Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti - 12ª edizione dedicata a Massimo Ottolenghi (3ª ed ultima giornata)

Allora
Allora
Buongiorno a tutti io devo sarò rapidissimo perché la materia è molto intensa e anche molto specialistica la sezione degli archivi sono stato qui chiamato e ho l'onore di rappresentare molto timidamente per quanto mi compete
La FIAT per Federazione Italiana Associazioni partigiane credo non a caso non lo dico per me ma per la FIAT con riferimento alle due figure che qui celebriamo in un certo senso che sono Bruno Vasari Guido Bersellini
Entrambi molto legati alla storia della famiglia la giustizia e libertà che ovviamente uno degli argomenti centrali della Federazione delle associazioni partigiane Guido Bersellini
E Bruno valutare in
I cui archivi sono stati un po'da un lato disperati dall'altro lato riscoperti che comunque messi in circolazione attraversato queste ricerche
Che mi auguro possano capire dall'ambito
Meramente specialistico e legato
Alla ai bibliofili
E che possano anche essere usati pubblicamente
In particolare con riferimento all'attività di basilari
Con riguardo alla sua greve pesanti esperienza nel campo di sterminio di Mauthausen e al suo motto che noi possiamo far nostro il riposo non è affar nostro insomma e quindi a questo punto avendo figli brillanti gli scopritori ricercatori e chiedendo loro anche di faccio sapere
Quale uso se ne potrà fare di tutto questo non senza preannunciare Hill imminente arrivo qui in sala del nostro Presidente nazionale della FIAT che
Mario alle Aniasi che sta per arrivare da Milano e che il CIPE onorerà della sua presenza do la parola alle persone che mi stanno qui accanto secondo l'ordine e credo che debba
Dare la parola in primo luogo
Ad Andrea Torre grazi
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito
In questa breve comunicazione e spero alle prime riflessioni
Emerse al termine della prima fase di schedatura dell'Archivio storico della Federazione italiana delle associazioni partigiane
Il Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio nell'ambito del bando per il settantesimo della Resistenza è stato realizzato in partnership da FIAT e insulari
E sarà concluso a dicembre due mila diciassette
Gli obiettivi dopo la messa in sicurezza della documentazione già raggiunto sono quelli dell'ordinamento della descrizione dell'inventariazione dell'archivio oltre che la realizzazione di una pubblicazione sulla storia della federazione
La prima fase del lavoro è stata svolta nei locali dell'ex convento quattrocentesco di Santa Maria della vittoria in via De Amicis a Milano sede della storia e vero e proprio Eldorado per qualsiasi archivista
Durante i sopralluoghi i locali traboccano di faldoni buste cartellette che conservavano senza soluzione di continuità gli archivi della federazione l'archivio personale di Aldo Aniasi l'archivio della seconda Divisione partigiana Redi
L'archivio del Circolo De Amicis e quello dell'ampia di Milano
Ma il vero Santa Santoro mera la cantina inaccessibile in quanto il locale all'interno del vano caldaia gestito in esclusiva dal Comune
Qui erano conservati trentotto scatoloni contenenti l'Archivio storico della FIAT trasferito da Roma nei primi anni Ottanta
A questo già corposo nucleo di materiali ci sono aggiunti altri ventidue scatoloni individuati a seguito di una schedatura realizzata ad hoc mi locali al primo piano
In totale abbiamo trasferito all'Istituto Nazionale sessanta scatoloni ora considerando una media di cinque buste ciascuno si può stimare una consistenza complessiva di trecento posti pari circa a quarantacinque metri lineari
Ciascuno scatolone questi
è stato sottoposto a schedatura operazione che ha prodotto un elenco di consistenza analitico in base al quale ho tratto gli spunti di riflessione che illustro oggi
Da questa primissima Unali si evidenzia la presenza di più enti produttori oltre all'archivio storico della FIAT nazionale sono infatti presentino per i documentari anche consistenti
Prodotti da singoli dirigenti da singole al socio azioni aderenti alla federazione ed enti prossimi alla Federazione per sensibilità politica o ambito di azione
L'archivio della FIAT ospita quindi numeri documentazione prodotta da Ferruccio Parri Lamberto Mercuri Aldo Aniasi oltre che documentazione prodotto da raggruppamento lombardo comitato nazionale della resistenza Fondazione solidarietà nazionale Comitato anticoloniale italiano
Dopo leggo cominciare questo breve parziale excursus con l'archivio storico della FIAT oggetto del mio intervento e nucleo documentario la cui consistenza e quantificabili con il settantacinque ottanta per cento del totale
Dalla primi analisi effettuata emerge tra documentazione istituzionale la presenza di materiali prodotti da organi direttivi e numerosa corrispondenza
L'ordinamento Archivistico della corrispondenza e peculiare in quanto assai articolato
La corrispondenza è suddivisa in annate ciascuna nate su dei ghisa implichi per regioni a loro volta suddivisi per singole Province sedi di associazioni aderenti o sezioni locali della federazione
La cartelletta di ciascuna provincia conti nei singoli carteggi coordinati per corrispondenti
Questa struttura appare appare logico e funzionale in quanto speculare alla struttura della FIAT federazioni di associazioni presenti su tutto il territorio nazionale
L'archivio conserva infatti documentazione prodotto da associazioni attive a partire dagli anni Cinquanta da la Spezia a Frosinone da fuori a Lucca dar insegnano a Palermo da Cornia Faenza da Teramo I chiesi
Particolarmente interessante anche una breve nota circa i singoli corrispondenti dalla cui analisi emerge uno spaccato della storia dell'azionismo e dell'antifascismo italiano e non solo
Per limitarci ai casi odierni tra i plichi inerenti il Piemonte sono presenti i carteggi con Bruno Vasari così come carteggi con Guido Bersellini plichi relativi alla Lombardia
Ma solo per citare qualche nome sono presenti carteggi conduttore pelli
Alberto bianco Arrigo Boldrini Nazario Sauro nostri Vittore Fiore Michele Cifarelli Ernesto Rossi Giambattista Laza ANIA
E poi Aldo Garosci Giorgio Spini Giovanni Spadolini Carlo Ludovico radianti Tristano Codignola Carlo Cassola Joyce Lussu Salvadori Luciano Boris o solari Antonio Ghirelli Landolfo Pacciardi Mario argento Han Adriano ossicini e molti molti altri
L'archivio contiene materiale inerenti la vita e la Sicilia e le attività dell'associazione troviamo dunque documentazione inerente il tesseramento la situazione in economica con bilanci verbali del revisore dei conti e materiali concernenti il singoli ambiti di attività
Dell'attività editoriale sono presenti numerosi documentari nuclei documentari relativi a più testate in particolare il notiziario CGIL della loro associazione nazionale GL di quaderni della FIAT editi dal mille novecentosessantaquattro
Lettera i compagni fondata da Parri nel sessantanove
Oltre materiali inerenti le singole Motor monografie prodotte
Particolarmente consistente la documentazione relativa alla Biblioteca della FIAT oggi consultabile presso la Casa della resistenza di fondo Tucci
Di grande rilievo la sezione fotografica conservate in diciassette faldoni contenenti approssimativamente quattro mila seicento immagine alcune stampati in più copie inerenti la lotta partigiana la seconda guerra mondiale le celebrazioni e la vita della federazione
Le fotografie sono state catalogate descritte digitalizzate il risultato di queste fasi di lavoro è contenuto in nove dischi ottici e oltre cinquecento schede cartacee
In fase di ordinamento si dovrà prestare particolare attenzione all'archivio sonoro costituito da trentanove nastri a bobine aperti da mezzo pollice e novantasette audiocassette magnetica
Dei riferimenti sui supporti si deduce che le registrazioni più antiche risalgono al Congresso delle associazioni partigiane del mille novecentosessanta ed al Convegno nazionale del sessantaquattro svolto a Firenze
Ad ordinamento concluso sarò spiegabile verificare lo stato dei supporti e ove possibile procedere alla messa in sicurezza e dalla digitalizzazione dei materiali di maggior pregio
Dalla documentazione emerge l'attività di assistenza agli ex partigiani svolta dalla Federazione al termine del conflitto specie in relazione alle pratiche con le Commissioni regionali per il riconoscimento delle qualifiche partigiane istituite in seno al Ministero dalla difesa
Ulteriori pratiche inerenti singoli partigiani sono conservati in faldoni prodotti dalla Fondazione solidarietà nazionale tra mille novecentocinquanta e mille novecentosettantasei
Più in generale si riscontra la presenza di due di numerosa e di Toro geni a documentazione inerente la Resistenza la seconda guerra mondiale relativa tanto all'attività di ricerca storica compiuta dalla Federazione in preparazione di convegni mostre manifestazioni
Quanto all'attività di documentazione necessaria a far valere le posizioni della FIAT nel dibattito politico storiografico avvenuto negli ultimi settant'anni sui temi dell'antifascismo della democrazia della guerra di liberazione
Di particolare rilievo in tal senso la documentazione originale inerente la Resistenza e la guerra di provenienza tanto partigiana quanto fascista
Citando fior da fiore troviamo documentazione partigiana prodotta da formazioni attiva in Emilia Romagna quali l'ottava brigata CL Masia in aria bolognese
E la brigata Pablo a Parma in ambito lombardo con documentazione d'la cinquantaduesimo Brigata Garibaldi attiva nel Comasco e soprattutto delle Brigate CGIL di Genova in particolare la prima Brotzu la seconda Lanfranconi la terza castelletto
Prevalentemente relativa alla Liguria e anche la documentazione di origine fascista conservata in particolare l'agenda del mille novecentoquarantaquattro del comandante del campo di concentramento per internati civili a piani di Corelli e gli atti di un tribunali di guerra della RSI
Di particolare interesse inoltre un altro di fotografie di prigionieri di guerra anglo americani e materiali originali sugli scioperi del mille novecentoquarantaquattro sull'organizzazione tot
L'archivio conserva poi documentazione assolutamente inaspettata
Mi riferisco ad una mezza dozzina di notificazioni emanate nel Settecento tra Serenissima Granducato di Firenze è stato di Milano
Ad un numero di il precursore stampato a Palermo il ventuno agosto mille ottocentosessanta
Ad un nutrito fascicolo contenente documentazione originale sulla lotta di un comitato di professori delle scuole secondarie attivo a Milano tra mille ottocentonovantaquattro mila ottocentonovantacinque
Oppure alla memoria difensiva presentata da Mario Merlino al Tribunale di Roma nel mille novecentosettanta
La documentazione attesta il grande impegno profuso dalla FIAT in ambito internazionale
Tale attività era diretto in due direzioni da un lato la lotta i regimi fascisti esistenti in particolare in Spagna Portogallo Grecia Cile Argentina
Dall'altro il sostegno a movimenti popolari di liberazione nazionale contro le potenze coloniali in particolare in Algeria in Vietnam
Il grande interesse della spia per le questioni internazionali è testimoniato dalla presenza di almeno otto faldoni prodotti dal comitato anticoloniale italiano relativi al periodo compreso tra mille novecentosessanta e sessantanove
Il Comitato aveva sede a Roma presso i locali della FIAT di via Cola di Rienzo venti
Le carte prodotte dal Comitato si riferiscono attività concernenti Grecia Etiopia Sudafrica Marocco spuntano Eritrea somali Angola
Di particolare interesse la presidenza di tre bobine audiovisive supera otto con indicazione Algeri mille novecentosessantuno
Dalla schedatura effettuata si evince la presenza di cartellini con indicazione FIAT storico
Contenenti una selezioni documenti scelti con ogni probabilità realizzata negli anni passati al fine di predisporre la base documentaria necessaria a valorizzare la storia della federazione
Concluso il breve excursus sulle carte prodotte dalla federazione andiamo ad affrontare i nuclei documentari prodotti dai singoli dirigenti conservati all'interno dell'archivio
Come accennato sono infatti presenti corposo documentari prodotti da Ferruccio Parri Lamberto Mercuri ed Aldo Aniasi
I tre nuclei mostrano mostrano tratti analoghi in quanto conservano documentazione ibrida in parte legata alle attività istituzionale FIAT ed in parte frutto di altre attività
La documentazione di Ferruccio Parri ed Enia del più vivo interesse da parte della comunità scientifica
Si tratta di materiali conservati numerose unità fisiche per una consistenza approssimativa di sette mila trecento casi
Il materiale consta sostanzialmente oltre alle carte inerenti la Presidenza FIAT di quattro corpus documentari inerenti la Presidenza del Consiglio
Documentazione personale corrispondenza e testi di discorsi scritti appelli
Il nucleo relativo alla Presidenza del Consiglio conservato in scatoloni provenienti dalla cantina è stato rinvenuto in faldoni i cui titoli esterni indicavano altre tipologie documentario ad esempio un mondo economico mille novecentosettantadue
La documentazione stimabile in quattro mila quattrocento carte e prevalentemente condizionate in cartellette gialle intestate segreto segreteria particolare di sua Eminenza il Presidente del Consiglio dei Ministri
Ford affermata occhi
Infine
OCSE
L'oggetto in calce le cartellette fornisce un'idea della tipologia di documentazione conservata sono emersi tra le altre cartellette intestate questione preparazione elettorale Consulta nazionale
Affari interni e ordine pubblico Affari Interni polizie ausiliari questure nord carabinieri disarmo catture armi internati Coltano
Si dice enti complotti comunisti
Disordini militari monarchici qualunquisti agitazioni agrarie invasioni terreni sistemazione partigiani nel nord epurazione libraria
E inoltre presente documentazione inerente l'epurazione al Ministero degli Interni la Costituente i movimenti separatisti
Documentazione di natura economica materiali concernente i rapporti con gli alleati e con il Vaticano
In fase di schedatura non è stato possibile effettuare uno studio analitico delle segnature archivistiche pregresse tuttavia è stato riscontrato che alcune cartellette sono contrassegnate con il timbro esse
Seguito da un numero
E ad esempio il caso della cartelletta con oggetto epurazione libraria contenente un carteggio in cui Parri blocca una circolare del Ministero degli Interni no che intendeva ritirare una selezione di libri di contenuto marcatamente fascista
Come vedete la copertina e contro il segnale contrassegnata dal timbro esse duecentonove
Tutti e quattro i documenti all'interno dell'unità riportano sulla prima Carta in alto a destra la segnatura manoscritta fascicolo duecentonove
Due documenti sempre in relazione all'atti due documenti riportano sulla prima carta a sinistra in alto a sinistra l'indicazione manoscritta archivio esse questo è uno
Questo è il secondo e coerente in alto c'è sempre scritto fascismo centonove
Sempre in relazione all'attività di Presidente del Consiglio sono stati rinvenuti appunti di Parri
Tra cui questa minuta ma l'ho scritta a matita dell'organigramma dell'Esecutivo ma anche decreti dei di legge luogotenenziale e corrispondenza
Tra la corrispondenza relativa alla Presidenza del Consiglio sono emersi carteggi con i Ministri Palmino Palmiro Togliatti Alcide De Gasperi Federico Ricci Mario Scelba con il vicepresidente Pietro Nenni con i sottosegretari Eugenio reale e Giorgio Amendola
Sono presenti carteggi con numerosi corrispondenti tra cui i vertici del Governo militare alleato numerosi ambasciatori esponenti dell'antifascismo e della lotta di liberazione tra questi il questore di Torino Giorgio Agosti
Il cui carteggio contiene tra l'altro una relazione sulle esigenze delle questure del nord Italia
Altrettanto interessante e il corposo che possiamo definire documentazione personale Parri
Si tratta di materiali prodotti o acquisiti da Parri tra il dopoguerra la sua morte di contenuto apparentemente eterogeneo contenuti in unità fisiche senza titolo o con titolo relativo ad altro
Di particolare interesse un plico con indicazione manoscritta Mago Merlino
Contenente una ventina di informative inviate a Parri da Luca Osteria nei quattro mesi compresi tra il maggio e l'agosto mille novecentosessantotto
I temi di tali missive riguardano la situazione internazionale in Cecoslovacchia di in Francia gli assetti interni di aziende come generali FIAT Montecatini Edison e di associazioni imprenditoriali come Confindustria e al SoFarma
Una di queste informative questa datata Genova
Cinque giugno mille novecentosessantotto
E titolata un disegno reazionario e si riferisce l'atteggiamento delle forze di polizia verso il nascente secondo governo leone primo Governo della quinta legislatura in carica dal ventiquattro giugno al dodici dicembre del sessantotto
Nel documento al netto dei refusi si legge virgolette
Il capo della polizia ha richiamato l'attenzione dei questori sulla situazione politica interna in Francia
Sottolineando che il PC e gli uomini di sinistra si propongono di mettere in crisi ogni tipo di governo democratico sfruttando i movimenti studenteschi
I questori sono tenuti a concentrare ogni sforzo per far da diga al nuovo Governo
Ecco dunque che tutto il sistema dell'ordine pubblico che ha interpretato dalla polizia come difesa della Democrazia Cristiana
La situazione politica interna italiana ha sollevato seri inquietudini in tutti i settori conservatori e spinge le forze più reazionario della borghesia ad architettare studiare programmi da azioni audaci e illegali
Contatti fra agenti delle stratificazioni conservatrici ed un certo numero di agenti provocatori tipo Luigi Cavallo
Antonio debbono
Si sono già verificati a Torino e Milano
Gli appartenenti a questi movimenti devono infiltrarsi dei gruppi studenteschi operai durante le manifestazioni di protesta e provocare scontri con la polizia
Anche durante le agitazioni in Francia hanno manovrato gruppi di provocazioni organizzati dal colonnello fa sua PC
Già capo del servizio di sicurezza francese in Italia
A fianco di gruppi di chi dice hanno lavorato anche gruppi di provocazione pseudo gollisti controllati e pagati dei servizi di sicurezza americani
L'onorevole Giuseppe Togni ha preso contatto con esponenti liberali missini monarchici in rapporto la situazione politica in atto
Ora
La natura del documento il contesto la figura di Osteria impongono naturalmente un amico minuziose dettagliata critica della fonte tuttavia la semplice presenza di un documento di questo tipo ritengo meriti attenzione specifica
Segnalo la presenza di una carta letta titolata Schiano avvocato sì da fare contenente una cinquantina di carte per lo più del mille novecentottantacinque
Inerenti la proposta di nomina di Pasquale Schiano senatore a vita e contenente riferimenti allo scandalo si farà del luglio sessantaquattro
I cinquant'anni profetizzato i sono passati chissà che non possa affiorare qualche elemento nuovo
Anche la documentazione di Ferruccio Parri sembra essere stato oggetto di un parziale tentativo di ordinamento archivistico tale operazione appare tuttavia essere stata compiuta su un esiguo numero di carte e condotta con logica avulsa da criteri della disciplina archivistica
Si segnala comunque la presenza di una decina di cartellette con timbro fondo Parri archivio figlia molte delle quali vuote con indicazione manoscritta dell'unità fisica ed etichetta riportante l'oggetto
Al termine di questa panoramica ritengo utile soffermarmi sui nuclei documentari prodotti dalle singole associazioni aderenti alle aderenti e dalle sei alle sezioni locali della federazione
Sono infatti conservati i nuclei più o meno consistenti di materiali prodotti tra le altre dagli organi della resistenza di Reggio Emilia Modena Firenze Roma dalle Sezioni FIAT di la Spezia Venezia Milano Frosinone e molte molte altre
I corposo documentari prodotte dalle singole associazioni ripropongono in sedicesimo prestasse contaminazioni emersa nell'archivio della federazione tra finalità istituzionali dell'ente e carte personali prodotti o acquisite dai singoli dirigenti
è il caso ad esempio del raggruppamento lombardo contenente numerosa documentazione personale di Oreste J. menti alias Riccardo comandante della prima Grigatti brigata Gatt per retta e della piazza di Como
Accanto a documentazione direttamente legata all'attività del raggruppamento come verbali circolari delibere corrispondenza e carte di natura amministrativa
Sono presenti circa duemila carte personale dice menti tra cui corrispondenza scritti testi di interventi relazioni autobiografiche sull'attività partigiana
Documentazione che forse potrà essere utile a Roberto Fest Orazi autore del volume gli archivi del silenzio
L'apparato che nasconde i crimini della Resistenza rossa
Che tratta per l'appunto dalla figura di cemento
L'autore in una recensione del proprio libro
Sostiene che l'Amministrazione del patrimonio archivistico degli Istituti storici della Resistenza non risponde né a criteri di tipo scientifico né a criteri di trasparenza e accessibilità e denuncia l'esistenza di archivi paralleli
Io
Nel mio piccolo in qualità di responsabile dell'archivio dell'Istituto nazionale
Mi chiedo se il passaggio dalla qualifica di gendarme della memoria
A quella di archivi sta del silenzio non possa costituire un avanzamento di carriera
Nel caso
Spero che i miei dirigenti ne tengano conto e si adeguino di conseguenza
Bene noi senz'altro abbiamo promosso
Quindi ora do la parola tardava Berruti che lavora in casa
Il tema è la scelta di una battaglia culturale le carte immediata nel fondo Bloorose Bruno passare grazie
Allora
Grazie a tutti io e in intitolato il mio intervento la scelta di una battaglia culturale le cartacce alta nell'archivio di Bruno Vasari
La scelta del titolo nasce dal fatto che nel due mila e uno
è uscito questo volume che s'intitolava proprio una battaglia culturale il volume era uscito per la cura Di Federico Cheja ed era un'antologia di diritti
Che Bagarella pubblicato solleciterei compagni
Questo volume esce nel due mila uno ed esce nel due mila e uno non a caso perché il due mila e uno
E poi per l'anno in cui per una passagli dalle dimissioni come direttore di lettere e compagni coniugano vasali scrive per quasi vent'anni sei lettera e compagni è uno scrittore molto prolifico perché
Dalla loro che ha fatto cederei risulta
Che siano stati pubblicati centotto articoli
Questo purtroppo centosettantasette firmati taluni quindi nell'arco di vent'anni una produzione massiccia ma risultano se voi anche numerosissime note note di redazione o comunque piccolissimi appunti che non sono firmati o sono indicati con le iniziali di rito
Quindi da tali non era stato solo un autore rilette ai compagni ma era stato il suo direttore
E nel due mila e uno Vasari compie novant'anni e quel di da le dimensioni dalle dimissioni una lettera in cui c'è anche un po'tutto il personaggio perché Luigi ci di cioè scrivere questa lettera do le dimissioni non perché non mi trovi bene con il Presidente che allora Aldo Aniasi
Non perché io abbia mai avuto problemi
Con i minuti
Con i miei lettori ma perché devo prevenire io da me un possibile calo di efficienza e soprattutto l'avvento Aretha necessità della Presidenza a decidere per me
Nella stessa lettera ci racconta di essere stato disegnato alla direzione della rivista dallo stesso Carruccio paghi nel mille novecentosettantaquattro nel mille centosettantaquattro
Pochi anni dopo la sua fondazione ma aveva cominciato a collaborare a scrivere fin da subito
L'investitura era avvenuta su proposta di Piero Calessi
Aldo Aniasi nella prefazione di questo volume ricorda da tali fu chiamato da Ferruccio Parri che lo apprezzava non solo per il contributo che gli aveva dato militando nelle file della Resistenza ma anche per le sue doti intellettuali
E sottolinea più sotto sto citando
La nostra rivista grazie all'impostazione di bastardi
Non è mai stata uno strumento di reduci impegnati a ricordare e gloriose battaglie ma ha saputo rappresentare valori e ideali proprie delle formazioni che nella guerra partigiana si richiamava una Carlo Corselli
E a un rigoroso antifascismo militante
Da tali ha fatto del nostro periodico uno strumento di una battaglia culturale egli è un intellettuale un meno agile di grandi qualità attiva nella lotta fascista ed è portato a Malta osé
Allora io credo che queste note di Aniasi ad alzare il siano piaciute moltissimo e poi vi spiegherò perché
Innanzitutto chi era Bruno Vasari buona basta che era nato a Trieste nel mille novecentoundici
Ed era stato si era diplomato al liceo classico con Gianni Stuparich c'è e poi aveva cominciato immediatamente la vaga che per lei a che fare est era studente lavoratore si laureato in giurisprudenza a Torino
All'interno dell'EIAR comincia una carriera che sarà poi
Particolarmente brillante lavora due anni a Venezia e arriva a Torino alla fine degli anni trenta
A un periodo di parziale lo dirà lui stesso interesse nei confronti del fascismo ma queste fascismo viene meno e negli anni invece
Del consenso già alla fine degli anni Venti ma non fa ancora una specifica attività politica fino a che appunto non arriva a Torino
A Torino entra in contatto con ambienti antifascisti grazie alla conoscenza di Fiumicino a De Giorgio che conosce nel mille novecentoquaranta anche lei non è torinese di origine saudita e la la famiglia però è trasferita a Milano
E lavoro alla Poniz eccetera
Felice nato è già oggi la donna che vedete
Pellegatta l'altra parte dell'archivio di Bruno Vasari il ritratto è fatto da Carlo Levi negli anni Cinquanta
Felicita De Giorgio non regala giovane nel mille novecentocinquantotto
E quel quel quadro c'è stato appunto Donato data ad una cosa che mi fa sempre molto piacere ricordarla perché è una figura che è stata a lungo dimenticata come spesso è successo alle donne mai a lei che si deve in qualche modo l'iniziazione
Tra virgolette politica
Di Bruno Vasari
Bruna da tali conoscenze decine tramite lei frequente a Torino la casa della famiglia di circa
In un suo libro di memorie che ha pubblicato negli anni Settanta che sentito dal presente del passato Barzaghi descrive così questo incontro con la famiglia Ricci
Dice nel salotto di casa di ci l'ingegnere la signora le tre figlie il figlio avvocato Carlo Alberto il genero Aldo tutti amici congeniali
Nanni e dirle pentire ospiti atto vediamo come in un porto dopo le pratiche le angosce della quotidiana navigazione in ambienti ostili e mal cd
Parliamo di Comuni elettori di politica le discussioni sono appassionate il tono evidente
Per il capofamiglia cavo coccio Giolitti per i più giovani e noi con loro borselli Calogero e ma che esistano i punti di riferimento lì matura la mia adesione al Partito d'azione
Allora i nomi che non sono citati gli ingegneri e Leandro di ci la moglie a maglia già noti le tre figlie sono Noemi realizzare Antonietta Di Sanza capofila la partigiana di Giorgio Agosti
Il genero Aldo è alto Visalberghi che sarà poi molto attivo nelle formazioni partigiane del cuneese ed è marito di novemila
Matura quelle qui quindi la sua adesione la Sua
Al Partito d'azione
Negli anni della guerra che ha quando ancora lavora all'interno dell'EIAR comincia a essere
A diciamo fare uscire notizie
E essere un elemento di comunicazione con le formazioni partigiane ma al primo giugno del mille novecentoquarantaquattro arriva un ordine di servizio per cui Vasari e licenziato in tronco da lei ha
Nel documento che ne sa che per contare conservato si dice e che de che è stato con considerato la longa manus dell'ebraismo internazionale in sé dell'azienda
Dai dati infatti era di origine ebraica da parte di madre anche se ovviamente con identità imposta pecche
Lui era stato battezzato in tempi non sospetti all'inizio del Novecento quindi la famiglia di fatto era era cattolica
Dai dati quindi fugge fugge da Torino si reca a Milano e li chiede a Alberto cosa tini di dargli un ruolo più attivo all'interno della Resistenza
E va e cosa tinello designa come uomo di collegamento corpo un giorno venne grati con le formazioni dell'Oltrepò Pavese
Per assumere il ruolo a lui destinato
Da tali a un appuntamento con Manlio Maggini che conoscerà in quell'occasione al Cimitero Maggiore di Milano ma per una spiata vengono catturati entrambi
E deportati ama UTAP sento quindi la vera formazione politica come anche cosa che ha ricordato più volte dopo il salotto di casa e di ci è il laghetto e la profonda e fraterna amicizia che lo legherà tutta la vita comma immagini
I legami con l'azionismo e compatti avevano quindi da qui
E di nuovo da sua moglie che mentre da tali e deportato ammontava sentì invece sta lei partecipa attivamente alla Resistenza venga riconosciuta partigiana combattente
E molto attiva a Milano e lei a lei si rivolgerà spesso tardi per i collegamenti con le varie informazioni infatti Ferruccio paghi l'ha definita la sua staffetta
Questi brevi note ci aiutano a capire perché
Pochi anni dopo la nascita della rivista Ferruccio Parri su designazione di piego Calessi che in quegli anni era il Presidente della net nazionale quell'anno e l'Associazione nazionale ex deportati poste avanzati il posto di direttore
Allora vi faccio vedere
L'archivio di Bruno vasali che già schedato Soir cosca del sistema chimico che utilizza nostro Istituto
Sette
Scusate dalla
Dirà passeranno strumentale chi
Il sette volte
Ci siamo sa il Governo Carlo
Allora
Lei chi arriva una partita che è arrivato in istituto con una successive donazioni a partire dal due mila quattro due mila quattro due mila cinque poi tutta la
Diciamo una parte più consistente di che di calcio è arrivata dopo la sua morte nel due mila
E sette
è una équipe io consistente perché si compone di oltre mille settecentosettantasei fascicoli
Devo ovviamente premettere che si tratta di un archivio di persona quindi non non si tratta dell'archivio dell'associazione quindi le carte
Che sono conservate in questo caso non ci raccontano tanto la non ci restituiscono tanto la saga dell'ente quanto ampiamente l'attività del soggetto produttore che all'interno dell'ente e quindi anche rispetto alle cose che diceva Andrea
Nella chiede di Bruno Vasari ne troviamo detto talmente differenti
Come tutti gli archivi di persone buona Vasari costruendo il suo archivio da ovviamente un'autorappresentazione di sta in qualche modo secondo una celebre definizione e quella chi vive uno specchio
Di carte
Ci dà tutta una serie di informazioni più o meno consapevoli
Su
Appunto alla la propria attività e come come lui viveva la sua attività basati era un grandissimo cumulato dei ricavi tenera prova che appunto abbiamo mille settecentosettantasei fascicoli
E quello che mi interessa sottolineare con voi e quando comincia a essere
Un
Fortissimo accumulatore nel senso che l'archivio
A tutta una serie di di buchi temporale non ha dei momenti in cui vi sono moltissime carte altre in cui invece abbiamo un'assenza di documentazione Mara documentazione comincia a essere molto costante a partire dal mille non c'è costante non abbiamo più buchi appartiene dal mille novecento sessantanove
Perché questo allora è interessante perché sessantanove anche l'anno in cui cominciare la pubblicazione di lettere e compagni
E l'anno in cui lui propone all'anno ed è un progetto culturale di grande tre di
Che per lui sarà molto importante che proseguirà
Tutta la vita ma anche dal punto di vista biografico perverrà che mille novecentosessantanove un anno di grandissima svolta
Dal punto di vista professionale affatto vi dicevo una carriera strepitosa all'intendete né lei era adesso è diventata CAI
Nemiche novecentosessantanove si apre la successione a Marcello Bernardi e basati è convinto di diventare vice direttore della RAI
In realtà l'ordine di servizio di Bernabei pagato il banco ventuno maggio del sessantanove modifica dite definitivamente la struttura della RAI per i successivi vent'anni e Baldari viene stritolato dentro questo meccanismo
Nell'autobiografia dipenda bell'uomo di fiducia vena descriverà così di quell'ordine di servizio il criterio fu queste le direzione democristiani lei dice di elezioni e socialisti
Basta che allora non era democristiano nel socialista e quindi diciamo la battaglia tra politici aziendalisti lo vede assolutamente perdente
L'UE starà dice direttore ma insieme ad altri tre quindi non avrà più alcun potere
E come scriverà agli amici in quegli anni si trova in un'orbita di parcheggio andato in pensione nel mille novecentosettantasette
Per i limiti di anzianità dopo avere in realtà atto cioè di in realtà ha cercato di combattere per superare questa situazione materie
Sostanzialmente persa
In questo ambito e di parcheggio dell'UE si trova si dedica con sempre maggior forza fare politica ma nei luoghi che gli appartengono di più che gli stanno più consoni che sono proprio
Le associazioni
E quindi come vi dicevo e lo vedete anche dalla struttura del dell'archivio la prima se la la la serie di azioni di associazioni la prima sottosella Associazione nazionale ex deportati politici loro era un ex deportato quindi questi diciamo
Là sotto serie che ha un numero di carte più
Più consistenti ma subito dopo viene la famiglia e appunto la sua attività all'interno delle associazioni comincia proprio nello stesso anno nel mille novecento settantanove queste proprio l'aspetto che vorrei qui sottolineare
Dall'inizio è una battaglia che diventa poi un progetto culturale che in parte realizza in parte no ma alla quale si dedicherà appartiene da questo momento per tutta la vita
Alla sua morte sulla sua scrivania Satta ritrovato una cartellina con una serie di indicazioni nel quale lo indicava
Tre progetti di pubblicare ma ottava San bivacco della morte
Pubblicare è una storia della deportazione politica fare un convegno sulla resistenza né di larga
Essere stato un resistente e poi un deportato sono per lui due mondi inestricabile mentre intrecciati l'uno non sarebbe stato stenta ad altro
Le scelte in ambito residenziale lo hanno portato a un aut aut sente e Malta venga confermato che la talché l'antifascismo era l'unica scelta bile lamenta e la FIAT sono proprio i due mondi assolutamente complementari lui assolutamente fuori
Dalla logica vittima aria che oggi diciamo prevale quando si parla di deportazione eccetera cioè basati e un combattente
E questa cosa e non è un caso che emerga proprio alla fine degli anni Sessanta quando comunque c'è una maggiore attenzione alla memoria
E alla storia della deportazione proprio per a partire dalla metà degli anni Settanta basati avrebbe voluto di pubblicare quel volume che vi ho citato prima ma ottavo sentì pacco della morte basta che l'aveva scritto
Nell'agosto del mille novecentoquarantacinque l'aveva scritto perché dirigente del suo partito e lo scrive proprio
Nella prefazione per il Partito d'azione ed era stato pubblicato
Dalla casa editrice la fiaccola dopo la guerra partigiana in Italia di Mario Dal PRA la diciamo una serie di volumi che avrebbero dovuto essere pubblicati ma mi sembra che si fermino poi proprio la pubblicazione di Bruno Vasari
Aveva anche pubblicato un articolo dieci giovani e studia dopo essere tornato dalla deportazione lui torna al nove giugno il diciannove giugno pubblica sul UGL un primo che ha reso conto della sua esperienza dite portato
Non c'era in realtà di pubblicarlo questo molto anziani bivacco della morte lo abbiamo fatto poi noi lo abbiamo fatto uscire postumo nel due mila e nove
Proprio perché abbiamo trovato tutta una serie di indicazioni anche all'interno del del suo archivio
Tuttavia in quegli anni anche perché poi nel sessantacinque era uscito il libro di tu passerai per il cammino di papà lettera che era stato un bestseller
Da che prova cieca più strade per pubblicare e gli unici che gli fanno una proposta seria e questa interessante
E la figliastra
E proprio Lamberto mercoledì diceva guarda cerchiamo di di capire se può uscire in qualche modo da Davigo che ebbe una pubblicazione che esce dal mondo dell'azionismo però
è interessante che i primi articoli che lo iscrive sulle tre compagnie sono tutti articoli che riguardano la deportazione
Il pubblica con uno pseudonimo che Bruno parenti facilmente
Riscontrabile nel mille novecentosettantatré uno dei primi quaderni della FIAT e proprio firmato da Bruno Valenti con presentazione di Piero Caleffi perché si intitola il mondo della concentrazione quindi
All'interno della FIAT più che all'interno della ed su cui sta lavorando ma più perché accogliere le memorie del dei deportati eccetera
Noi invece lavora per rendere visibile
La la storia della deportazione allora se non hai andiamo all'interno della
Del suo archivio questi sono i fascicoli
Lettera i compagni fino al trentuno dicembre mille novecentosettantaquattro ecco
Che troviamo vaghe documentazioni etico le permettere compagni materiale su convegno stia per Milano a centosettantatré numerosi articoli firmati buona Valenti alterego tipo con avanzati
E insieme alla documentazione sulla Resistenza europea eccetera c'è tutta questa raccolta di edificazioni proprio sulla
Deportazioni
è molto significativo che valutaria scritto moltissimo per mettere i compagni nere al direttore ma poteva fare scrivere altri
E invece ha scritto molto meno per triangolo concorso solo verso la schiera invece la rivista della Net
Le recensioni dei libri che leggeva il ricordo di amici e maestri stenta credenti sui temi di attualità dissento non sempre ed esplicitamente dell'esperienza della sua esperienza di deportazione questa era la lente con cui lui leggeva il mondo
Dopo i primi al anni peraltro firmerà poi sempre gli articoli con nome e cognome Bruno Vasari la sua
