XXVII Congresso Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana - Giornalismo attore di futuro (2ª giornata, mattina)

Sarei e non perdere eccessivamente tempo ricordo alcune cose che peraltro abbiamo già deciso quindi non sono da sottoporre all'Assemblea ma sono da ricordare
La prima è che abbiamo stabilito ieri che il termine ultimo per la richiesta di intervento da presentare all'Ufficio di Presidenza attraverso i moduli
Che hanno i capi delegazione è stato stabilito per le ore diciotto di oggi
Analogamente il termine ultimo per la presentazione degli ordini del giorno delle mozioni dei documenti da sottoporre all'assemblea congressuale
è stato stabilito ieri sempre per le ore dice diciotto di oggi
Ovviamente i documenti vanno presentati qui all'Ufficio di Presidenza
Abbiamo inoltre stabilito che il limite temporale degli interventi ed i sette minuti nel senso che la Presidenza
Cioè allo scadere dei sette minuti segnalerà al conto al collega che sta intervenendo che il suo tempo è scaduto invitandoli quindi a chiudere rapidamente
Il proprio intervento
Ricordo che vanno segnalati alla Presidenza i questori
E da questo punto di vista ma anche a non come alle segnalazioni di due associazioni per quanto riguarda appunto i questori l'Associazione delegazione di Palermo
E quella di Perugia non hanno ancora dato i nomi per i questori quindi sollecito queste due delegazioni a farlo
Altrettanto per quanto riguarda il seggio elettorale la composizione del seggio elettorale che sovrintende era alle operazioni di voto per il segretario e per il Consiglio nazionale
Mancano ancora le
Indicazioni
Dalla delegazione di Palermo dalla delegazione di Perugia ed è la delegazione di Roma quindi sollecito queste delegazioni a dare le indicazioni statutariamente previste
Ricordo che per i questori si tratta di un nome
Mentre
Per il seggio elettorale si tratta di
Due nomi Peroni delegazione
Quindi ricordo che devono essere ottemperate queste che sono delle formalità che però sono previste dallo Statuto e quindi vanno rispettate oltre ad essere utili Ai fini
Dallo svolgimento corretto dei nostri lavori
Attendo ancora qualche minuto rinnovando l'invito ovviamente
Ha intravisto sala a sedersi e i capi delegazione a chiamare i delegati che ancora non si sono presentati ovviamente se sono già arrivati
Vito a sedersi chi proprio deve fare capannello discutere ovviamente invitato a farlo non nella sala del Congresso
E quindi sei colleghi che sono in piedi e che stanno appunto facendo capannello si siedono iniziamo davvero i lavori perché siamo già in ritardo
Ne
E
Quindi
Insisto
Fortemente
Cercando di non alzare la voce anche se credo che sarebbe necessario perché è come parlare al vento mi sembra di capire
Volete se è vero a me
E possiamo cominciare i lavori o continuiamo così salvo poi alla fine protestare perché non abbiamo tutto il tempo necessario per gli interventi
E perché
C'è un limite no c'è anche un problema di buona educazione se posso dire perché abbiamo degli ospiti
Che appunto hanno diritto di intervenire di fronte a una sala che sia minimamente attenta
Allora io darei inizio i nostri lavori ringraziando in particolare gli ospiti che ci onorano della loro presenza cominciare dal Sindaco di Chianciano
Andrea Marchetti a cui darei la parola per portare il saluto della città
A questo nostro congresso e ovviamente anche per dire di di dare il suo contributo non è che siamo solo per saluti formali grazie grazie
Buongiorno a tutti intanto io vi ringrazio a nome personale avviandomi tutta l'Amministrazione comunale per aver scelto a Chianciano quale sede del vostro prestigiosa congresso
Quindi grazie davvero in un momento in cui che della crisi economica che da anni si colpisce che sembrano mollare la Pisana perché tutti gli anni sembra che finita invece ancora continua non ne vediamo il fondo
Io comunque vi invito incoraggiò a creare a garantire i presupposti per esercitare un giornalismo di rilevanza e di qualità e anche alla luce degli ultimi accadimenti davvero drammatici a garantire con la libertà di stampa
A continuare a garantire la libertà di stampa che alle fondamenta la base di tutte le democrazie moderne quindi grazie davvero buon lavoro grazie
Grazie al Sindaco
Lo ringrazio anche per l'esempio di sintesi che ad altri scopi al nostro congresso che un mese
Cioè il suo intervento ampiamente dentro i tempi che avevamo stabilito che ma che ovviamente non valgono
Per agli ospiti che era hanno un minimo di diritto di esprimersi
Con
Un po'di ampiezza
Darei la parola al Presidente dall'Associazione stampa Toscana Paolo Ciampi
In quanto che porta il saluto dell'Associazione stampa regionale
Nel cui territorio si tiene il nostro congresso e quindi credo che abbia il diritto ad intervenire
Sì grazie Giovanni e anch'io ovviamente molto sintetico perché credo che tutti abbiamo
Voglio davvero di entrare nel vivo dei lavori affrontare tutte le questioni che un congresso accetto non semplice e anzi molto impegnativo le parole realtà potrebbero essere soltanto tre una ovviamente benvenuti benvenuti in Toscana
A questo congresso che ritorna appunto nella nostra Regione dopo tantissimi anni ricordo anche se non non faceva attività sindacale un congresso straordinario a Montecatini e poi bisogna
Risalire addirittura i primi del Novecento per un congresso a Firenze secondo Clemente un grazie un grazie perché all'applicazione a tutti coloro che hanno scelto la nostra Regione per
Ospitare
Un congresso e peraltro cade in un anno particolare per noi perché questo è il centoventicinquesimo della associazione stampato Scanavino Antonello parlato anche con Giovanni se bisognerebbe
Ricordare segnare in qualche modo una iniziativa particolare questo nostro centoventicinque ed ovviamente con un'iniziativa che non guarda al passato ma guarda al presente al futuro del sindacato beh ci siamo trovati
Molto felicemente il Congresso la terza parola forse la più scontata ma davvero la più sincera autentica auguri di buon lavoro
A tutti noi perché questo è un problema suo importante un congresso che deve segnare rinnovamento deve segnare
Come dire la nostra forza di uscire più forte più capaci di affrontare tutte le sfide di
Un complesso ed ebbe di uscire a metterci in grado di rappresentare tutti il giornalismo e tutto il lavoro giornalistico in questa fase così complicata a me piace anche dire davvero quindi concludo
Per diritto di più che da questo congresso si possa uscire con qualche elemento di orgoglio in più come dire
Orgoglio di appartenere a questo sindacato ricorda volte l'etimologia della parola
Sindacato che viene dal greco giustizia insieme ecco la giustizia insieme è quello
E che sta dentro il massimo del valore sindacale e non c'è niente al di fuori l'azione collettiva dell'azione sindacale che possa
Garantire giustizia e quindi di
Come dire assicurare dignità e il rispetto di nostri diritti per cui niente buon lavoro vediamo di fare un bel congresso grazie
Grazie Giampaolo Ciampi cercheremo ovviamente anche dal punto di vista dei tempi della regolarità dei tempi che ci siamo dati
Fare quel buon congresso che lui ci ha augurato c'è anche ricordato appunto alcune scadenze storiche di cui dovremo
Trovare la maniera di celebrare alle nel giusto modo
Adesso ovviamente inattesa che il Segretario arrivi e ci o nuovi dalla sua relazione
Vi ripeto alcune delle indicazioni essendoci più delegati di quando ho detto stamattina di alcune cose che abbiamo deciso ieri che ricordo
Ai fini appunto dalla nostra organizzazione ricordo che il termine ultimo per le richieste di intervento e per la presentazione di ordini del giorno mozioni e documenti congressuali
Abbiamo stabilito ieri di comune accordo scade alle diciotto di oggi
Lo ribadisco adesso ci sono più i delegati di quanto l'ho detto prima ricordo i capi delegazione di ricordava i delegati che non fossero in questo momento in sala o che stia o che stanno ancora arrivando
E di
Utilizzare per la richiesta di intervento i moduli che sono in possesso dei capi delegazione quindi chi vuole intervenire si rivolge al proprio capo delegazione
E
Presenta questo modulo
Appunto ordini del giorno mozione e documenti vanno presentati entro le diciotto a questa Presidenza queste sono i due meccanismi il limite temporale per gli interventi e sette minuti
Abbiamo detto che a quel punto la Presidenza si fa carico di segnalare il collega che il suo tempo è scaduto e quindi di invitarlo a concludere rapidissimamente il proprio intervento ricordo ancora che dobbiamo completare
Il quadro dei questori perché non abbiamo ancora la segnalazione della delegazione di Palermo
Nel frattempo rispetto al primo alla comunicazione né pervenuto qualcuno
E quindi è rimasta solo questa delegazione mentre invece per quello che riguarda la composizione del seggio elettorale mancano ancora le prende indicazioni
Dalla delegazione di Palermo e di Roma ricordo che queste delegazioni che ogni delegazione deve indicare un componente del seggio professionale e un componente collaboratore
Quindi invito queste delegazioni ad ottemperare a questo a queste necessità tecniche
Nel frattempo appunto il direttore andato ad avvisare il Segretario che siamo ponte per ascoltare la sua relazione
Quindi possiamo spero in pochi minuti avere Segretario che inizia la propria relazione introduttiva
Ringrazio nel frattempo il Segretario generale dalla UIL Barbagallo ha che è qui tra noi in prima fila lo ringrazio per la sua presenza
Anziché un messaggio ha voluto essere presente direttamente e che interverrà però avevamo concordato che intervenisse avendo sentito la relazione del segretario quindi non l'uso
Per riempire questo momentaneo spazio vuoto dei nostri lavori
Però ne approfitto per segnalare la presenza e lo ringrazio davvero di cuore visto che
C'è un rapporto speciale
Tra la Federazione della stampa e le grandi confederazioni col quale abbiamo sempre intrattenuto relazione spesso anche critiche magari polemiche
Ma comunque relazioni
Positive tanto che non ricordo tutti nel nostro Consiglio nazionale siedono i rappresentanti delle maggiori confederazioni sindacali proprio sottolineatura di questa specialità di rapporto
Che con la sua presenza nel confermarvi questo si fa molto piacere di questo lo ringraziamo
Allora il Segretario
Né giustificato penso che i giornalisti possono comprendono perché in questo momento
I colleghi che seguono il Congresso per motivi di lavoro e non perché delegati lo stanno intervistando che dobbiamo
Come dire avere pazienza riconoscendo ovviamente uno spazio al lavoro dei nostri colleghi che non sono qui per partecipare al congresso Matteo seguiremo i lavori da cronisti
Nell'intervista al Segretario la prima cosa ovviamente che ogni collega si segue questo congresso pensa di dover fare crede in corso speriamo che i tempi siano brevissime
E che possa quindi consentirci
Di iniziare i lavori
Con la relazione del segretario
Intanto ne approfitterei perché i capi delegazioni recuperano i delegati perché vedo ancora che la
L'Assemblea non è
Totalmente piene costituita
Per i delegati che non l'avessero fatto perché succede ad ogni congresso quindi lo ricordo
Si tratta di accreditarsi all'ingresso
Anche perché questo servirà poi a un certo punto alla commissione verifica poteri
Di
Dichiarare la validità del Congresso sulla base del numero dei delegati che si sono accreditati
Revisione governerete il privato
Ma
Cioè
Allora intanto vi do altre comunicazione di natura tecnica
Interruzione della mattinata dovrebbe avvenire attorno vediamo anche cosa ci comunicano poi da lì al dall'albergo tredici e trenta
Ricordo che i pranzi vengono consumati in questo albergo per tutti i delegati mentre le cene
Ciò non è il rispettivi Alberti cioè dove ognuno alloggia il pranzo invece avviene qui per ovvie ragioni di comodità
E di rapidità si spegneva
Dalla consumazione del pranzo e quindi di prosecuzione dei lavori per evitare appunto la dispersione dei delegati decenni invece avvengono
Nei rispettivi alberghi dobbiamo ognuno è stato alloggiato
In questo momento il Segretario sta salutando gli ospiti quindi invitò la faccio la cronaca indiretta
Ad uso e consumo dei cronisti
Dopodiché ottemperato e queste necessità darei la parola al Segretario per lo svolgimento della relazione perché le altre
Le altre cose sono già state
Se mi portasse una pedana sarebbe meglio comunque
Buongiorno a tutti
Prima di cominciare con la relazione però
Vi inviterei tutti
A fare una dedica abbiamo cominciato ieri pomeriggio
Con una nostra
Commemorazione al nostro maggio
La giornata della memoria
Riscontri riunendo
Non questa la giornata il filo conduttore di una battaglia per la libertà
Che ha visto di recente noi vittime a Parigi in particolare con la tragedia Sherry brodo
La
I morti
Sulla strada
Di un musulmano poliziotto
E di
Altri cittadini ebrei come settanta anni fa
Oggi vi propongo che
Dedichiamo il Congresso
Alla libertà dell'informazione tutti coloro
Che la testimonino fino in fondo senza voler essere noi e che pagano o hanno pagato col prezzo della vita oggi al ventunesimo anniversario
Ahi noi
La nostra
Il nostro congresso a tante coincidenze
Infausti e da questo punto di vista il ventunesimo anniversario dei morti di Mostar
Dovremmo scappellotto
Quando vedo mi doveva dare
Un qualcosa
Ma vi ricordate tutti Lucchetta
Ma c'è il cognome smuovendo esso io
Quindi non me lo ricordo purtroppo c'è un
Groma attivi scusatemi
Ai quali
La città di Trieste e la fondazione e D'Angelo però ha dedicato un il giardino della memoria l'anno scorso è un'iniziativa che una fondazione
Benemerita fa per ospitare i bambini
Mutilati colpite dalla guerra orfani dalle guerre
Nell'angolo del mondo
Allora questa dedica oggi dobbiamo ampliarlo
Dobbiamo ampliarla
Proprio
Dando testimonianza fino in fondo di questo nostro maggio
Abbracciando i familiari
O i rappresentanti sociali
Di chi
Nell'ultimo anno ha perso la vita semplicemente per voler fare il suo lavoro
Volendo essere testimone di verità
Documentando i fatti e facendo conoscere
Ai cittadini del mondo ciò che altri vogliono spendere vogliono cancellare e quindi filmando documentando
Fotografando trasmettendo
Ai media
Episodi fatti vicende che aiutano a capire cosa sono certe guerre
Dalla tragedia di Gaza
Al conflitto russo ucraino
Ricordiamo in un abbraccio unico
E Indro pelle
Caduto
Nel maggio scorso Asolo Iaski
Non Traina
Fotoreporter
Che si è creata che si era creato una professione da sei insieme ad un collettivo
Che ha base a Piacenza
Che era diventato uno stimatissimo collega vero al di là delle etichette leda dei timbri
Ed è caduto insieme a un suo compagno di lavoro Russo mi Lorusso
Proprio perché quella è una delle guerre più intossicate da pozzi avvelenati delle notizie
E lui è il suo compagno Miro non fa
Portavano luce e verità sono caduti sul lavoro sono caduti diventando ero e dell'informazione senza volerlo
Il tredici di agosto
Un destino simile toccato ad un altro nostro collega
Simone Camilli
Anche lì foto giornalista e molto di più il giornalista tutto del nuovo dei new media di oggi il giornalista che scrive il giornalista che filma giurista che monta
I servizi il giornalista che parla con il mondo
Che lavora per la Sossi ha depresso ma lavora anche per tanti altri soggetti
Che scoprono che il suo lavoro via via che va avanti
In quel Medioriente caldo da oltre settanta anni e più che mai prezioso non ha confini
Parla tante lingue
Immediatamente riconoscibile da tutti per il suo carattere di verità
Per il suo carattere
Di alta professionalità Simona Cammilli era in quel momento in una missione che sembrava quasi la più tranquilla
La rimozione di detriti
La bonifica
Dei siti sono esplosi invece delle inerti che contenevano esplosivo
Ed è morto insieme a un collega palestinese
Era la vigilia di Ferragosto
Le notizie privata come una bomba quel giorno era a Palazzo Chigi con il sottosegretario lotti
Parlavamo di quello che sarebbe diventato di via
A qualche tempo
Un accordo
Operativo sui finanziamenti per il lavoro e per il nostro welfare arrivata quella notizia
Si è fermato tutto
Abbiamo cercato di metterci in contatto indirettamente con i parenti non abbiamo avuto il coraggio di chiamare il Papa Pierluigi Camilli che oggi qui che un nostro collega
Con un nostro collega
Il fratello che lavora all'agenzia Ascanio s'
Una famiglia di giornalisti naturale
Il quindici di agosto siamo stati a Pitigliano
Ne ha cittadina dove Pierluigi è sindaco oggi dopo aver lasciato la professioni attiva alla RAI
è stata una giornata
Indimenticabile di emozione di commozione di partecipazione di affermazione
Visibile
Del valore dell'informazione e della forza di queste testimone che ci parlano e ci chiedono di essere sempre più presenti sulla frontiera della libertà
Una cerimonia religiosa quella funebre
A più voci
Anche con più religione
Uno rito molti religioso
Di straordinaria intensità ed emozione che in qualche modo ci restituisce vita speranza e forza credo l'abbia data e la di ancora la famiglia che la il primo bene
E che la DIA però anche tutta la famiglia dei giornalisti
Charlie a bordo abbiamo ricordato ieri
E oggi
Riprendiamo quel filo
Dopo averlo
Tessuto
In una
Risposta civile che ha detto
Chi vuole spegnere le voci in questo modo con i kalashnikov sappia
Che per una voce che si spegne ne verranno fuori altre cento mille e così è stato così abbiamo visto la risposta civile di Parigi ma anche quelle di Roma di piazza Farnese quella di Milano di tante altre città italiane di tante città del mondo
è che i cittadini del mondo libero e che credono nella libertà e negli Stati laici come condizione per affermare la convivenza
Tra sedi razze e ti niente insomma
Idealità politiche diverse è una ricchezza che non regaleremo nessuno e giornalismo ha il dovere di proteggere o di tutelarla
In quanto condizione essenziale per distinguere i Paesi democratici dei regimi allora in questo
Grandi abbraccio
In questo grande impegno di solidarietà e di libertà oggi noi vogliamo ricordare
Queste figure
Consegnando
Alle famiglie ai rappresentanti
Dei giornalisti caduti che ho citato la medaglia ricordo la maglia storica della Federazione della stampa
Chiamo quindi Presidente consenti meno al tavolo e voglio te qui vicino a me o portiamo tutti vicino a te
Pierluigi Camilli
La Presidente dell'ASL
Serena Bersani
Per renderlo Chelli
Il Presidente della Federazione mondiale dei giornalisti l'AIAF aggeggi buon mela
Il rappresentante del Sindacato nazionale giornalisti di Francia essendoci
Responsabile delle relazioni estere Mario questori
Scusate mi c'è un piccolo inciampo la ci sentiamo la mano adesso le medaglie
C'è un disguido me lo pongo reca solo adesso il direttore non sapevo dovevano essere qua stamattina non ci sono ancora ma
Mi dispiaccia
Non posso però ripetere il discorso quindi credo che valga il nostro abbraccio il vostro applauso proprio
Va bene
Già
Molto complesso
Giustamente diceva Sindaco
Sì sì
Il
La parola ovviamente biologica
Noi
Capirete che cessare non è facile tanto un grazie un grazie a tutti
Per l'amicizia l'affetto
Che c'è arrivato no c'è arrivato da colleghi dagli amici
E però vi devo dire così tanto brevemente che non è facile
Per un padre
Parlare del proprio figlio
E che non c'è più
Un figlio che
Io sono onorato di aver anche come collega Fratangelo
Io ho conosciuto mio figlio
Dall'affetto dalle testimonianze
E dalle cose che mi hanno raccontato i colleghi che con lui hanno lavorato
Simone
Ha girato tutti i luoghi come diceva il Segretario più difficili il Kosovo al Libano
è stato insieme peshmerga
E poi
Se era andata a riposare in Libano
Per così dire tra l'hanno richiamato a Gaza Simone aveva un rapporto speciale con Gaza
E con le sofferenze dei palestinesi ma
Anche il suo lavoro era sempre dalla parte di chi soffriva
Simona o non era un giornalista militante guardava sia le sofferenze dei palestinesi
E sia la volontà anche
Aggiusta lemmi di quelli israeliani che cercavano il dialogo
Purtroppo quel tredici agosto quella telefonata
Vi è arrivata dalla sosta e depressa
Hanno detto è successo qualcosa anche
Il problema che è successo l'irreparabile
Ecco
Questo termine irreparabile
Rimane scolpito
Nella mente e nel cuore
Ecco un momento mi sono reso conto
Quanto era importante
Le cose che Pantalone importanti le cose che ci dicevano con Simone per raccomandazione è che gli facevo
Diciamo come collega anziano e come padre
Attento stai attento stai attento
E lo si
Come tutti i figli che poi parlano poco
Sono molto sintetici mi diceva non c'è problema va tutto bene APPA sottotraccia stai tranquillo
Ecco io
La
La cosa più bella che mi porto dietro è questa
Questa frase è invece la stai tranquillo
Io ma quando smetti da andare in giro delle mi ripeteva sempre sorridendo
Cercando di sdrammatizzare infatti
A parte ma se io non vado dove stanno dove succedono i fatti ma perché devo fare questo lavoro allora vado a lavorare in banca
Ecco io questo ricordo di mio figlio
Ricordo dell'affetto dei suoi colleghi in tutto il mondo e queste frasi che mi diceva che
L'hanno fatto sentire fiero di mio figlio
E l'hanno fatto sentire fiero anche di essere giornalista vado laddove ci sono le notizie ciao grazie a tutti
La parola serena Bersani
Detratte molte donne fortissima parlare dopo un papà
Da genitore dai genitori penso tutti noi più che la colleghi capiamo però
Il valore delle sue parole
Lo ringrazia opere per la sua testimonianza
Per la dignità penso che
Perdere un figlio che ancora un collega sia qualcosa di indescrivibile incredibile al vorrei soltanto ricordare che
Nella nostra regione che l'Emilia-Romagna c'è un una piccola località che si chiama con sé l'ICE
