Aria del continente
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Niccolò Rinaldi
membro di Segreteria del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito
18:32 Durata: 19 min 48 sec
Dunque cari ascoltatori un saluto da parte di Niccolò Rinaldi qui c'è da prendere come europei visione coscienza di un di una fase molto complicata nella quale la nostra unione europea il nostro continente si trova ieri c'è stata una grande manifestazione a Roma come siccome in altre piazze che è stata importante perché ha segnato una grande adesione popolare all'idea di un'Europa unita poi naturalmente c'erano sensibilità diverse ma la casa va costruita si sta costruendo ma dovrebbe procedere questo percorso comma
Molta maggiore velocità tutto quello che sta accadendo nel mondo in questo periodo ci dice costantemente Europa si io una sì una un unico popolo ancorché svarione le sue nelle sue diverse tradizione nelle sue diverse sensibilità
Ma unito al cospetto delle sfide che incombono al a tutti noi europee e una di queste sfide porta un nome difficile da digerire per molti anche per mezzo delle arringhe armi Europe Harrier mi ha l'unione europea il piano che la commissione ha proposto agli stati membri al Parlamento europeo
Per mobilitare ottocento miliardi di euro a favore di un finanziamento di nuove armi e di nuovi sistemi difensivi
Questo in realtà si parla per l'Unione europea la la commissione è stata in questo caso veloce d'Europa a volte raramente ma a volte può essere anche molto rapida nelle sue proposte sui processi decisionali generalmente un processo molto lento
Ma in alcuni casi sa prendere iniziative
Con con tempi rapidi era valutazione della della commissione nella sua proposta che è stata fatta propria anche tanto dal Parlamento europeo che ha votato con una netta maggioranza a favore di questo provvedimento la sua visione nella sua configurazione iniziale ed è il consiglio che si è riunito in un sunnita chiara
Anch'esso approvato il il piano della commissione anche se ha chiesto una serie di supplementi d'inchiesta di di di di alcuni approfondimenti su cui la Commissione dovrà tornare ma insomma
La la visione è quella di un mondo nel quale non ci si può ormai più fidare di nessuno
Una Russia che forse riusciremo a convincere a firmare la tregua o il cessate il fuoco per ora al momento in cui vi parlo Mosca non non mi pare intenzionata a dare seguito alla alla alla proposta Ucraina e americana di semplicemente di una tregua
Ma soprattutto una Russia che quando l'America nel gennaio del due mila ventidue diceva attenzione Mosca sta per attaccare chi ebbe diceva lui non figuriamoci in una teca Remo mai l'Ucraina
Una Russia che tre volte ha firmato accordi internazionali impegnandosi al rispetto della sovranità Ucraina su tutto il suo territorio Crimea compresa che poi di quegli di quelle firme ha fatto carta straccia
Ci si è pulito il sedere attaccando attaccando appunto lucrano scatenando questa guerra che dura da oltre tre anni insomma della Russia ci si fida poco e alcuni Paesi dell'Unione Europea si sentono certamente più minacciati di quanto potenzialmente di quanto non ci siamo sentire noi italiani ma questa percezione c'è
E poi c'è naturalmente la la la politica americana che è cambiata in modo radicale abbiamo già parlato in quell'assicurazione sulla vita che in qualche modo noi europei avevamo sottoscritto con un vuoto Clinton che pensava alla nostra sicurezza
E così come ha fatto dal dopoguerra
In poi è un'assicurazione che oggi
Insomma a una polizza con con molte ma molte condizioni difficili da da da soddisfare
Con maschi e che dice un giorno sì e un giorno no posso togliere star Linke la rete di protezione satellitare quando voglio con Max perché dice che la l'America
Dovrebbe uscire della NATO con Trump che dice che l'articolo cinque non lo applica nei confronti di quei Paesi quindi l'articolo che permette
La difesa di un Paese della NATO
