Alunni immigrati nella buona Scuola - Conferenza stampa sul ddl Buona Scuola

Allora benvenuti a tutti siamo in un momento un po'particolare perché questo momento i nostri colleghi stanno votando la fiducia in Aula ma volevamo
In ogni caso portare l'attenzione
Del mondo della scuola e soprattutto del mondo della politica
Su un tema molto importante che è quello dell'integrazione degli alunni e degli studenti immigrati nella scuola
Come sapete stiamo discutendo il disegno di legge ventinove novantaquattro che nasce dalle linee guida della buona scuola abbiamo il provvedimento in discussione in questo momento alla indici dalla Commissione settima
E abbiamo lavorato a lungo poi con la fiducia abbiamo interrotto il il il lavoro ma ci sono gli sarebbero in teoria due mila e cinquecento emendamenti
Da esaminare
Ora certamente non tutti gli emendamenti alcuni probabilmente saranno assorbiti da altri però è chiaro che si è manifestata la volontà del Parlamento di agire su questo provvedimento così importante per la scuola e
Il Presidente del Consiglio a espressamente dichiarato che il decreto il disegno di legge è modificati quindi
Deve esserlo perché il semplice fatto di passarlo alla al Parlamento e alla Camera e particolare ha voluto dire la volontà di condividerlo e quindi di farne un provvedimento appunto
Che che abbia un consenso più largo possibile
Dentro questi temi così importanti perché la disegno di legge
Prevede come sapete
E c'è una parte fondamentale che è quella della stabilizzazione dei cosiddetti precari a una parte sull'autonomia
Che dovrebbe attuare quell'autonomia sulla carta che già dagli anni Novanta leggi hanno hanno o hanno approvato e c'è il ruolo del del dirigente ci sono tanti provvedimenti che hanno tra l'altro messi in agitazione e mondo della scuola
Ma tra questi temi così importanti ce n'è uno che non volevamo trascurare che è quello dell'integrazione degli alunni immigrati l'intercultura quindi
E abbiamo voluto come vicino c'è l'onorevole
Khalid Chaouki del PD che come sapete si interessa da molto tempo di questi temi ed è tra l'altro responsabile dell'intergruppo immigrazione
Della Camera dei deputati e professor masticano Fiorucci che docente universitario a Roma Tre e è il responsabile del gruppo si perda cioè dei pedagogisti che si occupano della pedagogia interculturale
Quindi siamo colleghi
Io sono qui come sapete triste
Gruppo per l'Italia centro democratico ma o anche
Un professione cioè quella di Ordinario di Pedagogia la Cattolica di Milano e soprattutto insegno note da cui jet culturale quindi questo mi porta occuparmi in particolare di questo tema
Abbiamo quindi riunito qui alcune associazioni molte hanno dato l'adesione anche se non sono presenti e stiamo parlando dell'associazione intercultura che come sapete e quella che muove migliaia di ragazzi gli studenti degli scambi
Negli scambi internazionali la casa di diritti sociali che è presente ce n'è ARCI essa comunità di Sant'Egidio
Il crea determinati per l'Italia è presente la Fondazione Exodus
ISMU Occhetto come sapete
Con il Ministero tra dell'istruzione ogni anno realizza questo rapporto sugli alunni di cittadinanza non italiana è una fondazione che nasce a Milano ma di carattere nazionale
Il movimento politico per l'unità che è presente con tanti aderenti scuole e insegnanti
L'associazione Museo che non vedo ma che ha dato l'adesione con un entusiasmo che si occupa di
Intercultura livello artistico e musicale
La Rete scuole migranti e cui Walter che si occupa in particolare di dispersione scolastica l'Associazione teorema non è comparsa qui per mia colpa ma la voglio sottolineare perché è un'associazione con cui abbiamo fatto
Tra l'altro anche recentemente un bellissimo convegno sulla integrazione delle donne immigrate che gli adulti immigrati nel Lazio
Quindi
Volevamo un pochino accendere i riflettori su questo tema qualche giornalista presente abbia avuto RAI Parlamento a fascia assicurato anche avvenire il loro il loro interesse perché
Perché neanche a dirlo qui poi aggiungere qualcosa voi ma insomma ottocento mila alunni di cittadinanza non italiana
Nella scuola della scuola sono quasi dieci per cento ma soprattutto come sapete distribuiti molto diversamente ci sono scuole qui ci sono insegnanti ho visto di Roma
Ma penso altre zone d'Italia in cui ci sono anche il cinquanta settanta ottanta
Per cento di alunni dice cittadinanza non italiana sappiamo benissimo però
Che
Di questi la metà il rapporto lo ce lo dice con chiarezza il cinquantun per cento sono nati in Italia
