insieme ad altri leader europei dico al mare uno scatto oggettivo che è uno scarto di temporalità
La globalizzazione è un tempo veloce un tempo rapido che esista che esige scelte veloci allergiche alla democrazia
La democrazia per come l'abbiamo conosciuta per le sue procedura per i suoi corpi intermedi va lenta è io dico senza paura ma troppo lenta
Allora c'è una possibilità di risolvere questo scatto ed è il paradigma del razzismo il principio del campo
E quando dico il principio del Capo intendo dire questo paradigma applicato alla riforma del lavoro alla riforma della scuola alla riforma istituzionale non hanno mezzi come capo
E questo è un paradigma che è una scorciatoia che è quella che non ci piace ma efficiente
Per rispondere a questa cosa noi la democrazia se lo dobbiamo reinventare non sarà una Costituzione da saltare quanto preziosità segnalata attagliata in autunno non s'è una Costituzione da salvare c'è una democrazia da reinventare
Vendo al secondo punto il nodo del nostro popolo qual è il nostro popolo io penso che abbia ragione Stefano Fassina quando dice che il neoliberismo è in crisi
Quando esaminando il nodo delle disuguaglianze richiama l'economista è messa e mette a fuoco un nodo che è la crisi del del neoliberismo però noi stiamo perdendo più del neoliberismo
Diamo perdendo ancora di più perché se abbiamo fatto un'analisi molto efficace dell'alto noi siamo del tutto incapaci di fare analisi del basso
Io vorrei un congresso di sinistra italiana che si misurasse con l'analisi del basso non basta evocare la diserzione dalle guerre tra poveri bisogna organizzare questa diserzione
è l'unica colpa di farlo a farlo nella città
E vengo al terzo e ultimo punto e poi chiudo
Se vogliamo incrociare l'esperienza che si sono agitate nei territori non dico nelle mie delle periferie dico nelle città dicono i luoghi dove facciamo politica incrociando il sociale
Noi dobbiamo pensare non a un partito dei sindaci
Ma un partito delle città se io ho un'idea poi immaginare un iter congressuale me lo immagino come una carovana tra le città dove abbia andiamo interrogare vero bene
Prima si rivisitati Cittadinanzattiva tipica impianti sfratto le occupazioni le battaglie che nei territori ci hanno fatto vincere un poco dove un poco siamo riusciti a vincere chiudo
Io penso che noi dobbiamo avere il coraggio di mettere a disposizione di questo popolo che ancora non c'è tutto ma proprio tutto e quando dico tutto io penso che gli dobbiamo metta a disposizione anche il nostro nome
Assumendo la possibilità che si possa reinventare una sinistra senza il bisogno di nominarla
Perché noi abbiamo bisogno di nomi che ha parlato al popolo che fra no è un popolo grazie ancora costruiamo il paziente a
Mariti
Ma i vizi probabilmente Rampling ovviamente un film in udienza nel tempo massimo anzi qualcuno sono meno
Grazie
Sì devo rettificare il cognome a mariti può se n'è andata anche bene perché forse no a parte il Congresso dopo la relazione del relatore
Anche se magari dopo aver letto Vatteroni uguali ugualmente difficoltoso
Ringrazia inizialmente
Per azione
Io credo di ampio respiro di lungo e di lungo raggio che ha fatto appello dato è oggi e che permette anche di superare numerose incomprensione che
Negli ultimi periodi hanno caratterizzato il nostro dibattito nostro sterile dibattito aggiungerei
Io intervengo nella difficoltà a intervenire dopo prego ma teloni non ha problemi perché intervengo da una regione come la Lombardia che è l'unica Regione che ancora non ha neanche previsto la propria assemblea regionale di sinistra italiana
In più intervengono accetta come Milano
Nella quale la situazione ancora più imbarazzante per quello che è il nostro percorso non voglio ritornare su interventi che sono stati effettuati oggi anche in mistificando la realtà di quello che è successo a Milano
Però credo che gas situazione debba essere
Debba essere un chiarita
A Milano ci sono delle divisioni forte che è proprio attinente inserisco Messina è stata forse sono anche una delle ragioni delle ragioni della divisione nazionale che abbiamo avuto fino ad oggi
Non voglio entrare nel merito perché credo che oggi a differenza di quello che succede se faccia network e le proprie società Filettino negli atti cognita filetti dei giornali
Non ci sia stato quel clima di astio di
Reciproco rancore nei confronti di quello che potrebbe essere il posizionamento dei singoli o dei o delle singole correnti
Detto questo qualcuno nella dei giorni scorsi ho detto che sinistri taglia deve essere una storia nuova è bello
Bene al di là della fase che io ho condiviso mi piace la retorica retorica un bell'esercizio io credo che prova da identità questa fase
E credo che fare in modo che questo gruppo di persone che oggi
In maniera anche più nutrita di quanto ci aspettavamo è presente qui debba diventare da un gruppo di persone a una comunità politica
Una comunità politica però della quale sentirsi parte non così perché la sinistra debba esistere per forza a sinistra non deve esistere per forza il ventunesimo secolo ci sta insegnando come poi le persone possono fare a meno della sinistra
Di questa comunità politica abbiamo sentirci fatte con passione
E senza la passione io credo che
Non andremo da nessuna parte
Io a destra
Ha vinto non nascondiamocelo ma non ha vinto perché ha vinto le elezioni
Ha vinto perché in tutta Europa ha fatto in modo che le politiche di destra venissero portate avanti dei partiti di sinistra
Questo è il vero problema pensiamo a quello che succede anche qui in Italia portavate politica della destra è stato
Il Partito Democratico che
Fino a tre anni fa era nella coalizione bene di fare il bene comune con noi
Ecco ripartiamo da
Da parole chiave allora e paghiamo Veneto do la parola chiave autocritica
Tanto è stato detto quindi non entro nel merito anche perché il tempo è bene
Amministrativa in primo luogo sono state un problema il percorso costituente lo focoso politica con tutti i suoi unitaria tutte le sue problematicità
Anche convocare un'Assemblea senza neanche il documento poi documenti arrivato successivamente io faccio critiche giustamente O sole suo per fare critiche però
Se possono essere costruttive invece per il percorso che ci attende da oggi a dicembre ben vengano
Inoltre anche la raccolta firme per il referendum non tanti di noi compagne e compagni si sono spesi così
Compassione sui territorio fatto settanta banchetti in due mesi e non l'ho visto tanti compagni nonostante fossero compagni
Che credo nel percorso è che nel potere proposi senesi italiana ci saranno e se non ci sono oggi arriveranno
La seconda e fraternità
Ci mancano fratellanza fraternità qua ci manca un pochino anche
Di obiettivi comuni di volontà comune di arrivare a con coesione
E unità al congresso di che ci aspetta in dicembre quindi gli appelli all'unità la coesione che sono venuti fuori oggi io li sposo appieno e altri facciamo in modo che anche tutte le persone che hanno delle criticità che non vogliono
Fa parte in questo momento di questo percorso si possano sentire parte e si possa sentire parte attiva in primo luogo lavorando per quella zona l'obiettivo della costituzione di dicembre ancora due parole vado a chiudere
Dobbiamo entrare nel quotidiano della vita delle persone ci possiamo in tale solamente se abbiamo un'identità un'identità nella con la quale noi ragioniamo di posizionamenti poi conto che su altri o di rapporto con il Partito Democratico e permettetemi chi se ne frega del rapporto col Partito Democratico in questo momento
Noi dobbiamo avere gli obiettivi degli obiettivi comuni
Obiettivi e principi che possono avere come unico scopo quello di
Fare qualcosa sui nostri territori a livello locale ripartendo da quello che diceva anche e il martello nel gradimento aveva dalle città dalle periferie era quelle che sono inutili della socialità
Non dobbiamo aver paura di fare questo dobbiamo avere una visione ci manca questa visione è mancata anche nel Paese questa visione anche a chi lo governa quindi se noi vogliamo fare dobbiamo andata fu tali temi scomodi temi della giustizia i temi della sicurezza cosa che la sinistra non stiamo
Capaci di fare perché preferiamo fa un passo indietro quando la situazione si fa difficile invece noi dobbiamo metterci in campo Ema da cinque a persona mettendoci la faccia
In ultimo volevo dire che il tema del conflitto il tema del conflitto se c'è conflitto all'interno è positivo
Il conflitto però deve essere un conflitto che atteso
E ho finito qua
Deve essere un compito che sia teso a proporre
Una
Una tensione positiva se è un conflitto che invece è teso al riposizionamento
In un'ottica congressuale e questo ci potrà invasi inesorabilmente a una morte bianca e le morti bianche sappiamo che sono anche più odiose tristi
Quindi buon lavoro e lavoriamo da qui fino a dicembre anche oltre
Mentre autisti prepara mobilità
Allora
I tre mila cinquecento metri
L'assemblea di febbraio
Il cinquecento per più di oggi ovviamente al momento ci confortano ci danno un po'di speranza
Ma
La carica rischia di finire presto se appunto non si affrontano i nodi veri e non si praticano le scelte giuste
E allora bisogna essere lucidi spassionato di anche cattivi
E direzione e dire dunque questa la mia opinione che il binario sul quale siamo immersi se non bordo e certamente molto disastrato
E che le possibilità di azione politica siano estremamente ridotte dentro la tenaglia PD cinque stelle
Eppure nonostante questo e questa è la mia opinione cioè abbiamo una possibilità su cento di potercela fare
Penso però che forse una chance appunto ci possa essere
Ad alcune condizioni che bisogna affrontare per bene la prima condizione a mio avviso e questa e cioè
Che si facevano fino in fondo i conti con la grande crisi economica politica democratica che si è consumata in particolare al due mila e sette in avanti dentro un ventennio un trentennio neoliberista
Quindi fare i conti fino in fondo con ciò che la crisi ha comportato e con la rivisitazione radicale dei rapporti fra politica e società e fra politica e masse popolari prima grande questione la seconda a patto
Che ci si capite si capisca e ci si risponde ad un lavoro che sarà inevitabilmente
Di ricostruzione di lungo periodo che sarà ricostruzione reinsediamento sociale
Sarà ricostruzione di un popolo sarà costruzione ricostruzione di una politica di una forma di una strategia adeguate che sarà costituzione di gruppi dirigenti
Il cui spessore culturale e la cui in fibra morale collettiva profonda sia o no adeguati al compito straordinario è molto difficile che abbiamo dinanzi e a patto
Che si affronti mi e ci si dia una linea politica chiara ferma coerente etere in fuga
Dalle dal cedimenti sul contingente
O dalle scorciatoie opportuni Este a patto dunque che si sciolgono alcune delle questioni che erano contenute nella relazione introduttiva per esempio sulle politiche europee
E aggiungo è stato detto anche da altri compagni
Sulla collocazione politica strategica nostra livello per quelli questi qua in questa questione
Bisogna che l'affrontiamo definitivamente e a patto che si scioglie hanno i nomadi del rapporto
Della nella politica delle alleanze che si affronti fino in fondo la questione della natura del partito democratico e non solo del Partito Democratico ma in particolare in Italia del Partito Democratico
Ed è la costruzione del centrosinistra con mai va messo alle nostre spalle definitivamente che sa no si sa definite la natura e
Il tipo di centrosinistra il suo fallimento esattamente sul punto dalla crisi
Economica delle politiche neoliberiste degli ultimi venti trent'anni sul piano strutturale sul piano politico con e dire prima che arrivasse Renzi anche della politica portata avanti dal PD e anche dal segretario Bersani quando nelle
Poco poco prima delle elezioni politiche pensava di approdare ad una soluzione tendenzialmente moderata della vicenda italiana inseguendo MOL del moderatismo italiano quando il Paese
Andava a rimborsare la protesta crei Lina il massimo della divaricazione fra una struttura in essere una politica portata avanti dal più grande partito dalla sinistra italiana ma non solo
E quello che poi invece chiedeva e continua a chiedere una parte d'Europa una parte di tali e così via ecco bisogna fare i conti fino in fondo
E bisogna costruire questa è la formula politica quello di utilizzare il quarto Paolo anche nel nostro Paese ma
Il generale in Europa
Con una duplice sfida sia il Partito Democratico che al Movimento cinque Stelle ma costruire il quarto polo significa essere attenti alle sirene prossime venture
Diede non è non dipende la costruzione del quarto polo da una eventuale modifica della legge elettorale
E vorrei aggiungere accompagno Fratoianni eccetto sarebbe da rivendicare una legge elettorale proporzionale
Ma la stessa messa in campo oggi quanto mai difficile di una legge elettorale proporzionale non risolve
Il problema dalla costruzione di un'alleanza riformatrice per esempio
Con quel che resterà dall'eventuale sconfitta del Partito Democratico di Renzi alle prossime al prossimo referendum perché li entrerà in gioco la questione della modifica radicale dei rapporti di forza dentro un campo tendenzialmente
Riformatore quindi c'è un problema di costruzione di modifica dei rapporti di forza detto questo io però vado a chiudere su un punto politico fondamentale ed io penso sia di fronte a noi se posso implica
Avere un
Un minuto due minuti in più io sono critico probabilmente
Più di altri comparti
Va bene padre ora magari nell'emendamentone della parola
Io sono critico sulla rottura del tavolo delle forze di novembre e dicembre e sono critico sulla impostazione di Cosimo politica laddove a mio avviso ha pesato anche dentro i minori una pretesa di Augusto autosufficienza
Di del
Del tentativo ci va di farcela da soli nella ricostruzione dalla sinistra italiana con risultati che oggi oggettivamente e soggettivamente possiamo verificare
E allora chiudo dicendo nella penultima cosa che voglio dire che oggi va bene procediamo come diceva era uno per il progresso dei sinistri varia
Miste ma sarà un processo congressuale cari compagni
La gente abbiamo inevitabilmente renderci conto da qui a qualche mese
Che è probabilmente noi stiamo scontando stiamo scontando un un difetto e all'origine della nostra proposta politica
E probabilmente non siamo in grado noi di raccogliere l'insieme delle delle forze di sinistra sociali e politiche di questo Paese forme ho capito essere alla nella testa di qualche compagno al momento in cui almeno abbiamo lanciato
Da soli il processo stesso e dunque accanto al Progetto congressuale di sinistra italiana pari albergo aperta erano il processo costituente di unu Nikos oggetto nelle forze di movimento di associazionismo
Politiche sia di politica di questo Paese c'è bisogno di ovuli posso già a sinistra del PD
E chiudo
Di o soggetto dico soggetto
Perché per una fase probabilmente per tutta una fase
Più che a un partito non abbiamo bisogno appunto di un soggetto di un movimento di un fronte qualcuno l'ha chiamato
Perché è più capace di aderire
Basta o affini
Grazie
Attilio Motta poi
Navarra
Allora
Io farò un intervento tagliando tutta la parte diciamo di analisti grazie al cielo
Semplicemente perché oggi molti hanno detto
Che ci eravamo lasciati siamo arrivati qui senza tante molto disillusi dopo questi mesi
Passati raccolgo politica oggi
E che invece la giornata di oggi ci ha ricaricato di speranze di
Prospettive io però vorrei provare a capire che cosa è successo c'è perché questi mesi
Sono passati diciamo così invano per quanto meno per evitare che questo apporto accada di nuovo allora io credo che noi dobbiamo innanzitutto convincerci di un dato
Cioè
La sinistra che stiamo provando a costruire non è destinata a vincere domani mattina
Perché in questa fase nella complessità e nella difficoltà di questa fase
Noi stiamo costruendo un soggetto politico
Per i tempi medi non voglio dire lunghi ma pendenti medio lunghi dunque se c'è qualcuno qui che pensa che domani mattina
Arriveranno i successi travolgenti in grado di catapultarsi sul tetto nel Palazzo d'inverno per usare un vecchio
Questo non accada
Ed è bene che questa in ustione ce la togliamo preventivamente perché diminuita le nostre disillusioni successive
Secondo punto se è vero che i tempi devo anche dovranno essere lunghi è anche vero che questa transizione è stata
Dopo lunga
E attenzione non per il tempo che ci che sta impiegando ma per come questo tempo viene
Utilizzato e vissuto perché noi stiamo non siamo più un partito quelli che lo erano prima non abbiamo cioè
Uno luogo decisionale come una volta per esempio l'assemblea di seria
Ma
Quindi abbiamo perso diciamo la capacità la forza della nostra gruppo dirigente di rappresentare delle decisioni assunte collegialmente ma nello stesso tempo non siamo neanche
Quel luogo
Dicessi oneri sovranità anche avevamo detto che a Sanremo Stati perché questo concesso e nato dall'alto e questo
Troppe io do pattizio meno dura
Meglio e
Se si potesse celebrare il Congo esso
Il primo di settembre
Diciamo il quindici settembre sarebbe tanto di guadagnato perché allora vedremmo chiede l'avvicinarsi di quel congresso le persone che noi stiamo interpellando chiedendogli di portare il loro apporto questo voto oggetto
Lo farebbe ossia metterò un minimo di quota decisionale se potessimo far valere col loro voto sulle idee esso i gruppi dirigenti sugli Statuti il loro pensiero non se sono in questo limbo che non finisce in mezzo al guado
Seconda questione
