Con Giorgio Ruffolo (MINISTRO).
La conferenza stampa è stata organizzata da Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Ambiente, Cooperazione, Onu, Sviluppo, Terzo Mondo.
Rubrica
Assemblea
10:00
10:00
17:00
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
10:00 - Consiglio di Stato
10:00 - Roma
10:12 - Roma
11:00 - Roma
16:30 - Roma
18:00 - Roma
MINISTRO
Il vostro numero testimoniano della interesse
Per questa partecipazione italiana alla conferenza figlio che si aprirà come voi sapete e si chiuderà il quattordici di giugno
Dico subito con molta schiettezza
Qual è il mia personale convinzione
E in giudizio
Sul punto in cui siamo ormai alla vigilia dell'apertura di questa grande incontro mondiale che abbiamo a lungo atteso a lungo preparato una preparazione molto sofferta a vent'anni dalla conferenza di Stoccolma non c'è bisogno di sottolineare
La solennità di questo incontro che si sostanzia in cifre
Che si commentano da sé trenta mila delegati centosettantacinque questa almeno la cifra di cui noi disponiamo paesi e aderiscono anche saranno presenti i vari rinvio almeno un centinaio tra capi di Stato e di governo quindi dal punto di vista della platea dell'impegno del livello di rappresentanza dello status di questa conferenza sarebbe difficile non considerarla come un grande evento di quest'anno
Siamo a vent'anni dalla conferenza di Stoccolma che per la prima volta segnato la convergenza dell'attenzione dei governi del mondo verso il problema ambientale e il suo stretto collegamento con il problema dello sviluppo
Con il problema della crescita dei Paesi industrializzati e con il problema dello sviluppo dei paesi soprattutto del terzo mondo
Per i Paesi più poveri questo nesso che è stato affermato dalla conferenza di Stoccolma è stato mantenuto e
Sarà preso più evidente dalla conferenza di rischio
La schiettezza mi impone di dire subito che il giudizio generale sul punto in cui siamo è almeno per quanto riguarda il Governo italiano e il mio personale un giudizio negativo
Voglio subito qualificare questo giudizio
Negativo rispetto alle attese
E ad attese che
Non erano utopistiche ma che secondo noi avrebbero potuto essere realizzate con uno sforzo d'immaginazione e con un impegno di solidarietà
Che era possibile è necessario attendersi specialmente dai Paesi più prosperità e più ricchi del mondo non intendo negativo rispetto al fatto che la conferenza di Dio non faccia appare come noi speriamo e tanto più speriamo in quanto non sia ancora aperta e speriamo che nel suo corso possano essere già possano essere compiuti altri progressi non rispetto quindi alla
Progressi che la Conferenza di Rio potrà segnare rispetto a quella di Stoccolma non c'è bisogno di sottolineare la maggiore ampiezza degli Stati e dei Paesi coinvolti il fatto che si firmi inoltre com'
Pensioni e non ci si due convenzioni almeno chiusa dichiarazione e che non ci si fermi soltanto alla solennità dei messaggi e delle dichiarazioni il fatto che si approvi sia pure in larga massima un gran
Del programma ambientalistico per il prossimo secolo quello che è noto come Agenda ventuno il fatto che sui principali elementi del contenzioso di trasferimento tecnologico trasferimento finanzia io non fosse altro che la serrata intensità delle dei negozianti che si sono svolti con la partecipazione attiva di tanti funzionari ed io colgo l'occasione per ringraziare
In modo non rituale formale ai nostri funzionari che hanno attivamente appassionatamente con grande competenza e sacrificio per te ci parto ai quattro round di negoziati estenuanti che si sono avuti in quattro parti del mondo
Non c'è dubbio che rinvio da questo punto di vista segnerà un progresso per la solennità degli impegni per la vastità dei concorrenti perdente in sita delle dichiarazioni è perde il significato delle convenzioni mantengo un giudizio negativo il deluso rispetto a quelli che avrebbero potuto essere i risultati sia in termini di impegni
