RAI: Missione, indipendenza e governance

Posso
Posso chiedere di al chiedervi di accomodarmi
Per favore
Grazie
Intanto buongiorno a tutti bene arrivati
Veramente vi ringrazio di cuore in questo momento importante il compito dell'introduzione di questi lavori compete a me
Da
Da alcuni mesi in vista del rinnovo nel due mila e sedici della convenzione per l'esercizio del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia si è sviluppato
Un ampio dibattito sul futuro della concessionaria
Questo dibattito talora molto acceso e spesso anche critico ma le critiche vanno bene ha coinvolto molti interlocutori dal mondo sociale e politico culturale delle istituzioni
Discussioni utili qualche volta consentitemi di dire però frammentate
E allora in questo contesto di diffusore contino brainstorming abbiamo sentito il bisogno di dare anche noi come RAI un contributo di riflessione
Sui temi di maggiore interesse
Durante il contesto normativo un primo grande interesse l'offerta cosa deve offrire ai quali sono i contenuti e che deve dare una concessionaria la tecnologia di cui deve bussare più qui deve fare uso
Ecco noi dedicheremo a queste tre grandi tematiche mentre il giovane ponte a distanza di circa due mesi l'uno dall'altro
Tre giorni di studio che non sono volti a dare soluzioni perché non è il nostro compito noi non intendiamo sostituirci a nessuno
Ma intendiamo attraverso
Questi giorni di studio a questi giorni di riflessione acquisire il parere
Effettuare analisi approfondite
Grazie all'autorevolezza degli esperti che sono qua presenti tutti quanti li ringrazio e dei rappresentanti di alcuni servizi pubblici
Europei che ci porteranno le loro concrete esperienze perché pensiamo che
Dal confronto dalla conoscenza
Di cosa stanno facendo abbiano fatto già altri servizi pubblici possiamo trarre delle utili indicazioni
Siamo consapevoli che la RAI ha caratteri originali e specificità nazionali problemi ed opportunità peculiari che vanno sicuramente attentamente analizzati e ponderati
Ma sappiamo anche
Che tutti i servizi pubblici hanno delle sfide comuni
Una per tutte il passaggio dopo Custer a media company
Allora sapere in come altri stanno affrontando come dicevo prima o hanno già affrontato la competizione digitale per esempio o come intendono posizionarsi in uno scenario in cui le economie di scala contano
E permettetemi di dire eccome
Sono tutti elementi che possono indubbiamente offrire un valore aggiunto di non poco conto alla riflessione in corso nel nostro Paese
Condividiamo tutti le stesse tematiche di fondo che si tratti per esempio di rivolgersi ai bambini o di rappresentare la figura femminile o di informare in modo obiettivo
D'altro canto tutti i Paesi dell'Unione Europea recepiscono le indicazioni che mandano da Bruxelles dalle istituzioni comunitarie
E nessun servizio ignoranti ciò che il Parlamento europeo auspica in termini di libertà dell'informazione o per dichiarazione del Consiglio d'Europa sul tema sensibile della governance dei media del servizio pubblico
E ancora tutti i servizi pubblici attraverso gli scambi alle coproduzioni svolgono un ruolo internazionale rilevante per le comunità di riferimento
Insomma la dimensione europea e parte integrante della nostra dimensione nazionale
Ed è per questo che il nostro convegno nel titolo anche proprio
La dizione l'esperienza europea cioè l'esperienza europea non solo come conoscenza come dicevo prima decoro che fanno gli altri ma anche proprio come condivisione di una visione che deve essere sempre più comune
Vedendo la giornata di oggi il tema del contesto normativo e viene declinato partendo dall'analisi di quale debba essere nella seconda decade del ventunesimo secolo la missione del servizio pubblico
Ecco io sono pienamente convinta che
Il punto di partenza di qualsiasi riflessione
Perché è la missione perché senza una chiara e condivisa visione di quale deve essere la missione del servizio pubblico e senza un forte commitment da parte del Parlamento e del Governo su questa missione
Attraverso per esempio una sua esplicitazione normativa non ha senso parlare di indipendenza di governance e di risorse
Parlare di missione vuol dire averle chiaro chi legittima il servizio pubblico e a che deve rendere conto eccome
Come vedete un tema molto ampio molto complesso e trasversale
Ne discuteranno oltre alla sottoscritta
Martin Schulz che al Presidente del Parlamento europeo con un proprio video messaggio il diciamo porsi dei pochi al Presidente dell'European Broadcasting Union che è qua alla mia a sinistra
E il professor Giuliano Amato membro della Consulta che ha
Qua con nomi moderati professore Aldo Grasso
Nella sessione successiva
Si affronterà il tema dell'indipendenza
Soprattutto per capire come si concretizza io aspetto spesso mi sento dire va beh ma questi indipendenza è una parola che non vuol dire niente e tutto ecco noi vorremmo capire come si concretizza l'indipendenza che cosa vuol dire in concreto
Indipendenza
Proprio non vogliamo sviluppare concetti teorici ma esaminare i risvolti pratici
Certo che l'indipendenza di azioni e di iniziativa
è deve essere la cifra distintiva del servizio pubblico e deve essere un'indipendenza non solo da influenze intromissioni se ne parla tanto delle forze politiche anche di quelle economiche di cui si parla meno
Perché solo così è servizio pubblico poco seguire quegli elevati standards di editoriali in termini di imparzialità
Di oggettività e di equità che dovrebbero essere la cifra distintiva del servizio pubblico
Di indipendenza con il moderatore dottor Marcello Sorgi che già qua con noi parleranno il direttore generale di a r bene un riferire al ma che pure qua
Il presidente dell'associazione della stampa estera in Italia Martena va un altro grande e l'onorevole Silvia Costa che ringraziamo di essere qui con noi che Presidente della Commissione per la cultura ed istruzione del Parlamento europeo
Ma l'indipendenza non si persegue senza una buona governance e risorse finanziarie adeguate e certe per un periodo sufficientemente lungo
In
In modo da poter garantire al servizio pubblico la possibilità di pianificare la gestione e la progettualità
Una buona governance è indispensabile per far fronte efficacemente alle sfide che le vengono dall'evoluzione tecnologica e dalla concorrenza di vecchi e nuovi attori e per fornire contenuti di qualità
Contribuendo così alla stessa democrazia e alla coesione sociale
Consentitemi una riflessione personale
Nel nostro Paese si tende a fare coincidere una buona governance con il sistema di nomina dei membri dell'organo amministrativo
Certo
Le modalità di nomina sono importanti ma non sono sufficienti Ai fini del corretto funzionamento dell'organo consiliare ed è la complessiva gestione aziendale
Anche la composizione ad esempio con rappresentanti che abbiano diverse competenze e professionalità
Genere età ed estrazione è molto importante così come una chiara e puntuale definizione di ruoli e di responsabilità
Nel nostro Paese ad esempio il sistema duale non ha avuto successo
Anche perché non sono risultati chiaramente definiti i ruoli del Consiglio di sorveglianza e del consiglio di gestione
Sovrapposizioni e darete Krieger
Determinano incertezze gestionali che possono pregiudicare i risultati
Di governabilità ne parleranno e Professore Enzo Cheli che è qua con noi
L'onorevole Gianni Pittella il professor Luigi Arturo Bianchi e dottor grammaticale semplice Direttore vicario della radiofonia dell'APT sì moderata il dottor Giovanni Valentini
Infine ma non ultimo affronteremo il tema forse più critico e delicato quello del canone ormai da molti definito la tassa più odiata dagli italiani
In Italia ricordo l'evasione stimata al ventisette per cento circa date enormemente superiore alla media europea che si stima intorno al nove per cento
Con punte di eccellenza nel senso di tutti scarsa evasione ad di meno del cinque per il quattro per cento
Tante le cause ma fra tutte il sistema di definizione di riscossione non efficace
La contabilità separata che dà conto secondo le regole stabilite dall'Agcom
Del costo sostenuto dalla concessionaria per la realizzazione dei compiti previsti dal contratto di servizio
Costo che per legge dovrebbe essere coperto dal canone registra uno sbilancio a favore della RAI a partire dal due mila e cinque data di entrata in vigore della legge di oltre due virgola tre miliardi di euro
Ecco queste poche cifre ci dicono che sarebbe quanto mai opportuno intervenire anche forse soprattutto per motivi di equità e di giustizia nei confronti di coloro che pagano il canone
Lo sviluppo del digitale e richiede sicuramente un cambiamento delle modalità di finanziamento pubblico
E molti Paesi lo hanno già affrontato è stato molto benna raccontato venerdì scorso in un convegno organizzato da io come visione che toccava proprio il tema
Del finanziamento pubblico dei delle emittenti pubbliche
La cosa interessante che è emersa e che di questi Paesi ne sono stati raccontati delle esperienze di cinque Paesi
Ebbene ben quattro su cinque hanno poi deciso di mantenere il canone come forma di finanziamento perché ritenuta tutto sommato la più efficace pur con le suore voci luci ed ombre
La domanda di fondo che molti si pongono è ma perché devo pagare il canone
E per dare una risposta bisogna tornare alla missione ecco perché tocco scatole parlando di Cristo
E dimostrare che in virtù di questa missione e nella capacità di attuare questa missione nel miglior modo possibile il servizio pubblico da
A coloro che pagano il canone qualcosa di più e di diverso rispetto alle TV commerciali che l'attribuite o pay che siano
Di risorse finanziarie e di indipendenza economica ne discuteranno il professor Franco Bassanini e il direttore generale del European Broadcasting Union Henger del Terna moderatore il direttore Roberto Napoletano
A seguire l'onorevole europarlamentare Viviane Reding parlerà della prospettiva europea del servizio pubblico
E chiuderanno la giornata gli interventi di alcune delle istituzioni più rilevanti per la RAI
Il Presidente dell'ANCI comma Angelo Marcello Cardani il Presidente della Commissione di vigilanza RAI Roberto fico che ringrazio che già qua e poi il Sottosegretario di Stato al Ministero della
Industria e dello sviluppo il dottor Antonello Giacomelli che ci ha mandato un suo videomessaggio in quanto purtroppo non è non è in grado di essere qua con noi personalmente
Auspico che al termine di questa intensa giornata potremmo avere un quadro più completo delle varie tematiche e quindi un'utile base di lavoro per un progetto di riforma della RAI
Come ha cercato di argomentare in queste brevi
Considerazioni i quattro temi sono strettamente correlate tra di loro e una modifica normativa non poche affrontarle in modo unitario ed organico
Ecco
Nella mia visione sarebbe opportuno un nuovo testo unico che tenga conto dei rilevanti mutamenti di contesto intervenuti
Il rapido e tumultuoso sviluppo e l'utilizzo della rete come fonte tra l'altro di comunicazione in un processo da molti a molte non siamo più in un mondo in cui Ratti pubblico da uno da informazioni notizie
La stessa diciamo educazione a tanti ma ormai il processo da molti e molti di questo dobbiamo tenere conto non possiamo non tenerne conto
La comprese copresenza di infrastrutture fisse e mobili di banda larga da un lato
E di device fissi e mobili connettività alla rete e dall'altro
L'affermazione di nuove logiche di interazione tra persone tra queste i media la crescita dell'applicazione scaricabile dagli store digitali proposti dai gestori delle piattaforme cosiddetti otiti
Ebbene sono tutti i mutamenti che sollevano molti problemi che sono rilevanti per i servizi pubblici
E qua visto che abbiamo una
Rappresentante importante dell'Europa
Mi permetto di dire che gli Stati membri dell'Europa europea stanno ma dovrebbero con maggiore determinazione affrontare questi temi cercando una posizione comune
Perché per esempio nell'attuale processo di transizione dalla gestione della rete secondo me
Per lo statunitense che USA usa centri ricco
E a un modello invece molti stakeholder all'Europa potrebbe dare veramente parlare con una voce sola su temi fondamentali come quelle della sicurezza della net neutrality della privacy rispetto della persona in Rete
Tenendo nel debito conto le peculiarità dei media di servizio pubblico in modo che si se ci sia veramente un level playing field anche per loro
Bene vi ringrazio ringrazio tutti gli ospiti di tutti gli esperti che interverranno e tutti voi che siete qua presenti e dichiaro aperti i lavori garanzie
Grazie Presidente iniziamo allora questa prima sessione
Della nostra giornata e consentitemi di rubargli un paio di minuti non di più
Per mettere un po'a fuoco
L'oggetto di cui oggi parliamo l'idea di servizio
Perché spesso
Come dire a furia di ripetere
Certe parole alla fine
Perdiamo un po'il senso diventano una sorta di gusci vuoti che continuiamo a ripeterci
E non sappiamo più che cosa davvero significano
Il concetto di servizio pubblico vede la luce immune poco ormai lontana
Sono gli anni Venti del secolo scorso in Europa nasce la radio connessa al monopolio di Stato lo Stato cioè si assicura che a controllare il nuovo potente mezzo di comunicazione sia la longa manus del Governo
In maniera diretta sbrigativa però questo è un tema purtroppo su cui si è sempre riflettuto molto poco dicevo in maniera
Necessariamente sbrigativa si può dire che il servizio pubblico prima di tutto
La risposta democratica la centralità del controllo informativo da parte dei regimi dittatoriali europea lei come il fascismo comunismo nazismo
Per questo fin dalla nascita al servizio pubblico si porta dietro le stimmate di essere uno strumento al servizio dello Stato mitigato in parte dalla volontà di evitare delle azioni di tipo commerciale sull'esempio degli Stati Uniti
Con la nascita della televisione tale sistema viene adattato senza troppe modifica al nuovo un medium
In Europa la comunicazione via etere viene da subito intesa come un bene comune di importanza nazionale al pari di gas acqua ferrovie Energia
Un bene però alquanto scarso scarse le frequenze disponibili scarse le possibilità finanziarie per sfruttarle solo lo Stato questo è l'auto giustificazione
Poteva assicurarsi un servizio universale
L'esperienza europea del public service broadcasting si differenzia così radicalmente da quella americana caratterizzata dalla libera iniziativa
E cerca la propria legittimazione nella rilevanza strategica della comunicazione di massa
Nella necessità di assicurare piena rappresentanza alle differenti istanze politiche sociali e culturali che costituiscono le società democratica
Nella volontà infine di assicurare un servizio di informazione di educazione di intrattenimento in questo preciso ordine gerarchico a tutte le fasce della popolazione
Per una ventina di anni in tutti i Paesi europei il servizio pubblico funziona molto molto bene come un elitario Servizio diplomatico interno che presenta ogni singola nazione alla nazione stesse
Uno dei temi più stimolanti che accompagnato gli studi sulla tv riguarda proprio coagularsi di tracce di identità nazionale e di memoria collettiva nelle immagini e nei suoni veicolati dal piccolo schermo
Secondo gli antichi è Giacobbe direttore generale della BBC negli anni Cinquanta il concetto di servizio pubblico si regge su tre capisaldi
Un sistema di controllo uno stato mentale e uno scopo una mission
Aggiunge il sistema di controllo è l'indipendenza completa o il grado massimo di indipendenza che il Parlamento concede
Lo stato mentale la capacità di attrarre i migliori intellettive lo scopo infine è di dare il meglio al pubblico
A partire dagli anni Settanta la deregulation del sistema televisivo causa alla fine del monopolio con la nascita di rete di televisioni privati prima
E di Corporation internazionale di media Giants capaci di gestire l'intera filiera delle telecomunicazioni attraverso l'applicazione di un'economia di scala
C'era un Bordon uno dei più importanti studiosi del fenomeno ha pubblicato un libro fondamentale su questo tema si chiama dew service pubblica latteria vera limite in Histoire culti orrende televisione europee
La sua tesi è che la nozione di servizio pubblico che potenzialmente avrebbe potuto rappresentare un formidabile collante anche per l'unificazione europea
Si è indebolita per vari agenti esterni
L'interferenza politica
Le esigenze della pubblicità
La progressiva americanizzazione la concorrenza delle tv commerciali le nuove tecnologie
Ma dice Bordon la vera debolezza del servizio pubblico è il suo deficit culturale
Si parla spesso di risorse si parla molto meno dei programmi
E alla fine appunto una impresa editoriale si trova con un forte deficit culturale
Per domande chiave che ci accompagneranno
Questa
Mattinata sono queste qual è il valore generato cosa deve fare da chi è legittimato il servizio pubblico
E l'altra domanda che cosa il servizio pubblico garantisce che in media privati non possono garantire
E su queste domande che io chiederei allora di mettere in onda l'intervento veri Martin Schulz del Presidente del Parlamento europeo che purtroppo non può essere presente qui
Chi ha presentato l'altolà direttamente al giorno il gomito
Presidente Taranto ad esagerare compito si signori sincere signori amici tutt'altro non posso essere con voi a Roma oggi per discutere ruolo del servizio pubblico in Europa e oltre Europa
E servizio pubblico in Europa
Produttrice del dette ha dovuto affrontare due sfide come tali in primo luogo
Una
Una crisi economico finanziaria senza precedenti che ha esercitato grossa pressione sulle sulle finanze sui finanziamenti se diretti sia indiretti direttamente
I i servizi pubblici sono stati i primi a soffrire le misure poste dallo serietà molti il motivo per il settore sono stati licenziati dal Voltri alcune volte alcuni servizi pubblici sono stati chiusi
La la io erettile rende tocca scopo Corporation
Anch'oggi l'assist non esiste più ovviamente i gli introiti dalla pubblicità sono diminuiti e questo permette altro costituito un
Penso in più
Per i per i servizi che giacché c'è l'affidamento a quegli introiti e poi c'è un aumento c'è un nuovo mezzo di forme si vota porta concorrenza alla tv tradizionale rete l'ultimo anno è stato tutt'altro che facile questo soporifero solo ne forniscono
E comunque tutto ciò ha portato a cambiamento innovazione molte lettere se non ci sono
Era inventate hanno espansa programmazione hanno avviato un processo di di Gesù digitalizzazione che li rende più presenti e le rende nuove quelle che sono riuscite
A diversificare l'offerta
Sono meno esposti al rischio
Vedo quattro continue quattro sfide ancora nell'attuale del prossimo decennio quelli non di innovazione tecnologica e poi altre
Due innanzitutto
Le scelte redazionale che deve tradire transattivo difficili in un mondo in cui siamo
Inondati di dati di informazioni la sfida relazionale la delle dei giornalisti e scelte strategiche dei manager saranno immense e
Ad differenza dei
I servizi pubblici servizi televisivi privati che avrete seguono limitati privati secondo ciò che è più alla mano che più
Disponibile deve che più facile
I servizi pubblici debbono affrontare la una un
Debbono andare anche cultura e poi la globalizzazione i le emittenti tutta tutto il mondo naturale che al di fuori dell'Unione europea
Possono avviare non posso proporre un'agenda che chi esercita una pressione politica noi non possiamo piega c'è invece spiegarci invece a queste pressioni del peso della propaganda politica perché perché la nostra
Il nostro marchio di fabbrica la vostra firma era libertà che copre il copre del del servizio di versare l'indipendenza l'eccellenza la diversità la responsabilità la trasparenza
E l'innovazione questi sono i mari i nostri marchi di fabbrica che devono continuare a guidare è il vostro lavoro stazione non sono sfide facili queste
Sono sfide esistenziali
Vi auguro un buon lavoro però sta Conferenza grazie
Siamo a distanza allora Presidente Marte insulsa
Toma avete inteso insomma l'
Ci attendono molte sfide in un contesto in cui economicamente
Non facile ci attendono le sfide che riguardano le nuove tecnologie le sfide editoriali le sfide che ormai appunto vanno fuori dei territori nazionali forse questo è l'aspetto
Davvero su quale sia riflettuto di meno in questi ultimi tempi
Si parla di globalizzazione quasi sempre in termini negativi
Purtuttavia la globalizzazione eh nuovo scenario nel quale anche i servizi pubblici sono chiamati ad operare
Proseguendo allora l'ordine del nostro dalla nostra sessione di lavoro ridò la parola al Presidente Annamaria Taranto
Grazie spero di non annoiarvi visto che parlo
Così in modo così ravvicinato ancora io
Il tema che ho cercato così di di affrontare
Su cui ragionare quello appunto della missione è questo il tema di questa sessione
E definire cosa si intende per la missione di servizio pubblico come ho detto nella mia introduzione credo che sia un po'la premessa indispensabile per qualsiasi ragionamento sul futuro della RAI questa missione
Trova fondamento nei principi posti dalla Costituzione italiana e dall'Unione europea ma non è esplicitata chiaramente neppure nella normativa primaria in Italia
Invece molte delle costituzioni dei Paesi occidentali soprattutto quelle diciamo più recenti il servizio radiotelevisivo pubblico è esplicitamente menzionato e garantito e la sua missione ben richiamata
Quindi nel nostro ordinamento c'è una specie di vulnus che andrebbe colmato ma quale e quale dovrebbe essere la missione di una media di servizio pubblico
La risposta non è semplice anche perché la missione non può prescindere dal contesto nazionale in cui il servizio pubblico ha chiamato ad operare
Con l'elemento però fondamentale ed è uguale per tutti e fare la differenza mai che il progetto e finanza questo è il primo comandamento quei deve rispondere qualsiasi servizio pubblico radiotelevisivo
Qualsiasi Minchiante il servizio pubblico
Purtroppo in Italia negli ultimi vent'anni sia spesso ho cercato di dimostrare il contrario
E cioè
Che non è mai e come i suoi competitors anche i suoi programmi sono intercambiabili con quelle della concorrenza si fanno confronti
E purtroppo questa posizione è stata fatta propria in passato anche all'interno della RAI stessa nella rincorsa all'udienza o agli introiti pubblicitari
E invece no non è così non può essere così
Devo dire con fatica e sacrificio abbiamo rinunciato a programmi e costosi ma di grande successo a qualche reality show di fama internazionale perché noi ritenevamo consone alla missione del servizio pubblico qua c'è il direttore generale a cui bisogna dare
Carte e noi speriamo e crediamo che i cittadini abbiano percepito questi segnali di diversità e di discontinuità rispetto al passato anche prossimo
Ecco io credo proprio che noi come servizio pubblico non abbiamo altra scelta che fare la differenza rispetto all'o per all'offerta dei privati
E non solo rispetto alle TV commerciali che hanno come primo rispettabile scopo quello di fare profitti vendendo agli inserzionisti il tempo di attenzione dei loro telespettatori
Ma anche rispetto alle tv a pagamento che hanno un duplice scopo anch'esso rispettabile di fare profitto e di offrire un'offerta su misura ma solo chi se la può permettere
E ancora anche rispetto al mondo di internet dove alcuni giganti mondiali non rispettano la privacy dei cittadini e vendono non più e non tanto il tempo di attenzione agli inserzionisti
Ma addirittura la vita private le informazioni più intime degli internauti al miglior offerente
La RAI come qualsiasi altro servizio pubblico deve essere differente e deve anche apparire ed essere percepita come tale da i cittadini
Essere differente ma come producendo cosa di quale genere con quale linguaggio
Ecco anche qua Pravo molto modestamente a rispondere riassumendo la mission del servizio pubblico in un solo concetto creare valore per il proprio Paese per i propri cittadini essendo differente
Ma qual è questo valore
Sarebbe facile rispondere che si tratta di un valore essenzialmente culturale ma non è così è culturale ma è anche valore economico e sociale
La cultura c'entra moltissimo ma le risposte più articolata e si declina in più categorie di valori e provo a richiamarne qualcuna
Rafforzare sono cose che si sono già sentite ma visto che si parla di missioni
è servito a me ragionando rimettere le nero su bianco e le condivido adesso con voi
Rafforzare l'identità e la cultura nazionale rafforzare l'identità e la cultura nazionale lordi sentiamo ripetere spesso è ma è una sfida interno al paese
Che riguarda la valorizzazione e l'amalgama delle vitalità locali e regionali
Il rafforzamento della coesione sociale la costruzione di un immaginario nazionale che poggia sulle differenze storiche per esempio dell'Italia ma non è solo questo e anche al tempo stesso una sfida proiettata verso l'esterno
Perché oggi più che mai l'identità e la cultura nazionale dell'Italia non hanno senso se non si inseriscono in un contesto europeo mediterranea internazionale
Di tolleranza di pace e di cooperazione
Secondo favorire la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole agevolando il processo di apprendimento delle conoscenze e delle competenze
E quindi lo sviluppo del senso critico civile ed etico della collettività nazionale e in modo da consentire a ciascun cittadino di potersi autonomamente formare l'opinione di idee
Assumere consapevolmente le decisioni e partecipare attivamente alla vita del Paese ora bisogna anche riconoscere che questi sono obiettivi primari della scuola
Nel sistema formativo ufficiale ma il servizio pubblico può svolgere un ruolo importante
Può collaborare per esempio come già fa la RAI con il MIUR al processo di alfabetizzazione delle lingue straniere del linguaggio matematico della digitalizzazione
Per citarne soltanto alcuni uno porta a credere che questi processi nulla abbiano a che vedere
Con la formazione di una cittadinanza attiva ma aprile la conoscenza di più lingue sapere usare gli strumenti digitali
Avere una conoscenza scientifica e matematica agevolata anche magari attraverso l'intrattenimento perché questo è il modo con il quale ne possiamo operare
è un modo per accrescere le competenze del Paese
Terzo assicurare rendere disponibile difendere l'universalità ed ha creato Wichita gratuita dei accesso
Ciò significa raggiungere con la propria offerta di contenuti e di messaggi tutti gli strati i segmenti delle varie componenti della società
Senza esclusioni dovunque nella molteplicità delle forme divulgative dei generi dei linguaggi moderni e meno moderni sulle differenti piattaforme dell'universo digitale
E mi permetto di dire anche battendosi per assicurare anche in futuro la distribuzione gratuita dei segnali radio tv attraverso i letter il riconoscimento del ruolo sociale imprescindibile dei media gratuiti
L'accesso alla rete dall'informazione generalizzato anche nelle aree rurali e nelle zone economicamente depressa
Insomma dare a tutti non solo all'élite la stessa possibilità di accesso
Rivolgersi a tutti nessuno escluso è un valore immenso è un valore senza pranzo
Quarto coltivare servire l'interesse generale anche nel nuovo ambiente digitale assicurando la propria offerta e distribuzione tenendo conto dei comportamenti reali dei cittadini e delle loro attese espresse e inespresse
Se n'è parlato a lungo al PRIT alianti qualche settimana fa di questi temi
I tempi e i modi con i quali l'utente comunica influisce la comunicazione sono veramente cambiati e continuano ad essere mutevole da cambiare e quindi la concessionaria deve continuare ad innovare deve essere al passo deve essere un passo avanti
Quel sempre nella frontiera delle innovazione e continuare ad essere motore di creatività tecnologica e di prodotto
E l'innovazione va pensata in termini tanto di creazione di contenuti e quello detto molto bene prima il professor Grasso quanto di distribuzione degli stessi
Non si parla mai abbastanza in Italia del nostro centro di produzione di ricerca dentiere cerca di Torino è un centro dette il di eccellenza che ha fatto del resto è lì che sia voglio dire consentitemi di dire inventato il digitale
E che continua a fare innovazione in modo veramente molto importante e molto riconosciuto all'estero io ho scoperto l'importanza del centro di ricerche di Torino alla BBC
E Gambelli sta in un incontro con voi voi mi avete parlato così bene di questo centro quando io ero da poco è stato nominato Presidente della RAI
Quinto proteggere incoraggiare il pluralismo
Vale a dire darà voce a tutti prestare attenzione alle diversità e rispettarle diversità di pensiero politico manu solo diversità di genere dilettanti cultura di censo
In altre parole le diversità etniche linguistiche le ricchezze darebbe diciamo orario ed evidenza alle ricchezze geografiche a quel alle differenze religiose le varietà di opinioni e di idee di esigenze
In un'ottica di inclusione e di coesione tesa ad affermare una Società nazionale aperta e democratica
Pluralismo
Non è e non può essere solo dare voce dei vari partiti secondo regole matematiche e molto di più
Sesto agevolare l'affermazione la formazione di una cultura della legalità basata su corretti principi sul rispetto della persona umana sui valori della convivenza civile nel rigetto ogni forma di violenza
Ora questi sei valori
Non si traducono in un vantaggio economico diretto
Ma hanno un rilievo molto importante per il Paese perché ne accrescono il capitale umano e sociale sono due termini fondamentali un Paese che ha una
Elevato grado di competenze di conoscenze e quindi un capitale umano molto elevati un capitale sociale elevato perché si riesce
A rispettare gli uni e gli altri le istituzioni ed avere veramente fiducia nel Paese
è un Paese che ha una probabilità di avere
Una produttività elevata quindi non ci sarà il numerino che mi dice quanto vale questo ma ha un valore veramente notevole e se il servizio pubblico riesce a fare questo
è un apporto molto importante per il benessere e per lo sviluppo del Paese
Ma un media di servizio pubblico ben gestito crea anche valore economico diretto per esempio sostiene tutta la filiera audiovisiva della produzione dalla produzione di fiction ai firmai cartoni animati e documentare
In particolare contribuisce al finanziamento delle produzioni indipendenti incoraggiando né la creatività
E lo sviluppo e sostenendone l'occupazione
Giusto per dare un'idea dell'impatto economico di questo contributo basti pensare l'ho già detto a questo numero quindi lo posso ripetere tranquillamente perché l'ho detto in un'audizione davanti alla Commissione
Per lamentare non quella di controllo ma quella dire sulle comunicazioni
Dicevo che per dare un'idea di queste impatto nel biennio due mila e dodici e due mila tredici RAI ha investito circa settecento milioni di euro nel sostegno delle produzioni indipendenti italiana ed europea
Noi siamo tenuti anche all'Europa e a sostenere anche l'euro
E una cifra decisamente superiore a quello dei nostri concorrenti e mi piace dire forse ritornerà Filippo sul tema che le più
Anche anche su mio stimolo vero ne abbiamo parlato a lungo
Sta per avviare una ricerca proprio per quantificare il valore economico prodotto per servizi pubblici europei
Infine ma non ultimo la presenza del servizio pubblico garantisce la concorrenza in un mercato che tende
Proprio per la presenza di grandi economie di scala alla concentrazione non lo si ricorda mai abbastanza questa cosa ma è proprio la presenza dei servizi pubblici
Solido e consistente cioè come dimensione quindi non servizi pubblici ridotti al lumicino che favorisce la competizione dell'industria dell'audiovisivo e la spinge verso più alti standard di qualità
Molte di queste categorie sono contenute nella Carta dei valori redatta da loro piombo Castiglio Unione sottoscritta da tutti i media di servizio pubblico europee RAI inclusa
E questi valori devo dire anche su spinta nostro dirai sono stati richiamati nel preambolo del nuovo contratto di servizio da stipulare tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI per il triennio due mila tredici due mila e quindici
La missione di servizio pubblico deve essere condivisa quindi non basta vere che idee chiare su quelli che si ha la missione io ho cercato
Così di
Ragionare con voi su alcuni che sono quelli i valori che personalmente mi colpiscono di più ma insomma ci possono ce ne possono essere anche altre
Però è ovvio che una volta individuata quale possa essere la missione di un servizio pubblico bisogna che su questa missione ci sia una elevata condivisione in tutte le sedi
Perché deve avere una legittimazione
E secondo me sarebbe opportuno che ci fosse una legittimazione ufficiale attraverso una precisa definizione legislativa
