Riflessioni sull'Ucraina

Ci sono scusa del ritardo ma
Noi avevamo in Aula la commemorazione
Di un
Grande leader politico
Al di fuori di ogni schema RAI Marco Pannella e quindi e quindi agli avvenimenti abbiamo perso per abbiamo il mio ritardo deriva dal fatto che anch'io con ho partecipato a questa commemorazione
Adesso però una difficoltà logistica un po'ridicolo che mi deriva dal fatto
Che non ho l'elenco degli iscritti a parlare comunque vado un po'a braccio lotti saluto innanzitutto Anna o opaco e la delegazione
Dell'Ucraina con la quale domani avremo un incontro in
In Commissione
Gli studiosi che abbiamo che abbiamo invitato Vittorio Strada Ettore teorici nella l'ambasciatore Lambert l'ambasciatore ucraino mi dicono anche che sono presenti in sala
Ambasciatori di altri Paesi che saluterà o quando avrà
Ne avrò ne avrò l'elenco e adesso però
Potremo cominciare visto grazie può anche l'elenco di tutti gli iscritti a parlare voi sapete che come Commissione esteri della Camera abbiamo sempre ho avuto una grande attenzione per l'Ucraina e la vicenda Ucraina
Ritenendola un comuni core solo politico-culturale molto significativo sia per il percorso che l'Ucraina ha avuto la storia pregressa che alle sue spalle
Sia nel confronto anche di tipo militare sia pure come dicono i tecnici a bassa a bassa intensità che ha con con la Russia
Con
Il professor strada se non ricordo bene infernale tempo fa presentammo anche un
Filmato che
Della vicenda e Dellas ed è il dramma avvenuto a piazza mai Dan
Ho avuto modo di vederne anche un altro molto bello che che che
Che sta girando molto significativo che cita il senso in sostanza
Di un
Insopprimibile senso di libertà che si è sprigionato nel cuore dell'Ucraina
Lasciando di sorpresa esterrefatti in primo luogo il potere Russo che credeva con un Presidente Franco fantoccio di poter
Facili e con un sistema repressivo molto forte di poter facilmente
Gestire tutta la situazione
Questo non è avvenuto c'è stata
Una rivolta spontanea e poi sono emersi una serie
Di forze politiche e culturali una capacità di esistenza in per un lungo periodo e un collasso
Di un nel sistema che era un sistema tutto derivante dall'esterno
Dopodiché noi per un verso sappiamo che tutti i problemi sono aperti
Sono aperti problemi interni all'Ucraina alla sulle capacità o meno di riforma alle dialettiche insite nel sul sistema politico assai complesso
Al rapporto assai complessa e difficile fra la realtà democratica e i potentati economici
E poi un problema ancora più difficile
Rappresentato dall'Ucraina che guarda all'Europa e da quel pezzo di Ucraina che invece guarda in un'altra direzione essendo per di più incentivata guardare
In quella direzione e mi riferisco evidentemente ad un basse a due regioni e con tutto quello che ne consegue
Il
L'Europa allora bene o male malgrado tutto tutte le sue viltà e opportunismi finora tenuto
E tenuto sul punto delle sanzioni che
Come dire rappresentarono nel momento in cui furono fatte una iniziativa specialmente da parte
Del Germania e della Merkel che era una iniziativa in un certo senso di mediazione perché la situazione era gravissima
C'era il rischio che che chiese si passasse un salto di qualità che evidentemente
Saggio evitare e però le sanzioni
Che indubbiamente gravano anche se l'Europa e gravano anche fortemente sull'economia del nostro Paese
Avevano però il significato di dare un segnale appunti nel di fargli capire
Che non poteva pensare che
Poteva proseguire sulla base di una sorta di escalation senza trovare
Una resistenza del mondo occidentale dell'Europa e così via e questo è il loro significato e valore di fondo
Per cui e se è auspicabile certamente che vengano superate ma possono essere superate soltanto in presenza
Diurne mutamento dell'atteggiamento di fondo della Russia
La frase diplomatica classica è quella dell'attuazione degli undici punti diminuisca
Ma a monte dell'attuazione dire gli undici punti di mischia c'è evidentemente la volontà politica delle forze in campo
E siccome poi nei punti di mischie c'è una difficile operazione perché essi comprendono la totale pacificazione della realtà per cui l'Ucraina non sia più sottoposta ad una pressione militare sia pure bassissima che però anche ieri ha prodotto se non sbaglio sette morti
Ma dall'altra parte implicano una difficile complesso processo di regionalizzazione che sul filo del rasoio nel senso cioè
Che
La regionalizzazione un'ipotesi comprensibile
Il l'accentuazione della rilievo della regionalizzazione togliendo a Luca Zaia un pezzo della sua
L'entità territoriale statuale evidentemente tutta un'altra operazione e quindi
Su questo occorre duplice crinale
Si gioca una partita politica e diplomatica molto molto molto complessa
Sappiamo benissimo poiché
La diplomazia russa che a un livello estremamente elevato è avanzato di professionalità
Sta effettuando tutte le pressioni possibili e immaginabili anche utilizzando forse
Di opposizione all'Europa e in Europa per destabilizzare il campo con cui devi fare dei confronti sappiamo che esiste questo sappiamo anche chi fa finta di non capirlo e chi invece
Lo capisce benissimo
Ecco io mi fermo qua questa un pure è semplice premessa e e e do
La parola a Anna opaco opaco Copaco che Presidente dalla Commissione esteri
Della
Della rada
L'inchiesta grazie signor Presidente
Onorevoli partecipanti sì è un anno o non è un referendum essere qui oggi grazie per aver
Organizzato questa seminari o quasi tecnico è molto importante avere
Un dibattito del genere con alla presenza di esperti nel Parlamento italiano
è un grande
Piacere per il nostro Parlamento essere qui in Italia in ogni momento così delicato Tevere entrambi l'Ucraina e l'Unione europea vorrei partire dalle
Darla
Gli EPA notizia che la nostra
Nadia ed è stata rilasciata grazie a tutti coloro che si sono adoperati
Con la sforzi diplomatici grazie ai parlamentari italiani che nell'ambito dell'OSCE e del Consiglio d'Europa della NATO in altre delegazioni si sono adoperati per giungere a questo rilasciano
E finalmente
La nostra Nadia oggi può tornare in Ucraina vorrei
Parlare anche di altri prigionieri politici che sono ancora in Russia
E vorremmo che anche loro tornassero in Ucraina
In aggiunta a queste notizie vorrei dire che ieri e sera però sacche soldati sono stati uccisi nove sono rimasti feriti quindi la situazione Adeste non è ancora stabile non è ancora prevedibile
E niente noi con le Nazioni Ucraina vorremmo vedere Onna l'attuazione
Sostenibile bella cessate il fuoco e degli accordi l'accordo dimentica da parte della Russia che deve smettere anche di utilizzare l'artiglieria pesante vorremmo che venisse garantita la l'accessibilità da parte dell'ANCI
Nei territori occupati da parte degli osservatori dell'OSCE della missione di polizia
Quindi è importante che ci sia una maggiore consapevolezza sulla situazione e l'Ucraina orientale
è oggi
All'interno della nostra delegazione Nina io Ciani ENAC ha incontrato il Presidente della Commissione Finanze qui alla Camera
Si è parlato della possibilità di migliorare l'ambiente imprenditoriale Uka economico in Ucraina
Lo scorso gennaio entrata in vigore e lei l'accordo esso un libero scambio e quindi dobbiamo cercare di
Farlo progredire nel migliore dei modi affinché ci sia una rafforzamento
Delle relazioni con l'Unione europea a proposito delle sanzioni anche quelle il loro funzionamento è fondamentale per far per garantire il successo di del nostro tra cessa
