Allenarsi per il futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà

Tesa va bene allora cominciamo cominciamo ad allenarci per il futuro a cercare di capire dove stiamo andando no tenendo presente però una cosa lo specchietto retrovisore
E non è un assurdo perché se ci pensiamo è necessario senza specchietto retrovisore guidare sarebbe difficile perché dobbiamo sapere che cosa è successo prima che cosa sta succedendo dietro di noi ma allo stesso tempo dobbiamo guardare avanti e concentrarci sulla guida
Probabilmente sappiamo dove stiamo andando altre volte no e viene un po'da domandarsi questo abbiamo una visione chiara del futuro
Lo sappiamo dove stiamo andando davvero quello che stiamo vivendo adesso abbiamo pienamente la consapevolezza che si tratta di un momento storico che ha conosciuto dei precedenti forse solo pari la rivoluzione industriale
Forse no
Perché chiaramente chi vive un passaggio intanto cerca di adeguarsi
A ad aggiustare il tiro ad adattarsi giorno dopo giorno alle novità che ci vengono incontro
Però mentre ci adattiamo forse perdiamo di vista l'obiettivo finale o qual è la nostra missione o qual è la forma che vogliamo dare a nostro domani per esempio
Qual è l'ultima volta che vi siete chiesti perché
Perché è una cosa funziona così
Perché le cose sono successe in un modo anziché in un altro
Ve lo ricordate
Siamo tutti interattivi però le risposte non ci sono mai quando si parla in pubblico sì o no
Più o meno sì però forse siamo pochi a ricordarci perché una cosa e funziona così e non un'altra sì quando me la sono posta questa domanda ero pienamente cosciente di quello che stava accadendo dentro di me semplicemente
La curiosità ci spinge a cercare di capire come funzionano le cose
Se ancora curiosi
Lo sono i nostri figli
Ho visto qualcuno che storce il naso B allora magari abbiamo in mente gli adolescenti ma
Proviamo a pensare Bambin un po'più piccoli sono sicuramente molto curiosi
E ci lontano le scatole con loro perché mamma perché funziona così questa cosa ma ma perché funziona diversamente queste stesse domande le fanno anche a scuola le fanno i loro insegnanti che dovrebbero avere una risposta oppure aiutarli a stimolare
La soluzione di un problema e quindi a cercare una risposta da soli
Qui abbiamo già due approcci quando l'insegnante ti dice come stanno le cose segue una metodologia di pensiero quanto insegnante ti stimola a cercare la risposta da solo ne abbiamo un altro
E la sfida del futuro si gioca tutta qui almeno secondo gli autori di questo libro allenarsi per il futuro che sono qui in sala e magari già un saluto lo fanno adesso Stefano Gian Ciotta e Pietro Paganini vi siete messi lontani perché
Ecco controllare cosa succede che cosa sta per arrivare
Naturalmente siamo qui per farci delle domande che sono delle domande molto interessanti almeno a mio parere sono rimasto molto felice leggendo questo libro perché effettivamente
Quando ci addormentiamo quando viviamo nella nostra quotidianità forse veniamo a perdere anche degli stimoli
Cerchiamo di recuperare i e soprattutto cerchiamo di capire continui Scuola si occupa da tempo
Come è stato pensato questo progetto scolastico che dovrebbe
Prima di tutto formare gli insegnanti e trovare una soluzione metodologica cognitiva e quindi in futuro anche professionale
E quindi a sua volta politica perché si parlerà anche di welfare
Per i nostri figli per i nostri bambini che sono la generazione di adesso il domani e ora
Avremmo voluto avere con noi anche Simona mal pezzi ma purtroppo influenzata dunque io leggerò il suo intervento bene e poi lascerò la parola a chi è già naturalmente presente
Apro le virgolette
Sono veramente dispiaciuta di non poter partecipare direttamente alla presentazione di questo libro primo perché non mi piace dare in bocca ma a volte le influenze sono meno ubbidienti delle mie figlie il che è tutto dire
Secondo che poi in realtà il primo motivo perché questo libro mi avrebbe consentito di raccontare tutta una serie di aspetti riguardanti il mondo della scuola che spesso non vengono affrontati ma che ora grazie alla legge centosette
Quella passata la cronaca come la buona scuola possono diventare finalmente oggetto di attenzione
Ci troviamo di fronte ad un libro che parla di scuola e non solo di scuola scritto da due economisti qualcuno crederebbe allo scandalo a me hanno detto che voglio sfruttare il lavoro minorile creando una manovalanza a basso costo per l'impresa
Sono fatti vostri
Invece io ci vedo la possibilità di un nuovo punto di vista
Perché se è vero che la scuola non deve creare lavoratori ma cittadini è anche vero che una scuola che non crea cittadini in grado di interfacciarsi con il mondo nel quale può dovranno entrare in contatto rischia di essere una scuola monca
Significa quindi che la scuola è chiamata finalmente a lavorare per aiutare i ragazzi a raggiungere quelle competenze mentre spesso si parla ancora di obiettivi
Che già se notate le parole sono importanti davvero Moretti aveva ragione ma arringa novecento pensiero che non è stato lui testé certificate possono dimostrare i risultati ottenuti dei nostri studenti
Io già qui mi fermerei perché obiettivi
E competenze una scuola che si apre a quelle che sono le incredibili novità di un tempo che occorre sempre più veloce che richiede i nostri ragazzi risposte diverse da quelle che normale percorso scolastico consentiva di raggiungere
Una scuola curiosa e creativa
Qualcosa stiamo già facendo in questa direzione penso all'introduzione del Colin che offre sicuramente non gli spazi di lavorazione del sapere pensare attenzione al problem solving alla gestione del tempo al lavoro svolto in gruppo attraverso una didattica che rinuncia alla lezione frontale per aprirsi a nuove modalità
Stiamo invece dei investendo nella formazione degli insegnanti investimento fondamentale per portare avanti qualsiasi forma di innovazione nella scuola partiamo da qui e libero che viene presentato oggi indica sicuramente una star
Cosa ne pensa Maristella Gelmini
Intanto grazie a Stefano Ciancio lotta Pietro Paganini per questo del libro che loro definiscono non un manifesto politico ma già su questo siamo in disaccordo perché io ci vedo le tracce
Di un manifesto politico ma direi che è soprattutto
Come posso dire un metodo e un approccio appunto al futuro e trovo che sia un un manuale a terra guardarci allo specchio
Per capire quanto siamo capaci di pianificare il futuro dei nostri ragazzi e quanto siamo
In grado di uno sguardo di insieme
Il libro rifiuta l'approccio delle piccole riforme o dei dati normativi e cerca di interrogarci su qual è
La modalità per
Consegnare ai nostri giovani un futuro che sia un futuro di speranza un futuro di realizzazione personale
E ovviamente come spesso accade c'è una grande aspettativa che riguarda la scuola la capacità della scuola di
A risolvere il tema della disoccupazione di aiutare i giovani a trovare nuove occupazioni che magari nel momento in cui studiano ancora non sono nemmeno Statte
Inventate però è anche vero che come
Mi è capitato anche in passato dal di dire non possiamo come dire consegnare solo alla scuola il compito di risolvere questo enigma o questo interrogativo anche se evidentemente la scuola grandi
A responsabilità Ida una una funzione che è straordinariamente importante e io condivido rispetta l'approccio del libro molte cose
Innanzitutto il il fatto che non non ci si affidi semplicemente ad un dato normativo questo è un errore che l'Italia fa spesso quello di confezionare magari delle buone leggi
Poi nemmeno occuparsi di quanto vengono attuate con quei provvedimenti che sono noiosi che non occupano le prime pagine ma dalle quali