Perché questa missione non può essere messa in discussione o cambiata ad ogni rinnovo di contratto deve essere cogente per il concedente e per la concessionaria
Nello stesso tempo opportuno che
Queste eventuale previsione normativa non sia eccessivamente dettagliata
Chiara ma sintetica in modo da guidare chiaramente l'operato della concessionaria ma nello stesso tempo lasciarvi sufficienti margini di flessibilità per una gestione efficace
La condivisione è fondamentale perché più forte generalizzato il consenso sul perché e del servizio pubblico sulle sue finalità sui suoi gli obiettivi
Di fondo meglio è non solo per la concessionaria perché così sa bene che cosa è chiamata a fare ma per l'intera società nello spirito della più completa trasparenza
Il compito della concessionaria è quello di dare attuazione alla missione quindi se la missione chiara condivisa e quindi c'è una forte legittimazione anche più in un certo senso consentitemi tra virgolette semplici per lei
Dare attuazione a questa missione
Attraverso la migliore offerta lì tutti genere perché come lo fa lo fa con l'offerta lo fa con i contenuti lo fa con i programmi che trasmette
L'uso di tutti i linguaggi le tecnologie di avanguardia la presenza su tutte le piattaforme puntando ad essere oggi nel mondo multimediale una media company efficiente efficace ed innovativa
è per questo che le viene conferito il canone
Ma il perseguimento della missione come sopra declinata attraverso come dicevo offerto a contenuti linguaggi piattaforme e quant'altro è il mondo
Attraverso cui il servizio pubblico restituisce in termini di valori come ho detto parte
Quantificabili parte noto
Io mezzi finanziari che ha ricevuto dai cittadini quindi mi sembra che questo sia un po'il ciclo il ragionamento ma se la missione chiaramente definita la sua attuazione più agevole come dicevo e anche meglio controllabile
E si può così innescare un circolo virtuoso
La legittimazione e la previsione normativa favorisce il corretto operato della concessionaria in termini di qualità dei contenuti di diversità di universalità di innovazione pluralismo
E il conseguimento di queste caratteristiche a sua volta alimenta la fiducia dei cittadini che così legittimano il servizio pubblico
Ecco questo credo che sia veramente quella l'aspetto più interessante il fatto che alla fine di questo circolo virtuoso arriviamo ad una legittimazione da parte dei cittadini deve che lo spazio più importante di tutta essere avere la fiducia dei cittadini essere legittimati
è giusto pretendere che la RAI sia ben gestita
Usi correttamente le risorse pubbliche persegua nel miglior modo possibile la sua missione renda conto del suo operato
Renda conto IReR con riferimento alla missione data non alle singole azioni mi permetto di ripetere questo l'ho detto in più audizioni
Non è sulla singola azione gestionale che deve rendere conto perché questo fa parte della responsabilità degli amministratori
Ma è il suo peso sul conseguimento dei risultati e sul conseguimento e la realizzazione della missione che gli viene data
Ma è anche necessario che il contesto normativo in cui è chiamata ad operare non renda difficile tale compito ma al contrario ne agevoli perseguimento
E qua permettetemi di dire che perché questo avvenga oltre ad una corretta ed efficace efficiente gestione ci vogliono almeno quattro interventi
Ve le riassumo molto rapidamente e sono alla fine il primo riguarda la natura giuridica della RAI o generali è una S.p.A. posseduta da vanta nove per cento dal messa
è concessionaria del servizio pubblico è sottoposta alle regole del Codice
Civile ma nello stesso tempo assimilata ad un'azienda pubblica e quindi sottoposta tutta una serie di regole che sono di tipo pubblicistico
Ecco la migliore soluzione sarebbe quella che consente all'azienda di poter stare sul mercato in un contesto di campo di gioco livellato perché così oggi non è
Il secondo concerne le disponibilità finanziarie che devono essere appropriate vale a dire proporzionate alla realizzazione della missione
Perché se io ho una missione di un certo tipo che mi chiede di fare una certa serie di cose e poi non possiamo non avere
Le risorse che siano adeguate al conseguimento non eccessive non va bene neppure eccessive rispetto a quella missione ma neppure decisamente fortemente inferiore
L'Italia per esempio mi permetto di ricordare è uno dei pochi paesi in Europa dove le risorse del servizio pubblico vengono decise il primo di dicembre dell'anno prima quindi prima di dicembre di quest'anno per il due mila e quindici
In tempo giusto per stampare bollettini di pagamento del canone o addirittura come è successo quest'anno a maggio dell'esercizio in corso
In Gran Bretagna Germania e Svezia le risorse sono stabilite con due anni di anticipo sulle scadenze e per periodi di tre anni ogni volta
In Germania come ci è stato spiegato qualche giorno fa nel già citato convegno organizzato da euro visioni un'autorità indipendente con pieni poteri di autonomia stabilisce l'importo esatto degli aumenti del canone
La certezza delle risorse consente di pianificare il palinsesto e gli investimenti in prodotto in tecnologia
Ed è quindi essenziale per la realizzazione della missione ecco perché ne parlo io parlo di missione ma parlo di questo perché c'è un collegamento molto forte
Il terzo riguarda l'indipendenza editoriale ed operativa
La normativa ripeto l'ho già detto deve riconoscere a mio avviso è garantire l'indipendenza da qualsiasi indebita intromissione influenza metta aziendale che si tratti dello Stato o di altri soggetti
Perché non in regime di elevata concorrenza nazionale ed internazionale ma soprattutto in un mondo fortemente digitalizzato qualsiasi scelta deve essere di tipo aziendale editoriale valoriale mai metà aziendale
Del resto come ha riconosciuto il Consiglio d'Europa l'indipendenza e principio chiave di qualsiasi organizzazione di media pubblici
Ma per essere indipendenti occorre anche un adeguato sistema di governance in termini di organi di controllo sulla concessionaria di modalità di nomina del consiglio di amministrazione di composizione di funzionamento dello stesso
Ricordo che RAI e oggi sottoposta sette ordine di controllo Parlamento attraverso una Commissione parlamentare tempo indirizzo e vigilanza
Il Ministero dello sviluppo economico il Ministero dell'economia e delle finanze in qualità di azionista l'Agcom l'AGCM la Corte dei conti la società di revisione
E in questi organi sono questi controlli sono in parte sovrapposti fra di loro sia nell'ordine temporale che nelle funzioni
Il Consiglio di Amministrazione riflette la composizione delle forze politiche in Parlamento per sette su nove dei propri componenti e per due del governo il suo funzionamento e condizionato da anche da talune incertezze nei ruoli e nelle responsabilità
Beh permettetemi di dire che non è forse il miglior esempio tra i tanti modelli esistenti in Europa
Auspico che il nuovo assetto che si sta delineando in vista del rinnovo della concessione semplifichi la catena di controllo
Modifiche le modalità di nomina del Consiglio ponendo attenzione anche alla sua composizione che deve essere diversificata per generalità e competenza
E che riesca bene i ruoli e le responsabilità di tale organo al suo interno rispetto a quelli dei vertici
Aziendali e gestionale
Grazie per l'attenzione
Grazie Presidente
Ognuno dei punti che lei ha toccato meriterebbero non dico altri convegni perché non vorrei inflazionare troppo questa pratica ma certamente
Meriterebbero momenti di studio momenti di riflessione
Ne ho segnati alcuni che mi hanno particolarmente colpito l'idea che uno dei compiti del servizio pubblico sia quello di fare la differenza
Pare a differenza
Nel subito riecheggiato un grande slogan tende a differenza di uno dei più grandi innovatori del nostro tempo Steve Jobs
E
Perché è importantissimo fare la differenza
Fare
Quando si parla di valori culturali
Di un'azienda editoriale non significa
Come nel caso specifico di Raiot di altri competitor quello di presentare dei libri in televisione
Fare doti discorsi
La cultura è qualcosa di più complessa la cultura e soprattutto la salvaguardia della differenza perché altrimenti si finisce inevitabilmente nel pensiero unico
Ne ha fatto piacere che la presidente abbia ricordato il centro di ricerca della RAI che davvero
è stato
è
Uno dei
Punti d'orgoglio nella storia e dalla televisione italiana
Ricordo soltanto che nel mille novecentonovanta
La RAI è stata la prima
Azienda al mondo a trasmettere una partita in alta definizione peccato che non ci fossero gli strumenti per poterla
Ricevere da casa però il primo esperimento di un evento sportivo è stato fatto dalla RAI e subito dopo fu fatta anche una fiction in alta definizione L'Aquila due teste
Firmata da Michelangelo Antonioni
Nel mille novecentonovanta la RAI era all'avanguardia dal punto di vista tecnologico ed è stato veramente un peccato che
Il centro di ricerca di Torino in qualche modo come dire non abbia avuto tutto il sostegno
Che avrebbe meritato
Il Presidente ha parlato infine dell'universo digitale
Il servizio pubblico deve cominciare a ragionare in questi termini
Lasciarsi alle spalle
Il l'idea che la concorrenza
Ho permettetemi di dire quella parvenza di concorrenza che c'è stato negli anni passati fosse con dei competitor nazionali
No ormai lo scenario si era recato bisogna pensare in grande bisogna pensare che
I prossimi competitor non sono più altre non sono più soltanto altre aziende televisive altri enti televisivi
Sono quei giganti over the top sono Nets lite con quelli bisognerà misurarsi con quelli ovviamente bisogna progettare il futuro
E proprio per sentire che cosa ci aspetta d'ora la parola Ciampoli Filippo che il Presidente dell'epoca
Mi si può
Grazie mille
è un onore essere in questo tavolo oggi signora Presidente
Ma è anche il sentimento
Di una certa
Tristezza si chiede di dimostrare una certa stanchezza si chiede di giustificare una nostra esistenza
Nel due mila dodici
Gli italiani e le italiane hanno trascorso
Quattro ore e un quarto davanti alla televisione
E più per ogni bambino nel tempo che trascorrono con i genitori durante l'anno
E ciascun italiano ciascuno italiana come si come ciascun europeo europea trascorreranno nel
Durante la vita più tempo davanti alla televisione piuttosto che
In una una di scuola o davano davanti a un insegnante parlare di televisione significa parlare della società
E quindi tornare a questioni di valore come avete fatto voi come ha fatto lei signora Presidente come ha fatto Schulz sullo stesso può sembrare talvolta
Molto lontano dalle questioni
Delle il del dei tassi sulla televisione dei Budget economici ma riporta una realtà la televisione nel due mila quattordici al centro della vita dei cittadini
Parlare di televisione significa parlare della società che vogliamo
E
Ovunque in Europa
è stato così anche ieri a Vienna
Ieri a Vienna c'è stata la riunione mondiale dei sindacati si sono solo universitari sono persone di cultura sono insegnanti
Sono collettività locali minoranza in un certo senso che interpellano televisione pubblica chiedendo
Di esserlo meglio rappresentati nella televisione e che sono con loro che parlano di televisione pubblica
In restrizione sono in tutti gli Stati europei
I partiti politici al potere indipendentemente dalla loro situazione
E gli operatori commerciali
Parlare di televisione pubblica significa parlare di una scelta di società e perché soltanto quando si parla
Di operatori pubblici
Un anno e mezzo fa sono stato Atene perché era stata chiusa la televisione pubblica
Sono tornato questa estate ad Atene la televisione pubblica
Ancora non è una realtà
Il paesaggio audiovisivo greco oggi
Soltanto alla Giunta di operatori privati proprie una proprietà di gruppi di distribuzione di gruppi immobiliari
E hanno che fare con alcuni rappresentanti di partiti politici nel due mila quattordici
Non ci sono cortometraggi firme del film d'autore documentari
Riviste culturali che coprano la realtà sociale e culturale greca
Facciamo un po'di fantascienza RAI sparisce ipotizziamo dove sareste invitati voi per discutere dei contenuti prodotti dal gruppo Mediaset dal gruppo Sky
Quale sarebbe il luogo lo spazio pubblico di dibattito per parlare della qualità dei loro programmi della diversità dei loro contenuti dei loro investimenti della produzione italiana
Questa fantascienza che ho evocato la realtà del pubblico greco nell'ottobre del due mila quattordici
Parlare di televisione pubblica significa parlare
Di numerose scelte di società che sono iscritte nel progetto europeo il protocollo di Amsterdam fonda la diversità delle culture e il ruolo del servizio pubblico audiovisivo come attore della democrazia e attore del pluralismo
Il rapporto Bellet M. parlamentare che ha prodotto nell'undici se non sbaglio ricorda che il servizio audiovisivo in Europa il paesaggio di visivo europeo è fondato su un sistema ibrido
In quei coabitano operatori pubblici e operatori privati
Si è parlato di valori come fare la differenza dei valori di trasmissione bella differenza la si fa traducendo nel quotidiano un certo numero di principi e di valori che fondano che fondano la nostra missione
Vorrei
In modo introduttivo
Essere
Chiaro dinanzi a voi non sono cui per difendere lo status quo nel servizio pubblico non sono qui per parlare a nome di una sorta di immobilismo conservatorismo
Del rifiuto di evolvere di rifiuto di gestire in modo ottimale i i dati sono qui per parlare per interpellare sia i nostri membri del servizio pubblico per dire dovete meglio e più fortemente
Riempire le trasmissioni che vi distinguono e difendere hanno in nome del servizio pubblico i mezzi necessari per farlo
Primo principio è quello di universalità il servizio pubblico si rivolge a tutti a tutte non si rivolge soltanto a quelli che possono pagare un canone non si rivolge soltanto coloro che
A
Che vuole toccare la pronto anche embolia non si rivolge
A coloro che sono alla ricerca soltanto dello sport o soltanto di una certa curiosità Moro morboso sulla società si rivolge a tutti a tutte
In maniera gratuita
Allora in questa fase è interessante vedere quella che è la situazione delle spese per guardare la televisione soprattutto in Italia si parla molto del costo del canone benissimo
Sapete che in Italia
Quest'anno del costo della licenza quest'anno il cittadino pagherà il settanta per cento in più per abbonarsi a degli abbonamenti ed era la pay per view opere sottoscrivere degli accessi attraverso ai PTP e o dei canali satellitari
Settanta per cento in più
Sapete che quello che gli italiani spendono INAM vari abbonamenti alla televisione è aumentato in questi ultimi anni di circa il quaranta per cento
Mentre l'abbonamento pubblico la dotazione della RAI il canone è aumentato del dodici per cento
Allora il primo interrogativo
Nel costo ci riporta alla gratuità l'accesso alla televisione privata è costoso costa oggi in tutti i Paesi europei
Più di quanto non ci costa il canone allora guardiamo alla salute finanziaria dei gruppi appagamento cominciando da Sky per capire che oggi
è una fonte di reddito e quindi è una fonte di discriminazione non c'è l'accesso gratuito a un operatore privato l'alternativa al pubblico e nella maggior parte dei Paesi europei e in Italia anche
Anche la
La per i tipi quando si parla di universalità beninteso c'è il ferito era
Diffusione via etere ma ci sono anche delle bande digitali
Che si aprono oggi due questioni due interrogativi che sono chiare
Primo come si potrà accedere domani
Ai contenuti digitale un esempio che viene dalla BBC nel sette la BBC
Il cento per cento del suo accesso
Arrivava attraverso internet gratuito nel due mila tredici BBC
Quarantuno per cento degli accessi passa attraverso internet gratuito gli altro l'altro cinquantanove per cento viene controllato da un fornitore di accesso
Ora controllato da un
Fabbricante di dispositivi mobili o di un fabbricante di televisioni il dibattito sull'accesso libero e contenuti digitali è un dibattito di oggi e domani
In questo contesto la televisione pubblica l'unico garante l'unico a cui si possa chiedere un'accessibilità gratuita libera attraverso piattaforme aperte
Terza questione riguardante l'universalità universalità significa rivolgersi a tutti a tutte
Nella differenza la realtà degli scambi digitali sono le reti sociali social network i social network sono le reti in cui ci si riunisce per affinità
Tutto il contrario del mercato dell'agorà in cui siamo tutti diversi in cui
Impariamo le nostre differenze l'universalità è per il servizio pubblico perseguire questa nozione che fa sì che delle persone uomini e donne con opinioni origini retroterra diversi si ritrovino insieme
A condividere gli stessi momenti
Per esprimere le proprie differenze negli spazi nei dibattiti comuni
è l'antitesi dei social network
La questione la seconda questione l'indipendenza sì il problema dell'indipendenza e posto nei servizi pubblici si
Il rapporto con lo Stato deve essere chiarito sì c'è un certo numero
Di errori che vengono commessi
Ma
Abbiamo inventato oggi un dispositivo che garantisca la grave la trasparenza no primo elemento di riflessione la radio la televisione restano in Europa in media
Con cui i cittadini hanno più confidenza più di internet molto più di internet
E che sono quelli che hanno più confidenza con internet sono i giovani ma quando osserviamo la confidenza e l'evoluzione della Conferenza dei Joy la fiducia dei giovani ci rendiamo conto che un giovane che entra negli studi superiori
Perde questa fiducia nei confronti di internet ma mano che la conosce ne perde fiducia e i media in Europa sono è una cifra barometro europeo dei media di ottobre del tredici
I media in Europa con i quali sia più fiducia sono la radio e poi la televisione una società come diceva lei
Che si emancipato dai momenti politici o dai poteri che puntano alla restrizione della libertà
è una società
Che dispone di media indipendenti da cui STU
Nella storia recente tutte le prese prese di potere sono cominciate con occupazione dell'orario della televisione quando vediamo oggi
I conflitti
Che sia
Siamo messi a est al sud in media ogni volta sono un obiettivo di manipolazione di propaganda e di controllo
Allora la questione dell'indipendenza è strettamente legata alla questione del pluralismo pluralismo l'obiettività non esisteva pluralità dei punti di vista esista il servizio pubblico oggi fa parte di questo pluralismo
Sopprimere la RAI dal paesaggio italiano che che resta a che cosa resta Mediaset e Sky
Il pluralismo è più forte il pluralismo è più ricco o no
Chi sono gli attori dietro Sky non voglio qualificare la qualità dei loro programmi ma guardiamo il gruppo BSkyB a livello mondiale vediamo le prese di posizione rispetto all'Europa rispetto
A delle scelte economiche queste scelte economiche non sono neutrali non sono plurali il servizio pubblico fa parte di questa diversità e esistenti Inghilterra
Ce lo stesso dibattito
Ci sono dei fatti che dimostrano il contributo al pluralismo così come esistono studi su scala europea o mondiale perché dimostrano a fino a che punto la concentrazione dei gruppi audiovisivi
Riduca progressivamente il pluralismo negli Stati Uniti penso che in questi ultimi vent'anni
è stato diviso per quattro e numero di gruppi audiovisivi e ogni volta che si diminuisce il numero di gruppi audiovisivi si diminuisce il pluralismo
Terzo valore eccellenza sì
Possiamo
Pretendere all'eccellenza del servizio pubblico un piccolo esempio l'anno scorso nel tredici
Alla Mostra di Venezia
Il settantacinque per cento dei film europee in competizione erano coproduzione di servizi pubblici il sessantatré per cento dei film europea in competizione a Cannes nel tredici erano firma coprodotti dei servizi pubblici
è una certa ricerca dell'eccellenza a giugno eravamo a Napoli
E abbiamo visto una realizzazione fatta dai servizi tecnici della RAI per fare fotografie in oltre a alta definizione di alcune Koper ed arte di Napoli
Che potevano essere così duplicate in tutta la città
Non è una certa ricerca l'innovazione quando la RAI fa cose del genere non cerca di soddisfare la pronto anche embolo ma cerca di salvaguardare condividere un patrimonio culturale
Valore seguente nel quale siamo attaccati la diversità nella diversità nel nostro contenuto i i servizi pubblici non sono come quelli commerciali se prendiamo in Europa il numero
I
Il tempo i tempi consideri cari all'informazione del servizio pubblico rispetto al commerciali il sedici per cento sui servizi pubblici il dieci per cento meno del dieci per cento sui canali commerciali
Alla RAI secondo le statistiche europee il trenta per cento dei
Del
Tempo dei tre canali principali non quelli tematici trenta per cento per delle riviste dei reportage
Per dei talk show di informazione in generale il trenta per cento dieci per cento per la cultura se prendiamo i canali tematici d'Europa
Il tredici c'è il tredici per cento di canali tematici gestiti dei servizi pubblici tredici per cento il resto rimane privati ma il trentasei per cento dei canali culturali didattici sono pubblici quarantacinque per cento dei canali informazioni
Sono pubblici
La diversità
Si trova nella varietà dei programmi nel vivere insieme quando prima si parlava del cinema
Il posto del della fiction nazionale sulla scena pubblica di circa un quarto un quarto della programmazione sui canali commerciali siamo a meno dell'otto per cento
La diversità la il posto della cultura locale è esposto delle culture europee
è in in media due volte più significativo su canali come RAI piuttosto che
Su canali come quelli di Mediaset e Sky
Altro valore a che importante per il servizio pubblico la trasparenza lo dicevo nell'introduzione noi non avremmo un dibattito come questo se la RAI non esistesse
Non ci sono luoghi in cui noi possiamo di fronte a un canale
Audiovisivo privato possiamo interpellare né riscossa belli
Sul modo in cui svolgono il loro lavoro non esiste non c'è sempre una trasparenza assoluta sulla struttura del capitale un suo i metodi di controllo è vero che
Questo è vero ammette una televisione con la radio
è la regola assoluta nel mondo digitale quali sono le persone che oggi possono controllare l'utilizzo dei dati singoli accumulati da YouTube o da altri
O da né flex
Chi sono coloro che possono controllare il modo in cui gli algoritmi di Google vengono utilizzati per favorire i contenuti di Google o i contenuti di terzi
Non è un attore del servizio pubblico che lo dice l'amministratore delegato di spenga nel primo gruppo al mondo dei stampa che ha scritto al Presidente Ghigo vuol questa primavera dicendo
Quello che lei fa sta uccidendo il mio business cambiando suo algoritmo in una settimana ne ha ridotto quasi a niente il traffico sul mio sito così non va
E quindi nel campo della trasparenza quello che
Noi pretendiamo come servizio pubblico e come diceva il Presidente Tarantola avere una descrizione chiara della nostra missione
Nella nostra Carta la nostra Costituzione e poi rivendichiamo il diritto e il dovere
Di rendere conto a livello europeo lembo organizza adesso un sistema
Di peer review
Così come esistere della professione medica affinché
Ci sia una valutazione
Del modo in cui noi svolgiamo la nostra missione
Con dei rapporti per misurare lo scarto tra l'ideale è la realtà del quotidiano questa forma di trasparenza noi la rivendichiamo come un diritto e come un un obbligo come un dovere e poi concludo c'è l'innovazione
I servizi pubbliche pubblici investono due volte di più degli operatori privati per quanto riguarda il contenuto originale contenuto proprio
E al di là di questo abbiamo citato Torino il suo centro di ricerca sì in quanto operatori europei l'operatore europeo posso attestare l'importanza del Centro di ricerca di Torino
Nel campo della ricerca e dell'evoluzione delle tecnologie audiovisive sì
La RAI attraverso il suo centro contribuisce largamente all'evoluzione
Della tecnologia la cosa interessante
E concludo qui vedere in quale campo Torino esperta Torino esperta nel campo della trasmissione digitale e anziana
Questo significa la promozione del feto era la promozione dei contenuti accessibili a tutti gratuitamente
Non è l'esperto dell'algoritmo quello Google esperta di un'altra cosa esperta nel campo
Della normalizzazione degli standards
Della standardizzazione questo consente una diffusione che non sia proprietaria non è esperta in applicazioni come fa Apple connesso a questo ormai le applicazioni aperte che consentono la trasmissione a tutti a tutte
Esperta nella gestione dello spettro e razziale no notizia
è una cosa rara lei lo diceva e questo renderà domani questo paesaggio accessibile a tutti oppure ci costringerà a passare attraverso un fornitore di accessi
La salvaguardia degli archivi
Cioè nostri patrimoni comuni
Questo lo salvaguarda era
è una conoscenza tecnologica al centro di Torino ma la mette al servizio di al taluni valori che fondano il servizio pubblico grazie dell'attenzione
Messi monsieur Filippo
Grazie signor Sindaco for health check
Per raccordarci
Con molto calore
I valori fondanti individuati dalle buone alla dichiarazione dell'ottobre del due mila dodici
E quindi l'universalità l'indipendenza l'eccellenza la diversità la responsabilità la trasparenza l'innovazione
Vorrei sottolineare solo due punti particolarmente significativi della sua del suo intervento il primo è quando ha detto che parlare di televisione significa parlare della società
Noi tutti insomma siamo in qualche modo cresciuti
Pensando che gli strumenti di comunicazione fossero appunto degli strumenti
Che fossero secondo la definizione McCall ogni anno a delle protesi
Che potevano servire a noi per poter in qualche modo
Come dire godere maggiormente
Aumentare la nostra sensoriali tale la vera importante differenza è che oggi i mezzi di comunicazione la televisione in particolare sono parte viva della società
Cioè non sono più qualcosa
Distaccato sono un nuovo ambiente in cui noi viviamo e questa è
Una delle differenze principale poi mi ha fatto molto piacere personalmente devo dire che messe Filippo ha detto che non è qui per difendere lo status quo del servizio pubblico ma per pensare a
Ma
La sua nuova missione è questa credo che davvero sia la cosa più importante do adesso la parola alla Presidente professor Giuliano Amato
La ringrazio
Mi scuso con gli organizzatori siero
Tolto questo ma mi sentivo dietro la lavagna che mio Migliavacca non so come Grasso riesca a supportarlo ancora
O scende
Vi faccio guadagnare tempo visto che siamo Time
Anche perché io ho una cosa sola in testa che su quella mi vorrei soffermare
Partendo esattamente come partito a
Aldo Grasso dalla constatazione che
La RAI figlia del lei per e di uno strumento di informazione intrattenimento
Posto inizialmente nelle mani del Governo
Ha sofferto di questa origine
Questo però funziona
Ha sofferto dico è vero di questa origine in modo tale vinta
Far largamente coincidere la sua
Conformazione di servizio pubblico nel non essere più lo strumento del Governo
Una contrario la stessa Corte costituzionale dalla quale non posso non partire
Nelle sue prime sentenze cinquantanove e sessanta mette l'accento su questo che non sia strumento di parte e quindi l'essere servizio pubblico
è essere aperta agli altri
è diventerà dipendere dal Parlamento no non dal Governo
Mantenere la natura pubblica inizialmente in ragione della scarsità delle frequenze più tardi
In ragione dell'impatto che la televisione ha la stessa Corte Costituzionale noto
Che entra nelle case senza che nessuno con i suoi contenuti
Sia andata comprarla giorno dopo giorno in edicola o altrove
Fatto sta idee che io l'ho vissuta anche in parte personalmente l'essere servizio pubblico significo avere un'informazione plurali disadattato
Occuparsi dei bus dei bambini questo venne da subito l'attenzione sui bambini ma ripeto ancora cose che ha detto Grasso
La attenzione sulla missione culturale in quanto un cultura
Venne in qualche modo pretermessa fu in secondo piano
E chi Lapierre seguita all'interno della RAI
Ha dovuto sempre fare allo da una posizione che era meno centrale di quanto avrebbe dovuto essere in realtà
In
Una situazione nella quale
Questa è la mia opinione è questa è la cosa che vi voglio dire
La missione e in primo luogo qui
L'aveva scritta bene
In termini molto semplici
Il legislatore del settantacinque
Che era al la le Roberto la legge centotrenta il sei sei tutto su questo io non lo so commette
Con una frase molto semplice la missione ed era ampliare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo sociale e culturale del Paese
Se fate un po'di esegesi su questa forma
Vi accorgete che proprio questo vi accorgete che un mondo che nelle mani di élite
Desidera essere partecipe delle chiavi culturali che permettono di esserci di capire di concorrere
Era stato detto in una cultura ormai antica
Permettetemi di citare la che appunto l'operaio sa cento parole il padrone emessa mille vince il padrone
E beh insomma mutatis mutandis continua ad essere vero non necessariamente perché è il padrone che essa mille parole
Ma perché oggi
Buona parte della nostra vita
Dipende da culture specialistiche le cui acquisizioni diventano anche parte delle decisioni che riguardano tutti noi e la maggior parte di noi non le capisce
Fu scritto un grande libro molti anni fa da un attore poco noto folto non
Su questo tema cultura scienza decisione decisione pubblica
Come fare a rendere tutti capaci di
Conigliere le chiavi della conoscenza che conta
Ecco un grande tema
Per un mezzo di comunicazione che come diceva giustamente lui poco fa continua ad essere al centro della vita delle persone che continuano a guardare la televisione
Allora è decodificare
Le culture specialistiche e renderle accessibili a tutti sono molto sensibile a questo
Perché era la missione che io leggevo nella Treccani in cui sono stato per molti anni con grande grande
Tensione proprio su questo
E io volevo che i migliori studiosi delle scienze cognitive della biologia
Dell'economia delle diversità culturali scrivessero sulla Treccani con un linguaggio non da concorso universitario
E che l'arte anche
Venisse raccontata con un linguaggio che tutti capiamo
E non con quel gergo del tutto introspettivo che caratterizza in genere gli studiosi critici d'arte sembrano quasi medici quando parrebbe scrivono e parlano
Un linguaggio proprietà
Ma il mio limite alla Treccani
Era che io volevo questa produzione che poi finiva in quei volumone i Gondrand di lusso che sono pochi in una realtà possono comprare che poi vanno nelle biblioteche ma ma
è stato col portale che io sono riuscito siamo riusciti
A diffondere di più arance già
E su e su tutti i portali
E sul portale dello schermo ed è sul portale del portale e quante cose può rende ma
Il
Io sono molto amico di Lamberto Maffei
E il quale ha scritto un libretto che portato davanti alla televisione di sicuro appassionato ci spiega come funziona il nostro cervello
Che è una cosa che ci appassiona moltissimo ecco a prescindere dalle idee politiche
Ciascuno è interessato a sapere quando e i fili che tengono insieme i neuroni cominciano a staccarsi l'uno dall'altro cominci a non ricordarti più i nomi
Poi se vai avanti allora tu leggi pacifica
Pagina dopo pagina
Vi faccio perdere un secondo ma la regola alla mia età allo scoperta se ti scordi il nome di un romanziere vai tranquillo se ti scordi nel nome di tua moglie è un problema
Che indica che reca regolatevi insomma quanto quando arriverete alla mia età state attenti di quale nome vi siete scordato ma
Ecco le grandi dispute un piccolo esempio insomma
Cibo biologico biologico o il cibo GM sono in pochissimi a sapere
Che queste due cose si reggono su presupposti scientifici e produttivi che tendono a convergere
Ho provato a spiegarlo a mia nipote per il momento è assolutamente refrattaria lei sta assolutamente sul biologico contro l'OGM
Si può aiutare a capire
Che questa contrapposizione scientificamente infondata ma noi abbiamo i nostri stereotipi
E decidiamo in base agli stereotipi e va di gran moda il sondaggio è il referendum che in quanto tali finiscono per essere somme di stereotipi quando abbiamo nove un mezzo pubblico
Per lui lo stereotipo non è connaturato al nostro cervello la conseguenza dell'assenza di un'informazione adeguata e quindi questa è una grande missione
Che si può esplode espletare sullo schermo e che può concorrere a migliorare la qualità di ciò che né i portali
Che caratterizzato da due grandi limiti come tutti sanno il primo che tende ad essere ad una dimensione
Chi vive di Facebook di Twitter
Finisce per chiudersi in un mondo che perde substrato
Che non ha memoria che non ha presupposti conoscitivi e se ci si si ci si chiude dentro ogni giorno fa storia a sé
E se ha dei presupposti tende ad averli negli stereotipi a volte i più
