Riunione dell'Associazione Italia-Israele

Data del mondo sappiamo di essere in qualche modo il modello e sappiamo di avere la responsabilità di quello che accadrà al resto del mondo incluso il destino dei popoli disperati e di coloro che aspettano di essere accolti in un livello di vita meno barbarico
Noi siamo i depositari della libertà
Ed è questo il modello vincente quando nel dopo crollo del muro di Berlino del mille novecentonovantuno del mille novecentottantanove si sono fatti così tanti dibattiti su chi ha vinto e chi ha perso
Qualche volta ci si è dimenticati confrontando sistemi politici confrontando meccanismi confrontando modelli economici di ricordare che il vero vincitore è stato lo spirito della libertà e questo che ha travolto le barriere i muri ed è questo che ha unito popoli che sembravano delle Zattere destinate ad andare alla deriva per sempre
Ebbene questo pensiero che sto per proforma per per proporvi tocca a noi tocca questa da questa avanguardia
Appesantita dalle proprie responsabilità e da un futuro molto difficile che ha davanti a sé questa zona libera del mondo che in qualche modo funzione
Se Israele
Non fosse esistito
Se Israele non ci fosse
Se il dopoguerra e l'Olocausto non avessero portato alla necessità all'evidenza
Non più soltanto al sogno o all'opzione ma l'imperiosa necessità dell'esistenza dello Stato di Israele
Immaginiamo per un attimo che Israele non c'è
Sappiamo gli storici ci hanno spesso monito che la storia non si fa con i se ma qualche volta Issei possono essere educativi possono essere un modello di comportamento pedagogico
Se Israele non ci fosse da un lato il disastro le tensioni i conflitti del Medioriente non sarebbero stati di un millimetro minori e probabilmente sarebbero stati immensamente peggiori
Se Israele non ci fosse l'Europa non sarebbe in condizioni di guardare in faccia a se stessa
Perché l'Europa che ha creato le condizioni del tormento e della persecuzione che poi in seguito sono diventati sono stati passati come un odioso strumento usato nelle mani del Medioriente nelle mani dell'islamismo nelle mani
Persino come strumento di guerra fredda
Se Israele non ci fosse si potrebbe impunemente usare la parola sionismo come se fosse sinonimo di un complotto
Come se fosse un'associazione oscura con dei fini oscuri certo siamo circondati dall'uso ignobile di questa parola dall'uso falso e ignobili di questa parola
Ma Israele e lì a darci la forza di poter la di poter rompere questa catena di diffamazioni
Israele democrazia Israele Paese libero Israele che è riuscito a testimoniare che cosa si può fare in un piccolo angolo senza risorse del Medioriente
Israele
Che voltandosi a guardare un'Europa che si ostina in gran parte a non capire in qualche modo ha consentito all'Europa di continuare a vivere
E a guardare ai propri figli e a passare avanti nella storia dopo i il buco nero dell'Olocausto
Se Israele non fosse esistito il macigno sulle spalle della coscienza europea di generazione in generazione avrebbe acquistato un peso sempre più grande
Sarebbe stato un ostacolo sempre più inamovibile nelle coscienze nei paesi nelle storie e credo persino nel governo
Quindi non è quello che dobbiamo sentire in molti di noi un impegno a sostenere Israele perché lo merita perché dobbiamo farlo perché è una cosa buona farlo ma al contrario è il continuo pagamento di un debito
Grazie
Cari amici nella mia qualità di presidente onorario dell'Associazione Italia Israele di Roma
Vi leggo il testo della motivazione del premio che noi oggi conferiamo in questa occasione a Furio Colombo il la lettera motivazione dice caro dottor quello
In occasione del quarantatré esimo anniversario dello Stato di Israele l'Associazione Italia Israele ha voluto abitare alla riconoscenza dei democratici
La figura del giornalista che quando più infuriava la congiura del silenzio e della disinformazione specie durante la guerra del Golfo sullo Stato di Israele
Ha saputo esprimere le ragioni di Israele con una informazione precisa e diffusa che ha contribuito a diffondere da solidarietà e la simpatia verso Israele in moltissimi lettori nel consegnarle con la Bretagna di Gerusalemme un significativo dono le esprimo le no la nostra riconoscenza e le più vive congratularsi
Questo
E ciò che è scritto
Ed è ciò che rimarrà accanto alla medaglia Gerusalemme che sto per consegna ma vorrei aggiungere un ringraziamento più attuale
Toccante dell'insegnamento che ella oggi attratto dalla sua cultura dalla sua esperienza soprattutto dalla sua sensibilità l'alta sensibilità di chi intende il giornalismo come un sacerdozio civile
Quello che lei gli ha detto effettivamente da noi tutti sentito anche al di là delle antiche convinzione
Ogni volta che si ricordano la fondazione dello Stato di Israele io dico che la Fondazione europea dello Stato di Israele occidentale dello Stato di Israele
Dei nostri ideali se consentite più parli con maggiore soggetti porta mazziniana dello Stato distretto a quello che lei oggi ha aggiunto cioè della ripercussione innanzitutto morale e poi etico politica e poi sociale e poi civile poli di culture di diffusione
In relazione all'evento che oggi ricordiamo e qualche cosa che aggiunge una nuova dimensione che sottolinea una prospettiva io ho sempre sostenuto che non soltanto ieri la dimensione religiosa nel nella storia di Israele nel risorgere dello Stato di Israele l'antica promessa l'antico impegno la sfida contro il tempo il ritorno a Gerusalemme
Ma vi è anche il frutto di tutta la civiltà delle nazioni Casey ieri estrinsecata delle lotte del Secolo decimo nono e che ha portato a tante fioriture nazionali fra cui quella del Risorgimento italiano
Risorgimento dibattiti di Garibaldi del Risorgimento del nostro paese della nostra nazione
Ora questa
E in realtà che è una realtà nel fondo di tutte le nostre valutazioni tutti i nostri pensieri oggi grazie a lei dottor Colombo aggiunge un'altra notazione
Che non è una novità cui non avessimo pensato ma è una sottolineatura psicologica che andava fatta
Cioè che dopo tutto quello che dall'Europa si l'Europa di Beethoven dell'Europa di Mozart l'Europa nei secoli di Dante e di Galileo ma anche di Voltaire
I Leibniz ma anche l'Europa delle camere a gas e viene in questa valutazione è la ha sottolineato io questo intento su approvarlo deve esprimerlo con maggiore intensità se possibile
E una giustificazione innanzi a noi stessi
