XXXI Assemblea Annuale Anci dal titolo: "Nel segno dell'Italia. I Comuni disegnano il cambiamento"

Bene buongiorno questo aree
Il primo incontro che si fa dopo la
Lezione di Piero Fassino da Presidente dell'ANCI al quale voglio confermare rinnovare i migliori auguri di buon lavoro
Ed utilizzare la sua relazione eccome proprio ma per le questo dibattito così come
Per l'attività dell'ANCI nei prossimi anni tema di questo incontro è città metropolitane nuove province unioni di Comuni i sindaci in campo
Io credo che noi siamo
In
Presenza anzi ormai nel pieno d'una profonda trasformazione istituzionale
Che è
Realizza la centralità dei Comuni del governo locale finendo sostanzialmente con l'attribuire ai Comuni il ruolo centrale di governo dei territori
Restando i Comuni accanto alle regioni le uniche realtà sostanzialmente di governo del territorio è evidente
Che l'attuale assetto dei Comuni era incompatibile con questa esclusività di rappresentanza dei dei territori non potendoci ovviamente ma non soltanto per le
Cosiddette aree vaste ma anche per tutti i diversi servizi resi ai cittadini pensare di avere una gestione del
Vittorio che fosse la somma
Delle singole gestioni del signor dei singoli Comuni ecco la ragione per la quale
La riforma del rio introduce un elemento di grande innovazione ed un giuramento innovazione per la quale evidentemente ci sono
Criticità
Prospettive che sono oggetto di questo di questo
Momento di riflessione vorrei anche
Ricordare
Che questa vicenda si evidenzia ancora di più quello scarto che già il Presidente Fassino ieri
Rilevava
Tra
La dimensione progettuale e
La concretezza dei problemi che si presentano vorrei dire
Che quanto maggiori sono i problemi che stiamo incontrando per realizzare
Questo
Una riforma importante del sistema delle autonomia
Tanto più
La conferma che si tratta di una così importante dobbiamo abitare decentemente di contemplare i problemi e cercare di avviare a soluzione punto per punto questi problemi
Non l'ha fatto riferimento alle criticità legate
Alle risorse ma è chiaro che una criticità è quella legata alle risorse con riferimento anche alla
Legge di stabilità e con riferimento alle previsioni persona con tutela c'è stabilità di un indifferenziato
Fine dettaglio con riferimento a province e città metropolitane ecco siccome c'è già paventato ieri il rischio
Che si possa avviare questa importante riforma con le province
Uscente uso questa espressione in condizioni di dissesto finanziario che finirebbe con riversarsi evidentemente
Facendo e nasce nel modo peggiore possibile le nuove istituzioni io credo di non dovere
Aggiungere altro ente ringraziare
Giampiero voci Angelo Rughetti per la loro partecipazione a questo incontro che verrà poi concluso da dare una bella sindaco di Firenze nonché coordinatore delle
Città metropolitane nell'ANCI nazionale
Prego pertanto
Di prendere la parola
Se vogliono accomodarsi qui Giampiero Bocci Angelo Rughetti prego
Dopo
Però
No non ho Giampiero Bocci
Lo chiede saprà già
Giampiero Bocci opere dato che è stata messa all'interno di svolge il suo intervento ringraziandolo per la sua presenza
Ricordando che la competenza del Ministero dell'Interno con riferimento al sistema autonomia
Locali e certamente un elemento di
Di grande
Positività a nostro avviso rispetto all'immagine complessiva del ministero di Interpol
Dopo
Naturalmente anch'io saluto il Presidente dell'ANCI Piero Fassino per la riconferma così come tutto di Sindaci presenti in questa
Sala
Ho letto attentamente la relazione del presidente passino
E da troppo
Onestamente una relazione condivisibile
Non solo per le cose che dice
Ma anche per il profilo politico che c'è dentro la relazione del Presidente dell'ANCI e se mi è concesso direi che è in sintonia con le cose che ha ricordato ieri sera anche il Presidente del Consiglio
Lo dico perché la redazione
Di Piero Fassino
Di Piero Fassino dice due cose a mio parere molto significative la prima
Contestualizza la legge di stabilità al momento che viviamo
Lo stesso Presidente dell'ANCI dice
Condividiamo l'impostazione generale
Perché ridurre
La pressione fiscale su imprese e lavoro significa sostanzialmente favorire il rilancio degli Investimenti
Questa cosa l'elemento che caratterizza il profilo della legge di stabilità ma caratterizza anche la storia
Degli ultimi anni dei comuni italiani
Perché negli ultimi anni
I Comuni italiani i sindaci gli amministratori più volte hanno espresso l'esigenza la necessità di poter essere messi nelle condizioni
Di rilanciare gli investimenti degli enti locali
Poi il Presidente
Passino dice dateci la possibilità di esercitare fino in fondo la nostra autonomia finanziaria
Ecco su questo io credo che
Io il Presidente del Consiglio dei Ministri ma
Anche nell'incontro di ieri da altro Espresso totale adesione totale sintonia
Significa sostanzialmente da un lato mettere i Comuni e le condizioni di rilanciare gli investimenti
E questa attraverso
Una scelta di allentare il Patto di stile stabilita in maniera molto significativa e dall'altro attraverso una maggiore autonomia finanziaria dei comuni
In modo che definiti i saldi le modalità di raggiungimento devono essere a discrezione degli enti locali perché ho citato queste due cose perché queste due cose
In qualche modo restituiscono
Un
Elemento di forte condivisione e collaborazione tra il Governo nazionale e gli enti locali elemento che considero indispensabile
Come il rilancio degli investimenti
Come la possibilità di far riportare
Nei territori
Politiche capaci di rilanciare l'economia del nostro Paese dei commi dal nostro Paese non si rilancia soltanto attraverso le grandi opere
Attraverso le grandi strategie l'economia del nostro Paese può essere rilanciata anche
Attraverso i tanti lavori tanti Investimenti i tanti piccoli appalti dei comuni
Per questo consentimi di dire perché pur nelle difficoltà che sono state ricordate anche ieri nelle difficoltà dei Comuni nelle difficoltà dei sindaci che giustamente ricordano sempre
Che sono quella parte del Paese in prima linea che negli ultimi tempi sono costretti a volte ad occuparsi anche di competenze che non sono proprie delle amministrazioni comunali perché però voglio dire
Che la legge di stabilità e l'indirizzo del Governo è un indirizzo non soltanto coerente rispetta le cose che il Presidente del Consiglio
Ci ha ricordato ma anche rispetto alle cose che i comuni italiani hanno rivendicato in questi in questi mesi
Per tre motivi la prima ragione
Il Presidente del Consiglio dice dobbiamo far ripartire in fretta il Paese
E per far ripartire in fretta il Paese c'è bisogno di scelte forti
Chi vi parla
Avuto la possibilità di concorrere in questi anni
A più leggi di stabilità
E se c'è stato un elemento che spesso
C'è stato ci è sembrato di debolezza dei vari Governi ed aver approvato leggi di stabilità
Che sostanzialmente non facevano scelte nette non parlavano a una parte del Paese importante
Erano più leggi di stabilità che cercavano in qualche modo ritenere
In equilibrio i conti del paese e nello stesso tempo le esigenze di diverse questioni che venivano poste queste una legge di stabilità che invece va incontro alle famiglie alle imprese
E sa che per andare incontro alle imprese è indispensabile il ruolo degli enti locali e lo è attraverso cosa attraverso
Le quattro cinque ragioni che ieri il Presidente del Consiglio ha ricordato in questa sala
Una tassa unica comunale per
Il
Due mila quindici
Mutui per fare più investimenti nel sistema degli enti locali dove lo Stato si fa carico del peso di queste e mutui allentare il Patto di stabilità migliorare e
Rendere più forte l'autonomia finanziaria dei comuni
E io aggiungo anche attraverso nuove regole perché aggiungo
Attraverso nuove regole
Perché noi abbiamo la necessità di migliorare
L'ordinamento quindi modifiche ordinamentali sono a mio parere importanti quanto le ragioni delle risorse che sono state quindi
Rivendicate e attraverso
Une sistema che ci deve portare in fretta a quel federalismo fiscale che da tenta un elemento di innovazione forte del paese che va incontro a quella domanda di maggiore autonomia finanziaria
Dei comuni e che va incontro anche a quella richiesta di maggiori certezze
Da parte degli enti locali e che il Presidente del Consiglio ieri ha ricordato come una uno degli elementi fondamentali una tassa unica comunale per il mille per il due mila quindici
Io credo che se noi riusciamo a realizzare fino in fondo a portare a termine in un processo di federalismo fiscale
Cambia anche il modo da parte degli enti locali di fare programmazione
Perché anche nell'ultima Conferenza Stato città se da questo punto di vista
Credo che nessuno di voi non può condividere questa preoccupazione
Chi vi parla ha sottolineato la necessità di ritornare alle regole direi
Essenziali per me è uno strumento contabile come il bilancio di un Comune e qual è la principale regola principale regole fare un bilancio di previsione nel periodo giusto
Quindi prevedere quali sono le linee le azioni del Governo locali e dove trovare le risorse e provare un consuntivo alla fine di ogni esercizio
Di amministrazione perché quando noi arriviamo ad un sistema
Dove i bilanci di previsione viene approvato alla fine dell'esercizio è chiaro che c'è un sistema che è destinato allo sono hanno un rispondere
Alle più elementari regole di un Paese civile ma è anche chiaro il sintomo di una sofferenza che noi dobbiamo
Risolvere in fretta e le cose che il Presidente del Consiglio ha ricordato ieri e che lo stesso Fassino ha inserito nella sua relazione sono cose che a mio parere vanno nella direzione che ha ospitato l'altro processo ovvero
è il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici
Qui
Trovo preoccupazioni le ho lette anche nella relazione del Presidente passino
Preoccupazioni che sono
Che sono legittime però credo anche che l'armonizzazione dei sistemi contabili è un passaggio decisi Go per
Riaprire una stagione di bere la programmazione di certezza dei tempi e della capacità di fare degli enti locali
Di nuovo i motori la fossa dello sforzo di un Paese appunto
Che vuole
Ripartire e vuole intercettare interdetta il treno della crescita crescita che è indispensabile per il Paese ma se mi è consentito
Un tema indispensabile per il sistema di governo del paese delle sue articolazioni
Consentitemi un'ultima riflessione
Non abbiamo avviato un processo di riorganizzazione serio
Un processo dove sostanzialmente si rimette ordine non semplice lo ha ricordato il singolo Orlando adesso nella sua introduzione ma un processo indispensabile
Finalmente abbiamo detto che ci sono enti di area vasta che si dovranno occupare di competenze
Sovracomunali e abbiamo detto che dopo tanto tempo e tanta tesa si dà il via alle città metropolitane
Qui c'è un problema di risorse
Lo ha ricordato anche passivo nella sua
Relazione
C'è un problema di risorse e se mi è consentito
Che non è lo stesso tra l'ente di area vasta e la città metropolitana solo due cose esattamente opposte che bisognerà affrontare su due
Diversi perché un conto è la sfida le città metropolitane che è una sfida dove ci giochiamo la credibilità della riforma che abbiamo realizzato l'altra cosa e vedere
Come rendere questi enti di area vasta enti che
Alla fine come dire lo scaricano sul
Sui comuni le debolezze di questi anni
Ma c'è anche un'altra necessità
L'abbiamo fatto un lavoro di semplificazione
Noi dobbiamo
Cominciare in questo Paese a dire quali sono le responsabilità dei sì dei singoli livelli istituzionali dentro a questo ragionamento ripeto una cosa che ho detto anche
Qualche settimana fa in occasione dell'iniziativa dell'ANCI vicini ad aprire
Prima o poi la questione delle Regioni
Non è
Che noi abbiamo affrontato giustamente due livelli quello comunale e quello Provinciale e il terzo livello come dire a un livello che resta lì inattesa come dire che
Qualcuno decida un giorno di metterci mano io credo invece che è urgente se vogliamo fare un lavoro se vogliamo dare continuità la sfida del nord della Delrio
Mettere dentro a questa riorganizzazione del Paese anche una discussione sulle regioni seconda
E ultima riflessione
C'è stato un periodo storico dove sostanzialmente abbiamo avvertito la necessità di dividere in maniera netta le competenze della pubblica amministrazione dalle competenze dei sindaci e degli amministratori
è stata una scelta condivisibile
In quel momento credo che c'erano più di una ragione per farla però c'è qualcosa che non funziona
C'è qualcosa che non funziona quando la dirigenza non si assume le responsabilità che si deve assumere
E quando le scelte che non vengono fatte ancora vengono assunte si scaricano tutte sul Sindaco e sulla classe dirigente chi governa quella realtà
Cioè noi dobbiamo tenere distinte le responsabilità e le competenze perché è una cosa come dire che fa chiarezza nella pubblica amministrazione ma è chiaro che il Sindaco non può essere quello che alla fine risponde
Della li adempienza di una pubblica amministrazione che non sempre diciamo la verità a quella serietà e anche una serietà
Nell'assumere delle decisioni nel momento giusto che invece sin d'ora perché risponde direttamente i cittadini alla fine diventa l'elemento che i cittadini individuano come il responsabile di alcune scelte che non vengono fatte
Ci sono come vedere tante ragioni
Per le per dire che malgrado il contesto che viviamo malgrado le scelte che dobbiamo fare malgrado i sacrifici che i comuni italiani sono chiamati a fare che hanno già fatto in questi anni condivido pienamente
Le rivendicazioni che il Presidente dell'ANCI ha fatto però in questa sfida per far ripartire il nostro Paese se vogliamo essere protagonisti
E lo dobbiamo esserlo come enti locali io credo che ci dobbiamo assumere quella responsabilità che anche ieri sera il Presidente del Consiglio credo
Con quella sintonia che alla fine
Dell'incontro si è
Comunque accertata quella grande sintonia per fare uno sforzo per consentirà all'Italia di uscire dalle difficoltà che viviamo grazie
Grazie al fiuto letterario Giampiero voci che ha
Esposto in maniera assolutamente lucida ecco credo condivisibile l'impianto complessivo soprattutto credo che sia importante quella parte dell'intervento se mi posso permettere nel quale mette in collegamento risorse funzioni
Che poi in altre parole
La nostra richiesta di federalismo fiscale comunale
Che diventa un criterio anche per la rivendicazione per la scelta di funzioni da parte di Comuni da parte di nuove province da parte di città metropolitane
Sapere che sono fiscalmente responsabile forse induce a essere più prudente nel chiedere di svolgere alcune funzioni piuttosto che altre
Credo che sia adesso
Importante sentire socio del Sottosegretario Angelo Rughetti qui interventi fortemente atteso dalla platea anche la patria dei segretari comunali
Grazie Presidente grazie a tutti io ringrazio dell'invito per me è un po'sempre come tornare a casa no quando si rinvengono all'Assemblea dell'ANCI o come ospite
O come relatore faccio negli auguri a tutti i nuovi organi a partirà Piero Fassino
A Paolo Perrone a Enzo Bianco il quale abbiamo condiviso qualche anno fa responsabilità comuni dinanzi a Veronica
Che oltre a essere una segretario generale dell'ANCI anche un'amica e quindi il ringraziamento è l'augurio è doppio
Io penso che nel titolo di questa Assemblea ci sia un po'il il corso diciamo che stiamo vivendo in tre parole che mi hanno colpito quando l'ho visto
Sul sito l'Italia i Comuni e il cambiamento che sono un po'le tre cose i tre elementi tre principi sui quali si sta un po'fondando
Tutta l'azione che questo Governo sta cercando di mettere
In campo per dare una una scossa una mossa al al nostro Paese
Perché il cambiamento diciamo l'obiettivo è lo strumento attraverso il quale ci muoviamo
I Comuni sono le radici e l'Italia è un po'il sentire Comuni il nostro luogo la nostra comunità
Dentro la quale ci muoviamo allora se questi sono i tre binari tre i driver sui quali e con i quali ci muoviamo dobbiamo cercare di capire intanto
Come
E verso quale direzione
Ci stiamo muovendo dove vogliamo portarlo questo cambiamento dove ci può ci vorrà portare se non lo governeremmo
Intanto penso che un obiettivo comune che tutti dobbiamo darci è quello di di fare questo Paese di un di un Paese
Complicato un Paese più semplice negli anni ma non per scelte politiche forse per mancanza di scelte politiche
Questo è un Paese che è diventato diventato ridondante dal punto di vista della presidenza degli organi istituzionali sui territori
E guardate non mi riferisco alla polemica o alla discussione sui piccoli Comuni perché
Non lo dico perché sto in cui in ANCI o perché
Lavorato per tanti anni associazione non penso che sia un problema
Di competenze ridondanze la presenza di otto mila cento comuni sul territorio
Il problema è che questo Paesi sia organizzato in un modo che è sfuggito ad alla logica con la quale un'Amministrazione si organizza giorni diceva l'Amministrazione come un supermercato deve aprire dove c'è bisogno di servizi
Noi invece abbiamo costruito un'amministrazione dove c'era bisogno di riformare l'Amministrazione quindi l'Amministrazione se riformata su se stessa e questo cosa s'ma ci ha consegnato che consenta ai sì
Che per cento sette volte in ogni provincia si ripete come se tutte le province fossero le stesse
Percento sette volte voi troverete
Degli organi della pubblica amministrazione centrale riversati sul territorio come esse Palermo e osta avessero le stesse necessità come se avesse gli stessi bisogni
E quindi dalla Prefettura all'Ufficio statistica la Ragioneria le Commissioni tributarie l'INPS lì nel poter andare avanti ventisei ventisette volte quindi ventisei ventisette enti che hanno dirigenti già di prima fascia di seconda fascia organizzati tutti nello stesso modo
E con competenze che sono a dir poco confuse tra i singoli livelli di governo alla il primo intervento da fare è capire
Se
Di tutti questi enti abbiamo bisogno in tutti i luoghi
E se invece bisogna cominciare a mettere intorno a un tavolo e gli attori dei territori
E quindi i Comuni e le Regioni insieme allo Stato e fare dei piani industriali istituzionali e in base a questi ridisegnare la presenza del pubblico sui stessi territori
Tenendo conto di due elementi uno quali sono i bisogni due quali sono le risorse che ci servono perché è chiaro che le due cose devono essere collegate
Per far questo penso che servano
Intanto
Siamo dare attuazione prima di fare una riforma e dare attuazione a riforme che abbiamo
Il nostro da questo punto di vista secondo un paese diciamo che non coglie bene un elemento determinante che l'Amministrazione ce ne siamo più portati a fare riforme attraverso interventi normativi nuovi piuttosto che attuare quelli che abbiamo
E questa volta ci lascia con
Con i piedi dentro l'acqua ciò ci lascia ampi in mezzo al guado dalla il primo principio il primo elemento secondo me che che che va attuato e quello della continuità
E qui quando parliamo di continuità nella riorganizzazione del pubblico la prima legge a cui fa riferimento ai principi da attuare sono quelli della legge cinquantasei della legge del Rio guai a rimanere in mezzo al guado perché se noi oggi lasciassimo le cose come stanno
E cioè con un sistema di finito dal punto di vista normativo ma ancora inattuato
Rischieremmo di fare dei danni dei danni grandi allora per attuare la legge cinquantasei innanzitutto c'è bisogno che le regioni facciano la loro parte
Sappiamo tutti noi voi lo sapete meglio di me che le regioni in questi anni hanno ha avuto un rapporto con i territori altalenante
Diversificato da territorio a territorio perché abbiamo luoghi nei quali le Regioni hanno fatto delle buone leggi regionali di affidamento di competenza accompagnate da responsabilità e risorse in altri casi sappiamo che questo non è avvenuto
E adesso quando si va applicare la legge cinquantasei fino in fondo questi nodi verranno al pettine
Perché tante Province ci stiamo accorgendo vice Piero Antonelli che potrebbe
Intrattenerci delle ore su questo sono state
Affidatari di funzioni ma non hanno avuto le risorse alla su quando dobbiamo fare lo switch cioè le risorse la mai da mandare
A livello centrale e quelle da mantenere sui territori ci accorgiamo che le risorse non bastano perché qualcuno
Affidato compiti senza metterci poi i soldi affianco il secondo tema secondo me riguarda appunto che cosa vogliamo dopo che le nuove Province facciano
E che cosa invece vogliamo che facciamo le città metropolitane lo diceva prima il Sottosegretario Bocci non sono la stessa cosa cioè teniamo distinti questi due livelli
Di governo perché non cerchiamo di fare un modello unico vada bene per tutti le città metropolitane e le Province sono due cose l'area vasta sono due cose diverse le singole città metropolitane sono cose diverse da Regione regioni e
Il risultato finale deve essere risultato figlio di un
Confronto non soltanto di carattere normativo
Ma le città metropolitane sono la rappresentazione economico sociale di un territorio e su quello bisogna investire le città metropolitane nella vita comune delle persone esistono già
Nei servizi che vengono offerti nella mobilità del personale nel modo attraverso il quale si compongono i flussi economici sui territori le città metropolitane ci sono già il compito adesso della politica della legislazione
E di chi gestisce e fare in modo che queste città metropolitane abbiano anche un disegno un perimetro che istituzionale per l'area vasta il del ragionamento è diverso la vasta per come è stata costituita da costruito dalla legislativo e come lo sarà poi
Con la riforma costituzionale un luogo di collaborazione istituzionale che ha
Affonda le radici gli amministratori locali questa
Una riforma che è nata in un Consiglio nazionale dell'ANCI lo dico anche con un po'
Di orgoglio oggi
Perché fully per la prima volta che con l'allora Presidente Sergio Chiamparino discutemmo dell'elezione di secondo livello delle delle delle Province ma
Ci ma seguendo un principio che non è soltanto quello di
C'è anche quello di ridurre la quantità di persone impegnate in politica ma soprattutto quella di fare in modo che il governo dei territori trova sul luogo nel quale gli amministratori più vicino alla gente potevano occuparsi anche di problemi che non riguardano soltanto le persone che abitavano il proprio Comune ma anche di quelli accanto e cioè mettere insieme l'integrazione delle politiche per fare in modo che da quei luoghi decisionali ci fossero dei benefici estesi
Anche gli altri alla questo questo processo va portata avanti
Va portata avanti in modo come dell'intelligenza da parte delle Regioni cercando di responsabilizzare il più possibile comuni e saranno i Comuni a mio avviso che dovranno decidere quanto rimarrà sul territorio e quanto invece dovrà essere spostato a livello provinciale
Questa è la sfida la scommessa
Che che va fatta il secondo principio è quello della differenziazione
Noi oggi dal punto di vista legislativo continuiamo a sbagliare però non dobbiamo sbagliare dal punto di vista amministrativo non possiamo continuare a fare norme generali ed astratte pensando che vanno bene per otto mila cento comuni
Anche la ripartizione tra piccoli medi e grandi comuni non è più una ripartizione che funziona ormai dobbiamo e gli strumenti di gestione ce lo consentano
Cominciare a ragionare su i Comuni come fossero dei piccoli centri di costo quindi delle piccole aziende dal punto di vista organizzativo che hanno bisogno di misure che siano adeguate alla loro all'organizzazione
Allora qui il tema è chiaro che viene in in ballo non si può non toccare è quello della della legge di stabilità
Una legge di stabilità che
Siamo può essere criticata da tanti punti di vista ma non c'è dubbio che c'è un cambio di passo notevole rispetto
Rispetto al passato
Per quanto riguarda Comuni io penso che ci siano due elementi che vadano vadano toccati nei prossimi giorni nelle prossime settimane il confronto in Commissione Bilancio il confronto con l'ANCI ci consentirà di fare
Sicuramente dei passi in avanti il primo è quello della della local tax della
Tassa unica immobiliare
Che deve rispondere ad una serie diciamo di obiettivi
Il primo dei quali a mio avviso è quello dell'autonomia fiscale finanza degli enti cioè qui ci vuole diciamo l'applicazione di una di un concetto semplice basilare e chi a la responsabilità di imporre
Con prelievo fiscale
Vennero responsabile ma ne dei
Vede anche il gettito per poter aggiustare le politiche oggi sappiamo che qui c'è una confusione gigantesca intesa non come confusione verso i cittadini c'è anche quella purtroppo ma confusione
Nel modo in cui l'imposta è stata costruita tra quanta competenza viene lasciata nelle mani dei Comuni e quanto invece viene definito a livello statale
Il secondo tema è quello di rendere a mio avviso più equa più equo il prelievo sugli immobili
Sia la Iuc la TASM anche linee prima hanno una difficoltà di base perché per applicare un'imposta bisogna avere una base imponibile che sia chiara
E oggi da questa base imponibile così in modo chiaro non l'abbiamo abbiamo cominciato a costruirlo con il nuovo catasto ma è determinante però poter avere degli strumenti che consentano un ragionamento facile contenuto già in Costituzione ma che sostanzialmente le case che hanno maggior valore paghino di più delle case che hanno minor valore e penso che su questo si possa poi invece innescare un'altra contemperamento che riguarda il reddito
E questi questo si può raggiungere o attraverso una detrazione fissa per legge come era in passato per
Per la vecchia INU o attraverso l'inserimento della variabili del reddito
Da da inserire come attenuazione sul prelievo sono degli eventi che andranno sviluppati in in chiave tecnica ieri parlando con alcuni colleghi dell'ANCI sottolineava la necessità che l'ANCI sia
Portatrice di una proposta anche in tempi brevi
Perché su questo tema sarà importante
Come dire chi chi per primo avrà un quadro chiaro ben definito di quali saranno gli effetti della della proposta che si metterà in campo
L'altro tema cariche che nella Finanziaria riguarda il patto di stabilità alla nuova contabilità il taglio al fondo di solidarietà
Allora siccome
Il tema il principio che di cui stavo parlando è quello della differenziazione anche qui a mio avviso bisogna che ci avviciniamo un po'di più e certo di fare una norma che sia un po'più vicina alla realtà che andiamo a anche contraria allora la nuova contabilità per alcuni enti può essere mediamente attuata
Perché usa tanti comunitaria che sono pronti a fare questo passaggio
Alla questi enti che sono pronti a mio avviso devono avere un trattamento differenziato rispetto agli altri quindi per loro visto che entravano già nel nuovo mondo il patto di stabilità deve essere archiviato da subito in questo modo ci sarebbe un premio verso gli enti virtuosi e ci sarebbe anche
Come dire una giusta ricompensa perché significherebbe limite liberale tutti gli investimenti
Dall'altro lato bisogna che questa contabilità inizia a metterla
C'è un modo più strutturato dentro i bilanci né degli enti locali
Tenendo conto che la montabile da vuol dire meno risorse e se mettiamo già questo elemento dentro i bilanci non possiamo mettere anche un taglio di trasferimenti ce le due cose non sono compatibili non si reggono insieme
Le due cose vanno in qualche modo
Attenuate attraverso delle formule che dal punto di vista normativo possono essere trovate ma che devono seguire questo questo principio perché altrimenti vorrà dire che
Una grande parte consistente di comuni che poi sono in una parte anche abbastanza specifica del territorio nostro Paese rischierà di non poter fare i bilanci
L'ultimo principio è quello dell'adeguatezza
L'adeguatezza delle risorse le quali l'adeguatezza della
Organizzazione anche qui
Non ci sono mai riusciti per tanti anni abbiamo provato a rivedere il sistema attraverso il quale si fa una sorta di di di di perequazione di contemperamento risorse sui territori
Valutiamo tutti insieme se non ci possa essere anche con cambio di passo e iniziare a ragionare non più come
Singoli enti e quindi fare delle manovre sui singoli bilanci malizia da fare sui singoli territori e quindi ragionare se
Siamo pronti a mettere insieme dei territori
Di segnali ha dal punto di vista economico finanziario
Quindi fare una fotografia sostanzialmente di quello che c'è e su questo iniziare a fare delle politiche perché se continuiamo a fare otto mila centodue patti di stabilità difficilmente a mio avviso riusciremo a dare
Quelle risposte agli enti
A seconda delle esigenze che hanno
Questo è il quadro che a mio avviso oggi non abbiamo davanti nessuno di voi ma io di voi sa quanta difficoltà oggi ci sia nell'amministrare una comunità
Vi assicuro che anche vista dalla dal centro del paese al Governo del Paese questa difficoltà evidente a tutti io penso che da questa alleanza tra comuni e Governo tra il
Come diceva il titolo Italia comuni cambiamento possa nascere qualcosa di positivo per le nostre per la nostra gente prese per le persone che abitano sti i nostri Comuni il Governo ha detto il Presidente del Consiglio a vostra disposizione io mi sento un pezzo diciamo che sta in mezzo tra il Comune il cambiamento dell'Italia e quindi la mia come disponibilità ancora maggiore buon lavoro a tutti
Grazie
Al sottosegretario
Per obiettivi che
Ha fatto riferimento alla semplificazione cercando di coniugare con me responsabilità e autonomia il che significa che semplificare non significa miseramente sopprimere e che semplificare
Non è trattamento eguale non significa trattamento eguale di condizioni diverse mi sembra che sia questo il senso
Per una parte l'intervento del sottosegretario biglietti
Che assieme con il Sottosegretario boccia portato la posizione del Governo che è presente da ieri pomeriggio e vogliamo ringraziare
Con le la ministro Camera Lanzetta che segue i lavori del nostro progresso al quale vorrei rivolgere un applauso di apprezzamento
Per la sua
Per la sua presenze
Adesso Vietti è prevista la produzione di un video sulle città metropolitane ma prima che si proceda alla proiezione avendo accanto Enzo Bianco quale formulo i migliori auguri per il suo incarico
Di presidente del Consiglio nazionale assieme con Enzo ricordiamo appunto come vedete dal bivio che le città metropolitane o solo dieci ma sono quattordici
E questa voce viene il comparto è compito di allarme da una regione a statuto speciale
Che era già la sua specialità non è al passo con le regioni ordinarie
Verrà il giorno forse perché qualcuno di noi si alzi e dica ma serve ancora la speciale autonomia della Sicilia in attesa che quel giorno venga Cargo di la risposta seguiamo questo grazie
E
Deve
Limite
Limite
Deve tra
Deve a
Deve
A
Bene credo che
Adesso
è molto atteso intervento e Dario vado là perché porta la voce delle città Città Metropolitana che voglio ricordare
Non solo è composta dalla città capoluogo
Le città metropolitane sono un modo nuovo perché i singoli Comuni che rimangono quelli che sono posso al meglio dare risposta alle esigenze dei cittadini perché sulla sua sensazione
Che
Il resto scompare lo questo non scompare c'è presente anzi viene messo in condizioni di meglio svolge le proprie funzioni percorso probabilmente
La città metropolitane non solo non possono essere una specie di camicia di forza
è uguale in tutto il territorio la città metropolitana di Palermo non può essere trattata come stando a parità di Torino piuttosto che di Firenze perché questo sarebbe la mortificazione nonché la città capoluogo ma proprio dei Comuni che fanno parte per la città metropolitana
Prego Dario
Grazie Leoluca care colleghe cari colleghi
Permettetemi anzitutto di esprimere a Piero un grande in bocca al lupo un augurio affinché possa
Guidare questa nostra associazione con la stessa passione che ha dimostrato ieri nella sua bella relazione a nome dei Sindaci delle Città metropolitane con cui
Stiamo cominciando questo cammino davvero oppure in bocca al lupo Piero
Ieri il Presidente Matteo Renzi ha utilizzato più volte nella sua relazione la parola sfida
E allora quando parliamo delle città metropolitane la prima cosa che ci viene in mente è proprio il fatto che
Questa forse la prima vera sfida del riassetto istituzionale
Del quale da anni stiamo parlando la prima vera sfida dopo che nel mille novecentonovantanove
Fu modificata primo passaggio la Costituzione con l'inserimento delle città metropolitane accanto alle Province e Comuni alle Regioni come soggetti costitutivi della Repubblica
è una sfida dell'autonomia nel senso pieno l'autonomia di cui ha parlato il Sindaco Fassino il presidente Fassino ieri il primo vero banco di prova di esercizio di una nuova autonomia
Allora come
Abbiamo anche visto dal video
Anzitutto
Noi concepiamo questa sfida come qualcosa che sia ben lontana da un esercizio teorico o di ingegneria costituzionale
Nella cultura dei sindaci non c'è mai stata e non c'è una visione astratta o teorica delle istituzioni
Le istituzioni sono
Anzi considerate come strumenti al servizio dei cittadini al servizio delle politiche e allora quando parliamo delle città metropolitane dobbiamo anzitutto
Ricordare ai nostri interlocutori che il dato profondo che alla base della nascita di queste realtà è quello del territorio e quello della quotidianità con cui i sindaci gli amministratori pubblici si misurano
Avete visto alcuni numeri nel video ne vorrei aggiungere qualcun altro
Nelle città metropolitane vive e lavora un milione ottocento mila
Di stranieri
Nelle città metropolitane si nasce di più che nel resto del Paese
Nelle città metropolitane studiano un milione di giovani alle università e un milione di bambini compiono il primo passo nelle scuole primarie
Da una recente ricerca emerge
Che le aree urbane e metropolitane italiane hanno reagito con una migliore tenuta la crisi economica di questi anni
Hanno sostenuto con convinzione le esportazioni grazie alla concentrazione delle grandi aziende quelle più globalizzate
Hanno
Beneficiato di contesti favorevoli di attrazione di investimenti di innovazione tecnologica di politiche industriali
Insomma le città metropolitane sono la lepre dell'Italia se vogliamo parlare di un'Italia che esce dalla crisi
Ma soprattutto con questa riforma
Recuperiamo un ritardo non più terribile tollerabile con il resto d'Europa dove le aree metropolitane hanno da tempo da più di vent'anni dei modelli di governo delle politiche specifiche
De i fondi di finanziamento strutturati e dedicati
Anche in Italia siamo passati ormai da tempo dalla logica dei distretti economici settoriali a quella integrata più complessa ma con grandi potenzialità delle grandi aree urbane
Dove si intrecciano problematiche sociali di mobilità di sviluppo economico del lavoro della trasformazione urbana
Allora tutto questo è alla base della riforma tutto ciò va assenso ad una riforma come quella che stiamo vivendo che oggi siamo chiamati ad attuare
Proprio in queste settimane si sono svolte le
Tornate elettorali per l'elezione dei Consigli metropolitani ora si apre concretamente davvero quella che è da che è quella che è una fase costituente
Che passa dagli statuti e passa dei piani strategici
Vorrei dirlo con molta forza perché su questo punto abbiamo avuto occasione di confrontarci con gli altri colleghi non solo con i sindaci dei capoluoghi ha ragione Leoluca Orlando
Ma con tutti i Sindaci delle Città metropolitane perché in queste realtà vivono e operano mille e cento settantasette comuni italiani
Io a dirlo
E che la fase degli statuti di piani strategici non è non sarà una fase fatta di formule chimiche di diritto costituzionale
Ma non può che essere una fase piena ricca divisione di visione strategica
Di passione per sperimentare modelli politici soggetti istituzionali nuovi le città metropolitane non solo la copia sbiadita delle Province
Che sono uscite sono una cosa nuova altrimenti non ha senso portare avanti una riforma che da anni noi sindaci tutti abbiamo chiesto e anche i Sindaci prima di noi
La città metropolitana nasce dai Comuni nasce con i Comuni e per i Comuni non è
Un nuovo livello di interdizione o interposizione tra la Regione e i Comuni e qui c'è un punto forte di novità non è un livello politico istituzionale che si aggiunge si sostituisce a quello precedente
Il che vanificherebbe anche la necessaria semplificazione della catena di decisione delle relazioni tra
Tra i soggetti istituzionali
Non è la sommatoria dei Comuni di cui è composta è un elemento moltiplicatore è un fattore moltiplicatore di energie
Anche il laboratorio per sperimentare nuovi modelli democratici un modello inedito di democrazia diretta senza i vecchi strumenti schermi della democrazia diretta
Un modello nel quale i sindaci gli amministratori locali depositari
Della
Mandato elettorale costituiscono lo snodo i protagonisti ieri Presidente Renzi ha parlato di un'Italia semplice
Parlato di una riforma tutta indirizzata
A questa missione che può sembrare utopistica ma non è capitale per le nostre imprese i nostri cittadini e quello di a vere unitaria semplice e allora semplice sarà
La struttura
Giuridica e istituzionale delle città metropolitane pensate il Piano regolatore della Città Metropolitana di Monaco è costituito da diciotto pagine
Semplice deve essere la realtà amministrativa istituzionale con cui vive la città metropolitane e allora qui è decisivo il tema
Dell'autonomia
Essi
Piero Fassino lo ha detto il Presidente Renzi lo ha ripreso
I Comuni chiedono di essere riconosciuti come tali e di essere protagonisti del principio costituzionale dell'autonomia dei territori
Però attenzione
Noi sappiamo bene che non c'è vera autonomia senza autonomia fiscale altrimenti ci prendiamo in giro non c'è vera autonomia senza la libertà e la responsabilità di poter utilizzare le risorse
Proprie del territorio e soprattutto di poter rispondere ai cittadini per quanto sia competenti e sulla base delle risorse che effettivamente sono preposte ad esercitare quell'autonomia
Ma allora colleghe colleghi dov'è la nostra autonomia se e quando ogni giorno dobbiamo decidere
Il minimo atto di spesa pubblica con la pressione psicologica dell'attenzione di un controllo invasivo preventivo del Ministero del commercio dinanzi alla Corte dei conti
Dov'è l'autonomia quando un Sindaco che si deve misurare con le trasformazioni urbane del proprio territorio si ritrova la Regione
Che a volte concepisce il proprio ruolo come quello di un grande Comune non come quello di un Ente di legislazione e di programmazione di pianificazione dov'è la nostra autonomia quando i cittadini ci chiedono sicurezza urbana
Ma dobbiamo a volgere lo sguardo ai prefetti perché gli strumenti per la sicurezza del nostro territorio sono esiga marginali
Dov'è la nostra autonomia
Quando ci parlano di fiscalità e invece spesso ci troviamo a dover svolgere il ruolo di esattori
Di chiedere soldi per conto terzi
Se l'autonomia deve essere allora questa sia una sfida
Sulla quale
Aspettiamo risposte ma siamo pronti anche noi stessi a giocare la partita accettiamo la sfida ma la sfida valga per tutti
Valga nei confronti delle Regioni avvalga nei confronti dello Stato nei confronti delle Regioni per il riparto delle competenze siamo impegnati in queste settimane con Piero con gli altri sindaci
Sulla
Tavolo dell'Osservatorio con Regione Stato sul riparto delle competenze per le città metropolitane e le Province secondo livello
Allora qui un appello una preghiera un invito non facciamo delle osservatorio all'ennesimo tavolo delle trattative delle lamentazioni dal quale uscire con le solite mediazioni al ribasso facciamo di questo confronto l'occasione
Di un aggiornamento profondo lo dico anche qui alla presenza della ministra
Delle autonomia Lanzillotta che ha sempre seguito
Questa
Questa attività
Con grande attenzione che apre un nuovo assetto di competenze anche alla luce delle riforme costituzionali in essere in Parlamento
Le regioni facciano le Regioni
Non ci devono temere siamo il volano di sviluppo per i sistemi regionali
La nostra competizione non è con le regioni
La nostra competizione dietro le altre grandi aree urbane e metropolitane europee
In un contesto globale perché le grandi città metropolitane di Milano di Roma di Napoli devono competere con Stoccarda con Monaco con Barcellona
I Comuni facciano i Comuni
Non più livelli di intermediazione interdizione dunque ma livelli decisionali differenti
Prendo come forti veri appassionati gli impegni di Bocci e della e di rubinetti dei sottosegretari e allora vengo in conclusione al tema della legge di stabilità
Legge di stabilità significa
Differenziare
Gli atti e le misure tra Province e città metropolitane Angelo Rughetti lo sa bene e lo ha ridetto anche il Sottosegretario Bocci e allora noi vogliamo dire con molta chiarezza
Che l'idea di assimilare le città metropolitane alle Province di secondo livello significherebbe tradire
Ciò che è scritto nella Costituzione diciamocelo
Se ha senso avere le città metropolitane allora siamo tutti coerenti nelle scelte dal punto di vista del riparto delle risorse del riparto delle competenze
Ci siamo già sentiti dire che è Province Città metropolitane
Non possono essere distinte
Non si è mai visto un taglio in una manovra finanziaria che tenesse insieme
Nella stessa modalità due diversi organi costituzionali enti istitutivi delle prostitute io della Repubblica
Non a questa assimilazione altrimenti tradiremmo noi stessi il senso della riforma del rio la domanda sarebbe ma cosa l'abbiamo fatta fare
Non assimilazioni da questo punto di vista ben venga la local tax da parte del Governo
Ci piace la sfida di semplificare
Il il quadro delle tasse locali
Marta ma allora a fronte del taglio a fronte di questa decisione della local tax chiediamo che in questa nuova misura di semplificazione fiscale si tenga conto della realtà della città metropolitana non può essere diversamente
E così vogliamo vigilare chiediamo di forecast si faccia altrettanto dal fronte statale sul canale dei fondi di finanziamento europeo aggiuntivi non sostitutivi di quelli strutturali
Governati dalle Regioni come ad esempio i fondi POR e ci aspettiamo che si possa sostenere il sistema di servizi a rete come trasporto pubblico locale con un finanziamento diretto alle aree metropolitane dove la mobilità dei cittadini e intensa e complessa
E poi allo Stato
Lanciamo la sfida dei piani strategici perché attraverso questi piani strategici passa la visione di un sistema Paese
Ho avuto modo di dirlo alla ministra Lanzetta con la quale ci siamo trovati proprio a Palazzo Vecchio a Firenze
Tale amministra noi non faremo quattordici diversi piani strategici che siano come dire l'uno ognuno lie semplificazione e di una monade
Ma vorremmo insieme anche al Paese allo stato al Governo
Voi vorrei vogliamo costruire una proposta di pianificazione strategica che attraversa tutto il Paese è una sfida che lanciamo al Governo
è una sfida attraverso la quale
Passa l'idea che i Sindaci non stanno con il cappello in mano a chiedere
Ma ogni giorno sono in prima linea sono pronti ad assumersi le responsabilità sono pronti a chiedere prima di tutto a se stessi cosa possono fare per i propri cittadini
Ma allora se il tempo di crederci crediamoci tutti
Perché si cercano i Sindaci solo il giorno dopo le alluvioni ma quando si parla di tutela del territorio di pianificazione urbana di infrastrutture di piani paesaggistici
Tutti sono pronti a dare lezioni e ad abrogare ad arrogarsi competenze e i piani strategici delle città metropolitana saranno potranno essere una grande opportunità di pianificazione del territorio
I Comuni non possono essere l'ultima tessera di un domino che parlerà libero che parte dal livello centrale un bambino nel quale
Ogni tessera cade sull'altra ma quando arriviamo all'ultima quella dei Comuni
La tessera nostra non può che cadere sui cittadini
Questo bambino non funziona perché alla fine
Chiamarsi fuori dalla responsabilità di una missione comune non paga mai e questo i nostri cittadini lo sanno bene lo vedono lo giudicano
Allora noi ci auguriamo davvero in conclusione che
Si possa presto aprire anche nell'arco di questa fase di approvazione della legge di stabilità un confronto specifico con i Sindaci delle Città metropolitane
Il sottosegretario del rio la ministra Lanzetta e gli altri membri del Governo perché si possa dare forza concretezza a questa specificità identità questa forza
In termini di valore aggiunto che le città metropolitane possono portare a tutto il sistema Paese dunque anche a quei Comuni che sono esterni alle città stessi
Perché nella relazione tra competenze e poteri e responsabilità annui non restino sempre e solo le responsabilità a prescindere
Per questo noi ci siamo siamo pronti siamo pronti ad accettare la sfida la sfida delle riforme siamo consapevoli che il Paese potrà uscire dalla crisi se rendiamo tutti nelle stesse nella stessa direzione
Ma vorremmo avere gli stessi remi che hanno i nostri interlocutori perché l'energia per volgare non ci manca lo abbiamo dimostrato e lo dimostreremo ancora grazie
Grazie
Grazie ad arrivare alla che ha ricordato persone oltre mille i Sindaci interessati alle città metropolitane credo che sia un messaggio assolutamente importante è significativo e ancora
Credo che sia anche importante quello di avere ricordata questa dimensione di interesse anche per le aree non direttamente coinvolte del territorio e città metropolitane perché ragioni di sviluppo ragioni di crescita della
Del dei mille comune interessato la città metropolitana certamente produce effetti anche nelle altre nelle altre altri territori
L'ultimo richiamo vorrei
Sottolineare con molta forza
In fondo la sofferenza dei sindaci o il disagio dei sindaci nasce dal Patto per troppo spesso si rompe il circuito virtuoso consenso potere e responsabilità sia c'è la sensazione
Deve avere il consenso responsabilità senza avere poteri e funzioni ecco diciamo in qualche modo riequilibrare questo rapporto per evitare che al consenso corrisponda soltanto la responsabilità senza la possibilità di agire conforme che rasentano la inaccettabile responsabilità oggettiva che in una certa percentuale proprio la politica ma quando diventa l'unica responsabilità abbienza insopportabile
Con questi tempi considerazioni ringrazio hanno ancora
Il Governo per la presenza costoso il sottosegretario e con il Ministro io ricordo sempre con sì io cedo il microfono ha promosso l'Abate che coordinerà la tavola rotonda le tavole rotonda della materia grazie
Risposta Mancino
Buongiorno mi sentite
Sì io con questi microfoni portate lì sono rimasto diciamo Traviata nati trasmissione televisiva della Fininvest inizio degli anni Novanta anziano quelle ragazze parlavano
Con questo mio non mai la percezione se effettivamente si senta o meno e ne parliamo o in questa tavola rotonda di città e metropolitane e nuove Province unioni di Comuni Sindaci in campo un tema abbastanza
Largo sembra quasi come di non avere in bianco per cui ci consentirà di di spaziare attraverso anche quelli quelli coloro che interverranno su
Più socchiuso più temi che riguardano praticamente e le riforme in agenda in questo momento che riguardano praticamente per la prima volta dopo tanti anni finalmente implicita
I miei la carne viva dei italiani io chiamerei sul qua torno a me Helliwell ecco in ordine esprime l'ordine in cui sono scritti nel programma il Sindaco di Genova Marco Doriana
Il la senatrice Anna Finocchiaro Presidente la Commissione affari costituzionali del Senato che ho visto in prima fila
Seguire Giorgio Gori sindaco di Bergamo
Luigi De Magistris sindaco di Napoli non avevo visto ecco
Ignazio Marino il Sindaco di Roma Capitale
Il Presidente dell'UPI Alessandro Pastacci
Presidente la Commissione Affari costituzionali della Camera che l'onorevole Francesco Paolo Sisto
è il Ministro degli affari regionali dell'autonomie
Maria Carmela Lanzetta buongiorno ciao Sisto come va l'applauso per tutti i costi nel Bresciano riscaldare
Lo chiamiamo diciamo a presentazioni fatte così non si crea l'effetto applausometro che penalizza qualcuno a vantaggio di di un altro soprattutto Sisto è la Finocchiaro che non sono sindaci
E io partirei da Doria il Sindaco diceva Marco Boato esibiamo proprio programma e nella sua relazione l'ha nel suo intervento di i poco fa il suo collega di Firenze
Querelare bella
Ha fatto uno specifico passaggio su tutti i Sindaci che vengono chiamati soltanto il giorno dopo l'alluvione
Noi siamo naturalmente qui a parlare delle riforme ma le riforme ovviamente sono tali soltanto se riescono effettivamente a semplificare
Un
Asseto di potere in maniera tale che si chiariscano si chiarisca diciamo la cosa basilare che deve essere chiaro che i rapporti tra cittadini e istituzioni cioè chi fa che cosa e chi risponde di che cosa visto che lei
Diciamo degli nelle ultime settimane
è stato anche come dire al centro non per colpa sua ovviamente perché sul sul tempo non lo non tempo e le bombe d'acqua come lo chiamiamo adesso non siamo in grado di controllare la possiamo votare sul resto
