Crescere insieme. Scritti di Sergio Mattarella - Presentazione del libro a cura di L. Pazzaglia (Ed. La Scuola)

Ringraziamo tutti e ciascuno in particolar modo l'onorevole Giovanni Burtone l'onorevole Pierluigi Castagnetti mi verrebbe di chiamarlo ospite ma ospite non lo è più visto la presenza assidua vie
Diciamo rivolta sempre in Sicilia soprattutto nella città si Catania lo accogliamo con un caloroso applauso
Come avete potuto vedere nei giorni passati sui sociale nell'incontro di oggi si discuterà
Degli scritti del presidente Sergio Mattarella partiamo dal presupposto che ovviamente come è giusto che sia ogni cittadino a alla possibilità di discutere appunto degli scritti via il Presidente Mattarella ma chi
Meglio dei due uomini che ho accanto stasera più pertinente
Per farlo il libro sentito la crescere insieme appunto curato da Luciano Pazzaglia che racconti che raccoglie gli scritti che il Presidente della Repubblica
Nel corso della sua attività politica ha svolto per temi educativi e scolastici
Particolarmente interessanti a mio avviso sono gli iscritti più autobiografici
Quelli in cui il Presidente racconta danni al liceo gli anni in cui afferma stando in classe si comincia
A fare esperienza di vita insieme di confronto dialettico con i compagni
Do subito la parola all'assessore Saro D'Agata per un saluto
Solo indegnamente vere portare il saluto della Amministrazione comunale di Catania
Doveva essere qui il nostro Sindaco però può anche essere che fra qualche minuto arriva in ogni caso
è giusto e doveroso ad una pratica di questo genere su un tema così importante quale uno scritto dal nostro Capo dello Stato
Porgere i saluti non formali ma sostanziali dell'Amministrazione comunale di Catania che impegnata su varie fronti per lo sviluppo della città ma soprattutto
Impegnata per fare in modo che nella nostra città regni no il massimo della legalità e l'impegno
Diciamo quotidiano nei confronti della criminalità organizzata ed è la mafia
Io credo che la scelta da parte
Nostro Parlamento quella di andare ad eleggere Mattarella Presidente della Repubblica sia stata una scelta efficace
Efficace sia sotto il profilo politico ma anche sotto il profilo della testimonianza dell'uomo che si è battuto si è battuto
Come dire in tutti i sensi e in tutti i modi per la legalità repubblicana e per l'impegno contro la criminalità d'altronde la esperienza stessa per noi Mattarella una garanzia sotto questo profilo allora io credo che
Io non ho compresso devono avere letto il libro lo farò però mi pare
Che la testimonianza che lei oggi possono darci sia Pierluigi Castagnetti sia Giovanni Burtone su questo tema sia una sezione Lanza molto forte a cui credo l'intera città di Catania
Ha bisogno in questo momento per imprimere ancora una volta un nuovo slancio già l'abbiamo
Come dire costituito con
La aggiunta preceduta da Enzo Bianco
Ma ancora una volta abbiamo bisogno di maggiore coesione per uno slancio ulteriore verso quelle che sono
Lehman i nostri obiettivi che sono quelli
Dello sviluppo democratico della città ma anche della salvaguardia di quel terreno fondamentale che il tessuto democratico il tessuto che improntato al massimo della legalità e contro la lotta alla mafia
Quindi
Bonino lavoro olio sono molto contento di essere presente questa sera di aver preso la parola a nome dell'intera Amministrazione vedo anche
Il collega Angelo Villari che è sopravvenuto
Perché testimoniano l'impegno nostro bella nostra Giunta dell'intera Amministrazione comunale su temi così delicati e su una persona che naturalmente rappresenta davvero l'unità della nazione grazie ancora e buon lavoro
Grazie Assessore ci riferiamo a ringraziare tutte le autorità presenti in sala ci teniamo anche a dire che c'è stato un cambiamento per quando riguarda la scaletta praticamente doveva
Introdurre l'onorevole Burtone concluderei Pierluigi invece andiamo al contrario perché Pierluigi devo andare via ovviamente cercherà di restare per più tempo possibile
Io mi permetto dal giovane visto che
O venticinque anni e lo dico mi permetta di farle una domanda all'onorevole praticamente un anno fa come ricordate tutti soprattutto in questo periodo in tutti TG
I giornali vi era la presenza dei Toto nomi tra quei nomi c'era anche quello di Pierluigi la domanda è come al passato quei giorni grazie
Li ho passati tranquillamente perché so che erano dei giochi giornalistici che non avevano nulla
Nessun ancoraggio con la realtà
Buona sera
Beh intanto sono felicemente sorpreso di
Della presenza di tante persone tanta bella gente nel senso che
Molti io ho avuto l'occasione di incontrare altri mi sono stati presentati
So che insomma c'è una presenza di personalità ma comunque di persone molto qualificate credo che sia
Dovuta all'omaggio
Che si vuole tributare al nostro Presidente della Repubblica ma sicuramente anche frutto della mobilitazione di Giovanni Burtone che era molto preoccupato io ieri
Ero con lui a Caltagirone a Caltanissetta perché c'era neve da tutte le parti e quindi pensava che oggi sarebbe stato difficile essendo un lunedì peraltro insomma non è una giornata canonica per fare incontri di questo genere
Invece come vedi
Qua
I catanesi non sono sempre disponibili a rispondere al tuo appello quindi
Sono grato anche a Cuttone
Vedete io mi attengo al tema noi oggi dovremmo presentare Maba allarghiamo un po'il discorso
Dovrà presentare un libro bello appena è stato eletto Mattarella Presidente della Repubblica sono usciti
Alcuni stand Vuk come si chiamano oggi libri che vengono fatti immediatamente
Proprio a tamburo battente è uscita un sono uscito un paio di Biografia insomma no
Un libro intervista la somma immediatamente c'è stata all'esplosione di una serie di pubblicazioni queste è un libro
Quello di oggi che presentiamo è stato curato dal professor Pazzaglia che è un pedagogista
Della cattolica di Milano ha raccolto tutti gli interventi che il Presidente Mattarella
Ha fatto durante la sua presenza al Ministero della pubblica istruzione che peraltro è stato una presenza molto rapida ma è stato una presenza che ha lasciato il segno
E ha pensato bene professor Pazzaglia di presentare di raccogliere tutti gli interventi di Mattarella
Con una premessa perché insomma non si capisce bene se sia più
Corposa la parte dedicata agli interventi scritti da Mattarella o la parte introduttiva ci sono più di cento pagine introduttive del professor Pazzaglia
Che in un qualche modo illustrano anche il senso di questa elezione e soprattutto illustrano la personalità del nostro Presidente della Repubblica
E ha ritenuto il professor Pazzaglia di intitolare questa raccolta di scritti
Crescere insieme in effetti la espressione crescere insieme è un'espressione che si trova in un degli scritti di giovanili tra l'altro del Presidente Mattarella ma è un'espressione molto felice perché a mio avviso descrive la personalità del nostro Presidente della Repubblica
Io credo che questa sarà crescere insieme anche
Come dire la cifra con cui verrà ricordato il settennato di Mattarella
Innanzitutto l'idea di crescere
Abbiamo un Presidente della Repubblica che sicuramente si preoccuperà di accompagnare questo Paese alla crescita
All'obiettivo di tornare a crescere
Ma soprattutto si distinguerà questa Presidenza sarà ricordata per
Questa
Intenzione di accompagnare la crescita di far accompagnare la crescita da tutto il popolo italiano insieme
L'idea che la politica debba in un qualche modo promuovere lo sviluppo e nello stesso tempo promuovere uno sviluppo che coinvolga tutti
Che renda tutti partecipi crescere insieme la il titolo di un libro ma è anche
Il titolo
Il segno politico
E anche il significato politico se vogliamo
Richiamare riassumere le ragioni che hanno
Portato all'elezione in tempi abbastanza rapidi imprevedibilmente rapidi data la situazione parlamentare che ci troviamo
All'elezione di un Presidente della Repubblica
Io credo che
Questa sia una delle ragioni perché in Sergio Mattarella
Il corpo elettorale cioè i parlamentari più i consiglieri regionali che avevano il compito di eleggere il Presidente della Repubblica hanno riconosciuto queste caratteristiche di un uomo che unisce
Il Paese
E vedete
Questo Paese è un Paese che si è sbloccato
è un Paese che sta vivendo delle difficoltà di crescita possiamo dire in questo momento
Si è sbloccato dopo anni di paralisi
Ma è anche un paese che ha perso interesse all'impegno politico
Alla cosa pubblica ha perso fiducia nella possibilità
Che la politica riesca a realizzare quella che è la sua mission istituzionale cioè
La realizzazione del bene comune
E noi sappiamo che da qualche lezione a questa parte sta aumentando
Il numero degli italiani che non partecipano che sia astengono che hanno
Perso la fiducia nella possibilità che lo Stato e la politica che la ortiche l'organizza
Siano ingannato siano in grado di rappresentare come è stato in questo Paese nei primi decenni del dopoguerra
Ecco siano in grado di
Unire
Un Paese che amo per tante ragioni si sta frammentando si sta semplici Orlando
E il Presidente della Repubblica per la sua specifica funzione in un qualche modo noi sappiamo che la Costituzione gli assegna il titolo di garante dell'unità nazionale
Di
Custode garante della Costituzione
E
Ma l'unità nazionale vedete nella
Concezione
Del Presidente della Repubblica c'è un articolo specifico della costituzione dell'articolo cinque dove si parla dell'unità della Nazione l'unità della nazione non è solo un dato territoriale
