L'intervista è stata registrata giovedì 29 luglio 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Controlli, Referendum, Usl, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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ADT
Che fine hanno fatto le norme le nuove norme che dovevano regolamentare i controlli ambientali dopo che con il referendum su questa materia
Si è levato alle USL il controllo ambientale ne parliamo con Mario Signorino presidente degli amici della terra
Cosa è successo Mario dal giorno dopo che è stato approvato il referendum a stragrande maggioranza
Ma io posso dire con grande precisione che cosa è successo ma non sono in grado di dire assolutamente che quello che potrà succedere nei prossimi giorni
Sta di fatto che il quattro quindi tra pochissimo scade il termine per l'entrata in vigore degli effetti protettivi e siamo completamente in alto mare in poche parole noi subito dopo
Il voto referendario ci siamo molto impegnati per arrivare a definire un testo di riforma che fosse accettabile un po'moderna dalle varie posizioni
E prima ora ieri eravamo arrivati a creare le basi per una corto tra Camera e il Senato
E ministero dell'Ambiente per formulare appunto un testo da poi che servisse per una decreto legge
Il a questo punto la cosa pare del tutto in aria perché sono cominciate le resistenze sia degli interessi colpiti che di tutta la corona di enti enti grossi enti piccoli e così via che si vede che hanno Cucco gelosie nei confronti di una struttura che proprio che potrebbe mettere in forse il senso dello stesso esistenza e e non si sa se il governo avrà la forza di rispondere al al voto popolare
Ecco si parlava di un'agenzia del ministero dell'ambiente per i controlli no una una riempie c'è un organo tecnico che è quello che è sempre mancato in questi anni alla politica ambientale per cui lo si è fatto quasi nulla
Di concreto un'agenzia nazionale che servirsi anche da punto di merito di coordinamento tecnico delle analoghe strutture che devono essere fatte sul territorio
Ecco ma e su questo punto che pare che ci sia una levata di scudi generali e noi abbiamo sollecitato sia Ciampi che il polacco lo stesso ministro dell'ambiente con il
Quale avevamo lavorato fino adesso deve un testo a rendersi conto che qui c'è un voto referendario che non può essere
Come dire soddisfatto con una piccolo del credito che gestisca non si sa bene che cosa l'aspetto transitorio ma soprattutto in previsione di una caduta no della legislatura che non sta bene che in quanto Tura
E qui c'è bisogno di una riforma generale
Punto sul quale abbiamo raggiunto un accordo molto vasto
Ecco per precisare un po'per fare capire meglio nostri ascoltatori
Chi è che in realtà si oppone a a normare i nomi insomma di chi si oppone alla normativa su i controlli ambientali su questa agenzia ma solo un poco
Come ho già detto tutto l'insieme degli enti tempi poi ci sono gelosie di competenza tra vari istituzioni vari ministeri le regioni che non amano vedere un ruolo per esempio troppo forte delle province cioè Eridio il problema vero però è quello che e su questo anche su questo punto si verificherà in questi giorni che un governo vero esistono siete
La prima il presidente del Consiglio si decida a muoversi come oltretutto aveva preannunciato le sue dichiarazioni programmatiche ha già un testo pronto su quale c'è un consenso molto vasto anche se noi siamo molto critici su alcuni punti
E che poi potrà essere migliorato in Parlamento
E il punto è questo esiste o non esiste ingovernabilità e quanti giorni ancora Cia di tempo fino a giovedì
E dopodiché che cosa succederà capire che è fallito tutto sia il referendum che soprattutto per questo punto fallisce un po'questo tentativo di governo
Esatto ecco perché a questo punto scaduti i termini che cosa succede proprio praticamente Mar succede che la situazione esistente diventa definitiva viene dal dottor Clemente provvisorio che verrà prolungata
I fatti da quando cioè in effetti ci sarà
Gran tracciato un po'il voto referendario
E quindi diciamo ci sarà rimarrà non solo questi controlli
In quel caso solamente alle Regioni appunto sì ma soprattutto rimarranno quelle forme di controllo che nel nelle modalità in cui sono stati due pedine adesso con le modalità molto insoddisfacenti tanto da
Così generale un'iniziativa referendaria e non si faranno si aggiungeranno quelle strutture che fino a oggi sono mancate sempre noi guarda oggi fin qua
Martedì mercoledì di su dovremmo seguire con grande attenzione ora per ora quello che succede benissimo l'ora non lo seguiremo anche noi come Radio Radicale intanto ti ringraziamo Mario e dunque
A risentirci vi ringrazio molto
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