Volevo chiederle se un di di partire diciamo nell'ambito del discorso e facciamo anche da questo specifico punto cioè dai sindaci che vengono chiamati soltanto diciamo il giorno dopo l'alluvione
Sì beh chiaro io penso che sia comunque giusto chiamare i sindaci un
Ora un onere che che dobbiamo portare nel senso che nel momento in cui sottolineiamo
Come in quanto Sindaci rappresentiamo il comuni
Che sono le istituzioni e lo diciamo tante volte
Più vicina ai cittadini è chiaro che esseri dice dei cittadini significa esserlo anche dei momenti più difficili di quando quando monta la rabbia e così non può che essere così leggo il discorso sindaci di città metropolitana e anche me argenti sa
Prima questione qua si dice il tempo delle riforme il tema della della della sessione di oggi io riforme il tempo è adesso adesso ora e ne abbiamo poco
Ne abbiamo poco da lei in in una certa misura quelli cui si parla oggi due riforme dei livelli istituzionali Città Metropolitana riforma della pubblica amministrazione sono riforme che possono essere realizzate
Anche con un minimo aggravio dei costi o anche
Se fatte bene senza costi per il problema delle risorse insiste e non lo voglio sottacere ma in questo caso si tratta di regole di mentalità di modo di funzionare allora
Credo che allusioni e dissesti le norme e farraginose
Genova la città metropolitana non solo Genova capoluogo la città metropolitana è stata investita da da questi fenomeni di di disastro alluvioni
Un esempio specifico l'impiego dell'esercito
A eliminare detriti e dagli altri di torrenti nella Città Metropolitana
Che erano stati caricati di detriti e quindi erano potenzialmente pericolosi
Prima questione
L'esercito può intervenire dopo il disastro e io facevo notare come Sindaco metropolitano che siamo in una situazione di permanente pericolosità
E quindi questi termini cronologici alcuni giorni dopo il disastro sì e poi i soldati che rimuovono genio militare che rimangono i detriti se ne devono andare mi paiono un po'assurdi ancora chi decide che quest'i soldati rimangono sul territorio come Sindaco metropolitano ho raccolto ho raccolto le istanze di tanti Sindaci ho avanzato richiesta la Prefettura perché lo a partire dalla Prefettura per conoscenza anche Albéniz dalla difesa in modo da fare un po'di più legittimo pressing e anche qua complicazione la Prefettura cui doveva fare inoltrare la chiesta al Governo il Governo doveva muoversi all'interno di norme molto specifiche e abbastanza rigide che regolamentano
L'impiego delle forze armate che paghiamo noi tavolo tutti i cittadini in una situazione di emergenza problema delle norme
Poi ancora e lascio la parola a tutti gli altri e chiudo su un tema
Quello dei i piani piani piani di qualificazione territoriale la città metropoli ANA lei potrà un nulli potrà fare e allora in questo caso cioè il tema del rapporto con le regioni che allora diciamocelo con grande chiarezza
Lasciare solo a questi tavoli osservatori come diceva
Che l'amico e collega Sindaco Nardella tra Regioni e città metropolitane anche così non ne usciamo
Ci vuole un intervento arbitrale forte da parte del Governo e del Parlamento che dica chiaramente a regioni comuni città metropolitane che cosa devono fare i diversi enti perché se no nessuno nessuno e soprattutto chi aveva degli ostico non intende mollare per quanto non sia Rossi di sua competenza in un quadri si
Ne
Corretto ecco questi orsi non vengono bollati ci vuole un intervento deciso da parte del Governo e del Parlamento che dica che le città metropolitane
Sulla base della legge derivano delle funzioni e queste funzioni non devono essere messi in discussione e le città metropolitane devono poter esercitare
Il tema delle risorse esiste anche nel senso che
Per la manutenzione del territorio faccio l'esempio della Città Metropolitana di Genova non si può pensare che
Per la protezione di un territorio scosceso dissestato di questi rilievi la città metropolitana o sapere soltanto le risorse finanziarie e materialità attualmente la Provincia di Genova in condizioni di previsti sesto
Questa è bisogna individuare delle priorità
Anche per quanto riguarda l'allocazione delle risorse quindi ci sono riforme
Pubblica amministrazione mobilità del personale migliore Egitto gestioni
Delle professionalità che abbiamo determinazione delle competenze a livelli istituzionali semplificazione delle norme che possono essere a costo zero alcune altre cose a costo zero non possono essere se sono delle priorità le risorse finanziarie bisogna trovarle grazie
Grazie
A scuola ascoltare ascoltato ascoltandola e leggiamo lo dico senza senza che mi faccia velo diciamo una piaggeria ha il dono la chiarezza però cioè c'è sempre un problema e qui chiamo in causa il relatore successivo che Giorgio Gori che comunque ha un passato diciamo di di di comunicatori e e che quindi diciamo ha fatto della chiarezza diciamo un pezzo della sua del suo curriculum vitae
Il problema che
Il timore che in questo periodo in cui effettivamente tutta macchina lo Stato sta cambiando o sta provando a cambiare
Gli enti locali quindi le nuove province e le città metropolitane siano effettivamente di difficile comprensione ai di ai cittadini e il rischio di fare un pochino presso i cittadini
La fine che ha fatto quel grande tema dell'Europa che a furia di essere praticamente incomprensibile nelle sue rivoli normativi e diciamo così poco semplici e tappo dopo diciamo troviamo diciamo come decisore ultimo del nostro destino senza realtà conoscerla
E esistono dei sondaggi di demoscopici che hanno testimoniato come le moltissime persone fossero state convinte dell'abolizione dei che le Province fossero state abolite salvo poi trovarsi improvvisamente sulle pagine dei giornali
In questo un pochino scopa evidentemente anche di giornalisti e delle pagine di giornali il fatto che si sia votato improvvisamente
Chiosa delle votazioni di secondo livello per le Province senza grata si sapesse
In questa gincana diciamo confusionaria in cui cioè ci sono dei responsabili diverse responsabilità diffuse dalla qua stringente a quella
E diciamo degli del del di chi fa l'informazione passando attraverso i corpi i giovani che notte venivano chiamati
I corpi intermedi lei pensa che effettivamente
E il nuovo assetto lo Stato finisca per diventare però stabilmente un nemico sconosciuto al cittadino
Ma io penso che
Se il problema fosse solo quello di rendere chiaro quello che si è deciso i cittadini sarebbe il meno
Basterebbe appunto una buona campagna di informazione
Il problema è che dista da dentro è stata Sindaco vista anche da Consigliere Provinciale nel mio caso
Riforma e confusa agli occhi secondo me degli stessi amministratori e agli occhi premette anche
E agli occhi premette anche di chi l'ha fatta
Se sa che questa riforma degli assetti territoriali era certamente animata da necessità impellenti uno semplificare due risparmiare
E la mossa da ottime intenzioni certamente il risultato a mio avviso
Quanto meno sbilenco
Se sa che le Province ci sono non ci sono perché le sedi sono lì impiegati sono dei dirigenti sono lì le funzioni sono lì servizi derogare sono ancora lì l'unica cosa che sono sparite sono risorse
E questa è una realtà credo che di cui i cittadini pian piano si stanno rendendo conto perché le pagine dei giornali locali tutti tutti i giorni riportano di qualche disservizio o limitazione nell'erogazione di servizi che è legata ai tagli
Traumatici a cui due Province sono andati incontro e e ancora non sanno quello che gli aspetto negli anni a venire
Allora io non so se l'intenzione del legislatore fosse quella di
Uccidere le Province per asfissia ma è quello che sta succedendo e come
Diceva chiaramente Nardella prima
Giusto parlare di questo
Al congresso dell'ANCI e cioè al congresso dei Comuni non soltanto perché
I Comuni nell'intenzione sono gli azionisti di questi nuovi enti di area vasta
La perché
è un pochino e se le Province cascano se le Province collassano che quello che sta succedendo concretamente
Cascano addosso in coro ai Comuni e quindi io suggerisco ai nuovi vertici dell'ANCI al Presidente Fassino a chi lo affianca di farsi carico direttamente di questo problema
Perché questo problema casca addosso ai Comuni io non so
Se qualcuno pensava veramente che funzioni come la pianificazione territoriale l'ambiente l'edilizia scolastica la cura delle strade
L'agricoltura le cause la formazione professionale i trasporti in una provincia in Province
Parlo della mia come con un milione cento mila abitanti potessero
Essere tranquillamente redistribuiti tra i comuni o piuttosto avvocate dai dalle strutture regionali abbiamo appena detto che la Costituzione prescrive compiti di legis e di coordinamento non di gestione per le Regioni quindi evidentemente non possono risalire alle Regioni che già sono sufficientemente dei carrozzoni tanto meno credo possono essere accollate comuni
Quindi la situazione molto seria vorrei dire mai e
Vorrei che il Governo che qui rappresentato ne prendesse consapevolezza
Per non essere questo a lamentare
A lamentarci della situazione se o ancora un secondo
Vorrei dire due per indicare tra due strade su cui io vorrei
Che i comuni provassero a lavorare allora la prima e quella di dare importanza ad una cosa che nella legge del rio addetto un po'tra le righe sono le zone amo omogenee
Utile che all'interno delle Province possibile definire delle subalare omogenee
E a quelle riportare funzioni competenze
Una gestione associata tra i Comuni che ne sono parte io credo che questa sia una delle poche strade che noi abbiamo disposizione per alleggerire i ruoli e compiti che oggi gravano sulla sulle Province
Quindi usiamo gli statuti chiediamo alle Regioni di
Aiutarci in questa direzione ma diamo importanza alle zone omogenee la seconda e quella di provare a
Risparmiare
E io credo che i Comuni capoluogo io sono il Sindaco di uno di questi si debbano farà carico di proporre alle Province la gestione associata di molte attività ve le elenco brevemente sono
Le sedi le funzioni di segreteria generale il supporto agli organi la condivisione degli spazi il servizio del personale quello di ragioneria l'informatica l'avvocatura persino gli uscieri
In questo modo io credo che sia possibile sensibilmente intervenire sui costi generali delle Province e consentire loro di non i limiti ora al massimo il taglio dei servizi sono due strade che responsabilizzano i Comuni e quindi da questa platea mi piace proporle
Grazie grazie vorrei
Stravolgo un attimo
Rispetterò bombardare l'ordine alfabetico nel della scaletta perché visto che il sindaco o di Bergamo ha praticamente parlato del rischio effettivo che le Province muoiano per asfissia cioè che morendo caschino addosso ai Comuni io su questo approfitterei per dare immediatamente la parola
Ad Alessandro Pastacci che il Presidente dell'UPI e per per diciamo per cercare di comprendere
Quanto ossigeno manca prima della diciamo della del rischio morte per asfissia e se c'è effettivamente il il il rischio che l'effetto domino alla fine vada cascare proprio sulla
Sulla testa dei Comuni
Tanto buongiorno tutto dire ringrazio ANCI il presidente Fassino per per l'invito e per il coinvolgimento ormai fortissimo le realtà provinciali ma credo che ormai questo sia
Un percorso comune che da diversi da diversi mesi in particolar modo dopo l'aprile l'approvazione della del rio questo è
Elemento comune di confronto permettetemi in alcuni casi di scontro con altre parti c'è stato
Perché
Mi sembra che sia anche necessario far prevalere le ragioni dell'autonomia anche perché ormai
Parlare
Di province e parlare di nuove province come le definisce ormai la legge perché tali sono vuol dire parlare di Comuni ciò non vuol
Dire parlare di altro di altri soggetti cioè non esiste un tema in cui
La i Comuni hanno avuto un nuovo soggetto che ci sarà un nuovo soggetto che riuscirà a sviluppare sul territorio nuove politiche sono lecite metropolitana e ma sono illecita metropolitane es ed è il tema delle aree vaste perché questo
è un dato fondamentale oggi alle province l'abbiamo visto con l'ultima tornata elettorale
Cioè il grosso coinvolgimento dei Comuni ha portato anche alla vera e propria presa di consapevolezza di quello che è il ruolo di questi nuovi soggetti nella gestione
Territoriale io credo che nelle parole prima anche del del Sindaco cuori si evidenzi quello che il vero scopo di riforma della legge del rio la legge Delrio è una norma che non definirei tanto come ho sentito in questi mesi ho ultimamente in questi giorni quando abbiamo
Dovuto confrontarla con la legge di stabilità e quindi con leggi stabilità le Province non ci devono più essere e gli si toglie un miliardo
Ma in realtà diventa un vero e proprio soggetto che sul territorio può riorganizzare la l'attività di coordinamento insieme e da parte dei Comuni altrimenti questo soggetto di area vasta decade prima
Prima di nascere e prima di tutto me capiremmo il il profilo e i confini
Quindi e naturalmente Rughetti prima diceva che la cinquantasei o viene attuata o non si può rimanere né alla metà a metà del guado ma soprattutto non è una legge che non si riesce ad applicare ma è una sconfitta per il Paese perché era la grande legge di riforma del sistema delle autonomie abbiamo io ho fatto dieci anni il Sindaco quindi ho visto con grande interesse questa riforma delle
Autonomie perché la vedevo come e la vedo come la casa comune dei Comuni dei comuni degli enti locali e quindi un nuovo processo di interessarsi alla propria dimensione locale quando ci si si fare attività da sindaco ma la dimensione pian perché è necessaria perché letture politiche territoriali si fanno in una dimensione ottimale tra virgolette che per adesso e l'approvi c'hai domani una dimensione diverso e più ampio più piccola rispetto a quello che potrà essere però questo passaggio va fatto e va data attuazione
Allora quello che stiamo
Delle funzioni tra l'altro alle Province sono date funzioni su
Gli istituti scolastici superiori ancora quindi se li si voleva svuotare non era quella la strada quindi è una legge di riforma perché ogni giorno ci entrano due milioni e mezzo di studenti in quelle scuole
Che negli ultimi degli ultimi periodi abbiamo visto aperture patto verso alcune scriverli di grado scolastico ma rispetto ad altri cerniera un'attenzione a tenerle lontane perché
La parola Provincia comunque la parola difficile da pronunciare compì sicuramente quindi verifichiamo nuove Province Province di secondo livello chiamiamoli ambito territoriale di aggregazione dei comuni così ci siamo tolti anch'che un po'il problema di pronunciare la parola ma in realtà è ed è stato definito correttamente da Fassino oggi la Provincia un'associazione di comuni
E con l'uso a livello di Governo sovracomunali e di area vasta allora perché non invece rivalutare ripensare il ruolo di aggregazione e di gestione come diceva cuori che va in quella l'idea che mi sembra che molti
Ci molte e sindaci e comuni invece del territorio che non sono città metropolitana ma dove i Comuni non potranno mai se rischiare una classificazione di serie A e di serie B perché sono città metropolitana e motore e del Paese ed altri nelle periferie
Io ho governato in un Paese dei cinque mila abitanti
L'Italia è fatta per il settanta per cento di Comuni sotto i cinque mila abitanti allora noi dobbiamo pensare anche che se questo Paese a una diffusione amministrativa che è figlia della sua storia ma che è figlia anche del suo tessuto economico
Devono saper contemperare in una norma in una riforma che guarda al futuro al grande valore di traino che io ho per il Paese la città metropolitana ma il grande valore di governo che deve essere rimanere sui territori con le nuove strutture
Ma devono essere che le grandi aree vaste e di organizzazione tra Comuni perché lì c'è il tema della protezione civile e dovrà essere chiarito perché l'articolazione lombarda prevede un ruolo importante delle Province della protezione civile e quindi questo è un tema che andrà chiarito ma lo prevede negli interventi del dissesto idrogeologico perché quando si interviene e l'abbiamo visto in questi giorni purtroppo come nelle settimane passate
Che alcuni manufatti fondamentali infrastrutturali vengono colpiti deve intervenire e polenta di competenza e lo e i settantacinque del sistema viario nazionale è oggi in mano alle Province con centotrenta mila chilometri di strade
Allora
Se questi temi e queste funzioni sono ancora all'interno
Di un livello istituzionale partecipato dei Comuni governato dai Comuni ma quindi sono info sono importanti perché sono
Il il Parlamento non li avrebbe mantenuti in una norma e attribuito a questo soggetto
Noi dobbiamo pensare che quando andiamo
A valutare la legge di stabilità ci debba essere coerenza con le risorse che in essa vengono messe
Perché
Questa noi parliamo di gestione ordinaria perché riscaldamento delle scuole
La gestione
Della sicurezza nelle scuole la gestione delle strade sono elementi di valutazione ordinaria di un Paese europeo
Noi giustamente come dice il Presidente del Consiglio noi non dobbiamo andare in Europa bresciano in Europa allora se siamo in Europa dobbiamo avere anche un livello di infrastrutture sul territorio che sia adeguato un Paese che era in Europa
Se vogliamo arrivare un sistema che ritenga che le scuole sono sicure e belle
Prima di fare gli interventi per rifare le facciate dobbiamo fare in modo che dentro quelle scuole ci siano i certificati di sicurezza
E dove servono ci siano i certificati antisismici
Però questi attengono protezione ordinaria del sistema delle infrastrutture
Allora forse io rappresenta Provincia mi sento ancora più sulla pelle perché ce li avevo sulla pelle da sindaco e ciglio sulla pelle e capisco tutti gli amici sindaci che tutti i giorni li mandano mancando ragazzi che entrano dentro gli istituti scolastici dentro quegli edifici
Allora credo
Che nella legge di stabilità quando abbiamo fatto presento queste cose
Al al alla Presidente del Consiglio perché da mesi lavoriamo con i ministeri
Ieri abbiamo le ha fatto un incontro al Ministero dove si avverta una valuta effettivamente sudati numeriche che ci danno un po'da fare perché gli articoli novanta praticamente non ci sono più gli articoli centodieci e non ci sono più e mi riferisco agli stata
Le spese per quella che poteva essere una sorta di autonomia politica degli organi praticamente non c'è più praticamente la legge sapete che rendete gratuita l'attività degli amministratori delle
Delle Province allora dico il problema disservizi
Cioè noi non stiamo tagliando ulteriori costi alla politica che se lo vogliamo fare lo fece già molti quando fece l'operazione tre tre anni fa togliendo seicento milioni e così via
Ma quello che conta oggi è capire che su tre miliardi e cento
Di risorse rispetto ai sette quattro di spesa corrente e le Province perché i dipendenti non è che non si può prendere e ma dare chissà dove cioè dobbiamo essere realisti scusate realismo e il pragmatismo ma i
è bellissima la prospettiva del due mila e se diciassette del due mila diciotto
Di riuscire a diventare traino del del dell'Europa però abbiamo il problema che dal primo di gennaio
Probabilmente non ci saranno le risorse ma ci sono tutte le funzioni
Perché
Qualcuno ha già fatto un calcolo su quali sono le funzioni e la quantificazione e quindi ha stabilito che un miliardo va bene da togliere il problema che le funzioni e stabiliscono le Regioni
Allora noi dobbiamo avere la forza che in questa legge di stabilità
Se il miliardo dei saldi deve rimanere bisogna subito definire le funzioni fondamentali delle Province le Province si occupano di quelle cose tutte erano così tutti i Sindaci del territorio che ne sono responsabili e dall'altro lato naturalmente pensare subito di bloccare il turn over
Del
Del pubblico impiego per poter riassumere dire quelle funzioni che non saranno più delle Province altri venti il risparmio viene esclusivamente dal taglio dei servizi soprattutto fondamentali e credo che noi amministratori locali insieme a tutti siete Cittalia non siamo in questa linea perché la responsabilità viene portata su di noi grazie grazie
Grazie al Presidente basta data la la passione e delle intervento è un po'anche la sua durata a quanto meno smentito che se non le province almeno il Presidente dell'UPI di asfissia non soffre ne ho visti
Quindi
Adesso va in piccole
Un piccolo fare un piccolo intermezzo provando richiamare tutti al
Al alle rispetto dei diritti empirico
Genericamente Brady Briguglio finire entro mezzogiorno farei come dire un intermezzo chiamando in causa Anna nel Finocchiaro e Francesco Paolo Sisto rispettivamente ripeto Presidente le Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato
Alla alla presidente Finocchiaro faccio Deauville a con una domanda diciamo che penso interessi la platea nella riforma del Senato di cui si è tanto discusso e che diciamo
Ha avuto già un primo passaggio c'è stato diciamo
Uno stravolgimento rispetto al testo iniziale che ha riguardato un po'i sindaci si è passati diciamo da un numero molto considerevole di sindaci nel brevissimo Senato un numero inferiore
In un
Non so se questa platea diciamo specie speri che ci sia un cambio al rovescio o se sia rimasta male rispetto a questa
A questo piccolo lo diciamo cambiamento voglio sapere cosa rispondeva lei rispetto a queste può chiamarlo in causa perché ed effettivamente che i tempi a e quando li sentiremo finalmente riparlare alla Camera da riforma del bicameralismo perfetto essa deve chiedere al Presidente si sta non va bene
Infatti abbiamo nello è un modo per farlo riscaldare è stata conferita dal presidente
Ho un testo costituzionale un testo di riforma costituzionale con l'ambizione di quello che è stato già approvato al Senato e che è in discussione alla Camera deve avere una sua logica interno è un suo equilibrio
Nel momento in cui si ritiene di dare vita ad un
Organo che non sia più eletto direttamente e sostituisce il si sostituisce il Senato tradizionale con un luogo di rappresentanza degli enti territoriali è ovvio che un sistema ordinato come quello italiano se con la riforma del Titolo quinto peraltro e lo degli anni scorsi non poteva che vedere una rappresentanza delle
Regioni alla quale come tutti sanno si accompagna una rappresentanza dei Comuni
Un testo origine il testo originario è l'intenzione originaria del Governo prevedeva invece un Senato costituito esclusivamente da rappresentanti dei Comuni
Questa configurazione
Era in contraddizione e dissi qui vibrava un sistema che invece nel riparto dei poteri di governo addirittura legislativi che proprie del Titolo quinto vede lo Stato e le Regioni concorre
Quindi non è che c'era un'intenzione sia stato l'intento
Punitivo nei confronti dei Comuni c'è stata la necessità di tenere un sistema
Forte di una sua propria logica interna non si può stabilire in una parte della Costituzione è una filosofia che contraddittoria rispetto a quella che governa un'altra parte
Posso dire una parola su quello che ho sentito finora perché allora non ci sono
Allora io dirò la forza delle cose scorrette dal punto di vista politico e mi scuso già con amministra Lanzetta
Io penso che la legge cinquantasei sia legge confusa complicata
Che contraddice quello spirito di semplificazione che l'aveva mossa all'originale è davvero a rileggerla ogni ragione di sofferenza perché davvero mi mò volto e secondo me anche inutilmente complicata ma lo spirito che sta al fondo della legge cinquantasei
è uno spirito straordinariamente innovativo
Perché noi stiamo ragionando della riallocazione riorganizzazione ridistribuzione di poteri di competenze di funzioni tra diversi organi di governo
Con l'abolizione delle Province che per un messaggio simbolico che hanno avuto molto successo e che continua a bere un parziale successo
Era quello che sia volevo alle Province per risparmiare ma va beh francamente questo contenuto pare oltre che non vero o non vero completamente anche sbagliato
Perché tradisce lo spirito di battente attivo di modernizzarsi
Ora del nostro sistema che dovrebbe servire ad avere una
Sistema di poteri che funziona meglio meglio assicura le esigenze del territorio meglio a secondo i bisogni dei cittadini è sufficientemente flessibile ed è soprattutto segnato dall'autonomia dei Governi
Allora questo o spirito di fondo
è un aspetto di fondo che deve essere accompagnato da un'altra prova di sincerità
è la prova di sincerità e che una così ambizione riorganizzazione redistribuzione dei poteri delle funzioni e delle funzioni amministrative neanche in un'azienda con venti dipendenti si può fare a costo zero
Perché tentare di farla costo zero significa compromettere la funzionalità dell'operazione cosa voglio dire che bisogna spendere di più certamente no
Ma bisogna lasciare laccio di questa ridefinizione a regime che funzioni e che sia
Chiare semplici e Tommaso la base Cinecittà dire che capiscono i cittadini capiscono quando sanno da chi andare per avere quel servizio
E poi quando sanno con chi protestare
Rispetto a una responsabilità che è venuta meno lo quando sanno da chi esigere una determinato diritto
Allora questo tipo di
Processo che è un processo
Come dire difficile nella sua attuazione ma anche estremamente affascinante nella sua
Possibilità di di di di di concretizzarlo
Deve essere accompagnato secondo me da due caratteristiche la prima e quella della flessibilità la seconda è quella della equiordinazione dei poteri cioè non possono contare di più
Le Regioni o i Comuni o lo Stato ma occorre che queste lettere parti contribuiscano alla riorganizzazione nella pienezza della loro forza ciascuno
Dopodiché per il resto e cioè per le molte
Agli anziché ho sentito in ordine alle misure
Proposta nella legge di stabilità l'abbia già risposto il Presidente del Consiglio che tra l'altro e tiene i cordoni della borsa quindi non
Non entro nel merito quello che mi premeva sottolineare e che con la riforma del Senato e con la riforma con le Province e adesso speriamo con la riforma della pubblica amministrazione
Noi stiamo tentando un'operazione quando dico noi dico Governo e Parlamento il Parlamento nella pienezza della sua propria autonomia un'operazione di innovazione del Paese straordinarie dovremmo esteri
In grado di farla
Confezionando leggi più semplici più applicabili più leggibili e più definite nei processi e la definizione dei ruoli di quanto non siamo stati in grado di fare con la legge cinquantasei
Grazie
Proprio su questo il tema della
Della semplificazione
E che vorrei coinvolgere anche il il Presidente il presidente insisto non foss'altro perché sarà stata una coincidenza negativa ma da quando penso sia
Merito opera del del centrodestra da quando e se si è
è iniziato ad essere previsto nella compagine del Governo un Ministero la semplificazione Baros a mente tutto è sembrato molto più complicato di quanto non lo fosse non lo fosse in precedenza
Quindi magari Billo che venduto che era la politica scegliere un ministero della complicazione magari dovremo tutti un po'più semplice ma su questo tema della semplificazione
E anche sul sul sulla riforma del Senato che come giustamente
E diceva prima Presidente Finocchiaro adesso minima parola bollente toccherà a lei e prego
Dottor buongiorno e grazie di questo invito assolutamente prestigioso quanto
Legato alla
Praticità della quotidianità cosa che nella politica non sta facilmente
E diciamo così come costituisce caratteristica non sia utile ringrazio la presidente Finocchiaro per cui condivido molte delle
Opinioni e dico che in qualche modo la capacità di critica e autocritica fa di un politico un buon politico oltre che ripeto parente magistrato ma
Questa è una delle delle caratteristiche che contraddistingue presidente Finocchiaro
Capace di essere assolutamente indipendente dalla
Dalla sua genesi con opinioni spesso critiche spesso dire culturalmente assai elevate e il Senato non è una patata bollente
è un diciamo è un è un obbligo un pallino che è stato passato alla Commissione affari costituzionali io dico subito trovo in questa riforma una grande contraddizione che principi le con delle modifiche che mi auguro ci possano essere alla Camera
E il Senato delle autonomie e dovrebbe essere molto più simile alla Conferenza Stato-Regioni
Io trovo che ci siano delle competenze assolutamente equivoche legge elettorale
Costituzionale trattati Unione Europea valutazione di impatto politico
Che nulla hanno a che spartire con la funzione che il Senato dovrebbe avere cioè se un Senato di autonomie territoriali si dovrebbe occupare di problemi dal territorio questo renderebbe anche più commestibile la differenza che obiettivamente c'è poi si può far finta che non ci sia
Fra mandato rappresentanza cioè votare dei consiglieri regionali che poi non si sa
Da un punto di vista quasi rendono sei diventeranno senatori a me sembra un gap che può essere superato dando al Senato delle autonomie assolutamente territoriali e non certamente eccedenti quello che il mandato di territorialità
E questo perché nel nostro Paese
Forse la chiarezza nelle scelte non è mai un leit motiv non è mai una caratteristica questo Senato
A bicameralismo zoppicante o lo Grammatico scalza unti commettete come lo volete finto in qualche maniera imperfetto forse questo il termine più elegante a mio avviso merita una grande e profonda riflessione
La elezione dal d'altronde
Tutti quanti siamo stati spettatori
Delle grandi difficoltà anche qui un eufemismo di questa elezione di secondo livello le città metropolitane nelle nelle Province non è stato un bello spettacolo dal punto di vista politico credo che
Nessuno possa negare che vi è stato questo scambio di come posso dire benevolenza e politiche all'interno di politici che mi sembra non sia un grande fiore all'occhiello di questa legge Delrio che su cui io personalmente ho sempre manifestato
Qualche riserva nella misura in cui seguendo la Corte dei conti non si risparmia nulla si toglie la politica e si lascia carrozzone lo diceva prima
Il Presidente dell'UPI e una tesi che è sotto gli occhi di tutti ma in qualche maniera si rispettano quelle che sono le leggi ma non si può non criticarne
Lo spirito culturale la semplificazione
Io credo che meriti una
Ancora più approfondita riflessione io ho ascoltato l'amico Dario Nardella con cui condivido la grande passione per la musica e questo mi rende più clemente dei confronti qualche affermazione cioè a chi ha fatto beh io non credo che semplificare voglia dire abrasione delle garanzie
A Bra Simone dei controlli
Enti territoriali che anziché nello Stato siano senza allo Stato io penso che
La autonomia e riparto di competenze
Nell'ambito degli equilibri costituzionali e non certamente una bandiera che deve sventolato indipendentemente dal momento che lo Stato può e Tele e lei nella nuova formulazione degli articoli centodiciassette
Centodiciotto centodiciannove chiedo al presidente Finocchiaro
Di controllare la veridicità di queste affermazioni vanno esattamente nel senso opposto
Cioè il centodiciotto per esempio che specifica che i Comuni debbono orientare la propria attività e comunque alla
Costituzioni certamente ma anche alle leggi dello Stato quindi la riforma costituzionale riafferma
Necessità che lo Stato costituisca in qualche modo una presenza ovviamente illuminata nell'ambito dei dei Comuni quindi quando io sento parlare delle difficoltà nei confronti alla Corte dei conti dei prefetti del MEF e aggiunge lei segretari comunali le Camere di Commercio cioè tutto questo tentativo di semplificazione tra virgolette che diventa eliminazione dei corpi intermedi cittadini o per esempio le sospensive del TAR si parlava anche l'eliminazione del diritto d'ottenere dal giudice amministrativo la la sospensiva di provvedimenti legittime la TIA io penso
Che in qualche modo questi controlli sono in un Paese legato a democrazie di tipo costituzionale indispensabili
Non credo che ci sia un mio Smith Tack necessari dell'autorità pubblica nei confronti di cittadini senza che corpi intermedi diversificati composti da soggetti diversi
Qui ci si possa rivolgere Autority anche con delle proteste indipendenti da chi governa comuni regioni o Stato che sia ecco questo ha fatto una democrazia
La possibilità che comunque su un ciascuno abbia il suo ruolo ma che non si faccia caro Labate che assumo a interlocutore come venticinque lettori manzoniani ma che non si faccia
Della semplificazione un tentativo di eliminazione degli ostacoli legittimi che la democrazia frappone all'esercizio del potere
Questo che io ascolto come sottofondo in tutti i discorsi che in questo momento
Affliggono nel senso che ci costringa ad ascoltarli
I rapporti fra governo cittadino fra Stato e cittadino fra politica e cittadini credo che debba essere un Santa ma da esorcizzare avanti tutta efficienza semplicità raggiungiamo gli obiettivi ma che nessuno si illuda
Che raggiungere gli obiettivi e fare presto e qui chi ha orecchie per intendere intenda sulla legge elettorale possa significare eliminare il diritto al dibattito parlamentare all'approfondimento alla chiarezza al cittadino che deve sapere quello che fai perché gli succede
Che la politica non si prende un primato che secondo me non alcun diritto di territorio grazie grazie grazie al Presidente sinistro
L'altro mi è venuto in mente mentre giustamente secondo me parlava delle del rischio dell'eccessiva semplificazione che se facessimo diciamo degli standards
E tarati sulla velocità e sui tempi di approvazione delle leggi eccetera la Corea del Nord avrebbe diciamo lo scettro mondiale della semplificazione dove fra l'altro mi sembra
è evidente che lì il Ministero delle
Della della semplificazione sia un interim del caro leader in persona
E adesso però a mandarlo verso la fine io vorrei coinvolgere insieme Luigi De Magistris e Ignazio Marino sono i Sindaci rispettivamente della nel della Terza e della prima città italiana per per numero per numero di abitanti
Entrambi nel loro passato diciamo Marino forse un po'più remoto rispetto De Magistris vengo dalla cosiddetta società civile facevano altro
Entrambi però hanno incrociato come dire la loro presenza né in una diciamo scrivania da primo cittadino di una grande città in un contesto che effettivamente purtroppo per loro è molto diverso rispetto a quello che erano i primi anni Novanta e caratterizzati appunto da una
E popolarità tale dei sindaci
Tali da diciamo da far parlare addirittura della discesa in campo di un partito dei sindaci che erano quelli veniva eletti per la prima volta
Direttamente dai cittadini
Quindi io a loro chiedo diciamo come si come come si trovano diciamo ad essere impigliati Aliprandi al primo mandato in questa trappola del consenso che non pare altissimo nessuno dei dei due casi probabilmente non solo per responsabilità loro
E a De Magistris faccio questa domanda chiedendo gli diciamo in sopra più
E cosa pensa e pensa effettivamente come o su come si è letto nei giorni scorsi sui giornali che la tanto contestata anche da lei legge Severino possa diciamo essere cambiata alla alla Camera al ai in Parlamento prima che la Consulta si pronunci sul caso che la riguarda
è le sue le chiederei diciamo uno sforzo anche una piccola valutazione politica se secondo lei questa normazione veggenti Severino debba essere considerata una riforma ah meritevole di entrare in un
Diciamo dialogo by Pazzano cioè se si può cambiare anche con l'aiuto del centrodestra in particolar modo del partito di Berlusconi
Per
Grazie buongiorno io
Veramente vi parlo da Sindaco ho letto e sono stato suo spesso che ho fatto il si bravo di strada che adesso sono appeso perché c'è un appello al Consiglio di Stato di due associazioni che chiedono la sospensiva della sospensiva
Per la sospensione che qualora dovesse essere meramente sospeso
Riprenderò a fare il sindaco di strada che devo dire la verità in un momento traumatico sul piano personale istituzionale
Ne ha politicamente rigenerato perché mi ha fatto riscoprire quella che è la principale vocazione Dino i sindaci di stare sempre e comunque nel conflitto sociale tra la gente
Per comprenderne i dolori le sofferenze i bisogni e i sogni
Legge Severino osare avvenisse che il tempo è poco legislativa delle cose giuste e quelle cose completamente sbagliate orari sindaci rose stessa lutto stamattina si assumono responsabilità enormi
Talvolta si inserisco ormoni non missioni inaccettabile anche da parte di persone che hanno funzioni apicali all'interno della pubblica amministrazione che ritengono che se a me io mettere anziché agire i sindaci lo responsabilità si riprendono
E ogni atto che effettuiamo quotidianamente potenzialmente un abuso d'ufficio nel mio caso io vengo condannato in primo grado per vicende Magistrate c'è ed era abuso d'ufficio non patrimoniale avendo solo speso per un reato che non era previsto nella legge delega per nottetempo viene inserito nel decreto legislativo
Del Governo
Io credo che chi viene eletto
Dai propri cittadini salvo se non tradisce in modo assolutamente grave per fatti molto gravi e quindi anche in primo grado può essere sospeso
Dobbiamo ritornare alla Costituzione repubblicana avendo io fatto sia il magistrato è oggi il Sindaco
Credo che bisogna battersi fino alla morte per l'autonomia dell'indipendenza della magistratura no a battersi anche nel nostro Paese per il primato della politica per gli equilibri costituzionali e per il fatto di una Levio riforme
Per il nostro Paese sarà l'elezione diretta dei sindaci se il Sindaco viene eletto dalla propria comunità ha il diritto dovere di essere giudicato dopo cinque anni andando rapidamente ad alcune osservazioni
Città Metropolitana
Riforma storica che parte molto male
Parte molto male perché il Governo al di là degli impegni presi siamo a novembre del due mila quattordici la riforma entra in vigore pienamente il primo gennaio non ancora messo un euro per questa riforma
Nei giorni che ci devono trasferire le funzioni io vengo da una regione in cui presenta Regione ha impugnato la legge di arrivo e quindi stile quotidianamente la città metropolitana ancora non ci ha trasferito funzioni e risorse
Vengo alla nascita ereditata con un miliardo e mezzo diretti di ottocentocinquanta milioni di disavanzo che dopo tre anni di fatica la Corte dei conti a luglio
Ci ha accolto il piano di riequilibrio sottolineando la discontinuità della nostra Amministrazione qui dire adesso a Napoli come città metropolitana rischiamo di ritornare sostanzialmente una del è un'abilità senza risorse procederemo occupare di strade di scuole stasera la provincia di Napoli approva il bilancio nel piano triennale per le scuole alla voce oscure sta scritto severo
Io
A Palazzo San Giacomo e ogni mattina gente che manifesta e quando li vedo mi preoccupo perché quando vedi la calma vuol dire che non si ha più fiducia nell'istituzione
Da pochi giorni abbiamo anche tutti voi della Provincia abbiamo i temi dell'i rifiuti dalle strade dell'ambiente delle infrastrutture allora io sono la preoccupa va beh perché ancora una volta si fa una riforma storica senza risorse enorme con un patto di stabilità al di là delle parole del Presidente del Consiglio lo giustamente
Se la prendono l'Unione europea ma non ce la prendiamo parlo di Napoli
Anche dal Presidente del Consiglio perché dire osare di più su questo tema il patto di stabilità
Fa perdere veramente ossigeno come diceva lei prima ha dato un'asfissia e un po'come insulare
Però non riusciamo ad andare avanti così prepari occorre aggiungere rapidamente un tema e mi avvio alla conclusione sono molto critico anche con un altro decreto Riggio che ancora una volta a colpi di fiducia sta diventando legge dello Stato che lo sblocca Italia
Lo dico da Sindaco ho detto anche all'ANCI Presidente Fassino lo ricorderà c'è una norma che mi preoccupa molto
Che ancora una volta fa diventare Napoli laboratorio che la norma sui commissariamenti usare il signor su Bagnoli perché quella norma è molto pericoloso
Perché spero Pria la città
La città significa il Sindaco il Consiglio comunale quelli sulle comunità su quelli che sono costituzionalmente proprio per le nostre amministrazioni allora io non vorrei lo si è detto prima
Che con la scusa della semplificazione che condividiamo tutti si apre una nuova stagione di commissariamenti
E come molti sanno che molti di voi sanno e non è stata mai fornire dicono sul positivo nel nostro Paese
Allora io come Sindaco credo molto ai poteri ordinari credo alla responsabilità credo affatto che noi non dobbiamo aver paura di assumerci responsabilità firmando carte
Però vorremmo anche che in una stagione nuova con un governo guidato da un ex Sindaco non vada in una direzione per lì
Di un rafforzamento dei poteri commissariali di una non aver coraggio nell'allentamento del Patto di stabilità di fare una riforma storica come quella delle città metropolitane ma lasciarci ancora una volta no col cerino in mano
Parlo di un incendio e basta
Qui a gennaio rischiamo una riforma io condivido in pieno di trovarci ad affrontarla ancora una volta tra Patto di stabilità e senza risorse poi saranno i cittadini e chiudo sulla loro handler affatto che ovviamente il consenso lo vanno a chiedere hanno io sono convinto che il nostro consenso dei leader deriverà soprattutto dal fatto di aderire coraggio
Per il senso di responsabilità di non sottrarsi mai dal confronto dalla contestazione spiegando ai cittadini anche quali sono i problemi e devo dirlo se posso dare sommessamente
Come dire
Dopo il Consiglio ma una testimonianza di questo mese di sofferenza non avendo potuto esercitare le funzioni che facendo per un mese intero il Sindaco eletto esclusivamente per strada
I cittadini sono molto vicine a noi che i singoli cittadini comprendono che nella politica il Sindaco per quanto può essere il pregio Sindaco d'Italia e uno che ci ha messo la faccia non ci guadagna non ha interessi privati lo fa per ciò care di tutelare le proprie comunità e i cittadini alla fine coraggio responsabilità te lo ricordi scorretti cominciano a rispettarlo ricominciamo alla quale avere soprattutto rispetto dei nostri concittadini e chiedendo rispetto al quale non non col cappello in mano perché non ci andremo mai col cappello in mano però una linea tutelando e rafforzando essendoci vicino per gli sforzi che quotidianamente facciamo assumendosi anche responsabilità che molto spesso non sono le nostre
Grazie all'azione
Abbiamo visto entrano in sala il suo proprietario Graziano Delrio io ho sempre su quello stesso tema del del consenso ma invitandovi diciamo aveva un intendimento dei tempi per poi lasciamo giustamente le conclusioni al al ministro Lanzetta che avrà da rispondere veramente a tutte le istanze che state sollevate e prego Ignazio Marino
Innanzitutto grazie buongiorno a tutti io
Faccio un rapidissimo commento sulla
Vicenda alla quale ha accennato giustamente per averla vissuta perché la vive Luigi De Magistris e alla questione
Se esiste o non esiste un problema dal punto di vista della legge ieri il nostro Presidente Piero Fassino ha ricordato una situazione che è nota a tutti i Sindaci italiani quello
Del sindaco di Agrigento Zambuto che è stato condannato in primo grado si è
Dimesso perché così ha ritenuto di fare
In secondo grado è stato assolto e adesso non può riprendere ovviamente le proprie funzioni io credo che un problema
Effettivamente ci sia è questa
Vicenda loro lo ricorda molto bene per quanto riguarda la questione del consenso la Città metropolitane e delle funzioni dei Sindaci delle Città metropolitana io
Trovo un filo ideale tra quello che è stata la relazione di Piero Fassino l'intervento molto accorato di Luca Orlando ieri
Ieri pomeriggio e le parole di Marco alle parole di Luigi le parole di Giorgio Gori questa questa mattina e la questione
Di quali sono i temi che ci pone e le sfide che ci pone la cosiddetta legge del rinvio
Penso che il problema sia di mettere insieme quelle che sono le funzioni che noi avremo dal primo gennaio due mila e quindici con quelli che invece sono
Di reali poteri le reali risorse e le reali relazioni tra i diversi enti e faccio proprio per stare
Nei tempi ed essere chiaro ed essere anche breve appunto degli esempi su tre temi specifici che tutti i Sindaci delle Città metropolitane ma anche tutti gli altri sindaci
Nelle diverse dimensioni si devono confrontare ogni giorno parliamo ad esempio
Prima Marco a cui tutti noi abbiamo dato alla solidarietà nei giorni nei giorni passati anche offerto come potevamo il nostro
Il nostro aiuto si è trovato a fronteggiare una situazione che è una calamità naturale bene un'altra situazione analoga diverse regioni diverse città
L'hanno vissuta al trentuno gennaio due mila e quattordici
Ieri Matteo Renzi con il suo stile inimitabile a
Ma così fatto un esempio di quelle che sono le relazioni tra Mitt MSI scopa fa in sella e di cento quant'è difficile avere relazioni e riuscire poi a raggiungere l'Obiettivo bene
Per una calamità naturale come quella del trentuno gennaio e adesso quella che ha vissuto Marco a Genova bisogna che il Comune attivi municipi i municipi fanno la quantificazione del giusto dei danni che ci sono stati il Comune Conso Segretariato generali certifica
Li trasmette alla a alla Protezione civile regionale che li trasmette alla Regione la Regione li trasmette alla Protezione civile nazionale che li trasmette al Sottosegretario Graziano Delrio
A Palazzo Chigi che poi deve valutarli e metterli all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri per vedere se c'è
Effettivamente un trasferimento
Necessarie di risorse oppure no la conclusione e che le risorse per quello che riguarda la alluvione del trentuno gennaio due mila e quattordici
E gli interventi necessari sul dissesto idrogeologico di Roma a Roma non sono ancora arrivate e nello stesso tempo io so molto bene che una delle zone più di che mi hanno ritenuto più innanzi in questi giorni
E l'aria di Prima Porta un'aria dove dagli anni Settanta non è stato fatto l'allaccio fognario e siccome io non posso sforare il patto di stabilità pur avendo i soldi non posso fare l'allaccio alle fogne ma vaglielo a spiegare i cittadini che tu hai i soldi e non puoi usare
Secondo lei vanno a cercare Marco vanno a cercare Luigi vanno a cercare Luca o vanno a cercare qualcuno al Senato dopo alla Camera che effettivamente fa il proprio lavoro
E lo fa bene però
Dobbiamo avere la possibilità
Di poterli gestire queste risorse
Lo stesso vale e ieri mi ha fatto piacere le fatture che Matteo nelle conclusioni abbia detto delle parole chiare
Sulla questione della riduzione dei trasferimenti agli enti locali e in particolare ha fatto un accenno preciso alle Regioni perché è un altro tema importante che anche lì c'è un esempio pratico e il trasporto pubblico locale
Prima appunto
Qui ci ha fatto l'accenno alle scuole
Quando io mi sono insediato la
Presidente di Regione che aveva preceduto il Presidente finga reti aveva iscritto a trasporto pubblico locale di Roma Capitale come le risorse per far funzionare in tutto l'anno
Solare due mila e tredici tutti i trasporti pubblici di Roma severo euro allora voi ditemi com'è possibile lavorare in una situazione dove è chiaro che le persone che la mattina prendono il tram la metropolitana l'autobus
Pensano che un servizio e giustamente lo pensano garantito dal Sindaco e dal Comune ma il comune avuto zero euro di trasferimenti
Ed è evidente che nelle riduzioni dei trasferimenti alle Regioni questo è Matteo ieri l'ha detto deve essere tenuto in considerazione perché non può esserci una riduzione di trasferimenti alla Regione che poi si ripercuotono
Direttamente in riduzione di trasferimento ai Comuni le sfide insomma le abbiamo davanti e sono
E le voglio ricordare come l'ultimo
Con un'ultima serie piccola di numeri
Ieri guardavo perché conosco bene quelli della mia città ma guardavo i numeri di un tema importantissima come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di altre grandi città
Roma con la città metropolitana passerà da un milione e ottocento mila tonnellate l'anno di rifiuti a quasi tre milioni di tonnellate
Non vorrei dare una cattiva notizia ma certamente Luigi la conosce molto bene Napoli passerà da mezzo milione ad avere la responsabilità di un milione e mezzo Firenze da duecento mila tonnellate
A seicento mila tonnellate allora io mi chiedo no perché poi le cose le questioni pratiche i Sindaci affronta ogni giorno sono proprio queste
Se io so che posso chiudere un impianto di trattamento che magari è datato ha dei problemi dentro il Comune di Roma
E nell'aria della città metropolitane esiste un altro impianto due posso trasferire il e diciamo i rifiuti ed quella città magari interessata perché è
A un inceneritore o un altro impianto che in quel momento ha un vantaggio economico a ricevere quei rifiuti
Ma possiamo impiegare sei sette mesi a tavoli tra Comune Provincia regioni per avere la possibilità di trasferire quei rifiuti in un altro in un altro luogo insomma
Quello che noi sindaci e in questo caso i Sindaci delle Città metropolitane chiediamo credo con molta chiarezza