In un momento della storia recente del nostro Paese abbiamo
Tremato anche perché veniva messo in discussione l'unità nazionale
Io ricordo che vennero costituiti a metà degli anni Novanta dei comitati in difesa della Costituzione perché in quel momento sembrava che vi fossero forze politiche anzi vi era sicuramente una forza politica
Che predicava l'obiettivo della secessione quindi questo Paese
Ha corso dei rischi anche
Di frattura territoriale
Ma l'unità della nazione come l'Adige come come viene detto nell'articolo cinque
Per Mattarella l'unità del popolo italiano non solo della Nazione italiana
E il problema che abbiamo di fronte noi che ha di fronte oggi la politica è quello di tenere unito il popolo italiano
Di farlo sentire
Responsabile e protagonista di una
Destino che non può che essere comune
Vedete
Negli anni in cui la politica
Era guidata da passioni e di passioni ideologiche se vogliamo
Ormai non ci sono più le ideologie ma io ho una certa nostalgica di quando la politica appassionava la gente creava lo spirito di appartenenza
Perché la politica
Non è l'arte di gestire il quotidiano Licchetta num ma è l'arte di costruire il futuro
Come dicevano alcuni padri fondatori della del nostro Paese della nostra democrazia
La politica ha il compito di fare la storia di maneggiare la storia e di fare la storia
La politica
All'obiettivo dovrebbe avere l'obiettivo di avere una visione del futuro un'idea di futuro
E costruire dunque le condizioni per realizzare quella idea di futuro in passato nel nostro Paese ci si di vedere che si è divisi
C'erano delle forti contrapposizioni politiche
Fra forze politiche che pure avevano fatto la Repubblica avevano scritto la Carta costituzionale ma erano divisioni che erano come dire animate da questa passione forti
Ed erano le passioni legate agli obiettivi di avanzamento di uguaglianza di giustizia perché la politica questo deve
Realizzare
E allora siamo passati da una fase in cui tutto era politica a una fase in cui sembra che niente niente nessuno sia più la politica
Addirittura
In alcuni dibattiti non dico solo che coinvolgono le nuove generazioni ma
Che coinvolge soprattutto a seguire certi discussioni su sulla Rete si ha l'impressione che si stia insinuando l'idea che la nostra democrazia possa fare anche a meno della politica
Non si conosce democrazia al mondo che possa fare a meno dei partiti
Stamattina eravamo a fare un seminario all'università qui di Catania
Dove abbiamo parlate presentato un libro molto importante su i partiti politici del professor vecchio che ringrazio perché presente anche oggi pomeriggio
E ricordavamo
è una immagine che è un'immagine che dobbiamo sempre avere
Presente
La democrazia
Sa bene sei partiti stanno bene la democrazia funziona sei partiti esistono se funzionano se i partiti sono in crisi la democrazia risente di questa crisi
Perché in tutte le democrazie che conosciamo la organizzazione della partecipazione e l'organizzazione della rappresentanza all'organizzazione del coinvolgimento dei cittadini viene fatta attraverso i partiti
E oggi siamo passati dalla stagione delle passioni forte alla stagione come viene detta delle passioni tristi
Ma le passioni tristi quando coinvolgono la politica coinvolgono anche il resto della vita sociale
E viviamo tempi di passioni tristi
C'è una certa tristezza nell'aria
Non c'è più lo spirito nazionale che non è lo spirito nazionalistico vedete io quando confronto la vicenda politica italiana con quella di altri Paesi
Penso a quello che è accaduto recentemente in Francia una nazione che è stata colpita da delle tragedie terroristiche
Veramente
Dalmati che insomma delle tragedie
Delle tragedie pesantissime insomma no e ancora oggi quella nazione
Bersaglio del terrorismo per tante ragioni ma non voglio discutere quale ragioni però abbiamo visto un la capacità del popolo francese di reagire in modo
Unitario
Oggi per fortuna il nostro Paese impegnato su un versante che non è il versante dell'aggressione terroristica e speriamo che duri questa condizione
Ma
Lo stesso abbiamo dei problemi drammatici
Ma
Vedete mentre in altri Paesi in Francia negli Stati Uniti quando c'è da perseguire un obiettivo comune il Paese è un mito è compatto
Da noi qualche volta si ha l'impressione che non vi siano utente che
Consenta di far sentire coinvolti gli uni e gli altri e gli altri ancora perché sempre c'è qualcuno che mette dei distinguo perché sempre c'è qualcuno che si sottrae alla responsabilità
Di lavorare per il destino dell'uomo e il destino del popolo italiano
Ho fatto questa lunga premessa per dire che l'elezione del Presidente della Repubblica è avvenuto in questo clima
Non dobbiamo dimenticarlo
Qualcuno ha voluto intravedere un antagonismo con il Presidente del Consiglio con il capo del Governo
Ma non vi è nulla di più falso non foss'altro perché uno dei protagonisti il protagonista
Il grande merito della elezione del Presidente Mattarella è da attribuire non c'è dubbio al Presidente del Consiglio al Capo del Governo che è riuscito
A realizzare intanto l'unità della maggioranza perché questa maggioranza è una maggioranza che qualche volta di troppo mostra le sue divisioni in quel caso invece è stata particolarmente unità
E quando la maggioranza è unita i risultati si portano a casa
Il problema e questo la prima cosa da perseguire è L'Unità della maggioranza parlamentare
Quando la maggioranza parlamentare unità ecco sicuramente si ottengono dei risultati e questa è la dimostrazione
è evidente che il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto essere votato anche dalle opposizioni perché nei momenti
Più difficili della storia nazionale è sempre accaduto che il Presidente della Repubblica fosse unite fosse espressione non solo della maggioranza parlamentare ma di tutto l'arco parlamentare l'arco democratico
E in questo caso lei invece vi sono state delle forze di opposizione quasi tutte le forze di opposizione che con dei pretesti si sono sottratte
Ad assunzione di responsabilità
Questo non ha inficiato l'elezione del Presidente della Repubblica il quale dal
Primo discorso dal discorso di insediamento ha dimostrato la sua intenzione di rappresentare tutti gli italiani e tutte le forze politiche a prescindere dal loro comportamento nella occasione della sua elezione
Però vedete ecco non si può individuare un elemento polemico
Di conflittualità o anche solo di dialettica fra il Capo dello Stato e il capo del Governo vi ho voluto dire che è stato eletto il Preside della Repubblica per impulso soprattutto del Capo del Governo
Crea un certo momento ha superato
Ha accettato la sfida da tanti ambienti anche esterne il Parlamento abituati a esercitare una influenza sul Parlamento soprattutto in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica Lia sfidati
E
A un'assunzione di responsabilità e quando si sono sottratti è andato avanti ugualmente questo è stato importante perché ci ha consentito di eleggere il Presidente della Repubblica se alla presenza del pubblica Sergio Mattarella
Ma vedete
Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica per altre ragioni anche intanto per la sua biografia
Mi verrebbe siccome siamo in Sicilia ho presentato questo libro anche a Palermo perché possiamo dire perché
è un siciliano
E rappresenta il volto migliore della Sicilia
Dovete esserne orgogliosi
Perché tante volte questa Regione descritta in termini vuole
è vero che ci sono parte della vicenda si parti della vicenda siciliana che devono essere giudicati con severità
Ma
La gran parte del popolo siciliano
è
Straordinariamente
Unica nelle sue ricchezze nelle suoi nei risvolti della appunto della sua potenzialità
Vedete quando è andato a a fare il discorso al Parlamento europeo recentemente il Presidente della Repubblica
La giornalista italiana che segue da più anni e che sicuramente la migliore editorialista su problematiche europee che
Adriana ci avrete lì che l'editorialista de il Sole ventiquattro Ore ha titolato il suo editoriale
Mattarella il volto migliore dell'Italia
Allora
Se Mattarella il volto migliore dell'Italia voi siciliani dovete sapere che il volto migliore della Sicilia Sergio Mattarella e questo è un fatto molto importante dovete sentire l'orgoglio
Di aver espresso in un momento in cui le polemiche verso la Sicilia non mancano di avere espresso come terra e come popolo siciliano
Appunto il Capo dello Stato non il capo della Repubblica siciliana che non esista ma dello Stato italiano
E lui ha queste caratteristiche e debbo dire che anche le vicende che lo hanno toccato sul piano
Familiare personale i drammi la vicenda del fratello in particolare l'assassinio di Piersanti
Hanno concorso a definire il profilo di una sua personalità
Che è una personalità possiamo dire che ha coinvolto tutta la sua famiglia il modo lo stile
Un uomo che non era impegnati in politica e che nel momento in cui la mafia
Uccide
Il fratello che era un protagonista della vita politica siciliana
Decide di non lasciare quel vuoto
E lui che non si occupava di politica ha deciso di scendere in politica
Perché la mafia non avrebbe dovuto o potuto avere ragione
E quindi anche questa scelta è una scelta che impressa nella sua biografia
E che
Li rende
Quantomeno rispetto anche da parte di coloro che non l'hanno votato per pretesti politici pretesti politici