Dipende la realizzazione di una riforma la sua concretizzazione e poi si dimentica ancora di più il monitoraggio il libro cerca di
Di intercettare invece una un approccio culturale
Una
Una modalità nel con la quale affrontare il ruolo della scuola il compito della scuola e le nuove modalità
Della didattica della ricerca
E dell'alternanza scuola-lavoro in questo senso credo che gli autori abbiano colto nel segno noi non possiamo né caricare tutto il peso sulla scuola né affidarci ai singoli provvedimenti normativi che poi
Non vengono monitorati e e soprattutto concretizzati ed attuati allo stesso tempo è chiaro che
Il la capacità di dare un futuro aiuta i giovani ma soprattutto di allenarsi per essere pronti alle nuove sfide dipende in grande parte dalla scuola allora cosa cosa bisogna fare B sicuramente non avere un approccio nozionistica o
Finito dovrebbe essere finito da tempo ma in realtà
Ci sono luci ed ombre basta vedere il testo OCSE-PISA per capire che ci sono scuole che raggiungono grandissimi risultati nella problem solving nella
Nelle cosiddette soft skill
Ovvero non si tratta solo di immagazzinare conoscenze e competenze ma si tratta di
Mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di saper ragionare di saper affrontare un problema di non scoraggiarsi a risolverlo trovando le soluzioni
Si tratta di mettere i nostri giovani nelle Cannella nelle condizioni di saper fare squadra vi è di assumersi il rischio di assumersi il senso della responsabilità la capacità di fare gruppo
E la capacità di essere anche creativi perché il posto fisso non esiste più
E quindi ci sono nuove opportunità
Questo è un'epoca di grandi cambiamenti quindi di grandi problematiche ma anche di grandi opportunità perché dipende se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto non decidiamo di vederlo mezzo pieno perché l'allenamento verso il futuro non può che essere denso di ottimismo ma un ottimismo concreto
E allora è chiaro che più che grandi riforme serve un approccio nuovo da parte della scuola il ruolo
E mi piace il fatto che si dica che non basta dotarsi di tavolette di dia il padre di computer l'informatizzazione della scuola è un fatto positivo ma l'informatica è uno strumento non è l'obiettivo
Quindi rendere una scuola moderna non vuol dire solo dotarla di strumenti di ICT
Si tratta di cambiare l'approccio
Abbandonare la lezione frontale riuscire
A a sviluppare nuove leadership all'interno dell'insegnamento in nuove leadership tra
Gli studenti nel senso di sviluppare le capacità le competenze ma anche le inclinazioni che ogni studente a oserei dire che si tratta di una personalizzazione
Della didattica perché il bravo insegnante quello che riesce in ogni studente a fare emergere ciò che c'è di positivo quelle che sono le peculiarità il talento
E allo stesso tempo ad individuare un metodo per poi affiancare al talento alle caratteristiche della persona anche delle competenze ad una capacità di problem solving
Tutto questo sembra molto creativo e lo è ma è anche molto scientifico
Lo dico perché fu commetteremmo un errore anche se recentemente persino il Presidente degli Stati Uniti si è
Espresso contro questa mania che lui definisce della valutazione
Però sarebbe un atto di presunzione non accettare la valutazione che non significa
Penalizzare o dare sanzioni significa misurare
Come le risorse economiche e umani vengono impiegate nella scuola e quali risultati danno
Basta guardare i testi dell'INVALSI per capire come non bisogna fare in testa
E come o quelli di Medicina che sono persino esilaranti qualche volta perché non non non portano a ragionare portano spesso ad un nozionismo estremo che
Sfiancante allo studente qualificante infatti
Però io credo che della il fatto che i Testa che oggi si fanno nel nostro Paese spesso non siano
Quelli di cui avremmo bisogno non significa che si debba eliminare o essere diffidenti nei confronti della valutazione
Io penso invece che sarebbe stato più utile non voglio buttarla in politica perché non non mi interessa poi questo non è il contesto però dico che se dobbiamo impiegare delle risorse nella scuola
Ha più senso non tanto dilatare a dismisura la pianta organica e pensare di
Avere la coscienza a posto può solo perché si aumenta il numero degli occupati è chiaro che il tema del precariato è un tema
Serissimo che è frutto della cattiva politica che deve essere risolto ma la scuola deve essere centrata sullo studente è un qualcosa che serve allo studente ai giovani alle famiglie al Paese
E quindi è una risorsa che è di tutti e proprio perché è di tutti le risorse che si impiegano dal punto di vista economico devono essere finalizzate al risultato
E allora occorre uno sforzo in qualità e la qualità dipende dagli insegnanti e devo dire che anche qui spezzo una lancia non è vero che tutti gli insegnanti non siano all'altezza della sfida di quello che
Il modello che propone
Paganini insieme a Ciancio rotta si tratta di
Però motivare insegnanti non sono lo studente deve essere motivato fare meglio fare di più
Ma anche insegnante deve essere motivato e quindi l'assenza di una carriera per quanto riguarda l'insegnante la polla la professione dell'insegnante credo che sia la lacuna più grande
E quindi penso che accanto ad una
Diversa modalità di reclutamento degli insegnanti ad una formazione sempre più specialistica e rivolta al domani non alla burocrazia a tutti quegli adempimenti che
Impegna no ma non producono
Penso che però il nostro Paese debba avere il coraggio di una volontari disclosure il che vuol dire
Detta misurare in maniera oggettiva senza polemiche senza criminalizzare nessuno perché troppe volte la la scuola finisce sul banco degli imputati francamente in maniera indebita
Però credo che noi
Se vogliamo guardare a al futuro e qui si parla non di un manifesto politico ma di un programma per il futuro la scuola la folla formazione del capitale umano sta al primo posto
E allora noi non possiamo non sapere come vengono indi impiegate quelle risorse se la modalità garantisce un adeguato risultato cioè il sei testa sono sbagliati cambiano idea ma la valutazione si deve rafforzare deve diventare
Un sistema di
Compartecipazione all'interno della scuola e di corresponsabilizzazione di tutto il Paese perché da come va la scuola dipende il futuro dei nostri figli ma anche la competitività del sistema Paese e quindi la capacità di dare risposte
Per essere competitivi anche nei confronti di altre
In realtà si parla sempre della Finlandia come della
Del Paese nel quale e la scuola raggiunge in maggiori risultati ma oggi ci sono anche Paesi asiatici che hanno
Investito relativamente poco e sono agguerritissimi sulla didattica
E oggi riescono a
A raggiungere dal punto di vista del problem solving della capacità di fare squadra della elaborazione delle leadership
Grandissimi risultati quindi la competizione di un Paese l'orgoglio di un Paese la capacità di avere fiducia nel futuro e di volere essere impartita dipende
Da tutto questo e io credo che la scuola italiana sia attrezzata per rispondere ai nuovi bisogni alle nuove esigenze di un Paese che vuole correre è chiaro che ci sono alcune modifiche ma
Lo dico anche a valle di un'esperienza
Come quella di Ministri in cui ho fatto alcune riforme contestate di cui rimango convintissima nel merito ma mi rendo conto che ancorché abbia la presunzione di avere azzeccato alcuni punti che fanno parte
Basta guardare i dati OCSE-PISA ma anche le relazioni dell'OCSE per capire che nel mondo funziona così e come uno che va in autostrada al contrario dici ma con me che tutti gli altri ritengono addosso non si tu che vai in direzione contraria Italia era un po'nello stesso modo