Sbagliati
Fortunatamente nella sua grande capienza la Rete ospita anche dei siti che vi spiega no come evitare di cadere nel complottismo
Essendo il complotto la spiegazione di ciò che non si sa altrimenti spiegare
E c'è e questo l'ho provato notevole
Su Google a un certo momento trovo algoritmo ponte si e spiegava che l'algoritmo
Dico Uganda tende ad essere come lo schema Ponzi
Più Gonin si riesce ad attirare ione attirerà perché va in questo modo nella prima schermata e batte l'informazione più corretta
Era stata la prima preoccupazione di ecco quando si era sviluppato enormemente
Questo processo conoscitivo come fare in modo di far circolare informazioni e ricostruzioni attendibili
Bisogna insegnarlo i nostri figli mi permetto nipoti e bisnipoti nella scuola ecco un grande terreno di lavoro per l'esercizio della missione RAI
Collega collegarsi con la scuola e insegnare ai bambini come
Ed usare la Rete eccome ricusare nelle parti positive
Con il portale Treccani punto it e non si sbaglia mai ed evitare altri invece scivolosi
è importante a vere in tutto questo oltre che conoscenza una memoria
Dissi giustamente è stato detto qui
Una propria identità nazionale sapere chi siamo che cosa ci ha permesso di crescere nella storia che cosa ci ha portato a declinare nella storia
Ecco questo anche
è un racconto di cui c'è bisogno la cultura italiana della integrazione delle diversità
Che un filo conduttore che soltanto chi studia la nostra storia chi la racconta
è in grado di dipanare
E di chiedere a ragion veduta all'Italia di oggi se vuole continuare ad essere un paese che migliore attraverso l'integrazione di culture
Oppure se si vuole chiudere nei suoi stereotipi che non gli mancano ed invecchiare declinando che è la cosa più facile
Che si possa immediatamente fare
Ecco
Era tutto questo scritto in quelle parole della legge centotre
Ampliare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo sociale e culturale del Paese accorgersi che questo significa fare
Cultura che non è solo RAI Educational ma che deve entrare nel resto della programmazione ed informarla dissi
Evitare questa piccola cosa che entra proprio nella cronaca che anche per persone colte
Esca hanno con gli stereotipi più banali io considero
Ma devo dire quest'anno gliela perdono considero il domenicale di ventiquattro ore una delle cose che uno aspetta che escano per leggere quello che c'è dentro
E quindi dovendo venire qui avevo letto un articolo sprechiamo Mamma RAI che apparso due settimane fa ecco
Missione della RAI evitare che qualcuno scriva su ventiquattro ore Presidente consiglieri d'amministrazione direttore generale sono di stretta derivazione politiche
Io consegno non so neanche chi ne fa parte
Però il presidente il direttore non sono di stretta derivazione politica ecco però
è rimasto dagli anni trenta e sessanta che è così e così viene scritto
E viene altresì scritto serve il coraggio di intaccare un modello immutato da troppo tempo
In modo che i programmi di qualità non siano sempre più riservati agli abbonati alle televisioni a pagamento
Ecco qui insomma
Senza l'algoritmo Ponzi fortunatamente una cosa così non si diffonde gran che
Ma dimostra che ne abbiamo distende ottiche di cui liberarci detto questo
Io ho l'abbonamento alla televisione a pagamento lo pago perché mi dà il tennis la RAI ha smesso di darmelo e io mero vada guardare su Sky
Grazie Presidente
Nella nella sua nel suo brillante intervento quasi distrattamente ha buttato alcune pietre d'inciampo
Di grande spessore ad esempio ci ha ricordato che uno dei compiti del servizio pubblico sarebbe quello di
Restituire senso all'autorevolezza
E un altro punto molto fondamentale giusto per non ricadere
Nel appena citato teorema Ponzi e che forse bisogna davvero fare uno sforzo notevole nel mare magnum dell'informazione per ritrovare una certa gerarchia di valori che si va assolutamente perdendo
Noi abbiamo un tipo
In USA volti tecnici ore non più verticale dove è molto molto difficile
Stabilire che cosa è più importante cosa meno importante e dove si va diffondendo un teorema politico che a me spaventa un po'dove uno vale uno
Sto per come dire stiamo
Nel senso che ogni cosa vale vale un'altra cioè non non c'è più niente di di
Importante o di meno importante
Fa abbiamo un po'sforato secondo consuetudine italiana e me ne scuso soprattutto con gli ospiti stranieri volevo idealmente lasciare una un testimone della staffetta alla
Alla alla sessione che seguirà la nostra con una domanda cioè se il servizio pubblico
Saprà rifondarsi dare un senso al suo brand allora continuerà ad avere un ruolo determinante nell'era sovrabbondante del satellite del GTT digitale terrestre del web
Saprà essere ancora al baluardo contro i monopoli privati di qualunque genere si siano in un punto fermo per il cittadino ma la domanda è questa ma esiste in Italia la volontà politica culturale economica
Per un servizio pubblico ancora così competitivo grazie
Ma abbiamo anche
Dottor Antonio
A
Se se prendiamo posto
Cerchiamo di recuperare un po'del
Ritardo
Grazie
Grazie allora
Riprendiamo i nostri
Lavori con il secondo fa neanche come avrete visto e dedicato al tema dell'indipendenza e della governance vorrei dire che abbiamo ascoltato finora interventi molto interessanti
Almeno dal mio punto di vista la molto poco prevedibili nel senso che
Se mi dovessi riassumere in uno slogan direi che
Il servizio pubblico così come non può andare avanti c'era
A un assoluto bisogno di reinventarsi chiarire la propria missione e soprattutto prendere le misure a tutta una serie di di controlli e di pressioni che nel tempo si sono accumulati
Rendendo sempre più difficile il compito principale quello di
Fare cultura e fare informazione appunto in modo indipendente quando la Presidente della RAI ci dice che
I controlli a cui l'azienda sottoposta sono sette e aggiungo io probabilmente Sette Consoli tutti in contraddizione tra loro perché conosciamo come funzionano
I controlli amministrativi e politici in Italia e credo che lavorare in queste condizioni sia molto molto difficile
La nostra nostro dalla discussione parte da un documento che è una raccomandazione adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa in data quindici febbraio due mila dodici e recante
L'invito rivolto agli Stati membri a modernizzare il quadro di governance
Nell'ottica di garantire indipendenza è uno sviluppo sostenibile consentendo di far fronte alle sfide dettate dall'evoluzione tecnologica e dalla concorrenza in termini di contenuti
Ora in altre parole se Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa fa una raccomandazione del genere vuol dire diciamo che ravvisa perché insomma l'indipendenza non è che sia molto garantita nella situazione attuale e il fatto che non sia molto garantita nel complesso degli Stati membri
Ovviamente non non consola noi italiani perché facciamo parte di un contesto che non qua e quindi
Le domande che pone il
Questo raccomandazione del Consiglio del Comitato dei Ministri
Del Consiglio d'Europa innanzitutto di assicurare ha in media del servizio pubblico una piena indipendenza si editoriale si operativa oltre che garantire un sistema di finanziamento pro appropriato
E la seconda invita i governi a bilanciare l'indipendenza del servizio pubblico con un sistema di valutazione continua coinvolgendo anche gli utenti quindi interrogando gli utenti non solo
Sul gradimento ma anche sulla percezione che hanno di questa indipendenza del servizio pubblico va dicevo che il fatto che
Scusate
Che sia un modo comune non ci può dare mezzo gaudio proverbio porta con sé perché la storia senza della radiotelevisione italiana
Ha una sua peculiarità Aldo Grasso ricordava che
Quando nacque nei servizi pubblici in Europa
Attorno agli anni Venti con radio
Pubbliche la reazione dei potere politico fu quella di averne un qualche spavento cioè non era prevedibile quale sarebbero state le conseguenze
Di mezzi di comunicazione così larga diffusione alti fusione gratuita sul sull'opinione pubblica sulle tendenze l'opinione pubblica
Peraltro in una stagione in cui la livello culturale l'opinione pubblica era infinitamente più basso di quello di
Adesso questa che fu una tendenza
Generale del dell'area europea ebbe in Italia bisogna ricordarlo
Una manifestazione parossistica insomma la radio nacque novant'anni fa proprio di questi giorni è stato celebrato pochi giorni fa novantesimo compleanno ma trasmise musica per quasi tredici anni sorella
Mussolini nella talmente impressionato che non
Non non trovava un un modo interessante giusto per il Governo
E sentendosi dovete arriva dal mille novecentottantasette quando appunto mi sono Mussolini
Il sito la Germania e vide come chitarre chiedendo accusavano radio pubblica tedesca per trasformarla in uno strumento di di propaganda che aveva però vorrei dei contenuti culturali
Giornalistici non tutti da da buttare via questi con un problema di questo genere si manifestò anche dopo la caduta del regime nell'immediato dopoguerra la decisione di affidare la
Lei era perché nel frattempo era diventata RAI al controllo del Governo fu presa diciamo al tempo del Governo di solidarietà nazionale in cui erano presenti tutti i partiti antifascisti che avevano partecipato diciamo alla fase finale della guerra usciti dalla clandestinità rifondato insomma lo Stato è fondato
La
La Repubblica sembrò la cosa più prudente infatti il primo direttore del Giornale Radio dovette dimettersi
E devo dire non personaggio abbastanza
Così particolare con un carattere piuttosto esuberante però insomma ci fu uno scontro
Scritto ha messo per iscritto e quindi è rimasto nella storia di Corrado Alvaro con Togliatti e alla fine però vanno decise di
Dimettersi questo per dire che le due origini cioè l'origine del servizio pubblico ai tempi del fascismo
E la rinascita del servizio pubblico e i tempi della Repubblica soffrivano dello stesso problema un controllo che era forse un controllo troppo pressante
E dal cinquantaquattro settantacinque questo controllo rimase
Secondo me è giusto dire che nel corso degli anni si realizzò un pluralismo abbastanza
Efficiente per quei tempi cioè che l'idea che il servizio pubblico fosse sotto lo stretto controllo
Del governo non impediva di realizzare all'interno di questo servizio pubblico un pluralismo che non era solo un pluralismo politico ma era anche culturale e anche
Adatto a sostenere si ricordava prima la TV dei ragazzi noi sostenere
I doveri del
Del
Del servizio pubblico a stesso aggiungerei Camp
Nel mille novecentosettantacinque quando fu appunto approvata la legge centotre quella di cui Giuliano Amato citava
Quel passo importante l'obiettivo era sicuramente quello di garantire più libertà l'obiettivo era sicuramente quello di moltiplicare il pluralismo moltiplicarlo secondo una formula
Che poi prese il nome da una definizione di che Alberto nonché indotti esazione cioè si decise che
Il pluralismo doveva essere si interno a ogni pezzo della radiotelevisione di Stato ma anche
Suddiviso per pezzi cioè ognuno doveva averne è uno è ovviamente la degenerazione di questo meccanismo fece dei danni che poi insomma non non fu facile
Affrontare traguardi I quaranta i quali poi
E trovare rimedio
Per arrivare insomma
Non voglio farla troppo lunga per arrivare ai giorni nostri i sette diversi controlli che ci ricordava la Presidente Tarantola cioè nel corso di
Novant'anni ma diciamo nel corso di sessant'anni e più utilità democratica di questo Paese la il servizio pubblico è passato dal controllo del Governo a quello del Parlamento a quello delle autorità indipendenti a quello amministrativo
Tipico deve
Aziende pubblica l'intreccio di questi controlli sicuramente non rende facile esercitare la propria missione cioè quella di fare diffondere cultura informazione
Nel nel modo più largo possibile di farlo con indipendenza questo sono questo
In premessa se volete anche molto di ordine
Personale queste a mio modo di vedere la questione vorrei però proporvi tre domande
Alle quali cercare una ha risposto alla prima e
Quale sistema di governance può garantire la necessaria autonomia e indipendenza nello svolgimento della missione definita la restituzione atteso che come abbiamo ascoltato nel panel precedente quello attuale non risponde a questa esigenza seconda domanda
Quale sistema di verifica dei risultati orientamento delle decisioni ad integrazione dell'ordinanza di risultati economici può essere sviluppato per il nuovo servizio come cioè oltre all'audience e al fatto che l'azienda deve stare
Impieghi e quali altri strumenti di misura possono essere
Individuati e terzo quali sono gli interventi sul perimetro di attività e sull'organizzazione necessari per rispondere alle nuove realtà tecnologiche sociali economiche e politica
Discuteranno con noi di queste temi
Un riccio guidare un
Che direttore generale della radio e televisione tedesca marca fa alteranti Presidente dell'Associazione stampa estera in Italia e Silvia Costa presidente della Commissione per la cultura dell'istruzione al Parlamento europeo
Avrebbe dovuto essere con noi ma non ce l'ha fatta si è scusato per questo ci ha inviato un messaggio il Presidente e Direttore Generale di FAST revisione Remitri ben lenti
Io forse leggerei breve messaggio di fine man e poi invertendo l'ordine che vi ho appena
Letto da lei per primo varrà per prima la parola a Silvia Costa perché a un aereo quella spetta il nostro ritardo potrebbe
Esterrefatta all'ente diciamo poi pause la Martinuz Mafalda poi pure quindi ampi comincio quindi come con leggervi il messaggio di fraudolente
I principali obiettivi strategici del servizio delle televisione pubblica per i prossimi anni possono riassumersi in tre priorità principali uno
Favorire una creazione specifica che permetta al servizio pubblico di svolgere appieno il suo ruolo di costruttore dell'immaginario collettivo riferendosi alle radici storiche e culturali della popolazione a cui si rivolge secondo
Innovare le nuove tecnologie del digitale al fine di offrire i suoi contenuti su tutti gli schermi promuovendo nuovi modi di produzione terzo
Garantire la sua indipendenza che deve permette di di sviluppare fiducia nelle scelte dei temi da diffondere ma anche e soprattutto una sua capacità di proporre un'informazione completa e atta a favorire lo sviluppo della vita democratica
L'indipendenza e dunque in un certo senso la colonna vertebrale
Quinto intorno alla quale si costruisce
Scusate la relazione
Tra i cittadini esso pubblico radiotelevisivo le condizioni di questa indipendenza sono tre
Uno l'indipendenza deve essere riconosciute ribadita dalla normativa di legge è quella dei fondatori dell'impresa pubblica bisogna dunque che la comunità nazionale indichi democraticamente
Le linee fondamentali che permettono la democrazia di evolversi due i dirigenti devono essere garantiti questa indipendenza
Tre il finanziamento deve essere mirato al fine di salvaguardare l'impresa da decisioni finanziarie congiunturali o discrezionalità del Governo ciò implica
Che il finanziamento sia fondato non più sul bilancio dello Stato ma su un canone che deve essere pluriennale al fine di permettere specificamente il finanziamento di progetti radiotelevisivi
Che per la loro stessa natura domandano un lungo tempo di finanziamento
Ciò non vuol dire mi si capisca bene che non debbano esserci degli sforzi di razionalizzare o risparmiare
In caso se ne abbia bisogno ma questo deve essere considerato nel lungo periodo non può essere dunque il risultato di decisioni di convenienza in effetti potrebbe essere considerato a torto o a ragione che ogni decisione volta contenere brutalmente le risorse finanziarie
Potrebbe essere interpretata come la volontà di costringano mettere sotto tutela la televisione pubblica all'indipendenza da questo punto di vista
Un'esigenza che presiede ad ogni scelta editoriale che sia editori che ogni scelta che si editoriale o manageriale qua economica
In un momento di forti mutamenti come quelli in cui ci troviamo e nello specifico con
Con la fragilità della Società dei media si tratta allora di individuare un segnale che distingue dalla società del settore pubblico che gli permetterà di portare a buon fine i suoi progetti
A beneficio della comunità nazionale della vita democratica al fine di consolidare questa esigenza sembra necessario farne un punto essenziale
Nelle discussioni che si stanno sviluppando nell'ambito del Parlamento europeo oppure nella Commissione in merito a un modello culturale europeo e della libertà pubblica
Questa esigenza di indipendenza d'altronde con universalità uno degli elementi centrali della dichiarazione relativa ai valori fondamentali dei media di servizio pubblico adottato
All'unanimità dai membri dell'unione europea ecco questo è l'intervento di fame anche ovviamente sarà accluso agli atti e con questo
Darei la parola Silvia Costa presidente della Commissione per la cultura di istruzione Parlamento europeo per
Come primo intervento la nostra discussione
Grazie grazie al cielo Sorgi per questa
Introduzione e grazie naturalmente la Presidente al direttore generale della
RAI per questa iniziativa che poi si colloca opportunamente anche in una
In un quadro che non è soltanto e quindi entro subito un po'nel merito della mio
Ruolo se ed è emerso con chiarezza perché siamo in con con interlocutori europei di di diritti di alto livello di anche al nostro tavolo ma soprattutto in un quadro che ormai investe non soltanto il nostro Paese e la imminente
Revisioni ori insomma riformulazione della concessione nel due mila quindici ma che vede in quella stessa data alcuni impegni importanti che ormai sono ineludibili anche a livello
Dell'Unione
Io penso che si è parlato molto del come verrebbe settantacinque né qui c'è un testimone come
Come Roberto Zaccaria che si ricorda molto bene anche il dibattito che è stato soggetto Albino vent'anni dopo settantacinque ricordo molto bene ci fu un vivacissimo
Dibattito dice faccio solo questo accenno in Italia su un ripensamento del sistema di governance
Della della RAI del servizio pubblico che poi
Una fra Ugo in un certo consenso quindi dire che
I riferimenti diciamo così storici anche per ripensare i prima legittimare ma anche rimotivare
Una
Un forte servizio pubblico pure in un quadro totalmente mutato come diceva prima il sette Tarantola sono anche quelli ci furono delle mi ricordo una delle persone che se ne occupa fu anche il compianto degno meno Andreatta ed altri
Che mi insieme policentrica attuali invito tutti a rivedere anche quelle riflessioni di quel periodo
Posseggono perso un po'di occasioni nel frattempo
Io condiviso moltissimo lo dico con franchezza e con molta con molta anche diciamo
Apprezzamento la relazione introduttiva o comunque l'intervento
Vero e proprio che ha fatto la presente Taranto allo sette molte altre occasioni oggi e hanno accolto veramente è un
Tutto il gas tutte le caratteristiche della sua Presidenza che pure in una navigazione molto difficile
Periodici periodi anche di crisi finanziaria e di crisi anche appunto di riconoscimento centrate del del servizio pubblico di difficoltà che la RAI naturalmente con tutte le
Lei il le modalità che oggi state mettendo in campo per cercare di
Fare meglio il vostro dovere e però insomma avete attraversato e credo anche una certa Cosimi scossoni rimescola Nesci mento di
Di questo sforzo
Però io ritengo che sulle sue direttrici su quei segni pare valori fondativi no del servizio pubblico possiamo veramente dire che potremmo trovarci in tanti e perlomeno lo lo auspico e credo che questo
Richiamo coraggioso ha una forte fare la differenza rilegittimazione per tutto l'ammissione
Sia la precondizione in Italia e in Europa perché questo dibattito che c'è anche in Europa e l'avete prima ricordato per riposizionare i servizi
Il servizio pubblico me me medie televisivo dentro il panorama
Dei media che profondamente cambiato
Non vi è dubbio che noi abbiamo oggi una momento interessante insomma qui c'è anche il nove Pittella che poi parlerà anche lui
Penso di questa fase che si apprestano in Europa perché siamo all'inizio della legislatura
All'inizio del lavoro della Commissione che non è ancora definitivamente approvata ma Introbio novembre dovrebbe
Essere intrami in funzione e con una diciamo e abbiamo anche dei pronunciamenti molto forti farti dal parametro per partire la Commissione cultura in questi ultimi anni
Che hanno cercato anche di interpretare e di rilanciare di dare un indirizzo rispetto a questo tema
Partendo dall'assunto che nella diciamo riscende cambiamento Grey epocale che il digitale la rete hanno provocano hanno provocato
Con piattaforme proprietarie con
La comparsa di nuovi a pagamento con la Roma siano i soggetti mediatici on line
CONI over the top che penso che siano uno degli interlocutori sette se senza la cui regolamentazione o comunque come si dice
Un un plain le level fin filtrare che si è equo non si può parlare anche di indipendenza
Compiutamente perché se non si non si affronta questo tema nello scenario dei nuovi e dei nuovi media molto completo plesso comincia prima Filippo con molta efficacia
Penso che ridefinire e riposizionare il sistema duale radiotelevisivo che ormai anche una media company come diceva il Presidente e nell'ambito europeo
Tocca tocchi senz'altro intanto agli indirizzi che parametro però ha dato e che e che sta continuando a dare e anche certamente a una volontà di rivedere le normative esistenti a livello anche europeo prima ancora o parallelamente a questa grande ricordiamoci che voi avete parlato di una legge
E che precedente alla direttiva europea il servizio di visivi che poi ha visto modifiche successive per adeguare il sistema anche al turismo italiano a quella direttiva Rizzo Nervo sa bene di che parlo
E ne stiamo parlando oggi in Europa e abbiamo dato in questo una di una mission diciamo al
Che è stata raccolta come impegno formale alla Presidente Juncker e al
Nuovo commissario designato per l'audiovisivo e media che voi sapete anche questo è un segnale che va analizzato anzi piacerebbe molto con voi
Vederne anche gli sviluppi positivi e critici avere individuato in Europa nella Commissione un commissario come dire così trasversale non è un caso che la Germania che ha scelto quello non un ministro economico dell'impresa ma scelto il digitale
Che non è un settore come ben sapete ma è un paradigma
Di una nuova approccio allo sviluppo l'economia alla alla visione della della del Della li visivo della della
Delle nuove forme di produzione e distribuzione e anche di altre che altri se il degli altri di innovazioni in altri comparti
Il commissario designato e tenga presente preso un impegno quando il processo della sua audizione a nostra richiesta che entro due mila quindici
Est affronterà il tè la riforma della direttiva europea sul sui servizi epoca stenta pubblici questo credo che sia un tema sul quale ci vuole un'attenzione molto forte
Un po'meno come dire
A livello nazionale si deve consentite anche questa riflessione visto che abbiamo una fortuna avere queste un'interlocuzione più ampia ormai la politica europea e politica nazionale non è politica estera
E quindi con vini inviterei proprio tutti a riflettere con questo tipo di nuova prospettiva perché gli appuntamenti che a mio giudizio ormai sono ineludibili d'Europa considerando anche i forti richiami del Parlamento e alcuni impegni presi
In o recenti anche cui tesi della Commissione ma è quella della televisione l'era digitale
Piuttosto che la nostra risoluzione sulla con effetti di
Piuttosto che la risoluzione del Parlamento sulla che richiamate prima di Belletti molto importante sul sistema duale televisivo ai tempi della Rete tutto questo costituisce ancora non un preciso a chi come l'iter
Ma una transizione persona che comunità che sta cambiando e al quale dobbiamo non soltanto dico dobbiamo essere spettatori
Non lo dico poter lamentano sono senz'altro ma tutti noi il sistema televisivo
Italiano ma deve stabilire l'ambizione di contribuire ad una riflessione e ad una soluzione ne avremo un appunto appuntamenti molto impegnativi perché si tratta di di riformare la direttiva sull'audiovisivo
La importante direttiva sul ho europea sul copywriter e questo incrocia moltissimo anche tutta antidivieto già venti precedenti e penso che quello della vera cuori di più la creatività
La titolarità e i diritti e gli autori e anche però la possibilità di sfruttare anche sui nuovi strumenti su nuovi mezzi anche a livello sovranazionale la creatività sia un tema che è molto a cuore a chi
Ah come core business la produzione come servizio pubblico questo che sia un'altra delle questioni sulle quali dovremo confrontarci noi abbiamo avuto
Modo di parlare durante l'audizione del del commissario netting sulla questione della quei se che dicevo prima di richiamo di del
La parallelamente se il nostro al dire insomma si parla di punto di PIL livello
Pari di opportunità di net neutrality eccetera degli over the top ma voi sapete che qualcosa sta succedendo in questo momento rosso perché panorama dedica la prima pagina a Google
Finalmente un po'di stampa italiana si è accorta di questo con qualche ritardo ma perché recentemente voi sapete la D tredici concorrenza richiamato
Anzi più che richiamato sta mutando Google manca Masone sua tutti grandi aggregatori di contenuti per questa poi per il potere dominante
Per la
Quindi è sleale concorrenza perché alcune cose che diceva prima Filippo ma non avendo anch'essa si è trovata senza strumenti anche normativi di intervento tal tante al tale al punto tale che ha dovuto ricorrere a un interessante creativa nozione
Rispetto per esempio ad Amazon di a vere manca Google di avere approfittato
Cioè di avere ricevuto degli aiuti indiretti delle scusate degli aiuti statali indiretti aiuti di Stato indiretti questo significa che è urgente a mio giudizio che nello scenario
Della nuova configurazione del sistema dei media del senso pure televisivo che si inserisce in un panorama più grande che quello
Della rete del digitale accusato concorre anche con una propria partecipazione attiva
E a cui a mio giudizio ha ragione e Amato quando richiama io auspico molto unite una televisione non pedagogica ma dico ma una Commissione ma una televisione pubbliche che riscopre il grosso vocazione educativa di alfabetizzazione per esempio anche digitale
Ma anche di una educazione alla lettura critica che siano gli strumenti e penso ci servono
Fratelli è sterminate come dimostra tutto il servizio d'occasione della BBC a dimostrare che anche un affare ecco che non è soltanto una dovere
Credo che questo tema della quindi noi abbiamo ripeto assunto ormai alcuni impegni e le abbiamo chiesto che sulle aver detto ci sia una regolamentazione tra l'ATO c'è un tema che riguarda anche la
La natura della parità fiscale no in in in Europa e se non
Purtroppo ce l'ha compreso che alcuni paradisi fiscali come l'Irlanda e Lussemburgo e abbiamo chiunque anche da Lussemburgo Rizzi per si vedrà la sua indipendenza dalla misureremo molto efficacemente
Se non ci sono delle carte perché dico questo che se non ci sono le condizioni di scenario complessive a livello almeno europeo che è il minimo livello sono a cui si possa affrontare ormai questi queste questioni
Non ci sarà futuro nemmeno per una regolamentazione adeguata e una riflessione più precisa su di scissione indipendenza governance del sistema televisivo a questa e la mia personale
Opinioni seconda questione qual è stato il percorso di pronunciamenti più forti sempre per andare può velocemente Mutu maggiore ci chiamate ci richiama dei tre punti la governance eccetera però vedo che poi di Governo se ne occuperanno
Anche altri in particolar risorse alcaline anche nella successiva insomma vorrei tenermi su quella che potrebbe essere le condizioni per poi esercitare all'interno di questo anche una specifica governance che credo che comunque
Ci siano già delle delimitazioni e delle indicazioni una e quella che viene dal Consiglio d'Europa prima richiamato
In cui pronunciamento molto forte guardate perché si tratta di ministri non solo europei come ben sapete che il ministro perché il Consiglio d'Europa
Riguarda oltre quaranta Paesi e quindi siamo al di là dell'Unione europea ed è certamente impegnativa perché l'ha sottoscritta quindi penso che anche questo sia un elemento di cui tener conto
E con quei tre riferimenti molto importanti e i tre livelli né che riguardano appunto grossista assetto organizzativo management e cultura
E
Non le sto a declinare ma penso che li conosciate ma sono dei punti molto imprecisi che riguardano anche il tema dell'indipendenza vista anche come dipesa dal poteri governativi ma anche dai gruppi di pressione anche economici a cui prima si faceva riferimento
E anche ad una dovere maggiore rispetto a due parole che forse dovrebbero essere un pochino più sottolineate la responsabilità
Che a tante declinazioni e che a volte ho visto non può affievolita anche il servizio pubblico
E prelato scusate avete parlato di minori io sono poste analizzata perché io sono fra coloro che ha fondato il Telefono Azzurro crea
Partecipato al Codice di Treviso che ha lavorato in questo campo
E detto cose che andremmo vedere mai per
Forse nemmeno gli adulti in prima fascia e anche nel servizio pubblico credo che sul tema dei minori forse dobbiamo avere un'attenzione un posto diversa c'è stata una un grandissimo abbassamento della guardia
E e e per esempio nell'ambito della dipendenza il Consiglio dei dei d'Europa richiama
Una pulite decurtamento personale adeguatamente trasparente
Forza lavoro diversificate competente impegno verso la maggiore equilibrio Fregene processi decisionali richiamato innovativa allocazione delle ricorrenze ma anche una cultura operativa dell'organizzazione e poi una responsabilità
Anche per elevati standards sulla questa il prodotto
E poi soprattutto il bene a tutelare è però l'indipendenza ITO reale operativa i da questo discende un invito del Consiglio
Dei mi venisse europei a effettivamente su questa base rifondare anche la legittimità di fondi i tipi canone o occulta sa di scopo si parla si discute in Europa di questo
Abbondantemente per per ritenendo corre ritenendo il bene è servizio pubblico televisivo un bene che fa parte questo lo dico con
Convenzione con quota convinzione del modello sociale europeo
Io penso che il sistema duale in un contesto mutato e con tutte le diverse naturalmente garanzie che vanno date però rispetto a cose state prima va accudire a conforto di una
Suo legittimità nell'ambito della nuovo contesto
I giuridico e anche ti e tecnologico purché questa forte Saint questo forte rilancio
Della legittimazione della missione sia contestuale altrimenti noi abbiamo effettivamente su questo una grandissima
Sì colta anche in Europa e lo dimostrano non soltanto le opere l'intervento liberticida come in genere in Grecia a chi ha un preciso connotato ma lo dimostrano tentativi continui penso all'Ungheria penso ad altri Paesi
E il richiamo alla a una dirigismo e anche ad una abbassamento della qualità
Io trovo importante richiamare quel qualche punto molto velocemente e concludo dei pronunciamenti recenti fatti dal Parlamento quella che il Parlamento su questo
E non so il nuovo Parlamento un'opera di topo cambiato ne abbiamo più di sapete cento colleghi che sono
Che addetti a se stesso afferiscono al cosiddetto
Sa bene Simona ma dovrà di cosa parlo al cosiddetta diciamo europee euroscetticismo che poi tante con
Azioni a volte anche abbastanza antagoniste e che non a caso ha messo anche in discussione nella Commissione petizioni
La la la stessa natura del del canone questa pretesa chiamati in causa anche della RAI eccetera ecco io penso però questo
Se sono se i valori se la missione viveri configurata nel senso che si è detto prima parte del Presidente io sottolineo tre aspetti una costruzione consapevole la cittadinanza anche europea
C'è in questo una miglioramento negli ultimi tempi che abbiamo registrato detenzione all'Europa anche con impegni precisi presi ignora Paderno presidente direttore
Penso che dobbiamo fare però ancora del cammino l'Europa è ancora una cosa lontana per i cittadini europei pur essendo titolare di una doppia cittadinanza che quelle italiana e quella europea credo che in questo
Non bastino le riferimenti alla garanzia di perché di avere dato risorse per le opere europee o la coproduzioni strato sono ancora troppo poche
Parlo di altro parlo di far con spendere consapevoli dei valori in gioco e della cittadinanza l'altra cosa e la quel contributo alla Aldo un'immane alla così un immaginario europeo
Mi piace che si farà fra poco lo presenteremo anche in Parlamento europeo la fiction su Spinelli è un primo segnale forte ma quanto ci sarebbe da raccontare dell'Europa
