Summer School 2015 di Magna Carta - Migranti in Italia. Integrazione e non solo accoglienza

Do alla circostanza che oggi pomeriggio alle diciotto è stato convocato c'è un Consiglio dei Ministri ovviamente quanto abbiamo fatto il programma della scuola non
Si poteva sapere
Quindi c'erano tutte le ragioni
Affinché
Il
Ministro degli interni rinunzia se alla sua presenza qui a Frascati devo dire che e il Ministro Alfano Angelino
Non solo un amico della Summer School però anche un testimone diciamo della che la sua storia perché
è sempre stato qui con noi nelle sue diverse
Nelle sue diverse vesti
E in qualche modo diciamo che
Questa scuola diciamo avuto lo stesso percorso ed è stata anche
Una
Uno degli elementi
Che ha creato un trait d'union di un percorso comune
Questa è la ragione per la quale
Io credo
Angelino ci ha tenuto in modo particolare a spostare la sua agenda ad essere
Comunque qui questo credo che sia stato un atto di riguardo
E di simpatia nei
Vostri confronti innanzitutto
Nei miei confronti nei confronti della scuola credo che
Di questo dobbiamo essergli grato
Non occupo altro tempo perché poi il Consiglio dei Ministri inizia e quindi
Molto meglio che è un di una presentazione e sentire invece le conclusioni affidate al Ministro Angelino Alfano
Grazie
Grazie Gaetano o
Apprezzato molto le tue parole anche perché hanno rimandato al fatto che anche attraverso questa nostra permettimi di usare questa espressione cioè nostra Sama scusa abbiamo potuto rafforzare un legame personale politico che ci ha portato fino a qui
E penso che
Per il titolo che hai scelto per che hanno scelto che avete scelto per questa edizione sia particolarmente
Ambizioso
Al tempo stesso sia un titolo che
Racconta di un
Trinomio ossia Occidente libertà e persona che è un qualche cosa che
Vincolo un po'la nostra stessa identità europea a quella idea
Che e fondativa
Della Europa e direi anche di tutto l'Occidente democratico ossia
Il fatto che
Vi è una insopprimibile originalità e originarietà della persona che è quella che rende ciascun uomo libero e solo
I sistemi democratici sono in grado di
Assicurare
Che questa libertà della persona
Sia una
Libertà capace di esprimersi fino in fondo
E noi siamo gli stessi insieme a Gaetano legati ad una idea cioè l'idea
Che esista un solo grande occidente un Occidente che non è separato dalle due sponde dell'Atlantico
E che vede nella centralità della persona nella libertà e nella democrazia esattamente quel ponte che unisce le due sponde dell'Atlantico
E che crea quell'unico grande continente politico di libertà che si chiama occidente che vede gli Stati Uniti d'America e l'Europa uniti
Uniti nella
Scelta democratica e uniti nella idea che la libertà e
La radice essenziale di ogni persona umana
Io sono qui veramente con la gioia e con la soddisfazione per di chi pensa perché attraverso azioni come quelle di Magna Carta della salma scusa sì poi sa creare davvero un gruppo dirigente per il futuro del Paese che pensi esattamente ciò che noi pensiamo della
Democrazia della libertà dell'Italia del nostro Paese
E quando Gaetano mia detto di venire qua
Neanche chiesto di non soffermarmi troppo sulle questioni politiche nazionali ma di svolgere un ragionamento che fosse molto collegato a ciò di cui voi avete parlato e di cui anch'io mi occupo
Vedete noi viviamo un tempo del mondo
Che
Sarà raccontato nei libri di storia cioè noi abbiamo
Il
Privilegio
E anche la responsabilità di vivere un tempo della storia del mondo che sarà raccontata e che sarà molto molto presente nei futuri libri di storia non la stiamo vivendo un tempo qualunque in realtà chiunque faccia parte della nostra generazione
Voi siete un po'più giovani ma chiunque faccia parte della generazione
Che ha avuto il privilegio di vivere il passaggio dal mille novecentonovantanove al due mila
Ha avuto un particolarissimo privilegio e cioè quello di attraversare due secoli e due millenni
Chi di voi ricorda il trentuno dodici novantanove sicuramente non può dimenticare l'emozione che ciascuno aveva nel cuore nel pensare che avremmo varcato le soglie non solo di un nuovo secolo ma di un nuovo millennio
E
C'era una speranza quasi millenari sta appunto nell'idea che vi fosse
Chissà quale cambiamento positivo del corso delle cose da quel momento in poi cioè che dopo il trentuno dodici dal novantanove arrivando sì al due mila ci fosse chissà quale cambiamento positivo della storia del mondo
Un cambiamento che era atteso provetti perché c'entriamo nel terzo millennio entriamo nel nuovo secolo e c'era l'aspettativa di un qualcosa che sconvolge esse la storia
Della
Nostra stessa comunità nazionale oltre che del mondo e tutti pensavamo
In quel momento pensata ricordato alloggi provate a ricordare ciò che vivevate in quegli anni e in quei momenti e poi al trentuno dodici novantanove pensavamo che insomma con l'arrivo del due mila proseguisse
Quell'idea che in quel momento c'era ossia che il cammino verso il progresso il cammino verso la pace il cammino verso il benessere il cammino anche della crescita economica fosse un cammino tendenzialmente inarrestabile
Cioè che la crescita economica la libertà la democrazia lo sviluppo fossero dei dati di fatto pendenti solo a crescere
Bene tutto questo periodo ossia questi quindici anni da quel momento si sono incaricati di dimostrarci che non era per nulla vero che fosse così
Non era per nulla vero che fosse così abbiamo avuto invece in questi quindici anni varie prove
La prova che
Il benessere non coincide esattamente con la democrazia e che altissimi indici di crescita sono stati raggiunti da Paesi che non sono ad ordinamento democratico
Abbiamo avuto un'altra controprova e cioè che la crescita economica si è fermata
Poi abbiamo avuto un'altra controprova ancora ossia che l'area del mondo che più entrata in crisi è stata l'area del mondo culturalmente più sviluppata e più evoluta sotto il profilo dei diritti
E mi riferisco in questo caso all'Europa
Abbiamo avuto anche un'altra prova e cioè
Che noi abbiamo introdotto una moneta unica lei euro e che attraverso l'introduzione della moneta non abbiamo agganciato una crescita economica ma abbiamo anche lanciata un periodo di grandi difficoltà economiche
E infine
Abbiamo avuto
Un'altra brutta cosa che mi porta a fare il ragionamento che sto per svolgersi
E cioè abbiamo avuto l'undici settembre del due mila e uno
Chiunque si aspettava che il Secolo Nuovo cominciasse meglio del secolo vecchio che era il secolo delle guerre
è stato il secolo di due guerre mondiali che
Ha fatto seguito ad un secolo ancora precedente che era quello dei moti rivoluzionari
E noi eravamo abituati ad un ordine mondiale quello del
Dopo la seconda guerra mondiale che era un ordine di pace e anche la promessa dei padri fondatori dell'Europa fu esattamente quella fu pista in Prosperetti
Fu pace bene e prosperità e l'andamento
Di questi quindici anni invece ci ha detto qualcosa di molto diverso la prima cosa che ci ha detto e che
Esistono conflitti mondiali che come ci ha ricordato Papa Francesco possono essere combattuti a pezzettini
Ed esiste anche
Una
Forma di contrasto agli ordinamenti democratici che viene portata avanti non da uno Stato contro un altro Stato
Ma viene portata avanti da organizzazioni terroristiche di rango internazionale che attentano alla libertà ecco perché
Ecco perché
Ho voluto cominciare esattamente dal vostro titolo perché penso che
A un decennio e mezzo dall'avvio del nuovo secolo del nuovo millennio sia dopo questi primi quindici anni del nuovo secolo ed nobili millennio
Possiamo fare qualche considerazione su questa riga che fu tirata il trentuno dodici del novantanove nella nostra esistenza ed è una riga molto diversa in termini di
Collocamento anche sul piano
Della
Dell'asse positivo o negativo rispetto a quella che avremmo immaginato
Perché dico questo
Perché
Se è vero che dopo quindici anni noi abbiamo avuto una impressionante cronologica del terrore dall'undici settembre dalle torri gemelle ad oggi
Tutto questo sta a significare
Che si sta determinando una grande aggressione alla nostra
Libertà
Perché dico una grande aggressione alla libertà
Perché ricordo esattamente le parole del Presidente Roosevelt quando disse
Quando fece quel bellissimo discorso sulle libertà fondamentali le quattro libertà fondamentali quali sono le quattro libertà fondamentali la libertà
Di parola la libertà di credo la libertà dal bisogno la libertà dalla paura
La libertà dalla paura e un pezzo fondamentale della nostra libertà
Perché perché
Chi ha paura non è libero
Chi ha paura non è libero
E chi
Combatte contro il terrore combatte per la libertà
Ecco io vorrei che tutti voi foste consapevoli in questo che non è un contesto da comizio ma è un contesto da riflessione culturale che c'è un pezzo del mondo impegnato
Nella lotta per la libertà
Che anche libertà dalla paura e questa volta a un
Profilo culturale ha un profilo militare ha un profilo di sicurezza interna a
Una
Necessità
Di pianificazione tipica di ogni guerra cioè la nostra guerra contro il terrore
A tutte le necessità tipiche delle guerre dalla organizzazione militare alla organizzazione
Interna ai singoli Stati alla battaglia culturale
E tutta questa vicenda
Ci ha riportato
Ed io vorrei metterlo in evidenzia in evidenza proprio sottolinearlo tutta questa vicenda ci ha portato ancora una volta a prendere atto di un qualcosa che talvolta si è
Dimenticato e cioè
Che la storia che ancora si è ricorsi
Torna
A vivere nel Mediterraneo
Il Mediterraneo è tornato ad essere il luogo dove si gioca il destino del mondo pensate un po'cosa si sta verificando attorno a quello che
Non so se voi
Avete in mente il Panis spero
Se guardate i grandi o c'è anni il Mediterraneo vi sembrerà un lago
Alle dimensioni di un lago
Se guardate i grandi oceani si vede con le norme macchine blu quelle enormi macchie blu rappresentate dagli oceani il Mediterraneo vi apparirà
Non più di un lago eppure lì più di una volta il mondo ha giocato il proprio futuro il mondo ha giocato il proprio destino io credo che
Siamo ancora una volta dinanzi ad una sfida
Avvincente e al tempo stesso faticosa e rischiosa e la sfida per la libertà
Insieme in questo Mediterraneo si sta giocando la partita del terrorismo si sta giocando la partita delle immigrazione si sta giocando la partita del futuro dell'Europa tutto nel Mediterraneo e tutto nello stesso momento
Noi abbiamo
Subito come Governo ma mi sia permesso di dire anche come
Persona
Una
Campagna di violenta aggressione personale per avere detto che l'immigrazione era un problema di ordine europeo o anche di ordine mondiale
Per due anni
Io ho subito un attacco frontale diretto violento tendente ad affermare che il problema dell'immigrazione nella nostro Paese fosse esattamente con ci ente col problema del Ministro dell'interno che apriva le frontiere e abbiamo non solo io tutti noi abbiamo fatto una battaglia che era culturale per dimostrare ma come pensate
Che la fame la povertà le guerre possano trovare sfogo attraverso quattro barconi non c'è una sola frontiera che può insieme
Contenere la paura
Che deriva dalle guerre la necessità di scappare dal rischio della morte e insieme che possa vincere
La libertà dal bisogno
Cioè
Una sola frontiera che possa contenere la fuga dalla povertà e insieme la fuga dalla guerra quella frontiera non poteva essere esclusivamente il Mediterraneo centrale troppo comodo troppo comodo
Pensarlo per alcuni e non era probabilmente facile
Accettare di prendere subito le contromisure rispetto a questo fenomeno cioè
Il fenomeno di guerre che durano da dieci anni in un certo quadrante afroasiatici con
Prendere le misure con una guerra in Siria che ha dato la vita
E il via e anche un profilo quasi di organizzazione possibile Perrone un soggetto che si autoproclamato califfo
E al tempo stesso
Una
Instabilità libica che ha fatto pagare il proprio conto per intero all'Italia quindi noi
Stiamo giocando il destino dell'Europa insieme
Anche un pezzo del nostro futuro tutto lì sul Mediterraneo
E vediamo insieme come tasselli di un mosaico il tema della immigrazione
Il
Tema
Dell'Europa e il tema dei suoi valori
Ha detto la Merkel non sono in gioco i numeri l'ha detto l'altro ieri ma sono in gioco i nostri valori
E allora noi dobbiamo essere consapevoli
Che l'Italia in questa vicenda ha una ruolo strategiche un ruolo fondamentale io lo so che quando si parla di immigrazione non si prendono voti
Ma ciascuno di noi non ha scelto il tempo in cui vivere e ciascuno di noi non ha scelto il posto da occupare in funzione
Di una situazione stabile ciascuno di noi ha scelto
Il posto la funzione da svolgere e si è assunto la responsabilità di a vere una
Un comportamento un atteggiamento
Che porti decoro e rispetto alle istituzioni qualunque cosa accada ecco perché io ho in qualche modo portato questa croce in questi due anni
L'ho fatto con la coscienza e la consapevolezza di chi stava affrontando un problema che era un problema che avrebbe segnato un pezzo della storia di questo nostro tempo di questa nostra epoca
Storica appunto e allora vado per gradi ho accennato alla questione del terrorismo che nasce
Da ben prima delle Torri Gemelle ma che segna l'avvio di questo secolo il millennio in modo tragico ho accennato alla questione del Mediterraneo ho accennato alla questione dell'immigrazione ho accennato alla vicenda dell'Europa
Ora come succede ne cruciverba provo unire i puntini
Come succede nelle settimane enigmistica provo unire questi puntini e a dirvi quello che penso fino in fondo di ciò che noi stiamo vivendo oggi prestiamo vivendo un tempo
Che ci consegna alcune lezioni una lezione sapete qual è sull'Europa
E che noi abbiamo costruito un continente per ottenere pace e prosperità
E che abbiamo cominciato dall'atto economico perché abbiamo costruito la Comunità economica del carbone e dell'acciaio e con la Comunità economica europea e poi ma ve la faccio ovviamente molto breve e siamo arrivati alla moneta unica europea
E avevamo costituito il mercato europeo comune
No e quindi abbiamo costruito un mercato e abbiamo costruito una moneta qui siamo ad una scuola mi sia permesso di fare una domanda
Siamo
Convinti che
Il mercato e la moneta abbiano costituito un popolo cioè che l'Europa ha avuto il mercato comune
Ha avuto la moneta comune a un popolo cioè
Una ragazzino che nasce a Frascati uno che nasce a Lisbona uno che nasce a Berlino uno che lascia avversarie uno che nasce a Tallin
Si dichiarano tutti al momento della nascita europei
Ecco il punto è esattamente questo il mercato e la moneta non sono riusciti a determinare la nascita
Di un popolo il popolo europeo
Da dove nasce un popolo un popolo nasce da
Una identità di destino
Dall'idea di essere quel popolo spesso collegato a un destino comune
Lei vicende di questi giorni ci stanno prima raccontando di un'occasione che l'IST le che l'Europa rischiava davvero di perdere e in questi ultimi giorni
Ci stanno raccontando di un'occasione che l'Europa può davvero cogliere
Quando
Ho partecipato
A luglio allo al Consiglio dei Ministri dell'interno in
Lì a Lussemburgo
Vi assicuro che vedere alcuni Paesi dei ventotto Paesi che questionari vanno sulla possibilità di prendere cento profughi o settanta profughi o duecento profughi tra quelli sbarcati
Tra quelli sbarcati alla
Frontiera di Lampedusa o tra quelli sbarcati in Grecia mi ha dato la sensazione che fossimo davvero lontani dall'idea di un'Europa comune un'Europa che abbassa
Il proprio livello di solidarietà a quel livello lì e un'Europa che non a destino ma allora vi faccio la seconda domanda che anche la mia seconda lezione di questi giorni quella che i io ho imparato davvero
Se la prima è
Che il mercato e la moneta non fanno nascere un popolo la seconda è
Che non vi è
Una unione di Stati o una
Federazione di Stati che possa permettersi di cancellare le frontiere interne
Come leader come l'Europa ha fatto con Schengen senza disegnare presidiare difendere le frontiere esterne
Cioè
Noi abbiamo cancellato con Schengen tutte le frontiere di Yalta dentro l'Europa
Tutte le frontiere che disegnavano quando andavamo alla scuola elementare ci mettevano la cartina geografica dell'Europa dietro il posto della maestro della professoressa poi alle scuole
Superiori o alle medie tutti i colori diversi abbiamo cancellato quelle frontiere perché perché abbiamo introdotto un diritto ed è il diritto di libera circolazione dentro l'Europa e l'abbiamo cancellate tutte quelle frontiere
Ma contemporaneamente
Non abbiamo ancora dimostrato e potremmo questa l'occasione da prendere potremmo dimostrare di essere stati capaci di disegnare invece la frontiera esterna e di difenderla
Difendere la come
Difenderla affermando
Che vi sono delle regole per entrare in Europa e affermando che chi entra in Europa se scappa da una guerra o da una persecuzione ha il diritto d'asilo come dice anche la nostra Costituzione
Ma che quel diritto d'asilo
E a livello europeo non esiste un diritto d'asilo nazionale in un continente politico che si fa Unione che cancella le proprie barriere all'ingresso
Dissi PC Ascom Paese e contemporaneamente crea una frontiera all'esterno perché una volta che varchi quella frontiera perché scatti da una guerra scappi da una persecuzione e ha il diritto all'asilo politico quell'asilo politico è un tuo diritto da
Ospite in Europa
Questa è
La
Occasione per dimostrare che l'Europa sa essere sicura e solidale perché vedete
Anche sul tema delle immigrazione
C'è un punto che noi
Che
Riteniamo
Che
La questione dell'immigrazione sia un problema epocale di questo tempo della storia dobbiamo comunque sottolineare
Che se
Il
Punto di equilibrio non si trova cioè se non si trova un punto di equilibrio tra accoglienza e sicurezza tra accoglienza e sicurezza c'è tra l'idea che il continente europeo è un continente capace di accogliere
Chi scappa da guerre da persecuzioni ma contemporaneamente in Europa ci sono delle regole che tranquillizzi noi cittadini europei sul fatto che non c'è l'invasione se non si trova a questo punto di equilibrio
Si rischia di insinuare in Europa e né i popoli europei il germe del razzismo
Perché la paura sarà tale da creare una idea di respingimento a livello non di barche cioè non perché mettiamo delle barche delle navi a respingere ma un respingimento inteso come rifiuto che chiunque possa venire
E con loro lo sforzo che occorre fare eh ma noi di profughi prendiamo perché scappano da guerre
E al tempo stesso facciamo rispettare delle regole per cui chi non ha diritto all'asilo deve essere rimpatriato e qui c'è l'altra sfida dell'Europa
Quella di avere un sistema comune dei rimpatri cioè chi non ha diritto avendo passato la frontiera europea a stare in Europa perché in una lo status di rifugiato politico l'Europa deve avere essa non i singoli Stati nazionali la forza di firmare degli accordi di riammissione con i Paesi di origine e di rimandare indietro chi non ha diritto entrare in Europa
La sfida dell'Europa oggi e la sfida che
Deve individuo cieche la sfida consiste nell'individuare questo punto di equilibrio tra accoglienza e sicurezza tra l'umanità di un'accoglienza e il diritto alla sicurezza
A volte mi hanno detto da sinistra che facevo il
Ministro dell'interno da posizioni di destra
A volte mi hanno detto e continuano a dirlo che facevo ma lo dicevano da destra
Il Ministro dell'Interno da posizioni di sinistra se io dovessi aggettivare il modo con cui ho inteso svolgere il mio lavoro in materia di immigrazione e lo dico con un aggettivo che non è laico
Ma che descrive ciò che penso
E
Di
Realismo cristiano
Io credo che la posizione che ho ottenuto io su tutta questa vicenda
E di realismo cristiano
A noi possono chiedere e a me possono chiedere di
Fare una grande battaglia in Europa perché i rimpatri siano europei
A me possono chiedere di fare una grande battaglia in Europa per affermare il principio della equa distribuzione
A me possono chiedere di fare una grande battaglia in Europa per affermare che quella di Lampedusa è una frontiera un'opera mamme nessuno può chiedere di fronte un bambino che muore lì in acqua una donna che grida per salvare quel bambino o a delle testolina e che rischiano di sprofondare sott'acqua nessuno può chiedere di farle morire questo no
Questo no
Ecco io penso
Che
L'idea che un grande continente è una grande nazione come l'Italia recuperi non fino in fondo l'idea del valore della vita
E intanto tu saldi le persone non le fai morire dopo che lei salvate il verifichi se hanno diritto all'asilo uno è stata una grande conquista e io sono veramente
Soddisfatto in questi giorni
Per la virata che c'è stata in tutto il continente europeo che ha isolato i razzisti come razzisti inutile chiamarli populisti sono razzisti che non considerano il valore della vita come valore fondamentale su cui impostare anche la presenza nelle istituzioni
Questa è la mia considerazione di alcuni protagonisti della politica non solo italiana ma anche europea
Contemporaneamente
Tutto il continente europeo ma qui torno
Alla
Alla Unione tra l'Europa gli Stati Uniti d'America fa i conti con una nuova minaccia
Che la minaccia
Del cosiddetto
Islamic aspetto
Noi siamo di fronte e mi fa piacere che danno che tu abbia davvero voluto impostare sotto il profilo della formazione a questo livello e con questi temi questa scuola siamo di fronte
Alla ad una organizzazione terroristica che ha ambizioni un uomo mini e soldi che nessuno ha mai avuto
Cioè l'ambizione qual è l'ambizione l'ambizione di chiamarsi Stato mi dite voi
Qual è stata prima di questa la organizzazione terroristica che ha avuto l'ambizione di chiamarsi Stato
Che ha avuto l'ambizione di fare un appello un popolo cioè a tutti i musulmani di dire trasferite in quello che il vostro territorio e di dire prima
Ci chiamiamo
La grande Siria facciamo riferimento a quella e poi dire no noi non abbiamo più confini
Tutto l'Islam può venire e non siamo solamente quelli della Siria e del levante siamo l'Islamic sei siamo i rappresentanti
Dell'Islam e siamo coloro i quali
Vogliono organizzare
Uno Stato come
Ed è il motivo per cui dicevo
I soldi facendo vessazione fiscale
Utilizzando i pozzi lasciati
Dopo la
Fine di Saddam facendo mercimonio di opere d'arte e dando un senso della comunicazione per cui loro sono anche solidali danno una mano d'aiuto distribuiscono il pane
E in tutto questo gli uomini un reclutamento che avviene via web e che potenzialmente indiscriminato e rivolto a tutti i musulmani e che fa anche un appello
Uccidere in nome di Dio
Uccidere in nome di Dio secondo la strategia che viene chiamata dei mille tagli che serve a dissangua are il nemico secondo cui ciascuno l'ONU Wolf ciascuna Lupo solitario
Può essere colui il quale
Purifica se spesso
Facendo un taglio al nemico che il nemico
Che si può trovare in Italia come si può trovare in Francia
Dicendo tutto un proprio tu potresti purificare te stesso e dare una mano d'aiuto alla grande causa Delli
Del terrorismo non mi viene anche da dire dell'Islam del terrorismo facendo un gesto per il quale ti dove istruzioni ti dico esattamente quello che devi fare
E nel frattempo ancora una chiamata alle armi in Siria e laddove si combatte
Chiamata atti agli uomini che vivono in Occidente e ai quali si dice vieni qui io ti addestrò ti insegno a combattere una guerra giusta e anche una guerra santa dopodiché
Questi tornano indietro e diventano i cosiddetti Forin Fighters i combattenti stranieri che si sono ulteriormente radicalizza di nel corso di una guerra che loro hanno combattuto abbandonando spesso
Pensate pensate a quale grande rifiuto abbandonando il luogo dove erano nati
Perché sono occidentali magari sono immigrati di secondo di terza generazione che sono nati in un Paese europeo
Cresciuti lì formativi di lingua madre
Di quel determinato Paese che abbandonano quel Paese vanno a combattere lì tornare indietro per commettere un attentato nel Paese che li ha visti nascere che li ha visti e di crescere che li ha visti educare che li ha visti formare pensate che rifiuto
Pensate che rifiuto
Ecco vedere in questo
Dio prigioniero cioè tenere
Ostaggio undici io
Prendere a pretesto un Dio dopo averlo tenuto in ostaggio per uccidere altri uomini
Ed ecco qual è l'altra cosa che ci caratterizza e che ci connota badate bene
Noi
Abbiamo due strade almeno di fronte a questa strategia la strategia dei mille tagli che può
Vedere un Forin Fighters un lupo solitario impegnato in un attentato in qualsiasi Paese
Democratico occidentale ma non solo ci dentale come dimostrano le stragi di Tunisia e altre stragi
Abbiamo due strade
Considerare l'Islam
Tutto uguale e tutto
Con l'uso con questa modalità di comportamento terroristica o come la nostra idea e come la idea che io ho tentato fin quindi seguire fare una grande separazione tra chi prega chi spara
Chi prega prega
Chi spara tiene in ostaggio un Dio lo tiene prigioniero per il suo sporco disegno di colpire popoli liberi e democratici di cui non si condividono le idee e di cui non si condividono gli usi
Questa strategia io quello portata avanti attraverso gli incontri con le comunità musulmane in Italia con le comunità islamiche in Italia
Perché
Perché
Voi pensate se al posto di tenere ferma questa strategia cioè controllare i luoghi di culto ma affermare che la libertà religiosa in Italia e un valore costituzionale
E
Contemporaneamente dialogare per dire a coloro i quali
Esercitano
Professano la fede islamica in Italia a dire il nostro un Paese che ti dà la piena libertà che ti riconosce la piena libertà di pregare ma attua il diritto e di a pregare contemporaneamente un dovere quello di sposare la nostra
Costituzione le nostre leggi le nostre regole e di schierati completamente dalla parte di quelle forze dell'ordine che proteggono la nostra sicurezza pensate se invece di fare tutto questo al Governo del nostro Paese
Ci fosse chi ritiene l'Islam un nemico e che fa provocazioni continue nei confronti di coloro i quali esercitano una fede faccio presente che nel mondo sono un miliardo
Faccio presente che nel mondo sono un miliardo
Voglio dire con tutto questo
Che la dimensione della sicurezza all'interno del nostro Paese è una dimensione che passa anche per una profilatura culturale di questo Governo
Che un Governo che sa distinguere chi prega da chi spara è un Governo che buttafuori dal dal proprio suolo nazionale dal proprio territorio nazionale li mamma
Gli Imam che fanno sfoggio di odio razziale che inneggiano alla violenza e al tempo stesso
Fa è un Paese che
Consente la libertà di culto che riconosce la libertà di culto ma che non
Confonde chi prega con chi spara
Questa è una grande
