La riforma del mercato del lavoro: recenti sviluppi in Italia e Spagna

Siamo
A
Il nostro il nostro Presidente Pietro Terna mi dice che ebbene cominciare siamo già addirittura
E in ritardo
E con me
In ogni convegno che si rispetti in Italia abbiamo un cambiamento di programma dell'ultima ora
Cambiamento di programma dipende dall'agenda molto fitta di Tito Boeri
Il quale e qui con noi ma non potrà affermarsi e quindi io vorrei cominciare questo
Pomeriggio
Seminariale forse più che non di conferenza dedicato alle riforme del lavoro nel mercato nella in Italia in Spagna
Vorrei cominciare
Dando subito la parola a Tito Boeri che quindi non presiederà
La tavola rotonda finale ma farà un intervento ora presumo civile Gatto a il suo ruolo di esperto di mercato del lavoro che non ha il suo ruolo istituzionale di presidente dell'INPS
Tito prego
Grazie sta grazie scusatemi
Per il fatto appunto di non poter rimanere con voi questo pomeriggio ma
Fra
Dal primo di maggio noi partiremo con
La campagna la mia pensione che vuol dire dare la possibilità saranno alla fine ventitré milioni di persone ventitré milioni di contribuenti
Di poter fare delle previsioni sulle loro pensioni future come potete immaginare lo sforzo organizzativo è notevole
E proprio in queste ore stiamo ultimando tutti i preparativi per noi qualcosa di molto è una sfida molto molto molto molto molto importante
Quindi Dordolo tornare devo tornare a Roma al più presto
Ma
O credo che il convegno di oggi c'è un convegno molto importante perché
Discuterete a fondo le riforme che sono state fatte nel mercato del lavoro in bagnanti e nel nostro Paese e e credo che proprio l'analisi di queste riforme possa
Essere di grande utilità nel guidare le politiche io vorrei nei pochi minuti che
Contro tutto a disposizione che non voglio togliere agli altri relatori
Parlarvi di alcune implicazioni di queste riforme e di quello che è successo durante la crisi
Che sono un po'nell'interazioni tra mercato del lavoro e il sistema pensionistico
La crisi bella la grande crisi poi successivamente anche la crisi della zona euro ci hanno lasciato in eredità una situazione sociale molto difficile avete nel nostro Paese io vorrei mostrarvi soltanto due dati
Il primo riguarda i tassi di povertà e il profilo
Generazionale dei tassi di povertà
Vedete quella linea rossa mi fa vedere
E quali erano i tassi di povertà
All'inizio della crisi nel due mila e otto sono tassi di povertà seguito assoluti cioè sono tenuti congelando di fatto
In un livello di povertà una soglia di reddito definita dal sessanta per cento del reddito mediano
Nel due mila e tre poi tenendo questa soglia di reddito costante in termini reali quindi non è un concetto diciamo del corso del tempo non è più un concetto relativo di povertà ma è un concetto assoluto si contano tutte quelle persone
E che hanno un reddito inferiore a questo diciamo livello di reddito che inizialmente ne definiamo come la soglia di e di povertà
Quindi quella linea rossa vi fa vedere il profilo della povertà prima che iniziasse la grande recessione e poi la crisi dell'aria
Del della zona della zona e
Euro insomma il debito nella zona euro
La linea verde di riproduce esattamente la stessa cosa però nel due mila e tredici quindi dopo
Abbiamo una una parte perché poi c'è stata chiaramente una coda come sapete nel nostro Paese dalla recessione anche
Nel
Due mila e quattordici
Bene il messaggio mi sembra molto forte abbia avuto un forte aumento della povertà tra l'altro questo è un aspetto rilevante perché si parla sempre di disuguaglianze
In realtà quello che è avvenuto in Italia se guardiamo gli indicatori disuguaglianze nei redditi sono aumentati sì ma in modo relativamente contenuto
Quello che è aumentata in Italia in questa crisi profonda è la povertà il secondo e vedete che c'è uno spostamento molto forte circa un terzo insomma l'incremento del tasso di povertà in Italia o ma intanto il numero dei poveri è aumentato di circa un terzo
La cosa importante però è anche il profilo generazionale
Vedete che se prima la curva di povertà per ettaro nel partiamo da persone che hanno meno di sedici anni a sinistra e a destra diamo le persone con più di settant'anni aveva una forma quasi se volete adduce CER Mattassi povertà più alti
Per i giovani e poi per le persone con più di settant'anni
Dopo la crisi non abbiamo invece una forma molto diversa che è quasi una
Una una una parabola discendente di questa rete
Per cui
La povertà aumentata molto per i per i giovani è aumentata per le fasce centrali invece non sembra essere aumentata addirittura leggermente diminuita per le persone che hanno più di settant'anni
Quindi le sagge molto forte ed è molto implementato quindi istogrammi che vedete sotto sale spero che di vediate che sono in un Grigion potemmo e quindi non sono facilmente leggibili
Mi dicono l'incremento percentuale nel numero di povere diversi et
E questo vi dice che c'è una fascia di età che è stata colpita durissima mentre dalla crisi cinquanta cinquantanove vedete questo questo questo istogramma molto forte ecco il messaggio è
Povertà il problema numero uno credo nel nostro Paese oggi e quello della povertà è una povertà che legata largamente al mercato del lavoro che colpisce la popolazione attiva
Non è un problema che ha colpito e questo e qualcosa di non inevitabile queste l'altro credo messaggio che viene fuori perché al di
Dopo la sessantacinque anni dove abbiamo di fatto già oggi in Italia un sistema di protezione sociale di ultima istanza perché per chi va in pensione esistono
Esiste quello che noi chiamiamo un sistema in qualche modo con molte imperfezioni però di reddito minimo che garantisce una protezione di base un'assistenza di base alle persone
Per queste persone non c'è stato l'incremento della povertà quindi c'è un problema di mercato del lavoro
E c'è un problema di strumenti elemento della povertà non è qualcosa di inevitabile anche per Paesi che hanno conosciuto io ho provato a studiare queste cose a mettere in relazione l'aumento dei tassi di povertà con l'andamento del reddito
Del prodotto interno lordo e del
Ed ereditò che pro capite quello che viene fuori che in un Paese come l'Italia basta che ci sia una recessione più forte dell'uno e mezzo per cento di calo del PIL perché la povertà aumenti in altri Paesi pensiamo per esempio i Paesi nordici
Uno può vivere anche una recessione ci sono stati dei Paesi che hanno vissuto delle crisi ed una recessione anche del del sei sette per cento durante agli inizi della Grande recessione
Non c'è stato un incremento dalla povertà quindi l'incremento della povertà non è qualcosa che indissolubilmente necessariamente legato ad una recessione
Capita quando c'è una recessione pesante ma in quando anche non ci sono gli strumenti di politica sociale che in più danno chiedo a sostenere
Il reddito delle persone
Che si trovano
In condizioni di di indigenza quindi è questo il problema del nostro Paese ci manca quella protezione per chi ha meno di sessantacinque anni questo credo sia un messaggio molto forte che viene e abbiamo un nuovo problema di povertà per le persone che hanno dai cinquant'anni in su in particolare
Adesso qui non c'è tempo di andare nel dettaglio ma ne proprio vediamo che
C'è un problema di studi nella fascia d'età tra i cinquantacinque sessantacinque anni
Questa fascia di età è rimasta tra l'altro bloccata durante
La grande recessione perché e ci sono state le SOA Rivola secondo grafico in un secondo Ricciati due interventi di politica economica
Istria e sono non non voglio discutere le ragioni perché c'erano delle ragioni per fare degli interventi anche di quel tipo
Uno che ha chiaramente ritardato l'età di pensionamento e quindi a imposto delle persone di continuare a lavorare l'altro intervento è stato quello che ha di fatto ridotto la durata dei sussidi di disoccupazione
Qui ci sono delle persone in quella fascia di età tra cinquantacinque sessantacinque sono trovati un po'intrappolati da una parte sussidi ammortizzatori sociali con una durata più breve dall'altro lato la prospettiva di andare in pensione più tardi
Questo è un problema non soltanto italiano un problema
Europeo credo di miopia delle politiche economiche a livello europeo che avrebbero dovuto affrontare la crisi
Ecco questa è stata una crisi in cui l'Europa l'offerta di lavoro aumentata perché va molto oltre qualsiasi
E opzione che c'era stata in passato per permettere normalmente durante che si di questo tipo si permette anche un po'di uscita flessibile alle persone che sono
Verso la fine della loro carriera lavorativa quando chiede le cessioni così pesanti e inevitabile che alcune persone escono dal processo produttivo dal mercato del lavoro e padano gradualmente verso le pensioni
IMI Europa in Italia avevamo tolto tutte queste cose addirittura abbia fatto delle riforme che hanno allontanato l'età di pensionamento l'abbia pesato che ci potessero essere altri sistemi per poter gestire queste uscite per le persone con quell'età verso la pensione che non fossero così onerosi per le casse dello Stato è possibile farlo che l'abbiamo un sistema pensionistico contributivo in cui è possibile concepire delle uscite
Verso le pensioni che siano dal punto di vista termale
Mentre per cui uno va in pensione prima prende una pensione più bassa e quindi Depieri dal punto di vista delle casse dello Stato il fatto che uno vada in pensione prima
O dopo se chiaramente chi va in pensione prima prende una pensione più bassa di chi va in pensione dopo non è un problema non crea un problema dal punto di vista del debito pubblico le regole europee però oggi non concedono questa possibilità e questo chiaramente ha causato questo pura ha contribuito in parte non irrilevante a questo problema al problema della disoccupazione
Tra chi ha più di cinquantacinque anni e anche al problema della disoccupazione giovanile perché vedete questa è la seconda diapositiva che voglio mostrarvi a mio giudizio è molto importante perché ci dimostra come ci sia stata una svolta durante la crisi ecco purtroppo qua i colori non si vedono beh perché è stata fatta l'importazione in un altro un altro programma però
E dunque vi fa vedere due due variabili sulla se verticale abbiamo la disoccupazione giovanile sull'asse orizzontale abbiamo il tasso di occupazione che è contra chi attua cinquantacinque sessantacinque anni
Vedete prima della crisi tutte le osservazioni che sono fino a questo punto
è solo un'osservazione prima della
Prima della crisi accadeva che l'occupazione di chi aveva più di cinquantacinque anni poteva aumentare la disoccupazione giovanile diminuire quindi dal volta si dice c'è un problema di contrasto tra l'occupazione
Degli adulti e l'occupazione dei giovani ma c'è praticamente c'è un dobbiamo mandare in pensione alle persone per creare dei posti di lavoro i giovani quello che è successo prima della che ci dimostra che non è affatto vero anzi esattamente il contrario ovvero
Negli anni in cui di aumentava di prima occupazione tra gli over cinquantacinque diminuiva la disoccupazione giovanile ma dall'inizio della crisi la cose sono cambiate vedete come la direzione di questa linea cambia in modo Brusco e da quell'anno in poi non abbiamo avuto tu le due cose da una parte aumentava e continuato ad aumentare l'occupazione di quelle che erano più di cinquantacinque anni bloccati dal fatto che le pensioni si allontanavano sempre di più e abbiamo avuto l'incremento della disoccupazione giovanile e quindi questo ci dice che
Chiaramente
Durante una crisi e di quella portata uno non può continuare a spingere aumentare l'offerta di lavoro deve avere anche qualche strumento che
Siccome è una crisi chiaramente quella domanda si riduce così fortemente permette anche alle persone di quell'età
Di uscire verso il sistema pensionistico Quirino e su questo stiamo oggi riflettendo all'INPS ed è su questo che noi andremo a fare delle proposte
Al Governo e al Parlamento e chiaramente non sono altro che delle proposte le proposte saranno legate sia al fatto di concedere
Delle forme di contrasto alla povertà di sostegno contro la povertà a quelle generazioni
Chiaramente non sono in compatti non sono assolutamente in contraddizione col fatto di introdurre un sistema per esempio direi più o meno garantito per tutte le fasce d'età anzi
Vogliono essere un contributo perché ne possiamo operare soltanto nei limiti diciamo delle perché la vogliamo consegnare al Governo e al Parlamento una riforma che è pronta per l'uso una cosa chiavi in mano
I fondi con le con le risorse con l'apparato amministrativo in grado di gestirla con i fondi con conto con la anche diciamo le le leggi che che poi
Quindi basterà applicarlo e per farlo
E quindi queste l'operazione che ne vorremmo fare e
E quindi ed è per questo motivo che ne parliamo delle persone che hanno più di cinquantacinque anni ma chiaramente se poi il Governo per in altri modi trova il modo di finanziare un reddito
Che soldi minimo che sostenga tutte le altre fasce d'età chiaramente le due operazioni sarebbero strettamente con le complementare anzi il fatto che ne troviamo le risorse per quelli che hanno più di cinquantacinque anni
E copriamo quelli che hanno da cinquecento cinquantacinque anni in su libera delle risorse per un intervento che invece sia concentrato sui giovani su chi quindi esattamente un'operazione complementare in questo senso e poi vogliamo riflettere anche su modalità per permettere un'uscita flessibile chiaramente però deve essere un'uscita sostenibile è proprio quella logica che dicevo prima un po'anche di riduzione dell'offerta di lavoro in questi casi può starci perché effettivamente per queste persone quando perdono il lavoro poi soprattutto
Quelli che hanno più di cinquantacinque anni soprattutto in quelle condizioni
è impossibile praticamente impossibile trovare un impiego alternativo i tassi di Rin piego per queste persone sono circa del
Del del del del dieci per cento quindi uno su dieci riesce a trovare lavoro dopo aver perso di lavoro quindi su questo ne andremo a formulare delle proposte
Affine a fine giugno Tato ne approfitto per dire circa uno tanti numeri sui giornali non c'è ancora nessun numero né stiamo ancora ragionando perché vogliamo fare una
Proposta organica quindi per il momento vi prego
Non non ci sono ancora delle grandezze dei dei qui si parla di miliardi di quanti di del livello del reddito noi tutti questi noi dobbiamo assolutamente dati sono le cose state create più che altro a mezzo stampa quindi nessuna di queste di queste di questi numeri
A a fondamento
Ma e siccome oggi siamo in un ambiente anche accademico vorrei anche accennare ad un altro progetto che noi abbiamo
Su cui stiamo
Lavorando attivamente
Su questo con il contributo anche del del professore del professore Pietro Garibaldi che ci sta aiutando moltissimo in questa
In questa direzione noi vogliamo a creare delle occasioni di rapporto più stretti
Tra l'INPS e la comunità scientifica la comunità della ricerca perché noi crediamo che
Quel patrimonio di conoscenze e quelle basi di informazioni che sono oggi disponibili
All'INPS debbano essere meglio utilizzate ne dobbiamo imparare noi dentro all'INPS a meglio utilizzarle e dobbiamo dare la possibilità a soggetti esterni a persone che vogliono studiare a fondo i problemi soprattutto del nostro Paese delle politiche economiche di usarli meglio
In Italia manca sistematicamente una valutazione delle politiche i dati di cui oggi vinsi dispone permettono una valutazione tempestiva quasi in tempo reale delle politiche
Per farlo però ci vogliono anche delle capacità dell'abilità che talvolta all'interno di una struttura dell'INPS oggi non sono disponibili qui ne abbiamo bisogno di avere un connubio forte tra la comunità scientifica
I dati che abbiamo dentro l'INPS le persone che lavorano dentro l'INPS che conoscono molto bene la normativa le istituzioni i meccanismi di implementazione
Delle politiche su questo connubio noi stiamo lavorando vogliamo lanciare un programma che chiameremo visiti INPS
Che permetta un numero ristretto di ricercatori di potere essere presenti all'INPS e di poter accedere I nostri archivi dati per fare chiaramente per progetti che hanno una valenza dal punto di vista della valutazione della politica d'essere dei progetti rilevanti sul piano dei risultati che porteranno nel migliorare la qualità della politica economica chiaramente nel migliorare la qualità del lavoro che all'INPS noi stiamo facendo
E quindi questa direzione ne chiederemo a istituti di ricerca a università a banche a fondazioni a chiunque voglia
Hai finanziare perché l'INPS non ha risorse per questo l'unica cosa può dare un supporto logistico le persone verranno di agire questa direzione e vogliamo anche fare una politica diversa per quanto riguarda l'accesso ai dati anche per chi non potrà operare in sede
Vogliamo essere su questo
Molto chiare diamo tutto il piano di tre livelli fondamentalmente di divulgazione dei dati il primo sarà attraverso il sito qui saranno delle statistiche aggregate un secondo livello che invece consisterà nella fornitura di file Standard che permetteranno delle prime elaborazioni anche sui dati micro chiaramente organizzati in modo tale da per rispettare rigorosamente le norme della privacy
E poi questo terzo livello che dicevo prima che sarà quello dei rivisiti INPS perché e davvero fondamentale per ed istituto della della sicurezza sociale in Italia oggi poter contare su questo contributo di idee di analisi e metodologico che viene dal mondo dal mondo dell'università dal mondo
Della ricerca perché
Davvero se ne vogliamo utilizzare questi strumenti che abbiamo vogliamo usare queste queste norme queste banche dati davvero ricchissime di cui disponiamo
C'è proprio bisogno di avere l'aiuto di persone di questo tipo che interagiscono con la nostra
Con la nostra struttura il venticinque maggio a Roma presenteremo questo programma e speriamo che nel frattempo aumenti il numero di coloro che lo sostengono delle università che aderiscono
E di coloro che finanzieranno queste posizioni presso dei grazie
Potete venire allora ho detto
Ho detto diverse volte che
La mia vita del ministro sarebbe stata forse molto diversa
Sì avessi appunto con me interlocutori all'INPS e alla Ragioneria generale dello Stato
Le persone che adesso occupa hanno
Imposto di ragioniere generale e di presidente dell'INPS
Avrei moltissime cose da dire
In risposta
A in a sostegno poiché volta anche imparziale contraddizione con quello che ha detto Tito Boeri
Ma sarebbe andare al di là del mio compito che è quello di introdurre questa questo pomeriggio di discussione sulle riforme del mercato del lavoro italiana
E spagnolo e quindi mi asterrò
Voglio dire solo una cosa e perché anch'io c'ho i miei orgogli
Il mio orgoglio a
E devo dire che questa cosa della apertura dell'INPS
E della
Banca dati INPS che è veramente preziosa ed è un bene pubblico per questa non solo io ci ho creduto ma io
In contrasto con con di strutture
Allaccio molto lavorato Ermete questi dati sono un bene pubblico e quindi si doveva superare quella abitudine che è una modalità poco trasparente e di gestione del potere
Che individua interlocutori privilegiati per dar loro dati no i dati devono essere messi a disposizione della comunità scientifica internazionale
Per questo noi lavorammo con le strutture che dipendevano dal Ministero del lavoro cioè con l'INPS i faticosamente con l'INAIL molto meno faticosamente con una sintonia di
Interessi con una intesa anche forse scientifica molto maggiore
E facemmo anche una riunione nell'acqua le alla quale furono invitati molti di quelli che si occupano di mercato del lavoro e di pensioni proprio per dire Dorin poi questi dati sono a disposizione
Della comunità scientifica nazionale internazionale che li vuole usare per valutare e discutere
Vedere quello che capita nel mondo nel mondo del lavoro in particolare
E quindi sono contenta esprimo la mia gioia perché questo che a me fu molto difficile invece trova adesso una spinta molto maggiore e quindi sono faccio i miei migliori auguri attinto
Assunsi sulle diverse cose e poi magari
Ci sentiremmo invece voglio parlare olio
Dire che sono molto felice
Di avvenire resta di aprire questa discussione oggi sulla riforma del mercato del lavoro in una
Ottica comparativa
E io potrei usare una doppia comparazione un pochino
Perché anche qui io non posso dimenticare c'è il gioco set è vero
Però
La riforma del mercato del lavoro molto criticata
Considerato inutile ma in realtà
Ancora molto presente e che è stata un po'l'antesignana quella del novantadue
Quindi il
Scusate e la novantadue del due mila dodici la legge novantadue del due mila dodici
Che è quella del Governo dei tecnici allora a me piacerebbe impostare un pochino la discussione
Nel senso di
Vedere se c'è discontinuità
Oppure continuità e io credo che ci sia più continuità che non discontinuità tra la legge novantadue Eligio setta e vedere questo percorso di riforma
Io non confronto con quello spagnolo perché anche la Spagna ha avuto una successione di riforme
C'è qualcosa che io dico spesso ma che viene quasi sempre dimenticato soprattutto nei dibattiti politici
Politici o anche nei talk show televisivi che sono caratterizzati da una dose di animosità e di livore che certamente non è un bene per il Paese e mi domando se questo succede anche in Spagna
Ma qui resta
Questa caratterizzazione di cercare un percorso
Di cercare qualcosa che cambia nel tempo
Ma non sempre con delle discontinuità adesso arriviamo noi e piazza pulita con il passato perché la storia è molto più complessa di quanto questi
Così i fautori del nuovo a tutti i costi Pogliano far intendere
Ebbene io credo che si debba lavorare nella prospettiva che le riforme in particolare le riforme economiche non nascono mai perfette
Una cosa che ho scritto e che le riforme debbono vivere nella società
Ma per vivere nella società e alle riforme debbono in qualche modo essere
Adottate
Dai cittadini ai lavoratori dell'impresa da tutti noi e se non sono adottate rischiano di fallire fallire miseramente e di generare questa nuova richiesta di nuove riforme perché non hanno
Invece l'idea di dire
Proviamo così proviamo no non in maniera ovviamente il responsabile ma cercando
Di dare una risposta ai problemi che si pongono e poi controllando se la risposta è
Soddisfa le attese oppure insufficiente oppure nella direzione sbagliata questo questa interpretazione delle riforme
Noi non ce l'abbiamo noi chiediamo le riforme e vogliamo che sia così
E che accenno i loro effetti il giorno dopo in particolare per le riforme del mercato del lavoro questo non è così e quindi gli aggiustamenti devono essere ripetuti e chiunque ricorderà che poi il lo dirò tra un minuto
Ma che le Arts riforma
In Germania non sono state guancia otto non hanno fatto una riforma
E con quello hanno sistemato il mercato del lavoro c'è stata una successione di interventi che si sono susseguiti per tre quattro anni
E d'altra parte il giorno sei non è terminato
E quindi ci saranno io credo altri decreti ci sarà
Spinnato sequenza di interventi che tenderanno a far sì che la riforma sia applicata nel modo giusto e TIA i risultati sperati
Prima di dire due cose sulla sulla riforma nostra e anche brevissimo confronto con quella spagnola il perché noi adottammo non
Il
Il benchmark per noi non era alla Spagna il benchmark per noi era la Germania e tutte le volte io mi sentivo ripetere a ma noi non siamo tedeschi
