Apertura del 72º Corso di Studi Cristiani

Non rispondete perché altrimenti e questo è un testo e per capire quanto sia preso belli quindi buona sera
Vale estrarre ma cose
Sì è importante riuscire a
Quindi
Non ci sono
Sono segnati posti più di così e poi il
Invito intanto anche bando
Invernizzi e Michele
Della comunità di Bose Barbara di Exodus
Voi sapete che ormai da diversi anni
Il corso di studi e organizzato in collaborazione con
Ecco l'editrice Queriniana
Che è rappresentato appunto da Rosina Gibellini dalla Comunità Exodus di don Antonio Mazzi giusto per
Avere un riferimento che è rappresentata da
Barbra inventi Invernizzi
Che responsabile di una comunità non distante capitata Assisi a porsi hanno
E poi con la Comunità di Bose
Che come sapete è presente anche qui in assise
San Massimo che è rappresentata appunto da
Da Michele il con continua dimenticare il tuo cognome ma penso che non sia
Badino ecco
Basta il nome
E io non devo fare nessuna introduzione perché ci penseremo subito adesso intanto però apriamo questa serata accogliendo
Il saluto non perché sia tradizione ma perché ci teniamo il saluto del sindaco di
Assisi
E noi come comunità della prossimità del cristiana come come realtà che vive qui ad Assisi come cittadella ci sentiamo assolutamente parte
Di di questo territorio e in qualche modo anche espressione di questo territorio e quindi vogliamo condividerne anche il il cammino e siamo davvero molto ben
Lieti
Ogni volta che appunto organizziamo un'iniziativa
Che
Anche in rappresentanza della comunità di a significa assisti questa serafica citati Assisi appunto
Ci sia il il Sindaco che invito allora a darci questo saluto
Buona serata
Per me è un grande piacere
Portare come
Quasi ogni anno il saluto dell'Amministrazione comunale
Saluto sua Eccellenza degli ospiti presenti nonché i relatori e tutti voi che passerete queste giornate ad Assisi
Ma saluto con il presidente e tutti coloro che fanno parte della Cittadella cristiana e che si impegna nonni hanno
Per il corso di studi cristiani giunto alla settantadue sì ma
Edizione
Questo numero settantadue segnala probabilmente e molto meglio delle mie parole
La qualità culturale direi istituzionale di questo corso che mi consentirete di sottolinearlo fa parte integrante
Dell'anima culturale della città di Assisi
Questa è una di quelle iniziative che dovremmo a scrivere a parte fondante dell'anima culturale della città di Assisi
Peraltro il corso ogni anno e anche
Uno strumento un utile strumento vorrei sottolineare un utile strumento anche per essere guidati
Terza per vedere
Per saperne leggere insegni dei tempi
E quindi questa utilità non ne sono spirituale e culturale ma è uno strumento per saper leggere adeguatamente il segno dei tempi
Peraltro in una questa edizione vi sono due parole
Profondamente negate al nostro Paese all'attualità del nostro Paese e anche alla città di essi sì
Periferia e misericordia
Da persona che si occupa di pianificazione del territorio anche da un punto di vista urbanistico il termine periferia assume diverse valenze
Certamente siamo chiamati a guardare bene i cosiddetti non l'uomo che
Come citerebbe ero alcuni urbanistici
E alcuni architetti anche più illustre di me
Molto spesso le città sono fatte da non luoghi
Nei quali invece dovremmo sempre più progettare luoghi
Peraltro questa dizione making Provenza progettare luoghi
Fa anche parte di una delle dizioni fondanti
Del dossier di candidatura di Perugia dissi sì e delle città dell'Umbria a capitale europea della cultura per l'anno due mila diciannove inno nuovo di spesso delle nostre città
Dovranno essere trasformati i luoghi
Quindi spazi capaci di generare incontro creativo sociale e culturale
Capace quindi di rigenerare lette riferire questi non l'uomo di che andrebbero trasformati sempre più i luoghi di incontro culturale sociale e creativo
E certamente la periferia però è divenuto un
Termine molto vicino hanno
All'epoca di Francesco San Francesco
Gli ultimi i minore es come venivano chiamati
Il grossi per individuarli in maniera ancora più piena erano posti fuori dalle mura urbi che alle periferie delle città
E oggi questo paradigma delle periferie torna ad essere attuale ma le periferie sono non lontane sono profondamente vicine
A ciascuno di noi le periferie fanno parte del quadro urbanistico centrare delle città le periferie i minori gli ultimi sono vicini a noi
Apprendo quindi riflessioni culturali sociali e relazionali nuove e che ci chiamano anche a nuove responsabilità
E poi avviandomi a concludere il termine misericordia che è un termine significante anche per quelli come me che si occupano di
Amministrazione pubblica la Misericordia probabilmente avete fatto bene a sottolinearlo
Nelle vostre carte di presentazione del settantaduesimo corso la Misericordia non è solo un valore un grande valore ma deve diventare uno stile di vita
Questo camminare verso deve diventare uno stile di vita
Come stile di vita deve diventare quello di fare noi il primo passo verso l'altro la Misericordia come stile di vita come stile disservizio anche per la propria comunità
è certamente un valore culturale ma finanche oggi profondamente attuale nelle istituzioni
Concludo rinnovando i ringraziamenti alla cittadella cristiana coloro che
Promuovono il corso di studi cristiani ogni anno per l'accoglienza
Per la cultura
Testa a creare soprattutto atmosfere creative e ad andare oltre vorrei concludere proprio così
I corsi di studi cristiane che si svolgono la cittadella cercano sempre di andare oltre
Quando andai a trovare per l'ultima volta prima che ci lasciasse una grande potesse italiana Alda Merini nella sua casa in avvisi sapendo che
La mia professione era quella di ingegnere mi dedicò un libro scrivendo mi di non fare molto di ingegnere nella vita ma anziché fare o provare a fare il piglio nere per andare oltre
Credo che la cittadella cristiana in questi lunghi decenni di attività abbia esattamente fatto questo è andata oltre con quel senso di essere pionieri
Della cultura italiana ma anche della spiritualità grazie
Tradizionalmente a questo punto intanto grazie al Sindaco Claudio Ricci
Per queste parole che sono entrate anche nel vivo del tema e non avevamo dubbi perché appunto è un appassionato
Studioso curatore anche non soltanto delle periferie appunto intese
Nel senso che abbiamo ascoltato ma anche di quelle appunto esistenziali
E e quindi grazie grazie ancora tradizionalmente dicevo a questo punto ci sarebbe stato il saluto del del vescovo di Assisi che si scusa per essere
Per essere presente in quanto è impegnato in un pellegrinaggio a Lourdes se non ricordo male comunque e fuori da
Datata ad Assisi ma c'era garantito anzi ci ha tenuto anche a ribadirlo che
Recupererà ampiamente Presidente o la celebrazione eucaristica e quindi indirizzando c'è anche la sua riflessione
Nell'ultima sera appunto sabato sabato prossimo
Come avrete notato io punto citavo Michele paghino
Barbara Invernizzi prossimo Gibellini
Ma non ho detto di iniziare a De Luca perché sarei in imbarazzo è la padrona di casa somme la Presidente della prossimità dei cristiane lei che ci accoglie
E lei che
Ha contribuito ampiamente l'accurare ad animare e a promuovere anche anche questa settantaduesimo non dico che le ha fatte tutte settantadue ma
Sistema arriva
Viene ovviamente
