Piccoli editori, grandi libri, tanta lettura - Una proposta di legge alla vigilia del book pride

Diciamo nel nostro dei vini nostri ospiti di questa conferenza perché ospitano anche la Conferenza perché sono le parlamentari soprattutto onorevole Sandra Zampa la senatrice Francesca pugliesi che
Hanno collaborato
I presentato
Un disegno di legge è una proposta di legge che lo sei cioè l'associazione che raggruppa
I piccoli meritori italiani
Che non è da poco in campo ma che negli ultimi due anni ha avuto diciamo un'attività uno sviluppo tira abbastanza
Forte che andrà Palombi oggi
Rappresenterà
E che hanno deciso diciamo di raccontare questa presentazione diciamo del
Del disegno di legge alla vigilia tra l'altro di una delle iniziative
Che in questi anni si è sviluppata e che il buco Pride che si svolgerà a Milano dal primo al tre aprile all'interno del quale insieme a tutte le altre cose sicuramente vi piacevoli cioè poteva acquistare un litro poterlo leggere poterci soffermare diciamo
Con con gli autori con
E con gli editori
Invece aveva anche un tale altre sessioni anche una sessione due pomeriggio
Alle ore quindici
Specifica in cui parleremo proprio di questa della questione che è sotto gli occhi di tutti e cioè del fatto che
Lo dico in due e tre
Parole proprio restare nella predica di questo nostro incontro che è un primo Rampino che mettiamo il secondo il due aprile poi proseguiremo
Su questo tema che sono le tre grandi questioni primo e la questione generale che riguarda il nostro Paese c'è il problema della lettura
Non a caso il disegno di legge il proposta di legge parte da è un disegno di legge per la promozione della lettura non è un disegno di legge corporativo per la promozione di una categoria
Ma della promozione della lettura promuovere la lettura significa promuovere il benessere del Paese
Non siamo scemi da considerazioni su quello che accade nel mondo in questo momento è evidente che
Sappiamo benissimo la gravità delle cose accadono intorno ma forse
Più liberi permetterà
Forse anche di come dire di contrastare anche
Le le tante ignoranze difficoltà di relazioni che hanno portato anche a quello che stiamo vivendo noi almeno conteniamo idealmente a credere questo
E
E quindi
Il primo fatto è la promozione e lettura veloce lettura significa promuovere di autori di editori lettori
Quindi è una promozione completa non c'è nulla di corporativo anzi c'è la costruzione di una di una filiera di relazioni di relazioni umane di relazioni ideali di relazioni di ogni tipo insomma la costituzione dell'umanità
La seconda questione che viene posta il rilievo come vedrete poi
Ne parleranno nel disegno di legge è ovviamente
La situazione specifica del nostro Paese quindi un Paese che ha
Un problema tra virgolette linguistico e quindi che hanno necessità di un mercato che non è di scala come in altri Paesi
E in questo mercato se non è così di scala sarebbe bene avere come dire meno monopoli possibili
Perché è evidente a tutti che da questo punto di vista il fatto Dellai eccesso diciamo di scontistica in un Paese dove si compra un libro per famiglia se va bene
A parte i tanti soldi che vengono spesi l'acquisto dei libri diciamo di
Di testo all'inizio dell'anno è evidente che crea
Un un problema diciamo di diseguaglianza perché
è evidente che quel libro sarà acquistato dove sarà più semplice acquistarlo alle condizioni più semplici possibili
Con una minore Consiglio possibile con una selezione minore possibile se è un libro solo fossero dieci attesta come nel qualche altro Paese
Già sarebbe una condizione diversa ma in una media statistica che ci dice questo è evidente che il tema delle quante promozioni
E chi può farle attiene anche alla possibilità di far vivere le librerie
E di far vivere nello stesso tempo editori che propongano più opere alternative diciamo rispetto a quello che sono
La classica diciamo vera che viene acquistata l'unica la strenna natalizia o il regalo del compleanno
Quando viene fatto
E quindi c'è questa intenzione del tutto come dire per avere un mercato migliore non permettere
Diciamo paletti al mercato per avere un mercato in quale ci sia possibili possibilità per tutti
La terza parte come vedete è legata diciamo affatto della come dire di una sorta di di biodiversità quindi di molti diversità diciamo anche
