"Il Summit di Rio"

Emma Bonino sarà presente in questi giorni a Rio de Janeiro alla conferenza sullo stato del Pianeta che si svolge sotto l'alto patrocinio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
Una conferenza che nasce sotto un fuoco di polemica
Con l'assenza del rappresentante europeo Carlo Ripa di Meana e la presenza delle amministrando ente italiano Giorgio Ruffolo perché Emma la presenza di parlamentari radicali a questo appuntamento
No la la si svolge appunto da una parte la conferenza delle Nazioni Unite quella intergovernativa che ad oggi rischia di fallire tutti gli obiettivi che si era data poi ne parliamo magari un po'più nel dettaglio ma contestualmente il giorno cinque sei e il sette c'è una riunione promossa dal Parlamento brasiliano di tutti i parlamentari che dei vari Parlamenti nazionali che normalmente accompagnano alla delegazione nazionale del Governo
E in questo senso il presidente Scalfaro aveva autorizzato appunto una delegazione parlamentare che accompagnasse il Governo italiano e fosse nei giorni utili per poter partecipare a questo riunione mondiale di parlamentari per il cinque il sei e il sette che quindi si svolge diciamo sono due momenti istituzionali diversi una la riunione dei governi dal tre alla quattordici è una è appunto la riunione dei parlamentari il cinque il sei e il sette io partecipo soprattutto a questa seconda riunione anche perché le delegazioni parlamentari che accompagnano i governi nelle conferenze intergovernative hanno un ruolo puramente di di osservatori sostanzialmente e il tentativo che credo vogliamo fare
O almeno che tentano di fare e di avere a questo appuntamento dei parlamentari una presa di posizione diciamo un ultimo appello di pressione ai governi che si stanno riunendo perché e la conferenza non termini quattordici aprile con un nulla di fatto come invece ad oggi mi sembra di dover temere ma che che porti a casa almeno qualcuna diciamo delle cose che si proponeva di fare delle aspettative realtà che si erano creati quindi è un tentativo di fare uscire da questo convegno di parlamentari un ultimo appello solenne ai governi se con l'impegno comunque speriamo di ottenere dei parlamentari presenti
Anche nell'eventualità che rio si riduca ad un fallimento ad un nulla di fatto tornate nei loro Parlamenti nazionali Sabiona invece portare avanti almeno a livello di indicazione parlamentare quelle iniziative che la conferenza intergovernativa ad oggi mi pare non porterà in porto
Ecco i motivi di contrasto sono racchiusi diciamo nella presenza della partecipazione americana George Bush presidente tra l'altro impegnato in una dura campagna elettorale parteciperai prenderà la parola ecco
Gli Stati Uniti non sono disponibili ad attuare alcune misure che sarebbero indispensabile almeno così ritengono gli esperti per ora la salvezza del pianeta
Sì soprattutto per quanto riguarda la convenzione che sul clima e quindi il problema delle zone dell'effetto serra
E quindi con la riduzione dell'emissione nel nel nacque la sfera dei loro foro carburi
Noi abbiamo una situazione in cui da una parte la comunità europea ha già preso impegni precisi di riduzione del tassi di ammissione e per l'anno due mila i livelli del mille novecentonovanta è un'ulteriore riduzione per l'anno due mila e cinque questo impegno invece gli Stati Uniti previsti
Nella convenzione gli Stati Uniti non l'hanno voluto assumere conclusione arriverà in discussione un testo edulcorato cioè senza impegni senza scadenza senza tassi di emissioni ma soprattutto senza impegni che farà immagino il consenso di tutti perché forma
Credo che tutti possono dire tranquillamente bisogna ridurre il buco nell'ozono ma poi poiché non saranno presi impegni vincolanti in termini di riduzione delle emissioni in termini di scadenza Dario
Immagino che tutti saranno d'accordo ma non sarà niente di concreto
Per quanto riguarda poi la convenzione sulle biodiversità e anche più c'è invece lì un confronto molto preciso tra nord e sud per quanto riguarda poi l'ultima convenzione con la convenzione cosiddetta sulla salvaguarda delle foreste in realtà non c'è la convenzione tant'è vero che ieri il diesel l'annuncio di Bush che arriverebbe a Río con duecentocinquanta miliardi
Duecentocinquanta mila per un presunto piano che non esiste
Ne esiste appunto la convenzione sulle foreste su questa soprattutto c'è stato un un grande scontro tra i Paesi del Sud del mondo e i Paesi del Nord perché insomma tradotto in soldoni il problema che si pone e chi paga la difesa della terra ecco e la anche al indicazione data