è chiaro che le sanzioni devono continuare fino a quando non ci sarà la garanzia di una pace stabile in Ucraina e la Crimea nonna nera restituita all'Ucraina
Vorrei ringraziare il paramento italiano che ha voluto a ratificare l'accordo di associazione
è una processo di ratifica più veloce rispetto ad altri Paesi dell'Unione europea ritengo
Che quest'anno riusciremo a Revere on abolizione della regime dei visti perché dite questo è un passo importante perché
Io Crescini hanno pagato una cazzo molto alto
Sono davvero creata di essere stata
In verità taccuini e di avere la possibilità di rafforzare le nostre relazioni parlamentari a livello bilaterale con l'Italia
E ieri è stata una che è un piacere per me incontrare oggi
I nostri i
Presidente io gli esperti i professori che sono presenti qui e mi ha interessato
E sapere che è stata pubblicata una monografia sullo Caia genocidio dimenticato che è uno strumento valido contro la propaganda rossa perché niente è cambiato da parte della Russia in termini di propaganda quindi il professore ha voluto dare un contributo
Al mondo ok a far luce sulle genocidio perpetrato contro il popolo ucraino credo
Che
L'Ucraina può essere forte e di successo con l'attuazione delle riforme che stiamo
Realizzando questo è un rapporto a soli i progressi che abbiamo conseguito probabilmente a volte non riusciamo a comunicare quanto vogliamo tutto quello che e siamo riusciti a realizzare
Abbiamo approvato una legge soli la la per la lotta alla corruzione abbiamo
Emendato la Costituzione che la riforma della nell'ordine giudiziario abbiamo attuato riforme nel settore della decentralizzazione
E
Alla fine della dicembre due mila quattordici
Abbiamo modificato anche il nostro Codice nostro bilancio per cui
C'è una decentralizzazione anche della distribuzione delle gettito fiscale quindi passo dopo passo il nostro Paese
Vuole dimostrare di essere un Paese democratico in cui vige lo stato di diritto e vorrei ringraziarla personalmente Presidente
Noi
Siamo a conoscenza che il suo grande sostegno ha dato alla nostra Paese affinché possa essere un Paese di successo vorrei dire a tutti i partecipanti
Che siamo
Assolutamente disponibili ad avviare una dibattito costruttivo aperto in un momento davvero storico e delicato della nostra storia grazie
Ora gentile ri quindi
Da questo punto di vista noi offriamo ai nostri interlocutori al proposito
Che il discorso che veniva fatto sulla necessita di aver presente poi non soltanto gli avvenimenti attuali ma anche un retroterra di memoria storica
Per quello che che riguarda il nostro Paese abbiamo
Tre esponenti del mondo storico intellettuale che
Sono tra coloro che si sono più misurati
Con questa con questo tipo di problematica riguardante la Russia riguardante l'Ucraina
Se non ricordo non vorrei commettere un errore ma per quello che riguarda il professore Argentieri ricordo anche dei suoi scritti sull'Ungheria via e così via che hanno rappresentato delle ricerche di grandissimo rilievo
Io devo la parola alla battaglia l'ambasciatore prevedibile Perrelli Kim
Grazie Presidente
Un forno
Voglio prolungare il nostro
In lavorazione del queste convegno solo vorrei raggiungere una cosa
Che noi ringrazio la nuova Commissione devo fare la storia e per questo inizio attivo con lei perché
Noi vogliamo
Uno a possibili otto perfetto deve ascoltare tanto i famosi professore qui
E di ascoltatore opinione pre come indicazione sul sviluppo del nostro poi uso sul suo gruppo dell'Ucraina ipossia annuo solo Fortore
Dopo questo discussione Croazia e per questo possibile tutta
Bene
Grazie allora
Grazie lo giuro solo far
Lo sapevo molto discutibile
Come risulta del tutto quello che lui abbia detto il segno di come questo incidente di
Assolutamente
Indiscutibile
Sulla questione io ho preferito scrivere perché fu il modo che resti quello che circa sale su possibili ritardi fraintendimento
Mento
Vorrei
Ridotta
Giochi deve tradurre si sia
Colpito
La questione Ucraina o meglio la questione russa ucraina
Da tempo è così scottante da occupare e preoccupare la politica europea interamente sul piano della attualità
Senza che si rivolga attenzione al fatto che essa alle spalle secoli di storia la cui conoscenza aiuta a capire meglio la situazione presente
Mettendo in luce la sua complessità si è ancora maggiore di quella che risulta dalla già allarmante cromata dei fatti
Che questa riflessione non sia il frutto di un astratto intellettualismo è dimostrato dal fatto che oltre al conflitto in atto tra Russia e Ucraina
A partire dalla dimensione della CRI meno di e del separatismo del Don basse
è in corso una vera e propria guerra tra gli storici dei due Paesi per l'interpretazione del passato recente e remoto delle relazioni tra questi due Paesi una guerra
Promossa e sostenuta dalle dirigenza
Politica Russia e Ucraina che capiscono l'importanza politica
Della l'interpretazione di un passato secolare in cui le sorti dei due popoli si sono intrecciate senza che essi hanno invaso euro le loro differenze
Al di là della politica corrente c'è una politica della memoria che contrappone opposti nazionalismi
Ma c'è anche un normale lavoro storiografico che ha tra i suoi partecipanti anche gli studiosi occidentali più spassionato chi dei loro colleghi dei due Paesi tra loro ostili
Qui naturalmente non entrerò neppure di sfuggita in questa intricata e accesa discussione
E mi limiterò a dare brevemente la parola due storici di valore di grande valore uno russo l'altro Ucraina e Russo
Per poi fare una breve riflessione sul presente e le sue possibili prospettive
Il primo di questi enti o righe sedotto fa uno storico che emigrò prima sarà russe sovietiche in Europa poi dalla Russia nazisti in America
Già nel mille novecentotrentotto sedotto pernottava che cito il problema o credo ATER la Russia ha un significato infinitamente più profondo di tutti gli altri problemi nazionali
è una questione che non riguarda soltanto
La composizione politica della russi sui confini ma anche a tutta la sua realtà spirituale chiudo la citazione
Dieci anni più tardi circa nel suo studio intitolato il destino degli imperi
Dove con straordinaria preveggenza sedotto fanno Rizza una fine dell'impero sovietico e le sue conseguenze lo storico scriveva cito
Il risveglio dell'Ucraina in particolare il carattere separatisti fra dell'Ucraina filmica
Stupisce sbalorditi l'intellighenzia russa delle rimase fino in fondo incomprensibile anche perché noi
Russe naturalmente
Colpevolmente ci siamo interessati poco al passato dell'Ucraina dei tre o quattro secoli e che hanno creato la sua nazionalità alla sua cultura diversa da quella russa
Ci siamo immaginati secondo lo schema dei nazionalisti russi
Che gli ucraini languendo sotto il giogo polacco non aspettassero altro che unirsi a Mosca
Mentre quando questa unione avvenne un ma amara delusione li aspettava perché in realtà si trattò di una inglobamento nell'impero a scapito della loro autonomia e identità
Beh sono parole sempre sedotto quindi uno storico russo apprezzabilissime anche per questo tela perfidia moscovita non è stata ancora dimenticata
Le insensate persecuzione sono sempre però l'IFEL dato frutti
Delle prime manifestazioni del sentimento nazionale ucraino conclude lo storico hanno nascosto ai russi il fatto che sotto i nostri occhi emanata una nuova Nazione l'Ucraina
Il crollo dell'impero sovietico aggiungo forse parole sanziono
Definitivamente e con troppo con ritardo questa nascita
Ecco sottolineo l'importanza di queste parole profondamente fittizie e profondamente vere che vogliono pronunciate affrontò non lo so poco uno dei più grandi storici e pensatori politici russi del Novecento
