Lectio degasperiana 2015 di monsignor Nunzio Galantino

Benvenute
Sono le diciotto diamo inizio
Alla lectio
De Gasperi Anna due mila e quindici
Non si finisce mai di imparare nella vita
E questa volta Soro solo su questo palco
Molti di voi avranno visto quello che le agenzie
I giornali la Rete sta battendo furiosamente
E cioè il comunicato che monsignor garantivano che era già in Trentino
Ha ritenuto di
Diffondere oggi
Per rinunciare sia pure con dispiacere ad essere presenti che per affidare alla Fondazione a me personalmente che leggerò
Il testo della lectio
Che lui aveva preparato di cui ci sono state alcune anticipazioni sulla grande stampa
E che ritiene quindi meritevole di essere letto e di essere l'oggetto di questa legge leggo un comunicato prima di dare avvio alla nostra cerimonia che dice
Raggiungo i membri della fondazione trentino Alcide De Gasperi con un saluto cordiale che estendo tutti i partecipanti alla lectio di quest'anno
L'invito rivoltomi e da me volentieri Simo accolto mi ha offerto la significativa opportunità di riprendere tra le mani alcuni scritti del nostro grande statista e di poterli rileggere alla luce del momento storico che stiamo vivendo
Un momento davvero gravido di nuove e ampie possibilità
Per la vita per la società civile come per quelle cristiane
Mi metto a disposizione il testo che per questa solenne occasione ho maturato
Mi scuso con ciascuno di voi a partire dagli amici della Fondazione se questa sera non sono presentarlo di persona come pur sarebbe giusto la scelta di affidarlo al professor Tognon lo soppesata con cura
Al fine di evitare con la mia sola presenza di contribuire a rafforzare polemiche o anche semplicemente di allontanare il momento del rasserenamento di un clima invano esasperato
Proprio nel soffermarmi su alcune pagine biografiche di De Gasperi mi sono convinto che la disponibilità a fare un passo indietro
A volte sia la via migliore affinché alcuni dei diffondo alcuni valori si accrediti no puntando ad affermarsi questa fiducia è rafforzata dalla consapevolezza che
Se con parole forti ho potuto urtare la sensibilità di qualcuno
L'ho fatto per un'istanza che continua a credere esclusivamente evangelica Nunzio garantismo Segretario generale della CEI
Ho risposto
Ho risposto monsignor garantiti no nelle telefonate
Che lo ringrazio e che come oro rilasciata una dichiarazione di giornali
Che la Fondazione considera questo testo di questa Lezzi o che leggerò
Doppiamente prezioso più prezioso ancora che se fosse stato lui a leggerlo qui
Bene ringrazio
Le figlie di De Gasperi lieve Paola
Che ci sono vicine
Ringrazio
Vicepresidente della Giunta l'assessori Presidente del Consiglio
Regionale
Il Presidente Dellai
Commissario perfetto
Prefetto le autorità
Commissario prefetto le autorità civili e militari
I deputati
I senatori
Deputato preziosi senatore D'Ubaldo e altri che vedo in sala
La direttrice direttore della cooperazione
Le persone che non cito mi scuseranno ma
Sale recupererò troverò il modo di
Ringraziarla personalmente uno per uno
Sapete come si svolge il coro si introduce con due canti il Sindaco farà il saluto come ospite e poi leggerò la lectio
Prima di dare di chiamare il coro vi segnalo che è uscito oggi
Il volume De Gasperi la Prima guerra mondiale la
Che il testo della lectio dell'anno scorso con delle pagine molto belle di De Gasperi degli anni
Della prima guerra mondiale e questo è un altro contributo per chi vuole studiare soprattutto per i più giovani quindi possiamo
A questo punto dare inizio alla
Alla lectio invitando il coro
A cantare per noi
A undici
I volumi
Ma
Né
O
Ai miei emersi
Se mondi
A
Se di
Di se Yousfi
Lì a scopo mai io ore ma previa sigilli esso a euro
O ma aggiungo
A volte segna
Strumenti se dico
Dove io Cannavò
Ci lavorare
Euro
O aggiungo albo si
Solo vincere devo oppure io hanno
Quando arriveremo
Ora
Assumo carina
Numerato
Sicuramente
A
Che l'onere
Sta
Arigliano
A
Regole pure asta
L'anomalia stare in particolare Annamaria dopo
Mammana il
Le
Solo
Do risalgono
Quando
Quindi MIUR atteso
Contabili sarà
Andavo
Riforme
Tutti i medici si se avanza
Morosa turbine dischi se migliore
NASA
Coordinatore
Cosa
Che di
Mentre non so
Mi
Credo
Se usa PIL pro capite anch'
Sì funziona Rubin profondi
Abbiamo
Rotondo
Grado
Ma
Norme
Nel
Ero
La parola
Caro Livio caro Sindaco
Naturalmente io faccio un po'il Pierino allora
Cedo ricatti in prima fila c'è la deputata Lenzi ci sono tante persone
Vorrei mi verrebbe voglia aderire chi si sente importante alzi la mano ma
Non è il caso devo dire anche che
L'ultimo che voglio citare con la suspense
Le due persone sono monsignor vescovo il nostro Vescovo
Che qui in prima fila
Un vescovo c'è e del vescovo di questa terra
E del vescovo de la terra di De Gasperi che
Ci son tanti motivi per voler bene a Monsignor Bressan
E poi volevo salutare Maria Romana che in sella
