La rivoluzione incompiuta, 25 anni di Antitrust in Italia - Presentazione del libro di A. Pera e M. Cecchini (Ed. Fazi)

Buonasera a tutti
Vi do il benvenuto e ringrazio tutti i presenti ex detenuti qui anche in una giornata così calda
A un incontro di presentazione del volume
Di Alberto apriremmo arco Cecchini dal Luzio un'incompiuta venticinque anni di antitrust in Italia io tenuto ringrazio gli autori viene accettato di
Presentare questo volume in cui sarà occasione organizzata la scuola nazionale di amministrazione e poi in grazio coloro che sono oggi qui a discutere di questo volume
E Claudio De vincenti il sottosegretario medico che sta arrivando
Giovanni
Pitruzzella presidente dell'Autorità garante la concorrenza del mercato salgono Rettore Rossi direttore generale della Banca d'Italia ringrazio anche
Professore tirar ancora nazioni amministrazione Alberto Amr
Che muterà questa discussione e su tutto ha organizzato questo
Questo vento e quindi dobbiamo a lui questo
Interessante incontro come dice questo volume all'inizio questo non è un volume sulla diritto dell'Antitrust ore nell'economia del
Della dell'Antitrust la concorrenza ma è uno volume che parla dell'Autority della storia dell'Autority
E di quello che ha fatto delle sue implicazioni meglio questa breve saluto venire perché la circolazione di amministrazione a organizzato questo incontro per discutere di questo volume
Volume importante non solo per anche dapprima amicizia personale ma
Perché il tema della concorrenza è un tema
Che ovviamente centrale in questo momento per l'economia italiana con tutti voi sapete il nodo del Italia ha detto
Per avere una ripresa sostenibile aumentare la produttività che dipende da molti fattori ma uno di questi fattori certamente la spinta competitiva
All'innovazione e quindi parlo della concorrenza ma più in particolare perché la scuola se l'Amministrazione nella sua abbia attività di formazione
E s'incontra sempre e continuamente
Sui temi e sui valori della concorrenza attraverso molti canali molti attraverso molti temi che noi
Che non i
Discutiamo e che svolgiamo nella nei nostri programmi
Scusate
Va bene
E lo dire questo questa importanza per la squadra azionare amministrazioni approfondire i temi della concorrenza perché ci occupiamo di pubblica amministrazione
E allora l'impatto della pubblica amministrazione attraverso il sui problemi della concorrenza e la competitività
Agisce attraverso molti canali
Io vorrei soltanto citare quattro perché questi quattro canali corrisponde
Una compito che le varie istituzioni ma in particolare abbiamo
Per orientare i dipendenti pubblici dirigenti pubblici primo canale su cui ed è evidente che la pubblica amministrazione agisce l'istituzione agiscono sulla concorrenza e appunto
Qui abbiamo l'autorità tanti l'autorità
Diciamo antitrust e attraverso l'attività di regolamentazione l'attività di regolamentazione che posti che si svolge in tale su due canali da attraverso
La una regolamentazione rivolta alle imprese private
Per vedere in che modo orientarle e frenare il tentativo da tendenza a volte a distorcere la concorrenza tramite accordi cartelli l'assunzione di posizioni dominanti manette attraverso una regolamentazione
Dell'azione pubblica
Che interviene anche
A volte in modo che può distorcere la concorrenza per esempio la politica di tutti gli Stati dei dei detenuti di Stato è un tema
Che evidentemente riguarda la sera per la sfera pubblica che interviene sulla concorrenza a questa complessa materia collegherei per esempio
Il fatto i programmi sul sull'attività che riguarda
Il l'analisi di impatto dell'argomentazione che uno dei temi trattati dei programmi della scuola che intendente orientare
I servizi legislativi a tenere conto dell'impatto recorder argomentazione sotto i suoi aspetti ma anche
I sospetti ma a volte non più evidenti cioè di impatto sulle grado di concorrenzialità
Dei mercati e e questo qui è uno delle detti problemi che spesso ci troviamo ad affrontare
Un secondo canale ovvio attraverso cui la pubblica amministrazione interviene sul piano di concorrenza attraverso la domanda pubblica la spesa pubblica il modo in cui
La spesa pubblica viene improntata i valori che la concorrenza della competitività significa rendere contestabile il mercato pubblico
Della spesa pubblica e quindi influenzare
In un modo in cui le imprese entranti possono mettere in discussione le posizioni dicevo l'incumbent come si dice ma
Le posizioni delle posizioni dominante e su questo è un altro grande problema che ne affrontiamo attraverso i nostri programmi sugli appalti pubblici come si tengono le gare ed è un problema che riguarda anche il grado di innovazione che la domanda pubblica può portò in qualche modo trascinare con sé
Nella nella sua nella sua azione e sono rimuovere gli ostacoli anche burocratici
All'entrata di nuove imprese sul mercato quindi rendere contestabili evidentemente un'azione importante che impatta snella vero comportamento degli operatori sul mercato un terzo canale potenziale
O forse un quarto e quello diciamo
Meno frequente
Che però i voli chiamare perché potenziare e cioè
La labbra la possibilità che l'azione pubblica impresa pubblica possa essere utilizzata per rompere
I cartelli i cartelli delle imprese private in fondo è quello che invece forse l'ENI di Mattei mica per rompere Kartell internazionali certo che con
Desolazione
Di supporto di alla concorrenza ma anche nella direzione opposta di rompere i monopoli pubblici ma
Potenzialmente esiste anche questa possibilità non solo a livello di analisi ma a volte potrebbe capitare che
Che
Si debbano utilizzare impresse pubbliche che operino secondo con il suo di mercato per rompere indicato i cartelli
E poi vi è l'azione
Sulla trasparenza e l'azione anticorruzione anche qui da scuole pienamente impegnata è chiaro che l'azione anti corruzione
A molti effetti e a molte obiettivi anzitutto di combattere la corruzione ma che ha un impatto diretto sulla distorsivo della correzione porto della concorrenza apportata dalla Corte
Dalle attività di corruzione siamo il primo impatto è questo però anche qui le questioni a volte possono essere ambigue perché un eccesso per esempio di controlli e di norme
Stabilite nel
Tentativo di contrastare la corruzione o comportamenti opachi a volte
Possono avere degli impatti contrari
Alla concorrenza ci arrendere che difficoltà poi aumentare difficoltà burocratiche che non sono di impaccio alla contestabilità dei mercati dell'azione i nuovi dall'azione di nuove imprese e quindi posso di Turano gli affetti
Nel affetti anti
Potrebbe avere effetti ante anticoncorrenziali a seconda di come si utilizzano nella pratica
Queste norme e quant'
Qui come sono disegnate la le le norme bene è chiaro che la scuola affronta tutti questi temi deve affrontare quotidianamente in cui è sempre questo tema
Ed è qui l'interesse per noi di capire i fondi andare fino in fondo nella ricerca nell'analisi di questi temi perché
Sono temi che entrano in gran parte molta imporre in gran parte dell'attività di formazione che lavora scuro acqua e quindi
Deve servire a portare la consapevolezza della
Concordo delle valute la concorrenza nell'ambito tra pubblica amministrazione io adesso il saluto
Nuovamente il
Sicuramente insomma va bene ho salutato prima salute sottosegretario Claudio De vincenti che nel frattempo ed è arrivato eviterei ringraziando ancora tutti presenti darei la parola ad Alberto anni per dirigere moderare questa discussione Roberto
Grazie mille Giovanni e grazie mille a tutti voi di essere qui
E quello che vorrei vorrei iniziare con un dilemma che mi sono posto quando abbiamo deciso di organizzare questa tavola rotonda perché ci sono due modi
Che
Due opzioni per presentare un libro
La prima e commentare il libro scegliendo alcuni tassi più significativi
E la seconda invece il prendere libero come spunto
Per discutere in termini generali delle problematiche che libro affronta e abbiamo scelto questa seconda strada cioè il dibattito che faremo oggi sarà un dibattito non necessariamente sul libro ma sulle tematiche
E le problematiche che il libro affronta
Soprattutto il punto di partenza il titolo al Titolo secondo me è un titolo importante che fa riflettere rivoluzione incompiuta
Quindi il tema che ci poniamo è se l'Antitrust è stata veramente una rivoluzione in Italia e poi sei stata se lo è stata se state incompiuta
Che il ruolo che mi sono scelto è quello di dire che effettivamente è stata una rivoluzione e il ruolo che
Coloro che discuteranno avranno sarà quello di verificare e di discutere in sé è stata effettivamente incompiuta
Vorrei però dire alcune cose
Molto brevi sul libero e che racconta in maniera completa e articolata per ricca e la storia dei venticinque anni dell'Antitrust in Italia
E una parte di questa storia è stata vissuta dall'interno
Da Alberto pigra quasi la metà di questa storia
E la seconda metà invece è stata vissuta da Alberto dall'altra parte cioè dalla parte delle imprese che via via si trovavano a difendersi di fronte all'Autorità per aver violato la normativa
La caratteristica di questo libro che non si nota la differenza di quanto Alberto era il segretario generale dell'Autorità e quanto invece
è era l'avvocato dell'impresa e questo è certamente un merito importante di questo libro che dimostra l'equilibrio con cui il libro è stato scritto
E anche
Il fatto che non ci siano Lodi eccessive del periodo in cui Alberto era Segretario generale
E invece critiche e osservazioni più
Punto utile quanto non lo era più il libro e
Equilibrato e affrontarle i diversi
Le diverse storie cioè le diverse
Ad le le azioni dei diversi Presidenti che si sono succeduti alla guida dell'Autorità
Con
Distacco e con equilibrio e questo è un secondo me un merito non indifferente e di questo libro che peraltro è rivolto al grande pubblico non è uno cioè al grande pubblico per modo di dire però
è un libro non diretto agli specialisti di antitrust è un libro diretto a tutti rivolto a tutti innanzitutto come ho detto concordo pienamente con il titolo la legge voto sette novanta secondo me
Come il titolo dice è stata una rivoluzione anzi Andrea ancora più avanti è stato un miracolo più che una rivoluzione
Dopo decenni di interventi diretti nell'economia nazionalizzazioni partecipazioni statali aiuti di Stato di Stato diffusi
Finalmente nel novanta fu adottata anche in Italia la legge che tutela la concorrenza ma e non solo promuove la concorrenza riferimento generale prioritario delle politiche pubbliche nazionali
Era un anno il novanta pieno di cambiamenti cambiamenti epocali che hanno dato che hanno dato un rinnovato vigore per le tematiche della concorrenza per cui l'Italia ha partecipato attivamente pensate
Che la legge russa sulla concorrenza e di poco mimesi più più anziana tra virgolette della legge italiana a Federazione Russa ha adottato una normativa antitrust prima dell'Italia
E da noi dieci anni più tardi nel due mila uno con la riforma del Titolo quinto della Costituzione e la tutela della concorrenza assunto un rilievo costituzionale solo per darvi un'idea
C'è stata una diffusione enorme di normative antitrust nel mondo dal due mila otto anche la Cina la normativa antitrust
Noi con i Ministri diciamo che per ogni obiettivo ci deve essere uno strumento qui abbiamo un solo strumento la legge due otto sette del novanta ma numerosi obiettivi sono stati raggiunti e che sono stati raggiunti anche molto presto
E la Regione secondo me è
Che la legge era di eccellente qualità relativamente a numerosi aspetti che brevemente numero e Roma in maniera molto sintetica
Il primo riguarda le proibizioni che la legge introdotto fu la prima in Europa ad adottare un'impostazione pienamente europea nella definizione delle norme sostanziali pensate che nel novanta
Lo effettivi lotti sofferta trading l'autorità di concorrenza inglese teneva un registro dove
Raccoglieva i cartelli che venivano notificati
Anche la Germania sempre effettivo attenuto questo registro fino al mille novecentonovantotto la Germania fino al novantotto anch'essa aveva una legge diversa da quella comunitaria non ci voleva niente imitare questi Paesi
E l'Italia ha scelto una strada nuova e diversa e prima fra tutti i Paesi europei con la legge due otto sette novanta a non solo applicato adottato una
Normativa che era
La traduzione italiana la fotocopia della normativa comunitaria ma anche ha imposto che questa normativa
Fosse interpretata secondo i principi comunitari presidente Tesauro che molti hanno conosciuto quando era Presidente amava dire che l'Antitrust in Italia
Non era ancora adolescente ma aveva una giurisprudenza adulta più che matura potendo Istat giovarsi della più quasi cinquantennale
Esperienza giurisprudenza della Corte di giustizia da allora tutti i Paesi hanno tratto ispirazione dalla norma dalla
Non normative italiana la legge voto sette del novanta è diventato un esempio per gli altri inclusa la Francia l'Inghilterra la stessa Germania
E vuol dire a questo punto di vista è stato un successo è stato un successo anche per l'
Se
La seconda colonna della legge ossia la possibilità di
E e
Dare dei pareri di partecipare al processo normativo e anche qui è una novità il Consei de La con cross francese arriva gli stessi poteri ma solo su richiesta del Governo
Il Bund e scarpe lampo all'autorità tedesca o le autorità inglesi non arrivano questi poteri all'Italia questi poteri sto d'Italia dal legislatore italiano ha dato direttamente questi poteri
All'Autorità anche la la l'organizzazione dell'autorità presente importanti caratteri di novità
E ha creato uno stand che poi è stato portato come esempio per gli altri innanzitutto