Allora implicitamente c'è l'idea che noi possiamo magari emulare la Spagna perché siamo tutti disordinatamente mediterranei
Vedo che provare a emulare
Invece la Germania non ci troviamo perché tanto noi siamo al sud e loro sono molto più al nord
Questo giudizio frettoloso io non l'ho mai accettato e io penso che si in Germania le cose funzioneranno
Sul mercato del lavoro meglio che da noi nulla vieta che noi stessi addotti AMMO quei modelli
E allora noi adottammo il modello della Germania perché a me sembra lo dirò in maniera molto sintetica anche perché non sono io a presentare la riforma del lavoro
Italiana mai Filippo Taddei che si ostina a restare lì mentre a me piacerebbe che venisse qua
E invece se per la Spagna
E
Per la Spagna qui abbiamo due interlocutori e Piero quando lato che presenta quindi su
E chi che presenta
No allora chi meno presenta
E e allora
Occhetto file di scarsa agli
E allora
E no si ostina restare lì
Ebbene
Ah perché ci sono le slide
Con le lettere va bene va bene va bene
Verde
Stabile
Acquis qui strumenti ne esce
Ah ok no dei
Penserebbe ok dei sente
Allora
Parliamo in inglese
Mi hanno detto che sarebbe stato meglio per me per Alitalia ma dato che siamo in Italia i nostri ospiti sono spagnoli quindi
Allora direi di tornare all'italiano poi tanto c'è la traduzione
Ok soldi office language bene la lingua ufficiale sarà effettivamente l'inglese ma
Io
Stavo facendone introduzione alle presentazioni sono a metà per cui continuerò in italiano come ho fatto fino ad ora di forma la riforma in Italia no dicevo che io ho scelto il modello tedesco come benchmark
Perché secondo me il modello tedesco è caratterizzato nel complesso e lo dico in maniera superficiale da una maggiore stabilita
Di relazioni di lavoro dico maggiore stabilità di relazioni di lavoro che non vuol dire rigidità nelle relazioni di lavoro
Ma vuol dire minore precarietà complessivamente
E migliori relazioni industriali creava quindi
A diciamo imperiese e lavoratori o loro rappresentanti
E quindi i sindacati allora il modello tedesco io lo vedo invece caratterizzato da una flessibilità molto maggiore che sebo Anna e flessibilità e va bene
Ma quando
Non è buona diventa invece precarietà e la precarietà
Dal mio punto di vista a un grosso rischio
E cioè che
Nel breve periodo se sei in crisi l'idea è meglio un po'posto di lavoro qualunque che nessun lavoro
Quindi anche molto precario anche molto mal pagato anch'che scarsamente produttivo meglio qualcosa che niente
Però in questo tipo di precarietà quello che rischia molto eh quello che noi chiamiamo il capitale umano
E la professionalità delle persone la loro capacità di investire sulla sulla loro competenza sulla loro esperienza
E questo vuol dire che nel lungo periodo o anche nel medio periodo questo rischia di intrappolare le persone
Allora noi nel
Crinale molto stretto tra
Cercare qualcosa che avesse un po'più di stabilità nelle relazioni di lavoro
Che ripeto non vuol dire rigidità e invece un po'più di flessibilità perché sei in crisi hai bisogno comunque di incrementare i posti di lavoro noi facemmo una scelta difficile
Non tanto compresa perché voi ricorderete tutti le accuse che ci fu un giorno di irrigidimento del mercato del lavoro che non era questo invece la cosa
Almeno cercata perché la cosa cercata era rendiamo un po'più stabile l'entrata e qui la revisione dei contratti
Rinviamo un po'meno rigida l'uscita e quindi la modifica dell'articolo diciotto quindi ridurre quella protezione del posto di lavoro
E poi cerchiamo di migliorare sia
Le politiche di protezione di chi non ha un lavoro e quindi l'introduzione dell'ASPI
Sia le politiche attive che sono lo dico subito il nostro vero punto debole
Perché il punto debole del Paese e c'è purtroppo una cosa che lo dimostra in maniera eclatante e la cosiddetta garanzia giocarmi
La garanzia giovani che io stessa avevo sostenuto come ministro in Europa e che era una bellissima iniziativa danno ieri
Se non miseramente fallita comunque ha dato risultati scarsissimi
Ma non perché per qualche misteriosa combinazioni o alchimia italiana
Perché noi non abbiamo le strutture adeguate a fare incontrare domanda e offerta
Non abbiamo le professionalità abbiamo uffici del lavoro che non sanno neanche da dove si comincia
A organizzare un mercato del lavoro a mettere insieme a cercare le competenze a cercare e Arco far combaciare fare il matching tra queste
Competenze e quelle che le imprese richiesta o no
E queste professionalità questi servizi per il lavoro che pure da qualche parte nel Paese ci sono non è tutto un deserto però nel complesso questa una grave carenza del Paese
Questo non si costruisce dall'oggi al domani
Gli esperti noi diciamo sempre che riconosciamo al mondo della finanza la necessità di una grande specifica ex pertinenza
Però ci accontentiamo di qualunque impiegato comunale per fare i servizi del lavoro uno che magari il giorno prima faceva l'anagrafe viene spostato il giorno dopo a occuparsi dei servizi per il lavoro
Questo non il mondo per fare incontrare domanda e offerta in un ambiente in cui
Macro economico in cui la domanda è complessivamente bassa
Allora quando
Noi cercammo
Anche qui c'è una differenza perché la riforma nostra addendi a
La Spagna ci batte come tempo perché la Spagna approvò la riforma a fine gennaio due mila dodici e così
Più o meno fine febbraio e io ricordo che dopo la riforma delle pensioni
Noi andammo dal Presidente della Repubblica il Presidente Napolitano disse sulla riforma del lavoro ci vuole dialogo sociale che non c'era stato per
Con le pensioni
E ci vuole disegni di legge
E la Spagna fece per decreto legge non per disegno di legge voi potete capire la differenza tra un decreto legge un disegno di legge
Ma il Presidente della Repubblica e il garante il custode della costituzione e quindi se il Presidente ti dice questa si fa così giusta membri ministro tecnico
Obiettare dire ma è sicuro quindi noi ci mettemmo cinque mesi io ricordo che quando ci fu l'approvazione della riforma spagnola Mario Monti mi disse ma come la nostra non è ancora pronta l'Europa guarda e noi no
Ecco quindi sono col dialogo sociale che non è un'esperienza
Molto facile per nessuno meno che mai crearlo un accademico trasformato sì in ministro
Perché ci sono molti rituali vedo qui dei sindacalisti molti rituali che sono totalmente sconosciuti ma che se non rispetti che dicono ministro lei si sta pericolosamente avvicinando al baratro e tu dici che sa perché
Questo allora apporto noi ad aprire cinque mesi di trattative cinque meno dico compromessi perché io ritengo che quella riforma secondo me impostata
Bene
Nel senso che noi partimmo da un'analisi dei problemi
Analisi poteva dire vediamo le cose come stanno cercammo assoluzione nei
Su quattro pilastri che era non li ho detti prima
Il riforma dei contratti la riforma dell'articolo diciotto la riforma degli ammortizzatori sociali fortemente condizionata dall'assenza di risorse oggi la nuova assistiti
A unità
Ammontare di risorse
E lo dico per inciso forse anche grazie alla riforma delle pensioni e questo bisognerebbe metterlo più in evidenza perché ci permette di dire che forse quel sacrificio delle persone anziane
Magari aiuta le persone meno anziane nella logica di contrasto alla povertà di cui parlava
Tito Boeri chiusa la parentesi sulle riforme
Quindi le politiche contro la disoccupazione e le politiche attive
Questo era erano i quattro pilastri della riforma e ieri incarico alla conclusione secondo me quello che il giorno sette affatto eh
Portare avanti prendere quella riforma e portarla avanti
Sulla strada
Che forse e si giustifica oggi di più per per il prolungamento della crisi perché noi nel due mila dodici si pensava che pagato un prezzo in termini di sacrifici
Forse la
Le cose sarebbero migliorate purtroppo il quadro macroeconomico ancora peggiorato e l'Italia è peggiorata nel peggioramento complessivo
Quindi il prolungamento della crisi a sicuramente aggravato i problemi allora non era facile prevederlo è questo
Tutti gli economisti lo sanno perché quando ci si trova con amici dicono sempre ma voi non siete neppure stati capaci di prevedere questa crisi
Quindi di cosa cosa predicate
Ed è sostanzialmente vero questo che non è stata prevista allora questo inasprimento della crisi aggravato i problemi
Quella sostituzione di lavoro
Anzi hanno costretto a al lavoro per l'allungamento
Della e cappello aumento dell'età pensionabile il lavoro giovanile
Che le statistiche prima negava no come sempre nel grafico dibattito sia probabilmente verificato perché è vero che quando il lavoro non c'è
Sì le imprese sono costrette a temere lavoratori più anziani
Difficilmente assumono i collaboratori ciò panni ma
Quella è la logica del medio periodo
La logica dei libri
Può essere siamo in grave difficoltà accettiamo
Di
Per esempio con il primo decreto Colletti di favorire il lavoro temporaneo in tutti i modi
E poi vediamo di sostituire questo contratto unico che però non è unico ancora molti cugini Brogi nastri
A tutele crescenti e sperando che lei in paese si
Spostino su queste forme contrattuali che danno maggiore stabilita
Quindi c'è una continuità
C'è una continuità anche sull'Asti
Detto per inciso ieri ho sentito qualcuno che ha detto brutto nome l'aspetti mi ha fatto male perché io c'ho messo tutta una notte a pensare all'ICT
E di cocaina spie pronto e tu lo sai Stefar nonna spine mi piace perché sto
Ma sapete cosa vuol dire auspici per la gente che liquida le cose così troppo in fretta ASPI vuol dire assicurazione sociale
Per l'impiego
I nomi sono stati scelti pensandoci molto e un'assicurazione non di mercato
Ma è un'assicurazione sociale perché qui dobbiamo stare tutti insieme perché la disoccupazione non è assicurabile sul mercato
E poi c'è un'assicurazione
Perché tu possa trovare un nuovo impiego questo il punto
E questo viene a dire un brutto nome ma pensarci due volte e meglio assegno di disoccupazione secondo voi e meglio questo stigma assegno di Tiso l'azione consente no io voglio aiutarti perché non hai un lavoro matti aiuto soprattutto con le politiche attive che sono ancora da venire
Spero che tutto trovi un altro posto di lavoro trovi un impiego e questo
Anche capovolgimento culturale che c'era dietro però evidentemente era troppo in anticipo rispetto ai tempi
L'ultimo punto è la discontinuità che vedo ed è lo voglio dire Filippo e la preoccupazione per l'apprendistato io ho dato molto peso all'apprendistato credo che ed è questo anche il modello tedesco
A l'apprendistato per noi è molto per me è molto importante
Perché unisce due mondi che in Italia sono stati anche per ragioni ideologiche troppo separati la scuola e il mondo del lavoro
Noi abbiamo bisogno di unire questi due mondi perché i ragazzi devono aprirsi al mondo del lavoro capire che il mondo del lavoro e diverso dalle cose che studiano scuola
Ma che ci può essere un dialogo e i due mondi si parla
L'apprendistato e questo purtroppo
Vedo un forte rischio nessuno ne parla più abbiamo visto anche con gli ultimi dati che l'appello al ricorso all'apprendistato è fortemente diminuito
Le imprese non amano molto l'apprendistato perché trovano che ci sono appesantimenti burocratici amministrativi
Però è anche vero che noi vogliamo un lavoro un mercato del lavoro dinamico nel mercato del lavoro dinamico un ragazzo che abbia fatto prevista atto e non sia confermato
Deve poter dire io ho imparato questo non lo devi dire solo lui perché oggi il mondo del mercato dinamico chiede certificazioni
Quindi le certificazioni possono essere appesantimento ma in realtà possono anche essere una tutela del lavoratore in un mercato che si fa sempre più futuro sempre più competitivo
Questo è un punto su cui secondo me dovrete riflettere
Ho già detto troppe cose me ne scuso però io sapete che ci sono molto legata a questi temi anche sul piano personale
E quindi adesso darei la parola per la frattura
Sempre lì Perrella parola a Hogwarts in meno
Che si parla del marchio della riforma del mercato del lavoro spagnola e atto sarebbe scarsa anche perciò poi venire qua e al
Niente
A mio modo di vedere anche tu sempre la storia
Certo è riscontrabile
Fonti su su
Non
Soru tutta la stima bene con pomeriggio le grazie di questo invito
Che mi è stato rivolto per parlarvi della riforma del mercato del lavoro degli ultimi sviluppi in Spagna
Oltre che in Italia ovviamente
Penso che ci sia molto da imparare sul caso italiano in Spagna soprattutto in base agli ultimi sviluppi tuttavia oggi
Chi è quella di fornirvi alcuni dati sulle riforme che e sono state avviate in Spagna due avvertimenti prima di iniziare innanzitutto vorrei dire che io non rappresento alcune istituzioni quelle che vado ad illustrare sono opinioni nettamente per prettamente personali e seconda cosa cercherò di mantenere la mia presentazione infatti nudi e crudi cercando di rappresentare proprio i fatti sulle riforme recenti in Spagna e del mercato del lavoro
E sui loro sviluppi già visibili sostanzialmente non c'ero spiegando perché
La Spagna attuato questa riforma
Quali erano gli obiettivi di queste riforme quali di quale tipo di riforma si è trattato e quali sono stati i principali e risulta atti che già si ventuno si intuiscono sul mercato del lavoro che potrebbero essere o meno legati alle riforme stesse
Circa gli obiettivi
Ora quando si va a vedere la letteratura giuridica su queste riforme si fanno a riconoscere quattro obiettivi innanzitutto l'idea che la Spagna aveva necessità di una svalutazione interna
Perché il l'adeguamento che si stanno già verificando naturalmente spontaneamente era molto lento e quindi
Nel due mila dodici se ravvisata l'esigenza di introdurre un qualche provvedimento per accelerare il fenomeno però proprio nella fase più gravi della crisi europea un altro obiettivo era quello di promuovere la flessibilità interna quindi non soltanto di svalutare ma anche promuovere la flessibilità CNA interna come un mezzo per migliorare la competitività e quindi la rapidità di adeguamento alla nuova realtà della crisi
Poi si tendeva a ridurre la dualità del mercato del lavoro che esisteva anche in Spagna come in Italia con la presenza del lavoro temporaneo
Che dava peraltro molti problemi e infine
I era questo obiettivo
Di rendere almeno tentare di rendere
La crescita del PIL meno dipendente
Dalla
Dalla quindi meno legata alla numero di posti di lavoro che vengono creati in base ad ogni punto percentuale di variazione del PIL
E questo dovrebbero
Essere
Gli obiettivi e che in pratica ci dicono che la crescita della produttività l'accrescimento della produttività dovrebbe essere limitato cioè nella lettura che ne do io e queste se
Quando me non sono gli obiettivi giusti in ogni caso soprattutto quando c'è un problema di competitività non è questo che bisogna fare se si vuole ridare competitività al sistema
Allora queste erano gli obiettivi come si è realizzato tutto ciò beh intanto il contesto era molto difficile come ci ha già detto la professoressa fornendo Rocco
E a riguardo dell'Italia in Spagna c'è una processo di riforme continuo già c'erano state riforme del due mila dieci due mila undici del operate dal Partito socialista mi dal governo socialista con un dibattito piuttosto animato su via contra
Chi individuali
E quindi l'aspetto principale nella discussione politica e anche nel discorso pubblico era
Proprio riguardante l'introduzione dei contratti a tempo indeterminato individuali
Il contesto era anche segnato dalla De Pol Dezza delle dei sindacati
Con una disoccupazione al venticinque per cento o quasi e una distruzione di posti di lavoro molto molto accelerata
Poi l'associazione dell'imprenditoria imprenditori si concentravano molto sulla riduzione dei costi attraverso una riduzione dei costi del personale e il Governo
Era anche
O si occupava anche di misure di austerità quindi queste riforme sono venuto in un
Periodo di scarsità di risorse ed è stato necessario proprio introdurre dei programmi di austerità
Con un deficit vicino al dieci per cento quindi un contesto veramente proibitivo
Che cosa è stato fatto quindi
Be sostanzialmente molte sono le cose fatte sia modificata la nella contrattazione collettiva e anche
La le normative di tutela del lavoro
C'è stato un decreto legge reale
Che ha modificato i sussidi di disoccupazione nel luglio dello del due mila dodici
Si è tentato di introdurre una sistema alla tedesca di doppio apprendistato di doppio tirocinio c'è stato una riforma
Dei contratti di formazione lavoro sempre nello stesso anno e poi si è cercato di promuovere l'imprenditorialità creando una nuova serie di aiuti di sussidi alla creazione dei posti di lavoro tutta una serie di iniziative che puntavano a creare
Occupazione
Soprattutto del tipo a lungo termine quindi impieghi permanenti
In questo senso proprio andava la politica di incentivi del governo
A livello della contrattazione collettiva e le prime alle modifiche
Perda andavano a modificare la prevalenza di questa di questo tipo di contrattazione prima del due mila dodici
C'erano più negoziati a livello settoriale o di categoria piuttosto che a livello di singola azienda cosa che è cambiata dopo il due mila dodici
Se si raggiunge quindi un accordo con
I rappresentanti del dei lavoratori o con i sindacati si può scendere al livello inferiore
E quindi pagando meno anche di quello che è frutto della contrattazione collettiva si tratta di un cambiamento drastico
Come si può immaginare in secondo luogo i datori di lavoro a associava non molto più avevano molto più potere di cambiare le condizioni di lavoro al di sotto dei livelli minimi stabiliti dalla dagli accordi dei contrattazione collettiva quindi avevano alla fine sì pietà per cambiare non soltanto l'entità degli stipendi ma anche gli orari di lavoro e anche la riorganizzazione e riorganizzare e le condizioni di dai contratti di impiego
Al di sotto dei di quello che era stato il minimo negoziato attraverso la contrattazione collettiva c'è stata opportuna
Una c'era un uso di clausole di recente sono
Con la possibilità di uscire quindi
Diventato più facile utilizzare queste clausole in deroga AIA alle contrattazioni collettive
E la durata la durata di della contrattazione collettiva è stata limitata a un anno
Mentre prima della riforma la durata della contrattazione collettiva si protraeva anche oltre l'anno anche in caso di non ricontrattazione
Mentre in questo con la nuova riforma dopo un anno questo questo dato della contrattazione collettiva non era più congelato
Immobilizzato in quanto tale ma veniva decadere
Completamente ora
Se avremo tempo andremo a parlare
Di di quelli che sono di e gli accordi a livello aziendale
Quindi la struttura stessa degli diciamo che la struttura stessa della contrattazione collettiva non è non si è modificata però abbiamo una sede ieri di accordi a livello di azienda che predominano rispetto a quelli di di settore di categoria
Cioè più flessibilità interna
E c'è naturalmente
Quel una questa flessibilità è stata molto sfruttata queste clausole di opti in auto quindi clausole dire eccesso non vengono utilizzate
E la eliminazione della
Del protrarsi nel tempo degli accordi raggiunti tramite contrattazione collettiva è stata annullato quindi questa temporali questa tempificazione della durata della contrattazione collettiva è stata
In pratica ribaltata da una sentenza dalla Corte costituzionale per quel che riguarda
La le le normative a tutela del lavoro anche qui ci sono state delle modifiche importanti in particolare
Le liquidazioni il TFR per le licenziamenti per un giustificato motivo sono stati ridotti
L'impegno da quarantacinque a trentatré giorni
Valide le fette del calcolo della retribuzione
La definizione è stata estesa quindi in pratica oggi si può dire che il proprio
Reddito è diminuito rispetto al trimestre precedente e per precedente scusate e che questo può essere
Dovuto alla a diciamo ad una licenziamento per non giustificato motivo
Pere le aziende con meno di venticinque addetti
Illy liquidazione sono state ulteriormente ridotte in caso di licenziamento e quindi
Si paga soltanto hanno si pagano soltanto non venti ma dodici giorni come liquidazione vengono riconosciuti sono questi e a livello di gli stipendi procedurali
Cioè quelli che venivano pacati tra la data del licenziamento
Il periodo diciamo di che portava alla
Ha il giudizio alla sentenza della Corte del lavoro ebbene queste da questo salario procedurale questo stipendi procedurale è stato eliminato
Allora c'è un un continuo aumento d'altra parte della liquidazione per gli interinali
Quando ci sono invece dei licenziamenti collettivi non è più necessario un'approvazione amministrativa ex ante come prima ormai lo si può fare senza anche in assenza di questa approvazione ENI
C'è stata anche io ho una certa o incremento della cassa integrazione delle riduzioni dell'orario di lavoro tentando di copiare il modello
Tedesco
Quindi in teoria quando si legge questo sia l'impressione che i cambiamenti e siano stati molto drastici come nella slide precedente con cambiamenti molto significativi
Ebbene
Questi cambiamenti nelle statistiche non sembrano aver avuto un luogo in maniera altrettanto radicale
Per quel che riguarda invece le assunzioni in cambiamento più sostanziale
è consistito nell'introduzione di un nuovo contratto anche qui con l'intenzione di eliminare la segmentazione tra tempo
Tra addetti permanenti e stabilì quelli interinali
Per le aziende al di sotto dei cinquanta addetti
Con
Nessuno costo per il licenziamento nel primo anno e riduzione delle prestazioni previdenziale
Non è molto utilizzato questo strumento secondo le stime dell'OCSE del due mila quattordici quindi non c'è stato molto ricorso a questo nuovo contratto come ho detto prima c'erano
Misure di
Sostegno per l'assunzione dei lavoratori giovani nelle nell'occupazione part-time ma
Naturalmente se questi contratti di assunzione portavano da un contratto a a tempo indeterminato
Per quel che riguarda queste queste politiche
E in particolare quelle legate sussidi di disoccupazione e per il mercato del lavoro
Diciamo che il tasso di sostituzione è stato come misura diciamo come effetto più visibile ridotto dopo sei mesi dal sessanta al cinquanta per cento
C'est
La spesa per
I sussidi di disoccupazione è scesa del dodici per cento ci sono state anche dei cambiamenti a livello di irrigidimento dei criteri per l'accesso a queste misure a questi strumenti
Attualmente in Spagna
Ci sono circa
Un milione e mezzo di persone che risultano disoccupate ma senza copertura senza nessuno strumento
Insomma
Per quel che riguarda le politiche per il mercato del lavoro politiche attive del mercato del lavoro ci sono state nuove misure di attivazione cercando di rendere più efficaci queste politiche
Cercando di rendere più efficace la spesa a livello anche delle Amministrazioni regionali con la creazione di incentivi a quel livello ma date le misure di austerità e la mancata
Di risorse per attuare tutte queste modifiche queste politiche ti sul mercato del lavoro
Sono senz'altro meno intensive rispetto a quanto
Lo fossero prima della riforma
Meno utilizzate allora qual è stato un risultato come ho detto sulla carta si tratta di riforme molto significativi e se per esempio si vanno a vedere le indicatori abituali delle istituzioni sul mercato del lavoro questi sono dati per esempio dell'OCSE
Si vede che la Spagna nel due mila otto
