"Aldo Moro"

Anch'io adesso su prova avidi
Il corto circuito circuito plebiscitario verso il governo forte
Una situazione cioè in cui il referendum l'appello il ricorso alla democrazia diretta invece che essere elemento di garanzia
In questo senso è stato proposto e ha funzionato nel nostro sistema diventa come storicamente avvenuto tante volte
Perché vero che la democrazia diretta è stata sempre sto la Francia ma in tante situazioni è stata sempre elemento di garanzia ma è stata anche strumento di autoritarismo
Ebbene potremmo arrivare a questo esito ed è questo esito il la sfida più grave il punto di riflessione al quale io vorrei invitare e lo dico subito rifiutando un certo ottimismo che ho colto nell'ultima a me piace ottimismo ma quando è fondato in questo caso non mi pare fondato nell'ultima parte delle tesi
Che le la Fuci ha proposto per questo convegno in cui si dice ma in fondo anche se non si farà nulla il sistema continua a galleggiare pecca capacità di adattamento inesauribile e l'esperienza dimostra che il sistema continua a galleggiare
Direi ha galleggiato ma non è affatto sicuro che poco proprio in forza di questi meccanismi che qui stiamo esaminando
Non possano esserci un un salto di qualità un passaggio rischioso per cui è molto importante definire contenuti e modo e modi
Per questo approccio alla riforma istituzionale ai temi istituzionale questo per entrare subito nel vivo del confronto con Rusconi in termini che sono volutamente provocatori tengo a sottolineare il muscolo e non ha fatto il combinato disposto non ha stabilito il collegamento quindi non gli ho voglia attribuire una proposta che lui non ha formulato ma l'ho messo in evidenza per Fini direi così di più discussione di dibattito successivo
Riprendo il filo della riflessione come io l'avevo pensata ma che non è diva Alicante rispetto al tema che è stato posto io concordo con l'analisi proposta nelle testi della fusione sono lette con molto con molta attenzione e dico anche con molto gusto mi ci sono riconosciuto anche se evidentemente quando si va in venticinque pagine una è unanime di cinque cartelle un'analisi della crisi del sistema politico e discorsi di questa ampiezza non si può che essere approssimativi che andai per cenni
Voglio sottolineare che queste tesi segnano una ritorno alto della Fuci alla politica
Voi torno che mi sembra perfettamente coerente con la fra virgolette scelta religiosa che tutti nemici Fucini presenti sanno che cosa è stata e che cosa è
Nel senso che rappresenta una espressione uno sforzo di
Incarnare questa scelta religiosa di farla diventare assunzione concreta di responsabilità nella società italiana
Una ritorno alto alla politica che viceversa esclude e c'è una espressione
Opzioni contingenti di basso profilo io credo che questo ritorno alto della Fuci alla politica anche se si tratta di un gruppo limitata al ristretto elitario ha un grosso significato e di questo io ritengo che i partiti italiani hanno bisogno
E anche la Democrazia cristiana ha bisogno di questo e non di delle ripristino
Di Circuiti
Di con lettere collateralismo
Elettorale e magari correntizio come abbiamo visto in questi anni e questo ritorno alto alla politica che veramente da ai pentiti idee nuove linfa morale no
Ebbene queste tesi scusate questa premessa ma voleva essere un riconoscimento al valore di questo convegno di questo congresso dallo sforzo che i giovani della Fuci hanno fatto queste tesi propongono una lettura delle difficoltà del sistema politico
Sulla base di un'analisi attenta della evoluzione del Welfare State e dei processi di secolarizzazione che hanno profondamente trasformato la società italiana
Noi abbiamo ascoltato ma che Letta Martini all'inizio di questa nostro incontro l'analisi che Aldo Moro proponeva dei del problema politico italiano qui non siamo con le tesi che la Fuci presenta con il tipo di analisi che offre non siamo contro siamo oltre e credo che questo sia il miglior omaggio che si può rendere a un maestro
Perché guai se si intende la fedeltà ad una tradizione come ripetizione di quello che i maestri riconosciuti hanno dato questo vale per Aldo Moro come vale per Maritain come vale per per Giuseppe Dossetti io sono preoccupato quando leggo sui viste della del movimento giovanile della Democrazia cristiana di un ritorno a Dossetti non si tornato siti si va avanti Dossetti ha avuto un'esperienza rappresenta oggi un punto di riferimento altissimo sul piano religioso e morale ma non si torna Dossetti perché indietro non si può tornare e se si torna ai maestri
Per ripeterli si rinuncia a fare quello che i maestri hanno fatto perché Dossetti non ha ripetuto quello che aveva fatto la generazione anteriore alla sua e questo vale per lui vale per la generazione precedente la sua tutte le generazioni per essere creative non possono ripetere quindi io dico ai giovani andate avanti non ripetete non tornate ai maestri superate tenendo conto di insegnamento che hanno dato le tesi sono oltre l'analisi che me lo faceva perché ma ho l'abbiamo sentito non è mai arrivato a proporre esplicitamente il tema istituzionale come un tema centrale mentre oggi queste tesi della Fuci lo propongono perché colgono una temperie culturale e politica nuova diversa che oltre la stagione politica che Moana
Considerato nella sua riflessione che ha affrontato con le sue proposte
La conseguenza di questo tipo di analisi non lo posso riassumere poi si può leggere quello di una proposta molto significativa di una concetto nuovo della eticità propria della politica
Leggo solo due righe di citazione
Laici la ITC tappa dopo che ha più che me lo sbandiera mento puramente simbolico delle buone identità dei leaders dei gruppi
Sta nel rispetto di quelle regole del gioco democratico che garantiscono la discussione pubblica la visibilità del processo di stile decisionale il controllo consensuale
Quindi non tanto l'eticità legata ai fini dichiarati ma l'eticità dei processi
è il come della politica che in questo tipo di analisi che la Fuci propone diventa interessante
Quindi io ho letto ieri sul popolo uno ricordo che leopoldo Elia ha offerto ai margini di questo convegno della Fuci degli anni quarantaquattro quarantacinque un netto cambiamento di orizzonti culturali rispetto alla temperie di allora
Qui abbiamo presente italiani allora il problema era quello della democrazia sostanziale che doveva integrare la democrazia formale perché unicamente a mio giudizio si intendeva la democrazia soltanto formale
Come in qualche modo necessariamente aperta alla sua crisi all'esito della dittatura fascista in realtà non è così comunque la democrazia sostanziale voleva essere il superamento di questo limite
Oggi abbiamo viceversa un problema nuovo diverso non si tratta più di allargare le basi della democrazia per riprende un'espressione care a tutta la tradizione della sinistra della Democrazia Cristiana
Ma si tratta di ridefinire il modo in cui la democrazia funziona per assicurarsi che questa democrazia Abbasi ampliate sostanzialmente più Consoli consolidata possa funzionare perché il non funzionamento può rimettere in discussione tutte le conquiste che sono state fatte
Ecco questo rappresenta culturalmente
Una grosso
Fatto nuovo sia rispetto a certe tradizioni della cultura cattolica sia rispetto a una certa tradizione della cultura gramsciana questo è un punto su cui vorrei fare una Bohème
Perché nella cultura cattolica pensate al magistero leoni hanno l'indifferenza alle forme del potere e l'attenzione è andata sempre al fine della politica il bene comune
Bene Comune che poi in certi momenti in certi passaggi della storia della Chiesa e del suo rapporto complesso
Col mondo della politica con gli Stati con il potere è diventato l'interesse confessionale gli interessi ecclesiastici
Ha su questa linea che è stato possibile un certo tipo di rapporto e di accordo anche con il fascismo il fascismo
Riconosciuto legittimo in quanto garantiva agli interessi della Chiesa che diventavano per conto circuito il bene comune
Comunque nella tradizione del pensiero cattolico c'è questa tendenza questa tendenza a guardare al fine all'obiettivo della politica molto più che alle forme che la politica assuma che al come del bar della politica e della democrazia
Per altro verso nella tradizione del pensiero gramsciano che si è espressa poi una ricca corrente storiografica c'è questo tema dominante del blocco sociale
Indicato come il responsabile in quanto blocco sociale inadeguato di tutti i limiti della democrazia italiana quindi la proposta gramsciana dell'ente di alleanza o ai contadini per il superamento dei limiti della delle basi di consenso lo Stato liberale la proposta togliattiana il rapporto col mondo cattolico
Ma anche lì con una insensibilità al problema di come il blocco sociale è stato rappresentato nelle varie fasi della storia italiana
Perché è del tutto fisiologico in tutte le democrazie dell'Occidente che ci siano stati mutevoli blocco su blocchi sociali via via più aperti verso le classi popolari
Questo è avvenuto nella storia inglese come avvenuto nella storia francese come lo Stato italiano quello che distingue la nostra storia il fatto che il modo in cui questi mutevoli blocchi sociali sono stati rappresentati
è stato costantemente caratterizzato da limiti
Da vizi legati al sistema politico
Questo è il contributo che anche una storiografia anglosassone ha dato affrontando il tema del sistema politico italiano dell'analisi dello sviluppo del sistema politico Italia
Ed è lì noi abbiamo bisogno in questo senso le tesi sono un fatto positivo sono un segno Secondo della maturazione di una nuova generazione abbiamo bisogno da questo pur di uscire da questo limite comune a una scelta tradizione di cultura cattolica e alla tradizione
Prevalente ancora della cultura marxista nella sua relazione gramsciano in Italia
E guardare e qui lo dico senza timori ritornando a una tradizione più antica che quella liberaldemocratico valida al come della democrazia che è l'elemento qualificante
Per un giudizio sulla democrazia
Voi date che uomini considerati meno di sinistra dalla Fuci degli anni quarantacinque quarantaquattro quarantacinque che ieri Elia
Ricordava sul popolo meno congeniali alla sensibilità dei giovani di allora mi riferisco Alcide De Gasperi questo problema lo sentivano come problema dominante
De Gasperi avuto appunto questa grande originalità che ha rovesciato il rapporto tradizionale nel mondo cattolico fa democrazia sostanziale democrazia formale ha messo al primo posto
La democrazia come problema di consenso
Di strutturazione di uno Stato articolato sulla divisione dei poteri sulla limitazione dei poteri e sul gioco dei controlli perché aveva una cultura di lei alza perché aveva letto Tocqueville perché aveva letto i grandi classici della democrazia moderna
Che lo possiamo dire la seconda generazione agli inizi della sua esperienza
Non sempre aveva letto
Non tutti della seconda generazione quando si sono lanciati generosamente nella politica avevano letto i classici della democrazia Degasperi letti nella biblioteca vaticana invece di fare le schede
Pare che fosse un pessimo bibliotecaria aveva letto aveva studiato la seconda generazione sia formato assuma su su San Tommaso si era formata sui miei studi egregi aveva letto Marie tema maltempo poneva dei fini
Ma retail non affronta il come della democrazia come problema centrale del nostro tempo
Ed è questo problema del come della democrazia che esplode oggi e del merito di questo convegno della Fuci e di queste tesi di metterlo all'attenzione del mondo cattolico in maniera nuova originale
Con una serie di indicazioni che sono molto precise e molto concrete qui si parla si fanno precise proposte
Per quanto concerne il sistema elettorale perché Calusco lì il problema è appunto questo che il rafforzamento dell'esecutivo non sia disgiunta da un rafforzamento della rappresentanza
Che era forzamento dell'esecutivo sia l'espressione di una possibilità dei cittadini che votano di contare di più
Sulla formazione della maggioranza di governo
Perché allora forzamento dell'esecutivo non diventa rischioso e non entra in corto circuito con il modello del partito dei Managers che raccolgono le domande d'agenti dell'opinione
Quando viceversa un sistema organico di rappresentanza consente che l'esecutivo sia l'espressione di una volontà espressa
In elezioni libere in cui sono state presentate esplicitamente diverse proposte ci sono indicazioni su questo ci sono indicazioni sul tema della riduzione del numero dei parlamentari
Un tema diventato attuale nel momento in cui paghi parlamentari giustamente io ritengo hanno chiesto strumenti di lavoro più validi più efficaci
Non è scandaloso che il parlamentare abbia bisogno di un assistente
è scandaloso che la domanda sia fatta perché alcuni partiti e in particolare il partito comunista possano servirsi di queste assistenti per rimpinguare gli indeboliti organici dei loro partiti perché questo è uno dei motivi di ieri
Del problema che è esploso e bisogna dirlo fino a denunciarle queste cose
La la la domanda è nata anche da questo perché il finanziamento pubblico non è sufficiente e si ritiene con questo di poter rafforzare le strutture di partito comunque a prescindere da questi obiettivi da queste diciamo motivazioni
La domanda in sei non è scandalosa
Quello che è difficilmente accettabile da un'opinione pubblica che è cresciuta e che non si deve più tutto
E che questo avvenga con un Parlamento che è di quasi mille persone affianco ai Consigli regionali che non c'erano quando il Parlamento è stato definito in questa misura e che sono nati dopo affianco a mille altre forme di rappresentanza
Che creano quei meccanismi
Della della saturazione della simmetria di cui si parlava Cusco ogni dal Parlamento alle Regioni alle Province ai Comuni alle circoscrizioni alle USL alle alle alle che la rappresentanza scolastiche non si può dire che questo sia un Paese poco rappresentato
Sì che l'idea che siano necessari mille parlamentari più qua di quanti ne hanno gli Stati Uniti d'America è una cosa che non è credibile ed è una cosa che suscita una giusta ribellione all'opinione pubblica di fronte poi al fatto che questi mille abbiano bisogno dell'assistente delle strutture degli strumenti
Questi sono i temi che l'opinione che la le testi della Fuci pongono con estrema concretezza alla nostra attenzione
Quali sono le prospettive perché il il titolo della nostra tavola rotonda si conclude con questa domanda quali prospettive cerco di concludere subito presidente
Io ho già messo in discussione nella parte relativa alle prospettive questo facile ottimismo che le cose comunque vadano a posto
è un falso storicismo quello di immaginare che le cose vadano da sole
Bisogna inserire le buone volontà e le volontà le le il lucido impegno nel momento giusto nella forma giusta
Non immaginare che le cose vadano solo Aldo Moro che sembrava a chi lo conosceva poco così lento
Talvolta assente questi silenzi di Aldo Moro quando in realtà c'erano i momenti cruciali passaggi decisivi interveniva con estreme Energia con estrema rapidità è stato ricordato il discorso ai alle ai gruppi parlamentari il suo ultimo discorso che è un atto di intervento politico fortissimo durissimo niente affatto legato ad una visione come dire fatali Istica del processo storico-politico
