XXXI Assemblea Annuale ANCI "Nel segno dell'Italia. I Comuni disegnano il cambiamento"

In occasione della trentunesima Assemblea generale dell'ANCI
Desidero rivolgere a lei e a tutti i partecipanti un cordiale saluto
Il tema dell'Assemblea nel segno dell'Italia i Comuni di segno del cambiamento
Sottolinea il particolare impegno dei comuni italiani a essere protagonisti in un clima di responsabile collaborazione istituzionale del processo di cambiamento necessario per il rilancio del Paese
Di fronte al persistere
Alla persistente crisi e stagnazione dell'economia è indispensabile che gli enti locali
Quali istituzione vicino ai cittadini possono garantire il conseguimento degli obiettivi di sviluppo territoriale di coesione sociale di tutela dei contesti urbani e dell'ambiente
Al tempo stesso a Roma trascurato permettersi di eventi catastrofici
Compresa anche talvolta drammatiche conseguenze per le popolazioni colpite per le infrastrutture e per le ricchezze naturali richiamo a tutti e in prima persona gli amministratori locali
Ad una comune solerte responsabilità per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente
In questo spirito
Certo che il dibattito offre dati interessanti spunti per rafforzare ulteriormente la capacità amministrativa ed innovazione degli enti locali rivolgo allega tutti i partecipanti i più sentiti auguri di buon lavoro Giorgio Napolitano
Ritengo
A nome di tutti i sindaci gli amministratori dei Comuni d'Italia al Presidente del Consiglio Matteo Renzi il più cordiale saluto di benvenuto e ringrazio per essere qui con noi
In quella che è un po'anche la sua casa Presidente
Chi è stato Sindaco non
Ormai di esserlo
Rivolgo un cordiale saluto anche alle altre
Autorità istituzionali presenti al
Presidente dell'ANCI Lombardia
Scanagatti al Presidente della Provincia di Milano dico potestà al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Rivolgo un augurio di buon lavoro
A Paolo però non è che è stato nominato oggi da Piero Fassino il vice Presidente vicario dell'ANCI Paolo Bonolis e il Sindaco diverso
Numero innovato auguri di buon lavoro a Veronica Nicotra confermata oggi segretario generale dell'ANCI
Desidero quindi
Nell'avviare i lavori rivolgere comunque
Benedettis saluto
Ringraziare di cuore il Consiglio nazionale che questa mattina mi ha eletto coinvolto assai
Largo Presidente del Consiglio nazionale dell'ANCI
Io
Ho speso
Dalla lega e il mio impegno pubblico
Diciamo nella
Considerare i Comuni italiani città d'Italia un elemento fortemente caratterizzante dalla storia e della vitalità di questo Paese
L'Italia è la differenza delle altre grandi democrazie europee una Paese fondatore molto solo uno dei comuni delle città che sono il segno distintivo di un Paese che ha straordinaria vitalità in tutti i suoi comuni
Considero questo impegno un impegno importante non impegno soltanto formale
Intendo lavorare a fianco di Piero Fassino con spirito di squadra per conto dare il contributo per affrontare un difficile momento della vita
Dello Stato Paese e nella vita dei Comuni
Per dire quanto è difficile in questo momento voglio dire un altro esempio se non quello di considerare che in questo momento molti dei nostri colleghi sindaci
Anche quelli qui presenti sono attaccati al telefono per avere notizie dalla condizione di emergenza dalla matita in cui versano molti comuni italiani
A causa delle condizioni
Meteorologica ma soprattutto a causa della più imponente opera di ricostruzione del paese dovrebbe affrontare in modo serio che è quello della ricostruzione e dell'assetto idrogeologico del nostro Paese
Vorrei
Vorrei dire che quello che è capitato un po'a tutti quanti noi in questi giorni in queste ore tutte le volte che c'è da affrontare l'emergenza
Piero noi riceviamo ogni giorno di fronte a un allarme meteo decine di messaggi
Di persone che ci mettono allerta che ci segnalo che c'è un pericolo di potenziale piogge o di intervento di tracimazione o di quant'altro
Uno scarico di responsabilità che sta diventando lo sport nazionale che poi finisce naturalmente sulle spalle dei sindaci che devono adottare decisioni
Spesso delicate
Inutile e dai Comuni segnalazioni hanno spesso il solo scopo
Di dire io l'avevo detto
E ci troviamo di fronte a sindaci di grandi città di piccoli comuni per talvolta subiscono dei veri e propri processi di piazza per avere
Lanciato in emergenza per l'ampia averlo fatto
Senza avere quelle responsabilità che sono proprie rispetto ai compiti che sono loro affidati
Allora Presidente Renzi io credo che al di là dalle questioni che toccherà fra poco il Presidente dell'ANCI
Mi permetto di sottolineare un tema che io trovo decisivo non c'è democrazia in cui alla responsabilità non consegua l'autonomia
Noi non possiamo essere considerati responsabili
Dice
Dico noi non abbiamo autonomia
Anita distese si deve sapere e si deve lasciare ai sindaci la facoltà di organizzare al meglio i fattori produttivi che compongono e quello metà che il Comune
Noi siamo per
Qui ad affrontare
Un momento delicato della vita dei comuni italiani per mille ragioni una delle quali ovviamente e la ristrettezza delle risorse il sacrificio che abbiamo fatto
In termini finanziari
Lo facciamo con la grande compattezza pronti alla formale che vogliamo giocare una partita
Non solo indifesa ma anche una partita all'attacco convinti come siamo che questo Paese per ripartire abbisogna di una
Stagione di profonde riforme e di profondo cambiamento dal Titolo quinto al Senato della Repubblica ma un Senato che sia effettivamente il Senato delle autonomie
E non
Il Senato delle Regioni per farlo e affrontando tutto questo in modo adeguata
Compatti e uniti grandi città e piccoli comuni nord e sud centrodestra centrosinistra questo può essere il nostro grande punto di forza
Lo potremo fare oggi con
Rinnovata entusiasmo e passione
Grazie al prestigio alla moglie di guidare quest'anno ci devono essere combattiva e responsabile dello stesso momento che ha il nostro Presidente ma che anima tutta la squadra
E tutti i sindaci italiani oggi presenti così numerosi perché vogliamo essere protagonisti della nuova stagione di cambiamento del nostro Paese ma messi in condizione di potere lavorare
Grazie di cuore
Lavoro per questa assemblea
Dell'ANCI
Abbiamo
Adesso la parola a Roberto Scanagatti sindaco di Potenza Presidente di ANCI Lombardia
Con grande piacere che rivolgo a tutti i nuovi coloro che sono benvenuto alla signora Presidente del Consiglio dei Ministri
Signora ministro autorità acari sindaci amministratori locali un appuntamento importante è quella di quest'anno perché l'assemblea annuale di ANCI assume caratteristiche del tutto particolari
In questi giorni saranno molte le voci dei sindaci che si rileva l'opera contare un'Italia che fa fatica che a volte pare perfino smarrita di fronte all'incertezza del futuro ma che non si rassegna vuole trovare ogni giorno con ostinata convinzione le ragioni per andare avanti
Convinta di potercela fare
Vi chiediamo di ascoltare le nostre parole le parole dei sindaci
Perché raccontano la vita reale del nostro Paese delle nostre comunità
Quanti conoscono il significato molte drammatico dell'impossibilità di rispondere alle domande dei bisogni fondamentali quali
Il lavoro la casa di istruzione il sostentamento per sei per i propri figli a volte perfino la dignità
Senza retorica vi assicuro che ciascuno dei Sindaci qui presenti conoscono bene questi interrogativi perché ciascuno di noi vive sulla propria pelle se li sente rivolgere quotidianamente nelle città grandi come dei piccoli Comuni e meno male che ci sono almeno i Sindaci ad ascoltare
Perché così l'istituzione esiste nel concreto
In carne ed ossa verrebbe da dire non si nasconde e si va a trovare tutti i giorni
Cittadini che hanno perso il lavoro di un grosso le file delle nuove povertà si impreviste a cui non ci si abitua mai quello che ogni giorno vediamo fuori del portone dei nostri Comuni
Che ci rappresenta una realtà con la quale dobbiamo fare i conti e che assorbe buona parte delle nostre energie perché ci pone un problema che è legato all'esistenza delle persone
I servizi sociali dei Comuni lombardi hanno mediamente dovuto raddoppiare lo sforzo per presidiare le nuove povertà e le famiglie sfasciate dalla crisi
Lo hanno fatto garantendo servizi di assistenza individuando alloggi di emergenza facendosi carico di miele spesso abbandonati
Solo fornendo pasti e contributi costruendo alleanze forti con le organizzazioni di volontariato che insieme hanno sono le uniche che si occupano sul territorio
Questo è oggi il lavoro prevalente dei Sindaci degli amministratori con locali
Contribuire a garantire la coesione sociale del Paese a fare in modo cioè che la speranza prevalga sulla disperazione sentimento che può sfiducia sfociare un derive pericolose
Non c'è un organo di stampa in tutta la nazione che non abbia esibito un reportage fotografico delle buche stradali
Non c'è associazione di genitori che non denunci ritardi nella manutenzione delle scuole oppure comitati di inquilini che non aderisce in alto una protesta per l'assenza di interventi nell'abitazione di proprietà pubblica
E mentre siamo impegnati a a trovare una soluzione a questi mille problemi ogni giorno l'attendiamo con ansia di conoscere quale nuovo provvedimento verrà pensato per renderci ancora più difficile la vita
Qui arrivo
Per non parlare
Per non parlare delle emergenze drammatiche che mano a mano diventano quotidianità una per tutte quelle dei profughi che essi
Allontanato dai paesi di guerra e che spesso ci troviamo ad affrontare nuove direttamente
Insomma è forte la sensazione di essere invece sindaci dove c'è esposti alla tempesta senza alcuno riparo
E l'immagine che troppo spesso si ripetono di un Paese fragile
Dal punto di vista idrogeologico nessuno la rappresentazione più plastica e sono lì a dimostrarlo lo ha già detto prima il Presidente bianco uguale forte la nostra solidarietà
Tutti i Sindaci della Liguria del Piemonte della Toscana ma anche dell'ASI di tanta parte del nostro paese che ancora in queste ore solo impegnati ad affrontare nel calamità
Tutti abbiamo piena consapevolezza che ormai siamo giunti a un bivio del Paese ATO e le riforme necessarie per allinearci agli standard e poi quello europeo oppure il decreto sarà inarrestabile almeno per un lungo periodo di tempo
Sono in Corea degli sforzi
Del Governo in atto nel duro confronto in corso con l'Europa per ottenere un allentamento dei vincoli di finanza pubblica senza i quali la ripresa appare improbabile
Ma con altrettanta chiarezza chiarezza credo sia importante sottolineare che la possibilità di spesa nel settore degli investimenti presuppone la possibilità di poter disporre
Di risorse adeguati
E oggi le casse dei Comuni sono vuote
E stante la continua contrazione delle entrate loc correnti è chiaro che anche la possibilità di investimenti in conto capitale si riduce o se non addirittura si annulla
Il confronto aperto sulle misure contenute nella legge di stabilità poggia sulla certezza dell'impossibilità di sostenere ulteriori tagli lineari i cui effetti vanificano gli sforzi posti in atto dal Governo per la ripresa a cominciare
è la prima è imponente riduzione di carico fiscale a favore dei lavoratori dipendenti e vanificano del tutto lo sforzo compiuto per aprire spazi nel patto di stabilità questo accadrà soprattutto se saranno confermati i tagli previsti anche per le aree metropolitane e nuove Province al di là delle valutazioni in merito la legge di arrivo rappresenta un'opportunità per il sistema delle autonomie locali per atto la riforma e di forte coordinamento e di cooperazione tra i Comuni che compongono l'area vasta quindi nessuna riedizione delle vecchie istituzioni provinciali
Ma enti di secondo livello molto più funzionali operativi il presupposto però è che le risorse necessarie per far
Fronte alle funzioni fondamentali non vengono meno non vengono in mente
Base della ricognizione condotta dagli enti e resa nota nei giorni scorsi i nuovi organismi che dovranno aiutare il Comune di gestire i servizi su scala vasta andranno letteralmente in default fin dall'fin dal due mila e quindici
I Comuni lombardi dal due mila e nove ad oggi
Si sono visti ridotti di due miliardi di euro le risorse a disposizione un euro di tagli alla spesa corrente dell'allegato ai mancati investimenti imposti dal Patto di stabilità la realtà dei numeri ci dice che gli enti locali a fronte dei tagli per continuare a garantire i servizi avessi dovuto ritoccare la tassazione locale ma non nella stessa misura di quanto è stato a loro tolto e i servizi da erogare su gli stessi anzi aumento dei bisogni altrettanto drammatica la contrazione degli investimenti da parte dei Comuni meno trenta per cento dal due mila undici nell'orbita
L'economia locale da sempre volano per quella nazionale per questo è importante che si aprano spazi per i Comuni affinché possano effettuare dei test
Tutti che servono all'innovazione ai cittadini all'impresa i sindaci non vogliono tirarsi indietro e nonostante tutto continuano a guardare al futuro con fiducia
Perché oltre ai fini della disperazione fuori dei nostri portoni c'è il filo della speranza ci sono i giovani tanti talenti che aspettano solo l'occasione buona
Ci sono imprenditori che in questi anni hanno cercato di resistere investendo i risparmi di una vita
Ci sono imprese che nonostante tutto sono leader sui mercati globali e lo fanno puntando su qualità
E innovazione ci sono territori che scommettono sulla bellezza c'è il patrimonio storico artistico e ambientale di cui dispongo come leva per costruirsi un pezzo importante del loro futuro come fattore che può aumentare l'attrattività non solo nei confronti dei turisti ma anche delle titoli e per questo che siamo convinti che espongo sarà una grande occasione non soltanto per Milano non soltanto per la Lombardia ma per tutto il Paese
L'esposizione sarà una vetrina mondiale per il saper fare e la qualità italiana con l'ANCI per Expo il tour promosso dalla nostra associazione per far conoscere i vari temi dell'esposizione universale Robert per vedere il periodo dei territori pro tali onesti abbiamo dimostrato di crederci davvero continueremo a fare la nostra parte ma proprio perché i cittadini chiedono conto anche voi quali enti fisicamente a me avevo più vicini anche di quanto è stato fatto ci aspettiamo che lo Stato continui a fare la propria parte a questo proposito come ANCI Lombardia nei prossimi giorni lanceremo una campagna dal titolo diamoci un taglio altre c'è un blocco chiederemo il sia invece i funzionari dei comuni lombardi di segnalare gli obblighi e le procedure imposte da norme statali e regionali che comporta lo spreco di tempo e denaro
E di cui potremmo tranquillamente fare a meno perché anacronistico prive di efficacia reale
I risultati intendiamo sottoporli al Governo perché riesamini assuma i provvedimenti conseguenti
Insomma le proporremo signor Presidente del Consiglio dei Ministri di effettuare tagli e che ben volentieri siamo disposti ad accettare
Allo stesso tempo rilanciamo la proposta non più rinviabile dia assegnare il compito della piena titolarità dei tributi locali sugli immobili l'inno di municipalità assolutamente
Visto che credo una grande fetta agli immobili produttivi il Comune fa semplicemente l'esattore per conto dello Stato
Concludo proprio perché ci mettiamo la faccia e chiediamo la semplificazione delle imposte immobiliari e che loro gettito rimane interamente ai Comuni anche in questo modo per poter esercitare anche un'azione di equità sociale
Noi vogliamo essere parte integrante del processo di grande rinnovamento in atto
Desideriamo esserlo non per spirito di protagonismo ma perché siamo convinti che sostengo sul tessuto delle autonomie locali e sul senso di Rita degli amministratori locali il Paese può ritrovare Energia per la crescita e guardare con più fiducia al proprio futuro grazie e buon lavoro
Grazie
Al Presidente di ANCI Lombardia
Nel dare la parola Guido Podestà vorrei raccomandare di stare nei tempi concordati perché abbiamo una scaletta da rispettare grazie nido
Presidente della Provincia grazie buongiorno a tutti notate che sempre alle Province si dice gli immigrati battute di pesca magari ne parliamo no Enzo scherza per carità
Signor Presidente del Consiglio e gentile Ministero cari Sindaci autorità
L'abbiamo sentito dalle parole di Giorgio Napolitano dal nostro Presidente del Paese sente il bisogno in forte cambiamento perché è necessario
