Presentazione del libro "Nient'altro che la verità. La mia vita per la giustizia tra i misteri, calunnie e impunità" di Giancarlo Caselli

Buongiorno a tutti anzi grazie di questa numerosa partecipazione nonostante l'ora non sia certo la più adatta per la presentazione di un libro
Ma tutto questo chiaramente motivato dalla personalità di Giancarlo Caselli che ringrazio di cuore di essere qui
Con Paolo Ermini
Un'iniziativa quella della presentazione del libro nient'altro che la verità che nasce proprio
Dalle pagine del cogliere Ferentino nel senso
Che io ho sentito che questo era il modo giusto per raccogliere quello che era il frutto anche di un dibattito che aveva visto il nostro Capogruppo Leonardo Marras
Invitare e Presidente del Consiglio con quello regionale cioè il sottoscritto
A a far venire Giancarlo Caselli a Firenze dopo
Una serie di diciamo di equivoci che erano nati da iniziative in sede dico università
E conseguentemente io ho ritenuto
O
Migliore fosse proprio quello per la presentazione di un libro che ho letto e che mi ha particolarmente coinvolto perché è un libro nient'altro che la verità che ci propone
La vita soprattutto la vita da magistrato di un servitore delle istituzioni come Giancarlo Caselli che in questo libro emerge e si staglia per un profilo assolutamente eccezionale di servitore dello Stato
Devo dire che ho colto anche tanti riferimenti di legame a Firenze alla Toscana di Giancarlo Caselli
Io l'ho sempre visto come l'uomo che ha dato un contributo fondamentale nel suo ruolo di magistrato per sgominare e vincere la battaglia dello Stato contro il terrorismo
Inchieste un approccio che negli anni settanta ottanta
Giancarlo Caselli riuscire a sviluppare con dei risultati
Che sono evidente agli occhi di tutti e mi con
Mi coinvolse emotivamente sentivo una grande solidarietà stima nei suoi confronti quando vivi come un fiorentino come Caponnetto
Di fronte alla morte di Falcone e Borsellino usciva con lui uomo dotato di una personalità e di una voglia di fare eccezionale con parole sconfortanti a questo punto è finito tutto
E Giancarlo Caselli accettò invece in quel momento
Si propose per le continuare l'opera di Falcone nonostante quello che stava era successa ricordate il voto del Consiglio Superiore la magistratura per la nomina di membri per l'emarginazione oggettiva
Di che Falcone aveva avuto nelle logiche di uno Stato che contro la mafia ci
Metteva veramente il profilo del rispetto dell'autorelazione delle istituzioni il ruolo che lui ha svolto
A Palermo è stato un ruolo
Fondamentale nonostante anche dal libero emerge l'amarezza di certi momenti in cui
è evidente che di fronte al ruolo che Caselli svolgeva
E c'è chi ha cercato di rigettare nel torbido
Illazioni tutto ciò che
Serviva per evitare quest'opera di contrasto rigorosa
Alla mafia soprattutto quando si andavano a toccare certi a spetti che riguardavano uomini politici di grande potere pensate Andreotti pensate a Dell'Utri
E poi Caselli che ritornare la sua Torino rigoroso nel considerare
Come deve essere considerata la violenza
Degli anti TAV
Laddove in Val di Susa si vedeva ciò che stava succedendo
Non è una contestazione l'espressione di idee politiche ma
Il costituirsi di un fenomeno di violenza che assolutamente intollerabile in un Paese democratico dove
Tutto deve procedere secondo determinate regole
Ma davo confessarvi gli aspetti umani che emergono dal libro mi hanno profondamente coinvolto e mi hanno profondamente colpito
Il Giancarlo Caselli che cresce in una famiglia seria grande dignità di grande rispetto ma padre autista la madre classica madre italiana che regge
Intorno alla sua figura un po'tutta la famiglia una famiglia perbene che sta che cresce negli ambienti della FIAT
Dove quante volte e ho pensato spesso al mio bambino Giancarlo Caselli avrebbe voluto nel giocare da solo al calcio nel giardino di casa il padre egli dicesse
E va in porta
Io immagino il senso dei valori che Giancarlo Caselli acquisito assimilato attraverso una sua formazione in mezzo al mondo del lavoro
E proprio il sindacalista amico del babbo che li trasmette la passione rispetto verso la squadra autenticamente espressione di Torino l'altra è una squadra nazionale ovvero il Toro
Mi ispira grande simpatia i caselli chi ha dietro di sé Montezemolo e accanto Travaglio e quando si lascia andare in quelle che sono oggettive considerazioni sull'atteggiamento della classe arbitrale
Sbotta trova chi dice no come dottore
Cosa si lascia andare nei confronti dell'atteggiamento degli arbitri
Verso la Juve io a supporto
Nazionale era nazionale e che
E io trovo davvero a quel punto il conforto di un ASP ora giuridica che ha saputo tradurre in una sentenza che riguarda atteggiamenti di Empoli Juventus di qualche anno fa il concetto di sudditanza psicologica
Che del Paese Stroke magistrato casi quelle battute si ritrova mai al di là degli scherzi e ho voluto alleggerire un po'il clima io sono rimasto profondamente colpito nel vedere che questo libro che è il libro del Bilancio
Di una vita se speso a servizio dello Stato come figura carismatica in cui
Tutti si riconoscono per
Il modo di interpretare il suo ruolo di magistrato a servizio delle istituzioni questo libro sia nato proprio dalla sollecitazione a riflessioni di Caselli su la lettera i giudici che un grande Fiorentino don Milani