Che non vorrebbe applicare più nei confronti di quei Paesi che non spendono abbastanza in spese in spese militari
Con una nuova amministrazione che dice esplicitamente che ritiene che considero europea come l'identità ostile
A all'America all'America stessa detto in altre parole
La Commissione il Consiglio il Parlamento ritengono che i tempi stanno cambiando e che l'Europa debba essere autosufficiente anche dal punto di vista militare e che il la sicurezza migliore la si faccia attraverso i partenariati attraverso il dialogo attraverso la diplomazia ma anche attraverso quegli strumenti di dissuasione
Militare che sono propri di forze armate
Adeguate e il dibattito naturalmente e Complesso su su questi su questi temi e la proposta della commissione propone appunto ottocento miliardi da mettere sul campo attraverso vari strumenti centocinquanta con
L'emissione di titoli o di titoli di debito europei sul mercato altri da reperire attraverso l'utilizzo da parte degli stati membri per spese militari
Di propri bilanci anche sforando quelli che sono i parametri del Patto di stabilità oppure addirittura utilizzando i fondi europei per la coesione poi l'utilizzo dei prestiti della Banca Europea degli Investimenti che fin qui tutte le volte che gli è stato chiesto di cooperare dal punto di vista dei dei del del del suo mandato sulla sulle spese militari ha sempre detto di no
Vedremo e ha già detto di no anche questa volta o quanto meno ci sta ci sta provando e poi
Con il coinvolgimento di importanti capitali privati perché è chiaro che se c'è una dinamica favorevole nel mercato di commesse di ricerca di di acquisti
Le aziende possono cominciare gli investitori possono cominciare a metterci certamente anche del loro insomma e un sistema finanziario teso e questo va ricordato non per mettere giù un'armata di conquista ma per aggiornare i sistemi difensivi dell'Europa sotto questo profilo va detto che c'è stato un emendamento di Fratelli d'Italia Strasburgo che chiedeva di chiamare il riarmo Europe dissensi Europe
Ed era secondo me una terminologia molto corretta molto più corretta un emendamento che purtroppo non è stato approvato anche perché si è si è si è detto tutto sommato è una questione cosmetica non cambia nulla nella sostanza non ci dobbiamo adesso soffermare su questo aspetto tuttavia per quanto minore la questione della denominazione le parole sono sempre importanti insomma è un peccato che questo emendamento non sia stato valutato
Nel nel nella sua giusta nel suo giusto nel suo giusto valore ma va detto che il consenso in Europa c'è nei confronti di questo piano
E al Parlamento europeo voti sono stati una netta maggioranza oltre oltre quattrocento e ripeto non sono voti che cadono dal cielo non ci sono le lobby militari dietro sono gli eletti dei cittadini
Gli eletti che sono stati scelti da tutti noi cittadini in seguito alle elezioni
Dello scorso dello scorso anno quindi
Siamo comunque in una in una dinamica che è del tutto democratica e non perché ci sono adesso chissà quali volontà bellicistica che arrivino da chissà dove chi ci impongano
Dire armarci anche se non vogliamo è la legge della democrazia e naturalmente i voti possono cambiare in base anche a quello che sono
Le pressioni gli impegni dei dei dei dei dei movimenti di cittadini si possono esprimere su questa questione io mi esprimo con molto personalmente devo dire con molto con molto scetticismo nei confronti di questo programma di riarmo dell'Europa e non perché non pensi che sia necessario un un un aggiornamento di di divide dei nostri sistemi ripeto di difesa
Ma perché innanzitutto sono assolutamente contrario all'utilizzo delle spese militari dei fondi di coesione fondi di coesione sono cruciali per l'unità dell'Europa proprio per la condizione cioè per rendere più armonici e io io omogenei i territori tanto Stato rispetto ad altro Stato quanto all'interno di un singolo Stato regione rispetto a ad altre