Personalmente quindi apprezzabile apparsi valore intrinseco aderendo al quindi alcun valore particolare uno storico russo creino Nicolai casta al costo Marocco nel mille ottocentosessantuno in un saggio e gli quegli strilli costa Marocco
Non abbiamo mai però grande diffusione e uso per ragioni si possono anche capire adesso leggendo le sue
Osservazione prendendo esempio dove in un saggio intitolato due nazionalità rosse né di una sanità Russo cellule mette
Distinguere nettamente dalla Russia e Ucraina ed era già un atto del grande innovazione di coraggio pagamenti nel testuale ototipi profondità storica distinguere
Quello che invece per procedere indistinto inferiore non lo sono
Per i terreni mettevo in luce le differenze storiche e culturali tra Russia e Ucraina sottolineando che fin dal lontano passato cito Wasserman proprio
Da questo saggio naturalmente i russi moscoviti si consideravano l'unico popolo eletto per la fede religiosa persino
Non erano pienamente ben disposti verso i popoli professare anche la stessa fede come generici e gli ucraini
Si è appena qualcosa di si discostava dalla loro visione nazionale
Questo meritava il loro disprezzo ed era ritenuto eresia tutto ciò che era loro estraneo lo guardavano dall'alto in basso conservazione
Interessante importante secondo me
Che vale non soltanto per il periodo da cui fa riferimento a costo Mar Rosso
Nel suo confronto costo Mar Rosso osservava che la filosofia cioè la mentalità la visione del mondo non sono chiamato ad Appiano chiama la filosofia della Russia moscovita
Cito consapevole si era necessario all'unità sociale e che in pratica il sacrificio dell'individuo fosse la condizione di ogni causa al Comune
Giungeva questa filosofia moscovita ad affermare cito il trionfo assoluto del dominio della comunità sull'individuo chiudo la citazione
A differenza di Mosca l'antica chiesa
Cito non era affatto adatta a diventare la capitale di uno Stato centralizzato
Poi chi è nella natura russo ma di Russo meridionale ci offriva non c'era niente di violente di rivelatore
Non c'era politica non c'era il il freddo Santoro la fermezza nel cammino verso un determinato fine chiudo legislazione insomma
Del costo Marosi parlassimo Carena è forte per il principio della libertà e dell'autogoverno popolare persino con un certo anarchismo
Mentre in Russia forte il senso della disciplina e dello Stato assoluto il che
Oltre ad altri più sostanziali motivi spiega i diversi destini storici dei due popoli slavi
Ai nostri giorni gli antichi nodi sono venuti al pettine complicati dal periodo sovietico che per l'Ucraina è stato più sanguinoso che per altre nazionalità dell'U.L.S.S.
Complicato inoltre anche dall'andamento sempre più teso se ultimamente hanno appreso i rapporti tra Russia e l'Occidente in un contesto internazionale frammentato e conflittuale
Ben diverso da quella fine della storia chi aveva illuso alcuni dopo gli eventi del mille ottocentottantanove mille novecento novantuno
L'Europa ha scoperto teso il confine orientale sono esplosi minacciosi contrasti maturati silenziosamente da tempo
E si è una nazione l'Ucraina legittimamente aspirante iniziare il suo percorso verso l'Unione europea erano oggetto di attacchi politici militare da parte verso grandi vicino la Russia
L'Europa già costretta a fronteggiare sui confini meridionali sulla sponda africana del Mediterraneo e nel Medio Oriente feroci conflitti
Mondello ricadute migratorie oltre al ubiquo terrorismo
Se ritrovasse non siti di una situazione assai problematica anche lungo tutto il suo confine orientale euro asiatico dal nord Russo
Al sud tutto
Di fronte a queste nuove sfide ognuno delle quali ha alle spalle hanno usi precedenti storici come si è visto brevemente per il caso creino
L'Europa non può reagire cioè con
Una assoluta fermezza parla l'equilibrio cercando viene mediazione
Perché poiché nell'un caso e nell'altro non ha a che fare con potenze ostili non essendo tali per l'Europa nella Russo nella Turchia nonostante certe loro e involuzioni interno e
In particolare con la Russia e l'Europa l'interessata mantenere e sviluppare rapporti di amicizia e collaborazione nel pieno rispetto di basilari principi di legalità e convivenza internazionale
Sarebbe ipocrita sostenere chiede attuale relazioni ucraino russe radicate vive una storia secolare
Diventata drammatica nel secolo scorso e all'inizio di questo secolo siano di facile e a rapida normalizzazione
Perché era possibile anzi doveroso
Auspicare che l'obiettivo ultimo sia quello di una ucraina territorialmente integrati e autenticamente democratica che nella sua sovrano autonomia
Costituisca una sorta di ponte tra l'Europa di cui essa è parte per la Russia potenza euro asiatica asse ma anch'essa partecipe della civiltà europea
Pur con le sue peculiarità
Al di là delle non facile proprie politiche e diplomatiche e si spera non militari
Questo obiettivo deve guidare gli sforzi comuni da entrambe le parti sforzi ai quali anche il nostro Paese ha dato età il suo contributo
Grazie
Grazie
Ringrazio
Il
Professore strada
Spero che
Spero che mi lasci il suo cicli sul suo contributo e e do la propria la parola al professor cimbra della
Grazie
Si sente si si sente
Allora io parlerò del della pagina più fosca della storia dell'Ucraina in particolare la storia del Novecento cioè del genocidio del mille novecento trentadue mille novecento trentatré
In quel periodo tra l'autunno del trentadue e la primavera del trentatré si consumo nella Russia di Stalin
Una tragedia dalle proporzioni colossali
Che lascia inorriditi e stupefatti milioni di contadini perirono di fame in una carestia che non fu dovuta ai capricci della natura
Ed è il clima ma l'ha deliberata volontà degli uomini quel crimine gigantesco incredibile resto a lungo nascosto perché la congiura del silenzio su di esso resti a lungo
Fino quasi alla fine dell'URSS grazie alla complicità di quanti sapevano e preferirono tacere e soprattutto grazie alla capacità di manipolare la verità e la storia dimostrata dei signori del Cremlino
Soltanto nella seconda metà degli anni ottanta cioè oltre mezzo secolo dopo quei tragici fatti la verità fece irruzione nel lusso di Corbaccio of dove cominciarono a uscire testimonianze articoli libri documenti
Sulla carestia del trentadue trentatré
Negli ambienti accademici che fino allora avevano mantenuto il silenzio nel mille novecentottantasei cadde come un fulmine a ciel sereno il libro di Robert con queste legare questo solo a Roma raccolta di dolore
Negli ultimi due o tre decenni gli studi hanno fatto passi da gigante oggi disponiamo di un numero immenso di raccolte documentaria di ricostruzioni storiche di testimonianze
Delle vittime eppure quanti conoscono davvero i fatti accaduti allora in quanto i manuali di storia se ne parla con esattezza
Il Novecento è stato un secolo di immani tragedie di guerre mondiali di genocidi di feroci stime dittature
Ma non si può dire che tutti gli orrori del ventesimo secolo siano noti all'opinione pubblica agli studenti e gli stessi professori di storia
Soltanto l'olocausto entrato a pieno titolo nei libri di storia e nella coscienza comune ed è un po'di anni si comincia a parlare del genocidio armeno ad altri crimini mostruosi invece toccato un diverso destino
Perché essi sono ancora avvolti nell'oblio o sottaciuti o minimizzati
La tragedia di cui io parlo avvenne nell'Unione Sovietica al culmine della collettivizzazione forzata delle campagne voluta da Stalin e attuata a partire dal mille novecentoventinove
