Amnesty International: memorandum sui diritti umani per il semestre di presidenza italiano dell'Ue. Intervista a Riccardo Noury

Dal primo luglio l'Italia supera il semestre di turno di Presidenza dell'Unione europea e e inabissa di questo Seves tre Amnesty International ha Amnesty International Italia ha rappresentato un memorandum al Governo italiano
Sui diritti umani e noi abbiamo in collegamento telefonico ritardo non ritiene portavoce della sezione italiana di annessi a cui chiediamo insomma di illustrarci questo memorandum che o visto e molto incentrato e in particolare sulla questione di estrema attualità della delle migrazioni no proprio quello numero uno poi speriamo
All'Italia di caratterizzare il semestre di Presidenza con un approccio
Valutato sui diritti umani su tutta una serie di questioni la prima delle quali è quella dell'immigrazione dell'archivio
Non abbiamo avuto
Sono passati undici anni dall'ultima perché diventa italiana dell'Unione europea e questo
è stato un periodo nel quale la fortezza eretta Europa chieste
Manifestata con sempre maggiore forza con politiche di contrasto di sicurezza
Che hanno privilegiato la la ripeto per le frontiere piuttosto che l'assistenza alla ricerca madre del soccorso
è ora di cambiare c'è qualcosa che l'Italia può offrire all'Unione europea e posso dirlo a partire da quell'operazione che è perfetta non è ma che certamente ha salvato migliaia migliaia di vite umane e quale Mare Nostrum
E quindi
è possibile avere una politica che vita al primo posto la vita ai diritti delle persone
E non si preoccupi soltanto di finanziare muri porterete le operazioni di respingimento e di pattugliamento marittimo l'Italia questo deve farlo che la prima cosa che le chiediamo
E oltre a questo però avete poi toccato
Altri punti che sono critici
Uno di questi è un tema contemporaneamente di politica Citerna italiana e di politica dell'opera quello della tortura l'Italia è chiamata da Amnesty International a
Prendere parte a un non lo sforzo mondiale permettere finalmente a bando dottor pura catartica ben due terzi del pianeta
E quindi l'Unione europea deve avere una una politica estera di di forte condanna continua condanna nei confronti di questo fenomeno comunque chi manifesta il problema è che bisogna avere le carte in regola per farlo d'Italia arriva alle Nichilo ventisei giugno giornata mondiale
Per le vittime di tortura tempi al reato di tortura nel Codice penale questo delegittima abbastanza
Il suo il suo ruolo quantomeno loro indebolisce poi ci sono delle cose che l'Italia come presidente di turno dell'UE deve spronare gli Stati membri a fare e dare un
Un'impronta marcata in direzione della protezione dei diritti umani penso al tema della violenza contro le donne
Penso al tema della pena di morte penso al tema delle condizioni delle carceri su cui è arrivata proprio ieri l'ennesima condanna l'Italia da parte della Corte europea
Alla all'export per gli strumenti verso Paesi terzi che possono essere utilizzati per
Compiere violazioni dei diritti umani come la tortura la pena di morte e alla grande enorme questione della discriminazione che in Europa vede vittime
Gruppi già in condizioni di quell'abilità perché a Roma ma penso anche alle ignorante sessuali intento alle persone che discriminate per legge per prassi per retorica infiammatorie discriminatorio da parte
Di molti rappresentanti istituzionali unitamente a causa del loro orientamento dell'identità sessuale intorno un pacchetto di temi su cui
Questo semestre può segnare se
Positivamente o meno tre quando dicono che l'Italia spingere a fare
Le politiche insomma praticamente voi proponete al nostro Paese di come avrebbe detto Emma Bonino di affrontare oltre lo spread economico anche lo spread dei diritti e insomma a partire da la propria condizione interna che certo non brilla sia nelle politiche su immigrazione siccome ricordati sulle carceri su altre situazioni ma poi appunto per larga non sia un discorso europeo che abbia
Che dia un somma un assenso a questa unione anche di rappresentanza dei diritti umani nel mondo no
Sì se quello spread di cui parlava parlarne angolino che vada colmato va della dignità delle condizioni di vita della dignità dei diritti di
Milioni di cittadini europei ma anche dei tanti cittadini non europei che ci provano
Nel nell'Unione e evidente che
Una politica che non si è basata sui diritti umani e la politica che se non farà altro che peggiorare alcune tendenze che sono
Già in atto in Europa parlo di atteggiamenti xenofobi parlo di
Rifiuto della diversità e di tante altre questioni che che ci preoccupano
Io credo poi che un'Unione europea che vuole parlare di diritti umani non debba farlo i rapporti con i Paesi terzi dunque nella sua politica estera comune
Come chi diceva di fare in maniera andreottiano cioè sussurrando bisbigliando all'orecchio il nome il cognome di un dissidente
Quando l'obiettivo è quello del capo di stato del Paese in cui la tale persona
è il carcere di fronte a farlo ad alta voce non soltanto quando c'è l'esecuzione di Iran cosa che ormai abbastanza rituale tanto l'esecuzione quanto la condanna
Ma farlo sistematicamente attento ad esempio
A al processo d'appello che si è concluso del diciannove giugno Mosca nei confronti di prigionieri di coscienza arrestati in piazza con l'ordinaria nel due mila dodici
Condanne confermate anni di carcere c'è un un altro attività arrestato in Piazza Polo Maria sempre a Mosca nel maggio due mila dodici clinica del Copains copia in trattamento psichiatrico obbligatorio per ricordarlo sulle perché gli altri attenti vedo Unione Sovietica
C'è una questione enorme dei rapporti con i Paesi
Per sud del Mediterraneo la Libia presente dove i diritti umani sono sistematicamente negati ancora oggi l'Egitto tra rivoluzioni contro di corruzioni colpi di Stato e uno autoritativo sempre più diffuso
Mi faccia tanto da fare bisogna farlo non parlando all'orecchio ha parlato a voce alta bene allora io dico ringrazio Riccardo Nouri portavoce della sezione italiana di
Eh sì International con cui abbiamo
Parlato del Memorando ma la Presidenza italiana dell'Unione europea di Amnesty Italia grazie risentirci appresso
Grazie a presto