Agromafie e Caporalato. La schiavitù invisibile

In un ritardo ci aspettiamo anche altri relatori che stanno venendo da fuori Roma quindi c'è un po'di treno e compagnia bella ma comunque
Cromatico provato schiavitù invisibile
Sono proprio Orlandi collaboratore nel una volta un cinque stelle ma siamo Bernini che ha curato l'evento
Da un po'di tempo che ci stiamo occupando di queste tematiche chiaramente cioè l'allarme
Roberto molto
Tempo forte su Roma
Cercheremo anche grazie a questo evento di mettere come dire
L'attenzione a temi che sostanzialmente vengono oscurati
Varie le grandi mezzi di informazione
C'è un freno effettivamente di omertà
Quel rischio due zone
Tramite il giudizio peer review due zone
Tensiostruttura un vero e proprio sistema di produzione possono sullo sfruttamento
Tutto
Ne parleremo oggi vado molto molto rapidamente perché relatori sono molti molto preparati l'abbiamo
Fatto questo squadra
Una sorta di famiglia di persone interessate oltre al tema in particolare ne parleremo con Giulio Bari responsabile terrà giustamente Luchino quaranta portavoce adesso essere Rosarno
Francesco Castel grande Federazione esservi Basilicata Domenico Perrotta sociologo Università di Bergamo
Tira un segnetto
Curatore del libro diritto Italia
Coautore insieme al lordo Palmisano chiaramente
Giovanni minimi Segretario nazionale fra CGIL Marco solo Presidente e l'immigrazione Fabio Ciconte portavoce per Romulus prosa Barone consigliere Cinque Stelle Regione Puglia
E poi avremo degli interventi dei lavoratori sardi febbrili Banzi Casoria coda Casson meglio e per cassa ovunque siamo appunto nel frattempo attendendo queste ridicola credo che esso il caso di iniziare un abbiamo
Abbiamo dei tempi molto
Precisi quindi
Occorrerebbe ombrello tutti possono solo verso Porto Cervo sobrio solo entro
Promosso faccio tre grosse
Grazie Claudio
Buongiorno a tutti
Anch'io mi associo ai ringraziamenti che Claudio Orlandi ha rivolto tra tutti i presenti che ha rivolto a
Importante parterre ai relatori che stanno partecipando a questo dibattito è anche un ringraziamento
A chi ci sta seguendo da casa intanto
Diciamo subito quali sono gli obiettivi di questo dibattito di questo convegno di questa mattina
Organizzato dall'al Movimento cinque Stelle in modo particolare dai portavoce della Commissione agricoltura e anche delle gruppo che si occupa di immigrazione
Ci prefiggiamo appunto come diceva Claudio di rompere il muro di silenzio e di omertà che noi avvertiamo esserci intorno alla questione delle caporalato dello sfruttamento del lavoro
In agricoltura sulla questione e del lavoro nero del lavoro irregolare
Queste sono pratiche assurdamente vergognose inaccettabili per un Paese civile qual è l'Italia e quale dovrebbe essere
L'Europa quindi è fondamentale rompere qui ripeto questa questa coltre
La si rompe essenzialmente in due modi quindi informando i cittadini
Italiani e stranieri di quelli che sono i diritti
I diritti fondamentali per esempio nell'ambito del lavoro agricolo il diritto alla giusta retribuzione il diritto a lavorare in ambienti si cui e salute il diritto alle pause l'accesso all'acqua
E via discorrendo tutti i diritti che sono funzionamenti ancora garantiti dalla normativa nazionale ed europea che se vogliamo sono in qualche modo diretta emanazione della Dichiarazione universale dei diritti umani del mille novecentoquarantotto
Io la stavo rileggendo i ieri pomeriggio e proprio all'articolo ventitré di questa dichiarazione universale si parla proprio di diritto al lavoro e di giuste soddisfacenti condizioni di lavoro
Poi un altro modo ecco per rompere questa
Questo muro di di omertà passa attraverso l'informazione rivolta all'opinione pubblica noi oggi utilizziamo gli strumenti mediatici in dotazione al Movimento cinque Stelle proprio per promuovere questo tipo di azione
L'opinione pubblica dobbiamo sensibilizzare come diceva giustamente Claudio questa con frequenza fenomeno del caporalato e dello sfruttamento del lavoro ormai
è dilagante interessa variare del nostro Paese bene i cittadini devono essere informati di quello che sta avvenendo appunto non evase in vaste aree del nostro Paese per creare una coscienza critica
Per contribuire appunto a quella azione culturale che come accennava all'inizio è fondamentale per potere a scardinare questi orribili e vergognosi fenomeni
Il secondo obiettivo qual è di questo dibattito di questo incontro quello di confrontarci con chi ne sa più di noi più di voi del Movimento cinque Stelle infatti
Come diceva giustamente il mio collaboratore oggi abbiamo un parterre molto ricco abbiamo persone
Soggetti che da sempre si occupano di queste tematiche che fanno sindacalismo di strada grazie a loro siamo voluti entrare in molte delle realtà
I cosiddetti ghetti dove vivono questi lavoratori scontati
Con soggetti con associazioni che da sempre difendono i diritti dei braccianti italiani e stranieri
Avremo anche l'opportunità la grande fortuna di confrontarci con chi purtroppo
Questo sfruttamento l'ha vissuto sulla propria pelle e quindi avremo le testimonianze
Di braccianti dei lavoratori che ci racconteranno cosa accade in quelle in quelle zone in quelle aree del nostro Paese dove questi fenomeni sono più diffusi
L'obiettivo finale che noi ci prefiggiamo come Movimento cinque Stelle come forza politica e di debellare e dedicare una volta per tutte questa piaga dal dal nostro Paese
Consentitemi di fare un rapido excursus sulla questione del caporalato che poi si ricollega alla gru mafia
Vorrei leggere di brevemente due rapporti il primo rapporto è quello delle voi spesso il terzo rapporto sui crimini agroalimentari
In Italia appunto elaborato da e da ogni spesa da altre associazioni di categoria e dall'osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare ve lo leggo perché ogni singolo passaggio importante
Voluta il business dell'altro mafia che coinvolge la produzione la distribuzione e la vendita attraverso la finanza agli incroci gli intrecci societari
La conquista di marchi prestigiosi il condizionamento del mercato
L'imposizione degli stessi modelli di consumo e l'orientamento delle attività di ricerca scientifica non vi sono zone franche rispetto a tali fenomeni mente certo che le mafie continua ad agire sui territori di origine soprattutto il Mezzogiorno
Perché attraverso il controllo del territorio che sicuro ricchezza alleanze e consenso
I capitali accumulati sul territorio dagli a Roma sia così attraverso le mille forme di sfruttamento e di illegalità vengono rilevati attraverso prestanome intermediari compiacenti e via discorrendo
Quindi come vedete in questo rapporto si parla espressamente di sfruttamento e di e illegalità e quando parliamo di sfruttamento parliamo appunto di caporalato ovvero di intermediazione illecita del lavoro
Parliamo di lavoro nero o lavoro irregolare e di sfruttamento queste fattispecie di reato sono ben definite nell'articolo seicento Trebbi Issa del Codice penale che ovviamente ragioni così dice
Intendo i temi di economia dei lavori non non vi leggerò
Quindi io spero che sia chiaro a tutti i nuovi sicuramente
Ai relatori lo è
è chiaro spero che che questa questione sia quindi in qualche modo messa a fuoco anche a chi ci segue
Da casa che il caporalato e il loro lo sfruttamento del lavoro agricolo consente alle armato ma anche di riformare capitali capitali che in qualche modo rappresentano
L'illecito guadagno ma capitali che vengono anche utilizzati pere permeare la filiera produttiva agricola quindi tutto il settore primario
Attraverso varie manovre di di riciclaggio
Ci hanno allarmato particolarmente i dati di un altro rapporto per noi veramente ben fatto molto interessante il terzo rapporto agromafie caporalato dell'Osservatorio Placido Rizzotto della CGIL
Che la CGIL appunto ha presentato il tredici maggio due mila sedici
Cominciamo a fare un po'di numeri qua tra quattordici e diciassette virgola cinque miliardi di euro la montagna il giro di affari tra agromafie e caporalato
Per intenderci
Una manovra finanziaria grosso modo l'entità di una manovra finanziaria che annualmente viene approvata
In questo Parlamento le attività principali allo mafiose comportano la gestione del mercato del lavoro l'importo all'export di prodotti alimentari frodi all'Unione europea
In posizione di fornitura dettaglio eccetera eccetera
Agromafie caporalato il questi fenomeni diciamo riguardano essenzialmente ottanta epicentro in Italia
Dove sono stati riscontrati questi fenomeni di grave sfruttamento e di caporalato
Quattrocento quattrocentotrenta mila sono i lavoratori irregolari in agricoltura i potenziali vittime di caporalato questo lavoro irregolare crea
Un danno all'erario in termini di contributi e di tasse che non vengono versate e la CGIL nuova in qualche modo così quantificato intorno al tre virgola tre tre virgola sei miliardi di euro quindi nuovamente parliamo di cifre di numeri importanti
Cento mila e sono i lavoratori in Italia che vivono in condizioni di sfruttamento e di grave vulnerabilità e attenzione come al solito vittime tra le vittime le donne
Gravissimo il fatto che in Puglia ci siano quarantamila braccianti gravemente sfruttate cosa significativamente sfruttate che vivono compagine
Che che diciamo ricevono salari veramente la fame trenta euro per dieci ore trascorse raccogliere prevalentemente fragole o UPA quindi a queste condizioni poi
Domandiamoci ma domanda retorica per quale ragione accadano fatti come quelli accorsi alla povera bracciante Paola Clemente il salario dell'ingiustizia lui perdiamo soprattutto per chi ci segue da casa
Ventidue e trenta euro al giorno per otto dodici ore di lavoro al giorno continuativo quindi siamo ben lontani da quello che per noi è lo spartiacque delicati della legalità e dell'illegalità ovvero
La contrattazione collettiva nazionale i contratti provinciali del lavoro oppure parliamo di lavoro a cottimo
è un lavoro quindi parliamo di tre quattro Euro per cassonetti
Per di ins di pomodori e di altri ortaggi uno in cassone così lo riusciamo in qualche modo avere un quadro di insieme può pesare intorno al
Trecento trecento chili quindi tre quintali
Questi quindi qui abbia questo questo è uno spaccato quindi sono in un alcuni numeri quella che è appunto la
Il lavoro irregolare che può essere aggravato poi dall'intermediazione illecita del lavoro ovvero dai caporali
Che posso pretendere quindi che decurta nota queste pagine già profondamente ingiuste cinque euro ad esempio per il trasporto un sul campo un euro e cinquanta per l'acqua tre euro per un panino
Che in teoria invece in teoria in anzi in pratica dovrebbero essere in qualche modo garantiti dai datori di lavoro come stabilisce la normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
E i guadagni che questi signori ben poco probabili fanno sono piuttosto importanti parliamo anche di duecentoventicinque mila euro al mese ovviamente poiché vanno spalmati su tutti i vari livelli della squadra di caporali Cesare caporale che si trova
Al vertice della perde la piramide che percepirà
Anche novantacinque mila euro fino a arrivare a livello più basso ovvero al caporale autista che percepisce due mila due mila euro quindi
Signori miei cioè alla luce di questi dati
Quando si parla di neo schiavismo di para schiavismo io
Penso che non queste definizioni non possano essere
Che calzanti ovviamente in queste condizioni con queste condizioni con questo trattamento economico ha solamente ingiusto ha solamente vive non è possibile questi lavoratori sia italiani e stranieri
Che condurre una vita dignitosa e sicura
Molto spesso soprattutto i braccianti stranieri vivono in confinati in tendopoli i cosiddetti detti
Detti perché perché sono commisurati rispetto le comunità locali mi aspetto quindi l'hinterland
Della delle nostre città
E dei nostri Paesi
Dove mancano totalmente poi ce lo spiegheranno meglio di noi gli interventi successivi manco localmente dispetto delle più elementari norme igieniche e di sicurezza e di convivenza civile quindi
In queste condizioni giocoforza si innescano delle tensioni sociali sia all'interno di queste strutture di queste vere questi veri e propri centri di reclusione sia tensioni tra
Ne gli abitanti di questi luoghi
Di questi nonluoghi anzi sarebbe più giusto chiamato in questa maniera e con delle comunità locali
A seguito di diffidenze reciproche che possono nascere contrapposizioni molto spesso prive di ogni fondamento e quindi queste tensioni poi sfociano con
Le situazioni che abbiamo visto i proporsi di recente l'otto giugno scorso a Rosarno nella
Tendopoli di San Ferdinando
Che hanno comportato la morte di un ventisei enne originario del Mali e l'accoltellamento di un carabiniere
Io mi fermerei qui poi fine dibattito esporlo un po'quali sono le nostre iniziative nostre del Movimento cinque Stelle legislative per frenare questo fenomeno
Mi fermo proprio sulla questione di San Ferdinando e lascio la parola Giulia Bari di metodo che da sempre impegnata in quella realtà per la tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini italiani e stranieri grazie
Buongiorno a tutti io sono un Giuliani tabacchi coordino il progetto e per la giusta di medici per i diritti umani da tre anni offriamo un servizio di assistenza sanitaria e socio legali all'interno dei principali ghetti
Italiani soprattutto nella zona della camiceria Tauro che dell'alto culture in Basilicata
Io sto arrivando da Rosarno viaggiato questa notte in un autobus e
Prima di comuni aggiornarvi diciamo su quanto sta succedendo DD
Indennità
Leggere un articolo della Costituzione italiana che secondo me dovrebbe come dire guidare a essere una sorta di lei tutti uno delle turbativa anche di quanto discuteremo oggi che all'articolo quarantuno
Che riguarda l'iniziativa economica
E l'articolo quarantuno cosa dice dice che l'iniziativa economica privata e libera
Ma non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà la dignità umana
La legge determina i programmi e i contro gli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata Ai fini sociali
Direi che un articolo che
Non trova molta attualità in questo mondo un po'particolari perché l'idea è che appunto l'attività economica fosse indirizzata al raggiungimento di un maggior benessere comune
Quindi c'è un'idea di utilità sociale di beni comuni di comunità
Ecco mi chiedo si dica a quale comunità appartenesse vivendo all'interno di un ghetto isolato all'interno di una zona industriale
Senza probabilmente avere nemmeno più rapporti con come dire una sua comunità affettiva e per quale comunità lavorasse questa persona in un territorio
Volendo fare una una micro fotografia di della piana di Rosarno in territori in cui
Alle e problematici che già molto profonde
Si è innestata un'un fenomeno migratorio ovviamente legittimo di persone che cercano lavoro
Esistono sostituita la manodopera locale che appunto non in cui in quel caso specifico non si occupa della della della cura di vincolo
E e appunto
Poi appunto che è stato ucciso qualche giorno fa all'interno di una baracca ristorante nel ghetto di San Ferdinando
Dunque in seguito all'uccisione del ragazzo c'è stata una manifestazione
Ha davanti al Comune di San Ferdinando appunto spesso si sente parlare della tendopoli associata a Rosarno in realtà la tendopoli e ricade all'interno del Comune di San Ferdinando che un Comune ancora commissariato
Appunto di fronte al Municipio c'è stata questa manifestazione e il Commissario prefettizio che in particolar modo alla delega sulla tendopoli era in ferie e quindi non ha nemmeno rientrato dalle ferie quindi
E i ragazzi hanno voluto incontrare grazie alla mediazione tra l'altro della della CGIL di Gioia Tauro il questore
E quelle richieste al questore sono state semplici cioè che le indagini possano proseguire e speriamo che la procura di Palmi diciamo con
Non è chili fra l'indagine
Hanno chiesto di costituirsi parte civile e ha ovviamente poi di di
Di vedere la salma sulla quale è già stata fatto molto psichica la dottoressa di medici per i diritti umani che lavora nel mio team a seguito appunto questa procedura e l'altra domanda che veniva possa era che fine avrebbe fatto la tendopoli
E dunque con la Prefettura di di Reggio Calabria è stato sottoscritto qualche mese fa febbraio un protocollo di intesa che prevedeva due due due tipi di intervento da una parte il prefetto
Ha voluto tutti ma oggi
Seguire perseguire la strada della costruzione di una nuova tendopoli sarebbe la terza tendopoli dal due mila undici una tendopoli provvisoria inattesa
Delle di politiche di integrazione abitativa all'interno dei Comuni che avrebbe dovuto che dovrebbe
Promuovere la Regione Calabria
Ora vi do qualche dato e poi magari concludo così lasciamo spazio agli altri questa nuova tendopoli costerà trecento mila euro sono stati stanziati altri quattrocentocinquanta mila euro
Per il Comune di San Ferdinando quindi stiamo parlando di settecentocinquanta mila euro per una tendopoli di quattrocentottanta posti all'interno della quale nuovamente non sarà previsto nemmeno un punto per cucinare e quindi
Non si capisce nemmeno queste persone in queste questi lavoratori dove dovrebbero poi tra l'altro prepararsi del cibo
E voglio raffrontare di questi dati con forse l'unico esempio di reali integrazione abitativa che abbiamo terapia Nigeria tavolo promossa dalla Caritas in particolar modo da tre signori di settant'anni
Che a costo zero semplicemente mettendosi in contatto con i proprietari delle case sfitte di questo villaggio che si chiama De Rose nel Comune di Rizziconi
Essendo un territorio a forte immigrazione a forte speculazione abitativa ovviamente non c'è un problema di alloggio reale se non di sistemare
Quello che c'è
Bene a costo zero hanno sistemato integrato all'interno di questo Comune quindi anche riattivando quest'idea di comunità e riattivando anche una micro economia blocchi alle insomma
E hanno sistemato centocinquanta persone a costo zero ora non per sistemarne quattrocentottanta ne stiamo spendendo settecentocinquanta mila euro
Quindi mi chiedo quanto possa essere sostenibile questa
Questa scelta
A fronte del fatto che
Il problema si riproporrà
Costruiremo una tendopoli per quattrocentottanta persone e
Mi arriveranno altre mille che troveranno alloggio nella fabbrica occupata all'interno della zona industriale di San Ferdinando come già succede danni
In cui appunto vivono delle condizioni disumani cinquecento rosse cento lavoratori
Oltre che disperde se all'interno delle campagne in vari casolari abbandonati
La richiesta fatta dalle organizzazioni delle associazioni da anni anche dalla CGIL insomma
Sono semplici penso al territorio della piana di Gioia Tauro
Perché non viene avviato un monitoraggio delle aziende che producono perché non viene a non vengono appunto istituiti e utilizzati gli indici di congruità in modo tale da capire effettivamente quanta manodopera viene impiegata
Perché non vengono attuate delle politiche di integrazione abitativa affinché le persone possano essere ottone possono pagarsi l'affitto e possano cucinare a casa loro quello che vogliono quando vogliono
E questo sarebbero ovviamente questo comporterà dei costi molto più ridotti anche per i comuni potrebbero essere questi trecento mila euro avrebbero potuto essere Ist stanziati per creare dei fondi all'interno dei Comuni per
Supportare appunto questo tipo di politiche e e ovviamente poi il terzo nodo sempre così semplice ma così reale è quello dei trasporti pubblici
Quindi ci chiediamo come le persone poi
Possano muoversi all'interno del territorio siano essi italiani che stranieri senza una rete di trasporto pubblico
E messo ma tutt'altre questioni che poi magari affronteranno anche affronteranno anche i colleghi quindi la situazioni comunque nella piana in particolar modo a Rosarno questa quindi la prefettura
Si sta prodigando per piano piano sostituire le tende e anzi non sostituire le tende perché come il primo anno cosa succederà accanto alla vecchia tendopoli
Quindi un film già visto sorgerà piano piano una nuova tendopoli mentre l'altra verrà smantellata e le persone verranno trasferite non si scaturisce nemmeno secondo che criteri
Nella nuova tendopoli l'unico dato alcun forse positivo è la presenza di questo nuovo Capo della Protezione civile che si chiama Carlo Tanzi che mi sembra persona disponibile responsabile
Il quale se impegnato affinché venga istituita una associazioni
Di lavoratori rappresentativa delle varie comunità presenti all'interno della tendopoli che possa in qualche modo poi nel tempo autogestire
Questo spazio e siano presenti all'interno del campo
Altri servizi oltre a quelli diciamo di carità e assistenza della Caritas che anche la CGIL possa operare all'interno attraverso un monitoraggio e al traverso
Diciamo attività di sindacali e di assistenza per i permessi di soggiorno quindi questo è l'aggiornamento a ieri quando c'è stata questa riunione con la Protezione civile
E vediamo cosa succederà dall'altra parte e stiamo cercando di
Lavorare insieme hanno SB insieme alle alle ai familiari della vittima di si dica che sono arrivati ieri oggi ci sarà l'analisi del della ferita il carabiniere a Catanzaro
E questa mattina CS ci sarà ha in corso il la riunione tra
I familiari e gli avvocati e una parte del time adimento o peggio di unione e dei sindacati di base
Grazie ad un volevo anch'io voglio ricordare che col deputato parentela vi ho presentato subito interrogazione sui fatti
Il San Ferdinando vedremo cosa ci rispondono comunque
Grazie mille passiamo la parola Palmino quaranta
Esponenti di si volessero Sarno prassi
Sì buongiorno a tutti grazie innanzitutto per
Per l'invito
Perché e opportuno credo portare
Delle testimonianze ed esporre
I fatti per come per come sono andati perché
Mi pare che a proposito dell'ultimo fatto agghiacciante che è avvenuto
Nella tendopoli di San Ferdinando Giulia abbia esposto esaurientemente infatti per come sono andati perché qui si sentono dire tante cose
Anche swing fermezza e non si tiene conto invece di una cosa fondamentale che in ogni caso la soppressione di una vita e un fatto che non alcuna giustificazioni questo
Per cui
Secondo me è opportuno
Dire le cose per come per come sono
Io non sono non voglio parlarvi