La collettivizzazione segnò l'atto di nascita del sistema sovietico
Da un giorno all'altro per una decisione venuta dall'alto decine di milioni di contadini furono costretti ad abbandonare il loro modo di vivere di produrre e ad entrare nelle fallo tu nelle fattorie collettive
Dove erano destinati a lavorare gratuitamente pressoché gratuitamente i contadini furono insomma ridotti al rango
Di servi della gleba di qui la loro accanite furiosa resistenza ad rivolte alle proteste una vera e propria guerra che allo stato comunista e il mondo rurale
Fu quello il cupo sfondo storico della carestia che dello sterminio del fare per fame di milioni di contadini alludo Morra con lodo Moro vuol dire appunto moria o sterminio per fame
Che la collettivizzazione sia stato una gigantesca e Barbara avventura non dovrebbero esservi dubbi
Così come non dovrebbero esservi dubbi sul fatto che la collettivizzazione fu una terribile guerra sociale condotta dallo Stato bolscevico contro la grande maggioranza della popolazione contadina non solo contro i cosiddetti culla chi
I contadini connessi benestanti non poteva quindi non suscitare una fiera resistenza la pretesa di imporre da un giorno all'altro un nuovo modo di produrre a milioni gli agricoltori
Privati con la violenza dei loro strumenti di lavoro e dalla loro terra
Sulla carestia o meglio sulla sua paurose quasi incredibile entità il si era sempre saputo poco e se ne era parlato ancora meno entro certi limiti
Perché mentre gli orrori della collettivizzazione sono prenoti son passati anche nei libri di storia
Entro certi limiti anche la carestia pareva l'inevitabile conseguenza della collettivizzazione del generale dissesto produttivo
Ma quando emersero le probabili cifre della catastrofe demografica le cose cambiano
L'oggettiva difficoltà di accertare il numero dei morti per fame spiega da un lato li cifre esagerate che ancora oggi saltano fuori nella pubblicistica nella storiografia anche dieci milioni quindici milioni di morti
E spiega dall'altro il furbeschi tentativi di giocare al ribasso oggi possiamo dire con ragionevole approssimazione
Che allora in tutta l'U.L.S.S. perirono di malnutrizione di stenti e circa sei milioni di persone
Una cifra enorme che tra l'altro ricorda sinistramente simbolicamente il numero delle vittime dell'Olocausto ma questa è solo una tragica e fortuita coincidenza perché i due mostruosi eventi hanno poche Anna Lucia
D'altronde ogni grande crimine per così dire unico
Sei milioni di morti sono davvero troppi e dobbiamo alla criminosa bravura del regime comunista coadiuvata dagli amici dell'URSS in Occidente sì la tragedia poteva essere occultata per tanti decenni
Ma quei morti innocenti esigono non solo che lì si ricordi e lì si onori con umana pietà ma altresì che si dia una particolareggiata ricostruzione spiegazione
Della che tu dell'accaduto insomma cosa fu la grande fame
Fu un colossale incidente di percorso non non previsto e non voluto
E questa la tesi ancora di alcuni storici oppure la grande fama fame venne organizzata dall'alto per domare la resistenza contadina come già allora pensarono gli affamati e come ormai tanti oggi riconoscono
è indubbio il carattere artificioso della grande fame ma in che senso no nel senso che il regime provoco ad arte il calo della produzione agricola per affamare la popolazione contadina
Ma nel senso che i capi bolscevichi decisero di utilizzare la scarsità di derrate alimentari per infliggere una memorabile lezione ai contadini ribelli
Io non posso qui ripercorrere nei dettagli la sequenza degli eventi che portarono all'esplosione della grande fama fame ricordo solo alcuni fatti inoppugnabili
Non solo non si presto nessuna forma di soccorso alle zone disastrate ma vennero addirittura chiuse le frontiere interne in Ucraina che nel Caucaso settentrionale per impedire che i contadini affamati cercassero scampi da altri territori
Dell'URSS l'Ucraina in particolare fu trasformata in uno sconfinato ghetto della morte dove perirono tra l'altro ci sofferenze milioni di abitanti dei villaggi uomini donne vecchi bambini
Dei sei milioni di vittime all'incirca i due terzi moriranno proprio in Ucraina
Questa è la cifra più più proprio più probabile tale enorme cifra che non occorre aumentare ulteriormente giustifica il termine di genocidio oggi usato in Ucraina
Fu un vero e proprio sterminio per fame Colluto Morra che gli ucraini considerano ha ragione la pagina più nera della loro storia nazionale e che per questo talvolta chiamano olocausto
Ucraina io userei altri termini perché ritengono che la ritengo che la parola olocausto debba essere impiegata per indicare l'annientamento degli ebrei per opera della Germania nazista
Ogni grande crimine storico e unico irripetibile proprio per questo deve avere il suo nome non è quindi giusto sottrarli agli ebrei il termine che rievoca il loro terribile
Martirio il calvario del popolo ucraino possiamo usare altri termini genocidio con lodo Moro sterminio per fame Golgota
Se l'entità della tragedia giustifica l'uso del termine genocidio resta comunque da capire di che natura fu un siffatto genocidio
E oggi diffusa in Ucraina l'idea che si sia trattato di un genocidio nazionale che cioè la grande carestia sia o sta sia stato lo strumento usato da Stalin per annientare l'Ucraina in quanto nazione
Vediamo allora se questa tesi che plausibile
E io non posso ricostruire ovviamente i fatti di allora partendo dall'estate del trentadue allora ne Stalin i suoi collaboratori pensavano di affamare i contadini anzi in un primo molte
Un primo momento cercare un di far fronte alle difficoltà
Poi a un certo punto scatto quella che io ho chiamato la vendetta cioè la punizione terribile da infliggere alle campagne in generale a quelle ucraine in particolare
I fatti che portarono a questi io adesso non posso revocarli quindi Stalin all'inizio se parve propenso a fare concessioni ai contadini ucraini soprattutto per paura della Polonia
Per l'intervento polacco
Nello stesso tempo Stalin Simest si mostrò inflessibile nel portare avanti il programma di collettivizzazione nell'esigere la scrupolosa esecuzione del piano nazionale degli ammassi
Ma in autunno sentendosi più sicuro sul fronte occidentale dopo l'accordo il patto con la Polonia Stalin decise di risolvere in modo drastico la questione Ucraina la crisi interna
E anche la sua credibilità perché era in difficoltà Stalin all'interno del partito aveva bisogno di una vittoria netta soprattutto contro il mondo contadino
Allora comincio appunto la grande fai
Un'ondata di repressione arresti deportazioni fucilazioni espulsione dal partito si abbatte sul Caucaso settentrionale sulla Regione Della Volpe soprattutto sull'Ucraina si comincia ad estorcere il grano e gli altri prodotti con ogni mezzo gli attivisti del partito
E i poliziotti come segugi perlustrare un a tappeto i villaggi Gratian do tutte le derrate alimentati ai contadini non resto più nulla da mangiare ebbe così inizio la grande fama
Nella guerra
Contro il mondo contadino restio a perdere i propri beni e la propria identità il regime comunista uso ogni mezzo che potesse assicurargli la vittoria finale
Non basta Ando più le deportazioni in massa e altre forme di violenza alla fine i capi bolscevichi decisero di affamare le campagne ribelli
Le riserve statali di tutti granoturco magre bastavano per evitare una
Carneficina così grande tuttavia il il regime preferì usare queste riserve per altri scopi soprattutto per l'esportazione fu impedita ogni forma di soccorso
