"Ambrosoli: un eroe borghese"

Possiamo cominciare lampi negli anni Braglia bella Finazzer si è avvicinato
La sera siamo qui oggi per
Presentare e discutere un libro che ci interessa che ci riguarda particolarmente da vicino
Noi tutti cittadini di Milano
Di quella sita che una volta era chiamata la capitale morale d'Italia
E che oggi anche proprio dai quotidiani di stamane e indicata purtroppo come la capitale del crimine della delinquenza organizzata delle collusioni tra mafia e politica dei traffici del racket più ignobili
La l'ultimo libro insomma Dini Corrado Stajano giornalista polemista e scrittore troppo noto bisogna quindi ulteriori presentazioni
L'ottimo rigorista diano Hutter titolo un eroe borghese
Potrebbe avere anche credo insomma
Per sottotitolo una storia milanese
Appunto alla luce insomma di queste trasformazioni che l'idea è la realtà di Milano subito purtroppo in questo in questo periodo storico
Lei però è però è protagonista
Del libro chi ha con l'avvocato che si chiamava Giorgio Ambrosoli
No avvocato esperto di diritto fallimentare
Non un personaggio pubblico
Neanche direi
Non professionalmente celebre un buon professionista
Nulla di più e nulla di meno
Un esponente tipico d'altronde
Della
Buona borghesia ambrosiana della classe dirigente ambrosiana tradizionale nella sua area moderata peraltro non nella sua area progressista non era un uomo di sinistra Giorgio Ambrosoli insomma
Un uomo di cui
Certo non ci si sarebbe potuti attendere e lui stesso non si sarebbe atteso di diventare il protagonista di una grande storia
Come quella che qui stasera sì sarà rievocata
Poi un esponente di sì o della buona borghesia ambrosiana io borghesia moderata tradizionalista ma molto attaccata alla al patrimonio migliore insomma della mentalità borghese ambrosiana
Patta anzitutto di
Scrupolo e di serietà professionale sì
Di volontà di farebbe N
Coscienziosamente proprio niente mestiere
Dissenso nello stesso tempo dissenso forte nei dei valori di una moralità pubblica di un senso forte della responsabilità dell'individuo di fronte alla collettività e allo Stato
Ora un giorno del settantaquattro questo buon professionista
Milanese si trova investito di una responsabilità straordinariamente complesse dedicata viene affidato l'incarico di gestire il fallimento Sindona
Il crollo cioè del dell'impero finanziario sono che era stato costruito su tempi assai brevi
Dammi dall'immigrato Michele Sindona che nel suo centro operativo
Appunto
In Milano
Ambrosoli farà negli anni seguenti tra il suo dovere sino in fondo come ha imparato affare in tutta la sua carriera
Lo farà sì ma in fondo senza lasciarsi intimidire
Dalle minacce sempre più violente sempre più esasperate dell'ancor potente Sindona
Senza lasciarsi condizionare dalle protezioni dichiarate in occulte di cui Sindona continua a colpire
A Roma nei palazzi del governo nei Palazzi Vaticani romani e fuori di Roma e fuori dell'Italia insomma no nella grande finanza internazionali
Ottiene Ambrosoli in questo suo lavoro durato anni fatto cinque anni ottimi risultati decisivi
Per appare chiaro no
Sulle manovre sugli intrighi sugli imbrogli insomma
Sul quale è stato costituito l'intero finanziario di Sindona
Ma panche a questi risultati decisi di paga duramente Itaca con la ditta
Cinque anni dopo l'incarico gli è stato affidato nel settantanove Ambrosoli viene ucciso sotto casa qui a Milano in via Morozzo della Rocca
Bene ucciso da un killer della mafia americana prezzolato pacato la Sindone da Sindona stesso
Stajano ricostruisce questa questa storia drammatica sì
Con grande perizia e con grande attenzione con grande con grande spirito di di lealtà
Senza forzare mai toni le misure
Attingendo soprattutto ai dati di certezza c'è spesa relativa almeno delle carte processuali e degli atti e degli atti parlamentari
Ogni anno si sforza pagina per pagina di chiarire il più nitidamente possibile
Tutti gli aspetti la concatenazione degli avvenimenti
Del caso Sindona senza però pretendere di risolvere
Tutti gli aspetti ancora oggi misteriosi o almeno ambigui di questa vicenda più che mai
A lei ce l'ha nella rievocazione che li metta più che mai conturbante li denunzia come tali questi aspetti ancora oggi ancora oggi e questo mi pare che sia un suo merito non non secondario insomma
Quello che gli imprenditori d'altronde soprattutto di illuminare la figura sa dell'errore
Di questo di questo caso la figura di Giorgio Ambrosoli il libro e dunque anzitutto la biografia
Di un eroe anti eroico
Di un eroe per necessità non per scelta di un eroe che si è trovato essere tale per le responsabilità che la collettività via affidato e appunto per questo nero e più limpidamente esemplare ma al di là
Il riconoscimento insomma dell'omaggio diciamolo pure all'uomo Ambrosoli a suo coraggio alla sua intraprendenza la sua tenacia
Un eroe borghese pone una summa di problemi di interrogativi di ordine generale di attualità
Intatta oggi impatta oggi come come ieri come un decennio come invece va interrogativi e problemi sui quali tale vale la pena di discutere insomma
In quanto sono sollecitati dalla lettura dal fuga di quest'ecco allora alcune quelle domande sonno che la lettura del libro propone anche al lettore non specialista insomma lo specialista come come io per esempio come difesa prima la prima domanda
Il caso Sindona sembra qui prospettato
Mi pare
Come uno scontro come un episodio insomma
Di un grande scontro di uno scontro interno a uno schieramento
Forse
Intrinsecamente eminentemente Borghesi su no no su scala milanese e su scala nazionale allora da una parte
La canzone
Siamo lieti che sia arrivato anche l'assessore Lanzone al nostro tavolo
Da una parte dunque mi pare si presenti il mondo
Dalla finanza laica
Politicamente inviare anch'ex azionista repubblicana centrista insomma