Io non credo che si possa affidarsi a questa convinzione di uno spontaneo galleggiamento del nostro sistema nonostante tutto quanto è accaduto nonostante tutti questi processi
Di frammentazione di crisi della rappresentanza politica e perciò della sistema politico nel suo insieme
D'altra parte dobbiamo prendere atto di quello che gli eventi degli ultimi anni hanno chiaramente dimostrato i partiti hanno dimostrato di non saper diventare i medici di se stessi è un'immagine che Bozzi presidente della commissione che da luglio a questo nome
Uso quando ha poi i lavori qui i partiti sono chiamati ad essere medici di se stessi non sono stati in grado di farlo
Non sono stato in grado di farlo io voglio dirlo perché non sono uno che poi ha ma possibile
Le consociazione i facili anche perché la gestione della commissione stata tremendamente debole una gestione che ha dato eccessivo spazio ai partiti
Perché il vero il Globe il cuore del lavoro è stato il la parte più delicata e lavoro è stata trasferita nel consiglio di presidenza della Commissione dov'erano rappresentanti i partiti
E non si è fatto forza su quello che viceversa dovrà essere l'elemento di forza la Commissione il fatto che in essa sedessero
Persone relativamente indipendenti che giustamente i partiti avevano indicato per garantire questo snodo per essere meno direttamente coinvolti in ogni posizione in ogni scelta
Questo trasferire la Scilla delle decisioni il lavoro in sedi riservate in cui contavano i capigruppo ha impedito alla commissione di esprimere il meglio delle sue potenzialità la commissione non ha mai votato
Questo non è stato scritto da nessun giornale c'è un difetto di informazione nessuna giornale nessun il telegiornale a reso noto all'opinione pubblica che la commissione Bozzi è fallita perché non ha mai votato
Ha votato solo alla fine io mi sono astenuto per protesta un documento riassuntivo del lavoro svolto che non era una scelta ma quando c'era la convergenza che c'è sulla riduzione del numero dei parlamentari proposta dei comunisti proposto da noi della Democrazia Cristiana
E ridà alcuni altri non è stata messa ai voti come non è stato per sei voti nulla che toccasse il sistema elettorale perché non si voleva spingere i partiti alla responsabilità di pronunciarsi concretamente perché qui il gioco è stato questo fai una grande ricognizione ma evitare l'assunzione di responsabilità con un voto di cui l'opinione pubblica avesse precisano zio
Non ha funzionato la distinzione fra i due tavoli perché i tavoli si è detto stavano nella stessa stanza la litigata sul tavolo del governo si è sentita
Al tavolo della riforma istituzionale e ha bloccato ha impedito i lavori lo svolge un costruttivo svolgimento dei lavori dobbiamo dire che questa Commissione ha dato un un contributo
Culturalmente interessante ma politicamente quasi nullo
E che oggi si sta faticosamente cercando di ricominciare daccapo
E non basta dire
Che l'ultima parte della legislatura deve essere il tempo punibili già atto di una riforma istituzionale come è stato detto autorevolmente in queste ultime settimane in questi giorni se poi non si comprano tutti gli atti politici che sono necessari
Per ottenere questo risultato come non bastano gli appelli ai grandi ai governi di programma ai governi costituenti quando poi non si fa nessuno sforzo perché queste proposte viceversa non acquistino non abbiano politicamente il significato
Vuoi dire solo di una conventio ad includendo un ma
Perché il governo di programma può essere anche una una cosa molto interessante il governo per la Kostner la riforma istituzionale può essere anche una proposta seria
Ma non può essere soltanto finalizzato ad un obiettivo di schieramento come viceversa accade nel quotidiano della lotta politica voglio dire non c'è una volontà diffusa e concorde per questo impegno il groviglio fa quadro politico la riforma istituzionale così stretto
Che immesso sono rimaste soffocate a mio giudizio compromesse quantomeno anche proposte molto ragionevole
Prendiamo le due proposte che più hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica la proposta chiamiamola De Mita quella di una sorta di premio di maggioranza
Uno i coupon attenuato del meccanismo del cinquantatré che non era così per un verso come allora lo si vuole presentare adesso ci accorgiamo di quanto fosse democratica l'intuizione che allora mosse De Gasperi il guaio fu di un premio di maggioranza troppo alto allora che fece scalo species scattare diciamo l'ostruzionismo se ci si fosse accontentati di un ridotto poema di maggioranza probabilmente la storia della nostra Repubblica oggi sarebbe diversa
Profonda
Circa un volevo non volevo dirlo ma mi fa piacere il senatore italiani ha ricordato a scelte ma anche qualcuno dentro la Democrazia Cristiana voler pagato comunque è un una cosa da verificare in sede storica
E minori si oppose
Dunque dicevo che poi viceversa i suoi eredi hanno hanno tenuto nella Commissione Bozzi l'atteggiamento di netta ostilità verso qualunque qualunque ritocco del meccanismo proporzionale dicevo la proposta De Mita
Quella di un limitato premio di maggioranza
è stata compromessa dalla sua
Evidente funzionalità ad uno schieramento politico il pentapartito rafforzato a guida democristiana perché quel meccanismo di una limitato premio di maggioranza avrebbe portato a questo effetto politico
La proposta Pasquino che culturalmente affine a quella del segretario politico della DC
Di cui tutti vero credo qui sono sono informati edotti e a sua volta funzionale o ad un'alternativa di sinistra al quaranta per cento da verificare poi in sede di ballottaggio oppure ad uno ritorno al centrismo al quaranta per cento anch'esso da verificare in sede di ballottaggio
Ossia è funzionale a due ipotesi politici che nessuno vuole
Perché i comunisti non volgari un'alternativa al quaranta per cento perché la reputano pericolosissima non la volevano cinquantuno fino a pochi anni fa figuriamoci se la possono voleva al quaranta per cento
E i democristiani credo prudentemente non vogliono un ritorno al centrismo al quaranta per cento salvo poi strappa in ballottaggio i consensi necessari
Voglio dire che le proposte di riforma del sistema elettorale che io come le tesi suggeriscono considero uno dei passaggi obbligati della riassetto istituzionale necessaria al nostro Paese
Sono compromesse quelle che sono state presentate sono compromesse da questo immediato legame con obiettivi politici
Lo sforzo che è di tipo culturale prima che politico dovrebbe essere quello di individuare il più possibile riforme neutre dal punto di vista dell'effetto immediato di schieramento nessuna riforma istituzionale neutra politicamente ma ci sono alcune piume mentre dal punto di vista immediato per idee ripercussioni sullo schieramento
Si può riqualificare la rappresentanza
A prescindere dal problema dello schieramento
Bisogna che la democrazia di Siena abbia il coraggio di porsi il problema delle preferenze di riconoscere che il meccanismo delle preferenze non è più neppure efficace dal punto di vista per cui è stato voluto che è stato quello del treno del consenso articolato su diversi settori di interesse
Perché oggi anzi diventa il lo strumento del partito contenitore
In cui tutti si prendono un loro posto un loro pezzo
Ossia del partito che è il meno capace di reggere la concorrenza del nuovo partito dei Managers che interpretano le domande emergenti dell'opinione dell'opinione pubblica
Occorre che questa riflessione sia fatta con una scelto coraggio con una scelta un Dasha che non ci sia tardi nella difesa delle cose che sono state giuste lo sono state
Solo perché allora funzionavano senza chiedersi che cosa è cambiato e come oggi viceversa funzione
Io credo che in tutto questo e non so conclude come prospettiva alto che su questa indicazione sia molto importante la pressione dell'opinione pubblica non è il movimento di massa
Che nel nostro Paese su temi istituzionali non c'è e non ci sarebbe mai perché purtroppo il nostro Paese per il combinato disposto di quei dati della cultura marxista la cultura gramsciana e scarsamente sensibile ai temi istituzionali
Ma per lo meno un movimento di opinione pubblica per lo meno una sollecitazione culturale una sfida di gruppi di movimenti
Che vada rivolta ai partiti su questi temi per in qualche modo alzare il tono del dibattito sottrarlo alle rischio
Di una utilizzazione puramente strumentale
E subalterna rispetto alle esigenze del dibattito politico
Io lo sapete o oggi dato la mia adesione a quella le a questa lega per la riforma del sistema elettorale che nella sua diciamo proposta e primarie immediata si rivolge al sistema inglese il più radicale dei sistemi maggioritari perché non a ballottaggio non ha nessun meccanismo dei di recupero dei voti che non sono stati immediatamente utilizzati nel primo turno
Io sono meno ben convinto che il sistema inglese in Italia non sa realizzabile e del resto gli stessi promotori di questa iniziativa sanno e dichiarano che l'obiettivo da raggiungere sarà un obiettivo mediato ma ho aderito perché perché sono convinto che una mobilitazione su questo tema sia necessaria nella insensibilità generale dell'opinione pubblica e degli stessi partiti
E perché il sistema inglese proposto come modello e l'unico che si può spiegare
Come alternativo alla corruzione
Provate a spiegare ad un'ampia platea
In un'Assemblea il sistema tedesco io credo che il sistema tedesco sarà un punto possibile di mediazione e di approdo per una riforma Angioni vuole nel nostro Paese ma provate a spiegarlo il piccolo collegio il grande collegio Ricupero proporzionale
Il recupero così non è nel grande collegio forata tradurlo
Non è non è comunicabili così come è difficile spiegare il sistema francese del ballottaggio con lei in quelli che non sono stati e più facile ma anche esso presenta minore efficacia dal punto di vista dimostrativo il sistema inglese ha una sua forza prorompente
Come elemento diretto strumento per mettere in crisi questo adagiare anzi
Dell'opinione pubblica nella proporzionale come se fosse un mito un tabù un elemento coessenziale della nostra Costituzione e non lo è viceversa ho voluto dirlo ho voluto chiarire questo perché la notizia di questa adesione può aver suscitato qualche perplessità non è adesione al fine dichiarato ma è accettazione di uno strumento per creare una situazione di movimento ma io credo che iniziative
Come quelle che la Fuci appreso possono essere importanti per questa situazione di movimento e penso che sarebbe molto importante sia aldilà
Della riflessioni Internal singolo gruppo si stabilisse un collegamento fra gruppi movimenti anche giovanili diari diverso io vorrei suggerire concludendo gli amici della Fuci di verificare di spazi per incontri con gruppi giovanili movimenti giovanili
Di alterare a di alta tradizione di altra estrazione per verificare una attenzione e una sensibilità comune della nuova generazione della nuovissima generazione a questi temi istituzionali per l'importanza decisiva che hanno per il destino della democrazia italiana
Ringraziamo Sco il professor Scoppola per questo suo contributo Kessel sicuramente il resto non si poteva richiedere a nessuno non ci dà la ricetta per bloccare il sistema politico italiano
Anche dal punto di vista di alcune indicazioni di lavoro per gli amici della Fuci ha il grande merito di segnare
Che comunque ormai su questo tema del lo sblocco del sistema politico il la tematica istituzionale da quelle elettorali a quella forma di governo e così via
Sono problemi che si intrecciano diciamo sono rilevanti
Anche a livello culturale di esigenza non meno di quelli tradizionali fondamentali ovviamente sulla riflessione sulla vita della persona la giustizia sociale la solidarietà e così via
Parlo perché in qualche modo inesorabilmente nella vicenda italiana siamo in una di quelle fasi in cui il modo di funzionamento della macchina della macchina politica il modo di funzionamento del sistema politico in quanto tale diciamo condiziona la stessa possibilità di trovare risposte su quelle grandi domande
Ed è un un come direbbe il canale fondamentale dell'inveramento diciamo dello sviluppo della democrazia nelle condizioni nuove io non so credo agli organizzatori a questo punto cosa vogliamo fare se il pro e il presidente seccante mi ascolta perché siamo in quei passaggi un po'come il senso se vale in cui dobbiamo decidere se interrompiamo e ci fermiamo rischiamo di non trarre più le fila se ci illudiamo di potere proprio prorogare molto a lungo e altrettanto irrealistico io direi di darci realisticamente subito qualche contributo di domande di integrarsi di di di di di esperienza di cose facendolo però in modo sintetico
O ridando poi la la diciamo la parola per le battute conclusive sia Rusconi che a Scoppola
E riservandosi in quella sede anche soprattutto Rusconi mi pare che addirittura una disaccordo a una integrazione perché Scoppola giustamente passando dopo ha subito potuto note portato ha subito anche tenuto conto del giustamente e utilmente per tutti noi delle cose che lo scorrere allora chi vuole
Intervenire
A Proust
Il professor addio ci saluta perché impegni di istituto vedo Giorgio Van
Esatto
Credo che sia i migliori
Reinvestire un patrimonio comune
Nel gioco concreto delle questioni
Io volevo partire da una osservazione delle tesi che riprendeva Scoppola
E cioè la questione per cui alla fine le cose nonostante tutto che si faccia o non si faccia qualcosa
Andranno avanti comunque
Per una logica propria
Ecco io credo che sia vera l'osservazione critica di scottona nel senso che
Le cose hanno bisogno di un aggiustamento è giunto il momento di operare col bisturi se necessario
Per un motivo molto semplice
E cioè che noi non vediamo in questo momento i segni di una crisi
Imminente non sembra esserci
Come dire un'accelerazione di processi che oggi prevedibilmente può portare all'esplosione di qualche contraddizione lo diceva benissimo Rusconi
Siamo di fronte a un Moloch un mostro non so come non mi pare una definito che sembra metabolizzare tu
Sembrano esserci crisi
Che porta effettivamente a un'esplosione delle contraddizioni
è vero anche che questo appunto si diceva anche in altre epoche che poi all'improvviso per la pistolettate di Sarajevo che cioè l'evento imprevedibile portano ad una a una rapida accelerazione degli eventi
Esatto
Credo ci sia un elemento comunque che decisivo e cioè che se le cose vanno avanti in questo modo è la democrazia che ne va di mezzo
Nel senso che la democrazia e quando si sostiene su due presupposti
Da un lato che la politica punti nel senso che ci sia un luogo trasparente politico nel quale si decide
E che quindi ci sia un primato del trasparente del legittimo sull'occulto e illegittimo
Secondo punto fondamentale che come dire la sede nella quale si decide sia legittimata dal consenso popolare
Cioè che esista una possibilità di un rapporto diretto tra opinione pubblica e decisioni che vengono prese negli organismi istituzionali
Ci troviamo invece oggi di fronte al paradosso per cui la politica decide sempre meno di fatto delle cose io lavoro nel sindacato basta vedere la fatica
Ricordava Rusconi
