Tra gli argomenti discussi: Apec, Bonino, Difesa, Esteri, Europa, G20, Geopolitica, Iran, Medio Oriente, Nucleare, Onu, Politica, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Commissione
10:30
09:00
9:31 - CAMERA
9:30 - Roma
10:00 - Roma
16:00 - Roma
16:30 - Roma
18:30 - Roma
18:00 - Pisa
16:00 - Palermo
12:00 - Palermo
Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale martedì diciotto novembre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura
I David Carretta diversi i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla crisi Ucraina alla partenza precipitata
Il Presidente russo Vladimir Putin dal G venti in Australia ieri
Liberarsi o aveva la foto del Presidente russo in prima pagina con questo titolo Putin il pari a isolato il G venti il Presidente russo è stato criticato in modo
Molto severo per la sua politica di aggressione in Europa
Leggeremo anche l'editoriale da l'idea massimo legato alla questione crisi Ucraina un altro tema
Che ha affrontato nel mondo nel fine settimana in un editoriale cioè la difesa europea in quotidiano francese si interroga sulle
Divisioni che continuano a dominare il ventotto in questo settore parleremo poi di Cina tornando sul avverti c'è dell'attecchire che si è unito la scorsa settimana
A Pechino leggeremo un'analisi dalle figlia o di Nicola barra sei l'Impero di Mezzo di ritorno scrive
L'economista francese altro tema di cui ci occuperemo l'Iran perché ormai
Mancano pochissimi giorni poco più di una settimana alla
Scadenza entro il quale diranno il cosiddetto gruppo di cinque
Più uno i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza più la Germania devono arrivare ad un accordo sul
Dossier del nucleare sette giorni per cancellare dieci anni di fallimenti e il titolo
Di una lunga analisi di nel mondo e che vi proporremo in i corsi attori di tranne dei Paesi del gruppo cinque più uno hanno una settimana per arrivare a un accordo finale
Nel mondo come del resto già fatto negli scorsi giorni Emma Bonino in un intervento in una lettera firmata con altri ex ministri degli esteri pubblicata
Da diversi giornali internazionali le mondo sottolinea che mai un accordo è stato così vicino sul
Dossier del nucleare ma cominciamo dalla crisi Ucraina e dalla Russia
Dal vertice del G venti nel quale
Ladini Putin e si è ritrovato isolato Putin il paria era al titolo sulla prima pagina di ieri
Di liberarsi ok dedicava la questione un lungo dossier
E l'editoriale dal titolo guerra scrive il quotidiano francese diaria progressista il
G venti istanza spesso vana e molle avrà avuto il merito di dire il fatto suo a Vladimir Putin
Sì la Russia sta conducendo una guerra contro l'Ucraina e questa aggressione un costo elevato per l'economia russa e lo status diplomatico di Mosca i dirigenti del mondo
Hanno suonato il loro spartito ciascuno a modo suo in modo maggiore retorico leader anglosassoni in modo più temperato Consolo conto o Angela Merkel
Ma sulla sostanza dopo quattro mila morti un aereo civile abbattuto dalla contraerea russa e mesi di escalation
Il messaggio sembra essere passato al punto che il Presidente KGB lista e culturista ha dovuto lasciare in anticipo il G venti
Putin secondo Libération con la sua politica aggressiva in Ucraina si isola isola il suo Paese con l'Ucraina il presidente Russo ha trasformato l'Europa il nemico
Come spiega lo storico Timothy semmai verrà Putin ha precipitato una rottura con l'Occidente che dal punto di vista della difesa degli interessi fondamentali della Russia
Non ha senso si può difficilmente considerarlo come un capolavoro del pensiero strategico
Di Biase o si chiede se sia ancora possibile salvare lo zar soprattutto il suo Paese da questo ubriacatura
Restando intransigente con Mosca e apportando tutto il suo sostegno all'Ucraina
L'Europa deve tentare di rilanciare il dialogo con il suo grande vicino lo deve fare con ancor più forza nel momento in cui la Russia si allontana e diventa pericolosa
Ma conclude liberazione a condizione di stare ferma sui principi
E sulle sanzioni che iniziano a mordere così il quotidiano francese a proposito di dialogo ieri c'è stata una riunione dei ministri degli esteri dell'Unione europea
In cui l'Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini ha difeso
Proprio questa causa del dialogo tanto è vero che l'ipotesi di un'escalation delle sanzioni economiche la parte europea dopo il voto farsa nel