Profilatura culturale di questo nostro Governo che ha una sua ricaduta nella dimensione della sicurezza
Vi ripeto pensate se al posto nostro ci fosse qualcuno di quelli che dice chiudiamo tutte le moschee facciamo di tutta l'erba un fascio consideriamo tutti musulmani e tutti gli islamici
Gente che
è pronta schierarsi dalla parte del Califfo o comunque dalla parte dei terroristi questa cosa qui ha un valore in termini di sicurezza enorme enorme
Ed è quello che noi stiamo facendo e lo stiamo facendo con dei discreti risultati abbiamo espulso di mamma
Abbiamo
Buttato fuori
Dal nostro Paese
Vari soggetti che erano sospettati di radicalizzazione poco prima di fare di venire qui ho firmato altre due espulsioni dal territorio nazionale per motivi di sicurezza
E
Al tempo stesso
Io
O il
Piacere di farvi una considerazione perché siete
Ragazzi ragazzi laureati la gran parte di voi alcuni di voi hanno un dottorato di ricerca
E quindi non ho la preoccupazione
Di
Fare entrare in rotta di collisione la realtà con la percezione di essa cioè io non ho la preoccupazione davanti a voi di dire ma se io dico la realtà e
La realtà si scontra con la percezione
Alla fine chi vince io sono convinto che di fronte a questa platea vince la realtà bene
Noi siamo oggi in Italia di fronte al più grosso flusso di migrazioni derivanti da fame povertà e guerre da quando l'Italia è una unità fisico geografica quindi da alcuni milioni di anni
Noi siamo in presenza in Italia in Europa del più grande flusso di profughi cioè che scappano specificamente da guerre da persecuzioni da dopo la Seconda guerra mondiale dalla fine la seconda guerra mondiale
Bene sapete qual è
Il risultato il risultato è
Numero uno
I reati nel due mila nove sono e nel due mila e tredici
Erano di più rispetto al due mila quattordici del sette virgola sette per cento cioè c'è stato un calo dei reati nell'anno in cui c'è stato il massimo flusso sia nel due mila quattordici del sette virgola sette per cento rispetto al due mila tredici
E nel due mila quindici nei primi otto mesi c'è stato un calo dei reati del nove per cento oltre il nove per cento rispetto al due mila quattordici che già vedevo un calo rispetto al due mila tredici
I casi di Ebola vi ricordate due tre anni fa
Che sempre i soliti noti dicevano Lalla l'epidemia l'epidemia vola è buona è volano bene abbiamo avuto un paio di casi e da dove sono arrivati questi casi sono arrivati esattamente da italiani che l'hanno contrattuali
E poi li abbiamo dovuti curare allo Spallanzani per di più con esito positivo e ringraziando il cielo
Per chi ci crede
E facendo tutti gli scongiuri profani per chi non ci crede e ringraziando noi stessi e le forze dell'ordine per le espulsioni che abbiamo fatto per motivi di sicurezza
Io ho partecipato alla marcia per la pace a Parigi ho incontrato il Ministro tunisino dopo loro attentati ma non ho avuto bisogno di avere ricambiato la visita
Perché l'Italia in questo momento può dire di non avere avuto da versare lacrime che altri Paesi hanno versato sull'altare del terrorismo dunque
Nel negli anni in cui il fenomeno è stato più accentuato quello delle migrazioni non abbiamo avuto un problema sanitario i reati sono calati e non abbiamo dovuto versare lacrime che altri hanno versato questa è la realtà
E a questa realtà noi dobbiamo essere affezionati perché non arriva per caso ma arriva per un grande impegno
E poi c'è tutto il tema dell'accoglienza guardate
Ve la faccio
In termini chiari
Noi siamo sessanta milioni di italiani
Ottomila comuni
E sapete quanti ne abbiamo nel nostro sistema di accoglienza oggi novantacinque mila c'è sarebbe sufficiente
Che ogni mille italiani ce ne fossero due in accoglienza parlo di comunità locali quindi un comune di Mila mila due in comuni due mila abitanti quattro
Arriveremmo a centoventi mila e non ci si
Siamo siamo novantacinque mila senza nessun impatto sociale
E allora questa è la responsabilità cioè di fronte al alla sfida del Governo noi reagiamo con la concretezza e tenendo i piedi bene ancorati ai nostri valori non si può predicare la vita
Quando si ragiona
Di aborto e non si e non si predica la vita quando si ragiona di far morire un bambino sott'acqua trasformando il Mediterraneo in un mare di morte no è sempre la stessa vita da difendere è sempre lo stesso valore da difendere
Queste cose sono cose che appartengono al patrimonio di chi arriva nelle istituzioni perché ha qualcosa da fare in quanto ha qualcosa in cui credere e in cui ha sempre creduto noi abbiamo fatto una scelta
Che è stata la scelta di collaborare
Con
Un partito che è un partito che abbiamo sempre avversato nel ventennio ultimo della nostra storia proprio perché credevamo in qualche cosa e tra le cose in cui
Abbiamo creduto c'era quella di
Cambiare l'Italia perché l'Italia potesse tornare a crescere potesse avere una speranza cioè dopo questi quindici anni qual è la domanda esistenziale quasi che è venuta da fare agli italiani ma insomma
Noi abbiamo avuto
Una crisi economica che è durata di più
Delle guerre mondiali c'è la crisi economica se la comincia se la
Consideriamo a valere dal due mila sette a oggi e durata più delle guerre mondiali
E allora la domanda è nomi noi siamo in grado di fare di tutto per fare ricominciare a crescere il nostro Paese
Allora
Tutto si chiude
Quando si parla
Dei valori cioè noi abbiamo
Quando siamo stati al Governo fatto esattamente ciò in cui credevamo
E tra le cose in cui credevamo c'era l'idea che potesse esserci lo crediamo a tutt'oggi anzi ancor di più la possibilità di un riscatto per l'Italia
Cioè l'idea che una generazione come la mia che si trova al Governo a quaranta e pochi più anni o come la vostra che magari sarà chiamata a governare questo Paese tra alcuni anni
Possa essere protagonista del proprio destino e restituire all'Italia quel benessere che l'Italia ha perso
Io sono al Governo e da quando sono al Governo la principale missione che io e la mia generazione abbiamo avuto è stata quella di pagare il debito pubblico cioè ossia
I debiti che la generazione di governanti prima di noi apposto sulle nostre spalle fregandosene del destino di chi poi sarebbe arrivato al Governo e di chi sarebbe diventato adulto alla fine degli anni Novanta
Questa cosa qui io penso che faccia parte del patrimonio morale di chi oggi governa ossia la priorità e togliere dalle spalle dei nostri figli quello zaino pieno di piombo cioè di debito pubblico che chi ha governato prima di noi ha lasciato Annoni
Allora la sfida del Governo è esattamente la sfida in questo tempo della storia in cui noi affrontiamo contemporaneamente il più grande flusso migratorio la tenuta delle Europa l'idea che ci sia un'accoglienza unita alla sicurezza l'idea che l'Europa non abbia solo la moneta ma anche abbia diritti e doveri comuni che abbia una frontiera
L'idea che c'è una sicurezza comune da difendere e che noi siamo parte di quella comunità occidentale che dal due mila e uno si batte contro il terrore per la libertà
E l'idea anche
Che tutto questo
Funziona meglio se i cittadini non hanno paura del futuro perché il futuro non è più nero dal punto di vista economico perché e così noi non abbiamo avuto
Il rumore delle bombe per le strade
Noi non abbiamo avuto una guerra guerreggiata nel nostro Paese
Ma abbiamo sentito uno il fragore delle saracinesche dei nostri imprenditori che si chiudevano dei nostri commercianti che chiudevano bottega abbiamo sentito uno il
Fragore di uno sparo di un imprenditore che si suicidata abbiamo sentito o no
Il
Fragore
Di una famiglia che decideva di trasferirsi all'estero e di emigrare perché poi nella vita si è sempre settentrionali di qualcuno e meridionale di qualche altro
E l'altro giorno
Credo promosso il ventisette agosto Meriva sta impresso ho letto un'agenzia
Gibin due punti immigrazione anzi immigrazione due punti Gibin virgola
Record nel due mila e quindici dentro questo record record di italiani c'ho cominciato a leggere l'agenzia io vediamo cosa sta dicendo la Gran Bretagna sull'immigrazione il tema era che noi
Siamo record perché eravamo oltre cinquanta mila nuovi di italiani non nuovi ci nuovi ingressi in Inghilterra in Gran Bretagna oltre cinquanta mila italiani e facevamo parte la statistica degli immigrati
Cioè noi iniziamo gli immigrati e non stiamo parlando solo di
Popolo che va lì per svolgere ma lavoro manuale o manifatturiero non stiamo parlando di ragazzi laureati spesso anche con il master che vogliono trovare lavoro a Londra che vogliono trovare lavoro in Inghilterra che vengono considerati immigrati
Questa è la situazione oggi dell'Europa e dell'Italia alla permettetemi di dire con tutta la
Come chiamarla la fierezza che si può avere in questi casi che noi
Oggi
Possiamo contare oltre duecento mila posti di lavoro in più fissi secondo le statistiche di oggi possiamo contare una crescita con il segno più positivo per la prima volta dopo tanti anni e forse arriveremo all'un per cento di crescita
Alla fine dell'anno possiamo contare oggi Confcommercio che ci certifica che i consumi sono cresciuti del due per cento possiamo contare oggi sul fatto che la nostra tesi sull'immigrazione la nostra tesi sull'Europa sulla
Frontiera europea sta prevalendo in Europa e tutto questo è stato possibile perché un manipolo di coraggiosi
Io
Gaetano Quagliariello altri che ci hanno seguito al Senato e alla Camera ad un certo momento hanno deciso di correre un rischio e cioè di fondare un movimento politico che avesse i valori di cui ho provato a parlarvi
E di farlo non avendo un euro di finanziamento pubblico non avendo un gruppo editoriale alle spalle non avendo un giornale alle spalle e nella consapevolezza
Che non avremmo certamente avuto alcuni gruppi editoriali a sostegno anzi li avremmo avuti contro nella consapevolezza che altri non ci avrebbero adottato perché comunque noi siamo portatori di una storia popolare
Siamo portatori di una storia che non è di sinistra siamo portatori di una storia che non rinnega i propri valori ma che li vuole portare avanti
E qui
A questo dedico le mie ultime considerazioni visto il discorso con cui Gaetano a chiuso il titolo e cioè con le minoranze creative possano diventare maggioranza io penso che
Noi facciamo i conti in questo momento con un piccolo paradosso
E cioè che tutti i fatti ci stanno dando ragione ma abbiamo una difficoltà
A fare riconoscere che quelle sono le nostre ragioni le ragioni per le quali noi siamo nati
E le ragioni per le quali abbiamo fatto andare avanti un Governo di una legislatura ecco io penso che il seme delle cose buone che abbiamo fatto sia destinato germogliare perché abbiamo fatto delle buone cose
Tutte coerenti con
I nostri valori dal sostegno alla natalità che oggi ha prodotto un bel piano per la famiglia che porteremo in legge di stabilità
Perché io vorrei sapere Cosar retto l'Italia al tempo della crisi se non la famiglia
C'è Cosar retto in un momento di grande difficoltà se non l'idea che un papà è una mamma dicessero al proprio figlio non ti preoccupare vai avanti continua a studiare io sono il tuo sponsor Fregapane vai avanti
Cosa ha retto al momento della crisi se non una famiglia che non ha guardato il portafogli per accogliere in casa un anziano uno zio il Papa il nonno
Per ricambiare all'UPI l'amore che lui aveva dato loro nel corso della vita questo ha retto e allora questa cosa qui la premiamo o la puniamo
Neghiamo la famiglia oppure diciamo non noi la sosteniamo la famiglia perché diamo alla famiglia il premio per avere consentito al nostro paese di reggere quando tutto il resto crollava
Ecco quello è il percorso che noi stiamo seguendo e poi è immaginabile una ripresa economica che non trascini con sé
Il nostro Sud
è immaginabile pensare che il sud possa essere salvato dagli incentivi senza pare assurdo legalità sicurezza rispetto della legge carcere duro i mafiosi confische e sequestri dei loro patrimoni no quello il primo pilastro del piano per il Sud
Ma poi mi chiedo perché arrivata a Reggio Calabria ci si debba truffare amare PRIN prima di riprendere l'alta velocità non lo stretto il ponte sullo Stretto è un progetto che va ripreso
E chi lo ha detto che
Tra una legge e il diritto che essa da un cittadino perché il cittadino faccia uso di quel diritto ci vuole l'autorizzazione un permesso la licenza di un burocrate dove è scritto
Queste sono le battaglie
Che presuppongono l'idea di uno sciocco burocratico e di uno sciopero
Fiscale sul quale noi stiamo lavorando e per il quale noi pensiamo di potere orientare nella giusta rotta il Governo
E io sono convinto che quel germoglio sul quale noi puntiamo e un germoglio che non tarderà ad arrivare cioè io sono profondamente convinto
Che come ho dovuto faticare un anno e mezzo prendendomi insulti prendendomi aggressioni sui giornali essendo io riso per affermare quella che per me era una verità incontro nel il bilancio che quella non poteva essere l'unica volta dei migranti che avrebbero fatto il giro dei Balcani che sarebbe esplosa in Europa che neanche la Germania e paesi del nord avrebbero potuto fronteggiare oggi ce l'abbiamo fatta
Allo stesso modo
Tutte le idee liberali nelle quali abbiamo creduto a cominciare dal fatto che se tu paghi le tasse devi finanziare quel taglio delle tasse con un taglio della spesa pubblica e non mettendo nuove tasse sono idee che andranno avanti ecco questa è
La declinazione
Dei nostri valori questa è la realtà e la realtà tu l'accetti se sei un rassegnato
E se c'è una sfida che noi stiamo vincendo e la sfida contro la rassegnazione
Se l'avranno vinta se avremo vinto la sfida contro la rassegnazione
Avremo dimostrato che c'è un'Italia nuova unitaria pronta a recuperare la propria storia e il proprio destino anche nel Mediterraneo e poi potremo dire un giorno che noi siamo stati protagonisti
Di quella rilancio del nostro Paese di quella ripartenza che avrà consegnato ai nostri figli un'Italia migliore rispetto a quella che chi ha governato prima di noi ha consegnato Annoni vi ringrazio
Sto credo sia l'ultimo panel del della Summer il titolo io sono Roberto Santoro l'occidentale
Il titolo del panel immigrati
Come integrazione non solo accoglienza
Evidentemente diciamo nelle queste due parole integrazioni accoglienza
Non sono in contraddizione Nocco anzi come abbiamo scalette sentito prima al Fano quanto il nostro Paese affatto e sta facendo sul fronte dell'accoglienza del Mediterraneo
E a quanto pare qualcosa qualcosina si sta muovendo anche in Europa però oggi ci concentriamo invece sull'altra parola sulla sul sull'integrazione e quindi su quei cinque milioni ormai mi serve poter diretti
Di stranieri che vivono nel nostro Paese studiano nel nostro Paese ci lavorano
Mettono su famiglia magari pagano le tasse e quant'altro ne parliamo con il sindaco di Verona Tosi
Con
Il professor cessare o
Che insegna Sociologia Segretario generale della Fondazione ISMU iniziative e studi sulla multietnicità con il professor Belletti
Che dirige il Forum delle Associazioni familiari
Con il dottor padovane dell'istituto Don Calabria di sempre di Verona alla io farei un primo giro per stare un po'come si dice giornalisticamente sul sul pezzo sul tema diciamo così
Integrazione e cittadinanza sapete che
Ad agosto è stato licenziato questo testo unico dalla Commissione affari costituzionali del della della Camera sul cosiddetto ius soli temperato come lo chiamano il DDL
Fabbriche rappresenta quindi una mediazione tra
Del di di un lungo discorso no che era stato fatto che è stato fatto negli ultimi anni sulla
Sulla cittadinanza sapete un po'come funziona facciamo proprio
Uno dei modi per con cui io con cui oggi posso chiedere a terra cittadinanza in Italia è sostanzialmente che ci risiedo sono nato in Italia ci risiedo legalmente fino al diciottesimo anno
Dieta e quindi accanto con genitori stranieri quindi un certo punto posso chiedere la la cittadinanza nel testo di legge invece
Vediamo delle modifiche sia l'atto quello che viene definito no ius sanguinis chiamavano quest'sia lato dice della discendenza familiare se posso dire così si abbassano un po'i paletti se ho capito bene
Due opzioni sostanzialmente non sia un genitore che vive da almeno
Cinque anni in Italia posso richiedere la la cittadinanza così che come se uno dei miei due genitori
è nato in Italia ci vive da almeno un anno stesso discorso ma soprattutto si introduce un elemento nuovo che la scuola cioè la frequenza scolastica per i ragazzi più piccoli nati in Italia piuttosto
Che completare un intero ciclo di di studi per quelle un po'più grandicelli che arrivano
Nel nostro Paese vengono considerate due possibilità no per chiedere la la cittadinanza stessa quindi su questo diciamo inizierei magari proprio dal
Dal Sindaco che leggo comunque ci ha messo in guardia e non in parte dal
Da modifiche ecco sulla sulla normativa della della cittadinanza e leggevo una sua osservazione che mi sembra interessante cioè facciamo questo esempio appunto io sono un con ragazzo che completa il suo ciclo di studi
Richiedo la la cittadinanza per ogni genitori
Non hanno la cittadinanza magari perdono il lavoro no quindi di conseguenza per per il permesso di soggiorno e in teoria dovrebbero essere rimpatriati allora che succede a questo punto a questo
Ragazzi e quindi più in generale Sindaco altre criticità dei come lo giudica questo discorso sullo ius soli
Allora intanto buon pomeriggio c'erano tutti c'erano tutte ringrazio Fondazione Magna Carta per aver invitato anche questa nuova confrontarsi ascoltare su tematiche così d'attualità così interessanti
Alla premesso che quella un'obiezione che opposto quando si cominciò a discutere del
Questione ius sanguinis ius soli
E si mantiene perché è un problema sei squisitamente tecnico se non è neanche un fatto politico c'è questo rischio cioè c'è un rischio di disallineamento cioè sulla possibilità che
Il minorenne diventa cittadino italiano minorenne
E se i genitori non hanno cittadinanza non hanno permesso di lungo periodo
Può esserci il caso in cui
Possono essere allontanati dal Paese sia per la partita e lavoro
Trascorsi sei mesi dall'alterni neanche del diciamo di qualcosa se le misure accompagnamento per la commissione di reati sono il su una sadica registi che prevede un allontanamento
Ettore si paradosso del minore che resta qua cittadino italiano e i genitori che non avendo il permesso di soggiorno per primo tipo quella detto torno al Paese colpi d'origine quindi è chiaro che va allineata la cosa e
La previsione normativa vigente che appunto prevede che
Si diventa cittadino al compimento del diciottesimo anno
Immagino sia stata pensata proprio per evitare questa sfasatura perché appunto touche maggiorenne sei cittadino italiano puoi star qua scusate il termine da solo pagano sei minori altrimenti avutosi card subodorare un problema da un po'Pisa teorico
In realtà per quello che il quadro normativo per quello che poi sono anche
I comportamenti che ci sono in atto da parte delle forze dell'ordine elevare categorie sociali economiche
Non si pone il problema in Italia delle espulsioni facili in Italia se
Le persone che vengono esclusa lontana perché ormai questa è una prassi consolidata
Sono persone che hanno una pericolosità sociale e dei comportamenti di un determinato tipo perché abbiamo avuto per
Moltissimo i periodi anche adesso ma diciamo negli anni passati di più
L'artigiano anzi del muratore anziché la badante
Che erano in Italia senza averne titolo e nessuno si è mai sognato di andare a cercare questo tipo di persone per allontanarle pagherà un non senso ma anche perché ripeto beh è logico che un Paese allontani chi rappresenta un pericolo sociale non qualcun altro
Ciò premesso
Tutto sommato viste anche diciamo nell'emergenza del che stiamo attraversando in in questi mesi rispetta i fenomeni migratori
Il problema non lo era già ma ancor meno secondo me si pone il problema di rivedere la norma sul come ottenere la cittadinanza
Perché la stessa popolazione straniera non è un problema che ci pone Prodi con la Cina come Sindaco io date la delega da otto anni a questa parte anche alle politiche dell'immigrazione all'integrazione le seguo personalmente
Ho incontrato casi svariati temi di diretta sia cavia assistere aiutare rispetto a
Quelle che sono le problematiche di tutti i giorni
Non mi ha quasi mai capitato forme quasi mai capitato capite qualche caso dopo descriviamo male che quello ma brevemente
Ritenuti capita mai che il problema è di pone la popolazione straniera è quello di dire abbrivio mi termini per diventare cittadino non ti pongono questo volantino pongono mille altri mano questo
Una cosa che invece va risolta a quadro normativo vigente
è che quando uno al diritto di essere riconosciuto come cittadino ci sia un tempo
Ragionevolmente breve perché abbia risposta
Perché in Italia oggi il tempo che decorre da quando o perché è qua punto diventa maggiorenne opere quali Ciani solo che sono i i requisiti per diventare cittadino italiano
Dal momento in cui uno inoltre la domanda la domanda è
Una domanda semplice la la questura fa il casellario manda al parere va in prefettura arriva a Roma alla fine va alla firma in Presidenza deve vedere della Repubblica per poi tornare
Due anni
Cioè questo è il tempo quando va bene due anni quindi se io come Sindaco qualche volta mi è capitato mi capita mi è capitato di dover provare ad intercedere
Rispetto a cittadini stranieri che dicono o i requisiti o i titoli ho fatto la domanda correttamente
E dopo due anni nome ancora tornata la risposta ecco su questo magari si può si dovrebbe secondo me
Per rispetto di chi ti Puntin fa la domanda avendone diritto non ci puoi mettere due anni per far passare tre carte settembre questo la persona cosa semplificata
Siccome anche abbassata un livello inferiore dal punto di vista burocratico in modo tale che si chiama rispose che i grandi Comuni questa capacità tenta in qualche giorno prima risposta
Quindi dovrebbe abbassare il livello decisionale in modo tale che siccome c'è un automatismo perché di fatto l'automatismo
Non si debbano intendere due anni o anche di più data una risposta che è già una è già un diritto acquisito però finché non è il pezzo di carta in mano e come lo fosse
Ok quindi
Come al solito i tempi
Italiani
Laddove siamo su su Verona magari
Il dottor padovani che danni dirigere questo istituto appunto don Don Calabria che si occupa di un tema
Che forse conoscete molto delicato Noce quello dei
Cosiddetti minori non accompagnati tra le altre cose
Ci sono appunto quei ragazzi che arrivano in un in Italia se senza famiglia lo assume ragionando appunto sul sul discorso della cittadinanza cioè mi chiedo per loro per questi ragazzi cerco
Come funziona nel senso loro non hanno i genitori quindi arrivano al diciottesimo anno di età e poi quindi dovrebbero aspettare dieci anni per quella che la normativa la cosiddetta naturalizzazione no
Allora non trova che sia un po'diciamo così paradossale il fatto che proprio questi ragazzi che diciamo così vivono allo vissuto sulla loro pelle tutto questo discorso insomma dell'accoglienza del
Dell'integrazione poi
A differenza di altri debbano aspettare molto più tempo per eventualmente diventare cittadini italiani
Dato che io che ringrazio voi per la pazienza se connessi alla fine di un corso non di una di una settimana formative sempre è sempre problematico
Allora anch'io mi allaccio un po'a mio Sindaco anch'io credo che la questione
Passi da normativa a degli automatismi che si inceppa hanno sostanzialmente nel senso che
Di fronte alla e i temi dell'integrazione dell'inclusione che che poi significa SCO lingua a scuola
Per e per i giovani attività ricreative e sportive quello che ho l'adolescente un giovane fa con comunemente sia una questione di
Io automatismi
Sì devo prima diceva che a livello di riconoscimento della cittadinanza ci impieghiamo due anni io a volte ho minorenni che di fronte giudice ecco tutelare ci andiamo ormai quando sono maggiorenni che non serve più più la tutela per cui sostanzialmente si Singer i pal meccanismo ecco
Credo che sia una questione veramente di riorganizzazione di competenze di velocizzare son troppi enti che nonché
Che spesso hanno bisogno di
Di tempi sistemi di comunicazione che spesso non sono coerenti
Per questi ragazzi sui chiede una cosa molto semplice raggiungono la maggiore età
Sì termina la tutela minorile perché di fatto sono minori privi di di di di tutela
E si hanno i requisiti
Che possano restare requisiti di permanenza precedente l'in Italia e requisiti di avere una casa loro un alloggio è un lavoro accedono al alla partite su eccessivo di di permesso di soggiorno
Con molti ce la facciamo per c'è una grossa differenza nord-sud non da un punto di vista
Geografico ma credo proprio di opportunità perché poi per questi ragazzi l'inclusione formativa parlo di istituti superiori o di formazione professionale e l'accesso
A
A opportunità lavorative diventa diventa determinante c'è una grossa credo con disequilibrio ma questo per il PIL per i giovani cioè
Ecco tout court per cui al diciottesimo anno
Si rifà il permesso di soggiorno e se è in grado di dimostrare
Un alloggio un lavoro o percorsi di tradizione al lavoro aziende al
Permesso di soggiorno successivo
Ecco ribadirei questa io vedo che attualmente nel dibattito Cicci ci scontriamo molto molto sulle norme ma le norme hanno hanno un hanno hanno un'anima che sono i meccanismi io mi concentrare ampi anche noi nel nostro lavoro quotidiano
Sul territorio nazionale del Gran circa duecentocinquanta ragazzi noi ex non compagna temperino adesso rientrano tutti Nenni mi nei sistemi di protezione
Sono i meccanismi perché poi e lì che
Il cittadino come
Rappresentanza e cittadinanza si scontra con
Con la
Con la con l'esecuzione dei diritti dei dei
E dei doveri questo capita anche anche anche per i minorenni
Bene professore invece con le volevo fare un discorso più appunto mi sembra che una novità determinante di del del testo appunto licenziata ad agosto
In Commissione e questo discorso del
Dell'introduzione della scuola no si si guarda alla scuola come mi sembra di capire un potente motore di
Eventualmente di integrazione no
Ripeto la la possibilità per i più giovani nati in Italia di
Attraverso la frequenza scolastica di richiedere la la cittadinanza e per
I ragazzi un po'più grandi arrivati in i in Italia completando un ciclo del nostro sistema dell'istruzione allora faccio però un po'l'avvocato del diavolo non so magari se se lui volesse invece prova a fare questo ragionamento che sappiamo che la Francia è forse il Paese che ha puntato un po'di più su questo modello che ha diciamo così dell'incultura azione cioè
