"I diritti e i doveri, individuali e collettivi, degli imprenditori"

Abbastanza da e e poi
Scusate io non è che abbiamo Capobianco
Perché Varese
Spettacolo amore fu applicata certificazione ordinario girato prima si e
No le scuse espressione
Diciamo che dottor veronese
Dottor Bianchi consente una confidenza per la quale il sito produttivo
Soltanto questo
Solo soltanto questo molti fattori uguale
Cito abbiamo già
Vorrebbe
Attesa avrà ma che sia un pizzo scusi ampio si era lavora con registi come allora vi ringrazio tutti ti prego Lello rinuncia del tuo discorso scusate io ecco abolisco il mio perché mi sembrava una vacca per abolirlo
Li accolgo volentieri l'invito
Anche perché quanto più ampio lo scenario
Ora bisogna quelle vittoria e non parlo
Le prove
Diceva accolgo volentieri l'invito alla sintesi del nostro coordinatore anche perché quanto più ampi sono gli scenari delle relazioni degli argomenti di cui dobbiamo parlare forte tanto più opportuna è una impostazione di sintesi e in effetti lo scenario che c'è davanti sulla base del titolo che affidato a questa mia introduzione è talmente ampio
Che potremmo forse discutere per settimane diritti e doveri dell'imprenditore nell'attuale momento del diritto del lavoro
è un titolo suggestivo
Che evoca quella che è stata una parola d'ordine del metà degli anni ottanta
Per alcuni una parola d'ordine peraltro fantasma c'è l'esigenza di uno statuto dell'imprenditore uno statuto che contrapponendosi dallo Statuto dei lavoratori ride finisse riscrive sia un po'diritti e doveri dell'imprenditore ma al di là di quella attualità di quella contingenza storica
Il discorso su diritti e doveri dell'imprenditore è tutto sommato
Forse appartiene a una sistematica in qualche misura superata
Io credo che sia molto meglio parlare di quella particolare proiezione dei diritti dell'imprenditore che consistono nipotini dell'imprenditore nel potere di un soggetto imprenditore
Di incidere nella sfera giuridica di altro di altri soggetti lavoratori subordinati
In effetti i diritti in senso tecnico sul piano del rapporto di lavoro sono abbastanza circoscritti
E corrispondono a obblighi ben circoscritti del lavoratore il l'obbligo di diligenza l'obbligo di fedeltà l'obbligo di prestazione lavorativa
Cui corrisponde un corrispondente diritto dell'imprenditore però non credo che sia veramente interessante in questa sede ripercorrere questa aspetto del rapporto capitale lavoro quanto quello che è l'aspetto strutturale
Tipico caratteristico di questo rapporto la contrapposizione tra un potere e un soggetto passivo di questo potere
Alla cui tutela concorrono una serie di garanzie di ordinamentali posti a tutela punto dei contro interessi di sicurezza libertà dignità del lavoro subordinato
In effetti in questa contrapposizione si coglie quella che la dialettica propria più profonda connaturata del diritto del lavoro
Che è quella di disegnare e ridisegnare in continuazione quella frontiera mobile che divide capitale lavoro divide
L'ambito gli spazi di esercizio del potere imprenditoriale rispetto ai contro interessi poi contro diritti che adesso si oppongono
Sotto questo profilo è facile disegnare subito accennare subito a quella che viene definita una vi valenza
Un'ambiguità del diritto del lavoro Carinci nella sua introduzione parlava di uno strabismo del diritto del lavoro
Il diritto del lavoro che è al tempo stesso riconosce legittima un potere di un uomo su un altro un potere imprenditoriale un potere organizzativo non legittima
Sul piano giuridico e al tempo stesso dicevo è invece orientato apporre sempre maggiori limiti che valgano a circoscrivere l'esercizio di tale potere
L'ordinamento del lavoro appunto si caratterizza per il fatto che legittima un diritto un potere di direzione un potere di controllo sull'adempimento per la prestazione lavorativa
Un potere disciplinare e questa è sicuramente una singolarità perché nel nostro ordinamento tranne i polsi eccezionali rapporto di patria potestà o fortissimo nell'area del dei rapporti militari non compete a un soggetto privato l'esercizio di un potere disciplinare nei confronti di altro soggetto privato
Quindi il diritto del lavoro e soprattutto all'epoca il Codice civile hanno riportata hanno dato
Cittadinanza giuridica
Hanno legittimato l'esercizio di un potere organizzativo di un potere intrusivo nella sfera giuridica di altro soggetto
E questo è il primo risvolto la prima funzione la prima vocazione tipica del diritto del lavoro
Per converso il diritto del lavoro si preoccupa appunto di circoscrivere l'ambito l'alveo l'esercizio di questo potere
Attraverso una serie crescente di limitazioni che sarà oggetto appunto di questa mia introduzione
è il caso di premettere anche se molto rapidamente una disamina della parabola storica di questa dialettica tipica del diritto del lavoro
Rapidissima perché ciò che ci interessa arrivare alle fasi più recenti e mettere appunto quelli che sono i tratti salienti il piano inclinato degli anni novanta per cui sarò schematico al massimo grado il Codice civile come sapete descriveva la posizione dell'imprenditore descriveva il meccanismo imprenditoriale in termini impronta Lola principi rigorosa gerarchia
Il dominus di questa organizzazione produttiva anche in considerazione di una funzionalizzazione delle sue prerogative interessi generali della produzione era provvisto di poteri organizzativi e direttivi di particolare ampiezza ed incisività il Codice civile quindi era il primo momento di legittimazione di questo potere unilaterale
Il lavoro era tutto sommato guardato nel Codice civile al quarantadue di cui si celebra il cinquantenario in questo hanno era riguardato il lavoro come uno dei fattori della produzione piuttosto che come una manifestazione fondamentale della personalità umana
Questa concezione venne già sconvolta modificata dalla Carta costituzionale ma più sulla carta che non nella realtà dei fatti la debolezza della classe lavoratrice negli anni cinquanta e sessanta perpetuo un accerto modello di organizzazione produttiva
Sino a arrivare a quella svolta degli anni settanta
Il
Quei modelli normativi disegnati nel codice civile erano divenuti davvero troppo angusti rispetto alla realtà alla coscienza civile
Avevano quei modelli prolungato oltre il ciclo fisiologico la propria esistenza negli anni cinquanta e sessanta di cui appunto quel tuono a sinistra di cui parlo Federico Mancini
Quella contestazione diffuso dell'Autorità imprenditoriale che sul piano giuridico si trasfuse nello Statuto dei diritti dei lavoratori
Qualcuno disse che lo Statuto dei lavoratori
Rappresentava una intelligente momento un momento intelligente strategia dei poteri pubblici di fronte a una in sofferenza crescente delle classi lavoratrici nei confronti del potere pubblico di fronte a un'ansia di riforme di riforme sociali di fronte a una serie di domande che venivano indirizzate nei confronti del potere pubblico
Il potere pubblico ebbe l'abilità di dirottare quest'ansia questa insofferenza nei confronti del mondo imprenditoriale
Dirottare appunto come un fiume il cui Albio viene dirottato in una direzione diversa e quindi la insofferenza delle classi subalterne di quegli anni la domanda di giustizia sociale la domanda soprattutto di riforme furono secondo qualcuno artatamente rivolte contro un soggetto un obiettivo diverso cioè a dire contro il sistema imprenditoriale
Quali che siano le letture che di quell'epoca di quella vicenda storica ormai storica
è possibile dare certamente quello rappresentò un momento di quel pendolo che caratterizza le vicende del diritto del lavoro e delle politiche sociali italiani
Anni cinquanta e sessanta politiche sicuramente orientate alla sopravvivenza di un certo modello imprenditoriale una certa tutela della accumulazione imprenditoriale anni Settanta viceversa il pendolo si sposta completamente in una direzione diversa
è inutile soffermarsi ulteriormente sugli ulteriori slittamenti di questo pendolo i cui il cui ritmo parzialmente incalzante appunto caratterizza l'andamento delle politiche sociali in materia di lavoro
E caratterizza l'esperienza italiana rispetto ad altre esperienze forse più equilibrata che presentano Scarlatti di prospettiva minori
Dopo lo Statuto dei lavoratori abbiamo gli anni Ottanta abbiamo quello che è stato definito il diritto del lavoro dell'emergenza
E successivamente con una presa di consapevolezza della stabilità di questi nuovi modelli introdotti nel periodo l'emergenza diritto del lavoro della flessibilità
Arriviamo al punto sul quale vorrei richiamare la vostra la nostra attenzione stamattina abbiamo la fase più recente di questo pendolo
Gli anni Novanta a mio avviso si sono indizianti da una ulteriore inversione sono caratterizzati da una ulteriore inversione di tendenza ci troviamo di fronte a una sorta di neo garantismo
Proprio degli anni novanta con caratteristiche certamente diverse da quelle degli anni settanta ma con una inversione di rotta rispetto agli andamenti degli anni Ottana
Ecco perché ecco l'utilità di questa rapidissima sequenza storica cui ho fatto cenno
Un neo garantismo di tipo legislativo un mio garantismo di tipo giurisprudenziale
Sul quale è opportuno soffermarsi per comprendere appunto qual è nell'attuale momento storico la situazione delle prerogative imprenditoriali qual è lo spazio che è concesso oggi di fronte a queste emergenti tendenze al potere imprenditoriale
Sul piano legislativo questa sorta mio garantismo si è sviluppato nel volgere di pochi mezzi diretti di un anno e mezzo di due anni nel quale sono state riscritte le pagine più importanti del diritto del lavoro italiano
La legge sui licenziamenti individuali la legge successiva che si è occupata anche dei licenziamenti collettivi hanno già Ristori Christine ristrutturato completamente la disciplina appunto del recesso del datore
La legge numero duecentoventitré si è occupata di riscrivere ancora la materia e la cassa integrazione guadagni e della mobilità una legge intervenuta sul tematica delle pari opportunità introducendo ulteriori e forse gravose limitazioni confronti del potere imprenditoriale
è stato ridotto la possibilità di ricorso a tipologie flessibili il contratto formazione lavoro sulla base degli ultimi interventi legislativi è stato in qualche misura ridimensionato nella sua possibilità di accesso libero
è stata riscritta infine la disciplina il trasferimento d'azienda come dicevo pagine importanti del diritto del lavoro i manuali dobbiamo riscriverli per tre quarti
Perché la materia del lavoro e modificata nel giro di due anni forse più di quanto sia stata modificata sicuramente nell'ultimo mente
Questa pagina riscritte sicuramente una pagina importante non so se sia una pagina bella o brutta certamente a un tratto caratteristico che io personalmente ma affido questa mia riflessione
Alla vostra individuo in una sorta di recupero di neo garantismo dei valori di sicurezza libertà dignità del lavoro subordinato di mitigazione di una esaltazione del Valore impresa che anche sul piano legislativo o comunque nella prassi delle relazioni industriali si era realizzata negli anni ottanta
Ma non è tanto sul neo garantismo di tipo legislativo che vorrei soffermarmi a richiamare la vostra intenzione la vostra attenzione quanto sui processi giurisprudenziali in corso
Che a mio avviso militano nella stessa direzione
Alludo in particolare a quegli orientamenti giurisprudenziali della corte di così costituzionale della corte di cassazione e ormai anche dei giudici di merito
I quali vanno riscoprendo
Alcuni strumenti civilistici o codicistici
Utilizzati appunto in chiave di garantismo se tradizionalmente la impostazione contrattuale l'impostazione del Codice civile le impostazioni civilistiche erano tacciate di un segno conservatore
E quindi la giurisprudenza più avanzata evitava di ricondurre
Di riportare nel diritto del lavoro le categorie civilistiche
Abbiamo una sorta di inversione di tendenza si recuperano alcune categorie civilistiche in chiave di avanzamento delle tutele del lavoro subordinato in chiave di delimitazione della subordinazione e dei poteri imprenditoriale
Alludo alla riscoperta alla riutilizzo delle clausole generali di correttezza buona fede di parità di trattamento
Che sono state utilizzate appunto dapprima la corte costituzionale poi dalla Corte di Cassazione
In chiave di delimitazione della ambito di esercizio del potere imprenditoriale
Qui l'attenzione va rivolta perché al questo processo a questo fenomeno perché ci troviamo a mio avviso di fronte a un salto di qualità notevole e ci troviamo di fronte ad un quello che definivo prima una sorta di mio garantismo giurisprudenziale
