L'intervista è stata registrata giovedì 17 marzo 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Partito Radicale, Petizione.
09:00
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9:31 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
10:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
10:15 - Roma
Sì con impegno che credo con successo uno non ho di cultura e di spettacolo che ha firmato le sei petizioni proposta del Partito Radicale le spedizioni sono in realtà un pretesto per parlare con lui questa sera dell'impegno che un un uomo un personaggio come lui può avere in questo momento in una situazione politica ma quelle italiane prima di entrare nel discorso di questo commento politico voglio ricordarvi che alle ventuno ci sarà un dibattito ogni settimana su Canale sessantasei ci sarà un dibattito specifico sulle più pensioni queste petizioni questa settimana si parla del nucleare interverranno Giovan Battista Zorzoli che responsabile commissione Energia del PC Gianni Mattioli che comitato nazionale controllo scelte cioè etiche Giuseppe Bianchi dell'Enea e Mario Signorino del Partito Radicale cioè quindi alle ventuno dibattito fino a ventidue e trenta sul nucleare Pasquale Squitieri innanzitutto io direi entrare un momento sulle ragioni che hanno spinto a firmare queste dimissioni e quali sono le petizioni che ti hanno più convinte quello invece che chiamo lascia più perplessi
La madre c'è un discorso di base da fare che avevamo anticipato prima del nostro dialogo ed è questo che
Questo questa adesione che hai trovato abbastanza numerosa al dedizione tu perché mi si si spiega ma anche con il desiderio da parte di della cultura da parte dello spettatore ma anche da parte di di cittadini privati che si occupano correnti politiche di ritrovarsi a discutere insieme a c'è
Certamente sì che oramai ufficialmente sono usciti dal dibattito politico pubblico
Quindi alla base c'è questi cioè la volontà ancora di non lasciarsi andare ad una situazione di stallo morale chiamiamolo così
Sulla quale passano la mai decisioni più grandi
No continuamente ogni giorno quotidianamente ignorando le voci le le le contro voci di dissensi che che si potrebbero aver
Da parte tutti ripeto di questo tessuto culturale del paese quindi di base c'è questi c'era volontà di dibattere sulle cose di non lasciarle passare con acquiescenza di non lasciarle passare con inattività per quanto riguarda poi
Petizioni singolarmente io credo che quello della fame nel mondo sia l'argomento che mia maggiormente impressiona perché perché te lo spiego subito il perché apparentemente sembra un argomento biblico cioè di così difficile avvicinamento degli così difficile soluzione da scoraggiare e quindi sento spesso
Dei luoghi comuni ogni risposta questa c'è tanta fame da noi c'è tanta ci tanti problemi le linee che devono del Sud duttilità esatto emergere invece io ritengo che in questo momento di grande sviluppo tecnologico rifarsi al motivo
Ma mistico così elementare sia fondamentale mi spiego meglio non andiamo sempre di più verso una società che cita soluzioni a tutto apparentemente a attraverso l'informazione giorno
E dell'informazione e
E che ha esorcizzato la morte la miseria la fame cerca continuamente di di darci uno spettacolo della vita
Piuttosto gratificante eccetera invece un argomento così e nove ne e così presente poi nella storia del mondo di tutti i giorni io credo che e quindi legato però all'elemento primordiale della sopravvivenza di tutti noi ci riporta un attimo a una
Una ci riporta parecchio ad una
Riflessione di tipo umanistico in una società che si va sempre più disumani zar e questo ci porta anche a parlare di questo momento di questo momento politico fare film come hai fatto tu sulla mafia o sulla camorra portando avanti un discorso ben preciso duro un'analisi a volte spietata