Quindi siamo di fronte a una seconda generazione e a problematiche molto diverso da quello dei neoarrivati allora
Con gli emendamenti e con il lavoro che stiamo facendo sul sul disegno di legge vorremmo come dire intanto portare tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni dalle scuole le scuole sono avanti
Più avanti della politica
Questo veramente mi piange il cuore dirlo ma e sono avanti abbiamo maturato in questi anni ministri tantissime esperienze allora anche semplicemente abbiamo chiesto di non parlare del disegno di legge di alunni stranieri
Ci è sembrato poco preciso ma non per fare questioni di parole
Abbiamo introdotto la parola intercultura non perché ci teniamo la bandiera della del dell'intercultura ma perché integrazione degli immigrati e intercultura sono due aspetti
Importantissime ma diverso sì
Quando parliamo di integrazione dei migranti parliamo di misure specifiche non speciali specifiche a favore
Dell'integrazione dei ragazzi CDC Than Anzano italiana parliamo di laboratori di alle due parliamo delle delle modi delle attività didattiche particolari
Mentre quando parliamo di intercultura parliamo di attività rivolta tutti gli alunni a partire da qui gli autoctoni da quelli nati in Italia dopo gli italiani
Per favorire l'incontro tra le differenze
Quindi vedete quando ci teniamo le parole non è perché
Uno vuole mettere il proprio bandierina sul nel nel disegno di legge ma perché
Vorremmo che gli insegnanti che le scuole che vedranno questo questo provvedimento si riconoscano in quello che oggi la loro
Coscienza matura della dell'intercultura quindi vado semplicemente a dire quali sono gli aspetti che vorremmo appoggiare
E che speriamo poi trovino appunto approvazione anche nel disegno di legge dando poi la parola appunto anche i colleghi a chiunque voglia fare domande
Appunto brodetto affermare chiaramente tra gli obiettivi lo sviluppo dell'iniezione interculturale del curricolo nel curricolo e della vita della scuola l'intercultura non è una materia
Non è una materia è un modo di vivere la scuola
Ma è anche contenuti interdisciplinari intra disciplinari quindi è la storia geografia letteratura in prospettiva
Diciamo delle differenze
Abbiamo inserito l'apporto delle comunità di origine dei mediatori culturali che non c'erano ecco sono le famiglie sono le le comunità di origine non stiamo chiedendo la luna per esempio
Riteniamo sia molto complicato chiede l'insegnamento della lingua madre dei dei ragazzi immigrati nelle scuole italiane per il semplice motivo che abbiamo più di sessanta
Certo i linguisti ICI quindi voi capite che quando in classe c'è un ragazzo bengalese uno turco un cinese e un arabo fono diventa complicato quindi
Le risorse sono quelle che sono
Ma l'apporto delle famiglie delle comunità di origine già dice che ci sono tantissime esperienze di insegnamento della lingua madre fatta in collaborazione quindi è già una strada
Sviluppare le competenze Cittadinanzattiva democratiche interculturali perché in questo momento il testo originario del decreto di del disegno di legge scusate l'ultimo decreto diceva sviluppare l'economia il diritto
Al fine di
Potenziare l'educazione civica no rovesciamo il discorso potenziamo l'educazione alla cittadinanza e l'educazione interculturale anche attraverso tanti insegnamenti che potranno essere introdotti tra cui l'economia e diritto
Potenziare i corsi dl due molto importante anche in collaborazione con gli enti locali il terzo settore e il volontariato qui abbiamo appunto anche cambiato il terzo settore non le associazioni per per ricomprendere anche le fondazioni
E e qui anche abbiamo da potenziare questo importantissimo aspetto e spiego anche il quarto punto che è
La realizzare l'insegnamento della lingua italiana
E in base alla direttiva duemila
Dell'Unione europea e
Il relativo provvedimento attuativo del due mila tre il duecentoquindici perché
E perché è un provvedimento che riafferma la necessità di non discriminare quindi un po'in questa norma vogliamo e truppa letto e dire mai classi-ponte classi speciali classi separate per etnia
Perché innova la nostra legislazione non lo permetterebbe è utile ribadirlo
E infine
Abbiamo chiesto questo molto difficile per le risorse sono poche stiamo chiedendo
Di potenziare la lavo l'offerta formativa con tutor che possano individualizzati l'insegnamento soprattutto nelle zone ad alta dispersione o ad alto tasso di a processi migratori
Infine e qui siamo tutti d'accordo qui abbiamo due firmatari due progetti di legge sulla cittadinanza