Se è vero che di tutto ciò che un popolo compie tutti e ciascuno siamo responsabili
Se è vero che nessuno può dire non c'ero
Nei grandi avvenimenti ma soprattutto in ciò che quotidianamente si compie intanto come forma di ingiustizia come forma di incomprensione come forma di inciviltà se quest'è vero ha perfettamente ragione lei come ha fatto qualche istante fa di sottolineare che se non ci fosse stata la creazione dello Stato di Israele
Il sorgere di questa nazione e che nello stesso tempo secolare e moderna se non ci fosse stato questo avremmo avuto una limitazione
Un peso una non eliminata Carbide Terna direi un tumore maligno al nella sensibilità di noi europei e di noi occidentali ecco perché nel momento in cui riconosciamo l'eroismo
Per Garibaldi Israele hanno Ben Gurion riconosciamo l'aggravante significazione tutta questa generazione di cultura e di sacrificio di questa generazione politica che si è manifestata in col sorgere dello Stato di Israele ecco mentre sottolineiamo questo noi altresì sentiamo che tutto ciò che si è fatto e il nostro impegno
E frutto di un passato di civiltà occidentale mai frutto anche e l'impegno di fare ancora di più di fare ancora meglio di proseguita nel nostro sforzo tenace
Io ho sempre rilevato che non poteva nella realtà mirabolante della storia e creatrice eterna nuove realtà sorgono dall'insieme delle vicende del passato
Non poteva presentarsi agli occhi del mondo un fatto più significativo di questo cioè Israele che e un popolo che ritrova la sua lingua che ritrova tutta una secche ricrea tutta una serie di tradizioni e fa questo sotto il fuoco dei suoi nemici che fa questo con la esemplarità e contro i suoi detrattori e contro i suoi calunniatori nei momenti più difficili delle lotte quando la calunnia si è scatenata quando la polemica sembrava che dovesse prendere indici commettere in difficoltà i sostenitori Israele noi sì abbiamo sempre avuto fiducia
E lo spirito democratico nel senso del dovere
Nella capacità delle istituzioni dello Stato di Israele potrei portare tanti esempi ma non intendo dilungarmi
Quello quindi che noi sottolineiamo nella sua opera di giornalista e proprio ravvisabile e significativo in relazione a un'immensa crisi che abbiamo testé vissuto la guerra del Golfo essa ha dimostrato come si possano in nome della pace confondere le idee
Ha dimostrato come si possano avvenire uno scatenamento di violenze tanica scuotere le convinzioni da svuota gli orientamenti ha dimostrato come si possano mettere in difficoltà anche istituzioni internazionali di estrema importanza che costi escono la risorsa chiarite riserva per l'avvenire ebbene in questo tempo quando arrivano quelle crisi nelle quali si testimonia davanti alla storia nelle quali ciascuno dimostra la propria coscienza il proprio posto isterie da la risposta di Lutero e non ho altro da aggiungere proprio una di queste voci è stata la sua nel giornalismo internazionale
E noi dell'Associazione Italia Israele questo abbiamo voluto significa ed io credo che le mie povere disadorno e parole fra l'altro improvvisando perché non credevo che di dover aggiungere altro a tutto ciò che è stato nobilmente detto echeggiano quello che qui abbiamo ascoltato attraverso gli amici che ha parlato
L'abbiamo ascoltato attraverso la voce solenne del rabbino professor tua
L'abbiamo ascoltato attraverso la voce acuta di un'intelligenza penetrante dell'ambasciatore troppi l'abbiamo ascoltato attraverso lo slancio oratorio dell'amico Lovari ma soprattutto con la possano sa se volete di una convinzione democratica da parlamentare vissuto in essa per decenni significativamente quale appunto quella di Oscar Luigi Scalfaro
E sono queste
Testimonianze che qui sono venuti alla tribuna che consentono a noi di trarre da questa riunione odierna il significato in prospettiva nel mondo vi è un grande sforzo per raggiungere la pace
Noi sappiamo che una grande acquisizione è quella della ripresa sul terreno della verità delle Nazioni Unite questa organizzazione internazionale la speranza concretata sì dopo la seconda guerra mondiale era stata tratta a prendere posizioni assurde reattive delle bestemmie nel giudizio storico
Adesso che il Organizzazione delle Nazioni Unite per le vicende della guerra è posta nella condizione di poter agire perché scrive davvero la pace io ritengo che possiamo tutti affermare che le nostre speranze sono nella saggezza del popolo di Israele
Una democrazia che alle sue maggioranza e le sue minoranze una democrazia che può vedere i suoi problemi nel contiguità del tempo ma anche nella difformità delle oca dalle occasioni storiche
Una democrazia allattava quale voi dobbiamo attenderci che faccia il suo dovere lo fa
Lo fa come ritiene e nessuno di noi certamente leva il dito è voler insegnare al Governo di Israele come debba affrontare i suoi problemi ma ciascun uomo libero dell'Occidente sa trovare nel fondo della propria coscienza
Questo monito che io vorrei qui esternare concludendo
Il monito è questo che non si perda l'occasione storica
è un monito che va che non richiede molte parole infatti io sono qua la conclusione del mio saluto mai un monito che per noi italiani ha un particolare significato
L'occasione storica non passa quello l'occasione storica può non ripresentarsi
Coloro che conoscono le vicende del Risorgimento italiano sanno che se avessimo perduto certe occasioni storiche l'Italia non sarebbe stata costi costituita assetato unitario e nazionale
Io qui mi riferisco appunto all'esperienza che abbiamo vissuto
Ecco dottor Colombo ecco ho letto e o commentare le menti occupate
Noi vi chiediamo scusa ma ancora qualche minuto Pecchia sta arrivando il Presidente Spadolini
Per cortesia
è qui con noi il presidente del Senato il senatore Giovanni Spadolini
Tutto quello
Che avevo da dire nella mia qualità di presidente onorario dell'associazione l'ho già detto
Mi limiterò quindi a leggere la lettera che accompagnando il premio ma senatore Spadolini l'Associazione Italia Israele ha voluto in occasione del quaranta la tesi quarantatré esimo anniversario dello stato di Rachele indicare alla riconoscenza dei democratici l'esempio del politico che in tempi difficili Hassan ha saputo simbolicamente rappresentate il ruolo di garante dei più sereni ed informati giudizi
Specialmente durante la guerra del Golfo sulle ragioni di Israele
