Il Consiglio Affari Esteri dell'UE dedicato alla Siria e all'Iraq: conferenza stampa del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni Silveri

Dunque niente buonasera a tutti
Ho partecipato alla alla
Discussione alla parte siriana della riunione
Dei ministri degli esteri che adesso
Sì si concluderà credo a breve
Noi siamo pronti partenza per Washington comunque
Credo
Che il dato più importante sia
La conclusione come sapete c'erano conclusioni sulla Siria
Sia alla conclusione unitaria dei ventotto
Che
Direi si riassume
Nella
Richiesta
Indirizzata al regime siriano e a chi lo sostiene cioè alla Russia di una
Cessazione immediata dei bombardamenti indiscriminati fatale
L'idea cioè che
Tentare di mettere la comunità internazionale di fronte al fatto compiuto di una
Occupazione di della parte orientale di Aleppo dove
Ormai da settimane non c'è più traccia della
La riduzione delle ostilità della quasi tregua
Ma
Duecento settanta mila persone di cui novanta mila bambini e i ragazzi sono oggetto di bombardamenti continui
L'idea che questo possano essere accettato come un fatto compiuto dalla comunità internazionale
Non
Non è
Un'idea condivisibili
Quindi naturalmente è una presa di posizione
Politicamente molto forte raggiunta anche con qualche discussione come è normale in un
Unione ventotto
Per una parte della discussione anche con la
Presenza di Staffan De Mistura che è un po'
Aggiornato i diversi Paesi sull'andamento del
Incontri che ci sono stati anche nel
Nel fine settimana
La Russia deve fare un passo
Dopo la riapertura di un filo di contatti che c'è stata Losanna deve fare un passo nella direzione
Che l'Unione europea che gran parte della comunità internazionale ricordiamo dal Consiglio di sicurezza c'è stato un voto
Con due soli voti contrari sulla Russia il Venezuela
La stessa Cina si è astenuta sulla risoluzione Franco spagnola
La Russia deve fare un passo nella direzione richiesta da questo
Da questa spinta non può sacrificare al sostegno ad Assad ogni ruolo costruttivo nella crisi siriana
Il prezzo di questo atteggiamento sarebbe troppo elevato sul piano politico
Che naturalmente quando si dice la Russia non può si dice la Russia
Deve esercitare la propria influenza per fermare i bombardamenti
Su avere poi est
Nei prossimi giorni siamo contenti che si è ripreso un filo del dialogo ma questo filo di dialogo deve avere come sbocco
Parete dei ventotto dell'Unione europea la cessazione dei bombardamenti da parte di Assad e quindi la richiesta la Russia di
Muoversi
Con la propria influenza esercitando la in modo positivo in questa direzione
Fine
Il Consiglio
Ma io
Distinguerei tra il
Il riferimento che viene fatto alla possibilità di prendere delle decisioni
Come Unione europea nelle prossime settimane
Di
Li stando come si dice
Singole personalità copie entità siriane
Quindi
La possibilità di prendere delle decisioni li stando singole personalità o entità siriane
Che è cosa ben diversa dalla possibilità di come che pure è stata evocata succo alcuni giornali nei giorni scorsi non tanti italiani ma comunque internazionali
Di adottare
Sanzioni a proposito della Siria nei confronti della Russia
Ipotesi che devo dire attorno al tavolo dei ministri degli esteri europei è stata evocata soltanto per definirla non realistica e non attuale
Da parte di tutti inclusi coloro che magari
La considererebbero positivamente ma che si rendono conto che non ci sono chiari
Anche con lo
Anche costoro si rendono conto che non ce ne sarebbero
Comunque le condizioni quindi nessuna sanzione
Legata al tema Siria nei confronti della Russia possibili decisioni nelle prossime settimane su singole persone del regime
Ciriani
Con questi comuni
Solo
Ben chiaro che
Noi italiani abbiamo sempre sostenuto anche
Quando altri paesi avevano un'opinione diversa
Che non ci può essere una soluzione militare nella crisi seria
Abbiamo appena detto che non riteniamo che lo strumento le sanzioni sia uno strumento
Che possa
Essere particolarmente utile per affrontare
Dramma della città di Aleppo che va affrontato nelle prossime settimane non con strumenti che
Anche teoricamente fossero adottati potrebbero avere magari infetti nel giro di qualche anno non certo nel giro di qualche giorno qualche settimana
Qual è la
La leva che l'Unione europea può esercitare
Le dobbiamo dirci molto sinceramente una leva tutta politica nel senso che
Mandare un messaggio chiaro alla Russia
Che per quanto riguarda l'Europa come per quanto riguarda
La grande comunità
Sunnita nel mondo arabo il prezzo del sostegno a questa azione
La veramente il caso di dire indiscriminata
E tremenda del regime siriano ad Aleppo est è un prezzo politicamente molto elevato e siccome
Non credo che Mosca ignobili
I suoi rapporti con l'Europa e i suoi rapporti con nel mondo arabo sunnita la sua aspirazione ad avere insieme agli Stati Uniti a tornare ad avere assieme agli Stati Uniti un ruolo di potenza che