Non sono perché lo capiamo che ci sono poche risorse non sono risorse in più ma sono regole chiare a affinché noi possiamo sapere in quali tempi possiamo dei vere e che risposte possiamo dare ai nostri cittadini questo è quello che vogliamo e questo è quello che vorremmo avere dal primo gennaio due mila e quindici grazie
Grazie al Sindaco Mario
Già raggiunti il ministro riforme Marianna boschi stabiliamo
E e che interverrà
Subito dopo il mini du subito dopo il ministro Lanzetta misura z a conclusione di questa tavola rotonda chiedo e rapidamente sia delle Progetto delle uni delle unioni di Comuni su brutto dei servizi dei Comuni a quale lei sta sta a un dossier a quale lei sta lavorando sia nelle i tanti come dire critiche che sono emerse rispetto alla legge cinquantasei alla sua applicazione
Cito la senatrice Finocchiaro una legge addirittura inutilmente incomprensibile in certi casi
Inutilmente complicata comprensibile sono giunto io
Prego quindi ministro
Grazie ringrazio l'ANCI per l'occasione che ha avuto che ha dato a tutti noi di confronto e di sentire le merci dei sindaci e saluto
In sala il ministro Mariella Braschi e il Sottosegretario per l'io saluto e sono contenta della dell'elezione del Presidente Fassino
Di del sindaco di Catania del Sindaco di Lecce e di tutti gli altri rappresentanti dell'ANCE
è stato veramente per me è molto importante da ieri ascoltare oggi provare a tirare le fila di quella che la l'attuazione sui territori
Ieri della legge del rio e ringrazio i due Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato per la loro chiarezza perché naturalmente
Dalle loro dalle loro critiche può nascere naturalmente dello stimolo a migliorare il comportamento e l'attuazione della legge quindi vi ringrazio davvero e noi siamo fortemente impegnati all'attuazione reale di questa legge che come è stato detto da tutti la più importante riforma territoriale e una riforma condivisa da tutti una riforma che si sta attuando
Anche con delle criticità a cui cerchiamo di far fronte come e il presidente Pastacci sa il presi mentre Fassino conosce non con confronti quotidiani le porte del Governo sono costantemente aperti a tutti i livelli
Per cercare di risolvere quelle difficoltà che via via si si incontrano nell'attuazione della legge saluto il Ministro media a cui do il benvenuto
Sono contenta che insomma cioè del raggiunto della la differenza sostanziale tra
Le nuove Province questi enti di area vasta e le città metropolitane chiedono una una spiegazione ulteriore quel le Province o chiamiamole Area Vasta o come vogliamo chiamarle sono al servizio dei Comuni sono questi enti di e secondo livello i cui rappresentanti al non sono che i consiglieri comunali e i sindaci che sono eletti a servizio è che devono fondamentalmente ottemperare due funzioni principali le scuole e le strade e naturalmente l'asse tutto idrogeologico Pierre relativo alla mantenimento delle strade in questi giorni di riduzione dei costi stiamo costantemente ad un tavolo di discussione per confrontare quelle che sono
Less spesse necessaria e quindi in trasferimenti necessari a alla perfetto funzionamento di queste due funzioni essenziali per quanto riguarda le la composizione delle aree metropolitane stiamo accompagnando il la nascita delle città metropolitane cercando di dare un supporto sia per a il
La questi azione dello Statuto la scrittura dello Statuto che come noto è diverso da Città Metropolitana Città Metropolitana perché in fondo la diciamo la bellezza di questa di questa
Creazione e la città venne metropolitana eh favorire le diversità tra città e città proprio predisponendo gli statuti e il piano strategico in assoluta aderenza a quelle che sono non le caratteristiche dei territori quindi partendo partendo da queste tutto un processo che va accompagnato e non dimentichiamo la necessità dell'Unione dei Comuni e della fusione dei Comuni l'Unione dei Comuni e io la vedo come una grande
Possibilità di condividere in base alle voci dei territori quelli che l'erogazione dei servizi nel confronto con i cittadini quindi stiamo fuoco entra in ogni modo la nascita di quella che
L'Unione dei Comuni sapendo che molte di queste possono trasformarsi in funzioni ma che devono essere assolutamente volontarie le fusioni dei Comuni perché per per essere comprese dai gli amministratori e compressi dai cittadini per un periodo di trasformazione che naturalmente non può
Avvenire culturalmente nemmeno in un giorno è un processo che fa acqua impegnate un processo anche di parola e un processo che basti legato ad un processo che
Tutti abbiamo voluto e quindi e in questa in questi mesi si però siamo molto vicini sia con l'Osservatorio che non è una mera predisposizione di uno dei tanti tavoli ma è unna osservatorio che va a verificare quelle che sono gli ho Salvatori regionali lasciando ad ognuno nella propria autonomia ma naturalmente cercando
Di accompagna mare in modo tale che non ci siano eccessi e differenze tra regioni e regioni grazie grazie avvio sulla secca
Tra l'altro
Ha segnalato l'arrivo del Ministro della semplificazione della pubblica amministrazione Marianna Madia che salutiamo
E io ringrazio tutti per avere partecipato a tavola rotonda chi salta batte per averla scontata e do la parola per il suo intervento a appena Piero Fassino prego
Utili
Soltanto per ringraziare naturalmente tutti i ministri che sono presenti le avete viste arrivare ringrazio intanto ancora una volta messo Lanzetta che da ieri ricordare sta seguendo tutti i lavori
Quanto apprezziamo molto
Che il ministro delle autonomie locali punto partecipa al nostro congresso seguendo tutta nostra terza riflessione perché con il ministro abbiamo una costante continue interruzioni di interlocuzione
Ringrazio al mio Ministro bosco che il sottosegretario verrete al ministro Badea che sono arrivate
Il fatto che
Così tante ministri altri arriveranno nel pomeriggio e domani partecipino al nostro alla nostra Assemblea la conserva dimostrazione di quanto il Governo come ha detto ieri il Presidente del Consiglio
Tenga all'interlocuzione con l'ANCI e a costruire insieme
Le politiche che sono necessarie sia per i nostri Comuni che per il Paese quindi grazie davvero per questa attenzione vedova parola al Ministro Bossi che
Che mi no mi pare che abbia dei tempi strettissimi
Prego
Subito dopo il Ministro Bossi interverrà al Sottosegretario Del Rio
Grazie Presidente buongiorno buongiorno a tutti e grazie ovviamente ad ANCI per l'invito a partecipare alla propria assemblea per me è la prima volta che sono ovviamente molto contenta di
Di partecipare sia perché come diceva prima anche vostro Presidente rimane un rapporto stretto di collaborazione con con i Sindaci con gli amministratori locali
E il Governo sia perché in un momento in cui a volte ci sono anche dei punti critici denoti da risolvere è importante continuare a a confrontarsi ad ascoltarsi
E ovviamente lo dico anche con un po'di di partecipazione personale in più perché ho avuto anche un'esperienza in casa diretta mia mamma è stata vice Sindaco del comune piccolo di tre mila abitanti in cui abitiamo noi
E so cosa vuol dire fare l'amministratore locale anche in Comuni più piccoli la complessità la difficoltà e che per quanto possa essere
Appassionante tanto che
Alcuni anche dei nostri colleghi in Parlamento hanno scelto di di tornare a provare a ad amministrare le loro città a portare avanti la sfida complicata del del territorio che rapporto diretto con i cittadini
Sappiamo che è davvero in questo momento anche un servizio alla comunità alla collettività in cui viviamo difficile e e faticoso sia nelle grandi città sia appunto anche nei comuni più piccoli
So che la
La tavola rotonda e quindi il il lavoro che proseguirà subito dopo si concentrerà sulla riforma della pubblica amministrazione con il ministro ma dia
Io vorrei semplicemente dare un quadro generale delle riforme che stiamo affrontando senza entrare ovviamente nel merito puntuale della riforma della pubblica amministrazione
Sapendo che tutte le riforme che stiamo affrontando in Parlamento in questi giorni in questi mesi ovviamente si tengono insieme fanno parte di un quadro complessivo nessuna è indipendente dall'altra
Si sostengono a vicenda si integrano a vicenda e ovviamente hanno un obiettivo comune che essenzialmente quello della semplificazione e quindi se dobbiamo individuare
L'obiettivo comune di tutte le riforme che stiamo affrontando dalla riforma
Di vari livelli del dell'organizzazione dello Stato sul territorio che ha parlato prima anche il ministro Lanzetta quella della pubblica amministrazione alla riforma fiscale alle riforme costituzionali che affronti diciamo
Più direttamente io hanno nella semplificazione l'obiettivo principale
Ecco allora perché anche la riforma costituzionale la riforma delle nostre istituzioni contribuisce a questo obiettivo ed è forse la base la chiave di accesso perché possano funzionare anche tutte le altre riforme che stiamo affrontando
Noi abbiamo un testo già approvato dal Senato in agosto e che adesso è in discussione alla Camera c'erano
Fino a poco fa qua sono ancora con noi Presidenti della prima Commissione Camera e Senato che quindi sono coinvolti in prima persona come protagonisti in questo percorso di riforma insieme a noi
Sappiamo che è stato un lavoro difficile complicato non sono mancati gli scontri sono sotto gli occhi di tutti
Ma
è un lavoro che ha portato davvero a fare un passo in avanti importantissimo per semplificare il nostro Stato e lo semplifichiamo anzitutto attraverso una
Semplificazione del procedimento legislativo
Avere la possibilità di avere tempi certi e soprattutto di avere nella Camera dei deputati l'unica Camera politica resterà dopo la riforma che stiamo affrontando
Una certezza sulla parola finale del procedimento legislativo sicuramente semplifica semplifica quindi
Il superamento del bicameralismo perfetto semplifica il nostro sistema il fatto che soltanto la Camera dei deputati sia legata da rapporto di fiducia con il Governo
Semplifica la possibilità di dare e disegni di legge d'iniziativa governativa e quindi demente corrispondono agli indirizzi della maggioranza
Una strada più rapida per arrivare alla loro approvazione senza dover ricorrere ai decreti legge quindi senza dover abusare di uno strumento che era in qualche modo previsto come eccezionale nel nostro ordinamento e che invece è diventato
Fin troppo frequente e e lo so bene io che poi sono chiamata con il Ministro dei rapporti col Parlamento aderire a questo ruolo non proprio diciamo popolare e simpatico di andare a volte a chiedere anche la fiducia del Parlamento sui nostri decreti legge ma diventa essenziale
Per poter portare a casa dei risultati per poter avere dei tempi certi che ci portiamo in linea con i nostri partner europee che ci consentono di dare delle risposte ai cittadini fintanto che non completeremo questo percorso di riforma costituzionale riporteremo
Asti ideologia i nostri ordinamenti nostro procedimento legislativo semplificazione ovviamente dei livelli
Istituzionali sul territorio sia portando a completa attuazione la riforma già iniziata dal sottosegretario rio e adesso nelle mani del ministro Lanzetta
Per il superamento delle Province e l'istituzione delle città metropolitane sia attraverso ovviamente un diverso coinvolgimento di Comuni e Regioni nell'ambito del Senato
E quindi un diverso coinvolgimento di Comuni e regioni nel procedimento legislativo proprio per
Semplificare il rapporto tra i diversi livelli istituzionali e cercare di propri di prevenire il contenzioso tra regioni e statico anziché poi curarlo successivamente con punte ricorso alla Corte costituzionale
Ed è stata una
Iniziativa forte del Governo quella di volere all'interno del Senato una rappresentanza anche dei Comuni sappiamo che ci sono pochi altri esempi a livello di diritto comparato sappiamo anche le critiche a cui è stato sottoposto a questa proposta del Governo perché sappiamo bene che i Comuni non hanno
Potere legislativo quindi
Sappiamo le critiche che sono arrivate anche dal buona parte
Dei gruppi parlamentari e degli studiosi né tra abbiamo fatto una scelta precisa che tiene conto della storia del nostro Paese e che tiene conto della realtà oggi concreta del nostro Paese sappiamo che non possiamo fare a meno dei Comuni
Sappiamo che non possiamo fare a meno della presenza dei Comuni in Senato del coinvolgimento dei sindaci fin dalla fase iniziali decisionale
Per le scelte legislative del nostro Paese se vogliamo far funzionare meglio il nostro Paese
Purtroppo la
Rappresentanza dei Comuni che i Sindaci è diminuita nel percorso parlamentare rispetto alla proposta iniziale più volte ci siamo confrontati anche con con l'ANCI su questo e su altri temi riguardano la riforma costituzionale
Ma abbiamo fortemente difeso il mantenimento comunque di una rappresentanza dei Comuni nell'ambito del nuovo Senato
Una semplificazione che riguarda anche il riparto di competenze tra Stato e regioni quindi tutta la riforma del Titolo quinto e in particolare io credo che nell'ottica della semplificazione sia stato fondamentale riattribuire
Alla competenza statale le norme sul procedimento amministrativo e la disciplina sui rapporti di lavoro
Nella pubblica amministrazione perché questo consente di superare controversi e disomogeneità poi nell'applicazione l'interpretazione a livello territoriale
Quindi sicuramente un'opera di semplificazione che questa riforma costituzionale porta avanti
Io mi auguro che possa proseguire alla Camera che possa proseguire anche in tempi rapidi per questo mi rivolgo anche al Presidente della prima Commissione ha presidente insisto che in qualche modo dovrà aiutarci soprattutto nella coordinare i tempi dei lavori così come ha già fatto la Presidente Finocchiaro al Senato sapendo che
Non è semplice perché
è un lavoro articolato complesse le opposizioni chiedono i tempi per poter manifestare anche le loro perplessità il loro dissenso ma sono convinta che riusciremo a mantenere
Il calendario che ci siamo dati l'impegno che abbiamo preso verso i cittadini
Sono sono convinta che queste riforme della nostra Costituzione siano in qualche modo il cuore di tutte le riforme che affrontiamo e anche della riforma della pubblica amministrazione solo cambiando il motore della macchina dello Stato potremo rendere la nostra macchina
Più efficiente più moderna
Ecco perché andremo avanti comunque con con determinazione chiedendo
Continuando ovviamente in questo rapporto di confronto e di dialogo anche il contributo dei Comuni in termini di proposte e suggerimenti arricchimento del lavoro che faremo in Papua
In tal
Laurora quindi vuole lavoro una buona prosecuzione su esso resta tende la voce che attendono su tematiche particolarmente complesse e articolate riguarda appunto la pubblica amministrazione quale lavora tutti
Grazie
Grazie Ministro voglio richiamare l'attenzione sull'anche del tutti gli altri membri del Governo su una proposta che io ho avanzato ieri concludendo la relazione
Su cui chiediamo al Governo di riflettere io ho detto che è appunto
Nell'ambito della necessaria interlocuzione tra
I diversi livelli istituzionali e la necessità di fare sempre più sistema sarebbe utile attivare anche una sede permanente di concertazione
E ho fatto riferimento in termini come dire
Esemplari a ciò che accade nel Parlamento europeo dove il Presidente del Consiglio europeo Presidente della Commissione Presidente al Parlamento europeo mensilmente hanno una sede
Di si riuniscono ad una sede di confronto per definire insieme l'agenda
La proposta che ieri ho avanzato e che chiedo al Governo di riesaminare e che analogamente a quello che succede in Europa possa dal Segretario una Conferenza interistituzionale a cui parteciperà il ministro delle autonomie e il Ministro delle riforme istituzionale per i rapporti col Parlamento i Presidenti di Camera e Senato o loro
Delegati il Presidente la Conferenza delle Regioni e il Presidente dell'ANCI
Che potrebbe essere una sede nella quale no periodicamente convenire l'agenda e i principali temi
Dell'agenda istituzionale in ragione tale da rafforzare ancora di più questa interlocuzione a cui adesso
E questo confronto costante qui adesso il ministro boschi affatto riferimento
Ringraziando punta visto perché il suo intervento do la parola al sottosegretario del rio naturalmente rinnovando come ho fatto ieri l'affetto di tutti noi perché delle altre che Sottosegretario è stato il Presidente dell'ANCI
Prima di me e ricordiamo a tutti la autorevolezza alla saggezza grazie
Grazie al Presidente Fassino per quest'invito mi scuso sono arrivato tardi perché i treni erano per il maltempo tutti molto in ritardo per cui non sono riuscito a sentire tutte le critiche alla legge cinquantasei
Ma le ho sentite nel corso di un anno e mezzo quindi le aree conosco abbastanza bene abbiamo vissuto un un lungo iter
Io ovviamente auguro davvero buon lavoro a Enzo a Paolo però loro nuovi incarichi e l'ANCI è una grande forza perché rappresenta tutti davvero sa
Mettere al centro dell'agenda dei Governi e del Paese i problemi veri delle famiglie dell'impresa e che poi il compito credo principale della politica c'è un grande
Politologo moderno che dice che la scelta con cui si confronteranno le nuove generazioni non sarà tra il comunismo il capitalismo oltre alla fine della storia ritorno della storia ma la nuova politica si dovrà confrontare tra diciamo l'orizzonte della coesione sociale basata su scopi collettivi cioè su visioni comune su aspirazioni comune oppure oppure il confronto tra questo con questo sarà una politica basata invece sulla paura e sulla divisione
Io credo che i Sindaci siano proprio
L'esempio più bello e più importante di quella politica che cerca di
Chiamare a scopi collettivi e cerca di costruire soluzioni per scopi collettivi e per il benessere comune quindi evidente come ha già detto ieri molto bene il Presidente del Consiglio
Che noi non riteniamo le nostre riforme come le riforme di un gruppo di persone più o meno illuminato più o meno capace
Che vuole cambiare il Paese siamo convinti che il cambiamento possa avvenire solo con un lavoro comune e con una confronto costante anche per approssimazioni successive
I riformatori spesso vengono denigra atti sia dai radicali
Che dai conservatori perché richiede la riferì riformare richiede anche la capacità di camminare passo dopo passo appunto come dice il sito del Governo e non semplicemente di trovare soluzioni magiche perché le soluzioni magiche non esistono
Non semplicemente non esistono allora noi
Io credo che più voleva intervenire sulla legge cinquantasei su questo su questo nuovo assetto io credo che siamo di fronte come ha già detto bene Maria Carmela Lanzetta prima di me
Siamo di fronte alla più grande occasione di trasformazione della pubblica amministrazione mai avuta prima perché per la prima volta abbiamo l'occasione davvero tra poche settimane di veder nascere le città metropolitane tra poche settimane avremo l'occasione
Come dire di rendere operativo il primi di primo anno di lavoro il due mila e quindici delle Province
Ed è evidente che in tutto in queste due in queste due occasioni di anche la grande grandissima occasione che non va perso e non va dimenticata e lo dico Piero perché so quanto anche tu ci tieni a questo
Di promuovere continuamente le fusioni e le e le Unioni comunali come elemento di efficientamento dei servizi e di qualità dei servizi
è chiaro che la riforma
Può funzionare solo se c'è da parte di tutti anche dei presidenti di provincia uscenti
Di quelli che sono ancora non so se non sono decaduti intendo dire se c'è da parte di tutti l'interpretazione corretta di una serie di poteri che io continuo a definire non competitivi ma cooperativi
è evidente che la Città metropolitana romana avverrà solo se il Sindaco di Roma
Non userà diciamo il suo potere per umiliare i Comuni limitrofi ma cercherà di chiamarli a cooperazione per fornire servizi più integrati più dirette
è evidente che
La Provincia la nuova provincia più leggera con meno funzioni
Funzionerà solo a patto che i Comuni precisamente i comuni più piccoli vedono in quell'Ente una risorsa per poter essere offrire servizi migliori a costi minori
Perché è un Comune di cinquecento abitanti deve avere il
L'ufficio del contenzioso l'ufficio delle paghe deve tenere in piedi strutture di questo tipo se c'è una struttura centralizzata che lo può aiutare a fare questo
è evidente che noi abbiamo quindi delle grandi occasioni a patto di nomi pensare che la nostra ricchezza stia nel restare isolati non ne stare invece insieme nel cooperare insieme per il raggiungimento
Appunto di obiettivi collettivi
E guardate ho sentito dire molte volte in queste settimane
Che il taglio del miliardo sulle Province un taglio esagerato su Province Città metropolitane un taglio che ha generato
Ed era un taglio molto profondo è un taglio molto profondo
Ma non è siamo convinti che la Provincia debba diventare un ente leggera e quindi lo dico con grande
Affetto per i sindaci che si sono presi questo carico di governare le nuove Province e con grande comprensione a partire da chi ne Variati che giustamente ha perso un po'il sono da quando è diventato presenta Provincia di vicenza
Lo dico col massimo con la massima collaborazione con la massima comprensione della fatica di questo momento di transizione
Questo taglio è potenzialmente sopportabile entrate proprie per le
Per le funzioni le entrate proprie le Province a un montana oltre quattro virgola sei miliardi di negli ultimi dati che abbiamo
Le funzioni della del riordino della cinquantasei giù Province Città metropolitane consentono
Questo risparmio lo consentono perché per quelle funzioni è previsto l'utilizzo della metà del personale attualmente presente nel Province lo consentono perché per quelle funzioni
I le entrate proprie sono sufficienti ma questa riforma può funzionare sulla due a due condizioni e qui si avete ragione
Ma questo non ci sfugge il problema non ci sfugge il primo è che
La mobilità del personale venga gestita insieme da tutti non si può pensare di fare il taglio e di lasciare i dipendenti di
Abbandonati sull'ente provinciale è evidente che dobbiamo quindi fare un grande piano un piano nazionale con Marianna lo stiamo studiando con Marianna
Ecco Maria Carmela lo stiamo studiando un grande piano
Di redistribuzione del personale in tutti gli enti gli enti statali gli enti collaterali e dobbiamo chiedere la collaborazione anche delle Regioni dovremmo dovremo capire anche se i Comuni possono assorbire un pezzo di questo turnover perché così
Non riusciamo a rendere questo ente veramente più leggero quindi dobbiamo togliere dalle spalle dei più nuovi Presidenti di Provincia le spese incomprimibili che sono fatte dai debiti ed al personale
Questo ci ha molto chiare su questo dobbiamo lavorare insieme su questo lavoreremo insieme
Nelle prossime settimane ma l'appuntamento del due mila e quindici
Dovrà dimostrare che siamo capaci perché proprio perché sindaci di fare molte efficienze
E siamo capaci di conservare i servizi conservare i servizi essenziali scuole strade nella maniera giusta e tante volte efficiente come hanno fatto le Province uscente perché molte Province hanno fornito su questi servizi un ottimo livello di qualità
E abbiamo anche ottimo personale dentro le Province di grande qualità amministrativa che non va disperso questo patrimonio umano in questo capitale umano non va disperso e quindi
Questo accompagnamento che noi desideriamo fare e un accompagnamento vero dalla come dire reale che si concretizzerà anche molto presto nella versione finale della legge di stabilità sulla questione del personale quindi
La Provincia così come l'abbiamo concepita è davvero una potenzialità ed è una novità assoluta anche nel panorama europeo e quindi è è un esprima innovazione un esperimento che possiamo fare insieme
Ed è una scommessa che possiamo vincere insieme è chiaro che sarà grande fatica in questi mesi ma io sono convinto che
è una scommessa che possiamo vincere e idem credo dopo trent'anni la scommessa delle città metropolitane ora noi
Credo abbiamo dato un segnale non ci siamo dimenticati che questa è una riforma decisiva
Per lo sviluppo economico del Paese per la competitività del Paese
Perché in quei venti milioni più o meno di abitanti nelle città metropolitane sta una grande potenzialità di risorse una grande potenzialità di risorse
Anche come dire economiche terzo rispetto a quelle della pubblica amministrazione è evidente che
Noi abbiamo adesso appena completato in maniera quasi definitiva il piano per la digitalizzazione dell'Italia un piano settoriale di intervento
E in questo piano settoriale di intervento è evidente che gli investimenti privati che mi evochiamo utilizzando i fondi pubblici come leva i veri investimenti privati andranno principalmente dentro le città metropolitane dove vi è una grande potenzialità
Le città metropolitane il sud da un punto di vista digitale saranno le prime
A essere
In linea con gli obiettivi europei il sud perché ha molte risorse pubbliche da poter spendere le città metropolitane perché attireranno immediatamente risorse private il Piano cercherà di conciliare anche tutta la diffusione degli obiettivi di Europa venti venti
Per una crescita intelligente inclusiva e sostenibile gli obiettivi cioè di portare tutta la popolazione al due mila venti a trenta Mega di disponibilità e il cinquanta per cento a cento Mega ma io credo che Piero che le città metropolitane esiti e il sud avranno i cento mega molto prima per il cento per cento punizione prima ancora del due mila venti
Perché i primi incontri che facciamo sono molto incoraggianti abbiamo messo non sblocchi tagli alcune misure per favorire questo tipo di investimenti in innovazione in tecnologia
Non devo dire quello che ha detto ieri con molta chiarezza ripetere quello che è togliere con molta chiarezza il Presidente del Consiglio cioè ci aspettiamo che l'Europa sugli investimenti innovazioni in tecnologia
In in dissesto idrogeologico dia un segnale sul patto di stabilità interno ma in ogni caso lì
E appostata una grande risorsa e città metropolitane e appostata
Dal punto di vista appunto ripeto dell'attrazione di investimenti quindi quando parliamo di come far decollare le città metropolitane non discutiamo solo i soldi pubblici soldi pubblici ce ne sono però per la prima volta abbiamo ottenuto grazie al lavoro di tutti che i fondi europei
Arrivino per un miliardo di euro nei prossimi sei anni sulla sulle città metropolitane abbiamo ottenuto quindi
Una disponibilità finanziaria avete visto che abbiamo messo centodieci milioni di euro per il dissesto idro
Dentro Città metropolitane l'arma del Bisagno Seveso Roma Cagliari stanno già hanno già cominciato a
Fruire di questa misura quindi c'è un'attenzione importante
Le reti ferroviarie metropolitane le metropolitane superficie stanno decollando
Abbiamo il nodo di Catania il nodo di Palermo che sono tra visitare recentemente abbiamo le metropolitane a Torino a Napoli quindi c'è una lasciamo stare Milano e Roma c'è tracce un grande investimento quindi
Per una un sistema di città metropolitane che permetta di affrontare il futuro il futuro dei nostri sistemi economici dei nostri sistemi
Diciamo diffusi d'impresa il futuro dei nostri sistemi economici all'altezza della sfida europea
Quindi anche le città metropolitane che nello che sono più complesse io credo
Da attuare rispetto alle Province classiche anche le città metropolitane potranno mostrare con la loro capacità di attrazione di investimenti
La potenzialità che il nostro Paese ha di attrarre
Potenzialità che oggi è largamente inespresse voi sapete che i fondi sovrani investano diciamo dieci quindici volte di più in Spagna in Francia in Inghilterra rispetto a quanto investono in Italia
E l'ha detto bene il ministro posti e questo dipende dal fatto che manca semplicità
E quindi avrete visto avete cercato di vedere e credo che abbiate notato che c'è questo filo
Di tentativo di semplificazione su tutto e credo che il fatto di dire che l'autonomia organizzativa e una vittoria da conquistare subito non tra un anno credo che quello che ha detto ieri Matteo
Che ha promesso Matteo e che si concretizzerà subito sulla base delle vostre proposte
Credo che questo sia pure un enorme potenziale che abbiamo davanti per poter agire con più libertà e fare come ho ripetuto spesso come fanno in Germania dove per esempio i confini delle città metropolitane
Sono confini anche istituzionalmente larghi Piero nel senso che partecipano dentro il consiglio del città metropolitane
Non solo i consiglieri eletti ma partecipano le Camere di commercio per
E ci fanno le università e insieme fanno i piani di sviluppo strategico del territorio e siccome si interrogano su come
Su come come dire su come attrarre investimenti e la competizione all'uretra Barcellona Madrid e tra Parigi e Londra non è più dentro il PPI al comune o al Comune vicino alla grande città che deve provare a difendere qualcosa no
E io credo che guardate girando l'Italia vedo il sistema della nostra società molto maturo pronto per questa sfida
Vedo le associazioni industriali pronte per questa sfida vedo il terzo settore pronto per una sfida di integrazione vedo le aziende delle municipalizzate pronte
Per una sfida di questo tipo quindi siamo dentro una grande
Avventura è chiaro che sarà difficilissimo sarà difficilissimo
Ma credo che questo momento di trasformazione come tutti i momenti di cambiamento e anche di crisi è un momento in cui anche dentro di sé in cui vi sono anche grandissime potenzialità e queste potenzialità sono sicuro potranno essere sfruttate deve solamente grazie la vostra intelligenza la vostra pazienza
Anche al vostri stimoli nei nostri confronti chiamando c'è sempre essere all'altezza di questa sfida all'altezza di portare questa nostra Italia che amiamo tanto che in voi sindaci amate tanto prima di tutto
Perché c'è una cosa su cui noi abbiamo ancora molto da imparare a Roma adesso devo dire noi a Roma anche per me
Ed è in questo senso dell'orgoglio della nostra patria questo senso l'orgoglio della nostra comunità un sindaco non vuole mai quando io mi svegliava al mattino non volevo mai sente parlar male della mia città mai giusto
Non c'è nessuno di voi
Dal piccolissimo Comune della montagna fino alla città più grande fino a Roma non c'è nessuno di voi che voglia che no al mattino quando si sveglia non vada subito avete sul giornale se si parla male della propria città
Lo sappiamo tutti che le classifiche non contano niente che i giornalisti a volte dicono portate pazienza
Dicono così assolutamente inventate lo sappiamo tutti però noi quando ci svegliava al mattino andiamo a letto la sera hanno parlato male della nostra città ci sentiamo male e ci sentiamo male quando c'è un incidente stradale di troppo
Ci sentiamo male quando c'è un un pezzo di una scuola che di un soffitto una scuola che crolla ci sentiamo male perché le sentiamo sulla nostra pelle
Quanta quanta lezione di civismo di
Dissenso della Repubblica c'è in questo sentire dei sindaci se un terzo di questo sentire fosse trasportato a Roma non saremmo il Po uno dei Paesi più forti del mondo credette
Perché lì in questa cosa
Questa cosa sei
Questa cosa se il senso della responsabilità di sentirsi sulle spalle e gli altri
E allora concludo cono iniziato appunto la sfida del futuro e tra la politica della coesione del sentirci a raccolta gli uni e gli altri e trovare insieme obiettivi comuni
O la politica della paura dove ognuno sta rinchiusi in casa sua e spera che non li crolli il soffitto
Ma noi e voi sappiamo bene che per poter vincere questa sfida bisogni uscire di casa provare a
Fare un pezzo di percorso insieme e sono sicuro che lo faremo e vinceremo grazie
Grazie
Grazia del reo
Grazie al sottosegretario per le cose importanti che ha detto che corrispondono a molte delle cose che stanno nel nostro cuore una nostra sensibilità
Adesso ce la seconda tavola rotonda della mattinate la sessione mattinata io inviterei a prendere posto coloro che devono parteciparvi la alla tavola rotonda partecipa e il Ministro Maria Cella concluderà
I partecipanti sono Luigi sbarra segretario confederale accise Daniele Manca sindaco di Imola Guglielmo Loy segretario confederale della UIL Attilio Fontana sindaco di Varese
Umberto di premio sindaco di Chieti dell'amministratore delegato di Vodafone Italia Aldo Bisio e sarà coordinata come la precedente dal dottor Tommaso all'abate grazie a tutti i partecipanti
Grazie Presidente Fassino
Poi il ministro ma diventa rara dal podio anche se il
Prego
No
Sì sì
Poi ho il Sindaco
Di nuovo il giorno a tutti
Partiamo questa tavola rotonda che come ricordava il presidente Fassino poc'anzi
Ha come titolo una pubblica amministrazione intelligente per il buon Governo del Paese abbiamo con noi una serie di
I sindaci di di di realtà molto importanti italiane come chiede di Varese Imola quindi sparse un po'tutto territorio nazionale il Segretario confermare la UIL Guglielmo poi è quello della CISL e Petteni nonché l'amministratore delegato di Vodafone Italia il dottor Aldo Bisio ovviamente Nappi un punto don filo conduttore a tutti in modo che ebbero a tutti diciamo lo stesso numero di minuti se fossi restare mi cinque e poi la mente le deroghe diciamo stanno al buonsenso di ciascuno
Perché parliamo ovviamente di come amministra la città in un momento di grande crisi la Seconda Repubblica ci ha lasciato come è lascito
Forse lamiera lascito che ha dato dal punto di vista delle riforme e delle norme è stata forse la legge del la legge che ha consentito i sindaci di essere direttamente eletti dal popolo una legge che ha creato una interconnessione fortissima
Tra sindaci
Sì
Sindaci e i cittadini tanto che come riflettevano prima discutendo anche delle nuove norme conferimenti delle del periodo di crisi che impone dei tagli di risorse forse
Il dipendente un sindaco e il raccordo con le imprese su questo chiediamo anche l'amministratore delegato di Vodafone deve metterci in più un di più di creatività
Su come invece provare a razionale risorse provando a mantenere i servizi e magari su
Usufruendo di
Di DD di servizi e di strumenti che la tecnologia consente che solo dieci anni fa in epoche dica che di vacche grasse potevano essere tanto amente bypassati perché comunque risorse ma di più quindi io invito diciamo tutti e tre i sindaci il sindaco di Chieti imbattuti prima del Sindaco di Varese Attilio Fontana e il sindaco di Imola Daniele Manca a chiedo loro come possibile combinare in un momento di questo il momento del genere questo taglio delle risorse che sembra diciamo io inviabili rinunciabile poi su sul quanto ovviamente si può discutere con la necessità di garantire lo stesso tipo di servizi alla popolazione
Prima sentiamo in ordine al Niguarda alfabetico Umberto I primi al sindaco di Chieti prego
Aveva
Grazie come si fa si fa come facciamo ogni giorno
Non uso metafore come ero stringere la cinghia o cose di questo tipo perché in realtà
E la quotidianità ci insegnare che ahimè le metafore vanno bene per raccontare quello che facciamo ma non ci aiutano
A dare quei servizi invece a cui lei faceva riferimento
Ancora più difficile diventa coniugare l'erogare i servizi essenziali con
La necessità di dare risposte un mondo intero mondo imprenditoriale che ha
Le difficoltà generata dalla crisi ma anche la difficoltà generata da un
Corpo normativo che non aiuta non aiuta nuovi a supportare le imprese non aiuta l'impresa che devono fare i conti con una attività che è quella
Della
Velocità non della celerità dia delle risposte e della essenzialità di dare quelle risposte che poi devono essere assolutamente conformi con il mercato la rendo più semplice
In momenti di crisi si taglia innanzitutto e noi questo abbiamo fatto dal palco della nostra Assemblea tutti hanno riferito come oggi sia difficoltoso se non quasi impossibile continuare a fare quello che facevamo le doti faccio l'esempio del mio comune che identico a quello di ognuno degli amministratori che siede in questa sala oggi io nel due mila dieci quando sono stato eletto ha avuto un trasferimento erariale di quindici milioni e quattrocento mila euro
Oggi ho un trasferimento erariale reale
Dei cinquecento mila euro
Cioè la mia cifra è di tre milioni ma in realtà tolta la parte che deve essere devoluta per limo arriviamo a cinquecento mila euro cioè ha avuto un taglio di quindici milioni di euro un azzeramento del trasferimento erariale questo non vuol dire aver chiuso nulla
Ma vuol dire non stare più dietro alle esigenze del quotidiano la buca è diventata l'ossessione del Sindaco
Io quando cammino per le state date cita la prima cosa che non ci sono le buche
Ora questi sono i sintomi di un disagio di chi amministra che finisce per sono attizzare la attenzione avvolta l'esasperazione anche delle delle persone
Partendo dal presupposto che cinque anni fa è vero che ho io quindici milioni di euro
In più ma è vero anche che vi è una città che aveva uno stato sociale una tenuta sociale totalmente diversa da quella che io oggi registro che registriamo nel Paese noi ogni giorno e allora questo è il primo problema i tagli li abbiamo fatti di stiamo facendo
Ma non abbiamo più possibilità però di
Imporre tasse cioè questo deve essere l'elemento fondamentale da comprendere tutte le riforme quella pubblica amministrazione quelli della impalcatura dello Stato tutto può essere fatto ma non può più essere fatto se si pensa che i Comuni continuano a non avere più
Trasferimenti e ai Comuni si chiede di mettere tasse sui cittadini io non le voglio non mettere perché voglio essere bello di fronte nei cittadini io non le posso mettere perché i miei cittadini non hanno più la possibilità di pagarle le tasse che io mi pongo però non posso chiedere loro o di pagare i servizi del pubblico perché il pubblico si sta riformando perché lo Stato deve essere riformato Italy facciamoli facciamoli anche pesanti drastici detti definitivi ma facciamoli dove non ci sono erogazione di per vizi dove non c'è la attività deve dare ai cittadini quello che viene richiesto alla pubblica amministrazione questo è fondamentale non ci si amo fare Italia abbiamo fatti li stiamo continuando a fare abbiamo tagliato tutto quello che era possibile ma se continuano a tagliare rischiamo di far cadere i Comuni
Non i Sindaci i Comuni e questo è un elemento fondamentale che io credo
Debba essere ripreso da da tutti anche del nel dibattito parlamentare che ci sarà di qui a poco sulle riforme
Anche su quella dal della pubblica amministrazione della quale misto occupando l'altra l'altra suggestione che lei è una domanda che lei ci ci pone come si fa nei confronti dell'impresa
Glielo dico subito come si fa nei confronti dei riprese si fa dando ai comuni una classe dirigente un
Un apparato amministrativo che sia competitivo
Cioè io gente che a comprato l'ultimo libro faccio un esempio che poco sembra tentare una tecnologia molto sulla conoscenza forse dieci anni fa
I Comuni oggi pagano il lo scotto di a vere un apparato amministrativo che lo dico tra virgolette anziano il cinquanta per cento dei dirigenti comunali
A tempo
Indeterminato quindi quelli che sono in pianta organica dei Comuni hanno più di cinquant'anni il cinque il settanta per cento dei dirigenti della Pubblica Amministrazione enti che locali comuni a più di cinquant'anni questo non vuol dire che perché questo soltanto sono da considerarsi
Detti rispetto all'innovazione ma vuol dire che non c'è stato il turnover vuol dire che non c'è stata quell'ariosità nella nel nel reclutare il nuovo personale vuol dire che non c'è stata la possibilità anche di rendere competitiva la posizione io ogni dirigente affidando al Sindaco che deve metterci la faccia il risultato di tutto quello che viene richiesto l'Amministrazione che sia il servizio che sia l'azienda che ci chiede di insediarsi ma il Sindaco quanto può incidere se poi proprio di vigente non segue le procedure quelle più attente più vicino e più innovative su un project financing piuttosto che uscì un insediamento sull'Accordo di Obama sulla Conferenza di servizi incide poco può incidere poco ma la responsabilità del Sindaco questa non è una scusa chiaramente non è una difesa di di categoria
Ma è la prima e il disegno della realtà che noi oggi abbiamo di fronte a noi e se non incidiamo su questi elementi
Non serve il bravo sindaco perché sarà un altro agnello sacrificale sulla sull'altare di una innovazione che non viene serve una innovazione intanto umana all'interno del della pubblica amministrazione e quindi del
Degli enti locali in particolare dei Comuni per quello che ci riguarda
Serve la capacità di anche semplificare le norme che oggi rendono oggettivamente difficile affrontare le questioni legate alla gestione e anche al ricevimento del istanze del delle aziende che vogliono insediato vorrebbero insediare attività sui nostri territori resta fondamentale anche la idea di una innovazione tecnologica insomma se la potessi descrivere in tre
In tre capitoli odierni idee che ci vuole una innovazione Tecce sul sull'hardware cioè abbiamo bisogno di strumenti nuovi che sia dalla larga o che siano o che siano banche dati uniche abbia bisogno di un l'innovazione umana attraverso una professionalizzazione ed una preparazione nuova la formazione continua della pubblica amministrazione e una chimera che va assolutamente Risolo
L'accento la formazione che viene richiesta mi avvocato io sono costretto a fare i corsi sommariamente dobbiamo farlo anche con il personale che il terzo e concluso per davvero
Il terzo elemento è quello di una innovazione culturale cioè bisogna iniziare a ragionare in interni dico working che oggi non esistono nella pubblica amministrazione
Non siamo i signori dei compartimenti stagni dobbiamo eliminarli e pensare che un Sindaco dialoga con il Governo come dire il Governo dialoga col territorio
Grazie grazie al Sindaco di prima
Sindaco richiede che mi mi porta mi dà lo spunto per stravolgere un pochino Vanna la scaletta
Visto che lui oggettivamente parla e come l'Italia a due velocità di cui si parla non c'è una differenza pertanto tra nord e sud tra ricchi e poveri c'è anche la differenza per quanto riguarda le normative sul lavoro e e la possibilità stessa di accedere un lavoro di considerarlo diciamo bene primario tra un'Italia che ha adesso cinquant'anni e che stando al pubblico è un'Italia che praticamente sta fuori rispetto a questo meccanismo non ci può entrare perché ovviamente Chiti chista dedichi sta dentro e leggi chi Mato a starci e spazio per nuovi non ce ne
Quelli ci si arriva diciamo al paradosso per cui lo citava il Sindaco prima per cui
Molto spesso la macchina burocratica che ha fatto anche la fortuna di molti Comuni nell'epoca
Nell'epoca precedente adesso magari è meno attrezzata di altri a farle come se noi come dire fossimo rimasti all'epoca di di di Nilla Pizzi senza considerare che più avanti sarebbero stati i Beatles con tutto rispetto naturalmente per entrambe le categorie che hanno quindi questo chiama direttamente in causa il ruolo dei sindacati mi sentirei su questo specifico su questo specifico tema prima in ordine alfabetico il segretario confederale della UIL Guglielmo Loy
E poi diversa di dare un verbale della CISL Gianluigi Petteni chiedendogli effettivamente sei voi sindacati sta
Come nell'immaginario collettivo a ragione o torto c'è ancora a blocco rispetto a questo sistema che impedisce un ricambio anche nella pubblica amministrazione prego prego a voi pago io gioco il bollo su tutto adesso giusto vendute da un vento
Stimatissima oramai esigua assolutamente io ovviamente grazie all'ANCI
Faccio riferimento intanto all'interno dell'ultima
Diciamo intervento del Presidente dell'ANCI Fassino a cui darei immodestamente un consiglio si crede che sia giusto io ritengo tale che essi individua le modalità di confronto concreto tra i livelli istituzionali gli suggerirei di non usare la parola concertazione perché il modo migliore
Perché questo non avvenga mai almeno in questo momento seconda considerazione
E mi ero preparato tutto un bellissimo Belice spero intervento sulla questione della innovazione del
Del sistema digitale della banda larga e anche naturalmente di come questo processo necessario
Siti
Collinetta usiamo la parola insomma adatta alla questione della riorganizzazione della macchina amministrativa della riforma della pubblica amministrazione della sua efficienza della sua efficacia del rapporto
Non sono dentro il sistema istituzionale ma con i cittadini per rendere visibile che questo ammodernamento sia funzionale e come anche sia necessario integrarlo con un processo di profonda riqualificazione
Ammodernamento e rinnovamento anche delle persone del uomini e donne sono quasi quattro milioni che lavorano nella pubblica amministrazione
In qualsiasi azienda adesso abbiamo qua come dei rappresentanti una grande azienda diciamo innovativa
Quando si muovano i processi sembrava anche l'organizzazione del lavoro sin da ora il processo di riqualificazione Cindy Edward nuove figure professionali si tenta di recuperare aggiornare il personale in base agli obiettivi che l'azienda si dà
Noi vogliamo rinnovare la pubblica amministrazione
Pensando che questi processi quella del
Riqualificazione dell'aggiornamento dell'adattamento sia come dire ultima questione secondaria invece
La aspetto compreso anche
Naturalmente la questione del diciamo della rinnovamento del del due diciamo del lavoro e dei lavoratori
Non siamo in presenza di un blocco delle assunzioni ormai decennale
Ipocrita
Ipocrita
Perché sappiamo benissimo che è una norma che ha
Tolto il tappo ad altre modalità di erogazione dei servizi e di assunzione
Perché abbiamo preso per in giro gli italiani
Perché la quota di lavoro diciamo esterno formalmente all'Amministrazione ma sostanzialmente interno non è diminuito
Quindi appalti affidamento societarizzazione societarizzazione delle societarizzazione fino arrivare da famosi sette mila società pubbliche eccetera eccetera
Quindi sarebbe come dire il caso di fare un'operazione trasparenza io penso che sia l'ora di tornare all'internalizzare una serie di servizi
Per una questione di costi di trasparenza di efficienza e di possibilità di rimodulare l'organizzazione del lavoro in base all'innovazione che necessita la pubblica amministrazione
Ma questo si può fare bene se si riconosce che ci sono persone che lavorano che hanno la loro intelligenza che hanno una loro potenzialità che ci stanno quelli che lavorano meno
E la soluzione a questo non è il modello europeo che si sta applicando all'Italia e cioè un patto di stabilità non mi riferisco all'aspetto giuridico
A quello diciamo culturale e cioè siccome non riesco ad aggredire
Lega anche della spesa pubblica inefficiente degli sprechi o faccia scelte politiche diverse cosa faccio taglio lineare né la soluzione più facile più semplice e aggiungo io la più stupida
Perché colpisce tutti in maniera indistinta
Non premia chi deve essere premiato non penalizza chi deve essere penalizzato non parlo dei livelli istituzionali e in
Indotto induce anche alla stessa meccanismo nei confronti delle persone che ci lavorano
Per cui non si rinnovano i contratti né nazionali né integrativi
Si chiude la possibilità sviluppi di carriera conseguentemente viene meno tutto quel percorso di riqualificazione necessario perché è chiaro che è entrato
Vent'anni fa lavorare per una mansione non sa benissimo che quella mansione non sarà più attuale o più utile e quindi deve trovare modalità diverse di esplicare il suo lavoro
Ma tutto questo si può fare senza parla con quelle persone
Ma voi pensate che una qualsiasi azienda normale
E
Poi ci sono anche quelle meglio pensa di ristrutturare un reparto facendo finta che le persone che ci lavorino non ci stanno
Nella sua
La la la battuta viene facile non siamo in presenza di un processo di riordino e di razionalizzazione ed innovazione istituzionale mi riferisco alle Province la le metropolitane manca un mese e mezzo dal primo gennaio
Ma anzi un po'di almeno
Non sappiamo quale personale transita alle aree metropolitane quale limare le Province e con quale funzione si interesserà con altre riforme penso quella le al mercato del lavoro all'agenzia unico del collocamento tutta non c'è un casino
è un casino
Quindi nessuno vuole conservare ci mancherebbe tutti vogliamo cambiare tutti vogliamo migliorare nessuno è responsabile
Nel
Nel considerare le spese cricche che si possono spendere soldi che non ci stanno
Però l'operazione migliorate cieca del taglio lineare è la risposta più sbagliata la più sbagliata quella che si può dare in questo momento al Paese
Grazie grazie
Geologi Petteni sempre su questa diciamo spettro della resistenza del sindacato che nel pubblico diciamo ostacolo avrebbe questo questo ricambio ovviamente a parole viene smentito prego
Ma che resistenze a parte che
Io sono un setter o confermare oggi sono stato fino a ieri in questo territorio ho qui il mio interlocutore dell'ANCI su cui in questi anni
