Il valore aggiunto dell'usato all'economia circolare

Dette ONU
Da ritenuto nulla sigla starter rete nazionale operatori dell'usato prima commentavamo con il Presidente ha qualche dato che stante il passo la parola che è un giorno significativo
Per movimento una giornata di approdo in una sede
Istituzionale ma al tempo stesso anche di
Inizio appurando all'apertura o la conferma con un rinnovato dialogo comunale
Forse istituzionali
Il convegno è stato concepito dagli organizzatori in quattro sezioni nella prima
Di carattere introduttivo parleranno i rappresentanti dell'ONU
Antonio conti Sebastiano Marinacci o che presenteremo meglio in un secondo momento ma innanzitutto il presidente Augusto
La Calabria si tenta di rete o uno il cui intervento se mio punti sono corretti siti troveranno secondo equità delle cose e i suoi ostacoli
Nella seconda parte invece la società civile sarà rappresentata dagli interventi di Franco matrone Paolo Butturini Francesco tamburello a Stefano Cianfanelli Edo Ronchi e infine la terza dalla Quarta Sezione generate dalla parola spetterà
Hai politici con gli interventi previsti dall'onorevole Giulio Marcone Alessandro Bratti veloce Demenego che
Stefano vignaroli delle armi ore Anna Rossomando già presente infine Silvia
Ve lo un buon lavoro a tutti io mi chiamo titolo casse nuova sono stato coinvolto a titolo d'amicizie dagli organizzatori del loro del ruolo di moderatore innanzitutto la parola per sospetta
A Augusto la calapranzi
Buongiorno ben trovati innanzitutto ai ringraziamenti tra
Ringraziamo la sede che ci ospita
Importante
Momento per noi fondamentale nella nostra storia associativa
Ringrazio Vittorio la sua disponibilità dei presenti relatori tutti
Un minimo di presentazione della Regione per la lezione o la rete nazionale appunto dell'operatore dell'usato
E associazione di associazione di impresa
Rappresenta diversi comparti esistenti nel mondo dell'usato
Come il
Cooperative sociali i negozi conto terzi i rappresentanti di organizzazione di fiere e mercati
E la rete dei sostegno ai migranti e
Non ultimo vada assolutamente importante la
La realtà dei negozi dell'usato quindi il molto il mondo dell'usato almeno parte gran parte del mondo dell'usato non vogliamo accaparrarsi il diritto di rappresentare l'intero mondo dell'usato ma diciamo che
è presente una buona fetta
E molteplici molteplici aspetti perché
Rappresentiamo un po'le fasce lettera dalle fasce più deboli di questo mondo fino a quelle invece più organizzate più strutturate
è un piccolo miracolo che in sei anni siamo riusciti a mettere su come la legge
Una una rete di invisibili una rete di
Il borderline
Quasi una rete di fuorilegge
O quanto meno al limite delle leggi visto che le leggi
Ci considerano poco l'operatore dell'usato è sempre stato comunque visto
Nel tempo nei tempi come un lavoratori di serie B come si è usato così un comparto di cui non tener conto
Commesse andare a mangiare al ristorante ogni volta le vettovaglie fossero nuove
Intonso intonso mentre invece si sa perfettamente
Che loro sono come come tre vedere in una stanza d'albergo i bambini
Furbizia assoluta il loro
Le suole nuovi
E l'incipiente mentre lì se sappiamo che sono stati già usati e e riusciate
E il riuso il riuso e il riuso come momento importante nella vita di quotidiana di ognuno di noi senza accorgersene lo facciamo noi utilizziamo in continuazione oggetti cose
Lei questo concetto questo principio che la Comunità europea già da tempo per circa di
Diffondere sul suo territorio dando delle indicazioni chiare e precise
E dove il nostro Governo e i Governi
Trascorsi hanno recepito queste indicazioni che però sono ferme lì si sono fermate sono rimaste in sospeso
Alcuni esempi del passato
Con una modificazione di articoli mi riferisco come molti di voi sapete a centottantuno visti che non hanno avuto seguito dei decreti attuativi e quindi
In qualche modo non attuabili sul territorio
La confusione con gli enti locali che
Questo ha determinato perché poi quando c'è un po'di confusione a monte a valle dilagare la confusione la diversità di regolamenti
Comunali regionali addirittura in alcune città che faticano a seconda delle municipalità in cui gli operatori
Si ritrovano in
Confusioni totali a volte scartando di qualche chilometro cambiano completamente le regole di attuazione
E di tenuta in considerazione dell'operatore operatore bene quando intendo operatore diceva ben definito la figura perché la rappresentanza che dicevo poc'anzi dei vari comparti
Che vanno da organizzazioni strutturate fino
Alle fasce più deboli che sono presenti all'interno di Regioni
Ecco questo non viene per nulla considerato
Noi siamo qui oggi a puntualizzare queste questa è la
All'interno dell'U.L.S.S. collegato ambientale generale della legge di stabilità due mila sedici è avvenuto è avvenuto qualcosa sta succedendo segnali importanti si intravedono
Ora aspetteremo aspetteremo quello che saranno anche quindi i decreti attuativi in quello che poi co materialmente accadrà sul territorio per definire se ci sia stato o meno la vera svolta da parte
Dei nostri interlocutori istituzionali il segnale è positivo questo bisogna dirlo all'interno del collega rammentare come ce ne sono tante altre di situazioni che
Dando loro delle opportunità adesso stanno lì al nostro mondo cercare in qualche modo
Di queste opportunità trovare
Delle concrete attuazioni sul territorio
Le varie situazioni
Sono rappresentate all'interno di ritiro presentano alcune criticità mentre e il settore
Che
Centri di studi sociali accreditati danno come
Uno dei pochi che negli ultimi dieci anni ha avuto un incremento sia di posti di lavoro che di fatturato
Io credo debba essere preso in seria considerazione
Spesso c'è una critica che si muove nei confronti dell'usato da parte di chi invece lo vede come uno stop a una produzione
Del nuovo e quindi a cascata con delle problematiche lavorative importanti
La realtà è diversa e ci sono già pieni chiari esempi di riconversione industriale verso quella che oramai è una strada che
E destinata bene o male
E a essere lo sul futuro la green economy e perché alternative non ce ne sono
Per non è possibile non tener conto delle situazioni ambientali
Di e il cui il noi ci proponiamo come
Ulteriore soluzione
La preparazione e tutti gli studiosi uso come prima pratica prima del riciclo
E questo mi sembra importante da tener conto
Attraverso come dicevo poc'anzi quelli che saranno lì i decreti attuativi quello che poi
Concretamente troveremo sul territorio
Perché la situazione e
Critica in modo particolare
Nei confronti delle fasce deboli
E critica nei confronti delle fasce più alte dove non vengono riconosciuti i valori ambientali che il nostro lavoro che per quanto possa sembrare strano contribuisce notevolmente
A seguire gli altri interventi vi dimostreranno concretamente scientificamente le mie parole
E allora e con forza che io ho il dovere
Come presidente della ritengono di sollecitare lì coloro che così gentilmente sono intervenuti oggi a far sì che
Nelle loro competenze possano
Trovare evitare dignità
A queste che sono delle opportunità dal punto di vista lavorativo occupazionale
Economico-finanziario perché evidentemente le regole porteranno un'emersione di quello che
E quel famoso borderline a cui all'inizio mi riferivo le regole chiare che possano permettere di operare con dignità ai lavoratori di questo comparto
E scusate il valore ambientale
Che insomma mi sembra importante considerando
Situazione che stiamo vivendo giorno per giorno ieri gli attori non indicava oggi qui è primavera
Che significa questo che cosa significa non riusciamo
Allora bisogna prendere coscienza di queste di questi particolari dettagli che fanno parte della nostra vita quotidiana
Ecco non siamo qui a sottolinearvi a presentare di queste opportunità questi opportuni che altri però oggi sono piene di ostacoli piene di criticità
Alle quali
Noi crediamo sia giusto il punto è il momento
Riconoscendogli limiti valori ambientali lavorativi storici perché i nostri sono comunque ricordi del passato emozioni
E culturali perché all'interno dell'usato signori c'è cultura perché il mondo dell'usato è fatto di varie fasce tra cui anche quella dell'apprezzamento culturale
L'invito
E con questo
Passo la parola coloro che poi diventeranno ancora meglio di me per i punti di quello che in qualche modo ho cercato di dimostrare l'importanza del nostro settore e il contributo che può dare
Nei vari aspetti e nelle sue varie considerazioni grazie
L'intervento che Augusto Lacala punto detta un po'i temi che saranno affrontati
Ma la mani maniere più capillare nel corso della mattinata adesso la parola spetta Sebastiano Marina certo il vice Presidente rete onore suo intervento si intitola il contributo ambientale dell'usato
Grazie grazie buongiorno a tutti
Dopo la presentazione del nostro Presidente ho qualche difficoltà perché ha fatto come dire ha dato un'idea molto concreta di quello che il nostro mondo il nostro scenario
Io proverò ad essere ancora più concreto con i numeri perché noi siamo in grado anche di fornire dei numeri puntuali di numeri importanti dei numeri che il settore
Finalmente è in grado è un settore che è giunto a una certa maturazione in grado di produrre
All'interno di rete ONU c'è un comitato tecnico scientifico molto attivo da molto professionali io li ringrazio per il lavoro che hanno
Prodotto per il numeriche
Andremo anche a di viscerale adesso perché grazie al loro
Impegno l'impegno e anche fiuto nell'andare a ricercare quelle nicchie quei segmenti quelle sfaccettature in un'economia e come diceva il nostro Presidente
E vista un po'marginale ma che alcuni studi tra cui uno ultimo di qualche settimana fa della Doxa
Ha quantificato in sedici miliardi di euro di volumi complessivi dell'usato trattato in Italia lo scorso anno
Sono numeri veramente importanti quindi ho un particolare riconoscimento ringraziamento lo devo fare il Comitato tecnico scientifico della Rete che come tutti noi lavora ogni giorno per fare produrre valore
Io sono anche Presidente della mercatino essere le che un'azienda che è associata mercatino alla rete o no e da qui abbiamo estrapolato di numeri e quindi poi se alla fine volete anche avere ulteriori informazioni siamo disponibili sono disponibile anche successivamente a questo convegno
A a dare anche ulteriori specifiche
Allora ci sono quegli aspetti lì normativi legislativi ed anche declinabile anche localmente che prevede uno soprattutto a livello europeo una sorta di
Gerarchia anzi da prima come è giusto che sia come corretto che sia è quella della prevenzione allora nella prevenzione deve necessariamente rientrare la prevenzione sui rifiuti dopodiché la preparazione per il riutilizzo
Il riutilizzo il riciclo e tutto quello che ormai noto perché ci sono processi che ormai sono ben consolidati all'interno di questa direttiva la novantotto due mila otto
E successivi aggiornamenti anche la legge italiana sui rifiuti la centocinquantadue del due mila sei
La prevenzione occupa il primo scalino e allora dobbiamo forse fare un pochino più focus tutto tutti noi operatori legislatori
Enti locali amministratori locali su questo concetto di base la prevenzione come attuare al meglio gli schemi della prevenzione
Questi vengono demandati di fatto anche con le ultime indicazioni alle Regioni cioè le Regioni devono attuare dei piani
Per il riutilizzo
E fin qui rinvii sembra una cosa abbastanza come dire precisa e identificata di fatto siamo ancora in una sorta di limbo perché questi dovrebbero attuare i piani che riduce Rizzo nei piani regionali
Ci sono delle indicazioni noi abbiamo degli esempi di regioni virtuose che hanno già attivato questi piani ahimè purtroppo con dei numeri che non sono proprio i numeri
Che ci aspettavamo quindi vari visto l'aperto un tavolo anzi il tavolo già aperto recavano perbacco per fortuna è accreditata
Su questo vano aperti dei tavoli tecnici tavoli operativi che devono necessariamente tener conto di tutte
Le sfaccettature di questo mondo che sono chiaramente dal pubblico
Al privato al singolo cittadino quindi bisogna creare una sensibilizzazione su quel primo scalino su questo cono rovesciato che la prevenzione questo noi lo facciamo e cerchiamo di farlo
In maniera sistemica in maniera sistemica
Queste sono alcune stime che escludono il web del settore dell'usato escluso il web allora ogni anno il mondo il settore dell'usato sottrae sottrae ed è molto importante questo
Circa trecento milioni di tonnellate all'anno di rifiuti quantificabili in quattro o cinque chili per abitante hanno queste sono stime aggiornate ad
Quaranta giorni fa
Quindi sono molto recenti molto fresca
L'esempio che noi amiamo fare per rendere pragmatico nelle scuole nei processi di formazione anche con le scuole e quello del famoso armadio di legno di tutto quello che ne consegue
Per la politica che sia del riutilizzo che delle ricircolo un armadio in legno più o meno fa due mila ottocento chilometri
Noi ci siamo stupiti quando abbiamo pubblicato questi dati quando i ricercatori ci hanno fornito questi dati due mila ottocento chilometri dove il per il taglio si perde circa il trenta per cento dell'albero della pianta
Poi quando si ricicla questo armadio fa altri venti chilometri quindi tutti questi processi che sono assolutamente virtuosi che vanno sostenuti devono essere però ben conosciuti analizzati e collocati
Perfettamente in quello scusate se torno indietro in quello che il cono rovesciato cedere a capire in quale punto
Della filiera bisogna intervenire con quali strumenti non si può intervenire con strumenti che vadano bene un pochino per tutti
Un'altra delle cose importanti che
Siamo in grado di dare e di fornire e il contributo il calcolo puntuale del contributo ambientale per l'attività del riutilizzo
Allora noi diamo più o meno stimati in circa sessanta mila operatori in Italia
Queste sono stimati ripeto perché come dice la nostra Presidente ahimè non abbiamo ancora un codici ATECO quindi non abbiamo il sistema preciso di calcolo degli operatori dell'usato
Si stima che questi possano in qualche modo
Muove aree
Attraverso l'utilizzo tra le trecentocinquanta e le cinquecento mila tonnellate all'anno
Ed è un dato importante è talmente importante che noi come società come mercatino e che quindi come numeri che mettiamo a disposizione della rete e a disposizione
Del legislatore perché siamo in grado di certificare di censire abbiamo commissionato una ricerca scientifica
Ad occhio del ciclone che si è avvalso della collaborazione di ricercatori della Sapienza della Sant'Anna e di altre Università che hanno applicato il protocollo del sì e lei
E abbiamo censito un pochino la nostra attività allora l'attività fatta da circa duecento punti-vendita tenete conto che i negozi dell'usato in Italia sono
Si stimano oltre ripeto per i problemi che abbiamo
Citato prima inoltre tremila qui stiamo parlando di duecento negozi
Duecento negozi hanno prodotto venti mila ottocentotredici mila tonnellate di oggetti recuperati
Novantaquattro mila tonnellate di CO due risparmiata che siamo pronti ripeto a certificare da dare anche
Alle istituzioni perché poi tutto questo può avere un impatto necessariamente deteriorano eccessivamente un impatto positivo sulle amministrazioni locali per il due mila venti per il Protocollo di Kyoto quindi
Attraverso questi capitolati siamo in grado di dare dei numeri reali
Certificati un miliardo e trecento milioni in negativo di energia risparmiati
Un numero impressionante che vedete e di quarantatré milioni e duecento mila oggetti venduti che equivalgono a otto mila a otto milioni novecentodue mila metri cubi
Che sono paragonabili per dare un senso a questi numeri quindi per andare a
Ricondurre alla realtà di tutti i giorni a novecentottantanove grattacieli di quindici piani
Immaginate di ma Sky Line di
Circa mille grattacieli di quindici piani di oggetti usati riutilizzati
Un altro esempio che rende ancora forse meglio l'idea sono centoundici mila duecentottantasette TIR qui c'è scritto camion ma sono i TIR perché i nostri ricercatori ammetto che sono i cassoni da tredici metri
Dico bene Andrea a tredici metri che copre una distanza
Tra Roma e Amsterdam immaginate di questi TIR uno dietro l'altro tutti gli oggetti usati riutilizzati
Andando un pochino più nel dettaglio di quello che può essere l'impatto economico positivo sul sistema complessivo queste stime questi numeri ci fanno stimare
Un risparmio per gli enti locali di circa cinquanta milioni all'anno
Cinquanta milioni a di euro all'anno risparmiati
Che AN il legislatore in questo momento e le amministrazioni non riconosce al settore
Perché è un settore che non ha nessun tipo di
Beneficio non ha nessun tipo di riconoscimento
Sociale
Ambientale perdonatemi etico storico culturale nostro presidente parlava anche di affetto di sentimenti e nei nostri
Nella nostra attività spesso in capiamo in oggetti che hanno una storia che sono passati di mano da bambini da generazioni da figli da padrino anonimi
Che vengono ripresi da nuove generazioni dal modifichi da nuovi padri da nuovi nomi
Hanno una storia e non siamo un Paese che ha
Materie prime non ne abbiamo ne abbiamo pochissime
Per fortuna qualcuno sta anche cercando di stoppare le trivellazioni per il petrolio perché abbiamo poco in zone che meglio coltivare piuttosto che produrre olio quindi non abbiamo carbone non abbiamo un minerale di ferro non abbiamo materie prime
Siamo un popolo che
Ha molta inventiva molle siamo geniali siamo
Scopritori siamo quello che siamo allora dobbiamo fare tesoro di quello che abbiamo le nostre case tutti quegli oggetti perché siamo le case agli italiani sono state censite come le più piene al mondo
Dobbiamo
Tirare fuori questo valore delle case dobbiamo tirare fuori questo valore e rigenerare lo Cerri generare nuova economia quando
In alcuni convegni soprattutto con Ascom io dico che noi siamo dalla loro parte mi guardano un po'con sospetto
Perché dicono come tutti fai riutilizzo sostiene il nuovo certo che sostengo nuovo ma per un motivo molto semplice dire quasi banale quell'oggetto nuovo quel divano nuovo che oggi voi vendette fra tre anni quattro
Sarà usato sarà vecchio per quel che niente lo dove lo porterà tenterà di portarlo prima in un negozio carri utilizzarlo quindi per me dismesse ma c'è un altro fattore ancora più virtuoso che
La signora Rossi Maria per comprare quel divano nuovo da duemila euro e a forse solo mille euro in casa vendendo il suo osato recupera qualcos'altro perché
Che può aggiungere a quei mille euro per andare dal negoziante
Dal dettagliante e comprare negozi il divano nuovo allora tutto questo deve essere esplicitato con una forma è una sorta di
Riconoscimento che possiamo detti dici perché sia un incentivo un riconoscimento sociale un certificato verde un certificato ambientale una qualsiasi cosa in un mondo che oggi ahimè questo valore non ce lo riconosce
Altri numeri
Rimuovere le barriere alla preparazione al riutilizzo che uno dei temi caldi è uno dei temi anzi dire caldissimo perché a breve dovrebbero essere emanati due decreti
Due circolari
Potrebbe aumentare del centoventi per cento questa attività portando seicentocinquanta mila tonnellate anno quindi pari a undici chili per abitante hanno
Solo abbattendo le barriere
Un'ultima indicazione
Questo potere un impatto stimato di un miliardo e trecento milioni di euro pari ha vinto un euro per abitante hanno
Sono cifre
Che prese singolarmente sono piccoline ventuno euro per abitante ma nella
Totalità
Possono decisamente contribuire a migliorare quello che è un grosso problema di oggi la staticità del nostro prodotto interno lordo né vogliamo contribuire anche con questo
Dando ulteriori regole ma avendo anche dei riconoscimenti grazie grazie mille
Con l'intervento di carattere culturale di Augusto baccalà presidente di R.ETE ONU e con quello più tecnico invece di Sebastiano Marinacci o vicepresidente sempre nel tre uno
Abbiamo conosciuto più del vicino l'attività di Rete Uno anche le sue prospettive numeri importanti che gravitano intorno a questa attività
O invece ascoltiamo Antonio Conte che è il portavoce dirette o un suo intervento si intitola riordinare usato per far ripartire l'economia circolare vi rammento anche con l'intervento di conti si conclude
Il primo dei quattro dei quattro blocchi previsti per i lavori di questo convegno
Buongiorno a tutti mi chiamò un tono conti sono portavoce di dirette ONU
Con il mio intervento vorrei soprattutto raccontarvi di un lavoro che che lavoro che ha fatto Rete Oro in in questi anni
è stato un lavoro di confronto tra le diverse anime del settore
Pensate un settore che è fatto dei negozi conto terzi affatto di organizzatore di mercatini di di ambulanti di i librai di rigattieri di tutte quante le diverse ha nell'economia sociale
Che è fortemente presente
Nel nostro Paese attiva nella nell'economia del riutilizzo
Ebbene queste diverse anime si sono confrontate in un tempo che è durato
Ma su un paio d'anni su quale polo potesse essere una proposta del del settore verso il suo riordino normativo questo perché il l'esigenza di un di un riordino è una cosa sentita da a tutti gli operatori della del settore e da tutti quanti in una insomma con con grandissima l'intensità