Proprio sulle appunto l'atto di governo e la la e la scuola francese tendono come possiamo dire a ai loro studio a studenti a puntare su questo discorso del dei nostri antenati Galli
No quindi una forte identità
Un atto forte trasmissione di un'identità
Cultuale però poi che cosa abbiamo visto che cosa hanno fatto molti di questi ragazzi abbiamo avuto l'esperienza delle banlieu
Qualche anno fa in questi ultimi anni storia più recente certo non tutti ma alcuni abbiamo visto sono andati a combattere addirittura in
In Siria
Lo ricordava anche prima il ministro non cioè mi chiedo quindi
Sono giovani che
Cercano delle radici etniche
Che che quella assimilazione fra il modello francese avrebbe dovuto in qualche modo attutire allora
Di nuovo deceduto su questo diciamo come come la pensa e ci spiega un po'meglio in generale queste differenze tra ius
Sanguinis ius soli Elio sculture
Sì io fare intanto una considerazione
Per chiarire anche quello che sta avvenendo oggi
Stante l'attuale legge
E mi ha colpito molto il fatto che nel giro di quattro anni
La cittadinanza è stata data a più di quattrocento mila persone
Questo non appare spesso sui giornali sono fa notizia ma interessante
E il vento più del ventitré per cento di costoro sono minori
Quindi
Questo processo di
Cittadina dico di acquisizione cittadinanza di natura
è un processo che comunque va avanti anche con la normativa attuale
Questo non vuol dire che non va cambiata la normativa si può discutere si deve discutere c'è adesso un progetto che presente anche degli elementi a mio avviso positivo
In modo particolare riprendo e sottolineo
Quello che il nostro moderatore diceva prima
In merito alla scuola
Sappiamo tutti che la scuola
Un motore di integrazione se funziona bene
Eccezionale e va anche detto e riconosciuto che le scuole italiane
Lavorano in questo senso anche con molto impegno abbiamo dei casi eccezionali ma mediamente
Le scuole italiane
Su questo aspetto sono impegnate come singoli professori come singoli insegnanti come gruppi gli insegnanti e
I risultati devo dire sono anche
D'altra parte positivi
Quindi
Cominciamo col dire che
Non è che non si dà alla cittadinanza
La cittadinanza si dà con quei criteri con quella burocrazia un po'
Faticosamente operativa con qui ritardi e con quei tempi forse anche un po'lungo
Questo come discorso generale
Ma insiste riprendo invece quello della scuola perché io ritengo che
La cittadinanza e l'acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione sia
Un qualcosa che non si deve ridurre a un fatto puramente burocratico-amministrativo
Anzi proprio nelle discussioni che
Dal proprio per Cuni anni stanno facendo in merito a questo tema io la nostra Fondazione
Ha insistito molto
Sull'istruzione
Non c'era all'inizio la presenza di
Di un minimo di scolarizzazione
E sono molto contento devo dire che poi alla fine
Questo
Elemento è stato recepito
Si tratta adesso di definire bene quanto e come
Diciamo nella scuola dell'obbligo
Dovrebbe essere
Un
Elemento indispensabile per ottenere la cittadinanza questo non vuol dire evidentemente che
Si risolve la questione
Vuol dire
Anche da un punto di vista simbolico assegnare una rilevanza ha una dimensione importante ai fini dell'integrazione che quella dell'istruzione della formazione
Personalmente
Io riterrei anzi che
L'acquisizione della cittadinanza
Ora debba
Essere celebrata con anche un atto simbolicamente importante sosti col giuramento quello che volete voi ma
Noi stiamo perdendo la dimensione simbolica del reddito
La stiamo riducendo la stiamo contraendo e questo è un esempio
Allora a mio avviso ecco se noi potessimo arricchire diciamo questa modalità di acquisizione di cittadinanza con un qualcosa anche di ufficiale d'altra parte già in altri Paesi sappiamo tutto eccetera
Proprio per rinforzare il senso il significato del
Di di diventare cittadini
Si sta
Veramente un po'annacquando tutto quello che
è la dimensione simbolica e ritengo che questa può essere un'occasione per invece riproporla e rilanciato
Poi l'altra questione quella della
Il lusso ordinistico Sundance eccetera
Io sin dall'inizio mi sono opposto nel
Nella linea del ius
Soldi temperato
Perché
Ritengo che l'una e l'altra delle altre posizioni cioè diamo la cittadinanza a tutti e voi sapete che negli anni scorsi si era partiti in grande ma si diamo la cittadinanza
Ora l'altra dice non sito
Manteniamo quello che c'è
Che va bene
Semmai modifichiamo cerchiamo di migliorare di rendere più efficiente il processo di acquisizione della cittadinanza
Allora per una serie di ragioni
Mi sembra che questa
Soluzione che mi sembra poi alla fine
Venga anche
Incontri
Un certo consenso
Che va ulteriormente però specificata perché ci sono ancora dei punti sui quali a mio avviso occorre
Riflettere
Mi dico alcuni uno
E quello dove la dimensione familiare non è tanto presente
è vero che noi siamo
Immersi in una cultura fortemente individualistica dove ciò che conta è l'individuo non è la comunità non è
Non è la famiglia eccetera
Per cui non abbiamo fatto si fa un ragionamento anche sulla cittadinanza dei minori
Quasi prescindendo dal fatto che questi dovrebbero sto cercando di minori non accompagnati che una drammatica situazione ma che a tutta una sua caratteristica particolare
Come se questi figli queste
Questi bambini questi minori non appartenessero delle famiglie
Per cui può succedere perché un bambino alla cittadinanza intento per farcela quindi questo va rivista abbiamo insistito molto ho insistito molto non so con quanto è successo
Perché comunque sia contemplato il fatto che
La concessione della cittadinanza avvenga almeno col consenso dei genitori
A me sembra questa una cosa di buonsenso immaginato una famiglia dove il bambino dizione della cittadinanza il genitore di processi quell'altro no insomma è un fatto di famiglia
A mio avviso
Questo è ancora un pochino
Trascura ma
è un riflesso di quello che è un processo culturale in atto che tende
A sminuire diciamo alcune
Rilevanze di comuni di tipo comunitario
Sull'istruzione invece l'ho accennato prima
Penso che sia veramente necessario acquisire un minimo distruzione
Perché se no noi diamo un pezzo di carta
Che non ha nulla dietro
è una specie di certificato
Per poter
Attenere dei giusti riconoscimenti in termini di diritti anche di doveri
Dobbiamo pensare che
Cittadinanza non è solo diritti e anche doveri
E credo che
Arrivare alla scuola dell'obbligo sia una cosa
Adeguata per
Porre al ragazzo che c'è un po'più maturo la questione
Perché io mi sono opposto affatto divario cittadinanza chiunque
A cinque anni cosa vai a chiedere un bambino a cinque anni voi la cittadinanza affideranno stravolge il cioccolatino volte biscotto voglio andare al cinema ma non
La cittadinanza no
E allora qui cosa succede non sono altro che quelle
Attese che gli adulti hanno che
Impongono in qualche misura il bambino stesso mentre il bambino maturando concesso soprattutto di crescita
Culturale può arrivare a una certa età in cui
Fa anche l'una scenetta
Accompagnato peraltro dai genitori in questa scena
Grazie lo sa
Lancio un po'la volata al
Professor Belletti sul discorso punto siamo allora sulla
Sulla famiglia nella nella nel testo di cui parliamo appunto mi sembra di capire sia passato un po'
Di paletti rispetto al discorso della chiamiamola discendenza familiari cioè
Ripeto quello che dicevamo prima le due opzioni no uno dei genitori che risiede per cinque anni in Italia oppure l'altra no uno dei genitori che è nato in Italia ci sta
Per un anno in generale le chiedo appunto in questo discorso legato al tema integrazione cittadinanza l'importanza della famiglia so che prima ne parlavamo
L'avete fatto anche questa questo progetto quest'anno commentare forum delle famiglie
Si chiama integra
E appunto che che cos'è arrivato detta i territori cioè quali sono i bisogni un po'i desideri espressi anche dalle dalle famiglie degli stranieri se Quinci dono con quelle tesi degli italiani
Intanto coraggio gradite quasi finito
Noi siamo venuti volentieri a partecipare a un appuntamento che avviene per chi è stato qui residenziale mente
Adesso è un po'a fine corsa e volevo partire da
Una piccola banale constatazione fa un po'
Un po'qualunquisti ca però dobbiamo avere allora sulle strade sempre in mente che questo è un problema estremamente complesso ed estremamente complesso proprio perché molto eterogeneo al suo interno in particolare
La vicenda dell'immigrazione in Italia si configura piena di intrecci
Noi in quasi tutti i Comuni non abbiamo concentrazioni di singole etnia ma in quasi tutti i Comuni ci sono tantissime diversi Paesi di provenienza di tutti i tipi quindi
Tu anche i processi di integrazione sono molto complicati e i visti gli stessi per oggetti di migrazione che sono quasi sempre ad oggetti familiari di immigrazione
Sono molto eterogenei noi adesso abbiamo visto che moltissimi
Migranti balla profughi
O in attesa di di di ritardi dichiarazione non vogliono stare in Italia ma vogliono attraversarla no Cecchi voi c'è chi viene per restare c'è chi viene per attraverso
Attraversare c'è chi viene test per tornare indietro tantissimi progetti di donne che vengono dall'est
Erano progetti di monetizzazione consolidamento economico della propria famiglia d'origine e potenzialmente di tornare indietro e capite che tutti questi ragionamenti
Cambiano molto se c'è qualcuno che viene per restare per portarsi i propri figli per farne di altri di nuovi oppure se invece il tipo di sfida al nostro tessuto sociale la nostra politica diverso quindi noi siamo
Concertati sul tema della cittadinanza che vuol dire intanto un Progetto di stabilità Progetto di diventare
Nel nord di stare nel nostro Paese e quindi insomma
Spesso vediamo un po'distolti perché poi venirla la questione viene raccontata tutta in un contorno un colpo solo per esempio il dato che aveva citato presso il cesareo
Quattrocento mila concessioni cittadinanza di cui cento mila
Di minore e queste sono prevalentemente concessioni familiari di riconoscimento di questa cittadinanza quindi c'è una dimensione familiare che vero bisogna ricordare come dimensione decisiva per capirci qualcosa
Oltre che per intervenire
E e quindi noi per esempio in questo Progetto integra che abbiamo fatto abbiamo visto che ovviamente il presupposto è stato riconoscere che un'integrazione in un movimento migratorio qualificato dal punto di vista familiare tendenzialmente diventa più facilmente cittadino di questo Paese più facile
Incontrarsi tra famiglie più passaggi rincontrarsi tra associazioni
Noi abbiamo fatto questo progetto per mettere insieme le associazioni italiane e le associazioni delle
Dei migranti e è stato molto generati Ivo quindi direi che al di là del tema della cittadinanza su cui dico una piccola cosa dopo ma sono stati molto più esaurienti gli altri
Forse dobbiamo ricordare che
C'è una dimensione di processo c'è una dimensione di cambiamento nel tempo che anche una sfida al nostro Paese cioè fosse noi dobbiamo domandarci
Quale il il percorso nell'arco di cinque dieci anni che abbiamo in mente nel nostro Paese e allora facciamo i conti con una
Migrazione che sicuramente ha investito anche stanzialità cinque milioni di stranieri nel nostro Paese
E abbiamo in mente che queste persone non restino straniere quindi dobbiamo avere in mente che l'obiettivo è quello del favorire processi di stabilizzazione allora in questo senso la cittadinanza
è più ragionevole e provare a migliorarla anche per i minori
Anticipando i tempi quindi
Però non in modo ideologico non chiunque e ad ogni modo però l'idea è se abbiamo un obiettivo di una società che sarà sempre più interculturale multiculturale allora diamo strumenti e strutturazione
E quindi per esempio sono anch'io d'accordo sul fatto che la scuola la il riferimento all'iter scolastico sia un buon pericolo per fare un una concessione di cittadinanza che sia appropriata che sia quindi davvero un processo di integrazione altrimenti diventa
Un pezzo di carta magari con effetti giuridici rilevanti
Ma ma che non ha dietro a un processo culturale un processo sostanziale non è a dobbiamo preoccuparci di questo cioè dobbiamo preoccuparci di costruire i meccanismi sociali di integrazione oltre che le condizioni giuridiche perché altrimenti restiamo come dire un po'velleitari e su questo ripartendo
Con piena condivisione l'ultima segnalazione del Sindaco
Cioè su tutta questa vicenda dell'immigrazione uno dei punti d'inciampo più drammatici del nostro Paese e che il tempo sembra non contabile
E invece per la gente il tempo conta
Ma anche alla fine anche per il Paese pensate due anni di vita di un minore hanno un peso ben diverso rispetto a due anni di vita
Di un adulto quindi una priorità assoluta dei processi che vogliamo custodiva e nelle nostre politiche dovrebbe essere
Accorciare drasticamente dobbiamo investire in migliore gestione del del degli dei passaggi burocratici se non facciamo questo se non Maggi
Ce lo mettiamo come priorità anche tutto il discorso sui rifugiati su queste vicende qua resterà sempre velleitario
In effetti un'altra delle criticità di tutti questi movimenti migratori è che le persone restano in condizione di appesa della dichiarazione di status di rifugiato
Per mesi mesi e mesi ben oltre le nostre regole
E questo penalizza tantissimo perché se pieni di una persona anziché tre mesi otto dieci mesi o tre anni
Parchi molto di più e questa persona viene infilata in un limbo da cui poi fa fatica a questa quindi secondo me il tema dell'urgenza il tema della
Mettere a sotto sotto sotto obiettivo
Davvero l'idea che dobbiamo accelerare i processi quando si tratta di gestire
I pro e i fenomeni migratori in generale e a maggior ragione quando ci si occupa dei minori perché il tempo dei minori ha un valore una fretta molto più urgente di quanto non sia il tempo delitti degli adulti
Perfetto c'abbiamo tempo per fare ancora un secondo giro però mi premeva fare magari
Solo una considerazione rispetto visto che siamo in una scuola di formazione no
C'è il discorso che facciamo sulla scuola perché anche importante ed io vi invito
A dare un'occhiata anche alla discussione che c'è in atto ormai data un po'di tempo su di metodi
Dell'insegnamento le forme dell'insegnamento in questa scuola chiamarla così
Multietnica cioè
C'è una bella discussione ci sono autori come
Che ne so Luperini piuttosto che gli ossa che
Ci dicono no visto che la nostra storicamente l'identità italiana e e debole allora bisogna aprire allargare il cannone
Quindi come posso dire sfruttare in qualche modo anche
La lezione che ci viene dai ragazzi che arrivano da altre culture però allo stesso tempo un paio d'anni fa se se non ricordo male date nel due mila tredici abbiamo avuto un un appello di eminenti intellettuali Tiscali Della Loggia
Asor Rosa il il filosofo esposto che invece dicevano proprio il contrario cioè
Era un appello a difendere l'identità italiana attraverso e quindi loro rispetto a quel discorso che facevamo prima dell'incultura azione no appuntavano sulla lingua
E sul canone diciamo così datata tante a Manzoni come un elemento che invece va difeso
E quindi accordo si difeso
Nella scuola usato proprio nel discorso che stiamo facendo sul sull'integrazione dette gli studenti
Detto questo
Facciamo un secondo giro invece più sulle vostre con chiamiamole così esperienze sul sul campo
Attorno
Al Sindaco nel nel negli anni scorsi se non se non vado errato il CNEL a giudicato Verona tra le città
Che hanno avuto insomma che hanno mostrato la cartina buona capacità di di integrare gli stranieri questo mi sembra di capire in qualche modo smonta anche
Questi stereotipi un po'ci voci sulla Fortezza Veneto una terra diciamo chiusa
Che anche non accogliente le chiedo quali sono un po'le buone pratiche che erano le così chiara che avete messo in in atto con la con l'Amministrazione vostra Amministrazione ossia l'ho sentito nell'intervista
Dire che sicurezza e controllo del territorio sono un po'l'abbrivio di di una buona integrazione
Sì allora
In particolare in riferimento diciamo a questi ultimi flussi quest'ultima emergenza i numeri di Verona così diciamo fotografiamo la situazione
Il primo indicatore che era stato dato a livello nazionale che è stato posto come obiettivo era quello lo citava prima anche il Ministro Alfano
In una prima fase si era detto ci sono sessanta milioni di italiani uno su mille venga accolto dalle comunità quando i numeri no inferiore diciamo a questi quindi sessanta mila
Adesso che appunto le persone presenti in Italia nelle strutture diciamo
Finanziate attraverso il Ministero degli Interni sono centomila scarso e si è detto arriviamo al due per mille quindi centoventimila complessi sul territorio nazionale
La città di Verona fa duecentosessanta mila abitanti scarsi
E noi come città oggi siamo abbondantemente al di sopra di quel due per mille parliamo solo di lentamente dell'emergenza profughi attuali poi la popolazione straniera è superiore al quindici per cento la popolazione straniera residente
Cosa è successo nulla nel senso che la cosa è stata gestita con buonsenso da parte
Di tutte le autorità propone preposte
Il prefetto sia sempre confrontato con agli amici attori locali cercando di condividere sia le località che soprattutto le modalità di accoglienza
Io come Sindaco comprendo fra l'altro perché insomma anche inverso Stati
Quando poiché il problema è quando si affronta la questura dovuti vista ecologico e città c'è chi evidentemente ad affrontare questo punto di vista e quindi cercati impedire che nel proprio nella propria comunità locale
Qualcuno possa accogliere chi sta arrivando questo cosa generalisti questo fenomeno sarà fatto che
C'è il rischio come accade in qualche piccolo comune che nel momento in cui non viene praticata l'accoglienza diffusa finché è Verona che ha qualche centinaio di profughi in più succitati duecentosessanta mila abitanti non impattano c'è ricco come succede in qualche caso nel Veneto che Turano comunitari
Poche centinaia di abitanti
Dove
Capitano verranno a ragioni sa molto logistica per il profeta o non può e non so e non riesce a far altro che un altre soluzioni
Che ti arrivano cinquecento migranti all'interno di una piccola comunità ed è chiaro che qua si generano tensioni sociali perché evidentemente questo crea una problematica
Ricevo stragi preme l'affrontare in maniera ideologica e magari
Cavalcarla Ravenda potevi stare ecologico e politico la la la la la non accoglienza
Se invece appunto c'è dall'accoglienza diffusa non succedano più dicevo quindi le grandi città a maggior ragione ora versare quelle
Che per prime danno l'esempio di sapere che voler affrontare questa emergenza
Perché se non lo fanno loro
Il rischio che scaricano sulle piccole comunità dei problemi seri perché appunto subisce su una piccola comunità capita quello che diceva prima il problema c'è davvero però ritiene tensioni sociali scontri e quant'altro come è accaduto in qualche caso in Veneto
E quindi
Quello si può fare
Almeno quello che secondo me con buonsenso si fa ne siamo fatti garantire dal prefetto che coordina le forze dell'ordine il fatto che non ci fossero problemi di sicurezza per la cittadinanza dire c'è questo centro ci sono queste persone
L'ospitata
Per me non è un problema nei limiti in cui non si creano problemi di sicurezza ci sono state garantite queste condizioni ci sono queste condizioni problemi di integrazione non c'è insomma
Abbiamo proposto alle cooperative anziché le istituzioni che gestiscono questi centri
Di proporre
Ai singoli profughi dell'attività di lavoro volontario gratuito
Perché è quello che è possibile fare ciò normativamente quello che tu puoi fare finché
Non viene valutata la domanda per nella riconoscimento dello status di rifugiato
E per almeno per un periodo di sei mesi tu puoi chiedere che volontariamente queste persone si diano da fare per la comunità locale a titolo gratuito
Devo dire che funzionerà funzionerà perché
Prima di tutto
è chiaro che penso questo valga per chiunque trovarsi tutto il giorno senza aver nulla da fare è la cosa peggiore che possa capitare
E quindi accettano volentieri perché appunto hanno qualcosa da fare
Accettano perché capiscono anche loro che la comunità locale è più accogliente nel momento in cui vede che queste persone di sono riconoscenti di Kiev verso che li accoglie
E questo ha portato alcune decine appunto di
Di migranti a
Pulire le strade e giardini a fare appunto lavori gratuiti utilità sociale e questo appunto genera interazione positiva poi chiaro che
In qualche modo
Bisogna intervenire diversamente
Perché
I numeri prima o poi ottengono se non non non non puoi continuare diciamo con escalation come quella attuale perché è vero che l'Europa è grande però mangiato punto il sistema rischia di non reggere bisogna vedere anche per motivo si diceva prima
Perché la lentezza inammissibile nel valutare le domande riconoscimento dello status di rifugiato ne diede ed evitare appunto diritto all'asilo politico
Fa sì che in alcuni casi una persona possa sta lì un anno anche un anno e mezzo inattesa un anno e mezzo inattesa ha il costo singolo di mille euro al mese person trentacinque euro al giorno evidentemente è una
è un non senso
E quindi cosa dovrebbe fare per fare in modo che la situazione sia possa reggere nel tempo uno assolutamente accelerare il tempo per valutare queste domande
Due fare una
Di con la parola selezione
Per capire che l'ENEL cosa non vista pratico in intendo
In Veneto sono il dei cinque mila circa sono loro che quanti sono il sessanta per cento di chi è presente come rifugiato sono nigeriani
Una larghissima parte di chi è nigeriano non otterrà il riconoscimento cioè fanno domanda ma non lo tengono
Perché si sa che in alcuni Paesi proprio per la guerra prosa riti di moto di motivazioni e quasi automatico riconoscimento dalla miseria quasi mai
Quindi il Paese Italia dovrebbe cercare di fare una
Modalità diversa di gestione dei flussi migratori distinguendo quando uno arriva in Sicilia anziché in Puglia diciamo quando arrivano i barconi
Che chi viene da determinati Paesi facilmente non sarà accoglibile facilmente volessero espulso mentre invece se non sono altri che quasi sicuramente occuperanno lo Stato steward raccolti
E ulteriore cosa sulla quale vi sono ad agire sempre puntuale fa sì che il sistema punto funzioni anche da un punto di vista burocratico
è il ricorso
Oggi quando arriva la risposta negativa alla domanda dei rifugi riconoscimento dello status uno può ricorrere al giudice ordinario
Ha diritto e questo gira che ci sta anche ha diritto di restare nel Paese finché non viene valutato ricorso passano due o tre anni
Ora sarebbe veramente sbagliato chiedere i diretti mando nel Paese d'origine poi ti risponderò se si osceno al ricorso
Però di di probabilmente cambiare l'autorità alla quale rivolge ricorso perché
Ce lo manda il Tribunale ordinario succede quello che evidentemente va ai centinaia o migliaia di ricorsi che va ad aggiungersi a quella che è già
La giustizia di questo Paese
Certo utilizzassi le autorità locali
La prefettura anziché il Sindaco del Comune capoluogo anche perché non sono ricorsi complessi cioè una scheda che descrive la persona
Quello che è la sua condizione da dove viene qual è la sua storia è un ricorso che si guarda in fretta se tu fa in modo che i ricorsi vengono distribuiti a più soggetti che possono valutare ex con i carichi tutti sono giustizia ordinaria ottiene questo effetto
Sbagliato dal punto di vista dei tempi
Quindi c'è una situazione migliorabile e gestibile diversamente
Resta il fatto prima un po'il problema qualcuno se lo porrà in Europa
Perché adesso se l'è posto punti non certo per fini umanitari di intervenire in Siria perché
Evidentemente come sappiamo in queste logiche non è una cosa umanitaria votiva bene strategicamente a rivali e quindi interviene
Però siccome all'Europa va bene cioè se uno aveva guardare anche non utilizzate alla dell'interesse strategico del nostro Paese e del continente il fatto che qualcuno combatta contro l'IRES e combatta per stabilizzare la Siria comunque oggi è nell'interesse europeo
Prima o poi dopo dovrà porsi il problema di stabilizzare la Libia
Presume la Libia è stata destabilizzato dall'Europa dalla Francia dagli Stati Uniti in particolare
Per poter gestire questi fenomeni e quindi fare in modo che non ci sia diciamo una
Una buona cosa che in maniera al ricorrente faccia saltare il sistema migliorare l'Europa si ponga il problema di intervenire in Libia per far sì che era una stabilità quel Paese in modo tale che cessi questo flusso incontrollato
Prego
Le volevo chiedere proprio questo alla parte commentare
Mi viene da dire che fine ha fatto Obama oltre a a Putin
Che fine ha fatto parlano visto che parliamo di fu cerca di euro
Le chiedo le chiedo solo di sarà ancora sulla famiglia di commentare un dato che vedeva oggi sul Corriere
Diciamo gli stranieri italiani contribuiscono per l'otto gli stranieri in Italia contribuiscono per l'otto per cento la formazione del nostro prodotto interno lordo
Dunque noi non come forma come cista come centro internazionale studi famiglia abbiamo fatto un paio d'anni fa una ricerca è una delle domande è stata ma l'Italia ci guadagna o ci perde con gli stranieri
E per ora il saldo del dare dell'avere nettamente a favore del nostro Paese
Cioè
Il contributo in termini di tassi di sviluppo economico di aumento del PIL molto superiore a tutti i servizi che stiamo dando alle persone straniere presenti nel nostro Paese non ve lo spiego fidatevi che è così
Diciamo così nel medio-lungo periodo questo Bilancio potrebbe riavvicinarsi perché quando cominceranno finalmente a percepire le pensioni per cui stanno pensando i contributi
Probabilmente le cose si rimettono insieme però
Diciamo certo conviene c'è una potenza imprenditoriale una forza generati IVA nella in molti casi da parte delle presenze straniere nel nostro Paese che sta un poi anche innovando sta interrogando alcuni settori quindi
Direi che nel complesso ci conviene e io aggiungerei anche un'altra cosa che
Questi su questo questione del dei migranti dell'accoglienza si è giocata molto la famosa sindrome not in my backyard cioè fatelo dappertutto ma non vicino a casa mia no
E che in parte come dire è una sindrome corporativa e in parte
Corrisponde ai problemi di cui ci parlava il Sindaco cioè è chiaro che Linda diciamo l'accoglienza va governata e condivisa in termini appropriati quindi un modello di distribuzione diffusa a me sembra di ricordare che quando si è intervenuto su la grande migrazione albanese nel complesso c'è stato un forte investimento nel distribuirli in piccoli paesi in piccoli gruppi e oggi sono oggettivamente inseriti nel vivo della