Ci piacerebbe molto che sì calendarizzate la riforma della legge novantuno l'onorevole Chaouki è firmatario di un approdo proposta di legge io di un'altra
Sì saremmo veramente contenti di calendarizzare la legge sulla cittadinanza alle seconde generazioni I figli degli immigrati in Italia perché sono a tutti gli effetti italiani
E questo
Farebbe sì che davvero anche la scuola divenisse di più una buona scuola questo passaggio di cittadinanza sarebbe fondamentale per tutti gli alunni non più stranieri
Io mi fermo parlato anche troppo darei la parola prima avevo Cerruti pure al collega Fiorucci e poi a chi vuole intervenire come
Ma intanto grazie
Alla collega Santerini a nome dell'intergruppo parlamentare su l'immigrazione volevo intanto ribadire nostro appoggio a questa iniziativa
Perché come è stato sollevato più di una volta nelle cose nostre riunioni ovviamente da parte del collega Santerini da altri
Colleghi il tema dell'immigrazione comprende sia la parte che viviamo tutti i giorni che l'emergenza il problema non dobbiamo scordarci di quello che è la normalità di milioni
Di cittadini nuovi cittadini che sono ormai parte integrante di questo Paese che rischiano in questa fase di
E se in qualche modo dimenticati in questa condizione difficile che stiamo vivendo
La dimensione della scuola è ovviamente l'aspetto e più visibile di questo radicamento lo dicono i numeri
E lo dice la quotidianità appunto di delle delle nostre scuole ma e lo dice spesso anche un dibattito Publi ecco
Che vede è stata la scuola solo appunto il primo giorno di scuola in cui non leggiamo sui giornali
Classi ghetto la paura oppure l'ultimo dell'anno quando magari qualche giornale con un po'più di lungimiranza ci dice talento tra i figli degli albanesi eccetera quindi un approccio che legato davvero a una questione di cronaca e non diciamo una realtà
Che ormai riguarda non solo il presente ma il futuro della nostra scuola nostra società
Quindi
La buona scuola per noi significa innanzitutto parlare del futuro
Della della nostra scuola e del domani della scuola italiana e parlare della scuola italiana non può esistere senza includere dentro questo una Porsche ciò trasversale strutturale in cui si inserisca il tema appunto della interculturalità che
Della ovviamente supporto accompagnamento dei nuovi cittadini dentro la scuola
E queste diciamo il motivo per cui io credo queste proposte siano importantissime anche innovative per un tipo di linguaggio a cui siamo stati abituati da parte di di di troppi che ancora oggi pur dopo considerano il tema dell'interculturalità
E
Del esigenza oggi di offrire un supporto dedicato a chi è più in difficoltà tra i figli immigrati come un elemento di nicchia o da lasciare appunto Pennetta gli insegnanti di buona volontà che hanno sempre fatto questo
Noi riteniamo
Che dentro la buona scuola ci debba essere un diciamo un approccio complessivo trasversale che tenga insieme a questi
Questi elementi perché perché non esiste un futuro nella scuola italiana senza immaginarsi un futuro multiculturale della scuola appunto sia tra la sua popolazione ma soprattutto nella sua
Appoggio al insomma all'insegnamento e allora per questo credo che sia molto importante introdurre lì in un nuovo linguaggio le nuove parole
Quindi questo è stato già detto e il secondo aspetto è quello di
Di di non aver una Porsche solo assistenziale ma capire che noi abbiamo tutto l'interesse oggi a favorire
Un diciamo una pari opportunità per i figli di immigrati che sono nati a ma in Italia e che rischiano direi che è una scuola che non è più in grado di offrire se quel famoso ascensore sociale
Perché il quadro di questi dati ci dice che salvo qualche eccezione qualche leggero miglioramento che pure c'è abbiamo ancora un po'le ma molto serio rispetto
A quella capacità della scuola pubblica in particolare di esser ascensore sociale
L'ente anche i figli di immigrati e quindi
Dobbiamo davvero vive questo tema come un tema di urgenza
E quindi offrire le opportunità anche figli di immigrati non è semplicemente
Garantire un'assistenza specifica che è in difficoltà ma garantisce tutti insieme una società dove questi ragazzi possano effettivamente
E che esce in un contesto favorevole quindi potersi esprimere al massimo delle loro competenze e delle loro appunto capacità
Perché altrimenti rischiamo di cadere negli stessi e voi di altri Paesi europei e poi cadere appunto nel dramma di una nuova generazione di italiani ma che viveva appunto un approccio è un legame con il proprio Paese di adozione