Nel portare avanti non una politica economica di stampo progressista chiamiamola così dalla parte dei lavoratori ma una politica economica purché sia e dell'altro giorno le file le denunce del c'era del Censis sul fatto che non esiste un luogo dove si decida qualcosa di politica economica cui devono avere una forma davanti a pezzi Bocconi
Abbiamo poi anche al nel mese di settembre
Sì avanza proclami affoga fiamme su cui di rigore nella gestione la spesa pubblica e poi una semplice minaccia di sciopero generale si arriva a una soluzione pasticciata ancora avvolte in cui si si riesce a riottenere qualcosa sul piano sociale ma insomma non si fa politiche economiche l'unico evento nel quale si è fatta politica economica oggi a due anni il convegno il Lingotto degli industriali c'è una sede non istituzionale cioè dove c'è stata qualcuno che ha detto Bepi signorine dobbiamo decidere qualcosa entrate i signori del Parlamento continueranno a ragionare a discutere a prendersi a carte Late l'un con l'altro parlare degli assistenti apparato ogni ogni settimana poi c'è un argomento non
Quindi la politica decide sempre meno e contemporaneamente l'opinione pubblica decide sempre meno della politica senso che se noi tra tre mesi ci trovassimo a votare
Non sapremo per quale governo decidiamo perché poi sappiamo tutti uniti a una delega in bianco ai partiti che potrà possono rigiocare
Su un mercato libero
Non sappiamo per quale governo decidiamo per quale composizione all'interno del governo perché ne sappiamo che avere un ministro
Di un certo partito in un certo ministero
Il fisco la difesa o altre sia da un certo segnali politico
è una certa impronta politica alla gestione in quel preciso ministero almeno un ministro di quella stessa maggioranza all'altro ministero comporta una gestione dei completamente diversa qui c'è esiste è un gioco a variabili infinite nella definizione delle delle scelte politico tanto meno quindi si decida sul piano programmatico Gentile lettore non si trova di fronte a una scelta a livello proprio credo quindi che su questa analisi bisogna cominciare a prendere coscienza
Francamente appunto il il ritardo ormai il dibattito sulla politica nel mondo marxista ma anche nel mondo cattolico ormai di proporzioni bibliche nel senso che qui si continua a parlare di bene comune di di valori il tutto generali senza tener conto un minimo di quelle che sono poi i reali questioni in gioco
Resta il problema però da da che parte dice quale può essere l'intervento l'enzima che può accelerare il processo
Per arrivare a una chiarificazione ecco su questo per ora mi sembra che che manchi
Mantini ma sostanzialmente qualunque elemento di attacco
Diceva giustamente Scoppola che dobbiamo stare attenti a non identificare ognun collegare troppo strettamente proposte di riforma istituzionale con
Proposta di schieramento politico
Credo che questa analisi sia vera
E che però rischi di essere l'umiltà nel senso che io sono convinto che l'opinione pubblica sia importante e che è un dibattito anche intellettuale e culturale non solo sul lungo termine non volta anche sul medio o sul breve termine possano provocare dei cambiamenti o accelerare comunque dei processi è anche vero però che bisogna fare i conti con con le forze in campo occorre fare i conti anche con il sistema dei partiti
Ora io credo quindi che non si possa prescindere da un ragionamento gli agganci strettamente il discorso della riforma istituzionale alla il discorso della riforma dei partiti
E a un cominci che si cominci a parlare anche i traditori quindi anche nel dibattito iniziale l'area cattolica ed delle altre aree tra virgolette tradizionali del Paese di una riforma della geografia politico parlamentare il nostro sistema politico perché se perché per ipotesi a questo punto auspicabile dovrà giuramento che abbiamo fatto si arrivasse effettivamente una democrazia dell'alternanza dell'alternanza su quale discriminante si creerebbero gli schieramenti
è chiaro che non potrebbe essere più la discriminante ideologica tradizionali cioè quella costituente per cui ai filoni culturali tradizionali dovevano corrispondere schieramenti politici ora peccato che qui ma anche il contributo di Ruffolo perché Ruffolo sta facendo un discorso molto interessanti con la rivista MicroMega nel discorso della riforma della sinistra cioè qui bisogna che quest'si dica chiaramente che finché ci sarà un partito comunista e un partito socialista
E che si contendono l'egemonia sulla sinistra la sinistra ambiente la maggioranza di governo
La sinistra può diventare maggioranza di governo solo se accetta un processo di radicali messa in discussione della sua geografia politico parlamentare c'è solo un movimento politico nuovo che la sinistra può candidarsi legittimamente e credibilmente alla prospettiva di governo ecco in questo contesto che questa mi sembra l'unica proposta forte anche se essa stessa astratta nel senso che
Esatto tecnico e che tuttavia voglio dire è una proposta che un segnale preciso a un interlocutore politico preciso
Ecco a questa proposta rispetto a questa proposta che cosa può dire la tradizione dei novant'anni che abbiamo alle spalle cioè in quale contesto può collocarsi assenso alla proposta inedita indire e si tratta svela l'alternanza deve essere l'alternanza tra riformismi DiVersi o è soltanto un giochetto di parole nel senso non si è mai visto in nessun Paese del mondo un'alternanza tra riformismi diversi servizi e tutti i Paesi un'alternanza tra un blocco conservatore è un blocco cosiddetto progressista
Vediamo quali sono e quali sono gli esempi di una rete nazionale oppure esistono altri tipi di di ipotesi probabilmente con questo discorso andiamo ancor più una fantapolitica credo però che sia altrettanto impossibile
Parlare di riforme istituzionali senza fare i punti con il sistema dei partiti grazie scusate il venti
Poco
Sono aggiorni l'intermezzo di riformare tutti alla sintesi così non è riferito né chi ha parlato anche per parlare però il problema dell'ambiente c'è perché poi vogliamo anche prego Tognoli
Simone
Il plauso che entrambi i relatori hanno fatto alla Fuci di aver affrontato il problema istituzionale
Vorrei rilanciare sia Rusconi a Scoppola il tema allargandolo Tonini ha detto i novant'anni della fucili che cosa rappresentano e come possano essere residente all'interno di questo discorso
Si potrebbe dire in termini paradossale facendoci anche al magistero di Moro
Che i novant'anni della Fuci rappresentano il massimo di attraversamento
In termini di rafforzamento dei contenuti sociali di quello che comunque la tradizione costituzionalista e stimare le costituzioni aveva già offerto alla nostra cosicché oggi noi ci troviamo con un'eredità di altissimo livello per tensioni ittica e per tentativo di accomodamento di scarsissimo livello e quindi necessitante una rilancio sul piano del Comune
Sappiano costituzionale nel termini suoi più vasti questo significa che per quanto riguardava anche Scoppola
Per movimento
Anche giovanile o per un gruppo di giovani io personalmente non troverei oggi argomento più interessante di confronto intellettuale di battaglia politica che il problema delle costituzioni non solo delle riforme istituzionali interno ed è questo che io volevo mettere in lista esame non il problema istituzionale in quanto in dopo ad un funzionamento del sistema dei parchi
Ma il problema istituzionale con il sistema dei partiti in quanto un punto di partenza di un dibattito sulle costituzioni
Qui ciascuno la sensibilità di ciascuno potrà collegare al tema delle Costituzioni il tema dell'Uefa spesi il tema del concetto di democrazia ma la grande battaglia su cui scontrarsi
E su cui far pittore fa piazza oggi credo che il problema della Costituzione ultima notazioni
E questa in tutte le discipline in tutte le discipline
Tranne che negli anche nel diritto costituzionale non sono esperto ma tranne che nella pratica nella riflessione comuni su quelle che sono le nostre premesse costituzionale del dopoguerra il tema del modello affatto stragi
Questo tema del modello in tutte le discipline siano esse filosofiche siano messe sociologiche è la spia la spia che anche in ambito di battaglia politica anche in ambito di senso comune abbiamo bisogno di ridefinire le condizioni di un modello non solo quindi istituzionale Rusconi ha detto una cosa interessante però è una cosa che potrebbe essere riletta solo all'interno di un di quello che possiamo chiamare un angusto tesissimo
Costituzionale un politico cioè il rafforzamento dell'esecutivo la crisi della rappresentanza funzione inspiegabili solo quello che è il movimento psicologico interiore pratico politico
Di coloro che sono alla ricerca di rappresentanze sono all'interno di una crisi di rappresentanze per eccesso eccetera ma l'altro tema e insisto è tutta una fascia ormai nelle società complesse e soprattutto a livello giovanile
In cui le soluzioni possibili non sono più riuscito tecniche ma sono quelle di un platonismo cioè o il ritorno alla dialettica intellettuale ad una soluzione di tipo personale
Veramente di tipo il leghista
Per raggiungere immessi che reggono il governo del mondo oppure rimane quella che Platone definiva e decisivi ed elemento estremamente debole limitazione
L'adeguarsi o come farsi imitazione ed è per questo che allora l'ipotesi di un scuri
Del rafforzamento dell'esecutivo due posta come infine di un processo di riordino costituzionale ma inserita oggi in una società giovanile come la nostra è una società generazionale come la nostra
Porterebbe semplicemente Jaric o una delle due ipotesi terribili del platonismo e cioè quella di favorire un'imitazione in corto circuito di tipo adeguarsi limitativa
Con il rafforzamento dell'esecutivo indipendentemente dal valore necessità necessitante di un rafforzamento dell'esecutivo
Per cui l'ipotesi di muscoli e l'ipotesi bella dunque di uno scienziato della politica che pone a noi noi scienziati della politica il problema però del costituzionalismo come battaglia politica
Perché la sulla soluzione una soluzione con funzione all'interno di un consesso di intelligenti di doti di rappresentati un consesso di tipo Hristo tricot non funzioni in una società invece platonica
Una società che invece e paradossalmente platonico quando mi penseremo che platonica sentendo sulle nuvole ma in questo senso è platonica è la Repubblica di Platone dove in fin dei conti la divisione societaria è nettissima
E dunque Platone combatte senza riuscire a decidere entrambe le ipotesi o una fuga di tipo intellettuale sui massimi sistemi e quindi un'appartenenza ad un'élite non etica oppure limitazione che però doppiamente falsa il rafforzamento dell'esecutivo
Prima di una grande battaglia a livello anche giovanile su costituzionalismo moderno e non solo quindi sul sistema elettorale o sui sistemi istituzionali italiano sta darebbe adito e darebbe fiato ad un perverso platonismo imitativo
Con il significato di consegnare ad una soluzione frettolosa e che non potremo più scolastici di dosso l'ansia di rappresentanza di coloro che non ne hanno nessuna ok in fin dei conti non si pongono nemmeno più il problema di avere grazie
C'era prima no però autoconvocato Paolo
Avvocato Antonio
Possono
Molto rapidamente
Successi
Il potere è ormai è dislocata
è variamente dislocato all'atto della realtà richiede ed è naturale che sia così
L'intera fisionomia della vita sociale italiana è significativa
E la corretta dite la fabbrica dei rischi le università delle donne nella realtà sociale cioè questa diciamo se oggi Moro avrebbe apprezzato un termine che noi siamo aperti spesso delle nuove soggettività poi
No questa allargamento del potere quello che noi avviandoci verso la società complessa viviamo diciamo che la politica sarà sempre più difficile in grado di coordinare proprio perché proprio perché magari si è chiuso
Istituzionale anche se in quei accertamenti per
Io ho detto si dice nel sessantanove a Udine sono in misura limitata l'ispettore giuridico istituzionali assicurabilità essenziale dello Stato che resta largamente affidata strumenti politici e dicevo che dei reparti e soprattutto all'azione dei partiti sesso
Mediatori naturali di iscritti tra una società pluralistica e L'Unità complessa che era stata denunciata mi pare che la visione
E siccome l'alternanza
Almeno nella situazione in cui mai vissuto non era possibile e anzi lui diceva che non era augurabile
Quindi è partito ad essere alternativo a se stesse un'alternanza ci deve comunque essere e di qui tutto il discorso relativo noi non siamo chiamati a fare la guardia delle istituzioni
E al grave perché anche la retrocesse di dissociazione tra i partiti tra di loro
E a preservare in ordine semplicemente rassicurante siamo chiamati invece a raccogliere con sensibilità popolare con consapevolezza democratica tutte le intenzioni dello del Duomo nuovo e qui permettete che vede il discorso sente delle settantasei echi e chi è questo questo uomo nuovo
Chi può negare il riconoscimento del valore della donna
Della sua originalità della sua ricchezza da sulla reale indipendenza e uguaglianza siano un problema non eludibile e cruciale nello sviluppo storico chi può ignorare la forza dirompente della gioventù
E un diritto di successione rivoluzionaria che non può essere né contestata nella girata con facili promesse
Chi può disconoscere il Pisa radicalmente nuovo che i lavoratori hanno nell'organizzazione sociale ILOR incomprimibile diritto di non essere strumento e dove si prendano decisioni politiche o si svolge il loro lavoro del potere altrui di una supremazia di classe
Queste cose nuove certo emergono non senza contrasti non senza difficoltà non senza eccessi non senza momentanei squilibri ma è questo il compito dall'anno sei poca il tema dei diritti è centrale nella nostra dell'etica politica di fronte a questa fioritura la politica deve essere conscio del proprio limite
Pronta a piegarsi su questa nuova realtà che le toglie la rigidezza della recenti Stati per darle il respiro della Rugby dell'uomo
Certo mi pare
Questa crescita che poi dirà qualche giorno dopo alla Camera di cui si può anche questo ma dire era quella che infondono aveva l'aveva ricondotte ma per il quale non aveva le sentiamo oggi cambia spesso la lamentela sulla società cambiata non fa questa cecità cambiata fuori di noi
Non è con noi e per noi andava in Parlamento sull'orgoglio e di partito
Che questa trasformazione di fondi che si è verificato l'enorme cambiamento che il Paese ha realizzato questa trasformazione di fondo che ha fatto dell'Italia rurale e autarchica un Paese industriale e civile di città europea sarebbe forse una distrazione qualcosa che avvenne con noi ma contro di noi e il nostro rispetto che abbiamo è che abbiamo voluto cambiare l'Italia
Non condividendone naturalmente ogni movimento abbiamo voluto e negli ultimi anni più intensamente la partecipazione abbiamo voluto la democrazia senza badare al mutamento che anche a nostro danno procedure abbiamo voluto una vita sociale più ricca e viva più consapevole di sé più quaranta più sinceramente autonoma
Un elemento ludico
Mi scusi per ultima certo non immediatamente politico ma con riflessi sulla politica i referendum del settantaquattro ed è morto mi sono un segno è la società secolarizzati