C'è il riconoscimento che siamo di fronte a una persona accompagnata da una autorevolezza morale veramente
Singolare e questo è molto importante
Ma poi c'era anche la esperienza la sua biografia è una biografia piuttosto ricca
Una biografia di un uomo che si è affermato sul piano accademico che si è affermato sul piano istituzionale
E che dotato di una esperienza governativa
Veramente singolare perché qua nel libro si parla di Mattarella ministro della pubblica istruzione no Mattarella è stato Presidente vicepresidente del Consiglio
Nel governo D'Alema
Mattarella restato ministro della difesa guardate in ogni Ministero in cui è passato alla sì atto il segno di una sua cultura riformista
Quando è stato ministro della difesa
Sempre periodi relativamente brevi perché erano anni in cui i Governi non duravano molto
Quando è stato Ministro delle politiche e della difesa ha istituito il servizio civile obbligatorio
Io allora ero segretario del Partito Popolare
E ricordo che il Presidente della Repubblica Ciampi
Quando ha incontrato i vari partiti a medi si guarda che io voglio Mattarella voglio che ci sia l'indicazione di Mattarella nella rosa che propone il Partito Popolare perché è impegnato sul piano del coordinamento
Degli eserciti la dico così il coordinamento interforze a livello europeo
è impegnato in prima persona e l'Italia deve dare un contributo visto che era fallito l'obiettivo di Degasperi del mille novecentocinquantatré di dar vita alla cieca
Alla Comunità europea di difesa stiamo perseguendo un obiettivo minore del coordinamento almeno fra le forze
Negli eserciti dei Paesi dell'Unione europea
Questo per dire che
Alcuni mesi gli sono bastati per stare in quel Ministero
Per afferrare immediatamente quello che era il problema più evidente che era quello del coordinamento delle forze militari dei vari Paesi
è stato Ministro per i rapporti col Parlamento
è stato un parlamentare geniale nel senso che il Genio SDI Mattarella è quello è sempre stato quello di
Inventare le soluzioni ai problemi più complicati
Non so se ricordate i primi anni novanta dopo il referendum
Qua ci sono dei protagonisti di quella stagione il referendum Segni e c'era la necessità immediata di dar vita a una nuova legge elettorale
E allora era molto difficile vedete mettere insieme
Perché la legge elettorale dovrebbe sempre essere approvata con il concorso di tutte le forze politiche perché
La regola della democrazia e questa deve essere possibilmente ampiamente condivisa
E il cosiddetto Mattarellum fu quella legge elettorale che porta il segno appunto del Presidente della Repubblica che riuscì a mettere assieme da Alleanza Nazionale al Partito Comunista
Non è un'impresa facile e quando si maneggiano qua ci sono dei criteri dei professori dei costituzionalisti quando si maneggiano
Queste materie di riforma costituzionale anche di legge elettorale noi sappiamo i costituzionalisti ci annunciano segnato che bisogna sempre essere accompagnati dal velo dell'ignoranza sugli effetti che la legge produce
Non si può fare una legge elettorale sapendo che
Sarà conveniente alla mia parte
O sarà sconveniente all'altra parte
Pensate a come è stato fatto il porcellum è stato fatto con questo spirito
Si voleva penalizzare la forza politica il centrosinistra che era candidata a vincere nel due mila sei si voleva che non vincesse che fosse azzoppata e si inventò un modello elettorale per mettere in difficoltà il vincitore
Che era previsto come poi risulto essere il centrosinistra bene il Mattarellum viene fatto coinvolgendo tutti accompagnati ripeto
Dal velo dell'ignoranza sugli effetti che quella legge avrebbe prodotto perché così si scrivono le regole
Allora voi capite che la scelta del Presidente della Repubblica Mattarella ha avuto anche questo significato affidare la suprema garanzia
Costituzionale del Paese a un uomo che aveva confidenza con le istituzioni
E che aveva dimostrato in tante occasioni di essere capace di individuare
Il punto d convergenza di tutti e di soluzione delle difficoltà e dei problemi
Quindi
Bisogna che noi sappiamo che Mattarella aveva irrobustito consolidato la sua esperienza indulto che
Il territorio istituzionali che lui ha percorso in questi anni
Era un candidato naturale anche per questo
Ma poi il libro vi dicevo si sofferma soprattutto sui suoi discorsi da Ministro della pubblica istruzione
Badate non è stato ministro della pubblica istruzione subito dopo Galloni prima di Gerardo Bianco
Si dimise per una Regione di coerenza sappiamo che ci furono cinque ministri in quel gabinetto Andreotti democristiani che per opporsi alla legge Mammì che era quella del emittenza radiotelevisiva si dimisero
Dimostrando distacco personale dalla poltrona si dimisero perché non volevano condividere quella legge
Perché avevano intuito che in quella legge c'erano i germi di una interferenza sul funzionamento del nostro modello democratico
In un recente libro
Tortorella che era un dirigente del partito comunista allora i democristiani e comunisti erano contrapposti erano partiti uno di maggioranza la BCE l'altro di opposizione
Tortorella anche
Sicuramente era un comunista
Tutto d'un pezzo integro da tutti i punti di vista
Ma e non era certo corrivo con la Democrazia Cristiana riconobbe disse quei cinque ministri capirono prima di noi
Cioè prima del Partito comunista che cosa sarebbe derivato da quella legge
Ebbene Mattarella è stato tra questi cinque ministri
E quindi la sua durata all'inizio del Pubblica Istruzione
è segnata dalla decisione di dimettersi a un certo momento per ragioni politiche per ragioni politiche
Ma in quei dieci mesi in cui è stato al Ministero della pubblica istruzione ha fatto un sacco di cose
Perché nonostante
Come dire
Abbia questa immagine di uomo tranquillo ma non è un uomo conservatore
Di uomo che
Privilegia il silenzio al parlare spesso
Perché il silenzio accompagna meglio l'operare
Almeno in una certa fase della storia della politica italiana si pensava questo che chi vuole operare vuole incidere non ha bisogno di
Dividi trova propagande bene
Mattarella in quei dieci mesi cito solo le cose più importanti ha avviato realizzato ore avviato è impostato tutte le riforme
Che sono risultate poi condivise positive nel settore della pubblica istruzione qua ci sono uomini di scuola dirigenti scolastici lo sanno molto bene
La scuola elementare la riforma della scuola elementare della della del appunto della scuola primaria
L'autonomia scolastica
Organizzato la Conferenza nazionale della scuola
Il patto sociale per la scuola
Ha aggiornato l'intesa con la Santa Sede per l'insegnamento della religione
Ha dedicato una riflessione importante con un convegno molto serio sulla condizione giovanile perché il tema della condizione giovanile è un tema
Che è molto presente nel Presidente Mattarella voi ricorderete che nel discorso di insediamento
Alle Camere riunite
Si è soffermato molto sulla condizione dei giovani e anche nel messaggio di fine anno Mattarella è tornato è molto pormi preoccupato della condizione dei giovani del nostro Paese ma già allora capiva
Che è la scuola avrebbe dovuto affrontare come dire il tema della condizione giovanile oltre venti
Il confine istituzionale
Oltre il momento appunto della trasmissione della istruzione scolastica
E Mattarella fece una conferenza importante ma dicevo la conferenza del degli stati generali della scuola italiana la cosa che mi colpiva
E mi ha colpito me ne ero dimenticato leggendo questo libro
è
La qualità del personaggio dei personaggi degli studiosi che riuscito a evocare
A impegnare attorno a questo tema di una riflessione sullo stato della scuola
Già allora il professor De Rita al professore a luglio il professor Pescia il professor Bucciarelli professor Luciano Corradini Sabino Cassese Siro Lombardini Aldo Visalberghi
Mauro latente
Sono personalità della cultura italiana e l'intelligenza italiana è stata convocata dal Ministro della pubblica istruzione perché il Ministro della pubblica istruzione voleva in un qualche modo che
La Conferenza i quadri generali della scuola italiana
Convocasse dei quadri generali dell'intelligenza del Paese
Ci sono momenti nei quali abbiamo bisogno che l'intelligenza del Paese superi l'egoismo individuale spesso gli intellettuali lo dico con molto rispetto
Mi perdoneranno i presenti gli intellettuali sono molto gelosi delle proprie idee e delle proprie posizioni ne fanno una certa fatica metterle insieme
Ebbene riuscita è riuscito a mobilitare l'intelligenza del Paese sembrava in quel momento in quel periodo dividere i tempi dell'Assemblea costituente dove appunto l'intelligenza del Paese
Era convocata a scrivere la Carta costituzionale del nostro Paese
Allora bisogna che tutte queste cose noi ricordiamo
Perché
L'elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non è più funzionale non è stato frutto del caso
è stata scelta la persona che aveva che mostrava di possedere le condizioni più adatte all'un ruolo di Presidente della Repubblica
Ma perché è stato scelto proprio Lugli forse c'erano anche altri
Vedete
Io finisco
Con questa osservazione
Non faccio un osservatore un'osservazione sul cattolicesimo democratico
Che è un filone della tradizione politica di questo Paese
E lo faccio non per rivendicare nulla di venti taglio io appartengo a quel filone Giovanni Burtone pure ma
Insomma non se ne parlo ne parlo per
Fare una riflessione insieme alla insieme a voi