Che onoro sempre con grande stima
Presidente dell'Istituto Sturzo
Professor Antonetto
E le tante persone che adesso non faccio più a puntate
Quindi accontentate sempre il sito anche nell'emozione di fare una parte che non è che non è in via
Di quel poco che che riesco a fare Sindaco a te la parola grasse autorità io le faccio in generale così cerco di non sbagliare
Autorità civili militari e religiose
Filiere del nostro amato statista Alcide De Gasperi
Ospiti concittadini e ospiti del nostro magnifico Tesino anche quest'anno grazie alla Fondazione trentina Alcide De Gasperi
Il Paese in cui so di cui sono sindaco Pieve Tesino all'onore di ospitare la dodicesima edizione della lectio Degasperi Anna
Oggi non abbiamo il piacere di avere qui con noi e monsignor Nunzio Galantini no Segretario generale della CEI
Che avrei voluto ascoltare con particolare attenzione
Ho letto anch'io ho l'estratto del suo discorso apparso ieri sul Corriere della Sera e vorrei subito dire che anche per noi sindaci di piccoli paesi di montagna non basta rispettare le regole formali per amministrare bene
Ma occorre sempre più darsi tempi e spazi per creare buone pratiche di democrazia a tutti i livelli a cominciare dai più giovani
Riconoscere la dignità di tutte le persone
E manifestare pietà per chi soffre non può essere allora giudicata una forma di buonismo ma piuttosto di civismo
Si tratta in fondo di essere realisti e lungimiranti
Provo a dirlo con un ricordo da piccolo mi faceva salire sugli alberi alti perché da lì si vedeva più lontano
Io non ho la cultura di monsignor dall'Antino del professor Antonio ma credo ancora oggi che se tu vedi già dall'inizio più lontano I puoi anche più possibilità di progettare meglio il tuo cammino futuro
Stando certo con i piedi ben piantati per terra ma anche accettando la sfida di un percorso impegnativo e attività
Ricordo ancora un discorso uno dei padri della nostra autonomia trentina Bruno Kessler
Dove tutto questo per lui politico diveniva infine impegno a cambiare in meglio la situazione presente
Concludeva dicendo che le cose non si possono cambiare senza un profondo senso dell'umanità
Che senso ha concludeva volere essere pratici e nuovi e vivere poi solo di presenze senza alcuna visione su quello che potrebbe o dovrebbe essere il Trentino travi anni
Certi
Certo tutti noi impegnati in e politica a volte ci facciamo prendere dallo scoraggiamento perché avremmo voluto fare di più o perché non ci pare di essere stati abbastanza capiti dalla nostra gente
Ma De Gasperi ci dice anche che la politica ora si fa o la si subisce
E allora io penso che pur con tutti i suoi limiti non ci sia alternativa ad un impegno politico ha fatto bene e con fatica
Un ultimo ricordo personale va infine a quello che oggi significa per il Comune che qui rappresento il contributo della Fondazione trentina Alcide De Gasperi
Quando il suo direttore Beppe Zorzi arrivo qui per la prima volta mi disse delle parole che non ho più dimenticato
Se oltre a portare soldi ad investire in progetti innovativi riusciremo insieme al Presidente Toniolo e ad altri Sindaci di buona volontà
A parlare con le energie migliori di questa terra tesina e più in genere del nostro caro trentino senza Cretti localismi ma confrontandoci sempre con il meglio che viene dall'Europa
Allora avremmo già fatto moltissimo e presto non ci sarà più bisogno di noi ma fare al turno di una nuova generazione
Credo di poter parlare anche a nome di tutti i Sindaci del Tesino se oggi vi dico che per noi non si è mai trattato di parole vuote e retorica
Anche per questo vi invito a visitare in museo De Gasperi museo per via oggi curati con passione dal dottor Marco Odorizzi che poi
E e poi scendere più sotto nella splendida colta della Boretto con il suo straordinario giardino d'Europa questo è tutto e vi ringrazio grazie e buona lezioni
E momento è particolare perché anche il Sindaco affatto un testo
Veramente molto importante un capolavoro Sindaco
Vorrei anche che si sorride esse perché adesso si entra a riflettere nonno
Mi sarebbe forse magari potevo sostituire il testo che garantiva va consegnato con un altro testo non lo farò
Perché il testo veramente per quello che io ho letto ma è un testo importante
Ne ne darò lettura IGP vorrei sto seduto perché alzarmi in piedi mi sembrerebbe eccessivo avrei voluto quasi leggerlo fuori campo ma non è giusto e non è possibile mi è stato chiesto di fare
Il titolo della ricostruzione italiana il modello è l'esempio di Alcide De Gasperi porgo un saluto sincero a tutti voi che avete voluto impreziosire questo appuntamento annuale
Saluti familiare di Alcide De Gasperi numerosi cittadini i rappresentanti delle istituzioni le amministrazioni la Provincia di Trento il Parlamento
E il caro recepisco di questa chiesa