L'equiparazione del personale dell'Autorità quello della Banca d'Italia rappresenta un segnale del rilievo che l'istituzione doveva avere nel contesto dell'amministrazione italiana in qualche modo l'Antitrust partecipava
Della reputazione della banca poi il fatto che il personale restituissi assunto per concorso e non per trasferimento garanti la qualità del reclutamento o si tratta di scelte banali e scontate
In uno dei primi documenti dell'azienda la Rete internazionale della concorrenza si invitano i Paesi membri cioè tutti i Paesi del mondo ad applicare
Ai dipendenti dell'Autorità antitrust il trattamento
Della Banca centrale non soltanto perché così si reclutano le persone migliori e si riescono a trattenerle ma soprattutto perché in questo modo la restituzione acquista autorevolezza
E e che è necessaria per giudicare l'operato di gruppi economici fra i più potenti del Paese
Soprattutto in Italia dove la concertazione era lo strumento di governo più lodato il più ammirato un'istituzione indipendente dalla politica
E che applica una legge senza tentennamenti
Era
Una novità quasi una sfida occorreva dotarla del più alto status per darne una possibilità di successo e lì libro mostra effettivamente quanto rapidamente questa sfida sia stata affrontata e da questo punto di vista
Secondo me è una sfida certamente vinta
Un brevissimo accenno alle prassi applicative anche da questo punto di vista l'Autorità italiana fu la prima in Europa ad adottare
E a promuovere non interpretazione sostanzialistica delle norme fin dalle prime decisioni dell'autorità
L'analisi economica era considerata indispensabile per definire in via
Ed interpretative gli ambiti sostanziali delle violazioni non soltanto per il controllo delle concentrazioni che purtroppo
Come sappiamo ormai che defunto in Italia
Per
Fortissima innalzamento delle soglie recentemente dentro delle soglie di fatturato recentemente introdotto ma anche per definire come consistente una restrizione della concorrenza
Tramite un accordo o anche per definire il danno ai consumatori nell'abuso di posizione dominante
Anche in questi ambiti l'Autorità estate di esempio in Europa
E anche per gli altri Stati membri e ha spinto la Commissione europea ad abbandonare il formalismo dei primi decenni di applicazione antitrust e a superarlo con una valutazione degli effetti dei comportamenti d'impresa infine
Una un'ultima pratica di eccellenza l'articolo ventitré della legge due otto sette del novanta
Prevede che la relazione annuale sia presentata al Presidente del Consiglio dei Ministri il quale poi a un mese di tempo per inoltrarla al Parlamento
Sono sempre chiesto perché c'era quel mese di tempo per inoltrata al Parlamento e l'idea del legislatore probabilmente
Era che il Presidente del Consiglio dovesse accompagnare questa relazione con alcuni suoi commenti valutazioni per renderla un documento importante nel dibattito di politica pubblica del Paese
Purtroppo non è avvenuto nessun Presidente del Consiglio a utilizzato questi trenta giorni neanche nei primi anni
E l'autorità sì e quindi inventate sia pure ispirandosi alla prassi consolidata della Banca d'Italia
La presentazione pubblica della relazione annuale al Parlamento al fine di sì sollevare un dibattito su questioni strategiche per la modernizzazione dell'economia italiana
Qui non abbiamo creato uno standard per l'estero ma uno per l'Italia e tutte le autorità indipendenti che oggi presentano la relazione al Parlamento pubblicamente seguendo ispirazione dell'Autorità
Di interventi di questa sera si concentrerà questo pomeriggio si concentreranno quindi nostre rivoluzione fu perché su questo mi pare che non ci siano dubbi ma se essa è rimasta incompiuta
Cosa dobbiamo fare per realizzarla completamente per rafforzare l'autorità e rendere un'istituzione orientate risultati
è in grado di guidare ente e indirizzare i cambiamenti enormi che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni vorrei solo dire che i paradigmi su cui agisce la concorrenza
Proprio per essere molto sintetici e schematici sono due la concorrenza cerca di promuovere
L'autorità cerca di promuovere la concorrenza statica
E la concorrenza dinamica concorrenza statica significa concorrenza nel mercato oggi concorrenza dinamica significa creare gli incentivi affinché
Nuove in prese
Entrino nel mercato domani molto spesso queste due nozioni di concorrenza sono coerenti fra loro e non ci sono problemi talvolta queste nozioni di concorrenza sono fra loro
In contrasto se si
Promuove la concorrenza statica si blocca la concorrenza nel più lungo periodo e questo è un problema e da questo punto di vista
Non servono cambiamenti normativi di natura sostanziale ma occorre che la capacità e la sensibilità dell'istituzione assecondate necessari controlli pubblici siano garantite e promosse
L'assenza di Giuliano Amato che si scusa ma è stato trattenuto alla Corte e per un'udienza impone alcuni cambiamenti Giovanni Pitruzzella adesso l'unico che discuterà dell'Antitrust
E quindi perché
L'Antitrust doveva essere l'inizio di questa nostra discussione invece e il all'inizio della discussione sarà alle politiche della concorrenza
E
Anche da questo punto di vista
La legge botta sette è stato una legge visionaria come ho detto
E gli articoli ventuno e ventidue consentono l'autorità di intervenire quando norme esistenti da un corso di approvazione distorcono distorcere ebbero il funzionamento dei mercati in maniera eccessiva rispetto agli interessi generali perseguiti
Si tratta di uno standard di apprezzamento delle restrizioni del carico lamentare di facile comprensione è relativamente semplice da applicare
Solo per darvi un'idea l'australiano ha condotto a adottato questo stesso standards nel mille novecentonovantatré e quindi sempre dopo l'Autorità non voglio dire che l'autorità sia stata ispiratrice della riforma nostra Liliana però
è un fatto che l'Autorità uno stralcio lei in Australia hanno adottato lo Standard del public benefit
Tel del tutto identico ossia che i benefici complessivi della restrizione regolamentare devono essere superiori ai costi e lo hanno adottato come Standard costituzionale
E il
Sottosegretario De vincenti e di fretta ci deve lasciare fra poco e quindi solo brevemente vorrei porre alcune questioni che poi lui svilupperà nel suo intervento in Italia
E le grandi fasi della liberalizzazione dei mercati sono associate all'Unione europea da un lato e all'azione del ministro dell'industria delle attività produttive dello sviluppo economico poiché Rui G Bersani
Che su impulso dell'Autorità per due volte
Ha promosso la liberalizzazione di importanti settori dell'economia nazionale e la riforma del commercio nel mille novecentonovantotto e lenzuolate che due mila sei due mila ventisette
Anche la liberalizzazione del settore elettrico e quella del gas nonché le conseguenti a ristrutturazioni importanti ristrutturazioni dell'ENEL e dell'ENI devono molto alle sollecitazioni dell'Autorità e i benefici per il Paese sono stati considerevoli
Dal due mila sette dalle ultima lenzuolata tra virgolette e dalla riforma del settore elettrico ma molto è avvenuto anzi recentemente si ricomincia a parlare insistentemente di politica ministeri industriale
Personalmente la migliore politica e garantire perché ritengo che la migliore politica sia garantire un'amministrazione efficiente e lo diventa se la amministrazione agli incentivi appropriati
E promuovere una regolazione il più possibile flessibile naturalmente nel rispetto degli interessi generali la tecnologia oggi corre e la regolazione deve essere capace di anticipare il cambiamento
Adottare la regolazione in maniera reattiva cioè quando il cambiamento già c'è
E successivamente
Ad adottare la regolazione perché il cambiamento possa anche da noi produrre i suoi benefici dà dei vantaggi soprattutto a sforzi innovativi già attestati altrove occorrerebbe essere proattivi
E cercare di facilitare l'avvio di nuove iniziative che nascono qua non aiutare iniziative che nascono altrove
Nel Regno Unito la pratica di effettuare studi ricognitive di al fine di innescare processi di riforma è molto diffusa l'Amministrazione si interroga continuamente sull'efficacia
Dell'azione amministrativa e su come migliorarla
Da noi perché tutto questo è così raro
L'esempio della due otto sette è un buon esempio di pratica la due otto sette nata dopo uno studio molto approfondito della Commissione romani di cui peraltro Alberto era il segretario
E il
Quello che ho detto prima dimostra la bontà delle scelte che la Commissione era riuscita a fare cosa potremmo fare per migliorare la qualità del nostro apparato regolatorio così da favorire la concorrenza
E l'innovazione che ruolo potrebbe svolgere l'Autorità a riguardo
Questo sono poi i temi generali che sono grandi temi
Vadano per il
Sottosegretario di vincenti
Hanno Gustavo gas va beh devo non
Fosse forse si è sentito spero non c'è bisogno che ripeto
Mi scuso perché
Mi sembra di
Mi scuso perché sono di fretta come ha detto Alberto
Mi sarebbe piaciuto e mi ero riservato
Questa seconda parte del pomeriggio invece per essere qui poi un impegno istituzionale che
è arrivato
Lunedì scorso mia cioè tre giorni fa mi costringe a non essere ammesse ci deve andare via fra poco devo andare a
Presentare a Losanna la candidatura di Roma alle Olimpiadi due mila ventiquattro al Comitato olimpico internazionale quindi
Questa la domanda che qualche volta ci si fa nell'attività di Governo però
Sono dei doveri istituzionali che devono essere assolti Stefano
Allora
E comunque al di là della ironia dell'ATO della domanda della risposta
Consente invece di essere contento di andare a presentare la candidatura italiana
Alle olimpiadi del due mila ventiquattro
Ringraziavo prima Alberto vera Marco
Ci chini per il libero perché
Lo diceva bene prima Alberto anche al fra
Ci dà un quadro su
Molto molto chiaro molto
Molto facile da seguire da leggere
Dell'origine e dello sviluppo dell'attività dell'Autorità Antitrust in Italia all'origine
Come si spiega all'inizio del testo prima come dire nell'ambito della formazione dell'Europa unita
E poi
Il momento clou della crisi italiana degli anni ottanta dell'economia mista il momento in cui si sente
Quanto mai necessario tradurre i principi
Alla base della
Della costruzione europea in un sorge princìpi concorrenziali in un soggetto che ne sia in Italia
Il
L'espressione visibile il il Garante appunto
Per poi procedere con un una storia dell'Antitrust presentata anche qui in modo semplice poi dirò qualcosa e questo mi ha usato il termine facile semplice anche
Attraverso una riflessione che ripercorre le presidenza dell'Antitrust che poi tirare delle conclusioni finali sulla
Sulla futuro delle politiche dalla concorrenza del ruolo dell'Antitrust
Ho usato i termini facile è semplice perché avevo in mente una battuta di Bertolt Brecht che
La semplicità che è difficile a farsi
E che a me è sempre piaciuta molto perché essere semplice e difficile è molto più difficile che ad essere contorti complicati essere semplici significa avere le idee molto chiare
Egli Alberto che Marco Cecchini ce l'hanno e il testo da questo punto di vista esemplare ai miei occhi
Nel finale
Si richiama
Come in quel
Steve ultimi anni
Mi fosse finale del libro suona un po'diverso da quello che ha detto adesso Alberto ai fra c'è una ripresa di attenzione per la concorrenza
Si cita il decreto legge liberalizzazioni del Governo Monti del gennaio due mila dodici si ricorda che è stato presentato dal Governo Renzi nella primavera scorsa del dei disegno di legge sulla concorrenza
Non ci sfuggono i limiti di questi interventi che abbiamo sono stati fatti in questi anni però credo che
Il suggerimento del libro sia corretto
Certo gli anni della grande
Delle grandi riforme sono stati gli anni Novanta dalla costituzione dell'Antitrust
Alla
Liberalizzazione del mercato elettrico nel mercato del gas alla liberalizzazione del mercato delle comunicazioni alla costituzione delle autorità di regolazione di questi settori
Sui servizi pubblici locali una battuta rapidissima
No scusate in prima battuta su questo
Allora da questo punto di vista credo giusto quanto ha detto Alberto ANMIL prima che poi si assi avvertito un rallentamento
Una
Minore spinta in questa direzione negli anni Duemila
Però credo che abbia ragione il finale del libro quando ci dice oggi
Come dire sta riemergendo questa spinta
Anche sui servizi pubblici locali vorrei qui
Segnalarvi un punto importante credo
Vero come si dice nel libero il referendum
Sulla cosiddetta articolo ventitré bis del decreto legge centoventotto centotrentotto io con i numeri delle leggi sbaglio santa
A spiazzato
Mondo molto forte e le politiche di liberalizzazione
Però
Se noi
Senza nulla togliere al fatto che per capirci io ero contrario al referendum facevo parte del Comitato per il no quindi
è stato un gravissimo errore quello cioè ferendo un diciamo così con un femminismo
Ma al di là di questo
Però se adesso proviamo ed è un lavoro che stiamo facendo lo stiamo facendo in particolare con un gruppo di lavoro congiunto Presidenza mise
Ministero
Della funzione si non si chiama più così ma insomma ci siamo capiti della funzione pubblica
Se mettiamo in ordine le norme che residuano dopo il referendum
Il quadro alla fine
Non è così slabbrato si tratta di mettere ordine
Certo non c'è più l'obbligo della gara quella venuto meno
Ci si attesta su una
Normativa di base europea dove le tre forme in Augusta Garda del socio privato in gara per terzo che fra il concessionario terzi
Non sono come dire non non non non lo sono tutte e tre possibili