E non si racconta nulla si racconta poco vedo adesso finalmente spuntano i ragazzi di Erasmo sarò molto spesso diciamo ciò deve dei ragazzi e così sull'Europa senza che siano
In chiave la vita di essere ricordati coprotagonisti ecco mi pare con la SIM nuova ancora però siamo un po'agli inizi e penso anche tutto il tema di raccontare l'Europa come grande opportunità non come un bancomat ma qua è una grande opportunità che non viene raccontata abbastanza
E chiudo dicendo questo nella
Nelle recenti pronunciamenti Parlamento a proprio detto che all'Inter nell'era digitale dobbiamo adattare appunto il diritto d'autore
Rivedere la la la la la la diritti e sulla di visivo
Garantire chi gareggia aggregatori di contenuti rispetti no il quadro giuridico e fiscale e invitare seminare lì esaminare che gli strumenti
Che ci siamo adeguati strumenti che consentono inutili i conti ricerca i fornitori di servizi on line di contribuire al finanziamento di contenuti europei oggi ne abbiamo una Spoon ha una presenza diciamo la un po'parassitaria
Dei grandi aggregatori contenuti che non contribuiscono in questo senso e soprattutto che il servizio duale fa parte appunto di un Panorama che prego deve prevedere forme certe e si diceva prima
Non dei certe e che però abbiano anche una fondamento di consenso e questo va costruito anche attraverso il rancio della missione dei cittadini
Che non possano essere che non possa essere servizio pubblico decade televisivo ridotto come ruolo rispetto alla grande sfida che abbiamo di fronte che insieme culturale
Che insieme etica e che insieme anche di pluralismo
Concreto credo che questo tema sia premente all'attenzione in particolare della nostra Commissione noi avremo presto una incontro con i nuovi commissari designati quello sulla cultura ancora un po'in forse anche per ragioni abbastanza critica che ne abbiamo espresso nella sua audizione
Quello per il digitale sarà presto presto presenterà il suo il suo programma ecco nel credo che questo tema
Dovremmo porlo nella modalità che Pisano acquisisca quel tentato di costruire come processo
In questo anno noi avremo quindi una grande
Occasione quella di far sì che le conclusioni anche di questa iniziativa possono essere molto diciamo un contenuto molto significativo per il dibattito europeo
Ma dall'altra parte vi inviterei a far sì che anche quello che sta avvenendo in Europa sia un po'più raccontato anche se tra servizio pubblico in Italia perché questa è una
Carenza
Che noi soft di cui noi soffriamo e che rende e che Arafat reso anche l'euroscetticismo molto più diffuso
Di quanto meno meriti l'Europa grazie
Silvia Costa
Aggiunto alla nostra
Conversazione due spunti molto interessanti uno è quello diciamo del
L'evoluzione tecnologica e quindi connesso a questo c'è il problema la competitività nel senso che
Un servizio pubblico che non resti competitivo
Ma riesca a essere indipendente rischia di non farsi niente della sua indipendenza perché la moltiplicazione del trasformazione tecnologica anche moltiplicato in media diversificato il consumo
Di cultura di informazione e l'altro il richiamo all'Europa anche
è un tema importante su cui
In materia di contenuti bisognerebbe riflettere sentiamo adesso Marchini profonde aderenti Presidente dell'Associazione stampa estera Italia Martin e in Italia da più di vent'anni quindi conosce il nostro Paese i nostri
Mesi di informazione e di cultura quasi come uno
Nato qui però
Sentiamo il suo punto di vista
Si
Bene
Grazie
Non sto grazie non strumentale alla residenza tra un salario che merita sono anche direttore generale Gubitosi
Visto che parliamo di l'indipendenza vorrei darvi una mia riflessione come come straniero su come percepisco come percorrendo precipizio alla RAI
Anche all'estro per fare un paragone
Evidenze che il servizio pubblico in un Paese perdoni credibilità non momento in cui viene percepito come dipendenza nei confronti dello portino politico
L'indipendenza comunico finalità la trasparenza l'equilibrio l'inflazione sono ovviamente necessaria per la salute di ogni resa pubblica
Molte sono le dichiarazioni di buona volontà adesso indipendenti la pace e servizi pubblici nei vari Paesi ma in pratica non sempre buone intenzioni sono dato morfina
Si sa che in Italia c'è da molti anni non preme coperta sulla così versarlo precisazione che al conseguenze formata da RAI dal mille novecentosettantacinque
Queste forme sembrava a prima vista una riforma necessaria visto che il controllo del servizio pubblico passava dal Governo al Parlamento per garantire maggior pluralismo dell'informazione e nello stesso tempo veniva inoltre istituito a metterci in rete televisiva
In pratica si creava la spartizione delle feste lesive fai tre maggiori partiti politici siciliani con risultati evidenti consecutio giuristi correva etici che certamente non davano sempre l'impressione di garantire l'imparzialità
La Commissione vigilanza RAI quell'ente dove si rivela l'influenza pulisca sul servizio pubblico della RAI
Però credo che importanza e questo è noto in Italia non s'impara sempre pubblicamente però quello che importa un settore quello che vorrei aggiungervi per Morrione stante bisogna aggiungere due cose
E lo struzzo va detto che anche rialzo servizi pubblici europei non sono affatto strani all'influenza politica
E in genere alle nomine dei vertici preciso pubblico europeo sono nomen nomina forza dalla politica
Perfino la BBC spesso e considerato che fare con l'indipendenza del giornalismo vista come esempio per il resto del mondo a questo organo importantissimo la BBC presto che deve garantire l'indipendenza del servizio pubblico britannico
Frasca anche qui le nominarlo chairman del BBC presso
Politica e non solo e più occasioni c'è a me non avulso prima di essere eletti in quella funzione
Un volo Prisco attivo forse non a caso in genere in linea con il cappello Governo cambiamo nominati
Per quanto riguarda la nomina dal c'è andato BBC CESPI docenza
Per non se non c'è ma non c'è un uomo credo un'alternanza prima donna che assume questo incarico lei
Bisogna dire non mi hanno dato pulisca novanta al mondo delle impresso dalla Francia ottantuno
Quindi adesso invece c'è più ma non sono un suo dalla politica dalla BBC perso
Comunque quello che colpisce è che invece in precedenza per RAI nomade Fruttero politico quindi diciamo anche questo
Per conservare la l'indipendenza della politica la BBC ha sempre ottenuto al pagamento del canone della CISL non sarà britannica perché in linea con la sua vocazione al pubblica piuttosto che statale
Quindi a questo suo impulso come anch'hanno però più auto che in Italia recarsi a me del mio Paesi di provenienza l'Olanda invece epocale per la res publica stazza Polito nell'anno due mila
Questo significa of immenso e comunque una maggiore dipendenza dal pagamento del Governo dal Parlamento quindi è un problema comunque
C'è anche nel mio paese appunto ci sono sempre andati positivi e negativi ma queste vicende avrà affrontato più tagli quindi dovrei lasciare così
Personale alla che sono al rapporto fra politica e i servizi pubblici negli altri Paesi e in sostanza la Germania
In Germania compresi nel prezzo spesso da vari punti di vista come esempio in Italia si scusò talmente altrettanto diffusamente delle influenze pulisca sostituisce pubblico anche lì quindi se la parola mozzo
In questo caso bisogna tener conto dell'importanza a sentenza da parte del Corte Costituzionale Federale Tedesca ricavo suona marzo due mila quattordici
E come è stato affermato che l'influenza dei politici o vicino alla politica nel sette assenso è giusto e sospensioni ma anche male tedesco pubblico
Del ridursi dato con altri quattro per cento a un terzo
Il capogruppo parlamentare della CDU foche paure andazzo possono freddezza del suolo oppure se possiamo soltanto così dice pubblico da parte del politici
Possiamo chiedersi perché no ecco caso diviso sicura i vari gruppi nella sua città che difendono diritti religiosi minoranza eccetera
A caso questa svolta azzecca mancano le rappresentanze innanzi al sia arte la minoranza musulmana
è chiaro che la Corte Costituzionale Federale Tedesca volo una rappresentanza equa dell'associazione esca dal servizio pubblico nazionale e in questo caso si rischia però persone mio opinione un Nuzzi culturismo forzato
Che apre la porta a una nuova contestazione ed evidenzia una differenza tra i gruppi cava a scapito per l'espressione questa mia opinione ha proposto
Infine io secondo punto che non soltanto molta importanza per quanto riguarda la polemica sulla situazione
Elena già Palazzo specie inferenza Sergio Blasi questa cosa la RAI è cresciuta le reti della RAI si sono moltiplicate anche nel caso digitale
Anche la Punzi specialistico come dimostra per esempio tali istanze quattro con un ottimo semplice buon giornalismo
Per non parlare dei tanti siti del GAI Superti
Questa diversificazione
Anche
Costa efficace la concorrenza la competitività anche necessaria ma all'epoca dello vessazione e nella mole di sezione del mass-media
è sicuramente salutare per il futuro della RAI è un Tana il rischio di compensazione di pendenza pulisca quindi concludo notando come sottoposta nero modestamente che
Per quanto riguarda significativo passo in avanti Saffo certamente fatto Cassio
Bene ringrazio mancanti per questo breve ma molto significativo intervento che ci sia spiegato come anche altrove
Favorisce il male dell'ingerenza politica non non sempre è stato
Arginato ci ha posto anche la questione però cioè quando
Si riduce quella con che cosa lo sostituisce spiegandoci anche del rischio di di amplificazione del multiculturalismo che poi
Possono intervenire sulle trasformazioni della società
Do la parola a questo punto alcun rischio in cui direttore generale dalla di televisione tedesca
Prego
Mille grazie quelle grazie per l'invito
Venire a Roma sempre un grande onore
è mi è stato detto
Di parlare in inglese che ho nella mia lingua madre e quindi spero di potermi esprimere in modo sufficientemente buono
Vista la Germania la RAI
Fino ad oggi
è
Un'istituzione molto rispettata
E quindi di voler e poter dire la deputazione dire che la grande maggioranza dei jet dei tedeschi
Spera
Che le autorità italiane possano cogliere Lollo l'opportunità per rafforzare l'indipendenza della RAI
Ora l'indipendenza che come sappiamo abbiamo discusso già sta bene me ne scuso già stamattina è fondamentale per tutto nell'industria della dell'industria dei dei media soltanto perimetri servizio pubblico ma per tutti i media l'indipendenza è la base di tutto
Se non siamo considerati indette indipendenti da enti interessa interferenze di terze parti terze parti non possiamo esserne non non non ci si può fidare di noi possiamo essere uno strumento di coesione sociale per la società
E non possiamo neanche noi essere in grado di incoraggiare il potenziale creativo di un Paese perché
Nessuno scrittore nessun attore nessun se nessuno sceneggiatore
Vorrebbe lavorare per una forte riforma forse formazione che manipolare il suo lavoro e che non ha una buona gode di buona reputazione e non è una società di formazione di produzione venne
Di di di buona reputazione qui bisogna stare molto attenti a questo punto
E ovviamente oggi siamo un po'un po'da tutti svolta per tutti i Governi del motociclo in tale perché ci troviamo di fronte ad un paradosso
La politica stabilisce le norme le norme che poi producono delle in una regolamentazione per i mezzi per Imerese vizio pubblico senza però intervenire nelle interferire nella loro programmazione quotidiana quindi
Quindi
C'è bisogno di
Regolamentare senza intervenire e
E quindi
Cercando di evitare di manipolare la programmazione su base quotidiana in Germania
Nell'ultimo decennio non avremmo raggiunto una livello soddisfacente di soluzioni senza
I vari fattori che hanno contribuito li cito
L'articolo cinque della nostra costituzione
Parla di libertà di stampa libertà di servizio pubblico e
Nel settore dell'informazione
Senza rovente partendo dalle tribù esperienza del dalle per terribile esperienza nazista e quella è la culla della Repubblica e della legge tedesca è stata promessa convenzione del mai più cioè questo andrà a succedere mai più
Nella nostra storia della nostra storia nazionale e quindi quello che è stato costituito con l'aiuto dei poteri e delle potenze alleate
è stata
Una istituzione che ha fatto parte programma di educazione democratica
E quindi
Secondo sul modello della BBC
Ah era e il parametro la liberabili sì nell'ala all'epoca negli anni quaranta il parametro aureo proprio
E è stato creata una istituzione che è molto unica nelle europea perché è molto più potente che qualsiasi altra
Corte costituzionale dei preti in Paesi donatori delle europea e questa Corte Costituzionale il punto s'Christoph a
A la lo stesso potere regolamentare del Bundestag quindi del Parlamento
Sono atti che vengono implementati
Indirettamente al momento in cui vengono approvati e da decenni sono il l'organo di controllo della vita costituzionale e molte delle sentenze della Corte costituzionale hanno respinto l'influenza politica
E hanno garantito l'indipendenza della della AR diede Lazio ed ex
E ovviamente e
Ovviamente poi l'auto
Il self restraint dei Governo del Parlamento a riuscito a garantiranno se dipendente ma questa prete è stato
A
è andato di pari passo con la forza la correggo natatoria della Corte costituzionale
Senza questa collaborazione l'indipendenza sarebbe stata garantita ovviamente lì dipende pendenza molti aspetti in primo luogo il finanziamento e senza mettere le sessioni benessere affidabile e deve essere anche indipendente dalle interferenze
Quotidiane
E in Germania come tanti altri Paesi membri dell'europea
E della Unione dello European Broadcasting Union io non il canone era
Regolamentato era regolato sulla base dei dispositivi cioè dei televisori e
E se tu persone usano e smartphone e tablet anziché distrugge i tradizionali e quindi abbiamo pensato che a questo punto se
Di far pagare queste persone Unamuno alcuna somma ridotto all'ammontare ridotta un testo rispetto ai tre terzietà alla il tariffe il televisore e tre anni fa
Tutti sedici gli Stati perché la l'emittenza la competenza a livello di lender in Germania a livello statale e i nostri orale e quindi tutti hanno il tutti si decise ed hanno raggiunto decisione unanime
E hanno concluso un trattato
Trasformando il sistema di finanziamento da un sistema di su da sistema su base dispositivi se a un sistema su base famiglia e questa è stato fatto a livello molto molto rapido
Il novanta per cento dei cittadini per il nostro sette cittadini non è cambiato nulla e per il dieci per cento le cose cose sono andate se Lacala diventato poco costoso un po'meno costoso ma alla fine
Il il nostro
Il le il canone la raccolta del canone intanto del due virgola cinque per cento per questo introiti aggiuntivo non viene non possiamo tenere lontano trasferirlo a un conto corrente o conto bancario che possiamo raggiungere questi soldi utilizzare questi soldi soltanto I senso fatto seguito da decisioni di organo di un altro per il dipendente che poi
Che poi ci trovi più diffusamente quindi abbiamo dovuto sud abbiamo dovuto utilizzare esodi il sostegno dei sedici Parlamenti
Di sedici Parlamenti statali in Germania
Che non hanno detto chi se ne importa se il e se i soldi per la emittenza pubblica cresca diminuisce ma l'ho detto
Questo è importante è un settore importante una democrazia non è funzionante senza un foro discorso pubblico come detto c'è un po'fritto
E quindici e quindi
Questo impegno ha continuato poi in secondo luogo potrebbe essere interessante sapere chi valuta quanti soldi ci servono c'è chi stabilisce lecco ammontare di questo canone mensile che ogni famiglia tedesca adesso deve pagare e
A sensi del diritto costituzionale e per evitare influenza parlamentare Franza politica su questa questione molto sensibile
è stato istituito un organo indipendente alcuni decenni fa si tratta di una Commissione di esperti con sedici membri
Sedici componenti ed ognuno dei nostri sedici Stati delega un di un esperto indipendente
E
Lo Stato se queste persone
Non può essere toccato dai Governi di state governi dei lender e questi questi esperti hanno producono una valutazione della quale non siamo sempre soddisfatti perché valutando l'efficienza i parametri che dobbiamo rispettare fissa i parametri prendo rispetto a quelli di altri emittenti data emittenti in in Europa
Ci dicono se non siamo abbastanza efficienti e poi
In poiché producono una raccomandazione vincolante che inviata a tutti si dice Parlamenti nazionali parametri statali che poi la trasformano il nuovo Trattato lemene rettificato come qualsiasi tentativo nazionale
E viene ratificato da tutti e sedici IP Parlamenti statali
Ogni tanto ci sono state discussioni a volte c'è stato un movimento populista l'arco di questi sedici Laender che hanno detto hanno da questo momento di dare altri soldi a emittenti private emittenti pubbliche non ci piace loro programmi
Perché non ci danno visibilità
Non sostengo nel modo secondo cui secondo secondo che non va fatta versi si deve fare politica e quindi poniamo li puniamo gli emittenti pubblici e
E se il
E è stato fatto ricorso alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale oggi ha deciso di
Costituzionale oggi invece a emesso la sentenza su queste rimostranze dei piccoli partiti e sulla base di quella sentenza la Corte costituzionale oggi le decisioni dei tempi sedici Parlamenti sono vincolanti per quattro e del finanziamento
Dei le dell'emittenza pubblica in Germania
Ora come possiamo avere un accesso ecco al mondo digitale per quest'altro punto che è stato discusso stamattina non è strano è sufficiente
Affidarsi al segnale via etere nel futuro perché ci sarà un mercato in diminuzione imbarcazione diminuzione delle persone che ancora guarderanno la televisione tradizionale ascolteranno in modo tradizionale alla radio e noi
Tutti altri dobbiamo trasformarci e in una in azienda multimediale abbiamo bisogno di accesso a internet abbiamo bisogno di
Tutela della nostra terra intellettuale abbiamo necessità di
Tutelare i dati degli atti dei consumatori la questione della replica sia molto importante
Dobbiamo la stacco affrontata in modo in modo adeguato a mio avviso finora e anche da questo punto di vista abbiamo bisogno
Che della politica resti coinvolta e non debba ceduto debba portare a partecipare non del non dica o che facciamo la faranno evitiamo più possibilità
Nel mondo digitale e e i cambi di questo ne esercitiamo consulenza sulla vostra programmazione scrisse intestazione sempre presente
Essere vedrete è ingenuo deve negarlo ogni Stato ogni società un interesse
La reputazione dei del delle formazioni del del del del di interventi questi mercati per lei sta crescendo è o avente il politico la la vite in un certo modo e quindi
Quello che va sempre protetto è la
Supremazia l'autonomia l'autonomia delle scelte rendere razionali dei nostri collaboratori nell'ambito della nostra relazione quindi
In giornalisti avranno maggiore
Riscontro da parte della Società dei privati dei centri delle leggi ma alla fine sono i
Giornalisti che fanno una la scelta redazionale e dicono che in queste prossime da questo orecchio Sibilia
E non ci debbono essere interferenze nella programmazione quotidiana
Abbiamo bisogno dell'aiuto dei regolamenti del degli enti deregolamentazione perché gli enti dell'abitazione sono tutti
I livelli statali coinvolti a livelli in Germania sono e a livello di Land in Italia può esso stasera a livello regionale a livello nazionale oppure l'Europeo e quindi per questo motivo che sono molto grato a quello che adesso Silvia Costa
Che a riconosciuto l'importanza significato dei mezzi d'informazione pubblica
Rispetto ai giganti del mondo di internet che hanno molto più molta più forza lobbistica a Bruxelles i problemi che investono anche molto di più per registrazione favorevole per tenere leggi loro favorevoli
Noi
Abbiamo la le argomentazioni tradizionali che sono quelle di servire il pubblico servire l'interesse pubblico e speriamo
Che questo sia apprezzato
Ma
Credo che almeno al momento del Trattato di cooperazione transatlantica non saranno non sarà sufficiente affidarci soltanto ai legislatori europei ma e la e il Ministero dei Ministeri delle così di vista europei deve in qualche modo aiutarci
Si parla di neutralità direte per esempio
Non è una cosa che possiamo raggiungere con i nostri mezzi una cosa che va tutelata che va protetta a livello europeo
Si parla corretto prima di proprietà intellettuale
E
Noi insieme col settore creativo ed Europa
Dobbiamo sviluppiamo contenti contenuti pardon di qualità di alta qualità e poi magari questo bene
Rubato a livello di prudenza eventuale viene infra Mezzato pubblicità questo iter succede ogni giorno c'è tutto questo dibattito in corso sui settori creativi sul settore della creatività tutti gli Stati membri quando
Gli autori direttori i compositori
Dicono non è giusto non è giusto privarci del nostre creazioni abbia bisogno di un ecco compensazione equo indennizzo e queste condiviso ce l'abbiamo soltanto se nostra proprietà bene viene resta dentro il sistema
Come ha detto ciò possa mattina
Il servizio pubblico è un partner fondamentale per tutto il potenziale creativo che tanti film non sarebbero stati citati se non ci fosse stato il contributo della RAI della sede estera divisi di tutti gli altri servizi pubblici di media e tanta musica potere non sarebbe stata composta senza
Senza l'aiuto dei nostri canali di musica classica che hanno detto che che danno disposizione tra discussione un pubblico un forum
Possono dare quindi un pubblico a quella quella forma d'arte che cara molta parte nonostante la nostra società poi un'altra questione sapete che spesso ci si lamenta del fatto che la vita moderna grazie per tutti complicata
Molte questioni vanno al di là dell'orizzonte la nostra vita quotidiana quindi un cittadino al binario un cittadino comune
Come
Sa oggi quale sarà il miglior lavoro per i propri figli come sa dove investire i propri soldi dalla formazione nella
Loro formazione
In modo da poter dare loro una vita girevole colpo valuti con come si può valutare e quali sono le modelle tendenze moderne nell'attesa nell'ambio vedi il mio biomedicina presento cosa etico cosa non è etico cosa si svilupperà cosa no
Come co.co.co. con possiamo valutare gli sviluppi che so della Russia qual è così
Deve affrontare al meglio quello che sta succedendo in in Ucraina o la minaccia dello Stato islamico su tutto tutte queste cose c'è bisogno di una guida c'è bisogno di un orientamento e l'orientamento non viene soltanto dalla folla di internauti
Permette lì c'è un grosso potenziale creativo che viene
Dai dai dati dei blog da ed dalle chat e c'è tutto una qualità qui che ovviamente serve gli Cetto una qualità che è al servizio
Del del del del decisivi europei del del dibattito il dibattito svolto a livello europeo ma non è abbastanza in primo luogo perché
Chi
Il perché chi fa dei blog non deve rivelare le profonde non è responsabile di quello che dice non deve giustificare perché ha detto delle cose che magari sono false che magari non sono vere
E quindi abbiamo bisogno sempre di media di qualità e in media di qualità debbono essere indipendenti stamattina
Si è parlato di una questione che è una grossa sfida per molte emittenti
Pubbliche in Europa forse non è non i tagli non in Italia ma ci sono completamente discussioni con i nostri editori e la convergenza dei media significando che stiamo
Collegandoci gli altri sempre più alcuni dei
Dei giornali delle riviste tedesche pensano che non interferiamo troppo nel loro settore di mercato
E questo
Ha portato a dispute anche legali presente scandinave Regno Unito in Germania
Anche a decisioni di tribunale sentenze dei tribunali
Anche soprattutto dal settore della stampa carta stampata e il nostro moderatore viene da quel settore e
Ovviamente c'è bisogno
Di
Un c'è bisogno di grandi di giornalismo stampato ma c'è bisogno anche di giornalismo
Telefax messo c'è bisogno di entrambi questi elementi c'è bisogno di coesistenza della di di informazioni qualità proveniente da queste due forme per la stampa Tergola trasmessa poi
Un'altra questione
Che ci tiene molto impegnati questi giorni e la domanda se vogliamo un finanziamento tramite la fiscalità un finanziamento indipendente
Alcuni Stati membri della European Broadcasting Union lì emittente l'emittenza euro per le emittenti e a
Spedisce preferisce il finanziamento proveniente dalla fiscalità generale cioè stabilito dei Parlamenti e in Germania
No abbiamo
Deciso di di di non utilizzare perché abbiamo pensato mai più perché Goebbels aveva utilizzato in modo terribile all'emittenza pubblica allora i tedeschi hanno deciso
Da allora la radio della televisione non debbono far parte dell'apparato statale dell'apparato di Stato
E
Quindi significano dei far parte neanche l'apparato finanziario
Dello Stato resterebbe assolutamente impensabile in Germania
Avere un sistema in cui i soldi per la arredi e la sede è fermo verrebbero dal bilancio statale è assolutamente impensabile questo se un qualsiasi Governo proponesse quest'idea al Bundestag quest'idea
Verrebbe cassata in quater quattro otto dalla corsa nascosto dalla
Corte costituzionale permanentemente
Quella struttura quella strutturazione darebbe
Darebbe luogo a tentazioni sarebbe Luca scambi
Docci desse
Fra televisore politici e quindi abbiamo questo sistema di repertazione dipendente che non è semplice abbastanza compresso ogni famiglia
Pagava più o meno diciotto euro al mese soldi che vengono trasferiti direttamente autorizzazione una organizzazione istituita
Dalla danno voi dalla era di sederci ad Acilia tradito
Dalle emittenti pubbliche noi siamo i gli azionisti di quella di quell'istituto di quel di cui l'istruzione e che c'è bisogno quindi di
Questa istituzione della quale siamo
Azionisti soltanto progresso talché comica novecento più o meno dipendenti con non propria tenderà a scendere
E
Noi siamo responsabili di quello che facciamo
Di fronte a quell'organo indipendenza di controllo rispondiamo allora una Commissione di sedici esperti che guarda al nostro bilancio e dice a non hai usato adeguatamente i soldi del contribuente che poi
Si pongono anche la questione della questo un'etica perché ne siamo proprietà delle dei cittadini non sia un po'PRIT proprietà dello Stato a Stato che dà dei politici siamo proprietà del nostro pubblico e quindi
Ogni giorno praticamente ogni giorno riceviamo lettere dai cittadini dal pubblico
Chi magari si lamentano che il si lamentò perché il il cameo troppo alto si rivolga al tribunale che lo fanno lo fanno ogni tanto
I nostri organi di supervisione poi hanno i rappresentanti della Società il pluralismo sociale che agiscono
Per conto del pubblico quest'altra cosa non è passata non è per niente facile organizzare sono d'accordo con Marcello Sorgi codice che potrebbe esserci un rischio imminente
Di sostituire l'influenza dei politici con dell'influenza che arriva adesso ad avere nel giro da altri altri attori sociali perché questo
Altri soggetti sociali questa gente
Quando si
Si diventa l'istituzione che siede nel nostro organismo visione nostra come se supervisione diffuse di controllo è un'istituzione che abbassa fortunata quella perché a quel punto si dice più attenzione perfezionata da che parte giornalistica
E quindi questo organo che sta come se di controllo a è una
Commissione a livello statale non è a livello federale
Cioè la pace la Brescia Bashir un fuoco a una Commissione di controllo
Che formata dai da lei che formata da commissari citati
I singolare nominati ai sensi di una legge passato approvata dal Parlamento bavarese
Dello Stato la barriera e ovviamente questa composizione può essere quando essa discussione passione si scusa di fronte a un tribunale questo successo anche nel caso della Sapienza che è la seconda Rete più importante in Germania
Consta di nove organi regionali uno delle qual è la mia la Brescia con forza e poi c'è un'istituzione nazionale che hanno infrastruttura indipendente che opera
Un un Bilancio totale enti con bilancio totale di sette
Miliardi e mezzo di euro l'anno
Tanti soldi quindi
Migliaia di dipendenti che coprono molti molti aspetti di produzione radiotelevisiva ma la Commissione di controllo è nominata attraverso una legislazione decentralizzare nel mio caso per esempio
Alla pace non fu che ci sono quarantasette membri in Baviera dodici dei quali politici del Parlamento bavarese anche vengono Prota partiti diversi
Annuo
Questo marxista di moda occupazionale alla consistenza del loro gruppo parlamentare e quindi poi ci sono dei
Sistemi di imprese quattro punto contrappesi nell'ambito cioè di questi dodici politica Pala maggiorate la maggior parte degli altri quarantasette dei già deve del resto di questi quarantasette
Sono organizzate il mondo civile presento direttore generale dell'opera di Monaco del Preside del l'elettore della del Nugnes dalla della Baviera e Presidente del dell'ente di ora ne giravano Egidi tutta l'ambientale per San vitale poi sindacati chiese
Organizzazione degli scrittori realizzazione delle dei dei dei compositori dei contadini dei coltivatori
E
Ovviamente
Ci si chiede se questo strumento lo strumento che riflette la nostra società opposizione degli elementi che che mancano per esempio
Le scatole che alla Chiesa cioè la Chiesa cattolica quella luterana l'arco della branca ma non c'è la condanna è stata la
La comunità musulmana questa questione che va affrontata e
è il il Bones Sasso scritta ha detto l'assessore ha detto ai seggi parlamentari dovete evitare il pericolo che questa Commissione resti queste Commissioni restano
Cristallizzate così vanno continuamente modificati riesaminati i criteri di composizione allo quindi l'anno prossimo ci sarà una un riesame della Commissione alcuni dovranno lasciare la Commissione a cui noi membri sarà dovranno entrare
E comunque la presenza dei politici è soltanto un terzo
E mi sono mosso sono
Non soltanto
Politici eletti ma anche Polizzi ma anche politici che hanno una funzione
Pubblica importante che magari sono rappresentanti dei partiti magari neanche letti Parlamento e questo poiché lì che sono perché l'idea che i partiti politici un caffè quei dodici rappresentati tutti i politici sono
Visti vengono da tutti da vari partiti maggioranza opposizione avente nel non si non si riduce mai una unanimità fra tutti e quarantasette i membri della Commissione i controllori
Il il controllo della Commissione per esercitato ma ex ante ma sempre esposto sulla programmazione quindi non si
E se la Commissione ha qualcosa da dire su un programma deve essere ancora pubblicato essere ancora trasmesso magari trovare passo se non la settimana i nostri i nostri dirigenti posso dire aspettate la Commissione non può intervenire aspetta domina che venga pubblicato che avvenga
Trasmesso il programma e poi farete le vostre osservazioni
E conclusioni
Stamattina sta sono state dette talmente tante cose voglio sottratti sostenerle non ripeto non ripeterle quindi l'indipendenza è fondamentale oggi siamo adesso in una situazione in cui tutti i servizi pubblici hanno bisogno di sostegno
Senza interferenze
E la
In modo da gestire la questione della sintesi satellite di questa espressione dell'indipendenza anche Italia e in modo giusto che questo sicuro che sarà possibile mila e grazie scusate non non c'è coffee break quindi vi prego di restare seduti perché
Comincio subito con la nuova sessione
Ringrazio liquido
Per averci illustrato il problemi le criticità di un altro servizio pubblico in un sistema a federale sia dal punto di vista del finanziamento sia dal punto di vista dei contenuti dei
Controlli a questo punto chiamo qui o al nostro posto Giovanni Valentini penso uccelli Gianni Pittella Luigi or cultura o bianchi per rompere ALLES
Che
Davano vita al terzo panel sullo governance grazie della vostra attenzione vi ringrazio
Bene vi prometto innanzitutto che termineremo entro le tredici e trenta così eliminato per colpa mia
Il costo di break forse la RAI farà in tempo offrirvi un aperitivo o non lo so questo lo lascio agli organizzatori
Comunque cercheremo di stringere i tempi
Anche perché a parte le questioni di orario sono stati sviscerati già molti temi molti argomenti cercheremo di
Cercheremo di evitare per quanto possibile di ripeterci o di duplicare eccetera
Io ho accettato molto volentieri l'invito della presidente Taranto dette due
Generale Gubitosi a fare da moderatore a questo incontro anche se in genere per la verità avrei bisogno io di essere moderato
Perché penso che questo focus sulla governance del servizio pubblico sia per così dire il focus del focus cioè a mio parere il problema centrale
Il problema centrale per cercare di restituire
Interamente credibilità e illegittimità al servizio pubblico in Italia
Attraverso una garanzia un meccanismo di