La sua persona è stata indicata all'unanimità nell'affidarle senatore Spadolini con la medaglia di Gerusalemme è un dono significativo sono lieto di testimoniare l'affetto e la riconoscenza nostra e di quanti italiani
Non immemore idealità ricco Risorgimento sentono la sua consonanza con la vita il progresso la lotta democratica dello Stato di Israele
Farà
Faremo che cade Bice debbo rinnovarle mille scuse che del resto anticipatamente fatto all'amica Cifarelli perché la giornata parlamentare oggi era eccezionalmente
Intensa io fui informato di questa posta iniziativa solo quando mai non potrebbe modificare il
Nella convocazione Paolo Presidente Merzagora che si è svolta in aula né un successivo dibattito istituzionale che ho dovuto presiedere proprio promesso entro le diciannove e trenta sono arrivato con un ritardo un po'più che accademica un po'più del quarto d'ora un po'più del quarto d'ora accademico sono per il vivi grazie per dire grazie all'Associazione Italia Israele
Per dire grazie a tutti coloro
Camon voluto onorarne con questa nuova distinzione
Che si aggiunge mai tanti segni di affetto che ho avuto in questi trent'anni
Pesa vede credo
Che la prima onorificenza dello Stato decorazione perché il vostro essendone lo Stato di Israele essendo uno Stato molto giovane che non si è né ancora definito Repubblica non solo lo Stato
Ha giustamente usato prudenza in materia di onorificenze di ordine però ricordo che un simbolo
Il primo match USA della guerra e cinquantasei quindi si rimonta anni molto lontani segno di distinzione che mi fu mandato al presidente della repubblica
Per l'atteggiamento allora dal giovane direttore avevo trent'anni
Del giornale di Bologna del Resto del Carlino e presi posizione in favore
E la guerra Israele e anche in favore di quella sotto un'altra spedizione
Franco inglese controllasse e poi il cui crollo il cui fallimento conto ottanta nella storia dell'Europa nella storia dei rapporti fra le vecchie potenze
Per l'Alleanza atlantica creando invogliato sopra Francia e Stati Uniti
E fra Inghilterra è stato il quindi si rimonta a cinquantasei per quello che dà lungo
Fila per i miei rapporti di amicizia
Con lo Stato di Israele per tutte le battaglie che ho sostenuto come direttore di giornale limone Carolina e poi nel Corriere durante
La guerra del Sebino novecento sessantasette
Vi ricordo che allora in pochi creammo la variante della formula crociana
E non possiamo non dirci cristiani nel non possiamo non dirci se negli anni
E questo ha perso anche la storia della Sinistra democratica italiana ci fu una spaccatura fra il gruppo del mondo del quale gli erano degli ultimi superstiti anzi oggi sono l'ultimo superstite
Sono l'ultimo
Che abbia scritto nel pure il mondo l'altro dopo di vera Moravia che mi apre che mi ha preceduto quindi anche per senza dita
Voi sapete che su quella quella scocca una divisione fra il gruppo del mondo il gruppo
Diciamo così Scalfari a quello stesso Scalfari ha raccontato questo nel suo libro
Autobiografico
E poi
Gli impegni politici vent'anni di Parlamento
Sarebbero tanti ricordi pieni mentre solo il primo
Io in coerenza tanto nel settantadue
E nel settantatré ci fu un periodo difficile rapporti fra Italia
E Israele
Ed era ministro degli Esteri l'onorevole Moro al quale io ero personalmente legato da un rapporto di amicizia che aveva radici
Universitarie prima che politica e culturale erano della stessa facoltà
Disciplina diverso
E l'onorevole la Malfa leader del partito repubblicano mi pregò contro la missione diplomatica
Molto delicata
è molto difficile
Presso l'onorevole Moro i farvi sapere che se il governo accentuava ancora la linea di critica
Ai serene sarebbe stata inevitabile rottura col partito repubblicano
Ricordo questa missione perché
Per l'esattezza storica debbo dire che non è più un'accoglienza
Particolarmente entusiastica dall'onorevole Moro il quale già si era la piccata in quella politica che
Purtroppo
Non di risparmio certo
Niente un certo appeal sbarco i servizi arabi e una certa apertura al mondo arabo e quindi
E li accolse
Con una certa sofferenza la mia missione ma poi ho detto una correzione ritiro
Alla politica estera italiana cioè
La forza dei repubblicani nonostante la piccolezza che numerica era grande
E
Da quel passo ma quella missione tutt'altro che fallita
Nacque poi riavvicinamento che porto al bicolore
Un anno dopo nasceva un governo due fra democristiani
Repubblicani
E l'onorevole Ugo la Malfa sorgeva la carica di vicepresidente del Consiglio io stesso su avevo la mia Luca Zevi ricorda
Le battaglie di quel mese di quegli anni per una causa che c'era stata comune
A causa di un'amministrazione autonoma dei beni culturali
E fu quindi ministro matricola dei beni culturali dice Rimini i maligni ministro senza essere stato totalitario diventare subito e mi devo dire che i beni culturali sono stati poi l'occasione nel mio primo viaggio in Israele
Quattro
Che ho compiuto
Anziché i cinque gol compiuto
Fu il primo
Cappuccetto
Quello per
Alcuni aspetti più indimenticabile come sempre
Quando lo scopre o riscopre
Un Paese non ricevere di cui io conoscevo molto sul piano dei libri della cultura Malta
Nell'impatto diretto
Poi ormai sorelle dopo i settantacinque
Nell'ottanta per il convegno su Carlo Cattaneo
Ci sono nell'ottantaquattro insieme con rabbino Toaff siamo fotografati insieme la copertina di un libro quando ebbi l'onore del bosco
Ero ministro la difesa
Ci tornare
Non come ministro a difesa ma come studioso intellettuale nel gennaio ottantasei
Quando fu l'ospite d'onore del go del Congresso mondiale ebraico
E via già
In forma quasi clandestine riservata elementi messi in cui avevo preso posizione su Abu Abbas determinando la crisi del governo Craxi e la sua ricomposizione sono diversa base politica
Quel viaggio era stato sconsigliato da tutti i servizi segreti Europa essendo giudicato a un livello di pericolo
Non sopportabile
Perché in quel momento il terrorismo arabo aveva deciso di colpire un mio del resto non riuscendo a colpire direttamente voi ricordate che mi colpì attraverso uno dei miei migliori amici uccidendo il sindaco di Firenze Lando Conti indifeso all'ex sindaco di Firenze
Con classico delitto trasversale
Conseguenza della nostra linea sul caso Abu Abbas
Sì colpiti
Lando Conti da quali affidavo canti incomplete nel futuro del partito
Perché non si poteva colpire me in quanto scortato e protetto
E allora