E ambientalistici sia in termini di impegni economici e per impegni economici
Per impegno ambientalistici intendo soprattutto quelli relativi alla stabilizzazione delle emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra entro il due mila e al livello del mille novecentonovanta per impegni economici intendo soprattutto quelli relativi ai trasferimenti di risorse finanziarie di tecnologie dai Paesi ricchi ai Paesi poveri
Su questi due punti rispetto alle possibilità rio segna una delusione grave ed io ho esprimo la più grande solidarietà
Formale
E sostanziale rispetto alla decisione sofferta del commissario
Per la comunità
L'amico Carlo Ripa di Meana di non partecipare alla conferenza per sottolineare questa delusione anche per la comunità europea
E tanto più grave in quanto la comunità europea ha assunto rispetto ad alcuni impegni soprattutto quelli relativi alla convenzione del clima posizioni avanzate che intendiamo riaffermare ribadire e sviluppare
Il governo italiano parteciperanno alla Conferenza dei i governi hanno l'obbligo di partecipare
Noi riteniamo che la presenza in questo caso abbia una funzione importante sia per quanto riguarda le possibilità ancora aperti e di ottenere qualche risultato nell'ambito delle due settimane della conferenza sebbene questi spazi siano ridotti
Sia per quanto riguarda le possibilità di esprimere in una ribalta così
Così solenne su una ribalta così solenne le posizioni della Comunità europea e del nostro governo le proposte
Anche se queste non possono trovare accoglimento nell'ambito di una conferenza che comunque segna una tappa e non chiude un processo semmai lo apre
Per quanto riguarda gli impegni che ancora possiamo strappare nel negoziato della conferenza devo dirvi subito che gli spazi negoziali della conferenza sono esigui
I documenti che sono stati raggiunti con est dopo estenuanti ma c'era anche trattative sono ormai quelli che sono
La convenzione del clima aspetta soltanto di essere firmata e vi è ancora l'unico unitarie l'unico interrogativo e le l'unica incognita in quanto i la firmerà
L'unico elemento effettivamente positivo della conferenza del prima e che della convenzione che non è che si tratta di una convenzione non di un desiderio non di un impegno non non di una dichiarazione di un impegno al quale dovrà immediatamente pochi
Seguire
Una serie di protocolli di applicazione quindi si apre un processo per quanto riguarda il clima che certamente importante che diventerà sempre più operativo il pur tutto però sottolinea di partenza di questo processo il contenuto della convenzione è molto più debole estremamente più debole di quanto noi avremmo voluto a Ginevra
E prima ancora a Lussemburgo sotto la presidenza italiana della comunità
Era stato raggiunto nell'ambito dei Paesi della Comunità prima nell'ambito dei Paesi OCSE stati Uniti a parte dopo un impegno preciso per stabilizzare le emissioni di anidride carbonica nel due mila a livello degli la novecentonovanta noi ci aspettavamo che rio potesse estendere questo impegno a tutti i Paesi ahimè questo non è che cosa ci attendiamo per quanto riguarda questo punto d'arrivo ci attendiamo di potere mobilitare tutti i paesi che intendono farlo
Per una dichiarazione a latere della convenzione per la quale quali che siano gli impegni piuttosto labili piuttosto generici che sono scritti nella convenzione quei Paesi firmatari della dichiarazione comunque unilateralmente si impegnano ad osservare quelli limiti
Stabilizzazione al mille novecentonovanta al due mila delle emissioni di anidride carbonica al mille novecento Roma
Speriamo che questa dichiarazione possa essere firmata da un numero di paesi abbastanza elevato
Questo è tutto che c'era quello che ci aspettiamo quando gli altri spazi negoziali nelle altre direzioni ci aspettiamo di poter precisare importanti punti dell'Agenda ventuno soprattutto quelli relativi al clima che