Dove c'è l'unico un monumento in Italia alla libertà di stampa che ricorda sacrificio di tanti che caddero
Durante la Seconda guerra mondiale tanti operatori dell'informazione giornalisti tipografi per fare uscire
Dei fogli liberi sotto una dittatura
Quelli erano colleghi caduti durante una guerra ha purtroppo noi continuiamo
A ricordare colleghi che cadono in tempo di pace e quello che dovrebbe essere il tempo di pace per
Fare
Il proprio dovere il nostro bene era che dare la notizia grazie
La parola al collega gendarme la Presidente della Federazione internazionale
Assieme a Mario questo onere che qui rappresenta i sindacati i francesi
Le scuse a colleghi
Ne esce con l'ex devo delle buone assieme urge una visita agli atti
Vorrei ringraziarvi voi giornalisti italiani fuoco tra sanità potrà direzione vostro sindacato cortesi TV produrle fuoco e la determinazione fu escluso Novatec nulla però dal settore tecnico
Per la determinazione essere sempre con noi nel
Di queste epoche difficile
Ad artisti offeso giungo RIS due giornalisti sottile Saccani
Era federazioni internazionali
Facciamo ogni anno le
Ogni giorno la la lista dei
Dei giornalisti ammazzato e dolenti idea nero Gianni o non accedervi da giù una risata abbiamo cioè mille giornalisti ammazzati negli ultimi dieci anni
Ne se ne so Patrice andavate statistica
Non sono solo statistiche quell'udienza sono lo sa il mio collega noto fisse noti sottostazioni sono nostri amici nostri figli i nostri amici
E
Sei Oscar sedersi e trentotto comune per noi una seduta come quella e molto commovente poi accade che famiglie pure Sindaco forse che spesso gli organi per essere con il famiglie capì che cercare di capire quello che succede
Pascucci se passerà PATI esserci si passò giovedì viaggio giornalisti era che anche oggi cioè ieri quello che è successo a Parigi negli ultimi settimane quello che è successo oggi
Congiungere i due giornalisti iracheni ammazzati
Gli esoneri Giappone acché occuperà terzo è nata giornalista giapponese che inizi togliere alla testa stamattina dorsi SG
Nucleo di mozioni Orsoni usò regionali si è poco autorevole civette poco assai più giovane poni e cosa confini con elimini concede
Perché bisogna ammazzare sempre i primi i giornalisti che sono i primi a essere ammazzati
Dopo l'otto definiranno Giuseppe no la nostra sfida
Norme adesso e seppur Sacchi foto continuerà con solide notazioni David c'è inoltre fa vai
Fu una terza assetti uniti
Bisogna dunque
Avere molte assidui garitta permette cercare di mettere fine a questo errore questi questi assassini e un rilancio
Liberato del giornalista e
Lo può ebbe più folle quante più usato a troppo uno usa e del rendimento notoria sovverte
Non essendo il camion socchiuso
Detto tutto non muove detenuti giornalisti sono sigle turismo Sasso e De Benedetti altro chose puntuali chi è clandestino ultimo presuppone la la nostra azione gli esseri viventi difendere questi giornalisti
Equity il nostro la nostra nell'orto di tutti i giorni alloggio volersi giovane e siamo partiti viene
Falco da forze
Del Settis è
Ruberti dovuto votare invece se chiedessi si offesa portata e le giornaliste più il punto non si è saltata e devo anziché tre pasti da senza l'ultimo blitz e ci volersi
Dunque vi ringrazio oggi di questa seduta cominciata da da Franco sfitti che ha
Ha voluto mettere primo questo questi questa roba
Vi ringrazio
Tutto e mi scuso io della traduzione che ho massimale fatta
Giornalista dell'Unità
Chiedo che il confronto
Sia a nome del sindacato di Sandica nazionali desume all'Istituto scosso vorrei ringraziarli degli partecipare ai vostri congressi vorrei soprattutto ringraziarvi di avere mandato una delegazione capi
Capeggia TA da Franco ossidi a Parigi per manifestare l'undici gennaio
Contro il terrorismo e la libertà di espressione
Ecco vi ringraziamo del
Per queste l'amicizia tra le due nostre organizzazioni ha cominciato più di quarant'anni fa e mi ricordo che
Era
Luciano Ceschi e che era vostro segretario generali che ha e ha cominciato a
Ad essere essere perseguito perseguitata da tutti i segretari generali della della posta delle vostre organizzazioni
Il nostro il nostro
La nostra amicizia è stata concretizzata con la creazione del gruppo del gruppo mediterraneo della altre all'interno della federazioni internazionali dei giornalisti e speriamo che
Questo gruppo che era stato cominciato dal cielo da Antonio Velluto che ha ricordato che è scomparso qualche mese fa
è stata
è stata concretizzata da quella data uno
Dalla candidatura di certi nostri membri al comitato esecutivo e speriamo che
Franco sibi sarà anche Luigi ANDI dato per le prossime leggi ci scrive
Le pessime elezione le federazioni internazionali
Vi ringrazio
E auguri per il vostro congresso
Ricordo che tra noi e oltre ai colleghi cibo mela
Mario questo o meno di quelle italiane perché tra l'altro proviene dalla mia stessa città in realtà
Bisogna vedere questo mi
Sono è presente anche il collega Antony bella misure che il Segretario generale aggiunto della Federazione internazionale dei giornalisti
Vi ringrazio per la loro presenza
Grazie
Segnalo che tra gli ospiti
Ci sono presenti oltre Segretario generale della UIL Barbagallo di cui aveva dato notizia prima
Anche il segretario del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti Paolo Pirovano Presidente della Casagit Daniele centrato il presidente delle impicci Andrea Camporese
Il Presidente della Federazione italiana editori giornali Maurizio Costa segretario confederale della CISL Piero Piero ragazzini
Il rappresentante del Coordinamento alle antiche o Rallo Fabrizio Berrini
Senatore Luciano un asset di Sella
E il Segretario generale e Presidente dell'UCPI Francesco Saverio Vetere
Mi scuso se ci sono altri ospiti che non ho segnalato se mi viene appunto segnalata la presenza ecco vedo punto girando la testa Vincenzo Vita che qui in rappresentanza dell'associazione articolo ventuno
Che appunto un'associazione con la quale la federazione la stampa sempre intrattenuto rapporti molto intensi e organizzato anche iniziative comune
Sui temi soprattutto dalla libertà di stampa
A questo punto davvero
Relazioni do la parola al Segretario generale della Federazione Franco siti per la relazione introduttiva del Congresso cui seguiranno poi gli interventi dei rappresentanti degli enti
E i saluti per coloro che lo vorranno fare
Dei rappresentanti delle associazioni degli organismi dei sindacati che ho appena citato
Prego grazie Presidente prima di cominciare permettetemi un attimo solo un avviso di servizio allo staff
Se per favore nel recupero una tabellina di dati che ho dimenticato in segreteria e molto urgente per me grazie
Purtroppo fino all'ultimo istante abbiamo
Dovuto accudire
Alle urgenze quotidiana di un sindacato che non si può fermare perché c'è un congresso di fronte ai bisogni di intervento di sulle gravi sostegni al Collegio cari colleghi
Care colleghe autorità rappresentante del mondo del lavoro
Sindacati confederale qui presenti rappresaglia degli editori presente della Fienga Presidente Dellai tanti corale ha presente l'USP
Colleghi tutti
Arriviamo qui a quattro Anedda Bergamo
E abbiamo già ricominciato dobbiamo Bergamo c'eravamo lasciati
Da barando per quattro anni intorno ciò
Che Bergamo il Congresso le sue mozioni su indirizzi ci avevano dettato
Siamo partiti non a caso
Dal tema della libertà di stampa
D'altro dal tema
Della funzione del ruolo del giornalismo nelle società democratiche
E da lì riprendo stamattina
Perché credo che due date
Siano per noi il filo conduttore di un lavoro
Che appartiene alla continuità storica che la Federazione della stampa sempre saputo darsi istituzionalmente
Ricercando modi di essere
Convergenze competizione nell'ambito di un sindacato unitario e plurale che una caratteristica straordinaria
Di una forma di rappresentanza per un mondo del lavoro speciale
Ma non privilegiato diverso
Come quella dei giornalisti
Le due date
Che mi introducono inc nel ragionamento che voglio proporvi stamattina
Sono quelle che non segnato particolarmente a mio giudizio l'ultimo quadriennio per l'informazione italiana e per gli assetti del nostro lavoro
La prima e quella del ventisette novembre del due mila dodici
Quando al termine dell'ennesima battaglia
Di libertà della FNSI
Con una vasta alleanza sociale finalmente costruite realizzata
Che va
E andava dagli editori alle formazioni sociali e lo sta civile oggi tanto di fitto per ATA
Il Parlamento
Rispose positivamente sia pure in maniera
Uscente
All'appello forte che avevamo lanciato per la dignità delle persone e il diritto di informare
Che una proposta di legge sulla diffamazione
Voleva di nuovo
Limitare con vincoli lacci lacciuoli
Era la nuova battaglia l'ennesima
Di una lotta che dura da oltre un secolo
Per la libertà e l'autonomia dell'informazione per il diritto di cronaca
Per affermare un principio
Che riconosce il diritto dei cittadini all'informazione che riconosce i cittadini titolari di questo bene e i giornalisti
Esercenti e di una professione sia quel bene
Si deve tendere quel bene deve
Cercare di assicurare
Abbiamo visto purtroppo anche a prova della vita
Questo sforzo l'abbiamo realizzato per la prima volta
Insieme anche agli elettori della FIAT
Non è la prima volta in assoluto ma in quella circostanza
Un appello congiunto firmato insieme
Insieme ad una coalizione di forze sociali e civili e di direttori
Ha consentito di fermare
Un'ennesima legge bavaglio
Quell'appello estremo era stato l'atto finale di una lunga battaglia
Che nella storia della fa dell'azione come ho detto è praticamente secolare e che nella condizione citata aveva già visto diverse manifestazioni di piazza e in particolare un assai importante scolpito ormai credo nella nostra storia
Quella del tre ottobre due mila e nove
In quel caso legge intercettazione in piazza del Popolo trecento mila persone a Roma
E centinaia di persone nel due mila dodici ottobre al Pantheon
E ancora al Pantheon
Per dare spinta quell'appello estremo firmato con gli editori e sostenuto con l'associazionismo civile del nostro Paese
Dall'articolo ventuno all'Arci alleati a libera ne cito solo alcune
Sono tantissime
A dimostrazione
Che il giornalismo vive
E del libero e può essere libero se connesso con il popolo che vuole essere deve essere libero
E che sa che è libero se vive l'informazione liberasse vive la stampa indipendente
La seconda data poi tornerò su questi temi
è quella del venticinque giugno del due mila quattordici quando è stato siglato un sofferto rinnovo triennale del contratto di lavoro
Subito dopo seguito
Nella mattinata poche ore dopo
Da un'intesa con il Governo con il Governo Renzi
Con la stessa operazione dell'editoria Colleen PG
Con l'obiettivo del sostenere il welfare a tutela dei giuristi colpite dalla crisi gli a sostegno della rimessa in moto del mercato del lavoro professionale un passaggio difficile
Non scontato
Non da tutti percepito per quello che
E sul quale giudicheranno soprattutto i colleghi e il tempo i colleghi che vivono
I problemi veri e profondi di una professione che cambia e che corre molti rischi sul piano del lavoro e delle sicurezza
Che ci ha dato un altro risultato politico rilevante
Il ruolo e la funzione del sindacato attore sociale
Resta vitale
E lo resta anche in un tempo in cui le formazioni intermedie soffrono
Tutte una crisi di legittimità e subiscono attacchi da tutti i poteri
Che punto uno a svuotare il ruolo io sviluppo
La IFEL nessi
Per un demerito per me è un
Un
Passaggio rilevante
è un risultato rilevante
è una forza sociale che in questa stagione così complessa e difficile
Porta a casa impatto triangolare
Vasto esteso
Che sta dentro
Il disegno di un progetto che ci eravamo dati
Con i nostri congressi è particolarmente a Bergamo
Quando c'eravamo detti
Alcune cose e parto subito
Dal lavoro c'eravamo detti che il lavoro il lavoro dignitoso e la prima condizione
Dalla nostra libertà dalla nostra autonomia della nostra indipendenza perché in questo lavoro questa condizione si crea se nel sistema dell'editoria
Stanno insieme nell'ambito dei ruoli e funzioni
I fattori che concorrono
Ha realizzato
Sul piano industriale
L'informazione che crea valore
Per i cittadini come bene pubblico che crea valore reca i giornalisti che ci lavorano che crea valore per riporre grafici che ci lavorano per la maestra anzi tutte perché il diffonde i giornali e per le imprese che investono e organizzano
Questo lavoro
Per fare questo
Serve serviva uno sforzo comune ma serviva e serve una visione che non può che partire proprio da quei richiami alla libertà e l'indipendenza che abbiamo fatto stamattina cercando di e ieri sera già
Cercando di riprendere il filo di un'identità quella della nostra professione
Un filo
Che fatto da battaglie
Permanenti per la libertà e parla dignità del lavoro che sono la nostra Carta Istica fondamentale
Ormai
Da un secolo abbondantemente superato che abbiamo avuto la fortuna grazie a voi di celebrare
Durante la mia segreteria insieme al primo secolo del primo contratto collettivo di lavoro mille novecentoundici mai siglato in Italia siglato proprio dalla Federazione nazionale della stampa italiana
I congressi tempo per tempo aggiorno le lenti intervento
Le condizioni politiche e sociali ed economiche condizionano le scelte operative anche quelle quotidiane per un'organizzazione che deve tutelare interessi collettivi morale
E materiale molto precisi
E allora quella della libertà dell'informazione la battaglia permanente
Che non è come abbiamo visto mai assicurata per sempre
Dalle battaglie contro il fascismo che lo abitano soccombere fino al mille novecentoventicinque
Quando la Federazione della stampa
Dovete chiudere i battenti
Anche con un carico di vittime perseguitati in tutto il tempo li abbiamo oggi
Un tempo lungo in Italia nel mondo vittime perseguitati
Allora in quegli anni fu lo furono personalità politiche e professionale di grandissimo rilievo
Da Mendola Gobetti da Matteotti a Donati per citarne alcuni alla Popeanu della Resistenza e della scrittura della Costituzione delle leggi democratiche
Che come abbiamo visto da sole non bastano a dire che la battuta libertà è assicurata per sempre anche nel lungo tempo come abbiamo visto dalla nostra Repubblica
Alquanto mi piacerebbe che anche in Italia crescesse
Quello spirito repubblicano che ho visto a Parigi l'undici di
Gennaio
Uno spirito repubblicano che uno spirito di libertà democratica di tutti che unisce i cittadini che carta di identità
Per un popolo e per una nazione non c'è bisogno neanche di usare la parola democrazia la parola libertà basta dire
Marcia Repubbliche marcia pre pubblica la che sappiamo tutti perché cosa si va in piazza
Si va
Per la libera convivenza si va per a difendere i fondamenti di un ospitato laico che crede nella libertà nella fraternità e nell'uguaglianza
Che crede quindi nella cultura dei diritti che non sono un pezzo opprimente ma sono la condizione liberatoria di progresso civile poi economico e poi sociale
E allora lancia di preservare la libertà di stampa danno un senso robusto l'idea di informazione come bene pubblico come diritto dei cittadini ad essere informati
L'abbiamo continuamente riproposto come stagione sono certa questa federazione saprà riproporla anche nelle stagioni che verranno
Perché abbiamo visto già dalle cronache di questi giorni ci sono appuntamenti che non ci lasciano respiro che ci chiedono di essere in campo
Non dico di tornare di continuare ad essere in campo vigili pronti ad agire sapendo che oggi l'interlocutore sono diversi da quelli di ieri e che c'è una sorta di distrazione che solo le tragedia volte
Che accendono verso
La una sensibilità collettiva che ci fa vedere quali siano le cose che contano per la nostra vita e per la vita del futuro di tutti i nostri cittadini
Che ci sono da spezzare gli intrecci
Dei poteri con l'editoria c'è bisogno di modificare il Codice penale per adeguarlo alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
C'è bisogno di redazione che davvero contrasti i conflitti di interesse
C'è bisogno di stare sempre attenti con questo tempo continuo ritorno ciclico dei tentativi di introdurre legge liberticida avete letto le corone che diede accennavo
Legge sulla diffamazione richiamo della Corte europea dei dell'uomo più volte che più volte ha sanzionato l'Italia
Sul carcere per i giornalisti che deve essere abolito se vogliamo essere in linea con la Convenzione dei diritti dell'uomo richiamo anche del Capo dello Stato Napolitano su questo tema che pure
Ha sofferto
Ma c'è stato
La condizione di una stampa libera
Che giustamente ritiene se lo quando lo ritiene nel su pluralismo di criticare anche il Capo dello Stato e ha sempre difeso
In questi anni con forza e determinazione il valore dell'articolo ventuno della Costituzione
Credo non abbia condiviso alcune campagna ma ciò non gli ha impedito
Di essere al fianco dei giornalisti
Dei cittadini italiani nel momento in cui
Molti giornali rischiamo di chiudere i altre rischiavano di essere censurati da leggi poche ha fatto capire con la sua Moro al seggio permanente
Non potevano essere leggi
De innovative per la democrazia avanzata del nostro Paese rappresentano Politano io ringrazio rivolgo un vivo ringraziamento anche da questo palco dopo averlo fatto quando ho lasciato l'incarico e lo faccio ancora di più dopo la telefonata di venerdì scorso
Della quale il Presidente mi ha affidato un messaggio
Di affetto per il nostro mondo per i nostri colleghi peggiori ma di più sollecitudine preoccupazione per la crisi che vive
Unità all'espressione
Di rammarico per non poter essere qui oggi con noi
Non intendendo e di non poterci inviare un messaggio promesso
Non potendo alla vigilia dell'elezione del nuovo Capo dello Stato
Prevista a partire da domani non ritenendo di dover offrire alcun motivo
Di
Interpretazione di qualsiasi genere su qualsiasi sua parola ritenendo di dover in questo momento affidare
Affidarsi al riserbo nella esposizione pubblica ma ritenendo di dover
E di poter dire io tramite oggi qui e ne sono lieto e orgoglioso che me l'abbia detto
Che ritiene il giornalismo e il suo sindacato storico una risorsa per la democrazia del nostro Paese delle sue istituzioni democratiche grazie presenterà pulita
Su un tenore simile anche la telefonata del presente Consiglio Renzi un po'più come dire
Agile nel linguaggio
Un po'più come dire
Diretta
Ma altrettanto rispettosa
Del ruolo della funzione del giornalismo attenta direi
Sia pure con la
Viso
Che il Governo tre è e resta impegnato
A introdurre elementi di innovazione dal suo punto di vista e di cambiamento che credo voi il Congresso il sindacato nella sua continuità storica saprà sempre giudicare e valutare
In otto Lumia
è con
Autonomia di
Inizio e anche di spirito critico se lo riterrà
Credo sia un atto siano due atti significativi rilevanti
Di una interlocuzione sociale istituzionale rilevante di questi anni
Su questi temi
I temi della libertà e i temi degli assetti del sistema del informazione il tre ottobre due mila nove cittadini avevano compreso chiare in gioco il loro diritto sapere
Oggi possano di nuovo che quel diritto
Va sempre sostenuto e che questo diritto non è un capriccio
Ne dei giornalisti né del suo sindacato né di un gruppetto di privilegiati anche quando il giornalismo non è all'altezza del compito anche quando pensa che
Il giornalismo che si possa risolvere tutto in un racconto
Superficiali autoreferenziale del chiacchiericcio o di ciò che appare più scoppiettante
E più
E Bocci volante
Abbiamo bisogno di andare oltre anche ora
Abbiamo affrontato su questo terreno e stiamo affrontando ancora di più lo dovrà affrontare
La categoria insieme con la cittadinanza italiana creando l'umore giusto creando la sintonia che oggi sia molto perso probabilmente
La battaglia in difesa del sistema erotismo pubblico e soprattutto per il suo cambiamento ineludibile
Perché sia di nuovo identificabile veramente come servizio pubblico e sia soprattutto questo servizio pubblico sganciato dal controllo dei poteri politici sia riqualificato fino in fondo come impresa culturale di informazione
Sì anche efficiente ma l'efficienza sia legata a questi obiettivi
Una presenza qualificata e di guida quella della RAI da questo punto di vista prima impresa culturale e di informazione del Paese
Che deve essere accompagnata da un sistema realmente plurale ordinato sostenuto e non banalmente assistito a fini politici
In tutti i suoi rami soprattutto quelle che sono
Lo scheletro del pluralismo dell'informazione italiana all'emittenza locale di media di territorio
Sono quelli che stanno oggi soffrendo di più
Sono oggi quelli che rischiano di chiudere sono quelli per i quali oggi sta mancando anche la protezione sociale
Per questi settori
Gli ammortizzatori sono praticamente quasi morti come quasi tutti quelli delle categorie di tutte le del mondo del lavoro ma che abbiamo ancora ci tornerò più tardi
Una protezione sociale rilevante speciale
Mi dicevano i segretari di CGIL CISL UIL i nostri maggiori finché potete
Salvaguardate questo perché
Per noi e non c'è
Salvaguardate finché potete perché è un bene importante
Attenti a non sbagliare le mosse
Ah come gestisce te il tiro sul sostegno sul cambiamento
Sullo sviluppo
Di ammortizzatori innovativi e inclusivi
Attenti a non perdere quello che avete perché noi abbiamo già perso quasi tutto abbiamo perso la solidarietà in deroga
E nostri colleghi dell'emittenza locale lo sanno non c'è da questa non l'ha contratti di solidarietà
C'è la cassa integrazione in deroga finanziato solo per cinque mesi ci torneremo su tutte queste cose
Noi abbiamo nel nostro settore gli ammortizzatori importanti ahimè
