Adelante! Festa Nazionale di SEL - Fate il lavoro non fate la crisi

Per Milano Finanza che è un giornale economico e finanziario che anche delle pagine siciliane che si occupano della disastrata economia siciliana possiamo dirlo
Questa sera modelle rom dibattito si modello è un dibattito
Che ha come titolo fatti lavoro non fate la crisi
Quando l'ho letto detto beh facile a dirlo forse un po'più difficile a farlo con alla mia sinistra
Iniziamo da qui Ivan Lo Bello il vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all'education
Giulio Marcon deputato nazionali SEL è Filippo Taddei della segreteria nazionale del Pd e deputato anche il PD se non sbaglio
No no so no qualcosa comodo
Responsabile economico molto economico del Pd va bene la prima domanda somma che vorrei fare appunto è se qualcuno ha una ricetta per fare il lavoro non farla crisi però anche un'altra considerazione anche sono passato i Canzio italiane mi è venuta n inutilmente comunque leggendo questo titolo e anche il
Chi non lavora non fa l'amore quindi probabilmente quantificano e saremo
O forse a rischio estinzione dato il tasso disoccupazione che che abbiamo
Per cui la la prima domanda che faccio agli ospiti della festa ringrazio punto i organizzatori ringrazio il SEL tutti quanti ci hanno permesso questo dibattito
è appunto
Se esista una ricetta per fare il lavoro piuttosto che la crisi e poi secondo domanda cos'è questa crisi
Che ci angoscia fondamentalmente angoscia angosce il nostro il nostro futuro è identificabile con qualcosa cioè che c'è qualche cosa che non va cos'è che
Si è inceppato il meccanismo per cui la crescita non non esiste più in questo Paese è ancora più in Sicilia io comincerei con sempre la sinistra con Ivan Lo Bello
Bene intanto grazie per l'invito
Saluto il nostro questo Segretario Erasmo che mi ha sollecitata a venire qui entro subito nel merito e rispondo alle domande del nostro del nostro moderatore
Allora la prende beh intanto
Intanto la crisi
Allora vere io ho una mia una mia tesi insomma su questo su questo tema
Ne siamo il Paese che dal due mila otto ad oggi ha avuto ho avuto la crisi più profonda rispetto a tanti altri Paesi comparabili comparabili al nostro
Una crisi una crisi profonda quasi con una dinamica strutturale
E
Credo che la crisi del nostro Paese dal due mila otto ad oggi davvero tordi dipenda anche da una serie di fattori non legati al ciclo negativo di quegli anni
Perché il il dato così fortemente negativo non è giustificabile solo sul piano della crisi economica di in quegli anni il nostro è un paese che
Dagli anni Settanta ad oggi continua a ad avere un PIL sempre sempre minore
è evidente che nelle fasi iniziali dalla dalla fine Denis va
Era evidente che il PIL calasse anche perché
Era cresciuto molto in quella fase in quella fase storica prosegua diamo tutte le slide tutte le slide dell'andamento del PIL dell'andamento del PIL
Il Paese il Paese è
Sostanzialmente ogni anno con un PIL con un PIL minore entro subito un po'nel merito della mia
Della mia tesi
Beh il nostro
Il nostro è un Paese che in questi anni che in questi anni insieme ad altri Paesi europei in una messi in campo nessuna vera riforma strutturale
Nessuna vera riforma strutturale noi condividiamo questo primato ovviamente con con la Francia che però a differenza di noi ha una struttura una struttura statale una capacità tecnologica in alcuni settori molto o molto forti quindi
è un paese che è rimasto interne ma poi è un Paese che è stato nei decenni assolutamente irresponsabile la cifra del nostro Paese negli anni Settanta in poi è stata la grande inflazione la spesa pubblica la spesa pubblica
L.
E le e le soluzioni competitive cioè nel senso che il nostro è un Paese che non ha mai voluto affrontare la capacità competitiva sto sostanziale e vera
E ha sempre pensato ad alcuni ad alcune ad alcune strutture la la soluzione competitiva ha avuto un effetto dirompente disastro sul sistema delle imprese perché abituato le impresse invece di investire
Costruire produttività all'interno della dell'azienda innovazione ricerca
Bastava ad abbastanza svalutavamo la la valuta il venti per cento in meno recuperare competitività avere spazi sul mercato dell'export
Però questo cosa determinata determinato nella classe dirigente del Paese in quegli anni una sostanziale una sosta una una sostanziale irresponsabilità rispetto rispetto al PIL rispetto al Paese allora
Tutti questi fattori che si sono accumulati anni settanta negli anni ottanta negli anni novanta irrisolti dove non si è riuscito veramente a far niente nonostante diciamo così
Ci trovassimo in una situazione molto molto significative anche di grandissimi cambiamenti quindi il nostro è un Paese che si è trovato che si Donato alla profonda crisi del due mila otto con tutta una serie di nodi strutturali che non abbia mai voluto affrontare e con un sistema politico
E in parte anche delle imprese assolutamente irresponsabile rispetto ai destini del Paese
Questa è la sostanza la sostanza vera oggi abbiamo un livello di un livello di innovazione tecnologia molto più bassa di altri partiti di altri di altri paesi c'è sempre questo paragone con con la Germania perché
Sembra che ci somiglia ma in realtà le nostre strutture sono anche significativamente diverse quindi da questo punto di vista dobbiamo partire un po'da lontano per capire qual è il senso della della crisi e lavoro oggi lo si fa
Sì abbiamo il coraggio di mettere in campo riforme strutturali molto molto seria quindi penso che tra poco parleremo della
Auspicabile riforma al mercato del lavoro ma anche di altri strumenti per esempio una delle componenti significative del nostro del nostro
Del nostro o della nostra struttura della disoccupazione giovanile dipende non solo dal ciclo economico né dalla dal mercato del lavoro dipende per esempio anche da un sistema da un sistema educativo che non è in grado di fornire per esempio
Oggi con con la nuova proposta di
Di modifica delle dell'istruzione si sta mettendo in campo il tema dell'alternanza scuola-lavoro il tema è stato suo lavoro ha un effetto importante sulla sulla disoccupazione dei giovani è uno strumento che garantisce che garantisce quella
Quella capacità di indirizzare i giovani verso alcuni versi alcuni percorsi che altri non hanno quindi
Ci sono questioni in cui il Paese deve un po'
Guardarsi allo specchio levare un minor levare non solo le rughe con qualche con qualche lifting ma cercare di cambiare radicalmente la nostra la nostra la nostra posizione quindi
Io rimango estremamente positivo sulle grandi energie che è il nostro Paese lo e lo sta dimostrando in questo in questo momento in cui una fase storica molto molto molto complessa CEE dinamismo
E devo dirvi una cosa c'è
Un elemento di grandissima la vita la nostra classe dirigente in questi in questi venti trent'anni è stata una classe dirigente vecchia
Non solo gente non solo da un punto di vista generazionale ma a vecchi anche nella incapacità di comprendere i grandi cambiamenti che c'erano anche il perché erano in atto già da molto tempo nel nostro nel nostro Paese e a livello e a livello mondiale oggi c'è una generazione nuova
Che una generazione nuova che ha una visione diversa credo che ha anche
Pur nella dimensione pure voi certo confusione anche comunque l'ambizione di risolvere quei nodi che non abbiamo mai risolto dagli anni Settanta ad oggi questo è il tema oggi ci vuole coraggio capacità
E non lasciare non lasciare alle altre generazioni l'acido che le nostre generazioni ha dato ad altre generazioni quindi è un tema centrale che riguarda il tema politico riguarda
La stabilità del nostro Paese riguarda anche un'idea del nostro del nostro Paese
E la
Il tema centrale quello di non lasciare eredità senza patrimonio a tutte le altre generazioni qui si tratta di ricostruire il tre e il patrimonio civile iperbole civile ed economico del nostro del nostro del nostro Paese ma
Avremo tempo per discutere anche di altre cose ha voluto fare diciamo così una panoramica un po'confusa veloce senza approfondire i temi ma
Avremo sicuramente l'occasione di discutere anche nel prossimo giro
Queste gran grazie al queste grandi energie comunque che bisogna liberare però che che il Paese comunque dimostra bisogna in qualche modo liberarle e in questo in questo
In questo modo punto cioè qua ci potrebbe aiutare la politica come riuscire a far liberare queste queste queste grandi energie inespresse l'Italia
Giulio Marco
Sì grazie buonasera grazie dell'invito intanto vorrei rispondere alle due domande alla prima in modo indiretto del come non si crea lavoro
Non si crea lavoro con le politiche abbia avuto fino a oggi diciamo la prova sta nel Bonino cioè nel budino sta nel mangiarlo cioè nel senso che noi abbiamo
Abbiamo i risultati di queste politiche risultati queste politiche
Conseguire un risultato sono risultate che sono sotto gli occhi di tutti l'Istat altre istituti importanti di ricerca ci dicono che
La disoccupazione non solo in Italia ma in Europa diciamo aumentata soprattutto la giovanile soprattutto nel Mezzogiorno e non si crea lavoro diciamo Napoli è sostanzialmente fondata sull'offerta dei lavoratori cioè
Su condizioni sempre più precari e flessibili
Condizioni offerte all'impresa e per poter assumere lavoratori cosa che non ha prodotto diciamo in questi anni
Un sensibile aumento della occupazione ha solo prodotto lavori precari maggiormente precari ma non ha prodotto
Diciamo un aumento della forza lavoro di questo di questo Paese non è che facendo quarantasei quarantasette quarantotto quarantanove
Forme di lavoro atipico noi costruiamo condizioni maggiori di maggiore occupabilità per i giovani per e per le persone che sono senza lavoro in questo Paese
Quindi non è questa e non è diciamo questa la strada nella strada degli incentivi all'asta delle agevolazioni che sicuramente fanno insomma sono importanti sono sicuramente un fatto significativo ma e con una politica della domanda degli investimenti pubblici e privati con una politica diciamo tout-court diciamo la politica industriale del lavoro che si possa creare maggiori
Possibilità per occupare giovani e meno giovani in questo Paese e soprattutto qui ne nel Mezzogiorno
Le politiche seguite fino a oggi hanno dimostrato tutta la loro fallace
Tra l'altro da un punto di vista generale diciamo gli effetti di queste politiche sono sotto gli occhi di tutti sono i poli che deve della così
Le polizze le cosiddette politiche dell'austerità no
Che non solo non hanno creato più posti di lavoro ma anzi hanno aumentato la disoccupazione hanno fatto diciamo decrescere il Pili molti Paesi come nel nostro Paese