Poi ci si è accaniti sui tagli pensando di dire
è tutto un problema di tagli ma tali quello sono sulla qualità o sul personale
Infine anche lì e tutto una parentesi che non voglio non voglio toccare ma la sostanza è che
La scuola deve servire ai giovani deve preparare I i giovani all'ingresso nel mondo del lavoro se oggi strutturalmente non perché c'è una crisi economica congiunturale abbiamo una disoccupazione del quaranta per cento c'è qualcosa che non va
O ci rassegniamo a questo dato e lo commentiamo ogni anno con l'Agenzia di riferimento oppure cominciamo a pensare che non è che la scuola debba essere messo sul banco degli imputati ma c'è un sistema che deve cambiare
C'è fosse un approccio meno ideologico
Che vuol dire creare una sinergia tra il mondo della scuola al mondo dell'università la ricerca e l'impresa
Significa puntare sull'alternanza scuola lavoro forse vuol dire anche diminuire di un anno la scuola superiore perché se negli altri Paesi e di quattro anni siamo così sicuri quindi dobbiamo tenere i cinque anni quindi rallentare l'ingresso nel mondo del lavoro dei nostri giovani
La scelta della scuola superiore dell'università
Deve essere basata sul chilometraggio della distanza tra casa scuole università o su una conoscenza puntuale dell'offerta formativa e dell'offerta universitaria
Allora forse le risorse quei cinquecento euro dovrebbero essere messi su un fondo per il merito pur sulle borse di studio perché c'è una necessità economica c'è la necessità di aiutare le famiglie dal punto di vista del
Mantenimento dei figli negli studi quindi come dire io l'approccio lo condivido e molto
Come dire diretto nel nell'invocare un cambiamento e un cambiamento di mentalità penso che ci riguardi tutti penso che
Sicuramente la politica
Si deve confrontare su quello che è il punto il primo punto di un'agenda per la crescita
E credo che ciascuno debba fare qualcosa per cambiare per rinnovare abbiamo per esempio a Milano il post Expo se ne discute tantissimo io credo che speri giovani sia una straordinaria opportunità non perché dobbiamo fare la Silicon Valley a Milano
Ma perché l'investimento innovazioni ricerca in start-up eh una chiave dello sviluppo
E credo che ci sia moltissimo lavoro grazie infatti il problema è complesso e di fatto attraverso la scuola poneva di mezzo anche l'immagine nostro Paese il futuro del nostro Paese la competitività che lei ha chiamato in causa però vorrei partire dal dato della disoccupazione
Ruocco voi naturalmente state lavorando
E state anche pensando alla scuola in una maniera differente e vi servite anche di quelle nuove tecnologie che di fatto sono diventate il banco di prova e la metodologia stesa del vostro modo di rapportarmi all'intero movimento certi ora a partire non dato come quello che abbiamo appena citato quaranta a volte anche picchi di quarantaquattro per cento per quanto riguarda disoccupazione giovanile e magari riferirli al sud e magari riferirli alle donne significa di fatto del già perso una sfida
Sì
Grazie intanto anticipo che purtroppo i potrò trattenermi non tantissimo perché aperta la Commissione Bilancio siamo agli ultimi enfasi
Della legge di stabilità quindi rapportata ai temi anche raggiunta la mia collegarmi Chiaramonte vecchi che
Poi si
Ad entrerà anche di più nell'ambito della della problematica scolastica io
Sono contenta di poter partecipare a questo dibattito perché sicuramente
Si toccano dei temi fondamentali
Il tema della cultura e abbinato in qualche modo con il tema dello sviluppo economico e dell'impresa delle start-up innovative delle tecnologie
Qui siamo a stiamo in un periodo in cui c'è una rivoluzione in atto perché noi siamo abituati ad associare la parola rivoluzioni a qualcosa di violento assolutamente no
La rivoluzione è una metodologia di cambiamento sociale e questa rivoluzione sicuramente passa
Per una discorso culturale quindi è molto interessante ed è quello che mi ha in qualche modo attirato anche qui a partecipare alla presentazione
Di questo libero è molto interessante vedere come la tecnologia
E le nuove opportunità possano combinarsi con le vecchie tradizioni antiche tradizioni quelle che hanno fatto voi grande anche la storia
La storia del nostro Paese quindi questo dato della disoccupazione assolutamente allarmante ma non è solo questo e brutto triste vedere le pareti di università Napoli sbriciolare assi quello è un segnale
è un segnale di quanto non si stia investendo nella cultura nei giovani nel sud
Si parla di post Expo o in un'area che poi va bene
Ci sono stati investiti diciotto miliardi di euro in quell'aria poi quando poi alla fine il Paese purtroppo si sbriciola e la cultura di questo Paese si sbriciola sotto il peso
Di dissesti idrogeologici ma soprattutto di tanta tanta trascuratezza
Quindi e che
Sicuramente un momento molto difficile bisogna prendere coscienza e di questo
E bisogna prendere anche coscienza che dai momenti difficili possano nascere anche grandi opportunità il mondo dell'economia quattro punto zero della digitalizzazione delle delle stampanti tre di
Bisogna in qualche modo che i giovani vengano stimolati verso questo tipo di economia che sicuramente sarà un'economia che condurrà il futuro a alcuni nel passato in un periodo che ritengo buio
Hanno addirittura ha avuto il coraggio di affermare con la cultura non si mangia questa secondo me è una delle affermazioni che ha forse toccato
Il picco minimale della subcultura in cui il nostro Paese si è trovato immerso
Ecco però io penso anche che non sussiste non sia mai troppo tardi per svoltare
Per quello che riguarda più concretamente le nostre proposte nella legge di stabilità io sono in Commissione finanze quindi abbiamo sicuramente un pacchetto di proposte che combinano ci siamo proprio posti i questo questo obiettivo di combinare in il discorso quindi delle start-up innovative quindi in qualche modo della cultura d'impresa che parte dalla scuole dalle università con una proposta proprio con proposte imprenditoriali che in qualche modo devono essere est simulate di incentivate infatti abbiamo proposto o una serie di emendamenti alla legge di stabilità che proprio prevedono grandi agevolazioni a chi MEC e su o una start-up innovativa soprattutto e oggi proprio si parlerà di quello all'interno della legge di stabilità soprattutto abbiamo un pacchetto adeguato anche e cucito addosso per il Sud
Perché
Anche lì si pensa ancora
A dei crediti di imposta magari per l'acquisto di macchinari nuovi
Però in sostanza
Ci sono quegli stessi macchinari che magari sono invece in dismissione in aree del Paese dove si dovrebbe dare spazio il respiro ad un altro tipo di economia che punti proprio sulla cultura sui cervelli sulle idee e faccia in qualche modo camminare
Le idee sulle gambe di questa immensa massa di giovani che a tutt'oggi o rimane disoccupata o purtroppo e destinata ad emigrare e quindi questo è stato uno dei nostri obiettivi leggi di stabilità
Abbiamo quindi chiesto degli sgravi fiscali per chi abbia Pechino voglia appunto impiantare una start-up innovativa anche degli sgravi contributivi
Delle agevolazioni della una forte dei burocrati d'azione perché anche quello avvilisce molto le persone che si trovano ad affrontare il mondo impresa
In Italia
E alcuni sono stati respinti altri sono adesso al vaglio quindi ecco che mi appresto a perorare la causa di di questo di questo nuovo tipo di di questo modo di
Di concepire quei appunto di portando avanti le nostre proposte
Una una notazione sulla sulla domanda che si è posta proprio all'inizio della
Della posso frazione che appunto