Espresse nella fase in cui controcorrente il rapporto fra i suoi valori quello che stava vedendo le lettere una professoressa le lettere la lettera i giudici
E la lettera sull'obiezione di coscienza ecco don Milani espresse quindi libero che nasce da questa sollecitazione si trasforma
In un libro sulla sua vita qualcosa di molto bello che sento sotto il gonfalone della Regione Toscana è un onore per noi poter presentare perché da il senso di una specchiata rigorosa trasparente modesta di tasse spesa a servizio delle istituzioni con
Quei valori che per tutti noi costituiscono riferimento ed esempio quindi grazie a Giancarlo Caselli di essere qui di essere qui con
Un libro che rappresenta qualcosa di importante e mi sembra giusto che
Questo libro venga sviscerato attraverso
Un
Una serie di sollecitazioni che ha Giancarlo Caselli possono arrivare da colui
Da cui un po'originato questo dibattito intorno alla lettera che un poi i io ho voluto prendere come esempio di Leonardo Marras cioè il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini a cui cedo la parola
Buongiorno a tutti e grazie Presidente
Grazie riveste invito
Chiede Giancarlo Caselli credo che tutti voi lo sappiate benissimo e poi ce l'ha ricordato un minuto fa giustappunto il
E Presidente
Aggiungo solo alcune considerazioni prima di dare la parola l'autore
Del libero Giancarlo Caselli è
Quella che si può definire una togati punta
Per il nostro
Su un magistrato tra i più importanti che ha
Combattuto contro il terrorismo e contro la mafia sia al sud come al nord è che è entrato
Nel mirino della sinistra
Antagonista perché si era
Messo in testa diciamo così di far rispettare
La legalità non solo contro le cosche o contro la penetrazione
Dell'ente linee nel nord del nostro Paese ma anche
Contro i violenti che volevano bloccare i lavori dell'alta velocità in Val di Susa
Aggredendo perfino gli operai operai di quei
Cantieri che altra colpa non avevano se non quella puntuali lavorare
Ecco Caselli sicuramente un pezzo
Della storia
Italiana
E una storia che è riassunta
In questo belli però
Che parte finisce con Don Milani con don Lorenzo Milani e quasi un'America morale e politica mi pare quella che Caselli insieme con Mario Lancisi fa
A questo grande sacerdote ed educatore
Del
Novecento ed è una pratica morale politica proprio il nome del rispetto della legge che può essere sbagliata che si può
Cambiare si può lottare aspramente per cambiarla ma che legge resta finché è una legge in vigore con tutto
Il rispetto che alle leggi e si deve portare ed è questo un punto centrale anche
Della
Riflessione finale del libero proprio in relazione anche all'esperienza dell'obiezione di coscienza
Che
Vive non Milani
Al al centro di una campagna che è un caso politico che
Scosse l'Italia poco dopo la metà del
Del secolo
Scorso noi siamo qui con Giancarlo
Caselli un anno dopo
La sua rinuncia forzata diciamo così a una lezione nel Polo universitario di Novoli dopo le minacce che erano state
Portate
Alla sua persona quello che lui
Sembrava simboleggiare
Ecco sembra impossibile
Che tutto questo sia avvenuto a Firenze
Il Presidente Ciani è stato molto generoso allora diversità
Credo che vedremo che dobbiamo esserlo
Molto meno generosi
Perché quel che è successo l'anno scorso all'università è
Un segnale molto grave
Che
Fa capire quanto
Ancora
Le lezioni della storia e della cronaca siano
Ignorate laddove
Dovrebbero esserci dovrebbe esserci il cuore della cultura
Del nostro
Paese
è un sopruso quello è stato fatto un anno fa
Che però rientra pienamente in un suo con un il solo per fortuna in un solco della storia italiana
Che è il solco della faziosità
Nel solco della negazione di legittimità nei confronti dell'avversario politico è il suo occorre la mancanza di senso dello Stato e della patria nel solco di tutte
Le intolleranza
Presidente Giannini ha già ricordato
Chi siamo qui per merito
Di alcune persone hanno non sono io
Il principale di questi terrestre lecco principale soggetto del merito anzi mammaria Lancisi che
Volle scrivere un articolo per chiedere di richiamare Caselli a Firenze un anno dopo avere lealtà l'episodio
Dei dell'università
Leonardo Marras che
Raccolto l'invito
Accolse anzi l'invito di Lancisi e chiese sul giornale a
Presidente Ciani
Richiamare Caselli in Consiglio regionale cioè all'anno
Massima istituzione locale che abbiamo in Toscana e poi e Presidente Luciani e Gianni che ha detto sì che e grazie a lui stamani
Siamo qui ecco avremmo preferito che questo incontro sì fosse svolto all'università
Che
Non può che essere una palestra di libertà e di Libero
Confronto prima parlavamo caselle dell'episodio che ha coinvolto Angelo Panebianco a Bologna quando un'irruzione gli ha impedito di continuare attenere la sua lezione ecco
Io credo
Che non bisogna essere d'accordo con tutto quello che Panebianco scrive sul Corriere della sera insegna per essere solidali
Con lui
Così come oggi
E lo siamo Caselli anzi io credo
Che dovrebbero essere proprio quelli che meno condividono politicamente pensiero
Di Angelo Panebianco essere i primi a manifestare solidarietà e contrarietà a chi gli impedisce di fare liberamente e seriamente e non è poco la serenità