Quel viaggio fra tutti e più memorabile nella mia io ricordo
Perché
Congresso mondiale ebraico è qualcosa che non li assume soltanto le correnti
Diciamo tradizionalmente sioniste
Ma comprende anche tutti gli ebrei non sionisti o addirittura antisionisti
E io ricordo fin dall'onorevole impostato
La linea
Soprattutto è la ripresa del dialogo
Per aprire che prende sovietici fu questo nelle battaglie che ho combattuto costantemente debbo dire
Che ore in questi anni è stata coronata parziale successo allora la impostati
Prevedendo che un giorno si sarebbero ristabiliti i rapporti fra Unione Sovietica Israele e del resto anche da questo non siamo molto lontani all'indomani del viaggio
Del ministro degli esteri russo a Gerusalemme e poi l'ultimo
Fu quando andai per la laurea honoris causa ottantasette della adesso devo farne uno ma il presidente del Senato l'aspetto che l'ambasciatore microrganismi perché io voglio andare come presidente del Senato renderà omaggio all'Assemblea e riprendere il filo di questo dialogo ininterrotto e non mi importa affatto sei anche questa volta ci sono dei pericoli perché guai alla vita politica senza pericoli
Voglio andarci lo dico subito che mi dà un bacio autore e anche presto
Perché adesso
Che Israele ha bisogno della riaffermata solidarietà degli uomini di cultura dell'Occidente
Già in questa fase
Incerta
Dal punto di vista diplomatico complessa in parte anche contraddittoria
E in questa fase che una parola
Fraternità
E di solidarietà
Deve essere ripetuta non tanto non soltanto a nome dell'Assemblea parlamentare quanta nome
Di quella cultura europea
Che diciamo la verità
In questi quarant'anni sia molto spesso divisa
O anche talvolta mancata Centovetrine riguardi
Ecco perché
Sono lieto che il mio nome sia stato associato a quello di un uomo di cultura
Come Furio Colombo a questa battaglia combattuto sempre contatta efficace con tanta determinazione
Ritenendo che in politica
Ecco questo sempre abbiamo otto la cultura viene prima la politica poi
Perché non c'è scelta politica
Club alle basi una scelta culturale e morale
E la mia scelta per Israele è sempre stata pure tutto una scelta culturale e morale
Che ha comandato la mia azione politica
Impegno che rinnovo stasera davanti a voi
Io credo che non si possono non vi sia null'altro da aggiungere che non non troppo ringraziamento ulteriore
Al senatore Spadolini per questa ulteriore
Contributo a difendere e rilanciare illuminare le ragioni di Israele lo ringraziamo sinceramente
La cerimonia l'iniziativa credo che possiamo chiuderla ringraziando sinceramente
Tutti i presenti numerosissimi di là abbiamo un piccolo rinfresco speriamo di vedervi tutti il ventisette all'hotel jolly dove continuerà il ragionamento di questa sera in per chiarire approfondire per ragionare tutti assieme grazie
Volevo
Io vorrei ecco
Credo che purtroppo abbiamo difficoltà di spazio ma
Dobbiamo essere diciamo felici di questa difficoltà di spazio
Perché significa che siamo tanti siamo andati al di là delle più
Ottimistiche le delle nostre previsioni
Io intanto voglio inaugura aprire questo
Celebrazione dando
Un sincero e cordiale benvenuto a tutti i presenti
Una presenza questa che come dicevo prima che crea difficoltà di spazio
Ma che è anche il segno di come le repliche della ragione le repliche della storia
Non possono mancare
E Israele il quarantatré Asimo compleanno
Anniversario
Della nascita dello Stato di Israele meritava questa
Presidenza così piena e ricca
Qualificata
Io credo di
Riuscire
A trattenere tutte le tutti i ragionamenti che mi verrebbe voglia di fare perché quando si tratta di parlare di Israele
Ragioni storiche politiche ideali
Emozionato emotive perché no ci prendono
E allora restringere
Io voglio dire che questa associazioni cade aveva voluto
Indire questa iniziativa per
Ricordare
Che quarantatré anni fa il giorno non è il giorno il quattordici Di Maggio
Il sogno di generazioni e generazioni
Di uno vini
Di varie parti del mondo
Ha visto la sua concretizzazione
Uomini che lottando anche contro la incomprensione
Degli stessi con revisione il movimento sionista quando nacque incontro grandissime difficoltà
Eppure in termini di generazioni di uomini
Da varie parti del mondo abbandonando spesso anche agli atti di carattere personale
Scelti solo il sogno
E scelsero di praticare Ippati e di pagare il prezzo di praticare un sogno andando in Israele nella convinzione che quello che per due mila anni nel chiuso delle sì ma dopo nel chiuso del cuore di decine centinaia di generazioni era stato coltivato era possibile ridare agli popolo disperso
Una patria una terra dove gli ebrei potessero vivere non più minoranza e si sposta ai venti capricci
Del dittatore di turno ma vivere la loro cultura la loro religione la loro tradizione
E queste generazioni che hanno nomi di giganti della storia come Ben-Gurion riuscirono pagando di persona e duri Brezzi
A costruire questo sogno
Certamente quando dicevo prima che bisogna stare attenti quando si fanno questi interventi a sfuggire alle emozioni a me personalmente ve n'è una che non riesco mai a superare
Ad Auschwitz-Birkenau
Sappiamo tutti quello che è avvenuto ma vi è un crimine nel crimine ad Auschwitz Birkenau
Vi è una stanza piena di giocattoli
Vi è una stanza grande quanto questa stanza piena strapiena di giocattoli
Quei ragazzi non lo vedranno Israele ma lo hanno costruito anche loro un pezzo di Israele anche loro non voglio fare retorica è una realtà
è un dovere ricordare certe cose di fronte a tante
Mistificazione attente ricostruzioni
Perché non ci dimentichiamo che su Israele
Ecco
Una delle ragioni per cui io questa fine daremo due riconoscimenti
La politica la storia il confronto est e ovest le nostre opinioni personali dei nostri emozioni si sommano creando delle situazioni che spesso hanno del paradossale e del difficile
Ecco perché noi salutiamo in questi giorni l'aprirsi
Io non nuova fase e noi come associazioni Italia Israele che vogliamo difende le ragioni storiche ideali politiche dello Stato di Israele e del popolo di Israele le politiche dei governi sono altre occasioni da discutere
Valutiamo e salutiamo con grande attenzione quello che è anche accaduto in Italia e grandi forze politiche hanno riconosciuto che il sionismo
Non è quello che io vergognosamente ha detto Longo nel settantacinque un razzismo ma è un movimento di riscossa nazionale un movimento di risveglio nazionale dentro il quale vi sono uomini di destra e di sinistra uomini che hanno un giusto concetto della patria e nazionalisti che vogliono sempre tutto