In un certo senso ha una responsabilità maggiore di altre nelle crisi internazionali che tutto questo è in gioco se
Falle la pena di mettere in gioco tutto questo per sostenere Bashar al-Assad è una valutazione che mi auguro
Il Presidente Putin e la Russia facciano
E questi appelli gli vengono anche da Paesi come l'Italia che hanno
Sempre sostenuto che la Russia avrebbe potuto svolgere nella crisi siriano ruolo positivo
Perché sicuramente atto i mezzi per esercitare un'influenza su Bashar al-Assad chi altro può esercitare un'influenza positiva oggi su
Su con il comportamento di Assad
Se non
La Russia
Un prezzo politico quindi non stiamo parlando di
Soluzioni militari
O di sanzioni stiamo parlando di un messaggio
Politico diplomatico che credo però abbia
Grande chiarezza e anche la sua forza
Gestire
Sindaco
Dare modalità
Tensione
Ma questo sarà principalmente oggetto della
Della riunione del Consiglio
Europeo oggi non era se non marginalmente
All'ordine del giorno
Noi qui registriamo
Da un lato un un piccolo fatto positivo e cioè che alcuni giorni fa
Quel
Quel primo stanziamento di cinquecento milioni che la Commissione aveva proposto i primi di giugno è stato finalmente sbloccato
Segnalo che la proposta italiana del Maghreb son compatta e di gennaio e che siamo a metà ottobre quindi il primo sblocco di un prima
Tranche piuttosto limitata di risorse
Avviene purtroppo nove mesi dopo la proposta italiana diciamo che con questi ritmi noi non affrontiamo la
Reale dimensione del fenomeno migratori
Sul resto abbiamo credo che avete ascoltato i commenti del Ministro Alfano all'ultimo l'ultima riunione dei ministri degli interni e certamente
Per l'Italia l'idea che si possa essere severi su alcune delle regole europee
Che
Guardare dall'altra parte rispetto ad altre regole europee è un'idea e inaccettabile no quindi
Le decisioni che sono state prese in mano
Rispettate e ne vanno prese molto alta questo è un po'
Il punto che credo anche nel Consiglio europeo di fine settimana il Presidente del Consiglio ribadirà
Volevo aggiungere
Visto che nessuno lo chiede un
Due osservazioni su sarà
Anche se non c'entra niente con
La i tempi dell'Unione europea non se n'è discusso qui
A a Lussemburgo ma
Credo utile una valutazione italiana
La
La sfida della coalizione per la liberazione di Mossul che come sapete
Formalmente
Ha preso il via formalmente questa notte
Perché è dal punto di vista italiano una sfida
Molto importante dobbiamo essere consapevoli
Di alcune cose primo
Non dobbiamo aspettarci una
Soluzione a breve
Sappiamo che amo sul
Sono ancora presenti migliaia di combattenti di da esce
Secondo è stato fatto un grande lavoro per
Coordinare le diverse componenti di questa offensiva
Che stanno intervenendo
Da direzioni diverse in modo
Se volete paralleli
Verso Mossul o da un lato la componente Dei peshmerga curdi e dall'altra la componente
Delle forze irachene sostenute anche da milizie
Città e che stanno intervenendo da sud
Quello che l'Italia
Sempre detto che vuole che sia molto chiaro
In questo momento
E che
Libereremo sul
Allora
Quando la coalizione ci riuscirà un impatto simbolico psicologico politico straordinario nella battaglia contro l'uno il terrorismo
Sarà un punto di svolta
Ridurrà certamente l'appeal
Della
Dash
Anche
Nei confronti di forense Fighters lupi solitari
Altri estremisti radicalizzare dati in giro per l'Europa e per il mondo
E contemporaneamente tuttavia
L'Italia che dopo gli Stati Uniti e il secondo Paese
Con il maggior numero di truppe presenti niente sono truppe che come sapete fanno si occupano di addestramento di stabilizzazione di ricognizione aerea
Di ripristino di una DDA o di
Protezione del ripristino di una diga molto importante proprio Mossul
L'Italia che ha questa presenza così importante segnale sin d'ora l'assoluta importanza del
Una volta liberata recita dei processi di stabilizzazione
Di mozione
Non dobbiamo ripetere
Gli errori fatti in passato in cui
La vittoria militare
Veniva considerata la conclusione dell'operazione la vittoria militare fondamentale sarà ripeto un punto di svolta ma poi sarà l'inizio di una
Stabilizzazione
Mi auguro pacificazione
A cui devono concorrere anche con un certo grado di autonomia per Mossul le diverse componenti della società irachena
Perché non possiamo permetterci che
La liberazione di uno sul invece che
Una storia di grande successo sia una storia di conflitti che in seguito
Stiamo mettendo le mani avanti naturalmente perché
Oggi è il momento dell'offensiva militare diamo la nostra solidarietà
Chi è impegnato direttamente sul terreno giovedì a Parigi faremo il punto con
Il Presidente Abati e altre forze sull'andamento delle operazioni della coalizione
Però è bene che si sappia da subito e lo diciamo noi italiani che molto ci stiamo occupando in Iraq di stabilizzazione con i carabinieri con altre forze del nostre forze militari
Che
Non basterà liberare Mossul bisognerà gestirla in modo
Inclusivo e stabile nella fase segue
è grazie