Nelle consigliere nazionale delle settantaquattro
Casa
Il Consiglio nazionale del settantaquattro e lui dice è chiaro è quello subito dopo il referendum sul divorzio nel massimo isolamento politico e culturale della democrazia
Ed è chiaro che il contesto sociale e politico e oggi diverso da quello del quarantasei non solo per quanto riguarda il sostegno di opinione pubblica ad alcuni valori della tradizione cristiana
Ma anche con riferimento all'atteggiamento di rilevanti settori di opinione pubblica i quali cauti all'inizio della nostra rinascita democratica ora sono più netti nel chiedere che nessuna forzatura
Nessuna forzatura sia fatta con lo strumento della legge con le autorità del potere al modo comune di intendere disciplinare in alcuni punti sensibili rapporti umani
Non c'è dubbio che siamo passati con la grande sforzo svolta degli anni settanta da una società verticale a una orizzontale con poteri dispersa sono venuti meno le grandi certezze gli indirizzi definiti e fatti dall'iniziale
Afferma la patente di fatte si sono stabiliti in questa società e quasi anticipai di discorso di poco della crisi della democrazia cristiana del grande avanzamento del Partito comunista quando la DC tende il governo delle grandi città
Questo balzo avanti del PC è quello che farà dire ai parlamentari nell'ultimo discorso amaro che ci sono ormai due vincitori la democrazia cristiana e il Partito Comunista è storicamente dall'epoca ovviamente non è un discorso che serve per l'eternità
Allora non era sempre che spesso a ridurre le differenze e le differenze ideologiche queste antenna
è che
Che ricorderete entro un termine queste del delle ideologie che Moro non usa spesso Elia dice che in quel discorso che ho letto e ora distinguevate alla discrezione richieste ai cattolici dal nuovo tipo di società cioè l'abbandono della legge per affermare alcuni valori e la rinuncia all'ispirazione cristiana come evasione pragmatica la prima ad accettare da respingere a seconda anche perché dice dice Nora gli altri partiti sono forniti di garanzie non la democrazia esiste anche se molto importante
Nel modo di reagire alla secolarizzazione senza interventi statuali ma senza fughe nel privato per un aprì senza nella società italiana Moro fu vicino allora ai movimenti giovanili di base cattolica con un'attenzione particolare mi sentirà la periferia è ancora Elia che scrive della società secolarizzata e valida che ritornassero all'impegno utile nella comunità senza cadere in quella forma informe di integrazione banale
Nel mondo politico a tutti avvertivano la natura incredibile non formale della identità religiosa di Nuoro il segno profondo che avevano lasciato in un'appartenenza l'attività nella Fuci dei laureati cattolici
E a via dice che attribuisce anche a questa sua qualificazione e non avere ottenuto nel dicembre settantuno la maggioranza dei gruppi parlamentari per la candidatura a presidente dare come la diceria
Lezione diversi De Gasperi scarna mi pare la per le tesi prevalentemente accettata scorpora gli attribuisce il grande merito di aver fatto essere cattolici italiani terroristiche la costruzione della democrazia in Italia
Credo sia nell'aria linea della tradizione laica e popolare di Sturzo e De Gasperi proprio la linea di Moro che parlare di cattolici democratici
Che preferiva di gran lunga definire la DC un partito di ispirazione cristiana che è cosa diversa da un riferimento per difendersi cristiani alla dottrina sociale della Chiesa
Nella bella chiesa gli parla come forza di liberazione parla spesso dei suoi discorsi deliberazione dell'uomo di prelazione dell'uomo perché dice che la il cristianesimo è diverse forze di liberazione di cambiamento
Cito un pezzetto da Dio né Dio né dei discorsi Nora quello fatto a Lucca nel sessantotto
Il senso della democrazia nel fatto che c'è una società che vuole essere tutta liberata
Da qualsiasi condizionamento ed ha bisogno dall'ignoranza dalla mediazione ma questo processo che ai suoi tempi gradualità e del ed esigenze
Bene Annicchiarico che il nostro obiettivo è la liberazione dell'umanità e le attribuzioni concreta della dignità di uomini di cristiani a coloro che sono nella società politica che c'è stata Linate di cui abbiamo la responsabilità allora l'ispirazione cristiana non è un'investitura dall'alto o dall'esterno
Erogazioni schiena non deve rappresentandone pensare Varela rappresentanza la rappresentanza esclusiva dei cattolici in politica è un discorso queste o della egemonia e della DC
Anche nella politica della DC anche nei confronti dei cattolici nell'interscambio vitalità christian ossia se si tende a alla liberazione degli uomini e se si tende alla retribuzione
Allora la critica Cisternazzi chiudermi a manetta Pina quali appostati in Padania
Di ambiente imparando nella nella secretati nazionale nel senso del contingente ellisse se voi pari chiedete nella stessa ultimo disco essa cose attacca cosa potrà accadere che parla della vagamente dei partiti linguaggio che penso non opportuno
Ma parte del muoversi nelle cose del movimento e delle opinioni della dislocazione delle forze politiche se ritenete che a qualche tempo fa se ne dà io voglio dirvi può anche darsi che ci sia qualcosa di nuovo ma se questo è qualcosa di nuovo fosse contro continua il suo impegno Amore sì nel senso della liberalizzazione libertà degli uomini e contro scelte autoritarie Mario disse ancora quel giorno ai parlamentari non esiterei a passare alle elezioni a passare all'opposizione se non sia un teste nelle mani il meccanismo di ideali e di valori
Che abbiamo costruito insieme nel corso di questi anni
Se si trattasse di queste di fare anche alle ultime elezioni per mantenere fede ai nostri ideali democratici cristiani da dovremmo fare perché la posta in gioco era competente una stare dunque tutta aperta
Che noi stiamo ancora costruendo abbiamo ancora di fronte per costruire la democratizzazione vera del nostro Paese strumenti quali possono essere voglio chiudere ricordando una anche a casi di morte il potere del sessantanove sia legittima davvero è solo per il continuo contatto passare dice umana e si pone come limite invalicabile alle fasce sociali che contano per sé il crescere recenti decisioni chi più merita una testina parte Vespa riducibile delle libere hanno fatto di di vita comunitaria
Troverete c'è posto per tutti Senegal semplice un paio chiudere italiana di testine cose Mario indiani difficili altre ieri ha ricevute da Firenze dal ministero che già riconosce questa lettera
Queste apre dalle perpetrarsi gli attacchi ad Aldo Moro lascia una profonda amarezza in tanta gente si sente lineare in uno di quei tristi momenti in cui lavora in campagna per situazioni e poi fare quaranta Branzi e Firenze Enza Fenzi sentiamo diceva sempre
La dizione che mi pare di pista salire che il presidente della lega nella moralità era morto di sifilide
Pentito prendete voi che avete conosciuta mare da vicino un'iniziativa che faccia passare rimane una tosse dal suo volto tenente grande pazienza pesca avulse accusati affusti mi pare che passa a essere una risposta andasse a differenza ed altri artisti
La
Da ormai sei Maltagliati annali
Ma è calato è questa ignari altezza fatta
Nel cantiere
La
I sindacati calare e
Kaká insieme
Sarà un saltello attira
Che mestiere andare delle anime alla saperlo sapendo chiedo scusa
Senza che portava
Quest'anno col perseguita
Anche allora avanzata questa sua e Claudia
Intensa ecco al Camerini nella finalità SP
Questa mattina promessa quei no se Manconi Ekezie Tamponi
L'utilità insaziabili ridimensionare in affetti e testimoni
L'anzianità italiana chiedo stanza Lanzoni e di questa sala attivamente l'attacco sa che non è che l'accusa fatta Costanzo non solo tutta
Il
Punto di partenza dell'esperienza democratica nuova dell'Italia
Perché senza il ruolo dei cattolici democratici sarebbe stato difficilmente concepibile comunque in ogni caso diverso con tutta la strada
Che appunto in direzione del mutamento ma direi anche della liberazione della promozione comunque è stata fatta non meno non meno di tutti i problemi nuovi
Che anche in ragione dei mutamenti avvenuti ma anche delle carenze
E delle inadeguatezze del non astratto sistema politico
Ma dei comportamenti politici delle scelte politiche pur nel contesto di condizionamenti e di problemi di equilibri internazionali complicati sono qui davanti a noi come responsabilità ulteriore perché in particolare si richiama agli ideali all'ispirazione che è stata al centro della riflessione dell'azione di Aldo Moro sia politico ma che sono i problemi della società italiana nel suo complesso nella sua collocazione nella specificità dell'aria europea peraltro nostra insieme mediterranea e più ampia e all'interno anche dei processi nuovi di equilibrio sul piano mondiale a livello multipolare che anche qua ardentemente possono sembrare
Distanti dalla riflessione politica di Aldo Moro ma che oltre la stessa esperienza di responsabile di del dicastero degli Esteri per i tagli allo Stato erano presenti in alto ma la collezione globale sul collo carsiche le stesse cose difficoltà nel timore che il nostro sistema politico in una visione più più a in una visione cioè che tenesse conto di tutti i dati che anche sulla scacchiere mondiale planetario in modo liberazione per esempio di va il problema di Contemporary insieme dei passi possibili la solidarietà la giustizia la democrazia in riferimento all'essere un'area privilegiata nonostante tutto quella in cui e così e giustamente auspicabile il gioco dell'alternanza eccetera o quanto meno della metà alta pressione collateralmente questa riflessione non soltanto come patrimonio per quello che sta ma come diciamo patrimonio
Dal quale continuare dal quale partire per affrontare terminata la consapevolezza dei nodi che sono sul tappeto in questa senza Oracle sullo sfondo di questa senza naturalmente volere forzare in alcun modo per ricondurre e tutto in qualche modo ad una posizione precostituita l'esaltazione divorati
Non c'è bisogno anche se le cose letti fenomeno cade in una lettera diciamo che è amico Enzo così come siamo anonimo sano nerissimi attualissime
Sicuramente noi possiamo partire con la riflessione sul sistema politico italiano sul blocco di questa di Sarah Palin italiana sapendo che in qualche modo nella versione rimarrà comunque il problema istituzionale il problema debba quale sistema politico era il massimo problema politico cioè non era un problema di meccanismo istituzionale in quanto tale non era un problema soltanto di regole Odino sempre una propria giura vendetta nell'analisi critica
Anche se in realtà ciascuno poi da spiegazione diverso e di questo blocco
La cosa più irritante sta appunto nell'unanimismo delle critiche a gara nell'assumere toni sempre più catastrofici
Le critiche più feroci non provengono da qualche analisi di scienziato politico
Ma della redazione dei giornali dell'uffici studi dei partiti da alcuni passaggi dei discorsi del segretario di partito
E questo insospettisce
Perché la critica catastrofisti Ca'diventa un alibi per un'analisi più disincantata sobria
Di fronte a questo un monstrum del nostro sistema politico che imperterrito incassa tutto metabolizza tutto
A cominciare dalle critiche sistemati
In che senso appunto si è parlato di
Sistema bloccato andando a memoria Milia non do studioso da quando mi ricordo e quindi grosso modo fino a vent'anni fa
Quando ho cominciato a pensare in termini politici
Il primo uso verso appunto vent'anni fa a metà degli anni Sessanta si parlava di bloccato riferite meccanismi dello schieramento partitico in senso stretto
Si parlava di multipartitismo anomalo polarizzato
Confronto del bipartitismo del bipartitismo che a torto o a ragione era considerato fisiologico in un sistema democratico ricordate la definizione di Galli bipartitismo imperfetto e quindi sblocca are significava in qualche modo omologa Arci al bipartitismo
Non era possibile perché c'era il PC che era quella cosa antidemocratiche eccetera eccetera
Poi quando scoppia quell'evento
Poi misterioso ancora che sessantotto si comincia a pensare blocco sblocco in maniera diversa si comincia a pensare sto semplificando ma tanto per capirci non questo anche la somma razionalizzando per certi aspetti una l'assenso della mia generazione prendiamola così si comincia a pensare e blocca sbloccherà l'altra Maria cioè e il sistema come tale chiuso al sociale
Blocco significa in qualche modo
Dare spazio al sociale sociale significa a parte la rivolta studentesca mobilitazione operaia
Dopo il settanta non a caso e i sindacati parlo di supplenza verso i partiti per esempio
E poi c'è la grande stagione della ideologia del movimenti contro le istituzioni
E non a caso in quel momento appaiono tutti i movimenti possibili immaginabili tra i quali c'era anche quella cosa carica di speranza può su quello non lo sapete che era partito radicale prima che diventasse quello che è diventato
Nella seconda metà degli anni Settanta questo processo si rallenta lo si capisce bene come mai ma è come se però col senno di poi si capisce una forma di saturazione del movimentismo
E riprende quota fiato il sistema politico nelle formule che sono già state dette solidarietà nazionale e poi soprattutto cose che voglio sottolineare come psicologia latte ESA del sorpasso che di fatto grave significato alternanza
E quindi sblocca voleva dire lavoriamo almeno per chi era nella sinistra per fare questo sblocco ed è in questo contesto che avvengono i primi grandi avanzamenti di amministrazioni locali da parte delle Partito comunista e così via
Senonché anche questa strada
Non porta non porta allora sbloccò sto di fatto no
E la gestione di Berlinguer nasconde
Con la sua tensione ideale
Sostanziale mancato sblocco in questa direzione
Nel frattempo però che alla fine del settanta i primi dell'ottanta su su fino a ottanta euro da quattro su alcuni fenomeni nella situazione
Sociale ed economica molto significativi
Quella che
In gergo
Non sempre gradito è sono è la stagione neo corporativa degli scambi politici della quasi concertazione cioè in qualche modo alate Rete sistema politico qualcosa se messo a funzionare è molto importante
E sul sistema politico
C'è lo shock
Incredibile non digerito del PSI di Craxi che che crea senso di panico del partito comunista che dura tuttora
In questo contesto emerge un'altra ipotesi
Di sblocca
A ondate ritorna il problema dei a riforme istituzionali viste conosciamo sbloccare
Col sistema partitico viste come Cesar bloccare quei meccanismi di concertazione di consociazione vediamo se si sblocca tramite riforme istituzionali sono anche anche qui cosa succede partono i socialisti come al solito con prospettive molto Uta ac quasi presidenziali poi appena hanno il Governo si bloccano
E a questo punto di vari partiti reagiscono in maniera disordinata il professore ha una grandissima stagione della loro vita
Sempre il primo piano fare progetti contro Progetti libri una grande gioia perduti professore che finalmente venga preso in considerazione poi di colpo tutto finisce più aperto
Cosa è rimasto sul tavolo Polo sottovalutarono sono forme di razionalizzazione sia per quanto riguarda il profilo più alto della presidenza del Consiglio regolamenti e poi e poi non voglio però non voglio entrare nel merito di queste voglio semplicemente costatare che la strada dello sblocca ovvia istituzionale non ha funzionato