Mi sono credenti e non credenti buoni e cattivi e per questo che il sionismo deve essere giudicato
Richiamo anni eccezionali ottantanove novanta novantuno
Fatti che
Incredibili sono stato venti giorni fa a salutare l'Anas dall'associazione di amicizia Albania Israele
E diceva
Un locale che
Fino a pochi mesi fa
C'avrebbero tutti arrestato e lei qui avrebbero preso per un matto a parlare di Israele
Un Paese dove
Era anche vietato parlare delle religione e i pochi e Brenta che avevano avuto occorre il coraggio di mantenersi fedeli alla propria religione avevano come unica forma di conforto la preghiera che sentivano dalla radio
Letta dal nostro professor Toaff
Quindi siamo di fronte a grandi cambiamenti no guardi dobbiamo guardarli con guardarci con serenità con disponibilità non dice no ma tu prima avevi detto
Noi Italia Israele che un associazioni pluralista e nata anche adesso nel Parlamento l'associazione di amicizia parlamentare il cui presidente è un uomo del prestigioso l'onorevole Scalfaro
Noi salutiamo tutti questi fatti con questi fatti vogliamo lavorare perché come dicevo prima le ragioni di Israele cammini no
Con le sue ombre con le sue luci ma Cambini no con gli esatti contorni che le ragioni storiche ideali e politiche di Salemi hanno senza distorsioni senza strumentalizzazioni
Sappiamo che sono questioni difficili e complesse
Un solo osservazioni si pensi che nel mondo la caduta del confronto Est Ovest ha risolto tutte le questioni uno sta calando e maggioranza nei conflitti regionali sono indicati sono unzione
Nel Medioriente e questo non è sufficiente vuol dire che le aspetta e posizioni sono dure sono complesse e e ci vuole difficoltà quello che chiediamo noi
Dell'Associazione Italia Israele che non si ripeta
Quello che nel passato vi è stato che è costato a cittadini italiani di religione israelitica difficoltà che sull'onda di valutazioni che ci vengono dal Medio Oriente
Si passi dall'antisionismo che noi respingiamo ma che possiamo con il quale ci possiamo anche confrontare all'antisemitismo non tanto occulto
Ecco perché questa sera abbiamo voluto celebrare il quarantatresimo anniversario dando anche due riconoscimenti
Due riconoscimenti non per parti politiche ma come segno
Dell'impegno di alcuni uomini nella lotta per la verità per le ragioni di Israele
Per il coerente impegno l'onorevole Spadolini
è stato un uomo che non ha bisogno di essere
Nove non ha bisogno di essere presentato no noi ne ricordiamo tutti al di fuori dei segni politici di ognuno di noi
Questo suo impegno che
Mettendo la cultura nel suo impegno politico ha sempre ricordato con forza e con lucidità per ragioni distretto
Quelle ragioni che ricordavano un suo libro Spadolini in Israele quando ricordava quando diceva
Lo Stato di Israele nasce perché in Europa nessuno Stato è stato in grado di garantire agli ebrei la sicurezza e la tranquillità
E ricordava in questa sua pubblicazione avevo Spadolini che quest'uomo si chiamava Brunico
E ricordava di fronte a tante questioni come nell'Ottocento
Vi fu chi tentò di chi pensava anche benpensanti di far sì che vi fosse un'unità d'Italia assi con Roma Firenze con Firenze capitale d'Italia
E ricordava come
Tra Roma
Non vi poteva e non vi potete non si può essere Unità d'Italia senza che questa capitali si chiami Roma e lo stesso vale per lo Stato di Israele perché l'uno non ha senso senza l'altro
Ecco perché abbiamo a questa sua lucidità questa sua coerenza questa sua Spadolini una sua intervista disse io sono un uomo di cultura presenta imprestato alla politica lo ricordo ancora
è un'espressione che mi piace perché nei suoi comportamenti nel suo impegno assente
Tenuto
Presente ha sempre agito sulla base di questa sua e questo suo connotato
Il giornalista Furio Colombo
Credo che ne abbiamo tutti letto e apprezzato l'imparzialità la coerenza la preparazione a fronte come dicevo prima di sono venti impostazioni solventi distorsioni suddetta solventi ottiche
Non puntuali sulla realtà sullo svolgimento delle vicende del medio oriente e di fronte a tanti improvvisati esperte siamo stati e non dati dai Sperti valutazioni improvvisamente sembra che a scuola per i cent'anni in questa Paesi sia studiato tutti storia del Medioriente storia distrae le storie dell'Islam
Io ho fatto il liceo classico non ho avuto la fortuna di studiare tutta questa cosa invece tutti questi Esperti
Così sono comparsi sui nostri grandi mezzi di comunicazione ecco allora le ragioni per cui questa sera vogliamo
Tanto ricco ringraziare tutte le presenze di prestigio non le posso qui nominare tutte sono di tutti i partiti di tutte le forze politiche perché noi siamo convinti
Che la esistenza dello Stato di Israele è un fatto che non riguarda solamente agli ebrei
Il fatto che Israele abbia una vita democratica libera che che tutti gli ebrei del mondo qualora lo dico
Da non possono andare a vivere da ebrei completamente la loro realtà non riguarda solamente le vele guardando perché è una questione di libertà si sia credenti o non credenti ecco perché e vi ringrazio perché la vostra adesione la vostra presenza qui è una dizione a queste questioni
Vi ringrazio qui perché tutti assieme facciamoci una campagna è un impegno dunque esprimiamo un consenso di libertà di Israele ma esprimiamo un consenso di libertà alla libertà senza altri aggettivi
Io pregherei l'onorevole Scalfaro presidente dell'Associazione parlamentare di amicizia Italia Israele di
Vuol dire
Onorare vorrei leggere solamente con i telegrammi saluto onorevole Guido Bernardi l'onorevole Alfredo Biondi
Il ministro De Lorenzo il ministro Misasi e l'onorevole ministro USA Rosa Russo Iervolino ci hanno mandato telegrammi di adesione di sostegno alla iniziativa
Grazie
La prima volta il signore e signori che
La voce ufficiale del associazione parlamentare di amicizia Italia Israele
Può presentarsi qui
E io ho l'onore di rappresentare questa voce questa associazione che vede la presenza le adesioni hanno superato i centocinquanta parlamentari vede la presenza di particolare i parlamentari di tutto lo schieramento politico
Siamo qui per formulare un augurio
Questa associazione
Se dovessi esprimere linee politiche
Verrebbe meno
Alla sua
Presentazione al suo contenuto
Poiché tenendo le braccia spalancate alla presenza di tutte le forze politiche