Tradizionalmente il potere imprenditoriale è stato controllato dall'esterno cioè a dire sulla base di limiti esterni posti all'agire imprenditoriale
Il controllo del potere imprenditoriale è stato tradizionalmente un controllo di legittimità
Nel senso che il l'esercizio del potere era legittimo fino al momento in cui non confliggeva con una norma inderogabile posto a tutela dei controvalori
Voglio sbagliando è legittimo
Se non contrasta con le esigenze di tutela del patrimonio professionale del lavoratore
E così via
L'utilizzo del ricorso a queste formule civilistiche comporta un passaggio ad un controllo interno sull'esercizio dei poteri imprenditoriali un controllo finalistico
Un controllo che evoca principi di funzionalizzazione
Attraverso la disamina del presso il richiamo queste clausole il giudice si spinge a verificare i motivi le finalità interni all'agire imprenditoriale
Gli esempi e possono essere fatti sono ben noti
Sì fatto ricorso a queste
Clausole per sindacare il potere di promozione l'atto di esercizio imprenditoriale consistente
Nella promozione di un lavoratore nella scelta dei lavoratori da mettere in cassa integrazione guadagni nella scelta dei lavoratori
Da licenziare collettivamente
Ma è un criterio che può ad ampio raggio essere esportato su qualunque atto di esercizio del potere imprenditoriale
In altri termini si dice da questa giurisprudenza non basta più che il potere imprenditoriale sia conforme a norma inderogabili non bastano più i limiti espliciti quelli che l'ordinamento esplicitamente scritto per delimitare il potere imprenditoriale occorre controllare dall'interno se questo potere imprenditoriale si è esercitato presenta una causa che sia conforme Agli principi generali dell'ordinamento e soprattutto i principi di tutela della personalità Omar
Certamente le parole correttezza buona fede parità di trattamento sono formule Maggi che se vogliamo nel senso che sono provviste di una intrinseca suggestioni
Chi di noi potrebbe dire che in fondo il potere imprenditoriale può esercitarsi in malafede o in modo scorretto oppure calpestando principi di parità di trattamento il problema è che l'uso che di queste formule viene fatto e tale da stravolgere gli assetti di interessi che l'ordinamento giuridico specifico quello del lavoro ha voluto e anche qui mi spiego
L'ordinamento del lavoro quando pone un limite o una serie di limiti una serie di paletti per circoscrivere il potere imprenditoriale
Fa una scelta e la scelta è che al di là di questi paletti il poter imprenditoriale e deve essere un potere discrezionalmente
Improntato a principi di ampia discrezionalità
Quando si dice che occorre limitare lo ius variante e non viceversa il potere di promozione del lavoratore se non in certi casi quando si dice che occorre limitare il potere di licenziamento ma non per esempio in alcune aree residuali nelle quali permane ancora un principio di libera ricevibilità
Si fa una scelta ben precisa che è quella di riconoscere dei margini di discrezionalità molto ampia al potere imprenditoriale
L'utilizzo di queste formule di correttezza buona fede e così via non fa altro che
Deviare tradire questa scelta ordinamentale perché attraverso l'uso di queste clausole sostanzialmente si finisce col dire faccio esempi tratti dalla giurisprudenza finisce col dire almeno in passato è stato anche l'insuccesso anche questo
Lì anche lì dove vige un principio di decesso ad nutum quelle aree residuali in cui viene garantita dall'ordinamento al datore di lavoro una possibilità di licenziare liberamente anche lì principi di correttezza e buona fede richiedono viceversa una esteriorizzazione delle motivazioni salta quindi principio recesso nutro
La giurisprudenza ancora detto secondo i principi generali è ben possibile non applicare il contratto collettivo a coloro che non sono iscritti ai sindacati stipulanti
Ma questo principio generale va contemperato con principi di correttezza e buona fede o e parità di trattamento per cui non è più consentito al datore di lavoro
Applicare il contratto collettivo agli scritti e non applicarlo e non iscritti salta un altro principio giuslavoristico tipico
E così via
L'uso di queste clausole generali viene queste Claudia e vengono impiegate come una sorta di grimaldello
Per portare più avanti quella frontiera mobili di cui parlavamo prima
Non è l'uso delle clausole generali per tipico quello che viene effettuata nel sul versante civilistico è un uso integrativo dei precetti esistenti e come tale modificativo degli assetti di interessi che sono realizzati a mio avviso questo è un processo estremamente delicata
Estremamente delicato perché affida alla mediazione giudiziale e quindi a un
Valutazione caratterizzata dalla massima discrezionalità possibile
L'avanzamento di quella frontiera mobili di cui parlavamo prima
E sicuramente pericoloso perché come ho detto poco fa modifica quelle che sono delle scelte ordinamentale ben precise
Fatto sta che se questi orientamenti giurisprudenziali come penso eccome dai giudicare repertori giurisprudenza dovessero affermarsi in modo più netto
Il datore di lavoro
Vedrebbe limitata all'esercizio dei propri poteri non soltanto dalle norme inderogabili di legge da quei paletti espliciti che l'ordinamento del lavoro vuole e che sono stati posti a partire dal mille novecentosettanta e che sono sicuramente particolarmente incisivi
Ma il datore di lavoro si vedrebbe esposto ad un controllo particolarmente intrusivo da parte della giurisprudenza
E soprattutto
Una volta rispettato ripeto alle i vincoli espliciti posti a norme inderogabili dovrebbe esercitare il potere in conformità con i principi generali dell'ordinamento
Esercitare il potere in conformità alle ragioni per le quali questo potere è stato esercitato è stato riconosciuto
Svolge le questo potere non in contrasto con valori fondamentale della persona umana
Non attraverso disparità che non siano espressamente immediatamente giustificate
E infine secondo alcuni orientamenti giurisprudenziali Sempre motivando in modo ragionevole e comunque esplicito ogni atto di esercizio del potere imprenditoriale
Perché una delle conseguenze che discende da questa necessita di un controllo di merito sullo potere imprenditoriale quello naturalmente che il potere sia motivato che la giustificazione del simulato di esercizio venga esposta
Tutto questo comporta una burocratizzazione del potere dell'impresa che sicuramente lo stesso ordinamento speciale del lavoro non vuole
Ribadisco per l'ultima volta è un ordinamento che proprio perché ha circondato di limiti esterni il potere imprenditoriale dei limiti espresse specifici
Intendeva salvaguardare poi un margine di discrezionalità che probabilmente poiché connaturato alle essenze alla vitalità stessa del meccanismo imprenditoriale
L'applicazione a mio avviso un po'miope di questi principi fa sì che anche questo cuore di discrezionalità questo momento in cui l'ordinamento vuole che l'imprenditore sia libero Possa senza motivazione espressa
Effettuare delle scelte proprio per la delicatezza a volte di queste scelte di queste valutazioni venga stravolto da questi meccanismo
E questa in sostanza l'esistenza di questo forma di mio garantismo di cui parlavo sul piano legislativo il potere imprenditoriale trova nuovi limiti
Sul piano giurisprudenziale questi nuovi limiti vengono desunti da questi concetti generali di correttezza e buona fede parità di trattamento ma è questo e soprattutto questo piano inclinato giurisprudenziale che a mio avviso rischia di
Comprimere in misura
Probabilmente eccessiva l'aria del potere imprenditoriale
In un recente libro che è stato scritto proprio in tempi sul tema del potere imprenditoriale la tesi che si sostiene in realtà è la seguente è vero siamo di fronte a una salto di qualità sul piano del controllo dei limiti siamo passati da un controllo esterno un controllo interno
La giurisprudenza si sta ponendo in un'ottica di particolare penetrante
Verifica degli atti esercizio del potere imprenditoriale ma tutto questo non è altro che il contrappunto
Di una situazione di maggiore flessibilità è stata realizzata a livello legislativo proprio sul piano
Dei limiti garantistici posto al potere l'imprenditore sostanzialmente in questo libro alludo libro di Perulli sul potere imprenditoriale si dice gli anni Ottanta sono stati caratterizzati da una valorizzazione degli interessi e dei valori dell'impresa questa valorizzazione si è tradotta in una rilegittimazione del potere imprenditoriale in una attenuazione dei limiti posti a questo potere sul piano dei limiti esterni benvengano quindi questi nuovi limiti intere
Questa tesi a mio avviso anche qui a mio modesto avviso e contraddetta dalla realtà del panorama legislativo
E certo vero che gli anni ottanta sono stati caratterizzati da un recupero di vitalismo di vitalità e comunque un recupero culturale dei valori dell'impresa
Ma non è affatto vero che questo si sia tradotto in una reale attenuazione dei limiti esterni posti al potere l'impresa i poteri di direzione poteri di controllo
Voglio svariati il potere disciplinare restano vincolati così come lo erano negli anni settanta
Probabilmente è giusto che lo siano ma non può dirsi che questi poteri siano oggi esercitati in modo molto più libero tanto da legittimare giustificare questa nume alle banche di controlli interni all'agire imprenditoriale
Parlando di tipologie di limiti ai poteri imprenditoriali un altro
Piano inclinato quale conviene portare alla nostra attenzione sicuramente quello della proceduralizzazione dei poteri dell'impresa
Proceduralizzazione
è per esempio quella realizzata all'articolo sette dello Statuto i lavoratori per quanto riguarda il potere disciplinare
Ma più interessanti forme di proceduralizzazione sono quelle che vedono coinvolte nell'atto negli atti esercizio del potere imprenditoriale la controparte sindacale
C'è una serie crescente di leggi le quali impongono al datore di lavoro all'atto di compiere una scelta all'atto di
Esercitare una le sue prerogative quella di
L'obbligo di informare o addirittura consultare l'organizzazione sindacale
Anche questa è una forma di limitazione del potere imprenditoriale che porta a un coinvolgimento automatico della controparte nel momento deliberativo della atto imprenditoriale due esempi per tutti
Due esempi che consentono però proprio per la particolare simmetria del dettato legislativo di evidenziare una linea di tendenza ordinamentale
Gli esempi sono quelle che la legge duecentoventitré sui licenziamenti collettivi e l'articolo quarantasette della legge del novanta sul trasferimento di azienda in entrambi i casi c'è un modello del tutto univoco
L'imprenditore deve preventivamente comunicare la propria scelta e i motivi della propria scelta case licenziamenti collettivi alle rappresentanze sindacali aziendali e in un caso anche all'ufficio del lavoro
Successivamente a questo obbligo informativo su richiesta dell'organizzazione sindacale deve anche aderire ad una esame congiunto ad una consultazione con la controparte
E forse come le prime volte in cui il legislatore italiano differenza del legislatore stranieri che già da tempo praticano questi modelli
Impone all'imprenditore un esame congiunto un momento di consultazione formalizzato a livello legislativo quindi non soltanto operante nella prassi
è comunque significativo che due leggi su temi diversi registro identico modello obbligo di informativa alle rappresentanze sindacali aziendali e o anche all'ufficio del lavoro
E su richiesta del sindacato entro certi termini obbligo di esame congiunto della materia
Anche qui abbiamo una sorta di rilegittimazione del potere imprenditoriale il potere di licenziare collettivamente che negli anni Settanta veniva definito poter impossibile licenziamento impossibile del licenziamento collettivo viene invece dall'ordinamento legittimato in termini formali ma viene subordinato questo potere rilegittimare top ma oneri a costi a procedure e la stessa cosa si può dire per il trasferimento d'azienda ove il legislatore consente all'imprenditore qualcosa in più consente per esempio di modificare i trattamenti collettivi operanti rispetto a quelli vigenti all'impresa cedente ma a condizione a determinate condizioni di oneri di costi di procedure
E questo esame congiunto nell'ottica del legislatore deve per quanto possibile portare ad una contrattazione in entrambe queste leggi ripeto diverso e distinto nel novantuno al novantuno
C'è una precisa filosofia di incentivazione dell'accordo sindacale
Nella legge sui licenziamenti collettivi fallito il tentativo d'accordo la legge di centotrenta giorni l'ufficio del lavoro ritenta
Una possibilità di mediazione contrattuale tra le parti