Indipendenza
Ma anche per Ai fini
Dei dei
Del rapporto con il pubblico che e misurabile ovviamente in termini di ascolti ma anche in termini di
Adesione al canone di abbonamento voi sapete
Benissimo che
Il canone in Italia e il più basso e il più evaso d'Europa
Ma anche
La
No nonostante Illy il basso livello del canone continuare il canone RAI a essere considerato a torto o ragione la tassa più odiata dagli italiani
Per le tasse non piacciono a nessuno questo lo sappiamo ma per renderlo più accettabile più ragionevole più credibile secondo
Me bisogna passare da un processo di
Modifica della governance e di garanzia della indipendenza della RAI vedete della RAI in genere
Bisogna parlare male sempre e comunque
Io stesso ne ho fatto esperienza che certamente perché avendo osato parlare bene
Della riorganizzazione dei TG proposta dal direttore generale del consiglio di amministrazione e udite udite anche di qualche trasmissione che mi era piaciuta sono stato
Criticato dal Comitato di redazione di Repubblica giornale nel quale lavoro dal mille novecentosettantasei
E anche ho ricevuto insulti e offese da qualche sito che vorrei definire pirata il quale poi è stato già costretto a chiedermi scusa ma naturalmente il discorso
Proseguirà sul piano giudiziario a livello penale e a livello civile
Io
Penso che bisogna liberare la RAI da due
Schiavitù la schiavitù della politica la subalternità alla politica e la schiavitù della pubblicità
Fino a quando un servizio pubblico dipenderà
In misura tuttora consistente
Dalla raccolta pubblicitaria e quindi dall'audience secondo me questo comprometterà la sua capacità la sua possibilità di svolge effettivamente quelle funzioni che stamattina
Sono state già ricordate molto efficacemente dal Presidente Tarantola e poi da altri interventi
Io
Ho ascoltato con molto interesse anche l'intervento del mio illustre amico Giuliano Amato e capisco il senso delle sue osservazioni
Però vedete io penso che quella tripartizione delle reti e delle testate giornalistiche che risale alla riforma del settanta così da settantacinque
Che ha dato luogo poi alla
Oggettivamente alla lottizzazione politica che Marcello Sorgi ricordava citando
Ho una definizione di Alberto ok una tripartizione notoriamente che prevedeva la prima rete in mano alla Democrazia Cristiana
E quindi suo telegiornale la seconda il socialista i laici la terza Partito comunista
Sia una tripartizione ormai superata che ha lo voglio dire con sincerità mortificato
Le capacità professionali dei giornalisti le competenze le esperienze di tanti dirigenti di tanti tecnici che hanno
Nei confronti della RAI un'affezione che paga idonei a quella dei ferrovieri nei confronti
Delle Ferrovie dello Stato una fine del tavolo il senso di appartenenza che secondo me e la vera ricchezza
Di questa azienda
Parleremo quindi di governance e in dovremo tenere conto anche dell'orario delle esigenze dei nostri
Dei nostri ospiti
Per cui io direi male ci siamo dati un tempo massimo di dieci minuti ciascuno io mi permetterò di interrompervi un minuto prima
E poi di fare sepsi avremo tempo un brevissimo giro su una domanda precisa
Molto diciamo di attualità che riguardano le ipotesi
Che stanno circolando di
Riforma della governance della RAI da parte del del Governo
Non sappiamo nulla di certo al momento non avremo nel pomeriggio la fortuna di ascoltare il sottosegretario
Giacomelli però e giusto parlarne seppure in via di ipotesi quindi io chiederei innanzitutto
A Gianni Pittella che come sapete e Presidente del capogruppo dell'Alleanza progressista
Dei Socialisti Democratici al Parlamento europeo
Di dieci il suo punto di vista sulla regolamentazione
Del governasse il servizio pubblico televisivo in Europa e di esprimerci la sua opinione sulle proposte all'ordine del giorno prego
Grazie innanzitutto alla Presidente Tarantola al direttore generale Gubitosi per questo importante iniziativa e per avermi invitato
Grazie al direttore Valentini
Io
C'è lo scorso Mato ma devo andar via dopo l'intervento
O prendere un aereo dove devo essere seriamente a Bruxelles perché sono se giorni importanti per la formazione la nuova Commissione europea
Non vorrei essere anch'io ho insultato se dirò subito quello che penso e cioè che non credo che il problema principale del sistema la DIGOS radiotelevisivo italiano sia semplicemente nel rapporto con la politica
Il rapporto tra politica e sistema radiotelevisivo pubblico infatti come è stato ricordato fisiologico ed è presente anche in altri Paesi europei stato ricordato caso la BBC
E non ci torno io penso che il problema RAI visto da una prospettiva europea non riguarda
Il rapporto con la politica ma piuttosto la qualità di questo rapporto
Il cuore della crisi della RAI a mio giudizio nella relazione non con la politica tout cour ma con la cattiva politica
La cattiva politica che ha considerato la RAI negli ultimi decenni troppo spesso come riserva di caccia
Come centro di compensazione di equilibri politici invece che come strumento al servizio dello sviluppo culturale del Paese la ripartizione che ricordava venti
E simbolica di questo concezione
Se la politica rinuncia al suo ruolo di pilotaggio culturale
Se la classe dirigente di questo Paese abbi cara alla sua funzione culturale allora si abbandona il servizio pubblico alle forze del mercato rispetto alle quali sarà sempre impreparato il ritardo
Allora sì che la politica diventa una zavorra una fonte di inefficienze
Con questo non voglio negare l'esigenza di una riforma della legge Gasparri che non dimentichiamolo mai è il frutto avvelenato del conflitto di interessi dell'allora Presidente del Consiglio
Con quella riforma si determinato un controllo ipertrofico della politica sul nostro sistema valuta lesivo pubblico discutibile anche dal punto di vista costituzionale
La legge quindi va cambiata e bene fa il Governo Renzi a procedere su questa strada
L'indipendenza della RAI va rafforzato eppure disse da Bruxelles e la questione è la riforma la governance pur essendo fondamentale non appare risolutiva
Affrontare la questione servizio pubblico in Italia in Europa per me vuol dire aprire
La scatola di Pandora all'intero dalla quale emergono dimensioni e sfide di ampio respiro ed è per questo che è fondamentale adottare un approccio europeo
In Europa e nel mondo i sistemi mercato televisivo sta conoscendo una rivoluzione la notizia più importante la scorsa settimana non riguarda probabilmente la formazione della Commissione Juncker
No ma è la fusione promosso dal Rupert Burg tocco tra l'apertura estiva Century Fox lasciai che crea un gigante mondiale dei contenuti con un portafoglio di prodotti di largo e diversificato con capacità di distribuzione a livello mondiale
E tutto il panorama europeo in ebollizione
è cominciata la grande battaglia di contenuti la battaglia su chi produrrà e distribuirà il Consiglio tenuti che poi
Andranno sugli schermi eletta Blacks degli europei
Siamo di fronte ad una sfida colossale che tocca interessi immensi globali miliardi di euro di cifre da fare evidente che se il nostro Paese non sta dentro questa sfida
La sua marginalizzazione a livello internazionale sarà drammatica la RAI negli ultimi anni io voglio darlo a dare atto di questo ha fatto uno sforzo significativo
Per tornare a produrre contenuti italiani di qualità
Bisogna andare avanti su questa strada un fallimento del nostro sistema su questo fronte potrebbe invece infatti avere effetti drammatici
Per il Paese sarà l'ennesima occasione mancata per l'Italia dopo che manca MO l'occasione inserirci la rivoluzione del decoro GE dell'informazione gli anni novanta
Io vorrei che la politica la buona politica incalza se la RAI su questi temi non solo sulla composizione dei conti del Consiglio amministrazione o sulla governance
Vorrei
Inoltre sottolineare un punto decisivo la sfida dei contenuti non ha un impatto semplicemente sul nostro sistema produttivo in gioco c'è qualcosa di più grande è stato ricordato Pietro la sfida dei contenuti c'è infatti la battaglia
Per dare forme immagino la società del futuro la battaglia per quella che un tempo si sarebbe definita l'egemonia culturale
Un'egemonia che oggi non si esercita più a livello nazionale ma che è diventata globale dobbiamo esserci questa battaglia dobbiamo fare in modo anche di stare dentro i network europeo europee
Europei chiedo scusa Silvia Costa ha parlato di queste cose lei come Presidente la Commissione cultura farà sicuramente bene in questa direzione
In passato sono state già sperimentate forme di cooperazione a livello europeo penso a dello ius penso anche ad arte a cui il nostro Paese non partecipa per scelte sbagliate del passato
Però bisogna andare oltre bisogna pensare a forme di partecipazioni incrociate tra i grandi operativi e operatori televisivi nazionali ritorno al punto per me decisivo
Bisogna tornare a produrre contenuti far vivere le idee e i contenuti e questo si può fare
In un quadro europeo il solo che garantisca il rispetto delle indennità
Nazionali che ci protegga dal Bobba lirismo e dall'appiattimento il mercato unico di cui parliamo a livello europeo
E deve riguardare anche questo deve riguardare il privato deve riguarda il pubblico adeguato il servizio radiotelevisivo pubblico
E se questa è la dimensione e concludo
Per forza europee i gruppi parlamentari partiti politici europei devono cimentarsi su queste sfide devono essere accanto a chi lotta in questa direzione e per questo io ci tengo a dire
Che il gruppo che mi onoro di di rappresentare di presiedere sarà con voi in queste battaglie
Grazie e buona continuazione e i lavori
Grazie anche per il contingentamento l'auto
L'altro che con lamentazione intanto stiamo parlando di rapporti diciamo tra il servizio pubblico
Televisivo e la politica lasciatemi penso che sia stato già fatto prima dei padroni di casa ma lasciatemi salutare il Presidente della
Commissione parlamentare di vigilanza Artico che vedo qui da
Da stamattina non so se ci sono altri membri della Commissione se ci sono ovviamente di saluto
Ma una delle degli aspetti della riforma riguarda proprio
Diciamo il futuro di questo organismo della Commissione parlamentare di vigilanza vedete stamattina Amato ricordava
Il fatto criticando quell'articolo del Sole ventiquattro Ore che ne
Dal Presidente Tarantola né il direttore generale Gubitosi provengono
Direttamente al sistema dei partiti e questo è e indubitabilmente vero come è vero che questa gestione della RAI lasciatemelo dire con estrema franchezza
Ha fatto molto per rilanciare il servizio pubblico difendere la sua identità
Tuttavia agli occhi della gente agli occhi dei cittadini il fatto che la Presidente Tarantola il direttore generale Gubitosi siano stati di fatto nominati dal Governo Monti questo lo sappiamo tutti non è
Un mistero e non toglie nulla le loro competenze e alle loro capacità diciamo può apparire come un regresso nel senso che non è più Parlamento
Che investe i vertici della RAI ma
E il il Governo io
Ripeto penso che la RAI uscirà da questa gestione
Più forte
E più bella di prima se posso dire così però questo è oggettivamente un rischio che ci riporta al discorso che facevo all'inizio della
Governance io penso che ci sia un fatto preciso materiale che deve essere un nodo che va sciolto cioè di chi è la RAI
Voi sapete che oggi il pacchetto azionario della RAI il cento per cento della RAI e in mano al Ministero del Tesoro cioè e in mano al Governo
Secondo me se questo se questo passaggio non viene modificato dalla riforma di cui si sta parlando
Temo dico temo da osservatore che agli occhi dei cittadini agli occhi del pubblico quella recupero di credibilità e di legittimità che va perseguito
Possa essere seriamente compromesso
Il professor Cheli come tutti sapete oltre a essere un grande studioso un costituzionalista è stato il primo Presidente
Dell'Autorità di garanzia sulle comunicazioni noi abbiamo sempre avuto un rapporto molto leale e cordiale qualche volta abbiamo anche diciamo dissentito su alcuni su alcuni decisioni su alcuni orientamenti dell'Autority io gli vorrei chiedere sempre nel limite degli otto dieci minuti professore che abbiamo concordato di
Dirci in anche in base a questa esperienza di ex presidente dell'Agcom
Di dirci qual è lo Stato degli atti al suo a suo giudizio e quale può essere soprattutto l'evoluzione prego
Perché osservazione rapidissima che purtroppo manca il tempo di motivare adeguatamente chi deve governare la RAI come deve essere governata
è chiaro che per rispondere a questa domanda bisogna primavere chiaro cosa chiediamo alla RAI
E come pensiamo di provvedere ad attività che la RAI deve svolgere perciò la stretta connessione tra che i temi che in apertura stamattina sottolineava la Presidente Tarantola
Ancora un punto molto chiaro mi pare che emerge poi da tutto il dibattito e che
Con la digitalizzazione delle reti con la convergenza lo sviluppo del sistema molti piattaforme la televisione interattiva alla televisione tematica
Il servizio pubblico è entrato in una stagione nuova e sta cambiando rapidamente belle
Da qui nascono nuove domande e nuovi problemi ora io credo che la domanda di fondo che nasce dal nuovo quadro tecnologico economico
è la domanda di chi si chiede si abbia ancora un senso un servizio pubblico radiotelevisivo
In questo nuovo quadro o se il destino del servizio pubblico radiotelevisivo rispetto a un quadro di convergenza tra i vari mezzi di comunicazione sia quello di approdare un servizio universale
Distribuito tra tutti i mezzi
Le in maniera analoga quello che accadeva che accade ancora nel mondo delle telecomunicazioni cioè c'è una logica di mercato propria delle telecomunicazioni che sta sopra avanzando sulla logica di servizio pubblico proprio della radiotelevisione
Ora la risposta a questa domanda è già stata data dall'Europa una risposta da condividere in pieno stamani sempre la Presidente Tarantola ce l'ha messa in luce molto bene
Il servizio pubblico nel quadro europeo deve rimanere e deve essere finanziato con una risorsa pubblica in deroga al principio di divieti degli aiuti di Stato
Perché
Concorre a rafforzare la democrazia nel concetto che la democrazia nello spazio europeo concorre alla coesione sociale
Concorre alla promozione della cultura quando poi il servizio pubblico svolge attività informativa garantisce l'imparzialità la correttezza la completezza la continuità dell'informazione esistono perciò
Elementi di fondo che consentono di rispondere alla prima epoca di Calle domanda perché il
Il vizio pubblico deve ancora a vivere nel contesto europeo
Però perché il servizio pubblico possa vivere per realizzare queste finalità occorrono due condizioni che sono quelle che sono venute luce dalle sessioni precedenti
Occorre l'indipendenza dal potere politico e con dico una piena indipendenza poteri
E occorre un'offerta di qualità offerta di qualità che significa un valore pubblico commessi si usa dire anche
Con linguaggio che usano hanno cominciato a usare per primi invece un valore pubblico della programmazione che consenta la riconoscibilità di quella programmazione come espressione
Come espressione Dese servizio pubblico badate queste non sono
Canoni del tutto nuovi già tra il primo presidente della BBC negli anni Venti aveva detto se volete una programmazione di qualità che quella proprio ad un servizio pubblico dovete fare un servizio pubblico dipendente
Le due cose sono strettamente legate tra loro
Allora io vorrei rispondere proprio velocissimamente due domande esistono oggi in Italia queste condizioni in base al quadro normativo esistente si sta parlando di questo quadro normativo
E se non esistono non esistono in maniera adeguata esistono nei modelli di servizi pubblici europei
Elementi che possono consentirci di indicare strade di possibili riforme
Ecco inique esiste oggi una quindi nella legge attuale articolo quarantacinque del testo unico e nel contratto di servizio che è scaduto ma ora viene rinnovato le finalità del servizio pubblico sono descritte con molta precisione secondo me anche piuttosto bene si tratta di vedere se
Esistono le possibilità di realizzarle
Questo dipende molto dalla governance ora la governance del servizio pubblico italiano ha una sua storia alle spalle stamani veniva ricordata la legge il settantacinque
Dietro la legge settantacinque c'è qualcosa di più profondo che sono principi che la Corte costituzionale appunto Amato ci ricordava la Corte
Nel settantaquattro individuo con la famosa sentenza duecentoventicinque tutto il percorso della governance del servizio pubblico nasce da lì
E badate le premesse di fondo di quella sentenza sono ancora valide cosa diceva con la sentenza dicendo cose fondamentali
Il servizio pubblico in quanto non è un servizio pubblico perché è in mano al potere pubblico ma un servizio pubblico quanto serve al pubblico
Il gelido pur non dovrà essere nella sua governance espressione esclusiva o preponderante dell'Esecutivo
Secondo deve essere espressione del Parlamento perché allo stato delle cose anni settanta al Parlamento
Era l'espressione più autorevole più completa della società della società civile della società politica allora da lì nasce lo spostamento
Del della governance dall'area dell'Esecutivo all'area del Parlamento e questo condiziona poi tutta la vita successiva con varie riforme fino alla riforma
Della legge Gasparri poi testo nel due mila cinque che dà un'inversione di tendenza risposta in parte la governance
Dall'area del Parlamento Commissione parlamentare in via esclusiva a l'area all'aria delle esecutivo
Ora in questa disciplina che oggi e in vigore
Indipendenza dal sistema politico e condizioni per una
Offerta di qualità sono adeguatamente garantite
Ecco io dico che alcuni passi avanti con le varie
Riforme e riforme che sono sempre state tanti nate dalla giurisprudenza costituzionale alla a monte di ogni legge di riforma c'è una sentenza dalla Corte già c'è stata una dialettica molto forte
Esiste però nell'impianto attuale delle
Forti criticità
La prima e nella distribuzione delle competenze
A livello più alto della governance la governance italiana e su due livelli è il livello dell'impianto istituzionale che indirizza e controlla la gestione del servizio e poi a livello della gestione del servizio
A livello più alto voi trovate apparati istituzionali voi trovate il Parlamento il Governo
L'autorità di garanzia l'Agcom e poi trovate la Corte trovate la Corte dei conti
Si è parlato la Presidente ha parlato di sette livelli che sono distribuiti fondamentalmente tra quattro cinque organi ora il primo punto critico di questo quadro
La confusione delle competenze allora
Chi vuole affrontare il tema della riforma oggi deve prima di tutto mettere ordine in queste competenze c'è una sovrapposizione tra gli indirizzi dalla Commissione
Gli indirizzi della dell'Autorità c'è una commistione tra la competenza del ministero
Delle che dell'economia il Ministero delle attività produttive in sostanza siamo davanti a un un quadro abbastanza confuso e poco razionale caso estremo è come la legge ha distribuito
Le competenze della Commissione tra le competenze ma che era di comunicazione politica sappiamo quello sappiamo quello che è accaduto
Ecco questo è il primo punto il secondo punto è anche un sistema troppo intrusi vo
Poco efficace troppo inclusivo
E qualcuno ha detto che la Commissione parlamentare di vigilanza poi sentiremo il suo Presidente come oggi
Non funziona non ha funzionato non funziona bene dal punto di vista dell'efficacia io vedo che i
I suoi risultati non sono particolarmente efficaci nell'indirizzo del servizio possono essere molto intrusi nella gestione
Allora questo è un punto che la riforma a mio avviso deve affrontare e può essere affrontata in due modi o modificando la struttura della Commissione ad esempio riducendo nella composizione si può pensare al modello Copasir che forse è una funzionalità maggiore o addirittura con un salto più forte
Riportandola comunque la competenza alle Commissioni
Normali competenti delle delle Camere e poi dando
Una volta all'anno con una certa periodicità al Parlamento all'Aula il potere di approvare un indirizzo generale questo sarebbe un modo per alzare il livello del controllo ma al tempo stesso sottrarre
L'intrusi vita a questo controllo
C'è poi l'elemento della del Governo che accennava
Ora Valentini e e anche qui c'è da dubitare che quel principio della sentenza della Corte vero son passati quarant'anni la Corte può cambiare opinione
Sia pienamente rispettato quando abbiamo una legge su sette
Componenti del Consiglio due sono indicati dall'Esecutivo ma
La cosa più pesante che l'esecutivo e il mare cordoni della borsa e in base alla legge questi cordoni sono molto stretti
Cioè di anno in anno sì sì si giudica politicamente che la sopravvivenza della vitalità del servizio pubblico con la misura con la misura
Del canone e questo è un altro punto su cui io credo si debba intervenire all'ora le linee
Di riforma se facciamo un secondo giro parliamo ma io credo che ci siano tre linee di fondo da seguire
Costruire un forte filtro tra sistema politico e di gestione
E qui il modello inglese può essere molto utile il modello del trust traducibile come nei progetti del passato italiani nel modello di fondazione
Penso al progetto Gentiloni può essere una via percorribile il secondo garantire
Al massimo la qualità e la riconoscibilità dell'offerta e qui e decisivo il finanziamento e decisivo cioè garantire al servizio pubblico una contiguità una sciocchezza rifinanziamento perché la programmazione di qualità alla programmazione di lungo
Di lungo periodo e poi il terzo punto garantire un controllo di qualità che possa partire dal basso
Che possa partire dal basso attraverso organi consultivi di derivazione di istituzione sociale ora per queste tre linee ci sono tre modelli stranieri
Modello inglese sull'indipendenza della governance e sull'asse sul filtro violenza del trust
Il modello tedesco di cui abbiamo spunto sentito parlare di recente che perlomeno sul piano della lotta all'evasione del canone che potrebbe essere decisiva per l'approvvigionamento di risorse è un modello efficiente che sembra funzioni
Ha cominciato a funzionare l'anno scorso ma sembra che funzioni molto bene e possiamo anche pensare a modello olandese per quel che riguarda la rappresentatività delle istituzioni sociali nella valutazione dal basso di
Della natura pubblica il valore pubblico del servizio offerto grazie
Bene per quel poco che può valere mi trovo sostanzialmente d'accordo con l'impostazione del professor Cheli qualche anno fa già con Tana De Zulueta allora senatrice del Pd
E con altri esperti diciamo comunque cultori della materia approvammo elaborare anche
Una proposta di legge che prevedeva appunto la fondazione
Il trasferimento di quelle famose azioni della RAI dal Governo dal Tesoro alla fondazione una fondazione rappresentativa della realtà sociale il mondo accademico i consumatori
Gli utenti eccetera eccetera che aveva poi il compito di esprimere un consiglio di amministrazione viene proprio limitata cinque membri conto
Un amministratore delegato che come
Poi ci spiegherà il pressore bianche corrisponda a criteri privatistici di gestione di
Responsabilità
Se
John traete a cui faceva riferimento prima il professor Cheli il mitico fondatore
Della BBC e tempi della
Della radio quando c'era solo la radio diceva riassumeva in tre verbi la funzione del servizio pubblico
Informare intrattenere educare
Noi abbiamo oggi qui l'opportunità di sentire grammi Bellis Direttore vicario della BBC Radio e anche Presidente del Comitato rate dell'il buco dello European Broadcasting Union
E io io vorrei chiedere intanto di sintetizzarci l'esperienza del trust da della BBC a cui il professor Cheli faceva riferimento
Ma anche di dirci perché questo è un dato importante
Come la BBC sappiamo tutti che rappresenta il modello universale del servizio pubblico come la BBC riesce a fare a meno della pubblicità prego Ellis
Qua ma rimpasto d'istituto
Presidente dottor Gubitosi vorrei ringraziarvi per questa opportunità che vi è stata data partecipare a un dibattito così importante e opportuno
Anche stamattina abbiamo ascoltato le opinioni appassionati e se la missione della me dei medi di servizio pubblico e l'importanza dell'indipendenza nel di fatto assicurare la democrazia e la coesione sociale la gara Lanza M. cani smog attraverso il quale dobbiamo quindi fa realizzare la missione garantire l'indipendenza magari è un po'altisonante magari noioso ma se si vuole sapere eredi qualcosa su una credenza le credenziali democratiche di uno Stato bisogna chiedere se ha un servizio pubblico e bisogna anche vedere come è organizzata questa emittente quindi la cava non se buona che con
Comprendono indipendenze
Fornisco l'opportunità di realizzare la missione non devono assicura soltanto rispetto per i giornalisti gli operatori ma soprattutto per i i cittadini e dopo più di novant'anni di attività ha probabilmente avremmo dovuto certo trovare un modello adeguato ma non è così perché la Gava alleanze complicata chiaramente i politici devono concordare di rinunciare a una certa supervisione
E i politici i pensano di rappresentare i cittadini quindi concordare che qualcun altro si assuma questo compito è difficile questo c'è necessità coraggio
Se i giornalisti possono esprimere e come dire anche mettere al in qualche modo a repentaglio il potere dei politici chi e custodirà i custodi
Diciamo che le mille novecento e ventisei e il le emittente radiotelevisiva era ancora la sua infanzia quando c'è stato uno sciopero generale pochi i giornali vedevo pubblicati quindici hanno poche modalità di comunicazione tra i politici e l'autorità e il popolo eccellente eccola perché è sporca astenga campani che quell'antesignano della diversi il Governo conservatore anima il proprio giornale lanciato è diretto dal cancelliere beh non non altri che il queste miscelazione Marcello ciò anche lanciato capito che la radio è era un mezzo più immediato e versatile nel caos dello sciopero e ha messo pressione sul primo ministro Stanley Baldwin una di rendere pre come dire il comando o della divisi ma il primo direttore generale giornalista solo trentasette anni invece e non acceduto dicendo che in queste ore mi distrutto la reputazione dell'azienda e la sua indipendenza quindi egli il Governo decise che la BBC sarebbe dovuta rimanere indipendenti Benson cioè ce l'ho detto che la visione mostruoso mai dado era tra Totti e da allora abbiamo visto il nove diversi statuti che hanno come dire stabilito l'indipendenza editoriale e o per attiva della BBC per i primi ottant'anni la garanzia della BBC è rimasta inalterata da Minoli sapete sette al due mila sette la responsabili della sua gestione
Appartiene a un consiglio d'amministrazione dodici tra uomini e donne selezionati dai posizionata a pubbliche i migliori esponenti della nostra società hanno diciamo nominati dalla regina e le loro prerogative espresse in un Regolamento in uno Statuto e poi in un regolamento quindi
Chiaramente era il Parlamento che ha redatto questa carta e il gol
Che sceglieva i governatori anche se questo sistema è sopravvissuto ottant'anni spesso è stato criticato soap tutto quando queste nomine sono state controverse e i governatori hanno tutto resistere a polli pressioni politiche
Ma il dibattito sulla gamba alleanze sempre continuato il rapporto tra i governatori la BBC era troppo stretto la la gestione era appropriata i governatori erano regolatori io ho semplicemente dei testimoni e la BBC poteva fidarsi regolatori governatori poteva fidarsi rapidissimi nel mille novecentonovantacinque per esempio a lasciato all'oscuro il Presidente circa una faccia l'ente che sa alla principessa Diana per paura di un'ingerenza dopo i dibattiti del l'inizio del sei con loro
E lo statuto attuale del due mila sette ha realizzato una cambiamento nel modello di davan non serve
Abbiamo avuto quindi le ha creazione della divisi ciò aste che un sistema più aperto organizzato e trasparente con a capo del Presidente questo trust costituito da due UDC membri che sono sempre nominati chiaramente dalle in Cina su consiglio dei ministri ma
Diciamo che la selezione e il quindici processo di selezione molto più trasparente
Per cui il comitato di e sorveglianza gioca un ruolo importante e i diciamo che i criteri sono quelli del merito e della Trust in sei mesi trust un ente indipendente dal chiaramente così l'amministrazione della BBC in termini semplici il ruolo del trust è di fare
In modo che la BBC faccia del proprio meglio per i cittadini e soprattutto per coloro che pagano il canone
Diciamo che la
Linee guida strategiche vengono stabilite dal trust decide è chiaramente in generale il Budget e controlla che il denaro venga stanziato
O dove è necessario per appunto a realizzare il servizio pubblico il trust ovviamente chiama a tener conto di quello che fa la divisi
Ci sono due sistemi fondamentali attraverso il quale trust realizza questa compito il primo è un
Sistema di canoni noi offriamo ventisei servizi sedici servizi radio nove scandali televisivi
Il trustee governa ognuno di questi servizi attraverso l'emissione di una licenza
Stabilisce quante ore di concerto genere possono essere realizzate che sia intrattenimento fiction uno notizia eccetera e stand sia lei i fondi appropriati il trust ogni cinque anni da un found al servizio di revisione del
Servizio erogato
Se e il trust a un dubbio si intraprende un processo formale per cui il terra assistita
Stabilisce il valore di nuovi servizi rispetto al valore di mercato consultandosi con l'opinione pubblica e con gli operatori i portatori di interesse e il trust stabilisce che valuta
Gli stand da di efficienza e pubblica uno delle relazioni vorrei dirvi che il divisi tra Stain una modalità molto più costosa di governo mare la BBC rispetto ai governatori ed è dieci in un sistema che costa dieci milioni di sterline l'anno e il sistema più complessa ma non c'è dubbio che il nuovo sistema
è aree limitato una disciplinato più sta
Severa sulla BBC e e abbiamo un'idea molto migliore dell'impatto del servizio erogato e veri chiaramente il contribuente può veramente valutare maggiormente come vengono spesi i propri denari con questo tipo di i chiarezza c'è anche
La fiducia
Della pubblico si può vedere chiaramente per quanto si spenda come che vengono spesi i soldi e che qualità e viene erogata
Dobbiamo chiederle di concludere purtroppo
Voglio concludere dicendo questo è questo il punto il sistema di Capanna Anza non esiste per dimostrare politici che la BBC è ben gestita e si viste per dimostrare ai cittadini che pagano il canone quello che facciamo e dare loro una voce all'interno del sistema vi ringraziamo
Benissimo
Che avremo ancora qualche minuto proviamo a fare questo secondo giro veloce soprattutto sulle ipotesi di riforma noi abbiamo adesso l'opportunità di ascoltare su questi temi
Il professor Luigi Arturo Bianchi che docente alla Bocconi come presentato nel nostro Panda e se io non sono male informato insegna diritto commerciale
Di in particolare diritto societario e corporate governance allora io le vorrei chiedere immagino che lei abbia già alcune cose
Da dirci ma voi le vorrei chiedere in particolare di darci un'opinione e delegando pieni sta ipotesi che in futuro della riforma della governance della RAI
Ci possa essere diciamo un regime dualistico cioè da una parte una proprietà pubblica dall'alto e una gestione diciamo di tipo privatistico dell'azienda
Grazie grazie soprattutto alla dottoressa Tarantola per avermi invitato il dottor Gubitosi un milanese
Che parla della
Lasciare
Ibis fare qualche breve considerazione sulle prospettive di riforma però volevo richiamare quelle che mi sembrano è molto ed eticamente io poi ho preparato una cosa che però
Tribù dovevano adesso non proietto
Le criticità del modello a mio parere di governance della RAI alla luce dell'evoluzione europea e delle della best practice
Ma dal punto di vista della composizione non c'è dubbio
Che l'aspetto più critico sia legato alla domina parlamentare e aggiungerei alla mancanza di requisiti soggettivi e particolarmente rigorosi essendo ancora quelli
Essere nominato giudice costituzionale in particolare mancano dei requisiti sull'indipendenza
Degli amministratori ma soprattutto mi sembra che la criticità del modello risieda
I nei seguenti aspetti innanzitutto c'è un cumulo di funzioni in capo al Consiglio di amministrazione che è chiamato a amministrare e a controllare
Dove nelle società per azioni la funzione di controllo tipicamente spetta al collegio sindacale cioè un organo terzo rispetto al Consiglio di amministrazione
Al tempo stesso però il consiglio d'amministrazione è un profeta disarmato perché sappiamo e queste una ricetta di risale agli anni Settanta è stato ricordato più volte