Ad altre regioni e questo servono i fondi di coesione per migliorare la pubblica amministrazione per fare politiche sul territorio di salvaguardia ambientale per la mobilità l'inclusione sociale e la formazione e la digitalizzazione dell'innovazione
Queste sono cose che rendono non soltanto un migliore e più moderna la nostra Unione europea ma la rendono più cui sa come i fondi di coesione e naturalmente debbono devono fare ma la rendono anche più sicura rendono un un un un continente un'area certamente più pronta alle sfide del per il futuro e non dovrebbero essere toccati da da questioni che non appartengono alla coesione come le spese militari
Sono anche perplesso rispetto all'uso di titoli di debito pubblico europeo non perché sia contrario lo strumento tutt'altro diciamo che noi federalisti abbiamo spesso chiesto che il bilancio federale possa disporre
Di maggiori risorse in bilancio federale europeo minimo
Proprio ricorrendo a a questi strumenti che essi possono immettere sul mercato è stato fatto
Di fatto soltanto una volta con Recovery Fund ma l'abbiamo chiesto per molti altri spetti l'Europa ai conti regole può pagare tassi di interesse bassi
Ed ha tutto l'interesse a fare certe spese prima piuttosto che dopo perché dopo sanarlo spese maggiori e questo vale per la salvaguardia del territorio per i grandi progetti di ricerca
Su cui dobbiamo impegnarci per essere competitivi rispetto alla Cina rispetto agli Stati Uniti dall'intelligenza artificiale ad altro
Per la messa in sicurezza del del nostro welfare della nostra sanità della nostra formazione dell'educazione dei sistemi universitari e via dicendo
Ma in questi casi i paesi del rigore le stesse istituzioni europee maggioranza spesso hanno detto no no no no in questo caso non bisogna farlo con il debito pubblico però si può fare per le spese militari no
Allora benissimo farlo sia per le spese militari ma che sia anche lo slogan amento dell'emissione di titoli
Europei sul mercato finanziario per finanziare anche altre politiche che siano delle politiche eminentemente civili altrimenti devo dire c'è una simmetria che francamente trovo difficile da da citare e pace il Grande Punto che e discusso da molti il partito democratico ha fatto una battaglia ma e è una questione che che che va come dire che questa e ripetuta perché ne abbiamo già parlato
La difesa europea comune permetterebbe degli immensi risparmi con economie di scala che sarebbero non soltanto conveniente dal punto di vista finanziario ma renderebbero anche più efficaci i risultati
L'Europa cioè i ventisette Paesi europei spendono circa due terzi di quanto spendano per le politiche militari
Rispetto agli Stati Uniti eppure abbiamo una resa operativa che è molto minore rispetto agli Stati Uniti
E perfino un singolo paese come la Turchia che spende molto meno rispetto ai ventisette riesce a essere in certi aspetti quasi più competitiva pensiamo ad esempio allo sviluppo dei troni su cui la Turchia alcuni aspetti è più avanti di tanti Paesi europei abbiamo bisogno con urgenza di tornare a quello che già addirittura nel mille novecentocinquantasei con l'accento e la comunità europea difesa si doveva e si voleva fare poi fu soltanto la non ratifica da parte della Francia che fece saltare quello Progetto cioè la creazione di forze armate europee comunque che permetterebbero risparmi rispetto alla suddivisione ventisette forze armate sono sono assolutamente enorme
Pensate che soltanto lo studio di fattibilità lo studio di fattibilità non la costruzione ma lo studio di fattibilità dei tre Diversi cacciabombardieri di nuova generazione che sono stati concepite negli ultimi anni
In Europa
è costato sei volte di più cinque volte di più rispetto lo studio di fattibilità del singolo cacciabombardiere per le singola aviazione militare degli Stati Uniti ma questo e niente rispetto alle spese di manutenzione alle spese di formazione alle spese naturalmente di funzionamento operativo per un un singolo aspetto che un aereo