E se si raggiunge un accordo c'è la possibilità di derogare ai principi del due mila centotré
Quindi di attribuire ai lavoratori che non vengono licenziati mansioni diverse in deroga la due e due mila centotré ecco quindi il classico utilizzo di una deroga norme inderogabili in chiave di incentivazione alla contrattazione
Non solo ma solo se c'è l'accordo il costo delle procedure di mobilità si dimezza anche questo altro momento di incentivazione
Altri spunti di incentivazione all'accordo si trovò nella tematica del trasferimento d'azienda nell'Artico quarantasette laddove il mancato esame congiunto viene sanzionato con l'articolo ventotto
E dove si consente che il personale eccedentaria veste di tendenze l'alienante se c'è un accordo quindi ho richiamato questi due leggi questi due per individuare un modello sicuramente improntato
A modelli europei inficia modelli che sono già operanti in altre nazioni europee ma anche per individuare quello che è probabilmente un piano inclinato della proceduralizzazione dei poteri imprenditoriali
Probabilmente un piano inclinato che si estenderà anche ad altri atti di esercizio cioè a dire la necessità di una informativa cui segue un esame congiunto
Cui segue ancora una possibilità di raggiungere un accordo con grossa incentivazione all'accordo da parte del legislatore
Ma a mio avviso qui ci muoviamo appunto su modelli europee ci muoviamo su una
Procedure proceduralizzazione che consenta organizzazione sindacale di
Entrare nel meccanismo delle scelte imprenditoriali e che è del tutto fisiologico rispetto
Agli attuali modelli anche di relazioni industriali e del tutto fisiologico rispetto all'evoluzione verso modelli più partecipativi delle relazioni industriali di azienda tutto questo per dire che questo modello non mi sembra non mi dà particolari preoccupazioni quanto invece Neda
Quella compressione dei poteri imprenditoriali che deriva da quella diversa forma di controllo da controllo esterno al controllo interno da controllo di legittimità controllo di merito delle scelte imprenditoriali
Di fronte abbiamo parlato fin qui di un di questo progressivo accerchiamento così vogliamo usare un termine di Como della cittadella imprenditoriale
Il diritto del lavoro si caratterizza da questa progressiva emersione di limitazioni e controlli ha un potere che comunque l'ordinamento legittima ma che cosa fa l'ordinamento per venire incontro specie in momenti congiunturali nei confronti di un potere imprenditoriale di una realtà imprenditoriale che almeno in alcuni periodi storici ha mostrato sicuramente di essere in difficoltà
Non potendo intervenire in chiave di riduzione del tasso di garantismo inserito nell'ordinamento interviene con forme di sostegno diverso sono quelle che tutti conosciamo
Forme di socializzazione dei costi del garantismo
La cassa integrazione sicuramente qualcosa che si scrive in questa logica
La fiscalizzazione degli oneri sociali si scrive ancora in questa logica e così gli sgravi degli oneri sociali e così alcune politiche selettive di appalti e così lo Stato in sostanza
Considerati i prezzi del garantismo e impone al sistema imprenditoriale ritiene in alcuni momenti in alcuni anni alcuni decenni in particolare talora più in tavola meno
Di dover intervenire a sostegno della meccanismo di accumulazione produttiva e lo fa naturalmente non tanto
Riducendo i margini di garantismo quanto socializzante Doni costi ponendo a carico della collettività i costi di interventi di sostegno all'impresa
E questo uno dei motivi per i quali anche qui esprimo un'opinione molto personale la Confindustria non fa grande politica del lavoro quanto si occupa di politica economica
E questo il motivo per cui ritiene e prevalentemente l'interlocutore sia lo stato giustamente perché probabilmente sul piano delle politiche del lavoro le considera un posto fisso qualcosa qui è difficile intervenire realmente
Se vogliamo dire qui in un certo senso la
Carenza la impossibilità di assicurare all'impresa dei diritti nuovi ulteriori sul piano delle politiche sociali si scarica in tentativi di ottenere forme agevolative
Che servono appunto come dicevo poc'anzi a socializzare i costi del garantismo
Sul piano giurisprudenziale
E dottrinario che cosa invece si è fatto in favore della città dell'assediata
Qui forse anche si è fatto qualcosa sarebbe ingeneroso non riconoscere la giurisprudenza di essersi data carico anche almeno in alcuni momenti del problema
Della garanzia di sopravvivenza del meccanismo imprenditoriale molte sono stati gli orientamenti giurisprudenziali che sono modificati a tutela appunto del meccanismo imprenditoriale io qui vorrei soltanto sottolineare uno
E comunque sottolineare l'opportunità che questo orientamento venga salvaguardato cioè a dire
La opportunità di riconoscere all'impresa più ampi margini di autotutela sul piano del conflitto sindacale il conflitto sindacale non può essere visto come qualcosa cui resisti non potest qualcosa che in implica per l'imprenditore un'alzata di mano una resa l'imprenditore può e deve anche sul piano del conflitto
Industriale
Esercitare svolge il suo ruolo che cosa intendo dire ma mi riferisco per esempio a quegli orientamenti giurisprudenziali consolidati consentono all'impresa di fronte uno sciopero di non retribuire i lavoratori a valle degli scioperanti i lavoratori
Non scioperare anti ma inutilizzabili perché per effetto dello sciopero a monte non sono utilizzabili
Anche questo e merita giurisprudenza del consolidato questo principio certamente è un momento di autotutela del datore di lavoro nei confronti del conflitto
Ancora la possibilità di sostituire almeno in certe condizioni certe cose ipotesi i lavoratori scioperanti
O ancora
Quel caso di cui si è parlato ha parlato in particolare la stampa con riferimento alle vicende le Ferrovie dello Stato la possibilità di
Non retribuire non con non concedere gli aumenti pattuiti ai lavoratori non iscritti al sindacato
Che non ha firmato quell'accordo o comunque lavoratori che contro quell'accordo sciopero
Anche qui siamo di fronte a vicende e se considerate nell'ottica tradizionale sono sicuramente antisindacali perché è un momento di intimidazione degli lavoratori scioperanti
Ma se vengono valutate con questa nuova ottica con questa nuova esigenza di istituire all'impresa un ruolo un momento di autotutela anche sul piano del conflitto devono possono e devono essere legittima
Quindi sul piano del giurisprudenza
Ben vengano a mio avviso tutti i momenti di consapevolezza della necessità di restituire al sistema impresa un un ruolo attivo sul piano dell'autotutela nei confronti del conflitto sindacale
In un correlazione sui diritti dell'impresa a mio avviso va sottolineata con particolare insistenza alla esigenza che l'imprenditore non sia passivo
Di fronte alla svolgimento del conflitto industriale lo rispetti come deve fare ma posso in qualche misura adottare quelle minimali contromisure che servono appunto a dare di all'eticità non eliminare uno dei poli del conflitto
E vengo alla fine di questa introduzione
Negli anni settanta si parlava della retribuzione come variabile indipendente
Affermazione di cui poi la cultura di destra e di sinistra conservatrice non ha fatto giustizia in un sistema altamente interdipendente la retribuzione è variabile dipendente dalle altre grandezze economiche del sistema
Ebbene anche per quanto riguarda il discorso sui limiti al potere imprenditoriale sarebbe il caso di considerarlo non più come una variabile indipendente ma con una variabile dipendente dai livelli di produttività del sistema dalle condizioni socio economiche complessive
è troppo facile armarsi di principi generali dotati di grande fascino e suggestione per delimitare sempre più l'area di esercizio del potere imprenditoriale come dicevo è abbastanza facile suadente dire imponiamo potere imprenditoriale un obbligo di motivazione obbligo di agire secondo correttezza buona fede è un obbligo di parità di trattamento sono valori fondamentali dell'ordinamento che abbastanza facile
Utilizzare come ulteriore limitazioni ma i limiti al potere in preda reali non sono una variabile indipendente
Non possono il potere stesso non può essere comprimibile al di là di certi limiti che sono anch'essi disegnati dalle variabili economiche dalle variabili produttivistica dalle coordinate socio economiche cangianti dei vari momenti storici
Della società quindi ogni discorso quando si richiede all'imprenditore nell'atto di esercitare il proprio potere anche il potere più minuto anche il potere più discrezionale si chiede di interloquire con il singolo
Di interloquire con l'organizzazione sindacale e successivamente di interloquire con il giudice cioè di dimostrare anche al giudice come perché tra trecento dipendenti è stato promosso quello e non gli altri duecentonovantanove
Quando si chiede tutto questo nel nome di principi di fondo all'ordinamento si deve tener presente che
Il limite di compressione del potere imprenditoriale per garantirne comunque la vitalità minimale e un limite che anch'esso non è una variabile indipendente
Deve inevitabilmente risentire degli equilibri complessivi del sistema
Seconda valutazione
Nell'ambito di queste considerazioni finali uno degli interessi che l'impresa e l'imprenditore mostra nell'attuale contingenza è l'interesse il diritto se vogliamo la certezza delle situazioni giuridiche tutto sommato
L'imprenditore non è in preoccupato eccessivamente dall'entità dei costi
Del lavoro è preoccupata dalla incertezza preventiva dei costi non è preoccupato dal una legislazione che in modo esplicito fissi dei paletti ad agire imprenditoriale perché tutto ciò sarà affrontabile mediante adeguate ristrutturazioni dell'organizzazione produttiva mediante adeguati tarature del meccanismo
Di accumulazione
Del meccanismo dei prezzi e così via ciò che veramente sconvolge l'impresa e l'incertezza e le soap sono le sopravvenienze passive
Nell'ambito di queste sopravvenienze passive purtroppo un ruolo notevolissimo e
Svolto dalla giurisprudenza
Quando la giurisprudenza appunto utilizza questi concetti generali di correttezza e buona fede per scardinare prassi
Decisioni già assunte già assorbite nel meccanismo imprenditoriale per scardinare un intero sistema di ristrutturazione di promozioni e così via
Sicuramente lede uno gli interessi più gelosamente custoditi dall'impresa è quello di un minimo di certezza preventiva
Quando la giurisprudenza avallato tentativi di
Scardinamento delle distribuzioni di costi benefici sui piani salariale l'esempio più tipico forse quello attuale della mensa per esempio al di là delle ragioni giustificatrice dell'uno tesi o dell'altra sicuramente l'impresa si trova di fronte a un incremento di costi del tutto non programmato quindi non affrontabile di entità smisurato
Tutto questo naturalmente può trasformarsi in un auspicio in una richiesta nei confronti a giurisprudenza di rispettare certi equilibri ma deve anche trasformarsi imprecise opzioni di politica legislativa
I problemi della mensa non si sarebbero realizzati se nel nostro Paese fosse emana una elementare normativa di delegificazione della nozione di retribuzione
L'operazione che è stata fatta nella l'ambito per esempio il lavoro nautico dove esiste una norma precise legge che dice la nozione retribuzione è quella soltanto quella che viene indicata di volta in volta dalla contrattazione collettiva
Tutto questo non è stato fatto nel sistema legislativo del lavoro ordinario
Io credo che vada quando parlavo prima di una Confindustria forse troppo poco attenta a problemi di politica legislativa specifica facevo riferimento anche a questo
Dei fondi sia consentito probabilmente bar sarebbe bastato nell'interesse convergente poi anche della parte sindacale una norma di legge delegificazione semplicissima che avesse detto la retribuzione non ecco
Quella onnicomprensiva e così via mai quella che le parti sociali di volta in volta affermano per tagliare in radice decapitare tutto un contenzioso enorme
Terzo e ultimo osservazione conclusiva
è
Le tendenze dell'ordinamento
Va individuazione di questo piano inclinato a me sembra che complessivamente ci avviamo verso un sistema più formalizzato
Nelle relazioni industriali quanto sul piano del rapporto domanda di nuove regole la domanda di procedure è ormai un luogo quasi comunque dopo decenni di conflittualità aperta cioè senza regole in cui il sistema si costruito da solo anche per l'influsso dei modelli europeisti ICI
Ci abbiamo verso nuove regole del gioco nuove regole del gioco conflittuale nuove regole del gioco della contrattazione collettiva