Questo perché Trezzano a mente il villa raccontato gusto il nostro settore è sempre stato il nel commercio il parente povero del del nuovo
E e poi quando si parla di di di green economy il riuso è un po'il parente povero del del riciclo e ne vorremmo uscire da questa condizione diciamo di
Di minorità e provare a porre le basi per
Costruire una a un sistema con
Con tutte le attività che presentano con riuso le somiglianze i famiglia che compongono
L'economia circolare voglio partire dalla definizione del legislatore europeo o dell'economia circolare rispetto al riuso è la definizione che dice che l'attività che conserva il più lungo possibile
Il valore aggiunto contenuto nei beni
Questo perché evidentemente chi che acquista un bene non non sempre avuto come dire lo fa arrivare alla fine della bella vita utile anzi se noi
Consideriamo anche semplicemente la nostra esperienza come sappiamo che non utilizziamo mai al massimo qualsiasi cosa che che possediamo e quindi questo scambio di di secondo livello a per per oggetto quei beni che conservano ancora Marvida utile e che quindi insomma quella quel valore aggiunto che
Stato immesse nel bene e nel processo produttivo viene conservato appunto il più lungo possibile
Ed è il nostro mondo quello che rende questa cosa possibile senza lo il mercato dell'usato evidentemente
Questa conservazione può arrivare solo su direttrici diciamo di di baratto di scambio semplice di qualcosa
Che appartiene un po'a
Insomma sicuramente erano assessori ha però tre evidentemente frutto di di formazioni sociali più più antiche
Ebbene
Noi vorremmo che che l'usato diventasse un un protagonista della della costruenda economie circola e per questo abbiamo o appunto
O messo messo su questa
Sono una serie di proposte che vi è di
Vi andrò a raccontare alla fine del del mio intervento poiché cercheremo di
Capire
Meglio su quali basi si insomma sono congrue coerenti
Queste proposte quale idea quali visione di di economie circolare sicura compongono
Il
Insomma il pietra angolare della nostra proposta è quella della del riconoscimento l'attività della dell'usato oggi sono o distribuire su tantissimi
E diversi codici attività molte sono
Informali e quindi e evidente che il la prima cosa ha per
Come dire formalizzare per riconoscere questo mondo è quella di attribuirgli
Un un riconoscimento specifico in
Insomma dal punto di vista della del commercialista questo riconoscimento si traduce in un Codice attività specifica ed è tempo che venga fatto un lavoro per
Appunto capire di qual è la platea che che compone settore a quel punto poi sarà più facile per noi anche fare le
Il lavoro statistico e che un che è un lavoro importante e
A cascata sarà possibile poi attraverso un riconoscimento specifico anche misurare l'apporto soprattutto ambientale che il
Che l'usato dal senza appunto una un riconoscimento di questo tipo ogni
Attività di di misurazione o di approssimazione
Statistica rimane appunto un esercizio o di stima spannometrica e utile quanto vi pare ma rimaniamo nel campo diciamo
A
Della della stima appunto
E riconoscimento appunto è come dire la la prima cosa
La seconda cosa che noi che chiediamo a quella della formazione di un
Di un consorzio non tanto perché ci piacciono i
I Consorzi
Quanto perché esistono una serie di
Di logistica e che si sono
Ormai insediate nella nel nostro Paese per
Per trattare beni o rifiuti che possono essere
Materie di di Rizzo e che sono gestiti
E in ma in forma consortile questi Consorzi sono ore stati appunto a riciclo di
Di materia prima seconda un consorzio del riutilizzo voi lo interpretiamo come un a un organo capace di interloquire con allora con questo mondo perché crediamo che sia importante fare sistema e rendere possibile una comunicazione non operabilità tra il mondo del riuso
E il mondo riciclo nell'interesse reciproco perché è evidente che
Nella passa
Di beni che finiscono a riciclo sono contenuti anche beni utilizzabili ma è anche vero che nella nella massa di beni dice serio pericolo dell'usato
Esistere
Ovviamente invenduto esiste esistono beni non più utilizzabili e quindi una una massa che può essere
Anche in questo modo scambiata nella nell'interesse reciproco Consorzio per me significa in realtà una a un'attenzione specifica c'è attenzione a fare sistema
Riti Rizzo oggi che vive di una
Condizione ancora farraginosa e per certi versi
Informale ha bisogno di
Operare insieme alle altre alle altre realtà che compongono l'economia circolare e per noi insomma dire consorzio
Vuol dire esplicitare un'attenzione a
A fare se si è ma è e a pensare assieme a ecco un sacrifico banche alle Utility
Per la per l'igiene urbana delle di logistica e specifiche che possano rendere la della gerarchia
Della gestione dei dei rifiuti che chiama in causa il nostro mondo sia con funzione di prevenzione sia con funzione di preparazione veri di Rizzo di la somma di di di costruire delle
Delle modalità serie e avanzate per
Come dire incrementare assieme la con l'apporto reciproco di
Di utilità ambientale che ognuno di questi attori può può dare è chiaro che separatamente ognuno può fare il proprio lavoro insieme questo lavoro
Può o
Può determinare un moltiplicatore è molto importante l'economia circolare si basa sulla costruzione di queste come dire logistiche comuni e e di lavoro Sibilia di attivare dei
Di molti indicatori
Uno dei punti dolenti appunto della della nostra della nostra realtà diciamo giuria è quella del del del commercio il commercio ci vede
Assimilati fondamentalmente ad attività
Come il nuovo ma noi Menosso ore molto diverso dalla
Dal lavoro che noi dobbiamo
Preferire i beni sono oggetti della
Del nostro commercio lo dobbiamo evidentemente ripararli dobbiamo pulire li dobbiamo li dobbiamo capire e dobbiamo proporli per cui
Nel commerciante usato è contenuto anche una serie di funzioni che ormai nella con Mondo moderno commercio sono distribuiti su una
Scala di divisione del lavoro ormai
Internazionale multinazionale
Questa questo aspetto qua
è significa più lavoro ovviamente dello preludere usato e e in mancanza di di agevolazione di inquadramento specifico evidentemente i bisogni sono diversi a seconda delle fattispecie
Chi ovviamente lavorano in sede fissa I grande problema di non veder riconosciuta nessuna premialità sulla prova funzione di prevenzione quindi
Pagherà alla per esempio la tassa dei rifiuti in base alla propria superficie indifferentemente servente nuovo usato noi chiediamo che invece questa questa cosa venga avvenga considerate che
Le attività dell'usato riconosciute dal
Da un Codice attività specifico a abbiano o una tariffazione puntuale o uno sconto sulla tariffa rifiuti
Diciamo secco in
Nell'attesa che
Come dire la strumentazione che rende possibile la
La tariffazione puntuale sarà implementata in maniera organica nel nel nostro Paese in tutta
Europa evidentemente
Vogliamo una che soprattutto nel mondo ambulante che quello più debole del del nostro settore
Le le autorizzazioni vengano costruito in maniera organica esiste una norma che che rende possibile per i Comuni fare accordi con associazioni di categoria
Dell'usato per all'insediamento di fiere e mercati bene una norma disattesa in tutto il Paese non vorremmo che fosse una norma non dico bicolori ha però somma f effettiva efficace
Discutere con le associazioni e con i rappresentanti degli degli operatori significa
Rispondere a una alla domanda di lavoro effettiva da parte degli operatori significa anche
Poter pensare a arrendere questo lavoro che è largamente non professionale
Per questa fascia un lavoro vero e proprio perché programmare e
Insediare i mercati a seconda del
Come dire del del bisogno e gli operatori essere a seconda della
Della promozione della loro
Emersione è un fatto di evidentemente di pubblico interesse oggi invece la materia
è lasciata come dire alla alla spontaneità più pura e e questo non per me non
Non va bene programmare la per la presenza alle fiere e mercati nei territori significa anche
Ovviamente fare sistema e promuovere la professionalizzazione degli e gli operatori perché noi pensiamo che
In questo settore dove esistono almeno cinquanta mila operatori che oggi lavorano in vennero si possa fare un grande lavoro di dimensione però c'è bisogno di una responsabilizzazione non solo evidentemente del
Del di un riordino normativo ma anche di una responsabilizzazione degli enti locali rispetto ai temi del dell'edilizia e del fare sistema se utilizza
Di questa platea di
Cinquanta mila operatori esistono anche soggetti molto o molto deboli e evidenza della della cronaca di tanti mercati stentano e che vedono coinvolti soggetti che tentano in questo modo di di sopravvivere il
L'usato è sempre stato ha sempre avuto questa grande funzione di di ammortizzatore sociale perché ha una un entry level e via evidentemente molto basso noi pensiamo che questa funzione vada regolamentata e e valorizzata a è evidente che queste alcune manifestazioni diciamo spontanee
Non vanno d'accordo con uno con il con il decoro della nostra città lo vogliamo invece che
Il
Che l'esercizio diciamo della solidarietà e questo segmento più debole del mercato
Sia quota continuamente valorizzato la sperimentazione che c'è stata nella città di Torino che ha costruito la fattispecie dell'area di libero scambio per me un esempio importante
Di di come
Possa essere fatto o questo lavoro significa
Individuare un'area assegnare come dire costo in un programma di autopromozione sociale per
Identifichi soggetti
Per soggetti che non hanno possibilità evidente di di dotarsi del diciamo di un profilo fiscale corretto ma che possono essere accompagnati a evidentemente si ad esercitare
Legittimamente un'attività non non professionale sia
Magari anche diventare un domani dei professionisti perché è evidente che bisogna costruire lei insomma dei di programmi di inclusione attiva della delle delle povertà i tantissime povertà hanno come dire come forma di difesa e come
Come risorsa quella di accedere allora mercato Rosato quando si parla di riordino ma non vogliamo che questi soggetti vengano
Vengano lasciati fuori ma vogliamo vi vengono inclusi
Con
O consuma con grande
Intensità
E poi veniamo al mai temi diciamo più più fiscali
Il lavoro del dello volendolo usato a un lavoro fatto spese senza mente per
Per passione un lavoro che non una
Non fa diventare ricchi ecco diciamocelo subito però è un lavoro insomma soddisfacente lavoro sempre
Diverso numero di scoperta
Però per questo a noi piacerebbe insomma che che la nostra funzione ambientale che le nostre diciamo il nostro quadro fiscale sia
Un po'più ma adatto a cogliere la redditività del del nostro lavoro che non è identica a quella del del
Del nuovo noi la redigano solo ce lo possiamo al giorno per giorno nelle mode che cambiano negli stili di di consumo che nel nostro settore mutano continuamente cose che si rendevano oggi domani
Non si vendono più bisogna scoprire però come dire le le nuove tendenze presa in giro per i mobili è vero per
Per i complementi arredo ovvero per
Per i libri per i dischi e per per tutto quello che è oggetto della della nostra attività
A me piacerebbe assumo un fisco più o
Più amichevole e ci piacerebbe che venisse riconosciuta appunto il nostro contributo ambientale e e che
Anche gli enti locali possano qua possano scegliere di costruire diciamo condizioni più favorevoli del per l'insediamento del delle
Delle nostre attività lavorare quindi sulla anche sulla tassazione locale importante per
Per favorire l'Insiel vita di un
Al
Grande magazzino di usato invece del
Dell'ennesimo centro commerciale
Questo per noi è una un aspetto insomma molto o molto importante su cui insomma vogliamo o cercare di di fare
Insomma di dissensi bizzarre anche di legislatori su somali diversi apporti e diverse eredità che ha ovviamente usato rispetto al nuovo e quindi anche il
Il bisogno di una fiscalità più cono più ritagliata sugli l'effettiva sommare ritardi redditività del
Del nostro settore
Veniamo poi alla ma l'ambiente l'ambiente l'abbiamo trattato vigneti mente come
Come leva per la
A per il riconoscimento diciamo di interesse pubblico del del nostro settore malamente anche significa cosa può fare il
Il settore dell'usato nello specifico del della gestione rifiuti la preparazione dei di utilizzo è il assuma il compito che gerarchia
Del diversa gestione è assegnato all'usato ebbene noi diciamo che i schei se voi vedete i numeri e la preparazione dei residui di riutilizzo in Italia sono numeri che stanno sulle dita di una mano
Per alcune coraggiose sperimentazioni il settore della preparazione riutilizzo in gara semplicemente ancora non esiste non esiste perché
Pur essendo diciamo messo in
In atto con con i cento
Ottanta bis che accoglie somala non alla nuova legislazione Dini
Quadro sui rifiuti non abbiamo ancora it come dire decreti che dicano come la preparazione di utilizzo del benessere effettivamente fatte in maniera semplificata semplicemente emanare questo decreto significa secondo le nostre stime l'opportunità di quindici mila posti di lavoro in tutta Italia questo perché i luoghi delle preparazioni diritto cioè
I centri
Di riuso e le reti ad essi però afferenti
Tu possono immediatamente insomma essere una a una direttrice di di costruzione di di produzione di nuovo lavoro questa direttrice o direttrice importante significa
Selezionare evidentemente tutti
Di quei beni ancora riutilizzabili da alcuni flussi di rifiuti dovranno essere
Identificati principale ovviamente quello degli ingombranti c'è quello dirai e il tessile insomma questi sono i tre flussi più facilmente
Identificabili
E su questi flussi diciamo selezionare il il materiale
Utilizzabile sottoporlo a una procedura a la specifica che possa
Somma certificare la la fine della condizione di fiuto e il ritorno di quel rifiuto alla
Alla condizione di nidi bene questa questa attività è un lavoro è un lavoro che noi pensiamo e se possa essere uno dei lavori del
Del futuro è un lavoro che poi evidentemente
Produrrà un ha un effetto
O virtuoso sull'intero mercato dell'usato la messa di fluida di un
Di un monte bene molto più molto più alto quindi nuove attività o o evidentemente nuovo lavoro per quelle
Esistenti e la creazione di
Possibile di una serie di di
Come dire di di indotto il trasporto è ad esempio ma
A ma soprattutto la riparazione riparazione che è un mestiere tradizionale del nostro Paese che
Come dire vive
Una condizione di insomma essere sempre più
Dimenticato invece può tornare ad avere una una nuova funzione sia dentro il evidentemente questo questo dentro settore perforazione di giudizio ma anche negli nei suoi bacini gli esterni e questi effetti diciamo di possibile costruzione di di posti lavoro secondo voi sono sono cose importanti da tenere in dovuta considerazione quando noi diciamo che si può creare lavoro pur costo zero
Ci riferiamo soprattutto
A a questo mondo perché è evidente che attraverso come dire un'azione
Normativa si può fare molto in questo sottolineo anch'altri paesi europei hanno come dire
Provveduto in maniera più spedita ad emanare decreti i su questo anno ovviamente sono già avanti insomma noi già subiamo da questo punto vista un gatto competitivo
Vasche saremmo ovviamente capace di di colmare perché come diceva Sebastiano italiani somma sull'invenzione
Non ci batte nessuno però è vero che siamo indietro insomma dobbiamo
E dobbiamo rincorrere
Queste sono fondamentalmente le ho raccontate schemi che schematicamente le le nostre proposte insomma sono di natura
Riconoscimento di natura autorizzativa di natura
Fiscale e
E di natura ambientale e sono consistente una visione che noi abbiamo di della di ciò che può essere all'economia circolare non una
Un'economia circolare in cui domina un attore magari
All'industria alcun accanto una piattaforma di scambio Elettronica di beni e una pletora di attori non professionali sotto questi modelli
Di sharing economici sono dei modelli per carità a affascinanti ma che non considerano il lavoro come e ovviamente la la possibilità di tanti di dividere
Di usato come di una insomma di una cosa che vada messa
A vada presa del veramente in considerazione pensiamo invece
A un modello dove tanti i diversi possano essere protagonisti di questa
Economia c'è un modello dove il
Il insomma il territorio e i benefici di scavo della miniera urbana che si fanno nel territorio possano rimanere nel territorio stesso se volete
Pensare a una
Modello diciamo tradizionale in economia il modello è il modello renano dove appunto loro sommare la allo scavo e quindi la possibilità di accedere a una delle prima
Produce dei benefici
Che anzi ancorano al territorio contrapposto modello anglosassone c'è un modello dove
Somma loro o non c'è alcuna una
Non non viene moderato diciamolo possibilità dello
Dello scambio in considerando solo all'interesse pubblico
E i benefici
Territoriale e la massimizzazione insomma del
Dei benefici di produzione i posti di lavoro e di
Di inclusione sociale che per il settore
Può dare io insomma con questa suggestione diciamo di un di un modello renano del dell'economia circolare termino il mio intervento che già stato troppo lungo e spero insomma di avervi fatto riflettere abbastanza grazie
Abbiamo quindi
Conosciuto qualcosa in più dell'ONU grazie all'intervento di Augusto
La calare di carattere introduttivo di carattere culturale Sebastiano Marinacci non ci ha fornito i numeri importanti dell'attività anche di un settore sul quale appunto si sa ancora poco infine Antonio conti a sommariamente illustrato le prospettive
Del movimento adesso secondo la nostra scaletta c'è spazio per di rappresentanti la società civile quei rappresentanti che stanno aiutando da molto tempo a questa parte l'ONU quindi invito i tre relatori e lasciare il posto
A Franco matrone Paolo Butturini Francesco Tamburello Stefano cialtroni Edo Ronchi mano a mano stabiliremo
I turni
Di
Parola mentre gli organizzatori giustamente piazzano le nuove
Tabelle
Patrone
Molto
Buongiorno
Hanno già preso posto
I nuovi interlocutori e quindi appena
Sarà pronto Franco matrone di zero due distinte le passerei
A lui la parola in modo che
Si parla del suo punto di vista anche della collaborazione con il mondo
Busato vi rammento che questa Sezione centrale appunto dedicata alla società civile in attesa di un terzo e quarto blocco di dare al mese la parola ai politici quindi invito Franco matrone anche zero questi tagli che ringrazio a nome
Rete Comotti effettuare il suo intervento
Ringrazio io oppure dell'invito porto i saluti del
Nostro presidente europeo
Possano Ercolini Bolton PAI sentito mentale impegnato il rischio di un convegno a Novara non ce la faceva ad arrivare oggi indegnamente insomma cerco di rappresentare l'idea
E anche la collaborazione che abbiamo svolto
In questi anni insieme con un comparto estremamente interessante dal punto di vista economico l'indotto occupazionale che ne può portare e che anche per quello che riguarda la nostra strategia che parte diciamo dall'idea
E californiana
Di spreco zero rifiuto zero qualificato e italiano ma che sostanzialmente mira un rapporto di buone pratiche tra l'indotto della raccolta differenziata la capacità di rendere questa raccolta differenziata più selezionate possibili quindi buone qualità della raccolta differenziata
Riduzione del rifiuto a monte e alla fine riduzione al massimo di quello che è lo scarto finale Ruhr di definito così di cui non sappiamo ancora oggi attualmente cosa farcene se non con le ultime tecnologie e brevemente
Racconto anche un po'
Diciamo la storia legata a questa a questa idea di buone pratiche in cui
La parte fondamentale proprio la parte della preparazione del riuso una preparazione praticamente al riutilizzo
Delle materie perché sentiamo una seconda vita le materie ovviamente riduciamo di molto
Tutto quello che lo scarto posto produzione delle materie stesse se lavoriamo ha raccolto a differenza aderì qualità qui o affidare a fianco a me insomma uno dei barbari questa di questa esperienza si all'epoca il così detto decreto Ronchi
Fosse stato applicato oggi quasi a vent'anni insomma siamo veramente penso alla mia comparto alla mia realtà territoriale della provincia di Napoli siamo in alcune realtà veramente all'anno zero
Voglio dire con tutto questo attualmente oggi in Italia abbiamo duecento ventisette comuni che hanno aderito al protocollo del suo Rifiuti zero
Prendendo lo spunto
Dall'idea di San Francisco milioni di abitanti a fine due mila e sedici ottantasette per cento di raccolta differenziata il quaranta chili di luglio pro abitante
All'anno distretto di Capannori attualmente all'ottantotto per cento che ha importato questa idea
Con Paul cornetta locali dove c'è la quota differenziata
Con impiantistica in loco di selezione e di smaltimento e con capacità di poter gestire ecco distretti e con l'ultima diciamo esperienza legata a modifichi che
Alle Design industriale quindi alla capacità Botton up dal basso di trasferire ai piani alti delle politiche industriali ad esempio l'utilizzo no da parte della Lavazza che proprio il Ministero ha presentato a Milano l'anno scorso o le capsule del caffè compostabili riciclabili
L'ultima parte riguarda sapete che Capannori la Lucchese ha un è un distretto
Del cartario molto importante molto