E quindi di possibilità che anche le biblioteche che anche le strutture istituzionali diciamo che e soffrono delle difficoltà
Diciamo di una spesa tra virgolette sociale a mio avviso quello un pezzo del welfare ma come sappiamo il welfare
Soffre diciamo in questo periodo in altri campi figuriamoci in questo
Possano possano poter scegliere anche all'interno di queste
Diciamo piccole case piccole proposte otorino nuovi autori piccoli
Che tutti hanno bisogno diciamo di cominciare da qualche parte non si comincia quasi mai col colga un dottore e non si finisce quasi mai nella trasmissione di punta nel presentare il proprio ritmo insomma evidentemente
Che mi il disegni di legge diciamo vogliono dare un tentativo diciamo umile ma onesto con presidi debba nel si diceva una volta piene alcuni sketch diciamo però di contribuire ad un miglioramento tanto più che
Diciamo sicuramente in Senato c'è una grande disponibilità in Commissione cultura anche per altri temi
E posso testimoniarlo e ma alla Camera hanno anche in discussione una legge proprio su questo della onorevole Zampa dall'altro con relatrice
Della neanche la legge
Qui finisce diciamo la presentazione nel senso che
Io darei la parola subito onorevole Zampa che ho tutto poteva al convegno che ricorda Andreatta dove c'è anche il presidente de la Repubblica e poi abbiamo la senatrice pugliesi andrà Palombi o andato all'ombra semplice Molise
A seconda dell'effetto del perché di Rinazzo
Beh il nella prima cosa è grazie benvenuti in questo luogo la seconda mi scuso devo scappare quando c'è il Presidente La Repubblica non si può arrivare se non
Prima del suo del suo ingresso
E proprio una questione di galateo istituzionale molto rapidamente ho firmato questa legge perché credo profondamente che questo Paese
E non solo questo Paese abbia bisogno di
Promuovere se stesso e abbia bisogno di crescere
In particolare questo vero nei momenti di crisi economica gli studi che sono stati fatti sulla povertà minorile
Hanno tutti evidenziano tutti una grande questioni di povertà educativa
E in questo Paese in questo momento ci sono molte famiglie che non sono neppure in grado di comprarsi un libro di regalare al proprio figlio un libro
O si rimette queste la ragione per cui la legge a cui ha fatto riferimento Roberto Di Giovan Paolo che si chiama Giordano Zampa
è il il risultato della fusione del matrimonio di due diverse proposte di promozione per la lettura in
La mia era tutta dedicata alla questione della lettura per l'infanzia
Partendo dall'assioma che elettori si diventa e non si nasce
E sta arrivando alle sul ultime battute la nostra speranza è che venga addirittura adatta concessa la legislativa e che quindi possa essere votata in Commissione perché quindi ne ho firmato una seconda perché credo
Intanto che questo settore vada tutto fortemente sostenuto
Perché
Credo che la diversità sia bene preziosissimo e perché le circostanze diciamo la situazione è molto cambiata da quando la legge lesi
è stata approvata credo che lo stesso firmatario autore di quella legge
Abbia diciamo
Non non non la pensi tanto diversamente da noi
Anche perché quella legge non è neanche dei rispettata la questione della scontistica un problema vero che viene continuamente anche violato si trovano liberi
Con gli sconti a Natale ed è evidente che i piccoli editori questo Merk un mercato fatto così non lo possono reggere
Quindi credo
Che sia venuto il momento tanto più dopo con molto garbo Roberto parlato di Monopoli sappiamo tutti che la
Il grande matrimonio recente nell'editoria ha creato da questo punto di vista gigantesco monopolio
E io credo che sia bene che il Parlamento affronti e discuta serenamente con tranquillità di questo tema
Penso che sostenere le librerie di qualità sia una straordinarie opportunità in un Paese che impoverisce
Penso per esempio a casa mia a Bologna dove proprio in questi giorni si sta aprendo la Fiera del libro per ragazzi che ha una straordinaria occasione
Davvero di confronto di crescita di tutto il settore proprio un settore che uno dei pochi che in realtà
Tutto in positivo vedo qui è un nostro ammicco bolognese ma a Bologna è aprirla aprì la grande libreria per i ragazzi in Piazza Maggiore cioè nel cuore della città ed è un centro dove si fa cultura
Non si non si vendono soltanto dei libri una libreria di qualità è un luogo dove si fa cultura marciare si apprendono cose si discutono i libri essi