La famosa domanda che si poneva molto più frequentemente ad un bambino quando io ero bambina si domandava cosa vuoi fare da grande proprio poche settimane fa io ho due bambini peraltro vanno alla scuola pubblica e quindi soffre disagi e le ansie di una mamma che ha i figli alla scuola pubblica io credo profondamente nella scuola pubblica nell'istruzione pubblica ed è per questo motivo che non mollo che i figli alla scuola pubblica però è anche vero che purtroppo una madre oggi è preoccupata non è più una scuola che riesce a a fornire
Tutto quello che un genitore magari vorrebbe vere per i propri figli ma desta molte ha molti punti punti d'ombra ed ecco che mi domandavo
Il motivo per il quale oggi non si fondo non si pone più questa domanda ad un bambino cosa vuoi fare da grande però anche data una risposta
Perché mentre quando io ero bambina in fondo ecco c'era una certa stabilità
Si potevano fare di percorsi professionali quindi un bambino poteva immaginare il percorso professionale che avrebbe fatto che avrebbe potuto fare
Invece oggi purtroppo un bambino
Vive in una realtà e percepisce una realtà tornassi più instabile e quindi il motivo per cui e difficile domandare ad un bambino cosa voi Farina Grande ponendo gli davanti all'orizzonte a trent'anni
Però devo dire che questa la risposta che si dà a questa domanda diciamo filtrata dalle
Dalla dal concetto che esprimono che esprimo e attori è diversa effettivamente può essere colta sotto un altro aspetto
Nel senso che può questo questa preoccupazione si può anche risolvere in positivo nel senso che abbiamo
Un terreno e una accelera da plasmare un un nuovo terreno su cui impiantare il nostro futuro quindi è importante che ci mettiamo al lavoro perché comunque è vero che c'è SICU la mente un'incertezza che magari trent'anni quarant'anni fa non c'era ma è pur vero che da questi incertezza si può generare anche una vera e propria linfa per dare stimolo alle nuove idee e per farle prendere corpo all'interno del panorama economico futuro grazie scusate io
Vado via Anelli assieme onesto
Vento ma io penso che si tratta un po'anche di capire da che parte vogliamo stare no se vedere il della società liquidati in cui siamo immersi come una minaccia
Oppure come un'opportunità se la globalizzazione è una minaccia UE
Un'occasione per sentirci ulteriormente schiacciati visto che non son più l'ombelico del mondo il Mediterraneo apertura soci tra Italia tempo l'ha persa questa centralità oppure se è un'opportunità se la società dell'informazione della comunicazione
è una opportunità oppure al contrario è un altro modo rimanere ai margini ma di fatto i lavori è cambiato il concetto stesso di lavoro che è stato messo in discussione e forse i parametri che abbiamo utilizzato finora
Sono obsoleti e sono inadeguati e questa non è una bella notizia per certi versi perché si chiede uno sforzo ulteriore quello di trovare un nuovo modo per misurare
Qualcosa che oggi assolutamente in indefinibile perché indefinito il contorno
Di un lavoro qualsiasi lo stesso muratore dovrà confrontarsi con una qualità dei materiali differente in futuro e quindi anche con nuove strategie di costo per se non è di qualsiasi tipo di istituzione di immobile anche perché la green economy e l'impatto ambientale sono fattori da tenere in considerazione quindi anche muratore dovrà essere
Altamente qualificato
Allora quale il lavoro dove possiamo utilizzare la possibilità di cercare nuovi stimi lire sei mila stimoli se non nella scuola se non nuove palestre cognitive e poi ancora
Io ho trentasei anni
E magari tra cinque anni questo lavoro lo farò più
E dovrà inventare un altro lavoro oppure magari mila incontro lavoro assolutamente nuovo che oggi non esiste e magari cinquant'anni sarà chiamata a fare di nuovo questo salto
Mortale che è triplo perché poi di fatto ne va di mezzo la mia vita ma anche quella della mia famiglia avrà bisogno di una pensione che oggi forse se tutto va bene retrò settantacinque settantasei anni e non può essere una risposta
Che tanto la vita si è allungata e quindi si può lavorare anche per più tempo
Il problema è complesso è vero ma la metodologia a questo punto diventa strategica
Da grazie no io non non vi parlerò di Finardi legge di stabilità emendamenti anche perché se ci sia stata piantano declinare due quindi evitiamo concentriamoci suddito voglio ringraziare soprattutto gli autori Stefano centotré Pietro Paganini perché oggettivamente hanno
Pensato una cosa utile ad annettere un libro utile che da degli spunti importanti soprattutto per quanto riguarda il futuro
Mi accomuna con loro potevano dire perché ieri ho presentato un libro che parla delle eccellenze del sud mi accomuna costoro la Rubbettino che poi la casa editrice una piccola una piccola ma importante
Casa editrice calabrese che ha mantenuto la sua sede assolve dia Mannella che un piccolo Mannari che è un piccolo paese della
Della Calabria che però poi porta in giro delle idee innovative come come questa quindi
Lasciatemi fare questa piccola trasgressione a libere con un'altra cosa che mi piace molto di questo libro è lì da rimettere in copertina un un cervello perché io sono un euro radiologo quindi la cosa mi ha molto stimolato interessata
Quello che dice Stefano e Pietro sono degli è un aspetto importante perché non c'è dubbio
Che questo libro in qualche modo ci mette di fronte a una scuola che non è la scuola classica che noi siamo abituati a a vedere
Non è la scuola classica che ci ha visto noi protagonisti cioè tra i banchi di scuola ma è una scuola che diventa una palestra e che in qualche modo deve accompagnare tutti noi e soprattutto i ragazzi lungo il percorso della loro vita no è una scuola in qualche modo che pensai cambiamenti che
Pensa a quello a
Appunto a quello che dicevi tu Francesca che probabilmente non hanno
Fra cinque anni non faremo lo stesso lavoro che stiamo facendo oggi e quindi delle mettere i professori non so i professori
Diciamo a cui siamo abituati non è a vedere e su quello politico
Ultima parte parte finale dirò anche qualcosa sulla scuola tradizionale che però questo libro vuole in qualche modo superare assolutamente sì e allora i professori sono chi
Chi non insegna più
Cioè insieme insegna però in qualche modo mette invece davanti I ragazzi la possibilità di
Insegnare professori eccetera la possibilità
Di imparare a risolvere dei problemi
Imparare a risolvere di dei problemi e motivabili a risolvere i problemi cioè in qualche modo il professore diventa uno strumento per stimolare i giovani ragazzi a
Creare
Ed è per questo il l'approccio innovativo di questo libro ed è questo l'approccio innovativo che purtroppo non si fa con una riforma della scuola
Questo è un approccio culturale un approccio di prospettiva che
Che in qualche modo anche attraverso questa conferenza stampa attraverso nidi attraverso quelli che in qualche modo lavorano all'interno della comunicazione e della scuola alla fine deve arrivare
E deve arrivare anche POIN nelle stanze fatta di Moore non di
E non dirette no quindi ai Ministeri che devono iniziare a pensare la scuola come qualcosa di
Di mobilità e di molto Smart
Che corre velocissimo e che cambia
Velocissime sopra molto velocemente e che soprattutto deve stimolare verissimo reale pensiero deve stimolare a creare e non soltanto a insegnare a fare il
Imparare ai giovani delle cose che comunque sono già precostituite i giovani devono imparare
A
In qualche modo a
A crearsi quello che il loro futuro ad essere il primo dei quali la strategia io ho un bambino di tredici anni bambino ormai diventato un po'più più adulto e devo dire che anche il mio figlio va in una scuola pubblica
Molto innovativa invece io in questo credo molto nelle scuole pubbliche credo che
