Intervista ad Antonio Patuelli sull'iniziativa dei Radicali "Fuori i partiti dalle banche" e sui risultati delle elezioni politiche greche

Radio Radicale abbiamo qui di fronte a noi il presidente dell'ABI l'Associazione bancaria Italiana dottor Antonio Patronelli dottore patto quelli radicali hanno proposto all'uscita delle fondazioni dalla capitale azionario delle banche può lì i partiti dalle banche tra l'altro no anche
Predisposto un disegno di legge uno schema di disegno di legge che imporrebbe entro quattro ore entro sei anni l'uscita delle fondazioni dal capitale delle banche lei che ne pensa
Così come non ci occupiamo degli azionisti delle banche popolari non ci occupiamo delle altre aziende Associazione bancaria italiana non è l'associazione degli azionisti
Ma degli istituti bancari ecco ma ci sono c'è troppo in fretta sopito ripartito della partitocrazia anziché nella nella nostra banca
Io
All'interno dei tavoli dell'Associazione bancaria non vedo niente né di Tietto né di indiretto di politico
C'è qui cos'è che non funziona secondo lei attualmente nell'erogazione del credito del nostro Paese perché insomma leggere anche le statistiche i dati
E manca credito al nostro sistema dell'INPS dell'impresa nostro mondo imprenditoriale a suo avviso ci sono delle le banche potrebbero fare di più possono le condizioni oggettive che la crisi che stiamo vivendo
Manca il credito agli evasori fiscali
Perché non hanno il merito di credito
Chi non lo fa bilanci onesti
Chiede evasore
Può anche chiedere
Prestiti ma non ne ha detto
E di conseguenza protestano si agitano ma non evidenziano mai in queste proteste le loro denunce dei redditi
Il credito ce n'è tanto in questo momento in particolare c'è più ok a detta di credito
Che domanda da parte delle intese
Ripeto domanda distano credito per Investimenti da parte di un Paese che ha
Nei conti in regola innanzitutto sul fisco quanti sono i crediti incagliati nelle nostre banche insomma quelli che sono difficilmente esigibili sono dei dati credibili
Ci sono i dati che sono fornite dalle autorità di vigilanza perché il mondo bancario a tutti i mondi produttivo è quello più vigilato quindi i dati non è che sono terribili i dati sono verificati
Gli incarichi sono diversi dalle supplenze uno stadio meno problematico noi abbiamo
In Italia parla banche italiane banca estrae tutti insieme
A novembre circa cento ottanta miliardi
Di crediti deteriorati
Da parte di circa un milione e duecento mila posizioni soggetti prevalentemente giuridici società o
In minor misura individui
Quindi questo testimonia la
Gravità di una crisi molto diffusa e prolungata la più prolungata dalla nascita Repubblica
Di fronte alla quale lo Stato fortemente indebitato a differenza di tutte le volte precedenti non è intervenuto con aiuti
Non è intervenuto con nazionalizzazione è intervenuto purtroppo con una elevata tassazione
E di conseguenza le banche fanno fronte esclusivamente con le loro risorse
A queste difficoltà dell'economia produttiva secondo lei insomma ci sta un si può intravedere un po'di luce in questa situazione che lei ha delineato molto tra Mar era una crisi che se con alcune addirittura più grave per alcuni aspetti della crisi degli anni degli anni trenta ancor più grave della crisi degli anni Venti Trenta certamente no
Tant'è che non c'è nessuna parte che lo Stato non avrebbe i soldi non c'è stato bisogno di nazionalizzare alcuna banca italiana
A differenza di allora che ci può
Unicaja delle banche e di tutto sistema produttivo con la nascita dell'IRI che all'Istituto dei costruzione industriale che nazionali sono le principali banche
E le principali industrie dell'epoca questa volta perché si riversa
Dopo tanti anni di crescita dopo una fiducia perché in una crescita infinita ed eterna c'è stata questa concatenazione di eventi che nascono non in Italia non è in Europa ma nascono
Oltremare soprattutto
Nella finanza americana e anglosassone e hanno delle percussioni oggettivamente globali soprattutto
In un mondo occidentale completamente integrato come nostra
Luci ce ne sono noi abbiamo a novembre del due mila tredici un incremento di erogazione di mutui di oltre il trenta per cento
Il fatto è che in Italia le cattive notizie si dispongono vengono ripetute alla noia ma le buone notizie
Non vengono prese in considerazione e quindi le ripeto io
Aumento dei mutui è di oltre settanta per cento a novembre del quattordici
Su l'anno precedente e anche in ammontare totale
Che anche il credito al consumo
è in crescita quindi significa che c'è anche una ripresa di Consob
Non c'è un più dieci di credito al consumo ma mi risulta che ci siano tante altre partite le spese con carta di credito
L'abbiamo visto sui giornali nei giorni passati meglio vediamo che la forte riduzione del petrolio incentivare gente anziana di Piovan esse
Più libera spendere di meno e a fare
A fare di più ci sono tanti elementi positivi in questa fase per esempio il calo del
Sul valore dell'euro sul dollaro sul franco svizzero che dà delle possibilità ulteriore di sviluppo
Alle esportazioni italiane
All'arrivo di turisti
Esteri in Italia ho già citato il calo del petrolio queste
Politica e della Banca centrale europea dei giorni scorsi scelte molto importanti