Sì discute con legge con il libraio perché magari ne sa più di noi e ci aiuta e dopo un po'ci conosce e sa che i libri che ci piacciono sono
Sono quelli e quindi ci suggerisce dei titoli ci sono iniziative incontri con gli autori insomma tutte cose che credo che una gran parte di voi conoscano e quindi io credo che un sostegno liberi e di qualità sia anche
Tra l'altro è un piccolo settore del mercato ma certamente vale la pena di essere fortemente sostenuto
So che Flavia Martelli la Presidente della Commissione cultura dovrebbe scendere raggiungervi e quindi magari farà lei il punto è lei la relatrice di questo testo Giordano Zampa
E farà lei punto dia dov'è questa legge quella e a molto avanti il nostro impegno in particolare la stella collega senatrice pugliesi è Capogruppo
Al Senato quindi a come dire anche una forza un peso politico
Che in queste in questi iter lunghi legislativi hanno un peso possono diciamo determinare condizioni positive
Io per parte mia ma sono certa di parlare anche per lei naturalmente Francesca mi scuso se devo andare via e non ci possa ascoltare sono certa che ce la metteremo tutta perché
Vada avanti e
Questa
Questa questo Progetto di legge ne parleremo non stesse a Milano dove siamo state invitate e
E mi dispiace di non poter eventualmente rispondere a domande semmai Roberto ci pensi purtroppo il dono dell'ubiquità oggi mi sarebbe piaciuto tantissimo perché tutti ne avevo a quattro contemporaneamente di cose ma anche oggi non sono riuscito ad avere il cielo
Perciò vi saluto molto grazie arrivederci
Grazie Sandad
Direi Andrea possiamo illustrare anche un po'la genesi del di questo lavoro che è nato diciamo dialogando con i parlamentari in maniera
Corretta ma insomma diciamo ha avuto anche un po'
Un come dire un background nelle nel lavoro che lo dei l'associazione ha fatto diciamo dall'alto conto contanti che non sono solo editori ma anche i prelievi qualità
Gli autori
Sì intanto buonasera sito sei questa associazione di che trentatré anni circa cerca di dare voce agli editori indipendenti raduna oggi circa settanta editori
Che c'è eccome abbastanza evidenti in un mercato come quello italiano
C'è bisogno che gli editori indipendenti siano rappresentati in modo autonomo
La legge abbastanza brevemente si spiega come del resto hanno già detto Di Giovan Paolo
E la zampa molto bene su due linee guida
Che sono da una parte la promozione della lettura dall'altra la difesa del pluralismo sosta se ha mente cioè la difesa della varietà diciamo dal dal punto di vista della produzione editoriale che significa poi in altre parole
Pluralismo culturale
Che una ricchezza non è non è altro per un Paese è inutile spendere parola sulla promozione della lettura sulla necessità della promozione alla lettura in un Paese come l'Italia mi ricordo solo che
Purtroppo siamo stati contenti diciamo degli ultimi dati che citano quarantadue per cento delle popolazione Galletto almeno un libro l'anno significa che il cinquantotto per cento non ho letto neanche un libro l'anno
Vi ricordo che la Germania l'ottantuno la percentuale in Francia il settanta cioè stiamo parlando di uno spread culturale te proporzioni pazzesche e ricordo che se ci poniamo il problema davvero della crescita economica dello sviluppo questa non è mai scissa
Dalla così tra l'altro alla promozione culturale a livello culturale del Paese
Per questo motivo la legge insiste su queste due linee direttrici diciamo in modo molto concreto con strumenti molto molto concreti
Allora vi dico che brevemente al primo articolo metri cerchiamo di rintrodurre detrazioni fiscali a favore dell'acquisto dei libri
Che naturalmente ovviamente la legge come come tutte le proposte di legge diciamo alla base di partenza su cui poi probabilmente si può discutere migliorare aggiungere
Però diamo appunto uno stanziamento che mette a disposizione in particolare appunto dicevamo prima per le famiglie
Che oggi hanno difficoltà anche ad acquistare i libri quindi noi abbiamo identificato con una situazione economica ISE non superiore a trenta mila euro che possa portare il cui detrazione
Al secondo articolo
All'articolo due c'è un noto
Forse chiave diciamo di tutto il mercato editoriale italiano e non solo che è il discorso sul tetto dallo sconto