Insomma e qualcosa che appartiene
Alla razionalità al buonsenso ma soprattutto a una alla al senso della sicurezza e della buona gestione delle risorse pubbliche il fatto che il cominciare a lavorare su una politica europea della difesa ora ottocento miliardi che vengono immessi
Sulle politiche degli armamenti che avrebbero distribuite tra gli stati membri otterrebbero pro
Ovviamente il risultato contrario vale a dire rafforzerebbe con la compartimentali inflazione la frammentazione di questa difesa europea perché ognuno si sentirebbe più forte grazie a questi finanziamenti perché ognuno lavorerebbe rispetto ai propri contratti rispetto ai propri progetti
Tutto certamente vorrebbe coordinato
E condiviso con con i vari parte del ma sempre lavorando in modo separato invece questo finanziamento dovrebbe essere vincolato a dei progetti comuni
Alla costituzione ad esempio di campioni singoli campioni non semplicemente delle operazioni di ingegneria industriale mettendo insieme delle cose separate ma dei soggetti unitari campioni dell'industria militare in modo da essere
Più produttivi e appunto malamente a Pacini di di di di fabbricare
Materiale con costi con costi con costi minori o alla creazione di reparti operativi che sono comuni
O a sistemi specifici ad esempio un unico sistema europeo di difesa anti aerea anziché avere ventisette difese
Contraeree
Per intercettare eventuali missili che possono essere lanciati verso cita Obiettivi del nostro continente insomma Ossi lega questo finanziamento del riarmo a europeo a dei meccanismi di vera e propria politica comune
Della difesa o altrimenti rischiamo di
Imboccare una strada sbagliata questa almeno la mia opinione certo va preso atto
Che i tempi sono cambiati forse anche di apprezzare con con quel sentimento che magari è mancato a Monti di quanto l'Europa sia riuscita investire anziché sulle armi sulla pace
Nel corso della sua esistenza
Il broker istituito ha calcolato che il dividendo per la pace vale a dire quelle sospese che in tempi normali paesi europei avrebbero messo su questioni aspetti militari e che invece sono andati a sviluppare progetti civili
Ammonta quattro virgola sette se ricordo bene ma sicuramente oltre quattro
Virgola cinque trilioni di di di euro dal dopoguerra imposti
Quindi un un risparmio enorme che è stato possibile proprio grazie alla vocazione di pace dell'Unione Europea adesso purtroppo purtroppo sembra che
Bisogna cominciare a restituire almeno una frazione di questo grande guadagno sulla scelta di pace
Dell'unione europea in tornando cominciando a finanziare appunto una politica degli armamenti sento affatto facciamolo ma facciamolo proprio per
Rifinanziare e solo edificare la scelta di pace dell'Unione Europea
E facciamo l'attraverso una sicurezza che non può essere efficace se non una e attraverso una gestione di risorse stiamo parlando qua di risorse molto importante che non può essere che saggia
E affidata a un a un a un utilizzo ha un sound Manon cimenta a a quello che è un un uniti inizia di buon senso
Di così tante risorse pubbliche se non attraverso dei meccanismi che permettano l'unificazione delle nostre forze armate
Su questo io spero che il Parlamento europeo abbia tutti i poteri di autorità di bilancio che gli sono conferiti non è detto che sia il caso dipende un po'dal tipo di articolo su cui poi questa proposta
Verrà incardinata si parla dell'articolo centoventidue un misto di Longare è un articolo pericoloso perché chi salterebbe in buona parte il Parlamento europeo di un
Ruolo di scrutinio democratico certamente senza pregiudizi senza eccessivi dogmatismi che poi sicuramente ognuno avrà
Ma con uno spirito di realismo e boh basandoci ottenendo sempre al centro i nostri valori che sono i valori di pace la discussione
Piaccia o non piaccia ineludibile per l'Europa del mille del due mila venticinque del nostro ventunesimo secolo un saluto da parte di Niccolò Rinaldi
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