Ha capacità produttiva quindi
C'è una grande possibilità
E di uscire dalla logica fatelo pure ma non chiamatemi in gioco
Per le istituzioni penso oggetti per le imprese e per tutti gli attori sociali del nostro Paese
Mi permetto comunque di riprendere questo riguardo anche il grande richiamo che ha fatto Papa Francesco ultimamente perché la grande sfida della
Ogni parrocchia si prenda una famiglia di rifugiati quinquies qualificando con precisione il tema di un'accoglienza di una condizione particolare che è uno dei pezzi del problema
Dice proprio che di questa cosa tutti dobbiamo farci carico e secondo me questa operazione
Non è un'operazione come dire moralistica o morale bisogna fare il bene
Perché rovello forestiero mi avete accolto
Ma è anche la costruzione di un modello realistico e possibile cioè anche la progettazione generale dei meccanismi di accoglienza dovrebbe andare più verso una pratica diffusa
E cercando di contenere il più possibile ittica aveva di tre mila persone l'addensamento in contesti è ovvio che la rapidità dei fenomeni ci mette in difficoltà
Però oggettivamente il confronto con la Germania che dall'oggi al domani a cambiato strategia e ha messo in campo una progettualità operativa
Noi siamo in grado di di affrontare questa sfida e quindi metto insieme nella sfida l'accoglienza diffusa
Che è una sfida che sta arrivando anche alle singole famiglie la Caritas ha fatto una sperimentazione a Torino
Che si chiama rifugiato a casa mia
Dove per un anno e mezzo venti famiglie hanno ospita venti famiglie italiane hanno ospitato venti famiglie di rifugiati e questo è un operazione possibile è ovvio che non si possono costruire le politiche dello Stato italiano affidandosi a questo ma
Mi pare che ci sia bisogno oggi comunque di una scelta di campo di una responsabilità diffusa se l'obiettivo è quello dell'essere
Del prendere atto che siamo in una società interculturale che people Murro avverando Toret cioè ci sono sessanta milioni di persone in giro per il mondo che non hanno più casa loro e che cercano la nuova casa non vera
Non verranno tutti sessanta in Italia o in Europa ma certamente non possiamo chiamarci fuori soprattutto se abbiamo in mente di prestare un Paese inserito nel mainstreaming generale dello sviluppo
Della globalizzazione perché la globalizzazione sarà Expo ma è anche non chiamarsi fuori da questi grandi movimenti migratori che ormai sono un fenomeno uno dei volti della globalizzazione
Possiamo chiudere porte finestre come ha tentato di fare l'Ungheria neanche mettendo filo spinato su tutta la frontiera abbiamo in mente il modello del muro tra palestinesi e israeliani
Credo che dobbiamo cambiare logica questa è una grande sfida culturale per ciascuno di noi e per la politica in campo che deve
Permettetemela qui cioè deve anche assumere il linguaggio della
Del buonsenso del padre di famiglia cioè come li hanno fuori dall'ideologia ecco quello che fuori dall'ideologia c'è uno spazio grande una grande sfida che è una sfida
Di civiltà e vorrei anche dire
Accettando anche che la gente si spaventi e non dicendo a chi si spaventa a chi ha paura di sicurezza siete razzisti ma dicendogli ti ascolto costruiamo insieme un meccanismo possibile perché altrimenti
A all'ideologia Sico XIX contrapporre ideologia scusate se devo poi scappare ci tenevo a venire perché diciamo a a conforto
Della resistenza di una scuola che è durata dieci anni e la durata conta i tempi sono una delle dimensioni che giudicano la
L'appropriatezza delle cose come per l'immigrazione anche per questo tipo di opere e quindi niente buon lavoro
L'ho detto ER
Per inciso anche il prefetto Gabrielli ha parlato di sindrome Nimby su alcuni avvenimenti che si
Abbiamo vissuto a Roma rispetto al
All'immigrazione ricordo anche che però il problema per esempio del
Di Orban non è solo
Profughi dalla Siria ma un milione almeno di questo dice Luigi ucraini che arrivano dall'Europa orientale
Torno ancora al Don Calabria
Siamo ancora sui minori non accompagnati e le chiedo due
Due cose in particolare la prima
Insomma quali sono poi alla fine i processi virtuosi che mettete in atto insomma per alta da un punto di vista formativo e professionale per integrare questi ragazzi e seconda ma come si fa
A essere sicuri che in fase di identificazione che sono davvero dei dei minori
Su questo se non se non vado errato c'è un undici DDL Zampa in discussione sempre alla in Commissione alla Camera prego
Parto dal secondo spunto
Cioè essere sicuri c'è una procedura che definisce con degli con degli standards tipo Clean medico clinico e di altra natura una oltre alle dichiarazioni si Carossa eccetera eccetera
Costa per cui ci sono anche situazioni paradossali sono ospedali che si stanno rifiutando in quanto poi tempi anche dei rimborsi sanitari sono sono
Che individua unità con margine con l'ombrello ecco Vitti due-tre mesi per cui ecco se c'è l'imbroglio Rollo lo individui ma credo che la questione
Sia anche
Sia anche di cosa ai diritti e gli adolescenti dei giovani adulti di fronte che cosa quali sono un po'i dispositivi che aiutano a
H a pensarci un giovane in Italia sostanzialmente questo un po'nove
Quanti che i ragazzi che vengono che vogliono andare vanno non è che li teniamo a me
Nel senso che un ragazzo esige sette anni alto più di me con la barba che ha
Che mantiene tre fratelli a casa non si ferma in un luogo transita ecco sostanzialmente per cui
Di solito hanno un indirizzo in tasca ci chiedono anche mi fai comunicare c'è un gruppo di riferimento e li stiamo transitano ecco per cui
Poiché è logico che
La norma ci dice dissenti segnalare la scomparsa ma avendo anche un meccanismo abbastanza automatico nella nostra città comunque con le forze purché assicuri straniero queste cose le
Le lei
Le regoliamo chi vuole fermarsi necessita di tre cose giusto per essere un po'felice come ogni giorno è un po'no riso una formazione
Recuperare talenti risorse recuperare percorsi scolastici fatti nel proprio Paese interessi due una idea di futuro fra due fra due-tre anni potrò essere così no mi costruisco questo
E delle questioni siccome sono prevalente mente ragazzi grandi così quelli quelli di cui parliamo e un'idea di ok mi impegno in un percorso formativo di
Il più vario
Ah ULA fuori Aula in azienda ti riporto in Aula perché accompagna in azienda tirocini transizione eccetera eccetera
Con la possibilità manchi anche mio figlio che ha venticinque anni esisteva ed ecco che ha finito l'Università Statale sta facendo le stesse questioni per cui credo che sia molto doveroso chiedersi rispetto ai giovani e rispetto a questi giovani quale può essere l'offerta che mettiamo in campo no concreta no
Quali possono essere i meccanismi di
Di accordo col mondo dell'impresa è d'accordo con mondo degli artigiani
Guardate io ho fatto anni anni interi dicembre a Cannes dove anche anche parecchio può
Quarti Gianni Confagricoltura appendo ulteriore Eco eccetera eccetera che cosa offre ma non è giovane straniero di come giovane di per sé no tanto più oggi che le condizioni
E
In qualche maniera dei definire percorsi che già esistono per costituita esistano che metterli in campo
Questo credo che sia
Anche per me diventa una questione di numeri sostanzialmente perché poi da quel come dire la cui un discorso che se nel mille un altro ragionamento estranea cento
Credo anch'io che la vicinanza alla città favorisce una serie di processi
Non legati solamente alla quantità ma legata anche alle alle opportunità
Alle
All'accessibilità di di di di di di di riservisti guardati in certi casi sta succedendo in alcuni Paesi
Quello quello che ha detto il Sindaco prima ce l'hanno ecco sono i luoghi dove stanno quello che succedeva quando primi le comunità per tossicodipendenti in unanime in una piccola
Avevamo e ha fatto serate perpetui che ci porti no ecco per cui sono anche i fenomeni che in qualche maniera
Devo né devono essere accompagnati questo credo che sia con molta serietà credo che la questione politica oggi piedi dei ma in qualche maniera non separarsi da una questione di
Drammatica e di opportunità tecniche ed operative
E credo anch'io che l'immigrazione in qualche maniera non possa più diventare la questione ideologica di un di un dibattito
Concentriamoci sulle aree sulle reale condizioni e dispositivi meccanismi opportunità facciamo diventare automatismi mettiamoci d'accordo un po'sui numeri per quanto riguarda gli adolescenti e giovani
Credo che sia lei il cuore
Di un buon funzionamento di tratti percorsi
Professor chiediamo con lei ad
Prima citava quel dato di quattrocentoventi effettivamente denti nei giorni scorsi sulla sulla stampa ho letto un'anticipazione del vostro prossimo
Rapporto che dava proprio questo dato se se sbaglio mi mi mi corregga cioè
Ci saranno i dati però c'era appunto quei circolava questo dato in cui a fronte di nel due mila tredici due mila quattordici a fronte di duecentotredici mila
Arrivi con gli sbarchi ci sarebbero state ci sono stati tuo centotrenta mila nuovi cittadini italiani e quindi le le chiedo può valere uno slogan
Più cittadini scopi arrivi è più in generale se c'era da qualche anticipazione sul vostro prossimo rapporto grazie
Se norme per l'anno muto
Così quasi lo scrupolo di ricordare questo dato perché
In prima pagina netti dei giornali
Si mettono tante cose importanti drammatiche però credo che sia importante anche mettere questi elementi
Perché noi dobbiamo anche
Non solo portare avanti un discorso di integrazione
Ma dobbiamo anche costruire soprattutto non in Italia una cultura dell'integrazione delle immigrazione una conoscenza corretta del fenomeno
E non possiamo mettere solo quegli elementi che possono far favori foto essere
Favorevole una parte
E altri al perché sono favorevole ad altre allora credo che
Un compito importante certo in questo momento così drammatico sembra quasi
Una sorta di provocazione ma
Proprio perché ci troviamo in un momento drammatico e questo momento drammatico non finisce oggi purtroppo durerà dobbiamo attrezzarci dico soprattutto i giovani
Proprio per
Potere ragionare su questi fenomeni
Avere un quadro a livello globale perché il fenomeno globale
Quindi conto ingiustamente prima si diceva anche il Sindaco diceva sola la città diventa protagonista
Nel gestire queste cose però io dico anche un'altra cosa è vero
Ma è anche vero
Che
Questo questa ricaduta sulla città
Deriva da processi a livello globale che poi arrivano in città
L'immigrazione arrivi in città mare è la risultante di qualcosa che
Non c'entra con la città
E poi invece va affrontata concretamente
Nei termini che già in parte sono emersi nella città nel territorio insomma
Quindi questa è la prima cosa ma qui vorrei aggiungere un'altra cosa se per il socio tempo
E questa
Giustamente noi dobbiamo affrontare nel modo più serio possibile e aggiungerei anche nel modo più efficiente possibile la gestione di questi flussi in entrata
Senza
Partire per delle tangenti
Però dobbiamo anche ricordarci che l'immigrazione le immigrazioni
Parlo in termini generali di immigrazione si dovranno parla di proprio il processo migratorio le migrazioni soprattutto quelle forzate
Sono migrazioni sono gli effetti di cause
Sulle quali bisogna operare
Perché fin quando noi non otterremo sulle cause in modo
Più serio di quanto non si stia facendo adesso in concreto con lì esiste con la Libia con le altre cose non solo
Con i Paesi in guerra ma anche con i Paesi al massimo povertà
Finché non ne ha affrontiamo quei problemi drasticamente e con convinzione
E con impegno
L'effetto rimarrà
Quindi noi dovremmo idealmente arrivare a una situazione in cui le migrazioni forzate si riducono il più possibile
Ma nella misura in cui
Si opera sulle cause e si cerca di eliminare almeno in qualche misura le cause le stesse
Quindi da una parte c'è questa esigenza di affrontare nel modo più efficiente e più umanamente anche sostenibile il
Questo flusso
Che abbiamo visto doveva per anni e anni ma io credo che sia importante contemporaneamente impegnarci molto di più
Per lavorare sulle cause dell'emigrazione che sono fondamentalmente lo sappiamo tutti
Le guerre
Le dita tu le dittature le persecuzioni etniche religiose od altro genere
E queste rientra diciamo in questa classificazione un po'astratta ma anche funzionale le immigrazioni forzate ma poi ci sono le migrazioni diciamo così volontarie che son quelle
Che riguardano quelle persone che arrivano da Paesi molto poveri e quindi fuggono dalla povertà fuggono da da quelle situazioni
Che
Sono talmente drammatiche che non consentono più di rimanere dalla propria terra e obbligano altro radicarsi e poi è anche vero che non sempre
Questa distinzione che opportunamente facciamo fra migrazioni forzate
E volontarie e sempre nella realtà distillerie col riempirle verificabile empiricamente sono
Molte cose mescolate adesso sarà molto interessante
Anche da questo punto di vista nella misura in cui si andrà avanti nella valutazione di queste domande quanto chiaramente si potrà classificare come
Richiedente asilo e quindi
Partire con la procedura
E quanti invece vanno a rientrare nella categoria dei dei migranti per lavoro eccetera quindi questo sarà molto difficile
E non sempre sarà possibile
Fare questa distinzione ponendo dei problemi anche da un punto di vista
Morale molto forte
Però questa distinzione tra dobbiamo temere perché se no se non mettiamo ordine anche concettuale all'interno del fenomeno migratorio vi assicuro che
Non riusciremmo ad afferrarlo non riusciremo
A costruire a diffondere una corretta cultura delle migrazioni
Tornando a zero posso oppormi noto dovete chiudere
Dicevo soffermandomi sulle sulle cause perché dobbiamo operare sulle cause molto di più di quanto si è fatto finora
Anzi io confesso mi meraviglio
E lo dico a voi giovani che sacche
Avete anche degli ideali e delle aspettative nei confronti del vostro futuro del mondo come finora ci si sia limitati a far quelle poche cose nei confronti dell'ISI
C'è questa sorta di
Non voler legge o di non voler vedere di non prendere consapevolezza della gravità di questo fenomeno
Però dopo ci tocca e allora ripeto dobbiamo lavorare per una buona accoglienza ma anche per una
Forte
Operazione nei confronti delle cause e su questo poi taccio
Dobbiamo rivedere con molta serietà
Il discorso del sostegno I Paesi a forte migrazione
Rivedere ma delle radici perché le organizzazioni bisogna dirlo io su queste cose c'è proprio un po'lavorato quindi
Non voglio scandalizzati ma anche voi dovete avere dei segni concreti della realtà le organizzazioni anche dell'ONU non operano bene
Non operano bene costoro non operano bene
Dobbiamo ripensare tutto il discorso dell'aiuto allo sviluppo
Concentriamoci di più sui progetti di cosviluppo però guidati controllati
E poi bisogna ricredere qui quale rientriamo nell'ospizio più utopico ma spero che non sia così dobbiamo ricredere quello che conigliette finisce
Di
Sistemi sociali di questi Paesi perché finché subito bravi rilevanza l'appartenenza clan mica su quella nazionale
Sting che ci saranno situazioni di sperpero eccetera
Finché non ci saranno dei relitti
Politiche qui tensione
Gli impieghi emigrati
Possono tornare in quei Paesi e costituire classe dirigente in quei Paesi
Ma son processi che non possono essere spontanei e senza cadere nel paternalismo vanno aiutati sostenuti perché questo ebbene di quei Paesi
Qui però mi fermo sempre poveretti
Grazie e complimenti auguri
Va bene ragazzi mi permetto anche di fare una chiosa su questo che diceva il professor mi sembra interessante no a parte la bacchettata di Bagnasco di qualche tempo fa alle Nazioni Unite
Anche il fatto che non se ne parla tanto però noi se non vado errato mi correggerete correggetemi provinciale
Sono ieri tre il Hilla la lettiga che ora così la nazionalità che arrivati più in
In Italia sono gli eritrei bene gli Stati Uniti definiscono le di tre alla Corea del Nord del Corno d'Africa in Corea i giovani vengono c'è la leva obbligatoria maschi e femmine
è e chi è arrivata a noi è costretto a pagare una tassa al Governo eritreo che spinge i giovani
Ad uscire quindi il discorso sulla copertura diciamo ripensare la cooperazione e le classi dirigenti soprattutto in Africa forse davvero abbia andrebbe approfondito vi chiedo se avete qualche domanda
A parte andiamocene
Magari Brady con brevi risposte
Poi naturalmente se il senatore Quagliariello vuole chiudere
Siamo qua
Ora fa era
Ma per conservare lastre nome
Matteo conservarla subentrerà Summer School
Una domanda al Sindaco così
Sempre in relazione al tema delegazione chiaramente
Quali differenze lei ritrova dal cioè tra le posizioni che ha assunto Salvini in tema di immigrazione rispetto alle posizioni che invece aveva la lega di cui
Di Umberto Bossi
E se ritiene appunto che
Questa politica della ruspa di Salvini non sia in realtà una prevedibile conseguenza del viali di populismo
Da parte della lega contro le quote non mi dilungo troppo per cerco di sintetizzare più possibile le ho fatto questa domanda anche per capire
Che tipo di classe dirigente a ha formato la lega cioè
Io sono intimamente persuaso che
Salvini sia il tipo di dirigente leghista uscito da questi ultimi anni di politica leghista grazie
Prego eccetera
A tappeto anche oggi che lui è pronto ad ospitare in casa sua dei profughi salino
Sì dopo averli messi sulla piattaforma dell'ENI allora
Allora
Rispondo volentieri perché qua è una questione
Di di coerenza e di libertà di pensiero
Me lo porto sempre dietro perché credo che sia
Un esempio di come
Si dovrebbe essere coerenti e talvolta purtroppo anche in quando si hanno grandi responsabilità Ross non lo sia
Quando ci fu la primavera araba
Nel due mila undici con Ministro Maroni agli interni e Zaia governatore della mia regione
Che mi pose per i soci c'è su Corriere sulla su Repubblica se uno va a cercare su ritrovarci tutti i quotidiani di quei giorni
Maroni da Ministro degli Interni dichiara Maroni avverte le Regioni accogliete i profughi o agiremo d'imperio cioè dice
Questi sono i numeri in arrivo accoglienza diffusa tutti facciano la loro parte io la misura gli interni lo impongono
Zaia risponde il giorno dopo Zaia per la solidarietà farò la mia parte i veneti capiranno
E questa è la differenza tra la lega di allora e quella di adesso cioè la lega di allora era una lega che aveva responsabilità
Forse perché aveva responsabilità di governo spero che non sia solo per quello ma aveva appunto il il buonsenso di chi amministra e quindi si prende carico dei problemi
La posizione che ha assunto con la non solo su questo tema perché anche sul tema euro diciamo è una
Da
E lo stesso tipo di ragionamento ideologico o demagogico e populista è quella che appunto la linea che oggi porta avanti Salvini
Che è una linea irresponsabile e irrealistica anche nelle proposte
Va bene Agassi aggraziare
Ad essere stata in sala che ce la consegna dei diplomi grazie
Vi posso disturbare il ricorso
Si paga
Le
I sistemi di pensiero tre possono affermarsi evidentemente molto difficile molto più difficile non è impossibile ma è molto più difficile creare una minoranza
Tre attiva e questo servire compito nostro evitare che ora che questo sistema che si sta riformando
In qualche modo trova una sua definizione evitare
Che quel sistema di pensiero può che far riferimento al liberalismo le idee cristiane a ed è che poi appunto hanno le radici in quelle tre parole Occidente libertà persona sia tagliato fuori
E che magari
Che sia da scegliere solo se stare currency destare con Salvino stare con Grillo
Ecco questo devo dire per compito nostro non basta serve anche un pensiero forte un pensiero Dapporto e dal quale poi di arrivare delle soluzioni a me pare che
Abbiamo avete lavorato durissima mente anzi un po'ci scusiamo se poi
Alcuni giorni sono stati un po'troppo duri
Per cinque giorni non non credo che avete sentito molti slogan ma magari appunto invece
Previsto come alcune questioni faccio riferimento soltanto all'ultimo dibattito sono
Complesse
Sono basate su conoscenze che si devono
Studiare e poi si devono tra virgolette stratificare questa è stata la grande scommessa che abbiamo fatto cercare di riconciliare la politica con il pensiero corre infine serve
Una classe dirigente e questa e non è una cosa scontata
Perché una politica che allungo privilegiata
Grazie
Così la dimensione mediatica
Ha anche creato una classe dirigente che
è stata più tarata sul tentativo di
Sfruttare la grande occasione
Piuttosto che
Puntare sulla durata lo chiede diceva i fatti importanti hanno sempre una durata se posso dirvi tornando all'origine di questa scuola questa è stata un po'una sconfitta
Perché
Molti di noi e anche questa scuola è nata da che cosa è nata dal fatto
Di avere la consapevolezza
Di vivere in un fenomeno
Mi riferisco al fenomeno del centrodestra dal novantaquattro poiché era molto portato persona mediaticità
Cercare
Di dare a quel fenomeno delle radici dei contenuti pensando che
Con il trascorrere del tempo il passare delle generazioni intere generazioni passano è una legge di natura
Bene insomma si sarebbe potuto coniugare
La dimensione più mediatica
Di una tradizione con
Un pensiero che stabile
E che quindi in questo Paese si potrà
Si potesse creare un'altra grande tradizione politica che essi avvicinasse a quella della sinistra
E che in qualche modo insomma desse vita a quello che diciamo con una formula un po'usata ma qua dobbiamo fare in fretta si chiama
Un Paese normale quello che è accaduto che era difficile immaginare e invece è stato il fenomeno inverso
E cioè che diciamo l'ideologia della grandeur occasione ha contaminato l'altra parte
E quindi
La diciamo norma oggi
Divenuta quella
Di cercare di costruire classi dirigenti che sfruttino il momento c'è un come avrete capito insomma avviarci molto cerca di cogliere significato politico dei romani dove c'è un bellissimo romanzo di
Da Gabriele si chiama ferito a morte dopo il protagonista si chiama Gaetano ed è uno che passa la vita alla ricerca della grande occasione e insomma oggi politiche sembrano un po'questi meno pigri
Rientrano piano tipico
Napoletano molto pigro ma sembra come degli errori big dei invidio Vienna quelli che devono correre devono cercare di arrivare alla fine evitando
Che la bomba Licari addosso che scivoli no sulla banana somma che avrebbe
Li avete fatti ecco noi abbiamo contato solo un modello di politica differente e questa scuola insomma
Me la testimonianza d'altra parte il fatto che rischiosità per dieci anni
Non è un buon segno se vi posso dire
Ho sentito un po'quelli che il viso che sono venuti sono venuti intanto
Il fatto che questa scuola ci sia io spero sia stata una cosa buona per voi ma è stata una cosa buona sicuramente per chi è venuto
Perché
Per i politici sapere che ci sono ancora dei luoghi nel quale la politica si intende così si colloca o lo studio o l'approfondimento
Con la insomma anche un po'la fatica perché in questi giorni abbiamo fatica era cosa buona cioè il valore pedagogico oltre
Per voi e per gli è stato da quest'altra parte della barricata per forse proprio per questo devo dire che noi abbiamo docenti
Qui inizia un po'di piccoli ringrazia ma doverosi ringraziamenti soprattutto quelli che vi faranno loro lezione la mattina perché quelli che sono venuti diciamo nel pomeriggio
Innanzitutto vanno ringraziati però magari sì fanno di professione in gran parte i politici e sono persone pubbliche qui
Ma un po'di giornalisti alla fine sono arrivate anche le Iene non sa che quell'altro da come li chiamano le
Gazebo quindi vuol dire che luogo insomma neurologo insomma grazie
E ieri su Marte e come si dice ora però invece docenti vengono rapinati
Sono dieci anni che fanno questo lavoro
Gratis alcuni vengono da dieci anni e quindi vuol dire che insomma
Capiscono perché qui possono anche apprendere qualcosa fondamentalmente mi fa piacere che questa cosa
Vada avanti così come
Gli assistenti perché ormai funziona tutto abbastanza bene
Sono i due ragazzi come vorrebbero sono tornati e si sono date il cambio
Anno dopo anno e hanno in questo modo dato
Una
Mano a creare una comunità assieme a ai ragazzi delle edizioni precedenti ritornano magari per un giorno per un pomeriggio Oracle
Mi guardi si rimane
In contatto ecco
Poiché sono passati dieci anni insomma ovviamente si sentono
Cioè io dopo il
Quinto giorno prima ero assolutamente pre-scuola sono morto appongono faccio niente dopo su quattro il pomeriggio insomma non è che sono per colpa ho ascoltato anche io quindi
Però devo dire sono aumentate le preoccupazioni sono di
Sono diminuite le energie
E però Soru l'entusiasmo di farla ogni anno c'è ancora per credo appunto di non parlare soltanto per me il marito parlare a nome di tutto
Il gruppo della fondazione
E da qui Rato anche una audizione una scommessa di cui abbiamo parlato prima per questi sono cinque giorni sei giorni
E su questo vi chiedo anche un aiuto perché resteremo in contatto indebolimento nei giorni
Processi probabilmente
Questo deve essere il momento finale di un'attività di formazione più ampia perché
Io credo che
Dunque si in cinque giorni si spalancano tante finestre no e magari ci sono tanti stimoli
Se
Le cose sono andate bene si va avanti sì sì si torna in via con la testa insomma onde gli orizzonti più ampi con una casta più
Più in grado di captare
Dica potere qualcosa però
Somma oltre questo io sono convinto che questo Paese ha bisogno
Nei prossimi decenni di una classe politica che conosca il meccanismo che capisca che la politica e una dimensione
Inevitabile del consorzio umano dello stare insieme e che non è che si dentro che si può sfruttare soltanto facendo USA partecipando alle elezioni c'è una dimensione politica
In tutto quello che voi da grande deciderete di fare non a caso
Classe politica
Nei testi di scienza della politica per l'appunto nel interpretazione di Gaetano Mosca non erano quelli che facevano politica
La classe politica la classe dirigente del Paese del Paese e
E
Holding professore universitario o un diplomatico faceva parte della classe politica
Ecco questo concetto io credo che
Lo dobbiamo riprendere dobbiamo uscire dal videogioco e dobbiamo metterci faticosamente a tessere la tela per questo
è necessario una classe politica nuova
E questo è un compito che spetta alla vostra generazione allora quello che possiamo fare magari per cercare di perfezionare questa scuola di farla diciamo durare di più
E di rivederci poi sempre una volta all'anno ma a conclusione di un percorso in modo tale che questi cinque giorni possano diventare un tempo più lungo grazie