Si trova tra i Paesi con
Le norme di tutela più restrittive
In Europa ma in
A seguito della riforma si trova
A corrispondere con la media dell'OCSE e quindi a riduzione delle liquidazioni TFR per licenziamento la definizione
Diciamo di tutta una serie di in misure
Che vi ho appena descritto ora se guardiamo
Il distanza tra contratti
Di lungo periodo e quelli per il lavoro temporaneo
Secondo questa è la la Commissione europea e l'OCSE secondo questi indicatori dicevo
C'è una riduzione minima di questo scarto ma non significativa
Per quel che riguarda su i sussidi di disoccupazione gli assegni di disoccupazione il non ci sono
Modificazioni significative
Allora mi direte sì
Questa riduzione molto significative comunque di costi e adesso le aziende e spagnole sono più libere TEN licenziare
Potendo
Estendere questa di Fini azione di licenziamento per ragioni economiche
S'insomma si dovrebbe poter licenziare di più e in effetti si è visto che dopo il due mila otto che ha segnato l'inizio della crisi e poi in particolare con la riforma
La proporzione numero di licenziamenti per ragioni economiche aumentato esponenzialmente ora
Più del quaranta per trovo di queste di questi licenziamenti vengono operati facendo riferimento a ragioni economiche
Tuttavia
E questo è piuttosto difficile da spiegare quel che accade in queste
In pratica
Diciamo che tutto quel che accade le Corti i tribunali del lavoro non lavorano in base alla lettera della legge
La si inizia con le di motivazioni economiche si è molto estesa e proprio al
Nel mezzo della crisi ci sono state molte più molti più licenziamenti per motivazioni economiche che sono state riconosciute dai tribunali allora che cosa accade
Accade in realtà il contrario in Spagna come e credo che più o meno valga anche per l'Italia quando si è avviato una altra c'è dura di licenziamento per ragioni economico c'è un periodo di conciliazione
E poi se non c'è accordo la il Tribunale del lavoro
Stabilisce se si tratta di un licenziamento giusto o immotivato
E qui di determina per esempio i costi del licenziamento la liquidazione eccetera eccetera allora che cosa accade in Spagna
Accade che
Come sapete su questa cartina
In cui si vede
Quelle che sono state
Le sentenze che hanno convalidato le ragioni economiche le motivazioni economiche prima del due mila dieci e dopo il due mila dieci
Tra l'altro c'è stata nel frattempo la la ridefinizione delle motivazioni economiche allora che cosa si può vedere qua e che si vede ancor meglio su questa tabella è la cosa seguente
Anche se in questa definizione è stata allargata
E quindi se ci sono se riconosciuto che le aziende hanno più motivi di licenziare per questa ragione
Il numero
Delle delle sentenze favorevoli a a questa ipotesi è andata è andato scendendo perso con l'ultimo periodo
Ed è difficile da spiegare
La legge cambia ma poi il Tribunale del lavoro non seguono la legge
Questa è un'illustrazione di qualcosa che la professoressa Fornero ha già detto prima ossia che
La riforma eh efficace solo se la società amministra il presieda quella riforma è se la sottoscrivesse ci crede
Ora come si può spiegare questo fa top sostanzialmente si può dire che i tribunali o i giudici del lavoro hanno delle motivazioni sociali in effetti ci sono queste motivazioni in Spagna ma credo anche in Italia si assiste a
Una correlazione tra il tasso di disoccupazione e quelle che sono e quelle che sono e le sentenze delle Corte nei luoghi dove
Dove c'è più disoccupazione si tende a favorire il lavoratore rispetto al datore di lavoro
Sono
Allora cambiamenti importanti a livello di contrattazione collettiva e di legislazione mai in pratica il dato di fatto è che abbiamo a ora lo stesso identico mercato del lavoro
Abbiamo ancora grandi costi abbiamo marcato tutta comunque segmentato
E la struttura della contrattazione collettiva non si è modificata quindi l'unico affetto che si può vedere a seguito della riforma
Beh questo
Questo aggiustamento del remunerazione soprattutto nelle grandi aziende che
Sono andate controcorrente cioè al di sopra del minimo fissato dalla contrattazione collettiva e quello che va da uno Stato che adesso fra qualche grafico
E poi mi fermerò
Con una una serie di interrogativi non prima di avervi solo sottoposto una serie di interrogativi che forse quando
Andrà a trattare più diffusamente questo la il clima la situazione a livello Mabro questo che è quello che accaduto ISPA entrante il periodo di espansione alla linea rossa
E la crescita del PIL
L'economia spagnola la linea azzurra e la crescita segna la crescita dell'occupazione le barre
In verde la produttività quindi durante questo periodo di espressione in pratica Pillay occupazioni sono cresciuti di pari passo
Sei se incrementi di produttività poi c'è stata la crisi nella prima fase della crisi e poi la seconda recessione questa linea assegna all'introduzione
Della riforma del due mila dodici quindi quel che si vede quali introduzione proprio della riforma che coincide con l'inizio di una ripresa
Durante la recessione e c'è stata una certa crescita di produttività la produttività è cresciuta in
Primo luogo
Per via della distruzione dei
Posti di lavoro e adesso con la crescita di nuovo del numero di posti di lavoro
La produttività tende a scendere
Il sogno
Qua
Job Creation creazione di posti di lavoro allora anche in questo grafico quello che vedete
E livello di entrata sul mercato del lavoro quante persone vengono assunte
Su questo massa appunto la crescita del PIL che era presenta tra le colonne Rössler istogrammi rossi e questa invece riconquistare Agrigento IFEL si riferisce all'area della real perché dalla riforma quindi quello che si nota che
Vediamo qui la peggioramento nella recessione la creazione dei posti di lavoro continua a diminuire
Poi c'è una ripresa
Ma
Non c'è un grande aumento alla creazione di posti di lavoro
Questa riguarda la distruzione di posti di lavoro
Non è quelli quello che si nota che con la recessione la distruzione per qualche motivo si stabilizza nonostante ci sia una diminuzione più significativa del PIL l'ARDIS mozione dei posti di lavoro da me uno aumentata significativamente almeno non quanto nella prima fase della crisi quindi sembra che la riforma abbia avuto un qualche effetto nel contenere la distruzione dei posti di lavoro
Ed è ora durante la fase di ripresa nella distruzione lentamente sta diminuendo ulteriormente
Questo grafico questi grafici invece fanno una distinzione tra
L'occupazione temporanea e permanente e ovviamente essendo perché estetica aprirete subito una cosa si riferisce io qui la cosa
Che emerge più chiaramente che se non gliele occupazioni temporanee che soffrono di più con la mina la creazione di creazione con un aumento della della distruzione dell'occupazione vediamo che invece i nuovi contratti permanenti restano più o meno costanti e non ci sono variazioni significative ma vediamo che questi invece che stavano in piedi temporanei e questi
Soffro in maniera decisamente più spiccata
E
Queste guardiamo alla prestigio rituale di lavoratori temporanei
Interinali ricevono in calo significativo in Spagna nel due mila e sette più del trenta per cento è erano impiegati tempora erogata temporaneo ora
Siamo al di sotto dei venticinque questo non è dovuto però alla riforma Amato a causa della distruzione dell'occupazione di cui vi parlavo appunto nel due mila otto a oggi è il fatto che questa distruzione si concentra proprio sulla fascia punto Delli
E lavori interinali o comunque temporanei quindi con la ripresa adesso quello che stiamo
Osservando e che c'è un aumento dell'occupazione
Non m'permanente soprattutto per quanto riguarda l'occupazione part-time che sta registrando un aumento più significativo
Dunque vi dicevo che stiamo parlando di mercato del lavoro molto segmentato questo grafico che mostra proprio che questi dati si riferiscono al due mila dodici quindi non tutti gli effetti della riforma sono
Rappresentate in questo grafico però quello che si può vedere che il tasso di transizione tra la la cooperazione temporanee permanente
Esso più o meno in linea con quella della Francia e ovvero tra i più bassi tra i livelli più bassi dell'Unione europea l'Italia è qui e a altrettanto mercato segmentato quanto con la Spagna direi
Imporranno
Procederò nel dettaglio su questa tabella perché troppo piccola voi non vedete neanche i dati per cui se vi interessa una presentazione sarà poi farmi disponibile per il download anche dal sito
Poi si potete poi stopper variabili in seguito ma quello che voglio dire con questo grafico che nonostante la riforma la proporzione di contatti la misura di di la procedura di contratti
La struttura delle assunzioni dei contratti non è cambiata in maniera significativa ora contro come prima della riforma
Soltanto all'otto per cento delle assunzioni avviene tramite il contatto contratti permanenti quindi a tempo indeterminato e questo ovviamente ha delle implicazioni riguardo anche Aelle ai licenziamento di Anelka appare tra i lavoratori temporanei e quelli a tempo indeterminato per l'anno sono dell'otto per cento di tutte le assunzioni che riguardano appunto i contratti a tempo indeterminato e anche vista la bassa
Il basso livello di transizione che
Io ho mostrato in precedenza per capire che ormai
Il mercato della prole decisamente disfunzionale molte persone continuano a roteare diciamo così continuano a cambiare lavoro ancora ancora continuamente
Questo soprattutto in maniera molto più significativa come numeri rispetto a quelli che hanno un lavoro invece a tempo indeterminato più sicuro
Ma
Per quanto riguarda invece la contrattazione collettiva
In
Vi ho accennato
Che è un tentativo di rendere meno vincolante la contrattazione membri direttive con l'
Ti verrà guardava appunto questa clausola dell'opta auto
Allora fino ad ora soltanto due tre per cento di tutti i datori di lavoro hanno avuto un
Hanno subito un effetto da questa
Dal da questa possibilità che riguarda le clausole di optato quei nonostante appunto ci siano questi mezzi non vengono firmati ed EIRE degli accordi a livello aziendale più di quanto non si facesse prima la situazione è cambiata in maniera significativa rispetto a quanto si facesse prima però c'è un
Pontili passi notava qualche variazione a livello stanare tale l'ha detto che queste al costone Dario del lavoro media in Europa istallare la produttività
Relativi appunto all'Unione Europea è seguita che c'era qualche
Lieve cambiamento
Vediamo una diminuzione significativa né il costo unitario del lavoro ora stiamo ospite più o meno a livello
Dell'inizio degli anni Duemila
Sequestro
Principalmente a causa del calo dei salari
Appunto Cala dei salari giustificare poi c'è una
Piccolo lieve ricco ripresa della produttività
Ma
Nei quando si guarda
Salaris cerca di capire se c'è un calo dei salari se questo è qualcosa che ci si poteva aspettare o meno che ha a che fare con la riforma o no vedete che ci sono molti
Indicazione che riguarda il due mila dieci due mila dodici quindi vedete che
Secondo questi risultati la riforma ha avuto alcuni effectiveness sulla nel moderare nella nella giusta vedi siamo così e i salari ma nessun aspetto significativo quindi questa è l'unica cosa che si può dire che
Può essere l'unico effetto che può essere attribuito proprio alla riforma
Non si può spiegare in nessun altro modo
Bene quindi
Termino qui la mia presentazione vorrei semplicemente
Dare qualche spunto
Di riflessione in conclusione
Ovvero ci sono
Questi messaggi ufficiali soprattutto questa istituzione internazionale che è la riforma del mercato spagnolo che lavoro spagnola è stata una storia di grande successo
Lo sentiamo dire dare a tutte le parti io devo dire che ho i miei dubbi a riguardo non lo so dire esattamente
Quanto si possa definire di successo questa riforma considerato ad esempio che per la contrattazione collettiva non è cambiata in maniera significativa è che
Le pratiche tipo e nel caso capo non è che siano cambiati in maniera così significativa
Magari si potrebbe parlare anche
Di
Quanto questa riforma abbia portato a una valutazione interna nel due mila dieci del due mila undici Ovari quanto sia auspicabile oggi questa valutazione interna penso che
Lo spazio per un ulteriore aggiustamento dei salari non ci sia più
E che quindi bisogna far pensare ad o qualcos'altro ad un altro approccio terra un mentale la competitività in nell'Europa se meridionale
E poi ho detto prima che forse la riforma ha avuto un pochi successo avuto successo nel moderare i salari non sappiamo però
Fino a che punto la crisi è stata in essa è stata molto lunga la disoccupazione è stata sì molto significativa secondo me i salari penso gira sarebbero diminuiti comunque anche senza questa riforma trova qualcosa che non posso provare per cui
Posso solo
Dirvi quello che adesso
O nutro grande preoccupazione riguardo alla a questa dimensione di dualismo che Ca'rete Rizza al mercato per lavoro spagnolo che non ha ancora una formula aspetto che non è stato ancora affrontato bisognerebbe cambiare o l'approccio per migliorare la produttività
E poi a mio avviso
Questo è un altro esempio del fatto che quando ci si gestisce il le problematiche del mercato del lavoro è molto difficile andare oltre lo Stato scuola professoressa forme era scritto uno splendido pay perché è stato collegata la lista aggiornata riguardo a punto a la difficoltà in quanto Ministro del lavoro che ha incontrato nel cambi c'era di cambia e lo status quo perché così difficile questo è un altro punto che potremmo discutere fa assente le tempistiche della riforma
Il ruolo delle istituzioni internazionali per questi sono
Punti da discutere magari bisognerebbe vedere quanto hanno contribuito a migliorare la definizione di queste riforme
A me non sembra più di tanto né in Spagna né in Italia e con questo affiliato
Sensibili ma Ciffo io grazie grazie davvero a bere può essa soprattutto per la sua onestà intellettuale
Cosa che avremmo dovuto aspettarci dato che lavora per la Banca della di Spagna ma COSAC non è Center da dare per scontata e ed è molto importante
A mio avviso penso che questa presentazione sia stata un'ottima dimostrazione del fatto che forse quando guardiamo quello che fanno gli altri Paesi dovremmo anche vedere quelli che sono i problemi
Non soltanto
Le cose che vanno bene forse perché vanno sono più dinamici loro di quanto siamo noi oggi e quindi alcune cose sembrano migliori
Ma ho sentito tanti dubbi i tanti i punti interrogativi in questa presentazione che condivido pienamente allora le scarse stante quando laddove ci sono quindici minuti per la sua presentazione invitation fu che Previti touche mai sforzo
Quei timori fluente
Grazie dell'invito per aver
Perché mi avete rivolto a condividere queste riflessioni
Anch'io una mia interpretazione chi quel che sta accadendo in Spagna e quindi vi do un'idea di ciò che Padova descrivervi
Innanzitutto vorrei darvi un'idea dal punto di vista storico della situazione in Spagna un paio di cifre attualmente il tasso di disoccupazione in base agli ultimi dati del primo trimestre due mila quei dici al ventitré otto per cento la disoccupazione giovanile al cinquantuno virgola sei per cento quella di lungo termine sessantadue virgola cinque per cento quindi
Respira Altero ispirate profondamente seguitemi
Allora
Qualche dato di partenza
Pato descrivere situazione anche perché la Spagna non è la prima volta che si trova a far fronte una situazione così drammatiche così estrema eccome è avvenuto l'aggiustamento l'adeguamento
Is bagni anche in passato poi andrò a parlare delle modalità e delle ragioni innanzitutto della riforma del due mila dodici perché era importante perché c'era questa spinta verso una riforma molto radicali in termini storici infine vado
A dare una valutazione preliminare di alcuni dei risultati in positivo e negativo quelli che hanno già mostrato quali allora dal punto di vista storico Spagna e la Spagna come l'Italia o colpo toccarlo
Ha un'economia anzi è un Paese che è passato da una dittatura militare
A un altro tipo di assente questo può spiegare forse il fatto
Che abbiano combinato questa legislazione questa normativa di tutela del lavoro molto rigida
Perché questo era l'approccio della dittatura che per avere la pace sociale doveva mantenere dei posti di lavoro a vita natural durante ai cittadini
Verso questa transizione appunto da questa situazione a una situazione di liberalizzazione del mercato del lavoro come avviene in altri Paesi
Allora c'era un ampio ricorso AIA contrasti a tempo determinato verso la fine degli anni ottanta e una lunga
Sequenza di riforme parziali allora questa era riforme che erano state introdotte intorno agli anni alla fine degli anni ottanta
Ha creato un tutta una serie di proposte di lavoro a basso costo
A basso costo diciamo a
A a tempo determinato che dava molta più flessibilità rispetto a quelle a tempo indeterminato che non state la norma intorno agli anni Settanta quindi creando l'attualità sul mercato
Allora guardate qui i dati del
Del grafico questa è la terza volta che in Spagna e si verifica un crollo dell'occupazione altrettanto significativo
All'inizio c'è stato proprio un calo dopo la transizione verso la la democrazia
C'è stata anche una a
Crisi degli prezzi del petrolio
Poi c'è stato il collasso del sistema comunitario europeo e poi adesso abbiamo la grande recessione ma prima della grande
Recessione avevamo una una disoccupazione all'otto per cento metri tre anni dopo era il ventisei ventisette per cento
E questo spiega anche perché la Spagna e si è diventata un benchmark per tutti
Paesi che misurano la disoccupazione proprio a causa dell'entità di questo di questo cambiamento ma qual è il nostro passato ma tutti i Paesi
Che hanno avuto accesso all'euro
Hanno beneficiato ti una riduzione importante nei tassi di interesse reale cosa che ha creato un boom degli investimenti ovviamente nei mercati e nei paesi
Dove il mercato del lavoro e duale
Era necessario investire negli anni settori che avevano contratti flessibili quelli a tempo determinato dove c'era una redditività maggiore non offre che non poteva essere offerta da da altri contratti di lavoro in pratica in Spagna questo ha comportato un o una investimento massiccio nel settore dell'immobiliare con una polla edilizia
è enorme è stato proprio l'immobiliare a far a scendere dalla novantacinque del due mila sette la disoccupazione dal ventidue all'otto per cento ore soltanto piuttosto
Significativo chiaro tra l'altro ha aperto la via a massicci afflussi di immigrati
Quindi
Quindi dal due per cento all'inizio della grande espansione quindi intorno a tre mila siamo arrivati a quasi del dodici quattordici per cento di lavoratori immigrati sul totale della forza lavoro cosa piuttosto significativo
Perché questa creazione di posti di lavoro se verificate inno o un o scenario in cui aumentava la
L'offerta di lavoro
Ora
A
Naturalmente ci sono anche delle debolezze naturalmente parte del problema sono il problema è rappresentato dal numero di questi immigrati che non hanno perso il posto di lavoro parte dei quali sono le data nei Paesi di provenienza
La crescita del atti effettuino ETF Piera in a era negativa sin dalla metà degli anni
Novanta in poi c'è stata una perdita di competitività intorno alla fine degli anni Novanta quindi dal due mila due mila dieci intorno al quindici per cento
A una deficit degli acconti
Intorno al dieci per cento
Cont fragilità del settore pubblico
Allora
Dal punto di vista delle normative
Il sistema duale ha fatto sì che si creassero un divario enorme a livello di tutele tra contratti al tempo del indeterminato contratti a tempo indeterminato
In pratica
In caso di licenziamento per
C'erano quarantacinque giorni per il tempo indeterminato otto giorni addirittura nessuno per quello indeterminato
Quindi in pratica
Sono cinque anni
Mi
Di lavoro se seguiti da licenziamento c'è praticamente un mezzo anno di differenza alta
Retribuire alla lavoratore con contratto a tempo indeterminato e non a quello con contratto a tempo indeterminato
Probabilmente
Quindi pratica alla il sei sette per cento soltanto si applicava coloro del che avevano un contratto a tempo determinato quindi è sorta quanto sei sette persone
Ogni cento avevano accesso a un contratto a tempo indeterminato alla contrattazione la contrattazione veniva
Centralizzata a livello di settore
E
Naturalmente con
Una
Influenza
Molto marginale sulla tasso di disoccupazione se
C'è convulse c'è praticamente
Diciamo che
L'elasticità nella sostituzione delle merci prodotte nello stesso settore diventa e più bassa rispetto a quando c'è una concorrenza tra le aziende dello stesso settore quindi questo significa che
Agli estremi cioè con livelli molto decentrati molto centralizzate sia una stabilità a livello di occupazione piuttosto alta nel e a livelli intermedi questa viene a mancare
Allora qui vedete le varie curve avete il PIL lembo law il l'occupazione reale inverte
E la contrattazione in rosso la contrattazione salariale con tutti gli aggiustamenti
Esterno i ma non interni non sono assolutamente aggiustamenti interni e si sono verificate nelle ultime a periodo di recessione ama già esisteva negli anni novanta
Naturalmente questi adattamenti possono essere molto disomogenei
Qui avete nella linea tratteggiata i posti temporanee lavoro temporaneo quello permanente con la linea continua
Quindi praticamente è il lavoro temporaneo che porta a tutto il peso in questi aggiustamenti al mercato i due principali obiettivi della riforma del mercato dello nel due mila dodici intanto favorire Illy aggiustamenti interni attraverso costo del lavoro attraverso gli orari di lavoro la riduzione nel
Tempo di lavoro come in Germania oppure riduzione del costo del lavoro o allora come è avvenuto tutto ciò come ha spiegato può Anna
Con le clausole di recesso lealtà auto e dandola prevale la precedenza ai livelli aziendali e rispetto a quelli settoriali e di categoria nella contrattazione
Questo
E naturalmente
C'era una minaccia insita nei livelli salariali
Proprio per questo si è cercato di ridurre il dualismo
Ma nell'alto e basso dell'occupazione del il motore
Del recupero economico è sempre stato il contratto più flessibile cioè
Quello con a tempo determinato che però comporta grande
Creazione grande distruzione di lavoro ed è proprio un dispositivo che i politici sono riluttanti a eliminare perché è quello che è attiva e velocizza la ripresa
Perché è stata una riforma più radicale delle precedenti questa del due mila dodici per intanto c'è stato un collasso economico con l'esplosione della bolla edilizia in tutti i posti di lavoro che c'erano collegati ne hanno sofferto
E c'è stato un incremento del deficit fiscale e anche c'è stata una crisi dei ratei titoli sovrani
Quindi la situazione era veramente drammatica ora ciò detto questo significava che con loro occhi
E che coloro che sarebbero stati gli elettori dei leader sindacali
No
Soffrivano alle spose dunque di questa esposizione alla disoccupazione
Quindi coloro che avevano dei contratti temporanei intanto erano erano già state licenziate gli altri sentivano la pressione che si sentivano già il fiato sul collo
E quindi c'è una
C'è stato un effetto proprio della maggiore esposizione degli
Lavoratore a tempo indeterminato poiché c'è stato
Un'inefficacia delle riforme due livelli precedenti
E tra l'altro era difficile portare avanti questo nel discorso della dualità data anche la situazione è stato un momento in cui