Vedete ci sono dei momenti difficili della storia del nostro Paese in cui i cattolici democratici sono stati
Come dire convocati ad un'assunzione di responsabilità
è accaduto in questi settanta anni varie volte
Perché c'è qualche cosa nella loro biografia
Ho avuto il piacere di leggere in anteprima uno scritto che uscirà fra
Fra non molto di Alfredo Reichlin dove riconoscere quando le ideologie finiscono
Ci siamo grappa
Alle ispirazioni religiose o valoriali naturalmente per tante ragioni questo è uno di quei momenti
Probabilmente sarebbe stato possibile anche costruire un'unità
Politica attorno a qualche altra figura ma in questo caso è stato più facile costruire l'unità politica per le cose che ho detto
E per le caratteristiche del cattolicesimo democratico che non essendo mai stato una ideologia ha sempre mostrato una maggiore ma le abilità capacità non dico di adattamento ma di conoscenza di percezione
Delle novità delle diverse fasi storiche
E
Ed è la prima volta
E termino con questa osservazione
Che è un cattolico democratico è stato eletto alla responsabilità di Presidente della Repubblica neanche negli anni in cui la democrazia cristiana aveva
Una grande maggioranza
Alla Presidenza della Repubblica andò un cattolico democratico
Ci sono stati due momenti nella storia di questo Paese
In cui vennero candidate altre figure
Che sono paragonabili
Sotto il profilo storico e politico quella di Sergio Mattarella in cui erano
Possibili
Era possibile revisione appunto di figura che provenisse da questa tradizione appunto del cattolicesimo democratico nel mille novecentosettantuno
Il la democrazia Cristiana il Partito comunista
Convennero
Sulla candidatura di Aldo Moro
Vi ricordate quando Pertini venne eletto nel mille novecentosettantotto che disse
A proposito di Aldo Moro che era appena stato assassinato avrebbe dovuto esserci luglio al mio posto comincio il suo discorso di insediamento così
In effetti lui è stato candidato era stato candidato nel mille novecentosettantuno
Piero nonostante avesse la maggioranza dei consensi in Parlamento venne eletto Giovanni leone
Un altro democristiano
Ma non un democristiano fatto così
Nel mille novecentottantacinque di nuovo
La Democrazia Cristiana e il Partito comunista segretari erano De Mita è nata se ricordo bene
Convennero sulla candidatura di leopoldo Elia reduce dalla Presidenza della Corte costituzionale
Ma poi venne eletto Cossiga
Nonostante vi fosse una maggioranza perché noi dobbiamo sapere che
Quando si elegge il Presidente della Repubblica l'elezione avviene ad opera appunto dei parlamentari e dei consiglieri regionali ma c'è sempre un ti sono addosso sempre delle presenze
Non visibili esterne al sistema politico che giocano un ruolo
Che debbono essere d'accordo
Che debbono dare il nulla osta
Sarebbe interessante
Riflettere professore su queste su questa osservazione
Nel mille novecento facilitata cinque doveva essere eletto leopoldo Elia della maggioranza però no non andava bene Cossiga un altro democristiano ma non è affatto così
è la prima volta e io credo che ben si debba dare atto a Renzi e a Bersani che in quell'occasione è stato di grande aiuto
O Renzi
Di portare
Importo un obiettivo che all'inizio sembrava un obiettivo molto difficile perché i precedenti
Ecco
Avevano tutti proiettati in altra direzione
Il fatto che siamo riusciti che siate riusciti a eleggere un Presidente della Repubblica che è dotato di questa idea
Come dire apparentemente mite
Ma non
Ma non è estranea insomma apparentemente mite
Della politica con questa idea della mediazione del coinvolgimento della costruzione dell'unità
Insomma
Con questo assillo con questo assillo
Di fare avanzare il Paese ma insieme è un fatto molto importante
Io lo saluto come un elemento di novità politica
Decisamente
Significativa
E poi vedete
Presiedere pubblica mi ricordo che appena eletto parlo di Sergio Mattarella
Di frode i commentatori tutti ne parlarono bene male ne sono alcuni furono alcuni soprattutto dalla destra che di sera però non ha esperienza internazionale
Ecco
Nonostante fosse stato ministro della difesa e come Ministro della difesa si fosse impegnato molto a livello europeo ebbene
Quel titolo dell'editoriale di Adriana Cerritelli dice
Come in poco tempo abbia guadagnato come dire la stima delle cancellerie
E in questo momento c'è bisogno di un ruolo attivo del Capo del Governo di un ruolo di garante del Capo dello Stato
In questo momento più che mai
E il Presidente della Repubblica si sente incarna molto bene questo ruolo perché si sente di essere il garante della Costituzione
Il garante della vocazione europeista dell'Italia
Questo momento in cui c'è una particolare polemica fra il nostro Paese la Commissione europea c'è bisogno in questo momento che mentre il Capo del Governo porta avanti una strategia
Ben precisa per ottenere la modifica dei trattati in sede comunitaria sia comunque sempre garantita la vocazione europeista del Paese
Il Presidente La Repubblica e si sente garante anche della vocazione europeista
Si sente garante dei trattati sul piano internazionali che sono stati sottoscritti dal nostro Paese
E in questo senso contribuisse
A fare del nostro Paese anche in un momento di difficoltà come quello che attraversiamo
Un Paese di grande dignità di prestigio e di ruolo imprescindibile sul piano internazionale grazie
Ringraziamo l'onorevole Castagnetti per la sua magnificare riflessione do la parola al professor Emanuele Rapisarda dirigente scolastico ci tengo a dire
Dirigente se possiamo tenere anche un po'tempi europei così cerchiamo di
Con il passare farà no no no no per carità farà ascoltare Pierluigi magari anche tutti gli interventi se riesce grazie
Grazie mille ovviamente intervenire dopo questo mandi eloquente
Brillante intervento permea impresa piuttosto araldica comunque amici mi ci proverò ringrazio ovviamente da onorevole Giovanni Burtone
Per a per avermi invitato porgo i saluti del dottore Molino
Presidente dell'Associazione nazionale di dirigenti scolastici di cui mi onoro
Di far parte che oggi purtroppo in quanto impossibilitato a presenziare al dibattito ha delegato il sottoscritto a intervenire in rappresentanza
Dei dirigenti scolastici di questa associazione
Io ovviamente mi riallaccio a quello che diceva prima l'onorevole Castagnetti per noi i cittadini catanesi intervenire questa sera a questo dibattito
Organizzato in modo impeccabile dall'onorevole Burtone era un master era ovviamente è un dovere non solo per l'amicizia che ci lega
A Giovanni ma soprattutto perché ad un anno ormai dato l'elezione del nostro Presidente della Repubblica per noi catanesi per noi siciliani la presentazione di questo libro rappresenta tutto sommato una festa
La festa del primo anniversario quasi per la sua elezione
E quindi un momento nel quale tutti quanti possiamo ovviamente
Celebrarlo dirgli grazie perda il suo impegno per la sua autorevolezza per la sua cultura e per la sua sobrietà
Spesso stato tacciato di avere il profilo basso il nostro Presidente della Repubblica
Spesso lo sia criticato proprio per la sua prudenza
Ma io forze proprio perché mi riconosco invece in questi valori in queste virtù della prudenza della cautela invece
Ritengo che non possiamo essere rappresentati meglio
Noi siciliani noi catanesi che forse
Non abbiamo vissuto questa elezione nel modo che avremmo dovuto dovremmo ricordarcene ogni giorno
è vedere in questo esempio di autorevolezza di statura morale
Di impegno civile e sociale di grande riformismo politico un esempio è comportarci tutti quanti naturalmente nelle nostre attività di conseguenza con quel pizzico di fierezza
Che forse noi siciliani
Da masochisti a volte non non non abbiamo
Parlava poco fa l'onorevole Castagnetti e il mio intervento ovviamente lo voglio rivolgere soprattutto all'attività al dicastero di viale Trastevere ovvero al Ministero della pubblica istruzione
Dell'impegno di Sergio Mattarella come Ministro della pubblica istruzione
Devo dire che esse oggi la legge centosette del due mila e quindici la legge varata l'anno scorso nel mese di luglio dal Governo Renzi
Ha introdotto alcuni principi importantissimi che vanno nella direzione giusta auspicata da noi uomini della scuola ovvero quello di avere
Un organico PRI il potenziamento e quindi delle risorse in più per potere ampliare l'offerta formativa per potere personalizzare
è individuare le attività didattiche nelle classi
Se quindi il principio di autonomia introdotto con la Bassanini del novantasette con decreto legislativo del cinquantanove
Cinquantanove del novantasette oggi trova concretezza nella legge della buona scuola del Governo Renzi i germogli i germi gli embrioni
Di quanto oggi noi stiamo raccogliendo i sei mila
Di quello che noi stiamo raccogliendo li troviamo nello straordinario nel rivoluzionario impegno di Mattarella come Ministro della pubblica istruzione in appena dodici mesi da luglio dell'ottantanove al luglio
Del mille novecentonovanta il nostro Presidente della Repubblica fece cose da pazzi
Ricordo la famigerata legge centoquarantotto del mille novecentonovanta la legge che vieppiù un po'
Passata con nella vulgata
Nella vulgata appunto comune come la legge dei moduli organizzativi
Quelli tanto
Criticati da altri dai successivi governi delle destre
Perché
A detta dei detrattori di questa legge dei moduli organizzativi vi era un'ingiustificata presenza di docenti nelle classi e quindi qua esisto