Quando a nome della Fondazione trentina Alcide De Gasperi il professor Giuseppe Tognon mi ha proposto la lectio su De Gasperi
Sono un po'subito stato tentato di rispondere di no mi ha trattenuto da rifiutare il pensiero che non è mai giusto sprecare occasioni di confronto e di riflessione
Specie in un tempo come il nostro tutt'altro che incrina il confronto alla riflessione
Non mi dispiace ma nemmeno il desiderio di poter rendere onore come figlio di un antico militante democristiano nella terra di Giuseppe Di Vittorio Cerignola nelle Puglie
E come vescovo
Rendere onore a un cristiano così libero coraggioso come è stato Alcide De Gasperi se potete dunque per donare la mia UDACE
A maggior ragione vi chiedo di accogliere con benevolenza sotto il nome di De Gasperi le cose che porto nel cuore e che spero possano aiutarci a recuperare
Fiducia nella fede nella politica che è quello di cui parlerò oggi
Abbiamo bisogno di entrambe fede di polizia politica sempre di più senza politica si muore le Società su discariche recupero e la prepotenza umana di là che rende
Nessuno ha inventato ancora un sostituto delle istituzioni politiche del diritto e della democrazia
Le società hanno bisogno di essere governate da cristiani da cittadini consapevoli dobbiamo aggiungere che dovrebbero essere governate prima di tutto secondo giustizia
L'esempio di Degasperi sotto questo aspetto unico dalle Ricci profonde sulla sua spiritualità ho letto nel testo pubblicato Maurizio Gentilini l'ampio saggio di don Giulio De Luca
Storico direttori di vita trentina che fu legato allo statista da uno stretto e duraturo rapporto di amicizia
Emerge in seguito all'avvento del fascismo il lungo periodo di umiliazione di tribuna azioni a cui De Gasperi fu costretto periodo che in certi momenti raggiunse dei toni veramente drammatici scrivi donde l'Uganda
Proprio di quel periodo dell'Uganda può scrivere
Citazione ho sempre trovato ammirato in De Gasperi lo dico non per shock adulazione postumo ma per rendere omaggio la pura verità oggettiva
Il cattolico guidato da una fede granitica coerente cristallina di una condotta pratiche esemplare e a volte veramente ammirabile e ancora scrive
Non ho mai notato neppure l'ombra del cosiddetto sdoppiamento di coscienza
Per cui
Nella vita privata se c'è si seguono certe norme di condotta nella vita pubblica se ne seguano altri
A ben vedere
Ogni commento è superfluo
Si capisce invece come De Gasperi abbia potuto attraversare alcuni tra i più difficili passaggi della storia contemporanea conservando una straordinaria serenità d'animo
Le sue virtù personali sono state anche le sue virtù politica
Ha avuto il dono di una coerenza invidiabile
Citazione di don dell'Uganda
La fede la condotta religiosa di De Gasperi
Non è stato una bella facciata che nasconde il vuoto come certe facciate di palazzi in città bombardate durante la guerra
Non è stato un abito da cerimonia per certe solenni occasioni o una luce tardiva sorta nel suo spirito solo negli ultimi anni ma qualcosa di intimo di profondo di incarnato nella sua anima
Di sostanziale di genuino che informato plasmato guidato suo spirito
Fin dai suoi giovani en
La poi accompagnato ispirando le parole di azione per tutta la vita
Fine della citazione la professione politica quindi condotto De Gasperi laddove non avrebbe mai pensato di arrivare
Prima assurdità i margini di un impero poi di un regno che lo ha imprigionato e quindi finalmente cittadino di una Repubblica che gli ha costruito in maniera decisiva che ha contribuito in maniera decisiva costruire e che invece non mi ha sempre riconosciuto in merito
De Gasperi non è solo un esempio ma è un modello che merita di essere studiato come elemento centrale di una storia collettiva esemplare
L'esperienza Degasperi hanno della ricostruzione italiana è una cosa diversa è ben più complessa dalla formula del centrismo con cui gli storici definiscono gli anni dal mille non cento quarantotto nomine novecentocinquantaquattro
E se ha un'esperienza popolare che va oltre le vicende politiche nazionali è una forma alta di partecipazioni insieme una dimostrazione di ciò che si può realizzare quando la si assume davvero come una missione di servizio
Si può discutere se la ricostruzione de Gasperi ANAS è stato il compimento del Risorgimento
Ma non si può negare che ha costituito il passaggio storico in cui le donne gli uomini italiani popoli Chiesa hanno dimostrato una straordinaria capacità di resilienza
Un'autentica conversione alla forma democratica a dimostrazione che la democrazia richiede sempre anche virtù eroiche eroiche perché non è mai un regime di comodo
Durante la Seconda guerra mondiale la Chiesa soprattutto il basso clero ebbene la forza di schierarsi dalla parte del popolo e riuscire a non pagare prezzi troppo alti alla sua compromissione con il regime fascista
In cambio di questa benevolenza popolare