Do alla circostanza che oggi pomeriggio alle diciotto è stato convocato c'è un Consiglio dei Ministri ovviamente quanto abbiamo fatto il programma della scuola non
Si poteva sapere
Quindi c'erano tutte le ragioni
Affinché
Il
Ministro degli interni rinunzia se alla sua presenza qui a Frascati devo dire che e il Ministro Alfano Angelino
Non solo un amico della Summer School però anche un testimone diciamo della che la sua storia perché
è sempre stato qui con noi nelle sue diverse
Nelle sue diverse vesti
E in qualche modo diciamo che
Questa scuola diciamo avuto lo stesso percorso ed è stata anche
Una
Uno degli elementi
Che ha creato un trait d'union di un percorso comune
Questa è la ragione per la quale
Io credo
Angelino ci ha tenuto in modo particolare a spostare la sua agenda ad essere
Comunque qui questo credo che sia stato un atto di riguardo
E di simpatia nei
Vostri confronti innanzitutto
Nei miei confronti nei confronti della scuola credo che
Di questo dobbiamo essergli grato
Non occupo altro tempo perché poi il Consiglio dei Ministri inizia e quindi
Molto meglio che è un di una presentazione e sentire invece le conclusioni affidate al Ministro Angelino Alfano
Grazie
Grazie Gaetano o
Apprezzato molto le tue parole anche perché hanno rimandato al fatto che anche attraverso questa nostra permettimi di usare questa espressione cioè nostra Sama scusa abbiamo potuto rafforzare un legame personale politico che ci ha portato fino a qui
E penso che
Per il titolo che hai scelto per che hanno scelto che avete scelto per questa edizione sia particolarmente
Ambizioso
Al tempo stesso sia un titolo che
Racconta di un
Trinomio ossia Occidente libertà e persona che è un qualche cosa che
Vincolo un po'la nostra stessa identità europea a quella idea
Che e fondativa
Della Europa e direi anche di tutto l'Occidente democratico ossia
Il fatto che
Vi è una insopprimibile originalità e originarietà della persona che è quella che rende ciascun uomo libero e solo
I sistemi democratici sono in grado di
Assicurare
Che questa libertà della persona
Sia una
Libertà capace di esprimersi fino in fondo
E noi siamo gli stessi insieme a Gaetano legati ad una idea cioè l'idea
Che esista un solo grande occidente un Occidente che non è separato dalle due sponde dell'Atlantico
E che vede nella centralità della persona nella libertà e nella democrazia esattamente quel ponte che unisce le due sponde dell'Atlantico
E che crea quell'unico grande continente politico di libertà che si chiama occidente che vede gli Stati Uniti d'America e l'Europa uniti
Uniti nella
Scelta democratica e uniti nella idea che la libertà e
La radice essenziale di ogni persona umana
Io sono qui veramente con la gioia e con la soddisfazione per di chi pensa perché attraverso azioni come quelle di Magna Carta della salma scusa sì poi sa creare davvero un gruppo dirigente per il futuro del Paese che pensi esattamente ciò che noi pensiamo della
Democrazia della libertà dell'Italia del nostro Paese
E quando Gaetano mia detto di venire qua
Neanche chiesto di non soffermarmi troppo sulle questioni politiche nazionali ma di svolgere un ragionamento che fosse molto collegato a ciò di cui voi avete parlato e di cui anch'io mi occupo
Vedete noi viviamo un tempo del mondo
Che
Sarà raccontato nei libri di storia cioè noi abbiamo
Il
Privilegio
E anche la responsabilità di vivere un tempo della storia del mondo che sarà raccontata e che sarà molto molto presente nei futuri libri di storia non la stiamo vivendo un tempo qualunque in realtà chiunque faccia parte della nostra generazione
Voi siete un po'più giovani ma chiunque faccia parte della generazione
Che ha avuto il privilegio di vivere il passaggio dal mille novecentonovantanove al due mila
Ha avuto un particolarissimo privilegio e cioè quello di attraversare due secoli e due millenni
Chi di voi ricorda il trentuno dodici novantanove sicuramente non può dimenticare l'emozione che ciascuno aveva nel cuore nel pensare che avremmo varcato le soglie non solo di un nuovo secolo ma di un nuovo millennio
E
C'era una speranza quasi millenari sta appunto nell'idea che vi fosse
Chissà quale cambiamento positivo del corso delle cose da quel momento in poi cioè che dopo il trentuno dodici dal novantanove arrivando sì al due mila ci fosse chissà quale cambiamento positivo della storia del mondo
Un cambiamento che era atteso provetti perché c'entriamo nel terzo millennio entriamo nel nuovo secolo e c'era l'aspettativa di un qualcosa che sconvolge esse la storia
Della
Nostra stessa comunità nazionale oltre che del mondo e tutti pensavamo
In quel momento pensata ricordato alloggi provate a ricordare ciò che vivevate in quegli anni e in quei momenti e poi al trentuno dodici novantanove pensavamo che insomma con l'arrivo del due mila proseguisse
Quell'idea che in quel momento c'era ossia che il cammino verso il progresso il cammino verso la pace il cammino verso il benessere il cammino anche della crescita economica fosse un cammino tendenzialmente inarrestabile
Cioè che la crescita economica la libertà la democrazia lo sviluppo fossero dei dati di fatto pendenti solo a crescere
Bene tutto questo periodo ossia questi quindici anni da quel momento si sono incaricati di dimostrarci che non era per nulla vero che fosse così
Non era per nulla vero che fosse così abbiamo avuto invece in questi quindici anni varie prove
La prova che
Il benessere non coincide esattamente con la democrazia e che altissimi indici di crescita sono stati raggiunti da Paesi che non sono ad ordinamento democratico
Abbiamo avuto un'altra controprova e cioè che la crescita economica si è fermata
Poi abbiamo avuto un'altra controprova ancora ossia che l'area del mondo che più entrata in crisi è stata l'area del mondo culturalmente più sviluppata e più evoluta sotto il profilo dei diritti
E mi riferisco in questo caso all'Europa
Abbiamo avuto anche un'altra prova e cioè
Che noi abbiamo introdotto una moneta unica lei euro e che attraverso l'introduzione della moneta non abbiamo agganciato una crescita economica ma abbiamo anche lanciata un periodo di grandi difficoltà economiche
E infine
Abbiamo avuto
Un'altra brutta cosa che mi porta a fare il ragionamento che sto per svolgersi
E cioè abbiamo avuto l'undici settembre del due mila e uno
Chiunque si aspettava che il Secolo Nuovo cominciasse meglio del secolo vecchio che era il secolo delle guerre
è stato il secolo di due guerre mondiali che
Ha fatto seguito ad un secolo ancora precedente che era quello dei moti rivoluzionari
E noi eravamo abituati ad un ordine mondiale quello del
Dopo la seconda guerra mondiale che era un ordine di pace e anche la promessa dei padri fondatori dell'Europa fu esattamente quella fu pista in Prosperetti
Fu pace bene e prosperità e l'andamento
Di questi quindici anni invece ci ha detto qualcosa di molto diverso la prima cosa che ci ha detto e che
Esistono conflitti mondiali che come ci ha ricordato Papa Francesco possono essere combattuti a pezzettini
Ed esiste anche
Una
Forma di contrasto agli ordinamenti democratici che viene portata avanti non da uno Stato contro un altro Stato
Ma viene portata avanti da organizzazioni terroristiche di rango internazionale che attentano alla libertà ecco perché
Ecco perché
Ho voluto cominciare esattamente dal vostro titolo perché penso che
A un decennio e mezzo dall'avvio del nuovo secolo del nuovo millennio sia dopo questi primi quindici anni del nuovo secolo ed nobili millennio
Possiamo fare qualche considerazione su questa riga che fu tirata il trentuno dodici del novantanove nella nostra esistenza ed è una riga molto diversa in termini di
Collocamento anche sul piano
Della
Dell'asse positivo o negativo rispetto a quella che avremmo immaginato
Perché dico questo
Perché
Se è vero che dopo quindici anni noi abbiamo avuto una impressionante cronologica del terrore dall'undici settembre dalle torri gemelle ad oggi
Tutto questo sta a significare
Che si sta determinando una grande aggressione alla nostra
Libertà
Perché dico una grande aggressione alla libertà
Perché ricordo esattamente le parole del Presidente Roosevelt quando disse
Quando fece quel bellissimo discorso sulle libertà fondamentali le quattro libertà fondamentali quali sono le quattro libertà fondamentali la libertà
Di parola la libertà di credo la libertà dal bisogno la libertà dalla paura
La libertà dalla paura e un pezzo fondamentale della nostra libertà
Perché perché
Chi ha paura non è libero
Chi ha paura non è libero
E chi
Combatte contro il terrore combatte per la libertà
Ecco io vorrei che tutti voi foste consapevoli in questo che non è un contesto da comizio ma è un contesto da riflessione culturale che c'è un pezzo del mondo impegnato
Nella lotta per la libertà
Che anche libertà dalla paura e questa volta a un
Profilo culturale ha un profilo militare ha un profilo di sicurezza interna a
Una
Necessità
Di pianificazione tipica di ogni guerra cioè la nostra guerra contro il terrore
A tutte le necessità tipiche delle guerre dalla organizzazione militare alla organizzazione
Interna ai singoli Stati alla battaglia culturale
E tutta questa vicenda
Ci ha riportato
Ed io vorrei metterlo in evidenzia in evidenza proprio sottolinearlo tutta questa vicenda ci ha portato ancora una volta a prendere atto di un qualcosa che talvolta si è
Dimenticato e cioè
Che la storia che ancora si è ricorsi
Torna
A vivere nel Mediterraneo
Il Mediterraneo è tornato ad essere il luogo dove si gioca il destino del mondo pensate un po'cosa si sta verificando attorno a quello che
Non so se voi
Avete in mente il Panis spero
Se guardate i grandi o c'è anni il Mediterraneo vi sembrerà un lago
Alle dimensioni di un lago
Se guardate i grandi oceani si vede con le norme macchine blu quelle enormi macchie blu rappresentate dagli oceani il Mediterraneo vi apparirà
Non più di un lago eppure lì più di una volta il mondo ha giocato il proprio futuro il mondo ha giocato il proprio destino io credo che
Siamo ancora una volta dinanzi ad una sfida
Avvincente e al tempo stesso faticosa e rischiosa e la sfida per la libertà
Insieme in questo Mediterraneo si sta giocando la partita del terrorismo si sta giocando la partita delle immigrazione si sta giocando la partita del futuro dell'Europa tutto nel Mediterraneo e tutto nello stesso momento
Noi abbiamo
Subito come Governo ma mi sia permesso di dire anche come
Persona
Una
Campagna di violenta aggressione personale per avere detto che l'immigrazione era un problema di ordine europeo o anche di ordine mondiale
Per due anni
Io ho subito un attacco frontale diretto violento tendente ad affermare che il problema dell'immigrazione nella nostro Paese fosse esattamente con ci ente col problema del Ministro dell'interno che apriva le frontiere e abbiamo non solo io tutti noi abbiamo fatto una battaglia che era culturale per dimostrare ma come pensate
Che la fame la povertà le guerre possano trovare sfogo attraverso quattro barconi non c'è una sola frontiera che può insieme
Contenere la paura
Che deriva dalle guerre la necessità di scappare dal rischio della morte e insieme che possa vincere
La libertà dal bisogno
Cioè
Una sola frontiera che possa contenere la fuga dalla povertà e insieme la fuga dalla guerra quella frontiera non poteva essere esclusivamente il Mediterraneo centrale troppo comodo troppo comodo
Pensarlo per alcuni e non era probabilmente facile
Accettare di prendere subito le contromisure rispetto a questo fenomeno cioè
Il fenomeno di guerre che durano da dieci anni in un certo quadrante afroasiatici con
Prendere le misure con una guerra in Siria che ha dato la vita
E il via e anche un profilo quasi di organizzazione possibile Perrone un soggetto che si autoproclamato califfo
E al tempo stesso
Una
Instabilità libica che ha fatto pagare il proprio conto per intero all'Italia quindi noi
Stiamo giocando il destino dell'Europa insieme
Anche un pezzo del nostro futuro tutto lì sul Mediterraneo
E vediamo insieme come tasselli di un mosaico il tema della immigrazione
Il
Tema
Dell'Europa e il tema dei suoi valori
Ha detto la Merkel non sono in gioco i numeri l'ha detto l'altro ieri ma sono in gioco i nostri valori
E allora noi dobbiamo essere consapevoli
Che l'Italia in questa vicenda ha una ruolo strategiche un ruolo fondamentale io lo so che quando si parla di immigrazione non si prendono voti
Ma ciascuno di noi non ha scelto il tempo in cui vivere e ciascuno di noi non ha scelto il posto da occupare in funzione
Di una situazione stabile ciascuno di noi ha scelto
Il posto la funzione da svolgere e si è assunto la responsabilità di a vere una
Un comportamento un atteggiamento
Che porti decoro e rispetto alle istituzioni qualunque cosa accada ecco perché io ho in qualche modo portato questa croce in questi due anni
L'ho fatto con la coscienza e la consapevolezza di chi stava affrontando un problema che era un problema che avrebbe segnato un pezzo della storia di questo nostro tempo di questa nostra epoca
Storica appunto e allora vado per gradi ho accennato alla questione del terrorismo che nasce
Da ben prima delle Torri Gemelle ma che segna l'avvio di questo secolo il millennio in modo tragico ho accennato alla questione del Mediterraneo ho accennato alla questione dell'immigrazione ho accennato alla vicenda dell'Europa
Ora come succede ne cruciverba provo unire i puntini
Come succede nelle settimane enigmistica provo unire questi puntini e a dirvi quello che penso fino in fondo di ciò che noi stiamo vivendo oggi prestiamo vivendo un tempo
Che ci consegna alcune lezioni una lezione sapete qual è sull'Europa
E che noi abbiamo costruito un continente per ottenere pace e prosperità
E che abbiamo cominciato dall'atto economico perché abbiamo costruito la Comunità economica del carbone e dell'acciaio e con la Comunità economica europea e poi ma ve la faccio ovviamente molto breve e siamo arrivati alla moneta unica europea
E avevamo costituito il mercato europeo comune
No e quindi abbiamo costruito un mercato e abbiamo costruito una moneta qui siamo ad una scuola mi sia permesso di fare una domanda
Siamo
Convinti che
Il mercato e la moneta abbiano costituito un popolo cioè che l'Europa ha avuto il mercato comune
Ha avuto la moneta comune a un popolo cioè
Una ragazzino che nasce a Frascati uno che nasce a Lisbona uno che nasce a Berlino uno che lascia avversarie uno che nasce a Tallin
Si dichiarano tutti al momento della nascita europei
Ecco il punto è esattamente questo il mercato e la moneta non sono riusciti a determinare la nascita
Di un popolo il popolo europeo
Da dove nasce un popolo un popolo nasce da
Una identità di destino
Dall'idea di essere quel popolo spesso collegato a un destino comune
Lei vicende di questi giorni ci stanno prima raccontando di un'occasione che l'IST le che l'Europa rischiava davvero di perdere e in questi ultimi giorni
Ci stanno raccontando di un'occasione che l'Europa può davvero cogliere
Quando
Ho partecipato
A luglio allo al Consiglio dei Ministri dell'interno in
Lì a Lussemburgo
Vi assicuro che vedere alcuni Paesi dei ventotto Paesi che questionari vanno sulla possibilità di prendere cento profughi o settanta profughi o duecento profughi tra quelli sbarcati
Tra quelli sbarcati alla
Frontiera di Lampedusa o tra quelli sbarcati in Grecia mi ha dato la sensazione che fossimo davvero lontani dall'idea di un'Europa comune un'Europa che abbassa
Il proprio livello di solidarietà a quel livello lì e un'Europa che non a destino ma allora vi faccio la seconda domanda che anche la mia seconda lezione di questi giorni quella che i io ho imparato davvero
Se la prima è
Che il mercato e la moneta non fanno nascere un popolo la seconda è
Che non vi è
Una unione di Stati o una
Federazione di Stati che possa permettersi di cancellare le frontiere interne
Come leader come l'Europa ha fatto con Schengen senza disegnare presidiare difendere le frontiere esterne
Cioè
Noi abbiamo cancellato con Schengen tutte le frontiere di Yalta dentro l'Europa
Tutte le frontiere che disegnavano quando andavamo alla scuola elementare ci mettevano la cartina geografica dell'Europa dietro il posto della maestro della professoressa poi alle scuole
Superiori o alle medie tutti i colori diversi abbiamo cancellato quelle frontiere perché perché abbiamo introdotto un diritto ed è il diritto di libera circolazione dentro l'Europa e l'abbiamo cancellate tutte quelle frontiere
Ma contemporaneamente
Non abbiamo ancora dimostrato e potremmo questa l'occasione da prendere potremmo dimostrare di essere stati capaci di disegnare invece la frontiera esterna e di difenderla
Difendere la come
Difenderla affermando
Che vi sono delle regole per entrare in Europa e affermando che chi entra in Europa se scappa da una guerra o da una persecuzione ha il diritto d'asilo come dice anche la nostra Costituzione
Ma che quel diritto d'asilo
E a livello europeo non esiste un diritto d'asilo nazionale in un continente politico che si fa Unione che cancella le proprie barriere all'ingresso
Dissi PC Ascom Paese e contemporaneamente crea una frontiera all'esterno perché una volta che varchi quella frontiera perché scatti da una guerra scappi da una persecuzione e ha il diritto all'asilo politico quell'asilo politico è un tuo diritto da
Ospite in Europa
Questa è
La
Occasione per dimostrare che l'Europa sa essere sicura e solidale perché vedete
Anche sul tema delle immigrazione
C'è un punto che noi
Che
Riteniamo
Che
La questione dell'immigrazione sia un problema epocale di questo tempo della storia dobbiamo comunque sottolineare
Che se
Il
Punto di equilibrio non si trova cioè se non si trova un punto di equilibrio tra accoglienza e sicurezza tra accoglienza e sicurezza c'è tra l'idea che il continente europeo è un continente capace di accogliere
Chi scappa da guerre da persecuzioni ma contemporaneamente in Europa ci sono delle regole che tranquillizzi noi cittadini europei sul fatto che non c'è l'invasione se non si trova a questo punto di equilibrio
Si rischia di insinuare in Europa e né i popoli europei il germe del razzismo
Perché la paura sarà tale da creare una idea di respingimento a livello non di barche cioè non perché mettiamo delle barche delle navi a respingere ma un respingimento inteso come rifiuto che chiunque possa venire
E con loro lo sforzo che occorre fare eh ma noi di profughi prendiamo perché scappano da guerre
E al tempo stesso facciamo rispettare delle regole per cui chi non ha diritto all'asilo deve essere rimpatriato e qui c'è l'altra sfida dell'Europa
Quella di avere un sistema comune dei rimpatri cioè chi non ha diritto avendo passato la frontiera europea a stare in Europa perché in una lo status di rifugiato politico l'Europa deve avere essa non i singoli Stati nazionali la forza di firmare degli accordi di riammissione con i Paesi di origine e di rimandare indietro chi non ha diritto entrare in Europa
La sfida dell'Europa oggi e la sfida che
Deve individuo cieche la sfida consiste nell'individuare questo punto di equilibrio tra accoglienza e sicurezza tra l'umanità di un'accoglienza e il diritto alla sicurezza
A volte mi hanno detto da sinistra che facevo il
Ministro dell'interno da posizioni di destra
A volte mi hanno detto e continuano a dirlo che facevo ma lo dicevano da destra
Il Ministro dell'Interno da posizioni di sinistra se io dovessi aggettivare il modo con cui ho inteso svolgere il mio lavoro in materia di immigrazione e lo dico con un aggettivo che non è laico
Ma che descrive ciò che penso
E
Di
Realismo cristiano
Io credo che la posizione che ho ottenuto io su tutta questa vicenda
E di realismo cristiano
A noi possono chiedere e a me possono chiedere di
Fare una grande battaglia in Europa perché i rimpatri siano europei
A me possono chiedere di fare una grande battaglia in Europa per affermare il principio della equa distribuzione
A me possono chiedere di fare una grande battaglia in Europa per affermare che quella di Lampedusa è una frontiera un'opera mamme nessuno può chiedere di fronte un bambino che muore lì in acqua una donna che grida per salvare quel bambino o a delle testolina e che rischiano di sprofondare sott'acqua nessuno può chiedere di farle morire questo no
Questo no
Ecco io penso
Che
L'idea che un grande continente è una grande nazione come l'Italia recuperi non fino in fondo l'idea del valore della vita
E intanto tu saldi le persone non le fai morire dopo che lei salvate il verifichi se hanno diritto all'asilo uno è stata una grande conquista e io sono veramente
Soddisfatto in questi giorni
Per la virata che c'è stata in tutto il continente europeo che ha isolato i razzisti come razzisti inutile chiamarli populisti sono razzisti che non considerano il valore della vita come valore fondamentale su cui impostare anche la presenza nelle istituzioni
Questa è la mia considerazione di alcuni protagonisti della politica non solo italiana ma anche europea
Contemporaneamente
Tutto il continente europeo ma qui torno
Alla
Alla Unione tra l'Europa gli Stati Uniti d'America fa i conti con una nuova minaccia
Che la minaccia
Del cosiddetto
Islamic aspetto
Noi siamo di fronte e mi fa piacere che danno che tu abbia davvero voluto impostare sotto il profilo della formazione a questo livello e con questi temi questa scuola siamo di fronte
Alla ad una organizzazione terroristica che ha ambizioni un uomo mini e soldi che nessuno ha mai avuto
Cioè l'ambizione qual è l'ambizione l'ambizione di chiamarsi Stato mi dite voi
Qual è stata prima di questa la organizzazione terroristica che ha avuto l'ambizione di chiamarsi Stato
Che ha avuto l'ambizione di fare un appello un popolo cioè a tutti i musulmani di dire trasferite in quello che il vostro territorio e di dire prima
Ci chiamiamo
La grande Siria facciamo riferimento a quella e poi dire no noi non abbiamo più confini
Tutto l'Islam può venire e non siamo solamente quelli della Siria e del levante siamo l'Islamic sei siamo i rappresentanti
Dell'Islam e siamo coloro i quali
Vogliono organizzare
Uno Stato come
Ed è il motivo per cui dicevo
I soldi facendo vessazione fiscale
Utilizzando i pozzi lasciati
Dopo la
Fine di Saddam facendo mercimonio di opere d'arte e dando un senso della comunicazione per cui loro sono anche solidali danno una mano d'aiuto distribuiscono il pane
E in tutto questo gli uomini un reclutamento che avviene via web e che potenzialmente indiscriminato e rivolto a tutti i musulmani e che fa anche un appello
Uccidere in nome di Dio
Uccidere in nome di Dio secondo la strategia che viene chiamata dei mille tagli che serve a dissangua are il nemico secondo cui ciascuno l'ONU Wolf ciascuna Lupo solitario
Può essere colui il quale
Purifica se spesso
Facendo un taglio al nemico che il nemico
Che si può trovare in Italia come si può trovare in Francia
Dicendo tutto un proprio tu potresti purificare te stesso e dare una mano d'aiuto alla grande causa Delli
Del terrorismo non mi viene anche da dire dell'Islam del terrorismo facendo un gesto per il quale ti dove istruzioni ti dico esattamente quello che devi fare
E nel frattempo ancora una chiamata alle armi in Siria e laddove si combatte
Chiamata atti agli uomini che vivono in Occidente e ai quali si dice vieni qui io ti addestrò ti insegno a combattere una guerra giusta e anche una guerra santa dopodiché
Questi tornano indietro e diventano i cosiddetti Forin Fighters i combattenti stranieri che si sono ulteriormente radicalizza di nel corso di una guerra che loro hanno combattuto abbandonando spesso
Pensate pensate a quale grande rifiuto abbandonando il luogo dove erano nati
Perché sono occidentali magari sono immigrati di secondo di terza generazione che sono nati in un Paese europeo
Cresciuti lì formativi di lingua madre
Di quel determinato Paese che abbandonano quel Paese vanno a combattere lì tornare indietro per commettere un attentato nel Paese che li ha visti nascere che li ha visti e di crescere che li ha visti educare che li ha visti formare pensate che rifiuto
Pensate che rifiuto
Ecco vedere in questo
Dio prigioniero cioè tenere
Ostaggio undici io
Prendere a pretesto un Dio dopo averlo tenuto in ostaggio per uccidere altri uomini
Ed ecco qual è l'altra cosa che ci caratterizza e che ci connota badate bene
Noi
Abbiamo due strade almeno di fronte a questa strategia la strategia dei mille tagli che può
Vedere un Forin Fighters un lupo solitario impegnato in un attentato in qualsiasi Paese
Democratico occidentale ma non solo ci dentale come dimostrano le stragi di Tunisia e altre stragi
Abbiamo due strade
Considerare l'Islam
Tutto uguale e tutto
Con l'uso con questa modalità di comportamento terroristica o come la nostra idea e come la idea che io ho tentato fin quindi seguire fare una grande separazione tra chi prega chi spara
Chi prega prega
Chi spara tiene in ostaggio un Dio lo tiene prigioniero per il suo sporco disegno di colpire popoli liberi e democratici di cui non si condividono le idee e di cui non si condividono gli usi
Questa strategia io quello portata avanti attraverso gli incontri con le comunità musulmane in Italia con le comunità islamiche in Italia
Perché
Perché
Voi pensate se al posto di tenere ferma questa strategia cioè controllare i luoghi di culto ma affermare che la libertà religiosa in Italia e un valore costituzionale
E
Contemporaneamente dialogare per dire a coloro i quali
Esercitano
Professano la fede islamica in Italia a dire il nostro un Paese che ti dà la piena libertà che ti riconosce la piena libertà di pregare ma attua il diritto e di a pregare contemporaneamente un dovere quello di sposare la nostra
Costituzione le nostre leggi le nostre regole e di schierati completamente dalla parte di quelle forze dell'ordine che proteggono la nostra sicurezza pensate se invece di fare tutto questo al Governo del nostro Paese
Ci fosse chi ritiene l'Islam un nemico e che fa provocazioni continue nei confronti di coloro i quali esercitano una fede faccio presente che nel mondo sono un miliardo
Faccio presente che nel mondo sono un miliardo
Voglio dire con tutto questo
Che la dimensione della sicurezza all'interno del nostro Paese è una dimensione che passa anche per una profilatura culturale di questo Governo
Che un Governo che sa distinguere chi prega da chi spara è un Governo che buttafuori dal dal proprio suolo nazionale dal proprio territorio nazionale li mamma
Gli Imam che fanno sfoggio di odio razziale che inneggiano alla violenza e al tempo stesso
Fa è un Paese che
Consente la libertà di culto che riconosce la libertà di culto ma che non
Confonde chi prega con chi spara
Questa è una grande