Vanno al di là di delle clausole e dei limiti della convenzione
Di potere ottenere dei progressi per quanto riguarda la dichiarazione non la convenzione sulle foreste uno dei punti cruciali della conferenza della Conferenza di Rio
E questo per quanto riguarda gli spazi negoziali ancora aperti
Noi abbiamo sempre insistito sul fatto che la conferenza di Ionut dovesse essere un'occasione celebrativa
Come autorità americane molto autorevoli hanno detto andiamo per celebrare Stoccolma d'per celebrare Stoccolma non era necessario
Mobilitare centosettantacinque Paesi e trenta mila delegati da tutto il mondo bastava un cippo
Noi continuiamo testardamente a credere che la conferenza dell'io possa segnalare un processo una tappa nel processo operativo
Il un grande programma di convergenza in di sviluppo sostenibile questa formula che ha ancora una volta arrivo avrà il suo suggello
Ciriaco anche per un'altra ragione noi
Il governo italiano abbiamo assunto su queste
Su questo i punti soprattutto per quanto riguarda il clima ma in genere per quanto riguarda il negoziato tra Paesi industrializzati paesi in via di sviluppo una posizione precisa e
Una posizione avanzata
Abbiamo sempre detto che il nodo almeno uno dei nodi fondamentali della sviluppo sostenibile eh
La volontà concreta dei paesi sviluppati a rendere sostenibile lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo scusate il bisticcio
Mettendo le mani in tasca perché questa è la prova che rende credibile dichiarazioni virtuose
Voi sapete che in tutto in complesso il mondo sviluppato mobilità cinquantatré miliardi di dollari circa ogni anno cinquantaquattro non mi ricordo con esattezza
Per l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo
Comparare confrontare questa cifra ai mille miliardi di dollari che rappresentano le spese militari di ogni anno può sembrare retorico ma tante
E certo poi che di questi cinquantatré miliardi assai poco
Viene investito e speso per quanto riguarda progetti ambientali anzi
Dobbiamo dire che fino a qualche tempo fa la logica dell'aiuto è stata ispirata a una progettazione e a criteri di investimento che sono addirittura perversi rispetto al
Gli obiettivi di salvaguardia ambientale grandi dighe
Grandi strade macro opere
Tutte cose che anche lui in Italia conosciamo
La Banca mondiale e la logica degli aiuti a segnato in questi ultimi tempi una svolta importantissima chiunque di voi gli abbia potuto esaminare l'ultimo rapporto della Banca mondiale
Ha potuto vedere quanto sia forte
Lo scarto tra le nuove strategie che la Banca mondiale raccomanda ed applicherà
E le vecchie strategie dello sviluppo il fatto che un grande ecologo economista Hermann delizia ormai uno dei dirigenti più importanti della banca mondiale ha avuto a quanto pare il suo effetto
C'è anche un disinquinamento mentale di cui dobbiamo tenere conto che ha i suoi effetti importanti ma è certo che ancora allo stato attuale
L'investimento in progetti di aiuto ambientale rappresentano una quota minima di una quota minima
Cioè su quei cinquantatré rispetto a quei cinquantatré cinquantaquattro miliardi sono solo uno o due miliardi di dollari rappresentano l'effettivo ed esplicito aiuto di carattere ambientale
Distribuito che sarà amministrato dal cosiddetto oggi F. lo sportello della Banca Mondiale appositamente aperto per questa a questo a questo titolo per questa funzione
Dunque non è chi non veda alla povertà
L'insignificanza vorrei dire di queste di queste di questi di queste risorse
Arrivo si compiranno dei progressi in questo senso ahimè anche questa è una ragione di delusione
In Paesi ricchi Harry io dimostreranno un vecchio adagio secondo cui più si arricchì di più sia vari
Non ci saranno vere e e concreti impegni in questo senso ci saranno delle parole virtuose questa è una constatazione amara
Perché in un mondo che rischia di andare a ramengo sia dal punto di vista
Della degradazione del suo ambiente sia dal punto di vista dei conflitti sociali in infra planetari