Quando c'è l'impegno e quando ci sono anche degli insegnanti è e sono in qualche modo innovativi tra virgolette la scuola cambia emotiva moltissimo i ragazzi
Da questo punto di vista io credo che nella scuola pubblica si debba trovare un la scuola pubblica deve debba trovare una motivazione
Reale per me devo dire la scuola è una grande aiuto come madre invece
Perché sicuramente mi aiuta per scegliere mio figlio nel migliore dei modi e molte volte mi chiedo
Quanti lavori alla fine cambierà mio figlio nella sua vita probabilmente
Secondo anche una ricerca un giovane oggi cambierà dal cinque I sette lavori nella propria vita ma non posti di lavoro cioè non città differenti Italia America no dopo tipo di lavoro e allora questo libro
No in qualche modo da una risposta a questo perché probabilmente le nozioni
Non sono più soffice
La scuola non deve
Dare un bagaglio culturale di nozioni ma deve dare il bagaglio culturale che in qualche modo crea uno che pensa uno che crea
E quest'idea secondo me la filosofia di questo libro quindi per questo è bello leggerlo e leggendolo si trovano degli spunti
Reali
Per quanto riguarda la riforma della scuola io credo che
E Mariastella abbia detto delle cose giuste credo che alcuni passi però si sono stati fatti
Secondo la mia visione secondo ad essere il libro insomma c'è ancora moltissimo da fare perché cambia proprio la
Sopprimere la parola sulla prospettiva però comunque delle cose importanti sono stati fatti per esempio la questione del merito e della competenza del lavoro quindi anche la possibilità di dare agli insegnanti però una certezza un posto fisso su cui poi riprogrammati perché anche la certezza crea sicuramente uno stimolo a fare meglio a un approccio diverso con
Con la quotidianità quindi stila una tranquillità per creare per pensare anche diversamente
L'alternanza scuola lavoro io penso che sia oggettivamente la prima volta che
Che si pensa realmente con delle ore quattrocento ore che vengono che vengono effettuate
Dagli studenti a un'alternanza reale per quanto riguarda la scuola e lavoro su negli istituti tecnici che non è soltanto riguardo l'impresa ma è anche riguardo al istituti di di ricerca
E quindi un primo passo anche in questo si è fatto sostegno alle famiglie
Perché non c'è dubbio che un minimo
C'è sempre tanto da fare non faccio mai sufficientemente ma sicuramente delle cose sono state previste e in
Nella riforma della scuola eh anche
Tra virgolette la riforma del lavoro quindi
Con di con
Buona volontà delle cose si possono si possono fare
Che dire
Ultima cosa per cui
Secondo me questo libro innovativo pensare la la scuola come laboratorio una sperimentazione
E e questo secondo me questo libro molti insegnanti dovrebbero leggere perché sarebbe utile possa dire la verità più che agli studenti agli insegnanti
Grazie
Partiamo da una considerazione dovete andare noi
Loro passano intervenire quando noi naturalmente una nuova sperimentazione nel senso che
Gli autori non parla male
La proposta di sperimentazioni sarà interessante tra un secondo capire come nasce questo libro non la genesi ce l'hanno proprio delle sperimentazioni cioè i progetti che sono stati portati avanti
All'interno di alcune scuole naturalmente seguiti da dagli enti e dal e dagli enti pubblici quinta le amministrazioni
Delle singole regioni e delle singole città in questi progetti sono stati portati avanti perché si crea la collaborazione fattiva all'interno delle scuole con delle aziende le aziende in questione sono a voci che tutti conosciamo e poi anche la seconda più grande
Società interinale del mondo Randstad tra un attimo lascio la parola loro però prima vorrei partire da
Un aspetto che affrontato all'inizio di questo libro che l'automatizzazione del lavoro
Non abbiamo delocalizzato le nostre aziende lo abbiamo fatto naturalmente perché e non solo a noi hanno fatto tutti perché la manodopera costa meno altrove nel frattempo però avete con oggi e sono cambiate e questo ci ha permesso di modernizzare anche il lavoro e adesso paradossalmente costi si sono abbattuti e quindi
Attraversiamo la fase del ritorno delle aziende input in casa nostra
Di fatto però riusciremo soltanto recuperare una piccolissima parte dei posti di lavoro che abbiamo perso nel frattempo per
Certamente riuscire a pensare a nuove tecnologie significa riuscire a pensare a nuove macchine pesare nuove macchine significa dire delle idee e noi dobbiamo essere pronti a questo
Tornare a pensare a creare a essere innovativi e soprattutto imprenditori perché i bambini sono imprenditori loro stessi da piccoli e in qualche modo l'invito e anche rimanere bambini per riuscire a ritrovare questa chiave dentro di noi certo la si fa carico di fronte enorme poi dopo dovranno giustificarsi d'autore rispetto alle problematiche che
Ci mettono di fronte lascio la parola a Marco Ceresa
No venga qui
Intanto spiegare con l'osservatorio faccia
Il lavoro Ebos quindi
Vero il professor
Ogni giorno andiamo a vedere
Euro
Ecco ogni giorno andiamo nelle aziende chiediamo loro che persone hanno bisogno no oggi e per il loro futuro che ogni giorno incontriamo delle persone che stanno cercando lavoro pure vogliono cambiare lavoro
E allora ci siamo accorti che si in Italia e in effetti c'è un problema non c'è un problema perché il
Non ci dimentichiamo mai che il prodotto interno lordo di un Paese che quello che poi sostiene anche il futuro le nostre pensioni e così via e dato dal numero delle persone che lavorano per la loro produttività
E allora bisogna lavorare su queste due cose il numero purtroppo la democrazia non ci aiuta sul la demografia non ci aiuta sul numero di persone che potranno lavorare perché sarà in diminuzione probabilmente in Italia
Dobbiamo lavorare sulla produttività ma quei quelle persone che ci sono dobbiamo assolutamente dare loro un lavoro
Ma per dare loro un lavoro dobbiamo
Fare qualche cosa perché il lamentarsi o dire cosa cosa gli altri devono fare
Ci ha spinto a dire noi come RAI sta dobbiamo fare qualche cosa e siamo stati fortunati perché abbiamo incontrato Bosh se non subito intesi è partito questo progetto allenarsi per il futuro che poi Roberto spiegherà meglio nei nei dettagli
Allora quando andiamo nelle scuole è importante da una parte far capire alle persone ragazzi quali sono le loro attitudini se sono persone che hanno più pensieri
Positivi creativi oppure se sono persone che hanno più pensiero vincolo
Capire se sono delle persone che sono più sistemiche o più analitiche una volta che loro hanno capito questo quello che noi tentiamo di fare dare a loro anche un'indicazione di quelli che possono essere i trend lavorativi
Non possiamo magari ipotizzarlo perché non siamo così bravi per i prossimi trenta quarant'anni ma possiamo dire ad esempio e attenzione perché devi assumere rivedere queste competenze se voi trovare
Più facilmente un lavoro
E allora andiamo nelle nei licei andiamo nell'università e portiamo queste due cose uno far capire alle persone che quel che le quali sono le loro attitudine due quali sono i lavori del futuro
Andare in giro per i licei e per
Gli istituti tecnici e le per le università una cosa
Bellissima anche perché ci danno una marea di informazioni in su come pensano i ragazzi cosa fanno i ragazzi quali sono le competenze che i ragazzi hanno e che noi non abbiamo più per via della nostra età
Ma d'altra parte portare a loro anche
Diciamo quelle che le aziende cercano e la prima cosa che le aziende cercano sono persone che abbiano una cultura una cultura intesa come
La cultura e ciò che guida i comportamenti delle persone e perciò a spiegare a loro cosa si attendono le
Le aziende
E poi facciamo secondo me delle cose molto interessanti
