Riforma costituzionale: Fi presenta 10 emendamenti per la nascita delle macroregioni

E si eviti
Allora ringrazio
Tutti i colleghi tutti i giornalisti Sandra Savino e tutti gli altri colleghi qui presenti Pina Castiello tutti presenti soprattutto ringrazio il
Presidente della Regione Campania
Stefano Caldoro
Che e essendo all'origine
Della progettazione
Dei contenuti di questa di questa conferenza stampa
Come dire deve avere il posto d'onore in questo nostro in questa nostra illustrazione da parte mia solo pochissime parole
Noi stiamo votando e io vi lascerò tra tre minuti stiamo votando la riforma costituzionale nel mentre stiamo votando la riforma costituzionale succede così
Abbiamo voluto non solo attraverso la presentazione di appositi emendamenti che sono qui elencati e che poi vi illustrerà il collega Paolo Russo dal collega Elena Centemero
Emendamenti che speriamo vengano approvati sul quale però nutriamo qualche dubbio però questa conferenza stampa serve per
Significare individuare determinare un problema che non è risolto nell'attuale testo di riforma costituzionale e cioè quello della ridefinizione
Del del
Delle dimensioni delle funzioni delle strategie
Delle Regioni dell'i giorni
Non funziona nate nel settanta o meglio
Prego previste dalla Costituzione nate solo nel settanta
Vita grama
Negli ultimi tempi
Possiamo dire ma non lo vorrei dire troppo perché qui abbiamo uno dei più bravi i governatori ma
Vita se si può dire gravissime nel senso di
Disaffezione da parte dei cittadini
Vorrei citare quasi un paradosso quasi peggio delle Province
Cioè se si potesse fare veramente urna un sondaggio sulla attaccamento dei cittadini alle istituzioni territoriali
Lasciando perdere i Comuni amate di più le Regioni le Province molto probabilmente avremmo una risposta come dire
Molto diversa da quella che forse ci hanno
Ci hanno portato a pensare che cioè erano le Province l'oggetto dello scandalo
Che sono state fintamente abolite
Mentre i cittadini hanno le Regioni non molto prudente vero il contrario c'è una disaffezione
Totale è molto alta nei confronti
Dell'Istituto regionale quindi
Si potrebbe anche dire ma perché avete cambiato o fintamente cancellato le Province con la del rio
E non l'avete e non la e non avete tenuto conto
Della della dello stato di crisi dell'Istituto regionale
Ecco questa domanda a questa domanda noi rispondiamo con questa proposta che origina dal lavoro politico
Di un governatore di Regione e quindi non la proposta astratta ma da chi
Ha vissuto e quindi nell'istituzione la governata bene e la governerà ancora bene
E però si rende conto che questa architettura costituzionale dell'Istituto regionale sia per i perimetri che per le funzioni
Non è più accettabile
Noi abbiamo già quindi per tempo fatto degli emendamenti
Speriamo ripeto che vengono approvati di voteremo noi voteremo a favore ovviamente di questi emendamenti speriamo che vengano approvati
Non saranno approvati però questo ci serve per
De iure condendo per dire quale deve essere la strategia la strategia
Del futuro
Io ho finito li ringrazio abbiamo mostrato anche il cartello o se lo ritiriamo fuori
E che poi è questa la cosa che conta forse di più dal punto di vista dell'immagine
è la cosa si se vogliamo più banale mai più icastica alla fine la dimensione fa anche la funzione la dimensione fa anche
La novità la dimensione fa anche un modo diverso di pensare chiamate le macroregioni chiamatele come volete però come dire bisogna osare e noi qui lo facciamo con grande serietà e grande determinazione
Stessa Stefano
Renato grazioso che abbiamo tutti i tempi stretti per ma
Approvazione chiaramente per la discussione in Aula
Delle riforme io voglio solo aggiungere non va entro nel merito perché male temi se è stato ampiamente
Discusso della necessità di governare in funzione di aria larga sistema regionale regionali l'attuale giornalismo arrivata al capolinea come ha detto Renato Brunetta