Nomina a direttore della lettera i compagni coincide quindi con una fase in cui Baghdadi vuole e può dedicati all'impegno politico e culturale
Se negli anni della riforma della RAI della crisi economica del terrorismo se negli anni in questa faccenda sulla scena pubblica generazioni che non hanno distrutto direttamente nella guerra nel fascismo
Testimoniali e per lui è un modo di fare politica di resistere alla violenza che si teme di laghi nel Paese
è un dato testimonia che cosa che lo dica sempre è un dovere politico e deve essere sempre un gesto corale e generazionale
Ma la testimonianza deve essere sempre rivolto al futuro deve sempre aiutati a capire gli eventi del presente
Bisogna esserci capire che cosa succede essere pronti a intervenire Passariello ed era sempre di essi alla FIAT che lo manda
Per settantaquattro a Brescia a Reggio Calabria dove ci sono tutti episodi di violenza neofascista partecipa attivamente anche a tutta una serie di dibattiti civile in prima fila nella lotta perché il divorzio
E nel suo Presidente e poi perché nel suo presente con le sensibilità e le attenzioni che derivano dal suo passato no questa era la cosa che sottolineava Aldo Aniasi anche come battaglia culturale cioè Bartali si occupa
Del presente
E proprio questa è stata la sua impostazione alla rivista che è sempre stato una rivista non reduci istigalo e ci teneva moltissimo ancora a metà degli anni ottanta
Pubblica una serie di articoli cioè pubblica un indice degli enti degli articoli che ha pubblicato si rivolge ai lettori di lettere compagni e dice
Fatemi sapere se ci sono riuscito sono riuscito in questo intento da De con giusto equilibrio fra la matrice fortemente antifascista della nostra rivista
E il modo in cui affrontiamo e ci confrontiamo con il presente allora tornando i fascicoli del suo anch'io vedete che rispetto alle cose che mi diceva abbiamo tutta una serie di
Documentazione sul divorzio
E tutti anche i convegni a cui Bruno Vasari ha partecipato per la FIAT
Evita accennata che che i titoli che vedete tra virgolette sono quelli che ha dato lui smentito di propri
L'archivio quindi conserva tutto questo gli articoli le detta che la FIAT la fittissima rete di relazioni che basta che aveva gli amici che invitava a scrivere
C'è anche una grossa relazione con i suoi amici tedeschi triestini di via Zeno Giovanna Stuparich che saranno sempre invitata spesso invitati a mandare antico ed eccezioni
Ci sta nelle documentazione dei convegni a cui ha partecipato alle relazioni di elettivi
Ma c'è tutto il suo modo di lavorare le minute gli appunti libri che leggeva i film che aveva visto che in gli argomenti che più gli interessavano
Badate lettera i compagni a volte più significativa rispetto anche a tutti gli studi sulla memoria della deportazione perché per esempio quando esce il film di Liliana Catani il portiere di di notte e che fu veramente moltissimo criticato dagli ex deportati
Va da Guinness scrive e critica la base la sindacato ANITEC lui poi prendeva sempre posizione cioè se articoli non sono mai neutri
Lo pubblicano triangolo costo ma sulle tre compagni c'è la sua identità comunque era quella di essere un antifascista questa era proprio l'elemento ed ed era andato indaga e perché era un antifascista questa dopo che un elemento
Indi indiscutibile
La china di Bruna da
Quindi diciamo all'interno di queste partite di questi di questo archivio di Bruno Vasari
Voi troverete soprattutto l'attività di casa che all'interno di lettere ai compagni ci sono poi tutta una serie di documentazione
Che entra indirettamente all'interno di questo nucleo di carte però poi moltissimi rapporti con la FIAT si trovano anche
Prodi da questo nucleo documentario perché per esempio c'è tutta la parte di corrispondenza
Dove ieri ho fatto una ricerca perché dopo dimetta arriveranno
Sorvolo verzellini per esempio loro avevano una corrispondenza che non si trova all'interno della
Della serie fiato a ma si trova all'interno della serie corrispondenza
E così come qui noi troviamo magari gli articoli di Giovanna Stuparich ma tutta la sua corrispondenza con Giovanna Stuparich se trova nella sede corrispondenza
E via dicendo qui rispetto
Alla alla presenza di dell'avvocato verzellini abbiamo
Questo fascicolo che è un fascicolo che Gina che io stia per Milano dieci maggio novantanove
In realtà il titolo corrisponde sono in parte al contenuto e qui abbiamo la corrispondenza tra Guido Biezze linee il direttore del Corriere della Sera di fu una celebre polemica ne parlavamo prima tra Ferruccio De Bortoli e Indro Montanelli e quindi
Diciamo veramente una comune troviamo moltissima documentazione per chiudere
Quello che mi premeva mettere in luce era di partendo dal titolo si tratta si è trattato di una battaglia di culturale è quella di casacche Vasari combatte all'interno di lettere che compagni che si conduce son due piani su due piani
Da una parte il suo confronto con il presente da cui intende impagate su cui intende esprimersi ma che stando un antifascista meditare
Ed è una battaglia culturale e questa è una battaglia tutta sua perché questo antifascista militante è un ex deportato No TAV ben eversore queste due identità non sono separate rispetto agli obiettivi che lui aveva
La storia della deportazione è stato cui è stata poi pubblicata progetto culturale che li porta avanti per quarant'anni con l'ambiente
Nota osa bivacco della morte è stato ripubblicato quello che non è ancora mai stato fatto e il Convegno internazionale la Resistenza italiana nei larga grazie
Ora
Non so se dovremo qua ancora continuare oppure interrompere la sessione ora ci dirà chiara Colombini
Penso che dovremo interrompere perché sono in arrivo i relatori della parte dedicata al Fondo Archivistico dedicato alla biblioteca della azionista avvocato Guido Bersellini
Già vicepresidente nazionale della nostra FIAT qui è presente però prima che io mi
Se dall'altra parte di ha la parola agli altri c'è anche
Mario Artali che il nostro Presidente nazionale della FIAT che ringrazio per la sua venuta Torino
Grazie
Più
In ordine
Eternamente su un'altra scampanellate
Perché appena la
Ricorrere
Anomala
Ritrovarci ultimo
Ma
Teste chiamando l'ardire di chi è
Nell'elenco
B
Questo è qui spendere quando intende fare e
Cioè perderci progetti opera per spegnere o che lo si spera di potere
Possiamo iniziare queste
Sessione
Scusate linee semmai ce ne sono ripresi rinascita equilibrio
O
Le entrambe
Critiche fra
Chi ha bisogno ma per lette allora il
Il primo
Di queste azioni si rimane
Dunque
Stiamo cercando di restare ecco Grassi agendi
Cinese
Che ha scritto parecchie cose ero partito trazione sia nel Veneto all'ENEL Friuli ci conosciamo da parecchio tempo boh
Il tema suo e deposizione
Dieci richiesti al processo per l'eccidio di post produzione
Ritengo la parola entrare il crack
Mio contributo rappresenta un primo momento di una più vasta ricerca sulla sugli azionisti nella Brigata Osoppo inferiori
Ho preso che toccato in considerazione delle testimonianze deposizioni
Di alcuni esponenti azionisti al processo di Lucca per la strage di forte crescita sono si tratta delle prime note di lavoro nota in qualche modo provvisoria
Mi scuso se qualche caso l'esposizione non appare sempre lineare
Allora l'eccidio di poteri cioè il fatto ben noto perché
Occorra degli inganni contenute comunque riassumendo in due parole
Alle malghe di propri Works poiché sono state chiamate ipocrisia dal nome del Paese da cui proveniva il proprietario della Magliana
Il sette di febbraio del quarantacinque
E Mitone circostante nei giorni successivi un gruppo di
Capiste i comunisti guidati da Mario Toffanin massacrò diciassette Partigiani Osoppo anni
è stata sul fatto pure accertata una verità giuridica processuale prima dal Tribunale di Lucca con sentenza del sei aprile del cinquantadue
Successivamente dal tribunale di appello di Firenze concerto entro il trenta aprile del cinquantaquattro
Vi fu poi una sentenza della Corte di cassazione del cinquantasette che confermava le condanne per omicidio
Ma ordinava di rifare il processo per quanto concerneva invece l'accusa di tradimento ed attentato all'integrità dello Stato che era stata riconosciuta in primo grado e non il secondo
Ma il Tribunale di Perugia a cui era stato demandato giudizio con sentenza undici marzo del sessanta facendo seguito a un decreto presidenziale di amnistia dell'undici luglio dell'anno precedente
Decretava l'estinzione del reato
Procediamo quindi se vogliamo due verità giudiziarie che hanno riconosciuto colpevoli a vario titolo come responsabile del patto di cinquantuno imputati
Quello per la strage di poteri c'è stato anche definito se vogliamo con cento provocatorio durante il processo antipatiche hanno del dopoguerra
Sull'episodio molto è stato scritto cercando di ricostruire gli antefatti si è responsabili mandanti
Mi limito ad alcuni contributi significativi
Il primo è quello di Marco Cencelli del mille novecentosettantacinque su due volte dalla Resistenza l'autore ricordo era stato un esponente azionista durante la Resistenza poi nel quarantacinque era passato al pc
Poi c'è la gioventù del novantotto di Daiana Franceschini porsi sulla rivista entra lacerata e quello più recente di Fabio Länder sporchissima guerra totale e regista entra nel nord est perché è del due mila e quindici
E inoltre il pacato e riflessivo saggio del due mila uno di Alberto buoni lecito di pochi esce ipotesi interpretativa
E vorrei anche citare il testo provocatorio ma stimolante di Alessandra che lasciava a cui si deve quella definizione che dicevo prima di processo grande processo tanti partigiano
Poi Fischer dialoghi sopra un processo da rifare che è del mille novecento e novantacinque
Anche la storiografia tra virgolette revisionista affrontato il problema mi limito per tutti al volume collettaneo Portuense violenza resistenza sul confine orientale a cura di Tommaso Piffer del due mila dodici
E in particolare al saggio odierna Garosci l'eccidio di pozzi unisce e la sua memoria
Però non è questo allora l'oggetto della mia analisi bensì
Le valutazioni di opinioni
Espresse da esponenti azionisti nelle loro deposizioni testimone ante al processo di Lucca del mille novecentocinquantuno cinquantadue
E questo per più ragioni
Fra gli uccisi
Figura anche Gastone Valente esponente di rilievo del Partito d'Azione Fulano commissario politico della Osoppo estera
Ricordo che azionista era cure Guido Pasolini il cartello ordine nella poeta che è un altro delle vittime
Secondo motivo è che dopo la crisi di più lungo della quarantaquattro di esponente azionisti erano stati estromessi dai vertici di comando della Osoppo
Calo commerciali Lucio Mancini e Luciana come ci attiviamo stati costretti ad andarcene
Come ci atti calo a Padova il comando del comando militare giornale venduto insieme col fratello Luciano Lucio Mancini peggio nel bellunese a comando della zona chiara
Terzo
A ragione che mi ha spinto appunto a considerare queste testimonianze sono i dissensi e le critiche
Nei confronti della condotta della Osoppo che erano stati manifestati dai referenti azionisti a Milano in particolare fermo solari
Che era vice di Parri al Comando del Corpo volontari della libertà e poi suo sostituto negli ultimi mesi di guerra
E quali ritenevo un errore
Ancora nel tardo mille novecentoquarantaquattro aver dato vita alla Osoppo con i cattolici a cui successivamente erano subentrati democristiana
Quindi sono tutte motivazioni per cui appunto mi è parso come dicevo interessante analizzare le deposizioni di esponente azionisti friulani e anche veneti al processo di Lucca
Quindi a me non interessa stabilire
Una verità oppure nuove verità sulla strage
Quanto riguarda responsabilità mandanti e via dicendo
Ormai
Sembra assodato sta scritto anche una recente articolo ha dato Buffoli che il gruppo di Tofani viaggi per conto di mandanti slavi
O comunque più o meno da loro ispirati
A me interessa invece analizzare come questi azionisti chiamati a testimoniare valutarne la strage di Port USA
Sulla base appunto delle loro testimone ante al processo di Lucca
Quindi quello che
In qualche modo potrebbe essere la versione degli azionisti sull'episodio
Chi sono allora questi azionisti chiamati a deporre
Innanzitutto fermo solari il più autorevole
L'unico friulano asciutto ai massimi vertici della Resistenza italiana
Fu vincere come avevo già detto di Ferruccio pari al Comando del Corpo volontari della libertà età novantatré quarantaquattro loro sostituì prima provvisoriamente poi definitivamente dopo l'arresto di padri fino al terminata la guerra di liberazione
Poi Egidio Meneghetti l'iter della Resistenza veneta
E ricordo che Udine fino al minore certa quarantasette una delle Province Venete
Alla guida del CLN regionale e membro anche del comando militare regionale
Poi il callo commerciati
Il braccio destro possiamo definirlo di solari dopo la partenza di questo ultimo dal Friuli nell'ottobre del quarantatré quanto solari fu chiamato prima permette al comando militare giornale poi a Milano come ho detto
E
Calo come satira rimase praticamente come suo luogotenente inferiori ma sarebbe anche vedere il gli scambi epistolari consolari a Milano
Poi Luigi Martinoni veneziano membro del Partito d'azione nel comando militare regionale Veneto
Fino al suo arresto il sette gennaio del quarantacinque
Responsabile comandante della formazione di CL venete quindi lui arrestato un mese prima dell'eccidio
E lo tiene a precisare nella testimoniato poi Domenico Del Bianco
Inizialmente membro per il Partito d'azione del CLN provinciale di Udine
Poi membro anche del per il Partito d'azione del CLN della libera repubblica di Carnia
E gestiti per conto appunto che c'è il penne provinciale del Partito d'azione quella crisi di più a lungo che misure in difficoltà agli azionisti all'interno dell'Osoppo poi due comandanti militari o Giovanni Maggio cento circa
Ma ufficialmente aderente al Partito d'azione anche se nel quarantasei fu candidato alla Costituente
Il quale cioè ci è ostile al comando unificato e successivamente dopo la guerra sia un membro dell'Associazione Partigiani Osoppo
E Lucio Mancini
Anche lui sempre ha scritto ai patti protrazione anche se nella testimonianza lui dichiarava di essa a politico militare di carriera che carriera militare ripreso dopo la guerra che era invece favorevole al comando unificato
E infine Luciano commerciate stretto con l'attore collaboratore del fratello callo con ruoli militari più che politici che fece parte della Commissione d'inchiesta nominata dal CLN al regionale vento sui fatti di potere
Allora nessuno degli azionisti chiamati a testimoniare tu un testimone oculare
In quanto come ho ricordato prima il due undici azionisti coinvolte direttamente nella strage furono Gastone Valente e qui lo Pasolini che figurano fra le vittime
Quindi gli esponenti azionisti non sono chiamati a chiarire direttamente i particolari dell'eccidio
Cioè potremmo dire a testimoniare sul fatto
Che cosa ci dicono le deposito
I testimoni ovviamente rispondo alle domande della Corte
Non espongono e l'Europa ci sono i loro opinione
E allora CCD domanda che domanda fa la Corte testi azionista
Chiede informazioni sulla Osoppo sui rapporti con i garibaldini su quelli con gli sloveni
Su Francesco De Gregori nome di battaglia bolla che era allora comandante in via di sostituzione comunque della
Osoppo sta su Gastone Valente
Sul comando unico unificato fa Osoppo i garibaldini sul passaggio della Brigata Garibaldi non Natisone al nono corposo sloveno
Ed è su queste domande che quindi partono le risposte
Allora appare che le testimonianze degli azionisti non più entro l'anno come già dicevo in merito all'eccidio di Portici
Ma c'è una rilevante perché toccano gli antefatti
Delineano il contesto
Il clima politico affrontando i dissidi tra o giovani e garibaldini questione del comando unico unificato che non sono appunto la stessa cosa l'attendismo degli o Sovani democristiani
E i presunti tra virgolette dirà e tradimenti o contatti di esponente o Giovanni conformazioni fascista
I dissidi e clausola nei garibaldini nell'atteggiamento da tenere verso gli sloveni
è sopra con Duccio né della lotta militare
E sul passaggio appunto della Natisone al nono corpus sloveno quindi dalle testimonianze degli azionisti emergono informazioni molto utili sulla Resistenza Giuranna
Vi interessa e direi non secondario sui rapporti fra azionisti e democristiani nella Osoppo
Tema sul quale appunto come dicevo all'inizio intendo ritornare i testimoni azionisti
Che ho citato non conoscevano personalmente Francesco De Gregori bolla appunto l'esponente più autorevole fra quelli uccisi a parte calo commerciati Manlio Cenci che forse Lucio Mancini
Ma come ci attende sottolinea alla rigidità del carattere e degli atteggiamenti
Che a suo avviso non do rendevano idoneo ha il comando in quella zona così delicata anche per i rapporti con i garibaldini agli sloveni
Secondo commerciati era un militare di mentalità rigida non tutti la
Ricordo tra parentesi che De Gregori aveva partecipato come volontario alla guerra di Spagna nelle file fascista
Quindi
De Gregori certi secondo punto cominciate assolutamente inadatto al comando della Osoppo resta di un ambiente un contesto
è in una situazione che richiedevano invece duttilità
Tutti i testimoni azionisti conoscevano anche per ovvia finita ideologiche Gastone Valente in particolare fermo salari Carlo e Lucio commerciati che si ricavano cioè amici
Nessuno dei testimoni azioniste conosceva personalmente Mario Toffanin
Nome di battaglia giacca che dittatori della guida della diciamo del comando che effettuale eccetera
E neppure
Gli altri ci nessuno degli altri cinquanta imputati
Allora Carlo cominciati è fermo solari soprattutto palloni distesamente della Osoppo facendo emergere tutte le loro riserve sul comportamento sulla linea politico-militare dell'unità
Su infatti quella crisi come Camata crisi e di più a lungo che portarono alla estromissione delle azionisti dai vertici della formazione
E sull'effetto negativo dell'emergere degli elementi democristiani all'interno della Osoppo che è un po'alla volta preso le redini di controllo che la formazione
Tutti gli azionisti chiamate a testimoniare dichiarava via sono stati favorevole comando unico
Non solo i friulani calo come salti tutto Mancini Luciano commerciati Domenico De Bianco fermo salari ma anche
I responsabili regionali Egidio Meneghetti e Luigi Martini onde
Salvo maglio c'è incide perché solo lui invece ci mostrava contrario e
Preferiva il comando unificato unico un comando unificato operativo solamente al vertice scendono sfumature ma di fatto nella conduzione militare sono importanti
L'unico che parla potremmo dire insomma direttamente dalla strage enunciano commerciati che fu uno dei tre ispettori nominate dal CLN regionale Veneto che doveva indagare sull'eccidio
Insieme con un democristiano è un comunista e gli riferì di aver parlato conto Ostaglio modesti responsabile del PC di utile e con un altro partigiano
Nei colloqui con i quali appurò che accentuare la strage fu appunto Tofani
Poi
Però non gli fu possibile interrogare Tofani perché lirici allorché era io
Irreperibilità
Tra tutte le testimonianze di azionisti quella di farmaci solari appare la più rilevante in quanto
Egli affronta le divergenze e le differenze politiche
Fra
Partito Comunista Partito notazione rappresentati a Milano con cui era in contatto da Longo ed appare i poli solari da un lato
E DCA Partito Liberale rappresentati cioè per Milano da Cadorna batta e e argento
La testimoniate i solari
Praticamente la ruota a trecentosessanta gradi mosso alla piena adesione del quadro di insieme
La conoscenza di fatti ed avvenimenti la consapevolezza di valutazioni complessiva una visione che potremmo dire
Cuori cioè dall'Osservatorio di Milano
Riprendo sia potesse agli standard tra l'altro son parole sue noi più giustizia libertà e siamo rimasti molto perplessi sul comportamento che mi è stato nel Friuli
Non facemmo noi facemmo allora una commemorazione subito dopo la guerra di Gastone Valente e ciò che allora vedremmo chiaramente emergere da parte della democrazia cristiana più una speculazione che una resa di omaggio ai caduti
Questo nella commemorazione tenuta subito in presenza della moglie di Valente
E a proposito delle strumentalizzazioni che sono state operate a supporto in città in particolare da dirci
Solari scrivere un articolo del mille novecentottantuno sono parole sue è ovvio che io abbia evitato di partecipare alle celebrazioni attuale annuali di quella triste vicenda
Nonostante che in essa abbia perso orribilmente la vita anche un carissimo auto compagni del Partito d'Azione customer Valente cui ero legatissimo
Io come Monet ai POR Trichet come condanna del nazionalismo da qualunque parte provenga
Il nazionalismo tra l'altro e nocivo anche i bisogni materiali e culturali del nostro figure
Mi son chiesto dell'Egitto ma anche che tra l'altro si potrebbe pensare che
Gli azionisti potesse avere possiamo dire il dente avvelenato verso la componente democristiana della Osoppo
Per come erano stati me crostate si erano messe le cose all'interno della formazione per l'equilibrio Variati a favore dalla componente romana che non ero da loro e che aveva un po'alla volta estromessi dai vertici
Ma
Pensare che ciò possa avere influenzato le valutazioni espresse in sede di opposizione a Lucca
Sarebbe però a mio avviso fare un torto alle intelligenza integrità morale di uomini come solari cominciati a Matignon
è chiaro che in questa sede
Appare impossibile poter confrontare lette deposizioni degli azionisti
Con quelle di esponente a Giovanni ricordo Grassi Moretti Barzanti eccetera o con quelle
Di esponente nazionale come Cadorna Mattei pitone
O quelle dei comunisti Longo a livello nazionale Mario l'intero a livello locale
Rimando appunto all'approfondimento e allo sviluppo della mia ricerca
Fra le carte del processo non compaiono contraddittori in cui fossero chiamati in causa stessi azionisti
Solamente uno molto aspro tratteremo solari ed Enrico Mattei il riferimento ad una riunione del Comando del Corpo volontari della libertà una riunione del CLN alta Italia
Al relativo al passaggio della Natisone al nono corpus in quanto
Mattei negava
Alcune affermazioni di solari che secolari di attribuiva e adombrava emerge anche pesantemente il sospetto che il friulano avesse occultato alcuni rapporti della Osoppo
E allora il giudice richiama a confronto e c'è uno sconto anche a verbale abbastanza deciso
Concludo
Ricordando come solari abbia sostenuto
Che c'è l'accordo e l'unificazione di tutte le formazioni partigiane
Carter friulane caldeggiate dagli azionisti ed osteggiata e da lì a trovarmi ci fossero realizzate non vi sarebbe stato a suo avviso il passaggio della garibaldina Natisone al nono corpus
E son parole sue a petto virgolette penso inquina con certezza che non vi sarebbe stato purché essa
In conclusione solari affermava che era stato un errore per il Partito d'azione aveva dato vita ad Osoppo con la DC
Senta con parole sue avevamo fatto male a metterci insieme con i democristiani che erano attendisti chiuso grazie
Grazie si trova sotto terra questa interessante relazione adesso apriamo
Un luogo lo sguardo sul due carteggi volto interessanti
Che il primo è quello
A ecco e devo dire che Davide che riterrei cenno che era perché
Che per motivi vari potuto vedere allora do la parola al D'Alessio voltai dell'Università di Torino è l'unico
Nonché del Centro Studi Piero Gobetti Gaetano Salvemini che
Sì
Parlerà del carteggio e di Giorgio Agosti e corre Martinese amicizia e solidarietà e antifascismo Cattelan talora
Innanzitutto ringrazio
Gli organizzatori del del seminario cantieri dei cantieri per avermi per aver accettato la mia proposta di essere qui a parlare di alcuni risultati della mia ricerca
Ricordo che già l'anno scorso avevo presentato dei ha presentato una relazione allora l'anno scorso ancora una volta finito la ricerca quest'anno per quanto si possa ritenere conclusa una ricerca di dottorato sicuramente alcuni risultati ci sono già
La ricerca in generale verte sulle relazioni intercorse negli anni sessanta settanta tra alcuni intellettuali torinesi tra cui appunto Giorgio Agosti e alcuni esuli antifranchisti tra cui appunto come se Martinazzoli
Nella prima parte del mio intervento vorrei riprendere alcune alcune considerazioni diciamo in generale sul sul Progetto per per addentrarmi nella seconda nel facendo alcuni esempi anche qualche citazione
Dal carteggio di quelli di cui abbiamo di cui insomma
Di cui parlerò appunto il gruppo intorno al centro Gobetti negli anni Sessanta era molto attivo interessato alla storia dei Paesi dove erano nato battaglie contro il fascismo
E per la democrazia tra questi sicuramente la Grecia il Portogallo e la Spagna però in particolare per la Spagna c'era una si riprendeva diciamo un antico interesse che l'alta non era mai sopito
Questa deriva sicuramente dalla forte importante presenza che gli italiani anche dell'area politica
Diciamo così Gilli sta e poi dopo azionista avevano partecipato alla alla guerra civile in Spagna come volontari
Tra questi sicuramente uno dei personaggi più importanti anche per le riflessioni che ha fatto poi successivamente a alla guerra stessa c'è Aldo Garosci
Il quale tra il trentasei trentasette era stato in Spagna
E ed è poi tra gli autori per esempio di morti dei dei come dire degli articoli e delle riflessioni che vengono ospitate sul sul mensile dell'associazione dice UGL resistenza
La Spagna purtroppo diciamo così nel quarantacinque non si era liberata da gioco fascista e questo appariva ignobile perché aveva combattuto appunto contro il fascismo in Italia e altrove in Europa
Perché perché insomma aveva visto il fascismo come un problema europeo
Per questi uomini non si era risolto questo problema
In questa cornice torinese voglio dare risalto qui all'incontro e alla entrata la in particolare tra due per due personaggi
Che sono appunto Giorgio Agosti forse Martinez di Giorgia corsi non credo che stavano qui grandi presentazioni il centro ponte su nome c'è l'istituto qui storico è stato
Nel settantaquattro è stato praticamente il il presidente a tutti è noto qui il suo ruolo nella Resistenza
E anche ciò che lui faccia successivamente se impegno civile civico e civile nel dopoguerra soprattutto grazie alla biografia di Paolo Borgna il coraggio dei giorni grigi uscito l'anno scorso per i tipi la terza
E anche grazie al diario pubblicato da a cura di Aldo Agosti
Di un decennio fa più o meno cosa si può aggiungere quindi mi sono chiesta un'ottima biografia è un diario ricco come quelli appena citati
C'è ancora qualcosa da dire su Giorgio Agosti ma io credo proprio di sì altrimenti ovviamente non sarei qui a parlarne proprio per la straordinarietà del personaggio e parla poliedricità di interessi
Già il libro di Diego Giachetti
Per la giustizia per la libertà aveva messo in luce né nella ricostruzione del mensile resistenza che verità dal quarantasette al settanta
Il ruolo importante di redattore di Giorgio Agosti
Io grazie anche a questo carteggio che ho trovato o durante la mia ricerca di dottorato ad Amsterdam nel a presso l'Istituto di storia sociale
Andiamo all'appunto sono riuscito a ricostruire in particolare il suo ruolo come redattore dei numeri sulla Spagna comunque in generale di tutti quei tra filetti che
Nel nel nel giro degli anni insomma vennero pubblicati dedicati al al tema spagnolo
Allo stesso tempo come tessitore di relazioni intellettuali tra la Spagna e la Torino azionista e la la Spagna e anche la finanza del ponte
In particolare all'uscita con i contatti che portarono alla pubblicazione di un numero speciale nel dicembre del sessantaquattro numero speciale del ponte dedicato appunto alla alla alla Spagna
Oltre a ciò è importante ricordare anche sul ruolo come animatore del centro Gobetti al suo interno proprio della stazione Spagna che si è ricchi proprio grazie al suo impulso
In parte anche a sul contatto spagnolo cose Martinez
Ecco abbiamo quindi introdotto del secondo personaggio che sicuramente molto meno conosciuto il pubblico qui presente
Si tratta di del direttore di una piccola casa editrice dell'esilio antifranchista spagnolo
In particolare si trova questa casa diteci a Parigi pubblico più di centocinquanta libri nel periodo che va tra il sessantuno all'ottantadue
Martinez in particolare da un libertario ragionare tramitati diversi gruppi libertari sia durante la guerra civile a cui aveva partecipato in qualche maniera pur non combattendo comunque a sedici anni e subito dopo
Dal quarantotto era in esilio a Parigi e nel sessantuno punto divenne uno dei fondatori di questa casa editrice
E da sessantacinque in poi della rivista quaderno se Prodi Berico che era stata fondata insieme a due personaggi fuoriusciti molto importanti fuoriusciti dal Partito Comunista spagnolo il primo forse meno noto Fernando Claudine il secondo molto più noto
Ancorché sempre urna
Nella casa editrice e nella rivista avevano prendevano parevano preso parte sommarsi e anarchici che comunisti o ex comunisti soprattutto
Che repubblicani di sinistra e socialisti
Il gruppo di di Federico riuscì a mantenerne nel giro di questi vent'anni era difficile indipendenza economico-finanziaria
Che
Un'autonomia ed intellettuale all'interno del mondo delle c.d. un'autonomia soprattutto da quei due importanti partiti dell'opposizione a Franco Carlo il Partito Socialista il Partito Comunista spagnoli
Difficile abbia detto perché non non ricevendo finanziamenti da dai partiti
Erano sempre alla ricerca di di di sostegni economici e c'è da dire che da questo punto di vista come aveva messo in
In risalto anche la la biografia pubblicata
Nel due mila ad Albert Formenti Fiesso Martinez lo stesso Martinez fu veramente molto bravo se fu un'azione riuscirà a raccogliere diciamo così consensi ha i suoi progetti editoriali
Parecchi anni tra i finanziatori di di questi progetti editoriali ci furono alcuni importanti intellettuali italiani
Tra gli altri Giovanni Pirelli l'avvocato Franzo Grande Stevens e Giorgio Agosti
Questi ultimi due erano entrati in contatto in contatto con con Martinez
Tramite il gruppo dei Cantacronache
In particolare tramite Sergio Liberovici e Michele straniero che l'avevano inviti che l'avevano invitato diciamo a a presentare i propri progetti editoriali nel sessantatré al centro Gobetti
Grazie a questi amici torinesi aveva potuto finanziare in particolare due importanti opere sull'attualità politica sociale ed economica della della Spagna il primo era il spagnoli
Che bene pubblicato stampato proprio a Torino presso la tipografia Tosoni nell'autunno del sessantatré
Il secondo fu invece un e supplemento della rivista quaderno segue di bellico che per in due volumi nel sessantasei anche questo stampato direttamente qui a Torino si chiamava Horizonte spagnola
Oltre a ciò l'abbiamo l'ho già accennato prima insomma furono protagonisti di un del dei contatti diciamo che si instaurano con la serie la relazione
Del ponte che portò a nel dicembre del sessantaquattro l'uscita del numero speciale sulla Spagna dal titolo Spagna quando
In questo caso si trattava di una raccolta di alcuni testi contenuti già nel spagnoli del sessantatre che erano stati tradotti in italiano a cui erano stati aggiunti alcuni saggi inediti tra cui uno dello stesso Martinez uno di Aldo Garosci
Altri tra cui ricordo uno di Enzo Enriques sogno letti
L'aiuto che venne fornito da così la Grande Stevens soprattutto all'editore non si limitò ad un aiuto diciamo sostegno economico ovviamente ma si tratta di un vero e proprio rapporto di amicizia
I tre amici nel corso del degli anni si erano in Consiglio contano in molte occasioni
Sia soprattutto a Torino spesso Martinez era ospite a casa dei due amici a Torino o nella casa di Courmayeur ed era spesso anche ospiti diciamo così del centro e cubetti
Ovviamente tracce di questa intensa relazione si trovano nel carteggio di cui sto per parlare di e qui inizia la seconda parte insomma del mio intervento quello tanto più nel merito diciamo del carteggio
Allora innanzitutto la domanda che uno se proporre quale qual è il motivo per cui ho scelto per questo carteggio
Il carteggio che
Che era così Martinez intranet intrattenne non è sicuramente l'unico carteggio di Martin escono italiani ce ne sono almeno un'altra trentina diciamo per cui anche uno Congiu Rinaldi per esempio
E oltre a quello con grande Stevenson o a quello con Liberovici straniero
Tutte queste carte ci sono conservati presso l'istituto di Amsterdam da me citato prima
Non è neanche l'unico carteggio che Giorgio Agosti invece tenne con antifranchisti spagnoli proprio qui è conservato presso il Fondo Agosti un'interessante carteggio con Miguel Sanchez matassa un socialista esule a Ginevra
Però ci io accetto questo questo carteggio per almeno tre ragioni la prima e che questo permette di ricostruire in maniera dettagliata il rapporto tra l'editore e il gruppo di Torino
Proprio per il ruolo svolto da Agosti di organizzatore culturale da una parte e dall'altra parte come tessitore di relazioni diciamo così
In seconda battuta a differenza di altri carteggi come quello di Agosti con Sanchez matassa dal centro e quello di tra Liberovici Martinez sa
Che sono concentrati in un periodo di tempo relativamente breve d'uno due tre anni nel caso del carteggio di cui stiamo parlando oggi si tratta di ben più di trecento lettere che copre un periodo
Che vada sessantatré data in cui si sono conosciuti diciamo così all'ottantasei alla morte di improvvisa di Martinazzoli
Questo anche perché in certi periodi carteggio tra i due amici è l'unica forma di comunicazione o comunque la più utilizzata dai due
Cosa dicono sicuramente non posso che rallegrarmi perché qualora avessero deciso di usare di più il telefono senza lasciare traccia della discussione era non saremmo qui a parlarne non avrebbero non sarebbe possibile diciamo ricostruire questa questa trama
A mio giudizio molto interessante
La terza considerazione da fare e che la qualità della corrispondenza veramente di altissimo livello si tratta di due personaggi molto interessanti e il loro dialogo epistolare se si possa si può utilizzare questa estensione
Affianca le comunicazioni di servizio che hanno permesso da una parte di corsivo appunto le travi di solidarietà nel nome dell'antifascismo
Un livello di riflessioni sull'attualità che merita davvero di essere messa in luce
Il carteggio acquisisce molto interesse se viene interpretato come luogo di discussione politica
Oltre a un livello di analisi volto a ricostruire la collaborazione tra i due amici
Si trova quindi una quella dimensione in cui le riflessioni sulla politica e lo scambio di opinioni sull'attualità ma anche sulla storia dei due Paesi procedono di pari passo con le azioni concrete i progetti che gli amici portano avanti
Si parla soprattutto di Spagna Italia come è ovvio ma anche di Israele Palestina della politica estera degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica e del o della guerra del Vietnam
Ritengo che queste numerose lunghe lettere siano un'ottima fonte qualora venga affiancata altre alcuni appunto ha già esistenti come per esempio il diario tentar tentare di comprendere cosa pensassero questi due uomini del mondo contemporaneo
In queste lettere a volte di una bellezza notevole emergono la solidarietà che li lega
L'antifascismo come motivo esistenziale e anche quando è nata nel inevitabilmente come dire ci sono delle divergenze di posizioni su alcune questioni specifiche
C'è sempre un come dire una una discussione
Come dire che che riesce comunque a trovare dei punti in comune e e c'è la possibilità comunque di vedere sviluppate delle riflessioni sul futuro sul presente e cosa molto interessante per uno storico anche sul passato dei due Paesi
Un'altra caratteristica interessante del loro dialogo epistolare che non ci si annoia mai
E spesso scappano di sorrisi perché nel leggerle perché sicuramente la caratteristica abbastanza interessante l'ironia che spesso pervade queste queste pagine
Faccio alcuni esempi nel sessantasei agosto pro Agosti propose Martinez di Vialli alcuni articoli che avrebbe voluto inserire in un numero di resistenza questi articoli tardavano ad arrivare
Allora costi scrisse siamo alle solite ritornato a Torino il venti giugno ero certo di trovare quel pezzo che navi permesso sull'inizio della guerra civile in Galizia ma è passata più di una settimana e non ricevo niente
Naturalmente ne terrò conto nei miei rapporti sperperi per quanto riguarda Horizonte spagnoli
Segue che mantenga le promesse dei mantenere l'attuale senza un solo giorno di ritardo qualche giorno dopo
Evidentemente Martinez aveva inviato ad Agosti il pezzo promesso e allora così tornare a scrivere ho ricevuto l'interessantissimo materiale che mi mandato i limiti sono molto grato
Penso di poterle utilizzare una buona parte per il numero d'agosto sono veramente sorpreso dalla tua inimmaginabile efficienza di questo passo pezzo che Franco abbia ormai i giorni contati
E con altro secondo caso diciamo in qualche maniera siccome divertente
In cui Martinazzoli tenga cui scrive sempre Martinez un po'preoccupato perché l'amico non si faceva sentire da da un po'di tempo cioè a dire che spesso della nello scorrere diciamo così la la corrispondenza cioè c'è questo motivo della preoccupazione momenti in cui passano dei mesi Martinez non si fa sentire che dice è successo qualcosa
E allora Agosti siamo nel maggio del sessantotto
Scrive a Martinazzoli in questi giorni in casa un imbianchino spagnolo di nome Martinazzoli