E e quindi lascia adesso la parola a lei dieci indirizzerà il suo saluto e presenterà voi darà la parola agli altri nostri ospiti
Vittima organizzato ecco
Grazie Toniolo ben USA salutare e quindi accettate anche il mio buona sera
Tra l'altro CIA evoca subito a una figura di qualcuno che abbiamo sentito in modo molto nuovo salutare
Bene la gente il popolo di Dio la sera dell'elezione no nostro Papa Francesco di cui facciamo anche
I memoria in questi
Fare memoria fosse il morti immani soltanto di cui parleremo in questi giorni
E
Grazie signor Sindaco grazie monsignor Montenegro che mi al PM da lontano e lui questa sera sarà
Il protagonista il
Colui che ci introduce in questo discorso che mi pare sia interessante perché anche quest'anno nonostante
Tutte le difficoltà nonostante le crisi
Nonostante il
L'atmosfera che si respira in questi giorni
Piuttosto pesante vediamo che molti di
Hanno accettato il nostro della nostra proposta il nostro invito allora benvenuti a tutti
E lasciate che i saluti in modo particolare
Punto Angius sette
Che in questa sala
E che prossimamente sarà o meno ordinato vescovo
Quindi a Luigi intanto grazie per essere per aver voluto condividere questo momento di questa sera e tanti tanti auguri per il suo nuovo Ministero
O poi ci sono vedete coloro che hanno creduto hanno voluto
Preparare questo settantaduesimo concorso c'è Barbara che viene da qualche anno ma ormai anche le sta qui in Assisi per la comunità di Exodus
C'è il Rosina Gibellini che dopo una lunga assenza finalmente come direttore culturali e della Queriniana torna tra di noi apportate
La sua sapienza la spossatezza
C'è Michele
Badino
Che è della comunità di Bose che come diceva Antonio diciamo a sei ore che con il quale abbiamo condiviso gli anni della preparazione di questa apertura della comunità di Bose
Perché ci sono perché appunto insieme con voi hanno
Pensato hanno progettato hanno
Iniziata da realizzare questo
Corso di studi
Allora
E benvenuto Hussein Buren venuti soprattutto a quelli che vengono
Questa questione nella nostra città della
Non solo vi do il benvenuto io avvenuto a nome dei volontari residenti e non residenti come sapete
Anzi si pensava anche di fare un incontro sulla su Cividate cristiana se qualcuno fosse interessato dello sapremo dire in questi giorni se troviamo un po'di tempo
Vedo entrare la gioia il professor APPA con la sua signora cioè la signora Daniela e Mariano
E anche allora dobbiamo dire un grazie perché oggi credo che l'inizio con
Questa mostra davvero interessante
Sulla in
Concilio Vaticano II e la presenza la
Amicizia di Papa Giovanni con il nostro dongiovanni con tutta la comunità
Sia stata un'apertura molto gradita in otto
Ben fatta
Grazie
Io
Ce la faccio breve
Vedete non ciò foglietti perché non volevo non darmi solo lasciatemi dire che questo nome
Bello Francesco che porta anche il nostro
Arcivescovo di Agrigento ma che declinarsi sia in Umbria sentiamo risuonare viene e giardini suonato anche altre volte nel nostro teatro
Sono che prima si parlava sempre di questo Francesco Santo creando Isanto forse Santo venerato anche presso una persona altri credente cioè credenti di altre
Religioni quindi si parlava in un qualche modo di una persona che è stata
Adesso noi abbiamo voluto un'ingerenza ecco la storia del francese o di Assisi con la storia del Francesco attuale il nostro Papa
E vediamo se riusciamo a vedere come tante
Così aperture tante novità la novità i Francesco d'Assisi rivive oggi in una persona viva tra di noi che sentiamo parlare
Che andiamo a incontrare tra l'altro qui devo dire anche che il ventisei settembre scorso quindi dopo il corso di studi due mila e tredici noi siamo stati ricevuti dal Papa
E sapete cosa la cosa che più ha colpito venti
Ci ha detto dovete essere squilibrati
Quello possiamo abbastanza
Ma e cosa vuol dire lui nel senso proprio di questo cambiamento di questo rinnovamento di questo portare al cuore della missione e periferie
E allora mi sono chiesta ma la precipitati è stata sempre questa sensazione di élite che ha cercato piuttosto gli uomini di cultura che le periferie
Guardate che se andiamo a leggere la storia con attenzione
Modestamente
Non per merito mio oppure per merito di qualcuno di voi che tra l'altro il nostro fondatore non lo facciamo Santo ma una persona straordinaria
E ditemi se non è andato nelle periferie le emissioni per la strada e lo sappiamo tutti il discorso della donna qui si sono fatti tanti così
E il discorso della di fraternità in cui Murer in modo o anche forse abbastanza tradizionali ma insomma
Si guardava le periferie io credo che anche nella nostra gloriosa
Povera storia
Ci sia questo andare e oltre e periferia esistenziali amate so io non vorrei però che forse avremo modo in questi giorni ma io ho trovato un filo sotterraneo per cui ecco forse possiamo celebrare questo
Con corso sulla pena di sulle periferie
Perché sotto sotto la precipitate cristiana astenuto sempre presente questo preciso obiettivo
Di andare i lontani cosiddetti lontani i diversamente credenti insieme alle altre religioni insomma ecco
Allora mi sono un po'rallegra sta
Spero che questo servizio che abbiamo
Fatto appunto nella magari nel nascondimento anche sì perché oltre allora
Gloria poi ci sono anche tante altre cose sia stato sentite un servizio ai poveri agli ultimi perché anche lì poveri tanti silenzi adesso
Comunque ho detto che si sono un breve
Do la parola a i nostri splendidi collaboratori che fanno parte anche loro di
Anche questa è una cosa importante andare
Non fare tutto da soli ma anche mettersi insieme per cercare portare maggiore Energia e maggiore vitalità
Alla costruzione del Regno di Dio ecco con l'augurio che ci facciamo anche in queste giornate
Francesco d'Assisi Francesco per coglioni nemmeno Corte Mario Bergoglio siano tra di noi direi
Perché abbiamo bisogno il conoscersi meglio di sentire tutta la inerzia che ci può venire dal loro testimonianza dalla loro ditta
Allora
Facciamo diamo la parola Barbara
In modo veramente molto breve
Invito il saluto da parte di don Antonio Mazzi che io rappresento in questo momento è di tutta la Fondazione Exodus
La Fondazione ha un po'come carisma e come scelta proprio quella dell'esodo degli itineranti se educativa in tutte le periferie dell'uomo
Una delle domande
Che mi facevo all'inizio quando si cominciava a pensare al titolo di questo convegno era ma che cosa chiedono oggi le persone che cerca no le persone che ci cercano che gridano di giorno e di notte
Io posso dire vi chiedono null'altro che uno spazio di misericordia un luogo relazionale ed emotivo dove sentirsi compresi presi dentro
Alla fine la periferia dell'altro
E la periferia che prima di tutto passa attraverso di noi non è solo l'altro alla periferia segna solchi profondi nell'esperienza personale di ciascuno
Ed è terra sacra e su cui camminare sempre togliendosi sandali
Perché
è una profezia che scavalca il luogo comune
E smentisce quella domanda che percorrere percorre la storia ma da lì
Potrebbero venire qualcosa di buono
Hanno voi in questa straordinaria atmosfera creativa
La possibilità di una ricerca ed una possibile risposta bon convegno a tutti
Grazie Barbara rilievo direi che Barbara salvi musica ma messa tanta
E quest'anno ci proporrà appunto alle otto e mezza di mattina perché vuole preghiera in musica
Fino il grande assente che torna ben tornata da queste parti dicci perché chi sei