Lo se ne rendono conto tutti sono tutti d'accordo non si capisce perché poi non si affrontano e riforme il vero grande tema del rapporto Stato-regioni
Che ancora non risolto io vorrei dare invece un messaggio politico quindi non entro nel merito vorrei tranquillizzare il Presidente del Consiglio
E chi oggi non ha il coraggio perché ha una certa tendenza conservatrice più che di rinchiusi innovatrice
Egli ha paura di affrontare il grande tema ma non le grandi sfide denunciamo se c'è volontà di riforma non di atteggiamento conservatore e presente Consiglio è preoccupato di una cosa e la sua maggioranza
Che dice se mettiamo in piedi il tema delle regioni sta riforme non le facciamo più
Questa è la vera che la questione però dice no però son d'accordo non c'è dubbio se non c'è questo non c'è il resto
Non c'è l'aria larga non ci sono le nuove Province non ci sono città metropolitane il Paese si blocca se non si risolve sopra
Affrontiamolo parallelamente mettiamo in piedi un da riforma costituzionale specifica sulle Regioni campa cavallo e vediamo che succede nel futuro ma dico scusa ma teniamo la riforma costituzionale che non affrontarla oggi
E vorrei al di là del disegno che ha fatto Renato che questo è Nostromo reale che si che parte di emendamenti di cui sono elementi che disegnano dall'alto ne abbiamo anche presentato un emendamento che fosse può tranquillizzare il Presidente Consiglio e ministro boschi
Che quello dal basso che a quel punto non apre il tema politico ora disegniamo dall'alto le Regione posso capire che c'è un rilievo politico no
Chi ci ha dentro una provincia dice addentro comuni cioè a dire ma perché meglio disegnarla così architetti il disegno
Che sarebbe giusto farlo come ha fatto la Francia ma dico possiamo fare una cosa più soft abbia presentato alcun emendamento Forza Italia che dice partiamo dal basso
Modifichiamo il cento uno vuole fare tecnico ma centotrentuno è una è una superfetazione dalla Costituzione
Se conosce dicevo trentunesimo trentuno elenca le Regioni ma scusate ma la Costituzione ci sono definiti i confini dello Stato in Costituzione sono definiti i confini dei Comuni no
Perché sfiori centotrentuno è una superfetazione si può togliere semplifichiamo l'elenco delle Regioni per capirci non ha senso in Costituzione nessuna un elenco di qualcosa
Togliamolo e centotrentadue invece dove dice le nuove Regioni devono essere sopra il milione di abitanti non lo cambiamo e diciamo avviamo un processo aggregativo
E diciamo che la Regione si devono aggregare col tempo necessario quindi nessuno si metta paura non si blocca niente per dieci milioni di abitanti
No deve mettiamo un tetto e iniziamo con le funzioni in una logica riformista costruiamo con le funzioni i poteri perché se no le Regioni saranno sempre
Un ente oggi un ente dannoso via Giulio aggiungo non
Irrilevante come le Province dannoso come ha detto Renato prima rischio diventar dannose ma perché perdere
La logica appunto dei anche federalista giusta corretti equilibrata che dobbiamo mettere in campo e questa sfida va fatta con questo meccanismo che
Ecco il messaggio volevo dare tranquillizzare il Presidente del Consiglio che questa non è uno un argomento per non fare le riforme no perché l'ha visto un certo punto come elemento di provocazione politica
Per chi vuole rallentare il processo di riforma
E lo è meno devo dire sono testimone diretto di questa sua preoccupazione quindi non è che il mio Hammer qualcuno e io ho tentato di tranquillizzare i più occasione sia il Governo in Unione ogni incontro con le regioni e poi aggiungo Regione su tutte l'accordo mai
Quindi insomma è un po'strano che il mondo è d'accordo la politica d'accordo le Regioni sono d'accordo i cittadini sono d'accordo che questo tema venga affrontato e il Governo affrontare chiamo se la maggioranza e è quello di far votare e quindi speriamo di avere speriamo di convincere con questa operazione dal basso che potrebbe tranquillizzare più tutti grazie Renato grazie al gruppo grazie a tutti quelli che