Però guardate che
Intanto la normativa europea restringe l'in house in modo molto rigoroso e in secondo luogo la nostra normativa nazionale
Sopravvissuta così come si configura dopo il referendum consente di lavorare
A farsi che
Il mercato alla fine emerga come la soluzione migliore
Ci sono una serie di norme tra l'altro introdotte proprio col decreto legge liberalizzazioni del Governo Monti che erano fatte apposta per sta dare una spinta verso l'apertura
Del dei processi concorrenziali nei servizi pubblici locali
Pure in qualche modo scontando un possibile effetto di
Della un una possibile sentenza la Corte costituzionale come poi si rende che diceva che
Il tentativo di ristoro far risorgere le norme bocciata dal referendum non era possibile non a caso nel decreto-legge liberalizzazioni facemmo un intervento specifico sui servizi pubblici locali
Che è sopravvissuto alla sentenza della Corte Raponi ho pensato per dire
Se le tre forme stanno sullo stesso piano io comunque introduco dei meccanismi che spingono verso l'apertura dei mercati non obbligano Maspi
Ora i discorsi s'sul discorso del vero molti io credo che però a tutto questo sia in realtà e lo si dice nel libro bene uno dei grandi meriti del lavoro in questi venticinque anni dell'antitrust italiana cioè
La maturazione nella coscienza comune e anche nella coscienza politica della importanza
Del fatto che il mercato possa operare pienamente
Secondo meccanismi di tipo concorrenziale
Una rivoluzione incompiuta
Io
Qui credo di avere una posizione
Un po'diversa sia da quella che ha detto o Alberto anche una rassegna penso da quella che hanno in mente Alberto Pera Marco Cecchini
La mia sensazione è incompiuta
La rivoluzione incompiuto
Però perché incompiuta
E allora la mia sensazione è che qui noi
Per
Un periodo non breve
Nella coscienza comune
Ci siamo un po'troppo
Come siamo stati un po'
Un po'scusatemi il termine appiattiti sull'idea che
Tutto si risolvesse essenzialmente in tutela della concorrenza antitrust regolazione però concorrenziale dei servizi di interesse generale servizi di interesse generale
Sul versante delle autorità di regolazione
Adesso poi sarebbe lungo e non voglio rubarvi tempo il ragionamento sulla differenza tra concorrenza e regolazione entranti trainare fatta benissimo nel libro anche questo punto lo condivido molto la distilla la distinzione di ruoli forte tra Antitrust
Come garante delle regole della concorrenza che attività di regolazione autorità di regolazione che intervengo invece
Direttamente regolando quei settori in cui la concorrenza non può esprimersi se non attraverso l'azione del regolatore che per esempio le tariffe di accesso alle reti
Alle reti infrastrutturali monopolio naturale e quant'altro
E qui come dire io sono stato tra quelli insieme con
Con altri qui presenti oggi insomma che ci siamo battuti per
Cioè
Mettere al centro della agenda politica le liberalizzazioni apolidi la concorrenza
La nuova riforma della regolazione in chiave pro concorrenziale
Però devo dirvi che qualcosa era rimasto nell'ombra
E secondo me è lui che si annida il fatto che non siamo riusciti a come impiegare la rivoluzione esse sciogliamo questo nodo fosse riusciamo a compiere la rivoluzione concorrenziale nel nostro Paese
E cioè rimasto un po'penalizzato un altro aspetto dell'intervento pubblico perché attenzione qui credo che
Penso che anche alla dalla lettura del libro sto sfondando la porta ampiamente aperta cioè anche l'Antitrust intervento proprio intervento di garanzia pubblica delle regole concorrenziale
Anche l'autorità di regolazione sta facendo l'intervento pubblico in cui detta le regole con cui un mercato si avvicina alla concorrenza
Però ci sono altri aspetti ente atto pubblico in qualche modo abbiamo anche perché erano entrati radicalmente in crisi
Negli anni ottanta abbiamo in qualche modo messo da parte che però non
Non possono essere messi da parte se sono messi da parte prima voi cerca una rivincita magari nelle forme sbagliate
E quelle forme sbagliate poi rendono incompiuta la rivoluzione della concorrenza della regolazione
E sto pensando prima di tutto e non solo all'attività di programmazione dei poteri pubblici
Questa è una cosa che io sto vivendo in prima persona da allora in questi tre anni e mezzo in cui ho avuto responsabilità di Governo l'ho vissuta in prima persona
Questo è troppo in modo particolare con l'attività che la Presidenza è chiamato a svolgere
Nell'allocazione dei fondi strutturali del fondo di sviluppo e coesione e così via ci sono delle scelte allocative che fa l'autorità pubblica
E se
Pensa di
Poterle non fa le consegne in mano a interessi costituiti spesso interni alla stessa pubblica amministrazione che hanno le loro agende private come usiamo dire noi economisti
Mentre quelli sono quella è un'attività tipica di agenda pubblica non di agenda privata
E allora bisogna essere consapevoli quella roba non può essere demandata delegata ad altri no per le compito del Governo è compito del dei pubblici poteri
E noi abbiamo mortificato spesso le nostre strutture di programmazione
E così facendo abbiamo lasciato aperta la strada interessi costituiti
Che nulla hanno a che fare per con
Con il buon funzionamento del mercato con l'interesse pubblico quel credo tutti i contributi riprendiamo consapevolezza di quanto sia decisivo che
Lo Stato
Il Governo
In quanto risponde a un
Parlamento democraticamente eletto dai cittadini italiani si prende le sue responsabilità e tra le sue responsabilità ci sono scelte allocative precisa che bisogna fare
E bisogna farle bene sulla base
Di analisi tecniche robusta e così via
Costi benefici non sto adesso a tediarvi con quello che voi sapete meglio di me l'altro aspetto però lo accennava Alberto Anglais prima la politica industriale anche con questo a che fare da tre anni e mezzo
Mi ero avvicinato
Pensando alla politica industriale in realtà io devo pensare che il
Faccio la politica dell'industria che va benissimo intendiamoci anche qui la programmazione mi aiuta allora devo fare
Come dire quegli interventi che creano il contesto in cui l'industria fiorista
Contando che c'è un contesto macroeconomico che in questi anni non ha aiutato a fare la fiorire ma insomma oltre alla io adesso mi occupo di micro economia quindi in quello che sto dicendo quindi
Okay e allora le infrastrutture e quant'altro però e concludo rapidamente Alberto
Vi rubo
O vedevo che stai prescrivere
Trenta secondi
Attacca no avete ragione anzi scusatemi capita
Concludo rapidamente poi però
Mi sono reso conto perlomeno questa la mia esperienza
Che non poteva accontentarmi di questo questo dall'Ente nelle condizioni contesto poi ci sono solo le regole fiscali abbiamo fatto lascerete e quant'altro
Non poteva accontentarmi di questo perché l'mondo delle imprese italiane sentivo che aveva bisogno di sentivamo come Governo che aveva bisogno che stava mista lo sviluppo economico incluse la prima persona in realtà
Nella votazione collettiva
Che aveva bisogno di una spinta
Di una spinta svegliarsi no o in parte si è svegliata già e perché cori l'INPS se Dio vuole la concorrenza
Non potete usare la sua valutazione e quant'altro ha costretto molti a svegliarsi però diamogli una mano anche quelli che si sono svegliati più tale
E qui alcune interventi che credo siano stati siano importanti che sono anche alla base o comunque una componente
Della ripresa degli investimenti di cui stiamo ancora attività ma a cui stiamo assistendo credo che non si sentano penso alla Sabatini penso
Al credito di imposta ricerca e sviluppo insomma una serie di
Di misura
E però penso anche ad un'altra in tutto ciò lo Stato continua a fare scelte allocative
Qui siamo ancora nell'ambito diciamo di una politica industriale che ha molto sinti è molto legato alla programmazione stessa poi ce n'è un altro pezzo dalla politica industriale che ho scoperto
E che confesso ho trovato molto bello
Molto importante
Non abbiamo delle imprese a partecipazione pubblica
Queste imprese a partecipazione pubblica
Questo è uno dei meriti dell'Antitrust hanno imparato a muoversi senza dare per scontato che c'era
Allo stato alle spalle no sono imprese che ormai rendono conto al mercato
Sia dal versante azionisti capitale sia sul versante della verifica dei loro comportamenti e delle loro scelte
E allora all'interazione dialettica tra uno Stato che
Azionista in qualche caso di riferimento di queste aziende gli altri azionisti e il fatto che queste aziende debbano risponde
Cioè
Alla alle convenienze di mercato la verifica ultima delle loro scelte è il mercato
Beh io credo che nelle sedute se ci lavoriamo bene e Manni e manteniamo anzi sviluppiamo un assetto istituzionale che nuovi Santo molto dalle zone all'Antitrust che è la forte distinzione di ruoli tra allo Stato
Che
Da
Riusciamo degli indirizzi nel suo ruolo di azionista ma
Che avente lo svolge pensando obiettivi
Di interesse generale per il Paese e l'impresa che ridere per realizzare dentro il mercato beh io credo che questo sia una cosa molto importante
Perché esprime nel modo corretto il fatto che tra i giocatori
Su cui poi l'Antitrust deve esercitare il suo potere di
Di il controllo e di sanzione esiste anche una giocatore che deriva la sua esistenza da
Da dal fatto che è stato eletto democraticamente dai cittadini italiani
E io non capisco perché il giocatore privata che va benissimo può svolgere il può giocare la partita e quell'altro giocatore che è legittimato a sua volta non la possa giocare naturalmente la deve giocare stando dentro quelle regole e per starci è fondamentale
Che teniamo ben distinto il ruolo dei pubblici poteri dal ruolo del management e di quelle inglese
E credo che su questo abbiamo fatto negli ultimi anni dei passi avanti molto importante
Mi fermo con una
Con due esempi la separazione di sbandare e la sua attribuzione accidenti oggi a Cdp esenti che significa una grande azienda di Rete indipendente
E chi più svolto e che
Svolge un ruolo strategico per il Paese e per la concorrenza perché solo se facciamo infrastrutture come un moderato eccesso di offerta siamo in grado di
Mettere in concorrenza agli operatori del settore energetico e lì mi e l'operazione Ansaldo Energia un'abitazione in cui siamo riusciti
Attraverso un intervento pubblico del di un soggetto scusate di un soggetto privato che il Fondo strategico italiano che internalizzate
Un'asta una funzione Obiettivo
Di interesse generale ma che lo fa nella sua piena autonomia manageriale di mercato a coinvolge una grande impresa cinese a fare oggi di Ansaldo Energia un'impresa che si batte sui mercati internazionali
Questo per capirci è molto diverso da quello che alla fine della loro storia dipende dalle partecipazioni statali
In parte ricorda ciò che erano all'inizio
Ma fosse lì
L'errore fu non curare la governance della distinzione di ruoli fino in fondo quelle prove non fatiche tutto ma se noi facciamo questo allora non abbiamo un altro giocatore che gioca nel dentro le regole della concorrenza e io credo che
Essere consapevoli di queste funzioni dell'intervento pubblico
Che sono altre rispetto alla garanzia della concorrenza e alla regolazione pro concorrenziale dei mercati dei servizi di interesse generale sia importante per
Aprire una fase in cui
Nessuno ha paura chi ha paura della concorrenza nessuno ha paura dunque
Grazie scusate il tempo in
Scusate se vi è la
E complimenti agli autori
Grazie mille a Claudio De vincenti per questa
Panoramica veramente molto ampia sul ruolo dello Stato nell'economia certamente ruolo dello Stato non si ferma alla regolazione né
Il ruolo del mercato si ferma alla concorrenza
Le ristrutturazioni del settore energetico a cui il Sottosegretario di vincenti faceva riferimento alla separazione SNAM Rete Gas ma anche la separazione della rete elettrica sono certamente state delle decisioni pubbliche
Perché erano imprese perché sono tuttora in prese pubbliche quindi da questo punto di vista
Lo Stato ha una funzione importantissima da svolgere a favore della concorrenza che a favore del mercato anche
E per quanto riguarda l'attività di programmazione a cui faceva riferimento Claudio
Perché
Purtroppo è un'attività che è stata c'abbiamo una visione troppo di breve periodo nella la Amministrazione pubblica e troppo spesso ci si dimentica
Le visioni che poi servono per programmare e quindi da questo punto di vista è un richiamo importante
Che su cui nel suo piccolo l'Autorità antitrust ha dato una risposta perché
Le competenze che in breve periodo breve tempo sono state raccolte nell'Autorità dimostrano che se c'è la volontà una volontà programmatoria da questo punto di chi sta poi questa volontà trova spazio e anche
è possibile
Poi agire come peraltro è avvenuto
Vorrei però passare a Salvatore Rossi che a sua volta ha un ruolo in questo dibattito di discutere le trasformazioni associate all'introduzione della normativa antitrust in Italia
E al maggior rilievo che la concorrenza da allora ha avuto nell'influenzare le politiche pubbliche
E voglio ricordare che dal novanta l'economia italiana è radicalmente cambiata
Prima le partecipazioni statali controllavano una fetta importantissima dell'apparato produttivo la e tutto l'acciaio la chimica tutte le banche erano pubbliche
è l'Energia lette le comunicazioni di servizio di trasporto marittimo naturalmente ferroviario trasporto aereo e una miriadi di altre attività
Oggi lo Stato è rimasto
Proprietario peraltro una posizione di minoranza
Nel settore energetico nel settore radiotelevisivo nell'industria militare nei trasporti ferroviari e nei servizi pubblici locali dopo un processo di privatizzazione che è stato tra i più imponenti d'Europa oltre duecento miliardi di euro