Repubblica autoproclamata e di Donetsk Edwards che soprattutto dopo l'ingresso di nuovo materiale militare soldati russi nell'Ucraina dell'est ma l'ipotesi di escalation delle sanzioni economiche contro la Russia
è stata scartata almeno per il momento Dalida assiomi segnaliamo anche tutto il lungo intervento dello storico
I moti slide era in cui sottolinea come Vladimir Putin stia cercando di
Resuscitare il patto molotov Ribbentrop con la spartizione che quel patto prevedeva tra Germania e Russia dell'Europa
Appena prima della seconda guerra
Mondiale ma strettamente legato al tema
Ucraina ma non solo c'è un'altra questione quella della difesa europea di cui non parliamo da un po'in questa in questa rubrica e che invece le monde nel fine settimana affrontato
Nel suo editoriale e la difesa dell'Europa quante divisioni e l'interrogativo scrive quest'altro quotidiano francese
In questo inizio del ventunesimo secolo l'Europa ha minacciato tanto dal pericolo già vista in Africa in Medioriente quanto dal conflitto sul fronte dell'est e la guerra in Ucraina
L'Unione europea non ha mai conosciuto un clima tanto guerriero ma collettivamente se ne infischia più esattamente
Conta su alcuni pochi Paesi
Che fanno ancora uno sforzo minimo nel settore della difesa la Francia e Regno Unito la Polonia e troppo poco la Germania questo va benissimo a Bruxelles ma diventa insopportabile per i membri che si assumono le loro responsabilità e del caso della Francia
L'esercito francese ricorda le monde dispiegato nel SEL contro un focolaio jihadista virulento sotto il mandato dell'ONU interviene in Repubblica Centrafricana partecipa alla lotta contro lo Stato islamico in Iraq fornisce ancora
Dei contingenti a un certo numero di interventi dell'ONU complessivamente venti milioni mila militari francesi sono impegnati fuori dalla Francia di cui più di otto mila in ventotto operazioni su quattro continenti
Insomma o solo un conduce una politica estera coraggiosa ma la domanda nel momento in cui
Occorre tagliare la spesa pubblica è se ne abbia i mezzi tanto è vero che la qualità della delle operazioni militari francesi secondo le monde un'inchiesta che ha condotto
Si è ridotta Colussi sistemi con in modo consistente
La verità spiega nel mondo e che ciascuna delle operazioni esterne francesi corrisponde a una minaccia che pesa se sull'Europa non solo sulla Francia
E il contributo dell'Unione Europea queste operazioni e minimo al meglio o inesistente il più spesso secondo le Monde bisogna rilanciare una vecchia idea proposta a suo tempo da Jacques Chirac
Che aveva suggerito di dedurre dal calcolo del deficit l'ammontare delle risorse pubbliche spesi nelle missioni in nome della difesa dell'Europa sarebbe una forma di comunitarizzazione di questi costi
Insomma un inizio di politica europea della difesa all'epoca il suggerimento chiracchiano
Non aveva ottenuto alcun successo tra i partner europei occorre rilanciarlo e ricordare alla Commissione la parte eccezionale che la Francia e pochi
Altri giocano nella difesa dell'Europa così
Così
Le monde all'Europa impegnata
In un altro negoziato almeno a parte di Paesi europei quello
Sull'Iran nel programma nucleare di cui si occupa invece oggi nel mondo con
Tuttora pagina dal titolo significativo nucleare iraniano sette giorni per cancellare dieci anni di fallimenti
I negoziati di Teheran e dei parà ISI del gruppo cinque più uno hanno una settimana per arrivare un accordo finale e in questa analisi
Il Micelli Auriol sottolinea che
Mai si è stati così vicino ad un accordo si è un passo
Era più o meno quanto scrivevano Emma Bonino altri ministri degli esteri in una lettera che è stata pubblicata da alcuni giornali internazionali la scorsa settimana ad ogni modo
Leggiamo le mondo anche se rimangono profonde divergenze tra iraniani gli occidentali mai i colloqui sono stati così vicini al successo la sfiducia i sospetti reciproci non sono ancora scomparsi anzi
Dopo dieci anni di false partenze fallimenti questo negoziato senza precedenti negli annali della diplomazia nota un esperto implicato nel dossier
E senza precedenti questo negoziato al contempo per la sua complessità tecnica
Per il numero di attori implicati e per la sua portata strategica la posta in gioco però e colossale e le circostanze sono state raramente tanto favorevoli
Esiste una congiunzione eccezionale di calendari politici di temperamenti personali osserva arriva ex specialista di rana l'International Cry Cisco RUP