A questo punto siamo siamo nella situazione che voglio descrivere maniera più tranquilla leggendo il pezzo qua
Che cosa succede acché a fianco di questo mancato sblocco una profonda trasformazione nelle culture politiche
Di grosso modo di tutti i partiti
Tanto più forte in quei partiti che avevano l'ambizione intellettuale più alta cioè in particolare nel Partito Comunista e c'è questa caduta di tensione o o di appeal per esempio l'idea socialista
Cioè quanto più partito era in tensione ideologiche dato che lo ha sentito pesantemente questo mete per esempio secondo me la DC che ha avuto un rapporto molto complicato con con l'ideologia risente di meno di queste cose
L'unico partito che sembra non soffrire questo e il PSI Marta che ha uno strano partito
Perché in realtà è un'agenzia di me eleggerà al servizio di interessi di volta in volta emergenti e non è una e non è una una osservazione negativa
è un modo moderno di molti partiti i grandi partiti americani cosa sono Agenzia di mele Gepard interessi emergenti che però come dire che non vada bene c'è un un interesse reale legittimo bene c'è un gruppo di manager
E allora mi chiedo se questa strada come spesse volte consideriamo negativo non sia realisticamente un modo per sbloccare Prodi è una trasformazione profonda di tutti i nostri partiti veramente una grossa rivoluzione interna di tutti i grossi partiti usciti usciti da
Nata dalla Resistenza in parola porta
E vengo al secondo
Giro di riflessione
Che quello che più voglio mettere alla vostra attenzione anche perché so che non è del tutto gradito ma non è questione di tradimento
Ma la sua democrazia è diventata adulta in una Costituzione più garantista che innovativa
Più permissiva che propositiva
Da qui il paradosso di una democrazia adulta
Siamo adulti secondo me l'idea del del fascismo dietro all'angolo va buttata via la democrazia adulta ma non per questo più giusta più solidale più efficiente
Ma forse le costituzioni non sono fatte per rendere i cittadini felici nei giusti
Semplicemente per renderli adulti cioè responsabile coscienti delle loro azioni
Ed eventualmente capace di correggere di migliorarlo
In questo senso le buone costituzioni dovrebbero essere emendabili senza traumi
Ma non toccano qui questo punto sul quale si è detto tutto è fatto nulla
Constatiamo per il momento che la gente chiuso questo esplode proprio la gente
Ha scoperto che la democrazia funzionò comunque il sistema migliore per farsi sentire per esistere politicamente
Non a caso da una quindicina d'anni dopo lo sfondamento del sessantotto sessantanove la corsa e la pressione sulle e delle rappresentanze sono cresciute a dismisura
Che in un primo tempo ci sono stati i sindacati alla testa
Sindacati tradizionali che in un momento di euforia si consideravano i veri e unici soggetti sociali e politici capace di innovazione di trasformazione sociale politica die sblocca la situazione
Poi vennero fuori stanza di rappresentante sempre più disarticolati diffuse dentro contro fuori le organizzazioni tradizionali
Sembrò che bastasse esse rappresentati da qualche parte che bastasse farsi sentire magari è soltanto nelle marce per contare politicamente
Il risultato è che siamo approdati un sistema di rappresentanze multiplo saturo e non simmetrico
Che cosa vuol dire questa cosa per questo il punto nodale non è tanto il sistema politico e sistema di tutela presentasse che non bloccato
Che si è appunto del cerco di spiegare cosa intendo per questo mi ciascun cittadino dispone oggi virtualmente di una gamma vastissima di rappresentanza di rappresentatività come elettori
Come lavoratore con notevoli differenziazioni interne come consumatore come cliente di servizi oltre a ciò dispone di strumenti ad hoc per farsi sentire de direttamente la sua voce su temi specifici che pure sono di interesse generale come dimostra l'esplosione dell'iniziative referendarie
Queste rappresentanze multiple intersecate possono alternativamente a rafforzarsi o neutralizza se
Pensiamo a un impiegato un colletto bianco un insegnante che sia della CGIL
Che lega al PSI
Che si è amante della caccia ma antinucleare
Che sia rappresentante dei genitori in un asilo nido privato
Abbia un po'di azioni FIAT e magari anche cattolico
Soggettivamente verrà a capo della pluralità delle sue appartenenze ma sul piano oggettivo collettivo la ricomposizione di tutte quelle appartenenze è un problema di difficile soluzione
E questa è la democrazia adulta
Perché è uno giustamente cercava suo la presentata da dove posso andare se no che è disomogenea non c'è uno che rappresenti tutti
Questa complessità a una strozzatura che vi prego non chiamati a riduzione della complessità
Cioè all'effervescenza delle forme e dei luoghi di rappresentanza sociale civile corrisponde una sostanziale immobilità rappresentanza politica e partitica
Le rappresentanze partitiche non si ritagliano simmetricamente su quelle degli altri interessi economici sociali civici in generale
L'esempio macroscopico che qui utilizzerò perché più più grosso mai soltanto esemplare in questo caso e quello della di simmetria tra rappresentanze sindacali rappresentanza i partiti
Non abbiamo c'è un grande sindacato unitario corrisponde un grande partito dei lavoratori
Quindi aperta la possibilità che una frazione rappresentanza sindacale si identifichi e Toderi politicamente un governo mentre l'altra frazione che vive nelle medesime condizioni materiali e si identifica col partito di opposizione
Questa di simmetria incide in maniera negativa sulla possibilità di fare politica politica sociale
Di fare concertazione
Perché viene a mancare uno dei requisiti essenziali non L'Unità
L'autonomia dei grandi protagonisti
Quanto al Governo la questa di simmetria ed era presentata gli sottrae quel consenso che è indispensabile per una grande o piccola politica economica e sociale
Siamo così di fronte un problema costituzionale o quanto meno
Ad alcuni quesiti che investono il nostro apparato istituzionale e decisionale
Cioè di fronte al moltiplicarsi
Delle domande di rappresentanza che non trovano soluzione appunto per questo intersecarsi
Di di interessi
Di fronte al deteriorarsi la condizione collettiva per l'irrisolto conflitto tra le parti
Che
Danno che crea un danno specifico anche per chi viene escluso c'è ogni volta che noi che che si crea tensione conflitto fra le parti il Danone soltanto fra di loro Massi rovescia sui cittadini
Sorge il quesito se e come il configurarsi di un danno comune non diventi motivo di legittimazione supplementare per un intervento di autorità del governo
A quel punto su quale so che molti di voi non sono d'accordo cioè se è vera l'ipotesi che ne sanno in questo sistema di di rappresentanza intersecate virtualmente bloccanti non pensate che la soluzione a questo punto sia dal lato più sgradevole cioè dell'autorità del governo
E non perde subito a quel signore io sto facendo discorso astratto nessuno pensa allo colorino Cola forse se sul governo io si siedono a Torino e ragionamento che voglio fare
Di fronte al rifiuto di una parte sociale di una frazione di essa di addivenire a un accordo SOGIN quesito se e come la competenza specifica dell'autorità di governo si esprima nel comando
Nell'arbitrato CONSAP lavoro per esempio anziché nella semplice tentata mediazione presso una grossa innovazione rispetto a nostra cultura e al dettato costituzionale ma mi rendo conto che così lo diciamo molto apertamente molto francamente
Si tratta di quesiti molto seri facilmente manipolabili in senso antidemocratico ma è bene dire chiaramente
La nostra Costituzione non prevede alcuna forma di intervento d'autorità in conflitti di lavoro
E di fatto la prassi di questi anni ha comparato vari elementi eterogenei che metro di essere qui riportato
Cioè il nostro sistema come riesce a combinare i maniera eclettica tante cose
C'è il rispetto e la promozione dell'autonomia delle parti
Secondo quindi uno spirito schiettamente liberaldemocratico
Però c'è anche la possibilità di una mediazione tra le parti
Con l'offerta di una contropartita materiale o di altra natura e quindi siamo in uno spirito socialdemocratico stock su
Poi da noi si estrapolato un surrogato di arbitrato tramite la decretazione
Per comporre in alcune situazioni di emergenza e lo fu dall'ottantaquattro vi ricordate
Delle vertenze irrisolvibili e allora abbiamo un surrogato di arbitrato in ospedali interventismo sociali
E poi ultimo ma non meno importante la corte stazione di questa pratica d'autorità tramite referendum
Qui dobbiamo un garantismo costituzionale
C'è il nostro sistema riesce a muoversi almeno col con quattro logiche con quattro culture diverse
Alcuni dicono che una cosa eclettica che non va bene come dicono però che bravi che siamo riusciti a combinare alternativamente queste quattro cose che in realtà sono
Eterogenee
In particolare gli ultimi due
L'abbiamo memoria corta ma appunto nell'ottanta e ottantacinque fu un momento molto drammatico cioè il decreto più referendum introduce fortissimi elementi di politicità
Per questo esplosivo corte di elementi accompagna la vicenda che va dal mai dalla mancata unanimità delle parti la cosa da febbraio ottantaquattro al referendum del giugno ottantacinque
Lasciatemi insisterà ancora su questo episodio che sembra lontano anni luce perché tipico da sembrava che cascasse il mondo poi dopo una volta finito il il referendum secondo più nessuno ma può darsi che poi il problema ritorni perché la latenza del conflitto di lavoro una latenza più apparente va da sé che fra due anni siamo di nuovo dentro a questa situazione poi comunque un esponente capito sto facendo che ragionamenti non dell'accordo che ragionamenti che si basa sull'esperienza di questi anni
Ebbene nel suo complesso la vicenda
Mancato scambio politico decreto referendum
Ha rappresentato una sollecitazione energica la Costituzione nell'ottica dei problemi che sto trattando
Non solo negli aspetti formali di legittimità illegittimità costituzionale sollevati prima per il decreto e poi per l'ammissibilità del referendum ma anche per il tipo di motivazione di argomenti avanzati a da chi era contrario al decreto
E poi chi ha sostenuto il sì nel referendum
A leggere certi interventi in Parlamento certi editoriale sulla stampa comunista sembrava che fossero minacciate libertà fondamentali non solo dei gruppi organo sociale organizzati ma degli stessi cittadini
Un uomo i politici autorevoli parlarono i decreti di vertici di il pericolo di involuzioni autoritarie eccetera
A questo eccesso di drammatizzazione
Ha fatto seguito dopo l'esito del referendum il silenzio
Dettato non solo dalla saggezza di non approfondire divisione tre lavoratori ma anche dalla rimozione delle vere questioni di fondo che stanno dietro alla vicenda al di là dei suoi caratteri contingente
Questione che potrebbero ripresentarsi magari con posizioni invertite si pensi a un governo delle sinistre che dovesse mediare o dirimere un conflitto di lavoro di grande proporzioni e deve decidere una politica economica socialmente innovativa
Ripeto le questioni aperte sono
A
L'adeguatezza degli strumenti attuali di intervento del governo e quindi lavorabilità o meno di strumenti più efficaci
E quindi B altro punto ahimè molto delicato l'interferenza della decisionalità dell'esecutivo con le competenze di rappresentanza in sessione del Parlamento
Questi sono i punti nota ora avete capito che
Per ripeto può darsi che parlo astrattamente il si dice da studioso che allora
Lo sedusse quello che vi ho detto è plausibile lo sblocco o una
Stava per sbloccarlo deve passare anche attraverso una riforma di tipo istituzionale che dia maggiore responsabilità
All'esecutivo rispetto al Parlamento
Non dimenticate che noi siamo l'unico Paese in Europa con l'esecutivo così basso profilo lo dico con con con molto timore non so perché so di essere Popular dopo c'è un grosso problema però diciamocelo e affrontiamo questa perlomeno e la mia ipotesi
Posso andare avanti ancora
Oppure condotto
Cinque sedute va bene primogenito
Allora a questo punto o
Faccio il terzo
Dei miei dei degli appunti che avevo preparato
Che riguarda
Il mutamento
In atto
Nella cultura
Di sinistra
Speravo di essere sbilanciato perché sbuffano alcuni rilievi critici sperando che magari scopo la faccia dall'altra parte benché pensava poche c'era anche che c'era anche che che che c'era anche Ruffolo e quindi era una cosa
Cioè che cosa mi pare di vedere
Nel mutamento di cultura politica
Del partito comunista
Colpiscono due cose anche qui rispetto a quello che mi ricordo
Quindici anni fa forse anche di più
Quella che mi piace chiamare l'eutanasia del marxismo
L'ossessiva affermazione della diversità
Non sono due sensazioni casuali
Indicano la direzione dell'identità e della cultura
Comunista
Non la cultura che cerco di ricostruire gli intellettuali del centro a quella che si muove alla periferia
Il marxismo non c'è più
Non intendo una qualche costruzione dottrinale che caratterizzava in modo più o meno elastico la dirigenza del partito comunista negli anni Sessanta
Intendo la certezza di possedere il metodo scientifico per individuare controllare le contraddizioni del sistema capitalistico sino alla rivoluzione del socialismo
Se il marxismo alle sue persone storiche e molteplice significato qualcosa innanzitutto una garanzia scientifica
Oggi lo si riscontra più questa certezza né nella cultura dell'intellettuale specialisti nella cultura spontanea diffusa le contraddizioni della società ci sono è come
Ma diventano
Un problema una sfida intellettuale
E morale anziché un luogo su cui esercitare un esercizio scientifico
Eppure
Nessuno nel PC sente il bisogno di rinnegare al marxismo
La cosa in dispendiose enormemente alcuni socialisti che a questa impresa dedicano diuturno e fatiche
Non mi è chiaro se questo eutanasia del marxismo possa venire in modo indolore come sembra stia avvenendo o non abbia alla fine
Costi profondi sull'identità che verranno fuori col tempo
Per il momento ci sono altri fenomeni
Il socialismo la società socialista
Non è più un'immagine capace di suggestionare di sedurre come ancora fu sessantotto
La fatica di fare la necessaria distinzione di quale socialismo si parla gli fa perdere ogni
Appeal spontaneo o meglio
E qui il discorso propositivo perché non pensate se facendo suona critica sbagliate
Tra i militanti più seri il socialismo perde progressivamente i tratti della festa spontanea dalla scelta futura per acquisire i toni severi della scelta etica
Sta venendo fuori e verrà fuori la grande rivincita storica del socialismo con fondamento etico e non scientifico che poi ha scelto esce democrazia
La scelta giusta non ha garanzie scientifiche va continuamente ridefinita affidata l'impegno volontario gratuito del singolo
Ecco perché ritengo non negativa l'eutanasia del marxismo una forma di maturazione
Della sinistra nel suo complesso
E probabile che molti comunisti la pensano come sto dicendo si sappia però che questa prospettiva implica una radicale revisione del socialismo scientifico di impronta marxista favoriva il socialismo e di etico dichiarato perdenti già ottant'anni fa