Sanno sostenendo con forza questa grazie Stefano adesso darei la parola a Paolo Russo che illustrerà tecnicamente e a Elena Centemero che illustreranno tecnicamente
Poi ci sarà una
Variante doverosa con Sandra Savino
Io se mi consentite mi assento torno a votare perché stiamo votando convintamente
Con qualche come dire riflessione la riforma costituzionale e magari speriamo di portare a casa il nuovo regionalismo dal basso grazie ed IRAP
Risolve la la
Riforma costituzionale che stiamo approvando il problema della riorganizzazione territoriale delle regioni sicuramente no
Uno dei temi che vorrei fosse chiaro e che proprio perché mettiamo mano
O
Alla alle competenze legislative anche delle Regioni queste valgono soltanto per quelle a statuto ordinario
Quindi un ulteriore elemento di disparità che rende ancor più diseguale i le regioni e sicuramente poco efficaci sul piano della proposta complessiva
Quali le competenze perché il vero tema è funzioni e competenze prima delle
Dei limiti geografici spesso quelle delle Regioni attuali si duplicano con quelle dello Stato e aggravano più che semplificare la complessità
Dei processi amministrativi e quindi dei tempi
Apparati pesanti un consistente aumento della spesa pubblica mi pare che
In una stagione di spending review ossia sto forse però ancor più utile riflettere su questo tema
Vi è una crisi ha detto il Presidente Caldoro del regionalismo italiano evidente che si
Su tredici regioni nelle quali si è un fatto elezioni nel due mila dieci sei hanno terminato con grande anticipo la legislatura
La sfiducia della popolazione è stata misurata nei confronti delle Regioni è stata misurata nelle ultime elezioni regionali quelle la Calabria e quelle dell'Emilia Romagna
La legge cosiddetta di rio ha istituito le città metropolitane
E sono nuovi enti che in qualche modo si sovrappongono sottraendo competenze generando sovrapposizioni di fatto con le le con le regioni
Il provvedimento che stiamo approvando in queste ore in Parlamento su questo fronte evidentemente è incoerente
Perché disegna
Una linea di prospettiva regionale essenzialmente pianificatoria programmatoria ma di fatto mantiene in capo alle regioni la gestione di tutte
Di tutti i servizi essenziali insomma continua svolgeva se la la Regione il pronto soccorso nei confronti dei cittadini
E sempre meno lo e adusa o ad assumere iniziative sul fronte di quell'appropriazione pianificatoria
Ma poi
Questo disegno di legge sul fronte delle regioni in completo anche perché ignorante il tutto o le funzioni di promozione e coordinamento della coesione territoriale perché le macroregioni
Le macroregioni perché garantiscono maggiore efficienza ed economicità perché è evitano gli squilibri territoriali determinati dalle istituzioni dall'istituzione delle città metropolitane e perché in possono incidere significativamente
Sul fronte dei costi
Noi abbiamo presentato una batteria di emendamenti
Con una duplice funzione
Oggi
Una modifica secca dall'alto una sorta di azione autoritativa sul fronte del
Articolo centotrentuno e quindi
Elenco di nuove regioni in buona sostanza
Ma predilige diamo una soluzione diversa
Che è quella dal basso l'aggregazione dal basso la partecipazione e cioè
Ad un processo un Comune
Che guardate sia ben chiaro non ti non sarà mai un processo do come dire
Violento e penalizzante ma coinvolgente evidente che
Intanto sarà necessario un referendum confermativo
Intanto quindi nessuna Regione
Come dire penso faro alla Regione Friuli Venezia Giulia con le legittime
Sollecitazioni perplessità la riflessione
Intanto nessun azione dall'alto calata dall'alto senza il coinvolgimento
E senza la partecipazione e la responsabilizzazione
A partire dalle Regioni esistenti evidentemente dei territori
L'altra soluzione dicevamo è quella dal basso dieci milioni di abitanti introduzione di una norma che consenta con legge ordinaria su iniziativa dei Consigli regionali Sandra su iniziativa dei Consigli regionali