Fondamentale per l'economia del territorio tutta la parte del pal per oggi si sta studiando un sistema
Di smaltimento di questo bar per essere rimessi in circolazione verso il pellet e materia da poter essere riutilizzata voglio dire quando si mette in campo e strategie capaci l'Inter relazionarsi tra l'expertise sa
Le popolazioni di cittadinanza che fanno buone pratiche e leadership illuminate penso ai sindaci e tanti Sindaci ripeto duecentoventicinque comunicato dal protocollo Rifiuti zero
Credo che in Italia ci sia spazio per poter ridurre al massimo da quello che ero stato finale se a questo aggiungiamo
La battaglia che si sta facendo in cui se ne faccia carico alla fine l'industria il produttore non deve più produrre rifiuto qualcuno diceva i migliori tutto quello che non si produce
Se riusciamo a rendere l'industria ecocompatibile Grigna fino in fondo e a farsi che la parte che ne produca non sia rifiuto che poiché essa su lo pone di ciascuno di voi cittadini e quindi amministrazioni lo smaltimento io credo che l'idea di rifiuti zero comincia a diventare lapalissiana sotto questo aspetto
In ultimo realtà che hanno veramente dimostrato lo stanno dimostrando i fatti
Con grande impegno perché e che riguarda soprattutto l'aspetto
Del costo di esercizio dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti penso al distretto bellunese della Marca Trevigiana il gruppo Contarina per intenderci che oggi è una delle nazioni expertise in Europa l'abbiamo fatto due volte un convegno sull'economia circolare che poi più economici quale di questo tipo non esiste
In cui praticamente a
Parametri di o raccolta sui cinquecentocinquanta mila abitanti circa dell'ottantadue per cento attualmente di raccolta differenziata
Colui che si aggira attorno agli ottanta chili per abitante e che ha a hanno omesso l'asticella entro il due mila e ventidue a dieci chili per abitanti per anno qualcosa di impensabile fino a qualche anni fa
Però voglio dire sono realtà che riescono a farlo credo che genericamente non siamo diversi tutto lo stivale dovremmo riuscire a importare queste buone pratiche e a rendere soprattutto
Per materia di legislazione in questo vedo autorevoli esponenti
Della Commissione ambiente del Parlamento
Ne abbiamo presentato siamo stati tra i i costruttori gli elaboratori i sostenitori lo facciamo anche con la prossima assemblea nazionale a Bari nove aprile in cui abbiamo lo diciamo dato un'idea di come si possa anche organizzare legislativamente una legge che tende al due mila e ventidue verso una riduzione massima del rifiuto e quindi verso Rifiuti zero
Incardinata Grazia diciamo al buon
Allora il buon lavoro la Commissione ambiente del relatore del Mac ci sono altre proposte c'è la proposta di rete ONU che si interseca in questo aspetto che potrebbe essere come dire compendiata e resa più Ugo aperta possibile in un testo unico condiviso e credo che quella potrebbe essere l'elemento fondamentale per poter poi rendere operative leggere legislativamente adeguata anche un'idea di questo tipo che
Per quanto ce ne riguarda per l'esperienza che abbiamo anche in tutta Europa ogni volta che lo portiamo attraverso zero queste
Nella Commissione ambiente e nella Agenzia europea dell'ambiente tutti lo guardano con grande rispetto nel senso che de sotto questo punto di vista siamo in grado di esportare buone pratiche ecco teniamocelo stretto cerchiamo di migliorare questo aspetto soprattutto cerchiamo di lavorando ai con gli amici di rete o stanno facendo un lavoro incredibile anche delle cifre snocciolato e
Che ci rendono Conforti da quello che avevamo prospettato attraverso l'applicazione di questa legge intorno ai cinque seicento mila
Nuove occasioni di lavoro perché l'un con tempo del genere in un contesto particolare rappresentano veramente fatica mi conforta diciamo anche loro lavoro straordinario mi conforta soprattutto la capacità di poter agire indiscreti particolari e con meno di particolari riduzione del rifiuto e alla dare nuova vita prodotti per rendere come dire in questo Paese anche più appetibile sotto l'aspetto anche delle della parte commerciale vi ringrazio
Ringraziamo anche noi Franco matrone nel suo intervento che è stato
Molto stimolante anche per
Questa
Vicenda legata
Alla realtà di San Francisco che ovviamente non conoscevamo che un ulteriore motivo di spunto Franco matrone zero questi tagli
A questo punto credo
Chiedo anche conferma gli organizzatori che manca Paolo Butturini in rappresentanza dell'associazione
Dalla stampa romana e quindi abbiamo il piacere di coinvolgere della nostra scalette Francesco tamburello a che il responsabile del Centro Studi cosa consiste come tasche ratio anche voi per essere
Qui con noi
Buongiorno il Centro studi cosa concomitanze raccoglie l'esperienza delle attività di tutela
Codacons per i consumatori Comites per le microimprese
Noi sono dieci anni che organizziamo tutte le informazioni a partire dalle cause impostate quelle vinte quelle perse perché vinte perché pezzi
Tutta la raccolta delle informazioni che veda non stabili rischino genere giunti seicento mila iscritti
Quindi abbiamo
Raggiunto una capillarità sul territorio per poter percepire
La lite rende soprattutto i sentimenti del mercato e quindi dell'attività sociale della coesione sociale
Beh certamente nove abbiamo lavorato molto nelle con tutti i consorzi diciamo quello
Che si occupano di riciclo quelli che
Lavoro sulle parti nobili e cioè quelle che hanno un valore economico che sono le materie prime secondarie quindi su questo settore siamo stati bravissimi Italia organizzarci
Sulle materie meno nobili e cioè quelle che rimangono fuori dalla materia prima secondaria c'è questo vuoto di cui stiamo parlando oggi
Ed è in effetti è un vuoto notevole perché
E ha violato dal fatto che i valori sono minori presuntivamente minori e che invece
Sono d'accordo che i valori anzi direi che quello che ci hanno indicato prima sono valori addirittura minori rispetto alla realtà
Quindi è un settore che comunque molto delicato perché nasconde
Rischi di illegalità rischi di pressione fiscale
Rischi di
Comportamenti anche di abuso della
Chiamiamole nella gestione umanitaria delle cose perché stranamente il settore dell'usato
Sembra monopolizzato dalle Società Umanitaria io non sono nulla contrariamente al suo esame cari però certamente vuole sapere meglio com'era
Perché per esempio a Roma anche su un'azione attivo nel comma tre non si è venuto fuori che tutta l'attività dei famosi cassonetti gialli mille ottocento presso detti destinati al recupero del degli ambiti non andavano per niente in attività umanitaria mandavano a speculazioni estere
Così come noi abbiamo verificato
Che tante altre attività anche delle famose associazioni quelle multinazionali del volontariato o delle diciamo del benessere vanno molto controllate perché i bilanci che non sono trasparenti e soprattutto non sono neanche obbligatori
Quindi quello che occorre oggi è verificare la filiera dalla partenza alla fine dell'usato
Così come capita esattamente sulla materia solamente i primi secondari un'altra indagine che non abbiamo
Fatto perché versata palese
Quattro anni fa noi mettemmo dei segnalatori di posizioni di alcuni cassonetti di materie ritenuti
Raccolta differenziata
E abbiamo accertato che questi cassonetti andava esattamente in discarica
Ora noi non possiamo accertare se dentro
L'area della discarica ci fosse un un trattamento specifico fatto sta che andavano in assenza di Sky quindi sembrava una farsa questa raccolta differenziata
Ancora oggi non abbiamo i dati chiari non abbiamo l'avvocato con tutti quindi con il Vescovo nel legno una classica soprattutto l'abbiamo verificato che non tornano i conti
Rispetto ai dati forniti sulle percentuali quelli che realmente vengono poi accade accreditate dei consorzi sono neanche la metà qualcosa non mi quadra
Parlando
Per i mente dell'usato il senso della mia circolare meno nobile apparentemente meno nobili insisto voi abbiate esperienze storiche l'antiquariato per esempio negli o di uso che viene dal secoli
Chi antiche romani già condizionanti crea fittizio e tutto ciò che è un collezionismo cioè quelli noioso chiuso particolare certamente ricco ma non non trascurare come
Il dell'usato che circola sui beni e molto maggiore di quello sul nuovo quindi significa
Che c'è una cultura che però la cultura è ancora non funziona a livello di massa perché
Il il sentimento popolare e che io vado a vendere le mie cose usate nel sembra Camera passo male quindi non c'è questa cultura di dovere
Ho donare ma non vendere se incominciamo a creare la filiera daccapo che del resto nella controllata
E che quindi possa dare garanzie anche fiscali perché il sommerso usato enorme
Perché non c'è neanche la regola le case d'asta che vendono
Tutto fatto hanno delle regole fiscali chiarissimo e sono anche vantaggiose basterebbe applicare quelle che quelle del regime del margine cioè si paga l'IVA sommamente sul
In vacca tra quello che va al pentito e quello che va all'acquirente che quello che
L'immagine che ottiene la casa d'aste quindi sarebbe questo una regola fiscale che andrebbe bene per i mercatini solo che
Noi abbiamo fatto dei controlli sui mercatini uno su cento fa una ricevuta fan foglio di carta è un qualcosa non si sa dove vengono quelle cose in Senato verranno
Ora ripeto va benissimo tutti questi numeri parliamo di prevenzione male prevenzione informazione
Io sono convinto questo mio nonno potuto fare un'indagine approfondita ma quindi sta stimolando l'idea di vedere come stanno le cose veramente a livello testa
Il singolo consumatore c'è agli armadi pieni di roba
Allora viveva contro la Sorin perché anche divertente c'è stata dove sembrava la cartella l'asta del patrimonio di Silvana Pampanini la ventilare l'attrice
Bene non ha venduto solamente i mobili gli agenti ma vedo che i vestiti riguarda euro c'è stato un accapigliamento generale hanno comprato pure le scarpe vecchie e i pelosi della bambina
Di quand'era bambina se questo fosse andato in un mercatino avrebbero venduto molto meno questo messa in regola emessa anche in funzione di immagine sarebbe stato un ottimo risultato
Poi i mercatini
I mercatini son quelli due tipi quelle organizzati in questi capannoni dove ci sono il conto vendita diciamo così oppure i i banchi dove stanno
Ciascuno vende le sue cose che sono persone appunto
Operatori chiamiamo così marginali
Noi abbiamo fatto un'indagine anche questa interessante nessuna quella che io con i miei dei cassonetti
Voi vi sarete resi conto che se ne parla mai diffusamente di queste persone che vanno con i ganci a vedere nel cassetto eccetera
Ne abbiamo tracciato una quarantina d'accordo quando è un un'associazione di Roma
Circa un euro fare un cassonetto
Cioè come euro di valore viene tratto da un cassonetto ora facendo un po'di conti
Significa che questo è uno comporta circa cinque seicento milioni di valore ovviamente siamo estrapolando in Italia ma questo è un valore oltretutto questi se voi andate
Ieri c'era di Andrea Doria dove c'è il mercato avanti c'erano cinquanta sessanta persone che hanno steso per terra le lenzuola
E vendevano queste cose presuntivamente Trastevere cassonetti e poi non è vero perché ci sono anche dei vasi
C'era anche uno dei piatti da getta voi mi dovete spiegare chi butta nel cassonetto del piatto d'argento il braccio quindi è un sistema anche questo che non non è trasparente
Quindi
Per il trattamento fiscale abbiamo detto
Quindi occorre uno studio attento
Tex stabilire qual è la filiera per evitare che ci siano quindi le illegalità di ricettazione riciclaggio l'evasione fiscale problema igienico-sanitario non è trascurabile e la speculazione umanitaria
Vi
L'ultimo dato sono gli occhi è che parla per la prima volta di conservazione fu lavora si è nel Settecento quando disse che la materia non siede e non si distrugge
Poco dopo regione la più mai fra Cathay dissero beh non è solo la materia è un servizio civile Finsiel sorge anche l'energia
Proprio
Sai che ti se guardate che è materia energia la stessa cosa e quindi finalmente si può dire che tutto in natura non viene creato e ne vede Stuto questa è la regola fondamentale dovrebbe influenzare gli operatori o no grazie
Qui intervento di Francesco tamburelli al responsabile del Centro Studi cosa conosce il Comitato si in qualche modo si riallaccia alle parole spese all'inizio dal gusto Lacala perché la parola chiave cultura una inadeguata maturità su questa questione
Adesso c'è diciamo alla parte finale di questo secondo blocco con ancora due interventi di primo dei quali firmato da Stefano Scialfa né direttore generale di Legambiente ben trovato anche lui
Si grazie
Io ringrazio la rete ONU per l'invito
Che ringrazio anche per questo momento di confronto su un tema che
Che esiste su un mondo che esiste
E che
Siamo io nella personalmente lo conosco molto bene visto che ho sono romano ha origini trasteverina e quindi siamo con il mondo dell'usato
Ho avuto a che fare per la presenza
Del mercato di di di Porta Portese e a parte diciamo questa nota personale questo mondo che esiste che da il suo contributo
Che giustamente chiede un Rocco riconoscimento sotto tutti i punti di vista da un contributo
Economico dà un contributo sociale
Dà un contributo ambientale che
Ha bisogno però di essere ed è questa diciamo giustamente la richiesta che fa la rete ogni
Ha bisogno di essere in qualche modo definita normata per tutte le sue
Attività anche in alcuni casi
In alcuni casi
Sono costretto ad operare nella diciamo nelle nell'informalità perché fino ad oggi non c'è stato modo di finire bene i paletti entro cui entro cui stare
Di quello che propone la rete o no quindi siamo questa definizione di questa
Norma che deve appunto definire questo questa realtà è una di quelle norme
Gli inglesi la chiamano win-win sono di quelle norme su cui diciamo non ci sono sconfitti
è una norma in cui
Si vince tutti
E
Quello che manca fino ad oggi quello che è mancato fino ad oggi è una capacità di dare
Una priorità anche a questo a questo mondo perché oggettivamente si da aggiornando sulla sulla lo sulle quattro R
Che inserimmo nella normativa italiana con il decreto ventidue del del novantasette
Vediamo sia molto ragionato negli anni e anche fatto sul recupero di materia si è fatto sul recupero di energia sullo smaltimento in discarica diciamo abbiamo fatto fin troppo ancora ad oggi in diverse in alcune regioni
Le prime due R diciamo sulla riduzione se n'è parlato se n'è fatta poco forse molto sexies se n'è fatta
Di più sul fronte sul fronte locale poco a livello nazionale il riuso e l'abrogazione del riutilizzo delle quattro R è quella più
Oggettivamente quella più trascurata
E quindi va sollecitata la volontà politica per per normare è questo questo settore questo il punto è questo è il
Questo è il problema per certi versi perché
Ne da qualche mese
In anche in Italia
Così come nel resto dell'Europa soprattutto nei paesi più industrializzati si sta parlando molto del concetto di economia circolare a cui giustamente il il titolo del convegno di stamattina ci ci richiama
Questa un tema su cui se ne sta parlando molto ne parlano tutti
Ne parlano anche quelli che l'economia circolare siamo non nulla fanno per certi versi
E questo sicuramente è un bene
C'è un bene che ne parlino tutti però diamo bisogna forse
Anzi senza forse bisogna fare un salto in avanti sotto questo punto di vista perché
La strada verso quello che è definito nella bozza di pacchetto europeo sull'economia circolare è presentata ai primi di dicembre sostanzialmente una sola andranno definiti ovviamente in questi nei prossimi mesi i dettagli del pacchetto europeo
Ma è evidente che se deve andare nella direzione della circolarità dell'economia
E se la strada è una sola e tutti devono pedalare dalla stessa parte
Di ecco sotto questo punto di vista sotto il fronte sotto sotto il punto di vista normativo
In una negli ultimi anni non c'è stata una
Unici univocità nella nella nella produzione nella produzione normativa stando diciamo agli ultimi agli ultimi agli ultimi due anni
Per non andare troppo però andare troppo o lontani questa un po'diciamo
Un po'la caratteristica è un po'una caratteristica della delle ultime legislature ma insomma in questa legislatura nella definiamo una legislatura particolare curiosa perché stanno avvenendo una serie di cose
Si stanno approvando una serie di norme che questo Paese attendeva da un po'di tempo
E questo lo salutiamo con grande con grande favore questa la legislatura dove
Finalmente si è riuscita a provare nel maggio scorso la legge sui accorati
Che aspettavamo da ventuno anni che anche nessun un che dà un contributo importante anche all'economia circolare
Perché
Ah innalzando il livello della tutela penale dell'ambiente chi affatto economia non solo non circolare ma l'ha fatta diciamo
La lavorando sul profilo delle illegalità contando su un impunità quasi certa vista l'inesistenza della
Diciamo della di una normativa capace di contrastare con efficacia l'illegalità ambientale
Con questa nuova normativa l'impresa esame tutte le imprese anche quelle dell'economia circolare hanno sicuramente un
Un
Un contesto più generale che le aiuta perché combatte finalmente la concorrenza sleale
Il collega D'ambientale approvato nel dicembre scorso
Due norme di iniziativa parlamentare e questo diciamo lo dico
Lo sottolineo perché è importante ricordare che sono due norme che s'anche all'interno del collegato ambientale c'erano alcune cose che si aspettavano da tanti anni forse non da ventuno come la legge sui ecco reati
Ci sono diverse norme molto molto utili alla gestione dei rifiuti all'economia circolare l'ecotassa modulata per lo smaltimento in discarica per premiare
I i Comuni più più più virtuosi
La una norma non completata sul compostaggio di
Di comunità la sperimentazione sul voto arrendere tutte le
Qualche insomma passaggio anche sull'altro articolo sulla tariffazione puntuale anche se lì
Insomma come ricorderà Edo
Il chiaro il quadro era molto chiaro già a partire dalla fine degli anni Novanta e siamo ancora in attesa di definire in una volta per tutte il quadro normativo sulla tariffazione
Del resto c'era anche un decreto che il Ministero dell'ambiente doveva approvare entro
Il giugno del due mila
Quattordici se non ricordo male
In base alla legge di stabilità
Negativa quell'anno e ancora ne siamo venuti ancora ne siamo venuti a capo
Però però ecco insomma sa è un anche quello è un conto da un quanti quella norma collegato ambientale da un contributo importante su questo fronte
Ecco crediamo che si debba continuare su questa strada per
Sanare ancora tutta una serie di questioni che che sono ancora assolutamente aperti e qui vengo alle note alle note dolenti perché
Come sapete questo è un uditorio molto selezionato
Stiamo ancora discutendo purtroppo di una bozza di decreto attuativo della della dello sblocca Italia sulla diciamo sull'articolo trentacinque
Quello che prevede in quei nella borsa diciamo un l'ultima bozza otto nove impianti di incenerimento a fronte
Diciamo di una di una neanche un accenno alla chiusura degli impianti più vecchi
Ed è questa una norma che va in controtendenza assolutamente rispetto a quello che è previsto nella pacchetto sull'economia circolare dico questo perché se ne vogliamo ragionare su quello che deve succedere nei prossimi vent'anni in questo Paese
Se
Continuiamo a ragionare quell'oggi degli anni Novanta
Ma i prossimi vent'anni riuscire resteremo ancorati
A quel modello perché quando si
Sempre che si riescano a fare perché diciamo lo spazio a partire dei rifiuti per fare impianti per per prevedere una dotazione in partitica ulteriore
Che è previsto nella bozza di decreto sull'articolo trentacinque
Diciamo noi non lo vediamo né sotto il punto di vista dei flussi di di materia né sotto il punto di vista della
Come dire della capacità economica di fronteggiare un afflusso di quella di quel tipo
Ma in ogni caso se sì pensa di affrontare la il problema drammatico che c'è nella Sicilia che porta in discarica l'ottantacinque per cento preso rifiuti nella Puglia o nel Lazio dove si porta due terzi dei rifiuti urbani
Nella Liguria
Ho
O nella Valle d'Aosta dove insomma sono regioni del nord Italia che sono ancora molto indietro pensando
Di risolvere il problema con le ricette del passato rischiamo di far venir meno quella che è la sfida che l'Italia a sul fronte dell'economia circolare perché insomma noi dobbiamo
Lavorare
Per
Ri rendere residuali lo smaltimento in discarica in continua ad essere il nemico da battere in tutto il Paese
Però bisogna farlo in maniera come dire coerente rispetto a quello che chiede e chiede l'Europa sotto questo punto di vista vorremmo la stessa
Ostinazione
Sul fronte del della prevenzione dei rifiuti
Con norme certe con norme concrete
A partire dal decreto sulla tariffazione puntuale tanto per dirne tanto per dirne una vorremmo la stessa determinazione sul fronte della
Del riuso e della produzione riutilizzo che possono dare il loro contributo porremo la stessa determinazione sul fronte del riciclo
Per
Per mettere in campo quella strategia che abbatta in tempi brevi
Non nei prossimi insomma non nei prossimi
Dieci anni se tutto va bene ricordo che l'ultimi due inceneritori costruiti inizi partiti in Italia quello di Parma è quello di