Terza scusate noi abbiamo
Attraverso abbiamo visto per la prima volta la crisi una prima possibile vi si realizzi l'ISMU ma come è stato ricordato noi non incassiamo alcun dividendo dalla crisi realizzi istmo
Perché questo
Questo
Per una serie di motivi banalmente
Ho non siamo mai percepiti come utili quasi mai percepiti come ultima osiamo la gamba sinistra di un centro sinistra
Diciamo tenuto in vita comuni con colma ispirazione bocca a bocca
Oppure siamo troppo piccoli per dare la spallata al sistema e subiamo un voto utile anche a sinistra lo dico così vertici in queste
Terza questione è la nostra agenda politica quarta Simione o abbiamo quotata un in più nero
La la nostra agenda è subordinata attenzione
Io ho apprezzato la relazione di datore però guardate che a febbraio ci siamo detti le stesse cose
Cioè
Noi non possiamo fare una lista delle cose da fare noi non abbiamo la bozza
Quattro insomma grazie no perché ho fatto africano
Noi non abbiamo la forza ne dobbiamo fare una scelta una gerarchia dobbiamo mettere in fila
Tre battaglie per cosa si ricorda sinistra italiana ma fuori da qui qualcuno sa quale la opposta di sinistra italiana siamo in grado di dirlo due tale e di fare tre mesi quattro mesi di campagna su questo non possiamo pensare che lette la gente vada sui nostri siti per leggere quello che vogliamo
Quinta questione noi abbiamo ereditato i vizi
Abbiamo i vizi del partito senza abbiamo i vizi della dell'est di questo di questo soggetto di questo percorso nato dall'alto che è un percorso pattizio e voglio dire abbiamo il vizio di questo nome
Lo dico anch'io come ha detto Federico Mastelloni
Guardate che in questo nome io mi ci ritrovo completamente e la mia felicità questo nome e la digitali domata per cento delle persone che stanno qua detto ma fuori di qui quella generazione di precari che non ha conosciuto la sinistra quando la sinistra significava qualcosa anche in questo Paese e che per la sinistra ha imparato a a chiamare delle robe che non sono nel merito del metodo dei listini neanche nella l'occupazione dei posti di potere per quale ragione dovrebbe commuoversi a questo nome
Allora facciamo facciamo una cosa
Abbia una possibilità o cioè teniamo insieme questo nomi eviti che le persone non riconosceranno che immesso c'è una serie di battaglie positive e dovevo fare due fatiche
Oppure ne facciamo una sola partiamo dall'altra parte facciamo delle cose di sinistra indipendentemente da questo nome e una con Santoro rossa ma che fa parte del metodo e nel merito delle questioni che dobbiamo istituire alle zone della sovranità
Chiudo con una proposta
Chiudo con una proposta
Oltre alla questione nome semplifichiamo le adesioni a sinistra italiana
Pipa vero ve lo chiedo in ginocchio Beatrice Giavazzi
Qualunque
Noi non possiamo pensare in una fase di crisi della politica in una fase in cui non c'è per invitare i partiti una parte di civismo spinto che dobbiamo andare a inseguire le persone a chiede il documento d'identità a
Il PDF caricarlo sul codice no però vi prego qualcosa che sia semplice al banchetto matti va viali iscrivo anche aderisco a sinistra italiana picche si chiamerà così vi ringrazio
Grazie bivio
Allora prima di Navarra chiedo scusa all'unica fargliela subito dopo sono il compagno Montemagno che avevo saltato
Quindi mondo Montemagno quella parla scusa avevo fatto una confusione
Compagne e compagni la partecipata intensa
Presenza questa Assemblea nazionale lancia un forte e chiaro messaggio politico
Non c'è più tempo per bizantinismi e per politici ismi
Bisogna finalmente accelerare il processo unitario a sinistra che sia coerente democratico partecipato inclusivo e bisogna cambiare da subito
In questo senso mi sembra molto importante la relazione anche che ha fatto da Torre
La consapevolezza che ad oggi non ci siamo ha usato queste parole che condivido pienamente
Ricostruire la sinistra è una necessità oggettiva per il mondo del lavoro occupato precario disoccupato per i giovani per gli intellettuali
è da questi soggetti che dobbiamo ripartire con slancio e capacità di innovazione
Si apre una nuova fase per tutti per noi la bussola dovrà essere un forte ancoraggio alla società e in primo luogo al mondo del lavoro
L'esigenza primaria è quella di far fronte alla gravissima crisi economica e sociale altro che crisi superata come blatte vanno Renzi e le veline di regime
Fondamentale il rilancio della programmazione della riconversione ecologica dell'economia delle politiche attive del lavoro cambiare il modello di sviluppo abbiamo detto
Occorrono in ingenti investimenti pubblici e privati
Nella mia trascorsa esperienza di Assessore alla Programmazione Bilancio della Regione Toscana abbiamo attivato un programma straordinario di investimenti di tre miliardi e mezzo di euro
Ritengo che per fare un significativo intervento a livello nazionale occorrerà mobilitare risorse per almeno cinquanta miliardi di Europ
Bisogna davvero il cervello accelerare da subito il processo che abbiamo delineato per costruire il nuovo soggetto unitario della sinistra che o sarà veramente democratico o non sarà
Un processo da portare avanti con tutti i soggetti che decideranno di esserci senza retropensieri e piani B secondo il principio fondamentale una testa un voto
Bisogna superare le pesanti difficoltà che abbiamo avuto e che questa Assemblea ha confermato pienamente
Dobbiamo costruire un processo reale in cui benissimo davvero le persone e i territori e non solo ristretti gruppi autoreferenziali
Ciò vale per il livello nazionale ma anche per quelli regionali e locali
La fase costituente non può avvenire in qualche laboratorio
Ma nel fuoco di un processo che faccia emergere con forza e via via sia in grado di affinare capacità di lotta capacità di elaborazione capacità di direzione politica
Il primo obiettivo è quello di sviluppare un grande movimento di opposizione al Governo Renzi e alle sue politiche antisociali e pericolose per la democrazia
In primo luogo con un nostro fortissimo impegno per l'affermazione del no allo snaturamento della nostra Costituzione
Dobbiamo avere la capacità unitaria
Bisogna per parlare e offrire terreni di lotta comune a quella parte di sinistra ancora presente nel PD che correnti è diventato ormai un partito di centro che guarda a destra
Così come l'attentissime persone di sinistra sfiduciati
Che si sono allontanate dalla politica attiva o che hanno assunto posizioni di rottura per protestare rispetto a situazioni sempre più insostenibili e che non vedevano nelle stesse forze di sinistra un riferimento credibile
Bisogna evitare concretizzare l'obiettivo di costruire il nuovo partito della sinistra un partito che deve essere di lotta e di Governo come sosteneva coerentemente il compagno Enrico Berlinguer
Sono certo
Che in un processo democratico come quello che abbiamo delineato potremo contare non solo sulle molte persone già coinvolte ma su tante tante nuove energie che potranno con noi contribuire a costruire una forte sinistra
Per tutelare finalmente la grave anomalia di un Paese come l'Italia
Con tutta la grande originale storia del suo movimento operaio democratico senza un forte partito di sinistra che faccia cure venti politiche compagni ce la possiamo ce la dobbiamo fare grazie
Grazie ringraziare Paolo natalizio che era il saluto che ha rinunciato al suo intervento la parola Ottavio Navarra dopo di lui norme
Grazie a dal freddo per l'intervento prezioso di questa mattina penso abbia
Messe in carreggiata giusto un po'il nostro dibattito della giornata
Io voglio partire
Proprio dalla sua prima proposta
Perché ritengo quella proposta una proposta talmente forte in grado anche di scuotere
In maniera decisiva
Un segmento del nostro Paese che in questo momento è attonito dal dolore dalla sofferenza
Chi fa fatica a trovare le parole
Schiacciato dalle immagini che quotidianamente ci regalano gli organi di informazione
Tutto quello che abbiamo registrato in queste settimane sul tema della violenza
Del razzismo
Delle guerre
Non ha finora ha avuto un contraltare dignitoso efficace in una grande mobilitazione popolare
E che sinistra italiana vedo si faccia promotrice
Insieme ad un forte cartello di forze che ci sono nel nostro Paese e che attraversano sedimenti culturali diversi di un grande appuntamento nazionali io penso sia
Una necessità un obbligo un dovere
Un mio amico si chiama Yousif
Scriveva l'altro giorno
Una cosa molto semplice di fronte alle immagini sconvolgenti che sono arrivate davanti ai nostri occhi
Una società
Che anziché abbracciare i bambini li calpesta in una società che non ha futuro
E i bambini tutti
Perché il razzismo della nostra informazione fa pendant con tutto quello che è accaduto
Perché identica strage a Baghdad dove sono stati travolti e distrutte le vite di tanti bambini di quella strage non è giunta nei nostri occhi un solo fotogramma
Il nostro immaginario il ricco delle immagini che vogliono ad ogni costo consegnarci e vengono cancellate dalla storia le immagini che vengono ritenute inutili
Allora chiamare e lo dico come forza della sinistra italiana alla mobilitazione in una grande giornata nazionale queste forze
Secondo me importante accompagnato anche con un gesto se volete simbolico da potere compiere in ogni angolo del nostro Paese io penso ad esempio quando
Subito dopo le stragi di mafia siciliane a Palermo si inventarono di idea dei lenzuoli esposti dai balconi
Ecco se in quella giornata di mobilitazione riuscissimo simbolicamente ad unire l'Italia
Dai palazzi delle periferie alle grandi città raccontando una Italia diversa secondo me faremmo onore al lavoro che stiamo in iniziando adesso a percorrere
E questo lo dico inizialmente perché penso che
Le giornate che abbiamo attraversato tutti i mesi che abbiamo alle spalle non sono messi felici
Se noi pensavamo che costruire una forza della sinistra in Italia
Fosse un dato scontato è semplice come se le folle attendessero che qualcuno sventola su una bandiera per inseguirla non abbiamo secondo me capito nulla della complessità della società italiana
Non solo noi non siamo stati all'altezza
Ma abbiamo anche deluso quanti in questi mesi avevano cominciato ad affacciarsi alle nostre porte per capire quello che stava accadendo
E guardate non c'è
Mai possiamo spesso dire che abbiamo bisogno di mettere una
Una parte in un mare aperto
Ma la barca per attraversare il mare aperto deve avere una struttura solida fatta di idee
Di avere degli ormeggi un timone costruito bene fatto dalle persone dalle comunità che insieme si riconoscono e insieme costruiscono quel progetto
Un altro mio amico si chiama Giuseppe dice Ottavio questi sono gli anni la politica non ha i pensieri lunghi e quando non sia i pensieri lunghi si Zappa davanti i propri piedi
E noi questo è quello che abbiamo fatto il giorno dopo COSMO politica nei territori
Ritornando a litigare ritornando nelle vecchie
Nella vecchia ritualità di una politica trite e ritrite a
Che non interessa e non appartiene non appassiona nessuno
Non perché l'unità sia un feticcio ma perché laddove non c'è un dialogo non c'è nessun percorso possibile di costruzione di un partito
E questo partito ha bisogno di irrobustire si ride di contenuti
Qui ne sono stati detti tanti
Io ne accenno soltanto uno ed è ad esempio una grande battaglia che potremo muovere per la riconversione sociale del grande patrimonio pubblico abbandonato e del grande patrimonio privato che abbandonata a se stesso
La proprietà privata che è un bene sacro anche per noi non può diventare un feticcio nelle città dove intere zone io penso al centro storico dal città di Palermo dove i grandi proprietari
Immobiliari abbandonano quei beni e sono il simbolo di una devastazione del territorio
Abbiamo quindi bisogno di fare questo percorso insieme e abbiamo bisogno di farlo nel territorio
Partendo dal definire le responsabilità di ruoli per non sottrarci al lavoro che poi l'ha fatto e accelerando questo processo
Siccome qui io apprezzato gli interventi che sono venuti dai compagni di sale e gli altri compagni perché il tempo non è infinito
Abbiamo attorno a noi tanti compagni che attendono ma che attendono la disponibilità a un dialogo a una conclusione
E quindi in bocca al lupo penso che da domani si riparta almeno per quanto mi riguarda con un nuovo leggero entusiasmo in più grazie
Grazie
Allora un'ora poi o il libro
Faccio questo intervento a nome del Forum beta
Il Forum tematico previsto da Sinistra ecologia libertà
Tra quelli previsti nello Statuto di sali costituito si nel due mila e nove sono sei anni che il Forum lavora sui temi dell'ambiente sul tema dei beni comuni sui temi del territorio
In questi anni siamo
Siamo una centinaia di persone che vario modo collabora al forum
Ci sono sette laboratori tematici che approfondiscono qua con esperti i temi dell'ambiente i rifiuti parchi i cambiamenti climatici e l'inquinamento atmosferico l'inquinamento elettromagnetico
E
Queste elaborazioni sono state messe a disposizione di sinistra ecologia e Libertà in occasione delle campagne elettorali per le politiche per le regionali per le amministrative in occasione del referendum sull'acqua sul nucleare sulle trivelle
Questa esperienza noi la consideriamo molto positiva
Proponiamo quindi stiamo a fare delle proposte al nuovo soggetto politico che continui adeguatamente a rinnovata e implementata in sinistri in sinistra italiana
E deve essere però elementi regni NN formalizzata
Pratillo nuovo Regolamento il nuovo Statuto dovremmo prevedere i fatti forum tematici così com'era atto scende
Questione ecologica secondo punto
Io credo che qua ci sia un assente sostanzialmente che è la questione ecologica quando nasce
E
Sinistra ecologia e Libertà si decide
Per segnalare una innovazione rispetto ai temi tradizionali della sinistra italiana allora di metterla Paolo ecologia dentro il simbolo del partito l'ecologia costitutiva in Sinistra ecologia Libertà
Il nuovo soggetto che nasce sinistri italiana non può perdere questa innovazione
Sera perdesse vorrebbe tornare a una sinistra come dire
Ottocentesca o comunque il prete premi Conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile
E sarebbe un arretramento noi non ce lo possiamo permettere ne proponiamo
Se la questione ecologica sia costitutiva
Del nuovo soggetto politico e assieme le tre questioni
Pilastri
Che proponeva
Da Torresin in apertura vada aggiunta il tema è quello ecologista
La questione ecologista non è
Una moda del momento adesso non è di moda non se ne parla sembra che se ne facesse ne possa occupare commi no la questione ecologica
è costitutive fondamentale della realtà in cui viviamo
Non si può prescindere dalle condizioni ambientali in cui viviamo
Le aspettative di vita l'abbiamo del nostro perché sono diminuite ma le aspettative di vita sana per gli italiani per un ragazzo che nasce oggi rispetto è uno che non che va
Quindici anni fa
è diminuita di dieci anni
Quanto concorre a questa aspettativa di vita sana l'inquinamento atmosferico
Quando concorre la qualità dei cibi che
Di cui ci ci diamo
Sono cose costitutive della della nostra società l'economia come fa a prescindere le economie dalla stato di dietro talmente delle risorse naturale della sua rinnovabilità dalle condizioni
Difendere
Che ha il pianeta
Parlare di ecologia non è parlare di un elemento secondario
Fondamentale ogni cosa che facciamo
Si appoggia su questa terra quando abbiamo
Noi andare evocare la un dato sì di Papa Francesco
Perché allarme della collaborazione più avanzate
Di ecologia in queste al contemporaneo in questa sede l'ecologia deve essere
Elemento costitutivo e fondante e questo
Proponiamo
Alla
Alla nuovo soggetto che nasce che diventi l'ecologia una delle
Quattro
Colonne portanti del nuovo soggetto terzo e ultimo
Cosa fare da qui a quando il nuovo soggetto politico avrà di inserito ad esempio nei primi articoli dello Statuto che questione ecologista effettuo e fondamentale
Proponiamo che da oggi
Le a questione ambientale evidenti elemento di forza di tutta la Campania preparatoria del processo costitutivo di stilisti italiani
Non può essere una cosa marginale di cui ci si perché perché è marginale della società in questo momento è attuale nella realtà delle cose la questione ambientale subito dobbiamo occuparcene
L'anno inserirlo
Pienamente a a pieno titolo negli ed elaborazioni programmatiche diciamo valoriali
Dell'uomo soggetto
Politico
Serve per disposizione del nuovo soggetto a dare una mano a costruire nuovo soggetto politico grazie
Grazie
Allora o lino si prepara Pastorino
Compagne e compagni accolgo l'invito alla chiarezza di da Torre del quale condivido gran parte della relazione introduttiva
E e con chiarezza penso che questo processo non funziona così come sta andando per tante ragioni molte delle quali
Ci vedono responsabili serve uno scatto in avanti e vero
Ad esempio abbiamo sbagliato molto nell'anteporre una discussione solo sull'alleanze solo abitata sulle alleanze e non su che cosa invece vogliamo dire vogliamo fare vogliamo essere e vogliamo rappresentare in questo Paese
Io penso
Dal mio punto di vista che la prospettiva di una nostalgia del centrosinistra
Cosa che oggi sembra quasi non esserci questa discussione ma per noi che
Leggiamo Facebook i giornali e vediamo le televisioni sappiamo che c'è in atto all'interno di questo processo costituente questa prospettiva
Io di questa prospettiva penso che come dire non non stia nelle cose
Dividiamo oggi non stia né sentimento maggioritario del nostro elettorato supporto di quello potenziale che dobbiamo conquistare