Non si capisce sulla base di quale considerazione pedagogica rappresenterebbe un male piuttosto che è un bene
La legge centoquarantotto del novanta prevedeva la pluralità degli insegnanti e quindi introduceva un principio importantissimo nella scuola primaria
Anzi era il vanto di tutto il nostro Paese all'estero
Il modello dei moduli organizzativi di Matarelli Diana appunto fattura ovvero quello che non c'è un indurci a ente generalista un insegnante unico un insegnante prevalente nelle classi che è costretto a essere tuttologo onnisciente
Disciplinari stadi musica specialista di inglese piuttosto che
Di matematica di italiano eccetera
Ma la pluralità dei docenti ricordo che il modulo prevedeva la presenza di tre docenti ogni due classi
Garantiva invece la specializzazione la disciplina Rizzato azione
Di questo gruppo di questo team di docenti che
Potendo lavorare incontra e senza potendo lavorare in contemporaneità in due classi
Potevano specializzarsi in ambiti disciplinari
Con ovvie conseguenti logici vantaggi per gli alunni
Perché ovviamente potendo garantire la specializzazione dei docenti in un determinato ambito di disciplinare garantivano una qualità della didattica che ovviamente il docente tuttologo nonostante
Faccia mille sacrifici è profonda mille sacrifici non può assolutamente assicurare
è questo vera a il diciamo la legge centoquarantotto prevedeva questo
E quindi grazie all'organico per il potenziamento oggi introducendo grazie a queste nuove assunzioni delle risorse in più possiamo garantire anche questo ma la legge Mattarella della
Da centoquarantotto prevedeva anche la generalizzazione dell'insegnamento della lingua inglese
Di questo noi sappiamo che ci viene rimproverato da sempre come uno dei nostri vulnus Nuno
Dei vulnera più grossi della nostra
Scuola ovvero quello della difficoltà nella lingua straniera Mattarella fu così rivoluzionario che generali zone la scuola
Primaria l'insegnamento della lingua inglese introdusse anche le prime attività integrativa dell'offerta formativa
Ovvero la possibilità per le scuole di potere ampliare il proprio tempo scuola con ampie robusti innesti di autonomia
Che quindi andavano nella direzione di una
Società di una scuola meno burocratizzata meno centralizzata ma di una scuola più aperta alle istanze del territorio
E quindi
Già la legge Mattarella introduceva questi innesti importanti di autonomia di decentramento e che studio così importanti che collaborarono con Mattarella quali Sabino Cassese già
Testé citato dall'onorevole Mattarella coadiuvare uno dall'onorevole Castagnetti qua di un'area o coadiuvare hanno il Ministro all'ora
Della pubblica istruzione Mattarella nella nella nella nostra nella nostra scuola infine ricordo anche oltre alla Conferenza nazionale di cui menzionava poco fa
La convocazione l'onorevole Castagnetti da parte di Mattarella ci fu un altro importantissimo anche
Frutto consegnato alla nostra scuola che è la legge centosessantadue sempre dello stesso anno del novanta che introdusse
Il principio dell'educazione della prevenzione alla salute che non è un fatto esclusivo del aziende sanitarie provinciali piuttosto che del servizio sanitario nazionale
Ma che invece spetta alle scuole con l'integrazione di queste aziende sanitarie cominciare a fare
Sin dalla scuola primaria con interventi di prevenzione con campagne informative con interventi di medicina
Scolastica che prevengano allora si parlava soprattutto delle tossicodipendenze e delle dipendenze anche dall'alcol dal tabagismo dal fumo
Ma diciamo che oggi si va in questa direzione
E quindi e concludo ringrazio ovviamente crea spero di poter essere stato europeo e non è non appunto missili di essermi dilungato troppo ringrazio nuovamente tutti quanti gli intervenuti
Offro sin d'ora visto che è il motto del di brodi Mattarella è quello di crescere insieme e quindi quello di ribadire che la scuola è una comunità
Che grazie a questa comunità dunque tutti quanti dobbiamo garantire il diritto allo studio dobbiamo garantire la possibilità che l'articolo tre possa essere attuato però quello delle pari opportunità
E due dell'uguaglianza per tutti vista la rilevanza del libro lancio lì onorevole Burtone ovviamente
La proposta sarebbe carino se
Si potesse fare il dibattito oltre che per gli addetti ai lavori quali siamo noi anche un dibattito aperto agli alunni un dibattito aperto alle famiglie
è da dirigente scolastico di una scuola periferica di Catania
L'omnicomprensivo Pestalozzi di Catania metto a disposizione la mia scuola
Ove con l'onorevole Burtone l'onorevole Castagnetti volessimo presso il mio auditorium organizzare questo dibattito perché ritengo che la conoscenza di questo libro
La conoscenza dell'idea della visione di scuola comunitaria di scuola appunto solidale che il loro cioè il Presidente Mattarella
Possa essere sicuramente utile e proficua per tutti quanti grazie ancora più
Ringraziamo il professor Emanuele Rapisarda il momento bisogna Messina componente dell'esecutivo provinciale del Partito Democratico
Grazie a tutti per l'attenzione il mio intervento sarà il brand venti
è e sarà calibrato su uno spunto di riflessione che io ho avuto modo di maturare con alla lettura degli iscritti di Mattarella ed è un'opportunità che mi è stata data e che è adesso voglio condividere insieme a voi
Io quello che mi ha mi ha colpito in particolar modo nella lettura delle degli iscritti primati personali del dell'uomo Sergio Mattarella
è stato il modo con cui affrontato la questione meridionale legandola
Da Ministero dell'istruzione soprattutto a quella dello sviluppo delle politiche scolastiche e a sua volta
Narra aggiornato sulla costruzione del concetto suonando un prescindendo mai dalla sua senso di appartenenza a una comunità
C'è ammette fa piacere pensare dopo la lettura di questo libero tiene
Far camminare insieme
Questione meridionale scuola e senso per la comunità
Sia stata una delle questioni più importanti sia del deputato regionale Sergio Mattarella del mille novecentottantadue
Ma che sia ancora oggi attualmente è quella del Presidente e dell'aria
Pubblica del due mila e sedici Sergio Mattarella
In particolare mi ha colpito ed è l'unico pezzo che citerò
Mi hanno colpito gli appunti di Paul tipica di cultura del mille novecentottantasei perché secondo me li mette il dito nelle debolezze delle questioni meridionali
L'UDC dice
Tiene
Sarebbe illusorio pensare di far crescere il sunto predisponendo soltanto degli interventi di carattere
Economico lui ci dice
Che senso ha e il ce lo dice in maniera molto semplice con la concretezza e la determinazione che lo contraddistingue nel suo carattere il Civis in maniera molto di retta ci dice che senso ha
Dotare di autonomia agli enti locali
Delle delle del sud se poi non siamo in grado non sono in grado di gestire quell'autonomia e con cui questa il punto che ha focalizzato
Lui capisce subito già nell'ottantadue tiene
Per costruire per affrontare la questione del sud bisognava ragionare sotto
Dai diversi profili il profilo storico il profilo amministrativo il profilo
Civili il profilo culturale che poi è quello legato alla scuola anche Luigi era tanto a Quirra tanto è è particolarmente legato ora io dico questo per noi è un pensiero che già abbiamo acquisito oggi non lo sappiamo che è così
Ma quello che è vorrei sottolineare adesso enti è addietro lo sia stato proprio un dirigente politico siciliano e questo mi mi riempie particolarmente di o cuoio
Sergio Mattarella eh
Tra coloro che hanno contribuito ad aprire quella strada a rivoluzionare il metodo di affrontare la questione siciliana pretendendo che
I dirigenti politici del territorio fossero protagonisti nella costruzione del futuro del sud
è queste no voglio dire è una un un non principio un modo
Che abbiamo acquisito nel tempo che dobbiamo anche alla scuola di pensiero qui è allegato Mattarella
E che danni noi ad oggi una nuova opportunità perché poi non lo sappiamo com'è andata a finire la questione per meridionale però sappiamo adesso che noi stiamo ripartendo e nel nel ripartire abbiamo la fortuna di avere
Sia Matteo Renzi cioè a a ha sostenuto con volontà è arte riaperto la questione do può tanto tempo affrontando per la prima volta un'Assemblea nazionale per le questioni del meridione dovrà parlare sono pochi giri genti territoriali
In secondo la nostra fortuna
E proprio che abbiamo come Presidente della Regione a quel Sergio Mattarella che già nell'ottantadue aveva detto che la direzione era Cuesta una seconda cosa e chiudo perché vorrei essere Brehme è il senso di comunità
Che che che ha caratterizzato tutta
Il percorso politico del Presidente Mattarella
Quel senso Omo di comunità che
Anche oggi in questa sala sta sta comunicando perché io mi rendo conto che e questo ringraziamento che io faccio a voi
Mi rendo
Lei in un periodo particolarmente difficile nella comunicazione con la vostra presenza con la presenza ancora insieme diciamo con forza
Che ancora crediamo il nostro essere comunità prima ancora di essere siciliani tutti insieme
Grazie sono
Al momento del professor Carnero mi risolva insegnante di religione del Liceo Cutelli
Adesso
Buonasera a tutti mi chiamo Carmelo vi sono e sono un insegnante di religione che svolge la sua attività presso ostili il liceo classico mari Cutelli
Desidero affrontare una tematica particolare che riguarda