Che lavora in Italia già da alcuni anni e che è cordiale dignitose simpatico come sono operaio spagnolo può essere questo signore mi ha fatto ricordare che una volta conoscevo anche un altro Martinazzoli
Che anziché dare il bianco le pareti Annet Riva le pagine di molti libri con non minore maestria non credi sarebbe ora desse sue notizie
è anche arrivato libro Dell'Utri bellico il che prova che la casa editrice esiste ancora eterna come Franco il conte di Barcellona la Guardia Civile i tre enti ma non tornano ma non prova che esiste ancora il suo fondatore e direttore factotùm
Negli ultimi anni del regime
Tra il settantatré settantaquattro settantacinque c'è un emerge diciamo così una con grande una grande attenzione che i due
Danno alla al futuro fondamentalmente della della Spagna sarà democratico o meno
E c'è una cominciano a vedersi una differenza diciamo così di posizione in qualche maniera da una parte c'è agosto ci dichiara abbastanza ottimista al punto sei per il futuro in martire zero assolutamente no
Adesso faccio un paio di esempi perché perché ritengo interessante di questa questa divergenza diciamo così agosto ricorre a un paragone con la situazione italiana del quarantatré e quarantacinque e scrive nell'agosto del settantaquattro
Queste parole cito Franco credo stia peggio di quanto non si voglia far credere non c'è dittatore che abbia potuto fermare la sua morte ha soltanto potuto accelerare quella degli altri sul dopo Franco comunque esso sia tra io sono abbastanza ottimista
Un dittatore e grazie al cielo insostituibile e può far tutto tranne che regola e la sua successione che si svolgerà sempre in modo diverso da tutte le più minuziose norme darvi risposte
Noi italiani abbiamo una certa pratica in queste cose la successione di Badoglio uno degli uomini più corrotti e compromessi col fascismo è stata nonostante tutto un progresso
è costata venti mesi di lotta partigiana ma il venticinque aprile e quarantacinque l'Italia non è più quella del luglio del quarantatré
Mi pare inammissibile che in Spagna morto Franco non cambi pur qualcosa
Non sarà certo il ritorno alla democrazia o sarà un ritorno lungo e travagliato ma nuove forme compariranno alla luce in mezza i peggiori compromessi comincerà un regime diverso da quello nato dalla guerra civile e consolidato in trentacinque anni di dittatura
La risposta di Martina Za era
Molto critica nei confronti dell'alta della classe dirigente spagnola che stava
Come dire nella casa della gente spagnola che successivamente avrebbe portato via
Vital dal progetto al processo diciamo così di transizione alla democrazia
E scrive la morte di Franco cambierà molte cose in Spagna ma non condivido quanto scrivi
Noi non abbiamo avuto una liberazione non abbiamo avuto una resistenza armata abbia avuto invece quarant'anni di fascismo la nostra unità io ogni giorno più precaria che la vostra
I nostri politici non sono paragonabili vostri né democristiani non abbiamo avuto un Don Sturzo con De Gasperi un Moro
Ne i socialdemocratici non abbiamo avuto un Nenni e Saragat nei comunisti nei comunisti non abbiamo avuto gli atti né un Berlinguer
Tu mi dirai che i politici sono corrotti anche i nostri reazionari anche i nostri senza senso dello Stato i nostri non sanno neanche cosa sia lo Stato
Molto franco nel settantasette Martinez rientra in Spagna per la prima volta dopo ventinove anni di esilio
E Agosti gli scrive nel maggio del settantasette quanto mi ha fatto piacere sapere che dopo tanti anni sei diventato finalmente un cittadino che può passare le frontiere senza essere guardato con sospetto
Ricordo la gioia degli incontri con gli amici esamina il quarantacinque esistono quindi vicino come sarà un amico oramai vecchio che ricorda l'Europa di Hitler di Mussolini di Franco può esserlo
Però questo rientro di Martinazzoli in Spagna in realtà come dire fa
Infatti come dire la la caduta della dittatura per Martina seppero di bellico vuol dire fondamentalmente che era venuta meno quella la motivazione della della casa che spingeva come dire la la ragion d'essere della della casa editrice
E quindi in quel periodo andare Martinez hanno incontrato molte difficoltà soprattutto di tipo economico appunto il suo lavoro non era più utile come prima e dovette nel contempo chiudere sia la casa editrice e successivamente anche la rivista
Martina strano un Paese dove c'è ancora in parte la censura dove c'è un alto livello di violenza e dove si fa quello che viene chiamato parto dello il Vito
Tradotto in parole semplici anche perché qui non abbiamo tempo di approfondire questo tema molto importante per la storia spagnola si decide di mettere fondamentalmente una pietra sopra le colpe le responsabilità del vecchio regime Martinez colui alcuni collaboratori della rivista quaderno
Critica da sinistra la transizione democratica definendo alcune scelte che vede in atto in quel periodo come una ingiusta pacificazione
L'emblema per Martinez di questa ingiustizia doveva essere proprio quel Manuel fra che i bar me che la sessantadue sessantanove era stato
Il Ministro del della censura insomma di informazione turismo uno dei responsabili del della censura franchista
Che era diventato uno dei protagonisti della transizione democratica e che nel settantotto veneti viene conta
Viene considerato come uno dei padri fondatori della Costituzione spagnola
Martinez dovete pensare ma la fa queste sono parole mie quindi non posso attribuire gliele che in Italia tra i padri fondatori abbia avuto Piero Calamandrei
Grande giurista tra l'altro amico di Agosti Grande Stevens ed è e quindi del gruppo torinese azionista in Spagna invece un ex ministro di Franco aderito per anni alla repressione delle idee del pensiero
Ma scusatemi Agosti pur dichiarandosi d'accordo con l'amico sui rischi per la democrazia in Spagna se le difficoltà incontrate
Dal Governo nel cambiare soprattutto i quadri subalterni i funzionari che si erano formati nel quasi quarantennale periodo di di dittatura franchista riti riteneva però che difficilmente si sarebbe potuto fare molto di meglio in quel momento
Scrive penso che il Governo cerchi effettivamente di far qualcosa ma gli strumenti di cui deve di necessità servizi mi sembra assai scarsi la constatazione che potremmo fare in Italia dopo il venticinque luglio quarantacinque
è facile cambiare il Ministro dell'interno o il capo della polizia mai quadri subalterni formati in quarant'anni di regime non si cambiano dalla sera alla mattina che possano svolge un'azione formidabile di sabotaggio
Salvo qualche situazione di su questo tema direi che siamo già
Chiusura giusto al limite quindi vado a concludere
Dall'altra parte quindi invece Martinazzoli potava invece che la sinistra stagnola stia compiendo troppi errori in quel momento
In pensione quindi di alcune di alcune lettere di agosto è proprio quella di cercare che lei voglia apparire più ottimista di quanto era alta non sia proprio per cercare di rassicurare l'amico
Che in quel momento era come dire votato a un pessimismo veramente nero negli ultimi anni Martinez non abbracciando il Progetto quindi questa transizione alla democrazia
Così come fecero invece alcuni molti suoi ex come dire collaboratori del
Voti collaboratori del del suo nel suo della sua rivista anche del della casa editrice rimase come dire isolato questo però questi isolamento che che lui sopportò in in Spagna
Come dire in parte forse viene anche un po'alleviato da dal continuo supporto che invece ebbe da parte degli degli amici degli amici soprattutto italiani e torinesi in particolare dalla Grande Steven serietà nata così
Che negli anni continuarono a figli ospitalità a Torino continuarono a
Ha lo appoggiarono in quella che fu la il suo ultimo uno degli ultimi sui progetti cioè quello di dedicarsi a una a una ricerca sull'anti franchismo
Che venne finanziata di fatto con con i soldi che ricavo dalla dal cessione a al all'istituto di Amsterdam del suo archivio personale e di quello della casa editrice e poi ho perso la citazione chiunque volevo chiudere dalla dal
Dalla Cola qui
E e inoltre l'ultima cosa intrinsecamente restante continuava offrirgli la possibilità di parlare in qualche maniera di dire la sua in Italia invitandolo in alcuni convegni che si tennero a Torino e a Cuneo negli anni ottanta
Volevo chiudere appunto finalmente l'ho trovato con un pezzo dal una nota del dieci maggio del sessantasette dal diario di Agosti che mette in luce secondo me in maniera importante l'ammirazione del torinese per questa editore libero e indipendente
Serata in casa grande Stevens ovviamente con l'ottimo Martinez e ammirevole come trovi l'energia per continuare nella sua impresa editoriale che gli dava la pena da vivere e che li vale invece preoccupazioni a non finire
Mi piace il suo pessimismo attivo e un uomo che non si fa illusioni ma che non per questi rinuncia battersi ed è un uomo veramente libero che non accetta compromessi né concerta comandanti forze di opposizione né con i comunisti vi ringrazio
Io
Gli avversari
Fra
Tanta
Sul
Migliorare
Le attività
Mobile
Grazie grazie
Comuni
Sì buongiorno a tutti intensi
Mi permetto di fare due notazioni all'interpretazione assente interessante giusto così di colore uno reca vedere come
La percezione del
Dell'Italia cambi vista dall'esterno degli anni sessanta settanta per Martina siamo un modello di democrazia sempre siamo quello che eravamo intorno
Ma soprattutto negli socialdemocratico secondo me è stata
Come dire
Avrebbe dovuto leggere avremo un sapere cosa ne come avrebbe come dire come sarebbe sentito chiusa parentesi razzismo
Allora il carteggio Garosci Montanelli
Di cui oggi è tratto
Non è un carteggio particolarmente ampio
E tutto sommato somma con qualche decina di carte tutto sommato
Fondamentalmente possiamo ritenerlo marginale diciamo nel
Ricostruzione delle nel percorso biografico ed esistenziale di due vite tra l'altro estremamente lungo il quale quella dei due corrispondenti
E tuttavia alcuni elementi di interesse che sono i motivi per cui ne parlo che ci aiuta a gettare luce su alcuni nodi significativi della storia intellettuale e politica e culturale dell'Italia degli anni Settanta e in particolare sull'origine ibrida
Tempo c'è ancora un po'misteriosa di una nuova cultura conservatrice che proprio in questi anni si struttura e su alcuni passaggi centrali e quella continua rielaborazione del paradigma antifascista resistenziale che caratterizza il discorso pubblico italiano fino ad oggi
Per entrare nel merito e però forse il caso di recuperare brevemente i percorsi biografici si riconoscesse di Montanelli ovviamente essendo persone parti con molto note cercando di farlo in maniera estremamente sintetica e focalizzandosi su quelle che
Potremmo dire speculatori fine specularità e
Con molta forza tue dei quasi esorta i parallelismi fra le vite dei due
Iniziamo da Garosci Garosci nasce nel mille novecentosette entra poco più che ventenne della cospirazione antifascista collabora con Mario andrei se la redazione di voci più vicina e nel
Trentadue fugge a Parigi dove per dall'inizio un esilio che durerà per undici anni fino a quando ritornerà nel quarantatré
Durante gli anni all'Est all'estero e questo sicuramente l'aspetto più famoso del Rochelle è uno dei collaboratori più stretti di Carlo Rosselli ne parleremo oggi su un libro
Che tratta del tema e
Il è uno dei militanti più vasti giuridici schizzi e libertà
Per la quale scrive su su su sul giornale della quale scrive con la quale va a combattere in Spagna ed è anche sappiamo tutti il primo biografo di Rosselli che scrive la geografia del del leader caduto prima ancora della fine della guerra
Tornato in Italia partecipa la resistenza romana
Si iscrive al prezzo del preparazione anche se al alcuni dubbi sull'uso prestazione stesso
Ma non ci soffermiamo sul tema e fino al cinquantatré grosso modo fa politica attiva nell'area socialdemocrazia chavista democratica anzi non era ancora socialdemocratica tout-court
Che poi abbandona dopo lo scontro su legge truffa i vari micro scissioni che caratterizzano quest'area per dedicarsi alle sue due attività principali propria potestà professionale che sono lo stile la storiografia il giornalismo
In ordine di importanza attenzione per quanto capaci sia un
Prolifici stimo giornalista è uno storico per vocazione devono edilizi è sempre interpretato in questo modo giornalista lo fa e lo è soprattutto fino al Milano centosessanta quando con questo mestiere si mantiene sostanzialmente
Documenti in poi diventa professore dell'Università di Torino e quindi alle ormai ormai sessantenne tratto quali stante l'inizio ad allentare
La la frequenza di su interventi di teoria ali
Con una parentesi che come la direzione dell'umanità e quotidiano socialdemocratico dopo la fai dopo il fallimento dell'unificazione socialista cui Garosci aveva aderito con una chiamata di ritorno la passione politica
E che punto dirige l'umanità fino al mille centosettantadue da puramente in poi Garosci fa l'opinionista se vogliamo fa il recensore soprattutto era persone di grandissima cultura quasi da Rudic potremmo definirlo per certi versi
E poi fai professore universitario sommatori
La come dire nel l'attività che in questa attività che recensore opinionista rientra anche la sua partecipazione collaborazione al Giornale di Montanelli
Giornale che viene fatto nel settantaquattro ed esse vogliamo l'esperienza
Ad oggi forse più famosa che per questi per cui ricordo Montanelli ma che ha alle spalle una storia lunga storia
Che conosce il
Il giornalista di fu Cecotti Fucecchio
Che adesso vado scusate per favore problemi pronuncia
Cioè vinto affinamento allora Montanelli è giovedì Garosci realtà di due anni soltanto e del mille novecentonove
E tuttavia il suo percorso esistenziale profondamente diverso all'inizio non condivide con Garosci l'esperienza dell'antifascismo diverrà proforma azione culturale completamente all'interno delle strutture lucrative del regime
Come affermava il suo essere un nel Po scritto questo libro di cui parlerò più avanti
E cito noi giovani di allora non avevamo aderito
In corsivo al fascismo c'eravamo nati dentro e questo ci aveva esentato dalle scelte quindi questo è il percorso che Montanelli narrare di aver fatto e insomma questa è la sua auto rappresentazione poi vedremo come quest'auto rappresentazione
Banalizzata
Fin da subito si dedica attività giornalistica collabora con la stampa italiana e internazionale in particolare con l'hai una centrale
Nel corso degli anni Trenta fino all'arruolamento come volontari della guerra d'Etiopia che probabilmente costituisce momento di massima adesione al regime nonché il momento oggetto delle massime polemiche
Daloui stesso ecco stesso condotte in in anni successivi intorno allo svolgimento di questa guerra non mi soffermo su queste polemiche perché se la notte e non ci e ci interessa solo marginalmente in questo contesto interessa di più ricordare che fu con esponenti riguarda la Spagna dal punto ovviamente dall'altro fronte rispetto al quale
Rispetto a quello su cui stava combattendo Garosci
Inutili e che lui stesso fa data a questa corrisposta partecipazione come corrispondente dalla Spagna Lovigi della sua fronda regime fascista
Terra una descrizione poco eroica incensa storia della delle battaglie condotte dalle milizie
Dalle milizie fasciste prevedere l'Italian ascolta le vede volontari così ti italiani
Che coperte dava per Franco ma
Il tralasciando le lei le vicende di Montanelli fra guerra dopoguerra il viaggio in Finlandia la descrizione della guerra dei finlandesi contro i russi
La sua appunto progressivo opposizione al regime o comunque i problemi diciamo che incontra con il regime
Ci interessa ricordare che Montanelli rientrato in cioè passa finita la guerra diventa l'affidamento delle tende più famosa del giornalismo conservatore comunque italiano sul Corriere della Sera dove rimane fino al mille centosettantaquattro
Quando sedeva Pauline polemica come direzione di Piero Ottone che aveva a suo parere dato una
Svolte eccessivamente a sinistra il giornale per fondare appunto
Il suo quotidiano se vogliamo dire che il giornale che rimase su fino al novantaquattro quando
Berlusconi con era scontato con Berlusconi e lo portò ad allontanarsi e lo rese in questo modo un martire della Resistenza cosa che non era
Mai stata diciamo
Questo
Però di nuovo anche questo di tangenziale al nostro interesse ci interessa invece
Ricordarsi che il rapporto con regime di Montanelli ha un rapporto particolarmente ambiguo io cito Piergiorgio suonino della Repubblica il suo passato ricorda come Montanelli fosse corrispondente di guerra del mille centoquarantadue dalla Croazia occupata dalla Slovenia Croazia occupata degli italiani
E descrivesse le riveste elogi
Delle bande ustascia che gestivano i campi di concentramento elogi che secondo citando Zonin avevano aveva inorridito gli stessi nazisti equazione quarantadue
Passiamo all'epoca della fronda siamo all'epoca in cui la Frontera dovrebbe essere già passata
In ogni caso
Le chiederei quindi potrebbe non potrebbe essere più diverso è la prima è di un uomo che pur facendo parte integrante dell'élite nata dallo dalla lotta antifascista era sempre rimasto marginale se non estranea sostanzialmente agli ambienti del potere senza per questo mai dichiararsi uomo d'opposizione attenzione e questo Garosci
La seconda figura che pone la sua schiettezza e sicuramente una certa onestà professionale se vogliamo riconoscere era stato soprattutto e cito Zunino per l'ultima volta un uomo di opposizione sempre invariabilmente inserito ai vertici dell'establishment
E tuttavia sono anche vite parallele per certi punti di vista in particolare per la condivisione delle due attività principale della loro vita perché entrambi sono stati storici entrambi soste giornalisti ovviamente mi era molto diverso ma Montanelli storico che forse giustamente non viene considerato uno storico tutto tout-court però vendette milioni di copie questa cosa va tenuta in considerazione ma tutte cose azione anche perché vedremo poiché Coco cosa
Che posizione della storia presenta Montanelli che ovviamente come giornalisti
E anche questo è uno dei motivi per cui poi mentre il dialogo fra i due possibile si instaura in qualche modo perché condividono certe lunghezza d'onda certe attitudine all'interrogazione della realtà
Sicuramente però l'incontro avviene o momenti in cui ci sono fattori ben più concreti che non
La punto condivisione proprio della stessa professione che sono quelli che era alta sono oggetto del del mio intervento
Allora partendo dalla Gargano ci come ho già accennato collabora Giornale di Montanelli tra il settantaquattro e l'inizio degli anni ottanta
Non è una collaborazione particolarmente frequente qualche articolo ogni anno viene scritto sono articoli principalmente
Di di taglio culturale c'è una ricordo una come Morazzone di Gobetti recitazione di volumi recensione di libri soprattutto recensioni in realtà
E tutte in qualche modo una cosa che ci confermerà non diretta politicità delle dell'incontro fra i due
Non è una collaborazione legata sulla condivisione di una recente politico diretto o di una pratica politica costo è qualcosa che appare anche dalle lettere che risalgono a larga maggioranza alla seconda metà degli anni Settanta in particolare a mille centosettantanove
Nelle quali attualità politica
Che rimane sempre sullo sfondo non è comunque preminente
Quando fa capolino ci interessa perché me eccetera su tutto il tema che emerge
Siamo da febbraio mila centosettantanove è il Montanelli Garosci discutono ovviamente del timore per un'eventuale ulteriore avanzata del Partito comunista dopo l'exploit del mila centosettantasei
Gli argomenti che poche trattano sono poco significativi Garosci sconsiglia Montanelli di fare come l'altra volta ce li invitava turarsi il naso e votare DC
Prima sostenendo che questa non sia la linea migliore per fermare l'avanzata comunista e Montanelli conferma che questa linea non la seguirà
Cioè anzi potrebbe fare campagne per partiti laici
Ciò che conta però è che entrambi mostra una percezione dell'avanzata comunista come di una reale e consistente minaccia per la democrazia e siamo nel settantanove siamo negli anni del della guerra fredda originari eccetera Garosci dichiara
Anche una dittatura comunista anzi ritiene molto probabile all'ipotesi di di una dittatura comunista magari graduale pajata soprattutto considerando e cito la presente crisi degli Stati Uniti
Presidenza Carter eccetera
Montanelli addirittura teme che tredici si indebolisca troppo potrebbe finire fra le braccia del prete comunista e dichiara che fra i suoi capacità della DC me ne sono molti che non chiedono di meglio
Entrambi ritengono che lotta contro il compromesso storico sia un elemento centrale ma assolutamente non in non sufficiente
E quindi l'anticomunismo in un il punto su cui inizialmente si incontra è un anticomunismo militante fondamentalmente l'anticomunismo che
Individua nella minaccia comunista il primum della lotta politica di tagli alla fine degli anni Settanta
E sicuramente su questo e Garosci che si avvicina Montanelli perché
Mentre per capacità di cui non è mai stato determinante politica primaria adesso spiegano anche perché targa per Montanelli si
Lasche la sua spiegazione sempre c'entra questo preziosissimo libero che è molto interessante realtà
E l'Italia vittoria di Montanelli che è scritto nel settantanove
Senta Montanelli fine tempo della guerra di Spagna la minaccia comunista è
Il punto centrale dell'attività politica
E diciamo se vogliamo l'aspetto più sincero della sua attività politica per per Garosci invece le cose stanno profondamente diverse dire diversamente negli non fu mai in alcun momento della sua vita tentato la simpatia per il comunismo
Diciamolo subito e forse una forma di immunità che risale anche al rapporto con Rastelli e alla non sensazione di inferiorità che Rosselli aveva nei confronti dei comunisti e che ha trasmesso Garosci in qualche modo
E tuttavia
Diciamo
è anzi fugace fu spesso polemico per semplici iscrizione cinquantotto un volumetto curioso che si trovavano le questioni delle leninismo
In cui veemente polemizzano contro
Le lavorazioni che si stanno stava avendo fatte
Dal comunismo internazionale intorno al dopo le ventesimo congresso era il tentativo di ritornare a Lenin do in legato al come via alla denuncia del del culto della personalità venete Garosci
Attacca direttamente Lenin e la sua concezione del partito in una polemica che risale tutta la cultura antitotalitaria di cui conosceva imbevuto fin dagli anni trenta
E tuttavia anche nelle tre piani cinquanta Garosci non individua mai il comunismo come il grandi minaccia o come
Il come dire il totalitarismo che sta incombente parliamoci comunismo è lo specchio del fallimento della Repubblica
Della democrazia della costruzione di una di uno Stato sociale grossa società lo dico io scusate ma di un socialismo direbbe lui effettivamente imprudente ed effettivamente efficace scusate del la brutto gioco di parole in qualche modo
Il fallimento del riformismo altro termine che non usa spesso Garosci però che potremmo utilizzare noi dei socialisti stessi e negli anni Settanta invece che il comunismo diventa questa minaccia incombente
E questo e me la cosa che perché va spiegata
Arriverà una spiegazione alla fine passiamo adesso all'altro tema che invece riguarda
E centrale nel carteggio capace Montanelli e cioè il tema dell'Antifascismo della rielaborazione dell'Antifascismo della memoria dell'antifascismo in treno come come antifascismo l'esperienza dell'antifascismo dell'esilio della Resistenza e non un'ideologia antifascista una cultura antifascista atto ancora attuale all'epoca
Allora e innanzitutto stabiliamo che da questo prospettiva non è tanto Garosci che si diceva Montanelli quanto e Montanelli che si avvicina Garosci e sì si spinge fino ad arrivare vicino alle sue posizioni
Allora
Il tema dell'antifascismo dialogo sull'antifascismo e viene introdotto dal punto di vista epistolare dello stesso Garosci
Marra tavole antecedente esattamente in questo volume che ho citato finora cioè nell'Italia Littoria che è una delle parti era stato Italy Montanelli che esce nel mille novecentosettantanove
Posti totale volume i fatti Pontarelli riportare i propri ricordi personali del ventennio presentando di realtà come ricordo di una generazione spiegando i motivi prima della dell'adesione al fascismo e quindi del progressivo distacco dal regime
Dal punto di vista storiografico tale coscritto appare piuttosto scontata tendenzioso da un lato si tenda l'autostop locazione delle generazioni in cucina della generazione di cui ci si fa portavoce e anche di se stessi
Dall'altro si propone il classico discorso del sulla burocratizzazione del regime che sarebbe ridotta a mera facciata corrotte incapace di rinnovarsi e su Mussolini sempre più volte nel mito di se stesse
Estromesso rete un repertorio fondamentalmente giustificazionista dell'azionista del fascismo per cui il fascismo avrebbe tradito le aspettative di cambiamento Mussolini avrebbe perso il contatto con le forze vive del Paese cioè Montanelli
E i gerarchi emergerà che sarebbero state semplicemente di Buffon in cerca di gloria e quindi il consenso che sarebbe stato perduto
A causa di queste tradimento se vogliamo delle posizioni iniziali delle speranza di rinnovamento iniziali
E in riferimento a questo Posca ritto che Garosci scrive Montanelli per la prima volta riguarda l'antifascismo
E apre il dialogo sul tema e lo fa in particolare riguarda alla descrizione che Montanelli fa in questo libro del suo incontro con Rosselli dopo la guerra d'Africa
Montanelli spiega infatti di aver avuto una lettera di presentazione per Carlo Rosselli da parte di nello
E descrive questo incontro e commenta piuttosto acidamente sull'ambiente degli antifascisti emigrati che Rosselli Carlo gli avrebbe fatto incontrare dichiarando in particolare
Cito i fuoriusciti alcuni presentò mi deludono profondamente erano fantasmi del passato avulsa dalla realtà e incapace di comprendere la crisi del regime
La conclusione di nuovo di Montanelli sì suona sempre piuttosto autoassolutorio dire come se tutto questo pur scrittore
Ed è da allora il nostro atteggiamento il suo e dei suoi amici fra i quali cita Longanesi Pannunzio
Fu condizionato dalla convinzione che una fine traumatica del fascismo riportando Calle rottami dell'antifascismo non avrebbe procurato nulla di buono né a noi né al Paese
Quindi lui avrebbe dovuto dica dedicarsi alla fronda non avrebbe aderito all'opposizione militante antifascista avrebbe cercato di svuotare regime dall'interno queste rappresentazioni Montanari
Garosci non appare prete scandalizzato non Cino non critica da questa rappresentazione fondamentalmente cioè
Francamente stante riduttiva dell'antifascismo in esilio e anche
Come dire svaluta ante
Ma invece appare stimolato ad approfondire e di fatiche da Montanelli quando di preciso incontro Rosselli e quali furono gli esponenti niente dell'antifascismo che questi gli fece conoscere
Mostrando la comprensione ben maggiore di quello che era l'antifascismo esiliato all'epoca egli sottolinea che la trentasei del trentasette limite della cospirazione si erano chiusi a riccio per Timor delle spie
E che forse lei non dovrebbe mai introdotto qualcuno senza precauzioni
La lettera di presentazione di nel Di Lello più che una garanzia doveva anzi rappresentare un'ulteriore fonte di prudenza vista la ritrosia che Carlo aveva coinvolge direttamente il fratello con gli ambienti cospirative questo è l'affermazione di Garosci una lettera
Però ci avanza quindi l'ipotesi che l'OCSE gliele se preferite incontrare Montanelli
A Parigi in un ambiente fondamentalmente estraneo alla cospirazione al nucleo centrale della cospirazione Gelli sta
Presso il così detto Conte Antonini cioè da spia dell'Ovra Antonini che era in contatto verticistiche come dire fece la sua parte nel
Nel renderlo alla vita due
Per usare un eufemismo Montanelli nella querelle eletta risposta conferma lui aveva incontrato l'unico antifascista chiudere incontrato tramite Rosselli era proprio Antonini e quindi sul giudizio che va formulato sugli antifasciste manterrà basato sull'incontro con una spia
Fondamentalmente
Siamo nel trentasette in questo caso nel nella prima metà del trentasette poco prima della morte del Celtic Garosci che non entrava non non non interessa smentire l'interlocutore sbugiardato neanche correggerlo dall'intera interessata nel dettaglio fondamentalmente per chiarire un passaggio della vita di Rosselli che gli era sconosciuto che gli sembrava
Che non gli tornava e quindi per tornare su quelle lavorazioni la figura di Rosselli che è una costante dell'esistenza di Garosci
E invece del giudizio montare sul fascismo gli interessa solo soprattutto quello che fa capire questo giudizio circa le stanze di prospettive fra l'emigrazione la fronda interna
E lo cito di nuovo
Però ci dice ho letto con grande interesse come poi capire il volume ultimo della storia d'Italia cioè composte se ne concedervi
L'ho letto con grande interesse perché mi ha rivelato e questa è la sua autenticità una visione dei fatti così diverso da quello che potevamo averne noi
Non sono dall'altra parte della barricata ma fuori dalla società dal bagno del liquido materna in cui eravate inversione le previsioni erano limitate ma avevano indubbiamente ciascuno la sua autenticità
Molte cose capivamo che voi non potevate capire e non sempre capivamo che quelle cose non potevamo far delle capire perché altre erano le vostre premesso
Parole simili tra l'altro si trova recensione chiediamoci pubblica sul giornale sempre del libro di Domenico Settembrini la revoca controrivoluzione imperfetta
Fra i cui pregi lo storico torinese annovera il seguente
Cito di nuovo mi ha mostrato le cose che ho visto in un certo contesto per la lotta antifascista i suoi contrasti le necessità rivoluzionari l'attaccamento i principi di libertà in un contesto del tutto diverso dalla bruciante polemica dell'oggi
L'interesse di Garosci insomma prevalentemente storico interpretativo non direttamente politico non interessa tanto difendere la memoria dell'antifascismo anche se a leggere bene non ammette alcune equidistanza morale fra questi gli ambienti tre dissidenza fascista
Pensi riflettere su cosa esso sia stato e come sia stato vissuto da persone con esperienza differente dalla sua
Tanti facendo proprio un problema sia per la comprensione storica sia per l'analisi della sua eredità per Mandarelli invece uno strumento di autorappresentazione come emerge chiaramente dal prosieguo del dialogo
Oltre all'infatti coglie l'occasione per istituire un parallelismo fra loro due esperienze e riflettere su quella che chiama la malinconica sorta di fuorigioco
Cito Toulouse è stato due volte scriveva Garosci allora e ora ma tutto sommato mi è capitato lo stesso ora e allora perché anche allora ne venni escluso o meno esclusi non so
Si noti l'inversione dei tempi perché il diavolo sta nei dettagli capaci sotto fuoruscito allora è ora Montanelli due ora come lo era allora cioè negli anni settanta a Montanelli fa insomma premesso pronto paragonare la propria posizione dell'Italia dell'epoca a quella di Garosci esule a Parigi
Era interpretare il passato in funzione della propria autorappresentazione nel presente
E infatti scrive ancora Garosci ora caro Garosci cerca di dimenticare quello che mi è scappato detto sui fuoriusciti
Il fatto è che allora non potevo capirle come li capisco oggi che sono idealmente diventato uno di loro è vero non potevate fare nulla di diverso da quello che faceste un po'Chisciotte esca mente ma nobilmente al posto vostro non avrei fatto nemmeno io nulla di diverso ma non lo fece di fatto
Purtroppo l'Italia fuoriusciti nasce anche se poi si diventa in epoche condizione diverso dalla vita della vita scusate
Al di là dell'ex dell'excusatio non petita perché Garosci non ha mai chiesto scusa ed è la derubricazione di quanto scritto in un libro da milioni di copie a quello che mi è scappato detto
E Palese qui lo schiacciamento sul presente per certi versi a differenza fra i due è un riflesso della preminenza in uno dello storico dell'altro del giornalista per altri versi è indice di una coscienza serena almeno riguardo al suo passato politico da parte di Garosci
E un po'meno credo da parte di Montanelli ma al di là di tutto e interessante soprattutto che tra
Rilevare che questa differenza non impedisce il dialogo fra i due e anzi lo favorisce
Nonostante differenze per mandare infatti l'antifascismo inteso come epoca storica ribadisco non come ideale politico assume per entrambi la funzione di un paradigma per leggere il presente
Però ci si tratta di comprendere la verità appunto nel bene e nel male e di usarlo col modello interpretativo per Montereali si tratta di trovare un precedente nobile per giustificare la proposizione dell'oggi
Una posizione attenzione che lui rappresenta come esternate di opposizione questo è l'aspetto
Opposizione a che cosa viene da chiedersi ed è la domanda cui si cerca di rispondere per entrambi in ogni caso l'antifascismo viene paradossalmente a coincidere con l'anticomunismo
In questo momento
Fondamentalmente per Montanelli a questo nel semplice comunismo una minaccia alla libertà lo è sempre stato ed è questo il punto centrale come dicevo prima dalla sua vita politica
Ora mi sembra che esso sta diventando dominante nella società italiana ed è l'IVA quindi cercare un motore di opposizione minoritaria cui richiamarsi questo è il suo sentirsi l'opposizione in opposizione al predominio comunista le risaie risultante
Piero infatti di governi comunisti tra l'altro
Ma è indicativa questa sua percezione questo autorappresentazione per completare citazione già fatta da sempre né da una lettera che ho già citato
Monteveglio afferma che l'Italia è un Paese che per metà e colonna del Papa e per metà e colonna di marzo cioè di due stranieri noi italiani di diamo praticamente all'estero e prima o poi siamo costretti a scappare
E chiaramente sta parlando Garosci che all'estero scappate star richiamandosi il nuovo istituendo un parallelismo con l'esperienza di Carocci
Poniamoci le cose stanno diversamente ed infatti non ha un giudizio tanto talmente negativo sull'Italia del dopoguerra e anzi secondo il l'eredità dell'Antifascismo della lotta antifascista della
Della sua lotta all'esilio da lotta resistenziale e tutto sommato positivo mentre Montanelli non soppesa mai almeno in queste lettere il prodotto della lotta antifascista il risultato della Resistenza e quindi l'Italia che è nata bene o male da quella notte
Garosci correzione che è anche interessante perché e che già alcuni interpretazioni non molto in voga all'epoca dichiara
Questi trent'anni sempre con lettera Montanelli questi trent'anni del popolo italiano non saranno tutti brillanti ma noi hanno ridato la libertà e alla gente comune al popolo italiano virgolettato come forse con qualche enfasi lo chiamiamo un benessere è un'eguaglianza che non ha mai conosciuto
Tutto ciò può firmarle ed è anche probabile che finisca male ma c'è stato
E quanto è durata Atene sottopelle che è sotto del nostro implicitamente paragonando non saprei periti a De Gasperi e dei nostri Atella ma il punto è il riconoscimento di quella che Hobsbawm di Fini l'età dell'oro okay questo stabilendo però ci negli anni settanta
E non è un'interpretazione priva di fondamenti in qualche modo a degli appigli
Che possono essere discussi ma sicuramente che indicano una volontà di comprendere quello che stava succedendo in analizzare la realtà ma il punto saputo che ci svela questa considerazione
E che il problema non è sentirsi stranieri in patria o di opposizione Checcoli Montanelli ma il problema è la paura che metà del loro finisca
E mi pare loro finisca e con essa la libertà anche questa età dell'ora garantito agli italiani e questa è la minaccia che secondo Garosci arriva dal Partito Comunista e questa è la minaccia che
Attenzione non sto dicendo che sia un'interpretazione fondata
La diagnosi fosse giusta la prognosi probabilmente no anzi e frutto di una grande mio Pia
Però caro lascia il timone che questa del loro finisca e il timore che il prezzo comunista l'avanzata comunista segni fine e la fine di questa età dell'ora e per questo si avvicina Montanelli che invece l'avanzata comunista la vede come fumo negli occhi da sempre sostanzialmente
Ma allora il punto è
Perché questo terrore del comunismo
Perché hanno paura dell'avanzata comunista è vero che non sono ancora state lezione settantanove con l'arretramento del PC siamo dopo settantasei eccetera mai il PGT Berlinguer ha così paura
A gara voci che ha visto ha visto ed anche non soltanto del fascismo lesina eccetera ma anche
Il settarismo del comunista dell'anni del socio al fascismo della polemica ai in terra la sinistra gli scontri feroci
Che ha visto anche la lotta politica nell'Italia gli anni Quaranta e Cinquanta del dopoguerra coro Polito comunista sicuramente più monolitica granitico rispetto arco degli anni Settanta
Perché questo PC fa timore ora sulle qua siamo in un momento in un punto di
Come dire
In cui abbiamo chiusura psicologi individuale che è un treno estremamente sdrucciolevole però secondo me anche interessante andarla prenda cioè io credo che il problema sia
Il legame che costoro vedono fra il
L'avanzata e per Comuni sta invece il clima che potremmo secretare come time del sessantotto cioè il movimento la contestazione
Che ovviamente tra l'altro se guardiamo il giornale e il terrorismo per loro sono è praticamente identificato nella propaganda e la
Rappresentazione moderata
Con il movimento tout-court