Dell'associazione di cui sono il rappresentante legale esso essere usarlo vi porto alcune testimonianze ho portato un libro che parla
Della piana di Gioia Tauro della situazione del dei braccianti della piana di Gioia Tauro che affatto una ricercatrice che è stata per tre anni nella piana di Gioia Tauro e ha visto
E seguito
Questi eventi si chiama Anna Maria Garrappa
E e somme qui chi chi fosse interessato può un po'
Può prenderlo è ho portato anche delle cartoline
Che abbiamo fatto che vanno spedite alla Camera dei deputati
Affrancate con zero novantacinque
Perché vogliamo i contadini perché vogliamo partire dall'agricoltura
Permettetemi di
Di fare questa parentesi sull'agricoltura
Perché dal due mila e nove molti dei nostri compagni si stanno impegnando
Per una legge sulla agricoltura contadina e finalmente questa legge e approdata in Parlamento
Contemporaneamente sono state prodotte altre quattro leggi tra cui una da parte del movimento cinque stelle
Adesso bisognerà trovare una sintesi e speriamo insomma che
Che questo approdi a
Una legge sull'agricoltura contadina perché è molto importante secondo me perché in un momento soprattutto come questi sono
In un momento storico come questo dove si parla anche molto a sproposito di crisi
E quant'altro
Partire dall'agricoltura rappresenta un fattore fondamentale
Noi nel due mila e dieci abbiamo creato un'associazione essi dovessero Sarno
Perché di fronte agli eventi che si erano
Svolti nella nella piana di Gioia Tauro
In quella famosa fabbrica
Occupata
Dove è successa la rivoluzione dove immigranti non ne hanno potuto più e sono andati a spaccare tutto quello che gli veniva di fronte nella città di Rosarno
Noi come cittadini della Piana abbiamo pensato che cosa possiamo fare noi di fronte a questi
A questi fatti a questa violenza inaudita e a questa situazione abitativa assolutamente disumana io vi giuro che prima
Di creare la nostra associazione alcune persone ci muovevo ci muovevamo in ordine sparso
Per dare degli aiuti in qualche modo a questi migranti
è vi ripeto Di giuro mi vergognavo ad andare in giro con i miei amici della mia giacca a vento di fronte a persone che si trovavano in casupole diroccate in campagna dove pioveva dentro
è con le infradito delle magliette nel mese di gennaio perché per quanto si sta bene climaticamente nella piana di Gioia Tauro nel mese di gennaio fa freddo
Okay quindi
Abbiamo detto che cosa possiamo fare di fronte a questa a questa situazione così grave degradata
Mettiamo su un insieme di persone e come diciamo sempre anche nel nostro sito
Abbiamo cercato di unire i deboli con i deboli
Abbiamo messo assieme dei piccoli produttori
E dei migranti sfruttati nel lavoro perché sono deboli queste due figure
Perché i piccoli produttori sono strozzato i
Dal dai prezzi imposti dalla grande distribuzione organizzata
Guardate la chiave di volta esproprio questi
Grazie alle rivolte questa
Perché e questo che succede non solo a Rosarno ma anche a Saluzzo
Dappertutto
Dove c'è in atto questa guerra tra poveri
Questa guerra succede a parte la guerra di tutti contro tutti imposto al sistema cosiddetto occidentale
Ma la guerra tra poveri succede
Per questo
Per l'imposizione da parte dei grandi potentati economici e finanziari
De prezzi
Un chilo di arance nella piana di Gioia Tauro bello ricco lo ricordo a chi non lo sapesse perché ormai di
Di dominio pubblico un chilo di arance viene pagato all'incirca otto centesimi al massimo
Per cui il piccolo produttore si
Si trova di fronte a due soluzioni o lasciare marcire il frutto sugli alberi oppure sfruttare chi è più debole di luglio e chi è più debole di lui
Immigranti che vanno a lavorare
Per venticinque euro al giorno
Forse anche per meno perché è uno che deve mangiare del pur vivere e deve lavorare
Il fenomeno della del caporalato che ha illustrato
Molto molto bene prima Massimiliano
Banche
Va anche in Giunta un'altra cosa
Che
è una distinzione che si deve fare tra questo fenomeno il lavoro nero da parte dei piccoli produttori
E il fenomeno invece di lavoro nero
Da parte dei grandi produttori dei grandi potentati economici per esempio del del nord Italia che
Sfruttano in ogni caso
I lavoratori
Questo
Mi pare assolutamente importante chiarirlo
E un'altra cosa
Da cui bisogna secondo me partire
E il fatto
Che queste persone
Come diceva Giulia prima si trovano a pagare in migliaia nella piana di Gioia Tauro senza una situazione decente per abitarci
Noi abbiamo nella nostra associazione
Sei persone che per loro fortuna
Migranti intendo
Burkina Faso
Costa d'Avorio Senegal eccetera che per loro fortuna sono riusciti a trovare una situazione abitativa a Rosarno in un appartamento decente per cui sono provvisti di acqua calda
Dopo il lavoro si possono lavare ma è una situazione
Eccezionale sì
Perché la norma invece vede queste persone tutte o nei casolari abbandonati o in questi ghetti che sono dei veri e propri ghetti
Giulia accennava prima alla figura di questa di questa persona Capo della Protezione civile in Kaladze
Questa persona
E veramente una persona da quello che so io molto gentile perché l'altra sera mi ha contattato mia mi ha chiamato per chiederci
Se noi volevamo occuparci come esso esse Rosarno come associazione
Della gestione della tendopoli
Io gli ho risposto guardi di primo acchito io le dico no non possiamo occuparci della gestione della tendopoli perché noi rifiutiamo a priori
L'agglomerato laddove numerato tendopoli come struttura per per queste persone per i lavoratori però io porterò la sua proposta in Assemblea
E dopo le sa le saprò dire
Perché dico questo perché anche se questa è una
Persona Gentile e in gamba come sottolineava Giulia e sempre dentro
Una catena
Che non è bene
E cioè
E sempre dentro un'istituzione che Rella Grazie le persone in Vietti
Quale può essere la Protezione civile fate scusate
Un po'paradossale
Da parte mia venire qui nell'al Parlamento italiano e
Dire qualcosa contro le istituzioni in realtà come vado sempre dicendo in giro
Noi non vogliamo essere contro le istituzioni
Noi vogliamo essere alternativi alle istituzioni essere nelle istituzioni ci sono persone che lavorano ben vengano queste persone perché noi siamo al di fuori dei partiti ma apprezziamo il lavoro che fanno
Queste persone alcune persone io ho apprezzato il fatto
Che il Movimento cinque Stelle venuto a vedere
Di persona come stanno le cose a Rosarno ho apprezzato il fatto che il momento Cinque Stelle ha prodotto una una legge ma non per
Per fare alcuna
Come dire apologia del Movimento cinque Stelle non non è il caso ma chiunque anche altri deputati dicendo che hanno prodotto qualcosa per la legge contadina
è chiaro che noi apprezziamo apprezziamo tutti quelli che lavorano ma stante così le cose
L'istituzione
Io dico che rema contro
Perché è così purtroppo l'istituzione a livello irrazionale internazionali i Governi nazionali e internazionali in questo momento stanno arrivando contro
Stanno rimando contro la situazione
Agricola che dovrebbe essere
Sostenuta e invece vengono sostenute solo le grandi industrie del
Di di quattro grandi regioni italiani
Che sono le agro industrie del nord dell'Emilia-Romagna e la Lombardia del Veneto e del il Piemonte
E a livello nazionale
Non è ancora
Prodotta una legge ma non solo questo ma non viene neanche
Sostenuta
La
Cooperazione
I piccoli in generale
Dall'associazione esso dessero sangue né qui
Mi fermo dopo perché non vorrei sforare per
Poche
Dall'Associazione SOS Rosarno nasce
Nel mese di novembre ultimo scorso
La cooperativa sociale mani e terra Onlus
Questa cooperativa sociale vuole partire dall'agricoltura e vuole partire dall'agricoltura ad un certo tipo dall'agricoltura sostenibile dall'agricoltura che non usa veleni
Dall'agricoltura che è contro i trattati tipo il Titti ai tempi di cui nessuno
Nessuno farla però
Tutti quanti devono sapere che se passa questo Titti aiuti sarà un'altra legge una tragedia in massima parte per i piccoli produttori oltre alle varie cose a legittimi eccetera che scomparirà
E oltre al fatto che questi potentati economici si permettono di stabilire che una Commissione di giudici possa dettare leggi sulle leggi nazionali c'è questa cosa è aberrante secondo
Bene nasce questa cooperativa che si chiama ne terrà
Per partire proprio dal titolo dal lavoro io ieri ho lavorato in campagna abbiamo fatto per il terzo anno consecutivo gli orti collettivi pomodori peperoncini piccanti melanzane eccetera
E ieri ero lì con i miei compagni africani e non a lavorare in compra in campagna
Perché abbiamo
Fatto questa cooperativa per
Per cercare di dare
Una dignità
Ad ancora poche persone ma speriamo più in là molte persone che possono vivere la loro vita dignitosamente al partendo proprio
Dall'agricoltura perché in questo periodo
Si sta creando una situazione nella piana di Gioia Tauro come in altri posti ma soprattutto della piana di Gioia Tauro che la 'ndrangheta
Stacca parlandosi
Gran parte dei terreni incolti esista quindi creando una nuova situazione di latifondo
Quindi noi quest'anno abbiamo per fortuna nostra trovato un signore che c'ha affittato cinque ettari di terra
Noi vogliamo partire da lì
Sperando
Che un domani appunto le persone che vivono un dignitosamente possono essere in tanti e quindi diciamo un augurio buon domani a tutti
Grazie meno quella sua testimonianza come vedete è un altro sistema produttivo che tenga conto di un del giusto salario
Che bisogna dare lavoratori è possibile quindi un sistema produttivo che si affranchi dalle logiche della grande distribuzione organizzata in qualche bomba che modo anche dalle logiche
Neo liberiste imperanti io ora lascio la parola ai miei colleghi del Movimento cinque Stelle portavoce che si occupano di questioni dei migranti
Giuseppe Brescia Mario Di Stefano che ringrazio
Quindi lascio la parola loro io mi alzo
Buongiorno a tutti grazie per questo invito io sono Giuseppe Brescia sono al vice Presidente la Commissione d'inchiesta sul sistema d'accoglienza per i migranti il mio intervento sarà Bremen
Nel testo a mettere in evidenza quelle che sono le falle del sistemate in realtà
Sistema non è
Quello italiano dell'accoglienza e appunto quali sono le correlazioni con il fenomeno della del caporalato
Purtroppo il nostro un sistema che ultimamente tra l'altro è anche peggiorato con l'introduzione di questi nuovi mostri che sono gli occhi sporto
Dal momento in cui i le persone che arrivano nel nostro Paese entrano in questo sistema sin dal primo momento questo sistema genera irregolarità genera illegalità
Perché appunto in questi otto spot che non sono normati quindi noi abbiamo delle strutture sul nostro territorio che però non hanno una legge di riferimento una legge che ci dica come devono funzionare in quale modo preciso debbano funzionare questi Centri
In questi centri avviene una suddivisione abbastanza arbitraria tra persone che potrebbero avere diritto all'asilo persone che lo richiedono subito che lo possono richiedere un secondo momento
E alcun altre persone che vengono denominate migranti economici queste persone a queste persone di fatto viene dato un foglio di via
A con il quale si dice a questa a queste persone che in in sette giorni dovrebbero lasciare il territorio nazionale non si sa con quali risorse
In che modo dovrebbero farlo e quindi questo già una prima enorme falla perché questa questa gente viene lasciata sul territorio nazionale
Senza di fatto un permesso
Senza risorse
E quindi ovviamente l'unica strada che queste persone riescono a trovare e quella dell'illegalità perché
O vanno a lavorare a nero perché non avendo documenti non non possono fare altrimenti
E quindi molte molta di questa gente va a finire proprio nel in questi territori
Qui abbiamo una nostra collega vecchie del territorio del foggiano immaginate che intorno a Foggia ci sono undici ghetti undici letti intorno ad una unica città
Appunto di di di persone che lavorano che so che sono nel sistema del del caporalato
Quelle altre persone che fortunatamente invece riescono ad entrare nel sistema dell'accoglienza che cosa succede a queste persone vanno a finire bene i centri ricordiamo che il settanta per cento dei centri sul nostro territorio sono centri straordinari cassa
Centri d'accoglienza straordinari questo che cosa significa
Che l'approccio che il nostro Governo tuttora a al fenomeno dell'immigrazione è un approccio emergenziale non certo strutturale quando invece siamo davanti ad un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti è un fenomeno strutturale
E non del non è destinato certo a risolversi né in breve tempo anzi durerà molto a lungo quindi
Sarebbe bene invece pensare a delle soluzioni duratura nel tempo quindi che dicevo che cosa succede queste persone entrano nel sistema quindi vanno a finire in uno di questi centri
Che possono essere centri governativi quindi gli ex Carra che non esistono più
Si chiamano più così sono centri di accoglienza centri seconda accoglienza soltanto pochissimi fortunati vanno a finire negli SPRAR perché è l'unico modello quello al quale noi ci stiamo facendo riferimento per
Produrre le nostre nostre soluzioni ma la stragrande maggioranza agio Lanza di queste persone va a finire in centri che non sono assolutamente adeguati e soprattutto attende dal momento in cui fa la richiesta d'asilo
Fino a quando non c'è una la prima
Il primo colloquio fino a quando comunque tutto l'iter non si conclude
Fino a diciotto mesi fino ai due anni potrebbero rimanere sul territorio quindi durante tutto l'arco di questo tempo in questa attesa estenuante infinita all'interno di questi centri che non sono neanche adeguati
A ospitarli a nuovamente si genera la possibilità che queste persone possano uscire cercare appunto non sostentamento diverso da quello che
Magari può essere il pocket money che gli viene dato di due euro e cinquanta al giorno all'interno dei centri
E quindi è un sistema che fa acqua da tutte le parti nell'abbiamo analizzato il lungo e largo abbiamo fatto decine e decine di ispezioni abbiamo l'abbiamo studiato questo sistema e stiamo cercando di produrre
Delle soluzioni che vanno dal
Che hanno europeo di cui sicuramente poi parlerà più approfonditamente il mio collega Mario Di Stefano perché sappiamo che faccio giusto un accenno
Sappiamo che se questo problema non viene c'è questo fenomeno cioè quello dell'immigrazione non viene affrontato dall'Europa intera che invece lascia l'Italia e la Grecia da soli
Ad affrontare un fenomeno che riguarda tutta l'Europa invece
Non non se ne verrà mai a capo perché l'Italia
L'Italia e la Grecia da soli non possono affrontare tutto questo o
Gli arrivi che che che si vedono in questi giorni e che da cinque sei anni a questa parte si fanno sempre più importanti
Non certo lo si può fare rispettando quella norma assurda che contenuta nel Regolamento di Dublino che ci obbliga a
Gestire l'accoglienza di tutte le persone che approdano per la prima volta nel nostro Paese sicuramente si deve pensare ad uno status unico di rifugiato europeo perché nel momento in cui queste persone riescono ad ottenere
Un lo status di rifugiato devono potersi muovere liberamente per tutto il territorio europeo e non
Essere costretti a rimanere in Italia insomma ripeto a livello europeo ve ne parlerà maglio stiamo pensando a queste soluzioni a livello nazionale questa è una cosa di cui mi sto occupando in prima persona
Si deve assolutamente pensare ad un nuovo modello d'accoglienza tutti sanno e tutti parlano ormai di accoglienza diffusa tutti sanno che l'unico sistema
Che può stare in piedi che può essere sostenibile che
Può risolvere anche il problema del peso che o
La concentrazione di migranti in un unico territorio può avere in una città io immagino una città come Bari
Che a un centro che può sfidare settecento persone che quasi sempre avrà raggiunge i mille cento mille cinquecento anche mille mille sette mila settecento persone
è chiaro che mettere tutte insieme appunto formare un ghetto costruire un ghetto
Crea dei problemi e delle tensioni sociali infatti sono
Non sono rari i casi in cui poi gli esplodono queste tensioni sociali e ci sono dei problemi per la cittadinanza quindi per evitare che questo accada i grandi centri vanno assolutamente superati e bisognerà coinvolgere trovare il modo di coinvolgere tutti i Comuni e quanti più Comuni possibile
In in questa che è ormai diventata un po'una missione ma un po'anche diciamo un un dovere da parte degli enti locali che
Devono sapere che nessuno può sottrarsi
A questo sistema a questo a questi doveri e che tutti insieme possiamo tranquillamente affrontare questo fenomeno perché se poi andiamo a me ad analizzare i numeri ci possa ci accorgiamo facilmente che sono numeri gestibili simili
è quindi questo è quello che ne stiamo cercando di approntare nei prossimi giorni
Depositeremo una mozione che raccoglie tutte le nostre proposte che vanno sia per quanto per quanto riguarda quello che deve essere fatto a livello europeo che quello che deve essere fatto a livello nazionale
E quindi cercheremo di dare le il nostro apporto per la risoluzione
Di questi problemi grazie
Classe mille adesso ma mio Di Stefano D'Orazio
Grazie a tutti per essere qui grazie per l'invito Massimiliano nella Commissione agricoltura il Movimento cinque Stelle che molto attenta a questi temi
Da sempre va cercato nel momento cinque sere di affrontare un po'la questione su tutti i vari aspetti del fenomeno migratorio tutte le sue ripercussioni poi anche sulla sulla nostra società io volevo fare un discorso un attimino più ampio nel senso politico del termine
Credo che almeno questa è l'esperienza che ho maturato in questi tre anni credo di poter affermare tranquillamente che l'immigrazione sia assolutamente funzionale al sistema
Al sistema Paese per vari motivi alcuni avete già ascoltato in realtà quelli proprio legati alla possibilità di raggiungere o meno la competitività con alcune con alcuni grandi impresse
E le altre i la l'altra parte invece di questa medaglia quella quella politica
E senza la mala gestione dei flussi migratori senza i campi di Rosarno senza i campi tra l'altro si parla solo di Rosarno io aggiungerei anche in Piemonte si raccolgono le mele con lo stesso principio esatto di Rosarno non è non è una questione soltanto calabrese e senza tutto questo ambaradan di problematiche non ci sarebbero probabilmente alcuni partiti politici lo dico chiaramente non ci sarebbe
Il contrasto al di fuori del merito perché quando non c'è il merito di nessuna proposta i partiti si fondano soltanto sulla lotta ideologica tra classi sociali
E allora e funzionale a tante persone avere il problema del fenomeno migratorio altrimenti la lega non potrebbe dire speriamo in balcone qualcun altro un potrebbe dire accogliamo lì tutti senza alcun criterio depositato in atti legislativi che poi quello che credo sia invece fondamentale dire
Un'azione politica fatta bene è un'azione politica che va oltre le parole non sarebbe male vi sarà una diversa cosa però purtroppo ci siamo un pochettino abituati all'idea che la parola
E io dico ormai si è nato il Craxi ha la parola è diventata più importante negli atti depositati allora
Temendo Cinque Stelle approvato a invertire un po'questa rotta non a caso siamo riusciti a farci approvare una mozioni in questo Parlamento non spero dettando non lo frequentate più di tanto ma succede anche che per farsi approvare un indirizzo al Governo occorra fare una guerra parlamentare infinita
Hanno approvato anche nostre proposte in data diciotto dicembre due mila quattordici ma ovviamente come il settantaquattro per cento di ciò che si approva in questo Parlamento non ha mai trovato una conversione indagati attuative in qualcosa di concreto e quindi siamo ancora fermi
All'origine e allora è una cosa è chiaramente di scelte politiche
La scelta politica è come si è citato precedentemente di sposare il TTP iscritti è qui oppure di non farlo è una scelta politica una scelta politica quella di puntare sui centri commerciali o di non farlo sono scelte politiche
Fatte dalle stesse persone che qua c'era una raccontare che voi non risolve il problema allora noi diciamo un'altra cosa in modo molto chiaro io sono anche stanco
E ho trentacinque anni e da da quando capisco sento le stesse cose ovvero gente che ha creato il problema dire che vuole risolverlo sembra sotto la campagna elettorale in genere orda da questo incontro di oggi noi in pieno periodo dei ballottaggi
Stiamo prendendo un argomento spinosissimo in Italia facendolo tranquillamente parlando con posizioni
Io non ci credo a questa frase che sto per dire ma parlando con posizioni di sinistra di destra di qualunque ideologia
Vogliate ma sono proposte e non abbiamo paura farle anche a due giorni al prossimo dal dal dal ballottaggio di Roma e Torino questo perché sono tre anni che lavoriamo su questi temi in realtà non è qualcosa che stiamo prendendo oggi giusto per fare un pochettino
I i bravi e
E allora torno all'opportunità politica
Quelle scelte che si fanno hanno sempre qualcosa in cambio sempre
E allora è così che capiamo come che come diceva Falcone basta se quei soldi capirai dove l'origine del problema delle mafie lo dicevo io lo dico anche in termini di immigrazione chi paga le campagna elettorale i partiti l'abbiamo scoperta Roma comma sei capitale
A Roma abbiamo scoperto in un'intercettazione da Buzzi e Carminati intanto abbiamo scoperto che con gli immigrati sono più soldi che con la droga
E poi dagli arresti quindi alle carte abbiamo scoperto che gente come Buzzi finanziava la campagna elettorale del di alcuni esponenti del Partito Democratico è come pensare che si possa poi risolve il problema sia all'origine c'è una netta tracciabilità tra il fenomeno e chi lo finanzia il politico che lo sostiene
E faccio una una proposta chiara a chiunque Governi le regioni in cui si gestisce in questo modo il fermo al caporalato
Ma se anziché avere qui soltanto Rosa Barone anche in opposizione alla Regione
In Regione Puglia avessimo il Governatore della Regione Puglia avesse una chiara a attenzione è una chiara battaglia di tutti i nostri Governatori delle Regioni contestano il caporalato l'avremmo risolto no
Perché alla base c'è una questione di legalità di giustizia non c'è da fare di massimi sistemi di immigrazione e quindi di fenomeni geopolitiche c'è da parlare di legalità