Per riuscire a superare una crisi strutturale
E anche per rinnovare settori come quello della pubblica amministrazione che da troppi anni e stanno resistendo a uno sforzo di ammodernamento che invece si impone
A tale spinta signor Presidente anche lei
Va dato atto di avverrà a agito proprio in questa direzione
Per cinque anni amministro la provincia di Milano che è la più grande d'Italia con oltre tre milioni di abitanti e il dieci per cento del prodotto interno lordo nazionale è una provincia che è diventata virtuosa
Che ha cambiato passo e che sia resa più efficiente più competitiva
Questo è stato il nostro impegno nonostante che la situazione ereditata dall'Amministrazione precedente fosse davvero davvero difficile e le prospettive economiche tutt'altro che incoraggianti
Presidente la battaglia Pintucci andamento dallo Stato e le posso assicurare
Anche la mia ma è sicuramente di tutti coloro che sono oggi in questa sala
La nostra Amministrazione operato per razionalizzare la macchina organizzativa con un forte contenimento dei costi e organizzazioni dominante ottimizzazione delle risorse
Che parlando anche solo degli ultimi due anni sono diminuite del mondo del venti per cento
Perché in questo difficile contesto mi preme sottolineare qualche esempio rito abbiamo ridotto l'indebitamento
Del niente da ottocento milioni a seicentocinquanta milioni quindi con una riduzione del quindici per cento sottolineo nello stesso periodo nell'indebitamento dallo Stato saluto ed altrettanto neanche di più
L'agenzia di rating fece l'ha confermato questa non indicibili PPP che lo stesso è una cosa di italiano della Regione Lombardia migliorando le prospettive di lungo termine per la tanto che i danni che attiene al stabili
La spesa del personale credibilità di quasi il quindici per cento
Tutto questo rispettando sempre l'obiettivo programmatico
Del patto di stabilità interno ma signor Presidente una cosa è tagliare gli sprechi e inefficienze
Altra cosa invece operare imponendo tagli lineari così pesanti che mettono a rischio la possibilità per le Province di mantenersi in equilibrio nei propri bilanci
Dovendo garantire al contempo i servizi che i cittadini attendono
Qualche cifra chiarisce anche a coloro che andranno a prendere questa responsabilità qual è la situazione nel due mila tredici le Province raggiungono una spesa corrente è di sette miliardi e mezzo
Una parte di queste sono da entrate finalizzate quindi la spesa effettivamente gestibile di cinque miliardi e mezzo
Il decreto legge sessantasei mila sottratti quattrocentoquaranta milioni quest'anno
E incorporando gli effetti degrado sessantasei l'anno prossimo nelle cinquecento milioni e dunque
I sette miliardi e mezzo si riducono a sei miliardi
Ma se leggiamo l'ipotesi di legge finanziaria quei sei miliardi del due mila quindici diventano nel due mila sedici cinque miliardi nel due mila diciassette quattro miliardi
Allora le funzioni che passeranno dalle Province dalle altre Amministrazioni obbligheranno né subentranti a reperire le necessarie risorse diversamente quel rischio funzioni non potranno essere
Effettuate
Si accennava prima lo diceva Scanagatti che le Province
Hanno grandissime difficoltà oggi a raggiungere l'equilibrio di Bilancio diciamo che la raggiungeranno l'ottanta per cento circa ed è nell'animo potuto fare utilizzando i residui ma nel due mila quindici questi evidentemente non ci saranno più
Mi sono
Ricordo a tutti che parliamo di agricoltura turismo trasporto pubblico locale strati ambiente scuole ma ve ne conoscete queste cose
Ancora una volta inapplicabile tagli lineari senza distinguere tra chi ha ridotto i costi a livelli di efficienza e chi no è profondamente sbagliato le amministrazioni sane tra queste la nostra hanno atteso la corda
Allora tesa la corda come l'accordo io vi rovino e basta un piccola gravi e questa si rompe infinitamente più facile perché non è ha utilizzato la propria gestione a un accordo Alaska ed è chiaro che vi sono margini ancora per poter assorbire
Eventuali
Maggiori oneri
Ma in questo modo non si continua a penalizzare chi ha operato bene che si prevede che non l'ha fatto e il rischio
Nelle amministrazioni che hanno ben operato è quello che l'erogazione dei servizi e vada in paralisi e questi cittadini non accetteranno
Vi faccio ancora il riferimento alla mia provincia quattro anni fa trasferivano allo Stato settecento mila euro
Quest'anno ottantacinque milioni di euro e il decreto legge sessantasei e mi aggiunti altri ventidue virgola tre centosette milioni di Euro che solo un terzo del bilancio di spesa corrente
è molto difficile raggiunge gli equilibri di bilancio in questa direzione però io credo Presidente che sia importante dobbiamo infatti fortuiti abbiamo questo Paese
La grande attenzione perché l'azione che questo Governo sta portando avanti e attraverso
Attraverso anche un appesantimento delle manovre economiche e finanziarie
Londra Ragioneria alla modernizzazione dello Stato non
Rischio soltanto direttore
Quello che è il ruolo delle amministrazioni locali in una logica di centralismo che mi sembra assolutamente pericolosa per il nostro Paese
Le schede che devo fare per loro è stato reale
Ed è forse il dieci maggior costo del debito il concreto rischio per quelli che sono i derivati che la nostra Amministrazione hanno indicato dalla precedente
Io mi sono appellato a lei signor Presidente e ai ministri competenti in una lettera di circa venti giorni fa
Per sottolinearlo è quello che oggi ha avuto la possibilità di illustrare spero che nella risposta che lei vorrà farci giungere vi siano delle aperture in questo senso silente
Ottelli no all'ultimo
Raggiungere gli equilibri di bilancio senza quell'attenzione che lo Stato a il dovere di rivolgere alle stazioni virtuose e a maggior ragione mi si lasci dire quelle Amministrazioni presso il Governo ha individuato come città metropolitane
Obblighiamo a operare ulteriori tagli
E ancora vorrei ricordare una situazione di grande incertezza dei nostri dipendenti
E in particolare di quelli con contratto a termine esista una legge che vieta solo alle Province di poter prorogare i contratti a termine i servizi ai cittadini così non riusciremo a continuare a darle
Questo senso di responsabilità non abbiamo avuto anche nei confronti dell'ente che nascerà
Coordinatore della Città metropolitana non potrebbe mai partire ecco perché lottiamo per evitare che questo sia io speravo e spero ancora signor Presidente che l'azione di questo Governo risulti lungimirante e capace di dare rispondo intesa ai reali bisogni dei cittadini si fa le riforme ma si fanno bene e necessari che abbiamo fatto e forse troppo di fretta Ugo impaccio troppo tempo
Cari colleghi cari Sindaci voi siete sempre stati la prima linea oggi più che mai siete chiamati a dare risposte ai bisogni crescenti dei vostri cittadini in una situazione che sta diventando sempre più difficile per tanti per troppi
A voi che siete chiamati a fare tutto questo manca una volta e non solo le risorse ma anche le risposte e quindi ha motivato il mio più sincero augurio per un impegno civile e questa è una certa portata avanti anche in futuro grazie
Grazie al Presidente modesta e adesso la parola al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni
Signor Presidente del Consiglio signor Presidente l'ANCI cari Sindaci
Porto saluto a voi di Regione Lombardia un saluto
Darebbe
Ma spero incisivo due cose voglio dire una preoccupazione è un impegno la preoccupazione e quella che è già stata espressa
Che deriva dei tagli previsti dalla manovra di bilancio dall'audizione
Sul bilancio due mila quindici diciassette tenuta dall'ufficio parlamentare del Bilancio
Emerge che le amministrazioni locali agli enti locali sono tagliate risorse per quasi sette miliardi di euro nel due mila quindici undici miliardi nel due mila sedici e undici miliardi nel due mila e diciassette
A fronte di questa riduzione più che significativa
Lo Stato centrale e riduce marginalmente la spesa dei ministeri questo è il primo punto
Che non va bene caro Presidente del Consiglio
Dal due mila nove due mila dodici rappresento la Regione Lombardia mi sento di parlare a nome delle Regioni identificate come centri disporre ecco
Dal due mila nove due mila dodici la spesa primaria regionale è stata ridotta del trentotto virgola cinque per cento quella delle amministrazioni centrali del ventiquattro per cento
Oltre i tagli
C'è poi la questione che riguarda particolarmente alla Regione che ho l'onore di governare del residuo fiscale cioè la differenza tra le entrate e la spesa pubblica effettuata nel due mila e due
La Regione Lombardia raccoglieva entrate per ventisette miliardi in più rispetto ai servizi che erogava nel due mila e se e questa cifra è arrivato a cinquantotto miliardi di euro una differenza enorme che è difficile
Giustificare ai cittadini lender come la barriera simile per tanti aspetti alla Regione Lombardia ha trasferito dal novantacinque Durante le nove e trenta miliardi di euro allo Stato centrale noi ogni anno versiamo quasi venti volte tanto
Ma la questione riguarda anche i Comuni mille cinquecentotrentuno Comuni della Regione Lombardia
Hanno contribuito per quasi nove miliardi al patto di stabilità nove miliardi somme che ci sono ma che non possono essere spesi se questa
La più grave ingiustizia che colpisce amministratori capaci amministratori che dedicano ulteriore tempo senza guadagnare senza dimenticare percorre la strada noi come Regione abbiamo dato un contributo di un aiuto ai nostri Sindaci un aiuto concreto nel due mila quattordici abbiamo messo a disposizione
Spazi finanziari del patto di stabilità di Regione Lombardia per trecentocinquanta milioni di euro ai Comuni lombardi consentendo loro di ti rizzare i soldi che hanno in cassa con questa manovra temo
Che per il due mila e quindici non sarà possibile fare altrettanto e infine
Un impegno
Noi non siamo contro i tagli signor Presidente del Consiglio
Gli ho condividiamo la sua idea di ridurre la spesa pubblica ma va fatta in modo equo
Va fatta applicabile i costi standard queste è la ricetta che noi indichiamo e se non riesco che lei nell'incontro con le regioni
Abbia condiviso questa prospettiva quando parlo di quelli di costi standard parlo
Della mia regione
Che ha la spesa più bassa lo dice il professor Giarda non il sottoscritto in una ricerca in uno studio fatto nel due mila dodici
La Regione quello che si spende in Regione Lombardia Stato Regione Province e Comuni pro-capite vale tre mila seicentocinquantuno euro ci sono regioni in cui la spesa supera i sette mila euro
Il costo pro capite dei dipendenti della Regione Lombardia e diciannove euro ci sono regioni in cui si arriva quasi a duecento euro
La strada dei costi standard e quella che va seguita perché
Non tanto perché favorisce la Regione Lombardia naturalmente ma perché consente risparmi ben superiori a quelli previsti nella legge di Bilancio
Lo dice uno studio di Confcommercio
Di quest'anno di marzo
Se tutti i cittadini italiani dice Confcommercio acquistasse dei servizi pubblici allo stesso costo unitario sostenuto dei cittadini lombardi si otterrebbe un risparmio complessivo di circa ottanta due miliardi di euro non quattro ottantadue miliardi di euro
Non pretendo che questo venga applicato subito capisco che serve un periodo di transizione per consentire a tutte le amministrazioni di sopportare questo cambiamento ma questo è il vero cambiamento culturale
Che noi ci aspettiamo da chi come lei ha l'ambizione di segnare una svolta vera nella spesa pubblica se così sarà
Se lei sosterrà la strada dei costi standard io le dico che le Regioni e la Regione Lombardia saranno al suo fianco grazie buon lavoro
Grazie Presidente
Alloni
Adesso la parola al Sindaco di Milano la città che ospiti che ci ospita l'amico Giuliano Pisapia credo Giuliano
Presidente del Consiglio
Gentili lei minestra
Cari colleghi cari amici
Grazie a tutte e a tutti gli per la vostra presenza e grazie per aver scelto Milano come sede dell'assemblea annuale
Quella di quest'anno e
Lo sappiamo un'Assemblea diversa dalle altre e un'assemblea che si apre nel momento di incertezza per ricondurre e non solo per i Comuni
C'è una bella definizione del ruolo di Sindaco il vicino di casa di tutti i suoi concittadini
Se si è vicino di casa però
è sempre stato un compito difficile
Oggi questo compito è quasi impossibile
Nel vicino di casa e rischia di essere né in chi ci dà un aiuto minaccioso per i bambini
Una casalinga di questo nome un sistema di importi è semplice giusto per quanto possibile sostenibili
Il sindaco rischia di diventare economico costretto a chiedere sullo sacrifici e un vicino di casa così nessuno lo vorrebbe
Caro Matteo
Sono incerto che rimane di mente che lo so perfettamente perché ogni volta che tanti parliamo ce lo ricordi
Quello che significa pare il Sindaco le aspettative dei cittadini le potenzialità delle città la ricchezza che dal piccolo per arrivare al grande ed ecco il migliore tutto il Paese
Cioè secondo me vediamo sulla Luna sanno consapevole che i problemi e le preoccupazioni sono anche i tuoi perché il Governo che devi fare i conti con una condizione estremamente difficile
Capiamo bene
Che l'Italia deve rispondere all'Europa scienza essendovi succube che dobbiamo affrontare una crisi senza precedenti
Proprio per questo vogliamo trovare per quanto possibile sede una prospettiva di più ampio respiro guardare avanti
Certo
Cimoli ottimismo cerchio Cimoli fiducia ci vuole semplificazione lotte privilegi agli sprechi sburocratizzazione e più in generale il cambiamento
è quello che sta cercando di fare
Malgrado le resistenze le difficoltà
Ma ci vuole anche la volontà di unire non dividere
Quello che ci preme e ribadire con forza che
Crediamo attenzione per nuovi per stare più tranquilli
I Comuni hanno cancellato sprechi e privilegi hanno tagliato tutto quello che era possibile tagliare senza limitare l'impegno per dare a tutti i servizi essenziali
Chiediamo attenzione so che ci dà l'attenzione d'ascolto ma chiediamo un'attenzione particolare perché siamo convinti che la
Ricetta per uscire dalla crisi
Passa anche senior soprattutto del territorio dalle nostre comunità
I Comuni sono alla faccia dello Stato sul territorio ed è lo sappiamo tutti e lo ribadiamo
Una territorio dove ma anche il lavoro ho emesso importi a rischio il lavoro un territorio in quella comunità chiedevo ai parchi da Jorge a fronteggiare un evento traumatico
Ci sono le file due pompe dalle mense ci sono bambini che portano a casa la Cina
Dalla mensa
Quello che avanzano al pranzo di scuola lo sappiamo tutti ci sono dei problemi della ma anche in città e da soli non possiamo risolvere
Se però diventano i bisogni e diminuiscono le risorse la situazione diventa sempre più esplosiva e il nostro impegno ad ogni giorno diventa una missione impossibile
Quando come sindaci
C'erano molti di voi abbiamo incontrato Papa Francesco ci ha raccontato una cosa bellissima ci ha detto
Quando la si ha la vada a casa e già questo è bello quando alla sera vado a casa e penso a quello che ho fatto durante il giorno sono contento
Quarto io penso quello che avrei voluto fare e non ho potuto fare o mi è stato impossibile fare dipinto tristi e guardandoci aggiunto
Immagino che sia così anche per voi sindaci ed è così anche per noi e credo che sia così anche parte caro Matteo
Sarà il Presidente passino a cui auguro buon lavoro un aspetto amicizia e stima io è assurdo invece il nostro vicepresidente
A parlarti della legge di stabilità delle possibili soluzioni per coniugare equità ingovernabilità
Della insostenibilità di ulteriore tagli di quelli bello come quelle che sono previsti dalla Finanziaria ANCI dalla legge di stabilità vuole dire evitare continui tagli ma siamo consapevoli della situazione del Paese
Però se mi daranno voglio brevemente soffermarmi quello della casa
Papà Francesco quando torna a casa e contro anche i troppi non tornano a casa
Cosa c'è di più o quella di ieri una casa
Di avere il diritto ad avere una casa dignitosa ecco io vorrei dire perché questo non costa demagogie e niente chi sono i nuovi assurde che rendono complicata persino l'assegnazione di una casa scritta anche quando
è istituita solo perché non è abitabile
Impossibile avviare in tempi necessari quindi in tempi brevi ristrutturazione anche nelle case sfitte e procedere ad assegnazioni
Ci sono troppi orpelli bisogna semplificare e possibile semplificare poche modifiche legislative rivela impossibile quello che oggi purtroppo impossibile e vi assicuro