E questa contestazione radicale che
Fare estetiche che in e le contestazioni di Ca'del Bue del sistema
Politico che viene fatta la movimento che unisce conosciamo a Montanelli più che l'avanzata di PC in se stessa i loro pure loro errore o meno la nave analisi e confondere due cose
E credere che l'una favor l'una il la contestazione del sistema da parte momento studentesco eccetera
Dico movimento studentesco semplificando ovviamente per tagliare
Con l'accetta favorisca l'avanzata del PC
E che l'avanzata di PC a suo a sua volta che il PC a sua volta possa utilizzare questo questa contestazione per i suoi obiettivi di lungo periodo di instaurazione di una dittatura
Mentre non vedo una cosa che invece la sinistra del movimento se voi spesso capisce perfettamente quanti pc sia integrato ma nel sistema di quel sistema stia diventando uno dei dei dei pilastri di sostegno e quanto lo scontro a sinistra sia particolarmente forte fra il PC e diciamo di movimenti alla sua sinistra States
Quindi il problema è in realtà il rapporto con il sessantotto e tutto ciò che il sessantotto sotto il concetto di sessantotto possiamo derubricare insomma sussumere le posizioni sulle degli azionisti sessantotto e mi avvio a concludere sono
Traversa interessanti ma solo un vero e citare sicuramente conosce uno di quelli che e ostile dal fino dal mille centottantotto in poi alle manifestazioni studentesche alla a tutto ciò che quel che il movimento rappresenta
Ma non è l'unico sul giornale e scrive anche caro Ludovico radianti con toni altrettanto polemici verso gli studenti e il giornale questo
è interessante pubblica vignette in cui ci sono sempre giovani barbuti coi pantaloni a zampa che rapinano delle nei negozi di poveri negozianti borghesi del ceto medio col sostegno del sindacato di polizia questo è il rappresentazione carriera
Giornale questo però
è interessante perché
La polemica contro il PC ma le vignette sono contro i giovani barbuti attenzione
Ma andiamo invece a citare non so quanto tempo abbiamo ancora saliva allora inizio cito alcune alcuni articoli per spiegare come realtà questa relazione sia
Da approfondire Garosci estensore censisce sempre sul giornale del sul giornale del settantasei qualche anno prima del carteggio
Il libro di Vittorio Alfieri ritratti di antenati che la raccolta di materiali geografici ma estremo dell'entrata
Il serpente visite a verificare ettari in modo con l'assassinio di Moro e dopo l'assassinio di Moro che non mi è mai citato però
Questo ente rendono non ne ho parlato perché era in genere però capire dopo dopo
E
No no non lo so la realtà come ossia con però volevano voleva un punto di vista
Comunque repubblicano ci parla di Diaco potenti C che è un Marti legge lista che viene geografo fatto da Vittorio Alfieri che ero cistico nei confronti della contestazione studentesca è un docente universitario
E afferma Garosci
Chi ha visto in faccia simili giovani come giovane Gilli sta vittima del
Dei tedeschi deportato Mauthausen credo non ha paura dei voci Ferranti e della pace di reazionarie fascista lanciata da coloro che non sanno quello che si fanno Vittorio Alfieri può ritenersi onorato
Il riferimento è palese
Cito ancora
Altro sempre Garosci da un volumetto pubblicato qualche anno prima ecco al settantaquattro settantacinque ma che Garosci segnala Montanelli come
La silloge del suo pensiero sull'antifascismo oggi okay quindi in cui diamoci analizzare la natura dell'antifascismo la della dimensione quello che fu storicamente l'antifascismo quello che può essere adesso ma io vi cito un brano e dice
In coda lascia afferma ora guardiamoci attorno
Non è che certamente antifascista anche se si afferma tale perché non è intimamente anti ceramico il controllo che dell'Università dei luoghi di lavoro della stampa hanno assunto gruppi organizzati assieme al fine di ottenere diretti vantaggi
Diverso è l'osservanza delle leggi e di annunciare una palingenesi anche se ciò è stato contrastato dalle ultime raffiche di stallo
Non si esagera anzi dicendo che all'interno di questi ambienti si incontra oggi spesso l'indifferenza dei più dell'egemonia di gruppi che hanno confiscato loro profitto la libertà di pubblica espressione
Provate a rivendicare nelle tumulto agli assemblee oppure delle iscrizioni che decorano le fabbriche monumenti di edifici universitari gli ospedali
Uno spazio non dico per una polemica liberale o socialdemocratica ma democristiana senza il sigillo di sinistra e vedrete se automaticamente questa nostra azione sentita come fascista
Dal gruppo più fervido convinto più convinto anche del proprio di fascismo che opera entro quell'ambito
La polemica Garosci è piuttosto ampolloso nella scrittura e non tanto facile da comprendere come chiara ricorrere ma il concetto qua la polemica qua e contro il momento della settario contro
I Gruppi universitari che sono secondo del gruppi minoritari che stanno complicando libero dibattito e quindi non sono intimamente anti tirannici
Cosa che dovrebbe star l'antifascismo
E quindi questo città a vedere come in realtà il discorso sull'antifascismo stia
Si inserisca da parte di Garosci che anche da parte di Montanelli in una generale
Della discussione
E in una generale Conte come dire rifiuto delle interpretazioni che dell'antifascismo stanno venendo fatte negli anni Settanta proprio dal movimento
Gara radianti cito l'ultimo ultima citazione scrive polemizzando con Amendola servono intervistato l'antifascismo di Amendola scrive sul giornale un articolo dal titolo l'antifascismo non fu soltanto rosso
Al di là della polemica che anche nuove diretta ufficialmente contro i pc il punto il sospetto che viene che questa polemica Rampado sia contro il morire olografica monumentale istituzionale dell'antifascismo
Che i coltivatori mai dalla vulgata ufficiale del PC che aveva usato quelle moria per accreditarsi come
Forza costituente della Repubblica
Ma in realtà su spia suscitare le ire di radianti
I distinguo di Garosci le polemiche di Garosci che anche il recupero in chiave moderato e nazionale moderata nazionale dell'antifascismo da parte di Montanelli sia interpretazione radicale e mobilitando del fascismo
Dell'antifascismo scusate coltivata la sinistra radicale incentrata sulle nuove soggettività sulla rivoluzione sociale soprattutto sul parallelismo antifascismo contestazione movimento
Evidenzia il sospetto che quindi si è sessantotto
Il vero anche se non magari non del tutto conscio bersaglio polemico culturale mentre il PC risulti in qualche modo investito di riflesso insomma si teme che muore di carisma dimenticare vocione comuniste quindi si teme che il PC
Si teme il PC che di tale rivoluzione considerato il principale fautore ma non si vede la differenza profonda fra il nuovo radicalismo nel Partito Comunista stessa
Sia come sia elemento interessante che stiamo qua un rimescolamento complessivo delle carte e l'elaborazione di nuove letture nuove di attualizzazione delle memorie antifascista
Che segneranno probabilmente ma io credo e questo l'ipotesi che andrebbe esplorata meglio la competizione politica sulla memoria repubblicana negli anni del declino tempo del collasso il sistema dei partiti grazie
Cartografica interventi
Allora
Era relazionava decapé altre tenta e si è staccata stimolante anche divertente per qualche aspetto
Che merita e poi anche io aderente alla permanenza la faccia subito
Varrà l'albo delle famiglie azione l'accordo è complicata dall'album di famiglia pensa te l'ha letta in sintesi eh
Ribelle questo il tetto a capirci Ynet probabilmente
Di più radicare eccetera cioè il discorso relativo alle famiglie
è un discorso Nokia
Particolare
Comunque detta queste non è coi e
No cara a chi tocca chiara io non lo so ecco
Canada può apriamo il dibattito
Primarie ahimè c'è
Escluse
E allora
Ieri
Errori sei stupito
Allora chiederti ideologo preannunciare
Terrestre interessante cogliere
E anche perché pongono
Anche l'approccio
Portato queste delibere
Né
Ora io mi introduco e mi faccia parlare
Allora lo
Chiedo scusa allora l'ordine
Allora anzi del primo
Viene eliminato interna paninaro egli
Gianni ma Trapani
Di offrire d'accordo non voglio solo sapere questo
In modo da poterli presentare
Richiede tutti del del centro internazionale e il suo primo Carlo Cattaneo previo pretendere il famoso
Giorni ma dopo che la scienza previsto proprio la ma comunque
Capire anche
Chiedo purtroppo
Sacche Bobbio era un alibi
No
Travolto l'incidente della
Ritenuta
Se vogliono accomodarsi grazie
Allora
Tariffari prendiamola
Sezione interrotta dedicata agli archivi
Nella prima parte si patronato del fondo Bruno Vasari
In questa seconda parte
Sì parlerà
E qui ho dei brillanti e apparati relatori
Del Fondo Archivistico e della biblioteca dell'azionista avvocato Guido Bersellini Repetti a noi molto caro noi FIAT in quanto vicepresidente nazionale della FIAIP uomo storico della figlia
Militante di giustizia libertà processato nel novembre del quarantadue davanti al tribunale speciale per la difesa dello Stato insieme con la Ferruccio Parri Luciano Boris ed altre
Quasi tutti gli studenti dell'Università di Pavia e Milano condannato a sei anni di reclusione e la sorveglianza speciale quindi confluito
Nelle file della resistenza delle formazioni di Giustizia e Libertà già vicedirettore del Sole ventiquattro Ore ebrei tant'è avvocato del foro milanese oltre che nostro compagno di avventura speriamo non ti sventura
Nel senso di avere un tratturo insomma anche dedicato a questa memoria
Ora qui noi abbiamo delle degli studiosi del centro internazionale il sub ricordo Carlo Cattaneo e Giulio Preti dicevo colui che Giulio Preti mi ricordava
Il mio vecchio maestro Norberto Bobbio di cui lui era molto
Amico
Il Norberto Bobbio che era un notoriamente un filosofo
Anti metafisico come lo era Giulio Preti entra
E do quindi la parola innanzitutto per quanto riguarda proprio il Fondo Archivistico se mai ci parlerà anche della corrispondenza della lettera tra Cattaneo e Garibaldi della nuova interpretazione
Di Catania attraverso il fondo al qui presente Fabio Mina grazie
Opportunità
Esattamente dieci undici dodici
Assunto di continuità dell'Insubria
Dei
E mi scuso
Ritardo prelievo fiscale consegna
Grazie cortesia
Contrari
Relatore però discorso che adesso
Veri la figura quindi
Inerente
Vincoli
Pongo
Gli spettano nato a Milano nel mille novecentoventi emozione duemila iscritti si riporta
Firma vediamo
Verso emergere
Carteggio
è chiaro
Intanto voglio dire due cose incidenza supplico corse
è un centro che raccoglie gli archivi sancito negli enti negli atti pubbliche generalizzare il pensiero filosofico
Italiano da Carlo Cattaneo fino a oggi
Ma
Soprattutto abbiamo archivi agli atti che l'autore del Novecento
Cosa un po'singolare vediamo gli archivi ed eleganti dello stesso personale abbastanza ma quello negli anni in modo particolare che tutti questi enti vuoti
Sostanzialmente intorno alla scuola di Milano profonda davanti sono tutti abusivi di personaggi filosofi che si sono impegnati a indispensabile questo per noi è un valore aggiunto
Cioè sono stati intellettuali quando hanno sentito
Dovere civile di
Mettere gli studi filosofici hanno assunto producevano
Espressione
Che Borioli
Marco scusa non euro circa l'espressione che Bobbio egemone atto utilizzeranno nella numero della ripresa della rivista di filosofia
Classica dice bisogna imbracciare le armi e sospendere gli studi ecco questo è un particolare ne teniamo
Guido Bersellini
Hanno abbiamo dedicato Guido Bersellini una stanza del nostro centro perché è stato donatore per noi è straordinario del di tutto l'archivio di Carlo Cattaneo dal mille ottocentoquarantotto fino alla morte
Questo archivio come mai era di proprietà della famiglia e Vercelli intanto perché Bersellini appartiene alla famiglia storica della storia non solo di Milano ma dell'Italia un suonavo Alessandro Repetti era infatti il proprietario della celebre
Tipografia elvetica di Capolago in Svizzera che era diretta da Carlo Cattaneo una volta e sulle
E quindi quando morì Carlo Cattaneo questo sua con Alessandro le tetti che aveva avuto una vita una biografia romanzata come tipica dell'ordine ottocento nel senso che ha investito tutto il suo ingentissimo patrimonio familiare in questo tipo grafia
Che era considerato dall'altra una tipografia di terroristi perché erano appunto pubblicava del materiale politico
Vedi Risorgimento italiano poiché hanno un livello di pubblicazione di classici del pensiero letteratura italiana e poi un secolo un terzo livello di pubblicazione di classici del pensiero democratico repubblicano e federalista perché Cattaneo
Federalista per
Solo per fare un esempio tutto
L'opera completa di Ferrari
è stata pubblicata dalla tipografia elvetica la rivista in Mazzini era pubblicata tipografia elvetica comparse indicazioni tipografiche ovviamente tenete conto la pressione l'assegno sulla chiusura di questo corpo di terroristi
E alla fine Cattaneo convincerà Repetti
A sacrificare la tipografia per salvare gli esuli italiani ospitati gli svizzeri con questo compromesso salvo appunto tutti gli esuli
Repetti alla biografia un po'romantica perché perde tutto il suo patrimonio in questa tipografia si trasferisce in America
Raccoglie un battaglione di italiani che combattono con Lincoln e poi torna in Europa pur più ricco che cambia proprio perché si era schierato dalla parte giusta in America ne conserviamo delle lettere chiedo al Presidente l'incontro a questo Repetti quindi
Per dirvi
La famiglia il Papa di Guido Bersellini cioè Mario Bersellini decide di donare dopo la Seconda guerra mondiale
Netta dell'archivio di Carlo Cattaneo l'attuale Museo di Storia Risorgimento di Milano
Con l'intento di regalare l'altra metà successivamente poi vicende
Che non hanno soddisfatto il tutto alla famiglia Bersellini di come questo museo a conservato valorizzato questo patrimonio archivistico
L'hanno indotto a non dare più l'altra metà e poi per i casi della vita
Quando io ho lavorato otto anni a Lecce e o alcun trasferimento a appunto città del nord
All'Insubria Vallese ero riproposto proprio compito di donare questa università qualunque fosse quello che ne avrebbe chiamato
L'archivio di Giulio politiche nel frattempo mi era arrivato mentre ero a Lecce potevo aprirlo anche a Lecce ma l'avrei ucciso la seconda volta perché la tradizione culturale
Salento è profondamente diverso da quello dove Pretis era formato che era a Milano Torino e Genova c'è triangolo industriale la cultura scuola di base
E così quando sono arrivato all'Insubria o mantenuto fede alla mia promessa coperto questo cento intitolato alla memoria il prete che abbiamo tutto l'archivio Giulio Preti
Un giorno incontro Guido Bersellini che conoscevo per altri motivi perché
Per motivi filosofici una conferenza alla casa cultura di Milano lo avevo conosciuto preti lo stimava e gli ho dato la notizia guarda che apriamo questo centro con le carte comico
E lui mi dice beh allora passa a casa mia che ha delle carte forse possa interessare e ci dona tutto lacci che Carlo Cattaneo io mentis vengo per seriamente e quindi il mio debito personale con Bersellini nostro debito è totale perché
E poi è successo un miracolo nel senso che nel due mila dieci a apriamo il centro in questi due fondi Cattaneo e preti e in cinque anni ci sono letteralmente piovuti addosso diciassette archivi regalati dalle varie famiglie o dagli eredi
Perciò non sto a dirvi comunque
Segnalo che chi di voi voglio avere una visione può fare una visita virtuali questo archivio perché nel sito informatico del centro abbiamo caricato Ancona vista virtuale con a tutti questi archivi e naturalmente chi è interessato
Può venire a visitarli nel frattempo nel due mila e tredici Bersellini muore il nipote decide e anche per questo diciamo grato di tornare al nostro cento tutta la biblioteca di Bersellini
E possente retta è un punto un riferimento
Bersellini per come lo con un porto io era un uomo molto schivo
Lo assocerei a un altro azionista altrettanto schivo sempre filosofo scusate questo riferimento i filosofi Guido Morpurgo Tagliabue
Un giorno parlando con Guido Morpurgo Tagliabue essendo
Essendo
Essendo che il sottoscritto si è laureato con Mario Dal PRA altro azionista e con Dal Prà o o collaborato ad Asti della sua biografia intellettuale quindi ero andato anche a studiare l'aspetto della partecipazione alla Resistenza ed altra
E
Chiedeva appunto Guido Morpurgo Tagliabue il suo rapporto con la resistenza al suo impegno nell'azionismo mi dette una risposta che vale anche per Guido Bersellini mi disse Guido Morpurgo la in fondo fatto quello che si doveva fare punto
Io ero giovane mi colpì questa risposta non chiese neanche riconoscimento di partigiano non fece domanda pur avendo fatto delle azioni coraggiose ecco questa è già la moralità di questo gruppo di
Azionisti
Il mio professore Dal Prà come sapete nel nome di battaglia Procopio e quando io chiedevo l'altro mio maestro filosofico Geymonat cosa che era comunista cosa pensasse di Dal Prà come uomo
Forgiato se nella Resistenza la risposta era era il rigore in persona il rigore che esso ha incarnato in un uomo
Ecco questo aspetto era anche di Guido Bersellini era un uomo molto rigoroso molto serio ma anche molto schivo
Cioè non era un uomo che metteva in evidenza il proprio merito però adesso ascoltando questo carteggio appunto tra Montanelli Garosci alcune cose riemergono pienamente anche in una biografia di
Guido Bersellini
Faccio un esempio sonde cinquantacinque quindi ho partecipato
Per quanto preventivo abbastanza attivamente alla alla stagione dei movimenti sono configurati a Milano nella seconda metà degli anni Settanta
Quando ho parlato con Bersellini il sondino atomico Bersellini per altri motivi filosofici e possiamo giunti appunto questo questo dono delle carte di Cattaneo il dono poi da soggetti che sono un rapporto abbastanza intenso
Naturalmente abbiamo avuto modo di parlare anche della Milano della contestazione in quegli anni e per la mia generazione quella Milano significato molto
E mi stupida sua risposta perché della riporto per farvi capire perché la stessa di di Garosci ICE ma guarda io quando Milano Nizza togliere queste questi movimenti contestazione eccetera
Sono tornato a chiedere il permesso di portare un'arma
E girava armato
C'era sicuramente dentro in questa scelta una prese di posizione fortemente anticomunista
Ma discutendo con lui di questo aspetto quello che emergeva dal proprio questa
Difesa
Contro il totalitarismo
E questo perché io venivo da quei movimenti che invece criticavano la linea politico del compromesso storico
E criticavano il PC anche per il centralismo democratico questa diventa un problema interessante discutere
E allora ecco io e qui mi fermo perché le nostre azioni saranno molto brevi qual è la radice culturale e io direi anche teorica una radice interessante
Perché dovete sapere che quando Bersellini è morto novantatré enne quando era giovane studente liceale il suo professore di Filosofia lo porto a conoscere
Un filosofo che per tutti noi filosofi è un punto di riferimento assolutamente imprescindibile nella storia filosofiche tagliare anche civile Piero Martinetti
Che segnava allora teoretica a Milano ma voi sapete che Martinetti è stato anche l'unico sottolineo l'unico filosofo a rifiutare di giurare
Di fedeltà nel trentuno al regime insieme agli altri dodici che erano giuristi scienziati matematici
Storici dell'arte ma di filosofia c'era solo Martinetti guardate questo è qualcosa
Ecco
Allora
Martinetti quando fa questo gesto diventa un punto di riferimento morale esempio Gemmo un attimo che si era formato qui a Torino e che aveva come suo maestro you alta
Quindi un filosofo analitico della filosofia morale
Quando viene a sapere che Martinetti è l'unico mentre suo maestro che antifascista ma per motivi di famiglia era l'unico e lavorava aveva due figli eccetera spiega suo allievo che avrebbe giurato
E gemmate Famulari ci vuole conoscere Martinetti e insieme a un uno sparuto gruppo come Bobbio Ennio Carando si legano proprio Martinetti
Questi uomini questo vale per gemmate vale anche per Bersellini entrano nella Resistenza entrano nell'antifascismo
No per motivi legati
Una scelta politica ma per una una scelta morale
E la loro scelta morale e il Martini attivismo etico
Per gemmata l'ha anche scritto se voi prendete studi promuova nazionalismo la quarta sezione pubblicato il venticinque aprile quarantacinque da Cantore qui a Torino tutta la quarta parte che è la riflessione sulla morale e Martinetti Cimo ittico
è il testamento politico e sono pagine vergate durante la guerra partigiana in montagna e quindi non sapeva se sarebbe uscito vivo o morto quindi sono un po'hanno questo senso testimoniale
E poi l'ha ribadito quando pubblicato nell'ottantotto i sentimenti dove spiega che alcuni riferimenti un po'più riferimenti raffiguri Martinetti quando subisce un interrogatorio abbastanza pesante da nel carcere
Dini di Saluzzo
Lui rientra in cella e si mette a piangere e lui dice Gemma attestato un pianto liberatorio perché io mi feci subito una domanda il mio maestro Martinetti avrebbe approvato il mio comportamento sì perché non ho parlato
Guardate che dovete leggere in questo senso
Sì non ho parlato sono stato all'altezza di insegnamenti Martinetti perché in questa generazione essere uomini morali voleva dire non dichiarare scelte di principio ma essere in grado di
Essere all'altezza di quelle scelte cioè di essere nella prassi all'altezza della scelta morale
E questo valeva anche per Guido
E questo è qualcosa per anche per la mia generazione di straordinario perché è facile dire una cosa molto più difficile fare quello che si è detto di voler fare per la mia generazione ho visto
Da questo punto il ristorno Scarcella dal punto di vista
Va beh non solo per la mia ma non ci consolano pregato all'italiana forse
In cosa consiste questo Martinetti sono etico
Intanto nel percepire la filosofia
Come una religione laica
Come una religione laica Kissin si incardina propria
Sulla moralità
Pensata come dovere e questo ha un nome
Grande tradizione filo Immanuel Kant
Dovete tener presente perché questa tradizione che parte da cantina la moralità fonda la fede non la finite fonda la moralità la moralità viene prima
Questa è tutta la polemica nei confronti e religione
Sì nei confronti e religione racconto pensando alla quarta critica di cantano la religione entro il limite semplice ragione ma non solo contro la religione diciamo così delle chiese
E anche contro quella religione fideistica un mito poi etica che si ritrova nei partiti
Dove il valore fondamentale è la difesa appunto della moralità anche contro le ragioni diciamo così politiche del partito non si rinuncia a questo
E
Al cuore di questa moralità c'è il dovere pensato come un imperativo categorico la risposta di Guido Morpurgo ho fatto quel che dovevo fare è questa
E concludo
La teoria etica di Martinetti era un po'curiosa ma avuto influenza su questi uomini che allora erano molto giovani questo vale tanto per Gemo alquanto per Bersellini
Martinetti pensava che le società umane si dividessero in classi morali non in classe sociale in classe morali e c'erano allora dell'individuo che appartengono alla classe superiore cuntista moralità
E individuo che appartengono alla classe di moralità inferiore è una teoria assolutamente metafisica
Manca un salto questi giovani perché Martinetti illustrava e l'ho illustrata con la sua vita con lo suo scelta di rifiutare il giuramento al regime fascista
Ci sono persone di altissima moralità nei ceti sociali più umili e ci sono persone di altissimo immoralità nei ceti sociali più alti esempio quando Gemma torva conoscere Martinetti atteso che l'ammontare
Prendo il treno a Torino la Castella Monte scenderà stazione Castel la voce non si può più fare che non c'è più la ferrovia secondaria
L'Italia è andata avanti e scende circa indicare da che parte dei del ci trova la casa del professor Martinetti e che persona gli indica correttamente la casa lui arriva al cancello di questa piccola proprietà
E vede scritto Martinetti contadino allora torna indietro dice mandato indicazione sbagliata cercava il professore non il contadino e persone dice non ha mai indicazione giusta e la che vive il professore
Perché Martinetti ha messo fuori contadino per questo motivo perché tra le persone umili ci sono persone di altissima moralità e non voglio più niente a che fare a che fare con quegli morali dei professori universitari che hanno dimostrato allori moralità
Erano circa mille duecento hanno tutti votato a favore
Ecco
Questo fatto si ritrova anche nelle scelte di di Guido Bersellini perché abbiamo un carteggio interessantissimo
Tra il padre e il figlio un carteggio si colloca a metà degli anni Trenta quindi prima ancora resistenza in cui il padre che fondatori direttore de il Sole che poi andrà foundation col Sole ventiquattro Ore
E chiaramente schierato con regime e cerca di far capire al figlio che sta facendo la maturità che ci vuole appunto la multa unità per capire anche che con regime bisogna trovare una linea d'intesa del e le lettere
Di Guido di risposta ci sono Martini chiare
Cioè io non voglio averne niente a che fare con questo regime è un ragazzo che si sta sta uscendo dal liceo
Poi il processo che è stato ricordato lui appartiene ai giovani di Panettieri escono in modo
Straordinario a salvare pare che non sarà condannato son condannati tutti loro che si assumono la responsabilità
E poi la scelta ovviamente quando viene liberato dopo l'otto settembre va nell'Ossola e partecipa direttamente alla alla
L'esperienza partigiana ecco questo fondo di Martinetti ISMU etico
E quello che anche il motore dell'esperienza partigiana perché perché pensano questi giovani e e mi piace ricordare che lo pensa Bersellini che si colloca tra gli azionisti ma lo pensa allo stesso modo Gemma perché si colloca invece per i comunisti
Tenete conto che Cemat decide di iscriversi al partito comunista nel giugno del quaranta dopo l'occupazione di
Di Parigi
E c'è un episodio straordinario dove lui per avere l'avvallo da parte del suo maestro Martinetti all'ingresso una resistenza che era un passo in un ritorno organizza Castella Monte un incontro tra Luigi capriolo
Che era un operaio comunista che era tornato da molti anni di carcere di confino
Martinetti e lui stesso in realtà perché fa incontrare
Un operaio era un falegname capriolo
Comunque Martinetti per sentire l'approvazione da parte di di Martinetti di questo passo e Bersellini mi dice la stessa codici perché tu sei entrato nella Resistenza perché è un certo punto le persone che avevano un più alto grado di moralità
Dove non assumerci l'onere con rischio la vita anche per chi era di moralità più bassa
Guardate qui c'è un elemento a mio avviso di fondazione
Del della democrazia italiana perché si lo traduco in termini politici vuol dire perché superiore e la scelta fatta da questi giovani non come abbiamo sentito
Giustificazioni Montanelli perché
Comunque loro hanno lottato per dare la possibilità anche chi non la pensano come loro di parte dire ecco il percorso poi di Bersellini e qui chiudo esattamente analogo quali Garosci
Anche lui si avvicina a un partito che per me era qualcosa di di in digeribile con il partito socialdemocratico no Tanassi città ministri corrotti ci riconoscono con qualche c'è anche un po'Franco
E poi porto e poi la curvatura sull'mi è stato rappresentante provinciale a Milano per i repubblicani poi ecco grazie alla ed è però la via di molti azionisti vi ringrazio
Allora grazie al professore parlare bellissima relazione d'ora la parola a Paolo Gianni Trapani che continuerà la disamina del Fondo e dell'archivio grazie
Non ricordare che Martinetti era solito dare lo stipendio al panettiere
Perfetto perse quindi tra le due parole sulla biblioteca di Guido Bersellini che stiamo studiando analizzando e catalogando per
Non metaforicamente cantiere aperto perché e proprio uno studio che è in corso
Studiare la biblioteca di un personaggio come Bersellini è sempre particolare
Perché tu sai che è una provenienza particolare
Sono
è un uomo che ha studiato ma dietro tutti i suoi volume che stiamo organizzando sino a fare la passione civile
La libertà
La giustizia questo in qualsiasi volume Cluj ha raccolto e studiato
La biblioteca di Guido Bersellini si compone di due mila volumi
Ha dei tratti specifici che saltano all'occhio archi la sta organizzando e mettere a disposizione degli studiosi vale a dire è sempre caratterizzata da notte in margine
Espressioni punti esclamativi commenti
Questa abitudine qui e tipica di
Guido Bersellini
Tant'è vero che al processo famosa casa se avvocato dal professor mi nazi il giudice gli obiettò proprio questo perché aveva scritto in margine ad un libro suo in cui si diceva che
Mussolini ne sa più di Croce l'UE ha notato vale un Perù
Per cui questo questo atteggiamento qui questo coraggio tipico di Bersellini già contare nel famoso processo quel famoso procede l'accento nel famoso processo e quarantadue
Stiamo analizzando quindi studiando
Le sue opere
Quelli precedenti autori di stesso
Si è occupato di Martinetti profondamente reale a titolo di Martinetti
E Di Pietro Ceretti filosofo albanese cioè lui stesso è uno scrittore rischia cioè l'autore
Entrando alla platea che di Bersellini si conosce proprio l'uomo non solo per quel particolare che ho detto del delle note in margine ma anche per il fatto
Che
La polemica il desiderio di conoscere di polemizzare lo spingeva anche a documentare con giornalieri tagli e articoli ICE volumi
Per cui si può avere solo una faremo sempre ritagli e articoli
Assolutamente coerenti con il contenuto
Vittorio Strada Montanelli Norberto Bobbio sono articoli che obbligano il ricercatore a tener conto di questi percorsi
Questo è anche bello teca posso dare qualche nazione sulle su alcune situazioni della sua biblioteca che sono appunto studiando
Dire poi che cosa quindi sulla situazione degli filosofia storia sulla Resistenza e anche sulla religione straordinariamente ricca la madre era di origine di apparteneva le avrà alla Regione ebraica
Sulla filosofia
Troviamo sapientemente un interessantissimo
Insieme di opere di Piero Martinetti
In edizioni bassa sanare mi su Cristo del cristianesimo del trentaquattro
Un'edizione del ventinove introduzione metafisica
Sarebbe interessante entrare nel
Nella biblioteca degli studiosi
Perché le sorprese sono incredibili
Ecco i problemi della filosofia di Russel della su un sogno Jalel ventidue le assunzioni di Milano pubblicato questo testo di Russel scritto nel dodici in Inghilterra
L'ambiente che è ricchissima
Con i volumi del
Casa editrice Vietti con i profili degli anni trenta
Un interessantissimo patrimonio che metteremo a disposizione degli studiosi
C'è però sempre il desiderio della non è nemmeno a conoscenza asettica dietro c'è sempre
La polemica dietro c'è sempre intesi Teglio all'amore per la libertà per la giustizia
Ecco pertanto in Giunta con sorprendente ci portiamo su Hegel Di Carlo non si che appartenevano viventi movimenti femministi
Nota che ha di storia anche se ricchissima
Ci sono i cosiddetti classici da Churchill
Giorgio Galli Garibaldi gran uscire poi si indica
Capo team ex ministro ma la corda Mazzini Momsen
Arnaldo e Benito Mussolini
Mario Spinella
Che si trovava a Firenze esattamente nel momento in cui per cui forse al Senato o giustiziato Gentile
Volete che restano interessantissime
Almeno per quanto riguarda la figura di Cattaneo
Troviamo un gravissimo testo di Alberto Mario uomo del Sorgi mento che mio centosettanta scrisse nella mente di Carlo Cattaneo
Dove compare l'ex liberisti Mario Bersellini il padre
Interessante come avvertono avete Cattaneo lo descrive un giovane biondo è bello con un come una testa del Giorgione
All'interno i soliti ritagli
Ecco le uno della Padania che commemora
La Costituzione centocinque internazionale
Ho letto o la raccolta a cura del Comune di Milano del carte di Jessie White Mario alla moglie di Alberto Mario
Ho un vivo a Milano verità Di Carlo Cattaneo attraverso gli articoli de il Sole
Articolo dedicati a Catania fra il mille ottocentosessantacinque e gli anni e il venticinque
Come è noto il sole un'idea dell'aprile Passerini poi chiamato de il Sole ventiquattro Ore
Nel mille
Duecentotrentacinque
Quinto grande carcere sorprendente quando si analizzano rilevante che di questi personaggi
Quello che si può scoprire incredibile
La storia dell'uso del fascista già evita Vallecchi nel ventidue
Nelle more di Giolitti un Mein Kampf in gotico del trentasette editori tedeschi
Presto per cui ci siamo
I ticket
Il cui titolo originale veramente era l'amicizia brutale Mussolini e Hitler e l'accaduto Esercito italiano
Tradotto però storico desiano questo è un caso in cui le sue interruzioni
Diciotto interruzioni asettiche inglese vengono rese emotive invece in questo caso il contrario
La soluzione presunzione emotiva e resa settiche
Col dizionario del PDS radiografico delle donne lombarde da cinquecentosessantotto Longobardi al mille
Novecentocinquantotto
Debbo dire Castoldi
Che cosa fa cento mila lire a cura dell'associazione esistere come donna
Ma vediamo appalti più più connessa al passato di Guido Pasolini abbiamo visto lui deve servire sono oggi in lista giovane un giovane di di Ferruccio Parri
Avrà detto ha detto al fuoco come fisico ufficiale di collegamento alla sarà a Milano nell'Ossola
Girelli sta
Per cui la situazione della Resistenza interessante a questo punto era stiamo studiando
è difficile orientarsi in questo
Va sottogruppo di opere più o meno maggiori e minori posseduta guidata Fellini
Possiamo riconoscere o meno questa da questi quattro filoni all'interno delle opere e dieci indicata la Resistenza
Altrimenti tutto quello che diciamo così per sintesi classiche
Giorgio Bocca con la sua al testo nel sessantasei Roberto Battaglia Silvio Bertoldi Gianni Oliva Piero Calamandrei Mario Dal PRA
Indro Montanelli con Maria Cervi Giampaolo Pansa Guido quarzo ed Edgardo Sogno Mario Spinella Leo Valiani che presento la grandine
I grandi improvvisati si avvenimenti dall'otto settembre
Al venticinque aprile o nove maggio quarantasei Montanelli fu fa concludere il periodo nove maggio quarantasei che il giorno dell'applicazione
Del re esatto
Nove vale quanto sei come se prima del referendum
Poi secondo un secondo filo rosso quello costituito da documentazione su singoli fatti precisa che diventi personaggi
Testimonianza su singoli Paesi valli Centini centri
La brigata Osoppo infatti da vada vostro ora Repubblica dell'Ossola formazioni di Megolo i rastrellamenti in Val Grande le vicende ASITA di Alba nel Hotel Meina
I gruppi CL Mario Fahim
Si è accorto che era di Rovereto
Siccome sono nato a Trento mi mi fa piacere tot di Rovereto per sommario fine
Un terzo punto un terzo filone rosso che collega degli studi sulla Resistenza è costituito dal punto di vista degli stranieri come hanno visto la Resistenza
Ecco i volumi di Peter tronchi in su
Profondo conoscitore nella Resistenza
Doveva postulato che Mussolini fosse stato ucciso da agenti inglesi
I volumi di luce Clean Camber sulle statine esiste in Italia è un interessante volume che raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Venezia sui rapporti fra servizi segreti inglesi e americani ed resistenza
è un ricchissimo volume primissimo di dati di nozioni
Complesse nel rapporto fra gli alleati e la resistenza
Dapprima di diffidenza da parte degli inglesi poi questa diffidenza venne meno
Infine
Un altro filone rosso da poter seguire per orientarsi e quello costituito dal dal dal dal dal
Dall'interpretazioni e dalle polemiche sulla Resistenza
E con le grandi polemiche ingaggiati da Guido pressioni nei confronti i tre personaggi come lo si nota nelle note in margine negli appunti punti interrogativi esclamativi cioè Guido Bersellini leggeva comprensione ecco la critica
Fortissima nei confronti di De Felice
Come si vede dal libro rosso e nero
Ciro De Felice
Ancora non abbiamo un quadro che collochi insieme resistenza RSI e l'unica storia
Attacca molto e felice giudicandolo questo nostro scrive luglio era note in margine anti italiano e anticomunista viscerale
Un'altra polemica ingaggiata Bersellini e nei confronti di Gianni Oliva nel suo volume l'alibi della Resistenza ovvero come abbiamo vinto la seconda guerra mondiale
Posizione Gianni Oliva particolare controcorrente
Aveva esaltato la Resistenza
Dimenticando si cosa abbiamo fatto prima del quarantatré
Ad esempio in Russia eravamo gli aggressori
E non brava gente questa pre
Poi
Uno leggendo questo libro di oliva deve
Gessi anche tutte le note capillari di Bersellini
Che era solito iniziare che era sorto scrivere sul frontespizio la pagina e accanto il contenuto
Era un lettore miti meticoloso
Ad esempio un libro di Mario Spinella
C'è scritto patinato ad altre
Allora uno va a vedere cosa c'era passo ad altre e trova il delitto
Jolly Gentile
Lo giuro
Perché spero a Firenze o di uso in quel momento
Infine la polemica nei confronti di Montanelli
Perché in questa operazione che abbiamo trovato l'Italia
Della guerra civile
Qui
Mussolini critiche Montanelli giudicato negazionista
Resistenza secondo Montanelli è stata di scarsissimo peso sugli avvenimenti
è un Paese molto complessa sorsero Montanelli
Difficilmente inquadrabile nella dialettica facesse antifascisti perché ci furono altre altre dialettiche alleati tedeschi Regno del Sud RSI
E
A anche antifascisti comunisti
Un altro aspetto che colpisce l'abbiate cari Bersellini la possibilità che ha povero studioso di trovare strumenti e del nell'ultimo tratto che si può rinvenire utili strumenti relativi allo studio la Resistenza come un interessantissimo Atlante
Edito da Bruno Mondadori del due mila e due