Profilatura culturale di questo nostro Governo che ha una sua ricaduta nella dimensione della sicurezza
Vi ripeto pensate se al posto nostro ci fosse qualcuno di quelli che dice chiudiamo tutte le moschee facciamo di tutta l'erba un fascio consideriamo tutti musulmani e tutti gli islamici
Gente che
è pronta schierarsi dalla parte del Califfo o comunque dalla parte dei terroristi questa cosa qui ha un valore in termini di sicurezza enorme enorme
Ed è quello che noi stiamo facendo e lo stiamo facendo con dei discreti risultati abbiamo espulso di mamma
Abbiamo
Buttato fuori
Dal nostro Paese
Vari soggetti che erano sospettati di radicalizzazione poco prima di fare di venire qui ho firmato altre due espulsioni dal territorio nazionale per motivi di sicurezza
E
Al tempo stesso
Io
O il
Piacere di farvi una considerazione perché siete
Ragazzi ragazzi laureati la gran parte di voi alcuni di voi hanno un dottorato di ricerca
E quindi non ho la preoccupazione
Di
Fare entrare in rotta di collisione la realtà con la percezione di essa cioè io non ho la preoccupazione davanti a voi di dire ma se io dico la realtà e
La realtà si scontra con la percezione
Alla fine chi vince io sono convinto che di fronte a questa platea vince la realtà bene
Noi siamo oggi in Italia di fronte al più grosso flusso di migrazioni derivanti da fame povertà e guerre da quando l'Italia è una unità fisico geografica quindi da alcuni milioni di anni
Noi siamo in presenza in Italia in Europa del più grande flusso di profughi cioè che scappano specificamente da guerre da persecuzioni da dopo la Seconda guerra mondiale dalla fine la seconda guerra mondiale
Bene sapete qual è
Il risultato il risultato è
Numero uno
I reati nel due mila nove sono e nel due mila e tredici
Erano di più rispetto al due mila quattordici del sette virgola sette per cento cioè c'è stato un calo dei reati nell'anno in cui c'è stato il massimo flusso sia nel due mila quattordici del sette virgola sette per cento rispetto al due mila tredici
E nel due mila quindici nei primi otto mesi c'è stato un calo dei reati del nove per cento oltre il nove per cento rispetto al due mila quattordici che già vedevo un calo rispetto al due mila tredici
I casi di Ebola vi ricordate due tre anni fa
Che sempre i soliti noti dicevano Lalla l'epidemia l'epidemia vola è buona è volano bene abbiamo avuto un paio di casi e da dove sono arrivati questi casi sono arrivati esattamente da italiani che l'hanno contrattuali
E poi li abbiamo dovuti curare allo Spallanzani per di più con esito positivo e ringraziando il cielo
Per chi ci crede
E facendo tutti gli scongiuri profani per chi non ci crede e ringraziando noi stessi e le forze dell'ordine per le espulsioni che abbiamo fatto per motivi di sicurezza
Io ho partecipato alla marcia per la pace a Parigi ho incontrato il Ministro tunisino dopo loro attentati ma non ho avuto bisogno di avere ricambiato la visita
Perché l'Italia in questo momento può dire di non avere avuto da versare lacrime che altri Paesi hanno versato sull'altare del terrorismo dunque
Nel negli anni in cui il fenomeno è stato più accentuato quello delle migrazioni non abbiamo avuto un problema sanitario i reati sono calati e non abbiamo dovuto versare lacrime che altri hanno versato questa è la realtà
E a questa realtà noi dobbiamo essere affezionati perché non arriva per caso ma arriva per un grande impegno
E poi c'è tutto il tema dell'accoglienza guardate
Ve la faccio
In termini chiari
Noi siamo sessanta milioni di italiani
Ottomila comuni
E sapete quanti ne abbiamo nel nostro sistema di accoglienza oggi novantacinque mila c'è sarebbe sufficiente
Che ogni mille italiani ce ne fossero due in accoglienza parlo di comunità locali quindi un comune di Mila mila due in comuni due mila abitanti quattro
Arriveremmo a centoventi mila e non ci si
Siamo siamo novantacinque mila senza nessun impatto sociale
E allora questa è la responsabilità cioè di fronte al alla sfida del Governo noi reagiamo con la concretezza e tenendo i piedi bene ancorati ai nostri valori non si può predicare la vita
Quando si ragiona
Di aborto e non si e non si predica la vita quando si ragiona di far morire un bambino sott'acqua trasformando il Mediterraneo in un mare di morte no è sempre la stessa vita da difendere è sempre lo stesso valore da difendere
Queste cose sono cose che appartengono al patrimonio di chi arriva nelle istituzioni perché ha qualcosa da fare in quanto ha qualcosa in cui credere e in cui ha sempre creduto noi abbiamo fatto una scelta
Che è stata la scelta di collaborare
Con
Un partito che è un partito che abbiamo sempre avversato nel ventennio ultimo della nostra storia proprio perché credevamo in qualche cosa e tra le cose in cui
Abbiamo creduto c'era quella di
Cambiare l'Italia perché l'Italia potesse tornare a crescere potesse avere una speranza cioè dopo questi quindici anni qual è la domanda esistenziale quasi che è venuta da fare agli italiani ma insomma
Noi abbiamo avuto
Una crisi economica che è durata di più
Delle guerre mondiali c'è la crisi economica se la comincia se la
Consideriamo a valere dal due mila sette a oggi e durata più delle guerre mondiali
E allora la domanda è nomi noi siamo in grado di fare di tutto per fare ricominciare a crescere il nostro Paese
Allora
Tutto si chiude
Quando si parla
Dei valori cioè noi abbiamo
Quando siamo stati al Governo fatto esattamente ciò in cui credevamo
E tra le cose in cui credevamo c'era l'idea che potesse esserci lo crediamo a tutt'oggi anzi ancor di più la possibilità di un riscatto per l'Italia
Cioè l'idea che una generazione come la mia che si trova al Governo a quaranta e pochi più anni o come la vostra che magari sarà chiamata a governare questo Paese tra alcuni anni
Possa essere protagonista del proprio destino e restituire all'Italia quel benessere che l'Italia ha perso
Io sono al Governo e da quando sono al Governo la principale missione che io e la mia generazione abbiamo avuto è stata quella di pagare il debito pubblico cioè ossia
I debiti che la generazione di governanti prima di noi apposto sulle nostre spalle fregandosene del destino di chi poi sarebbe arrivato al Governo e di chi sarebbe diventato adulto alla fine degli anni Novanta
Questa cosa qui io penso che faccia parte del patrimonio morale di chi oggi governa ossia la priorità e togliere dalle spalle dei nostri figli quello zaino pieno di piombo cioè di debito pubblico che chi ha governato prima di noi ha lasciato Annoni
Allora la sfida del Governo è esattamente la sfida in questo tempo della storia in cui noi affrontiamo contemporaneamente il più grande flusso migratorio la tenuta delle Europa l'idea che ci sia un'accoglienza unita alla sicurezza l'idea che l'Europa non abbia solo la moneta ma anche abbia diritti e doveri comuni che abbia una frontiera
L'idea che c'è una sicurezza comune da difendere e che noi siamo parte di quella comunità occidentale che dal due mila e uno si batte contro il terrore per la libertà
E l'idea anche
Che tutto questo
Funziona meglio se i cittadini non hanno paura del futuro perché il futuro non è più nero dal punto di vista economico perché e così noi non abbiamo avuto
Il rumore delle bombe per le strade
Noi non abbiamo avuto una guerra guerreggiata nel nostro Paese
Ma abbiamo sentito uno il fragore delle saracinesche dei nostri imprenditori che si chiudevano dei nostri commercianti che chiudevano bottega abbiamo sentito uno il
Fragore di uno sparo di un imprenditore che si suicidata abbiamo sentito o no
Il
Fragore
Di una famiglia che decideva di trasferirsi all'estero e di emigrare perché poi nella vita si è sempre settentrionali di qualcuno e meridionale di qualche altro
E l'altro giorno
Credo promosso il ventisette agosto Meriva sta impresso ho letto un'agenzia
Gibin due punti immigrazione anzi immigrazione due punti Gibin virgola
Record nel due mila e quindici dentro questo record record di italiani c'ho cominciato a leggere l'agenzia io vediamo cosa sta dicendo la Gran Bretagna sull'immigrazione il tema era che noi
Siamo record perché eravamo oltre cinquanta mila nuovi di italiani non nuovi ci nuovi ingressi in Inghilterra in Gran Bretagna oltre cinquanta mila italiani e facevamo parte la statistica degli immigrati
Cioè noi iniziamo gli immigrati e non stiamo parlando solo di
Popolo che va lì per svolgere ma lavoro manuale o manifatturiero non stiamo parlando di ragazzi laureati spesso anche con il master che vogliono trovare lavoro a Londra che vogliono trovare lavoro in Inghilterra che vengono considerati immigrati
Questa è la situazione oggi dell'Europa e dell'Italia alla permettetemi di dire con tutta la
Come chiamarla la fierezza che si può avere in questi casi che noi
Oggi
Possiamo contare oltre duecento mila posti di lavoro in più fissi secondo le statistiche di oggi possiamo contare una crescita con il segno più positivo per la prima volta dopo tanti anni e forse arriveremo all'un per cento di crescita
Alla fine dell'anno possiamo contare oggi Confcommercio che ci certifica che i consumi sono cresciuti del due per cento possiamo contare oggi sul fatto che la nostra tesi sull'immigrazione la nostra tesi sull'Europa sulla
Frontiera europea sta prevalendo in Europa e tutto questo è stato possibile perché un manipolo di coraggiosi
Io
Gaetano Quagliariello altri che ci hanno seguito al Senato e alla Camera ad un certo momento hanno deciso di correre un rischio e cioè di fondare un movimento politico che avesse i valori di cui ho provato a parlarvi
E di farlo non avendo un euro di finanziamento pubblico non avendo un gruppo editoriale alle spalle non avendo un giornale alle spalle e nella consapevolezza
Che non avremmo certamente avuto alcuni gruppi editoriali a sostegno anzi li avremmo avuti contro nella consapevolezza che altri non ci avrebbero adottato perché comunque noi siamo portatori di una storia popolare
Siamo portatori di una storia che non è di sinistra siamo portatori di una storia che non rinnega i propri valori ma che li vuole portare avanti
E qui
A questo dedico le mie ultime considerazioni visto il discorso con cui Gaetano a chiuso il titolo e cioè con le minoranze creative possano diventare maggioranza io penso che
Noi facciamo i conti in questo momento con un piccolo paradosso
E cioè che tutti i fatti ci stanno dando ragione ma abbiamo una difficoltà
A fare riconoscere che quelle sono le nostre ragioni le ragioni per le quali noi siamo nati
E le ragioni per le quali abbiamo fatto andare avanti un Governo di una legislatura ecco io penso che il seme delle cose buone che abbiamo fatto sia destinato germogliare perché abbiamo fatto delle buone cose
Tutte coerenti con
I nostri valori dal sostegno alla natalità che oggi ha prodotto un bel piano per la famiglia che porteremo in legge di stabilità
Perché io vorrei sapere Cosar retto l'Italia al tempo della crisi se non la famiglia
C'è Cosar retto in un momento di grande difficoltà se non l'idea che un papà è una mamma dicessero al proprio figlio non ti preoccupare vai avanti continua a studiare io sono il tuo sponsor Fregapane vai avanti
Cosa ha retto al momento della crisi se non una famiglia che non ha guardato il portafogli per accogliere in casa un anziano uno zio il Papa il nonno
Per ricambiare all'UPI l'amore che lui aveva dato loro nel corso della vita questo ha retto e allora questa cosa qui la premiamo o la puniamo
Neghiamo la famiglia oppure diciamo non noi la sosteniamo la famiglia perché diamo alla famiglia il premio per avere consentito al nostro paese di reggere quando tutto il resto crollava
Ecco quello è il percorso che noi stiamo seguendo e poi è immaginabile una ripresa economica che non trascini con sé
Il nostro Sud
è immaginabile pensare che il sud possa essere salvato dagli incentivi senza pare assurdo legalità sicurezza rispetto della legge carcere duro i mafiosi confische e sequestri dei loro patrimoni no quello il primo pilastro del piano per il Sud
Ma poi mi chiedo perché arrivata a Reggio Calabria ci si debba truffare amare PRIN prima di riprendere l'alta velocità non lo stretto il ponte sullo Stretto è un progetto che va ripreso
E chi lo ha detto che
Tra una legge e il diritto che essa da un cittadino perché il cittadino faccia uso di quel diritto ci vuole l'autorizzazione un permesso la licenza di un burocrate dove è scritto
Queste sono le battaglie
Che presuppongono l'idea di uno sciocco burocratico e di uno sciopero
Fiscale sul quale noi stiamo lavorando e per il quale noi pensiamo di potere orientare nella giusta rotta il Governo
E io sono convinto che quel germoglio sul quale noi puntiamo e un germoglio che non tarderà ad arrivare cioè io sono profondamente convinto
Che come ho dovuto faticare un anno e mezzo prendendomi insulti prendendomi aggressioni sui giornali essendo io riso per affermare quella che per me era una verità incontro nel il bilancio che quella non poteva essere l'unica volta dei migranti che avrebbero fatto il giro dei Balcani che sarebbe esplosa in Europa che neanche la Germania e paesi del nord avrebbero potuto fronteggiare oggi ce l'abbiamo fatta
Allo stesso modo
Tutte le idee liberali nelle quali abbiamo creduto a cominciare dal fatto che se tu paghi le tasse devi finanziare quel taglio delle tasse con un taglio della spesa pubblica e non mettendo nuove tasse sono idee che andranno avanti ecco questa è
La declinazione
Dei nostri valori questa è la realtà e la realtà tu l'accetti se sei un rassegnato
E se c'è una sfida che noi stiamo vincendo e la sfida contro la rassegnazione
Se l'avranno vinta se avremo vinto la sfida contro la rassegnazione
Avremo dimostrato che c'è un'Italia nuova unitaria pronta a recuperare la propria storia e il proprio destino anche nel Mediterraneo e poi potremo dire un giorno che noi siamo stati protagonisti
Di quella rilancio del nostro Paese di quella ripartenza che avrà consegnato ai nostri figli un'Italia migliore rispetto a quella che chi ha governato prima di noi ha consegnato Annoni vi ringrazio
Sto credo sia l'ultimo panel del della Summer il titolo io sono Roberto Santoro l'occidentale
Il titolo del panel immigrati
Come integrazione non solo accoglienza
Evidentemente diciamo nelle queste due parole integrazioni accoglienza
Non sono in contraddizione Nocco anzi come abbiamo scalette sentito prima al Fano quanto il nostro Paese affatto e sta facendo sul fronte dell'accoglienza del Mediterraneo
E a quanto pare qualcosa qualcosina si sta muovendo anche in Europa però oggi ci concentriamo invece sull'altra parola sulla sul sull'integrazione e quindi su quei cinque milioni ormai mi serve poter diretti
Di stranieri che vivono nel nostro Paese studiano nel nostro Paese ci lavorano
Mettono su famiglia magari pagano le tasse e quant'altro ne parliamo con il sindaco di Verona Tosi
Con
Il professor cessare o
Che insegna Sociologia Segretario generale della Fondazione ISMU iniziative e studi sulla multietnicità con il professor Belletti
Che dirige il Forum delle Associazioni familiari
Con il dottor padovane dell'istituto Don Calabria di sempre di Verona alla io farei un primo giro per stare un po'come si dice giornalisticamente sul sul pezzo sul tema diciamo così
Integrazione e cittadinanza sapete che
Ad agosto è stato licenziato questo testo unico dalla Commissione affari costituzionali del della della Camera sul cosiddetto ius soli temperato come lo chiamano il DDL
Fabbriche rappresenta quindi una mediazione tra
Del di di un lungo discorso no che era stato fatto che è stato fatto negli ultimi anni sulla
Sulla cittadinanza sapete un po'come funziona facciamo proprio
Uno dei modi per con cui io con cui oggi posso chiedere a terra cittadinanza in Italia è sostanzialmente che ci risiedo sono nato in Italia ci risiedo legalmente fino al diciottesimo anno
Dieta e quindi accanto con genitori stranieri quindi un certo punto posso chiedere la la cittadinanza nel testo di legge invece
Vediamo delle modifiche sia l'atto quello che viene definito no ius sanguinis chiamavano quest'sia lato dice della discendenza familiare se posso dire così si abbassano un po'i paletti se ho capito bene
Due opzioni sostanzialmente non sia un genitore che vive da almeno
Cinque anni in Italia posso richiedere la la cittadinanza così che come se uno dei miei due genitori
è nato in Italia ci vive da almeno un anno stesso discorso ma soprattutto si introduce un elemento nuovo che la scuola cioè la frequenza scolastica per i ragazzi più piccoli nati in Italia piuttosto
Che completare un intero ciclo di di studi per quelle un po'più grandicelli che arrivano
Nel nostro Paese vengono considerate due possibilità no per chiedere la la cittadinanza stessa quindi su questo diciamo inizierei magari proprio dal
Dal Sindaco che leggo comunque ci ha messo in guardia e non in parte dal
Da modifiche ecco sulla sulla normativa della della cittadinanza e leggevo una sua osservazione che mi sembra interessante cioè facciamo questo esempio appunto io sono un con ragazzo che completa il suo ciclo di studi
Richiedo la la cittadinanza per ogni genitori
Non hanno la cittadinanza magari perdono il lavoro no quindi di conseguenza per per il permesso di soggiorno e in teoria dovrebbero essere rimpatriati allora che succede a questo punto a questo
Ragazzi e quindi più in generale Sindaco altre criticità dei come lo giudica questo discorso sullo ius soli
Allora intanto buon pomeriggio c'erano tutti c'erano tutte ringrazio Fondazione Magna Carta per aver invitato anche questa nuova confrontarsi ascoltare su tematiche così d'attualità così interessanti
Alla premesso che quella un'obiezione che opposto quando si cominciò a discutere del
Questione ius sanguinis ius soli
E si mantiene perché è un problema sei squisitamente tecnico se non è neanche un fatto politico c'è questo rischio cioè c'è un rischio di disallineamento cioè sulla possibilità che
Il minorenne diventa cittadino italiano minorenne
E se i genitori non hanno cittadinanza non hanno permesso di lungo periodo
Può esserci il caso in cui
Possono essere allontanati dal Paese sia per la partita e lavoro
Trascorsi sei mesi dall'alterni neanche del diciamo di qualcosa se le misure accompagnamento per la commissione di reati sono il su una sadica registi che prevede un allontanamento
Ettore si paradosso del minore che resta qua cittadino italiano e i genitori che non avendo il permesso di soggiorno per primo tipo quella detto torno al Paese colpi d'origine quindi è chiaro che va allineata la cosa e
La previsione normativa vigente che appunto prevede che
Si diventa cittadino al compimento del diciottesimo anno
Immagino sia stata pensata proprio per evitare questa sfasatura perché appunto touche maggiorenne sei cittadino italiano puoi star qua scusate il termine da solo pagano sei minori altrimenti avutosi card subodorare un problema da un po'Pisa teorico
In realtà per quello che il quadro normativo per quello che poi sono anche
I comportamenti che ci sono in atto da parte delle forze dell'ordine elevare categorie sociali economiche
Non si pone il problema in Italia delle espulsioni facili in Italia se
Le persone che vengono esclusa lontana perché ormai questa è una prassi consolidata
Sono persone che hanno una pericolosità sociale e dei comportamenti di un determinato tipo perché abbiamo avuto per
Moltissimo i periodi anche adesso ma diciamo negli anni passati di più
L'artigiano anzi del muratore anziché la badante
Che erano in Italia senza averne titolo e nessuno si è mai sognato di andare a cercare questo tipo di persone per allontanarle pagherà un non senso ma anche perché ripeto beh è logico che un Paese allontani chi rappresenta un pericolo sociale non qualcun altro
Ciò premesso
Tutto sommato viste anche diciamo nell'emergenza del che stiamo attraversando in in questi mesi rispetta i fenomeni migratori
Il problema non lo era già ma ancor meno secondo me si pone il problema di rivedere la norma sul come ottenere la cittadinanza
Perché la stessa popolazione straniera non è un problema che ci pone Prodi con la Cina come Sindaco io date la delega da otto anni a questa parte anche alle politiche dell'immigrazione all'integrazione le seguo personalmente
Ho incontrato casi svariati temi di diretta sia cavia assistere aiutare rispetto a
Quelle che sono le problematiche di tutti i giorni
Non mi ha quasi mai capitato forme quasi mai capitato capite qualche caso dopo descriviamo male che quello ma brevemente
Ritenuti capita mai che il problema è di pone la popolazione straniera è quello di dire abbrivio mi termini per diventare cittadino non ti pongono questo volantino pongono mille altri mano questo
Una cosa che invece va risolta a quadro normativo vigente
è che quando uno al diritto di essere riconosciuto come cittadino ci sia un tempo
Ragionevolmente breve perché abbia risposta
Perché in Italia oggi il tempo che decorre da quando o perché è qua punto diventa maggiorenne opere quali Ciani solo che sono i i requisiti per diventare cittadino italiano
Dal momento in cui uno inoltre la domanda la domanda è
Una domanda semplice la la questura fa il casellario manda al parere va in prefettura arriva a Roma alla fine va alla firma in Presidenza deve vedere della Repubblica per poi tornare
Due anni
Cioè questo è il tempo quando va bene due anni quindi se io come Sindaco qualche volta mi è capitato mi capita mi è capitato di dover provare ad intercedere
Rispetto a cittadini stranieri che dicono o i requisiti o i titoli ho fatto la domanda correttamente
E dopo due anni nome ancora tornata la risposta ecco su questo magari si può si dovrebbe secondo me
Per rispetto di chi ti Puntin fa la domanda avendone diritto non ci puoi mettere due anni per far passare tre carte settembre questo la persona cosa semplificata
Siccome anche abbassata un livello inferiore dal punto di vista burocratico in modo tale che si chiama rispose che i grandi Comuni questa capacità tenta in qualche giorno prima risposta
Quindi dovrebbe abbassare il livello decisionale in modo tale che siccome c'è un automatismo perché di fatto l'automatismo
Non si debbano intendere due anni o anche di più data una risposta che è già una è già un diritto acquisito però finché non è il pezzo di carta in mano e come lo fosse
Ok quindi
Come al solito i tempi
Italiani
Laddove siamo su su Verona magari
Il dottor padovani che danni dirigere questo istituto appunto don Don Calabria che si occupa di un tema
Che forse conoscete molto delicato Noce quello dei
Cosiddetti minori non accompagnati tra le altre cose
Ci sono appunto quei ragazzi che arrivano in un in Italia se senza famiglia lo assume ragionando appunto sul sul discorso della cittadinanza cioè mi chiedo per loro per questi ragazzi cerco
Come funziona nel senso loro non hanno i genitori quindi arrivano al diciottesimo anno di età e poi quindi dovrebbero aspettare dieci anni per quella che la normativa la cosiddetta naturalizzazione no
Allora non trova che sia un po'diciamo così paradossale il fatto che proprio questi ragazzi che diciamo così vivono allo vissuto sulla loro pelle tutto questo discorso insomma dell'accoglienza del
Dell'integrazione poi
A differenza di altri debbano aspettare molto più tempo per eventualmente diventare cittadini italiani
Dato che io che ringrazio voi per la pazienza se connessi alla fine di un corso non di una di una settimana formative sempre è sempre problematico
Allora anch'io mi allaccio un po'a mio Sindaco anch'io credo che la questione
Passi da normativa a degli automatismi che si inceppa hanno sostanzialmente nel senso che
Di fronte alla e i temi dell'integrazione dell'inclusione che che poi significa SCO lingua a scuola
Per e per i giovani attività ricreative e sportive quello che ho l'adolescente un giovane fa con comunemente sia una questione di
Io automatismi
Sì devo prima diceva che a livello di riconoscimento della cittadinanza ci impieghiamo due anni io a volte ho minorenni che di fronte giudice ecco tutelare ci andiamo ormai quando sono maggiorenni che non serve più più la tutela per cui sostanzialmente si Singer i pal meccanismo ecco
Credo che sia una questione veramente di riorganizzazione di competenze di velocizzare son troppi enti che nonché
Che spesso hanno bisogno di
Di tempi sistemi di comunicazione che spesso non sono coerenti
Per questi ragazzi sui chiede una cosa molto semplice raggiungono la maggiore età
Sì termina la tutela minorile perché di fatto sono minori privi di di di di tutela
E si hanno i requisiti
Che possano restare requisiti di permanenza precedente l'in Italia e requisiti di avere una casa loro un alloggio è un lavoro accedono al alla partite su eccessivo di di permesso di soggiorno
Con molti ce la facciamo per c'è una grossa differenza nord-sud non da un punto di vista
Geografico ma credo proprio di opportunità perché poi per questi ragazzi l'inclusione formativa parlo di istituti superiori o di formazione professionale e l'accesso
A
A opportunità lavorative diventa diventa determinante c'è una grossa credo con disequilibrio ma questo per il PIL per i giovani cioè
Ecco tout court per cui al diciottesimo anno
Si rifà il permesso di soggiorno e se è in grado di dimostrare
Un alloggio un lavoro o percorsi di tradizione al lavoro aziende al
Permesso di soggiorno successivo
Ecco ribadirei questa io vedo che attualmente nel dibattito Cicci ci scontriamo molto molto sulle norme ma le norme hanno hanno un hanno hanno un'anima che sono i meccanismi io mi concentrare ampi anche noi nel nostro lavoro quotidiano
Sul territorio nazionale del Gran circa duecentocinquanta ragazzi noi ex non compagna temperino adesso rientrano tutti Nenni mi nei sistemi di protezione
Sono i meccanismi perché poi e lì che
Il cittadino come
Rappresentanza e cittadinanza si scontra con
Con la
Con la con l'esecuzione dei diritti dei dei
E dei doveri questo capita anche anche anche per i minorenni
Bene professore invece con le volevo fare un discorso più appunto mi sembra che una novità determinante di del del testo appunto licenziata ad agosto
In Commissione e questo discorso del
Dell'introduzione della scuola no si si guarda alla scuola come mi sembra di capire un potente motore di
Eventualmente di integrazione no
Ripeto la la possibilità per i più giovani nati in Italia di
Attraverso la frequenza scolastica di richiedere la la cittadinanza e per
I ragazzi un po'più grandi arrivati in i in Italia completando un ciclo del nostro sistema dell'istruzione allora faccio però un po'l'avvocato del diavolo non so magari se se lui volesse invece prova a fare questo ragionamento che sappiamo che la Francia è forse il Paese che ha puntato un po'di più su questo modello che ha diciamo così dell'incultura azione cioè
