Giustizia e carcere: la visita ispettiva di Leonardo Impegno (PD) e di una delegazione di Radicali alla Casa Circondariale "Giuseppe Salvia" di Poggioreale

E siamo a Napoli all'esterno del carcere di Poggioreale si è appena conclusa la visita ispettiva condotta da parlamentare Pd Lele Lonardi impegno insieme ha avuto una delegazione abbastanza punta a
Abbia Leonardo una prima azione su su quello che è stata diciamo la la visita appena conclusa
La somma la prima impressione sempre negativa perché non siamo a livelli di un carcere civile però debbo dare atto al
Nuovo direttore di aver fatto dei passi in avanti notevoli ci sono alcuni padiglioni che consentono le celle aperte
Molti altri si stanno ristrutturando
Particolare se non sbaglio quello Avellino quello Torino che erano quelli che stavano nelle condizioni peggiori
E in più un raccordo sempre migliore tra l'istituto carcerario e le istituzioni locali in modo particolare rispetto alle esigenze sanitarie abbiamo visitato anche il padiglione sanitario
E molti dettagli utili soffrivano di patologie serie
Forse il problema più grande sono le visite esterne
Perché stanno nelle liste d'attesa passano quattro cinque sei mesi e visite urgenti non vengono fatte
Quindi c'è anche una responsabilità degli organi territoriali e ne troveremo anche insieme alla consigliera Antonella Ciaramella a ridurre queste liste d'attesa anche in base alle emergenze e alla gravità della patologia
E questo è il primo punto l'altra questione altrettanto grave il collegamento tra i detenuti e tutta la burocrazia e anche
Illegali che seguono alcune vicende
Mi ha colpito il caso ad esempio di un detenuto
Che non poteva incontrare la figlia perché era minore nessuno poteva accompagnare in carcere perché
Era stata affidata alla nonna ottantenne
E quindi non potendo visitarla la ragazza il proprio papà
Erano cinque anni che non la incontrava basta un assistente sociale si prende in carico
La possibilità di accompagnare
La figlia in
Carcere e li può rivedere la propria figlia sembra una piccola vicenda burocratica invece una
Grandissima vicenda umana basta poco per dare una grande soddisfazione un grande piacere a un papà
E ci siamo impegnati a
Ad affrontare insieme a al direttore del carcere questo problema e uno e piccolo Sasso nel
Nell'acqua sì
Però il modo secondo me con il quale vanno affrontati molti casi che prima di giudizi Arison umani
Piazza restando sul tema della sanità c'era anche Peppe Nardini un medico che ha fatto parte di questa delegazione quindi diamo da un punto di vista medico sanitario come ha trovato la situazione all'interno del dell'istituto
Beh la situazione
Tipo AGEA le sovrapponibile a quella del resto delle carceri
Il carcere è un luogo ammalato un luogo che ha mal nel modo anche un'altissima concentrazione anche qui di pazienti con malattie infettive
Impazienti con le problematiche psichiatriche la problema credo principale alle e lo diceva prima Leonardo e proprio la povertà
La la mancanza
Di risorse economiche e qui si sente molto più forte sul piano sanitario i pazienti che hanno bisogno di cure devono procurarsi farmacia all'esterno in gran parte dei devono pagare
Il così poi il resto della struttura
Anche qui abbiamo visto come dire un segno di cambiamento e di miglioramento però comunque
Il sopra allo sfollamento che ridotto rispetto a quello che abbiamo visto
Degli anni precedenti comunque determina aggravamento delle condizioni di di salute poi dovremo verificare un punto alcune questioni riguardanti le cure per esempio per l'HIV se sono tempestive
Se appunto il numero di prezzo di detenuti
Che deve avere delle cure lei riesce ad avere nel tempo giusto altra questione esempio sulle risorse se non c'è sufficiente risorse di personale per accompagnare i pazienti in ospedale
Si ritarda per esempio trattamenti o o si semplici
Infermieri scusa visite tipo radiografia che servono poi alle altre cure e questo per pazienti l'esempio di anno uno
Patologie oncologiche significa la sopravvivenza insomma
Allora passiamo dall'istituzione all'altra anche la la la la la Regione Campania sensibile a questa
A questa iniziativa con la la dottoressa Ciaramella che appunto ha visitato anche lei il carcere qual è il ruolo che la Regione Campania
Può svolgere insomma
In questa in questo contesto
Beh diciamo che è il ruolo probabilmente tra tutti è quello più protagonista perché non mi ripeto su i punti ha già sottolineati dai colleghi
Tocca annoveri lavorare sulle risposte
Stiamo in particolare proprio sulla sanità aprendo un una fase di di grande riorganizzazione l'impegno per poter ridurre non soltanto le liste d'attesa ma di migliorare il servizio