E Torino da quando sono stati pensati
A quando sono stati accesi son passati quasi dieci anni nei dieci anni non ce li abbiamo mettere in campo una strategia immediata per ridurre i flussi in quelle
Inquinanti stime discariche continuando a pestare non solo i territori che li ospitano ma anche l'economia
Che
Che potrebbe essere messa in campo grazie alla l'innovazione tecnologica sulla frontiera della del riciclo ad esempio ecco su questo però bisogna dare un segnale chiaro anche perché e chiudo
Il relatore della
Pacchetto sull'economia circolare in Europa e italiano
è una parlamentare europeo italiano
Simona Bonafè allora questa
Non l'abbiamo vista come una punizione
Non è la condizione che l'Europa ha deciso di dare all'Italia perché è il Paese delle discariche fasi dell'emergenza rifiuti al Paese delle delle schifezze che ogni tanto vengono raccontate sul fronte internazionale
Noi la vediamo in maniera solamente diversa
E credo che l'Italia debba rivendicarlo questo
Il relatore del pacchetto europeo sull'economia circolare italiano perché questo Paese in diversi territori quello che prevede il più la il futuro pacchetto lo su con la mia circolare lo fa già
Lo fa già e lo fa meglio di altri Paesi europei noi abbiamo il ricircolo in maniera più come dire più
In quantità di gran lunga superiori io ho a dei rifiuti pericolosi come gli oli usati rispetto a quanto faccia la Germania che via via al recupero energetico ci sono esperienze industriali
Che fanno riciclo di alcuni rifiuti ma che magari non urbani come può essere l'avvio raffineria di Porto Torres che tratta riscatti agricoli o quella di Crescentino in provincia di Vercelli che scatta checché perché tratta scarti agricoli e produrre prodotti chimici
Della petrolchimica o della perché della chimica verde da una parte e dall'altra con in pianti che non ci sono interni resto dell'Europa in alcuni casi anche con impianti a solamente normativa a livello mondiale Italia a delle esperienze da dell'identificare
Sul fronte nazionale verso quello verso il il panorama europeo però però bisogna essere coerenti
Bisogna esattamente correnti e e questo dobbiamo assolutamente come dire lo lo pretendiamo perché non si può avere esperienze di quel tipo e poi
Che dovrebbero essere
All'inventate per replicate in giro per l'Italia e poi di prevedere insomma
Decreti che poi invece vanno sulla nella direzione assolutamente opposta come lo sbocco Italia chiudo sulla coerenza chiudo veramente stavolta ricordando la data del diciassette di aprile
Andremo a votare un referendum sulle trivellazioni di petrolio a mare l'ultimo questi atti cinque l'abbiamo già vinti acquisiti ringrazia l'ultima legge di stabilità rimasto solo l'ultimo l'ultimo quesito
Che dobbiamo vincere perché Man perché
Puntando sul tema della coerenza perché giustamente l'Italia ha contribuito a Parigi
Nello scorso dicembre tra fine novembre dieci dicembre alla alla definizione del nuovo accordo solo te cambiamenti climatici finalmente che dovesse dati impiccio di contenuti nei prossimi
Nelle prossime settimane ma un accordo straordinario e sotto quel punto di vista
Basta cioè o meglio è fondamentale contribuire sul fronte internazionale per arrivare alla alla
Alla definizione del nuovo accordo e poi in Italia mettere in campo politiche energetiche qui anche in questo caso guardano al passato
Allora insomma diciassette aprile si voterà questo quesito sul articolazione di petrolio ma deve essere un
Per quanto ci riguarda un quesito sul futuro energetico in Italia perché insomma vogliamo che sia coerente rispetto a quello che l'Italia ha fatto giustamente a Parigi nel dicembre scorso alla Coppa ventuno e sotto questo punto di vista insomma anche il mondo dell'usato non sulle trivellazioni di petrolio ma anche il mondo dell'usato rispetta la coerenza gli obiettivi
Sul fronte della
Della gestione dei rifiuti è fondamentale che come dire possa contare anche su questa su questa su questa definizione
Del resto insomma in questo Parlamento ci sono tante e tante sensibilità ambientali
Per non a caso non a caso siamo riuscite a portare a casa
Con dopo le fatiche di Ercole dal passato norme che aspettavamo da da ventun anni come la legge sugli con reati insomma
Bisogna
Sollecitare bisogna sostenere le sensibilità ambientale ci sono in questo Parlamento per riuscire anche a rompere
La il muro della disattenzione che c'è stato su
Temi come quelli del riuso e del del di utilizzo per
Fare entrare a pieno titolo nell'economia circolare in maniera formale formalizzata anche questo settore che comunque è un settore importante che ha tanti da tanti contributi anche sotto il punto di vista sotto il punto di vista sociale non solo ambientale
Grazie
Direttore generale di Legambiente Stefano ce la faremo le figure
Cioè fanno
Grazie chissà quante volte sarà successo
Lei è molto premette la ringrazio Ciafardini
E ora le figure prestigiose che hanno appunto accettato l'invito che ragionano caratterizzato questa seconda
Parte dedicata quella se
Società civile respirata vicino appunto I lavori alle preoccupazioni
Di rete o non lo sono oggetto di questo convegno fin qui a parte ce la faremo ascoltato Franco matrone
Francesco Tamburello infuocato anche nel suo intervento diamo ora la parola
Conclusiva per contesta questo blocco al Presidente dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile credo pronti
Si è estesa a norma sollecita una riflessione anche sul riciclo e su questo
Programma degli otto inceneritori
Qualche parola devo dire anch'io sul tema
Se noi andiamo a guardare la mappa del riciclo in Italia vediamo già oggi che dove son presenti gli inceneritori abbiamo difficoltà a spingere sul riciclo
Vi faccio l'esempio sono appena stato in in Friuli
In Friuli in provincia di Udine Pordenone abbiamo raccolte differenziate che ormai sanno dal settantacinque per cento in su dove c'è l'inceneritore cioè a Trieste siamo al trenta trentacinque
E la stessa dinamica che si sta verificando in Lombardia e anche a Torino
Quindi l'idea che l'inceneritore spinga le raccolte differenziate così viene citata la Germania come esempio non sono funzioni non è vero che funziona così
Tra bene a consuntivo e andate a vedere le situazione vedete alle Province dove c'è l'inceneritore in Veneto che invece non è al Libano molto bene
Dove ci sono i problemi in quali filiere di materiali ci sono i problemi per la gestione
Sì delle raccolte differenziate con il riciclo effettivo l'esempio che le cita probabilmente legato al modello dalla raccolta differenziata che c'era prima a Roma adesso si sta superando c'era multimateriale
Il multimateriale ovviamente non può essere multi materiale anche pesante perché si metteva insieme plastica vetro e metalli
Richiedeva un processo di separazione con molti scarti quindicenne impliciti c'erano e ci sono con gli impianti di trattamento vicino alle discariche perché avevano scarti notevoli questo
Figurati eccetera
Però era che era debole sistema di raccolta adesso questo tipo di sistema è ancora un po'diffuso in due città che ha una Roma ancora e una Venezia ma a Venezia
Ha delle particolarità perché è un sistema molto inefficiente con molti scardina la raccolta
Differenziata
Va beh comunque chiuso a questo le le difficoltà dove le abbiamo nella frazione umida noi abbiamo
Intere province anche a Roma e soprattutto il sud che non ha impianti di trattamento della frazione organica dei rifiuti
E guardate che fanno fare ed centinaia di chilometri a rifiuto umido che per l'ottanta per cento e acqua ed è una cosa assurda quando arriva costa centonovanta euro a tonnellata a la l'impianto
Quindi centodue bisogna verificare gli impianti ma bisogna vedere quelli che servono e fare impianti che servono farà l'altro adesso c'è un'evoluzione importante della trattamento della frazione umida che è il passaggio dal biogas al biometano
Perché il mio base è un gas che ha un potere calorico interessante però di diciamo di bassa qualità veniva utilizzato per il calore negli impianti stessi e poi un po'di
Mezzi modificati i poveri in cui veniva arricchito mezzi a metano della raccolta rifiuti qualche volta
Con la tecnologia che siamo fra i primi averla in sperimentate in Italia un impianto nella provincia di Bergamo comma bellissima provincia anzi ha più bella d'Italia
Vicino a Treviglio non proprio ma insomma
E
Adesso noi abbiamo questa tecnologia perché lavora il biogas e lo trasforma invio metano che si può ma con le caratteristiche del metano della rete si può mettere in rete
Quindi è un mercato importantissimo che può essere attivato e ne siamo bravi nel trattare il compost entrarne trattiamo cinque milioni e settecento mila tonnellate solo che lo trattiamo ancora con tecnologia arretrate
E gli facciamo fare dei viaggi in giro per l'Italia che non vanno bene quindi bisogna vedere
Certo l'impiantistica ma è questa serve
Abbiamo un secondo punto di debolezza la carta no perché anche se le cartiere non riusciamo ad assorbire tutta la carta riciclata pagano importiamo un sacco di prodotti gli imballaggi
Però abbiamo una linea attiva di esporre al macero che va abbastanza bene quello qua non lo so abbiamo noi lo esportiamo e non abbiamo nessun problema
Abbiamo un problema del settore dalla plastica
Dove i tassi di riciclo e secondo me l'osservazione che faceva all'inizio sulla plastica bisogna stare molto attenti è un settore critico sono bassi
Perché abbiamo moltiplicato una serie di imballaggi in plastica
Di difficili da riciclare vi faccio due esempi la bustina dal würstel
Uno pensa che sia plastica in realtà ma hanno spiegato che sono almeno sei strati di plastiche diverse
Perché ogni epoca ogni strato c'ha una sua funzione e poi
Più forti quando però lei deve riciclare sei Polimeri riverse diventa una completa
Produce l'ASL unica e difficile da non è che è impossibile e anche la busta dell'insalata che conserva l'insalata per più giorni più strati con funzioni diverse difficili e via dicendo
Questo prassi mense diventato circa la metà non era così quindici anni fa e degli anta atto la metà dei rifiuti in plastica dei contenitori quindi è complicato
Noi abbiamo due aziende italiane che hanno la tecnologia una è la RAI per l'altra idea al service quindi quando dico che non si possono dirci fare queste plastiche è una balla non solo si può male ricicliamo
Però i prodotti che derivano da questo riciclo chiamiamoli sono virgolette più poveri piastrelle pavimentazioni
E non abbiamo alimentato il mercato di questi prodotti e quindi adesso col petrolio persa bassa al percorso del petrolio al plastica vergine costa di meno abbiamo difficoltà quindi non basta
Riciclare bisogna poter rendere poi collocare questi prodotti è più alta il tema e semmai Green Public procurement il collegato ha fatto delle cose importanti Polegato ambientale di cui in questa direzione perché rare
Mercato a questi prodotti anche qui servirebbero più
Servirebbe intanto
Come è previsto che il contributo ambientale sia differenziato in base alla Ricci con l'abilità dell'imballaggio perché se mi fanno imballaggio così complicato almeno paga di più paga costa di più il riciclo
Tendenzialmente non lo dovresti fare ma almeno paga di più adesso il contributo ambientale recentemente come ha fatto una delibera che cambierà
Non so perché ci deve metter diciotto mesi per applicare questa differenziazione però la cambierà ma adesso noi oggi paghiamo la stessa quota per il riciclo del PET
Che si ricicla canna bellezza anzi ci guadagni le queste plastiche miste che sono invece un disastro
Quindi bisogna appunto generalizzarli impianti e favorire il riciclo di questi materiali e credo proprio che programmi di inceneritori
In Europa se siamo gli ultimi a che hanno queste idee strane ogni tanto torna io mi ricordo il primo era stato Matteoli risolvono il problema è trenta inceneritori in Italia
Sommersi tutti a ridere perché chi doveva farli li ha fatti ma non è successo niente
E non è certo questa la soluzione oggi
Tanto meno oggi comunque per il riutilizzo io penso che rispetto alla modo tradizionale
Con cui ha vissuto e anche abbastanza è cresciuto il
Il riutilizzo col mercato dell'usato
Col due mila e quattordici in Europa c'è una svolta come perché si innesca questa svolta la svolta si chiama strategia europea del luglio due mila quattordici per l'economia circolare
La premessa di questa svolta europea non è tanto ambientale e per la competitività del sistema economico europeo
Si parte dal presupposto che si fa a bilancio nel due mila dieci e si vede che dal primi del Novecento
La popolazione aumentata mondiale è quadruplicata il consumo di risorse è aumentato di dieci volte
Cioè non abbiamo sviluppato un sistema economico che mangia molte più risorse di vario tipo di quanto sia pur tanto cresciuta popolazione quattro volte tanto sette miliardi ma il
Consumo di
E la previsione
Al due mila e trenta e di un potenziale ulteriore raddoppia lo ha fatto due conti han detto qui non ci stiamo il nostro sistema che anche manifatturiero
Rischia di perdere di competitività economica ovviamente poi il consumo di materiali anche degli impatti ambientali
Significa consumo energetico maggiore quindi fossili e quindi oltre che estrazioni materie prime e produzione di rifiuti
Da lì si innesca il pacchetto europeo dall'economia circolare cioè di un modello che superi il carattere lineare prelevo molto come se il giacimento fosse limitato
Trasformo consumo molto e butto via alla fine in un modello circolare
Sia dei materiali tecnici che devono rientrare in ciclo produttivo sia dei materiali di Io degradabile lì
Che devono diciamo essere compatibili con i cicli naturali che rientrano nei cicli naturale sono due i modelli di economisti due sistemi di riferimento
Dell'economia circolare e qui arriva il pacchetto
Prima presentato e poi ritirato alla fine ha presentato il due dicembre dalla Commissione è un pacchetto di modifiche di direttive esistenti
Che adesso in discussione farà il Consiglio ambiente europeo e la Commissione
Alla fine di giugno si prevede questa discussione finisca qua andrà in procedura di codecisione col Parlamento europeo in questa fase chiamiamo l'ascendente delle nuove direttive
C'è una partecipazione di stakeholder noi come fondazione gestiamo un tavolo di consultazione presso il Ministero l'ambiente ma so che anche la Commissione della Camera e del Senato a un fatto audizioni somma statuti partecipando
A questo dibattito vorrei segnalare alcuni punti in relazione al riutilizzo
Per il nostro dibattito intanto riutilizzo come se detto rientra pienamente in questo pilastro dalla circolare con nomi
Che come rientra per le strategie europee non per l'affermazione interessanti ma culturali per impianti anche normativi europei
La quale sia il collare economi secondo l'Agenzia europea per l'ambiente rimane un pilastro fondamentale della green economy
Senza la circolare come me cioè senza cambiare il sistema di gestione delle risorse non ci può essere economia verde in Europa
Il riuso
Inserito da due punti di vista e qui sta la prima novità il riuso c'era anche avete citato la direttiva novantotto la direttiva quadro dei rifiuti
Era riferito al riuso di rifiuti
Non considerava il riuso di beni l'anno il ruolo la nuova direttiva invece considera nel riuso due flussi
Uno proveniente dai rifiuti che vengono preparati per il riutilizzo l'altro di beni che vengono pure controllati e se serve preparati per il riutilizzo si sommano questi due flussi
E questo è molto importante perché valorizza anche con l'utilizzo di beni che non necessariamente devono diventare rifiuti e che vengono canalizzati
Cosa dice i di nuovo la la proposta di direttiva che gli Stati membri
Devono assicurare e questa è una cosa che va abbastanza finché incontra una delle vostre richieste
La creazione di sistemi che promuovono attività di riutilizzo in particolare per i tre flussi apparecchiature elettriche elettroniche tessili e mobili
Giusto è così dappertutto quindi il l'idea dei sistemi di utili
Che promuovono attività di riutilizzo
è un punto perché è previsto dalle nuovo pacchetto di direttive europee gli Stati membri lo devono fare come lo fanno lo lo vedranno però
è un punto non fatto non è una facoltà lo devono fare devono promuovere anche sistemi per il riutilizzo
Secondo punto che è importante secondo me anche per il tema dell'emersione del nero e anche di una certa quota di diciamo di niente non trasparenza che c'è nel settore che veniva detto prima
La nuova direttiva modifica della direttiva novantotto prevede che per
Istituisce la figura dalla preparazione per il riutilizzo che c'era anche prima ma riguardava solo i rifiuti preparati per il riutilizzo
Adesso riguarda anche
I rifiuti prodotti io componenti dei prodotti
La preparazione per il riutilizzo come teste in cosa consiste in operazioni di controllo ecco perché ci sono anche i prodotti controllo
Pulizia o riparazione effettuati Ai fini del recupero attraverso cui certo ci sono ancora i rifiuti ma ci sono anche i prodotti componenti
Ecco qui la novità che sono stati raccolti da un gestore riconosciuto della preparazione per il riutilizzo queste attività sia per i beni sia per i rifiuti devono passare da un gestore riconosciuto
E qui questa è una via formidabile per la legalizzazione del Marzio anche se fa solo un'attività di controllo anche di beni o componenti di beni io penso che questo sia
Un passaggio molto importante
Perché se tu a un gestore riconosciuto caro mio deve essere riconosciuto dovrà avere certe caratteristiche oscilla transito si farà un albo
De oppure gli si tratteranno godere del determinate caratteristiche professionali però deve essere
Un gestore riconosciuto della preparazione a terno io
Quelli che raccolgono e
Sono stati raccolti da
Quindi deve essere quello che raccoglie un gestore riconosciuto e io penso che questa sia una cosa che il nel settore dell'usato debba sostenere con con grande
Con grande convinzione
Un punto che non mi convince ne parlavo prima dalla proposta del di nuovo direttiva e questa di come si calcolano gli obiettivi
Del riutilizzo anche dei prodotti e
Del riciclo si fa una somma
Io ricordo un professore che la di matematica che mi dicevano un sommare mai le pere le patate
E si fa la somma delle quantità avviati al riciclo finale
Con quelle preparate Perri utilizzo diviso i la quantità dei rifiuti e le quantità avviate al riutilizzo per cento per calcolare un valore percentuale di obiettivo
Secondo me così si perde l'obiettivo pari utilizzo come avete fatto voi kg abitante mai
Guardate che non è una novità perché per arrivare poiché abbiamo superato il sul modello ma abbiamo fatto kg abitante hanno
Se è importante avere l'obiettivo anche per il riutilizzo ma sommando le in questo modo ai materiali riciclati mettendo infrazione la quantità dei rifiuti prodotti mi dite cosa c'entra
Per sia una percentuale secondo me che non dà l'idea di quello che sta effettivamente succedendo qui se ne sta già discutendo
Spero dopo la posizione italiana raccolga questa osservazione che serve a distinguere ma per valorizzare entrambe
Gli obiettivi sia quello del riciclo sia quello del riutilizzo ma devono essere visti però perché se tu me li misti in questa strana formula io non vedo più bene e nel riciclo nel riutilizzo
E non so bene se tu sta andando bene o male anche nel riutilizzo invece la forma del chilogrammo abitante hanno molto importante
E penso che questo quadro nuovo quadro nucleo giuridico normativo servirà anche a fare avanzare la all'analisi culturale e la l'apprezzamento anche culturale del riutilizzo
Perché la la gestione rifiuti in passato ha sofferto di una diciamo di un'attività industriale di serie B
Oggi invece siccome l'ho io e il riciclo educativa creato fiori di industrie anche abbatte cronologicamente
Non tantissime però ce ne sono e
Ormai l'attività di riciclo e considerata abbastanza un'attività di serie A non solo perché fa parte della green economy ma è un'attività interessante e importante
Il riutilizzo è stato sempre un po'sotto traccia col mercatino dell'usato quello che dicevate
Il il meno inquadrarlo normativamente in un'attività della secolare condomini
Come pilastro delle dell'economia per l'uso più efficiente delle risorse e con questa
Di responsabilità riconosciute di chi raccoglie questi
Materiali in maniera differenziata io penso che consentirà
Di fare un salto molto importante c'ha un ulteriore difetto questo pacchetto di direttive
Che dice riconosce che servono strumenti economici
Che c'è una parte dice per
La gerarchia dei rifiuti di gli Stati membri però adottano gli strumenti economici ecco questa cosa previsione c'era già in passato
Non è mai stata utilizzata in maniera efficace invece almeno un indirizzo l'IVA la regoli tuo dipende dalle
Regolata a livello europeo da è un criterio almeno sulle IVA
Oppure
Nella tariffazione dalla gestione dei rifiuti come avete detto siccome deve essere puntuale questo cioè
Ma
Metti che la quota relativa a viene scontata in
Anche indirizzi più generali di fiscalità ecologica dovrebbero essere messi perché attenzione che il mercato va bene ma fino a un certo punto mi facevo l'esempio delle plastiche