E caro Matteo lo sai senza costi ma anche quei risparmi che potrebbe essere utilizzati Piera dare case dignitosi a tutti o almeno a tutto quanti avranno il diritto di avere una casa
Un grande sindaco di Milano Antonio Greppi il primo sindaco di Milano dopo la Resistenza diceva quando al mattino iniziava
Il confronto con i suoi collaboratori
Aveva un po'di discussione io ho avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo alla fine delle
Confronto dello staff
Diceva partenza retta parti in fretta perché poveri non hanno tempo ecco noi dobbiamo avere gli strumenti e la possibilità concreta di fare in fretta
Ma non voglio parlare solo di problemi il mio enuncia lutto a tutti voi che siete qui con Lonigro saluto al Presidente del Consiglio dopo Presidente a Enzo anche al tecnico lavoro
Vediamo anche i lati positivi alle porte abbiamo sciolto è una grande occasione ve l'assicuro per l'Italia e per tutti i Comuni
L'ANCI ci crede e non a caso è già stato ricordato ha lanciato ANCI per Expo
Quando finalmente il profilo degli Angelucci significherà finalmente di parlare l'intero strutture
E se parlare dei grandi temi dell'esposizione universale la lotta alla fame nel mondo
I agli sprechi alimentare l'impegno per da un'alimentazione sana e un'alimentazione per tutti allora potremo dimostrare che
O a che deve avere un'anima allora potremo es dimostrare
E il vostro contributo cari amici cari colleghi caro esige che nei vostri territori
Nei vostri Comuni sarà fondamentale che spero non vuole invece essere una vetrina DD di una grande fiera ma piuttosto bene se lei vuole essere
Una vetrina di idee di iniziative concrete per lo sviluppo economico sociale economico e culturale per un mondo migliore più giusto
E spero ripeto ha un'anima che guarda al presente e al futuro del pianeta
Quelle specie da stanno preparando una città scusati
Tassi ca siete tutti invitati ci saranno migliaia di appuntamenti di incontri ed eventi che parleranno di temi di Expo il confronto tra i temi del futuro
Nel nostro territorio e del futuro del mondo la possibilità dell'impresa di quelle imprese di investire dica reale quello sviluppo economico che è necessario per via da lanciare il Paese
Ecco parlando discontinuità rivolti voglio dirvi con orgoglio che ci saranno scendi sentimenti in tutta la città la Città metropolitana e in Lombardia
Già siamo arrivati solo come richieste eccome
Già assegnazione degli spazi da parte del Comune a sette mila e venti arriveremo ogni tredici mila venti
Ecco questo è il simbolo dell'unità dello stare insieme dalla capacità di stare insieme e parlare unita a concretezza di oggi dei problemi che dobbiamo affrontare ma guardando il futuro ognuno non facendo solo richieste ma avendo la capacità di fare
Rinunce e l'abbiamo fatto e però guardando in una prospettiva e possa portati fuori da una crisi che purtroppo non riguarda solo
Le nostre singoli città ma il Paese e anche l'Europa
E da questa assorbita credo convenga con forza una richiesta precisa dialogo condivisione degli obiettivi confronto anche serrato malattie cercare il massimo possibile condivisione
Non si facciano scelte che dividono che costringono alla sicurezza che non crea un clima costruttivo qui in Italia
Qui a Milano oggi e di queste ancora vi ringrazio qui in questa sala ceduta ci aiuta trasversale dei sindaci c'è l'Italia che fa e vuole fare
C'è l'Italia che non si rassegna chiediamo che sia scontata buon lavoro a tutti
Grazie Giuliano c'è un breve filmato se potete dall'arrivo mandato in onda per favore
Allora
L'identità competitività
Decidiamo
Crescita fiducia dal Bureau impegno venti
Accolta dal nord
Dandogli alla nostra Italia
Immagini che dicono che oggi bisogna anticipare svolgere atterrare governare grazie ad una
Esatto sui bilanci ridisegnano ritardi sia
Questo è il nostro Veneto
Grazie alla quale se diciamo di potersi mettere in gioco
Voi stessi avete da far emergere
Sfidando il peso della responsabilità di essere efficaci
L'Italia è un grande Paese
Lanciarsi attraverso gli organi
Attraverso lo sviluppo economico del turismo
Adesso in modo diverso di organizzare le risorse finanziarie per il territorio poiché anche adesso grande vecchio Blacksburg diversi pubblici
Nella storia i dati economici della nostra Italia
Deputata ad addivenire ad una legge organica
Garganica all'evidenza
Dalla mobilità sostenibile
Alla sicurezza
Alla scuola
Alla boutique organizzata dalla
Del nostro ruolo definisco Bompiani esce
Ed ecco
Diabetico tanto notizie
Sbagliata in grado di utilizzare i coordinatori risposte
Secondo il sostegno alla comunità
Culturale e qualità della vita
Io
Partecipi di questi
Tagliati in più sempre di imprese ed aziende internazionali
Che guardano alle eccellenze produttive dall'esigenza
Ed essere poi così
Decade degli educatori
Ridotta
Proprio bilancio economico e sociale e istituzionale visto che l'Italia nascondevate inaccettabile
L'Italia sui passaggi
Gas rinvia
Cioè
Ridare fiducia e speranza eccetera
Nella capacità di produrre idrogeno e dall'altro per l'economia
Diversamente grandi e piccoli operatori economici possa arrivare all'approvazione
Realizzi turbe strutturali che rafforzino invasi dello stare insieme delib attraverso
Semplifichi il quotidiano amministrare
D'Italia ci dia delle risposte
Presente eccetera D'Angelo CGA rispetto
Concreti guardandoci negli occhi Werthein chiarezza
Anche dei sindaci amministratori ci siamo ogni giorno per questa Italia
Ecco
Abbiamo visto le immagini di un'Italia positiva e colorata responsabile e coraggiosa evitare che ci piace evitare dei Comuni la parola al Presidente dell'ANCI Piero Fassino
Caro essendo assente cari amici
Presidente volevo ringraziare il Presidente del Consiglio
Che ci onora della sua presenza
Le assicurazioni e l'apprezzamento alla nostra associazione per lo sforzo che quotidianamente conduce per rimettere in moto Alitalia un Paese come sappiamo tutti da troppo tempo bloccato
E siamo sicuri caro Matteo che essere stato tu Sindaco
Io da sindaco in carica essere diventato Presidente del Consiglio il primo nella storia del Paese
Ti consente di comprendere le nostre ansie di condividere le nostre sollecitazioni
Un saluto veramente affettuoso a nome di tutti i sindaci italiani
Voglio rivolgere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Articoli
L'Aquila
Morale e politica è stata ed è un insostituibile punto di certezza in tempi nei quali l'insicurezza e precarietà suscitano in tante inquietudini e paura
E da questa Assemblea per l'udienza dal presidente la nostra gratitudine per l'attenzione che sembra rivolge all'attività dei sindaci delle nostre comunità
Un saluto elevando il Presidente del Senato e Camera
Ringrazio il ministro Lanzetta che qui con noi io ringrazio il ministro e che in questi giorni e parteciperanno in molti dei nostri lavori
Così come un affettuoso saluto a vedere con l'azione del New York ha diretto per due anni la vostra associazione e oggi quale Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è nostro interlocutore attento e autorevole
Ringrazio il Sindaco Pisapia per la piena disponibilità con cui l'Amministrazione comunale di Milano ha sostenuto e lo svolgimento del nostro congresso che abbiamo è venuto qui in questa città
Per testimoniare il nostro impegno a sostenere accompagnare l'appassionante sfida dell'Expo
Il primo filone di tutti i sindaci italiani un saluto caloroso i cittadini di Milano città differenti tradizioni comunali e metropoli dalle più avanzate l'esperienza di governo locale
Così come ringrazio della presenza di saluto il Presidente della Regione marrone il Presidente della Provincia Podestà
Rivolgo un saluto affettuoso almeno presidente regionale Roberto Scanagatti ringraziando anche il suo predecessore Attilio Fontana liberate nel passaggio del testimone da Attilio Fontana sindaco leghista di Varese
La Scanagatti sindaco di una Giunta di centrosinistra di imbarazzante c'è la
Rappresentazione più chiaro ed evidente di come la nostra associazione sia davvero
Animato nello spirito di unità e per noi quello che conta sono gli interessi delle nostre comunità e in nome di questo interesse siamo capaci tutti di anteporre
Quello che sono le legittime
Aspirazioni di parte o delle parti politiche a cui ciascuno di noi apparteniamo
Grazie di cuore all'ANCI Lombardia suo direttore operativo sofferto per la collaborazione preziosa Tazio data in questi giorni per organizzare questo congresso
La ringrazio e vi ringrazio ancora scusate mi davvero l'ultimo ringraziamento ma doveroso alle tantissime associazioni imprese che hanno voluto essere presente al nostro congresso esibendo le loro proposte e i loro prodotti ai nostri amministratori
Come già fatto detto nel saluto iniziale
C'è già questa nostra Assemblea congressuale nel momento cruciale per la vita per l'Italia
Per un verso il paese continua ad essere prigioniero di una crisi economica e sociale che morde nella vita nella loro per reddito di persone e famiglie in paese suscitando inquietudine ansie paure
E lo sappiamo bene non essendoci che ogni giorno siamo destinatari delle angosce verrà bando di chiederne la propria vita insidiata
Dall'incertezza nella precarietà
Peraltro adesso siamo nel pieno di una sorta di riforme istituzionali economici e sociali
Con cui il Paese cerca di uscire dalla stagnazione di questi due anni per rimettere in moto Investimenti mobilitare intelligenza del capitale
Creare lavoro
Una stagione di riforme che apprezziamo e di cui noi vogliamo essere pienamente partecipe
Non c'è infatti un tema significativo per la vita il futuro del Paese che non richieda un impegno attivo dei Comuni non del silenzio decisione del Parlamento del Governo che non c'è ombra sulle nostre scrivanie mettendoci sulla spalla impegnati una responsabilità
E proprio perché crediamo che l'Italia abbia bisogno di una forte iniezione di innovazione cambiamenti vogliamo esserne protagonisti e chiediamo di essere la per questo
Abbiamo scelto come slogan del nostro congresso nel segno dell'Italia i Comuni disegnano il cambiamento
Tutti sappiamo in questa platea di sindaci penso al Presidente del Consiglio che è stato sindaco
Come le amministrazioni comunale le loro scelte svolgono un ruolo centrale nella vita dei cittadini
Chi ha bisogno di una seduta per i propri figli chi vuole sostenere tra i più anziani che vuole essere sicura dall'allarme respira l'aria che permette chi vuole vivere in una società moderna in una città attraente attrattiva
C'è inoltre al Sindaco e tutte queste cose le chiedo al Sindaco così come vanno da un Sindaco
I lavoratori o di un'azienda come è accaduto
In questi giorni a termini
Di un'azienda in crisi che si rivolgono al Sindaco
Perché gli sia accanto alla compagnia in un momento in cui
Euro anziani grande penso alla futura delle proprie famiglie
Così
Come dal Sindaco aspettano in pasto è un tetto
Che svolgerò gare dalla fine
Io vorrei legalità alla criminalità cerca di confondere inquinare la convivenza civile sono i sembra città
Appare sempre marine anche a costo della vita come
L'accaduto ad Angelo Vassallo
Rivolgerò anch'io voglio la cui manifestare a nome
E tutti noi la nostra solidarietà ai sindaci agli amministratori che non si sono piegate non sostengono le intimidazioni e soprusi come in queste ore
è accaduto al Sindaco di Brindisi Consales oggetto di grave attentato
Insomma
Sono lo sappiamo
Siamo noi no innaturale destinatario di ogni domanda di ogni bisogno di ogni esigenza che le nostre comunità esprimono
Il sito i sindaci sono elezioni dove si vuole istituzionale non sappiamo più conosciute più riconosciute più conosciute perché sono le più vicine ai cittadini tutti riconoscono sanno bresciano sanno per trovare
Ma sono anche
Riconosciute
Perché in un clima di generale diffidenza quando non di appalto ostilità nei confronti del partecipe alle istituzioni i Sindaci mantengono ancora un minuto di silenzio e di credibilità prezioso per la tenuta stessa della democrazia
Per questo diciamo a nord del settennato i sindaci perché rischiate ministeriale valgono su cui poggiano le istituzioni democratiche
Al contrario bisogna investire su questo patrimonio di fiducia di credibilità proprio a partire dal ruolo decisivo estesa ai Comuni svolgono nelle politiche di sviluppo
C'è un dato che forse spesso viene sottostimato viviamo nell'economia globale la parola globalizzazione entrata nella stessa quotidiano della nostra vita ebbene nell'economia globale attenzione la competizione non è solo tra imprese
Nell'economia globale la competizione anche tra territori
Diamo più opportunità e più altre dinamiche di sviluppo del territorio che suona come accoglienti attrattivi efficiente in grado di offrire opportunità a chi vuole investire alta qualità del servizio di vita ci vuole insediarsi
Non c'è nessuna impresa che porta i suoi capitali le sue tecnologie le sole risorse una città desolata perché può scegliere di meglio
E nessuno scegliere per sé i suoi figli e di vivere in un luogo arido
E dalle città ed ai Comuni dai territori che oggi può venire la grande spinta al cambiamento e guardate sono gli esempi
A dire i tanti esempi che ciascuno di noi potrebbe citare
E nelle grandi città che si vanno realizzando i programmi SMA S.p.A. e l'applicazione delle tecnologie digitali alla mobilità sostenibile al risparmio energetico la tutela ambientale agli open data la modernizzazione dei servizi
E mentre in tutte le grandi città si stanno varando investimenti sull'emigrazione a basso impatto ambientale per la riqualificazione energetica degli edifici non risulta che lo Stato si proponga analoghe azioni sul sul patrimonio
E nelle città che sono cresciute le esperienze pedagogiche più innovative e di servizi per l'infanzia Reggio Emilia diventato in punto di riferimento nel mondo dall'essere la capitale dei bambini
E delle città che si praticano politica avanzate per la famiglia nella tutela dei portatori di disabilità o per l'assistenza alle persone anziane
E nelle città e nei Comuni che si realizzano ogni giorno le politiche di integrazione che consentono a circa sei milioni di stranieri residenti in Italia di sentirsi cittadini a pieno titolo del nostro Paese
E i loro bambini crescono complessivo di questo Paese media inserire nelle scuole dei nostri Comuni
Nelle città che si promuovano politiche di innovazione a sostegno dell'impresa della ricerca degli incubatori tecnologici delle start-up offrendo così a tanti giovani l'opportunità di misurare il talento e il proprio merito
Nelle città che si sono realizzate le TV dinamiche politiche di trasformazione urbana
Riconvertendo aree industriali dismesse nuove residenze in housing sociale in auge studentesco impone dei servizi terziari in incubatori di ricerche di insediamenti universitari
E ancora si pensi a come dalle settario tutto in questi anni un impulso straordinario alla promozione culturale con esperienze originali di parlare sul pubblico-privato che hanno notevolmente ampliato anche nel campo delle risorse
Si pensi a come intorno alla conquista del titolo di capitale europea della cultura le città italiane concorrente abbiano mobilitato le proprie comunità
E come la città vincente Matera abbia fatto di quell'obiettivo una leva di mobilitazione dell'intera società locale
Insomma quel che chiediamo che si riconosca finalmente il ruolo propulsivo e dinamico che la città i Comuni hanno nella vita dell'Italia
Un ruolo che invece troppo spesso sentiamo non riconosciuto dalla politica dallo Stato dal sistema dell'informazione
Quando non è una carenza che periodicamente si apra dei Comuni e dell'attività di noi amministratori una rappresentazione molto lontana dal vero
Lo ripetiamo per l'ennesima volta
I nostri Comuni non sono cento di spesa parassitaria
La nostra spesa è fatta di asili nido di assistenza domiciliare di sostegno alle fragilità di politica ambientale di trasporti locali di promozione culturale
E quando noi investiamo le nostre risorse servono a costruire scuole mantenere strade a mantenere le nostre Amaya modernizzare le nostre città a migliorare il benessere di chi si muove gravità nelle nostre comunità
Lo dico con sincerità
Siamo stanchi di essere indicati come il buco nero della spesa pubblica quando sono le cifre a dire il contrario
Il nuovo Ministero
Disavanzi
Lo dice l'Istat l'unico comparto pubblico il cui fabbisogno di spesa decrescente negli ultimi sei anni e quello dei comuni mi ha riconfermato ancora in questi giorni cifra inconfutabile la mano la Banca d'Italia