Quello nel quale tende a riconoscersi l'avvocato Ambrosoli che di suo di formazione è un liberale anzi prima ancora addirittura un attributo non è un professionista non proprio stizzito ma si riconosce in queste posizioni insomma
La finanza l'economia laica la finanza e l'economia che credono ancora con tutta la spregiudicatezza di cui sono capaci naturalmente però credono ancora in alcuni principi fondamentali di correttezza insomma
Nell'azione nell'azione economica insomma l'azione imprenditoriale nell'azione finanziaria
Dall'altra parte il mondo della finanza cattolica
Molto più spregiudicato molto vicina almeno in alcuni dei suoi settori più rilevanti insomma e di quelli politicamente più collusi insomma con il con il potere
Anzitutto contro il potere che ha sua espressione centrale
Nel capo del governo attuale Giovanni Giulio Andreotti a leoni andata ardono Ambrosoli dice appartiene si riconosce nel primo
Di questi due mondi insomma a questo cerca di appoggiare ma questo mondo non lo appoggia a sufficienza nella sua azione insomma e timido nei suoi confronti non lo segue sino in fondo
Nel suo spirito di rigore sonno
Non lo aiuta abbastanza
Esemplare in proposito come emerge anche quest'dalle pagine del libro di Stella il comportamento del grande manovratore insomma del sistema bancario italiano Enrico Cuccia il milanese Enrico Cuccia
La cui cautela
In questo caso sana gestione del caso Sindona arriva sino all'opportunismo se non alla viltà
Ma nei confronti in particolare della situazione sempre più difficile nella quale si trova il curatore fallimentare Ambrosoli
E poi e poi ci sono al di là di questi due mondi insomma no questi due mondi borghesi diversamente connotati ma so proiettati su uno stesso orizzonte politico e poi ci sono le forze le forze di sinistra che c'è
Anzitutto ovviamente il Partito comunista
Mi pare che Stajano sostenga che queste forze
Si sono un po'defilate rispetto agli sviluppi del caso Sindaut hanno preso naturalmente posizione giusta eufemistico va be'ovvero non volevo forzare la mano all'autore
Ore o dall'Est lasciargli spazio per le rettifiche per terra opportuni defilate certamente non abbastanza non abbastanza impegna a sostegno della battaglia condotta D'Ambrosio
Stajano sembra mi è parso almeno
Su un'esperienza di lettura non non sua mi pare che sembri addebitare questa timidezza
Delle forze di sinistra forze comuniste
Mancanza di coraggio mancanza di determinazione al fatto che il Partito comunista era inviluppo astrazione nella politica di solidarietà nazionale sa che lo tratteneva dal prendere posizioni più decisamente energiche nella lotta nella lotta in corso ma allora viene fatto di domandarsi allora
Quale il raro quale avrebbe dovuto essere insomma il compito delle cose di sinistra esito del del partito col appoggiare più risolutamente
I laici il mondo della finanza laica
Nei confronti della finanza cattolica o il problema era più Complesso
Più Complesso più articolato e esigeva anche altri tipi di iniziative esigeva che si muovesse anche su altri piani queste accuse una possibile domanda
Un'altra un'altra domanda che si collega porta questa prima chiudo subito
Nell'introduzione al suo libro Stajano si mostra molto pessimista sul presente e sul futuro della città e ovviamente non solo citati dice Milano dice Italian saper per tanti aspetti com'ero
Si mostra molto pessimista a Milano dice Stajano c'è la peste
A Milano ci sono gli untori a Milano il contrario il contagio del male si diffonde male sociale del male economico del male politico si sta diffondendo sempre più pervasiva mente insieme
Certo ma il libro nello stesso tempo
Dimostra dimostra certo su questa presenza del male insomma incarnata ai tempi esemplarmente la Sindone il genio del male appunto come lo chiamava il povero Ambrosoli Pelillo dimostra sembra anche un'altra cosa che questo conta anche oppure così poi passivo non metterò invincibile c'è chi resiste perlomeno e c'è chi resiste anche vittoriosamente insomma
Ambientato così come è andato il punto nel caso Sindona
Alla fine Sindona il genio del male è stato pure sconfitto è stato incarcerato è stato condannato
E poi è morto sia pure nelle circostanze oscure torbida in cui sappiamo che è morto non si sa se per suicidio per avvelenamento
Ambrosoli insomma in definitiva ha vinto certo si è trattato di una vittoria postuma qui ha pagato con la vita
La sua vittoria ma pure Pinto il a Milano e non solo a Milanello c'erano delle
Capacità delle energie sa in grado di resistere di passare alla controffensiva nei confronti delle forze anti sociali che Sindone che Sindona impersonale
Allora allora qual è la situazione oggi quali sono
Se ci sono ancora come c'era ieri come c'era un decennio va quali sono le forze sociali e politiche culturali sane sulle quali si può ancora fare conto con le quali occorre stabilire un rapporto migliore un rapporto più avanzato un rapporto più stretto un rapporto vincente so quale se c'è ancora la prospettiva positiva di un risanamento il risanamento dell'economia della finanza della politica la politica milanese e su questa prospettiva ovviamente dell'intera nazione
Ecco su queste su questa apertura di discorso insomma passerei
La parola all'autore del libro che molto meglio di me potrete le sue intenzioni e cioè
Sì io risponderò
Durante o dopo le domande di
Alle domande di Spinazzola
Vorrei partire più nulla o più in qua
Alla fine di questo mese il mese passato dal mese di agosto quando è stato assassinato a Palermo Libero Grassi qualcuno sui giornali ha ricordato Giorgio Ambrosoli
Un eroe borghese l'uno un eroe borghese e l'altro è stato scritto anche da da Ferrarotti sull'Unità per esempio io so che impropria questa parola eroe legata alla parola borghese che io ho scelto come titolo del mio libro
Parole di senso opposto accostate
Quasi un ossimoro della storia politica