Son proprio reduce sostennero discorso da questa visita qui Ideal service questa azienda importante di riciclo in Friuli ma opera in varie regioni
Il crollo del prezzo del petrolio e della materia plastica vero decine gli ammessi in deficit e sul riciclo delle plastiche
Schifezza se tu vendi al prezzo di mercato ed Eric competere coi Polimeri Vergine e c'è poco da fare Today renderlo stesso perché non è che te li puoi tenere e non lo vendi più a tot
Addirittura siccome una parte della plastica viene utilizzata nelle fonderie con funzione riducendo
Fonderie non italiane ma osteria che in questo caso siccome anche il carbone è calato non voglio perché costa meno il carbone pensate
Dell'azione riducendo di plastica riciclata anche se le emissioni di carbonio sono minori e poi essendo questo Como con materiale
Di recupero una parte di quelle plastiche che non si riciclano quindi
Il la necessità di far riconoscere il valore ambientale è effettivo o il vantaggio ambientale o penalizzare quello che ha un costo ambientale aggiuntivo è un tema
Che il che non può essere affidato solo al meccanismo scontando dei prezzi di mercato perché in questi
Non sempre sono in grado di riconoscere nel costo effettivo nel valore reale aggiuntivo è per questo serve la fiscalità sano
Fiscalità serve diciamo a correggere queste distorsioni anche
A correggere alcune distorsioni
Dal mercato sul piano della strumentazione economica siamo ancora molto indietro
Diciamo tre dietro e noi abbiamo avuto deleghe fiscali ambientali
Abbiamo avuto speranze finora ai queste deleghe non sono state utilizzate diciamo
E anche nel parlare in altra sede collegato ambient cosiddetto collegato da qua e non era più collegato ambientale per lo sviluppo della green economy che ci ha molte cose interessanti
Per me è un punto di debolezza la strumentazione va bene di obiettivi ma la strumentazione economico e fiscale
Oggi noi abbiamo bisogno di fare un salto verso la green economy
E la circolare come aspetto fondamentale della green economy ma bisogna che i prezzi di mercato riconoscano i vantaggi effettivi di questo nuovo sistema economico quindi magari
Magari dobbiamo ridurre la pressione sul lavoro
E anche sugli investimenti delle imprese crescendo quella sul consumo di risorse naturali quindi la questa economia e anche a maggiore intensità di occupazione se concepita così
Però
Una volta che tu sviluppi lettiere sia riutilizzo per riciclo a certi livelli politici scontri con il cui il prezzo di mercato
E questo rischia di scoraggiare attività che invece potrebbero essere molto virtuoso
Con l'approfondimento di Edo Ronchi Presidente dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile si concluda questa seconda parte che era appunto dedicata all'intenzione gli organizzatori alla società civile mentre adesso dopo l'avvicendamento
Di posti daremo spazio appunto ai rappresentanti del mondo politico con i nomi che adesso piano piano chiamerò sono quelle dell'onorevole Giulio Marcon che forse non è presente
è presente chiedo scusa in Aula seguiranno coi Alessandro Bratti Roger teme neanche in questa sezione almeno
Sono previsti adesso verifichiamo in questi Stati e se è così intanto diamo il benvenuto Giulio Marcon
Ne ha trovato
Giulio Marco non è che della Commissione bilancio del tesoro della programmazione Camera dei deputati
Mentre suppongo che si stiano avvicinando anche gli altri interlocutori
Vi ricordo che c'è una parte centrale del convegno dedicato
Allora valore aggiunto di abusato all'economia circolare questo
Il titolo mentre tanto ci ha raggiunti anche Bratti grazie del male pensavate
Faccia a faccia entrambe
Benissimo allora
Raccolgo
Considera i soci effetto di Marcon coinvolgiamo subito se è d'accordo le Sandro Bratti col suo intervento
Ma presentazione doverosa Alessandro Bratti Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo
Dei rifiuti sugli illeciti
Ambientali ad esse correlati mentre
Faccio e con le parole di Brati referti prevista una quarta conclusiva parte dedicata ancora ai protagonisti del mondo istituzionale
Patto passati microfono prego prego
Allora intanto buongiorno a tutti
Io non ho potuto seguire la prima parte della della
Perché al convegno perché erano
Appunto a parlare con una
Classe di quinta elementare in visita all'anno alla Commissione sulle ecomafie come abbiam parlato di riuso dei bambini quindi voglio dire
Eravamo impegnati della
Ma io quindi
Parto un po'da alcune considerazioni che ho sentito prima di me e soprattutto quelle di
Stefano ci affanni ma anche quelle di Ronchi vorrei dire qualcosa su questa questione
Dell'economia circolare che penso parte del titolo insomma credo sia dedicato appunto
A questa giornata e con tutti quelli che sono che
Molto bene ha ricordato Edo Ronchi le possibilità e le potenzialità che si aprono
Ma io smettere vorrei sottolineare anche alcune criticità che spero
Né nel dibattito che ci saranno a livello a livello europeo anche se sono molto poco fiducioso perché anche a livello europeo
Come è noto ci sono pressioni varie da parte dei singoli Stati quindi
E il pacchetto dell'economia circolare se voi lo guardate il fatto di cose assolutamente importanti e innovative interessanti che aprono degli scenari intere
Importante per l'economia
Da un lato io ci trovo delle parti molto inquietanti
Quando si parla di in alcuni Paesi proroga del rispetto degli obiettivi delle percentuali che devono andare in discarica
Perché se guardo un po'la situazione che abbiamo nel Paese un po'la situazione che c'è in Europa
Mi vien da dire che c'è una schizofrenia così come nel Paese abbiamo una fortissima schizofrenia dovuta al fatto che
Come è stato ricordato abbiamo delle eccellenze importanti e abbiamo anche un pezzo di legislazione che io credo molto innovativa
Dall'altro ci arrabattiamo ancora che c'era batteremo ancora per
Purtroppo molto tempo con problemi di carattere emergenziale che quasi sempre poi sono connessi
All'attività criminale
Molto spesso associata anche al reato di una dalla della corruzione della Pubblica Amministrazione quindi noi facciamo a che fare
Non è facile il tema è perché da un lato c'è una spinta molto innovativa ma ci sono delle eccellenze di cui sono state parlate di prima
C'è un quadro normativo che tende giustamente a favorire sempre di più il recupero della materia ci sono che l'esperienza sul territorio italiano di grandissimo rilievo dall'altro
Però siamo ancora il Paese che butta il cinquanta per cento dei suoi rifiuti in discarica spesso queste discariche non sono a norma
Tra
Cenno Averna tre inserirsi è calato c'è ragione in sala sanzionatorio parla
Io oggi io io a me fa piacere io non ho la vostra stessa fotografia purtroppo io sono reduce da una da una missione in Puglia
O potrei parlare della Sicilia o potrei parlare della Liguria dove in realtà sono regioni
Che mentre si giustamente sono io vorrei essere capito bene però mi piace anche dire le cose che penso
Sì proclama il rifiuto ovvero si sta pensando di andare in emergenza nel giro di qualche settimana perché non c'è nessun tipo l'impianto per chiudere del ciclo dei rifiuti quindi questo è un tema che non è che può essere
Far finta che non ci sia perché se facciamo finta che non si sia vuol dire che non riusciamo accogliere l'obiettivo che a mio parere deve essere e deve continuare ad essere sempre di più quello della parte buona dell'economia circolare
Allora mentre io vedo con grande favore tutta una serie di indicazioni che vengono dalla direttiva sono molto preoccupato da queste proroghe di questi Paesi perché so che i tedeschi stanno costruendo delle discariche importanti in Romania
E non vorrei che esso complesse mentre il discorso europeo vada una parte e dall'altra poi ci sia una situazione che possa durare anche tanti anni
Per cui il problema per risolvere il ciclo dei rifiuti nel nostro Paese diventerà di portare questi rifiuti in quei Paesi
Guardate
Appena discusso e parlato con il Sindaco di Bari dove a proposito del conte l'organico lui ha spinto sulla raccolta differenziata che deve portare una parte dell'organico in Albania
Cioè che mi allora
No è questo la mia preoccupazione è che se da un lato si spinge in una direzione non vorrei che poi comincia cioè
Si desse la stura al quello che è un turismo dei rifiuti è colui che ha un'importanza economica non da poco per alcuni Paesi
E anche per quei Paesi più evoluti perché alla fine si costruiscono poi gli impianti inc in Romania i tedeschi in Romania mentre
Nella discussione sono sempre il Paese risulta sempre il Paese più virtuoso in realtà
Curano molto bene gli interessi di qualcuno e parte delle loro impresa quindi
La
Una cosa che io mi son permesso di sollecitare anche alla
Nostra relatrice la buona fede è una grande attenzione e poi mi rendo conto che IPA Paesi che oggi probabilmente non hanno neanche quel modo di gestire controllato dei rifiuti
Per poter raggiungere degli obiettivi di recupero di raccolta differenziata abbiano la necessità di essere accompagnati in maniera diversa
Da altri Paesi che forse
Invece esso prodotto quelli del nord Europa se sono già spinti su percentuali di recupero di raccolta differenziata
Molto molto interessanti
Però ecco io non tralascia lei perché purtroppo la storia è un po'fatta così no cioè che
Mentre da un lato ripeto si cerca giustamente per tutte le motivazioni dette prima e che condivido
Di spingere sul recupero e riciclo soprattutto sul riuso e soprattutto su cercare anche di costruire dei prodotti che in un qualche modo
La cui fine vita debba essere gestite in maniera diversa ecco da un lato non vorrei che poi si continuasse mantenere un percorso parallelo
Di che sotto l'egida dell'emergenza più o meno poi consente lo sviluppo di un'economia che va a tutt'altra tutt'altra direzione quindi io questo lo vedo come una preoccupazione e mi sento di sottolinea
Così
Come anche qui lo dico io non sono un amante degli inceneritori neanche un po'
Però purtroppo devo dire che facciano anche la fotografia di questo Paese oltre quella che veniva ricordata prima e che spesso in quelle regioni ripeto dove ci sono
Amministratori che sempre di più dicono Rifiuti Zero Rifiuti zero e poi il giorno dopo se parlo della Sicilia dove ho avuto
L'occasione via
Abbiamo avuto occasione di parlare con il Presidente della Regione piuttosto che con la Puglia piuttosto che con la Liguria solo tre Regioni che
In realtà sono sono in emergenza cioè non sanno come gestire il loro ciclo dei rifiuti
Per cui
Io ritengo per dire perché non
Non voglio eludere secondo me alcune ragionamenti fatti prima che
Sia stato col Ministro abbiamo discusso spesso
Un errore questo che l'articolo trentacinque
Perché secondo me gli mancavano dei testi cioè nel senso che non c'era sitter poteva essere l'occasione per definire una strategia complessiva
Non
Non solo un pezzettino tra l'altro molto discutibile com'era l'occasione secondo me dove si poteva mettere ordine
Rispetto all'impiantistica rispetto al fatto che c'è un'impiantistica assolutamente difforme nel Paese rispetto al fatto che come veniva detto prima l'impiantistica non è necessariamente l'inceneritore ma ci sono
Oggi tante tipologie di impianti rispetto al fatto che non c'è ancora non ci sono ancora anche nelle vecchie discariche impianti di trattamento di percolato limitrofi perché c'è anche il turismo del percolato
C'è il turismo dell'organico insomma ci sono
Poteva essere un'occasione spero che ragionamento col Ministero possa essere sui assolutamente ripreso per ragionare in maniera complessiva sull'impiantistica nel
Pari a in base anche le indicazioni europee che verranno dall'economia circolare
Per fare in modo che questo Paese ossia un pochino più moderno è anche un pochino più organico nella distribuzione dei propri impianti perché oggi tutti gli impianti sono di fatto quelli più belli anche quelle più brutti molto concentrati verso
Verso il nord è questo crea poi tutta una serie di tensioni ritengo
Anche da un punto di vista sociale che hanno lavoro la la loro
La loro base perché è evidente che poi andare a dire che quei rifiuti vengono portati in quella regione la quale Regione
A ottenere al settanta ottanta per cento di raccolta differenziata che ha imposto i propri cittadini
Un percorso di un certo tipo edile adesso io sai cosa ti dico oltre Contrada perché fatto ingoiare quella un'impiantistica un po'complicata ti porto anche la roba di quelle che non hanno fatto niente negli ultimi vent'anni ecco è ovvio che questo anche una problematica che non è solo economica o ambientale ma diventare quella problematica
A mio a mio parere di carattere di carattere sociale
Questo per chiudere un po'questa situazione dopodiché anche sul sempre rimanendo in tema della della direttiva economia circolare
Io credo che anche sulle definizioni delle varie tipologie
Partendo dal tema di che cosa è un rifiuto che forse ci sarebbe sarebbe il caso di fare un ragionamento che a livello europeo sulla definizione di rifiuto perché questo ci mette seriamente in difficoltà
Sottoprodotto materia prima seconda cioè abbiamo noi la stessa definizione che alla Germania abbiamo la stessa definizione che hanno gli altri Paesi non è così
Quindi seguo se su questo obiettivo del recupero del riuso si vuole aprire un mercato
Che non può essere solo il mercato per quanto importantissimo del sociale
Cioè assolutamente importante ma che debba essere un mercato anche un po'più ampio è evidente che se il mercato non può essere un mercato nazionale noi non non lo può essere
Quindi bisognerà aprire qualche ragionamento su che cosa significa
Sottoprodotto che cosa voto sette certi certe incerta materia può essere utilizzato in un certo modo incerte Paese e non in altri
E quindi anche su questo io credo che una discussione debba essere aperta poi quello che diceva prima Ronchi dirimente cioè
In una situazione adesso parliamo della plastica però
Non è un dettaglio il fatto che oggi ci sia il costo del petrolio quella quel livello lì
Quindi sei sulla fiscalità a livello europeo non si può intervenire da fa bisogna studiare un meccanismo per mettere in prêt in protesto numero il mercato ci sto ci devono essere delle indicazioni
Perché se no come io stesso ricco il rischio di creare dei disoccupati di altissimo livello per cui tu incentivi un mercato del recupero tecnologicamente avanzato importante e positiva il petrolio ha
Trenta euro
Ed è chiaro che
Se il mercato mercato non cui non non normato in un qualche modo non controllato alla fine il PIL prodotto recuperato riciclato non non non aumenti più e quindi crede perché c'è il rischio di aver creato una serie di filiere di grandissimo interesse che però dopo non hanno più degli sbocchi
Il mercato e quindi questo un ragionamento serio che secondo me deve essere fatto poi
In realtà ci sono delle situazioni che bisognava anche a livello nazionale normale come il catalogo di tutte le prestazioni e con lo tecniche che creano invece un problema dal punto di vista ambientale
Io credo che sulla delega fiscale sull'assist
Fiscalità ambientale almeno a livello nazionale qualche cosa di più si possa fare rispetto a quello che Checchino dice
Però ecco bisogna che poi queste situazioni abbiano lo stesso riscontro a livello europeo come badate bene se parlo più da un'ottica
Nella ruolo che oggi
Io credo e c'è qualcosa devo dire dell'economia circolare rispetto al tema della controllo sul tema del traffico transfrontaliero
Ma anche questo viene deve essere molto importante perché il giusto ed è importante che noi chiediamo e sempre di più lavoriamo per avere dei controlli puntuali nel nostro Paese
Poi di riforme in giro ci sono ricordato questo sulle agenzie ambientali spero
Credo di non sbagliarmi che la fusione tra forestale carabinieri
Per la prima volta vede in Italia un unico nucleo di polizia di tutela ambientale che lavori sposta in un determinato modo quindi è un po'
Ma non è un controllo che può essere limitato solo all'Italia
Perché guardate dall'altra parte anche dei Paesi più innovativi almeno per l'esperienza fatta fino adesso sempre in questo settore quando ci incontriamo con la polizia tedesca
Oppure dove siamo andati l'ultima volta Stefano che ci dicevano del problema in Spagna dico bene con la polizia spagnola esatto però
Sembrava che tutti i problemi relativi al ciclo dei rifiuti all'illegalità fosse cos'era i file due free lo ritrae quattro frigoriferi ma non può essere così perché poi noi sappiamo abbiamo indicatori che non sono solo così
Quindi è necessario che anche a livello europeo ci sia una rete un controllo un pochino più puntuale su anche quelle che sono le regole che devono essere rispettate perché non può essere solo un tema esclusivamente
Italiano detto questo e concludo io credo che tra alcune proposte di legge che sono in campo
Poi verranno illustrate credo che alcuni colleghi dopo su cui stanno lavorando molto interessanti la stessa discussione che stiamo facendo oggi su questa legge sullo spreco alimentare credo sia comunque anche questa assolutamente di grandissima importanza
Tra diverse norme che sono nel collegato ambientale mi permetto di ricordare perché c'è
Non solo tutto il pacchetto degli acquisti verdi che adesso dobbiamo fare molta attenzione che abbia la sua congruenza dei decreti attuativi della della delega sugli appalti
Stiamo monitorando molto da vicino non mi sembra che ci siano dei problemi al riguardo però somma bisogna che le cose che abbiamo detto nel collegato la SERIT le ritroviamo poi nella delega sugli appalti perché anche quello interista era molto
Sarà molto importante da questo punto di vista c'è
Con dopo la discussione strenua allora con il direttore generale del Ministero dell'ambiente
E in punta di diritto sicuramente lune saper molto più di me rispetto al al al creare delle aree
No dove poter avere lo scambio del di materiale l'articolo sono non non mi ricordo se nel sessantasei roba del genere dico Venere kosovaro vado un po'a memoria
è stato la discussione complicatissima perché e rifiuto non è rifiuto quand'è che viene considerato rifiuto prima o dopo però insomma alla fine la la la la si è spuntata che tra l'altro
E quindi quel pezzo lì il la questione della della gli imballaggi questa questa
Diciamo
Sperimentazione che deve partire da parte sono fortemente voluta da ad dalla da gran parte del Parlamento insomma sono tutti indicatori
Che tendono a favorire un certo tipo di
Di ragionamento poi badate bene io sono perché sono emiliano-romagnolo però mi permetto di dire
Il Consiglio oggi sono tutti operatori del contante operatori del settore lavorano vista io credo che la legge regionale che è stata
Recentemente approvata in Emilia Romagna
Sia un'ottima legge
Molto molto vicino a e quelle che sono alcune indicazioni che vengono dalla direttiva europea se non addirittura in alcuni casi
Diciamo tende a definire no anche di più determinate situazioni tra l'altro è è una legge guardate che anche un percorso interessante anche nella metodologia perché nasce dai loro dai comitati
Dalle associazioni e poi c'era una una discussione a livello Antonio amministratori somala c'è stato uno dei bei dibattiti probabilmente la legge esce non come la volevano esattamente i promotori
Però secondo me contanti spunti interessanti dalla fatto che si applicherà la tariffa puntuale in tutta la regione
Dal fatto che è previsto sul recupero se il riuso tutta una serie di di percorsi specifici e quindi voglio dire nonostante ci sia una legislazione nostra che spesso critichiamo anche
Abbastanza barocca
E farraginosa non è
Che le Regioni sono impedite per poter fare ed applicare dei criteri che possono spostare
Il la gestione dei rifiuti in una direzione piuttosto che in un'altra
Per cui gli strumenti io credo se si vogliono anche oggi in mezzo a mille difficoltà mille problemi ci possono essere quindi onori cercherei sempre nella legislatore
Mi permetto di dire la soluzione sempre di tutti i problemi dire perché poi si rischiava di accavallare leggi sulla legge che a volte poi
A volte vale anche a finire nella direzione opposta di quella che si voleva raggiungere per cui un giusto è una dose di equilibrio su una semplificazione legislativa
Una legislazione che magari introducendo alcuni principi favorisca il recupero e riuso e quindi io credo ripeto che sulla fiscalità qualche ragionamento
Vada fatta una grandissima attenzione a chiudere questa schizofrenia
Dell'emergenza del Paese perché l'emergenza si porta con settanta tante cose negative
E non ultimo comunque la possibilità in base ad alcune pratiche positive che sono già state realizzate in questo Paese approvare davvero a
Spingere su un mercato che possa avere sempre di più una sua valenza è una sua dignità
Economica la dico così quindi passare da quello che potrà verso una sperimentazione del sociale che è assolutamente importante è un vero proprio testo dell'economia futuro di questo Paese casta
è chiaro che naturalmente ogni interlocutore affrontare il problema secondo la propria inclinazione quindi questo rende particolarmente interessanti i lavori del convegno tuttavia e non certo a margine delle parole
Di Brati devo invitare i i prossimi relatori a essere più sintetici nell'esposizione dei propri temi questo sono parecchi faremo dove tutti possono parlare coloro che sono previsti
