Intervista a Simona Malpezzi sul disegno di legge cosiddetto "La buona scuola"

Con Simona mal pezzi del Partito Democratico parliamo di scuola ieri il provvedimento al Senato in Commissione affari costituzionali
Ha visto non
Votazione Governo andare sotto cosa sta succedendo e sequestro chiaramente dal punto di vista proprio tecnico è una cosa che insomma non testa particolari preoccupazioni troppo apparsa vere invece una lettura politica
Ma non sicuramente l'episodio appena accaduto perché tutto sommato si tratta davvero di una questione tecnica non era arrivato
Messaggi una comunicazione a membri della maggioranza e quindi non si sono presentati
In Commissione dal punto di vista politico il Partito Democratico e li aveva votato tutto all'unanimità a favore e di conseguenza il problema non c'è che comunque la strada del DDL scuole
Sia in salita al Senato questo lo sapevamo anche prima come qualsiasi
Provvedimento per il quale la minoranza del partito democratico possa puntare i piedi stenta attenersi a quello che il Segretario ha già detto
Anche nella recente di audizioni il fatto che bisogna arrivare ad una sintesi e la sintesi ma poi seguita attraverso quelli che sono i voti le decisioni di una maggioranza non significa libere la libertà della minoranza di fare opposizione
Ma c'è una maggioranza che ha deciso oltretutto in un contesto che rimane di apertura
Lo continua a dire Presidente della Commissione Marcucci lo dice la relatrice del provvedimento al Senato che Francesca Puglisi per cui mi sembra che qualora si dovessero riscontrare altri ostacoli siano tutti pretestuosi e non reali di merito
In questo caso parecchi però problemi ce ne siamo venuti dalla diciamo dagli alleati non tanto dal gruppo del PD che c'era tracciato
E poi comunque il fatto che Mauro
Abbia deciso di non votare più con la maggioranza
Queste queste punti numeri al Senato potrebbe creare dei problemi
Ma
Agli Senato è sempre un problema lo ripeto le scelte di Mauro sono scelte su due personali avrà fatto le sue valutazioni dispiace perché c'è stato invece un percorso condiviso anche con il gruppo di Mauro su alcuni temi che a noi sembravano
Di grande libertà e parliamo per esempio della defiscalizzazione Terraglio estese scolastiche anche per le scuole paritarie che era una sorta sostanzialmente di estensione della legge stessa anta due Berlinguer quindi una libertà
Vera e propria nel diritto di scelta
Delle famiglie il fatto che lui abbia fatto un passo indietro su un provvedimento che in realtà era stato altamente condiviso trasversalmente Emili crea qualche problema di di comprensione detto questo i numeri sono risicati Mattei so che il tema sia talmente trasversale che si possano trovare degli appoggi sensati e di buonsenso perché la scuola ha bisogno della riforma
E soprattutto è una riforma che fa bene agli studenti alle famiglie che dice di no va contro studenti e famiglie
Riapertura del Presidente del Consiglio
Spieghiamo le perché
Diciamo dal punto di vista politico magari sono comprensibili dal punto di vista tecnico Pomicino ma il Presidente del Consiglio in qualità di Segretario
Ha proprio detto una cosa molto chiara in direzione c'è un punto che può essere dirimente che è quello sulla valutazione dei dirigenti scolastici
Vogliamo assolutamente rinforzare e rafforzare non il dirigente ma la valutazione del dirigente perché in tutti i campi dove c'è la valutazione c'è anche il miglioramento del sistema
Mi sembra che il Senato stia andando davvero a lavorare su quegli aspetti
Che già noi alla Camera avevamo sottolineato in fase di discussione in fase di votazione dicendo che forse è quello poteva essere uno degli elementi
Carenti più più deboli quindi il fatto che si dica riapriamo la discussione anche su questo che uno dei punti perché ricordiamo che la minoranza ha sempre messo in discussione la figura del dirigente scolastico a cui noi non aumentiamo le prerogative
Però se necessario ampliare lo spettro di valutazioni rispetta la figura del dirigente ben venga ci si prende ancora tempo
è un'altra cosa ha detto il segretario che assolutamente condivisibile siamo partiti dai circoli per la discussione sulla scuola proprio all'inizio della Segreteria Renzi
Ricominciamo da lì a spiegare ai nostri che cosa stiamo facendo qual è la ratio e raccogliere ulteriori suggerimenti del territorio
Secondo lei questa domanda però già fatta prati aridi della ripongo perché alla luce anche di quanto continua ad accadere
Ma
Il problema è un problema comunicativi foce perché gli insegnanti continuano
Appunto manifestare quando la non approvazione rispetto questo
Questo
La maggior parte di coloro che manifestano sono coloro che non saranno inseriti in e che hanno assunzionale
Poi c'è una minoranza e di coloro che manifesta e quindi manifestano per anche interessi personali voglio dire andando anche contro quelli che sono gli interessi della Scala
Poi c'è una minoranza di quelli che manifestati dal mio punto di vista manifesta
