L'intervista è stata registrata mercoledì 9 ottobre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Adt, Ambiente, Controlli, Referendum, Usl.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
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ADT
Mi la raccolta di fine
Rendo ma per la sottrazione dei controlli ambientali alle USL un referendum promosso dagli Amici della Terra e dal partito radicale oltre che da parlamentare di varie forze politiche
La legge che si vuole abrogare limitatamente ad alcuni articoli e la numero ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto istitutiva del Servizio sanitario nazionale
Noi abbiamo i nostri microfoni per parlare di questo argomento Mario signori
E degli amici della terra dunque anzitutto per far conoscere i nostri ascoltatori questo referendum non di cui finora si è parlato poco quali conseguenze ha prodotto l'aveva affidato i controlli ambientali alle USL
Ma ha prodotto la conseguenza che oggi dopo tanti anni siamo costretti a ricorrere al referendum per imporre un cambiamento nella situazione cioè diciamo in un paese in cui continuamente
E invece di dibattere sulle scelte che vanno fatte in materia ambientale di tutela ambientale Kate hanno le guerre dei numeri cioè non esistono dati certi sugli inquinamenti
E il ogni anno avvengono le varie diatribe le guerre sulle acque di balneazione ma perché i dati sono in generale poco affidabili quindi fa discutere addirittura dei termini dei problemi non delle soluzioni che bisognerebbe adottare
E bisogna tenere conto che in campo ambientale quando non sono affidabili notti i termini specifici dei problemi è un po'difficile immaginare soluzioni serie che rispondo cioè l'esigenza in più a parte questo quindi noi abbiamo una situazione di governo e mi riferisco a tutti i livelli di governo cioè da quello centrale quelli regionali comunali eccetera
Che donarlo supporto tecnico per operare appunto delle scelte quindi che o assumono delle scelte così improvvisate o comunque lontano ma che cosa ha riferito se abbiamo anche una condizione in cui l'assenza effettiva che i controlli ambientali Randy poco credibili le leggi che vengono approvate perché quando non ci sono non c'è la capacità di controllare l'applicazione delle normative è ovvio che questo raro e sulla credibilità presso coloro che poi dovrebbero osservarle
Garantire una situazione in cui le strutture operative dei controlli e poi sono ancora non rimanenti negli ex laboratori provinciali che una volta appunto dipendono dalle Province dice né profilarsi
Che hanno cambiato nome e tecniche in queste strutture che tra l'altro sono anche la riguardi strutturalmente e dipendono da una se sono immersi in quel marasma di inefficienza che sono le unità sanitarie locali lottizzate come diramato soltanto lottizzare ma anche inefficienti ecco quindi una situazione abbastanza disperata da questo punto di
E Gesù incontra una brutta parola i presidi
Giovanni di prevenzione Tulliani accennavi la realtà peggiore ebbra parole brutto avariate ecco funzionano e che fine farebbero se vincesse il sì difensivi Soros cento in tutta Italia quindi corrispondono in generale capirei luogo di provincia più alcune altre poche unica
Come e che cosa come funziona l'ho già detto cioè io se poi ti porto l'esempio del presidio di Roma
Ecco allora il pericolo di Roma a una situazione piuttosto particolari dal prodotto non dipende da una web belle ma addirittura due il che vuol dire che se riesce dell'amianto
Di gestione rilevante a superare lei lungaggini tutti Michelini diedi una a cui SL poi deve ripetere lo stesso itinerario con la seconda quindi già questo da un'idea dubito che poi deve rispondere altri livelli diversi politici istituzionali che sono il comune poi c'è la Provincia poi c'è la Regione
Esce a superare questi credo di ognuno di questi tre livelli
Dopo c'è sempre la possibilità che intervenga il Coreco
O il commissario di governo per la Regione ardire nuova o a far modificare decisioni e così via se poi supera anche questi
E c'è sempre la possibilità reale perché viene attivato spesso del TAR con i ricorsi no controparte che non può che non piace piacciono a qualcuno
E a parte questo deve poi rispondere a due commissione del consiglio regionale il ora io
Edouard chiunque
Come potrebbe una struttura qualche gli altri funzionari una situazione del genere c'è questo è la paralisi burocratica
Nella seconda parte della domanda che fine farebbero questi per guidare problema quali Carlo e non si tratta di Repubblica le province cioè quello che voi poniamo come problema