Abbiamo gestito un processo difficile e complessa e vorrei subito richiamare l'attenzione nel ringraziare l'anziché coraggiosamente invita anche la voce del sindacato che in questo momento sapete non va per la maggiore
Per cui è un segno di di attenzione in controtendenza
Ma vorrei anche sottolineare con grande attenzione che se in questi anni qui
Al di là di tutti i grandi scenari che facciamo
Non ci fossero stati i sindaci le famiglie il sociale organizzato io credo che questo Paese avrebbe rischiato enormemente i temi della coesione sociale
Per cui io credo che i Sindaci sono stati per noi l'interlocutore principale su cui abbiamo affrontato tantissime tantissime difficoltà
E anche perché io credo che sempre di più al di là degli aspetti emergenziali
Questa idea di questa figura del Sindaco vada vista ed una dimensione diversa sentivo prima il sottosegretario del rio qui in questo territorio in questa Regione
Si è molto discusso in questi mesi sul fatto che oramai
La competizione nel mondo la competizione fra grandi aree
è una competizione che richiede la capacità delle aree di attrezzarsi e di competere con altre con altre aree
Ecco perché io credo
Che come siamo stati in grado di innovare di rinnovare dentro il tessuto economico
Dentro il tessuto economico dobbiamo essere in grado di cambiare di rinnovare dentro il tessuto istituzionali
Perché se le nostre imprese competono non competono a prescindere
Competono anche attraverso la capacità della loro innovazione questi innovazione è avvenuta in larga misura con il consenso con il contributo con l'apporto dei lavoratori
Per cui
Io credo che le imprese più competitive
Partono da un presupposto
Dalla qualità delle relazioni nasce la qualità del prodotto
Queste e molte imprese lo mettono in atto e normalmente sono alle imprese più efficienti sul mercato quale cassando internazionalizzarsi quali che in questo momento sono una speranza e la prospettiva del Paese
Da allora io credo che anche il sistema istituzionale va a partire da questo non può innovarsi a prescindere io penso che le rinnovarsi a partire di un maggiore coinvolgimento
è di coloro che Paesi sono chiamati a rispondere in questa direzione qui de allora se cambia l'impianto rispetta questo ambito quindi io credo che debba cambiare anche l'impianto della risposta
Cambiamo il modello contrattuale che abbiamo un modello contrattuale che sia meno centralizzato e che si è in grado di affrontare i temi della produttività che riguarda sia il sistema privato sia l'istituzione
Ci andiamo nella direzione delle fare in modo che i livelli della responsabilità si giochino da questo punto da questo punto di vista da questo punto di vista è qui io credo che
Ci siano tutte le possibilità lei domani
Dovremo dirle queste cose qui dovremo riteneva contesto che ci viene dato
Lo dobbiamo dire nel contesto che ci viene dato domani lo diremo unitariamente in piazza
Però su quella strada dato che
Io non sono
Sindacalista così che arriva nel sindacato a prescindere sono anche
Abbastanza vivace sulle critiche a noi però
Stiamo attenti
Che si sono segnali di speranza ma ci sono ancora tanti problemi
Stiamo attenti a non creare le condizioni e i luoghi dove questi problemi si possono affrontare in queste settimane
Vediamo io aggiungo viviamo
Segnali preoccupanti che sarebbe bene io fermare alla svelta
E io credo che non si ferma non solo dicendo abbassiamo i toni ma creiamo le giuste condizioni per fare in modo che i problemi abbiano luogo su cui essere affrontati altrimenti amici
Si incomincia con le uova e non si sa come finisce e una pagina che non vogliamo e non dobbiamo correre percorre io credo che qualche aggiustamento
In questa direzione possa possa essere fatto chiudo velocemente sotto due aspetti c'è chi volesse Enego prima dicevo verso l'impresa è tutte ste i temi qui io sono d'accordissimo bisogna fare di più
Per attrarre l'impresa e per avere un sistema affianco efficace e così via vice Sindaco di Varese ed abbiamo sessanta mila lavoratori che anche questa mattina sono andati di là la più gran e azienda che c'è qui e il Canton Ticino sono sessanta mila lavoratori che vanno al mattino tornano la sera la maggior parte di loro lavoro nell'impresa di notte che sono andate là
Sono imprese che sono andate là perché non hanno trovato risposte adeguate dentro il nostro sistema
Per cui io credo che facciamo di tutto rispetto a questo ambito qui aggiungo solo una postilla
Si discute molto in questo Paese anche adesso è tornato di moda
L'aspetto
Del licenziamento individuale
Io voglio richiamare l'attenzione che questo è il paese dove licenziamenti collettivi costano il meno possibile uno chiude un'azienda è il paese dove lo può fare più facilmente il problema più grosso e a farlo con uno a farlo con mille e più facile
Vorrei dire che anche ora che parliamo dell'uno del mille
Ma stiamo attenti riavere una pubblica amministrazione al fianco dell'impresa innovative e così via
Ma coloro che vengono qui a prendere la polpa diamo lari l'osso credo che bisognerà parlare anche di qualche risarcimento sociale
E qualche risarcimento sociale il secondo aspetto e chiudo
è cioè noi giustamente
Con i Sindaci abbiamo fatto batta
Ieri a monte non avalli
Perché se non le facciamo a monte sulle cose che venivano citati i costi stare a danno dei costi lineari cioè avrebbe perché se vogliamo cambiare parliamo alle cose concrete
Parliamo a premiare già coloro che alcuni aspetti e l'innovazione e lo fanno lo stanno facendo l'hanno praticato e non mancano queste occasioni e non mancano queste occasioni qui
Però dall'altro lato abbiamo fatto perché non si possono mettere tasse per cui stringono a parte credo le condizioni rispetta questo io penso che noi possiamo giocare insieme codicilli c'è una grande battaglia perché allora far del futuro
è un Welfare se lo vogliamo mantenere universalistico non diventerà universalistico solo attraverso la contribuzione ma io penso che alcuni strumenti come il mutuo lirismo che è stato in grado in momenti difficili
Di dare delle risposte non sostitutive Acquarotta deve fare il sistema possa essere un grande banco di prova d'innovazione tra la rappresentanza sociale e la rappresentanza istituzionale
Grazie
Grazie al Segretario confederale della CISL Gianluigi Petteni io accedo all'accorpo le domande perché abbiamo fare intervenire ancora divisi in dieci e il né dottor Bicio amministratore delegato di Vodafone Italia io parti vedendo i Sindaci a cui rivolgo la stessa la manderei ricordando che dobbiamo Cetara sulla chiusura del della mattinata che sarà conclusa all'intervento del ministro Marianna Madia
E e quindi chiedo sia a al Sindaco di Varese Fontana che al sindaco di Imola manca
Diciamo come come direi
Come riuscire diciamo a vincere la sfida dell'innovazione
Se nel momento in cui gli indicatori sociali diciamo sono Bobo Goma tempesta come ci fosse una bomba d'acqua continua su questo punto di vista noi consideriamo che abbiamo perso tredici punti di PIL dal due mila e uno
E il nostro reddito pro capite è fermo all'emiro centonovantotto cioè segno che non abbiamo buttato quindici anni di di crescita possibile e che questo momento oltre ad aumentare la forbice del divario del Paese
Tra nord e sud va riconosciuto ai Comuni italiani di essere diciamo
Un po'la cerniera che evita la spaccatura che c'è tra lei le istituzioni in primo luogo secondo me l'Europa i i cittadini quindi o a manca e hanno a Fontana nel rispetto dei cinque minuti i dei cinque minuti a testa
Chiedo come possibili diciamo vincere in prima linea andassi indici questa questa sfida molto difficile
Prego fonte grazie buongiorno a tutti prima dei sei mila CDR due piccole cose innovative agli interventi che sono stati
Uno aveva concluso il caro Pertini quello che è andato per la maggiore mare anche noi andiamo molto per la maggiore se devo essere sincero se devo ricordare quello che ha detto il mio amico Leoluca Orlando l'altro giorno
Non mi sembra di capire che il nostro destino sia molto abbinato che i corpi intermedi non vengano visti con grande favore
Da questo Governo ma spero che abbia sbagliato e la seconda cosa che volevo dire invece di primo luglio indicato due buone motivazioni per non far pagare
Le tasse ai propri cittadini che condivido le per mi permetto di aggiungere una terza
E perché sono un po'stufo di sentire dire che il Governo abbassa le tasse e che i Sindaci rialzano
E allora e allora vorrei evitare che questo refrain continuasse e che si continuasse a scaricare sui sindaci dal ripensamento delle tasse decise da altri
Ciò detto
Che cosa si deve fare ma vede io credo che si siano perse tante opportunità ma anche a livello di impostazione del problema io credo che e le città cosiddetti intelligenti avrebbero potuto avrebbero dovuto essere in motorino e dello sviluppo i motori e della ripresa
Economica di questo Paese attraverso Illy le città si doveva invertire quel trend che non ha molto senso di cercare di risolvere i problemi economici soltanto con l'avanzo primario soltanto facendo risparmi io noi lo sosteniamo da tempo che una situazione di questo genere
Sia assolutamente non porti da nessuna parte non non risolva apre assolutamente i problemi di questo Paese però c'è quello che diceva prima
Il Sindaco che mi ha preceduto il Sindaco
Di prima cioè che noi non abbiamo le risorse quest'anno non dobbiamo dimenticarlo perché anche le cifre vanno ricordate a i comuni che già si trovano in una situazione dal verdetto lo scorso anno di essere arrivati ormai ad avere raschiato completamente
Il Didone a quest'anno si chiedono ulteriore sacrificio di un miliardo e mezzo che il sacrificio più grossi in assoluto che è stato chiesto in questi ultimi anni e lo si chiede ad individui già esausti accorpi già ormai
Sul sul sul letto dalla di una malattia profonda voi non li possiamo accettare l'abbiamo detto ripetutamente
Al Governo non siamo assolutamente nelle condizioni di supportarli ma allora come possiamo per esempio investire qualche risorsa per
Predisporre un progetto sulla riqualificazione per esempio delle nostre città come possiamo chiedere alla consulenza che è quasi una bestemmia G parlare di consulenze
Spero non ci siano in giro magistrati perché pensare a una consulenza De Magistris prima però penso ormai in in in sta dormendo in come magistrato il sonno
Direi parlare di consulenze e quasi è quasi un peccato
Ecco è chiaro che queste sono le condizioni nel quali noi con le quali noi ci troviamo confrontare io credo che bisognerebbe invertire veramente il trenta e dovremmo chiedere a questo Governo che faccia dei
Concreti interventi in questa direzione parlando specificamente dell'innovazione dei nostri
Dei nostri Comuni che per esempio faccia del dei progetti tre per prepari dei progetti che possano essere estesi a tutte le realtà e che gli esperimenti in qualche territorio e che si presenti in essi propongono delle
Progettazioni che possano essere estese anche arresto dal dalla nostra città ma poi c'è tutto quell'altra parte del ragionamento
Qui aveva ha fatto riferimento anche il ministro boschi perché non possiamo continuare con la legislazione è così farraginosa e così confusa in questo campo ma in tutti i campi perché assurdo che per portare a compimento un'opera pubblica tra momento delle idee azioni al momento dell'inizio del cantiere se uno è bravo ci debba mettere più durando ci debba mettere un anno e mezzo una cosa che non ha senso
In questo campo a maggior ragione è chiaro che però anche il Governo dovrebbe fare qualche passo avanti perché fintanto che il Governo continua ad applicare provvedimenti legislativi con decreti attuativi che arrivano dopo mesi mesi e mesi rischiamo di correre ancora devi dire vedere rizzare ancora quello che è successo quest'anno per cui i dati
Complessivi e completi per poter formare il nostro bilancio preventivo sono arrivati nel mese di settembre e il termine per l'approvazione del dei bilanci preventivi e del due mila quattordici
è stato portato al trenta ottobre del due mila quattordici quindi corse
Bisognerebbe vedere qualche esempio più virtuoso anche dall'alto per poter credere che effettivamente questa sia la direzione nella quale si andrà io credo che si debba arrivare ad una semplificazione si debba dire arrivare anche ad una facilitazione nei rapporti tra pubblico e privato perché non ci sono dubbi che per fare queste cose bisogna avere una grande collaborazione
Del privato nel mio Comune sta portando avanti uno il progetto molto interessante ma lo dobbiamo alla benevolenza di una grossa società la quale si è messa a disposizione per fare una sperimentazione e praticamente quello che si riuscirà a realizzare di questo
Grande intervento lo dobbiamo soltanto nel all'intervento del privato allora la cercare di fare in modo che ci siano delle normative che consentono e che agevolano questa collaborazione è chiaro che se lo dobbiamo ancora
Fare riferimento a quelle normative che prevedo gare su gare e poi ricorsi inevitabili al TAR perché più pagare farraginosa più facile un ricorso al TAR
Io dico sempre che anche i più palese e complicata più facile ricorso alla corruzione perché qui si stanno cercando di creare sempre più
Difficoltà per combattere la corruzione ma sicuramente tutte queste norme
Non fanno altro che consentire a chi vuole fare lo sporcaccione di trovare proprio canale per inserirsi nel modo più semplice ed facile bisogna cercare di creare delle normative più snelle per favorire la collaborazione fra pubblico e privato per consentire di creare queste grandi sinergie ecco questa una piccola
Una serie di piccole considerazioni
Che vanno rivolte al come riflessione al Governo per cercare di porterà almeno arrivare a quel rinnovamento tecnologico che non può essere più rinviato
Vede il nostro Paese e poco attrattivo per tante ragioni e per la giustizia che non funziona per la burocrazia che non funziona per tante ragioni sicuramente se non mettiamo le nostre città che in questo momento
Confermo completamente quello che ha detto
Pettini per la coesione sociale garantita dei Comuni ma che oltre a quello credo solo le uniche il l'undici punti di riferimento anche
Per cercare di guardare al futuro di sviluppo e di rilancio economico
Se non nel andiamo in questa direzione io credo che rimarranno ben poche possibilità per il nostro Paese quindi almeno per quanto riguarda questo gruppo tecnologico e infrastrutturale
Fondamentale la ripresa
Del nostro Paese speriamo che si possano verificati in futuro belle
Speranze quelle condizioni perché ciò si realizzi oggi sicuramente quello che facciamo se non riusciamo a fare determinato dalla fortuna e da qualche piccolo miracolo perché agisce a una lira la devo dedicare agli asili nido la devo dedicare a lì ai servizi sociali dovuto la loro dedicare a quei servizi che purtroppo lumbard un po'
Amo forse miope da un punto di vista economico sovvengono prima di quello che può essere anche un rilancio economico del Paese grazie grazie
Dobbiamo correre prima di dare la parola al al Sindaco Didina la l'amministratore delegato della della Vodafone che invito al diciamo a rimanere contenuti nelle né i tempi dell'intervento mi chiedono di ricordare che alle ore quindici ci sarà un'altra alto dibattito il titolo il tempo di crederci d'Italia che ce la fa
Partecipa il Presidente dell'ANCE sin da cui Dorino Piero Fassino Patrizia Speroni Mater Del Fante Oscar Marinetti di Italia Andrea Guerra Mauro Moretti e Vito Pertosa il ministro Roberto Pinotti e sarà coordinato dal giornalista RAI Gerardo Greco mi chiedono di ricordare che
E alle quindici i diciamo non secondo i manifestanti ma secondo la Questura cioè alle quindici puntuali inizia e quindi do la parola Daniele Manca prego
Accanto buongiorno a tutti
Io penso
Su una cosa dobbiamo essere molto chiari a mio avviso che questo Paese non riparte senza le riforme
E questo Paese non riparte nemmeno se i comuni non sono messi nelle condizioni
Di garantire i servizi e cittadini
Sono due componenti che stanno insieme lo sappiamo molto bene
Credo che questa sia un'esigenza che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle parlando con le persone ragionando con chi fa investimenti per garantire nuovo lavoro e nuovo occupazione
è un Paese bloccato anche perché
C'è una pubblica amministrazione ormai inadeguata l'organizzazione delle articolazioni dello Stato non sono coerenti
Con le necessità
Dell'economia e della società
Io credo che questo sia un punto fondamentale dal quale partire e i Comuni noi vogliamo dare un contributo a questo processo di cambiamento inevitabile
Lo dico con grande chiarezza ormai siamo ad una sovrapposizione di funzioni
All'interno delle quali ormai su tre livelli di governo noi esercitiamo la stessa funzione Regione Province e Comuni
E dunque le riforme sono indispensabili per affermare innanzitutto un principio che la stessa funzione non può essere esercitata tra livelli di governo
Ed è la motivazione fondamentale per la quale
è giusto a mio avviso non eleggere più direttamente le Amministrazioni provinciali e rideterminare nuove funzioni di raccordo e non di conflitto
Anziché a un conflitto di funzioni che l'elezione diretta determinava noi dobbiamo arrivare ad una cooperazione tra le funzioni
Perché il fattore tempo è una variante decisiva lo sviluppo economico di questo Paese
Io credo che non dico che sia la più importante ma una delle più importanti ragioni
All'interno delle quali chi vuole investire qui non investe si anche determinato dall'incertezza dei tempi
Dall'impossibilità cioè di dire a chi vuole investire salvo rari casi che in tre mesi c'è l'autorizzazione il permesso per costruire perché le funzioni di programmazione territoriale insistono su tra livelli di governo
E dunque
Noi dobbiamo cambiare dobbiamo lasciare una certezza
E costruire un percorso che anche degli elementi di incertezza di delicatezza
E voglio arrivare a questi problemi che sono i problemi che viviamo ogni giorno
Io penso che la prima cosa da non fare siano i tagli lineari
I Comuni credo che in questi anni
Che anno si è subito una
Forte contrazione di risorse
Hanno fatto a differenza di quello che lo Stato ha impostato una vera spending review cioè noi siamo stati in grado di scegliere
Di scegliere abbiamo ridotto gli investimenti ma abbiamo salvaguardato i servizi alle persone
Lo dico da un territorio che ha sicuramente ridotto gli investimenti per effetto del Patto di stabilità ma noi non abbiamo sottratto alle famiglie
I servizi all'infanzia e l'assistenza domiciliare cioè quell'elemento fondamentale e decisivo dentro questa crisi che ha consentito fin qui di non fare esplodere i conflitti sociali
Anche di fronte ha certezze che sono venute meno a cominciare da quella della piena occupazione anche in aree geografiche come le nostre come l'Emilia Romagna come la nostra comunità come nostro distretto
E poi abbiamo avviato iniziative che a mio avviso servono anche oggi io per esempio chiedo una cosa al Governo ieri ho condiviso molto l'intervento del Presidente del Consiglio su questo versante in modo specifico ne abbiamo bisogno di autonomia
A queste riforme possiamo dare un contributo se saremo messi nuovamente nelle condizioni
Di poter con le nostre risorse decide le nostre priorità ormai abbiamo vincoli
Che ci pensano come un macigno che ci impediscono anche di contribuire in maniera più veloce I cambiamenti necessari per dare efficienza la pubblica amministrazione questo non è in contrasto con la parola democrazia
Perché
La Costituzione ci ricorda che se noi non manteniamo alto il senso di appartenenza cioè se noi non riusciamo a dare efficienza la pubblica amministrazione anche il concetto stesso della democrazia non trovano i cittadini
Una sua naturale evoluzione cioè compromessa anche dall'inefficienza del sistema
La relazione con le nostre comunità dunque noi
Abbiamo bisogno di una vera sfida giocare la partita dell'autonomia che significa
Mettere subito a fianco della parola autonomia la parola responsabilità
Perché le due cose stanno insieme e dunque c'è anche del lavoro da fare per noi a cominciare da un concetto a mio avviso basilare non l'abbiamo sviluppato ci sono dieci Comuni
Che formano un'unione centotrenta mila abitanti non sono dieci Comuni che si mettono insieme di mila abitanti sono un ambito ottimale all'interno del quale dieci Comuni su con centotrenta mila abitanti
Programmano in autonomia il nostro sistema di welfare di comunità
Gestiscono in forma associata il personale i tributi
La contabilità ci sono dunque dieci dirigenti in meno piano piano ci saranno meno costi senza tagliare i servizi e probabilmente si recupera anche inefficienza
Tolgo la parola probabilmente questa è l'unica strada che abbiamo di fronte a noi per contribuire al processo di riordino
Credere nelle Unioni venir via da logiche che non c'entrano nulla con l'identità territoriale perché il Comune è un'identità forte ma non c'è scritto da nessuna parte che anche nell'identità forza i Comuni non debbano mettere insieme le funzioni
E io lo dico con chiarezza qui abbiamo bisogno probabilmente di un impianto legislativo meno volontario
Ma più cogente più chiaro
Perfino voglio introdurre la parola complessa obbligato
Perché solo così potremo evitare la riduzione dei servizi attraverso una riduzione della spesa che ricordo che i servizi e poi un'ultima cosa vorrei sfatare un altro tabù sulle società partecipate
Perché anche qui togliamoci dalla testa che tutto ciò che il pubblico fa nella costruzione di società
Che stanno sul mercato che vivono di servizi erogati a nostre città producono deficit il Comune di Imola a tre società fondamentali
Dalle reti per l'erogazione dei servizi idrici ed ambientali fino ad arrivare alla gestione della sosta e alla gestione delle farmacie che consentono al nostro Comune di avere ogni anno dai cinque ai sette milioni di euro di dividendi
Un punto dire per fare un milione sono le risorse prodotte dalle nostre società che ci consentano di garantire i nidi e le materne
Basta considerare Società pubbliche sempre un problema
Andiamo a vedere se mai come dove ci sono dei problemi dove c'è del debito dove si nascondono debiti e non si garantiscono servizi o peggio ancora lei si fanno per sistemare qualche d'uno
Quelle debbano saltare ma non è estremi siamo il concetto che tutto ciò che ha fatto il Pubblico per erogare dei servizi
Sia un qualcosa di fallimentare perché ci sono esempi in Italia molto diffusi per i quali queste società sono preziose se mai vanno ragionate riviste dentro logiche più ampie e più industriali
Perché non è detto che quello che il pubblico fa sia sempre in deficit o in perdita è ancora occasione
Per dare un po'diciamo così di prospettiva positiva ad una pubblica amministrazione che ha bisogno anche di esempi positivi non solo di piangere se stesso attraverso processi di meritocrazia ce la possiamo fare
Abbiamo bisogno di meno vincoli
E di più capacità di poter aprire anche processi di mobilità tra enti nella gestione del personale finisco su questo non si viene via dalla vicenda delle Province
Se noi non riusciamo a ricollocare persone che oggi costano dentro funzioni che non hanno più
Se non apriamo dentro la pubblica amministrazione una naturale ricollocazione
E se non siamo veloce se non saremo veloci noi
Il taglio di un miliardo non lo sosterremo ricadrà per intero sui Comuni
Perché quando sarà necessario mantenere una scuola sistemare una strada cadrà inevitabilmente sul Comune questo problema dunque abbiamo bisogno delle norme fondamentali per essere rapidi
E questa è una strada senza ritorno cioè senza le riforme l'Italia non riparte grazie
Grazie alla Roma abbiamo l'opportunità di riascoltare residenza anche
Del dottorando bistecche amministratore delegato di Vodafone prima parlavamo facciamo riferimento alla necessità di di di inserire all'interno
Del rapporto tra pubblica amministrazione delle aziende di un di più di creatività che diciamo sopperiscono anche grazie alla tecnologia le risorse mancanti provando ha più
A conservare anzi a migliorare dove possibile i servizi
E la sua zia l'azienda che di cui lei Amministratore delegato e a fianco dei comuni italiani per lo sviluppo di quel
Di quelli siamo Smart Cities ci sono delle città pioniere Bari Cagliari Firenze Padova Torino firme lette avere un protocollo d'intesa con l'ANCI pre soluzioni in grazie e avete praticamente offrite delle soluzioni tecnologiche in diversi ambiti che vanno dalla sanità alle reti intelligenti alla gestione di rifiuti e ci sono diciamo delle concretamente possibile stimare in quindici mila milioni di euro in più per citare di zio di Torino del risparmio il risparmio annuo per questo tipo di soluzioni quindi è possibile per un'azienda privata riuscirà affiancarsi acqua ai Comuni che molto spesso come dire e come è possibile questo connubio pubblico-privato che sopperiscono alle risorse mancanti grazie a tecnologia conservando anzi migliorando i servizi
Prego dottor Biagi tanto grazie per per l'invito all'ANCI
La risposta pregressi
Dopodiché adesso magari elabora un pochino
Noi crediamo che la digitalizzazione sia
Una grandissima opportunità per il Paese lo sia anche per le amministrazioni centrali così come per l'Amministrazione locali
A digitalizzazione un grande un termine forse abusato
Sembra quasi parlare di qualcosa come del mitico scendere la ma in realtà ormai le nostre vite digitali sono
Totalmente intrinseche come dire correlate alle vite areale sulle nostre reti lo rivediamo quest'anno l'aumento dei dati del sessanta per cento rispetto all'anno scorso
Nell'ultimo Quartet roba i nostri dati sulle nostre reti sono aumentati addirittura del settantatré per cento a queste sia per quanto riguarda i cittadini sia per quanto riguarda le imprese quindi c'è una fame
Disperata di connettività di utilizzare dati da parte della popolazione che assolutamente inarrestabile questo chiama Investimenti e quindi foto a fondo in Italia ha deciso
Di raddoppiare il suo passo di investimento in questi prossimi due anni investiremo tre miliardi e mezzo quindi tre mila cinquecento milioni nei prossimi due anni
Lo faremo per stare dietro a questa domanda incessante di connettività ed i dati lo facciamo sulle reti quattro giri di quarta generazione quindi reti mobili investiremo anche in reti in fibra passando circa centocinquanta città in Italia
A offrendo una seria alternativa a quello che è il monopolio naturale della Rete
Allora per le pubbliche amministrazioni locali noi vediamo sicuramente la Smart City un veicolo è uno strumento molto importante per un aumento un salto qua antico di produttività quando parliamo di smart siti sapete che parliamo dei
Servizi di mobilità stiamo parlando di smart Grid quindi ottimizzazione del del consumo dell'energia elettrica non solo per quanto riguarda per esempio
Ma l'esempio puzza cui più utilizzato che è quello della
Dell'illuminazione pubblica ma anche dei consumi energetici per esempio del dell'abitazione dei cittadini di telemedicina
Piuttosto che della dematerializzazione di tutta il a l'interfaccia cartacea tra i cittadini le pubbliche amministrazioni la fatturazione elettronica e via
Come diceva lei noi abbiamo calcolato che questo genere di interventi su cui bisogna evidentemente investire possono valere per una città come Genova come Torino
Risparmi annuali per circa quindici venti milioni all'anno che è una cifra mi rendo conto anche avendo sentito parlare i Sindaci recentemente una cifra importante
Per Budget anche di città così così rilevanti
Allora noi crediamo fortemente nella Smart Cities allo ci crediamo così fortemente che abbiamo deciso di investire in una punta di eccellenza in Italia che è una società del varesino che copra
Poi la forma acquisito Cobra recentemente e ne ha fatto il centro di competenza mondiale per Vodafone nella cosiddetto machine Tuma scene vale a dire nella capacità
Dico poter mettere in condizioni gli oggetti di comunicare tra di loro oggetti che possono essere case possono essere elettrodomestici possono essere
Lucillo migrazioni possono essere veicoli Trump quello che volete voi tutto questo sempre finalizzato
Arrendere i sistemi urbani veramente come posso dire a fargli fare un salto quasi rinascimentale lasciatemi dire dal punto di vista dell'efficienza
E dell'efficacia del dell'interazione della fruibilità dei servizi da parte dei cittadini
Allora tutta questa cosa
Oggi noi la vediamo grazie a delle iniziative singole che sono frutto di come dire gesti di coraggio da parte dei Sindaci su una serie di iniziative singole crediamo tuttavia anche per fare veramente un salto di produttività importante
Occorra massa critica vale a dire a gli interventi non possono essere isolati devono essere combinati e per questo proprio abbiamo deciso anche di fare e di firmare oggi firmiamo con il Presidente Fassino un protocollo di intesa tra Vodafone e ANCI
Poiché ha l'obiettivo di promuovere degli ecosistemi Smart siti quindi non singole iniziative massivo arma una serie multipla di iniziative
Su alcune città ascoltarmi produzioni importanti di città che possano veramente far percepire alle comunità che cosa voglia dire
Essere cittadini di una vera su Marco Minniti
Questo è il il senso delle cose che che stiamo facendo dal punto di vista questo è chiaro che chiama investimenti perché qui diciamo nelle ristrettezze comunque del della situazione del Paese
Sono investimenti ad altissima produttività noi valutiamo e calcoliamo che per ogni euro investito in Smart City i ritorni siano in generazione di ricchezza siano tra i tre e quattro quattro volte e mezzo l'investimento realizzato da questo punto di vista
Ancora una volta la tecnologia può venire in soccorso alle esigenze
Dei dei primi cittadini di tutto il Paese
Come lei diceva il protocollo che noi oggi fermiamo prevede anche e la l'avvio di alcuni piloti per l'implementazione di questi concetti di ecosistemi Smart Cities e saranno cinque cita per tirare
Bari Cagliari Firenze Padova e Torino con questo ci auguriamo ridare comunque e di essere catalizzatore di un rinnovamento a livello delle singole città
è un progetto aperto a tutte le città
Questo è con il cinque cita dovranno essere sicuramente una vetrina e il banco di prova per realizzare quello che lei assolutamente prima stava
Vedendo però diciamo la tecnologia sicuramente crediamo possa dare un sicuro elemento di soccorso a questi bisogni grazie
Grazie grazie al dottor Efisio
E lascio la parola Fassino prego
Grazie
Grazie a tutti
Grazie ai partecipanti la nostra tavola rotonda
Voglio solo dire cosa che
Molti sanno interloquendo con il dottor Desio con cui più tardi fermeremo appunto questa l'accordo di cooperazione come sapete questo tema dello spazio che sia un tema su cui l'ANCI ha investito molto
Abbiamo costituito mese mese fa l'osservatorio sull'esimersi tessere a cui e abbiamo chiesto di guidarlo al professor Profumo
Che lo guida l'accordo è una lo dico perché sempre di più si va allargando l'interesse dei nostri Comuni non solo di quelle grandi delle grandi città anche di comuni medi ed i territori
Sui maxi teso e quindi da questo punto questa all'osservatorio una struttura che è stata proprio creata perché accompagnare i Comuni questi progetti tutti i Comuni che sono interessati possono appunto
Avvalersi dell'Osservatorio interloquendo con l'Osservatorio per essere accompagnati questi progetti detto questo ringraziandolo ancora per essere qui do la parola al Ministro alla Pubblica Amministrazione Maria
Buongiorno a tutti voi crediate farsene campi amena prova
Certamente INEA quindi
Eh no di non hanno Hayani diessine abbastanza rapine cabina con il parmigiano tantissimo è in
Qual è il progetto ambizioso che stiamo provando a mettere in campo sulla pubblica amministrazione
Voi anche dirvi da dove parte questo progetto
Forse non l'ho mai detto neanche a Piero
Ma riguarda anche Piero perché
La riforma della pubblica amministrazione inizia nasce
Con un incontro che abbiamo avuto all'inizio
Quattro pochi giorni dopo che se insediato il Governo con Piero Fassino che rappresentava lanci e in quei giorni il caro Vasco Errani che rappresentava
Le Regioni perché io ci tengo a dire che la riforma della pubblica amministrazione parte da lì parte da quell'incontro
Perché una certezza io
Che al cittadino quando qualcosa non funziona
Non interessa sapere da chi difende siccome questa riforma ha un obiettivo che è quello di arrivare alla vita dei cittadini e di semplificare
La vita cittadini dando a loro dei servizi più efficienti ben era evidente che era il Governo regioni e comuni dovessero andare insieme
E così è stato non è stato un incontro formale inutile perché subito dopo noi abbiamo fatto il protocollo Repubblica semplice che abbiamo portato in Conferenza unificata
E soprattutto perché in quell'incontro abbiamo condiviso io credo un
Sentire comune importante
Per la pubblica amministrazione in particolare ma forse più in generale per il tasso di riformismo di un Governo e di un Paese
Non contano le leggi quante leggi si fanno ma conta di più l'implementazione di quelle leggi
E senza un'alleanza vera tra tutti i livelli di governo le leggi si possono anche fare passi avanti anche essere le leggi fatte nel modo migliore
Ma non arrivano i cittadini e quindi non riformano un Paese
Ecco questo è proprio il punto centrale che noi abbiamo poi sviluppato nel protocollo Repubblica semplice
E sul quale si fonda tutta l'azione riformatrice del Governo sulla pubblica amministrazione partendo anche dall'agenda per la semplificazione che è quella Genna che stiamo condividendo proprio con
Comuni e regioni e che porteremo in Conferenza Unificata intero il mese di novembre in quell'agenda noi affrontiamo molti temi che io ho sentito anche nella tavola rotonda
E non a una tavola rotonda ormai si dice sempre tavola rotonda che mi ha che mi ha preceduto ci sono variazioni sulla digitalizzazione io qui
Ci tengo a ribadire non solo che questa è la priorità
Ma anche quanto i Comuni debbano aiutarci a farla diventare concreta perché l'anagrafe nazionale della popolazione residente non la facciamo soltanto
Con l'aiuto e con lavoro dei Comuni che devono far migrare le loro anagrafica in questa unica infrastruttura nazionale
Che poi diventa l'infrastruttura portante del Progetto di digitalizzazione del Paese e che cosa significa poi digitalizzazione tutto quello che abbiamo detto prima
Cioè che il servizio possa arrivare nei luoghi nei tempi mi immobili nella vita dei cittadini
E non viceversa ente che non debba essere più il cittadino a doversi piegare tempi e modi ai luoghi delle amministrazioni e quindi poi di fatto
A doversi come ancora troppo spesso succede lamentare e sempre in questa agenda oltre alla digitalizzazione ne tocchiamo
Tutti gli altri temi più sentiti dai cittadini e dalle imprese che sono
L'edilizia la salute la disabilità ma in particolare il fisco e dico in particolare perché ieri qui il Presidente del Consiglio ha detto
Cose molto importanti in particolare sulla la Cal tax sentito anche il
L'amico drammi anti dire sottosegretario Rughetti l'amico Angelo che stamattina
Abbia detto che la carta che significa anche
Autonomia
Dare ai Comuni la consapevolezza che quell'unica
In quell'unica tassa cioè di fatto il disegno di come si vogliono dare fornire i servizi ai cittadini e quindi di come si
Interviene direttamente nella vita dei cittadini
Alcuni punti che però voglio toccare della riforma più compiuta da pubbliche amministrazioni Queens ma poiché penso che essi hanno
Quelli che più vi possono riguardare e che ovviamente qui dirò con delle linee generali senza entrare nei dettagli anche per il tempo
Sono
Almeno tre
Il primo io
Lo vivo con grande
Attenzione
Perché è un tema sentito sentiti i stimo anche dall'opinione pubblica e sul quale noi dobbiamo anche dimostrare di essere bravi di essere i più bravi di essere
Più bravi di tutti quelli che ci hanno preceduto
E questo tema all'anticorruzione che si porta dietro la trasparenza e che si porta dietro i controlli
Io sono arrivata alla conclusione
Consapevole che oggi
L'eccessiva procedimentalizzazione su questi temi
Non stia facendo bene all'obiettivo di legalità e di trasparenza che invece era l'obiettivo originario del legislatore
Io credo che il grande paradosso che ne stiamo vivendo è che
L'Amministrazione onesta viene versata dai procedimenti precipuo e invece
Sì non vuole rispettare l'obiettivo finale di legalità e di trasparenza sguazza nei procedimenti
Trova nei procedimenti una via opaca per poter non rispettare gli obiettivi di legalità
Lo dico perché me ne sono convinta e
Mi scuso anche se per convincermi ho voluto proprio verificarle quindi come dire ho aspettato dei mesi non mi sono fidata immediatamente di chi me lo diceva
Ma
Vorrei
Dirvi siccome su questo c'è un'interlocuzione interessante e approfondita sempre con l'ANCI con
Con le Regioni vorrei dirvi che a me piacerebbe siccome nel disegno di legge sulla pubblica amministrazione abbiamo peraltro già previsto la riapertura i termini sui decreti trentatré e trentanove sull'anticorruzione sulla trasparenza a me piacerebbe immaginare che ci possano essere dei criteri di idee lega anche sui controlli
Per fare cosa per controllare meglio per controllare di più per prevenire è meglio l'illegalità
Vi dico anche che tutto questo si accompagna quella che io considero la bandiera del rinnovamento e quindi
Di questo Governo che è quella della trasparenza
Io credo che si parla molto di costi Standard io credo che la trasparenza possa fare di più
Possa fare molto di più perché
Non solo previene dall'illegalità ma il miglior modo attraverso il controllo dei cittadini che poi sono i nostri
Utenze sono possono coloro a cui è arrivato insomma qui deve arrivare il nostro lavoro ecco il modo migliore di fatto per
Trovare il modo di offrire servizi
Con l'efficienza più grande al costo più basso sentirsi dire servizi migliori per il cittadino
E quindi credo che la semplificazione di tutti i procedimenti debba andare di pari passo con una trasparenza completa totale su tutto sui per getti sui posti sulle risorse che diventa il miglior modo di dimostrare che di fatto noi l'obiettivo che abbiamo è proprio quello non solo di prevenire l'illegalità
Ma anche di dare il miglior servizio possibile al cittadino al minor costo possibile
E su questo ho firmato un decreto attuativo del
Decreto sessantasei che dovrete applicare anche voi perché lo dovranno applicare tutte le amministrazioni anche quelle locali e che da
Dei criteri omogenee affinché anche questa trasparenza sia una trasparenza comprensibile per tutti
Prima di tutto per i cittadini
Il secondo punto e sono solo tre quindi nullo preoccupata di più di tanto che vorrei qui con voi condividere
è un altro filone importante della riforma della pubblica amministrazione
Che è quella sempre insieme a voi di riuscire a immaginare l'Amministrazione non come una serie di corpi separati ma come un tutt'uno
Come un tutt'uno che deve funzionare perché altrimenti al cittadino non interessa di sapere se il Comune Orsello Stato che non offre bene un servizio
E questo lo dico perché oggi paradossalmente
Non si vive un'unitarietà neanche tra amministrazioni dello stesso livello di Governo
Gli stessi ministeri sono una sommatoria di corpi che in autonomia camminano per vie poco comunicanti
Ecco passare da mille amministrazioni a un'amministrazione è lo spirito di quel protocollo Repubblica sempre sito ha firmato appunto compie errori
In quei giorni Vasco Errani che abbiamo riportato in ogni norma della riforma della pubblica amministrazione
Prima di tutto devo di quello recuperando una fiducia tra le amministrazioni stesse perché è vero ma è anche scontato che bisogna ritrovare la fiducia tra i cittadini all'Amministrazione
è meno scontato ma altrettanto vero che le amministrazioni non si fidano l'una dell'altra neanche negli stessi livelli di governo e norme come quella per esempio ne cito solo alcune di
Semplificazione della conferenza dei servizi norme come quelle sul silenzio assenso tra le amministrazioni hanno proprio questo obiettivo quello di lei impostare di ricrea pare un clima di fiducia prima di tutto tra le amministrazioni e non è con l'Amministrazione blocca l'altra le amministrazioni insieme lavorare in un corpo unico tutte migliorare la vita ai cittadini
E questo si porta dietro
Altri elementi altre politiche di cui si discute spesso ma che hanno sempre questo come obiettivo finale penso alla mobilità
Se ne discute tanto se ne discute spesso è un tema che piace anche a inibire i giornali ma l'obiettivo che noi abbiamo avuto anche nelle norme che abbiamo messo nel decreto novanta convertito prima dell'estate ma anche
L'obiettivo di cui parlava prima Graziano Delrio è sempre questo noi vogliamo valorizzare al meglio le professionalità dei dipendenti pubblici
Aiutandoli a stare nel luogo nell'amministrazione indipendentemente dal livello di Governo
Dove quella professionalità possa dire a far arrivare un servizio al cittadino e adesso il superamento del livello di governo delle Province ci apre un'opportunità
Difficile manca affascinante che è quella di fatto di contribuire al più grande processo di mobilità credo della storia repubblicana
E di farlo proprio nell'ottica di valorizzare le professionalità
Per fare arrivare i servizi ai cittadini e quindi non sprecare
Le professionalità che noi oggi abbiamo nelle amministrazioni e di non trovarci più a vivere contraddizioni come quelle che oggi ancora viviamo
Per cui abbiamo amministrazioni con troppi dipendenti i dipendenti anche bravi che ti chiedono di essere valorizzate e altre amministrazioni mi vengono in mente le cancellerie ma non solo le cancellerie che non riescono quasi ad aprire la mattina per mancanza
Di personale
Arrivo a un altro punto
Fondamentale
Perché è evidente che tutto questo percorso
E quindi tutto questo processo di cambiamento lo portano avanti le persone e in particolare le persone che stanno alla testa dell'Amministrazione quindi capire
Come vengono formate formati reclutati
E
Con quali criteri di autonomie meritocrazia si scelgono i dipendenti diventa un aspetto fondamentale anche solo per fare tutto quello che ho detto fin qui
Noi nella riforma stiamo provando a fare un'operazione coraggiosa
Ma anche questa è un'operazione che non possiamo fare senza i territori perché
Che senso ha parlare di ruolo unico
E quindi
Dell'idea che
Il concorso che avvilita fare i dirigenti
Abiliti dirigenti di fatto non a intravedere una singola amministrazione arriviamo a quello che dicevo prima l'Amministrazione un corpo unico non assenso che io faccia un concorso da dirigente per entrare al Ministero delle infrastrutture
Ha senso che io venga formate faccia un concorso per diventare dirigente dello Stato ma io vi dico di più dirigente della Repubblica e allora è chiaro che
Il ruolo unica una sfida
Affascinante bellissima perché
Già a ognuna di quelle persone che verranno abilitate la responsabilità di dover stare
Alla testa della Repubblica
E però non mi sfugge
Che
Il rischio
Di fallire questo obiettivo per problemi
Anche di organizzazione che ci possono essere perché poi non è banale e gestire un ruolo o comunque ruoli
O diversi
Regioni Comuni è stato ma comunicanti e non è banale gestire l'organizzazione di ruoli composti da tante persone
E
Proprio per la di l'eventuale difficoltà organizzativa io sono che
L'interlocuzione su questo punto in particolare con i territori deve essere attenta e scrupolosa per non evita per evitare contraccolpi per evitare che questo obiettivo ambizioso non si raggiunga per
Problemi di implementazioni organizzativi che non sono stati presi in considerazione con la dovuta accortezza prima
E so anche che qui
C'è un tema importante che è quello di capire sì può ricoprire
Incarichi apicali
Perché
è evidente che
Noi anche diciamo per rispetta la nostra Costituzione perché non abbiamo intenzione di cambiare la Costituzione su questo punto è evidente che ne puntiamo sulla dirigenza di ruolo sulla dirigenza
Indipendente e autonoma dalla politica
Che non significa però perché poi spesso chi vuole conservare dall'altra parte mi dice la dipendenza autonomo indipendente dalla politica significa che dobbiamo paralizzare i dirigenti tenerli immobili
E prevedere solo carriere automatiche per cui se un giovane dirigente che ha fatto un concorso è bravo deve aspettare il suo turno ovvero che si libiche forse un posto di prima fascia per poter andare
Ah svolgerà un incarico di responsabilità ecco io credo che no le due cose non siano in contraddizione però
Ripeto noi investiamo su una dirigenza di ruolo
Selezionata per concorso autonoma indipendente dalla politica e per
Riconosco anche
Che ci sono
Delle figure
I lo vedo come dire adesso che esso al Governo anche
Vede in prima fila il mio capo di gabinetto che è una figura assolutamente fiduciaria che penso sia giusto
Anche per il buon esito del mio lavoro che si è scelta in modo assolutamente fiduciario ecco quello che voglio dirvi è che
Gli elementi di criticità li conosciamo gli approfondiremo e vi assicuro io che vengo a
Rassicurarvi rispetta l'impegno del Governo di fare di questo tema un grande tema di cambiamento vi ero senza superficialità e valutando tutti gli aspetti che qui
O brevemente richiamato
Non mi soffermo sulla grande sfida di riorganizzazione del territorio sarà del rilievo che ha parlato dell'attuazione della cinquantasei
C'era Maria nella boschi che si sta occupando della riforma del Titolo quinto noi nel disegno di legge proviamo a costruire degli uffici territoriali del Governo per riunire un po'a questa periferica dello Stato sempre troppo frastagliata
Un tema enorme e quindi non posso che cavarmela con quattro parole qui perché altrimenti capirebbero scenari lunghissimi non adatti a questa sede chiudo su un punto
Chiudo su un punto che è stato citato ieri da Piero Fassino lo ha letto nelle dichiarazioni che mi sono arrivate che è stato citato e condivido parola per parola da Daniele Manca prima di me
Che
è stato citato anche adesso il periodo appannaggio che vanno di moda le anticipazioni del libro di Vespa sono arrivate alcune anticipazioni del libro di Vespa è stato citato anche
Come elemento diciamo di critica da Silvio Berlusconi verso il nostro governo che è quello delle partecipate e dei servizi pubblici locali
Guardate
Qui abbiamo
E
In particolare il Presidente ricorrenti che da ogni parte che si parla di questi temi si ricorda bene che cosa non sopportava più da sindaco
Abbiamo le idee molto chiare e la prima idea chiara che abbiamo e che vogliamo intervenire vorremmo intervenire in modo compiuto una volta per tutte
Perché le norme di dettaglio che si sono succedute in questi anni senza fare un quadro compiute generale andò tre do più confusione che altro e io credo che questo sia un punto non banale non scontato rimettiamo intanto un ordine
In questa normativa
Richiamo un po'di certezza del diritto perché l'eccessiva la delle legiferato in modo eccessivo in modo così di dettaglio ha creato una grande confusione legislativa
Lei diamoci Anna
Quello che ci dice l'Unione europea
E soprattutto riconosciamo e qui sono punto d'accordo con quello che diceva Daniele Manca che
Sogni sindaci sogni comuni che identificano i servizi pubblici locali e che sanno quali sono no i servizi pubblici locali che debbono arrivare ai cittadini e questo può andare di pari passo
A un'operazione intelligente divisione come diceva Piero ieri di aggregazione di fusione mandati dicendo è tutto brutto ma discende sindaci
Attraverso dei meccanismi incentivanti di aggregazione di fusione
Partendo dalla premessa che non vi cambieremo più la legge ogni sei mesi
Noi vi chiediamo di identificare i servizi pubblici locali ed è questo che noi faremo con i criteri di da e lega
Nel disegno di legge che adesso è calendarizzata in Commissione affari costituzionali in Senato e che speriamo di approvare in via definitiva molto presto per sbrigarci a fare i decreti legislativi e darvi quindi poi a voi il campo d'azione graffia
Grazie però il ministro la ringrazio anche perché ha fatto un intervento molto puntuale su questioni che ci stanno tutte a cuore grazie al ministro
La sessione si chiude qui che riprenderemo alle ore quindici
Con una
Tavola rotonda sull'Italia che ce la fa
Con la presenza di Andrea Guerra l'ex amministratore delegato di Luxottica del ministro di notte i di Vito Pertosa di Patrizia sprone di per sé varietà della società italiane
Ricordo che oggi pomeriggio abbiamo la presenza di altri tra ministri il Ministro pienotto emersa Franceschini e il ministro Martina
Per queste ragioni dati dei nostri lavori so molto intensi e chiedo a tutti dev'essere puntuali alle ore quindici e per la ripresa dei nostri lavori grazie
Allora e
Grazie di essere qui
In questo
Magico mondo dei sindaci ottomila sindaci tutti insieme o più o meno vero pizza rotti
Quindi io sono stato assalito dai
Segretari comunali che mi ha detto che
Son preoccupati visto come dire la dimensione ideale
Della
Del mondo dei sindaci che conquistano l'Italia allora o almeno
Questo nella narrativa Piero Fassino e qui con noi buongiorno grazie passione
Di