I dismissioni dal novantatré al due mila l'Italia ha raggiunto un record da questo punto di vista in Europa e l'Autorità ha influenzato il processo di privatizzazione innescando vini
Processi di apertura alla concorrenza di settori che fino allora erano rimasti isolati dall'operare della concorrenza l'elettricità novanta detto poco fa
Claudio De vincenti il gas alle telecomunicazioni trasporti con risultati generalmente soddisfacenti
Complessivamente
Ci sono ancora però con otto mila società partecipate soprattutto dagli enti locali
Un aspetto che merita decisi interventi di razionalizzazione in una logica forse di finanza pubblica
Ma anche per garantire la neutralità concorrenziale e sono andato a rivedermi il nesso molto lento e con la National competition policy australiana e uno dei primi obiettivi era la neutralità competitivo neutrality la neutralità della concorrenza
Ossia il fatto che le imprese pubbliche non siano avvantaggiata nel gioco concorrenziale con i concorrenti privati
Da noi questo termine non viene molto usato e non si sente non se ne si sente troppo parlare
Quello che vorrei chiedere a Salvatore Rossi e il giudizio che dà del processo complessivo finora attuato
Esistono spazi per una riforma delle riforme concorrenziali
E anche che esiste
Molti dettata
Il contesto economico nel quale ci muoviamo molti auspicano di nuovo la poco una politica industriale anche diversa da quella
Che Claudio De vincenti oggi a CIA illustrato ma posso è una politica industriale più interventista di quella che oggi abbiamo sentito
Salvatore
Grazie Alberto scusate esposto questo permetterebbe questa
Cattedrale molto alta con interdetta non ci vediamo
Vorrei iniziare intanto anch'io come ha fatto Claudio De vincenti raccomandando molto vivamente la lettura di questo libro davvero molto viva mente e un libro estremamente interessante
Non poi così facile così semplice come come Claudio argomentato insomma ma non è una passeggiata la lettura di questo libro è un percorso
Arduo ma che vale la pena di compiere
Anche perché il lettore è facilitato dal fatto che questo non è un testo universitario non è un manuale
è un racconto
I racconti si fanno seguire se sono appassionanti questo è certamente un racconto appassionante nel dipanarsi del racconto gli autori
Spiegano che cos'è l'Antitrust e quali ne sono i principi quali quali ne sono i presupposti teorici quale è stata l'esperienza internazionale
Dunque è un libro a cui si impara molto ora questo libero
Inizia raccontando come è nata l'Antitrust in Italia
E insiste molto sul fatto ci torna in vari passaggi sul fatto che l'Antitrust quando nasce nasce per portare
Il verbo della concorrenza impartì Bussi Sivelli un come credo che abbia detto Giuliano Amato forse
Svariati anni fa e forse anche citato nel nel libro questo questo passaggio
Si trattava di promuovere la concorrenza di tutelare la concorrenza finora economica in una società in una economia
Ministro
Quale era quella italiana del tempo che aveva forti caratteri dirigistiche aveva forti caratteri di economia di comando
Perché
Beh
Chi ha un po'da anni sulle spalle se lo ricorda bene la la sinistra in Italia aveva fatto della lotta i monopoli
Una propria bandiera politica sia nella componente socialista sia in quella comunista
Ma entrambe le componenti sfrecciavano la lezione di Luigi Einaudi e gli altri grandi pensatori liberali
Luigi Einaudi scriveva nel quarantaquattro quindi quando la guerra doveva ancora chiudersi e lui era lontano dall'idea di
Diventare governatore della Banca d'Italia prima e Presidente della Repubblica dopo
Scriveva che la maggior parte dei monopoli sono dovuti a leggi dello Stato che distruggono la concorrenza
Invece
Quelle parti politiche ma ho un po'
Un po'tutto lo schieramento politico e tutta l'opinione pubblica nel tempo quasi tutta con l'eccezione di poche mi poche frange
Pensavano che per sconfiggere i monopoli privati occorresse creare dei monopoli pubblici
Che abbattessero quelli prima attiene sono storie conosciamo bene la storia dell'ENEL eccetera
Quindi quando l'Antitrust viene creata all'alba degli anni Novanta si trova davanti quali primi nemici da abbattere
Dei monopoli pubblici ingiustificati poi torno fra un attimo su questo ingiustificati perché ce n'è anche lì giustificati evidentemente
Fino a quel momento davvero in Italia era radicata la convinzione che per moltissimi prodotti per moltissimi servizi l'intervento pubblico fosse imprescindibile per la natura stessa del prodotto o del servizio
Alberto animerà ricordava prima come fino a quel momento per tutti ancora per tutti gli anni ottanta appartenevano alla sfera pubblica interi
Importantissimi settori produttivi dell'economia
Ha fatto lui l'elenco di trasporti e telecomunicazioni tutta la distribuzione di energia di qualunque natura essa fosse tutto l'intrattenimento e informazione radiotelevisivi quasi tutti i servizi bancari e finanziari
Il costume sociale e politico di quel tempo non trovava niente di scandaloso in tutto questo oggi un germe di
Non voglio dire di indignazione ma insomma di avversità di contrarietà
Per una economia avanzata moderna che faccia gestita direttamente dallo Stato tutti questi settori ci sarebbe a quel tempo
Sostanzialmente non c'era l'idea della concorrenza come lievito del benessere sociale era davvero remota se non addirittura osteggiata da vastissimi settori del opinione pubblica
Uno si potrebbe chiedere perché
Possiamo
Speculari a lungo su questo
Veniva in mente il tempo fa che in realtà ciascuno di noi ciascuno di noi ciascun cittadino
Nella sua vita personale di lavoro è un Giano bifronte e al tempo stesso un consumatore ma è anche lavoratore
Da consumatore avrà benefici dal fatto di poter accedere a mercati su cui ci sono molti prodotti che si fanno concorrenza fra di loro e quindi
Tengono tendenzialmente bassi prezzi ma questi benefici sono dei micro benefici sono è una somma il beneficio per le sue tasche alla fine la somma
Di centinaia di migliaia di micro benefici di cui non ha detto che lui si accorga ogni volta
Ma dal lavoratore si accorge molto bene se il suo posto di lavoro è in pericolo
Il suo posto di lavoro può essere messo in pericolo da alcuna difficoltà incontrata da dalla sua impresa sarà se la sua impresa non è competitiva non riesce a stare sul mercato in un mercato molto concorrenziale
E io credo che si sviluppino anche forme
Come dire di solidarietà per settori anche molto lontani e quindi
Per il rischio che corrono lavoratori in settori lontani dal proprio quando a la concorrenza arriva e minaccia di spazzar via quell'impresa
Il caso Alitalia di qualche anno fa
Può spiegarsi sono così fatto che alcune migliaia di lavoratori che certo non si collocavano in una fascia
Particolarmente depressa di reddito o di condizioni lavorative
Sia stata
Oggetto di una preoccupazione vastissima di salvataggi
Con denaro pubblico in misura consistente e con il plauso generale di tutte le forze sindacali e di molte forze politiche
Si spiega soltanto così
Secondo me ma questa è una congettura
Passo avanti
Inizia faticosamente a farsi strada negli anni vanno novanta in quel decennio anche grazie all'operato della vela prima antitrust l'idea che occorre se in realtà distinguere caso per caso
Che occorresse utilizzare la migliore teoria economica quella che dice che
Ci sono ci possono essere fallimenti del mercato che ci possono essere beni pubblici che ci possono essere monopoli naturali incubi la presenza pubblica nell'economia e non solo giustificata ma
Necessaria e altri casi in cui questo non è in cui ciò non si sa
Insomma il concetto di Stato regolatore anziché è stato gestore diretto delle attività economiche si è imposto molto tardivamente nel nostro paese rispetto a esperienze di altri Paesi soprattutto i Paesi
Anglosassoni quando finalmente prende piede questo concetto di Stato regolatore
E non gestore diretto e non gestore diretto la priorità diventa privatizzare privatizzare privatizzare privatizzare
Sicché
Privatizzazione e regolazione dei mercati che si andavano privatizzando soprattutto se non mercati di servizi di ivi uso generale hanno percorso in Italia tratti di strada diseguali
Maggiore nel caso della privatizzazione minore più lento nel caso da regolazione e qui è nato un equivoco di fondo che è stato poi alimentato spesso da
Da Sky soggetti coinvolti innanzitutto e poi a tutti i mezzi di comunicazione secondo cui
Passare da un regime monopolistico a un regime concorrenziale
Volesse dire passare da una proprietà pubblica ha una proprietà privata o se volete ancor meno chiaramente da una forma giuridica pubblicistica
A una forma giuridica privatistica
Quindi si prende
Un un ente pubblico lo si trasforma in società per azioni non si cambia niente del resto non si cambia niente della sua da avvenenza del
Ma del modo in cui si fanno le nomine eccetera e si pensa di avere privatizzato non solo ma di avere liberalizzato
Così non è
Il ruolo della regolazione quando si liberalizza e fondamentale ed è ciò che fa la vera
Differenza vi faccio molto brevemente un un solo esempio prima qualcuno citava forse lo stesso Alberto Ambler
La legge Bersani sulla commercio al dettaglio che apriva alla possibilità di
Creare nuovi ipermercati e supermercati quella legge in realtà dava molti poteri alle Regioni quindi sostanzialmente consentiva alle Regioni irregolare a loro piacimento
L'ampiezza dell'autorizzazione data a chi volesse aprire una
Grande superficie di vendita in quella regione
C'è stato uno studio fatto da una economista della Banca d'Italia qualche anno fa
Che ha prodotto un risultato molto carino perché ha fatto vedere intanto come e le Regioni si siano comportati in modo molto diverso l'una dall'altra e quindi alcune hanno interpretato la legge Bersani
Come un via libera a davvero liberalizzare e quindi sono state molto liberali nella concessione di queste autorizzazioni altre no altre si sono chiuse a difesa del piccolo commercio
Normalmente con l'argomento dell'occupazione della difendere
Questo studio di cui vi parlo a dimostrato dati alla mano
Che le regioni nelle regioni più conservatrici
Che spiegavano quello loro conservatorismo con l'esigenza di difendere l'occupazione bene
Le impresa dette il settore commerciale gli stessi pochi supermercati e ipermercati autorizzati avevano minore produttività
Minore il livello di sofisticazione tecnologica erano meno digitalizzate e soprattutto
Facevano di il settore del commercio al dettaglio nel suo complesso
Faceva meno occupazione vedeva l'occupazione comunque regredire diversamente da quello che succedeva nelle regioni che siano comportate in modo più
Liberale
Ma torniamo la questione generale perché vogliamo più concorrenza
Ce lo diciamo diciamo sta scritto nei sacri testi nei manuali perché dove opera la concorrenza gli acquirenti sanno di poter trovare il prodotto migliore possibile al prezzo più basso possibile e i consumatori di nuovo sono tutti i cittadini
Tutti nessuno escluso
Questo è un concetto economico di di facilità elementare ma davvero come dicevo prima spesso dimenticato da moltissimi di coloro che traggono benefici dal
Dalla concorrenza ma l'interesse dei consumatori quindi
A questo fattore dal lato della domanda non è l'unica ragione per cui noi desideriamo avere più concorrenza c'è un fattore di offerto per la per la produzione
Perché e anche qui ci sono studi empirici che lo dimostrano
Se liberalizziamo un settore non soltanto
Stimoliamo l'output e la produttività in quel settore che diventa più concorrenziale
Ma c'è uno spillover c'è un una ripercussione positiva sempre in termini di output e di produttività e di esportazioni in tutti gli altri settori che usano
I prodotti o i servizi del settore liberalizzato come proprio input produttivo
Su questo c'è una evidenza empirica straordinari
E allora
Concludo con
Due
Concetti due affermazioni molto molto semplici
Innanzitutto lasciatemi ricordare la miglior tutela del consumatore che la concorrenza
Nel libro ci sono molte pagine dedicate al fatto che a un certo punto l'Antitrust si è ritrovata
Assegnata in modo esplicito la funzione di tutela del consumatore come se quella funzione fosse separata in qualche modo da quella di tutela della concorrenza e giustamente gli autori mettono in guardia il lettore
Su un punto che può esserci un credo un conflitto gli obiettivi fra breve periodo nel medio periodo se
Si
Come dire eccede in musei lo nella difesa del consumatore nel breve periodo si rischia di uccidere la concorrenza in quel mercato e quindi di mortificare l'interesse del medesimo consumatore
Nel medio e lungo periodo quindi la miglior tutela del consumatore intanto la concorrenza cioè in altri termini il consumatore trova il suo miglior tutore
Prima ancora che nel in un'autorità pubblica nell'impresa concorrente di quella a cui si sta rivolgendo primo pensiero
Secondo pensierino e qui rispondo Alberto a alla tua domanda
Non c'è dubbio che la miglior politica industriale sia una politica di promozione di estensione della concorrenza cioè
Una politica come potremmo dire usando uno slogan
Anche questo Carlo al dibattito politico del passato di lotta alle rendite
La parola vendita nel nel discorso politico italiano spesso è stata abusata un po'come un'accetta
Ma in realtà
Certe volte si perde di vista il significato preciso alla parola rendita rendita è l'extra profitto di chi gode di una posizione tutelata la concorrenza schermata dalla concorrenza
E normalmente questo schermo questa barriera
E lì il settore pubblico che la data che la offre o una norma di legge o una con una prassi amministrativa