Con appunto ancora se non addirittura di
Di di rigetto per non essere stati in qualche modo sostenuti abbastanza
Quindi
Linguaggio importante cambiate le parole d'ordine come punto e l'approccio trasversale e condivido quello che diceva la collega Santerini
Valorizzare le competenze che noi già abbiamo dentro la scuola italiana perché sono anni in cui appunto si è assistito a decine di così ragionamento i percorsi di formazione di e ottimi esenti e di di buona scuola sui temi dell'intercultura abbia un po'le ma di mette venete di Haendel sinergici e di istituzionalizzare il ruolo di chi oggi ha sviluppato delle competenze dentro la scuola
Italiana
Allora
Il tutto
E anche appunto una modalità di
Valorizzare quelle competenze che già ci sono e che vanno semmai oggi
Riconosciute per questo tipo di specifica competenza che è appunto quella della e le due non solo
E questo è un elemento importante dato che si dà maggiore di autonomia eccetera vogliamo che dentro questo margine ci sia appunto nero su bianco l'aspetto anche di valorizzare le competenze specifiche su questi su questi temi
E chiudo davvero dicendo che noi faremo di tutto per
Fa sì che
Questa battaglia per cambiare appunto la buona scuola perfetta questi emendamenti
E che tutto Partito Democratico sommato sosterrà e che cerchiamo di farla voi di lobbying per far sì che appunto
Il il Governo recepisca il più possibile
Sia una una battaglia che possa avere anche un è svolto pubblico e questa è la sfida che ci sta perché credo che sia giusto porsi oggi cioè non stiamo aiutando degli immigrati dei figli di immigrati ma stiamo aiutando la nuova generazioni di italiani
A vivere molto completamenti il il domani che sarà appunto un domani pieno di sfida ma anche di opportunità
E quindi non è un aiuto a una fetta di studenti
Ma un aiuto è una nel dare degli strumenti alla nuova
Alla nuova società italiana che deve essere in grado di aver sicuramente una capacità interagire con il mondo e con i propri coetanei e questa è una sfida pubblica quindi anche
Rispetto al
Ha come sfruttare se vogliamo questo passaggio importante di discussione anche dura
Su una riforma che ovviamente vive di di contraddizioni di polemica ma anche di proposte
Vogliamo che almeno questo aspetto sia un è un aspetto che non riguardi solo le aule parlamentari ma che sia uno stimolo per
Riaprire un confronto e ed ha un respiro a quel grande lavoro che insomma Milena può testimoniare molto più di me
E ovviamente il professor Fiori ci tutti voi questi o che fosse in questi ultimi anni abbiamo un po'
Insomma se abbia un po'perso per strada perché ovviamente
Semmai la mancata una volontà politica forte nel nel nel dare appunto priorità a un tema che invece è cruciale per il nostro futuro allora cogliere questa occasione di riforma
Per anche emette in insomma inerente in mente al cento il tema della dell'interculturalità e del supporto ai bambini agli studenti di origine
Stagna quindi non ci siamo vedremo le prossime settimane cosa succederà da parte del Presidente del Consiglio in somma c'è stata la disponibilità a valorizzare questa puntata conto che la ministra Gelmini ha dovuto in qualche modo aggiornare
Il primo pacchetto aggiungendo appunto questo aspetto e quindi
Contiamo di somma di insiste un po'di più per sé anche un po'più precisi dando delle direttive molto specifiche e costume dello soprattutto insieme a voi che di questo mondo siete gli artefici protagonisti in questo momento potete anche sicuramente
Arricchire il nostro dibattito
Che molte questa visione dell'integrazione per la società non per gli immigrati la condividiamo moltissimo le teste scuole migranti grazie derivata anche questa associazione e do la parola al professor Ferruccio
Per dire che insomma intanto volevo ringraziare davvero Milena Santerini per questo lavoro di coinvolgimento delle associazioni dell'università della scuole
Hanno aderito anche tanti insegnanti Nadar del dalla Manin è una scuola nota a Roma al liceo De Santis Cartesio Luxembourg tanti insegnanti tanti siti tante scuole italiane che
Addirittura
Ecco e tantissime altre insomma quindi
Questo questo lavoro è stato davvero prezioso quindi non possiamo che davvero ringraziarla anche con con l'università hanno avuto
Questa
A un lavoro comune direte appunto non esauriamo giustamente così soprattutto chi lavora su questi termini
Educativi che hanno di forti ricadute sociali in un non si può prescindere da questo tema
E soprattutto mi sembra che queste indicazioni queste proposte che sono state fatte questa doppio versante integrazione intercultura sia