Una fiducia antica che come Chiesa dobbiamo sempre nuovamente meritare ha potuto chiamare la Chiesa la politico un'intera generazione di giovani la generazione di Moro e di Fanfani
E tenere unito il mondo cattolico
Ma questa nuova leva di deputati e senatori e questo unità politica che abbracciava sindacati associazionismo organizzazioni religiose e che qualcuno nella chiesa pensava di poter manovrare a piacimento
Non avrebbero avuto il loro successo se non avessero incontrato un capo come De Gasperi
L'uomo dell'ottocento certa ma un maestro esigente lungimirante libero
Nel mille novecentocinquantaquattro il ventre della DC e i giovani leoni impazienti vogliono scrollarsi di dosso l'ingombrante leader creditore di poter fare meglio e in alcuni casi forse vi riuscirono
Ma con la fine politica di De Gasperi si chiuse davvero un'epoca che ritorna attuale oggi
Noi siamo in pieno nel passaggio verso una nuova intelligenza civile il mondo è cambiato nulla sembra uguale a prima e la memoria di maestri come De Gasperi diventa ancora più attuale
Egli non volle mai essere seguaci di dottrine sterili o antiliberali ed ebbe sempre la preoccupazione che cattolici non apparissero coloro
Che operavano per la conservazione di una struttura sociale statale non voluta solo ereditata e in molte parti ormai marcia
I dieci anni che vanno dalla liberazione alla morte dello statista nel mille novecentocinquantaquattro sono stati i decenni eroico della storia politica italiana
Un decennio non idilliaco pieno di problemi di opere incompiute e anche di cose storte
La strategia politica De Gasperi Anapo apparirà qualcuno quasi scontata vista la divisione di allora del mondo in blocchi
Ma non si tiene conto che nulla l'ora per l'Italia era scontato che il Paese era radicalmente ignorante di democrazia e soprattutto che il blocco moderato era profondamente conservatore
Portare i cattolici verso una democrazia governante in un'alleanza strategica tra classe operaia e ceto medio è stato per De Gasperi come una traversata del deserto del Mar Rosso
Fu un decennio di scelte decisive sbagliando le quali si sarebbe potuto rovinare tutto
L'Italia che era entrata in guerra non esisteva più l'Italia che avrebbe dovuto essere nessuno ne conosceva con esattezza esattezza l'identità
Il fascismo aveva in qualche modo corrotto l'anima di un intero Paese e le classi dirigenti antifasciste erano state messe all'angolo se non al confino
Dal mille novecentoquarantasei sino a Vigo invece in mare aperto con grandi partiti di massa che erano come delle grandi navi
Potenti ma zavorrata e da tante attese da correnti e che per entrare nel porto della democrazia domandavano piloti abili e coraggiosi
La ricostruzione de Gasperi Ana rimane un modello perché De Gasperi l'ancorate intorno a tre cardini che restano soli
Il primo cardine rispetto delle istituzioni e in particolare del Parlamento
Basterebbe riprendere in mano quanto disse in questa stessa circostanza della lectio ormai dieci anni fa leopoldo Elia intervenendo su Alcide De Gasperi l'Assemblea costituente per trovarci spunti ed elementi al riguardo
De Gasperi fu segretario di partito e poi Presidente del Consiglio per otto anni ma tutte le scelte fondamentali della sua politica interna e internazionale sono state elaborate dai partiti all'interno del Parlamento
Nel rispetto più assoluto delle regole e con un faticoso quanto meticoloso lavoro politico svolto in profondità
Ciò ha comportato non poche difficoltà nel gestire sia le coalizioni di governo sì e le diverse vitali correnti di partito ma mai De Gasperi ha ceduto alla tentazione di coartare il Parlamento
Che era la sede in cui egli pretende per rispetto e in cui poteva riconoscere alle opposizioni il ruolo che merita
Quando nel cinquantatré preoccupato degli scricchiolii della propria maggioranza propose una nuova legge elettorale maggioritaria contro cui si scatenò una pesante campagna denigratoria
Il suo premio di maggioranza sarebbe comunque è scattato solo se la coalizione avesse raggiunto la maggioranza dei voti il cinquanta per cento
Il Parlamento era la sede della legittimazione della volontà popolare il luogo del quale soprattutto si costruivano le riforme sociali
L'anima autentica di ogni democrazia che non può ridursi a semplici politica fiscale e tanto meno una politica economica meccanica
De Gasperi aveva ben chiaro che una crisi come quella del secondo dopoguerra non poteva essere vinta con la leva dei soli strumenti economici
Era necessario con una rigorosa politica di bilancio fosse inserita in una visione politica internazionale ed europea e venisse sospetti sostenuta vorrei dire incarnata da una ferrea tempra morale
Nella relazione al congresso nazionale della DC del novembre del mille novecentocinquantadue De Gasperi disse