Ma
Mi sembra che la vera contraddizione e che si sia costretti a definire in Oriente
Una persona che fa assolutamente ciò che vede in nome della legge e della Costituzione della Repubblica è questo mi sembra la drammatico
L'osservazione più drammatica che si possa fare uomo di oppure opinioni politiche moderate non neppure di centro sinistra no moderate proprio era era nato monarchico ed era rimasto monarchico tutta la vita poi si era spostato sulle posizioni
Posizioni liberali era stato in un gruppo che leggeva si il vecchio mondo di di Pannunzio ma insomma io che ho visto il suo la sua agenda il suo diario posso proprio dire che era di opinioni pubbliche nella di opinioni politiche assai moderate conservatori insomma fra moderato e conservatori se si vuole sottilizzare
Ambrosoli dice di no come ha spiegato bene Spinazzola a tutti i tentativi di salvataggio della banca di Sindona che vengono promossi da uomini di governo in sintonia con i poteri criminali
A consentire e questa non è un'affermazione non è un'affermazione violenta o eccessiva o non o non provata risulta risulta proprio dai dalla documentazione acconsentire
A consentire a questi tentativi di salvataggio che vengono fatti da a tutti i livelli possibili da ministri da sottosegretari da da presidenti di banche da uomini potenti legati ad Andreotti avrebbe significato violare la legge in sostanza per Ambrosoli e fare pagare
Quei salva quel salvataggio ai cittadini ai contribuenti italiani
Erano adesso non mi ricordo sono carte che ho studiato fantoccio non mi ricordo neanche e quale sarebbe oggi la cifra del dissesto
Della banca privata italiana
La storia umana e civile di Libero Grassi io vorrei dire è ancora più inquietante
Perché Ambrosoli era un pubblico ufficiale delegato l'incarico di commissario liquidatore della banca mandati ordinata Sindona con un decreto del governo con un decreto del ministro del del tesoro Grassi
Invece è un semplice cittadino che ha rifiutato il ricatto della mafia e ha avuto fiducia nelle istituzioni denunciando i fatti alla polizia la magistratura parlando alla radio la televisione scrivendo sui giornali
Grazie e spinge le illegalità
Si oppone fa quel che tutti dovrebbero fare in uno stato normale rispettare la legge affidarsi all'istituzione ecco ma fa rabbrividire quel che Libero Grassi ha scritto in un libro bianco pubblicato dalla Confesercenti poco prima di morire proprio a proposito di un giudice le istituzioni
Cito tra virgolette non ho avuto paura e ora mi sento garantito da ciò che ho fatto pochi mesi prima dell'assassinio
La decisione scandalo del coro che ciò che ho fatto cioè denunciare rendere pubblici i fatti dei continui ricatti subiti
La decisione scandalosa del giudice istruttore di Catania Luigi Russo del quattro aprile mille novecentonovantuno che ha stabilito con una sentenza che non è reato pagare la protezione i boss mafiosi è sconvolgente
In questo modo infatti è stato legittimato con il verdetto dello Stato il pagamento delle tangenti così come la resa delle istituzioni e le collusione
C'è poco da essere ottimisti quando qualcuno mi chiede se il sacrificio di Ambrosoli è stato fu almeno fruttifero se ha giovato al rinnovamento e alla rigenerazione del Paese io sinceramente non so rispondere
Con questo Stato con questa società in cui viviamo con questa gigantesca Olgiata del capitalismo come ha scritto Luigi Pintor
Senza regole senza Rispetto senza legalità come ha spiegato bene Smuraglia domenica sull'Unità
Ma resto
Ma aggiungo resto ugualmente a disagio quando sento i campioni dell'eterna furberie italiana che dicono
Tanti ma insomma Ambrosoli era solo uno che non ha saputo vivere uno che non ha capito un vecchio moralista se fosse stato più morbido in fondo la vita l'avrebbe salvata
Ecco io mi indigno perché il cinismo la compromissione sembrano purtroppo i nuovi valori i nuovi indicatori del costume i giornali stamattina hanno nelle loro prime pagine grossi titoli sul pericolo grave della mafia a Milano
Se si avesse avuto attenzione viene da dire quando cinque anni fa avevamo scritto
De I pericoli della mafia ma che cosa mai ci è stato detto anche a me che avevo scritto un articolo su società civile a cominciare dal sindaco Pillitteri avevamo sei da tutti gli altri Corbani tutti questi personaggi che voi ben conoscete
E che cosa dite mai Palermo come Milano la palla Milano della Madonnina là me la Milano del lavoro onesto e ben fatto ma bastava guardarsi un po'intorno bastava leggere qualche qualche documento voglio dire
Se si fosse usata competenza e un po'di giudizio
Questo valida in assoluto vale sul sul sorso su questo Paese chiamato Italia se si fosse governato con onestà
Se i dati di Istat e gli assassini delle stragi che hanno insanguinato il Paese fossero stati i Paesi da piazza Fontane in avanti ma pensare cosa è successo ma in questa città se i partiti avessero troncato i legami con la mafia
Sono duecento mila i voti amministrati dalla mafia in provincia di Palermo secondo le stime della sentenza del maxiprocesso del mille novecentottantasei ecco se tutto ciò fosse stato rispettato forse la situazione sarebbe meno grave
Nella storia di Ambrosoli che dura cinque anni dal settantaquattro settantanove ci sono già tutti i segni della degradazione del sistema politico di oggi
Dell'assalto dei poteri criminali della compenetrazione tra poteri politici e poteri criminali io credo che quella fine degli anni settanta il da dopo dal terrorismo insomma dal terrorismo a modo al al alla sconfitta operaia alla FIAT segni proprio il momento nel del passaggio il momento in cui c'è una c'è un legame c'è una compenetrazione fra fra mafia e politica compenetrazione ai livelli ai livelli più più efficaci più più notevoli Ambrosoli resta solo acconto tutti i acconto nemici ma anche contro i complici se si eccettua con un'eccezione