Le cresciuto di oltre dieci punti in pochi anni ma non hanno nemmeno raggiunto l'obiettivo che si prefiggeva tanto è vero che il debito pubblico è aumentato in Europa mediamente al sessantasei per cento novantadue per cento diciamo come stock sul PIL
Quindi non hanno almeno raggiunto l'obiettivo per il quale queste politiche hanno politica di tagli alla spesa
Si prefiggevano tra l'altro vorrei ricordare che
La spesa pubblica nostro Paese non è una spesa pubblica posso dire che
Sicuramente preoccupante per lo stock di debito che abbiamo ma in molti settori Imam è una spesa che è inferiore alla media europea pensiamo alla spesa per l'innovazione e la ricerca siamo indietro di altri Paesi europei
Pensiamo a spesa prigione per la famiglia siamo indietro gli altri Paesi europei pensiamo la spesa per la formazione siamo indietro di altri Paesi europei
Naturalmente c'è una parte voglio dire
Perversa della spesa pubblica che è quella che abbiamo avuto in eredità che la spesa diciamo che interrare assistenziale e soprattutto la spesa per interessi sul debito
Ma quella spesa pubblica che non è il demonio ma è una spesa che dovrebbe servire a rilanciare l'economia noi invece
Siamo abbattiamo un po'ossia un po'al palo cioè soprattutto diciamo rispetto a quegli investimenti di cui avremo bisogno per rilanciare l'economia realtà siamo dietro la Germania e gli altri Paesi
Europee che hanno speso molto di più soldi pubblici appunto per la ricerca l'innovazione per la formazione per l'istruzione
Che sono diciamo quegli investimenti che sono necessari per costruire un'economia di qualità e un'occupazione diciamo a e di qualità tra l'altro quando si pensa
A condizioni del mercato del lavoro precario flessibile in cui i lavoratori perdono la dignità le tutele in cui c'è debiti viene
Di qualificazione c'è anche un'idea di impresa sbagliata c'è un'impresa che si fonda su un mercato del lavoro di questo tipo l'occupazione di questo tipo è un'impresa diciamo che non ha grandi speranze di competere con gli altri con l'impresa degli altri Paesi perché fondata su un'occupazione come posso dire
Frammentata precaria crea dei percorsi anche esistenziali diciamo temporanei che che non vede un futuro disillusi sviluppo diciamo nello nelle proprie competenze nelle imprese la quale viene
Essere coinvolta quindi diciamo c'è anche un'idea sbagliata dello sviluppo diciamo delle imprese che
Qualche modo vengono aiutate magari a competere sul breve termine sul Ash
Diciamo banale io direi riduzione dei costi e non sulla qualità sulla competizione sull'innovazione e sulla capacità diciamo l'innovazione tecnologica delle imprese possono
Possono assumere come si crea lavoro B come Sinistra ecologia Libertà non abbiamo fatto tante proposte ma l'ha fatta anche il sindacato la CGIL
Abbiamo parlato di piano del lavoro abbiamo varato una politica della domanda di investimenti pubblici posso dire orientati alla creazione di creazione di lavoro io ripeto lavoro secondo noi non si crea semplicemente
Appunto rendendo ancora più flessibile un mercato del lavoro che già lo è per tantissimi giovani tantissime persone che non hanno
Questo è possibilità di avere posso dire è un lavoro stabile ma spesso solamente lavorio lavoretti precari
Con la possibile via se licenziati diciamo in qualsiasi momento morosi che era semplicemente con i gentili e con le agevolazioni ripeto non si crea solamente con questo noi
Non sto bene abbiamo dei tante di politiche di incentivi di agevolazioni per le imprese
Ma questi hanno creato hanno avuto un effetto magari sul breve periodo auto né affetto diciamo immediato ma non sul lungo periodo come e dimostrabile diciamo delle politiche
E degli Esteri diciamo dalla misurazione deve gli effetti le politiche che abbiamo seguito fino a oggi quindi serve qualcosa di diverso unico
Noi parliamo di Piano del lavoro quello per parliamo di sostegno alla domanda quando vogliamo una politica di investimenti pubblici e privati quando parliamo di utilizzare la spesa pubblica bene cioè appunto per l'innovazione la ricerca per il sostegno la formazione l'istruzione
Parliamo di una strategia di una politica che purtroppo questo Paese non ha avuto perché
La politica industriale non è che questo Paese somma in questi anni insomma non ha avuto una politica industriale degna di questo nome per cattiva volontà sì forse anche per cattiva volontà perché imperizia diciamo della classe politica
Ci sono dei bei libri c'è un libro di Luciano Gallino che parla della scomparsa dell'Italia industriale dimostra come i sette settori dove ramo leader
La chimica all'informatica a all'Elettronica insomma siamo poi
Crollati miseramente nel corso degli anni perché sono mancate politiche di sostegno di sviluppo di di diversificazione
Di innovazione diciamo in questi settori ma non è che questa perché insomma c'è imperizia
Perché c'è un'idea che insomma che quell'idea che noi abbiamo come un mutuato pormi come posso dire in questi anni su questo chiudo
In questi anni anche da di culture
Politiche sommario che chiamo neoliberiste verso le quali
Sia Fassina sia Schulz hanno detto siamo stati forse un po'troppo conformisti in questi anni ci pensa al mercato ci pensa al mercato diciamo a trovare cose le soluzioni migliori per lo sviluppo
E del sistema produttivo dell'industria anche di questo Paese poiché servono incentivi agevolazioni ma non servono politiche pubbliche io penso che di questo noi
Paghiamo paghiamo il prezzo paghiamo il prezzo se la FIAT se ne va paghiamo il prezzo si è pezzi importanti dell'industria pubblica nazionale viene venduta paghiamo il prezzo se
Diciamo importanti gruppi industriali si vendono diciamo ad altri ai cinesi agli indiani ad altre diciamo
Gruppi di altri Paesi e paghiamo il prezzo di una mancata politica industriale che in questi anni non c'è stata non c'è stata ripeto non solo per imperizia cattiva volontà ma anche per scelta politica e io penso da qui dobbiamo ripartire su questo chiudo
Cioè dobbiamo ribaltare questo rapporto perverso che c'è stato in questi anni tra
Economia cattiva intendo la finanza speculativa e la politica e la politica pubblica riportare le politiche pubbliche al cento diciamo di un'idea
Di sviluppo dell'Italia e dell'Europa dove il lavoro diventa il centro lavoro e l'impresa ovviamente ne poiché il lavoro diciamo
Serie si crea attraverso politiche di sostegno all'impresa che possano
Produrre posti di lavoro tornano al centro ma questo significato
Posso dire mettere
Sul
Diciamo sul piatto
Non solo risorse che oggi non ci sono ma l'idea non ci sono ma potrebbero essere trovate poi magari si secondo giro diremo come e in quale modo
Ma traverso mila diciamo che è fatta di indirizzi di diciamo concreti di leggi
Di misure che possono diciamo sostenere appunto l'impresa del lavoro riportando al centro questo però è quando
Si pensa che
E questo diciamo
Lo si dice ormai lungo e largo che
Sì bisogna fare le riforme strutturali va beh io sono d'accordo bisogna sburocratizzare
Bisogna fare la riforma la pubblica amministrazione bisogna fare la semplificazione amministrativa bisognava la lotta al lavoro tutte cose importanti e determinanti ma non bastano
Lo dice in modo molto intelligente un economista Mazzoccato su ultimo libro sullo stato innovatore se non c'è appunto una regia delle politiche pubbliche capace di innovare e capaci diciamo di
Portare attraverso una politica intelligente di investimenti pubblici
Diciamo sul terreno giusto e sui binari giusti un'economia che si insomma deve essere capace di rilanciarsi noi non ne usciremo vice pensare che noi
Con diciamo i vincoli che abbiamo in Europa che sono insostenibili per l'Italia da pensare che l'Italia possa rispettare quei vincoli no della rapporto deficit PIL ma soprattutto della riduzione dello stock di debito nei prossimi anni parliamo di
Sì o dire di una riduzione che dovrebbe portarci in vent'anni a portare il debito bulla centotrentacinque sessanta per cento è impossibile impossibile a meno che
Non si voglia distruggere la sanità pubblica a meno che non si voglia fare un'altra riforma delle pensioni a meno che non si voglia distruggere la scuola e prendere i soldi da lì
Allora siccome e più succedere come io penso che
Non è
Il il anche questo dice la la Mazzuccato non è il deficit e il debito che
Sono ostacoli alla crescita ma è la mancata la mancanza di crescita che alimentano il deficit e
Il debito io penso che compito della sinistra di questo Paese e rilanciare in Italia in Europa una politica della crescita sostenibile intelligente qua fondato sulla redistribuzione ricchezza capace di incidere
Sui nodi che noi purtroppo abbiamo sofferto in questi anni che sono quelli che venivano prima ricordati
Finché ci faremo prendere quello che Cruccu bandisce questa follia austeri canonici a questi isteria della della sterilità noi rimarremo al palo
Quindi una forza visiva delle forze di sinistra devono dire basta al paradigma dell'ostilità sia una politica dello sviluppo della crescita che mettono al centro il lavoro e l'impresa
Altrimenti non usciremo vivi ma non solo l'Italia Nucera viva l'Europa e il suo nome su questo dobbiamo penso lavorare insieme con tutte le forze della sinistra per costruire un'alternativa credibile
Certo
Io però faccio sempre in nel mio computer mi tanto apro una paginetta che quel rifiuto Bruno leoni in cui c'è il contatore c'è il contatore del debito pubblico a questo debito pubblico continua a salire me quel anche questa metà un'angoscia che incredibile
Nonostante la spending review costante Cottarelli nonostante i tagli che sono stati fatti Fitto do dei come si crea il lavoro come si può tornare a
E come lui e come si può sconfiggere questa crisi che cos'è questa crisi
Prima di tutto ringrazio dell'invito e mi scuso del del delle ritardo perché causa mia causa del mio atterraggio e poi vorrei vorrei Cazzato dargli una granata questa non è solamente il debito che cresce con la col passare del tempo anche anche il PIL cresce col presente poi insomma almeno due cose
Stare insieme prove che nonché sulla base
Tutto esatto perché io che sono la velocità alla velocità spera
Quello che dunque in realtà io vorrei essere vorrà essere molto chiaro sul assoluto domande tu facevi
Alla domanda come facciamo lavoro rispondiamo speriamo nominiamo do semplice ed è in realtà un
Ah passa invece a questa concettuale edifici laburista politico è come facciamo investimenti a me preme dire come riusciamo a fare in modo che le direi che siamo in grado di recuperare
Quelle ci degli investimenti che abbiamo perso in questo Paese o decide investimenti non è solamente un un fatto in sé perché è una conseguenza ma le cose ma è