Questo processo di aggregazione evidente che ne abbiamo presentato questo schema che semplificativo che il modello che ha fatto insomma che il modello rispetto al quale più farci
Certamente
Ci si comprende ma è evidente che noi poniamo una questione tutta politica di riflessione con varie opzioni per le quali
Chiediamo o che l'Aula si esprima
Ho visto che vi sono emendamenti anche
Di qualche collega del PD io vi sto Morassut che di recente ha presentato un emendamento
O che va nella direzione delle macro regioni però va nella direzione macroregioni
La violenza dall'alto non la partecipazione dal basso non l'aggregazione dal basso non la sollecitazione di leggi si attiva che parta dai territori e sia partecipe di un grande processo riformista innovatore del nostro Paese
Servivano serviva un'operazione solo sulle Province certo che no
Anzi solo sulle Province così come è stato fatto abbiamo detto che era sbagliato ed è sbagliato serve un riordino degli assetti istituzionali territoriali e in questo riordino ben vengano le città metropolitane quelle vere non dieci
E ben venga un'operazione del genere che il ridisegno affetto istituzionale del nostro Paese concludo
Lascio poi a dell'ENAM
Le le utili riflessioni se non ora quando
C'è uno spirito innovatore cioè la una riforma in campo c'è il numero a quando
L'abbiamo posto in in Commissione questo tema perché rinviare questo tema vogliamo cominciare a introdurre un elemento un elemento di grande innovazione in Francia lo hanno fatto
Ma guardate anche la riflessione in altri Paesi che la stessa Germania come dire però
C'è un modello che si va costruendo rispetto al quale noi
Presentiamo ventuno piani di sviluppo rurale
Ventuno piani di sviluppo rurale la barriera ne presenta allo uno che vale per tutta
La Germania
Noi presentiamo ventuno piani di sviluppo rurale quello del Molise con la Basilicata tutti li presentiamo è evidente che sul piano dell'azione della massa critica
Su iniziative politiche e su strategie politiche siamo assolutamente perdenti noi proviamo a sfidare
Il India e il Parlamento e a raccordarci col sentimento del Paese e crediamo che questo sia il sentimento del Paese prego
Grazie ringrazio veramente Paolo Russo e il Presidente Caldoro per aver riportato
Ho all'attualità del dibattito in questo caso costituzionale un tema che hanno i lombardi io sono lombarda
è un tema che stesse imprestato a cuore nel due mila tredici infatti quando abbiamo
Fatto la diciamo quando c'erano le elezioni regionali io sono stata colei che scrisse nel programma di coalizione la parte relativa alle macroregioni
E il nostro slogan e nel due mila e tredici e per la Lombardia era per l'idea di macroregioni era una grande regione nel cuore dell'Europa perché questo perché giustamente come ha ricordato prima
Paolo Russo la nostra idea di macro regione è un'idea di macroregioni di macroregioni è un'idea di macroregioni che
Non deve prioritariamente partire dall'aggregazione o un disegno preordinato dall'alto
Ma deve partire dall'aggregazione dal basso e la strategia macroregionale che ci viene insegnata dall'Europa che era stata
Alla base di quello che era nel nostro programma elettorale delle regionali del due mila e tredici e che è alla base anche degli interventi che
Abbiamo fatto degli interventi emendativi che abbiamo fatto all'interno della riforma costituzionale e del dibattito che abbiamo tenuto in Commissione affari costituzionali
E proprio l'idea
Di macro regione di strategia macroregionale
Così come ha delineato Paolo Russo così come delineato il Presidente Caldoro che concretamente ogni giorno anche fare con la frammentazione
Regionale italiana e che ci viene inviata dalla strategia macroregionale europea
In Europa esistono già due e si sta costituendo la terza macroregione la prima macroregione è stata quella danubiana è stata l'aggregazione del due mila e nove del due mila undici abbiamo avuto la baltica adesso abbiamo la costituzione di un'altra macro regione