Perché anche immigranti che hanno avuto la fila e che sono regolari
Vivono la problematica del caporalato di conseguenza non è soltanto una fase di immigrazione
Perché era deserta attivamente di legalità e di giustizia io credo che se andassimo a guardare chi sfrutta emigranti in quella terra scopriremmo che qualche legame politico c'era questa gente beccatevi sarebbe già risolto il problema e
Qual è la differenza
Tra il l'avere o meno un'azione politica in tal senso palese
Si crea nello cominciare questo discorso parlando di funzionalità sistema Segre anche un abbassamento delle aspettative del cittadino non solo il migrante che arriva qui e qualunque cosa IVA bene perché viene probabilmente da una guerra
Sì che l'abbassamento delle aspettative sociali anche degli italiani stessi andate a chiedere nei territori e tipo di quello di Rosarno a quanti euro allora sarebbe disposta a lavorare un italiano
Allora si va oltre addirittura i contratti nazionali si va si va ad abbassare l'aspettativa sociale a livello che è il politico a quel punto si trova sotto disse una massa di persone assolutamente facilmente governabili perché se il migrante riapre ora ora magari italiano sarebbe disposto a farlo anche a quattro euro a ora ben lungi da qual è invece livello minimo di dignità di un lavoratore che invece dovrebbe lavorare secondo i criteri di cui parlava Massino Bernini di giustizia
E lavorativa l'accesso all'acqua lascia Sacim vo è una die un minimo salariale ancora
E allora io credo che dovremmo un attimino parlare di come se e evitare questi problemi noi lede l'abbiamo Abba Sanza chiare voglio dirvi andare a verificare se abbiamo depositato meno attivi legge in tal atti legislativi in tal senso perché non voglio raccontarvi
Barzellette intanto stop alla guerra tra poveri
Che uno le province i pali
Oggi la campagna elettorale si punta tutto sulla guerra tra poveri come se il migrante fosse nostro nemico
Il
C'è una vera tra disperati di sessantatré per cento di giovani disoccupati nel sud Italia contro migranti che arrivano quale leggano idea di come stiamo noi arrivano qua sperando che per una vita migliore loro
In questa ora tra poveri ne avevo proposto contro questa guerra conviventi resta in Anza
Quella è una manovra completa una manovra economica che porterebbe adatti a non accettare più alcune condizioni a non accettare più alcune condizioni e lavoro nero in primis
Non mi parlano di speranza perché non siamo qui per parlare di altro andavano a guardare in casa scavalcare sistema la grande distribuzione nelle cinque sale da sempre si oppone grandi centri commerciali
Si oppone a legale grandi catene distributive e io credo che anche laddove la politica non dovesse riuscire realmente
Ad andare in questa direzione quindi quando il micro commercio delle degli agricoltori è tutto ci arriverà lo stesso la società perché già interessa scavalcando la grande distribuzione sul su ampie fette di mercato io
E io stesso utilizzo tantissima esempio e imprese cooperative agricole che ebbe norma direttamente dal produttore al consumatore di attende su internet e quindi a volte
Sarebbe utile pensare o cambiamo la politico però mentre la politica come sta succedendo sarà scavalcata dalla società e reale e mi vien da dire per fortuna
E quindi gas e tutti gli altri ambiti che conoscete che conoscete benissimo purtroppo esempi gas non sono molto sviluppati in alcune parti d'Italia io sto a Milano e ce ne sono parecchi in altre parti ho difficoltà a trovarne esempio
Siamo partiti a IP abbiamo fatto norme batte che la continuiamo a fare lì voglio dire è inutile che i politici continuano a dire
Ama e complicate tutto proprio iscritti ai pc deve essere approvato alla Commissione europea S altri Paesi come sapranno recentemente la Francia si oppone esso si bloccherebbe tranquillamente
Se non lo fanno andateglielo a ricordare quando sarà il momento quando sarà il momento giusto stop alle aperture indiscriminate nei giorni feriali e domenicali
Il perché i grandi centri commerciali vincono sempre conto i PRIN coproduttore perché non hanno regole di fatto aprono quando ci pare dal decreto Monti in avanti
E in Italia e i piccoli imprenditori che sono l'ottanta e rotti per cento nella della produzione italiana non riescono a competere che dovrebbero assumere altra gente banalmente non ce la fanno l'abbiamo se legge a firma dell'orco che pure è stata approvata alla Camera e giace al Senato che nata Sestri discussa
Per bloccare le aperture indiscriminate domenicali piccole cose che se ne metti insieme ridanno aria di nuova i piccoli produttori
Non dico che sia funziona tutto a tutti una tutto sarebbe come dicevo all'inizio la giustizia sociale vera quindi tanto comunque la legalità combattere contro questi fenomeni e poi applicare queste cose allora
Io credo che
E imporsi è importantissimo avere testimonianza di tutto quello che che succede in questi luoghi bisogna anche però
Combattere insieme per arrivare alle soluzioni allora puntiamo a a far presente a tutti i partiti
Che ci sono delle proposte che giacciono Ness nel Parlamento italiano e che devono essere approvate che aiuterebbero in questo ambito
E incluso quella sull'immigrazione di cui parlava Giuseppe a Brescia che anche quelle sono depositate
è con un pacchetto di piccole cose si riusciamo a risolvere gran parte dei problemi ma soprattutto iniziamo a non dare più fiducia a chi prende soldi dati crea il problema è provincia vuole risolvere il problema stesso questa è la mia
E visione sarò forse è stato un po'troppo politico nell'argomentazione ma credo che bisogna anche uscire un attimino dall'ipocrisia di dire che e il problema è soltanto il micro problema coniugata quel problema è un altro problema sistemico che va abbattuto radicalmente altrimenti uno sciopero grazie
Grazie mille Fanelli Stefano
Adesso passo la parola Domenico Perrotta
Delle università di Bergamo Scippa nera delle pressioni delle migrazioni grazie mille
Sì buongiorno a tutti grazie per l'invito e per aver organizzato questo dibattito mi sembra molto importante però io faccio ricercatore di sociologia all'Università di Bergamo sono però della Basilicata in particolare di Venosa che uno dei luoghi nei quali ci sono c'è uno dei ghetti famoso tetto di boreale in cui sono presenti moltissimi braccianti durante la raccolta del pomodoro da sei o sette anni faccio ricerca sulle questioni legate al al lavoro dei migranti in agricoltura
Soprattutto tra Basilicata Puglia ed Emilia Romagna
E soprattutto sulla filiera del pomodoro da industria che una delle filiere come ben sapete più a rischio per le questioni che venivano raccontati prima
Oltre a questo mio lavoro di ricerca faccio anche un da danni esperimento insomma sul territorio lavoro con associazioni facciamo un facciamo anche pratiche di agricoltura
Siamo etica e con impone immigranti sull'esempio di SS Rosarno che una delle realtà per cui abbiamo imparato allora quello che vorrei fare oggi tante cose sono state già dette in realtà da chi mi ha preceduto vorrei rapidamente
Prada prende spunto dalle mie ricerche quello che vorrei dire e che la questione
Del risolvere la questione dello sfruttamento dei braccianti stranieri in agricoltura questione difficilissima difficilissima perché riguarda tantissimi territori in Italia
è una questione che riguarda tantissimi territori dell'Europa mediterranea molto simile a quello che in cui succedono cose simili a quello che succede nel nel sud Italia anch'nel nord Italia recentemente ma anche perché
Questa questione diciamo dovrebbe essere risolta in maniera strutturale affrontando almeno cinque o sei
Grazie questioni assieme
E invece fino adesso l'approccio che c'è stato al caporalato è stato un approccio quasi esclusivamente di repressione penale arrestiamo i caporali se noi restiamo tutti i caporali avremmo risolto il problema
Questa mi sembra approccio un po'semplicistico che non affronta invece tutta una serie di altre questioni
Anche perché
Caporalato e sfruttamento non sono sinonimi in comune ben sapete qui poi abbiamo un po'di rappresentanti sindacali possa spinge esiste sfruttamento anche dove non c'è caporalato
Il caporalato e l'intermediazione input illecita rimando
E allora quei cinque punti su cui che vorrei brevemente tre trattare sono uno la legge sull'immigrazione due la segregazione abitativa tre la mancanza il collocamento in agricoltura un altro i trasporti cinque la questione che è già stato detto delle filiere alimentari può farlo in brevissimo uno la legge sull'immigrazione
Noi trattiamo i braccianti stranieri sfruttati da vittime
Sono vittime da salvare ora costi è vero che sono in situazioni difficili
è anche vero che loro fanno di tutto per emanciparsi da queste situazioni difficili per esempio cercano lavoro in altri settori banalmente
Non è uno dei motivi per cui i braccianti stranieri sono in situazioni così difficili e perché la legge sull'immigrazione li penalizza fortemente
Le persone che non hanno il permesso di soggiorno sono molto ricattabili le persone che hanno un permesso di soggiorno per motivi di lavoro
Raramente si ribellano contro i loro datori di lavoro perché rischiano di perderlo il permesso di soggiorno in caso vengono licenziati le persone che si e che sono tantissimi che sono invece richiedenti asilo e che hanno permessi genericamente riconducibili alle
Al al all'ambito delle protezioni umanitarie
Sono intrappolati sul territorio non si possono spostare nel problema della residenza non hanno la libertà di movimento è chiaro quindi tutte queste persone sono diciamo rap paradossalmente arrese vulnerabili dalle leggi dello Stato che le rende vulnerabili in quanto le leggi sull'immigrazione sono sempre state gestite in maniera poliziesco un tempo c'era se incisivi veniva detto che i decreti flussi avrebbero reclutato in regola e lavoratori stagionali direttamente dai Paesi d'origine
Entrati in vigore nel due mila ormai quasi abbandonati ma questo non è mai successo quindi in Italia non c'è mai stato un un sistema di reclutamento dei lavoratori stagionali agricoli che venisse perché venissero in regola questa cosa non ha mai funzionato se non in alcune province
Province virtuose come non so il Trentino la Romagna e in parte presente in Francia hanno funzionato
Quindi questo è il primo la prima questione risolvere question affrontare questo problema con nuove leggi sull'immigrazione secondo la questione abitativa è stato detto dei Vietti
Ovunque si spostino i lavoratori stagionali nelle campagne per le raccolte agricole Foggia Basilicata Rosarno in Sicilia Campobello di ma Zara Saluzzo si creano ovviamente enormi baraccopoli nelle quali vanno a vivere i lavoratori stagionali lavoratori stagionali vanno lì per cercare un lavoro ma sono son trent'anni ormai quindi c'è una questione strutturale che non è mai stata affrontata
I ghetti non sono soltanto un problema perché le persone vivono senza luce acqua
Servizi igienici eccetera eccetera perché il ghetto è in sé è una situazione di segregazione un bracciante che va a vivere nel ghetto deve non ha trasporti pubblici non può andare in paese per qualsiasi cosa deve pagare
Come non può andare al supermercato senza pagare un caporale per portarlo al in paese non può andare in ospedale non può andare in una stazione ferroviaria deve pagare per qualsiasi cosa
Questo è un problema appunto perché diciamo isola i braccianti dalle popolazioni locali noi abbiamo esempi per esempio a Venosa di ragazzi che hanno trovato un'abitazione in paese
E non vanno più a lavorare con il caporale perché riescono a trovare lavoro direttamente con gli agricoltori lavorino sempre meno c'è da dire però almeno evitano l'intermediazione del caporale quindi
Proposta politica molto concreta
Politiche abitative serie strutturali che non siano però i centri le tendopoli come a Rosarno lontane da IPA esito di nuovo altri Vietti no ma affrontarle in maniera seria nel DDL in discussione alla Camera sul caporalato e c'è scritto
A questo proposito c'è un accenno ma la chiamano alla sistemazione logistica dei lavoratori
Che non è proprio il massimo diciamo chiamarla sistemazione stiamo accoglie
E soprattutto in questa accoglienza devono essere coinvolti gli stessi braccianti altrimenti avremmo un altro paradosso come quello che è successo in Basilicata l'anno scorso
Che c'erano due centri di accoglienza pensati per cinque seicento persone e dentro ci stavano meno di cento persone perché stavano tutti al Ghetto
I braccianti quindi un passo avanti ha fatto la Regione Basilicata creandosi i centri di accoglienza ma non è riuscita a far sì che i braccianti si andassero a vivere quindi
Un rapporto poi c'è tutta la questione di come vengono gestiti gli appalti non questa magari la lascio a voi terza questione
Il Collocamento
Il problema del caporalato e che oggi un agricoltore non ha alternativi al caporalato se voi arrestate tutti caporali due sono i casi o non si raccolgono P pomodori oppure altre persone si metteranno a fare i caporali
No
Perché perché arrestando cioè se si è arrestato di caporali senza creare servizi di collocamento alternativi al caporalato
Non si risolverà mai il problema un tempo c'era quello che veniva chiamato il collocamento pubblico in agricoltura per cui le aziende erano obbligate a fare quei erano gli anni negli anni Novanta
Fu smantellato al pacchetto Treu non so se il caso di riproporre ricetta del genere perché già all'epoca non funzionava o funzionava in maniera clientelare eccetera eccetera quindi su questo è difficile trovare soluzioni fatto sta che nel sud Italia non ci sono
Cioè in altri luoghi ci sono per esempio ste cooperative che fanno la funzione dei caporali e quindi bisogna stare attenti a non cadere cioè non creare poi dei mezzi vede diciamo degli strumenti
Che riprende checché insomma legali inizino in qualche modo un servizio i che adesso è illegale ma che diventerebbe legale senza eliminare lo sfruttamento questo è un altro problema però oggi ad oggi nel sud Italia
Dove ci sono i caporali non c'hanno il monopolio anche perché non sono forniti altri servizi alle imprese
Quarta questione la mancanza di trasporti pubblici i caporali prende traggono il loro potere
Dalla segregazione dei braccianti più i braccianti sono segregati più il caporale ha potere una volta che i braccianti saranno abiteranno in paese i caporali avranno molto meno un potere
Questo ci sottrarrebbe il terreno da sotto i piedi e i caporali e
Trasporto pubblico in modo tale che i braccianti possano andare a lavorare
Con i trasporti pubblici e senza pagare il caporale perché il caporale indispensabile perché fornisce un servizio logistico indispensabile per per per spostare masse di persone al lavoro no
Come lo facciamo lo vuol farlo spesa anche in Basilicata c'è una cosa che si chiama linea agricole
Che erano state conquistare dei braccianti italiani negli anni Settanta e Ottanta per cui la Regione nel nel piano di bacino del trasporto pubblico locale mette dei soldi per degli autobus che voi le autolinee concessionario possono attivare su richiesta aziende vengono tuttora utilizzati per alcuni braccianti italiani nessuno le ha mai usato e per i braccianti stranieri
Potrebbe essere un'altra cosa da dati da andare a guardare
Ultimissima questione e quella della struttura delle filiere agroalimentari cioè è già stata trattata Dagnino e da non ricordo da chi mi ha preceduto
Cioè la questione di come sconfiggere caporalato lo sfruttamento non può essere disgiunta da che tipo di agricoltura vogliamo cioè mi sembra che oggi si stiano confrontando due visioni diverse di agricoltura una
E l'agricoltura
Industriale quella che c'ha poche grandi catene di distribuzione che commercializzano il prodotto che strozza non la diciamo i canali di distribuzione e provocano una se gli effetti a catena sulla produzione che sono la l'ingrandimento delle aziende agricole perché solo grandi aziende agricole possono fornire grandi catene
Della distribuzione e le piccole ma anche le grandi comprimono il costo del lavoro adesso l'ho fatta rapida essa ci sarebbe da discutere no
Ma questa è l'agricoltura industriale l'agricoltura contadina invece quella fatta di piccole aziende filiera corta piccola distribuzione c'è eccetera allora una discussione sul caporalato dovrebbe anche dire sì a quale agricoltura facciamo riferimento perché se vogliamo andare in una direzione di agricoltura industriale
Sì oppure fare diamo i servizi però alle almeno aziende che vogliono fare agricoltura industriale legalmente è chiaro se invece vogliamo fare un'agricoltura di piccola scala perché a volte no i Primi Ministri che dell'agricoltura
Dico nel Merini Eataly la RAI piccole piccole tutte queste cose qui non vanno molto d'accordo con la grande distribuzione la grande azienda
Allora se vogliamo sconfiggere caporalato decidiamo in quale direzione perché se vogliamo andare nella direzione della grande i azienda allora forniamo servizi per la meccanizzazione togliamo di mezzo tutti i lavoratori agricoli perché ci sono le macchine
In qualche modo voglia di eppure decente
Io non so non sarei d'accordo
Se invece vogliamo andare verso la piccola agricoltura contadina forniamo servizi alle piccole aziende e per filiere corte SIT tutti i servizi di cui le piccole così togliamo ancora una volta da sotto i piedi terreno i caporali quello che volevo dire che il capo cioè il terreno sotto il caporalato e lo sfruttamento si combattono non soltanto con la repressione penale ma togliendo il sotto i piedi con politiche sociali abitative di trasporto sul lavoro
Adeguate mi era stato chiesto di parlare pure di franchi domato questa piccola esperienza però magari in cui anche Giulia e una iniziatrice
Se bla ricco in una formula una piccola esperienza di produzione di conserve di pomodoro che mette insieme ancora una volta come stessero SAR non ci ha insegnato prima di noi piccole aziende agricole quest'anno dovrebbero essere otto
E braccianti agricoli che lavorano in regola nelle aziende agricole il tutto grazie al fatto che questi prodotti vengono acquistati da ristoranti gas botteghe che sono attenti alla contrasto dello sfruttamento lavorativo
Vi ringrazio
Grazie mille siamo qui sul tavolo Salice pure breve del gruppo fuori del ghetto grazie mille
Buongiorno sono sali su guerre come mi hanno presentato sono del gruppo fuori dal ghetto che purtroppo è stata armonizzando
Speriamo che non morirà assolutamente perché comunque è stata una bellissima esperienza con questo gruppo
Mi hanno aiutato a capire tanti signor cosa soprattutto nell'ambito della nostra delle regole del del gioco dei diritti di lavori tutt'altro
Allora vi ringrazio soprattutto per l'invito è un grande onore di essere qui per potere dire la mia di pure imparare dei dei altre
Per il Palermo
Il caporalato penso che su questa superstar ferma su questo tema ne abbiamo già detto abbastanza prima e ancora qui oggi e abbiamo sentito quasi torto
Ma è necessario oppure che che dico la mia
Allora il caporalato non poco
SR
Uno assunzioni per l'agricoltura italiano assolutamente no
I penso che e aggravante è un po'che i contadini che gli agricoltori si rendono conto che il caporalato
è ancora un altro passo indietro per dire che
Nessuno anzi ce ne sono un po'giustificare lo sfruttamento
E il caporalato va combattuto qua essere è chiaro
Il caporalato
Un fatto talmente alianti ITO non so essi o alle parole giuste perché non è che parlo definiscono la lingua italiana
Allora
Sì
Noi lasciamo fare per dire che si noi pensiamo che
A parte io nel momento in qui la soddisfazione non tiene dall'alto il livello troviamo la supervisione dal basso il livello e tutto è sbagliato per dire che io
Ho una buona memoria quando avevo proposto durante un'Assemblea che ho fatto con o un'altra un'altra famiglia di lotta che accompagna il campanello atta dicendo che
I lavoratori e gli agricoltori devono mettersi tutti insieme per poter lottare e trovare una soluzione
A questo problema di
Di fallimento della cultura italiana in questi giorni mi ricordo che mi avevano detto che sono pazzo pecche
Li sfruttati ridiscuta torno possa lottare insieme Mentana di no anche gli agricoltori di il contadino sono oppure sfrontati
Se qualcuno l'ha detto qua mi sembra che senior quaranta che l'ha detto benissimo che
Il contagiri calabrese per dire non riescono più a vendere gli auguro
E lo è stato in Campania che non rendono e non riescono più a vendere i pomodori in Basilicata è sempre la stessa cosa
Il
Affrontando paragonando i prezzi sul mercato dalla dal prodotto brutto alcun rito finito uno si rende conto che
C'è la possibilità di vendere c'è la possibilità di vendita solo che
Sì dagli i lavoratori sia India agricoltore sono sfruttati dal più alto il livello possibile
E quindi
Per
Per il caporalato e c'è la necessità di this di uscirà di questa via di di soli visioni che larga di
Di di sfruttamento non assolutamente una soluzione che può portarci da da nessuna parte
Per quello che riguarda il il getto l'isolamento abitativo io
Direi che sì c'era la volontà necessariamente la soluzione si può trovare
Giulia di mezzo annotato un esempio che io personalmente vissuto che è l'esempio di trovarsi la mediazione abitativa della carità dentro al singolo io l'ho vissuto personalmente
Allora
I getti si possono evitare
Sì quella solo la
Una una grandissima volontà sa da chi uguale dare una mano ai ai lavoratori e da chi
Una persona una terza persona uno un
Cita di nuovo normale approvasse
La la la la la
La mediazione addita attivai ricevuta perché ci sono gente che hanno avuto l'idea di dire che il Ghezzi no cerchiamo di integrare questi ragazzi
E iniziano a questi ce prestato porre il popolare il i cittadini di don Rossi che hanno accertato le integrazioni sino allora si poteva fare
Quindi ingenti vanno assolutamente aboliti io lo so che sì c'è la volontà si può fare assolutamente sì c'è la volontà si può fare
Un altro punto sorti Sampras sul si Luisa rammento dai braccianti
L'hanno vissuta dell'integrazione dei braccianti
Non è una selezione anzi è un perso per la società italiana e questo è chiaro nei ghetti non so se avete avuto la sfortuna di conoscere Nichetti
è una città fuori norma
Uno che i livelli nel ghetto è una persona che
Esposto a tutte le malattie a questi lotti tre malati impossibile e noi frequentiamo gli italiani tutti i giorni nei supermercati nell'autobus sull'autobus sul treno