In modo che le regioni colpite dalla carestia si trasformarono indetti della morte
E in questo senso allora si può parlare di carattere artificioso della grande fama alle quali alla quale le massime autorità del Paese non tentarono di porre alcun rimedio
Facendo anzi di tutto per acquisirla
Quindi
Carestia artificiale organizzata cosa si intende beh il termine russo e ucraino volo otto o lotta hanno il significato sia di carestia sia di fame
Il regime bolscevico organizzò non il cattivo raccolto ma la fama mento i milioni
Di contadini i sacrifici imposti dalla crisi Annonaria non furono ripartiti fra tutti gli strati della popolazione
La morte per inedia respiro risparmio i centri urbani gli operai dell'industria i soldati anche perché eventuali proteste operaie rivolte militari sarebbero state ben più pericolose
Per il già in
Già impopolare traballante regime comunista ancora perché il maggior numero di il delle vittime si ebbe proprio in Ucraina
I contadini ucraini furono fatti morire di fame perché contadini
O perché ucraini
è questa e questo il problema adesso come il genocidio fu un genocidio sociale fu un genocidio nazionale
Ora anche la grande fama e sia stato un genocidio sociale cioè lo strumento usato da Stalin per stroncare una volta per sempre la resistenza contadina e oggi ha messo da molti storici anche russi
Quello che gli storici russi negano risolutamente e che gli agricoltori ucraini siano stati puniti crudelmente non solo perché i contadini ma anche perché appartenenti ad una determinata
Comunità nazionale
E il però di i signori del Cremlino diffidava hanno dei fiero spirito patriottico dell'intellighenzia Ucraina la quale aveva già tentato dopo la rivoluzione del mille novecentodiciassette di dare vita ad uno Stato indipendente
Assieme alla guerra senza quartiere contro i contadini Stalin sferrò un furibondo attacco all'intellighenzia Ucraina cioè ai custodi della memoria storica della nazione
E depresse perfino il Partito Comunista ucraino giudicato infido e disobbediente
Venne sciolte perseguitata alla Chiesa autoincensa la Ucraina indipendente dalla Chiesa ortodossa di Mosca
Come interpretare tutto ciò se non come i segni della volontà di annullare gli spazi di autonomia di cui l'Ucraina ancora godeva
D'altronde proprio negli anni della collettivizzazione la coscienza patriottica
Dei contadini ucraini aveva fatto passi da gigante individuando nel giogo comunista il moscovita la vera causa dei mali della loro terra
Per queste ragioni è secondo me è giusto parlare di genocidio sia sociale sia nazionale scomparve allora il fior fiore dell'intellighenzia che curava la memoria storica della nazione
E furono fatti morire
Tra indicibili tormenti milioni di laboriosi agricoltori che provvedevano attenere pieno il granaio d'Europa
Dinanzi ad ad una così spaventosa tragedia paiono meschine le polemiche politiche le dispute accademiche sul termine genocidio dinanzi al quale molti arricciano il naso
Ma in fondo anche se abbandonassimo il termine genocidio che chiamassimo il collaudo morto in un altro modo non cambierebbe nulla
Resterebbe inenarrabile strazio fisico e morale di un intero popolo resterebbero le infinite moltitudini di vittime umane in mollate sulla gara del comunismo moscovita
Spetta alla rinata nazione Ucraina commemorare onorare solennemente le vittime innocenti
Del giogo comunista straniero ma il dovere di tutti noi ricordare come umana pietà quanti soccombe etero durante la carestia del trentadue e trentatré
Su nessuno dei giganteschi crimini del ventesimo secolo deve scendere l'oblio
Essendo assurto a doloroso simbolo del riscatto nazionale dell'Ucraina piccolo do morto deve essere conosciuto da quanti vogliono capire i sentimenti più profondi di quel popolo
Anziché chiedere perdono e lenire le antiche ferite la Russia contribuisce oggi riaprire l facendone sanguinare ancora una volta
Ad un popolo ieri orrendamente sfregiato ed oggi nuovamente umiliato
Deve andare la sincera e fattiva solidarietà di quanti hanno a cuore le sorti del diritto internazionale e della pacifica convivenza fra le nazioni grazie
Grazie
Volevo del il nel nostro convegno e seguito anche da
Molti osservatori di di ambasciate grigie
Che
Ringraziamo per la loro presenza ne ho qui un elenco c'è l'Ambasciata del Marocco la Polonia della Russia degli Stati Uniti della Lettonia
La Spagna della Lituania della Svezia della Cecoslovacchia della Bosnia
Del Montenegro
Di Malta Turchia
Estonia e Austria sì ho dimenticato qualcuno chiedo scusa e adesso do la parola al professore Argentieri
Grazie
Buona sera chiedo scusa per ritardo causato da un contrattempo così fastidiosissima inaspettato ma risolto per fortuna
Io non
Non mi cimento però con
Le analisi approfondite dei temi passati come hanno fatto illustri colleghi professor strada il professor ci nella che
Tra l'altro sono sicuramente
Posti due più illustri studiosi di queste
Di queste regioni e di queste
Di questa lingua rispettivamente
E vorrei invece concentrarmi più sull'attualità
La crisi attuale
Come si inserisce nella crisi più generale che sta vivendo con la la fase di transizione che sta vivendo l'Unione europea
I rapporti tra di noi per la Russia e così via
In primo luogo vorrei dire una cosa
Mi sembra che in questo primo ventennio del ventunesimo secolo ci sia una impellente questioni all'ordine del giorno dalla politica internazionale
E cioè
La cessazione degli atteggiamenti più brutalmente imperiali che si erano visti nel ventesimo secolo
Io vorrei per esempio
Rendere omaggio alla visita che il Presidente Obama
Sta facendo credo che sia imminente I Rossi ma in Giappone
Anche se è stato specificato molte volte che non si tratta di
Una visita diciamo così
Di scuse ma e comunque una visita che dà un segnale perché
Se per settanta du settantun anni
Nessun presidente americano ha neanche preso in considerazione questa ipotesi beh insomma
Ci sarà stato un motivo e se invece il Presidente Obama dopo aver fatto la pace con Cuba a cinquant'anni cinquantacinque anni di distanza
Dall'inizio del conflitto ritenuti andare Hiroshima ci sarà anche qui un buon motivo insomma e cioè quello di
Anche mutare un po'il profilo internazionale degli Stati Uniti e rendere gli Stati Uniti
Un attore diciamo così più normale della comunità internazionale anche se naturalmente molto potente molto
Prestigioso ma comunque un attore più normale
E
C'è un altro
Fenomeno che deve essere considerato con grande attenzione
E cioè che questo naturalmente non è un dato acquisito
Potrebbe da politica imperiale o imperialista addirittura potrebbe ricominciare aumento all'altro
Negli Stati Uniti adesso abbiamo l'incognita delle elezioni non sappiamo sa sappiamo quasi con certezza quale sarebbe la politica estera americana nel caso di vittoria
Di della signora Clinton ammesso che riesca
Dalla nomination mentre invece non sappiamo piuttosto imprevedibile il candidato del Partito repubblicano nei tempi in termini di politica estera c'è una grossa incognita insomma
E poi rimane ancora la questione lo scacchiere mediorientale come
Porsi nei confronti di questi Paesi di slegati che hanno subito anche molti torti dalla storia e hanno subito anche molti torti dell'Occidente insomma questione complessissima che impegnerà sicuramente
Le potenze mondiali nei prossimi forse anche
Per tutto il resto del secolo insomma
Poi c'è la questione in Russia allora la questione Russia è una questione abbastanza complesse io sono contento che sia presente rappresentante dell'ambasciata russa perché così insomma diciamo cioè non si pop