O il dizionario italiano in Massimo Rendina
Una bella raccolto sui giornali della Resistenza a cui alla figlia
Tra cui
Cioè
Tutto il Consiglio regionale del quaranta quarantacinque tra cui noi donne
Pubblicato nel Novarese
Va bene
Concluda Sindaco procura va conclusa cioè ci sarebbe anche la sezione dedicata alla religione perché qui incredibilmente
Incredibilmente
C'è questo interesse verso la religione
Beh qui Carlo anche qui ci sono dei classici interessanti la vita è sceso giù
Dire Nando e mille ottocentosessantatré
E tante altre scoperte
Sapete che Bersellini
Chiedo scusa se ho in non interrotto ma invitato a concludere perché alle tredici dobbiamo terminare d'ora la parola
Arrivata Balleri o che concluderà la serie degli interventi dedicati alla Sezione grazie
Sempre attraverso il centro
Ringrazio e considerata l'ora come ha ricordato no ma giustamente e la ricchezza
Della delle comunicazione di chi mi ha preceduto perché hanno
Curano con amore con passione la mia sarà una comunicazione molto breve
Ed è fondamentalmente anche fornire a Marcello facciamo anche l'accoglimento confondano è talmente racconto di una migrazione perché grazie a Fabio minacce mi sono accostata per la prima volta in vita mia ad un archivio
Ebbene un'emozione per dirla
Vecchie si ricorda spesso per far vivere illuminati le ombre di una di un archivio la citazione è quella di Maria Corti ovviamente
E quindi devo dire che mai come nel mio caso cioè un avvicinamento lento graduale
Commovente ma
Uso il termine mozione nel senso più profondo del tema e cioè che mettere in moto accostarsi al personalità scoprire la ricchezza di una personalità
Quindi proprio al rispetto delle fonti per usare una frase anche in questo caso celebre
Di emerso l'etica del pensiero che fruisce del rispetto della fonte controllandone archivio e proprio controllare una fonte e avvicinarsi a questa personalità che come è già stata tratteggiata
Ha degli elementi particolari una ricchezza culturale una profondità culturale una spaziali in ambiti culturale per fare una sintesi interiore e morale e civile soprattutto
Perché dico questo perché
Notte carattere il carattere della personalità sono state dette di una persona riservate in un aspetto frequentemente nelle comunicazioni
Ferma a mio sommesso avviso che è un aggettivo di una delicatezza incredibile però degli ultimi anni pochi anni prima di noi nel due mila undici per esempio in alcune lette dice
Vorrai perdonare la pignoleria di un vecchio avvocato quindi la pignoleria la meticolosità e anche quello che caratterizza il suo modo di archiviare
Quindi mi sono permessa proprio in questa velocissima carrellata dire che cosa archiviato come archiviato e quando
Allora che cosa archiviato archiviato secondo i suoi interessi che sono certamente per questa
Passione civile legata alla storia della Resistenza
La sua storia personale
Però l'assalto gli interest andava oltre
E dopo vediamo anche una atteggiamento profondo di laicità e in una casa mi commuove fosse abuso di questo termine commozione ma credo che sia
Il nome in Dante l'intelligenza delle persone anche di chi ricerca nel due mila e tre era proprio qui a Torino presente per illustrare i problemi una scuola laica
Dentro un problema che mi ha seguito con grande attenzione e quello della esaminiamo non a caso era anche il socio di exit
E
Su questo filone ha innestato anche un rapporto con Montanelli quindi non soltanto l'aspetto diciamo civile ma anche su questo aspetto fondamentale denunciano Asia
E questo è un altro medie tratto che caratterizzava
Il suo modo di essere
Presidente lei è stato come ha detto giustamente della cultura in modo particolare della cultura ebraica che questa grande attenzione per la mole località che dice discesa die penetrata nella testa nel cuore attraverso Piero Martinetti
Che ha voluto poi far conoscere e poi come dire
Nel cercare nel dell'archivio e come veramente comporre un puzzle
è
A Luciano Bolis e ha fatto proprio come dire Luciano Boris una conosciuto direttamente Martinetti Matri verso poco questo contatto
Ma dietro questo c'è
Una ricerca attenta meticolosa e quali il sommerso in realtà potentissimo perché c'è la costanza di una ricerca
Ha voluto
Vedere e della resistenza all'aspetto altamente morale ma anche e soprattutto come
Cioè si è costruita l'opinione intorno alla Resistenza perché fondamentalmente la raccolta meticolosa di articoli appuntati come diceva il mio collega come dire
Per i libri eccetera con i punti esclamativi forti eccetera che sembrerebbero in opposizione no quel famoso sommerso
Al e la ricerca di per capire come si è costruita l'opinione come si è voluta l'opinione sulla resistenza
Vado velocemente Cino come archiviato archiviato con quella meticolosità nel caso quando dicevo prima la discrezione di mettere
Le mani proprio nelle carte
Per esempio ricordando anche il convegno trovino del due mila e tre il biglietto la prenotazione numero di telefono le copie eccetera ma dietro questa c'è un'attenzione veramente
Dice non era pignoleria Del Vecchio avvocato non attenzione a la cosa che tra cosa Zincar uno dell'intesa
Quando archiviato ecco io devo dire grosso
Questa imitazione ancora sommari lo devo dire che lo faccio
Anch'io con una certa delicatezza
Per il momento non sto ancora archiviando attraverso le forme informatiche ma prendendo appunti per quello che incontra e che mi viene incontro perché fondamentalmente è uno scambio di conoscenza
Il forte materiale e negli anni dagli anni Novanta fino a pochi si può dire mesi prima della morte però è altrettanto vero che le passioni hanno radici profonde per esempio
Per usare il termine archivistico la camicia dover raccoglieva a sua volta altri articoli ritagliati appuntati eccetera solo
Per le copertine di un giornale t top Antonio dinanzi panorama del mille novecentosettantacinque qui c'è anche questa come dire
Con una e archiviazione
Io credo che potrei anche concludere qua il mio intervento se permettete io faccio solo vedere per
Riprodurre anche nel modo imprecisa azione imprecisione grafica
Alcune se riesco perché poi ecco
Per esempio una cartelletta classica già all'arresto e cioè la luce che ovviamente e a casa della resistenza di fondo torce di cui ha vissuto tutto l'iter dal momento decisionale
All'aspetto poi pratico pratico di
Bilanci lettere di contestazione cura pignoleria eccetera ma sulle cause atto appuntava veramente tutto quello che conteneva
Secondo lui eccetera oppure questo l'altro esempio di articolo
Nel due mila nel novantatré qui vedete col punto esclamativo e ricorda anche Montanelli oppure le buste che riceveva
Avevano questa elencazione precisa contengono i ritagli degli articoli eccetera e fondamento e la sua formazione
A
Come punto di riferimento il Corriere della Sera Repubblica e la stampa sono il tre elementi più caratterizzanti
Non so se sia stata sufficientemente sintetica ma abbastanza chiaro nel luogo però voglio dire voglio ringraziare
E su e penso che altre persone euro conoscere questa
Profonda emozione di venire in contatto con le persone che hanno dato
Grazie allora sospendiamo e riprenderemo alle alle quindici grazie
Cominciamo e cominciamo questa sessione pomeridiana
All'insegna di quello che abbiamo detto ieri mattina ieri mattina si è parlato molto di intransigenza morale come
Paradigma interpretativo per la vicenda azionista cominciamo Coco Vincenzo calarci eccetera presenti quasi simbolicamente questo tipo di approccio alla politica
Beh che Lucci prego
Grazie
Grazie
Allora io cominciare
Se
Qualcosa
Usciamo però interessare con la lettura di un
Poche righe di un articolo
Comparso fonte nel mille novecentosessantacinque che chi conosce fallace conosce bene
Esatto l'undici novembre in una clinica di Molfetta è deceduto Vincenzo capace
Ben pochi sono coloro che hanno sentito parlare di cavarcela
Perché era l'uomo più scorbutico che abbia mai conosciuto nella mia vita e per questa sua scontrosi TA aveva rifiutato tutte le cariche pubbliche che gli erano state offerte dopo il crollo del regime
Neppure Ferruccio Parri riuscì a fargli accettare il sottosegretariato ai lavori pubblici nel suo ministero accettando infatti gli sarebbe sembrato di farsi pagare il conto delle sue benemerenze antifasciste
Ebbene vedenti antifasciste da far valere se solo avesse voluto capace ne avrebbe avute parecchie
Questo non sono le parole
Con cui Ernesto Rossi sul ponte nel mille novecento sessantacinque per l'appunto
Celebrava ma la scomparsa dell'amico e compagno di prigionia e di confine vincente di confino Vincenzo fallaci
Ora
Nel sessantacinque come avete sentito Rossi lamentava il fatto che
Per questa sua scontro sedano aveva rifiutato tutte le cariche pubbliche eccetera eccetera e ben pochi sono coloro che hanno sentito parlar di calarci ora nel due mila sedici non è che purtroppo la situazione sia molto diversa ahimè
Infatti chiunque di voi si accingesse a sfogliare il dizionario biografico degli italiani cercando vivavoce Vincenzo fallace rimarrebbe deluso perché alla voce fallace si trovano
Segnalati in una famiglia di gli usurai e musicisti napoletani ma non c'è traccia di Vincenzo fallace ahimè vi è invece una nota ancorché succinta ma corretta nella sua brevità
Delicata capace sul dizionario sull'enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza
Diciamo che dobbiamo essere grati al dottore Felice Pellegrini calarci riposte di Vincenzo fallace per averci prima dato nel mille novecentonovantaquattro questo
Questo libro testimone di libertà con prefazione di Mario Spagnol reti uscito per
Se non sbaglio mezzi Cina mille novecentonovantaquattro Molfetta
Che sostanzialmente ancora il testo di riferimento
Per il quale al quale ci dobbiamo a
Attenere per avere una
Sostanziale diciamo ricostruzione delle della vita e dell'attività di Vincenzo fallace adesso a distanza di
Poco più di vent'anni escono e siamo qui esattamente per questo escono e c'è questo grosso volume di
Settecento pagine settecento pagine dedicato alle lettere dal carcere dal confino mille novecentoquarantatré Milano centotrenta mila novecentoquarantatré a cura sempre del dottor Pellegrini capace queste
Queste lette questo libro riproduce integralmente credo credo integralmente tutte le lettere che Vincenzo fallace ha spedito alla famiglia
Dal carcere di Brescia dal carcere di Roma a partire dall'ottobre del mille novecentotrenta data del suo arresto nel corso della operazione che si scatenò contro Giustizia e Libertà seguito della relazione di Carlo del re
Quindi dicevo dal carcere di Brescia dal carcere di Roma dal carcere di Imperia era quello di Pallanza da quello di Luca nuovamente da quello di Roma
E poi forse secondo me la parte più interessante
Dal confino di bozza e dal confino di Ventotene fino per un breve ritorno al carcere di Roma nel luglio quarantatré presenta volete processato quando voi
Del raccolto dagli aventi del venticinque luglio della successivamente liberato ora
Come vi dicevo
La
Vicenda biografica e politica di Vincenzo fallaci comincia con la sua militanza repubblicana lo somiglianza repubblicana che lo porta tra il ventiquattro e il mille novecentoventisei
A
Operare nella sua dunque lui è nativo di Trani ma vive sostanzialmente quasi tutta la sua esistenza per poi morire via molto stretta quindi lui
A metà circa degli anni Venti con degli amici sarà all'oppure della
Apertura di una Sezione repubblicana la prima sezione repubblicana di Bisceglie e se non sbaglio giusto affitti vicende
E successivamente in seguito mille novecentoventinove coerentemente diciamo un le vicende di giustizia e libertà
Prende contatto con agli antifascisti che operavano tra Bergamo e Milano fra questi Riccardo Bauer
Ernesto Rossi e Ferruccio Parri
E e in breve tempo si trova coinvolto nella movimento insurrezionale nell'adesione al movimento di giustizia e libertà giustizia libertà
Che comincia ad operare attivamente tra il mille novecentoventotto alla fine del ventotto e fino al
Lazio anzi dal ventinove fino al primi degli anni fino alle mille novecentotrenta
E che vedrà appunto per l'appunto per il voto anche anche lasciano e poi vedremo più tardi capace era nato nel mille duecentonovantacinque lo dicevo a Trani ma si è sempre considerato un cittadino deve Bisceglie
Di Bice dissipato laureato in ingegneria Napoli vi rimase affascinato dall'insegnamento del giurista e politico repubblicano e fondatore del sostanzialmente del Partito Repubblicano Giovanni Bobbio
La cui la cui lezione lo vicino Algeri ideali mazziniani partecipa alla Prima Guerra mondiale come ufficiale di artiglieria da volontario
E al suo rientro a Bisceglie come
Avevo accennato prima fonda la prima Sezione repubblicana presente nella cittadina
A questo proposito molti anni più tardi ovviamente negli anni ottanta circa Rino Formica parlerà di un interventismo democratico di ascendenza Salvemini Ana che lo porta a compiere questa scelta
Per motivi di lavoro da essendo in genere si trasferisce dopo breve intervallo di tempo dalla Puglia a Milano anzi prima Pisa e poi successivamente a Milano
Dove ha inizio in maniera intensa il suo impegno cospira pivot nel movimento Giustizia e Libertà fra l'altro bisogna considerare che lui ha un ruolo di rilievo
Tra le altre cose nel all'organizzazione del volo di Bassanesi
Avevo già accennato al fatto che nell'ottobre mille novecentotrenta viene arrestato insieme a Bauer Rossi facili di Nocentini ed altri in seguito al dell'azione di ferro deve dell'azione poi
La cui vicenda viene
Svolta in maniera ampia e dettagliata nel libro una spia del regime di Ernesto Rossi
In seguito alla alla all'arresto viene condannato a dieci anni di carcere e poi saranno ridotti in seguito a successive amnistie a cinque anni
Naturalmente subisce una serie di
Piuttosto lunga di peregrinazioni carcerarie come prima vi dicevo lo portano da Brescia a Roma
E poi attraverso Imperia Pallanza e Luca ancora un breve soggiorno a Roma e quindi
Le sue vicende prendono una svolta con il confino prima Ponza e poi a Ventotene capace è un personaggio a come ricordava anche Ernesto Rossi dal carattere molto schivo e riservato
La cui la cui tenuta citycar certamente non la pensa morale che non venne mai meno a capace ma la cui tenuta psichica e la cui salute fisica furono messe a dura prova dalla detenzione
Tant'è che
Dopo alcuni anni dovrà subire un
Grave intervento agli occhi emotivo per il quale deve anche smettere di leggere una delle attività che lo vedeva maggiormente occupato
Durante il periodo detentivo
Considerato e poi tra l'altro che la il tipo di detenzione a cui era sottoposto gli ha impedito di partecipare sia all'esempio della moglie
Di lauro visionato sia all'esempio del padre N
Tutto questo mentre villa la sua vista peggiorava progressivamente fino a che questo declinare della
Della della sua visita richiese un intervento chirurgico Annapolis e successivamente ebbe a subire anche i postumi di una malattia polmonare
Da questi postumi si potrà dire che non si riprenderà mai completamente tanto quanto il questa malattia fece aggredendolo mentre si trovava al confino di Ventotene
Capace come vi dicevo inizia piuttosto giovane la propria conosce molto giovane la propria abitazione politica questo nelle file repubblicane collabora attivamente alla Voce Repubblicana quando si trova ancora in Puglia
E nel mille novecentoventisette intra fare parte di un comitato con l'avvocato Felice e Giobbe Ciop
Che avrebbe dovuto rappresentare il Pierri d'Italia e offrire sostegno I compagni che erano fuoriusciti
Tra il ventisei il ventisette
Capace vostra già dei segni di indifferenza verso la politica operata dai vecchi partiti soprattutto il Partito repubblicano e il Partito Socialista ebbe alla ricerca di un'opposizione di tipo nuovo
Un'opposizione diversa dal fascismo che troverà alla sua realizzazione in nell'adesione a giustizia e libertà
Per inciso ricordo il dodici aprile del mille novecentoventotto all'uopo la strage di piazzale Giulio Cesare a Milano
Facili fra diciotto molte quaranta feriti
E della quale coi saranno più volte accusati i nostri congiurati di giustizia e libertà più questo più riprese
Nel frattempo del re viene presentato Carlo terreni viene presentato a calarci ottenuto del re come dire cachet porta senza naturalmente alcuna colpa il
L'
In qualche maniera alla responsabilità
Che non è una responsabilità ovviamente di aprire avvicinato Carlo del re che era giuristi friulane che operava
In Friuli come a Udine come avvocato e che aveva conosciuto una serie di
Rovesci finanziari di procede io ve l'avevamo visto alla sbarra per un'appropriazione indebita
Il che e in qualche maniera voi lo convinse a cambiare aria fu naturalmente la famiglia della moglie
Di capace a suggerirgli il contatto con questa persona dato che veniva considerato una persona
Degna della più assoluta fede come naturalmente non sarà così ma di questo certamente non può essere imputato
Ne è capace nella sua famiglia anche glielo presento ovviamente
Come vi dicevo
Nel luglio del mille novecentotrenta ha luogo il polo di Bassanesi su Milano in cui capace riveste una ruolo nella preparazione la cui preparazione capace ripete
Un ruolo piuttosto importante il colori Bassanesi ha successo per quanto coi
Naturalmente come tutti sappiamo di saranno il
L'aereo avrà dei problemi bassanese sarà arrestato vi sarà un processo eccetera eccetera insomma
Ed è nel ribadisco punto quindi un ruolo importante di Cala c'è questa operazione gli imputati in questi sa in questa situazione a situazione volo su Bassanesi saranno per l'appunto
Bassanesi stesso Carlo Rosselli ettari chianine poi verranno comunque assolti
Altro altro importante amata al portata esperienza Kospi relativa
Che vede capace in prima fila il volo di Viezzoli su Roma e alcune la Menis sa
Nella messa in opera di alcuni attentati dinamitardi che erano in programma per il ventotto ottobre del mille novecentotrenta a questo punto però il tradimento di terre diventa operativo
Si mette in contatto con
La polizia politica
Che viene portata a conoscenza dei progetti di CL
Naturalmente calarci ahimè si fida troppo di terre come te a parte
Di alcune delle notizie riservate che riguardano il la preparazione di queste attività
Tra l'altro c'è una cosa divertente da dire non so se ricordate rifare forse è stato proiettato una volta il
Il lo sceneggiato ecco esatto ecco e allora vi ricorderete
Esatto in televisione ricorderete Michele Mirabella
Esattamente interpretava la parte di Vincenzo Di Vincenzo fallace
Quindi giovedì trenta ottobre mille novecentotrenta capace viene prelevato a Milano dal suo appartamento ovviamente davanti alla polizia cerca di fare quello che poteva quindi nega tutto ciò che poteva e ammette soltanto l'evidenza delle prove
E però naturalmente circa di ridurre quanto più possibile la portata dell'imputazione a suo carico
Comincia
Tutta la lunga trafila dei trasferimenti dei trasferimenti detentivi a Pallanza fa una prima conoscenza si rivela importante ed è quella poltiglia Sassano
Mentre sempre a Pallanza ai fini di siti in carcere con i comunisti
Purtroppo però naturalmente anche i primi negli le prime esperienze di detenzione aggravano quel suo carattere triste melanconia concia attendente alla depressione
E lo inducono a riflettere molto i anche le notizie che vengono
Dall'esterno non contribuiscono a rasserenati le l'animo
Questo anche perché
In seguito all'arresto alla condanna verrà definito da un foglio fiancheggiatore del regime figlio del genere della terra di Puglia
Da fine trentatré inizio affine trentacinque ce lo troviamo di nuovo a Regina Coeli dove si ritrova con Rossini e con Bauer
Qui vi è una lunga parte nelle lettere sia di capace sia nelle lettere contenuta in nove anni sono molti di Ernesto Rossi
Riferite alle diatribe sul crociani siamo di Bauer che vedono fallace Rossi in opposizione a quest'ultimo
Rossi comincia a prendere lezioni di matematica di Analisi infinitesimale impartita calare esce e in parte dalla moglie ad Rossi
Naturalmente
Le prime in carcere il secondo e per lettera regia per via epistolare gode di una seconda amnistia nel mille novecentotrentaquattro che li riduce l'appena cinque anni nel gennaio del trentacinque muore la moglie adorata Athina provvisionale sto
E come vi dicevo prima Rossi non ha pardon che capace non occasione enti andare a salutare al momento delle esequie
E da questo punto di vista in nove anni sono molti vi è una considerazione
Piuttosto
Amara sullo stato di prostrazione cui si trovava capace al momento in cui gli fu negato il permesso per andare a trovare
La moglie deceduta
Quindi terminata di scontare la pena viene scarcerato il bar di tre a Milano e lì alla convenzione di non poter più essere come dire utile alla comunità
Come ingegnere perché reputo di aver perduto le proprie capacità lavorative
Dopodiché lo ritroviamo nuovamente
Però
Ovviamente lui sa anche che dato il carattere diciamo di della detenzione Rita cui era sottoposto sa e questori patti verrà confermato dai fatti che non potrà continuare a godere della libertà
Tratte che viene nuovamente incarcerato e stavolta trasferito al confino
Prima Ponza dal dicembre da trentacinque a luglio del trentanove
Nell'aprile trentasei succede questo e vi dicevo prima ovvero sia lui a un distacco di retina e viene operato con successo però a Napoli naturalmente tutto questo però fa si che lui abbia tutta una lunghi tutto un lungo periodo in cui alla prostrazione si fa più netta perché appunto impossibilitato a leggere la lasciamoli sul suo carattere melanconico ancora
Subisce una ancor maggiore accentuazione
A questo punto però e lo fanno forse capolino alle situazioni più divertenti divertenti che possiamo considerare
Oppure si ovvero sia le lezioni di calcolo infinitesimale a cui si sottopone Rossi e a a cui partecipa talvolta anche lo stesso capace
E lo stesso fallace desse chiese esercita col mandolino sua grande passione di cui pare fosse anche un certo un certo oggetto culto illo della cui del cui suolo diciamo pare fosse anche un certo cultore
Quindi mette su mette su un'orchestrina orchestrina della quale fanno parte scorci Merlo che vi sono chitarra e Umberto Terracini che vi suona il violino
Divertenti sono le diverse sono le dichiarazioni a cui si abbandona nella lettera in cui racconta del gioco delle partite attrezzo elette a scopone nelle quali
Vince quasi sempre barando e lui stesso ammette
E poi naturalmente dite cosa di cui fa partecipi poi anche i compagni di prigionia suscitato l'ilarità l'ilarità di tutti e poi si racconta anche delle partite delle partite a scacchi
Divertenti sono anche alcune alcune digressioni riguardanti
Situazione il più
Grazie
Meno impegnative dal punto di vista diciamo della
Del coinvolgimento emotivo ad esempio c'è una lettera del tre settembre del mille novecentotrenta se in cui
Uno scoppio di appetito dica lasci desta la disperazione del Capo ma essa tra quantità e che non sa come fare a quanta nella fame
E
Naturalmente
Ci sono anche altre
Altre dichiarazioni che riguardano ad esempio le dicevo prima il discorso relativo alla opposizione altri altro ce ne siano che vede appunto riuniti russe capace entrambi di
Formazione tecnica perché una ingegnere l'altro sostanziare un economista
E che li vede opposti a Croce il quale alle libere oppose ABA o perché
Oppure di un cruciale esimo intransigente con quale più di una volta litigano per questi per questi motivi
Vi sono numerose e voi lettere relative al negli ultimi tempi di bonsai in realtà anche ai primi tempi di Ventotene
In cui vi è la testimonianza che questo sia nelle lettere di calarci sia nelle lettere che sono conservate nel nel nove anni sono molti di Rossi in cui pare che i compagni detenzione siamo esasperati dagli esercizi risolte giudica lasci su questo soprattutto pare destasse l'insofferenza di Rossi che era abituato a ritagliarsi uno spazio di silenzio per i suoi esercizi di matematica
Altre dichiarazioni interessanti sono ad esempio
Contenuto in una lettera del venti maggio del trentanove in cui capace scrive di essersi fatto costruito una chitarra davano i pani Stanà etico che
Vi incide anche una verifica
L'undici luglio del trentanove ha finalmente la comunicazione dello scioglimento della colonia di Ponza e
La comunicazione della sua riassegnazione al confino di Ventotene
Vi sono poi gli altri episodi tra cui uno fatti normalmente
Particolarmente triste amaro per capace quello del permesso negato il secondo permesso negato dopo vedo gli delegato per il decesso della moglie quello per il decesso del padre
Poi altre altre altre lettere si intrattengono ad esempio su quadretti di vita familiare dice e ad esempio molto gli manca la famiglia e benché ad esempio con alcuni parenti come ad esempio il cognato Michele intrattenga dei rapporti piuttosto difficili
Tutto sommato però questo viene a tutto questo queste questa questa rabbia viene
Sì questa rabbia viene colmata dalla possibilità di avere una maggiori vita di relazione e presente ha detto bene rispetta rispetto a quella che aveva Ponza ecco mi piaceva però leggervi una cosa a proposito del fatto
Dell'importanza che calare esce attribuiva alla famiglia da una lettera
Del spedito la carcere di Roma il sette maggio del trentaquattro capace iscrivermi tenendo poco stecchetta il fatto di vostre notizie
O che c'è crisi di parole io non lo credo possibile che noi siamo nella terra del dolce Stil novo della parlata limpida e armoniosa dove di parole non c'è mai stata e non ci sarà mai penuria
E allora perché tacere o non credete che quanto mi riguarda mi interessa più d'ogni altra cosa è questa vita
O non lo conoscete forse tutto il mio attaccamento alla famiglia la patria la patria sì l'umanità sì
Ma la patria senza la famiglia non la capisco nello stesso modo in cui non capisco l'umanità senza la patria
Non conosco il vaniloquio degli internazionalistica siano essi rossi neri o gialli esaltano con incantevole disinvoltura dall'individuo l'umanità ripudio quelle che il piccolo chiamava e bollava lapidariamente le boria nazionali
Mi rattrista è mia Corallo spettacolo di famiglie che si inseriranno esclusivamente ed egoisticamente nel limitatissimo Circolo degli immediati
Contingenti interessi propri ognuna di queste parti a fare la solo un capo un aspetto della complessità della vita
E se ne fa Croce più marcio famiglia patria umanità non si intendono una staccata dall'altra intendo la famiglia come presupposto base centro fondamentale della patria e dell'umanità
Intendo l'umanità come libero affastellamento delle patrie e delle famiglie l'individuo è padre e cittadino e uomo e dell'uno in quanto è l'altro ed eccolo il sogno il grande sogno
Questa mi sembra la testimonianza diciamo del anche del umanitarismo presente ovviamente nel Bottio e
Fisica di Comacchio ovviamente le parole di Mazzini quindi direi che
Sicuramente bisogna essere grati a dottor Pellegrini calarci che ci ha consegnato questo ricchissimo epistolario del Conserva mi pare sono argento trecento
Sì quante sono le tre più di trecento
Finché c'è la Bosnia contabilmente l'avvocato
Ecco che ci ha consegnato credo più di trecento lettere che
Ci restituiscono la sembra di un uomo
La cui mancanza è stata fatta risaltare come porti dal bravo vi Ernesto Rossi che vi ho letto e l'apertura grazie
Grazie quello che ogni volta che noi ci imbattiamo personaggi come Cavaceppi
Affrontiamo un problema che chi segue i cantieri danni sa che hanno questo coraggio cioè una sorta di questione meridionale all'interno nel
Riflessione che i cantieri portano avanti
Essere azionista al nord era molto complicato estrazione sta al Sud che era molto molto molto più complicato
Quando parlavamo dell'intransigenza di calare ce ne
Forse ieri questo non è emerso con nettezza però l'intransigenza è un metodo politico non è una categoria moralistica
Concorsi contrada l'intransigenza di calare cioè al sud
Con un processo di impianto dei partiti che sostanzialmente mi chiedevano di essere legittimati dalle élites locali
Che esisteva perché preciso devono singola situazione come ci fosse uno scambio delitto locali preesistenti legittimati attraverso
Ruoli familiari parentali comunitarie c'era
Legittimavano i partiti e nel ricevere o non investitura politica questo scambio è uno scambio che aveva come presupposto il congelamento dello status quo
Perché se tu non intacchi il ruolo delle élite locali precedenti tutto quello che c'era rimane esattamente così calarsi è contro questo processo di impianto intransigenza di calarci esattamente una sorta di corna dente contro questo procedimento quindi l'isolamento di Karachi ma
Più generali solamente il Partito d'azione al sud e proprio nasce proprio da questa nasce dall'essersi messo
Di traverso rispetto a un processo di radicamento e di
Legittimazione dei partiti politici che stanno per nascere l'Italia repubblicana che privilegia questo tipo di scambio invece che quello della rottura
Con quello che c'era in precedenza quindi credo che
Su questo tema dell'intransigenza partendo oggi pomeriggio
Ricorra come quello come quella di Cala cioè si possa riflettere con molta più efficacia di quanto non sia stato fatto ieri mattina se le vuole integrare
Sedotti da integrare non non ho assolutamente niente perché non sono uno storico non sono l'autore
Ho potuto scrivere con le cose perché ho avuto a disposizione un po'di materiale anche se con vicende varie perché non è stato facile raccoglierle tutte
Innanzitutto le lettere non sono tutte perché c'è tutto il corpus delle lettere scritte alla moglie
Fino al trentacinque che sono andate perdute perché anche la famiglia e della moglie
Che io poi ho cercato di contattare e ho contattato fin quando mi sono deciso erano gli anni Novanta era quasi scomparsa ho trovato una nipote ma di questi documenti non c'era niente qualche fotografia niente di più
Quindi le lettere non sono tutte ma non sono sufficienti secondo me a soprattutto ad evidenziare l'umanità del personaggio io non sono uno storico non posso fare le analisi
Che ha fatto il professor dell'uno che ringrazio per l'attenzione come ringrazio il professor ringrazio proprio col professor Colombini per l'arte Simone che avete dato allora al tema è un personaggio ripeto io volevo mettere in evidenza proprio umanità del Ruanda personaggio stesso che noi abbiamo conosciute e nel quale ovviamente non possiamo essere obiettivi nei suoi riguardi
Per motivi anagrafici
E umanità che io ho cercato di sintetizzare
In quei due richiami letterari che ho messo uno d'uno di Dante che parla di rumeno Dini Villanuova
E dicesse il mondo sapesse ancorché egli ebbe lacrima uno sua vita afflusso ha formulato assai gode più voterebbe nel senso che è anche necessario ancora forse conoscere la sua esperienza e poi ci sono i versi di Foscolo che parlavano dei di un dono di Dio no di questo sono dei numeri di resistere appunto di Serban nelle miserie a utero romani
Io vi ringrazio vi chiedo scusa o per
L'occupazione
Delle
Va bene
Noi
L'onorevole
è sufficiente
Non credo realizzare rappresenta
Verbale severità neppure
Gaetano prepara la scuola laica Gaetano Salvemini altri trenta
Si tratta di due
I due libri molto diversi tra di loro evidentemente ma che ci riportano nel pieno dei una figura
Centrale come Gaetano Salvemini tutte le cose che sapete a memoria e che inutile ripeterlo
Il primo dei due libri che presento vado in ordine cronologico quello di
Gaetano Pecora
Così
E io l'ho detto allora il libro di Gaetano Pecora è una riflessione molto ricca e articolata sulle idee di Salvemini a proposito della scuola pubblica cioè quale la sua idea
Di scuola pubblica che come si evince dal titolo lui chiama scuola laica
Il concetto fondamentale che
Diciamo spiego subito e questo per Salvemini la scuola laica e
Tale perché indipendente e plurale
Ora tornerò su questi concetti con esempi più concreti perché nel corso della genesi di queste sue riflessioni all'inizio del Novecento quindi qui stiamo siamo spostati rispetto diciamo alla alla Salvemini antifascista
Ovviamente ci sono alcune cose da da da chiarire
Questo libro secondo me a un unico limite come ho detto all'autore che non può essere presente Gaetano scritto l'altro non gliel'ho detto prima
Tolte le
Cioè
In realtà lo scrive molto bene però a una scrittura che forse in certe parti e più adatta una Conferenza perché è piena di dice fritture è molto ricca e questo qualche volta di fronte a concetti così
Importanti
Crea qualche difficoltà diciamo perché la la la sintesi avrebbe avrebbe giovato alla chiarezza ecco questo è un po'il discorso per il resto l'autore maneggia con grande sapienza le le fonti che utilizza quindi si capisce che
Non è soltanto un autore appassionato ma è anche rigoroso e si capisce molto bene che conosce gli iscritti
E i carteggi di Salvemini nel loro complesso direi perché è vero che il libro parla soprattutto della prima parte del Novecento ma è anche vero che
Soprattutto nell'apparato scientifico che
Molto valido
L'autore arrivata citare degli iscritti del secondo dopoguerra quindi l'ultimo Salvemini in cui Salvemini stesso soltanto parzialmente cambiato opinione su perché veramente da questo punto di vista
è difficile immaginare che ci siano rovesciamenti corri propone alcune questioni sulla scuola
Ecco
Sottotitolo del libro Gaetano Salvemini come Tronchetti clericali è diciamo
Rivelatore del fatto che i suoi avversari principali naturalmente in questa
Vicenda sono i radicali ma
è un po'fuorviante nel senso che altri avversari sono i massoni
In quella stagione storica per i quali Salvemini a parole molto molto dure non so se altrettanto dure ma comunque insomma la distanza eh molto chiara
E adesso spiego il il perché molto in sintesi perché quello che vuole Salvemini rispetto all'organizzazione della scuola pubblica
E e diciamo in antitesi rispetto alla politica di tutti coloro che nel nome di un dogma
Ho
In qualsiasi codice comportamentale connesso con interessi di parte e non generali vogliono dare un'impronta la scuola inquadrandolo in qualche modo in schemi
Precostituiti e finalizzati a formare i giovani fuori dalla laicità che quel concetto che ho
Diciamo inizialmente citato che cos'è quindi la laicità e l'educazione al pluralismo e al senso critico
Che secondo Salvemini sono incompatibili
Con i clericali e dall'altro lato con i massoniche pur essendo diciamo laici per Salvemini costituiscono un altro circolo in qualche modo chiuso che tende ad inquadrare diciamo così
La scuola stessa
Quindi
Per Salvemini che scrive parole molto interessanti come Gaetano evidenzia bene sugli insegnanti sulla loro centralità sul loro ruolo
La scuola educa si riesce a far ragionare non se comunica nozioni
Ci sono delle pagine bellissime
Che secondo me sono molto attuali anche per quello che si discuteva ieri sera se sull'inutilità della sovrabbondanza di mozioni sulla necessità di stabilire dei collegamenti di far ragionare lo studente non di riempirlo di
Dimensione
E
La sostanza del discorso e questa che secolo Salvemini non si può ragionare se non ci si confronta liberamente cioè in sostanza se non si interagisce con soggetti diversi
Diversi per formazione diversi per orientamento politico culturale
Apprendere quindi significa soprattutto proporre un senso e stabilire delle relazioni ecco perché il laico Salvemini
Spiega bene Gaetano
Pensa che
I preti debbano essere accettati come insegnanti all'interno dalla scuola pubblica e ritiene che non sia assolutamente opportuno nel costruire
La scuola pubblica immaginare di
Vietare la scuola privata di di opporsi alla scuola privata quindi il concetto chiave e libertà delle scuole private di organizzarsi e nelle scuole pubbliche di
Costruire un pluralismo e una pluralità che crea coscienza crea comprensione crea differenza
Una cosa interessante secondo me pensando sempre l'attualità ma non c'è il tempo di soffermarci e che per Salvemini laicità e laicismo sono sinonimi
Siccome in quest'epoca storica si è molto discusso di questi due aspetti lui li considera
Diciamo intercambiabili
E quindi diciamo
La sostanza del discorso è appunto
Che la libertà
E il pluralismo sono dei concetti inscindibili all'interno della scuola che il fondamento della società democratica quindi il legame tra sviluppo dell'istruzione pubblica così declinata e consolidamento tra democrazia stiamo parlando di inizio Novecento
Per Salvemini è centrale
Gli ho detto che dedica molta attenzione agli insegnanti
Proprio alla condizione anche economica degli insegnanti
Per dimostrare
Che Salvemini non era soltanto una persona che rifletteva su valori sui grandi temi voglio ricordare l'impegno concreto nella Federazione e degli insegnanti medi
Con Presidenza Giuseppe Kirchner
è un organismo che nasce all'inizio del ventesimo secolo quando Salvemini un militante socialista cerchiamo di non dimenticarci questo aspetto che ogni tanto dimentichiamo
E
Questo questa notizia questo notizia questa questo quadro diciamo ci dice che Salvemini si impegna concretamente su questi temi non scrive soltanto delle belle pagine in qualche modo astratte ma cerca
Occupandosi proprio degli insegnanti e di come dovrebbero essere pagati addirittura di avere
Diciamo di dare agli insegnanti la dignità che meritano proprio per la funzione centrale che essi svolgono nella società e nella creazione della democrazia
Ricordo che le mie novecentosei venne approvata la legge sullo stato giuridico degli insegnanti
E ricordo che appunto alcuni degli scritti su come Gaetano Pecora incentra il volume sono proprio di quegli anni sono immediatamente successioni
Approvo ancora una piccola parentesi sul Salvemini socialista perché lo stesso autore nel due mila dodici ha scritto un libro per Donzelli