Per la carta stampata perché nel mille novecentottanta e ottantuno quello c'era e così è rimasto e prima di disperdere quello che c'è dobbiamo pensare bene abbiamo saputo fare che l'OSCE il tre di
Priorità
Alla luce delle condizioni esistenti
E tutto questo l'ha dovuto fare grazie alle battaglie di qualificazione di accreditamento permanente
Dal nostro ruolo di soggetto sociale
Soggetto
Impegnato in primo luogo sul terreno appunto delle libertà
Ciò che conta e che oggi più di ieri dopo l'orribile strage di Parigi
Non siamo siamo meno sole
E noi concorriamo a lasciare meno solo i nostri colleghi nel mondo siamo meno sole perché il mondo intero ha preso più acuta consapevolezza del valore del della stampa come presidio libri libertà di tutti
Delle libertà di tutti e delle libertà democratiche in particolare
Aggiungo io in Italia ma non solo in Italia come presidio di legalità democratica
è mai in questo lavoro
Prezioso è stato il collegamento con l'associazione come libera informazione
Ogni articolo ventuno
Come i movimenti dal socialismo democratico che hanno dato vita con noi alla Carta di Roma
Per un giornalismo consapevole un vano
Rispetto i temi della tratta degli esseri umani
Per
Dire che stiamo da un'altra parte rispetto ai trafficanti
Di uomini mercanti di morte
Tutto questo spesso volte sembra un fastidio all'interno dei nostri dibattiti se manca questo
Siamo
Una piccola cosa
Non siamo rappresaglia di una professione non siamo meritevoli
Di un rapporto di soggetto sociale
A bis tatto
Ad essere interlocutore protagonista attore
Di movimento sociale e culturale di relazioni istituzionali e industriale importanti e significativi
Ecco perché
Andando a Parigi incontrandoci qui oggi con i familiari delle vittime con i nostri colleghi
Internazionale
Dobbiamo continuare a dire con più forza di ieri
Che non ci pieghiamo alle minacce
Non ci pieghiamo le intimidazioni non ci pieghiamo i bavagli
Non ci arrendiamo alla paura ma soprattutto non ci pieghiamo all'odio
Sappiamo di poter essere forti su questo quanto più saremo capace di essere insieme
In un disegno di uso detta internazionale che non un impiccio ma è un valore
Non è un problema
Perché costa qualcosa entrerà per azioni di internazionale in quell'europea
è una ricchezza essere associati con la nostra capacità anche contribuire solidalmente alla vita del nostro Canizzo azione in Italia e nel mondo
Perché il giornalismo deve poter parlare se volesse l'attore di sviluppo soggetto di democrazia con una sola voce
Cioè con la voce del giornalismo etico professionale
Nel quale
Sì Bobba passi Bocconi muri si costruiscono ponti ponti di civiltà
Punti di convivenza ponti di democrazia il giornalismo una responsabilità grande pur essendo una rappresentanza piccola nella moltitudine
Delle rappresentanze sociali verrà presenze culturali
Delle di Nanni grande caos
Delle dinamiche che stanno sconvolgendo la già politica internazionale
Oggi
Con questo congresso si chiude una fase
Una fase
Politico-sindacale lunga
Sette anni e di segreteria siti
Se volete aggiungerci anche se gli anni di presidenza
In un
Rapporto di convivenza
Che abbiamo sempre saputo sviluppare in una dimensione via via più unitaria di avvia però anche più complicata e complessa parli sconvolgimenti che viviamo
Per la crisi che ci attraversa
Parlato Mizzau sezione della professione del suo modo di organizzarsi e di essere
Rispetto alle vecchie correnti
Di un tempo che erano anche un fastidio che avremmo voluto vedere superate ma che abbiamo visto non hanno ancora dato luogo
A processi di ricomposizione dell'organizzazione delle idee e del consenso
Che credono e richiedono una grande fatti tal democratica ulteriore già a partire da questo congresso
Occorrerà sempre più rinvigorire le radici per non perdere la rotta nel tempo dei tumultuosi cambiamenti che mettono in discussione tutto
Al primo punto c'è
Proprio la condizione dell'ETA professionale che non è più la stessa di pochi anni fa non di dieci o di quindici e non a caso oggi proponiamo al Congresso di ragionare
Ultimi verità prossime chiarita trasmessi a vita
Avendo fermi capisaldi del nostro impegno il lavoro i diritti l'autonomia dei poteri
Perché dobbiamo fare i conti
Con quelle parole che sono all'occhiello
Nel
Dobbiamo fare i conti con ciò che significano quelle parole e tumultuose cambiamenti che ci sono anche i rischi che ci sono
Fino a Bergamo parlavamo di multimedialità avevamo la soddisfazione di aver introdotto da molti Mita nel contratto assumendoci la responsabilità il compito ma ottenendo neanche il riconoscimento morale ma che era nel contratto
Che dobbiamo essere oggi attori protagonisti della multimedialità siamo entrati dritti dritti nella colosso merita oggi siamo già alle prese con la sabbia la sfida della trasmette all'età che comporta dei rischi
Per individuare dove siamo e capire se ci dobbiamo essere
Quali siano gli spazi e dei giornalisti e come dobbiamo coprire e lì ci soccorre era sempre appunto la nostra identità professionale se vogliamo
Quella del giornalismo etico rigoroso e autonoma
Noi dovremmo saper discernere orientare appunto presidiare l'informazione proprio in questi processi
Dall'inquinamenti di vario tipo dedicandoci a fondo se si vuole innovare allo stesso tempo dobbiamo farlo potendo contare su un sistema chiaro di libertà e di e autonomia
E sull'editoria che assicuri condizione essenziale di lavoro di natura professionale
Mi fermo qui su questo perché adesso credo che
Dobbiamo
Riprendere un altro filone il filo del lavoro il filo dei contratti il filo di Berna
Taluno per esigenze varia di cabotaggio magari interno
Ha preferito dire che
E ha voluto dire
Che siamo Standa ti fuori linea non lo sono mai andati fuori linea lo rivendico con orgoglio e con determinazione siamo dentro le linee dei congressi in particolare quelle che il congresso di Bergamo ha determinato
Sulle politiche del lavoro
E prima del contratto parto da un altro tema
Un tema che ci angoscia e che è stato centrali a Berna ed è stato centrale in questi quattro anni
Il tema del lavoro della lotta alla precarietà dell'impegno non lasciare nessuno solo
A Bergamo parlammo molto della nostra idea Piano straordinario contro la precarietà
Punto di riferimento stella polare di un'azione lunga che va nel tempo
Ed è nostro impegno assoluto non lasciare nessuno solo
Abbiamo lavorato su queste piste con intensità io avendo questi obiettivi come permanenti di tutte le iniziative anche quelle più minute che potevano dare un senso concreto alla rappresentanza degli interessi dei colleghi a questo obiettivo
Il piano straordinario un'opera che doveva e deve ricordare più soggetti non solo giornalisti perché la lotta alla precarietà male del nostro tempo nell'economia
E dell'economia un tempo floride e oggi dell'economia e che invece pretendono di riprendersi a spese del lavoro con le politiche delle ostilità dell'Istat il primato delle logiche finanziarie
Metti a nudo combattiamo con le nostre forze
Queste derive e facciamo e abbiamo dovuto fare da subito i conti con la realtà del mercato del lavoro devastante
Nella sua trasformazione in atto
Teniamone conto
Il mercato del lavoro che cambia che ha mutato i connotati
Per tutti anche per noi molti di noi pensano che noi siamo un'altra cosa noi siamo la cosa
Siamo dentro il mercato del lavoro in questo mercato del lavoro così cambiato così trasformato che ci costringe le costringe tutto il mondo del lavoro italiano a fare i conti
Con questa devastazione noi non siamo potuti non abbiamo potuto sottrarci
Siamo dentro ci siamo dentro
Ed abbiamo dovuto lavorare pensando e colleghi
Ahi loro beni primari ogni giorno giorno dopo giorno avendo chiaro dove stiamo andando per quali Obiettivo contiamo lavare per quale obiettivo cerchiamo di fissare tappa dopo tappa i nostri traguardi
Purtroppo spesso i media
Sono d'accordo con i segretari confederali che tutti molta ce l'hanno detto nel loro nell'incontro soprattutto bilaterale è stato sempre più difficile fare incontro Eataly in questi anni lo sapete ma portiamo anche l'orgoglio di avere fatto uno proprio alla vigilia della fine del nostro mandato
Il tre di novembre di quest'anno
Per la prima volta dopo anni
I segretari i tre sindacati confederali nostre maggiori
Infine l'azione della stampa si sono confrontati con noi sul Giorgio Sacchi
E hanno ragionato tra di loro e con noi e anche con le istituzioni quel pezzo di istituzioni che accettato di confrontarsi per ragionare con noi il presente alla Commissione lavoro della Camera una piccola cosa dirà qualcuno una grande cosa
Per il senso politico e sociale che rappresento
E allora e l'abbiamo fatto perché siamo stufi consapevole
Di dove verrà realizzare Alleanza Sociale di dov'è il condividere conoscenze esperienze impegni per cambiare le cose che non ci piacciono
Perché riteniamo che i lavoratori il diritto dei lavoratori sia
La risorsa fondamentale per lo sviluppo non un cancro maledetto in media purtroppo spesso ecco cosa
Dico ai segretari confederali oltre che a noi stessi nell'ottobre dobbiamo fare nel lavoro anche quotidiano che facciamo quando abbiamo modo di interloquire sulle scelte delle nostre dei nostri direttori e dei nostri impostano i sommari dei giornali
In media
Non hanno adeguatamente rappresentato questi temi
Nella generalità non tutti evidentemente
Spesso hanno assecondato con faciloneria superficialità politiche di ostilità e di compressione dei diritti del lavoro
Senza interrogarsi a fondo sulle conseguenze generale o se
Sulla verifica di strade alternative possibili pur in un sistema
Compresso
Dalle politiche internazionale
La crisi del restante molto grave del nostro settore e anche
Caratterizzata anche spesso da comportamenti autoritari ed egoistici diaria dell'impronta imprenditoria e di ben pensanti complici giornalisti in questo caso ben pensanti di aree sempre più ampie della politica
Magari anche perché costretta a ciò da convinzioni interne di parte o da condizionamenti internazionale ha visto molti aziende spingere solo corso afferma forme di flessibilità al limite dalla legislazione del nostro diritto sociale
Non siamo felici e non accettiamo e non abbiamo mai accettato questa tendenza paghiamo come altre categorie i mutamenti del mercato e del dito del lavoro che nello specifico del giornalismo
Incidono
Sulla certezza della professione in maniera profonda come mai era avvenuto dal dopoguerra ad oggi
Si pensi alle legge Sacconi poi forme ero
E ora i diversi a diversi capitoli del Jobs atto
Non ci siamo arresi nome non si è arreso il sindacato confederale
Siamo tutti impegnati ciascuno per la sua parte né sui luoghi a reggere l'urto il lavorare per invertire la tendenza ci vorrà del tempo ci vorrà pazienza bisogna saper stare insieme su questo
Forte le distinzione sulle carte di ciascuno ma insieme su questi
Principi primari
Io non credo
All'idea
Di chi immagina che licenziando finalmente si assume
Questa idea non ci ha mai convinto non mi ha mai convinto
Perché non credo e non crediamo proprio
Che il presupposto del nuovo lavoro qualificato rispettato dignitoso possa risiedere
Nei licenziamenti facili
A
Su questo che io credo debba essere forti uniti alleati sociale di chi è impegnato su questo terreno in prima fila
E dobbiamo ringraziare chi colosso otto unità morale dal leadership mondiale come Papa Francesco lo ricordo ogni giorno
Il lavoro
La base primaria della dignità delle persone e non ci si può rendere non si può piegare tutto le logiche della finanza e del profitto che non produce altro
Che ricchezze
Per pochi
Senza immaginare una redistribuzione sociale è una
Valore di questo per la coesione e la crescita
C'è qui un problema sociale grande per noi per la nostra professione che si comunica appunto con quella grande questione che ha introdotto della libertà e dell'autonomia
Presupposti questi sì da riaffermare anche in questo contesto
La stampa sul lavoro sulla fatica dei sindacati a troppo spesso ovviamente l'ho detto prima non genera Rizzo
Prestato voci attenzione e cura a questo con via mento che del riformatore in senso progressivo a poco e ha prestato poca attenzione alle Regioni del dissenso della protesta dall'alternativa
Le voci di lavoro del lavoro sono voci di una civiltà democratica che non si esprime solo attraverso i partiti e i Governi il confronto di merito anche sulle compatibilità sociali ed economiche un passaggio
Che mantiene un suo rilievo per la coesione sociale per la crescita certo in passato
Il feticcio del salario variabile indipendente da qualsiasi valore era una cosa e oggi non è più riproponibile così il discorso sta nella sfida che altri però hanno rifiutato di cogliere che magari hanno negato in origine declinando in maniera devastante
Quel nuovo debito del lavoro che piaccia tanti
E che è definito da una sola parola da un solo termine flessibile laddove flessibile non significa
Spesso allargare l'area del lavoro renderlo dinamico ma significa comprimerlo
In tutte le sue declinazione l'impresa anche l'editoria molte hanno cominciato a creare sempre più
Quote del lavoro prelevate dal mercato secondario
Quello dei precari per pagare meno di bar dribblare le regole avere mano libera i risultati economici
Non sono neanche questi positivi e allora e allora lo dico a all'imprenditore che sono qui presente il tempo di cambiare
Anche per lo stesso concetto di impresa nel nostro settore vale e pesa atti e tira l'impresa se e quando mette insieme con equilibri intelligenza e cultura editoriale progettualità innovativa persone professionalità e risorse
Era la strada e della strada per creare valore anche se riconosco che impegnativa molto impegnativa percorra per tutte noi compresi
E servono risorse per reggere la sfida nel tempo Bremen sino all'uscita della crisi perché c'è un problema di compatibilità economica tutt'altro che secondario la via della finanza speculativa non ha va e non produrrà sbocchi soprattutto nel settore dell'editoria
Per cambiare dobbiamo fare tutto ciò che nelle nostre possibilità
E anche nel frattempo come abbiamo fatto portando i materiali buoni per costruire una nuova strada rafforzando la capacità di espressione rappresenta politica nella ricerca di alleanze sociale
A partire come ho detto dai nostri maggiori lì perché Visco insisterà chiamarli così i sindacati confederale i nostri maggiori perché noi in
Abbiamo ripreso il nostro cammino dopo la guerra dopo la liberazione da un patto con i nostri maggiori
Che attende di essere rinnovato edificato nel tempo moderno e dei cambiamenti che viviamo cari segretari
Dei sindacati confederali non tutto è perso
Ma occorrerà non a prendersi alla prima sconfitta ce ne sono state potranno esserci ancora purtroppo è sempre così nella storia del movimento operaio e del lavoro e dei lavoratori
Ma le buone battaglie non si abbandonano non si abbandona ciò in cui si crede
La storia del sindacato di tutti i sindacati è fatta di battaglie che partono da lontano spesso si vincono dopo tanti anni
L'importante è che queste battaglie non si cancellino al primo ostacolo dalla nostra agenda che siamo in grado di verificarle di realizzare intanto tutto ciò che appare possibile in questo disegno atto dopo atto
Così è stato dopo Bergamo in una visione di piano di piano per la precaria contro la precarietà c'è l'attività solidale della categoria concretizzata negli sgravi per le assunzioni a tutti
Per i nuovi assunzioni
Fatto per i primi anni del nostro mandato a carico solo della categoria delle nostre casse e quindi della nostra contribuzione sociale per tre anni la lotta per creare le condizioni di riconoscimento del lavoro autonomo e della sua abilità contrattuale
Alla fine di un giro si arriva per tappe
Sono tante le tappe e nella condizione di crisi eccezionale che viviamo di trasformazione del mercato del lavoro come abbiamo detto
Dobbiamo metterle molto in conto eppure dopo i nostri sgravi che non hanno prodotto un significativo differenziale perché la crisi inclusi incombente e lì e si misura nei dati
Che ve li leggo un attimo alcuni
Nel due mila dieci
Avevamo
Sedici mila
Ottocento se diciassettemila giornalisti attivi contribuenti
Oggi ne abbiamo meno di sedici mila
Nel
Due mila e nove avevamo sei mila pensionati
Oggi ne abbiamo circa otto mila e due mi correggerà il Preside dell'impinge nel pomeriggio
Abbiamo
Un po'più di un pensionato
Per due che ci la che lavorano e ne dobbiamo reggere un sistema previdenziale
Con queste risorse che deve pagare le pensioni assicurare la socialità cominciamo c'è riflettere
Dobbiamo rimettere in moto il mercato del lavoro
E dobbiamo farlo in quello che di Piano di cui ho parlato e che abbiamo cercato di mettere in atto l'abbiamo fatto d'intesa con tutti gli organi da capire in particolare i nostri primi sociali nostri enti sociali
L'Impregilo e la Casagit
Enti veri che stanno sulle cose come stanno i loro compiti istituzionali è nella sensibilità dei dirigenti
Tema che li governa eppure dopo i nostri sgravi che non hanno prodotto per la crisi devastante e drammatica che è andata oltre e che nell'ultimo anno ci ha visto perdere altri mille posti di lavoro secchi
Perché le riduzione strutturale dei posti di lavoro sono andati avanti
Siamo riusciti a fare qualcosa di più
Siamo
Abbiamo perso delle battaglie secondo taluni né da un mito delle altre su questo tema siamo meno soli
Abbiamo incontrato un ragionamento aperto e di sistema con gli editori
Abbiamo incontrato un ragionamento aperto nei Governi
La condotti gli ultimi due Governi abbiamo siglato dei patti importanti il primo col Governo letta che ha aperto la strada il secondo col Governo Renzi
Che ci ha messo materialmente
L'esecutività dei denari
Per dare sostegno pubblico per la prima volta nel nostro mondo
A un piano che promuova e sostenga le nuove assunzioni mentre si accompagna il bisogno di protezione sociale
Per chi va a rischio di lavoro e di reddito per sé per le proprie famiglie
Siamo in cammino ecco siamo in cammino e questo cammino credo a prescindere da chi vincerà la competizione congressuale per le cariche
Sia indispensabile saperlo contro poterlo continuare
Con rigore e attualità la spinta a fare di più
Che darà il congresso sarà importante come importante spero lo sia l'energia di un cambio dirigenziale che nelle cose
Ma sarà determinante saper sviluppare una nuova politicità di impegno elevato nel rapporto con interlocutori Governo il Parlamento le imprese
Servono ulteriori riforme di sostanza che aprono i vinti non alla corresponsabilità
Il protocollo firmato in sede di Governo il venticinque giugno di cui ho parlato e che va valorizzato che suscettibile di Miraglia menti arricchimenti a cominciare da un minimo di regole di democrazia economica per l'editoria
Organizzatrice produttrice del bene pubblico informazione diffuso ICI professionale diffuso i cittadini che preveda per esempio
Forme di partecipazione dei lavoratori alla verifica delle politiche aziendali laddove intervengono fondi pubblici di sostegno molti attori sociali
Non dobbiamo avere paura del termine democrazia economica lo dobbiamo farla noi e che diamo agli editori di aprirsi
Nel loro e nell'interesse collettivo
Per essere soggetti promotori di sviluppo e di vera innovazione di cambiamento di modernità da lì si parte a mio giudizio
E questa modernità questo cambiamento dobbiamo farlo incrociando esperienze esigenze realtà diverse ruoli e funzioni diverse nelle reciproche autonomia
Nel rispetto che si deve se mancano gli interlocutori o se pensiamo che l'interlocutori delle io se ne possa fare a meno perché alcuni sono antipatici abbiamo sbagliato la strada
Questa è una fase non semplice come abbiamo visto
Non è semplice per noi
Non è semplice e non è stata e non è semplice per il nostro modo di essere
Grazie all'identità che il contratto il nostro welfare re ci assicura una ci hanno assicurato abbiamo visto che certo le certezze
Sono in cambiamento ma le certezze possono esserci se vogliamo e possiamo costruirne con rigore e responsabilità rifuggendo dagli ismi di cui parla Godot
E in questa fase non semplice un posto primario rilevante
Appunto la previdenza e l'uva il far
In cui
Tutte le attività
Tutti gli operatori di questo campo nel nostro mondo sembrano quasi finire sul banco degli imputati perché si vuole sempre un di più
Si vuole sempre chissà cosa
Si dice sempre ciò non basta ma occorre qui su questo
Prima di impuntarci a vicenda interrogarsi sullo su un anno insetti anni fa parlavo dico un tiro addosso in arrivo che sia battuto sul settore delle tintoria mettendo a rischio impresa e con esse posti di lavoro
Contributi previdenziali e sociali l'istituto sociale della categoria la nostra Casagit
Solo in un anno perso cinque milioni di euro eppure continua assicurare libri di assist ha sottratto remi corregge il Presidente
Mi aveva forse con la proiezione
E conti rassicurare liberi di assistenza che altri non hanno i civili né anzi si offre come terminale disservizi
Per un welfare secondario di assistenza sanitaria nel momento in cui lo Stato sembra considerare questo un impiccio un problema la stessa cosa vale per la previdenza che lo Stato con un alcune sue iniziative tende a considerare più
E anche alcuni politologi alcuni analisti alcuni scienza
Qui si dice Della previdenza non subisce un siate dighe
Che immagino nonché la previdenza sociale sia un'altra cosa sia provvidenza sociale
è un'altra cosa
Apre sociale per noi è ben altra cosa
E abbiamo bisogno di preservarlo irrobustire la nei tempi che viviamo con l'aiuto di tutti
Con la consapevolezza che lì risiede una parte del nostro futuro per noi anche per le imprese do atto alle imprese di aver concorso in questo intelligentemente correntemente però siamo arrivati credo alla fine