Non sta
Non sta nemmeno i casi prevalente all'interno del del nostro Paese può in cui esistere magari in qualche caso isolare ma non ci sto ad anteporre questo tipo di discussione
A una discussione programmatica che ci ha visto deficitari in questa fase
E intuitivo che se noi non riusciamo a spiegare quali sono le nostre caratteristiche portanti quali sono le nostre parole d'ordine
Il processo non va avanti il processo non funziona senza fare questo
E serve di nuovo lo dico uno scatto in avanti l'unica cosa che potremmo chiedere alle persone che ci guardano con un minimo di interesse e di essere fedeli la linea anche quando la linea non c'è per citare i CCCP
E questa cosa qua non è esigibile non è possibile e anche la bassa adesione l'estrema difficoltà nell'avviare questa adesione al nostro processo
Ci fa capire che questo patto è presente quando ne chiediamo a persone anche attive da anni in politica in vari soggettivo e con una storia importa vedi aderire a questo processo e non riusciamo a farle dire a questo processo e perché non sanno
Oltre come dire non vedono chiaramente a che cosa dovrebbero aderire
Allora usiamo questo tempo prima del congresso
E ce n'è ancora un po'per discutere e per accelerare un processo che avremmo già dovuto innescare da Cosimo politica in poi
Con un'aggravante che anche prima di Cosmo politica noi non è che andavamo in giro la cogliere cavolfiori bene o male stavamo già facendo politica quindi un'aggravante che non siamo riusciti da Cosimo politica e poi ad innescare un processo che
Che possa funzionare usiamo quindi questo tempo per discutere
Per anteporre ad esempio la stesura di un documento politico una
Purché minima discussione programmatica
E
Per non far sì che il documento politico venga fuori come dire da quello che immaginiamo possa essere rappresentativo della gente a cui ci rivolgiamo facciamo questo tipo di discussione usiamo questo tempo per organizzare assemblea perde zonali più facilmente raggiungibili dalle persone che non debbano ogni volta attraversare il paese
E chi ha più possibilità di mobilità e di più possibilità economica ovviamente anche politica organizzi si dia da subito disponibile per organizzare
Queste assemblee regionali nelle varie aree del Paese per costruire dei punti politici piante
Dei punti di profilo programmatico per entrare in rapporto con le realtà politiche locali e che possono essere interessati a partecipare in qualche modo al nostro processo per sondare anche le esigenze organizzative delle realtà locali
Usiamo questo tempo per costruire slogan identificativi chiari del nostro essere in campo con idee e con persone valide
è uguale
Cerchiamo anche di far sì che questi slogan siano mediaticamente efficienti
Non si può aspettare il referendum e la modifica dell'Italy con per capire che cosa faremo questo è un rincorrere le contingenze per un processo che vuole essere credibile non è possibile
Farlo
Un'altra cosa ciò che spesso ci diciamo in Assemblea anche ben partecipati come queste
Non si capisce come qualche alla fine credo sia sentimento diffuso di molti allora per una volta e da qui in poi prendiamoci
E come dire
Prego prendiamoci l'incarico di far sì che
Almeno i sentimenti prevalente all'interno delle grosse discussioni che facciamo diventino anche in un processo provvisorio vincolanti per la discussione che facciamo cerchiamo di fare per una volta così che sia dal è importante la forza l'energia
E la speranza e vado a conclusione
Che pro fondiamo all'interno del
Del dare corpo e anima questi processi politici serve uno scatto in avanti fatemi chiudere con una battuta
Tutti quanti noi veniamo da processi politici che evidentemente opere si è riusciti o per aver rimesso in discussione in investimento processi politici che reputa ramo insufficienti io vengo da un partito come tanta dei compagni che alla fine dilaniato da correnti da una discussione asfittica non dava più nessun tipo di prospettiva a chi ci credeva e soprattutto nessuna prospettiva di raccogliere un consenso credibile
Prendiamoci il compito di far sì che tra un po'non dovremo di nuovo cambiare partito non dovremmo rimuovere i soliti mal di pancia ma che potremmo credere in questo partito in questo processo ed è la credibilità che si potrà conquistare nel Paese grazie
Grazie allora Pastorino poi spetta parola
Petraroia chiedo scusa
Sì compagne e compagni
Inizio
Delle ultime parole che ha detto il compagno che mi ha preceduto
Facciamo che anche in questa discussione nelle nostre
Le nostre prese di posizione
L'apporto che porto le compagnie compagna discussione siano vincolanti e questo riguarda soprattutto i compagni che sono qui
Preparate l'assemblea di oggi è un
L'assemblea di oggi è utile
Se determina e quindi la abbiamo tutti ci siamo sprecati nel dire che ci è piaciuta la relazione d'attore anche a me piace la relazione datore mi è piaciuta se domani parola traduciamo in un'azione politica
Se dovranno essere in grado di pensare che la stragrande maggioranza delle compagne e compagni che come hanno detto che quella relazione va bene se la ritrovo nell'agire quotidiano politico di sinistra italiana nei territori nei quartieri perché se no compagni siamo dicendo all'ipocrisia insopportabile
Perché guardate compagni dentro di noi ci sono diverse posizioni e io rispetto i compagni sardi rispetto anche al compagno Cofferati con cui ho una frequenza giornali era di incontri ma guardate compagni non si possono usare i giornali come fossero delle mazze tarda da predispone non è possibile per nessuno
Perché se no questa cosa qui compagni
Il mette nel nostro del nostro dibattito ed era la nostra relazione qualcosa che gli sopportabile
Perché accompagna Z fino a prova contraria quale quando vado io e quindi non si può permettere di lasciare una dichiarazione di quel tipo sui giornali quattro giorni prima di un'assise di una discussione
Voi noi siamo chiamati a valutare cosa fa la sinistra italiana
Per nessuno
Per nessuno compagni perché se non c'è rischio guardate compagni visto che nessuno è nato imparato e cerchiamo i maglioni dimettersi dalla testa perché vuol dire o che o che o che strumentalizzi o che accetti di essere strumentalizzato e questo non va bene e compagni
Perché tra le tante proposizioni che ci siamo fatti quando abbiamo pensato di avere bisogno di un partito la sinistra è quello dei nostri e la trasparenza dalla chiarezza dei nostri comportamenti perché se siamo uguale agli altri compagni se anche il consigliere Nale che prende i soldi non dà i soldi a sinistra italiana se anche come dire idee i nostri deputati si fanno i cazzi loro allora guardate compagni di scuola non discutiamo di niente non discutiamo assolutamente di niente perché la prima cosa
Sono i nostri comportamenti
Allora compagni
Velocemente non è vero che ho sentito tante idee ho sentito che era l'azione quattro quattro filoni che condivido perché Eden abbiamo non le abbiamo dette molte ci siamo ritirati della nostra discussione
Consiglio di riprendere un ragionamento sul lavoro e mi piacerebbe che l'assemblea di un partito di sinistra si dicesse
Che l'unica forme di lavoro che conosciamo solo quelle a tempo determinato che la flessibilità può essere sulle funzioni ma non può essere sui diritti ed è questa la battaglia a partire dalla questione dei voucher
Se non ci va bene come è stata rimodulata dal Governo
E diventa una battaglia
In quei gruppi dirigenti istituzionali e no trovare vanno davanti ai call center perché purtroppo molti di noi lo sanno neanche come Fini con la gente nei call center
E quindi dobbiamo confrontarci con quella realtà
Io credo che abbiamo bisogno compagni
Dei comportamenti che siano virtuosi anche dei propri dirigente e compagni che la buona restituzioni perché è certo che queste all'opera che costruirlo partito che per dirla con una canzone che non mi ricordo mai qual è
Ci sbarcherà le vene
L'ultima riflessione compagni
Se le parole hanno un senso condivido la relazione da Torre
Abbiamo fatto delle proposte che solo radicalmente alternative a quelle del Partito Democratico allora compagni quando si parla di alleanze ma di cosa stiamo parlando
Sia una proposta e radicalmente alternativi fatti
Vuol dire che non va
Dei confronti più far Pinto ha chiesto al PM un modello economico e sociale
Che è completamente diverso da quello che penso io e questa questione compagni guardate non vuol dire chiudersi perché io ritengo ipocrita le parole hanno un senso chi dice che c'è un problema di chiusura sono uno con la cultura di governo ho firmato come segretario già rare della CGIL accordi a perder certe volte perché eravamo in difficoltà Bissolati mi sono preso delle responsabilità come moltissime compagni quattro se come case ma non vuol dire che se il rifiuto quella logica lì solo tra virgolette un un compagno chiuso compagni da questo punto di vista si declinano a livello nazionale le alleanze e mi dite cosa centriamo noi con Enzo Betta con la riforma forme ero con la riforma costituzionale e con l'idea della povertà Campigli al Governo
Io credo niente
Grazie
Cronologia
Poi prima della parola Michele Piras breve intervento l'idea che si usa la Castellina prego
Grazie compagni io penso che la parola a sinistra si è sempre coniugata e continuerà a coniugarsi con un altro termine che è quello della generosità
La generosità dei compagni che ci hanno lasciato una testimonianza ideale valoriale organizzativa una capacità che noi dobbiamo saper declinare con un nuovo alfabeto ma senza dimenticare la storia
La storia che parte da quattordici luglio del mille settecentottantanove
Fino ad andare più avanti a tutti i sacrifici sapete come cominciarono a organizzarsi minatori
Nel mille ottocentoquarantaquattro in Slesia
Sì passarono perché
Quanto morivano venivano buttati in una fossa comune senza nome e cominciò la mutualità
Perché con i soldi che raccoglievano mettevano una Provincia e con un nome questa e nella storia del movimento operaio che poi ha costruito il movimento cooperativo nel mille ottocentosessantasei settantasei a Milano
Quando ci furono i primi licenziamenti eppure il lavoro a costruire nel mille ottocentonovantadue il Partito Socialista e non il partito ha costruito il sinti Cato e quando diciamo chi siamo e chi vogliamo rappresentare dobbiamo essere chiari vogliamo rappresentare quei cittadini più deboli che chiedono giustamente dignità
Rispetto la possibilità di mandare il figlio in una scuola pubblica che funzione sia di qualità FS vanno in un ospedale quell'ospedale deve essere pubblico e deve poter curare gratuitamente i cittadini al di là del censore dei soldi e chiediamo che non ci sia necessità di aspettare fino a settant'anni per andare
Pensione fare un lavoratore dell'edilizia
O per persone che fanno lavori usuranti
O che hanno cominciato a lavorare a quattordici anni ma perché questo accade serve a quello che ci insegnava Antonio Gramsci studiate
Perché ne abbiamo bisogno
Organizzate di perché abbiamo bisogno della vostra forza
E se noi partiamo da qui e facciamo una lettura dei settant'anni dal quarantacinque al due mila e quindici
Abbiamo trentacinque anni in cui la sinistra date al gli atti al mille novecentottanta ha costruito diritti lo Statuto dei lavoratori la scuola pur Nicola per tutti e il sistema sanitario per tutti ed alla sconfitta di Mirafiori poi
Ci hanno tolto uno a uno tutti quanti questi diritti hanno ricostruito la precarietà
è caricata abilità delle persone
E non esisterà libertà degli individui seppur non aiuta un lavoro stabile e sicuro esse non ai un reddito FS è un uomo ricattabile
La democrazia è fragile Estaing nelle maglie più forte è nelle mani del più potente
Ma ritornino al morto
Il nostra padre il mondo intero nostro molto la libertà ritorna ragionamento sulla generosità pagate
Ho avuto la fortuna e l'opportunità di dirigere la CGIL nei tempi in cui con Cofferati abbiamo portato tre milioni di persone
Al Circo Massimo ma oggi si deve partire da ciascuno di noi
Per rinunciare a qualcosa i nomi in direzione di un tatticismo di una convenienza
Perché deve servire a qualcuno del gruppo dirigente per poter difendere uno strapuntino per andare a occupare uno strapuntini ma perché questa necessità di bisogni sociali non rappresentati all'interno del Paese possono avere una sede plurale
Dove si possono e si debbono rappresentare
Io lo comincia da praticare da me stesso
Io sono eroi il vicepresidente della Giunta regionale del Molise l'ho fatto per due anni e mezzo allo sette delle idee
Ho rinunciato ho rinunciato le mie idee
Perché se devo fare il servo dei padroni preferisco fare il fermo degli operai è preferisco ricomincerà
è preferisco a rimettere in gioco è però vivi con l'accordo
O un'associazione di volontariato con altri compagni da dodici anni
Facciamo la Colletta alimentare ma su diciotto associazioni a Campobasso
Quindici sono parrocchie ci stiamo noi e l'asse sul bisogno sulla carta sul lavoro sulla marginalità sulle dipendenze
La sinistra non c'è
Più
E allora ostili parte dai contenuti o stiamo in mezzo alle lotte oggi facciamo noi popolo per lottare trasformare poi in provvedimenti legislativi però detto ai compagni della CGIL
Ho partecipato a raccogliere quel milione e trecento mila firme contributo batte per la proposta di legge
Potete raccoglie anche venti milioni di firme ma se in Parlamento ci sta a Grillo che dice che bisogna chiudere i sindacati quelle firme ci poter accendere il fuoco la mattina
Serve a rimettere insieme la rappresentanza sociale con la rappresentanza politica
Questo significa che noi ci dobbiamo mettere in discussione ma anche altri soggetti devono mettersi in discussione per fare un ragionamento largo era ripartire dai visto ogni delle persone più deboli con la forza l'entusiasmo che ci hanno insegnato i compagni che hanno rinunciato a tutto ma non alla loro dignità
Grazie
Luciana
Castellina
Poi si prepari Michele Piras
Non intervengo ogni tanto è meglio stare a sentire prendo la parola soltanto a nome della
Nuova cooperativa de il Manifesto cliente
Ampliare
Martina è venuto qua ringraziare e l'accoglienza che avete dato a questo ringraziamento che è stata espressa da Stefano
E però normale in genere il collettivo della
Cooperativa che come sapete ha riuscita riacquistare manifesta cosa che non vuol dire alla fine dei guai perché significa pesanti mutui bancari
Bisognerà pagare è un invito è un invito a dire lui che i giornali di carta come voi sapete bene sono oggi in difficoltà però badate
Non è vero che è possibile eliminare l'intera essere tutti on line e più complicata la cosa fra l'altro perché l'on line si nutre di quello che c'è sulla carta
Io lo so bene che molti articoli del manifesto poi uno rilegge su Facebook perché qualcuno li produce ma che non c'è la carta prima quello può e non succede
E allora l'invito che avviene dal collettivo dal nuovo operativa
è di dire
Badate con tutti i difetti di questo giornale CIA necessario se non ci fosse avremo difficoltà a dibattere fra dinosauri persino perché le sedi virtuali
Non sono la stessa cosa quel dibattito fa sì che la nostra discussione arrivi agente cui altrimenti non arriverà bene e quindi semplicemente ad abbonarsi
L'abbonamento al Manifesto
A varie forme si può fare per un anno si può fare per sei mesi si può fare per un mese si può fare on line oppure si può fare sul cartaceo
Tutte le indicazioni le trovate sul sito il manifesto appunto iter
Io credo
Che bisogna
Io intervengo perché sia Valentino parlata siamo qua con me pezzo di storia di quel giornale
Io credo
Quest'area che insomma questa sia la primaria di riferimento di quel giornale e quindi io vi invito magari anche di fare un abbonamento per i circoli per le famiglie siano degli abbonamenti collettivi
Badate questo giornale poi due posso dire ha il miglior servizio esteri che ci sia in Italia
Per una ragione perché discipline sono generalmente giovani compagni che poi ragioni di università o di lavoro vivono in quei Paesi e ne sanno molto di più dell'inviato di Repubblica o del Corriere della Sera che va lì per tre giorni puta sentenza
E questa è la prima cosa e poi
E Pagin questo dibattito per sapere e neanche uno
Notiziario che cioè e lo troviamo soli tra Regione proprio per farlo io spero che questo invito che è un invito anche molto pressante e collettivo lo accogliate con buona volontà
Grazie ad usare
Michele acquisita stupore Pizzolante
Io non sono voi però
Ciò mi capita spesso in questi mesi in queste settimane in questi giorni anche nelle ultime ore di sentirmi piccolo di sentirmi fragile di sentirmi indifeso
Guardare solo quello che succede nel mondo uno anche era
Nizza
Istanbul da H Mossul
Mi sento anche così piccolo a guardare la drammaticità e la profondità della crisi sociale della crisi
Culturale che ha colpito questo Paese oltre che della crisi politica
Sarà anche per questo diciamo che ogni tanto mi interrogo se questo è il mondo giusto nel quale aver fatto nascere un bambino
E nel quale crescerlo
E forse in ragione di questa sensazione di fragilità e di piccolezza
Insufficienza
Sono fra coloro che
Riesce a coltivare più dubbi che certezze
Sono fra coloro che
Riesce a leggere la politica sono in maniera Rhapsody che non con una linea retta uni lineare che non si ferma mai che non riflette che non
Si confronta con la realtà
Anche per questo ho apprezzato molto la
Relazione che ci ha proposto Alfredo perché
Accolto e ci ha proposto quella complessità del mondo
Ha volato alto molto più alto di come non ci siamo abituati a fare da qualche tempo a questa parte