Che si occupava della continuità o meno del socialismo in San Gemini allora io ho avuto la sensazione che questo suo libro paradossalmente confermi perché in realtà
Salvemini
Non è mai stato un socialista interessato all'abolizione della proprietà dei mezzi di produzione non non ha mai immaginato che per lui il punto di socialismo potesse essere questo ma
Ha immaginato il socialismo come una tensione verso gli esclusi verso la povera gente ecco il meridionalismo tema nazionale ma non come una battaglia diciamo ideologica
E quindi ha criticato il massimalismo
Da un lato per ovvie ragioni ma anche il riformismo spicciolo come lo definiva e settentrionale dei socialisti che come Turati
Verranno accusati di essere corporativi perché perché garantire gli interessi della classe
Proletaria industriale organizzata solo in certe zone del Paese io credo che questo approccio che Luigi Abate che Gaetano Pecora in questo libro
Dimostra si colleghi al modo di intendere il socialismo e al rapporto tra socialismo e democrazia in Salvemini ci sono dei collegamenti importante
A questo punto diciamo
Completo la presentazione di questo primo volume l'accento su molto rapidamente parlare Salvemini stesso che mi sembra cosa utile perché altrimenti
Insomma non non si coglie forse anche la bellezza della scrittura di Salvemini su cui tante volte abbiamo detto aggiungo che
Una cosa che mi ha molto interessato è un paragrafo che ha dedicato pecora al rapporto tra Salvemini e gentile
Con cui in un certo momento ci fu un percorso comune nel tentativo di riformare la scuola naturalmente i due presero strade differenti ma
L'idea di laicità declinata diversamente a un certo punto
Lì li accomuno in qualche misura così come c'è un confronto interessante che pecora pone
Con Luigi Einaudi altro esponente del
Voglio dire della cultura
Che a un certo punto incrocia Salvemini in quegli anni
E in una nota proposito di Gentile Gaetano Pecora ricorda che addirittura prima scusate subito dopo il terremoto del mille novecentotto di Messina che voi sapete decisivo per le sorti familiari di Salvemini uno dei pochi
Esponenti del mondo della cultura con cui Salvemini in qualche modo si lascia andare e con la citazione dei carteggi che pecora conosce bene e proprio Gentile pensare poi
Alla cambiamento radicale dei loro rapporti diciamo impressione anche alla luce di queste lettere che sono state citate da Gaetano
In nota e che dimostrano dimostra ancora una volta come il fascismo rappresenti una cesura traumatica si politica ma anche umana per
Intellettuali che si sono incrociati per un certo periodo è chiaro e
Dal fascismo sono stati come dire lacerati classe
A questo punto voglio leggervi soltanto due cose appunto Salvemini una e proprio del mille novecentosette
E che testimonia
Come
Il suo attacco non sia solo contro i clericali ma contro un modo di pensare la scuola come ho detto scrive Salvemini in che cos'è la laicità
Non solo il catechismo cattolico OPA escluso dalla scuola laica quale noi intendiamo ma qualunque dottrina ufficiale
Pretenda per volere d'autorità superiori imporsi alle coscienze dei maestri e degli alunni e Niki la libertà essenziale dei loro spiriti
Se il catechismo clericale inaccettabile nella scuola laica un catechismo laico sarebbe peggio che inaccettabile sarebbe stupido
Questo è diciamo il lo scritto con cui Gaetano Pecora apre il volume e che forse il sintetizzatore viene
Questo approccio
Quindi concludendo per per non farla troppo lunga voglio aggiungere soltanto
Pochissime pochissime osservazioni due in in particolare
Ancora una volta anche se
Come dicevo nel secondo dopoguerra
E e e prima ancora con i Patti lateranensi il rapporto con
Diciamo il mondo cattolico cambia anche persone del mini per ovvie ragioni c'è un irrigidimento insomma questo sarebbe un discorso lungo Salvemini
E anticlericale nel senso che non ritiene il clericalismo compatibile con l'affermazione di una democrazia nel Paese ma non è un antireligioso e soprattutto in questo in questa idea di pluralismo
Contempla tranquillamente il dialogo attivo nella scuola con
è
Insegnanti i diversi orientamenti e quindi e quindi anche anche cattolici la scuola quindi per lui in buona sostanza deve essere indipendente perché appunto plurale ma non può essere neutrale
Perché qualsiasi tentativo diciamo di asservirla un potere
Un sistema di idee non poco
Funzionale
Dunque in conclusione credo che questo libro abbia anche un come elemento di attualità perché ribadisce con chiarezza
I legami Cindy bile tra
Il diritto all'istruzione la costruzione di una scuola pubblica solida perché plurale e
La solidità della democrazia quindi in questo senso mi pare che
Ci sia un elemento anche di attualità i persino in questa stagione a distanza di più di cent'anni dagli iscritti che vi ho citato non faccio altre citazioni per non
Perdere tempo ma ci sono su questo punto che ho detto delle parole molto belle che si ritrovano all'interno del pubblico
Per quanto
Voi
Anche anche con uno già parlato e quindi
Il volume di curato da da Renato invece e ovviamente molto diverso da questo perché è concentrato su altri anni naturalmente una stagione diversa
Diciamo di Gaetano Salvemini
è veramente è un volume importantissimo perché è uno strumento di lavoro imprescindibile davvero per chiunque voglia approfondire il percorso che Salvemini e sulle antifascista intellettuale anche qui attivo nella costruzione
Diciamo della lotta
Al Duce
Il volume raccoglie ben quattrocentonove lettera m
Quasi tutte inedite anche se soltanto due sono del ventisette nessuno del ventotto SI del ventinove il che significa che gli anni trenta e gli anni Quaranta sono ovviamente il centro del del discorso
I conti devono subito così ma tanto l'abbiamo già fatto ieri
L'introduzione dire errato Camurri che opportunamente si sofferma anche su concetti generali che vanno al di là del percorso di Salvemini un'introduzione che
In realtà contiene alcuni elementi diciamo discutibili sul piano dell'interpretazione secondo me del percorso di Salvemini nel senso che
Proprio dai carteggi
Editi o quelli meno conosciuti si capisce che in realtà la scelta dell'esilio super Salvemini molto tormentata e che nel ventuno ventidue in realtà egli non aveva assolutamente le idee chiare su quello che
Avrebbe fatto
E questo è testimoniato dai rapporti appunto con i suoi allievi prediletti e che sono come voi sapete Ernesto Rossi e Carlo Rosselli va anche qui sarebbe troppo lungo
Discutere nel merito queste queste cose
E quindi da questo punto di vista il lavoro che ha fatto Renato come curatore anche per l'apparato scientifico perché c'è dentro alle lettere cioè
Sotto voglio dire ci sono delle note esplicative che chiariscono situazioni e personaggi che si trovano
Nelle lettere è un lavoro importante ma
Io appunto nel merito mi sono trovato a leggere delle cose sulle quali in qualche modo per le mie conoscenze ero ero in in in disaccordo
E le lettere ripeto sono una miniera di informazioni sulle riflessioni di Salvemini il solito Salvemini cioè
Polemico
Provocatorio ma qualche volta lungimirante al punto tale da apparire profetico cioè perché occorre il solito diciamo Salvemini che conosciamo
Anche molto superficiale in alcuni casi quando all'interno degli anni Quaranta soprattutto analizza le vicende politiche
Esprimendo dei giudizi
Terribili con delle parole che non avrei letto perché sono non si possono leciti in un convegno credo ma che qui sono opportunamente pubblicati su situazioni e persone a cui non passa conti proprio dice delle cose
Terrificanti e quindi vengono in mente
I rapporti con altri antifascisti come Ascoli come tarchiato ogni come lo stesso la piana come Venturi come sborsa oppure le relazioni di Salvemini piuttosto complicate con la Mazzini Society o
La politica vista finite Gran Bretagna che Salvemini critica in maniera
Demente detto dette urbanisticamente
Anche qui vorrei diciamo citare in questo caso epiteti utile alcune cose perché perché le date ci aiutano a
Spiegare dei nodi e
Anche a parlare di quell'intrinseche intransigenza che tu adesso hai citato che non è una categoria voglio dire è un modo di rapportarsi alla politica non è
Diciamo una una una categoria come giustamente tu hai detto e anche alle oscillazioni dello stesso Salvemini momenti in cui però si trova fuori dall'Italia stabilmente ha già preso le sue decisioni per esempio nel
Che bravi del trenta Pannunzio a un certo punto scrive in Italia le cose vanno sempre peggio per il fascismo febbraio trenta
Ma una fine non si vede ancora né prossimo né lontana
La e non può venire dalla semplice decadenza del fascismo deve venire dal sorgere di una positiva coscienza morale aggressiva ed eroica fra gli antifascisti
I primi segni di questa loro abitavano percettibili ma lo spirito umano e lento a muoversi occorreranno io credo ancora dieci anni prima che la situazione diventa intollerabile per i fascisti questi dieci anni che si ripropongono perché
Salvemini diciamo è quello dei lunghi tempi e nei momenti di rabbia anche prima aveva
Come dire immaginato a questa che che cos'è necessaria una lunga pedagogia per uscire dal fascismo e che questa pedagogia non potesse essere diciamo realizzata nei confini nazionali questo poi di fatto
Prendere la decisione di espatriare ma prima di passare agli anni Quaranta la lettera che secondo me e chiuse co che colpisce di più almeno a me ha colpito di più
è una lettera del trentuno luglio trentasette che è un nodo politico importantissimo non solo per Salvemini ma anche per giustizia e libertà
Che era depositata a Firenze mio non è una lettera americana ma è una lettera italiana diciamo
Il trentuno luglio scrive attacchi anni però si diciamo sì preoccupa di
Sino americana nel senso di deposito cioè fisicamente si trova a Firenze è stata recuperata Firenze
E
Si preoccupa che questa lettera non venga letta diciamo solo da parziali nel cui fondo è stata diciamo recuperata ma anche da Scialanca Lussu Garosci Franco Venturi cioè
In qualche modo i vertici di giustizia libertà dopo la scomparsa dei fratelli Rosselli
Ed è centrale per lo sviluppo delle idee di Salvemini a proposito di socialismo
In pratica sul diciamo sul giornale è un certo punto compare la scritta movimento di unificazione socialista per descrivere g l
Naturalmente apriti cielo Salvemini tra le altre cose una lettera molto lunga cito solo un pezzo dice
Sollevo una forte obiezione al metodo che è stato seguito senza che nessuno abbia spiegato le ragioni della novità
Io non mi sento di considerarmi più come seguace di GPL
Fui amico Di Carlo e dice crede in lui lo segui con devozione fedeltà non sempre condivisi tutte le sue idee mani accettavo la linea fondamentale
La linea di CL dopo il venti giugno trentasette una linea nuova che io non vedo chiara
In queste condizioni non mi resta che dividermi da voi
A chi mi domanda era se deve o no contribuire finanziariamente al giornale dirò chiaramente francamente scusate il mio modo di pensare ma non prenderò nessuna iniziativa positiva per creare correnti che vi siano ostili
Questa cosa e molto indicativa e si ricollega come egli stesso dice
Alle dieci costa
Non di rapporti personali ma politiche che ha avuto proprio con Carlo Rosselli perché Gaetano Salvemini per chi conosce il carteggio curato da Elisa Signori aveva con Carlo delle grosse distanze
Diciamo sul piano dei contenuti della politica del momento con Carlo invita soprattutto pensando all'ultimo Rosselli e Marco bresciani che non c'è più qui oggettivamente ripartito
E però questo chiaramente una volta finita la vita dei fratelli Rosselli è in qualche modo il congedo ufficiale Dini di Salvemini dal movimento che in qualche modo egli ha
Contribuito a fondare come voi sapete
Questo amore per così dire nei confronti di Carlo Rosselli e questa fedeltà come la chiama taluni verranno ribadite ancora nel quarantanove da Gaetano Salvemini in un'altra lettera bella che non vi cito per motivi di tempo ma
A distanza di dodici anni per dire che questa cosa rimane nella mente di Salvemini e non è soltanto uno sbocco del momento è una censura politica importante
Nella sua vita dai sulle e nel e nel suo modo di pensare il futuro
Dopo la battaglia dopo la battaglia antifascista
Non posso esimermi di dal dal
Citare due cose degli anni Quaranta perché sono due momenti importanti
Anche qui per vedere come dall'estero Salvemini veda le cose italiane le vede male nel complesso
Nel senso che non capisce molte cose ricordiamoci che la Resistenza Salvemini la capirà
Un po'in ritardo e diventerà come dire un
Un entusiasta
Sostenitore della memoria dei resistenti ma non capirà subito in corso d'opera diciamo il valore della guerra della guerra partigiana perché continuerà a immaginare
Che i vertici della politica
Statunitense e britannica annullino il ruolo politico e militare dell'esistente in Italia per un certo periodo farà questa riflessione e quindi col concentrandosi sui vertici della politica con i suoi strali come dire
Condisce queste lettere molto molto anche divertenti ma dispongono delle cose quando la liberazione e già avvenuta in Italia e in particolare e precisamente il sei maggio né novecentoquarantacinque
A Franco Modigliani Salvemini scrive una lettera molto interessante che
Pensando al confronto Italia del nord Italia sud ho scelto di dici Tardini in piccola parte perché polemica ma somma interessante
Ti accludo un articolo sulla suddivisione sulla suddivisione che si pensa di creare fra l'Italia del nord e l'Italia del sud
Sei maggio quarantacinque politicamente è chiaro che vogliono isolare i gruppi Democratici del Nord dai gruppi monarchici di Roma
E del sud in modo che i primi non possano risanare i secondi mai secondi siano tenuti in serbo per opporsi dei primi
è una cosa piuttosto interessante diciamo
Come tipo di angolazione è ovvio che anche questa un'esagerazione ma rispetto alla differenza di percezione della resistenza e comunque della battaglia antifascista e del ruolo dell'Italia è abbastanza interessante questa diciamo divisione che egli e si pone
E infine credo di essere stato nei tempi c'è un pezzo molto interessante che indirettamente si ricollega al libro di
Di Gaetano
Che vi leggo da una lettera del tredici agosto mille novecentoquarantotto anche qui altro anno significativo ci sono state già le elezioni
Le prime elezioni politiche in questa lettera Nicola Chiaromonte che un personaggio che compare parecchio in questo in questo epistolario
A un certo punto dice
Taglio le lungaggini ti confesso che sono assai scoraggiato vedendo che nessuno fra i politicanti delle cosiddette sinistre non comuniste
Capisce la necessità di mettere su un movimento indipendente dai comunisti ma risolutamente opposto i presenti
Tutti vendono la primogenitura per un piatto di lenticchie non capiscono che il popolo italiano sceglierà sempre più dodici finché dovrà scegliere tra nessun altro che più dodici e Stalin
Non capiscono che sono un movimento di sinistra laico ma non comunista e difensore del libertà per tutti può offrire al popolo italiano una terza soluzione del problema e sette e che se questa terza soluzione non si offra senza ritardo
Avremo un'Italia un fascismo clericale peggiore del fascismo mussoliniano anche se in apparenza meno brutale
Anche in questo io vedo diciamo di
Salvemini che che tutti conosciamo ma credo anche
Una una
Come posso dire una una un'idea
Presso volevo
Ritrovare
Niente quindi diciamo che volevo ritrovare una cosa che
Cito a memoria in queste lettere ci sono delle osservazioni al vetriolo nei confronti di sport sa che è un nemico storico di diciamo di Salemi
E dico a voce crociani questo sarebbe una cosa interessante da approfondire all'interno di una lettera che non cito
Da un certo punto non dimenticando la la il periodo crociano venti venticinque quindi
Diciamo le
L'antifascismo che non ci fu sino a quel momento Salvemini appunto un Salvemini al vetriolo
Accusa addirittura croce di essere un una sorta di parà pacifista
Senza Mussolini questo per dire come il linguaggio qualche volta
Lo portava ad esagerare e ha
In qualche modo uscita dalla dalla
Data dai contenuti
Grazie deve condurre
Non so quanti minuti
CNC minuti così
Che intanto ringrazio molto Pistore editore in particolare Giovanni De Luna
Ra combini
Per questo invito
Dunque
Temi sono tantissimi
Parto da una premessa cioè
Molto semplice che parte risponde anche alle
Gentili critiche avanzate adesso dando Ricciardi che ringrazio per la sua lettura che ha fatto di questo volume
Io il mio Salvemini a Salvemini americano cioè visto in America lì ho cominciato studiarlo
Nei luoghi dove ha vissuto insomma per più di diciassette anni non
Conosco
Conosco poco insomma in maniera molto scolastica diciamo così Salvemini antecedente
Al momento in cui lui di fatto diventa un esule cioè nel mille novecentoventicinque cioè quando varca il confine tra l'Italia la Francia
Inizia la sua lunga per l'immigrazione tra Inghilterra e Francia appunto che poi lo porterà attraverso vari passaggi
In negli Stati Uniti
Quindi mia Salvemini è collegato alla storia dell'esilio insomma ecco che è un tema su cui secondo me la storiografia italiana poco riflettuto sul fatto salvo per il capitolo dedicato diciamo così all'esilio risorgimentale ma che
Non ha affrontato per quanto riguarda invece il la
Nel periodo relativo a agli anni tra le due guerre insomma ecco quindi
E quindi il mio Salvemini collocato dentro quel flusso che è un sopruso alla storia europea storia
Del più grande diciamo trasferimento di saperi di conoscenze che avviene dall'Europa gli Stati Uniti alle Americhe
Grazie al flusso migratorio di una parte consistente della Repubblica della cultura vai Mariana della degli intellettuali francesi degli intellettuali italiani eccetera intellettuali intesi in senso lato cioè
Intellettuali scienziati artisti
Musicisti eccetera quello è lo sfondo
Dove si colloca questa storia del San Benigno americano
Rettore il primo mio obiettivo secondo Obiettivo a quello avendo lavorato lì per tanti anni continuano a frequentare
L'America
L'obiettivo che mi hanno posto era quello secondo obiettivo era quello di
Smontare una serie di stereotipi che hanno da sempre accompagnato
L'esperienza americana mi Salvemini stereotipi che sono riconducibili a precise ricostruzione che sono state fatte da a quello che doveva essere uno dei suoi primi biografi poi non riuscì Enzo Tagliacozzo intendo atto
Completare il suo disegno biografico parte concordato con lo stesso Salvemini come viene fuori dalle
Alcune di queste lettere che aveva sostanzialmente Tagliacozzo consegnato una immagine di di un Salvemini che a meno corrispondeva cioè di un Salemi cosiddetto Monaco medievale circa una citazione tratta dal taglio accolse chiuso nella
Splendida White nell'ai vorrei intento totalmente dedicato ai suoi studi il rinchiuse su una sorta di vita monacale ci Sallemi americano è un uomo
Che non corrisponde questo ritratto sostanzialmente è un uomo che innanzitutto
Conosce una trasformazione una metamorfosi del suo profilo intellettuale straordinaria
Dal punto di vista la metodologia dal punto vista dell'apertura dal punto di vista anche della rete di conoscenza del network di che lui crea
Con il fior fiore della diciamo così dell'ente gli intellettuali
Tedeschi europei che fuggono dall'Europa nazi piccata
E intellettuale uomo politico
Che svolge ovunque un'attività
Antifascista straordinaria che a mio parere sarà impossibile ricostruire imputo la sua
Portata intendo dire sul lavoro di conferenziere sul lavoro di scrittore assunto riviste e giornali americani tono americani eccetera di cui non abbiamo sostanzialmente una mappatura completa sarà praticamente impossibile io credo arrivare ad averla
In futuro ed è terzo luogo ed è un grande educatore grande professore ecco
Circa la sua esperienza di Harvard anche lì ci sono una serie di stereotipi incredibile insomma che si sono trascinati nel corso degli anni
Bisogna io ho cercato di costruire come
Arriva a questa ad avere a partire almeno centotrentaquattro quando incominci suo insegnamento con una posizione ad Harvard attraverso i quali
Quali poi processi somma complicati Salvemini ottiene quel posto che
Sottolineo
Non è un posto di fulcro fesso per capirci un posto di semplice potremmo tradurlo son professore a contratto insomma una cosa del genere quindi con lo stipendio molto misero
Che gli viene rinnovato periodicamente somma nonostante questo Salvemini si conquista
Anche come educatore sul campo come professore come docente un ruolo importantissimo somma
E lascia anche un'eredità perché impossibile ricostruire tutta una genealogia di studenti ex allievi di americani di Salvemini che poi hanno una carriera come storici nel mondo
Accademico americano ad alto livello insomma ecco quindi lascia un'eredità testimoniata anche da una serie di di diritti omaggi insomma che sono stati fatti alla fine la sua carriera straordinari rispetto al
Alla quella che è lo stile al guardiano classico insomma alla sua ultima lezione
Mi pare sei maggio del mio novecentoquarantotto se non ricordo male un evento
Di qui ho trovato una cronaca nel giornale studentesco degli studenti di Harvard è una cronaca bellissima commovente somma del tributo che
Il corpo accademico e di istruire incivili amici eccetera riconosco insomma questo uomo ecco quindi Salemi va collocato lì è secondo me fate credo che
Immagino somma che si faccia fatica a capirlo se lo si vede illustro interpreta quei parametri sono le Salvemini italiano banalizzo somma tanto per capirci no
E questo credo che sia già ma era diciamo così un rischio che avevo messo in conto perché naturalmente ad esempio lo stesso Gaetano Pecora cioè è convinto secondo me erroneamente che Salvemini continua a essere un socialista insomma non è sua ma anche qui si sintetizzo al massimo sanzioni invece
Dopo l'esperienza che americana è totalmente un altro sono un'altra un'altra un profilo intellettuale e politico completamente diverso sono secondo me
Come moltissimi altri grandi ESU lì insomma
Riesce dall'esperienza drammatica dell'esilio ecco anche qui altra sottolineatura nella
Storiografia ma anche nel soprattutto nel pensiero comune l'idea che sia dell'esilio è l'idea anche qui sono allegata una rappresentazione mitica è assolutamente
Così esce la pesca dell'esilio insomma l'esilio cioè
Noi
Siamo stati abituati a vedere le immagini sordi
Arturo Toscanini che dirige le grandi al teste americane
Verso volete perché passeggia tranquillo treni grattacieli di mio ordine ad essa è stata l'accesso cottage dei primi sentori una eccetera cioè l'area l'atomo assumano una sua bellissima villa
In California eccetera eccetera quella quello nell'esilio esilio un'esperienza traumatica durissima spezza
Io lavorando si attivi anche ebraici sommano cioè si trova di fronte a una serie di storie personali individuali di gruppo familiare che sono
Pazzesca insomma traumatiche somala l'esilio a questo cioè quello che guado Said per citare somma
Studioso che ha dedicato liste cioè esule
Delicato grandi pagina Astoi l'esilio novecentesco a
Spiegato benissimo anche prima di lui insomma Theodor Adorno somma altri grandi studiosi che hanno fatto l'esperienza quindi anche quello era un problema che mi ero posto non ho di ribaltare questa immagine l'esilio
Esilio tra cui secondo me
Qui rispondo anche ad Andrea Salvemini comincia a pensare molto precocemente nel mio novecentoventitré riscrivono alle traccia speranza già speranza è un giornalista dichiara scendesse italiane
Che lavora in Italia durante gli anni della Grande Guerra il senso del corpo
Americano
E entra in contatto con a con Salvemini e
Eccetera eccetera si scrivono e nel ventitré Salvemini pensiamo un anno dopo la marcia su Roma scriverci ha speranza una lettera che sintetizzo a questo tono
Il mio futuro sarà negli Stati Uniti somma cioè lui pensa già nel ventitré che quello sarà il suo futuro e
Poiché sono acconti prima di arrivarci ovviamente dovrà sorpassare attraverso una serie di esperienze durissime somala
Il periodo inglese un primo fondamentale del suo del suo esprimo esilio chiamiamolo così e in parte navi fa parte tutto da studiare insomma del importante
Non solo perché attivi cinquant'anni si mette a prende lezioni di inglese impara l'inglese piccolo particolare così biografico insomma dalla signora che lo spettatore
In una una nascita Camera insomma librai insomma
Prove perché entra in una serie di circolo di circuito i circoli networks legato insomma alla London School of Economics legati alla
Ma i circoli i laburisti eccetera eccetera ha contatti con i grandi giornali inglese su cui scrive per mantenersi insomma no ecco non dimentichiamo una delle immagini da qui e sono partito questo mio lavoro è
Un'immagine chimica si potrebbe dire quella che ci Ciliento smesso ad alcune lettere quando nell'agosto del minore centoventicinque questo omino varca il confine lo sapete l'episodio portato con la macchina da
Da da Torino a osta poi a osta lo aspettando il cambio della guardia trasmettono all'allora del pranzo che hanno calcolato Cha vuole asserendo entrerebbe
E altri lo lo depositano lui a piedi e passa il confine sommano armato di semplicemente un'antica la valigetta dove dei sociale la la biancheria intima e tutto quello che è tutto
Detto con la vegetazione tutto quello che a lui bene successivi
Invece si è più vent'anni insomma di esilio ma perché aveva perso la cattedra universitaria il fascismo aveva sequestrato tutti pochi beni che aveva su un'area letteralmente nulla insomma quindi quando varca la curva confine tra l'Italia e Francia con l'uomo hanno una nulla davanti a sé sostanzialmente
è dagli iniziali
Quella che poi mi chiamerà la terza vita che è quella che metta coincide con il periodo americano insomma e le varie esperienze americane ventisette ventinove trenta eccetera sul cui contenuto i vari università compresa la stessa Harvard insomma ecco
Finisco con un rigo un ultimo appunto sondato così un po'maniera
I Salvemini degli ultimi anni è
Più che tormentato per la partenza Andrea lui è tormentato per ritorno ci sono delle tre stupende drammatiche in cui lui non sa decidersi insomma no su cosa fare
Perché aveva un'idea precisa in testa cioè che
Quelli erano stati per gli anni più belli la sua vita su tutti i punti di vista
Anni di una grandissima produttività sul piano scientifico somma come sappiamo
Anni di cani soli stazione aveva trovato un'amicizia che ha costruito una famiglia quello che oggi si potrà dei alla famiglia allargata insomma in America no altro che l'uomo isolato viviamo il ruolo che viveva di di amicizia di convivialità di grandi esperienze così no
Con con molte anche figure femminili tra l'altro che io insomma oggi anche ricostruito insomma alcune le ho anche conosciuto e prima che che che morisse non sono in questi ultimi anni di mie frequentazioni americane
Quindi è un uomo tormentato chiaro dopo un certo punto
Quello che lo fa decidere sono due cose le condizioni di salute il fatto che i medici le dicono che il clima del Massachusetts non è più sopportabile ma un uomo che da anni si trascinava i problemi sono al salute di un certo tipo
E ovviamente la pressione che Calamandrei mette sommano dall'Italia e anche altri amici il fatto che Calamandrei
Contesto operazione straordinaria sostanzialmente di farli restituire su non so esattamente il percorso giuridico è un fatto tecnico giuridico degli scali restituire la cartella che il fascismo aveva tolto
Quindi lui torna
Sotto diciamo questo tipo di pressioni riscuotere de sale in cattedra per l'ultima volta tra o c'è stato un evento straordinario insomma quello no
Del novembre del mille novecento quarantanove sono le cose ma cinquanta scusate a Firenze quando lui risale intatte trattiene lo stesso corso che aveva tenuto nell'ultimo prima di esse cacciato dal fascismo e poi continua conclude con l'anno accademico che sarà il suo ultimo che poi non ce la fa più sostanzialmente ecco quindi
è un uomo tormentato più dal ritorno secondo me che non ha scelto dalla partenza insomma ecco e poi
Lo sguardo che ha ammesso l'Italia è uno sguardo
Interessantissimo sommano quando lui rompe con Max Ascoli con la Mazzini Society
Metti in piedi l'Italia libera che è un altro grande esperienza di un giornale interessantissima cui collaboro tanti centri compreso che a Romoli un giovane che ha interessante Chiaromonte insomma ecco ma poi finisco con questa citazione di una lettera che secondo me vi dà il senso di come
Salvemini guarda che è tipico uno sguardo tipico dell'ESU insomma no
Riguarda l'Italia ed è una lettera che scambia con Franco Venturi che spiega anche sostanze mente il perché lui decide di rientrare chiamato ancora una volta era già anziano stanno ammalato insomma comunque
Anziano decide di tornare per quello che Sasso manifestato il tarlo che la sempre mosso senso del dovere nostro rovinare insomma no e aveva Franco Venturi scrive nel settore ha scritto già nel settembre quarantasei
Disegnando quello che era un suo schema diciamo così queste queste cose le ha scritto a me pare caro Franco che la sola cosa che possiate fare voi
Appartenenti alla generazione al di sotto dei quaranta anni è di riconoscere che con gli uomini che hanno più di sessant'anni non c'è più niente da fare in Italia è una generazione sulla tenente marce disfatta
D'altra parte questa agevolazione spregevole non può essere sostituita da un momento all'altro è necessario lasciare
Tempo al tempo disegnare perché i migliori della vostra generazione si rendessero conto che saranno necessari almeno dieci anni prima che sia possibile in Italia
Ad un paio di centinaia di persone fra i venticinque e i quarant'anni di farsi avanti e spazzato via tutto indetti uno eccetera eccetera grazie
Le posso dire
Anche re
Riallacciato per le cose ieri mattina perché ieri mattina il dibattito è stato molto ricco vada sembrava per riprenderlo
A proposito dell'immagine delle due l'Italia
Sapete
Sente no
Le due Italie sono state evocate ieri mattina per
Sottolineare
Una sorta dose di come dire aristocratico disprezzo di chi si propone come l'unica Italia civile contro quella che viene definita l'Italia in Cina
E sostanzialmente è stata come dire questi le due Italie sono state declassato è una sorta di
Artificio retorico che non ha nessuno base nella realtà
Io l'ho detto rapida e di ripartire lo ribadisco oggi secondo me però tutto il Novecento cioè fino agli anni Ottanta del Novecento e lealtà queste due Italie erano fisicamente antropologicamente riconoscibili
Attraverso queste linee di rottura in cui fascismo antifascismo però quelle più significative ma credo che
Anche clericalismo e anticlericalismo
Rappresenta la propria una delle fasi nazionali no di cui bisogna come dire prendere atto senza
Enfatizzare purtroppo il problema ma certamente queste rotture ci sono no
Questa dimensione dalla scuola laica cultura c'è il riferimento è
Faccio riferimento anche pecca e semplicemente un versante di questa rottura all'interno del quale sì
La la posizione che tiene insieme laicità laicismo chiamiamola come volete perché la posizione comunque questa
Non è vero che in assenza del sacro non ci siano valore questa è la posizione laica ma è questa e questa è una cosa che attraversa dal Risorgimento e la legge
Tutte queste quotidiana
Non è prerogativa del predetto teste il fondamento e la dimensione clericalismo anticlericalismo è semplicemente la riproposizione sul piano dei valori esattamente di questo tipo di contrapposizione di idee
Io non mi scandalizzo e e non credo che ci sia questo artificio retorico le due tale deve ancora negli anni Cinquanta la la dimensione del tuo medico fascismo viene identificata nella sua casa come categoria politica come crede non c'è come dire che il disprezzo per l'alto quindi credo che da questa modifica
Per quanto riguarda invece
Il Salvemini italiano il FAS
Io francamente l'unica cosa che riprovazione per cui
Prima cui ora si pratica di fondo però se una lettera d e g del reale del diciotto aprile del quarantacinque Salvemini in cui è generale dice torno perché questo è il momento in cui gente come noi che è stato in esilio che è stata al confino che ha combattuto c'era già deve fare il suo dovere rispetto a questa
Questo slancio che poi quello che porta Giorgio Agosti ad accettare la carica di questore di Torino cioè
Questo momento all'interno del quale gli uomini della Resistenza vogliono farsi carico di un Paese che hanno liberate che vogliono governare tra
è una stagione strepitosa dura pochi satura lo spazio del Governo Parri acquatica
Ma in quel momento Salvemini
Non può dire
Cosa è tanto non serve a niente perché tanto comandano gli americani comandare l'inglese voi non contate un tubo sito delle mezze che c'è dando non è possibile cioè in quel momento e cioè
L'Aula si rivolge a lui proprio per
Essere spinti verso questa assunzione di una responsabilità che in qualche modo gli competeva proprio perché si era legittima dispero Tamara e che
Io quel Salvemini italiano lì di quei medici che poi dopo
Approvo a tutt'altro perfettamente ragione nelle intravedere tutti gli sviluppi successivi ma in quel momento in quello spicchio di tempo eccetera c'era bisogno che tutta la Resistenza entrasse
Diciamo nelle istituzioni assumesse questo carico di responsabilità va però come non del
Poi
Si pagano
Minuto solo l'amico facciamo un lavoro comparativo gli altri testi libri che sono rimasti
Anzi notoriamente nazionale nazista impropri che sono nell'Italia ci sono degli scambi epistolari pronostico sostanzialmente noi siamo rimasti qua voi avevate la legge comunque
Super protetti in condizioni di favore com'era
Insomma e tra l'altro
Specifico Salvemini ho trovato delle lettere
Perché sono veramente incredibile commovente quest'uomo come dire
Ha nei confronti dell'esistenza dei giovani che vanno a combattere insomma una devoluzione è una
Attitudine
Raggelante alimentati
Voi
Ragioniamo un altro esempio è una cosa dello zero
No io secondo me la dimensione del Salvemini tormentato che deve rientrare si vede già con lettere curata da Merano del sessantotto io non ho detto che non sia tormentato nel rientro io ho detto che nei primissimi anni venti
Luigi parla ma passatemi parla di tutto dice tutto e il suo contrario se uno prende le Tri Salvemini anche quelle etiche da tempo troverà tutto e il suo contrario se però uno se le legge praticamente tutte come ho fatto io
Al carcere mi riferisco al carteggio ventuno ventisei edito da tempo e poi
A quelle lettere su cui ha incentrato il mio saggio di cui vi ho detto ieri pubblicato nel quattordici
Capisce che diciamo la sostanza delle sue riflessioni è ancora una sostanza incerta e certamente tra il ventuno il ventidue luglio non alle ci sono assolutamente nulla nel senso di andare in America immagina che come dice giustamente tu nel ventitré ventiquattro ma ancora è molto incerto
E quindi come dire
La situazione paletta approfondendo il complesso delle cose è oltre
Borioli so benissimo omologa acquisito
Già una mentalità cosmopolita
Attraverso la frequentazione di una Firenze che la città interessato e c'è una comunità inglese John British istituto c'era Comitato francese sposa una donna francese si con le nozze comunque si unisce Nancy con le nozze con la donna francese quindi entra in un mondo una dimensione completamente il rapporto fondamentale con Bernard Berenson
Chiesto quest'arma studioso dello storico del Rinascimento attorno al quale c'è una comunità internazionale dove lui entra sino a questo giacca
Generate
Grazie
Sì
Lo fa lo vuole fare subito aspettiamo faccia
Gli atti scusate scusate prima che prima del Casino totale
Sentiamo Pipitone poi facciamo un break che poi dopo cominciamo con lei
Dove
Innanzitutto
Bene
Dopo il pittore
Cioè
Risoluzione
Allora io devo dire Aldo Garosci leggere Rosselli dopo Rosselli presentata nelle Pipitone
Dunque
Non ci sono
Ma
Allora
Leggere o rileggere Carlo Rosselli dell'Italia del dopoguerra che sarebbe
Un libro somma che
Fondamentalmente e al tempo libero di Garosci
Perché raccoglie una serie di iscritti che Garosci di scritti iscritti che ero ci pubblicò
Che vennero poi pubblicati in
Non enti diversi del dopoguerra nel quale
L'autore della prima geografia di Carlo Rosselli ritorna sulla figura del del suo mentre
In qualche modo lari elaborarla riesaminare la
A commemorare anche
Si tratta di una DC quindi fondamentalmente di un'opera composta composita sia perché era anche più una raccolta di scritti prodotti in occasione differenti fra un attimo andremo ad analizzare quali
Sia perché accompagnata da una prefazione anzi da una premessa Di Lauro Rossi da una introduzione scritta era Paolo Bagnoli da una nota di o grafica
Dl la Savino ma soprattutto che forse per uno storico per uno storico che si occupi riconosce l'aspetto
Più utile se non interessante perché sono interessanti anche saggi più utile da una
Diciamo bibliografia essenze nel non posso chiamarlo essenziale perché son quarantatré pagine
Però diciamo da una disgrazia Selex selezionate e crea una selezione di biografica
Discreti di Garosci ci tornerò sopra in chiusura ma ricordo che Garosci a una produzione pubblicistica sterminata quindi già di per sé questo è stato un lavoro ammirevole
Dicevamo quindi
Il il volume richiamo solo l'attenzione sulla foto che selezionata archivi ristretto se non ricordo se non sbaglio sbagliato comunque foto ben conosciuta delle funerale di Rosselli con Garosci che porta
Il
Il cappello del miliziano Di Carlo alla al seguito del fare e trovare in superflui lusso e tanti anni
Il
Dicevo l'introduzione di Rossi mette su immediatamente in in chiaro quali sono i scusatemi
Tre motivi per cui
è stato scelto di pubblicare questo libro dei tre ragioni la prima e