I sindacati si erano molto indeboliti a causa degli scandali finanziare i relativi ai LEA i programmi di formazione erano state coinvolte alcune delle degli delle principali sindacati gli spagnoli che erano praticamente scappati con i soldi dei programmi europei per la formazione
E poi c'è stata una elezione che ha segnato nel due mila dodici la sorgere alla potere in Parlamento del pane del partito contro conservatore con un'amplissima
Maggioranza politica
E poi si è pensato a una svalutazione così come l'ha funzionato in una crisi precedenti
Siccome non era più possibile svalutare la valuta e c'è stata una svalutazione
Interna sulla costo del lavoro qual è stata qual è la mia valutazione allo a livello di pro
Secondo me la riforma
Avuto successo nel un correggere la bilancia dei pagamenti
Perché se è stato una calma un calmieramento delle delle retribuzioni anche a causa della deflazione Illy indice dei prezzi al consumo era anche
Intorno al
Zero cinque per cento o un per cento
Quindi si Piaia era intorno a quella a quelle a livello Lini secondo un
Luogo non so se avete visto le cifre ma anche durante la Grande recessione e la proporzione di licenzia mente
Per
Per giusta causa era del quindici per cento mentre
Per immotivate ragioniera l'ottantacinque per cento e quindi sono una quota picco ora di questi licenziamenti era per cause economiche c'era qualcosa di sbagliato in tutto ciò evidentemente che doveva avere a che vedere con il fatto che nel due mila
Dodici era stato introdotto diciamo il licenziamento beve il fast track
Con
Diciamo praticamente in corsia preferenziale con la quale si dava un indennizzo maggiore ex ante ha licenziato per evitare che ricorre se al tribunale del lavoro
Quali sono stati
I motivi diciamo gli effetti negativi beh se essi
Vuole abbassare il costo del licenziamento in un momento di crisi si naturalmente nel momento in cui
Questo aspetto è quello che rischia di costare di più
Diventava più facile così proprio licenziare le persone a livello del del sistema di tutela duale questo è ancora rilevante è stato introdotto un nuovo o contratto
Uno degli elementi chiave della riforma
Chiamato nuovo contratto imprenditori allego detto anche epici
Quindi contratto permanente per l'imprenditore
Che copia un po'l'articolo diciotto per aziende colonna meno di cinquanta testi
Si tratta di un contratto permanente con un periodo di prova di un anno Perrino assunto
Dopo il quale
Si passa alla procedure standard di
Diciamo di
Licenziamento per ingiusta causa Conte perché passava dei quarantacinque trentatré giorni
Ecco perché a questi contratti non non ci sono
Riusciti a fare la differenza perché comunque le PLI che aveva una un capo da trentatré a zero alla ci ha dato molto più molta più soddisfazione
Se lo state tutta una serie di sentenze dei tribunali della loro gestione perché era chiaro che c'era troppo potere era stato spostato dai sindacati alle aziende quindi si è cercato di controbilanciare questa situazione poi ricordiamoci che
Appreso che essi
Casa di quest'anno
Strategia di rapidità diciamo che che di cui ho parlato prima non ci si rivolgeva ai Tribunali perché proprio questo fa sta questa corsia preferenziale questa
Come dire procedure è soppressa richiedeva più la presenza appunto il ricorso al tribunale questo
è stato accompagnato da
Una serie di sussidi per le assunzioni permanenti sappiano che i sussidi però non funzionano le aziende utilizzano questi quest'e queste soluzioni assumono persone tutto comunque acconti possono beneficiare di sussidi solo per periodi limitati ad esempio ci sono stati dei dati che sono stati pubblicati proprio riguardo a questo nuovo contratto
Degl'intere LPL appunto degli imprenditori
Per tenere un ho impiegato per tre anni quindi nel due mila dodici c'è stata l'introduzione di questa misura
Di recente c'è stato ovviamente la prima parte il primo gruppo diciamo primo blocco di di di aziende che ha dovuto decidere se tenere o meno o no le persone e l'ottantacinque per cento dei casi sono stati licenziati appena un giorno dopo avere ce ho avuto i sussidi ben arrivederci e grazie si sono liberati di questi i lavoratori nella mia impressione personale che questa riforma era assolutamente insigni necessaria ma è stata assolutamente
Limitata
Ovviamente la riforma con l'abbia parlato della valutazione interna B e questo significa maggiore occupazione part-time occupazione temo interinale e temporaneo questi sono i tipi di lavoro che vengono creati l'alternativa cos'è lilla disoccupazione quindi quando si guarda a questo tipo di alla alla alla performance in termini di disuguaglianze in Spagna pensiamo
La qua vediamo quello che guadagna il ma DOP e IGT i più bassi del e al di sotto del venti per cento alla siamo qui i vari Paesi vediamo che ci siamo portando spostando rapidamente non solo dell'americana vediamo il verde intenso e l'Italia mentre la Spagna e in questo caso
Rappresentata dalla rosso vediamo che
Ci sono quattrocento euro per a persone che lavorano quaranta una settimana cosa assolutamente ridicole quindi tutta una serie di punti che vorrei sollevare che sono sicura figliastri sicuro Filippo
Affronterà ovvero l'opportunità di un contratto singolo
E poi in ultimo ultima slide anche questa è la situazione
Linea spagnoli greci
Da uno spaccato arrivi alcuni valori
Macro dimensionali dapprima dopo all'inizio della crisi prima e dopo l'introduzione della riforma
Due mila dodici e e due mila quindici ci sono le elezioni teniamo la mente l'obiettivo del Governo è che è ovviamente l'unico porto unità per restare al potere
Arrivare al meglio ai dati che vanno che c'erano all'inizio del lavoro mandato del Partito socialista in questo caso quindi è a riguardo alle tele sembra che vada tutto bene lei l'economia sembra Dini essere ripresa c'è un cambiamento rispetto all'inizio che in questo caso il punto di vista del due mila otto per quanto riguarda la forza lavoro da ricordiamoci che lo Statuto il tenente ma è un modo per reati ad adattarsi ovvero cosa voglio dire immigrazione persone che se ne vanno questo quello che sta accadendo adesso
La popolazione Papon spagnola sta diminuendo e i termini di occupazione livello è rimasto più o meno invariato tutto peggiorato direi quindi generale prima della crisi
Abbiamo passo a tre milioni di pochi lavori per quanto riguarda la disoccupazione siamo migliorati leggermente ma c'è ancora un tasso di disoccupazione del duecento quarantacinque per cento
Per quanto riguarda la disoccupazione a lungo termine facciamo decisamente molto peggio di prima siamo al ventisette per punti percentuali più inadeguate rispetto
Al due mila otto
E in termini di adattamento dell'occupazione beh la bravo la strada aviatori impiegati insomma sono
Alla situazione in questo caso di peggiorata come potete vedere i lavoratori interinali ancora peggio e il tasso di ladri temporanei si è stabilizzata direi perché ovviamente si creano anche alcuni lavori mentre vengono distrutti altre quelle in conclusione cosa
La Spagna dovrebbe essere un benchmark per l'Italia posso solo citare il vostro primo il vostro presente nel Consiglio una frase che
No non ve io vi traduco letteralmente ovviamente nasce quando
Renzi a settembre hanno dichiarato che
Autorevoli commentatori dicono che dovremmo fare come la Spagna io rispetto la Spagna di spagnoli ma ritengo di dire qui di fronte al Parlamento che chi propone per l'Italia modello spagnolo a mio giudizio schiaffeggia l'aria
Ius guadagna stante
Questo è il suo stile perché proprio dal nostro Presidente del Consiglio non prendete la Spagna
Allora prima di discutere riaprire la discussione direi che è il modo migliore per procedere arrivare direttamente all'Italia vedere cosa succede in Italia e poi ci sarà un attacco di riscossione
Anche in ambito comparativo sulla base Tele presentazione richiede di essere pazienti ora la presentazione di Filippo attardati
Cessa di oramai italiana del mercato del lavoro solo lui già stava pose Stura
Del tubo hanno formando secondi
Allora vorrei cominciare scusandomi scusandomi molto rapidamente perché devo fare una piccola piccolo preambolo in italiano
Grazie penso che dovremmo comunque dovremmo cogliere questa occasione anche per riconoscere
Un cambiamento piuttosto strutturale piuttosto importante tacche avvenuto il nostro Paese e che passa per l'istituzione che ci ospita oggi se voi per voi pensate che forse in Italia non esiste né alcun istituzione
In cui potete voi trovare allo stesso tempo a l'ispiratore a uno dei tra i più importanti ispiratori intellettuali della riforma della forma del contratto unico e tutta la notte le crescenti che Pietro Garibaldi
Una strutture che hanno prodotto parallelamente una riflessione molto avanzato su come
Sviluppare il cambiamento riformare gli ammortizzatori sociali esatta lavoro che Stefano sa che ha condotto
Con i suoi due colleghi agli altri anni
E la stessa istituzione trovate anche chi
A con qualche anno con qualche anno di anticipo si è impegnato a appunto essa fa meno
Senta e si è impegnato a fare in modo che a questo rapporti che a perché il mercato lavoro la verità del mercato del lavoro il processo di correzione della dualità del mercato del lavoro italiano potesse essere corretta
Se voi ci pensate
E permettetemi inc
Accanto a tutto questo il fatto che per ragioni assolutamente
Forse casuali forse incidentali
Ma quando io sono tornato in questo Paese sono ormai otto anni fa proprio grazie al Collegio che Alberto mai mi sa mi sarei
Aspettato di trovarmi nella unica condizione ha consentito storica di realizzare di implementare di concretamente scrivere e lavorare al percorso parlamentare che ha portato a questa riforma del mercato del lavoro
Penso che questa istituzione nella sua
Racchette nella sua complessità abbia una grande paternità intellettuale su questa riforma che vada che vada riconosciuta e che vada in questo momento ricordata
Detto questo
Peso che siamo tutti a o abbiamo un'impostazione che viene dalla nostra del nostro lavoro va anche data istruzione vagamente tecnocratica nel senso che abbiamo crediamo nel privilegio eccentrico possibile nella predominanza della
La riflessione dell'intelligenza applicata della cui della concretezza
E penso che questo sia
Grande vantaggio ma che c'è qualcosa che ho imparato in quest'ultimo anno e mezzo e che
Diciamo la la capacità tecnica o alla solo se vogliamo una supremazia tecnica molto importante il percorso di riforme ma che
Quello che forse dovremmo la grande lezione dovremo imparare confrontando l'esperienza di Governo se volete
Del Governo a monte rispetto a quella di governo Renzi è l'unificazione non solo di una
Tentativo di mettere competenza tecnica in attività di Governo per lo meno ma anche coniugato ha una forte volontà politica
Che non deriva solamente dalla capitale politico dell'emergenza quello che pensa ha vissuto ma legata al politico tra quesito attraverso il consenso questo
è importante perché fa in modo che tutte le riforme che noi andiamo con i dati scooter implementare solo risultato di questo risultato di una convinzione ma s'ma anche un atto di traccia mo'traduzione nella la vita costa italiana un atto di spiegazione di convincimento di c'era tra del consenso per qualcosa di estremamente controverso come quello che andiamo a discutere oggi
Cioè la riforma del mercato del lavoro
Ma se insiste Poletti ex se
Assenza sei
Tecnica l'obiettivo
Allora detto questo che è entrato il capacità tecniche non è che vanno da sole e hanno bisogno anche di
Ovviamente la Giunta e quello che è nostro punto di partenza qual è stato il punto di partenza di queste riforme allora stessi aste
Se se si fa un po'di astrazione si arriva a lei
Peccato originale di tutti i politici ovvero pensare a in astratto al di fuori del contesto pratico quale punto di partenza di questa riforma e attento direi decisamente straordinario opera questa l'Italia guardiamola da qualsiasi modo bene qual Ugo Bordoni il seguente la guardiamo qualsiasi Paese sviluppato dal mondo c'è un Paese no negli ultimi anni non dopo la recessione
Decenni e con l'Italia il Paese che è quella che ha performato lei non la meno per formalità di tutti chiaro dal punto di vista economico quarto per quanto riguarda la crescita pile pro-capite questa secondo diversi benchmark nei decenni prima dell'ultima ovvero dagli anni Ottanta al due mila e due decenni diciamo che hanno definito le aspettative delle nostre con la mia prima ho visto un tasso di crescita di
Tasso della crescita del PIL reale del due per cento
Il tasto più o meno delle economie avanzate ora invece siamo arrivati alla assolutamente al fondo della le istanze siamo crollati al fondo nella lista questo perché ci sono dei motivi per queste performances sono dei motivi strutturali
Che dipendono anche dal sistema produttivo americano parliamo abbiamo parlato prima delle limitazioni del nostro metodo di misura però comunque sia
Chi ha però per tutti che
Il costo del lavoro unitario che è un indice della produttività quando vediamo che questa linea Massucco e non non non fa pesare presagire nulla di buono
Ecco Italia Francia la Germania ha cominciato da un livello più basso tutti in salita invece la sta abbiamo avuto una ripresa diciamo così in termini di costi del lavoro mettere consapevoli tali nella loro come abbiamo sentito nella presentazione
Allora questo caso credete circa o meno
Del dipeso anche dall'andamento delle salari reali che sono aumentati linee d'Italia perché è giusto e siamo tutti che in Italia e i salari siano troppo vaste e tutto si è molto problematico forse abbiamo Karajan a pensarla così ma la verità è che e anche le dinamiche Tell S.p.A. e dell'inflazione sono
Riflettono dinamiche che poi sono quelle che noi tutti conosciamo molto bene ovvero
C'è una riprese produttività che abbiamo visto nel nostro Paese sono far e lo diciamo la Spagna che in Italia non c'è stato Presidente veramente che oltre a questo cari produttività c'è qualcosa che ci lascia ancora più perplessi ovvero o un punto che è molto importante dal punto di vista dei dati questa è la versione proprio più grezza che poi sto condividere con noi alla fine della della del della Fiera della produttività e la capacità di un sistema di
Cambiare di modificarsi sostanza riprodurre investimenti che rende non lavora più produttivo e quello che si vede cui ieri che era ma a livello di misurazione proprio più
Grezza ovvero investimenti come percentuale del PIL vediamo che è la Spagna ha avuto questo enorme picco come sapete è dovuto anche alla spalancati mobiliare qui c'è stato un crollo Lella parte relativa agli investimenti come percentuale dei Pisu percentuale detta il PIL questo quello che è successo in Spagna stessa performances vediamo questo calo in Germania e in Italia ma qui poiché a tale differenza perché il calo in Italia non ha avuto fine ha continuato inesorabilmente oggi parliamo del miracolo così detto spagnolo la faccia da contrappunto alla presentazione precedente questa perché ci è stato e si è ripreso un po'l'occupazione c'è stata un po'di ripresa anche per quanto riguarda gli investimenti spagnoli cosa che vanno un po'
Mano nella mano
Quei anche se la sta Spagna non è che stia facendo chissà che che performance noi facciamo peggio
Questa stiamo parlando di politica
Quando si parla di policy non bisogna dimenticare la dimensione politica lo si può dire sì e questa è la riforma che dovremo introdurre questo nostro punto di partenza allora
Con questo punto di partenza la politiche italiane si trovano davanti al dilemma che poi alla fine
Comune a tanti viadana tanti Paesi anche ad esempio cercherò di spiegarlo nella maniera più semplice possibile perché
Ci dà un'idea dici Ramacci farci mettere il mercato del lavoro in prospettiva allora bisogna capire che c'è un mix
Che fiscali l'elemento fiscale eh la spesa i salari sono bassi noi si guadagna abbastanza la produttività non è quella che ci si aspetta e quindi che cosa si fa Basic sì sì si sì fornisce un sostegno iniziale e si cerca di fare qualcosa poi ex post dicendo mi impegno a fare qualcosa poi più avanti cercando di tagliare lei sospese dei Paesi normali chiamiamole così fanno così
Altri paesi come noi invece un'altra possibilità fanno qualcosa di diverso per optano per le riforme strutturali cosa significa significa cosa più significativa allora stele ci sono molte cose che non funzionano nel nostro Paese ma c'è una cosa che sicuramente
La cosa che va peggio di tutti perché tutti la vedono lì davanti agli occhi di tutti e riguarda proprio il mercato del lavoro quindi puntiamo su questo ASS penta se bisogna dare un po'di prospettiva almeno a livello di temporale medio bisogna parlare del mercato del lavoro e della riforma del mercato del lavoro
E quelli cosa di cui parliamo oggi qualcosa di cui parlerò anche io più avanti ma poi c'è il ci troviamo davanti al dilemma perché si può fare in modo uno nel modo due ma a causa del contesto politico ci sono tutta una serie di considerazioni che entrano in gioco possiamo avere opinioni diverse ma l'altro paese per un motivo fra l'altro ha deciso di buttarsi sulla Sparta strutturale perché
Alla Storta di scambio lo si fa uno scambio equo tra quello che
Tra quello è l'impatto a breve termine la credibilità sul lungo tre ebbene magari io esco spendo un sacco di soldi e poi però vi dicono questo sostenibile come questo porterà dei cambiamenti a lungo periodo risolverà tutti i problemi dell'economia italiana questa è una cosa che io possa fare poi secondo luogo su la base sulla scorta del nostra performance storica permettetemi di usare un eufemismo per diciamo che la nostra performance è stata un po'incerta diciamo così
Rispetto alle promesse poi quella che è quanto è stato mantenuto verbis e a cercare di
Bilanciare anche delle aspettative quello che possiamo fare le cose non cambieranno e oggi dobbiamo dire ma cambieranno nell'arco del tempo dovete avere pazienza paghiamo noi cerchiamo di avere un orizzonte più
Lungo
Quindi parliamo di mercato del lavoro che quando lo facciamo ci sono tutta una serie di punti da tenere a mente quattro principali che voglio condividere con voi l'apprendistato tutte cose importanti di cui abbiamo già per atto ma permettetemi di parlare dei quattro punti che a mio avviso sono i più importanti puntò uno quello che tutti conosciamo benissimo la disoccupazione giovanile abbastanza grave la situazione in Italia la Spagna ancora peggio
Cosa incerto spesso ci fa sentire meglio mettiamola così doma non è il caso di averli essere troppo felici perché in realtà abbiamo un enorme problema già nomi perché c'era riceve gestione dorme disoccupazione con un crollo che è stato soprattutto concentrato nella fascia più giovane d'età
Per le persone in età da lavoro quando c'è stato un calo della dell'occupazione dal due mila sei dette le alla l'ultimo trimestre fino al due mila quattordici per questa vedete quella che e la
Performances del lavoro in linea generale poi dell'occupa che tra le persone e anni di età tra i quindici e trentaquattro anni in Italia abbiamo diciamo oggi più o meno comparti
Ventidue virgola cinque milioni di persone quindi quattro cinque per cento di questo è un milione di lavoratori non stiamo parlando di
Bruscolini però questo è il nulla rispetto al crollo del globale della dell'occupazione permanente proprio fra i giovani perché vedete questa è la situazione e i giovani in Italia quindici trentaquattro posizione giovane in Italia per l'Italia si vive bene scrive più lungo quindi si è giovani più a lungo
Bene
Il periodo che è considerato quindi è quindici trentaquattro ritenuto giovani appunto questo crollo è significativo veramente sconvolgente
è un crollo non lo sono in generale degli occupazione ma di un gruppo particolare di contrasti soprattutto per quanto riguarda
Appunto questa categoria particolare un problema sì certo che un problema perché soprattutto in Italia allora certo c'è qualcos'quello che ha visto per mostrare che ci sono un sacco di dati che puntano in questa direzione Tito peccato non è qui con me perché volevo onorare la sua presenza come citando uno dei suoi Peter ma lo farò con voi l'Unione Europea qualsiasi banca centrale tutti dicono la stessa cosa in Italia a essere un lavoratore temporaneo significa
Boh
Non era un enorme opportunità inferiore una mutualità normalmente federale di avere una formazione sul campo quindi il costano diciamo non è lo stesso di quello che si è arrivati e che si tiene in Germania perché e il costo per meriti formazione sul campo e tutte cose che importanti per una non è ancora mi avanzata Pet e non li vedete che c'è una un gap enorme tra quello che
E il costo per la Germania quello dell'Italia quindi abbiamo detto quel sì tre elementi neri sono particolarmente importanti perché
Perché non solo stiamo perdendo posti di lavoro stiamo perdendo posti di lavoro laddove e ci sarebbe più importante formare il nostro capitale umano libera quando parliamo del sistema del lavoro duale si parla anche della riforma Deiana dei dei lavoratori temporanei questa non è un grafico che magari
Avete già visto questo riguarda alle due mila dodici però non penso la situazione sia cambiata significativamente l'Italia è più bassa vedete è la media europea e questo ripeto riguarda
La percentuale della corretta del personale rispetto a tutti gli impiegati cosa significa questa significa che questa misura cosa molto interessante però
Nuovo sfidante per che significa che
Rende più auspicata il sistema dualistico del nostro sistema perché ci sono tantissime persone che sono
Ovviamente partiva lavoratori autonomi come io l'ho vista la situazione Spagna è devastata però non se l'Italia assolutamente raggiungibile in questo caso in tutte le categorie elencate qui per quanto riguarda la formazione la forza e la mancata nessun nessuna formazione spesa ma il mercato del lavoro duale in Italia significa una ma sta di persone
Al che sono i lavoratori autonomi persone che conosciamo molto bene ovviamente ma che dobbiamo andare questo l'aspetto che dobbiamo considerare perché non possiamo parlare solo della dualità in generale di questo dualismo in generale ma di quella che è caratterizzato in particolare l'Italia e questo si traduce in particolare dello strano caso dei consulenti dei Co Co.Pro io sono stato invitato da
Ritornare in Italia a ritornare in tal affidata al Collegio proprio come Co.Co.Pro è perché ci sono un sacco di persone non sono mica l'unico sapere persone hanno fatto la stessa cosa si trovano in posizioni molto meno vantaggiose nella mia cui ovviamente
E questo vi dà
O un
Numero appunto sembrare Tris trecentosettanta meno tasse e la rispetto al totale della popolazione per e stiamo parlando di una bella fetta non da trascurabile assolutamente ma
No sto dicendo che quest'è una cifra assolutamente inaccettabile inaccettabile ma che bisogna tagliarla lente quando si vuole riformare il mercato del lavoro quindi qual è la prospettiva tra cui guardare peccato che lavoro allora i dati sono decisamente chiari parlano da soli la prospettiva dovrebbe essere basata proprio su questi e venire abbastanza naturale direi l'obiettivo
Cercare di limitare il dualismo Belles del sistema delle mercato del lavoro e italiano
E peculiare come vi dicevo il dualismo che si trova in Italia cosa importante perché in quel siamo un'ampia economia avanzata una economia avanzata prevale o