Che lo siamo arrivati al massimo dell'impegno su questo e l'abbiamo fatto con i protocolli gli accordi e con i contratti
E contratti stipulati in questi sette anni
Due ma dire che sono tre
Perché quello economico quando avevamo il contratto la canzone quadriennale di fatto è stato un vero e proprio nuovo contratto
Hanno realizzato la più grande redistribuzione del reddito di tutti i tempi avvenuta nel nostro settore
Un'operazione solidale discussa e magari discutibile attraverso la quale ci siamo fatti carico per la nostra parte delle responsabilità di sistema avverso i colleghi più deboli o a rischio di diventarlo
Per il bene Giannone istituti previdenziali e sociali rispetto alla busta paga impicci Casagit fondo proprio implementare sono stati al centro perché l'Istat
Il pilastro delle nostre garanzie
Posso di autonomia sociali e di libertà si è trattato di riconoscere qui come priorità il finanziamento di politiche per il lavoro perdiamo del sociale su tutti e ci disse contratti di solidarietà
La prosecuzione delle prestazioni Casagit scelta consapevole del CdA della casa da noi pienamente e totalmente condiviso e sostenuto ai colleghi che perdevano il posto di lavoro
Il fondo contrattuale per le perequazioni minime delle pensioni più basse con cinque euro del possibile aumento di stipendio nel precedente contratto
Senza dimenticare l'accordo per l'aumento entro gennaio del prossimo anno del tre per cento dell'aliquota contributiva previdenziale a garanzia della pensione primo pilastro che ci porta nella contribuzione per le pensioni allo stesso livello dell'impresa sostanzialmente e da ultimo
Come non ricordare gli aumenti in busta paga uguali per tutti contenzione livelli più economici più bassi
E come non ricordare l'impegno per rafforzare sul edificare la previdenza complementare dei giornalisti fondo complementare secondo pilastro a capitato a capitalizzazione questo sì per il quale occorre trovare riserva Frison
Sì anche attraverso le dinamiche salariali se la busta paga non cresce non vedo come i colleghi possono trovare le risorse per finanziare questo secondo pilastro nel tempo in cui la pensione di primo pilastro si dimezza rispetto a quelle degli anziani
E noi abbiamo il dovere di lavorare per evitare conflitti fra generazioni lo strappo tra le generazioni la rottura sociale
Della categoria come sta avvenendo nel Paese
Questa linea è coerente con i principi
Con le linee espresse dagli ultimi congressi peraltro io credo in cardinale nella tradizione della storia dalla nostra FN sei
E la legna solidaristica affermata con rigore avendo l'accortezza di non arretrare di fronte agli estremismi parolaio del più uno ci vuole di più non basta c'è una questione di metodo
Chi vuole contesti pure
Nel tempo dei contratti e che non si fanno
Neanche nel pubblico impiego neanche per l'insegnanti danni non si fanno per i dirigenti della FIEG del settore editoriale non si fanno per i poligrafici che anzi sono chiamati a sborsare soldi
Per tenere in vita ciò che rimane del fondo casella nel tempo dei rimedi
E alcuni
Di coloro che continuano a demolire il contratto avrebbero voluto un rinvio per cercare di identica sarà un dividendo politico interno cosa deleteria e questo giudizio l'ho detto e lo confermo con forza da questa tribuna
Nel tempo dei vinili dicevo e dei contratti di mandati
Con ben altro impoverimento delle remunerazioni incassate questi un risultato che considero straordinario
Lo rivendico con forza e mi piacerebbe lo facessero con trasparenza altrettanta forza tutti coloro che in Giunta e con le società di stampa hanno condiviso e partecipato questo processo
Il tempo
Dell'estinzione
Il tempo
Del doppio petto
Non pagano
Le cose verranno fuori tutte
Perché il conto viene presentato tutti
è il tempo sarà punge UDC oltre che buon maestro
Ricordo la figlia di colleghi che hanno contestato e lavorato per demolire il contratto e magari sostenendo direttamente indirettamente aggressioni alla Federazione della stampa è al suo e i suoi dirigenti perché hanno firmato il contratto
Che molti di loro venivano nella mia stanza
A chiedere mi per favore andati avanti col Presidente Rossi cercato di portare a casa
Il possibile salviamo il contratto e fatte noi salvo poi dire
C'ha sette negato la partecipazione ci avete negato
Il controllo del contratto ci avete negato il conflitto ci avete negato il negoziato
Siamo stati nella linea l'abbiamo sempre i
Resa trasparente
A tutti i membri di giunta a partire da coloro che vivono alla stanza
A coloro che ha detto lo scrivevano che bisognava firmare già prima
Penso alla è che si fissa cose ben diverse da quelle che abbiamo firmato sette mesi dopo
Non è mio interesse atta additare nessuno ma ciascuno Sacco sosto dicendo
E poi dopo magari riferiva altro nelle sue assemblee
Con gli urgenza e con l'emergenza di un lavoro ventiquattro su ventiquattro che non
Ci ha mai abbandonato perché non abbiamo lasciato nessuno solo e nessuna vertenza ringrazio in particolare Gigi Consiglio vale su questo
Ma anche tenere stilano ma anche Besana ma anche Perrucchini ma anche Lorusso ma anche quelle che si sono davvero prodigati ringrazio meno altri evidentemente Giovanni Rossi in primo luogo lo ringrazio ma di assoluta
Che si è trovato a fare il Presidente in una condizione diversa
Proprio perché
Perché nessuno fosse lasciato solo tutte le energie fossili impegnate sui punti primarie
Del dolore della sofferenza
Che aveva bisogno di una parola di un conforto di un'assistenza
Eppure
Nonostante questo tipo
Abbiamo fatto un lavoro di fatica democratica immensa di concretezza che andava portato correttamente
E trasparentemente così come trasparente stato nell'evoluzione dei lavori di Giunta
Per cabotaggio sono state dette spesso altre cose per un piccolo dividendo politico da incassare magari in questo congresso
Farà la fortuna forse di qualche voto non farà la fortuna di un disegno
Lo stesso spirito allo stesso carattere all'azione che abbiamo svolto sul piano contrattuale allora per i collaboratori altro punto dolens
I collaboratori erano solo fantasmi per gli editori anzi addirittura erano additati
Come imprenditori di se stesso svillaneggiato
Sapendo bene che chi guadagna un euro due euro l'articolo non è un imprenditore
è un lavoratore sofferenze un lavoratore che coltivo una speranza di essere un giornalista di essere un lavoratore titolare di diritti
E allora
Benché per gli editori e per tutti siano produttori di valore per i loro giornali oggi
E si sono soggetti professionali titolare di identità e di diritti anche economici per quanto si tratta solo dell'apertura di una strada eravamo a zero su cento siamo a cinquanta per Tizio vorrà
Potrà e dovrà
C'è da cimentarsi con nuove sfide
Già a partire dal prossimo contratto che lì se si potrà rinnovare nel marzo prossimo dell'anno prossimo
Ma c'è una strada percorribile una strada che è disegnata delineate giacché in parte
Con il sottofondo preparato
C'è qualcosa di più quindi
Dello zero che avevamo direi anche molto di più sul piano della identità sul piano dei diritti esigibili riconoscibile
Così come lo sono i primi riconoscimento sul piano del Welfare
Lavoro otto numero al centro del dibattito di Bergamo così come lo era il contratto nazionale il cui rinnovo come ho detto era tutt'altro che scontato semmai più vicina stava diventando l'ipotesi del suo esaurimento nel contratto oggi ci sono nuovi diritti
Per gli autonomi da irrobustire nuovo opportunità per il ricambio
Però non va occupazione per il cambio anche generazionale sul piano professionale c'è un disegno
Che solo chi ha limato da altri scopi come ha detto prima magari legittimi tutti però interni autoreferenziale di quell'autoreferenzialità che sta uccidendo concorrendo ad uccidere la nostra Italia come rilevato De Rita nella sua relazione nel suo rapporto Censis di quest'anno
Riguarda non riguarda la politico ad altri soggetti rifiuta di vedere
In bocca magari non ride ma ricicla quelle vecchie con una riverniciatura di modelli di comportamento superati da tempo
Magari possono fare preso nella disperazione pone la brama di vedere soddisfatti egoismi particolari non regole non reggerà hanno tuttavia al tempo che è come ho detto e sarà buon giudice
Ci vuole pazienza e tanta responsabilità io colgo pazienza responsabilità forza e coraggio I dirigenti che mi succederanno ma torno al disegno
Che è quello di una rotta inclusiva solidaristica che fa i conti con la realtà e pianta nuovi alberi per il futuro dovranno essere accuditi con cura se non si vuole che De Prisco non sfrutti subito
E se si vuole che producono altri frutti
Il dibattito pre congressuale sembra aver rimosso i nodi contrattuale per prezzi leggere la costruzione di un consenso che rischia di essere finito
Politicamente debole buono magari per fare maggioranze numeriche non per tracciare una rotta sicura la discussione la verifica non possono essere affidate all'umore del momento a slogan di rapidi consumo
Spero che il dibattito congressuale smentisca questa mia sensazione dobbiamo lavorare per essere altro possiamo
E dobbiamo
Farlo perché sappiamo che sappiamo farlo se portiamo
Per me è la preoccupazione centrale rimane quella del contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico unica vera garanzia dell'autonomia e dalla libertà professionale delle scelte di ciascuno
Il contratto ha bisogno certo di esseri non fatto molto di più ma per fare questo non si può fare il gioco di chi vorrebbe farlo morire
Dalla colosso motilità
Come ho detto siamo arrivate la trasmette vita insidiosa più che mai decidere chi è giornalista dove metterlo come assicurarli le condizioni per affermare la propria vita professionale detti ca a questo punto un tema di ragionamenti per i maschi prossimo contratto
Esercitarsi al suo rinnovo è già compito immediato ma intanto un contratto robusto rinnovato c'è ed è garante
Sia della professione ed è invidiato ed invidiabile alone latitudine ce lo dicono i nostri colleghi nel mondo studiamo e leggiamo
Negarlo e farsi del male come lo è non voler vedere la realtà dei fatti lo è non volerli riconosce conoscere il mondo nella sua dimensione reale né sul tumultuose cambiamenti globali
La vecchiaia del contratto non ha impedito e non impedisce di includere i nuovi giornalisti che stanno nelle nuove realtà editoriali possiamo portarvi dentro nel mentre cerchiamo di adeguare norma identificare meglio le figure del cambiamento con giusti riconoscimenti
Ma se questo processo per la forza dell'interlocutore può portare travolge metro del contratto salviamo il contratto e lo vendiamo e lo manteniamo vitale ecco allora perché rivendico fino in fondo chi con coerenza
Con questa Giunta con questo Segretario ha lavorato il lavoro di della Giunta di questo Segretario
Ha portato
Che ha portato fino in fondo coerentemente questa linea nei rinnovi contrattuali e dal due mila nove in poi
Così come l'ONU determinato non siti non singoli membri non singoli capricci mai congressi Dellai se ne sei e i suoi organismi
Piaccia o non piaccia la propaganda
Contiene la propaganda dura poco e non porta risultati ecco allora quindi che faccio questo le contando la portata delle scelte strategiche che abbiamo fatto in ragione
Dei tempi delle condizioni oggettive vissute ed la portata del risultato politico uno il sostegno all'Uefa la tutela dei giornalisti colpiti e a sostegno della rimessa in moto del mercato del lavoro professionale
Due la riaffermazione del ruolo della funzione del sindacato attore sociale riconosciuto e riconoscibile nel tempo in cui le formazioni intermedie soffrono quella crisi di legittimità di cui parlavo e subiscono gli attacchi di chi vuole svolta nel ruolo
Su questo abbiamo cercato di trattare da interlocutori veri con Governi e Parlamenti sento un ritornello di chi è distratto
O di chi vive come tanti giornalisti della superficie l'età delle cose cogliendone così sensazioni
Aspetti che
Ci danno vita apparentemente rigore nell'immediato la chiacchiera direi così
Che non abbiamo peso politico e non abbiamo avuto peso politico auguro alla federazione di avvenire interlocuzione peso politico come l'ha avuto negli ultimi non
Sette anni di siti negli ultimi quindici anni diriga forse anche negli ultimi vent'anni io Emerson invecchiato
Sono diventato vecchio da questo punto di vista sono entrato nel consiglio nazionale nel mille novecentonovanta tu nel Consiglio nazionale
Per taluno è stato una colpa perdonatemi io non la vedo quale di trattare con il Governo con questo Governo oltre che con i precedenti
Questo gruppo dirigente ha trattato con Governi diversi di segno diverso di colore diverso
Mai mollando sui punti fondamentali della sua linea innanzitutto quella del libertà della tomba bresciana del diritto di cronaca
Mai Berlusconi prima ancora Prodi legge Mastella se ve lo ricordate c'era ancora servente nella fase finale del suo mandato io ero Presidente
Poiché
Di nuovo Prodi
Poi Monti poi letta è poi Renzi
Abbiamo ottenuto la barra
Comunque Renzo e determinazione su quei temi come sui temi
Della socialità portando a casa anche i risultati
Ai tempi del Governo Berlusconi molti di voi dico li avete portati a casa quei risultati perché hanno un interesse a fare i prepensionamenti oggi ti rischia di rimanere senza pensione e senza cassintegrazione o senza sole di vita
Ci chiede i soldi per quello li abbiamo portati a casa la prima volta col Governo Berlusconi e con un sottosegretario che si chiamava Bonaiuti
Io do atto a tutte queste persone che abbiamo incontrato a tutte queste intelligenze che hanno discusso e sono confrontate nel merito delle cose la stessa cosa abbiamo fatto col Governo Monti
L'abbiamo fatta prima ancora
E prima ancora di Berlusconi labbra posa breve di Prodi con e sono sincero levi avviando i primi passi della riforma dell'editoria
Quella Sisti tesina anzi atto in particolare introducendo criteri di moralizzazione e di polizia che rivendico alla lotta di questo sindacato
Il Vito ma non ci possono più essere perché questo sindacato ha portato a casa col Governo Prodi e con Ricky levi e dopo col Governo Monte con Peluffo sottosegretario un risultato straordinario di rinnovamento del Regolamento
E poi col Governo letta Sottosegretario di Ninì il patto di agosto del due mila dodici Pato di sistema con tutti i soggetti del settore dell'editoria dalla FIEG Gallan suo passato per l'ospite per la fiche
Alla FN sei
Che ha gettato le basi però non la politica sociale
Per il settore
Che col Governo Renzo e col Sottosegretario lotti si è sostanziata in un intervento efficace pratico concreto vi svolgono
Che ci obbliga ad una sfida e a misure nuove
Misure nuove però rilevanti che corrispondono alle nostre richiesti antiche che duravano da quindici anni
Le morti i prepensionamenti sì se ci sono soluzioni se c'è innovazione se c'è sviluppo se gli investimenti non consistono solo nell'acquisto di quattro macchinetta da mettere in relazione
Se ci sono le persone con
Investimento primario cioè coloro che danno un senso all'informazione un senso alla qualità e che nel tempo della globalizzazione e rendono appetibile interessante che dal punto di vista mercantile l'informazione
Per l'industria dell'informazione appunto
Il divieto per i pensionati di continuare a lavorare in relazione alle stesse ruoli
Di prima e oggi dobbiamo continuare con la battaglia
Devono sparire i colleghi che la domenica vanno a chiudere i giornali o a farlo pur essendo andati in pensione con un bonus togliendo il lavoro ai precari e ai la piega i giornalisti che avrebbero deve lavora e la domenica per integrare i loro salario
Queste cose le abbiamo sempre combattuto e le concrete a combattere le combatteremo insieme alla combatterò da militante di questa categoria insieme a voi
Che sono battaglie di qualità battaglie di riferimento che non vengono meno ma li abbiamo messo per la prima volta un punto fermo
Nella legge non so di una circolare
Che ci obbliga a fare i conti spesso con i nostri colleghi anche con i nostri CDR molti dei quali vengono a DC ma come si fa Polverino come facciamo a dirglielo noi lo dovete dire voi cose che noi fossimo i poliziotti
è una cultura sindacale morale solidale che dobbiamo riprendere a sviluppare a tutti livelli a tutte le latitudini e a tutte le latitudini ecco anche su questo siamo stati nel solco contestate economica la tribuna
Nel solco tracciato con gli obiettivi che ci eravamo posti credo siano un riferimento importante Si tratta con i Governi a prescindere dai colori e si fa di tutto per essere interlocutori credibili forti e autorevoli dipende da noi
Dipende da voi
Nulla ci verrà regalato
Essendo l'ultimo comma e se stiamo all'ultimo quadriennio ho parlato anche di sette anni anche di più
Dico che stiamo proseguendo il so qualche arto precedentemente con l'accordo biennale del due mila undici due mila tredici siamo in sede di consuntivo
Dobbiamo dimenticare che l'intesa biennale l'abbiamo siglata senza scioperi anche questo è un costo risparmiato e quindi un vantaggio economico portato a casa
Appena sette mesi dopo anzi sei mesi dopo il congresso di Bergamo significativamente mentre stavamo celebrando ICI primi cento anni del primo contratto giornalistico Italia
Altro legame vitale di questo contratto la storia non è
Un orpello non è un peso e una risorsa per tutti noi un riferimento
Per trovare la rotta per accendere il lume per tenerlo permanentemente accesso
Questa è la sintesi quella vera da domani il Congresso deve decidere come tenere insieme gli impianti strutturale contrattuali e associativi che accompagnano appunto da oltre cento anni
Tutti noi grazie alla capacità di adeguamenti progressivi con i cambiamenti in atto
Di fronte a questi mutamenti che paiono voler mettere in discussione tutto occorrerà sempre più
Rinvigorire le radici per non perdere la rotta la stessa identità professionale non è più quella di
Come ha detto prima di dieci o quindici anni fa
I rinnovi contrattuali richiedono però alcune altre rapide riflessioni noi abbiamo affrontato i sacrifici dei sacrifici rilevanti
L'ho detto prima l'ho accennato cento dentro meglio
Per salvaguardare le estendere diritti e per assicurare le righe sensi a delle famiglie delle tante collega dei colleghi e ferite sulla sponda della crisi
Che ha comportato spostando quegli spostamenti massicci di risorse per gli ammortizzatori è morto il sociale
Parlavamo fino a pochi giorni fa di seicentocinquanta posti di lavoro in meno nei primi sei mesi del due mila quattordici siamo molto di più siamo arrivati a quasi mille e pre pensionati di questi mille sono pochissimi
Ci sono gli esodi volontari anticipati gli esodi incentivati gli esuli dalla RAI massicci
Lanciati rilanciati in questa stagione che sta arrivando
Che fanno decrescere i contributi alla nostra forza lavoro in attività
Avevamo detto prima appena sei anni fa duecento contratti di solidarietà
Oggi ne stiamo pagando
Oltre duemila
Quasi tre mila mi pare anzi credo Scredo siamo i dati ce li darà l'indice intorno a due mila settecento
Non c'è un pozzo senza fondo che possa finanziare questo non c'è lo Stato che ci finanzia lo Stato ci ha soccorso col decreto lotti ci dà una quota di soldini per questo ma non basta
è una goccia
E noi non siamo quasi più in grado di spremere più noi noi stessi e forse neanche gli editori perché più si premi più si assottiglia la forza dell'impresa e più si assottiglia la capacità reddituale dei giornalisti più se l'ha capito di concorrere
Ad essere noi a tenere insieme questo
Servono i soldi dobbiamo procurarle procurarle come cercando di attivare appunto il nuovo lavoro guardando avanti in un dimensione di tempo lungo non breve non meglio sperando e confidando che la nostra forza nostalgia dei rappresentanti sa ci diano
L'autorevolezza per evitare che siano altri a farlo per noi
Per evitare che venga il Governo in caso vengono altre dieci vostro compito è finito
Da questo punto di vista abbiamo sapere una cosa molto chiara
Non c'è
Una federazione forte se li impinge debole
Non c'è una federazione porta forte se la casa ci sia debole non ce la Federazione forte se il nostro fondo complementare non ce la fa ad alimentarsi con nuove risorse
Ma non c'è un implicite regga e si mantiene e a sicurezza di futuro se non c'è un sindacato è un contratto
Che supporta questo disegno lo stesso vale per la Casagit lo stesso vale per il fondo siamo interdipendenti per me essere capaci di ragionare vivere insieme
La logica del cabotaggio l'ha detto prima quello che ma questo non mi interessa e non ci deve interessare dobbiamo saper discernere
Dobbiamo saper trovare gli armonia e come l'abbiamo trovata in tutti questi anni io ringrazio il presidio degli enti che sono qui
Campo Henze Cerrato Astore per la sua parte in
Nel fondo di previdenza complementare rilevante e mai sufficientemente come dire illuminata
Allora noi dobbiamo salvaguardare trovare la strada per salvaguardare l'estendere i diritti
E diritti dei colleghi in una realtà come questa
Che fa conti con una quadro di economico drammatico noi ci siamo fatti carico di responsabilità economiche di sistema diritto gli un po'meno
Dobbiamo chiedere di più su questo versante presunti carico molto con molta pulizia morale
Negli Dettori taluni hanno pensato che fatta la legge trovato l'inganno
Cerco di incassare ulteriormente qualcosa di più
Non fa così
Non c'è futuro neanche per loro qualcuno di loro forse diventerà pesce grande che mangia il piccolo
Ma non si farà
Non avrà senso