Quando i movimenti operai iniziavano
La loro fase espansiva di massa ma penso e qui chiudo perché non vuole casomai riprendiamo dopo che è solo su quel tipo non solo eh anche su questa base
Che diventa la ragionevole plausibile non strumentale un aggancio con le socialdemocrazie tedesche e in genere con una grande sinistra europea
Quindi ripeto perché non voglio essere frainteso
La task force la trasformazione in Terna che ha dei costi notevoli e che e non è sempre trasparente e qui il punto se fosse più trasparente sarebbe meglio per tutti
Per chi la subisce chi la osserva cioè una schietta trasformazione culturale dell'idea
Socialista da scelta giusta von Dhabi del soltanto con
Un discorso è un rischio etico e non più come garanzia scientifica in questo senso è un fatto secondo me positivo però Fini
Variazione Pastore Rusconi che poi è stato anche bravo nei tempi ci ha dato cioè pure alcuni scampoli del terzo punto che volevano andare che invece mi sembrano fondamentali anche per lumeggiare con più compiutamente gli altri due la lettura il secondo il problema del Governo diciamo pure della società complessa e quindi di come si arriva a chi trova alla risposta non puramente di mediazione e poi questo culturale di nuovo cultural politico di intreccio come erri motiviamo in qualche modo una crisi
Grossa indica anche per gli effetti che ha sul piano delle appartenenze e delle iniziative politiche
Diciamo del marxismo con tutto quello che ha significato o in questo paese e io sono coetaneo il professor Rusconi quindi è un facciamo riferimento a un ciclo universitario analogo
E che sarebbe grave e sarebbe una perdita secondo me esservi struzzi risolvesse
O in una banalizzazione insomma ma soprattutto risolvesse in un disastro e non in qualche modo forse appunto in quella ricarica etica di cui sicuramente ce bisogno forte per questo passaggio che abbiamo davanti ora sentiamo
Il professor Pietro Scoppola che non ha bisogno lui fa altro riflette abbondante è stato citato anche dalla senatrice varietà Martini a proposito di De Gasperi ponte poi per le riflessioni che stiamo facendo e in gran parte anche per le cose che tizio descrive poi lui fortunatamente uno di quelli
Che non è difficilissimo ascoltare il professor scopo nel senso che abbastanza presente forse anche perché senatore
Nella dibattito diciamo o cultural politico pensa cosa italiana e a me interesserebbe molto vedere che con in che modo diciamo dal versante del professor Scoppola si risponde a questo problema che ormai diciamo liberamente individuabile come Comune ciò ieri governo il governo garantendo insieme diciamo pure qualità e poi tenuta del risposta democratica insomma non il governo per il governo e basta professor Scoppola
Grazie
Anch'io naturalmente come ha fatto il collega Rusconi come si usa in questi casi
Avevo preparato ho preparato una mia scaletta di intervento
Ma Rusconi ha detto cose così interessanti
Che voglio subito riprendere alcuni spunti offerti Daloui anche per evitare il rischio che è un po'quello delle tavole rotonde dei discorsi paralleli ognuno fa il suo discorso
E poi il si ascolta fa fatica a stabilire i collegamenti
Io mi ritrovo nei due lascio il terzo punto all'analisi della cultura nazista perché ci porterebbe in un'altra orizzonti ma mi ritrovo nelle linee ed è l'analisi che Rusconi ha proposto sia nella prima parte quella che non ha letto ma che ha molto efficacemente riassunto e sì anche di una seconda la prima parte ci ha detto ha richiamato i diversi momenti della interpretazione della formula democrazia bloccata e le diverse proposte
La democrazia bloccata come di partiti Isma'imperfetto quindi superamento di questo la democrazia bloccata perché chiusa la società quindi apertura la società anni se Serafini anni sessanta terzo momento l'emergere che paiono intorno al primo di una possibile alternativa di sinistra a metà anni settantacinque
Una momento successivo meno facilmente definibile questa apertura di Circuiti paralleli di tipo corporativo
Poi l'illusione della del canale istituzionale la grande riforma la commissione Bozzi se vogliamo dare un nome a questo momento
E infine il gruppo di Managers per l'interpretazione di interessi emergenti questo sarebbe ed è oggettivamente mi riconosco nell'analisi salvo sfumature ma dobbiamo andare qui all'ingrosso per ragioni di tempo
In questo tipo di analisi
Secondo il pressione
Anche questa molto suggestiva
Più che un sistema politico che è una formula molto generica sistema di rappresentanza bloccato
Perché multiplo saturo asimmetrica con l'esempio molto felice di quello che insieme tante cose che non si combinano in un'unica rappresentanza poi quindi frammentazione della rappresentanza impossibilità di sintesi politica e siccome un governo è necessario di una società complesse necessità
Giusta del di un governo più forte di una rafforzamento dell'esecutivo un esecutivo a fisionomia profilo più alto perché è vero che il nostro paese ha un esecutivo a profilo bassissimo
Rusconi non l'ha fatto ma io lo voglio fare provocatoriamente per introdurre poi la mia riflessione autonoma
Proviamo a fare il combinato disposto fatte mentalmente il combinato disposto del punto di arrivo della prima parte della riflessione
Gruppo di meno agenzie per l'interpretazione di interessi emergenti e il punto di arrivo della seconda parte della riflessione necessità di un rafforzamento dello sostitutivo
Potrebbe nascere un gruppo di Managers che interpreta questa domanda politica
Della rafforzamento dell'esecutivo e ne fa l'obiettivo di una raccolta di consensi
Un annotazioni rapidissime mio condivido
L'impianto della prima parte del non solo naturalmente ma mi fermo su questo delle intervento di Rusconi sulla ragioni che in qualche modo hanno spiega hanno l'esigenza di rafforzamento degli esecutivi cioè questa carattere nuovo di una rappresentanza multipla satura
Perché poi è alla radice della posizione della Trilaterale storicamente sappiamo benissimo voglio dire anche in termini storici verificabili è certamente Cuesta la ragione di una svolta della politologi via negli ultimi dieci anni
Però io credo che i caratteri che assunto poi questa svolta vanno anche spiegati in senso più ampio
Cioè non è solo un'azione da una parte di questa rappresentanza l'altra sull'esigenza di nuovo modo di collocarsi degli esecutivi c'è una serie di passaggi intermedi
Di cui sul quale mi fermerei fondamentalmente su uno questo carattere difficilmente con non più trasparente così complessa opera rappresentanza ha rappresentato una sostanziale legittimazione all'irresponsabilità politica a tutti i livelli
Cioè il politico non potendo più misurarsi e non potendo più legittimarsi attraverso una rappresentanza trasparente
Ha finito col accedere inevitabilmente anche il politico migliore
Alla tentazione di questa non trasparenza un Processo di delegittimazione che ha favorito non c'è dubbio le componenti etiche meno nobili della classe politica
E che verifiche abile cioè c'è stata una difficoltà a ripensare a vivere la propria il proprio impegno politico e la propria funzione politica in termini chiari
Ci si è dovuti misurare all'interno di una situazione in cui la chiarezza non c'era più
E quindi in qualche modo c'è stata una io non direi un degrado in assoluto ma un privilegio alle componenti tradizionali peggiori della concezione politica
Che ha favorito ulteriormente la non rinuncio la rinuncia dei partiti alla riforma
Disse direi che al limite quando si fu la famosa propulsore l'Assemblea degli esterni c'era la coscienza di questo cioè la coscienza che occorreva fare un'azione di pressione sui partiti occorreva che la facessero proprio le grandi corporazioni e non soltanto le stelle istanze ideali perché si arrivasse a un rafforzamento dell'esecutivo attraverso però un rafforzamento del ruolo della coscienza del proprio ruolo e della capacità di mediazione ai partiti
Non a caso unico punto d'arrivo fu elezione diretta del segretario politico ma concepito come unico fu praticamente irrilevante rispetto rispetto a quel vecchio allora da questo punto di vista credo che la battuta di Tonini che dice della difficoltà di definire l'enzima non potrebbe definire meglio il carattere bloccato decade ma democrazia attuale io condivido totalmente analisi di Scoppola che sulla quale mi pare che anche da tempo detto ma varie cose alcune cose cioè del primato oggi tra cultura dei me della per il problema dei mezzi del problema degli strumenti nella definizione della stessa etica politica
Cioè in fondo tutte noi noi cattolici risentiamo la tradizione culturale di un anti machiavellismo verbale
Che in realtà non ha mai fatto i conti con rapporto di Fini mezzi ha sempre confuso opportunismo motivato dal fatto che di ora con noi no con e pragmatismo estremo con la l'idealismo la cultura politica laico socialista invece ha cavalcato il machiavellismo
Informe informe sostanzialmente diversa le culture politiche della democrazia non hanno mai fatti i conti con la coerenza dei mezzi cioè sul fatto che la scelta dei mezzi rispetto ai fini non è mai neutra e e distorce e però propone essa stessa i mezzi reali che si sostituiscono ai mezzi ai mezzi teorici allora qui mi pare che può esserci una sfida di grande interesse al discorso che faceva che faceva Rusconi sulla nuovo socialismo etico perché allora il socialismo etico o si definisce a entro questo entro questa tematica o un socialismo etico che riproponga sotto soltanto un discorso di Fini manterrà la stessa debolezza di altri pianisti del passato
Riposto Paolo
Carlo
Secondo me tardivo
In pochi minuti non vi attendete da me qui e ora un contributo di cui forse non sarei nemmeno capace mi permetterete soltanto io spero di prospettare un'esigenza
è un'esigenza che fa un'altra questo questo punto debbo anche dire lo dicevo poco fa senatrice Martinitt in quest'aula è veramente un'aula che è ricca di di presenza e quella di Aldo Moro quello di Vittorio Bashir Lecco quale talvolta mi sono trovato anche
Parlare di questi temi particolare del tema del consenso io avevo varie volte io non venivo qui a incontrarli Vittorio Pesce lei
E talvolta mi capitava anche di prendere qualche lembo delle lezione di Moro perché si alternano Coppola
Ora io credo che ci sia un'esigenza che vorrei prospettare un momento agli amici della Fuci e gli altri amici Percassi
Quali sono le radici culturali nel pensiero moderno
Della Società urbano industriale con la cui recentissime evoluzione complessità crescente ci troviamo a fare i conti questi in fondo è stato il problema che la Fuci sì poste
In anni passati diciamo fa nell'arco cinquantatré sessantatré
Non non voglio fare una cosa troppo lunga per poter motivare meglio che sto questa mia asserzione
L'attenzione della Fuci questi anni è una attenzione a questa tematica e io credo che la Fuci non dette non demmo
Risposte sufficienti oggi le questioni sono in parte cambiate
Ma io credo che a ripensarci per andare oltre come c'è soltanto fare Scoppola mi pare che sia importante voglio soltanto ricordare un solo un insulari solo
Al sospetto di questa tematica
Il problema dello Stato oggi dell'azione la società civile
Il tema del consenso che è tornato insistentemente quest'oggi individuazione a quel concetto di costituzione in senso materiale gli otto nei più d'un poco nel evocate soltanto concetti del genere avanti un maestro come leopoldo Elia
Con il tema del consenso in relazione la Costituzione in senso materiale
Migliori vendicando fa l'alto già presenza Mortati non è stato maestro Fucino nel senso che non veniva a differenza di Moro almeno per quanto mi risulta direttamente dalle tinte forti
Però c'è stato un Periodo leopoldo Elia e credo lo ricorderà in cui Mortati Elisa
Largamente presente nei convegni della Fuci e credo che abbia scritto anche poche per la Fuci non mi risulta che sia stato poi il pubblico e pubblicate in altri scritti un una meditazione una breve riflessione sul partito politico
Che venti venticinque anni fa si trovava nella biblioteca della Fuci spero che ma di fatto però la fine della seconda al secondo rigo della poetica di Aristotele e quindi spero di interessi e il tracciato anche questa
Va bene grazie
Io diventa concludo
Senatore Taviani poiché il professore Elia perché mi pare che la loro presenza Acquati è già un fatto importante a utilmente il modo di essere espresse anche qualche considerazione ora veramente
Offre tre flash rapidissimi
Il primo una un accenno affatto il professor Rusconi
Cioè non non c'è più il fascismo dietro l'angolo io sono d'accordo se intendiamo per fascismo per il la completa definizione del fascismo del ventuno del diciannove ventidue
Che io da bambino piccolissimo bambino conosciuto
Certamente non c'è più dietro l'angolo il fascismo del trentacinque col fascismo del quaranta
Però c'è una parte del fascismo del diciannove ventidue che è sempre dietro l'angolo in Italia che dappertutto
E gli ho vissuto sulla sul mio figlio su uno dei miei figli e anche io direttamente questa esperienza recentemente in Cile
Che quella parte che c'era del ventuno ventidue non non tanto il nazionalismo ma l'ordine
Cioè quando si subordina la libertà all'ordine e quello praticamente fascismo il rischio che ci possano essere di nuovo come c'è stata all'indomani del sessantotto il questo questa esigenza di subordinare all'ordine la libertà ecco allora che il fascismo di nuovo dietro l'angolo
Io ero ministro dell'interno
Dal sessantadue al sessantotto devo dire che a Natale del sessantasette non ero assolutamente è in grado di prevedere quello che poi avvenne già nel durante il Carnevale del sessantotto e come me credo tanti altri ministri dell'interno in tutto il mondo
Quando videro nascere questo fenomeno che nacque nelle università
Soprattutto per il sistema Vecchio che vigeva nell'università di di lezioni di metodo d'esame di nacque così poi dopo che lentamente divenne molto più importante molto più durante la questa è la prima la seconda osservazione sono d'accordissimo Scoppola nove pochi di noi avevano letto Montesquieu avevano letto Tocqueville
C'era poco da questa esigenza intorno al quarantatré quaranta al direi al trentotto quando diventammo tutti
Per lo meno quelli che prima erano a fascisti nella Fuci diventarono antifascisti e fu il momento dalla persecuzione degli ebrei quello fu il momento veramente del cambiamento
E sentivamo il problema sociale la questione sociale
E di fatti la vera novità quello che la nostra generazione ha portato è stato il Codice di Camaldoli il quale è manchevole su quell'aspetto della della sostanza del da forno delle forme del della democrazia e dire che il Codice di Camaldoli fu da noi portato a De Gasperi essi uniti
Proprio col movimento iniziativa democratica eccetera si unirà il filone del Codice di Camaldoli al filone invece verrà speriamo che veniva appunto dato preavviso questo io sono terzo punto e io qui non si ha parlato neppure lontanamente accennato alla politica estera io un accenno lo devo fare non tanto per dare delle soluzioni in camper ricordare per esempio scusate la mia drastici Tammaro credo di poterla di poterla garantire eccome esatta questa valutazione
Che se fino a oggi non si è mai potuto parlare seriamente come di un obiettivo vicino dell'alternanza è esclusivamente per la politica estera