Dal due mila dieci ad oggi e come ogni hanno contribuito al risanamento finanziario del Paese con oltre diciassette miliardi di euro otto e di tagli ai trasferimenti norme di contributi al patto di stabilità
Facendo Ceresa cento la spesa pubblica globale e il debito pubblico globale la quota imputabile ai Comuni e il due virgola cinque del debito e il sette virgola sei per la spesa
Scusate per la semplificazione ma se noi siamo il due e cinque del debito il sette virgola sei per la spesa io dico il problema non siamo noi
Qui oggi
Che oggi è migliaia di Comuni sono già contributore attivi versando lo Stato più risorsa di quella coalizione
E tutto a questo l'abbiamo realizzato è uno sforzo quotidiano per non penalizzare i cittadini dei servizi di cui beneficiano ciascuno di noi ha riorganizzato la propria macchina comunale ha rinegoziato appalti e servizi
Aree contrattato in basso in basso ricontattato contratto di lavoro e condizioni salariali accantonato spese non prioritarie attivato dismissioni mobiliare e immobiliare per
Per liberare risorse insomma non abbiamo aspettato in qualche commissario per la spending review perché ciascuno di noi la spending review l'ha fatta e la fa ogni mattina entrando in ufficio
Ed è destituita di fondamento anche la vulgata secondo cui i Comuni avrebbero compensato i tagli
Cordialmente i corrispondenti a delle tasse locali anche qui le cifre dicono il contrario a fronte di una riduzione di ruolo di risorse diciassette miliardi di euro nel
Quinquennio due dieci ore quattordici e la fiscalità locale ha conosciuto incrementi nettamente inferiori I tagli subiti
Per il nostro sforzo è tanto più faticosa perché realizzato in un contesto normativo ordinamentale che certo non ci ha aiutato e non c'è zero euro nella nostra fatica
Dal novembre del due mila undici ad oggi come oggi sono stati destinatari ho preso a novembre due mila undici perché da quando è cominciata diciamolo operazione più massiccia
Di rientro
Della del debito e la spesa della finanza pubblica dal novembre due mila undici ad oggi i Comuni sono state destinatario di oltre cinquanta decreti e provvedimenti legislativi uno ogni venti giorni
Il che vuol dire che ogni venti giorni abbiamo dovuto intervenire sui bilanci costrette in corsa continue variazioni aggiustamenti tutti segnati dalla riduzione delle risorse degli stanziamenti a nostra disposizione
Ne siamo stati agevolati da struttura ministeriale che troppo spesso guardano i Comuni Sindaci come qualcuno da mettere in Emilia
Così come l'attività degli organi giurisdizionali di controllo appare spesso finalizzata al solo rispetto formale dalla norma prescindendo da ogni valutazione del contesto di minori risorse in cui i Comuni opera
Ci sia consentito dire
Che le riflessioni autocritiche che in queste settimane abbiamo ascoltato sulla legge Severino in conseguenza delle vicende di Napoli
Si sarebbero potute evitare se solo si fosse dato ascolto all'ANCI dei sindaci
Che da subito misero in guardia da norme che contrastano apertamente con la certezza del diritto
Con la pluralità dei gradi di giudizio con la presunzione d'innocenza fino alla sentenza passata in giudicato e contrattavano con lo stesso buonsenso
Qualche volta
Qualche ora è stato assolto di Segrate in secondo grado
Zambuto già Sindaco di Agrigento che ha condannato in primo grado e condannato in primo grado per responsabilità per non lasciare la sua città in una condizione di sospensione si è dimesso
Nel secondo grado è stato assolto mezzanotte non potrà tornare a fare il Sindaco perché chi ha fatto quell'alleanza non ha previsto e non preveda mai la reversibilità inc nel momento in cui cambia il giudizio dalla magistratura allora
Compreso
E lo segnalo a quelli che spesso ci descrivono come casta
Che sfugge che in Italia i Comuni sotto otto mila gli amministratori locali sono oltre centomila la stragrande maggioranza dei quali esercita con passione dedizione la propria attività per le indennità ridicole
Mentre all'indagine della magistratura hanno riguardato i comportamenti di poche decine di persone
Insomma sarebbe tempo di riconoscere
La fatica quotidiana di chi è chiamato a guidare la propria comunità una fatica fatta di scelte difficili spesso impopolari perché noi ci mettiamo la faccia e di assunzione di responsabilità
Ed è francamente irritante
Che pretendono di spiegare a noi come governare le nostre comunità persone che non ho mai guidato un comune forse non sarebbero in grado di cui amministrare neanche un condominio
Per tutte
Ho svolto in questa prima parte è una rivendicazione così forte del nostro ruolo della nostra funzione io dico della nostra fatica
Perché sicura di essere comprese da chi la nostra fatica alla vissuta come noi il Presidente del Consiglio che è stato sindaco
Perché chiediamo che cosa che verrà la parte diciamo propositiva
Chiediamo di considerare esaurita una politica di compressione di riduzione dell'autonomia dei Comuni
E di aprire una stagione nuova tra Stato e comuni caratterizzata dal riconoscimento della nostra autonomia l'autonomia prima dei soldi
L'autonomia il nostro
Questa orari questa richiesta non è una rivendicazione corporativa ma è la condizione imprescindibile per assolvere pienamente alle nostre responsabilità e le aspettative dei cittadini
Tanto più oggi
Quando ogni amministratore l'esperienza quotidiana di ciascuno di noi
Deve gestire la contraddizione crescente tra
Una domanda di protezione di accompagnamento di sostegno che è più alta perché la crisi fa maturare una domanda più alta
E
A fronte di questo una riduzione degli strumenti e delle risorse con cui rispondere a questa doma è una contraddizione o cui Cimoli troviamo ogni giorno
Le facciamo i salti mortali ogni giorno per far sì che
Questo divario tra una domanda crescente di protezione una minore disponibilità di strumenti e di risolve per soddisfarla sia la più stretta possibile
Se è chiaro e vorrei che fosse chiaro anche un punto il risanamento dei conti pubblici e anche per noi una priorità
E come ho già ricordato che abbiamo concorso in misura proporzionalmente superiore ad ogni altra amministrazione pubblica
E anche oggi nel momento in cui
Si viene chiesto uno sforzo ma non ci sottraiamo
Ah concorre ad uno sforzo per rimettere
In movimento il Paese
Con due limiti per ogni Sindaco però invalicabili questo va compreso
Il primo limite che non vogliamo essere costretti
A ridurre i servizi che mettiamo a disposizione dei nostri concittadini
E il secondo limite secondo e vedono invalicabile e che non vorremmo essere costretti a nuovi aumenti di prelievi fiscali perché nel momento in cui il Governo agisce per ridurre la pressione sarebbe assurdo
Che noi fossimo sollecitate o indotti o costretti a doverlo fare
Ma per realizzare questo obiettivo occorre appunto che ci siano che si sia riconosciuta autonomia e flessibilità gestionale
Che è indispensabile per riorganizzare la speso ottimizzare l'uso del personale riformare l'erogazione dei servizi finalizzare l'uso delle risorse tutte cose che abbiamo già fatto e vogliamo continuare a fare ma
Mano a mano che si va avanti
è evidente che i margini di azione diventano più complesse e più difficili e poterle gestire con discrezionalità flessibilità autonomia e la condizione per poterli fare
Chiediamo autonomia finanziare prima di tutto e qui la nostra riflessione non può non partire dalla legge di stabilità
Una legge Robecco e dei solo perché
Una legge che ha suscitato in noi Visaggio è un'allarmata preoccupazione
Anche qui voglio essere da essere intellettualmente onesti sgomberiamo la discussione da equivoci
Non ci sfugge la situazione critica del Paese qua viviamo tutti i giorni
Sappiamo che l'Italia è prigioniero da troppi anni di una crescita zero di una bardatura burocratica amministrativa soffocante di cui peraltro anche noi amministratori siamo vittime come i nostri concittadini
Siamo consapevoli che bisogna sbloccare l'Italia
Per farlo occorrono scelte coraggiose in primo luogo nell'allocazione delle risorse e noi siamo pronti a concorrere a queste scelte coraggiose
E diciamo con chiarezza che non riduce poi gli elementi critici su cui però subito diciamo con chiarezza che
Se l'obiettivo da legge stabilita come ha detto il Presidente del Consiglio è quello di ridurre la pressione fiscale
Su imprese e lavoro per favorire il rilancio di investimenti e creare lavoro questo obiettivo che da noi condiviso
E in questa legge di stabilità che pure ci preoccupa ci sono molte cosa che corrispondono a richieste sollecitazione che l'anzi però presentato da tempo
La riduzione dell'IRAP la salutiamo che noi con la decisione giusta la decontribuzione per le nuove assunzioni i crediti di imposta a favore di ricerca innovazione e la conferma del bonus di ottanta euro
Le maggiori dotazione per la scuola il rifinanziamento del fondo per la non-autosufficienza che da tempo era definanziato
I programmi di investimento strutturale alcune misure di semplificazione burocratica lo dico perché bisogna come dire guardarla tutta la legge di stabilità e ci sono tutte queste cose noi apprezziamo perché corrispondono a molte cose che da tempo
Sollecitiamo e sono obiettivi che noi
Non solo condividiamo ma ci sentiamo sollecitati a lavorare per implementare questi obiettivi
Così come abbiamo apprezzato certamente che ci sia un allentamento significativo del patto di stabilità che curava quattro miliardi e tre in questa legge di stabilità Cuba uno e tre
Dov'è allora che perché siamo allarmati perché siamo preoccupati
Siamo allarmati preoccupate per lo sforzo che ci viene chiesto
Che è uno sforzo
Molto oneroso
Ma
Ci rendiamo conto naturalmente che il Presidente del Consiglio che il Governo
Deve fare i conti con vincoli che non sono solo vincoli nazionali che sono vincoli europei
E da questo punto di vista apprezziamo anche in questo lo dobbiamo dire la fermezza con cui l'Italia si batte in Europa per una politica finanziaria che vada oltre il solo rigore
A vantaggio di un rilancio di investimenti di creazione di lavoro
E dico chiaramente che siamo al fianco del Governo nel respingere pregiudizi e caricature del nostro Paese che ancora in questi giorni si sono deplorevole mente manifestate a Bruxelles
Quello
Quello che suscita la nostra preoccupazione il disagio l'allarme
E la dimensione dello sforzo che ci viene chiesto
Perché la vulgata mediatica quello che i giornali hanno dato e l'hanno dato sulla base di una lettura rapida della legge di stabilità
E che il contenimento della spesa sia distribuito per sei miliardi su amministrazioni statali quattro sulle Regioni uno sul Province Città metropolitane e uno virgola due sui Comuni compensati da un'ampia riduzione del patto di stabilità a questo e come è arrivato il cittadino
L'esame di tutto l'articolato del disegno di legge di stabilità ci consegna uno scenario molto più oneroso
Perché il miliardo e due
Al miliardo e due di taglio bisogna aggiungere trecento milioni di oneri di tagli decisi con provvedimenti precedenti ma che incidono anche se sull'esercizio due mila quindici e siamo miliardo e mezzo
Voi l'AREMOL la riforma dei bilanci pubblici l'armonizzazione prevista dal decreto del dal decreto-legge centoventisei
Prevede che i crediti di dubbia esigibilità che sono stati stimati almeno fino ad oggi dalla legge il due miliardi i duecento milioni e secondo noi sottostimati
Siano sterilizzati riducendo di pari importo le entrate disponibili sul bilancio di parte corrente è un altro taglio anche se in la quantificazione non è scritta ma se poi lo traduce si quantifica
Non solo ma il fondo sui dubbia esigibilità
Interviene e incide fortemente sul patto di stabilità determinando un innalzamento del saldo e da questo punto di vista vanificando in misura significativa l'allentamento che invece noi abbiamo apprezzato
Non solo ma nella legge di stabilità almeno nel testo fino ad oggi sì dice che dal due mila quindici non possono più essere usati oneri di urbanizzazione per spesa corrente
Cento luce il divieto di utilizzo dell'avanzo di amministrazione non vincolato ai fini dell'equilibrio di bilancio e sono altri due miliardi uno e uno
Il risultato è che fare Sasso quantificando tutti i provvedimenti siamo arrivati facilmente a superare i tre miliardi e mezzo ora se noi calcoliamo che il contributo dei Comuni è stato dal due mila dieci al due mila quattordici a sette miliardi
E ognuno apprezza che in un esercizio chiedo c'è uno sforzo di tre miliardi e mezzo è rilevante
Io ho fatto puntualmente la RAI si fa perché dobbiamo depurare di ogni discussione come dire o ideologico demagogica noi siamo gente pragmatica e ci ha abituati a fare bilancia i conti con le cifre e guardiamo la Regione stabilità nelle cifre
Allora
Per questo noi chiediamo abbiamo chiesto di aprire un confronto col Governo che si è aperto e questo io considero un fatto positivo
Per discutere insieme al Governo come
Affrontare una situazione che se resta così è per noi insostenibile e che noi chiediamo venga corretta nella migrazione no di sottrarci uno sforzo ma vi avrebbe lo sforzo sostenibile
Aggiungo che nella legge di stabilità ci sono una serie di altre cose che possono sembrare minori ma in termini di cifre e di soldi nuovi di risorse nuovamente incidono
E per esempio appunto
C'è un ulteriore taglio di un miliardo su Città metropolitane Province
Nel momento in cui questi enti devono decollare
C'è
E io questo credo che in linea diciamo in termini generali apprezzabile ma la ricaduta immediata non ancora è apprezzabile che
Questo Governo abbia deciso abbia accolto la rivendicazione di lungo periodo dell'ANCI e cioè che le spese per gli uffici giudiziari che sono la competenza statale se li paghi lo Stato dal mille novecentoquarantuno che non accada
Quelli che sia stata dovrà accettata questa qualche sia stata accettata da noi la consideravo apprezzabile soltanto che se si poi si dice che scatta dal primo settembre del due mila quindici
Vuol dire che sul due mila quindici
Però tre dodicesimi e siamo ancora noi a farcene carico e questo si cumula con tutto il resto
Aggiungo perché poi alla fine bisogna quadrare i conti si quale anno facendo la somma di tutto
Che ci sono nella legge di stabilità misure che non riguardano noi
Ma riguardano enti che agiscono sul territorio e agiscono sul territorio interloquendo e contribuendo
In termini di erogazioni alla nostra diciamo la nostra politica
è che vi sia il caso di sanzioni noi perché la riduzione delle risorse alle Camere di Commercio l'aumento della prelievo fiscale sul fondazioni bancarie
Ridurranno le erogazioni che queste soggetti fanno agli enti locali che sono erogazione sul welfare che sono erogazione sulla cultura che sono le erogazioni sull'Expo
Per detta l'ora
Alla fine quando uno fa la somma di tutte si trova in una condizione di grande difficoltà questo la ragione del disagio quindi non
Non abbiamo nessuno di noi ha animato da uno spirito populistico di protesta non ci appartiene per cultura per esperienza
è guardando le cifre che traiamo un giudizio all'Arma per questo abbiamo chiesto al Governo di aprire un confronto questo confronto sia aperto
Ha prodotto alcune premi risultati che noi abbiamo apprezzato li richiamo perché non so se l'informazione a tutti e chiara
Il Governo si è detto disponibile a consentire anche per il due mila quindici l'utilizzo degli oneri di urbanizzazioni spesa corrente
Riconosce è riconosciuta la fondatezza delle nostre stime sul fondo dei crediti di dubbia esigibilità che non è di due due ma come minimo è di due sei
E quindi riconoscendo questo questo diversa dimensione del fondo il Governo si è detto disponibile a ridurre ulteriormente il saldo di patto dall'iniziale miliardo tra a sei settecento milioni
Il Governo si è detto disponibile a riconoscere ai Comuni la possibilità di rinegoziare i mutui contratti con Cassa depositi e prestiti emersa compresi quelli già rinegoziati
E assumere il costo degli interessi sul nuovi mutui contratti per gli enti locali al fine di assicurare appieno l'uso degli spazi disponibili in seguito all'allentamento del Patto per quei Comuni che avere che avranno carenza di risorse
Il Governo a accettato quello che abbiamo chiesto ci ritornerò tra poco
E cioè che finalmente si rimuovono i tanti vincoli organi mentale che via via ci sono stati imposti e che sono diventati una giungla ordinamentale che ha reso più difficile il nostro lavoro