Non avrà futuro importante fare sistema significa quindi lavorare perché lei toglie a sia messo in condizione di essere sistema industriale e dello sviluppo del Paese
Attraverso e per un'informazione professionale di qualità
Questo punto questo passaggio si costruisce insieme con trasparenza e lealtà oppure non ci sarà insieme anche con gli elettori
Così come abbiamo fatto nelle leggi per le libertà civili e la diffamazione
E come abbiamo fatto per quegli interventi normativi sulla legge quattrocentosedici e sul nuovo piano triennale per l'editoria e lavoro giornalistico Segretario Barbagallo Segretario
Per
Il nome
Ragazzi ragazzini segreta completamente le accise domani lo diremo alla Camusso che ci leggerà
E che ci ha scritto una bellissima lettera ma verrà qui lei a parlare
L'assunzione di responsabilità comune non ci spaventa
Abbiamo bisogno però di trasparenza e dirgli alta da tutti i soggetti così come voi nel vostro lavoro sindacale avete di su a mio perché la nostra società per farlo coll'interlocutori istituzionali come quelli delle imprese che penso di poter fare a meno di voi ignorando
Che solo quando non lavorato con intelligenza con i sindacati i sindacati con loro si evitato il disastro sociale egli esausto economie che si è creato sviluppo dobbiamo ripartire da lì la storia ci dice qualcosa ne dobbiamo fare il passato da un faremmo
Utilizzando gli strumenti e le forze ed energie di quella competizione sociale a chi appartiene alle parti sociali nelle relazioni industriali corrette vitali indispensabili per tutti e allora per questo serve
Capire come si svolge il conflitto sociale oggi in forme diverse del passato si svolge facendo tratti di strada insieme
Cercando di spingere su un credito di democrazia economica e si svolge mettendo i punti sulle i ciascuno per la sua parte per trovare le con Robert le convergenze che merito di a si è tenuto in equilibrio per l'interesse di tutti del lavoro come dello scudo le imprese le imprese più non c'è neanche il lavoro ne vale la pena e valeva la pena ieri e ne vale la pena oggi
La nostra questa linea politica ha sconfitto gli oltranzismo e nella Federazione della stampa
Di chi voleva travolge e ha sconfitto gli oltranzisti soprattutto degli editori di quegli editori che volevano tra volgere cancellare il contratto di lavoro e ce ne proveranno il Presidente Costa che qui avrà il suo bel da fare uomo di relazioni industriali corrette
A tenere la barra io glielo Lia lo auguro e sono sicuro che se troverà uno spettro vera un sindacato intelligente che lo costringerà a tenere la barra su questo punto perché ne nel vada il futuro comune
Ne valeva la pena ieri nel val la pena oggi abbiamo fatto di andare avanti così
Di fare arretrare coloro che vivono negli oltranzismo e nell'illusione
Che ciascuno da solo faccia vinca la spunti affermi una sorta di dittatura nella gestione delle cose
Ne vale la pena ne vale la pena per la credibilità all'onestà
E gli obblighi e delle parti e delle persone che lo incarnano
Che si sono impegnate su questo ho trovato impegnatissimo il presidente Anselmi che ringrazio un nostro collega dalla FIAT
Prima delle imprese ante costa
Per preservare i pilastri su cui il sistema ha potuto mantenersi e ha potuto sembra risorgere dalle difficoltà io oggi posso limitarmi solo dono spiccio che nella fase difficilissima che tutt'altro che conclusa gli editori sappiano comprendere
Che l'integrazione Charta digitale le sfide della multimedialità su cui dal trauma di Rita su cui occorrerà capire appunto come possono starci giornaliste senza essere snaturati la centralità dei giornalisti e in primo piano per le stesse fortune dell'impresa
Alla lunga la distinzione sarà quella
Della qualità dell'informazione che appartiene ai giorni se non ci sono le macchine che la possono sostituire
L'intelligenza umana è resta e torna al primo posto
Perché questa informazione va prodotta da chi ha competenze le basi deontologiche ed etiche per farlo va pensata nei nell'ottica dei cittadini nell'interesse dei cittadini titolari del bene informazione
Giornalisti dipendenti giornalisti otto nomi correttamente dignitosamente inquadrati anche in una dimensione vittoriale dinamica
Devono essere protagonisti rispettati nei loro diritti morali e materiale non dobbiamo rispetti si perdere la capacità reciproca rappresentanza dei giornalisti e la presenza degli editori di essere interlocutori tra noi
Per tutto ciò che concerne le parti è interlocutoria efficaci ciascuno per la sua parte o insieme laddove necessario la politica di sistema
Rispetto a interessi convergenti che chiamano alla responsabilità i poteri politici come abbiamo fatto secondo quella strada tracciata che degli accordi
Con i Governi letta e Renzi in particolare percorribile grazie a questo disegno progettuale che non ha trovato insensibile neanche chi personaggi del Governo di un Governo che ritiene di poterne fare a meno ha riconosciuto
Che non c'era da farne a meno che era utile per il sistema e per il Paese
Sì ragionare farlo farlo insieme perché il peso della crisi e duro e drammatico
Lo Stato ha dato la risposta per questo accanto i nostri sforzi con quegli elementi di sostegno via via più riconoscibili ancorché ancora insufficienti per prepensionamenti prima ci sono centottanta pressione interista tesa che non sono
Un regalo oggi sono una terza è spesso una disperata tesa di decine e decine di colleghi
E però nuova politica di rilancio dell'occupazione per indirizzi di maggiore certezza di diritto remunerativo per il lavoro autonomo
Aspettiamo il Governo a fare la sua parte dopo gli accordi contrattuali il fatto che quegli accordi vituperati da taluno oggi molti rettori cerco di non rispettarli di aggirarle con furbizia di basso profilo la dice lunga
Oggi però c'è la materia del contendere c'è un diritto da affermare c'è una
Sociali una rapporto sociale da far valere prima ancora che gli avvocati su questo servirà sempre più un sindacato forte autorevole e rappresentativo gli avvocati sono lo strumento di supporto non sono il sindacato
L'avviso del sindacato dei future fatta di dirigenti di militante di persone che si mettono insieme la vorrei combattono
Sono sentinelle del lavoro del diritto che abbiamo costruito e sia esse lottano per farlo valere nell'interlocuzione sociale la più efficaci gli avvocati sono l'estrema ratio sono i nostri consultori dove sono i colleghi dell'Adnkronos
Una vertenza difficile licenziamenti
Sicuri
Esitati grazie alla capacità di mettere insieme iniziativa politica mobilitazione dei lavoratori dei colleghi
Intelligenze tecniche di supporto
Ma senza il sindacato quella vertenza si sarebbe risolta nei tribunali non lo sappiamo magari forse meglio matti lo sa col diritto cambiato da fornendo in poi non lo so
Io capisco gli elettori
Che hanno paura dei conti
Che devono fare i conti anche se con la finanza e con le banche che l'impongono piani di ristrutturazione tecnocrati CE
Non sono riuscito non siamo riusciti nell'intento con l'ABI di far capire che i piani vanno guardati in un altro modo in questo settore per questo settore manifatturiero senza le persone non esiste
E quindi non si può ragionare per unità di prodotto in ragione di occupato occorre alberi occupati collocati in forma efficiente produttiva dinamica
Importante è proprio di quel bene immateriale che all'informazione ma occorre stare attenti i giornalisti
Nessuno può considerare un patrimonio non essenziale l'impresa e soprattutto le imprese gli imprenditori se lo facessero significa che va sì si rivolgono ad una proiezione che non ha futuro
Non possono essere una merce lavoro non sono una merce lavoro da costare al costo più basso così non si fa molto strana
Purtroppo
I momenti della crisi sono incubatori di estremismi
Lo sono un po'per tutti per noi per gli editori per la politica
Di Grease mi
Di
Estremismi parolaio
Di rivendicazioni ismi
Sensibili ma allo stesso tempo difficilmente collocabile nella realtà che viviamo
E allora bisogna essere seri non c'è un sindacato familiare
C'è un sindacato dei colleghi di tutti i colleghi che sanno mettersi insieme che vogliono mettersi insieme per battere e combattere e contrastare il futuro incerto con il quale
Occorre fare i conti
Occorre trovare il coraggio e la capacità di reggere ancora l'urto di essere all'altezza delle sfide per riscrivere le regole che assicurino
I pilastri indispensabili per il nostro futuro per il nostro lavoro
Per il futuro delle al giornalismo per il futuro dell'informazione professionale che voglia veri un valore industriale
Per il futuro del sindacato che voglia essere soggetto sociale riconosciuto rispettato come si deve
E questo rispetto nasce soprattutto dai contratti e dalla capacità di fare il contratto il futuro e nelle scelte del Congresso
Nelle sue libere scelte questo è un Congresso democratico
Come pochi se ne vedono in Italia da un congresso che non arriva composito mondo soluzioni preconfezionate e un congresso che deve mettere aggiornata poco
E aggiornare le sue linee che deve scegliere i sui nomi dirigenti addosso e questa è la stagione del ricambio del rinnovamento anche generazionale
Per quanto possibile
Per quanto vorrà fare il Congresso ovviamente fosse per me
Per me però è troppo facile perché alcuni può dire tu hai fatto tanti anni te ne devi andare che te ne frega non è così me ne frega molto
C'è bisogno di
Produrre rinnovamento di produrre ricambio c'è bisogno e credo che il sindacato la categoria meglio abbiano energie per farlo la forse la capacità per individuare le nuove strade e lo deve fare
Ricordando
Proprio la sua storia ricordando che il sindacato e sacrificio avendo consapevolezza che sacrificio non è potere non è denaro
Non è materia di calunnie
Le calunnie sono la povertà
Di chi non ha visione di futuro e di non
Porta sul campo una correttezza una serietà di impegno
Per tutti e non per pochi
Che agita i problemi drammi dei disperati per soddisfare se stesso
Siamo un'altra cosa nella storia siamo stati un'altra cosa e sono orgoglioso che con la Giunta siamo stati un'altra cosa anche laddove
La Giunta ha perso cammin facendo diciamo
Tutta la sua solidità qualche volta avuto paura anch'essa di assumesse la responsabilità delle decisioni
Di prenderla ma di dire cosa di altre pazienza è giusto che sia così
Perché è chiamato a guidare e assumersi le responsabilità poi finale che le porta al correttamente qui con trasparenza
Con la forza dei fatti con la forza e la chiarezza delle parole con la forza la chiarezza di un'onestà professata di una passione di un amore per la categoria è per questo sindacato che non viene meno
E non viene meno perché c'è alle spalle la forza
La forza di coloro
Che hanno fatto la nostra storia antica e recente di coloro che ci hanno lasciato e lasciando ci hanno dato una testimonianza di impegno solidale di impegno concreto di amore per la categoria per il nostro sindacato
Da Giorgio Santerini al quale anche personalmente devo tanto e che è venuto a mancare in questo quadriennio
Avrei potuto leggere anziché dire le cose che vi sto dicendo oggi quanto scrisse lo nella roccia di Mila signor non cambierebbe molto
Chi più chi vuole lo vado a leggere negli archivi gli archivi non sono polvere
Sono carne della nostra carne sono lì idea della nostra idea lunga e storica che va avanti leggetevi Serventi Longhi
Che per fortuna è qua con noi nelle sua relazione a Castellaneta
Nel diavolo di essere qui con noi ancora per decenni
Nella categoria e al servizio della categoria come fa brillantemente all'impicci
Come li fa Briante nel per dirvi insomma che c'è una continuità istituzionale
Concreta che è rilevante che appartiene a chi è a chi ancora ci può dare una mano
Direttamente e che appartiene a chi ci ha lasciato testimonianza memoria che vive con noi vive con Giorgio Santerini
Vive con l'esempio di Marcello zeri che pure stava lontano rispetto alle mie radici diciamo così di impegno sociale vive con Giuseppe Morello in Gilberto Evangelisti Presidente anche lì della nostra Federazione della stampa
Vive in Gianfranco fatta
Vive in loco vico Petrarca
Nel ricco mania in Ginosa asso Silvano Rizza
Angelo Agostini stroncato ancora in giovane età Roberto Morrione
Combattenti al servizio dell'ASP o informazione trasparente rigorosa che ci lascia lì libera con la quale lavoriamo intensamente per l'informazione presidio di legalità in Giacomo Di Iasio la lezione degli uffici stampa
Luigi presi pestilenza
Bandiera del giornalismo sportivo qualificato
Etico Giancarlo Zizola protagonista dell'informazione religiosa Ignazio conto
Comunicatore è giornalista di primo ordine ricercatore Marisa avverti Gianfranco Pintori Alfonso ma devo
Franco Giustolisi Bruno Ambrosi e Renato Carpentieri uguali armati Marianna Burton Celli
E come non ricordare Lorenzo pozze Pietro Tortora due pilastri dei nostri servizi di categoria
Federazione della stampa direttore storico il primo direttore storico il secondo della Casagit che ci hanno lasciato in questo quadriennio
Come
Con grande sofferenza non ricordare Camillo calvario
Che con noi ha lottato fino all'ultimo in prima linea con la malattia che lo correva ma che lui non sapeva di a vere nella battaglia contrattuale
Con quello spirito dell'uomo libero liberale fino in fondo onesto dedito solo a cercare l'interesse dei colleghi
Anche quello materiale primario della busta paga e del reddito per i colleghi
Hanno avuto uno sbandamento nella trattativa contrattuale
Ha visto l'evoluzione del confronto successivo sul contratto ha voluto mettere la sua firma su un contratto che inizialmente non hanno ritenuto di su quanto il dover sospendere il giudizio
Se n'è andato prima che potesse essere protagonista della stima azione del contratto quaranta giorni ce l'hanno portato via Imperia è stata dopo Ferragosto
Abbiamo un legame intimo con tutti loro
Come un legame intimo me lo porterò per sempre nel cuore nell'anima e credo che se lo debbono portalettere sempre nel cuore nell'anima tutti i colleghi e tutto il nostro sindacato sono energie vitali
Per il nostro futuro come lo sono state per il nostro presente allora un grande ringraziamento è un grande omaggio
Potrà lasciando dei temi perché mi sono accordi averla fatta molto lunga vi do solo i titoli
Stati generali dell'editoria
Per favore che volevamo fare ma per farle ci vogliono concorso di volontà diverso editori Governi Parlamenti
è in agenda mai tolto dall'agenda pensateci voi gli auguro di farcela
E dà una mano da militante perché si facciano
Formazione abbiamo fatto delle cose volevo fare molto di più
Ma
La i soldi che paghiamo noi e l'editoria lì invece per la formazione
Le abbiamo dovute destinare in questa fase ad altri obiettivi primari di sussistenza quando c'è bisogno di
Sopravvivere prima si pensa ad altro e quindi si cerca un altre strade spero che su quelle altre strade che sono già aperte anche con i nostri consulenti europee della feci della FIGC
è direttamente passo presi a collaborare con noi ci possono dare vi possono dare una mano
Attenti però
Ad evitare
I conflitti generazionali Ciofani anziani attenti all'onda d'urto quando il presidente Camporese la FNSI nuova dovranno affrontare i temi della riforma
Dell'impinge potrebbe voler dire riforma anche di prestazione
Non inganniamo cioè dicendo
Non cadiamo nell'arco rischio del conflitto anziani giovani troviamo le misure di equilibrio vi auguro di farcela
Di farcela sapendo che non sarà semplice sarà forse peggio che nella storia della vituperata ex fissa
Soprattutto
Se posso permettermi una cosa
Stiamo molto attenti
Ne cambiamenti a non cadere nella falsa alternativa partigiano cortigiano delle notizie la terzietà
La credibilità la forza della nostra professione stalli non disperdiamo la perché lì c'è la forza per fare i nostri contratti per poter essere ancora soggetto sociale
Noi abbiamo allora e mi avvio alla conclusione
Vi sono in giro
Di saper tenere insieme
L'anima complesse plurale del nostro sindacato
Abbiamo bisogno di saper tenere forte la nostra identità alla nostra unitarietà
Abbiamo bisogno di essere noi stessi non abbiamo bisogno da questo punto di vista di scoprire l'acqua calda
Deve essere noi stessi sapendo essere nel presente è di essere adeguatamente e correttamente proiettate nel futuro
I rischi sono tantissime sono rischi democratici prima di tutto sociali ed economici e le vicende dei colleghi della Grecia della Spagna ma oggi anche della Francia ci illuminano e ci danno ci si erano da monito ci servono da monito
Per reggere le nostre reti le nostre reti di protezione di rappresentanza
Ci servono per combattere la finanza speculativa
Ci servono soprattutto
Perché diventiamo professionisti più credibili
Sapendo dare voce a chi non ha voce soprattutto sapendo dare voce al lavoro
E alla sua dimensione
Nella costruzione di una società civile più giusta
Troviamo la strada di un tasso di pubblicità nuovo più elevato
Che significa essere capaci di rafforzare la nostra autonomia la nostra identità
E di confrontarsi con tutti
Senza rischiare di essere vulnerabili
Dalla politica Mazza tutti o dall'interessi economici improprie che tutto travolgono non è essere con Renzo controversi in problema e riuscire ad essere soggetto sociale permanentemente credibili e
Un soggetto di propaganda
La crisi ci chiama ci interpella
Il futuro il futuro e la sfida ristruttura spacchi nappa spartiacque ordine a tutti voi a spartire a tutti noi ciascuno per la sua parte ciascuno per la sua responsabilità
Io non ho da chiedere nulla ho avuto tanto ho dato tutto quello che potevo dare ho dato tutto quello che potevo dare
Con amore
è con dedizione totale
Oggi
Io penso ci apprestiamo a dare il testimone ad altri e penso che quel testimone
Lo possono raccogliere trovando una casa che accudita che non è crollata che rischiava di crollare un contratto che c'è rischiava di non esserci
Una previdenza una politica di socialità che c'è
è che
Rischiava di essere diversa e che probabilmente dovrà cambiare
Dobbiamo essere grati a tutti coloro che hanno lavorato con serietà trasparenza e di impegno dobbiamo essere grati e lo sono ai nostri colleghi di Giunta in particolare a coloro
Che essendo in Giunta si trovano a vivere cosa che pochi sanno
La condizione della sofferenza dell'incertezza del lavoro
Essendo essi stessi dirigenti sindacali
E lavoratori col contratto di sole diretta ne abbiamo tre mi pare Stigliano russi sballi Azzolini
Dirigenti di prim'ordine dirigenti e professionisti e di qualità dirigenti che danno credibilità questo sindacato
Come la danno i giornalisti autonomi e giornalisti
Che ogni giorno si ingegna l'ho con me
Lei l'ha ma non sa come
Paola vescovili cito perché erano in Giunta con me
A trovare un lavoro
E a costruire un futuro nell'incertezza dei contratti che a volte essere non voleva borsello a volte no
Per la gravità della situazione appesantita dalla tassazione
Dalle partite IVA obbligate dai co.co.co. che non si capisce più cosa sono
Dal e da tante altre cose
Sono grato a tutti anche coloro che hanno criticato attaccato talvolta con
Violenza sono meno grato però che fatti di vederla violenza della propaganda con molta franchezza la distanza è totale
Per quanto mi riguarda credo che ci son nodo che deve sciogliere questo congresso potete sciogliendo la chiarezza se non lo fa farà sicuramente come ho detto un un un'operazione di cabotaggio
Le maggioranze numeriche si possono fare si possono fare anche le alleanze tra diversità comprese quelle manifestate se nell'ultimo biennio
Ma si possono fare nella chiarezza e nella trasparenza a mio giudizio non si possono fare nell'ammucchiata che tutto travolge tutto orrende indistinto perché così c'è un posto in più da prendere fatte Roma quello a mio giudizio non è la strada
Non è la strada né dell'unità né del futuro la strada del futuro e nella chiarezza degli alleanza nella chiarezza dei progetti nella une sta e li alta dei comportamenti altrimenti avremo dieci segretari che si succedono ma non avremmo dei segretari non avremmo dei dirigenti non avremmo
Dei membri di Giunta che autorevolmente possono rappresentare il sindacato abbiamo bisogno di un sindacato autorevole cassare essere coeso in proprio in queste differenze anziché fa di quella differenza una ricchezza
Se non si esalta nella propaganda fine a se stessa sa che questo sindacato che ha una piccolissima struttura da chi ha bisogno di risorse per questa struttura
E che ne con le risorse che simboleggia sempre più difficile sa chi ha un patrimonio di collaboratori straordinario umile
Che lavora con dedizione a partire dal suo direttore Tartaglia che io voglio ringraziare con grandissimo affetto è che saluto con un abbraccio
Perché senza di lui in certi momenti di solitudine
In certi momenti
Nel quale chi serve la sicurezza
Del sapere tecnico del sapere giuridico del sapere storico della capacità di creare le armonia di evitare
Che l'istinti prendono so siano solo il so prendono il sopravvento sulla
Onestà delle cose che bisogna fare per tutti
Lui è
Un riferimento
Un uomo solido
Un uomo di cui io non avrei potuto fare a meno di cui il contratto della Ca'che non avrebbe potuto fare a meno lo sanno anche gli editori che forse non ho apprezzato persino più di noi questo nel momento in cui si è trovati
A perdere un pezzo importante per loro memoria storica spero che lo Stato li voglio riconoscere
I meriti che ha
Nel servizio reso a questo sindacato e la nostra Repubblica grazie a Giancarlo
Ringrazio tutti i collaboratori
Tutti
Tutte le persone dello staff della Federazione della stampa
Ma da Patrizia belli a che pro pochi di voi forse conoscono perché ha avuto la sfortuna anche di un'assoluta che non ha molto aiutato negli ultimi anni