Io penso
Tra Brescia
Ne ha citato che ci sono alcune case editrici importanti notte in Italia io qui rappresento l'editrice Queriniana di precisione
Queriniana
Da quel Rini
Cardinale
Mi riferisco
Per settecento
Ma che ha storia
E
Noi come casa editrice
Quei Rini Anna chi Brescia diciamo in sintonia con la città a terra sentiamo l'esigenza di promuove un discorso cristiano discorso aperto
Un discorso operante nella società discorso anche accolto e quindi promuoviamo
Diverso è il
Iniziative editoriali ma anche
Creditrice Queriniana
Pubblica Concilium previste internazionale di teologia dal mille novecento sessantacinque espressione quindi chi vota di un cristianesimo ecumenico
E noi sponsorizziamo come casa editrice bresciane come casa editrice Queriniana sponsorizziamo
Questa iniziativa questo corso di studi cristiani
In corso che allargare che
Nel cui è responsabile
La città del
Nullo sponsorizziamo quindi facendo pubblicità anche a livello internazionale e quindi
Da alcuni decenni
Sono stato presente anche anni fa e poi per altri impegni e costante vero Piero libero
Sono venuto quest'anno poi
Quest'anno poi faremo
Memoria critiche la grande operazione logica pubblicate nel mille novecentosessantaquattro tiro just sui punti nel campionato centosessantaquattro che avevamo già un teologia della speranza un garante lì per una grande opera
Una grande opera scritta molto grande
Dal teologo evangelico molto il mandante orco protestante molto manca un'opera
Che ha avvicinato il protestantesimo alla Chiesa cattolica operazione quindi così importante sotto il profilo sotto il profilo ecumenico e sabato
Rom io presi intervento su questo libro sul cinquantesimo anniversario titolo cederà speranze ed è così che si lavora
Che si lavora appunto per una promozione
Giunti scorso cristiano in un discorso cristiana che sia efficace che sia aperto e che sia al servizio al servizio del dialogo tra le culture che
Tale religione
Con Craxi
Michele
Finisci a comunità di Bose d'accordo ombra Cittadella per fare insieme a questo tipo di corso
E potete chiederò direttamente al priore quando sarà qui con voi sabato
Io porto saluto da parte dirvi
Enzo Bianchi priore della comunità di Bose dei fratelli e delle sorelle della nostra comunità
Il tema scelto al contempo speranze profezia
A partire dalle periferie penso sia a riflettere su un dato che emerge con forza da una lettura intelligenti della scrittura
Attraverso vite di scarto trascritto che Dio compie la sua opera e con queste pietre di scarto Dio costruisce la sua casa
Ciò che nel mondo è disprezzato insignificante la spazzatura del mondo come scrive a Paolo una prima lettera i cori enti e scelto per confondere i costruttori mondiali i loro edifici
Che si reggono su criteri di efficienza di produttività che richiedono conformismo omologazione che voglio che le pietre siano morte e non richiede
Ma dove si trova questa casa la Casa di Dio
La Casa di Dio è per noi singoli cristiani e comunità occasione di crisi perché ci spinge a rimettere in moto un meccanismo che forse da tempo si è inceppato
E ci disturba i cantieri della Casa di Dio si trova in luoghi per uno impensati dalle geografie più lontane i marginali
Quelle periferiche apparentemente così lontane arrivano attraverso un'umanità disperata ogni giorno la nostra porta ai nostri confini e quando ieri escono sbarcano sbarcano sulle nostre coste sbarcano a Lampedusa
Come a ricordarci che la vita della Casa di Dio non pulsa nei palazzi del potere sia e civile o religioso ma dove i nomi immagine Remo
La Casa di Dio e dove c'è fame sete dove si è malati o carcerati stranieri o inattesa di pace ci ricorda Matteo al capitolo venticinque
La casa di via
Di Dio mi piace immaginarla come un cantiere permanente mai concluso sempre in stato
Di lavoro perché in quella casa c'è posto per tutti si aggiungono nove camere
Si aggiungono i nuovi spazi ogni giorno per chi arriva anche se arriva improvviso anche se inatteso e fuori dalle liste di immigrazione
Il progetto anche se stabilito fissate concluso e riaperto all'arrivo di un altro
Sempre possibile nel cuore di Dio anche e nonostante le nostre vedute limitate anche nonostante le nostre paure angosce per l'alto il diverso che arriva
Quando si progetta si parte del do una lettura della realtà da qualche intuizione e qui si inizia a fare delle ipotesi e a stendere dei disegni
L'augurio che vi faccio ed in questi giorni di lavoro sì
Possono essere un punto di partenza per un laboratorio che dopo aver riflettuto divenga motore di idee e progetti sia personali che comunitari per costruire una casa comune in cui
Ogni vita umana possa divenire pietra Scelta e non scartata
E gettate nelle discariche delle periferie
Del nostro pianeta ma divenire luogo di misericordia grazie e buon lavoro
Ma l'avreste detto che Michele è un architetto verso i quindi esperto di periferie quindi la legge anche in questo senso loro intanto scusatemi
Facciamo in modo da identificherebbe il dottor Giuseppe di cui si parlava prima il dottor Giuseppe soffriamo Elisetti altri faccio tutto al problema
E cosa c'è
L'ordine della Diocesi di Brindisi con cui abbiamo condiviso gli anni della preparazione al sacerdozio quindi del seminario in maniera molto fraterna devo dire
E che appunto il tre ottobre prossimo a Brindisi sarà ordinato vescovo
E sarà inviato in una
Una periferia avvolti la giudicano così dalla Diocesi di Rossano in Calabria quindi facciamo tanti auguri
è qui perché dice lui sarebbe strano che non ci fossi entrando mi ha detto bene innevata sedere dove mi sono seduto sempre mi ha detto scusami ma vado lì perché appunto che un frequentatore degli appuntamenti della Cittadella
E e a questo punto la parola a monsignor Francesco Montenegro dunque né in genere per la prolusione no l'apertura del corso cerchiamo qualcuno che riesca
A dare il là come dire ai temi che giudichiamo quasi delle vere e proprie sfide no
Che su cui si articolerà poi la riflessione dei giorni futuri quindi in qualche modo aprire delle piste di riflessione quando ci siamo riuniti per l'organizzazione di queste giornate
Abbiamo pensato chi potesse essere
E allora vendetta verso
Francesco Montenegro intanto si chiama Francesco d'
Poi tant'è che oggi pomeriggio ma detto ora io ti lascio perché vado a fare visita al mio omonimo insomma quindi abbattere la basilica di San Francesco II però
Non solo il Francesco d'Assisi è stato il primo in quanto vescovo di Agrigento è stato
Il primo vescovo ad accogliere il papà cioè Francesco di Roma ad accoglierlo quindi nel suo primo viaggio fuori di Roma
E non a caso ha scelto Lampedusa perché evidentemente Francesco di Roma che che tu medica
Considera Lampedusa una periferia da porre al centro
E quindi
Diventa
Diventa importante questo il motivo per quanto riguarda Francesco può appunto la periferia ed è scusatemi lui ci faceva notare probabilmente ce lo ricorderà che Lampedusa
E proprio chilometrica mente più vicina all'Africa
Che alle sponde come dire d'Europa alle sponde appunto italiane per cui voglio dire davvero sei cardinali hanno avuto il coraggio di scegliere il Papa dalla dalla fine del mondo
Abbiamo avuto il coraggio di scegliere colui che faceva la prolusione di quest'anno dalla fine d'Italia insomma ecco questo era erano in qualche modo e la sfida quale perché si parla appunto Francesco le periferie l'altro termine quello dalla profezia