Fallisce in base alla prova capacità di creare capitale umano quindi disse vediamo ora il canone l'organizzazione nelle organizzazioni che riguardano il lavoro per qualcosa non sta funzionando quindi bisogna in qualche modo nutrire diciamo capitale umano per spinge per la produttività qual è l'approccio allora no no fare più riforme ai margini andare al potere puntare dritti all'obiettivo principale contratto permanente contratto e indeterminato
Quello che l'principale contratta del sistema perché
E il contratto e a tempo determinato deve essere deve avere un ruolo centrale cento c'è un ruolo centrale che non c'è più nel nostro sistema e per cercare di cambiare dalla del margine alla
All'Arco ore bisogna cambiare il paradigma il paradigma di riferimento spostandosi dalla proprietà dalla giocò perché la flexsecurity vi spiegherò in un attimo tra un attimo che cosa voglio dire ci sono una serie di fattori a sostegno di questa di questo atteggiamento sono fattori generali che non ci lamentiamo sempre dall'Italia ma
Questi fattori sono importanti nel mercato del lavoro italiana prima di tutto
Parliamo delle incertezze giudiziario devo andare in tribunale sa quanto ci vuole ci sono incertezze quei uno degli obiettivi deve essere di ridurre una dimensione di incertezza che si applica tutta l'economia italiana ma soprattutto riferita alle accanto del lavoro l'altra effettui riguarda invece ci lamentiamo sempre delle tasse si pagano troppe tasse tutti il dottore ragione di lamentarsi per carità del cielo però in particolare
Vedrete che il teso fiscale e gestito e distribuite in maniera del tutto irregolare
Bocconi forme quindi bisognerebbe cogliere l'opportunità di regolarizzare dire è più omogeneo al costo della riforma attraverso consenso politico il capitale in base a quello che sono gli adattamenti che aveva richiesto l'economia italiana così che quando c'è un
Posso ovviamente ci siano anche dei fattori che facilitano questa
Transizione e se questo è l'obiettivo dal punto di vista qual è la strategia beh ci sono diversi elementi che caratterizzano questa strategia le politiche riguardano le cose che si fanno il tempi con cui
Certe cose vengono fatte il timing è essenziale
Fino al
Dieci o quindici giugno non ricordo mai esattamente
Del favoriamo fino alle l'undici giugno due mila quindici per completare questa riforma arrivando a cambiare il contratto a tempo indeterminato e non l'ho contato permanente l'unico contrattualmente case attualmente esiste disponibile imita la
Con appunto una particolare e consente di tutele per i lavoratori vettori dal dal primo maggio ci sarà appunto se ho capito giusto punto questa copertura
Quello che sta accadendo adesso la riorganizzazione delle tipologie di contratto che sono disponibili ieri che non sono appunto a tempo indeterminato
Noi l'ultima parte di questa riforma a fine maggio giugno diciamo ci saranno i cambiamenti e a breve lei è della cosiddetta Cassa integrazione poi le politiche negative del mercato del lavoro quindi passo dopo passo vi illustrerò
Quella che è la strategia della riforma ciò che è stato fatto ciò che sta essendo fatto adesso qua locale il processo che ci si aspetta
Metterà in moto
Sono
Quindi
La specie è piuttosto semplice
Abbiamo contratto stante arterie
Che viene utilizzato per le assunzioni non Standard questo soltanto per il quindici per cento e ci sono soltanto quindici per cento di nuove soluzioni che si fanno con contratto a tempo indeterminato
Allora diciamo che l'ingresso Standard sull'accesso Standard non quello unico ma quello prevalente quello predominante l'accesso predominante sul mercato del lavoro italiano non era tra sul contratto a tempo indeterminato poi
Dal momento che questo il problema si può fare una riforma immagine ma non s'non è non è consigliabile perché bisogna cambiare i contratti standards
Quindi bisogna cambiare dalla Margiotta perché la flexsecurity per estendere protezione ai lavoratori marginali almeno facendola rientrare nei confini del contratto
A tempo indeterminato per quanto possibile poi bisogna semplificare il mercato del lavoro creare un'onda polarizzazione più semplice tra chi davvero autonomo e chi invece dipendente
Poi si mettono tutti gli incentivi su questo
Bisogna capire che rapporto di lavoro è molto più fragile all'inizio quindi il costo di separazione deve tenere in considerazione
Che chi ha meno anzianità
Deve pensare alla diciamo a questo costo di separazione che ridotto
E poi abbiamo
Un cuneo fiscale diverso soglia
Su io contratti a tempo indeterminato e quindi bisogna riorganizzare la tipologia di contratto in base a questo
In incrementando la quota di contratti permanenti che sono particolarmente importanti per l'accumulo di capitale umano che è l'obiettivo che l'unica garanzia è l'unica cosa
Che non può essere tolta alla lavoratore almeno così si spera sperabilmente
Questo deve accadere per questo bisogna riorganizzare tutti gli incentivi in modo che che tutelino questo aspetto
Allora siamo a in una fase in cui abbiamo veramente pochi dati per valutare la riforma naturalmente i segnali che abbiamo puntano verso l'ottimismo
Ma in Italia e diciamo che
Non si può mai
Darebbero ben assodata una cosa affinché non la si è messa veramente alla prova
E ci sono
Tre punti su cui testare questa riforma innanzitutto vedere che i consiglieri contratti a tempo indeterminato e si di fondo il di più come punto d'accesso al mercato del lavoro poi
Dovremo vedere o una riallocazione dei lavoratori più rapida quindi che duri meno la fase di
Disoccupazione
E infine
Ci dovrebbe essere
Meno incertezza anche legata alla minore conflittualità diciamo davanti al tribunale del lavoro sulla base di questi tre risultata giudicheremo
La riforma del lavoro allora per quel che riguarda il contratto
A tempo indeterminato la nazione è semplice
Nelle tutele crescenti dovrebbero creare un po'una pietra di inciampo un diciamo un ostacolo contro che cosa B non è un ostacolo che era proprio però è un blocco iniziale vogliamo che questi contratti permanenti di ventinove uno punto d'accesso più facilitato che permette di accedere appunto al lavoro
Ora pensate a quando è più fragile lavoratore quando il rapporto di lavoro è più facile ovviamente all'inizio quindi la nozione D'Elia
Delle tutele crescenti fa questo si dice bene allora perché non diciamo al datore di lavoro assume questa persona se c'è una prospettiva di stabilizzazione nel futuro
Assumi lo con un contratto a tempo indeterminato poi se le cose non vanno bene allora a quel punto ci occuperemo noi di quel lavoratore
Sedi
Naturalmente voi dovrete dare una compensazione in caso di licenziamento che incrementerà con all'anzianità sul posto di lavoro
Quindi c'è un incentivo integrato nel contratto diciamo allora sta vogliamo che le persone discutano insieme per stabilire il maggior numero di clausole possibile vediamo l'opportunità
Sì al lavoratore cantore di lavoro e di trovarsi insieme di appianare le divergenze
Di arrivare a una compensazione in tempi brevi entra un intorno al mese
E questo facendo incentivi Remo questo
Defiscalizzare dollari segno che verrà versato in quell'eventualità lavoratore naturalmente si non si può appianare tutto
Ovviamente chiunque può o ricorrere all'autorità giudiziaria in questo caso però
Il giudice
Stabilirà se si tratta di una causa o meno motivata quel costo di questa di questa a
Questa cause quindi il costo della rete mozione è definito dalla legge quindi assolutamente prevedibile e non è al soggetto la discrepanza discrezionalità del giudice quindi due cose intanto si dice seri sì
Dividono queste discontinuità
Incrementando le tutele con l'anzianità del lavoratore qual è la logica molto semplice questa
Sono
Entro certi limiti o almeno in parte
Questo contribuisce al fatto che alla fin fine se ci fosse
Un desiderio da parte del datore di lavoro di assumere qualcuno e di capire se questa persona in grado di lavorare bene e se è in grado di e operare le sue mansioni eccetera eccetera
Se tutte queste condizioni si verificano
Quando l'esperimento si apre il quale possono essere le conseguenze
Quale sarebbe il rischio come verrebbe allocato il rischio beh il rischio cadrebbe interamente sul lavoratore perché perché verrebbe assunto nello scenario migliore con Onna contratto a tempo indeterminato
Ma
Potrebbe essere anche assunto come consulente o come autonomo come partita IVA e quindi si è folle rompere questa dicendo al datore di lavoro allora
Assumere qualcuno con un contratto a tempo indeterminato per dare l'idea di stabilità futura quindi la filosofia di questo contratto l'obiettivo quella
Di naturalmente beh intanto
C'è un'Inter
Ha dei costi motivi censimento con l'anzianità ma
La
La liquidazione in fase
Diciamo precoce
è
Intesa a creare una stabilizzazione del posto tira muore facendo in modo che il datore di lavoro investa nell'elaborato e lavoratori investa nelle sue competenze sappiamo che questo è particolarmente importante nel con esso italiana per i motivi che ha dato all'inizio sappiamo che nessun Paese forse in Spagna comunque pochissimi Paesi dell'Unione europea ci sia una continuità
Così forte
A livello di informazione ricevuta a seconda che si sia assunti a tempo indeterminato dominato inoltre
Gli altri vantaggi sono questi intanto che ci sono dei costi per il datore di lavoro prevedibile ci sono degli incentivi fiscali per le parti
Per evitare il ricorso alla al tribunale e poi ci sono misure che riducono l'incertezza
Giudiziaria in ogni caso e questo è già stato menzionato dalla professoressa forme erano tre sono se esperienza di Governo
Le
Aziende pagano una quota più piccola della degli assegni di sussidi di disoccupazione e
La
In pratica si va al di là dell'idea della titolarità del posto di lavoro con la
Quindi con una quota di residuale di
Licenziamenti discriminatori e di atti comportamenti
In pratica in un
Norme e quindi a livello di licenziamenti disciplinare
Il lavoratore quindi
Dalla un posto di lavoro un lavoratore da questo punto di vista è un insieme di competenze e quindi la prospettiva cambia la titolarità del posto di lavoro cambia
Ora per parlare degli incentivi fiscali per i contratti a tempo indeterminato già da gennaio sono entrate in vigore le norme con un cuneo fiscale sul lavoro
Per queste tipologie di contratti già attuato e che questo
Dovrebbe questo dovrebbe convergere verso lo stesso
Messaggio se che bisogna investire nei contratti a tempo indeterminato il più possibile quindi il lavoratore a tempo indeterminato il più possibile allora questo assenso visto la peculiarità della fiscalità italiana
In nessun Paese c'è un di sproporzione tale nel livello di tassazione di imposizioni sulla persona fisica di giuridica
Quindi
Se si folle favorire l'adozione di contratti a tempo indeterminato per i motivi che ho citato questo lo si può fare anche correggendo uno dei problemi specifici del Paese ossia alla quota di imposizione sui fattori produttivi qui c'è un problema che è stato sollevato durante il dibattito ed è importante ora dato dal fatto che questa tipologia contrattuale a tutele
Crescenti si applica soltanto i nuovi ignora assunti c'è forse il rischio di creare un nuovo dualismo vorrei darvi dei dati su cui riflettere
E magari suggerire che non è un qualcosa di cui dovremmo talmente preoccuparci danno
Mandare avanti la domanda è qual è l'est distribuzione dell'anzianità ma sul posto di lavoro cioè quanto tempo si rimane nella posto nello stesso posto di lavoro quindi con la stessa mansione
Dal momento che
Abbiamo detto che rapporti di lavoro sono piuttosto stabili Italia molte persone sono nel proprio posto di lavoro da molto
Tempo però essere sorprendente osservare che questa però è la vera distribuzione di questi di questi anni di questo decennio qui abbiamo in pratica
Ciò significa tanto per evitare di eleggere se questa distribuzione leggete a cinque anni avete il cinquantacinque per cento dei ritiri dei dipendenti lavoratori subordinati in Italia
Che hanno un'anzianità inferiore ai cinque anni questo
Perché l'introduzione dei nuovi contratti sarà probabilmente accelerata rispetto a quanto previsto perché già adesso c'è
Una buona mobilità sul posto di lavoro nell'economia italiana cosa che avevo peraltro sottostimato all'inizio mentre adesso mi sembra un dato assodato
Quindi
Va bene perché se vuole dare alle persone
L'opportunità di massimizzare il capitale umano che accumulano lavorando ma se vuole anche
Occuparsi di questi soggetti quando lavorano perdono
Quindi quando entrano nella disoccupazione
Beh allora abbiamo preso niente otto munizioni Pietro la
Riforma degli sussidi assicurazioni su cui Gianni adottata dal Governo andando a raffinare questo
O questo principio non con tutta una serie di direttrici
Abbiamo incrementato la chiarezza dei requisiti abbiamo
Esteso la gamma dei requisiti abbiamo fatto partecipare più lavoratori in particolare
Tutti questi strani consulenti di cui ho parlato cioè questi trecento mila che lavorano esclusivamente per un unico cliente che in realtà è un datore di lavoro allora
Tener conto di queste persone farla entrare vuol dire che si allarga la popolazione potenziale e naturalmente
Si acquisisce anche la quota anche si dipana in parte minima di individui che vengono assicurate la durata
La durata intanto durante la crisi è aumentata del fase di disoccupazione l'obiettivo della riforma è quella di ridurre questa durata ma qualche suo osservare che
Effettivamente questa dorate aumentate di questo ci dobbiamo preoccupare poi per laboratori specifici oltre a questo abbiamo
Egli ha parlato Tito Boeri
L'introduzione di oggi
Vediamo che ci sono dei lavoratori
Che anche quando
Hanno concluso
Il
Della durata del sussidio di disoccupazione anche se
Anche sei non
Hanno trovato un nuovo lavoro non vanno avanti verso altre soluzioni quindi tendono a scivolare nella povertà e quindi abbiamo degli strumenti
Disegnate in maniera specifica per questi cioè sono
Degli strumenti con durata aggiuntiva per i lavoratori in situazione di necessità
E poi abbiamo i livelli cosa di cui abbiamo già parlato questo è il cambiamento è questo il sistema prima nel sistema adesso l'intuizione più o meno alla stessa quindi non ci parlerò troppo sopra
Ora utilizzando l'assicurazione
Lavoro
Otteniamo almeno due obiettivi intanto andiamo uno dei sistemi più inclusivi di assicurazione lavoro in Europa e in secondo luogo forse anche molto più facile nel proprio per via di quello che è stato fatto dei Governi precedenti e c'è ancora un miglioramento rispetto a quel che è stato fatto in passato
E naturalmente in questo caso noi andiamo a paragonarci in maniera negativa rispetto agli altri Paesi
Che normalmente vengono presi appendice marca come sinistra nella slide attivo allora abbiamo visto che ci sono porte se nessun lavoro fuori dal posto di lavoro ma bisogna anche pensare al tipo di incentivo che si può fornire cambiando anche la struttura contrattuale
Attualmente
Al Governo
Abbiamo
Diciamo in questo momento resistono ancora diversi tipi le tipologie contro do alle sicuramente non più quarantasei comunque questi tipologie contrattuali dovrebbero essere valutate anziché contate
In particolare pensando al problema dei questi falsi consulenti e i dei falsi autonomi formali
E quindi quali sono i confini al netto degli incentivi e che ci consentono di discriminare tra lavoro subordinato e lavoro non subordinato
Questo dovrebbe creare un nuovo benchmark un nuovo criterio l'idea è che le collaborazioni che conti che sono continuative e ripetitive
Lei che vengono gestite
Da individui che ricopra determinata mansione coordinata organizzato da un unico cliente che è un autore di lavoro
Chi vi dice come organizzare il lavoro allora a quel punto è probabile che essi siriani a tutti gli effetti dei subordinati che si debba essere trattati in questa modalità
è un qualcosa che concetto ancora non integrata sul mercato lavoro italiano ma che andrà integrate in futuro per risolvere il problema
Ora veniamo alle politiche del attive sul al mercato del lavoro qualche parola su questo
Lei sostituito occupazione è una o qualcosa diciamo una fase naturale c'è una grande letteratura in economia del lavoro che dice che
Nel tempo questo diminuisce deve diminuire nel tempo ma non si può comunque chiedere alle persone di cercare una lavoro senza dare loro supporto
E in effetti queste sussidio e saranno diventerà dipenderanno dalla ricerca attiva della partecipazione a programmi di formazione
E questo in pratica interagisce non c'è un'interazione tra il sussidio di disoccupazione e le politiche attive che cosa manca in questa interazione
Beh intanto manca la garanzia giovani la cui evidenza diciamo è di carattere
Piuttosto poco chiaro
Abbiamo trovato un qualcosa che una soluzione che non è il massimo ma comunque c'è
Abbiamo
Bisogni di un massimo di eterogeneità nel i nostri uffici e di lavoro locale diversi tra loro come quello di Torino sono molto ben gestiti e molto efficace altri no
Ho visto posti che non vorreste vedere
Ciò detto bisogna creare un ente nazionale
A livello nazionale e non a livello locale fissando le regole del gioco
In maniera uniforme definire quali sono i Stendhal di servizio e gli obiettivi
E poi verificarle ora il problema è questo si può vietare il tipo di supporto che manca oggi ma bisogna considerare che data la dimensione del nostro centro
Di impiego pompe l'impiego pubblico soprattutto se raffrontato alla Germania l'unico sviluppo possibile delle nostre pontili politiche
Comuni
Comprende ricomprende un'integrazione forte con i premi provider di servizi al lavoro quindi l'integrazione con i servizi privati insieme con
Gioco lo scambio tra politiche attive e passive il gioco tra politiche attive e passive
Diventa molto
Importante allora dirette Filippo tutto interessante ma come che dovrebbe funzionare rispetto al passato
E io resto punto nove bisogna fare molta attenzione una strategia ci sono due Stati intanto c'è un ente nazionale con una serie di obiettivi e con le regole che vengono monitorate
E che con interventi in caso di bisogno data una
Le la la riforma precostituzione alle però
Queste agenzie non possono Inter era così per esempio a Bologna le cose sono fuori controllo non c'è Autorità d'intervenire di sostituire questo di queste questo organismo disfunzionalità
Però al
Questi interventi sono in concessione che cosa fare governo Governo crea una contenzione a livello regionale con negli enti regionali più i fondi
Perché le convenzioni sono belle ma
I fondi condizionale
Tendono
Ad avere più effetto nel determinare le politiche quindi fondi in più con l'obiettivo oggi dare risorse finanziare per
Gli enti le agenzie e dintorni gli uffici lavoro locali
Con la monitoraggio degli obiettivi contenuti
Perché è l'Agenzia deve avere un potere concordato di sostituzione ai poteri a livello locale
In questo modo la lenti a livello nazionale dovrebbe arrivare un nuovo equilibrio
Cose dovrebbero
Dovrebbero andare molto meglio perché
Ci potrebbe esser non soltanto una facilitazione monitoraggio diretto ma anche nel coinvolgimento diretto
Da dove potrebbe arrivare così potrebbero avere questi fondi una parte già esiste già implementata un'altra potrebbe venire da altre fonti
Nell'interesse di tutti allora pensate alla cassa integrazione che abbiamo adesso che l'intervento ultimo di questa
Riforma
Innanzitutto l'asset visti decorrere per proteggere il capitale umana specifico dell'azienda è uno schema assicurativo che funziona in maniera abbastanza particolare perché pagato dalla contempo già nel generale
Ma con nessun monitoraggio nessuna clausola bonus-malus può funzionare basic
Mai portiamo alla cassa però bisogna riportare la cassa integrazione e l'obiettivo originario cioè come supporto temporaneo per un numero a un certo numero di
Anni
Quindi
Che cosa possiamo aspettarci che senza crescita non ci saranno nuovi posti di lavoro che dovremo riacquistare una Mancini concorrenziale che dovremmo andare a livello strutturale per avere più prevedibilità
Questo lo si fa perché si pensa che la prospettiva è necessaria per accumula il capitale umano
E questo è un requisito ineludibile perché cosa per ridurre il costo unitario del lavoro e recuperare la produttività senza tagliare
Il le retribuzioni neanche a livello nominale aspettando hanno una nuova folata di investimenti che sono quelli che ci tengono tutti insieme a livello grazie
McCain incombente di crisi spero non posso commentare perché purtroppo è molto tardi e quindi davo immediatamente la parola Pietro Garibaldi che qui commenti scarsa rischi
Grazie il sa
Poiché
Inizi secolo italiano con due
Due piccoli commette ringraziamento uno
E
è un grande onore farebbe scassata Filippo Filippo fosse unto dal Collegio nel due mila sette due mila otto non ha mai avuto dubbi che il l'assunzione di Filippo fosse una cosa giusta mi sembrava il candidato ovvio e
Significa avere fatto un
Portato grande contributo al collegio
Infatti insomma d'accordissimo all'inizio mi ricordo un aneddoto importante nel gli economisti non sanno far previsioni come una cosa vera l'acqua quando dice se non l'abbiamo vista
Quando nel due mila otto due mila nove Filippo lavorare con legge erano assistant professor sono impegnatissimo lui che mi disse vado a Firenze in questo weekend cito la cosa da fare
Ma vado a un convegno si chiama Leopold già insomma cosa voglia fare perde del tempo sulla minoranza la minoranza la minoranza
Dei ruoli le canzoni
E
A seconda
Voglio ringraziare
Piero Gastaldo che ha avuto l'idea di questo
Di questo convegno sapete che ho
Ho avuto l'onore di
Dirigere collegio per otto anni indubbiamente vedere che alcune delle idee delle quote discussa con legge tutti questi anni di policy adesso sono
Sono parte anche di leggi dello Stato avente un grande orgoglio ma
Questo questo convegno
Da da buon sabaudo oramai suggerito di farlo evidenti gravi Piero Gastaldo in qualche modo anche forse il giusto supporto non sarei
Ma è riuscito a fare le cose del collegio che che ho fatto quindi
Grazie tanto lì come Segretario generale okay tra i tubi veri qui Sisley già adesso
Molto rapidamente dunque
Oggi se ne sta là strateghi allora la mia presenza in realtà sarebbe molto lunga però in realtà mi concentrerò su alcuni punti sollevati Tartini poi Luisa fermerò anche se alcuni rischi che e in merito alla dall'architettura evidenziata una di versione del gioco salta ovvero però più limitata ai contratti a parlerò anche un po'dagli aspetti economici che riguardano il job stante allora
Nel ferito parlato brevemente nello scenario generale ma ci sono somiglianze con la Spagna anche se a livello più basso vorrei ricordare a tutti che in realtà la disoccupazione in Italia questo
Riguarda una media rispetto alla all'Europa non è più elevata in Italia rispetto alla media
Ecco prima della crisi c'è stato un calo al sei per cento eravamo al sei per cento prima della crisi era veramente incredibile questo era veramente un dato vastissima prima della Grande recessione del due mila otto quindi ci sono delle fasi molto è una lunga e poi vediamo che c'è stato lo stesso problema della Spagna lo stesso produttività blu problemi simili a però ci stiamo riprendendo anche se a livello veramente ancora modo quindi entro rispetto a quello spagnolo
Dimentichiamolo questo che c'è stato un periodo di grande riduzione
Con una performance della disoccupazione abbastanza