Evidentemente fonda la sua amicizia su degli elementi che non possono non essere accolti da tutti
E allora io chiedo una cosa molto semplice che però ammetto che profondamente
Quarantatré anni fa
Un diritto naturale
Che era in lista d'attesa
Da tempo immemorabile il diritto di un popolo
Di costituire sia stato quel diritto naturale
Che nessuno poteva cancellare proprio perché aveva litigato alla natura delle cose
Si è realizzate
è una grandissima cosa queste
Perché dimostra che anche se a volte li attese sono cariche di sofferenze e ti martirio
Quando un diritto innaturale cene un giorno
Fatalmente la volontà degli uomini devono rispettare
Da proclamato il diritto dei diventato una realtà un fatto
Un fatto che ha passato in questi quarantatré anni ancora dei momenti di tormento di sangue di dolore di fatica soprattutto
Non che io non valuti pesantemente i sacrifici umani
Ma soprattutto un punto delicato
La fatica di fare in modo che tutti
Ah riconoscesse avevo io riconoscano la validità di quel diritto proclamato la validità di quel diritto realizzato nella storia
Perché questo è il punto che ancora tutti abbiamo dinnanzi
Il dovere di tutti gli Stati che credo non era forse del diritto
Di dare sicurezza
Al popolo di Israele al lo Stato di Israele perché popolo è stato hanno tutti rispetto a questa sicurezza la sicurezza del diritto
C'è ancora strada da fare
Ce n'è sempre
Ce n'è sempre come sempre fa gli uomini vi sono quelli che il diritto riconoscono e quelli che hanno la capacità di calpestato
O di mettono in forse
O ti creare per le situazioni di incertezza
Occorre che tutti quelli che vi credano abbiano la forza di difenderlo
E di fare in modo che si allarghi il più possibile fino a Ugo unanimità
Coloro che hanno il dovere di riconosce perché lo riconoscano
L'augurio non sto per l'associazione che io rappresento che associazioni di amicizia
Sta proprio in questo
è un augurio che questo diritto non sia mai più contestato
Perché da questo nasce la pace per tutti
Quando un diritto
Che ha le radici nella natura
Viene affermato c'è un mondo intero che si arricchisce
Si arricchiscano pensino coloro che lo contestano che lo negano e non si accorgano che un diritto affermato è un arricchimento dell'uomo e quindi arricchimento della civiltà e dei popoli
Questo è il nostro augurio
Augurio che questo diritto sia sempre più saldo nel comune riconoscimento e così diventerà sempre più fonte di pace
Un ricordo signori
Questa nostra Associazione parlamentare
Ha avuto notorietà e lo ricordava in come vi sono grato l'ambasciatore avuto notorietà nel momento in cui c'è stato il tormento della guerra l'ultima
Ma queste associazioni e non è nata allora
Giornali stampa anche radio mi hanno diffuso la notizia in quel momento come se fosse stata di quello momento la nascita il pensiero dei parlamentari di farla sorgere
Cioè nel momento in cui sarà L. si era trovata ancora una volta in un pericolo oggettivo vero purtroppo in certi casi confermato
No
Questa associazione della volontà dei parlamentari qui siamo diversi presenti
è nata prima
E nata a quanto
In tal quale una tal quale opinione pubblica internazionale non presentava particolari simpatia verso lo Stato di Israele
E noi rivendichiamo che sia nata in quel momento
Per info e in quel momento non in un momento di euforia
In quel momento i parlamentari dei dati i partiti hanno sentito l'esigenza di una solidarietà che si esprime dell'amicizia che uno dei termini più sacri che vi siano noi chiediamo di riuscire tutti insieme a dimostrare con la nostra presenza politica con un eremita degli intenti di dimostrare la servi Etta la limpidezza il disinteresse
L'oggettività di questa amicizia questa presentiamo come augurio
A questo stato e a questo popolo ai quali diciamo il nostro amore grazie
Adesso però prima di dare la parola procuratore vorrei quando si parla braccio voi sapete benissimo e ci si dimentica sempre qualche cosa mi sono dimenticati una cosa che invece noi riteniamo credo oggettivamente tutti
Sì di tenga molto importante il ventisette all'hotel jolly associazioni Italia Israele farà un un incontro col Piero Fassino
Responsabile di attività internazionale del PDS per aprire un confronto e farci diciamo raccontare le esperienze fare diciamo una discussione credo sicuramente interessante sette ovviamente tutti invitati
Adesso do la parola a professore Elio Toaff rabbino capo di Roma
Casa sono quarantatré anni nella storia del popolo ebraico eppure possiamo dire con soddisfazione
Che le realizzazioni che affatto il popolo ebraico in questi quarantatré anni nello Stato di Israele sono qualche cosa che veramente ci stupisce ci riempie di ammirazione
Basti pensare a quello che a quello spettacolo che si è presentato qualche giorno fa davanti ai miei occhi all'aria porto Ben-Gurion dette l'avvio quando è arrivata un aereo carico di ebrei russi che arrivavano la è un'altra nello stesso momento che arrivava dall'Etiopia
Voi sapete
Qual è la situazione in cui si trovano gli avrei sia in Russia coi movimenti antisemiti nazionalisti dei Patriot tipo amiate voi sapete qual è la situazione che
Purtroppo precipitata in questi giorni con la pubblicazione la fuga di me in visto che lascia
Gli ebrei che erano pronti per trasferirsi in Israele li lascia nelle mani dei ribelli i quali naturalmente hanno intenzione di vendicarsi sugli ebrei di quello che il le il Negus rosso fatto loro passare ora la lo spettacolo di per questa gente che arrivava senza portarsi niente naturalmente e come venivano accolti e come venivano subito smistati in quei centri dove troveranno una possibilità di vita questo ci fa pensare con orgoglio
Che non tutti i popoli non tutte le nazioni sarebbero stati ugualmente come il popolo ebraico pronti a ricevere questa gente in stato di necessità
Abbiamo sotto gli occhi di quello che è successo anche qui in Italia quando sono arrivati venti mila di di profughi che arrivavano dall'Albania e lì arrivano ogni giorno mille cinquecento due mila persone che vengono immediatamente smistate portate con quella solidarietà che lega chi sta in una posizione
Abbastanza agiata nei confronti di coloro che arrivano privi di tutta e questo è un esempio che ha voluto portare qui a voi perché in quarantatré anni di esistenza dello Stato di Israele si son fatti dei progressi talmente grandi in ogni campo che veramente c'è da rimanere stupiti