Lo Stato democratico deve essere forte la forza e prime interiore nella giustizia della legge e poi esteriore e strumentale nell'Autorità di imporre la legge e di punire i trasgressori
L'apporto dello Stato sempre De Gasperi che parla e nel suo diritto nella legittimità del potere nella razionalità delle disposizioni nella precisioni dell'ordine
Lo Stato è forte se il legislativo illuminato e si è stabile e forte l'esecutivo anche per realizzare una politica di riforme sociali
Oggi siamo più vicini di quanto crediamo alle sfide che Degasperi dovete affrontare anche se esse
A molti non appaiono oggi così drammatico
Siamo di fronte alla necessità non solo di una nuova forma di convivenza tra i popoli ma anche di un nuovo modello macro economico
Di una nuova politica industriale di una politica dei diritti sociali più completa
Chi pensa chi adotta chi realizza queste riforme
E se richiedono una democrazia costruito su un di più di ascolto
Un di più di precisione un di più di attenzione ai dettagli per adattare i grandi principi di dell'uguaglianza della solidarietà a regole sempre nuovi di giustizia che non può rimanere una questione confinata nelle aule dei tribunali
De Gasperi a un modello i modelli di un sarto o i prototipi di un'officina sono i materiali più preziosi di ogni impresa sono semi di intelligenza ed esperienza e su di essi che si fonda l'innovazione
Una politica senza memoria che pretenda di ricominciare da zero non ha futuro e rischia nel migliore dei casi di essere belle targa
La politica come le istituzioni che mi sono il fondamento ha bisogno di tempi di spazi di manovra soprattutto in democrazia dove l'equilibro tra i poteri non può ridursi a rispetto formale di regole
La democrazia non è soltanto una forma di governo ma la condizione necessaria per esercitare in positivo le libertà individuali civili e sociali è un metodo di vita un'aspirazione al riconoscimento della dignità delle persone dei popoli
Il secondo cardine della ricostruzione Degasperi Ana è quello dell'ispirazione ideale della politica della Regione al bene comune
Oggi c'è fare una cosa lontana ma la politica che Degasperi ha praticato era ben lontana dalla presunzione che la politica fosse tutto e che ad essa potesse esserci visto ciò che invece non può dare
Forza interiore resistenza al male disposizioni interiore alla solidarietà
Dirci cristiani nel settore dell'attività politica citazioni di De Gasperi del mille novecentocinquanta
Non significa dice De Gasperi aver diritto di menar vanto di privilegio in confronto di altri ma implica il dovere di sentire si vincolati in modo più particolare ha un profondo senso di fraternità civica
Di moralità e di giustizia verso i più deboli i poveri più poveri
Il progetto attuale di un umanesimo autosufficiente
Di una società senza regole senza limiti non appartiene alla visione Degasperi Anna l'umanesimo presuntuoso insieme furbo superficiale che ben conosciamo è fallito o meglio sopravvive in una meccanica politica
Che non si preoccupa di distinguere tra ciò che ha un'anima e ciò che non ce la
E non sa riconoscere dove c'è ancora vitalità certo non è ancora tempo di cure palliative l'uomo il creato non sono moribondi
Ma nel non è ma nemmeno il tempo di collar sin false illusioni
Recuperare la passione per la ricostruzione di un popolo e di un mondo non è impresa facile anche se è necessaria
Pascal
Ma lo farà in miniere illuminata anche Rosmini
In uno dei suoi frammenti più belli ha descritto un terzo ordine della carta della realtà quello della carità l'ordine della carità
Che rispetto a quello dell'intelletto delle cose materiale o dei corpi ha una potenza sovrannaturale che numero conosciuti quali
Gesù Cristo scrive Blaise Pascal
Senza assistere ricchezza e senza nessun ostentazione esteriore di scienza sta su Cristo nel proprio ordine di santità
Gesù Cristo non ha fatto invenzioni non ha regnato ma è stato umile paziente santo Dio terribile per i demoni senza alcun peccato
Tutti i corpi insieme tutti gli spiriti insieme tutte le loro produzioni non valgono il minimo un moto di carta
Questo è un ordine sempre Pascal che parla è un ordini infinitamente più elevato
Da tutti i corpi insieme non si potrebbe far scaturire un piccolo pensiero cioè impossibile di un altro ordine da tutti i corpi e gli spiriti insieme non sarebbe possibile trarre un moto di per
Di vera carità è impossibile perché di un altro ordine di un ordine soprannaturale fine della citazione
Questo terzo ordine della carità
Non è effimero o invisibile perché anima ogni fibra del creato e la politica può essere la più alta traduzione nelle cose degli uomini
La politica come ordine supremo della carità
Questo io credo dovrebbe essere la grande avventura per chi ne sente la Commissione a questo penso si riferisse Paolo sesto quando parlava della politica come della citazione forma più alta della carta