Dalla Parlamento europeo cioè di raggiungere e velocissimamente con impegni precisi il famoso zero sette del prodotto interno lordo già chiesto dalle Nazioni Unite nel settanta come
E cifra minima per avviare uno sviluppo in questo caso uno sviluppo sostenibile e non questo impegno non è mai stato
Preso onde mai stato la media dei Paesi industrializzati allo zero trentacinque insomma
E anche su questo appunto sul chi paga questi Investimenti a tutela dell'ambiente non ci sono impegni da parte dei paesi ricchi e i Paesi poveri del Sud del mondo
è giustamente pongono il problema d'accordo ma se ci impegniamo
Chi paga in quale misura viene divisa la spesa fra il nord e il sud e poi chi gestisce questo fondo ad oggi il fondo minimo e gestito dalla dieta cioè dalla Banca Mondiale sostanzialmente insieme con lo vendi p e l'UNEP
è ma con criteri diciamo non democratici sostanzialmente quindi c'è tutta una parte di rivalità che mi sembra giustificata tra il nord e il sud e quindi per tutta questa serie di motivi non solo addebitabile agli Stati Uniti ma anche agli altri Paesi industrializzati
E in realtà io credo che delle tre convenzioni che erano le cose che dovevano venir fuori da questa conferenza non se ne farà nulla tempo
Ne credo verrà fuori nulla dal punto di vista invece degli strumenti di monitoraggio delle convenzioni che pure esistono quindi se sono applicate non applicate credo che non verrà fuori nulla neanche da questo punto di vista temo altresì che e non solo non verrà fatta una commissione per l'ambiente legata alle Nazioni Unite ma forse solo un rafforzamento del delle istituzioni già esistenti
Qui di fronte a questo che si presenta come un fallimento anche delle aspettative che pure ha creato in tre anni che ci si lavora e ci si prepara il tentativo è da una parte di una maggiore coscienza presa di coscienza da parte dei parlamentari è sicuramente per me è anche il l'obiettivo è anche quello di far conoscere ai parlamentari LAN l'iniziativa del Partito Radicale transnazionale perché credo che questa è esattamente la dimostrazione di quello che noi sosteniamo
Ovvero che in questo caro potremmo dire che l'ambiente è un dato troppo importante per lasciarlo solo ai governi no ma questo come il suo volge ambientaliste solo agli ambientalisti
Questo come il tema pace guerra non violenza e tutti gli altri che siamo andati dicendo ovvero gli unici che hanno le strutture di comunicazione di collegamento per per permanente sono i governi mentre invece la gente
E i loro legittimi rappresentanti cioè i parlamentari non hanno sono tagliati fuori sostanzialmente da questo processo decisionale
Che rimane un processo decisionale o non decisionale appunto tutto governativo e in questo si inserisce credo a a buon diritto la l'analisi che il partito radicale ha fatto sulla necessità di costruire
Un Partito radicale transnazionale
Perché molti temi non possono più essere lasciati al al sole esecutivo senza che i parlamentari non possano in tempi politici e quindi efficaci
E svolgerà l'orazione però meno di indirizzo e di controllo ecco quindi MID Fendi sul piano del metodo la conferenza mondiale ma contesta il fatto che siano i governi poi a prendere decisioni essenziali con le non decisioni come abbiamo detto
Ma innanzitutto bisogna io con ovviamente credo che questi temi hanno bisogno di accordi governativi costato però che poi non esiste l'autorità in grado di far rispettare qualunque cosa venga firmato
Non esiste poi un dato di possibilità di questa autorità di monitorare l'adempimento esatto di quello che viene fermata e come ha tutto il problema delle azioni da non esistono ancora le sanzioni no per cui per esempio se noi guardiamo la convenzione sulle balene oppure sulla difesa del María degli oceani poi chi la viola non ha nessun da sanzione ma anche perché non solo la sanzione prevista nella convenzione ma non c'è neanche l'autorità
Che sia preposta al rispetto del diritto transnazionale insomma delle convenzioni trattazione
Allora e credo che da questo punto di vista sia assolutamente indispensabile che la parte diciamo gente e parlamentari nella loro funzione di controllo e di indirizzo
Assumano la loro responsabilità senza poi delegarla invece totalmente al puro aspetto
Governativo
Ma devo dire io se guardo all'attività italiana per esempio
è vero che siamo in campagna elettorale a perenne da x mesi è vero che non abbiamo governi e vero tutto quello che sede però devo pure registrare che le uniche mozioni depositate sono state depositate il venticinque aprile
Per esempio in tempo assolutamente inutile per alcuna forma di pressione il Parlamento europeo che ha approvato invece un buon documento mi sembra in cui viene detto a chiare lettere il Parlamento europeo considererà un insuccesso