Un poi in maniera ideologica senza tener conto complessivamente quello che il provvedimento fa perché quale insegnante può esteri contro
I tre miliardi messi nella scuola le cento mila assunzioni la continuità didattica la possibilità di una scuola veramente autonoma
La reintroduzione delle compresenze cioè quale insegnante può essere contro le azioni
Che questo DDL affacci possano essere delle cose che non possano piacere ma nel quadro quadro complessivo quadro con il segno più
Non è un atto Azzi che abbiamo argomento la ieri lombarda
E milanese in quel mese il presidente Governatore dalla sua regione Maroni stavo ponendo in maniera strenua alla possibilità del recepimento delle quote
Per quanto riguarda
I rifugiati ora
Intanto qual è la sua valutazione anche rispetto a quello che
è stato prospettato
Un'ipotesi di conflitto fra poteri dello Stato stelle
Virgolette minacce che Maroni
Continua a fare ai comuni disposti invece a raccogliere certo Maroni è governatore della Lombardia che è una Regione italiana per quel copre una carica discrezionale
Fa parte dello Stato italiano dove esiste un governo dove esiste un Parlamento quindi che ho Alis siano chiari Maroni non ha competenza in materia di immigrazione non contento no assolutamente né a lui né agli altri governatori quindi
E qui rientriamo negli ambiti istituzionali che quindi a ciascuno il proprio
Compiuto poi lo può fare le scelte che vuole come amministratore della Regione Lombardia ricordo però un arco da Maroni al di là delle sue contraddizioni di quando era Ministro degli Interni l'abbiamo già sentito per la prima volta
Siamo riusciti a portare sul tavolo europeo la questione della suddivisione degli avvocati
Riuscendo finalmente a far passare quel piccolo concetto ma che già un grande successo
Che il problema dell'immigrazione non può essere un problema solo italiano perché abbia propria conformazione geografica Italy protesa nel Mediterraneo e quindi diventa
Punto di approfondire lo diciamo per la prima volta ci sono stati in Europa che ancora vogliono corsi
C'è una lotta incredibile ma anche una politica di mediazione di equilibri che stiamo cercando di raggiungere
I Presidenti di tre Regioni del Nord guarda caso guidati dalla lega o dagli al centrodestra come il caso della Liguria portano avanti una politica che va in dire una vittoria invece del Governo e lo lo fanno per ragioni politiche che sappiano Chezzi indeboliscono la posizione dell'Italia indeboliscono anche la posizione stessa dei cittadini che vivono nelle loro regioni perché automaticamente l'Italia verrà
Nuovamente lasciata sola come i tempi di Barroso a Presidente scelto da loro che mai aveva toccato il tema dell'immigrazione come ti ma come questione europea quindi questo deve essere chiaro assolutamente ai cittadini lombardi Benetti e ai cittadini liguri
Quello che al momento può sembrare un vantaggio
Perché la linea che passa rimangano a casa loro anche se loro non hanno nessun tipo di proposta per fermarli ricordiamoci che no no no ma è un po'anomala mi ha avuto una proposta di dire praticamente facciamo debba fare la guerra in Libia perché si sta cercando sente
Sì cauzione però insomma il concetto si avvicina molto a questa
Chiaro
Maroni dovrebbe avere il coraggio di dire io voglio alle motovedette al largo del meditati le coste italiane e le motovedette devono fare il loro dovere secondo Maroni quindi un'azione di forza contro chi sta arrivando che chiaramente la nostra posizione assolutamente
Contraria perché contro la civiltà i diritti umani e tutto quello che dice
Maroni si deve ricordare che la Libia non ha interlocutori politici Maroni si deve ricordare che
C'è un'azione che questo Governo sta facendo anche con il sottosegretario mansione che sta cercando di creare
Detto conti per impedire l'avvicinamento ai starà di questi popoli che migrano e quindi di impedire che questi possano essere sfruttati una volta arrivati sulle coste della Libia perché c'è un problema di sfruttamento di commercializzazione del dolore della sofferenza stiamo cercando anche di ragionare Mazara lungo termine su un risveglio dell'Africa proprio da un punto di vista delle delle ricchezze delle risorse ed è chiaro quando ne parliamo di potenziare la cooperazione internazionale e ricordo che a questo Governo
Che ha trasportammo di ficcato finalmente una legge che era in vigore dal mille novecentottantasette sulla cooperazione che ormai era vecchia non aveva più senso non ha più valore
Siamo stati noi a volerla cambiare anche per andare in quella direzione perché aiuta a ridurre i popoli a casa loro secondo il detto leghista significa dare loro una dignità e guardare al loro anche un aiuto che possa essere concreto
Per cui noi stiamo lavorando su più fronti è chiaro che se poi il però
Fa una guerra interna va alle intere i diritti dei cittadini lombardi lo dico e questi cittadini lombardi
Lo devono sapere chiaramente lui sta cercando di allinearsi a quella che la figura del suo leader politico perché Salvini parla delle ruspe e buttato a quanti degli sbarramenti un'altra volta
Ringraziamo la signora Marta anzidetti