Proprio sulle appunto l'atto di governo e la la e la scuola francese tendono come possiamo dire a ai loro studio a studenti a puntare su questo discorso del dei nostri antenati Galli
No quindi una forte identità
Un atto forte trasmissione di un'identità
Cultuale però poi che cosa abbiamo visto che cosa hanno fatto molti di questi ragazzi abbiamo avuto l'esperienza delle banlieu
Qualche anno fa in questi ultimi anni storia più recente certo non tutti ma alcuni abbiamo visto sono andati a combattere addirittura in
In Siria
Lo ricordava anche prima il ministro non cioè mi chiedo quindi
Sono giovani che
Cercano delle radici etniche
Che che quella assimilazione fra il modello francese avrebbe dovuto in qualche modo attutire allora
Di nuovo deceduto su questo diciamo come come la pensa e ci spiega un po'meglio in generale queste differenze tra ius
Sanguinis ius soli Elio sculture
Sì io fare intanto una considerazione
Per chiarire anche quello che sta avvenendo oggi
Stante l'attuale legge
E mi ha colpito molto il fatto che nel giro di quattro anni
La cittadinanza è stata data a più di quattrocento mila persone
Questo non appare spesso sui giornali sono fa notizia ma interessante
E il vento più del ventitré per cento di costoro sono minori
Quindi
Questo processo di
Cittadina dico di acquisizione cittadinanza di natura
è un processo che comunque va avanti anche con la normativa attuale
Questo non vuol dire che non va cambiata la normativa si può discutere si deve discutere c'è adesso un progetto che presente anche degli elementi a mio avviso positivo
In modo particolare riprendo e sottolineo
Quello che il nostro moderatore diceva prima
In merito alla scuola
Sappiamo tutti che la scuola
Un motore di integrazione se funziona bene
Eccezionale e va anche detto e riconosciuto che le scuole italiane
Lavorano in questo senso anche con molto impegno abbiamo dei casi eccezionali ma mediamente
Le scuole italiane
Su questo aspetto sono impegnate come singoli professori come singoli insegnanti come gruppi gli insegnanti e
I risultati devo dire sono anche
D'altra parte positivi
Quindi
Cominciamo col dire che
Non è che non si dà alla cittadinanza
La cittadinanza si dà con quei criteri con quella burocrazia un po'
Faticosamente operativa con qui ritardi e con quei tempi forse anche un po'lungo
Questo come discorso generale
Ma insiste riprendo invece quello della scuola perché io ritengo che
La cittadinanza e l'acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione sia
Un qualcosa che non si deve ridurre a un fatto puramente burocratico-amministrativo
Anzi proprio nelle discussioni che
Dal proprio per Cuni anni stanno facendo in merito a questo tema io la nostra Fondazione
Ha insistito molto
Sull'istruzione
Non c'era all'inizio la presenza di
Di un minimo di scolarizzazione
E sono molto contento devo dire che poi alla fine
Questo
Elemento è stato recepito
Si tratta adesso di definire bene quanto e come
Diciamo nella scuola dell'obbligo
Dovrebbe essere
Un
Elemento indispensabile per ottenere la cittadinanza questo non vuol dire evidentemente che
Si risolve la questione
Vuol dire
Anche da un punto di vista simbolico assegnare una rilevanza ha una dimensione importante ai fini dell'integrazione che quella dell'istruzione della formazione
Personalmente
Io riterrei anzi che
L'acquisizione della cittadinanza
Ora debba
Essere celebrata con anche un atto simbolicamente importante sosti col giuramento quello che volete voi ma
Noi stiamo perdendo la dimensione simbolica del reddito
La stiamo riducendo la stiamo contraendo e questo è un esempio
Allora a mio avviso ecco se noi potessimo arricchire diciamo questa modalità di acquisizione di cittadinanza con un qualcosa anche di ufficiale d'altra parte già in altri Paesi sappiamo tutto eccetera
Proprio per rinforzare il senso il significato del
Di di diventare cittadini
Si sta
Veramente un po'annacquando tutto quello che
è la dimensione simbolica e ritengo che questa può essere un'occasione per invece riproporla e rilanciato
Poi l'altra questione quella della
Il lusso ordinistico Sundance eccetera
Io sin dall'inizio mi sono opposto nel
Nella linea del ius
Soldi temperato
Perché
Ritengo che l'una e l'altra delle altre posizioni cioè diamo la cittadinanza a tutti e voi sapete che negli anni scorsi si era partiti in grande ma si diamo la cittadinanza
Ora l'altra dice non sito
Manteniamo quello che c'è
Che va bene
Semmai modifichiamo cerchiamo di migliorare di rendere più efficiente il processo di acquisizione della cittadinanza
Allora per una serie di ragioni
Mi sembra che questa
Soluzione che mi sembra poi alla fine
Venga anche
Incontri
Un certo consenso
Che va ulteriormente però specificata perché ci sono ancora dei punti sui quali a mio avviso occorre
Riflettere
Mi dico alcuni uno
E quello dove la dimensione familiare non è tanto presente
è vero che noi siamo
Immersi in una cultura fortemente individualistica dove ciò che conta è l'individuo non è la comunità non è
Non è la famiglia eccetera
Per cui non abbiamo fatto si fa un ragionamento anche sulla cittadinanza dei minori
Quasi prescindendo dal fatto che questi dovrebbero sto cercando di minori non accompagnati che una drammatica situazione ma che a tutta una sua caratteristica particolare
Come se questi figli queste
Questi bambini questi minori non appartenessero delle famiglie
Per cui può succedere perché un bambino alla cittadinanza intento per farcela quindi questo va rivista abbiamo insistito molto ho insistito molto non so con quanto è successo
Perché comunque sia contemplato il fatto che
La concessione della cittadinanza avvenga almeno col consenso dei genitori
A me sembra questa una cosa di buonsenso immaginato una famiglia dove il bambino dizione della cittadinanza il genitore di processi quell'altro no insomma è un fatto di famiglia
A mio avviso
Questo è ancora un pochino
Trascura ma
è un riflesso di quello che è un processo culturale in atto che tende
A sminuire diciamo alcune
Rilevanze di comuni di tipo comunitario
Sull'istruzione invece l'ho accennato prima
Penso che sia veramente necessario acquisire un minimo distruzione
Perché se no noi diamo un pezzo di carta
Che non ha nulla dietro
è una specie di certificato
Per poter
Attenere dei giusti riconoscimenti in termini di diritti anche di doveri
Dobbiamo pensare che
Cittadinanza non è solo diritti e anche doveri
E credo che
Arrivare alla scuola dell'obbligo sia una cosa
Adeguata per
Porre al ragazzo che c'è un po'più maturo la questione
Perché io mi sono opposto affatto divario cittadinanza chiunque
A cinque anni cosa vai a chiedere un bambino a cinque anni voi la cittadinanza affideranno stravolge il cioccolatino volte biscotto voglio andare al cinema ma non
La cittadinanza no
E allora qui cosa succede non sono altro che quelle
Attese che gli adulti hanno che
Impongono in qualche misura il bambino stesso mentre il bambino maturando concesso soprattutto di crescita
Culturale può arrivare a una certa età in cui
Fa anche l'una scenetta
Accompagnato peraltro dai genitori in questa scena
Grazie lo sa
Lancio un po'la volata al
Professor Belletti sul discorso punto siamo allora sulla
Sulla famiglia nella nella nel testo di cui parliamo appunto mi sembra di capire sia passato un po'
Di paletti rispetto al discorso della chiamiamola discendenza familiari cioè
Ripeto quello che dicevamo prima le due opzioni no uno dei genitori che risiede per cinque anni in Italia oppure l'altra no uno dei genitori che è nato in Italia ci sta
Per un anno in generale le chiedo appunto in questo discorso legato al tema integrazione cittadinanza l'importanza della famiglia so che prima ne parlavamo
L'avete fatto anche questa questo progetto quest'anno commentare forum delle famiglie
Si chiama integra
E appunto che che cos'è arrivato detta i territori cioè quali sono i bisogni un po'i desideri espressi anche dalle dalle famiglie degli stranieri se Quinci dono con quelle tesi degli italiani
Intanto coraggio gradite quasi finito
Noi siamo venuti volentieri a partecipare a un appuntamento che avviene per chi è stato qui residenziale mente
Adesso è un po'a fine corsa e volevo partire da
Una piccola banale constatazione fa un po'
Un po'qualunquisti ca però dobbiamo avere allora sulle strade sempre in mente che questo è un problema estremamente complesso ed estremamente complesso proprio perché molto eterogeneo al suo interno in particolare
La vicenda dell'immigrazione in Italia si configura piena di intrecci
Noi in quasi tutti i Comuni non abbiamo concentrazioni di singole etnia ma in quasi tutti i Comuni ci sono tantissime diversi Paesi di provenienza di tutti i tipi quindi
Tu anche i processi di integrazione sono molto complicati e i visti gli stessi per oggetti di migrazione che sono quasi sempre ad oggetti familiari di immigrazione
Sono molto eterogenei noi adesso abbiamo visto che moltissimi
Migranti balla profughi
O in attesa di di di ritardi dichiarazione non vogliono stare in Italia ma vogliono attraversarla no Cecchi voi c'è chi viene per restare c'è chi viene per attraverso
Attraversare c'è chi viene test per tornare indietro tantissimi progetti di donne che vengono dall'est
Erano progetti di monetizzazione consolidamento economico della propria famiglia d'origine e potenzialmente di tornare indietro e capite che tutti questi ragionamenti
Cambiano molto se c'è qualcuno che viene per restare per portarsi i propri figli per farne di altri di nuovi oppure se invece il tipo di sfida al nostro tessuto sociale la nostra politica diverso quindi noi siamo
Concertati sul tema della cittadinanza che vuol dire intanto un Progetto di stabilità Progetto di diventare
Nel nord di stare nel nostro Paese e quindi insomma
Spesso vediamo un po'distolti perché poi venirla la questione viene raccontata tutta in un contorno un colpo solo per esempio il dato che aveva citato presso il cesareo
Quattrocento mila concessioni cittadinanza di cui cento mila
Di minore e queste sono prevalentemente concessioni familiari di riconoscimento di questa cittadinanza quindi c'è una dimensione familiare che vero bisogna ricordare come dimensione decisiva per capirci qualcosa
Oltre che per intervenire
E e quindi noi per esempio in questo Progetto integra che abbiamo fatto abbiamo visto che ovviamente il presupposto è stato riconoscere che un'integrazione in un movimento migratorio qualificato dal punto di vista familiare tendenzialmente diventa più facilmente cittadino di questo Paese più facile
Incontrarsi tra famiglie più passaggi rincontrarsi tra associazioni
Noi abbiamo fatto questo progetto per mettere insieme le associazioni italiane e le associazioni delle
Dei migranti e è stato molto generati Ivo quindi direi che al di là del tema della cittadinanza su cui dico una piccola cosa dopo ma sono stati molto più esaurienti gli altri
Forse dobbiamo ricordare che
C'è una dimensione di processo c'è una dimensione di cambiamento nel tempo che anche una sfida al nostro Paese cioè fosse noi dobbiamo domandarci
Quale il il percorso nell'arco di cinque dieci anni che abbiamo in mente nel nostro Paese e allora facciamo i conti con una
Migrazione che sicuramente ha investito anche stanzialità cinque milioni di stranieri nel nostro Paese
E abbiamo in mente che queste persone non restino straniere quindi dobbiamo avere in mente che l'obiettivo è quello del favorire processi di stabilizzazione allora in questo senso la cittadinanza
è più ragionevole e provare a migliorarla anche per i minori
Anticipando i tempi quindi
Però non in modo ideologico non chiunque e ad ogni modo però l'idea è se abbiamo un obiettivo di una società che sarà sempre più interculturale multiculturale allora diamo strumenti e strutturazione
E quindi per esempio sono anch'io d'accordo sul fatto che la scuola la il riferimento all'iter scolastico sia un buon pericolo per fare un una concessione di cittadinanza che sia appropriata che sia quindi davvero un processo di integrazione altrimenti diventa
Un pezzo di carta magari con effetti giuridici rilevanti
Ma ma che non ha dietro a un processo culturale un processo sostanziale non è a dobbiamo preoccuparci di questo cioè dobbiamo preoccuparci di costruire i meccanismi sociali di integrazione oltre che le condizioni giuridiche perché altrimenti restiamo come dire un po'velleitari e su questo ripartendo
Con piena condivisione l'ultima segnalazione del Sindaco
Cioè su tutta questa vicenda dell'immigrazione uno dei punti d'inciampo più drammatici del nostro Paese e che il tempo sembra non contabile
E invece per la gente il tempo conta
Ma anche alla fine anche per il Paese pensate due anni di vita di un minore hanno un peso ben diverso rispetto a due anni di vita
Di un adulto quindi una priorità assoluta dei processi che vogliamo custodiva e nelle nostre politiche dovrebbe essere
Accorciare drasticamente dobbiamo investire in migliore gestione del del degli dei passaggi burocratici se non facciamo questo se non Maggi
Ce lo mettiamo come priorità anche tutto il discorso sui rifugiati su queste vicende qua resterà sempre velleitario
In effetti un'altra delle criticità di tutti questi movimenti migratori è che le persone restano in condizione di appesa della dichiarazione di status di rifugiato
Per mesi mesi e mesi ben oltre le nostre regole
E questo penalizza tantissimo perché se pieni di una persona anziché tre mesi otto dieci mesi o tre anni
Parchi molto di più e questa persona viene infilata in un limbo da cui poi fa fatica a questa quindi secondo me il tema dell'urgenza il tema della
Mettere a sotto sotto sotto obiettivo
Davvero l'idea che dobbiamo accelerare i processi quando si tratta di gestire
I pro e i fenomeni migratori in generale e a maggior ragione quando ci si occupa dei minori perché il tempo dei minori ha un valore una fretta molto più urgente di quanto non sia il tempo delitti degli adulti
Perfetto c'abbiamo tempo per fare ancora un secondo giro però mi premeva fare magari
Solo una considerazione rispetto visto che siamo in una scuola di formazione no
C'è il discorso che facciamo sulla scuola perché anche importante ed io vi invito
A dare un'occhiata anche alla discussione che c'è in atto ormai data un po'di tempo su di metodi
Dell'insegnamento le forme dell'insegnamento in questa scuola chiamarla così
Multietnica cioè
C'è una bella discussione ci sono autori come
Che ne so Luperini piuttosto che gli ossa che
Ci dicono no visto che la nostra storicamente l'identità italiana e e debole allora bisogna aprire allargare il cannone
Quindi come posso dire sfruttare in qualche modo anche
La lezione che ci viene dai ragazzi che arrivano da altre culture però allo stesso tempo un paio d'anni fa se se non ricordo male date nel due mila tredici abbiamo avuto un un appello di eminenti intellettuali Tiscali Della Loggia
Asor Rosa il il filosofo esposto che invece dicevano proprio il contrario cioè
Era un appello a difendere l'identità italiana attraverso e quindi loro rispetto a quel discorso che facevamo prima dell'incultura azione no appuntavano sulla lingua
E sul canone diciamo così datata tante a Manzoni come un elemento che invece va difeso
E quindi accordo si difeso
Nella scuola usato proprio nel discorso che stiamo facendo sul sull'integrazione dette gli studenti
Detto questo
Facciamo un secondo giro invece più sulle vostre con chiamiamole così esperienze sul sul campo
Attorno
Al Sindaco nel nel negli anni scorsi se non se non vado errato il CNEL a giudicato Verona tra le città
Che hanno avuto insomma che hanno mostrato la cartina buona capacità di di integrare gli stranieri questo mi sembra di capire in qualche modo smonta anche
Questi stereotipi un po'ci voci sulla Fortezza Veneto una terra diciamo chiusa
Che anche non accogliente le chiedo quali sono un po'le buone pratiche che erano le così chiara che avete messo in in atto con la con l'Amministrazione vostra Amministrazione ossia l'ho sentito nell'intervista
Dire che sicurezza e controllo del territorio sono un po'l'abbrivio di di una buona integrazione
Sì allora
In particolare in riferimento diciamo a questi ultimi flussi quest'ultima emergenza i numeri di Verona così diciamo fotografiamo la situazione
Il primo indicatore che era stato dato a livello nazionale che è stato posto come obiettivo era quello lo citava prima anche il Ministro Alfano
In una prima fase si era detto ci sono sessanta milioni di italiani uno su mille venga accolto dalle comunità quando i numeri no inferiore diciamo a questi quindi sessanta mila
Adesso che appunto le persone presenti in Italia nelle strutture diciamo
Finanziate attraverso il Ministero degli Interni sono centomila scarso e si è detto arriviamo al due per mille quindi centoventimila complessi sul territorio nazionale
La città di Verona fa duecentosessanta mila abitanti scarsi
E noi come città oggi siamo abbondantemente al di sopra di quel due per mille parliamo solo di lentamente dell'emergenza profughi attuali poi la popolazione straniera è superiore al quindici per cento la popolazione straniera residente
Cosa è successo nulla nel senso che la cosa è stata gestita con buonsenso da parte
Di tutte le autorità propone preposte
Il prefetto sia sempre confrontato con agli amici attori locali cercando di condividere sia le località che soprattutto le modalità di accoglienza
Io come Sindaco comprendo fra l'altro perché insomma anche inverso Stati
Quando poiché il problema è quando si affronta la questura dovuti vista ecologico e città c'è chi evidentemente ad affrontare questo punto di vista e quindi cercati impedire che nel proprio nella propria comunità locale
Qualcuno possa accogliere chi sta arrivando questo cosa generalisti questo fenomeno sarà fatto che
C'è il rischio come accade in qualche piccolo comune che nel momento in cui non viene praticata l'accoglienza diffusa finché è Verona che ha qualche centinaio di profughi in più succitati duecentosessanta mila abitanti non impattano c'è ricco come succede in qualche caso nel Veneto che Turano comunitari
Poche centinaia di abitanti
Dove
Capitano verranno a ragioni sa molto logistica per il profeta o non può e non so e non riesce a far altro che un altre soluzioni
Che ti arrivano cinquecento migranti all'interno di una piccola comunità ed è chiaro che qua si generano tensioni sociali perché evidentemente questo crea una problematica
Ricevo stragi preme l'affrontare in maniera ideologica e magari
Cavalcarla Ravenda potevi stare ecologico e politico la la la la la non accoglienza
Se invece appunto c'è dall'accoglienza diffusa non succedano più dicevo quindi le grandi città a maggior ragione ora versare quelle
Che per prime danno l'esempio di sapere che voler affrontare questa emergenza
Perché se non lo fanno loro
Il rischio che scaricano sulle piccole comunità dei problemi seri perché appunto subisce su una piccola comunità capita quello che diceva prima il problema c'è davvero però ritiene tensioni sociali scontri e quant'altro come è accaduto in qualche caso in Veneto
E quindi
Quello si può fare
Almeno quello che secondo me con buonsenso si fa ne siamo fatti garantire dal prefetto che coordina le forze dell'ordine il fatto che non ci fossero problemi di sicurezza per la cittadinanza dire c'è questo centro ci sono queste persone
L'ospitata
Per me non è un problema nei limiti in cui non si creano problemi di sicurezza ci sono state garantite queste condizioni ci sono queste condizioni problemi di integrazione non c'è insomma
Abbiamo proposto alle cooperative anziché le istituzioni che gestiscono questi centri
Di proporre
Ai singoli profughi dell'attività di lavoro volontario gratuito
Perché è quello che è possibile fare ciò normativamente quello che tu puoi fare finché
Non viene valutata la domanda per nella riconoscimento dello status di rifugiato
E per almeno per un periodo di sei mesi tu puoi chiedere che volontariamente queste persone si diano da fare per la comunità locale a titolo gratuito
Devo dire che funzionerà funzionerà perché
Prima di tutto
è chiaro che penso questo valga per chiunque trovarsi tutto il giorno senza aver nulla da fare è la cosa peggiore che possa capitare
E quindi accettano volentieri perché appunto hanno qualcosa da fare
Accettano perché capiscono anche loro che la comunità locale è più accogliente nel momento in cui vede che queste persone di sono riconoscenti di Kiev verso che li accoglie
E questo ha portato alcune decine appunto di
Di migranti a
Pulire le strade e giardini a fare appunto lavori gratuiti utilità sociale e questo appunto genera interazione positiva poi chiaro che
In qualche modo
Bisogna intervenire diversamente
Perché
I numeri prima o poi ottengono se non non non non puoi continuare diciamo con escalation come quella attuale perché è vero che l'Europa è grande però mangiato punto il sistema rischia di non reggere bisogna vedere anche per motivo si diceva prima
Perché la lentezza inammissibile nel valutare le domande riconoscimento dello status di rifugiato ne diede ed evitare appunto diritto all'asilo politico
Fa sì che in alcuni casi una persona possa sta lì un anno anche un anno e mezzo inattesa un anno e mezzo inattesa ha il costo singolo di mille euro al mese person trentacinque euro al giorno evidentemente è una
è un non senso
E quindi cosa dovrebbe fare per fare in modo che la situazione sia possa reggere nel tempo uno assolutamente accelerare il tempo per valutare queste domande
Due fare una
Di con la parola selezione
Per capire che l'ENEL cosa non vista pratico in intendo
In Veneto sono il dei cinque mila circa sono loro che quanti sono il sessanta per cento di chi è presente come rifugiato sono nigeriani
Una larghissima parte di chi è nigeriano non otterrà il riconoscimento cioè fanno domanda ma non lo tengono
Perché si sa che in alcuni Paesi proprio per la guerra prosa riti di moto di motivazioni e quasi automatico riconoscimento dalla miseria quasi mai
Quindi il Paese Italia dovrebbe cercare di fare una
Modalità diversa di gestione dei flussi migratori distinguendo quando uno arriva in Sicilia anziché in Puglia diciamo quando arrivano i barconi
Che chi viene da determinati Paesi facilmente non sarà accoglibile facilmente volessero espulso mentre invece se non sono altri che quasi sicuramente occuperanno lo Stato steward raccolti
E ulteriore cosa sulla quale vi sono ad agire sempre puntuale fa sì che il sistema punto funzioni anche da un punto di vista burocratico
è il ricorso
Oggi quando arriva la risposta negativa alla domanda dei rifugi riconoscimento dello status uno può ricorrere al giudice ordinario
Ha diritto e questo gira che ci sta anche ha diritto di restare nel Paese finché non viene valutato ricorso passano due o tre anni
Ora sarebbe veramente sbagliato chiedere i diretti mando nel Paese d'origine poi ti risponderò se si osceno al ricorso
Però di di probabilmente cambiare l'autorità alla quale rivolge ricorso perché
Ce lo manda il Tribunale ordinario succede quello che evidentemente va ai centinaia o migliaia di ricorsi che va ad aggiungersi a quella che è già
La giustizia di questo Paese
Certo utilizzassi le autorità locali
La prefettura anziché il Sindaco del Comune capoluogo anche perché non sono ricorsi complessi cioè una scheda che descrive la persona
Quello che è la sua condizione da dove viene qual è la sua storia è un ricorso che si guarda in fretta se tu fa in modo che i ricorsi vengono distribuiti a più soggetti che possono valutare ex con i carichi tutti sono giustizia ordinaria ottiene questo effetto
Sbagliato dal punto di vista dei tempi
Quindi c'è una situazione migliorabile e gestibile diversamente
Resta il fatto prima un po'il problema qualcuno se lo porrà in Europa
Perché adesso se l'è posto punti non certo per fini umanitari di intervenire in Siria perché
Evidentemente come sappiamo in queste logiche non è una cosa umanitaria votiva bene strategicamente a rivali e quindi interviene
Però siccome all'Europa va bene cioè se uno aveva guardare anche non utilizzate alla dell'interesse strategico del nostro Paese e del continente il fatto che qualcuno combatta contro l'IRES e combatta per stabilizzare la Siria comunque oggi è nell'interesse europeo
Prima o poi dopo dovrà porsi il problema di stabilizzare la Libia
Presume la Libia è stata destabilizzato dall'Europa dalla Francia dagli Stati Uniti in particolare
Per poter gestire questi fenomeni e quindi fare in modo che non ci sia diciamo una
Una buona cosa che in maniera al ricorrente faccia saltare il sistema migliorare l'Europa si ponga il problema di intervenire in Libia per far sì che era una stabilità quel Paese in modo tale che cessi questo flusso incontrollato
Prego
Le volevo chiedere proprio questo alla parte commentare
Mi viene da dire che fine ha fatto Obama oltre a a Putin
Che fine ha fatto parlano visto che parliamo di fu cerca di euro
Le chiedo le chiedo solo di sarà ancora sulla famiglia di commentare un dato che vedeva oggi sul Corriere
Diciamo gli stranieri italiani contribuiscono per l'otto gli stranieri in Italia contribuiscono per l'otto per cento la formazione del nostro prodotto interno lordo
Dunque noi non come forma come cista come centro internazionale studi famiglia abbiamo fatto un paio d'anni fa una ricerca è una delle domande è stata ma l'Italia ci guadagna o ci perde con gli stranieri
E per ora il saldo del dare dell'avere nettamente a favore del nostro Paese
Cioè
Il contributo in termini di tassi di sviluppo economico di aumento del PIL molto superiore a tutti i servizi che stiamo dando alle persone straniere presenti nel nostro Paese non ve lo spiego fidatevi che è così
Diciamo così nel medio-lungo periodo questo Bilancio potrebbe riavvicinarsi perché quando cominceranno finalmente a percepire le pensioni per cui stanno pensando i contributi
Probabilmente le cose si rimettono insieme però
Diciamo certo conviene c'è una potenza imprenditoriale una forza generati IVA nella in molti casi da parte delle presenze straniere nel nostro Paese che sta un poi anche innovando sta interrogando alcuni settori quindi
Direi che nel complesso ci conviene e io aggiungerei anche un'altra cosa che
Questi su questo questione del dei migranti dell'accoglienza si è giocata molto la famosa sindrome not in my backyard cioè fatelo dappertutto ma non vicino a casa mia no
E che in parte come dire è una sindrome corporativa e in parte
Corrisponde ai problemi di cui ci parlava il Sindaco cioè è chiaro che Linda diciamo l'accoglienza va governata e condivisa in termini appropriati quindi un modello di distribuzione diffusa a me sembra di ricordare che quando si è intervenuto su la grande migrazione albanese nel complesso c'è stato un forte investimento nel distribuirli in piccoli paesi in piccoli gruppi e oggi sono oggettivamente inseriti nel vivo della