Esserci Andrea Guerra Vito Pertosa Roberta Pinotti
E qui accanto a me certezza rotti sindaco di Parma e mi sono tenuto appositamente accanto
Di video vorrei
Pinotti e Fassino insomma cominciare
Parlare
Contano con Presidente sommare i sindaci italiani cioè con Fassino
Francia paralisi politica
Non soltanto comunale ma anche nazionale visto che
Come dire oggi
I giornali poi narrative sono quello che sono sono scritte dai giornalisti che sono
In questo viziosi magari però insomma raccontava di questo di questo patto del Nazareno che scricchiola mi sembra che l'abbia detto proprio qui ieri il presidente del Consiglio che il patto del Nazareno cioè il patto che lega
Aderenza Berlusconi sulla strada e riforme istituzionali insomma un po'scricchiola anzi un bel po'e qualcuno ha detto a benissimo allora e l'apertura al Movimento cinque Stelle non per caso Pezzotti qui accanto a me e adesso trema la nostra
No però insomma a questo punto io vorrei sapere da Fassino al Sindaco di Torino
E questo è con le quel cammino che avevamo visto intrapreso
Con grande difficoltà ricordate lo screening il primo di Bersani quello mi sembra di stare a Ballarò se questo è
Come dire
Un
Ultimo passo ma magari non l'ultimo di di questo difficile confronto
Dunque io però penso sono in imbarazzo e difficoltà vicepresidente dell'ANCI eh lo so
E in questa sede io parlo come Presidente dell'ANCI lancio è una associazione di otto mila comuni retti da maggioranze politiche di ogni colore sono in questa sala sindaci di ogni colore
E quindi io
Chiedo come dire di no i nomi infilarsi in questo dibattito perché la tavola rotonda che noi abbiamo oggi promosso
Questa a cui sono presenti ministro Pinotti intanto che ringrazio per la presenza a nome dell'ANCI sono presenti alcuni amministratori in particolare
Pensare oggi
Oltre a me e sono presenti delle professionalità significative del mondo dell'economia che ringrazio di essere di essere qui con noi
Per ecco qual è il senso di questa finestroni e non rispondono a questa domanda non credo che questa sia la sede per discutere del patto del Nazareno cioè ci sono mille altre sedi
Non credo anche che la mia valutazione come Sindaco
Sia come dire particolarmente atteso
Che cosa significa questo incolto perché questo è formato
Ieri il Presidente del Consiglio
Ha detto una cosa che ha ripetuto provvisto insalata in questa cena che ha fatto di
Raccolta fondi
E che voi visto Ripa ripetuto giustamente anche in altre sedi
E cioè
Vogliamo farcela
E per farcela dobbiamo liberarci
Che una cappa chi autolimitazione dei inibizione che in questi anni ci siamo costruiti
Noi l'ha detta in fondo più
Forte più brutale
Ho detto in modo più elegante lui l'ha detto già Mocci quelli che ci hanno preceduto hanno costruito una cappa che ci sia si a auto inibito
Nel senso che per troppi anni noi ci siamo considerati questo un po'il senso dell'affermazione che ha fatto il Presidente così o che io condivido molto ci siamo considerati un paese che
Per quanto bella per quanto grande per quanto con tante cose però non era in grado di farcela più di tanto
Bene paradigma di questo è un certo punto il fatto che ogni volta che non si
Misuriamo per esempio su scala europea il nostro problema è
Evitare di essere tra gli ultimi in Europa
Giustamente carenze e dice un Paese che parte così parte manca perché il problema per un Paese in Europa non è quello di cercare di non essere tra gli ultimi ricercare di essere sempre
E se vogliamo farcela
Noi abbiamo il dovere di mettersi in un altro tipo di
Spirito è un altro tipo di sempre in mente un altro tipo di approccio l'atteggiamento usate la parola che vuole
Perché il Paese è un grande Paese io son convinto di questo
Questa espressione è un grande Paese non è scontata se voi chiedete all'italiano
Come definirebbe l'Italia il novantanove virgola nove per cento degli italiani di rispondere un bel Paese
Ed è giusto tagli un bellissimo Paese io dico noi siamo un grande Paese
Ci sono
Dal Presidente Ciampi è stato un grande presidente la Repubblica
Tra i tanti suoi meriti il principale dei quali è stato che prima che si tratta del proprio stato l'artefice fondamentale della
Nel nostro percorso di
Adesione all'euro
Da presentare pubblica ha fatto molte cose ne ha fatte due importanti
Primo ha sdoganato il tricolore
Non ha fatto diventare il simbolo di un'intera nazione
Quelli che Stream appartengo alla mia generazione o qualche generazione anche presente sanno come per una parte della vita di questa nazione di questa Repubblica al tricolore aveva interpretato come il simbolo di una parte
E l'altra cosa che Ciampi ha introdotto nel linguaggio è l'ultima diceva spesso che l'Italia è un grande Paese e non soltanto un bel Paese e io condivido questo
L'approccio cioè l'Italia è un patrimonio straordinario di intelligenza di creatività di sapere di impresa e di lavoro di università di ricerca di tecnologia anche di soldi perché
Per quanti problemi abbiamo apparteniamo alla parte ricca del mondo
Il problema è come tu mette a frutto tutto questo
Come perché se mette foto tutto questo è il Paese è in grado di farcela però devi mettere a frutto
Allora no io ho finito abbiamo pensato che fosse utile discutere di questo
Chiamando quei a
Esprimere loro valutazione in qualche modo a dare testimonianza
Persone che per il percorso che hanno condotto e conducono hanno dimostrato che l'Italia un Paese che può farcela
Questo è il tema
Bene
Noi ieri
Abbiamo discusso e stiamo discutendo di come l'Italia
Come scusate i Comuni concorrono a far sì che l'Italia ce la possa fare la mia conclusione della relazione ieri era tutta incentrata su questo no notevoli con i Comuni sono un pilastro fondamentale della vita del Paese
E il concorso che possono dare a far sì che il Paese se la faccia è
Certamente rilevante
Noi vogliamo dare il nostro contributo a farcela lì ci siamo interessati a capire come parcella insieme alla società italiana alle sue varie espressioni e a fare in modo che appunto ci sia quella capacità di mobilitare
Tutte le risorse tutte le energie che
Di cui un Paese amico per potercela fare
E poi potercela fare dell'ultima considerazione che faccio
Servono ovviamente le leggi giuste le misure giuste provvedimenti giusti questo e va da sé
Però post può non essere sufficiente
Un Paese ce la fa in quanto sia convinto di farcela
Ieri sera nella cena che maggioranze fatto qui a Milano
Una signora che ha interpellato ha detto una cosa interessante
Si potevano fare delle domande sono state fatte molte domande al Presidente del Consiglio
Quasi tutte le domande alla cosa pensa dell'IRAP cosa pensa di questo cosa pensa di quello come è giusto che sia una signora sensata detto senta io le faccio una domanda diversa non voglio sapere cosa fa su questo su quello
Le chiedo lei ha un dovere si ridia speranza di fiducia ha molto ragione questa signora quel Paese ce la fa sei convinto di farcela
Sia lo spirito per falsa guardate e faccio un esempio
Noi oggi siamo nell'euro punto citato il Presidente Ciampi che è stato determinante
Noi ci ricordiamo tutta la vicenda almeno chi l'ha vissuta io sono uno di quelli che l'ha vissuta in prima persona per la responsabilità che avevo allora
La vicenda dell'euro quando noi dicemmo Prodi disse
All'indomani della formazione del governo nel novantasei portiamo l'Italia nell'euro tutti si guardarono in Europa ci dissero ma dove volete andare
Cioè avete un'inflazione che ha tre volte quella di Francia Germania c'avete un debito pubblico che è il più grande d'Europa sarete un deficit di bilancio che ha tre volte quello di Francia e Germania ma per favore
Si apre un po'più prudenti e modesti
No ci teorizzano anche che
Entravano prima alcuni nel Po entravamo dopo tutte quelle cose là
Prodighi secondo Ciampi con tutti noi di Sarno
Ma scommettiamo sul fatto di portare l'Italia nel e
Si spiegò al Paese per questa fu la grande operazione che quella era una sfida in cui ci giocavamo la credibilità del Paese la faccia l'identità dell'Italia il suo ruolo la sua funzione in Europa
Ce l'abbiamo fatta l'abbiamo fatto io ricordo credo che molti sono ricordi come qual era il sentimento nelle settimane successive all'ingresso non c'era italiano in quel momento che a torto o ragione non fosse convinto che era anche un po'merito su
Cioè un Paese ce la farà se come il valore di concause si tira anche su con i capelli da solo
No cioè se ha un sente mensa uno spirito se ci crede
E io credo che la forza del messaggio che il Presidente del Consiglio sta dando proprio questo no farcela vuol dire fare tutto crederci poi se si crede allora riprende anche tutte le misure che devono essere quelle giuste per faccia mi fermo qui credo passi
Le sfide su cui si gioca identità del Paese sono tante forse la sfida più forte almeno quella snello di neutralità del governo è quella di del lavoro probabilmente no e di questo parleremo
Però sotto Asti e lavoro c'è indubbiamente la sfida delle riforme istituzionali oggi c'è tutta una pagina di Europa ci sono i dati dell'OCSE ci sono riflessioni
Da fare
E però non basta crederci e come si sa e riforme istituzionali vanno fatte e per farla in questa Italia venuta fuori dalle urne
Molto complicato perché come sezionali non vanno fatte da soli il PD da solo non lo può fare quindi sì è vero i sindaci sono sindaci e hanno delle realtà magari anche politicamente diverse forse il colore del Sindaco conta meno
Che non ovviamente con un parlamentare
Però insomma
La scelta di fondo su
Con chi fare le riforme è
Scelta politica di cui noi oggi comunque volenti o nolenti I possiamo discutere con chi si fa diciamola la Grundnorm la la riforma delle riforme il le regole del gioco con chi si descrivono
O meno estroflessa
Vogliamo chiedere a Pinotti in non voglio scarica sugli atti volere che mi pare mi pare che il Presidente del Consiglio abbia assunto una linea pre-CIPE tot
Torniamo al tema dei questa tavola rotonda e abbia assunto né un approccio che a me sembra
Può darsi che
L'unico approccio possibile che qualsiasi uomo politico che si approccia le riforme istituzionali
Persegue
Perché
Le riforme sulla riforma istituzionale Costituzione cosa sono sono le regole del gioco
Le regole del gioco di qualsiasi gioco si condividono tra coloro che sono attori del gioco
Perché devono essere regole riconosciute da tutti in ragione tale che poi il gioco posso svolti svolgersi no
E quindi in questi casi Paese del mondo non solo in Italia quando si affronta il problema di modificare la Costituzione di modificare una legge elettorale grazie che cosa si fa si cerca un consenso
Se possibile unanime se non è possibile il più largo possibile perché sono le regole che devono essere condivise
No
Per esempio se condivide una legge elettorale modo largo non ci sarà la tentazione ogni volta che cambia il Governo di cambiare la legge elettorale perché alla il condivise quindi le regole vanno condivise
Poi c'è un altro livello che il livello del Governo del Paese che quello sì
Organizza secondo la dialettica di una maggioranza di un'opposizione credo che sia l'approccio giusto o non ce ne sia un altro no
Chiunque diciamolo al voglia affrontare in Italia piuttosto che in un altro Paese il tema delle riforme appunto dell'assetto istituzionale e costituzionale cerca di farlo col consenso
Parlamentare politico più largo poi signor lo realizza o no questo lo si verificherà ma l'approccio non può che essere questo distinguendo nettamente quello che è il livello
Per la ridefinizione degli assetti istituzionali e costituzionali che devono essere
Condivisi
Nel modo più largo possibile da quello che poi alla dialettica nel governo del Paese che è una dialettica maggioranza opposizione però io cui mi fermo e
Va be'fra gli aveva detto tornare al tema no torniamo al tema con questo video che anche minacciava idee che ci porta diciamo in quello che fa su quello che fa
L'ANCI cosa fanno i Comuni italiani e poi passiamo supino spediamo
Tempo di crisi
Tempo di rinascita
Ma è un Paese che vive da almeno due tre anni non è facile
Vicine mentre un'Europa unita tante
L'iniziale quanto alla ricerca di una setta all'altezza in un mondo dove l'economia cambia repentinamente e niente è scontato
Dell'Italia
E degli italiani si dice ad esse perché nei momenti più duri sanno tirar fuori una bruttissima
Ecco in questo Paese esistere ruota un universo di imprenditori che ogni giorno inventano soluzioni e sfida
Che prendono le difficoltà di petto
E provano a riportare sui binari nuovi in Piaggio della nostra economia
è l'Italia che ci crede e non si rassegna
Che può perdere delle partite
Bari lanciatori vincere il campionato
L'Italia che e che ne
Che investe
Che produce
Che accoglie
Che piazza che esporta
Chi si rimbocca le maniche
Che sa quando il momento di cambiare l'Italia che fa della nostra terra e che non
Il futuro
L'Italia
Che affida al nostro designers il meglio dei mercati globali di massima il più
In questo Paese nel Paese
Si crede
Con modelli di relazione con il DAP innovativi
E pensi ad esempio in tal modo do
Che dimostrano che quantità e qualità esistono se esiste un rapporto vincente tra aziende
Più persone
Diciotto mille euro
Mirata
E infine queste aziende questi imprenditori e questi lavoratori e professionisti
Affrontano la sfida del rilancio
Perché lo fanno insieme agli altri comuni
Che progettano di testa ma l'anima del territorio
Gli stessi comuni che insieme alle imprese hanno il coraggio di non sedersi sui nostri tesori culturali
Dagli rivedono e rilanciano in nuove esperienze
Per far ritornare il nostro Paese
La prima meta del turismo globale
Insieme
Tutti insieme
Comune
Impresa e lavoro sic et
Insieme batteremo da crisi
Allora Pinotti
Ministro della difesa pertanto non deve essere fa e la pianista difesa donna
E che vuol dire secondo lei
In amente l'Italia un Paese che diciamo ha sdoganato il fatto che le donne possono svolgere qualsiasi ruolo quindi anche il ministro e la difesa quindi direi dobbiamo accoglierla come una cosa normale
Alla famiglia oltre scalando anno
Qualche volta sui
Ma qualche piccola come dire esitazione valuta all'inizio quando entrata nella nella sala ministro no
No sapevo esattamente
Come facciamo a fare
Come fare ve erano anche più di dieci anni che mi occupavo di Verona ed è arrivata a fare il ministro
Ha fatto Presidente Commissione sottosegretario sostata avevano già se ne sono grata per molti anni e quindi devo dire che il mondo militare è stato almeno stupito da questo punto di vista che io facessi potessi fare ministro perché da tempo sapevano mi occupavo di queste cose
Indi no non
Non o non c'è insomma setta in un mondo in cui parliamo oggi cioè questo è il tempo di crederci dell'Italia che ce la fa è del rapporto con il perito voglio
Invece è un mondo molto meno limitare cioè che prima volta abbiamo l'impressione che proceda un po'in ordine sparso senza
Una una strategia secondo lei il
Passaggio dai Comuni questi questo Governo di in cui lei si chiede un Governo di sindaci ieri mi sembra di capire
Che Renzi vada tenuto qui abbia sostanzialmente
Giocato in casa e abbia anche tenuto a dire beh insomma io voglio agire da Sindaco no quando ha parlato del coniglio e non mette la testa non scatta certe il Sindaco il primo che lo affronta
Questo è un è un Governo gli amministratori secondo me poi alcuni di noi hanno fatto l'esperienza delle amministrazioni locali di ad esempio l'ho fatta sia in Provincia che in Comune altri no ma come approccio al Governo di amministratori quindi l'idea era
Dove si vede un problema si cerca la modalità per risolvere eccetera si affronta la concretezza delle cose
Ovviamente con tutte le mediazioni che a volte ci sono per cui le leggi devono passare dal Parlamento ci sono una serie di mediazioni ma l'idea che tu devi prendere un problema di affrontarlo c'è
E anche l'idea che il Governo deve essere a servizio di quello che abbiamo visto nel video
Prima di di entrare qui ne parlavo con Piero Fassino con due imprenditori ma lo voglio raccontare anche a voi perché è un esempio di quello che io oggi volevo dirglielo vissuto questa mattina
Questa mattina Villanova di Albenga come potete vedere diciamo dalle notizie dell'ANSA era presente Matteo Renzi che abbiamo inaugurato un nuovo stabiliti stabilimento della Piaggio aereo
Perché vi voglio raccontare questa storia
Perché due anni fa quando ero sottosegretario alla difesa io avevo come delega alle politiche industriali
Ad un certo punto il premier era letta e io gli ho chiesto un colloquio riservato con gli ho detto guarda c'era un grosso timore che la Piaggio possa non farcela più perché
Avevano scommesso sul fatto che in quel momento IP centottanta andassero molto bene c'era un momento di grande disponibilità nel mondo a cercare di questo tipo sarebbe facevano
Trentasei al vendevano trentasei all'altro di un certo punto crisi economica calo brutale delle richieste quattro cinque la situazione non reggeva più parliamo
TIM non solo di un marchio storico di altissima tecnologia e di mille duecento posti di lavoro in una regione come la Liguria che diciamo ha già subì do parecchi quanta si fa questo questo due anni fa nero appena arrivata sottosegretario quindi cosa sono Cerri due anni e mezzo fa
Beh a quel punto e questa è la storia che vi voglio raccontare per dire come secondo me tutto il Paese si deve mettere a servizio di queste cose è in atto un'idea idea nasce dalla difesa
è nata l'idea che lo scafo del P centottanta potesse diventare diciamo lo scafo del primo Dron europeo
Quindi ha cercato Selex che ha un'ottima tecnologia hanno costruito perché la cosa difficile dietro a me ovviamente farlo volare fare in modo di poterlo pilotare e
Il PIL centottanta è un giovane grande c'è una grande aereo senza pilota questa cosa all'inizio
Sembrava veramente una mission impossibile cioè sembrava l'azzardo di di alcuni matti che provavano a pensare un'idea cioè nessuno ci credeva era veramente difficile
Però c'è stata diciamo Segre difesa che la struttura che deve aiutare l'industria c'è stata l'aeronautica che dalla certificazione al voto ma c'è stata poi anche la marineria esercito perché hanno dato è tutto una mappa
E come si spiegava oggi il fatto che le Forze armate
Abbiano
Esperienza di mezzi tecnologicamente molto avanzati di altre realtà industriali consente di trasferire la nostra industria delle competenze che possono essere utilizzati
Allora di fatto oggi noi apriamo uno stabilimento nuova Villanova bellissimo dove ci sarà questo Progetto abbiamo
Trovato un investitore straniero importantissimo perché Moba darà
Quindi io mirate all'investita al novantotto per cento ma noi dobbiamo essere contenti che in Italia arrivino investitori stranieri tagliamo bisogno da qualcuno mi dice mi faceva doma non vi dispiace aver perso l'italianità no
Perché la fabbrica in Italia il lavoro in Italia la tecnologia italiana meno male che qualcun altro diciamo ci ha messi fondi perché non lo non li possiamo avere per tutto quindi storia di grande successo
Ma la volevo raccontare perché
Se tu ci credi e ci provi e ti senti al servizio del Paese in fondo si potevano chiudere diciamo così i generali o i tecnici della difesa nel dire va beh facciamo il nostro no hanno dato una mano al Paese
Così come per esempio ce qui Vito Pertosa che io conosco perché Nuccia credo ha creduto presenti in due ragazzini che sono andate a tirarlo per la giacca dicendo che avevano l'idea
Di un aereo interessante bello ma che nessuno gli dava le garanzie per trovare dei finanziamenti
E Luino una settimana anche detto va bene venite era in pasticceria credo a comprare le paste tirato per la giacca che detto venite lunedì ne parliamo gli ha finanziati adesso credo che sia un centinaio il le persone che lavorano su questo black scelte che tra l'altro è un'ottima Elio che che avrà un grande futuro e anche su questo per esempio poi come difesa stiamo cercando di dare una mano perché le certificazioni al volo cioè abbiamo
Una ricchezza che si è costruita negli anni e questa ricchezza ma in questo momento la dobbiamo mettere a servizio del Paese riguarda la parte industriale
Riguarda
Per esempio
è una cosa che voglio raccontare il
Lo Stabilimento farmaceutico dell'esercito a sta sperimentando un farmaco anti Ebola queste funzioni non potrà essere effettivamente
Importantissimo per quanto riguarda questa lo dico perché la spinta questo dando le Forze armate e tutto quello che sapete fare che avete accumulato negli anni come sapere è il momento di investirlo completamente nel Paese
E questo riguarda anche gli immobili
è una storia lunga e noiosa e io l'ho seguita diciamo nelle varie fasi le case agli abitanti esatti noi abbiamo mille cinquecento immobili della Difesa caserme non alloggi quindi immobili significativi
Che non servono più alla difesa
Io ho detto l'ho detto nelle mie linee programmatiche e sto spingendo ogni settimana su questo detto diciamo ai miei capi di stato maggiore
Che è un dovere patriottico il fatto che non mettiamo in movimento questo patrimonio per farlo diventare
Laddove serve possono essere affitti che non paghiamo più agli altri situazioni possono essere servizi in altre situazioni possono essere Alberti
Non importa qualsiasi utilizzo che può produrre ricchezza lavoro
Bene essere socialità è un indirizzo che deve essere incentivato allora in questi anni abbiamo avuto diversi passaggi un po'è stata la difesa un po'il Demani insomma non si era mai trovata la cifra per riuscire a mettere in movimento
Questo fatto non è semplice però la stiamo trovando anche con l'aiuto dell'ANCI ne abbiamo già fatto dei protocolli importanti con Milano Torino Roma e Firenze ora ne stiamo per sottoscrivere altri
Invito tutti i sindaci che non abbiano fatto andare a visitare lo stende la difesa perché c'è proprio personale dedicato Prestieri dare la nostra disponibilità
Ho messo da subito una task force che lavori ventiquattro ore su ventiquattro per dare risposte
Laddove ci sono degli intoppi dobbiamo superarli però è una sfida io sento di condividere con i Comuni che ho vissuto quand'era amministratrice locale e che sento che dobbiamo mettere in movimento per il Paese al mondo dei sogni
Come dovrebbe andare la cessione delle delle caserme
Agli enti locali valori l'articolo ventisei che abbiamo messo nero sblocca Italia risolve alcuni dei problemi che erano di lungaggini burocratiche semplificando le notevolmente e dando tempi certi per le operazioni che devono essere fatte per esempio so che Torino già sulla dirittura di arrivo rispetto ad alcuni progetti perché è ovvio che tu
Rispetto ad un patrimonio coinvolgenti gli enti locali che devono decidere la destinazione urbanistica e quella diventa fondamentale un altro punto è questo invece lo dobbiamo ancora bloccare completamente riguardo al fatto che le caserme avendo più di settant'anni sono vincolate allo a volte Tucci fare un Progetto trovi TIR e poi viene di nuovo bloccato questo input cioè i punti diciamo problematici ce li abbiamo davanti tutti alcuni li abbiamo già superati con alcune norme alcuni dobbiamo ancora
Trovare la quadra perché come potete immaginare non tutti sono d'accordo
Su questo devo dire con lancio c'è stato un ottima collaborazione
Però stiamo mette in abbiamo messi in fila i problemi e stiamo cercando di risolvere tutti anche con l'Agenzia del demanio si è fatto un tavolo comune in modo che non si parli diverse lingue fra la difesa del demanio
E da questo punto di vista tutti gli impedimenti che troveremo di supereremo però lingue comuni sono il problema vero cioè il fatto che spesso e volentieri sistemi
Che dovrebbero in convivere o decide insieme non riescono parla la stessa lingua
Questo è il messaggio che si riesce a passare quello che è importante prima Piero Fassino diceva quanto importante del avere davanti un Paese che ci crede che
Comunque dice ce la possiamo fare allora la stessa cosa riguarda la pubblica amministrazione riguarda chi lavora diciamo all'interno delle strutture ministeriali
Se usiamo solito tran tran il rischio poi di fare sempre tavoli oppure di passare carte da un ufficio all'altro ma se tu riesce a passare e io vedo che c'è già ci sono persone con passione con voglia di cambiare questo Paese in tutte le strutture
Il sei stile sai scegliere le metti insieme gli dai i poteri giusti a quel punto non è che la pubblica amministrazione o limita anzi diventa quello che ti costruisce percorsi per cui io questa volontà
La sto trovando per esempio adesso nel tavolo che abbiamo fra demanio e difesa c'è un un lavoro continuo quindi quello che non è stato fatto in passato il parlarsi prima
Lo stiamo facendo quotidianamente quindi ce la mettiamo tutta va bene perché usa è
Ce l'ha il microfono e dissi proprio la quell'aereo che le hanno proposto di fare in pasticceria come aveva
Funziona funziona basta parlarci se si voleva
Colaprico tappini venticinque nazioni
Venticinque nazioni ed è un progetto nato la due ragazzi Olmert che vale l'ho letto due tre settimane fa lei e poi finito due sulle solo sui giornali ovviamente da due ragazzi e sono venuti a lei a bussare in cerca di capitale in maniera un po'rocambolesca mi sembra di capire non c'è
Pone aspettata lei non sospettava nonché da abbiamo seguito canali normali
Sono andati in giro come fanno spesso gli imprenditori a
Cercare danaro per le proprie iniziative non hanno trovato le banche crederò Rava perché ovviamente per dargli i soldi c'è bisogno che
Kirch richiede della lire garantire il doppio di quell'ampia e quindi diciamo è leggermente complicata se non ci sono forme di Venture Capital allora
Hanno fatto un bel sul capitale in casa io conoscevo onori ragazze mi è sembrata un'idea buona gli ho dato una mano però questo se vuole un po'il paradosso anche delle lingue che parlano i sistemi in Italia e che a volte non coincidono
Dice la Pinotti alla Piaggio hanno
Come dire primo
Ho dato un Progetto da un aereo diventato un Doné stiamo riuscendo a
Come dire bile liberarci e dispacci delle caserme finalmente inseriti nel tessuto urbano delle del delle grandi città
Però dall'altra parte l'Italia ci dice l'OCSE è quella che cresce meno dei Paesi OCSE tutti qual è il problema cioè noi è vero ci mettiamo poi come dire
La il tempo di chiederci tale che ce la fa ci mettiamo un impulso positivo rapporto Presidente Consiglio sindaco di c'è come qua io sono dinamico vada avanti faccio
E però poi dall'altra parte i tassi di crescita sono molto bassi d'Europa a anche l'Europa di Juncker non solo di Barroso alla fine deve fare i conti con quei numeri forse fa meno politiche più aritmetica però insomma
Poi le cifre pesa notti allora
Ma non è un tasto non fu un interruttore della luce spingi si accende la luce voglio dire per far ripartire l'Italia bisogna
Sul bloccare tutti diciamo questi ostacoli che si trovano lungo la strada dal punto di vista burocratico dal punto di vista dei conflitti
Da tutti questi punti di vista
E ovviamente se si se si spingesse eliminando questi ostacoli dando la possibilità
Di crescere a chi vuole investire sicuramente più facile
Una
Se secondo me è una cosa che che potrebbero ulteriormente essere fatta meglio spingere un po'di più sull'innovazione
Nel senso che gli investimenti sono importanti già mancano i soldi per gli investimenti però gli investimenti sono appunto
Una maniera di poter
Rilanciare l'occupazione però se non ci sono investimenti diciamo se rimane lì se non ci sono soldi e se sì quando sono finiti gli investimenti si rimane lì
L'Italia ha un grande vantaggio rispetto a molti Paesi europei e mondiali il manifatturiero la capacità siamo capaci siamo capaci di proprio vorrei cose che non non è scontato assolutamente io vado in giro siamo presenti con loro con le mie attività in cinquanta due relazioni
Le posso dire che
Gli italiani sono molto bravi
Allora
Oltre gli investimenti bisogna spingere sull'innovazione sui
Arrivo aumentare i vantaggi competitivi e quindi spingere sulla ricerca sull'innovazione con strumenti però che consentano di far crei c'era subito l'innovazione di dare subito la possibilità agli imprenditori di di spingere su su vantaggi qual è il primo treno che lei trova in Italia
Di fronte all'idea di investire sull'innovazione sulla ricerca
Per e ci sono otto controlli ben cercando ad esempio alla alla non diciamo in Italia non solo non sono molto presente
Accompagnare le loro idee buone non è ancora realizzato un tessuto così come in altri Paesi anglosassoni è fatto
Eliminare gli aspetti burocratici se lei fa una domanda di innovazione sia italiani che si doveva ricerco al Ministero dello sviluppo economico oggi fa la domanda dopo due anni alla risposta dopo due anni
E ormai obeso ho detto in questo nell'economia attuale se uno non è due anni avanti sì agli altri non ce la faccio ad essere due avanti due anni al taglio almeno due anni avanti aspetti la firmo guerra perché a questo punto
Rientra sempre il problema del del linguaggio la burocrazia parla con due anni di ritardo rispetto alla domanda insomma risponde due anni dopo quattro
Appunto allora la domanda è di fronte alle lingue diverse che si parlano la narrativa di questi giorni anche questa inserita presente Consiglio parlando dell'Europa dei burocrati però c'è anche un'Italia dei burocrati
Buongiorno io penso che
Tutto quello che abbiamo detto fino ad ora perfettamente corretto
C'è un altro aspetto e cioè se noi torniamo agli anni Sessanta gli anni Settanta non è che avevamo un'Italia incredibilmente più efficiente
Però abbiamo avuto la nascita la crescita e lo sviluppo di una marea di fantastiche aziende che sono ancora oggi il grande tessuto
Allora spesso parliamo di politica poiché parliamo di sindacati prepariamo di burocrazia ma è raro che parliamo di imprenditori
E io devo dire la verità che una delle cose che a me
Mi dà un po'più l'ansia
è non trovare più una classe imprenditoriale imprenditori gruppi di imprenditori che hanno una voglia ma in Italia deve avere una voglia straordinaria
Di farcela
Allora se oggi noi pensiamo a che il mondo stiamo vivendo la nostra generazione imprenditoriale sta vivendo il miglior mondo possibile
Perché nessuno prima di noi può dire di aver avuto finalmente altri tre o quattro miliardi di nuovi consumatori
è una rivoluzione tecnologica che la famosa rivoluzione industriale proprio neanche si vede tale per cui tutt'oggi è possibile
E allora se queste due cose insieme non ci fanno ripartire con un'incredibile capacità uno inventiva due-tre saper far le cose
Penso che qualche problema ci sia allora
Passo indietro e allora basta pensare che piccolo è bello basta pensare a tutta una serie di cose che ci siamo raccontati la produttività del costo del lavoro e basta ma la produttività e tanto altro che il costo del lavoro
E allora penso che a questo punto c'è bisogno di riscoprire un po'di cosa significa cultura imprenditoriale
Sì e allora è banale dirlo e trito e ritrito ma se non torniamo a
Proprio dei punti base ci culturali
Relativi all'impresa all'imprenditoria cioè che cosa significa fare impresa
Quale iniziativa incredibile significa fare impresa dove c'è il rischio dove Saxa cioè sacrificio dove ci sono anche grandi risultati e premi possibili
Io non penso che abbiamo grandi opportunità Dini sollevarci
E non è come dire lira polivalente sicuramente uno deve togliere tutti gli alibi possibile immaginabile speriamo che questo avvenga nel modo più veloce possibile
Due
Che non è un problema di banche ma è un accesso e capitali perché giustamente Vito non ha parlato di banche ma ha parlato di altro e allora l'accesso e capitali oggi in Italia è un disastro
Perché comunque anche tutti quei poco piccoli fondi di Venture Capital nati farlo soldi
E allora dobbiamo accese capitali tornare a vere una cultura di un certo genere e probabilmente a questo punto ci sono i capitali c'è la cultura abbiamo una storia una ricchezza una fantasia meravigliosa
In questa popolazione e piano piano si riparte pensare e ripeto quello che diceva l'unico il tasto te ne veniamo da un ventennio allucinanti
A pensare che con un tasso si riparte impossibile però la cosa che lei dice imprenditore in Italia per fare l'imprenditore deve avere una voglia matta deve essere veramente molto motivato mi sembra di capire
E
Quasi con le fa il Sindaco il ministro a difesa o quello che però BO mi domando invece per esempio volendo fare una comparazione un imprenditore non le dico il Lussemburgo perché oggi c'è la questione di Jung eccetera ma un imprenditore in Germania può permettersi di avere tutto sommato meno follia
Poi meno fantasia o meno capacità e ottenere gli stessi risultati o magari andare meglio
Va bene e allora cioè noi siamo interroghiamo VII dilagante siamo in questa condizione non è che siamo in una veste la bicicletta possiamo la Germania siamo qui
Allora uno dice ma se ognuno di noi comincia a dire che no io ormai a volte nella mia vita
Vengo preso per il cugino di Renzi no a me ma ce la fa è la mia risposta costante ma tu ce la fai
Ma tu ce la facesse ormai questa anche questo desiderio di personalismo costante e continuo che abbiamo per cui è l'unico e solo lui che ci deve portare fuori dal
è una follia
E allora se ognuno di noi come dire ritorno alle proprie tradizioni e la propria cultura far bene le proprie cose c'è un altro elemento pro soprattutto in questa sala che secondo me sì tant'è che è un elemento di generosità
Ma non generosità cristiana generosità nel senso che o noi sappiamo toglierci sete di potere fette di autorevolezza e autorità per fare delle cose più grandi o impossibile
E allora pensare che ogni piccola aziendina di ciascun Comune ce la possa fare è impossibile pensare che ogni banca che io trovo sotto casa ce la possa fare è impossibile
Pensare che ogni aziendina che fino a ieri mi ha finanziato
è impossibile
Questo è un punto su cui non c'è ritorno
Non è che un giorno ritorniamo in quell'azienda che fa quattro milioni sei milioni sette è impossibile abbiamo più indietro sì entro e non lo possibile
Perché l'altro l'altro grande fatto che è accaduto che le famose medie non esistono più allora ogni tanto noi sbadatamente leggiamo delle cose ma non sono vere
Perché chi è sotto quella media probabilmente soffre comunque annetti a sopra può investire l'ira di Dio e allora avere la capacità di investimento investire e oggi la cosa fondamentale
Quindi noi siamo un Paese con una grandissima capacità manifatturiera dove ci si è spalancato davanti un mercato aggiuntivo di tre miliardi di consumatori più o meno mettiamo così
Forse anche di più forse anche di più quindi e adesso del sud-est asiatico lei pensi solo quello basterebbe solo la Cina e avevo chiuso certo
Abbiamo grandi potenzialità però che cos'è che ci tiene diciamo legata a una mano dietro la schiena
Per poi potrei farvi guai delle cose che ho detto però andando avanti e dico due due tre cose uno questi Paesi qua son lontani
E allora a vedere la zia la sorelle la cugina in azienda non basta più
Segue D'Ambrosio Iannarilli lungo periodo davanti un'azienda che non ha alle spalle forte con il patrimonio giusto fare tre anni in Cina in perdita per ha poi avere vent'anni di grande successo non ce l'ha mai fare
La diversità culturale di cui il bisogno
è un segno fortissimo di progresso cioè tu in azienda oggi devi avere delle persone che sono dei reali cittadini di questo mondo
Quindi scusa allora è proprio la dimensione la dimensione culturale e non solo economica che ci manca
Perché ci manca su cui dobbiamo su cui dobbiamo lavorare lavorare Pertosa che voleva dire e impatti la dimensione è un elemento il il problema che il novantacinque per cento delle imprese italiane sono sotto i quindici dipendente
è sicuramente un freno
E quindi ciò Bach
Aiuta il fatto che si dice no dice questa cosa e non crea occupazione secondo me non è così
Perché
L'Italia c'è la fase
Da piccole imprese diventa una media impresa
La fortuna del manifatturiero italiano non sono tanto le grande impresa sono tante come quelle di
Di
Sono sono le medie imprese che sono anche molti nazionale però noi dobbiamo aumentare il numero delle vie medie imprese italiane
Facendole diventare da piccole a medie peggio Bach può aiutare anche molto ero questo punto di vista perché i treni che ci sono i quindici vedete ci sono portante
Va bene lei per esempio quanti dipendenti agli amici del mille dipendenti con diciamo questi tagli sull'IRAP sulla sul sull'impresa sul mondo la produzione lei domani comincia ad assumere
Io c'è un programma di assunzione di altri non cambia nulla dipende dall'indipendentemente dall'Iran
Perché perché appunto il punto sul sull'innovazione sui vantaggi competitivi cerco di stare durava due anni avanti I miei concorrente spingendo su quello non c'è il problema però dei di immaginare chi ci ha per esempio alla maggioranza per lei quindi è una variazione dipendere da un esempio
Chi c'è diciassette dipendente diciotto dipendente che ha superato i quindici perde a un certo punto c'è una causa della loro perché perché è un proprio collaboratore per esempio è stata va su un quali sono i siti porno e il il titolare che ci ha diciassette persone che dice
Spendi compiuto per piacere lo dice la prima la seconda terza volta dopodiché alla quarta volta il suo collaboratore domanda quel posto lo licenzi però
No ma da quel posto il collaboratore Padova e all'allora invito
Non si è
All'imprenditore che cosa faccia diciassette diciotto dipendenti e lo licenzia
C'è la causa di lavoro è leggermente complicato per chi ci ha diciassette diciotto dipendenti dimostrare che che quel
Collaboratore sta a parte che non si possono guardare i computer giustamente quindi è diciamo
Al novantanove per cento del delle dei casi c'è il reintegro allora che cosa fa l'imprenditore dice sì a questo punto io faccio un altre aziende di quindici dipendenti
Trasferisco i gli ultimi quattro della mia azienda in quell'altra azienda è e quindi continuasse devo assumere continuo nell'altra il senso di quindici
Non la posso fare nello stesso posto perché il l'ispettore della della dell'agorà vicino alla stessa dipendenti per la stessa aziende per cui la devo andare a fare un altro posto data l'azienda di quindi portando la stessa cosa però devo far finta che una cosa diversa perché se lo rispetto
C'è una inefficienza incredibile ci sono tanti imprenditori che ci hanno tre quattro aziende da quindici dipendenti perché hanno questa
L'OSCE di superare i quindici dipendenti dobbiamo liberare energie dobbiamo aumentare le medie imprese italiane
Ora giovani Buttitta che qui con me e che diciamo rappresentate dal punto di vista invece vediamo a sul
Sulle grandi aziende e non sulle piccole con quindici dipendenti
La manovra di questo Governo la manovra di cui discutiamo adesso la manovra che porta a Terna ad assumere domani
Questo cioè usando la manovra se saremmo ancora più sbagliato è un altro codice rosso di tutto quello che vuoi
Ma all'azione sicuramente un'azienda grande con scadenza su tre mila ottocento dipendenti su tutto il territorio che gestiscono sessantatré mila chilometri di linee
E hanno fatto di questa azienda la prima azienda perché lo metri gestiti in Europa immaginato in quanto
è complesso e importante per noi il rapporto con i Comuni
Ora io non so se si assumerà con non si assume l'altro se questa non è nemmeno la sede
Per poter approfondire sono sicuramente una cosa che mi hanno colpito tre ragionamento di questo di questo panel il parlarsi prima che uno dei concetti cui si è parlato
Il crederci e lavorare insieme
Ritornando all'argomento cioè il rapporto con i Comuni rapporto con la struttura come nel
Quella dell'ANCI per una grande impresa che fatto ecologia infrastrutture
Non si può riuscirà a colmare il gap che avevamo fino a qualche anno fa con delle più grandi competitori europei oggi
Completato e superato
Se non si lavora insieme con il territorio se non si lavora insieme con le strutture e con le amministrazioni c'è un accordo che è stato diciamo migliorato lo scorso anno con l'ANCI
E che vede eterna impegnata perché teme in questo momento nel momento in cui stiamo parlando a quattro mila persone che lavorano sul territorio italiano
Per investimenti da realizzare o cioè con cantieri aperti che sono duecento al momento per due virgola nove miliardi di euro
Allora capite che già questa è una risposta alla domanda sul lavoro questa è un'azienda che
Occupa tre mila ottocento dipendenti e che lavora con due mila imprese in Italia settecentocinquanta sul territorio oggi sui nostri cantieri oggi con quattro mila persone operative
Quindi tutto quello che viene fatto in questo momento sia la risposta posso dare un minimo di risposta alla domanda diretta che serve a semplificare a migliorare il dialogo per migliorare
Il
Il parlarsi insieme il parlarsi prima con le amministrazioni per un'azienda che intatta in maniera così importante che sta costruendo tra le linee elettriche più importanti d'Europa
Ce n'è una importantissima tra Italia e Francia perché impiego integre
Se la conosce benissimo ce n'è una molto importante
Che stiamo costruendo la più importante è una delle più nulla più lunga al mondo il corrente alternata che
Ed ora praticamente i prezzi unitari della Sicilia in collegamento con la Calabria abbiamo costruito e qua ritorniamo all'Italia agli italiani alle persone che lavorano nelle aziende abbiamo costruito la più profonda linea sottomarina del mondo che collega l'Italia la Sardegna e che ha ridotto i costi unitari regionali della Sardegna Lia praticamente omogeneizzato è quello il contribuente quindi riduzione di costi per i cittadini
Ecco rendetevi conto che tutto ciò e mi sembra che ci sia molto al momento nel lavoro che sta facendo il Governo qui abbiamo rappresentante importante
Tutto ciò che si era semplificare a migliorare il dialogo con il territorio con le amministrazioni arrendere più efficace il lavoro che deve essere un lavoro di concerto perché senza lavoro di concerto non si può fare nulla nel mondo dell'infrastruttura
è fondamentale e penso che siamo abbastanza avanti con questo dello scudo nel mondo di concerto
In realtà poi ci racconta in questi giorni anzi in queste ore
Delle vicende la ThyssenKrupp per esempio ci racconta di cinquecentocinquanta licenziamenti possibili
A rischio ci racconta persino come dire delle delle delle manganellate l'altro giorno in piazza insomma quindi alta patria è vero che c'è un tavolo aperto con il Governo è vero che credo oggi
Pignotti si sia pensato intervenire sul costo dell'Energia non a caso per cercare
Di trattenere ThyssenKrupp
In Italia però da parte
Ci sono anche questa allora con tutto ciò che può fare il sistema elettrico il sistema energetico in atti in accordo con con ovviamente il Governo ad amministrazioni pere
Migliorare delle situazioni ad esempio
Ai ha citato un problema che quello delle aziende energivore no il costo dell'energia è sicuramente molto importante in Italia
Tutto ciò che si può fare anche qui ripeto di conoscerli estromessa in cui chiudono perché Venezia che non è nostra volontà è quella se c'è una mostra un elemento è un elemento determinante non è solo per quell'area
Tutto quello che si può fare lo stiamo facendo e impegna tantissime persone tutti i giorni pensate che solo gli incontri che noi facciamo come Terna con le amministrazioni con cioè
La persona che da noi segue lo sviluppo della rete stasera Contin sala che saluto
Insieme ovviamente all'amministratore delegato del Fante qui ci stanno trecentosessantacinque
Incontri l'anno c'è una media di più uno al giorno con la pubblica amministrazione con l'amministrazione centrale per migliorare la situazione quindi sicuramente ci sono delle situazioni come quelle che ho ricordato molto importanti
E anche molto molto molto molto
Da prendere in considerazione ma tutto ciò che si può fare per ridurre i costi energetici credo che il termine sta facendo insieme a tutti gli altri soggetti perché non siamo sono solo noi ma ci sono ovviamente molti soggetti che insistono sull'argomento la benedizione rotti
Non non non le chiedo allora del Movimento cinque Stelle pesavano arrivassimo presunte passiva saltare la camorra la sala rallento quindi io inviterei contentissimo sono ancora in corso saltare un camion quindi va beh va bene però poi insomma chi lo sa le riforme con qualcuno bisognerà pur farle ma insomma vedremo tra un po'però le chiedo invece del buco di bilancio la città di Parma quant'era quando è arrivato
Ottocentosettanta milioni di euro va be'ovviamente allora buonasera carichi sono tutti i Sindaci in un sindaco un ottocentosettanta milioni di euro di buco che
Possibilità a realmente di come dire ripianarlo nella nelle nelle come dire nelle nella nella propria visuale insomma politica nullo ripiana SICU e mentre nella proprio visuale politica ma Tarquinio dopo sono se se ne avrà ancora ampia parte al di là che c'è un debito strutturale come per tutti i Comuni quindi non è che si arriva a zero perché
Ordinamentali dovrebbero vorrebbe dire che non si fanno più investimenti
Mentre mentre il debito cala che sono debiti o che sono opere da concludere utili o meno utili
Vuol dire che si fanno altri mutui altri investimenti e quindi c'è una soglia che potremmo identificare intorno e quattrocentocinquanta milioni di euro che è una soglia strutturale per la quale si sta lì intorno cioè il problema era
A non aver pagato a fornitore dal due mila undici quindi ora la di grande accumulato anche dovuto anche in parte al patto di stabilità
Quindi che un grande sempre tema affrontato in queste occasioni siamo preparati ove si sulla scena sul tema lavoro
Sono non sono convinto
Esattamente che l'articolo diciotto sia veramente il problema fondamentale no c'è però psicologi così sono d'accordo che c'è un problema più psicologico e di norme che altro per le tante volte anche nelle Amministrazioni
Ci si lamenta che non ci sono gli strumenti per licenziare determinate persone che si comporta in un certo modo
Cioè i gli strumenti esistono Marco sono così farraginose che non si riescono a portare in fondo c'è la giustizia allegata alla amministrativa e anche del del lavoro dopo che un danno esattamente delle certezze e quindi parlando con tante persone che
Volenti o nolenti sono sempre incuriosite anche da un'altra amministrazione
La l'affermazione tipica di chiedere dall'estero conta ottanta ambasciatori stranieri
Il fatto che in Italia non è che Sinoussi investe per il tema del costo del lavoro che
Si picchia sempre Lino abbassiamo il costo e lavoro
Il problema sono e normativo il problema non aveva una sicurezza per quanto riguarda la burocrazia cioè i tempi e perché non c'è una certezza quando si incontra poi il ricorso al TAR e del corso per quanto riguarda le P.O. quindi dobbiamo SME per di pensare che sia legato ai nostri costi perché abbiamo anche dei grandi vantaggi la professionalità ovvio che un operaio di altri Paesi ad una professionista completamente diversa che essere colpita un bullone forse come dire il costo rilevante
Ma si deve progettare devono quello che
Penso che la competenza sia molto importante
Allora dobbiamo lavorare su questo
Io penso che l'Italia sia Italia italiani siano seduti siano imbrigliati e prospetticamente non riescano a muoverci io stamattina per la miglior quali dicevo
Una cittadina che mi scriveva
Per andare nella che ho detto solo che adesso c'è una volontaria perché il Comune non ha più le risorse
Vada solo a dar da mangiare a agli uccellini che ci sono io ho trovato una barchetta dell'apporto della metto mi hanno detto i funzionari che però c'è un problema di assicurazione legale donazione ovvio che uno gli passa la voglia vi contribuì ieri è perché dice se ogni volta che mi una bell'idea ci metto sei mesi per concretizzare una allora su questo che dobbiamo lavorare solo il tema burocratico semplificazioni e dico negli anni settanta se un genitore il fosse inutilmente di dipingere le pareti della sua scuola perché vuole fare volontariato sarebbe andato là con la Scala e con il secchio adesso c'è
La come dire all'Aula che l'azione integrata di sicurezza perché se poi gli elettori
Hanno una scala magari cade in testa l'altro allora chi va in galera loro nessuno vuol firmare
Se torniamo alluvione dei giorni scorsi il fatto di aver
Quadrati una mano perché a cui si fa non determinano
Prevede quindi vogliono spallata c'è il tema ma c'è chi vi assicuro che non sono assicurati non sono inquadrati sarebbe meglio mandarli via perché penso che sia un gesto
Ampiamente incivile allora interessiamo ci di questo perché
Se vogliono dare un'idea che per come dire spingere sfondare una porta un cancello quello che è serve una spinta
Ma questa spinta non ce l'abbiano quindi se sono solo appoggiati non riusciamo ad infrangere questa barriera quindi serve un'inerzia serve la prego di fare servono anche degli strumenti e delle risorse restano nei comuni ai Comuni salvo delle risorse e penso che non sia al primo posto in cui tagliare ma che siano altri posti altri ministeri altri luoghi dove sicuramente mi diano tutti e tutti i giorni gli sprechi
Accorpare va benissimo ma lasciamolo risorse ai Comuni che sono io devo propulsore di questa nazione