Beh a me è venuto in mente questa sera mentre pensavo appunto al all'inizio di queste giornate ad un'espressione molto Carra che padre Ernesto Balducci uso in un
In un corso sotto proprio in questo teatro diceva che oggi ci sono molti ragionieri che mangiano il pane intriso del sudore dei profeti
Allora la sfida caro don Franco perché così vuole che lo si chiami ecco caro don Franco la sfida è
Dacci un po'di questo pane aiutaci noi ragionieri a
A ad accogliere la sfida della
Profezia che arriva proprietari periferici
Grazie per la presentazione mi mette in difficoltà
Ringrazio per la possibilità di stare con voi avete avuto il coraggio di chiamarmi poi pagate voi e
La penitenza
Scusatemi se mi presento in maniche di camicia ma sento Calton la giacca cielo e nella stanza quindi nessuno mi può dire
Ma son contento di stare con voi portarvi questa mia piccola esperienza questa mia riflessione e considerarlo soltanto una povere semplice cornice
Che è senz'altro contadini comunque tornerà quei quadri interessanti e preziosi che offriranno gli interventi dei prossimi giorni
Io inizio subito con una domanda se Cristo oggi tornasse cosa troverebbe e di conseguenza cosa ci direbbe forse sono presuntuoso ma immagino se tornasse
Troverebbe dopo duemila anni ancora morte odio spacciati per religione o per l'affermazione di diritti
Troverebbe guerre volute combattute per interessi delle finanziarie che sovrane decidono l'economia del mondo
Troverebbe angherie nel mondo del lavoro violenze a motivo del sesso del denaro
Troverebbe malattie permessa dalle logiche senza scrupolo delle multinazionali dei farmaci
Troverebbe una massa di bambini affamati usati armati assetati abbandonati
E anche di uomini accecati dalla smania del denaro e dall'apparire ad ogni costo
Troverebbe
Tanta solitudine è un termine interminabile filetti deboli che va sempre più allungandosi quelli che vengono definiti
Vuoti a perdere coi superi cosiddetti finisce il Fondo monetario internazionale
Cioè tutti quelli che sono schiacciati tra i forti
Quelli che se morisse otto e sono un miliardo e trecento milioni ci farebbero un favore
Perché riequilibrio dentro le storie del mondo così dicono quelli che contano i denari
E se Cristo oggi dovesse tornare dovrebbe affrontare tre non pochi rischi perché probabilmente potremmo trovarlo stipato sul fondo di un parco né di immigrati
Solo perché desidera un futuro fatto di lavoro di pace e di dignità
Oppure lo potremmo trovare in un campo profughi dimenticati del più
Potrebbe morire di sete in Africa dove l'ottanta
Per cento della popolazione senz'acqua o potremmo anche trovarlo coinvolto nel traffico di bambini
Fornitori incoscienti di organi dei nostri bambini malati oppure bambini condannati nonostante la loro tenera età
Nei giacimenti di minerale con alla produzione di cacao oggetto di divertimento sessuale
Da parte di coloro che si definiscono civili
Potrebbe soffrire oggi se tornasse esistenti e forse lo troveremmo a giocare in tre liquami di uno dei Quetti delle periferie delle nostre città
Forse potrebbe essere anche ricoverato in ospedale del terzo mondo
Laddove non si muove soltanto per colpa delle pallottole Matt per quelle malattie banali che potrebbero essere curate con un semplice antibiotico o una precisazione dal costo di pochi euro
Però non c'è nell'uno e nell'altro
Insomma se oggi dovesse tornare rischierebbe ancora una volta di morire tra l'indifferenza dei più
Anche di chi si sente il religioso
E forse sarebbe ancora una volta condannato dagli ero dei pirati o Pilato quei sacerdoti del Tempio
Quelli di turno oggi
E sono alle multinazionali i mercanti d'armi i capi della mafia vecchie e nuove che gestiscono il mercato della droga della prostituzione e oggi anche quello dell'acqua
Se tornasse io penso ci inviterebbe come duemila anni fa a credere nella possibilità di un mondo diverso
Ci parlerebbe con quella fermezza e che gli è propria
Ancora dice gli immobili e di terra nuove
E ci chiederebbe di essere il nuovo sa bene e il nuovo lievito del nuovo mondo quel nuovo monto che già iniziato con la sua risurrezione che non dobbiamo attendere che spunti
Come allora si rivolgerebbe a noi con l'ardimento di chi vuole aprire nuovi par varchi perché finalmente il Gorky quell'energia che proprio per la Pasqua
E non ci sta anche avrebbe
Di ripeterci la necessità dell'amore
E proporrebbe l'amore come proposta affascinante originali imprevedibile
Lontano da quello monili fluoro o di poca durata come ti moda oggi
Lo farebbe senza proporre scorgo sconti ammorbidendo atti
Perché l'amore per lunghi è sempre esigente
Perché l'amore deve dare i frutti anche fuori stagione ricordati fisico del Vangelo
La sua suonerebbe comune a Pecchia nuova sfida
Sarebbe la sua scommessa
Sarebbe un invito all'avventura
Una proposta senz'altro più impegnativo di certe nostre strategie ho proposto e pastorali soft abbassa e calorie da Prandi tre
E paghi due
La nostra preoccupazione è proprio quello di passare sempre il prezzo
E ci chiederebbe Dindo svuotare non permettere che altri svolto non è nostro le scorte di speranza
Perché significherebbe che duemila anni di cristianesimo
Sono passati inutilmente se ancora facciamo questi giochetti
E ci invita debbano sbriciolare la fantasia della Capital con progetti mignon insignificanti
Ma tutti chiederebbe di reagire all'assegnazione alla stanchezza allo scoraggiamento all'abitudine alla mediocrità
E ci chiederebbe di non spendere il meglio delle nostre energie per nostalgiche cose quelle che si dicono le nostre comunità ecclesiali
Che non riescono più ad aprire nuovi sentieri ma non riescono neppure a suscitare stupore interesse
Neppure gli addetti ai lavori
Facciamo le cose perché le dobbiamo fare
Tornando tra noi
Farebbe di tutto per convincerci che progettare oggi nuovi percorsi presto pastorali e molto di più che restaurare pezzi d'antichità
Ritengo che generare o sostituire pezzi aggiungi nidi di una vecchia macchina
Ma scrollarci di dosso e quello che dico son parole del Papa schemi noiosi
Lui ci chiederebbe di aprire lo dice il Papa nuove strade anche se rischiose
E lui il rischio fare piace ha giocato sempre d'azzardo il signore no e ci chiederebbe di giocarci tutto per innovativi metodi creativi dice il Papa
Poi signor bello dice non possiamo continuare a impastare taglierà rigidità sulle sponde del Nilo nelle nostre piccole aziende a conduzione familiare le parrocchie
Bisogna passare il Mar Rosso
Questo perché l'amore è sempre il rischio
è un amore che non rischia norme amore e ritengo che nelle nostre comunità spesso quello che noi chiamiamo amore e soltanto roba per bigiotteria e non di valore
Ci invita avrebbe se lui dovesse tornare
A imitare gli antichi e valorosi naviganti di un tempo che prima programmavano i loro viaggi a tavolino ma poi durante il viaggio dimostravano la loro abilità nel saper sfruttare il vento
Anche se questo significava inventare immediatamente rotte diverse da quelle previste
Gesù ci provocherebbe e come lui sa fare
Perché finalmente possiamo convincerci che non è possibile vivere un tempo come il nostro preoccupati solo della semplice sopravvivenza
O della soddisfatta ripetizione di antichi vitigni e formule
Ma qui ci chiederebbe di starci dentro con una forte aporie di profezia di speranza per essere tutti appassionati che amorevoli testimoni ma tutti con un chiodo fisso l'uomo