Ma è interessante qual è la causa la causa e che non abbiamo progressivamente allontanato questo Paese dal dal lavoro o per meglio dire abbiamo non abbiamo più abbiamo smesso di rendere questo Paese al servizio del lavoro risultato di questo è che naturalmente ottenga abbiamo tenuto quello che voi tutti osserviamo che ha ottenuto una decisi investimento un deficit di lavoro
Ma
Quello che sappiamo e che tutti i Paesi che
In cui questo avviene con sonde amiche realtà che avvenuto di Paesi che entrano che entrano nelle crisi che entra in depressione che soffrono tra la trasformo trova di fronte ad una trasformazione
Tutti i Paesi in cui queste vene sono Paesi in cui la disuguaglianza crescente Sicilia cresce perché l'unico ora per equatore della al tavolo società avanzate e la è la capacità di creare lavoro e soprattutto di evolvere nel lavoro quindi se volete per la sinistra italiana la missione su come creare lavoro non è altro che un amiche che il diciamo il ricondursi alla propria missione arginale che come ridurre la disuguaglianza come rende la nostra società
Fondamentalmente una società che crea chi crea lavoro però vedete fino a qua non Veneto forno non ci siamo detti fondamentalmente nulla abbiamo seicentosei definito quali sono le dimensioni del problema Ray e per fare il passaggio il terrore dobbiamo chiederci in che senso mancano questi investimenti
Perché se mancano questi investimenti
Ci sarà un motivo
E colpevoli Investimenti ci sono due ragioni perché mancano gli investimenti sono investimenti pubblici sono investimenti privati ora questi due tipi investimenti ha bisogno di due cose diverse non dico in assoluto dico in Italia per come è strutturato il Paese investimenti privati
Il che sono
La la il dato più sorprendente fate voi abbiamo ridotto gli investimenti pubblici in maniera sostanziale
Ma quello che è sorprendente quanto abbiamo perso di investimenti plancia Dida capacità degli individui italiani o stranieri di scommettere su questo Paese
A metà del due mila otto il percentuale di investimenti al nostro prodotto interno lordo dal ventuno per cento oggi è il sedici cinque punti di Pila pratico Enzo settantacinque miliardi settantacinque miliardi lo sapete meglio di me vale non so quante finanziarie stabilità taglia la spesa
Possiamo possieda possiamo fare vale vale una marea mai fondatamente vi danno esattamente questo la misura del nostro fallimento cioè
Noi non siamo in grado di offrire le condizioni per cui si investa e chi investe non è che guarda a oggi o domani guardano prospettiva che duri nel tempo cioè guarda qual è il Progetto di paese l'idea di Paese che vogliamo fare
è lì che siamo falliti quindi cos'è qual è l'idea di Paese che noi abbiamo ma non
Ma dei prossimi anni
Perché naturale SOSE investì sta investe stai impiegando risorse per a per per gli anni a venire sta Einstein stai vincolando te stesso e sempre segue chiediamo episodi vincolarsi beh dobbiamo figli qualcosa in cambio e cosa gli offriamo
E come possiamo recuperare questo deficit di di Prodi di disinvestimento se non recuperiamo quelli che sono proprio i tarli tarli ma non non congiunturali non
La crisi internazionale ma è che tali strutturali questo Paese e sono solamente le due c'è a questo punto noi dobbiamo chiederci come che offre prospettiva che i veri paese in realtà andiamo offrire uno
Un investitore non dico folle speculatore che vive di contratti derivati ma una
Una ragionevole imprenditore che guarda al futuro perché deve mettere il proprio di proprie risorse qui in questo Paese spetta l'altrove
Qual è qual è che sono le scelte e la risposta possa ancora di una semplicità quasi disarmante investe in un Paese spetta altrove perché trovi in quel Paese un contesto
Fiscale Pubblica amministrazione si diceva ma soprattutto trovi un Paese competenze
Quello che sorprende mentendo crollato e qui veramente mi riattacco a allivella il primo elemento di di Lo Bello quello che è incredibile e quanto siamo ricchi per quanto siamo stupidi
Quanto Celli per nostro merito livello medio della nostra reddito e a livello della media europea quello che abbiamo perso o se volete il PIL quello disarmante e livello di capitale umano che abbiamo abbiamo realizzato questo ottantacinque per cento
Ora
Non possiamo chiedere contemporaneamente le seguenti due cose che lì le persone Torino investire
Nella creazione di là nel in vista di questo Paese per creare lavoro in questo Paese se non gli offriamo queste condizioni le correzioni di queste condizioni e allora io sono obbligato a questo punto a chiedermi effettivamente com'è che posso ricostruire questa condizione com'è che posso
Facilitare la creazione di competenza di questo Paese
Lo posso fare quater ovviamente scuola università certa ai ne parliamo neanche non è meno scelta politica siamo tutti d'accordo su questo
Il progresso questa qui ci siamo si tratta di investimenti pubblici su cui arrivo tra un minuto ma
C'è un altro luogo dove le persone acquisiscono professionalità competenze e quell'uovo il mercato del lavoro
E lì noi noi sì ogni anno o che Dio manda in terra o chi per lui
Noi non riceviamo solamente la sanzione o o l'appunto della Commissione europea sullo zero virgola del nostro debito che cresce o sul deficit che che non arriva ma lo riceviamo perché abbiamo il mercato del lavoro più duale
Quaranta e il mega travolti duale la sconfitta la sinistra più più più più violenta
Devo creato mercato del lavoro che non è solamente iniquo perché discrimen i lavoratori ma una conseguenza molto concreta proprio
Che parla a quel deficit di capitale umano di competenze le professionalità che poi non c'era in investimento e siamo bloccati
Abbiamo un mercato lavoro che contemporaneamente ingiusto iniquo perché
Discrimina lavoratori che fosche svolto la stessa mansione sulla base della moneta contrattuale gli discrimina se parlo lavoro perché magari ad uno dai sostegni all'altro non lo dai ma erano due lavoratori prima
Che fondamentalmente erano identici non potestà del lavoro e sole identici oggi al disoccupato nei tratti diversamente ma lo adesso metto premi iniquità il problema è che ha distrutto competenze ha distrutto l'incentivo della della Torre di lavoro ad investire su questi lavoratori
In Italia c'è il più alto la più alta differenza di probabilità di essere formato Sat sei si riceve un contratto
Diciamo del permanente rispetta un contratto a termine
Era più credito sì perché la separazione talmente tanta che oramai abbiamo creato questo abbiamo creato da una parte cioè non so il trentennale buon imprenditore che era investa su rete
L'altra c'è il
C'è quello che è buono che buono non è che magari che magari perché non ha una missione produttiva chiara perché è ora uno che si arrabatta e a quell'imprenditore che si arrabattano gli offriamo
Delle scorciatoie Grottaglie
Quelle come posso dire l'assoluta pure competitiva due punto zero di cui parlava
A Lo Bello prima gli davamo svalutazione competitiva per stare a galla verso gli diamo un una crocchio di regole che magari Titti sostanza anti danno una mano nel breve ma lo tirano nessuna prospettiva nel futuro
Ora vedete io del della legge delega sul lavoro se presume queste cose poi o sono atti di Governo parliamo di nulla le fasce sono sabbie comode parleremo carico quindi Emerson stabilita e offrire risposte di governo
Il il totale generica non è tanto progresso o meglio adesso la mente riforma gli ammortizzatori sociali e subito dell'universalità azione
è politiche attive che siano l'interesse nazionale e a tutt'oggi sono di interesse regionale e sono generosa dire nell'interesse regionale perché viene ad avere il dubbio e se ne interessa molto più particolare del regionale
Ma e ed ho ma o se volete elidere contro tutte le crescenti l'idea di creare uno scivolo che si
Che si offre incentivi alla parte sana di questo Paese
Se non c'è una parte sa ci sono due due italie che competono continuamente se l'Italia deve che si arrabatta e l'Italia che prova investire allora
Noi pensiamo che
Ci sia questa Italia forte queste
Va bene
Tale
Questi sono pregressi armato anche malamente pare
Oltre oltre oltre tale che si arrabatta c'è quel sia quelli c'è invece quest'altra Italia che
Tutto sommato sorprendentemente con una pazienza incredibile Elisa sempre a
A continuare a tenere il Paese attese in mano
Fino a quando fino a quando non gli è dato proprio come posso dire
L'ultima spinta fino a quando prima si era sopravviveva poi arriva la crisi arriva lo Shocking più che non t'aspetti e che anche quell'Italia fa fatica
Ora tornare a scommettere su questa Italia esattamente quello che si cerca di fare ma dando gli incentivi giusti medi mi voi io so che lavoratore acquisisce competente se il lavoro è stabile bene ITI facilito lavoro stabile io so che il lavoratore
E scommette di più se stesso di e il datore di lavoro x come te più sul lavoratore se quella muratore non è che a rischio di morte se perde lavoro perché noi non riceve nulla cioè
Padri da un punto di vista io sono sempre sorpreso non tanto dalla nostra incapacità di cambiare la nostra pazienza
Ci ha pensato un Paese in cui abbiamo
Alta cento pochi giusto e così via oggi forse trecento meno no che non ci si precisamente trecento mila lavoratori i collaboratore Progetto mono committenza
La maggior parte dei quali se perde lavoro domani stranamente sperando che i cani non crei problemi i cani anzi
Ma se oggi presso l'umanità non lavoro ricevano dal nostro stato sociale una una morte dopo sociale e coerente allo zero ora si può parlare di va bene tutto però
Questa roba qui non è sostenibile ma soprattutto è sostenibile ma è solamente perché iniquo ancora volta perché danneggia il Progetto di paese complessivo cioè non non ci crea nessuna capacità di essere attrattivi verso chi vuole investire il proprio
Nel futuro di questo Paese per tenerlo nel settore questo Paese
Ma vedete
Studi su questo se questo è il deficit sicuramente principale che questi sono cinque punti pile impressionante che chiari distrutto lavora su un milione di posti di lavoro come
Questa roba qua in un Paese in cui avrà proventi tranne di persone avete perso uno non è banale incarichi che prometteva uno prima restano deve fare deve offrire almeno due
Quello in quel in questo Paese qua poi allora io posso dire pensiamo
Ho
Nella carenza di investimenti privati stupiamo con investimenti pubblici ora primo
Non ce la facciamo
Se tale Cipriani investimenti su questo Paese non all'anno in più ma non li tiriamo fuori neanche se facciamo i bambini
Allora cosa dobbiamo fare dobbiamo metterci in condizione di poter riattivare investimenti pubblici in settori strategici e cos'è quel qual è veramente i sottostà decido io sono un po'veramente