Il rapporto che esiste tra il il presidente Sergio Mattarella con la figura dell'insegnante di religione nella scuola italiana a partire dagli anni Novanta
Il Presidente Sergio Mattarella uomo di di di grande cultura è sempre stato un attento osservatore delle questioni sociale del nostro tempo
Infatti quando fu eletto ministro della pubblica istruzione
Con la formazione del governo Andreotti fece approvare dal Consiglio dei Ministri due disegni di di legge
Il primo che riguardava la la materia alternativa alla religione cattolica e l'altro lo statuto giuridico degli insegnanti di religione
Ovviamente ci fu una grande opposizione da parte di alcuni partiti politici anche quelli di maggioranza e Pettenò qualche sigla sindacale appoggiava proprio questa questo pensiero
Comunque alla fine il primo disegno di legge riguardava la materia alternativa
Le scuole in base alla propria autonomia tramite i collegi dei docenti dovevano organizzare
Appunto queste attività alternative per le quali sceglievano sia i docenti soprannome rari
E sia i docenti che davano appunto la loro disponibilità
Oltre alla
Alle attività alternative ma anche all'insegnamento della religione cattolica c'era un attrezzo una terza opzione quello tv uno studio personalizzato indirizzato che offriva appunto la scuola
E tutto ciò si va a svolgere contemporaneamente all'interno della scuola in orario curricolare poiché le scuole erano anche obbligate
Ad hoc organizzare proprio gli spazi idonei affinché i ragazzi potessero svolge queste attività
Alla fine dell'anno e veniva dato a ogni studente una attestato di merito per quanto riguarda invece secondo disegno di legge si parlava dello statuto giuridico degli insegnanti di religione
E che cosa prevedeva che ogni Regione dovrà creare alcune elenco di docenti idonei secondo la valutazione degli ordinari di o diocesani d'intesa con i i propri Torre agli studi
Chiaramente per la prima volta gli insegnanti di religione potevano partecipare a pieno titolo sia i consigli di classe e al discutibile
Ovviamente il voto non era determinante AI fine della valutazione sommati la finale di ogni studente
Quello che fu così importante è stata appunto la equiparazione pediatra del trattamento economico e uguale insieme agli altri insegnanti curricolare
Il riferimento alla sentenza della Corte costituzionale numero duecentotre del dieci aprile del mille novecentottantanove si rileva che
L'insegnamento della religione cattolica oltre che le attività alternative erano facoltative
E si dava anche la possibilità
Ai ragazzi di uscire proprio fuori dalla scuola per fare la qualunque cosa
Questo previsto dal Ministro della pubblica istruzione come un fallimento della scuola che non riusciva a dare un progetto educativo e formativo ai discenti
Chiaramente poi ci fu anche una nota dell'ufficio stampa di alcuni parlamentari
E qui infatti che cosa fece il ministro e pubbliche istruzione fece un ricorso
E condiviso dal segretario della CEI Ugo Poletti misuro subito questo questo e questo ricorso Pusceddu una nota da parte di alcuni parlamentari che affermavano che
Le ordinanze del Consiglio di Stato avevano solo un valore sospensivo delle due sentenze del TAR Lazio del ventisette di febbraio
Senza avverrà messo in atto nessun il giudizio di merito
E quindi
Si aspettava chiaramente un nuovo pronunciamento da parte della Corte costituzionale che riporto tutto tutto ritorno alle sei al alla situazione precedente
Chiaramente i tempi non erano maturi per l'approvazione di questi due disegni di legge
Tutto ciò si è realizzato con la legge centottantasei del due mila tre che riporta nella stragrande maggioranza dei casi il pensiero del del Presidente Sergio Mattarella
I fatti nel due mila e quattro e ci fu l'unico concorso operi i docenti di religione che entrarono in massa invertendo era questa stabilizzazione
Voluto fortemente o comunque dall'accise scuola questo dobbiamo anche dirlo tra l'altro questa legge prevedeva all'articolo tre comma due che ogni tre anni si doveva come dire mettere in evidenza un altro concorso
Questo comma purtroppo articolo due comma due di una legge dello Stato non ho trovato mai attuazione ed è una cosa strana cioè stiamo parlando di una legge dello Stato italiano
Per questo il decise il legislatore prevedendo che cosa proprio e questo normalissimo modificarsi
Di queste cifre aveva previsto una scadenza triennale per l'espletamento di un nuovo concorso a distanza di dodici anni assurdo tantissimi insegnante sono andati in pensione
Che si sono creati diversi posti vacanti
Ora
A mio parere questa è una grave mancanza da parte di una riforma della scuola
Che che non viene minimamente in considerazione delle figure dell'insegnante di religione che tra l'altro fa parte del personale scolastico lavora con impegno e professionalità
Perché anche loro non devono avere questo diritto al ruolo
è chiaro che la legge cioè centosette del due mila e quindici ha stabilizzato moltissimi insegnanti di religione ma
Non ha minimamente menzionato la figura di questi i lavoratori della scuola
Ultimamente si è svolto a Catania un convegno molto importante e portato patrocinato dalla CISL a trent'anni dall'intesa che ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di insegnanti di religione
Oltre chiaramente all'aspetto educativo e formativo si è parlato moltissimo della situazione appunto di questa precarietà di questi insegnanti
Che a mio parere se
Siamo tutti uguali davanti alla legge
Anche questi insegnanti hanno diritto ad una certa stabilizzazione
Da premettere che attualmente molti insegnanti di religione occupano incarichi prestigiosi nella scuola sono vice preside collaboratore del prese funzioni strumentali
Referente di progetti ora
A mio parere
Il presidente Sergio Mattarella è stato il precursore di questa legge la legge centottantasei del due mila e tre che esattamente a nome del cinque per cento a distanza parliamo di tredici anni ha riportato lo stesso disegno di legge dando dignità a questa categoria di lavoratori della scuola
Ovviamente la scuola del sempre rimanere un luogo di incontro e di confronto
Tre diverse culture e generazioni cedente fornire agli studenti
Quegli strumenti didattici e formativi volti alla formazione
Integrale della persona umana cioè deve evitare una giusta preparazione affinché i ragazzi possono svolgere cioè posso diciamo affrontare la vita sociale appunto dei nostri giorni
Concludendo che cosa posso dire dico serenamente questo
E concludendo posso dire questo che il Governo turco dovrebbe attenzionare maggiormente queste categorie per lavoro e della della della scuola
Cercando di mettere in atto un concorso pubblico per dare la stabilizzazione a questi docenti di religione per il bene comune dei ragazzi
Delle famiglie della scuola e infine di tutta la società
Grazie ringraziamo il professore mi l'isola
E il momento di Lanfranco Zappalà concludiamo dopo con l'onorevole Giovanni Burtone consigliere comunale già Lanfranco della comune di Catanzaro previsti IMO Pennacchi
Grazie e dico un applauso veramente vorrei farla Giovanni Burtone perché nell'arco di una settimana
Apportato vent'anni addietro della politica siciliana parlando di un grande Presidente però dalla Regione Siciliana di Rio Nicolosi e oggi i tempi oggi parlando del Presidente del
Del
Repubblica Mattarella
Io mi dispiace che è andato via onorevole sta Castagnetti ma credo che avrebbe avuto tutte le qualità
Per fare anche gli il Presidente della Repubblica così come è stato designato ed era stato
Nominato tra i papabili Presidenti però ci chiediamo
Mattarella chi è il vero Mattarella io devo dire la verità non lo conoscevo se non soltanto quando ero ragazzo facevo politica il suo nome magari libri di storia allora andando a cercare andando a verificare
Attraverso Facebook attraverso Youtube non trovavo assolutamente traccia queste è il paradosso della politica una persona così riservata oggi si trova nelle prime pagine le pagine interna tali a ricoprire ruoli importante ruolo più importante forse che c'è al Parlamento Parlamento nazionale allora io mi chiedo Giovanni da dove sicuramente poderali
Delle dei dei motivi ben Bali via a parte politicamente anche perché credo che da ragazzo vinti frequentare e quindi poi darne lì degli spaccati diversi rispetto alla nostra esperienza
Però mi chiedo anche che la speditezza e nel libro che è scritto Mattarella
Credo che per della l'ambito della scuola dall'associazionismo dal volontariato dal partecipare anche a movimenti giovanili
E poi è chiaro quel sei gennaio del mille novecentottanta con la tragedia del fratello ucciso per mafia è caduto tra le sue braccia sicuramente l'avrà segnato da un punto di vista non soltanto politico ma anche anche da un posto il punto di vista morale
E a quei tempi si parlò che forse era un attentato terroristico un attentato più che terroristi un attentato
Di quello che era ai tempi il il terrorismo invece poi la storia ha rispolverato che era soltanto un problema riguardante il ruolo che il fratello
Aveva in quanto presidente della Regione Siciliana in quanto contro il malaffare all'interno della Regione della Sicilia
Allora
Io su questo libro e quindi credo che l'incontro di oggi vogliamo sentire più il Mattarella uomo che la persona in ciò che aveva scritto mi è Garri saltato in mente e soprattutto due righe che ha scritto Mattarella in questa in questa sua missiva in queste suo libero che quello che
Anche se i tempi belli che cambiano