La spending review si faccia sui saldi vuol dire che ci si dica quanto fa dopodiché come ciascuno di noi realizza quanto fa è affidato alla nostra autonoma decisione del TAR grazie
Dico questo per dire che appunto il nostro non è
L'arroccamento pregiudiziale di chi
Non capisce la critica situazione non capisce che c'è da fare uno sforzo e non vede neanche
Non apprezza quello che va apprezzato detto tutto questo rimane un punto lo voglio dire con altrettanta chiarezza
Ed è che
Se
Le disponibilità del Governo
Aprono spazi interessanti e nuovi sul fronte della riduzione del patto e del degli Investimenti rimane invece fortemente sofferente
Diciamo il fronte della spesa corrente
E
Per questo noi abbiamo chiesto
C'è al Governo dato disponibilità di continuare il confronto e lo continueremo e ci stiamo lavorando
Per verificare come sia possibile individuare ulteriori misure correttive su
In questo caso sul fronte della spesa corrente che Appennino e allentino no il l'onerosità dei tagli che
Il testo
Depositato legge stabilita fin qui
Pongo
Sulla questione città metropolitane e
Province voglio dire io per comodità rapidità noi affronta una sedi questioni che nel testo della relazione che sarà distribuito ci sono i fondi europei una serie altre questioni ma
Tutti siete in attesa giustamente dell'intervento del Presidente del Consiglio quindi vado le cose essenziali
Sulla questione città metropolitane e Province io voglio dire questo noi abbiamo apprezzato moltissimo
Questo riordino istituzionale che è stato messo in campo
è la più grande riforma che l'architettura costituzionale istituzionale il nostro Paese abbia conosciuto dall'istituzione delle Regioni nel mille novecentosettanta
E
L'istituzione delle Città metropolitane per esempio corrisponda una rivendicazione dell'ANCI di lunghissimo periodo ed ha esito a un dibattito che è durato in Italia venti quattro anni
E anche le Province di secondo grado poi abbiamo molti dubbi su come adesso sono state
Sono messe nelle coalizione operare ma
Le Province secondo grado io ricordo corrispondono a una rivendicazione dell'ANCI
Mi pare non
Solo dell'anzi preceduto a me dei miei predecessori
Il punto qual è è che siccome queste due
Istituzioni
Ci sono strategiche sono strategiche perché in tutta la riforma c'è un filo che io voglio dire perché abbiamo bisogno di valorizzarlo noi
Le quattro riforme che si stanno realizzando le due del del riordino cioè
Città metropolitane e Provincia di secondo grado revisione del Titolo quinto e riforma del Parlamento hanno un filo e il filo è una centralità dei Comuni
Perché le città metropolitane sancita di città
Le due Province sono associazioni di Comuni
La revisione del Titolo quinto va nella direzione di riconoscere una centralità gestita dai comuni mentre ex centrale la funzione legislativa di programmazione delle Regioni
E anche la riforma del Parlamento sia pure fatta in un modo che a noi non piace come ha detto bianco aprendo però per la prima volta introduce dei rappresentanti dei Comuni nel sistema
Parlamentare quindi c'è un filo che ha riconoscimento nostra centralità però questo filo ha bisogno di essere alimentato delle risorse per farlo vivere
E il rischio è che noi ci troviamo il primo gennaio due mila quindici
Con Città metropolitane Province secondo grado che partono addirittura dovendo pagare la sanzione penale delle Province uscente che tutte stanno rischiando di sforare il panzer rischiando stanno sforando il Patto di stabilità
Perché in questi anni le Province su un presupposto io sono sempre stato solo per non c'è qui è sempre stato favorevole alle Province secondo grado e città metropolitane
Ma noi in questi anni abbiamo vissuto un dibattito fondato sul presupposto del maggio demagogico che era falso
E proposto demagogico e che le Province fossero del tutto inutili e tutto quello che facevano fosse inutile
E su questo presupposto le spending review degli ultimi due anni hanno tagliato fortemente alle province ora le province devono essere riorganizzate lo sono realizzate con la televisione
Devono essere concertata e loro funzione e la del rio le consenta su tre funzioni fondamentali ma non è che sono inutili perché la manutenzione delle strade la manutenzione delle scuole
E una serie di altri servizi che si facevano e si devono fare si dovranno fare non sarò così uniti inutili per la vita delle nostre comunità sono questioni fondamentali
E quindi noi poniamo il problema che
Città metropolitane e province e secondo grado sapendo che le città metropolitane le funzioni addirittura superiori alle Province uscenti la legge così dice
E le Province di secondo grado invece consenta loro funzioni su tra funzioni fondamentali siano messe nelle condizioni di poter fare quello che la legge dice di dover fare e quindi c'è un problema di
Risorse adeguate adeguate
E di
Disponibilità quindi a discutere autonomia finanziaria significa anche autonomia fiscale
Anche qui
Il Governo il Presidente del Consiglio credo ne parlerà dopo
Annunciato di voler riorganizzare la fiscalità locale no e noi
Abbiamo detto che questo va incontro a una
Richiesta che da tempo noi avanziamo
Dico in modo molto chiaro perché ne parlerà il Presidente del Consiglio e quindi è bene
Che su questo il presidente sappia qual è un punto di vista di di vista dell'ANCI noi siamo d'accordo nella riorganizzazione della fiscalità locale
Diciamo fondata su due prima due
Punti per noi fondamentali primo
I tributi che ci vengono assegnati siano tributi pieni e in titolarità esclusiva
Si supera i
Se il suo parere si supera la la compartecipazione che ha ha ispirato dalla fiscalità in questi anni
Anche perché
Noi lo facciamo sempre sono responsabili ma insomma sono anni e anni che noi spieghiamo i cittadini cosa si deve pagare è una parte di quello che loro pagano non lo vediamo e quindi
Anche questo sarà un problema no
Secondo
Costruiamo una fiscalità che ci garantisca che il gettito del due mila quindici non è più basso del due mila quattordici sono questo è un taglio nuove risorse anche su questo
Bisogna che
Diciamo andiamo in chiaro Sindaco fin dall'inizio detto questo ma siamo pronti a discuterne e a ragionare e a metterci attorno a un tavolo
Con il Governo così come va riorganizzato il sistema della riscossione noi abbiamo manifestato Equitalia Agenzia delle entrate la piena disponibilità di anzi a concorrere a ridefinire il sistema della discussione così come chiediamo
Perché poi i cittadini chiedono noi conto di questo di essere protagonisti della riforma del catasto
Autonomia significa autonomia ordinamentale l'ho già detto chiediamo che
Si libera il campo dagli troppi dalle troppe prescrizioni e vincoli di spesa blocchi del personale e centralizzazione che hanno aggravato la nostra fatica
C'è un punto che dicono che questo con molta chiarezza
I comuni non sono un'articolazione periferica dell'Amministrazione centrale dello Stato
I comuni
I comuni non sono equiparabili a una ASL
O all'Agenzia del demanio delle entrate perché se fosse così allora bisognerebbe decidere cambiato la Costituzione
Che i sindaci non vengono più eletti vengono nominati come vengono nominati i direttori delle ASL o dell'Agenzia del demanio azienda entra
Noi siamo
I Comuni sono un pilastro dell'architettura costituzionale del Paese riconosciuta dalla Costituzione
E noi siamo eletti dai cittadini e il nostro referente primo sono i nostri cittadini e ai cittadini che ci vengono noi abbiamo il dovere di rispondere delle nostre responsabilità e chiediamo quindi di essere messi nelle condizioni di poterlo fare
Vado rapidamente verso la conclusione
Per affrontare un tema che riguarda la nostra responsabilità
E che è legato alla nostra autonomia e alla riforma istituzionale che è in corso
La rilievo ridisegno dell'architettura istituzionale che abbiamo appena richiamato Città metropolitane Province e quant'altre richiama anche un tema che riguarda noi i Comuni
I comuni italiani sono otto mila oltre cinque mila dei quali con meno di cinque mila abitanti è un terzo con meno di tre mila abitanti
La questione che sta davanti a noi come consentire a ogni Comune
Mantenendo la sua identità
Di garantire ai propri cittadini servizi adeguati ed efficiente
Allora anche qui sgomberiamo il campo la liquirizia ieri l'ho detto in modo chiaro all'assemblea dei piccoli Comuni
Non si è trattabili eliminare
I piccoli Comuni come qualcuno ogni tanto venti sappiamo tutti che l'Italia è una nazione di Comuni Presidente del Consiglio è stato il Sindaco vedo qui Nardella della città che per eccellenza simbolo della storia comunale di questa nazioni
Nella storia dei comuni si marchio della storia d'Italia il comune dove si è nato e dove si risiede e per ciascuno di noi un tratto di identità
Ciascuno di noi definisce se stesso dicendo cosa fa
Dove è nato doveri
E sappiamo come i piccoli e medi Comuni esprimo la dimensione di comunità preziosa e insostituibile io penso
Venendo da
Dal nord
Hai tanti Comuni di montagna che rappresentano un presidio economico che sociale essenziale per l'Ente la vita di intere balla
Dunque
Eliminare burocraticamente i piccoli Comuni sarebbe un'operazione dannosa in tarda età peraltro
Non condivisa da gran parte dei cittadini
Altra cosa questa invece è una cosa che noi dobbiamo essere capaci di affrontare
Emettere ogni Comune anche il più piccolo
Nelle condizioni migliori per assolvere alle proprie responsabilità
E qui onestà intellettuale vuole che si dica che in questi anni troppo spesso non si è tenuto conto della specificità dei piccoli Comuni
Imponendo loro vincoli finanziari e normativi identici a quelli imposti alle città medie e grazie
Il patto di stabilità si è rivelato soprattutto per i piccoli Comuni una prigione che ha inibito di utilizzare avanzi di bilancio che avrebbero potuto facilmente essere investiti e spesso
I blocchi del personale si sono rivelati esiziali per comuni che hanno cinque sei sette dieci dipendenti
Le gestioni associate di funzioni imposte modo cogente e si sono rivelate spesso onerose ed inefficaci
Per non parlare
Per non parlare della inutilità di obbligare i Comuni con bilanci minimi e dimensioni di spesa irrisorie ad affidarsi a centrali nazionali di committenza
E si deve e si deve soltanto alla generosità alla dedizione alla passione civica dei sindaci se nei piccoli
Con i cittadini hanno continuato usufruire dei servizi io ho parlato prima della fatica di fare il Sindaco io decreto che si debba dire qui che la più grande fatica l'hanno proprio tenuta sulle loro spalle i sindaci dei piccoli Comuni
Insomma
Per tempo le riconoscere la specificità dei piccoli Comuni
Consentendo loro margini di maggiore flessibilità finanziaria e organizzativa
Ferma restando la nostra richiesta che vale per tutti di superare il patto di stabilità per tutti i Comuni la non applicazione da subito del Patto dei suoi vincoli e i piccoli Comuni rappresenterebbe un atto chiaro in questa direzione
Detto questo
Detto questo
è evidente in ogni caso
Che solo realizzando dimensioni territoriali e democratiche adeguate si possono garantire servizi efficienti
Di qui la necessità ineludibile questa è la sfida che sta davanti anche a noi dell'ansia e noi sindaci
Di favorire processi aggregativi
Che associando Comuni su base territoriale omogenea
Consentono ad ogni Comune anche al più piccolo di collocarsi entro la dimensione di scala adeguata alle risorse disponibili ai servizi da erogare offrendo così dei propri cittadini migliori servizi
L'attuale legislazione come però e sappiamo prevede tre forme gestioni associate le Unioni dei Comuni le fusioni
Lei violi dei Comuni
Sono quelle che appaiono anche per la storia del nostro Paese
La forma più idonea perché consentono di associare comuni senza metterne in discussione identità ed esistenza
E peraltro la costituzione delle città metropolitane e delle Province di secondo grado sollecita a riorganizzare anche la dimensione comunale e
A implementare le Unioni
Ma qui c'è il punto e lo dico perché ne abbiamo discusso con l'al ministro Lanzetta
La legislazione vigente quella che oggi regola
La costituzione delle Unioni e loro funzionamento è una legge che appare poco conveniente troppo carica di oneri e vincoli troppo complessa e scoraggia anziché incentivare la formazione dell'Unione
Questa è la ragione
Questa la ragione per cui invece convinti e lo ribadisco che sia necessario mettere in campo un processo aggregativo e associativo
Che cosa o che ogni Comune in una dimensione più grande nell'erogata all'erogazione dei servizi e per Lucilla ottimizzazione delle risorse abbiamo chiesto al ministro Lanzetta del sottosegretario presso in un incontro di qualche giorno fa
Di avviare l'elaborazione di un nuovo testo di legge
Sulle unioni sulle fusioni
Per chi lo ritenga ritenga di intraprendere anche questa strada
Con l'obiettivo di promuovere e favorire e incentivare l'aggregazione dei comuni con modalità più semplici più conveniente e più rapide e su questo punto l'ANCI è pronta a fare la propria parte
Con la stessa forza abbiamo affrontato il problema delle società partecipate anche su questo siamo francamente
Un po'stanchi rileggere rappresentazioni mediatiche che non corrispondono alla realtà
Siamo i primi noi a sapere che in Italia c'è una eccessiva polverizzazione di aziende partecipate dagli enti locali
Siamo i primi noi a sapere che molte di queste aziende agiscono sul bacino di mercato comunale intercomunale che troppo stretto cane una bassa capitalizzazione che non hanno sufficienti risorse per fare gli investimenti e l'innovazione
Siamo i primi noi a chiedere lo chiediamo da tempo
Che si metta in campo una politica che consenta la aggregazione
Su scala e su dimensione più grande delle società di molti utenti delle società di pubblico servizio
Perché la la l'altro tema che viene spesso aprire al mercato queste società apparire a Parma le si pubblico-private si fa soltanto se si creano le condizioni perché queste scelte possono essere davvero praticabili e la riaggregazione
Delle società di pubblici servizi e dimensioni più grandi in grado da vere mercato più vasto capitalizzazione più forte risorse per fare continuo adeguamento tecnologico e tre i cittadini servizi migliori
A costi più bassi e la condizione anche per fare altri passi dalle quotazioni in Borsa all'apertura a capitali a Capitalia partnership private nella legge di stabilità c'è un primo passo in questa direzione io voglio apprezzare
Solo per i passi
Per la prima volta a terra per anni
Questo tema è stato affrontato così articolo x comma tre entro il trenta giugno due mila dodici due mila tredici due mila quattro allora i Comuni devono dismettere loro partecipazioni che ha scritto quella norma non si rende conto che parliamo di imprese
Ed è il Paese non si governa ma sulla base di una data di calendario
Lei presso il Governo sulla base di progetti di politica industriale e di
Condizioni favorevoli a favore a favore in uno sviluppo un'aggregazione eccetera nella legge di stabilità se qualche primo provvedimento importante tra l'altro a cui lancia concorso
Vogliamo sperare che sia l'inizio di una strada appunto per modernizzare anche
Il
Mondo delle società pubbliche in funzione ripeto di dare ai cittadini servizi di più alta qualità
Infine due ultime questioni
Il perseguimento di queste cose che ho detto e altre che troverete nella relazione
Richiede una regia di sistema
La cosa più difficile da fare in Italia è il sistema ludico avendo fatto anche il Ministro del commercio estero
Ogni impresa mi chiedeva di fare sistema e poi quando gli chiedevo di mettere a sistema diceva che ce la faceva da solo
No in Italia la cosa più difficile fare il sistema ma oggi nel mondo della globalizzazione o fa il sistema o non ce la fai e questo vale anche sul fronte istituzionale
Nel senso che abbiamo bisogno sempre di più di una relazione tra noi il Parlamento il Governo
La dimensione europea esteri istituzionale europea che ci consenta di fare sistema perché questa è la condizione per dare efficacia le nostre politiche
Ovviamente il Governo e Parlamento hanno le loro titolarità sono previste dalla Costituzione dalla legge e non spetta a noi certamente come dire
Violarle o o o o chiedere un mutamento quello che chiediamo è che i Comuni non siano considerati solo destinatari passivi di decisione altrui questo è quello che chiediamo
Masiani a siano considerati attori attori delle misure dei provvedimenti a la cui adozione vogliamo concordi sulla base della nostra per via esperienza e facendoci carico della responsabilità che un concorso di volontà comporta