In scaletta ora il turno di Giulio Marchionne della Commissione bilancio del tesoro e programmazione la Camera dei deputati prego
Anche di
Grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito penso che
Il tema diciamo che discutiamo oggi è un tema importante che riguarda consigliere riguarda anche la filosofia di impostazione riguarda la direttrice le direttrici
Di un'economia diversa e ne vorremmo costruire perché la schizofrenia di cui ci ha parlato praticata una schizofrenia che riguarda le scelte generali scelte macro economico da parte dei fa
Così è una direttiva sull'economia circolare voci lì ci sono i progetti del piano di un terreno progetti economia circolare non hanno niente a che fare anzi cozzano e fanno uso di una direzione opposta quindi mettiamoci d'accordo
La parte abbiamo un'Europa che ci chiede di ogni anno ed F di rivalutare i risultati della del provvederà Strategia Europa venti venti
Cash risultati che per quanto io abbia nostro Paese sono molto deludente molto
Consigliere sono molti indietro rispetto alla media europea dall'altra parte però ci chiedono di rispettare in modo diciamo formalmente
Diciamo vincolante dei parametri
Che sono Vibram del rapporto deficit PIL lo del rapporto il piccolo debito pubblico cioè da una parte ma che ci sono politiche
Diciamo alle quali i Governi europea i Paesi membri dell'opera si devono attenere e che vanno secondo me nella direzione opposta a quella di un'economia circolare di cui oggi ne parliamo d'altra parte ci sono gli inviti più o meno così a dire
Legati alla alla buona volontà che vanno nella direzione appunto giusta che però non riescono poi radicarsi concretamente nella
Nelle scelte concrete che fanno che fanno i nostri fanno i nostri Governi allora il problema dei rifiuti è sicuramente un problema fondamentale della sua gestione problema anche a monte
Diciamo non solo a valle cioè quali quali produzioni
No cosa produciamo e cosa cosa cosa consumiamo ma con un mercato europeo dove c'è un eccesso diciamo di capacità produttiva nel settore dell'automobile al trenta al quaranta per cento
Dobbiamo chiederci se la direzione in cui andiamo in quello di vi posso dire fare i conti con questo problema e quindi affrontare il tema della mobilità sostenibile della
Seriamente e quindi anche questo dire di un'idea di riuso e di rischi costo diciamo dei mezzi esistenti o se invece quello di
Cambiare progressivamente in modo più accentuato tutti i mezzi le macchine insomma tutto quello che che produciamo
è questa la la seconda direzione purtroppo sulla quale da anni noi ci siamo stiamo muovendo c'è un progetto di legge visto che appunto Bratti per la spesa alimentare ricordo che c'è un altro progetto di legge
Presentato proprio l'inizio della legislatura primo gli facevano firmatario primo firmatario è un esponente
Parlamentare del il Partito Democratico allora era di Sinistra ecologia e Libertà Luigi o a quelli degli apparati obsolescenza programmata allora bisogna affrontare anche il tema
Posso dire non solo della gestione di quello che succede quando appunto le cose non servono più e si buttano ma come si allunga la vita e si interviene attraverso gli strumenti appunto della riparazione del riutilizzo verrà temi che voi avete messo nei punti chiave dalla vostra nel vostro convegno
Con il quale dobbiamo fare i conti è chiaro che questo presuppone anche un suo dire a un cambio di carattere generale rispetto al modello di economia al modello di sviluppo chiamiamolo così
Albini modello diciamo delle produzioni dei consumi di cui noi oggi abbiamo bisogno allora magari dobbiamo chiedere
Insomma dobbiamo evitare la FIAT non a fare il suo va Mirafiori ma dobbiamo chiedergli di diciamo di non chiudere lirici buste fa mezzi per il trasporto pubblico magari di fare auto elettriche cosa che magari in Germania con la costa niente
Hanno fatto in tempi diciamo non
Non sospetti che in Italia la FIAT non non ha fatto perché non non ha investito in quella direzione forse dobbiamo chiederci scusa sto nella polemica politica
Che magari insomma dobbiamo avere qualche trivella meno e fare diciamo
Investimenti non solo riceveva attivamente a quello che l'Italia ben fatto che riguarda un suo di retaggi vaccini fiscali no per
L'efficienza le finestre eccetera eccetera i pannelli con il via ma magari investire di più
Questi geni la produzione di quei pannelli che poi importiamo gran parte dalla Cina la Germania l'Olanda e così via serve una politica industriale
Allora servono più industriale significa che anche per così un'economia circolare non è che non mia circolare nasce spontaneamente
Dalla posso dire dalla nota al mercato il mercato va orientato qua qualche modo stimolato va sostenuto no quindi servono a poco industriale che vada in quella direzione
Ma se pensiamo che
Proprio industriale in questi anni non solo i Governi di centrodestra di centrosinistra sarà fatta attraverso
Gli strumenti gli sgravi fiscali così si va
Fra poco lontano servono politiche attive diciamo
L'appunto del sistema industriale che va nella direzione punto in questo caso parliamo di economia circolare di un'idea diversa
L'idea di economia con la quale noi dobbiamo fare i conti dobbiamo fare i conti con la qualità dobbiamo fare i conti come con la sostenibilità
Dobbiamo fare i conti una sorta con suo dire di
Orizzonte nuovo dove appunto anche gli stili di vita diciamo a giocano un ruolo fondamentale perché
Anche qui abbiamo discusso approvato pochi giorni fa la legge sul commercio la legge-quadro sul commercio equo e solidale uno stimolo no
Ma è chiaro che una economia che vada nella direzione diciamo dei temi gli obiettivi di cui parliamo oggi ha bisogno di politiche coerenti con questi obiettivi che sono politiche diciamo
Che poi sugli stili di vita quella sobrietà sui valori diciamo che
Stanno al fondo di nomine diverse riescono a creare
A creare diciamo anche qui posti di lavoro ha creato diciamo occasioni diciamo anche economiche molto significative
Ci sono già come voi dite insomma esperienze significative ricordo insomma che in giro per l'Italia ci sono gruppi cooperative che lavorano diciamo in questa in questa direzione si tratta di
Valorizzava il
Ne ricordo una in particolare che è quella
Il mio amico Gianni Speranza è stato sindaco a Lamezia Terme per molto tempo della cooperativa ma
Ciarlatani una cooperativa di Roma
Lamezia cioè storicamente con suo dire una insediamento di Roma molto consistente molte centinaia di nome e di aggiravamo raccoglievano pezzi di metallo cianfrusaglie eccetera la cooperativa
L'associazione progetto sul Bilancio e ce ne fa parte comitatini di Capodarco ha costituito questa cooperativa di Roma creando una trentina i vostri posti di lavoro che fanno diciamo sostanzialmente un'operazione di riciclaggio diciamo di riuso di
Prima di raccolta coniugare riciclaggio lo sono bravi questori tutto quello che si raccoglie con il porta a porta in una città come la mezza Vernola retroterra forse bisognerebbe appunto moltiplicare sostenere dare strumenti normativi per
Per queste
Per queste esperienze chiudo diciamo per non essere appunto verso destra nemmeno cinque-dieci minuti sulle proposte che voi fate su proposte
Ciò non è molto molto giuste io mi sento per il Gruppo di Sinistra italiana di
Dare il sostegno a queste proposte di riconoscimento della figura dell'operatore dell'usato la creazione di un consorzio nazionale del riuso
Creare questa piattaforma dell'emersione quel fate una stima molto significativa capisco bene di circa trenta mila
Di trentamila operatori trenta mila lavoratori diciamo che potrebbero
Emergere diciamo da questa
Operazione fino quasi a a cinquanta mila più e chiudo su questo
Più diciamo una serie di proposte per fare sul terreno del fisco che a me sembra molto interessante io
Sono un sostenitore dello strumento fiscale come strumento per orientare il modello di sviluppo l'economia le scelte che facciamo sui consumi e sulle sulle produzioni penso che alcune delle proposte che voi fate sono molto
Molto giusto e molto molto ragionevoli ma penso che ci potrebbe aiutare dal basso perché si tratta di esperienze e poi nascono i territori
Costruire una pressione per cambiare diciamo all'alto le scelte che vengono fatte perché e come per la cooperativa lavorato per tanti anni nella nella cooperazione
Allo sviluppo anche qui una legge che abbiamo approvato un annetto fa
Lavorazione l'opera così importante si è però le politiche commerciali e politica monetaria delle politiche agricole vanno a rileggere opposta forse lo sviluppo a testimonianza cioè una goccia
Dentro un quadro di politica che va nella direzione opposta lo stesso vale per l'economia circolare lo stesso vale per le proposte che voi fate quindi io penso che dal basso con questo sostegno che speriamo in Parlamento ci sia alle proposte che voi fate ci possa essere lo stimolo per cambiare le politiche quelle con la P maiuscola perché se non si cambiano queste
Purtroppo diciamo rischiamo di fare poca strada però mi sembra che
C'è molto impegno c'è molta disponibilità quindi speriamo di andare in questa direzione grazie
Evidenziamo Giulio Marcone che giustamente sottolineava anche dei dati che erano emersi in parte anche nell'intervento che Antonio contributo riguardo i numeri
Persone che possono approdare alle piattaforme di emersione si calcola circa trentamila mi sono cifre importanti possono
Addirittura avere margini di miglioramento questa parte dedicata alla politica questa prima parte dedicata alla politica concludiamo con l'intervento di
Non certo M&A Cristo Re pronunciata correttamente fa parte della Commissione ambiente e territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati prego
Grazie grazie anche per l'invito beh io
Inizio dicendo che noi
Prendendo spunto anche negli interventi che mi hanno preceduto tramite in questo mese abbiamo bisogno più di qualunque altra cosa di una visione complessiva del problema
Del problema rifiuti e dell'opportunità che dentro la gestione di questo comparto ci possono essere per il Paese
Perché viviamo in un momento che vuoi le normative europee in parte le applicazioni in Italia
Noi abbiamo ottime esperienze nel territorio spesso poco in rete visto il titolo anche
Della del dell'incontro di oggi economia circolare e Rete sono due valori fondamentali per fare questo noi oggi abbiamo bisogno di tenere insieme
A livello normativo proprio
Tutta la rette
Del l'utilizzo dalla materia lo definirei così
Tutta la rete l'ultima è la materia perché è assolutamente vero che se noi ci limitiamo a produrre slogan a molto sono molto d'accordo comprati sulla girando
Questo Paese corriamo il rischio fuori di scontrarci con realtà diverse sia da un punto di vista industriale che da un punto vista territoriale
Quindi oggi
Corriamo il rischio opposto vengo ad alcune proposte concrete anche alcune
E stimoli concreti corre ammonisco oggi di approvare una legge giusta coerente contro lo spreco alimentare che dovrebbe
Tendere a ridurre quindi la produzione di quel tipo di rifiuto
Perché creiamo una filiera interna rispetto all'utilizzo consapevole della risorsa alimentare questo è il fumus di quella legge dall'altra parte ci troviamo con intere regioni che non hanno una filiera del verde dell'umido
Questa è la verità allora questa è un problema non tanto di normative quanto di rette del del controllo dell'utilizzo della materia dico questo perché dentro questa rete
Possiamo agire con un martire assolutamente di settore e specifiche come lo è la legge di oggi col colgo l'occasione proprio e lo spunto normativo di questi minuti
O come solo invece inquadramenti generali detto questo inquadramenti sommano vediamo incardinato io mi sono relatore la regia di frutti zero che ha un unico grande
Vantaggio straordinario
Che ci deve obbligare a essere coerenti in ogni attività di produzione di dibattito di questo Paese
E vengo al punto
Giustamente viene sottolineato che oggi c'è un fermento e all'interno delle regioni la legge dell'Emilia-Romagna e io l'ho detto fin dall'inizio
è una legge straordinaria da questo punto di vista che coglie un segno anche di cambi cambiamento in una delle regioni più evolute non pubblica da raccolta rifiuti ma che si è resa conto che probabilmente anche quello voluto ne aveva bisogno di un cambio e questo al frutto della legge
Allora
Noi però dobbiamo esportare questa questa cosa in tutte le normative vengo ai punti che mi interessano di più anche per
Rispondere il valore aggiunto delle Comina
La circolare noi dobbiamo esportare in maniera coerente
Il fatto che in questo Paese finalmente il passaggio da tassa a tariffa deve essere concluso
Non possiamo continuare a dirlo e poi
Nel nelle prendo la responsabilità intesti della legislazione e continuiamo a mantenere la la la tassa dei rifiuti come fosse fiscalità generale no perché lo facciamo
Ce lo dobbiamo dire dobbiamo quindi cogliere l'occasione io l'ho detto negli incontri fatti con gli amici dell'iniziativa popolare vanno coglievo quello finalmente di porre
La parola fine a questo a questa incongruenza perché dico questo perché quantificare
In maniera trasparente i cittadini quanto costa il ciclo dei rifiuti e qual è lo sforzo economico per riciclare
E per quindi non mettere in discariche inceneritori il rifiuto è un aspetto di trasparenza da una parte e consapevolezza dall'altra
Se poi veniamo alla
Al tema di specie cioè al
Al all'usato
La filiera certificare la filiera certificare i dati è un aspetto fondamentale per certificare tutti riconoscere per conoscere tu devi dare una tariffa trasparente
Allora questo deve essere un impegno forte
Secondo punto coerenza rispetto agli obiettivi
Ai risultati attesi e quindi all'impiantistica di riferimento è impensabile che in alcune regioni si sbaglia Vieri il rifiuto zero e poi non si faccia nulla né
Per capire dove mettiamo quel venti per cento se l'obiettivo è l'ottanta per cento il settanta per cento oggi uno non mi interessa definire la percentuale vita di Thales a definire che uno Stato serio quando si dà un obiettivo
Sa come raggiungerlo come arrivare al settanta per cento ma Satta sarebbe stata misura dura finirà quattro trenta
E sai in altra tanta misura che l'impiantistica deve essere dedicata al trenta per cento che non siamo che non riusciamo citare manca quel settanta per cento creando le condizioni del piattaforme
Sia dell'usato che di tutto il resto dei prodotti perché altrimenti corriamo rischio anche in questo caso di dire una cosa ma di fare un'altra nel territorio
E questo un punto fondamentale perché lo sappiamo oggi dati Suma Alessandro potrebbe essere molto più bravo nella nell'aspetto numerico e dei dati oggi sono pezzi del Paese completamente guarite spetta la filiera
E noi abbiamo AN la l'attenzione solo nel ripeto nel cercare le sulla le soluzioni tampone siamo molto concentrati nelle soluzioni tampone cioè li portiamo in Albania costruiamo la discarica in
Romagna che sono soluzioni obiettivamente tampone anche non dubito industriale
Non solo da un punto di vista sociale
Cioè diseducativo rispetto i cittadini italiani ma anche da un punto di vista industriale sono
Sono soluzione che hanno il fiato corto ovviamente
Per motivi di distanza certa non potrà potrei farvi l'analisi economica di quanto è lo sforzo per spostare mo'così grandi numeri sul sul sul territorio italiano
Allora
Se noi
Mettiamo insieme e in una proposta coerente non avremo bisogno da una parte di lavorare nello specifico con normative molto puntuali ma secondo me ancora
Più importante e avere una normati riferimento qua quadro chiara che ci dice da che parte andiamo in maniera definitiva
Questo vuol dire anche poi
Rispetto alla fiscalità tema importantissimo orientare gli incentivi
Barra disincentivi
Lo dico in maniera molto chiara perché è chiaro che quello l'aspetto dirimente della questione orientare gli incentivi da una parte e disincentivi dall'alta rispetto all'utilizzo della materia seconda
Se veniamo poi a norme specifiche rispetto alla a al al tema dell'usato io credo che dobbiamo dividere in due grandi momenti la riflessione rispetto questo mondo che si sta evolvendo e che sta prendendo sempre numericamente più
Più forza proprio in questi anni
Giustamente c'è una un pezzo sociale del riutilizzo
Ma io credo che noi dobbiamo oggi ragionare che sto che si sta costruendo con la buona volontà dei cittadini italiani ma dobbiamo ragionare in maniera importante sul pezzo industria ciascuna filiera vera
Del dell'utilizzo dell'usato e qui io sposo perfettamente le note che ci avete fornito insomma
Quando dico
Spero filiera industriale vuol dire che ognuno di noi deve prendersi la responsabilità di fare uscire dal sommerso un pezzo di questa economia io lo dico maniera molto chiara modo che ci capiamo fino in fondo
Perché se è una filiera industriale di avere le sue regole come dicevo prima deve essere certificata la filiera e certificati dati deve riemergere da un aspetto
Lo dico così casalingo attualmente in essere quindi fortificare anche in questo senso le piattaforme le reti sul territorio e distribuito in maniera omogenea se vogliamo fare un'operazione e agire sulla leva fiscale
Io credo che questi tre punti siano quelli fondamentali per mettere
A regia
Un sistema e tutto questo un punto importante anche qui concordo insomma con alcune riflessioni rispetto alle direttive europea è e chiudo la qualificazione
Cioè qualificare il rifiuto guardate che oggi c'è un tema enorme rispetto
A definire in maniera puntuale cosa rifiuto e cosa non non è rifiuto e oggi le normative
Hanno un deficit è un ritardo enorme rispetto all'innovazione
E noi rischiamo che pezzi dell'industria italiana innovativa creativa e oserei dire
Siano fuori dal mercato perché le norme non s'non non stanno al passo con l'innovazione ci sono centinaia di esempi in questo Paese
Allora industrie che stanno facendo innovazione che restano anche sul mercato con le difficoltà del caso si chiedono da una parte ok delle della fiscalità di vantaggio ma su questo è un tema
Complesso che dobbiamo discutere approfondire
Ma che è complicato anche per tenere insieme insomma la fiscalità di carattere generale con l'Est da quello spicchio la fiscalità generica però c'chiedono in altrettanta misura lasciateci lavorare e darci e tattici delle norme certe rispetto alla qualificazione
Del materiale perché giustamente anche nel vostro comparto rischiamo
Che semplicemente perché
Un uno stesso oggetto raggiunga una piattaforma un centro di riciclo semplicemente invece la parrocchia abbia tre denominazione diverso e lo cito perché cosa questo succede oggi in Italia nel nostro Paese
Lo stesso oggetto in tre posti diversi a tre denominazioni diverse
Allora su questo dobbiamo fare una chiarezza però credo che la chiarezza possa avvenire solo con questi tre pilastri no che dobbiamo su cui dobbiamo riflettere e coordinarci tutti insieme con la stessa
Capacità anche di capire quali sono oggi le difficoltà che un pezzo di questo mondo assomma cioè non sappiamo quanto sia oppure lo stimiamo
Che dobbiamo farlo riemergere il e lo dobbiamo fare riemergere con l'obiettivo di stimolarlo farlo diventare ancora più grande
Con norme chiare e con fiscalità che poi sia conseguente se facciamo queste tre cosine che fra l'altro voi avete sottolineato nella vostra relazione probabilmente
Quella proposta di legge in cui stiamo discutendo che con fatica stiamo facendo le audizioni in Parlamento può avere questo affetto di stimolo
Di stimolo di rete e di stimolo complessivo cioè essere influente in ogni
No in ogni proposta normativa che il Parlamento e il Governo facciano a questo Paese grazie
Con l'intervento dell'onorevole Roger Lemerre anche dalla Commissione ambiente si conclude questa terza parte la prima dedicata alla tua la riflessione politica dovrà affrontiamo la seconda e ultima sezione
Vi rammento anche che alla fine ci saranno le conclusioni
A cura di Augusto da Calais Antonio conti ma prima appunto
C'è ancora spazio per
Un approfondimento di natura politica e questo proposito invitiamo qui sul tavolo lodevoli Stefano vignaroli Delli a mi ore Anna Rossomando
E Silvia bello
Secondo la mia scaletta il primo a intervenire dovrebbe essere il terrore di Chiaravalle
Cui do il mio personale ben trovato
Dobbiamo fare prestissimo
Quindi è un invito ulteriore la sintesi raccogliamo da parte dell'onorevole Delia Murer
Sì certamente poi piano piano presenteremo correttamente tutte le persone intanto
Do la parola all'onorevole
Stefano vignaroli che era appunto il primo
Ad intervenire
Infine al quale do la parola volevo anche approvarlo sommariamente rammentare che egli è il vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali cadesse correlati prego
Grazie grazie a tutti
Sono ben lieto di stare qui non potevo non sposare
La vostra causa
Per me uno dei nodi principali in tema di di rifiuti è innanzitutto la la
La prevenzione a monte
Sono ben contento e con collegato ambientale grazie anche
Ai relatori di maggioranza siamo riusciti a far diventare legge anche se ancora
Deve essere messa in campo la legge sul
Sul vuol rendere proprio in tema di economia circolare
è impensabile che un rifiuto
Debba
Essere prodotto quando in realtà può essere riutilizzato