Ha capacità produttiva quindi
C'è una grande possibilità
E di uscire dalla logica fatelo pure ma non chiamatemi in gioco
Per le istituzioni penso oggetti per le imprese e per tutti gli attori sociali del nostro Paese
Mi permetto comunque di riprendere questo riguardo anche il grande richiamo che ha fatto Papa Francesco ultimamente perché la grande sfida della
Ogni parrocchia si prenda una famiglia di rifugiati quinquies qualificando con precisione il tema di un'accoglienza di una condizione particolare che è uno dei pezzi del problema
Dice proprio che di questa cosa tutti dobbiamo farci carico e secondo me questa operazione
Non è un'operazione come dire moralistica o morale bisogna fare il bene
Perché rovello forestiero mi avete accolto
Ma è anche la costruzione di un modello realistico e possibile cioè anche la progettazione generale dei meccanismi di accoglienza dovrebbe andare più verso una pratica diffusa
E cercando di contenere il più possibile ittica aveva di tre mila persone l'addensamento in contesti è ovvio che la rapidità dei fenomeni ci mette in difficoltà
Però oggettivamente il confronto con la Germania che dall'oggi al domani a cambiato strategia e ha messo in campo una progettualità operativa
Noi siamo in grado di di affrontare questa sfida e quindi metto insieme nella sfida l'accoglienza diffusa
Che è una sfida che sta arrivando anche alle singole famiglie la Caritas ha fatto una sperimentazione a Torino
Che si chiama rifugiato a casa mia
Dove per un anno e mezzo venti famiglie hanno ospita venti famiglie italiane hanno ospitato venti famiglie di rifugiati e questo è un operazione possibile è ovvio che non si possono costruire le politiche dello Stato italiano affidandosi a questo ma
Mi pare che ci sia bisogno oggi comunque di una scelta di campo di una responsabilità diffusa se l'obiettivo è quello dell'essere
Del prendere atto che siamo in una società interculturale che people Murro avverando Toret cioè ci sono sessanta milioni di persone in giro per il mondo che non hanno più casa loro e che cercano la nuova casa non vera
Non verranno tutti sessanta in Italia o in Europa ma certamente non possiamo chiamarci fuori soprattutto se abbiamo in mente di prestare un Paese inserito nel mainstreaming generale dello sviluppo
Della globalizzazione perché la globalizzazione sarà Expo ma è anche non chiamarsi fuori da questi grandi movimenti migratori che ormai sono un fenomeno uno dei volti della globalizzazione
Possiamo chiudere porte finestre come ha tentato di fare l'Ungheria neanche mettendo filo spinato su tutta la frontiera abbiamo in mente il modello del muro tra palestinesi e israeliani
Credo che dobbiamo cambiare logica questa è una grande sfida culturale per ciascuno di noi e per la politica in campo che deve
Permettetemela qui cioè deve anche assumere il linguaggio della
Del buonsenso del padre di famiglia cioè come li hanno fuori dall'ideologia ecco quello che fuori dall'ideologia c'è uno spazio grande una grande sfida che è una sfida
Di civiltà e vorrei anche dire
Accettando anche che la gente si spaventi e non dicendo a chi si spaventa a chi ha paura di sicurezza siete razzisti ma dicendogli ti ascolto costruiamo insieme un meccanismo possibile perché altrimenti
A all'ideologia Sico XIX contrapporre ideologia scusate se devo poi scappare ci tenevo a venire perché diciamo a a conforto
Della resistenza di una scuola che è durata dieci anni e la durata conta i tempi sono una delle dimensioni che giudicano la
L'appropriatezza delle cose come per l'immigrazione anche per questo tipo di opere e quindi niente buon lavoro
L'ho detto ER
Per inciso anche il prefetto Gabrielli ha parlato di sindrome Nimby su alcuni avvenimenti che si
Abbiamo vissuto a Roma rispetto al
All'immigrazione ricordo anche che però il problema per esempio del
Di Orban non è solo
Profughi dalla Siria ma un milione almeno di questo dice Luigi ucraini che arrivano dall'Europa orientale
Torno ancora al Don Calabria
Siamo ancora sui minori non accompagnati e le chiedo due
Due cose in particolare la prima
Insomma quali sono poi alla fine i processi virtuosi che mettete in atto insomma per alta da un punto di vista formativo e professionale per integrare questi ragazzi e seconda ma come si fa
A essere sicuri che in fase di identificazione che sono davvero dei dei minori
Su questo se non se non vado errato c'è un undici DDL Zampa in discussione sempre alla in Commissione alla Camera prego
Parto dal secondo spunto
Cioè essere sicuri c'è una procedura che definisce con degli con degli standards tipo Clean medico clinico e di altra natura una oltre alle dichiarazioni si Carossa eccetera eccetera
Costa per cui ci sono anche situazioni paradossali sono ospedali che si stanno rifiutando in quanto poi tempi anche dei rimborsi sanitari sono sono
Che individua unità con margine con l'ombrello ecco Vitti due-tre mesi per cui ecco se c'è l'imbroglio Rollo lo individui ma credo che la questione
Sia anche
Sia anche di cosa ai diritti e gli adolescenti dei giovani adulti di fronte che cosa quali sono un po'i dispositivi che aiutano a
H a pensarci un giovane in Italia sostanzialmente questo un po'nove
Quanti che i ragazzi che vengono che vogliono andare vanno non è che li teniamo a me
Nel senso che un ragazzo esige sette anni alto più di me con la barba che ha
Che mantiene tre fratelli a casa non si ferma in un luogo transita ecco sostanzialmente per cui
Di solito hanno un indirizzo in tasca ci chiedono anche mi fai comunicare c'è un gruppo di riferimento e li stiamo transitano ecco per cui
Poiché è logico che
La norma ci dice dissenti segnalare la scomparsa ma avendo anche un meccanismo abbastanza automatico nella nostra città comunque con le forze purché assicuri straniero queste cose le
Le lei
Le regoliamo chi vuole fermarsi necessita di tre cose giusto per essere un po'felice come ogni giorno è un po'no riso una formazione
Recuperare talenti risorse recuperare percorsi scolastici fatti nel proprio Paese interessi due una idea di futuro fra due fra due-tre anni potrò essere così no mi costruisco questo
E delle questioni siccome sono prevalente mente ragazzi grandi così quelli quelli di cui parliamo e un'idea di ok mi impegno in un percorso formativo di
Il più vario
Ah ULA fuori Aula in azienda ti riporto in Aula perché accompagna in azienda tirocini transizione eccetera eccetera
Con la possibilità manchi anche mio figlio che ha venticinque anni esisteva ed ecco che ha finito l'Università Statale sta facendo le stesse questioni per cui credo che sia molto doveroso chiedersi rispetto ai giovani e rispetto a questi giovani quale può essere l'offerta che mettiamo in campo no concreta no
Quali possono essere i meccanismi di
Di accordo col mondo dell'impresa è d'accordo con mondo degli artigiani
Guardate io ho fatto anni anni interi dicembre a Cannes dove anche anche parecchio può
Quarti Gianni Confagricoltura appendo ulteriore Eco eccetera eccetera che cosa offre ma non è giovane straniero di come giovane di per sé no tanto più oggi che le condizioni
E
In qualche maniera dei definire percorsi che già esistono per costituita esistano che metterli in campo
Questo credo che sia
Anche per me diventa una questione di numeri sostanzialmente perché poi da quel come dire la cui un discorso che se nel mille un altro ragionamento estranea cento
Credo anch'io che la vicinanza alla città favorisce una serie di processi
Non legati solamente alla quantità ma legata anche alle alle opportunità
Alle
All'accessibilità di di di di di di di riservisti guardati in certi casi sta succedendo in alcuni Paesi
Quello quello che ha detto il Sindaco prima ce l'hanno ecco sono i luoghi dove stanno quello che succedeva quando primi le comunità per tossicodipendenti in unanime in una piccola
Avevamo e ha fatto serate perpetui che ci porti no ecco per cui sono anche i fenomeni che in qualche maniera
Devo né devono essere accompagnati questo credo che sia con molta serietà credo che la questione politica oggi piedi dei ma in qualche maniera non separarsi da una questione di
Drammatica e di opportunità tecniche ed operative
E credo anch'io che l'immigrazione in qualche maniera non possa più diventare la questione ideologica di un di un dibattito
Concentriamoci sulle aree sulle reale condizioni e dispositivi meccanismi opportunità facciamo diventare automatismi mettiamoci d'accordo un po'sui numeri per quanto riguarda gli adolescenti e giovani
Credo che sia lei il cuore
Di un buon funzionamento di tratti percorsi
Professor chiediamo con lei ad
Prima citava quel dato di quattrocentoventi effettivamente denti nei giorni scorsi sulla sulla stampa ho letto un'anticipazione del vostro prossimo
Rapporto che dava proprio questo dato se se sbaglio mi mi mi corregga cioè
Ci saranno i dati però c'era appunto quei circolava questo dato in cui a fronte di nel due mila tredici due mila quattordici a fronte di duecentotredici mila
Arrivi con gli sbarchi ci sarebbero state ci sono stati tuo centotrenta mila nuovi cittadini italiani e quindi le le chiedo può valere uno slogan
Più cittadini scopi arrivi è più in generale se c'era da qualche anticipazione sul vostro prossimo rapporto grazie
Se norme per l'anno muto
Così quasi lo scrupolo di ricordare questo dato perché
In prima pagina netti dei giornali
Si mettono tante cose importanti drammatiche però credo che sia importante anche mettere questi elementi
Perché noi dobbiamo anche
Non solo portare avanti un discorso di integrazione
Ma dobbiamo anche costruire soprattutto non in Italia una cultura dell'integrazione delle immigrazione una conoscenza corretta del fenomeno
E non possiamo mettere solo quegli elementi che possono far favori foto essere
Favorevole una parte
E altri al perché sono favorevole ad altre allora credo che
Un compito importante certo in questo momento così drammatico sembra quasi
Una sorta di provocazione ma
Proprio perché ci troviamo in un momento drammatico e questo momento drammatico non finisce oggi purtroppo durerà dobbiamo attrezzarci dico soprattutto i giovani
Proprio per
Potere ragionare su questi fenomeni
Avere un quadro a livello globale perché il fenomeno globale
Quindi conto ingiustamente prima si diceva anche il Sindaco diceva sola la città diventa protagonista
Nel gestire queste cose però io dico anche un'altra cosa è vero
Ma è anche vero
Che
Questo questa ricaduta sulla città
Deriva da processi a livello globale che poi arrivano in città
L'immigrazione arrivi in città mare è la risultante di qualcosa che
Non c'entra con la città
E poi invece va affrontata concretamente
Nei termini che già in parte sono emersi nella città nel territorio insomma
Quindi questa è la prima cosa ma qui vorrei aggiungere un'altra cosa se per il socio tempo
E questa
Giustamente noi dobbiamo affrontare nel modo più serio possibile e aggiungerei anche nel modo più efficiente possibile la gestione di questi flussi in entrata
Senza
Partire per delle tangenti
Però dobbiamo anche ricordarci che l'immigrazione le immigrazioni
Parlo in termini generali di immigrazione si dovranno parla di proprio il processo migratorio le migrazioni soprattutto quelle forzate
Sono migrazioni sono gli effetti di cause
Sulle quali bisogna operare
Perché fin quando noi non otterremo sulle cause in modo
Più serio di quanto non si stia facendo adesso in concreto con lì esiste con la Libia con le altre cose non solo
Con i Paesi in guerra ma anche con i Paesi al massimo povertà
Finché non ne ha affrontiamo quei problemi drasticamente e con convinzione
E con impegno
L'effetto rimarrà
Quindi noi dovremmo idealmente arrivare a una situazione in cui le migrazioni forzate si riducono il più possibile
Ma nella misura in cui
Si opera sulle cause e si cerca di eliminare almeno in qualche misura le cause le stesse
Quindi da una parte c'è questa esigenza di affrontare nel modo più efficiente e più umanamente anche sostenibile il
Questo flusso
Che abbiamo visto doveva per anni e anni ma io credo che sia importante contemporaneamente impegnarci molto di più
Per lavorare sulle cause dell'emigrazione che sono fondamentalmente lo sappiamo tutti
Le guerre
Le dita tu le dittature le persecuzioni etniche religiose od altro genere
E queste rientra diciamo in questa classificazione un po'astratta ma anche funzionale le immigrazioni forzate ma poi ci sono le migrazioni diciamo così volontarie che son quelle
Che riguardano quelle persone che arrivano da Paesi molto poveri e quindi fuggono dalla povertà fuggono da da quelle situazioni
Che
Sono talmente drammatiche che non consentono più di rimanere dalla propria terra e obbligano altro radicarsi e poi è anche vero che non sempre
Questa distinzione che opportunamente facciamo fra migrazioni forzate
E volontarie e sempre nella realtà distillerie col riempirle verificabile empiricamente sono
Molte cose mescolate adesso sarà molto interessante
Anche da questo punto di vista nella misura in cui si andrà avanti nella valutazione di queste domande quanto chiaramente si potrà classificare come
Richiedente asilo e quindi
Partire con la procedura
E quanti invece vanno a rientrare nella categoria dei dei migranti per lavoro eccetera quindi questo sarà molto difficile
E non sempre sarà possibile
Fare questa distinzione ponendo dei problemi anche da un punto di vista
Morale molto forte
Però questa distinzione tra dobbiamo temere perché se no se non mettiamo ordine anche concettuale all'interno del fenomeno migratorio vi assicuro che
Non riusciremmo ad afferrarlo non riusciremo
A costruire a diffondere una corretta cultura delle migrazioni
Tornando a zero posso oppormi noto dovete chiudere
Dicevo soffermandomi sulle sulle cause perché dobbiamo operare sulle cause molto di più di quanto si è fatto finora
Anzi io confesso mi meraviglio
E lo dico a voi giovani che sacche
Avete anche degli ideali e delle aspettative nei confronti del vostro futuro del mondo come finora ci si sia limitati a far quelle poche cose nei confronti dell'ISI
C'è questa sorta di
Non voler legge o di non voler vedere di non prendere consapevolezza della gravità di questo fenomeno
Però dopo ci tocca e allora ripeto dobbiamo lavorare per una buona accoglienza ma anche per una
Forte
Operazione nei confronti delle cause e su questo poi taccio
Dobbiamo rivedere con molta serietà
Il discorso del sostegno I Paesi a forte migrazione
Rivedere ma delle radici perché le organizzazioni bisogna dirlo io su queste cose c'è proprio un po'lavorato quindi
Non voglio scandalizzati ma anche voi dovete avere dei segni concreti della realtà le organizzazioni anche dell'ONU non operano bene
Non operano bene costoro non operano bene
Dobbiamo ripensare tutto il discorso dell'aiuto allo sviluppo
Concentriamoci di più sui progetti di cosviluppo però guidati controllati
E poi bisogna ricredere qui quale rientriamo nell'ospizio più utopico ma spero che non sia così dobbiamo ricredere quello che conigliette finisce
Di
Sistemi sociali di questi Paesi perché finché subito bravi rilevanza l'appartenenza clan mica su quella nazionale
Sting che ci saranno situazioni di sperpero eccetera
Finché non ci saranno dei relitti
Politiche qui tensione
Gli impieghi emigrati
Possono tornare in quei Paesi e costituire classe dirigente in quei Paesi
Ma son processi che non possono essere spontanei e senza cadere nel paternalismo vanno aiutati sostenuti perché questo ebbene di quei Paesi
Qui però mi fermo sempre poveretti
Grazie e complimenti auguri
Va bene ragazzi mi permetto anche di fare una chiosa su questo che diceva il professor mi sembra interessante no a parte la bacchettata di Bagnasco di qualche tempo fa alle Nazioni Unite
Anche il fatto che non se ne parla tanto però noi se non vado errato mi correggerete correggetemi provinciale
Sono ieri tre il Hilla la lettiga che ora così la nazionalità che arrivati più in
In Italia sono gli eritrei bene gli Stati Uniti definiscono le di tre alla Corea del Nord del Corno d'Africa in Corea i giovani vengono c'è la leva obbligatoria maschi e femmine
è e chi è arrivata a noi è costretto a pagare una tassa al Governo eritreo che spinge i giovani
Ad uscire quindi il discorso sulla copertura diciamo ripensare la cooperazione e le classi dirigenti soprattutto in Africa forse davvero abbia andrebbe approfondito vi chiedo se avete qualche domanda
A parte andiamocene
Magari Brady con brevi risposte
Poi naturalmente se il senatore Quagliariello vuole chiudere
Siamo qua
Ora fa era
Ma per conservare lastre nome
Matteo conservarla subentrerà Summer School
Una domanda al Sindaco così
Sempre in relazione al tema delegazione chiaramente
Quali differenze lei ritrova dal cioè tra le posizioni che ha assunto Salvini in tema di immigrazione rispetto alle posizioni che invece aveva la lega di cui
Di Umberto Bossi
E se ritiene appunto che
Questa politica della ruspa di Salvini non sia in realtà una prevedibile conseguenza del viali di populismo
Da parte della lega contro le quote non mi dilungo troppo per cerco di sintetizzare più possibile le ho fatto questa domanda anche per capire
Che tipo di classe dirigente a ha formato la lega cioè
Io sono intimamente persuaso che
Salvini sia il tipo di dirigente leghista uscito da questi ultimi anni di politica leghista grazie
Prego eccetera
A tappeto anche oggi che lui è pronto ad ospitare in casa sua dei profughi salino
Sì dopo averli messi sulla piattaforma dell'ENI allora
Allora
Rispondo volentieri perché qua è una questione
Di di coerenza e di libertà di pensiero
Me lo porto sempre dietro perché credo che sia
Un esempio di come
Si dovrebbe essere coerenti e talvolta purtroppo anche in quando si hanno grandi responsabilità Ross non lo sia
Quando ci fu la primavera araba
Nel due mila undici con Ministro Maroni agli interni e Zaia governatore della mia regione
Che mi pose per i soci c'è su Corriere sulla su Repubblica se uno va a cercare su ritrovarci tutti i quotidiani di quei giorni
Maroni da Ministro degli Interni dichiara Maroni avverte le Regioni accogliete i profughi o agiremo d'imperio cioè dice
Questi sono i numeri in arrivo accoglienza diffusa tutti facciano la loro parte io la misura gli interni lo impongono
Zaia risponde il giorno dopo Zaia per la solidarietà farò la mia parte i veneti capiranno
E questa è la differenza tra la lega di allora e quella di adesso cioè la lega di allora era una lega che aveva responsabilità
Forse perché aveva responsabilità di governo spero che non sia solo per quello ma aveva appunto il il buonsenso di chi amministra e quindi si prende carico dei problemi
La posizione che ha assunto con la non solo su questo tema perché anche sul tema euro diciamo è una
Da
E lo stesso tipo di ragionamento ideologico o demagogico e populista è quella che appunto la linea che oggi porta avanti Salvini
Che è una linea irresponsabile e irrealistica anche nelle proposte
Va bene Agassi aggraziare
Ad essere stata in sala che ce la consegna dei diplomi grazie
Vi posso disturbare il ricorso
Si paga
Le
I sistemi di pensiero tre possono affermarsi evidentemente molto difficile molto più difficile non è impossibile ma è molto più difficile creare una minoranza
Tre attiva e questo servire compito nostro evitare che ora che questo sistema che si sta riformando
In qualche modo trova una sua definizione evitare
Che quel sistema di pensiero può che far riferimento al liberalismo le idee cristiane a ed è che poi appunto hanno le radici in quelle tre parole Occidente libertà persona sia tagliato fuori
E che magari
Che sia da scegliere solo se stare currency destare con Salvino stare con Grillo
Ecco questo devo dire per compito nostro non basta serve anche un pensiero forte un pensiero Dapporto e dal quale poi di arrivare delle soluzioni a me pare che
Abbiamo avete lavorato durissima mente anzi un po'ci scusiamo se poi
Alcuni giorni sono stati un po'troppo duri
Per cinque giorni non non credo che avete sentito molti slogan ma magari appunto invece
Previsto come alcune questioni faccio riferimento soltanto all'ultimo dibattito sono
Complesse
Sono basate su conoscenze che si devono
Studiare e poi si devono tra virgolette stratificare questa è stata la grande scommessa che abbiamo fatto cercare di riconciliare la politica con il pensiero corre infine serve
Una classe dirigente e questa e non è una cosa scontata
Perché una politica che allungo privilegiata
Grazie
Così la dimensione mediatica
Ha anche creato una classe dirigente che
è stata più tarata sul tentativo di
Sfruttare la grande occasione
Piuttosto che
Puntare sulla durata lo chiede diceva i fatti importanti hanno sempre una durata se posso dirvi tornando all'origine di questa scuola questa è stata un po'una sconfitta
Perché
Molti di noi e anche questa scuola è nata da che cosa è nata dal fatto
Di avere la consapevolezza
Di vivere in un fenomeno
Mi riferisco al fenomeno del centrodestra dal novantaquattro poiché era molto portato persona mediaticità
Cercare
Di dare a quel fenomeno delle radici dei contenuti pensando che
Con il trascorrere del tempo il passare delle generazioni intere generazioni passano è una legge di natura
Bene insomma si sarebbe potuto coniugare
La dimensione più mediatica
Di una tradizione con
Un pensiero che stabile
E che quindi in questo Paese si potrà
Si potesse creare un'altra grande tradizione politica che essi avvicinasse a quella della sinistra
E che in qualche modo insomma desse vita a quello che diciamo con una formula un po'usata ma qua dobbiamo fare in fretta si chiama
Un Paese normale quello che è accaduto che era difficile immaginare e invece è stato il fenomeno inverso
E cioè che diciamo l'ideologia della grandeur occasione ha contaminato l'altra parte
E quindi
La diciamo norma oggi
Divenuta quella
Di cercare di costruire classi dirigenti che sfruttino il momento c'è un come avrete capito insomma avviarci molto cerca di cogliere significato politico dei romani dove c'è un bellissimo romanzo di
Da Gabriele si chiama ferito a morte dopo il protagonista si chiama Gaetano ed è uno che passa la vita alla ricerca della grande occasione e insomma oggi politiche sembrano un po'questi meno pigri
Rientrano piano tipico
Napoletano molto pigro ma sembra come degli errori big dei invidio Vienna quelli che devono correre devono cercare di arrivare alla fine evitando
Che la bomba Licari addosso che scivoli no sulla banana somma che avrebbe
Li avete fatti ecco noi abbiamo contato solo un modello di politica differente e questa scuola insomma
Me la testimonianza d'altra parte il fatto che rischiosità per dieci anni
Non è un buon segno se vi posso dire
Ho sentito un po'quelli che il viso che sono venuti sono venuti intanto
Il fatto che questa scuola ci sia io spero sia stata una cosa buona per voi ma è stata una cosa buona sicuramente per chi è venuto
Perché
Per i politici sapere che ci sono ancora dei luoghi nel quale la politica si intende così si colloca o lo studio o l'approfondimento
Con la insomma anche un po'la fatica perché in questi giorni abbiamo fatica era cosa buona cioè il valore pedagogico oltre
Per voi e per gli è stato da quest'altra parte della barricata per forse proprio per questo devo dire che noi abbiamo docenti
Qui inizia un po'di piccoli ringrazia ma doverosi ringraziamenti soprattutto quelli che vi faranno loro lezione la mattina perché quelli che sono venuti diciamo nel pomeriggio
Innanzitutto vanno ringraziati però magari sì fanno di professione in gran parte i politici e sono persone pubbliche qui
Ma un po'di giornalisti alla fine sono arrivate anche le Iene non sa che quell'altro da come li chiamano le
Gazebo quindi vuol dire che luogo insomma neurologo insomma grazie
E ieri su Marte e come si dice ora però invece docenti vengono rapinati
Sono dieci anni che fanno questo lavoro
Gratis alcuni vengono da dieci anni e quindi vuol dire che insomma
Capiscono perché qui possono anche apprendere qualcosa fondamentalmente mi fa piacere che questa cosa
Vada avanti così come
Gli assistenti perché ormai funziona tutto abbastanza bene
Sono i due ragazzi come vorrebbero sono tornati e si sono date il cambio
Anno dopo anno e hanno in questo modo dato
Una
Mano a creare una comunità assieme a ai ragazzi delle edizioni precedenti ritornano magari per un giorno per un pomeriggio Oracle
Mi guardi si rimane
In contatto ecco
Poiché sono passati dieci anni insomma ovviamente si sentono
Cioè io dopo il
Quinto giorno prima ero assolutamente pre-scuola sono morto appongono faccio niente dopo su quattro il pomeriggio insomma non è che sono per colpa ho ascoltato anche io quindi
Però devo dire sono aumentate le preoccupazioni sono di
Sono diminuite le energie
E però Soru l'entusiasmo di farla ogni anno c'è ancora per credo appunto di non parlare soltanto per me il marito parlare a nome di tutto
Il gruppo della fondazione
E da qui Rato anche una audizione una scommessa di cui abbiamo parlato prima per questi sono cinque giorni sei giorni
E su questo vi chiedo anche un aiuto perché resteremo in contatto indebolimento nei giorni
Processi probabilmente
Questo deve essere il momento finale di un'attività di formazione più ampia perché
Io credo che
Dunque si in cinque giorni si spalancano tante finestre no e magari ci sono tanti stimoli
Se
Le cose sono andate bene si va avanti sì sì si torna in via con la testa insomma onde gli orizzonti più ampi con una casta più
Più in grado di captare
Dica potere qualcosa però
Somma oltre questo io sono convinto che questo Paese ha bisogno
Nei prossimi decenni di una classe politica che conosca il meccanismo che capisca che la politica e una dimensione
Inevitabile del consorzio umano dello stare insieme e che non è che si dentro che si può sfruttare soltanto facendo USA partecipando alle elezioni c'è una dimensione politica
In tutto quello che voi da grande deciderete di fare non a caso
Classe politica
Nei testi di scienza della politica per l'appunto nel interpretazione di Gaetano Mosca non erano quelli che facevano politica
La classe politica la classe dirigente del Paese del Paese e
E
Holding professore universitario o un diplomatico faceva parte della classe politica
Ecco questo concetto io credo che
Lo dobbiamo riprendere dobbiamo uscire dal videogioco e dobbiamo metterci faticosamente a tessere la tela per questo
è necessario una classe politica nuova
E questo è un compito che spetta alla vostra generazione allora quello che possiamo fare magari per cercare di perfezionare questa scuola di farla diciamo durare di più
E di rivederci poi sempre una volta all'anno ma a conclusione di un percorso in modo tale che questi cinque giorni possano diventare un tempo più lungo grazie