Quindi
è un po'paradossale di non voler darcela manomissione di questa situazione di perché il pericolo non è solo proprio noi alla fine diventa pure vostro scusatemi per il no è il vostro però per farvi capire le devo dire con il sì
L'isolamento dei braccianti è sempre un perso per l'accessi EPA italiano nel senso che
C'è oppure l'ansia lo stress e un po'di tutto
E sappiamo tutti che con la depressione detto troppo a cadere tutto può accadere
Noi abbiamo vissuto una un arciere ma una una situazione
In corso dell'anno devastati John della raccolta dei pomodori l'anno scorso in base ai campi più precisamente a aborriamo
Un ragazzo sia citato
Immaginatevi che al posto del Circeo in giro del suicidio si aveva avuto l'idea dialogare una un'accetta o altre cose
La situazione potrebbe fare molto più grave passa e chiaro
è tutto quanto è il risultato del dell'ansia dello stress e Lanza dello stress e Barbaran del dell'isolamento dello sfruttamento per cui uno alla fine non ce la fa dice va bene io
Che dice debutto
Il diventa un casino totale insalubre su questo problema del dell'isolamento
Oggi si parla molto del della Val d'Aso che il il carabiniere ha ucciso a a Rosarno
A Santa abitando approvabile
Sì si devono imparare molte di queste ma quanti sono usciti in silenzio e soprattutto questo qua
Giungendo ad una condizione di in mancanza assoluta dirigenti
Quanti morbillo muoiono senza che nessuno parla
Tantissimi la personalmente sono è stato legittima dei di una situazione del genere mi sono presa una malattia quando restava aborriamo
è stata una situazione estremamente grave
Sì no forse l'aiuto e degli amici sicuramente che oggi non ci sarò più e misura dirà che gli hanno ucciso mai all'età indirettamente c'è stato le anfore Ansa di qualcuno Udu il sistema
Che mi ha portato via quasi è chiaro
E quindi dobbiamo darci
Da fare dobbiamo darci da fare
Si tinge ora al massimo possibile particolare lei sia di di uscita in una situazione del del genere
Non so stilò ancora ad agire perché non che sono abbastanza mentale Bitto attuarla a parlarne vanta ingenti così
Ma quelle ecco vorrei aggiungere soprattutto che
Che continua a molte le gente continuano a
A parlare a soprattutto della situazione perché il vero problema è questo quattro ore la sensibilizzazione sia dai braccianti che dai cittadini italiane
Desolanti sensibilizzando i braccianti questo è chiaro
Perché si ognuno sareste sono anch'io mi rendo conto di essere sfruttato non cede i suoi diritti e purtroppo è questa la vera situazione oppure che esiste tra
Nel sono dei dei braccianti molto molti di questi non si rendano conto nel senso montate quando apparve del caporalato
Coi braccianti
Però antisemiti vedono come
Una persona gelosa una persona che va a cercare nei programmi pare altri mai realizzata non è questo e un caporalato è
Un fallimento totale della società
Perché
Comandante mediazioni rivisitato al caporalato i contratti non si fanno
E
Il datore di lavoro pensano per questo qua la sua missione assolutamente no
Io
Vorrei benché sia le intermediazione lavorativa mandarlo
I legali una intermediazione che porterebbe SR legale
Che poi però il permetterci di avere nei contratti di lavoro e che potrà permettere di avere
Tutti i dirigenti che dovrà essere nostre
Il caporalato va combattuto il caporalato fa
Combattuto per sempre questo qua io personalmente è sempre stato la mia posizione
Grazie
Grazie mille
Adesso siamo su quindi sul tavolo Francesco Castel grande della Federazione esservi Basilicata grazie mille
Buongiorno a tutti grazie
Per questa iniziativa e per l'invito che ci avete rivolto
Le partecipiamo
Con molta attenzione
E anche perché una serie di questioni vengano poste alla ribalta
Nazionale per quello che succede in una piccola regione come la nostra
Dove Consoli cinquecentosettanta mila abitanti abbiamo delle vergogne nazionali
Diciamo che parliamo di poco quando diciamo vergogna nazionale non ci sono altri i termini per poterla definire
Io
Vuole fa una proposta qui
Non sole presenti ma divulgare in giro che sarebbe opportuno fare dei campeggi o delle gite in questi ghetti per rendersi conto dal vivo
Di che cosa diciamo e di che parliamo
Noi in Basilicata stiamo
Facendo un'operazione
Che cominci a dare
Qualche piccolo frutto
Perché stiamo organizzando sul piano sindacale
I braccianti
E non i migranti i braccianti
E per la prima volta
Stiamo portando al tavolo delle istituzioni
I braccianti
Chi vive quotidianamente questo disagio
Chi vive questa situazione
Perché chi ci ascolta se ne possa rendere conto
Noi non vogliamo usare soltanto il termine di lotta contro il caporalato quadrati in Basilicata il caporalato esiste da una vita anche prima che arrivassero i migranti anche per i
I miei corregionali stessi ed esiste ancora oggi
Noi vogliamo combattere contro l'illegalità
Che
Qualcuno l'ha detto qua
In maniera
Soffusione lo dico apertamente nasce laddove si decidono le sorti per le campagne raccolta dei centri di quant'altro
E questa cosa vi potete ben rendere conto che comincia a trovare qualche ostacolo ma di contro
Abbiamo cominciato a solleticare le istituzioni e qualche prima risposta è arrivata
Mimmo io ti voglio dire che ieri finalmente a Venosa se approvato una delibera alla pari del Comune di Torino e di altre amministrazioni riguardo al problema della residenza
Questo
Lo diciamo senza tema di smentita Grazia USB che ha portato i braccianti all'interno della sala del Consiglio comunale in una nostra Assemblea e
Ha spinto l'Amministrazione
A
Prendere provvedimenti perché ne siamo ben convinti che la categoria dei braccianti da organizzata e organizzata in maniera che possa portare nella lotta all'interno ma lotta sindacale
Niente di di trascendentale la lotta sindacale all'interno delle istituzioni
Perché da noi si verifica esattamente questo
Che il caporalato dell'illegalità nasce all'interno di organismi istituzionali in Basilicata c'è una task force diretta dalla Regione
E guardate che è lì che si ragiona in termini
In cui si dice che è più facile più comodo per i datori di lavoro pagare ad una sola persona
Invece che pagare a tali singoli braccia è lì che si discute di queste
Rispetto al problema dei trasporti mi motivi devo smentire purtroppo perché la nostra Regione veramente
Fa acqua sotto questo aspetto
E fanno acqua anche altre organizzazioni
E noi stiamo spingendo al
Rispetto dei contratti di lavoro perché i contratti che si approva la nostra Regione parlano anche dei trasporti fra
I datori di lavoro e i braccianti anche dal pasto anche di qualcosa di questo genere fino ad oggi tutto occultato noi abbiamo fatto una grossa manifestazione
Circa un mese fa in Basilicata abbiamo portato i braccianti all'interno della Regione
Ad un confronto con il Presidente della Regione e abbiamo impegnato la Regione a fare un confronto fra datori di lavoro che non si presentano mai nella task force quando si fanno le riunioni
Sono sempre totalmente assenti quindi
Voglio dire stiamo attenti che veramente nelle istituzioni si stanno provocando dei disastri e poi il più delle volte lacuna
è peggiore del male
Poi per noi interverrà un bracciante
Perché se non ho sentito dire dalla voce diretta vi potete rendere conto di che si parla io ho sentito parlare qui di sperare di centri di da non ci sono dei centri non sono definiti come si chiamano
Dei centri
Vi in maniera molto generica e molto anomala
Sono peggio del biglietto uguale date
Se vogliamo poi possiamo Foglietta delle foto possiamo fammele vedere veramente sono una situazione
Avverrà ante tante
Che prima lotta diceva
Che in due centri che possono accogliere cinque seicento persone siano ne transitano e non è che ci stanno a transitano cento persone forse una campagna transita non c'è vanno qualcuno si fa la doccia fa qualcosa ma non donne non risiede lì
è da dia
Io vorrei porre
Agli organi politici
è possibile conoscere la spesa l'entità della spesa
Di questi centri in Basilicata per esempio
Io lo dico dalla Basilicata a cui si potrebbe estendere un po'in tutta Italia
A me risulta che in Basilicata c'è una spesa enorme a fronte di un servizio zero ma proprio zero è davvero zero se voi pensate che in un centro che loro dicono di accoglienza
Dovrebbero risiedere due trecento o braccianti core cinque docce cinque bagni io voglio sfidare chiunque
A poter risiedere là dentro allora è meglio il ghetto dove veramente ci sono distese di Gandhi dopo un'ora fa la pipì volgarmente ma tutta questa libertà né al
Nel ghetto nella nella Centro poi ve lo dirà il bracciante per farsi una doccia ci vogliono ore e ore di fila
Per mangiare ci vogliono ore e ore di fila perché ci sono due fornelli vini nei centri per
Far da mangiare per due o trecento persone allor la cura peggiore del del ghetto
E nessuno si pone il problema della spedizione
Perché questo nonne incongruente rispetto alle cose che noi diciamo e ne cominciamo e stiamo cominciando a sollevare questi problemi ma perché cominciamo ad organizzarli
Questi braccianti cioè sono loro adesso in prima fila nella lotta contro l'illegalità e per una dignità
Stesso problema per quanto riguarda le abitazioni noi come USB
Stiamo coinvolgendo l'Asia che un organismo all'interno di USB che si occupa della casa
Ma per non dare priorità nessuno in generale il problema della casa per i cittadini o migranti o no
è un problema risolvibile anche perché in Basilicata di stanziali nella regione non ci sono cifre
Notevoli non parliamo di migliaia di persone e la risposta può essere data tant'è vero che noi
Insieme alla Chiesa evangelica
Stiamo facendo un Progetto e stiamo riuscendo a trovare anche le abitazioni perché guardate qui senza tema di smentita ve lo diciamo questi braccianti ed in particolare i braccianti migranti non vogliono la carità
Loro pagano quando entrano in casa pagano la il fitto pagano le bollette della luce pagano le bollette dell'acqua tranquillamente quindi non vogliono la carità che nessuno si inventi di queste di queste favole
E chiediamo noi il rispetto di queste vite umane anche dal punto di vista dei trasporti nuovi Mimmo dando perdite né un abbiamo imposto alla Regione ma non l'ho ancora fatto perché questa è una sensibilità che ha che alla nostra Regione di accompagnare perché i migranti giustamente devono star fuori dalla città me
Almeno seicento e li fanno in un ex cartiera
Così molto a nono anonima dove all'interno ci piano delle tende fra le peggiori possibili e dei finti lettini dove la gente non ci può Mango dormi perché la mattina si alza al limite delle proprie possibilità
E sono lontani dal dal centro c'è andata e ritorno sono sette chilometri immaginate se uno dopo il lavoro o prima del lavoro durante dove dovesse fa questi chilometri noi stiamo imponendo la Regione
A servirsi delle corse già esistenti in città bene
Perché queste all'altro dramma non si capisce perché queste corse non possano prendere
Questi emigranti c'è veramente una qualche cosa di spaventoso quello che accade da quelle da dalle nostre dalle nostre parti
Noi ormai siamo organizzati
Questa battaglia la facciamo la porteremo fino in fondo
Oggi
Io mi trovo qua nel Movimento cinque Stelle l'appello lo faccio a voi di cinque stelle
Di prendere a cuore questo problema a partire dall'inferno di Borea hanno della Basilicata per estenderlo in tutt'Italia ma perché tutti questi problemi vengano fuori alla luce del sole
E non vengano consumati all'interno di dei singoli territori
Delle singole regioni altrimenti da queste
Vicende noi non ne usciamo io poi
A qualcuno gli voglio da è l'ultima cosa e poi mi fermo perché mi rendo conto che ho preso forse più tempo io vi voglio far vedere che cosa è stato prodotto ieri a seguito di un intervento di USB in un centro
Da da parte di chi gestisce questo centro rispetto alla residenza vi faccio vedere che cosa hanno prodotto come il regolamento all'interno di quel centro e qualche cosa da mettere veramente
Su sul sul piatto nazionale non possiamo consentire anni nessuno di fare determinate cose io ve la chiudo così ma poi
Se abbiamo voglia di farne delle fotocopie la possiamo de divulgare la si parla di
Di un centro dove all'interno si matura all'illegalità e si cerca di dare dignità
O io andrò questo lo dico provocatoriamente all'illegalità questo accade nelle istituzioni grazie
Relazioni Francesco oltre a voi la cacca Assumma
Grazie mille
Allora buongiorno
A tutte
Io da voi e stare Brera
Allora l'immigrato
Come tutti dicono immigrato
è considerato come oggetto
Tante parlavano ante caporalato il capo io non sto qui per fare il discorso del campo perché esisteva tanto il tempo e esisterà ancora è in continua
Qui invece la realizza che lui viviamo aborriamo
E quello che volevo raccontarvi quel con visto colto viviamo aborriamo
Allora aborriamo
Io praticamente
Sono arrivato in Italia va mille novecentonovantatré il mio praticamente mente quanto ora ne fa
Ma
Vorrei dire che in Italia
Sociale è poco
Perché io lavoravo
A a vicenza e dopo quando la favorire chiuso sono tornato a
In campagna
Basilicata lavorare né contraddirlo quindi ma la situazione che ho visto la è veramente disumana
Perché dicono centro accoglienza
Ho più o meno il campo
Noi
Ogni giorno viviamo con quella sentiva sono i
Che bruttissimo da vedere
Lei non se ne sono lette non se ne sono in forme nel
Cioè due bagno un Borzi
Per quante persone per cinque anticamente persone quindi veramente è una dichiarazione vergognoso io chi erano a lei si sono italiana beh beh
Betlemme alta per la forza di più faranno sforzo veramente aiutasse e noi e immigrate
Un'altra cosa
Magari io dicono non volevo fare il discorso del caporalato perché
Evita le aborriamo che non sono i migranti che lavora
Ha mai il contratto per tre mesi
Però
Quanto voi
Alle imprese fare una verifica
Troverei magari del dieci o quindici novembre contributo versato il
Anche a quella lì enfasi ma dire che caporalato ma quando c'è qualcuno che sta
Facemmo alle sfruttamento
Quindi
Io reperto per sfruttamento esista iscrizione ancora
Quindi io devono essere bravo perché non mi sembra tanto bene
Quindi aveva ingrasso passo la parola a mio collega quota
Buongiorno
Come la diamo parlato
Mio
Collega la
Cioè tanto cosa da fare
Perché nuovo villa
In Basilicata
Abbiamo la fortuna di lavorare conti con loro
Salario di miseria
Ma
Per combattere il caporalato
Deve iniziare
Dal base
Dove vanno dove iniziano i contratti
Uno chi ti fa un contratto di lavoro
Fatte nei mesi di contratti di lavoro i file versare cinque giorni di contenuti
E la base è iniziato la
Per combattere questo anti si serve
Di eliminare il dieci
E quanto soldi che prenda nonché per creare Campiglio
Possibile stanziare questua aiutare quelle che non c'è casa perché non c'è casa che è andato indi
Per stanziare anche il venticinque per cento ordine l'affitto
Trovano possono trovare insinuazione per spostare dal diritto agli Casetti
Così diventano un Pd più facile ma stanzia nobili norme sordi
Che nessuno non va a vivere la
Una volta stanze state stanziato questi soldi
Esito UDEUR nessuno non balla
Quindi è inutile
Non ho tanto
Parola da dire
Quello che credo
Mi scusi tanto che non ho mai parlato dopo antistante solo
Allora
Il problema
Che noi siamo lì
Non è che di abbiamo lasciare sempre in titoli
Il
Quando va indietro tutti cella
Ma dimentichiamo che i ghetti che vivono questi niente
Fuggono la salsa pour vous che vanno Segretario di italiani
è chiediamo noi viviamo dimenticare face
Dobbiamo fare il mondo Ucina molte qui e legittimo andare in città
Aprire una vita dignitosa
Avete a venire il sospetto soprattutto
Non ho Ciolos tanto cosa deve dire come con gli ha detto
E quelle che i avevo da sottolineare
Grazie
Grazie mille per essere scrivania anzi passo la parola Giovanni minimi
Separazione della CGIL reazioni
Grazie
Grazie a voi grazie al Movimento cinque Stelle per l'iniziativa
Che che è stata organizzata questa mattina grazie per l'invito
Grazie a
Massimiliano soprattutto i suoi collaboratori a Claudio che Dimitri sono stati sempre devo dire la verità molto attenti e sensibili a questo tema per cui
Diciamo ce li siamo trovati spesso come FLAI CGIL alleati in alcune battaglie
Che abbiamo condotto per un'agricoltura migliore in questo Paese
E quindi stamattina per noi le assolutamente importante essere qui e ed essere qui a portare il contributo per le cose che facciamo che
Che mettiamo mettiamo in campo retta nel Paese come organizzazione sindacale
Al di là come dire delle questioni
Denunciate nel nel rapporto che non citerò perché naturalmente i numeri sono stati già ampiamente fattibile
Lelli anticipava già Massimiliano per alcuni aspetti sono stati diciamo quelli presi nel negli interventi successivi
Il mio intervento devo dire la verità risentiranno naturalmente di alcuni
Alcune cose che sono state già dette le dovrò ripetere ma
Ciò molte cose sono state sono state già dette tenterò diciamo di affrontarne alcuni altri aspetti che
Che vale la pena forse sottolineare
Noi abbiamo abbiamo deciso un po'di anni fa di cambiare la modalità con la quale fare il sindacato
Per un'organizzazione come la CGIL come la fly che è un'organizzazione insomma radicata su tutto il territorio e i naturalmente
Con una modalità consolidata di diciamo di di fare sindacato
Per ripensare alla necessità che l'agricoltura avendo una essendo strutturata diciamo in maniera diversa che non una fabbrica dove tu sai dove trovare i lavoratori a quale ora con i turni che ci sono
L'agricoltura e polverizzata sul territorio i lavoratori e anche le tipologie
E di lavoro in agricoltura sono ben diverse da quelle dell'industria i contratti possono essere anche giornalieri c'è una
Come dire una stagionalità che ne determina una flessibilità enorme
Abbiamo ripensato a nostro modo di fare il sindacato inaugurando ma nemmeno tanto non inventandoci cose nuove ma riscoprendo semplicemente delle pratiche che negli anni Settanta vengono già messe in atto
Abbiamo come dire rispolverato ritrovato il sindacato di strada
Questo ci acconciato dato la possibilità di cominciare a a conoscere delle situazioni che in
Anche noi pensavamo fossero state superate per certi aspetti in questo Paese
Si parlava appunto di di caporalato si parla di sfruttamento in agricoltura pensavamo che
Che un po'di anni fa che erano cose
Superate diciamo che appartenessero ad un passato che ricordavamo per le lotte della Federparchi santi
Questo modo di fare sindacato ci ha portato poi naturalmente a a sviluppare delle vere e proprie di inchieste sul territorio
Il rapporto agromafie caporalato nasce da questo nasce da inchieste che sul territorio ne facciamo nel momento in cui con i camper giriamo incontriamo
La mattina presto i lavoratori sulle rotonde nelle nelle sulle strade imparo andiamo con i camper nei ghetti dove anche il Movimento cinque Stelle
è andato
Dovrebbero andarci forse anche molte altre forze politiche
Perché è importante al di là non è una polemica ma importante al di là diciamo delle
Delle questioni
Conoscere le cose di cui si parla
E noi spesso ascoltiamo invece delle analisi sul caporalato sullo sfruttamento che su un'analisi fatte probabilmente leggendo
Dei libri io come dire facendo viaggiare la propria fantasia rispetto a cose che si ascoltano e che si dicono sulla stampa
E naturalmente questa cosa ci ha portato a è qua a pubblicare questo questo rapporto abbiamo appena pubblicato il terzo rapporto qualche settimana fa
E facciamo dei numeri che appunto dicevo sono stati già indicati rimangono ottanta
Ottanta pensate territori che sono a grave sfruttamento in Italia quindi stiamo parlando di un paese
Industrializzato a capitalismo avanzato come si diceva una volta e che diciamo una delle potenze nel mondo per cui
Già questa cosa dovrebbe far saltare dalla sedia chi ascolta Pironti diceva insomma una cosa del genere
E
La cosa però importante e che i nel settore agricolo c'è una
Economia sommersa che appunto
Va dai due miliardi e mezzo cinque miliardi
Per non ripetere i dati di Massimiliano diceva perché naturalmente il sistema diciamo dello sfruttamento e attorno e attorno ai treni miliardi e sei tre miliardi e mezzo terminalista
Un'economia sommersa significa che
Nel momento in cui si verificano questi fattori viene da un punto di vista diciamo anche di evasione contributiva per le imprese veniva citato proprio adesso
La questione delle giornate non dichiarate ma fatte lavorare invece i lavoratori che è fenomeno antico oserei dire ma che purtroppo
Continua ad esserci nel nostro Paese
Che è un aspetto che riguarda sì innanzitutto il lavoratore che viene violato nella sua dignità
E viene violato come dire perché naturalmente non gli vengono pagate le giornate che ha lavorato si guardi quello che è successo con i SIC di latina
Dove appunto abbiamo fattori uno sciopero insieme ad altre associazioni con
Con immigrazione con Libera
Immigrazione con Marco Omizzolo che qui presente stamattina con noi lì siamo riusciti ad organizzare uno sciopero perché uno dei punti centrali è proprio l'evasione delle giornate
Lavorate e non dichiarati
Con un meccanismo di costruzione attraverso questa cosa delle buste paga che sono corrette cioè sono da un punto di vista formale
Inappellabile insomma sarebbe difficile per un sindacato fare una
Vertenza se si volesse attenere alla busta paga per come strutturate compilata in realtà
Quel meccanismo di evasione contributiva
Fa male allo Stato italiano fa male all'INPS fa male a tutti i cittadini tutti i contribuenti perché naturalmente le imprese si trova con meno risorse da poter erogare anche per l per le azioni che svolge
Per cui ci troviamo di fronte
Ad una situazione nella quale
C'è bisogno c'è necessità di agire con più leve
E da questo punto di vista io mi soffermerei su un aspetto che voglio sottolineare nell'intervento
Sperando di non essere lungo
Allora il
Noi non siamo d'accordo con alcune analisi che dicono che il caporalato o lo sfruttamento dell'agricoltura sia
E poi dopo ci scendo su queste differenze come giustamente veniva richiamato il caporalato e non è la stessa cosa dello sfruttamento o perlomeno lo sfruttamento non è il cosiddetto caporalato è una me probabilmente una semplificazione anche mediatica che a volte viene fatta
Leggiamo sui giornali