Questo ci chiederebbe Ricchiuto ufficio sugo
Ci ricorderebbe che poi ci siamo figli del fuoco e del vento della Pentecoste
Non possiamo non lasciarsi trasportare dall'ebbrezza della Pasqua
E con questa nel cuore stare dentro la storia perché la storia è nostra questa storia dobbiamo vederle giudicarla senza accontentarci di essere esperti nell'umano
Ma lo dobbiamo fare immergendosi Cina esso
Per essere come il Pellegrino di Emmaus compagni credibili degli uomini soprattutto se ultimi
Affermando affermava Garuti tutta la vita di Gesù ci meraviglia egli non gioca mai nessuno dei ruoli che ci si attenderebbe da lui
Nulla nella sua vita in routine egli rompe tutte le nostre logiche abitudinaria infrange tutte le regole dirlo del gioco
Allora
Tutto questo potrebbe sembrare un sogno impossibile eppure Papa Francesco ci sta dimostrando che questo sogno può diventare concreto
E mi trazione del Santo tassi sì non solo sta prestando la voce a Cristo ma ci sta dimostrando che il lutto che sia
Può diventare realtà
Ecco perché l'utopia diversa dalla fantasia
Egli ripetendo con forza il Duc in altum del Vangelo prende il largo ci chiede
Il papà di puntare la prova della Chiesa verso le periferie esistenziali cioè laddove e ora vi do definizioni che
Il Preside sui discorsi dove c'è sofferenza sangue versato cecità che desidera vedere ci sono prigionieri di tanti cattivi padroni
O verso i luoghi abitati di cellulite a tutti coloro che sono segnati da povertà fisica e intellettuale
Otto per cento chi sembra più lontano e più indifferente o dove dice il Papa Dio non c'è
Ho perso le periferie che hanno bisogno della rinuncia del Vangelo
Ho verso coloro per i quarti Gesù è venuto gli ultimi
E lui accredita tutte queste sue parole affermando che è la realtà la si capisce meglio non dal centro ma dalle periferie
Dobbiamo spostare l'obiettivo ne siete abituati di essere sempre al centro nord la centralità
E intanto ora il Papa ci mandate altrove
Il Papa questo modo il cuore di burro come poverello di Assisi parla così della Chiesa parla così di noi
La cosa di cui le chiese più bisogno oggi e la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli la vicinanza la prossimità
E dice io vedo la Chiesa con un ospedale da campo dopo una battaglia
è inutile chiedere a un ferito grave sia il colesterolo Viggiù con gli alti si devono curare le ferite poi potremmo parlare di tutto il resto
Ci mette davvero con le spalle al muro perché tutti i nostri programmi pastorali dovrebbero cambiare
E pericoloso fatta come questo
Sono però le rivoluzionarie che fanno saltare in aria impegno acrobatico ma spesso improduttivo nella pastorale
La pastorale della conservazione prestiamo continuamente tirare il carrettino come quando eravamo ragazzini con un filo di corda che si accorcia sempre più
E ne stiamo rendendo il né ci stiamo rendendo conto che il mondo non ha più la velocità picco il carrettino ma corre veloce
Che ancora
E questo stile
E questo stile
Contraddistingue le nostre comunità ecclesiali
Noi andiamo in chiesa per rifugiati ci
E le chiese pericolose chi ci fa sul serio
Viene sbalzato fuori
Io credo che stia questa forza
A una chiesa dice il Papa autoreferenziale lui predilige una chiesa e queste sono parole sue
Ferite sporca pesci d'uscita per le strade piuttosto che preoccupate di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di assessore di ossessioni e procedimenti
Se dovessimo misurare con queste sole parole la vita delle nostre comunità
Dobbiamo mettere i lavori in corso
Mentre noi mettiamo invece le radici forse perché e la paura
Che vince
Ma la paura nel Vangelo non trova posto
Ricordate le parole di monsignor bello
Amiamo i poveri cerchiamo lì inseguiamo lì Smith diamoli del loro nascondigli facciamo nell'inventario così come facciamo l'inventario degli oggetti preziosi delle nostre chiese
La parola è brutta ma dovrebbe essere questo il nostro divertimento
Noi continuiamo a costruire recinti invece dovremmo scendere in campo e divertirci a fare l'inventario di tutte quelle persone che per il signor nessun preziose
Son venuto per i poveri
Per Francesco ci sta ricordando che la logica del Vangelo è una logica capovolta gli ultimi divento nei primi
è inclini qualche forte ci siamo noi tra i primi
Diventano ultimi
Maria dopo il suo sì convinto accetto la sfida dell'Angelo no a casa di Elisabetta sentendo sia ormai protagonista di una storia nuova parlo per la rivoluzione voluta da di ormai cominciata
Ha rovesciato da Veltroni potenti rialzato tratterrà gli oppressi a colmati poveri di beni alimentati ricchi a mani vuote
Ma gli ha detto sì a questo gioco che il signor egli ha proposto
E centrata completamente
E questa la strana logica tutta per Francesco con la semplicità della chiarezza che lo distingue ci insegna anche si son cose che dovremmo sapere
Cioè diciamo tra noi quelle messa del mattino quella lettura del Vangelo lo sta dicendo cose nuove noi dovremmo poter dire senti pari a tre ma queste cose le sappiamo
Invece stiamo ascoltando come novità quindi vuol dire che neppure il Vangelo sappiamo più leggere
è diventato una serie di racconti mi per addormentare i figli o i nipotini quando il Vangelo il signore celebrato per tenere su degli adulti
E lui sta facendo questo
E lui ci insegna che seguiva avvenuto per gli ultimi e ti loro che dobbiamo prendere cura se davvero dobbiamo voliamo incontrarlo il povero l'ammalato l'escluso l'immigrato
Che in Aula chi non è una posizione sociale il diversamente abile sono persone in cui Dio ama rivelarsi
Il cancello ci dice che ritiro ama nascondersi
E Pata Francesco con la sua proposta di una fede non pesante ma vissuta con leggerezza ci sta invitando
Posso dire così perdonatemi non ripete ha giocato a nascondino
Ci sta chiedendo di metterci come quando eravamo piccolini avete detto che son quelli che si son nascoste
Abbiamo bisogno di riscoprire Gesù
Perché abbiamo bisogno di ritrovarlo
Noi
Lo conosciamo ma non siamo sempre capaci di incontrarlo
E dire che ce l'abbiamo sempre mezzo i piedi e non è soltanto nelle chiese negli occhi stile perché lui ci ha detto che nei fratelli e poi ci ha messo nei guai dicendo che tra i più poveri
Se avessi saltato sta frasetta forse saremmo state quelli un po'tutti
Fra indetto attesta scritto così noi cerchiamo del Tempio Lulli si trova nella stalla
Noi cerchiamo tra i sacerdoti e invece si trovi in mezzo e peccatori lo ricerchiamo libero e prigioniero lo cerchiamo rivestito di gloria e sulla croce ricoperto di sangue
è seduto sulle scale delle nostre portinerie aspettando un tozzo di pane
Noi guardiamo il cielo Pertini
Trovare Gesù
Ce l'abbiamo in mezzo ai piedi e non ce ne rendiamo conto
Lampedusa per esempio io so riconosciuto da molti come Besco di Lampedusa non più di Agrigento no chiesto lì Lampedusa per il Papa non è stata una scelta casuale
Questi sola per certi aspetti e lo spaccio degli ultimi
E l'ultimo fazzoletto di terra dell'Europa
E l'ultima speranza per gli immigrati
E l'ultimo interesse per le istituzioni
Ultime l'aggettivo qualificativo di Lampedusa
Il TAR per
Ha deciso di partire da anni ha voluto una visita semplicissima
All'insegna della penitenza della preghiera e come lui sa fare ha manifestato la sua vicinanza agli immigrati e alla comunità vi dico quelle tre ore che è passata a Lampedusa sono state territori intensa