Però certi valori devono sempre rimanere sono quei valori che
Danno poi un fondo alla vita un senso quel senso che danno anche
Una vita all'acconto alla
Convenzione umana e alla concezione umana come la dignità delle persone e anche rispetto della vita e la responsabilità verso gli altri ecco questo credo che Mattarella nel suo libro l'aspetto più importante
E poi dice un passaggio fondamentale che proprio dalla scuola nel ruolo che egli ha avuto dove si è formato
I discorsi devono iniziare proprio da lì dalla scuola Luca ricoperto tantissimi incarichi è stato come diceva
Presidente nel Consiglio nessuno della magistratura vicepresidente del Consiglio è stato ministro
Della pubblica istruzione il ministro anche delle difese che ha partecipato alla relazione per quanto riguarda quella che era il dramma di noi giovanile militare la leva militare dell'anno meditare allora io credo che in questo spaccato di libro ci sia scritto proprio la persona quel silenzioso un essere umano che invece era un grande riformatore ed è un grande riformatore e che oggi ci rappresenta tutti
Poi questo che a questo libro mi cadde e non è se al contrario più che crescere insieme era insieme si cresce attraverso quella serietà quella responsabilità e quella volontà che credo che tutti noi che facciamo politica dobbiamo avere grazie
Grazie grazie Lanfranco
Concluderlo onorevole Giovanni Burtone
Ha dato l'intervento di Pierluigi poi
Contributo dato dagli amici che
Hanno partecipato da questo podio mi permetto di fare un conclusione molto breve
Che io faccio anche per ringraziare voi tutti colori i quali sono venuti da anche la città lontane
Sappiamo che oggi
Abbiamo avuto anche un problema che limati co purtuttavia c'è stata una bella partecipazione io vi ringrazio tra l'altro in una giornata che non è usuale per gli incontri politici lunedì sera
è pronto per questo quindi sarò breve all'inizio voglio dedicare un ringraziamento dei colleghi lui Saba nella
Giuseppe Berretta a Luca San Martino che è qui con noi va un ringraziamento va a voi tutti perché ancora una volta con generosità
Avete accolto il nostro invito
E ci sono stati tanti amici sindacalista Giacomo Rota tanti amici del mondo universitario mondo professionale giovani meno giovani
Amici della prima ora amici del Partito Democratico che condividono con noi
Un percorso politico io vi voglio ripeto ringraziare e
Aggiungere questa breve comunque considerazione io
Intanto dico che
Questo non è un libro che si può leggere sulla Errico nato il
è un libro che va studiato
Io libri impegnativo
Perché
Ci sono
Parti importanti della questione scolastica ma è anche uno spaccato della politica
Nel nostro Paese in particolare in Sicilia noi mercoledì abbiamo ricordato Rino Nicolosi ad Acireale la sua esperienza politica stasera
Riprenderemo anche questo ragionamento
è un libro impegnativo che io ho letto
Subito dopo
Il discorso del Presidente della Repubblica messaggio più importante è quello più atteso da noi non soltanto
Impegnati in politica da i cittadini perché e messaggi agli italiani ed era il primo messaggio io
Debbo dire che
Nella lettura sono rimasto condizionato da da questo discorso ma anche ad altre due
Questioni che dirò impressionato da quel discorso così asciutto
Anche nella nella presentazione nella forma
Ero con mia moglie
Quando si è presentato senza questa
Necessità di utilizzare le luci di
Di mettere in evidenza qualcosa che colpisse l'opinione pubblica è stato molto semplice nella presentazione ma anche nei contenuti
La presenza della comunità
La presenza
Delle questioni vere che appartengono
Al nostro mondo contemporaneo in Italia la problema del lavoro dei giovani le risposte che la politica
Deve dare
E io ma mano che ho letto il libro studiato il libro
Questa
Due se società e scuola
Gli oneri pensate alla luce anche del discorso fatto
Agli italiani
Il primo discorso di Mattarella Presidente
Della Repubblica quindi primo condizionamento che ha avuto è stato questo il secondo permettetemi anche la conoscenza di retta io
Sono stato collega di di Sergio
E debbo dire che
Per Luigi lo ha conosciuto nei banchi parlamentari per più tempo
Sergio boh dire è stato il Presidente è stato la persona
Straordinaria nel senso che da parlamentare
Non inseguiva puntualmente i lavori parlamentari e nelle riunioni partecipava alle riunioni di gruppo
Non voleva uscire fuori comunque prepotentemente nella scena ogni volta per ogni
Parlava
Nelle occasioni giuste ma quando parlava si faceva ascoltare dal nome di tutti non era mai
Scontato quello
Che era il suo ragionamento il suo
Contributo
E nei miei riguardi è stato anche attento negli anni scorsi nel dare consigli
E lo diceva
Pier Luigi ad eccezione di questo fatto straordinario
Che è stata la legge Mammì per cui seguendo un filone di una componente invitato da De Mita c'è stato questo strappo Sergio Mattarella LEA non è stato un uomo da strappi come parlamentare mio lo ricordo
Così se
Lo dovessi paragonare ad un ciclista della e pensare i campioni della mia generazione
Penserei più ad un Gimondi che ha un Merckx perché non era uno dei scatti distratti era uno passi sta
Sempre attento sempre
Puntuale sulle carte a ragionare sui temi della politica delle istituzione sulle questioni vere della nostra
Comunità però l'ho visto anche all'opera in politica
Badate
Io ricordo questi anni prima gli anni Settanta
E ricordo lo dico qui ormai in una
Platea in cui ci sono in cui c'è
Giustamente la presenza di più esperienze politiche che hanno dato vita
Al Partito Democratico ricordo quello che
Abbiamo vissuto come cattolici democratici negli anni Settanta metà degli anni Settanta
Quando
Il contributo in politica dei cattolici democratici
Sembrava essere soltanto uscire fuori dalla nostra storia
Ed entrare
In un'altra storia l'esperienza dei cattolici del no al referendum
Per il divorzio straniero
La falle e tanti che uscendo dalla Fuji andarono
Ho da esperienze mole dei movimenti andarono verso il Partito Comunista dei allora perdere dà vita agli indipendenti nel
Partito Comunista sembrava la strada da percorso
Ci fu però qualcosa che avvenne nel nostro Paese
L'intelligenza di legge né negli avvenimenti e lo diceva Aldo Moro
Che riuscire a capire che qualcosa si stavo muovendo nella società
E
L'obbligo per i cattolici di dare una ventata di novità di apertura del partito nei confronti della società
Ecco perché
In un in Consiglio nazionale drammatico che visse la Democrazia Cristiana in quegli anni
Moro indico Zaccagnini come segretario del partito l'uomo
Dal volto buono era la persona onesta il partigiano che veniva chiamato in una democrazia Cristiana che era in quel momento anchilosata ferma bloccata chiusa rispetto alle spinte
Di una società in movimento di un
Cattolicesimo spinto dal Concilio da tutto ciò che era accaduto negli anni
Sessanta
E
Il quella esperienza fu di grande apertura poi successivamente
Si arrivò a De Mita però quello Fuld punto in cui
Il cattolicesimo democratico riuscire a trovare nuovamente riferimento all'interno non del partito dei cattolici ma è un partito in cui c'erano anche
I e cattolici
E quell'altro
Esperienza avuto però o poi l'influenza nel territorio
In Sicilia ci fu vuoto la stagione di Piersanti Mattarella
Pisano Nicoletti la svolta autonomista dei Governi di Piersanti Mattarella
E
A Catania per quel che ci riguarda l'elemento per noi di trascinamento di quella storia di rinnovamento di un
Non di una classe dirigente ma di una modalità di fare politica per noi fu rappresentato
Da Nicolosi
E
E che è quello movimento caro quell'esperienza ebbero un punto però di rottura
Drammatico
Fu l'Epifania degli anni del mille novecentottanta
Quando venne ucciso Piersanti Mattarella ma ci fu uno smarrimento alla sigilli Italia aveva vissuto
Già la drammaticità del terrorismo da noi si aggiungeva la presenza di una mafia che prima si era combattuta al proprio interno
Aveva stabilito il predominio dei Corleonesi e poi puntava tutta verso le istituzioni quindi l'uccisione di alcuni terroristi di colori quali in politica volevo intrecciare
Un processo di
Impadroniti mento della a nostra comunità
E
Quella storia seduto sembrò in quel momento arenarsi io ero giovane consigliere comunale però alla fine alla prima legislatura di consigliere comunale al mio paese
E ricordo lo sbarramento ci ritrovammo inserzione c'era
Veramente la non solo il dolore io avevo conosciuto Piersanti con mio padre inerme eravamo andati Daloui a trovarlo ci accompagnò fino alla Presidenza
Di parlammo del
Della volontà Militello di dar vita ad un monumento sulla Resistenza i fratelli di Dio
E la cosa che mi colpì fu che l'unico nasceva questa storia dei cattolici democratici impegnati nella lotta della Resistenza quindi avevo quest'immagine di questo uomo che
Era così e profondo
Come superammo quella
La superando in un modo
Nella
Capacità di convincere Sergio a scendere in campo lo ha ricordato qui
Qui
Pierluigi io so che
Quella scelta ne abbiamo parlato io sono andato a trovare al Quirinale anche Sergio da Presidente ne abbiamo parlato in occasione in quell'incontro
Chi convinse maggiormente Sergio futuri Rino Nicolosi io lo ricordo accompagnato dal Calogero una volta anch'io aspettavo che ritornasse da un incontro con Sergio perché la famiglia
Era molto resistente aveva dato un contributo
Un contributo umano un sacrificio vero con la morte di Piersanti
E stimolante era quello di una discesa in campo che