Per questo io ripropongo qui una proposta che ho avanzato nel corso dell'incontro alla Camera dei deputati per la Camera i sindaci e ringrazio ancora
La Presidente Polverini di aver voluto quell'incontro
Mutuando l'esperienza dell'Unione europea
Che vede periodicamente a riunirsi il Presidente del Consiglio europeo il Presidente della Commissione europea e il Presidente del Parlamento europeo per determinare l'agenda delle istituzioni
Noi proponiamo l'istituzione di una Conferenza interistituzionale che vede riuniti i Presidenti di Camera e Senato i Ministri delle autonomie e dei rapporti per il con il Parlamento il Presidente della Conferenza delle Regioni che il Presidente dell'ANCI
Come una sede nella quale determinare quella solidale condivisione dell'agenda e dei percorsi istituzionali che ci consentano più fluida mente di assumere tutte le decisioni che vogliamo assuma
Ovviamente tutto questo richiede che l'anzi sia consapevole del ruolo che deve svolgere
Decisivo che ogni Comune quale che sia la sua dimensione media grande piccola sia del nord o del sud quale che sia il colore della maggioranza politica che lo guida
Sì senta parte integrante della nostra associazione lanci può essere forte e autorevole in quanto ogni Comune se ne senta attore protagonista parte attiva e questo è quello che io vi chiedo stamattina
Siamo pressoché all'unanimità sotto un astenuto uno astenuto su
Preciso che è un'età mi avete riconfermato la fiducia io naturalmente ve ne sono molto grato ma nel momento in cui manifesto questa gratitudine
Vi dico anche che la possibilità da parte mia di esercitare il ruolo che mi avete messo né sulle spalle dipende dal fatto che lo facciamo tutti insieme
Perché la politica e gli obiettivi ambiziosi che ci poniamo non possono essere conseguiti dalle io possono essere conseguiti soltanto dal noi
E
E questo significa coinvolgere tutti i Comuni
Nella vita dell'ANCI e va in questa direzione la scelta che stamattina abbiamo sanzionato sancito nello Statuto
Di riconoscere un più ampio spazio ai piccoli Comuni nella presidenza dell'ANCI e negli organi di direzione e di lavoro della nostra associazione
Ecco cari Sindaci questa è la nostra visione delle cose queste le nostre proposte
Sappiamo bene che l'Italia attraverso un tornante decisivo per il futuro della Nazione dell'Europa
Siamo consapevoli delle tante difficoltà e dei tanti ostacoli
Che devono essere superati
Ma siamo anche consapevoli di quante risorse e quante energie quante ricchezze l'Italia può mettere in campo
Il nostro non è solo un bel Paese come ciascuno di noi definisce la bellissima Italia il nostro è un grande Paese
è un giacimento straordinario di sapere di creatività di lavoro di capacità imprenditoriale di risorse Marvel materiali e intellettuali di generosità e di passione
Alitalia non manca nulla per farsi per quanti problemi noi abbiamo e ne abbiamo tantissimi noi siamo un grande Paese che appartiene alla parte forte del mondo e questo Paese è pieno di risorse che sembra abilitato e ne sono in campo consentono questo Paese di farcela
E per questo condividiamo lo sforzo che il Governo il Presidente del Consiglio stanno producendo
Questo Paese ce la può fare ce la può fare se tutti danno il meglio di sé
E capiscono che vale la pena di spendersi per restituire all'Italia crescita lavoro e prosperità e noi lo vogliamo fare Pisapia
Ci ha giustamente richiamato
Il grande appuntamento che qui a Milano l'Expo sta di fronte a tutti noi una straordinaria opportunità per mostrare al mondo un'immagine forte e nuova dell'Italia
E anche questo è un appuntamento che noi sindaci degli otto mila comuni italiani sentiamo come nostro
Ci siamo posti il problema ce lo siamo posti con Giuliano ce lo siamo posti con sale al Commissario di Expo ce lo siamo posti con Roberto Maroni
Di fare in modo che la Expo non fosse vissuto dal Paese solo come un un un evento lombardo o milanese ma che diventasse un evento di tutto il Paese
Al centro del del dieci può come sappiamo ci sarà il grande tema del cibo
E noi sappiamo che ci può non è solo nutrimento il cibo biodiversità e sostenibilità il cibo per ogni comunità è anche storia e cultura e civiltà Economia e lavoro e relazioni di comunità
Tomic temi su cui l'Italia ha molto da dire se c'è un Paese che ha da dire sul cibo è l'Italia
E in Italia tutti i nostri territori tutte le nostre città e le nostre Province le nostre Regioni hanno molto da dire su questo
Perché siamo ricchi di tradizione alimentare culinarie gastronomiche e di cultura di civiltà straordinaria
Per questo abbiamo promosso anzi per Expo come ha richiamato Scanagatti
Un grande tour nei Comuni nelle città italiane per promuovere Expo e al tempo stesso valorizzare le tante eccellenze alimentari e culturali di ogni territorio del nostro Paese oggi sono più di settecento i comuni italiani che hanno già di cui all'apertura dell'Expo
Programmato iniziative nel loro Comune che hanno questo significato e questo Obiettivo
Se lo diciamo con orgoglio e ho davvero finito
Noi siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte
Con la consapevolezza di rappresentare l'Italia migliore come è stato detto
Quell'Italia che abbiamo visto nel video che ha preceduto questa mia relazione
L'Italia che guarda negli occhi la crisi è la sfida
L'Italia che vuole farsi
L'Italia
Che vuole farcela per consentire a ogni uomo e ogni donna di questo Paese di tornare a guardare al proprio lavoro alla propria vita con certezza e con dignità
Di facciata per offrire ai giovani che oggi sono la generazione che rischia di pagare di più la crisi l'opportunità di scommettere sul proprio talento e costruire un futuro sicuro
Di farsela Teresita tale quello del Mezzogiorno
Che in questi anni di crisi
Soppresso fare molto e noi stiamo sottovalutando il fatto che quando usciremo dalla crisi scopriremo drammaticamente che il divario tra il nord del Mezzogiorno del Paese è ulteriormente sia ulteriormente aggravato e a cui
Farcela
Farcela per sostenere chi intende investire su di sé
Sulla propria competenza sua propria professionalità
Farcela per non lasciare indietro o solo nessuno
Perché la solitudine non è un tema della soluzione oggi è un tema della politica e il nostro primo compito di chiunque abbia un impegno civico una responsabilità istituzionale e far sì che nessuno sa solo nessuno si senta solo che nessuno sia lasciato solo
Lo diciamo tutto questo forte della nostra esperienza di Sindaci
I sindaci che ogni giorno insieme i nostri concittadini
La buona per il bene delle nostre comunità del nostro Paese c'è nei nostri Comuni è il filo che ha percorso la mia
Relazione
Un patrimonio straordinario di intelligenza e di lavoro di passione di generosità
Non è tutto questo lo vogliamo mettere al servizio dell'Italia perché questo questo nostro Paese
Questo è il Paese nel quale viviamo vivono i nostri figli abbiamo il dovere di costruire un futuro sicuro per il Paese che amiamo
Grazie al Presidente dell'ANCI
Piero Fassino
Poi il valore ridare la parola al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Grazie esso
Grazie Piero complimenti per la relazione grazie a tutti voi
Sono molto combattuto
Intanto dalle luci
Non so se sono con lei ha detto e quelle dei Comuni la cosa più divertente della spending è stato all'inizio il primo incontro
Concutelli chiama detto dobbiamo tagliare cento milioni di euro
Restringendo la fascia dei sistemi di illuminazione nei Comuni
Schema derivati guardi come accolta ed è stato bravo ha fatto un bel lavora trovati Contarelli se lei tagliati la luce dalle ventitré e quarantacinque alle ventidue e quarantacinque
Intanto non fa un risparmio di cento milioni per il lo Stato perché qualora il Comune di esca davvero a risparmiare per la somma giustamente se ritiene
Ma poi c'è un altro punto lei crea un allarme sociale pazzesco perché la prima volta che succede qualcosa nel vicolo buio a una ragazza studentessa universitaria un anziano che cade
Il danno sociale è decisamente superiore a quello dei cento milioni che risparmia ritardi cataclisma lei è convinto lettura di questa differenza tra chi ha fatto il Sindaco e chi fa soltanto la spending come elemento
Tecnicamente più orari non c'entrava niente non ha detto bene perché queste luci
Erano un appello che potrebbe abbassare se si vuole gentilmente che non sono alte come Fassino io prendo in faccia via grazie
Sono molto combattuto perché ci sono almeno tre elementi di riflessione che possono essere posti alla base della mia relazione nella veste di Presidente del Consiglio
Il primo il valore sociale delle città nell'Italia che assegnato i Comuni e nel mondo che vede crescere intorno alle grandi aggregazioni urbane gli spazi dello sviluppo
Questo sarebbe un tema sociologicamente molto interessante e ci sono libri straordinari che stanno dimostrando anche con qualche eccesso se volete
La fine delle nazioni il trionfo delle città li compra tutti Delrio uno per uno cerca di convincere a Roma via via che è questa la la la vera strada la vera sfida per il futuro però analisi che sociologicamente ci porterebbe molto molto lontano
La metto da parte è per dire che sono temi veri reali significativi ma che sono temi che stiamo attraversando il dibattito in tutto il mondo
Non in Italia e basta come le reti urbane e le grandi metropoli ma anche le piccole dimensioni urbane in piccole considerate tali in una scala mondiale
Siano decisive nell'immaginare in futuro dei singoli distretti economici
è ormai parte della letteratura politica sociologica e urbanistica di larga parte del mondo occidentale non sono occidentale però questa direi che la mettiamo una parte
C'è un secondo elemento che mi piacerebbe
Affrontare piano l'ha detto per la prima volta il Presidente del Consiglio faceva il Sindaco nel momento in cui è diventato Presidente del Consiglio
E è diventato Presidente del Consiglio da sindaco in carica
Indipendentemente dalla persona sarebbe molto interessante dal punto di vista ancora una volta di Sociologia politica riflettere tra di noi sul modello di politici che immaginiamo nel corso
Diciamo per i prossimi anni
In Francia fare un'esperienza politica nazionale dopo aver fatto il Sindaco o in alcuni casi mentre sta ancora facendo il Sindaco è considerato normale quasi un dovere altrove no
Io credo che se volessimo discutere seriamente non tanto dell'attuale Presidente del Consiglio e nemmeno immaginare i prossimi almeno non subito per piacere
Sarebbe davvero
Significativo dal punto di vista di politica e direi proprio di di di di
Valutati di politica culturale
Mettere insieme la riforma che nei primi anni Novanta Enzo l'ha vissuta nella sua veste di sindaco e di Presidente dell'ANCI
In quegli anni ha portato intorno ai Sindaci affine libri diciamo negli anni Novanta e poiché la stagione successiva un crescente ruolo con crescente protagonismo di natura politica sistema cioè affermando
Il principio per il quale
Il responsabile di una comunità non è l'amministratore di un condominio con tutto il rispetto che noi abbiamo per gli amministratori di condominio
è qualcosa di più
è il depositario dei sogni di una comunità ma è anche contemporaneamente il primo
Riferimento politico con la P maiuscola di donne e uomini che hanno dubbi e difficoltà con il mondo politico è molto interessante anche questo perché riguarda quello che voi fate
Come lo fate e anche come si avvicina una generazione indipendentemente dal colore politico
All'impegno della cosa pubblica oggi che i partiti sono in una fase di ripensamento
è particolarmente interessante domandarsi come
Si arriva a fare gli amministratori locali e che tipo di formazione politica si dagli amministratori locali
Lo metto da parte anche questo ma è un altro tema che ci interesserebbe sarebbe affascinante naturalmente
C'è un terzo elemento che è quello invece sul quale verrò rapidamente che quello delle risposte alle questioni poste da tutti gli interventi
Dal primo di bianco all'ultimo di Fassino sulla situazione economica ordinamentale che stiamo vivendo non prima però di aver detto una cosa
Io sono la mia Sesta assemblea dell'ANCI la prima con un'altra
Funzionerà prima con un altro ruolo mi ricordo l'Assemblea di Torino due mila nove Leonardo che qui
Mio predecessore a Firenze e Presidente dell'ANCI per
Otto anni dieci anni
Nove anni per nove anni Leonardo Domenici in quella circostanza lasciava il testimone se non ricordo male a Sergio Chiamparino
Poi mi ricordo il due mila dieci a Padova
Con
Hilla prima
Assemblea piena di di Chiamparino
Il due mila undici in cui alcuni di noi tutti insieme votammo il candidato Presidente ma alcuni di noi e quelli del PD si scontrarono per un'intera serata Brindisi ricorderete vedo delle facce che fanno ce lo ricordiamo ce lo ricordiamo
In uno scontro tra Graziano e Michele su che doveva essere il candidato alla guida la successione di Sergio
E poi mi ricordo il due mila e dove ci si arriva in modo un po'stravagante arrivare a Bologna con camper ero in corsa pero una campagna dizione che allora persi e mi ricordo l'anno scorso
Nella mia città nella nostra città nella nostra Firenze quando alla presenza del Capo dello Stato
La prima assemblea di Piero segnò una rinnovato impegno dei sindaci ma anche
Un attestato di grande rispetto e riconoscenza verso l'alto magistero di Giorgio Napolitano per quello che ha fatto per questo Paese per come lo ha fatto e per la serietà con la quale aveva accettato di riprendere
E di ritornare sui suoi passi accettando un secondo mandato bene
Io faccio parte di una comunità di donne di uomini questo è quello che voglio dire
E ciascuno di noi fa parte di una comunità di donne di uomini e le scelte che ciascuno di noi fa indipendentemente dal colore politico nascono oggi innanzitutto da riconoscersi parte di questa storia condivisa
Lo dico perché sarebbe molto facile fare polemica
Come si fa tra i Sindaci verso il Governo il Governo verso i Sindaci assente tutte le opere faccia sembra con Bobo Maroni dico scherzando ma se queste cose che dici oggi delle fossi ricordato quando faceva il Ministro all'interno
No è vale intere per tutti noi è un reciproco perché è naturale uno fa una funzione svolge una funzione e tende a dire nel due mila nove due mila undici tali sosta di grandi lo so facevo il Sindaco è previsto all'interno funziona bene questo giochino però arriva il momento in cui
Chi ha responsabilità si deve giocare io non mi tiro indietro di fronte a questa responsabilità non vengo qui a farvi la parte di quelli che dicono anche bravi sindaci sono quelli che
Lo sapete voi lo sappiamo noi vi dico soltanto una sola cosa ed entro nel merito io da sindaco
Ho imparato dai miei concittadini e degli amministratori che amministravano come che non ci si tira indietro mai
Che se c'è una crisi aziendale
Non si dice ci andranno i dirigenti si vende si va talvolta si porta la Giunta
E quando c'è un problema me scatolare e via dicendo se vieni qua ti tiriamo le uova io sono pronto a farle crepa le adoro le crepe le ho prese oggi lei continua a prendere i prossimi giorni uova
Quando c'è una situazione di crisi occupazionale il Presidente del Consiglio deve fare il Sindaco non deve fare il tecnico
Non deve fare quello che scappa
Non deve fare quello che si nasconde
Non deve fare quello che sta chiuso nel palazzo deve fare quello che si mette in gioco perché noi siamo una comunità e la comunità italiana questa è la mia tesi queste la nostra tesi questa è la nostra scommessa
è una comunità che è nelle condizioni di poter guidare il futuro dell'Europa
E che è stata purtroppo funestata dall'atteggiamento ora emissivo rinunciatario
E mi opere
Di una generazione di dirigenti politici e tecnici che ci hanno indicato come massimo limite come massimo confine
Non faremo la fine del Paese in crisi
Che ci hanno ridotto la dimensione della speranza e delle
Ambizioni che ci hanno costretto in una dimensione in cui è mancato un progetto Paese
E ci siamo limitati soltanto a cercare di
Lenire
Qualche ferita
A ricucire qualche strappo
Io credo che l'Italia abbia il dovere
Direi essere se stessa
Io abbia il diritto di pretendere rispetto
Per questo motivo bisogna affermare con forza che in Europa noi non andiamo
Noi siamo in Europa
E quando sento qualcuno dire bisogna andare in Europa a sbattere i pugni e voglio dire che l'Europa sono i vincoli delle nostre strade sono le nostre piazze quello straordinario incrocio di