è naturale che se questo è difficile
Non contestò diciamo di normalità lo è ancora di più laddove la normali di giorno male non c'è non c'è nulla
E quindi va fatto un un lavoro specifico uno per risolvere un problema specifico
O
Con la consapevolezza anche che io entrando qui dentro l'unica cosa che che ha pensato e che nel momento in cui entriamo
Abbiamo già fallito
Per cui sicuramente va ma va approfondito ex bisogna lavorare per poter
O garantire il diritto all'umanità di tutti i cittadini
Ma dobbiamo lavorare molto di più perché sicuramente questo non è lo strumento non non non non
Non raggiungiamo l'obiettivo che vorremmo raggiungere
Però con che è quello di di abbassare il livello di di diritti di reati e aumentare la sicurezza delle nostre città
Abbiamo incontrato persone che appunto o nel il carcere fa
Fa parte della propria esistenza
Addirittura la situazioni che sono molto simili dentro e fuori queste strutture questa è è proprio al la mancanza non solo dello Stato ma poi il fallimento di una di una comunità
E ovviamente la Regione che è l'ente più vicino più prossimo più o deputato alla gestione di un territorio deve porsi non soltanto queste domande ma cercare soprattutto delle risposte
C'era anche un ingegnere biochimico dico dal mio medico Obama all'interno dei del carcere stamattina qual è stata la la la sua sensazione
Io speravo chi di poter entrare deve partire dei per capire per verificare quello che era il materiale allora disposizione non è stato così per me per tempo
O ho chiesto un po'siede cure venissero o somministrate in maniera adeguata idee
Devo dire che non si sono lamentati se non quando della cura deve essere fatta effettuata all'esterno e quindi bisogna andare in un'altra struttura
Diciamo che è quello che manca all'interno della della struttura carceraria e il collegamento con l'esterno quindi quell'ASL e ha con l'assistenza sociale ne
E anche con i tribunali di giustizia ad esempio c'è stato un ragazzo che mi ha raccontato che lui si è ritrovato lui era agli arresti domiciliari che ha trovato correntisti Carini carcerazione
Il giorno dell'Immacolata poeti o
E si era stato era stato trovato modo in casa con il barbiere artistico lessicali cavilli semplicemente e e quindi si farà lei pensa il Natale in carcere perché non c'erano i tempi di notifica
Per per lei un ricorso per uscire quindi
Era diciamo che non non era una bella questione
Abbiamo incontrato il alla realtà del Della Tanzi è salita e invidio Nieri per fare un focus particolare perché bisogna capire insieme c'è ancora la possibilità per queste persone di continuare i trattamenti ormonali è secondo me è una cosa non a di poco conto perché si tratta della loro identità sessuale umana e quindi un loro diritto fondamentale
Grazie concludiamo con Luigi Mazzotta che come come sempre fa un po'da collante a queste a queste iniziative
Ma io innanzitutto devo ringraziare l'onorevole impegno la consigliera regionale Ciaramella per averci consentito di
Trascorrere
Questo paio di ore di sofferenza insieme agli ammalati del carcere di Poggioreale
Questa è una battaglia che noi conduciamo da anni come radicali vorremmo continuare a portarla avanti perché
Riteniamo che in effetti la la nostra giustizia e profondamente ammalata proprio come gli ammalati
Che abbiamo visitato oggi
Siamo condannati chiaramente dalla Corte Europea per la violazione degli articoli tre e sei che riguardano appunto lo Stato inumano e degradante a cui sono sottoposti gli assi
Cittadini detenuti e anche per il numero dei di tempi irragionevoli dei processi l'articolo ventisette della Costituzione
Non è rispettato nella riabilitazione e rieducazione diciamo che l'Italia un Paese
Come diceva Lella criminale perché
Effettivamente
Noi dobbiamo riconoscere che l'Italia attualmente anche dagli ultimi dati che sono usciti nei giorni scorsi e il Paese più corrotto d'Europa
Quindi di conseguenza se non partiamo dalla giustizia anche le altre istituzioni
Resterebbero corrotto
E quindi non potremmo dare slancio per la ripresa sia economica sia civile sia culturale nel nostro Paese voglio augurarmi che con Leonardo
E con la consigliera Ciaramella possano proseguire queste nostre visite ispettive nelle carceri campane
Affinché possiamo dare un un grande contributo per gli ammalati rinchiusi che sono tantissimi non solo a Poggio Reale che sicuramente migliorata e ringrazio
Il direttore Fullone che stamattina non c'era
Era Taranto che incontreremo prossimamente
Nelle prossime visite che effettueremo
Grazie