Nel cito solamente due una eh andare nelle università magari anche del sud come quella di Potenza dove abbiamo scoperto che c'è un professore che molto preparato nel lotto molti fatti spiegare loro guarda che
L'ibrido il futuro perciò
Preparare due ragazzi sulla tecnologia ibrida perché siamo sicuri che in questo momento le aziende stanno cercando queste persone
Ed e l'altra cosa che facciamo è anche andare a cercare quei ragazzi che sono usciti dalla scuola che sembrano quelli famosi persi e abbiamo delle esperienze in cui se riprendi e difformi
Riusciamo a dare poi loro un lavoro sempre se ci son delle aziende dietro aperte come lo è voce ad esempio che son pronti a scommettere su delle persone che apparentemente sono un po'fuori dal mondo del lavoro
L'ultima cosa che fa facciamo e portare un po'di ottimismo perché
Qui tutti no ma poi è una cioè il nostro Paese un Paese ricco ricco di per le aziende ricco di di di di tanti tante idee forse mancano un po'gli imprenditori cioè gli imprenditori sono un po'vecchi
Per cui bisogna portare nelle scuole anche il fatto che per fare l'imprenditore tutto sommato è una cosa bella e di riportare degli esempi perché solo così
Ma facciamo tante altre cose perciò adesso passo la parola a Roberto
Spenga
E sicuramente mi riallaccio alla la parola finale dell'ottimismo insieme a rasta banchina con altre aziende e devo dire grazie anche all'appoggio
Delle regioni perché noi stipuliamo dei protocolli con le varie Regioni
Devo dire a partire dalla Lombardia l'Assessore Aprea ma piuttosto il Piemonte la Campania l'Abruzzo le Marche siamo via via
Siglando protocolli con le varie regioni e con gli uffici scolastici proprio perché abbiamo degli obiettivi
Voce una fondazione
Molto ambiziosi
Dove da un lato c'è il tema dell'orientamento attraverso una metafora dello sport non a caso
Il libro si chiama negarsi per il futuro
Perché vede protagonisti dei campioni dello sport e qui abbiamo
Un rappresentante Giacomo si Intini campione di pallavolo che anche una bellissima storia da raccontare i ragazzi di passione lo diceva
Marco Ceresa e ovviamente anche le persone che prima
Sono intervenute soprattutto di orientamento attraverso quelle qualità di resilienza di saper accettare anche a volte le sconfitte che può essere un messaggio positivo
Lo diceva anche
A partire dal tredici anni dalle
Dalle scuole medie in maniera tale che da un lato raccontiamo un po'il
Il mondo del lavoro il lavoro che sarà come Bossi e siamo all'avanguardia anche sulle nuove
Tecnologie e poi offriamo concretamente delle opportunità di tirocinio quindi di allenamento già a partire ovviamente
Dalle scuole superiori i numeri sono importanti di questo fratture o negli ultimi primi mesi abbiamo
Veramente il contratto oltre dieci mila ragazzi stiamo veramente raddoppiando di incontri oltre trecento scuole contiamo di visitare dalle scuole medie
A Lecce piuttosto che ad istituti tecnici e le diversità ma penso la cosa
Più positiva che stiamo riscontrando il progetto al giorno esempi diciamo importanti troviamo altre aziende che compie dividono con molta un lotto la problematica aveva votato il soccorso giovanile
Che è una priorità sia politica
Che penso anche sociale e poi quello veramente di vedere in maniera positiva perché però
Il sistema scolastico sicuramente
Ha delle aree di miglioramento come delle grosse
Eccellenze ma anche le aziende devono fare la propria parte perché la grande differenza io rappresento un'azienda tedesca che una grossissima multinazionale ma
Vivo quotidianamente il modello tedesco e coloro che le aziende sono molto più disponibili a voler investire
A partire dai licei e istituti superiore quindi devo dire sicuramente con
L'obbligatorietà del tirocinio formativo a partire dalle scuole superiori sicuramente le aziende
Devono fare la propria parte devono investire non devono vedere questa formazione come tra virgolette un intralcio alle attività quotidiane ma non ci auguriamo che attraverso anche il processo del libro che faremo posso tutte le i capoluoghi di
Regionali voler portare nuovi imprenditori concordo con Marco Ceresa
Che sicuramente
Hanno bisogno anche un po'più di DTT appassionarsi ad una tematica che magari nel breve
Non può portare
Quei frutti che possono sembrare magari non
Diciamo core business dell'attività ma nel medio-lungo periodo
Tariq proprio contributo alla lotta di soluzione giovanile e vedere i giovani che riescono a formarsi e poi ci auguriamo essere impiegati è sicuramente uno degli obiettivi che ci siamo dati
Con allenarsi per il futuro io qui
Chiudo anche dicendo il bello di aver visitato a centinaia di scuole qui abbiamo la responsabile del progetto in sala Barbara Marino che ha fatto veramente oltre trecento incontri nelle scuole da dalla Sicilia piuttosto alla Campania piuttosto anche che la norma
E di vedere anche una passione da parte di molti dirigenti scolastici a voler veramente condividere un nuovo percorso
Dove c'è una responsabilizzazione ribadisco sia degli studenti sia dei docenti ma soprattutto delle aziende e noi vogliamo coinvolgere più aziende possibili in maniera tale che non solo
A multinazionali come possiamo passa al portone il loro contributo ma tantissime anche piccole aziende diranno il loro contributo attraverso
A dei tirocini formativi
Grazie
Non so se avete fatto caso siete quasi tutti rimasti nella stessa posizione da che il ministro quest'incontro
Avete la risposta
Mi hanno insegnato a scuola
Quando vi hanno cominciato a dire dovete stare seduti dovete fare silenzio non dovete fare domande non dovete stare scomposti forse abbiamo perso un po'questa creatività
è evidente altrimenti ci avreste interrotto migliaia di volte probabilmente per andare al bagno
Lascio la parola a Piero Paganini che afferrano Ciancio
Così come viene
Le denunzie
Allora se non quella curiosi siano ancora innovativi siamo innovativi professor Paganini
Voglio partire con i ringraziamenti a tutti quelli che son venuti a tutti quelli che non son venuti a tutti quelli che non abbia invitato perché poi vediamo
Innanzitutto io la viabilità
Tutti quelli che comprano i Liberal tale tutti quelli dove fare o presentazioni perché ne abbiamo già almeno una trentina in
In programma
Non tanto perché abbiamo scritto bene perché che almeno Stefano scrive velocissimo io scrivono credo di scrivere bene trascrivo compassione e
Il tema è il vero ringraziamento in realtà l'all'esperienza e la vita di tutti i giorni ormai sul libro avete avete commentato tutto può e non voglio qui commentare perché almeno loro
Lo leggete lo leggete tutti
Però è proprio dalla da due episodi che nasce questo visto oltre alle esperienze avute anche con Bosh saranno state altre altre aziende alle esperienze mattutine con in televisione con Francesca
Sei la mattina che diventa terrificante
Dinastica assicura Stefano
Scrivere un libro coste farà la cosa più complessa trans sono due due episodi ci due episodi voi nasce la vera sfida che era una sfida Maristella prima ha detto
Il manifesto politico ma è una sfida politica colossale che libero e libro si pone uno
Francesca letto
Siamo in una scuola che è una scuola che vive su uno una tradizione che ormai non esiste più e non ha più senso
Di esistere e quindi ogni volta che io entro in una scuola in una nella mia classe universitaria e già vi assicuro che le mie classi
Hanno le sedi mobili hanno le lavagne interattive si lavora in gruppo
Però ogni volta che entro mi chiedo mai io che sono un professore medio che cosa raccontò questi studenti che già non trovano on line o non trovano altrove
Perché oggi il sapere che è un punto chiave ed è un sapere diffuso come provocazione dico fra cinque anni forse il sapere del mondo sarà in un CIPE ce lo possiamo impiantare nel cervello accedervi ma vi dico di più sarà talmente diffuso che non abbiamo neanche più bisogno di