Esperienze di speranze che porta nelle piazze pedonali Zappia sentire il ritmo dei passi che porta nelle strade nei negozi a confrontare le voci delle persone e che paga tutto sommato noi a essere non soltanto dei codici fiscali viva Dio ma essere delle persone essere delle donne e degli uomini non soltanto
La gente magari con due G
Perché questo accada allora perché l'Europa sia casa nostra c'è bisogno di uno spirito diverso
Quando ci facciamo sentire e quando portiamo le nostre istanze
Prima veniva ricordata una vicenda quella di Terni
In queste ore si sta aprendo un positivo spero spiraglio si sta finalmente aprendo la possibilità di tornare a un tavolo pagare come ovvio gli stipendi di riaprire una parte della fabbrica
Non è l'unica crisi aziendale aperta e tutti noi sappiamo da sindaci e quando c'è una crisi aziendale aperta il Sindaco fa un pochino più fatica addormentarsi la sera perché anche se non è colpa sua
Sa che è responsabile di quel cassintegrato che ha incrociato con lo sguardo
Il
Il dato della disoccupazione non è un numero dell'Istat per un sindaco
è un voto alla storia è una persona che viene sotto il palazzo municipale ora semplicemente in un ambiente molto piccolo il cugino di un amico la persona che ha incontrato al bar
Una persona che ha visto in campagna elettorale perché capita di andare a giro in campagna elettorale
Quando le leggi elettorali son fatte bene come fatta quella dei sindaci
Ecco in questo scenario
Proprio parlando di Terni mi viene in mente che se siamo arrivati a questo punto a termine perché un paio d'anni fa una procedura della Commissione europea ha bloccato l'operazione di vendita di quello stabilimento che se fosse stata realizzata
Avrebbe oggi impedito ogni tipo
Di problema
è l'emblema di tante piccole grandi storie che riguardano l'Europa e come l'Europa viene gestita
Io non ho voglia di fare la battaglia contro l'Europa io voglio ridire insieme a tutti noi italiani e italiani di diverso colore politica che l'Europa cambiasse noi smetteremo di considerarla cosa altra da noi esse nell'andare
Ad affermare il concetto che
Come è stato detto autorevolmente dal Presidente della Commissione noi non siamo un corpo di burocrati benissimo
Ce lo dimostrino
Liberino dal patto di stabilità di investimenti che riguardano le scuole le infrastrutture tecnologiche livello dal patto di stabilità ciò che riguarda il futuro
Non si può pensare che il futuro
Sia trattato esattamente come spesa corrente si è trattato semplicemente come di più da tagliare
Perché questo accada c'è bisogno che l'Italia sia credibile e perché l'Italia sia credibile c'è bisogno che l'Italia faccia ciò che ha promesso da anni non alla Merkel non agli occhi ma i propri figli
Quando diciamo che siamo impegnati in una gigantesca battaglia di riforme le e dunque basta perché voglio Rivarolo leggi di stabilità
Anche se Piero la grande professionista fatto la relazione e ha già detto le risposte sicché siamo a posto e sono d'accordo con lei ragazzino la classe non è acqua
Quando noi immaginiamo di fare la riforma della legge elettorale
Immaginando un sistema in cui il ballottaggio anziché al cinquantasei al quaranta
Ma comunque si tratta di dire che alla fine o al primo turno
Ho al secondo sul più vita ballottaggio non è che siamo sindaci di serie B
Al primo o al secondo turno
Chi vince poi per cinque anni a la responsabilità di fare le cose
Quando noi immaginiamo una legge elettorale in cui non è consentito
A in piccoli partiti non di esistente per carità di Dio ma di bloccare con il potere di veto il voto dei cittadini
Noi stiamo semplicemente dice ma la cosa che voi sindaci conoscete già
Quando noi diciamo che con la legge elettorale
Si garantisce un premio di maggioranza sufficiente a far sì che
Se io ho fatto un programma e non sono totalmente rimbambita in questi cinque anni ho diritto di portarlo a termine perché ne va della mia credibilità di fronte alla mia gente
Stiamo non facendo semplicemente una riforma ordinamentale stiamo ricostruendo le ragioni della fiducia nella cosa pubblica
Quando diciamo che sulla riforma costituzionale
Il bicameralismo che porta al costante ping pong tra un Camera e l'altra deve essere superato
Quando diciamo io ho perso la mia battaglia lo sapete io avevo fatto una proposta molto più hard rispetto al ruolo dei Sindaci nel Senato dove per far dovrà intendersi
No rivedo
Improvvisamente svegliati un
Intende operare una robusta diciamo più ardita ecco perché vedo Decaro se noterà subito tutto lì ringalluzziti io la proposta le dita significa che io immaginavo un maggior peso e potere da parte dei primi cittadini si è fatto una scelta diversa
Perché è molto più forte nell'opinione pubblica meno ma nell'opinione parlamentare di più l'idea che debbano essere le Regioni come accade in altre parti del mondo sarebbe stato un inedito
Però in ogni caso il fatto che finalmente vi sia una Camera
Dei rappresentante dei territori ancorché con una presenza maggiore delle Regioni
E dei rappresentanti delle Regioni rispetto alla rappresentanza dei comuni è un passo in avanti gigantesco così come gigantesco il fatto che si torni a fare chiarezza nei rapporti tra Regioni
E Stato così come gigantesco il fatto che finalmente si superi
Procedimento legislativo in cui se vuoi far approvare qualcosa di mettere la fiducia o da rifare il decreto legge
Ho in alcuni casi deve fare decreto-legge pretendo poi la fiducia per convertirlo
Ecco perché il voto a data certa previsto in Costituzione è un elemento di novità ma di queste tematiche perché non si parla perché sono le due regole del gioco che cambiano definitivamente
Il sistema politico e dicono che noi
Politici siamo disponibili a fare la nostra parte
Riducendo il numero delle persone che vengono
Pagate con una lauta indennità peraltro
A livello centrale
E anche a livello regionale e permettendo finalmente di iniziare un percorso di riforma che riguarda che cosa
Lasciatemelo dire da uno che da otto mesi
Sta lì a guardarsi le carte come facciamo tutti noi tutti noi sappiamo che il primo anno e quello terribile no perché è bellissimo l'adrenalina l'entusiasmo giri rigiro poco rispetto a quello che vorrei quando fa il Sindaco se c'è qualcosa che non ti faccio ora
Prendi la bicicletta vai a parlare con un commerciante vai a vedere una partita di giovanissimi B
Vai a sentire come va la squadra di pallavolo femminile e ti rendi conto che si quel genitore ti dirà che c'è la palestra da rimettere a posto e tutti e che agli di riguardi che della Provincia ma realtà sai che è roba sua perché comunque la Provincia poi ci arrivo alla potestà ci arrivo
Manderò in uno spazio di libertà no riesce a parlare con le persone
Tuttavia il primo anno e l'anno in cui ti metti a studiare il carta su carta documento su documento
E io faccio fatica al dispetto della fama di comunicatore
Faccio una grandissima fatica raccontare quello che stiamo facendo in modo sotterranea
Si vede l'iceberg non si vede il sotto tutto il tema ad esempio della battaglia per De burocratizzare il sistema fiscale italiano noi andremo l'uno e lunedì dieci novembre in Consiglio dei Ministri con una grande riforma
E cura delle Commissioni censuaria in attesa della revisione degli estimi che è un fatto di giustizia
Di giustizia senza precedenti
Sapere che sono sessantadue milioni di immobili ci sono più immobili che Christié che i cittadini in Italia
E c'è un modo di concepire dighe e di valorizzare di valutarie che è indecoroso
Quanto sarebbe interessante parlarne insieme e vedere delle esperienze singole quanto anche difficile convincere il singolo dirigente
A vincere una propria resistenza psicologica il singolo politico a capire che questa norma è una norma che è più importante di tante altre
E anche se sai che questa cosa qui vedrà gli effetti tra dieci anni per bene perché per vedere gli effetti veri ci vorranno dieci anni ai la stessa gioia che hai quando progetti una opera pubblica
Sapendo che non ne vedrà alla fine poi magari bisognerebbe riuscire a riformare la pubblica amministrazione perché un Sindaco al primo anno un'opera pubblica alla fine possa possa vederla il gioco per cui
Come è naturale i sindaci inaugurano le cose dei predecessori e preparano quelle i successori anche per questo è fondamentale provare a immaginare una riforma della pubblica amministrazione
Che vi garantisco deve partire certo da una riorganizzazione del sistema centrale presepio nelle conferenze dei servizi
Io pretendo
Che lo Stato vada con una voce sola
Non è possibile che ci vada la Soprintendenza l'ente partecipato l'agenzia con me l'organismo territoriale lo Stato ma come una voce con quella
Sia o no ma dei tempi certi
Anche quanto prendiamo noi quanto per i beni prendete voi e perdevamo noi di tempo nell'andare a inseguire i parenti i dei singoli uffici che non dialogavano tra di loro
Ma tutte queste cose non sono la contabilità fuori
Non vanno neanche Mita Finetti ecco perché di tutto questo grande lavoro sotterraneo come quello di lotta contro l'evasione
Perché diciamoci la verità
Nessuno di noi
Pensa che si possa vincere la battaglia sull'evasione andando a fare i controlli a sorpresi giocando un due-tre Stella con quelli che vanno nei negozi facendo paura a quelli che vedi uscire ricevuta beccato
Con la individuazione dello Stato come vessatoria nei confronti di uno che magari
Sta semplicemente comprando un abito chiedendo mi dica la carta di identità alla signora Viviana cattedra quando è nata a lei appena esce da un negozio
Quando tutti noi abbiamo otto mila banche dati
E lo Stato centrale e mi ha decine che non dialogano tra di sé
Io vincerò la sfida della credibilità dentro la guida del Governo
Non se faremo altisonanti riforme ma se smetteremo di chiamare i Ministeri per nome non so se fate caso
Ma i ministeri non parlo dei ministri ministri si parla per nome di battesimo i ministeri si fanno operazioni parole quel mese ma detto di dire al ma è che il mite ha sistemato la delega per il matrimonio
Ignorando
Che c'è l'articolo novantacinque della Costituzione che dà al Presidente del Consiglio il compito di coordinare ma che non è possibile pensare di avere a che fare con la organizzazioni tredici organizzazioni differenti e distanti
Che pensano di dialogare con delle controparti anziché essere parte di un'unica grande scommessa che la scommessa del Governo della Repubblica italiana
Tutto a sfondare appare fuori livello bisogna di stare a raccontarvi che cos'è perché lo conosce di vi garantisco che allo sforzo
Che soltanto chi fa allarme che ha fatto l'amministratore può capire più difficile ma anche più bello perché io tutte le sere che vado a letto
Sono assolutamente certo
Che anche se qualche documento ce l'hanno ma scafo bene ce l'hanno nascosto bene che anche se qualcuno ma fregato perché alla fine
Nella procedimento del salvo intese mi hanno inserito un codicillo che non mi ero accorto che anche se alla fine quella norma non è la stessa che io immaginavo
Io alla fine sono convinto che ogni giorno stiamo facendo un pezzettino di strada in più per portare questo Paese avesse una sola cosa un Paese un pochino più semplice di come è stato costruito in questi vent'anni
è il Paese più semplice ha bisogno però di un patto chiaro tra di noi
Che non è sui soldi
Che non è successo se volete abbiamo anche sui soliti ma non è sui soldi
Il patto vero è sull'autonomia ha ragione Piero
Allora vediamo di essere chiari io non entro nel merito delle discussioni si può ragionare si può discutere c'è un tema degli oneri di urbanizzazione che vale un miliardo dice Fassino bene
è evidente non ci prendiamo in giro che gli oneri di urbanizzazione servirebbero come oneri di urbanizzazione diciamo che siamo in una fase di emergenza vogliamo utilizzare anche peraltro va bene non è un problema
Iniziamo però dire nel patto vero tra di noi
Che tipo di autonomia ci diamo e ci riconosciamo io ho visto i miei dirigenti del Comune di Firenze stare due anni e mezzo fermi perché c'era stata un'indagine lo sa Dario San Leonardo
Di una precedente ispezione del Ministero dell'economia e delle finanze detto anche MEF per gli amici a proposito di sigle
Che aveva verificato sulla base di un accordo firmato tra i dirigenti e i sindacati
Il contratto integrativo accaduto può in altre città vedo Roma ne vedo altre e questo accordo era stato un accordo di reso discusso da parte del MEF che aveva aperto un'ispezione questa ispezione la può è andata da chi dalla Corte dei conti
E la Corte dei conti aveva aperto un procedimento nei confronti dei dirigenti di sindacalisti mentre la Procura priva un'indagine che poi veniva archiviata
Questo meccanismo nasce dal fatto che il dirigente del Comune e il sindacalista del Comune nell'ambito di un tetto di spesa che la politica riconosce hanno affermato un accordo
Non c'è la discussione
Sul quantum
C'è la discussione sulle procedure utilizzate ho visto i miei dirigenti fermi per due anni impauriti dalle proprie responsabilità come forse anche normale che sia
Anche se bisognerebbe dire dirigenti che devono essere un po'meno impauriti perché prendendo i soldi che prendono
E prendendo le assicurazioni che hanno il prendendo il triplo di quello che prendono i sindaci la paura la posso anche mettere nel cassetto qualche volta
Ma indipendentemente da questo questo meccanismo che cosa ha portato a portano a un blocco per due anni delle principali operazione si può fare una riunione sul piano strutturale scusa quando abbiamo da fare la riunione perché arrivano gli avvocati
Per discutere di come il Comune risponde al MEF che risponde la Corte dei conti che ha del capo mio padre comprò
L'autonomia che vi propongo Piero è innanzitutto un'autonomia organizzativa vi diamo gli obiettivi fate come vi pare noi vi diciamo dovete contribuire per tot
Voi vi organizzate come crediti
è evidente che non risponde né di fronte ai cittadini
è evidente che ne rispondo che di fronte ai cittadini noi mettiamola in tutte le spese
Per cui se tu Sindaco dai diciotto consulenze per come funzionano le pareti verticali
Minori al posto della pubblicità ne risponderà e te di fronte all'opinione pubblica se ci danno erariale di fronte a tutti e lei magistrature inquirenti giudicanti requirenti di questo mondo ma questo è il punto fondamentale
Ti dico questo è l'obiettivo fai come ti pare raggiungi il risultato
Perché questo accada per essere chiari
Noi siamo disponibili a abolire i seguenti vincoli
Lei vincoli tra grandezze di bilancio il rapporto tra spesa personale spesa corrente tra interessi passivi a spesa corrente io non posso pensare che vi sia nella struttura tecnica dello stato qualcuno che ritiene il Sindaco
Un
Una persona con Depp con problemi
Che deve farci spiegare da uno che sta a Roma
Quanto dal fare gli interessi passivi interrigo settantacinque per cento moltiplicato per due diviso per tre se la né bisestile
Questo atteggiamento è inaccettabile noi di
Togliamo tutto questo vincolo in questi il vincolo introdotto per cui se un comune vende un immobile deve destinare il dieci per cento del ricavato alla riduzione del debito pubblico dello Stato
Queste meravigliosa questo il Monopoli se passi da Marco Polo devi pagare veri no
Non lo può dire perché è drammatico se ci pensate è un meccanismo che è drammatico il debito pubblico italiano è due mila miliardi
Poi sarebbe interessante discutere del fatto che noi abbiamo un risparmio pubblico o privato di otto mila miliardi ma
Non è questa la sede per discuterne
Sarebbe però interessante ragionare del fatto che il nostro Paese un Paese che sta
Meglio di altri
Che ha un debito pubblico che deve tenere sotto controllo che deve ridurre ma pensare che tutti i denti due edifici una palazzina che in un momento di crisi immobiliare se prendi sette mila vi sei contento
Di dare settecento mila euro come contributo alla riduzione del debito pubblico di venti due mila duecento miliardi
Ecco i quali settecento mila euro che vuol dire un asilo nido poi andare a dire io no è l'asilo nido non lo faccio però caspita sui due mila miliardi di debito pubblico ci sono anche i miei settecento mila euro questo atteggiamento è allucinante
Il vino vi dico anche però su questo Piero non giochiamo più a far la controparte alla perché ci sono io
Io ho preso in il responsabile del demanio dell'ANCI e dai responsabili delle mani del Paese
è
Quella nota e sobria presso in Cina di Roberto Reggi affatto il Sindaco a Piacenza e quindi lo conosciamo bene è stato dentro le strutture dell'ANCI
Ora però niente alibi nemmeno per voi