Una rivalutazione che si vuole fare della figura di Garosci che
Sia Terme anche
Come dire per certi versi giustamente essere stata poco riconosciuta poco studiata nel nel
Nel panorama delle ricerche sull'azionismo Surgel lirismo sono CGIL ecco sul prezzo d'azione e sulla storiografia stessa sul pari trazione due mila quindici che l'anno di pubblicazione se non sbaglio sì
Il il quindicenne della in cui ricorre la morte di Garosci e quindi vuole anche essere un'occasione diciamo commemorativa
Fra le poche che ci sono state questo personaggio il il secondo motivo che il altrettanto int come dire
Apprezzabile che è la volontà di ricostruire
La l'evoluzione del pensiero di Garosci sulla Celli nel corso di nessuno facendo un breve calcolo direi quarant'anni quasi
No trenta quarant'anni si dal trenta trentasette all'ottanta conto trentatré anni di quarantatré anni scusate
Di lavorazione che viene continuamente fatta da parte dei Carocci su questa figura che evidentemente ha segnato la sua esistenza
E in ultimo il valore documentario valore documentario che non è la stessa cosa che valore storiografico dire questi scritti non sono soltanto gli scritti di storiografia cioè che presentai una
La figura di Rosselli secondo un taglio con un'interpretazione con una una prospettiva che quella scelta la Garosci
Ma esso non documento solo un documento della memoria che dirà se gli è stata costruita e di cui darò c'è stato uno dei più importanti costruttori insomma
Nell'Italia del dopoguerra
Ecco queste tre ragioni diciamo che
Mi sembra ragioni già sufficiente per pubblicare il libro io ne aggiungerò qualcun'altra insomma nella corso del della presentazione
Per passare invece alla introduzione scusate prima era la prefazione di Paolo va introduzione di Paolo Bagnoli che vorrei ricordare come
Silente venga messo in luce quali importanza del ruolo che Garosci ebbe nella storiografia Rosselli e quindi qua stiamo passando dal valore documentario di questi saggi al valore storiografico di questi Stati
Il
Costi importanza dica a voce della costruzione dell'immagine di Rosselli
Va sempre bene sempre ribadirla perché però ci fu il primo a scrivere solo Celly non soltanto nella vita di Carlo Rosselli che venne edita da edizioni una e quarantacinque se non ricordo male
Ma venne scritta durante l'esilio americano tra l'altro con anche l'ausilio di Salvemini che aiuto Garosci a recuperare materiali
Per alla stesura di questo volume ma venne iniziata da Garosci Liliana Moro con come dire la costruzione delle nuove di Rosselli
A caldo con l'articolo che viene pubblicato qua intralcia questo libro intitolato il capo che uscì su giustizia e libertà poco dopo la morte di Rosselli
Anzi riuscirono dure su questo non mi ricordo se queste quote trentotto quo del trentasette comunque
Uscito due articolo su giustizia libertà subito dopo in cui diamoci a Malta inizia già a tracciare oltre che a una commemorazione a caldo e a una rivendicazione dell'odio Rosselli
Contro la come dire
Qui è una condanna degli estimi io a tracciare anche da una una prima
Ipotesi interpretativa della figura di Rosselli e delle ragioni per cui il suo ruolo era stato così importante nella storia antifascismo attenzione questa interpretazione scellerata tutti gli aspetti monumentali e
Commemorativi celebrativi che inevitabilmente la corporazione di Rosselli nel
Trentasette o trentotto doveva avere
Ha delle molte affinità con la lineetta proattiva chiedano ci propone poi nella vita di Carlo Rosselli per questo possiamo già consegnare questo primo testo una Bosco di ipotesi intraprese storiografica
Un altro aspetto che sempre stando interruzione di Paolo Bagnoli si sottolinea di questi dati della
Del Rosselli di Garosci diciamo e
Molto interessante o meno è molto azzeccato almeno stando ai miei ricordi sulla vita di Carlo Rosselli ce li dà centralità che per Garosci all'importanza di rivendicare l'appartenenza di Carlo sto citando alla storia del socialismo italiano
Per i tre Carlo Rosselli non è soltanto la celebrazione di un marchio di antifascismo non è soltanto
La come dire una delle opere cardine della
Costruzione del dell'immagine Rosselli non è soltanto
Un'opera storiografica mai in primo luogo un tentativo di
Rivendicare l'appartenenza di Carlo Rosselli al socialismo italiano
Appartenenza che non era scontata e che mi permetto di dire forse fra tutte le come e l'aspetto che Garosci meno riuscito ad ad affermare nell'immagine Rosselli successiva mentre era uno dei suoi obiettivi principali metà degli incentivi e ricorrente del libro
La volontà di ricordi di ricordare come Rosselli venga dal socialismo e non voglio uscire dal socialismo come la solita procede socialismo sia per quanto eretica per quanto come dire esterna forse alle
Alle tradizioni sia però in tali Inter interno alla famiglia socialista ecco questa volontà di Garosci giustamente colta dal
Da nell'introduzione
Forse è uno degli elementi che in cui invece gara della merce successiva voglio Rastelli che passo più in secondo piano se anche se non assolutamente eliminato ecco vedere morire pubblica più che nella lavoro storiografico
Ma e giustamente bisogna rilevare le applica presenza
Di questo elemento nella
Volontà dichiaro
Come emerge anche nelle memorie che viene fu che vengono
Nei testi insomma che vengono raccolti qua in particolare in un testo
Latine del socialismo liberale sul pubblicato sull'Avanti ovviamente nel mille novecentosettantasette quindi in occasione del
Una un'occasione legali quindi nel dico che se la pubblicazione di un testo recato Rosselli al suo
Trovo libro insomma
Dalla sua opera famosa sull'Avanti Garosci ritornasse né quelli questa volontà di rivendicarne l'appartenenza alla tradizione socialista
Saggi i saggi o meglio i testi raccolti qua dire i testi meglio che Stati perché l'alta non sono tutti saggi ci sono testi per differenti occasioni sono otto testi
In ordine cronologico vanno dal diciotto giugno mila centotrentasette che appunto il testo intitolato il capo pubblica su giustizia libertà firma Magrini chela come forza di Rosselli a una settimana dalla dalla dall'omicidio di Bagnoli dello
Passano per la
Una ma altra commemorazione pubblicata sul mondo nel mille centoquarantanove il filo rosso Bagnoli dodici anni dopo venticinque giugno quindi somma in occasione della né poco dopo l'anniversario
La terza puntata della storia dei fuoriusciti pubblicata sempre sul mondo ricordiamo fra Stati fuggiti in
Come dire
Venne pubblicata inizialmente sul modo poi arricchita e trasformate in come dire il volume del e cinquantatré questo punto la terza puntata l'azione di fuoriusciti pubblicata l'otto luglio mille centocinquanta sul mondo intitolato giustizia libertà
La
Una commemorazione fatta a Torino la storia di Palazzo Madama del mio centocinquantasette e poi pubblicata sul ponte dedicata a Carlo e Nello Rosselli
Il la prefazione al socialismo liberale del settantatré sta andando avanti l'ordine cronologico il
La pubblicazione puntellato ride socialismo liberale pubblicata sull'Artico Comitato sull'Avanti di cui dicevo prima che del settantasette
E infine la gli ultimi due che sono anche fossi più corposi il primo è cedevoli del settantotto le diverse fasi l'intervento giustizia libertà nella guerra civile spagnola di Spagna scusate
Che fa parte del di un volume collettiva abbastanza famoso c'è riconosciuto molto costola totale fra giustizia libertà e della lotta antifascista nella storia Italia pubblicato nel settantotto e in ultimo invece il il saggio e se intestati epistolario familiare
Che fa parte di un'antologia dedicate alla vita dei fratelli Rosselli che costituisce il riparto tra voci con Baliani Spadolini
Questi ultimo in questi due ultimi testé citati che sono i più recenti sono anche i più ampi se non sbaglio fra quelli selezionati se non ricordo male del sud
Come
Tantissima Elio e queste unico in questo il penultimo da un punto di vista cronologico
Quello slogan España punto e questo quasi fratelli Rosselli sulla scusate sull'epistolario familiare ciò sicuramente i due testi
Invece di taglio più storiografico più interpretativo insomma
Molto interessante il primo
Quest'ultimo epistolare familiare o
Familiare che apre il volume
In cui Garosci commenta analizza le le lettere fra Carlo nello Amelia Rosselli se la madre
Il testo sulla guerra di Spagna e ci torneremo per alcuni aspetti
Essendo un come dire un volume opera così variegata una un libro anzi
Contente con contenuti scusate bisticcio verbale così variegati mi permetterò di fatto invece fa rappresentazione unitaria faccio individua alcuni spunti che io ho trovato
Interessanti tanto per la figura di Rosselli l'analisi tasselli quanto per la figura stessa riconosce che di fatto
E l'autore del libro insomma anche se
Allora il
La rappresentazione di Rosselli innanzitutto sono tutti i testi in cui Garosci in maniera diversa in contesti diversi con obiettivi diversi
Torna sull'immagine Orselli lei Laura La rielabora la la Plaza ma eccetera ora se ci da un lato sicuramente emerge una fedeltà
Antica e assolutamente
Costante nella memoria di questo che fu di quest'uomo che fu il suo non soltanto il suo ispiratore politico ma premente anche un mentre
Nel senso americano del tema insomma una guida esistenziale
Il
E tuttavia sono anche i testi in cui
Diamoci indulge maggiormente a un
Vizio che normalmente non ha che quello della rappresentazione olografico monumentale
Garosci ha il vizio della dell'ampollosi tale dal letteraria già hanno detto straccetti non foglio insistere però spesso non ha non ha invece il vizio della della costruzione di monumenti
Sull'Celly ogni tanto soprattutto nelle occasioni che a tale fine in qualche modo sono dedicate le commemorazioni di vario genere quest'elemento emerge
Emerge che non necessariamente un elemento negativo
La Bund intento monumentale soprattutto se inserito all'interno di un atto di una politica della memoria abbastanza chiara
è un elemento che fa parte del della lotta politica ma fa parte anche della delle politiche culturali generale insomma basta ricordare Calamandrei e la sua le sue corporazione della Resistenza che costituiscono elemento centrale della creazione
Di una memoria collettiva della Resistenza
A questo proposito magari leggerei un paio di passaggi su tutto il primo
Che è il primo momento in cui verrà ci scrive Grasselli appunto tratto dell'articolo il capo del mille novecentotrentasette
La testa gettata all'indietro una situazione di iscrivere i supremo disprezzo il corpo gigantesco gettato per terra rivedeva Conterno la salma dell'amico degli anni dell'esilio del maestro di vitalità di serenità di sacrificio
Non era più l'immagine marziale combattente D'Aragona l'immagine del gentiluomo roseo impeccabilmente sbarbato disinvolto nell'abito blu scuro l'immagine del giornalista che ci rimane veniva il ritardo all'ufficio del giornale tasche piene di lettere di note
Tutto scompariva dell'orrore della visione di quell'istante
E ancora più ancora più avanti
Era partito da uno slancio sentimentale d'affetto per gli apprezzi di passione per l'infinito svolgersi della personalità ed erano queste fondamentalmente da suo giustizia su libertà al socialismo liberale
Scusate poco
Solo un mese mi sono perso sul
Era migliore perché eccolo qua
Sul votate me l'ho visto trascinare al delirio una sala in comizi una sala di comizio con poche semplici mezzi oratori col calore della convenzione rafforza il ragionamento sul fronte d'Aragona dominava gli uomini con la semplicità era il migliore e perciò il campo
Il messaggio è abbastanza chiaro di come dire la volontà monumentale
Un elemento sicuramente centrale in questo in queste in questi testi ed è una volontà che ritorna anche negli anni successivi
Altro elemento che secondo me
Emerge come dire in maniera
Più carsica e meno palese in questa in questi testi invece è una avvocati o che fare con dimensione storiografica ed e cioè
Il
Quello che possiamo quello che non possa chiamare incrocia Nesima riconosce
Il dell'Ente di nuovo nell'introduzione di Bagnoli si legge
La seguente conclusione che è assolutamente
Condivisibile la l'opera che Garosci stava di rilettura di Rosselli di memorie di Rosselli di interpretazione di Rosselli
Tutto ciò confermati cosa voglia dire interpretare le vicende passate secondo canoni etici e il dottor stare dato storiografico si risolve inevitabilmente in quello civile ecco questo è sicuramente vero della
Dell'opera storiografica riconosce almeno per quanto riguarda lo la
L'oggetto storiografico la Carlo Rosselli
Però è assolutamente vero e proprio in quel in quanto vero e a avrà anche una
Ci indica anche di quale sia l'orizzonte storiografico lasciano che non da cui Garosci non uscirà mai cioè
Una interni un'impostazione fondamentalmente crociana profondamente crociana
Che ha per certi versi una
Che ha sicuramente un fortissimo legame con la sua prassi politica con la sua esperienza esistenziale con la sua
Punto come
Con la dimensione ecco la centralità e la dimensione etica anche nella pratica stilografica macchia
Proprio per questo dei dei forti limiti che
Costringe la storiografia dichiarò disciplini in dentro limiti estremamente forti perché lo costringe a vedere alcuni elementi e a tracciarne altri Cino agli anni ottanta quando insomma altri stimoli stenografici forse erano disponibili
Non
Appunto
Però ad esempio il versante cito
Ancora tanto per restare sempre sui testi il
Garosci nell'introduzione al l'intervento sulla guerra di Spagna in cui noi
Siamo nel settantotto e sta facendo una lezione sull'intervento di sezioni per fare la guerra di Spagna e quindi un contesto
Qui come dire fa il lavoro di storico e afferma di poter adesso finalmente parlare di argomenti e le di è venti a raccontare aneddoti che non aveva potuto raccontare fino all'ora per motivi anche di questo richiamo di privacy ma insomma di sicurezza diciamo perché parlare di quello che si è fatto in Spagna
Quando ancora c'era il fascismo e Tagliamonte non era particolarmente consigliato adesso può farlo però poi commenta ho continuato e continua tuttora darà l'aneddotica minore importanza e che alla ricostruzione razionale della realtà
Questi dati ricostruzione razionale della realtà che appunto è che realtà presuppone una visione forte
Del della della causalità stock storica che tipica di un indelebili impostazione crociana o comunque di quello che viene ritenuto l'impostazione cruciale che conosciamo
Vado passo l'altro problema che emerge che è quello che io chiamerei il
Nascondimento il bellamente di Garosci da parte di Garosci detto altrimenti caro come Garosci ricostruirà sta devastati senza libertà
La ricostruisce anche come accertate via storiografica con tutti i limiti della manca degli delle difficoltà di reperire documentazione ma con un senso del pudore tale per cui Garosci non parla mai di quello che faceva Garosci
Ci dica quello faceva Magrini non soltanto della vita di Carlo Rosselli
Non soltanto per motivi di prudenza politica nel corso dell'iter di Valiani in cui scrive da voci c'è provare magari non dire quella roba perché
Insomma non è ancora stata depenalizzata non mi ricordo cosa si riferisse però potrei passare dei guai magari parliamone più avanti come
La
B
Ah ecco è quello lì insomma c'erano dei motivi per cui
Si poteva omettere la le come dire di fare nomi e cognomi della cospirazione di quello che comunque era stato una
Lotta dell'illegalità ma non è soltanto per questo Garosci non racconta non mette in luce la sua presenza
Questo tanto la vita di Carlo Rosselli quanto nei testi successivi in cui parla della guerra di Spagna
Nel paragone Spagna e parla delle battaglie Monte dell'ATO e come se lui non c'era e se non avesse partecipato parla degli o dell'organizzazione dell'intervento e colui uno di coloro che andavano in Spagna e prima di Rosselli e prendere contatto con gli anarchici catalani
Per organizzare l'intervento di CL Spagna e la formazione della colonna nella colonna italiana e con questo ci viene detto pro dalle fonti di polizia ci sono le fonti del del
Nella polizia fascista che dicono che Magrini cioè Garosci era andato in Spagna a terra Arcelloni all'inizio di agosto a prendere contatto Rosselli non c'era ci sono altre fonte tra chi senza ribalta che attestano la stessa presenza Madaro ci non ne parla
Ovviamente questo è una come dire
Elemento
Minore probabilmente però interessa saputo non tanto quelli che si occupa di Rosselli ma quelli che si occupa di Garosci stesso eccetera
Il
La diplomazia la bibliografia intanto grazie
Vorrei dire perché
Garosci è un
Come dire un autore estremamente prolifico anche perché da questa sua prolificità dipendeva il sostentamento trarre circa quindici anni fra il anzi per quasi niente quindici anni da quarantacinque a sessanta
Garosci sei cerco di professione del giornalista e si mantenne con
Corrispondenza ma soprattutto con recensioni articoli di fondo
Commenti politici
Però è anche impressionante nella quantità di articoli che pubblico negli anni Trenta su giustizia e libertà
A firma Magrini essa Antero normalmente non so se ce ne siano in cui c'era anche un terzo pseudonimo che non mi ricordo il suo che c'era ma
Forse non era usata all'epoca comunque
E sono tantissimi sono la qualità era uno dei delle colonne portanti
Di del giorno del del Giornale di Gene giornale che poi dopo la morte di Rosselli
Stando a collaborare quasi a dirigere i a fianco di Cianca che era ovviamente il
Figurati importante ancora è interessante vedere la quantità di testi che sanno Garosci luce scrivere nel nel nell'epoca dell'esilio è interessante può ingenerare invece seguire il percorso
Politico intellettuale per tutti i restanti decenni del dopoguerra
Come tracciato anche se in maniera non esaustiva ma è impossibile come dire fare un esempio per
Chirografi esaustiva della pubblicistica gramsciana come tracciato dicevo dalla bibliografia che viene qua presentata il
Una conclusione soltanto
Forse no tempo
Anzi facciamo una prima una critica perché bisogna fare un po'di critica almeno un minimo no ecco sono testi che si
Non sono testi particolarmente complesse non sono testi particolarmente
Ardui da leggere
E giustamente sia stata fatta la scelta di lasciare parlare l'autore in qualche modo
Forse qualche minimo apparato para testuale che poté poteva chiarire alcuni elementi avrebbe voluto essere
Diciamo per il lettore non particolarmente addentro alle alle storie di giustizia di capitale di c'era la storia diciamo dell'antifascismo in esilio punta bensì ha dovuto agire agevolare la lettura che comunque è assolutamente
Piana di di di di non pone problemi infatti è una giusto perché bisognava trovare un piccolo rilievo da fare non per me non è sicuramente un problema di anche perché appunto c'è un
Ci sono introduzioni conclusione eccetera che contestualizzare ampiamente descritti nel nella loro nel loro
Una situazione storica e poi duri io vorrei concludere sulla il rapporto di lavoro ci Corselli e che poi è il tema chiave di questi libri di questi tipi di questo libro di queste opere qua conservate
E il gruppo impressione che emerge che di fatto sia rapporti cedendolo servizi è il maestro il maestro che evidentemente diamoci cercava perché non è in primo piano
Non è la prima figura carismatica che lui individua come guida
Nei ricordi successivi sia pubblicati nessuna o sia editi stia inediti che stavano solchi via
Garosci parla con toni simili anche se ovviamente meno enfatici meno tragici meno ammirati come
Di Di Carlo
Esatto di Carlo Levi ma anche di Ferrando De Rosa
Cioè di figure che nella sua giovinezza hanno assegnato come dire allo stato delle svolte decisive la nella
Maturazione dell'ATI fascismo dell'adesione al a giustizia libertà o comunque avanzi dell'introduzione dell'ambiente Gobetti hanno Carlo Levi Lera di Carlo Levi credo che si intitola l'intervento di Garosci non opera politica sulle
E denso di queste
Con mosse commemorazioni del ruolo centrale avuto da lei nella sua vita ecco non ci sono
Per quanto mi consta e Vesco ricordare accenni simile nessun'altra figura venuta dopo Rosselli cioè in qualche modo sembra decorosa e li Garosci trovi quello che effettivamente il suo maestro forse una ragione una grafica quando muore Rosselli il trentasette lasciarne trent'anni
è ma trent'anni mentre i sono meno necessari mentre
La scelta era già stata fatta Garosci viveva in esilio era faccia parte la cospirazione non aveva
Non c'erano scelte esistenziali racconterà c'è la certezza da portare avanti al massimo
Però è indicativo che questa figura rimanga per tutta la vita di Garosci la figura del Capo appunto il capo il senso come dire
Positivo ideale cedere il migliore per questo era il capo non
Non prendiamoci cercasse Capirossi volesse affiliare però perché riconosceva un ruolo centrale questo ruolo
Che altre varie coperto prima non solo ricoprì dopo Carlo Rosselli e questo forse l'aspetto come dire che
Umano che più balzana grazie grazie
Da
Allora sarò immediati e velocissima innanzitutto il titolo o originariamente il titolo come anche qua segnato nella piccola brochure vorrà
Disto eretto doveva essere leggere Rosselli dottor Rosselli che mi sarebbe piaciuto molto di più
Era più leggero o più uomini comprensivo meno impegnativo perché nell'Italia del dopoguerra in fondo uno pensa soltanto ai dieci quindici anni dopo invece questa
Le scelte dell'antologia
Sotto questo titolo io o non ha deciso molte cose di questo libro ci tenevo a dirlo la Lalla scelto poi Lauro Rossi originariamente nel stetti doveva essere il titolo molto però era molto meglio leggerle Roselli dottor Corselli ferrea ci tenevo a dirlo
Dopo dopo il il reddito aree devo spiegare le ragioni di questa cosa
Condivido praticamente integralmente le osservazioni che ha fatto Daniele Pipitone e vorrei in genere alcune alcune precisazioni innanzitutto è vero questo libro è duplex passa cioè c'è la figura di Rosselli evocata da Garosci ma c'è anche lo storico Garosci
Perché abbiamo deciso appunto che con questo libro volevamo dare in qualche modo un riconoscimento allo storico
Quindi oltre all'antologia sono stati inseriti questi due elementi una piccola un piccolo profilo biografico che però o rende conto questo della coerenza
Diciamo in qualche modo politica nella
Nell'eredità di Rosselli che Garosci ha voluto mantenere per tutta la vita
Vorrei leggervi una un brevissimo passaggio che riguarda il il partito ideale
Velocissima questo passaggio cui alcune cose che riguardano le scelte della bibliografia
Mi piace rileggere questo questo paragrafo perché e in tanti innanzitutto è stato scritto alla fine del quarantanove
Quando ho chi era arrivati a una specie in più piccola unificazione che durerà poi l'Espace Martins
Delle tragiche e reti che del socialismo che non erano confluite né nel partito socialista di Nenni né nella
Nel partito di starà Gatta e e che il partito avrebbe voluto Garosci ve lo leggo
Un partito che assume di riprendere ripetendo ora e adattandola e compiti nuovi la tradizione del socialismo democratico nel nostro Paese
Di condurre una lotta efficace per il benessere delle masse lavoratrici e la loro crescente educazione democratica
Diciamo a vivere il contrasto delle discipline autoritarie in fondo estranea alla vita del nostro Paese che li condizionano oggi la vita politica
Un partito di terza via o di terza forza come roba tenderebbero i liberali ma che non teorizza questa sua ampia come quella di un intermediario
Di un parà urti o di un onesto sentimentale benzina concepisce come nel suo l'antitesi liberatrice al presente è stato di stagnazione un partito di civiltà e di liberalismo pertanto un partito risorgimentale
In un Paese riattivato soluzioni conformiste e autoritari un partito di lotta sociale pertanto un partito di rivoluzione se la parola
Indica la volontà non di adattarsi nei costumi antidemocratici carducciano anche il presente democratico del nostro Stato ma di spostare effettivamente i termini delle condizioni e dell'equilibrio sociale
Questa era la la sua idea di democrazia e di socialismo
Ad un Giannopoulos sugli uffici per contributi ottanta come abbiamo già parlato
Tornando
Più tardi dove dentro queste si produrrebbero
Niente
Due parole sulla bibliografia come a ha giustamente ricordato termine Pipitone Garosci si è dovuto guadagnare da dividere
Con una scrittura con il giornalismo fino all'inizio degli anni Sessanta
Il primo corso universitario quindi del sessantadue sessantatré tram accademico sessantadue sessantatré quindi la bibliografia di Garosci occuperebbe un volume intero così soltanto l'elenco dei titoli
Perché sono moltissimi
L'editore però ci ha imposto o dei limiti e a a questi limiti ho dovuto
Sottomette mi quindi la scelta della bibliografia è in qualche modo arbitraria
Nel senso che io ho voluto
Un la raccolta di questi scritti un pochino
Considerare con attenzione tutti gli iscritti che Garosci aveva dedicato al Celly e che non sono compresi nell'antologia
Per dare appunto
Quattro del dell'interezza ed è la costante diminuzione che ha dedicato a questo personaggio quindi inserendo anche la la massa di norme degli articoli che ha pubblicato settimanale giustizia e libertà
Tuttavia niente dicevo che ho voluto dare
Un taglio storico questo elenco quindi cercando di raccogliere quelli che sono stati i maggiori contributi ti Carocci sul piano storiografico
Secondo me lato pur la figura di Garosci infatti è importante soprattutto sul piano storiografico
Ho
Ho dovuto con
Con dispiacere o mettere
E dunque importanti collaborazioni che voglio qui ricordare e che sono quella al al Mondo di Pannunzio
E quella all'Espresso di De Benedetti
Questi due collaborazioni sono importanti la prima elementi intanto o credo io non ho mai potuto vedere il contratto che aveva stabilito con i due direttori ma doveva essere un contratto capestro
Perché lui per dieci anni contino a pubblicare ogni settimana sul mondo o una importante rassegna di politica internazionale dell'intero globo terracqueo
Quindi
Secondo me un impegno notevole e
Leggendo quel queste questi articoli veramente uno anziché a un'idea dello sviluppo della politica internazionale
Dalla degli anni Cinquanta in avanti altro o
L'altra esclusioni che o ho fatto quindi è appunto quella all'Espresso di De Benedetti
Sulla situazione di De Benedetti Angelini pubblicata ogni numero un piccolo inserirlo
Due colonnine di non più di dieci centimetri però interessanti perché è
In queste colonnine Luigi a faceva delle recensioni velocissime quindi dando anche di volumi stranieri dando un quadro dello sviluppo della storiografia
Cosa che ha fatto anche sulla ricchezza comunità i di Olivetti
Che altro di di anzi diciamo
Ho con questo criterio di voler dare un pochino o l'idea dell'impegno studio grati conti Garosci sono da considerare e le recensioni le recensioni che ha pubblicato su comunità
Che sono veramente interessanti per il massiccio impegno che lui ha svolto nel senso che in libri erano spesso anche per ogni numero due tre quattro
A volte anche stranieri e che lui incentiva con impegno tutti in alcuni casi come voi per la collaborazione alla richiesta storica italiana
Da quando la dirigerci Franco Venturi quindi dal mille novecentocinquantanove addirittura le recensioni erano dedico dei veri dei piccoli saggi di qualche pagina
Ed è importante questa delle recinzioni secondo me serve a seguire il la sua evoluzione
In ogni caso in cui il la sua formazione attraverso gli anni
Sì ci sono ancora due parole ho inserito in questa
In questa bibliografia anche dei volumi che in verità
Non sono stati pubblicati si tratta dei corsi accademici che lui aveva dattiloscritto e che sono stati rilegati e che sono conservati qui Alisto eretto
Gli ho elencati in questa bibliografia perché mi sono osservate mi sono sembrati importanti
Vi è il il primo corso accademico e dedicato ad Antonio da lei indicati voi sarà uno dei soggetti più importanti di istituti di ricerca degli ultimi anni
Sia scorrendo questi corsi accademici l'idea dell'interesse
Che aveva dedicato all'ottocento in una dimensione europea quindi ha studiato ma cambia Stella ha studiato gli iscritti risorgimentali di chi ne
Ha studiato addirittura la storiografia piemontese fino a settecento
E l'ultimo l'ultimo corso che ho rinvenuto e che qui si chiamava l'Europa della libertà ed è la ragion di Stato
E comprendeva il periodo tra il mille ottocentocinquanta e il mille ottocentosettantotto
Un impegno secondo me importante sulla storiografia risorgimentale che naturalmente non si nega alla riflessione di tutti gli azionisti e su questo periodo cruciale della nostra storia che precede
Del fascismo
Quarto d'ora di intervallo alle cinque e mezza puntuali ricominciato
E
Pensare se qualcuno ancora fuori dovete chiamarlo ricominciamo
Volevo leggere una cosa pagina centotredici
Dunque
Grazie un brevissimo intervento
Pubblicitario nell'ambito di questa ricchissima aggiornata anzi due giorni dei cantieri aperti e che sono sempre estremamente
Interessanti
Quindi ringrazio distretto professore per
Questa breve presentazione di una rivista che nasce dopo quarantanove anni ha rinascendo quarantanove anni di assenza
Che ha rivisto la storica del socialismo
Rissa storica del socialismo nasce con il contributo di alcuni studiosi che addirittura il mente frequentano cantieri aperti e che conoscete molto bene io ne ho contati adesso mi sono dilettato nel programma
Di queste due anzi compresa anche quella di Roma tre giornate ci sono
Almeno dieci autori e curatori di opere che hanno avuto dei rapporti con la bibliografia piuttosto che altri amici stretti che condividono un po'anche lo spirito editoriale
Della casa editrice dicevo rivesta storica del socialismo avuto una parte importante nella
Cultura italiana
Tra il cinquantotto e il sessantasette
E io ho esteso mi ricordo che nel settanta dalla prima volta di cui ho sentito parlare nel settantasei allora ero propongo uno studente nello ancora liceale
Mi interessava un po'dalla storia del socialismo mi era capitato un volume su il suo rapporto tra Lenin e i socialisti italiani di un tedesco di certo pieni e che di cui non ricordo neanche il titolo il pareo pro
Ed era citata nella
Nelle note bibliografie questa richiesta storica del socialismo
Dopodiché mi aveva incuriosito e ho lo un po'trovata in
In alcune librerie antiquarie allora sempre alla fine il settanta ottanta euro per l'anche un po'poi di copie dopodiché c'è stato il blackout mi hanno fatto quindi normalmente piacere a riproporla
Riproporla con gli amici e studiosi che appunto caratterizzano cantieri aperti con
La direzione autorevole
Di uno studioso che Paolo Bagnoli
Con due autorevoli studiosi anche amici come Giovanni Scirocco Nicola Del Corno uno staff editoriale che gravita principalmente su Milano è un board
Scientifico internazionale perché ci sono studiosi anche tedeschi francesi inglesi
Riproporre la Rivista storica del socialismo vi dico anche una così ma anche così una battuta
L'ho presentato in un modo ufficioso anche al Salone del Libro di Torino quando lunedì c'è stato un piccolo dibattito sul sull'editore Gobetti hanno comunque di Gobetti Ana a memoria
E siccome Gobetti a un certo punto dice nei suoi scritti che l'editore un militante l'editoria ideale erano l'esito è un organizzatore di cultura
Anzi è un creatore del nudo dal nulla la venute in mente che effettivamente la Bibione che proprio il caso di dirlo che ha creato dal nulla questa
Questa rivista ma neanche tanto perché con senso di
Così gli appassionati di uditori un po'come il vostro sono né del libro
Un certo punto mi sono permesso di dire
Notizia dalla stampa questo lunedì lunedì al Salone del Libro
Sabato era apparsa una notizia novanta miliardi di dollari bruciati nelle borse
Un mese e mezzo fa due cinto cinquanta miliardi di euro bruciati sul mercato azionario
Allora uno dice ma che c'entra questo c'entra eccome
C'entra eccome perché qui ci siamo dimenticati del ruolo importante di questa
Laboratorio straordinario che rappresenta quindi non solo da un punto di vista ideologico ma ideale in senso lato che rappresenta un po'socialismo e io credo che alcuni motivi validi ci siano anche per riproporre
Chiaramente l'indagine prettamente storica rivolta studiosi
Il tema del socialismo e vi leggo questo
Così questa nota che
Ha scritto peraltro il del il direttore nel commentare un saggio di Alex sono nette di idea intensa socialismo su che è uscito recenti
Che l'ha tradotto che adotto Feltrinelli no
Dove dice semplicemente poiché l'unico strumento a disposizione delle masse per combattere le ingiustizie sociali e soprusi le arroganza del potere di qualsiasi potere senza ricorrere alla forza e
E rimane il socialismo
Se su queste idea siamo d'accordo la ricco incerto all'inversione del socialismo che chiede un ente
Perché e sottordini ai per un'idea vincente non è difficile fermo restando che non occorre sbandare per bramosia di potere cosa che porta a può capita spesso
E quando esso lo si conquista venga adoperato per il riscatto dei più deboli gli incivili mento
Delle comunità
No certo il Paolo Bagnoli perché un po'il senso di questa operazione operazione editoriale quindi e ricomincia ha un po'da zero un'avventura editoriale che vede naturalmente coinvolti
Gli studiosi gli amici che partecipano sempre cantieri aperti e vi cito che su questo un umano c'è per esempio
Oltre
Ad alcune interessanti contributi
Sul caso per esempio dell'altro esso al democratici parte Sasso fonda la sua sogna che non conoscevo nella mia ignoranza è stata una cosa un piccola chicca
Chirac lo sapeva tutto
Anna Kuliscioff a Milano confesso che sapevo però per esempio c'è un interessante saggio che ha curato il nostro andremo
Andrebbe che luci
Che è membro del comitato editoriale sulla contrapposizione tra lotta di classe e lotta di Stati deve essere assoluta le lettere di
Entrare in questi anni ho letti ad alto Capitini
Perché ci vede insomma pienamente coinvolti anche come cantieri aperti basta
Alla Fondazione Feltrinelli a Milano e poi speriamo naturalmente di riproporla in altre
Grazie
Va aerei grazie grazie
La la last but not least ecco che la Regione
C'è
Elena hanno segnalato alle loro
Settantanove
O
Statutaria ma tu tre
Propone un pellegrinaggio qui in questa sede fase
Hanno i pellegrinaggi ultima volta siamo ad averci
Guarda con
Va be'trarre
Se
Giuseppe ci ripeta Max Salvadori preistoria della Resistenza italiana Salvadori ecco
Romano critiche erosa vedovi anzi anzi lo ringrazierò
La breve storia della Resistenza italiana di Salvadori esce in prima edizione nel cinquantacinque con una prefazione di Riccardo Bauer questa nuova edizione ne segue una seconda del
Settantaquattro
Ed è preceduta da una
Introduzione di Mimmo Franzinelli
Nella sua ottima e accurata introduzione Franzinelli fra il punto sia sulla biografia di Salvadori sia soprattutto sulla porzione di biografia molto importante relativa all'impegno
Attivissimo di Salvatore di Salvadori nella Resistenza e Franzinelli mette poi il confronto la storia della Resistenza di Salvatori con quella di battaglia
Per concludere con il seguente giudizio sull'attualità della storia di Salvatori
La storia di Salvadori era inattuale quando uscì nel cinquantacinque perché valorizzava la collaborazione tra alleati e partigiani in piena guerra fredda
Oggi invece la storia di Salvadori e portuale della storia scritta da Roberto Battaglia perché appare scritta
Da un uomo libero e non da un quadro di partito ora partendo da questa prendendo le mosse da questa osservazione da questo giudizio
Di Franz Finelli vorrei provare a ragionare rapidamente sulla questione dell'attualità della breve storia della Resistenza italiana risalto odori che poi la questione fondamentale che questa nuova edizione pone perché oggi Salvatori
E vorrei farlo partendo dal durissimo giudizio di inattualità che della storia di Salvadori
Diede Roberto Battaglia nel cinquantanove nel famoso saggio la storiografia della Resistenza dalla memorialistica al saggio storico
In questo saggio battaglia ed etica me mezza pagina non poco però a nell'economia di quello scritto
Al libro di Salvatori esclusivamente per rimarcare me l'inattualità
Inattualità che però battaglia non ravvisavano il motivo oggi indicato cita Franzinelli
Anzi per battaglia l'unico aspetto positivo del libro di Salvatori insieme all'eleganza dello stile letterario era proprio il fatto che Salvadori analizzasse il rapporto tra resistenza e alleati
Per battaglie invece avere la storia di Salvatori era inattuale rispetto a quella che nel momento in cui battaglia scriveva
Era per lui la fase attuale della storiografia della Resistenza alla fase attuale e più avanzato
Più avanzata perché in realtà il saggio di battaglie illustre svolge una vera e propria filosofia della storia della storiografia della Resistenza una filosofia di stampo progressista
Più si va avanti più alla storiografia della Resistenza migliora perde ingenuità approssimazione si fa scienza scienza storica le fasi illustrate a Battaglia sono due la prima è quella della memorialistica spontanea
Dei mesi degli anni immediatamente successivi alla liberazione la seconda fase quella della storia delle proprie della storia scienza
Inizia per battaglia nel cinquantatré comprende sia la storia dell'esistenza di battaglia che del cinquantatré sia quella che battaglia chiama la seconda ondata memorialistica
Questa è un'ondata per battaglia più distaccata meno immediata meno ingenua più ragionata della prima
Una
Ondata nuova di memorialistica che più si avvicina al saggio storico soprattutto per battaglie a questa seconda ondata memorialistica fa progredire la storiografia
Perché al pari degli studi scientifici come la sua storia rompe lo schema della generica unanimità della Resistenza