E ho apprezzato molto quella proposta perché non era un passo dunque la relazione perché non era autoassolutoria
Perché guardava al nostro interno e ci rappresentava come ci dovremmo rappresentare per comprendere
Qual è il nostro ruolo è quello che possiamo fare come una parte del problema per il momento non ancora la soluzione
Fuori da qui c'è un mondo frastornato ferito che non ci ascolta
Che non ci capisce
E io vorrei che assumessimo questo come un problema nostro non come un problema del mondo
E vorrei perciò che rifugi siamo come la peste
Le tentazioni autoassolutoria la presunzione di autosufficienza
Come se qua raccontandoci il mondo che vorremmo descrivendoci problemi che ci sono nella società noi avessimo trovato la soluzione attraverso la quale una proposta progressista possa rinascere in questo Paese
Abbiamo troppo spesso un atteggiamento aristocratico evochiamo popoli periferie
Comunità con le quali siamo noi i primi a non riuscire più a derogare
E non c'è dialogano più da tempo e non li ascoltiamo
E sono popoli comunitari periferie piuttosto complesse e articolate da incrociare per una proposta che parla di solidarietà di eguaglianza di lotta
Alle discriminazioni che perché sono popoli comunità nelle quali ormai si infiltrano movimenti che danno risposta di pancia
Alla crisi che c'è
Per cui ragionano su una modulazione di frequenza che diversa dalla nostra e noi dovremmo trovare la forma per riconnettersi a quella Mogol modulazione di frequenza e provare a confrontarci fino in fondo
Arrivo a dire
Anche
Dialogare con elementi di xenofobia che crescono nella pancia della Società mica con Salvini salvi nell'incrocia
Da un megafono
Senza immediatamente bollare lì come razzisti
Sono
Come dire sperimentazione piuttosto faticoso perché ha una cultura comune
Come la nostra
E mi fa anche un po'paura io ve lo voglio dire compagni e compagne mi fa un po'paura mi turba il modo che abbiamo di confrontarci fra di noi
Spesso mi domando come sia possibile riconnettersi alla società dei dischi recati i frustrati deve pressi
Se nemmeno noi abbiamo la pazienza di ascoltarci l'umiltà l'intelligenza la curiosità di ascoltarci fra di noi quando abbiamo opinioni diverse
Farete io non condivido quel documento che il mio Sindaco ha firmato assieme ad altri dirigenti della mia terra
Non condivido la rimozione del giudizio sul green sisma non condivido l'assenza di ogni accenno al referendum costituzionale
E non condivido neanche l'analisi secondo la quale la vittoria di Cagliari dovrebbe dare immediatamente automatico avviato diciamo la ricostruzione di un campo democratico e progressista lo voglio chiamare così perché
Penso che anche con la terminologia superata dal tempo della storia ogni tanto bisognerebbe provare a superarla anche nella grammatica nostro
E tuttavia io non penso che si possa liquidare quella posizione senza interloquire
E non possiamo non domandarci perché si sia allargata da qualche tempo a questa parte l'aria del dubbioso del dubbio sul processo politico invece che il contrario abbiamo
Si è allargata invece che ridursi c'è meno entusiasmo c'è più dubbi
E non possiamo pensare di liquidare il dibattito indicando la porta le persone come troppo spesso facciamo tanto spesso sui sociali qualche volta anche le nostre Assemblee corro allora aggiungere
Io non penso che noi possiamo permetterci di considerare felice
Che di non considerare che lì c'è una parte della nostra storia di quello che siamo della complessità che siamo perché se il mondo e complesso frastornato frastagliato un po'lo saremo anche noi
Allora bisogna approvare diciamo a fare uno sforzo in più per costruire questo processo il più forte possibile per portarci dentro
Tutti
Non pensare che tutto va meglio se non si discute e non pensare che tutto va meglio se tutti siamo d'accordo perché l'unanimismo la peggior bestia per la sinistra
E l'altra peste della sinistra noi abbiamo il dovere di confrontarci con tutti anche quando non siamo d'accordo
Non possiamo fare una cosa vecchia
Col vestito nuovo e non possiamo fare una cosa nuova col vestito vecchio io non trovo nel riduttivo né sbagliato dire fare un appello provare a ragionare sul fatto che non dobbiamo esserne ancella
Ne minoritarie non lo trovo come dire un appunto retorico rispetto a quello che rischiamo di finire se sbagliamo questo questo percorso però vedete ho chiuso davvero
Dopo un devastante incendio
Che ha distrutto ha ucciso tre mila ettari della mia terra giusto dieci giorni fa
Centinaia di pastori contadini della Sardegna
Hanno portato a quei Pastore quei contadini della mia zona di provenienza hanno donato foraggio a chi aveva perso tutto
E dopo un drammatico disastro ferroviario che è stato anche oggi richiamato centinaia di persone hanno fatto la fila per donare il sangue ecco c'è una grande tragedia
C'è una grande bellezza in tutto questo io proporrei
Di ricominciare da qui e probabilmente non riusciremmo a ritrovare la strada e probabilmente riusciremmo anche a proporla da altri e probabilmente riusciremo a costruirla la sinistra che vogliamo
Grazie perché
Mariapia Pizzolante si prepara ostacolo quaranta
Cercherò di essere brevissima perché appunto voglio che chista dopo di me abbiano le stesse opportunità ma di poter intervenire e voglio riprendere alcune cose che ho altre da nominato all'inizio su cui credo che la nostra attenzione si sia focalizzato a poco
La prima ne dobbiamo essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte dei tempi che corrono degli eventi drammatici che abbiamo nominato per adesso solo nominato
E per essere all'altezza purtroppo non bastano formulette non bastano parole facili non bastano slogan
Non basta pensare di avere ragione non basta
Non guardare il mondo guardarlo dal nostro e ristretto angolo di vista non basta sentirsi soddisfatti di quello che stiamo
Non bastasse non rendiamo in altri luoghi abitabili a chi non c'è
Siamo o no un po'troppo uguali no voi non ci siamo qui
Io ho pensato che quelle differenze quelle cose quei soggetti sociali quelle cose che appunto avvolte nominiamo
Dovrebbero essere qui con noi perché io la sinistra che voglio costruire non la voglio costruire su di loro la voglio costruire con loro
Io non mi sta a sinistra la voglio costruire Cologni migranti
Che dovrebbero essere liberi qui con noi compiuto donne oggi gli interventi e le compagnie sono stati paghi come lo sono sempre la voglio costruire
Con tutte quelle soggettività che vivono nelle lotte di questo Paese e che oggi non sono con noi e che io mi auguro invece diventino
Insieme hanno i compagni di questo percorso perché cosa
Cos'è che tiene insieme qual è il filo rosso di cui abbiamo parlato ma diciamo che affrontiamo sempre troppo poco proprio il tema delle disuguaglianze
Proprio quel tema lì chiaramente le Bersani ricattabili che fa vincere l'odio e la paura e ma evitiamo tempi di profonda paura in cui la paura e anche dentro di noi che la paura attraversa anche le personali i soggetti che stanno più vicini a noi allora proprio su quello io credo che noi dovremmo fare un lavoro profondo un lavoro profondo di intervento perché altrimenti continuiamo a destra
Do quelli che hanno delle forme ma poi non riescono a spiegarle su quello per esempio io vorrei che si comprendesse bene qual è la nostra differenza
Dal Partito Democratico è da Matteo Renzi su quello perché invece spesso credo che non l'abbiamo fatto presente se per noi
E il tema diciamo di come trattiamo i poveri Heggy segnalerei Sud di lavorare un welfare assistenziale noi dobbiamo fare un welfare di riscatto welfare diverso un welfare che sia al passo con i nostri temi dobbiamo Paese parlare agire provare a intervenire su quelle cose che rendono le disuguaglianze oggi così pesanti e le fa l'intervenire anche su risultino agli stessi occhi si può permettere o non si può permettere di essere qui
Allora per quell'abbiamo provato a fare questa campagna che dice una parola che Alfredo nominava all'inizio dice speranza
Dice che quella roba lì in cui ci hanno infilato in cui la polemica sembra un destino deciso da qualcuno e viene trattata con pochi spicci di elemosina non può essere il terreno su cui noi consideriamo il nostro intervento sulla povertà
Altrimenti quel popolo delle periferie non solo non arriverà mai a essere con noi in questa battaglia Maggi considererà completamente inutili su queste affida io voglio che ci differenziamo e guardate su questo ci riferì siamo possiamo agire la nostra differenza anche rispetto al Movimento cinque Stelle ho sentito dire che quello è un tema che ci hanno scippato ma io non penso che il tema sia cosa agisce IPA o no questo o quell'altro il tema è la vita delle per Alice anche noi decidiamo di mettere al centro allora se questo è il tema riprendiamo con forza le nostre battaglie e agiamo lei ha già vuole nel profondo a Jamali dei territori andiamole a partire dalle cose che diceva il compagno Daniele li tieni come qualche altro ma purtroppo io avverto la paura ebbene voglio dire perché penso che oggi sia importante anche dirci questo
Che noi
Da Cosimo politica qui diciamo i passi in avanti che non abbiamo fatto continueremo a non farli
Io sono convinta che nacque passi in avanti li facciamo se riteniamo essere davvero quella speranza
Davvero quelli che provano anche estere insieme a quelle persone che stanno soffrendo insieme a quelli che oggi non sono qui e non mi riferisco ovviamente a Sergio Cofferati penso che lui sia d'accordo con me e che tornerebbe qui con noi
Semplici parti diamo maltana precaria la mamma che soffre perché il bambino ha preso il tumore perché c'è una lotta ambientale di cui noi ci occupiamo troppo poco e su cui noi siamo troppo poco presenti allora vorrei semplicemente dire questo è stato molto neanche complicato essere da questa parte del tavolo
Non rubo altro tempo dico semplicemente che non siamo all'altezza e che io voglio che noi diventiamo all'altezza di questa sfida e se questo è il terreno
Assodato il posizionamento che ormai ce lo siamo netto e l'abbiamo assodato proviamo intervenire con più forza su quello che ci dà in me esce un'identità è un modo per essere percepito fuori da qui a chi oggi non c'è e che io spero torni a far parte di questa comunità
Grazie ma qui cioè quando quaranta si prepara Andrea Ranieri
Vado
Allora Andrea Ranieri
Si tratta
Non lo vedo cominciano per andare a dire che concordo quaranta rivediamo loro
Aspettando quaranta
Per non lasciare
Per non lasciare tempo vuoto allora
Io oggi la mia intenzione era di parlare del sapere dell'istruzione dell'università come elemento centrale della nostra proposta programmatica perché da lì dal disinvestimento progressivo
Di questo Governo sulla scuola sull'università e sulla ricerca
Sul
Aver ridotto sempre più la scuola l'università la ricerca lo spazio competitivo passano a cosa forse più grande del liberi più grave del liberismo economico passa il liberismo dell'animale
Passa il ridurre la cultura disinteressata alla cultura che serve sui terreni della competitività
Ho scritto su questo l'articolo sul manifesto ne sono felice delle cose che ha detto Luciana Castellina
Vi chiedo di leggerlo diceva di leggerlo perché il manifesto di oggi è particolarmente importante per le cose che diceva Luciana
E però avendo solo cinque minuti ormai solo quattro mi sento di dover dire alcune cose sulla discussione politica che ho sentito
La prima
D'accordo sulla sulla cosa dal razzismo guerra al terrorismo chiederei
Di aggiungere come altro tema di mobilitazione la questione ambientali
Perché come ci ha spiegato Papa Francesco la desertificazione del pianeta la desertificazione dell'Africa ma elemento essenziale
Della
Code le cose che provocano denigrazione guerra
Terrorismo e tutte queste cose qua la seconda cosa sulla Costituzione
Un modo per collegare la costituzione della battaglia assente l'olio solo alla prostituzione alla battaglia sedici sociale
E anche denunciare il centralismo statalista che c'è nella riforma costituzionale cioè la riforma costituzionale fatta anche per allontanare il più possibile dalle persone i luoghi dove si pigliano decisioni sulla propria vita
In questo senso è funzionale al Guelfa
è un impoverimento dei Comuni delle Regioni dei territori e c'è un vuoto clamoroso nella
Collegare la nostra Costituzione a un progetto europeo un progetto di Costituzione europea
Allora questi due temi vanno recuperati della campagna del nostro no alla Costituzione
Due cose su come andare avanti io sono contento che l'assemblea di oggi Longo più contento
Ho sentito tante entusiasmo io ho sentito chiarezza politica chiarezza politica ho sentito che la maggior parte dei nostri compagni
Come dire hanno recepito a quello che ha recepito il popolo italiano che il centro-sinistra proprio finito che non se ne può più no è questa la recepito Confort hanno recepito affrontato in Italia non può più essere la prospettiva nostra prospettiva del futuro
Ho sentito altri compagni che dicono che stiamo perdendo peso e citano per dire che stiamo perdendo forza nel Progetto le assenze di Cofferati e di Gedda
In particolare Magni che mi ha preceduto dicendo che bisogna provare a recuperare Cofferati zeta
Figurarsi occorre recuperare tutto il mondo però le ragioni per cui porterà che non cui
Sono esattamente opposte alle ragioni perché veda non è qui
Ho forte
Tenta donne perché vuole rifare Sella porterà non è qui perché secondo lui non siamo andati abbastanza decisi rapidi nel costruire la sinistra italiana perché la sinistra italiana non è ancora un luogo dove si decide
Politicamente
Allora se vogliamo recuperare Cofferati dobbiamo decidere di accelerare il processo di sinistra italiana come e in che modo perché i ragazzi io ho sentito qui un ampio consenso politico
L'intervento di Nicola Fratoianni secondo me esprime la base comune di questo di cui alcuna base ampiamente maggioritaria
Mi fu risposto infine l'altra domanda chiamano facciamo vivere nel territorio
Allora non
Dice accolgo politica abbiamo dato delle indicazioni accordiamo politica avevamo costruito anche un'idea di partito ve lo ricordate
Un partito che non un partito che non doveva essere il partito degli eletti un partito che non doveva della rendita di posizione un partito in cui dovevano essere sullo stesso piano quelli che venivano tangente e quelli che venivano da esperienze politiche consolidata
Va bene de non è stato così
Non è stato così c'è ancora una prevalenza degli anarchici sono ancora rendite di posizione che spesso paralizzano la nostra iniziativa paralizzano la nostra iniziativa Beretta e concludo COMU una battuta
Io sono venuto via dal PD
Per tanti motivi
Perché per motivi politici e ideali di fondo l'elemento scatenante è stato recepito accorto che quello che avevo vinto la primaria non è mia regioni va preso i voti non solo della ma dà su via fuori anche da un po'di 'ndrangheta
Questo è la cosa poi due mento scatenante è stata per un giorno ho trovato un bando un ragazzo in treno che mi guardava fisso
Ma detto Guardiola è la conosco io ero dei giovani democratici lei ma convinto a iscrivermi al PD
Perché l'ha presentato un partito nuovo un partito che era attento alle dinamiche sociali mi spiega perché nessuno delle cose che mi ha detto si sono realizzate
Non vorrei trovare un giovane che fra un po'di tempo mi dice la stessa cosa per sinistra italiana
Avvocato questo
Cosmo politica allo scritto documenti quelle cose lì sul modo di fare politica sul territorio non li stiamo realizzando allora dico una cosa e poi finisco
So che c'è ancora qualcuno che misura col bilancino
Però siccome io credo che con i protocolli non nasce niente di nuovo
Compagni e prendesse l'iniziativa
Erano state a stare ai tempi di quelli che misurano col bilancino fate la consumo politica sul territorio fatela sinistra italiana efficacia acciacchi non cessa Aranciera ma non permettiamo a nessuno di avere un diritto di voto sull'anno difetto sulla nostra iniziativa politica
Questo è il problema che dobbiamo oggi superare pigliando atto dall'entusiasmo che c'è tra di loro
E triangolato del padre dica di fondo mi pare
Che l'accordo garante se questa è una priorità per fare un congresso perché un congresso fondativo
Si passeggia una comunità se non c'è una comunità non
Sandretto affondati
Viene ma non è un tassello pendant contiamo non fonda di Berlino di niente scusate il genovese
Grazie Andrea
Regala poi Riccio
Prego servizi
Allora
Allo stato attuale
Sinistre italiane un partito conservatore è un partito conservatore nel senso che punta alla conservazione di una contrapposizione sinistra destra che semplicemente nella società
Non esiste più
E di cui probabilmente ci ritroveremo essere gli ultimi depositare insieme a dal farlo sicuramente non è una bella compagnia
è un partito conservatore nel senso che
Vuole conservare un modo di organizzare e fare riproporre politica
Che ha fallito però
I partiti di cambiamenti e movimenti che hanno cambiato qualcosa si sono sempre distinti per due capacità quella di riunire un popolo e quella di opporre una narrazione alle a quella dell'establishment
E vi chiedo che popolo possiamo riunire se ci riuniamo nei teatri nelle sale dei congressi dietro un muro di documenti articoli intellettualismo di superficie
Che storia raccontiamo al paese se non quella di un partito di correnti che ha trovato una nuova arena in cui azzuffarsi la cosa più triste che in questa arena non già un pubblico in delirio per la violenza dello spettacolo non c'è neanche quello