Sia per quanto riguarda i rapporti tra i livelli la competenza dei vari livelli sia per quanto riguarda l'efficacia infine nuove regole della rappresentanza sindacale non c'è alcun dubbio che queste la frontiera
Verso la quale ci si avvia e anche per quanto riguarda quel modello di potere imprenditoriale vincolato da obblighi di informazione che perlomeno di esame congiunto anche quello è sicuramente una frontiera verso la quale ci si muove ma la stessa cosa probabilmente è da diversi per quanto riguarda il rapporto di lavoro in senso stretto il diritto del lavoro anche qui ci avviamo verso una fase in cui
Ci sarà il più alto tasso di diritti e doveri reciproci stabiliti piuttosto che un rapporto ispirato un momento ispirato al rapporto di forza a tutto campo
E per quanto riguarda qui termino davvero i diritti dell'imprenditore sul piano del rapporto individuale
Sicuramente si va verso una maggiore consapevolezza di un ulteriore diritto cioè a dire il diritto ad avere non forza lavoro che esprime Energia brutta tra virgolette Energia quantificata o quantizzata in base al tempo come parametro fondamentale l'adempimento
Ma quello di avere forza lavoro utili avere una esplicazione Energia era vuota di lavoro utili questo concetto di utili evoca un po'di tutto può far pensare al rendimenti dalla necessità riparametrare i criteri retributivi sul pentimento o così via io qui mi limiterei semplicemente a dire che tra i diritti nuovi che emergono in qualche misura nell'ambito della cultura del diritto del lavoro c'è sicuramente quello di il diritto dell'impresa di poter usufruire di
Una prestazione lavorativa utile cioè più sintonizzata sulle caratteristiche e sulle esigenze anche cangianti del meccanismo imprenditoriale del settore del mercato specifico a cui si riferisce
Questo discorso che ci porterebbe molto troppo lontani io vi ringrazio dell'attenzione conclude di questa fase della mia introduzione
Io credo che un ringraziamento Raffaele De Luca Tamajo detto averlo
Non sempre sia quasi inutile perché è stato così sintetico fra le altre
Così condensata mente
Diciamo importante i suoi concetti che appunto ringraziamento forse viene dal vostro può
Io non ho fatto nessuna introduzione vorrei fare valutazioni
Raffaele ha detto sì bianchi me lo consente alcolemico esilarante Romeo nobilissimo sto benissimo coincidano subito la parola solo perché sa in ordine alfabetico davanti agli altri nessun altro motivo
Scrittura indetto dall'inizio una frase che io vorrei riprendere perché è di estrema attualità
Lei ha detto che quando nel mille novecentosettanta
Verso lo Statuto dei lavoratori faccio una piccola parentesi scusa o vicino alle ma degli ieri gli ho dato due impegni
Chiedo come Molteni nominò capitanati dal venti maggio arriva qualcuno lei cosa pensa dello Stato lavoratori poi magari non vengono pubblicate
Quindi lei mente
Ettore detto che tutto sommato
In questa evoluzione dei limiti bottiglie dottore ci fu più uno sfogo di qualche cosa è un avversione
Sul potere
E che si scarica
Info
Negozi
Io riprendo questo discorso per niente probabilmente oggi da
Quasi della
Situazione cioè certe insoddisfazioni che noi proviamo sul piano Pubblico istituzionale
Vivendo tutti
Con tutta probabilità rischiano di scaricarsi sul
Di scaricarsi sul piano legislativo adesso prendo momento
Ricordato che sul fondo anche sul piano giurisprudenziale
Sul piano legislativo tu c'hai fatto un un riassunto di
Territorio terremotato
Forse politiche quello
è stato
Lo stesso infondono sei stata nemmeno con
Perché in fondo citare indirettamente citato per esempio ma solo indirettamente il discorso
Dello sciopero nei pubblici se
Ne abbiamo parlato a Palermo quarantotto ore
Qualche giorno fa
E che è un terreno veramente minato
Tucci elargita non c'è laicità dolce recitato da solo
Io vorrei che qui si richiamasse
Tensione
Terreno di questa legge terribilmente complicata sia nella sua fatturazione sia nella sua applicazione
Diciamo sia nella sua applicazione quantitativa sia nella sua applicazione temporale qualche volta alle cittadino che ha dei diritti fosse
Anche il diritto di sapere se un servizio esiste o non esiste
Che tutto sommato
Il minimo della forza chi si mette a disposizione non è così importante come sapere se il servizio esiste o non esiste
E e poi diciamoci la verità e insomma
Tu hai parlato del recupero delle categorie C e questo è vero c'è stato accettato solo fosse soltanto in certi principi fondamentale come son quelli del trattamento di buona fede e correttezza
Che nessuno può in fondo mai messo
Però fosse il recupero delle categorie civilistiche come l'applicazione del contratto collettivo
Forse non è così recuperato conto ottimista
Sicuramente dice non è una sono disposti valutazione degli altri che devono parlare
Io di questa e poi in fondo
Diciamo che in questo quel terreno terremotato due parlato
Discorso del trasferimento di azienda non non non dimentichiamoci il discorso europeo
Garanzia dell'insolvenza
Che fosse anche per colpa mia debbo dirlo molta franchezza
Il ventotto di gennaio contapassi ma il Presidente della Repubblica
Ma che aveva una sentenza oggi giustizia contraria
Che faceva carico
Consapevole mai
Fa
Allora non ci troviamo di fronte a una situazione nella quale non abbiamo Parlamento sappiamo che abbiamo un Parlamento che formalmente costituito ma non è funzionante non abbiamo Presidente da Repubblica abbiamo fortunatamente due presidenti telecamere ma non bastano abbiamo un governo e abbiamo di fronte al Noe il pre esempio l'attuazione di tutta una serie di direttive comunitarie abbastanza semplificate e che recentemente Seedorf è stato già fatto grazie
Di un Paese pochissimo
Ipocrita
Il quale si eliminano determinati passaggi ma nei quali dei provvedimenti in materia di lavoro Abramo presi e avevamo presi non entro il primo gennaio del mille novecentonovantatré ma entro dicembre
Novantadue perché se no i controlli delle frontiere interno compreso il trasporto delle salme scusate faccio le corna Mandelson Brutopop maggiormente mattinata bene hanno un'importanza incredibile perché ovviamente
Dentro certe casse si può portare in qualsiasi cosa
Bene e vengo alle due
Conclusione finale scusate uso un tono scherzoso su problemi di terribilmente seri ma nei quali il diritto del lavoro tutto poi al centro di una rotazione ci ha messo molto bene
Ma che io volevo completare con alcune notazioni che
Purtroppo
Abbiamo di fronte abbiamo di fronte come come operativo
Detto che c'è stato un grosso recupero della contratti
Cioè laddove non c'era indicazioni di regole
Indubbiamente oggi il recupero di quello che è il valore della negoziazione
Credo che siamo tutti d'accordo che c'è stato dobbiamo anche dare atto diciamo che quattro regolamentare è stato fatto per primo dalle partecipazioni statali tutti gli errori che possono aver commesso certamente lo hanno fatto
Perché sono stati i primi a creare cosiddetti punto però non è questo
Non lo devi credo ad un recupero per la contrattazione inteso come sistema
Io qui son d'accordo anche conti
Sul fatto che se per esempio il movente leggi citassimo alcune cose stile Codice della
La lasciasse diciamo al colloquio alla contrattazione con tutta probabilità
Otterremmo un risultato che altrimenti non si ottiene perché io qui fuori luogo ciò viadotto Patrucco penso ma
La cosiddetta certezza del diritto per gli imprenditori è un discorso che non Mascia oggi nasce nel mille novecentosessantadue quando abbiamo fatto il primo protocollo sull'articolazione
La fonte collettiva
Come è stato fatto a casa mia di domenica me lo ricordo però
Va bene
Girano
Qual è il problema vero
Prova anche di imprese cosa
Sì gestisce non lei
Che i proventi sapere se c'è qualcuno che poi cambia
Autocritica discusso sia giurisprudenze discusso sia una
Completamente svincolata dalla
Rispetto a quello del contratto nazionale
Ecco questo è il più tu hai giustamente parlato di
Ma in discussione perfettamente di BTP
Direi nella confusione della
Versione non esiste un problema di certezza di regole economiche dell'imprenditore perse fa basso
Ma se ne fa
Cioè basta che sappia c'è una stabilità delle
Beh io non vorrei aggiungere altro
Bianchi protesta
Però proprio riduzione e per cui gli passo subito al collega Bianchi approva tutti conoscono Giuseppe Bianchi presidente dell'istituto relazioni industriali docente insita
Grazie se oggi dovuto assumere nel gioco delle parti guarda il contestatore bar
Cosa temporanea
Ma direi anche divertente ormai dobbiamo un po'rinnovare rinnovare le vecchie regole
Ma direi innanzitutto devo dire che io non sono un giurista
Va giù
Sono sono diciamo un po'esemplare un po'raro di docente di relazioni industriali che viene più da un approccio economicistico economico che il mondo che l'approccio di carattere giuridico è questo
Si vedrà un po'nel taglio del nelle considerazioni che ebbero ad esporre
L'impresa è titolare di un potere legittimo riconosciuto sancito dalla Costituzione semplicemente è un potere sottoposto ad una serie di vincoli
E vincolo l'esempio più classico è il vincolo della concorrenza del piccolo più tradizionale
E devo dire che il livello di sviluppo di maturità di un sistema industriale porta anche ad aumentare questi piccoli basti pensare i vincoli dei confronti dell'ambiente i vincoli a tutela del consumatore vincoli tra l'altro destinate ad aumentare in prospettiva
Che vincoli sono ecco con riferimento al discorso che faceva Tamayo ovvero ossia il rapporto che intercorre tra la natura del vincolo all'autonomia
Dell'impresa
Sono vincoli di obiettivo
Nel senso che
Il fatto che l'imprenditore debba
In diciamo
Condizionare legare il risultato dello sua attività produttiva a determinati standard poste dalla legge a garanzia del consumatore e questo è un vincolo d'Obiettivo
Che lasciò vero la libertà dei mezzi all'imprenditore in Bari in funzione dei quali poi a realizzare l'obiettivo e io credo
Che
Dobbiamo distinguere tra la natura
E le implicazioni e dei vincoli perché non sono tutti uguali
Questi sono vincoli di obiettivo come convenzionalmente che lasciano libertà nei mezzi
Oltre ai vincoli poi di risultato dagli allegati al risultato dell'attività produttiva ci sono i vincoli e qui entriamo proprio del campo
E ha trattato Tamayo che è quello i vincoli legati al fatto un riproduttive in modo particolare il lavoro
Ora ecco per quanto riguarda questi vincoli io penso che il problema a mio parere centrale
E quello del rapporti fra leggi contratto rispetto a questi piccoli questo il mio problema nel senso io capisco un ruolo della legge
Il ruolo della legge che tra l'altro viene esplicato in tutti i Paesi quello nel definire quelli direi le condizioni minime Duso del lavoro
Quell'insieme di garanzie che stabiliscono che l'ha chiesta quell'insieme di vincoli che definiscono garanzie minimali
Ma una volta che queste garanzie minimali sono state rispettate a questo punto si ripristina l'esercizio autonomo dell'impresa
Poi ci sono i vincoli invece più penetranti quelli che non riguardano le condizioni d'uso le condizioni diciamo
Di accesso al lavoro ma riguardano invece l'impiego
Del lavoro nel processo produttivo e questi siti sono i vincoli che interferiscono più direttamente dalla gestione il fatto che io possa fare un posto a fare dei turni notturni evidente che questo influisce su utilizzazione degli impianti su una serie di Effetti di carattere economico e quindi è evidente che in questo caso questo vincolo interferisce sui mezzi e non interferisce solo nell'impormi il rispetto di alcune garanzie minimali
Ora il quesito che io pongo e se questi qual è ritorno al al quesito ponevo prima qual è il rapporto fra legge e contratto rispetto a queste
I Paesi anglosassoni questi vincoli stringenti attraverso i quali
Le condizioni di impiego del lavoro sono sottoposto determinate garanzie al rispetto della dell'individuo sono affidate alla contrattazione collettiva
è un po'io non voglio avventurarmi in campi non miei però mi pare poter dire che è stato un po'le affetto
Di quella che è stata una certa ispirazione corporativa che ha portato ad inserire nell'ambito del Codice civile un corpo del diritto del lavoro
A tutela di che cosa a tutela del contraente più debole
A tutela del contraente più debole io adesso non mi pongo il quesito se questo non fosse avvenuto che cosa sarebbe derivato sul ruolo del sindacato sull'estensione dei benefici però devo dire adesso che questa logica del contraente più deboli e do la capisco più
Ormai noi siamo in una condizione grazie a Dio di maturità economica e sociale all'interno del quale gli interessi collettivi hanno un'autonoma capacità di rappresentazione di tutela degli interessi sui quali loro
Che loro rappresenta
E quindi
Io vorrei arrivare subito al dunque che poi in fondo anche la conclusione