Non si può dire che si parla della Russia in assenza del diretto interessato
Alla questione russa una questione complessa
Il primo problema della questione russa di oggi è stato già illustrato sia dal professor strada che dal professor ci nella
Il non riconoscimento dell'Ucraina come un'entità culturale politica
Etnica e linguistica a se stante è catastrofico non si riesca a trovare altre parole da parte russa cioè
Se la Russia non
Assimila questo concetto a livello di dirigenza
E cioè che l'Ucraina è un Paese assestante e come tale a
Tutto il diritto di decidere in piena autonomia cosa fare e cosa non fare
Se non passa questo concetto non ci capiamo
è passato tra Stati Uniti e Cuba naturalmente
Ci sono delle differenze enormi perché come un paese piccolissimo gli Stati Uniti se un Paese gigantesco al cospetto però ecco gli Stati Uniti hanno avuto durante la guerra fredda questo stesso problema cioè il problema di capire che cubano entità a sé stante non era
Una colonia non era il
Da chiare da non era il cortile di casa ma un Paese a sé stante con la sua dignità la sua cultura il suo diritto a fare come crede meglio credeva
C'è voluto o saputo cinquantacinque anni per capirlo ma alla fine si è capito
è stata forse una questione generazionale il Presidente Obama ha detto più volte
Io sono nato
Quattro mesi dopo la
Fallito sbarco Della Baia dei porci per cui
Diciamo sono generazione mente immune da qualunque precedente
Ora naturalmente ne sappiamo che mio centonovantuno l'esperienza sovietica si è conclusa abbastanza bruscamente ma per fortuna quasi del tutto pacificamente esce
Fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica s'ci sono state fortunatamente quindi si evitino e poi naturalmente sta cominciati conflitti in varie Regioni dell'ex Unione Sovietica e conflitti che sono poi rimessi recentemente
E e questo ha portato a una nuova situazione che all'inizio l'Occidente ha gestito secondo me in maniera giusta ossia
Primo
La Russia non è l'erede dell'Unione Sovietica dal punto di vista politico lo è
Come grandezza come importanza infatti aree evitato seggio dell'ONU infatti
Diciamo nessuno ha negato che la Russia fosse comunque insomma un'importante entità però non può essere considerata non poteva essere cos'era come responsabile accountable dicono gli americani
Non si poteva rendere conto di tutto ciò che va fatto Unione Sovietica perché è un'entità nuova io ricordo
Una grande lezione che ne sarà data da un lato un collega Russo
Con il quale io chiacchieravo nell'estate del mille novecentonovantuno e continua a dire il vostro Ministro degli esteri vostro Ministro degli esteri e quindi ha detto ma
Scusa ma
Il mio nostri stress e chi è
E cioè e signor Messner etnica se no quello veramente mi sedessi sovietico né siamo russi
Non è la stessa cosa io o
Imparato questa lezione e poi
Che mi ha poi
Reso possibile dopo qualche settimana di capire quello che è successo nell'agosto del mille novecentonovantuno in cui la Russia è stata parte diciamo così del movimento che ha portato
Alla conclusione dell'esperienza storica
E dunque era giusto da parte occidentale
Avere una politica basata su due pilastri turismo rispetto per la dignità della Russia e non
H Black scusandosi uso parole straniere ma
In questo momento non mi viene
Equivalente italiano non eccedere diciamo così nel non punire la Russia
Ci sono stati fatti esempi la Francia non fu punita dopo l'esperienza napoleonica non fu amputata di territorio non fu mediata e infatti
Poi
La maggior parte del diciannovesimo secolo si sviluppo in pace la Germania fu invece punita dopo la Prima guerra mondiale con i risultati che tutti conosciamo dunque
Il Giappone e la Germania nell'Est tutto sommato non furono puniti dopo la Seconda guerra mondiale e infatti poi lo slot di Lupo sia
E dunque la Russia non andava punita dopo e così è stato la Russia è stata coinvolta dall'Amministrazione di Bill Clinton in varie
Operazioni Bosnia Kosovo
Con alterne vicende ma insomma la politica è stata è stata quella giusta e poi qualcosa si è interrotto
E sono stati commessi molti errori anche qui io
Non vado diciamo così sul dettaglio però sono stati molto commessi molti errori da parte occidentale e ne vorrei citare uno in particolare
Un errore secondo me catastrofico che è stato commesso dalle potenze occidentali è stato quello di
Dare luce verde all'indipendenza del Kosovo questo io l'ho pensato fin dal primo momento un errore catastrofico
Semplicemente catastrofico in cui gli americani hanno voluto sbarazzarsi di un problema spinoso dicendo ma chi se ne importa abbiamo l'indipendenza stilettata stiamo Lia a seguire tutte le beghe
Gli europei che pure avevano
La possibilità di
Opporsi a questa decisione non lo hanno fatto
E
Quest'atto visto giustamente dalla Federazione Russa giustamente lo sottolineo tre volte come uno schiaffo per non dire di peggio
Perché
Perché c'era un accordo non scritto
Dopo il collasso dell'Unione Sovietica e della Jugoslavia
Secondo il quale
Il diritto all'indipendenza era da riservare soltanto
A quelle repubbliche che avevano lo status di Repubblica e non alle varie Regioni perché se si dava la stura alla indipendenza delle Regioni non si finiva più
Ripeto
Io
In questo concordo al cento per cento con la posizione russa dunque non si può dire che io sia
Diciamo così settario
E dotato di sentimenti anti Mussi a prescindere al contrario
Ora però la reazione è stata inquietante perché la reazione è stata bene allora
Come diceva un famoso film di qualche anno fa quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare allora noi ci prendiamo la fantasia l'Ossezia del sud
E poi quando capita l'occasione è l'occasione capitata due anni e mezzo fa ci prendiamo pure la Crimea il Dome VAS eccetera eccetera no
Eh no questo non è possibile la somma quest'anno
Non è una cosa che che che è fattibile e a cosa che può essere che può essere ammessa dunque bisogna bisogna fermarsi a un certo punto sì non Scredo che si possa rinegoziare l'indipendenza del Kosovo e queste è un peccato
Il Kosovo forse andava diviso in due in maniera pacifica ma con
Una certa pressione internazionale ma ormai troppo tardi però gli errori gravi commessi dall'Occidente poi ci sono stati gli errori della non curanza verso la Russia in Medioriente per quanto riguarda l'Iraq per quanto riguarda la Libia tutte cose giustissime
Però questi errori gravi ripeto non possono giustificare
Un imperialismo di senso opposto perché
Di questo si tratta di un rivali dall'imperiale la Russia che ormai non è più diciamo così in consonanza con
Il la situazione la situazione internazionale
E poi un arrivai dal menzogne ero perché non
Non ci prendiamo in giro cioè di non è vero che siamo in da un basso non è vero che siamo andati in Crimea
Per favore
Siamo seri
Sappiamo tutti che è verissimo dunque sappiamo tutti che la Russia fomentato l'annessione della Crimea che il referendum
Così ha detto libero per l'autodeterminazione da temere nessuna russa è stato scusate se uso questa parola informale ma è molto italiana farlo co
E sappiamo anche che la guerra né da un basso è stata provocata e viene alimentata artificiosamente
Ora
La situazione maledettamente complicata un'ultima cosa che vorrei dire e non vi sto a raccontare l'ultima cosa che vorrei dire e segua
Guarda all'Unione europea allora l'adesione all'Unione europea era sull'agenda del Governo ucraino già
