La risposta europea al terrorismo internazionale: dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni Silveri prima del Consiglio Europeo in materia di Affari Esteri e Relazioni Internazionali

Buongiorno
Naturalmente controlla
Minaccia del terrorismo abbiamo
Davvero bisogno di una Europa unitaria e coesa
Capace di
Intervenire di essere attiva nella soluzione delle crisi in Siria in Libano
In Libia
Capace di gestire
Il fenomeno migratorio intervenendo anche nelle sue origini
Capace di condividere informazioni di intelligenza
E quindi dopo la tragedia di Parigi questo non è il momento di divisioni ma più che mai il momento di
Sentirsi legati alla nostra comune identità europea
Il l'Alto rappresentante per l'arco di una minaccia non solo per un Paese non solo perché l'Europa ma contro la civiltà torna il tema dello scontro di civiltà
La sempre scontro di civiltà significa confondere
Il terrorismo fondamentalista
Le sue infamie
Con le grandi comunità musulmane e noi non siamo
Scontro con le grandi comunità musulmane
Certamente c'è un attacco i nostri valori un attacco al nostro modo di vivere oltre che un attacco a delle persone fisiche
E contro questo attacco dobbiamo reagire dobbiamo reagire insieme per questo dico che oggi è il momento di
Un'Europa che si senta legata alla propria identità quando parla di Europa che sappia reagire unità
L'attenzione anche all'ipotesi di un esercito europeo
Ma io mi accontenterei intanto di fare dei passi avanti sul terreno della condivisione delle informazioni oggi e forse il terreno anche sul piano
Del contrasto al terrorismo decisivo dopodiché l'Italia è sempre stata favorevole a politiche europee di difesa comune sempre più integrate e sappiamo che è uno degli argomenti
Più delicati della discussione che c'è oggi in Europa con il Regno Unito e con altri Paesi
La condizione
Deve fare un salto quale può essere volo
Sportelli questa coalizione e dell'Italia in particolare
Ma l'Italia è
Orgogliosa innanzitutto di quello che stiamo facendo quando io chiedo
Di peshmerga curdi liberare
Si è già
Mettendo le uniche forze compatto
Sul terremo assieme ovviamente alle forze regolari non è che M
E so che Paese
Coordinato addestramento di queste forze all'Italia
Il Paese che fornisce armi peshmerga e l'Italia
Bisogna fare di più il paradosso è che proprio nei giorni di questa
Infame strage parigina
Ci sono stati dei risultati interessanti sul piano militare
In Iraq innanzitutto
Anche in Siria la pressione sul terreno verso a raffica sta crescendo
Tuttavia noi italiani abbiamo sempre sostenuto e credo che ormai la cosa sia condivisa a livello internazionale
Che per quanto riguarda questa drammatica crisi e alla soluzione vera non può che essere un processo diplomatico quello che abbiamo cercato di avviare
Quindici giorni fa di riprendere anche sabato scorso a Vienna
Che mi pare anche gli incontri mai del ci va bene clinica da tali stiano cercando di consolidare si esce da questa
Crisi che dura ormai da cinque anni con una strada e con un processo politico che porti all'uscita di Bashar al-Assad senza però creare un vuoto che sarebbe riempito dal terrorismo
Grazie grazie