Tra piantarla in un CIPE sarà ovunque per cui nel momento in cui abbiamo bisogno lo cerchiamo basta vedere la quantità di telefonini che in questo momento invece di ascoltarmi stanno
Frizione Nando e non dire di no perché non esistenti tasche neanche per le donne questo è scientificamente provato quindi lo Stato ascoltarla battuta
E quindi mi chiedo che cosa andiamo insegnare a questi ragazzi ogni giorno il i contenuti li devo dare io contenuti ci sono solo fatti meglio sono fatti da altri si trovano si trovano ovunque poi c'è un secondo elemento che quello l'esperienza
Dei figli l'esperienza di figli si dice cambia una vita in realtà quando guardo il mio figlio dico odio poi spero che non entri nella scuola è uno spirito così libero e creativo diventi con gli studenti che sono bravissimi però hanno quel vizietto che Francesca ricordava di sedersi
E subire passivamente quello che avviene cioè visita già una verità presso preconfezionata manca proprio l'approccio critico l'approccio creativo già muore la curiosità
La mia sfida è come è possibile che fino a sei anni impariamo le cose più complesse al mondo da soli
Da soli socializzato e da sei anni in poi non impariamo più niente o meglio impariamo quello che ci viene dato sui libri e poi ci lamentiamo che crescendo non esiste più lo spirito nazionale noi prendiamo per vero quello che leggiamo
Sui sui social media e quindi guardando mio figlio mi sono chiesto ma come sarà il suo futuro
Il mondo che sta profondamente cambiando e qui è una domanda che nel libro noi
Poniamo lungo tutto libero che un po'sminuisce perché poi quando si parla di aziende quando si parla di scuola quando parliamo della classe Smart cioè la classe che si apre
Rompe i confini stessi della scuola ci accompagna per tutta la vita poi si perde questa domanda ma in fondamentalmente noi stiamo vivendo un cambiamento epocale
Una rivoluzione industriale una rivoluzione digitale della succitata informazione cambiate la come volete
Che però è epocale perché rapidissima e talmente rapida che non facciamo in tempo riflettere che già c'è stato un cambiamento
L'Italia ha avuto pensatori brillanti nel Settecento nell'Ottocento da constata fino arrivare a Popper
Però arrivano il tempo di riflettere su quello che ci stava cambiando attorno oggi quel tipo di riflessione non c'è più sono morti ivi paradigmi tradizionali
E quindi anche politicamente ci troviamo a fronte dobbiamo affrontare una serie di questioni estremamente complesse che oggi sono tutte in tre rate tra di loro senza più dei principi
Dei principi base io parto da una storia una tradizione liberale ma liberalismo che studiavo che ho studiato che ho letto forse tranne
Einaudi nelle sue cronache è un liberalismo che oggi non va più bene per la società che stiamo affrontando e liberalismo è stato l'ultimo baluardo delle grandi dei grandi pensieri tutto il resto
è cambiato e quindi occorre questa riflessione che scomodare l'età dei Twitter là dove tutto viene tutt'altro Facebook calato al velocità della luce non c'è più quella riflessione quindi quando si affronta il tema della scuola non possiamo non affrontarlo pensando
A quello che il tema del lavoro e viceversa quando si tenta pensa a come creare nuovi posti di lavoro
In realtà il paradigma già cambiato perché probabilmente fra quarant'anni Centanni non lo so quanto il lavoro non avrà più senso così come lo pensiamo noi cioè se le macchine oggi sostituiscono l'uomo
Le macchine a un certo punto forse sostituiranno l'uomo anche il pensiero
Che non è andato di Stoppiglia è quale sarà ruolo dell'uomo qualora diciamo andiamo a scuola per imparare a creare le macchine verissimo
Ma forse a un certo punto non avremo neanche più bisogno di creare le macchine quindici dobbiamo effettivamente riflettere su quello che il nostro sarà il nostro ruolo e attenzione oggi le macchine sono create dagli uomini ma allo stesso tempo distruggono anche posti di lavoro
E lo dico dal sostenitore del libero mercato distruggere più posti lavori quanti se ne creano crea quello che il problema della disoccupazione o della mancata occupazione
Allo stesso tempo crea prima si diceva cinquantacinque milioni di gli americani sono sette in poi e cioè vivono come liberi professionisti B cambiano anche tutti i paradigmi lo dicevamo ultimamente con Francesca del welfare cioè se noi
Vogliamo una scuola su Marte abbiamo bisogno di un lavoro su Marte ma abbiamo anche bisogno di un welfare ed il sistema sociale completamente diverso e profondo
Ecco quando noi oggi affrontiamo i singoli problemi
E questo è un non una critica ma è un invito alla la politica è un invito all'impresa invito tutti occorre una riflessione che tenga presente tutti questi elementi cioè non esiste riforma della scuola senza riforma del lavoro non esiste riforme lavoro senza riforma del welfare
Non resiste riforma del welfare senza ripensamento
Dei processi globali prima in una trasmissione ho ricordato oggi ci sono
Almeno dodici volte il valore dei mercati finanziari rispetto all'economia reale
E in un minuto o in un secondo la Finanza riesce distrugge il valore dell'economia tradizionale
Ecco davanti a questi paladini occorre un ripensamento voi direte un ripensamento dell'umanità profondo probabilmente a un ripensamento romanità profondo è una sfida che lungo il libro mettiamo che forse la sfida per il prossimo libro Aime
Dovrà gestire Stefano nel fare il libro perché quando chiamo la mattina è faticoso però è una domanda che a mio avviso
Ci dobbiamo porre si devono porre le imprese
Questo un po'nel testo lo mettiamo noi il testo è un manifesto sicuramente
Per la politica è un manifesto delle famiglie è un manifesto per i giovani
è un invito i giovani a dire se la scuola non funziona il primo ad volerla cambiare attenzione non atti voleva conservare a volerla cambiare devi essere proprio tu cioè leggi questo libro comprano naturalmente
Leggi anche altri testi però che dirigono guarda che la scuola che non è accentrata subite perché quando i giovani protestano oggi protestano per una scuola che non è centrata sui giovani centrata sulle altre logiche rimetti di al centro
E chiedi una trasformazione del sistema didattico che tiri dia la possibilità di diventare ritornare a essere curioso creativo imprenditore
Prego
Non c'è la risposta la domanda da fare
Posso solo sottoscrivere a questo punto
No peraltro il libro vi racconto qualche aneddoto dissenso magari il focus sul tema ormai è stato dipanato mi sembra in modo molto compiuto il libro secondo me è servito anche a cementare l'amicizia con Pietro
Ci conosciamo da poco transhipment da pochissimi anni però il libro nasce sulla base proprio degli di esperienze quotidiane cioè ci siamo ritrovati
Atti
Avendo anche la fortuna di avere per esempio fatto le elementari
In modo molto curioso cioè abbiamo avuto degli insegnanti demenze elementari che come dire un certo senso hanno sviluppato la nostra curiosità o quanto meno non l'hanno voi mitigata più di tanto
E de da questo gioco delle elementari poi si è dipanato anche l'attività professionale perché poi più fondo come dire noi lavoro ce lo siamo inventati
Entrambi insegniamo all'università a contratto qualche anno fa probabilmente non avremmo assolutamente pensato un po'quello che diceva
Francesca qualche anno fa cioè ogni tot di anni comunque la nostra vita professionale cambiata
Ercole volte il cambiamento è stato molto radicale
Forse perché siamo stati anche bravi noi anticipare i segni del cambiamento
E quindi un certo senso volevamo che questa testimonianza potesse rappresentare