La vera sfida quindi quella dell'apertura fattuale del partito del processo congressuale
Apriamo il processo
Facciamo un
Un congresso per tesi itinerante per strada
Nei quartieri faccia un partito latini questo congresso che si è obbligato dalla sua stessa struttura
Essere aperto a
Ad altri popoli e ad e ad altre istanze riporto l'esempio
Del mio gruppo Giarda Milano venti
Abbiamo capito fin da subito che nell'anno zero della sinistra è l'Anno zero un anno zero di realtà dura da anni però
Non abbiamo legittimità da spendere non abbia un consenso da richiamare dobbiamo rifare tutto daccapo dobbiamo ripartire dalla strada e dai quartieri e quindi pensiamo che un partito che si è aperto strutturalmente debba fare essenzialmente tre
Cose Soru con una sola parte deve essere dedicato alla parte istituzionale
Al seguire le campagne nazionali e alle scadenze elettorali un'altra parte deve essere dedicato al mutuo lirismo a recuperare quel tessuto sociale che il sistema economico sta disgregando ma facendolo da subito non aspettando di essere al governo
E terzo campagne territoriali che non abbiano un ambito più grande della città e preferibilmente del quartiere che ci permettano di tornare in contatto con quel poco che abbiamo nominato tanto ma che non ci conosce e che
Probabilmente non ci vuole neanche in questo momento
Concludo
Concludo con un appello che è politico
Ma anche diciamo emotivo
Facciamo oggi sorprendere dalla radicalità del presente la realtà stessa oggi ad essere estremamente radicale
Ad esigere risposte profonde e di sistema non chiacchiericcio sugli schieramenti politici
Noi parole dette al chiuso che non esiste un che non riescono ad uscire da queste stanze
E poi
Riscopriamo l'irresponsabilità di voler cambiare tutto non un pezzo la superficie qualcosa voler cambiare tutto dobbiamo
Non dobbiamo costruire un partito che sia l'utile idiota del sistema economico che si mette a nascondere alleviare edulcorare
Rasserenare il conflitto dobbiamo essere quelle che svelano la chiusura che c'è nella società
E che organizzano gli oppressi per ribaltare la logica stesso del sistema economico far sì che non sia più l'economia a possedere le persone ma che siano le persone a controllare possedere l'economia grazie
Cari compagni cari compagni
A
Tolgo dall'intervento alcune
Riflessioni su sui temi su cui
Ci temi delle diseguaglianze del lavoro dei voucher ma anche delle bonifica dei territori avvelenati di tante questioni su cui spero che da domani si possa fare quello che
Tutti noi non abbiamo avuto modo di fare ovvero avere una discussione programmatica vera sui temi collettiva nazionale e locale e quindi mi concentro posso qualche aspetto sul sesso sulla valutazione dalla del percorso fino adesso
Partirò dalla domanda che mi facevo qualche giorno fa
Dopo le vicende
Pugliesi drammatiche inquietante tanti ora scrivevano sui social network distinto comprensibilmente
Non è il tempo della politica non è il tempo delle polemiche
Io credo invece
Che nei momenti drammatici sia il tempo anche
Della politica il problema è che noi chiamiamo politica una cosa estremamente differente da quella che
E cioè giudichiamo ancora abbiamo a che fare con due cose estremamente differenti tra loro perché dovrei sentire
L'esigenza di fronte alle difficoltà della vita quotidiana o dei drammi lavata qui ciascuno di noi piccoli e grandi ci troviamo a confrontarci
Se la politica viene ridotta a questioni di piccolo cabotaggio di scontro tra bande di scontro tra bande senza idee di dimensione di conservazione
Di se siamo percepiti tutti generale indipendentemente dalla volontà di quello che mettiamo in campo della generosità di ciascuno
Come un gioco tra persone che si conoscono magari da tanto tempo è che si scontrano per un piccolo potere senza mai avere il potere come possibilità di cambiare la vita delle persone
Se noi non ricostruiamo il senso della parola politica nell'azione nella pratica nella discussione congressuale nel nostro processo evidentemente che avremo sempre a che fare sempre di più con
Il disinteresse comprensibile è giusto nei confronti nei confronti della politica
Abbiamo perso da questo punto di vista l'occasione in questi mesi
Siamo riusciti nel tentativo di rendere urtare la politica
Inventandoci Cosimo politica inventandoci con la tre giorni inventandoci quella proposta suscitare dagli entusiasmi delle mozioni
è una volontà di partecipazione con tre mila cinquecento persone che partecipavano l'Assemblea e che si dicevano di voler costruire
Un progetto politico un partito una forza politica alternativa gradevole esistenti da costruire in maniera partecipata dal basso rinnovando con
Profondità quella che era
Le modalità alle pratiche prima ancora che
Le persone il ledere costruendo idea è un programma in forma partecipata in cui attraverso i territori interrogando la società
Le organizzazioni sociali movimenti
Ebbene ci ha abituato in una situazione in cui il progetto politico che era chiaro
è diventato almeno fino a oggi io spero che
Non sia chiusi ambiguo
Si è perso
Altra cosa che dovevano essere provvisorie
Tipo il nome desideravano diventare permanente invece ne dobbiamo riuscire a riaprire
Quella discussione anche e soprattutto su elementi concreti come quelli delle pratiche che sono state messe in campo oggi su delle proposte
Tanti hanno parlato della questione del mutuo l'ISMU dell'utilizzo di risorse importanti per costruire praticamente una le periferie che non si costruisce evocando dei territori ma costruendo impegno concreto in quei luoghi
E soprattutto costruendo e lavorando su la credibilità di un progetto
Se noi invitiamo delle persone a partecipare a un percorso diciamo che vogliamo costruire il quarto polo che vogliamo costruire un campo alternativo non lo facciamo per un ragionamento piccole tattico tattici sta si posizionano enti ma perché
Il posizionamento è un elemento successivo è secondario rispetto al nodo delle posizioni del terreno di battaglia abbiamo individuato del terreno di battaglia nella società della parte di società da cui abbiamo scelto di stare
E intorno a questa è evidente che abbiamo subìto in questi mesi un elemento che
Gli atti di ambiguità che non possiamo sottacere di oggi mi è sembrato strano che
In pochissime quasi nessuno allegato l'esperienza napoletana non vorrei che fosse un rimosso rispetto alla vicenda il De Magistris a quello che
è stato il risultato dell'esperienza napoletana
Però capite che è un po'difficile spiegare all'esterno quello che è successo in questi mesi di tenere assieme chi chiude la campagna elettorale dicendo Renzi t. De Rita care sotto al di là dei toni con cui lo dice che possono piacere non possono piacere
è e chi chiude la campagna elettorale corrente si parla delle perizie alla Costituzione sul progetto di società radicalmente alternativo non è un problema di compatibilità tra di noi
Che nella discussione democratica si risolve abbiamo la capacità di leggere la complessità di valutare
Il problema è come spediamo all'esterno un messaggio chiaro perché non è vero che la società e complessa
La società è semplice
Ci sono pochi che comandano e hanno troppo e noi tanti che dobbiamo organizzarci per cambiarla la proposta deve essere chiara è tempo di parole chiare così non è tempo di parole chiare sul referenti
Condivido quanto detto da tanti altri il nostro noi non vogliamo vincere il referendum far vincere il no perché vogliamo cambiare il quadro politico
Che non riesco a portare una persona dicendole che vogliamo vincere perché così cambia il quadro politico e si riapre un campo progressista di cambiamento del Paese
Noi diciamo che Provincia e far vincere il no da un lato perché vogliamo sconfiggere un progetto di riforma e la Costituzione autoritario che non condividiamo pensato da pochi per garantire il potere nelle mani di poche fare meglio l'interesse di pochi
Dall'altro lato sappiamo che la battaglia per conquistare un grazie ben più complessa è che non la si risolve solo con la vittoria referendaria ma sul terreno Solvay costruendo un terreno di rapporti di forza in grado di cambiare la Costituzione materiale e non soltanto
Quella
Forema soltanto difendere quella formale allo stesso tempo compagne e compagni se l'opzione deve essere fatta in Salerno per ricostruire una coalizione e con chi oggi pensiamo domani trincerato io l'avrei mai conosciuto Matteo Renzi quella non è un'opzione che credo interessi a chi ha bisogno di cambiare radicalmente la propria vita
è costruire davvero quella che avevamo chiamato a Cosimo politica
La sinistra di tutto e di tutti perché l'appello il testo dell'appello di Cosmo politica diceva vogliamo una sinistra di tutto e di tutti e chiudo cioè non è nella sinistra di alcuni nella sinistra che per essere di tutti rinuncia un progetto
Ma vogliamo proprio a sinistra e tutti aprire con la sfida inclusiva che fino ad oggi non c'è stata essere la differenza in grado di fare la differenza non vogliamo semplicemente essere nuovi
Perché essere nuovi sono tanti affermò tutto quello che c'è un panorama politico nuovo ma vogliamo essere differenti e vogliamo farlo dentro una discussione congressuale dentro un processo costituente
Vero perché anche la sua politica avevo capito una cosa ce l'avevamo detto a tutti
Ovvero che
I tempi viviamo in tempi difficili
E siamo inadeguato e questi tempi difficili
Dalla discussione di oggi capisco che viviamo in tempi ancora più difficile rispetto i mesi scorsi e che siamo ancora più inadeguate rispetto i miei sforzi
Però possiamo Sortino insieme possiamo risolvere questo problema se costruiamo finito
Ora
Un congresso che si è in grado anche nelle forme con cui si svolge oggi andare noi a coinvolgere tanta esperienza sul sui territori tanta esperienza senza pensare di spaccare senza pensare di costruire il nostro il nostro orticello nelle singole città ma coinvolgendo in un percorso aperto tutte le realtà sociali e politiche
E politica di questo Paese pensando a forme con quella forma costituente adeguate sapendo che
Essere cari compagni all'altezza della sfida non vuol dire stare in alto utile soprattutto costruire in basso essere all'altezza della sfida vuol dire insistere su un progetto però anche smettere di perseverare negli errori
Grazie Claudio cioè fare costretti
Poi Tommaso falso
Grazie proverò ad essere breve anche perché ci sono tanti altri interventi dopo
Io ho letto con attenzione il il documento di lancio dell'Assemblea ne condivido l'impostazione
Ne condivido il contenuto
Il percorso per costruire questo nuovo soggetto della sinistra sapevamo essere un percorso molto complessa
Niente nasce senza fatica siamo provando a mescolare storie diverse ma questo è solo un bene
Più volte abbiamo detto che nessuno dei nostri piccoli pezzetti organizzati poteva farcela da solo
Per questo abbiamo aperto con il documento della sinistra di tutte e tutti che citava Claudio prima e con le bellissime giornate di Cosmo politica questo cantiere era ed è un'esigenza vera è reale quindi come promessa
Voglio semplicemente ricordare a me stesso in primis
Che non si torna indietro in nessun modo
Concordo perfettamente con un passaggio del documento che dice dobbiamo ambire a costruire una nuova proposta di Governo per l'Italia
Dobbiamo
Far valere un campo largo le nostre idee è la nostra discontinuità non rinchiudere la in un recinto di testimonianza
Questo per me il punto cruciale
Basta discutere sui posizionamenti perché anche le amministrative ci hanno dimostrato che non ci sono formule magiche e non possa dire che il PD fa schifo per diventare un po'serve la pratica quotidiana serve un nuovo modello di interazione con i movimenti sociali serve credibilità serve coerenza serve trasmettere fiducia
Altrimenti finiamo come siamo finiti tante volte travolti né tanti voti utili quelli del Governo e quelli dell'anti sistema perché compagni e compagne i cinque stelle e si è strano sono nei territori sono nelle vertenze danno delle risposte sì probabilmente delle risposte sbagliate ma raccolgono consenso per questa vicinanza questa empatia
Dove noi purtroppo tante volte non siamo riusciti a fare lo stesso allora vi prego basta
Oggi siamo impegnati a costruire una forza di alternativa il centrosinistra è una storia finita ma io penso anche che la reunion delle sinistre radicali è una cosa che non appartiene a questo momento storico
Lanciamo la nostra offensiva senza paura guardando e parlando al Paese radicali e credibili questa ci ha insegnato la storia di potemmo se Spagna e questo è quello che vorrei riprovare a fare con voi con tutte tutti in Italia
Non serve decantare la sinistra come dicono in tanti come abbiamo ripetuto tante volte oggi iniziamo a farla
L'omicidio di fermo e le ronde squadriste nei giorni scorsi al baobab ci dicono che la battaglia contro il razzismo e contro il fascismo e la battaglia fondativa del nostro progetto dobbiamo aprire è una mobilitazione permanente come si dice nel documento che non dobbiamo concedere più nemmeno un metro è più nemmeno una lacrima i signori dell'odio del razzismo e dell'intolleranza
Dobbiamo caratterizzarci come forza di riferimento e sui temi della lotta alla povertà
In Aula alla Camera i nostri deputati le nostre deputate hanno provato a svelare le frottole del decreto povertà
Non dobbiamo però fermarci dobbiamo rilanciare da subito in ogni iniziativa la questione del reddito minimo garantito non mi stancherò mai di dirlo la precarietà è qualcosa che a che fare con la vita con idee ieri con i corpi possiamo proporre qualsiasi proposta ma senza un ragionamento sulla liberazione delle vite dal ricatto della precarietà esistenziale semplicemente a mio avviso siamo fuori da questa storia
L'ho detto lo ripeto anche a COSMO politica e lo ridico oggi noi questo questo soggetto
E si chiamerà o meno sinistra italiana lo decideremo tutti assieme dobbiamo farlo vivere e renderlo più verde è più strutturalmente ecologista non basta la proposta sul triennio di Illy che abbiamo fatto che sicuramente importante
Serve costruire un'identità ecologista strutturale del nostro progetto serve molta più attenzione alle cose che i compagni e le compagnie del Forum beta ci indicano in tutte le Assemblee non può essere un tema secondario
Scusate compagne e compagni non è possibile che dopo la straordinario risultato a mio avviso
Che abbiamo fatto nella mia regione in Basilicata ma anche le straordinari sforzi che abbiamo fatto sul referendum delle trivelle abbiamo smesso di parlare di trivelle di modello energetico non è accettabile
Non è accettabile che non parliamo di rinnovabili non è accettabile che non parliamo di lotta alla TAV non è accettabile che non parliamo di inceneritori come temi centrali
Non è possibile che non parliamo
A a al ai ai movimenti ecologisti movimenti che sono dappertutto in tutta Italia gli unici luoghi della mobilitazione espansivi ecco auguranti
Non è possibile pensare che è una sinistra oggi la costruiamo senza avere un carattere strutturale me strutturalmente ecologista quindi finisco dicendo un'ultima a un'ultima cosa oggi ho ascoltato
Da tanti interventi diciamo la provenienza l'idea del racconto della della sinistra storica di quello che eravamo e di quello di quello che siamo
Io compagne e compagni penso che ne dobbiamo costruire la sinistra del presente come diceva qualcuno prima dobbiamo costi nella sinistra della messa a comune delle fragilità
Cari compagni care compagne e i volti che incontriamo noi tutti i giorni in nel mondo del lavoro nel nelle lotte sono volti che la sinistra così come l'abbiamo conosciuta la sinistra storica come dicevo non sanno nemmeno non sanno nemmeno che cos'è
Quindi io penso che assieme a quei volti assieme a quelle storie dobbiamo costruire una nuova storia ci stiamo provando lo so è difficile ma non abbiamo altre strade quindi buon viaggio e buon lavoro a tutti e tutti
Grazie cioè stare
Allora Tommaso Sasso poi duro scotto
Buonasera a tutti
Oggi oltre a soffermarci e doverosamente lo ha fatto bene al freddo
Sui fatti di Turchia sui fatti inizia
Inevitabilmente ci siamo anche soffermati su quanto scuote il nostro dibattito
Se probabilmente troppo alte processi riprovo prova chinare mio così si dovrebbe sentire meglio dicevo oggi ci siamo inevitabilmente trovati a confrontarci anche
Su quanto anima il nostro dibattito interno
Guardate a questo proposito riprenderei alcuni dei passaggi fondamentali della relazione di da Torre per arrivare a sottoporvi una una breve riflessione
Riprenderei alcuni fast passaggi che richiamano la necessità di rovesciare le parole d'ordine dell'ordine vigente
E ci parlano di creazione del lavoro che manca attraverso un impegno politico e pubblico chiaro ci parlano della riapertura di spazi di partecipazione democratica oggi sequestrati
Li cito per affermare che cosa li cito per affermare un principio semplice che spero possiamo fare nostro al di là appunto delle provenienze come veniva detto al di là delle sensibilità
In altre parole compagni vorrei un'impostazione a rovescio rispetto a quella che ci siamo dati sulle più spinoso tra i temi che abbiamo fin qui affrontato
Vorrei cioè che il nodo delle alleanze fosse preso da dove si trova cioè a monte
E fosse portato a valle e a monte fosse messo un orizzonte programmatico chiaro un disegno per lo sviluppo del Paese coerente
E a partire da questo eventualmente poi si ragioni si
E con chi fare alleanze e con quale prospettiva di governo per il Paese perché per dirne una