Sulle risorse sulle risorse Italia sui Comuni ovviamente coi
Parleremo anche nella nella prossima al prossimo pane nei prossimi due Pannella intanto però io volevo volevo chiudere Montino mi racconta Pinotti come si fa la spending review al Ministero della difesa
Io prendere la parola alla più date volevo scusarmi con dal Ministro e con gli altri
Devo lasciare un attimo questa rotonda perché ormai la diretta televisiva la scelta che fa in queste zone già fare mille lavoricchiava asseverata viene allora grazie alla Presidente
Si fa con
L'attenzione affatto perché gli sprechi non sono più sopportabili
E ci sono stati anche nel mondo della difesa allora in questa legge di stabilità per esempio si tagliano il cinquanta per cento delle macchine
Gli alloggi di
Rappresentanze hanno cinquantasei rimangono sei soltanto i capi di stato maggiore
Le indennità diciamo rispetto ad attività che non sono più svolte vengono tolte cioè si fa un lavoro che va a vedere quello che si è stratificato negli anni e che
In certi momenti forse il Paese se lo poteva permettere forse non era giusto neanche allora lasciamo stare oggi non ce lo possiamo più consentire quindi noi su questo siamo stiamo che stiamo facendo un lavoro accurato l'altro lavoro è quello che non può alla difesa attenersi
Quello che non serve più
Presente per quel
Critiche macchine ma non solo le macchine ma anche le caserme ci sono tutta una serie di rivalità dove
No le caserme non solo vuote ma solo per esempio occupate in minima parte e potrebbero essere invece fondamentali per progetti
Allora dato che io capisco anche problemi interni e se un capo di stato maggiore mi dice vero quella Caserma potrebbe ospitare mille cinquecento persone però ce ne sono cento
E non ho i soldi per fare trasloco allora che cosa inventato
Commenta un fondo di rotazione per cui ho dovuto lavorare con il MEF perché non è stato faccio ed io ho detto al MEF
Quando venendo un alloggio una caserma lasciare una parte di quei proventi che io riutilizzo per
Liberarle altre perché nel momento in cui io dico ne possiamo fare delle operazioni incredibili cioè a Venezia c'è un'isola che possiamo liberare me ci servono
In tutto venti quaranta milioni quindi una cifra ridicola rispetto a quello che può succedere in quel posto
Allora ma fino a quando i lagunari non li posso spostare in un'altra caserma che già individuato perché non ho i soldi per costruire diciamo il posto
E blocco da quando non sposta lagunari dalla laguna insomma dei no accantonato un posto dove possono di andare a mare loro ci vanno volentieri ma io devo ammettere devo avere quel fondo che quei fondi della difesa no perché non è proprio diciamo il fondo trasloco tattico che fa i traslochi non era ma è stato un esigenza richiesta
Allora abbiamo inventato una cosa per dire se io metto in movimento questo libero cioè
Molte più risorse
Quando quindi dicevo stiamo inventando tutti i sistemi per cui dove abbiamo visto un blocco lo andiamo a rimuovere inventando una soluzione diceva esattamente quello che
E stiamo provando a fare così come vorrei dire
Credo che oggi ci svolgimenti
Aree ci sia stato il Sindaco di Genova che ha parlato dell'alluvione oggi il Sindaco di Parma che diciamo ha avuto Lula maggioranza che ha avuto problemi analoghi purtroppo questa un paese è un Paese fragile il nostro è un Paese fragile
Ed è un Paese dove questo problema delle alluvioni come vediamo per tutta una serie di questioni si sta moltiplicando allora oggi Sindaco della della mia città ha detto
E noi abbiamo chiamato l'esercito in realtà poi lavoro fatto
Io diciamo poi è stata una richiesta perché come sapete in realtà deve essere il prefetto essendo io sono di Genova visto che c'era il problema
Che c'era una città che si sentiva un po'abbandonata in qualche modo premuto
Però
Io quindi la perplessità quale era
Quando successo molti sindaci che hanno avuto l'alluvione hanno utilizzato le Forze armate per una norma di legge esisteva al fatto che se io sindaco di Parma chiamo l'esercito perché ho bisogno di una mano poi però
Nel
Decreto sulle somme urgenze che mi verrà fatto per i soldi dell'alluvione in un quota parte devo pagare diciamo il personale
Questo io prima di fare il ministro non lo sapevano non era un
L'ho scoperto perché il Sindaco di Olbia che aveva avuto l'alluvione si era lamentato di questo e immediatamente infatti a Genova ha detto non mi preoccupo date anche la benzina e cioè devono pagare no Veneto non vi preoccupate perché ci accogliamo noi come difesa le spese per questo e ovviamente ora sto prevedendo una norma che deve modificare quella norma di legge per dire
Non è possibile che io ho
Appunto le Forze armate servono a difesa eravamo a diciamo al paese quando ha un bisogno di sicurezza in questo caso diciamo il bisogno di sicurezza viene da quello che il problema ambientale
Non posso io mettere le condizioni sindaci di avere meno soldi da dare che ne so all'impresa che sono stati alluvionato e cittadini che hanno avuto danni perché stile sentono sottratti invece che dare l'idea di avere Forze armate di servizio hanno l'idea di forze armate che
Prendo lo diciamo risorse rispetto a chi ha avuto quindi è sbagliatissimo questa cosa da una cosa diciamo che chi o modificate stiamo modificato
Ma lo dico anche perché oggi d'esempio Sindaco diceva noi non possiamo usare l'esercito se non cominci in esercito le Forze armate poiché esso dico l'esercito perché sono quelli che in queste situazioni mezzi cenni a cura i mezzi migliori per intervenire dicendo lo possiamo
Utilizzare se non in casi di emergenza
Allora io
Effettivamente l'emergenza diciamo del territorio un emergenza che c'è gli altri dei fiumi un tempo
Potevano essere per esempio puliti dalle imprese che si occupavano di edilizia perché poi avremo la possibilità di più di utilizzare il diario diciamo la ghiaia per e farsi le cose oggi ci sono elementi ambientali ci sono vincoli ambientali che soltanto alcuni altri alcune diciamo aziende specializzate lo possono fare
E i sindaci dei piccoli Comuni mi riferisco per esempio la richiesta e mi è venuta da Campo Ligure Rossiglione che sono in provincia di Genova dico noi non abbiamo più le possibilità di pulire Rivi e quando ci sono le allusioni questo è un problema
Allora io
Ecco dico bene ma allora perché se abbiamo questo che è un bisogno di sicurezza io che oggi una volta stiamo queste cose non la posso utilizzare
Sarà la prossima cosa di cui mi occupo cioè ogni volta che si vede un problema si deve provare a trovare a breve allora
Grazie mi sembra di capire per concludere che appunto è il problema è Pinotti sono veramente lingue cioè bisogna parlare una lingua soprattutto di semplificazione poi si
Tutta la fantasia
E la voglia possibilità di fare l'imprenditore ma dall'altra parte il Governo la politica eccetera deve cercare una forma di razionalizzazione del del sistema balla stare allora grazie questi erano i primi ospiti di questa
Diciamo prima tavola rotonda adesso io inviterei i senza porta in quel mezzo grazie grazie a tutti quanti cioè grazie allora Fassino
Guerra
Pertusola fino
Proprio
Non lo so perché mi
A si costa
Esito Repubblica
Allora facciamo così aggressione un'altra domanda
Ma se prima bene certe no però è anche il nome
Va bene oggi
Allora se vogliamo comincia sederci io inviterei qui Enzo Bianco il sindaco di Catania
Ora Matteo Biffoni Sindaco di Prato
Susanna Camusso segretaria della CGIL Cattaneo eccolo qui consigliere comunale di Pavia
Rare
Giacomo D'Arrigo Antonio Decaro Francesco delle botti
Achille Variati e massimo trenta
Certo
Prendo
Ciò conservato
Bene perfetto benissimo allora
A livello di sedervi che siamo
Abbastanza di corsa
Perché questo è il primo pane pace sarà un secondo
Istituzione sostanziale per il lavoro e la coesione sociale vorrei partire prima di
Parlare con
Scappano poi bianco che so che devo andare vorrei partire con questa
Piccola info grafica guardate
I dati
Da cui
Vogliamo cominciare qua nel segno dell'Italia
Tutte
Allora vi prego di essere molto molto labili Cattaneo cominciamo con lei con tempi visto che ci conosciamo da da qualche anno tu adesso sei consigliere comunale di Pavia io non so da da quale quale di questi dati sia
Quello che ti colpisce di più forse con la povertà assoluta sei milioni di persone sono il dieci per cento
Si guarda due dati mi colpivano dai diciamo le uno negativo ma anche uno positivo perché altrimenti ci piangiamo addosso e non va be'ne sono di quelli che come tanti di noi facendone amministratori locali sindaci ci mettono la faccia e vogliono e credono che ci possa fare meglio
Il primo eh eh di quanto di quei dati di povertà di quanto di quei dati di
Aumento della longevità di quanti di quei dati dell'aumento dell'immigrazione pesa no quasi in toto sulle spalle delle amministrazioni locali
Cioè tutto quel carico di che in certi numeri era un aumento spaventoso percentuale un'esplosione di bisogno che si traduce in una richiesta e che poi sul territorio ci arrivano
Ricade poiché a chi agli sportelli dei Comuni ricade a una domanda che tutti tutti noi guardiamo in faccia ogni giorno e rispetto alla quale se facessimo una fotografia nello stesso periodo di quante risorse
Ci sono date per far fronte
Hanno lo stesso valore ma invece cade il segno più umano segno meno nel senso che le le le risorse che ci vengono trasferite per far fronte a tutto ciò sono drasticamente diminuite
Fa stare insieme le due cose tutt'altro che semplice ce la si fa ancora solo per l'impegno la dedizione di tanti amministratori tanti Sindaci
E anche di Bari funzionare nella pubblica amministrazione anche questo ogni tanto dovremmo dirlo un po'più ad alta voce questa la parte difficile la parte bella che voglio prendere delle slide
Riguarda il tema Asmar siti
E il tema di Partata su questo tema era un po'di anni che in questa Assemblea e noi abbiamo detto che è un tema strategic o di sviluppo Ancilla posto sempre come uno dei progetti pilota per il sistema Paese e qualcosa si muove
Io credo che tutti noi verifichiamo che per esempio sul tema della voglia di intraprendere anche soprattutto dei giovani sulla possibilità anche di una buona legislazione sulle start-up che negli ultimi anni ha visto la luce
Qualcosa sta avvenendo e ci sono
Quel più otto per cento vado a memoria un bell'incoraggiamento e credo che questo vuol dire che in Italia c'è il petrolio più importante che è quello
Dell'innovazione della voglia dei nostri ragazzi che escono dalle università anche magari prima di cercare lavoro da qualche parte di provare a realizzarsi Sorensen e in questa in questi numeri e in questa buone percentuale le città italiane i sindaci di amministrazione hanno avuto e hanno un ruolo di protagonista nella crescita e nell'attecchimento di una cultura che vede le smart siti come
Farà dell'innovazione dello sviluppo e assistere allora questo nella versione diciamo positiva relazione negativa invece bianco la cosa che dice Cattaneo e che il Sindaco è il primo fronte no io arrivando qui e incontrando i pochi minuti centinaia di sindaci quanti non ne ho mai visti tutti insieme
Tutto sommato si affloscia Cantet no non è vero che il tetto almeno periferia nella trasmissione che noi citiamo età mattina IP sin dai io cerco sempre avere uno due sindaci al giorno
Per capire invece appunto che senso e che sensazione di arrestare
In prima linea cioè l'idea di avere a che fare con sei milioni di persone in povertà assoluta con la caduta dei redditi con la disoccupazione rimane a quanto per cento alla fine si misura sulla porta del Sindaco è così
Sì alla fine tutti problemi piovono immediatamente sulla
Porta del Sindaco e non sempre il Sindaco ha gli strumenti per poterlo affrontare e per poterli risolvere
Io faccio il caso del della mia città negli ultimi due anni Catania insieme con l'augusta
Insieme con Siracusa
E Pozzallo
E anche un piccolissimo paese che sia un apporto parlo bellissimo un Paesi neanche cinque mila abitanti di marinari di di pescatori
Ci siamo trovati a gestire lo dico senza nessun tono di
Di lamentazione chi mi conosce sa che io non amo lamentarmi ci siamo trovati a gestire un problema
Spaventoso come dimensioni uno dei dati che voi che avete mostrato poco fa è quello che riguarda
La natalità zero la crescita zero nei il nostro Paese come
In una parte dell'Europa in Italia più che nel resto d'Europa nel sud più che nel nord del Paese sì contro tutte le vecchie genovese che non avevo seguito dei noti anche senza avere
è al contrario una pressione demografica spaventosa
Nel Nordafrica nel Mediterraneo e nell'Africa subsahariana
Insomma per effetto di questa che la il più grande fenomeno di immigrazione di massa probabilmente dalla storia dell'uomo del pianeta nel giro di cinquant'anni due terzi della popolazione erano in Europa e un terzo in Africa
Il rapporto si viene sul meditare Consigliere esattamente a modificare
Noi ci troviamo di fronte a gestire un fenomeno di queste dimensioni lo dico senza nessun titolo di implementazione praticamente sulle spalle dei Sindaci dei Comuni
L'Europa se n'è fregata bellamente di questa
Ha fatto una cosa scandalosa per la sua storia di grande continente dalla cultura e dei diritti ha voltato le spalle scaricando sull'Italia
E l'Italia ha fatto sostanzialmente quasi la stessa cosa scaricando sui Comuni
Insomma sa quanti quanti in questo detto migranti io ho solo nella provincia di Catania contro l'Iran
Sa quanti sono i minori non accompagnati poveri bambini o ragazzi disperati calata versato quel mare rischiando di morire in senza neanche la maggiore età
Ottocento in questo momento e sa che ha pagato le spese per i minori non accompagnati tutti questi mesi
Ne ha pagati il Comune di Catania che anziché darle ai ragazzi della mia comunità piantati per fare un dovere sacrosanto
Io non mi tiro indietro
Noi troviamo stiamo trovando una tomba monumentale per quelle persone disperate che sono Carlo varcato per quel mare e che lo abbiamo soccorso quindi era nostro dovere farlo ma trovo che sia indecoroso che una pressione di questo tipo
Se ha lasciata solo scusi anche sui Comuni non ci tiriamo indietro ma di fronte a fenomeni di queste dimensioni
Occorre assolutamente che ognuno faccia la sua parte di assoluta la faccia l'Europa ovviamente
I confini del nostro Paese non solo i confini dell'Italia solo i confini dell'Europa
Frontex nasce e nacque allora
Esattamente per affrontare il tema in un ottico europea oggi le grandi democrazie europee hanno voltato le spalle e non se ne vogliono occupare scaricando sull'Italia elitaria timidamente da qualche mese fa la sua parte adesso dovrebbero Rimbaud Sarce di qualche risolto
Di qualche risorsa spesa ma è vergognoso che è un problema di questo tipo lo si è affrontata nei Paesi di provenienza
Ma si rende conto che le facciamo attraversare
Il mare in quelle condizioni spendiamo di più per soccorrere in mare quando latore delle opere o fare delle cose dignitose civili e moderne dei Paesi da cui partono queste persone affrontando il modo serio mi scuso dello sfogo non ha mai e mi scuso anche
Se dovrò andare
Previa fra qualche secondo voglio dire però perché
è arrivato qualche minuto fa l'ennesimo allerta della protezione civile alla palla motivate a lavorare credo togliere questo salto dalle scarpe scusate avanti avanti allora
Tre giorni fa la Protezione civile ci ha mandato una delle tante strutture il codice civile perché la regola talmente tante che non so proprio quale leggere ci ha detto che tutto era posto non c'era nessun problema
Arriva una tromba d'aria e vengono sradicate gli alberi nella mia città e c'è una condizione si dice la Protezione civile può prevedere la pioggia ma non può prevedere i il il vento e queste altre cose
Dopodiché il giorno dopo arriva un'allerta invece rosso io chiudo le scuole della mia città
Dal segnale di allerta e non ha più avuto dodici millimetri tutto tranquillo
Oggi la situazione era
Ciò ancora mediamente preoccupante tutto tranquillo poi nella giornata pioggia per nulla due ore fa
Prima la base di Sigonella quindi gli americani e poi due ore dopo anche la Protezione civile nazionale o altro dice che sta arrivando un tifone che sta spingendo un vento fortissimo
La Lampedusa centoventi chilometri orari si sta spostando sulle coste della Sicilia io rientro immediatamente sperando di riuscire ad atterrare
Ma voglio dire e vergognoso che anche in questa materia si giochi con la pelle di chi è in prima linea
Io ricevo ogni giorno decine di segnalazioni
Di qualcuno che mi dice che c'è un'allerta
Ognuno fa altro che scaricare le sue responsabilità sulle spalle degli altri che alla fine talvolta esperienza
Va bene allora grazie Camusso lei ha visto intanto
La Berto che circondata da sindaci sono tutti i Sindaci includendo in questo momento
Però sa cosa posso dire che non mi sento circondata né no no va bene mezzo per
Lo sappia no da amministratori locali la cosa che però mi sembra venga fuori prima dalle parole e di Fassino di guerra Pinotti
E di tutto di tutta quella alla prima parte di quella prima tavola rotonda
è che in effetti in Italia poi alla fine ci vuole me molta voglia in più per fare le cose allora adesso bianco anche Catania dicono e certo voi alla fine noi siamo la prima linea alla fine bussano tutti su di noi
Addirittura la colpa delle previsioni del tempo sbagliate alla fine del Sindaco comunque sia
E
E questo insomma porta o ai grande volontà di farla qualcuno prima parlava di generosità adesso Sindaco è un'istituzione quindi comunque viene chiamato a fare questo lavoro viene eletto
Oppure oppure te ne stai a casa cioè ci vuole più impegno per fare le cose in Italia forse anche per fare gli imprenditori diceva Guerra prima
Forse anche per fare sindacalisti non lo so l'altro giorno per esempio
Il sindacato la CGIL anzi la FIOM è stata contestata per la questione della SPD Terni perché
Era stato come dire
Era stato fatto rientrare lo sciopero per permettere ai cinquecentocinquanta operai che rischiano il licenziamento qui c'è il Sindaco di Narni tra poco glielo chiediamo Narni è vicino a Terni
Credo che di questi cinquecentocinquanta operai molti vengano da Narni vero Sindaco esatto e è insomma non so per strada per entrare io per la prima volta ho visto fischi forti anche all'andini che era che era in piazza quindi mi
Dice lei che cosa vuol dire diciamo fare sindacato in questa condizione cioè con questi dati che abbiamo appena visto
Tanto continua a voler dire fare una delle cose
Più belle del mondo che occuparsi concretamente delle condizione di libertà e di cittadinanza dei lavoratori che restano grande turno abolito dalla
Dal dibattito
Che spesso si fanno anche invece rimane il cuore della condizione dei nomi maggior parte dei cittadini che hanno bisogno del lavoro e dei diritti che accompagnano il lavoro per
Dottoressa dei cittadini a pieno titolo
Certo farlo quando da sei anni continuiamo ad avere una crisi il dato più rilevante quotidiano l'aumento della disoccupazione è assolutamente evidente che è una sorta di
Corsa contro il tempo che non trova difficoltà ATI
Additare di dare risposte alla nostra
Vertenza divisi questo periodo è esattamente questa come si fa a continuare a ragionare di politiche economiche se non ci si pone il tema della creazione di lavoro
Perché l'assenza di lavoro e l'origine di tutta la catena delle cose che sono sempre state dette
Se tu non hai il lavoro ovviamente la frontiera del Sindaco perché la
Prima ed immediata per i cittadini ma poi a salire
Una frontiera deve provare a rispondere alle tante esigenze che si scatenano perché l'assenza di lavoro determina aumento della povertà l'assenza di servizi e così via
Ora
Credo che il tema non ci stiamo provando credo che la
L'ANCI lo stia
Per un altro versante dicendo sul terreno dei tagli interna e non possiamo continuare ad avere una politica economica che è fatta
Dini tagli qualche piccolo intervento fiscale sperare che così il Paese si rimette al motto
Così il Paese non si rimettono in moto
C'è un tema che si chiama come trovo risorse e come sulla base di queste credo lavoro e come prova creare lavoro che di anche risposta ai tanti problemi strutturali che il Paese aveva anche la crisi
Ha gravato che esplodono di volta in volta
I Sindaci credo che parlerò molto in questo periodo però ovvie ragioni del tema di assetto del territorio della prevenzione del come si fa
Ma possiamo considerare che questo è un tema chiesto di ogni singolo concludere il momento l'emergenza
Però è un tema nazionale rispetto al quale bisogna decidere come si investe in prevenzione e non due in cerotti successivi
Per dirla in una battuta bisognerebbe tornare a fare politica economica invece che fare i ragionieri noi viviamo della logica della
Devo tagliare questo entra quello e così via spendiamo molto di più in ragione di questo tant'è che il nostro debito pubblico continua ad aumentare
Rendiamo più felici le persone perché non ci diamo delle risposte e non abbiamo nessuna sguardo sul futuro perché se continua
Tagliare tutti
Per fare il ragioniere e non investo nulla è assolutamente evidente che il ciclo dell'impoverimento un ciclo che continuerà
Tra
Il tema che non abbiamo difficoltà esattamente questo è evidente che sarà sempre più difficile fare qualunque vertenza sarà senz'altro difficile dire a quei lavoratori di quella zelo di quell'altra
Che non c'è una prospettiva devo dire tra noi andiamo a farlo devono metterci la faccia stiamo con loro pigliamo anche le manganellate facciamo tutto ciò che il programma prevede
La cosa che bisognerebbe però affiancare che non si può continuare a dire a tutti che l'unico destino trovare a farsi meno male possibile
Dentro una crisi che continua andare avanti bisogna provare a rovesciare il tema le chiedo tra un attimo perché vorrei intanto fa parlati sindaci e poi fare un dialogo un po'con con il sindacato e con lei le chiederò tra un attimo qual è poi il
Posto punto centrale per uscire auto questo analogica dei ragionieri come più o meno mi fa capire lei cioè dello zero virgola tre e dello zero virgola quattro per cento eccetera però
Andiamo a Narni per un attimo Sindaco allora
Intanto
Quanti sono veramente di dipendenti ad oggi che che
Che rischiano della ST i termini che faccia i speciali che faccia e che solo solo noi sappiamo fare almeno
Almeno ad oggi che sta lì da centocinquant'anni forse cioè centodiciassette ANPO di meno
Però sta lì da sempre
è che ovviamente nutre una Regione cioè è una
Solidità che sta lì comprata né tedeschi e adesso
Forse chiusa
Dai tedeschi
No grazie pertinenti da un passettino indietro quello che diceva prima la Camusso io credo che in questo Paese per i tempi delle partecipazioni pubbliche sostanzialmente smesso di fare politica industriali
Pensando che l'arrivo delle multinazionali nei nostri territori che è una vecchia vicenda insomma anche qui anche se decennale risolvesse il problema e poi non lasciarsi un problema ancora più gigante che quello che stiamo vivendo in questi in questi giorni quindi
Sarebbe più sull'ordine dello ieri al presidente che mentre si ragiona di innovazione di start-up eccetera c'è la produzione quella delle tradizionale dei nostri territori fatta per esempio del della filiera dell'acciaio
E quando parlo di filiera parlo della filiera che per esempio prevede che a Terni c'è l'acciaieria Narni c'è c'era la SGA le procedure produceva gli elettori graffi deve riforniva cinque chilometri cinque se una decina di chilometri quindi una intera filiera
Il venir meno domanda crea quel delle dell'industria di questa di questa tipologia quella tradizionale quella che ha creato l'ossatura del sistema economico del nostro Paese crea accento problemi sociali con cui noi abbiamo tutti i giorni
A che fare questo è il è il problema Terni una vicenda paradigmatica una vicenda paradigmatica perché
è uno di quei pezzi di scomposizione di tessuto industriale del nostro Paese perché badate bene togliere gli acciai speciali in materia di non significa toglierli è una città una comunità una Regione significa toglierli dal nostro Paese
Togliere la produzione della Toyota finite essendo l'unico polo produttivo quello di Narni significa toglierli dalla dal nostro Paese perché sono produzioni uniche significa trasformare il nostro Paese età
Soggetto che produce e chi acquista in un soggetto soltanto che prevede l'acquisto da parte di un mercato che produce all'estero invece
E questa il gigante problema che abbiamo a che fare e su cui credo che serva una politica industriale che ritorni il nostro Paese perché ad oggi francamente sfugge
Sfoci non ci ha lasciato una sinistra lascia le cose ciò quello che avevamo annunciato ieri in assemblea dell'ANCI per mettere mano perché siccome queste vicende voi interessano personalmente anche Sindaci
Che sono aggrediti perché sono l'unico spesso presenza istituzionale che sia di fronte quando i lavoratori devono guidarci andare male ammirato aggiornava su un dato assolutamente in piazza e sono stato per tutta la manifestazione accanto al Sindaco di Terni
Così come la Presidente della Regione io credo che sia necessario esprimere come avevo annunciato ieri il mio intervento in assemblea con un brevissimo ordine del giorno
Da parte dell'ANCI nazionale non soltanto la vicinanza di lavoratori e le forze sindacali nella lotta che fanno quotidianamente la a difesa del posto del lavoro ma anche a quei Sindaci che sui territori spesso come avvenuto al Sindaco di Terni
Avendo su di sé anche un peso morale grande delle minacce e delle
Anche delle dei problemi fisici da questo punto di vista credo che vada segnato anche un un momento di
Testimonianza parte questa Assemblea di vicinanza sia nella notte che si stanno facendo a difesa del posto di lavoro sia quei sindaci che sono sul fronte
E che purtroppo
Ahimè vivono la disperazione delle proprie comunità
Questo è l'ordine del giorno che abbiamo preso preparato insieme al Presidente Piero Fassino che ringrazio della sensibilità sono pochissimi lui che doveva già questo sì
E poi non solo non so se siamo in Assemblea ufficiale però gradirei vale a dire superficiale però la sua azione Nazionale Comuni Italiani esprime sostegno e solidarietà alle lavoratrici e lavoratori dalle organizzazioni sindacali impegnati nella lotta
Per il mantenimento del posto di lavoro nelle numerose vertenze in atto il nostro Paese
Esprimo l'auspicio particolare per la positiva conclusione della vertenza AST di Terni
Emblema della storia industriale italiano e oggi un unico polo produttivo cioè speciali messo pesantemente a rischio con gravi conseguenze per un comparto che un ambito strategico per ogni Paese industriale come quello della silloge dell'acciaio
Esprimo un particolare messaggio di solidarietà e vicinanza al Sindaco ritorni che giravano che
Come tutti i sindaci alle prese con le crisi industriale loro territori
Resta la figura istituzionale più vicino alle preoccupazioni drammi dei lavoratori delle loro famiglie e trenta e dell'intera città di Terni caricandosi anche di responsabilità non sue va bene ti chiedo
Grazie
Allora anche il potere il Sindaco
Pinardi un'altra vita
Invece è Sindaco di Prato Biffoni ce l'ha il microfono sì ce lo prenda Segretario
Arrivederci e grazie al suo bianco e grazie a captare Alessandro Cattaneo allora
Il Sindaco di Prato
Ovviamente io lo chiamo dopo il Sindaco di Narni perché anche Prato
è una realtà che ci ha una storia industriale da raccontare no cioè questi dati che abbiamo che abbiamo visto prima questi dati
Sul paese che invecchia tutto sommato un Paese che tra l'altro invecchia bene con una aspettativa di vita molto alta ottant'anni per gli uomini ottantaquattro per le donne e che però dall'altra parte paradossalmente invece
A un settore intermedi una fascia intermedia di popolazione che invece non invecchia bene che invece sono opere che paga
Paga queste queste cifre sulla disoccupazione giovanile per esempio che o forse al quarantadue quarantatré per cento non siamo neanche più
Bene in grado di di spiegarcelo
Beh
Apparato sinistra anzi c'è qualcuno che dice in fondo la crisi italiana della di fronte alla globalizzazione cominciata poche a Prato
Sì la nostra storia emblematica non lo dico perché sono il Sindaco di questa città perché è tipicamente italiana
Noi siamo una città che dagli anni sessanta in poi per fino a i primi anni Novanta per due volte raddoppiato la propria popolazione prima intercettando immigrazione da tutta Italia
E successivamente poi invece a quella da altri Paesi del mondo siamo arrivati a essere ora centonovantuno mila abitanti
E un periodo in cui i mille tessile settore testi l'artigianato tessile da noi un'azienda di cento dipendenti era enorme per ter
Sembrava una macchina da guerra inarrestabile chiunque avesse voglia di lavorare
Metteva non è non è cioè non è un'esagerazione per quello che succedeva anche in un telaio un ordito io in garage iniziava a lavorare Libano gli ordini e da lì si ingrandisce va prendeva un dipendente magari metteva la moglie Marina lavorare via
E tutti avevano la possibilità la capacità di esprimersi molto spesso
In maniera autonoma con il lavoro proprio mettendosi in proprio e anche i dipendenti gli operai
E avevano la capacità di facevano turni immensi aproposito veleno immensi di dodici tredici quindici ore io ricordo del personale
Del
Mio nonno e la mattina di Natale andavo a controllare che l'azienda posseduta posso cioè queste nove succedevano a un certo punto la globalizzazione
è in parte invece arrivata a casa in parte diciamo è quella che tutti voi conoscete venti ha rotto questo meccanismo virtuoso e che sembrava inarrestabile
E ci siamo trovati ad confrontarci con una città che prima era molto ricca
Cream produceva posti di lavoro in serie doveri usciva anche i ragazzi è una scolarizzazione rispetta anche altre alta toscane un po'più bassa proprio perché
C'è ora prima c'era e c'è la richiesta di venire a lavorare sul poteri tecnici dei testi dove si è trovata
A confrontarsi con una mondo era cambiato completamente
Perché il tessile il primo dei settori anche le le economie più più più povere insomma aggrediscono e questo meccanismo si è inceppato
è scattata è la paura scattata voi quel sentimento per cui una città all'improvviso perde i propri punti di riferimento
Quindi difficoltà per gli artigiani difficoltà per i dipendenti aziende che chiudono artigiani e non ce la fanno ad andare avanti
è un'immigrazione diciamo importante nonostante dovute abbassava ancora l'offerta la richiesta del modo di lavoro è e noi ci siamo trovati misi sindaci precedenti somma somma
E il nuovo in questo periodo ci siamo trovati a confrontarci in tutto questo cercando di fare cosa di sostenere la domanda ed è qui il come dire il tipica ritenevano che nonostante tutto questo do dei numeri noiosi ma
Dire
E comprensibili da quarantaquattro mila a detti nel Tennessee e direttamente adesso siamo siano a sedici mila e nonostante questo rimaniamo la provinciali nell'export italiano porta di più testi l'Agcom per per per il mondo
E quindi da un lato sostenere in un trovava più lavoro e di chi fa fatica quindi chi ha perso dall'altro lato invece mantenere la presenza dell'istituzione Comune a fianco di quell'impresa di quelle aziende continua ad esportare in giro per l'Europa ambivalenza in cui l'ente locale ovviamente c'è ma la Regione al Governo
E si fa carico anche ora anche in questi momenti
Restare tipicamente italiana credo che non sia l'unica ma effettivamente la rappresenta la rappresenta molto bene perché
Siamo
Ab da molto
Ha avuto la necessità di ripensarci ripensare un produttore aveva assegnato gli anni settanta gli anni Ottanta la storia economica del nostro Paese
E nello stesso tempo adesso cercare anche di cambiare almeno in parte vero del nostro prodotto tipi apparato ero quasi tutte aziende sotto i quindici dipendenti assoluta però viene l'articolo diciotto dello svantaggio anche sotto il quattro il prevalere del magico dipende ripeto aveva alcune aziende da cento ma la rarissima desiderano aziende artigiane diciamo avevano tre quattro cinque sei dipendenti a esagerare però Camusso
Allora io torno un attimo a lei e che quello che racconta il Sindaco di Prato e una realtà che non torna più cioè non o del Sindaco di Prato che va a Natale a vedere che sia tutto a posto
In in azienda
Non succederà più e il modello della come dire della della piccola impresa pratese che esportava nel mondo prodotto d'eccellenza
Non esiste più questo lui racconta cioè adesso senza tornare alla alla fonda e al gettone anch'esso a lei è caro però
Interrompono ecco celato che cos'è una informativa
Contrari anzitutto visto non so neanche più come fatto già però vale no secca per lavori a ma senza tornano ecco bello ma non è un mondo e che appunto va ripensato completamente quello del dell'impresa italiana
Che è entrata in crisi in maniera così brutale presente a Prato o a Terni con la SP
Ovunque alto ci sono quanto centocinquantacinque tavoli aperti come
Tempio
Si mettono insieme delle cose che se non ci stanno
Perché
Ci sono delle crisi che sono figlio del cambiamento Puglia il richiamo ci sono delle crisi che sono figlio dell'assenza di politiche industriali e sono un'altra cosa
Sì nel nostro Paese l'energia costa mediamente a qualunque impresa al trenta per cento in più che di quel che costa fuori dall'Italia
La storia di tempo ci siamo ai termine piombini cioè Taranto sono le cartiere oggi non possiamo andare avanti a elencare una
Nata uno non c'è attività produttiva che non usi Energia potrà pesare poco tali un proprio ordine ma in alcune produzioni
Prima voce di costo industriale e quindi
No possiamo girarci intorno finché vogliamo ma non possiamo continuare a pensare che tagliando l'occupazione e tagliamo i salari perché non si fa un provvedimento sulla Energia
Ce ne sarebbero decreto sulle Energia e a proposito di tagli Investimenti
Costa meno che ridurre l'IRAP fare un provvedimento di riduzione del costo dell'energia
Con una differenza che servirebbe a tutti e servirebbe all'occupazione mentre invece se dai due finanziamenti a pioggia probabilmente servono i singoli e non l'ho detto che si traducano
E l'occupazione Investimenti allora abbiamo un problema di tenuta del par della parte del sistema produttivo nel quale non abbiamo problemi di innovazione di prodotto o di
Tre investimenti da qua abbiamo un gap rispetto al resto del mondo che ha investito sulle infrastrutture sulla politica che servivano
Partiamo dalla ricerca e sviluppo scendiamo per tutti i rami sussidiato
Intanto abbiamo trovato il cambiamento che invece è intervenuto e anche però dell'assenza di un'idea di progetto di paese le abbiamo autorizzato per qualche lungo tempo che piccolo era bello
Il più imprenditori diventavano piccoli più in grado di vadano a CGIL non tanto a noi partono dall'alto del mondo Plauto IVA oggi siamo tutti a spiegarci che siamo troppo piccoli per competere nel mondo
Allora come dire lo sguardo ogni tanto bisognerebbe averlo nella convenienza immediata dall'accarezzare le tentazioni che ci sono ma bisognerebbe
Cadere uno sguardo lungo secondo
Possiamo raccontare Prato e tante altre storie in tanti modi
Però
Due diamo sempre per scontato in queste discussioni che l'impresa hanno dovuto subire l'ho dovuto fare
Non c'era nulla da fare tre cose lo potevamo fare
Poi capannoni in cui operato stanno i cinesi li affittano la ripresa e non è che li affitta Gesù Bambino
E allora intanto un po'di controllo su quando si è spostato dall'investimento produttivo alla rendita tanta parte dei profitti fatti sul lavoro non ci sarebbe poi così male
Secondo invece ad inventarci periodicamente le campagne
E le leggi Bossi-Fini le forme di persecuzione le leggi sulla clandestinità perché non facciamo qualche seria politica invece sugli ingressi sul controllo degli ingressi e sull'integrazione poi concreta di quelle persone
Perché
Prato perché quella più
Nota notte ogni città cominciata due rigetti dei migranti
Premi grande e piccola città cioè Chetti dei migranti e invece bisogna costruire forme di integrazione perché sono quelle saranno da parte di economia che continua a sparire
E in questo sono d'accordo con i sindaci non si può lasciarla tutta a carico loro perché è evidente che seguirà carichi tutta a taglio di risorse
Non ce la faranno mai
Terzo noi abbiamo un tema
Ovvero tizio che circola in questione che abbiamo perso molto lo dice Banca d'Italia quindi fonte autorevole abbiamo perso qualche
Quindi ci pare siano stati detti miliardi di investimento non per l'articolo diciotto ma per la corruzione lavoro serve una catena che riguarda la corruzione che riguarda l'evasione che riguarda le forme di lavoro sommerso e così via aveva forse l'altra cosa che bisognerebbe fare per affrontare questo mondo che cambia e a dire che la certezza e trasparenza delle regole
Qualche certezza anche del fatto che si persegua discolo l'ultima cosa previo minutaggio per sempre noi ci abbia
I dati visti prima aspettativa di vita
Perché come dirà contrasto di a limitare la Cina eccellente a
Aspettativa di vita eccellente o anche quella una Gesù Bambino e figlia di una qualità della vita e di una qualità del servizio sanitario nazionale
Ed è figlia di un'idea che i servizi su un tema
Pubblico che risponde all'esigenza dei cittadini
All'ora quando si dice che il cambiamento che cosa deve fare un paese indagini ci dicono che una delle cose fondamentali da fare e occuparsi delle persone
Occuparsi dei servizi per l'infanzia occuparsi della sanità occuparsi dell'assistenza alle persone
E che quella è una grande fonte di lavoro e di lavoro qualificato questo presente vorrebbe torna torno a dire avere uno sguardo lungo sapere che noi non abbiamo il petrolio se non in quantità
Assolutamente non rilevanti ai fini del Bilancio
E quindi dobbiamo avere un'altra idea del lavoro occuparsi delle persone tanta parte del lavoro per il futuro
Lo facciamo
Con tagli quell'appalto al massimo ribasso mettendo i sindaci difficoltà ogni volta che qualcuno bussa alla porta
Ho decidendo che lì si investe per creare lavoro lo facciamo anche con l'agenzia per i giovani D'Arrigo Giacomo D'Arrigo Direttore generale dell'Agenzia per i giovani
Certo fare direttore generale l'Agenzia per i giovani in un Paese dove la disoccupazione giovanile intorno al quarantatré per cento immagino sia
Non uno Simona fatica
Ma è un po'quello che
Io se la Camusso
Però oggi non so se c'è l'accordo raccontiamo quanto è faticoso fare qualsiasi cosa in Italia e faticosa come fare il segretario generale CGIL immagino fare Presidente Consiglio il segretario del PD e fare il direttore dell'Agenzia per i giovani è faticoso come stare in questo dibattito
Nel senso che ci sono posizioni illegittime alcune anche di amici quei danni
Però come dire che escludono la generazione anzi più di una generazione perché il tema a Dennis Simo finora come Stato
Un con l'angolatura che ora questa data cioè la crisi industriale Terni Prato
Quello diceva il Segretario del la Camusso alcune alla a cui io darei una mano perché non sola rispetto agli altri anche io non sono Sindaut come lei sono io
Però io l'iPhone rispetto al gettone LEA attaccato all'alba vero per dire che è faticoso come stare in questo dibattito senza il rischio è che ci sono almeno due-tre generazioni che assistono
Hai tolto in questo caso a questo dibattito ma senza la possibilità
Non di dire la loro e io non voglio minimamente essere il sindacalista di una categoria anche perché ormai
Collocarne sono fuori
Però senza la possibilità di essere messi alla prova
Ci sono almeno due o tre generazioni di ragazzi giovani hanno
Studiato con sacrifici loro delle loro famiglie perché aspetto di essere messi alla prova che il dibatto per come è raccontato il dibatto generale esso mentre non questo
Un po'tra virgolette da un lato fa paura l'altro fa incazzare fa paura perché non tener conto di quelli che stanno sotto i miei e trentacinque quarant'anni nella sua mente
Fa incazzare perché dice ma il petrolio che veniva raccontato prima quando lo cominciamo
Ad utilizzare come sistema come sistema come sistema Paese
Ecco questo è quello che l'angolatura di fare il direttore dell'Agenzia sia per i giovani rispetto ad una platea invece i ragazzi e ragazze che ogni giorno siamo in agenzia ovviamente l'abbiamo sedi competenze limitate una serie di
Attività che vanno in altra direzione o che vanno anche Sokoli altro può come dire che
Solo perché ha radici
Dura agenzia nazione per i giovani arrivano Mele telefonati sms di tutto di più che Titti dalla percezione che
Oggi Pinto il dibattito oltre a chi ha un minimo di responsabilità parla di giovani senza magari intasamento come senza sapere sì senza però comunque sia senza dare ripeto non tanto la voce perché in una c'è sempre la voce di un giovane in una trasmissione ma senza come dire è da fare in modo e quella voce che cinque dalla missione il giorno dopo viene
Messa tra virgolette alla prova io sono coetaneo di Massimo Sedda e Biffoni
Nei Comuni io nella mia prima Vito affronta abbastanza all'ANCI è per me è un motivo di orgoglio se quale nella qualità di ospite nei Comuni ci so hanno circa ventisei mila ragazzi che hanno responsabilità di Sindaci consiglieri comunali assessori ed è una platea enorme rispetto a Napoli è distante questo dibattito
Se quello che fanno i Comuni c'era possibile ai ragazzi le ragazze agli under trentacinque di essere espulsa bizzarri di essere oggi classe dirigente
Fosse anche capace negli altri ambiti altri settori altri territori
L'impresa ha il lavoro aveva la responsabilità c'è un altro livello di altra natura alla probabilmente quel petrolio che veniva
A raccontato comincerebbe a bruciare a produrre e a produrre energia positiva per l'Italia
Io mi fermo qui perché non voglio rubare tempo però se guardassimo a quello che affatto nel suo piccolo nel suo piccolo niente fa lo dico per sporte perché il motivo per cui sono qua l'agenzia Lazio prigioni probabilmente vedremmo che nel due mila e quattordici laddove si circuito qualcosa come
Sette milioni di euro destinate attività rivolte giorni che non sono il con Veneto o l'inizio e sulle politiche ma che sono iniziative attività che fanno sì che i ragazzi
Abbiano possibilità di istituire un piccolo Budget che sia un
Utile al loro prestare il tema del lavoro che tocchiamo
Per fare quell'esperienza pratica concreta che sia studi bianca del lavoro i nostri ragazzi oggi sono preparatissimi sotto il versante della formazione scuola Università spesso Mazis masterizzati
Propone una scarsissima esperienza pratica perché quando multinazionale arriva in Italia o ad arrivare in Italia
A parità di curricula gli stessi nostri studi perché non hanno quell'esperienza Palio di una gestione di un piccolo Budget la responsabile accetta responsabilizzazione di un progetto deve era o come diavolo delle responsabilità che fanno sì
Che sei tali Quetta affidabile al Claudio occupabilità e come prova a fare questo
Abbiamo chiuso e con il presente Fassino la stima sorso accordo per cui distribuiremo tali e lanci circa un milione e mezzo di risorse comuni per attività che vanno in questa direzione come potrà fare la nostra parte però come dire
Dà l'impressione che è una goccia in mezzo al mare costruzione è l'impressione ma viene qual è l'impressione è la realtà nella media
Allora vedo Dario Franceschini strano dei Beni e Attività culturali e turismo l'ambita lei su un palco sul palchetto perché c'erano anche i Franceschini che diceva che beni culturali
Sono percorrono i giacimenti al nostro Paese
Io partirei da qui mi dispiace ballo liscio lo slittamento del degli orari
E gli aerei mi fanno in
Inserire chiedo scusa in questa tavola rotonda mentre poi quella successiva sarà sulla cultura ci sarà Maurizio Martina ed altri che
Rappresentano in realtà il tema il settore di cui io mi occupo credo sia assolutamente legato all'esigenza di creare lavoro nel nostro Paese
Il giorno in cui
Sono stati tatuaggio dalla Quirinale i giornalisti come temi ammesso i microfoni davanti alla faccia e io ho detto mi sento chiamata a guidare mister economico più importante del Paese
Sembrava una battuta secondo me non è tanto una battuta nel senso che noi abbiamo davvero di fronte delle domande a cui dobbiamo dare una risposta strategica vogliamo continuare nei colpevoli ritardi di questi anni in cui
La politica nazionale bis diverso il discorso dei sindaci non non lo dico perché sono qua ma perché è un dato di fatto i sindaci
Di ogni colore
Hanno sempre difeso pure in una stagione dei tagli una quota importante di spese per i centri storici per il patrimonio per le attività culturali per bere una risposta ai bisogni
In questo campo dei cittadini la politica nazionale non ci ha creduto
I tagli sono stati enormi mio Ministero la metà delle risorse che aveva lo stesso Ministero quattordici anni fa non c'è stata la consapevolezza del Paese che investire in questo settore può creare sviluppo qualche all'occupazione anzi eh
La carta più forte che noi abbiamo
Nel mondo della competitività globale
In cui ogni Paese deve individuare una vocazione su quelle investire ad aggiornare come sistema Paese
E utilizzarla fino in fondo stiamo tutti sottovalutando quelle Padova che Martina credo restiamo tutti presenti in Italia sottovalutando l'impatto di Expo
Che per il mondo e per una parte in particolare del mondo
è una straordinaria opportunità per alcune economie nazionali la prima opportunità desse nel mercato globale
Ho incontrato il la società che si occupa il per il Governo cinese di Expo qualche giorno fa hanno già venduto un milione di biglietti e sono venuti a chiederci e stiamo lavorando insieme
Vogliamo lavorare perché non si fermino soltanto a Milano i viaggiatori ma vado nel resto del Paese
Perché
Perché nel mondo globale intorno prepotentemente il milione di persone ogni anno sono cento milioni cinesi che in poco anni sono arrivati nel mercato globale il turismo i calcoli sono che entro quattro anni saranno cinquecento milioni
Noi siamo diventati il quinto Paese come sapete tutti per turismo internazionale ma siamo saldamente il primo per desiderio di viaggio anche nel turismo i nuovi
Quei turismi nuovi che non si muovono più con il motore prevalente del turismo culturale perché ci sono varie
Studia classifiche
Sulle motivazioni di viaggio chi viene da da Paesi che hanno turismo più antico più consolidato la prima motivazione turismo culturale
Quelli che vengono da poco sono entrati da poco nel mondo globale il turismo
Compresi i cinesi parti russi come motivazione il viaggiano lo shopping oppure l'enogastronomia noi abbiamo le eccellenze in tutti questi campi se sappiamo incrociarle
E ci scontriamo da quell'idea di vivere di rendita che è stata quella che ha impedito un'azione dinamica in questo settore perché l'idea era tanti in Italia vengono comunque non è più così e invece sappiamo stare sul mercato globale incrociando le eccellenze che abbiamo nel patrimonio culturale
Quelle che abbiamo nella capacità nell'industria creativa e quelle che abbiamo nel cibo il tema di Expo quelle che abbiamo nella moda nello shopping
Dell'artista incrociando questi elementi possiamo mettere in campo non una un'offerta formidabile competitiva e distribuirla sul Paese
Perché è un'altra delle grandi sfide esco un'altra volta una una prova di questo e non soltanto Venezia Firenze Roma le grandi capitali del turismo ma diffonderle dappertutto noi abbiamo questo numero terribile
Per cui soltanto il quindici per cento del turismo internazionale la sotto Roma
E sotto Roma c'è Napoli la Campania la Sicilia i sassi di Matera i bronzi di Riace Paestum Pompei per andare avanti all'infinito c'è la bellezza dappertutto ma non abbiamo fatto politica per spingere in questa direzione dobbiamo farla ora come sistema Paese
E convincerci che questa è davvero l'avvocato la carta più forti che abbiamo nella competitività globale di questo secolo
Se sappiamo investire sulla qualità su un modello di turismo sostenibile se sappiamo valorizzare e utilizzare il patrimonio incredibile che abbiamo
Però siccome sette mesi sono un tempo in cui bisogna anche render conto di un po'delle cose fatte e non soltanto dire quelle che si vorrebbero fare noi abbiamo siamo abbiamo cercato parlo del mio settore di intervenire
Profondamente
Anche con qualche incomprensione qualche resistenza
Cercando di rompere dei tabù il primo appunto il tabù cultura e turismo che qualcuno ha visto come dissacrante del del
Patrimonio culturale incrociandoli nella riforma del ministero riformando veneti stiamo raggiungendo l'intesa con le regioni che la promozione
Anche prima della modifica del Titolo quinto dell'Italia fuori dei confini nazionali la faremo come sistema Paese senza più quella dispendiose inutile concorrenza tra singole regioni nella promozione fuori dei confini europei
Il secondo tabù due il la tutela
Contro la valorizzazione una cosa assolutamente ridicola sbagliata noi abbiamo una grande legislazione in materia di tutela
Abbiamo bisogno di modernizzare la ma anche di difenderla
Di renderla più dinamica dirimente la meno conservatrice ma abbiamo un grande patrimonio di legislazione di conoscenza sul settore della tutela siamo molto molto più indietro dal punto di vista della valorizzazione