La parola che luglio ad ogni tanto sussurrata girandosi verso di me o verso il parco quanta sofferenza
E Venditto Pellegrino nel santuario dell'uomo
Ha voluto stringe le mani a tutti gli immigrati ieri De Micheli gli immigrati no e poi loro anche se i musulmani son voluti venire alla messa
E io nel mio piccolo ho potuto constatare con quanta cura il Papa ha seguito le vicende di Lampedusa mi ha parlato spesso e poi l'ho sentito vicino durante la tragedia dello scorso tre ottobre
Con l'invio dell'elemosina dei costi posto unico addetto all'elemosine presenti io le braccia accorta finiscono qui e non possa arrivare ovunque vai tu e non è mio
è un signor corretta è rimasto lì a Lampedusa per alcuni giorni abbiamo passato buona parte del nostro tempo sul molo
E poi se n'è andato sulla barca dei sommozzatori che facevano il lavoro più tremendo io sono stato tre ore su un barcone accanto alla nave critico e terribile Peter tirare
Io sono entrati in crisi difetti quel giorno
Un certo punto anch'io mi son chiesto ma di ottobre
E a me chi mi ha fatto un po'ritornati in me stesso del mille non vi meravigliate subisco che dice queste cose è stato vedere un poliziotto ed una certa età piangere come un bambino
Ho detto se è questo che non ha motivo di piangere sta piangendo così Dio non può non piange
La sera tornando ad Agrigento scritta al patto
Detto sento un suo vescovo si è ridotto così ho avuto questa crisi e mi ha risposto
Mi ha risposto incoraggiando mi
Ma quella risposta ho sentito davvero l'affetto del padre del fratello che concretamente dentro certe storie
Io ho potuto sperimentare
Anche in queste parole inc del suo comportamento quanto davvero che stiano a cuore gli ultimi
Hanno fatto discutere alcune espressioni del patto a proposito di persone che vivono situazioni irregolari problematiche o di saggi che noi subito definiamo da buoni cristiani sono sbagliati sono nell'errore
O realtà che non riusciamo a inquadrare dentro certi schemi già confezionati
E come sia entrato volesse rivoluzionato il deposito della Chiesa addirittura tradirlo
No non è questo il suo intento è ben altro lui dice deve cambiare l'atteggiamento
Cioè
Di fronte alle difficoltà agli errori alle scelte sbagliate
E a quelle strade piene di polveri di fango che spesso l'uomo di questo tempo decide di imboccare
L'atteggiamento della Chiesa non può essere solo quello della condanna in nome di una verità più grande
In un passaggio dell'intervista la Civiltà Cattolica tetto invece di essere solo una chiesa che accoglie perché riceve tenendo le porte aperte
Cerchiamo oppure di essere una chiesa che trova nuove strade
Che è capace di uscire da se stessa cantare verso chi non ha frequenta
Chi o verso chi se n'è andato venti differente
Chi se n'è andato a volte l'ha fatto per ragioni che se ben comprese valutate possono portare un ritorno marci forme audacia e coraggio
Presidente ricetta per noi buoni cristiani
No perché per noi importante che ci sia lui ieri con Gesù e che nessuno mi disturba
Ho espresso che chiama tutti chiusi per non essere disturbati perché la più chiara e più vere quella fatta tocchi aperti
E credo che il signore gradisce figlio distinti mi disturbo nella preghiera pertanto il fratello che cerca
Prevedendosi il suo colte sereno e triste
Perché la preghiera diventa vera quando imbrattato per la storia della degli altri
La preghiera pura perfetta ad occhi chiusi io sconcerto in paradiso non può arrivare perché non fautori di uomo
Noi abbiamo
In giro che fautori di uomo
E hanno vissuto le sue periferie
Allora
Le periferie esistenziali
Sono quelle condizioni di vita compromesse ferite rispetto alle quali servono atteggiamento di comprensione di misericordia reso possibile solo dal coraggio dell'auto e dell'audace
Il coraggio non è quando difendiamo l'opposizione
Il coraggio lo dimostra il fante
Quando
Al comando esce fuori dalla trincea e affronti nemico
Noi tentiamo sempre di chiuderci
Di proteggerci
Ebbene i nostri sacrestie sono diventati dei recinti
Quando lui ci dice di rischiare di andare oltre
Dovremmo essere attirati dall'otto
Dall'odore dell'uomo più che per quello dell'incenso
Perché più facile affermare un principio una norma una verità senza chiedersi cosa dire cosa vissuto chi la deve applicare
Una ragazza madre
Ci mette al mondo un figlio
E che noi tante volte il giudichiamo perché è una donna leggera ma cosa sul cuore
Chiudo
Che il signore il Papa
Ricordate c'è stato quell'immagine
Di quel lungo del previsto dal volto sfigurato e piazza San Pietro il proprio scesi andata abbracciarlo il braccio delle prossime qualche moto
Mai gli apostoli conducendo in queste persone facciano come le guardie svizzere no allontanavano eccesso invece diceva portate male
E qui il rischio che lui ci chiede di vivere
è più facile affermare un principio una norma una verità
Senza chiedersi cosa vive Custra vissuto chi la deve applicare
Chi crede comprende che l'unica cosa che salta dell'amore
E non la condanna e l'accoglienza e non il disprezzo
Una chiesa non attenta alle periferie rischia di diventare lei stessa periferica
Se dico periferica intendo lontana da dietro all'uomo
Chissà se davvero
L'ha sparato so che ci sono dei teologi
Ma chi sarà sempre per l'odio tante volte nelle nostre chiese
Perché si troverà a disagio si sentiva stretto
Mi sentirei inutile
E forse lui preferisce la bara
L'ospedale
Ma quei posti
L'atteggiamento di apertura e di accoglienza che ci sta illustrando il Papa deve diventare il nostro
L'interazione con gli ultimi con chi vive insomma situazioni limite devono essere impastata e di accoglienza e di comprensione ma quella vera
Non si tratta di avvicinare il mare sporco per portarli in chiesa
Perché non sono tanto onesto se agisco così mitico avvicinato al popolo perché un uomo c'è bisogno
E devo vederlo con gli occhi di Dio
è una sfida affascinante anche signora complete ma ancora non completamente condivisa
Certamente sono tanti cristiani che pratico né la giustizia la promozione della dignità dell'uomo la difesa dei più deboli la cultura del Vangelo tuttavia non sono pochi qui cristiani che Consip non è che sia così rifugio
Così funziona il quale si fanno le preghiere si viva le mozioni forti salvo poi con uno stile che nulla di evangelico nell'impegno quotidiano o sociale
L'abbiamo inventato l'elemosina
Parliamo un po'meno di condivisione
Per esempio e se in una parrocchia dovesse saltare una messa
Ci sarebbe la ribellione
Però non crea reazioni da parte dei buoni cristiani il fatto che è un uomo vengo mitigato nella sua dignità
E la provvidenza ci sta spalmando gli immigrati
Prima erano solo da noi giù nel sud ce li stiamo dividendo
Questo è il Tesoro che il signore sta cercando di dividere a tutti quanti
Però
In ogni
Come ci mettiamo c'è qualcosa che non funziona
E diffusa l'idea che la fede sia una cosa e la vita il rapporto con i soldi le scelte politiche sono un'altra cosa completamente diversa e qui si inceppi il dinamismo della fede
Così
Non si edifica nella Città di Dio né questa degli uomini
La speranza del cristiano non è soltanto attesa di un bene il futuro
Ma è un impegno perché quel beni futuro sia già presente oggi il signore c'è consegnati nel mondo perché ne facciamo cerniera col paradiso