Se non sai cosa dire a quella milione e mezzo di famiglie poste ai margini di un Paese in ginocchio io trovo francamente di vigile costruire cartelli elettorali e forse questa è una delle sedi in cui dobbiamo tornare tornare a ribadire il cielo
Certo un orizzonte programmatico non basta anche questo lo abbiamo ripetuto e ribadito in diverse occasioni anche se questo non significa ad esempio per riprendere un passaggio dell'intervento di Cesare che non sia necessario
Diciamo così attrezzare luoghi adatti a stimolare un dibattito tra di noi su temi come reddito minimo o piano occupazione ma voglio stare al punto
Un orizzonte programmatico non basta
E cosa serve in più provo a raccontarlo con un aneddoto che ho già avuto modo di portare all'attenzione dei compagni di Roma
In sede di analisi di voto dopo la tornata amministrativa di giugno
Siamo stati a Nuova Ostia pochi giorni dalla dal voto con Stefano Fassina con alcuni candidati al Comune di Roma nuova ossia una realtà difficile quella frazione di Ostia controllata capillarmente dal di spada da Casa Pound
Un comizio avvenuto in un'atmosfera allucinante una piazza circondata da palazzoni di cemento armato e tetti in amianto con due membri della famiglia Spada ad assistere al comizio al cancello
Ve la faccio breve da uno di questi palazzi ascesa fine del comizio una ragazza
Chi ha preso coraggio ha preso il microfono e ha detto qualcosa di banale e altrettanto forte detto in quella condizione in quel contesto e da quella persona
Ha detto voi mi potrebbe anche convincere a darvi il mio voto anzi lo avete fatto avrete il mio voto nella tornata elettorale di del cinque di giugno
Ma dove eravate negli ultimi tre anni voi che siete qui oggi a tre giorni dal voto a chiedermi il mio con il senso
Ecco questo
Per dire aggiungendo naturalmente che per quella ragazza che ha preso il coraggio di scendere a venire
A dirci in faccia le sue perplessità ci sono ci saranno state in quel quartiere altre decine di migliaia di persone che non si sono prese nemmeno il disturbo di venirci a dire quelle parole
Questo per dire che cosa
Per dire che o usciamo dal Congresso con la determinazione di costruire una presenza solida è radicata nei luoghi del conflitto che sono quei luoghi dove per gran parte la mia generazione per prima
Annaspate tuttora annata in questi anni di crisi
O noi faremo questo o penso che saremo venuti meno in partenza a una delle nostre ragioni d'essere
E anche questo non può non essere un argomento di riflessione di dibattito da qui ai pochi mezzi che abbiamo davanti per costruire piattaforma piattaforme che siano capaci di parlare a un Paese che ci ascolta sempre di meno grazie
Grazie Tommaso
Anche per i tempi
Al uno scotto
Dopo di lui tanto legato colpevolmente saltato molte ore fa
Grazie
Io innanzitutto vorrei che questa Assemblea si continui si concludesse
Con un appello
Unitario al Governo italiano alla Comunità europea
Perché si fermi l'ondata di arresti che in queste ore si stanno consumando in Turchia
Centottantotto membri del Consiglio di Stato duemilacinquecento giudici e la reintroduzione della pena di morte
Non vorrei che un colpo di stato sbagliato perché è sempre sbagliato avere i militari
In mezzo alla strada
Si trasformasse dell'occupazione per il sultano per fare il colpo finale e annientare tutto all'opposizione politica
Se l'Europa
Ha una voce ha un senso a una possibilità deve esercitare fino in fondo i suoi poteri se dovesse accadere questo
E l'ora di mettere in discussione quel trattato già sbagliato sull'immigrazione che abbiamo firmato sulla Turchia
Però
Detto questo
Noi dobbiamo fare anche un'analisi un po'più complessa di quello che ci
Che ci capita attorno
Io voglio ringraziare Alfredo per lo sforzo di sintesi che ha fatto
E io credo che dobbiamo anche sapere dove collochiamo questo nostro dibattito perché altrimenti rischiamo di stare nell'iper uranio
E non vediamo cosa accade attorno a noi non nel quadro politico ma nella società
Io penso che la prima missione politica di una forza della sinistra moderna e democratica
Oggi sia configurarsi come un argine alla paura crescente
Che oggi è il sentimento prevalente anche all'indomani
Di episodi di terrorismo che rischiano di mettere in discussione le nostre libertà democrazia
E dobbiamo sapere che le porte non sono spalancate
Non avremo la spia la strada spianata non avremmo non avremmo quelli che ci aspettano se non li andiamo a pigliare né sul piano sociale né sul piano democratico
E abbiamo l'obbligo di mettere in campo una proposta che sia film no alla guerra e indoor terrorismo
Però facciamo attenzione
L'Islam radicale niente consensi perché un progetto politico partorito all'interno delle classi dirigenti saudite
E che si fonda su un'idea forte o la sinistra o i progressisti voi Democratici sono in grado di mettere in campo un altro progetto politico forte oppure non ce la faremo
E non riusciremo a fare uscire l'Europa dal vicolo cieco in cui si è verificata e da quella che alcuni analisti o scrittori cominciano a definire una vera e propria guerra civile europea
Dobbiamo fare
Mettere in campo una proposta sulla dei radicalizzazione
è una costruzione di un patto con un Islam repubblicano una politica estera orientata alla giustizia e non alla vendita delle armi ieri Jimmy alle dittature
Che occorre anche mettere in campo scusate non è il tempo diciamo per
Un'analisi approfondita dovremmo farlo
Un'idea altrettanto forte quella terapia che proviamo a mettere oggi in campo terapia shock ne abbiamo parlato troppo poco
Però guardate la proposta che noi avanziamo è una sfida Matteo Renzi
Perché non si può cantare l'ha messa sull'austerity chiedere margini di flessibilità
E poi quei margini flessibilità vanno sempre i soliti noti e non sono investiti in proposte strutturali
Come un Piano Verde per il lavoro è una soluzione per il Mezzogiorno caro Matteo Renzi mancano diciassette miliardi all'appello sui fondi strutturali
Del sud
Sono una chiave fondamentale dello sviluppo non possiamo Morgan piangere i morti
Per gli incidenti ferroviari e la povertà dell'infrastruttura del tessuto
Sennò immobilizzarlo quelle risorse
E le portiamo direttamente a compimento
E abbiamo bisogno anche di una terapia shock che metta in campo quattro cose semplici un messaggio semplicissimo non ex socialisti
E Lord Beveridge dalla culla alla tomba diritto al reddito diritto al lavoro diritto alla salute diritto alla pensione cose semplici
Che fanno un programma
E mettono in campo una sfida
Vado a concludere
La nostra impresa non è certa
Io penso che non si possa tornare al piccolo mondo antico
E voglio ringraziare perché vorrei ricordarlo sempre a me stesso anche quando non sono d'accordo
Che i compagni e le compagnie che hanno lasciato il grande partito che il Partito Democratico sapevano che non andavano a trovare un luogo
Accogliente semplice e che avrebbe aperto la strada carriere fulminanti
Hanno scelto di andare incontro
Andare controvento in questa fase è una cosa molto difficile
Ma dobbiamo avere la forza della responsabilità e qui il punto
Di mettere in campo un progetto che parli un po'più avanti
Un po'più avanti
Lo dico con grande amicizia chi lo ha detto e verde il referendum e la cosa più complessa
Serve per battere
Quell'idea di democrazia senza popolo che sta anche nel blocco sociale
Che oggi sostiene il Governo confida che sostiene il referendum Confindustria
CISL Coldiretti sembra il blocco sociale del quarantotto
Però
Proprio perché è un'occasione per battere la democrazia senza popolo dobbiamo dire che dobbiamo anche immaginare qualche tappa intermedia essendo mani ma Tina Matteo Renzi dopo il referendum se ne va io credo che abbiamo fatto un buon pezzo di strada solo uno di piccole ambizioni ma preferisco accontentare e deve essere un'occasione per riaprire una partita significa tornare indietro no ma questo Paese all'indomani della curare in Tiziana lo dovremo prendere con il cucchiaino
Perché di fronte c'è Renzi c'è Beppe Grillo e c'è Salvini o c'è una sinistra che si carica la responsabilità di dare una via d'uscita democratica oppure non ce la faremo
Per questo oggi chiediamo una data sul referendum non può essere che ad oggi al sedici luglio siamo ancora aspettando le deliberazioni del Governo o le opportunità in base ai sondaggi Lentate sul referendum si stabiliscono insieme perché la costituzione di tutti
Dobbiamo lavorare su una proposta di legge elettorale ho concluso ho ascoltato le cose che sono state avanzate
Sono per discuterne Nicola propone il ritorno al proporzionale
La discussione aperta io oggi credo che la missione principale nostra dentro la battaglia referendaria sia quella di far saltare l'Italie per via elettorale e per via parlamentare
Credo che dobbiamo rispondere però una domanda
Che quella che oggi sta avanzando e su cui Renzi farà leva
O me o il caos home o l'instabilità care compagne cari miei compagni questa è una domanda a cui neanche una sinistra come quella che vogliamo costruire
Può sfuggire
A me piace il proporzionale ma noi dobbiamo mettere in campo una proposta che parli anche a fasce più larga grazie Arturo
Allora chiederei al
Quanto avete detto un attimo di pazienza
Ascoltare prima Sgrò crea l'aereo e quindi ci ha chiesto di poter
Un attimo solo di posizioni Mastrocola tanto
Grazie voglia andare velocemente ringrazio da subito Alfredo da Torre e tante altre compagne e compagni per il rilancio positivo e propositivo rispetto al progetto di sinistra italiana
Noi come lavoratrici e lavoratori
Dei servizi pubblici che fanno riferimento alla CGIL ci stiamo organizzando in diversi luoghi di lavoro a partire da Milano dal Comune di Milano
Non solo per aderire a sinistra italiana ma dal partecipare in maniera compiuta alla fase congressuale
Faremo votare un documento all'interno di questo che è per noi deve essere un circolo per lavoro e cercheremo di dare un contributo alla discussione che stiamo facendo per il Congresso
Partendo da una considerazione che siamo usciti da questa consultazione elettorale così come hanno detto diverse compagne e compagni in una situazione di forte disorientamento
Non tanto perché non sia non abbiamo visto solamente il simbolo di sinistra italiana durante le ultime consultazioni amministrative quanto per le motivazioni stesse che ci hanno portato a questa condizione
Le nostre scritte nostri iscritti si son trovati disorientati
Rispetto al fatto che non esisteva una proposta che potesse essere ritenuta appetibile rispetto ai bisogni che avvengono prodotto all'interno delle periferie
Luoghi in cui vivono le lavoratrici e lavoratori perché lavoratrici e lavoratori purtroppo non vivono nel centro delle grandi metropoli ma vivono nelle periferie o nell'hinterland
E riguardo appunto la possibilità di dare un contributo al documento del Congresso documento politico noi pensiamo che si debba in qualche modo ragionare per spingere su alcuni temi in maniera estremamente importante
Ne cito solamente un paio
Pensiamo che per avere una nuova politica e per poter avere una buona tradizione di sinistra politica e sociale
Bisogna definire una linea che sia chiaramente verso un progetto alternativo al sistema economico e produttivo di dimensione internazionale
E noi vogliamo sostanziare la battaglia ponendo al centro i temi del lavoro la difesa dell'applicazione della Costituzione
Perché sono in questo modo potremmo fare una battaglia seria anche per l'appuntamento elettorale sul referendum costituzionale per dire no so spaziando anche le motivazioni per cui ci schieriamo
Sul no io ho citato il lavoro congresso definendo tutti i processi di creazione identità diverse programmati
Con l'intendimento chiaro che bisogna rappresentare chi si sente abbandonato dai soggetti della politica delle istituzioni
E per tutto ciò che riguarda appunto la dimensione complessiva ed identitaria che si crea intorno ai temi ai temi del lavoro
Sul congresso velocemente
Io penso che le sessioni congressuali debbano essere
Aperte collegiali
Di sintesi
Con una vocazione unitaria ma anche che si predilige all'aspetto della dialettica puntato alla costruzione di sinistra italiana
Io non so se la tesi cioè se la modalità emendativa sia la migliore ma quello in cui credo che chi partecipa deve partecipare a partire dal luogo in cui si scrive
Se noi costruiamo dei circoli io sono per costruire i Circoli del lavoro vorrei che si partecipasse alla costruzione di sinistra italiana e al dibattito congressuale a partire da quelle stanze perché è da lì che si può ripartire
Cancellando quel diaframma che si è creato tra le istituzioni e il mondo del lavoro
Molto velocemente ancora su una questione estremamente importante
Anch'io sono del tutto convinto che bisogna dare un'accelerazione vera con modalità anche più pratiche al tesseramento
Il tesseramento deve essere controllato per le regole e le modalità che ci siamo dati ma non può essere una modalità che mantiene distanza tra il partito e chi vuole aderire e per fare questo non c'è bisogno solamente consegnare una tessera in mano ma c'è bisogno di avviare il tesseramento attraverso iniziative nei luoghi di lavoro sui territori affinché si capisca che se si aderisce sinistra italiana si aderisce per un progetto politico chiaro e di identità
Ancora molto velocemente vi dicevo che con un gruppo di delegate e delegati del pubblico impiego
E del lavoro in generale impegnati nella difesa dei servizi pubblici che siamo presenti in diverse RSU a livello nazionale e che abbia amo condotto una campagna referendaria sui temi del lavoro per come l'ha organizzata la CGIL
Ma mettendoci anche tante energie tante risorse
Abbiamo preso deciso di prestare attenzione alla costituzione di sinistra italiana perché pensiamo che occorra una grande interlocuzione tra azione sociale
Politica
Noi non vogliamo essere in
Interessati spettatori ma abbiamo deciso di partecipare attivamente alla costruzione dei Circoli del lavoro perché crediamo che occorre eliminare appunto quel gap fra diaframma che si è creato tra le istituzioni e luoghi di lavoro
Pensiamo che rappresentare infermieri e medici vigili del fuoco ispettori del lavoro docenti delle scuole a vario titolo educatrici delle scuole d'l'infanzia e dei nidi assistenti sociali operatori del soccorso sanitario sia un compito che non può essere esclusivamente relegato le forze sociali
Riteniamo che la buona politica quella che vuole sconfiggere il Progetto autoritari insito anche del DDL boschi possa rispondere a questo bisogno forte di rappresentanza degli interessi di chi lavora nel pubblico
E consentitemi di dire infine un'ultima cosa la battaglia che stiamo conducendo all'interno dei servizi pubblici contro la linea del rigore quella che porta alla demonizzazione della spesa pubblica alla riduzione del perimetro intervento dello Stato alla cancellazione dei diritti cittadinanza che lo Stato riconosce attraverso le erogazioni di prestazioni pubbliche gratuite ed universalistica non può essere una battaglia lasciata sola le lavoratrici e lavoratori deve essere una battaglia di sinistra italiana e il rinnovo di il contratto collettivo nazionale deve essere affrontato fuori dal peso che ci stanno mettendo i Governi guardate che è il rinnovo del contratto del pubblico impiego non lo danno solamente non lo cancellano solamente al furbetto che se ne va
A giocare col Belgio davanti al posto di lavoro non lo danno a quei vigili del fuoco che stanno tirando le salme dei migranti ad Augusta hanno lodando le educatrici Bengasi venir un ologramma le assistenti sociali svolgono i propri noi vanno a chi oggi
Si mette sulle spalle il peso della difesa di uno Stato pubblico e della Costituzione grazie
Grazie
Allora stiamo arrivando agli ultimissimi interventi credo di poter dire che totale diciotto e trenta chiudiamo anche perché dovremo lasciare la sala la parola Dantone i polli ulivi
Non vi nascondo non vi nascondo che sentimento con cui oggi sono venuto era più
Prevalente era più quello della delusione per un processo che vedevo non avviarsi che è quello della della speranza e anche il documento
Preparatorio il documento di base
Mi sembrava un posto tiepido un po'evasivo su alcuni
Nomadi che io credo
Noi dobbiamo sciogliere prima del Congresso perché sono no di che definiscono identità di questo soggetta un documento in cui è facile riconoscersi ma forse appunto in cui ci si può riconoscere troppo da troppe varie posizioni per cui
Stringere un po'di più è necessario
In questo senso mi ha
Mi son ritrovato molto con la relazione introduttiva però di Alfredo datore perché parte dal punto giusto parte da una lettura della fase storica e parte come è stato ben detto giustamente dalla dato della crisi del modello di globalizzazione liberista cioè la incapacità di questo modello
Di generare crescita e l'incapacità di redistribuire adeguatamente questa crescita all'intera popolazione non stupisce in questo contesto
La reazione come quella della Prefettura reazione antiestablishment in cui l'elettorato quando gli viene dato uno strumento preme il bottone per far saltare tutto anche quando gli viene detto che ci saranno delle perdite economiche che dovrà pagarne il costo
Io credo che da questo punto di vista peraltro non abbiamo ancora visto tutto credo che la crisi deve ancora compiere che
Ne vedremo vedremo ben altri rivolgimenti a cui dobbiamo essere preparati
La risposta in particolare la polisportiva potere finanziario dalla risposta che cerca di neutralizzare questa rivolta delle periferie
Con operazione di verticalizzazione del potere come quello in atto in Italia con la riforma costituzionale elettorale