Credetemi
Che questo che mi ha spinto esse fin troppo chiaro qualcuno ha scritto rude negli interventi di questi ultimi giorni almeno quelli non inventato sui drammi dei profughi e dei rifugiati
Nessun politico dovrebbe mai cercare voti sulla pelle degli altri
E nessun problema sociale di mancanza di lavoro e di paura per il futuro può far venire meno la pietà la carità la pazienza
L'Europa che De Gasperi ha contribuito a fondare era più generosa di quella di oggi e i suoi capi politici farebbero bene a ricordarlo si si da dove gli europei sono venuti e dopo quali terribile prove
L'Europa non può chi tentare una maledizione
è un progetto politico indispensabile per il mondo a cui la chieda qua la Chiesa guarda con trepidazione come un esempio come un dono del signore
Rispetto all'ordine politico della carità o se volete del bene comune è chiaro che il riformismo
Di cui tanto si parla anche in questo tempo non basta
Ho almeno non può essere fine a se stesso quasi potesse risolvere visti risolversi in un esempio di movimento per il movimento
Il riformismo è sempre necessario e cura del quotidiano pena per il presente ma appartiene come categoria a una stagione della politica che ormai superata nella quale si avevano troppe speranze di progresso e si dava importanza i ruoli
Anche tra il clero
Ricostruire invece è una cosa diversa è un evento che si realizza sulla spinta di una concentrazione di virtù di passioni e di intelligenza che va preparata e chi si manifesta solo a certe condizioni
Soprattutto è un passaggio che richiede sempre grandi uomini figure capaci di interpretare il proprio tempo con quella tenacia
Che non proviene dall'aver frequentato le migliori scuole le migliori sacrestie o dall'aver imparato tutte le astuzie della politica delle segreterie dei partiti
Ci vuole altro
La politica come ordine della carità è un'impresa difficile pure necessaria un'esperienza del limite che Cristiano poco comprendere come anticamera soltanto della salvezza ho letto
Nel testamento spirituale di uno storico importante
Pietro Scoppola il primo dei miei illustri predecessori in questa tribuna Degasperi Anna nel due mila e quattro
Ho letto una definizione della politica che a mio parere e molto Degasperi Anna
Scrive Pietro Scoppola la politica mi ha appassionato
Non strumentalmente come mezzo per un fine diverso dalla politica stessa ma come politica in sé come disegno per il futuro come valutazione razionale il possibile insieme come sofferenza per l'impossibile
Come chiamati viale dei cittadini a nuovi traguardi come aspirazione un'uguaglianza e realizzabili che tuttavia il tormento dello storico umana sì mi ha interessato la politica per quello che non riesce a essere
Molto di più che per quello che e
Fine della citazione
Il terzo cardine della ricostruzione De Gasperi Degasperi hanno è quello della laicità tema che ancora in chiama il dibattito in Europa nei Paesi democratici alle prese da un lato con fenomeni terribili di fanatismo e di intolleranza
Io sono stato testimone diretto nei giorni scorsi durante una visita compiuti in alcuni campi profughi iracheni
E dall'altro con un smarrimenti generale di valori una mancanza di virtù che principio uso di ogni laicismo
L'Italia dedica Degasperi anni è stato un Italia diverso anche sul piano dell'esperienza religiosa
De Gasperi ha dato una dignità di Versailles laica atto cattolico
Lo ha reso adulto protagonista e pur rispettando la Chiesa il papato ha capito di che cosa era capace il popolo italiano in particolare i laici e cattolici
Il credente
E De Gasperi che parla disse il venti marzo cinquantaquattro
Agisce come cittadino nello spirito nella lettera della Costituzione e impegna se stesso la sua categoria la sua classe il suo partito non la Chiesa
Pio dodici fu molto poco scontento di quel discorso riordino la Civiltà Cattolica di criticare correggere che ha De Gasperi
Che per l'ennesima volta soffrite in silenzio
D'altra parte due anni prima Nenni aveva notato nel diario queste parole dette gli da De Gasperi
Citazione sono il primo Presidente del Consiglio cattolico credo di aver fatto verso la chiesa tutto il mio dovere eppure sono appena tollerato
Fine della citazione di De Gasperi
è giusto dire ad alta voce almeno oggi come è stato fatto con Antonio Rosmini che De Gasperi non è stato del tutto compreso Dalla Chiesa e che ha capito più di quanto avrebbe dovuto
Nessuno è profeta in patria e a De Gasperi che tra i politici cattolici dell'Occidente è stato forse il più capaci
Ma che ha dovuto subire condizionamenti e pesante dei conservatorismi politici ed ecclesiastici e toccato il destino di aver ragione
Anche davanti al sospetto e per certi versi alla resistenza di papà piogge dodicesimo e di molti suoi Consiglieri
Aveva ragione De Gasperi