Però questi fenomeni questo fenomeno non è una cosa
Come dire che continua a sopravvivere perché appartiene a un'epoca che andate quindi
Far resistenze sopravvive assolutamente nonno e pensiamo che purtroppo questo fenomeno sia come dire un tratto della modernità del sistema attuale di sviluppo
Dell'agricoltura in Italia e sia intrinsecamente legato a questo sistema di sviluppo perché non si spiega il fatto faccio solamente alcuni esempi
Perché è vero noi lo continuiamo ad osservare in Puglia in zone come dire nella Basilicata nelle zone dove era storicamente presente radicato
Ma a questo fenomeno di larga in tutte le zone del Paese
E dilaga come dire in zone del paese dove noi non penseremo mai di poter trovarlo di poterlo trovare dove non penseremo mai che le imprese agricole sfruttino i lavoratori
Lo troviamo l'abbiamo trovato in Piemonte l'anno scorso abbiamo denunciato insieme a una campagna che è stata condotta da un giornalista della stampa
Abbiamo denunciato quello che succedeva nelle Langhe
Dell'Astigiano dove viene prodotto lo spumante abbiamo denunciato quello che succedeva due anni fa nelle terre del Franciacorta dove viene prodotto lo spumante che viene venduto anche all'estero ad alto valore aggiunto
Quindi come facciamo a paragonare quello che succede in quelle zone d'Italia o in Toscana dove il vino eh uno dei valori
Cioè come dire dei prodotti a più alto valore aggiunto che traina l'export italiano insieme lo spumante e in Toscana noi ritroviamo situazioni di sfruttamento del genere
Assolutamente non è paragonabile alle sei otto centesimi a cui vengono pagate le arance a Rosarno come veniva
Appena detto
E quindi come dire lì si potrebbe capire
Attenzione ma non giustificare però si potrebbe capire ma non giustificare infatti hanno detto bene gli interventi che mi hanno preceduto hanno parlato della situazione di Rosarno
Ed è giusto pensare di poter mettere insieme i produttori i piccoli produttori e i lavoratori perché vittime come dire di chi determina le regole del gioco come per esempio la grande distribuzione
Ma come si giustifica un sistema di sfruttamento tale
In Toscana in Piemonte nella Franciacorta dove non si prendono a sei centesimi al chilo Lupa per fare lo spumante oppure
Come dire il il il famoso il Chianti della della Toscana
Ecco allora da questo punto di vista se non ci soffermiamo su questo aspetto occorre dire che
Come dire il caporalato è un tratto della modernità nel momento in cui riesce a dare una risposta alle necessità delle imprese che decidono come dire di competere nell'illegalità o anche di approfittare di servizi dell'illegalità concede
E guardate naturalmente il fenomeno io mi fermo all'Italia nel rapporto noi facciamo degli esempi che si verificano anche in Spagna in Francia dove appunto le per la coltivazione delle fragole piuttosto che in Bretagna per
Diciamo altri tipi di coltivazione i meccanismi sono assolutamente identici
Mi fermo per non andare in Messico e come dire negli Stati Uniti dove altrettanto ritroviamo le stesse cose sovrapponibili dice ma come mai esiste una multinazionale di caporali
Che si telefonano oppure con Sky per i mezzi della
Insomma
Gli dicono come fare no questa cosa ecco veramente sarebbe un po'complottista ma sarebbe per
Assurda da poter pensare insomma non è quello il punto
Il problema è che
Come dire questi fenomeni e le imprese che decidono di competere nell'illegalità lo fanno perché
Come dire dice è possibile farlo ecco voglio usare le parole come degli è possibile fare perché i controlli
Questo è stato letto motivo della nostra organizzazione sindacale sin dall'inizio dall'anno scorso i controlli purtroppo sono stati
Si sono abbassati al punto tale che
I ministri competenti il Ministero dell'agricoltura in particolar modo proprio
Qualche settimana fa annunciato che ripristinerà ne metteranno in atto una task force che in quindici territori lì riprenderà fare i controlli in maniera come dire costante
Però il problema è che purtroppo le lo conosciamo bene la spending review e gli interventi sono stati fatti hanno di fatto reso quasi inagibile di sistema di controlli nel nostro Paese a partire dall'INPS dall'Ispettorato del lavoro dalle direzioni territoriali e quant'altro
Ma soprattutto
Io mi scuso se la sintetizzo così mai dieci minuti mi obbligano a fare questa cosa esatto
Noi parliamo
Noi
Noi abbiamo abbiamo una questione da da da da da da
Come dire da osservare
Quando si parla di neoliberismo e delle politiche del mio liberi del neoliberismo
Noi a volte come dire pensiamo che queste cose riguardino sempre altri oppure non ricadano nel nostro ambito ebbene pure in agricoltura questo successo
Il caporalato che è solamente un anello dello sfruttamento nel quale cadono i lavoratori e molto spesso è quell'anello che rende visibile la filiera dello sfruttamento quindi in qua in questo c'è la differenza la filiera dello sfruttamento è una cosa ben più ampia
Il caporalato forse lo segnale è un reato spia come dice la dia però questa cosa è stata possibile perché lo Stato che presidiava alcuni territori mettiamola così che presidiava il collocamento pubblico per esempio
Voi non funzionavano e non siamo come dire TAR noi sappiamo che non funzionava ma per questo come dire non si giustifica il fatto che si butti il bambino e l'acqua sporca no
Se non funziona si capisce mi sapeva sappiamo perché non funzionava il collocamento si agisce
Noi per esempio riteniamo che sia opportuno riproporre la questione la riproponiamo danni la questione centrale del collocamento pubblico in agricoltura
Lo stato abbandonato questo settore questo mille il presidio delle politiche attive del lavoro ecco diciamo in maniera più elegante
Naturalmente quando tu abbandoni una cosa che fai e credo molto perché i centri per l'impiego assolutamente non funzionano sono strutturati per dare delle risposte le imprese agricole
è chiaro che
Ci va e quel voto viene riempito da chi affaristi o meno come dirò che
Mi alita organizzata chi vuole dare quel servizio
Così come il trasporto
Perché e questa è una cosa che veniva detta e ed è vera io lo sottoscrivo se domani mattina alle imprese agricole che oggi si servono di caporali decidessero perché costrette dalla legge di andare nella legalità
E volessero come di riassumere di lavoratori non avrebbero la possibilità di fare
Chiudo solamente con questo contesto come dire altrove se non c'entriamo
Noi ci troviamo di fronte al fatto che come dire nel foggiano migliaia di lavoratori vengono collocati con una precisione incredibile sui campi a lavorare ogni mattina
Questa è una cosa che non potrebbe fare oggi lo Stato e perciò speriamo come di con questo disegno di legge con le strutture
Che sono che che vanno riattivati che riguardano il collocamento di riguarda i trasporti di ritornare a presidiare questo questo ambito perché così si toglie spazio vitale
Al caporale ma si apre la porta per poter controllare per poter come dire controllare i lavoratori anche quando vanno nelle aziende
Perché lo sfruttamento si sconfigge se appunto
Ci troviamo a fronteggiare la questione in maniera più ampio
Grazie
Adesso possono corona di consegne tra coautore insieme Leonardo commissari non del libero diritto d'Italia ci farà la sua esperienza grazie mille
Buongiorno a tutti io ringrazio pure io Movimento cinque Stelle
Nient'altro qui in questa iniziativa la stessa esistente poiché
Ok allora
Da un prima di entrare nel vivo del del mio discorso avevo la la domanda da fare vorrei capire
Perché il ventisei giugno maggio scorso è stato sottoscritto un protocollo
Tra il Ministro dell'agricoltura del lavoro
E mi sembra anche della
Di chi della giustizia
Sì
Dell'intende all'interno e il Sindaco e i sindacati in quel protocollo nono si è parlato o dell'interesse ed il cinque di cinque ventisei Regioni
Tra cui la Basilicata la Puglia la Sicilia la Campania e mi serve e
Lella calabra e a mia sorpresa non ho visto il Lazio
Sapendo che la situazione l'Agropontino alla situazione della somma di latina la situazione molto tremende opere per quanto riguarda i lavoratori circa
Questa
Era il punto era la mia domanda
Quello che è successo a a San Ferdinando era prevedibile noi l'abbiamo previsto indetto Italia
Pietro Italia
Riporta la mappatura dei ghetti in in questo Paese
Il proliferare di questi ghetti del fenomeno del caporalato del lavoro
Il regolare in generale ci dimostra
Che siamo di fronte a fenomeni strutturare il come è stato detto nei precedenti interventi
Noi abbiamo
Rimarcato che
Picchetti si sviluppano dove si praticano un'agricoltura intensiva
Foggia produce il novanta per cento del pomodoro a livello internazionale e parlo del pomodoro pelato
Per essere preciso cioè l'Italia è il terzo produttore a livello mondiale per quanto riguarda il pomodoro da industria solo la Provincia di Foggia produce il novanta per cento del pelato che
Una categoria particolare del pomodoro perché poi ritroviamo anche
La passata oppure la polpa
Lì nella provincia di Foggia
Esiste il sessanta per cento dei diritti che ritroviamo un proviene la Regione Puglia la stessa cosa a Rosarno la stessa cosa nella Sicilia orientale nella sola del siracusano di Cassibile non parliamo
Della Sicilia occidentale trapanese a a Campobello di Mazara
E anche al nord perché qui
Qui non ci siamo di fronte un problema di crisi
Come spesso viene detto che non preso come allibita le associazioni datoriali che c'è un problema di crisi uno qui non abbiamo
A fare a una crisi di mercato i nostri prodotti si vendono l'agricoltura
è uno dei settori che gode di una buona salute in questo Paese Celli dicono i dati del Ministero del lavoro del Ministro dell'agricoltura
Non è l'anno scorso abbiamo fatto più zero virgola due per cento come valore aggiunto sul PIL mentre il nostro Paese l'Italia era appena uscita dalla recessione
Quindi siamo di fronte a un settore
Che
Si porta bene solo che come l'abbiamo detto tutti c'è un problema
Direi creazione dal punto di vista di diritti
Poi
Cosa avviene avviene che l'assenza di programmazione nella struttura nell'accoglienza dice braccianti importa alla ghettizzazione di questi soggetti
Come dicevo prima a Rosarno quello che è accaduto a San Ferdinando era prevedibile perché
Quindi R le persone in quelle condizioni dei gravemente disumane e creano i presupposti pere tali episodi
Allora
Noi pensiamo che
La situazione per risolvere il problema del lavoro irregolare in generale perché il caporalato noi dobbiamo iniziare a uscire dal
Dall'acquisizione del caporalato perché il il caporalato è soltanto un fenomeno
Nelle varie forme di sfruttamento che esistono nel mondo agricolo cioè è un fenomeno che ultimamente ho noto che
Versato in modo strumentale
Sia dalla politica
Ma purtroppo anche da fare l'associazione cioè il vero problema qui non è il programma del caporalato io il problema è un altro
Il problema si ritrova nelle politiche neoliberiste come l'abbiamo detto
Il problema si ritrova dentro un sistema produttivo quello dell'agricoltura che non funziona il problema è l'assenza dello Stato
Che non fa abbastanza controlli ricchi approvato un fenomeno che si basa proprio sull'assenza di controlli
Non ci sono controlli negli ingaggi non ci sono controlli dentro la filiera perché debellare il caporalato per stroncare il caporalato come dice spesso Polettini come
Se per esempio server
Un intervento delle forze dell'ordine nel blocco dei mezzi di trasporto e dei caporali
Come ha sottolineato
Domenico Perrotta il caporalato si basa sul trasporto perché lo strumento che consenta ai caporali trasportare in massa di lavoratori da ghetti oppure tale piazzette sui luoghi di lavoro
Quindi bloccando fermando i quelli mezzi sì contrasterebbe il caporalato al novanta per cento
E questo non si fa non so perché non si fa abbiamo chiesto
A la polizia di Foggia alla DDA di andare in tutti quei ghetti il mettere gli sputi gli spostamenti delle forze dell'ordine a
L'ingresso di Parigi per fermare i pulmini del caporale ma anche per quanto riguarda gli italiani
Cioè Paola Clemente che è deceduta l'anno scorso andava a lavorare partendo dalle piazze di San Giorgio Jonico fino ad Andria a centocinquanta chilometri insieme adesso a correre
Dentro un pullman
E dunque appurare molto noto che esercita da vent'anni questo Caporale e a tutta una squadra
Noi abbiamo quindici mila donne italiane che partono ogni mattina al dalle quattro alle tre di mattina verso le piazze del Metapontino tesse le campane del Metapontino oppure del nord barese
Perché qui
Serve un intervento strutturale lo Stato si è dimostrato nei sistemi di controlli si è dimostrato l'anno scorso quando sono scappati tutto questi morti
Che ha spinto lo Stato a fare a incrementare il conto solistica visto che emerso qualcosa
L'anno scorso rispetto a di anni fa quando siamo andati analizzare i dati di ispettorato del lavoro l'anno scorso
C'è stato un incremento di circa
Ottocento per cento sul lavoro nero rispetto a due anni fa perché lo Stato ha iniziato a fare i controlli
Chiudo questa parentesi
Io penso che
Al di là diciamo
Della parte repressiva serve un intervento
Lo ha accennato un po'prima sulle da una riforma in profondità del mercato del lavoro
Sono d'accordo
Con Gianni quando chiede un ritorno al collocamento pubblico
Io non sono d'accordo con alcuni alcuni compagni che da da un po'di tempo pensano che potrebbero essere possibile di legalizzare il caporalato
Che il caporalato diciamo e lo sgomento più agibile più efficiente
Che hanno le aziende a disposizione e io ho sentito dibattiti pubblici pure
Nelle radio portato avanti data da alcuni soggetti anche all'interno del sindacato
Cioè per me significa un un regresso
Perché noi
Abbiamo dato tanto alla parte datoriale
Aprile abbiamo dato tutte le leggi sulla flex invitare il mercato del lavoro
Gli abbiamo dato anche leggi strumenti sulla flessibilità della sulla mobilità dei lavoratori parlo delle agenzie interinali
Allora non possiamo
Poi aggiunge un altro elemento che che è la legge che che la legalizzazione del caporalato
Cioè noi non dobbiamo più stare sottostare alle politiche della grande dissenso del mercato alle politiche ultraliberista
Noi dobbiamo iniziare a imporre a imporre la nostra visione dei mercati del lavoro non può fare continuare a essere un'accusa inversa dove e il mercato a dettare le sue regole
Sui diritti ma dovrebbe essere i diritti d'impostazione dovrebbe partire dai diritta dal basso
Per quanto riguarda la legge che si sta discutendo in questo momento in Parlamento la legge campo libero
Che sulla parte repressiva
Introdurrà l'estensione del reato di caporalato anche alle imprese
Per noi siamo d'accordo siamo d'accordo anche sul fatto di estendere
Il reato di caporalato ai reati mafiosi perché il caporalato
Io dissi
Va diciamo tecnicamente e ancora ancora dare e ancora da vedere ancora da vedere
Sul fatto di estendere il reato di caporalato e ricatti di Marsala quattrocentosedici bis per noi siamo d'accordo perché Danilo diciamo che il caporalato fenomeno mafioso
Però su
Io vorrei accentuare la mia preoccupazione su sul mappa spetti molto importanti di quella legge che riguarda la tutela delle vittime di sfruttamento credo per monti ma molto importante
Oggi molti di questi lavoratori hanno paura di rinunciare
Il loro sfruttatore perché le leggi in vigore da una parte non sono efficienti non sono adeguatrice
Prima di ottenere il permesso di soggiorno che
è l'incentivo parlo della legge dell'articolo tredici della
Della legge due mila sei se non sbaglio non della Turco napoletano perché la Turco napoletano l'articolo diciotto che riguarda la tratta lo sfruttamento delle sessuale pare l'articolo tredici
Su quell'articolo tredici il che
Da un incentivo la protezione dei lavoratori che sfruttano che riguarda l'aspetto assolutamente lavorato quell'articolo
è inadeguato inappropriata perché
Prima che la rinuncia dopo che dal lavoratore la vittima fa la denuncia per ottenere il permesso di soggiorno passatempi e spesso quel soggetto è costretto a ritornare a vivere con i suoi sfruttatori
Perché qui
Io penso che
Siccome
è stato introdotto questo elemento in quella legge dobbiamo potenziali Zare questo aspetto quello che riguarda proprio la tutela insiste del soggetto della vittima
Del dello sfruttamento
Poi
Io penso che dall'altra parte sono sono anche d'accordo con Mimmo Perrotta che diceva che questa battaglia non si trincera soltanto con la repressione adesso bisogna sfrontata affrontare l'aspetto culturale di questa lotta
Perché secondo me questa battaglia si vincerà
Affrontando l'aspetto culturale della lotta poi concludo
No non soltanto con la repressione l'aspetto culturale della lotta allo sfruttamento lavorativo in generale
E su questo io ho molto
Sono molto preoccupato da come le vanno le cose perché sulla sulla sempre sulla legge campo libero hanno introdotto la la parte della prevenzione
E come è stata portato avanti la discussione sulla prevenzione dello stato di sfruttamento un'agricoltura meno mi convince moltissimo
Non mi convince in atti chiedo di chiudere se fissi poi poi con cui e concludo allora non mi convince
Non mi convince anche perché lo Stato se dall'altra parte stiamo trattando di un aspetto molto importante o quale della tracciabilità della filiera agricola e dell'introduzione di un miliardo un marchio etico di un meccanismo di certificazione etica del proprio
Lo Stato stanziando da un'altra parte
Cioè ha ceduto alle pressione
Dell'associazione datoriale oggi non si parla più di marchio etico di bollino eletti come come incentivo diciamo alle aziende che portano
Buone pratiche nel settore agricola
Poi
Sempre su questo versante io direi che è questo il modo di fare la battaglia cioè quella della tracciabilità della filiera seppur marchio etico e su questo io vorrei portare la mia proposta qui in questo tavolo
Noi dobbiamo
Proporre una legge
Che riporta il consumo critico cioè che Fassa massa critica sul consumo critico
E per farlo e per farlo secondo me serve uno degli strumenti per potere identificare i prodotti
Scusami da prodotti che pur derivano dallo sfruttamento per cui io penso che dobbiamo accadere uno sguardo su
Sulla spetti dei dei gas
Cioè se bisogna fare una legge citasse in questo Paese è possibile può comunque va affrontato il tema delle città dei prodotti
Abbiamo detto tanto su quello che succede quello che avviene nella grande distribuzione ma vorrei ritornare su questo aspetto la grande distribuzione tempo nei pressi eccetera dentro un meccanismo illogico praticamente perché qui siamo di fronte al compratore ciò
Non è il produttore che impone disse prezzi mai il compratore cioè la grande distribuzione che quindi questo meccanismo perverso poi
Compiono tutti voi poi concludo su questo concludo su questo
Allora io di io dico
E qui
Questa battaglia
Va affrontato da una parte introducendo questo meccanismo di tracciabilità della filiera dall'altra parte noi dobbiamo ritornare
Ad un protagonismo a un antagonismo Dipiazza a oltranza
Io
Quando
Quando dico questo
Qualcuno ci guarda perché così io quando vado in Francia
Vedere i lavoratori francesi sindacati francese scendere in piazza e lottare conti dopati perché io non ho
Non ho niente contro la politica ma sappiamo da che parte in questo momento sta alla politica perché non mi sorprende che la legge sul caporalato è stato approvato nel due mila undici soltanto nel due mila undici
Quando il caporalato insiste in questo Paese Palmiro ottocentonovantaquattro
Non mi sorprende quando lo Stato italiano applicato lo fa alcune leggi che sono di regressive sul mercato del lavoro tipo i voucher
Cioè mentre noi stiamo facendo la battaglia contro il caporalato lo Stato nel mercato del lavoro approva i voucher
Che massacrano ulteriormente questa agricoltura non parliamo di tizia il PD non parliamo degli agenzia interinale che solo altre forme di caporalato legalizzato di agenzie di somministrazione
Per cui lo Stato fare una battaglia
Coinvolgendo lo Stato è importante però non dobbiamo centralità focalizzare la nostra lotta soltanto sulla concertazione bisogna ritornare in piazza ha bisogno iniziare a praticare il conflitto di classe in questo Paese
Allora ecco perché io chiedo una mano su questo cioè io chiedo a tutti il protagonismo fattibili portato vide protagonisti che hanno gli strumenti
Per potere dare una mano per portare gente in piazza e io non parlo di portare gente in piazza in modo sommario Moro superficiale fatte quattro ore dice no qui si tratta di essere in piazza costantemente
Perché si sta
Decide delineando una prospettiva che è molto molto nera per questo Paese
E io non vorrei che voi state citate cosa mi riferisco
Non mi riferisco soltanto alle leggi che riguardano il mercato del lavoro ma che riguarda tutto e che andranno a incidere sul tutta anzi tutto il nostro sistema economico
Pepino voi penso che noi dobbiamo iniziare ma organizzare la lotta perché la lotta in questo Paese la fa la farlo soltanto ad un senso sto nelle aziende
E la classe imprenditoriale che fa il conflitto perché sono loro che usano i caporali sono loro che fanno il lavoro nero sono loro che vado sono loro che fanno lavori grigio sono loro che fa noi abbiamo smesso di lottare
Io sono disposto a sono pronto ad organizzare la lotta
Insieme al Movimento cinque Stelle insieme ai sindacati
Perché quando noi iniziamo a parlare di lotta
Purtroppo c'è qualcuno che spesso
E io penso che se noi non facciamo la lotta se non lo ritorniamo al conflitto di classe siamo perdenti
Lo possiamo fare
Usando lo strumento dello sciopero a oltranza e lo possiamo fare dall'altra parte
Portando un'alternativa la grande distribuzione
Cioè bisogna creare una filiera alternativa la graditissimi sono come ho detto prima
Concludo concludo su questo grazie
Grazie mille passo la parola Markovic sono degne della situazione immigrazione
Grazie mille prego di tenervi sui dieci minuti perché abbiamo un po'per lasciare spazio del le domande
Sì senta crei grazie allora grazie ovviamente grazie per l'invito
Al Movimento cinque Stelle partecipiamo sempre con grande piacere perché
Riteniamo fondamentale sociali giusto socializzare le esperienze anche le esperienze di lotta oltre che le analisi dossier e informazioni le testimonianze che
Così tante così tanto spesso riferiamo da molti lavoratori soprattutto nel puntino voi sapete che siamo