Di questo fatto quasi una è una battaglia di via il senso anche nel nel mio quotidiano se mi sono sempre impegnato in tema di sentiti Brozzi riferì ne facciamo facciamo troppi rifiuti
E
Prima mentre ascoltavo i miei colleghi miei ammette il primo giorno
Del Parlamento che ero emozionato anche un occhio gonfio
Ma andando a rimozione stavo facendo la foto quella di rito quando si fanno i il tesserino e mentre nervosamente moglie o il piede mi si arresta la la la sola delle scale
E uscivo fuori trascinando il piede imbarazzato insomma detto devo andare a comprare un paio di scarpe nuove
Poiché le stavo quasi per buttare ha detto no tanto l'elemento ricordare o anche
All'inizio dal Movimento cinque Stelle c'era molta attenzione e non è che telecamere dietro fuori che ci venivano dietro
E io e camminavo perché si crea esose usare o andare a comprare le scarpe e prego le scarpe meno riporta le caselle o incollare
Noi purtroppo non abbiamo perso anche la molla modalità di
Di aggiustare anche le cose quindi il primo istinto qualsiasi oggetto cioè quello di prenderle buttarlo e questo non va bene quindi
Soprattutto prima di essere letto insomma niente l'ho fatto anche ricorsi vere per la manualità per la la riparazione e questo
Credo che sia un tema importante ecco perché mi sta molto a cuore la fabbrica dei materiali
Tale molto cara anche alla alla I a rifiuti zero perché gran parte di quel materiale che va in discarica in realtà non ci dovrebbe andare
E questo per me è importante anche il mondo dell'usato punto voi dicevate dei numeri quindici milioni di di metri cubi circa all'anno di oggetti che alla fine poi
Non non vanno in discarica ma vengono riutilizzati e vengono passati di di mani in mano magari è per me non ha più non è più utile quell'oggetto non ci sarà sicuramente qualcun altro
Che che ha disposto a apprenderlo ottanta mila posti di lavoro insomma tre miliardi di fatturato l'anno insomma stiamo parlando di un mercato che comunque ha una funzione sociale
E comunque anche un discreto impatto economico quindi io
Sono orgoglioso di aver lavorato insieme insieme a voi reale depositato in Parlamento questa
Proposta di legge quindi mi auguro anche le altre forze politiche risse sono
Concordano con questi punti ci si possa lavorare insieme farla più perso quindi volere è potere
Quindi per me va bene la proposta di legge presentata appunto è assurdo che un mercato così importante non abbia riconosciuto la figura del dell'operatore del mercato quindi anzitutto va riconosciuto questa questa figura
C'è poi la legge che andrebbe secondo me semplificata che è quella del del decreto centoquattordici novantotto
E sostituendo la con
La scia con una semplice dichiarazione da parte del
Dell'operatore
Che alla fine io mi auguro anche che una semplificazione possa agevolare l'operatore stesso e fare emergere anche il nero perché
Probabilmente
La burocrazia disincentiva il l'emersione del detto
Del mercato che è quello reale
Abbiamo abbiamo introdotto anche la
Come si diceva prima l'alla questione della della filiera del consorzio è molto importante secondo me che ci sia anche un dialogo tra il mondo di riciclo e quello di di utilizzo e ci sia spesso anche uno scambio
Virtuoso
Era un po'perplesso perché io il mio gruppo politico
Riteniamo che ormai il mondo dei Consorzi vada un attimino di visto quindi Innella nella nella nostra proposta di legge abbiamo messo anche ricordo l'articolo duecentoventuno che di fatto
Da al CONAI Consorzio non lo voglio quindi non vogliamo a replicare questo errore quindi comunque di lasciare spazio
Non al monopolio ma chiunque voglia organizzarsi per conto proprio quindi però riteniamo fondamentale che ci sia anche una filiera nel mondo del del vedi utilizzo e del mondo dell'usato
In ultimo appunto
La questione del della fiscalità
Io faccio sempre questo esempio Chieco vera materia spesso io ho visitato anche degli impianti in Emilia Romagna che che prendono il CDR che tutti danno scoperte scontato che sia incedibile e lo trasformano invece in materia
Bene queste imprese non hanno nemmeno l'IVA agevolata mentre se io prendo
Degli scarti del CDR e lo mettono inceneritore o degli incentivi e questo secondo me per me è concorrenza sleale quindi
E quindi secondo me anche visto le difficoltà odio probabilmente la crisi a delle anche dei lati positivi e quindi tra questi anche
L'importanza delle del mentre il mondo dell'usato
Fondamentale però va in qualche modo con la fiscalità premiata quindi secondo me si potrebbe anche introdurre univa agevolata
Come come poi avviene Veschi ai rottami ferrosi quindi non è quindi un'equiparazione e e probabilmente anche abbiamo messo nel nella proposta
Condivisa con voi quella della degli sgravi fiscali per chi ha
Un reddito annuo inferiore ai quindici mila euro insomma anche perché spesso questa attività sono
Persone che lo fanno un po'a livello marginale con può attico le attività non è del momento CIPE se le voci alle piccole e medie imprese ci teniamo tanto quindi
Ne sono orgoglioso insomma quindi la la abbiamo depositato diversi mesi fa questa questo proprio proposta di legge sono a disposizione con voi e con le altre forze politiche restammo darla in una in una legge
Grazie onorevole Stefano vignaroli anche per i tempi e non solo per i contenuti ora passiamo subito la parola all'onorevole D'Elia Müller della Commissione affari sociali della Camera dei deputati
Grazie io mi scuso con voi e se non ho partecipato a tutti i lavori ma stavamo votando dobbiamo votare ancora
Però ci tenevo al potere partecipare almeno parzialmente lavori anch'io depositato una proposta di legge l'ho depositata dopo essere stata coinvolta
Dalla Rete locale che lavora con questa rete nazionale
E devo dire che le proposte che a voi avete messo
A disposizione anche per un articolato venga quasi da proposta di legge devo dire ci sono state preziose e all'abbiamo condivise in gran parte e e LSD trovano nella proposta di legge quindi quelle cose che venivano ricordate anche dai miei colleghi l'operatore
La questione del Consorzio questioni che
Secondo me pongono l'accento su alcuni aspetti importanti che venivano ricordate anche prima cioè
Il peso di questa economia in termini importante sugli aspetti sia di sostenibilità ambientale ma sociale è anche la necessità su questo di
Invertire un po'una rotta noi oggi in Parlamento appunto votiamo la legge che prevede la possibilità del recupero degli alimenti in prossimità di scadenza con un percorso molto serio
Che fa anche
Giustizia diciamo di tante esperienze piccole che non avevamo una valorizzazione e mi ricordo che nella mia città
Li chiamavamo brutti ma buoni e e tante filiere che sono state
Portate avanti in questo senso
Ma a me pare importante che si possa porre l'attenzione e anch'io mi auguro che si possa esaminare la proposta di legge le proposte di legge che si che ormai sono depositate la mia alla Commissione attività la Commissione andrà ambiente attività produttive
Io di vorrei riprendere solo tre concetti che venivano proposti da Edo Ronchi e che secondo me sono molto
Rilevanti in relazione alla direttiva riuso dei beni non solo rifiuti
Ma riuso di beni
E qua c'è tutta una filiera di economia che esempio parlando io con questa rete che mi ha coinvolto mi diceva ma noi non
Non trattiamo rifiuti noi trattiamo cose
Che stando all'inizio di una filiera perché dobbiamo parlare di rifiuto anzi parliamo di un bene che può essere riutilizzato è uno dei di stili di vita che noi
Auspichiamo che si possano diffondere quindi questo è un punto secondo me importante un altro punto importante è l'emersione del nero come fare a far sì che
Le reti che si costruiscano stiano nella legalità
Ma perché stiano nella legalità c'è un altro aspetto fondamentale che è l'aspetto delle
Condizioni degli indirizzi generali e sull'aspetto fiscale e sull'aspetto
Anche della tassazione io vi faccio un esempio banale che poi ha portato anche a fare un
Proposta specifica nella mia proposta di legge che
Su cui io avevo fatto anche un emendamento per la stabilità che aveva
Già superato il varco dell'ammissibilità ma che poi non è stato ritenuto tra quelli prioritari e quindi non è stato esaminato purtroppo
Io dicevo che gli operatori dell'usato in conto terzi ad esempio pagano un'IVA
Dal ventuno per cento come se fossero agenzia di affari
I negozi penso ai negozi dell'usate il baby balzare a questa a questa filiera quindi
Noi proponevamo nella proposta di legge di definire un apposito codice Atenco
Proprio per questa specificità per poter poi arrivare io quasi avevo mutuato mondiale dopo anche con con voi il fatto che si potesse applicare
Anche se con dispiacere diciamo di chi tratta il bene che rifiuto non nome
La stessa tariffa dei rottami già questa è una contraddizione ma non sarebbe una contraddizione sulla quantitativa che
Dovrebbero andare a pagare dal vento un po'cento alto un livello decisamente diverso
E il tema ad esempio che secondo me è molto importante è un tema che ha una valenza nazionale ma poi anche valenze locali
Perché è un negozio che di questo genere che non produce rifiuti perché non produce rifiuti non esiste non esistono i rifiuti in questi negoziati deve
Pagare la tariffa dei rifiuti a metro quadro e non ha nessun tipo di agevolazione allora anche questo è un aspetto secondo me è molto rilevante ecco io
Mi fermerei qui non vi voglio dettagliare la proposta di legge penso però che anche questo aspetto sia molto rilevante e penso che sarebbe anche utile forse riuscire
Anche dei provvedimenti che sul temi fiscali sui temi ambientali che si portano avanti magari anche
A farlo precedere al testo della legge se fosse possibile in termini di emendamento ma che di intervenire già subito
A sciogliere diciamo in senso positivo un gravame che
Questa Rete oggi vive e che anche una profonda ingiustizia rispetto
A un tema di aiuto alla comunità a non produrre rifiuti e ma a promuovere un'economia sostenibile io vi ringrazio e mi scuso con voi
Ringraziamo l'onorevole D'Elia minore dalla Commissione affari sociali dalla Camera dei deputati ora affrontiamo
Insieme agli ultimi due interventi l'azione politica dando innanzitutto il microfono dall'onorevole Anna Rossomando segretari di Presidenza della se della Camera dei deputati Commissione giustizia
Che ma direi che a questo punto della giornata pochi minuti per fare anche un po'
Il il punto dal mio diciamo dal mio
Punto di vista dal mio osservatorio poi sicuramente al sottosegretario chi ha iniziati i lavori saprà fare meglio di me ma
Direi questo partirei da una considerazione cioè
Il passato lo l'oggi il e un po'il futuro no rispetto le prospettive che abbiamo che voi visto anche la normativa
Precedente degli anni precedenti anche nel due mila sei due mila e ottenere ancora più indietro cosa attentato provato a fare ma fortemente anche segnata diciamo così
Dall'epoca mentre invece seppur con le criticità ad esempio la direttiva europea con le criticità che sono state
Esposte e una nuova e diversa prospettiva che
Vorrei dire mai parliamo evochiamo sempre il termine green economy però parlare di economia circolare è ancora un punto di vista diciamo così
Parzialmente diverso e che banche oltre a questo punto di vista del concetto che abbiamo di che ne colpendomi così come prestare più a casa nostra una serie di interventi che sono stati fatti
Sepsi guardiamo puntualmente all'argomento di cui stiamo trattando le stesso collegato ambiente sono stati
Cominciate apprendere in esame aspetti diciamo così prima ignoti io colleghi della Commissione ambiente ovviamente il Governo ci hanno lavorato ma come dire in un qualche modo mi sono anche un po'intromessa anch'io ringrazio al loro aiuto con qualche emendamento
Che che loro vanno molto aiutato a rendere diciamo così potabile accoglibile e credo che si è stati importante cioè in
Introdurre questo aspetto questo aspetto diverso però perché dico passato
E il futuro perché
Mi viene da dire che
Se pensiamo diciamo così a questi argomenti che riguardano il riutilizzo il riuso cioè dal mercatino dell'usato al riutilizzo
E non è
Come dire una terminologia da poco no c'è il mercatino del dell'usato simpatico fenomeno celasse entra insomma qua no c'è non è che anche nel nostro Paese però dalla concezione di mercati uno dell'usato anche molto spontanea vista e con qualche elemento di folklore
Invece all'economia del riutilizzo
E questo è un un passaggio importante dove appunto c'è la questione
Di di un di un fattore dell'economia e quindi non soltanto del la percezione diciamo così più immediata del dell'impatto ambientale e quindi della
Gestione dell'impatto ambientale di un bene dal dall'inizio della sua vita fino diciamo così al
Al momento finale ma a a quello che appunto è un un elemento di motore dell'economia anche di innovazione economica perché poi mai parliamo di un complesso di beni che può essere il più svariato
E incredibile allora
E poi mi interessa molto anche la questione dell'aspetto sociale che quindi
Che investe l'aspetto economico diciamo così dei
Pur tutti ne Di Pillo produzione di ricchezza posti di lavoro e impatto e gestione del sociale per la tipologia di lavoro che può che può coinvolgere
E quindi se come dire
Scorriamo un po'questi questi fili ecco che non soltanto vediamo come dire
L'importanza del dell'attenzione ma anche la necessità dell'intervento non soltanto con la legislazione ordinaria ma
Finalmente ci stiamo abituando ad avere un ruolo più attivo più propositivo anche rispetto alle legislazione europea al dibattito europeo se noi
Guardiamo al passato noi parlavamo sempre in ottica di recepimento della direttive europee e non può che essere diversamente
Oggi forse giustamente parliamo maniera anche più concrete individuando di molti dei punti di intervento nella
Legislazione europea nelle direttive europee perché poi siccome dobbiamo recepire tra l'altro
Anche con c'è quando parliamo di economia o di scenari non non posso dobbiamo subito pensarli in una prospettiva europea
è questo è già la cosa che come dire che ci viene in mente e nel dibattito politico più in generale ma che oggi come dire
E esteri ritornato proponente incrementa l'attenzione cioè noi non siamo più non dobbiamo più essere in un'ottica di recepimento della direttiva europea Remo provare
A essere noi cioè quando pensiamo a un problema una questione diamo già a partire dall'Europa non arrivare alla diciamo così al al momento finale partendo anche da una serie di esperienze
E allora se questo è vero anche io ovviamente non hanno resistito da provare a mettere giù un articolato che che nasce ovviamente dalla interlocuzione
Con corrette ONU che anche qui mi piace
Sottolineare un aspetto insomma che forse momento diciamo così più bello della vita di un parlamentare e quando può avere dei contatti magari anche sul proprio territorio oltre che nazionalmente da lì
Fare scaturire delle idee del delle proposte anche a volte delle critiche insomma si mette un po'alla prova si fa il monitoraggio
Di quello che appunto viene proposto e approvato in Parlamento quindi non avendo rinunciato anch'io e ovviamente e nascendo
Dall'interno della interlocuzione con attivissima
Rete o anche a
Una come di organizzazione
Che neanche più partiti hanno diciamo così
E per quello che siamo tutti invidiosi attenti perché a un insediamento territoriale ovunque che naturalmente nei guardiamo
Con me con una certa invidia e interesse però ovviamente dico non può che essere molto simile in parte sovrapponibile alle proposte che già altri colleghi hanno individuato
Allora
O qualcuno ha detto che la leva fiscale non può essere l'approccio fiscale e l'unico ed esaustivo sono d'accordo
Però certamente le politiche pubbliche si fanno attraverso anche molto attraverso la leva fiscale quindi
è oltre che
Avere come dire un ruolo che è stabilito nella nostra Costituzione molto ad ampio raggio no c'era la questione della leva artisti scale anche proprio come
Leva di riequilibrio di riequilibrio sociale quindi la insomma tutta la concezione diciamo così nella quale io presenta mi riconosco pienamente magari più di altri
E e anche
Vero che attraverso la leva fiscale si fanno delle scelte e quindi cioè non sono mai neutre come dire questo tipo di politica quindi attraverso l'Aler fiscale fanno delle scelte qui
C'è proprio una necessità quindi intanto io conclusivo approvato anche un po'misurarmi con la definizione di beni usati di operatori del dell'usato proprio perché i problemi che oggi sono stati snocciolati c'è appunto non è un rifiuto non è una cosa eccetera c'è una necessità di questa
Definizione e di questa terminologia
Anch'io ovviamente propongo la creazione del Codice ATECO di cui si è parlato naturalmente la questione della aliquota
IVA e
Quindi il riconoscimento dell'importanza per l'ambiente dell'attività di uso c'è qualche
L'operazione semplicemente tecnica siete del riconoscimento di una liquida diverso c'è un
Problema pratico che un bene che la GIAS dato come dire tassato all'origine ma attraverso
La l'uso della leva fiscale cioè si dà come dire un valore
Sociale c'è lo Stato come dire riconoscendo
Un di la possibilità di dover avere o un uno sconto fiscale c'è perché lo faccio non è che un atto di amicizia diciamo così i frutti favoritismo tra virgolette e perché si riconosce un valore sociale che ha un valore anche economico insomma noi oggi parliamo molto dei Bilanci sociali no
E queste sono voci che entrano nel nel Bilancio sociale sia nazionale che territoriale naturalmente la questione del
Della tassa rifiuti mi piace però affrontare e sottolineare anche il fatto che proprio perché est è stato oggi citato
Il tipo di lavoratori che spesso come dire accede o può accedere a questo mercato del del riuso e quindi mi piace pensare
Che ci possa essere collegato a questo un quadro di programmi specifici su di autopromozione e inclusione sociale quindi programmi di assistenza all'avvio al lavoro perché sono delle categorie che si Resta no particolarmente quindi penso che per esempio anche con gli enti territoriali
Possa essere fatto discorso che tiene insieme queste quindi c'è una interdisciplinarità anche
Di di assessorati e poi lo sottolineo anch'io è stato detto da più parti però mi piace sottolinearlo perché
San come componente la Commissione giustizia la questione dell'emersione del sommerso
Perché attraverso le agevolazioni fiscali e io ho visto in moltissimi settori poi realtà cosa sia cioè sia pure anche proprio un guadagno dal punto di vista dell'est del dello Stato perché certi agevola l'emersione del sommerso e quindi alla fine
C'è anche un aumento del gettito ma
C'è anche un come dire un fattore di di legalità che importante di legalità di trasparenza di coinvolgimento di piena
Partecipazione insomma di quel rapporto virtuoso c'è con colonne con appunto la fiscalità che traguardo diciamo così
Che è un po'nella cultura del nostro Paese è un po'più lontano che nella cultura di altri Paesi insomma questo
Del dell'incentivazione quindi ovviamente ci vuole una trasversalità non soltanto diciamo così tra le forze politiche ma la trasversalità delle competenze
Perché evidente che questo settore vede il coinvolgimento di molte competenze sicuramente la Commissione ambiente diciamo così in primo luogo ma una seria anzi di altre competenze oggi cioè non è casuale che
Tra i proponenti ci sia una collega della Commissione affari sociali ambiente e io per la giustizia naturalmente figuratevi quanto è stato in più importante per noi di quanto siamo anche orgogliosi che finalmente è stato approvato una legge sugli corre atti
Che era molto molto atteso nel nostro Paese
Da ultimo
Chiacchieravo prima con la sottosegretaria qui c'è aspetto che anche quello
Non tanto di mettere dei vincoli aggiuntivi ma nella regolarizzazione prospetto perché un mercato che concretamente e in grande e in grande sviluppo io l'ho fatto l'esperienza diciamo così da utente diretto e continuo come dire a approva
A farne un larghissimo uso nella nella mia città appunto di nel del mercatino del dello scambio
Attenzione soprattutto sui luoghi che hanno molto diciamo contatto che con porti
Dall'estero che l'abbiamo anche un problema di regolarizzare in quello che può arrivarci senza controllo da lei sta su questi mercati quindi
Ecco
Da questo punto di vista e non diciamo mettere barriere o vincoli ma anche qui un controllo diciamo così
Della qualità anche per quanto riguarda chi naturalmente opera in questo settore e naturalmente anche per quanto riguarda i i consumatori io punto vi ringrazio perché penso che appunto per fatto questo convegno se è stato un po'il punto l'arrivo di lavoro che abbiamo tutti un po'fatto insieme a Rete Oro magari individualmente questo ci ha consentito
Di confrontarci di fare un po'il punto della situazione e siccome questa ma legislatura
Molto attiva da questo punto di vista indipendentemente dal giudizio che si può dare sul merito dei provvedimenti che giustamente non può che essere
Libero e molto articolato però sicuramente è un'occasione che non possiamo perdere per introdurre
Quelle innovazioni soprattutto quegli strumenti che se è una realtà che già c'è
Che già c'è che funzionerà con eccetera la questione e se e possibile dare degli strumenti non sono per come dire dare un aiuto a chi c'è ma per ricevere di più