Io pongo un problema diciamo dia arretramento della legge
A favore dello sviluppo del contratto
A favore della ricostituzione di una completa autonomia delle parti
A favore dello sviluppo di una giurisdizione interna perché quando si va dal Tribunale si è già perso perché il tribunale ha ragione in termini
Di diritto oppure quindi incapace di cogliere la multiformità
Delle cause che sono oggetto reale del conflitto la giurisdizione interni sistemi anglosassoni
Chi fa il contratto realizza in sé Lido Lita maggiore per gestire il contratto al testo la contrattazione setta gestione contrattuale e capacità di autonoma risoluzione delle controversie nome quindi avremo un sistema monco anche perché io a certe code diceva professor Tamayo proprio ma io scusate
Bravo ha detto io come contribuente quando sento
Che c'è questo patto
O questa scambio per cui da un parte da una parte c'è un neo garantismo legislativo da un lato c'è un neo garantismo giurisprudenziale e io come contribuente devo pagarne i costi perché il sistema presuppone uno scambio per cui io sociali sui costi del datore di lavoro ma signori miei
Ma signori miei ma che relazione c'è tra la cassa integrazione guadagna la cassa integrazione guadagni è uno strumento per rimettere in piedi le imprese e questo presuppone recupero di flessibilità e recupero di flessibilità e contraddizione con ogni forma del garantismo giuridico giurisprudenza legislativo e giurisprudenziale
Se noi vogliamo muoverci all'interno di una lotta una logica di elasticità
E perché credo non stiamo discutere sulle ragioni molteplici che sono il garantismo della legge è incompatibile
Noi abbiamo visto certe norme ma d'altra parte abbiamo anche dalla tradizione del nostro paese ma i licenziamenti collettivi mi pare erano regolati dalla gli accordi interconfederali
E noi sappiamo che quando la legge è intervenuta
In materia di contratti collettivi e vediamo che nel settore nel quale l'impero della legge più diciamo definitivo il settore pubblico si sono determinate le condizioni d'un mercato del lavoro chiuso e inefficiente
Quindi e
Però mutato Tato e poi c'è la gola
Ho detto niente Abete accordo Peppe chiudo
Grazie
Ma io direi che tra l'altro abbiamo
Terribilmente sintetico ma terribilmente efficace
Quello che è il nuovo
Io adesso voi mi riservo di parlare in fondo tre minuti per l'Iraq
L'avvio di India pur
Su quali colorito ormai
E chiedendo discorso della regola contratto collettivo
Autonomia privata e leggi
Qual è il vostro
Ci troviamo
E che siccome io non ho dubbi che lo spazio tu mia privata dello spazio vero a fronte del quale si elimina il garantismo si eliminano il fatto di essere contribuenti si elimina il fatto assistenzialistico tu quello che puoi dritto
In maniera molto specifica sintetica
E sul quale poi il fondo il discorso di de Luca Tamajo e lei Presidente relaziona fatta piatti ma Atalmi disponeva il problema dello spazio normativo
Dando diciamo qualche i
A un certo spazio gare Sting ecco perché ho voluto insistere lui ha detto
Che l'impressione negli anni settanta che io mi ritrovo oggi
Con un grosso inconveniente quindi si
Perché il grosso inconveniente che stiamo entrando in Europa
E cioè in un processo nel quale noi stiamo e anche per colpa mia come tecnico ha detto non ho chiesto di fare ho fatto
Tutta una serie di disposizioni normative di cui non abbiamo ancora capito la portata
Anche perché fosse in realtà non seguirà procedimento norme
Perché è un procedimento normativo
Non so se questi
Allora legata a questo punto veramente il dilemma spazio dell'autonomia qualche e spazio della normativa che addirittura sfugge all'istituzione nostre
Che producono la normazione
Per esempio diventa un fatto
Seguendo un ordine che mi è stato imposto dall'esito
Negli anni
Do la parola al dottor
Vice venissero
Molte
Credo che da me non vi aspettiamo te un un intervento di raffinata tecnica giuridica
Sarà l'ho detto anche al Papa cerco di applicarlo sempre a me stesso principio Rousselet accanto a queste in quel caso Società alcolica polemica qualche polemica qualche polemica in più
Cercherò invece di recuperare in termini come si può dir di rappresentanza sociale su questo tema che
è un tema centrale a mio modo di vedere
Non pensiate che parta da troppo lontano
Ma questo il problema dei diritti e dei doveri dell'impresa
A mio modo di vedere uno dei cardini
Di una possibile diverso riflessione sulle riforme istituzionali
Perché parto da questo punto perché è proprio da lì pubblico partire cioè se io dovessi prendere come riferimento
L'ambiente economico e sociale che diede origine alla Carta costituzionale del mille novecentoquarantasei
Ne traggo come considerazione di fondo che esisteva un sistema economico e sociale strettamente dipendente
In termini di sopravvivenza
Dalla parte dei cittadini la soddisfazione dei loro bisogni pressoché primari
E dalla parte della sopravvivenza dell'impresa cioè la creazione di un ambiente tipo chiamiamolo economico tout-court
Su quasi totalmente dipendente
Dal potere politico
Ne deriva che ne è nata una
Pesante
Come si può dire in qualche modo legittimazione
Che si è offerto al potere politico e quindi al sistema legislativo
Di intervenire in campi
Chi è assai più opportunamente avrebbero potuto essere affidati
Alla autonomia sociale in realtà quando noi leggiamo oggi lo diceva non più tardi di un minuto fa il professor brani quando parliamo delli invadenza dei partiti rispetto alla società civile
Ho addirittura trasformando poi dal concetto di partiti al concetto di politica e affinando il concetto di politiche in termini d'intervento legislativo
Rispetto alla società civile in realtà noi scontiamo in questa situazione una situazione che è nata in un determinato contesto socio economico contesto socio economico che in questi anni radicalmente muta
Tant'è che oggi emerge se vogliamo fare una riforma istituzionale che non sia soltanto interno alle logiche di potere politico partitico ma sia una risposta seria in termini di riforma istituzionale rispetto alle esigenze dei cittadini della società e dell'economia il vero passaggio è quello di come si istituzionalizza un maggior margine di autonomia della società rispetto alla politica rispetto al alla partitocrazia la politica e quindi alla legge
Consentitemi di dire che non voglio non è questo un ragionamento che parte da lontano per dire mi ma perché se noi non teniamo conto che nel mille novecento novanta agli inizi degli anni due mila il sistema di riferimento a cui l'intero Complesso giuridico e principalmente la Carta costituzionale deve fare riferimento come elemento ordinatore di tutto l'insieme
Tipi di tutto l'assetto giuridico di questo paese noi continueremo a gingilli Arci
Tra modelli come si può dire di assetto politico repubblica presidenziale da senza invece cogliere il vero nesso io vi legittima agli occhi dei cittadini e agli occhi dell'economia un determinato tipo di rapporto che deve esistere in questa
In questo Paese quindi voglio dire a mio modo di vedere il discorso legge contratto che un attimo Faccini a cui ci richiamava sia l'intervento di Lello De Luca Tamajo sia l'intervento un attimo fa di Bianchi è centrale rispetto a questo tipo di problema
E cioè quanta parte all'interno del sistema legislativo ma io sono addirittura partito dalla Carta costituzionale viene offerto ai
Come si può dire viene offerto all'autonomia sociale
Tout-court non dico soltanto tra coloro che esercito non le relazioni industriali
Ma devo dire tout-court all'autonomia sociale rispetto alla presenza forte secondo passaggio sempre non volendo partiva da lontano e che il bilanciamento dei poteri
Non dimentichiamoci anche qui che uscivamo nel mille novecentoquarantasei da una situazione
Di
In qualche modo di negazione
Delle libertà esisteva e tutti soprattutto i padri costituenti avevano in mente
Un sistema
Di tipo istituzionale che attraverso un bilanciamento dei pesi e dei partiti ma ancora di più attraverso un bilanciamento dei pesi dei poteri legislativo esecutivo legislativo e giudiziario
Si potessero evitare come si può dire la riproduzione di riassetti come quelli che si erano vissuti nell'epoca fascista
A questo punto come si può dire da questo nasce se mi consenti forse banalizzando un attimo ma questa situazione di incertezza del diritto di incertezza del diritto
Per cui una volta fatta la legge essa veniva poi controbilanciata da un altro potere che era per l'appunto il potere giudiziario il quale aveva in qualche modo il compito di controbilanciare un altro tipo di potere e creando poi in sé le condizioni come si può dire di incertezza de di applicazione della legge
Ricordiamoci negli anni e caldi della contestazione quando la giurisprudenza si caratterizzava per l'interpretazione dinamiche delle leggi e dei contratti
Cioè era la negazione in sei di qualunque forma di certezza neppure di tipo legislativo
Neppure l'applicazione puntuale della legge
Non esimeva all'imprenditore o addirittura il lavoratore dar ma in questo caso sono lavoratori dalla rischio incorreva in frazione di tipo legislativo perché le interpretazioni che in quel e cioè una sistemazione di quel potere di bilanciamento tra poteri che i padri costituenti avevano individuato in una logica se vogliamo
Cautelativa rispetto all'Astra potenza dell'esecutivo rispetto al legislativo e del legislativo rispetto invece ma che poi ha portato delle conseguenze di tipo degenerativo allora voglio soltanto dire
Che se non affrontiamo questi tipi di problemi inserendoli in un quadro in una problematica molto più ampia che è quello di cogliere da un lato le modifiche che sono intervenute nella società cercando di dare delle risposte puntuali anche in sede di definizione istituzionale
Dall'altra se oggi noi non recuperiamo presenti invece l'esistenza di altri tipi di problemi come per esempio anziché il discorso delle legittimazione forte della democrazia abbiamo mi pare sia
Un tema acquisito nel nel nella società italiana e nella politica italiana
Ma presente recuperare forte il tema della governabilità se noi non reintroduciamo un discorso diverso tra il bilanciamento dei poteri che sia funzionale certezza dei diritti noi avremo una situazione in termini di assetto legislativo che ci allontanerà sempre di più da che cosa dall'unico diritto ovvero che rivendica l'impresa
Che è quella di avere parità di condizioni legislative normative getta rispetto ai suoi ai suoi concorrenti con i quali si confronta essi unisce rispetto alla come si può dire alla nuova grande regione che la regione europea
Questo è il primo punto fondamentale senza il quale a mio modo di vedere
Tutto questo dibattito sulla riforma istituzionale a mio modo di vedere diventa un dibattito estremamente dis interessante per noi che che al di là degli Sforza
Che può fare Confindustria ma diventa a mio modo di vedere totalmente di interessante perché poi si traduce solo e soltanto in una ridefinizione di un assetto di potere interno
No AN tutto interno rispetto alle logiche dei partiti gestisca questo il primo punto
Il secondo punto rapporto legge contra ma se qui c'è uno credo che Silvano Veronese al di là delle polemiche che poi magari farlo dopo non so di luglio su qualche altro suo amico del sindacato
Può dare atto di questi anni in cui ho svolto funzioni di rappresentanza all'interno della linea sindacale della Confindustria è quello di aver sempre fino in fondo privilegiato il contratto rispetto alla legge perché
Ma perché io quando arrivai nel mille novecentottantaquattro se lo ricorda dal professor Mariani
Uscivamo dall'accordo del ventidue gennaio del mille novecentottantatré io divenni vicepresidente nel maggio del mille novecentottantaquattro e trovai una situazione in cui imprenditori e sindacati facevano gli accordi senza parlarsi
Senza parlarsi
Con Scotti mio amico Enzo Scotti che saltellava da una stanza all'altro ma gli imprenditori e sindacati si dovevano incontrarsi si incontravano nelle sale segreti di qualche albergo
La Taverna Flavia quando le cose tiravano per le lunghe ma insomma voglio dire
In quel momento mi sembrò istituzionalmente fondamentale cercare di recuperare un confronto diretto non mediato tra imprenditori e sindacati proprio perché anche qui esistono e questo è un altro passaggio come si può dire ordinamentale sul quale piacerebbe un attimo a riflettere ed è e che quando si parla di diritto del lavoro
O meglio quando si parla di regole che determinano poi il rapporto di lavoro e le relazioni industriale
Esso è fatto da un coacervo di strumenti
Questo coacervo di strumenti è in parte come si può dire
Legittimamente fondato sul diritto in quanto riguarda come si può dire diritti di carattere individuale quindi questo lo determina determina la legge individuale e collettivo