è stata l'aggregazione di territori
La Costituzione di poteri sulla base di quelli che sono delle funzioni
La strategia di aggregare delle politiche che siano politiche di perché diano vita ad un modello innovativo di sviluppo
Questo è il nostro obiettivo l'obiettivo che sta alla base della presentazione di oggi e degli emendamenti che abbiamo presentato alla legge costituzionale è proprio questo un'idea innovativa
Di gestione del territorio di politiche del territorio che metta insieme e superi la frammentazione a cui abbiamo assistito in questi anni
Quindi la nostra posizione una posizione convinta abbiamo e il lavoro abbiamo lavorato e lavoreremo affinché all'interno del dibattito costituzionale continui
Ad essere presente questo tema e vogliamo
E questo l'abbiamo detto già più volte nel dibattito e vogliamo che il tema delle macro regioni
Diventi non solo una conferenza stampa non sono degli emendamenti ma sia sempre sia
Un un momento di dibattito pubblico di dibatto poté pubblico istituzionale che ponga al centro l'efficienza del nostro sistema istituzionale e l'efficienza delle funzioni dei servizi per i cittadini
Anch'io devo andare scusate
Sandra
Grazie ringrazio
I miei colleghi anche per che mi dà l'opportunità di
Spezzare una vera una lancia a favore della della mia regione allora anche o forse era un po'preoccupata dal quelle dai dalla presentazione di questi emendamenti
In virtù del fatto che l'accorpamento della mia regione Regione Friuli-Venezia Giulia nella macroregione mi faceva temere un po'un annacquamento è una perdita di quella che è
La specialità e la gestione che la Regione Friuli Venezia Giulia a del suo territorio
La Regione prudenza Giulia per questioni storiche è ben note è stata così conformata e la Regione Friuli Venezia Giulia
Ha dimostrato nel tempo
Che essere autonomi non vuol dire essere favoriti ma è una responsabilità che la Regione ha rispetto
Ai servizi che offre ai propri cittadini quindi più regioni a statuto speciale lavorano più hanno la possibilità di erogare e servizi soddisfare le esigenze dei del proprio territorio
Quindi seppur
Nella consapevolezza
Che vi è la necessità di rivedere queste strutture se pur nella consapevolezza che questa questi emendamenti sono gli emendamenti che ammodernano la struttura istituzionale delle regioni
Credo che mi conforta e con il conforto al fatto che c'è questa spinta dal basso e c'è la volontà
Da parte di Forza Italia di far partecipare ed essere partecipe perché credo sia utile non subire processi ma partecipare lì quindi credo sia utile che questo dibattito possa passare
Da una dal basso proprio possa essere costruito rispetto alle esigenze e le priorità e anche qui dirle le le le validità delle politiche messe in atto in questo caso da dalla mia regione quindi ringrazio i miei colleghi che hanno accolto la necessità mia
Di tutelare e salvaguardare e e e valorizzare anche il ruolo che forse tante volte non è ben compreso perché purtroppo noto che non tutti sono a conoscenza del funzionamento reale delle regioni a statuto speciale
Però io vi assicuro che la Regione Venezia Giulia al di là dei colori politici che la governano adesso la Regione non è più come dire da parte
Governata dalla parte di delle del MIUR del mio partito ma da parto democratico devo anche essere sincera è sempre stata una Regione virtuosa condotta in maniera trasparente e chiara
Senza aver mai ombre sulla gestione delle proprie risorse grazie
Bene intanto grazie proverei proverei a concludere e guardate questi temi
Ci sono biblioteche intere che approfondiscono questo tema ne ricordo uno tra gli altri persino il compianto ministro preti
Ne ha ragionato con un libro per cui non è tema come dire
Nuovo nella sua natura e nuovo nella esigenza ancor più necessitata se ci sono domande altrimenti
Siamo stati fra ordinamento e bravi nel far comprendere vi ringrazio