Questa è una constatazione che non può non lasciarci con la bocca amara
Tuttavia e una battaglia che continua e che noi intendiamo combattere
E per questo poi che noi intendiamo combatterla no ecco non con dichiarazioni discuteva con proposte concrete andiamo arrivo anche per un'altra ragione per avanzare
Sulla ribalta più ampia che il mondo in questo momento possa offrirci una nostra proposta che abbiamo già avanzato indifeso nella sede della comunità prima
Nella sede della paese della conferenza di Ginevra poi nella sede dell'OCSE
Infine
Credo di aver illustrato qualche volta l'idea generale che sta dietro questa nostra proposta che è molto semplice
Estendiamo la proposta che la commissione ha fatto né parentopoli se permettete infine tra due minuti
Dell'esito di questa proposta la commissione sulla cosiddetta tassa carbonio in Virginia
Estendiamo questa tassa all'insieme non soltanto i Paesi della comunità
Ma a tutti i Paesi industrializzati dell'OCSE che sono venticinque chi sono i Paesi dell'ovale riguardanti quattro che sono ventiquattro
Ed estendiamo ora in modo tale che non sia una tassa neutrale come nella proposta della comunità che cosa significa una tassa
Prevale si aumenta la tassa sull'ambiente si diminuiscono tasse sugli altri fattori produttivi questo è molto giusto a regime
Ma ci pare inadeguato in in una un momento nel quale i trasferimenti finanziari dai Paesi ricchi ai Paesi poveri sono così miserabili scusate l'espressione noi abbiamo fatto dei calcoli e abbiamo visto che
Se la tassa comunitaria quella
Secondo la proposta Meana sembra secondo la proposta Ripa di Meana quella che partendo da tre dollari nel mille novecentonovantacinque dovrebbe raggiungere tre dollari per barile di petrolio equivalente dovrebbe raggiungere dieci dollari
Barile di petrolio equivalente nel due mila
Se questa tassa fosse estesa all'insieme dei paesi ricchi io OCSE dei periti che appartengono all'OCSE
Bene questa tassa permetterebbe un abbattimento delle emissioni
Rispetto a quello necessario alla stabilizzazione soltanto di un terzo
In altri termini i suoi effetti come dicono gli economisti di elasticità sarebbero limitati i suoi effetti diretti nell'abbattere grazie all'aumento del prezzo dell'energia alle emissioni di anidride carbonica però che sarebbero
Vi sarebbero
Dei degli effetti indiretti importanti vi sarebbero quegli effetti che riguardano la possibilità di
Utilizzare una parte del prelievo di questa tassa per finanziare i paesi in via di sviluppo per trasferimenti ai paesi in via di sviluppo si tratta di risorse non indifferenti perché in uno dei casi che noi abbiamo ipotizzato
Questo permetterebbe di aumentare del cinquanta per cento quella cinquanta miliardi di dollari
Oggi rappresentano l'insieme degli aiuti ai paesi in via di sviluppo
Che possibilità una proposta del genere Yesser raccontarmi io zero di essere ascoltati io
Che possibilità di farsi strada nell'ambito della comunità internazionale
Be queste possibilità esistono sono state già sperimentate da noi nell'ambito europeo
Ci sono delle importanti proposte analoghe giapponesi ci sono delle importanti proposte analoghe da parte di alcuni tra i più importanti Paesi in via di sviluppo tra i quali l'Argentina e il Brasile
Ci sono c'è quindi un processo da continuare e
E dai anche nei Paesi scandinavi del
Bene allora è chiaro che noi andiamo a Rio non per chiudere il rilievo negoziato ma semmai per aprirlo per aprirlo ad un livello però superiore a quello delle dichiarazioni e con proposte concrete
Non ci facciamo alcuna illusione ma vogliamo che essere presente
Siamo delusi di ciò che la Conferenza di Rio avrebbe potuto essere
Ma siamo decisi a proseguire lungo la strada che è stata aperta Stoccolma che certamente a Rio avrà una nuova tappa di percorso importanti
Non chiedeteci quindi se chiamo se siamo pessimisti ottimi siamo decisi a continuare ed è questa la ragione per cui ci andremo