Per la prima volta
Da decenni americani iraniani hanno una volontà comune comune di concludere un accordo inoltre
Il dialogo è meno teso che in passato il Segretario di Stato americano John Kerry il Ministro degli esteri iraniano Mohammad già VAD Zarifa
Che ha effettuato gran parte della sua carriera negli Stati Uniti sembrano comprendersi tutti questi ingredienti
Per le monde erano assenti durante i precedenti negoziati quelli di più di dieci anni fa all'epoca il Presidente americano George Stabio Bush si era chiaramente schierato contro Teheran
Voleva trascinare l'Iran davanti al Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo le rivelazioni del due mila e due sulla costruzione di un sito di arricchimento duri hanno Ana Tanza di un reattore ad acqua pesante ad Arak c'era voluta tutta l'ingegnosità di Dominique de Villepin all'epoca capo della diplomazia francese per frenare questa escalation
Nell'ottobre due mila e tre era andato entreranno in compagnia dei suoi omologhi britannico e tedesco Jack Straw e Giostra Fischer il contesto regionale era era prudente dopo l'invasione americana dell'Iraq l'Iran temeva a sua volta un intervento militare americano Perilli il Trio di diplomatici europei si trattava di dimostrare che la questione delle armi di distruzione di massa
Pretesto per la guerra in Iraq poteva essere risolta in altro modo rispetto alla forza i primi passi non erano stati incoraggianti e le monde ricostruisce un po'tutta la storia di questi
Negoziati partiti malissimo
Continuati con alti
E bassi fino all'arrivo al potere di Barack Obama all'epoca cioè ormai sei anni fa le cose sembravano dover cambiare il nuovo presidente aveva scritto nel maggio due mila nove alla guida suprema Alì Khamenei
Dicendo sì aperto a un rilancio del processo diplomatico ma il suo entourage quello di Obama era diviso la Segreteria di Stato Hillary Clinton era apertamente scettica sui
Negoziati il problema sostanziale secondo le Monde in questi dieci anni è stato che quando l'Iran era disposto negoziare
Gli Stati Uniti non lo erano così nel due mila e tre inversamente nel duemila
E nove
Si è dovuto attendere insomma l'elezione a sorpresa del Presidente moderato iraniano Sandru anni del giugno due mila e tredici per sporcare la situazione
Per bloccarla al contempo per l'assegnazione realismo dopo dieci anni di faccia a faccia sterile tutti
Erano perdenti spiega uno specialista dalla Fondazione Carnegie
Le sanzioni hanno fatto perdere più di centocinquanta miliardi di euro all'Iran gli occidentali non sono riusciti a mettere una diga alle capacità di arricchimento iraniane il cui numero di centrifughe è stato moltiplicato per cento
Oggi ciascuno sacche più il tempo passa più un compromesso sarà complicato da raggiungere
Il presidente iraniano Rua anni sotto la sorveglianza dei duri del regime ha bisogno di un accordo per affermare la sua autorità e allentare la stretta delle sanzioni
Quanto gli occidentali sanno che più in programmi regnano si sviluppa più sarà difficile da frenare tanto più che la prossima entrata in funzione di un congresso americano dominato dei repubblicani
Rischia di limitare il margine di manovra di Obama l'accordo strappato a Ginevra
Un anno fa nel due mila tredici è stato un primo passo inedito verso una soluzione
Ma per andare più lontano secondo Olli Angone and ex Capo degli ispettori dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica sarà necessario che l'equazione finale vada al di là del nucleare
Secondo I non è che non può essere sospettato di simpatia verso il regime iraniano
Gli occidentali dovrebbero proporre un grande scambio agli iraniani la sospensione dell'arricchimento dedurre hanno contro un Piano Marshall di decine di miliardi di euro per rinnovare in settori chiave
Dell'economia in altre parole la modernizzazione in cambio della rinuncia alla bomba ma
Per ora questo non sembra possibile secondo le Monde
Occorre tuttavia constatare che i metodi applicati per dieci anni non hanno portato frutti malgrado l'imposizione di sanzioni internazionali senza precedenti contro Teheran allo sviluppo del programma nucleare iraniano
Non è stato frenato le lancette corrono resta una settimana per uscire
Dall'impasto è così
Sì le monde vedremo come andrà a naturalmente non mancheremo di segnalarvi
Editorialista commenti o analisi anche