Dieci anni fa cinque anni fa forse era diverso che farlo oggi si sono ristretti certi spazi la gente più preoccupata al limite se Platini ha segnato tre gol come si ventuno Soro o quanto può succedere a Domenica In con Pippo Baudo questo credo che sia un
Un segnale una spia e a questo punto ecco
L'uomo che si impegna uno strumento come il cinema ma potrebbe anche essere la letteratura con la televisione stesse comizi elettorali
Ma ti dirò che
Io da tra l'altro dieci anni fa fece anche l'unico film italiano poi su sugli stupefacenti sulle rovine sino alla musica nelle vene
L'ultimo finché ho fatto può essere un finto sulla nascita del terrorismo Fabbri ed è stato cancellato immediatamente lascia selvagge niente
Al Festival di Venezia proprio cancellato dalla coscienza culturale del Paese bello brutto che fu
Ecco e mi sono scelte che in ogni caso si pagano cioè torna ci mancherebbe non si pagassero abbiamo scelto questa strada e queste strade fatte anche di queste cose quindi nella logica del tenta il problema non è tanto dei singoli che non riescono ad esprimere un certo dissenso quanto nella massa che non va
Più recepire
Nessuna nessuna manda nessuna spinta nessun nessun'attimo di frizione con quello che il luogo comune
Ne il il video
Il migliore in una certa misura
A bagno Maria perché succede questo perché in realtà oggi la massa non è che viva questa benedetta la civiltà di massa a Codella qua si parla sempre una massa che sopravvive né Sanzo che il consumismo giunto a un punto tale di violenza sull'uomo su un individuo da costringerlo a comportamenti che in un momento di benessere morale spirituale anche economico non avrebbe voglio dire che e
La distanza reale tra l'uomo un individuo e
L'accadimento cioè tutto quello che gli accade quote quotidianamente è diventata sempre più grande sempre più e non è sempre più gestito da un'informazione dall'informazione nel senso che oramai tutte le preoccupazioni su quelle che sono le leggi del mercato l'educazione familiare educazione dei figli la cultura tutto questo viene e gestito da tre quattro grossi non si può dire chiedo da tre quattro grossi canali che lo condizione il se non esiste quello che grosso modo era stato definito il grande vecchio ma non inteso come un personaggio solo ma
Un in un centro di intelligenza che controlli la cultura in Italia che ne regoli le leggi i i contenuti
No cioè Guttuso
Costosi il
Favolistico no io credo che ci sia una volontà politica di appiattire tutto proprio ben preciso venne determinata in quanto poi le voci del dissenso oramai dopo la svolta che ha avuto tutta la cultura italiana diciamo rivoluzionaria no dopo il Sessantotto che ritengono si sia trasformata poi in terrorismo dopo questa spinta della cultura verso un fatto rivoluzionario ebreo si sente l'
Tour della cultura cioè cioè il terrore che possa passa venir fuori in alto Toni Negri che posso dirmi fortunato Balestrini deposta nel fuori a perfino un anche un altro puzzle non so se ne andrebbe quindi non solo la marcia diffidenza da parte del pubblico nei confronti di un uomo di cultura che Cecchi di vinti così riaprire Anna Pavan un attimo gli occhi su quello e guarda che il nostro mercato gutturali chiamiamolo così e non è mai stato così poco non solo non è mai stato così parole perché può esserci un impoverimento culturale ma Santos sostituito con la barzelletta conosco regge corrotto con le battute più banali da da vecchi giornaletti che abbiamo magari circa da ecco che non c'è la lega che una nostra infanzia perché succede tutto questo eccetto se non c'è il Grande Vecchio il grande giorno ma c'è sicuramente una volontà politica di massi cito ero sempre di più cioè quello che una volta era la violenza della repressione oggi all'ambulanza da permissivi da che che una finta una finta libertà una libertà di suicidio morale e culturale ecco su questa battuta di dicembre
Molto interessante interrompiamo la prima parte del commento politico riprenderemo in Pasquale Squitieri tra qualche istante dopo il break pubblicitario il nos discorso privato mi interesserebbe sapere il suo giudizio su quella che viene definita la partitocrazia scritto e lo ripeto si è occupato a lungo