Io ho sentito il discorso del primo che è intervenuto per fatto molto brillante
Lei non non non inducono
A beve allora si capisce allora si ravvisa molto brillante però tutto il suo discorso
Va benissimo però non dimentichiamo che il vero problema che noi oggi abbiamo davanti ci auguriamo che sì come sta cambiando il piano in tempo il panorama internazionale di non lo vedrò ma voi vedrete certamente un ponte panorama internazionale differente da quello in cui ci siamo trovati noi quarant'anni fa
è ma il vero problema è questo e non si può stare cinque anni alleati da una parte e non dico cinque anni alleati dall'altra neppure si può stare cinque anni alleati da una parte e cinque anni
Neutrali ecco questo è un il punto chiave che esse non si risana e quello il Moro avrà sempre in testa di fatto ricordato Moro eccetera ma su questo punto Moro la Valent ben presente questo punto del punto
Essenziale su cui
è non si è riusciti non siamo riusciti a realizzare due momenti sono stati per fallimenti gravissimi a mio parere quello della Comunità europea di difesa che avrebbe oggi lo capiscono anche le sinistre
Nel Parlamento europeo si capisce che avrebbe completamente cambiato il piano internazionale permesso allora un'alternativa per lo meno adesso a sinistra in Italia e quello invece del della solidarietà nazionale che è fallita proprio su quel terreno
Forse più per responsabilità di nomi italiani che per responsabilità di italiani
Utile evidenziato ancora
Un contributo seppure sintetico ma utilissimo per altre piste e adesso darei la parola al professor Elia che che chiedo scusa zona residenziale nella
Io
Purtroppo soffrendo di distrazione mi sono recato stamattina ero appena finita la lezione sopra
Avrei se fossi stato informato sarebbe sceso sotto
Invece non essendo distratto e non informato mi sono recato prima la sala Borromini
Poi a Sant'Ivo alla Sapienza poi all'Aula Magna dell'Università e finalmente ho comprato il popolo Emilio approvata che era va be questo per scusarmi per non aver potuto assente
Ecco
Allora ecco comprare poco io sono abbonata mi arriva tardi quindi non ho potuto sentire né Scoppola nel professor Rusconi mi dispiace di questo però
No non sapevo io sapevo che aveva dato ieri ma adesso va bene parlato anche
Va be'
Allora però ho visto il titolo del dell'incontro
E il titolo dell'incontro del sistema bloccato certamente uno dei punti chiave del del nostro dalla nostra vicenda il quindi anche della vicenda di della Fuci e di tutti quelli che vivono la situazione italiana
Ora cos'è che caratterizza
Il passaggio di politica costituzionale degli ultimi anni
Ma diciamo fino al mille novecento o settantanove settantotto settantanove
E la la linea di politica istituzionale della Democrazia Cristiana
Voluta soprattutto da Moro ma anche poi tacitamente da dagli altri leaders del partito e e anche dagli altri partiti sia pure con motivi parzialmente diversi era la linea dell'allargamento dell'Area democratica
Era la linea nessuna riforma che intralcia se l'allargamento dell'Area democratica
Siccome c'era stato il fallimento della legge comunque la la grande tensione per la legge elettorale del cinquantatré praticamente dal cinquantatré al settantanove ottanta
Non c'è stata una politica istituzionale come ingegneria come riforma accettata
Diciamo o messa in discussione dai maggiori dalle maggiori forze politiche si aspettava questa integrazione
Del PCI
E in modo che poi si potesse arrivare a una politica dell'alternanza una politica dell'alternativa forse Peter alternanza alternativa poi ci sono alcuni alcuni alcuni EP voci terminologia ci ma insomma la sostanza è non una mera alternanza dentro la una coalizione ma una una intercambiabilità
Forse non di partiti di coalizioni con una certa consistenza
A un certo momento questa politica sa interrotta perché si è interrotta per molti motivi perché da una parte rispetto all'atteggiamento dalla classe politica sembrava che il processo di integrazione
Fosse largamente avanzato
Perché che rimanevano ostacoli però di politica estera che non erano più appartenenti alla famosa polarizzazione Sartori Diana
Il Polo ideologici e cioè ma sembrava un contrasto politico molto consistente che si potrebbe condividere anche con l'atteggiamento di certe socialdemocrazie occidentali
Il favore della socialdemocrazia inglese per il disarmo unilaterale di certi settori e così via
In realtà in realtà che cosa era accaduto era accaduto probabilmente qualcosa di più grosso che a un certo momento questa attizza
Di fare le riforme dopo eventualmente raggiunta la piena integrazione
Si scontrava con uno dei dilemmi
Della diciamo efficienza rappresentanza che erano stati classici della nostra esperienza politica che aveva dato tutto alla rappresentanza e molto poco alla efficienza perché si preferiva questa questo processo integrativo da non intralciare con leggi elettorali diverse non volute dal PCI allora forse nemmeno ora non è non è sempre chiaro
E così via
A un certo momento si si scende sotto un certo livello di efficienza
Si mette in pericolo l'intero sistema democratico
Le ore i tempi non hanno coinciso doveva doveva a un certo momento
Un trentennio di processo di integrazione democratica compiuta proclamata proclamata magari con una grande coalizione
Di tipo tedesco doveva poi dar luogo a un processo normale in cui si migliorasse anche l'efficienza invece i tempi non non hanno marciato in sincronia
Non hanno marciato in sincronia perché quello che ha detto
Italiani c'ha dei riscontri naturalmente forti Moro non apprezzo o a fondo il voto del partito comunista sulle due mozioni di politica estera al Senato e alla Camera nel mille novecento settantasette perché riteneva
Che quel voto che rappresentò il punto più più forte di convergenza sulla politica estera e e quindi il punto di maggiore omogeneità in realtà lasciasse
Dietro molti equivoci e molte ombre non era un fatto tattico che non apprezzasse affondo questa convergenza era un fatto strategico perché riteneva che
Taluni chiarimenti non fossero contenuti né dall'una né dall'altra parte
Anche ma poi c'erano ecco c'erano anche forse dei dati di fondo che riteneva non non soddisfatti
Allora da questa mancata coincidenza di tempi
Chiusura del chiarimento col Partito comunista chiarimento di fronte al corpo elettorale beninteso perché qui non è la convenzione ad escludere
Dei vertici dei partiti qui c'è il problema del rapporto tra Partito Comunista tra sinistra e corpo elettorale
Questo accreditamento presso il corpo elettorale è un accreditamento che anche in altri paesi
Ha preso certe volte tempi molto lunghi pensiamo all'accreditamento del partito socialdemocratico in Svezia ci sono voluti dai trenta ai quarant'anni perché questo partito socialdemocratico svedese che pure era
Molto
Diciamo aveva meno equivoci ideologici di quelli da cui si è partiti in Italia potesse accreditarsi di fronte al corpo elettorale svedese
E per non parlare di altre situazioni in cui l'accreditamento è stato lungo ora
A un certo momento i nodi sono un po'venuti al petto il problema dell'efficienza della intercambiabilità e è venuto non dirò prima che il processo di allargamento fosse concluso ma prima che il processo al di allargamento della base democratica desse e poco potesse dare dei frutti politici immediati
Quindi detto o per lo meno dei frutti politici immediatamente ha realizzato
E e quindi diciamo tutto questo ha comportato un un aggrovigliarsi di Problemi sono venuti subito i problemi dell'efficienza e della riforma delle leggi elettorali ma è proprio vero poiché la riforma delle leggi elettorali per esempio
Risolverebbe il problema della intercambiabilità
Nel partito comunista qualcuno ritiene che invece finì il collegio per esempio uninominale fisse Rebeh ancora più a lungo i rapporti di forza attuali
Altri invece ritengono che agevolerebbe questo comunque si dice potrebbe agevolare l'efficienza ma la maggior parte dei partiti
Che hanno un peso decisivo nella coalizione di governo non sembrano disponibili come dimostra l'atteggiamento del partito repubblicano sul collegio uninominale a a riforme di questo tipo ma non entriamo nei dettagli sistema tedesco sistema
Quello che conta è la difficoltà di incrociare questi due momenti
Processo di integrazione che concluso non concluso non dà ancora presso il corpo elettorale dette le risultanze diverse anzi potrebbe dare secondo alcuni sull'esempio francese un ulteriore difficoltà per il partito comunista dall'altra
Problema dell'efficienza problema della della riforma elettorale della riforma dell'esecutivo
E che sembra necessario perché un una democrazia che non dà servizi adeguati ai propri cittadini appunto se scende al di sotto di un certo livello di efficienza
Match si mette in crisi rispetto ad altri sistemi ad altre prospettive
Tutto questo incluso nel grosso discorso che ha sollevato Tognolo delle costituzioni perché le costituzioni hanno una parte e diciamo di costituzionalismo
E e che e rientra continuamente in discussione cosa il costituzionalismo lasciamo stare la versione di Matteucci ma
Nella sua essenza costituzionalismo è garanzia dei diritti garantismo
E separazione dei poteri non sarà la separazione dei poteri di Montesquieu sarà il pluralismo ma assicurare il pluralismo
Né i mezzi di comunicazione di massa assicurare queste cose che sembravano pacifiche oggi in cui la lotta contro i monopoli
E è in crisi totale perché ogni Paese deve avere una compagnia di bandiera nei grandi settori
C'è solo la FIAT nell'automobile come c'è solo l'Alitalia per ora nel
Nel trasporto aereo allora sono tutte condizioni cambiate in cui anche le leggi anche le leggi anti Trest della tradizione americana incontrano difficoltà infinitamente superiori che in passato allora
Ecco abbiamo da una parte come difendere rinnovare il costituzionalista
Dall'altra
Lo stato sociale lo stato sociale e e diciamo oramai un bene comune a tutte le costituzioni
Contemporanea anche quella tedesca si intitola addirittura lo stato sociale di diritto contiene la formula stato sociale di diritto allora in questo senso che oggi
Tutti si rivendicano riformisti perché tutti sono qui appunto dico a Tonini che la pretesa di essere tutti riformisti in vario modo in varia misura
Dipende non da una pura mistificazione ma dipende dal fatto che tutti si sentono all'interno dello stato sociale
Come fatto costituzionale proprio di tutte le carte costituzionali dal secondo dopoguerra
E anche questo è un elemento che va tenuto presente
Quindi e credo che mai abbiamo raggiunto un massimo di complessità nei problemi costituzionali come in questo momento sono in gioco
E i i tratti essenziali del conte il costituzionalismo garantismo messo alla prova dal terrorismo internazionale interno eccetera
Pluralismo separazione dei poteri messa alla prova
Dall'economia nazione ogni economia oramai a un si batte nel mercato internazionale come economia nazione economia Italia economia Giappone eccetera e quindi caduta delle tensioni antimonopolistica
Il più l'incrocio che abbiamo tra problemi della rappresentanza integrazione non ancora diciamo portata a livello di accreditamento del corpo elettorale
Per tutti i motivi che sono stati detti problema dell'efficienza
Rafforzamento dell'esecutivo e della capacità deliberativa del Parlamento non solo dell'esecutivo qui in tutti i Paesi del mondo con Democratici il potere deliberativo è diviso tra Parlamento ed esecutivo
Bisogna rafforzare la capacità deliberativa di entrata
Allora come si esce da questa Rete
Di complessità specialmente quando il sistema è bloccato perché i partiti i partitini che determinano quale che sia la loro dimensione non fanno cominciare il discorso da riforme di leggi elettorali
Che a prima vista almeno potrebbero agevolare potrebbero rappresentare una scorciatoia per la risoluzione di questa enorme complessità del problema
Io credo che bisogna agire su tutti i settori bisogna agire sui settori del costituzionalismo e e facendo fronte a ai problemi del nuovo pluralismo il pluralismo non non non nasce sotto
Non nasce non cade dal cielo pluralismo si conquista ecco il i problemi del i problemi anche di questa di di questa integrazione di questo processo integrativo di tutte le forze politiche discutendo col Partito comunista cos'è la socialdemocrazia europea perché rifiutate di essere considerati socialdemocratici quando Calvino diceva non sono
Esco dal Partito comunista dopo l'Ungheria ma non so non è socialdemocratico nell'Olivetti hanno cosa vuol dire allora che cosa siete
Ecco a un certo momento il dialogo discorso anche nei confronti dell'opinione pubblica va condotto in termini estremamente più precisi perché se no a questo procedimento di acconti accreditamento risulterà ancora molto più lento
Ultimo ultimo punto
Questione efficienza
Rappresentanza certo il corpo elettorale potrebbe semplificare Luís lo schieramento ma è difficile che con tanti partiti di assessori poi questo questa semplificazione da parte del corpo elettorale sia così facile
E allora probabilmente bisogna che diciamo per impossibilità non potendo partire da riforme che in altri Paesi sono state determinate da situazioni politiche di crisi che non ci auguriamo di crisi particolari tipo Algeria bisogna evidentemente che
Si cominci e con o un processo che all'interno delle legislature può essere minimale cioè migliorare
Parlamento il procedimento legislativo e c'è di fronte al corpo elettorale può essere ancora più impegnativo preannunciando programmi
Che includano miglioramenti sia del dell'efficienza sia anche dalla rappresentanza riducendo il peso delle preferenze del clientelismo e così via
Non cederà alla tentazione comunista del falso collegio uninominale da portare anche alla Camera perché quello sarebbe un modo puro e semplice di rafforzare la presa dei partiti centrali
E e quindi in questo difficile equilibrio tra un sistema probabilmente più vicino a quello propugnato da Scoppola di tipo tedesco
E invece sistemi che per ora all'interno della legislatura possono accostarsi a miglioramenti di tipo minimale ma importante che non siano la pura Reform metta francese del mille novecentocinquantaquattro
Sta la nostra difficile vita di questo periodo utilizzare nelle legislature immagini non per il minimalismo ma per il possibile prospettare sempre più al corpo elettorale alternative impegnative su tutti i fronti che ci possano condurre non a una semplificazione puramente istintuale ma a una semplificazione cosciente a una semplificazione che ci faccia uscire dalla complessi fitte azione paralizzante attuato grazie
Grazie sorellina e io girerei adesso
Invitando purtroppo anche loro malessere doveri la parola prima posso Rusconi e poi a questo scopo
Innanzitutto Scoppola ma anche gli altri
Interventi
Come dire per aver
Capito il senso del del discorso che ho fatto conoscere titubanza perché poteva essere frainteso invece state intese quindi le obiezioni
Elevati che state fatte sono giuste cercherò in parte di di rispondere anche sulle persone che faccio a me stesso gli assenti
Però non posso resiste la tentazione di replicare la senatore Taviani
Per un pezzo di biografia
Com'era era ministro degli Interni non eravamo dall'altra parte