Spinazzola diceva con chi avrebbe dovuto ad allearsi visto che la finanza laica era rappresentata da uomini come Cuccia che certo non non hanno favorito la
La collettività nazionale in quel momento drammatico ma bisogna parlare di la Malfa piuttosto la mancia il Partito Repubblicano che in questa vicenda si comportano con grandissima dignità
C'è una nota del diario dell'avvocato che lo spiega con nettezza il quattro aprile mille novecentosettantasette Ambrosoli
Ha necessità di un intervento in Parlamento sta succedendo l'incredibile perché Sindona colpito da un mandato di cattura latitante sta tentando di comprare anzi di ricomprare con le sue protezioni politiche
La Società generale immobiliare l'immobiliare insomma e la condotte d'acqua
L'avvocato Ambrosoli è molto preoccupato per forza e scrive sulla sua agenda
Penso a un'interrogazione parlamentare ma non trovo nessuno che possa falla non mi dici ovviamente non Pellicani un dirigente comunista
E il PC che devi fare che devono essere d'accordo nomi di liberali socialdemocratici missini che non contano non la Malfa perché la Malfa continuamente invece intervenire insisteva parlava mettere in guardia perché sarebbe il solito attacco personale allegria conclude
Sono gli anni Spinazzola anticipato la mia opinione sono gli anni della solidarietà nazionale e il PC che ha avuto la grande vittoria del venti giugno mille novecento settantasei si è accordato con la DC
In nome della politica del complemento nel sostò ed è attento a non rompere gli equilibri a non turbare l'alleato anche in questo caso in cui sono in gioco questioni sanguinanti non interviene mai
E anche l'Unità sta zitta
Ecco io vorrei dire speriamo che alla prossima esperienza di collaborazione di alternativa possibile
Il gioco delle parti sia un po'più limpido e la ragion di partito non prevalga sul diritto sulla morale e sul bene comune
Piacere
Ambrosoli è un uomo della coscienza civile anticipa nella pratica in questo c'è la sua diversità anticipa nella pratica i movimenti che nasceranno dopo la metà degli anni ottanta
Non contano per Luís convincimenti politiche politici le idee ancorati partiti soprattutto contano le ragioni morali la limpida dimensione dell'esistenza la fedeltà ai principi di onestà
Ambrosoli è l'uomo della società civile degli oggi e dei movimenti di rigenerazione del sistema politico
Perché io ho scelto finisco rapidamente ho scelto di per scrivere un libro il caso Ambrosoli sono passati sono passati dodici anni dodici dodici anni mi è sembrato che fosse questo caso un teste
Compiuto per raccontare la Società degli anni settanta e contemporaneamente la società di oggi di oggi perché nessuna di quelle di generazioni è stata sanata
Non c'è stata giustizia e l'ultima preoccupazione è stata proprio quella di cercare la verità e io sono convinto che senza pulire il passato quel passato non si costruisce nessun futuro
Sono anni terribili quelli come raccontato in questo giallo che purtroppo è vero una storia apparentemente minuta capaci di fare da simbolo io credo la vita di una comunità
è proprio di allora alla fine degli anni Settanta questo intreccio di cui Dio detto un momento fra
Fra poteri politici momenti poteri criminali
Fra poteri palesi poteri occulti perché un altro elemento alla P due è sempre presente nel caso Sindona e dalla loggia segreta
Della loggia segreta la regia del tentativo di salvataggio della Banca privata di Sindona
è impressionanti ispirata e ispira davvero vergogna a leggere le carte che ho letto e studiato per scrivere questo libro
E trovare implacabilmente gli stessi nomi gli stessi personaggi da Andreotti Presidente del Consiglio allora e oggi in giù
Un economista che ha recensito questo libro Deaglio sulla stampa sta scritto che ora in fondo c'è una maggiore consapevolezza
Che i Sindona di ieri erano più subdoli più mascherati dei mafiosi di oggi
Non mi sembra purtroppo i mafiosi di oggi siedono nei consigli di amministrazione e dei luoghi più esclusivi della finanza la loro liquidità di denaro li ha messi al riparo ricercati vezzeggiati e naturalmente assolti dal potere politico nel caso Ambrosoli si ricorda
Si ritrova tutto quanto oggi seguitato lamentarci irrisolto
Tutto quanto dovrebbe essere al centro
Beh il tentativo di ricomposizione di una politica che mi sembra non è più politica e anche della sostituzione di una classe dirigente che sembra la compagnia dei Fratelli Colla ma che possiede invito in possiede invece mentre tutto sembra cadere collare da un momento all'alto temibili armi per non mollare il potere ben corposo nelle banche negli apparati di informazione nell'industria pubblica
Io ho raccontato di Ambrosoli in questo libro
Che ha un andamento romanzesco ma che è minuziosamente vero anche nei particolari insignificanti ho cercato di inserire la storia umana pubblica e privata dell'avvocato nella storia di una città e di una società Milano dilaniati in quegli anni dalla violenza e dal terrorismo ma Mila no è solo un simbolo di tutta una società di un intero Paese
Io ho lavorato sui documenti elencati delle commissioni parlamentari la nostra Repubblica è fondata sulle Commissioni parlamentari
La commissione Sindona l'antimafia alla P due la commissione Stragi la Commissione Moro e poi ho lavorato sulle sentenze sull'ordinanze dei giudici e sulle testimonianze dirette
Mi è stato detto che nel mio libro non c'è speranza
Io non posso inventare la speranza
Ma
Non è neppure vero che dal mio libro non esce la speranza
In quel pezzettino metafora della Società italiana più a contatto infatti con l'Italia della malversazione della criminalità politica e comune della mafia del compromesso dell'illegalità della complicità c'è anche l'altra Italia
Un'Italia di persone
Spinazzola