Agli inizi degli anni Novanta vent'quasi venticinque anni fa veniva vista come una cosa lontana
Quasi irraggiungibile però un obiettivo che andava mantenuto sull'agenda
La Russia non ha mai avuto nulla da dire cioè la Russia aveva diritto di negoziare che cosa sarebbe successo con Luca ieri in un questo lo metto in discussione insomma avrà diritto dire noi siamo interessati a
Questo
No naturalmente
Questo non era non diventava la legge ma diventava la posizione di un paese vicino giusta
E Luca l'Ucraina ha mantenuto sempre lumi europea sull'agenda e la NATO invece
Non era interessanti e direi quasi e addirittura fino al due mila tredici la NATO
Non era sull'agenda del Governo ucraino
C'era soltanto l'Unione europea e la Russia non avrà mai messo un veto
La Russia aveva detto se l'Ucraina entra la NATO noi reagiremo perché ci sentiremo minacciati e questo era stato del tutto compreso anche dagli ucraini che non avevano detto nulla ma in Ucraina la NATO non era popolare non
C'erano le i sondaggi d'opinione diceva un europea si
Nato no
Ed è arrivato il novembre del due mila tredici
E tutti sappiamo quello che è successo
E a quel punto le cose sono cambiate naturalmente
Ora per concludere l'Unione Europea vive una sfida importantissima
Decisiva
E io vorrei cui
Per ricordare una cosa che non è molto conosciuta
Il Paese più tormentato dal punto di vista della situazione economica eccetera ossia la Grecia
è un Paese molto amico della Russia per questioni storica
Quando c'è stata la negozi e negoziato con Bruxelles e con
Berlino
Più con Berlino che con Bruxelles per la verità
Riguardo al debito greco eccetera eccetera il signor Sipra se il primo ministro greco
Tre farà appuntino andava a vedere Putin ogni due minuti insomma durante quando c'era un break converrete andava scusi andava Mosca o telefonava Putin ma non si è mai sognato
Di mettere minimamente in discussione la questione delle sanzioni per l'Ucraina c'è la questione Ucraina e sarà sempre esclusa completamente dal discorso
Questa è una cosa molto importante e non so se gli onorevoli di questa Camera del Senato siano pienamente consapevole con tutto rispetto sicuramente
L'onorevole Cicchitto lo è
Bisognerebbe comunque che venisse chiarito questo discorso perché è molto importante
E dunque se
Vede disgrazia ci fossero dei cedimenti in questo senso in Italia l'Italia non si deve illudere sul fatto di
Avere qualche solidarietà all'interno delle opere rimarrebbe isolata
Un conto è che ci siano voci e movimenti d'opinione anche cospicui
Favorevoli alla Russia ad abolire le sanzioni questo fa parte della gioco democratico
E speriamo perlomeno io spero che succeda sempre come in Austria ossia che questi movimenti vengono sconfitti
In libere elezioni me lo auguro vivamente
I tutti i casi nel referendum inglese nelle elezioni spagnole in ogni elezione che ci sarà io mi auguro che le forze antieuropee vengano sconfitte più o meno nettamente se è più è molto meglio
Detto questo
Non è possibile pensare che una avventura come quella del Consiglio regionale Veneto possa di della settimana scorsa possa anzi sì dire di queste settimane da tre settimane scorse solo quando è stato
In cui il Consiglio regionale Veneto peraltro contravvenendo più o meno chiaramente la Costituzione italiana secondo la quale i Consigli regionali non si debba occupare di politica se non in senso molto simbolico insomma espressione di solidarietà eccetera
Addirittura dichiari che la missione da chi me legittima e il
E
E che le sanzioni sono
Sbagliate cosa grottesca come
Quella che è successa circa
Non ricordo se dieci o no quindici anni fa mi pare non ricordo esattamente quando la Guardia padana
Praticamente lo stesso livello la lega Nord decise di mettere in piedi una guardia paga padana e fortunatamente Ministero d'intesa ragazzi finché si scherza distesa se fate sul serio sappiate che
Qui c'è la polizia pronte carabinieri pronti a prendere le contromisure giuste
Nei confronti della Guardia padana e per fortuna la lega Nord si ritirò da questa posizione infausta ecco io credo che questa decisione del Consiglio regionale Veneto mi auguro che faccia la stessa fine
Pertanto bisogna
Augurare all'Ucraina che si riprenda al più presto lì c'è una battaglia molto dura contro in passato
Non è che la trasparenza nella vita pubblica si ottiene ne sa qualcosa d'Italia la trasparenza nella vita pubblica se tiene con uno schiocco di dita no non è che
Diciamo così funzionamento
Efficiente delle istituzioni democratiche degli Investimenti se nell'apertura agli investimenti stranieri il
Quadro legale consono agli investimenti seri si creano dando giorno all'altro no una lotta dura e difficile nostra dura e difficile
è una sfida epocale quella dell'inserimento dell'Ucraina nel nel contesto europeo
Ed è molto importante che anche la Russia faccia la sua parte russe può fare
Un'alleanza con l'Occidente nel Medioriente è questa la cosa sicuramente positiva e può ritornare ad essere una alleata dell'Occidente come lo era
Una quindicina di anni fa quando ci furono gli attacchi del undici settembre esplose fenomeno terrorista insomma
Però
Per che questo avvenga bisogna
Riconoscere quello che io ho detto all'inizio ossia non si va da nessuna parte si va soltanto verso
Sempre maggiori pericoli se non si riconosce il diritto all'autodeterminazione di tutti i Paesi compresa la Russia e compresa l'Ucraina e giacché ci siamo compresi i Paesi baltici
E dette l'autodeterminazione prevede
O il Montenegro prevede che
Nell'esistenza di istituzioni democratiche se la maggioranza decide di aderire a questo a quell'altro che l'azione internazionale gli altri Paesi non hanno nulla da dire in proposito zero
Questo è il principio che deve passare sembra che sia passato in molta parte del mondo ci auguriamo che l'acqua da Contini
E ci auguriamo anche che passi nella Federazione Russa ringrazio
Hanno delle domande da fare i nostri relatori o di librerie brevissimi interventi
Ora da un lato darei la parola all'onorevole Mantini pubblico al mondo
Buonasera a tutti io sono l'ambasciatrice della Moldova restiamo e lì vicino immediato oggi del Paese amico Ucraina abbiamo colto con molto interesse
L'invito a partecipare a presenziare a questo convegno
è un tema di grande attualità e un grande UD di grande interesse anche per noi un tema che ci riguarda da riguarda dà molto da molto vicino
Perché l'Ucraina a il don base la Crimea noi abbiamo dal novantadue la Transnistria
Un una striscia di terra che si è out dichiarata con il sostenga sempre della Federazione Russa sia otto dichiarata indipendente
E in pratica abbiamo un conflitto congelato da più e di di di vent'anni
Lì nel nostro territorio e per questo io vorrei dire io vorrei dire questo che molto importante per l'Europa
Per paesi molto importanti dell'Unione europea come l'Italia
Di sostenerci a mantenere vivo
Il questo il tema di dei conflitti congelati meno congelati con me
è il caso dell'Ucraina e di aiutarci a far capire al nostro grande
Vicino e anche il Paese amico e grande partner quale la Federazione russa come l'hanno capito gli Stati Uniti nel caso della Cuba
Che anche noi che noi siamo Paesi Repubbliche a se stanti e abbiamo
Tutto il diritto ad essere indipendenti integri e sovrani grazie
Io le chiedo scusa che avevo citato una serie di nomi e l'unico che non avevo citato era la presenza
Del DL ambasciatrice e allora s'ci stanno altri interventi
L'Olanda se non ci sta
Parola all'onorevole Vanzulli che vicepresidente della Commissione esteri
Naturalmente ringrazio onorevole Cicchitto mi mi fa particolare piacere intervenire