Io sono sempre un po'scettico verso questo e lo so che messe molto in voga questo questo cosa questo punto di vista trama toccato meno non riesco a trovarci nulla di
Nuovo non ci riesco a trovare nessuno nessuna affermazione di quello che il tratto distintivo di quella che e sulle su una analisi
Di quello che è stato l'esperienza di questo Paese che l'esperienza oggi di contrazione austerità e brutalità ma in passato è unire l'esperienza di
Investì pentiti investimenti pubblici andati male
Ma male so che non ha funzionato non solo non appuntato l'interesse del Paese
Chi perché so quando tu realizzi fai le cose più banali come che ne so investimenti straniera strutturali ti costa molto
Tanto più tanto più degli altri ci metti tanto più tempo a realizzarli e allora la loro efficacia si danneggia quando invece non diventano i non di rete infrastrutturale ma magari sono diretti verso s'settori scelte
Non funzionano
Non funzionano perché non perché lo si non siamo in grado di spendere non siamo in grado di creare di critica di creare effettivamente moltiplicatore su questi di utilizzarli per cambiare nostro struttura produttiva il modo in modo in cui lavoriamo cioè capite
La la sofferenza che abbiamo come Sinistra
Se di fronte al fatto che riconosciamo la validità di uno strumento
L'investimento pubblico ma poi quando realizziamo in questo Paese funziona molto meno che altrove allora qual è il nostro richiamo qual è la nostra esigenza e così chiudiamo sull'altro atto di governo
Che poi e poi approfondiamo c'è pure il senso della misura della spesa
è lanciare una crociata contro spesa pubblica cioè veramente pensiamo che il Partito Democratico sia
Sia sia quello che non riconosce il valore della spesa pubblica lo Stato sociale
No ma ma riconosciamo qualcos'altro proprio perché voglio riconosciamo il valore è stato sociale riconosciamo il valore gli investimenti pubblici noi a questo punto diciamo che o raddrizza siamo il modo in cui spendiamo i soldi dei contribuenti che vogliono i soldi dei lavoratori
Oppure non c'è alcuna speranza di poter utilizzare con profitto questi soldi in futuro non c'è alcuna speranza la la sfida se volete politiche questa e dimostrare al paese
Previsione della spesa è l'occasione per
Efficientare la il fulcro metabolica mestruazione ridurre gli sprechi
Che codetta così se se lo sarà molto facile preservando Stato sociale se facciamo questo assolviamo nostra missione come Partito Democratico se non facciamo questo allora va bene allora essere come posso dire
Tanto tanta roba del della vecchia storia allora non c'è nulla di nuovo ma
Però
Vediamo allora vediamo risultato
Ma quello che mi contesta condividere con voi
Aspettando risultato che sono poi basta
A sarà una serie di mese a questo punto quindi non è
E se la veda da data tre respiro troppo lungo quei rischi interessa discutere con voi è la prospettiva
La prospettiva qui è molto semplice noi dobbiamo
Ridare credibilità struttura e capacità alla nostra pubblica amministrazione per renderla in grado di assolvere la sua missione una missione che ad oggi ad oggi non è stata in grado insomma
Io e qui chiudo sulla sulla tutti a Roma l'avevo fuori non abbiamo fatto e ci facciamo poteva il giro
Che cos'è vedete questo mentre abbiamo un'occasione un'opportunità per Assolterm correggere il nostro nostro deficienza strutturale di gestore del pubblico di correzione quest'opportunità e data perché
Non dobbiamo solamente correggere il
Il il il mal funzionamento della pubblica amministrazione
Ma attraverso questa revisore la spesa ma dobbiamo in realtà affrontare quella che è la crisi per noi
La crisi
Per
Quali io sono partito da distribuiti la crisi era per me la crisi finanziaria
Oggi la crisi crisi dell'Europa e crisi della politica economica europea del suo i fallimenti e oggi tra noi e vi è una un cambiamento abbiamo riconoscimento pensare per la prima volta per la prima volta
Draghici riporta questo il dibattito europeo e anche in questo Paese possiamo utilizzarlo all'altezza delle sue ambizioni intellettuale non è questo dibattito tra
Veramente austerità e crescita è un dibattito tempo
Io vorrei dire non esiste e come dibatte come chiedere a un capo famiglia se se se preferisce pagare le bollette o programmare le vacanze voi fare entrambe le cose c'è anche il ticket non è questo dibattito il dibattito è un altro
Il dibattito è aver osservato che noi non possiamo avere politiche che vanno in sensi di opposte possiamo verrà Polito monetarie che ci porta in una parte non ricalcare che ci porta all'altra se abbiamo politiche contraddittorie quello che li diamo esattamente nulla
Draghi dice
Io vi do la politica monetaria nuova più ancora più marcata di prima ma questa non funzionerà se voi lo reagito e con una politica di bilancio che sia in grado di accompagnarla e se il grado effettivamente di realizzare quell'espansione quegli investimenti che fino ad oggi non siamo in grado di realizzare
In questa più questo questa è una posizione di politica che vale a livello europeo in cui ciascun Paese assolve un ruolo
In cui la in cui noi assolviamo ruolo di
Smetterla di raccontare di di DD di di accese di accettare un dibattito astratto
Casey anni neo liberisti faccio fatica veramente capito ma invece lo caliamo nella realtà italiana in cui riconosciamo che proprio perché
Ci piaci e importante per noi il denaro pubblico allora vogliamo vogliamo spenderlo bene queste nostro passaggio il passaggio dobbiamo svolge oggi qui adesso nei prossimi mesi
E mentre facciamo questo che il nostro lo facciamo l'interesse degli italiani chiediamo che gli altri Paesi che gli altri Paesi europei che invece hanno quei margini per esercitare di politiche di bilancio
Agli esercito perché se non gli esercito la Polito monetaria fallirà e si faceva prima monetaria perché l'apriscatole è contraddittoria allora non c'è nessuna speranza per l'Europa il modo migliore per assicurare che gli altri Paesi europei
Facciano salvano la missione di integrazione di rimettere al centro lavoro è fare per noi esattamente quel passaggio di riforme di cambiamenti strutturali il mostro agire che passa punto per la per per la legge di stabilità prima e per ora
E per la la legge delega dopo orate
L'Europa a bisogno di un'Italia che si trasformi in maniera strutturale perché quanto veniva ricordato prima
L'Europa oggi non è solamente i nostri presa dalla Germania la Germania sta sbagliando ma soprattutto sta implementando il fallimento
La Germania nel momento in cui di crescita oggi anticipa il pareggio di bilancio e come lo fa
Facendo esattamente quella scelta più antitedesco enti contrario perché non esclusa taglia e che cosa tagli alla spesa per gli investimenti anche sorprendente perché
E perché i tagli alla spesa per investimenti oggi perché spaventati dalle prospettive di cambiamento generale dell'euro sia dei dei delle dell'euro nel suo complesso risparmiato
Risponderò perché un domani se le cose dovessero avere molto male avranno le risorse da poter riattivare e invece no i tedeschi
E a tutta Europa tuta dobbiamo dire che non devono aspettare e non devono per e non non deve aspettare perché non c'è tempo aspettare che se vogliamo riportare l'Europa sulla dimensione del lavoro ne faremo la nostra parte e lo si faranno e loro faranno la loro
Perché in questo momento solo in questo momento l'abbiamo la festa di opportunità che non abbiamo avuto per tanti anni
E non possiamo davvero buttarla via
Grazie per il Po a proposito di investimenti pubblici andate a male quelle due splendide gru che vediamo dietro il castello furono commissionate dalla Cassa per il Mezzogiorno costruite per
Per smistare Carbone non hanno mai lavorato un giorno
Sono bellissimi se non delle nell'America Righetto futures ci saranno dimenticanze contenga
No no niente miope smista le carbone proventi Carbone un scusa SMI stare o comunque qua a Palermo non posso più carbone non hanno lavorato un solo giorno fu forse ne faranno dei
Dei dei dei ristoranti
L'Autorità portuale vorrebbe quindi è una una rifunzionalizzazione
Io vorrei che il Consiglio investimenti pubblici andate a male eccoli qua e gliela avete che avete di fronte io vorrei che lei invece ha Ivan Lo Bello che è comunque un imprenditore riallacciano a qualcosa che ha detto Filippo cioè che questo non è più un Paese al servizio e lavoro
Louis quando quando vuole o vorrebbe assumere qualcuno che cosa che a che cosa va incontro perché si perché non non non si assume più perché ed io questo lavoro non non c'è più non si riesce più a creare non
Non ne usciamo più andare avanti
La Taddei la ha detto in maniera chiarissima quali sono i problemi significativi del nostro Paese il primo grande problema che citava tra dei è il bassissimo tasso di investimento privato
Questo sta nelle statistiche da tempo e quando le imprese non investono non investono inattività materiali in asset materiali e non investono sulle competenze e perché hanno sfiducia rispetto al futuro
Cioè il il meccanismo di Investimenti o meccanismo che si fa quando tu hai una prospettiva futura di crescita dell'azienda
Allora dobbiamo capire perché tantissime aziende oggi hanno un bassissimo tasso di investimento e non fanno investimenti sul capitale umano più qualificato mi faccio e faccio un dato
Parliamo da
Da sempre nel nostro Paese di rivoluzione digitale di cambiamento della della manifattura di una transizione tra la manifattura tradizionale due punto zero tre punto zero quattro punto zero cioè nel senso
E però poi manca la materia prima perché lampo rivoluzione digitale all'interno delle aziende significa più informatica più programmazione più software vi do alcuni dati
Paragonati a Germania Francia e Inghilterra nelle immatricolazioni al due mila dodici
In Germania centosessanta mila ragazzi si sono iscritte ha facoltà di informatica ingegneria informatica in Inghilterra novantacinque mila in Francia settantacinque mila da mai venticinque mila
Capisco la Germania che ha diciamo così venti milioni in più di di altre realtà una struttura manifatturiera molto più forte e molto più innovativa
Ma il paragone tra noi e la Francia non è la tra noi e la Francia e l'Inghilterra è un paragone di un paese demograficamente araba allineato che è sostanzialmente al di là di un PIL più piccolo
In in linea comunque con quei Paesi quindi ne abbiamo un un momento in cui c'è una scarsissima domanda domanda di di competenza perché mancano gli investimenti e manca tutto quel cibo che permette in campo il nostro Paese allora
Credo che sotto questo profilo mi ero segnato alcune cose
Credo che un partito di sinistra oggi
La si sa cosa fa
Beh il tema è la diseguaglianza