Attraverso i suoi film di mafia di camorra e la partitocrazia non si sa bene se sia una causa un effetto di questa di queste forme posa di pubblicità ritorniamo indiretta tra qualche istante
Stiamo parlando di avevo preannunciato una domanda sulla partitura sia sulla petizione contro la partitocrazia ecco io reputo giudizio su tu cosa intende innanzitutto per termine partitocrazia credi che sia
Giusto sia corretto rende l'idea di un certo modo di governare l'Italia si la miseria in cui significa spartizione del potere lottizzazione del potere si ci dirà di più perché tanto bene
Non drammatizzare io sto studiando in questo in questo periodo gli ultimi per colpi di coda del fascismo dal quarantatré al quarantacinque gelato ecco punto sei credo che sia un film drammatico riflessioni sembra che ecco questo fascino infine su un confronto
Ora che succede che vengono fuori delle cose abbastanza per le personale intendiamoci è abbastanza
Assunte cioè quando si vede che cosa è stato poi che cosa è stato il potere politico unitario dopo la caduta del regime viene voglia la volta di pensare che sono nati tanti piccoli Mussolini che si sono se sembrava che ci fosse stavano da di buttare giù questi personaggio centrale per poter polverizzare il Mussolini insomma ecco quando mi chiede appunto lotta alla partitocrazia senza senza regole perché si sente abbastanza banali però cioè in realtà ai desideri di di di una spartizione del potere che facciamo
Che faccia capo a singoli gruppi e singoli ma generazioni Gori singole mafie che
Che ecco e Haiti con la
Però la mafia siamo entrati in quel collegamento ti volevo chiedere secondo le che rapporto c'è tra un modo di gestire prima prima di andare in diretta ai mentre parlavamo
Hai dato una splendida definizione la differenza tra mafia e camorra ecco io ti chiedo di trattarla per i nostri ascoltatori perché è importante chiarire certe cose ci sono molte notizie poca informazione in Italia questo è pericolosissimo e
Ettore vedere appunto come non si è chiamare abbiano chiarisce reato si siano mosse che accerti le perizie che rapporto ci sia secondo che prima non va confusa distinzione fondamentale e che mentre la mafia un
Organizzazione di singoli tesa a sostituì
Lo Stato per cui ci sarebbe tanto da dire su queste sfide allo stato della mafia Datamat ed Euphon ma essi dallo Stato perché lo ignoravo naturalmente la mafia è stato e purtroppo l'abbiamo assistito a delitti gravissimi
A cui hanno dato delle matrici che non corrispondono assolutamente alla volontà mafiosa alcuni delitti anche i più clamorosi i reati
è una specie di promozione tra Bach tra famiglie mentre la camorra no non è ramificata non è organizzata né in questa misura la camorra è ancora
Realizzata sul principio dell'individualismo cioè è il guappo che si fa capobanda chiamiamo così capo organizzazione e c'ha questo vantaggio per quanto riguarda
Democratiche eliminato il campo tra la organizzazione e fonda un fatto proprio Borbone interno allo Stato taxi però ha bisogno dello Stato ebraico alla camorra ha ha bisogno dello Stato perché sfrutto sfrutta tutte le istituzioni per sopravvivere
Senza di quella non potrebbe mentre la mafia impone un solo Stato impone
Una sua regolamentazione c'è stato un convegno a Messina sulla mafia molto interessante l'anno scorso cui proprio questo si diceva cioè il comma
Che ha un suo ministro dei lavori pubblici la mafia un suo ministro dello Spettacolo la madre greci cioè ignorando completamente quello che
Lo Stato italiano in questo momento ecco che attualmente secondo te il rapporto fra mafia partitocrazia Caccamo partitocrazia
Come si spiega come come si muti bene per quanto riguarda
Io sto facendo un'esperienza molto dolorosa Napoli dice io sono stato molto amico e sono molto amico di Maurizio Valenzi un giorno Valenzi mi disse