Fatta di persone che hanno seguitato a fare il loro dovere a rischio della vita il maresciallo della Guardia di Finanza Silvio novembre per esempio italiani certi giudizi Turone Gherardo Colombo
L'Italia di una donna come analoghi Ambrosoli con il suo coraggio sereno Italia di persone che nonostante tutto fatica rischi mortali e anche io mi sberleffi seguitano a fare con molta semplicità ciò che devono nel mio libro queste due italie si mescolano continuamente si fronteggiano anche nelle istituzioni questo accade
Abbiamo i giudici abbiamo i giudici giudice citato da Libero Grassi e poi abbiamo il giudice che hanno scoperto le carte della P due tutto è e separato dimezzato dilaniato in questo Paese anche nelle istituzioni anche nella politica senza inno di la Malfa senza il suo fermo comportamento
Sindona il salvatore della lira come lo chiamava Andreotti sarebbe ancora qui
Ministro del tesoro governatore della Banca d'Italia ma non c'è che da scegliere
E poi gli altri uomini degni io ho trovato in questa mia ricerca bassi il governatore della Banca d'Italia Sarcinelli il direttore della vigilanza della Banca d'Italia la struttura della Banca d'Italia lesivo dell'Italia pulita che subirono anche essi gli affronti più vergognosi Sarcinelli finì in galera
Il problema è solo questo fare di tutto noi
Noi tutti i giovani in molti hanno letto questo mio libro
Affinché prevalga l'Italia pulita e sia sepolta almeno per un po'quest'Italia spazzatura che io ho raccontato nel mio ordo Casey
Nel ribadire la sua diagnosi
Certo non desolatamente pessimistica ma giustamente altamente preoccupata sulle sorti sul futuro della collettività nazionale Stajano anni schierato tra l'altro che possibile vedere
In Giorgio Ambrosoli un anticipatore quasi di quei movimenti di ripresa della coscienza la coscienza civile che avranno poi espansione larga nel decennio successivo lungo gli anni ottanta e in questo modo un po'preparato intervento
Nando Dalla Chiesa docente di Sociologia dirigente animatore di quel movimento associativo intitolato appunto Società Civile che ha avuto una parte come sappiamo tutti insomma così così ampia
Nella mobilitazione insomma dell'opinione pubblica attorno ai processi degenerativi che hanno appunto che hanno luogo nel corpo della nostra della nostra società la parola a Nando Dalla Chiesa
Ma io credo che leggendo questo libro si rimanga
Un po'colpiti dal tipo di scontro che si
Realizza nel corso degli anni
Tra
Singole persone
E delle nomenklature organizzate
Questo libro non può essere letto separatamente da altri libri che hanno raccontato la storia
Dell'Italia degli ultimi anni
Perché i personaggi che lo animano
Personaggi che nel bene e nel male lo hanno in mano
Sono dei personaggi che si ritrovano in altri momenti in altri luoghi della storia italiana con un ruolo che non cambia mai
Un ruolo che è quello di resistenza di resistenza oppositiva indifeso per la democrazia
è un ruolo che invece di
Insistenza
Nella alterazione del tessuto civile delle regole della convivenza civile del Paese
Ora mentre gli uomini che difendono la democrazia sono spesso isolati dentro le istituzioni
E devono faticosamente lottare contro i rapporti di forza
Qualche sufficienti i rapporti di buona convivenza politica
Gli uomini della nomenklatura
Agiscono utilizzando le istituzioni utilizzando le istituzioni contro le istituzioni contro lo spirito delle istituzioni
Ma dotati di una reti di protezione molto solida dotati di
Capacità di mobilitazione delle risorse istituzionali particolarmente rilevante
E lo stesso esempio che faceva prima
Corrado Stajano è un esempio di Libero Grassi
è un esempio che calza a pennello per far capire come sempre questi uomini si ritrovino contro pezzi di una nomenclatura che è sempre la stessa e che nel tempo ha una sua continuità solidissima
I progressi non si incontra con una persona cattiva
Ma si incontra prima
Con un'associazione degli industriali che lo colpevolizza per avere denunciato l'esistenza della tangente un po'quello che è successo Bassetti a Milano
Credo che le la le latitudini cambiano ma i comportamenti non cambiano molto e anche loro gli dicevano ma non le tangenti non le paghiamo fuori le prove
E quindi si è trovato isolato dentro l'associazione che avrebbe dovuto maggiormente tutelarlo
Poi si è trovato di fronte un magistrato
Mi piacerebbe Franca pente sapere il nome che decide di dare e qui codici nuovo Codice non c'entra niente che decide di dare gli arresti domiciliari a coloro che hanno praticato l'estorsione Cluj a rischio della sua vita ha fatto catturare dalla polizia
E poi si trova di fronte le banche che pratico nei suoi confronti una specie di strozzinaggio non concedendo uno scoperto superiore trenta milioni a un'impresa che ha sette miliardi di fatturato
Ecco la nomenclatura
Nomenclatura cioè c'è nella Sitchin Duster
C'era il della Cassa di Risparmio delle province siciliane
Cioè nella magistratura
C'è un istinto quasi animalesco che porta a queste persone a sentirsi insieme
Ma è indubbio che coloro che decidono che questi industria il cui Capo si ribella alle pratiche di malversazione mafiosa o di oppressione mafiosa debba rimanere con l'acqua alla gola senza soldi e che quindi debba capire quanto gli costa anche economicamente non soltanto in termini di rischio umano
Ma anche economica mente quanto possa costare la sua impresa il suo rifiuto e coloro che glielo fanno capire non sono slegati tra di loro
Qui non credo che ci sia bisogno di immaginare che il funzionario di banca il magistrato e il presidente Della succederà siti industriali si trovi in una sera in una casa decidere che Libero Grassi va punito
Ma è chiaro che gli ambienti che contano e che sono infastiditi dalla denuncia di Libero Grassi trovò un accordo permanente nella decisione di isolarlo