Il massimo livello di occupazione le opportunità di crescita del delle persone delle persone delle persone qui sono diciamo così le questioni tradizionali
La mia preoccupazione e che oggi queste questioni tradizionali se non vengono coniugate con le novità che emergono nel nostro Paese rischiano di essere invece un boomerang rispetto a queste a queste competenze faccio un esempio
La Germania la Germania e prima dell'avvio dell'Agenda due mila dieci ed e io non condivido in maniera
In maniera significativa il mercato del lavoro tedesco
Gli ho dato loro tedesco e il contrario di quello che ha detto tra dei cioè nel senso che che un mercato che si è molto stratificato anche con tutta una serie di formule e di formule di formule atipiche tipiche
Che però era una la risposta a un sistema di sussidi che disincentiva va al lavoro che in Germania in Germania all'epoca però
Io sono convinto che oggi un dobbiamo puntare invece a però anche per rimettere in moto il nostro sistema e ricominciare a fare gli investimenti abbiamo bisogno di stabilità nel tempo con forme più flessibili ma
Ma in
Sussiste sistematicamente con un buon contratto con un po'contratto unico perché vedete
Un lavoratore
Che sta in azienda che sta in azienda riesce a ad esprimere competenze aggiuntive maggiore produttività quindi sulla rituale ti nella misura in cui ha una stabilità nel tempo
Allora se noi vogliamo perpetuare nel tempo un'idea di mercato del lavoro molto frammentato alla tedesca o ad altre o ad altre realtà pensa quello spagnolo fino a qualche tempo fino a qualche tempo fa
Dobbiamo capire che con gli strumenti del passato noi perpetui amo diseguaglianze bassissimo occupazione bassissima opportuna ed
Già scadimento delle competenze
Questo è il problema di fondo io credo che qui c'è un tema centrale
In cui
Alcune categorie che rimangono che rimangono enormi per e e imporre fortissimamente nella nella vita non solo di tutti di tutti oggi hanno d'segno di politiche diverse non delle politiche del passato perché le politiche del passato hanno determinato scarso occupazione caso come sulle scarsi investimenti diseguaglianza crescente nel tempo
E l'hanno fatto della e l'hanno fatto non solo
Le politiche di destra l'hanno fatto anche le politiche di sinistra che si sono alternate in questi decenni alla guida del nostro del nostro Paese allora
Io credo che l'obiettivo sia pragmaticamente di fare meno diseguaglianza più occupazione più Investimenti più competenza delle persone perché vedete quel dato che gli ho dato all'inizio sul
Sull'informatica chiuso un imprenditore non era da cinque sei anni abbiamo cambiato le linee
Le linee di produzione dove ci sono oggi del robot
Il robot però è un è uno strumento meccanico cioè il robot non è che un'invenzione del diavolo o del delle altre cose un sunto meccanico che funziona perché a monte cioè sono delle persone che ti creo un un programma che fa funzionare che fa funzionare il robot
Allora
E oggi c'è uno spazio per la qualità della con delle competenze della persona che noi non stiamo realizzando
Questo è il grande problema del nostro dello del nostro del nostro Paese ne abbiamo una fuga di ragazzi ovunque e nel resto nel resto nel resto del mondo
Che stanno creando veramente ridere la diseguaglianza del nostro Paese ma dei quali sono le questioni vere diseguaglianze intanto la scuola
Perché ci sono i ragazzi che vengono da famiglie abbienti che oggi riescono ad avere i migliori percorsi educativi
L'esperienza all'estero parla l'inglese
Si trovano dentro diciamo così un quadro un quadro complessivo e noi all'intero i sistemi scolastici di un sistema di un sistema delle imprese che non che non investe con scarsa produttività
Non riusciamo a mettere in campo politiche mondo che possono rimettere in campo queste queste persone allora credo che oggi non bisogna rimanere impiccati a vecchi modelli
Bisogna concretamente realizzare le ipotesi di tutti e cioè più occupazione
Meno diseguaglianza più opportunità questo è il tema di fondo io credo che la sinistra oggi vince e diventa un elemento fondamentale nella misura in cui riesce a coniugare
Questi valori fondamentali con nuove politiche se vuole coniugare questi valori con vecchie politiche perde e non raggiunge il Robin gli obiettivi quindi
Credo che sotto questo profilo una riflessione vada fatta
Vada fatta sul piano politico proprio sul più sul piano politico per quello che purtroppo c'è molto spesso nel dibattito e non si tratta da questo tipo etiope prevedo considero
Indichi un grandissimo in me un grandissimo innovatore dica di mitico lo conosco da
Da tempo siamo siamo buoni amici
è stato è stato ed è da Presidente della Regione della Regione della Regione Puglia
Uno dei presidenti più attenti allo sviluppo delle aziende all'innovazione delle aziende alla qualità del capitale umano delle delle competenze ecco
Io credo che la sinistra oggi debba avere questa capacità in cui l'azienda non è un mostro non è o non è un mostro perché in tutti i Paesi
Il lavoro il la crescita la fanno impresa e lavoratore insieme
Lo fanno le imprese che mettono a capitale fanno gli investimenti e lo fanno le persone che lavorano all'interno delle aziende che sono altrettanto importanti specialmente in una fase in cui le competenze sono ancora più sofisticate rispetto rispetto al passato e allora dobbiamo costruire un paradigma diverso da quello del passato
Se non Rimini amor rimaniamo impiccati ha una storia che non c'è più
E che oggi non consente più di poter mettere in campo le di poter superare quei valori di quel quelle criticità che sono emerse nel nostro nel nostro nel nostro Paese allora
Lavora chiudo
Per fare questo per esempio uno dei temi uno che non c'è un dibattito importante oggi sul nel nel Paese il Governo gli gli ottanta euro eccetera eccetera
Io credo che gli ottanta euro in quella fase in quella fase perché ormai
Insomma la storia un'accelerazione professione forte io
Per ho sempre ritenuto gli ottanta euro una scelta politica lucida
Ma non perché pensassi diciamo così a una capacità in questa fase in questa fase congiunturale di poter avere un grande un grande difeso però era il modo anche per far capire alle persone in quella fase in quella fase storica
In quella fin qui in quella palestra e lo dico anche come si fa per una fase passata questa che sostanzialmente rappresentavo un segno un segno per delle per delle persone dava fiducia anche in un momento in un momento lo voglio dire qui apertamente apertamente in un momento in cui dobbiamo affrontare
Una fase in una fase in cui il Paese era dominato in maniera maggioritaria da forze populiste
Lele le europee le europee del maggiore del maggio scorso sembra un'era un era un era passata sono stati un momento decisivo della storia del nostro del nostro del nostro Paese io non oso pensare
Diciamo così a una leadership diversa
In quel maggio
Con le forze populiste e con gli effetti che avrebbe avuto diciamo così il nostro Paese rispetto a una sconfitta delle forze responsabili di questo di questo Paese quindi
Guardiamo un po'anche a queste a queste a queste a queste vicende oggi penso che oltre oltre gli ottanta gli ottanta euro dobbiamo fare qualcosa in più avente ovviamente la misura in cui ci sono le risorse io penso comunque alcune opere al cuneo fiscale che un tema che un tema importante che può dare fiducia alle aziende e lavoratori
Significa più soldi e lavoratori
E meno e meno fisco per le per le aziende però questo va coniugato anche a una capacità di innovazione perché vedete
Non possiamo solo pensare di
Essere competitivi perché abbiamo un basso costo del lavoro dobbiamo essere competitivi perché abbiamo un grande valore aggiunto che la nostra produzione perché fa ricerca innovazione capacità eccetera c'era modo di questi fattori si tengono si tengono la fiscalità si tengono il rapporto allora
Credo che
Il il tema e il tema vero il tema vero sia proprio questo questo di ridefinire con politiche diverse i valori tradizionali chiudo con un'ultima cosa e ho preso un podio puntini
Sotto questo sotto questo sotto questo profilo guardate poi c'è un tema che dobbiamo prendere in maniera realistica ne siamo Val all'interno di un quadro di un quadro europeo di un quadro europeo
Di un quadro europeo dove ho oggettivamente c'è un c'è una posizione una posizione tedesca che alla fine sarà pregiudizievole
Non solo per noi ma anche per la Germania la Germania la Germania non esce non esce da quello choc iniziato già
Nella dell'inflazione del del del dopo la Prima guerra dopo la Prima guerra mondiale
Dalle mille questioni la Germania la Germania pensa ditte vive lasciare un po'di soldi in cassa perché non si sa mai cosa succede nel tempo e come i nostri genitori i nostri nonni che
Che resti che risparmiamo ne tenevano i soldi nella tenevano i soldi in cassa oggi
Ho per esempio ci sono oggi i dati su sull'export tedesco che ha avuto un'impennata ulteriore nonostante infrazioni sollecitazioni sulle citazioni non riescono a spingere la domanda interna perché non c'era una interazione bidoni instabilità
Rispetto alle politiche alle politiche tedesche quindi ci troviamo in una situazione in una situazione in cui in cui
La la Germania per mille questo e per il mille questioni per mille questioni si trova in una situazione di e altre cose o lo dobbiamo mettere in campo invece un'Europa che funziona credo che sia stato positivo anche quella foto di ieri tra i leader socialisti del
Del nostro dei nostri dei nostri dei nostri paesi perché vedete c'è un tema e su questo e su questo chiudo breve il nostro orizzonte oggettivamente l'orizzonte europeo
Le partite dobbiamo giocarla in quella sede non la possiamo giocare nel nostro piccolo Parlamento e nel nostro nel nostro il nostro Paese abbiamo farla con grandi con grandi alleanze con la Francia con altre con altre con altre realtà però
Il il tema il tema il tema e l'Europa e le poi le le misure che ha messo in campo Draghi sono sono misure significative Ronto rompono una sorta di ortodossia della della BCE non a caso insomma
Da quando Draghi in piena crisi economica ed oggi ed oggi ha messo in campo tutta una serie di iniziative assolutamente assolutamente innova innovativa Germania il la Bundesbank ha sempre votato contro rispetto a questi temi
Forse forse della fase nella farne nel picco della crisi della picco della crisi proprio ente hanno anche compreso questo però oggi sono sostanze maggio su una posizione molto molto
Molto molto diversa e però né e però o se ne vogliamo vogliamo con le misure lo ricordo insomma a chi sta che sta quelle ultime misure oggi portano i tassi di interesse a livelli bassissimi zero virgola zero cinque