Radicati in particolar modo in provincia di latina dove da anni registriamo e denunciamo una situazione di grave di gravissimo sfruttamento
Che coinvolge in particolar modo ma non soltanto la comunità PAN giardini soprattutto di religioni si chiama anche lì non soltanto questa
Considerazioni di vere e proprie riduzione in schiavitù situazioni che sono paragonabili anche si per dimensione
Maniera molto più piccola ad alcune situazioni di Chieti ma non soltanto
Con lavoratori e lavoratrici obbligate come dire a lavorare quattordici ore al giorno retribuire un euro e cinquantadue con alcuni casi cinquanta
Ci ignora subordinati ad un sistema
Di ricatto costante che in alcuni casi soprattutto nei riguardi delle lavoratrici sfocia anche nel ricatto sessuale questa è un'altra dimensione purtroppo in alcuni casi
Strutturale sia del reclutamento che dello sfruttamento lavorativo nelle nostre campagne di cui noi dobbiamo ovviamente di Argonne vergognarci ma sulle quali dobbiamo impegnarci in maniera nettamente superiore rispetto a quella
Che sinora stiamo producendo io credo sia necessario come dire indagare ancora meglio il fenomeno dai del caporalato è stato già detto ma anche andare oltre il caporalato non c'è soltanto questa forma di in termini eccentricità penso per esempio anche sistemi di tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo credo questo sia un altra dimensione appunto dello sfruttamento sistemico
Che sta coinvolgendo le nostre campagne si badi non soltanto le campagne del Meridione non soltanto le campagne italiane ma un modello di di produzione agricola che chiaramente coinvolge anche altri Paesi europei e non soltanto per non soltanto europei
Su questo è necessario un un impegno nettamente superiore che chiaramente deve coinvolgere le forze dell'ordine la politica al mondo della ricerca l'associazionismo
Tutti coloro che hanno a cuore realmente il futuro di questo Paese perché non vi è futuro nel momento in cui vi sono quattrocentotrenta mila persone obbligati a condizioni di sfruttamento l'ottanta per cento di questi sono stranieri cento mila vivono condizioni di gravissimo sfruttamento
Non c'è democrazia nel momento in cui la dimensione dello sfruttamento assume questo questo portato
In provincia di latina lo sapete benissimo non soltanto che è stata fissato lo sciopero del diciotto aprile che mi permetto di dire ha rappresentato una giornata epocale di fondamentale importanza soprattutto in una provincia complessa difficile
Come quella pontino organizzata grazie all'impegno della cooperativa ma certamente anche di libera della CGIL della FLAI CGIL con duemila lavoratori e lavoratrici che hanno avuto la forza ed il coraggio non soltanto tra virgolette di scendere in piazza ma
Di guardare negli occhi finalmente il loro sfruttatore il datore di lavoro e il caporale
Di dire di no noi oggi non siamo le tue dipendenze ma reclamiamo per i nostri diritti sotto gli uffici della prefettura di latina miri espressione anche di un desiderio di rivolto non certo facile
Da da da manifestare soprattutto per persone che per l'appunto
Sono abituati in alcuni casi costretti a chiamare il proprio datore di lavoro padrone e a definirlo anche bravo perché altrimenti si viene licenziati o si rischia di incorrere in violenze di diversa natura
Un'espressione ulteriormente deprecabile e come dire perversa dello sfruttamento e quello dell'assunzione di sostanze dopanti molti lavoratori sono come dire indotti ad assumere in particolar modo oppio oltre che a metà anche da mine antispastici allo scopo
Il sopportare le fatiche psicofisiche alle quali sono costrette nei campi agricoli non si può lavorare quattordici ore al giorno dentro una serra un campo aperto
Soprattutto d'estate soprattutto se si ha un'età avanzata ma non si può neanche rifiutare di andare a lavorare e di come dire sopportare quella fatiche quindi come dire l'assunzione di queste sostanze per reggere la fatica per continuare a chiamare il proprio padrone padrone brava
Questa anche un'esperienza come dire devastante che definisce in qualche modo
Un pezzo almeno dell'identità di questo Paese purtroppo molto spesso negata dalle stesse istituzioni non ci scontriamo ancora
Con un livello di una parte delle istituzioni soprattutto locali che con arroganza e con prepotenza continuano come dire annegare lo sfruttamento a negare l'analisi del il caporalato nelle annegare la tratta internazionale questo anche nelle giornate in cui duemila persone erano lì sotto in piazza reclamavano diritti o quando addirittura si sono aperti i processi dove la CGIL la FLAI-CGIL immigrazioni sono costituite parte civile contro imprenditori che per l'appunto recluta uno attraverso in modo illecito i lavoratori e li obbligavano lavorare le condizioni che vi ho detto
Questa forma di negazionismo è parte del problema o le istituzioni si assumono la responsabilità di guardare in faccia il problema
E chiamare ad una funzione di responsabilità tutti i protagonisti a partire è stato già citato dalla grande distribuzione organizzate da tutti coloro che sulla grande distribuzione organizzata uso o sui metteranno di mercati ortofrutticoli penso a quello di fondi
Dove si coniuga in maniera perversa non soltanto le regole della grande distribuzione ma anche gli interessi organizzati delle grandi organizzazioni criminali mafiose camorra mafia 'ndrangheta e quant'altri oppure noi rischiamo come sicuramente purtroppo sarà
Di ritrovarci settimanalmente quotidianamente stagionalmente dinanzi a questa stessa dimensione del fenomeno
I braccianti indiani hanno dimostrato che si può scioperare che si può manifestare e che si è può che si può e si si e hanno il coraggio come dire di rompere un sistema di sfruttamento grave
Stanno denunciando con la FLAI-CGIL noi anche come immigrazione raccogliamo
In continuazione testimonianze di persone che vogliono iniziare vertenze di lavoro e credo che questo sia una dimensione importante della battaglia portare dentro i tribunali e richiamare quindi alle loro responsabilità molti padroni
Credo che però questo non sia non sia
Ancora sufficiente se non c'è un'assunzione di responsabilità importante a livello nazionale
Che vada nella direzione contraria rispetto a quella sinora compiuta nel corso degli ultimi vent'anni almeno la legislazione in materia di lavoro è andata continua in continuazione declinando verso la legittimazione di un sistema di sfruttamento
E di caporalato legittimato
Questo non può accadere in una società civile non è il nostro modello di sviluppo
Lo paghiamo soprattutto i più deboli si badi braccianti ma non soltanto i braccianti il caporalato una dimensione che riguarda anche se altri settori della produzione rispetto a questi io sono d'accordo si debbono organizzare
Analisi come dire e dossier denunce ma anche forme di contrasto molto più netta e molto più forte noi certamente faremo la nostra parte grazie
Grazie mille la parola Fabio Ciconte dell'associazione da Prodi un lusso
Il quadro che abbiamo dipinto questa mattina drammatico
Devo dire che è ancora più drammatico il fatto che qualche giorno fa leggiamo delle carte la prima Commissione d'inchiesta in del Parlamento sul fenomeno del capro del mille novecentonovantatré che un devono avere un dato
Forse del più agghiaccianti coesistono raccontando stamattina che si sta a significare che da
Più di vent'anni in qualche modo la politica ha rintracciato il fenomeno ma non è riuscito a dare una risposta strutturale
Da questo punto di vista noi abbiamo provato con con la Campania filiera sporca a dare un punto di vista diverso
Fiera sporto una campagna che nasce
Un anno fa sospinta di tre associazionismo comunale terra o l'uso è quella di di cui faccio parte l'altra ciascuna associazione antica
L'associazione antimafia
Da sud terreni liberi che un portale di ricerca sui nomi delle migrazioni
Una campagna quella di rito diversivi diverse decine di associazioni dalla dalla Flaiani la a me Duval all'Arci a
A Medici senza frontiere andrà ad Amnesty International
Con l'idea in qualche modo questo fenomeno
Debba
Riguardare un po'tutti cioè il lavoro già riguarda l'agricoltura deve riguarda i diritti e deve riguardare anche l'ambiente
E
è il tema che ci siamo posti è quello di affrontare un il punto di vista delle cause non solo degli affetti perché noi in qualche modo pensiamo che in questi anni
Il racconto fatto intorno al fenomeno sia stato molto legato agli effetti cioè il caporalato è un aspetto del di un fenomeno molto
Molto complesso il il il problema per esempio nel mentre ne racconti che abbiamo visto nella nella stampa nei giornali nelle indagini televisive eccetera eccetera in cui abbiamo sempre raccontato solo ed esclusivamente
Quello che accadeva nel recinto di quel campo o di quel ghetto senza raccontare di in quale processo faceva parte quel campo quelle o quel ghetto vale a dire una cosa molto semplice è stabile letto stamattina ma
I prodotti raccolti da quelle persone noi ce li mangiamo
Quindi è evidente che quel prodotto raccolto che non ci mangiamo è funzionale a un a un meccanismo
Lo sfruttamento e funzionale a un meccanismo
Per cui probabilmente
Quello su cui dobbiamo interrogarci sono le cause che generano questo meccanismo adesso io diciamo non mi addentrerò perché molte delle cose sono state dette questa mattina ovvero
La grande distribuzione le multinazionali non solo grande distributore quindi le multinazionali circa diciamo Leo
In generale il sistema del della Confindustria è pongo un tema ad esempio lo pongo presentò al alla CGIL su cui secondo me bisogna fare una riflessione
Accentuata su questo il tema delle delle OP delle organizzazioni dei produttori perché guarda che il tema delle degli ospiti sta portando
A un fenomeno che perverso non lo racconteremo
Nel prossimo rapporto filiera sporte che presentiamo giovedì prossimo ventitré qui alla Camera bensì ad invitati a partecipare manderemo l'invito e tutto quanto e
Però non è sostanzialmente abbiamo creato le OP a un certo punto perché gli occhi servivano per aggregare i piccoli e fare come dire da dal bilancio rispetto alla grande
Il problema è che l'UPI e diventata a sua volta grande
E si sta mangiando i piccoli ce ne stiamo arrivando meccanismo per il quale i piccoli agricoltori
In Calabria in Puglia dieci in Sicilia eccetera eccetera stanno vendendo le proprie terre
Alle OP ai commercianti che hanno il patrimonio i soldi da investire su quelle terre accumulati non solo con la criminalità organizzata ma anche
Non solo con i fondi europei ma anche
Per cui ci stiamo dirigendo verso un sistema dilemmi crea Bing come dire un saltano strana
Che è stata in generale facendo leggerà il modello agricolo complessivo io sono d'accordo con te quando io facevo il ragionamento su sennò industrializzati industrie rinviamo tutta l'agricoltura probabilmente non abbiamo più sfruttamento del lavoro in agricoltura
Ed è ed è verissimo e dall'altra parte però creiamo un problema enorme l'agricoltura perché già siamo industrializzato quindi dobbiamo stare attenti
A tenere insieme i due fenomeni i due elementi insieme perché stanno
Nella stessa filiera e in questa filiera esistono oltre doppi
Esiste presenta la grande distribuzione non è la settimana prossima lanceremo una serie di di denunce su nomi di grandi distribuzioni imprese multinazionali che ancora si insistono non voler rispondere
A sollecitazioni che arrivano da
Diciamo campagne come filiera sporca a cui aderiscono decine e decine di organizzazioni
C'è organizzazioni dice
I
Imprese la grande distribuzione che ci hanno risposto testuale non siamo interessati a rispondere alle vostre sollecitazioni
Ora voi capite che qui
C'è un problema che è enorme che è enorme che ha a che fare con lui col modello di agricoltura che non stiamo che noi stiamo costruendo
E allora dobbiamo stare in attenti però su questo io pongo un un campanello d'allarme dobbiamo astratta attento e fare in modo
Non dichiarare meccanismi che escono fuori dal mercato o non solo fare quello ma lo dobbiamo fare anche me geometri interi mette meccanismi battaglie e lotte che il mercato lo cambino
Perché altrimenti non ci eleggiamo verso un modello per il quale ci accontentiamo del nostro tre quattro per cento di nicchia produttiva
Che
è fuori dallo sfruttamento che pulito eccetera eccetera il restante novantacinque per cento quaranta che sta in mano le multinazionali alla grande distribuzione
Allora possiamo raccontarcela contro quanto vogliamo ma se non cambiamo
Il meccanismo di approvvigionamento della grande distribuzione delle multinazionali il meccanismo di funzionamento delle organizzazioni dei produttori noi questo fenomeno ce l'avremo per sempre
E in più avremmo distrutto il
L'agricoltura con delle cose molto banali per esempio come entrare importazione di prodotti dall'estero per come le arance
Le andremo ad acquistare dall'estero il succo di frutta giuro verremmo dal dal Brasile semplicemente perché è più competitivo
Questo è molto prima che arrivi iscritti che dobbiamo combattere
Come dire definitivamente abolire propone l'idea
Detto questo le cui proposte l'abbiamo fatto e quindi io sono sono anche felice di poter le rigirare al al Movimento cinque Stelle la prima
Quella diciamo
Ne siamo convinti di si debba andare verso una trasparenza totale della filiera riserve sulla trasparenza il contributo che ha fatto uno dei vostri cavalli di battaglia io penso che su questo si debba fare un un ragionamento serio allora guardate che a meno che tu non vai a indagare i bilanci le inchieste della magistratura non vai né sul campo come stiamo facendo
Non si capisce niente io penso che cittadino normale una persona normale abbia il diritto semplicemente sapere cosa sta mangiando per esempio da dove arriva quel prodotto
Allora riusciamo a fare una legge sulla
Sulla trasparenza che prevede un'etichetta narrante dei prodotti che dica chi sono i fornitori di prodotti chi sono i subfornitori dei prodotti perché guarda che punto è quello perché se a me
La Coop da o la Coca-Cola dar mandato i nomi dei fornitori ma poi non mi dà tutti i fornitori che sono sotto cioè non mi dà anche i nomi dei piccoli agricoltori che sono sotto dove lavorano i braccianti di cui al punto precedente non abbiamo risolto
Non abbiamo risolto nulla e allora anche
Un meccanismo
Di come dire un un elenco pubblico dei fornitori cioè è possibile prevedere
Che ogni azienda quindi non solo la grande distribuzione ma anche le aziende del dell'Agro Pontino
Abbiamo sui loro siti
Un evento cede di organizzazione produttori per esempio abbiamo sull'Eurocity l'elenco pubbliche ed elenco dei loro fornitori
Perché probabilmente esigua di capire chi sono i fornitori dei dei trasporti chi fa la logistica cioè
Si aprirebbe un mondo
Inc nel quale sarebbe molto complicato per le aziende
Come dire immischiarsi in questa opacità
è
Quando è peggio invece essere conniventi con lacrime criminalità organizzate e poi penso
Che lo diceva prima l'inno quaranta sale sul tema del dell'agricoltura penso la battaglia sulla sulla legge sull'agricoltura contadina sia fondamentale
Insieme a quelle insisto sul tema delle o delle delle OP
Che ho riferito del momento di insomma divisi di di indagare questo
Questo fenomeno
Esso ingeriscono anche è stato detto in più più grandi stamattina però diciamo sulla cominciamo non solo a preoccuparci delle forme repressive
Problema e probabilmente dobbiamo riforme preventiva hanno una qualche logica una qualche logica in più e questo andrebbe letto però al Governo cioè andrebbe letta amministra Martina questa cosa perché se noi continuiamo a ragionare adesso sul DDL
Pro del del Governo che tutto diciamo novantanove per cento in chiave repressiva
E se pure ne cambieranno seicentotré bis
Fra tre anni effettua un'adeguata che stava tal quale
E se poi il tal quale diciamo avremmo risolto due o tre casi per fortuna matite non lo sarà tal quale
Chiudo
Non separata stamattina delle rate della rete del lavoro agricolo di qualità
Con Gianni abbiamo tre per cento rispetto a questo punto io penso
L'ho detto diverse diverse volte
Penso che sia sbagliata
Lo dimostra il fatto che non sta funzionando penso che le ho ancora lo lo è ancora di più se presupposto per arrivare una etichettatura
Perché per esempio noi non siamo molto d'accordo sull'etichettatura a slava diffusi free ma per un motivo lo dico perché
Di Rovereto una banalità ma io
Non voglio pensare lo dobbiamo fare un
Etichettare un prodotto libero dal caporalato
Perché vuol dire che gli atti prodotti hanno sono chiede al caporalato c'è qui il il tema vero è che lo sfruttamento del lavoro
C'è l'assenza di sfruttamento del lavoro deve essere il prerequisito di qualsiasi produzione agricola industriale che si o o contadina che sia
Questo il punto allora risolviamo quello e poi parliamo di etichettature etiche e tutto quello che volete ma il punto di partenza è che
La prego condizioni di tutte le agricolture in questo Paese deve essere liberata lo sfruttamento del lavoro grazie
Grazie
Sicuramente è stata una mattinata abbastanza lunga e intensa ora io introduco la mia collega portavoce consigliera regionale in Puglia che in qualche modo introduce quello che che avevo detto all'inizio ovvero cosa sta facendo il Movimento cinque Stelle cosa ha fatto in questi anni contro il caporalato e contro lo sfruttamento dei lavoratori e penso che l'esperienza della mia collega portavoce sia molto interessante prego Rosa
Allora grazie a tutti e grazie dell'invito e grazie
Senta ascoltata chiaramente allorché interessante
La Regione Puglia purtroppo è un po'come dire spesso sulle prime pagine per quanto riguarda questo problema annoso
Tutta la Regione certamente il Foggia ad una certa maniera magari le morti dell'anno scorso riguardavano paradossalmente il Faggiano quanto Nardò abbiamo avuto sulla sbatto insomma altre altre zone
Ma non è tanto qua se devo dire che ne siamo entrati in Regione soltanto da un anno e appena entrati tutti e otto né i consiglieri del Movimento abbiamo sentito il dovere di interessarci in qualche modo
Ha
Come dire a dare un'azione anche legislativa e politica a una
A quest'anno a questo problema
In pratica come spesso succede in Italia la legge era del due mila e se era una legge almeno sulla carta buona altra sentire io l
Se è vero i sindacati ma io ho fatto come produciamo prevede il movimento un'azione di partecipazione c'è non ci siamo chiusi e deciso noi come dobbiamo agire
Abbiamo sentito le parti sociale che va ascoltato la Caritas che proprio nel foggiano sta andando avanti con un no
E non solo nel foggiano con un'azione che si è altresì di o non so se conoscete
Che o tramite le diocesi che sia pare sia abbastanza
No Falluomi interessante
Quelle che ho sposato i sindacati da ascoltato anche le parti datoriali cercando di fare qualcosa che fosse
Che fosse non punto deciso c'è un qualche modo partecipato ma soltanto anche solo per ascoltare poi l'idea come dire la nostra io che e sono farmacista quindi faccio tutt'altro nella vita
Avevo con molto banalmente un'altra idea ed era quella che diceva prima il Perrotta dico bene
Che era quella di Ruini di facilitare il rapporto fra il datore di cioè per fra l'agricoltore e lavoratore quindi aveva come idea iniziale la mia
Era quella che era la bozza che passa è pura Massimiliano più volte era quella di creare degli uffici regionali gratuiti
In cui tutti i lavoratori potessero andare a chiedere tutti lavoratori tocca un protocollo di intesa chiaramente con l'altro l'ispettorato del lavoro le persone ci accorgiamo che le i lavoratori poteva andare a questi uffici regionali gratuitamente gli agricoltori gratuitamente potevano ritrovare
Un
Umido nutrizione ritirare serviva il lavoratore poteva in qualche modo avere a disposizione il lavoratore
Questa cosa chiaramente si scontra totalmente con la realtà ma non tanto a parte che il protocollo firmato il ventisette maggio del due mila e sedici prevede questi tipo e di agenzie questi tipi di di figure
Così come prevede i trasporti prevede un'azione istruttori pre estiva con la regia da parte le prefetture quindi l'azione sanzionatoria
La mia proposta di legge in questo senso non poteva andare avanti perché la Regione Puglia non ha assolutamente fatto propria
Quelle che sono anche le indicazioni del dell'Anpa dell'Agenzia nazionale il per le politiche lavorativa quindi la Regione Puglia non sono mai partite o comunque il sono come dire le agenzie regionali
Nel lavoro perché la mia idea era quando in pratica non so se sono chiara di creare delle sezioni staccate in queste agenzie regionali gratuite per i lavoratori e per gli agricoltori non è stata colta non era possibile
Sebbene l'avevamo fatta l'avevamo proprio che abbiamo creato l'articolo quando abbiamo parlato con legislativi hanno detto inutile
Ad hanno detto cercate di fare qualcosa di più pratico alle in maniera io penso responsabile abbiamo ripreso questa legge del due mila e sei che sulla carta era buona ma non era mai stata applicata mai pochissimo
Come tantissime leggi in Italia buone sulla carta efficienti o volendo avevano delle dei parametri come dire buoni quel potevano essere incisivi per questo problema mai applicata
Legge del due mila e sei quindi sono passati dieci anni l'abbiamo pensato di modificarla di renderla più moderna
E di attuarla considerate che è fra queste
L'articolo quattro della legge del due mila sei prevedeva l'Osservatorio ha questo osservatorio non sono state mai date le funzioni neanche dalla legge originale cioè c'era l'Osservatorio c'è l'Osservatorio prevediamo di utenza
Allora l'abbiamo creata questo osservatorio delle funzioni perché e Denny vengo a quello che è stato un po'il concerto detto prima come da Fabio
Quello della prevenzione cioè la nostra legge per quello che possiamo fare noi chiaramente con l'articolo centodiciassette la costruzione Cecconi come dire le competenze regionali
Noi cerchiamo di prevenire come attraverso lo studio quindi attraverso l'osservatorio e quindi non abbiamo fatto
Sfruttato la legge del due mila e sei cercata di rende l'applicabile e cercate di renderla come dire attuata
Attuata con ma con l'Osservatorio l'Osservatorio deve studiare la Regione Puglia deve capire le sezioni per dire del lavoro che sono a rischio o dove c'è