E noi rispetto alla levi proponiamo di abbassare al cinque per cento l'anno e vi ricordo il quindici per cento ma tutti quelli che si occupano di libri sanno bene che in realtà
è una percentuale molto superiore perché rende possibili promozioni tutto l'anno e quindi
Come voi sapete chi entra in libreria si trova litri al venticinque per cento di sconto praticamente tutto l'anno
Ora
Dare ridurre lo sconto
Significa in qualche modo dare certezza a tutta la filiera e io da questo punto di vista scusatemi volevo solo leggere tra le righe tanto per dare l'idea di che cosa significa
Tre righe prestito Asciano Strokes che è un bravo scrittore di fantascienza ma soprattutto un attento commentatore difatti editoriali che lui dice
Probabilmente sapete cosa la politica predatoria di prezzo una grande catena arriva in una piccola città con una parità di negozi di alimentari e supermercati il grosso rivenditori magazzino una vasta gamma di prodotti e avvia promozioni costano tutti spesso vendendo merci al prezzo all'ingrosso o persino sottocosto in questo modo porta via cliente concorrenti che non possono competere vanno in fallimento naturalmente il grosso rivenditore non può mantenere il forte ribasso dei prezzi per sei prego ma qualche milione di dollari e il prezzo da pagare per buoni tutti i concorrenti locali e poi si avranno molti anni per recuperare l'investimento operando in un mercato or mai tenuto in ostaggio Amazon al potenziale per diventare quel grande rivenditore predatore su scala globale ed è sulla buona strada per farlo nel settore di bocca
Dunque il problema allora nello sconto è
Diciamo un punto chiave e poi ce ne parleranno i librai intreccia abbiamo appunto avanti
La Cristina Giussani e presidente del sindacato italiano librari insomma di che cosa significa lo sconto e qui si introduce anche il discorso sul valore delle librerie indipendenti perché il valore le lepri e indipendenti sono né più né meno che dei veri presidi culturali sul territorio e noi soffriamo il fatto che in larghe fasce del territorio italiano non ci sono librerie perché non siamo a Roma dove sottolineo negli ultimi quattro anni hanno chiuso cinquanta librerie
Ma se andiamo a Rieti a Frosinone sentiamo appena fuori diciamo dalla capitale ci troviamo enormi territori
Di cinquecento seicento mila persone non serviti da un da una libreria ci assicuriamo il SIC condizioni davvero di deprivazione anche strutturale di al punto di vista editoriale anche questo significa promozione alla lettura
Una
Di per via di qualità sul territorio che la fattibilità culturale capace di dare indicazione è un vero e proprio presidio culturale fondamentale dello sviluppo culturale del Paese
Non solo per vendere libri io dico sempre le librerie non sono negozi sono molto di più per un Paese sono una ricchezza da difendere da proteggere
In questo senso
Appunto all'articolo tre noi introduciamo l'idea di un albo delle librerie di qualità
Come cosa sono le vie di qualità come si individuano le libri e di qualità innanzitutto per l'offerta
Per l'offerta di di libri che non sono solo i dieci Bessel che stanno in classifica ma che ha la verità
Larga diciamo in chiave sin cronica scende di tutte le novità ma larghe anche nel catalogo larghe anche nei libri offerti atti sapere tutti l'esperienza insomma della difficoltà spesso a trovare dei libri
E questo lo dico da editore indipendente io credo che l'editoria indipendenti oggi in Italia produca anche cose di altissima qualità ma molto spesso difficili se non difficilissima da trovare in libreria
Tutto questo secondo me va difeso
Allora dicevo un albo quelle libri e di qualità con una serie di parametri appunto la la parità di titoli e di marche di Dorian il rapporto all'no non alla superficie l'attività culturale svolta il personale qualificato a che ci lavora
Ecco rispetto a tutti questi parametri noi immaginiamo un albo delle libri e di qualità presso il MIBAC
Che
Consenta alle librerie che vi sono che di si scrivono di avere una detrazione ad esempio sull'affitto
Detrazione che ne immaginiamo
Immaginiamo significativa
Ancora
Per le biblioteche immaginiamo un qui appunto entriamo sulla anche sul condizioni di sopravvivenza degli Borin dipendenti che come dicevo prima in Italia fanno un lavoro importantissimo di ricerca di scouting spesso di così servono anche i grandi editori subito dopo