A Francesca che allietato alla famiglia della Federazione della sua casa in quest'ultimo anno con una bella bambina
Alla mitica Lisa Patrizia
Che è diventata
Per me è un punto di appoggio nella struttura della Federazione insostituibile a Francesco arricchita a Lucilla al Renzo abbia attrice
Giampaolo
L'ultimo arrivato cartelli preziosissimo sostenete lo con cura è fatte nebuloso della sua intelligenza e della sua specializzazione
Giovanna
Carmela
La signora Aurora
Simone Giancarlo
Gerardo un altro pezzo di una famiglia grande larga che sa essere famiglia anche nelle persone
Patrizia
è
è Gerardo
Francesca e Simone
Evidentemente così male così brutto non è il clima della Federazione della stampa nonostante le nostre a volte cattiveria se sono straordinarie famiglie anche nella casa quando torno fuori dal lavoro
Tra di loro e con i loro figli comunicare a tutti
Un saluto speciale
Alla mia associazione Regione dalla stampa
A quella sarda
A quanto alla Polonia della freccia della stampa ho avuto sempre ce l'ho sempre la bandiera dei quattro Mori
E quella della forza
Quella della Resistenza
Quando tutto sembra finirà
Quella del coraggio e quella della solidarietà
Quella dell'identità
Evita nell'autonomia
Politica civile morale e professionale
Un grazie speciale una persona che voi non conoscete
Ignazio humus dura
Un poligrafico
Un sindacalista straordinario che ho incontrato nel mio giornale
Protagonista della trasformazione della file se della mia regione in SLC-CGIL
Un uomo straordinario poteva essere Angiò pluralista oltre che un Poligrafico grandissimo
Non voti sole verità
Che mi ha insegnato molte mi ha fatto una predizione quando io
Presentazione della stampa per effetto di quel ruolo di quella funzione mi trovai proiettato Consigliere nazionale nel febbraio differenti tre anni fa mi disse
Succederà qualcosa
Sarai Presidente ossia dove fu dalla stampa lo prendiamo in giro ci prendevamo in giro
Ma mi ha dato sempre una forza morale straordinaria perché non sempre ricordato che si parta da lavoro si parte dal sacrificio
Mense segnato
La Rosa sperimentato prima con i contadini
Che il sindacato e servizio
E passione
Amore
E coraggiosa di affrontare le cose impossibili
Coraggio di assumersi delle responsabilità quando tutti scappano
E coraggio di mettersi al servizio di mettersi a disposizione umiltà
E pazienza e del rabbia e sudore a volte anche dolore
Mai una grande una bellissima cosa inquisiti
Se si sente dentro tutto questo se si sente che questo fa bene
Può essere messo al servizio di un collega che a volte anche una tua parola può sollevare
Può dare una speranza
Può dare
Una prospettiva che magari materialmente in quel momento non c'è ma li fa capire che grazie a ciò che poi rappresentare lo impari negli anni e piano piano nei mesi nei giorni e nelle ore soprattutto le domeniche
Che
La paura non tu può mai fare prigioniero
Ma che la speranza l'APT optare tu Coletto immane con le tue idee con la forza con la tua forza perché la speranza può renderti libero fino alla Federazione della stampa attiva il giornalismo italiano grazie
Grazie Segretario nella sua ampia relazione nella quale sono stati toccati i vari temi che saranno oggetto del dibattito congressuale una comunicazione di servizio all'Ufficio di Presidenza al termine della seduta del mattino si riunisce quindi questo lo dico per coloro che stanno
Al tavolo della Presidenza da questo punto il nostro programma prevedeva l'intervento degli enti di categoria ma credo che dobbiamo fare per dovere di ospitalità
E di cortesia una piccola inversione rispetto a questo programma nel senso che mentre i colleghi che rappresentano gli enti
Saranno con noi anche nelle prossime ore i nostri ospiti non è che resteranno al nostro congresso avendo peraltro numerosi impegni quindi fare niente farei questa inversione
Dando la parola prima gli ospiti e poiché i rappresentanti degli enti
Correggo un'eco non evoca meglio una dimenticanza fatta prima rispetto alla rappresentanza degli enti categoria nel senso che non avevo citato
Il vice Presidente del fondo pensione complementare Gianfranco storica presente tra di noi ma mi era sfuggito perché si è rifugiato in galleria e non avevo visto guardando la platea la sua presenza
Passo subito dare e la parola i nostri graditissimi ospiti cominciando con i colleghi delle organizzazioni sindacali e quindi in particolare inizio con una il Segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo che invito a salire la tribuna a portarsi il saluto
Ma anche un contributo sui temi che questo sindacato che i sindacati non solo questo sindacato hanno di fronte
Grazie Presidente grazie Segretario grazie alla Federazione per l'invito
Sono scusate minimo di cortesia oltre che di attenzione l'intervento che senz'altro sarà interessante
Sarò breve come normalmente dicono quelle de vogliono parlare a lungo
Sarò breve come però dicono normalmente quelle che parlo non lungo invece cercherò di essere breve sul serio
Sapendo che
Non porto solo il saluto della mia organizzazione alla vostra Federazione
No volevo dare un piccolo contributo a una categoria di lavoratori
Nel Salento appieno la
Responsabilità a cui essere solidale per i cosiddetti incidenti de sul lavoro
Che incidenti sul lavoro come le altre categorie non sono perché molto spesso i morti dalla stampa sono morti che
Oltre agli incidenti sul lavoro normale deve entrano attacchi vera e propria la libertà di stampa e alla pericolosità di un lavoro fatto sul
Fronte di molte aree dove c'è
Un pericolo reale
Detto questo voglio entrare rapidamente invece sui temi che
Sono uguali a quelli che affrontiamo noi come sindacato confederale ringrazio il Segretario
Dell'attenzione che ha voluto dare ai problemi che noi affrontiamo
In questi particolare momenti voi siete una federazione fortunata avuto la possibilità di contrattare con Renzi
Noi no
Renzi ci ha spiegato che per lui sindacato è una perdita di tempo
Però
Noi cercheremo di spiegagli che senza le parti sociali questo Paese non riprenderà la
Le città
Guardate i temi che avete affrontato voi sono quelle che abbiamo pure noi volevo soltanto portarvi un piccolo
Contributo il nostro è un Paese che rischia l'estinzione
Oggi
Si vive più a lungo
Ma non si fanno più figli uno virgola quarantotto accoppia siamo sotto la parità un Paese che ha poca poco non esisterà più
è perché questo succede
Succede perché è giovane non viene offerta la stabilità sul lavoro noi il posto fisso voi sapete quanti precari avete nel vostro settore così come ci sono un sacco di precari e in tutto il Paese
Guardate ci hanno spiegato
Vicenda ci ma dov'eravate voi menti da Parlamento ogni anno si sono fatti e leggi per il precariato in questo Paese
Ebbene non eravamo lì a testimoniare soltanto che era impossibile pensare
Che alla previdenza possa tutelare tutti se diminuiscono il lavoro ai giovani se si deve stare più a lungo al lavoro esse si comincia a tassare così come è stato fatto no previdenza complementare
Stanno facendo tutto quello anche
Non bisogna fare
E non è che abbiamo sempre trattato con tutti ha fatto accordi con tutti
Con i governi di destra di sinistra non pensavamo che un Governo a partire da Monti arrivare dopo letta Ardenzi
Che dovrebbe essere prima tecnica e poi politico di centrosinistra riuscisse a fare quello che a Berlusconi e non abbiamo permesso sciogliere fiderei questo al fine
è magari servisse bene la pubblicità ingannevole che si porta avanti a fare più occupazione e così detto contratto a tutela crescente
è una bugia voi dovreste saperlo meglio di noi in questo momento
Diminuisce alla cassa integrazione aumentano i disoccupati che significa che è proprio in questo momento
Tutti quelli che erano prima in cassa integrazione e siccome non ci sono e fondi stanno perdendo il posto di lavoro e ad aumentarla disoccupazione
Non solo ma quelli che avevano il contratto a tempo determinato li hanno chiusi per riprenderli quando entreranno in vigore i nuovi
Diciamo decreti attuativi del Giobbe Sacchetti perché
Avranno gli sgravi fiscali
Gli sgravi fiscali della decontribuzione che sono stati finanziati da Bertotto tre miliardi e mezzo agli investimenti da fare nel Mezzogiorno che notoriamente ordinaria dove l'occupazione
Ai massimi les Belles
Quindi è quello che ci aspetta sarà una tornata difficile
Ma siccome gli imprenditori
Hanno a loro insaputa ha avuto un sacco di
Sgravi fiscali e possibilità di guadagnarci devono sapere che per quanto mi riguarda
Cercheremo di recuperare tutto ciò che c'è stato tolto dai decreti attuativi del gioco sacchetti del porno la contrattazione che dovremmo fare quest'anno a partire dal contratto del pubblico impiego e andare a finire
A tutti i contratti privati gli abbiamo in corso nove milioni di lavoratori aspettano contro
E a proposito di imprenditore scusatemi se lo dico qui in questa sede e lo dico anche sommessamente perché nel vostro slogan Lecce autonomia dai poteri
Per avere autonomia dai poteri uno dei problemi che abbiamo in questo Paese ha il compito di interesse sulla libera editoria perché troppo spesso
Troppo spesso abbiamo imprenditori che siedono nei consigli d'amministrazione ed è il giornale della stampa dei mass media ecco ad rammenta che stanno negozia vessazione dalle banche dall'allora impresa e questo è un conflitto di interesse che se voi lo metterei dal centro
Alle vostre azioni rivendicativa troverete nel sindacato e i fratelli maggiori come la vedo chiamati
Uno appoggio in maniera
Seria è concreta
Guardate oggi si parla ormai ragioni fregate e aggiornato unificate
Non so se ve ne siete accorti voi che siete del del settore
è
Tutto ciò che si vuole far passare
Per innovativo e noi siamo l'organizzazione laica riformista non abbiamo mai avuto paura delle innovazioni a partire dalla
Da togliere alla scala mobile quando l'inseguimento all'inflazione ci creano più problemi avevamo
Un po'porno dato del ventidue per cento delle azioni hanno a che si mangiano tutto ciò che è poi cui stavamo nei luoghi di lavoro e nei contratti
Bene noi dobbiamo fare in modo
Che in questo Paese si finisca di descrivere in inglese e capisco perché
Ve lo voglio fare questa io sono
Per sintetizzare in una battuta a gli argomenti che mi interessa sintetizzare
In inglese si è detto che si faranno
Giobbe sacchetto e perché
Serve per i giovani e per la crescita
Ho capito perché si dice in inglese e tutto ciò che si può far passare in maniera subito
Perché l'Inghilterra c'è la circolazione a sinistra ma la guida a destra questo è un Paese che c'era la celebrazione del procedimento ma c'è una guida che sta andando a destra e non mi piace che questo
Continua a esserci per carità può ancora ma ha detto
Quando sono stato eletto abbiamo invertito un poco la nostra azione azione sindacale
Noi eravamo stanchi di essere percepiti come vicine alla politica e i Governi e noi vogliamo riprende la nostra azione di sindacato come dovete fare voi per difendere la dignità del lavoro dalla vostra
Autonomia quindi
Ho cercato fine Zona Cesarini di aprire un confronto ma questo è un Governo che alla guida a destra ma anche a guida unica
I ministri non hanno spesso ma anche il diritto di interloquire
Di volta in volta noi dobbiamo
Cercare di interpretare quello che voglio dire ma vi dico subito una cosa
Con i contratti cercheremo di recuperare quello che ci viene tolto ma visto che il Ministro del lavoro ha detto che nella previdenza che abbiamo oggi in questo Paese per effetto del fatto che se c'abbiamo i giovani che sono tutti i precari
E gli anziani che stanno al lavoro più tempo
E la previdenza complementare non si non si fa AA noi ci giocheremo non avere più possibilità di
Pagare le pensioni e allora ci convochi subito e siamo disponibili a discutere perché
Per come abbiamo detto che lavoriamo vogliamo la stabilità per i giovani e la flessibilità in uscita per gli anziani perché non tutti facciamo lo stesso lavoro e non è la stessa cosa a settanta anni salire su un'impalcatura
O avere ventinove bambini tecnologici a scuola o avere diciamo lavori di sicurezza che non possono essere fatte
Se vogliamo parlare di come affrontare il problema del futuro dobbiamo parlare di dare speranza e prospettiva i giovani e per salvaguardare gli anziani che altrimenti non troveranno più la loro possibilità previdenziale
Quindi dovremmo sviluppare appieno la nostra azione
L'altra cosa
Riguarda i contratti
Noi ci batteremo Golgi il salario minimo perché in questo Paese significherà soltanto abbassare i salari dei lavoratori di questo nostro Paese e ci batteremo contro ci batteremo contro tutte quelle azioni
Che pensano deve farci arretrare sul piano dei diritti bene
Posso dire una cosa e ringrazio questo Governo
Perché cito sta dando l'energia alla determinazione alla possibilità di ritornare a fare sindacato come lo facevamo una volta
Con il volontariato e con la capacità di affrontare le questioni che sono sul tappeto senza tabù
Per uno come me che è un riformista ma senza piegare la testa di fronte ai poteri forti che non sono solo in questo Paese ma che determina la condizione economica guardate
E finisco
Io spero che il Paese riprenda se riprenda economicamente in maniera anche ad aumentare l'occupazione ma a me sembra pubblicità ingannevole
Nei prossimi cinque anni nel mondo aumenteranno undici milioni di disoccupati
è nel nostro Paese alle nostre aziende quelle che esportano non hanno problemi né di articolo diciotto né di compatibilità perché sono ancora il secondo Paese europeo per l'esportazione subito dopo la Germania il nostro Paese
A un problema della produzione
Di belle che per i consumi interni è perché i consumi lo l'aumento è quelle aziende anche assentita tassi tutta la tutto allora e costo dal lavoro non andranno avanti perché sono giovane clienti che comprano i loro i loro prodotti le azienda parleranno lo stesso e allora
Bisogna ridare potere d'acquisto ai lavoratori bisogna ridurre la precarietà bisogna le dà la possibilità che lavoratori li mettono in moto l'economia
Abbiamo dove incontrò gol non rivolge allora anzi con il suo vice Cathay nel due giorni dopo che affinità s.m.i. stile
Europeo dall'Italia che hanno già raccolto nessuno a livello europeo che c'era
E gli ho detto ma scusate Agliata ad adattare Lenzi che ci ha già incontrato come parti sociali
Visto che lui non si vuole ingaggiare e hanno detto che allora invece ma dall'anno il dialogo sociale cioè appena andato via bensì sono venuta incontrarsi
Collo ahimè di riciclo per dice Galloro solo per portare avanti il dialogo sociale ma noi non possiamo abolire d'austerità
Della Merkel e ci impone e non possiamo farci fare la propaganda e dice adesso chiederemo alle nostre aziende tedesche di investire assumere Italia perché non lo faceva bora prima qual è il problema
Di questo impostazione rende vedete scusatemi se
Mi sono un borgo accalorato ma i temi sono quelle
Quelle che riguardano il nostro sindacato italiano riguardo non lo so prospettiva noi riprenderemo l'azione unitaria con la CISL e con la CGIL sui contratti stabilendo di fare
Un modello contrattuale il nuovo che abbia il coraggio di essere veramente
Un modello riformista in questo Paese è riprenderemo l'azione unitaria
Per discutere della previdenza e delle pensioni e per cambiare la fornendo che tante disastri ha comportato in questo nostro Paese
Esercitare ed anche a voi non mano noi daremo una mano per tutte le azioni che dobbiamo portare avanti debbo lavora tutte grazie
Grazie davvero allora segretario generale delle quindi chiedo un attimo di pazienza alla amico
Segretario confederale della CISL Piero ragazzini a cui avevo detto avrei dato la parola subito dopo Barbagallo perché ha una richiesta che soddisferà lei di urgenza rappresentata dalla presentato dal collega
E amico Luciano un grassa senatore
Che qui rappresenta Sella Sinistra ecologia Libertà che deve immediatamente partire per tornare appunto agli impegni parlamentari
E quindi chiediamo la parola
Consentire di portare il suo saluto e contributo al congresso dopo immediatamente dopo va daremo la parola abbiamo e che assegni
Ma vengo volentieri a dare un saluto ai giornalisti
Riuniti in congresso
Mi viene in mente
Primo paragrafo della nostra Costituzione
L'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e ci richiama due cose
E mi
Principalmente
Uno l'esigenza di difendere il pluralismo
Il pluralismo dei poteri quelli esecutivi e quelli legislativi quelli giudiziari
Il pluralismo
Delle
Dei poteri centrali rispetto a quelli
Delle autonomie locali
I poteri sociali delle organizzazioni sociali e del lavoro
Per prime
I poteri cioè attraverso i quali
Con un confronto anche molte volte serrato anche attraverso il conflitto
Sì costruisce la democrazia e anche lo sviluppo civile di un Paese
Questo richiama anche un'altra questione cioè la centralità
Del lavoro
Come un elemento
Come dire costitutivo delle possibilità di sviluppo di una terra
Con una prospettiva
Di
Crescita civile e democratica che riguarda tutti la possibilità
Di dare una risposta ai propri bisogni
Affermando anche
Le
Beh personalità
Di ciascuno di noi
A fare
Mando anche
L'esigenza
Di insieme riconoscersi in uno sforzo comune
Allora
Io questo lo dico perché è di questi tempi si parla molto di costituzione dei suoi valori di come noi la possiamo
Rendere sempre più attuale come la possiamo difendere
Nei suoi elementi essenziali in quelli che
Le Luciano lasciato i padri costituenti venute da un passaggio molto difficile molto complicato come quello di una guerra
Così sanguinosa che anche ieri abbiamo ricordato per gli effetti nefasti che hanno avuto nel genocidio del popolo ebraico
Allora questo lo dico perché ogni momento anche questo di discussione
Ci deve far capire quanto sia importante difendere con l'impianto che noi abbiamo ereditato il valore del lavoro e il valore del pluralismo e della democrazia che in
Altri per noi hanno conquistato ci hanno reso disponibile vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro un bollo congresso
Asseverare del senatore Luciano Mura sulla parola appieno ragazzini segretario confederale delle accise sulla mentre
Il rappresentante della CISL aggiunge da tribù una rinnovo l'invito ai colleghi che al silenzio e all'attenzione e invito i colleghi che devono vedersi parlare riunirsi a non fare capannello qui nella Sala congressuale
Ma a fare le proprie riunioni proprio incontri fuori da questa sala grazie prego grazie care delegate cari delegati il porto il saluto ovviamente dalla Segreteria confederale della CISL e di Anna Maria
Furlan al vostro congresso
E la testimonianza di una rinnovata
Attenzione della nostro sindacato i problemi della categoria dei giornalisti
Ovviamente oggi tutto il mondo del lavoro
è attraversato da grandi problemi
Su cui il movimento sindacale è impegnato con grande senso di responsabilità
Sappiamo bene che la crisi economica ancora
Non è passata nonostante in queste ore ci sia qualche timido segnale di
Speranza grazie di ripresa anche grazie a sostegno della Banca centrale europea guidata con grande
Lungimiranza da un da Mario Draghi
Ovviamente abbiamo visto che l'Europa del rigore
Non è riuscito a portare benessere e sviluppo alle famiglie
Oramai è anche evidente che il fiscal compatta
è stato rottamato dalla recessione senza un intervento che liberi finalmente gli investimenti pubblici
Dai vincoli del patto di stabilità in tutti i Paesi europei difficilmente potremo innescare un circolo virtuoso
Capace di di sollevare i consumi e di conseguenza l'occupazione
Credo che noi
Dobbiamo ripensare insieme ad un modello di economia che è stato guidato nell'ultimo quarto di secolo dalle banche ed alla finanza
Ciò ha determinato effetti negativi sulla stabilità economica sulla coesione sociale e sulla partecipazione dei cittadini
Un modello credo da ripensare
Viene necessita di regole chiare di regole condivise e soprattutto di autorità in grado di farle rispettare
C'è bisogno di un ritorno del primato della politica quella con la P maiuscola e della valorizzazione dell'economia reale rispetto alla finanza
A partire dal tema c'è anche nella vostra finiti che nella relazione è stato
Precisamente annunciato e su cui possiamo lavorare con grande lungimiranza partire al tema della democrazia economica e della partecipazione detenuta dei lavoratori all'interno dell'impresa
Speriamo
Che l'azione del Governo italiano possa davvero fare prezzi breccia per nulla rinnovo una rinnovata spinta un rilancio
Dell'Europa politica che non può essere appunto solo in Europa dei mercati e dei mercati ma anche un'Europa sociale
All'interno di queste è chiaro che le riforme del lavoro sono certamente importanti
Ma non risolveranno mai il problema della disoccupazione e della precarietà del lavoro che esiste in larga parte purtroppo anche di questa categoria la vostra categoria
Penso di tanti giovani freelance sfruttate pagati pochi euro dal piccolo ai tanti giornalisti costretti ad aprire una partita IVA
Per lavorare spesso con altre funzioni come accaduto per anni anche di importanti aziende editoriali pubbliche come la RAI
Ma penso TAC a anche i tanti giornalisti disoccupati
Perfetto della chiusura di tante testate giornalistiche piccole e grandi e alle scelte sbagliate di ridurre i fondi a sostegno dell'editoria
Noi della CISL la pensiamo
Che avere reso finalmente più vantaggioso il contratto a tempo indeterminato con l'ultima legge di stabilità sia indubbiamente un primo segnale positivo
Così come continueremo a spingere con il Governo perché il contratto a tutte le crescenti riesca davvero davvero a spazzare via
Tutte le forme spurie di flessibilità comico copro le false partite IVA o gli associati in partecipazione su questo l'impegno dell'accisa la forte anche nelle prossime ore
