Intervista ad Andrea Manciulli sull'accordo sul nucleare con l'Iran

Con Andrea Mancinelli del Partito Democratico parliamo dell'accordo storico sul nucleare con l'Iran
Partendo
Onorevole se lei è d'accordo proprio dalla considerazione del tempo che asservito per arrivare
A questo punto
In Sardegna
Senza dubbio è un accordo atteso da tantissimi anni che
Atteso anche perché uno snodo fondamentale
Che
Il tema
Del nucleare in quell'area è un tema da sempre surriscaldato che riguarda non solo l'Iran ma anche altri aspirazioni di altri Paesi
Di sempre diciamo si è giocato su gli equilibri
Che questa
Possibilità diciamo di sviluppare
Quindi oggi incide nucleare avrebbe turbato in quell'area
Cosa che ha reso impossibile diciamo arrivare l'accordo
Rapidamente ci sono due piani però io vorrei anche che si considerasse che questo accordo avviene ora in un momento
Politico del Medioriente lì soprattutto
In un momento di sicurezza dell'evidente
Del tutto particolare
Che
Può di contestualizzare rispetto alla storia
I negoziati sul nucleare perché questa realtà che stiamo vivendo la realtà nella quale
Di fatto
Il Medioriente conoscevamo e salta
Non ci sono più quei confini traccia tracciati diciamo può righello che conoscevamo c'è un'insicurezza dilagante
Che non è più
Legata esclusivamente alcune vicende
Più consolidate e storicamente con me attenzione la vicenda
Palestinese
Dicendo che il Libano ormai la visione molto più larga
Non c'è più la Siria conoscevamo non c'è più l'IRAP che noi conoscevamo
C'è un nuovo sedicente Stato islamico
è evidente che questo accordo finisce per essere un accordo che non è solo sul nucleare e anche come si può dire una
Implicita Scelta di chiudere un fronte e di
Aprire mi si può dire
Una sotterraneo collaborazione per sconfiggere nemico che viene considerato da entrambi i contraenti
Un nemico più pericolose
Tra l'altro nella storia
Neanche troppo lontana di questi di questo negoziato
Ricordiamo come
L'Italia che
Un certo momento si come dire sì
Si ispirò ma i tempi del Governo Berlusconi
Poi invece attorno ad essere
Paese centrale ENEL in termini iniziativa politica
Soprattutto quando Emma Bonino al Ministro degli esteri che infatti
Altri non l'ho ritenuta viceministro Lapo Pistelli tranne poi
Censurati sito ufficiale
Dell'allora ministro Bonino
Il ruolo
Dell'Italia oggi
Alto rappresentante dell'Unione europea per per la politica estera italiana Federica Mogherini
Insomma forse un po'come dire
Posto grappa di orgoglio nazionale da questo punto di vista
Consenso Dublino e Dublino Italia
Spione due dando
In una maniera coerente in tutto il quadruplo di più grande
E che senza dubbio Federica ha fatto un ottimo lavoro
E prima di lei
Va riconosciuto Emma Bonino di essere stato davvero uno un apripista sulle vicende iraniani
C'erano state già comunque
Azioni di altri Governi molto importanti perché anche il Governo Prodi
Prodi D'Alema Ministro
Degli esteri arrivano
All'epoca diciamo
Aperto un canale diciamo c'era Clinton
Poi
Possono andare davanti perché in Iran la politica ha preso un'altra via
Tuttavia
Io penso da questo punto di vista
Che questo accordo va festeggiato per la sua
La sua dimensione storica
Bisogna comunque saggiamente come ieri io penso abbia fatto il Presidente Obama
Dire alcune cose uno che è un accordo
Fondato sulle verifiche
Perché è evidente che
Si deve rompere un clima di diffidenza
E che non si può rompere astrattamente ma va a rotoli fa
Due
è un accordo debba
Intessuto e costruito
Con
Chi sostanzialmente lo avverte sa perché è evidente che la scelta una scelta di campo
Che genera conseguenze molte di queste conseguenze non vanno banalizzato e perché i Paesi del Golfo neanche Israele hanno delle obiezioni oggettivamente se
Che
La minaccia
Sposa a
Terzo Israele
Non è una piccola in questione
Evidente chi
Quello che dice Israele c'è che l'aver scelto la parte sciita oggi né dare una reazione molto negativa
Nel nel Golfo diciamo sunnita
Son tutte cose sulle quali bisogna a a agire politicamente non è che ora si festeggia l'accordo sul resto
Non ci si occupa è una cosa che va
Come si può dire molto gestita
Con i partner
Come Israele e nello stesso tempo anche con le monarchie
Del Golfo che da questo punto di vista hanno avversato e continueranno a versare questo accordo mi dice proprio nuovo spazio politico io l'unica cosa che dico a Israele paesi del Golfo che è evidente
Essendo di fronte a un Medioriente che non è più quello di prima
Nel quale sono accaduti fatti sono sotto gli occhi di tutti
Tutti devono un po'
Avere il coraggio di andare oltre la loro visione tradizionale
Beh anche perché a proposito di macchie percorso
Della monarchia saudita
Insomma qualche responsabilità
In termini quantitativi stabilizzazione dell'area celando l'abbiamo sempre considerata l'Arabia Saudita
Una sarta di alleato del mondo occidentale dicono sorta prospetta di fatto è stato è stato considerato nominato
Entra noi sappiamo che per esempio gli attacchi nello Yemen