Soprattutto la macchina dello Stato perché la macchina dello Stato voi lo sapete ma insomma il paradosso di uno Stato che ha
Quattrocentoventi musei e siti archeologici quei musei complessivamente sono più di quattro mila i luoghi della cultura e ha un patrimonio enorme
E gestito in un modo totalmente inadeguato per cui tutti i musei dello Stato fino ad un pino la riforma del ministero erano diretti da un funzionario agli ordini del Soprintendente
Che si occupava sia di tutela che di valorizzazione senza aver le competenze oltre che al tempo per far tutte e due le cose quindi anche i grandi pure italiani gli Uffizi l'ho visto il Sindaco di Firenze
Gli uffici si sono diretti da un funzionario gli ordini del Soprintendente e quando la confrontarsi con i suoi colleghi internazionale da allora paga alla National Gallery si trova di fronte livello apicale della pubblica amministrazione
E lui è un funzionario che non ha potere di firma non a bilancio autonomo non a controllo di spesi perché inutili consegnato ad un ruolo marginale
E senza autonomia noi abbiamo
Fatto un'operazione profonda
Che in parte riguarda il rapporto con voi
Sa abbiamo unificati in un'unica Soprintendenza in tutta Italia le due Soprintendenze beni artistici e beni architettonici e quindi non avremo più
Chi si occupa del muro e chi si occupa del quadro attaccato al muro spesso anche con conflitti tra di loro ma sarà un'unica Soprintendenza in tutta Italia dalle arti e paesaggio
Abbiamo distinto completamente le funzioni di tutela da quelle di valorizzazione quindi le soprintendenze si occupano di tutela del territorio
E di vincoli
I musei saranno in un settore completamente distinto da una direzione generale i musei
Ha dei poli regionali museali diventi più grandi musei italiani avranno una autonomia contabile e gestionale potremmo assumere dei direttori con la norma
Provato del Parlamento finalmente con delle procedure di selezione internazionale per chiamare qualcuno dei degli italiani che sono andati a dirigere grande volle all'estero
O per valorizzare qualcuno di quelli dei dei delle professionalità che ci sono e che il nostro Paese modernizzare questo patrimonio per che è un dovere di costituzionale di tutela ma è anche un modo per far crescere l'economia ci sono dei casi che
Da soli
Fanno capire quanto spazio di crescita abbiamo li sembrano negativi ma leciti positivo io ho portato il Ministro della cultura del turismo
Perché per la prima volta europei che per la prima volta e sorretti insieme c'erano quarantun delegazioni perché c'era anche i Paesi candidati a Capodimonte a Napoli Capodimonte centosessanta sale
Sei mila opere fra
Depositi esposte capolavori assoluti attorno cento cinquantacinque ettari di parco di proprietà delle Sovrintendenze centotrenta mila visitatori
Potrebbe fare qualche milione nelle dinamiche europee con quelle con quelle posse non c'è un ristorante non c'è una caffetteria
E ho citato un esempio potrei farne tanti altri perché non abbiamo saputo investire sulla valorizzazione queste la grande sfida che abbiamo davanti che dobbiamo fare insieme i Comuni uno dei capisaldi della riforma abbiamo costruito il tavolo
Permanente comune nei Comuni Anci e
E Ministero la cultura
Dobbiamo davvero lavorare insieme a un turista che arrivi in una città non interessa nulla se il museo dello Stato è del Comune della Regione interessa l'offerta allora noi dobbiamo puntare a costruire i poli museali veri
Nelle città né né né né né i borghi dove ci sono musei dello Stato e l'uso di comuni che lavorano insieme e che i che il più possibile i integrano la promozione la tariffazione la bigliettazione e che offrono una una
Attraverso una sinergia
Offrono offerta che nessun Paese al mondo può offrire tale possono le posso chiedere una cosa lei sta dicendo il fondo come diceva il Sindaco di Prato cioè che il modello non come così come era non funziona più il modello sui beni culturali italiani non funzionava più
E va globalizzato va reso come dire a sexy per il mercato globale e dall'altra parte però oggi sul giornale c'è questa storia
Dello sciopero a Pompei non so se c'è il Sindaco di Pompei più ho parlato col Segretario comunale lo sciopero di Pompei che bloccata migliaia di persone fuori dai cancelli
E per due giorni
Ai giornalisti proprio parlare delle cose positive non ce la fa nove diciamola vociare no però che questa è una cosa negativa è stato un report meccanica è una
Comprende di questa mattina non se lo sciopero è stato revocato quindi io parlo per della fatto positivo c'è stata peraltro da parte dei sindacati nazionali una dissociazione da quel
Fatto che è evidente che somma nei diritti dei lavoratori sono uguali dappertutto ci sono dei settori in cui ci vuole un maggior senso di responsabilità perché gli occhi del mondo puntati addosso c'è la C due mila turisti in fila per fare un'Assemblea
Durante ben persone che hanno prenotato il biglietto che hanno fatto un lungo viaggio e che stanno davanti cancelli perché
Perché devi fare l'Assemblea proprio in quelle due ore e per tre giorni di seguito fai un danno Paese una completa e soprattutto dal sindacato quindi credo che questo sia un tema somma che va affrontato con
Con molta apertura però torno al discorso di prima e chiudo bisogna rompere molti tabù l'altro dopo che abbiamo cercato di rompere con delle norme approvate
Il nel decreto cultura
è il tabù pubblico-privato
Questa idea
Tardi biologica per cui se si avvicina il private i beni culturali anche con delle donazioni in qualche modo di sacro la funzione
Che deve essere esclusivamente pubblica allora è chiaro che la tutela e al pubblico le regole sono al pubblico nessuno pensa di privatizzare i grandi musei italiani anzi stiamo facendo un lavoro di renderli più moderni più dinamici prestare per per per mini
Rare e crescere ma
C'è stata una resistenza assurda l'UNESCO i siti richiamo patrimonio dell'umanità e come dire che Regioni Comuni stati privati chiese siamo tutti possessori pro tempore di qualche cosa che appartiene a tutti
Queste lo spirito per cui noi dobbiamo pretendere che ci sia un coinvolgimento dei privati oggi abbiamo un incentivo fiscale
La bonus che è immediatamente applicativo perché la norma l'abbiamo scritta senza regolamenti attuativi e diversi cari si sta già applicando
E vale per il patrimonio pubblico quindi non è soltanto per i patrimoni dello Stato vale anche per il patrimonio dei Comuni purché siano beni vincolati ad uso pubblico di proprietà pubblica
Oggi un privato o un'impresa
Indifferentemente che dona
Un mese un road dieci milioni di euro non c'è tetto né in basso né in auto a un credito di imposta del sessantacinque per cento
Cedono il milione di euro per recuperare un palazzone chiese un monumento
Poiché trarne seicentocinquanta mila in tre anni le ristrutturazioni edilizie o le commodus come voi sapete sono dieci anni
Qui l'abbiamo tenuti in tre anni è un incentivo fiscale formidabile non è una sponsorizzazione ma anche l'opportunità per un'azienda locale nazionale di legare il proprio nome
Ad una cosa per cui c'è una riconoscenza io vorrei che lei milanese valutazione di Bilancio sociale dell'impresa ci fosse anche una voce quanto spendi per la cultura il patrimonio il tuo Paese ora siccome io ho sentito come voi per tanti anni
In più soprattutto le grandi imprese italiane dire faremmo cose straordinarie ma non c'è l'incentivo fiscale adeguato
Adesso abbiamo l'incentivo fiscale più forte d'Europa e quindi se non arrivano le disponibilità nei confronti dello Stato dei Comuni mobile si era semplicemente un allibito
L'incentivo fiscale lì ci aspettiamo che le imprese piccole medie e grandi contribuiscano
A valorizzare quel patrimonio non soltanto perché è un dovere morale e sociale culturale e costituzionale ma perché davvero è una grande opportunità di far crescere il nostro Paese io penso che se noi
Lavoreremo insieme e valorizzeremo questa vocazione potremo davvero cambiare
Il tema del nostro Paese dare un grande contributo alla crescita alla creazione di nuovi posti di lavoro e penso anche che l'Expo abbia un valore non soltanto materiale ma possa avere per il nostro Paese un grande valore di svolta
Come sono state per alcuni Paesi le Olimpiadi o però come citava può essere capitale europea della cultura
Un momento di svolta in cui fare una progettazione complessive cambi clima
Io vorrei che noi imparassero a vedere l'Italia cogli occhi invidiosi con cui la guardano tutti
I bimbi e quelli che dagli altri Paesi del mondo ci guardano vogliono mangiare italiano vogliono vestire italiano vogliono venire a vedere una volta l'Italia nella loro vita vorrei che noi riuscissimo per una volta con un po'di ottimismo
A capire cosa può essere l'Italia in questo secolo di cominciare insieme a lavorare
Va bene grazie
Al carteggio io
Adesso ancora una ventina di minuti li dobbiamo essere decina di minuti forse velocissimi sindaco di Sesto Fiorentino racconta invece lei l'ottimismo visto da un Sindaco
Il turismo vista un sin da ora sesto esotismo plan Clermont solo il turismo l'ottimismo moralismo
Visto l'azienda all'ottimismo e devo dire devo raccontare una storia positiva o di Sesto Fiorentino Sesto Fiorentino è il luogo dove ha sede ed è nata la ricerca ci Nori
Che è una delle manifatture più antiche italiane è nata nel mille settecentotrentacinque
A Sesto Fiorentino in particolare nella località di doccia
E questa azienda che ha vissuto momenti di crisi drammatiche il sindacato la conosce bene
Per il nostro Paese in mano a non imprenditori a quelli che e hanno contribuito a far sì che questo Paese diventasse quello che di cui poi si sta parlando oggi
Ha avuto invece siccome c'è una grande storia manifatturiera ed un grande prestigio una grande professionalità competenze manualità
Che fanno grande la ricerchi Nori hanno fatto grande la ricerca Cino riavuto quest'incontro con un'azienda importante
Italiana capitali dall'estero e quindi questo è un segnale che la Pucci che ha rilevato la Richard Ginori
La rilevata all'anno scorso e ai grandi progetti di rilancio e di investimento per l'azienda mantenuto tutti e due cioè ottanta lavoratori ci sono prospettive di crescita stanno cercando giovani e giovanissimi che essi hanno adeguati ad una tipologia di lavoro e preparati per una tipologia di lavoro come quella della pittura a quella e la lavorazione artistica e stanno facendo collaborazioni e contatti con i licei artistici gli istituti d'arte
Presente a Sesto Fiorentino a Firenze proprio perché
Sono necessarie forze lavoro da qui ai prossimi dieci anni perché un pittore d'la ricerca Ginori gente dipinge a mano un piatto non si forma in tre giorni lavorano dieci anni di lavoro per potere essere formato
Questi sono
Grandi prospettive e per il nostro territorio è stata devo dire una rivincita una rinascita Sesto Fiorentino negli anni cinque era il luogo della della ceramica della porcellana c'erano tantissime piccole e piccolissime imprese legate alla ricezione onori che poi sono negli anni scomparse
Devono ripartire e dava ripartire dovrebbero ripartire intorno alla ricerca Ginori a questo marchio
A questa grande professionalità che è lì e colgo l'occasione del ministro perché la ricerca ci Nori anche un museo museo importanti del Museo del Risorgimento Arit attualmente sempre della vecchia procedura fallimentare e credo che sarebbe un grande risultato allora era chiuso presenti non riaprire perché dentro ci sono delle opere inestimabili
Va bene allora
Callegaro invece ex Sindaco di Bari e destinavano i stiamo raccontando di un modello da ripensare potere cioè Ginori quello dei beni culturali quello di Prato eccetera e Bari
E Bari
Essendo una città del sud dei problemi maggiori rispetto anche ai dati che abbiamo visto prima che sono passati su quello schermo
Sono dei dati peggiori perché se per esempio
Teniamo conto dalla percentuale dalla povertà nelle città del sud a Bari risale al ventuno per cento così come le persone che al dieci per cento rinvia il doppio il ventuno e ci sono altri problemi il numero delle persone che vivono in nuclei familiari che non hanno reddito
E che non hanno sistema pensionistico sono passate
Dal cinque virgola uno del due mila sette a quindici virgola nove del due mila tredici che è un dato comunque più basso rispetto a sedici virgola cinque che il dato medio nel Mezzogiorno
In Italia il nove virgola uno per cento
Però comunque andiamo avanti andiamo avanti anche se ci sono i tagli andiamo avanti perché noi rappresentiamo i cittadini
Io per esempio preso l'abitudine di incontrare in tutti i martedì i cittadini scopro
Scopro così importanti scoprì che la crisi tende ad aumentare c'è una frammentazione sociale e quindi il Sindaco che è un po'
Come ho sentito questi giorni l'amministratore di condominio però il Sindaco è anche una sorta di capotribù il Sindaco è un padre di famiglia il padre di famiglia si deve occupare
Dei figli che hanno più difficoltà e nella vita ho imparato
Che c'è sempre qualcuno che arriva prima al traguardo c'è sempre qualcuno che arriva in ritardo ci sono quelli che arrivano per ultimi
Il Sindaco ci deve preoccupare di quelli che rischiano di non arrivare si deve occupare di queste persone di questi quindici virgola nove per cento di persone di popolazione della mia città che non hanno reddito
Si deve preoccupare delle persone che hanno uno sfratto per morosità incolpevole sono passate da seicentocinquanta a mille quattrocento dal due mila sette al due mila tredici più sessanta per cento in più come lo facciamo
Ci dobbiamo porre il problema di come l'autonomia locale di come i sindaci i Comuni possono intervenire sullo sviluppo anche se non sono
Molte volte nostre competenze io ho fatto una campagna elettorale con un manifesto sapevo di vince la campagna elettorale non mi volevo impegnare sul lavoro
Avevo scritto sul manifesto il mio Sindaco non mi ha chiamato la fatica che a Bari significa al mio Sindaco non mi trova il posto di lavoro però ti devi porre il problema
Siamo cominciando a fare delle piccole cose erogare alla facevo fare solo perché stare ad esserlo ma possiamo fare solo perché sapeva di essere eletto persi di vista dei numeri devono essere nel senso che ho perso
Una percentuale diciamo di o elettori però di punti però comunque sapevo di essere eletto
Abbiamo iniziato occuparci della casa lo stiamo facendo con all'agenzia per la casa sono trecentosessanta gli alloggi non basta perché
Questi martedì gli incontri del materialmente non è condizione di capire che sulle due mila cinque per circa cinquecento persone
Che hanno fatto domanda per l'alloggio popolare ci sono persone che hanno solo bisogno di un alloggio affitto minore centosessanta euro al mese centosettanta euro al mese sono possono permettere
Ecco che proviamo a sperimentare l'housing sociale lo facciamo prima col pubblico Polo faremo col privato lo stiamo facendo con l'Agenzia per la cassa regionale lo siamo faccia con la Regione Puglia utilizzando uno strumento che il Governo ci ha messo a disposizione quest'anno che la legge ottanta abbiamo la possibilità di fare un bando per prendere
Diciamo edifici già costruiti alloggi ma anche uffici che attraverso un cambio di destinazione d'uso ci permettono di andare incontro all'esigenza di chissà in emergenza abitativa si può permettere un piccolo Fitto la stessa cosa stiamo facendo
Per queste famiglie non coprire o il quindici virgola nove per cento la popolazione però
A quattrocento famiglie stiamo dando per la prima volta una stalla storia dalla mia città della mia regione un reddito di cittadinanza che ho chiamato cantiere di cittadinanza attiva perché sono qui
Trecento euro al mese per quattrocento famiglie per sei mesi rinnovabile a un anno lo concordata con i sindacati i sindaci parlano coi sindacati anche se sono
Amici del premier la concordato con io l'ho concordato con
E associazioni Camporeale concordato commercio concordato con la Lega Coop
Daremo la possibilità a queste persone di avere quattrocento era attraverso delle aziende queste persone però per non sentirsi inutili
Per lui professionalizzata sì perché Pio magari facevano lavoro l'hanno perso da tanto tempo daranno qualche ora di lavoro
In cambio a queste aziende e stiamo dando un minimo di speranza a queste persone non li sto trovando un lavoro non so risolvendo nemmeno il problema nella disoccupazione sto cercando soltanto di occuparmi degli ultimi come fanno tutti i Sindaci perché i sindaci
Che è che lei vede qui oggi non so quante volte l'abitato di andare in Assemblea e vedere un'Assemblea ordinata dove
Le persone anche di venerdì sera a cavallo del fine settimana sono così attenti sono così attenti alle che sono i sindaci sono le persone che sono in trincea ogni giorno che però
Fanno il lavoro più bello del mondo perché credo che fare il Sindaco è l'unico lavoro che
Ti dà un'emozione grandissima diciamo dal punto di vista personale è umano e credo che
Nonostante le difficoltà nonostante i tagli
Che stanno per arrivare questi giorni non abbiamo protestato credo che i Sindaci hanno il coraggio
Di guardare avanti e di cercare di costruire il futuro che insieme alle nostre comunità percorre remi attraverseremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni alla vita ne parliamo tra un attimo
Achille Variati e il sindaco di Vicenza però e anche il delegato al welfare della Associazione dei comuni italiani
Che come dire ciò di cui stavamo appena parlando mica conoscere tutti sarete no abbiamo uno solo
Funzioni si è perfetto che è quello di cui stavamo parlando il welfare cioè come dire per esempio le case popolari l'housing ovvero che ne so la trasformazione delle caserme presenti in case popolari si può fare
Ma guardi i sindaci pur avendo avuto anni difficili di cui ha parlato il nostro presidente anche nella relazione
A me di tagli a volte la sensazione di essere
Percepiti anche dal dal dallo Stato del Governo e come un centro di specie invece siamo un centro di investimento
Ecco i Sindaci in questi anni
Il dato
Secondo me molto molto illuminante quello
Del ti quanti quattrini sono stati investiti mi piace dire così sulla sul Welfare sulla
Su su sull'aiuto e i cittadini in difficoltà dal dei comuni italiani siamo passati in meno di dieci anni
Da cinque miliardi e sette a o otto miliardi
I Comunisti Italiani investono otto miliardi per assicurare dignità per accompagnare chi a momenti di debolezza siano migliori siano famiglie in difficoltà sia disoccupato sia l'anziano non autosufficiente sia il disabile attenzione nella
Nella disabilità
Mi piace pensare la disabilità parlando con tanti colleghi con un piano inclinato no dove tu hai fatto tanta fatica ad assicurare il diritto dell'eguaglianza che insomma sempre molto difficile una e una luce un'utopia che abbiamo non praticarlo però però e e è è un'utopia importante l'eguaglianza
Pasta mollare un attimo e dal piano inclinato con facilità torni indietro e c'è la sofferenza di tanti colleghi di vedere che dopo gli anni dell'integrazione ad esempio scolastica
Quando esci dalla scuola
Non ci sono più quattrini e per Pepe Peppe per i diurni per per continuare un cammino di eguaglianza otto negli atti
E sì e poi mettiamo gli otto miliardi a confronto con il il fondo sociale che a un certo punto qualche Governo passato aveva addirittura azzerato
E ora insomma siamo attorno ai cinquecento milioni capiamo quanto sia
Diverso no l'investimento dell'ente locale sulla persona per carità e una delle
Dei decide il
Veri costituzionali che abbiamo
Ma
I colleghi sindaci noi sindaci oltre che fare questo
Investire per le attività per un grande diritto universale che non non è solo il PD le il diritto fondamentale non è solo quella
Nei confronti della salute e anche quello nei confronti della dignità ma oltre a fare questo veda noi
Facciamo anche delle azioni forse forse non non non messe in sistema non messi in rete adeguatamente però
Le faccio un esempio attraverso le fondazioni bancarie ci sono molte realtà comprese le mie
In cui si prendono alcuni quattrini tale fondo alle fondazioni bancarie ci rimettono nel territorio lì si trasforma in un volano straordinario PR investire sulle idee dei giovani
Per per analizzare progetti di impresa dei giovani
Scartare quelli che non e e spieghi loro perché hanno un'idea sbagliata con la quale non andava da nessuna parte e coloro invece che hanno idee positive
Beh al con il sistema bancario
Quella quel volano iniziale diventando che credito perché in questo strano Paese meraviglioso Paese Cagliari che riuscite a fare allargare le maglie del credito alle banche per si parla punto perché qui
è il credito per diversi anni è stato dato a chi in verità doveva dimostrare di avere garanzie almeno pari se non superiori a quella al credito che andava richiesto
Attraverso questa metodologia ci sono stati migliaia
Quindi Giovanni nel nostro Paese che hanno trovato una strada
Forse
Ci conosce poco tutto questo quando i Sindaci prima lo diceva il ministro Franceschini io sono molto d'accordo con lui che il Rismondo la bellezza investire nella bellezza del nostro Paese è un investimento economico
è un investimento che ha il sapore del futuro investire sulla bellezza qui si è a questi disgraziati i sindaci fosse data loro la possibilità di fare qualche investimento in più probabilmente questo sarebbe un volano che potrebbe assicurata le
Lavoro assicurare il futuro
Allora invece Massimo Zedda ai sindaci sindaco di Cagliari buongiorno ai Sindaci torna a voi spesso buonasera ormai monastero volentieri invece viene impedito di fare questo
Di come dire mettere sul piatto degli investimenti in più perché c'è per esempio un patto di stabilità perché ci sono una serie di vincoli che bloccano anche le casse dei comuni virtuosi Cagliari un Comune virtuoso
Se innanzitutto
Buonasera a tutti
Saluto particolar modo alla Segreteria della nella CGIL che tra sindaci amministratori o ex amministratori la nostra la nostra ospite un saluto a tutti voi permettetemi
Di iniziare nella sono state indicate elencate e l'elenco sarebbe lungo tante vertenze in corso io citerei a citare oltre quello realmente che riguardano il
Comune Fabbrica alcuni presidi industriali legati alla chimica non
Lontani da quegli effetti che a cascata dal livello nazionale si è avuto anche a livello locale in tutti Italia per aver abbandonato in modo
Scientifico è folle nel settore della chimica
Qual è unico Paese al mondo forse industrializzato e nel mondo occidentale che ha deciso di abbandona il settore della chimica abbiamo avuto ripercussioni in tutto il Paese in Sardegna alcova euro alluminio
Un'ultima
La vicenda del dei lavoratori di Meridiana settore
Fa sì con la testa senatore accingere ad esso sta seguendo la vicenda e la ringrazio e chiedo anzi con maggior forza di seguire questa vicenda perché è un settore in crescita
Nel trasporto nell'ambito del trasporto aereo nel settore quello in crescita eppure
Questa vicenda l'opera di Meridiana riguarderebbe potrebbe riguardare il più grande licenziamento in un'unica
Come soluzione
Dei lavoratori nella regione sarda perché sono in tutto mille seicentocinquanta più di mille cinquecento
Avente
Professionalità diverso insomma quindi in questo ultimo incita nervo a Città accettare lo l'ultimo caso a chiedere al governo somalo al
Al alla segreteria e al Segretario CGIL impegno su questo l'altro aspetto è quello del dei vincoli allora
Che cos'è io ho seguito con molta attenzione condivido il il ragionamento fatto ieri sia dal dal dal Presidente dell'ANCI Piero Fassino sia dal
Dal dal Presidente del Consiglio dei Ministri a Matteo Renzi dal nostro ex collega collega Sindaco sul fatto che noi tutti dobbiamo considerare istituì stessi
Parte integrante dell'Europa
è un'ovvietà poi è vero invece che molti come dire considera l'Europa una un nemico da da combattere l'ho io credo che
In Europa si debba intervenire per modificare la politica europea
In quale direzione Enzo Bianco diceva io mi sento
Molto lontano dall'Europa mi sento a verbale non attuale ovviamente perché in nell'ambito dei progetti legati al al
All'immigrazione all'al Governo di un fenomeno complesso come questo viene lasciato i sindaci
Persino il pagamento del bollo dalla marca da bollo
Per il permesso di soggiorno per coloro che sono richiedenti asilo
Arriva un disperato che fugge dalla guerra il Comune
Si deve far carico del pagamento anche della marca da bollo perché loro una volta che hanno ottenuto lo status di
Di di residenti di fatto in in Italia ovviamente fuggendo dalla guerra non è che avevano iniziato in cioè prima di fuggire ed imbarcare siamo passati al bancomat avevano
Soldi fu fuggendo come dire avevo dimenticato i soldi dal del
Dalla marca da bollo le chiedo quante la marca da bollo ma capisco che una follia è evidente
Anche con un costo che ricade sui Comuni quindi capisco quella distanza perché viene percepita sulla tanti ambiti però ritorno al al ragionamento credo che
A livello a livello europeo
Ricordo gli delle iniziative che possano essere fatte dal nostro Paese per attenuare alcuni fenomeni sia uno innanzitutto le il divieto che è un un'impresa
Prenda soldi pubblici per insediarsi nelle regioni ex Obiettivo uno a suo tempo è
Si trasferisca ottenendo ultimi ulteriori risorse europee per trasferire la stessa fabbrica non gli stessi lavoratori negli stessi macchinari altrove durata l'esodo regione europea per cui
Invece di gioire di trecento lavoratori in Romania ci sono trecento lavoratori in Sardegna adesso Italia che devono
Soffrire piangere ed
E hanno una rabbia perché quegli altri trecento posti Romania sono sottratti
A Regioni dal nostro Paese ciò ottengono i contributi per inserito in un insediamento per lo spostamento fisico della delle imprese nella strada nel resto d'Europa d'Europa
Naturalmente quello del patto di stabilità ecco se posso dire dell'Europa in Europa il patto di stabilità mica opera come in Italia
Diciamo mi chiedeva il comune di Cagliari noi abbiamo uno dei bilanci più sani in Italia duecentottanta milioni di euro in cassa
Quattrocento se sul sessantuno milioni di euro del piano triennale di investimenti di cui centottanta mandate a gara l'anno scorso
Monitorando il patto con una serie di di problematiche legate al controllo quotidiano dello stato di avanzamento dei lavori
Però insomma siamo uno dei Comuni che sta investendo di più che
Vuol dire una ricaduta in termini economici sul nostro territorio quattrocentosessantuno milioni di euro
In una realtà come quella di Cagliari sono significano lavori lavori in corso operai ecco
Però oppure centottanta milioni di euro bloccati cosa che nel resto d'Europa non accade il patto di stabilità impedisce ai Comuni
Resto d'Europa di
Creare instabilità nel Bilancio cioè di creare indebitamento se tu hai duecentottanta milioni di euro in casa di cui spesso in queste e quindi questo è sicuramente indubbiamente un un problema
Oltretutto aver la cosa più divertente che è stato spostato non dal Governo attuale ma dal Governo a monte addirittura nella tesoreria unica della Banca d'Italia per cui la prima telefonata che ho ricevuto l'indomani mattina quella della
Del direttore della tesoreria della banca
Tesoriere del del Comune che a me ha chiesto di ricontrattare i rapporti tra teso eredi ovviamente comune perché duecentottanta milioni non erano più al Banco di Sardegna ma era una banca d'Italia
Proprio banco gli interessi
Avevo gli appresi la lo Stato laico persone alcune delle follie che vanno corrette e gli altri elementi che abbiamo introdotto
Per cercare di arginare alcuni fenomeni sono quelli che diceva prima il Segretario generale la dalla CGIL la Camusso quello del massimo ribasso l'abbiamo eliminato non di appalto
Il una premialità sul massimo ribasso tale da pregiudicare la qualità
Quindi
Riscontrando somma su tante gare su tantissimi appalti diversissimi tra loro i servizi di lavori pubblici abbiamo riscontrato che le imprese che vincono
Sono imprese serie strutturate che non mortificano i lavoratori nel senso che il ribasso non va a scapito del
Del degli stipendi e lavoratori che non bloccano il cantiere perché poi sparisce impresa
Proprietario e quant'altro quindi alcuni meccanismi si possono si possono individuare studiare mettere e mettere in atto indubbiamente serve che vengano sbloccate quelle
Quei lacci e lacciuoli che impediscono ai ai Comuni di poter agire l'ultimo tema che volevo dire all'azione di dati che lei stesso afferma fornito in apertura questo
Però qualche preoccupazione
Sulla crisi attuale
Nel considerare la crisi attuale la peggiore crisi dal Paese
Stando ai dati li abbiamo in provincia di Cagliari senza tener conto delle sue uccisi che presente dove il dato addirittura sale il cinquantun per cento di disoccupazione giovanile
All'interno di questo cinquantun per cento di disoccupazione giovanile cioè una prossima una parte importante di quei disoccupati di quei giovani disoccupati che sono difficilmente collocabili nel mercato del lavoro sono quei ragazzi che ti fermano per strada e ti dicono
Sindaco
Ho bisogno di un posto di lavoro sa fare tutto
Metro C a fare tutto significa
Andando a controllare che non c'è alcun tipo di professione cioè c'è la disponibilità a fare ogni e qualsiasi tipo di lavoro pur di avere un un reddito ma non c'è alcun tipo di professionalità
Di competenza reale spendibile nel mercato del lavoro e quindi
Investimento in istruzione
Serve perché è quel dato dal
Il prodotto dell'abbandono scolastico e di una serie di giovani che hanno difficoltà a comprendere un testo scritto non in lingua straniera in italiano ragion per cui
Quella popolazione a quei giovani vada indubbiamente lanciato un messaggio un un
Una
Sasha lotta insomma una un modo per salvare quei giovani perché quella popolazione giovanile un domani non sarà
Come
La popolazione ante anziana di oggi che bene o male comunque al di là delle pensioni minime di tutte le problematiche insomma che esistono comunque la pensione la
Popolazione anzianità odierna a un minimo
Che garantisce un sostentamento
Quella popolazione giovanile un domani cioè quando la mia generazione
Una parte delle generazioni di poco più grandi dalla mia sanatoria settantasei è tutte le generazioni
Successiva alla mia cioè arrivati ai sessantacinque anni magari un po'prima che qualcuno si informa prima scoprirà voi per i lavori precari voi per avere avuto lavori precari ma retribuiti per cui niente è stato messo da parte voi per non aver avuto nessun tipo di lavoro come quel cinquantuno per cento che a trent'anni quarant'anni ancora è disoccupato
Scoprirà di non avere un euro
A quel punto i sindaci non noi perché col
Con dopo per costruire un vero errore dell'ammalato sale per voi a ricandidarsi come riavvio avrebbero già
A quel punto i sindaci ed hanno scaricato sulle loro avranno non i problemi dell'oggi
Cioè del governare una situazione di difficoltà economica di una popolazione alla popolazione anziana comunque al Cal un minimo di
Di sostentamento o di una popolazione anziana che ha problemi legati all'erogazione di nuovi servizi a favore degli anziani ma avremmo una problema di una
Dell'intera popolazione anziana fra dieci quindici vent'anni che non avrà di che viva allora iniziamo siamo alla fine io ho davvero finito ho ancora un minuto però Camusso per chiedere a lei veramente un minuto
Il paradosso dell'Italia longeva cioè e alla fine noi abbiamo una
Aspettativa di vita eccezionale arriviamo ottanta ottantaquattro anni maschi o femmine
Però spiega il sindaco di Cagliari attenzione perché
Ci arriviamo oggi ma tra vent'anni arriveremo forse anche a novanta ma ci arriveremo in maniera completamente diversa allora le domando lei prima ha detto basta con l'Italia ragionieri dello zero tre zero quattro ci vuole unità delle politiche nelle politiche
Economiche dai primo punto
Lo col quale partire di fronte a un'Italia delle politiche economiche secondo il sindacato cosa fare qual è la prima cosa da fare
E perché una cosa che è una lotta che so che non riduce alcuni
Cioè io ho qui la voglio e lo so che questa nel suo obiettivo
Potrei delle cose da Franceschini ma lascio perdere tale il tema è il
Quindici per cento della popolazione italiana ha detto ieri
Una stragrande parte della ricchezza
Noi pensiamo che si può chiedere in realtà neanche al quindici per cento ma il cinque per cento di questa
Parte della popolazione più ricca un contributo che si chiama tassa sulle grandi ricchezze e che con le risorse invece di andar gettata nel bilancio generale e nel contenere o giù di lì a debbano essere
Il Monte di risorse su cui fare un piano straordinario di occupazione
Piano straordinario di occupazione di cui potremmo elencare infiniti titoli da quelli
Per la valorizzazione o meglio della salvaguardia del nostro territorio e quelli del recupero di tante altre cose potrebbe subire
Tantissime sono le cose da fare per questo Paese
Che vuol dire dire in particolare ai giovani questo Paese nonché gli raccontiamo che gli facciamo fare uno stage no che evitiamo un lavoro
Li chiediamo che quel lavoro lo facciano troviamo anche a fare delle cose
Per cui per esempio occuparsi uniti manutenzione dei beni artistici nove
Essere parte di un mondo Chung nulla ma essere parte di un grande punto dell'innovazione
Tecnologica che una volta eravamo in grado di produrre autonomamente come Paese che adesso compriamo nel resto del mondo per cui
Non stiamo dicendo che bisogna solo a riempire le purché stanno dicendo che da lì poi è anche costruire cost
Noi pensiamo che sia la cosa più urgente da fare
Che sia la cosa più urgente da fare che c'è un segno di giustizia perché apre il tema della distribuzione del reddito della diseguaglianza che si è determinata in questo Paese perché dà una risposta strutturale
Che non è per qualche tempo proprio vedere se
è ci mettono il mercato della furono tutti poi costruire la tua vita
Va bene allora grazie a questa è una proposta al sindacato ne parliamo tra poco perché comincia chiedo praticamente subito intanto grazie a tutti e a tutti quelli che
Hanno partecipato a questo panel la seconda parte però intanto io vedo Maurizio Martina del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali chi più ne che ne ha più ne metta lo prego di andare al podio
Cioè
Grazie martedì
Va bene grazie grazie dell'invito innanzitutto io utilizzo solo pochi minuti per
Intanto per ringraziare di cuore lanci Piero Fassino e
E tutti i sindaci che in questi mesi
Hanno lavorato con noi a progettare
Alcune azioni cruciali per
Il raggiungimento del grande obiettivo di Expo Milano due mila e quindici sono state già dette alcune parole importanti anche prima da Dario e
Immagino anche
Ieri da alcuni di voi
So che domani avrete l'occasione proprio con Piero e con alcuni interlocutori di
A insistere sull'appuntamento di Expo Milano io
Devo solo dirvi che
Noi in questi mesi abbiamo molto lavorato con con ANCI a dare il segno preciso delle esposizioni versare come grande occasione per l'intero Paese non solo per questa città e non solo per questa Regione
Lo abbiamo fatto lavorando ad alcuni progetti che in parte già si conoscono alcuni
Verranno resi evidenti e verranno presentati nelle prossime
Nelle prossime settimane
Vi invito veramente a pensare alle esposizioni versarne
Come una leva per promuovere
I vostri territoriale vostre realtà dentro quel grande spazio non è
Una fiera qualsiasi non stiamo parlando di un evento commerciale stiamo parlando di un grande appuntamento politico istituzionale su un grandissimo tema nutrire il pianeta energia e per la vita e solo l'Italia
Può presentare attorno a questo tema
Le esperienze territoriali che vive in maniera unica al mondo non c'è Paese che possa rappresentare come noi questo connubio di distintività peculiarità territoriali qualità
Della
Della produzione agroalimentare connessione coi territori quei luoghi io penso che questa sia una grande occasione per tutti
E
Questa occasione
Non si misurerà nemmeno solo in cosa faremo dentro questo sito anzi vorrei dire che
Questo è solo un un pezzo
Del tema il grande tema riverberare questa occasione
Al Sud come al nord dentro i territori e farlo anche pensando che
Molte attività possono davvero essere generate a prescindere da chi oggi
A l'onere e l'onore di governare la macchina operativa di Expo io ho incontrato in questi mesi l'esperienza e devo dire più belle più originali
Più ambiziose e sono state quelle di sindaci ve lo riconosco
Di amministratori comunali che non hanno aspettato che qualcuno gli dicesse guarda cioè quel bando quella cosa quello spazio vai a vedere si sono inventati
Delle idee che incrociavano questa grande discussione questo io lo devo riconoscere perché
Ogni giorno noi riceviamo progetti che in qualche modo ambiscono a raccontare l'Italia oltre il sito espositivo il nostro dovere
Nel limite degli strumenti che abbiamo è proprio quello di accompagnare questi sforzi io penso che si vedrà sempre di più che le esposizioni Bassanini hanno una grande occasione
Penso che si vedrà e non sarà solo un tema di quantità
Di numeri anche se quelli ovviamente
Hanno la loro importanza e nessuno di noi li banalizza penso che si vedrà la possibilità che questo Paese ha attorno a questo tema di fare veramente un salto di qualità anche nel modo
In cui penso un po'l'uscita da questa da questo periodo difficile da questi anni complicati
Mi interessa lavorare per
Rafforzare questa capacità
Dei territori di progettare nuovamente
Di inventarsi nuove idee di fa scattare collaborazioni attorno al grande tema di Expo noi misuriamo ad esempio la capacità delle amministrazioni comunali di provare a costruire degli accordi unitari dei progetti condivisi
Si superano anche i confini
Perché è c'è la necessità di unire le forze e di guardare un po'l'ambizione di questo tema a me non pare poco tutto questo poi noi dobbiamo sempre fare di più e quindi presentarci il primo maggio del due mila e quindici con il massimo
Degli strumenti dispiegati anche per favorire
L'ingaggio dei territori e quindi tutto il tema in particolare della connessione
Tra questi progetti locali per il grande appuntamento di Expo questa cosa incrocia evidentemente
Anche soprattutto l'esperienza fatemi dire agroalimentare enogastronomica del nostro Paese
Anche qui una sola battuta e poi
Di bilancio credo che noi possiamo utilizzare l'esperienza agroalimentare non gastronomiche italiana per
Provare veramente a costruire un'operazione che
Guarda con grande attenzione a un settore che ha dei punti
Critici non indifferenti non banali che non possiamo sottovalutare ma che anche grandissima potenzialità
è l'unico settore che nonostante mille problemi ancora qualche segno più davanti
è un settore che ancora oggi raccoglie forse anche perché
Considerato per necessità un po'un settore rifugio raccoglie l'attenzione delle giovani generazioni
Se noi pensiamo che abbiamo avuto quest'anno il quarantaquattro per cento in più di iscrizioni alle Facoltà di Agraria a un dato impressionante questo che
Mi dispiace viene spesso evocato e utilizzato solo dagli addetti ai lavori ma è un dato che ti dice della possibilità che l'Italia ad incrociare anche una sfida generazionale e
Noi ne abbiamo maledettamente bisogno
Perché abbiamo una presenza di
Giovani imprenditori e di giovani generazioni ad esempio nel comparto del primario che è decisamente sotto qualsiasi media europea eppure il quarantaquattro per cento dei giovani
Meglio abbiamo un più quarantaquattro per cento di giovani che si scrive alle Facoltà di Agraria se andate a vedere in quanto tempo questi laureati trovano lavoro anche nel tempo della crisi
Bene a un tempo relativamente più corto di mille altri laureati
Il mille altre lauree questa una grande occasione per noi insomma io vi invito a lavorare con noi attorno alla questione agroalimentare enogastronomica perché la trovo una chiave fondamentale della nuova economia di questo Paese
E perché penso che ci sia uno spazio enorme da riempire anche nella
Coprogettazione istituzionale su questo
I Comuni hanno fatto delle cose
In questi anni ad esempio si sono inventati delle sperimentazioni formidabili se penso ad esempio ad alcuni progetti di agricoltura periurbana a come si sono
Innovati anche alcune azioni dentro i tessuti urbani
Per provare a fare delle cose io penso che si possa fare di più
Penso che si possa mettere un po'sistema la nostra capacità di progettare linee di investimento su questo settore non parlo quindi solo
Diciamo di attività
A che in qualche modo possono incrociare un accompagnamento sociale negli ambiti urbani anche di questo settore io penso proprio ad attività di sviluppo imprenditoriale
Di sviluppo e di ricerca di sostegno di un settore credo che su questo anche con Piero qualche riflessione l'abbiamo fatta qualche fatto l'abbiamo concretizzato da cui ai prossimi sei mesi verso Expo Milano due mila e quindi c'è poi durante quel senesi io penso che noi potremmo fare molto una delle eredità vere di Expo
Io sono convinto non starà
Né in un numero né in un'infrastruttura
Starà soprattutto nella sua eredita il materiale per davvero cioè nella capacità di utilizzare un grande appuntamento come questo per far compiere al Paese un salto di mentalità
Un salto di mentalità questa la cosa vera che dobbiamo tutti insieme provare a
A a programmare a immaginare
Ed è la vera chiave su cui vale la pena di
Di lavorare insieme
Dico questo sapendo che proprio tra pochi giorni al Quirinale col Presidente della Repubblica avremo occasione di riflettere sulla grande sfida di Expo chi ha un'anima lo dico a quelli che
Amici miei pensavo che non ce l'abbia io credo che ce l'abbia ed è compito nostro farla emergere
Noi da mercoledì con il Presidente della Repubblica con tanti di voi penso che renderemo evidente questa sfida vi sarà una grande occasione per questo Paese buon lavoro grazie
Allora
Grazie ha chiesto mattina qui adesso sulla sul palco abbiamo neanche un'ora vi prego quindi di essere molto rapidi Andrea ballare il sindaco di Novara
Alessandro Borin sindaco di Carmignano di Brenta Giovanni Di Giorgi sindaco di latina Fanelli sindaco di Riccia Masetti sindaco di Montelupo Fiorentino Roberta neo Sindaco di Moncalieri Perrone di Lecce
Barbara però c'è il Sindaco di Pedara naso
E Carlo Tamburi che invece Sindaco non è mai direttore Italia ENEL dove tamburi
Allora mi dovete aiutare sia
Non vi conosco di persona e quindi
Abbiate pazienza siete troppi nel frattempo è questa confusione di sindaci
Passato da me anche il Sindaco di Messina con i limiti che mi ha dato un appello ai Sindaci sulla guerra e le vie del disarmo insomma meno armi
è più posti negli asili nido comunali allora
Partiamo per una volta non dai sindaci
Quindi partiamo dalla
Direttore
Dall'ENEL da Tamburi pecche prima c'era
Preannuncia la Camusso abbiamo riflettuto su
Sulle ragioni di
Chiesti tavoli di crisi aziendali ce ne sono cinquecentocinquanta aperti adesso entro settanta mentre c'è una volta al più dipende
Va beh al Ministero date vincenti
Ah scusate sì sì no non l'avevo pensavo e non certo Michele via Amministratore delegato Ferrovie dello Stato manco qui allora
C'è anche lui
Bene
Uno di questi ciò molti di questi grazie
Molti di questi sono legati Aseri questioni contrattuali eccetera ma
Quello della ST dico abbiamo parlato prima con il Sindaco di Narni per esempio è anche legato al costo dell'energia in Italia
Che è più alto di quanto lei lo sa
Dipende
Dalle fasce dei consumi
Mettiamo la SP mettiamole voglio parlare Acciai Speciali aperti dai Setti come grande energico loro gode ha goduto di una serie di facilitazioni che il sistema e il Governo
Ha posto in essere per rendere queste aziende competitive con le loro omologhe in in Europa che
Io credo che il tema del costo ed energia vada rivisto
Non nel caso specifico della della e assetti per il quale non so se esattamente si può applicare protetto due aspetti diversi da un lato
Bisogna dire che gli oneri che gravano sulla bolletta in senso complessivo
Non sono
Ho integralmente derivanti né dal costo dell'energia nei darla suo trasporto
Ovvero dal costo della produzione ma da una serie di
Oneri accessorio oneri di sistema oneri
Che dovrebbero
Teoricamente gravare sulla finanza pubblica
Che in quanto collegati in qualche modo al mondo ed energie avvengono ricaricati sulla collettività tramite le bollette
Mi riferisco per esempio al tema dei sussidi alle rinnovabili bene
Rinnovabili che sono una cosa fantastica evidentemente hanno per una serie di motivi dei quali non voglio entrare calato l'analisi di tipo
Come dire di presa d'atto
Appesantiscono
La bolletta di tutti gli italiani dalle imprese alle famiglie di oneri che probabilmente sono stati decisi dalla politica non non certamente
Certamente dal dagli operatori questa una una prima cosa
La seconda cosa invece se posso permettermi mi mi piacerebbe collega Petrucci secondo so che dobbiamo essere molto rapidi al tema dell'Expo che è stato citato il prolungamento è
Sia dal ministro Franceschini che dal Ministro Martinat perché
Io penso che ci sia una questione di comunicazione lo share sia un un tema di con sé consapevoli zonazione
Delle persone e dei sindaci di quello che si sta facendo quello è uno strumento straordinario
L'ENEL sta lavorando dal due mila dodici con Expo due mila quindici
Dopo aver vinto due gare per la fornitura di tutto il sistema elettrico della dell'esposizione sia dal punto di vista
Dell'illuminazione pubblica sia dal punto di vista della proprio delle di agitazione saranno costruite sono in costruzione avvisato i cantieri la settimana scorsa
Cento cento cabine secondarie di cui la grande maggior parte sotterranee che nessuno vedrà probabilmente e che dobbiamo assolutamente con il contributo di tutti
Rendere note perché questo sarà la vera prima Smart City in Italia e sarà
Equivalente alla energizzato azione di una città di circa cento mila abitanti noi stiamo lavorando con l'ANCI stiamo lavorando con molti sindaci a Bari a Firenze a Isernia a Genova la Spezia
Per
Fare in modo che si cresca che ci si sviluppa sviluppi scusate che ci si
Efficienti da questo punto di vista quindi io credo che dobbiamo vedere l'energia elettrica sia dal punto di sa dei costi complessivi ma anche di quello che può fare come traino ricerca sviluppo innovazione occupazione
Efficientamento cioè se noi abbiamo come dire bollette molto alte però d'altra parte recuperiamo sulla
Sulla fantasia produttiva ripeto prima di tutto le nostre bollette vanno guardate fasciale no diciamo io e non sono
E qualora le ritenga molta politica però però veramente su questo ci tengo molto a difendere a spada tratta la qualità
Del servizio di distribuzione
Della Rete italiana che è in termini di affidabilità in termini di numero di interruzioni in termini di durata complessive lire interruzioni
In termini di capacità di
Resilienza nel senso che noi abbiamo allacciato in due anni e mezzo seicento mila nuovi produttori tra rinnovabili cogenerazione e piccoli
Della Rete di bassa e di media senza che nessuno se ne sia accorto senza nessun tipo di squilibrio con la capacità di rendere questa rete una vera best practice di assoluto valore mondiale la rete che era stata costruita dall'alta
Altissima alta media bassa per andare dalle centrale le famiglie oggi va dalle famiglie ad altre famiglie vada recente dalle famiglie alla media delle famiglie all'altra
Questo è un qualche cosa di cui forse noi abbiamo e lo devo dire con un minimo di autocritica solo il difetto di non essere stati capaci di comunica
Lo fino in fondo facendo da garante è una grande meglio dei tedeschi o facciamo dei francesi ma non c'è partita
Va bene allora
Non lascio andare via tamburi perché voglio tornare da lei tra un attimo è io dire siccome in Italia ci sono otto mila sindaci dobbiamo essere veloci qui ce ne sono una grande rappresentanza su questo palco quindi andrà a ballare che il sindaco di Novara
Partiamo e
Io voglio parlare di cultura di ambiente tutela del territorio in giornate peraltro che sono imporgli abbastanza funestata dalla dal maltempo altri prima c'era un bianco è dovuto tornare di corsa che c'era
Un'emergenza un tifone in Sicilia
Partiamo da lì l'Italia che raccontiamo in questi giorni unitaria fragile non soltanto
Perché il sistema Italia va ripensato funziona funziona poco funziona in ritardo ci vogliono due anni diciamo
Prima gli imprenditori per come riottenere il via libera ai permessi quindi bisogna pensare con due anni di anticipo
Ma è delicata e fragile anche perché è un ambiente nostro che sottoposto a piogge a erosioni torrenti che non si riescono imbrigliare allora
Ognuno di voi mi raccontava il tre quattro minuti una sua storia
Ma la storia direi che è strettamente legata
Alle manutenzioni cioè al fatto che il nostro Paese non fa mai manutenzione di quasi niente mi verrebbe da dire è lecita in primis sono
Quasi
Da una parte obbligate dall'altra sono anche state scelte scellerate del passato cioè la politica
Quella della pari Cinzia non ti porta a fare le manutenzioni no perché tu non vedi e politicamente non riesce a vendere dei tombini che hai che hai