Noi sappiamo
Che chi contratta può anche fare mediazioni al ribasso ma chi non contratta ha già perso ma noi non naturalmente non ci limiteremo a questo
Raccoglieremo le firme per una legge di iniziativa popolare
Che riforma il sistema fiscale nel segno dell'equità
E presenteremo anche una proposta speriamo unitaria
Per cambiare la riforma Fornero che tanti danni affatto ai lavoratori e pensionati
Noi pensiamo che il Governo non possa
Fare da solo sui temi del lavoro Renzi deve ricercare la massima coesione sociale ed il consenso sui provvedimenti economici se vuole davvero
Cambiare questo Paese
Non può pensare di fare tutto da solo
Ma anche il sindacato non deve chiudersi a riccio deve cercare ogni spazio negoziale per far valere la sua capacità contrattuale così come crediamo abbia fatto
Anche la vostra federazione in questi anni certamente in una situazione non facile
Da questa crisi anche se oggi abbiamo alcuni problemi credo però che dovremmo lavorare insieme per uscire uniti perché solo uniti si vince ecco perché c'è bisogno di rinsaldare il rapporto tra i grandi
Sindacati confederali e la FNSI riscoprendo lo spirito autentico del patto di Roma di sessanta anni fa noi usciamo ovviamente per salvaguardare l'autonomia
La libertà il pluralismo della vostra categoria
Dobbiamo però fare insieme una grande battaglia
Però vero una RAI libera dalle imposizioni della politica con una governance rinnovata in cui il ruolo appunto dei lavoratori sia più tutelato garantito valorizzato attraverso una vera partecipazione
Dobbiamo favorire
Gli editori puri che vogliono continuare ad investire nelle nuove tecnologie digitali della multimedialità e nelle nuove figure professionali senza per questo ovviamente di cancellare i diritti e l'autonomia dei giornalisti
Proprio quello che è lo slogan del vostro congresso
Siamo stati e saremo sempre accanto a tutti i giornalisti che si battono contro il terrorismo le mafie la criminalità la collusione per la ricerca della verità
Abbiamo partecipato con convinzione alla fiaccolata per difendere le ragioni della vita dopo le stragi di Parigi
E siamo contenti che ci arriva dolci ha di nuovo in edicola
è il segnale che la violenza si sconfigge con la forza delle idee con la libertà del pensiero
Con la democrazia agendo
Se siamo in democrazia il peggior sistema
Affinché
Il peggior sistema di governo delle società esclusi tutti gli altri e anche perché abbiamo una libera stampa è un'informazione e che ci capacità cioè ci rende in grado di entrare nel merito delle questioni e di alimentare il dibattito pubblico
Il mestiere che svolgete è fondamentale affinché essi dialisi quella vicinanza a quel mutuo riconoscimento nei valori costituzionali che sono alla base della Costituzione di ogni comunità sociale
Mass media responsabili e pluralistico sono in grado
Di andare oltre il racconto del giorno per giorno verso l'approfondimento dei temi delle questioni per non lasciare le persone sole di fronte al mare magnum del fai da te
Capace di andare al di là delle risse delle ideologie
Di scavare oltre a ciò
Che appare in superficie e ciò che noi
Che le forze sociali che rappresentano il lavoro
Chiedono ai giornalisti e al giornalismo di oggi con questo auspicio voglio vogliamo augurarvi un futuro migliore per il vostro sindacato e per la categoria che rappresentate e vi auguriamo vivamente un buon congresso
Grazie volevo
Grazie la Piero ragazzini segretario confederale della CISL
E ora sentiamo la voce dell'imprenditoria abbiamo sentito a quelle dei sindacati peraltro segnalo che la CGIL annunci annuncia la presenza del suo Segretario generale per domani
E quindi sentiremo anche la voce dal maggiore dei sindacati confederali
Adesso la parola ma a Maurizio Costa presidente della Federazione italiana editori giornali la nostra controparte
Ovviamente lo ringraziamo per la presenza e anche per la disponibilità ad intervenire
Grazie Presidente grazie a lei a tutti voi per questo invito che ho accolto con con grande piacere
E devo dire che è stata una mattinata interessante è stato una mattinata che
Sia iniziata comunque entra davvero commovente mi voglio aggiungere alla partecipazione che tutta la parte avuta nel momento in cui è stato dato un saluto ed è stata ricordata come la libertà di stampa sia un valore fondamentale per il nostro mondo lasciatemi dire il nostro mondo il mondo editore il mondo i giornalisti
Da questo punto di vista è stato ricordato non possono essere che uniti e solidali
Nel
Difendere i valori che sono fondamentali per la società civile e la libertà di stampa tra tutti è quello nel quale
Tutti noi identifichiamo per il quale
Ci impegniamo
Devo dire è stato una mattinata interessante come sapete
In questa sede non posso che portare un saluto non voglio ovviamente entrare nel merito del dibattito perché diverrà impegnati nei prossimi giorni sulle tematiche che sono state
Presentate dal segretario generale che vedranno impegnati appunto nel prosieguo dei lavori
Voglio solo dirvi che io ho assunto la responsabilità della Presidenza della Federazione degli editori qualche mese fa esattamente da luglio dello scorso anno
Benché consapevole delle difficoltà che il settore stava attraversando ben consapevole perché come
Alcuni di voi immagino sappiano io non sono nuovo per il mondo editoria ha un'esperienza ventennale nel settore dell'editoria avendo lavoratori e guidato anche per un lungo tratto
Uno dei principali per italiani la Arnoldo Mondadori Editore
Quando mi è stato proposto di assumere questa responsabilità vi dicevo certamente non mi erano ignote le difficoltà che il settore stava attraversando attraversato caduco vissuto sul fronte dell'impresa che gestivo in prima persona
Però
Mi sono reso disponibile perché penso che chi ama questo settore chi ha avuto da nel mondo editoriale
Delle grandi opportunità
Perché questo settore un settore straordinario un settore che tocca
Lì valori più profondi di una facile non poteva sottrarsi ad assumersi un impegno e l'ho fatto con questo spirito ripeto con piena consapevolezza delle difficoltà che il settore attraversava
Io ho vissuto in questi vent'anni le diverse fasi del nostro mondo ho vissuto la fine degli anni Novanta che sono state connotati da una fase espansiva Pretoria
Poi l'inizio del due mila abbiamo avuto la crisi più finanziaria che economica di internet la cosiddetta interne Bubble ma c'è stato un'altra fase estremamente espansiva parlo del settore
In senso lato e poi dal due mila sette due mila otto ci siamo avviati a una fase di critiche non è ancora superata
Una fase di critiche a ha visto delle dimensioni davvero straordinarie per un settore
Solo per dirla in termini estremamente seguire sommare i dati che tutti voi conoscete perfettamente
Il nostro mondo noi teoria nel giro degli ultimi cinque sei anni ha dimezzato i suoi ricavi oggi il fatturato ad Alghero italiani e la metà di quello che era cinque anni fa
Il settore editoriale si trova nella morsa tra questa crisi che riguarda le diffusioni
Che sono scesi in maniera importante e la dice di fusioni anche correlata a una crisi profonda del
Mondo le edicole ma su questo non mi voglio diffondere
La discesa verticale della
Pubblicità
Hanno determinato questo settore sta questo crisi del settore scusatemi ma questo è solo un aspetto il secondo aspetto è che in questa
Diciamo tenaglia che ha stretto il mondo la vittoria la la componente la rivoluzione digitale la rivoluzione di internet ha ha avuto un ruolo altrettanto importante bene son cose sulle quali mi dilungo perché
Chiunque di noi chiunque di voi LEA sotto gli occhi ogni giorno allora a questo punto la domanda che ci dobbiamo porre che mi sono posto
Di fronte a che c'era agli atti troviamo
Bene qui io voglio essere molto chiaro dichiarato pubblicamente alcune interviste in diverse occasioni lo voglio ripetere qui io rifuggo la posizione di chi dice che il nostro mondo il mondo l'Italia il mondo del giornalismo e in estinzione
E voi sapete benissimo che ci sono numerose Cassandre
Che preconizza hanno addirittura con date più o meno certe la fine di questo mondo
Quando verrà stampata l'ultima copia di un quotidiano qualcuno dice due mila diciassette qualcuno dice il due mila venti non faccio nomi e cognomi ma chiunque di voi via ben presenti in testa bene io rifuggo con convinzione
Questo tipo di visione e ritengo che non ci troviamo né ci troveremo di fronte a un'estinzione del settore
Manzi ci troviamo in una fase evolutiva
E quindi vedova parlare di evoluzione e da questo punto di vista mi ritrovo anche nella
Indicazione
Che viene nella diventiamo né nel
Nel Klein del vostri lavori
Giornalismo attore di futuro avendo quindi guardando al futuro con attenzione alla multimedialità e a tutti gli aspetti da riguardo al mondo digitale quindi noi ci troviamo di fronte a questa sfida
La sfida quella di fare un e vittoria di qualità
Su cui gli editori non voglio nascondermi dietro un dito hanno una responsabilità forte e questo è un tema che
Noi come editori dobbiamo affrontare unite le qualità che non può prescindere da un giornalismo di qualità
Anche qui voglio essere molto chiaro ed un tema che ho ripetuto anche all'interno dei nostri momenti associativi io credo che senza un giornalismo di qualità se introdurremo professionale il futuro dell'Italia non abbia nessuna possibilità
Di avere un futuro il giornalista di qualità è una risorsa io rifuggo lo dico qui e l'ho detto in diverse occasioni noi non dobbiamo vedere il problema solo da un punto di vista costituito
Il lavoro demolitoria è un lavoro importante fondamentale e all'interno di questo lavoro giornalistico al primo posto e lo dico
Credetemi senza nessuna richiesta di captatio benevolentiae in questa sala ho visto qui anche alcuni colleghi anzi dico ex colleghi e colleghe dalla Mondadori
Credo che al di là delle affermazioni più o meno come dire convincenti e convinte e spero che lo siano sia convincenti che convinti a quello che conta è anche la storia delle persone meglio rivendico in tutti questi anni alla guida la Mondadori di avere
Sempre pensato che il giornalismo di qualità doveva essere una risorsa sulla quale investire
Da questo punto di vista quindi siamo insieme in una sfida una sfida difficile perché il quadro economico che ho appena accennato è un quadro drammatico
Avere la capacità di gestire l'evoluzione comporta un passaggio difficile un passaggio in cui ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità è sicuramente
A seguito dei dei vostri lavori e sulla base di indicazioni strategiche emergeranno ci sarà da avviare un confronto probabilmente anche su certi temi uno dialettica negoziale forte su alcune cose troveremo
La positività gradino accolta su altre sconteremo ma il mio invito il mio auspicio è quello che ci sia
Un dialogo e che ci sia un confronto
Vi dico di più e concludo oggi noi abbiamo molti temi sui quali abbiamo un interesse strategico comune alcuni sono come inevitabile
Tra controparti o comunque tra parti che rappresentano diversi interessi ma ce ne sono alcuni che sono fondamentali il pensare al futuro del mondo a vittoria quando io dico evoluzione penso a questo
E allora dove stiamo andando faccio solo un ragionamento che forse qualcuno di voi leggendo i giornali in questi ultimi tempi avuto modo di vedere io mi sono speso personalmente con grande convinzione sul tema del diritto d'autore
Il diritto d'autore
Un tema fondamentale nel momento in cui
I giornalisti gli editori non hanno più la possibilità di governare i loro contenuti i loro contenuti di qualità le loro risorse il nostro mondo è destinato al disastro
Questa è una convinzione profonda questa ragione per la quale io mi sono speso e mi sta prendendo infatti ho anche
Come dire un appello a tutti voi il tema della
Difesa Lisa autore fondamentale
Non possiamo consentire che ci siano operatori mi riferisco a Google perché nel grande player ma possiamo allargarla gli over the top possiamo allargarlo
Tutti gli aggregatori di contenuti a vario titolo non possiamo permettere che il lavoro gli analisti Cocche agli editori a voi
Comporta uno sforzo un sacrificio un investimento si trovi poi completamente libero in qualsiasi a piattaforma B questo significa che viene a cadere la funzione di un'eterea professionale di un'impresa editoriale
Allora il tema della di territorio Tore e in particolare per Google è fondamentale è fondamentale perché Google fa in Italia un miliardo e duecento milioni di pubblicità
Ovviamente fatturando dalla data da dall'Irlanda e quindi non pagando un euro di tasse
Non è noto anche del comitato e da una stima scusatemi qualcuno potrebbe dire ma come fai a darla vero è una stima per Rossi rifiuterà di dare i dati non abbia fatto ricorso all'Agcom
Al TAR del Lazio insieme l'Agcom il prossimo undici marzo c'è una sentenza ma questo tema dell'opacità
Sul loro fatturato e sul loro riportati è un tema fondamentale il tema dell'algoritmo cioè la modalità con cui classificano i contenuti perché uno sta in prima pagina utenti ci ma pagina l'utilizzo che fanno dei contenuti che voi producete
Come vengono utilizzati e a che scopo venuti da tutto ciò e estremamente opaco allora io vi dico questa
è tra le battaglie e scudate mi ritengo detta sia un tema fondamentale per la sopravvivenza del nostro settore è una battaglia che noi dobbiamo combattere insieme
Perché se viene a cadere questo non c'è più il giornalino professionale non ci sono più gli analisti e ci la le persone si informeranno con i Twitter con Facebook per carità di Dio io penso che si è ci sia una funzione al volta risolto al network ci sia una
Partecipazione ma possiamo
Fare a meno di mandare le persone come veniva ricordato stamattina apertura a
Informarsi ad informare dalle fonti riformazione mettendo a rischio la vita possiamo pensare che tutto si possa risolvere con quattro triste e sette battute questa è una cosa che è inaccettabile
Allora mi fermo a
Vi ringrazio forte vi ho rubato più tempo di quello che avrei voluto ovviamente lo dico in premessa e lo dico in conclusioni non voglio entrare nel merito del vostro dibattito ho seguito l'intervento del segretario generale
Saremo disponibili a un confronto alla fine dei vostri lavori e credo che questo confronto per noi è fondamentale proprio per le ragioni per cui in premessa
Concludo qui vi ringrazio vi auguro buon lavoro e vi confermo la via personale disponibilità al confronto serrato duro ma al confronto grazie
Ringrazio il presidente della FIEG Maurizio Costa ovviamente dalle parole che ci sia qui
Pronunciato c'era questo impegno al confronto subito dopo questo congresso ne prendiamo atto e ce lo segniamo già
Nell'agenda almeno lo dovranno fare coloro che saranno
Nel futuro gruppo dirigente di questa federazione prima di dare la parola alle Fabrizio Berrini rappresentante di un'altra delle nostre controparti con le quale sottoscriviamo un contratto perché in rappresentanza del coordinamento è antico fallo
Vi leggo un messaggio
Del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri onorevole Luca lotti
Inviato al nostro congresso il quale dice
Carissimi innanzitutto mi scuso con voi
Ma impegni istituzionali a Roma mi hanno impedito di essere lì con voi oggi
Vorrei poi salutare il segretario generale uscente che con grande passione guidato la vostra organizzazione con il quale in questi mesi ho condiviso molto
Per noi che ad ogni livello in ogni ruolo siamo impegnati nel tentativo di modernizzare l'Italia avere interlocutori che siano da stimolo a quest'opera davvero cruciale
In questi mesi non ho mancato di avere molti confronti aspri ma leali sulle questioni più varie con la Federazione
Lo imponeva il momento di difficoltà del settore editoriale e l'esigenza di costruire le condizioni per un'uscita duratura dalla crisi
Ma sia quando ci siamo incontrati che quando ci siamo scontrati tra mio sottosegretariato e la Federazione c'è stata sempre la consapevolezza che l'obiettivo di rilancio vera era estate comune
Ci siamo così fidati l'uno dell'altro i risultati si sono visti confronto con la Federazione non è mai mancato
Sia quando abbiamo raggiunto il difficile quanto importante accordo sulle compenso sia con il decreto straordinario sull'editoria che punta con forza di incentivare nuove assunzioni
E questa assidua collaborazione è sempre stata volta alla ricerca comune di una possibile un spiccato soluzione alla crisi del settore
Anche quando ed è capitato non eravamo d'accordo siamo riusciti a comporre una sintesi progressiva delle nostre posizioni iniziali
Le sfide che ci attendono sono però appena iniziate il due mila quindici e l'anno in cui intendo imprimere un'accelerazione decisiva alla riforma dell'editoria
E nelle prossime settimane a voi modo nei colloqui privati nelle riunioni con associazioni e categorie sui media di raccontare come il Governo intende agire
Confido che la Federazione nazionale stampa italiana continui così come è stato ad avere con il Governo ne interlocuzione produttiva ispirata al valore condiviso dalla centralità della libera informazione
Rivolto la concreta e minuziosa soluzione dei problemi
Vi saluto cordialmente e vi auguro buon lavoro questo era il messaggio
Di Lucca lotti dell'onorevole Luca lotti Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che come sapete è il titolare anche
Dalla problemi dell'editoria
Ringrazio del suo messaggio e do la parola Fabrizio Berrini del coordinamento è antico Gallo
Buongiorno ringrazio premesse e per l'invito avrebbe dovuto esserci vede il Presidente valgono scimmione purtroppo l'influenza colpisce all'improvviso quindi
Calvano Torino
Come sapete l'emittenza locale sta affrontando
Come tutti gli altri settori una momento di grande difficoltà causa della contrazione dei ricavi pubblicitari
Derivante dalla recessione in atto con la concorrenza delle notti altre forme
E a causa
E inaccettabile scelte legislative regolamentari assunte a partire dall'anno due mila undici che hanno continuamente rimesso in discussione il percorso fino a quel momento adottato e condiviso
Per la transizione al digitale terrestre
Io ho guidato a destra a sinistra ma non ho mai visto risultati
Molto diverso
Nel senso che
Siamo andati avanti per anni con una programmazione dove ci hanno raccontato che il digitale terrestre
Avrebbe
Cambiato tutta la nostra vita risultato che alla fine gli unici che non si vedono
Come televisione locale perché ci stanno continuamente o togliendo fra
E se ci tolgono le frequenze a fine febbraio centoquarantaquattro televisioni soprattutto non litorale alleati racchiudere hanno se chiudono le televisioni evidente chiuderanno perché malgrado in possesso di una concessione ventennale
Data dal Governo italiano su cui c'è stato un Governo
A guidare a sinistra
Buongoverno guida della strada il Governo e il Governo malgrado noi abbiamo in mano concessioni per venti anni alcuni dieci anni per gli altri ci vengono tolte dicendo che interferiamo con
Con i Paesi confinanti Dellai ha chiuso Jugoslavia EPA Governo
Sei ter che deve informarti prevalse dalla lei me la concessione e io pago per avere questa concessione
Con questo chiudiamo no evidentemente tutta la parte giorni nostro redazione come i nostri terreni ci come nostra amministrativi
Chiuderanno andranno a casa
Non ci sarà ci sarà ancora meno lavoro di quello che c'è oggi
Non è una cosa facile da spiegare in due minuti e non voglio neanche entrare in questi dettagli ma solo per dire che
La situazione drammatica estremamente drammatica e si riflette anche sul nostro contratto come sapete
Può piacere o non piacere ma con la tranne sei dopo tre anni di lunghe trattative l'abbiamo fatto questo contratto l'abbiamo rinnovato siamo in fase di
Prego pre pre rinnovo
Era un numero costante in sanità dei giornalisti che diciamocelo qui tra di noi uscivano dal mare nero
E andavano a Lucio lascio
è un numero altissimo stavamo per arrivare a mille seicento mille settecento giornalisti
Oggi da due anni siamo in contrazione stanno diminuendo questi numeri evidentemente perché
Molto dalle nostre aziende come dicevo prima chiudono o chiuderanno non solo perché gli viene tolta la frequenza ma perché
C'è la crisi della pubblicità e quando c'è la crisi non si guarda più al faccia a nessuno
Ognuno fa quello che vuole oggi si può fare una campagna pubblicitaria su Scioscioli tre quattro al costo
Di di tre-quattro grande televisione locale oggi può comprare la pubblicità su Sky ha un'Europa saggio per
X numeri
Sono in corso denunce oggi la RAI sta svendendo la pubblicità sono in corso tutta una serie di
Consultazioni
Tra i grandi centri media tutto questo poi cosa accade quando i grandi ci Scorrano sui presso i piccoli cosa con lo devono fare non è che possono dire la mia pubblicità o a lei se di più di quello di quell'altro e quindi un'ulteriore
Mancanza di fondi che si riflette poi in Aula gestione
Come sapete c'è una legge dello Stato che è la quattro quattro otto del
Mille novecentonovantotto che
Da elargisce dei fondi dei contributi per l'emittenza locale televisiva radiofonica
In questi ultimi cinque anni il contribuito è diminuito del sessanta per cento
Stanno pensando il Governo sta pensando questo Governo questo sottosegretario sta pensando a cambiare il Regolamento senza entrare nei dettagli e ne dico uno che mi interessa mi interessa in modo particolare
Tra i requisiti
Che vengono assegnati con punteggi noi
Avevamo ottenuto che i giornalisti avessero giornalisti contrattualizzati con il contratto Aeranti-Corallo FMS otto avessero un punteggio più alto
Per cui