Un la possibilità di sfruttamento o anche quelle che non sono più a rischio quindi l'Osservatorio avrà l'obbligo ogni anno di fare un report otto cosa che non era assolutamente prevista prima
Fare un report che dovrà ripassare alle Commissioni che a loro volta dovranno far presente al Consiglio qualità maniera lavorano se il Consiglio che Commissioni si studia il territorio certi capisce stimata il territorio si cerca di capire effettivamente perché se uno il fenomeno lo guai combattere lo devi conoscere e per conoscerlo ne abbiamo pensato di usare sostenuta torrette loro avevano creato costi ci stava l'Osservatorio Ciao
E invece abbiamo cercato di darci appunto ruolo luoghi in cui in qualche modo si spingeva e qua forse
Contrariamente anche a conoscere in rete di qualità agricolo è un lavoro sicuro la sola perché una volta che tu l'hai fatta nel ritenevamo in qualche modo o lo fai lavorare queste cose le strutture o le cariche rese gli enti di credito o li fa lavorare oppure non hanno neanche senso di esistere
Quindi questo più o meno l'Osservatorio in grandi linee avvisando nella stessa maniera e sarò brevissima nella stessa maniera abbiamo cercato di dare
Anche una maggior serietà da parte dell'impresa e cioè prima del due mila e se per le imprese che dovevano beneficiare degli dei in delle dei soldi insomma pubblici delle
Dei soldi pubblici dovevano avere soltanto il DURC nel due mila e se oggi ne chiediamo invece che ci sia
Una come dire sia come dire abbiano anche lei i requisiti circa le normative sia regionali che nazionali in ambito di salute e sicurezza del lavoro in ambito ambientale e anche ovviamente rispettino totalmente il contratto nazionale del
Del lavoro tutto questo perché crediamo che una maggior serietà
Per chi
Arazzo diciamo come di un flusso influisce dei soldi pubblici sia necessaria nella stessa maniera
Adeguatamente qua invece vengono a Giulia
Adeguatamente agli indici per i onorevole devotamente ogni due anni in pratica il controllo e quelli che sono gli indici di congruità delle delle anziane in questa maniera c'è un controllo più serio più concreto del territorio e anche delle aziende perché non vanno neanche punite perché come diceva cioè e la trasparenza che ne cerchiamo e anche la trasparenza passa attraverso questi
Tipi di controlli anche dei dati effettivi nella stessa maniera abbiamo istituito gli ha definito che secondo me è una bellissima cosa cioè delle strutture
Prevediamo nella nostra proposta di legge ma vediamo se verrà mai accolte se verrà mai calendarizzata
Delle proposte in pratica gli ha finito sarebbero delle strutture in cui che possono essere nascere anche da associazioni di più avviando in cui gliele posso essere accolti bibita i tre mesi e tre anni considerando che tante famiglie tante mamme potranno andare a lavorare a rango di struttura in questo caso ci sono i soldi già previsti dal Bilancio CUP regionale quindi non è che sforavamo era tutta come dire di buonsenso non è niente dica
Nella stessa maniera la tutela per le donne che hanno
Come dire hanno avuto
Come dire delle vittime di violenze sia psicologica anche fisica nell'ambito del lavoro istituzione qua invece c'è stata una risoluzione di Bernini dell'ufficio del garante del lavoro questo totalmente gratuito per la Regione Puglia perché
Dovrà utilizzare in pratica già dei dipendenti regionali quindi niente di eccezionale cioè niente di particolare e nella stessa maniera
Fra virgolette vorremmo che è singolare la Regione a favorire l'integrazione sia i lavoratori italiani che quelli stranieri
Che FIAT con corsi di italiano previsti per gli italiani per gli stranieri e sia invece come dire anche per gli italiani anche per il gli atti e anche delle integrazioni per tipo quei tutti quei dipendenti ma anche quella curatori italiani che magari vivono un momento di disagio di residenza
Che potrebbero in qualche maniera tramite vinti come dire studia aziende virtuose essere in qualche maniera vinte grate streghe secondo veloce assunto chiara
C'abbiamo cercato di che rendere come dire fruibile e attiva e moderna una legge del due mila e sei in pieno la Regione Puglia secondo dove era fondamentale a destra qua se tutto
Grazie mille veramente un grande intervento di Paolo parentela
Poiché abbiamo diciamo dibattito domande non c'è problema
Grazie mille se ero sarò davvero breve anche perché non era prevista intervento però volevo un attimino aggiungere a quanto detto
Su questo potentissimo tavolo
Al
Sì sì sono un portavoce del Movimento cinque Stelle deputato che la Camera lavora insieme a Massimiliano Bernini in Commissione agricoltura
Voleva aggiungere un'altra questione sulla questione si è parlato anche di questioni calabresi del prefetto
Stiamo cercando di ovviamente spingere avanzato nella stessa direzione abbiamo scritto al Prefetto purtroppo ci sono le istruzioni in Calabria
Che e spesso e volentieri o ci sbatto le porte in faccia oppure non rispondono proprio le nostre richieste anticipando a sottolineare che in Calabria noi non abbiamo rappresentanti all'interno
Del Consiglio regionale quindi
Siamo né portavoce
A livello nazionale ed europeo a cercare di spingere le questioni territoriali all'interno della Regione ma anche con le istituzioni prefetti eccetera eccetera una cosa fondamentale di cui sine sta parlando in Calabria anche con altre associazioni
è la questione sull'utilizzo massiccio di pesticidi e fitofarmaci dovete sapere che in Calabria
La Regione Calabria finanzia con sessanta settantasette milioni di euro
Le aziende agricole che utilizzano queste sostanze quindi anziché premiare le un'economia diciamo contadina priva di sostanze e di sintesi e quindi per rispettare l'ambiente si vanno poco a far ragionare queste aziende
Che prendono la bellezza di settantasette milioni di euro per i per la prossima programmazione quindi sono i fondi indiretti PSR
Perché nel disciplinare di produzione della della produzione tirata emerge che l'abbia proprio c'è tutta una serie di eventi di che di queste sostanze complessivi fossato si sente parlare spesso chiaramente anche indiano nicotina validi che danneggiano le api eccetera eccetera
Quindi e assurda abbiamo rivolto un appello all'Assessore della Regione Calabria che al momento non c'è nel senso che sarebbe il Presidente dalla Regione Calabria Oliverio
Come potete notare è emblematico il fatto che non abbiamo un Assessore all'agricoltura questa è la diceva davvero tutta
Esatto stiamo spingendo questa
Verso questa direzione ed è altrettanto emblematico il fatto che ci sono grandi associazioni di categoria
Che è anziché portare avanti questa battaglia ultimamente si stanno spendendo sulla sulla riforma costituzionale voluta da Renzi anziché spingere queste battaglie per il rispetto della terra il rispetto del lavoro
E rispetto soprattutto della salute dei cittadini anche perché
è uscito rapporto dell'Ispra non poco davvero pochi giorni fa
Che ci conferma che abbiamo il sessantacinque per cento delle acque
Di superficie del PD profondità contaminate proprio da questi Paesi pesticidi come vi fu usato
Ed è allarmante il fatto che nella regione Calabria non abbiamo neanche un minimo di monitoraggio di censimento di questo tipo quasi a voler nascondere quello che sta accadendo sul nostro territorio
E sull'etichettatura volevo aggiungere ne stiamo facendo da dare una grande battaglia bisogna anche ricordare che c'è un regolamento europeo perché purtroppo va rispettato perché facciamo parte di queste europea
E spesso molte proposte che abbiamo avanzato in questo Parlamento non sono state ben accolta anche perché andavano non non non rispettavano questi parametri imposti
Undici sessantanove bravissimo abbiamo fatto anche la battaglia sullo stabilimento di produzione ma soprattutto anche per la mente reprimende gli delle materie prime dei dei prodotti
Ma spesso dal troviamo degli ostacoli che sono appunto quelli della dell'inno europea quindi ed è lì che bisogna fare la battaglia
Principale ma certamente si possono proporre delle alternative che non sono di diciamo imposta dalla legge ma possono essere comunque portate avanti in maniera alternativa dalle singole aziende dalle singole da da dai singoli produttori che abbiamo sul nostro territorio è certamente la consapevolezza dei cittadini in conta fu tantissimo è una frase che ripeto spesso ma spesso la vera politica si fa quando si va a fare la spesa e quando si
Leggono e quando si parla si presta molta attenzione a quelle cose che ne compriamo spesso ce ne dimentichiamo ci sono molti prodotti che contengono le Di Palma
Quello anche quei anche qui vi ho fatto una grande battaglia ERP per fortuna molte aziende esistano piegando alla la volontà dei cittadini di voler mangiare sano di voler e deboli e soprattutto di quella sapere
Di cosa a di cosa mangiare
Concludo grazie veramente a tutti grazie amici che sono venuti qui e
A a trovarci mi ha fatto davvero piacere ascoltare diverse proposte combattiamo portiamo avanti questa battaglia insieme perché sono uniti si può vincere
Sì abbiamo lo spazio degli interventi chiaramente assolutamente bravi
Più che interventi domande che rendono cortesemente
L'avete cortesemente perché
Sì sì buongiorno buongiorno sono Busi sono dalla Coldiretti Puglia
Quindi diciamo
Un po'la voce
Siamo stati invitati non è la prima volta che veniamo
Ad un convegno organizzato numero cinque stelle infatti con la Consigliere Barone abbiamo avuto modo di confrontarci in occasione della
La legge presenta del disegno di legge la proposta di legge messa in piega almeno cinque stelle in Puglia
Abbiamo anche
Un
Confronto continuo con il con il Governo regionale per quanto riguarda
La
Messa a terra
Del protocollo di intesa perché ha ragione il Consigliere Barone quando dice
Nel protocollo d'intesa ci sono sono previste tutta una serie di di di passaggi che corrono il rischio di rimanere scatole vuote se non vengono messi a terra deve cioè se non trovano riscontro nella realtà regionale uno di questi sono
I centri
Una sorta di uffici di collocamento di prossimità
Cioè o vicino ai posti dove avviene la concentrazione dà una mano d'opera o nei paesi comunque più vicini rispetto a quelli istituzionali che tra l'altro hanno sempre avuto modo di funzionare poco
Ha ragione quando dice che ci sono problemi di sanità e condivido in pieno
L'intervento di
Solista
Quando
Con il problema
Pure il problema della sanità proporre il problema dei controlli condivido in pieno l'intervento di Ciconte uno degli ultimi perché proprio su una serie di appunti quindi sono anche disorganico nella nell'esposizione
A proposito dell'ASP della trasparenza assoluta della filiera e trasparenza assoluta della filiera non vuol dire
Il bollino necessariamente il bollino etico ma il problema e la trasparenza sulla filiera e parte dall'i ticket Altura di prodotti guardate quando noi cioè l'accusa che accomuna le aziende agricole
Al mondo o dello sfruttamento non necessariamente del caporalato del lavoro nero del lavoro grigio ma al mondo dello sfruttamento e
Il la la scarsa riduzione del lavoro cioè Leardi aziende agricole si trovano di fronte a problemi dunque a causa del dell'Italian sounding cioè del del copiare in maniera
Aberrante quello che ci inducono in Italia e ovviamente quando ci andavo a scuola si copiano quello bravo cioè dicasi copiava del compito in classe di quello che non andava bene
Il copiarlo porta un danno alle aziende agricole che lavorano seriamente che si impegna lo eccetera eccetera porta un danno
Alle alle aziende agricole che assumono con regolarità che hanno i DURC apposto anche perché il DURC sono necessari per poter accedere alle provvidenze comunitarie eccetera eccetera
Porto un danno incalcolabile rispetto alle aziende
Che assumo in nero che non rispetto dei disciplinari
Che copiano che non significano le importazioni dagli abbiamo dovuto bloccare il Tarvisio per dimostrare che arrivavano prosciutti dall'Ungheria dalla Polonia e che poi venivano utilizzate da primari industrie dell'agroalimentare italiano
Abbiamo dovuto inseguire i campi abbiamo Col diretti Puglia abbiamo dunque Coldiretti nazionale
A
E
Come lo riproporci
E dopo interviene mi dice se non è così abbiamo dovuto inseguire i camion
Sull'età sulle autostrade per arrivare a dimostrare che arrivavano dalla Germania le le mozzarelle che poi diventavano bluewin grandi in grandi stabilimenti do industriale di Molfetta alla consigliera Barone delle
E pugliese lo sa bene abbiamo dovuto bloccare il porto di Bari per dimostrare che in periodo ante raccolta sono arrivati sono arrivati inabilità anche di grano che provenivano da devo lo so colpito a tutti benissimo
Arrivano tutti i giorni
I controlli registro unico dei controlli sollecitato sollecitato più volte non è mai non è mai partito
La questione dei trasporti scusate la voce dei trasporti non so chi prima ha detto i controlli in materia di trasporti rapidi trasporti parte dal novantasei quando
Non morì cioè quando non è i trasporti non trasportavano immigrati va trasportavano le donne e delle Province di Oria dei Della procedibili si jonica verso metà punti che morivano sulla strada perché i caporali utilizzavano
Furgoni Rocca quando la polizia stradale ha cominciato a controllarli nel novanta sì con una legge dal Sottosegretario Pizzinato che quindi voglio dire non e della Coldiretti media la ira segretario della CGIL cui sordo io ero lavoro
è stata normata questa coesione trasporto torniamo animarlo torniamo a individuare quelle che sono
Le ragioni che ci uniscono noi abbiamo bisogno delle istituzioni ragioni che uniscono le istituzioni oltre alle ragioni delle delle associazioni di volontariato delle associazioni sindacati abbiamo bisogno delle istituzioni delle ragioni che uniscono all'interno delle istituzioni
Perché altrimenti questo problema non risolveremo mai
Anzi più burocratica
Il mondo cioè più facciamo roba precisa di controlli eccetera cioè tra più favoriamo coloro che sono abilissimi attenermi carte a posto ma che poi non ma che poi non pagano o pagano al nero sfruttano su
Cioè le aziende senza terra e le conosciamo quali sulle sappiamo tutti quali sono
Le aziende senza terra cioè quelli che non hanno terra che assumono assumono per migliaia di giornate lavorative che acquistano prodotto sulla pianta delle aziende agricole e poi mandano i propri operai a raccoglierli
Queste le conosciamo tutti
E sono facilmente individuati la maggior parte a coloro e chiudo quel
Ecco il come no
Perché allora facciamo facciamo il conto la maggior parte del pomodoro da industria non qualunque sia per il però quando salvo passata viene raccolto a macchina
Va bene nel foggiano vi era colpa macchina individuiamo dei registri da dal fascicolo della PAC che ogni azienda dal fascicolo unico del produttore per essere precisi che ogni azienda
Si ritiene Degas solido per far muovere macchine però raccolto le cioè e voglio dirlo a lei che poi ci vuole ci vuole Pisa che molti strumenti ci sono bisogni incrociarli
E perché se l'ONU azienda cioè se non otterrà ma ora ho e non ho neanche la macchina per ora collaboro però poi metto settemila giornate di lavoro
Cioè due più due
Ci vuole niente a fare a fare quattro molti strumenti ce li abbiamo molti strumenti sulla legalità e trasparenza grazie
Salve buongiorno a tutti sono Angelo consigli presidente del Centro il Circolo proprio per poter essere uso industriale
Mi rifaccio due delle cose che ha detto Ivan
Per lanciare qualche idea
Innanzitutto il discorso sulla tutela delle vittime secondo me la legge contro il caporalato il senso perché il senso profondo di questa legge e la tutela delle vittime voglio ricordare che quando Ivano ha fatto la rivolta Nardò con i suoi fratelli
è partita l'inchiesta sabato e non c'era la legge sul caporalato gli strumenti giuridici per dare una qualificazione giuridica penale a comportamenti di caporalato ci sono
Infatti nella nella inchiesta saprà della DDA di Lecce si usano lo strumento per la riduzione in schiavitù della tratta di essere umani sequestro i documenti eccetera
Il problema è che non tutti hanno il coraggio che hanno dimostrato questi ragazzi del due mila e undici nel due mila dodici ma una legge deve aiutare gli sfruttati ad avere coraggio
Mi riferisco altra cosa che ho detto anche Ivan cioè questa idea giusta secondo me di portare a massa critica il consumo critico il problema del consumo critico è che è marginale allora finché rimane una questione marginale
E si vanno a comprare le cose all'dei corsi che solidali della Oxfam rimane tutto lì
Invece giustamente ci dice Ivan bisogna portare il consumo critico massa critica come farlo secondo me è possibile innanzitutto riferendosi all'esperienza per esempio di Addio pizzo in Sicilia
Cosa ha fatto di APT sono fatto proprio quella cosa io non credo che sia così sbagliato voglio farla
Di incominciare a etichettare le aziende lei negozi che pensavano pagavano
Per converso anche quelle che qui sono pagavano cominciato domandare di potersi etichettare quindi verificare che non pagassero il pizzo e quando arrivavano gli esattori del pizzo dicevano e non possiamo più pagare il pizzo perché non viene più nessuno a comprare le cose da noi perché non abbiamo il bollino Addiopizzo
Allora il i consumatori sono una forza pazzesca
L'ho detto la
Luglio prima appara ricordato l'olio di palma io sono stato uno dell'inizio lavori della petizione succede genitori controllo Di Palma
Se oggi siamo arrivati a fare levare la lista fare i centocinquanta prodotti della copro che usano l'olio di palma e perché i consumatori hanno avuto gli strumenti per far sentire specialmente nell'economia digitale è possibile
E infine vorrei che Ivan quindi
Ci civili chiarisse un po'meglio e questa idea del del bollino etico per esempio facendo riferimento a cose che sono nate anche nella zona dove ha fatto la rivolta che sfrutta zero
Cioè una cooperativa di di di giovani un po'immigrati un po'italiani
Che stanno lavorando rispettando laddove loro rosso con le ha riguardato anche Saviano nella nella trasmissione
Sulle tre loro rosso diventa occasione di sfruttamento invece diventa occasione di di solidarietà e diconomia collaborativo
Prego
Una cosa brevissima zero magari può essere un'idea una proposta sonora desta Carani hanno mai giuslavorista il consulente legislativo del Gruppo Consiliare rilevamento Cinque Stelle Puglia
Ignoro
Di Nanni ad avere al mio intervento flash si ricollega a quello che ha detto il dottor Ciconte riguardo alla necessità di intervenire con uno controllo alla come io alla difficoltà volte riavere delle aziende che in realtà sono certificate ma più o meno più di sponte che certificate di rispondere delle domande rispetto delle indagini anche rispetto al quinto apporti
Io ho fatto immediatamente un parallelo può essere un'idea uso
Diversi anni fa io da giuslavorista mi occupo di di diritto del lavoro c'era un fenomeno Grammatico che era quello delle dimissioni delle donne nei luoghi di lavoro le varie consigliere di parità ilarità in azione ma lei lavoravano moltissimo però non riuscivano mai in realtà ad avere gli strumenti giuridici se ne parlava poco fa perché poi tutti gli interventi vanno bene quando Ciani allo strumento giuridico che ti consente di intervenire e Chiappini il peso giuridico
Dopo vari anni si riesce a presentare al Ministero del lavoro una richiesta di avere di rapporto annuale dell'impresa che hanno tot dipendenti per cui c'è un obbligo ogni azienda che ha più di cento dipendenti deve annualmente
Depositari questo rapporto rispondendo a delle domande che sono appunto state concordate che sono state definite a livello ministeriale e in questo caso
Magari anche l'idea a livello nazionale di presentare sommelier di richiedere degli strumenti a livello appunto dei vari Ministeri in questo caso potrebbero essere sì e lavoro l'agricoltura
Di redige insieme magari delle linee guida o anche proprio il modellino qualcosa che riguardino poco delle domande specifica che possa in realtà obbligare in questo modo anche le aziende atti dire qualcosa a certificare anche indirettamente senza parlare di bollino blu a rispondere a delle domande che possono aiutare non solo l'ispettorato del ministero ma anche le organizzazioni che studiano questi fenomeni
Ad avere un quadro un po'più chiaro
Innanzitutto è stata
Buongiorno signor Roberto cartiera
Storica attivista li volete cinque stelle sotto due scontri agricoltura sono agronomo agricoltore tra virgolette la presenza sindacale per quello che volevo dire c'è che
La chiave di volta il problema è stata citata più volte durante questo convegno e quello se vogliamo della formazione dei prezzi all'origine quindi
E se ci anche la soluzione per arrivare capire quale dovrebbe essere il prezzo minimo garantito per evitare questo sfruttamento e questo caporalato io nel due mila dieci filosofici lo studio
Mi fu dato l'incarico proprio diciamo per stabilire quale dovesse essere il prezzo minimo per il pomodoro da industria che recuperasse il fatture lavoro
Il lavoro intende inteso come valore assoluto se non come
Qualcosa che deve essere sfruttata destra e sinistra per pro per farci del lucro su
E e siamo arrivati alla conclusione che all'epoca il pomodoro dovesse costare il dodici virgola sette centesimi al chilogrammo contro i sei centesimi che mi ha pagato all'epoca
Oggi si fa si è ritirata Telenorba si sono vantati di aver fatto con contratto a nove centesimi
Per il lungo otto per il tre per il Tondo quando poi ci sarebbe stato anche un venti per cento di questa quota agricoltura premiando togliere dalla dalla quota di mercato oltre ai tagli quindi dava più garanzie tranquillamente settecentesco e tutto va bene ma dipende anche le richieste
E
E il problema di dello sfruttamento a parte che non sia solo l'agricoltura abbia visto l'ultimo libro che cito Cop connection dove il caporalato si annida in tutte in tutte le attività del nostro Paese
Come e abbiamo visto anche come ciò Bax cosa ha fatto ha sdoganato il caporalato chiesto per lavori colture ma di cosa stiamo parlando signor Giuseppe
E sei centesimi ci sono le donne sulla dà dei vantaggi che lavoro pannolino per una breve vista cassata terremotati quindi la cosa fa molto male adesso ci siamo concentrati sul discorso agricolo