Ma anche con
Procede siete quello su cui dobbiamo stare attenti perché una certa interpretazione che poi è quella sul tavolo quella prevalente dell'integrazione politica europea
è un processo che toglie a realtà spazi decisionali che riduce gli spazi di democrazia dobbiamo stare attenti a una certa retorica della fine degli Stati nazionali gli Stati nazionali sono stati il luogo in cui si è sviluppata ad poc'anzi ha moderna è questa
Fretta di dei nazionalizzare senza offrire spazi di partecipazione democrazia livello sopra natura sovranazionale che è difficile immaginare è una trappola in cui noi dobbiamo stare attenti a non
Cadere
In tutto questo cosa ci sta fare
Cosa ci sta a fare la sinistra è stato detto molto quindi non mi ripeto
Ho visto che condividiamo molti molti e la il Falcon dividiamo gruppi credo tutti quelli che sono intervenuti il fatto che
Se la faglia centrale tra i vincenti della globalizzazione quelli che hanno le risorse per affrontarla che vedeva opportunità
E la parte invece che lasciata fuori che una parte che si amplia sempre di più e che coinvolge le classi medie noi dobbiamo stare da questa seconda questo secondo versante questo tratto risolve molto naturalmente anche la questione del rapporto colpiti perché ad oggi chissà domani ma ad oggi è chiara la collocazione del PD invece
Con la primo versante col versante possiamo dire dei vincenti dei poteri forti quindi direi che
L'analisi ci aiuta anche
A definire quella che
Una linea politica ci aiuta anche a vedere quali sono le priorità in termini di politica economica di politica in genere ovviamente resistere sul piano
Della piccola ristrutturazione della democrazia questo tentativo in atto con il referendum è una priorità e anche l'intervento di tipo economico che sono stati
Indicati sono senz'altro
Da da da perseguire forse anche rilanciando perché secondo me
Oltre che
Lei mire quelli che sono gli effetti avversi della globalizzazione bisogna iniziare anche a metterla in discussione a mettere in discussione alcuni dopo mi
Non facendoci superare in questo dai liberisti pentiti che cominciano a essere una certa folla in questo momento che cominciano a quasi a superarsi
E non è possibile che una come Larry Summers
Che ha governato negli Stati Uniti che è stato uno dei fautori della globalizzazione sia lui a dire a mettere in discussione per primo per esempio la libera la rampa mobilità dei capitali
La è dire che gli Stati hanno il diritto di frenare i flussi di capitali ma sia una cosa che forse a questo punto dovremmo dire noi per primi mettere noi per primi in discussione questo dogma fondamentale
Che ha modificato in modo cruciale è il quadro della politica economica
Secondo aspetto
Rispetta le regole europee
Va benissimo al piano lo shopping Investimenti ma dobbiamo anche essere pronti a sfidare esplicitamente quelle regole e non farla come fare sicché
Accetta di fatto lo scambio riforma strutturale quindi destrutturazione del mercato del lavoro
In cambio di margini di flessibilità noi dobbiamo sfidare quelle regole
E rifiutare anche
La logica delle riforme strutturali rimettendo al centro il lavoro e
Rilanciando cose andando molto in controtendenza come per esempio tutta logica dalla contrattazione nazionale infine dico all'ultimo aspetto che
Non c'è nei programmi ma mi piacerebbe che fosse il discorso che la questione della
Aggressione all'accumulazione delle rendite
Che al luogo perfetto dei diritti di proprietà intellettuale idee che proprietà intellettuale cioè la privatizzazione della conoscenza sono forse
Il caso
A me che a me sembra dire più importante di privatizzazione di beni comuni su cui una battaglia della sinistra a livello nazionale e internazionale andrebbe condotta vi ringrazio
Grazie allora olivicole Valiani vi prego davvero di essere
Veramente quanto più rapidi possibili
Compagne e compagni dunque per prima cosa vi porto il saluto di Serena Pellegrino che non poteva essere con noi per problemi di salute secondariamente vi parlo a nome del Comitato promotore del Friuli-Venezia Giulia
Abbiamo steso un documento che prevede sei punti e cercherò di essere velocissimo allo dal primo accelerato il processo
Non solo indietro non si torna ma non possiamo più aspettare il processo costituente di sinistra italiana deve accelerare
Non possiamo aspettare gli sviluppi politici ulteriori
Magari guardando a cambiamenti ipotetici delle posizioni di Renzi o della minoranza del partito democratico
Non è il tempo della tattica o del calcolo politico
Ma quello delle costrutto ma quello della costruzione determinato di un soggetto politico autonomo ed alternativo che parli direttamente alle persone e non ai partiti politici
Scioglimento di Sinistra ecologia e Libertà vi deve essere un avanzamento congresso concreto del processo di scioglimento di Sella con la definizione di una data per il congresso che prenderà tale decisione
Tale passaggio opportunamente spiegato il comunicato è fondamentale per evitare la confusione ad oggi esistente
Prima di tutto interno ma anche esterna nei confronti di un elettorato che continua ad essere disorientato di fronte a troppe sigle
Faccio un piccolissimo inciso io vengo da Trieste dove si sono svolte le elezioni amministrative a Trieste in questo momento siamo in questa situazione tra noi e
Esiste Sella dove c'è una coordinatrice provinciale ed una parte del coordinamento che non si somma ai fatti vedere né a Cosimo politica me all'Assemblea provinciali e regionali né di vedo nemmeno qua stasera
Abbiamo una sinistra per Trieste fuoriusciti da SEL proprio per questo motivo che ha cercato di creare un progetto alternativo a Trieste rispetto al PD ma che adesso si trova in difficoltà ad aderire completamente a sinistra italiana perché crede
Che sia solamente un certo punto zero e poi ci sono ancora quelli come me che invece di sinistra italiana ci credono e cerca di portare avanti le cose
Questo gran caos tra l'altro devo dire che
Una parte di responsabilità se non tutta ciance la una parte della dirigenza nazionale di SEL
Ho parlato e che ho fatto una domanda prima anche ad Arturo scotto chiedendo il perché della concessione viste simbolo al sei alle amministrative
Questo perché perché secondo me e impossibile che ci si ponga all'opposizione a livello nazionale quando c'è l'NCT e a Renzi
E poi si vada a sostenere una coalizione dove
Il futuro candidato Sindaco
Cosolini si difende si definisce Renzi amano
Ed è la coalizione appoggiata anche sebbene tramite l'Istat ci dica dall'UDC e del Movimento per la vita questo abbiamo fatto siamo riusciti ad appoggiare una coalizione che aveva all'interno
Il Movimento per la vita gli antiabortisti
Per sul punto linea programmatica
Secondo noi dobbiamo lavorare da subito alla costruzione di un programma politico ben definito per il governo del Paese vedendo l'evidenza
Quattro cinque temi chiave che caratterizzano la nostra proposta politica oggi ho sentito finalmente riparlare di proporzionale potrebbe essere uno dei miti questi cinque argomenti
Solo così potremmo rendere sinistra italiana chiaramente identificabile effettivamente posizionata nello scacchiere da politica italiana ed europea come una forza di si tre innovativa per fare questo è fondamentale anche utilizzare un linguaggio nuovo e diretto in grado di rendere il contenuto facilmente le comprensibile
E corrispondente ai bisogni delle persone
Quarto punto riguarda il gruppo dirigente il processo di selezione del gruppo dirigente del partito a tutti i livelli non è un fattore trascurabile
In questo caso in particolare proprio vero che il metodo diventa anche una questione di merito
Vanno definito sto subito le modalità di selezione della classe dirigente che deve essere rappresentativa non di un processo pattizio ma di un processo di selezione mediante il consenso determinato sulla base della più ampia partecipazione possibile
Favorire un'ampia partecipazione invitando tutti ad individuare i propri rappresentanti secondo regole condivise con il semplice principio di una testa un voto e l'unico modo per garantire secondo noi la credibilità e la futura partecipazione al
Ma cento il partito politico
Punto cinque riforma costituzionale il referendum
Non era scritto di ottobre ma non so esattamente quando si terrà
E sicuramente un punto centrale dell'attuale fase politica sinistra italiana come soggetto politico nascente non può che impegnarsi con determinazione per la vittoria del no
Come alto di difesa della democrazia ma soprattutto per rafforzare il nostro profilo politico come quello di un soggetto attivo nella difesa e nell'attuazione dei principi della Costituzione nata dalla Resistenza
D'altra parte l'impegno del nascente Partito non può caratterizzarsi nei prossimi mesi solamente su questa battaglia ma deve costruire un nucleo qualificante ditemi su cui lavorare per dare risposte dirette ai bisogni quotidiani delle persone
Sesto punto organizzazione federale
La spinta innovativa che nascendo soggetto con l'Inter mare deve essere attuata anche nella forma partito
Oltre concreto sviluppo ed utilizzo di nuovi strumenti informativi e partecipativi come la piattaforma Como
Il partito dovrebbe assumere caratteristiche di stampo federale sì sì finisco tra trenta secondi in grado di garantire un coinvolgimento territoriale diretto nei processi decisionali
Solamente accorciando la distanza tra analisi dei problemi impegno personale livello decisionale potremmo ridare fiducia rappresentanza diretta la politica un modello federale con la decisione assunta mediante il coinvolgimento reale e costante delle federazioni regionali
Comporterebbe almeno tre vantaggi
Definire sinistra italiana con il valore composito della sinistra presente in ogni regione
Una più profonda conoscenza delle problematiche delle potenzialità territoriali ed uno lavora mento del lavoro nazionale facilitando una costante iniziativa politica territoriale
Questo percorso del partito che intendiamo costruire in Friuli Venezia Giulia in questa direzione ci impegneremo per coinvolgere tutte le persone che ad oggi non si sentono rappresentate e per riuscire effettivamente a costruire quella casa comune della sinistra che in tanti ancora cerchiamo
Grazie
Grazie Valiani
Nell'ultimo intervento poi ci sono due brevissimi interventi finali Ambrosi e settario e poi cinque minuti di non rendono l'Italia è una mia un turismo alludo partire dato che il problema vero qualora i compagni va bene
Allora intervengo a nome di un gruppo di compagnie a cavallo di Cosmo politica iniziato a lavorare sul tema della sanità
E questo vorrei dire una delle vie possibili costruzione della forza politica perché guardate a nostro avviso è a mio avviso il problema dell'identità
Non è solo un problema di identità storica anzi secondo me l'identità storica dovrebbe partire da un'autocritica da una critica dall'identità storiche da cui proveniamo se pensiamo alla sanità non abbiamo governato in due Governi nazionali Lucera
Il il PDS DS Rifondazione Comunista in moltissimi governi locali se penso al Lazio
Alla Toscana e alla Puglia allo quindi l'identità è un problema di pratiche è una questione di pratiche sociali che mettiamo in piedi e dentro quello che stamattina è stato definito il social compatte io credo che vada proposta con forza di lancio un'iniziativa politica a difesa del diritto della salute badate questa cosa della salute a volte viene consigliato un po'comunichino una cosa Skonk data una cosa che c'è sono pochissimi i Paesi che hanno un servizio tenero nazionale come il nostro e dobbiamo dire che noi dobbiamo a due grandi pensatori che vorrei qui ricordare
Giulio Maccacaro Giovanni Berlinguer due pensatori della sinistra ai quali oggi dobbiamo il servizio sanitario
Nazionale e per questo noi abbiamo costruito una rete un forum salute che in questo mento dei lavori in corso che guarda con interesse alla costruzione e la forza politica di sinistra italiana con trecentocinquanta mille centocinquanta compagni iscritti in gruppi di lavoro
Perché oggi è importante questa cosa e la realizzazione di un sito che si chiama attacco alla salute che stiamo costruendo perché ci troviamo in un quadro di peggioramento complessivo del situazione in grazie al servizio RAI nazionale a partire da un potente definanziamento una vera controriforma che sta avvenendo una metafora che io chiamo del barattolo della Nutella
Se voi prendete un baratro un Tele mangiate quello che c'è dentro lasciando tutto sulle pareti non vi rendete conto sembra che il barattolo per la sua pieno qua quando lapide al baratto Montella è vuoto
E questo svuotamento avviene attraverso la progressiva privatizzazione dei servizi attraverso varie forme dalle esternalizzazioni alla precarizzazione
Al fatto come in Toscana che si sta andando
A dar vita a un servizio sanitario regionale attraverso con Liberazione pubblico-privato contro cui compagni toscani hanno fatto un referendum che è stato bocciato che stanno invece adesso ripresentando
E l'obiettivo qual è quello di proporre delle assicurazioni guardate questa l'ho detto assicurazioni e pericolosa per tante ragioni uno perché due Paesi guida del mio euro per la Francia la Germania hanno un sistema misto servizio sanitario e assicurazioni collettive il sistema VIS marchiano prima scotta citato bene Riggio
Dobbiamo dire che prima di Beveridge arrivato Bismarck che ha inventato le assicurazioni come sistema per coprire i rischi per la salute le pensioni eccetera
E le assicurazioni sono un modo in questo momento per finanziari Inzaghi e dentro una prospettiva anche di globalizzazione l'economia sanitaria
è importante anche uscire dalle pratiche di addetti I lavori sulla sanità alla sanità un alteri estremamente complessa come il tema dell'acqua per esempio il nucleare
Dobbiamo trovare il modo di rendere popolari comprensibili socializzare tematiche anche complesse per questo daremo vita a un movimento
La forma di manifestazione permanente sulla per la difesa del servizio sei nozionale per cui vorremmo costruire una coalizione sociale e politica per la salute bisogna pensare che uno dei due argomenti servono a questo uno quart'comprendere comprendere che c'è di giornale nazionale è una forma di reddito differito per le classi popolari secondo uno dovesse pagarsi l'assicurazione in proporzione al reddito come è stato proposto recentemente molti di noi cadrebbero da classe media in
Classe poc'anzi sarebbe un progressivo impoverimento popolazione invece avere la serenità di sapere che c'è un ospedale che la nostra salute qualcuno sicura forse anche non come noi vorremmo ma con qualcuno assicura un momento di serenità per i lavoratori per i disoccupati per i giovani per le donne per gli anziani
è una delle battaglie che dobbiamo immediatamente intraprendere e quella contro il ticket guardare questa il ticket è diventato una cosa odiosa è un vero prelievo un salasso che spinge i lavoratori a
Nelle stesse demente rivolgersi alla sanità privata che ormai offre le stesse prestazioni a una
Costo più basso e l'altra è la spellare le ASL il le sedi sopraelevazione come sapete organizzato in aziende sanitarie
E un terreno di sperimentazione di quella verticalizzazione autoritaria che oggi è stata paventata a livello di Governo nazionale di riforma costituzionale
Ho finito un altro punto della Campania e quella di un togliere il brevetto I farmaci importanti dal punto di vista la salute pur Licata fonte collettiva come quelli che sono stati inventati costosissimi per l'epatite C e che rivolgono si rivolga una platea di un milione di persone
Ecco io direi che oggi è importante ristabilire una forma organizzativa sulla sanità del partito l'ha detto prima bene compagnie la CGIL a partire dai lavoratori del precarietà i disoccupati che potrebbero trovare in questa attività
Una forma di lavoro molto più gratificante del call center oppure del servizio militare e nelle banche pensare un partito che ha svolto una pratica di difesa di diritti dei lavoratori dei cittadini rispetto alle tematiche della salute spesso dimenticate grazie
Grazie allora davvero due flash
Ambrosini e poi se tali hub davvero molto rapidamente per favore dobbiamo sul serio chiudere cercando
Accennati Iran
Allora compagni vi confesso che intervengo qui stasera OPA di preoccupazioni
Per come questo processo è stato condotto fino a oggi per le modalità Abate pago trasparente ed esclusive che stanno operando un'emorragia di consensi
E insieme alla preoccupazione però intervengo quella profonda speranza che possiamo invece
Dare una virata questo processo
Appunto ricostruirlo come una cosa che passa entusiasmarsi tutti a parlare anche al di fuori di qui
Perché quando veniva qua oggi piena
Tutte le persone che fanno parte della mia famiglia i miei amici miei colleghi quando hanno saputo che veniva qui per tutta la giornata mi hanno detto ma ancora non agli a perdere tempo ancora non hai capito
E io gli ho risposto e se io vado lì perché io non voglio nonostante tutta rientrare in un palazzo nel provare a costruire una battaglia politica
Che è partita una sinistra che possa essere anche la vostra casa questo io ho detto io si pagherà fino all'ultimo perché voi possiate venire con me
Qui oggi e quanti spetta decidere il da sinistra le troppe volte gli ha deluso
Per fare questo però appunto compagni io penso che essi anche molto necessario confrontarsi anche con franchezza sulle diverse