Potesse determinare qualche ulteriore tragedia per quella
Famiglia e Sergio anche Luis voleva resistere poi
Volle prendere questo testimone per Luigi ha detto che per perché Sergio era non era in prima linea in politica non non è vero però che non facesse politica era uno che aveva seguito Piersanti nell'attività
Della Fuci prima poi del movimento che avevano creato a Palermo nella prima campagna elettorale che fece Piersanti Mattarella per consigliere comunale era anche lui in prima linea quindi raccolse questo testimone
Che era però pesantissimo dell'eredità della fratello e
Lo voglio qui ricordare cioè
C'è che nelle pagine del libro
Qui ci sono amici che hanno partecipato e il Congresso ad Agrigento segnò la fine di Ciancimino nella Democrazia Cristiana
E poi il la presenza in Consiglio comunale Consiglio comunale con
Una nuova ventata di giovani Sergio Vito Riggio Leoluca Orlando
E
Ma quello che
Io credo si debba dire stasera anche per noi tutti e Candy ad un covo contributo determinante anche per la nascita dei Governi di Nicolosi
Che io qui voglio ricordare perché ho fatto qualche giorno fa non furono governi qualsiasi
Fra i Governi
Che possono le basi per riprendere quella stagione delle carte in regola perché
Si portarono avanti una serie di
Posizionamenti politici di scelte che hanno segnato la rottura con il passato
E soprattutto
Il la la ha possibilità di concentrare uno sforzo perché la mafia venisse innanzitutto messa ai margini
Quella stagione politica è conosciuto a tutti credo che non sia stata toccata soprattutto da fenomeni criminali e mafiose
C'è stata una iniziativa molto forte nel definire
Alcune norme che sono state strategiche per la vita della nostra Regione parlo
Parlo della legge sulla programmazione
E poi le leggi per le attività produttive dall'artigianato allegro all'agricoltura all'industria alla turismo le iniziative per i diritti veri di cittadinanza quindi
La necessità di ribadire
L'impegno per il lavoro non precario ma per il lavoro che desse una prospettiva ai nostri giorni
Una a presenza di una attività politica mai ostentata come gestione del potere ma come attività
Di presidio del territorio per capire i problemi e per tentare di dare
Alcune soluzioni
E mi permetto di dire guardate che se confrontate
Quelle iniziative se confrontata quella stagione politico con quello che abbiamo visto nella seconda cosiddetta seconda Repubblica dopo quell'esperienza
Cioè del ritorno
I rapporti obblighi tra l'Amministrazione e la criminalità organizzate la pre la pretesa di fare mila cinismo senza Milazzo
I deliri di onnipotenza se pensiamo ad una rivoluzione promessa che si sta impantanata lungo nell'immobilismo o peggio nella gestione antica del potere
Permettetemi di dire quegli anni sono stati anni formidabili indimenticabili certamente che hanno segnato la scoria meglio nella nostra
La storia è meglio della nostra siciliana per la terza o condizionamento io lo ha avuto
Ripensando a quello che è accaduto nella nostra italiani in questa estate
Io guardate sono stato con alcuni colleghi no in alcune
Riunioni a qualche volta anche da solo
Coinvolto nelle
Assemblee più infuocate sulla leggere sulla cosiddetta buona scuola
E io leggendo quel libro di Mattarella in queste questioni poste del
Del diritto allo studio
Io sono stato ho ripensato quello che è accaduto
Ripensato a
Queste
Riunioni in cui
Continuamente si è ripetuto ci sarà la deportazione ci sarà la fine della scuola
Ci saranno dirigenti scolastici sceriffi
Ma voi state dicendo che darete centomila superamenti precariato di cento mila giovani ma non è vero e tutta una menzogna il concorso dei nuovi cinquanta mila euro non è vero non lo farete mai
Guardate non voglio enfatizzare quella legge perché so che
Una legge che pone delle regole può creare anche delle ingiustizie
E qualcuno sta su ha subito probabilmente qualche ingiusti però tutte quella parola enfatizzate gridate con forza con
Come non con una violenza verbale solo questa e quelle parole forse non possiamo considerarla vero
Perché non è vero che c'è stata questa grande
Negatività nella legge buona scuola noi abbiamo pagato un grande prezzo politico
Come partiti del come partito del centrosinistra ed è un prezzo politico che non corra non abbiamo recuperato
Perché era è stata talmente sedimentata questa rabbia contro il Partito democratico che non viene superata neppure dagli atti concreti che si sono
Registrati
Viene invece chiaro che le cose dette si sono
In gran parte realizzata e cento mila e passa posti lavoro che hanno superato il precariato in questa Italia credo non credo non sia
Una cosa di poco conto così come è noto che
Si sta lavorando sulle procedure concorsuali ci saranno nuovi cinquanta mila posti di lavoro si darà una risposta quindi
Io credo che anche quella a
Riflessione vada fatta cioè che
C'è la necessità di ragionare veramente sulle cose concrete nella scuola lasciando perdere né
Gli slogan e torno al libro un libro nuova
Detto Pier Luigi
C'era questa parte bibite Bibione biografica
Sulla vita di Mattarella ma c'è anche la parte della
In cui
Viene snocciolato Illy il tipo di impegno del cattolicesimo democratico
Ci sono pagine molto significative
Che
Ci indicano che matterello aveva rispetto innanzitutto dei
Corpi intermedi
Che si sentiva forte Magistero della Chiesa
Però aveva questa concezione laica del
Che del cattolicesimo democratico per cui quando si legifera
Si legifera pensando al Paese non soltanto a quelli che hanno la stessa fede la stessa convinzione politica
E se Mattarella e riuscito ad affrontare il tema della dell'insegnamento religioso come è riuscito e perché aveva questa concezione otto
Credo che sia importante sottolineare questo aspetto così come
C'è negli articoli nei discorsi di materiale c'è questa centralità del tema giovanile
E questa interconnessione che bisogna avere col mondo della scuola che di grande attualità parla
A
Del tema di tenere fortemente
Stretto il collegamento tra
La la scuola la formazione e il lavoro
Di grande di grandissima attualità oggi dove abbiamo la presenza di chi non studia e non lavora e quindi necessità di pensare ad una scuola
Capace di mettere invece in sintonia questi e i temi
In modo particolare nel Sud guardate è uscito lo studio dello Svimez proprio mesi nei mesi scorsi io ho scritto qualcosa sul sui soci al
Cui ho detto viene fuori anche dalla scuola questa
Italia divisa
Da una parte perché la parte in cui
E ancora più un consistente il tema della dispersione scolastica rimane il sud la Sicilia in modo
Particolare
Un è un tema
Che afferisce alla alla scuola a tempo pieno vede questa differenza a sostanziale tra
L'Italia a del nord del centro nord e l'Italia del sud sono pochissime rare l'esperienza di questa scuola capace di allungare il proprio tempo e quindi di dare maggiore forza alla alla formazione delle nostre comunità
Viene fuori e quindi questo pensiero cattolico democratico che mette insieme l'Europa Maritain De Gasperi e ma anche il tema che afferisce ai diritti di cittadinanza è
E in fondo sono i temi che caratterizzano qui non c'è alcuna
Voler nessuna nostalgica voler sottolineare che
Ci indicano che sono i temi e che hanno portato ad un grande impegno in un'altra stagione politica
E questa stagione politica e soprattutto collegata da tanti problemi
Abbiamo detto il terrorismo la mafia la difficoltà dell'economia però era illuminata da un filo conduttore che
è stata la speranza una speranza che nella nostra società in questo momento sembra essere molto molto affievolito
Perché è stata sostituita
Dal disfattismo dalla
Dai problemi veri che noi abbiamo dalla caduta di partecipazione ne parlavamo stamani all'università di una politica che preferisce gli annunci prima del fare
E poi di una politica che è fortemente alimentata così dalle spinte populiste diurna a
Di un quindi del
Della ricerca non delle soluzioni ma delle cose da indicare e da agitare nella nostra comunità ora
Io credo che
La presenza e bada alla conclusione veramente di
La presidenza di Sergio Mattarella
Possa avere questo ruolo diceva per Luigi è il custode della costituzione delle il
E l'espressione dell'unità degli italiani
E
Credo però che a Sergio Mattarella in questa stagione politica si debba affidare
Il compito aggiuntivo perché la strada che si vorrebbe seguire credo sia quello di cambiare soltanto in termini istituzionali e costituzionali il nostro Paese che è una cosa importante
Perché avere una democrazia capace di decidere un esecutivo che ha
La sua base consolidata nel Parlamento
Superare il
Bicameralismo perfetto è un fatto simile importante ma
Alla nostra comunità serve qualche cosa di più
Serve qualche cosa di più ritrovare
Una politica che abbia la capacità di mettere ancora l'orecchio a terra
Di capire che cosa si muove nella nostra Società e tentare
Di dare poi le risposte che non servano soltanto ad una parte ma risposte vere che servano complessivamente nell'interesse
Della comunità una politica quindi che sia
Di nuovo collegata ad una storia dei valori
Non è semplice non vuole essere il mio soltanto uno slancio demagogico è invece
Una strada in salita un impegno che noi dobbiamo portare avanti io spero mi auguro che con Matteo Renzi con tutti noi questa sfida la raccolga soprattutto il Partito Democratico
Grazie Giovanni
A sua riflessione alla fine ma soprattutto un grazie a tutti voi
Buongiorno