Io credo che l'azione dell'Antitrust così come ieri è stata per le condizioni storiche in cui l'Antitrust è nata prevalentemente orientata
A
Comprimere la presenza pubblica nel nel libero mercato oggi c'è ancora spazio per continuare a fare questo
Il
Usando entrambe le leve di cui l'Antitrust dispone entrambi i canali di cui dispone che sono l'Enforcement alla Boccassini
Questa secondo me continua a essere una priorità per le politiche pubbliche e per l'azione dell'Antitrust grazie
è Granze mille
E solo un articolo commento alla caso della distribuzione commerciale che io avevo seguito all'epoca con molta attenzione
Effettivamente la legge è stata affidata alle Regioni perché loro la applicassero
Però non c'è stato alcun indicazione da parte del Ministero che l'aveva promossa e l'aveva poi fatta adottare in relazione le modalità con cui questa legge dovesse essere interpretata
Ossia il le le Regioni sono state lasciate completamente sole da questo punto di vista anche se l'Autorità all'epoca sia pure informalmente sollecitò il Ministero ad adottare delle misure e di
Spiegazione per le Regioni su le modalità interpretative della legge quindi il risultato era è stato anche causato da una se vogliamo cattiva politica del centro non è solo la cattiva politica delle regioni ma anche un'assenza
E di programmazione che poi è quello a cui faceva riferimento Claudio De vincenti prima però certamente così
Quello che è avvenuta e soprattutto
Nel Mezzogiorno e quei criteri sono stati dove le Regioni sono state e più restie a applicare liberalizzazioni previste
Dalla Bersani
Passiamo all'Antitrust che Giovanni Pitruzzella anche qui vorrei ritornare alla legge perché una delle grandi soluzioni adottate dalla legge creduto sette del novanta che spesso ci dimentichiamo
è il modello dell'autorità indipendente è stato una scelta che la legislatore effettuato non dovuta
è nel senso i modelli e in Europa allora erano tra i più vari alcuni atti alle mode in alcuni Paesi effettivamente il controllo anti trust era affidata alle autorità indipendenti Regno Unito in particolare ma anche la Germania
Mentre altri in cui all'azione del
Dell'autorità indipendente la Francia il Consei de La con cross accanto c'era la direzione generale
Per la concorrenza la tutela dei consumatori e la repressione delle frodi che ugualmente applicavano normative antitrust altri ancora la Spagna il Portogallo in cui l'applicazione della normativa antitrust era affidata al Ministero delle Conte d'industria
E la funzione decisoria a un'autorità indipendente che aveva esclusivamente le funzioni decisionali non aveva funzioni di iniziazione dei casi quindi
La scelta italiana che era una scelta europea perché legislatore italiano si era
Ispirato alla Commissione europea come
Autorità indipendente appunto era una scelta innovativa e anche abbastanza unica
E e a seguito della due otto sette quindi dal fatto che l'Autorità sia stata istituita molte altre autorità sono state create in Italia autorità di regolazione ottantina Autorità di garanzia e anche le modalità attraverso cui l'autorità antitrust
Affrontate resta irrisolte troppi problemi procedurali amministrativi sono poi diventati lo Standard di riferimento quindi una funzione ugualmente anche in questo ambito è stata svolta dall'Autorità antitrust
E la Dom quello che vorrei chiedere al presidente Pitruzzella che
Che recentemente si sta ritornando a discutere del buon funzionamento delle autorità indipendenti che ci si concentra soprattutto
In Italia sugli aspetti finanziari sue sul finanziamento delle autorità e sulle procedure di nomina si tratta di questioni certamente importanti però
Lo la una questione che secondo me è utile discutere su cui è importante riflettere anche
Che esisteva un ambito di controllo che il Parlamento deve poter svolgendo una logica di risultato
è chiaro che non basta il controllo del giudice
Per garantire l'efficacia dell'azione amministrativa il giudice dice se è una certa ad un certo caso l'azione dell'Autorità è stata legittima o meno ma non se l'azione dell'Autorità è stata efficace
Se poteva essere fatto qualche altra cosa se ci sono altri ambiti dove forse sarebbe stato opportuno intervenire
E in altri Paesi ormai prassi consolidata cioè in alcuni Paesi diciamo non senza esagerare
La valutazione ex post delle decisioni antitrust anche quello è un controllo diverso da quello del giudice è un controllo di efficacia
Ex post e in altri ancora lì il le autorità stabiliscono annualmente le loro priorità
E possono essere valutate se le loro priorità non sono raggiunte o non sono state rispettate o perché non sono state rispettate
La domanda che rivolgo al presidente Pitruzzella se sono prassi amministrative che potremmo adottare anche noi
E però cioè naturalmente è un problema perché una volta che introduciamo un controllo sui risultati ne potrebbe risentire l'indipendenza dell'istituzione quindi
C'è un problema da questo punto di vista tra controllo dell'istituzione e sui risultati e indipendenza
Grazie grazie soprattutto al agli organizzatori di questo importante incontro quindi al professor Triglia ad Ambra dai voler e poi soprattutto agli oratori
E prima di rispondere a domande anch'io spenderei per dare anche uniformità al a quello che è avvenuto e spendere qualche parola come hanno fatto appunto gli ho tre voli interventori precedenti di carattere già e sul libro anch'io ritengo che si tratta di un libro importante e per che va al di là dello Stretto recinto dei cultori del diritto dell'economia e la concorrenza
Sappiamo che esiste una letteratura sterminata soprattutto in lingua inglese e sulla diritto le politiche la concorrenza
Ma in Italia abbiamo una saggistica diretta dei al pubblico colto non tutti ma comunque un pubblico colto che si occupi di questi temi veramente ristretta
E probabilmente tutti nei convegni o negli incontri appunto tra nella tribù appunto degli scultori della concorrenza diciamo che bisogna diffondere la cultura della concorrenza
Certo l'Antitrust e cerca di farlo ma non lo può fare soltanto un'istituzione pubblica occorre che ci sia un dibattito pubblico nel Paese e un libro come questo possa erbetta anche per la e chiarezza che è unita però alla profondità ed bella trattato
Io ho né serve alimentare questo dibattito pubblico anche questa è un'occasione che ci permette appunto di riflettere nonno sulle tasse Imola categoria sull'istituto sulla decisione ma in generale sul ruolo dell'Antitrust e sul ruolo delle politiche di concorrenza
Detto questo vorrei fare poi un'altra osservazione
La scelta del libro ditta era e di cecchini è stata quella di
Parlare della concorrenza in Italia e l'Antitrust fondamentalmente distinguendo alcune fasi che sono identificate con le figure che loro presidenti
Ed è questa scelta una scelta e sicuramente stimolante suggestiva per molti aspetti anche debbo dire impedendo la all'esperienza che vive in prima persona in sicuramente appunto con molti elementi di plausibilità
Perché queste un'istituzione in cui l'indirizzo del Presidente non dico tanto nella singola vicenda ma nel l'orientamento generale degli Istituti io ne conta e di questo Pera Lost lo sapeva bene perché appunto ha vissuto all'interno la la questione dell'Antitrust
E ed è molto importante ci ritornerò poi nel rispondere alla domanda il vivere dall'interno il funzionamento delle istituzioni detto questo però è quindi riconosciuto anche il merito di questo approccio di questo approccio metodologico
Direi che però se vogliamo appunto vedere qual è il risvolto della medaglia
E che in questo modo sia una grossa semplificazione e la realtà per carità è un dato scontato tutti licenziati sociali quando la bolla dei modelli appunto devono tralascia aree alcuni componenti e venendo a dare rilevanza alcune variabili la variabile a cui loro fanno riferimento il tipo di cultura di orientamento generale del del Presidente
Io però ritengo che nello spiegare nel raccontare le vicende l'Antitrust entra in gioco accanto a questo fattore anche altri fattori che sono altrettanto decisivi
L'Antitrust non vive in un vuoto pneumatico ma è un attore istituzionale che
Appunto si inserisce in un più ampio contesto
Ora quelle stagioni dell'Antitrust che sono iscritte il libro vengono possono essere spiegate non solo attraverso la figura del Presidente il che va bene ma tenendo conto proprio di alcuni cambiamenti radicali che nel corso del tempo hanno determinato le varie fasi
I primi anni e l'Antitrust sono anni che vedono appunto una grossa spinta europea per la realizzazione appunto della mercato uno interno e per la realizzazione di liberalizzazioni per la fine dei monopoli pubblici direi che il vero propellente della liberalizzazione del mercato senza nulla toglie all'Antitrust anzi io sono il paladino modello e l'Antitrust
è stato però l'Europa e l'Antitrust è vissuta e ha avuto autorevolezza grazie appunto all'all'ombra il loro Paese o quindi quello è stato il motore in cui si è inserito anche il ruolo dell'Antitrust
E questo ha inciso ossia sulle proposte appunto di modifica pro concorrenziale quindi sulla forza che hanno avuto
Sia né sulla l'attività di Enforcement dove ricordo e qui ci sono appunto vari esperti della materia
E nelle antiche l'Antitrust nasce in Italia quasi come un marziano lo ricordava anche Rossi facendo riferimento al passaggio dovrà economia mista con un po'Forte punto sistema dirigistico a un'apertura alla concorrenza sì nasce sulla base la spinta europea ma le imprese erano impreparate soprattutto i grandi monopolisti
Per cui appunto a trovare le prove di un illecito all'intitolato
è era un'azione
Come appunto dicono anche vari
E altri persone che spuntano vissuto quella stagione Lazio per una impresa non difficilissima ecco perché erano impreparate le imprese rispetto a quello dell'Antitrust
Che cosa è successo poi nel tempo l'Europa si è consolidata ma l'Europa ed è quella la stagione che ho vissuto io a un certo punto ha vissuto una crisi che la grande crisi finanziaria e poi delle colonie re tale che si scatena nel due mila otto ora l'Antitrust in un periodo di crisi e l'Antitrust in un periodico di espansione pensiamo economica la presenza attestato sono la stessa cosa corretta intorno
Al di là appunto dalle nostre categorie giuridiche di un ambiente complessivo culturale e giuridico politico economico diverso questo è un grande problema che deve essere posto
Anche perché e cambiano secondo me anche le forme di legittimazione dell'istituzione
Direi che per lungo tempo l'Europa era basata su un consenso dato per scontato e tutto ciò che veniva dall'Europa era un qualcosa che veniva accettato con favore anche il vento della concorrenza
E si poteva parlare appunto poi in una fase successiva si poteva enfatizzare il beneficio per il singolo consumatore
E perché e il nell'insieme appunto il consumatore dice poteva aprite nere che da queste politiche dei vantaggi di aveva
Quello che è cambiato e il clima
Un clima in cui l'Europa viene rimessa in discussione io mi appello fanno coloro che conseguono le vicende l'Antitrust costante ente all'ombra il loro prego ma dobbiamo essere consapevoli che questo non è più quella forza di legittimazione che aveva appunto un tempo
E in questo contesto anche il riferimento al consumatore EUR che stato è saltato in alcuni momenti è un riferimento che perde di forza per le considerazioni assai acute che ha detto Salvatore Rossi
Direi che il l'uomo dirette oggi nelle società diciamo della modernità
L'uomo non è
Ha scritto viva una categoria generale astratta il cittadino della Rivoluzione francese il consumatore dei manuali di economia dice da un costituzioni sta il Novecento Giorgio bordo che l'uomo è un uomo situato
è uno che è collocato in una sua nicchia data l'insieme delle relazioni economiche sociali e il lavoratore della FIAT
è l'operaio di una determina determinata azienda
E il bancario di una determinata azienda
Che ha tutta una serie di interessi immediati che possono confliggere con quella che la figura generale del consumatore soprattutto in momenti di crisi
Soprattutto in momenti di crisi in cui appunto il viene il risalto l'esigenza di tutelare la sua posizione di uomo si
Do atto rispetto all'esigenza di tutta la sua posizione di cittadino in astratto o di consumatore con riferimento a rapporti economici
E questo è il grande problema te in termini di legittimazione e in termini di capacità pedagogica di capacità persuasiva relazione antitrust possiamo incontrare appunto incontrare incontrare oggi
è naturale quindi che la vera sfida è per questo il libro importante e quella di far comprendere appunto le ragioni della concorrenza e le ragioni dell'Antitrust in questo determinato momento storico
E allora sia affrontano anche dirà i terreni diversi e forse anche un po'etero dossi rispetto alle categorie che Rizzi Unali cui ci hanno abituato i tecnici Lux vide i testi fondamentali del diritto e la concorrenza o anche l'economia e la concorrenza
Pensiamo agli accenni che pure sono stati fatti anche nel discorso di Rossi ma anche discorsi vincenti
E
C'era una nei conti quello di Angera
Al rilievo che diamo all'innovazione e alla concorrenza in senso dinamico ora tutelare e promuovere la con l'innovazione non significa necessariamente dare una tutte le mediata all'aspettativa di breve periodo del consumatore
E talora appunto neppure alle aspettative di chi ha una concezione statica della tutela la concorrenza
è ora le autorità e la presa un grande problema qui io non do una risposta ma con cui dobbiamo confrontarci
Oggi