E però che spesso sono sottorappresentati ad esempio per le biblioteche pubbliche chiediamo il l'obbligo di del dell'acquisto per la mia di una quota del quaranta per cento
E
Ancora un altro dato importante
L'editoria italiana va promossa anche all'estero purtroppo siamo male attrezzati da questo punto di vista va detto perché tutti i Paesi del Fondo ma compresa l'Argentina a dal Canada alla Spagna alla Francia hanno seri stanziamenti sa di fondi per cui un'opera appunto in spagnolo può essere tradotto in italiano attingendo quei fondi dobbiamo prevedere la stessa cosa limitare attualmente c'abbiamo un fondo
Dei duecento mila euro al presso il Ministero degli esteri
Duecento mila euro significano cento traduzioni che ovviamente del tutto insufficiente come incentivo a esportare la cultura del si parla tanto di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane questo è uno strumento assolutamente fondamentale per competere a livello internazionale
Infine ultima cosa
Agevolazioni appunto sempre per quanto riguarda
Lui adesso io non sto a dirvi quello che immagino tutti sappiate insomma dal punto di vista
Delle concentrazioni editoriali quello che sta succedendo in Italia ma vitale siamo caratterizzati anche dal punto di vista
A da questo punto di vista l'ha fatto che ci sono concentrazioni verticali cioè che ci sono quattro o cinque grandi gruppi già cinque diventeranno quattro
Che sono nello stesso tempo editori distributori e librai ora questa condizione ovviamente pone mina diciamo alla base la possibilità della concorrenza della libera concorrenza
Tra l'altro mi piace sgomberare il campo da un equivoco qui nessuno chiede protezionismo di nessun genere chiediamo anzi il contrario che si possa competere ad armi pari siano tra le librerie sia tra gli editori letta qui chiediamo appunto
Ad esempio per all'articolo sei agevolazioni che possono agevolazioni minime perché sono le vecchie generazioni postale che sono state cancellate
Il vecchio credito di imposta sull'acquisto di carta che è stato cancellato ecco la l'introduzione degli segmenti diminuite uno strumento in particolare
Cioè di sostegno all'innovazione tecnologica perché credo che come per tutte le piccole e medie imprese di qualsiasi settore italiano questa sia una cosa curare e così anche per
Per l'editoria
Questo
Diciamo la legge come vedete son tutte cose molto concrete ma secondo me sarebbero fondamentali appunto si atta a dare un po'una forte mano
E io aggiungo che sostenere il mercato editoriale il mercato all'editoria libraria di un Paese non è
Cosa secondaria perché se nell'editoria libraria piaccia tutto il sistema di conoscenze di un Paese
Sarkozy naturalmente stiamo parlando di libri di qualsiasi tipo
Scarto in digitale o come o come si voglia
E per quanto riguarda lo sconto dico aggiungo anche che bisogna guardare la situazione europea perché Francia Germania Spagna Svizzera ma praticamente la maggioranza dei paesi europee hanno un tetto al cinque per cento la Germania addirittura a nessuna scontano e ci sono evitato qualsiasi sconto c'è una certezza assoluta del prezzo e tutti questi Paesi vanno piuttosto bene stamattina leggevo
I dati della Francia in cui le librerie indipendenti guadagnano due mila quindici del due virgola sette per cento il mercato crescente libri enti perché il numero delle lepri e indipendente cresce
E c'è un mercato sano al contrario ad esempio di quello che succede in Gran Bretagna dico
C'era l'unico a un mercato appunto che in Europa e previamente liberalizzato dove è stato presento c'è stato perché il crollo del sistema di torri altro nel due mila dieci hanno rischiato il collasso
Ricordo appunto questo libraia della catena un water front proprio al seminario del SIL
Cioè che raccontava del disastro provocato Zanda diverse migliaia di libreria
Al sono diventati importo novecento libreria insomma per cui ecco
Una la situazione
Allora bisogna chiarire che le due cose marciano di pari passo appunto
Cioè la difesa della varietà difesa della biodiversità come
Adesso si usa dire marcia di pari passo con il controllo e con le regole diciamo di mercato
Per permettere che ci siano più titoli che pubblicava più libreria che aprono e per per fare arrivare più libri da leggere alla agli italiani
Grazie Andrea sorpresa stati chiamati in causa appunto della delle categorie importanti diciamo