Ma per gran parte e anche derivato o potrebbe essere derivato da un rapporto diretto tutto affidato ed esclusivamente affidato l'autonomia delle parti
Faccio il caso più o semplice
Ma quando si deve
Come si può dire definire il nuovo meccanismo di
Si dovrà o si doveva definire il nuovo meccanismo di indicizzazione salariale bocciare assolutamente curioso di sapere che cosa c'entra la legge in questo in questo in questo quadro esso esclusivamente affidato all'autonomia contrattuale delle parti
Tant'è che addirittura queste parti si sono dimostrate talmente intelligenti che di fronte a talune incongruenze della legge hanno saputo recuperare in sede di rapporto contrattuale logica molto più avanzata
Affidando al legislatore semmai il compito di
Rimodulare in termini di assetto legislativo alcune condizioni che sono state definite
Consensualmente in sede di rapporto contrattuale se del caso
Cito questo caso presenti sui contratti di formazione lavoro noi abbiamo tra di noi rapporti adesso siamo in fase di Rino ma il l'accordo del gennaio
Del mille novecentottantanove sui contratti di formazione lavoro e sulla formazione professionale e era ed è nettamente più avanzato rispetto alla legge o i disegni di legge
Che in materia viaggiavo nel viaggio no all'interno delle commissioni Lavoro del Senato vero nome preciso che conosciamo tutti
Questo è il un un passaggio a mio modo fondamentale nel senso che esistono materie che possono con tutta tranquillità
Non vedere l'intervento della legge e altre materie che possono invece necessitano invece l'intervento suppletivo o addirittura preventivo della norma per io sono convinto che mai come in questo momento sia una centrale sviluppare il ruolo del contratto rispetto alla legge
Quello che i miei amici del sindacato molte volte hanno fatto in termini però furbeschi
Furbeschi non sempre tu
Ma qualcun altro in maniera molto pesante anche tu in alcuni casi ma qualcun altro in maniera molto più pesante
è sempre stato quello di
Tentare più o meno
Con trasparenza
La carta contrattuale
Salvo minacciare ad ogni piè sospinto l'intervento di tipo legislativo
E cioè come dire guarda che se intanto non fare questo tipo di accordo
Con questo tipo di modalità beh noi ci rivolgiamo ai nostri amici politici che ovviamente ragione o no sulle basi dei numeri e dei consensi e di conseguenza al di là poi ma
E di conseguenza è chiaro che la audience che può avere un sindacato interni
è molto più forte rispetto a quell'audience di opinione che povera Carlo Patrucco quanto si presenta contro i suoi quattro ciabatte imprenditori o quando si presenta ex ecco nel senso che a questo punto non c'è mai stata una scelta chiara la norma e contratto
La stessa cosa mi sia consentito e lo dico
Lo dico al al professor Branca avendo egli lavorato sulla legislazione europea la stessa cosa e perciò questo equivoco è contenuto addirittura nel trattato di Marte
Dove se oggi no no ma voglio dire attenzione che poi bisognerà riprodurlo ecco insomma
Io ho fatto una grande battaglia Silvano Veronese mi è testimone a livello comunitario quando un giorno la signora
Abbasso Papandreou accompagnata da Giarda allora si presento indicandoci quelli che sarebbero stati i provvedimenti per l'attuazione della Carta sociale europea e ed elenco una serie di trentasette provvedimenti che andavano dalla direttiva di carattere comunitario alla al Regolamento comunitario eccetera eccetera tra questi devo dire alcune rovine sulle quali esatto tra queste alcune rovine
Su cui dire sindacati imprenditori nel nostro Paese ma insomma in Francia negli altri paesi europei avevano passato la loro vita di sindacalisti d'impresa ed i sindacati
Lei è greca ma visto il tema altamente ma devo dire che all'altro la stessa cosa credo che
Che altri ministri o altri commissari della comunità battute espressa in più ecco insomma che anche voi non aveva un'esperienza di democrazia è molto lunga si sarebbero mai sentiti di per di di pensare
E cioè
Tra le prime direttive sull'orario di lavoro direttive va va be sui diritti d'informazione lo Statuto la Società europea tutte Robin insomma di poco conto che di fatto ebbe a chiedere ai già dell'ordine trenta detto scusa ma questa è la tua valutazione del dialogo sociale europeo e quindi del ruolo delle parti sociali a livello comunitario
E la questo inizia una grande battaglia che vide Confindustria questa volta devo dirlo con molto orgoglio protagonista sede
Di Unicef facendo cambiare la l'idea che tedeschi e i francesi i quali c'è uno tutto purché non la contrattazione a livello europeo
Nell'accordo di Maastricht quel
è stato recuperato quel protocollo congiunto tra un ICE e c'è S
In base alle quali su richiesta comune delle due parti
Alcune materie che potrebbero essere oggetto di le intervento da parte della commissione le le parti se le possono riappropriare
La Commissione può fare questo avviene nei confronti delle parti dando adesso nove mesi per partorire un accordo e soltanto in casi eccezionali per rinviare di altro periodo di tempo con una variante che è stata inserita proprio nelle ultime ore a Maastricht
Che laddove
L'accordo che è stato raggiunto dalle parti non sia di gradimento di una delle parti o comunque non si raggiunga l'accordo può intervenire la Commissione andando a modificare addirittura il testo che è stato concordato è ovvio
Che a questo punto noi assisteremo in quello che sarà la logica
Sindacali italiane diretti una quantità di dichiarazioni a verbale che auspicavano la portata di qualunque accordo nel senso che si evidenzieranno
In termini di dichiarazioni separate i punti di dissenso sapendo che poi c'è una commissione che può intervenire addirittura prendere posizione a favore dell'una o dell'altra parte o addirittura a intervenire a modificazione dell'accordo intervenuto se questo non aggrada
Cioè voglio dire neppure a livello comunitario si è assunto
Una scelta chiara legittima tra contratto è legge raccogliere stiamo partendo male
Su questo punto di vista e credo che questo non soddisfino né né
Nel loro
Io voglio soltanto ricordare al a questo punto come piacerebbe fare tutt'altro tipo di intervento ma parlare
Di quelli che sono i diritti negati in questo momento più che i diritti acquisiti oggi in questo Paese non siamo di fronte ad una quantità enorme
Di diritti negati non dipendenti dal rapporti di lavoro
Il primo vero diritto negato e che l'inflazione italiana è diversa dall'inflazione industriale italiana
Corniche voglio dire che per noi è negato un diritto alla competitività
E quindi all'utile e quindi al risultato delle Giro d'impresa
Cioè se io e i miei prezzi si muovono nella misura del due virgola sette l'inflazione italiana non per cause derivanti da me
Ma per cause derivanti da contesti esterni sono costretto ad obiettare una parte dei costi in relazione all'inflazione non determinata da me io un diritto negato in questo momento
E cioè il diritto ad essere competitivo e quindi a raggiungere il risultato per il quale io mi legittimo Negrut come come forza sociale e come come diritto di cittadinanza
Il diritto di costruire l'impresa perché nel Sud oggi c'è il diritto di fare impresa siamo seri
Ecco cioè voglio dire il la il la prima vera grande infrastruttura riguarda l'ordine pubblico da primo diritto io chiedo che un imprenditore vi è un tipo questo oggi è un diritto negato stante l'assenza
Stiamo parlando
Stante l'assenza dell'intervento dello Stato in termini di ordine pubblico cioè voglio dire il diritto alla crescita perché oggi noi abbiamo una legislazione
Complessiva di questo Paese non soltanto del lavoro
Ma addirittura di carattere fiscale che garantisce la crescita dell'impresa oppure addirittura non è di non è demolitoria rispetto alla volontà di crescita dell'impresa
Basti pensare in termini di diritto del lavoro che ogni qual volta cresce la dimensione d'impresa esisti un irrigidimento delle condizioni leggi anche legislative
Per quanto attiene il diritto del lavoro pensiamo alla legge centootto vero insomma
Abbiamo già o
Una un elemento Hunt è che poi il sistema industriale italiano è così polverizzato così minuscolo così piccolo così frazionato anche perché sua la risposta furbesca oggi perdente consentitemi
Come si poteva dell'imprenditore che anziché a sviluppare la sua azienda quando arrivava a quattordici e quindici o sedici dipendenti ne creiamo una nuova per poter sfuggire a tutta una norma di rigidità eccetera eccetera perché pensate che
L'immersione del del sistema economico italiano non sia una risposta dopo eccessivo vincoli Isma'
Che poi si è generato nei tempi beh come dire queste cose non sono capitati in altri Paesi ho capito soltanto per le attività di tipo criminoso che ovviamente essendo criminoso salvo uno voglio andare in galera deve essere sommerso ma voglio dire tra le altre cose
Non è che cromosomica mente l'imprenditore italiano sia diverso dal dalla l'imprenditore tedesco dall'imprenditore Francesco anzi è molto più brava a mio modo di vedere ma come si può dire quando noi leggiamo la situazione del sistema
A del sistema industriale ma vale per la Greco
Perché ci sono stati il come si può dire la crescita della micro impresa dall'altra da una parte e la diffusione del sommerso dall'alto e poi dare un la risposta al diritto di sopravvivenza interni extra giuridici e cioè voglio dire questo è un sistema che poi cerca sempre a posteriori di legittima ma situazione di fatto
Un mi chiamo più tardi però per fare invece un altro tipo di ragionamento che conosco due col
Ma dunque il primo problema è quello della certezza del diritto
Allora io volevo soltanto ricordare a alcune normative facenti che contraddicono fortemente con questo tipo di interventi
La legge centootto con il ricorso costante volendo all'appoggio di folla al giudice del lavoro
Allora
A me pare che in questo Paese sedimenti che sempre di come fatto certamente reale perché io quando sento parlare dell'industria forse anche dall'agricoltura o forse anche per commercio
Ma io sento sempre parlare soltanto di quattro grandi aziende o di cinque grandi aziende adesso c'è pure Silvio Berlusconi
E ci si dimentica che il sistema industriale italiano è fatto invece da cento alcune centinaia di migliaia di micro impresa e secolari ossia applicarono desolazione sul sistema totalmente immaginario che non esiste
Da questo consentitemi di dire poi lilla
E praticamente l'impraticabilità e a questo punto il rifuggire all'interno di situazioni di sommerso che caratterizza la situazione italiana
Ma vi rendete conto cosa sia per le aziende sotto i quindici dipendenti l'applicazione dalla legge centootto
E per esempio il ricorso che esso è consentito in termini di giudice dello ma questi passo manco sanno chi è l'avvocato cioè se è l'avvocato poi questo punto non hanno voglia di andargli a parlare perché se perdono un minuto del loro tempo per andare a parlare con l'avvocato e quindi per risolvere in termini giuristi giurisdizionale questa vicenda non sono più in grado di gestire la produzione
O non sono più in grado di andare a vendere la loro il loro prodotto e avanti di questo passo essendo concentrato tutto sulla figura dell'imprenditore senza struttura no non l'ho capito per carità ricade poi Ciampi
Pensiamo al discorso della legge sulle pari opportunità
Io capisco che in Italia occorre Bono legislazione sulle pari opportunità non mi dovete spiegare perché all'Italia le pari opportunità addirittura hanno introdotto mi scuso con le signore ma hanno addirittura introdotto come si può dire all'inversione dell'onere della prova
Cioè non è chi chi ricorre al giudice che deve dimostrare di essere stato discriminato ma è l'imprenditore che deve dimostrare
Che non ha discriminato che è una roba che credo sia esattamente contraria rispetto a qualunque norma di carattere comunitario varata proprio in quel momento
Il concetto di discriminazione indiretta cioè delle robe che francamente davvero qui ci si dimentica di com'è fatto il sistema industriale il sistema produttivo italiano
Cioè si pensa sempre che le norme debbano essere applicate solo dalla dall'Olivetti alla Pirelli
Dalla Montedison da Luigi Orlando da Luigi Lucchini è che da Silvio Berlusconi finisce lì cioè ci si dimentica che invece abbiamo un pulviscolo d'impresa e che costano dire insomma
Creano soltanto disincentivo all'occupazione
Un punto e anche qui sulla certezza del diritto e il dovere cordata la fiscalizzazione degli oneri sociali
Guarda caso la fiscalizzazione degli oneri sociali riguarda principalmente nel la fiscalizzazione degli oneri per rifinanziamento del servizio militare nazionale
Domanda facile facile e perché si fiscali questi