In un insegnante e non docente universitario il suo mestiere
Per questo io credo che non basta
Che non basti stigmatizzare
E neppure
Organizzare convegni e incontri riparatori anche se sono come questo preziosi e apprezzabilissimi
La prima cosa da fare battere la cultura dell'indifferenza che lascia il campo
A episodi di questo tipo tanto più in una stagione di crescente radicalizzazione che investe tutti i fronti sia all'interno del nostro
Paese che all'esterno
La democrazia lo sappiamo è una
Creatura diverse imperfetta ma è pur sempre la migliore organizzazione
Politica che noi conosciamo però bisogna
Meritarsi ecco visto quello che è successo un anno
Fa in questa
Città significa che il traguardo non è ancora raggiunto e che questo incontro valga almeno come in vitro ad accelerare
Diciamo così la pratica grazie a Dio do la parola allora Giancarlo Caselli poi le domande verranno
E si comincia sempre
Ringraziando
E ciò che ripetitivo rischia di diventare
Una formula stenotipati a una clausola di stile
Questa volta prego di credere non è assolutamente così
Il mio la mia ringraziamento è assolutamente sincero profondamente sincero
Ed è un ringraziamento che sono tutti
Alla Regione di non parlare Regione Piemonte sono provinciale mentre proprio
Alla Regione Toscana e il suo Presidente Ciani che hanno
Avuto questa idea insieme al direttore Paolo Ermini
Agli amico Lancisi che
è un portato per così dire il motore
Di queste cose
Ma in modo particolare ci ma tutti quanti voi che siete davvero così numerosi precedenti questa mattina
Un anno fa successo una cosa che obiettivamente non mi ha fatto granché piacere
Però mi ha fatto molto piacere dal punto di vista
Cultural politico per così dire
Che ci sia stata una
Buona reazione è un'ottima relazione da parte prima di tutto della città di Firenze in molte sue articolazioni
Reazione che oggi ha suo completamento per così dire non c'è niente da ricucire
Io rapporto personale con Firenze non è stato sicuramente appannata ora quanto successo un anno fa
E io Firenze mi sono sempre trovato molto bene nel libro se ne parla
Sia quando ero studente di liceo e
Sedici anni
Piccole andava a scuola ci portavano specie volentieri proprio Firenze per
Quelli si definivano credo si definiscano tuttora esercizi spirituali
E poi a Firenze ho fatto in tre settimane di corso intensivo
In una scuola della Olivetti
Per imparare a prendere macchine per scrivere calcolatrice
Perché la mia
Come nel libro è ampiamente raccontato
Erano cambi idea economicamente modeste
Mi hanno fatto sacrifici quali sacrifici per farmi studiare
è un certo punto ha deciso che
Portare a casa qualche soldino senza gravare sempre soltanto sulle spalle dei miei genitori
Era la cosa giusta e sono andato a vendere
Prodotti dell'Olivetti e devo dire che
Sarà la scuola differenze sarà quello che
A Firenze si impara facilmente perché si respira
Un'aria particolare poi ho venduto
Abbastanza bene piuttosto bene e se avessi continuato magari
Avrei anche fatto una certa qual carriera ma un certo punto a fare lo studente lavoratore non ci sono riuscito studente lavoratore sono tornato a fare lo studente
Poi dire insieme lega una figura che è già stata ricordata quella dell'inox tormento
Nino Caponnetto che
Anche questo raccontato nel libro scusatemi se all'incrocio faccio riferimento
Quando
Su mia domanda venne nominato Procuratore dalla Repubblica di Palermo dopo la morte di Falcone e Borsellino mi regalò una specie di investitura
Un momento molto con movenze che mentre si parlava di Caponnetto cercato e trovato
Siamo ospiti
In un paesino di Rovigo in Provincia di Rovigo che si chiamava si chiama Saviano
Di un prete è uno dei tanti preti che ci sono in questo libro che sono un credente molto fragile ma
Sensibile
Alle parole dei crediti
Certi preti sia chiaro
Che sono Don Bosco don Milani don Ciotti attraverso non Ciotti Tonino Bello ma anche questo
Parole Saviano don Giuliano Zatterin che organizzava convegni su convegni
Su temi di attualità politica religiosa eccetera
E
Uno di questi convegni capita esattamente
Pochi giorni dopo la mia nomina procuratore di Palermo per due giorni prima la mia partenza per Palermo e a questo convegno partecipa anche il nonno occuperò e affettuosissimamente chiamavamo
Tutti i suoi amici Nino Caponnetto
E in questa circostanza Caponnetto mi volle accanto a sé sul palco mi abbracciò proprio come un padre può abbracciare suo figlio
E mi solleva un braccio
Il suo modo di augurarle buona fortuna e buon lavoro molto davvero commovente che permea indimenticabile ricavo netto si parla in questo libro anche in un altro momento aree Caponnetto è stato un errore dei nostri tempi
Quel che ha fatto lui a Palermo
Sviluppando sostenendo perfezionando il pool di alcune Borsellino
è un caposaldo dalla novità storica non soltanto investigativo giudiziaria nazionale
Un merito straordinario incontestabile per qualche giornale
Pochissimi anni dopo riuscirà in prima pagina a studiare il suo cognome facendolo
Mi vergogno ma
Capo inetto è diventato quello straordinario dirigente di Caponnetto diventa capo inetto
Voglio profittare
Per esempio che ci ha dato il Presidente Ciani cercando di alleggerire il clima
Parlando di temi non particolarmente CUP non particolarmente pesanti