Parliamo per esempio di coloro che ci consigliano normalmente degli acquisti che se non ritiene che spesso non ritroviamo più pure sono difficoltà che vanno dall'affitto enti locali e così via Rialto ecco
Cioè si sono crisi negli USA nel Presidente nazionale del Sindacato libera e di Confesercenti ne abbiamo circa due mila associati fra librai carta libera e indipendenti
Mi ero Spresal due due piccolissimi appunti realtà Andrea già anticipato un
Po'delle cose che volevo dire ci tengo beh intanto a ripetere che le libri e indipendenti chiudono veramente a vista d'occhio nel nostro Paese
Nonché le liberi catena vadano molto meglio
Noi abbiamo voluto e stiamo lavorando intorno a un tavolo dove ci sono abbiamo messo intorno al tavolo i librai indipendenti e tutte le catene
Per cercare anche da quella parte lì di avere un supporto
A un'iniziativa di questo tipo perché è chiaro che siccome siamo tutti in difficoltà nella grande difficoltà di tutti probabilmente anche le catene che appunto hanno questo ruolo strano per cui sono editori distributori e librai
L'anno scorso abbiamo fatto noi un seminario qua a Roma
Invitando n Andrea era presente se lo ricorda infatti invitando
La vicepresidente dei librai francesi c'era la direttrice dei librai che in Germania si chiamano librai ed editori sull'insieme
E un rappresentante delle librerie vuote stona
E quando ne abbiamo chiesto alla collega tedesca se in Germania esistono le catene di librerie che appartengono agli editori per legge se esistono si possono cioè se la legge lo consentirebbe
Mi ha risposto la legge non c'entra l'Antitrust non lo consentirebbe mai
Ecco quindi qui è proprio un sia il sistema no è proprio una questione anche dopo di mentalità del paese che secondo me deve sarebbe bello che cambiasse
Io credo che bisognerebbe un po'più investire nello spiegare io lo faccio a tutti i giorni da mia libreria nello spiegare anche ai lettori che cosa significa per esempio il prezzo di copertina di un libro
In Italia leggiamo solo noi le tirature sono sempre piccole rispetto alle tirature inglesi francesi anche le tedesche benché il tedesco leggono solo i tedeschi ma siccome
Leggono il doppio di noi chiaramente
Un'altra cosa che secondo me andrebbe assolutamente spiegata elettori che nel momento in cui si bloccasse lo sconto al cinque per cento addirittura lo zero alla tedesca
I lettori sentirebbero defraudati della possibilità di comprare libri meno cari sbagliando perché se noi adesso abbiamo un prezzo di copertina sul quale possiamo fare il venticinque per cento di promozione tutto l'anno vi garantisco che quel prezzo lì è un po'complicato
Se noi in Italia abbiamo i libri di lettura che escono i pocket al cioè quelli che mi ha depresso non poche tetano e sono carta un articolo sulla coperta ma scusate
Cerchiamo di fare anche un'editoria che sia effettivamente più economica alla portata delle Tore dal punto di vista della
Della scatola non stiamo parlando libro d'arte resa stava nel vivo di lettura
Quindi
Bisogna
Sarà
Nel momento in cui si riuscisse a far passare una proposta del genere
Bisognerà poi spiegare consumatori che non stiamo andando contro di loro ma che stiamo andando con loro perché alla fine io sono convinta che la maggior parte dei libri di lettura diminuiranno di Trezzo
Proprio le ragioni che sto dicendo dopodiché nei paesi dove ci sono queste leggi queste leggi hanno un valore per un anno e mezzo due anni a seconda dei Paesi in Germania e lo zero per cento ma per diciotto mesi
In Francia sono ventiquattro mesi dopo il prezzo è libero lo sconto è libero
Quindi stiamo cercando di di di di di far capire anche a chi legge il valore del prodotto che ha in mano ma perché è un libro un nuovo deve avere lo sconto del venticinque per cento il giorno dopo che è uscito
Abbiamo visto che stanno a gennaio il gruppo Jensen venticinque per cento tutti bestseller nel due mila quindici ma roba che era uscita in novembre col venticinque per cento ma il lettore cosa capisce di quel libro lì
Penserà che il prezzo che che che di copertina è una truffa mentre non sa che io ho libraio indipendente quelli volino questo con trenta per cento non potrà mai fare i venticinque
Allora per riequilibrare questo mercato è importante secondo me ovviamente noi non possiamo che sostenere questo tipo di proposta proposta che è poi anche noi in altre maniere stiamo stiamo facendo
