Peacelink, da sempre in prima linea nel denunciare le criticità ambientali di Taranto, ha duramente criticato il sindaco Ippazio Stefano, a cui non è piaciuto il servizio che il Tg1 ha dedicato alle precauzioni suggerite dalla Asl.
Rivolgendosi al primo cittadino, Marescotti ha tra l'altro … affermato: "Ciò che deve preoccupare in una città dove si muore di inquinamento è l'inquinamento.
Invece il Sindaco di Taranto si è lamentato del Tg1 della RAI che ha realizzato un servizio sui picchi di inquinamento nella città jonica e sulle precauzioni suggerite dalla ASL.
PeaceLink da tempo segnalava picchi di inquinamento in corrispondenza dei "wind days", ossia quando il vento proviene dall'area industriale e porta sulla città una maggiore quantità di sostanze cancerogene e genotossiche.
Per questo motivo abbiamo chiesto che, oltre ad essere avvisata l'ILVA (per ridurre la produzione di carbon coke), fossero avvisati anche i cittadini con una serie di precauzioni per ridurre l'esposizione all'inquinamento.
Non solo.
Di fronte a periodi prolungati di esposizione (facilmente prevedibili consultando il meteo) chiedevamo che il Sindaco dovesse agire con provvedimenti più drastici (abbiamo richiesto il fermo delle cokerie, fonte, secondo ARPA, del 98% degli IPA cancerogeni; tali IPA si poggiano sul PM10)".
La magistratura tarantina, intanto, ha avviato una nuova indagine su quanto relazionato dalla Asl e sulla base di quanto ripetutamente denunciato da Peacelink.
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