Anche per i più giovani a me quando sono le necessità una delle cosa che fa più male ascoltare i ragazzi di vent'anni vivono prof
Non ce la facciamo perché e tutto nero non c'è lavoro non c'è nulla
Io come dire cerco di
Riconnettere anche con il filo della memoria
Perché l'esperienza quale partiamo nel nostro libro è un'esperienza di una tradizione straordinaria italiane
Inizia il Novecento è una tradizione didattica innovativa che quella della Montessori
Che poi è stata
Come dire Presa dal sistema americano che è riuscito a mutuare la applauso Manna
La responsabilità sociale d'impresa la sia serio di cui tanto parlano e nata nell'impresa di Olivetti
è nata nelle imprese di Cattaneo liberalismo di cui parlava Pietro prima
La grande ricerca che ha portato un attrarre il Nobel per la chimica mi novecentosessanta è stata prodotta in Italia
Quindi significa che l'Italia inizi del Novecento per un periodo molto ampio è stata
Un Paese all'avanguardia sotto tutti profili sotto il profilo della didattica della responsabilità sociale d'impresa e della ricerca
Quello che ci chiediamo noi e possibile che adesso l'unico parametro di riferimento di un ragazzo per guardare al futuro
è il garage di Zuckerberg dove qualcuno ci dice che probabilmente avrebbe inventato Facebook o cose del genere in Italia ogni giorno
Si inventano quattro start-up cioè c'è una voglia di auto impresa da parte dei ragazzi straordinaria
Quindi
Quell'humus che ci ha condizionato positivamente per tanti secoli c'è ancora
Quello che ci siamo chiesti perché questo humus a un certo punto viene meno ci sono anche ragioni legate al credito alla finanza adesso
E il discorso sarebbe troppo lungo però certamente come dire perdere quella scintilla negli occhi dei ventenni significa rinunciare al futuro
E noi fondamentalmente volevamo riconnettere la nostra storia con quella che secondo noi deve essere la storia di un Paese perché rinunciare a una generazione intera significa guardare davvero non con gli occhi
Offuscati futuro significa assolutamente guardarci
Dietro poi retrovisori dicevi tu pocanzi
Peraltro senza cogliere i segni positivi di quel passato assolutamente importante perché di questi temi
Della didattica della Montessori da responsabilità sociale d'impresa della grande ricerca chimica
In questo momento in Italia si vive una grande fase
Di anticultura all'impresa generale anche nel mondo politico cioè si fa fatica a guardare la novità del sistema delle imprese anche le norme spesso penalizzano chi
Vuole fare imprese quindi chi ci sta cimentando con nell'innovazione con l'occupazione con lo sviluppo economico
Secondo noi sono temi di cui bisognerebbe ricominciare a parlare
è la nostra sfida è quello di cominciare a parlare di questi temi dove nella scuola che rappresenta comunque una palestra
Perché la scuola e il primo momento Pietro AA un bambino che hanno due il figlio ripeto a
Meno anni rispetto alla mia prima figlia che ha dieci anni e quindi inevitabilmente tra qualche anno
Come dire sarà
Portata a dialogare con il sistema della scuola in chiave sicuramente più immediata rispetto
Quello che potrebbe essere un suo percorso professionale il tema degli orientamento anche nostro perché
Basta chiedere un po'in sala e difficile che qualcuno di noi abbia scelto il percorso messi Dario sulla base di attitudini pochissimi
Lo hanno fatto il pochissimi sono quelli che davvero hanno potuto rispondere loro percorso professionale alla domanda fantomatica e si fa tutti i bambini
Qualche giorno fa eravamo a cena con un ex giocatore
Portante della del calcio italiano Daniele Massaro io scherzando gli ho detto soltanto voi sportivi riuscite davvero a coronare un sogno perché tutti
In un modo o nell'altro avevamo detto anche con Giacomo sentire qualche giorno fa da piccoli vogliamo sognare di fare lo sportivo io volevo fare anche l'archeologo e poi ci sono riuscito Pietro voleva fare altre cose ma comunque
Il percorso che
Intraprendiamo nel nostro percorso professionale poi ci distoglie da quelle che erano le attitudini
Da bambino e la nostra storia secondo me è una storia interessante perché comunque rappresenta la storia di due quarantenni che come gli attraversano le latitudini anche l'anno l'idealità della vita cercando di anticipare i cambiamenti e di assecondarli
E in un certo senso innovando e continuando a innovare cercando di sbagliare perché poi alla fine si sbaglia ed errore e fondamentale è uno degli elementi che purtroppo sì
Non insegna più nella scuola nell'università perché lavorare in gruppo significa sostanzialmente mettersi a disposizione degli altri ma riconoscere
In primis il proprio errore quando si è sbagliati questo è uno è un tema che
è uscito completamente dalla scuola e che vincola i nostri ragazzi al raggiungimento di un obiettivo
In modo
Sempre molto analitico e ossessivo no invece anche attraverso la nostra attività
Di docenza cerchiamo insomma di
Di stimolare prendendo molto capendo molto dai ragazzi però certamente come dire la passione la motivazione diventano due fattori predominanti nella nostra attività
Quotidiana che l'attività come dire molteplice quando molti ci chiedono come fate secondo me il segreto e nella sfida continua con se stesso una sfida certamente
Positiva che però come dire deve avere delle basi di partenza nel caso mio io lo dico sempre perché
Con Francesca ci vediamo spessissimo e parliamo di economia nel caso mio ad esempio quella di avere una
Solidissima base umanistica
Perché ho fatto un dottorato di storia e quello che cerco di trasmettere e che anche una persona che ha studiato la storia che però ha scritto di economia può anche divulgare non la storia ma l'economia
Quindi
Questo percorso fa parte come dire di un percorso intellettuale
Su quale tutti i ragazzi dovrebbero misurarsi spesso invece la scuola l'università perché ne parliamo molto della scuola ma un altro gap fondamentale e il tema dell'offerta formativa li hanno messi Dario proprio nell'azione del sud compiere un abbiamo scritto su dei quotidiani
Nazionali
Perché spesso si lamentano le statistiche ci dicono che l'iscrizione all'università scendono sempre di più ben abbiamo valutato che i piani dell'offerta formativa di alcune facoltà sono gli stessi di quando ci siamo laureati noi
Questo come dire è una risposta evidente che spesso il sistema della formazione e molto in ritardo rispetto a questi cambiamenti
Come dire così repentini di cui faceva menzione Pietro e quindi libro come dire vuole essere una provocazione con Marco Ceresa quando ci siamo visti alcuni mesi fa
Che mi ha riportato il giudizio
Di una sua
Amica un giudizio non troppo lusinghiero sul libro
Nel senso che
Lei valutava il capitolo soprattutto che relazione la scuola molto duro cioè un attacco al sistema della scuola
E secondo me con l'incontro con Marco è stata la summa del libro spesso cioè il fatto che qualcuno abbia capito la provocazione che noi
Volevamo dare ovviamente non la condivideva ma comunque aveva capito che il libro voleva stimolare
Un dibattito rappresentava già di fatto un passo in avanti non ci auguriamo che libro rappresenti davvero un piccolo tasso per migliorare certamente
Questo Paese non abbiamo l'ambizione ovviamente di fare un manifesto politico ma certamente come dire di lanciare dei pollini e poi speriamo possono sedimentare e fiori
Grazie sulla falsariga e concludo tanti di qualcuno che troppo famosa per cercarlo e diventerebbe retorico
Ma che conoscete tutti molto bene diceva sei anni sei fuoristrada chi lo ha detto beh noi confidiamo così siate curiosi creativi e innovativi e soprattutto trasmettete le vostre fiction grazie
La relazione
Altrimenti
Vediamo adesso abbiamo studiato
Senza
Peccato originale
Riceverlo
Gli altri