Ne occupa un po'la Cattolica nel Santambrogio del sessantasette perché sta alla pace non voglio fare la filologia e per dire che abbiamo incominciato a noi a buttare info a cioè alla ammettere proprio in Crisis
A poi alla Cattolica sessantasette ora è un assist ma voglio Minasi
Che violavano la Cattolica perché abbiamo passato la notte dentro per la prima volta e con una profonda emozione e con una profonda paura
Perché non sapevamo che una cosa o facendo avevamo questi de utopica
Ecco per dire che confermo paradosso medley anticipo al vertice da ramo giù in fondo
Ma ma è l'utopia è fatta così cioè e che che lo volevano fare male con le spese che invece non sono venute fuori però l'errore non fu noi che violando la Cattolica ma la mattina dopo che la polizia Vignolo
La Cattolica buttarci fuori e lì che Fini che cominciò a firmare fin dall'inizio e non capire che quel gesto era un gesto un fondo
Ingenuo e generoso non era eravamo Tell altri dentro perché ha ci ci siamo va be basta come dire è boom votatelo momentaneo ciò che ancora le degli atti
Lasciamo
No per dire che in realtà è una storia non ancora scritta perché c'abbiamo sofferto tanto tutte le sciocchezze che scrivono capanne circa barra cattolico no
Non a caso la scritta per la storia perché ancora qui molto molto triste e molto dolorosa a che scopo sciocchi
Che cosa è stato abile del sessantasei l'occupazione a febbraio commenta amaro pasta chiuso l'incidente l'anno dopo
Torniamo a noi
Il mio non voleva essere evidentemente ancora un discorso di tipo tecnico istituzionale ma un ragionamento che potesse mettere in primo piano
Il discorso
Più che ancora esecutivo del necessità inderogabilità del decidere a un certo punto di fronte è questo il cioè il ragionamento che mi sembra Sadocco cioè
Disillusi della che le rappresentanze automaticamente risolto Nicola c'è ecco per cui il discorso dell'esecutivo un ponte scosso simbolico nel ragionamento che stavo facendo e quindi prendo atto però volevo dire una cosa già da che il tempo era brevissimo
C'è una filosofia chiamiamola così mi era infatti che dietro
Detto in una frase centotré dovuto più che bene comune
Contro del danno comune come riferì punto di riferimento a un certo punto occorre avere dei criteri in cui si possa dire guardate che qui a raggiungiamo
Qualcosa di integrare non è un giochino un calcolo e ho occorre e qualcuno l'ha anche detto occorre uscire da un modo diverso di concepire
Il bene paradossalmente negativo cioè dopo tutto davanti a una società adulta e su questo punto ritorno dobbiamo controllare l'elemento dirompenti perché non preoccuparci del rapimento costruttivi
Per cui
Ed è alta la garanzia contro quello che Scoppola combinato con espressione buffo combinato disposto il giudizio doveva che va be'sono buffa
L'idea del rafforzamento costituzionale verso e con con questo
Contro queste realtà c'è
Un'ottimistica se voi
Convinzione
Di una ipersensibilità nostra queste cose di una maturità secondo me è nostra che qui si può disputare delle questioni di impressioni a potrei fare un po'della retorica giovanilistica c'ho l'impressione che
Non più non post cioè la nostra coscienza non tollererebbe questo corto circuito però mi rendo conto che un discorso di opinione contro piogge di livello di maturità io do per scontato che ecco perché una società adulta
La generazione son talmente talmente interiorizzato l'elemento l'elemento ex ante untori Italia per cui non vedo veramente in questo momento
Un pericolo ecco perché altro non è giustamente diceva danno nel fascismo nel senso storico ma anche francamente io non vedo può darsi che mi sbagli a
Qui che mi sbagli questa possibilità de un corto circuito autoritario
Viceversa verrebbero fuori
Alcuni vantaggi induceva signora galeotto cioè una
Un esecutivo a profilo alto si esporrebbe a essere responsabilizzato delle politiche che fa
All'imputabilità degli orrori e così quindi è una forma di razionalizzazione o di efficienza rispetto al al discorso che faceva cancelli
Quindi la mia diciamo e più una sembra una petizione come dire di di di principio quanto che è un atto di fiducia verso la maturità della democrazia però potrebbe a questo punto se avessi tempo mostrare degli indicatori
Di questi livelli che rendono otto atti accettabile ottimisti a questa prospettiva
è stato fatto da più parti a cominciare da
All'inizio si anche Tonini discorso della riforma del partito ma anche l'analisi ultima che ha fatto che ha fatto Elia cioè tre rispetto al quadro è venuto fuori nelle ultime battute quelle che già sembra veramente molto semplicistico
A questo punto o una risposta che spero non sia semplicistica cioè da qualche parte si deve cominciare
Secondo me mano a Muten podi argomentarlo
Questa potrebbe essere una maniera per cominciare
Questa potrebbe essere una maniera per cominciare perché è più probabile che venga che sia possibile cominciare a questa parte che non nell'autoriforma dei partiti ad esempio
Quanto al discorso di di Tognon
Non l'avevo mai sentita questa contrapposizione aristotelico platonismo ho capito cosa intendi dire di solito questi discorsi mi sento dire che sono giacobini più che Aristotele ci però
Ecco benissimo
Il discorso ho capito il senso occorrerebbe un sacco di tempo deve rispondere ma questo che tu auguri come dibattito solo i costi ne secondo me rientra esattamente uno dei presupposti che dicevo prima cioè siamo secondo lei in grado anche a livello giovanile di aprire un discorso dalla Costituzione
E quindi anche di finire su queste possibilità senza più complessi ho paura rispetto Rispetto a soluzione di tipo autoritario
Sì subito questa seconda parte pelle uno dei sottoprodotti della rappresentanza multipla satura eccetera è che c'è una fascia di persone
Non rappresentato che o che non sa non vogliono più affrontare i costi della rappresentano e allora vedi e qui chiudo perché
E talmente poco tecnica l'ipotesi di questo chiamiamolo esecutivo
Che
La vera tentazione quella di incaricarlo di una visione etica superiore a chi ha rappresentato cioè il vero periti deposto l'aggiornamento ecco perché giacobino più che ha visto termico è che dietro la forma del merger è in realtà un arrogante personaggio che parla a nome degli altri
Nicola vedi so io stesso mi pongo questi problemi io stesso re mi rendo conto la problematicità di queste cose ma se il ragionamento che ho fatto questa mattina e che è stato acconto è giusto
Da qui occorrerebbe venir fuori anche per le vostre iniziative di discutere di queste cose senza paura perché secondo me anche al discorso che ha fatto in via si è chiuso un ciclo
Siamo all'inizio di un nuovo ciclo è questo nuovo ciclo deve avere il coraggio anche di affrontare strade che storicamente erano sbagliate che oggi potrebbero invece presentare delle alternative diverso comunque
Diciotto si risponde ma nelle repliche ma pazienza
Grazie
Lei ha sposa disposto la Scoppola
A voler rianimare così ma non c'è
Non c'è né tempo per una vera epica e mi a ben guardare necessità perché in molti intende interventi che ci sono stati che hanno tenuto conto di quanto io ho detto nel primo giro
Hanno aggiunto hanno arricchito c'è da ringraziare
Qualche notazione telegraficamente Ossola questo Elia ha risposto efficacemente all'osservazione di Tonini circa la alternanza Fabro blocco riformiste blocco conservatori io concordo pienamente con quanto ha detto leopoldo Elia siamo in una situazione in cui la ridefinizione dello stato sociale e non dal luogo
Ad una contrapposizione fra blocco riformiste blocco conservatore ma a la scelta di mezzi diversi per un riassetto che è riconosciuto necessario da tutti questa scelta di mezzi diversi
Non mi pare che nel mille novecentottantasei si possa configurare nei termini in cui la contrapposizione si poneva alle origini del parlamentarismo per britannico quando c'era veramente il partito del movimento il partito della continuità ed è la conservazione sarebbe interessante approfondire ma non è possibile
Giusta la sottolineatura di Tognon sulla necessità di allargare il discorso
Al tema delle costituzioni che l'unico modo per evitare il rischio imitativo perché limitazione nasce dal giardino quando si isola un ma un aspetto particolare a prescindere da questa visione globale che costituzionale giuridica ma è anche storica e anche di cultura nel senso politico nel senso più ampio dell'espressione
Non si può che essere dati ringrazio Paola Galli ottica consentito largamente non si può che essere grati a Taviani te questo richiamo molto forte al quale internazionale che composita sul piano storico un giudizio di responsabilità molto più complesso e articolato di quanto non lo si faccia nel dibattito corrente perché noi in questo quadro internazionale siamo entrati
Per libera scelta ma all'interno di un condizionamento e Ale che prescindeva dalla nostra volontà stavamo nell'area di influenza americana Rachel terra si starci da Paese libero
Una propria autonomia o se stai ci come accaduto in altre parti del globo in condizioni di dipendenza a livello di Soho di soggezione ad un imperialismo e comunque il dato di fatto era più forte della scelta il fatto che i partiti della sinistra non abbiano visto questo non abbiano capito non abbiamo tradotto in conseguente posizione politica rimane una responsabilità storica che troppo spesso si dimentica quando si fanno i discorsi sul sul quarantenni
Grazie via per quanto ha detto voglio solo precisare che il sì credo di interpretare esattamente il suo riferimento al falso un i numeri uni nominalismo
Comunista per quanto riguarda la Camera e riferimento all'applicazione alla Camera il sistema del Senato che esso sia un falso uninominale ma non mi pare che coinvolga un discorso più ampio su un uso un ritorno a un uso sia pure equilibrato
Bilanciato di meccanismi uninominali che viceversa a mio giudizio rimane un'indicazione valida per ridurre la distanza fra agli eletti fra gli elettori e i loro eletti Elia dice giustamente bisogna distinguere quello che si può fare nell'arco della legislatura che ormai volge al suo termine
E quello che i partiti propongono d'accordo purché quello che i partiti propongono sia reso credibile da comportamenti datti coerenti
Già prima
E purtroppo qui non si può non lamentare che questa coerenza per quanto riguarda rapporto partiti istituzioni dimensione istituzionale che andrebbe rispettata sempre e dovunque
E non sempre poi viene viceversa attuata ed è questo che getta un come dire così un'ombra di ridotta credibilità sui grandi proclami elettorali dobbiamo molto a stare molto attenti a immaginare che i team che né con il programma elettorale ci si possa riscattare e la gente è ormai smaliziato ha ormai avvertita di questo décalage che c'è fare dichiarazioni prima i comportamenti poi bisogna che il programma elettorale sia la sintesi di quello che si è fatto degli atti che si sono compiuti razionalizzazione di un periodo di comportamenti reali e insisto molto su questo tema dei comportamenti che non può essere eluso non ci sono eccezioni
Di fronte all'esigenza di comportamenti dei partiti coerenti rispettosi degli ambiti istituzionali
Ha lo scopo di sull'esigenza del rafforzamento delle esecutivo non ci sono state qui obiezioni e tanto meno le tesi della Fuci mettano in discussione questa esigenza
Quello che mi pare le tesi afferma non è che io ho di poesia e che è stato l'ho condiviso in tanti interventi
E che questo rafforzamento non prescinda dal rafforzamento della rappresentanza non poi fin da dal diritto dei cittadini di esse essi coloro che determinano l'esecutivo forza
Nell'esecutivo forte perché e Calusco io non sono così convinto che non ci siano pericoli tu non hai potuto sviluppare il tema sarebbe interessante dipende lo hai accennato a indicatori che fondano questa fiducia ma quanti indicatori ci sono differenze nel quotidiano della vite italiane
Che inducono ad essere estremamente cauti prudenti indicatori lo voglio dire la forme più può dare brutale
Di domanda di autorità che dispensa dalla responsabilità del fare scelte ogni giorno che viceversa il sistema democratico deve richiedere i cittadini
Questo dato emergente di una domanda di autorità che rischia di essere una domanda Shaka una domanda nonne che non seleziona e un dato forte della società del nostro tempo legato a tutti quei processi che sono stati qui discussi che abbiamo abbiamo letto anche delle tesi del della Fuci di fronte a questo io credo che la sola risposta dell'esecutivo folte rimanga ambigua rimanga per se stesse ambigua tanto più se correlata a quel dato
Che tu stesso hai posto in evidenza
Di un nuovo tipo di partito manageriale che va emergenti
Io voglio chiudere
E con un ricordo anch'io voglio
Sposa allora fu costretto a pagare un uscì quadra facoltà e di avvertirlo che non solo il tempo l'ora ma anche il quarto d'ora accademico era trascorso ma uscì subito gli si scusò con grande cortesia
Io feci tenni la mia lezione uscire e trovai ancora muovo fuori dalla porta di questa porta che parlava con i giovani continuava il discorso che era iniziato io voglio
Lasciare qui questa piccolissima minima testimonianza conto
Queste immagini riduttive che dell'uomo ci vengono proposte perché ci possono essere stati ci sono stati probabilmente segretari infedeli
Che meritano sanzioni penali questo non ci interessa ma questo non tocca la complessità la ricchezza all'umanità di un uomo al quale tutti restiamo legale
Ma mi pare mi pare che possiamo senz'altro imputare qua questa intensa mattinata di riflessioni diciamo pure nel nome di Moro per capitolo ancora meglio andare oltre
Se può valere una riflessione che riporti anche questa ultima notazione che faceva Scoppola vorrei dire che anche rispetto ai problemi grossi generali che sono stati evocati
Stamane ci sono tre elementi che anche lì nella comprensione approfondita di Moro ci aiutano a capire il primo è che cioè insieme una domanda secondo me di autorità
Di ordine di trasparenza e di efficienza molto forte
E però nel rispondere a questo mi pare che li fermento dimoro sia quello che tutti i dati significativi che emergono vanno sempre tenuti tutti presenti per riuscire a farle una sintesi che indichi
La strada da seguire il processo da seconda
E gli altri due che Moro proprio con riferimento alle cose che diceva adesso Scoppola e che valgono per l'elemento personale ma valgono anche per i vostri discorsi del sistema politico sono la capacità
Persuasiva
Su cui Moro appunto anche fermandosi con gli studenti per ascoltare per comunicare no no faceva sempre un grande forse un grande impegno e l'altro la capacità di rappresentanza la capacità rappresentativa e comunque nella soluzione anche dei nodi del sistema politico italiano
Cioè capacità di persuasione come elemento di fondo della trasparenza e del dialogo
Tanto più quando ciò tutti i processi di complessi stazione che si dicono alla società
Per gli aspetti interni e per l'aspetti internazionali non ultimo il versante dell'economia e l'altro però la capacità del sistema politico comunque di essere rappresentativo di questa società sono in ogni caso a mio avviso stelle polari nuovo di senza i quali noi non usciamo da questo passaggio così difficile scusate di questa mio notazione grazie a tutto buon lavoro soprattutto agli amici della forza