E pulito molto più vendibile una rotonda con dei fiori da questo punto di vista quindi credo che un po'tutti cioè non fanno vacanza elettorale mancasse elettorale
E credo che un po'tutti ci si debba diciamo come classe politica assumere qualche responsabilità oggi
Chiaramente è un po'diverso perché
Ci si rende conto che siamo arrivati al limite non so nel mio comune per tre anni fa quando sono arrivato erano quattro anni che non tagliamo le piante
E per cui in una situazione di questo genere oggi noi ci troviamo nella condizione di tagliare le piante
Quello di elementi e pericolose quelle che rischio di cadere in testa i cittadini perché non abbiamo le forze economiche poi per
Recuperare mancate manutenzioni per di di decenni lo stesso vale per
Per termine per le fogne lo stesso vale per
Per gli edifici pubblici
Da altro giorno proprio in in vista di queste difficoltà abbiamo dovuto stanziare fondi straordinari per
Porre mettere un ponte nella condizione
E di essere gestibile in un momento di essere puniti di esse sopraelevato e nel momento in cui ci dovesse essere un problema dice quanto costa pulire un ponte per ora vengono e cosa settanta ottanta mila euro tanto tantomeno staminale certe sono
Perché le manutenzioni quando poi non non diventano non vengono fatte in modo ordinario diventano straordinarie e quindi inevitabilmente
Hanno un costo che
Che da sostenere oggi in un momento di grandi tagli di grandi ristrettezze economiche
Bel particolarmente gravosa Alessandro Borin se sindaco di Carmignano di Brenta degli operai del Brenta grandi bento direttamente non è insomma questo il
Lavoro di prima linea dei sindaci siamo partiti prima appunto ancora volta la Bianco che è quello che poi
A è stato forse più veemente evoluta sottolineare alcuni punti del lavoro di Sindaco
è quello di essere prima linea davanti a tutto
E mi sembra di capire anche lo diceva pizza rotti cercare di
Per rimediare poi al comunicargli
All'accumularsi degli errori della dell'Amministrazione precedente che son può Una storia italiana non è solo colpa mia c'è tutta una storia dietro però nel frattempo certo
Se non si fanno se non si puniscono i ponti poi farlo magari dieci anni dopo cosa ancora di più e non ci sono più solo
Sì perché
Ha una diciamo viene letto ogni cinque anni sia questo problema perché magari è l'idea
Da più anni non può dire era la ministra preserva magari era assessore oppure barra PE appena letto Ieva io dico e condivido quello che diceva il sindaco di Novara anche sotto il punto di vista delle competenze però
C'è un una sorta di paradigma da
Modificare perché molto spesso la pulizia dei fiumi nel caso mio il Brenta o altre
Realtà ai Consorzi di bonifica cioè tre con le competenze
Sulla assetto idrogeologico e su altri aspetti non sono dirette dei
Dei Comuni ci sono degli enti sovraordinati le Regioni e quant'altro che dovrebbero in teoria in intervenire molto spesso questo non accade ovviamente i sindaci sono i primi
Sui quali si punta il dito dove c'è la ricaduta anche mediatica più forte abbiamo visto a Genova anche pur
Vedendo dove e Sindaco Doria si era impegnato molto tra l'altro era stato finanziato al piano città per mettere a posto nella nella rara l'altro deve esattamente a metà posto un problema
Che era serio era già accaduto e poi i procedimenti le richieste le autorizzazioni mica dipendono al Sindaco Doria dipende o da enti che non sono certamente controllati dal Sindaco di Genova quindi queste tutte queste sovrastrutture a volte creano delle difficoltà
Non ci sono delle norme organiche che consentano i sindaci di intervenire anche in termini diciamo autorizzativi e burocratici e molto spesso la burocrazia non aiuta di certo queste queste situazioni
Ci vorrebbe la semplificazione
Però in questo tema la semplificazione anche pericolosa quindi c'è la necessità di trovare
Quel giusto bilanciamento l'assetto idrogeologico è un problema vero non ci sono investimenti a livello nazionale così non non si sono mai fatti ora ovviamente è cambiato il sistema climatico lo dicono i piani di adattamento molte città lo stanno lo stanno facendo lo hanno fatto e chiaro ed evidente che se non investiamo al di là poi della responsabilità politica di ogni di di di ognuno di noi accetta non investiamo
Sulla assetto idrogeologico del nostro territorio i rischi saranno saprà peggiori perché poi i Sindaci devono innanzi a prima Bianco era lì che non non sapeva più che cosa fare ma poi questo è accaduto Monari in Veneto qualche settimana fa la tragedia di raffronto lo con i morti che ci sono stati qui tutta una serie di questioni
Credo che
Oggi come oggi non sia più pensabile che l'intervento in questo sia rimandato oppure delegato a finanziario a provvedimenti che sono
Ormai urgentissimi Giovanni Di Giorgi sindaco di latina eccoci qua allora
Dobbiamo
Più o meno toccato prima il punto ma allora è
Anche qui vale codice presente Consiglio lo burocrati contro sindaci Sindaci contro burocrazia
Ma
In questo caso
è un problema che parte da lontano perché
Oggi il problema morfologico dell'Italia e il figlio va bene è certa è di una speculazione edilizia che è nata da molto lontano certo a burocrazia come diceva il Sindaco o anche di una natura come dire complicate
Collega la base europea cosa siamo complicare la saniamo implica l'acqua calda costruire dovendo amo costruire
Quindi l'abusivismo selvaggio è un problema un problema Foralosso come diceva
Il collega Boris
E improba la burocrazia un problema vero faccio l'esempio la mia città latina una città
Bonificata quindi con i canali dove il problema che stiamo vivendo in questi giorni e di competenza maggior parte del Consorzio di bonifica che dipende poi dalla dalla Regione quindi il sindaco rappresenta sicuramente l'emblema
Per il cittadino a cui rivolgersi per tutti i problemi
Però molto spesso il Sindaco non ha
La Potì la possibilità di risolverli tutti quanti obliquo per un problema legato a una normativa e un enti sovraordinati di difficile soluzione
Do anche una
Chiave di lettura maggiore di questo
Anche dal titolo che ci diamo della
Dell'amore verso il territorio della tutela verso il territorio noi oggi abbiamo anche un grande
Problema che quello di far rinascere l'Italia è sicuramente
La cultura il turismo rappresenta hanno le chiavi le chiavi di volta avvertono chiavi di volta
E il problema
Della tutela del territorio si sposta con questo anche perché la cultura e il turismo sono sicuramente i i due elementi che non possono essere delocalizzati oggi non abbiamo un'industria che per
Problemi di globalizzazione delocalizza
Abbiamo l'innovazione che languori dobbiamo puntare su questi temi e sicuramente quel territorio è il dato fondamentale e chiudo facendo un ricorso storico
Quando
Pava Martino quinto
Chiamo ritorna siamo a Roma i migliori artisti quello fu Rinascimento quindi noi dobbiamo oggi pensare
Che il nostro Rinascimento il nostro territorio è la vostra cultura e la vostra opportunità
Di creare turismo e l'Expo sicuramente rappresenta
Una
Elemento
Elemento fondamentale un turismo che cambia oggi la gente non viene soltanto perché abbiamo il Colosseo perché abbiamo il Duomo oggi
Si muove su cluster completamente differenti tale enogastronomia al discorso dei cammini dello sport della personalizzazione dei corsi dei congressi quindi dobbiamo cambiare il mondo e cambiarlo
Anche partendo fondamentalmente della tutela del territorio ovvio che giornate nefaste come queste
Ci fanno pensare che è difficile voi ripartire se non siamo in grado di tutelare il nostro territorio
Va bene la tutela del territorio
L'ambiente la cultura ovviamente tutto viene tenuto insieme Elia io la ringrazio e se qui con la questa questa sera pensava non venisse invece
Forse non sta bene e
Se vogliamo trovare una certezza in tutto questo è chiaro che le Ferrovie Cinecittà molto quanto lei che rapporti abbia
I sindaci immagino che
Comunque i sindaci possano anche chiamare ogni tanto la di delle Ferrovie dello Stato di ma qui io nelle presidenti di regioni gli enti locali non credo sia un rapporto più facili ISSI nove partite non è una ricchezza
Ma è anche una cosa che si paga che costa e il treno diciamo locale non le frecce che funzionano bene e credo facciano anche come dire proventi
è una cosa che che va contrattata
Però mi domando il
Ruolo della delle ferrovie nella rinascita del Paese non è uno si vola ferrovie Trombetti e le ferrovie sono di centocinquanta anni fa adesso che cosa sono le meno male che sono rimaste
Siamo riusciti a mantenere almeno mantenerli a me pare cambiate dai cioè
No guardi del esperienza dell'alta velocità che tutti vedono come fatto positivo significa che le cose si possono fare in Italia si possono far bene
I nostri principali obiettivi nel piano di impresa che abbiamo
Esaminate concordato anche con gli organi ministeriali col Governo prevede interventi forti strategici sul set trasporto locale
E sul settore merci che sono i due settori che vorremmo portare a livelli di performances di quelli dell'alta velocità a cui sono siamo abituati
Volevo darvi qualche numero uno e una una società
Di di rilievo l'Ufficio studi l'altro giorno pubblicava sul solo in un altro giornale che noi siamo la tredicesima aziende italiane per fatturato
La settima per dipendenti la decima per redditività
è la terza perché preferita ignoti preferenze dei giovani laureati quindi questa è l'impressione che abbia
Non lo so non lo sto ma abbiamo un problema di cultura è un'area da noi comunque perché prima di noi come o dei prezzi all'ESA Cerveni e la Ferrero
Però voglio dire che questo intervento massiccio tra l'altro punto di forza lei nella Caputo sta non lo so perché adesso di ferrovie e strade da riguarda io guardo solo quelli davanti non
Fai Longarone onorevole Margiotta cose quindi questo è il nostro piano di impresa abbia un piano di finanzia di di
Di di Spesal per i prossimi piano di impresa previsto di venticinque miliardi nove in autofinanziamento e sedici da contratto di programma con lo Stato per gli investimenti
Spendiamo all'anno contabilizziamo per interventi tre miliardi prevediamo di spenderne di contabilizzare quattro miliardi e tre nel due mila quindici questo significa
è ministro Lupi ce lo disse in maniera chiara puntiamo su ferrovie ieri eravamo in Confindustria e dicesse movete voi si muove un volano notevole negli investimenti abbiamo tutte le tipologie di investimenti riusciamo a coprire i progetti
Il treno di costruzione di un treno il treno mille che arriverà in servizio hanno posto in quello che è la verità non con le altre voci ma questo significa nuova dell'impresa e l'industria che lo va a vendere all'estero abbiamo un sistema tecnologico che in Europa non c'è nessuno
E questo sistema qui porta le imprese a difendere questo all'estero
Le ricadute dell'alta velocità sulla olio sul ruolo urbano sul turismo sull'ambiente sulla salute su su tutta cambiato l'Italia
Noi vorremmo questa scommessa giocarla su quei due settori che oggi non sono lo stesso livello risuona ridicoli elevati è il il regionale dove vogliamo allora dove non è ottomila tre ligio e lei mette
Di dare a allora però esistono veramente le due velocità dell'Italia si misurano sulla sulle ferrovie nel senso che ci sono le frecce che son perfette vanno benissimo gli tanto funziona anche quei fai
E invece ci sono i treni locali che sono
Comunque
Almeno immaginario collettivo a voi bisogna prenderli treni locali sono diversi a tutti però sono
Sistema come
L'Italia del telefono a gettone e
Possiamo
Possiamo veramente racconta il telefono tutto nella i fondi con le Ferrovie dello Stato
Allora Trenitalia negli ultimi anni lo divido tre hanno investito tre miliardi in autofinanziamento per il traffico locale
Per i treni che di stanno arrivando in parte
Proprio in parte dei contratti con le regioni con legge questo è un è un una spinta notevole incredibili noi facciamo otto mila treni giorno
Nel servizio regionale in più siccome vogliamo essere sul mercato in maniera
Tranquilla libera siamo completamente a favore della liberalizzazione e della competizione
L'Emilia-Romagna ha bandito una gara e per il servizio regionale per i prossimi quindici anni
E il la Campania sta bandendo una gara per tutto il servizio ferroviario bus all'interno dalla Campania che nel Piemonte stia per partire cioè tutti vogliamo misurarci e in un campo aperto con tutti i competitors che vengono l'unico problema che esiste e quindi una chiara individuazione delle regole e dei ruoli
Quindi occorre in un processo di liberalizzazione di competizione dare regole chiare e certe e stabili in questo in questo ambiente questo
Arricchisce a che è in Provincia in Molise in provincia di
Di Campobasso arriva treno
Non sto lontano per la verità Fanelli e sindaco di Riccia
Sono
Hai meno una delle regioni che probabilmente poi dare forse il podio con il
Bronx non proprio a ragione a i treni e alle Ferrovie
Non arriva Riccia non non arriva in modo capillare in nessuna parte della Regione probabilmente arriva male in tre ore e mezza per farvi capire la distanza Roma Campobasso
Quella che normalmente viene coperta in un'ora nelle altre parti evidentemente una diseconomia di scala che in segna il passo di una delle condizioni più difficili per il Paese le cosiddette precondizioni dello sviluppo che hanno a che fare con
Il trasporto merci con le potenzialità alle prese con la competitività territoriale con elementi che viaggiano ma anche soprattutto con i servizi ai cittadini questo per noi
Che abbiamo anche guardato come i piccoli Comuni con estremo favore a come si ripensano le politiche dello sviluppo per esempio quella delle aree interni è quella che stiamo guardando nella nuova programmazione diventa una delle tre condizioni per evitare che l'Italia Fragna balle per evitare i dissesti idrogeologici per avere una tutela del territorio efficace
Trasporti sanità e scuola sembrano dei temi lontanissimi da quelli che trattiamo qui una tavola rotonda molto tematica sono invece le tre precondizioni con le quali si legge
L'ossatura portante dei Comuni minori all'interno di regioni come la mia caratterizzate una forte presenza di aree interne ma come la grossa parte dell'Italia oltre il cinquanta per cento caratterizzata da questa realtà che è un po'la dorsale dell'Appennino la spina poi dorsale l'Italia
Le Alpi ormai anche di un sud arrischia di certificazione imprenditoriale e umana un impegno grande non solo ovviamente nei confronti di ferrovie adesso la domanda era relativa a questo ma ci teniamo per parametrare conto che
è una scelta strategica del governo ieri abbiamo in qualche modo questa assemblea mi piace sottolinearlo il Presidente è stato molto bravo nel raccogliere il grido d'allarme fortissimo che è venuta dai piccoli Comuni
E ieri è stato raccolto non soltanto all'interno dello Statuto ma anche come possiamo dire come attore fondamentale di questa di questa Assemblea insieme a la respiro europeo insieme alla rilancio della partenariato con il Governo quindi non soltanto per rivendicare una difficoltà grande sui tagli ma anche per essere d'accordo su quello che insieme Comuni e Governo possono far meglio per l'Italia in Europa
Certo che il cambio di alcune prospettive come quello dei trasporti come quella della ferrovia diventa una condizione indispensabile in cui non può essere lasciato Ferrovie dello Stato
Questa missione non può essere chiesto alle regioni che vengono tagliate sul trasporto pubblico è una
Condizione che tutti insieme dobbiamo decidere in Italia nelle grandi dorsali euro temi lo consenta di dire anche questo io oggi se vedo una mancanza dell'Europa
Rispetto alla programmazione del prossimo ciclo e proprio quella dell'assenza
Di una visione verso il Mediterraneo verso l'Italia delle grandi strategie delle grandi dorsali su questo non siamo stati ancora troppo bravi ieri c'è stato un ulteriore richiamo del Presidente del Consiglio noi condividiamo appieno
Nel negoziato verso l'Europa non siamo stati ancora appieno troppo bravi nel rimettere al centro il Mediterraneo il l'Italia le grandi dorsali strategiche dell'i collegamenti se riusciremo a fare questo
Allora non lasceremo sola FS non lasceremo solo Campobasso che non si collega a Roma in tempi capaci che e non muoia Campobasso Ricci e nostri comuni minori quindi è un ripensamento complessivo di strategia in un ripensamento completo dell'Italia in Europa e da una parte cioè il respiro europeo dall'altra ci sono
Piccoli comuni italiani che sono piccoli che sono lontanissimi dal respiro europeo vi avevo del respira in Europa ci metti dieci ore per arrivare a Roma insomma pensa confina con Bruxelles e Constable svolgo lo stesso anche Rieti lei stesso lo stesso tutte le
Interne se non sia una capacità di programmazione strategica dell'intere politiche urbane che riguardano le città grandi e medie e che riguardano anche i centri minori e tutto si tiene in un disegno strategico non non vuole essere una
Composita delle declaratorie demagogiche una
è una concretezza dell'azione di chi fa il Governo
Dall'assemblea Anci viene fuori un messaggio esattamente di questo tipo si tiene tutto i piccoli Comuni respiro europeo
La capacità di partenariato con il Governo e tutti insieme una grande vertenza verso l'Europa
Per garantirci soprattutto in questo momento in un momento di estrema difficoltà una capacità finanziaria una flessibilità di bilancio perché tutti possiamo essere in grado di fare finanziamenti e finanche a quanti abitanti fa Riccio fa un antichi a sopra i cinque mila cioè sono medio comune per il Molise sono un grande comune
Carica metropoli alle popolazioni a razionalizzare gli astanti vale no perché i disabili
E Montelupo Fiorentino invece vasetti quanti abitanti fa quattordici mila partorisce
Perché è un medio comune diciamo medico non so se arriva il treno probabilmente arriva al nucleare treno diciamo e regionale
Si va d'accordo come come Sindaci con le Ferrovie ma se si parla di regionale qualche cosa da dire abbiamo va bene
Diciamo ma insomma insomma si sta si sta lavorando si sta ragionando anche con le Ferrovie Sud molti aspetti che riguardano anche la nostra stazione cittadine e perché bisognerebbe venire a Montelupo Fiorentino
Beh Montelupo Fiorentino ha un'eccellenza querelle Harlan l'arte della ceramica e abbiamo anche
Qui in questa occasione portato uno Stand con una un esempio di quelle che sono le nostre produzioni ha un bellissimo Museo della ceramica a una bella villa Medici a tuttora
Utilizzata dallo PG l'ospedale psichiatrico giudiziario uno dei sei ospedali psichiatrici e sono disseminati sul territorio e che speriamo presto di in qualche modo ricostruire restituire ieri quello che la città
O ho capito e perché non si viene invece non credo che non si viene premettere che ancora non siamo stati bravi nel veicolare
Quelle che sono le nostre eccellenze forse perché ancora non siamo stati in grado
Su Area vasta di ormai come dire proporre un'offerta
Museale l'offerta culturale che attracca c'è anche da dire che molto vicino a Firenze
Quindi ripeto attrattivo principale Firenze sicuramente insieme e si trova ancora in servizio di Siena
E comunque a vicino delle eccellenze nell'oppure se l'altezza si pensi a vinci si pensi a Certaldo si pensi a tante altre città che sono
All'eccellenza turistica nel nostro territorio
Va bene Roberta me o il Sindaco di Moncalieri
Senta però allora il prima il amministra i beni culturali dice anzi però non insomma dobbiamo
Di riuscire a
Rende l'idea dei beni culturali facendo una Rete cercando di come dire venderci
Come come insieme come sistema
Lo può fare un sindaco quali sono le strategie che si possono applicare in comune come il suo che invece concesso già un Comune che in maggio più grande no
Comune di Moncalieri un Comune sessanta mila abitanti quindi un Comune un pochino più grande ma è un Comune immediatamente adiacente al Comune di Torino quindi considerato quasi un piccolo Comune proprio perché confinante il Comune di Torino divorato la Torino sostanza
E invece è proprio questo l'aspetto che vorrei sottolineare io credo che oggi sia fondamentale
Il riuscire ad eliminare questo concetto dell'orticello del confine territoriale della lotta fratricida tra vicini di casa vicini di confine
Oggi
E ha ragione lei collega immaginava di latina diceva attenzione dobbiamo tornare
Al Rinascimento Rinascimento era questo era massacri Lombardia mettersi insieme però anche mettere insieme le eccellenze ed è quello che dobbiamo fare oggi
Oggi dobbiamo riconoscere che riusciamo ad essere davvero eccellenti singolarmente solo se riusciamo a definire delle politiche strategiche e lavorare in rete
Allora banalmente oggi gli investimenti euro pay possono essere veicolati prevalentemente su Città metropolitane e cioè su contesti anti
La città di Torino alla quale ovviamente io faccio riferimento come Comune di Moncalieri la Città Metropolitana di Torino
è una città metropolitana si vista nel complesso dei trecento è quindici comuni che la costituiscono
Che la più piccola tra le città metropolitane europee
Quindi sono storie usciamo effettivamente a vederci insieme riusciamo ad essere veicolo di attrattività per quelli che sono degli investimenti e per quelle che sono delle potenzialità oggettive
L'altro aspetto che mi piace sottolineare sempre sul concetto dirette quindi mettersi insieme come comuni ma mettersi insieme anche trattori privati e attori pubblici
Sfatare un po'questo meccanismo che anche il ministro Franceschini
E ad ha evidenziato sfatare un po'questo dualità questa lotta tra il privato il pubblico che invece devono poter lavorare in maniera o omogenea lavorare insieme mettere insieme quelle che sono le singole potenzialità e così è davvero riuscire a vedere il valore comune anche nell'erogazione dei servizi i servizi sono sviluppo
Certamente per il Comune che ha l'obiettivo di erogare servizi a basso costo e tanta qualità
Ma certamente lo sono anche per le imprese private per il settore privato che nell'erogare quei servizi crea a sua volta sviluppo crea posti di lavoro crea economia
Allora
Provare a vedere quelle che sono le potenzialità del sistema privato e del sistema pubblico nel riuscire a collaborare nel riuscire a lavorare assieme operoso vi sono Paolo Perrone gli azienda
Invece sindaco di Tezze qualche come dire cosa da eccepire l'avrebbe perché per esempio le c'era candidata diventare capita la cultura diretta da Matera e lì sistema c'è poco da fare ha vinto Matera
Per fortuna ha vinto comunque la città del sud che vuole si possono costruire reti e collegamenti
Immaginiamo che chi raggiungerà Matera ma succede già adesso cioè nel flusso di turisti sono specie stranieri che raggiungono Lecce molti
Fanno tre giorni a Lecce due a Matera olivastra comunque avere in un sistema alto
Una sorta di network che noi dovremmo forse provare a rafforzare forse dovremmo costruire suggerire
Sorta di di di
Come dire di pacchetti ideali da proporre
Questo è uno dei problemi per il quale secondo la mia personalissima opinione la nostra il nostro Paese non è riuscito poi ha perso di Dini capacità attrattiva passando dal primo
Negli anni Settanta dal primo Paese a livello mondiale come flusso turistico in entrata al quinto come ho già ricordato il
Il ministro che poi lo siamo nella
Aspettativa nella voglio della gente nei sogni della gente che siamo di ritorni ad essere il primo forse questo ci dimostra che
Qualche difficoltà l'abbiamo se non riusciamo a trasformare questa tensione questa propensione in in risultato
Ci sarebbe da da da affrontare un lunghissimo discorso nella fattispecie della capitale dove la cultura si probabilmente se le ci avesse vinto sarebbe stato una grandissima opportunità né coglieremo in parte il fatto che a vincere sia stata Matera ma anche se avesse vinto un'altra città probabilmente la nostra sarebbe stata pronta accogliere
Qualche aspetto positivo però io risultato portato a casa straordinario tre ed è quello di aver
Raccordato i miei concittadini la mia comunità tutta a tutti i livelli la nostra Granterre che perde tantissime occasioni perché si vive di individualismo no
Ci aspettiamo che arrivi sempre il Papa da fuori il Papa straniero perché se c'è e non non ci metteremo mai d'accordo invece questa volta già messi d'accordo sull'idea di sviluppo
Ed è straordinaria perché ne abbiamo capito che il nostro percorso e questo la nostra comunità e in cammino verso questa stella polare cultura e turismo rappresenta una grandissima occasione Lecce
E il Salento un territorio che negli anni cinquanta sessanta
Come dire imprecava su verso contro la debolezza dei propri rappresentanti politici che non è riuscito a fare lì ciò che gli altri nostri invece
Come diciamo territori viciniori riuscite a fare la grande industria pesante a Brindisi da industria chimica Taranto industria siderurgica lì si era battuto azzerato
La disoccupazione alle c'è invece questo non è avvenuto e allora si diceva non ce l'abbiamo fatta perché i nostri politici sono stati più deboli degli altri forse non so se sono stati più deboli se avevano avuto la lungimiranza e allora non erano ancora nato
Oggi però ne abbiamo una prospettiva che purtroppo avrebbero avuto anche loro se non ci fosse stato
Come dire un un intervento così forte puntando su un modello di sviluppo che voi è risultato
Risultato perdente faccio l'ultimo esempio riconosce lei ma lei dice a tanta hanno sbagliato adottò a Taranto la presenza di quel insediamento siderurgico è chiaro che
Rispetto alla prospettiva di crescita basata sulla valorizzazione del degli asset paesaggistici che siano naturali io monumentali sicuramente per certi versi un po'compromessa probabilmente bisogna
Chi conosce brindisino della città però a questa area diciamo di di di di industriale competente dismessa che rappresentava il Polo il polo chimico o no
Alle c'è questo non c'è c'è un po'partiamo da quella quindi adesso voteremo negli anni Sessanta e Settanta ero ancora
C'è un paradosso chi conosce l'anno la città di Lecce è una città con un patrimonio monumentale straordinari per
Un mio predecessore chiudo cos'è questa
Nota un mio predecessore parlo alla fine degli anni otto c'è del dell'ottocento
Antesignano è avanguardista lancia un bando una specie di project finance diciamo ante litteram
Ora
Proposto ai privati per buttare a terra il Castello di Carlo quinto
E un monumento straordinario del Mezzogiorno offrendo a colui il quale avesse avuto la possibilità la la voglia della nell'investire la possibilità poi di lottizzare tutta quell'area che era a ridosso
Diciamo che era a ridosso della della del centro della città in queste
Nessuno trovo economica l'operazione no
Però in quel momento un'attenzione straordinaria diciamo verso
Lei inseguire un modello di sviluppo che sembrava facile immediato produttivo avrebbe sacrificato un nostro diciamo l'asse più significativo del nostro patrimonio monumentale architettonico
Dunque io mi rendo conto adesso che Barbato c'è l'ultimo Sindaco rimasto sindaco di pedaggio nelle Marche
E
Ancona
Per non
Fermo ma giusto fermo io sono venuto in macchina con Castelli che il Sindaco e Ascoli Piceno e quindi anni anni ha raccontato mi rendo conto però
In una chiesto ancora nessuno gli ottomila sindaci che oggi sono saliti su questo palco qualcosa sui tagli perché ieri poi è venuto qui il Presidente del Consiglio ex Sindaco anche lui quindi è venuto a giocare in casa
Ed ha parlato
Dico Cal tax di questa grande tassare forse un po'chimera anche nelle mani dei sindaci
Ed ha parlato anche dei tagli i quanto un miliardo e mezzo che viene chiesto I sindaci che però ritengo che poi ci siano come di altri tagli richiesti a Monti in poi quanti abitanti fatte da solo
Per mila trecentocinquanta in via dice al Comune più piccolo che che è salito qui sì cosa taglia un sindaco non comune gli uni ottocentocinquanta abitanti se deve tagliare e vuole non aumentare le tasse
Non è facile infatti noi quest'anno per non applicare la Pasi abbiamo fatto i salti mortali perché da una parte pensavamo
Che in questa frenesia un po'allucinante da parte
Del Governo centrale di cambiare ogni anno tutta questa tassazione pensavamo che il prossimo anno sarebbe di nuovo cambiata allora abbiamo voluto evitare se commercialisti che i nostri ragionieri disse appellarci ter adesso
Renzi va detto che invece l'avvocato PACS resta in qualche modo no beh ha detto che cambia non sarà una volta ci sarà rivelarsi retta e queste norme CIA noi auspichiamo che ci sia
Una stabilità alla fine nel habitué precompilato ASI non so se la compila lui o gli uffici del Comune però comunque insomma va be'speriamo lui preferenze aveva semplice
E quindi dicevo per me non è stato facile abbiamo sicuramente fatto alcuni tagli dove abbiamo potuto cercando però di non tagliare dove per un piccolo Comune essenziale quindi pensa sociale e pensa anche però la cultura perché
La cultura un modo per per farsi conoscere per far star bene anche le persone quindi tagliare completamente tutto sarebbe stato devastante
Siamo riusciti a anche grazie anche
Ad un'attività precedente piuttosto possiamo dire parka nel senso che noi abbiamo all'IRPEF allo zero cinque abbiamo limo trema casa ancora alle allo zero quattro e avevamo la seconda casa
A al minimo abbiamo aumentato di poco la seconda casa e siamo riusciti a coprire con alcuni tagli tutto quello che mancava non è stato facile però i nostri cittadini ci hanno ringraziato per non per non aver avuto Lattanzi
Scusa nostra stavamo cercando Moravia
Con come riuscire a uscire di qui entro le sette però mi sembra mi sembra che ci siamo quindi la cosa su cui veramente il Sindaco non potrà mai tagliare il sindaco di un Comune piccolo
Un comune piccolo e il diceva ieri anche il presidente Fassino i Comuni stanno il front line e dei cittadini un Comune piccole ancora di più perché
Io la stavo dicendo ieri al Sindaco Pisapia che
Nel fare
Un piccolo tratto di strada insieme lui è stato tanti sindaci che voleva farle fotografie colui o quando uscendo di casa per andare in Comune che sono cento metri ne incontro di tutti quindi
è logico che è un piccolo comune non so se è vero che son due mila il tutto è esatto quindi li conosciamo uno uno
E non può sicuramente tagliare sul su quello che in questo momento un momento di difficoltà e di crisi quindi sul sociale su quelli che possono essere gli aiuti i supporti che tu riesce a dare i cittadini
E anche a quelli che in questo momento si trovano in forte difficoltà e magari si vergognano anche a dirlo però grazie anche ad associazioni tipo la Caritas
E altre associazioni di volontariato operanti nel territorio in un piccolo comune a volte si riesce a fare più
Diciamo si riesce a stringersi di più e alla fine si riescono a superare forse in maniera diversa alcune criticità che mi rendo conto che nelle grandi città è più complicato
Va beh tamburi che li ha già fatto
Ma credo che
Le problematiche dei dei sindaci e del territorio siano siano oggettive siano molto complesse
Siano qualcosa per le quali noi dobbiamo veramente tenere conto nel nostro lavoro quotidiano dove siamo molto capillari e quindi abbiamo un dialogo molto molto aperto
Mi domando visto che si è parlato di impresa si è parlato di efficienza si è parlato di sviluppo se la politica e i sindaci possono anche da parte loro
Qui forse mi rendo conto di essere un po'anticonvenzionale Eugenio OCSE un po'come dire
Fuori dalla dalla dal contesto però provare immaginare di fare qualche cosa di veramente innovativo cioè qualche
Fusione tra Comuni per fare efficienza per esempio per esempio qualche privatizzazione in più di Società Municipalizzata partecipazione diffusa moglie lo fate non lo so
Qualche funzione qualche privatizzazione in più e rimanere focalizzati sui servizi essenziali cioè un
Percorso che hanno fatto le grandi imprese
Non vuole essere provocatoria soltanto un
Come dire un uno spunto di discussione che magari stasera tartine fuori luogo però credo che ci sia spazio slogan sicuramente veramente
Darci tutti una mano e credere nel nello sviluppo della crescita delle possibilità infinite
E le potenzialità che abbiamo credo che anche da questo punto di vista qualcosa si possa fare voglio sentire amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato che desse fatte però c'è un bravissimo giro i sindaci per parlare di municipalizzate perché per una volta e poi alla fine
I sindaci sono anche in qualche modo loro malgrado imprenditori ogni tanto volevo dire che noi guardiamo una parte del del sistema ferroviario e una parte del sistema della mobilità
Non c'è una veduta di insieme di sistema oggi c'è sovrapposizione fra servizi bus servizi treno
Non c'è integrazione di servizi né di orari non c'è nulla ognuno punta al massimo redditività è anche attenzione al cliente come fa a Ferrovie mai in generale non c'è cioè la dicendo una decisa l'esatta dei trasporti di Novara non fanno gli orari sulla base di Alenia e lo faremo dello Stato sino al nord Italia che noi lasciamo con loro e noi vedremo di fare la sua accusa nessuno sto dicendo cosa che ci vuole qualcuno assonanza nel quale sistema della mobilità nella sua interezza
Il
Chi è che richiede gli slot come si fa Lario porto chi conosce le realtà territoriali c'è una Regione oggi è quella preposta a
Fare un contratto di servizio per i servizi regionali servizi
Di universali chiamati così
Loro prenotano gli slot ebbero prenotare di slot sapendo quali sono le sue le proprie esigenze territoriali la vota prenotati di slot poi mettono a gara quel servizio lumi le imprese ferroviarie veste quel servizio con un treno lungo un treno corto un prevaleva
Quel quella roba lì va fatte ma fate integrazione con le metropolitane con i bus che non si dà uno sovrapporre
Perché se posso proponi bussa alla strada facevo la concorrenza stupida
Invece porta con un spina dorsale come le Ferrovie che potrà ascoltare
Mille cinquecento persone con un treno regionale li porti nel centro lei troverà i bus che smistano oggi i percorsi sono paralleli ma questo avviene anche delle merci
Le merci con i camionisti
No si investe l'infrastruttura oggi
E si sovvenziona la strada cioè e e
Qualcosa che deve essere vista da
Da chi ha la percezione politico-sociale su certi settori
Lasciamo da parte quello che il mercato l'alta velocità e non c'è bisogno e che nessuno chieda perché chi fa l'operatore ferroviario capisce quando i tre nomi lancetta Amato sull'arresto del settore ci vuole un coordinamento
Un accordo quadro sugli slot che servono a una Regione serve anche a
A definire quale il potenziamento infrastrutturale di cui si parlava prima se devo raggiungere o meno Ariccia o no se devo prevedere degli investimenti una nuova linea Melillo Sir Ricciarson accanto ai Saso arriva appena ridisegnare erariali valida solo magari l'alta vigilanza arriva da rifiuto va bene quindi è ovvio che se non c'è questa visione noia entro dicembre
Lo Stato italiano il Ministero deve presentare il piano strategico delle infrastrutture ferroviarie
Allo quale migliore occasione in quella di dire cosa serve ma cosa serve per fare cosa non per fare infrastrutture ma guardi prima di presentare il piano strategico lei deve andare a Novara e sedersi con ballare a parlare però io se lo devo andare io che non solo forse era lui come anello della catena della mobilità potere andare chi alla visione complessiva della Moda Regione centouno alle Regioni anch'io adesso
Ci sono i Governi sindaci insomma è un qualcosa che avevamo siamo sempre lì Valerio che conoscete lo collega Cera c'ha ragione ma infatti ad esempio
Fino a poco tempo fa si faceva la gara per i trasporti per la città di Novara e per la Provincia
Noi siamo andati in Regione abbiamo detto guardate facciamo una gara insieme
Perché banalmente
Il la i l'autobus della Provincia arriva in centro Novara civile quindi percorre tutto il tratto della città che si sovrappone rispetto
Alla gara fatta in città
Quindi una gara unica in grado di ottenere dei risparmi alla faccia Sterling ridurle del genere non sarebbe possibile ottenere questa cosa vale
A livello territoriale questa cosa
E questa è la direzione della quale bisogna andare ci sono tutta una serie di temi i trasporti l'acqua i rifiuti
Che oggi noi dobbiamo gestire rischi rispetto a un'area vasta non ha più ne lei sta dicendo mi sta dicendo guardi che se dobbiamo fare spending review nei Comuni ha voglia ancora quanto possiamo tagliare
Ci sono ancora margini di efficientizzazione di molti servizi questo è un dato di fatto
E certamente non sono i sindaci quelli che si rifiutano di fare operazioni di questo genere spesso e volentieri però non abbiamo gli strumenti per fare queste operazioni per fare questa gara
Unica città e provincia e la regione sta facendo fatica a metterci nella condizione
Di poterla fare e e poi colgo ancora l'occasione per dire che illecita zitto come Novara
E assolutamente pronta a recepire investimenti importanti nel campo delle fatiche Novara vuole diventare ha deciso perenti diventare un polo importante della logistica dell'intermodalità
Noi siamo in merito all'altro ma questo incrocio importantissimo nei corridoi dobbiamo ricordarci che il cinerino vale che il centro intermodale merci tutte riceve per l'ottanta per cento merci che arrivano
Dal nord dell'Europa perché arrivano dal nord Europa prima
Che da Genova
E noi lì perché si fa prima del giugno poi si fa prima dal nord dell'Europa allora
Ne cito solo da ricostruire del terzo vogliamo andando in quella direzione sono contento che abbiate deciso di investire pesantemente mancano Gerbido va bene vedere elargizione di doverla guardi sugli orari mi sembra
Dovete mettervi d'accordo sugli oratori siamo ad esaminare disponibile è chiaro che voglio dire quando i municipi relative ai Comuni di Novara
Tre
Tre tre rifiuti trasporti acqua in che condizioni contabili sono
E sono buone sono buone perché quelli quello dei trasporti ed alta l'abbiamo presa che stava per fallire
Ed abbiamo poi salvata facendo un'importante iniezione di denaro ma oggi è in pareggio perché bisogna anche riuscire a gestire in modo adeguato a pagare i biglietti e tutti quanti far lavorare magari un po'di più un modo diverso
Gli autisti che controllo ma anche degli enti e non soltanto guidano come avviene in tutti i Paesi
D'Europa
La Società dei rifiuti funziona perché i rifiuti sono una miniera d'oro Novara poi tra l'altro è un agire salire al settantatré per cento di raccolta differenziata e la prima città in Italia
Sette tre sulla raccolta se non la Milano-Genova dire al Sindaco Marino però insomma reale le unità militari voglio avere dice sono realtà diverse
E la città e e quella dell'acqua fuzione assolutamente vero perché gli è già stata fatta questa operazione di integrazione questa società gestisce l'acqua non soltanto della provincia di Novara ma anche della Provincia di Verbania
E un pezzo della Provincia
Di di Biella e quindi ha già raggiunto delle economie di scala che dovranno ulteriormente se Roma intanto che si deve andare in questa direzione però c'è stata una gestione efficiente e funzione dei medici è stata anche un'operazione
Che dobbiamo immaginare
Di condivisione e di rapporto onesto fra i Comuni no per cui la città di Novara nell'operazione dell'acqua avuto un incremento dei costi dell'acqua perché tirare un tubo in pianura
Costa molto di meno che tirarlo a Verbania in montagna
Però io credo che i Comuni siano pronti a ragionare in termini di
Di di sistema più ampio anche mettendo in campo minori vantaggi momento in cui però il sistema diventa più efficiente
Quante sono le municipalizzate in una Italia lo sa il sindaco di Riccia Fanelli
Quante sono Fassino
Migliaia a nessuno diamo neanche mai veramente contate credo che ci sia una stima ANCI il segretario regionale nazionale dice circa quattro mila dal dati mette sappiamo sicuramente che stiamo lavorando molto su questo in particolare i lanci di e il Presidente Fassino in prima persona
Ha speso molte energie c'è una prodromo in questa legge di stabilità sicuramente abbiamo ieri chiesto con forza che non fosse trattata la materia delle municipalizzate io non ne conosco
Ovviamente per una comunico mine non ce ne e non c'è stata questa realtà non li conosco tutti i portati però capisco bene che sono realtà imprenditoriali dove le date di scadenza di chiusura non possono essere messe in date in legge di stabilità se non si fanno per corsi di accompagnamento seri
Dove trattiamo le municipalizzate come imprese serie perché lascino servizi anche
Dopo le chiusure questo che stiamo facendo con un Governo attento e credo che anche questa assemblea abbiamo ha rimarcato questa esigenza
Con forza per il mercato ma per i servizi in un momento in cui i tagli sono
Evidenti l'efficientamento delle municipalizzate rappresenta questa doppia necessità economie dei servizi che migliorano per qualità
Va bene erano alcune migliaia sto leggendo così quattro mila nano più di quattro mila più di quattro mila
Credo che siano state ridotte però perché altri quattro mila un anno fa credo che in testa di dimagrimento inattaccabile percorso dimagrimento in atto
Accetto diciamo prima con ENEL come dire c'è uno spazio di razionalità ancora
Credo di sì
Ove questo in ENEL uno spazio da
In ENEL c'è uno spazio di
A
E le nostre municipale nella RAI c'è più nessuno spazio al Presidente l'avevo compreso voglio dire
Verrà diciamo una domanda un po'a Lecce quanto ce ne sono due
Una è una società mista che si occupa dei trasporti e la mobilità anche gestisce i parcheggi quindi diciamo
C'ha la ciccia la riunione Villar cordina grazie grazie a questi in equilibrio fra abbiamo una Multiservizi evitata dalla
Diciamo dalla percorso di stabilizzazione dei famosissimi LSU che invece diciamo avuto degli anni complicati difficili arrancato immaginate che Lecce è un Comune che a oggi cinquecentoquaranta due dipendenti
E quando io sono arrivato diventare Sindaco la società Multiservizi questo appunto ne impiegava tre ottantasei
Oggi
Adesso cave complicato oggi vi la azienda impiega nessuno è stato licenziato qualcuno è stato accompagnato diciamo al l'esodo incentivato alle isole sono implica due settanta ma sono ancora
Ancora molti diciamo
Un altro Staranzano ancora volti ed è un'azienda che navigava in pessime acque adesso un'azienda che e in pareggio ma con lo sforzo del Comune che avevo messo oltre a essere il socio unico e anche l'unico committente diciamo dell'attività
Per questa azienda va bene sprono alla Presidente passino sono le sei cinquantatré siamo abbastanza in punto
Io ho finito lasciamo pure
Intanto ringrazio veramente del dottor Tamburrano sostenere
Tuttavia dimostra come noi
Però io l'ho detto una cosa sola partecipate perché questo è un altra
Di quelle cose su cui si riconosce al Codice apprezzo questo la posso anche concedere un certa brutalità
Perché allora una sciocchezza e che le società partecipate sono fatte perché dobbiamo fare dei consigli d'amministrazione perché per piazzare dei politici trombati
Non c'è nessuno che fonda un'impresa per queste cose qua quindi sgombriamo il campo da questa quello vasto privati che si scrive a tutte le settimane
Secondo le società che
Sono di partecipazione pubblica hanno una storia antica
Anche questo
Siamo a Milano
Milano è la sua della città nella quale si fa ci fece la prima società pubblica di illuminazione sullo schema società pubblica di trasporto la prima società pubblica di farmacie
Quando gli investimenti in questi settori erano o fatti da attori pubblici oppure non venivano fatti quando Sironi zona sul fatto che ma cosa ne fa un atto perché è una città c'è alla Società delle farmacie
Perché le società le farmacie nacquero quando le farmacie era una parte del sistema di welfare
Certo che oggi non ha più senso tanto è vero che quasi tutte le città che avevano reso già farmacie le stanno alienando ma bisogna conoscere la storia
Perché è un Paese nel quale l'ignoranza prevale e si scrive attuo senza sapere nulla no
Allora bisogna sapere come sono via via si sono sedimentate nel corso del tempo un sistema di società pubbliche
Terzo luogo comune società pubbliche sono tutti i carrozzoni deficitari è mentre invece se si privatizza no domani mattina sono tutte lì a guadagnare non è così
Non è così tanto non tutte le società a partecipazione pubblica sono passiva
Ci sono società pubbliche che fanno pene fanno dei dividendo e dando dei dividente loro azionisti che sono il Comune
E operano sul mercato poi ce ne sono di passive esattamente come ci sono le imprese private che fanno dividendi e ci sono le imprese private che sono in rosso
Esattamente la stessa cosa
Dopodiché detto tutto questo per sgomberare il campo da tutte le sciocchezze che si scrivono è vera una cosa io ieri l'ho affrontata è vero che il settore delle aziende pubbliche
Anche qui non visibilmente dagli stalla dal settore privato è caratterizzato da piccole dimensioni
Ci sono società che operano su un mercato che sono bacini comunali ed intercomunali quindi mercato troppo piccolo avendo mercato troppo piccolo hanno tutta su una capitalizzazione molto bassa
Non non hanno risorse sufficienti per fare investimenti adeguamento tecnologico continuo e quindi
No perché sono clientelari ma perché sono come dire tendenzialmente piccole e vivono ovviamente una vita difficile soprattutto il settore in cui poi la redditività è
Diciamo contenuta
Per cui noi anzi noi anzi
Diciamo da tempo che è necessario ricordava la Fanelli e l'ho ribadito ieri mettere in campo una strategia che consenta dei
Mettere in campo processi di riaggregazione
No di crescita nel settore delle multiutility di settori di società che abbiano dimensioni di mercato più grande capitalizzazione più alta capacità finanziaria di Investimenti e questo si fa se si mette mano una riforma di questo settore
Perché se si fa così a allora poi si apre anche al mercato ci può arrivare anche per le grandi società quotarsi in borsa come è quotata in borsa era come quotata in borsa A due A come come quotata in borsa io leggo no
Ma per arrivare alla quotazione in borsa o per arrivare all'apertura ai privati devi fare devi fare prima un processo di riaggregazione perché nessun privato si infila in un'azienda comunale
è interdetto anche magari attivava attiva con
No
Evidente
Allora bisogna mettere in campo un pozzetto di politica industriale qual è il limite che c'è stato fino a ieri la legge di stabilità da questo punto di vista rappresenta un passo in avanti
Noi in questi ultimi anni abbiamo avuto decreti che avevano sempre c'è tutto un comma che diceva
Entro il quindici giugno due mila undici entro il quindici luglio due mila dodici tanto quello che aveva tredici Lelli i Comuni devono dismettere trova partecipazioni ma le imprese non funzionano così
Non funzionano sulla base del fatto che permette una data
No perché è un approccio tutte normativo
Le imprese sono imprese sono soggetti che operano sul mercato se tu vuoi dismetterle o vuoi aprire alle ai soci privati già devi fatte mettere in campo progetti di politica industriale allora cosa vuol dire che possa però l'espressione fumoso
Vuol dire che tuteli credo avere una delle norme che favoriscono le fusioni favoriscono l'aggregazione
Agevolazioni fiscali sostegno finanziario a chi investe in meno ammodernamento tecnologico
Ammortizzatori sociali perché mettere insieme dell'azienda può determinare anche certezza cioè deve avere un progetto
Per la prima volta nella legge di stabilità si affronta questo tema in questa chiave sono primi passi
Però la parte pace stabilità dedicata alle società partecipate non è solo più una data
è qualcosa di più articolato
C'è una strumentazione
Sino mi sembra che sia discorso che ho fatto oggi dall'inizio alla fine ci sono dei meccanismi virtuosi
Dialogo da mettere in passato e esami non soltanto a Prato come ci raccontava i no Sindaco in altri posti non soltanto a Terni per la SP ma anche per le municipalizzate ma anche sistema Italia che
Esaurimento
Sapendo che noi siamo i primi a essere interessati a favorire in questi settori partnership pubblico-private parla un sindaco
Che in tre anni e mezzo
A aperto al mercato ai privati e la sua società di raccolta rifiuti aperto e dovevate il suo termovalorizzatore aumentato la quota dei potevate nell'aeroporto
Sta
è in un percorso di appalto vetrate della società e dei trasporti si
Però scusi luminose volevo fare penso al signor Sindaco anche leggere che invece c'è uno che tiene lì l'azienda perché deve piazzare mio cugino Erbicar sono bene ma c'è una
C'è una regia
No grazie però vorrei che lei mi sta dicendo
Noi abbiamo bisogno di una visione imprenditoriale esatti nazionale una visione imprenditoriale c'è in questo momento o non si Appenzell anzi non solo la chiede la propone
E quella parte della legge di stabilità che per la prima volta
Affronta il tema delle partecipate non soltanto mettendo nata è stata scritta con voi
E io considero che è una buona dimostrazione che se ci si mette lì
A
Insieme attorno a un tavolo ad affrontare i problemi li si possono affrontare con serietà va bene questa è la conclusione grazie a tutti per la pazienza sono esatti il culto Graziani la notorietà grazie