Sì le diverse opinioni che abbiamo su tante cose che forse sono rimasti anche un po'a sullo sfondo nella discussione di oggi invece va bene e anche da siamo confrontarsi
Quanto chiarezza su quali sono rinnovabili i nodi che riguardano il processo innovative riguarda una proposta politica perché poi
Possiamo anche andare fuori di qui possiamo dire appunto come sta e la sinistra che abbaiano di rappresenta non di rappresenta
Per quanto riguarda il processo io ho un'idea di consenso che però non è stata quella che c'è stata fino a oggi al
Vorrei capire qui viene io vi dico quello che penso io ma come la pensate paragonabile potessimo parlare per non arrivare a un combinato a gas io nell'annuale
Calate dall'alto che in fondo ormai è un onere non ci si rilevava una si è scusato sono veramente
Va beh
E
Ha perso il filo
E quindi
Sì cento
E quindi io vi dico qual è il Congresso dei penso io penso che paiono Grasso cambiamo e la vita completamente inclusiva senza alcuna Assayas ostacola di sbarramento e di alcun tipo che quindi sia nata la tutti
Scambia un costo accessibile ai non valide le persone debbano andare sul sito a registrarsi nella procedura farraginosa e Pagani quindi sia ora perché qui vi sia una
Già tagliano fuori tutta per esempio la generazione di giovani che hanno e non li paga perché manca ancora neanche da questa sinistra
Rappresenterà Baiocco ammirazione lecita o quant'altro fu capacità politica di parte su cui si vada a votare
Con una testa un modo perché siamo partiti quasi già si parla di tornare allenarsi accordi di base pattizia in cui va tutto da me e non è così
Balai
Pure quali grazie agli appalti al rinnovamento della classe dirigente perché non anche situazioni tali da un discorso di
Gode del favore devono chiudere il posto non so come spiega scusi aiutare
Abbiamo
Nuove modalità di organizzazione che siano orizzontali non gerarchica darci delle regole chiare
No ai doppi incarichi trasparenza né professionale sì
Assunzione di responsabilità sui alla villetta a sinistra non paga mai nessuno
E qual è stato creato un anno all'ausiliario credibilità soprattutto nella mia generazione Danimarca devasta politica così chiudo ha letto il documento tantissime case condivisibile giungla campagna nella faremo su Treccani
La voterò pensioni e sanità e a me ha preso un colpo perché non certo sono temi fondamentali tali e non ci lavoreremo ma non possiamo costruire un'identità comunicativa su questi trent'anni la norma siamo amiche parliamo di Naguib orali da me imploderà quaranta metri guida delle gambe che includendo all'amore dietro bensì qui parliamo sempre delle pensioni sacro inaugurazione da un'altra che avevo detto per l'espatrio lavoratori di questo posto una indoor comunque fare negli anni hanno parla Palazzi
Prende annientate
Tenaci siamo sia in gioco
Abbiamo trentasette anni stiamo acquirenti quasi ci danno un contentino alla fine la faccio però
Tenete presente che il PAI l'appendice la fragile fanno Sindaco poi dopo il settanta per cento
Contrada
Andiamo avanti
Quindi parliamo di conciliazione di uguaglianza delle opportunità sanità parliamo di una visione globale di Djebbi ben ad essere
E
Parlo della realtà però ti prego veramente una cosa imbarazzante ora
Non lo sa ovviamente con un criterio penale neanche loro naturalmente siccome le compagne e compagni di Roma scusami hanno forze confuso reti non hanno considerato che questa è un'Assemblea nazionale
E hanno immaginato che fosse ora sembra locali meniamo chiusini quasi sicuramente in tasca ma non possono parlare solo le compagne e compagni di Roma del Lazio perché la stampa nazionale disinvestite cinquantaquattro da Roma e dall'altro
Va bene
Di mancate su cui appunto che non è dalla magari sui
Sì perché in parte eravamo contrari paghi appare
Gli organismi transitare con la modalità pattizia caliamo donava senza il Lazio ha avuto una posizione critica su questo perché non può
No l'abbiamo fatta l'Assemblea non abbiamo nominata in modo pattizio lei gli organismi transitori comunque piuttosto due ultime case EZIT su questo mondo comunque dobbiamo chiarire la posizione politica
Accade europea perché c'abbiamo posizioni grazie legge le guardo io virgola trentadue l'aspetto dell'Assemblea del rifiuto del tuo intervento grazie
Se il taglio di prego davvero telegraficamente anche per rispetto davvero ai lavoratori di questo posto che dobbiamo lasciare fra pochi minuti
Assolutamente sì grazie
Care compagne e cari compagni
Per me essere qui oggi insieme a noi e poter raccontare la nostra esperienza ed esprimere il nostro pensiero già un segnale positivo verso tutte quelle persone che in questi mesi
Hanno lavorato con entusiasmo con volontà per costruire le basi di una sinistra credibile positiva ma soprattutto vicino ai problemi reali
Costruire qualcosa è sempre un atto difficile complesso se poi riguarda un legame collettivo ha necessariamente bisogno di impegno e questo non può essere fatto senza un costante processo di condivisione pura
Di ascolto costante per l'individuazione di priorità anche a costo purtroppo di rinunce i distacchi traumatici di contrapposizioni che sono però utili e più
Abbiamo denunciato tutti a un pezzetto di noi alle nostre priorità personali
A parte delle nostre certezze a favore di un percorso collettivo che riuscisse a mettere insieme diverse esperienze diverse storie diverse prospettive
Abbiamo con fatica formato un comitato della Sinistra Unita il Municipio di Roma del municipio due con fatica perché si sa unire la sinistra è storicamente impossibile ma noi abbiamo insistito soprattutto per chi ci guarda con speranza
Siamo anche riusciti a formare una lista unitaria presentata le ultime amministrative di Roma che straordinariamente anche ottenuto discreto risultato ma soprattutto è rimasta unita oggi anche con la mia elezione al Consiglio nel nostro municipio stiamo tutte e tutti presenti e al lavoro per continuare a costruire proposte costruire risposte costruire
Siamo anche presenti e attivi laddove oggi la nostra presenza è ancora più importante siamo il municipio dell'esperienza dei volontari del baobab che con grande forza e con l'aiuto costante
Di tantissimi cittadini romani
Trovano incessantemente a richiamare l'attenzione
Su una politica dell'accoglienza che parta dalla consapevolezza dalla conoscenza e dalla capacità di guardare lontano oltre noi in un mondo che si trasforma che transita in cerca di vita e di libertà
Siamo presenti anche quando questo impegno viene disturbato da chi puntualmente vuole seminare semi di razzismo di fascismo
Ci siamo e vogliamo essere ottimisti
Lo dobbiamo essere ma vogliamo anche esserlo sapendo che nessuno rinunciando ai confronti anche e soprattutto su posizioni diverse
Nel frattempo lavori per distruggere sminuire a calcolare agitare fantasmi proclamare disastri favorire conflitti e divisioni
Crediamo che dopo tutto quello che sta accadendo non solo in Europa ma nel resto del mondo discussioni di alleanze non alleanze di quante carica abbiamo non abbiamo quanti siamo non siamo oggi non servano
A costruire una prossimo ad una proposta politica differente credibile e coerente che quello in cui abbiamo veramente bisogno
Il sedici maggio del mille novecentoventicinque nessun ricche ultimo discorso Antonio Gramsci
Alla provocazione di Mussolini quale io faccio notare che il Partito Comunista aveva messo
Aveva meno iscritti del Partito fascista italiano Gramsci rispose ma rappresenta la classe operaia anche noi credo dobbiamo intanto avere l'ambizione di rappresentare non solo qualcuno ma soprattutto qualcosa
E per rimanere in tema concludiamo dicendo che dobbiamo essere pessimisti con intelligenza ottimistico la volontà buona costruzione appunti relazioni
Allora
Compagnie non per fare non per fare le conclusioni anche perché comporre ragioni
Di fondo perché naturalmente questa Assemblea è soltanto l'inizio peraltro secondo me molto positivo di una discussione che da vent'
Continuerà nel corso delle settimane dei mesi che avverranno e quindi non va ovviamente conclusa con delle confusioni politiche e naturalmente anche per il fatto che come
Ho detto ai precedenti alle precedenti con pane Company che sono intervenuto abbiamo davvero
Tempi rapidissimi proprio semplicemente per mettere in fila una
Serie di punti di cose che dovremmo fare con le quali per l'appunto viviamo questa Assemblea
Scusandomi anche a nome delle compagne e compagni del comitato esecutivo con chi ha chiesto di poter intervenire nel corso dei giorni passati a questa Assemblea
E purtroppo invece abbiamo dovuto non far parlare ho spiegato abbiamo già spiegato in inizio le ragioni abbiamo avuto fortunatamente positivamente una partecipazione
Largamente superiore rispetto anche a quanto avevamo erroneamente previste anche una richiesta un numero interventi molto molto più ampia di quello che effettivamente l'avevamo nelle condizioni di contenere
In una sola giornata e ovviamente abbiamo scelto un criterio territoriale che innanzitutto desse la possibilità a tutte venti le Regioni d'Italia di poter essere rappresentate
Dentro questa nostra discussione e non soltanto ovviamente alla città e alla Regione che ci ospita luoghi anche per ragioni
Ovviamente evidente arrivano invece immaginato un numero di richieste di intervento molto più ampio di quello che poi effettivamente siamo riusciti a fare
Io però credo davvero che questa Assemblea una boccata d'aria se posso utilizzare questa espressione per tutti quanti noi probabilmente ci dà il senso e la possibilità di uscire
Dalle difficoltà serie significative in cui siamo stati nel corso di questi mesi
Penso che abbia contribuito molto alla riuscita di questa Assemblea la bella relazione che ha fatto credo da Torre che peraltro ha avuto il merito esattamente di non nascondere questi elementi di difficoltà
Di metterle sul tavolo di appunto non fare
La operazione che pure qualche volta ha segnato la storia nostra degli anni passati di rimozione degli elementi più difficili è invece forse il fatto per l'appunto dei revisori messi sul tavolo in qualche modo ci può aiutare ci può dare
La possibilità effettivamente di produrre a partire da oggi
Quel salto di qualità molte volte in questi giorni in queste settimane abbiamo invocato per il nostro consenso politico anche per superare quegli elementi che anche nei territori sapete bene che ci sono regioni d'Italia in cui ancora non siamo riusciti a convocare le assemblee
Di tutti quelli che vogliono far parte al percorso di sinistra italiana appunto hanno segnato
Alcuni elementi con i quali ci siamo confrontati allora davvero semplicemente per mettere in fila dei punti sulle cose di lavoro che dovremo fare nei prossimi nelle prossime settimane
E nei prossimi mesi immaginiamo ri
Proprio come dei punti attorno al quale lavorare per la costruzione del nostro percorso il primo l'abbiamo detto
Lungamente anche nell'assemblea di oggi immaginare la costruzione dei comitati per il no come un punto essenziale
Del processo costituente l'ha detto qualche compagno anzi hanno detto molte compagnie molti compagni che sono intervenuti in questa discussione vorrei dire però a tutti
Peraltro l'abbiamo detto anche inviando una newsletter che mandiamo con una certa puntualità molte migliaia di persone quelle che sono d'accordo ma politica ma non solo abbiamo già spiegato ma evidentemente torneremo a dirlo in maniera più forte
Nel corso delle prossime ore e se ci riusciremo proveremo anche centralmente a aiutare da questo punto di vista che c'è
Una campagna già prevista già appunto scaricabile
Dal sito il sito è noi diciamo di no punto it ci sono peraltro all'interno di quel sito previsti oltre alla possibilità di scaricare materiali anche dei meccanismi per aderire come volontaria la campagna per il no credo di poter dire che sono già più di duemila
Lei compagne e compagni i simpatizzanti gli elettori che hanno appunto aderito come volontari vi invito ovviamente a fare questo tipo di lavoro e quindi cosa numero uno lavoriamo alla costituzione dei Comitati per il no
Due l'ha detto Alfredo lo ripeto nella introduzione
Lavoriamo a questo pacchetto di campagna sociale quello che lui ha definito
Socia Compaq piano per l'occupazione sanità pensioni ambiente insomma un pacchetto di proposte politiche che possa rimettere al centro della iniziativa politica la nostra impresa
Credo anche che nel corso della prossima settimana faremo una conferenza stampa in cui la illustreremo in maniera un po'più specifica e appunto cercheremo attorno a questa ipotesi di proposta di far vivere
Questo elemento di battaglia politica
Tre
Lavorare questo lo faremo centralmente ma penso che vada fatto anche nei singoli territori
A coinvolgere le associazioni nazionali e locali attorno alla costruzione di una iniziativa politica che si faccia promotrice
Di una grande manifestazione nazionale contro la guerra e contro il terrorismo crediamo che ci voglia un po'di tempo per farla piuttosto che rischiare di fare con flop adesso
Preferiamo fare questa cosa a settembre quindi lavorarci bene lavorarci appunto nazionalmente e territorialmente però pensiamo davvero che appunto la ripresa se possiamo dire così dell'iniziativa politica Settembrini Nacciah la metà o comunque
Alla fine del mese di settembre debba partire con la convocazione
Di una grande manifestazione nazionale invece sulle questioni più interne
A sinistra italiana
Abbiamo scritto nel documento che ha convocato questa Assemblea che come capite bene non era un documento congressuale quelli ovviamente arriveranno e saranno anche
Inevitabilmente ovviamente più approfonditi era una sorta di
Ordine del giorno di convocazione di questa Assemblea
Abbiamo detto anche riconoscendo uno dei principali limiti
Che ha avuto questo percorso politico in questi mesi
Che il meccanismo pattizio attorno al quale sono state costruite le Assemblee regionali è un meccanismo che non funziona abbiamo riconosce tutto che da questo punto di vista probabilmente l'idea di poter avere due tempi uno segnato dal meccanismo pattizio è un altro Sindaco alla democrazia
Non regge e in qualche modo incluso l'elemento di difficoltà e abbiamo scritto nel documento che già da domani mattina è possibile al livello comunale a livello locale dar vita a comitati promotori di sinistra italiana in tutti i Comuni
Che però si formino non sulla base del meccanismo pattizio ma sulla base democratica dico una testa un voto
Sto parlando naturalmente di comitati promotori ovviamente i circoli veri e propri di sinistra italiana invece
Lei costruiremo quando
Ovviamente faremo il congresso è quando avremo immaginato anche il Regolamento congressuale che naturalmente anche rispetto al tema della formazione dei circoli
Di quante compagne e compagni debbono essere costituiti
Che tipo di caratteristica debbo radere se territoriali se tematici tutte cose naturalmente che dovremo discutere
è quindi pensiamo che appunto partiamo con i comitati promotori e poi con il Congresso faremo i circoli abbiamo detto anche nel documento che l'esecutivo nazionale
Si fa carico del tentativo il comitato promotore nazionale si fa carico del tentativo di mettere in campo una ipotesi di regole per il Congresso
Cosa che naturalmente farà nel corso delle prossime settimane il comitato promotore levare era agli inizi di settembre
E quando saranno varate le regole agli inizi di settembre al Congresso ovviamente dovremo anche provvedere
Alla costruzione invece di due Commissioni propriamente congressuali
La Commissione politica che quella che poi dovrà occuparsi
Del documento ho dei documenti congressuali la Commissione Statuto altrettanto importante che dovrà immaginare la proposta di Statuto che si farà al Congresso che naturalmente saranno composte in maniera più larga quindi ovviamente non soltanto dalle compagne e compagni del comitato promotore va appunto con una composizione che naturalmente del racconto anche degli ovviamente equilibri territoriali
Infine stiamo lavorando in queste ore per facilitare i meccanismi di iscrizione a sinistra italiana qualche ecco Pagliaro ha detto facendo ancora riferimento alla fotocopia della carta d'identità in realtà questa cosa non c'è più già da diverse settimane
Adesso è possibile iscriversi a sinistra italiana in due modi o attraverso appunto il meccanismo on line ma anche stampando i moduli territorialmente
E quindi immaginando un meccanismo tra virgolette più classico per cui
è possibile anzi auspicabile
Convocare assemblee appunto avverte di donne di uomini di compagnia di compagni che possano appunto in quella sede vedere aperta la campagna di audizione attraverso la stampa dei moduli e infine gli ultimi due appuntamenti che voglio ricordare a questa
Assemblea stasera sono quelli che terremo tra la fine di agosto e gli inizi di settembre
La scuola di formazione del CER resse che si farà a Tagliacozzo dal ventinove agosto al due di settembre e poi la prima festa nazionale
Di sinistra italiana
Che faremo l'uno il due il prete quattro di settembre a Pescara che naturalmente avrà un meccanismo anche di accoglienza per cui immaginiamo la possibilità ovviamente che le compagne e compagni che vogliono venire possano naturalmente sostare lì avremo speriamo una significativa e importante
Presenza appunto dei mondi nostri fondi che vogliamo rappresentare già all'interno dei dibattiti e pensiamo che appunto questo pacchetto di proposte che stiamo mettendo insieme
E questa assemblea di oggi possano essere effettivamente che il giorno in cui si mette in campo questo salto di qualità l'in bocca al lupo a tutti noi ci vediamo la fretta è sempre