Devono appunto occuparsi della tutela della concorrenza in senso statico del benessere del fin del consumatore o devono appunto avere di mira anche il problema del dell'innovazione
E un grande tema da affrontare
Così come nel ritornano d'attualità quelle tematiche a meno che ripeto non ho la soluzione ma quelle tematiche abbiamo un po'relegato negli archivi delle biblioteche il rapporto tra tutela della concorrenza e democrazia
Il tema
Te appunto nessun manuale diritto e la concorrenza affronterà mai è un tema che gli economisti e la concorrenza tengo ritengono che debba essere messo lontano però punto forse nella realtà concreta
Di questo fine coro con tutte punto nessuno i suoi divenne qualche appunto ostaggio in questa direzione soprattutto negli Stati Uniti
Viene scritto forse appunto anche lì rientra nel problema della tutela contro gli abusi del potere di mercato c'è anche un sullo sfondo un problema di funzionalità e la democrazia
Dico queste cose appunto senza andare una risposto dire che quell'orientamento ma sono comunque dei problemi che in relazione al cambiamento il contesto debbono essere posti
Andando alla
Dalla permuta altra un'altra questione riguarda l'Enforcement certamente lo dicevo prima
Quando le impresse non erano riguarda appunto ancora direi avvezza i controlli e l'Antitrust era
Non dico facile ma relativamente possibile un intervento oggi esistono soprattutto
Nelle grandi e impresse stuoli di consulenti esterni e di strutture interne che fermo anche appunto a evitare il o a coprire eventuali illeciti antitrust
E la le problematiche la della prova diventa un problema
Di molto più difficile arduo soluzione detto questo sulla profili istituzionali dell'Antitrust vera il riferimento alla domanda di ai Miller
Ora
Io vorrei osservare una cosa
Qui in Italia c'è una generalizzazione una banalizzazione del dibattito sull'autorità indipendenti
Come se viottoli tendenti fossero tutte la pessima cosa e avreste determinassero che
Tutte i medesimi problemi di ordine giuridico organizzativo e di finanziamento e così via
E sulla la stessa categoria una categoria assolutamente spuria alle origini però nel dibattito pubblico e purtroppo anche il dibattito scientifico ormai appunto c'è l'autorità indipendente quindi garante dell'infanzia Commissione lo sciopero Agcom autorità antitrust
E
Tutte inserite in una categoria che è una categoria assolutamente spuria perché i problemi che vive ciascuna autorità sono problemi diversi e probabilmente la riforma generale l'Autorità se mai ci sarà
Secondo me produrrà gran più problemi di quelli che ne voleva appunto andare a risolvere
Ora
Con riguardo poi fatta questa premessa con riguardo per le questioni specifiche venivano poste le modalità di nomina il finanziamento
L'organizzazione io direi
La seguente guardate che noi in Italia Nostra ha costantemente appunto il dibattito pubblico
Del dibattito parlamentare ecco oggi tra diverse modalità di nomina però se guardiamo un poco la comparazione quello che avviene negli altri Paesi Paesi che sono considerati con Standard evoluti nel funzionamento lotto ritenni pendenti
Questo dibattito non c'è è le nomine spesso aspettano ancora i Governi no l'autorità indipendente alla politica il Governo che nomina dico qua è giusto perché probabilmente più che le regole
Contano poi il tipo di cultura politica e di atteggiamento che
Nel mondo della politica ma anche nella bidisco mi uniti sia nei confronti di questo tipo di istituzioni
Tutte le regole in questo campo possono andar possano essere appunto distorte
E ho personalmente una grande paura per i procedimenti troppo complicati i procedenti troppo complicati portano spesso alle paralisi e ne abbiamo avuto recenti episodi proprio con riferimento alle nomine di altre autorità a paralisi
Cioè per essere superate per portare a dei compromessi che non sempre sono al rialzo quindi stiamo attenti a creare no questi farraginosi meccanismi giuridici reputiamo ancora una volta sulla cultura politica
Che sarà un processo magari di più lungo Tahir mine ma che l'unica vera risorsa per garantire appunto l'indipendenza
Il finanziamento anche qui probabilmente starei attento a ad a vere dei meccanismi unitari dico l'esperienza dell'Antitrust quando io sono arrivato sono mi fa un disperato mi stavo strappa do appunto lo fanno qui alcuni alcune delle colonne dell'Autorità e che hanno vissuto quella fase perché mi hanno detto a Bergamo a fine anno e per non sappiamo come pagare gli stipendi perché c'erano grandi problemi appunto su quel fondo perequativo che esisteva
Abbiamo risolto la questione con un piccolo contributo alto da delle imprese visto che noi diamo una platea ampia non siamo appunto non c'è il rischio di cattura come può ben dire per il regolatore non è che perché è un'impresa cita appunto sette mila euro cinque mila euro possiamo essere catturati da quella da quell'impresa
Ed è un modello che garantisce indipendenza
Perché non dobbiamo andare ogni anno dal ministro dell'economia a dire per cortesia vediamo di non fare questo tali per risparmiare perché non pago gli stipendi eccetera quella è una situazione che pone le autorità in una posizione di debolezza e comunque di condizionamento
Quindi rafforziamo meccanismi come questi che sono anche ben visti nel network europeo di finanziamento appunto autonomo delle autorità di questo tipo non è detto che se un modello generalizzabili è per noi va bene
E poi il problema che veniva posto la riguardava la valutazione il dibattito come sapete un dibattito direi particolarmente intenso
Anche all'interno della Dellai del della del network europeo più volte punto ci siamo interrogati sulla sul ruolo delle valutazioni sapete come l'OCSE a ha fatto un modellino
Noi appunto applichiamo quel modellino ma è un modellino devo dire abbastanza
Direi sedute semplice non è detto che si possa avvenire effettivamente una valutazione del d'impatto approfondita
E direi che certamente è un tema su cui per forziamo riflettendo insieme con le nostre Colluto Rita consorelle europee dico però una cosa
Secondo me quello che è essenziale c'è ed è molto difficile e gli economisti hanno scritto tanto al riguardo valutare con esattezza quali l'impatto di una decisione
Quello che secondo me è importante che però ci sia un'autorità antitrust che mantenga fermo l'idea secondo cui gli illeciti antitrust vengono sanzionati
Quello che importa secondo me è che una funzione deterrente di questo tipo ci FIAT perché abituali sistema economico al rispetto delle regole la concorrenza
E questa funzione che va al di là del singolo caso deciso i penalisti direbbero la funzione di prevenzione generale della pena no né colpisco uno per educarli cento
E questo è il vero compito tutto Rita antitrust che non è lo dicevamo più avanti lo dico nel libro e hanno svolge un compito radicalmente diverso dei regolatori con riferimento al regolatore si può stabilire quale appunto la conseguenza di una sua decisione correntemente all'Antitrust è difficilissimo stabilire perché io credo ma sono in buona compagnia Giuliano Amato larghi l'ha scritto e ripetuto tante volte che partita per fondamentalmente un soggetto aggiudicatore noi come un giudice applichiamo appunto una regola a determinati casi controversi stabilendo se c'è o meno illecito e sanzioniamo
Nonno rispetto appunto a questo la
Valutazione in termini economici edifici altro tema
è quello di un render conto l'indipendenza non esclude l'accountability l'ho sempre detto e l'accountability cioè nei confronti del del del Parlamento visti perché non è solo la relazione annuale
Che ma è il rapporto costante con le Commissioni parlamentari rapporto direi settimanale con le Commissioni che seguono la nostra attività
E la conta diritti nei confronti degli e di tutti gli innumerevoli stakeholders noi abbiamo rapporti costanti con appunto le associazioni dei consumatori
Con le imprese e collo appunto gli avvocati con i giuristi consulenti e le delle imprese che solo il nostro seppure nella differenza dei ruoli anche nella dialettica né che può essere talora anche vivace
Che sono però appunto i nostri tra virgolette controllori
E quello l'elemento che determina un accaduti BT che quella che si potrebbe dire una sorta di responsabilità di tipo diffuso che non ha un riferimento né un meccanismo istituzionale poi perde
Per minare direi una rimozione dalla carica ma che ha una forza enorme perché ripeto un'autorità indipendente proprio perché non ha
La legittimazione democratica ma una legittimazione tecnica viva è forte in quanto nell'ambiente di riferimento
A saputo costruire un elemento di consenso e quella l'accountability che riguarda appunto l'otto intenti trust in Italia
Come appunto alle il resto dei nostri parte almeno di quelli più importanti i nostri partner europei
Grazie
Grazie mille e avevo
Tutta un'altra serie di domande da rivolgere ai minuti per non perdere
No però senza se vuoi o se no
Passiamo al
Facciamo cesserà i tre noioso per quello che voi qui sono no io direi noi pubblico fare delle domande dal pubblico se ci sono e poi
Far concludere gli autori prima Marco Cecchini e Alberto vera
D'ora in tarda a caldo però si qualcuno vuole
Dire qualcosa
Se
Prego se si vuole presentare
La mano nella pubblica amministrazione ma in realtà in questo caso
Allora
Dai cittadini non che vorrebbe conoscere la posizione dell'Antitrust sul recente passaggio della Tirrenia
Andiamo Bini
è una curiosità stava abbastanza sapere l'orientamento in sala
Lei Farda brava ma io ho insegnato per otto anni in Sardegna quindi confermi sardo anch'io
Volevo segni sardo insediato tre anni in Sardegna
Però ci sarà una notifica immagino
Programmazione valgono anche quelli che fanno le vacanze in Sardegna esatto e Luigi paletto
La
Pontificare incardinare
Ma
Appunto
Problema
Proposta di
Sarebbe avvenuta
Dice
Grazie
Quelle
Per
Lo
Convertito
Pesantissimo
Utilizzare
Importanti
Il
Ovvero
Farglielo
Zero
Al
Allora
Problematicità
Protocollo
Ovvero
Si è
Ovvero
Questo dice libri di testo
Esce sardo
Molto
Intesa che dovrebbero fare e
Il primo
Quindi anzi
Finale
Chiedo scusa
Ecco
Straordinaria
Domattina nuovo
Ripresa
E innovazione insomma
Ironico
Allora
Con un sistema entro
Interrogazione del Consigliere Pagliaro
Togliatti riforme
Alcun problema
Che ma a
Immondizia
Le varie
Segno
Libere
La ricerca
A
Bisogna
Dichiarazione
Organica
Di ad una
Il io
Realizzare
Bene
Procedimento
Perché divisa
Belgioioso
L'articolo
Lo
Infatti
Ed altro
Va fatto
Grazie
Assente Mario
Siracusa
No no no non se fuori però
No no non ti volevo sollecitare d'
Come
Trainare non riesco a dire di no
No
No ma come no una una un'osservazione una domanda semplicissima il Presidente ci ha ricordato come nella fase iniziale soprattutto alla spinta
No europea sia stata fortissima
Una spinta presidente che sarà sempre anche dell'antitrust europeo perché c'è stata una grandissima spinta liberalizzazione sono stato il frutto proprio anche no di questa spinta
E però con questa spinta cosa si è allentata mi è sembrato lei indicasse una allora chiedo agli autori del libro voi avete constatato anche questo fenomeno questo è un fenomeno come mi preoccuperebbe
No perché io credo che l'ancoraggio europeo di questa materia sia fondamentale prima di tutto perché come è stato ricordato la giurisprudenza che si è sviluppata abbiamo cinquant'anni di esperienza comunitaria quindi
è chiaro ecco quindi questo allentamento anch'io un po'l'ho verificato ma per me è un fattore di criticità
E non so se è dovuta a un rallentamento da parte della Commissione che naturalmente ha subito anche o delle vicende critica in questi anni
Oppure se questo rallentamento dovuto anche all'attività di alcune dell'autorità indipendenti che si fosse sea scan
Mi fanno un pochettino da quella giurisprudenza questo mi sembra un fenomeno molto importante voglio sapere gli autori che cosa ne pensa
Dottor farsi
Allora non vorrei che questo è un mio intervento fosse presa con una piccola provocazione perché l'uomo
No vorrei soltanto fare una
Come la domanda allora su pur non sul su un settore che riguarda il mio settore il settore dell'editoria
In cui è in corso come tutti sanno
Una proposta di avere come dire di acquisto da parte del primo operatore con il trenta per cento del mercato
Sul secondo operatore che è un dieci per cento del mercato ma non è una soltanto con allora noi
Siamo che all'interno parliamo e tutti la danno
Dico va beh non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda
L'Antitrust io però così da cittadino oltre che i territori gruppo questo problema allora vantaggi per il consumatore
Non riesco a vederne perché penso che nel nostro settore più certo indipendenti ci sono e meglio
Secondo
E sull'occupazione e per quanto riguarda l'occupazione tutti sanno che vantaggi non ce ne sono e che ci sarà una perdita di occupazione
Ma testo la cosa che
Nessuno riesce a capire quanto parliamo al
Diciamo sempre no ma scusa ma non c'è poi dopo l'Antitrust cinodromo l'Antitrust nessun problema perché e già
Lo dico perché lo riporto quello che sento allo sentito da dieci persone ci sia un accordo politico
Allora
Io faccio parte non è una provocazione o approfitto Po so che un po'in tema delicati deve un po'delicato però forse bisognerebbe anche parlarne discusso se è un po'troppo provocatorio
Sentiamo Giovanni vuole
Gioca e Giovanni Tri anche no
Commento
No
Dicevo che non so se l'abuso tipo
Che posizione dominante parlare fare una domanda ma più che una domanda da mi ha molto interessato radio il dibattito
E lo collego alla discussione che ci fu alla scuola alcune settimane fa quando abbiamo presentato un altro libero che libro di Pierluigi Ciocca sulla storia del diritto