Qui lo zero cinque
C'è un investimento importante con con l'acquisto di degli ABS che sono solo un un dottor ludico semplicemente solo un gruppo di prestiti i di presìdi di decreti messi messi all'interno di una è un bene di un veicolo di un veicolo i cover bond c'è c'è un elemento che potrebbe dare spazio diciamo così alla crescita del nostro Paese
E però se ne vogliamo avere vogliamo avere e consolidare l'autorevolezza di Draghi dobbiamo fare i conti a casa i compiti a casa questo è il tema centrale cioè nel senso
Da chi ha fatto un passaggio importante che serve al nostro Paese serve alla anche ad altri Paesi e però dobbiamo fare quelle riforme che ci chiedono riforme indifferibili nel tempo non le abbiamo fatte da tempo
Siamo il Paese delle irresponsabilità collettiva di tutti aspettando che qualcuno risolvesse nostri i nostri problemi non riforme che vanno fatte sono riforme dettate
Dalla dalla necessità economica e sociale e di questioni che su questo piano confrontarci
Il rischio è che né
Senza un'idea di un'idea un'idea di Paese non andiamo da nessuna parte vedete poi anche
Presente in Germania il rapporto tra i tra il partito potrei partito tra la tra la sede umore e i i socialdemocratici
Guardate lì
Alla fine insomma sono d'accordo tutti è anche socialdemocratici tedeschi non lo sarebbero mai spingere ulteriormente rispetto al tema perché lì c'è un'idea del Paese che queste che non verrà mai smontata in questi in questi anni molti parlano diciamo così di una scarsità di asprezza divisione della leadership tedesca pro dobbiamo confrontarci con questo
E per convincere
I tedeschi i tedeschi dobbiamo dimostrare di fare quello che hanno fatto loro chiudo con questo nel due mila e tre Schroeder
Vi dico due cose veloci per capire come sono i tedeschi poi
Oppure che riguarda la scuola e che riguarda alle riforme due mila uno il due mila uno perché si interessa di questi temi della scuola si ricorderà che il primo anno in cui vengono fatti test OCSE-PISA cioè quelli sulle competenze nella scuola secondaria superiore i quindicenni i quindicenni
è il primo anno in cui si realizzano vi dico quali sono le regole quali furono all'epoca le le risposte del della Germania dell'Italia questo a questo tema
I due Paesi sono i Paesi che hanno i dati peggiori sulle competenze linguistiche matematiche e Scienze identici noi e loro
I tedeschi per i tedeschi diventa diventa un tema nazionale che ancora oggi che ancora oggi ritorna in mille convegni o altre realtà cioè loro pensavano di avere il miglior sistema educativo
E si trovò di fronte un sistema dove dico che non funzionava superato da molti altri sistemi educativi da lì comincia
La la riforma l'Agenda due mila e dieci la riforma di share edere che era già Presidente in quella indicherà presente Consiglio in quell'anno
Parte anche dalla presa d'atto che il sistema educativo che ha un impiegato diciamo così anche in Germania un rapporto molto forte con il mercato che col mercato col mercato del lavoro non funzionava e cominciarono a iniziare queste cose in Italia da noi durò circa il giornale del giorno dopo
Già il giorno dopo con con peraltro con un approccio totalmente diverse tedeschi tedeschi preso atto che c'era un problema noi no
Noi pensammo Este magra sbagliate non e non lei non l'ha data
Scendere nel due mila e tre nel due mila tre fa la grande coalizione inizia il inizia all'Agenda due mila dieci fa delle riforme dure difficili con un costo sociale
Perde le elezioni però cambia la Germania allora anch'io credo che io spero che insomma il nostro premier non perda le elezioni per fare per fare le riforme strutturali
Però ci sono fasi storiche nel nostro nel nel nei vari Paesi in cui bisogna avere il coraggio politico per fare queste cose perché se noi rimaniamo etica e mi rimaniamo impiccati
Ha un'idea piccola di manutenzione del nostro Paese non andremo da nessuna parte ci vuole un coraggio che non può essere solo della politica deve essere anche della realtà sociale e anche del sistema delle imprese non sistema delle imprese è diviso in due
E diviso fra imprese innovative che vanno avanti e imprese che invece sono sfiduciati rispetto al futuro dobbiamo mettere dove fare modo che queste aziende sfiduciata
Che perdono occupati che perdona capacità competitiva ritorni ad avere fiducia a investire come non fanno come lo fanno in questo momento che allora per questo occorre
Una idea collettiva del Paese senza i vecchi tabù e compie mettendo in campo nuove visioni
Di quei valori secondo me importantissime che la sinistra ha avuto nella sua storia nella sua storia dal la dalla fine dell'Ottocento fino ad oggi
Ecco perché
Partiamo dalla fine l'ottocento per appunto capire da quando si forma il Partito Socialista esatto per capire per capire come come sempre utilizzato parole come poter costruire un paradigma diverso del passato c'è insomma la forza di sinistra
Desta forza innovatrice di avanguardia che porta un rinnovamento un cambio
Non voglio o la si con la sinistra innova o la sinistra innovatrice o non è sinistra cioè nel senso che l'innovazione è una caratteristica nella specie della della sinistra
I conservatori tendono ad evitare le innovazioni a sinistra lo fa ma le innovazioni devono tenere conto delle fasi storiche delle trasformazioni sociali ed economiche
Questo è il il tema se il se l'innovazione innovazione gli anni quaranta cinquanta sessanta settanta ottanta anche novanta di fronte la trasformazione che abbiamo oggi non è un'innovazione e conservazione e destra non è Sinistra
Ecco di fronte a un mondo e corre così veloce in cui
Quello che accade a maggio già ci sembra così distante
Come riuscire a costo di un paradigma diverso dal passato specie sul campo del lavoro del e delle
E delle e delle
E dell'occupazione
Ad una domanda andavano impegnati da noi sempre leggero se
Pochissimi minuti diciamo no io penso che ne abbiamo bisogno letta la sfida si qual è l'Europa
Mondo del lavoro
Milan abbiamo bisogno di un paradigma nuova devo dire che la sinistra non deve semplicemente limitarsi a temperare le vecchie politiche a umanizzare le vecchie politiche non abbiamo bisogno appunto di non liberismo dal volto umano abbiamo bisogno di una
Politica economica diversa che sia sotto il segno aveva cresce l'innovazione del lavoro della redistribuzione della ricchezza e capace di creare ovviamente condizioni di maggior benessere i cittadini questo è quello che deve fare la sinistra quindi
Coniugare con le parole di diritti giustizia eguaglianza che sono le parole di solidarietà che sono le parole della sinistra diciamo con il segno dei tempi ora per fare questo bisogno di un pensiero nuovo nato semplicemente bisognoso di reti
Gestire meglio le vecchie politiche e quindi il paradigma nuovo segnino acustico significa costruire un'alternativa quel conformismo
Che appunto citavo prima Schulz dice nel suo ultimo libro che ampolla contagiato il partito della sinistra Partito del socialismo europeo negli ultimi anni cioè l'incapacità di opporre a quel modello
Quel modello neoliberista diciamo sostanzialmente una idea nuova di politica economica e di modello sociale
Capace diciamo di confrontarsi con le necessità che oggi i tempi in qualche modo ci pongono qui non è che noi dobbiamo rispolverare consigliere Vecchi anatemi o vecchie
Sì pregiudizi ottocentesche oppure e nove centesimi cioè
Nichi Vendola fatto sicuramente una politica ottima io penso diciamo per lo sviluppo di quella regione per lo sviluppo anche del sistema industriale e del lavoro del sistema produttivo al problema
è come diciamo quella politica industriale diciamo è capace appunto di creare condizioni di maggiore innovazione e di maggiore possibilità di
Appunto creazione di nuovi posti posti di lavoro quello che è stato fatto anche in Germania prima lascerete la paga Merkel cioè il problema vero che in questi sia nella Regione Puglia ovviamente forma più diciamo
Impegnativa e diversa in Germania c'è stata una politica industriale cose nel nostro Paese non ha avuto diciamo in questi anni
Poi a industriale che non significa mettere lacci all'impresa significa mettere le imprese nelle condizioni
E di svilupparsi di utilizzare diciamo tutti i fattori importanti della produzione che servono a creare appunto
Lavoro creare diciamo maggiore ricchezza per il Paese quindi questa la sfida che noi oggi
Che noi oggi abbiamo davanti e io ribadisco quello che ho detto all'inizio cioè il paradigma della rete dei tagli della spesa che quello che c'è stato imposto in questi anni oltre a far sprofondare
Il PIL di molti Paesi europei a fare aumentare la disoccupazione in molti Paesi europei non crea le condizioni per una ripresa di queste diciamo di queste
Di questi Paesi non è che lo dicesse e lo dicono economisti importanti premi Nobel o no keynesiane i telefoni diciamo nel modo migliore
La cubana stile se cioè queste politiche sono politiche che stanno portando l'Europa come il titanica sbattere diciamo e ad affondare
Purtroppo in tempi anche abbastanza in tempi anche abbastanza stretto
Veloci quindi dobbiamo evitare del Titanic vada a sbattere dobbiamo costruire un'alternativa dobbiamo costruire politiche diverse
Dobbiamo custodire Faleri fare anche quello che l'Europa ci dice di fare che purtroppo noi non facciamo e di cui nessuno parla perché
Quando noi approviamo ogni anno il Documento di economia e finanza non è che parlo approviamo un documento in Parlamento che in cui si parla posso dire delle politiche che il nostro Paese mette in campo per
Rispettare i vincoli europei sul rapporto deficit PIL sul debito eccetera eccetera all'anche di altre cose nel documento ne appunto nel nel librone come intendono e finanza c'è una cosa che si chiama programma nazionale
Di riforma e in cui
Ci sono delle richieste che l'Europa ci fa che noi puntualmente lo rispettiamo io ogni anno glielo prima Saccomanni poi a Padoan in quella cosa c'è una roba che che si chiama Europa venti venti che dice Rita lavorare che voi
Diciamo in altri Paesi d'Europa e dovete raggiungere il tre per cento di investimenti innovazione e ricerca entro il due mila venti lo fate no nessuno ne parla dovete ridurre il tasso di abbandono scolastico dieci per cento lo fate no siamo quanto grava diciannove il venti per cento non mi ricordo
Dobbiamo raggiungere il quaranta per cento di laureati lo fate no non lo facciamo dobbiamo raggiungere una quota sulle energie rinnovarlo facciamo no
Di questi di questi vincoli tra virgolette di questi impegni che noi abbiamo preso con l'Europa nessuno parla che sono gli impegni di che mancano di cui parliamo questa sera cioè
Qui gli impegni che garantirebbe al nostro Paese