Per agganciarmi
All'intervento del direttore Paolo Ermini
Per provare a scherzare ma non c'è mica poi tanto da scherzare
Su una sua frase che quando torna a Torino come prova la Repubblica entro nel mirino dalla sinistra antagonista
E non è la prima volta che entro nel merito nodi qualcuno
Anzi la storia si ripete
Quando a Torino come giudice istruttore mi occupavo le Brigate Rosse di prima linea ero almeno nei primi tempi dell'impegno antiterrorismo per le cose cambieranno un fascista oneri
Anzi il servo sciocco religiosità al servizio di Dalla Chiesa
E quindi al servizio della bieca spietata repressione sempre in agguato
Poi chiedo l'andavano a Palermo vado a lavorare a Palermo e divento comunista
Il primo qualificarmi come tale è
Salvatore Riina
Dopo di lui tanti altri che forse non sapevo neanche che la strada l'aveva persa Rina
Comunque il primo Rina che dice al Governo di allora siamo nel novantaquattro riguardarci da questo Caselli dai pentiti che manovra occulta mente in danno appunto degli interessi governativi di allora
E la cosa numerato presidio pochi tanto finché la diceva soltanto Rina
E anche quando l'ho detta altri mi ha dato un relativo fastidio perché già Giovanni Falcone un giorno sì e l'altro anche era accusato
Di essere comunista chiaro chi l'ha conosciuto sa che tutto era meno che questo
Quando poi torno al Torino e intanto intorno a Torino entro di nuovo il Presidente il direttore armene è stato preciso nel mirino
Di altre persone di altri soggetti di altre aree
Questa volta la sinistra antagonista e torno ad essere fascista
Regista prima comunista poi di nuovo fascista
Ma non soltanto fascista
Sui muri di Torino e tante altre città italiane Firenze compresa scritte
A caratteri cubitali Vicenti cose
Poco simpatica tanto quanto la qualifica di fascista boia
Caselli fare alla fine di Moro caselle come Ravelli Caselli chiuderemo la salma oggi forse o di fantasia
Ma
Non solo fascista non
Non solo tutte queste piacevolezza eh anche molte volte Caselli mafioso
Ora mi sto mi si può fare di tutto anche del
Fascista anche
Qualcos'altro delle cose che ho semplificato ma mafioso lavoro che è andato volontariamente subito dopo le stragi
Quando era finita stava finendo l'esperienza del terrorismo e quindi la
Sua famiglia poteva sperare in quel momento di recuperare un po'di normalità invece io la mia famiglia dico
Abbiate pazienza si ricomincia esce ricomincia in peggio perché andare a Palermo in quel momento era decisamente peggiorare la situazione già difficile deceduta i tempi del terreno dargli del mafioso a uno che va a lavorare contro la mafia in queste circostanze di tempo e di luogo
è
Violenza intrecciata comma
Un'ignoranza delle buona quindi unisco articolarmente pericolosi
C'è una cosa soltanto per provare ad alleggerire a scherzare su cose che
Non possono essere sicuramente sottovalutate
Di peggio che potrebbe accadere essere qualificato come juventino ma questi
Questo lo dico anche a Torino e non soltanto qui che sono sicuro di incontrare una certa disponibilità lo dico anche a Torino premettendo sono sicuro di indicarmi la metà almeno se non più di chi mi ascolta ma così così la penso
Niente
Non so perché noi diciamo quanto tempo ancora
Cito vuole Laives prenda altri cinque minuti e poi o due trentanove che può essere allora ho cinque minuti per dire che questo libro
Che tratta
Problemi molto cupi molto complessa e molto duri molto pesante
Il terrorismo la mafia la 'ndrangheta di legalità in generale e il contrasto funzionamento
Di solito non particolarmente come dire
Positivo dall'amministrazione della giustizia
Poi ci sono anche
Con Mario Lancisi abbiamo fatto proprio la scelta di
Sfilarle
Tutte le volte che era possibile pennellate di leggerezza
Rispetto alla cupezza di fondo che indubbiamente visti gli argomenti trattati rimane
Per esempio torna spesso e volentieri questa mia
Sede passione malattia
Qui davvero
Tendenza
Alla partigianeria
Quando si tratta di calcio ma non si tratta della mia squadra di calcio del Toro
Io vivo scortato dal mille novecentosettantatré sequestro risorse la Cassazione assegna l'inchiesta Torino arriva sul mio tavolo da quel momento comincia la mia vita sotto scorta al contorno continua tuttora
Perché i ragazzi della mia scorta scherzando ma poi mica tanto sostengono che i momenti più pericolose
Del loro lavoro di protezione nei miei confronti li hanno vissuti accompagnando mia allo stadio per una certa mia dicono loro naturale tendenza al rissosità
Esagerano ma poi mica tanto
Ma
Quando vado in pensione
Il direttore de La Stampa allora della stampa calabresi mi telefona America venga da me che è una cosa da tale dato Daloui
Racconto nel libro
E mi regala
Un volume queste dimensioni
Relegato patinati Simo come una molti articoli della stampa su di me
Moltissime fotografie mia pubblicate dalla stampa alcuni articoli che io ho scritto nel tempo per la stampa
Voglio ringrazio un bel libro tre conservo come prezioso
Poi dicendo il dico direttore
Grazie naturalmente ma
Meno male che non avevate foto che mi allo stadio
Calabresi sornione ridacchiando tra scese mica tanto tra sessi e mi dice nono le abbiano un lei abbia
Per fortuna non le hanno pubblicamente
Un altro momento
E che molto campi colpito Mario Lancisi