Il cuore insomma su cui e concentrarsi se non c'è l'uno senza l'altro non c'è l'uno senza l'altro c'è il piano in causa
Chiamo in causa tutti noi questa dimensione anche questa proposta di Milena Santerini che
Come dire è una tra l'altro delle
Redattrice di quel famoso documento la via italiana la scuola interculturale ancora a mio avviso validissimo che è stato sul rispetto al quale c'è stato un arretramento culturale in questi anni
E che invece proponeva appunto questa idea
Della dell'intercultura come apertura a tutte le differenze una visione davvero ampia e quindi che dobbiamo riprendere di far far palpitare respirare quindi mi sembra davvero prezioso questo riferimento si faceva riferimento al cinquantuno
Percento cinquantadue per cento di nati in Italia e quindi la questione della cittadinanza ridiventa cruciale di chiamare in causa legare anche questi temi alla questione della
Della cittadinanza perché altrimenti se ci collochiamo davvero fuori dal tempo Maurizio Ambrosini oggi qui domani presenta un libro li chiama
Le seconde generazioni pionieri invio involontarie di un'identità nazionale in trasformazione cioè stanno cambiando questi temi non possiamo
Non tener conto di queste nuove
Caratteristiche della della società quindi la mi sembra preziosissimo questo richiamo
La
Sia lo diceva anche Khalid del superamento dell'assistenzialismo e il coinvolgimento delle famiglie e dei mediatori con una prospettiva di empowerment degli indirizzi vanno sostenute nello stesso tempo devono dare un contributo
Patto forte alla società e la questione di fatto questo questa proposta di con la buccia di sottolineare il ruolo di enti locali associazioni Terzo Settore Volontariato che quello che avviene Paola viva
Coordinatrice di avete scuole migranti testimonia questo esperienza che questa rete che
Come dire
Raccoglie più di cento associazioni sul territorio che fanno quest'di fatto questi forse anche per minori collaborazioni con le scuole anche
Rapidamente anche un coordinamento un sostegno a questo tema sarebbe
Davvero importante e quindi anche la tentativo di
Di costruire
Quindi interpretare l'aspro aspetti interculturale con una nuova normalità superando anche con l'idea del progetto con l'agenzia all'aggiuntivo
Appunto speciale ecco questa visione e dobbiamo assolutamente
Scongiurare dal per come noi intendiamo Milena Santerini
Propone l'idea dell'intercultura di seconda generazione no quindi superando quell'approccio un po'mai fa un po'emergenziale che c'è stato nei primi anni e che invece oggi
Dovrebbe rientraste tradursi nella didattica in un orientamento più generale quindi
Sono davvero grazie noi sosteniamo sosterremo offre per quello che possiamo fare si può fare queste
Sarebbero l'importante comunque richiama l'attenzione su questi temi insomma veramente che sono scomparsi scomparsi per un po'troppo tempo dall'agenda che invece devono rientrare ha pieno diritto a pieno titolo con piena cittadinanza appunto
A Fratta
Sì scuole della lista dell'Istituto comprensivo e Ilaria Alpi sono fine a nome di determinati per l'Italia insieme dottor Melillo ringraziamo ancora per questa partecipazione a questo percorso
Io mi occupo di cittadinanza a vari livelli di intercultura vari livelli e parlando di cittadinanza non si può non partire dalla scuola
Perché la scuola da sempre forma al cittadino quindi e quale i cittadini
Concittadino che sappia interagire con la società inquisitore che oggi come questa società è una società fortemente multiculturale
Noi possiamo dire alla di storie che abbiamo sessantaquattro etnie
E se non attuassimo nelle scuole come dice l'onorevole già da tempo le scuole sono organizzate se non attuassimo queste politiche queste
Per fronteggiare questo tipo di emergenza ne verrebbe fuori veramente
Una tragedia del mattino invece ci rendiamo conto di quanto riusciamo
Con varie attività e con pochi mezzi talvolta
Ma ci rendiamo conto che dobbiamo rispondere a quello che effettivamente mandato costituzionale informazione dell'home cittadino ampi
Appunto perché si possano prevenire determinati atteggiamenti che integranti poi possono sfociare nell'azionismo quant'altro ma soprattutto mi piaceva quello che diceva lei riguardo alle parole
Perché multiculturalismo
A volte facciamo confusione tra intercultura multicultura perché laddove molti cultura e appunto mettere in atto tutte quelle attività che possono consentire
Una
Vita serena tra varie etnia e tra i vari popoli l'intercultura qualcosa che va al di là e quello che e la massima aspirazione di