Una capacità diciamo di competitività rispetto appunto al sistema economico europeo somme economico mondiale capace diciamo di far fare un salto anche nostre stiamo produttivo e a creare posti di lavoro
Purtroppo di questo non si parla su questo non ci sono investimenti chi sono le briciole devo dire che anche gli ultimi provvedimenti del Governo a realtà
Non è che ci sono tante nuove risorse si tratta pro sblocchi Italia faccio riferimento si tratta oso dire del rimescolamento di risorse vecchie
Di rimodulazione di indiciamo risorse che già erano state diciamo in qualche modo stanza degli anni precedenti ma non c'è una politica diciamo come ricordavo prima basta andarsi a vedere il del tre per per vedere una politica di investimenti pubblici capace di
Almeno diciamo
Come qualche modo far fronte a quel crollo degli investimenti privati di cui si faceva riferimento negli interventi precedenti di cui parlava di cui parlava Taddei e queste sono le politiche di cui noi noi oggi avremmo bisogno politiche che
Naturalmente lo bisogna posso dire di soldi di spesa pubblica Unione diciamo così magari visto che tra qualche giorno discutiamo della mozione in Parlamento
Suo i famosi cacciabombardieri
F trentacinque siccome Renzi apparsa rossore addetto agli affranto cinque non sono strumento di pace non credo che
Quattordici miliardi di euro che son quindi soldi dobbiamo spendere i prossimi anni diciannove sei necessari
Allo sviluppo dell'economica delle imprese del nostro Paese tant'è vero che sono e pochissimo
Scarsissimo l'impatto occupazionale io chiedo al Partito Democratico e le altre forze politiche di votare la prossima grati emana la mozione che dice basta
A questi a trentacinque e destiniamo questi quattordici miliardi io ero che pochi non sono all'impresa lavoro al welfare a tutto quello
Di cui abbiamo bisogno magari proviamo dice di non fare alcune grandi opere che non servono e trovare anche lì dei soldi
Magari potremmo cercare con sedi mettere le mani non alla sanità pubblica ma rapporto perverso tra
La sanità privata il convenzionamento con il sistema pubblico che ha prodotto qualche guaio per cui non so in questa Regione ma sicuramente in un bar di via e in altre
E in altre regioni
E non semplicemente tagliare con i tagli lineari con i tagli lineari come Ascom e fece Tremonti la spesa pubblica e e questa è una
Denuncia che non viene da sé
Viene dal Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati Francesco Boccia ieri su Repubblica che testualmente ha detto chieda spending review ma qui sembra il solito andazzo di
Tremonti di Berlusconi Tremonti Monti tagli lineari alla spending review non può non può trasformarsi ma spende in casa per sempre tradurre in italiano non può la revisione della spesa diventare semplicemente taglio della spesa
Come diciamo nella spendendo dico terra lì si parla di tagliare la sanità pubblica si parla di tagliare il trasporto pubblico locale
Si tratta di tagliare anche qui una parte diciamo del sistema previdenziale e quando per finanziare gli ottanta euro si taglia un miliardo e quattrocento milioni di Euro alle Regioni agli enti locali che cosa sono queste non tagli lineari
Cioè se non Crosa sono questi se non qua ancora qui in qualche modo mettere le condizioni e le regioni gli enti locali o di non poter dare i primi servizi cittadini o di mettere tariffe diciamo ulteriori cittadini per usi usufruire di quei servizi che do
Di cui dovrebbero diciamo usufruire andare gratuitamente o comunque sia
A tariffe diciamo sostenibili ecco io penso che questo è il paradigma che va capovolto il paradigma ed ha capovolto diciamo l'idea che con
Delle politiche di tagli che sono insostenibili per l'Italia ma anche per altri Paesi si possa rilanciare la crescita qualora questo non significa non fare una politica di rigore dei conti pubblici una politica di tagli alla spesa ho detto alcune spese che potrebbero essere tagliate senza gravi danni per il nostro Paese
Significa essere con consapevoli che per rilancio dell'economia serve una politica di sostegno alla domanda che in questo Paese non c'è una politica di investimenti pubblici e questo Paese nonna
è una politica diciamo lì redistribuzione del reddito che
Che d'ora perché gli ottanta euro che vengono spacciati
Giustamente da chi ha fatto questa misura come una misura importante di redistribuzione del reddito sono una goccia nel mare tra l'altro da dire io vorrei
Ricordare che
C'era una promessa che non verrà mantenuta diciamo che è quella di allargare diciamo gli ottanta euro anche pensionati degli incapienti cosa che non ci sarà
Vorrei ricordare che ci sono alcune situazioni diciamo di grave ingiustizia sociale ed economica come
Quei lavoratori che sono stati penalizzati dalla manovra forme lo ricordo c'erano qui alcuni gli insegnanti di quota novantasei macchinisti vivere dei treni e altri
Per i quali bastano pochi milioni diciamo Liviero per trovare una soluzione e che diciamo rimangono ancora oggi diciamo a dover sopportare diciamo il peso di scelte non fatte da questo Governo ma da governi precedenti ai quali non si trova
Non ci trova diciamo soluzione ecco io penso per chiudere Camp
Per rispondere a questa domanda che una domanda diciamo sulla quale si dovrebbe fare un intero convegno un intero convegno io penso che la sinistra debba essere capace appunto di mettere in campo un progetto politico diverso direi alternativo
Alle politiche fatte fino a oggi un problema riguarda non solidale che riguarda l'Europa
Penso che
Paese che il socialisti non sono e che non hanno governi socialisti negli Stati Uniti stanno facendo politiche diverte sicuramente con maggiore efficacia di quelle che sta facendo
Che si stanno facendo in Europa e ripeto o è questo il nodo o si sconfini cono le politiche
Dell'austerità di tagli indiscriminati che non sono più sostenibili non saranno più sostenibili io penso che lo dico francamente detto Fassina precedente responsabile Ecolando il PD
Cioè bisogna sforare il tre per cento cioè bisogna come fanno altri Paesi
Mettere in campo la possibilità di utilizzare risorse aggiuntive per sostenere l'economia di questo Paese anche perché i margini che ci hanno concesso cioè erano margin già esistenti previsti dai nuovi trattati e che non è saranno almeno si preveda che
Che che i soldi per gli investimenti pubblici non ma anche gli investimenti in vesti menti non vengano inclusi diciamo nel
No nel calcolo che si preveda che alcune spesi alcuni investimenti per rilancio dell'economia non vengano incluse si preveda questo però mi sembra di capire che questa non è l'aria Jun che era a
Diciamo annunciato per febbraio marzo un piano di investimento di trecento miliardi vedremo se ci sarà quale sarà diciamo
La diciamo dimensione vera diciamo di questo piano però questo il nodo che ne abbiamo in Italia ed Europa io mi aspetto che
Siamo da questo Governo ci sia un ribaltamento quindi anche dalla sinistra ci sia un ribaltamento di queste posizioni di questo paradigma e si mette in campo una politica radicalmente riversa avendo il coraggio in Europa
Non semplicemente posso dire di mine anche con un po'di
Costruita in modo baldanzoso diciamo di dire bisogna cambiare ma di farlo cioè di mettere in carceri non fare solo
Se è di non dirlo solamente ma di metterlo in pratica
Ed in questo modo aprire una battaglia politica vera io penso che questo sia
Il nodo sul quale si può così costruire una cultura e a Napoli e della sinistra in Italia e in Europa
Grazie ma con o dei Comuni cambiamo questo paradigma eh alla prossima segreterie il PD che cosa andrà a dire di questi battigia sotto a Palermo è
è stato un bel dibattito perché ci permette di mettere
Mi veramente mettere in a mettere in luce che cosa che cosa ci unisce che cosa e che cosa si causa civile ma in maniera costruttiva lo dico
A Giulio di cui ho apprezzato la franchezza e adesso
Vai a spiegare le ragioni del mio del mio assenso il mio è il mio dissenso nessuno davvero guardate ci sono degli dei termini di questo dovremmo liberare la concessione a livello europeo la flessibilità
I vincoli che arrivano per cui ne dovremo fare queste misure draconiane di riduzione da della
Del della spesa pubblica in vent'anni per tre punti di di di PIL all'anno quarantacinque mila ritagli
Cioè sono tutte cose che
Posso dire
Esistono solo se noi pensiamo che l'Europa sia
A senso unico sia destinata al fallimento cioè sia destina siamo insieme di regole rigide che in quanto tali non hanno nessuna possono essere solamente derogate per concessione e che quindi non ci sia nessun'altra attiva
A sull'attrattiva l'esistente ma in realtà
Chi credo integrato europea il senso se vogliamo della dell'immagine ieri della della per vedere i quattro in camicia bianca stilistico Lo Bello quello non è che mi dice no non era Paolo scusate
E era esattamente il di dire che all'Europa del concessioni si resisi si reagisce con la coro palla cooperazione che peraltro bocciato anche molto più di sinistra
La cooperazione a della solidarietà
E la cooperazione però a alcuni svantaggi e gli svantaggi sono legate al fatto che si assume ci si assume delle responsabilità ciascuno per proprio conto scudo per quello che avete proprio ruolo
Ora nessuno in su concordo perfettamente con Giulio noi il punto non è raggiungere il nel liberismo dal volto umano però il punto è riconoscere
E riconosce quali sono le difficoltà e questo non i problemi cioè io ho
Non è vero che non abbiamo investimenti pubblici questo Paese e che non non non funzionano e che sono straordinariamente poco efficace rispetto agli altri Paesi guardate che questo questo deve per trentacinque è un caso siccome molto
Molto interessante io premetto non ho nessun tipo di
A a favore agli F trentacinque però che c'è tra il sequestro politica industriale
Sono esattamente se voi pensate a tutte le più grandi sull'istruzione più grande tecnologie che sono state generate dagli Stati Uniti sono tecnologie solamente mente finanziate da un vagito Stra board anche
Di che viene dal Dipartimento la difesa
E ed è un sette perché sappiamo che cosa pensiamo che interesse la stessa Pannella antiaderente sono tutti prodotti che che ha per far vedere delegata dalla ricerca tra spaziale sono prodotti di
Altre come posso dire su spin-off di un di investimenti pubblici però attenzione
Vedete il Petit pubblici che se pure vengono attivati per altri fini comunque già toccano rimbalzano su un
Un tessuto che in grado di prendere quei denari e utilizzarli utilizzare per produrre cambiamento cambiamento profondo che poi vada al servizio del mondo con la trasformazione