E che mi ha fatto aiutandomi a tradurre in cifra scritta miei racconti parlanti un pezzo costoso del libro
E quando
Il primo sequestro delle Brigate Rosse che non è mordi e fuggi un sequestro che dove alcuni giorni quasi una settimana
Riguardava un dirigente FIAT in ometto era meglio si conclude con la
Liberazione
Intesa sequestrato
Io
Avremo l'inchiesta
Mi precipito naturalmente AA interrogare a sentire
Ettore Amerio per raccogliere a verbale quello che poteva essere utili all'inchiesta medesima
Soltanto che
Me lo rimprovero ancora oggi prego ricredere
Non ci avevo fatto casino sbadataggine
Stupida
Qui procedimento
Ad un signore che per una settimana era cresciuto in un quadro di un metro per era
Un altro metro l'estrazione di terribile oppressione eolico arredamento di quella prigionia dei quali dico la prigione quella cella è rappresentato da bandiere rosse Roche rossa che però se non si può
Appese alle pareti io mi presento con una dolcevita rosso fiammeggiante di colui
Mostra di non accorgerci
E io scrivo nel libro probabilmente perché anzi spero perché era così felice di aver recuperato la libertà che non faceva caso all'abbigliamento e questo giudice ragazzino un po'scemo che arrivano interrogarlo vestito in questo modo
Ultima annotazione
Per dire che il libro non è soltanto cupo ci sono queste pennellate di
Leggerezza che spot lanci serio speriamo lo rendano più riescano a renderlo più gradevole
Parlo ancora di terrorismo ma
Scherzare sulle vicende di mafia
Sul terreno più facile perché altruismo evinto finito davanti a noi preme scherzare sulle vicende di mafia mi riesce meno facile ci sono meno pennellate di leggerezza quando si parla di mafia rispetto a quella che ci sono ma non si parla di terrorismo
Siamo verso la fine del terrorismo ci stanno prendendo in marcia
Hanno cominciato Patrizio Pecci per le Brigate Rosse Roberto Sandalo per prima linea
Un giorno arriva dal carcere di Bergamo tizia che è un detenuto di quel carcere Michele Viscardi gran capo di prima linea
Un signore che i giornalisti chiamavano killer dagli occhi di ghiaccio
Chiedo troverà sicuramente aveva commesso più omicidi lui forse di qualunque altro militante di TPL
Dagli occhi di ghiaccio
Non so dire perché si presenta davanti a un magistrato assume l'atteggiamento tutt'affatto diverso da quello che ha nella vita quotidiana anche quella di un terrorista per forza di cose
C'è il filtro del rapporto col magistrato del rapporto con le carte processuali
Mi chiarisca ardui dice di voler parlare anche con un magistrato di Torino
Perché sapeva bene che Torino aveva le inchieste come dire più delicate e più difficili e complesse che lo riguardavano gli omicidi i due magistrati di Milano Emilio cambi e Guido scendere nei casi più clamorosi casi più
Eclatanti casi
Due magistrati che avevano ucciso scrittorio volantino perché erano gente perbene che faceva bene il suo dovere e stavano restituendo credibilità allo Stato ed era un terrorista
Magistrato che sta restituendo col suo ottimo lavoro credibilità lo Stato micidiale
Perché se il Comitato è credibile
L'acqua intorno ai terroristi si procedura e il terrorismo così fare macinare dice cambiano ci si per questo vanno scritto
E quindi ecco la delicatezza del caso
Vado a sentire
Discardi quando mi siedo davanti a lui nella sala colloqui del carcere di Bergamo su un foglietto di carta più o meno come previsto diligentemente traccia la piantina di un parco torinese il parco della tesoriera
Che allora adesso non c'è più ospitava anche un campo da tennis in cui
Quando potevamo andavamo a giocare
Bruno Caccia mio maestro quello che mi ha insegnato tutto mille novecentottantatré ucciso dalla 'ndrangheta a Torino
Procacci a Marcello Maddalena un mio grandissimo amico di cui si parla spesso e volentieri nel libero
Alberto Bernardi Maurizio laudi altri magistrati ancora
E scarpe fa la piantina del campo ma soprattutto la piantina di un palazzo
Che costeggia al campo subito oltre il muro di cinta della tesoriera
E indica una finestra all'ultimo piano dove un altro terrorista in quel momento ancora latitante Maurice Bignami
Nel libro nome non c'è mi è sfuggito alcune volte presentando l'idrovora mai lo faccio
è stato poi successivamente arrestato
Stava affacciato mentre giocavamo a sei mesi evidentemente con delle intenzioni non non buone
Era per quanto riguarda Viscardi una sorta di carta la visita diciassette di autocertificazione di attendibilità guardate voglio pentire mi dicendo la verità ve lo dimostro dicendo una cosa che non potete sapere che può invece interessato
Torno a Torino e vado subito da caccia che allora dirigeva la Procura di Torino non dal mio capocentro subito dopo non mio capo era un altro grande magistrato Mario Karachi faccio vedere fogliettino a caccia cacciano guardano studia
Forse delusi esce ma non me ne accorgo
Perché il suo commento grande uomo Caccia non soltanto grande magistrato è stato questo
Caselli speriamo che Viscardi non si sia segnato anche il punteggio delle partite perché se no tocca rilevaste fatto avresti fatto una ben magra figura e questo sarebbe
Renderebbe il foglietto impresentabile questo della caccia
Ultimissima notazione me la sono dimenticata poi la smetto davvero direttore mi scusi