Etnie che convivono in quanto
Mira all'interdipendenza quindi andiamo oltre quello che diceva prima l'onorevole
E quello che
L'assistenzialismo me piuttosto riconoscere che in questo scambio di relazioni ognuno di noi dona qualcosa dissi ma prende sempre qualcosa dell'altro
E quindi poiché la nostra
Nazione e sempre più multiculturale non possiamo non partire dalla scuola informare questi cittadini nuovi che sappiano interagire con venuto culture
Grazie
Molto d'accordo questo legame intercultura cittadinanza Fortis
è va bella faccia avete vera lì onorevole mal pezzi è un sarebbe stata però avvenuto Khalid Chaouki
Ranalli pezzi non è solo
Cioè il fatto che siano deputato del Pd conta poco ma che sia un'insegna è un'insegnante come
Conta tanta e lo so tra un insegnante questo volta di più questo conta di più e siccome questi temi sono le sue corde abbiamo quasi finito Simona però
Due parole però dirle dai pieni era solo per dire io mi mi scuso ma
Stiamo anche lavorando ancora noi come Gruppo PD di Sopra sulle
Dl scuola quindi di conseguenza ci sono momenti
Anche concitati tra la fiducia e tutto il resto ci tenevo perché
Ha detto bene Milena al di là poi dell'appartenenza politica c'è una sensibilità comune su su questi temi e Milene all'avanguardia però anche questo va
Va detto e c'è solo c'è solo da imparare la mia è una sensibilità che nasce anche dal vivere una quotidianità in un mondo che in una città che davvero interculturale
Perché a Pioltello che in provincia di Milano che per chi si occupa di questi temi sacche la città forse con il numero più alto di cittadini stranieri residenti
E quindi le nostre scuole le scuole nelle quali vanno le mie figlie una di otto e l'altra di dieci anni
Sono scuole in cui la percentuale di alunni stranieri è indubbiamente alta ma anche dove una didattica innovativa purtroppo non regolamentata ma lanciata dalla buona volontà degli insegnanti e di una dirigente scolastica che
Insomma un po'a ha provato a rispondere ad una situazione di
Così anche
Di disagio inizialmente adesso può essere un un modello
Io dico solo una cosa rispetto agli dl scuole poi non voglio davvero portare
Via tempo avendo puntato tutto sul disegno dell'autonomia
Diventa anche difficile poi normare per dire alle scuole si sei autonomo però poi fa in modo che ci possano essere percorsi specifici di intercultura multicultura piuttosto che di altre cose
Perché sembra una contraddizione è anche vero però che questo Parlamento fortunatamente ha maturato all'interno
Di alcuni gruppi parlamentari una volontà trasversale di fare in modo che
In una situazione che per altri viene vista come un problema possa essere invece
Un elemento di di ricchezza impostazione che che l'onorevole Santerini che Milena porta in Commissione
è quella di multicultura intercultura come opportunità anche per i bambini italiani e questo forse è il punto di vista da cui noi dovremo partire dalla buona scuola
In avanti però perché io dico questo è un DDL importante ma poi c'è un percorso che per noi che lavoriamo in quella Commissione non deve assolutamente fermarsi solo l'inizio
Ringrazio maltesi sono testimone questi enti non lavoro
Ora le norme che sta facendo in queste ore e devo dire grazie di aver messo l'accento sull'aspetto old la parola autonomia in effetti sarà una grande sfida
E che da un lato ci permetterà effettivamente una maggiore libertà per certi aspetti e dall'altra
E qui parlo appunto la persona che conosce bene le scuole Lombardia potrebbe aumentare le disuguaglianze tra le scuole incammini diverso si tra le stesse zone ad alta migrazione quelle con meno e così via
Quindi sarà una sfida da giocare molto bene questa dovremmo esercitare da una parte dei contrappesi ti bilanciamenti di questa
Possibile diciamo aumento di tu di distacchi disparità
E dall'altra e chiaramente come al solito ma chiederemo alle scuole di fare quello che hanno sempre fatto cioè di coordinarsi collegarsi mettersi in rete di passarsi di comunicarsi esperienze e buone pratiche ecco
Lo chiederemo ancor di più perché altrimenti rischiamo di
Bene ecco dottor Aiello associazione teorema ma soprattutto ha fatto dei rapporti molto belli sulla immigrazione Lazio
Aumenta la presenza del genere femminile nelle scuole ci sono alcune nazionalità in cui è più alto il numero delle ragazze dei di ragazzi
Sì andato a vedere l'apporto all'interno del cortile di questa cosa la seconda cosa e che
Abbiamo un processo che è molto più avanti nella realtà