Tecnologica di missione produttiva che qui noi non siamo in grado di offrire io domani vi meditò tanti soldi primo tanti soldi sulla destra italiana
Siamo soddisfatti SIC pensiamo che vista italiana sia in grado di utilizzare quei soldi per produrre quel tasso di innovazione di cambiamento che necessario perché lì vi c'è una cattiva notizia che dobbiamo condividere quei soldi esistono già
Ora è solventi venti programma europeo Tom fornisce una Monna marea di finanziamento per nulla trascurabile al nella prima ondata non abbiamo avuto una sola domanda italiana adesso è impressionante
Nel secolo ondata ne ne abbiamo e ne abbiamo avute seconda Scola scadenza abbia avuto poche domande questi Paesi c'è siamo il siamo la terza economia del del del Paese parliamo della città di fare investimento ma poi dove cade qual è il terreno su cui cade è un terreno fertile
E se lo Nefertiti allora come l'offerta iniziamo lo pensiamo mi dispiace doverlo fare alcune dovendo fare alcune scelte che siano
Queste sì un po'
Un po'meno astratte CO la mia difficoltà è io capisco che in questo momento abbiamo questo
E le le le questo questo ci piace piacciono da morire questi i simboli no abbiamo un po'da parte di paese che adora parlare di abolizione dell'articolo diciotto
Un altro parte del Paese che adesso ha preso questa cosa lo dico con quello breve col massimo rispetto esteso anche costruttivo Giulio ma questa cosa del tre per cento eh
Un feticcio
è un feticcio perché io non è la stima una quelli che vi faccio anche il deficit del cinque per cento domani il punto è che io devo essere sicuro che il momento in cui lo faccio lo faccio perché ho cambiato in meccanismi di funzionamento cambiato gli incentivi
Ora
Voi capite che se io non non non serio non dimostro questo non è che non solo spreco deviare o dei contribuenti italiani che su questo ma i lavoratori no
Il senso di De degli otto degli ottanta euro ecco che produttori mi puoi dire uguale poca roba l'altro io poi lo definiamo se poca roba sostegno degli ottanta euro era dire a il cuore di lavoro tra italiani al cinquanta per cento i lavoratori di pentiti Aliani prepariamo di queste decine di lavoratori
Dire che
Somma che son pochi però ragazzi Paese questua non è che il Paese noi siamo stati unitari tracce avrei persone il Paese ha fatto è fatto così ed era quello curatori guardate
Vi diamo i soldi che sono vostri perché sono frutto del vostro lavoro e non vi preoccupate lo otterremo perché saremo in grado di fare quelle scelte strutturali di efficientamento che non c'è ora
Se io riduco
La spesa della sanità
Perché
Correggo questo fenomeno straordinario di cui parliamo non so Dani innumerevoli la proverbiale siringa che costa tre volte in un pezzo del Paese rispetto a un altro questo nell'Uttar lo stato sociale questa è spesa improduttiva questa è una politica recessiva perché faccio fatica
Faccio fatica a pensare che lo sia ma sempre si è fatica a pensare che la sinistra possa argomentare che questa sia la politica eccessiva
Se noi effettivamente cambiamo interveniamo su questa su questi su questa marea di
Partecipare i trentadue mila centri di spesa guardi non che che che e i ENI ente è impensabile che non producono degli sprechi
Che intermediano centotrenta miliardi di consumi intermedi centotrenta miliardi i consumi intermedi c'è davvero questa possiamo dire che è recessiva ora se una problematica stremato economia questa eccessiva ma
Matra Bae veramente ma è non so
Lui ribatte con Fassino dopo il capitolo uno Cenci sono anche gli altri capitoli nei manuali già leggerli tutti più a pensare effettivamente che non è solamente quello che
Non c'è solamente l'impatto diretto c'è anche l'impatto indiretto di cambiamento del modo di funzionamento di un Paese di cambiamento del modo DD il funzionamento di un'economia di aspettative che tu dai quell'economia ma capite la sfida che noi abbiamo di fronte a una sfida gigantesca e se non l'accoglie la sinistra io vi dico
E qui veramente c'è il mio punto di di di di di massimo di massimo consenso con quanto quanto c'era Giulio prima quaranta e che
Le
Queste politiche
Proprio perché non riconosciamo gli errori delle politiche di austerità dobbiamo riconoscere le ragioni che hanno condotto a quegli errori
E le ragioni ricalco da quegli errori solo solo sono le ragioni del nostro fallimento nostra inabilità a riforma ci quando potevamo quand'era più facile
Ha in quegli anni due mila nove il Paese chissà che cosa ha fatto i noi abbiamo perso quegli anni mentre perdevamo quegli anni poi siamo arrivati visto che il non applichi la soluzione giusta arriva sempre una soluzione che quella sbagliata
E la prossima che arriva e ancora più brutta
Perché una soluzione ancora più raffazzonate ancora più brutale ancora più draconiana Rossi la nostra responsabilità come per il gol di Governo come siccome sinistra
Di questo Paese somma non unica sinistra naturalmente la ma come come si sta regolare questo Paese esattamente scongiurare quel caso io oggi vi dico
Oggi pensiamo come parleremo cargo di avere un'opportunità in più
Perché se noi facciamo questo cambiamento strutturale dalle dall'Europa non ci arrivano concessione ma ci arriva sostegno Juncker
Vi dice tracce nominare gli investimenti pass delle querele mio la mia vera provocazione non è che non arrivino non arrivino arriveranno
Se le impegnate la mia provocazione che succeda su quegli investimenti quello che succede con i fondi europei strutturali europei ogni anno con con Horizon venti venti Cooper per finanziare la ricerca ogni anno cioè che questo Paese non sia in grado di cogliere con l'opportunità
E se non cogliamo proprietà che cosa ci rimane dopo che cosa antiche Ski cosa potremmo dire a quel punto
Potremmo dire di fare a che che è necessario fare un un'altra svolta un altro impegno non avremo più argomenti e io non posso non posso pensare che noi non offriamo argomenti quindi facciamo facciamo questo lavoro che è un lavoro con lavoro duro e collaboro dura io
Io vorrei dirvi che
Così e che creiamo un pezzo di dibattito di dibattito importante parliamo cargo giusto Giulio prima giustamente lo osservava faccia riferimento all'intervista di Francesco bocciano in quel c'era il taglio del tre per cento lineare ministeri lineare la solita roba
Ma attenzione lo è lei indichiamo un obiettivo non indichiamo non indichiamo un non è una misura di governo quello che segretario Partito Democratico presente Consiglio indica
è
Una
Obiettivo uno che tipo di livello dice guardate equivalente di tagli occorrente di un taglio del tre per cento sulla nostra spesa Nomis lo sta dicendo ciascuno di tagliare il tre per cento però sta dando un ordine di grandezza perché
E Hood a colori di grandezza perché i ministeri di titolari di dicasteri possano reagire in maniera costruttiva
Sapendo e sei essere parte di una sfida comune e può reagire con la sfida comune offrendo loro progetto di riforma questa cosa questa la scelta non e a lire da noi la l'idea del di un'idea di una revisione della spesa che consista in un taglio lineare
Però è parte di noi invece l'idea di una stima di una divergente la spesa di un cambiamento e la spesa è che in una riduzione di sprechi e dei suoi ammontari che sia selettivo ma attenzione
Quando fai un taglio selettivo devi capire che c'è un costo politico molto maggiore è molto superiore rispetto a quello che nel passato infatti in passato
E la sfida politica che noi abbiamo veramente di fronte in questo momento è questa saremo in grado
Come Sinistra di questo Paese come forza riformista di reggere alle pressioni alle proteste che emergeranno emergeranno sempre di fronte agli interventi selettivi e diceva giustamente Giulio
Avete tagliato i trasferimenti alle alle Regioni agli enti locali per un miliardo e quattro è assolutamente vero oltre settecento milioni per i ministeri
Ma perché il senso è che l'operazione complessiva Roberto che coinvolge tutti i livelli di governo della pubblica amministrazione
A questo a questa richiesta i livelli di governo possono devo rispondere dicendo quello che siamo parte allori non
Ci tagliati i soldi noi aumentiamo le tariffe oppure possono essere invece parte di quanto sono tre strutturale posso accettare la sfida ed io credo che abbiamo
Ma è è intollerabile che in questo Paese ogni volta che tu dici guarda c'è questa inefficienza prova correggerla produce questi risparmi risposta sia a guarda quell'inefficienza mi porta un costo politico qualora sa che faccio
Che le sole all'altra parte è una cosa intollerabile e il fallimento più profondo della politica in generale ma io aggiungo a questo capo il che la sinistra in questo Paese io vorrei e su questo
Veramente vorrei che vorrei vorrei vorrei concludere il punto di vista anche magari non col vostro plauso ma gamma almeno col con la chiarezza chiudi uccidi un confronto di un confronto franco io
Oggi osservo che in questo Paese noi parliamo di lavoro e poi gli che chiediamo al lavoro molto più degli altri Paesi PAT paesi cosa sociale le chiediamo fa due punti di PIL
Di tasse in più ai fattori produttivi impresa e lavoro sa due punti di PIL sono tre da tre miliardi
Delle due l'una o non conta nulla
E allora va bene oppure soltanto a tre miliardi e allora un però questo importante Giulio perché siamo cessato di essere questo Paese
Sette le tre miliardi è una misura allora quando io nelle vuol dieci di quelle
Allora dobbiamo riconoscere tutti che o che non è trentatré non è il tolto però e tanto e tanta roba come si dice dalle mie parti
Un terzo di quella diffusa e farlo in un tempo così breve allo shock molto forte distruzione al lavoro ma poi bisogna essere conseguenti per essere conseguenti a questo credi in questo che in questa costruzione al lavoro che poi veramente l'unico è l'unico valore
Che che poche può dare speranza questo Paese poi bisogna essere conseguenti nel nel e poterlo fare declinandolo in una maniera che sia confacente e conseguente e coerente con i valori a sinistra
Noi pensiamo che sia possibile ci sbagliamo guardate abbiamo pochissimo tempo
Pochissimo tempo prevederlo tra la bellezza di oggi il dieci settembre tra
Trentacinque giorni vediamo se vediamo se siamo sbagliati fino in fondo ci siamo sbagliati va bene
Però almeno Vitiello fino al trentacinque per altri tre o cinque giorni i pazienti
Però ancora meno dei mille giorni che ci chiederà insieme
Va bene io ringrazio i presenti vanno bello vice presenti Confindustria Giulio Marconi deputato diesel Fini potrà dei economista economista della segreteria del del PD ringrazio presenti per per l'attenzione che ci avete dato vi saluto apprendendo appunto che la la palle Lante inerente l'andamento degli americani cara cosa che non
Che non sapevo grazie arrivederci