Gran parte della gestione è affidata a
Un organismo esterno
Anzi Rettore generale
E quindi esternalizzo sostanzialmente imposte
Quindi così l'Amministrazione ha una funzione residuale perché teoricamente si deve occupare della pubblica amministrazione e del controllo ma di fatto non ha in mano le leve della gestione ed è chiamato a svolgere un'attività di controllo per cui non è
Strutturalmente preordinato
In più c'è un ulteriore limite strutturale del Consiglio del modello della RAI e cioè che non dimentichiamo è una società per azione
Sia pure a proprietà pubblica quindi di diritto privato a Porretta pubblica come è stato ricordato ed è il fatto che
Rispetto a tutti i modelli di governance oggi la RAI non prevede né un comitato esecutivo né un amministratore delegato quindi un sistema che ha un Consiglio che è un plenum che di fatto dovrebbe è una competenza molto ampia ma che ha
E stiamo a Rizzato le competenze gestionali del direttore generale
E non al suo interno delle deleghe di digestione tant'è che si trova appunto in una situazione di sostanziale
Difficoltà dal punto di vista del dell'efficienza della gestione
Aggiungerei altri tre aspetti proprio molto rapidamente e poi due parole sul modello turistico di quelle che a mio parere
Sono delle ulteriori criticità rispetto all'evoluzione che sta avendo il modello di governance nelle società italiane ma mi sembra che il sistema di controlli interno sia dal punto di vista della sua
Diciamo procedimentalizzazione della sua istituzionalizzazione anche alla luce di quello che prescrive
Il Codice di autodisciplina di Borsa italiana sia in uno stadio abbastanza se non capisco male preliminare o ancora certamente non sofisticato come lo è nelle grandi sospetta
Non mi pare ci sia la figura che cruciale della governance oggi del dirigente preposti documenti contabili cioè un dirigente apicale
Che ha la responsabilità di presiedere tutto il sistema della rilevazione ed elaborazione della della contabilità dei bilanci
Infine segnare il tema delicatissimo molto sensibile della delle politiche di remunerazione delle dei vertici in questo caso anche dei direttori
Delle delle testate credo che la la la RAI abbia delle sue policy interno e ma mi sembra da studiose anche da da pratico la materia che non ci sia un'adeguata disconosciuto
Per politiche di remunerazione netta discontinuità rispetto a quello che succede oggi nelle società private quotata in borsa nelle quali
La Consob va sulla scorta del Testo unico della finanza impone oggi una discorso molto analitica di tutti i benefit i compensi la parte variabile e così via io anche da cittadino in effetti
Non mi riescono K citare senza alcuna polemica della ragione per cui
Non debba conoscere la retribuzione di un direttore o di un responsabile di un programma capisco
Sono più invitato posso come norma capisco le esigenze diciamo politiche
Di concorrenza però non mi non capisco perché queste regole non vagano per l'amministratore delegato
O si è follia una società privata comunque volevo segnalare questo elemento di significativa peculiarità del modello della RAI ritengo al tema che pone il moderatore
Il modello dualistico in sostanza poi in queste slide viene spiegato per coloro che avranno la pazienza di leggerle
Che
E sostanzialmente si basa sulla distinzione tra un organo che a compito di gestire che appunto il consiglio di gestione è un organo che invece deve esercitare il potere di supervisione e controllo
Che che sostituisce il collegio sindacale nel modello diciamo tradizionale
Ora l'esperienza italiana è ancora recente perché questo modello dualistico è stato introdotto con la riforma societaria del due mila tre avuto un'iniziale fortuna nelle banche io stesso ho fatto parte del Consiglio di Sorveglianza di banche intesa
Mediobanca l'adottato può ed abbandonato oggi ce l'hanno poche grandi banche per esempio gruppo Ubi Banco Popolare ce l'aveva e l'ha abbandonato e poi c'è la Banca Popolare di Milano
C'era la Lazio fino a un po'di tempo fa tra le società non quotate non direi un modello di governance diciamo da portare agli studenti della Bocconi
Ora qual è il problema in una battuta in due minuti della della funzionalità di questo modello ed è che chi fa parte del Consiglio di sorveglianza
Non partecipa alle scelte di gestione quindi in questo senso potrebbe essere una soluzione efficace modo dalla rappresentanza diciamo gli stakeholder
Che a quel punto avevo solo funzioni di supervisione e non interferire ebbero nella gestione
Al tempo stesso della mia esperienza
I Consiglieri di Sorveglianza sono troppo distanti al business sono troppo distanti a dove si prendono le decisioni e il consiglio di gestione delle grandi banche che hanno adottato questo modello di fatto riproduce della stessa dialettica che c'è
Nel consiglio di amministrazione di un modello tradizionale
Io ricordo i tempi dei Corrado Passera pochi anni sono passati
Siamo all'eternità di fatto c'era l'amministratore delegato che aveva il consiglio di gestione che corrisponde al consiglio di amministrazione nel modello tradizionale poi il Consiglio di di supervisione di sorveglianza aveva un ruolo sostanzialmente ancillare di
Diciamo alta amministratore quindi io sono un po'scettico sulla rete
L'efficacia di questo modello nella sua applicazione italiana ma certo discorso
Particolare un po'più che non così
Poche battute fine mattinata di un convegno io mi fermerei grazie
Allora chiudiamo con una domanda flash su una sola uguale per tutti chi vuol rispondere professor Cheli chiedere innanzitutto a lei questa ipotesi perché di questo signore si tratta
Non abbiamo un testo non abbiamo una bozza ufficiale anzi quelle che sono circolate sono state smentite dal Governo ma queste ipotesi
Che la proprietà della RAI e resti al cento per cento in mano pubblica secondo lei e compatibile con
Una riforma della RAI che lei istituisca credibilità e legittimità agli occhi dei cittadini
Compatibilità si tratta di
Stabilire dei percorsi preferenziali io penso e lo ha accennato
Che un modello abbastanza prossima quello inglese che sposti su una fondazione
Come soggetto intermedio tra il consiglio di amministrazione gestionale che deve operare in condizioni assolutamente identiche a quelle di una società per azione di impianto tradizionale e il sistema politico sia la forma Migliore in questo momento se questo dovesse nascere la Fondazione dovrebbe essere per avere un potere effettivo titolare del pacchetto azionario e avere il potere di nomina del consiglio d'amministrazione e il potere di alcuni indirizzi generali
Che oggi sono spostati troppo sul Parlamento troppo sull'Autorità di garanzia in sostanza si tratta a livello istituzionale di attenuare i poteri di intervento
Del sistema politico Parlamento Governo Autorità di garanzia e di dare a questa struttura indipendente e autonoma naturalmente dovrebbe per le selezioni avrebbe esse erano livello gli attori che vorrei
L'estrema il Parlamento deve metterci le mani questo per forza ma si può fare scelte dei componenti la Fondazione attraverso cose proposte da soggetti diversi come avviene in alcuni sistemi
Credo che questo dovrebbe essere probabilmente se si vuole fare una riforma veramente incisiva la strada da seguire distinguendo comunque nettamente i poteri di indirizzo che spetterà al Parlamento dai poteri di controllo che spettano all'Autorità di garanzia
Mi sedessi ovvero la bozza del Passante
Sarebbe impertinente da parte mia suggerire agli italiani come devono organizzarsi propri il proprio dovere di fare il proprio a la propria la proprio servizio pubblico voglio dire soltanto
Che visto da dall'esterno la RAI è uno dei gioielli della corona della democrazia post bellica italiana un gioiello che forse magari va ripulito uva
Tomba
Rispolverato ma che va conservato poi voglio dire
Spesso largo France la pressione nazionale interna ma dobbiamo non dobbiamo dimenticare
Che perché molti Paesi normalmente guarda all'esterno del dell'Europa guardano a Regno unito alla BBC alla RAI e alla Germania e la Francia e e spesso il modello che noi europei ci diamo i modelli che noi recitiamo
Diventa modelli per altri Paesi quindi noi emittenti noi politici dobbiamo assumerci leadership di questi processi
Ed incoraggiare una cultura
Di emittenza pubblica che deve est deve riscuotere l'ammirazione dei nostri cittadini a casa e deve essere un modello per gli altri Paesi
Queste bianche anziché SEC
Anzi ha avuto la Sipra dismesse Tremonti o domande da farci Forema
Ove sareste quasi dinamiche cioè il modello della fondazione e pieno di ipocrisie nell'esperienza italiana è stato un modo per aggirare l'influenza politica tramite forme di sostanzialmente interposizione
è stata richiamato prima dal moderatore il
Di fatto che
Nelle fondazioni verrebbe rappresentati esponenti della società civile dell'università della cura e mi pare che non abbiamo alcune grandi fondazioni italiane che si basano su sistemi autoreferenziali di auto perpetuazione
Di personalità peraltro assolutamente autorevoli io preferisco la politica perché più trasparente rispetto al presente la Fondazione che vent'anni che sostanzialmente conti Presidente
Bene intanto grazie ai relatori grazie a tutti voi io
Non spetta al moderatore trarre conclusioni lasciatemi solo concluderei con loro auspicio personale che questa riforma
In cantiere che finalmente viene messa all'ordine del giorno
Venga discussa nella maniera più ampia pubblica e trasparente possibile e possibilmente varata se e quando sarà varata
Non con lo strumento del decreto legge grazie buona giornata a tutti
Senza
Vista la puntualità della maggior parte del pubblico
Direi che possiamo aprire la sessione pomeridiana io mi trovo a moderare come supplente visto che Roberto Napoletano il direttore de il Sole ventiquattro Ore non non non ho fatto in tempo
Ad arrivare quindi perdonerete se la mia introduzione è stata sommaria
Però l'argomento è interessante perché parliamo delle fonti di finanziamento che sono come dire l'altra gamba chiude della dell'indipendenza del servizio pubblico stamattina abbiamo parlato di governance abbiamo
Parlato di indipendenza vera che è propria di pressioni
Che possono venire dai controlli o o dal
Potere politico questo Maniglio parliamo appunto le fonti di finanziamento perché appunto un servizio pubblico siccome pubblico delle avere
Un finanziamento che
Che in modo
In molti casi
è diretto da parte dello Stato in altri casi attraverso il canone non tutte le tv pubbliche europee
E hanno al carbone e in altri casi può anche essere misto cioè parte proveniente dal canone finanziatori Co. parte dalla pubblicità parte dalla vendita di
Di di prodotti che poi vengono acquistati e diffusi da
Da altri emittenti questo
Terzo caso buona parte il caso della RAI che appunto
Sostenuta dall'altra dal canone e dalla dalla pubblicità anche in
Parte non trascurabile dal dai prodotti da braccia dei programmi che che produce che può
Dicevo che non tutti i servizi pubblici europei hanno lo stesso tipo di finanziamento però tutti i servizi pubblici europei hanno lo stesso problema cioè fare televisione è un lavoro costoso fare dei programmi
Comporta dei venti grossi
Investimenti e quindi se avere più reti moltiplica questi costi e quindi di rendere il servizio pubblico per ha bisogno di poter contare sulla certezza delle proprie basi finanziarie stamattina
E si ricordava che i servizi pubblici di altri Paesi
Possono contare su un bacetto pluriennale ce ne sono finanziamento che
Consente di fare una programmazione più di un anno mentre
Quello della RAI insomma almeno per la parte
Del canone
Il generale un anno per l'altro è quasi sempre diciamo la colla la quantità prevedibile ricavare si
Si viene a conoscere solo dicembre c'è poco prima che l'hanno pronunce questo ovviamente condiziona la la
Il lavoro di riprogrammazione del
Del del servizio pubblico italiano quindi non abbiamo messo a punto tre domande cioè io scusate sospese
Che io
Rivolgerò ai
Due discorso che posso rappresentati
Franco Bassanini Franco Bassanini grande costituzionalista stato a lungo parlamentare è stato ministro e adesso presiede la Cassa depositi e prestiti che insomma è un architrave
Sistema finanziario ed economico dello Stato e invito il tono e il direttore generale del del European Broadcasting Union
E quindi insomma una persona molto titolata a intervenire su questi
Argomenti le domande che avevamo pensato sono prima
Quale sistema di finanziamento col garantire una gestione all'azienda efficiente autonoma indipendente secondo
Quali sono e quali debbono essere le fonti di finanziamento della TV pubblica
Terza quali sono i vantaggi dei rischi legati alle diverse forme di finanziamento
Quarta come rendere possibile su base pluriennale la pianificazione delle attività di servizio pubblico coerentemente con le risorse disponibili c'è forse una cosa che mi ero dimenticato di dirlo di con l'ultimo un po'meno ordinato
L'attualità si consegna un problema nuovo di tanto in tanto si sente dire che il Governo vorrebbe ridurre il canone
Qualche volta sento addirittura dire che
Lo vorrebbe cancellare e naturalmente nel
Nell'impianto alla pianificazione in azienda come la RAI io immagino che sia un problema grosso probabilmente non lo farà non c'è nella finanziaria
Non è una cosa di domani ma il canone percepito dai cittadini come una tassa
E quindi con il Governo che ha intenzione di ridurre le tasse potrebbe in linea teorica pensare anche di
Di ridurre reca anche questo diciamo comporterebbe dei problemi nuovi quindi
Nelle nostre domande e compresa anche questa questione direi Franco
Di dare prima la parola a Ingrid toni
Che poi Franco Bassanini prego
Queste foto anche tanti di noi quanto lei dice
Sono estremamente compiaccio tanto di essere qui con voi a parlare del finanziamento del servizio pubblico e se si parla di finanziarlo punto di fatto si parla di diversificazione qualità dei programmi e si parla soprattutto del link dipendenza dell'emittente pubblica
è ed devo dire importante specificare questo concetto proprio all'inizio parliamo di finanziamento chiaramente dipende un po'dai vari punti di vista ma purtroppo le notizie non solo solo buone
Perché se consideriamo i ricavi de che vengono generati dalle emittenti pubbliche
Possiamo notare una situazione di sofferenza per tutti e ci sono tra i motivi per questa situazione chiaramente un è un aspetto di
Politica decisioni politiche e le la congiuntura economica ma qua in terzo luogo senz'altro
La tecnologia e l'evoluzione tecnologica mi riferirò a questi tre fattori nella mia breve introduzione ma ovviamente mi occuperò anche di rispondere ai quesiti posti
Allora e i modelli di finanziamento in Europa e quali sono e rischi compresi all'interno di ogni modello e quindi e quindi quale sarebbe lei vive il modello ideale
è stato detto che e in Europa esiste la grande varietà di modelli di finanziamento sei senz'altro questo è vero ma ce ne senz'altro uno che prevale
Che vorrei delineare meglio la campate da intenti pubbliche e in Europa di fatto si basano su un modello medio ovvero un canone e i proventi pubblicitari
Questo vale anche per la RAI devo dire la tradizione ormai appunto consolidata ma ovviamente per quanto riguarda e
Canoni bisogna anche fare una distinzione tra le modalità di raccolta del canone e le differenze consistono sulla base su cui
Si raccoglie il canone e devo dire che varia molto sulle infrastrutture del paese stesso fermo donna nel mondo euro nella predominante tuttavia è appunto una commissione tra canone proventi pubblicitari
Un paio d'anni fa quando ha iniziato a lavorare per l'emozione aveste chiesto qual è il modello migliore
Il predetto devo dire che non ne esiste una soluzione per tutti non c'è la panacea dipende dalla cultura eccetera eccetera prima dato che ormai son cinque anni
E che lavora per leggo e ho visto molte esperienze anche rispetto agli sviluppi olandesi spagnoli e anche per esempio la situazione russa
In casa risale addirittura eccetera non sono più così diplomatica
Come detto al Governo LSU io vorrei a raggiungere una conclusione molto ovvia e devo dire anche per l'Italia un'opinione molto
Diciamo ormai consolidata quindi
Tra i diversi modelli quello basato sul canone è il principale ci sono anche dei Paesi in cui c'è che era praticamente un rifinanziamento specifico devoluto alla emittente pubblica per esempio la Russia il Kazakistan Bielorussia eccetera
Ma anche il Belgio
Ma anche
L'Olanda e la Spagna questi sono i tre esempi europei nel Europa ventotto che corrispondono a questo modello è una buona idea vere una tassa
E che ci chiediamo bisogna aggiungere un altro problema un altro costo a dei
Dei bilanci in sofferenza bene la risposta è stata data in Spagna e in Olanda in Olanda
Il cambiamento è avvenuto perché e il Governo voleva risparmiare e di fatto il Governo ha detto che la raccolta stessa era un'operazione costosa quindi realizzando una raccolta attraverso il gettito fiscale
Questo avrebbe contribuito a un risparmio questo è stato realizzato dato che è stato ho riconosciuto che tutto veniva fatto in modo più economico
Altri servizi sono stati finanziati e quindi alla fine l'emittente anche ha sofferto di un taglio di fondi
Se la raccolta alterare mite una tassa è e meno costosa noi in Svizzera
Abbiamo anche contemplato questa soluzione direi che è interessante per tutti risparmiare un po'e abbiamo raggiunto la conclusione che la raccolta in questo senso non sarebbe stata meno costosa
Però chiaramente questo dipende anche dalla struttura di esazione fiscale della Svizzera stessa ci siamo anche resi conto altresì esaminando il modello olandese e quello spagnolo che
La tassa crea molti problemi perché ogni anno
Praticamente vie si viene esaminati dalla Commissione parlamentare preposta alla spesa pubblica in questo ritengo sia veramente un problema
Notevole parlavamo quindi di indipendenza no e parlare di rifinanziamento del Budget degli stanziamenti che devono essere quindi chiaramente decisi dal Parlamento o dall'ente governativo preposto è e uno sviluppo negativo in questo senso e devo essere molto chiara in questi Paesi
In Olanda per esempio
Si parla in Parlamento dei canoni la fruizione di programmi sportivi
Si dibatte e se queste Chiti per i programmi dell'essere inclusi appunto nelle stazioni della tassa eccetera eccetera e si tratta di un Paese che ha una tradizione democratica di grande statura e questo è esattamente il motivo per cui io nonna mi nascondo dietro o la diplomazia
E
Propongo e sostengo la l'equità del cannone
In questi Paesi lei l'emittente pubblica è in pericolo è e mi è sempre più invece di ricoprire il ruolo di un emittente pubblica che fornisce un servizio diventa sempre di più ugualmente influenzare Torno dalla dalla politica e il beneficio di avere un canone consiste nel fatto che c'è una posta diretta con il cliente certa c'è un'invasione del cannone come lo chiamiamo ma ci sono diversi modelli piuttosto che ricorrere all'espediente del degli stanziamenti statali un altro modello è stato già presentato per esempio da quelle le riferì delle la
E il modello tedesco
Perché è di recente introduzione
è stato testato da un anno ma è il modello tedesco probabilmente può essere una buona soluzione ecco perché
Sviluppi simili probabilmente avverranno in Zezza era
Infatti si sta discutendo di questo modello al Parlamento proprio in questi giorni
Noi ci rendiamo conto che le PMI i e non sono d'accordo perché probabile ente i loro canoni aumenterebbero come è successo in Germania è data c'è ed è questa è un fatto noto lesse me
I cioè le le piccole emittenti non sono d'accordo
Prima anche in Austria e c'è un dibattito simile e sappiamo che nei Paesi nordici ben Svezia per esempio si sta considerando con l'adozione di questo modo lo
Sempre sulla base delle nostre osservazioni modello tedesco potrebbe rappresentare una molla risposta alla terzo sviluppo
Perché ho parlato di decisioni politiche quindi Olanda e Spagna alla trasformazione del calo in una tassa ha parlato della crisi economica
Ecco perché le emittenti oggi godono di meno fondi di quello che non avevano negli anni settanta e c'è una terza componente
è chiaro o quando si parla del Cannone si può anche considerare un'interferenza ingerenza dello Stato la
Viviamo nella
Epoca Doro della televisione e mai ci sono stati così tanti canali come adesso e nessuno però Tore Pepi di o di emittente privata ha generato questi questi entrate
E questo probabilmente dovuta anche il fatto che la qualità della programmazione è stata
Sostenuta dall'emittente pubblica e l'emittente pubblica un ruolo fondamentale nel stabilire gli standards quindi nonostante l'ingerenza dello Stato per quanto riguarda il canone abbiamo una col sistema mediatico molto ricco e produttivo
Però
Siamo in un momento in cui questo potrebbe cambiare a causa degli sviluppi tecnologici e la tecnologia cambia tanto la tecnologia
E considerate questo aspetto per quello che successo ai quotidiani quale addirittura la Kodak che ha inventato la fotografia
Devo dire ha invitato alcun tipo di macchine fotografiche digitali che non esiste più e guardate demandato quel mercato quindi abbiamo bisogno di una gamma innanzi al solito degli emittenti pubblici molto Berradi nel fornire qualità bisogna quindi fare in modo
Chi è l'idea di preservare lo spazio pubblico che produce cultura che protegge cittadini e in cui il si celebra l'individualità dei Paesi qualcosa che può essere realizzato attraverso soltanto all'emittente pubblica
Che
Chiaramente questo ha anche l'impatto rispetto al finanziamento
E anche rispetto al poco futura funzionamento delle emittenti pubbliche per realizzare questi cambiamenti che sono necessari bisogna avere un governo stabile
E anche una gamma bar Lanza stabile dell'emittente e anche un modello stabile di finanziamento
Il rapporto diretto con il cliente è qualcosa di fondamentale per assicurare
Questa situazione dietro tutto
Gli altri
In più POF
A
Commenta Equitalia anche
Professor Bassanini
Per guarda tu hai un futuro come moderatore
A condizione però di avere in ordine alla nell'East
Fra
Dunque ebbe il quadro o il quadro comparato europeo è stato appena fatto con
Competenza assolutamente per me
Inarrivabile quindi non starò a ripeterlo due parole anche se solo notte
Su
Quella che la situazione italiana dove per la verità Marcello il canone
E oggi ha natura sostanziale di imposta oggi
Non è un abbonamento per accedere al servizio pubblico radiotelevisivo infatti deve essere obbligatoriamente pagato
Da coloro che detengono uno o più apparecchi attivo adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive
Il servizio pubblico affidato in concessione alla RAI
Il con un contratto nazionale triennale il Ministero che stipula il contratto del ministero sviluppo economico stabilisce con apposito decreto anche l'importo annuale del canone e qui c'è un primo problema
La RAI può svolgere direttamente o attraverso le sue collegate attività commerciale editoriali come sapete connesse alle persone di immagini suoni e dati nonché altre attività correlate
Purché non risultino di pregiudizio al migliore svolgimento dei pubblici servizi concessi e concorra non equilibrata gestione aziendale
Rispondendo a una comunicazione Commissione europea il legislatore ha previsto l'obbligo della concessionaria di tenere una contabilità separata dei ricavi
Per accertare l'assenza di Sopra compensazione delle risorse pubbliche e perdite determinare il costo della fornitura del servizio pubblico e deve essere coperto da un pari ammontare di risorse da canale
Dal Bilancio consolidato del gruppo del due mila tredici risulta un utile netto pari a cinque virgola tre milioni di Euro
Mentre la capogruppo è imputabile a un utile netto
Dell'esercizio di quattro virgola tre milioni di euro i ricavi si compongono ovviamente non solo dal canone ma anche dagli introiti pubblicitari e delle altre entrate di natura commerciale
Sponsorizzazioni venti servizi eccetera
E ammontano complessivamente
A due miliardi e settecento ventotto milioni di euro con un decremento dell'uno virgola due per cento rispetto all'esercizio precedente
L'intera raccolta del canone oscilla intorno a uno virgola sette miliardi di euro all'anno ma scolpito un tasso di evasione che si attesta attorno al ventisette per cento se le cifre che mi hanno dato sono corrette
Di gran lunga il più alto d'Europa superiore alla media europea di quasi diciannove punti percentuale quindi un minore introito hanno
Valutabile tra i cinquecento e seicento milioni
Di euro
Gli introiti pubblicitari del gruppo RAI
Seicentottantadue milioni di euro evidenziano nel due mila tredici una diminuzione di sessantatré
Milioni di euro rispetto all'esercizio due mila dodici master evidenziare la crescita della raccolta pubblicitaria sui canali specializzati peraltro qui giocano le ragioni che già
Venivano citate nell'intervento precedente che fanno sì che
Probabilmente la raccolta pubblicitaria e che viene divisa ormai sa un numero crescente di
Di soggetti del sistema delle comunicazioni
Subito deve inevitabilmente subire un trend sostanzialmente negativo ma la RAI ha performato meglio
Decisamente meglio del mercato pubblicitario complessivo che nel due mila tredici ha sperimentato una flessione pari al dodici virgola quattro per cento rispetto al due mila dodici
Questo è il quadro in questo quadro i vorrei aggiungere solo una cosa che rispetto a modelli europei di finanziamento che sono stati ricordati che sono prevalentemente misti
Come quello italiano l'ammontare del canone italiano è uno dei
E grazie
In termini monetari
Io ho registrato come paesi a Ostia Danimarca Germania Svizzera anche gli ok Svezia Irlanda Francia e Italia
I gatti gli o per questi Paesi non so se ve ne sono altri ma inc tra questi Paesi il canone italiano è il più basso in termini monetari ed è quasi il più basso in rapporto al PIL pro capite
Il più basso e la Francia col zero quarantadue l'Italia però zero quarantaquattro Irlanda zero quarantacinque Svezia zero cinquantuno io che zero cinquantanove Svizzera zero sessantadue
Germania zero sessantacinque Danimarca zero settantatré a Ostia zero settantasei
Quindi la misura del canone se la valutiamo rispetto al
PIL pro capite
E sostanzialmente la più bassa molto parlo la penultima molto vicina a la Francia che che l'ultima
Ora in questo quadro
Dibattito aperto io vi dirò la mia opinione che naturalmente vale quello che vale ma finiti innanzitutto io credo che ci si debba chiedere come
Si può raggiungere
Quello che prima veniva dominato uno step funding moderna
Cioè un ma un sistema di finanziamento che abbia la sua stabilità e chiedi all'azienda certezza nel tempo
Questo punto è assolutamente decisivo come decisivo per qualsiasi tipo di azienda di attività di alterità prova Paola produttiva che richiede la tale
Programmazione pluriennale degli investimenti de righe delle delle delle delle altre fonti di finanziamento per esempio o debito e così via
E qui naturalmente si tratta di capire
Sì si vuole modificare il sistema misto se non si vuole modificare
La modifica del sistema misto a me sembra che le condizioni presenti molto difficile
Di ipotesi alternativa potrebbe essere quella della fiscalizzazione alla fiscalizzazione si oppone
Anche soltanto la fiscalizzazione parziale nel senso che la trasformazione delle della della sostituzione del cannone con un
Contributo a fondo perduto con un
Finanziamento dello Stato si oppone labile giusta considerazione che in un momento in cui
La linea politica generale del Governo e non solo del Governo ma anche per la grandissima maggioranza delle forze politiche con buona pace del mia amica Marianna Mazzuccato
E quello di
Per ridurre la pressione fiscale e non di aumentarla
Anche un semplice trasferimento del canone che pure ha natura sostanziale di imposta sostanziale di imposta ma non formali l'imposta
In fiscalità generale appare poi Rollo e realmente ma appare come un aumento di pressione di pressione fiscale
Tanto più
Se si decidesse di passare da un sistema misto a un sistema basato tutto sulle finanze amento di tipo di tipo fiscale che ovviamente in questo caso comporterebbe anche un aumento
Sostanziale Consolo formale della pressione fiscale quindi è probabilmente raccomandabile oggi poi quello che succederà tra dieci o quindici anni
Non è neppure ipotizzabile di mantenere un sistema misto
Con una parte di finanziamento che vede la pubblicità un'altra che viene delle attività commerciali
Vendita ai diritti ventina di programmi di Pedi prodotti e così via e una parte basata su un sistema sostanzialmente identico carte
Per stabilizzare il canone ci possono essere diverse
Modi uno è quello francese di indicizzare rinnova l'infrazione
In questo momento l'indicizzazione all'inflazione in Italia avrebbe un'
Modestissimo impatto forse persino l'impatto negativo speriamo
Che non durerà lungo questa anomala situazione idee di deflazione e quindi diciamo non verrebbe avvertito dalle famiglie
Un secondo modo è quello di prevedere una programmazione pluriennale triennale o quinquennale cioè le modifiche nella
Definizione del del canone operano soltanto a partire dal quarto anno per esempio successivo al momento della decisione e quindi sono
Programmabili anche quelle in una programmazione pluriennale del attività e degli investimenti dell'azienda
Un altro modo è quello di prevedere c'è qualche esempio in Europa di prevedere che sia un soggetto indi ente diverso dalle dalla politica e dalle sue dall'est e dalle istituzioni politiche è quello di
Valutare l'andamento e l'evoluzione dei costi in particolare dei costi connessi all'emissione di servizio pubblico
E di adattare a questo le modifiche nel karma anche in questo caso sarebbe opportuno che venisse fatto
Con un con una con una scansione pluriennale in modo da dare il tempo di e la certezza nella programmazione delle risorse
Quindi diciamo che un'indicizzazione all'inflazione è uno strumento la programmazione pluriennale eventualmente
Forse ospite abilmente ha affidato a una soggetto indipendente
Dalle esigenze diciamo congiunturali della politica rappresentano i due i due modi e possibili
Poi però c'è il punto che e a mio avviso è in questo momento decisivo che risulta dai dati che ho brevemente ricordato che
L'alto tasso di evasione e l'Italia del caso
Il recupero dell'evasione in Italia consentirebbe anche di prospettare una sia pure moderata ma una moderata riduzione
Del del canone per tutti quelli che lo pagano quindi per tutti quelli che
Meritano
Tanto interesse ad avere una riduzione una riduzione del canone che entrerebbe bene nella linea della della linea politica che l'attuale Governo che è quella di ridurre il più possibile che di i costi le specie per le famiglie è chiaro che se
Questo ventisette per cento di stimato di tasso di evasione Penice recuperato o almeno ridotto a una fisiologico quattro cinque per cento si disporrebbe di un margine
Mantenendo l'attuale entità complessiva della raccolta di quasi il venti per cento per una moderata riduzione del carico
Come si può fare probabilmente
A mio avviso ci sono qui due sistemi che sono stati sperimentati
Uno è di collegarlo alle bollette elettriche quindi all'appagamento del servizio elettrico è un altro e di collegarlo al possesso di immobilismo case uffici
E altri immobili di questo genere torni evidentemente poi entrano come dire le eccezioni per esempio
Un non vedente che che che vive da solo probabilmente
A ma non sarà una delle eccezioni che potranno essere previste
Ci si potrebbe stabilire ma con prudenza un diritto di dimostrare
Che non ci si possiede l'apparecchio televisivo ma qui con prudenza per non creare un meccanismo che
Consente di recuperare l'evasione prendendolo da un'altra parte
Il collegamento alle bollette le
Perché SIL può avere qualche difficoltà nel sistema italiano dove sono ormai molti i fornitori di energia elettrica però disponiamo ormai di
Sistemi che probabilmente nel tempo potranno generalizzando CD fatturazione elettronica e anche di bollette
In bolletta Tura elettroniche che
Dovrebbero rendere possibile e superare questa questa difficoltà
Possesso della casa come in Francia può essere un altro del modi coi quali si recuperano tutti
I c c recupero all'evasione e si costringe tutti io praticamente tutti a pagare
Il canone al fatto che chi ha più casi o chi ha più forniture elettriche
Paghi più canone non è un'obiezione perché chi ha più case chi è chi abita in più case per esempio ha una casa in città una al mare un in montagna
Una probabilmente anche una capacità di reddito che giustifica il fatto che
Vorrà avere più case vuole vuole avere più apparecchi televisivi in caso di diverse e probabilmente perfettamente in condizione di pagare Carone più elevato che gli deriva da questa da questa sua condizione da questa sua situazione