E poi vorrei sapere ancora chi è il funzionario di polizia che a Palermo decide che va accettata la libertà di Libero Grassi di non avere la scorta e quindi decide non solo di non dargli ascolto meno fargli neanche piantonare cosa che si fa normalmente sempre a coloro che vengono ritenuti in pericolo di vita la casa negli orari di entrata è riuscito
Allora c'è anche la polizia c'è l'ordine pubblico se la magistratura c'era Sitchin Bustric
Ci sono i giornali che lo sul locali che lo fanno sicuramente non ne fanno errori un simbolo
E Ambrosoli si trova di fronte una situazione uguale
Ambrosoli si trova di fronte una situazione uguale perché non è che ha soltanto di fronte Sindona no la nomenklatura viene descritto benissimo da Stajano
E c'è una nomenclatura che gioca parti diverse ma che fa parte della stessa dello stesso tessuto che decide che comunque i principi su cui si fondano su istituzioni possono essere negoziati
In questa nomenclatura né settantaquattro ci stanno saldamente due persone che stanno saldamente nel governo del mille novecentonovantuno Andreotti e Carli
Per quanto potente quanto è lunga l'esistenza di questa nomenclatura
Non sono dei personaggi che stanno casualmente dentro quel governo
Ed è in questo modo capiamo le ragioni di un'impunità lunga che dura decenni
Perché ci sono delle persone che hanno tenuto
Insieme lastre di questa nomenklatura per dei decenni e insieme hanno condiviso delle scelte
Ciascuno ciascuna delle quali sa esattamente quali sono stati momenti i punti in cui ognuno di loro ha negoziato i principi su cui si fonda la nostra istituzione
Io credo che questo debba essere capito perché Ambrosoli con chi si trova ad avere a che fare ma con questa nomenclatura che sta dentro il governo
Sta dentro i servizi segreti stabilito la finanza
Sta dentro anche una parte delle delle strutture investigative Ambrosoli ha dei punti di riferimento di tipo personale
è vero che hanno dei punti di riferimento di tipo personale anche gli altri
Ma quanta maggiore la forza che possono mettere in campo dal punto di vista il controllo e le istituzioni e quanto maggiore è la forza che possono giocare in termini di utilizzo delle relazioni politiche
è certo che le relazioni politiche di quel periodo non sono favorevole ad Ambrosoli
Quindi da un lato Ambrosoli che cosa soffre soffra del clima che si è creato livello politico nazionale dall'altra parte però soffre anche del fatto che Sindona viene presentato come un perseguitato Sal mente come un perseguitato dei comunisti
E quindi in realtà l'attacco condotto a Sindona da un pezzo di opinione pubblica che cosa è dovuto all'atteggiamento uterino personale di Ugo la Malfa e al fatto che i comunisti sono contro Michele Sindona
E allora al da un lato il clima è di grande bonaccia politica dall'altra parte nonostante la grande bonaccia politica
Gli schieramenti vengono sempre ideologicamente valorizzati ed evocati per spiegare che Sindona in definitiva è un perseguitato politico io vorrei leggervi
Un brevissimo passaggio di una dichiarazione
Di carne lo spagnolo che era presidente di sezione della Suprema Corte di Cassazione anche qui la nomenclatura ma vedete un po'che ci va a finire a presiedere queste sezioni della Corte di Cassazione
E quando c'è qualche persona sbagliata viene eliminata lasciata in condizioni di isolamento come capitato al giudice Scopelliti dice Carmelo Spagnuolo
Sono a conoscenza delle accuse portate contro Michele Sindona
Ero a conoscenza di queste accuse in base a notizie di stampa ma le approfondite per la prima volta eccetera eccetera la conclusione di questo rapporto è che non solo le accuse non sono fondate
Ma la stessa loro affrettata formulazione conferma ciò che molti in Italia saranno e cioè che Michele Sindona è stato accanitamente perseguitato soprattutto per le sue idee politiche
Egli secondo l'indagine della Commissione è stato accusato di reati che non ha commesso e di cui non può essere ritenuto in alcun modo colpevole la particolare situazione politica in Italia è tale per cui non è esagerato pensare anche le sinistre non si fermeranno davanti a nulla pur di mettere con le spalle al muro Sindona le sinistre poi per esempio era noto che la società controllata da Sindona l'immobiliare programmava un ingente investimento nell'edilizia popolare qui è un gioiellino
Questo piano questo piano di edilizia popolare per le sinistre rappresentava una seria minaccia infatti dare una casa agli operai a prezzo equo risolvendo uno dei più acuti problemi sociali avrebbe subito al gran malcontento della classe operaia
E quindi l'azione di Sindona avrebbe tagliato le unghie all'opposizione delle sinistre
Ora non sto a ironizzare riserve facile sui Piani casa che vengono fatti da questi finanzieri costruttori che si sono riproposti negli anni successivi anche più specificamente Milani ma quello che vorrei sottolineare
è
La natura dello scontro che si gioca
Ed è uno scontro che si ripresenta pari pari dalla metà degli anni Settanta fino all'inizio degli anni Novanta cioè il modello dello scontro non è cambiato
Il modello dello scontro è sempre lo stesso
Persone singole certo aiutati da tante persone ma persone singole che si ribellano
Ha delle imposizioni che fanno violenza al loro ruolo al ruolo di libero mercante diceva Grassi al ruolo di curatore fallimentare di commissario del governo nel caso di Ambrosoli
E dall'altra parte strutture solidissimo
Non formali reticoli reticoli di persone che sono sempre insieme ciascuna delle quali aiutare altre
E non è un caso che la grande struttura informale che sostiene Sindona sia la P due che tutti i protagonisti che sostengono Sindona
Protagonisti che stanno nella finanza stanno l'amministrazione pubblica che stanno nelle istituzioni stanno nel giornalismo sono uomini della P due
La P due non è l'unico modo di mettersi insieme informalmente ha espresso probabilmente in un certo periodo storico il modo per eccellenza mi stare insieme a queste nomenclature si riproducono