Insomma io vorrei soltanto ricordare che queste non è il contrappasso come dicevi più con la mediazione ma è tutt'altro tipo di ragionevolezza e cioè nell'applicazione della legge
Cioè la legge ottocentotrentatré la legge istitutiva del servizio sanitario nazionale diceva
E il finanziamento del servizio sanitario nazionale e posto a carico della fiscalità generale in Italia non è mai stato fatto cioè legge è stata approvata nel mille novecento e settantotto se mi ricordo bene
Sì tant'è che un ottico Renato Altissimo poi credimi novecentosettantotto lo loro lui era ministro dalla sanità ahimè Carter l'abbiamo pagata per anni ma voglio dire
A a questo
è capitato che questi ma per dato che questa norma è sempre stata inapplicata a questo punto si è trovata compensazione alla riunificazione della norma andando intervenire con il principio della fiscalizzazione
Perché noi abbiamo un sistema di finanziamento del servizio sanitario nazionale
Che adesso molto adesso meno ma che soltanto quattro anni fa pesava per il trentatré per cento circa novantasei mila miliardi trentadue mila miliardi che provenivano dalle tasche dei datori di lavoro e allora quello no quello è semmai cercare di con spizzichi e bocconi tamponi eccetera eccetera di trovare la le soluzioni
Ultimo considerazione
Tra i diritti negati
Venne un che si riallaccia quell'intervento che facevo all'inizio e cioè quello dell'allontanamento
Rispetto con l'obiettivo di carattere comunitario al quale io voglio far riferimento che quello dell'armonizzazione
In questo Paese
Anche da parte degli imprenditori sottovalutando enormemente
Quello che stava accadendo in Europa si è sempre gridato all'euro oh che bello è bello
Dimenticando che l'Europa non è soltanto una grande opportunità economica ma che l'Europa è anche sede di definizione legislativa
Questa definizione legislativa si va ad inserire su una assetto legislativo italiano che è fortemente differenziato addirittura consentitemi di dire assai più vincolistico
Rispetto a quello che esiste negli altri Paesi con il bel risultato che oggi l'armonizzazione non è l'armonizzazione nel recepimento sic et simpliciter di norme che provengono dal di fuori dall'Italia che si sovrappongono un sistema legislativo farraginoso bisogna adeguare
Per cui la nostra distanza rispetto agli altri Paesi aumenta cito per tutti il diritto d'informazione turco che richiama
Allora tanto per incominciare il diritto di informazione in caso di trasferimento di cessione di rami Capece
Mentre cosine in tutti i Paesi nel disporre dell'Italia è stato definito con congruo preavviso opportuno preavviso opportuna informazione eccetera
In Italia è diventato venticinque giorni cioè se uno lo fa al ventiseiesimo giorno passivo se Secondo piccolo particolare
Che negli altri Paesi non c'è la legge trecento
E se io non adottò con la direttiva comunitaria va be vengo come si può dire siamo riprovevole
Posso anche essere ma non c'è perché la non applicazione si configura a questo punto come non applicazione dell'articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori eccetera oltre trecento e quindi penalmente
Penalmente condannato e cioè voglio dire attenzione che di la vera è un discorsetto di questo tipo
Cioè di aver sottovalutato
Questo sì
Tutto il processo di tipo di formazione dell'assetto legislativo che dalla comunità ci viene pensiamo poi soltanto alle norme
Sulla standardizzazione dei prodotti di cui veramente facciamo veramente ridare in termini di presenza nel processo e so nel processo formativo cappelli della legge ci sta sostanzialmente allontanando va recupero di condizione di competitività
Questo lo dico perché a questo punto noi dobbiamo non soltanto più considerare l'ordinamento giuridico di questo Paese ma dobbiamo procedere all'ordinamento giuridico complessivo che ci proviene dai diversi Ultimo punto perché ho promesso faccio un po'di polemica
La cosa non funzioni
Con un passaggio c'è oggi una tendenza dell'intervento della giurisprudenza nella logica che diceva De Luca camaleonte
E cioè quella bella
Come si può dire di un intervento
Sempre più forte della giurisdizione non soltanto sulla materia del lavoro ma in generale vi faccio il caso di ieri mattina
Io ieri mattina sono stato convocato da un giudice e quale voleva sapere molto tranquillamente come mai che fosse intervenuto su un'azienda in cui l'anno precedente avevano fatto un leverage buy out
Gli ho detto scusi lei ha presente cosa rivedere sbagliavo
Del del si il problema è che secondo me volevo sentire invece lei non c'entra con la massa le diventato presidente immediatamente successivamente a questa operazione che a vista protagonisti e quindi volevo capire
Dice perché secondo me qui si configura secondo violazione dell'articolo tre mila cinquecento sette tre mila cinquecentootto del Codice civile cioè l'acquisto azioni pronta
E gli ha detto vederci discutiamo di questa cosa perché io di leverage buy out in questo Paese li ho fatti pochi reperti tra ma se vuole le spiego quanti ne ha fatti all'estero
E le spiego la differenza perché se si costituiscono due società magari possono far capo anche lo stesso proprietario o avere proprietà differente ma due società non sono due come si può dire il PETA giuridiche diverse quindi è difficile che un entità giuridiche acquisti azione di un'altra società giuridiche simulazioni proprio perché altrimenti voglio dire viene meno il principio fa da allora voglio dire attenzione che con questo tipo di atteggiamento quindi non soltanto una ben più la certezza del diritto del lavoro o che non c'è più la certezza del diritto di nulla
Non dimentichiamoci gli interventi di tipo fiscale
Con l'articolo trentuno
Dell'ultimo addio dell'ultimo come si può dire legge di condono
Addirittura il ministro Formica pretendeva di fare rientrare come passibili di
Al controllo e quindi di costo e quindi eventuale operazioni compiute fino a cinque anni prima dalle dall'imprenditore ma ci rendiamo conto che cosa vuol dire se io faccio un determinato tipo di operazione che viene considerata invasiva
Questi hanno diritto per cinque anni in termini di fusioni hanno diritto per cinque anni i criteri dopo cinque anni tu sai qual è la novità con la fusione che è stato fatto contiene norme di carattere elusivo va be'dopo cinque anni ci può più essere quell'impresa può essere diventata tutta un'altra cosa può essere stata cioè nella considerazione che veramente non si capisce oggi il problema della flessibilità del rapporto e così via
Ultimo elemento questa vicenda della scala mobile perché visto che parliamo di diritto è meglio che abbia già che ci siamo finale io sono molto contento di avere oggi qui Silvano Veronese che ha scelto di oggi come rappresentante della UIL sarebbe stata la stessa cosa per la CISL hanno scelto la logica del confronto
E hanno individuato un modello di relazioni industriali non cioè hanno scelto la via normale garantisce la via delle aule dei tribunali
Tra l'altro con le cause di accertamento che è una roba che secondo me voglio dire divampa proprio per i capelli perché quella che vinse vorrei ma non posso ecco la e quindi non è causa di accertamento questi hanno scelto la CGIL ha scelto la strada la via alle non delle relazioni industriali Valeria alla giurisdizione delle relazioni industriali
è una via che io non ho mai privilegiato spero che la Confindustria non privilegerà ma neppure nel futuro
E mi dispiace quando vedi un sindacato che intende muoversi in questa direzione
Ma ancora di più mi dispiace quando beh aziende
Che sono state individuate come sede di queste azioni di accertamento
Non sono aziende esibire non si offende nemico Giampiero Pesenti ma non sono prese particolarmente significative se non sulla giurisprudenza consolidata di quelle brutture cioè voglio dire insomma mi pare che su questa operazione in effetti ci giochiamo tutti quanti un po'di credibilità e poi anche se si sceglie la via legittimo del giurisdizione di ricorrere alla magistratura per vedere riconosciuti i propri diritti
Almeno i diritti valgono da Bolzano a Palermo
E valgono per tutte le categorie e per tutte le imprese e non soltanto per quell'impresa che hanno avuto AN la sfortuna di essere localizzate indeterminate preture d'Italia grazie
Purtroppo
Devo lasciarvi all'arresto vorrei solo ricordare ventotto Patrucco io abbiamo maniera
Troppo formalmente
Servizio all'imprenditore io faccio no però tutti e due stiamo facendo punto io
Per lo meno
Erano eccetera forse facciamo per passione perché diciamo che
Del su questo piano intanto quando parlavi volta va bene qualcosa che mi è molto vicino a deleghe li diamo pezzi sento delle responsabilità perché fondamentale
Pubblicati da questo volevo dire solo una cosa ecco io li ha ricordato il fatto che per me è molto lontana stato studiato
Apposta
Allora si diceva che il decreto legge
Così pure creare
Combattuto se introdurlo non introdurlo tutto Coldiretti
Giù punto due lungo perché indubbiamente o un meccanismo ecco
E dava che ricordava nell'Ancien Régime ricordava utile va bene
Io non faccio reiterare legge
è un va azione la cosa mi spaventa dovendomi occupare
Perché evidentemente quelli
Già insistito vuota e qui spiega noi sfuggito
E ci sta sfuggendo in funzione il sistema normativo e istituzionale esiste che fa parte della cosiddetta grande uomo cioè di quel mercato
E
Quantomeno difendere
Ecco allora io pregherei l'ultimo intervento culturalmente
Prendono la parola
Allora come avete visto plaudito l'intervento Cologno tradizionale compositore dottor Patrucco anche se fra lui
No no ministri che mettendo cessare la la sua responsabilità freddezza gli accertamenti
Io la faccio l'avvocato un grande affare vediamo a b come come lui non mi dispiacerebbe Gabriella Lottomatica di comune accordo tra il nostro amico deluderla ma sì nel senso che non siamo tavolo di trattative e debbo dire che essendo una riunione di studio ha detto che le cose sul piano dei principi politici generali anche largamente condivisibili salvo che poi ma naturalmente l'applauso vale come governo si giudica non per alcuni atti ma nel complesso sull'attività salvo che nel corso del suo intervento fuori Roma
Saputo resistere alla tentazione vi mette da parte il doppiopetto vestire la divisa giusto chi riferiscono il richiamo che faccia tecnicalità mi riferisco al discorso dell'accento che non è estraneo come fatto concreto rispetto al tema
è il il discorso il riferimento alle pari opportunità il riferimento al diritto d'informazione venticinque giorni in caso di cessione sudditi di cessione d'azienda c'è la legge è stata richiamata anche da De Luca Tamajo
E allora questo mi porta a dire in premesse per vedere anche perché queste sessioni di studio di Apple servono anche come è stato detto nella carta fondativa per vedere di dare un contributo allo sviluppo delle relazioni degli ordinamenti
Sociali di vedere le cose sulle quali si posso convenire almeno le questioni fondamentali basilare io parto da questo
Siccome spesso si considera sindacato italiano a me o buona parte di esso un reperto di socialismo reale
Spesso non sa e non ingegnere allora siccome io penso di avere in termini generali meditando in campi diversi una cultura
Per così dire libertà pari e non inferiore a quella del mio amico Patrucco posso dire che noi viviamo in un ordinamento fortunatamente aggiungo
In cui la libertà di intrapresa e in particolare l'iniziativa economica privata non solo è consentito
Ma è anche costituzionalmente tutelata nell'ambito delle leggi che ci siamo dati
La libertà di impresa io credo vada certamente anche da noi conosciuta come fattore di sviluppo della società
è stato di due società in senso lato
Io per esempio Patrucco non è buon testimone non l'ho mai demonizzata e nemmeno il profitto
No no ho avuto bisogno di attendere gli esiti delle sfide storica fra società e occidentale società dei così detti i soggetti reali convincimenti
E che sono anche insiti nell'economia forte anche il lavoro
Però nello stesso tempo io dico io vorrei allora non perché ho fatto una concessione perché è una mia convinzione quello che ho detto prima però vorrei che allora i miei tradizionali interlocutori fosso altrettanto convinti
Ma non per fare il potente sindacato lavoratori
Che la libertà di impresa non può non essere regolata
In una società industriale complessa vadano bene alla ingovernabilità della società
E non solo per per così dire proteggere funzionamento cosiddetto più tempo
L'articolo tre quarantuno della Costituzione quindi e ritengo che rimanga balletto sul piano pratico anche oggi prescrive che essa iniziativa economica privata hanno può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale e non deve arrecare danno alla sicurezza alla libertà e alla dignità umana