Ecco io penso che questo potrebbe essere la strada per affrontare e risolvere il problema in questi termini
Il recupero di questa quota consistente di evasione consentirebbe di
Programmare anche a consuntivo cioè dopo averne verificato
L'effettiva
Applicazione a consuntivo di programmare una
Limatura dell'attuale livello del canone grazie
Diciamo che
Limitando l'evasione in generale cambierebbero le politiche fiscali del governo cioè se si riuscisse da far pagare le tasse a tutti
Ne pagheremo tutte di ma se mi consenti Marcello in questo caso data la natura del canone e più facile certo combattere l'evasione perché non si tratta di
Non
Non si tratta di misurare qual è la capacità
Fiscale uno produttiva il canale di scarico pagano
Cioè quello non si può evadere
E lo pagano anche più caro molto più cavalcare la RAI sto bene io ringrazio Franco Bassanini che tolto e chiamo qui
Viviane Reding
Dichiaro Reding io da da presenta una personalità molto
Nota
Alle spalle una lunga
Esperienza di parlamentare prima in Lussemburgo poi
Parlamentare europea e poi è stata commissario nella Commissione europea ben prima per la devo dire per la cultura ed educazione poi proprio per l'informazione e i media da ultimo per la giustizia
Quindi per peraltro dal Commissario giustizia si è occupata del tema della diffusione dei dati e dei limiti della diffusione dei dati quindi diciamo a
Uno spettro di
Esperienze molto largo che gli consenta di affrontare
Bene il il tema che l'abbiamo proposto che la prospettiva europea del servizio pubblico prego
Signora presidente della RAI
Signor direttore generale signore e signori
Colleghi nel mondo politico e colleghi giornalisti ringrazio dappertutto la signora presidente della RAI
Per aver organizzato questo convegno e sul mandato l'indipendenza sì pendenti ben tempi indipendenza e la cavalli anzi e inneggia disservizio pubblico
Che sono lieta di avere l'opportunità di parcheggiare qualche riflessione sui media in Europa con voi
Susan antifurti il due mila quattordici è un anno importante per l'Unione europea e per tutti noi cittadini
In primavera abbiamo visto le elezioni europee abbiamo visto la prima elezione che si basasse veramente sul programma pare europeo a livello politico e
Il concetto dell'hashish dello Spritz candidati candidati
Scelti e in questo modo ha portato a una personalizzazione della campagna elettorale
E CIA permesso di confrontare lei bar i programmi dei partiti Prodi politici a livello transfrontaliero e i candidati hanno anche realizzata le loro battaglie elettorali in modo trasversali erano molti candidati hanno mostrato che una elezione veramente europea è possibile e era la prima volta e la prossima sarà ancora meglio
Quindi a seguito dell'elezione
Alcune conseguenze sono state interamente apparenti per la prima volta non sono stati Governi a porte chiuse che hanno scelto il Presidente della Commissione piuttosto
è sono stati i vincitori delle elezioni e l'esponente di questa forza politica che diventato Presidente è stato straordinario che tutti i partiti politici hanno mantenuto la parola la rispetto a quello che hanno promesso prima delle elezioni quindi tutti gli accordi sono stati rispettati e per la prima volta per questo motivo il Parlamento europeo a potuto imporre al Consiglio
La nomina appunto del leader europeo
Sapete che nelle ultime settimane durante le varie udienze mirate a nominare i commissari sono stati sede di dibattiti molto vivaci
Ma come sapete abbiamo anche
Valutato e le illeciti curriculum l'esperienza dei candidati alcuni sono o stati rifiutati alcuni hanno tutto sottoporsi un'ulteriore valutazione ma è la democrazia che funziona così è veramente vorrei dire
Grazie non soltanto alla democrazia vorrei ringraziare anche voi
Per il vostro lavoro
Perché l'emittente pubblica innanzitutto ha reso possibile proprio questo tipo di meccanismo di funzionamento
Voi
Avete informato voi avete di
Diffuso e
Realizzato programmi sui dibattiti tre candidati andare lì da vedere realizzata reportage su quello che succedeva in altri Paesi e come giornalisti magari per la prima volta
Non solo
Avete relazionato il pubblico rispetto a quello che succedeva nel vostro Paese ma avete anche l'esatto punto dei servizi su quello che succedeva negli altri Paesi europei quindi per la prima volta avete creato quello che tutti desideriamo ardentemente c'è una sera pubblica veramente europea sono sufficientemente realista da sapere che ancora c'è molta strada da fare per avere una vera opinione pubblica europea ma
è stato veramente il primo passo decisivo verso
Queste tappo opinione pubblica
Veramente di dimensione europea e realizzando quello che ho spiegato
L'impegno che avete realizzato è stato veramente in linea con il mandato dei media del servizio pubblico ovvero
Fornire notizie affidabile
Fornire informazioni ai cittadini quindi in qualche modo mettendo in discussione lo status quo sostenendo la necessità di una responsabilizzazione avete parlato già della necessità che le emittenti avendo hanno conto alla cittadino però devo dire che è importante sottolineare la coerenza dei processi avvenuti a livello europeo e sottolineare anche l'importanza che il settore pubblico sta realizzando in questo senso
Il secondo elemento che vorrei sottolineare
E questo vale per tutti i media bella nostro tempo è il seguente immediati svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo e la trasmissione di valori sociali
Contribuiscono a determinare non soltanto ciò che vediamo del mondo ma anche in che modo vediamo il mondo e questa modalità ed importanza fondamentale per la democrazia in Europa
Ed è possibile a realizzare questo dovere giornalistico asse la libertà di espressione nella libertà di stampa sono garantite
Questi sono i valori fondamentali della democrazia
E ecco perché sono contenuti nella Carta dei diritti fondamentali che ovviamente ha un valore costituzionale e in Europa e che rappresenta uno dei testi più
Belli che sono mai stati iscritti in Europa veramente vorrei che tutte le scuole in
E di tutta Europa questo testo venisse studiato più profonde tenente assieme alle costituzioni dei vari Stati
Questa libertà di espressione di cui ho parlato le la libertà di stampa sono qualcosa che ho verificato negli ultimi anni
Chiaramente hanno dei corollari e
Questi Tocco corollario è l'indipendenza e la giustizia come Commissario alla Giustizia
Negli ultimi anni ho verificato è toccato con mano che ogni volta che l'indipendenza del sistema giuridico viene messo in pericolo e e si è un pericolo anche per alla libertà di espressione e dei media
C'è un parallelismo quando uno viene attaccato anche l'altro viene messa in pericolo
E
Nel futuro non ce le dobbiamo dimenticare vorrei a questo punto darvi Dellisanti proprio molto pratici per verificare veramente questo assunto alcuni di voi i vivi si ricorderanno
Le critiche che tu da affrontare su queste tematiche con alcuni Stati membri
Per esempio
Vorrei sottolineare appunto
Il dibattito che è avvenuto ha seguito
Lo della degli eventi in Ungheria
L'ex Governo ungherese differenti sui indire Ascani
è sorto un problema il Governo voleva
Ridurre il finanziamento all'emittente pubblica
E a seguito di una notevole pressione esercitata sul Governo questi piani sono stati lasciati da parte queste intenzioni sono state lasciate da parte e il leader
E anche il commissario per i media
Siamo stati in grado di
Protestare proprio a Budapest che queste intenzioni sono state di fatto non realizzate la storia si ripete come sappiamo
è il problema adesso è diverso mi riferisco al successore
Del Presidente del Consiglio di una volta e devo dire che questi sviluppi sono ancora più pericolosi e sono di diversa natura perché quello che l'ha fatto il precedente Governo
Consisteva Nieri prendere una posizione molto Toro liberista
Il servizio non va finanziato dallo Stato perché il servizio pubblico deve essere in concorrenza con l'industria privata
Quindi siamo stati in grado di mettere una uno una Smith cioè di interrompere questa linea di pensiero invece quello che sta succedendo adesso è che l'attuale Governo ungherese
Sta assumendo uno punto di vista esattamente opposto
Anti liberista quindi eliminando
Qualunque servizio pubblico o meno
Che non sia in linea con le sue intenzioni o con la sua linea
Abbiamo altre situazioni in cui i Governi come dire sbagliano potremmo risolvere alcuni problemi attraverso un dibattito negoziato all'interno della Commissione
Alcuni problemi e addirittura vanno esaminati dalla Corte di Giustizia Europea schiera si è pronunciata a contro
E l'Ungheria rispetto all'indipendenza dei giudici la libertà delle di stampe dei media veramente minacciata i media nazionali di qualunque tipo
Devono seguire soltanto gli sviluppi e la linea di pensiero del Governo
Per esempio prendiamo la tassa se lo pubblicità anche qui è una questione finanziaria che
Colpisce alcune emittente l'OCSE a ha scoperto che a seguito dello elezioni ungheresi la gran parte dei canali televisivi
Avevano mostrato un
Una intimidazione a perseguire gli scopi di quel partito e sostenere un partito adire a scapito degli altri
E vi dico che personalmente in avrei mai pensato quanto ho iniziato la mia carriera politica europea venticinque anni fa e dopo che il trattato come trattato abbiamo costruito questo continente
Che
Si poggiava su credo un credo solido su norme regole l valori direi TiDi dei cittadini bene non avremmo mai pensato che questi diritti sarebbero avvenuti a essere messi in discussione
Ma non abbiamo gli strumenti per
Gesti dire tutta questa situazione attraverso i trattati ed ecco perché è assolutamente necessario
All'interno dei trattati predisporre delle norme degli strumenti per fare in modo che queste deviazioni siano impossibile nel futuro perché abbiamo visto che tutto quello che
è possibile sta avvenendo purtroppo
La fonte della te del tema della libertà di stampa eh anche
Anche a che vedere con i grandi cambiamenti che sta subendo il campo la rivoluzione digitale eccetera questa digitalizzazione dei fatti ha delle conseguenze tutti e tutto
Dobbiamo adeguarci voi conoscete bene questa necessità
Chi si adegua al mondo digitale o o non si sia un futuro e questo vero anche per l'emittente pubbliche certamente non possiamo rimanere indietro rispetto a questa evoluzione esse non viene permessa l'emittente pubblica di entrare nella corrente l'emittente destinata a soccombere qui è assolutamente essenziale che la televisione pubblica possa
Entrare nel nuovo mondo dei media digitali
Altrimenti senza e il pluralismo e la la l'informazione
Oggettiva che fornisce l'emittente pubblica saremo tutti destinati
A a soffrire di una forte limitazione questo è vero per tutti i beni gli addetti alle Origgio lei sì ma anche i politici i politici devono contribuire al riconciliare la deve l'evoluzione digitale con la libertà di stampa e non è sempre così semplice è facile è facile dirlo ma non senz'altro a
Farlo
Quando
Ero ancora commissario proposto una riforma a
Del la
RAI prassi quindi dall'isola presi dei dati personali perché ritengo che
Non si può avere il nuovo mondo digitale senza proteggere la privacy
E la riservatezza dei dati personali e facendo questo però non si può cancellare la storia bisogna equilibrare la nuova tecnologia
Con me il vecchio modo di pensare di proteggere la libertà della stampa
Purtroppo
Il consiglio a un po'annacquato la proposta della Commissione ma io ho fiducia che la il secondo esame del Parlamento e che
Permetterà ai giornalisti di esprimersi al meglio protegge la la libertà di stampa stamattina avete anche parlato del modello
Che dobbiamo spiegare per il futuro rispetto al finanziamento dell'emittente pubblica io non voglio dilungarmi su questo perché sapete che non tutte le realizza Taborre seria alcune cose effettivamente vengono demanda atti al principio di sussidiarietà quindi alle decisioni prese a livello nazionale l'organizzazione dell'emittente pubblica deve necessariamente venire lasciata a alle decisione ed ebbe belli e delle istituzioni nazionali che tipo di finanziamento che tipo di struttura
Deve avere l'emittente pubblica si tratta di questioni di competenza di giurisdizione nazionale ma qui sotto
Le idee del lasciar spazio per un'emittente pubblica libera che e quindi questo deve garantire la possibilità di un controllo di un'osservazione da parte del l'Unione europea
Mi sono sempre battuta per la libertà di stampa
Gli ultimi quindici anni ho potuto farlo nella Commissione o europea
Che ora sono nel Parlamento che vi assicura che contino euro questa battaglia cui
Sono sicura che anche voi congegno retto il vostro Napoli lavoro con impegno
Parere questo e molto importante se vogliamo la roba nostra abbiamo poi bisogno della diversità culturale
Ci vuol dire delle culture e di tutti che sono contatti da tutti
E per fare questo e per
Lanciare quelli indipendenze delle media che non sarà su stress un'altra volta e per essere molto vigilante
Sul l'indipendenza ideale media e sull'espressione il libro e dei giornalisti
Questo e la democrazia e per l'Europa e per tutti noi e poi dobbiamo lavorare insieme per ottenere questo risultato
Grazie
Grazie e ringrazio Viviane Reding anche per queste impegnative conclusioni e adesso abbiamo una serie lei se vuole può accomodarsi
Abbiamo una serie di interventi istituzionali a cominciare da quello del
Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Marcello Angelo Cardani
Poi di Roberto Ficco Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza
Dei servizi radiotelevisivi avremo poi un videomessaggio dal sottosegretario con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli e poi le conclusioni del direttore generale della RAI Luigi Gubitosi
Del PLUS sotto
Do la parola professor Cardani
Cosa ecco
Sì
Allora
Noi dobbiamo parlare di missione indipendenza e di governance del servizio pubblico io vorrei
Chiarire subito
Qual è la mia posizione io sono convinto che disservizio
Pubblico
Sto per fare un'affermazione importante quindi
Il servizio pubblico sia necessario
E che abbiamo bisogno di più servizio pubblico e non di meno servizio pubblico
Questo per tutta una serie di motivi mi mi sia concesso a fare un piccolo esempio un pubblicitario nel senso che noi abbiamo
In programma
Per dopodomani una seminario un workshop come si dice adesso su media e disabili che è un tema estremamente importante
E l'autorità intende lanciare un segnale al Governo al Parlamento
Perché si occupi di una legislazione un pezzo di legislazione molto importante
Che ci lascia un po'indietro rispetto allo stato attuale ci lascia un po'indietro rispetto
Ad altri Paesi europei
Allora
è un tema che richiede
Attenzione da parte di tutti e il bollo di ottenere l'attenzione è quello di
Avere mezzi di comunicazione che raccolgano il messaggio e non diffondano
E
Quindi tutti sono chiamati a farlo ma chiaramente
Primus inter pares il servizio pubblico questi sono temi che tipicamente il servizio pubblico può trattare deve trattare deve supplire laddove
Non ci sia sufficiente informazione
Quindi serve
Dopodomani serve a noi ma questo è un piccolo esempio a
E serve nonostante il mondo stia cambiando stanno cambiando i modelli di consumo
Io per anni ho faticato a mandare a letto i miei figli che volevano guardare la televisione da un certo punto hanno messo delle della previa smesso proprio totalmente adesso
Non vivono più commendevoli devo mandare a letto però non guardano la televisione
E così come loro tanti altri ragazzi
Allora questo quindi il cambiamento dei modelli da un lato il la crisi generale che c'è nel Paese ovviamente
Di la crisi della stampa il ruolo in un certo senso declinante del dei giornali
Continuano a spingono verso un ruolo sempre maggiore
Di canali pubblici di informazione
Che siano però gestiti in base a un sistema
Chiaro un mandato legislativo chiaro prima e un sistema chiaro come derivazione
E se vogliamo anche la moltiplicazione dell'offerta televisiva che si è verificata
Ultimamente negli ultimi periodi insieme all'aumento di capacità delle reti digitali non cambiano assolutamente la sostanza del problema
Cioè sono ulteriori elementi per
La necessità di esistenza
Di un sistema pubblico che possa contribuire alla diversificazione dell'offerta e alla moltiplicazione degli operatori
Questo anche in presenza della fioritura di settori che prima non esistevano come i canali
Tematici canali settoriali l'ora questa
La questo avvento di un
Sistema multipiattaforma multicanale e rischia
Di rendere difficile molto difficile e complicato lo sforzo di conferire
Identità diversità e riconoscibilità al servizio pubblico radiotelevisivo
è evidente che in un contesto in cui operano più piattaforme tecnologiche e centinaia di canali vecchi e nuovi
Sarà sempre più difficile identificare il servizio pubblico giustificano i finanziamenti
E questo e e tanto più importante ove si tenga presente
Che la tv la cosiddetta tv nazionale gratuita
Pur restando tra i mezzi con maggiori indici d'ascolto se non il mezzo con maggiori indici d'ascolto
E considerata dai cittadini un mezzo generalmente non particolarmente affidabile
Che
Offre alla RAI uno scenario di opportunità
I dati dell'indagine esse cugini del due mila tredici commissionata da noi e pubblicate ieri nella relazione annuale nell'ultima relazione annuale
Portano a questa conclusione
Allora a che fare con me
Diceva un signore anni fa
Noi abbiamo
Abbiamo una situazione complessa ma nella quale
Dobbiamo intervenire
Rapidamente e con chiarezza soprattutto con chiarezza nel due mila sedici scade la convenzione questa convenzione va rinnovata rinnovata insomma fa ricostruita
Passando attraverso una riforma una riforma tenendo presente che
L'ultima riforma e del settantacinque
E che moltissima acqua è passata sotto i ponti
E beh forse il
Il riprendere tutto quanto rivedere tutto quanto dalle radici può essere una scelta non peregrina quindi la riforma è necessaria
E possiamo forse ripercorrere anch'
Ogni
Alcuni punti in funzione
Della dei delle parole d'ordine di questo convegno
Io purtroppo ho potuto a
Partecipare solo oggi pomeriggio ma
Ho
E chi attraverso dei collaboratori allora il convegno di oggi si articola su missione indipendenza governance e finanziamento
Bene
Cerchiamo di vedere come questi temi costituiscano delle sfide e delle sfide importanti
La missione missione di servizio pubblico
La la sfida che c'è ovviamente una sfida di qualità
Servizio pubblico rappresenta o deve rappresentare o dovrebbe rappresentare qualità qualità in che senso non semplicemente qualità tecnica ovviamente
Ma una qualità a nella visione
Nella immaginazione
Ed è il
Nella collocazione dei programmi all'interno di un quadro importante quanto culturale
Un quadro per il Paese
Queste sono sfide che ovviamente si giocano su tutti i lati dell'offerta
Quindi abbiamo detto cultura
E cioè produzioni nazionali
Sicuramente non esclusive perché non ne deve derivare un'impostazione
Parrocchiale o provinciale
Quindi non esclusive ma nemmeno minoritarie nemmeno come dei contentini e dati a chi richiede
Quindi i contenuti ancorati nella cultura e nella tradizione italiana io quand'ero ragazzino ricordo che mi faceva
Impazzirei Gilberto goffi qualcuno ricorda Gilberto go
Cose così non ci sono più
O almeno
Mi dicono che non ci sono più forse ci sono in orari nei quali
Nei quali io non vedo la televisione perché
Con
Letta vado a letto sempre prima
So ma c'è un altro
Mi spiace o fosse lo scatenato un dibattito di critica teatrale su Lodi
Ripeterò Gilberto go
Allora
C'è anche un altro punto importante all'atto della
Della
Impostazione culturale
E sono i cosiddetti settori sensibili
Settori sensibili intendo tutte le minoranze tutti coloro che per problemi di esclusione a linguistica fisica disabilità
Cause sociali rischiano di non avere accesso come attori o come fornitori e che devono invece essere tutelate
La società e civile quando garantisce accesso alla libertà di parola
A tutti indipendentemente dal ruolo sociale che e quindi ovviamente il fronte dell'informazione e importante a questo riguardo ma non è l'unico
Al riguardo
Voglio ricordare che a marzo scorso abbiamo avviato un'indagine conoscitiva su io formazione e web
Per mettere in luce tutti gli sconvolgimenti che l'evoluzione di internet ha determinato nell'illustrare informazione sia con riferimento a processi produttivi a modelli di business
Sia con riguardo l'organizzazione delle redazioni delle professioni giornalistica
Indipendenza principio dell'indipendenza ci chiama alla sfida dell'autonomia garantita ovviamente dalla professionalità e dall'esperienza
Degli uomini e delle donne che lavorano a nell'azienda
Ma soprattutto garantita da
Nuove regole di governance idonea ad allentare il controllo della politica sul servizio pubblico e a conferire piena capacità decisionale
Ed autorevolezza al board e a e al
Tutto il management
Senza indipendenza di azione
E indipendenza di iniziativa
Nei confronti del Governo così come di altri gruppi di interessa
In media del servizio pubblico non riusciranno a mantenere credibilità
Ne alti standard qualitativi
Ne potranno assicurare trasparenza e accountability
E in
Tal senso va la raccomandazione del quindici febbraio due mila dodici del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Governance
Governasse condizione di indipendenza deve essere in condizione di
Reggere e
E certificare
Indipendenza ma è anche una un requisito essenziale per qualità e rapidità dei processi decisionali
E per la responsabilizzazione dei centri di decisione
Questo richiede un assetto organizzativo societario che sia
Più adatto
Alle esigenze del nuovo contesto tecnologico e di mercato
Quindi la governance
La riforma della governance si traduce in un sfida di efficienza
Finanziamento finanziamento né hanno parlato
Nel panel precedente
Forse l'unica osservazione che
Mi permetterei di sottolineare è un problema di certezza la gestione di un'azienda in qual sia si situazione è di qualsiasi tipo che produca qualsiasi cosa è un problema di previsione
A l'imprenditore chi guida un'azienda a come principale
Il problema lo sconfiggere l'incertezza la mancanza di informazione su quello che succederà domani mattina bene più certezza diamo al gestore di qualsiasi risorsa meglio potrà operare
Quindi come
Cittadino mi sembra che sia naturale chiedere una Massimo
Possibile di certezza la determinazione dei ricavi futuri
In modo da permettere un minimo di pianificazione
E di gestione organizzata in maniera pluriennale
E poi c'è un'ultima sfida
Che è la sfida dell'innovazione
A che riguarda ovviamente
Gli investimenti Investimenti in tecnologia
Il problema diventa tecnico e quindi credo che non sia ragionevole trattarlo adesso ma ovviamente bisogna fare in modo che la tecnologia sia a
In linea con al gli sviluppi più recenti
Un'ultima parola sull'assetto istituzionale
Al momento
Le competenze sul servizio pubblico radiotelevisivo sono esercitate in forma tra ripartita
C'è all'Autorità
C'è il Ministero Ministero dello sviluppo economico e c'è la Commissione parlamentare di indirizzo e vigilanza
Alla quale mi rivolgo nella
Nella persona del suo Presidente questa tripartizione di competenze il risultato di una legislazione che si è stratificata hanno data su se stesso io ho sviluppato TA i un anni e anni di correzioni
La Commissione parlamentare nota Commissione di vigilanza ma in realtà il suo nome Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza del servizio pubblico radiotelevisivo
E la legge affida invece la vigilanza sull'asservimento sull'assolvimento dei compiti di servizio pubblico all'Autorità
L'Autorità è un'autorità di regolamentazione
Ma sulla par condicio nei riguardi di RAI la vera autorità di regolamentazione ossia chi scrive materialmente le regole e la Commissione parlamentare
L'autorità e chiamata dalla legge a declinare i cosiddetti ulteriori compiti di servizio pubblico cioè ulteriori dispetto tra quelli indicati espressamente dalla legge
Da porre i caporali compito che svolge ogni tre anni prima di ogni contratto di servizio attraverso le linee guida
Ecco questo è un
Una tipica attività di indirizzo che incoccia evidentemente la più generale attività di indirizzo che costituisce invece la prego erogativa precipua della Commissione parlamentare
Bene disboscare un intreccio di questo tipo potrebbe essere un bell'esercizio da parte del Parlamento
Ci siamo abituati purtroppo non c'è praticamente tema regolamentare nell'ordinamento televisivo
Il cui
Perfezionamento non richieda il concerto di più istituzione
Così in materia di par condicio ma lo stesso si può dire con riferimento
A
Molti altri aspetti
Rilascio di titoli abilitativi concessione dei diritti d'uso fissazione dei contributi procedure di gara rilascio dei numeri delle le CN e così via
Niente di male
Abbiamo fatto per tanti anni
Ma
Purtroppo spesso questa questo concorso di competenze si traduce in sovrapposizione
In materia di servizio pubblico radiotelevisivo esiste il problema di adeguamento e di aggiornamento anche di questa parte dell'ordinamento
Situazione che ho descritto costituisce
La il risultato di una legislazione
Che si è stratificata partirà da settantacinque in avanti
Il sostenere su sostanziale assenza di un disegno organico a logico e innovatore
Un progetto di riforma complessivo di questo settore non potrà non tener conto anche di questo aspetto critico grazie
Ringrazio professor Cardani vedono con loro Presidente alla Commissione parlamentare Roberto fico
Un pomeriggio a tutti
Ringrazio consiglio di amministrazione il direttore generale per
Per l'invito
La prima cosa che voglio dire che io personalmente credo profondamente nel servizio pubblico
Credo che sia necessario ed importante
In un Paese anche perché con l'avvento i nuovi attori internazionali con un mercato che
Di attori che si mettono insieme che sono sempre più potenti potrebbero fagocitare tutto il servizio pubblico europeo visto che abbiamo anche la scarsità
Enorme di risorse
Il punto è adesso che tutti quanti insieme di questo io sono molto contento noto che nel Paese stare affiorando
Un'idea forte di servizio pubblico in che senso che la RAI ne parla moltissimo organizza convegni nella Commissione di vigilanza ne stiamo parlando
Davvero molto e voleva dare un contributo sulle disegno proprio del servizio pubblico e nel Paese vi sono molti comitati molti cittadini che vogliono parlare di servizio pubblico e ridisegno del servizio pubblico allora siccome io credo che
Il servizio pubblico in un paese sia importante che vada aperto a tutti è una di queste occasioni che non ci dobbiamo far sfuggire a questo è un appello che io faccio assolutamente a tutti
Magari parto da esempi specifici per poi andare più
Più in generale gli aspetti più macro più grandi quindi come la missione la governance e così via partiamo
Proprio darla Commissione di vigilanza RAI che io presiedo tra le prime cose che abbiamo affrontato in vigilanza c'è il parere sul contratto di servizio il contratto di servizio e quel contratto come sapete tutti che
Gestisce informa proprio scritte quindi rapporto il a quello che la RAI deve fare nei confronti dello Stato lo sottoscrivono miste e
E e RAI
Ora la vigilanza deve dare un parere però questo parere è un parere obbligatorio per continuare la procedura di approvazione del contratto di servizio ma non è vincolante
Noi abbiamo fatto un ciclo di audizioni molto lungo che è durato sette mesi
E abbiamo ascoltato è audito anche soggetti che nel passato non erano mai stati auditi quindi abbiamo fatto tutti insieme siamo quaranta in Commissione un lavoro secondo me è molto buono e anche molto meticolosa relatore
Era
è un senatore il Partito Democratico ha ascoltato anche molti emendamenti e inserito nel contratto di servizio della delle opposizioni che ci sono in Commissione che
In modo collegiale abbiamo fatto un ottimo lavoro adesso abbiamo quindi prodotto uno sforzo grosse sette mesi di lavoro sul contratto di servizio sono un bel pezzo di legislatura che dura cinque anni
Questi sono per esempio alcune delle
Dei temi che abbiamo inserito nel parere e la vigilanza sul contratto di servizio
Più attenzione alle esigenze dei portatori di handicap sensoriali programmi in seconda serata sottotitolati inglese contrasta le patologie legate al gioco d'azzardo divieto di spot del gioco d'azzardo quindi sto parapubblici tale programmi né canali dedicati
Ai bambini età prescolare in Raiot io ho più trasparenza cercare di pubblicare i curricula dei compensi dirigenti collaboratori e consulenti pubblicati sul sito interesse dell'azienda Stoppard conflitto d'interesse cioè abbiamo cercato di affrontare anche questo problema
Di agenti delle stare degli artisti che detengono anche società di produzione in altri luoghi tipo in Inghilterra e la BBC una un conflitto di interessi del genere è assolutamente impensabile invece qui avviene questo nel parere del contratto
Di servizio un nuovo canale di informazione istituzionale abbiamo visto qualche forza sarà anche previsto diffusione della cultura antimafiosa e del rispetto dell'ambiente maggiore sensibilizzazione su alcune tematiche raccolta differenziata risparmio energetico traffico illecito
Dei rifiuti obbligo per il Presidente della RAI di riferire ogni tre mesi in Commissione di vigilanza sullo stato del pluralismo dell'informazione ecco
Questo lavoro che abbiamo fatto in Commissione di vigilanza tutti insieme siamo arrivati a questo parere ora il parere stato dato il sette maggio del due mila e quattordici e giace all'interno nel cassetto e Ministero dello sviluppo economico e abbiamo scritto anche
Come Commissioni una lettera sia
Alla RAI e sia al allora sottosegretario Giacomelli per cercare di mandare avanti l'applicazione di questo contratto
Nella scorsa legislatura di legislatura il contratto di servizio il parere sul contratto di servizio non fu preso proprio in considerazione dal Governo atto del al dell'epoca perché il contratto di servizio
è un parere obbligatorio ma non è vincolante quindi questi sette mesi di lavoro possono diventare sia uno stimolo ma allo stesso tempo anche carta straccia
Ci si mette dice no a questo punto non va bene questo punto non va bene e si approva in un altro modo e poi c'è un'altra cosa da dire sul contratto di servizio visto che questa è una delle funzioni principali
Della vigilanza nel momento in cui anche questo parere viene accettato o il contratto di servizio che è scaduto nel due mila e dodici in prorogatio proprio come ha letto lei Presidente Cardani
Cioè l'Agcom che dovrebbe vigilare sull'applicazione del contratto di servizio ma prima ne parlavo con Zaccaria nel corridoio e
No di su un punto
Non si può dire no
D'altra
No no no no ma non è che la
No
Inquietante
No no no ne parlavo contratti adesso su su un punto che io avevo fatto fare una ricerca una ricerca serve sì l'imbarazzo mi dispiace ma è una cosa è ovvia perché negli atti
Nella perché poi
Cardani non è da sempre Presidente
Da oggi è stato anzi quindi l'affitto adesso in troppo diciamo basta
E quindi che cosa è successa da ho fatto una ricerca con i miei collaboratori abbiamo visto che negli anni
Non c'è stato mai un procedimento di verso la RAI inadempienza del contratto di servizio quindi potremmo dire che una delle funzioni principali
E la vigilanza che il parere sul contratto di servizio
Non viene
Poi così
Ascoltato o magari poi diventa una sorta di carta che lì e se la RAI in adempiente onere adempiente a nessuno
Interessa fino in fondo e quindi dobbiamo anche qui sono d'accordo su questo può Cardani cercare di rimodulare tutta la normativa attuale perché così non serve a niente quindi facciamo sette mesi di lavoro
Spendiamo soldi perché il nostro tempo la parlamentari energie in quei soldi dei cittadini e magari non arriviamo ambiente
Altra funzione importante della vigilanza secondo
La legge Gasparri testo unico due e legge sette consiglieri di amministrazione
Sul nove
Personalmente questa è la mia idea personale questo modello qui va superato ci vuole un nuovo modello e la governance della RAI ma secondo me ma ho ascoltato altri pareri in vigilanza quindi secondo
Molti commissari io dico che va fatta però una legge di iniziativa parlamentare
C'è magari
Il Partito Democratico presenta la sua legge alti Movimento cinque Stelle un'altra altri tutti gli attori presentano una legge si deve arrivare all'iniziativa legislativa forte parlamentare perché il centro di queste decisioni deve essere il Parlamento
Io non dico quindi dico che a monte dobbiamo cercare di lavorare come Parlamento tutti insieme perché su queste su questa legge si lavora con
Magari decreti legge o si va avanti in un altro modo penso che non può funzionare perché un dibattito parlamentare tra le forze politiche tra i cittadini sulla riforma della governance RAI secondo me