Io credo che la
Non posso non faccio una riflessione al termine dalla lettura di questo libro come gli altri libri io per esempio ho riletto ultimamente
Era dato insieme la la rivista avvenimenti la strage di Stato ecco rileggere quel libro con l'esperienza di oggi
è una cosa importante
Perché di alcuni di quei personaggi noi allora non sapevamo niente dicono i della mia generazione
E quando tu le settanta a vent'anni ti trovi scritto Michele Sindona ma che cosa ne sai di che cosa di chi è questo Michele Sindona
Ma dopo che letta Ambrosoli vedi che Michele Sindona invece sostiene le operazioni finanziarie delle banche che finanziano il neo fascismo in Italia e l'ho messo in Algeria
E allora incomincia a dire ma allora c'è un mondo che non è fatto soltanto della nomenclatura italiana e che è fatto anche di banche che agiscono a Parigi e di banche che agiscono negli Stati Uniti che sostengono
I traffici di armi o che sostengono tutto ciò che di torbido esiste nel mondo per i sistemi politici democratici e lì si trovi Sindona
E ci trovi Marcinkus
Le settanta io non sapevo né che fosse Sindona e chi fosse Marcinkus rileggere adesso che anche nel settanta e nel sessantanove erano attive queste persone ed erano legati agli stessi centri che avevano prodotto attacca i sistemi democratici negli anni cinquanta e sessanta non sapevo di Gladio e adesso che vedo anche comincia a mettere insieme tante cose
Questa nomenclatura e stabilissimo
Ed è tanto vero che noi abbiamo un governo instabile dal il governo legali instabile ma i governanti molto stabili è tanto vero questo sul versante legale della vita pubblica italiana quanto sul versante illegale anche lì cambiano le sigle Cambiano i modi informali di stare insieme ma gli uomini sono sempre gli stessi e passano regolarmente da una sigla all'altra
Coloro che si battono per la legalità alla fine si trovano sempre di fronte a questi uomini ecco io credo che questo debba essere debba essere detto perché è vero che il caso di cui si parla in questo libro è l'unico caso che si conclude dei grandi delitti o dei delitti eccellenti con una condanna né anche se poi con
Ha lasciato la magistratura disarmato di fronte al modo in cui la politica trattare i problemi della giustizia in Italia
Questo è uno dei punti di arrivo di quella vicenda
E dobbiamo chiederci anche se sia possibile io capisco figurarsi io sono uno delle persone che anche emotivamente più portata a dire
E la speranza c'è perché le persone resistono
Ma non è consentito non può essere consentito a chi non muove un dito tutto l'anno di dire che la situazione va bene perché c'è Libero Grassi che viene ucciso e quindi c'è qualcuno che resiste
Non può essere consentito a nessuno di dire che sta governando bene questo Paese sta seminando speranze sta creando delle forze di resistenza la ma anche perché coloro che sono lasciati soli proprio a questo governo sono morti
Questo è un gioco ignobile che continua a riprodursi ogni volta che viene ammazzato qualcuno per quinto degli eterni si presenta dice le cose vanno benissimo tante e sono costretti a uccidere
Io dico ma in quale Paese il numero dei morti che continua a tormentare indice di buona salute della società civile
Vuol dire che c'è qualcosa che non funziona vuol dire che la società civile cento si ribella nelle sue punte più avanzate ma questa nomenklatura un peso una capacità di condizionamento altissimo quello che dice spagnolo qui dentro
è questa soluzione che fa di Michele Sindona non è diverso da le assoluzioni di Corrado Carnevale nei confronti dei grandi mafiosi cioè la differenza che mentre prima c'era tutta la sinistra che si indignava quando trova scritte queste cose Carmelo spagnolo adesso c'è un pezzo di sinistra che quando calcolato Carnevale scrive le stesse cose già queste garantismo signori miei cosa volete fare la lotta alla mafia cercando i colpevoli a tutti i costi
Così sono cambiate le cose
Io dico che di questo bisogna prendere atto perché io francamente anche se il clima politico è cambiato e anche se non c'è la bonaccia del settantasei settantanove
Nel momento in cui penso a quello che accade in Italia non ho l'immagine di una società civile più distesa e più protette bene ma anzi l'immagine la società civile che ogni volta deve per recuperare lo stesso concetto elementare di giustizia di garanzie di sistema delle garanzie delle libertà farlo capire
Spagnolo ai suoi eredi
Come corale come spero me lo spagnolo mandano assolto decideva che era innocente Michele Sindona così è stata decisa l'innocenza di tante altre persone
La mia sensazione amare
Anche facendo tesoro di questo libro perché insomma la condanna è arrivata però Sarcinelli baffi queste persone che sono finite in galera perché vado osato ribellarsi alla protezione che Andreotti accordava atti dall'insieme della vicenda Sindona Diana e queste persone hanno pagato mi sembra in modo durissimo
Cioè noi abbiamo una una storia che avrei molte perplessità a sostenere che finisce bene
Questa è una storia amara
Questa è una storia amara perché nonostante la Mori Ambrosoli abbia chiesto abbia sollecitato il Governo il Parlamento ad assegnare una medaglia d'oro al valore civile ad Ambrosoli non mi risulta che sia è riuscito ad ottenere questo riconoscimento per l'avvocato Ambrosoli
è una storia amara perché Milano non mi sembra che si sia finché è arrivato questo libro
Ricordate in un modo collettivo e anche di questa figura anzi la rimossa noi ancora diciamo che la mafia a Milano non ha ucciso nessuno
Però Ambrosoli un morto di mafia quando i nano è vero che gli grumo degli interessi che si è mobilitato contro Ambrosoli non veniva da Milano mentre oggi potrebbe tranquillamente venire da Milano ma è anche vero che un grande protagonista della vita milanese come ricordava prima Spinazzola e cioè Enrico Cuccia di fronte alla notizia che Ambrosoli è in pericolo decide di non dirle