Se a Río non sarà firmata la Convenzione sul clima cioè quella che riguarda l'ozono senza scadenze
E senza diminuzione delle emissioni cosa che infatti avverrà ma il Parlamento ha detto questa parola molto chiara e forte conoscendo le diplomazie linguistica del Parlamento europeo però l'ha detto il quindici maggio
Quindi c'è una ritardo dovuto appunto anche al legamenti o a distrazioni per quanto riguarda i parlamentari che sono sempre poche attenti alle cosiddette politiche estere o ex politiche estere
Che poi si traducono in un ritardo di tempi e in politica evidentemente Point in inefficacia
Ecco c'è un aspetto forse non del tutto marginale che ha investito questa conferenza cioè la posizione del Vaticano che è soprattutto centrata sull'aspetto demografico ecco quindi sulla limitazione delle nascite terra per intenderci
Ecco cosa ne pensi secondo Theo una aspetto qualificante questo
Ma io devo dire nonno immagino di non avere una posizione molto popolare
Ma devo dire
Che insomma io trovare capri espiatori gli alibi non l'ho mai ritenuta una politica molto responsabile nel senso che o noi
Da laici o da legislatori siamo convinti come io ne sono convinto e cioè che non esiste nessuna possibilità di una riduzione delle nascite di tipo autoritario
Non solo perché è ingiusta dal punto di vista dei diritti umani ma perché non esiste ed è inefficace persino lei e campagne fatte di sterilizzazione obbligatoria in India non hanno prodotto nulla
O noi siamo convinti che la riduzione demografica va di pari passo con lo sviluppo della gente
E allora dovremmo chiederci perché non abbiamo mai investito lo zero virgola sette per cento del prodotto interno lordo perché siamo fermi allo zero trentacinque cioè perché noi non abbiamo fatto la nostra parte e io ritengo francamente non so d'accordo ovviamente sulla posizione del Papa però prendere con me unica causa dell'esplosione demografica
L'atteggiamento della Chiesa cattolica o musulmana fa lo stesso a a me sembra fare francamente una deresponsabilizzazione da compiti precisi
Che il Nord si era dato che non ha mai attuato a me sembra davvero che prima di dire o perlomeno contestualmente mentre uno dice al Santo Padre scusi ma guardi che il problema dell'esplosione demografica e in effetti un problema
Anche se poi è vero che il venti per cento della popolazione mondiale del Nord o consuma l'ottanta per cento delle risorse energetiche ma
Però credo che uno debba dire stenta Santopadre questo non la la sua posizione religiosa poi politica certo non aiuta ma in Nord però deve anche guardare se stesso e dire
Che cosa e dirsi e sapersi dire che cosa non ha fatto e in che cosa è inadempiente
Prima di trovare il capro espiatorio o meglio al posto di trovarsi solo il capro espiatorio
Quindi concludendo Emma parti avendo la consapevolezza che sarà un lavoro molto difficile ma questo documento che voi presentate potrebbe a vere anche un accoglimento generale
Ma parto nella convinzione che sarà molto difficile credo ormai impossibile determinare un qualche cambiamento negli esiti della conferenza governativa ma con la speranza di poter mettere le basi incontrando almeno gli altri parlamentari però un lavoro più intenso e più proficuo a a medio termine sostanzialmente io credo che per il quattordici
Non riusciremo più a incidere ma dovremmo rifiutare credo di essere semplicemente spettatori inerti di un fallimento ma semmai porre le basi appunto di un lavoro a medio termine di parlamentari e di gente che mi auguro vogliano anche davvero a cogliere la l'occasione che fa e gli strumenti che il Partito Radicale transnazionale
Ha ha finora messo a disposizione magari su altri temi e che forse noi aspettiamo da tanto tempo e da tanti anni che anche gli ambientalisti italiani dal compagno Mattioli piuttosto che Rutelli
Sappiano fare una proposta di iniziativa politica transnazionale semmai da fare con gli strumenti che abbiamo cioè col giornale rivolte sessanta mila parlamentari
Potevamo arrivare a Río con un'iniziativa preparata da un anno sostanzialmente e devo dire che tutto questo è e mancato e forse e siamo oggi nella necessità che di non delega sostanzialmente ai Verdi federalisti italiani o di qualunque altro Paese ma forse ha una funzione di responsabilità in prima persona ammesso che il partito radicale trovi le energie finanziari umane per sopravvivere per
A affrontare con successo la scadenza che ci siamo dati a gennaio che ad oggi mi pare tutta in forse per poter forse affrontare in modo efficace anche questo problema