In direzione opposta a quello spiccato dal quotidiano francese o danni o da Emma Bonino
Per chiudere invece vogliamo tornare su un evento importante della scorsa settimana il vertice del latte che
A Pechino Impero di Mezzo è di ritorno al titolo di un'analisi di collaborare
Pubblicata ieri dalle figlia o che scrive il vertice dell'Apeca che ha riunito a Pechino ventuno Stati del pacifico
Consacrare ruolo mondiale della Cina di fronte
A degli Stati Uniti Smith e divisi ci Jim Bindi il dirigente cinese che dispone dei più grandi poteri dei tempi Deng Xiaoping
Intende fondare la sua leadership su tre pilastri la riforma il nazionalismo economico il dominio innanzi attorno al progetto di una nuova vie della Seta la rivalità rivendicata con gli Stati Uniti
Dopo la modernizzazione lanciata nel mille novecentosettantanove dopo la scelta del capitalismo negli anni Ottanta dopo l'apertura sterno Akira comminata con i giochi olimpici di Pechino
Expo di Shanghai
La Cina degli anni due mila e dieci rompe con la diplomazia prudente di Desio Ping CG impegni intende trarre tutto il vantaggio possibile da una configurazione internazionale molto favorevole alla Cina
La Cina è diventata la prima economia al mondo in termini di parità di potere d'acquisto di fronte un Giappone che invecchia stagna la Cina in situazione di guidare l'integrazione economica dell'Asia
Verso cui si sposta il centro di gravità del capitalismo globale
La Cina beneficia del vuoto d'aria degli Stati Uniti che accumulano la debole che sommano la debole utilità del Presidente la paralisi del loro sistema politico la perdita di coerenza per la loro diplomazia e della loro strategia
La Cina poi si afferma come il partner privilegiato tanto dei grandi emergenti come Brasile o Africa quanto dei Paesi in rottura con l'Occidente come la Russia diranno con la Turchia
La diplomazia cinese così effettuato una dimostrazione di forza su tre terreni le relazioni bilaterali con l'America al dominio dell'Asia e Pacifico la gestione delle crisi mondiali
Diffidiamo sottolinea che Gigi impegna
Si è felici Tato dell'emergere di un nuovo modello delle relazioni tra Stati Uniti e Cina fondata su tre accordi maggiore lo scambio di informazioni per prevenire scontri militari in Asia
Secondo accordo la liberalizzazione degli scambi in un settore chiave come quello del tre tecnologie dell'informazione il terzo Accordo che fissa gli impegni per la riduzione delle emissioni
Al fine di lottare contro il surriscaldamento climatico ma dietro questi accordi realtà si intravede la rivalità feroce per il controllo dell'integrazione
Economica dell'Asia gli Stati Uniti sembravano in vantaggio con il Progetto di una partnership tra specifica concepita per accerchiare la Cina con dodici Paesi
Ma la Cina recuperato ritardo proponendo un grande mercato asiatico attorno a una nuova via della seta che dovrebbe riunire quindici Paesi ed escludere gli Stati Uniti
Poi la Cina anche il promotore della Banca asiatica di Investimenti per le infrastrutture che ha un doppio obiettivo
Organizzare l'Asia attorno alla Cina e fare a pezzi le istituzioni di Bretton Woods su indicate troppo favorevoli
Agli occidentali la strategia cinese prevede di usare la carota al bastone da un lato le rivendicazioni territoriali e rafforzamento dalla potenza militare le pressioni economiche finanziarie con il teste delle tensioni con il Giappone dall'altra la volontà di calmare i timori nati dalla sua volontà di potenza attraverso gli incentivi economici
E finanziari per gli alleati
Insomma conclude va a fare il vertice di Pechino segna un rinnovamento della Cina come Impero di Mezzo evocando sogno cinese Shipping ha mostrato il carattere globale della sua ambizione
Che mira a restaurare la Cina non solo come potenza ma anche come civilizzazione l'obiettivo consiste ad assumere la leadership in termini di capacità di condurre
Riforme strategie di lungo periodo ma anche in termini di valori attrattività creatività mentre la nuova Russia circa di replicare il vicino il diciannovesimo secolo mentre gli Stati Uniti si interrogano sulla loro
Potenza persa del ventesimo secolo CG un ping fa del ventunesimo secolo quello della Cina così
Nicola parole su del figlio o di ieri noi ci fermiamo ricordando che la Casa delle meglio sconto chiocciola Radio Radicale punto it David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.