Le televisioni che avevamo applicato questo contratto improprie giornalisti poter sociale Rengo dottore ottenere dei contributi
Bene ora ed era fatto sull'uso i giornalisti sul numero dei contratti ora questa ipotesi parla c'è un'ipotesi però
La mia esperienza trentennale nella frequentazione
Del ministero delle comunicazioni dice quando le ipotesi possono della realtà superbe Oro vorrebbero passare non dal numero dei contratti ma da quanto vengono pagati i giornalisti
Esistono
Bravi meccanici cattivi meccanici
Bravi editore cattivi direttori bravi giornalisti cattivi giornalisti pro capite che
è facilissimo
Io sono un giornalista magari mio zio
O mia cognato mia moglie la pago cento mila euro modo solenne punteggi una televisione che ha una relazione
Che applica nostro contratto cinque sei sette in alcune nostre relazioni lavorano anche venti persone applicando il contratto non arriva a cento o meno e subito trovato l'inganno
Come vedete i temi dove la nostra crisi economica
Mi limito solo quella perché poi sono la centralità dall'ENEL delle altre
Carenze nel nostro settore erano Sagredo economica ci porta a pensare che
Tra un anno un anno e mezzo nel settore della televisione locale
Insomma quasi scomparso
Sarà quali scomparso ma con un piano preordinato
Sulle frequenze per esempio la legge dice che
Un tot di frequenze un terzo delle frequenze devono essere destinate all'emittenza locale
Non è stato mantenuto questo aspetto ci hanno dato queste frequenze truffa le migliori chiaramente indovinate che le ha prese abbiano preso i gruppi come Mediaset
Repubblica
Qualcun altro no eroi niente
Allora che succede quando una direttore
Si trova in queste condizioni
O riduce il personale o chiude l'azienda
Allora io e concludo
Chiedo la Federazione alzata la stampa di continuare sulla linea che abbiamo prodotto avanti in questi anni
Apriamo un tavolo comune un tavolo che possa essere da interlocutore oggi lo lotti ha dichiarato che vuole riaprire tutto il sistema della riforma dell'editoria
Portiamo avanti con le rispettive diversità
Portando avanti essendo tutti portatori di interessi diversi ma che hanno in comune quello di vuole sopravvivere noi come azienda voi per tutelare i vostri i vostri iscritti
Senza di questo non credo che esista rancoroso Ettore dell'emittenza televisiva radiofonica locale può piacere non piacere però ritengo anche che oggi come ieri come trent'anni fa le ditte che era l'informazione locale informazione nel territorio di informazione del territorio la possono solo svolgerle radio le televisioni e periodici locali nessun altro può farlo
Perché è frase trite ritrite sappiamo cosa accada altra valle al mondo io non conosco il mio vicino di casa ma è vero questa roba qua ma è proprio vero ma è proprio vero ed è proprio così
Quando ci si incontra tra istituzioni
Prevalgono le istituzioni ma le persone contano io voglio ringraziare branco sine die Garosci
Non è in Grasso Tartaglia perché lo incontro ancora i tavoli e quindi Churchill ritireremo ci discuteremo
Nel pieno rispetto però voglio ringraziare l'apporto che ci ha creato in questi anni con le frane seri con i dirigenti delle frane sei perché
Anche nei momenti più bui anche nei momenti più tesi si è sempre tenuto conto
Dalla voglia di unione di trovare un accordo e quindi l'abbiamo trovato qualche volta rialzo qualche volta al ribasso
Però alla fine noi abbiamo sempre portato a casa a noi e parlo di Aeranti-Corallo e parlo di FN sei abbiamo sempre portato Carra quello che ritenevamo giusto
E adeguato e possibile in in quella determinata trattativa auguro che
I nuovi dirigenti possano e vogliano proseguire su questa strada sapendo che non ritrovano interlocutori seri e reali
E ricchi e
Ribadisco ancora
Che
Dobbiamo trovare con tavoli comuni per rafforzare la presenza delle televisioni e della radio e dei giornalisti che lavorano all'interno delle televisione la radio locale se non facciamo così un pezzo
Di informazione di libertà di democrazia e di conseguenza anche di occupazione nostro Paese non esisterà più grazie buon lavoro
Grazie a Maurizio Cremonini
Credo che il nuovo gruppo dirigente solleciterà il confronto all'approfondimento del confronto canale antico avallo e l'impegno comune per una regolamentazione diversa del settore
A questo punto la favola va a Vincenzo Vita certo ecco non vedevo Vincenzo Vita che qui rappresenta l'associazione articolo ventuno e come avevo già detto prima
Si tratta di un'associazione con la quale soprattutto sui grandi temi della libertà
Dell'autonomia dalla difesa del diritto all'informazione da parte dei cittadini e del diritto di informare da parte dei giornalisti ci sono state sempre impegni e iniziative comuni prego Vincenzo
Grazie una
Sala in cui tanti volti
Sono
Quelle
E quelli persone carne e ossa
Con cui
Battaglie numerose si sono svolte penso
A quelle richiamate da Sidi che ringrazio per tutto quello che ha fatto anche per la sua bella relazione
Battaglie per
La libertà non è scontata la libertà di informazione
Questa mattina testimonianze amare ci hanno ammonito
Che sul piano internazionale
Del villaggio globale che
Tutti i giorni
Ci rimbalza in qualsiasi
Informazione in qualsiasi dato compresso diramato come dire di nuovi grandi aggregatori di notizie
La libertà è a rischio
Tante persone che fanno compassione l'attività giornalistica
Quella più tradizionale o quella più nuova fa lo stesso perdono la vita o rischiano di perderla in teatri di una guerra permanente
Quella terza guerra mondiale di cui ha fatto cenno Papa Francesco e che effettivamente
Vediamo quotidianamente anche con
Scarso rilievo purtroppo nel nostro dibattito pubblico
Nel caso di Charlie et dove
Certo anche il caso della Nigeria né potrebbe numerare tanti
E non sia mai dimenticato questo problema articolo Venturoni affatto il senso della sua esistenza
Quando fu fondata l'associazione nel due mila e due
Con Federico Orlando compianto che ci ha lasciato qualche tempo fa con Beppe Giulietti con tanti di noi la missione
Cui si guardò fu questa innanzitutto
La libertà è cruciale e non è mai una conquista fatta una volta per tutte
Anzi
Nella stagione che politologi sociologi antropologi chiamano opposto democrazia quella che è in corso dell'Occidente
E le diverse autonomia e i diversi poteri cominciano a incrociarsi e anche le libertà più classiche del Novecento vengono messe in campo
Mi permettete questo cenno perché
Il bellissimo titolo del vostro congresso
Che dà l'idea di quello che oggi è il tema che sta di fronte a voi a tutti noi
Va inquadrato qui
E cioè
Multimedialità così legalità trasmetti alita
La rivoluzione digitale così come viene chiamata hanno due strade che si possono
Ben individuare
Una strada democratica e cioè l'occasione per fare della partecipazione che le nuove tecniche di diffusione si prendono più insomma
Posto possibile più forte potenzialmente
Quindi maggiore democrazia o invece
Attacco ai principi della convivenza civile
E nuove forme di oppressione
E anche di schiavismo intellettuale
Con l'articolo ventuno la FNSI che abbiamo fatto quasi tutte le manifestazioni possibili quest'ultimo periodo da quelle vocate questa mattina contro saldato il testo sulla diffamazione a mezzo stampa della passata legislatura ora bisogna vigilare su questo nuovo in corso che ha avuto qualche miglioramento nella Commissione giustizia dalla Camera ma non ancora anzi è tornata in scena
Ma ogni volta è così la questione delle intercettazioni ma
Sì
Qua
Queste signore e signori spesso potenti perché per i poveri le persone senza poter il tema delle intercettazioni non è considerato rilevante ma stiano anche un po'riguardati al telefono dicono delle cose che insomma francamente
Sono anche figlia di un'idea compiaciuta di se stessi e del proprio potere ecco
Le battaglie sulla diffamazione a mezzo stampa quella magnifica manifestazione dell'ottobre ma voglio anche ricordare qui con voi
Che grazie alle pene sei siamo riusciti a tenere in piedi anche sit-in
Piccoli piccoli ma grandi grandi come quelli fatti recentemente contro l'arresto dei giornalisti turchi davanti all'ambasciata turca o come quella incredibile vicenda che ha riguardato un broker arabo della rabbia sul i dati condannato a dieci anni di carcere e a cinquanta frustate ogni venerdì per avere attaccato il potere politico è insomma andiamo avanti perché questo è il grande capitolo che illumina
Lo sviluppo e dare anzi un senso un altro a quelle parole sulle quali
Tanti autori hanno parlato di confluenza vediamo ora così Remediation tante cose che però
Si colorano in un senso in un altro a seconda di come si governano
Voglio dire a questo riguardo anche sulla sollecitazione dell'intervento molto serio del Presidente della presso le gliel'degli editori
Che sta di fronte a noi non vi voglio tediare ci mancherebbe anche se
Sono argomenti di grande peso di fronte a voi di fronte a noi sta il tema
Dei nuovi potenti del sistema della comunicazione si i nuovi potenti perché non c'è solo più il duopolio televisivo che di guai ne combina sempre ha detto bene Berrini
I grandi
Tycoon della televisione ma c'è
Un nuovo monopolio in fieri dell'economia digitale qui faccio il cenno Google Facebook
A Mazzone
Le gigantesche reti di distribuzione
Gli aggregatori di dati
Qui la fine abbia preso una posizione forse mio modo di vedere potrà podi pensi va si tratta di negoziare anche con un conflitto il tema di chi governa mettiamola così con uno slogan chi governa gli algoritmi
E perché questa benedetta Europa che vorremmo tutti diventasse un soggetto politico e non solo un soggetto finanziario non pensa a costruire o di costruire
Una buona europea e perché nessuno da una parte del Mappamondo deve venire tutto che controlla dove è quella qualità che giustamente è stata evocata
è il cosiddetto nette giornalismo il nuovo giornalismo sarà appunto nuovo schiavismo o invece una qualità evolutiva dell'informazione a seconda di come si governa questo percorso
E asseconda e chiudo su questo di qualche riforma
Che dovremmo finalmente vedere anche in Italia su cui articolo ventuno sta facendo insieme a voi tante volte iniziative proposte persino articolati di legge
Mi ha fatto piacere sentire la lettera del Sottosegretario lotti
Che ha detto cose interessanti
E però vorrei ricordare al Sottosegretario l'ottica è proprio qualche giorno fa insieme
Siamo stati Giovanni Rossi che saluto e che ringrazio per quello che ha fatto nei testimone autorevolissimo siamo stati alla Presidenza del Consiglio
Sul tema del fondo dell'editoria e certo e si parla di riforma dell'editoria
Io ero Piero giovane io insomma
Cominciò questo dibattito che portò tanti anni fa la riforma lato trecentosedici del velo centottantuno che ancora una delle migliori leggi varate in Italia forse l'unica che ha qualche antitrust al suo interno B
Come si fa però contante testate che via via scompaiono
Quante sono le testate caro già chiuso sono più di trenta di quelle previste dal fondo dell'editoria testate cooperative testati d'opinione testate locali e poi c'è il tema dell'emittenza locale
Se non ci sono Risorse perché il fondo
Per l'anno che viene praticamente ridotto a quasi zero ventisei milioni ma da quei riti sei forse vanno sottratti anche dei costi fissi e allora quelle testate rischio di chi e mi duole dirlo anche alla presenza autorevole delle degli istituti in PG Casagit io ho fatto io no mi hanno fatto delle cifre
Che mi hanno lasciato sgomento e cioè rischiano di per così dire andare a casa dai tre ai quattro mila giornalisti
Con quello che questo comporta anche per
Il quadro sociale del settore
Tra l'altro sottosegretario lotti
Se il Governo mettesse qualche risorsa in questo fondo forse risparmierebbe
Rispetto ai costi reali che poi si determinerebbero laddove si chiudesse amaramente con una ferita che nessun altro Governo ha mai inferto all'informarmi che accettò mi spiace dirlo anche perché
Non è un Governo
Fatto nel mio caso lo dico esplicitamente da una parte di destra però insomma eh
L'ha detto bene chi l'ha detto mi pare siti non c'è colore che tenga tutti siamo uguali di fronte all'articolo ventuno della Costituzione
Va tutelato sempre e però vorrei anche dire c'è la riforma della RAI tante volte annunciata articolo ventuno ha promosso una consultazione pubblica
Che speravamo fosse solo un capitolo di una più vasta consultazione pubblica
Annunciata proprio dal Governo più dovrà partire a luglio non ce n'è traccia che ne sarà della RAI se arriverà ad aprile quando scade così l'amministrazione di nuovo con le regole dei partiti cioè non si può la mattina direi di epatiti dalla RAI giustissimo slogan e poi però il POMI
Ciò non fare nulla perché non si arrivi con questo rischio ma vorrei finire con
Come si dice una politica tra le varie
A pulire e spesso ci viene chiesto nei dibattiti penso a maggior ragione attraverso della stampa ma le risorse dove stanno per
Implementare il fondo rito RIA
Per l'emittenza locale
Per riuscire anche a dare
Un futuro alle varie che attacca i vari capitoli delle degli ammortizzatori sociali ed è uno è stato detto prima en passant dal Presidente della FIEG vi pare possibile che
I grandi aggregatori di contenuti
Luppino
Sul sistema della comunicazione e non paghino le tasse in Italia
Quando si chiede agli italiani di fare sforzi come viene chiesto in ogni momento non è più credibile che Google non paghi le tasse in Italia quando una parte significativa la sua attività si svolge in Italia
è così difficile la
Tanto conclamata Google tax perché non si adotta
Una sistema più equo e la fiscalità prelevando una quota parte
Dalla tassazione per
Intervenire proprio sul fondo che io chiamerei noi chiameremmo non più del PIL fondo territoriali fondo per la libertà dell'informazione perché dovrebbe guardare con criteri rinnovati più equi più giusti anche al
Le nuove iniziative e non solo a quelle che già c'erano penso a tutto il tema
Dei siti dei blog e dell'editoria on line da incoraggiare non come residuo di un passato ma invece come un punto di riferimento anche per
Quell'innovazione cui tutti guardiamo e poi per e dico una proprio per salutarvi
Ringraziarvi per questo spazio importante che avete dato ad articolo ventuno
Io non credevo ai miei occhi però insomma è fino a che
è stato pubblicate in gazzetta ufficiale il diciannove di gennaio un decreto del governo rectius dal Ministro dello sviluppo economico sui sulle contribuzioni per l'utilizzo delle frequenze televisive
Pensata quaestio nel novantanove ci fu una vera guerriglia per riuscire a portare le cifre davvero esiguo e della legge Mammì del novanta che fu fatta in un certo che
All'uno per cento del fatturato RAI Mediaset le emittenti beh non è più così perché l'Agcom ha fatto una delibera che ha sostanzialmente non ve la faccio lunga
Non vorranno gli arbitri equiparato i broadcaster
Alle reti di telecomunicazione per quei facendo che cosa però
Uno sconto I grandi ma siccome poi i conti pubblici non possono
Averne uno svantaggio dice sempre la legge i piccoli dovrebbero pagare molto di più ma non è neanche finita così
Il Governo aveva detto l'Agcom ha sbagliato bisogna
Inseguire giustamente le indicazioni europee non si può fare una
Uno sconto ecco io però ho letto e forse se mi sbaglio vi prego
Datemi voi una linea più giusta io leggo l'articolo uno che le emittenti
Parliamo di a mente di quelle grandi
Devono pagare per l'esercizio finanziario passato il quaranta per cento il quaranta per cento
Come anticipo rispetto alla vecchia legge neanche i più alle nuove disposizioni e Gina nell'aria che qualche broadcasting turca Aster vuole fare persino con ricorso in materia ecco allora
Che sia e quo questo sistema
Non è possibile che ci sia una parte che specula che nel capitalismo cognitivo trova anche delle modalità per arricchirsi è una parte invece moribonda che non riesce
Nemmeno a sopravvivere
Il senso della nostra battaglia di articolo ventuno
E in grande sintonia con
Quella della Federazione della stampa è di portare
Un più libertà e più giustizia in un settore che oggi rischia nella sua crisi è nella crisi generale di diventare invece un sistema ancora più iniquo fatto di pochi molto abbienti e di tanti
Privi di risorse e appunto prossimi alla nuova schiavitù intellettuale grazie
Grazie a Vincenzo Vita resistette ancora qualche minuto poi vi do altre indicazioni perché lei vi leggo il messaggio della Presidente della Camera dei deputati al nostro congresso
Messaggio che indirizza ATO al Segretario generale ma anche a tutti i delegati e né delegate
Caro Segretario generale cari delegati e delegate mi dispiace non aver potuto accogliere l'invito a partecipare ai vostri lavori
Ma la sovrapposizione che sia determinata tra al congresso FN sei
E il fondamentale appuntamento istituzionale nel quale il nostro Parlamento impegnato da domani mi rende evidentemente impossibile la presenza
Voglio però egualmente esprimervi sia pure nella forma di questo messaggio tutta l'attenzione con la quale guardo alla vostra importante scadenza congressuale
è sotto gli occhi di tutti la crisi devastante che è stata la versando l'editoria italiana con la conseguente precarizzazione che ha investito gran parte del giornalismo
è questo il momento in cui le istituzioni la politica oltre che gli imprenditori del settore devono mostrare la consapevolezza che non si tratta soltanto di garantire dei posti di lavoro
Pur fondamentali ma quel diritto essenziale che il diritto dei cittadini ad un'informazione corretta ricca pluralistica
Personalmente osservo con grande favore le novità spesso travolgenti prodotte da internet e dai soci al Media
Ma sono assolutamente convinta che questo mutamento epocale non debba ridurre affatto lo spazio e ruolo del giornalismo professionale
Cioè di quel filtro fatto di competenza affidabilità sensibilità deontologica che trasforma in notizia il mare di dati che arriva dalla Rete
E stiamo guardando con attenzione al ruolo del giornalismo anche nella Carta dei diritti di internet che la Camera dei deputati sta elaborando
In un percorso condiviso con esperti e associazioni di categoria
Nel testo si va verso una chiara affermazione del fatto che il diritto all'oblio non può essere invocato quando in gioco c'è il diritto dei cittadini ad essere informati
Sulle vicende che coinvolgono personaggi di rilevanza pubblica
Sono certa che nel vostro dibattito congressuale avrà spazio adeguato anche la riflessione sulle responsabilità sempre maggiori che all'informazione competono nella delicatissima fase internazionale che stiamo vivendo
La strage dalla Red nella redazione di Charlie e Brdo
Ha prodotto una ferma reazione dell'opinione pubblica europea ed una orgogliosa riaffermazione dei diritti che sono nel codice genetico del nostro continente
E che lo hanno fatto diventare un punto di riferimento per tutto il mondo in primo luogo il diritto alla libera espressione e alla libera informazione
Al giornalismo al buon giornalismo
Tocca un compito fondamentale nell'epoca in cui c'è chi teorizza lo scontro di civiltà e specula sulle paure è il compito di far conoscere dialogare le culture favorire gli scambi mettere in relazione le diversità
Non si tratta di praticare il buonismo ma di raccontare la realtà per come senza pregiudizi né stereotipi
Permettetemi a riguardo di ricordare con soddisfazione che credo comune il lavoro che ci ha fatto incontrare anni fa quando svolgevo un'altra attività
La carta di Roma che nacque dalla stretta collaborazione tra esserne sei ordine dei giornalisti e UNHCR rimane a mio avviso un modello di sensibilità professionale e civile
Della quale il giornalismo italiano può andare orgoglioso
Vi auguro buon lavoro e spero di poter incontrare presto Montecitorio la rappresentanza che la FNSI si darà a Chianciano Laura Boldrini
Il crac
Credo appunto che coloro che saranno eletti dal congresso anche questo impegno dovranno segnalassero sull'agenda affinché tutti quelli che qui
Ci annunciano la disponibilità ad incontrarci subito dopo il congresso mantengano ovviamente gli impegni
Comunicazioni appunto si sono arrivate le medaglie così recuperiamo la brutta figura fatta all'inizio
Intanto vi dico
Che il ristorante dove si mangia qui nella struttura di questo albergo ed è di sopra
Il ricordo i membri dell'Ufficio di Presidenza che noi non mobilitiamo subito ma ci riuniamo perché ci sono alcune cose da dire da definire
E
Ricordo anche sulla base del programma che ci siamo dati
Che i lavori riprendono alle ore quindici però vi inviterei a ragionare Comense iniziassero a un quarto d'ora prima
Cioè entrate dalla logica di non calcolare per quindici quindici quindici quindici e trenta ma che siano davvero le quindici
Non imponendo a questa Presidenza di dare la parola ai colleghi che rappresentano gli enti di categoria e che intervengono nelle tematiche congressuale che anzi credo
Che per i nostri enti economici siano molto attesi questi interventi di dover parlare davanti a una platea semivuota o distratta ricordo anche poiché
I congressi di questo sono fatte
Che gli incontri le riunioni i Pooh parla e che sempre si fanno non si devono fare nell'Aula dove si svolge il dibattito perché questo disturba chi parla che quindi diventa più lungo perché
è distratto e non consente a coloro che vogliono fare bene il loro lavoro di delegati ci ascoltare le opinioni che qui vengono espresse di comprendere appieno quel che viene detto da coloro che parlano
Questa è una delle ragioni per le quali si riunisce l'Ufficio di Presidenza abbiamo alcuni problemi che ci sono stati rappresentate l'Ufficio di Presidenza ne discute e poi riferirà all'inizio dalla seduta pomeridiana
Grazie siete scusate abbiamo