Incoraggiante prima della crisi allora Filippo ha già detto buona parte di tutte queste cosa è contenuto in queste slide
Per le mani dualismo della dualità
Quali sono le conseguenze perché siamo così preoccupati da questo dualismo penso che
Sia ed ha avuto al fatto che manca la formazione nei per i contratti temporanei ovvero appunto contratto temporaneo quale epoca
Formazione poi le le pensioni ovviamente temi lavoratore temporanea dei contributi più bassi e quindi poi ci sarà una pensione più bassa con un aumento anche
Di precarietà ovviamente c'è maggiore trasparenza riguardo alla Torno all'ammontare delle nostre pensioni futura ormai è la cosa è preoccupante perché ovviamente ci può portare anche alla
Allora prestare ad una situazione di povertà per il futuro e poi ovviamente ci sono anche le conseguenze a lungo termine della disoccupazione giovanile
Ovvero quando si cerca se quando si tende a non avere una loro da giovane perde lavora da giovani invece una sorta di
Effetto che poi si trascina per tutto il resto della vita ci sono anche dei ti econometrici che ci mostrano proprio che quest'anno è un dato di fatto si accorse c'è la disoccupazione in età giovanile abbia questo fenomeno che può può ripetersi anche nel Re nella vita cerchiamo di fare qualcosa dal punto di vista economico con un contractor a tempo indeterminato uppercut perché mantiene la flessibilità
A a livello di ingresso cosa che fino al due mila ad esempio
Risultava da questa parcella ritardo da questa possibilità marginale che era stata e introdotta cosa che va mantenuta offrendo però un un ingresso a lungo termine per i giovani senza di psicodramma i delle varie famiglie riguardo alla
Conversione all'altra Stovall al trasferimento del dal temporaneo a
Indeterminato Point
C'è la cosiddetta Lombri degli economisti del lavoro pressoché in Francia la TIA Cavour
Cremaster lasciare Tirol sono stati tra i primi
I primi in Italia vivamente ci sarà lo spirito è stata una per i primi a sostenere questa idea ma anche Pietro Ichino ad esempio
Che è diventato anche senatore
Ed è uno dei
Altri di questa teoria anche Filippo stesso ha avuto un ruolo fondamentale Filippo se non ci fosse stato Filippo per penso che la riforma sarebbe stata molto diversa quindi quali sono gli aspetti economici le implicazioni economiche di queste riforme nera
Siamo all'anno da faranno in che condizioni vogliamo che questi contratti vengano poi messi in piedi ma ci sono altri delle
Vari aspetti pestiamo che i salari aumenti no in base alla
All'anzianità
E questo
è una promessa che promette è una promessa punta di un aumento del salari però non è un impegno a
Evitare di licenziare c'è un impegno capo
Fare un'azienda a da una a dire io ti garantisco che continuerà ai suoi mezzi sesso assi perché continuerà a salire però che mentre un poker la etiche noti eccetera e questo è un aspetto economico fondamentale secca dipende dalle condizioni c'è un costo di formazione ad esempio che
Va assunto dal lavoratore nell'arco della della vita questa ometta magari con l'anzianità anche a causa dell'età
Ovviamente
E ottimale
Va bene un compenso commenta Coletta ovviamente non è difficile crea ed è facile a creare un modello come questo si è voluto molto tempo quanto la loro però alla fine si elaborando i dati e se arrivano a degli indennizzi di licenziamento che aumentano appunto con
La anzianità per un periodo di quarant'anni come vediamo qui poi c'è una politica che risulta anche
Si permette di riflettere quello che è contenuto nel tuo Montello ma
Testo che
E già per cioè in Italia sia quindi io l'ho un un passo avanti importante
Quello che manca ovvero fa cara parte del dico dice che abbiamo dice parlava di Filippo appunto bella riforma degli ultimi vent'anni del lavoro penso che la l'giocosa posso cambiare il mercato lavora in maniera significativa
Ma non con l'osservazione c'è coerenza in terra nell'architettura di ciò che sta facendo il Governo perché cosa dobbiamo aspettare cosa dobbiamo tenere d'occhio quali sono le questioni che restano ancora aperte perché non mi sto
E a prestare ovviamente che questa è l'ultima rifatta sarebbe un errore madornale pensare che abbiamo fatto queste adesso possiamo parlare d'altro riformare che ne so sistema giudiziario no assolutamente
Allora parliamo di
Politiche ci sono tre politiche in particolare
C'è il decreto paletti che qualcosa che ha menzionato brevemente appunto ferito che secondo me fa parte Belgio azzarda in senso lato
Come i sussidi per rimuovere le nuove assunzioni e poi i contratti a tempo indeterminato sono molti gli altri aspetti ovviamente ad esempio che riguardano i danesi di disoccupazione per i sussidi di disoccupazione però ne parleremo poi più avanti
E
Allora come notevole decreto Poletti stiamo parlando del maggio due mila quattordici
Non abbiamo mai avuto dei contratti temporanei così flessibili come quelli che abbiamo oggi sostanza oggi si può assumere su base temporanea assenza fino a tre anni con cinque rinnovi
E non c'era stata una
Una simile flessibilità in Italia quindi questo è un cambiamento molto significativo poi
Questo
Una sala gessi quella punto
Allora a partire dal primo gennaio due mila quindici tutte le nuove assunzioni su base indeterminata data l'ora di tempo determinata vi dirò poi perché
Riceveranno potranno beneficiare di incentivi fiscali significativi perché arriva fino che arrivano fino a otto mila euro all'anno quindi non stiamo quando
Si avrà deciso Prestine esplicativa cosa che è soprattutto in Italia in pratica in certi casi non si paga proprio nessuno lo si paga proprio nulla livello fiscale
Non sappiamo ancora cosa succederà dopo o se ci saranno ancora i soldi o meno
Ma questo sistema operativo a partire dal primo gennaio due mila quindici e questi sono
Siamo per andare in molti soldi
Dipende appunto la nuova contratto il contratto
Che ha parlato di cui ha parlato Filippo tutte le crescenti su questo invierò vorrei soffermare sulla
Sulla distinzione tra licenziamenti per motivi economici disciplinari Filipo ci ha parlato del licenziamento per motivi economici o però su questo
Cosa succede insomma succede che l'azienda non va bene al punto di vista economico quindi e dice io non vada bene ti devo ricerca e mi dispiace tanto però ci sono anche motivi in cui è lavoratore che non lavora
Bene non è un'azienda che non funziona e l'operatore e la lavoratore che non funziona che non lavora bene
Indipendentemente da quello che fa l'economia e quelle dove i licenziare un lavoratore questo licenziamento e di tipo disciplinare ci sono carte caratteristiche particolari condizioni particolari che caratterizzano appunto
E licenziamento per motivi disciplinari e questo può avere delle implicazioni significative questo ci dobbiamo dire ha mostrato anche Filippo no mi soffermerò ulteriormente su questo
Su questa slide e questa è la luce o convenzionali come si chiama in Francia ovvero se ha bisogno dei dare dei soldi del cachet
Contanti
Tanti maledetti e subito appunto pochi in questo caso vale dei DS subito allora c'era possibilità di fare appello elmi
Ed è una cosa come è un la procedura abbastanza importante perché ovviamente non non le permette alla a chi viene licenziato in ottenere subito i soldi senza rivolgersi al Tribunale del lavoro e questo ha delle implicazioni anche in terra
Ovviamente il sistema appunto giudiziario che riguarda appunto i tribunali del lavoro una aspetto che a mio avviso è molto importante appunto
Un altro aspetto importante riguarda il cosiddetto ventotto io rischio morale ci sono tu la possibilità di licenziamento o l'azienda normale o quello che era un bel non lavora bene il lavoratore
Disciplinare e lavoratore la colpa del lavoratore è invece
Economico colpa dell'azienda quindi
Cosa
Può dire lavoratore diceva è l'azienda dice che non non quadreria punto di vista economico realtà la verità è che non gli stava simpatico e alta sta cercando di mascherare quello che è un licenziamento euro disc quindi è un LEA licenziamento
Disciplinare facendolo passare come licenziamento economico quindi bisogna spingere questa c'è chi chi chi spinge a questo aspetto perché se si comincia a un giudice del fatto che in realtà non lo sono motivi economici motivi quei qualità quali la il la gente sta licenziando
Ma piuttosto perché istanti particolare ai notai lei ha ragione di essere reintegrato è questa una distinzione importante
C'è il rischio quei un rischio importante abbiamo discusso a lungo in maniera molto accesa con Filippo ovviamente è giusto che sia così
Beh non è
Ovvero sei o meno rivalere in che tipo di approccio regale affrontare
E
Il concetto noti giusto licenziamento licenziamento per giusta causa bene
è un concetto che lascio agli avvocati ma se si riesce a convincere il giù ricerche licenziamento è giusto è stato avvenuto per giusta causa
Beh ed è il giudice dice ridare zero a lavoratore magari sarebbe stato meglio dare un comprende un
Qualcosa un euro compensazione a laboratorio se invece se si vada a un giudice si può dire mancate dirada ma se può succedere che il giudice dica
Il lavoratore ha torto ahilui spetta serio e questo ovviamente crea una simmetria significativa tra i due
Alle due tardive ricordate che vi ho parlato del decreto Poletti c'è un decreto temporale o di lavoro temporaneo che è assolutamente flessibile
Dimentichiamoci di quelli che sono in quei vantaggi fiscali che cosa si fa a che cosa si farebbe in frazione di studio assumo qualcuno
Lo assumo su base temporale al rinnovo del contratto cinque volte in tre anni e questo è quello che succede
Gli ultimi
E i tre anni questi ti piace questo lavoratore gli offrì
Questo nuovo contratto a poco tempo indeterminato naturalisti riparte da zero non ci sono altri ci sono i tre anni in cui non c'è grande sofferenza sicurezza corpo e se comincia con
Costruire questa sicurezza secco si chiama punto corso uso o loro ma in questo caso così che viene
Che questi può esprimere questo concetto ma secondo me è un po'lunga come procedura
Ai dovresti avere diritto magari hanno crea a poter avere una vita normale a chiedere un mutuo una serie di cose che lei del per cui deve aspettare tre anni insomma dal punto di vista della Treccani l'età non è che sia così efficace come approccio ne è il primo
Rischiare poi un terzo rischi riguarda invece il licenziamento collettivo
I licenziamenti collettivi cosa sono bene sono dei licenziamenti in cui si licenziano il primo viversi lavoratori in un arco di tempo predefinita un con questa qui cosa clinica indica Cavese pensasse a un'azienda ci sono dei lavoratori anziani che vengono integrati nuovi lavoratori che vengono assunti se voi chiudere ad esempio un impianto se vieni assunto con il contratto perché poi ha il diritto a essere reintegrato in e ci stesse assunto con un contratto nuovo non hai diritto al reintegro quindi questa realizzazione sarà un po'difficile da gestire una situazione del genere ci sono questioni anche dal punto di vista legale che si pongono
E poi cosa succede ad esempio se c'è una cessione d'azienda una cessione di ramo d'azienda
Ci sono problemi di natura molto terra terra diciamo però importanti perché riguardano quello che succederà a questi contratti saranno tali valido almeno il venti o sarà valido il nuovo bisogna
Chiarire questi aspetti
è vero che
Una pietra miliare per ridurre questa questo dualismo
Arriva proprio da ciò che accadrà a partire dal due mila e sedici
Dovrebbe essere legge già a
Mangiava ma
Sarà implementarlo soltanto la due mila sedici opera
Verranno ci liberiamo una volta per tutte del Co Co però anche
Ovviamente
Non è che uno voglia liberarsi esplicare di liberarsi da più persone possibile per carità
Però e sostanza
Cosa succede non ci saranno più Co.Co.Pro a parte gli scherzi altre forme di lavoro precario sarà Napoli per esempio il job sharing
è ancora una volta è una vera e propria pietra miliare perché stesse se vediamo quello che succedeva in passato un cambiamento radicale quali sono le condizioni però clienti i fatturati trasformeranno incontrato in un contratto a tempo indeterminato starebbe
Un'attività continuativa
Ripetitiva è organizzata dal datore di lavoro de facto come se entrasse trasferisce quel testo sì tra Spongano queste tre condizioni nella pratica bensì con la e c'è spazio anche per
Un'azione legale da parte di qualcuno ovviamente c'è una ipotesi che non può essere scartata se si guadagna magari meno di qualcosa magari meno di venti venti e non mi ricordo più
Beh questo se si guadagna meno di X si può cambiare il contratto sarà un guadagno tanti soldi da mettere la sicurezza sia così
Se notevole perché alla fine stiamo parlando di livelli molto bassi fin dall'inizio quell'esercizio di concordare una definizione dal punto di vista una legale che però effettivamente pone dei delle delle questioni
Jerry una riduzione
Che ritirare c'è una riduzione dei costi di licenziamento questo l'aspetto che è stato ben compreso dagli economisti aumenterà stia le assunzioni che licenziamenti perché ci sarà un match all'adozione di entrambi
Dei costi e quindi per il Consiglio per siete così gli ha detto sicuramente le assunzioni aumenteranno mentre la Camusso detto da veterano i licenziamenti varietà ma l'hanno ragione tutti e due perché ovviamente ci sarà un aumento del turnover ancor maggiore licenziamenti sedicente qualcuno le questure questo per qualcun altro
Siamo a metà della recessione persiano ed è bene se la recessione per cui può essere un effetto positivo sicuramente poi ci sarà un cronometrata allocazione capitale dei lavori produttivi e non necessariamente ci sarà una livello disoccupazione più basso ma
Questo è un aspetto molto importante su cui tornerò più avanti ma
Prestiamo attenzione perché c'è anche un'enorme quantità di denaro che arriva proprio da quelle che sono gli incentivi fiscali che funzionano
Di pari passo con questo nuovo contratto che allora volta dovrebbero meritare la richiesta dei la domanda di lavoro
è in un potenza almeno o potenzialmente potrebbe esserci appunto una diminuzione della disoccupazione legata a questo nel due mila sedici questi incentivi però finiranno
Quindi tanto rumore per nulla
è tutto scontato e tutto ovvio niente di particolare niente riconosciuto sarà no secondo me bisognerebbe puntare ad obiettivi precisi come una riduzione dell'attualità ridurre anche la
Il ricorso alle altri punti tale o pochissimi minuti vero allora fare molto in fretta allora domani ci sono dei nuovi dati che verranno resi noti cosa dobbiamo aspettarci per i mesi a venire allora bisognerebbe dire prima di tutto che questa
Quel giorno Satta avrà successo se ci sarà un aumento nella numero di assunzioni su base
Indeterminata rispetto al numero totale delle assunzioni ci si dovrebbe essere una maggiore delle precise riconversione da indebitate determinate determinato temporale da temporaneo a indeterminato e
Se ci soffermiamo su questa tabella Tito ha fatto un calcolo per i diversi Paesi base a livello di incertezza del i costi strutturali di licenziamento preveda poggiano start-up abbiamo piccola riduzione vediamo quasi un terzo in questo caso quindi praticamente bello cosa accadrà ma c'è sicuramente spazio di miglioramento è sempre facile dovrei dire quello che succederà
Dopo quando già finito il rapporto tra datore di lavoro dipendente prima è sempre difficile sapere cos'
Ci sarà quindi quale la prima evidenzia la prima è la prima cosa che si nota perché c'è un'enorme propaganda grande confusione e non da parte di Filippo per l'amor del cielo
Ma
Quali sono gli episodi guarda agli effetti di queste misure ci sono ora
Il
E lei per fare strada invece appunto una una una sorta di
Osservatorio del mercato del lavoro che sarà reso noto su base settimanale vediamo qua se invece
Ecco allora mostra che ancora questo perché a febbraio adesso lo si aumentava si aspettava questo tipo di significativo aumento del delle assunzioni in febbraio aveva un non aveva nessuna rilevanza particolare
Perché gli sgravi
In realtà entravano in
Diventavano disponibili già a partire da gennaio però se vado a vedere quelli che sono i dati e di Tito vediamo se ritrovo
Questi dati ci dicono che cosa Becker partire da gennaio a febbraio qui c'è belle se si guarda numero utili
Persone che sono state assunte abbiamo quarantuno per cento rispetto al trentasette nel due mila quattordici che sono stati assunti con contratti a tempo e
Magari ci potevano essere aspettative ancora migliori però
Dare andata così male
Ve li prestiamo febbraio febbraio c'è stato un aumento
Relativa alla disoccupazione a febbraio venga senatore della precarietà delle in store saremo noi
E il lavoro che non sarà o necessario fare in futuro per capire quello che è l'impatto di questa misura e in futuro penso però
Quello che si può fare una sorta di esperimento possiamo fare una un progetto di ricerca lanciare un progetto di ricerca su questo guardiamo al prima che al dopo o oltre e posto nel marzo due mila quindici per vedere
Che cosa accada delle piccole aziende perché le piccole aziende in un anno non godono dei benefici
Fiscale non è non è non è lì non è vero il cento per cento ovviamente però questo è un esperimento interessante perché vedere cosa accadrà dalle piccole aziende quali sono le quindici dipendenti dei mesi a venire ci sono una serie di sfide che ci troviamo ad affrontare non dovremo assolutamente mai pensare che è una riforma anche una riforma di questo genere mi tende
Ha piacere molto però non ha nessuna riforma è la riforma perfetta
A
X x Galilei ormai parecchie tardi Quintili avrei futura essere molto più rigorosa mi rendo conto con gli interventi precedenti a questo punto non interverrò più io personalmente
Ma forse potremmo raccogliere tre domande dalla sala facciamo quattro perché abbiamo quattro persone quindi
Ci potrebbe essere una domanda al teste per ciascuno dei e partecipanti alla tavola rotonda
Anzi per ciascuno dei il relatore e poi comunque ci saranno ci sarà possibilità di prevedere più domande e risposte nella tavola rotonda quindi adesso
Parliamo con i relatori delle relazioni già presentate chi vuole rompere il ghiaccio io avrei molte domande da porre ma voglio che siate voi a farlo
No Filippo proponenti passare direttamente alla tavola rotonda forse vuole sfuggire domande Alessandro nessuna domanda
Va beh siamo tutti a favore del libero mercato
Allora sarò io a fare un'unica domanda a no c'era una domanda eccola
Allora una sola
Allora se ricordo bene
C'è stato un incremento netto
Nel numero di contratti a tempo indeterminato tra gennaio e febbraio prima
Del job salda quindi dell'entrata in vigore del gioco Satta che in realtà è entrato in vigore a marzo
Quindi come si spiega tutto ciò
Perché
Questo è un incremento di questa tipologia dei contratti con
Direi il nostro articolo diciotto quindi
Si potrebbe dire si potrebbe dire che il datore di lavoro che erano molto interessati a questi sgravi
Tiscali sgravi e non erano poi così interessati ad aspettare i benefici previsti dalla Jones arte si sono limitati ad assumere come si spiega
Bene
Allora
Prima di vedere i dati ufficiali e definitive
Qualche si può dire che si può confrontare il numero di persone che lavorano e la
Coloro che erano al lavoro fino a tutto il mese di febbraio
E abbiamo visto che c'è stato uno minimo incremento nel numero dei contratti di lavoro e poi abbiamo confrontato poi con i nuovi assunti
Nei due mesi febbraio e gennaio-febbraio oggetti del due mila quindici rispetto al due mila quattordici abbiamo osservato un incremento nel numero di contratti a tempo indeterminato
Sicuramente questo è dovuto agli incentivi fiscali
L'unico elemento discordante e l'unico commento in fondo la sua domanda è che la la riforma del mercato del lavoro sicuramente
Comporta un cambiamento delle normative sui contratti dei termini del col della relazione del rapporto di lavoro
Ma cambia soprattutto anche la ripartizione dell'onere contributore che oggi e quindi quel che vediamo adesso l'effetto del l'effetto fiscale qualche ci sarà nessun marzo sarà l'effetto combinato di queste due misure contributiva e fiscale
E a quel punto accolgo l'idea dell'esperimento suggerita da Garibaldi
Per capire quale
Può essere l'impatto effettivo del contratto individua il contratto singola tutte le crescente però
Non per essere comunque troppa attenzione ai dati mensili prenderei più in considerazione il semestre per capire veramente qual è stato l'effetto
Degli incentivi fiscali verso cos'è il cambio delle tutele
Contrattuali
Ho una domanda per il relatore spagnoli
Majors in realtà sarà prenotato prima anche e soprattutto perché è del Pubblico quindi la precedenza o un paio di domande in mente mi pare
Interessante che c'è sia un rapporto tra il percorso italiana quello spagnolo sia l'idea delle
Degli incentivi io sì e vedere che dopo tre anni in Spagna si sia osservato che le aziende licenziavano per poter riassumere i dipendenti
E per beneficiare di questi incentivi due volte allora questa storia non mi convince molto probabilmente comunque c'è stata una fase del ciclo in cui questo effettivamente accaduto però
Non mi convince neanche molto quelle che sono le non mi convincono molto le preoccupazioni Pietro sulle idee di aziende che
Almeno
Abusato della durata del cursus honorum voce della durata del periodo di prova perché le aziende quando iniziano investire sui lavoratori ed è facile a dirsi
Decidono di mantenerli più a lungo possibile per cui l'incentivo fa nella stessa direzione l'unica cosa la vera cosa che fa questa riforma calibrare bene gli incentivi
Per i contratti a tempo indeterminato
E credo che una componente cruciale oggi come oggi sia quella dell'incentivo
Quindi
ISPA
Quindi abbiamo sentito che sostanzialmente dopo tre anni le aziende licenziano il il lavoratore che perde il posto di lavoro e riparte da zero mentre qui
L'incentivo al non sappiamo se verrà conservato o meno tra l'altro
Dovrebbe funzionare in questo modo se c'è una riduzione del cuneo fiscale per il lavoro a tempo determinato se viene fatto bene questo cuneo essi riesce a durare a lungo
Potrebbe essere estremamente efficace nel favorire l'incremento della
Del Bloom mantenimento del posto di lavoro lungo termine il credo che
Si gli incentivi lavorano sia dalla lato datore di lavoro che dal lato lavoratore potrebbe funzionare
Questo diciamo lasciamo perdere l'idea di eliminare questi questi contratti temporanei ideali semplicemente di renderli più costosi rispetto a quelle a tempo indeterminato il tutto accadrà in maniera spontanea
Beni questa è un'opinione mi sembra una riflessione più di una domanda
Si sta volete ribadire qualcosa a replicare perché questo un commento che interessa sia il caso spagnolo che il caso italiano
E pur poi vorrei sapere ci sono altre domande però mi raccomando domandare
Bene allora se non ci sono beh e c'è sempre notato Vittorio Palio poi lasceremo la parola Pietro Vittorio prego
Magari può rispondere dopo
Beh io penso ritengo che
Per farla diventare strutturale approfittare al massimo dei benefici di questa risorsa insomma bisogna fare determinate cose ma anche la slide che ha mostrato all'inizio
Era interessante il grande calo degli investimenti in Italia se non si utilizzano
Il tasso di investimento ma in quella che è la percentuale di incremento decremento degli investimenti il dato peggiore ulteriormente perché chiaramente abbiamo anche assistito a
Un decremento e quinti c'è un'influenza molto forte di questo dato ora