E vero io per colleghi che mi riguarda diete dei la coltura del Polo delle industrie queste condizioni come eviterei la cannabis Facoltà di Carlo stupido come sbaglio perché al momento in cui c'è produce sfruttamento
E e non è in grado di remunerare del lavoratore nel territorio di vie tavole Fitch la storia e questo si potrebbe evitare come si evita appunto creando il meccanismo del prezzo minimo garantito
Il prezzo minimo al di sotto del quale non si può andare per il numero legale il fattore lavoro ma non è difficile perché c'è il ministro Catania tempo fa articolo sessantadue
Diritto le vendite sottocosto se ricordate seconda corrisponde che non è una stupidaggine cosa infatti bellissima
E attualmente impegno nostro portavoce dell'Abate
Grazie ATER buonissimi anche in parte anche a me che ho fatto inserire la parte relativo
Alle vendite sottocosto ha introdotto il lo strumento delle cura cosa sono queste con
Sono degli strumenti appunto che arrivano a
Capire quale sia la formazione dei prezzi serie i prezzi vengono fatte all'industriale tutto questo non serva a niente
Quindi dodici non mandorlo cioè Crazy
Quindi se
Se i prezzi vengono decisi dall'industriale e normale che non sarò mai remunerativo per nessun settore un sopra agricoltura
Quindi se noi grazie a questi strumenti appunto che il nostro deboli stato grande De Bonis risottolineare insieme alla sua grande portavoce Labate andassero in Vinholi ma che è stata provata gode desse fidelizzato direzione sbagliato sulla base dei malati
Concludo il corpo però e strumenti ci sono già state portarle avanti e dei eviterei c'è anche di creare questo questo questo questo questa contrapposizione agricoltori
Lavoratori perché vuole fare un piccolo esempio curiosamente diretto coltivatrice
Che
Impiega quattro persone di famiglie che porta avanti tre quattro e tre i pomodori e non la sua mano d'opera e come chiamate questo lo chiamate sfruttamento dello sfruttamento occulto
Rettore caporalato questo superbe sfruttiamo le persone di famiglia e va tutto bene poi assumiamo delle persone e viene evidenziato c'è e quindi l'assestamento sia in tutti i sensi in tutti i lati quindi va va affrontato a trecentosessanta gradi
Grazie
Vogliamo fare
Vada a realizzare l'integrazione credo che abbia detto no parentela prima
Soltanto
Allora sul fatto che vengono dati milioni di euro alle persone che usano i pesticidi da parte della Regione
Sono per informazione voglio aggiungere che le autobotti dell'ANAS
In tutte le strade della Calabria passano con il glifosate
è
Annientarlo
Non solo tutte le Bacci e che ci sono lavora che poi tra l'altro vengono anche incendiate ma
Annientano anche lei arde che stanno a balletti qualche povero Cristo di proprietario che
Secondo me dovrebbe intraprendere azioni legali proprio di denunce comunque l'ANAS sta facendo questo lavoretto documentata proprio anche da foto
Sono solo questo volevo aggiungere a quanto
Oltre a
Questa questione
Ok nota rispondere Angelo allora
Io solo motto pessimista perché
Che tutti gli strumenti che non metteremo in piedi in questo momento
Sa dal punto di vista legislativo se anche per le buone prassi
Egli Schisano di non portare un cambiamento sostanziale al problema che noi vogliamo affrontare oggi che sia
Quello delle incisioni di congruità oppure della legge sul caporalato come dicevo non cambieranno in sostanza il problema
Qui il Cuperlo problema e il Mugello economico di sviluppo attuale questo il vero problema io capisco il non lo dico soltanto io lo dico e lo dice pure Beppe Grillo
Cioè
Io capisco
Che
Nell'incapacità
Di
Proporre un'alternativa economica al capitalismo trionfante voi avete fatto postali ideologia dei turni in avanti queste due
Sette incapaci di proporre un'alternativa economica tutto quello che faremo questo momento mentre noi risolveremo
Una parte del problema arriverà un altro perché questo sistema Cattin PD mutamenti molto molto più veloce di quello
Che noi pensiamo ancora per portare la soggezione
Per cui io penso che
Bisogna iniziare a lavorare per proporre propone un'alternativa economica al modello di sviluppo
Al modello economico
Cosa bisognerebbe fare in pratica
E su questo mi attacco quello che ha detto Fabio bisogna iniziare a creare un'alternativa alla grande distribuzione per quanto riguarda il settore agricolo
Bisogna mettere sul campo prodotti
Che rispetta toccano quattro criteri per me fondamentali il primo criterio il chilometro zero e su questo mi raggiunga a quello che ha detto il collega della Coldiretti qui non siamo in guerra tra i lavoratori e l'impresa no
Come ha detto anche io uno un intervento qui che la battaglia va fatta insieme e insieme ai piccoli produttori
Perché la grande distribuzione gli ho incontrato attori la grande deciso che ci diceva
Quando voi il mister rette a normare in quella filiera noi andremo a comprare i prodotti dal Brasile alla Cina eccetera e che lo fanno già che lo fanno già
Perché tutto il sistema
Si basa sulla massimizzazione del profitto a tutti costi
A tutti i costi a prescindere
Perché io penso che
La battaglia è proprio sul bisogna iniziare ad attaccare il sistema dove più forte dura e forte sul mercato
E sul mercato bisogna iniziare a introdurre prodotti che hanno questi quarti stare ai criteri che per me sono i criteri globale che pur risolvere quel problema il chilometro zero
Per favorire la discutevano Cal poi i prodotti biologici ovviamente ma soprattutto e cc bisogna riportare l'essere umano al centro non il mercato come dicevo prima
E per i prodotti del carbonizzati glielo dissi anche sullo food
Cioè bisogna mettere sul campo i prodotti buono giusti puliti
D'Antoni
Terzo che significano prodotti biologici giusti per perché pagati con impresso giuste che pulite perché sono dei carboidrati e su questo non
Sentito la battaglia troppo sulla di Carboni Saso all'agricoltura che potrebbe abbassare il costo dei prodotti
Perché si sa si conosce l'incidenza del costo energetico sul prezzo di un prodotto
E su questo
Esso in quel caso esso e su questo che noi dobbiamo iniziare a fra la nostra battaglia il c'è l'esempio di Nardò dei ragazzi Rinardo distrutta zero
Che
Insieme a quelli di fonti Toma atto di minimo però costa
Stanno portando avanti un progetto in quella direzione e sta funzionando però sono progetti di nicchia che noi dobbiamo lavorare per rendere l'immenso lui Emma cioè per renderli strutturali
E come fare per renderli strutturale il problema sulla filiera per portare avanti questi tipo di iniziative questo tipo di cambiamento
Non è soltanto sulla produzione di tali prodotti con quei criteri ma è anche sulla commercializzazione come ha detto
Fabio che il problema Fossati la grande distribuzione che la grande distribuzione gestito il mercato te tutti consumarle grandi con il consumatore la maggior parte vanno
Negli spazi della grande distribuzione noi dobbiamo anche iniziare a provare a costruire i punti di vendita punti di commercializzazione
Dobbiamo iniziare a
A mettere insieme tutta la rete di soggetti che già sul sul territorio mettono a disposizioni dei consumatori
Prodotti che pure che rispettano questi criteri mi riferisco ad altro mercato al commercio equo solidale abbiamo parlato di gas dobbiamo lavorare affinché questi piccole realtà
Che sono i importa di diventano strutturali dobbiamo organizzi spazio
E sono così che non riusciremo assolse narri alla grande distribuzione di consumatori
E far crollare quel sistema
Questo è un cambiamento i e poco c'è questo un consumo lo di fare un cambiamento senza fare un grosso da
Grazie
Funziona se
Ho finito
Non funziona funziona sì
Buongiorno a tutti amiche o Marco Stefanelli una domanda per dalla consigliera baronie
Nel senso
Due anni fa nel due mila quattordici marzo del due mila quattordici la la Regione Puglia aveva lanciato questo
Grosso piano pubblicizzato più non possono su tutti i media che avrebbe dovuto risolvere il problema dello sfruttamento dei lavoratori e del
E dei ghetti
Che era nel piano capo Frighetto fu
E poi farli per
Dal tutte le le questioni che critiche che le varie persone oggi hanno messo in luce noto
C'era chi diceva non si può andare non posso andare a vivere come bracciante in una tendopoli se lì non c'è chi mi porta lavoro
E quindi siccome io non vivo in un ghetto perché mi piace vivere in un ghetto ma vive in un ghetto perché l'unico modo che ho per trovare lavoro
E lì che rimango e quindi penso che delle quattro tendopoli ne sia stata creata una sola ma stagione siano andate soltanto quattro cinque persone a viverci
E la stessa cosa successe per la parte
Mentre la prima parte di questo di questo piano la parte capo free c'erano incentivi alle aziende
I sindacati devono andare nei vari direttivi a raccogliere i nomi delle delle persone e questo è stato fatto un'ombra
L'Umbria erano le liste però poi
Questo lo lo lo diceva il segretario provinciale della
FLAI-CGIL di Foggia
A settembre presenta raccolti ultimato diceva
Di queste liste delle persone di queste liste zero sono stati assunti egli la responsabilità e anche in qualche modo nelle aziende immagino
La mia domanda però era allegata acquistammo questa stagione ovvero mentre spiegava benissimo prima un pochino il piano che però penso sia un piano molto lungo un disegno mondi segno di legge che che
Picchetti che costringe la Giunta lavorarci per permessi e quindi penso sarà qualcosa che eventualmente potrà partire per il prossimo anno
Quest'anno come insider nelle istituzioni regionali che cosa succede sì sì semplici deve un po'meno bene praticare
è chiaramente né quello che potevamo fare come consiglieri regionali era un po'quello cioè quella di poter dare un nostro apporto però dovere pensate seguito agli apparati casi parlare questo sarebbe augurabile però non so se sarà poi effettivo il trenta giugno dello sgombero del gatto di Rignano questa diceva emiliano
Queste cene diano con questo dopo questo protocollo interministeriale sperimentale dicevano che hanno dato una data il che è un po'strano perché effettivamente
Però come dire al netto del trenta giugno verrà sgombrato e in pratica alcune le strutture sono state come dire recepite sostanze vero ci hanno dato disponibilità alcuni comuni vicini di riprendere queste persone però come dicevi tu molti di loro vogliono stare lì perché il lavoro lì il campo sono quattro per le mense trasporto allora il
Il parte che il Bilancio preveda il bilancio della Regione Puglia l'ultima vicenda il primo a cui abbiamo partecipato prevedeva già
Dei soldi in Bilancio sia per
Le strutture abitativa
Sia per il trasporto quindi queste era già previsto dal bilancio regionale
Poi questa è una parte e poi in questo protocollo interministeriale hanno dato vita con la regia che le varie prefetture a nuovi soldi terra il trasporto per le abitazioni è per tutto il resto e loro dicono
Questo protocollo che è il dato che poi è sperimentale vale soltanto per le Regioni delle Province di Foggia Lecce e Taranto e Bari Bari Bari queste tre Province su sei
E forse da quelle un po'più allarmate problema
Dov'è l'allarme è un po'più alto parla del trenta di giugno sinceramente è un po'strano noi trentasette Apecar a marzo si può cominciare invio
Anche annunciare insomma la situazione molto allarmante frutto trucchetto detto di Rignano Capena né Rignano e sotto San Severo però insomma detto così
Parla del trenta giugno quindi andiamo aspetteremo chiaramente ne ce l'auguriamo perché
Venendo meno un agglomerato quasi insomma particolare logicamente verrebbe meno e sicuramente noi siamo a favorevolissimi
Però paghiamo iter fra il dire al fare però quello che potevamo fare Noè reagire in questo senso capito un po'per la prevenzione è un po'sull'articolato della legge regionale esistente
No
No no strutture pratica dovrebbero essere portate nei paesi vicini limitrofi queste persone e poi il tempo in pratica il questo
Come ho detto questo protocollo prevede anche dei fondi per i trasporti in questa maniera e la gente dovrebbe essere portata già recanti tutto a posto con la Regione reggere la Prefettura perché questa
Protocollo a un'azione sanzionatoria Trichet a differenza di quello che vogliamo fare noi che preventivo comunque regolate regolari menti invitare tutte fresco questo il protocollo ammazziate tutto sanzionatoria come dire come dire di anche per smembrare repressiva e tutto il resto certi non preventiva cosa che invece hanno provato a freno io poi ho invitato emiliano dato che il tema è molto caldo
Allora muoversi per avere una legge almeno diciamo come dire attuale
In Regione Puglia quindi gas io accreditato di canalizzare insomma calendarizzare prima possibile almeno delle Commissioni competenti la nostra proposta di legge
Spero che essa è stata chiara
Grazie mille ci teneva ringrazio dell'intervento del marco Stefanelli di radio ghetto all'esperienza interessante dal punto di queste tematiche qui
Chiudiamo con l'ultimo intervento nel senso che diamo voce saluto da parte della signora Bernini
E andiamo avanti grazie
Sarò breve sono Giordano vecchio un attivista del momento cinque stelle o ho sentito un po'di se con molto il discorso agricolo
E sentivo prima il bollino etico da dare alle aziende
Il discorso bollino etico per me
è un palliativo perché comunque sia le grandi aziende grandi multinazionali e anche le grandi corporazioni riescono poi
Come sempre rifarsi una verginità agli occhi dei consumatori a tutto il resto come si è visto con l'expo il lo so che nella nutrire il pianeta e chi erano sponsor McDonald quindi in controtendenza con tutto quello che nei principi l'Expo
E quindi non attiva si va a prendere quindi essere andassimo a quando è stata un bollino etico le grandi corporazioni multinazionale di riusciranno sicuramente a rifarsi un
Ad avere sicuramente dei requisiti per avere tutti quelle
Il requisito avere questo bollino etico in più il discorso
Chiudo con discorsi al caporalato sin andiamo a vedere nei vari campi
Forse nel campo agricolo il caporalato tutte e due i soggetti sia colui che assume che il lavoratore sono tutte e due soggetti sfruttati da un
Da un qualcosa di più di più ampio
Che in questo caso non è grandissima la distribuzione organizzata oppure le grandi corporazioni
Se ne andassero a vedere gli ambiti e in altri settori come può essere settore i prati il praticantato nella in né l'avvocato settore dell'avvocato dell'avvocatura del del conto del dei commercialisti vediamo che anche lì sono
Molto più sfruttati però nessuno ne parla
Quindi tutti i livelli abbiamo livelli di sfruttamento però in questo caso Nelli nella nell'agricoltura abbiamo sia il il datori di lavoro che il
Il lavoratore sono entrambi sfruttati in altri ambiti invece abbiamo solo uno sfruttamento unilaterale
Questo
Grazie
Grazie
Quindi
Sì a chiusura di questa giornata e come dicevo prima testata piuttosto intensa e ricca di contributi
Voglio ribadire un concetto molto semplice Movimento cinque Stelle su questa battaglia contro il caporalato contro lo sfruttamento contro la ghettizzazione c'è
Cioè non solo a parole ma anche con azioni e fatti concreti e abbiamo visto un esempio prima con Rosa Barone con la sua proposta di legge regionale ma numerosi sono gli atti che in questi in questi tre anni abbiamo depositato per contrastare questi fenomeni
Stavo verificando il numero di interrogazioni depositate dal Movimento cinque Stelle sul tema del caporalato lo sfruttamento sono veramente un'enormità è uno dei gruppi parlamentari che ha presentato il maggior numero di atti di sindacato ispettivo sulla questione
Interrogazioni che vanno appunto
In qualche modo alla riguardare i fenomeni sfruttamento di caporalato ad Asti in provincia di Cuneo due interrogazioni sui fatti di latina
Quindi della rivolta dei sicché interrogazioni in cartella la questione di Rosarno della Puglia e via discorrendo
Tra gli atti importanti il Movimento cinque Stelle ha contribuito alla risoluzione unitaria votata dicembre scorso
Delle Commissioni congiunte agricoltura il lavoro in questa risoluzione un'Italia quindi che ha visto l'appoggio di tutte le forze politiche sono stati recepiti molte
Molti nostri impegna in qualche modo
Fanno capire qual è la nostra
Diciamo così visione non la nostra diciamo
L'azione del poter contrastare questi fenomeni vergognosi
Condividiamo molte delle osservazioni che sono state fatte in questa mattinata
Per noi è fondamentale questo è un impegno della risoluzione che è stato accolto ma è anche uno degli emendamenti che abbiamo presentato nel DDL
Il fatto che i centri dell'impiego pubblici che hanno a nostro avviso adiuvante nella prerogativa dell'incontro fra domanda e offerta nell'ambito
Del lavoro debbano essere efficientato iper risponde a quelle che sono le esigenze del lavoro agricolo caratterizzato da una forte stagionalità
Dalla Rapelli danari nell'individuazione della manodopera attualmente invece risultano essere da questo punto di vista solamente
Inefficaci
Sulla questione dei controlli sicuramente bisogna implementare i controlli quindi bisogna potenziale gli ispettorati del lavoro bisogna essere potenziare le ASL noi abbiamo messo sia come emendamento al PDL
Contro il caporalato sia nella risoluzione questo aspetto cioè di far dialogare le banche dati nazionali perché l'AGEA anche quindi la banca dati
E che in qualche modo a un Censimento puntuali della realtà agricola italiana estensione tipologia di coltura perché
Deve erogare i soldi per la vacca
Insieme alla banca dati dell'INPS e insieme la banca dati l'Agenzia delle Entrate quindi
Potremmo già mettere a sistema queste banche dati accende degli allerta per vedere se ci sono delle aziende che in qualche modo appunto stanno si stanno avvalendo di manodopera
Irregolare e magari concentrare i controlli la macchina dei controlli soltanto in quegli ambiti
Ovviamente tutte le critiche sulle cooperative senza terra le condividiamo noi abbiamo messo un impegno nella risoluzione che cerca in qualche modo di accendere un focus sulla questione delle cooperative senza terra
Contratti collettivi nazionali condizione sine qua non per entrare nella rete del lavoro agricolo di qualità sia impegno in risoluzione sia emendamento nel disegno di legge contro il caporalato
Per quanto riguarda la tutela delle vittime sia impegno Risoluzione che emendamento nel DDL un numero rosse sono uno di emergenza nazionale chiamatelo come volete
Al quale possono rivolgersi le vittime italiane e straniere di sfrutta disse devo dello sfruttamento
Durante il lavoro mantenendo l'anonimato perché sappiamo che le ritorsioni possano essere
Molto grave poi nel DDL abbiamo presentato un emendamento
Sulla rete lavora dico di qualità alla quale posso aderire per la convenzione gli sportelli UDC per l'immigrazione le istituzioni locali centri per l'impiego gli enti bilaterali agenzie lavoro ed altri soggetti autorizzati mente mediazione questo è stato suggerito dalle organizzazioni
Sindacali e poi un'attenzione sempre con gli impegni nella risoluzione con un ordine del giorno che già sono stati accolti
E con appunto gli emendamenti del DDL anche la sulla questione dell'etichettatura perché come diceva giustamente mia collega Paolo oggi fare la spesa è più che mai un gesto politico quindi per tutte queste ragioni
Ragioni di carattere etico prima di tutto ma anche per ragioni di carattere economico il Movimento cinque Stelle su questa battaglia in accordo con tutte le altre associazioni con tutte le altre realtà ci sta voglio dire una cosa importante la critica alla globalizzazione all'attuale modello di sviluppo centrale per il Movimento cinque Stelle
Abbiamo partecipato alla marcia contenti di parliamo fatto numerosi atti sia in Europa che in Parlamento conto questo accordo di libero scambio però attenzione che non c'è solo il titolo
Il Parlamento italiano ratificato aiutino Nesi decine gli accordi e libero scandalizza pure tutti voi italiani l'accordo di Brasca abbiamo Repubblica Centrafricana accordo libero scambio con l'Ucraina con la Moldova coraggiosa volgere lo zar baggianate
E via discorrendo sono tutti accordi identici al tip se non fosse per le dimensioni che sono più contenute ma sono accordi che prevede l'abbattimento delle barriere tariffarie e delle bandiere non tariffarie quindi quando si parla di crollo dei prezzi
Che è un dato
Sotto luoghi sotto gli occhi di tutti perché l'ISMEA vadano ad aprile scorso ha fatto ieri ha fatto un report è una una diciamo un'indagine dove si tocca con mano il il trend negativo dei dei prezzi dei prodotti agricoli propriamente
La causa e anche di questo modello iper liberista di questa globalizzazione che ahimè questo Governo
Sposa appieno e da questo punto di vista dell'associazione di categoria soprattutto associazioni categoria quelli importanti possono fare molto
Per far sì che il Governo non ceda in maniera così
Prona a questi accordi di libero scambio stessa cosa situazioni galleria possono fare molto
Per far sì che la GDO le organizzazioni dei produttori e le CUN
Non stabiliscano prezzi troppo bassi che non consento di entrare dei costi di produzione quindi da questo punto di vista ad esempio associazioni Galileo la Coldiretti potrebbe fare la differenza io ricordo lo diceva il collega
Non un mese fa ma ieri le la grande distribuzione organizzata alle OP si sono messe d'accordo
Sulla vendita così del poi del pomodoro e si sono accordati su un pezzo di otto centesimi al chilogrammo ieri non un mese fa
E ditemi se questa cosa è vera mi segnalano seduta stante che
Le CUN non applicano come base d'asta il costo di produzione
Bene da questo punto di vista più che da una forza politica non lo faremo in tutti i modi le ci ha ricordato appunto l'articolo del provvedimento del ministro Catania noi ci daremo da fare a questo punto di vista però penso che ho tutti insieme ci diamo una mano quindi anche l'associazione di categoria per fermare
Questo motore
Che poi comporta tutto lo sfruttamento di cui oggi noi abbiamo parlato o altrimenti la la battaglia è persa quindi dobbiamo coinvolgerci tutti insieme
Collega e coinvolgendo anche la società civile io quindi veramente vi ringrazio di essere intervenuti è stato un un evento abbastanza lungo abbastanza intenso lo penso che sia stato fruttuoso e che abbia contribuito a rompere il muro di omertà
Sulla questione dello sfruttamento e da violazioni dei diritti dei lavoratori grazie