E allora io forse per deformazione
Professionale posso dire che è qualche cosa di miracoloso perché sia lo sviluppo della scienza delle lettere
Dell'agricoltura qualunque in qualunque campo c'è un fiorire di iniziative che passi che il mondo guarda verso Israele oggi con rispetto
E se anche
Per qualche motivo
Si può criticare Israele per atteggiamenti politici eccetera nessuno dico nessuno oggi mette più in dubbio l'utilità dell'esistenza di una democrazia come quella di Israele nel Medio Oriente
è lui attraverso l'esempio della democrazia del popolo ebraico e dello Stato di Israele che si può sperare di vedere tutte quelle dittature tutte quelle Uci tutti quei principi che sono assolutisti è che raccolgono tutta la ricchezza che assai grande di quei Paesi nelle mani di pochi lasciando il popolo nella miseria io credo che lì proprio da Israele deve venire per loro
L'incitamento a trovare la loro personalità
Aprire la loro dignità
A travolgere quelle che sono le ingiustizie che vengano perpetrate contro tanti popoli della zona e allora ecco quarantatré anni dicevo
Sono festeggiati oggi dalla Associazione Italia Israele e io vedo con soddisfazione qui un pubblico numeroso che è avvenuto per solenni Zare insieme a noi questa data
Perché come dicevo riconosco c'è questo pubblico che
Il popolo vi sarebbe è un popolo che dall'esempio di solidarietà di progresso e soprattutto di democrazia
La vostra presenza qui oggi ci comporta che tante incomprensioni che sono state
Manifestate attraverso la stampa i mass media eccetera piano piano lasciano il posto ad una più equilibrata valutazione di quello che effettivamente lo Stato di Israele e le sue realizzazioni
Parola l'ambasciatore
E a me
Oggi non ne né il momento né il luogo di fame è una conferenza né una lunga
Dichiarazioni
Ma come si può parlare in un compleanno dello Stato di Israele in due minuti raccontare la storia di Israele raccontava i suoi problemi raccontava e tutti i colleghi politici raccontava il conflitto mediorientale
E tutto questo in due tre minuti sarà un po'difficile allora
Ho deciso
Di città qualche parola
Di degli altri non di me
Come punti di riferimento spero che questi punti di fare riferimento fanno il mio lavoro
Che di raccontare un po'la storia di isolare
Queste ultimi ultime settimana ho partecipato a molti manifestazione in occasione dell'ottantesimo anniversario dello Stato di Israele
La manifestazione che mi ha colpito di più e aveva una bellissima
Incontro
Della piccolissima scuola israeliana a Omaha dove bambini di cinque e sei otto anni hanno organizzato una festa e hanno citato poesie hanno cantato suis le e sui problemi di Israele
Io ho scelto perché sono rimasto molto colpito del ciò che ho sentito ho scelto una poesia scritta è una bambina di tredici anni che ha partecipato in Israele a un concorso chi la sua maestra affatto nella scuola
Ha lasciato a tutti i bambini una scatola di colori e ha chiesto di scrive qualcosa sulla pace e ciò che ha scritto questa bambina
Che è stata nella festa nella scuola figlia ormai è stata citata da un bambino di sei anni
Non avevo il rosso del sangue e dei servizi
Non avevo in nero del lutto
Non avevo il bianco del pallone dei morti
Non avevo il giallo della sabbia Porciani
Avevo l'arancione della gioia di vivere
Avevo il verde della fioritura
Avevo le azioni del cielo sereno
Avevo i cosa del sogno e del riposo
Mi sono seduta e ho dipinto la pace
Dopo il ragazzo di dieci anni
Ha citato questa poesia
Papà
Raccontami della coeva e del fuoco
Raccontami degli aerei e dei canoni
Raccontami come ai cacciatori nemico spalando fino alla vittoria
Mia che con la bambina
Via cava bambina
Scrivi delle farfalle delle nuvole
Raccontami dei fiori e delle commissioni delle parte reati
In Cina suo piccolo fratello
Mia piccola bambina mia cava bambino
Perché tu possa sognava e sono andato in guerra
E Tony Awards tra poco e ti potevo una canzone Tea pagine
Un anno e mezzo fa qui in Italia
E forse della pace
Questo sì di finiscono
Hanno organizzato un convegno dove sta non sono stati invitati esponenti israeliani fa lamentava i israeliani omini politici israeliani giornalisti arabi palestinesi e altri tutti che si definiscono come un minimo abbiamo attimo mini della pace
E nel giornale ho letto questo che ha reso conto di questo convegno
Il primo israeliano ha detto questo
Siamo nemici
è vero
Ma siamo seduti allo stesso tavolo dobbiamo parlava è non ucciderci
Un altro israeliano ha detto questo
Siamo simili ai figli di una stessa Ceva dove dobbiamo imparare affidare insieme
Una senza citazione ed un partecipante
A corpo
Che il suo nome citato molto spesso come quello con cui si può parlava di pace a negoziare e lui
Ha detto questo
Dobbiamo scriveva e accanto allo Stato di Israele
Perché sappiamo che non possiamo gettava il male vi israeliani
Ecco tutta la storia chissà
C'è da un lato i bambini israeliani sognano della pace
Sono maestri timpano chi lasciano un messaggio di pace ai bambini israeliani
Ci sono padre
Che mandano letta ci mandano messaggero di pace
Ah c'è dall'altra parte c'è
Dopo quanto è a mia sette guerre
Un messaggio ci definisce la pace cose come un male
Forse inevitabile ma comunque come un male
Ecco per differenza
Che c'è e chi rimaneva
Ecco lei maggiormente tutte le difficoltà che noi ci incontriamo in Israele nel Medio Oriente
Nella guerra nelle tutte le negoziati possibili e difficile che ci sono nell'egemonia
E quando si parla di sicurezza
Quando si parla di Fonzie avessi fuori non si tratta soltanto di un termine
Geografico ma un termine umano
La sicurezza delle frontiere non sono soltanto un fattore geografico ma dipendono molto e soprattutto te li omini chi sono al di qua e al di là delle frontiere
E capelli ci vogliono la pace chi sono qui e e gli altri Paesi e lo che possano condizionale la possibilità Davide Faraone è una pace
Questa sera l'Associazione Italia Israele
Devo voglio leggere soltanto
L'invito chi dice che quest'invito e per simbolicamente o no a occhi nel campo della politica e del giornalismo si è distinto per comprendere comprendere che per comprendere le ragioni so che in Italia ci sono tanti persone di buona volontà
Amici di sera
Ma io non credo l'associazione né poteva scegliere Meglio de ciò che ha scelto
Presidente Spadolini
Che forse non del caso
E uno politico ma anche
Giornalista storico scritto
E il giornalista Furio Colombo che non per caso storico