Di quanto purtroppo il quadro politico legislativo sia riuscito a fare in questo momento non è l'ennesima dichiarazione cioè da che migliore no
Sono proprio autonomamente gli immigrati che stanno sopra avanzando le nostre esistenze praticamente
Una terza cosa e che io credo che sia che gioverebbe moltissimo a vedere a Lignano a prendere atto di una necessità di questo rapporto intercultura di interazione
Perché noi leggiamo le nostre carenze perché il
Il
Diciamo i presupposti culturali dico di queste nazionalità che si confrontano con la nostra molto spesso
Hanno alla base un'idea diversa della vita di valori veri della vita che parimenti a ritroveremmo
Rispetto a qualcosa che in questo momento ci sta passando sotto gli occhi senza che ce ne accorgiamo quindi è un lavoro egregio di grande valore vorrei tranquillizzarvi non è un lavoro elitario direi che sono le cose che che spingono
Al nostro lavoro ha per dare visibilità al tema perché appunto siamo in un proprio in mezzo al guado in questo disegno di legge
Intercultura e integrazione vorremmo veramente che rimanessero prego
Paura Piva rette scuole migranti anche noi ringraziamo molto chiedo scusa di essere arrivato in ritardo ma era era impedita farlo prima quindi è stato proprio una cosa di necessità
E e invece siamo molto contenti di questo di questo lavoro che state facendo
Soprattutto una dichiarazione di continuarlo anche dopo un po'questo ci sembra molto utile abbiamo bisogno di istituzioni un po'tutti i livelli che civili
Mettono in asse con le politiche pubbliche perché nella Rete scuole migranti che è nata soprattutto per l'insegnamento agli adulti
Leader italiano agli adulti si è sviluppato un grosso filone
Di sono almeno una trentina le associazioni che oltre a lavorare
Diciamo per l'ASP per l'insegnamento italiano gli adulti lavora dentro le scuole dentro molte scuole detta Roma e Lazio
Credo che c'abbiamo almeno un centinaio di istituti comprensivi dove il nostro associazioni sono presenti per l'insegnamento dell'italiano ma anche per l'accompagnamento della famiglia la mediazione tutte le cose che sono scritte nella vostra proposta
Ed è giusto dire che
I fatti stanno andando avanti comperò una difficoltà crescente almeno all'interno della Rete di a di legittimare il questo volontariato
Senti in assenza di una politica pubblica che fa la sua parte cioè questa come dire
Rivolta interiore sta crescendo tra noi anzi organizzeremo nel Lazio
Ventisette fin d'ora non
Tutto intende come dire chiamati a darci una mano particolare sui dati poi dopo magari finita la conferenza stampa ci confrontiamo un attimo
Stiamo ragionando su come restituire responsabili tali istituzioni laddove noi li aiutiamo affare per esempio i Corsi estivi per gli stipendi gli alunni neo arrivati per esempio
La mediazione culturale con le famiglie l'apertura
E un pezzo che ci manca dal punto di vista istituzionale perché il MIUR adatto dal due mila sei le linee-guida insomma su come vanno accolti tutti questi eccetera
Ci manca però anche da parte del MIUR
Delle indicazioni è vero che c'è l'autonomia della scuola ma le indicazioni sono utilissimi soprattutto per chi lavora a fianco della scuola perché si avvale di queste indicazioni cioè non ci presentiamo agli istituti comprensivi dicendo guardate chi sono
Le linee guida e loro allora cominciano a come dire ragionare su questo ci manca però
Come dire del
Delle indicazioni ai dirigenti scolastici su come rapportarsi come l'associazionismo del territorio
Piccole cose ma sono tutte
Scoperte sì ma come facciamo con l'assicurazione sì ma come facciamo con
Ecco è tutta è sempre questa eterna questione delle scuole aperte e di come dare dignità anche pedagogica
Allora soci azionisti ma perché la il nostro associazionismo
Noi forniamo i volontari sull'insegnamento dell'italiano agli alunni stranieri
Di prima de delle elementari delle medie la conoscenza per imparare l'italiano ha per comunicare l'italiano per studiare la semplificazione dei testi molto spesso ne sappiamo di più
Degli insegnanti Cocche stanno indicando in Aula questi ragazzini dalla mattina
Tutto il giorno
E ci piacerebbe fare formazione congiunta cioè pensiamo che questi anni che stiamo spendendo danni come
Gruppi di ragazzini per insegnare l'italiano diventassero competenze trasmissibili perché noi pensiamo che siano gli insegnanti a dover fare questo
Allora
Diciamo che
Questo tema del volontariato mentre c'è un pochino i documenti del ministero e anche nella testa dei dirigenti l'idea dell'associazionismo Degasperi famiglie cioè si parla molto