E c'è un filo conduttore di quello che è emerso in quella quel dibattito e in questo dibattito e forse
Cd a lutto questo una specie di convitato di pietra che quelle che il problema dell'impresa pubblica che ha sollevato in questo dibattito questa discussione
Dei vincenti
Essenzialmente per chi non c'era nella tentazione il timbro di Pierluigi Ciocca Pastorelli ieri emergeva che li rinasce per supplire a una carenza una debolezza dell'industria privata
E che ha avuto un ruolo in questo senso e quando finisce esperienza ivi al di là dell'ultima fase in cui i problemi più sono troppi problemi di governance che
Che emersero e che portarono a delle forme di
A volte incinte generazione a volte no
Ma era all'epoca era anche lì si manifestò la debolezza
Il sistema enti privato italiano
Nel cogliere il momento della fase
Che è stata ben
Descritta da Salvatore Rossi cioè
La fase della liberalizzazione i privati privatizzazione con finalità di liberalizzazione essenzialmente erano le grandi imprese ieri in tutti i settori che furono furono interessate
E perché la debolezza perché anche quella fase c'era questo Guarino che
Ebbene ebbe un ruolo cospicuo ma nel libro anche lui sciocca scusate se vi faccio riferimento al libro ma se c'è un ci sono dei collegamenti
In cui essenzialmente le la settori per l'industria privata si posizionano nelle zone di rendita non accettando di entrare invece dice
Di prende il posto dell'impresa pubblica privatizzata in un mercato competitivo
Qual è il convitato di pietra che in quella discussione
Alla fine discuteva ma
In fondo l'IRI ha avuto un grande ruolo in una fase storica precetto lecco le cose sono cambiate il
Il clima generale sinti in altre epoche storiche ma chissà una nuova forma di
Oggi
Dei vincenti in me in appalto il suo intervento
Ha parlato deroga intesa pubblica in una forma diversa dicendo in rispettando le regole la concorrenza in un mercato comunque
Diciamo con concorrenziale l'impresa pubblica può fare concorrenza e privata anzi oggi
Può avere un ruolo per
Supplire ancora una volta
Anche sul piano della internazionalizzazione alla debolezza
Dell'industria molte diciamo dell'industria in senso lato non parlo solo in mano forte manifatturiero privato
Ecco diciamo questa è la mia annotazione notazione che rimando a
Non è contro il libero diciamo di
Vera e dice che va però diciamo dietro tutta questa riemergere del dibattito sulla concorrenza è parallelo a riemerge il dibattito
Di che ruolo può avere invece d'impresa pubblica oppure il settore il diciamo la mano pubblica
Sia nel mercato sia pere
E rimandare anche proprio per per quanto
Diciamo anche per rilanciare il processo di innovazione anche tecnologica che pratica si è trovato prima l'appagamento grazie
Grazie mille il Alberto Pera risponderà nel suo intervento conclusivo queste tue
Osservazioni sollecitazioni però intanto darei la parola Giovanni solo trenta secondi per le due domande che riguardava i casi
Ora l'Antitrust agisce sulla base di regole giuridiche ben precise di una giurisprudenza consolidata di attivi soft law adottati e le istituzioni europee
Non è un'istituzione appunto che dipende o agisce sulla base di pulsioni politiche dichiara l'alta discrezionalità seguendo dei procedimenti
Affinché per esempio sulla concentrazione l'Antitrust si pronunci non basta un articolo sul giornale non è che c'è un articolo oppure qualcuno e dice io farò nel futuro questa cosa e allora l'Antitrust interviene
Ma alla luce di procedimenti molto pesanti con analisi economiche giuridiche molto robuste l'Antitrust si pronuncia per una concentrazione occorre che le parti la concentrazione non solo l'annunci o qualcuno ne parli ma la facciano
C'è la notifica non la si avvia un procedimento
Alessio il quale noi avendo valutato la posizione questo soggetto al mercato e che avrà prendiamo una decisione che può essere autorizzare la concentrazione negarla oppure come abbiamo fatto in tanti casi rilevanti
Autorizzarla con delle misure cioè a dire la puoi fare però a queste condizioni
Per esempio togliendo certe aziende e per sempre la vicenda Unipol Fontana e non abbiamo
Imposto che in ogni mercato provinciale non superasse una certa percentuale di mercato anche piuttosto ristretta quindi e quello che avviene però dopo che c'è un atto all'Antitrust e lo stesso riguarda
La vicenda dei traghetti certamente appunto c'è
Una notifica dopodiché l'Antitrust passo valuta tutte queste cose e quindi non è che sto Presidente
Fa un'intervista oggi si sveglia la mattina e dice mi sembra che puzza di monopolio perché c'è l'articolo sul giornale c'entrano c'è una votazione approfondita con dei tempi dei criteri
Al termine il quale ci sarà poi in
In quella vicenda e della far venga ci sarà una decisione in quella di Mondadori dobbiamo vedere appunto se ci sarà notificata
La concentrazione ci se ci sarà notificata ci fermarsi e quindi si farà noi decideremo
Grazie
Grazie mille qualcuno siamo arrivati alle conclusioni e una piccola annotazione però il personale che vorrei dare che il una delle ragioni per cui io sto qua
E anche lo devo ad Alberto Pera che nel mille novecento alla fine del mille novecentonovanta mi chiamo dalla Confindustria e mi chiese di venire all'Antitrust
Sia Alberto Pera che Franco Romani e quindi il mio interesse dell'Antitrust il fatto che poi insegno antitrust vedo scritto tanto in questa materia alludevo
E ad Alberto e in effetti è un qualche cosa che viene è
No forse una colpa che a chissà cosa avrei fatto al terreno altrimenti grave anche questo è vero però era importante a questo punto do la parola a Marco Cecchini e a seguire Alberto Pera
E poi finisce
Dell'ente
Marco io sono l'unico a questo tavolo privo di cravatte di Papi Chionna ma
Non è volevo tranquillizzare il pubblico non è per ragioni biologiche andiamo di questi tempi va detto ma è per ragioni tecniche
Io sono un po'un ibrido professionale perché sono nato come economista e poi sono diventato giornalista adesso volevo sollevare solo un punto e riguardante
Indossando il cappello del giornalista che riguarda i rapporti tra i media e l'Autorità antitrust credo che nel nostro libro ma manchi effettivamente un capitolo che si occupi di questi rapporti il perché
Il dibattito a cui abbiamo assistito credo che sia stato carente su un punto noi la rivoluzione incompiuta l'abbiamo intesa anche rispetto alla
Capacità
Di iniettare dosi di cultura della concorrenza nel tessuto economico sociale e quindi la rivoluzione incompiuta anche perché non siamo riusciti a creare una
Sufficiente un terreno fertile per la cultura la concorrenza ci sono varie ragioni storiche e culturali
Di vario tipo quello che io vorrei dire noi nel nostro libro abbiamo in un certo senso anzi richiamato l'attenzione sulla sul ruolo che diciamo gli uomini quindi
L'azione dell'Autorità antitrust ha avuto nel
Promuovere o
Più o meno una cultura e la concorrenza credo che però da questo punto di vista una responsabilità ce l'abbiamo avuta anche in media no e volevo
Se dovessimo fare un un nuovo capitolo che si occupa dei rapporti tra i media e l'Antitrust io inizierei citando una frase dello scrittore e giornalista inglese Chesterton il quale diceva
Che il giornalismo che quel mestiere per cui
Io dico a
Che l'orgia on s'è morto a delle persone che non ho mai saputo che fosse vivo
Quindi
Cioè uno dei limiti del giornalismo
Che del giornalismo italiano ma anche del giornalismo in generale e proprio questa frammentarietà delle notizie questa incapacità di trovare diciamo un filo rosso di approfondire quello che è il contesto della notizia che quindi da questo punto di vista di esercitare anche una funzione educativa rispetto al pubblico credo che il giornalismo abbia
Oltre a un compito al compito di informare e di
Essere il cane da guardia del potere abbia anche una funzione educativa e da questo punto di vista imita italiani hanno non hanno esercitato sufficientemente questa funzione educativa
Ricordo io diciamo ho militato per quindici anni al Corriere della sera e quindi ero diciamo un giornalista militante del Corriere quando nacque la leggi antitrust ricordo che il Corriere
E fu una tribuna molto importante per
Dare voce alle posizioni
Che erano in campo nel dibattito sulla legge antitrust ospitò interventi di Guido Rossi
Del ministro Battaglia quindi
Svolse una funzione diciamo importante
Una volta varata la legge antitrust però diciamo
Questa il i temi dell'antitrust sono caduti in ombra
Quindi credo che il che cosa potrebbe fare diciamo l'Autorità antitrust di fronte a questo problema rispetto a questo problema io credo che
Dovrebbe e potrebbe
Fare riferimento al ruolo che la Banca d'Italia
Ha svolto negli anni Settanta negli anni ottanta attraverso un'azione diciamo pedagogica rispetto ai giornalisti italiani
No di giornalismo economico è nato negli anni ottanta e diciamo i rapporti la all'all'interlocuzione costante della Banca d'Italia con
Il mondo diciamo dei nidi è stato uno dei fattori anche che ha consentito
La nascita di un giornalismo economico mediamente qualificato no nel sui temi
Della moneta sui temi della politica economica c'è una certa diciamo la preparazione media citabile
Manca invece credo una preparazione altrettanto sufficiente accettabile
In materia di antitrust ecco penso che l'Autorità antitrust potrebbe farsi carico anche oltre che delle molte funzioni che esercita anche di questa crisi però
Tutto sommato è nel suo interesse perché l'autorità antitrust come tutte le Autorità indipendenti hanno bisogno di accreditarsi presso il pubblico e quindi il rapporto con i media è fondamentale insomma quindi come sappiamo da
Da dalla metà degli anni due mila in poi cioè dalla Presidenza Catricalà che ha citato estremamente peso al rapporto con i media quindi ecco ritengo che
Si potrebbe fare qualcosa per sviluppare un giornalismo dell'Antitrust diciamo di
Sufficientemente elevato che possa aiutare
La a disseminare diciamo nel tessuto economico sociale la cultura della concorrenza
Grazie
Grazie
Se
Alberta terre le conclusioni
Ma non vada
Allora grazie innanzitutto ringrazio pronti naturalmente la stima che ho avuto organizzare questa
Presentazione Alberto che
La
Concretamente
Organizzata il presidente Pitruzzella
Salvatore Rossi Claudio De vincenti per essere utile non solo per essere venuti ma per avere fatto dagli interventi che molto interessante sui credo che
Nonostante il caldo nonostante
Queste due ore e mezza siano state ci abbiano
Subito una serie di temi interessante che vanno oltre in questo mi sembra
Uno degli obiettivi che ci eravamo dati la stretta tecnico a vita beh non antitrust non posso evitare di vedere la concorrenza in una logica un po'più ampia in una visione un po'più ampio
L'obiettivo del libero te
Fondamentalmente quello di stimolare una discussione quindi ne abbiamo tenuto dobbiamo
Grazie anch'essi
Al di all'aiuto di grazie anche a a Marco che essendo un comunicatore molto dato al modo in cui la comunicazione si è svolta cercavo di fare un
Libero che fosse intende nello stesso tempo competente vanno fosse un vivo tecnico però sollevasse alcuni punti di discussione
Se sia competente non lo so questo lo vedranno vino legge diciamo certamente univoche penso si lega abbastanza facilmente
Nelle mi chiedo
Diciamo il
Quali erano gli obiettivi
Nel libro ci sono Capriano c'è un sollecitazioni questa è un'idea di Marco quindi posso riprendeva citando che la fonte
Questa è una storia dell'Antitrust ma perché abbiamo fatto sono storicamente grazie
Noi con una citazione di Allan Bloom tra l'altro un
Filosofo le cui sta uscendo precedenti sono uscito recentemente un libro
Recensito visto sono vettura
Si dice abbiamo bisogno della storia non perché ci dica cosa è successo nel anche se penso che questo sia utile
Oppure slegare il passato non per far vivere il passato così che possa spiegarci come rendere possibile il futuro domanda
Luigi paga netto su
Perché
E questo è un po'l'obiettivo che ci siamo proposti l'Autorità antitrust è un'istituzione che si è voluta
Consolidata nel tempo ha conosciuto dei cambiamenti
Nelle forme organizzative non prima che a me sembra non irrilevante rispetto non solo l'esperienza antitrust ma l'esperienza anche nelle altre autorità perché l'Autorità un po'segnato il passaggio
Nei compiti e nello stesso modo in cui ad un circuito la propria missione perché uno dei punti del minore che è la missione è stata concepita
Dall'Autorità dai suoi presidenti nel contesto
Politico che sia andato via via delineando in maniera non necessariamente la stessa
Lei ma coscienza di questi cambiamenti di questa storia importante per potere pensare a come la
Istituzione potrà rivolgere anche un volo evolvere la sua attività nel futuro anche perché
L'Antitrust è una disciplina giovane non solo perché c'è un venticinque anni ma perché molti dei suoi praticanti sono anche i finalmente Giovanni
Al modo di questi non hanno conosciuto la storia passata
Perché nata agli obiettivi si è proposto la memoria dell'uomo di sette anni e la durata di una presidenza antitrust globalmente noi qui ce ne andiamo
Tre e mezzo quindi è bene ricordare che l'istituzione va oltre la durata dei benessere fetale
E in questo contesto
Si pone il numero di qual è la visione di una concorrenza alla base bella
L'attività dell'Antitrust un intervento antitrust perché questa nella visione la concorrenza nella visione di che cosa deve fare l'autorità rispetto
Alla concorrenza sono
A mio parere concetti stabiliti in realtà
Il
La concorrenza è un concetto l'interpretazione non univoca credo che sia emerso questo tema anche alla recente presentazione del nido libertini circa quali sono gli obiettivi cosa contiene