Che fa emergere tre filoni storiografico marxista quello cattolico quello democratico filoni che poi corrispondono alle tre impostazioni della guerra di liberazione
Ora questo delle tre
Storiografia delle tre resistenze per battaglie il discrimine fondamentale tra le due fasi
E anche il discrimine tra la pura e semplice memorialistica
E la scienza storica difatti per battaglia solo rompendo l'unanimità
Resistenziale si colloca la Resistenza nella storia d'Italia si fa quindi storie e questo spiega anche perché per battaglia il Monte Rosa è sceso a Milano di Moscatelli rispecchia un saggio scientifico
Questo è lo schema progressista di battaglia ora in base a questo schema il libro di Salvadori è giudicato inattuale perché compare nel cinquantacinque in piena seconda fase
Ma presenta tutti i connotati della prima fase quindi segna un arretramento storiografico
E segnano arretramento per battaglie per due ragioni strettamente connesse la prima è che il libro di Salvadori attuativo di quello che battaglia chiama il nuovo impegno problematico
Che rende scientifica la trattazione della Resistenza e ne è privo perché Salvadori ripropone lo schema della generica unanimità della Resistenza la seconda ragione è che Salvadori dice Battaglia scrive battaglia
Sostiene la tesi della spontaneità assoluta della Resistenza
E così facendo non riconosce interamente il ruolo dei partiti antifascisti
Ma cosa scrive esattamente Salvadori per mobilitare un giudizio così duro Salvatori scrive che la Resistenza ha origine spontanea nella coscienza dei singoli cito le bande erano nate da mille coscienza
E in effetti l'aspetto esistenziale di coscienza della scelta resistenziale è il Salvadori talmente marcato
Che quando nella sua storia egli passa descriverà modi atlante geografico
Le formazioni partigiane operanti nell'autunno del quarantatre lo fa avendo come riferimento il mettendo come riferimento i nomi dei comandanti delle bande partigiane il non i nomi delle bande
è un atlante per nomi di persone
Perché quella di Salvadori ha una resistenza di uomini non di partiti non di organizzazioni
Se però ci facciamo caso l'accusa che battaglia muove a Salvatori non è quella
Di
Spontaneità della Resistenza ma di spontaneità assoluta della Resistenza
Così pure il vizio che battaglie all'impresa a Salvatori non è quello di
Unanimità della Resistenza ma di generica unanimità io credo che
Queste precisazioni siano importanti
Perché sono il frutto di un confronto che attraverso Salvatori battaglia fa con se stesso
Perché battaglia ancora nella storia dell'esistenza italiana del cinquantatré aveva riconosciuto l'aspetto spontanea della Resistenza come fase iniziale ma decisiva
E sempre Melbourne quel volume battaglia nel capitolo sulle state del quarantaquattro come il culmine democratico della Resistenza così lui scrive prese la presentava comune esperienza unitaria
E ancor più spontanea è unitaria era l'esistenza descritta da battaglia nei suoi scritti il problema storico della Resistenza che del quarantotto e il significato nazionale della resistenza che è del cinquanta
Questi due iscritti uscirono tutti e due sulla rivista vicino al pc società
Entrambi non sono ricordati da battaglia nel suo saggio metodologico del cinquantanove entrambi non vennero ricompresi mosto battaglia
Da Ernesto ragionieri nella raccolta discordi di battaglia del sessantaquattro intitolata risorgimento e Resistenza
A me la formula della spontaneità assoluta appare in realtà
Un dispositivo retorico che battaglia nel cinquantanove impiega per
Presentare la spinta militare esistenziale come un inizio che essi in vera auto superando così
Nell'organizzazione partitica della Resistenza un po'come la memorialistica sin vera auto superando così nella scienza storia
Però a questo punto viene spontanea una domanda ma perché utilizzare il libro di Salvatori come modello negativo perché se si almeno come ho letto io il saggio sbattono i battaglia c'è un modo se c'è un modello negativo
è quello del libro di Salvatore
Come utilizzare perché utilizzare poi Lido i salvatori come una sorta di specchio attraverso il quale compiere in sostanza in silenzio anche un'autocritica che è poi un altro schieramento storiografico
Qual è la posta in gioco di questo
Gioco che battaglia fa attraverso Salvadori con se stesso
E qui ci tengo a precisarlo per posta non intendo necessariamente un obiettivo consapevolmente perseguito può esserlo può essere anche un aspetto riflesso di un altro obiettivo questo sì
Consapevolmente perseguire io credo che le Poste in gioco fossero
Tre
Una posto storiografico proposta politica in una posta giuridico costituzionale la posta storiografica è quella che ho detto prima
Si tratta di configurare in termini polemici la storia della Resistenza non c'è storia in senso scientifico della Resistenza se non si colloca la resistenza in un primo e non dopo rispetto al quarantatré e quarantacinque
E se questo è il punto cruciale non si prende posizione sul prima e sul dopo del quarantatré quarantacinque
E la posta politica della critica lo spontaneità assoluta e anche questa facilmente percepibile
Perché si tratta di presentare la Resistenza come il laboratorio l'anticipazione di una democrazia che vive nella e della polemica ideologica tra i grandi partiti che l'animale
Una polemica che legittima democraticamente tutti i partiti ovviamente ippici compresso
Coglierei la posta giuridico costituzionale della questione della spontaneità assoluta è forse meno immediato ma secondo me diventa più capace se facciamo un salto in avanti e andiamo negli anni settanta
Nel settantasei Carlo Pisani allievo di ragionieri Rachel Crescenzi dice su Rinascita il volume di qua sa resistenza e storia d'Italia
Il titolo della lunga recensione di Ghinzani è l'autogoverno partigiano e la Costituzione e in questa recensione più inganni e rifiuta di qua sarà il tentativo di contrapporre la spontaneità
Democratica del movimento partigiano le decisioni di vertice dei partiti antifascisti
Pisani rifiuta di valorizzare le esperienze dell'autogoverno partigiano legando ed al ruolo dei partiti
Ma
Ci si chiede perché il titolo l'autogoverno partigiano e la Costituzione perché
Se la Resistenza è preoccupato sa momento il luogo di democrazia diretta est e la Costituzione è nata dalla Resistenza allora
Nel settantasei
Non può essere dipinta come un qualcosa di
Istituzionalmente pericolosa
Quella democrazia dirette referendaria prevista in Costituzione che proprio allora i radicali stanno utilizzando contro il sistema dei partiti
E contro questo tentativo incontrando la decisa durissima reazione del PC
Quello che si può fare e quello che Pisani fa nella sua recensione è sostenere che come nella Resistenza non vi era separazione tra l'autogoverno partigiano i partiti
Non vi era sconta Anita solo intatte la Resistenza per usare la terminologia di battaglia così ora la democrazia referendaria non può essere slegata dal sistema rappresentativo dei partiti è giocata contro il sistema rappresentativo dei partiti
Ecco allora che la polemica di Pinzano incontro qua Samp ci mette sotto gli occhi la questione giuridico-costituzionale del tema della spontaneità resistenziale
Posta che non è altro che il tema della sovranità popolare e del rapporto tra sovranità popolare sistema rappresentativo dei partiti
Ora torniamo agli anni Cinquanta salva e a Salvatori nella sua Storia della Resistenza Salvadori scrive
Cito sarebbe inesatto affermare che il CLN la resistenza erano tutt'uno la resistenza era un movimento assai vasto che trovo nel CLN l'animatore L'Unità ma che tra scendeva il CLN stesso
Ora qui la spontaneità di Salvatori ci mostra chiaramente il lato istituzionale se la resistenza trascende il CLN ossia l'organismo
Rappresentativo dei partiti è perché è qualcosa di molto più grande del CLN
Ed è qualcosa di molto più grande perché la Resistenza è la moltitudine delle vite concrete dei resistenti la moltitudine delle loro scelte concrete
La Resistenza si esprime tra l'altro ma non solo attraverso il CLN come il popolo al titolare della sovranità SSIS prime tra l'altro ma non solo attraverso i partiti
Ora questo parallelo tra spontaneità e sovranità
Può sembrare azzardato però smette di esserlo se noi consideriamo che proprio tra il cinquantaquattro cinquantacinque quindi negli stessi anni più o meno in cui Salvadori battaglia scrivono le loro storie della Resistenza
Il più influente il più importante dei costituzionalisti italiani del secondo dopoguerra Vezio Crisafulli
Scrive due saggi che impostati in modo radicalmente nuovo il tema della sovranità popolare Crisafulli scrive
Che titolare della sovranità non è il popolo come
Entità unica come un tutto indistinto questo si era sempre scritto e detto prima
Macché titolare la sua età il popolo come Ettore di cittadini che lo compongono e ciascun cittadino esercita la sovranità attraverso le sue libertà i suoi diritti politici a cominciare dal referendum
Questa tesi di Crisafulli viene direttamente dall'analisi che Crisafulli aveva fatto del rapporto tra
Resistenze Costituzione repubblicana tra il quarantotto il cinquantuno su Rinascita e ancora una volta un parallelo il quale quarantotto cinquantuno quarantotto cinquanta gli scritti di battaglia sulla spontaneità della Resistenza in questi articoli
Crisafulli individua nell'organizzazione clandestina dei CLN i primi nuclei istituzionali cui scrive le prime manifestazioni normative di un ordinamento caratterizzato dal protagonismo istituzionali dei singoli cittadini
E dall'integrazione di democrazia diretta e democrazia rappresentativa
Perché la Puglia a questo punto importantissimo la Resistenza ha spazzato via al sistema meramente rappresentativo dello Stato liberale e lo ha sostituito con la Costituzione repubblicana con un sistema di democrazia mista
In parte rappresentativa in parte diretta al centro del quale sta
Il singolo cittadino quale titolare della sovranità
Questa tesi di Crisafulli della sovranità del singolo cittadino di una sovranità orizzontale
Non ha passato Luther prima a sostenerla e non aveva neanche futuro perché nessuno la su se era dopo di lui tranne il barile è questo è anche un aspetto interessante perché barile perché solo barile
Però per essere una tesi Crisafulli è molto strano perché le tesi che sta fuori hanno segnato la storia del costituzionalismo repubblicano
C'è stata di apparire strano tutto questo se consideriamo nel cinque che nel cinquantanove un parallelo ancora una volta lo stesso anno in cui battaglia
Sì autocritica tacitamente si rivede sulla spontaneità della Resistenza Crisafulli scrive un saggio sul regime parlamentare che invece avrà un'influenza determinante sul futuro del costituzionalismo italiano
In cui rivede la propria posizione anche lui tacitamente
Perché individua una nuova linea di censura
Tra l'ordinamento statutario liberale quello repubblicano la linea di censura non è più il mix dire democrazia dirette rappresentativa ma è la preponderanza dei partiti organizzati di massa
E il conseguente fondarsi della rappresentanza politica su un mandato di partito nel cinquantanove il protagonista assoluto della democrazia perché i sorvoli non è più il cittadino ma è il partito
E il popolo torna a essere un'unità astratta indistinta da rappresentare attraverso il partito i referendum finisce i margini la sovranità ritorna verticale ora
Questi ho fatto sino a riferimento a dei paralleli tra l'andamento della riflessione storiografica di battaglia e quella di Crisafulli costituzionalistica
Sono paralleli che si colloca all'interno di una comune militanza politica perché Crisafulli che durante il fascismo è stato ascoltatissimo consigliere giuridico di Dino Grandi
Dopo il luglio il quarantatré comunista e ascoltatissimo consigliere giuridico e Togliatti
Crisafulli all'intellettuale di punta del PC come battaglia e come tale scrive anche lumi su società la stessa rivisto su cui scrive su cui battaglia scritto i due saggi sulla spartanità del quarantotto e cinquanta
Crisafulli esce dal pc diversamente la battaglia nel cinquantasei dopo i fatti d'Ungheria
Ma sono convinto che la svolta chiamiamolo così partito scientifica del cinquantanove l'avrebbe compiuta comunque anche se fosse rimasto nel
PC perché credo che dietro quella svolta come chiedo la svolta
Sulla spontaneità di critica della spontaneità assoluta di battaglia sempre il cinquantanove Cinzia
Una
Un mutamento di sensibilità all'inizio degli anni Cinquanta sia per battaglia che perché sia pulito come per tutti gli intellettuali vicini al pc
C'è
Di fronte a loro un gravissimo pericolo quello che loro percepiscono con gravissimo pericolo l'autoritarismo Atlantico di De Gasperi quello il Crisafulli chiama il regime del diciotto aprile o il tentativo di colpo di Stato dicasteri son classicità diviso pulite
Un tentativo di votare è stato fatto di misure di repressione del movimento politico sindacale dei lavoratori
In questo contesto sia la spontaneità sul
Dibattito Diana di battaglia quella che può in negativo diventerà aspettativa assoluta quindi la strumentalità della Resistenza che il protagonismo sovrano del singolo cittadino in Crisafulli sono un patrimonio valoriale
Che evoca il protagonismo del cittadino come baluardo contro ogni manovra autoritaria
E non a caso nel cinquanta Crisafulli pubblica delle edizioni di cultura sociale vicine al pc un vero e proprio manuale di autodifesa dei diritti del cittadino
Alla fine degli anni Cinquanta invece il mutamento della quadro internazionale dei sorrisi l'OSCE il bisogno la Presidenza Gronchi la fine del centrismo
Fanno sì che l'attenzione degli intellettuali che avevano guardato con timore all'autoritarismo atlantico di
E a regime del diciotto aprile si concentri invece cercatore sulla costruzione di un clima culturale
E istituzionale di legittimazione reciproca delle forze politiche delle maggiori forze politiche e chiaramente la costruzione di questo clima non poteva che essere
Vedere come protagonisti i partiti e in questo clima che iper battaglia la spontaneità della Resistenza diventa assoluta e negativa in questo prima che Crisafulli del cinquantanove riorganizzazione democratica della politica
Non coincide più
Con l'essere in comune dei cittadini ma con la costruzione partitica del popolo come unità politica
A questo punto è avviandomi a concludere credo che la storia di Salvadori
Vista da oggi nell'oggi si attualissima per due ragioni
Primo perché arriva in un contesto editoriale anche editoriale segnato da una grande attenzione da una rinnovata attenzione per la memorialistica per la letteratura partigiana le due storie imperfette da superare del teorema battaglia
Due perché arriva dopo la resistenza perfetta di Giovanni De Luna
Dopo la resistenza Vespetta cui va riconosciuto credo il merito di aver
Definitivamente scardinato il teorema battaglia del cinquantanove per battaglia esistono tre resistenze tre storie della Resistenza tre protagonisti della Resistenza
La Resistenza perfetta sin dal titolo ci dice che la Resistenza è stata solo una
La resistenza delle persone la resistenza dei nomi di battaglia direi la resistenza dei senza nome sui quali la letteratura ancora molto da dirci e da raccontarci
La Resistenza perfetta è proprio quella raccontata Salvadori
L'inizio a partire dalla singola coscienza di una nuova forma delle relazioni umane per dirla con Carlo Levi una forma che anche politica
E che creata dalle scelte individuali ma che viene prima dei partiti dei loro programmi delle identità politiche che i partiti offrono
E partendo da qui diventa possibile credo e qua sta la grande attualità del libro di Salvadori aprire un nuovo discorso pubblico
E anche
Giuridico all'altezza della novità posto novecentesca della fine della forma partito
Un discorso che partendo dalla Resistenza come insieme delle scelte esistenziali spontanei dei singoli come fatto costituente in sé e perse
Scrive Salvadori la rivoluzione che non aveva avuto luogo il venticinque luglio ebbe luogo l'otto settembre quindi l'otto settembre come una rivoluzione come esercizio di un potere costituente
Un discorso che partendo tutto questo colleghi la Resistenza alla Costituzione repubblicana come costituzione di cittadini che concorrono alla determinazione della politica nazionale anche ma non soltanto attraverso i partiti
In una dimensione di sovranità orizzontale una dimensione che poi lo spazio dell'invenzione democratica e della religione civile fra un minuto
Un minuto
Mi ricollego a quello che si è detto ieri in mattinata quando Rusco Rusconi ci si è chiesti se
Abbia ancora senso parlare oggi
Non per semplice nostalgica di religione civile direi di azionismo io credo la risposta che io mi do e che oggi l'azionismo in particolare l'azionismo nella Resistenza come esperienza giuridica costituente
è attuale per la ragione per cui non è stato attuale a resistenza finita
La Repubblica ereditato dal fascismo l'ultima versione della moderna sovranità verticale dello Stato la sovranità dello Stato dei partiti del partito come parte totale un'idea come è stato in nuce che
Alla Repubblica rilevata dal questo andrebbe sempre ricordato dal dibattito dei giuristi fascisti sul rapporto tra Stato fascista il partito nazionale fascista
Noi quel dibattito lo abbiamo ha preso paritari e trasformato in senso pluralistico senza chiederci quali problemi ponesse rispetto alla sovranità e rispetto al pluralismo e la democrazia dei cittadini
L'azionismo è attuale e chiudo davvero perché il PD ha è stato solo partito dei fucili
E non si è mai pensato come parte totale come è stato in nuce e proprio per questo può essere oggi riferimento di un'altra sovranità orizzontale e pluralista
Grazie
Gratis
Tenente in come dire dà conto queste date allora mille centocinquantatré sceglieva di battaglia quindi novecentocinquantanove c'è
La riflessione storiografica minacciando cinquantacinque esce
La scoria risata Max Salvadori
Aggiungete queste altre due date mille centoquarantanove esce un popolo alla macchia di Luigi Longo il novecentocinquantacinque esce
I vertici della guerra di liberazione Di Pietro Secchia
Abbiamo l'oste la stessa traiettoria che ho descritto tu un sopra la macchina
Scontare il sta
Come dire non non particolarmente attento al ruolo del partito
E e si iscrive in un paradigma che quella del frigo battaglie del cinquantatré
Nel mio centocinquantacinque secche il partito senza il partito e non ci sarebbe stata la Resistenza senza la classe operaia non guardo organizzata del partito non ci sarebbe stato le resistenze
Queste traiettorie sì introducono nella scansione delle fasi che caratterizzano il dopoguerra italiano alcuni suoi gli equilibri politici
Io a suo tempo riassunto questa traiettoria del passaggio
Dall'antifascismo difensiva degli anni Cinquanta all'incirca potenti fascismo progettuale gli anni sessanta in cui
Quindi gli abiti difensivi degli inizi
Vengono smessi all'interno di un'altra dimensione dopo il luglio sessanta dopo i fatti di Genova
In realtà a nella fase dell'antifascismo difensivo d'della
Nell'antifascismo difensivo il libro di battaglie ci guardano è un pilastro tutta questa dimensione l'enfasi patriottica l'enfasi risorgimentale Gene tutta
Costruita contro il processo alla Resistenza che in quel momento viene fatta nei giornali innalzando di destra e anche dal punto di vista la governativo da turista delle pulsioni autoritarie di De Gasperi vede
Quel libro nasce con questo intento
Proporre nell'uso pubblico della storia proporre nel dibattito politico di allora
Una resistenza che sia inattaccabile da turista della denigrazione che viene fatta dagli altri
Nel cinquantanove questa cosa si è rotta questo questo
Questo problema diventi facevo difensivo non si pone più si passarla dimensionati pessimo progettuale
All'interno del quale la dimensione partitica diventa fondamentale a metà degli anni Sessanta ce qui questo convegno ha sui CLN all'interno del quale qua passa ripropone invece
La sezione Architettura efficacemente riassunto si trova
Di contro tutta la storiografia deltizie tutto il Partito Comunista schierato
Perché a quel punto lì la legittimazione del partito comunista in quanto tale e del sistema dell'arco costituzionale come si definiva allora diventa un elemento di legittimazione nella nuova fase che sta nascendo
In questo senso come il libro di nel mettere in parallelo il libro di Salvatori
Con
Dieci anni dopo il volume collettaneo che esce dalla terza nello stesso anno perché lì si ribadisce Calamandrei no si ribadisce reazione spontanea
C'è esplicito alla polemica contro il tentativo di alcuni partiti che non vengono nominate ma si capisce quali sordi sequestrare la storia della Resistenza
A loro uso e consumo quindi dire che
Quello che mi interessa poi soprattutto Paesi e l'approdo negli anni Settanta richiesta discussione perché quattro secondo me nella
Nella residenza sarda le raccoglie esattamente le fila di questo Progetto azionista di una storiografia
Sulla Resistenza pur non essendo lui l'azionista eccetera e lo scontro con ragioniere conosco i ragionieri ci restituisce veramente un giusto cita le di interfaccia verso la Resistenza
Che oggi ragione da questo punto di vista la riproposizione del libro di Max Salvadori
Può essere il segnale invece di una discontinuità di una nuova stagione della storiografia sulla Resistenza che quella che secondo me è affiorato in maniera molto divisa nel settantesimo anniversario
Il il diario inedito di Antonio Giolitti il diario
Partigiano di di di Claudio Pavone il diario di Angelo Del Boca la stessa storia legata Di Santo peli restituiscono all'individuo e la sobrietà dell'individuo la potenza della sua scelta
Quanti attribuendo una sorta di potere costituente sono molto d'accordo a volte proprio esattamente al tipo di scelta individuate non c'erano altri Salvador però penso che ho fatto io la la la parte
Passiamo adesso all'ultima relazione Paolo Bagnoli
Grazie
Sì
Presenta il volume
Tristano Codignola per una scuola di libertà
La scuola
Arriva sempre per ultima perché negli incontri o non venga convincerà terrò molto perché
Perché
Ci può dire
Brevemente dunque è stato
Ripubblicato
Le lezioni di storia e letteratura il discorso
Che tipo con rinvio la che viene
Il diciannove dicembre del sessantadue
Alla Camera nella seduta che due giorni dopo approva il testo
Della scuola media unificata
Che è una conquista
Corinne ordinaria
Questo discorso un discorso molto appassionato grosso a spiegare ve lo leggete insomma capite da voi perché c'è dentro
Cioè dentro il senso di una svolta e di una
Rivoluzione istituzionale fatte da un ricondizionare istituzionale
Qual è Pippo Codignola il libro a una
Prefazione devo dire sostanzialmente
Corretta della dell'onorevole Flavia Piccoli Nardelli
Che non dice cose sbagliate ne dice una che io però respingo totalmente
Quando definisce il lavoro a scuola come un qualcosa che nel solco di quello che faceva o vignola qui siamo insomma in un altro mondo e quel centro Sini e il centrosinistra di oggi come quel Centro Sinistra di allora
Questa è
Chiaramente una
Una forza una forzatura una grande forzatura
Fa un richiamo fa un richiamo
Un certo punto arroga anche la parola al sionismo quando dice che Codignola azionista nell'azionismo c'era già tutto questo spirito ma un discorso molto generale ora nel caso di Codignola il problema della scuola
Il rapporto diciamo così
Se lo vogliamo dire trascorre azionismo non è assolutamente occasionale
Non è assolutamente occasione perché già dal giugno del mille novecentoquarantaquattro
In un articolo pubblicato sul
Giornale quindi siamo
A due mesi dall'insurrezione di Firenze
Pubblicato sul giornale la libertà che poi dopo pochi numeri insomma dopo e dopo la liberazione termino scrive un lungo saggio
Che intitolare direttive programmatiche che poi credo ne esca anche su questa storia che ore nel partito azioni introdurrebbe fare un convegno perché ogni tanto che perché non ci sono spazi di spazi non ci si insomma
Da qualche parte viene dato le poi esce anche come
Un quaderno del degli italiani dunque pallide del Partito d'azione in cui lui denoto in questo un manifesto programmatico come vede
Cosa dovrebbe essere l'Italia una volta liberata dal fascismo e qual è la posizione del Partito d'azione in questo in questo contesto
E nelle inc
Cioè
La sua interpretazione diciamo così della rivoluzione democratica come si attua con la
Con la col con la liberazione questo saggio che non è praticamente mai ricordato nemmeno anche nel libro in questo libro per una scuola di libertà scritti politica educativa quarantasette ottantuno che viene fatto dopo la morte di Pippo che a dire la verità non è un bel
Non è un principio poteva essere fatto meglio è stato fatto di corso è stato un omaggio naturalmente dei suoi collaboratori ma insomma c'è
C'è un po'dispari rammento del discorso del discorso del discorso generale in questo nella
In questo
Saggio del quarantaquattro
Colognola scrive diluiti dopo un'impostazione generale si mette a fare un vero e proprio programma politico
Che non è un programma delle cose da fare ma dei settori in cui bisogna intervenire politicamente secondo l'ottica azionista naturalmente nella ricostruzione del e la costruzione della democrazia italiana
In una visione che cancella tutto quello che c'era prima e che attui appunto la rivoluzione democratica scrivevi poco Lignola
Perché nel né
Nella parte relativa alle al settore buca di quella scuola persuasi
Che l'educazione dei cittadini sia la più alta funzione della società
L'unica garanzia effettiva di progresso civile noi intendiamo assegnare a questo problema un posto preminente induce su qualsiasi altro problema del domani
La riforma della scuola dell'intero sistema di istruzione e di educazione dovrà quindi essere affrontata con spirito sinceramente innovatore e rivoluzionario
E di voce qui ci sono le radici del discorso che tiene alla Camera che tiene alla Camera nell'approvazione o meno e che
Poi
A un filo di collegamento con il discorso del pane quarantasette in sede di approvazione dell'articolo trentatré a cui si leva cure ignorano la famosa senza oneri per lo Stato insomma il senza oneri per lo Stato
Cosa
Quali sono le caratteristiche di questa scuola di questa educazione per l'elenco come elenca Lori deve essere laica
Liberale
Moderna
Tecnica ed soprattutto deve assicurare una educazione per tutti
Una educazione per tutti ora questo
Nel ragionamento lo ritardare quindi insomma facciamo sconti su tutte le altre osservazioni anche di filologia politica che potremmo fare su questo su queste questioni
Questo ragionamento
A una intenzione che si ricollega all'intenzione generale dico riunioni rappresenta la sinistra azionista la parte socialista quella che può rimarrà socialista il socialismo nuovo il cristiano di fissano Codignola
Diventa in lui Pitti una linea programmatica un radicato convincimento politico
Con rinnova entro il PSI nel mille novecentocinquantotto dopo il congresso di Venezia dopo tutto il percorso
Di
Unità popolare e da quel momento oltre problemi dell'autonomia del partito comincio a occuparsi della scuola il Partito Socialista della scuola se n'era occupato poco a dir la verità
L'unico documento che io posso portare a testimonianza di questo è che nel mille novecentocinquantatré
Umberto favoloso
Che è rientrato nel frattempo nel Partito Socialista sicché è che si era impegnato sui problemi della scuola rosso si impegna sui problemi della scuola
Propugna una
Scuola una riforma la scuola secondaria superiore gratuita è obbligatoria
E. pubblica a Modena uno scritto
Libretto sulla riforma della scuola si può fare dice riforme la scuola sia questo è l'unica cosa che ho trovato
In tutta la vicenda il PSI Codignola che che rimane responsabile della scuola per diciotto anni
Per diciotto anni
E quello che dal Partito Socialista una politica scolastica che il Partito socialista non aveva e l'Atac su queste
Agisce col su queste radici quindi più che una linea programmatica si tratta
Di un radicato convincimento politico tanto forte
Che molti anni
Dopo
Tutta
La battaglia per la scuola le le parlamentari
Nelle battaglie sulle riviste e ciò che si muove intorno al Movimento di cooperazione educativa l'esperienza basilare che poi è la scuola cita Pestalozzi era stata fondata dal babbo che alla mamma
A a Firenze eccetera eccetera eccetera
Molti anni dopo in un'altra
Stagione e di politica appunto quella del centrosinistra
Dopo la divisione della corrente autonomista
Che avviene nella famosa notte di San Gregorio come sappiamo il sedici diciassette giugno mille novecento sessantatre
La in una lettera Colognola scrive una lettera D'Antoni Santo unicum su
Antonio Santo nell'ultimo per chi non ha mai sentito lamentare è stato un pedagogista
Di grande di grande livello che
Ha insegnato in varie università italiane poi alla fine a Firenze ed era uno dei collaboratori maggiori insieme ad Aldo Visalberghi
Borghesi i Maria corda costa insomma gente di Agrigento e gente di alto livello
Si scrive una lettera Antonio Santoro Rusu
E in cui
Come responsabile ancora e la Commissione scuola una legge il venticinque agosto del mille novecentosessantatré
Siamo all'inizio della nuova legislatura iniziatore la legislatura iniziata da pochi giorni Codignola è stato è stato diretto
Le le elezioni si svolsero il ventotto aprile mille novecento sessantatré
Mi chiede un articolo
Per la rivista scuole cita mi sembra si chiamasse la la
Insomma la rivista c'era un punto di vista ma questa era quella
Che andava per la maggiore
Nella quale nella in questa rete richiede di indicare cito quali sono gli obiettivi di riforma
Da perseguire nella legislatura in una prospettiva più ampia di scuola democratica di indirizzo socialista
Una scuola democratica di indirizzo socialista
L'indirizzo rimane per Codignola sempre lo stesso parte dal giugno del mille novecentoquarantaquattro
Arriva al mille novecentosessantatré sì inserisce nel clima di riforma Luigi spinge
Per
Sono
Il
L'entrata del gruppo azionista la ricongiunzione del gruppo azionista nel Partito Socialista retta Partito Socialista quelle Partito socialista non aveva solo il senso dello Stato nonno non ce l'avevano
I vari De Martino lombardi si Brodolini e così ha detto il senso dello
Del uno un gruppo giacobino che sapeva però
Cos'era anche se non c'era mai entrato sarà la stanza dei bottoni invece spaventava nato Pietro che spaventava tanto per fare rimase sempre lo stesso
L'idea che ha del problema pedagogico e delle riforme da attuare eh e rimane di cifra
Socialista perché rimane di cifre egualitaria e di emancipazione quadrare
Né ci vorrebbero dire tante
Si potrebbero dire tante cose e poi lui riprenderà in una polemica del sessantaquattro con Corbino
Sul Corriere della Sera alcune questioni relative alla scuola privata ci sarebbe da fare un discorso molto lungo ma prima di Giovanni De Luna mi dica di stringere io stringo da solo finisco
Finisco finisco qui col richiamando una questione
Qualche volta è rimbalzata
Anche in questi due giorni fin qua e là il Tristano Codignola
è
Un azionista un costituente che alla Costituente si batte non solo sui problemi diciamo generale e anche i problemi della scuola ma sul problemi delle autonomie
è il riferimento della
Di coloro che gli azionisti e critiche al giorno a me
Anche le valli valdesi voleva che fossero un conto o meno cioè rapporto
Molto molto se c'è un punto in cui la resistenza era stata tutta valdesi punta azionista cioè il problema della Val d'Aosta c'era cioè cioè che questo concetto via di autonomia
Questo concetto di autonomia si inserisce che entro anche la questione dentro anche la questione della scuola fatto sta
Che poi si sono rivelati quello ci sono rivelati ma quando nascono la la la stagione dei decreti delegati dell'autonomia delle rappresentati e così via cioè ancora una volta all'impronta di una visione della scuola della Repubblica
Di come deve essere la scuola della Repubblica tutto questo naturalmente è buona scuola che collabora la scuola non c'entra assolutamente niente allora prima che qualcuno mi interrompa mi interrompo da solo io offeso vi ringrazio interamente
No no non c'è quello
No lo ritiene Tommaso nocciolino
No la la vicenda di Favignana infermeria venire in mente quello che facevamo prima cioè
La io nella Resistenza che cercano di farsi stato cercano di
Entrambe le situazioni con la consapevolezza che nelle situazioni si può lavorare Codignola credo che tra tutti sia quello che resiste di più all'interno di questo processo con i risultati che abbiamo
Visto che
Sì
Io non l'hanno già ma c'è qualcuno di voi che vuole candidarsi con un progetto editoriale per il prossimo anno
Sì
Voi avete voi siete interessati no perché c'è
Cioè
Anche perché se non ce ne sono non dico niente senza che se c'è qualcuno
Non
Voi sapete che ogni anno alla conclusione dei cantieri cioè questo bando che
Si rivolge a chi viene cantieri ma anche a chi nomina i cantieri la pubblicazione di un libro nella collana testimone della libertà che le
Come dire la trasposizione sul territorio alé dell'attività di ricerca dei cantieri
Quest'anno le date di consegna sono il progetto va consegnata entro il trenta giugno
E il progetto deve essere una presentazione di non più di cinque cartelle un indice un capitolo all'introduzione di prova è una previsione orientativa delle battute complessiva
Il libro sarà pubblicata nostre specie a specie addestramento attese spese la Fondazione dal marzo a condizione che venga però presentato
Ultimato entro il trentuno dicembre del due mila sedici c'è una Commissione che valuterà i vari progetti ne sceglierà uno
Perché se si va avanti quindi i risultati della selezione saranno comunicati entro
Il quindici luglio del due mila il sedici quindi consegna del Progetto entro il trenta giugno
Risultato del
Il quindici luglio consegna del libro il trenta dicembre
Tutto chiaro
Cioè
Sì sì no
Va bene
Verso abbiamo un potere di spazio per eventuali interventi
Siete tutti stremati da questi due giorni
Giustificazioni
Infiltrazioni
No
Scusate se non mi rinunciate
Approfittavo che deve avere il bagno alle qui perché mi era venuta dopo l'intervento di Pipitone su Garosci sulla
Ieri si era parlato sia anche Ersilia dell'uso pubblico della star relazione alle varie edizioni della rivoluzione liberale
Effettivamente il passaggio
Dal paradigma Decaro paradigma Spriano sconcertante così come il passaggio dal paradigma aspirano apatico Flores D'Arcais quindi effettivamente richiamare l'attenzione su quelle varie discussioni
Della della rivoluzione liberale far corrispondere a ogni edizione un certo tipo di uso pubblico della storia mi sembra molto efficace mi chiedevo se la stessa operazione può valere nei confronti di Roselli cioè
La ricezione di Corselli
All'interno delle varie fasi che hanno scandito il dibattito politico italiano perché
Dopo Garosci c'è
Tranfaglia metà degli anni Sessanta credo sessantasette sessanta sessantotto no
Poi
Le cose diceva Giovanni rispetto a
Al
Feeling tra
Craxi e Rosselli attraverso
La mediazione di Pellicani cioè resterebbe
Approfondire un po'meglio anche questo tipo di percorso che dietro molto stimolante la discussione che c'è stata
Ieri mattina e anche a Roma era legata al fatto che nella crisi del passaggio da Prima e Seconda Repubblica l'azionismo diventano sorto il supermarket in cui ognuno cerca dipendesse un pezzo e allora abbiamo riflettuto un po'su queste sulle varie declinazioni che questa questa caccia all'azionismo e
Vendere l'attenzione era molto concentrata su l'ex PC e le sue derivazioni
In realtà si inserisce ci ha detto molto poco di fatto un tentativo diciamo di farli vivere data perché l'azionista anche all'interno
Del Partito Socialista Craxi in poi
C'è stata quello che mi chiedo che ruolo ha avuto nel senso in questo dico perché
Secondo me Gobetti era più facile da mettere in un pattern bravo dal mondo mentalizzare no
Pertanto è il principale esempio ore Russell identici era più ostico quindi credo che
Da questo punto di vista non sia stato
Quello in quel supermarket chi a me e ha dato nello scaffale Rosselli sia tra Stati più i socialisti e comunisti credo e
Commentano
Al congresso
Sì prende le mosse
Beffarde dicevo
Comunisti ma rimane riuniti rimettendo l'appalto illusione giustamente no può dov'era questa mera curiosità che mi era venuta ieri era
Più o meno sì
Scade il termine dei novanta se
Se
Sette descrive dopo la
La rottura l'unico incidente Fuscalzo che scrisse lungo
Per un lungo editoriale sulla Repubblica in cui file facemmo confusione
Il più volte incardinare
Realmente
Stesse
Diventa
Facilmente insieme una fitta liberalsocialismo anche
Non ci fa mancare nell'isola che i detrattori dell'azionismo hanno conto
Questo tipo di invenzione della tradizione di tipo Scalfari hanno per polemizzare contro quel tipo di azionismo però cioè voglio dire che con la realtà in relazione
Molto più o meno
E dovrebbe dettato venerabile grazie al turismo è la come dire speculare attento a questo tentativo qui verso tutti e due
Due invece la posizione totale
Scusate spesso colorito perché da zero fino ad ora
Per chi non c'era a Roma di troppe attrattive ha detto che
Nel del Lazio ha deciso di Marsala così come è stato teorizzato da Ezio Mauro del momento di congedarsi lui vedeva
In
Renzi
La testimonianza dell'egemonia azionista che settanta anni dopo a spendere per la riduzione come
Perché
L'acquisizione di una frase dall'onorevole Mariolina un consigliere
Insomma
Nel privato
Va be ci possiamo fermare qui se non c'è nessun altro che interviene grazie tra lo Stato
Circondario
Rischierà ambientale
Per fare sanati centottanta
Qual è la
Ripristinare
A