Alberto moschee sciite insomma in questo momento
Dove c'è
Questo conflitto interno al mondo arabo che ha poi
La sua espressione
Esiste
Insomma ci ci dovrebbe far riflettere anche sulle relazioni che abbiamo con alcuni Paesi
Si parla dei diritti umani
Ma
Che vengono negati
Comunque sicuramente non pienamente realizzati ogni anno
Sono
Voglio dire in maniera altrettanto forse addirittura di tutta questa
Io come si può dire ciò una attitudini personali a partire sempre delle cose
Più positivi cercando di lavorare su quegli anche quando ce ne sono molte negati evidente che i paesi del Golfo
In qualche maniera
Non hanno
Non ci sono occupati come avrebbero dovuto
Di un crescente radicalismo
Offensivo
E
Oggi siamo nella situazione in cui opera di Facebook Fitto
Offensivo
C'è la prima di tutto con loro cioè
Loro principale obiettivo nel momento in cui lo Stato islamico
Annuncia il califfato è evidente che il suo obiettivo è l'Arabia Saudita perché non esiste il califfato senza Nunziante definizione
Chiunque si occupa di Islam lo sa
E quindi oggi si trovano in una condizione nella quale dovere
Dovrebbero essere i primi a occuparsi
Che le cose che non vanno in particolare dello Stato islamico
Su questo c'è un c'è stato uno scatto io
Trovo molto importante il ruolo che seppur negli Emirati Arabi Uniti annessi questa vicenda ma non è stato un si generalizza
Alla fine
Sei uno quarta
è bastato diciamo che ci fosse
Una preoccupazione lo Yemen che si è intervenuti direttamente sul
Verso lo Stato islamico c'è molta
Funzione si partecipa alla coalizione ma
Tuttora molto lentamente io penso che questo quadro sia inaccettabile per l'Europa e per l'Occidente
Noi rispettiamo il mondo arabo quando dice che l'Europa e l'Occidente della lire un'ingerenza diretta in queste vicende ma nello stesso tempo
Bisogna che il mondo arabo capisca che per noi in queste vicende che purtroppo entrano anche nelle nostre case
Del nostro continente nelle nostre contraddizioni sono inaccettabili
Credo che questo accordo con l'Iran genererà una nuova fase
Che tutti devono interpretare sulla quale
Tutti devono fare uno sforzo
Perché lì fosse evolvono meglio di come stanno andando
Inganna è un Paese giornali
I novanta milioni di persone
Si pensa addirittura appunto arrivano cifre ben più alta nel prossimo
Quindi da un punto di vista economico
Partner
Ideale Italia sottrazione senza dubbio duplice non è che si può nemmeno passate
Da da dall'APT assoluta e l'Iran a un'accettazione assoluta di quello che fa
Cioè
L'accordo un accordo necessario dopodiché lira in un Paese nel quale ci sono
Tantissimi bravissimi studenti
C'è un progresso tecnologico notevole una ricerca notevole
Un esercito di tutto rispetto
Dopodiché l'Iran anche i difetti io
Condiviso
C'è un'assenza di democrazia è comunque uno Stato islamista dove il potere temporale ripetere
Diciamo
Politico corrispondono
Son tutte cose che non
Né che io ho cambiato idea
Però
è evidente che in questa fase
è un attore
Per certi versi più utile
E credibile
Gli altri articoli da questo punto di vista sta lì diciamo la scelta anche che gli Stati Uniti hanno fatto di questo accordo
Ma
Come si può dire è un accordo che deve essere sottoposto a verifica continuare
A una continua attenzione mai
Per renderlo attivo
E utili
Diceva no Bonino parte del problema essere parte per la soluzione
Una considerazione sul versante
Anni richiamo ad personam ma
Porterà
Questa proposta ponderazione
Sappiamo che
Anche all'interno del
Democratici insomma ci sono delle perplessità e
Delle negatività rispetto a questo
A questo accordo
Eventualmente c'è sempre la possibilità aperte
Ma io penso di sì a finiti crediamo nell'accordo
Ieri Obama secondo me è stata molto serio che ci ha detto c'è l'accordo ma va verificato quell'atteggiamento a mio avviso Fusco
Per uno tenere un po'
Ma nella stessa previa integra Obama ci vede che ora ci chieda di fare
Tutto perché il Congresso approvi questa scelte del resto lui
Con Cuba prima in questa vicenda ha deciso di
Chiudere alcuni fronti è proprio una scelta politica
Quindi io credo che lui fino in fondo Provera a farla passare io mi auguro che passi
Se non passasse
Il quadro diciamo mediorientale sarebbe senza dubbio preoccupante quindi da questo punto di vista
Credo che ci sarà però una discussione molto serrata perché l'opinione pubblica americana e
Ancora di più dell'opinione pubblica
Come si può dire le forze sono nel congresso
Sono molto trasversalmente divisi su questa vicenda quindi dobbiamo
Attendere diciamo che ci sia un dibattito
Mi pare Meo Obama ieri facendo la conferenza stampa abbia deciso subito di aprile lui ha detto molto chiaramente rispetterà i congressi chieda una parte
Un segno di rispetto verso il congresso
Dall'altra e neanche Franco imporre il congresso di fronte
Insomma a una scelta molto pesante perché a questo punto dire di no significherebbe
Voti peggiorare la situazione
Grazie a mandarlo in Cina