Per lui
Equilibrare il mercato perché come diceva Andrea dopodiché quando le libri indipendenti sono sparite sono sparite
Quando non c'è più il libraio ovvero che ti spiega il libro che ti fa l'incontro con l'autore
L'incontro con i bambini la lettura il circuito di letture fra librerie
Andare a leggere nelle scuole librai vanno a leggere nelle scuole sono attività di volontariato ovviamente tra lo facciamo volentieri perché credo noi crediamo ovviamente nella promozione della lettura ma se non abbiamo la marginalità marginalità per fare queste cose
Non dico neanche ancora che chiudiamo siamo ancora vivi ma non abbiamo la marginalità per dedicare del tempo a fare queste cose si perde anche molto del valore del libera e indipendente
Quindi ecco perché noi come sindacato di brani assolutamente sosteniamo la proposta di legge
Poi
Sarebbe tanto semplice anche andare un po'vedere le leggi degli altri Paesi la legge l'anche francese l'ottantuno è chiarissima
è chiarissima anche su cosa vuol dire libreria indipendenti di riferimento come la chiamano loro e la libreria dove il fattura dove il numero il costo dei dipendenti rispetto al fatturato anche a un senso
Perché situati vedi mille metri quadri siete dentro in due non dà il servizio che la Settima entro i sette agli otto
Quindi tutte queste cose sono delle valutazioni che
Secondo me si può anche andare un po'vedere cosa no cos'hanno cosa hanno fatto gli altri
Non oso dire altro da dire il la la grande crisi che ci sta a tutti somme agendo da noi librai e gli editori piccoli eccetera e anche i grandi
Sta creando anche una grande anarchica nel nostro settore c'è una legge levi che è totalmente disattesa ma perché siamo tutti un po'con l'acqua alla gola e ognuno cerca di portare un po'di energie economiche al suo mulino
Probabilmente è una legge che riequilibra tutto questo come dire impedirà o comunque darà meno voglia di fare di fare piccole truffe piccole grandi furberie ecco questo ecco quindi grande sostegno a proposte di atenei
Se c'è qualcun altro no
Intervento
Se no Francesca senatrice pugliesi capogruppo in Commissione cultura
Bene innanzitutto voglio ringraziare Roberto Di Giovan Paolo e od è lì per aver sollecitato questa
E ai
Ovviamente a tutto il supporto che ci hanno dato per la redazione di questa proposta di legge che abbiamo depositato quindi sia alla Camera che al Senato
Non è un caso che le due prime firme sia alla Camera che al Senato siano di due cittadine bolognesi perché
Voglio ricordare solo un po'di numeri della mia città è una città dove abbiamo diciassette
Biblioteche pubbliche in rette che hanno un milione trecento mila visitatori di cui ottanta mila attivi per un la totale solo questo anno di un milione di libri prestati e credo che siano numeri peculiari diciamo nel panorama nazionale anche di
Metto metropoli ben più grandi
Dal quattro al sette aprile peraltro colgo l'occasione visitate la Fiera del libro per ragazzi perché e parto da cui visto che sono anche responsabile scuola università e ricerca del Partito Democratico
L'educazione alla lettura semplicemente fondamentale
Il dato davvero a parte la flessione dovuta alla crisi del consumo
Di liberi da parte delle famiglie e ancora più grave se si guarda la fascia di età tra i sei e quattordici anni che cala
Dal cinquantatré per cento alla quarantanove per cento questo è il dato che davvero ci allarma di più nonostante non viene compensato dalla diffusione del mercato degli i book
Quindi è davvero da un punto di vista della povertà educativa che attanaglia le famiglie italiane che noi davvero dobbiamo Girelli e quindi uno il primo articolo non è a caso della proposta di legge di uno dei parte proprio da lì
Cosa ha fatto il Governo e cosa sta facendo amiamo Damien davvero beh innanzitutto nella buona scuola
Quei cinquecento euro per esempio per un pubblico di lettori e che noi consideriamo essere il più grande esercito di intellettuali che a disposizione il nostro Paese purtroppo
Bistrattato
In passato che sono gli insegnanti finalmente hanno una dotazione di cinquecento
Euro all'anno per i consumi culturali tra cui i libri proprio al Senato io ero relatrice della buona scuola e del maxiemendamento
Che poi è diventato legge togliersi tutte quelle limitazioni nell'acquisto dei liberi