Quando vado in pensione il mio amico Marcello Maddalena mi è venuto in mente mentre nominavo che in quel momento Procuratore generale
Fa il discorso ufficiale è una gran bella festa
E Marcello Maddalena chiama sempre queste
Formula un po'come dire fantasioso immagini che
Di intelligentissima ironicamente
Si inventa dice di essere riuscito ad avere fra le mani il grande libro della magistratura
Nel passato del presente e del futuro
Lo spogliatoio dice
Ho cercato Mario Barbuto Presidente alla Corte d'Appello sedute lì accanto a noi e non l'ho trovato
Ho cercato Luciano Panzani Presidente del Tribunale anche lui seduto accanto a noi e non l'ho trovato
Ho cercato me stesso Marcello Maddalena e non mi sono trovato
Ho cercato Caselli e l'ho trovato
C'era scritto
Magistrato vissuto all'epoca di Raffaele Guariniello questa idea il saluto risolutori Maddalena nei confronti del procuratore che se ne andava
Notare che Maddalena parlava in precedenza anche di Raffaele Guariniello che con la testa faceva
Così assentiva non aveva assolutamente nulla da eccepire
Mi fermo qua direttore grazie a tutti voi ancora
Visto quello che ha detto stamani Caselli qui sul toro nella Juve bisognerà sollecitare Palazzo Vecchio alla cittadinanza onoraria
Se la mozione motivazione a queste accetto fin d'ora
Io in base a quello che lei ha detto vorrei farle una delle domande la prima
Ne ha parlato ha ricordato Caponnetto ha ricordato soprattutto capo inetto cioè
La raffigurazione che se ne fece da parte di un giornale e poi ha detto come i giudizi su di lei sono mutati
Nel tempo fascista comunista potevo
Fascista in una
Esasperazione che anche
Spesso esasperazione priva di ogni di ogni logica e che riguardano
Piccole parti
Beh Paese ma di fronte alle quali c'è come dire una sentenza a recepire il il messaggio quanto meno a rilanciarlo con una
Certa
è in fase di
E allora la domanda è questa secondo lei
C'è
Spazio in un ragionevole lasso di tempo per una sorta di
Ricomposizione morale e istituzionale del Paese che non sia
Con continuo stravolgimento degli eventi e delle
Dei valori delle persone a seconda di un interesse di parte che la seconda domanda è questa
Che è collegata alla prima in quello che stava succedendo anche in questi giorni per non dire in queste ore che abbiamo letto stamani
Sui giornali inchiesta di potenza lui Lalla sull'audizione di un Ministro perché ha detto il Presidente del Consiglio
Ieri nella direzione del PD a suo avviso si va verso una nuova stagione di scontro quel momento tra politica e giustizia
Grazie direttore se sia privo di queste domande sull'usura secondo parla un'altra mezz'ora così non abbiamo più tempo argomenti un po'diciamo così scabrosa
E quello che ho raccontato
Prima sugli sci vista poi comunista poi di nuovo fascista barra mafioso
Non è
Esclusiva del sottoscritto
E uno dei tanti tantissimi esempi che si potrebbero usare con riferimento
A una tendenza piuttosto radicata
Nel nostro Paese
Dura a morire
Che è quella
Di appioppare
A questo o quel personaggio pubblico ai magistrati in modo particolare
L'etichetta fasulla di un'appartenenza politica
Con uno scopo ben preciso trasparente anche se mai dichiarato
Che è quello di delegittimare la figura del magistrato svalutare il suo lavoro
Sminuire i risultati cui eventualmente quel magistrato stia
Al riguardo o
Si pensa che potrebbe raggiungere
E ha ragione il direttore quando dice che
Queste accuse fasulle di appartenenza politica
Un pochino magari neanche soltanto un pochino attecchiscono preciso l'opinione pubblica
Perché è una regola
Purtroppo una regola
Che anche
La banda più grosso di questo mondo
A forza di ripeterla ripeterla e ancora ripeterla entra in circolo
E magari non ci credeva l'accetti
Ragioni come esce
Non so se proprio vera ma come se fosse
Un elemento fai le del computer complessivo col quale dobbiamo avere a che fare
Calunniate cognate qualcosa resterà questure il concetto tradotto
In parole molto più semplici
E però è seconda parte della domanda
Un prezzo
Che in tutte le stagioni sia pagato
Falcone e Borsellino
Che ricordiamo giustamente sacrosanta mente
Anzi quelli della mia generazione tendono dimenticarsene
I giovani forse non lo sanno neanche che ricordiamo sacrosanta avente giustamente come degli eroi
Dimentichiamo non sappiamo ancora censisce i giovani che invita furono professionalmente parlando bastonati
Lunga storia fatta nel libro la conclusione
Per limitarci alla conclusione per quanto riguarda Falcone che a un certo punto Falcone
Deve lasciare Palermo perché tutte tutte tutte le porte della città in particolare gli uffici giudiziari vengono sbattute in faccia
Per l'uno a Palermo non c'è più posto
Deve andare in esilio
Chiedere una sorta di
Asilo politico giudiziario
Al Ministero della Giustizia Roman per continuare e continuerà eccome se continuerà che il suo impegno antimafia
E questo perché
Perché a un certo punto Falcone Borsellino gli altri del pool
Invece di occuparci soltanto di mafiosi di strada
Comincio ad occuparsi anche di Ciancimino padre cugini Salvo area andreottiana
Cavaliere del lavoro di Catania cioè di mafia e politica mafia affari mafia istituzioni mafia
Ed economia e appartiene a questo momento non vanno più bene
Una polemica dopo l'altro una colonia dopo l'altra un'aggressione dopo l'altro il pollo e il metodo vincente contro la mafia vengono azzerati vengono cancellati e Falcone deve emigrare