Proposta del
Io seguito
Senta
Confrontarci gli elementi che hanno
Anche al ministero
Andrà Fazio combattente
Cambia cambia ma
Alla Camera
Diventare debbono
Una domanda
Io non direi che c'è stato un processo di degradazione
Nel senso che noi sapevamo quando a Lussemburgo abbiamo faticosamente portato i paesi europei a firmare quell'impegno i Paesi della comunità
A firmare quell'impegno quando lo abbiamo esteso poi ai Paesi dell'area di libero scambio a Ginevra quando l'abbiamo l'atteso da quasi tutti i Paesi OCSE sempre a Ginevra sapevamo che si trattava di un impegno che ancora non aveva una sua verifica e lo abbiamo anche detto
E chiaro che fin da allora i Paesi che firmavano si potevano distinguere in
Diciamo tre gruppi
Paesi imporre calci tanti rispetto a quell'impegno che l'avevano firmato con delle riserve importanti come Spagna Portogallo Grecia Paesi non a caso più diciamo al minore livello il tasso di sviluppo nella comunità di paesi diciamo
Più impegnati
Come la Germania l'Olanda la Danimarca
E i paesi così così tra i Paesi così così ci metto anche il nostro perché non tante le dichiarazioni la volontà e la spinta che noi in particolare il ministro dell'Ambiente ha svolto e come voi sapete rispetto poi al di
Costi di quegli impegni ci sono stati
E ci sono ancora in qualche misura come ritiro subito dopo approfittando di una qualunque delle vostre domande ci sono ancora delle resistenze e quindi non sapevamo che ci sarei però state alla prova dei fatti per quando si passa dal dire altare c'è appunto di mezzo quella quel mare che noi stiamo cercando di varcare
Non c'è stata una degradazione c'è stata alla prevista difficoltà di portare il livello dei de de degli impegni concreti a livello degli obiettivi e questo processo continua
Però direi che si sono fatti dei progressi notevoli grazie alla commissione che applicato un criterio che noi avevamo lanciato nella comunità quello degli strumenti economici è stata lanciata non soltanto l'idea ma la proposta di una tassa sull'Energia la tassa sulle energie e lo strumento fondamentale per poter e verificare che quegli obiettivi e verifica soprattutto la volontà dei paesi di sopportare dei sacrifici per raggiungere quegli obiettivi
Se lei mi chiede ma ci siamo sulla tassa delle leggi ancora non ci siamo il consiglio dell'ambiente di ieri
A una volta ancora sottolineato prima di tutto la commissione non è stata in grado di portare questa proposta a livello di direttiva obbligatoria ma soltanto di dichiarazione
Però su questo punto devo dire il commissario che io ho sentito direttamente ho potuto direttamente consultare e molto più ottimista di quanto non lo sia sull'insieme della questione Rio de Janeiro
Perché ormai il processo per quanto riguarda la tassa europea sul carbonio sull'energia un processo innescato
Ed è un processo che sicuramente arriverà a destinazione
Non sappiamo esattamente quando ma certamente possiamo dire con ragionevole fiducia e senza nessun ottimismo che si sono ormai poste le premesse perché questa tassa non il futuro anteriore ma nel futuro prossimo possa essere finalmente diventare un impegno concreto e significativo che ieri nel consiglio dell'ambiente
A quattro Paesi almeno tra i quali il nostro cinque Paesi almeno tra i quali il nostro abbiano insistito sulla direttiva e quindi approvato il testo della dichiarazione e chiesto alla Commissione di trasformò Allen direttiva e che anche è uno dei Paesi più recalcitranti la Spagna abbia cominciato ad accettarlo ammorbidendo la sua la sua posizione che era la più estrema la più pericolosa per quanto riguarda l'attuazione quindi questo strumento e non dico assicurato ma diciamo in via di costruzione
Questo è tutto quello tutto quello che posso dire naturalmente ogni paese ha poi il dovere di dimostrare che è in grado di assolvere quegli obiettivi assolve di raggiungere quegli obiettivi di assolvere questo impegno è per questo che noi presidente abbiamo presentato alla commissione proprio ieri il nostro rapporto