Se non percepiamo una riforma del lavoro
Come associata
Alla ripresa degli investimenti
Ritengo che il risultato non possa che essere ininfluente
Possiamo incrementare l'occupazione di lungo termine soltanto se questo va di pari passo con gli investimenti più quelli estensivi che quell'intensivi peraltro ma non c'è
Collegamento o non abbastanza collegamento tra la riforma del mercato del lavoro
E la serie di incentivi agli investimenti
E questo è un po'le
La clima macroeconomico comunque
Allora pietra bensì per la Spagna urna risultato notevole in Spagna è stata
Il recupero del costo su un costo unitario del lavoro
Anche perché è un aspetto importante in Italia ma c'è una dimensione di a cui non avete fatto riferimento ossia
Il taglio ed è il retribuzione nominale nel sistema pubblico in Spagna si è fatto qualcosa di particolarmente drastico soprattutto nelle accademie prestatore c'è stato un taglio nominale del venti per cento venti
IMI quindi c'è stato un a taglio reale delle degli stipendi nominali
Mi è stato almeno questo ho compreso io e mi sembra una cosa piuttosto notevole
Quindi la domanda è perché non avete parlato di questa di questa misura
E
è stata avuto degli impatti anche sul settore privato perché naturalmente questi tagli si son fatti nel settore pubblico ma c'è stata una ripercussione sulla
Sul nel settore privato oppure no e qual è stata l'entità dei risultati
Beh direi che possiamo partire con il giro delle risposte
Allora le due domande ho ricevuto una soglia incentiverebbe il modo in cui facciamo ricorso agli incentivi in Spagna è questo diamo fonti
Alla datore di lavoro se optano per un tempo indeterminato e mantengono il posto di lavoro il lavoratore con un crea un contratto nuovo creato dalla
Della riforma del due mila e dodici con le misure per le aziende al di sotto dei cinquanta
A detti esse venivano mantenuti i neo assunti per almeno tre anni naturalmente
Se vanno via prima a quel punto si devono restituire gli incentivi
Nel caso della Spagna e quindi sono incentivi al datore di lavoro
All'interno di questa normativa di tutela del lavoro che vincola la condizione che il lavoratore deve rimanere un posto di lavoro per almeno tre anni in base alle statistiche nell'ottanta per cento dei contratti
Grazie così orchestrate e le aziende non hanno neanche richiesto
Il
Il l'incentivo perché già prevedevano di non mantenere lo stesso lavoratore per tre anni per cui in questo caso l'incentivo non ha fu è nata nel caso italiano invece penso che le cose sono state fatte in maniera un po'diversa cioè l'incentivo ma c'è anche questa riduzione del carico fiscale nel caso di conciliazione di accordo
E se non funziona si va in tribunale secondo me
Questa è un'una misura
Sicuramente più positiva in Italia anche in Francia qualcuno dice beh non so della Francia
Qualcuno sta sorgendo che siamo intelligenti quante francese allora
In pratica questo è un modo tifare di far funzionare meglio
I licenziamenti per giusta causa in Spagna però abbiamo preso un approccio diverso abbiamo provato su diversi su un periodo molto lungo e non siamo mai riusciti a farlo funzionare
Allora sulla questione dei degli stipendi nominali
Quel che è successo
Nel settore privato è stato che
Gli stipendi nominali sono stati tagliati e ma soltanto nelle aziende
Che avevano dei contratti a livello di singole aziende che prevedevate poter rinegoziare i contratti
A livello di settore non c'era la possibilità di utilizzare la clausola di ottavo-ter né di rinegoziare quindi
Quel che è accaduto in quella Zona in quell'area di mercato in pratica è stato
Quello che è stato concordato è stato congelato così com'era
Quindi l'aggiustamento del stentato nominale è avvenuto soltanto per le piccole e medie aziende che ad
Hanno firmato contratti a livello
Singolo
Quindi a livello di singola azienda
Mentre le grandi aziende con for grande produttività hanno
Che hanno potuto rinegoziare
Hanno visto in effetti
Ridurre gli stipendi
Quindi o per l'altissima produttività
C'era meno flessibilità però c'era comunque la possibilità di rinegoziare mentre per le piccole aziende si poteva applicare il
L'accordo solo se era a livello di singola azienda ma non di settore
Se
Allora
Per
Il licenziamento il licenziamento ed è il ed è il lavoratore della pubblica amministrazione
No la legislazione la stessa per
Di i lavoratori delle aziende pubbliche ma non per la pubblica amministrazione
Per la pubblica amministrazione cessano due regimi quelli permanenti che non possono mai essere licenziati qualunque sia la causa poi quelli temporanei
Ben diciamo che la dualità
è piuttosto strana Ministero
In questo senso
Hill operatori privati nel settore privato funzionano in modo mentre quelli che lavorano nel settore pubblico hanno una regime diverso questo
Non lo capisco né in Spagna e né in Italia mi sembra comunque un qualcosa
Ieri
Per un Governo che voglia veramente superare il dualismo
Resta un un ostacolo in corso d'opera Besson d'accordo e la risposta ma in Spagna nel settore pubblico abbiamo anche noi dei via persone con il tempo determinato in effetti il Pagano le
La quota di tempo determinato nel settore pubblico è più elevata rispetto a quello del privato in questo momento
In Spagna
Bene questo è il risultato del fiscal consolidation
Benissimo onde il suo forte
Solo depositi depositiamo
Allora la scommessa a livello di policy abbastanza semplice mi rifacciamo una osservazione di Giorgetti Vittorio all'osservazione era sequenze ovvero
Sì mette assieme a me sette di policy che hanno l'obiettivo generale di spingere le Investimenti può parlare
Si può discutere di quando si erano meno efficaci però
Oggi ci concentriamo sulla riforma del mercato del lavoro
Il
Punto
E che si creano degli incentivi per un'occupazione stabilire creando maggiore occupazione ma non vera creando rapporti
A caso ma tipo rapporti che di lavoro che hanno la possibilità di sviluppare al massimo capitale umano perché questo è importante perché è tipico di un'economia
Avanzata possiamo decidere in quanto tale di competere sul salario nominale ad esempio
Recuperare competitività ad esempio tagliando i salari oppure con una riduzione dei costi i militari dell'Arma e della Borgo societario della loro pure creando le condizioni per affinché le persone lavori nella maniera più efficace
Incentivando
Questo tipo di investimenti nel capitale umano
Anche incentivando i datori di lavoro ad andare nella stessa direzione così dentro arrivare a tal bene un livello di capitale umano molto elevato e questo è importante perché se si guarda al pile generale della dell'italiana c'è un Piller reale
Ma
Tutte le misurazioni aggregate del capitale umano al CIPE che invece con uno sconto del cinquanta per cento in termini di media
Europea quindi questo sarebbe un grande vantaggio e penso che anche i dati puntino in questa direzione
Di tutte le possibilità decrescita lungo termine scuole queste quell'altro alla fine quello che è veramente carta la deferenza il capitale umano nello sviluppo delle persone sul posto di lavoro lavorando cosa che impagabile sul al mercato del lavoro cosa che viene suggerita anche non perché l'unica cosa importante ma perché riteniamo che sia uno degli aspetti che sono più rilevanti ovviamente stiamo parlando di una scommessa
Per spingere questo tipo di crescita bisogna togliere come abbiamo fatto qualsiasi condizione comunque condizionalità mai la
Agli incentivi fiscali abbiamo sentito parlare anche riguarda il contesto spagnolo ci devono essere degli incentivi per assumere come per il tempo determinato presso l'Italia ad esempio c'erano già belli
Norme peccare tali leve fiscali e terrei assumere persone sono loro base atenei di tempo ha tenuto potrete debba determinata ma non ha funzionato per nulla la
Il in precedenza c'è stata un'introduzione di un taglio dei contributi nel caso di assunzioni a tempo indeterminato a condizione che il fatto accade cioè che i nuovi assunti
Fossero ulteriore rispetto
Al
Staff insomma cosa è successo bene
Qualunque della somma venga allocata alla a alla trasformazione dei contrari dopo da cambiato non è stato però
Utilizzando quindi siamo arrivati al due mila quindici adesso si possono utilizzare proprio di lettura dei fondi che arrivano da quelle
Sono un terzo Bettino diciamo piccolino piccolino
Quindi non c'è l'assenso all'economia e datore di lavoro mostrano una resilienza molto limitata rispetto a tassi a riduzioni fiscali condizionali
Forse ci saranno delle spese più elevate ma sarà ci sarà una maggiore efficacia Georgia fra ha citato un'altra cosa penso che questa politica di
Aggettivi contrattuale incentivi fiscali ebbene ci sarà
Avranno un affetto non so quanto grande questo effetto sarà però un effetto ce l'avranno ma dobbiamo avere anche dei limiti molto chiari perché sennò ci affrontiamo non affrontiamo la famosa
Questione del Co.Co.Pro o il caso del Co Co.Pro questo potrebbe portare al social dumping perché pensiamo sempre che i consulenti vengono assunti
E vengono assunti in modo tale che non sia chiaro quanto si lavora quanto
Il quale l'incarico che questi consulenti svolgono quale il com'penso
A orario ad esempio idee in più ed è un se un compenso totalmente liberalizzata perché siamo al di fuori di qualsiasi contrattazione nazionale
Siena abbiamo messo dei limiti a questo sì è vero voi li avete messi
è vero essa assolutamente vero allora avete fatto però purtroppo non ha avuto un effetto significativo perché abbiamo visto che
Questo è importante perché bisogna considerare che se si crea una normativa che non sposta gli incentivi bene allora la mamma può essere
Perfetta ma se non viene poi non si può stare
Lo si sfrutta poi l'effetto di questa norma da come se non ci fosse per il testo che adesso possiamo arrivare alla parte conclusiva di questo lungo pomeriggio penso che sia produttivi sia stato produttivo
Per tutti il la discussione del tale all'innanzi eccetera più su aspetti macroeconomici e ambientali diciamo così riferiti a alle riforme del mercato del lavoro per vedere
Se funziona non abbiamo qui Bruno Contini che parlerà dei programmi di di protezione sociale
Keci parlerà assaggi Stefano sacche di protezione sociale e poi abbiamo
Ma anche in modo di discutere argomenti più lui generali sull'efficacia delle riforme compie tra Terna che ovviamente come sapete Presidente del Collegio Carlo Alberto quindi prego mi aspetto qui al tavolo
Pertanto chiusa
Pomponio meticciato per me è un grande piacere ringraziare uomini per essere qui per la vostra partecipazione un pomeriggio così lungo però c'era anche stato il coffee break devo dire
Siete stati eroici
Io sarò qui al posto del Tito poveri che ovviamente non è qui sarà
Mi occuperò appunto di i presiedere questo
Discusse su questo Pannella mi limiterò qualche osservazione poi il professor Prodi a base d'asta che saranno
E in grado di fare un miracolo e di
Riusciranno a parlare in maniera molto efficace coinvolgendo anche il
Pubblico
Ma parliamo di quella che è la l'ultima parte di questo pomeriggio dell'attività di questo pomeriggio siamo quelli oggi avevo visto questo questo iniziativa
Collegio aperti alla presentazione e quindi di
Studi importanti dal punto di vista scientifico vero spostarsi per presentarsi al pubblico per presentare al pubblico noi degli aspetti politici
In maniera
Da collaborare da dare prova di quello che è la nostra collaborazione con l'esterno
Tre da parte appunto alla nostra splendida e istituzione istituzione che io ho preso prendo ho ricevuto in eredità dai miei e predecessori professore Garibaldi cede
Ciò che
Cui abbiamo una grande concentrazione di competenze che riguardano anche al mercato del lavoro soprattutto ma anche la macroeconomia la statistica le econometrica
Quindi stiamo molto brave in gran parlare di queste questi oneri
Alcune considerazioni riguardo alla riforma le recato del lavoro io ormai i lavori in questo settore da più di cinquant'anni e ho visto in prese che si sono evolute cambiando completamente
Oggi ci sono
Due sistemi notevolmente riversi diciamo quelli che si basano su una mano d'opera altamente qualificata
Quelle che invece si basano su una manodopera dei quali crea una qualifica media diciamo
Quindi un enorme problema riguarda
Proprio all'esclusione sociale perché ci sono persone che
Possano che arriva perché non riescono a entrare nel mercato del lavoro perché non hanno le CAF
Capacità giuste oppure ci sono anche persone che hanno troppe capacità capacità troppa avanzate per riuscire
A trovare un lavoro
Quelle ci sono diverse ricetta per affrontare queste diversi problemi e penso che ci siano modi molto diversi di considerare questo quest'asse scusa serie di problemi professor conti
O voi ma di sottolineare che l'UPI lei è stato uno dei pionieri cui al collegio in ambito proprio tutti del mercato nella loro dati prolissi tutto ciò che riguarda l'occupazione professor Stefano stacchi che
Si è occupato Tele attuale decisione per interventi relativi a persone che non hanno
Non godono delle tutele
Oppure meno godono di tutele molto limitata dal punto di vista del mercato del lavoro quindi evito nel microfono professor Contini oppure può prendere questo come preferisce
Come volete dite voi cosa preferite fare andranno a una decisione
Quel duplice uffici pubblici
Io credo che il sorteggio sporco allora iniziamo de qua devo dire che
Quando parlo con
Gli economisti del lavoro sono sempre molto sorpreso che non si parli mai di questi dati numerici questi numeri mostrano semplicemente che in Italia
O
Queste sono le persone fuori dal mondo del lavoro che io sono disponibile a lavorare
Coloro
Che rispondono Balleri inchieste delle le FS dicendo che se avessero l'opportunità
Andrebbero a lavorare con la quarta delle cifre
Sono cifre piuttosto
Datate
Dice ma questi sono dati piuttosto vecchi però
Attualmente possiamo solo presumere che siano peggiorati
In atto in Italia nel due dieci c'erano quasi tre milioni i soggetti
Che non erano alla ricerca di lavoro ma erano disposti a lavorare
In
Le cifre sono assolutamente disallineate rispetto all'Unione europea
La percentuale
Di coloro
Possa lavorare anche se non attivi
Era dell'undici e sei per cento al rispetto a un tre e mezzo per cento in Europa
Quattro per cento in Spagna
Uno uno due per cento anzi due sette per cento nel Regno Unito valore è un numero e norme la differenza grandissima
Ovviamente la domanda deve essere che cosa fanno queste persone
Molto
Perché è gli economisti non tengono mai incontrato in questi numeri e ve lo dico io non li guardano mai
Allora a fini pratici una domanda può essere da dove arrivano questi numeri in secondo luogo dettato dal fatto che si tratta quasi certamente
Di persone
Scoraggiata e di disoccupati scoraggiati se aggiungiamo questo numero
A quello della disoccupazione ufficiale in Italia il tasso di disoccupazione
Adesso siamo già al tredici per cento a oggi non più a questo atto qua non sarebbe tredici per cento probabilmente sarebbe
Diciotto magari anche venti per cento e potrebbe essere assolutamente confrontabile con quello della Spagna che era solo al venti per cento nel due mila dieci
Ma che a un numero molto più basso di persone che non cercano un lavoro macchine sarebbero disposto ad accettarlo
Allora perché questi contatti non attirano l'attenzione degli economisti che si occupano di mercato del lavoro io non ho una risposta
Però
Vorrei
Mostrarvi qualcos'altro che è molto strettamente legato a questo discorso
Ho due curve di sopravvivenza una per l'Italia e l'altra per la Spagna
Allora supponiamo ipotizziamo che all'inizio enti una carriera all'inizio come come lavoratore dipendente o subordinato
Ci siano cento persone questo facciamo cento questo numero di persone che iniziano la loro carriera come dipendenti
Contiamo ora qua Illy quelli che escono dal mercato del lavoro e non altri ritornano mai più
Mai più
Quindi
Non sto parlando
Di quelli che entrano e escono in continuazione parliamo di quelli che escono dal mercato del lavoro e basta non tornano mai più
Allora dopo diciassette anni
La sopravvivenza in Italia l'ottantuno per cento questo significa che il diciannove per cento
Sono usciti
A tutti gli effetti sono usciti dal mercato del lavoro
La slide successiva mostra stessa cosa ma riferita alla Spagna
Quei per la Spagna
Noi qui abbiamo una divisione rispetto a livello di istruzione ma per la Spagna e nello stesso periodo
La sopravvivenza e al novanta per cento perso sfruttando un per cento degli italiani che cosa vuol dire
Beh suggerisce molto chiaramente tutto ciò
Comunque suggerisce che forse
Così
Quelli che in Italia in Italia troviamo in questa categoria sono quelli che sono usciti
Quindi
Quelli che escono dal mercato del lavoro per non tornare in più sono con loro
Che si collocano qui sono
Quelli in realtà che sarebbero disposti a lavorare
Che non sono attivi ma che sarebbero disposti a dare a lavorare in Francia questo numero è molto più piccolo a riprova di quanto si è detto
Se conveniamo questi due dati è piuttosto evidente
Che
Ieri tassi di disoccupazione dei due Paesi e non sono poi così lontani perché alla fin fine questi soggetti
Sono semplicemente dei lavoratori scoraggiati dei disoccupati scoraggiati
E quindi che
Perché in Spagna sono un terzo
Rispetto agli italiani un terzo circa
Ora se guardiamo l'indice di generosità
La Spagna si colloca ben più in alto dell'Italia quindi è possibile che in Italia non ci sia incentivo
A
Denunciare la Sipra presentazione di non ne impiego perché comunque
Poche persone avrebbero titolo a sussidi di disoccupazione in Spagna ciò non accade perché perché nonostante il fatto che non siano particolarmente generosi
E lì indecenti intervento sui casi di generosità nei casi di disoccupazione è molto più
Altri e quindi
C'è più interesse alle persone di da parte delle persone di assegnarsi come
Disoccupati rispetto a coloro che sono alla ricerca di lavoro ma che non contano tra i disoccupati
Allora a questo punto possiamo contare il numero di persone che sono uscite dal mercato tra l'ottantasette del due mila otto in Italia e Spagna
Queste sono in migliaia abbiamo sostanzialmente due milioni
E parliamo di lavoratori uomini e
Parliamo soltanto di una popolazione maschi
Lei non femminile
Soltanto laboratori uomini questi sono gli uomini che sono usciti dal mondo del lavoro
E la durata media di non impiego di disoccupazione sono undici anni
Per la Spagna è lo stesso calcolo
La stessa stima
Ci porta un milione e sei Tina lavoratori uomini
E la durata media del periodo fuori dal posto di lavoro di tredici anni in questo si unificati che
Ce ne sono molti chiede restano fuori dal posto di lavoro vent'anni
E alla fine non rientrano mai sul mercato del lavoro
In Italia è un pochino inferiore la durata
Mi sembrano numeri comunque drammatici che devono essere vagliati attentamente
Allora le stime ufficiali del disoccupazione e lungo termine sono un anno o più secondo lei è uno statista
Alcuni dati dell'OCSE sono due anni o che un
Parliamo di due anni piove quindi parliamo alti cinque volte di più
Questi dati che abbiamo visto qua dicevano che il periodo dura anche cinque volte di più se non di più secondo voi possiamo continuare a trascurare questi dati non ha assolutamente senso trascurabile
Ora se presento questi numeri
E posso dirle tranquillamente sono stato
Sono stato
Rifiutato cerotto cercato di pubblicare questi dati tre volte recependo costantemente il rifiuto
Veron pubblicazione tra la la primavera e l'estate e questo perché sono un tempo era descrittivi e soprattutto
E quindi Peter descrittivi non sono di alcun interesse sparare
E
Mi sembra veramente segno di miopia
Cioè incredibile comunque
Una domanda
è una domanda per Filippo
C'è qualche misura
Atta ad evitare
Che i datori di lavoro
Assumano in maniera permanente
Ricevendo gli otto mila di tre mila euro di incentivo da un anno dopo decidano
Di licenziare
Costo
Della licenziamento equivale a
Due-tre mesi due-tre mesi di lavoro quindi quattro per duemila fa otto mila euro ma probabilmente alla
Lo stipendio
Di un giovane
Non sono due mila euro e soltanto mille euro quindi in realtà
L'azienda a un guadagno netto
Una plusvalenza indennità
Dal
Licenziare e assumere di nuovo qualcun altro
Rispetto a questo incentivo di otto mila euro
No
Benissimo grazie mille a Bruno passiamo a Stefano e poi possiamo avviare il dibattito
Voi non sul su
Si scusate non
Purtroppo non temo di non riuscire a rispondere a Bruno anche se penso di potervi rispondere in maniera anche molto indiretta
Dirò qualcosa in inglese per dimostrare che vi sono anch'io parlare inglese trovandomi al collegio
In realtà
Penso che ci siamo solo italiani
Tra il pubblico
Ho ragione è uno dei poi devo continuare con l'inglese o passo all'italiano se siamo tutti italiani a questo punto non ha assolutamente senso continuare a parlare l'inglese
Allora a questo punto passa all'italiana se adesso non mi ascolta in inglese
Assoluta anche perché o alcune slide che in realtà ho caricato adesso non le avevo preparate essendo una tavola rotonda ma sulla sui sussidi di disoccupazione prima di parlare brevemente di questo che ciò che mi è stato assegnato dal dal CER
Volevo anch'io ringraziare collegi e realtà
Come è stato detto da Filippo le le le proposte di riforma degli ammortizzatori sociali sono state elaborate qui
Sono state elaborate ai tempi di urgenza e di labor sui dati Wipro
E vedo molti molti amici insomma da Roberto quaranta a Patrick esame ad altri che hanno collaborato a flex security quella quella è la base delle
Delle proposte che sono che sono poi diventate legge con il decreto ventidue del due mila e quindici e anche le proposte di riforma cassa integrazione sciolta in work
Sono state sviluppate qui nell'ambito di un Prodi uno dei progetti finanziati dal Collegio Carlo Alberto assieme a Fabio Bertone Matteoli chiar di
Dire volevo dire una cosa poiché
Sia emersa sia Pietro hanno parlato diciamo dei progetti di riforma qui e il mio terreno
Perché sono un politologo
Hanno perfettamente ragione cioè le riforme non sono mai fatte con l'interruttore sì no questa è una cosa che come dire pensiamo pensano i media si aspettano i nidi e ma non sono mai così
Tu affronti un un un problema lo dividi diciamo inquadrati e inizi a lavorare su quadrato sapendo bene che poi ci sarà
Sociali intreccio anche ci sarà interazione con l'ambiente circostante questo creerà nuovi problemi e andrai avanti così
Non bisogna aspettarsi quelle che i politologi chiamano riforme palingenetiche che risolvono tutto in un momento
Non bisogna aspettarselo la grande riforma definitiva perché poi questo induce una cosa terribile che è una cosa che terrà caratterizza con appunto dato il nostro basso spirito pragmatico noi italiani
Cioè
Genera aspettative perfezionista i che sulle riforme
Per cui
Da parte di tutti garanzia giovani peccato che non ci sia essa qui parlo con il mio cappello del Ministero del lavoro adesso garanzia giovani è un flop dopo pochi mesi
Adesso di vi dirò qualcosa
Proprio le cose che ha detto essa mostrano che
Non è un flop politiche attive alle politiche attive lo vediamo Filippo io che c'era le politiche attive cambieranno il mondo insomma in sei mesi tutti si aspettano che le politiche l'Inter venti il decreto che verrà ai primi di giugno sulle politiche attive assieme subito al decreto sulla cassa integrazione e sui fondi di solidarietà che metterà finalmente regimi fondi di solidarietà e di farla partire