CTC assaggiato lupi ma sulla terra conferisco fate voi donne con i dolci no ed accorgerete che buono e il paradiso ce lo potete vedere
Io invece facciamo come le gira allunghiamo il collo per vedere cosa avverrà e cimenti chiamo che già qui potremmo sperimentarlo
I poveri soli Sacramento di Cristo
Sono evidenti io alla pari con l'uomo dice monsignor bello
E si cambiano volto pelle ma qualunque aspetto abbiano sono sempre questo sulle parole del Papa la carne sanguinante del Cristo
Papà Francesco ci sta proponendo nuove energie
Quello della logica del donare senza aspettare nulla in cambio
Declamare dando davvero vite non solo parlando
Parlando anche sebbene della carità perché i discorsi li sappiamo fare però che se c'è poi il povero alle porte della Chiesa
O ci giriamo dall'altro lato affrettiamo il passo perché non possiamo arrivare tardi alla messa
Oppure
Da spalancare il cuore ma anche
Le porte delle casse
E delle chiese
Alpitour scelta per fatto una domanda chiama pianto per loro
Parlava degli immigrati ma la domanda non può battere per ogni povero
Qualcuno potrebbe dire ma noi non possiamo risolvere tutti i problemi però noi preghiamo per loro
Solo
Che dobbiamo ricordarci perché pregare norme dire addio quello che lui deve fare ma pregare e dire addio quello che io devo fare ecco perché da affiggere difficile
Dicevo che lo spirito Negro recita così tutti figli di Dio hanno un paio d'anni perché non tutti hanno un paio di scarpe
Tutti cristiani ma in genere il pane celeste premio carestia perché non tutti mangiano il pane terreno
Tutti siamo destinati alla casa di la sulla stanza di sopra perché non tutti hanno una casa quel più
Ecco non può esistere un cristianesimo festivo che ignora la quotidianità
La vita del cristiano dicevo singolari e incomprensibile solo se in essa c'è qualcosa di incomprensibile
Se per noi due più due fa quattro
Lo stiamo vivendo da fare
Perché nella fede due più due non fa mai quattro trentacinque farà tre ma non è mai
Preciso il conto
Diceva Pascal se non potete dare Miglio carestia quando io sto morendo
Fate entrare un povero nella mia stanza perché se non mi posso comunicare con il capo voglio comunicare almeno con il corpo
Detto ebraico tra il città il Messia non verrà se non quando l'ultimo povero si sarà seduto a tavola
Però quanta strada deve fare ancora il povero
Nei tavoli nelle nostre chiese sono assenti son tutte alle porte
E sento no vi preghiamo di uscire
Che significa un allora per noi parole con me e queste sono parole del Papa quando la Chiesa diventa chiusa si ammala
Pensate a una stanza chiusa per un anno quando tu calciatori di umidità ci sono tante cose che non vanno una chiesa chiusa la stessa cosa pone chiesta ammalata
La Chiesa deve uscire da se stessa dove verso le periferie esistenziali qualsiasi se esse siano ma uscire
L'altra occasione ha detto un cristiano sennò Necchio funzionario in questo tempo non è
Cristiano
Oppure non esista un cristianesimo low cost
Son parole sue oppure la bandiera dei poveri e cristiana la povertà e al centro del Vangelo
Allora
La figura del ministero di Pata Francesco si stanno modellato su quelli del poverello tassisti
E ci troviamo qua casta il bacio dato dal partito piazza San Pietro e l'uomo col volto sfigurato affatto esclamare guarda Luigi e come San Francesco
è stato scritto nei giornali ed è stato anche detto Francesco non è un nome e un progetto di Chiesa povera semplice evangeliche esplicata di tutto il suo apparato
E il Papa dopo tre giorni dalla sua elezione ebbi a dire a come porre una chiesa povera e per i poveri
Concludo con una domanda finale allora quale chiesa
Una chiesa e tenta dello spirito che essa che non può non essere a servizio del mondo
Una chiesa che fa dell'amore per l'uomo il suo credo
Che non sta alla finestra e non prende le distanze per ciò che succede fuori
Una chiesa Chiesa dell'incontro del dialogo dice il Papa dalle porte aperte
Che scende per le strade dice lui contorce confortante Gioia la nostra un po'triste la nostra fede su tutti serie durante localistica
Guai a chi si muove
Una chiesa continua a lui che parla con audacia anche contro corrente
Allora una chiesa che grida alla profezia molte chiese che scandalizza finalmente ma scandalizza con i gesti dell'amore
Una chiesa che si apre al mondo soprattutto a quello della violenza delle periferie della mafia della povertà o di chi non ha mai sentito parlare di Dio
Che accetta il rischio della serialità e non la sicurezza dice il papà del prestigio
Che non si può anche ammalare di quel quelle che dico son parole del Papa accidia egoista che fa vivere ogni attività senza spiritualità
E che evita dice ancora il Papa il pericolo della mondanità che tremenda corruzione con apparenza di bene
Forse entrambi in chiesa dovremmo troverete gli scaffali dove togliere le maschere conservarli
Ed entrare col nostro volto
Che purtroppo anche in chiesa nella forse
Cerchiamo sempre la maschera del devo otto però uscendo fuori tutto finisce uno senza
Che essa
Rischiare
Sino in fondo
Essa
Che lei non è chiesta sette immense si dimentica dei poveri
Una chiesa che crea anche rischiando solidarietà attorno al fratello ferito e mette a disposizione il proprio tempo e le proprie cose
Una chiesa e che si commuove dinanzi all'artista solitudine delle promosso e lo guarisce toccandolo
Che piange il senza vergognarsi con la mamma che accompagna il figlio defunto che partecipa alla gioia dei due sposini di Cannes e non permette che la festa finisca malamente
Una chiesa chi aspetta e cerchi il figlio che si allontana da casa e fa festa quando torna
E non
Che consentisse perso
Una chiesa che Spence che spezza con competenze devoluzione il pane e della vita ma con altrettanta competenza
Riconosce né poverini sofferenti l'immagine di Cristo poveri sofferente e li circonda di simpatica e di amicizia
Stiamo inventando notti eucaristica per fare compagnia con giusto
Se uno sta in chiesa è un'altra andasse a casa di un malato a farle compagnia durante la notte
Le soste ripeto forte bene
Restiamo tutti in chiesa sta sfonda una porta bene
Capire forse dovremmo dividerci un po'persino se essere sempre insieme no
Una chiesa che guarda al povero non come problema ma come ricchezza sissignore avuto la malaugurata idea di terzi come testamento neo carestia e il povero
Certo è sedato solo Leo carestia
Bravo ma c'è ancora stata una festa mettendoci accanto il povero
Li avrete sempre con voi ci ha detto quella sera Chiesa per ciò che si occupa delle così Egidio giustamente ma Sacchi addio stanno a cuore le cose degli uomini
Che ha sempre un fuoco ombre cede
Da tenere acceso c'è sempre del pane fresco da offrire che ha sempre una luce accesa una porta aperta per indiani tanti stanchi
Dice Deus Caritas Est nel documento una chiesa che non offre solamente un aiuto materiale ma anche ristoro e cura dell'anima un aiuto spesso più necessario del sostegno materiale
Una chiesa che offrono amore smisurato perché evitare meno egoismo
Dare di più e offesa
Dovremmo saper fare il giusto al povero Chiesa che mentre annuncia rende concreto il che mentre annuncia rende concreto ciò che sta annunciando
Chiesa chi ascolta nonostante i discepoli il grido Tecce con atto e non si dà pace sino a quando non riportarlo vige la Pecorella
Che è scappata e non non sai che ti sei perso
Una chiesa che serve come il Sunday tassa pure sciogliendo sì