Questa iniziativa che purtroppo non ho potuto seguire perché oltre a essere precedente la Commissione esteri sono anche il Presidente della delegazione bicamerale alla NATO
E quindi oggi avevamo convegno che è iniziato alle
Oggi avevamo un convegno iniziata alle tre che era molto attinente infatti so che anche l'ambasciatore uranio era abbastanza combattuto
Mi stavo parlando l'ambasciatore polacco prima c'era un convegno molto dialogante con questo
Quindi vorrei insomma onorare la richiesta che ha detto il presidente Cicchitto
Vidi esprimermi fruiti soprattutto partendo da questo punto che
è particolarmente insidioso tanto che nel convegno abbiamo fatto c'è stato un dibattito anche abbastanza acceso questo dibattito questo dibattito che si è aperto sul futuro della NATO e che tende secondo me in una maniera troppo forti a mettere in alternativa le vicende del fronte est con le vicende del fronte sud della NATO
Potevamo le Dio è un dibattito legittimo perché è evidente che siamo in una fase nella quale
C'è una criticità importante su tutti e due i fronti sono criticità da un punto di vista strategico molto diverse
Più puntiforme asimmetria quella che viene dal Mediterraneo più nell'ordine
Dell'assetto geopolitico e anche della deterrenza per certi versi quella che sta sul fronte esterno anche se poi ha dei risvolti materiali come sicuramente
Attriti detto bene
E c'è un po'una fugata è molto forte nel dibattito politico che tende a metterle in maniera divaricate
Con un percorso di opinioni molto forte nel nostro Paese che tende a dire
Bisogna occuparsi solo del fronte sud per noi è centrale fronte sud e per questo diciamo bisogna
Assumere un atteggiamento diverso anche
Verso la Russia io trovo da questo punto di vista abbastanza insidioso questo ragionamento
Prima di tutto lo è
Tecnicamente perché
Effettivamente si tratta di criticità che esistono tutte e due a mio avviso afferiscono poi è un problema politico più ampio ma è anche il ruolo dell'Europa
Io in questo penso che anche nell'Alleanza atlantica il fatto che ci siano due fronti aperti uno del Mediterraneo e uno
A est e che entrambi siano confini dello spazio europeo
Ribelli che c'è un dibattito da fare anche sul ruolo dell'Europa in ciò che lo circonda e io ritengo che la crisi dell'Europa sta vivendo non sia
Una crisi soltanto dovuta a fattori interni e indonesiani ma ribelli anche una difficoltà di
Rapporto di organizzare lo spazio che lo circonda
Ma è molto importante che questi piani ma mantengono una loro linearità per cui sono molto favorevole so che insomma l'ambasciata Ucraina insieme altre ambasciate
Dell'est del nostro spazio europeo stanno hanno intenzione di organizzare un dibattito appunto su questo punto in preparazione del vertice di Varsavia
E farebbe mi farebbe molto piacere insieme alla Commissione esteri noi accompagnassimo questa discussione perché l'Italia a mio avviso deve lavorare perché si mantenga il doppio Rizzon testis conficca una vulgata molto pericolosa che dietro
Il far leva a un fenomeno vero perché è evidente che per l'Italia le problematiche del Mediterraneo sono fondamentali sono quelle più
Percepibili dall'opinione pubblica sono quelle più reali io poi mi occupo di terrorismo di matrice già dista e lo so pene sono d'il fatto che
Che lo dica diciamo è una garanzia di autenticità
Ma nello stesso tempo è sbagliato mettere l'alternativa ci sono nel dibattito politico molte forzature da questo punto di vista
E io penso da questo punto di vista il convegno avete fatto e un'azione e possiamo fare insieme in entrambe le sedi
Sia
Estremamente importante proprio per questo preso ma noi abbiamo intenzione e chiudo davvero anche col presidente Cicchitto manchevole Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato di organizzare
Un'audizione del nostro ambasciatore e di anche alcune figure tecniche in preparazione del prossimo vertice di Varsavia
Perché riteniamo che
Questo problema di cui stiamo parlando è il modo in cui la NATO sta in questa discussione sia un punto fondamentale e che bisogna lavorare a avvicinare le posizioni e non a a usarle PR come si può dire
Poi esimersi da giocare un ruolo cosa che purtroppo il nostro Paese vede una punta particolarmente accesa
Purtroppo diciamo si è fatta la ciò molto strada una visione
Abbastanza unilaterale del fatto che il fronte est non interessa il nostro Paese che invece vari equilibrata anche perché
Tentare di risolvere il problema quindi
Insomma questa è un'
Più che il punto una domanda un intervento
Nel merito è anche una volontà di approccio metodologico io ritengo molto utile abbiate fatto quest'oggi e che questa discussione prosegua anche affrontando il tema della NATO per quello che
Allora l'onorevole Venture lei
Affatto inconsapevolmente perché non ha seguito il resto
Noi resta il nostro dibattito delle sostanziali conclusioni per cui io lo ringrazio molto perché è andato
A centrale poi una un nodo delle del problema che abbiamo davanti visto che per quello che riguarda la parte invece delle analisi abbiamo avuto delle analisi molto ricche articolate che che
Che credo che sarà nostro impegno visto che questo chiaro questo colloquio è stato registrato sarà quello di pubblicarle perché
C'è materiale per da offrire
All'opinione pubblica italiana che si interessa di questo di questi argomenti c'è ampio materiale quello che è stato detto di aver
Pubblicarlo in modo tale da dare ad avere un
Un punto di di riflessione su questo
Io ringrazio anche e
Di interpreti che hanno ci hanno dato un contributo gratuitamente a questo tipo di lavoro sono alloro veramente grato perché
Ci hanno consentito di poter dare una circolarità alla discussione che abbiamo che abbiamo fatto
Questo convegno ambasciatore rosa conferma una notevole attenzione che la Commissione esteri
Della Camera a rispetto al nodo del dell'Ucraina e avendo una posizione esattamente opposta a quella espressa poco fa
Non come sua ma come elemento di dibattito dal
L'onorevole Manzù lei
Esistono significative posizioni che partendo da un rilievo giusto
E che e attiene a un'altra materia cioè dal fatto che l'Italia e la Grecia sono stati abbandonati a lungo se stesse
Per quello che ha riguardato tutto il tema dell'immigrazione partendo da una valutazione giusta su questo punto poi
Ne traggono conseguenze sbagliate per dire
Tutta l'attenzione dell'Europa si è concentrata sull'Ucraina e sulla Russia a questo punto
Bisogna riconvertire questa attenzione concentrarla sul mediterraneo non ricercando un equilibrio fra questi due momenti
Ma cercando di contrapporre ad unità eventuali unità unilateralismo unilateralità un'altra unilateralità che ha molti aspetti che mi lasciano
Perplesso e dubbioso per non dire in totale
In totale dissenso ecco credo che abbiamo costruito
Un retroterra anche culturale per il nostro incontro di domani peccato che
I
I lavori della grande la Camera che per quello che ci riguarda sono caratterizzati nella più totale imprevedibilità per quello che riguarda i tempi hanno portato il fatto che soltanto l'onorevole Vanzulli e il sottoscritto sia vi su prestiti volontari
Di qua perché sono in corso votazioni altro dibattito alla Camera è questo ha fatto sì che non vedo altri esponenti della Commissione esteri della Commissione esteri presenti ragione
A maggior ragione questo dove ci dovrà spingere a pubblicare i lavori di di questa nostro vive questo nostro convegno vi ringrazio molto reale e per quello che riguarda la delegazione Ucraina ci rivedremo domani mattina