La sua pazienza il suo coraggio nella ricostruzione politica economiche civile dell'Italia sconfitta fu il miglior regala la storia del cattolicesimo politica italiana
Portare la Chiesa a confrontarsi con la democrazia e fare dei cattolici italiani pilastro di quest'ultima
L'Italia con De Gasperi passo da esseri giardino del Papa fu uno dei Paesi fondatori dell'Europa unita non è poco anche se a noi oggi appare quasi scontato
De Gasperi veniva da lontano
Aveva vissuto in prima linea risveglio del cattolicesimo sociale la stagione delle opere
Veniva da un Trentino che era stato un laboratorio per l'intera Europa di operosità cattolica ma anche del rinnovamento della coscienza cattolica che come in De Gasperi si costruì intorno a pochi punti fermi
La preghiera personale la Bibbia la comunità
De Gasperi fu un uomo dei rapporti umani correttivo cioè vicine alla realtà quotidiana ma dei rapporti politici lunghi proiettati su una scale su un tempo che appartengono alla grande e storica
Realismo e prossimità da un lato
Visione disegno cristiani dall'altro al centro un'interiorità solide fiduciosa
La legge cita non è libertà individuale di fare ciò che si vuole
Non concerne le leggi che devono assecondare i desideri di ciascuno e non è ammessa nemmeno una semplice morale laica da piccoli borghesi garantiti dal benessere impositivo
La laicità un progetto di vita fondato sul rispetto della complessità dell'uomo sulla tradizione storica sulla fiducia nella capacità della politica di trovare un punto di mediazione
Che non sia la rinuncia
Ciò che si crede
La laicità della politica
E anche saper perdere con dignità per preparare tempi migliori
E anche comprendere che è sempre meglio lottare per convincere che protestare per sdegnata ASS
Da cristiano e da vescovo dico che la esercita e anche fare in chiarezza in mezzo al popolo e poi rispettarne la volontà
Gli esempi legato alla cronaca di questa stagione non mancano
De Gasperi è un Trentino come lo è stato Antonio Rosmini che amo e che ho studiato con passione
I due personaggi hanno molto in comune sono stati dei riformatori della Società della Chiesa ciascuno nel proprio ambito e hanno patito entrambi l'ostracismo di tutti coloro che non concepiscono che la storia fosse importante decisiva anche nella Chiesa
Perché solo la realtà vivente capaci di lottare comma contro altari vuoti e poteri assoluti
La storia non è monarchica o teocratica come non può esserlo la coscienza
Che quell'abito interiore che ci carica richiama sempre la nudità e alla mendicante sta davanti al signore ma anche davanti i fratelli ai compagni del genere umano
Va aggiunto
Che del gas che Grazia De Gasperi e la democrazia cristiana i cattolici italiani hanno avuto anche il merito storico
Di riconciliare la fede con la storia uno degli esiti più alti del Concilio Vaticano sul
Secondo che Degasperi avrebbe vissuto certamente con grande gioia trepidazione accanto Montini
Il futuro Papa che gli era stato amico e consigliere e che in qualche modo ne prese le rigidità dopo la sua morte
La ricostruzione italiana
Compreso il capolavoro De Gasperi annetto gli atti hanno di concederà il concordato del mille novecentoventuno di essere riconosciuto nella nuova Carta costituzionale va ben oltre la riaffermazione del potere temporale della Chiesa
Con i Patti lateranensi la questione romana si era chiusa ancora all'insegna del potere temporale del papato
E se non ci fossero stati uomini come Sturzo e De Gasperi con i molti i loro amici per cattolicesimo italiano le cose avrebbero potuto mettersi in molto male
Invece
La lotta politica di libertà di giudizio di laici come De Gasperi hanno fatto in modo
Che non fosse quello il piccolo Stato a cui guardare lo Stato oltre Tevere
Ma piuttosto la Repubblica degli italiani uno Stato democratico nuovo costituzionale di pace di sviluppo
L'Italia repubblicana è stata davvero un caso di successo a livello mondiale lo era
è stata già al momento dell'unificazione cento anni prima che Degasperi fondarsi alla Democrazia Cristiana ma con la Costituzione con la ricostruzione Degasperi ANIA lo divenne su scala europea ed entro così con la grandezza i suoi limiti
Tra le nazioni a cui guardare con rispetto ed interesse
Su questo principio della laicità della religiosità della politica Degasperi ha molto da insegnarci la sua Santità sta nella fecondità di ciò che ha fatto in un la lunga e operosa vita politica e a noi oggi appare più chiaro ciò che voleva dire
Lo Stato Vaticano dovrebbe essere come un'oasi di pace di accoglienza dove tutti coloro che hanno problemi possono venire per farsi ascoltare confortare
La Chiesa cattolica non ha bisogno di un mura respingente di eserciti agguerriti e di burocrazie mortificanti
La Chiesa ha bisogno di donne e uomini agili e curiosità rapidi nel comprende nel dimenticare le offese forti nella mare ambiziosi nell'intelletto coraggiosi nello sperare