Ecco
Un'altra costante che
Queste forme di delegittimazione attraverso
L'attribuzione
Nona qualifica
Mi appartenenza politica fasulla o di nefandezze varie completamente inventate
Scattano tutte le volte che si supera un certo livello finché ti occupi determinati interessi tutto va bene quando facendo il tuo dovere sociali di livello molti occupi anche gli imputati solitamente definiti eccellenti devi mettere in conto
Che potrà succedere che mi alternato parte dei casi succederà di essere attaccato di essere
Delegittimato
Quando
Troveremo l'espressione del direttore
Un clima
Pardon
Di ricomposizione di tutto questo
Prima o poi ci riusciremo anche noi sicuramente perché
Finché il problema cento anche se indubbiamente negli ultimi tempi si ed è molto attenuato
L'esistenza stessa
Anche soltanto potenziale di un problema si è fatto vuol dire che siamo un Paese diverso nelle altre democrazie occidentali
Perché succede soltanto nel nostro Paese successo soltanto nel nostro Paese e c'è ancora soltanto il nostro Paese il rischio che possa
Nuovamente succedere che la giurisdizione
Non sia accettata criticata ma accettata che si cerchi invece di
Combatterla
Anche con queste forme di delegittimazione
Io parlando di questo argomento macho acqua passata tempi passati
Facevo sempre sempre di Bill Clinton Palombini
Di Clinton esatta di Clinton
Clinton è stato sottoposto ad un processo
Diciamo così
Vergognoso
Il suo DNA è stato confrontato con la macchiolina Coin al dirigente Presidente ragazza aveva conservato ciò suo vestito
Ad opera di un giudice sostanzialmente speciale denominato porta per lui
L'uomo più potente del mondo costretto a questa vero e proprio umiliazione
Non ha mai detto una parola
Contro il sistema contro il suo giudice
Si è caricato sulle spalle tutto fino all'esito del processo
Da noi forse è un po'diverso
Chi è coinvolto in vicende processuale tende a difendersi non più oggi in questi termini ma
Ancora in un passato mica tanto
Remoto a difendersi e non tanto nere quanto piuttosto
Dal
Contro il processo
Ma oggi ancora fortemente presente
E non solo per la stessa cosa di ieri o dell'altro ieri ma è ancora un qualcosa di preoccupante che ci differenzia dagli altri Paesi di democrazia occidentale e anche europei
Una certa tendenza a valutare l'intervento giudiziario non sulla base dei parametri della correttezza e del rigore piuttosto sulla parte i parametri della utilità
Fai qualcosa che mi conviene
Non parlo dei temi o se parlo di te ne parlo bene poi qualcosa che potrebbe danneggiare meno qualcuno dalla mia accordata metto in conto che potrei anche
Parlare male di te
Questo esiste ancora oggi nel nostro Paese
E prego di credere e non c'è nessun riferimento ai fatti contingenti che riguardano proprio le cronache di questi giorni è un discorso generale astratto generale ed astratto che però vedo ancora nel nostro Paese presente
La seconda domanda
E questa sostanzialmente
E cioè se
Sta cominciando una nuova stagione rispetto a quella che ho tratteggiato con toni abbastanza cupi del passato non tanto recente
Io spero proprio che non comici una nuova stagione di questo tipo
Anche se ci sono alcuni segnali non incoraggianti
Perché per esempio aria affiorato prepotentemente in alcuni da altri negato
Il discorso della giustizia ad orologeria che è una variante nella giustizia che fa politica
E i magistrati non fanno politica se adempiendo il loro dovere debbono occuparsi di un politico nell'ipotesi d'accusa colluso con la mafia o corrotto quant'altro
è l'acqua che va verso l'altro un rovesciamento della logica dire che sono i magistrati che fanno politica soltanto perché non l'adempimento dei loro doveri ma sorridente loro funzioni si occupano di un politico
E questa tendenza è ancora presente nel nostro Paese per esempio sub specie di giustizia ad orologeria che in quanto ad orologeria viene tirata fuori sembrerebbe da un cilindro da un cassetto per
Scopi che non sono proprio mentre giustizia in questo modo di ragionare qualche volta può accadere eh per carità
Non tutto è Oro quel che luccica grane dell'olio devono essere superate anche perché separati anche per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia ma non è così vero sempre vero come qualcuno vorrebbe far credere soprattutto se
Vi interessa contingentemente farlo credere
Molto tardi però per due domande veloci c'è telefono prego
Io mi scuso del supporto tecnologico ma è una vicenda che ci riguarda abbastanza da vicino dunque
Buongiorno che sono i rischi a fili che si la coordinatrice dell'Unione delle Università di Firenze che l'associazione che l'anno scorso insieme a Libera contro le mafie verrà invitato il dottor Caselli
All'Università di scienze per un incontro riguardante le tematiche dell'antimafia dunque come più volte ricordato oggi sia del Presidente Ciani che dal dottore Ermini incontro non si è potuto
Venire purtroppo e le minacce arrivate al dottor Caselli diciamo indirettamente sono arrivate invece direttamente fisicamente gli organizzatori dell'incontro
E diciamo quindi dall'associazione che rappresenta oggi