E tanto meno l'oggetto della sua tutela quindi dire questo ma abbiamo visto come pratiche italiano ne parlava anche il presidente Pitruzzella bocca
E diciamo che
Si può diciamo c'è il breve e lungo periodo sedici un aiuto che il Presidente eccelle offerto a Roma cioè
Deve normarlo antitrust tutelare
O guardare soprattutto alla rivalità dal lato dell'offerta
O deve e quindi cercare di garantire le condizioni che ci sia una tensione concorrenziale tra gli operatori in maniera che espressi siano stimolato poiché era
Innovare
Ha voluto per cercare di trovare cosa il mercato nuove come Columbro oppure
è deve essere guardare deve guardare più direttamente hai gli interessi dei consumatori vedova tensione di nella storia e l'Antitrust italiano come peraltro gli altri Paesi perché l'una che impone fatto benissimo Alberto ricordare voi non esistiamo
Iscritti insulari siamo in un complesso diciamo problemi che ci sono in Italia sono i problemi degli altri Paesi
Ebbene in questo caso in Italia diciamo in nell'esperienza italiana queste tensioni si avvertono possiamo chiamare breve o lungo periodo usiamo chiamare visioni
Ora Carmine
Ci sembra che l'attenzione
In un primo periodo io sono stato anche per via del fatto che questo si svolgeva in un periodo che incidono liberalizzazioni e privatizzazioni respinto qui ha molta forte
Attenzione all'ATO della organizzazione dell'offerta mandano assetto
Nelle regole in cui dovessero dire le imprese c'è stato un altro periodo in cui l'attenzione è stata rivolta differenti
Ecco nel
Uno dei motivi per cui abbiamo sentito che sono i doveri di sempre e soltanto dire che nel contesto italiano di oggi l'attenzione all'offerta e il sanzionamento di arrivo ma la mia seconda citazione
Perché è il libro osiamo Egon una citazione che dice
Ho lottato contro una dura concorrenza del dubbio la mia vita non saprei come andare avanti senza di essa e la citazione di vuol Disney
Walt Disney che noi duplice ricordiamo meno guardi la mia generazione dagli agivano impuniti riguardavano dei finti Pippo era un grandissimo innovatore fai colui che a
Diciamo reso
Diciamo
Ha inventato tra virgolette o ha sviluppato più ben valutato contro i cartoni animati come intrattenimento dei minori ha inventato i parchi tematici la divulgazione c'è
Tipica l'utilizzo della televisione come strumento quindi era qualcuno che da questa professione e non come da questa attenzione concorrenziale
A
Ha giovato peggiorando sane
Se ne ha giovato anche diciamo
Ho trovato niente l'innovazione nel suo settore
Grazie a una Valeria Fabj e vedo che è andata via Nardo una settimana con l'altra eravamo con Marco Cecchini alla
Lui sosta di master parlare con alcuni studenti
Che parlavamo proprio di questi più o meno di questi temi allora un certo punto questi
Studente alcuni di questi giorni una soprattassa noi in questo contesto diciamo siamo giovani abbiamo pochi soldi quindi siamo molto interessati nella scena i condomini e allora abbiamo parlato di ovunque Prodi
Come si chiama quello di Alberto le variabili che permettono esatto membri
Che permettono di accedere a questi temi non ricevono gli a quello siamo molto interessati a che ci sia uno sviluppo nel West dell'accesso queste a questa
La mia risposta è stata diciassette è stata che questo era molto interessante in termini di alla loro richiesta ma il vero problema è come queste a
Atto vendor creare dei quali sono le spinte che portano all'asta fornitura di servizi che consentano
A lasciare in economia non solo la share riunito nomi riessere
Di crescere e svilupparsi nascere diciamo queste idee
Perché se noi siamo economico economia protetta diciamo in cui l'obiettivo di questo effetti diciamo se vogliamo ancora più a valle
Perché queste idee
Innovative alla fine vengono da chi pensa che questo è il modo di riuscire
A fare strada aveva ridato diciamo così do di lupara attività
Se l'unico obiettivo o se l'obiettivo principale di trovare un posto le vostre difficilmente si penserà a fare Napoli che esterna lap
Facilitare
E questo
Sempre marginalmente
è per esempio
Il problema della regolamentazione protettiva no cioè io la regolamentazione
Io sono un grande difensore dei tassisti per il riuso però mi rendo conto
Nella contrapposizione tra un brevettati che il vero problema dei Tanzi che essendo stando i protetti così tanto da una normativa che è stata elaborata quando neanche c'era il telefono non quando c'era
Il cellulare
Non hanno una capacità di pensare innovativa avente al come potrebbero offrire il nuovo servizio sonora inermi di fronte ad uno sviluppo di quello che giustamente
La tecnologia permette
Ma
Una normativa che era stata introdotta
Ai fini forniti tutelare un interesse pubblico servizio alla disponibilità in un certo tipo di servizio diventano sicuramente protettiva Imperia impedito diciamo un adeguamento di una categoria quindi attenzione
Come è strutturato
Questo intervento l'ultima citazione comunque poi questo mi permette di
Ma
Pure che ci sono tre domande la prima erano tre osservazioni che prima era quella
Di Mario Siragusa
Che faceva riferimento che si chiedeva se ci sia stato un
Riduzione dello infossamento diciamo l'attività
In Europa che da questa si possa far derivare anche un po'una certa riduzione dell'attività nel nostro Paese beh andai risposta è
In qualche misura mista nel senso che in realtà se si va poi Mario lo sa molto meglio di me insomma non è che
Che se noi guardiamo l'attività antitrust
Da Commissione è stata in tutto questo periodo anche nel periodo della crisi e anche prima nella crisi
Molto attiva addirittura amplificare i propri strumenti di intervento ha fatto una battaglia contro i cartelli che è andata via via intensificando sia organizzato ha delineato la propri
I programmi di clemenza dia migliorati e resi più
Puntuali IARD ottava una partitica sanzionatoria sempre più forte
A fronte di questo però la politica della concorrenza indubbiamente
La politica intesa non
Come applicazione delle norme antitrust ma il come definizione di interventi di quadro e di interventi specifici certamente
Si è rallentata e si era data prima della crisi nel questo secondo me è il punto due poli sia rallentata all'inizio a partire
Dal due mila quattro come diciamo noi è uno dei grandi colpevoli di cui cioè
Ricca seguito le spinte nazionali uno dei grandi colpevoli di questa
Di questo rallentamento che la Francia
Ma quale tradizionalmente colbertista CONSAP così è diventato assolutamente colbertista battaglia della Francia sui servizi di interesse pubblico generale
Nei confronti della direttiva Bolkestein eccetera quello che diciamo rappresenta un sintomo della
Rallentamento la politica di cui voi ha sofferto una crescita europea alla fine
E
Molte delle spinte diciamo politiche di contorno
Che hanno quindi condizionato in cui poi l'autorità antitrust dovuta al moto muovere dipendono da questo cambiamento di indirizzo che vediamo in Francia ma che può essere il percorso anche in Italia
Per un
Quasi un decennio con qualche
E
Ci si può e questo ha preceduto la crisi
Qualche mese
Anche in Italia ma se noi vediamo gli orientamenti di politica vedevo io comincio a cambiare nel due mila uno dormiente al Metropolitan Piras comincia a cambiare nel due mila quattro mila cinque
Di Jabil diciamo e anche il risultato secoli non cerchiamo ma anche di interpretarlo come
Il risultato fosse di quello che si chiama direbbe in deroga ma anche cioè c'è stata un'opera un forsennato rispetto a quella che è alla cultura nella concorrenza nel Paese nelle imprese
Io credo che il fatto che ci sia una normativa in Italia da venticinque anni non ci deve far credere che le imprese conoscano bene la normativa ciò certamente lo conoscono bene le grandi paesi multinazionale eccetera ma io credo che ci sia un moltissime imprese e non hanno la più pallida idea che c'è una normativa antitrust che questa normativa antitrust rischia di fargli pagare delle notevoli sanzioni
Aggiungerei al suggerimento di Cecchini quello di
Fare
C'è un rimandare a spiegare alle associazioni imprenditoriali locali
Cos'è la convalida concorrenza in maniera pratica che rischi si corrono nel
Non interveniamo io credo che ci siano raccontavo poi finito su Global Competition review
Il diritto una volta ero a cena in un ristorante signora canta bene
Parlando con cui gli ho chiesto cosa faceva e mi ha detto a facevo il direttore
Le vendite di un'impresa o non lo faccio più perché si sono messi d'accordo quindi rimuovere immaginato un suo fissando allora gli ho chiesto sapeva di tensione a leggervi Veraldi ha detto che
Fortunatamente Rocco facevo l'avvocato e non più il Segretario Generale dell'Antitrust in non avevo motivo tutti
Però io temo che in questo
Sia un problema
Che norme d'andar
In questo contesto l'innovazione
Volevo fare solo un'osservazione non rispetto a ridurre il proprio sobria io prima di occupare minuto e mezzo mi sono anche occupato privatizzazioni io non ero il capo economista la individuo professor Prodi quando Prodi era il Presidente rende vive con lui impostarlo per lui facemmo
Primo Progetto di privatizzazione
Ora
Di idea che le imprese a partecipazione va statale
Possano orientare il loro intervento per favorire la concorrenza non è un'idea nuova nel senso che anzi fu uno dei cardini
Del non fa del fatto che in Italia non c'è stata una Regione da un gol mezza da lungo tempo cioè perché c'era un'impresa pubblica che dovevamo difendere una concorrenza che motivo c'era di fare una legge vera concorrenza che forse che l'avrebbe impedito
Il processo per cui
Questo però è
Diciamo e quello che poi ha condotto a risultati che hanno poi condotto alla crisi del sistema di impresa
Perché
Il
Perché
Non è soltanto un problema di occupazione del potere
Da parte del partitiche nominalmente hanno deduce problema è che un sistema che in qualche maniera e protetto o che indirizzato secondo finalità che non sono
Rischia
Diciamo di
Naturalmente di ringrazio il presidente che capisco che deve andare no no no io
Fallito norma grazie infinite Ciampi
Presto che ha sentore
Rischia indipendentemente dal fatto che ci sia un condizionamento politico di non fare le scelte di selezione che sono le più appropriate e quindi
Dopodiché concordo col fatto che come diceva anche Claudio De vincenti ci sono dei contesti in cui non la decisione pubblica è molto importante essenziale per assicurare il funzionamento del mercato
Concludo
L'ultimo
Ultima citazione
E quella
Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere quindi
C'è stata una rivoluzione avverranno ce la vedo che c'è stata probabilmente non è stata adempiuto compiuto c'era possibilità di
Come come si può cosa bisogna fare in cui
Ci sono le responsabilità che sono proprie le istituzioni su due responsabilità che sono fuori diciamo al di fuori delle istituzioni
Quelle che sono proprie che sono al di fuori dell'istituzione
Sono ovviamente un assetto normativo che dia l'Autorità ha il potere di strumenti le risorse del potere
Qui io penso che un vulnus che fosse è stato non a cui non è stato dato il rilievo sufficiente quello bella
Sostanziale
Ci andava quasi eliminazione del controllo del concentrazione avvenuto un anno gli allori cioè di fatto noi dal due mila tredici abbiamo il numero dei concentrazioni esaminata orrori dai carri curato da quattrocentocinquanta
Questo
Pone due problemi pubblico problema il far dove c'è una quantità di operazioni che vanno da sono rilevanti mercati che hanno strutture anche a livello mondiale di poche centinaia di milioni che vengono completamente che sfuggono completamente all'esame dell'Autorità
E quindi c'erano proporremmo di non voler come l'ordinamento comunitario europeo se vogliamo che c'è un Paese in cui
Una quantità di operazioni non vengono esaminate magari come vengono esaminate in Ucraina
Ho in Finlandia ma non venga o in Germania ma non vengono esaminate impresa Italia concentrazioni tra imprese italiane che hanno rilievo sui mercati subito
Secondo luogo non consente l'autorità di avere informazioni su cosa sta succedendo nei mercati perché i controllori concentrazioni uno strumento molto importante per capire qual è la struttura dei mercati come si evolve cosa succede
Poi c'è un problema dei complicherà autorità vengano attribuiti questo è un tema enorme noto Rita è un'istituzione efficiente ben venga considerata vengono quindi attribuiti all'autorità
Compiti che forse poco hanno a che fare con quelle che sono le sue finalità principali il rischio ovviamente crea questo distrofia risorse
Eccetera
Poi ci sono invece le scelte di carattere interno che sono quelle di come l'Autorità deve indirizzarmi l'appropriazione questo
Ora ne ha parlato il presidente Pitruzzella io sono assolutamente d'accordo con lui circa l'orientamento la necessità di una condotta dei terreni diciamo di condotte che portano la deterrenza e a prevenire
Condotto anticoncorrenziale
Penso che un'attenzione particolare debba essere data dove diventa l'attività di advocacy
L'attività di segnalazione consuntivare di parlava Bertone
Tra il mille
Tra il mille novecentonovantuno diciamo e il due mila quattro l'Autorità ha fatto circa
Trecentocinquanta segnalazioni in quattordici anni nei sette anni successivi ne ha fatti il doppio
O tre volte adesso io mi ricordo quella cosa vuol dire vuol dire che ogni anno venivano fatte duecentocinquanta segnalazioni in questo è un
Ci si può chiedere quanto
Segnalazioni e pioggia su condotte molto abbiamo poi un affetto effettivamente di efficacia con che
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione dell'Ofanto questo dentro il restauro del