Di più per noi chiediamo come dire l'ambizione di fare un qualcosa per la collettività da una realtà che sta operando quindi non solo per dare ma per ricevere perché penso che si possa
Riceveremo oltre anche la questione dei posti di lavoro per esempio non non banalmente a me interessa molto vi ringrazio Nordio
Giustamente nel suo intervento l'onorevole Andalo sommando sottolineata la necessità di questo convegno di questo incontro che messi insieme naturalmente la rete ONU
Una parte della società civile naturalmente la politica che qui è essenziale affinché quelle cose accadono da questo punto di vista c'è comprensibile attese per le parole
L'onorevole Silvia Velo Sottosegretario di Stato all'ambiente della tutela del territorio è del mare con cui si concluderà sulla politica del convegno prego onorevole no grazie a voi e son venuta volentieri a questo convegno perché
Est è stata una discussione di grandissima qualità anche tecnica di proposte di idee
Di di di spunti per chi lavora come me in questo settore
Ma anche perché appunto la rete ognuno non estranea I risultati leggi normativi che oggi
Possiamo raccontare
Avete o no Paolo ha avuto un ruolo
Di stimolo di sollecitazione anche
Nel corso della definizione del dell'approvazione parlamentare del collegato ambientale rispetto
A norme chi che sono state introdotte a
A questioni che sono state proposte in questo in quella sede quindi era giusto esserci
Per riconoscere questo lavoro e a giusto era giusto esserci perché appunto il lavoro è solo iniziato e solo in itinere soprattutto un lavoro è stato accennato
Che intreccia molto la legislazione nazionale quella europea
E
Su una materia complessa come quella dei rifiuti
E che interroga il modello economico di produzione e consumo
Che
Interroga come dire le forze in campo economiche gli interessi economici in campo di un certo modello tradizionale di economia che
Dobbiamo mettere in discussione che interrogarla detto onorevole Rossomando data
Componente impegnatissimo a sulla legalità della Commissione giustizia interroga in un Paese come il nostro
Appunto la legalità non non è necessario evocare terra dei fuochi per collegare il tema del del della criminalità al organizzato la gestione dei rifiuti
E non lo è in questo in questo contesto ma è chiaro che
Su questo tema gli argomenti e le competenze delle le le le opportunità si intreccia era a molte criticità e molte specificità
Io parto quando parlo di economia circolare cito sempre un dato
Che alla portata di tutti molto semplice nel ventesimo secolo il consumo di prodotti di origine Prévert petrolifera è aumentato di dodici volte
Il consumo di materie prime aumentato di trenta quattro volte cioè abbiamo consumato lo stock di materie prime del pianeta molto più di quanto non abbiamo consumato il petrolio
Che che che che già uno e rispetto all'accesso del alle materie prime ci sono dinamiche legati anche qui al all'all'all'andamento economico di alcuni Paesi il nostro il primo io loro anche qui cito un'esperienza personale privo a Piombino in una città in cui si produsse acciaio
E noi siamo conosciamo gli F attivi dell'economia globale
Da molto prima si parlasse di globalizzazione perché a seconda di quello che si dia decidono di fare le multinazionali poche che controllano le miniere di carbone in Brasile piuttosto che in altri luoghi del mondo
Il grandi produttori e rottamatori di acciaio enti immetterli nel mercato stoccaggi significa
Che in una realtà come la mia l'azienda perché è la principale va bene o vanno male e l'economia del del comprensorio va bene o va male quindi intorno alle materie prime è banale dirlo ma è giusto ricordarlo
Si misura una grande tematica ambientale
Che non non è e non deve essere da questa sede dobbiamo far sentire questo questa voce solo una tematica per appassionati per addetti ai lavori per coloro che come dire buoni occupate da Ambiente e quindi poi c'è l'ambiente
Ma è una grande
Tematica di natura economica e sociale
Ma oserei dire no dico e noi ne siamo protagonisti di sicurezza
Perché le grandi immigrazione la tragedia migratorie che stanno
Diciamo ci stanno interessando in questi mesi in questi ultimi anni
Hanno una natura spesso di accesso alle materie prime l'acqua è una di queste se non la principale di queste allora
La l'urgenza del cambiamento di un modello di sviluppo è un'urgenza non solo ambientale ma anche economica e sociale
E dovrebbe essere un'urgenza nel suo piccolo per un Paese come l'Italia che un Paese trasformatore
E non appunto privo di materie prime
E siamo all'altezza di questa sfida l'Italia barra l'Europa perché ci muoviamo in un quadro
Europeo ovviamente
è all'altezza di questa sfida
Io mi sento dire al netto della difesa d'ufficio dell'azione del Governo di cui faccio parte che
Non tutto è luce ma neanche tutto è ombra
Lo dico diciamo probabilità in maniera schematica
Parisi ha un buon accordo
Parisi è stato un alcun buon accordo perché l'Europa a tranche a in
Diciamo apportato la posizione più avanzata
A Parigi ma anche a New York a settembre sull'agenda
Post due mila trenta sui libri gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ciò anche consessi internazionali noi siamo il continente quindi italiane protagonista
Che porta le posizioni più innovative sul fronte ambientale economico-sociale
E l'Italia ha un ruolo di protagonista vuoto stress era sotto il semestre di presidenza italiana che si è fatto essi elaborata la posizione europea da portare a Parigi
L'undici e ombre perché la direttiva sul l'economia circolare c'era già
Ed è stata di ritirata subito all'inizio del mandato della Commissione chiunque
Che
è la Commissione è frutto di una vittoria dei Governi io non voglio usare questo luogo per fare
Propaganda politica ma leggo solo come dire
La realtà
La commissione io caro alla Commissione frutto della vittoria in Europa dei Governi conservatori
Frutto della vittoria del dei conservatori alle ultime elezioni europee
Che come
Uno dei primi atti ha ritirato la direttiva sull'economia circolare ora siamo ripartiti e l'Italia protagonista
Nel riavvio del percorso sulla direttiva circolare
Va detto con chiarezza che non c'è una direttiva siamo alla comunicazione al Consiglio per l'avvio della direttiva quindi la strada è ancora lunga ma se siamo ripartiti and grazie alla spinta del nostro Governo
Che lo fa per convinzione diciamo ideale per un'idea di sviluppo sostenibile lo fa perché l'Italia è leader nell'economia del riuso
Lo ha detto Ronchi l'hanno detto altri
Lo ha detto termine che lo ha detto Bratti ci sono aziende innovative che hanno inventato tecnologie sul riuso c'è una tradizione la le cartiere della lotta Lucchesi ad altri sei anni
Primo usano gli stracci che si producono avvenne
A Prato nel nell'area del tessile eh
Non l'hanno una chiamata economia circolare ma un esempio tradizionale di di di economia circolare l'Italia e leader
Lo è con innovazione ecco lo è con una rete di piccole e medie imprese che producono ricchezza e lavoro
No affianco di appunto un elevato grado di innovazione per questo l'Italia ha voluto
Che essi ripartisse sulla direttiva per questo c'è un'italiana Simona buona Secchi è
Relatrice che sta facendo un gran lavoro anche di interfaccia col nostro Governo col nostro sistema di imprese nella definizione del percorso di adozione della direttiva
Semmai è stato detto anche questo è importante questo lavoro come dire
Tre
Preventivo che stiamo che anche il mondo ambientalista del
Dell'economia circolare sta facendo cioè finalmente una volta tanto anziché lamentarci della direttiva di turno perché magari recepirla sette senza troppa riflessione
Anche all'intera finanza nazionali
è opportuno che non siamo possiamo essere protagonisti affinché la direttiva abbia un'impronta
Italiana da questo punto di vista che sarebbe un'impronta positiva perché basata su impronte che nomina di un paio niente che nella all'industria del riuso e del riciclo è un Paese leader in Europa e non solo in Europa
C'è un tema appunto che è stato toccato sulla normativa dei rifiuti
Il pacchetto dell'economia circolare a è fondato soprattutto sugli allegati le diciamo collegati ai rifiuti
Noi operiamo col decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei ai sensi delle vecchie norme direttive europee sui rifiuti
E operiamo con estrema difficoltà anche questo è già stato detto io lo ribadisco
E dobbiamo fare in modo che la definizione della direttiva europea sulle culture non mia circolare e poi Lastrucci essi vorrete vi cresce pigmento un
Nella legislazione italiana ma ripeto io mi concentrerei oltre molto ora sui contenuti della direttiva che siano già buoni contenuti della direttiva
Dovrà concentrarsi su
Una riforma della normativa rifiuti che non solo non allenti nell'indirizzo della riduzione di produzione di zione
Aumento di raccolta differenziata riduzione del ricorso alla termovalorizzazione come dicono già alle norme europee
Ma che
Sposti lastre dalla sospetto di legalità alla proposizione perché oggi
Le norme sul però sotto prodotti le norme su rendo u.s. tutte le
Sono
Come dire complicate io faccio l'esempio più
Macroscopico che che sta attraversando fra l'altro grandi opere pubbliche che interessano la mia regione la cosiddetta norma su terre rocce da scavo
Stabilisce che il materiale di escavo di una galleria
Più o meno se non si dice fin dall'inizio del del del del
Dove poi cosa ci voglio fare tenuto conto e per fare un progetto una gara d'appalto e poi comincia lavori in un Paese come il nostro una grande opera si voglia quattro cinque anni se non dico subito cosa ci voglia fare con quel decritta diventa automaticamente un rifiuto da trattare come rifiuto per cui se lo ha molte da una parte quella discarica abusiva ora io ho semplificato
Ma
Ma questa è la legge italiana su cui ora stiamo mettendo le mani perché proprio in discussione decreto terre e rocce da scavo con cui la però stiamo cercando di correggere una stortura che è tutta nella normativa comunitaria
E che vale pertanti tantissime impresa e che sono venute anche da noi al Ministero dell'ambiente che hanno
Brevetti
Progetti mercati è che rischia di veder fallire quella loro impresa perché quella quella la norma sì ma considera quella a fine vita un sottoprodotto quindi un rifiuto quindi con tutto quello che ne consegue quindi è rilevantissimo
Il riavvio della
Project percorso per la direttiva europea sull'economia circolare è di è rilevantissimo che abbia il dossier rifiuti tra come elemento principale è rilevantissimo che siano italiana
A fare da relatrice e a
Però rilevantissimo che noi agiamo come italiani da qui e da Bruxelles affinché quella normativa esca nel miglior modo possibile già
In fase di passaggio al Parlamento europeo
In Italia cosa stiamo facendo ma sono stati citati già alcuni
Importanti provvedimenti
Li ricito solo per memoria gli ecco reati che
Si affiancano a a nostro avviso
Diventano complementari alle misure di sostegno al al riuso delle sosta del dei prodotti e delle materie prime
Perché danno quello strumento se si affiancano poiché alla alla riforma delle agenzie ambientali che fanno i controlli quegli strumenti di controllo e repressione
Che consentano al settore del riuso di
Ampliare svilupparsi avendo affianco uno Stato che agli strumenti normativi e di controllo sul territorio per consentire a questo settore di lavorare non sono nella legalità ma anche in assenza di una competizione illegale che a quella su cui si basa la la poi l'economia dell'illegalità quindi gli a cuore atti come
Elemento di grandissima innovazione normativa la legge sullo spreco alimentare che in queste ore in discussione in questo momento sotto due dal piano sotto di noi in discussione alla Camera
In Commissione alle quattordici e non abbiamo chiudere a dare mandato al relatore sul consumo di suolo che c'entra
Poco su quello di questo stiamo discutendo ma se si parla di consumo di materie prime il consumo di suolo non è una materia prima di minore
è entità
Come Ministero ci siamo molto impegnati nell'approvazione del collegato ambientale
E stiamo lavorando sulla sua attuazione
Collegato ambientale contiene tra le norme più importante quelle sul sulle la grezzo stemmi alla green economy
Misure di sostegno la agevolazione tariffaria sui rifiuti sulla tariffa rifiuti per favore lire la differenziata il riciclo di materiali
Perché il green economy non si fa sul volontariato
O perlomeno sul volontariato legge fino a un certo punto non si fa sulla coscienza individuale o delle imprese
Si fa con strumenti che agevolano questa economia e che spostano appunto dall'economia tradizionale
Sia la produzione che i consumi nelle cose sull'economia circolare in un momento in cui fare queste è stata anche questo detta difficilissimo perché il crollo del prezzo del petrolio fa sì che
Sia meno costoso appunto produrrà nuova plastica per fare l'esempio più banale piuttosto che di utilizzarla
E quindi come Ministero dell'ambiente e poi si fa con l'esempio
Per questo abbiamo introdotto l'ore le norme sul cosiddetto Green Public procurement sull'obbligo degli acquisti verdi noi usciamo da una fase in cui fino a pochi mesi fa
Alcuni Comuni è successo in Toscana
Sono ricorse alla segnalazione indagine della Corte dei conti perché hanno fatto una gara d'appalto per l'acquisto di arredi urbani o scolastici
Scegliendo di utilizzare arredi provenienti da da materiali riciclati hanno dovuto rispondere alla Corte dei conti del fatto che hanno speso qualcosina di più collegato ambientale non solo vita questo ma
Ribalta il paradigma e e dava delle indicazioni alla pubblica amministrazione di obbligo
Ne
Privilegiare gli acquisti detti
E non solo questo può essere è un elemento di sostegno pubblico a quell'economia no incentivo indiretto
Ma è un grande elemento come dire anche di DD promozione di di di sostegni occulto al cambio di mentalità perché si ragazzini a scuola imparano che loro banco deriva riciclato la
Le il giochino ai giardinetti in cui giocano prodotto con materiale riciclato aiutiamo a fare di dei nostri ragazzi dei consumatori consapevoli
Il Ministero dell'ambiente è molto impegnato in questo momento nella definizione dei cosiddetti Campa criteri ambientali minimi
Che sono stati oggetto di vari decreti ministeriali molte delle quali hanno presieduto il collegato ambientale presieduto il collegato ambientale
Perché c'era un lavoro possibile già appresso a normativa a vigente lecito alcuni abbiamo fatto il camme per arredi per uffici e prodotti se
Terzi
I cambiate la ristorazione collettiva i serramenti da esterni
I camion per l'acquisizione di veicoli per il trasporto su strada per i servizi e prodotti di polizia per la carta da copia per il servizio del verde pubblico per l'illuminazione
Pubblica per le cartucce da stampanti c'era una serie di criteri ambientali minimi
Che servono negli appalti per definire non solo anche mi anticipando no al Codice
Il nuovo Codice appalti che supera l'idea del mi del massimo ribasso ma per definire una qualità ambientale a cui si davano
Attenere le gare di appalto in moltissimi servizi
L'ultimo e io chiedo
Non voglio dire il più significativo ma fra il cui significativi di questi lavori e più complicati da portare a buon fine è quello su criteri ambientali minimi nell'edilizia
Cioè all'edilizia uno dei settori che causa maggior consumo di
Materie prime basta pensare all'estrazione da case
E non è la c'è una norma non ha mai attuata che prevedeva appunto che almeno il trenta per cento degli appalti nell'edilizia fosse
Trattato comma dei reality usato non c'è stato mai un accordo con i vari soggetti coinvolti ora stiamo arrivando a buon fine
E con l'accordo con il Ministero dei trasporti con i soggetti economici interessati segno secondo me non sono che non ci siamo impuntati com'era giusto
Ma segno che anche nel mondo industriale tra
Tradizionalmente più resistente
C'è un un salto di qualità non è tutto rose ampiamente ma io colgo positivamente alcuni segnali che vengono dal mondo dell'impresa
Che vanno o supportati agevolati sostenuti con
Elementi fiscali di fiscalità normative e quant'altro ma anche vanno
Come dire sostenuti
Dell'idea di responsabilità sociale del dell'impresa che va a diffusa nella discussione collettiva
Tutto questo come si inserisce questo per darvi il quadro come si inserisce
Nella discussione che voi state facendo è un pezzo di questa discussione
Che finora abbiamo considerato un pezzo come dire
Di buona volontà e che ora ha il diritto di essere trasformato in un'iniziativa imprenditoriale a tutti gli effetti è importante che ci siano queste normative queste idee e proposte di legge in discussione e trasversali mi pare di poter dire tali presentazione ci sono state oggi
Il Ministero dell'ambiente a disposizione io fra l'altro fatto già dare un'occhiata ad alcune di queste in alcuni casi
Forse non c'è bisogno di un di una vera e propria norma ma basta tenerne conto come decreti attuativi
Ma è importante appunto una semplicità azione da parte nostra perché anche le cosiddette le fatemele chiamare così burocrazie ministeriali più attenta
Alla legislazione quadro di grande impatto capiscono
Che si il cambio di modello
Di produzione di consumo passa anche da iniziative come queste
Che davvero trovare non solo una dignità ma loro riconoscimento nella legge nazionale ma anche un sostegno un sostegno
Perché vi uso dei degli oggetti e dei prodotti
Viene prima del riuso delle materie prime
Perché il riuso degli oggetti e dei prodotti è possibile
Ancora prima di un cambio di Prodi modello di produzione cioè se si deve cambiare il modo con cui l'industria produce e cioè in modo tale che
Che si producono o si produce una bottiglia si sta già con a cosa serve dopo per fare questo ci vuole del tempo è un cambiare il sistema industriale
Per usare gli oggetti che che già sono stati prodotti è non ci vuol nulla già un fatto immediato che va sostenuto e non ostacolato va agevolato e non penalizzato grazie
Ognuno di essi peculiare tutti gli interventi di oggi sono stati significativi hanno soprattutto indicatori le cifre i dati tecnici le prospettive le possibilità della politica la volontà
Per la società civile c'è tuttavia
Riferimento costante del canone e culturale che è stato effettuato negli interventi di Giulio Marcon di Roger da me
Che di Francesco Tamburello ed Ronconi e innanzitutto del Presidente
Ho Augusto la carenza del primo
Sottolineare questi aspetti legati all'educazione civica da questo punto di vista invito il Presidente mentre ringrazio gli onorevoli Silvia Velo canna Rossomando per la partecipazione alle parole
Ripeto invito il Presidente ONU a tornare qui per un però nel conclusivi insieme al portavoce della rete Antonio conti
Giustamente alcuni saluti ferito da parte del Presidente a cui subito la parola per alcune
Dovrà testimoniare se finale di questi lavori
Direi che Oltretevere ringraziare
Coloro che hanno avuto la pazienza fino adesso ascoltare le nostre parole le parole degli amici degli onorevoli che si sono susseguiti
Da questi microfoni io posso solo dire che oggi
Vorrei poter considerare questo come un punto di partenza
Un punto di partenza alcuni ci hanno detto un punto d'arrivo importante certo oggi essere qui è un punto importante per noi
Ma lo considererei vorrei che tutti noi oggi riprendessimo daccapo le energie per continuare questo percorso considerando questa una tappa
Dobbiamo farlo
Il nome della moltitudine centinaia di migliaia di persone che in qualche modo sono coinvolte in questo settore e che aspettano da anni
Regole regolamenti leggi opportunità per poter
Uscire a dal da quella considerazione di serie B che fino a ieri
Mi auguro è stata fatta quindi grazie ancora grazie ancora di aver partecipato e di essere ancora qui fra di noi e i speriamo di potere ottenere quelli che saranno i passaggi successivi e mi sono permesso all'inizio le linee guida nel collegato ambientale ci sono abbiamo riscontrato una volontà di prendere coscienza di queste opportunità che il nostro mondo
Adesso bisogna aspettare i decreti attuativi i decreti attuativi per poter verificare effettivamente si è poi la volontà espresse fino adesso
Attraverso questa il il collegato ambientale possa trovare il giusto riscontro grazie grazie ancora
Grazie
Questo Lacala l'ultima battuta conclusiva appunto diamo microfono Antonio contro il portavoce direzione si Occhiuto velocissimamente
Mi affaccio appunto le parole di di Augusto
Facciolo un ringraziamento speciale all'onorevole Anna Rossomando e al
So staff Matteo Di Pietro e Roberta Lombardi che hanno
Collaborato fattivamente insomma alla
C'è il convegno che oltre a perorare diciamo il
La questione della del punto di partenza è vero che questo è è un punto d'arrivo ma soprattutto un punto di partenza ma mi permetto ispirare anche il carattere di urgenza
Il nostro mondo ecco troppo tempo che vive una condizione di
Minorità ed è fortemente insomma sentita la alla voglia anche di insomma di di crescere di diventare
Tra virgolette adulti grandi responsabili e di lavorare a pieno nella cornice della dell'economia circolare e di un
Alla di un lavoro diciamo pienamente
Dignitosa quindi cui su questo punto insomma mi
Mi permetto appunto Audi sottolineare oltre la alla partenza anche il
Il carattere d'urgenza ringrazio tutti e alla prossima grazie