Producono la fine degli alibi relativi alla solidità del debito pubblico dei Paesi dell'area euro e quindi abbiamo visto calare fortemente ulteriormente i tassi Callari disperatamente
E tutta una concatenazione di fattori positivi che interessa da subito le famiglie interessano subito le intese
Che così hanno dei costi di produzione più limitati e una maggiore competitività per le produzioni italiane sui mercati interni e
Insomma lei dire le le mi pare che Dio insomma le scelte di politica monetaria cosiddetta non convenzionale guariti di quanti attivissimi e dalla Banca centrale europea
La svalutazione insomma nella l'indebolimento delle euro e anche alcuni fattori della nostra economia come la crescita dei mutui la crescita di consumi sembrerebbero indicare insomma lei che le nostre condizioni peggio della crisi possiamo lasciare alle spalle
Questa non solo la mia speranza ma l'impegno delle banche le banche vivono male quando le aziende vanno in crisi
Perché l'azienda va in crisi e cinema e tre l'imprenditore i dipendenti dell'intesa e chi è
Il fornitore dell'impresa e noi siamo fornitori non di merci generalista ma di liquidità di denari
E quindi siamo interessantissimi alla ripresa non solo per ragioni etiche
Ma anche per interessi più che legittimi perché se vi è la ripresa a questo punto le aziende in difficoltà e ritornano in bonis lavoreranno di più fanno più attuato
E si saldano escono dalle precarie fa anche bancario ecco dal vostro punto di osservazione che sicuramente molto importante ma la struttura produttiva del nostro Paese come sta cambiare come è stata cambiata dalla crisi
Si pone un un work in progress sta succedendo quella che è cambiata di più nel mondo bancario
Non do panca italiano e quello che ha fatto le più profonde innovazioni soprattutto negli ultimi anni
Sì ampliato con investitori anche internazionali non c'è nessun altro paese d'Europa come l'Italia che abbia una così elevata percentuale di capitale esterno nelle banche
In nessun altro Paese questo è il Paese più aperto I Capitalia i flussi agli investitori e di conseguenza bisognerebbe rendersi conto di questi elementi
Non rimanendo agli stereotipi di trenta anni fa non vedo altri settori produttivi che hanno fatto i cambiamenti profondi che sono avvenuti nelle banche
Anche perché poi
Il mondo bancario è l'unico che abbia assegnato un forte innovazione
Dal punto
Di vista anche
Della ripresa dell'Europa non abbiamo un'Europa afferma da dieci anni per la mancata ratifica
Del trattato costituzionale per l'Europa
Dopo di quella rivelata la crisi economica
L'unica risposta alla crisi economica che è stata realizzata è
L'Unione bancaria cioè un'unica vigilanza da parte della PAC Banca centrale europea su tutte le banche di tutta l'Europa delle
Bene questo è l'unico fatto ma non basta perché se serve più Europa insomma si ebrei più Europa ma in dettaglio lo specifico non insomma in termini di sogno perché non si può avere un'unica vigilanza
Sulle banche con normative nazionali tutte diversificate
Indispensabile un Testo unico bancario europeo perché altrimenti
Opinioni alle zoppo anche iniziare spicca e cade l'educazione così come non abbiamo un mercato finanziario assolutamente integrato in Europa
E abbiamo i testi unici nazionali quindi è indispensabile un testo unico dei mercati finanziari
Identico per tutta l'Europa integrata con l'euro
Altrimenti l'Europa ed zoppo Incesso qui che cade esplodono le contraddizioni e così anche
Per il diritto penale dell'economia
Noi nell'Europa che non ha dogane non ha contiene i quattrini e le persone circa una con totale libertà abbiamo ancora dei diritti penali nazionali sull'economia
Così la fattispecie che penalmente perseguita in uno dei Paesi membri nel vicino paese membro dove i soldi ci hanno alle personaggi hanno invece non è penalmente rilevante è un'incongruenza una con una convocazione concorrenza progression una serie di contraddizioni per cui
Sicuramente è un passo in avanti l'Unione bancaria ma attenzione se si rimane a questo stadio si rimane in mezzo al guado esplodono le contraddizioni
E invece che fa dei passi in avanti si dà
Motivazione a chi è contrario proprio abbisogna parla in termini coerenti completarla e per quello che riguarda questi aspetti Balcani completarla nei tempi più ve lo
Voci perché se uno Stato troppo a lungo a metà del guado piene travolto dall'uso dell'acqua l'ultima cosa commento sull'elezione risulta per le elezioni greche vede in pericolo lei lei pure la unione monetaria o no
Io immagino che ogni elezione dia una novità
E ogni Paese membro ha una sua rilevanza
La situazione della Grecia non è la situazione del principale Paese d'Europa
Di conseguenza Governo Recco possa le questioni come desidera
Ci sarà un con pronto un negoziato con l'artiglieria
Autorità europee
E ci sarà finalmente un chiarimento sono anni ci viviamo con questa confusione con la spada di Damocle di una tam attizza azione continua delle vere
Qualità che benissimo adesso l'eventualità di data e io confido che vengano chiariti gli equivoci Dipietrantonio fatture lì Presidente della Prima Associazione bancaria italiana con l'ascolto da Radio Radicale