Non è solo una cosa è negativo togliamo dalle usura che giallo sarebbe poco ecco
Ma è quello di creare in Italia quello che fino ad oggi è mancato c'è una un servizio che effettivamente sia in grado di fare questi controlli allora sia in grado di farlo innanzitutto su boh e non soltanto con l'approccio sanitario c'è bisogna rendersi conto che la questione sanitaria fondamentale e tuttavia un aspetto della problematica ambientale quindi controlli cioè improprio anche a livello di principio affidare questo servizio sanitario nazionale oltretutto quando la legge ottocentotrentatré quella di riforma sanitaria è stata parte cioè mille centosettantotto come sfida in Italia iniziamo la pena di privazioni ambientaliste quindi era epoca ambientare aveva preso in considerazione quindi si tratta di una filosofia come dire a Brea ambientalista
Quindi si tratta di spendere queste cose in più
E quindi qual è il problema allora il problema è i delineare questa l'ho autorità questo nuovo servizio le gli attuali
Prestiti diciamo questi laboratori dice a profilarsi dovrebbero rientrare in queste in questo nuovo servizio
Do ma parallelamente voi avete elaborato una proposta di legge per costituire questo servizio alternativo di controlli ambientali come si articola allora questa proposta e allora la proposta
Noi stiamo elaborando la bozza di partenza che poi sottoporremo al a tutti coloro che partecipano al Comitato promotore Guido da un lavoro accanito a comporre questo punto di vista la proposta di legge assolutamente essenziale perché il referendum vuole creare il vuoto legislativo quindi porre il problema
Non ovviamente indicare quale la soluzione quindi noi stiamo elaborando questa proposta tenendo conto delle esigenze operative reali
E della complicazione dei problemi quindi sono il e si prenderà a a creare un ente che non sia un baraccone
Scopre che il pericolo principale e che abbia una sua funzionalità il sul dettaglio divario aspettiamo un attimo che noi abbiamo definito questo proposta abbiamo tempi brevi compatibilmente con l'impegno operativo nostro la raccolta delle firme
Tempi molto brevi dopodiché la presenteremo perché deve essere un impegno contestuale cioè quello voglio mettere in rilievo che questa e la prima era grossa campagna di proposto da dell'ambientalismo politico ecco che tende proprio non soltanto ad ammettere un taglio rispetto alla situazione esistente ma a apportare accanto una riforma concreta questo è il succo dell'iniziativa
Primo l'orizzonte del se d'accordo tu sei anche uno dei promotori
La neonata lega per le riforme nata a giugno che cosa ne pensa degli altri otto referendum
L'abbiamo già detto che raccoglieremo le firme su tutti gli ordini nove referendum quindi gli otto piuttosto questo però
Perché ci sei dar l'unica scelta ragionevole saggia da fare in questo momento
Un'ultima domanda Signorini vero di istituzionali diciamo tra virgolette la Federazione io sono ex tutt'altro sono ancora oggi a togliere
Di alcuni esponenti della Federazione cedono dimostrati piuttosto tiepidi su questo referendum sulle ultime come commenti questo atteggiamento ecco io perché commette lo riconosco comunque so invece un'altra cosa
Riguarda
Vero scelte
Noi abbiamo Paolo subito dopo aver annunciato pubblicamente questo referendum abbiamo richiesto alla federazione un incontro per discutere eventuali loro partecipazione alla promozione
Ma direttamente nessuna indirettamente nel senso che a loro prodotto una delibera in cui la federazione non si impegna su nessun referendum quindi i singoli diverbi decideranno loro al quale partecipa alla quale no
è un
Come giudica avrebbe a me sembra comunque curioso che mentre si affrontarono uno dei dei mille problemi ambientali o ecologici di cui ci si può interessare
Ma un problema la cui soluzione e condizione indispensabile per avviare in Italia una politica ambientale effettiva di qualsiasi tipo
Possa essere questa politica verrebbe curioso che a questo punto a lavorare per portare a casa questa riforma ci si ritrovi noi come associazione
Partito radicale che ha comunicato che raccoglieva le firme anche su questo referendum
I repubblicani con i quali dobbiamo ancora accertare quale poi la loro operatività reale e sulle firme
Barca
Ringraziamo per questa intervista ricorda nostri ascoltatori che avevamo i nostri microfoni Mario Signorino il presidente della sezione italiana degli Amici della Terra
Cioè che
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