è stato un grande dispiacere l'abbiamo detto l'abbiamo ripetuto e soprattutto perché l'incontro che non si è tenuto che non si è tenuto è andato a discapito degli studenti universitari che non hanno potuto sentire una testimonianza così importante
Come quella che invece i presenti oggi hanno potuto sentire
Ecco io vorrei sottolineare come anche oggi gli studenti dell'Università di presidi Firenze non siano presenti anche e penso che questo si riunisca un po'anche l'invito del dottor Lancisi che nell'articolo apparso nove marzo
Aveva sottolineato come sarebbe stato importante riportare il dottor Caselli all'Università di Firenze
E non invece in una meravigliosa bellissima sala del Consiglio regionale dove però gli studenti non sono nemmeno stati direttamente invitati ecco
Io mi chiedo se questa non sia una ennesima testimonianza del fatto che siamo ancora un pochino al preferenziali nei nostri incontri e nelle istituzioni sia politiche che culturali di questa città
E per me per l'associazione che rappresento e temo anche per gran parte degli studenti universitari questo rimane un dubbio un po'lancinante e penso che ci sia bisogno di una risposta chiara e di una
Effettiva diciamo riproposta della personalità di del dottor Casella l'Università di Firenze non soltanto all'interno di una sala punto bellissima affrescata del Consiglio regionale grazie
Grazie
Va beh in quanto mi riguarda gli inviti sono stati fatti
Tutti attraverso i giornali a mezzo stampa su internet questa è una sala che ha libero accesso a chiunque quindi gli universitari come normali cittadini
Avevano possibilità di essere qui e infatti la sala è piena come noi presentiamo tutte le sere libri e facciamo mostre ogni cittadino può venire qua non ritengo quindi che sia autoreferenziale
Contemporaneamente io ritengo che ogni argomento a una sua specificità io nel raccogliere l'invito
Del Presidente Marras nel parlare con
Mario Lancisi che è stato preziosissimo
Per il contatto con il dottor Caselli nel raccogliere quanto diceva Paolo Ermini ritenevo che tutte le cose nella vita devono essere
In viste in positivo per questo sono stato anche
Paolo
Termini sollecitato
A essere più preciso e non eccessivamente generoso ma io ritengo che quell'episodio è un episodio
Che si è sviluppato che lei ha
Illustrato oggi siamo in una fase già diversa oggi c'è un libero
Che la storia e la vita
Come uomo come magistrato di Giancarlo Caselli sentivo che la città di Firenze la Regione Toscana
Lo dovessero presentare in una sala aperta al pubblico dove chiunque lasciando un documento può accedere partecipare forse il modo corretto per vivere questa vicenda
Contemporaneamente l'università si muoverà come ritiene opportuno i giovani che opera a livello universitario si muoveranno come ritengono opportuno
Io ritengo che oggi la città di Firenze abbia potuto godere della presenza di un magistrato che a mio giudizio dal punto di riferimento
Per la sua attività professionale in questo caso con il libro per il profilo mi suscita straordinaria simpatia da un punto di vista umano
Aggiungo due parole soltanto
Non possiamo che confermare che non c'è stata
Neanche a livello di organizzazione neanche le deroghe pour parler nessuna tendenza selezionare in un modo o nell'altro il pubblico quadretto
Con gli studenti universitari di Firenze e poi il mio rapporto come dire
E diversificato perché ci sono quelli
Di cui abbiamo parlato ma anche quelli che avevano organizzato quell'incontro di leader a Firenze
E quali erano sono grato ancora di più quando ho sentito
Che è chi aveva organizzato l'incontro è stato fatto oggetto di minacce di di di no non so cos'altro
E questo mi addolora avete preteso mi conferma la giustezza della scelta non partecipare a però per rendere il destro
A chi no
Non ha le stesse regole tra civile convivenza che invece
Gli organizzatori ritenevo di dover avere di peggiorare ancora la situazione
Però si vede che l'università non mi vuole
Io ho provato anche a fare
L'assistente universitario prima di
Dare vincere concorsi in magistratura
E ho smesso lo racconto nel libro perché
In una pennellata di leggerezza
La mitica mia tesi di laurea centodieci e lode Trinità ristampa io sono un secchione ci tengo molto
A indossare le penne del pavone lo avete già capito
Era intitolata il concubinato nella storia del diritto italiano
E quando partecipavo
Nelle varie città d'Italia nelle varie sedi universitarie
A questo o quell'altro convegno questa quell'altra tavola rotonda e via seguitando
E gli altri assistenti volontari della cattedra di Storia del Diritto Italiano di Torino amici ma
Con una risalita già proiettata sul futuro professionale
Che si poteva cogliere con abbastanza nettezza
Maturavano ogni giorno di più la tendenza
A presentarmi comma pacche sulle spalle amichevoli
Come una specie di porcaccia oneri scientifico perché studiava con la materia veramente e allora una volta passi due volte pace la terza la quarta ho detto non è meglio
L'università non mi vuole cambiare cambiare mestiere si vede che la storia si ripete lo dico anche in questo caso
Clinici
Finisce qui grazie a tutti voi che siete intervenuti grazie soprattutto
Presidente Ciani a Giancarlo
Caselli per quello per la sua presenza di stamani per quello che lo ha fatto per questo Paese e per quello che vorrà fare anche in questa città grazie
Grazie ancora a tutti voi