E molto molto importante
Questo sempre dal punto di vista
Personale
Se parliamo di indipendenza della RAI e quindi una governance indipendente almeno dobbiamo comprendere fino in fondo perché i consiglieri della RAI sono questi consiglieri ma non solo gli attuali
Anche i passati per quali motivi consiglieri di sono sono questi
Come sono stati eletti come sono stati scelti che curriculum hanno che indipendenza hanno per me non è non è pensabile per sempre sempre
Questo proprio a titolo personale che un parlamentare possa fare poi il consigliere di amministrazione della RAI perché qui mi chiamo quali indipendenza allora è vero che dobbiamo aspettare le leggi perché le leggi sono importanti ma è anche vero che ne possiamo cambiare già
Tutti i nostri comportamenti per rendere una indipendente perché a volte si aspetta sempre la legge per non cambiare i propri comportamenti allora io dico questa volta
Cambiano i comportamenti già se lo diciamo arrivare la legge e ma mano poi ci arriviamo alla legge intanto i dossier cambiamenti abbiamo
I nostri
I nostri cambiamenti abbiamo già fatti perché spesso il nostro Paese che cosa succede
Succede una cosa molto semplice fatta la legge trovato l'inganno
E quello che dobbiamo risolvere a volte non è tanto la legge ma è l'inganno che è la cultura
Del Paese ed è lì che noi dobbiamo riformarsi ma tutti nessuno escluso e ognuno su questo deve essere realmente se responsabile cambiando il proprio per cambiarle che il proprio comportamento personale possiamo da domani
Magari fai fare una RAI totalmente indipendente varare svincolata dal potere politico al potere partitico al potere governative e così via
La RAI è assolutamente un attore di sviluppo anche del mercato di riferimento molto forte e deve essere forte come servizio pubblico occupare anche pezzi e fette di mercato internazionale non c'è dubbio che deve crescere
Ed è molto importante che lo faccia perché io sono convinto che anche la marea di giornalisti
RAI devi andare a volte lo fa a dare voce alle persone che non ce l'hanno magari andare a denunciare una situazione prima che avvenga un disastro questi una missione anche del servizio pubblico
E la missione di dare proprio la voce a chi non ce la di cercare di avere uno sconvolgimento serio culturale del Paese privi di prevenire le avanguardie produrre qualcosa
Che non è stato ancora prodotto essere un riferimento per i cittadini che diano una sicurezza un'indipendenza che credo la conoscenza la conoscenza che rende libere le persone pare di poter scegliere nella tranquillità
Della loro del loro accrescimento culturale e questo che noi dobbiamo fare e la perciò non mi sta più bene che
Il contratto di servizio la cui lavoro parlamentare così
Cospicuo magari qua diventa CAF carta straccia o non venga controllato quale da nessuno non mi sta bene non ci sta bene che
Beh non mi sta bene che sette membri del consiglio di amministrazione siano scelti in questo modo mali senza nessun requisito in negativo uno potrebbe anche dire si è fatto il parlamentare non puoi fare il consigliere di amministrazione RAI anche perché la televisione in genere
La televisione come mezzo
Lo possiamo definire lo sappiamo il Quarto potere
Quindi è come se fosse ci fosse di tre poteri dello Stato e o un quarto potere
E ne dobbiamo comprendere trattarlo davvero Quarto potere perché può essere sia uno sviluppo ma sia anche un controllo all'anno dobbiamo liberare
Il quarto potere da un controllo
Che è fuori controllo dobbiamo riuscire a ridarlo ai propri ai propri azionisti alla fine
Che sono i cittadini cioè la televisione importante McLuhan negli anni Settanta come sociologo diceva che per sconfiggere il terrorismo dobbiamo staccare la spina la televisione perché se no faceva da cassa di risonanza quindi ci rendiamo
Conto dell'importanza che ha questo mezzo di comunicazione
Come medium in se stesso
E allora
La riflessione proprio importante e deve essere fatta
In forma assolutamente responsabile nessuno si può tirare indietro pensando di continuare così come è stato fino ad oggi io penso che tutti dobbiamo riuscire a cambiare il nostro comportamento che davvero non ne non escludo nessuno non esclude nessuno cioè ci dobbiamo prendere tutti la responsabilità oggi siamo in Parlamento dobbiamo prenderci
Questa responsabilità in modo serio in modo sano in modo lungimirante vediamo di organizzare le cose non da qua
A domani
Da qua ai prossimi vent'anni abbiamo visto letto FICS ricerca entra nel mercato italiano era che fine fa con la tv ogni male di questa potenza che fine fa se non abbiamo la lungimiranza di costruire un percorso anche i di editoriale l'innovazione
C'è il pro territorio alla RAI da qui a dieci anni quale deve essere che tipo di produzioni deve avere
Ci dobbiamo avere meccanismi di avanguardia meccanismi trasparenti
Per fare questa avanguardia perché dove non c'è trasparenza non ci può essere avanguardia dove non c'è
Comportamenti culturalmente o non ci sono comportamenti culturalmente diversi non ci può essere la programmazione funziona così dobbiamo scegliere da che parte stare questo sempre
E non è un'area politica e da che parte stare rispetto alla costruzione della società
E quindi questo per me significa indipendenza questo significa
Missione di servizio pubblico
E sulla riforma poi della governance nella legge specifica secondo me dobbiamo parlarne affrontarla tutti insieme in Parlamento e la Commissione di vigilanza si può dare un contributo in tutti i modi lo farà con grande forza e piacere
Grazie ad Enzo
Ringrazio il presidente fico abbiamo adesso un breve videomessaggio dal Sottosegretario Giacomelli che prego di mettere in onda
Buonasera a tutti un saluto alla Presidente
Taranto dal direttore
Gubitosi al Presidente dell'epoca Filippo a tutti
I presenti a tutti gli ospiti
Prima di tutto vorrei scusarmi con voi per non esser lì come invece avrei voluto
Non posso dire purtroppo perché in realtà sono contento del motivo diciamo dispiaciuto per l'assenza ma contato il motivo che l'ha indotta perché sono a Bruxelles
Per la firma del Regolamento che introduce aveva
Firreri tra la proprio la la firma elettronica la posta certificata a livello europeo che è in fondo il primo passo dell'obiettivo per cui ci stiamo battendo quello cioè della
Creazione di un mercato unico digitale
In Europa
E in fondo
Vorrei proprio partire da qui non credo che
I due eventi quello che
Abbiamo celebrato a Bruxelles e quello che si sta svolgendo
A Roma siano così distanti tra loro o che abbiano
Significati e portata così lontani
In realtà
Il
Le nuove tecnologie il digitale palese la sua centralità
La sua forza interrogano prima di tutto il mondo delle comunicazioni ma poi interrogano complessivamente il nostro tempo
Nello stile anche nell'appuntamento promosso da EBU
Al maxi vi è qualche settimana fa in fondo abbiamo
Su questo anche ragionato su come cioè
Il servizio pubblico è capace di ridefinire se stesso nella dimensione europea anche in presenza
Di questo cambiamento e questo è uno dei motivi
Pur tanti della la linea del Governo dell'approccio del Governo italiano esattamente a questo tema cioè al tema di come
Il servizio pubblico nel nostro Paese
E in Europa ritrova pienamente il suo ruolo nella contesto mutato
Le cose di cui
Immagino
Avete discusso le cose su cui
Ci saranno ancora occasioni di interrogarsi in fondo riguardano proprio questo l'ammissione del servizio pubblico oggi come il servizio pubblico e definisce se stesso
Io vorrei dire
Che
Dal nostro punto di vista
Il primo obiettivo noi pensiamo necessario
Ecco scuotere
Il servizio pubblico nel nostro Paese da quello che noi giudichiamo un immobilismo quasi ventennale
Non si tratta quindi
Giocare a le responsabilità le colpe motivi
I perché retroscena
Diciamo che è una fase si è chiusa necessario
Che si apra una fase totalmente nuova in cui attraverso
Una nuova legittimazione il servizio pubblico riacquista la propria centralità dentro la dimensione Paese una centralità nella dimensione culturale
Insomma RAI
Nessuno è già
Per quello che oggi rappresenta
Un riferimento decisivo per le politiche culturali noi pensiamo che debba di acquistare una centralità capace di guardare anche alle nuove dinamiche a quelle del futuro
Una centralità per quello che riguarda la capacità di incrociare la centralità della Rete
Che
Effettivamente
Il
La realtà nuova
Che sta cambiando il nostro
Quello della rete non può essere un tema settoriale è un tema
Che cambia dal di dentro le dinamiche dal mondo economico a quello della relazione a quell'incontro delle culture a quello dei diritti delle persone è dunque un punto
Che ci interroga sul quale noi dobbiamo avere
Una risposta convincente
E poi essere capaci di
Mettere in campo antenne sensibilissimo che
Rendano sempre il servizio pubblico
Perfettamente sintonizzato al contesto a
A cui si rivolge al contesto sociale e ai cambiamenti che lo interrogano quindi l'idea di
Dell'immobilismo e della conservazione come rischio mortale per RAI questo è l'approccio fondamentale il punto fondamentale del Governo e tuttavia una grande scommessa sulla potenzialità di RAI
Di ridefinire sé stessa di dimostrare di avere le potenzialità umane professionali e di relazione e non il Paese
Per ristabilire
Una centralità che
La fase alle nostre spalle ha visto spesso in realtà offuscata
Ne abbiamo sette macinato per la verità ad aver dato questa sensazione ricordo che la prima
Mia uscita in una forma ufficiale è stata la Commissione di vigilanza dove abbiamo detto
Rispetto al contratto di servizio che era all'esame
La Commissione
Che questo Governo non condivideva nell'idea di cui allora si parlava del bollino blu rispetto ai programmi nell'idea per il rinnovo della convenzione di pensare a una gara
Abbiamo detto che il tema non era la gara per stabilire quale soggetto
Ma semmai noi pensavamo al rinnovo a un rinnovo in tempi anticipati rispetto alla scadenza morì nuovo anche che fosse in grado di stabilire quale RAI
Quale RAI per il tempo di oggi per il Paese di oggi per le sfide che
L'Italia sta vivendo con cui si sta
Confrontando ecco questo è
Il nostro approccio e quindi coerentemente a questo noi lavoriamo esattamente
A
Predisporre gli atti e le proposte per un
Cammino parlamentare che riguardano
Tre punti il primo una riforma radicale del canone il canone la tassa
Più odiata più evasa percepita come più invasiva
Noi immaginiamo una riforma radicale che introduca equità dia certezza di risorse e sia vissuta in modo meno negativo dai
Cittadini che debbono evidentemente pagarla pensiamo di avanzare rapidamente su questo una proposta
Riteniamo insomma che sia nostro compito non passare a chi verrà dopo di noi il testimone di una situazione che tutti critichiamo Marche è stata finora tollerata
Il secondo elemento è di intervenire su una riforma della governance
Una riforma della governance evidentemente restituisca alla RAI pienamente
Il ruolo di azienda prima di tutto
Nel suo modo di operare nella dimensione dei suoi organi e anche in una
Diminuita invasività della politica del rapporto con la politica
Nonché con le istituzioni a con la politica credo che tanto non ci sia bisogno di parole ci comprendiamo
Perfettamente il terzo punto esattamente coerentemente a quello che abbiamo detto il rinnovo della convenzione per il servizio pubblico una convenzione che abbia con chiarezza il mandato
Che viene affidato avrai che abbia con chiarezza l'indicazione delle risorse
Che vengono messe
A disposizione dei RAEE e che abbiamo da lista innovative rispetto al passato tali da consentire esattamente all'azienda a RAI
Di misurarsi con lo svolgimento del compito che gli ha affidato
Un compito che riguarda esattamente quello di essere riferimento nel Paese in un cambiamento che ci sarà comunque che noi lo vogliamo o no
Che noi lo consideriamo Como alcun rischio come un'eventualità come una grande possibilità oppure come una minaccia
Nuovi soggetti nuove tecnologie nuovi modi di fruizione
Dei contenuti costringono tutti a fare il conto nel cambiamento possiamo aspettare che
Il futuro arrivi e ci travolga oppure possiamo attrezzarci per essere protagonisti dentro un contesto che non ha più confini
Che ha un incrocio di tecnologie di possibilità e che costringe tutti compreso il settore
Telecomunicazioni ma anche più in generale l'industria della creatività del nostro Paese dell'Europa esattamente a ridefinizione attrezzarsi e la nuova sfida
Il Governo vuole esattamente
Consapevole del proprio ruolo delle proprie prerogative e i confini della propria azione vuole fornire tutti gli strumenti perché questo avvenga perché
Dopo i primi passi
Che
Recentemente da all'inizio del mandato di questo Governo si sono visti si sono apprezzati vi sia un più deciso cammino di cambiamento di trasformazione
Di valorizzazione delle potenzialità dell'azienda
Che
Portino RAI adesso è uno strumento utile a tutto un comparto penso a quello dell'audiovisivo penso a quello della cinematografia penso più in generale a ruolo culturale
Che
Davvero Racco sfoggio e penso a come in questo tempo in cui
Aumento alle possibilità di comunicazione
Ma
Troppo spesso si restringono quelle della riflessione dell'analisi penso anche a come RAI può svolgere un ruolo per fornire
Ad ogni cittadino gli strumenti per essere più consapevole del tempo in cui vive per fornire le chiavi di lettura per interpretare
Quello che accade che magari sembra spesso lontano almeno geograficamente ma che interessa e tocca la vita di ciascuno insomma un compito essenziale e una grande scommessa
Sulla potenzialità di RAI una fiducia
Una fiducia che RAI gli abbia
La
Rafforza dentro le caratteristiche le potenzialità per cambiare rispetto a questo io penso ci sia un solo invito che che io vorrei fare magari rimandando l'interlocuzione perché capisco che troppo facile parlare senza ascoltare anche contributi degli atti quindi
Rimandando alla prossima occasione un confronto su questi temi c'è un solo invito con cui vorrei chiudere questo saluto
Al vostro convegno io penso ci sia una cosa sola e non ha motivo di essere e che RAI
Deve sfuggire la paura del futuro il futura una grande opportunità e il futuro a mio avviso riserva un grande ruolo una crescita un'affermazione diranno
Certo occorre superare molte cose che hanno caratterizzato questi anni
Io credo che insieme possiamo farlo o perlomeno sono convinto che questo è quello di cui il Paese bis ha bisogno né quello
Che
Il Paese si aspetta il Governo intenzionato esattamente a fare
Di questo il motivo e la linea rossa della per la propria azione favorire il cambiamento favorire la trasformazione favorire un nuovo grande periglioso
Dirà dell'azienda per le sue professionalità delle sue risorse umane esattamente o dentro tutte
Le dinamiche più importanti del Paese
Buon lavoro a presto
Bene
Siamo giunti alla fine di questa lunga giornata di lavoro ricca gli spunti interessanti interventi di primissimo livello io ringrazio tutti quelli che
Viano presso parte del pubblico che ci ha ascoltato e do la parola per le conclusioni al direttore generale della RAI Luigi Gubitosi
Grazie e buonasera a tutti
Cercherò di essere sintetico
E anche non essere troppo confuso perché sono
Tantissimi gli spunti di riflessione che nascono aggiornata aggiornata che
Ci vede molto soddisfatti penso di parlare anche per la Presidente perché volevamo stimolare un dibattito non ci siamo riusciti
Dove
Gli interventi sono stati
Tutti molto costruttivi
Interessante con
Differenti angoli
Ho anche sentito qualcuno che ha detto che il Consiglio amministrazione non ha sufficienti poteri quindi successo spazio per un po'ottanta tutte le idee
Ecco come usciamo da questa
Da questa giornata quali spunti traiamo
E che lezioni
Possiamo
Appunto trarre
Prima di e di questo consentitemi di ringraziare
Conto che nostri in particolar modo ENI i colleghi europei
Hanno portato a una grande contributo
E magra consolazione ma comunque consolazione il sapere che questi sono problemi comuni
Ne probabilmente abbiamo qualche
Nella nostra specifica italiani siamo riusciti a renderle anche un po'più rilevanti però il problema
Volesse più vicino
Il problema della
Appunto della missione dell'indipendenza della governance
C'è un po'c'è un po'dovunque sulla missione non
Non sto a ripetere cose che sono già state dette varie volte credo che appunto ormai
Educare intrattenere informare è uno slogan che conosco tutti ma sempre valido peraltro e credo che la stiamo cercando di uniformarci a questo Standard eh di svilupparlo
Mi piace pensare che appunto rispetto a due anni e mezzo fa
In qualche modo già si vede anche se i processi culturali tutti i processi culturali quei del Paese come quei della RAI sono questione si di intensità ma anche di durata
Quindi
Quando cambia un processo di cambiamento culturale una cosa lunga dove si devono uniformare i comportamenti
Ecco quindi
Evidentemente comunque non c'è solo questa parte la missione c'è sicuramente anche quella che è stata citata più volte quella di
Aiutare l'audio visuale d'Italia e in questo mi sembra che
La RAI sia riuscito a fare un lavoro egregio finora
Nel senso che sia la nostra fiction resta fortissima profondamente apprezzata
Dagli spettatori ma anche con
Grosso un grosso contenuto appunto di di valori ecco perché quando si parla di differenza ecco che
Una delle differenze e che noi abbiamo anche un obiettivo appunto rispetto alla concorrenza commerciale di diffondere certi valori crisi rifondere certi esempi
Vedete
Tutti in tutte le sere alle nostre fiction l'ultima che aveva approvato qualche giorno fa stato Boris Giuliano
Dal nove potete ricorda di cosa parliamo quindi la lotta alla mafia la la criminalità
Ma anche
E l'inclusività appunto non a caso nostro interinali si chiamano nessuno escluso
Anche ante papà mi viene da dire
E questo
Punto perché la RAI vuole essere inclusiva e l'ultimo
Dei grandi obiettivi opinioni del servizio pubblico è quello di
Aiutare il sistema Paese accrocchi a crescere e diffonderne appunto la sua percezione migliorarla sua percezione sia a livello del Paese sia a livello internazionale
In questo senso avete visto anche qualche esperimento editoriale cito petrolio come ultimo appunto come un nuovo tentativo di prendere in una maniera diversa
Appunto la la presentazione di quello che succede
Ecco credo che sia costato condiviso da tutti il fatto che l'indipendenza è fondamentale che ci sono due indipendenza
Una formale ne parliamo tra un istante attraverso la governance e una sostanziale attraverso l'indipendenza economica senza indipendenza economica l'indipendenza appunto come dicevo prima è formale
Ma anche l'indipendenza formale importante perché la forza forme spesso sostanza e quindi si è parlato di governance
Noi
Siamo soggetto non sono oggetto scusatemi non soggetto ad
La
Della riforma che credo tutti vogliono questo punto che
Anche perché effettivamente
Sono
Ormai tanti gli anni che ci separano dal settantacinque speriamo di non dover festeggiare il quarantennale della riforma
E
Dicevo la governance non spetta a noi però per esempio ho trovato molto stimolante quanto detto professor Cheli e trovo molto
Sbagliato il comparare
Una fondazione con il duale che è avvenuto il duale il duale è stato adottato in tale alcune banche in linea di massima
Per far fronte esigenze dei soci
Quindi chi non era sotto era sopra e quando si parte così quando il motivo non è aziendale mai politico in questo senso non partito politico diciamo di rapporti relazionale
Per definizione si è messo una sovrastruttura che poi viene rimossa successivamente
Però e non
Trovo che e non
Società particolare perché una certa peculiarità rimarrà sempre
Appunto per natura il servizio pubblico progressione ipotesi comunque
Da valutare dal Sternativo evidentemente una società tra virgolette normale
Come possa essere l'ENI piuttosto che l'ENEL insomma le altre grandi partecipata dello Stato
Dove comunque il tema rimarrà come rimarrà anche per la Fondazione per inciso i criteri di nomina di coloro che supervisione no perché
Ma credo in cui in questo mi e abbraccio molto giusto quanto detto dal presidente fico ovviamente sono i comportamenti che fanno la differenza
è chiaro che se si faccia si si farà la bellissima governance ma poi ci darà
Si nominerà amministratore delegato non diciamo più direttore generale un qualcuno vicino al Governo al Presidente o qualcuno vicino all'opposizione e siamo appunto di prim'o magari tutti e due vicino al Governo tutto duecento posizione cos'è la nomina e quelle se il criterio sarà quello di vicinanza di colleganza in qualche modo di appartenenza
Evidentemente sarà
Ho sbagliato a quel modello di governance deve essere
Valido a prescindere e il mondo funzionamento chiaramente l'azienda deve essere valido a prescindere dei vertici dell'azienda del governo del singolo momento storico
Deve essere appunto un comportamento condiviso
Dove vanno
Selezionato e persone appunto competenti imparziali che siano in grado di fare e il che il loro lavoro
è chiaro che
Quando vediamo delle elezioni dove non si riesce
A trovare dei nomi condivisi questo non depone bene per qualunque che tale nomina si scelga ecco proprio che sia molto importante che
Ci sia una governance a
Che
Sia
In qualche modo seguita da un cambiamento di comportamenti nel senso che dovrà essere un motivo di orgoglio per un partito dire cerco di mettere questa persona perché competente perché è bravo e non perché necessariamente la mia di appartenenza
Io mix feeling sul fatto di dire non deve esserci uno perché deputato nel senso che non deve essere questa la sua qualifica
Però il fatto che sia stato in Parlamento non deve diventare una stima tratta può altrimenti o magari mettendo intervallo altrimenti diventerà qualcosa dove nessuno vorrebbe andare in Parlamento perché saranno talmente tali
E difficoltà mentre invece dovrebbe essere sulla selezione anche lì meritocratica dovrebbe essere un Governo di quelli che sono
Appunto
Le persone più qualificate quindi governance
Valutiamola credo che sia importante
Fare anche in fretta ecco
Nel senso che uno dei rischi nei dibattiti in Italia che si trascinano allungo e l'unica cosa che ne beneficia e a livello di fila convegnistica ecco ma cercheremo di limitarci a questo su questi temi perché altrimenti diventerebbe
Ripetitivo mi ricordo quando ero nelle tre comunicazione facciamo continuamente convegni sulla banda larga ecco la banda larga non è mai arrivata non in maniera significativa
I convegni continuano
Spero di non dover fare magari tra qualche anno questa stesso separazione sulla governance della RAI
Dicevo e
Indipendenza anche sostanziale è questo il punto forse più delicato questo perché appunto non possiamo limitarci alla convegnistica in quanto tipicamente il canone si paga
A partire dal primo gennaio anzi il grosso del canone pagato tra gennaio e febbraio
Quindi dobbiamo essere pronti se ci sono cambiamenti da fare a farli per il primo gennaio che vuol dire
Poi avere il tempo per aggiustare i sistemi per adottare dovremmo farli domani mattina in teoria per poter poi riuscire a implementare la primo gennaio quindi l'invito
Anche qui
Siamo oggetto non soggetto mi sembra che però
Quello che abbiamo
Ho detto a i colleghi europei
E che il sistema duale praticato in Italia e il sistema più seguito nei paesi
Europei cui vogliamo ispirarci
Per quanto riguarda appunto la fiscalità generale a parte alcuni nomi cui come russi Azerbaijan non Kazakistan se ricordo bene e poi Spagna Olanda e Belgio appunto con tutto rispetto per
Per questi Paesi ecco
Parte i primi tre con cui non condividiamo tantissime tantissime cose
Ma
Ecco in Spagna è difficile parlare di un successo della TV pubblica e anche in Olanda e Belgio credo che abbiano qualche difficoltà punto perché si diventa poi dipendenti comunque dal Governo in carica
Perché appunto se dipende da una legge ordinaria il decidere quanto ricevi periodicamente nulla vieta che venga cambiato successiva enti e quindi anche il Governo però implementarsi e con le migliori intenzione potrebbe essere poi seguito a un successivo Governo che cambierebbe potrebbe cambiare teoricamente
E questo porta un'incertezza
Appunto non solo nel gettito ma anche un'incapacità di pianificazione medio termine perché lascerebbe grandissima incertezza ecco dobbiamo ricordare che il cannone fu creato dagli inglesi
Appunto per evitare che il Governo in carica avesse un vantaggio anzi sera come dicono loro nel poter gestire
Il quantum venisse trasferito poi alla concessionaria pubblica quindi
Mi ha fatto piacere sentire e sottosegretario come li che diceva che dovevamo dare certezza dei ricavi e appunto
Di stabilizzare ricavi io credo che se pagassimo tutti potremmo pagare di meno
E questo vale la disabilità non solo per il canone vale per tutte le imposte
Quindi noi vedremmo con favore una riduzione dei passione che non fosse necessariamente diretto a dare maggiori solo se l'azienda ma che raggiungesse è un obiettivo di stabilizzazione e anche
Francamente di
Equità fiscale perché
E profondamente ingiusto che solo alcuni paghino e mi ripeto vale per il cannone ma vale per ogni imposta
Un paio di volte si è detto che il canone e la tassa pediatra italiani un magnifico slogan che è stato creato da
Evidentemente
Chi chi non ama questa azienda al fatto che percepisca un canone difficile immaginare quale sia la tassa più amata italiani forse saremo chiede anche questa
Ecco il canone abbiamo detto è più basso d'Europa
E quindi tutto sommato se presentata bene in un'ottica di riduzione
Credo che sarà un esercito un poliziotti maturità e quel giorno in cui l'Italia riuscisse a far pagare il canone vorrebbe dire che ha fatto un grande salto di qualità verso la maturità inverso
Una
Maggior vicinanza appunto gli altri Paesi europei l'evasione non sarà mai eliminata del tutto ma evidentemente l'ha combattuto e sono tanti mezzi
Parte farlo pagare con le con le bollette che ha una certa
Evidentemente
Certo fascino diciamo come semplicità ma mi sono detta densa di gente che ha il televisore per esempio io credo che andrà rivisto anche il presupposto
Il televisore hai già detto hanno fino a settantacinque sembrava antica del trentotto e ormai sempre più come ha detto
Uno delle persone che nove cedute si guarda la televisione attraverso vari device
Dobbiamo stare a inseguire il device dobbiamo poter Lanzi
Ma mano che ci sposteremo sul multipiattaforma sarà sempre più importante che si possa usare qualunque device che mi porta a un altro aspetto di quelli che sono stati trattati oggi a lungo l'innovazione co non era uno dei temi della
Innovazione tecnologica non era uno dei temi della
è un punto dalla giornata ma vedete come ha permeato la missione l'indipendenza la governance
Era presente un po'dovunque dedicheremo un seminario futura l'offerta editoriale poi un terzo seminario come ricorda pensasse mattina tecnologia ne parleremo più in dettaglio
In futuro ma è evidente che i nuovi media
E la Rete sono i convitato di pietra ogni convegno di questo tipo
Perché lentamente molto più lentamente di quello che dicono gli analisti ricorderete che all'inizio degli anni Novanta si immaginava che scomparisse tutto il nei pertanto esso è scomparso per il due mila dodici e così via
Però anche se più lentamente del previsto poi questi cambiamenti avvengono
E quindi sempre
Sempre più la nostra realtà sarebbe permeata a sarà permeato appunto da
Un rapporto con con gli over the top con ecco nettezza difficoltà entra in Italia perché siamo intanto con la banda larga per inciso quindi in questo caso ci dà un po'più di tempo la forse la
Arretratezza
Della nostra rete infrastrutturale ma questa non è una buona motivazione non è la motivazione di cui l'Italia dobbiamo essere orgogliosi anzi
Credo che una delle sfide più grosse che alla RAI e oggi e quello di riuscire
A continuare a riposizionarsi da un vecchio modello radiotelevisivo a un modello multimediale
Questo
Era assolutamente impensabile nel due mila dodici perché l'azienda era totalmente analogica adesso la produzione oltre che la trasmissione
E quasi sostanzialmente tutta digitale ma questo non è altro che una cessione è anche una condizione necessaria ma non sufficiente
Questo è
Un prerequisito per poter giocare con gli altri appunto a questo nuovo
Gioco ma
Implica
Non solo con
Nuovo modo di trasmettere produrre
Ma anche l'ho modo di pensare e questo dà una grandissima sfida sulle risorse umane
Appunto perché dobbiamo sempre di più innovare anche in questo settore appunto Fini nativi digitali sono una merce rara all'interno della di un'azienda che è profondamente
Anziana da un certo punto di vista dal punto le risorse nonostante
Siano scelti
A questo punto credo circa ottocento colleghi
è l'ultima anno e mezzo vario titolo principalmente contezza lamenti
La l'età media e continua ad essere molto elevata e la cattiva notizia che per fortuna perché l'alternativa è peggio continua a crescere
Quindi ogni anno ci troviamo con una popolazione sempre più anziana che
Deve invece operare su mezzi tempo e più moderne
Questo
Mi porta l'ultimo tema comma con cui volevo chiudere che
Mentre
Io credo che dobbiamo
Nome del servizio pubblico degli utenti chiedere alla politica di essere veloce nel prendere decisioni
Credo che
Dobbiamo
E possiamo chiederli di preservare indipendenza
Di darci una migliore governance e di garantirci le risorse
Da parte nostra
Dobbiamo
Conquistarci
Appunto questo ruolo al giorno ecco volevo precisare che quando mi ero subito un input da Presidente quando il professor Cardani parlava di sfiducia una televisione parlava genericamente di sfiducia nella televisione
Intesa come
Consolidato e tutte le televisioni copra l'Italia i nostri dati CAA sulla RAI che sono entrato anche disponibili dal cuore perché ci chiede Rio sono che la RAI a una migliore immagine di altre televisioni
Dire cos'è la più affidabile di diciamo della maggioranza dei competitor d'altra parte
Io i telespettatori votano con telecomando
Quindi basta vedere che
Dei nostri telegiornali l'autorevolezza è cresciuta in questi ultimi anni piuttosto che
Che è diminuita
Quindi detto questo premesso questo c'è una forte resistenza al cambiamento che permea
Per me la RAI come tutta la società italiana
Non viene
Visto nel superamento me come li abbiamo anche noi un po'di sindrome Nimby
Cioè notti nel bar backyard va benissimo riformare ma perché devi iniziare giusto da qui
E questo è la la cosa che
Cioè più dica mente tipicamente detto ogni volta che proviamo a cambiare qualcosa tra l'altro
Noto con soddisfazione che in certi casi la politica ci lascia tranquilli assoluta i nostri colleghi che vanno stimolare la politica sulla riforma della
Nelle dei telegiornali meschine capitato dire in Commissione vigilanza questo è stato un caso in cui toni giornalisti d'aver telefonato I politici piuttosto che viceversa nel senso che hanno cercato di stimolare ogni possibile reazione volta bloccare qualunque tentativo di riforma
E questo perché è evidente questo la pessima abitudine per inciso della RAI
Buona parte dell'interrogazione ci arrivano dalla Commissione di vigilanza nascono da richieste interne io non sono d'accordo su qualcosa allora chiedo quel deputato a quel senatore
Di fare dell'interrogazione rivolgerlo cioè su per i più disparati che noi non conosciamo neanche
Come giustamente ha detto una volta un deputato interrogazione non si nega a nessuno
Allora io credo che noi in questo dobbiamo cambiare ecco quando diciamo che la politica deve stare fuori dalla RAI ma la RAI deve stare fuori dei partiti questi comportamenti non vanno bene qui ci dobbiamo impegnare tutti a cercare di cambiare
Di
Riformarsi anche perché e in questo trovato
Molto appropriate parlo della sotto se per
Come il futuro arriva comunque allora tanto vale gestirlo anche perché siamo assolutamente in grado di gestirlo abbiamo delle competenze splendida nostra azienda c'è una
Capacità tecnica che non ha rivali nel Paese
Un centro di ricerche che mi ha fatto piacere fosse ricordato dai colleghi stranieri appunto come uno dei centri di eccellenza d'Europa
Grandissime capacità
Editoriali
E quindi
Abbiamo tutto quello che ci serve per poter cambiare appunto non bisogna aver paura del futuro dobbiamo ricordarci che dopo dobbiamo e poi
Difendere il servizio pubblico dobbiamo portarlo l'eccellenza
Ma dobbiamo anche ricordarci che dobbiamo metterci ogni giorno ecco e quindi in questo senso credo che la RAI sia pronta appunto in funzione la riforma
A fare un patto tra virgolette con italiani pure noi
E via che manca sicuramente faremo tutto il possibile per metà c'ogni giorno di più di essere servizio pubblico italiano grazie
Emendamento
NARS pretendendo in pratica è indipendente
Gianaria
Tra l'altro con altre l'argomento
Tendente intero ammontare
Grazie al
Presenta era ma