Sul tema del patrimonio perché abbiamo iniziato a dare le caserme io mi sono poi con un po'imbarazzo perché avendo fatto tanti impegni per esempio hanno detto per quattro anni dobbiamo avere allora ritornando prima di me
Le caserme di Firenze da una rivale alle comunità al Comune al Comune hanno fatto in tempo arrivare al Governo detto da me le stime del sistemo io che la Pinotti doveva già da Cammardella immaginate la mia disperazione
E anche credo quella di Domenici però al di là delle battute è successo a Roma è successo con Giuliano a Milano
Fassino se ne era già prese le Chiamparino in anticipo ci sono altre realtà dove questo tipo di operazione è partita
Adesso tra queste militari e il demanio civile se ci sono delle operazioni se ci sono dei sindaci e ci sono senz'altro che hanno voglia di di di di di bruciare le tappe lo facciamo perché lo spazio politico c'è tutto
Vincolo sui limiti di spesa per
Tutti i vari adempimenti e per le e iniziative i convegni e compagnia bella ciascuno di voi è semplicemente obbligato a mettere on line in modo chiaro non in modo nascosto tutto ciò che fa
C'è però un punto
Che è quello che dice Piero e cioè quello della gestione
Della tassazione
Noi oggi abbiamo un sistema complicato che va risolto perché abbiamo la parte di addizionale IRPEF che secondo me è giusto che passa allo Stato
E abbiamo la parte del patrimonio della tassa della tassazione immobiliare che è giusto che sia totalmente dei Comuni
Cioè io parto da questo presupposto siccome mi fido di te Sindaco
Tu Sindaco fai quello che credi
Metti la tassa dove la vuoi mettere
Non rispondi se Lanzi troppo perché è chiaro che se il Sindaco bianco a Catania la porta all'uno per cento e il Sindaco quello né a legge lavori dallo zero uno per cento
Sarà il Sindaco abbia capito Renzo arrabbiare sarà Ente parco un'apertura forse da già c'è parte Nazzareno che scricchiola né un'apertura farmela fare
Il il
Altro che scricchiola il
Il problema è che se non c'è l'uno per cento e l'altro a zero novecento sarà una su quattro responsabilità e un suo problema giustificarla i cittadini dirà che sono gli asili sono più belli di quelli di Perrone
Dirà che le strade di Catania sono tenute meglio di quelle di Perrone di di di Lecce
Però per questo noi abbiamo da risolvere e il tavolo tecnico con Fassino mi sembra perfetto abbiamo da risolvere un paio di questioni essenzialmente il primo
Chiaro che i Comuni
Che
Hanno una addizionali IRPEF più bassa degli altri
E questa addizionale diventa passa direttamente nelle mani dell'erario centrale
Segna una disparità in partenza che è problematica quindi lo sarà oltre i sani cose lo sanno i dirigenti stiamo discutendo di come fare a creare un meccanismo per cui si è più lo zero due e l'altro lo zero otto dovendolo prende lo Stato
Dobbiamo trovare un meccanismo che ci aiuti in questa direzione dall'altro viceversa
Dobbiamo dare di tutta la parte della tassazione immobiliare
Se voi decidete di non far pagare i capannoni industriali perché si è una realtà industriale non li fate pagare
Se voi decidete di far pagare di più le seconde case perché se una città turistica i vari pagare di più le mezze caso le quarte caso anche le prime fate come vi pare
C'è un problema io credo che dovendo semplificare ma io devo fare una cosa che si chiama semplificazione delle deducibilità e delle detraibilità sono settecentoventidue aliquote ma ve la risparmio perché riguarda lo Stato cioè riguarda che i cittadini però diciamo entrava nostro
Il mondo tali si tassa occupazione suolo pubblico passi carrai imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
Secondo me devono diventare una sola cosa
Perché posate complicato perché c'è il tema ma come faccio a sapere che quel barche alla possibilità di avere la pubblici davo
Ma non può immaginare che un cittadino che non conosce nel dettaglio come funziona la pubblica amministrazione debba perdere la strada
Perché una volta la in comune una volta e comunque il cresce la rabbia alla questo spazio c'è
Non ci stiamo lavorando non so se la possiamo chiamare invoca al tax
Votiamo anche tassa locale tassa comunale la discussione su come si chiama allora la facciamo a parte si può chiamare anche Guendalina per me va bene tutto il punto centrale che questa tassa può essere pronta per il prossimo anno una sola
E dal due mila e sedici devi arrivare la precompilato anche su questa tassa
Perché se noi smettiamo di vedere nel fisco le esattorie che ti fa del male che dice prepara il modulo tu consegno il modulo sbagli hai sbagliato sanzione
Ed entri nella dimensione in cui
L'Agenzia delle entrate più in generale l'Ufficio imposte è un tuo servitori
è un tuo dipendenti tu ai il diritto di avere tutti i dati poi se voi correggere cambiare corregge cambi perché c'è un problema che non torna
Ma questo meccanismo che rovescia l'impostazione sarà realizzato entro la fine del percorso dei mille giorni ma io credo già nel due mila sedici
Terzo e voglio gli ultimi due punti
Non sul patto di studi di stabilità
Io non condivido i numeri complessivi però anche usanza discute due miliardi due dobbiam del mezzo il fatto di pulire i bilanci non è una richiesta che mi fa lo Stato centrale
Perché per l'appunto si casca male c'ero anch'io quando abbiamo detto l'abbiamo fatta noi sindaci come atto di coerenza e di credibilità ce l'abbiamo detto facciamo pulito anzi io dico il governo delle Cobianchi
Va fatto punito su tante cose per esempio ha fatto punito sulla norma sulla selva di decreti attuativi che sono ancora da realizzare alcuni dei quali sono sostanzialmente sorpassare superati
L'ha fatta pulizia sulle leggi ogni volta che si fa una legge nuova bisogna levarne due non si può continuare ad aggiungere codicilli e norme bisogna fare pulito quindi il tema dei crediti di dubbia esigibilità c'è
E non c'è perché lo stato di vuol male ma c'è perché l'ANCI i Comuni hanno chiesto che ci fosse
E di credo che questo sia un fatto di serietà di cui nella mia nuova veste vi sono grato
Però non mi dite che questo elemento blocca il patto di stabilità perché io sono arrivato gli ho scritto un'e-mail ho ricevuto tante risposta parte alcuni di voi ora sono hanno cambiato e sono non ci sono più i sindaci di di marzo però
Vi è scritto e-mail chiedendovi di poter sbloccare i soldi per le scuole chi era pronto gli a sbloccarli
Chi era pronto in quel momento è chiaro che quali procedure sono talmente lunghe che uno è pronta a partire non al Progetto esecutivo non ha potere esecutivo perché magari non aveva i soldi pronti perché il patto di stabilità già gli sparava su quello
Sappiamo che è un elemento problematico nel due mila e quindici il patto di stabilità è allentato dell'ottanta per cento
è un miliardo non non è tre
Lo spazio di patto e allentando dell'ottanta per cento cosa vuol dire vuol dire che se ciascuno di voi si fa il conto perbene di quello che può spendere alla fine fa tutto quello che può fare che deve fare
Perché l'ottanta per cento e non è che io ho uno spazio del dieci per cento l'ottanta per cento dello spazio di fatto non solo
Ma per evitare che questo allentamento del Patto che per mero chiamerei quasi azzeramento con chiamiamolo allentamento nell'ottanta per cento
Vada soltanto a beneficio del pagamento di lavori pubblici che sono già avviati o addirittura in alcuni casi già finiti che vanno soltanto pagati e liberati
Il Governo lancia un'operazione mutui gratis per quei Comuni che hanno la possibilità di fare in modo di investimenti pubblici finanziati a debito
Fino alla concorrenza di tre miliardi di euro questi io tipo di operazione sarà gratis per i Comuni nel senso che lo Stato si accolla
L'onere degli interessi passivi
Per i primi anni lo facciamo solo per il comuni e non per le Regioni e per le Province Maroni è senz'altro da copista la passione con cui ma non è difeso i Comuni sono certo che sarà d'accordo con noi sul fatto che questo anzi farei un applauso perché sicuramente d'accordo con
Atipiche
Aveva anche alle Regioni alle Province che con questa operazione si aumenta il debito pubblico lasciatemi dire che dei due mila duecento miliardi di
Debito della Repubblica ha ragione pieno
Il debito dei comuni e di sessanta miliardi di euro per cui
è inaccettabile e dire che questo è un elemento di preoccupazione infine sulle spese giudiziarie
Ora
Io apprezzo la professionalità del Presidente Fassino che è straordinaria
Ma è dal quarantuno che c'è questa norma mille novecentoquarantuno
è vero
è vero si parte a settembre non a gennaio è vero
Cioè anziché averla tolta dopo settantaquattro anni la vogliamo dopo settantaquattro anni otto mesi mi prendo il carico di colpa di questi otto mesi
Però vorrei dire appieno ma questo è un impegno che ne avevamo preso perché era un impegno oggettivo dei comunicano Tribunale
Assurdo c'è una legge del quarantuno e tra l'altro voi c'era anche un atteggiamento un po'strano alcuni Comuni veniva rimborsati tutti altri no abbia reso duecento milioni di euro per pagare i debiti
Non voglio dire che questo è stato l'unico elemento popoli quale compito Decaro a candidarsi nella mia veste precedente a Sindaco di Bari però diciamo battuta campagne tali ci ha fatto
Un costante posti ecco una ricordo significativo
Quello che voglio anche dire su questo è che noi emaniamo un decreto sui costi standard per queste spese per evitare che negli otto mesi vi siano da parte dei Presidenti dei Tribunali cui va la mia massima stima e ammirazione però che
Non ci siano delle spesi accessi eccessive in questi otto mesi che manca allora
Sui costi standards ci stiamo
Sulle modalità di rendere pubblico l'intervento e la spesa ci stiamo sulle Province no ludico quello con rispetto e con amicizia ho fatto il Presidente della Provincia molti di voi hanno fatto
Sappiamo che la scelta della Delrio nata in casa Anci come impostazione di leggi io ricordo le relazioni di Leonardo relazioni di Sergio relazioni di Graziana su questo
Poi si può discutere se la cinquantasei sia alla legge perfetta o no però è una legge che è nata qui come le Province enti di secondo livello
Io ho visto nei giorni successivi siccome si è scelto con una scelta che io non ho condiviso di andare all'elezione dei consiglieri comunali e sindaci del Presidente della Provincia
Ho visto un clima
Erano esattamente della stabilità come se l'individuazione di uno che da fare il capo dell'ente di secondo livello aprisse uno spazio per cui ho visto messaggi che mi arrivavano nella mia veste sia dal Pd dopo trent'anni la provincia di
Torna il centrosinistra no ci siamo capiti
Non è una battaglia
Di natura politica fatta con i Consiglieri anzi con i cittadini perché si dovesse questo si voleva la salvezza ridiventa cara seria
è un ragionamento diverso noi diciamo che in un Paese in cui ci sono livelli eccessivi si investe sui Comuni si investe sulle Regioni
E naturalmente gli enti di secondo livello vanno certo aiutati a fare le funzioni fondamentali
Quali sono queste funzioni è per questo abbiamo tolto l'indennità ai Presidenti di Provincia non prendiamo con questo rispondiamo il debito pubblico ma per dire questo è una sorta di servizio che tu svolge alla comunità
Ma fare un'altra cosa cioè fine presi il Sindaco di una città o di un Comune o il consigliere comunale ma comunque questo non è il tuo impegno fondamentale
Ecco perché abbiamo detto e le Province non chiami gli articoli novanta come collaboratori del segretario Presidente non ha il suo portavoce non ha il suo team che lavora
La Provincia fa quello che deve fare
E però nel momento in cui alle Province rimangono due funzioni
Che sono quelle delle strade delle scuole
Non può pensare di avere il complessivo Guido giustamente ha posto il tema della spesa corrente partendo da sette cinque
Io parto dai nove quattro della spesa complessiva ma riconosco le sue considerazioni sulla spesa corrente perché tra di noi completiamo sui numeri li conosciamo deve avere un miliardo di riduzione l'anno fino al due mila diciassette
Allo stesso modo dico a Roberto che rispetto alle Regioni mi pare di capire che ne siamo d'accordo sul fatto che
Finalmente la famosa siringa che ormai è l'emblema
Si rinvia nel senso la siringa il costo Standard la siringa
Che ormai è l'emblema perché quanto costa le siringhe in Calabria e quanto costano in Veneto quanto costa una siringa in Sicilia e quanto costa una siringa in Piemonte la sola discussione
Non sulle sulla sanità vogliamo i costi standard non vogliamo ridurle i servizi vogliamo ridurre l'evasione
Non vogliamo ridurre la garanzia verso
Le persone che soffrono
Ma forse possiamo garantire che le spesi organizzative che le Regioni hanno sostenuto in questi anni possono essere ridotte e lo dico non da rappresentante dei Sindaci ma da Presidente Consiglio che non sarà consentito alle Regioni di utilizzare
Il taglio che esse hanno ricevuto per i versarlo sulle funzioni che allora i comuni e sulle denari che devono passare con
Io spero di aver risposto a tutte le questioni che sono state poste naturalmente non che questo significhi siamo d'accordo anzi
In particolar modo credo con le Regioni però questo succede il punto centrale però che voglio dirvi è che lasciamo le porte aperte di Palazzo Chigi perché Palazzo Chigi anche casa vostra
E quindi se c'è bisogno di discutere discutiamo vi chiedo però soltanto una cosa è su questa finisco
Noi stiamo in un momento nel quale
La politica se in una parolaccia
E quello che stiamo cercando di fare a Bruxelles come a Roma come in tutte le realtà che stia nelle quali stiamo andando
A me è capitato di andare a Termini Imerese è capitato di andare a Gela capita per andare a Taranto è capitato di andare nei luoghi in cui maggiore la difficoltà
Quello che stiamo cercando di fare in questi luoghi eh sottolineare evidenziare e dire con forza che la politica è una cosa seria
Ma la politica che è una cosa seria non è necessariamente il tavolo del confronto con i soggetti sociali di mediazione che talvolta sono più autoreferenziale dei partiti politici stessi
Significa avere nel cuore quell'atteggiamento che è tipico dei sindaci
è quello per cui sai che se c'è un incidente stradale episodio alle due di notte tutti sentire spossato idea
Perché se è a capo di una comunità ha detto Giuliano è come se noi fossimo i vicini di tutti è come se fossimo quelle spengo la luce la sera
Capita a chi fa
Un una vita in cui fatta al termine la sera ritorno a casa a vedere i propri figli
Che dormono e spegne la luce per ultimo o magari semplicemente rendersi conto di come a una certa ora si chiudono i lampioni dell'illuminazione un po'più tardi di quello che voleva Cottarelli
E senti come se la città si stessa addormentando e ti senti responsabile di questo
Io non so se vi è mai capitato queste mozioni da sindaco capitava spesso capitava spesso quando magari tornava a casa è passato dal piazzale Michelangelo vedendo le luci della Sita che all'improvviso ma certo la si spingeva
è l'atteggiamento di chi pensa che indipendentemente dal colore politico noi qui non siamo
Amministrare non siamo a far di conto siamo a portare una speranza nel cuore della nostra gente e questa speranza nel cuore della nostra gente oggi sembra impossibile in Italia perché siamo bombardati da un messaggio per il quale l'Italia non ce la farà
Per cui l'Italia è finita per cui l'Italia è destinata all'oblio per cui la pagina migliore quella del passato io vorrei dirvi che ho imparato dal sindaco ma che coltivo da Presidente del Consiglio che questo atteggiamento rassegnato
Triste rannicchiato è la cosa peggiore che può capitare a una comunità allora vi chiedo questo indipendentemente dalle vostre idee indipendentemente da come andrà a finire sul patto di stabilità sulle specie dirigenziali e sulle Commissioni tecniche di valutazione
Ricordate di e ricordate mi che tutti insieme non abbiamo una responsabilità semplicemente verso il bilancio dello Stato adesso la speranza del nuove generazioni se noi faremo la nostra parte l'Italia tornerà a correre elitario tornerà a essere quello che è sempre stato un faro di civiltà non l'ultima ruota del carro e se riusciremo a spiegarlo con grande lucidità insieme a Bruxelles avremo fatto un favore all'Italia e anche all'Europa
Grazie voglio ricordare che questa sera c'è la cena di benvenuto
Praticamente adesso a seguire al Museo delle culture in via Tortona
Domani mattina i lavori riprenderanno alle nove e mezza con
La prima sessione il tempo delle riforme Città metropolitane e nuove Province unioni di Comuni i Sindaci in campo
Grazie e buona serata