Nel nel nell'anno in corso all'inizio del due mila e sedici entro l'inizio del due mila sedici tutti si aspettano che pur politiche attive cambino al mercato del lavoro italiano
E quindi un anche un immediato diciamo la condizionalità sui sussidi di disoccupazione che tutti trovino lavoro come mal magicamente
Tre e quindi il reinserimento lavorativo dei beneficiari e prestazioni sia
Rutilante nel giro di poco tempo allora un po'di evidenza empirica uno sulle politiche attive Cislaghi l'evidenza empirica internazionale che conosciamo ben conosciamo
Mostra che alcuni interventi sono
Come dire danno luogo a out Kanza esiti migliori di altri la creazione di lavoro sussidiato nel settore pubblico non serve a un tubo la creazione di lavoro i sussidi nel settore privato servono nel lungo periodo
Il o servono di più
In ogni caso un punto fondamentale e che le politiche attive vanno valutate nel lungo periodo c'è
Evidenza empirica riguardo le politiche attive e non si possono valutare dopo un anno o un anno e mezzo e quindi se ci fossero ancora non credo più ma dei giornalisti in sala
Non si può e non si può parlare legittimamente di successo o insuccesso dopo tre mesi o dopo sei mesi il l'arco temporale e più lungo bisogna essere seri altrimenti non come dire non stiamo contribuendo un dibattito informato
Il sulla garanzia giovani giusto un paio di parole proprio le quello che diceva essa cioè parti eccola bene sulla garanzia giovani proprio quello che diceva essa cioè il fatto che
E si è innestata si è dovuta innestare su un diciamo uno un un un un terriccio un terreno
Disastrato in moltissimi casi in moltissimi casi incerte regioni d'Italia
Il Ministero del lavoro ha inviato una task force per scrivere i bandi perché la mille amministrazione del lavoro locale non era in grado di scrivere i bandi non progettare le politiche attive
Fare counseling eccetera c'è scrivere i bandi al idee stia dove lavoro ha dovuto inviare una task force ebbene se noi guardiamo proprio a quello su a quelli indicatori cioè
Capacità istituzionali nulle Occo o o o o molto basse inizialmente in molti casi notiamo adesso un grande miglioramento che vediamo nell'accorciamento dei tempi della presa in carico nelle regioni più difficili
Tant'è vero che le regioni più difficili ci chiedono di non dare più i dati medi sul totale ma di dare il flusso
Perché sta migliorando grandemente perché c'è una curva di apprendimento lo sappiamo tutti però poi quando valutiamo ce ne dimentichiamo
Evidenza comparata sul reinserimento giusto per via a futura memoria per
Le percentuali di attivazione dei
Parliamo dei dei disoccupati più difficili diciamo quelli che sono in schemi di reddito minimo o i schemi per disoccupati di lunga durata attivazione sono del dodici per cento nella favolosa Germania dodici per cento
Sono del trentacinque per cento in Finlandia sono del cinquanta per cento in
Olanda dove lo schema è più mirato
Quindi se noi ci aspettiamo che i centri per l'impiego attivino il cento per cento dei lavoratori e
Ci sbagliamo falliremo sarà senza troppe logico dico già adesso diamo interviste subito dire per il futuro sarà forse ci aspettiamo questo non bisogna avere quel genere di aspettative
Tassi di reimpiego considerati un successo per categorie svantaggiate
Cioè disoccupati svantaggiati di nuovo disoccupati tendenzialmente di lungo periodo sono il ventisei per cento in Germania il venticinque per
Cento in Danimarca al sedici per cento in Olanda cioè
In Germania e in Danimarca Danimarca il il Paese della della della flexsecurity
Le Pito me della flexsecurity in Danimarca si considera che tassi dire impiego lavorativo del venticinque per cento per disoccupati di lungo periodo siano meritevoli di essere pubblicizzati con un grande successo quindi vi prego di o tutti
Tagliamo le nostre aspettative sull'evidenza empirica internazionale altrimenti
Allora mi prendo pochi minuti perché ormai siamo qui da
Quattro ne ho consumati quanti tanti e quindi io
Pochi
Bene
Il
Quindi non vi mostrerò questa
Presentazione mostra ovviamente che coerentemente in italiano ma molto brevemente
Che cosa ha in mente lo diceva Filippo Taddei quali quali sono i gli obiettivi della della riforma degli ammortizzatori sociali nel gol dal giorno sette del del Governo Renzi
Rafforzare in primo luogo le tutele per il lavoratore
E rafforzarle Eric calibrando le dal posto di lavoro al lavoratore spesso questa è l'essenza della flex security queste l'impostazione del del Josette la tutela delle transizioni tra Stati occupazionali
Se ci siamo riusciti a pieno sei
Se non ci siamo riusciti a pieno e abbiamo ancora lavoro da fare questo verrà giudicato Lupoi e appunto in base hai dati che
Emergeranno nei prossimi nei prossimi mesi però questa è l'impostazione
Della riforma coerentemente con questa impostazione l'idea è ovviamente quella di rafforzare i sussidi di disoccupazione come estende né copertura inclusività e durate legandoli alla storia contributiva
Cosa che non era finora nel
Sopra o PLAY ma
La legge la riforma legge novantadue due mila e dodici la riforma che chiamerò fornirò a migliorato
Molto l'accesso i sussidi di disoccupazione quindi quello che diceva Bruno prima cioè i disoccupati non si scrivono nemmeno perché era però prima ma certamente non non dopo però c'erano ancora dei dei problemi cioè tu arrivati ad avere
Cinquantuno settimane lavorate negli ultimi due anni e poteri al massimo ottenere sei mesi con cinquantadue settimane ottenne di un anno e compiuto tenevi sempre un anno
E e e tanti altri come dire problemi di questo genere
Un altro punto è stato introdurre uno schema dopo sussidio assicurativo questa cosa si chiama assegno di disoccupazione ed è rivolto a quanti esaurisca Nola nuova ha spinto
Senza avere trovato lavoro ed è basato sulla prova dei mezzi cioè e uno schema che così come l'ANAS si vedrà la luce tra due giorni il primo di maggio rivolto a quanti si trovino in condizione di bisogno
Dopo avere terminato l'ANAS di
Allo stesso modo
Intendiamo razionalizzare la cassa integrazione e le integrazioni sociali allora qui Filippo parlava di Chiu mancati tal
Di di di capitale umano
A che cosa servono gli schemi di cassa integrazione non è vero che ce l'abbia solo l'Italia anzi il primo schema che io conosca il pulsare baite tedesco che del mille novecentodiciassette l'Italia la introdotto nel mille nove centoquarantacinque
Ce l'hanno pressoché tutti i paesi europei e lo usano e come se lo usano però anche cosa serve
Non è la cassa integrazione principalmente uno schema per mantenere il reddito del lavoratore e uno schema per consentire all'impresa e di mantenere in azienda personale formato a fronte di ciò
Ho di necessita di riorganizzazione
Se è così dobbiamo tornare alla funzione originaria di mantenimento del capitale umano
Della cassa integrazione
Cosa che adesso non ha perché noi sappiamo che può essere utilizzata pertanti tanti tanti anni non vi cito le solite corro Stories di lavoratori non è colpa loro ma di lavoratori che sono in cassa integrazione da quindici
O da diciassette anni non ce ne sono tanti ma ve ne sono ma in generale la cassa integrazione soprattutto per come è stata usata nella crisi è stata estesa in modo da diventare
Un l'equivalente funzionale un sussidio di disoccupazione senza pressoché alcuna prospettiva dire entrare in azienda
E estendiamo estenderemo la copertura delle integrazioni facendo finalmente funzionare i fondi di solidarietà
Previsti dalla legge del due mila dodici estendendone la copertura
Io
Non non so quanto tempo ancora o forse l'ho già esaurito questo me lo deve dire il
Il c'è
Tutto benissimo fino a fino o un aereo alle nove e per Roma quindi
Il anni
Allora i tempi noi abbiamo introdotto un sussidio di disoccupazione vero e proprio per i collaboratori
Collaboratori co.co.co. e Co.Co.Pro non solo i lavoratori a progetto ma anche i collaboratori quindi quelli nella pubblica amministrazione che perdono il lavoro
Questo importante perché finora e i i sussidi l'una tantum era soltanto per i Co.Co.Pro e questo è un vero e proprio sussidio di disoccupazione
Che ha le medesime regole della nastri semplicemente e più breve e che andrà messo a regime in base all'evidenza circa i collaboratori
La nasca qui e l'assegno di disoccupazione partiranno ve lo dicevo dopodomani se non sbaglio cioè il primo maggio l'ANAS pietà subito a regime un intervento strutturale che vale
Due miliardi e mezzo di euro all'anno c'è un come direbbe il mio ministro abbiamo avuto un problema tecnico per cui in realtà in legge di stabilità i miliardi scendono a due dal due mila diciassette ma
Il Governo si è impegnato più volte a ed abbiamo dovuto quindi limitare la durata massima ve lo dirò tra un attimo da due anni a un anno e mezzo dal due mila diciassette
Ma il Governo si è impegnato formalmente a riportare la durata dell'ANAS P.
A due anni ben prima del due mila diciassette probabilmente prima di quanto
Tutti si immaginino
Di questi due sono strutturalmente finanziati quindi
Due miliardi e mezzo di euro l'anno sui sussidi di disoccupazione che sono tanti soldi evidentemente abbiamo
Migliorato i sussidi di disoccupazione esistenti intermedi inclusività lo diceva già Filippo prima se guardiamo i requisiti d'accesso e a quelli bisogna guardare l'ANAS qui e uno adesso l'Italia a i sussidi di disoccupazione
Tra il sussidi di disoccupazione è più inclusivi d'Europa e possibilmente adesso non voglio e
Diciamo sicuramente abbiamo sussidi di disoccupazione più inclusivi della Germania
Della Spagna
Della Danimarca della Danimarca e sussidi di disoccupazione che adesso durano possono durare fino a due anni
Cioè Selleri immagino che abbiate letto degli stagionali
Per loro dureranno di meno però c'è un problema che questa è un'assicurazione contro il rischio di disoccupazione
Se tu ogni anno va in disoccupazione sei mesi strutturalmente quello non è più un rischio e pertanto non è assicurabile con
Un sussidio di disoccupazione questa almeno la mia posizione che mi sta attirando come dire a tanti applausi diciamo
In in Italia in questi giorni
Hellas plastiche sperimentale per gli eventi fine Nasti nel due mila quindici ma l'idea è quella poi di renderla strutturale di investire ed
Io renderla strutturale allora quello che vi dicevo per per quanto mi riguarda l'ANAS P sulla per sua platea di riferimento pressoché universale
La sua platea di riferimento sono i lavoratori dipendenti
Del settore privato ok più i lavoratori dipendenti del settore pubblico che sono esposti a rischi di disoccupazione cioè quelli con contratti a termine gli altri lo sa non sono esposti al rischio di disoccupazione
E su questi su questa platea riesce a ottenerla
Oltre il novantasette per cento degli individui cioè se tutti i lavoratori italiani esclusi i lavoratori dipendenti italiani esclusi quelli a tempo indeterminato escluso
Il sottoscritto che professore universitario eccetera eccetera andassero in disoccupazione in questo istante il novantasette per cento dei dipenda e dei dipendenti italiani otterrebbe l'ANAS PIT
Non succede da nessun'altra parte
Quindi migliora
Condizionalità che cosa intendi esattamente
Attivazione lavorativa eccetera eccetera si sia adesso nel decreto politiche attive lavoreremo ancora su quello
Il per adesso sì nel decreto politiche attive se posso miglioreremo diciamo almeno questa è l'intenzione
Migliora l'accesso per giovani atipici prima esclusi dalla spicco me vi dicevo allunga la durata massima fino a due anni e aumento al tetto del sussidio
Qui vedete le durate rispetto alle durate precedenti
Aumenta l'importo rispetto agli importi precedenti
Questi sono i tassi di sostituzione questo un punto importante dall'evidenza del caso spagnolo veniva fuori come la riduzione in corrispondenza della riduzione del sussidio si verificasse attivazione dei
Dei beneficiari allora
La la Spiggia aveva una regola del genere però era una regola discontinua a gradini noi l'abbiamo resa
Più Contin
Ma per cui dal primo giorno del quarto mese il beneficiario perde il tre per cento del sussidio al mese su questa cosa si chiama décalage e ne vedete gli effetti
E però ci aspettiamo che questo induca i lavoratori ad attivarsi in fretta
E questo era il e questi sono i per giustificare il mio Play ma che l'ANAS P. e uno dei sussidi più inclusivi d'Europa per accedere all'ANAS più occorrono tre mesi di lavoro negli ultimi quattro anni di cui un mese nell'ultimo anno
Germania occorrono dodici mesi che molto di più
Dei tre mesi negli ultimi due anni che molto di meno quindi un requisito molto più stringente dell'ANAS P.
In Spagna dodici mesi negli ultimi sei anni ok però sono dodici mesi anziché tre
In Danimarca dodici mesi negli ultimi tre anni per quindi sicuramente la NAS P è molto più inclusiva del sussidio di disoccupazione danese
Okay
Queste sono le regole attivazione lavorativa ma non spendono spendo tempo ci sono incentivi alla rioccupazione last di perché ci tengo particolarmente e e una misura
Europea che mancava in Italia
Rivolta lo dicevo a chi termina la fruizione dell'ANAS P senza avere trovato lavoro
E soggetta alla prova dei mezzi cioè all'ISEE perché questa è una misura di hanno imponente Assistance e finanziata dalla fiscalità generale
E anche questa partirà il il primo maggio non parlo della discorso e non per dire che un vero e proprio sussidio di disoccupazione
Modellato sull'ANAS qui durata limitata sei mesi che estende i sussidi a trecento mila lavoratori estende i sussidi a quei trecento mila lavoratori di cui parlava Filippo
Sulle
Parte restano fuori ne abbiamo nel senese nel parlava prima le partite IVA che cosa fare con le partite IVA in particolare le partite IVA non ordinistiche
Allora un una possibilità e che loro entrino nello schema generale di disoccupazione ma non su base volontaria perché ovviamente si verificherebbe uno schermo un fallimento dello schema un fallimento immediato dello schema cioè se entrano vi devono entrare sub come dire su base obbligatoria in realtà però
Come dire come definire lo stato di disoccupazione per dei lavoratori che sono pienamente autonomi i collaboratori abbiamo visto che molto spesso non lo sono e comunque sono relativamente vicini ai lavoratori dipendenti
Ma come fare come immaginare questo per i lavoratori autonomi allora probabilmente per i lavoratori autonomi il problema non è tanto di disoccupazione
Ma di bassi redditi se il problema è di bassi redditi la soluzione non è uno schema di disoccupazione di di sussidi di disoccupazione
Bensì uno schema di reddito minimo di sostegno al reddito che possa funzionare da in work Benefit e dia unto papà sui redditi bassi così come funziona lo schema di reddito minimo francese
Il perdite solida fitte attive nella sua componente activité allora che cosa manca per dirvi
I prossimi pezzi della riforma futura e non parlo di cassa integrazione adesso
Ma IP pezzi della riforma futura dei quali si sta parlando ma che potranno venire tra un anni o tra un anno o tra due anni
In come dire considerazione della disponibilità di risorse però è importante che iniziamo a progettarle adesso che cosa manca
Ma anche a questo che è un problema non affrontato dalla dello che dalla delle delega conferita dal Parlamento al Governo non è che il Governo non c'è nella delega perché la delega riguarda lavoro
Cioè uno schema di garanzia di risorse minime di reddito minimo di reddito di inclusione attiva per proprio quei lavoratori o non lavoratori
Che non hanno un redditi o sostentamento sufficiente allora questo problema
Le norme e chi e come dire torno adatta dove partito Tito Boeri a inizio pomeriggio ormai quattro ore fa
La povertà in particolare la povertà assoluta so che suona male povertà assoluta perché dice ai poveri no e il commenta e la disponibilità di un paniere di beni e servizi
Che ti consente di essere incluso in modo di funzionare per dirla con Sen di essere incluso in modo dignitoso nella società quindi ovviamente c'è un aspetto DRI l'attività rispetto a a quanto è considerato dignitoso nella tua società quel secondo la soglia di povertà assoluta dell'Istat una famiglia di quattro persone a Milano per una famiglia di quattro persone a Milano questa soglia è di circa mille trecento euro al mese
Non so se non è un dollaro al giorno
Quindi ma quando parliamo di povertà assoluta abbiamo menti in mente in mente questo non la carità ai poveri allora
La povertà assoluta e cresciuta dal cinque per cento delle famiglie nel due mila e undici all'otto per cento nel due mila e tredici
Ed è cresciuta da tre medie milioni di persone a sei milioni di persone nel due mila e tredici il dieci per cento della popolazione italiana non come dire detiene Risorse
Che sono considerate
Necessarie per vivere dignitosamente nella società in termini di abiti in termini di cibo in termini di opportunità di istruzione per i propri figli
Questo il prossimo problema che non riusciremo ad affrontare probabilmente
Subito o forse sì inizieremo ad affrontarlo subito ma ci vorrà del tempo nei prossimi anni anche grazie al crescita economica che aspettiamo
Per eradicare perché è possibile era di creare la povertà assoluta
Ci
Bisogna avere un orizzonte temporale un pochino lungo allora
Verso un sistema e questa è la mia ultima slide prometto di sostegno moderno di sostegno al reddito prima in Italia c'era soltanto una parte vediamo se ci riesco no sì una parte e di questo pezzo qui cioè solo sussidi di disoccupazione e nemmeno prima ancora non c'erano neanche quelli perché i lavoratori forti avevano la cassa integrazione e gli altri avevano pochissimo
Poi sono stati fatti molti interventi l'ultimo dei quali molto incisivo nel due mila e dodici migliorando i sussidi assicurativi di disoccupazione
Noi abbiamo ulteriormente migliorato questo pezzo con l'ANAS P. associata alla discolpa e abbiamo introdotto un assegno di disoccupazione basato sulla sull'ISEE
In futuro le strade sono queste cioè la creazione di un reddito di inclusione attiva contro la povertà assoluta come hanno la Spagna la Francia l'Austria il Regno Unito la Finlandia
Oppure muovere nella direzione tedesca diffondere quello che adesso è l'ASL di con in generale un sistema integrato di assistenza sociale per gli abili al lavoro
Questa cosa però costa uno virgola cinque punti di Pila alla all'anno in Germania ed è difficilmente immaginabile adesso in Italia se conoscete l'entità del PD italiano e fate due conti
Per cui la strada a mio avviso e questa il Governo a a messo in campo questo
Che e un ci aspettiamo un miglioramento decisivo nel nelle condizioni di vita nelle chance di vita dei lavoratori italiani in particolare dei lavoratori più poveri
Ciò che manca e questo per la generalità dei cittadini ma ci lavoreremo nei prossimi anni grazie
Grazie a Stefano a Sacchi e grazie ancora al loro continente Filippo e dare una risposta ancora
Su questo
A nome Ferrazzo strozzo straordinari Bruno giusto per comprendere perché più ci sul fine la politica al fine della politica è a è duplice da una parte il della politica tramite di incentivazione la domanda di Bruno lo ricordo è
Se nel caso in cui un'impresa abbia beneficiato della decontribuzione
Per l'assunzione a tempo determinato fatto in questa a decontribuzione viene ritiene rette ripagata o ritirata
Nell'anno quando Lin la stessa impresa dopo aver assunto una persona dopo un anno si trova lì c'era
Spostare noi non c'è nessuna condizionalità a questo a al la l'incentivo alla decontribuzione sui nuovi assunti a tempo determinato la ragione per cui non c'è nessuna condizionalità è
Triplice primo sappiamo che la collezione età in passato ha funzionato pochissimo per le ragioni che spiegavo prima incentivo letta piuttosto che anche l'evidenza Scoma crede che sospenda la ricorda
Secondo al secondo secondo noi stiamo in realtà facendo un'operazione di riduzione del costo del lavoro attraverso la riduzione del carico fiscale sul costo del lavoro
Incentrando il più possibile con la riduzione sul lavoro a tempo indeterminato perché il terzo fine il triplice il triplo nel terzo obiettivo di questa politica
Ma siamo perfettamente consapevoli che questo a il rischio di una distorsione cioè di un
Di un datore di lavoro che assume
Con l'assume con l'idea di licenziare dopo ma d'altra parte c'è anche riscontrare scommetteva condizionalità che la condizionalità faccia in modo che avvenga un'assunzione in meno perché il datore di lavoro non è non è sicuro di poter soddisfare quella condizione poi dopo ex post
Allora abbiamo tra i due rischi abbiamo deciso di assumerci quello inferiore quello ritenuto politicamente inferiori cioè quello di dire preferiamo dare
Un incentivo deduzione costo del lavoro ha un rapporto di lavoro che magari non continua nel tempo rispetta corre rischio di avere una soluzione in meno a tempo indeterminato perché magari c'era l'incertezza sulla corresponsione di quell'incentivo
Visto e che io a considerato approva un monito e cioè il fatto che una delle due riduzioni eh contributiva onesti dici sempre i giovani non avranno nessuna attenzione
Implicitamente si pensa che lo Stato debba farsi garante di una pensione futura dei giovani che il sonno in difficoltà nel mondo del lavoro né questo è un negli otto alle pensioni future dei giovani
Perché lo Stato paga
Lo Stato paga i contributi al posto del
Teste datore di lavoro e del lavoratore perché insomma noi diciannove Costella vorrà
E quindi questo è
Modo secondo me intelligente
Di cominciare a pensare alle pensioni future dei giordani no non reintroducendo garanzie promesse pensionistiche che sono difficilmente
Sostenibili
Ma invece puntando sul mercato del lavoro cioè noi chiediamo a aumentiamo la probabilità che tuttora
Per fare questo sosteniamo noi fiscalmente
Il costo della previdenza
Per una volta invece di dire ti promettiamo o nati diamo una garanzia pensionistica
Chiediamo invece un aiuto sul lavoro anche perché Andreotti i contributi previdenziali quindi questo mi sembra una cosa buona che andrebbe anche enfatizzato da
Perché atti che essi non se ne dimentica si crea di nuove la dissociazione usuale lei stanno uccidendo le pensioni dentro dei giovani
Concludo
Ancora con un ringraziamento a tutti i relatori al pubblico confermo meraviglioso contare auspici
Il primo auspicio è che i dati di Bruno Contini che sono effettivamente tratti che fanno riflettere
Siano tenuti in conto in tutti i ragionamenti che possiamo fare perché lì c'è un problema sociale di dimensioni gigantesche non l'abbiamo creato noi l'abbiamo creato noi mostrano abbiamo creato adesso abbiamo creato in passato
Fa parte dei nostri doveri civili riuscire ad affrontarlo
Il secondo auspicio e che tutte le politiche attive del lavoro diventino fattivamente operative nella formazione permanente
Perché il problema grosso dell'esclusione sociale sta lì chi è fuori dal mondo del lavoro a cinquant'anni che sta fuori dal mondo del lavoro cinque anni non sa più rientrare perché intanto il mondo e completamente cambiato
Il terzo auspicio è che tutte le scelte che con questo finito che si stanno compiendo possano ristabilire un ordine solido di retribuzione fra il lavoro temporaneo precario il lavoro stabile
Io ho
Lavorato da ragazzo mi son paga solo diversità come precario ma a quel tempo un precario aveva pagato o meglio di un lavoratore stabile perché si compensava la precarietà
E questo è un auspicio importantissimo grazie a tutti
Alla prossima