Pensiamo spesso quel buon cattolico sia un uomo a metà una via di mezzo tra gli ambiziosi e disperati e non è vero
Pensiamo che un cattolico sì o un uomo con il freno a mano
Che non possa godere del successo della scienza dei frutti della ricchezza ma sono bestemmie perché non c'è nessun motivo che ci spinga rinunciare ad offrire al signore il meglio dell'intelligenza dello sviluppo economico e tecnologico
Il cristiano solamente colui che anche in questi campi mette tutto se steso al servizio degli altri e nelle mani del Signore
E De Gasperi ha avuto il dono di comprendere che nella società contemporanea non c'era e non c'è nulla di altrettanto potente forte di una politica ispirato da valori universali da cui dipendiamo tutti a cui tutti dobbiamo rispetto
Certo la politica non è forse quella che siamo abituati a vedere oggi vale a dire un puzzle di ambizioni personali all'interno di un piccolo Araldi cooptati oggi furbi
La politica ben altro ma per comprenderlo inutile prodursi interminabili analisi sociologiche ogni lamentazioni quando è possibile guardare esempi come quello Degasperi hanno
I veri politici segnano la storia ed è con la storia che vanno giudicati perché solo da quella prospettiva che non è mai comodo si possono percepire grandezze e miserie dell'umanità
Il signore è risorto in terra di Israele tra il suo popolo ma per l'intera comunità
La Chiesa inoltre non ha bisogno di grandi organizzazioni materiali perché a disposizione la parola di Dio l'intera fraternità umana non ha bisogno di diplomazia esclusiva ma di spirito evangelico
Come Papa Francesco non si stanca di ricordarci ma ciò che forse può valere per la Chiesa seme nel mondo non può valere per le società contemporanee che hanno sempre più bisogno di competenze politiche di intelligenze morali
Che cosa saremmo noi vescovi italiani senza Alitalia la nostra missione non può essere disgiunta dal destino di questo nostro Paese a cui siamo non solo fedeli ma servitori
Ciò significa allora che il Papa i vescovi presbiterio hanno bisogno di essere inseriti a loro volta in una comunità impegnate solida che gli ascolti certa ma anche che gli aiuti egli sostenga
Conclusione
Chi sono oggi gli eredi di De Gasperi un anno fa a Trento per ricevere il primo internazionale De Gasperi Romano Prodi rispose in questo modo che faccio mia
Citazione del discorso tenuto dal Presidente però
La risposta non va cercata in un solo individuo
Ma nella forza delle idee
Alle quali si deve aggiungere la particolare capacità che un politico per essere qualificato come statista deve possedere
Dire la verità alla propria gente
Avere una visione coerente competente della realtà avere il senso supremo della responsabilità al di là della propria convenienza di parte ed alla propria prospettiva personale
Non vivere per se stesso ma per una prospettiva comune fine della citazione
Un popolo non è soltanto un gregge
Da guidare e tatto usare
Il popolo è soggetto più nobile della democrazia e va servito con intelligenza impegno perché ha bisogno di riconoscersi in una
Guida
Da solo il popolo sbanda e i populismi sono un crimine di lesa maestà di pochi capi spregiudicati
Nei confronti di un popolo che frena e che chiede di essere portata a comprendere meglio la complessità dei passaggi della storia
Il significato della guida in politica non è tramontato dietro la cortina fumogena di leadership mediatiche o titoli hub oligarchie segrete dei soliti potere
La politica ha bisogno di campi così come la Chiesa bisogni di vescovi che come ha detto Papa Giovanni siano citazione del Papa una fontana pubblica a cui tutti possono dissetarsi
Tra le luci della ribalta
E il buffo tutte il buio delle mafie delle camorre non c'è solo il deserto
La nostra terra di mezzo è un'altra vita civile che la nostra patria di uomini liberi e che come tale attende il nostro contributo appassionato e solidale
Nunzio cantino vescovi Merico di Cassano al Jonio Segretario generale della CEI
Bene sono commossa anch'io avevo letto il testo lo conoscevo ma
Leggerlo di fronte a voi è un'altra cosa
Chi conosce dal Nunzio garantito vi prego si scriva di telefono
Mi dica quello che sente
Così io penso che farò ringraziando tutti voi di essere stati qui
E quindi concludiamo come abitudine il testo e diramato dalle ore sei chiunque potrà rileggerlo
Meditarlo se riterrà
Fatelo circolare se possibile
E chiudiamo sempre con il coro
E prima di mentre entrano per non togliere altro spazio alla solennità dell'evento vi saluto vi ringrazio
Mi scuso se in qualcosa abbiamo mancato
Ringrazio tutti quelli nella fondazione
Direttore Zorzi collaboratori che danno una mano a una cosa piccola ma che sta crescendo da cui
Siamo molto molto affezionati grazie
Il primo di sia carico la essa dieci rientra
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