Sinceramente l'opposizione alla democrazia cristiana a questa questo alla Giunta di sinistra è molto civile veramente molto civile devo riconoscere che
Purtroppo però Maurizio beccava in quel periodo di ingenuità in quanto è vero che a Napoli c'era questo confronto abbastanza
Civica fra le due forze politiche però di tutta la provincia si stava realizzando proprio attraverso questa tipo di partitocrazia una conclusione tra
Giochi politici deciso ultimo stipati il signor Lecce fra di collusione fra questi partiti e le forze ti amiamo le camorristiche
Per così per individuale ma in realtà forse organizzazioni di criminalità organizzata più o meno organizzate tutto questo retroterra lentamente di cui
Purtroppo la non si rendeva conto la Giunta napoletana grave
Aggredito città se se tu fai case nella città non esiste mongole Bardellino
Non esiste e invece l'hanno circondata poi l'hanno aggredita l'hanno preso ecco quali sono i risultati tutto questo per esempio in una città come Palermo Lecce per bisogni che accada perché la città è già da secoli e come in questo caso sempre
Tornando al discorso dell'operatore culturale si può usare
Una parola che non è tanto gradevole c'è una cosa che fermi punto però diciamo di chi si occupa di queste cose e può agli strumenti per denunciarle corregge cosa c'è da fare
Cosa rimane culture cioè quella che sembrava proprio la Cenerentola del nostro ufficio non c'è altra soluzione ne ho fatto dei convegni giugno su due con giovani della FIGC eccetera
Sulle soluzioni da trovare al fenomeno camorristico quando si parla anche di partitocrazia contro perché entrare qua si parla di confusione ideologica
è chiaro che bisogna tener
Mettere nel conto dell'imbarazzo intellettuali tutti questi giovani giovanissimi che vengono fuori e che non trovano un punto di riferimento quindi spesso il punto di riferimento in una zona già disagiate disagevole può anche essere un fatto di camorra un fatto di così vivere quei venti giorni da leone decimo eccetera anche perché come sai questo sviluppo spaventoso il traffico di stupefacenti in Italia portato
Ha un'economia selvaggia né in molte zone ha quasi in tutte le zone quindi che cosa si può proporre a dei giovani né certo non funziona più questo purtroppo
Ideale opera Istat del del
Del sessanta degli anni Cinquanta oggi nessuna casa nessun ragazzo tu poi proponila corre verso quel terziario superiore cioè verso quelle attività gratificanti che oggi hanno tanta fortuna sul sul mercato il il prodotto dell'immagine della musica della dell'artigianato anche di una certa forma di altri di agricoltura tutto per fu verso la conoscenza però dei mezzi per esprimere tutto questo che non sono più quelli tradizionali ma sono quelli punto di tecnologie avanzate come in qualsiasi studiosi vado in qualsiasi fabbrica si vada eccetera quindi dare ai giovani se è possibile uno sviluppo culturale che non gli faccia perdere tredici anni per fare legge elementare di narice studi che loro possono realizzare benissimo in tre o quattro anni emersi guardano più interessi incrementare cioè tutte quelle forme di lavoro
Però che sul siano gratificanti per il giovane allora sì forse recupereremo tutta una fascia di popolazione adesso alla quale alla fine abbiamo dei doveri politici molteplici
Io ringrazio Pasquale Squitieri per essere venuto qui questa serie
Ricordo che fra qualche istante il Canale sessantasei si stacca con una sua programmazione autonoma ci sarà lo ripeto indiretta un dibattito sulla che parte dalla petizione da una densa e petizioni che riguarda il nucleare
Interverranno Zorzoli che responsabile commissione Energia del Partito comunista Gianni Mattioli del comitato nazionale di controllo scelte energetiche Giuseppe Bianchi dell'Enea
E Mario signori tra qualche minuto sul canale sessantasette nuovo grazie grazie ne riparleremo ancora appuntamento domani alle venti e trenta
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