Del cittadino in questo caso nel rapporto tra noi due del cittadino lavoratore o del lavoratore cittadino a voi forme allora a questo potere per così dire legittimato dove viene chiamato da voi
I giuristi subentra perciò un potere di mero fatto condizionato da piccoli e da lì tutti non dobbiamo avere paura di chiamare tali rispetto vincoli e limiti rispetto all'assoluta libertà di intrapresa
Allora
Abbiamo bisogno
Proprio per tradurre disposto dal quarantuno dalla costituzione di una regolazione che riguardano di una che riguarda il rapporto tra imprese Torre Società abbiamo bisogno di una regolazione che riguarda il rapporto tra imprenditore istituzioni
E abbiamo bisogno
Di una regolazione che riguarda il rapporto tra l'imprenditore e i suoi collaboratori cioè il lavoro che proprio alcuni in questo caso proprio per la condizione di subordinazione
Che proprio dal lavoro dipendente
I lavoratori hanno maggior bisogno di tutele di norme di salvaguardia dei loro diritti dei loro interessi rispetto al proprio interlocutore
Cioè quando io sento parlare di una sproporzione in termini di bilanciamento dei poteri che delle tuteli di i propri diritti dobbiamo capire che i due soggetti non stanno alla pari nel nuovo rapporto è un po'come il discorso
All'interno di un'organizzazione democratica tra maggioranza e minoranza chi ha più bisogno
Di una griglia di un ordinamento di tutele dei diritti
I la maggioranza no e la minoranza che non detiene per l'appunto il potere certo oggi possono essere delle regole che valgono anche per regolare il rapporto tra maggioranza e minoranza può perché a volte certe minoranze rischiano di prevaricare nella mancanza non in maniera democratica in mancanza di regole detto questo allora e su queste voglio dire linee fondamentali perché poiché le traduzioni si giocano all'interno di questo quadro
O per così dire di compatibilità vediamo così che devono essere convenuti altrimenti tutto diventa più difficile
Voglio dire alcune un'altra cosa io non so siccome abbiamo sentito forma volta giustamente parlare
E di convenienze all'attività di intrapresa di poppa compatibilità io non so se un'impresa o un imprenditore nella pratica quotidiana della sua attività si trovi odioso con dal nostro paese queste disegnate in condizione a soffrire di più i vincoli o i limiti di frapposti alla sua attività dall'azione dello Stato delle istituzioni in vari Carlo la funzione della giustizia la funzione legislativa dalla regolazione da regolamentazioni e l'ambiente dalla fiscalità dalla ex dalle norme di expo imposta dal discorso del dell'urbanistica
Ho tacque lì che gli derivano ovviamente quasi scontati dal suo rapporto quotidiano permanente con me i propri collaboratori quindi con il lavoro dipendente rinviare vestirlo scade il sindacato impianti ambizione di tutelare il rapporto del collettivo dei lavoratori
Alla fin fine io ho soccorso bene perché vi leggo e vedo le vostre battaglie contro questi soggetti che non sono riconducibili alla sua responsabilità alla fin fine però si finisce sempre lo dico qui perché qui l'associazione che appunto discute
I rapporti di lavoro e quindi non potevo interessarsi di altro si finisce però anche a livello esterno di parlare sempre dei rapporti dei propri dipendenti con la legislazione sociale come l'elemento di maggiore ostacolo alla libertà di intrapresa come quasi fonti di vincoli principali dovrebbe sia e battuto deve dare atto che la produzione anzi voglio dire realizzata negli ultimi tempi posate d'avventura impianto alla partecipazione alla comprensione degli interessi Teresa
Piuttosto che al conflitto d'antagonismo ha fatto giustizia di di questo
Allora detto questo che sentivo proprio il bisogno di dover gestire parliamo pure dei rapporti del tra imprenditore di lavoro vincoli che possono derivare da questo rapporto
Non ho problemi ad affermare che abbiamo nel nostro Paese una complicità di strumentazioni che vanno dal codice civile di etica eredità allo Statuto le direttive comunitarie che devo andare prodotte da quelle diete
Ed altre fanno parte del nostro ordinamento giuridico a cui si aggiunge la naturale penisola
Sciogliersi la naturale azione di autotutela esercitata dalla contrattazione sindacale che
Nel loro complesso a volte anche sovrapponendosi sulla stessa materia sullo stesso oggetto del contendere finisce per fare di questo sistema un oggettivo limite diretto e a volte diretto ad un dispiegarsi diciamo volevo dire più dinamico dell'attività o più flessibile attività dell'impresa
Io questo lo voglio lo voglio riconoscere e anche alla stessa per così dire attività discrezionale delle singole direzioni aziendali all'autonomia del datore del datore di lavoro allora credo che si potrà discutere della complessità
Della numerosità delle norme nella loro sarà così dato è stata detta anche qualche minuto fa dava tutto ce la fa pari seduzione quello che credo no si potrà discutere gomito discutere discutere dichiaro tombale quello che non si può discutere e su questo io penso che dovrei vorrei avere consenso da parte non da parte degli studiosi da parte esposti contraddittori
Che c'è un'esigenza insopprimibile di precise regolamentazioni che può il potere di
Potere organizzativo
E il poi per chiamiamolo così sanzionatoria delle inadempienze dei lavoratori che appartiene certamente le direzioni aziendali dentro quegli ambiti
Definiti dal quarantuno la Costituzione
In modo chiare o attraverso la divulgazione per la parte riteniamo che debba essere definita l'imputazione o dalla libera contrattazione con la chiamava Camillo Toro no la libera contrattazione tra le parti in modo tale che dettato costituzionale insidia
Che in quell'aspetto io non solo condivido ma apprezzo si dia piena per così dire designare applicazioni
Perché vedete molto spesso così ecco io penso perché centootto dal percorso nella mia non breve attività sindacale gli ho avuto spesso non solo la sensazione ma anche la prova la prova perché si è tradotta infatti sì anch'essi di piazza radicale Piaggio sul piano
Giurisprudenziale che l'impresa pur singoli impresa non il sistema delle imprese il mio non è un attacco denuncia giustamente
Si siano spesso considerate
Beneficiaria di una specie di diritto di extraterritorialità rispetto allo stato rispetto alle sue leggi rispetto alle norme rispetto ai valori e i principi diritti minimi che lo stesso dello Stato riconosce a tutti i suoi cittadini ovunque essi si trovino
Comprese anche le otto ore in cui anziché essere
A casa loro o anteposti sono all'interno di determinati confini
E azzeccata
Poi e c'è il problema della gestione ecco questo sì al di là della complessità o della farraginosità delle leggi eccetera molte volte la gestione cariche di abusi di violazione di inosservanze da una parte e anche dall'altro io non ho problemi a doverlo affermare
Perché ora all'una ora l'altra o tutte e due spesso per certe parti certe occasioni difetta propri cultura civica di sensibilità di senso dello stato di senso del diritto
Molte volte norme scritte chiaramente poi sono disattese dalle stesse rappresentante che fanno capo il sottoscritto
Oppure perché in effetti combattiva specifiche superata ed è considerata d'impaccio dagli uni e dagli anni impaccio ad affermare il proprio diritto e il proprio e il proprio interesse allora vedete
Se le violazioni degli abusi
Fossero ridotti al minimo
Molto probabilmente di una larga parte del mondo del lavoro ci sarebbe stato bisogno dell'accento poteva certo
Dice il garantismo eccessivo e gli enti e ricorso alla rigidità non della norma pattizi o della
Stazione della conciliazione ma della norma di legge e proprio perché in molte parti il diritto e il senso dello Stato
Cancellato
Nella quotidiana attività di imprese quanto meno nel rapporto nel rapporto coi ci ricorda i lavoratori
Non vi è dubbio allora che forse con lo sviluppo
Che però è generalmente informale disomogeneo tra settore e settore azioni industriali
Certe normative potranno anche essere rivisitate
Sia ben chiaro ce l'ha chiesto non lo ha detto l'accettò certa vuole sedersi a un tavolo rivisitare tutta la produzione
Ma in stretto rapporto al consolidarsi alle volte sale al formalizzarsi il più moderno di più cogenti relazione sindacali perché solo così possiamo cancellare quelle zone bomba che umiliano soli lavoratori ma vorrei dire del sistema del
Dove l'arbitrio e la violazione pratica quotidiana del fare Carlo Patrucco
Non sarei quindi in questo contesto molto d'accordo nel considerare l'oggetto di tale pure citazione quindi di riforma l'articolo sette dello Statuto che
Ciampi del estrema sintesi Cucci proceduralizzato disciplina e il potere disciplinare del del lavoratore anche se debbo dire noi siamo ben lieti avevamo iniziato tavolo come ricorderai
Per stabilire delle regole del gioco delle norme
Per la gestione della disciplina soggetti collettivi soggetti dunque purtroppo la discussione si è arenata si è pensato
Nostra relazione industriale posso maggiormente condizionate da un punto di scala mobile piuttosto che la definizione alta garantire corre del gioco regola sottogruppi
Allora il ragionamento che dobbiamo fare
Concludo riguarda una delle anomalie più evidenti del nostro sistema economico e sociale cioè il modello per le relazioni industriali
Dobbiamo rendono più adeguato alle esigenze
Poste dal processo uguali evocato ricordato di internazionalizzazione e globalizzazione della nostra economia
E da lì far discendere comuni interessa di adattamento delle normative legislative
E io dico che tanto più sarà formalizzato e poi centralizzata
Procedere quest'insieme in questo sistema di relazioni industriali ha riconosciuto ovunque il potere di autotutela partecipazione dei lavoratori tanto più la normativa può diventare in questo caso sia di contratto legge può diventare più flessibile e meno
Garantista da un punto di vista della della sua automaticità
Oggi le relazioni industriali o le relazioni sociali si svolgono nella informalità più generale
Questo dobbiamo riconosce lasciamo perdere la buona volontà singoli ogni singola organizzazione io sto parlando in quanto il sistema e molte volte vengono regolate per attenzione
Di uno spazio sociale la mancanza di regole del gioco significa Carmela la regola del più forte le regole vengono fuori dallo scontro come è capitato fino ad oggi si convalidano col consenso poi si rimettono in discussione si cambiano si sostituiscono nel nuovo scontro nei nuovi rapporti di forza
Ecco io penso che così non si possa più andare avanti perché allora il più debole o ricorre alla violazione supportato dal dal dalla dal conflitto collettivo oppure pretende sempre più garanzie giuridiche recata da centootto o di attestazione
Certe volte l'appetito la vita dei rapporti di forza ha fatto comodo al sindacato certe volte la pendolare da dei rapporti di forza ha fatto comodo agli imprenditori ora io penso e ho veramente finito credo che bisogna superare questa questa situazione informale e legato esclusivamente i rapporti di forza mi pare fosse il discorso finale
Anche della relazione di letamaio
C'è bisogno di avere riferimenti e certezze e credibilità per gli uni e per gli altri incerto l'imprenditore ha bisogno di sapere per tempo che cosa abbiamo lo attende su che cosa contare progettare la sua attività però anche il lavoratore
Allora un sistema formalizzato e Pucci teorizzato mila proiettili relazioni sindacali riconoscimenti reciproci e formali della rappresentanza dell'autotutela collettive della partecipazione mi pare sia l'unico modo per per così dire procedere poi a una delegificazione di tutto ciò
Che può essere considerato vecchio e superato Eridu ciò che può rappresentare un impedimento
Ad una attività imprenditoriale che ha bisogno di maggiore snellezza e quindi maggiore tempestività alle risposte del mercato però il vecchio così no la risposta ai venticinque giorni tu hai evocato
Il questa questo discorso sapendo che quando si parla di partecipazione una
Ho in passaggi di una partecipazione non possono provvedere l'obbligo al confronto preventivo
L'obbligo all'esame congiunto
E non magari leggere sul Sole ventiquattro Ore e ciò che invece avrebbe dovuto essere motivo oggetto del confronto tra le parti
Perché poi la determinazione delle scelte che congiuntamente in una sede bilaterale dobbiamo sul piano concertativo e non sul piano contrattuale rubata rituale raggiungere non può che nascere dalla resa tanti piena conoscenza e anche possesso l'ora
Degli elementi che compongono il processo che si vuole
Non so l'avete pronunciato fino in fondo che siete disponibili di voler Coop gestire poco una assegnando