Sulle implicazioni
Della obiettivi italiani per l'Italia di stabilizzazione delle eredi del carbone cioè quanto abbiamo fatto finora e quanto dobbiamo fare dico subito risultati molto
Molto semplici di questo esercizio finora noi abbiamo adottato misure specialmente con le leggi nove dieci sul risparmio energetico che permettono di raggiungere grossomodo il quaranta quarantacinque per cento dell'Obiettivo
In questo rapporto abbiamo definito tutte quelle misure che ci permetterebbero di raggiungere l'obiettivo al cento per cento entro il Duemila naturali
Altre domande
Chi è poi potete dire perché io non li vedo bene non è è quella della finanziaria a farla venire senza era la domanda successiva voleva sapere chi fare nell'ambito europeo e anche nell'anno in italiano beh belle non è un mistero non è che gli industriali siano entusiasmo
Di pagare tasse tutto questo si può anche capire non a livello italiano soltanto l'industria chimica appuntato i cannoni su questa su questa tassa
Altri settori dagli atti
Separato
Tesi va be'ma insomma sbagliando di e sbagliando soprattutto strategia fondamentale c'è una mio piglia
Nei nelle nelle industrie anche in quelle che si credono più avanzate anche in quelle che indicono grandi conferenze stampa per dire che sono diventate verdi
E chi e che vi radunano attorno al simposio sul velinismo industriale
Qual è l'obiettivo della qual è l'inganno e qual è l'errore più che Riccardo e che non è vero che gli investimenti ambientali sono investimenti che pregiudicano la competizione se tale fosse ai giapponesi
L'industria giapponese l'industria tedesca sarebbe la meno competitiva del mondo invece e la più competitiva del sono più competitive le industrie che si accorgono per prima di quali siano i costi da pagare e i benefici da trarre
Quelle che arrivano penultime arrivano per ultimi e sull'ambiente e sulla produttività come eh
Come come avviene ahimè per i Paesi in via di sviluppo e anche quello per quei Paesi che potrebbero essere in via di inviluppo
Prego
Le tagliava diciamo tutto ai sa
C'era il commissario no lasciare non interveniamo noi non eravamo non è che un nostro delegando
I ministri
A questo livello
è vero che sintetico niente su impennarsi le quando tu d'Italia trovate governo magari essendo bravo contenenti poi
In alcuni ministeri chiave non è detto che dica sempre complimenti fa poco anche la prima parte a per troppo ottimista oggi veramente
Del governo
Ma io non temo le resistenze quando le residenze vengono fuori è bene che vengano fuori come gli scandali magari un po'meno riguardo
Quantitativamente
Non temo le resistenze chiare definite precise perché ognuno fa il suo ruolo non dico in democrazia ma in una società complessa è giusto che industriali dicano attenzione è giusto che gli automobilisti è giusto che tutti quanti indicano esattamente quello che io temo
Infine guard agile temo i ritardi temo la pigrizia temo la disattenzione questo tema
Per molti silenzi
Temo l'indifferenza
Temo la rischiosità
Questa di chi è teste viviamo in un Paese in cui è difficile distribuire queste pagelle
Il ministro dell'industria fa il suo dovere quando dice state attenti
Quindi va ogni volta e ogni volta che le resistenze sono delle resistenze le obiezioni sono restate rese esplicite le abbiamo potute superare perché quando poi i dati si mettono sul tavolo si vede quali sono sbagliati quali sono giusti se ci si intende ad altra gente
Tra gente perbene come ci si può e ci si deve intendere il fattore e quando si ritarda guardo non si prende atto quando ci si dimentica questo il il il più grave nemico è l'inerzia
Non è la resistenza
Altre domande
Be se non vi sono altre domande io vi ringrazio a quelli di voi che verranno a Rio arrivederci Rio c'era un film che non parli dell'eredità Wines auguri
Prendano bene e
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