Dell'apertura in molti dirigenti scolastici sono aperti hanno delle regole per
Recepire dalle associazioni degli insegnanti dei genitori mentre non è altrettanto aperti alla scuola ad associazioni che nascono dalla cittadinanza attiva quindi questo è un altro pezzetto
Su moltissimo per questo intervento molto ricco io vorrei dire due osservazioni molto brevi
Una è che nel disegno di legge c'è una parte sulle scuole aperte ecco quindi su questo forse magari varrebbe la pena
Ecco esatto di siamo ancora in fase di di elaborazione e anche se
La scadenza degli emendamenti è già stata
In realtà la riformulazione degli emendamenti permette oggi ancora qualche aggiustamento quindi
Anch'io credo che l'aspetto concreto
Del problema ovvero sì la spola persa ma poi chi paga gli straordinari perché siamo a questo punto il problema o gli orari e così via oppure le convenzioni con il volontariato un ruolo dell'ente locale
Sia fondamentale e grazie di questo spunto perché magari con i colleghi rivediamo in questo senso anche appunto questa parte
L'altra cosa che volevo dire che in teoria ci sarebbe un organismo che dovrebbe fare da ponte che è il cosiddetto Osservatorio presso il MIUR ecco che è composto tra l'altro punto da colleghi persone bravissime Graziella Favaro
C'è Polo state c'è l'arcangelo Mastro Marco tutte persone che ci conosciamo
Ecco ci siete anche voi ecco lì io che io sono stata io andarmi a rivedere il documento dell'Osservatorio perché ne facevo parte prima di fare politica velocemente adesso all'ordine del giorno e possono far parte
So che lavora bene sono andato a vedermi che cosa diceva per vedere se c'erano degli spunti poi da inserire nel
Ecco però ecco questo collegamento tra le scuole
Il MIUR chiamiamolo burocrazia un'istituzione
Questo osservatorio dovrebbe farlo un pochino di più e in questo caso devo dire che fosse stato l'osservatorio mi sarei attivato il più per andare a bussare dai parlamentari e dire astensione questo il documento mettetelo negli emendamenti
Perché se non ci pensavo io non facevo nessuno
Prego
Amalia Romano ogni fa cosca per i diritti sociali anche noi ci occupiamo da tantissimi anni insomma di inclusione scolastica e sociale degli degli alunni
Di cittadinanza non italiana importanti appunto entrambi gli aspetti sia quelli dell'INPS della così detta integrazione quindi di lì strumenti a supporto di questi alunni e anche poi della dell'aspetto interculturale
Come aspetto appunto trasversale delle materie mi ricollego un po'al discorso della dei docenti no
Oltre docenti mi vengono in mente anche mi viene in mente in generale tutto il personale scolastico anche non docente quindi penso lo strumento dello Stato presenta del protocollo di accoglienza che dovrebbe essere una cosa fondamentale in tutte le le scuole
Noi appunto vi ringraziamo e appoggiano molto a Milano il centro come per esempio è stato collocato dovevano
Accoglienza di tutta la scuola non dei docenti Salvatore Marasco tutto il personale non docente pensate su perché voglio dire abbiamo parlato delle armi bellissime sperimentazioni che si fanno in alcune scuole è vero che per certi aspetti molte scuole sono avanti
Però è vero anche che ci sono scuole docenti che purtroppo non hanno gli strumenti per
Per farlo quindi forse il protocollo potrebbe essere uno di questi
Uno di questi strumenti né quindi insomma appunto appoggiamo anche noi questi emendamenti perché come detto anche l'avete detto voi ben detto il professore Fiorucci purtroppo siamo rimasti indietro rispetto alla d'italiana
Dal documento documento del del due mila sette abbiamo fatto un passo indietro
Ho un appunto che non arretra si può sembrare sconfortante questo e dovuta anche al fatto che la memoria delle scuole labile le le scuole si ricomincia con i dirigenti con i docenti ogni volta ci sembra di ricominciare da zero va bene
Io credo che
Sia stato molto importante questo confronto ringrazio tutti vi invitiamo davvero a rimanere commessi fatto prestare niente
Poi ma soprattutto a indicarci avete appunto la mia mail la trovate Santerini Andes Colenne Camera Itta indicarci
Migliora menti suggerimenti ecco veramente vorremmo fare da ponte
E con la società civile che si occupa di questo che più avanti lo dicevi tu non stiamo dicendo che il migliore della politica intercultura abbiamo fatto un lungo cammino sarebbe un peccato
Non tradurlo oggi nei provvedimenti che escono altrimenti davvero sembrerebbe di avere buttato via veramente un tesoro
Un'occasione grazie a tutti e arrivederci