Scritto
Forse non è un uomo politico questo non è una critica
Come israeliano come rappresentante ufficiali dello Stato di Israele voglio prima di tutto ringraziare queste due personalità eccezionale
Va be'ingraziare associazione militare cioè che ha scelto queste due persone
E voglio dire che Israele con Israele
E molto orgoglioso anti conta fanno amici queste tue canzoni ringrazio
Adesso le abbiamo chiama ne abbiamo chiamati in causa credo che dottor Colombo credo che a questo punto spetta a lei sacrificio
Mi fate un grande onore per avermi qui con voi oggi in questa occasione
In questi giorni questa mia Breve visita italiana io frequenti visite in questo Paese vengo rapidamente riparto praticamente ci ritorno
In questi giorni ho avuto tre occasioni quasi di seguito di riflettere in pubblico sulle su situazioni di Israele
La prima occasione mi è stata offerta in un dibattito a Milano nei giorni scorsi il dibattito era intorno al tema dell'emigrazione degli ebrei dall'Unione Sovietica in Israele
E in quell'occasione
Certo è stato un bel dibattito era c'ero circondato di gente appassionata e altrettanto impegnata nel far capire
Di quale problema si trattava di quale aiuto e solidarietà si doveva dare ma non poteva non essere per me un'occasione per rivedere il fondo contro il quale
Si misura questo problema
Il fondo cita notizie di una differenza che dura tuttora
Nessuno si sognerebbe di giocare sul terreno politico o sul terreno delle condizioni o sul terreno delle circostanze che circondano la vita di un Paese nessuno si sognerebbe di invitare qualcuno ha limitare o a ridurre o a chiudere il numero dei connazionali detta dei dei del di coloro che sono parte di uno stesso popolo e che vogliono venire a vivere nella stessa terra
L'avete sentito ai vari tavoli delle discussioni delle conferenze internazionali anche soltanto a girarsi l'idea il fantasma che si potesse fermare il movimento degli ebrei dall'Unione Sovietica verso Israele per ragioni di opportunità
Sì è invocato il numero sia invocato il territorio sia invocato un modo per rendere il governo israeliano più
Pronto ad accettare certi discorsi o certe condizioni
E loro la prima cosa che vi viene in mente non è affatto la politica ma è la natura morale di questi discorsi Hakim mai chiederemmo di non accettare la propria gente vi immaginate di chiedere ai francesi di non accettare altri francesi in Francia
Immaginate di chiedere ai tedeschi di non accettare altri tedeschi o chiedere agli olandesi di non accettare altri olandesi quando le circostanze storiche crearsi era un problema del genere
L'unificazione delle due Germanie
è stata ed è tuttora un problema di dimensioni immense con delle contro con degli sbilancia menti di tipo economico e politico che non abbiamo ancora cominciato a misurare ma ci è sembrato un atto di suprema giustizia che due aspetti due tronconi del popolo tedesco si riunificata Serra
Eppure abbiamo continuato a sentir dire e potremmo se la sorveglianza non fosse abbastanza intensa e la reazione non fosse abbastanza pronta e questo ci richiama
Al lavoro che qualche volta resta da fare
Potremmo sentir dire ancora e potremmo sentire entrare come materiale di discussione
La possibilità che si possa chiudere qui che si possa rallentare la che si possa deviare in nome di qualche ragione pratica o in nome di qualche ragione politica come se ciascuna di queste ragioni potesse essere più grande della grandiosa ragione morale
Che sta portando gli ebrei dell'Unione Sovietica mi stato raccomandato non chiamate gli ebrei russi mi è stato detto hanno lottato hanno passato una vita a sognare di non essere russi dite gli ebrei dell'Unione Sovietica per questo sono così preciso nell'uso di questa espressione
Questa questa
Questa argomentazione tornerà aggirare sui tavoli delle cancellerie e tornerà a comparire nelle note dei giornali e tornerà a girare nei dibattiti delle tavole rotonde
E allora bisognerà semplicemente ricordare le situazioni di altri popoli
Ricordare le altre nazioni e insistere nel reclamare per Israele
Lo stesso trattamento storico morale politico
Delle altre perché si teme che si estende si concede le altre nazioni
La seconda occasione che è stata a Torino
è la mia città
E quindi occasioni mi è stata in particolar mente care sentita ed è stata quella di presentare alla città il libro della memoria
Uscito pubblicato in questi giorni con le lenti Coco che il centro di documentazione ebraico di Milano ha composto degli ebrei perseguitati e uccisi nell'Olocausto italiana
In quella parte sempre ignorata sempre sempre rimossa
Che è la tragedia italiana dell'Olocausto
E nel farlo
Avendo di fronte un pubblico intenso e grande affettuoso come siete voi qui adesso
Non potevo non pensare
Essendo cittadino di quella città
Che non esiste una scuola a Torino non esiste una piazza non esiste una occasione pubblica
E non esistono che poche sporadiche ride nei libri di scuola quando esistono che ricordi quelle mille novantuno pagine
Che mi è accaduto di presentare in quell'occasione in quella città perché lo dico
Con riferimento particolare quella città intanto perché mi colpisce il fatto che sia la mia e poi perché è una città orgogliosa
Della sua resistenza è una città orgogliosa del suo antifascismo è una città orgogliosa della risposta del netto no che ha dato compassione al fascismo mentre tanti altri aspetti e luoghi della vita italiana molto più facilmente si piegava
Ma proprio per quello diventa più visibile quella specie di compromesso silenzioso inconscio
Che ha travolto anche la buona fede di moltissima gente quello di scambiare una cosa per l'altra quel di scambiare l'antifascismo con l'idea che alcune cose non siano avvenute mai
Il che poi permette di non passare questi discorsi ai più giovani e permette ai più giovani di comparire nelle assemblee nelle riunioni scolastiche nei cortei che nella vita universitaria
Con quella incredibile mancanza di informazione e quella devastante disorientata visione dei fatti della vita e dei fatti del Medioriente che abbiamo potuto testimoniare durante i giorni della guerra del Golfo
Nel venire qui da voi adesso
E nel celebrare con voi
L'anniversario della fondazione dello Stato di Israele i pensieri possono essere moltissimi ma uno soprattutto mi preme dividere con voi
E quello che ci fa capire e che sono sicuro che se l'ostinazione continuerà