Che come la candela che fa luce consumando sì commi di lievito che fermamente mescolandosi con la farina come il chicco che si fa gran nome facendo
Una chiesa il Papa lo ha detto l'altro giorno andando fuori incorrere che non vuole conquistare
Ma chiama servendo e che serve a mando perché una chiesa che non serve non serve a niente
Direbbe il Papa e l'ha detto
è meglio una chiesa ferite sporca per esso l'uscita per le strade piuttosto che una chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni procedimenti
Una chiesa e perciò che si pone in modo nuovo di fronte al mondo nuovo nella mandarlo nel valorizzare i suoi progetti ICE desideri le centrali detrazioni la sua voglia di vivere i suoi desideri
Il suo voler costruire il futuro una chiesa che prevede che prega usando la Bibbia ma anche il giornale
Una chiesta che custodisce la verità sperò senza cadere dice il Papa nella cura ostentata della dottrina
Perché si sa che il suo dovere di Chiesa e rivelare l'amore
Una chiesa che diventi spettacolo di comunione di servizio e non la chiesa del recinto il luogo dei privilegiati
Una chiesa che esce nelle piazze a tutte le ore del giorno e alla pazienza e ti aspettare che implicano germogli nonostante la zizzania
Che semina efficienti speranze più che di procure che sta a dire di sì anziché no che dice alzati e cammina invece che rinuncia
Che dice gettate di nuovo le reti Azzi che non ho tempo per tre
Une chiese che percorre
Instancabilmente le sommarie di oggi
Cultura economia politica mass media
Queste famiglie che sono costellate da i polsi perché al polso si incontra la salma di tale
Questa è sempre dietro che sono al Feng affiancate per marciapiedi perché invasi siete dice con atto
Queste sementieri chiediamo alberi perché la sostanza chiedo
Dove ci sono tante case perché in quelle case abitassimo nelle brochure
E quello
Che questa
Saperi Jacchia pure per le piscine perché è un accenno all'alto Tibet Satta
Una chiesa che conosce Palma Palermo sia la strada che da Gerusalemme evangelico la strada del samaritano sia quello di Emmaus quella dei viandanti senza speranza
Che mette insieme i gesti sacramentali e gesti dell'amore come hanno fatto pietre Giovanni condition fermati davanti al tempio non guarito lo store
Una chiesa le parole che dico sono del parere perché accoglie la misteriosa Sapienza che Dio vuol comunicare attraverso i poveri
Che preferisce la strada perché qui che sin contro la povertà la sofferenza il disagio l'abbandono e anche perché qui onesto risonanza diversa la parola
Che parla di giustizia di povertà di amore di servizio diversamente da quello che succede nei luoghi dove si cerca di farla diventare soft
Dolce indolore calmante le nostre chiese questi giochi di prestigio li facciamo no
E ti verso pregare nel tempio
Anche su un passaggio obbligato tra nuvole profumate di incenso o preoccupati da decentrata da una pura ostentata della liturgia od zavorrata e lui dice
Beh drappeggi spirituali o pastorali
Anziché farlo nei luoghi degli uomini dove c'è sofferenza e ingiustizia
Dice del Marzorati lungo la strada è cominciata la Chiesa
Lungo le strade del mondo perché essa continua non occorre per entrarvi nel battere alla porta nel fare anticamera
Camminate la troverete camminate vi sarà accanto camminate e sapete nell'assetto della Chiesa
Per cui vende ci mettiamo per strada c'è l'intesa
Allora
Non chiesa vado verso la conclusione di dice il Papa pessimismo sterline o desiderosa di colori umana
Ma chissà di speranza di accoglienza di misericordia di festa di compagnia
Che scopre che la sua vita non dipende per i suoi beni una chiese che non è preoccupata di dare risposta ad ogni costo perché non sempre le alle risposte ma anche il coraggio di tacere di chiedere aiuto e dimetterci accanto
Un echi sette non offre un dio congelato il definitivo
Mondi io vivo presente accanto in cammino che parla imprevedibile soprattutto un dio giovane
Chiese che saper fare più di lui chiede al diavolo
Più del cielo che dell'inferno più della bellezza che del peccato più dell'amore che delle norme più delle pene che del male per diciotto è bello fare che di quello che è proibito fare
Più dell'oggi e per il futuro che del passato
Diceva quello tende salì sul campanile della tua parrocchia e Berlinguer del mondo
Forse queste fa ginnastica necessaria che fa venire la voglia della speranza della profezia o meglio la voglia della profezia della speranza
Chiudo con due frasi Socchieve quelle del mondo e così Epifani che voleva dipingere il porto del Cristo e chissà superiore il permesso di andare a cercare un volto
Si mise a cercare Epifanio così capite i lineamenti del volto di Cristo ritrovo nella gioia del volto di una ragazza
La forza in quella di un contadino
La solennità in un vescovo celebrante la malinconia negli occhi di una donna di strada la presenza di Dio in un mendicante
La bontà anche assistervi malati la sofferenza degli occhi di un morente la severità in un mondo ecco
La giustizia in un principe saggio
La tenerezza in una madre che allattava la paura in un altro in seguito
La disperazione nei genitori colpiti dalla morte del figlio la meccanica nei giochi di un Claudio la Misericordia in un santo confessore il mistero nel volto mendacio Juilliard prossimo
E nel comparto x un soldato chiara chiede Pietro costa portate voi cristiani la Grecia apportato la bellezza Roma il diritto e voi
Pietro risponde nel romanzo noi portiamo l'amore questo credo che sia il sogno da mettere in comune grazie
C'era un amico mio che alla fine l'ENI conferenza o di alcune conferenze e diceva bene
Prende porta a casa
Questo è un po'l'epilogo uno prende porta a casa
Noi non portiamo a casa ma teniamo con un tesoro queste indicazioni per poter rileggere forse
Proprio nella filigrana di queste di questo sogno di chiesa
E nel ritorno del Cristo
Nelle rileggere davvero anche le riflessioni che ci saranno proposte nei prossimi giorni e conto permettetemi però una considerazione personale che
Ci siamo ricordati anche stamattina
Nel momento in cui fu don Franco fu nominato arcivescovo di Agrigento i visti su un biglietto di auguri io dicendo di dicendogli ti auguro
Checché Signoretti Stevie sette il tuo episcopato secondo il modello di don Tonino Bello
E lui dopo qualche giorno mi rispose in maniera assolutamente telegrafiche dicendo il signore di ascolti
Io come il sentore e non voglio dire il timore
Che il signore questa preghiera l'ascolta la sta ascoltando e quindi davvero grazie don Franco per feste considerazioni riflessioni preghiere che in qualche modo ci ci lascia
Grazie
Cortese riscontro se allo Stato con voi in questi giorni avevo previsto di restare tutti i giorni con voi poi signor ogni tanto metterlo sgambetti
E quindi debbo tornare indietro domani senz'altro debbo ripartire vi saluto vi ringrazio per la vostra pazienza mettiamoci sulle orme di Papa Francesco ne scopriremo di bene
Grazie io mi ricordo a tutti che domani alle otto e mezza in momento di pregherei nelle sala San Giovanni e poi ci trasferiremo qui per la prima relazione
Volevo mentre uscite così quanti di voi non non parlo chiaramente i siciliani ma quanti di voi sono stati
Nel senso che si sono spinti fino ad Agrigento
Quanti hanno già visitato Agrigento B sono parecchi è stata attenta degli altri siete informati in peccato mortale ex ante
Quindi recuperate e allora vedete vi grazie
Sempre giovane