Che non debbono un quindi essere strettamente della materia insegnata dalla docente perché è bene che anche un professore di matematica possa acquistare liberamente
Con quella dotazione data dallo Stato anche un libro di poesia e crediamo che sia davvero una cosa importante
L'altra cosa all'altra misura criticatissima dal
Anche da molti editorialisti sono stati i cinquecento Euro per i consumi culturali dei diciottenni diceva bene
Roberto Di Giovan Paolo prima una delle misure che noi crediamo
Più efficaci nella lotta al terrore e al fondamentalismo serve più cultura serve promuovere quindi più cultura
Anche e soprattutto tra le nuove generazioni di ragazzi e di ragazze figli di genitori stranieri
La e quindi questa misura serve proprio per sostenere i ragazzi le ragazze anche nell'acquisto di libri nella legge di stabilità sono stati inseriti anche otto milioni di euro per la cui dopo di testi da parte dei ragazzi delle scuole e crediamo che sia un uno di quei fondi che abbiamo a disposizione che può essere legato anche a questa legge quindi trovando per per già questa misura contenuta all'articolo uno della legge il cioè quella per l'acquisto di libri per ragazzi che hanno famiglie con un ISEE al di sotto dei trenta mila euro un buona aggancio
Sempre in questa legge di stabilità c'è un altro sostegno alle biblioteche statali alle due nazionali di quattro mila Toni di euro ma credo che sia importante soprattutto tutte le misure che vanno a sostenere perché crediamo proprio innanzitutto nella libera concorrenza ma che deve essere una libera concorrenza corretta e leale le misure di sostegno che sono previste nel testo di legge per le librerie indipendenti e penso che possa essere tratto anche ispirazione da una misura che ha cercato di proteggere e sostenere le sale cinematografiche che hanno subito l'aggressione delle grandi multisala
E così invece il Governo è già intervenuto noi lo faremo speriamo molto presto con questo
Testo di legge a favore delle sale cinematografiche storiche dei centri storici
Credo che questo parallelismo proprio sostenere come chiedeva lei prima anche
Le le le piccole in prese commerciali delle librerie indipendenti per l'innovazione per esempio che le tecnologica
Sia un'altra di quelle misure ad hoc che noi crediamo insomma di trovare anche un buon sostegno da parte del del Governo
Quindi ovviamente con Sandra lo diceva prima ce la metteremo tutta vediamo dove riusciamo in base ai
All'affollamento di provvedimenti che sta tenendo come dire costantemente impegnate le Commissioni di Camera e Senato vediamo dove riusciamo ad incardinarla prima
Da parte nostra comunque il massimo impegno per portare
Al al traguardo questa proposta grazie
Sì io volevo ringraziare in modo particolare la senatrice Francesca mogli siedono aveva Sandra Zampa perché
Ovviamente come dire danno gambe a questa proposta insomma per poter prende il via ricordo che tutte e due sia la senatrice pugliese sia l'onorevole Zampa saranno poco pride a Milano il due aprile per entrare in un altro passo con questa legge cioè parlarne insieme alle associazioni sia degli editori sia deliberare ci saranno Allianz tra l'ANCI saranno tutti quelli che rappresentano praticamente gli editori e librai in Italia e credo sarà umor è importante proprio perché speriamo che lì si coaguli un fronte largo ampio diciamo di addetti al settore a sostegno diciamo delle proposte di questa legge e così a accenno molti brevissimamente inc in questi giorni so che comunque si sta stanno cambiando molte cose per cui non solo le piccole librerie ma anche le grandi librerie incomincia convincersi le grandi catene incominciano a convincersi che che si va nella giusta direzione per cui insomma non sono
Non sono impossibili sorprese diciamo ecco
Grazie il punto si conclude allora va a Milano dal primo al tre aprile
Vocabolario e poi invece a Bologna con la
Che era rimprovero ragazzi io ringrazio loro particolarmente nel senso che ho trovato terreno
Secondo posso solo dire che chiederò asilo politico Bologna diciamo come parlamentare romano purtroppo non a caso diciamo forse probabilmente non è qui avremmo trovato degente disinteressata al contenitore che i contenuti
Diciamo alla costruzione che è una caratteristica di questa città vediamo se cambia col tempo magari leggendo qualche libro cambiano a chi parlamentari da noi
Grazie a tutti