Decide di non dire glielo e si presenta a testimoniare durante il processo in quel modo che fa gridare allo scandalo qualsiasi persona Gardi un minimo di rettitudine morale oppure un minimo di solidarietà umana
Ecco qual è credo lo scenario che si può ricavare dalla lettura di questo libro lo scenario che uno si trova ancora davanti
E vorrei dire lo scenario in cui si trova ancora davanti
è uno scenario dove si continua
A osservare le persone perbene che fanno il gioco dei delinquenti e anche questo va detto
Noi non abbiamo il problema soltanto di schierarci contro le persone
Della nomenklatura dell'illegalità
Ne abbiamo il bisogno di spaccare un sistema di relazioni che fa sì che le persone perbene siano in prima fila anche per non auto condanna ore la propria inettitudine una provvidenza degli anni precedenti a giustificare ciò che fanno coloro che appartengono alla nomenklatura dell'illegalità
Per cui così com'è vero che trovati politici di vertice che sono tutti impegnati a dire che tutto sommato su Andreotti le prove non sono mai state trovate che Andreotti un grande statista altrettanto troverete qui le persone che fanno politica
E vi diranno che il fatto di andare a cena con i mafiosi per degli uomini politici che siedono in consiglio comunale tutto sommato non è una prova di maturità e lo so anche io che non è una prova di mafiosità ma voglio sapere qual è il rispetto che sia per le istituzioni nel momento in cui non ci si informa sulle persone che si trovano a quella cena elettorale perché io che non ho da difendere un ruolo istituzionale ma soltanto a limitare il mio cognome causano invitata a una cena mi informo sempre su chi ci sarà
E se c'è un mafioso e me ne vado se c'è una persona che non mi piace e me ne vado questi ci vale rappresentano il consiglio comunale rappresentano le istituzioni sono le persone perbene e saranno delle persone perbene
Ma con queste persone bisogna rompere e io mi aspetto che ci siano fior di interpellanze in Parlamento sulle cene dei consiglieri comunali con i mafiosi non solo in Consiglio comunale dove non so se ci saranno mi auguro di sì ma spero che ci siano in Parlamento e che in consiglio comunale si chieda
Per esempio a proposito di trasparenza e a proposito di necessità di rompere questi legami
Ma necessità vera di rompere questi legami senza rifugiarsi sui punti dietro io non posso dire io non posso non si infiniti che abbiamo sentito dire
Del perché venga riservato un trattamento di favore al fratello di Salvatore Ligresti il momento in cui si sposa e in comune al mi viene aperta una sala che non viene aperta a nessun cittadino normale
E va il sindaco a celebrare la messa e vanno tutte le autorità mille milanese Ribéry la questa è la dimostrazione di potenza che è stato chiesto pubblicamente di ottenere di fronte la cittadinanza e che è stata ottenuta
E siccome Salvatore Ligresti è un personaggio per il quale una volta un colonnello dei carabinieri chiese che si prendessero delle misure investigative per decidere se deve essere mandato al confino no e questo è pubblicamente saputo a Milano io sono scandalizzato del fatto che mentre si parla della immoralità o della mafia o della non trasparenza del inusitata mafioso nomi ripeto
Qui si tratta di spezzare questi legami Andreotti e tanti non sono la stessa cosa ma nel determinare la morte di Ambrosoli Andreotti e quali sono la stessa cosa
Noi dobbiamo dividere senza cioè dobbiamo distinguere senza separare
Questa è la grande operazione concettuale che bisogna incominciare a fare distinguiamo pure quando si dicono bisogna distinguere ma non si parliamo di perché la loro funzione il risultato della loro azione non è separabile
E Andreotti e carni in questa in questa storia di Ambrosoli convergono per quanto diversi per quanto da distinguere insieme nella produzione la morte di Ambrosoli non solo contro il Progetto
Uno c'è più dentro peraltro c'è più fuori distinguiamo i ma del prodotto il risultato è quello possiamo poi occorre separare Ugo la Malfa allora sì Ugo la Malfa davvero ma non Carli
E dovremmo incominciare a capire che queste cose accadono a Palermo e accadranno a Milano io non faccio Cassandra
Però di fronte ai Prinetti ai titoli delle prime pagine di oggi e di fronte i clamori che ci sono francamente uno
Dice ma cosa ci mettevate a capirlo cinque anni fa
Cosa ci letterata capirlo quattro anni fa
Cosa ci mettete a capirlo tre anni fa e due anni fa e l'anno scorso e quest'anno è perché c'è ancora qualcuno che ma dirà Smuraglia tu lo devi dire quello che vedi con la può comitato antimafia perché se no fai fare brutta figura che governa questo con ma io credo sguarniti la sempre la verità ai cittadini milanesi fregandosene quelli che sono gli equilibri politici perché la dobbiamo dire per intero per combatterla senza pensare agli equilibri politici qui se pensate agli equilibri politici
E la verità e la giustizia sono stati offesi questa è la grande lezione extra da questo libro
Poi ognuno faccia la sua parte perché qui non è più tempo di stringersi le mani non avendo fiducia l'uno dell'altro
Sapendo che non ci sta dalla stessa parte sapendo che non si vuole comunque rompere con certe persone non è più tempo di stare insieme
Io credo che se un tempo drammatico quello che si sta aprendo non perché faccia la poca diritti come sono convinto tutto ciò che ci passo sotto gli occhi ce lo dice
Non riescono a trovare altre valutazione un altro suggerimento altre indicazioni o altra dichiarazione se non quella che ognuno farà fino in fondo le cose che ritiene giusto fare ma saranno diverse da Torino
Nando Dalla Chiesa attirati esplicitamente in causa massimo ente pubblico milanese
Il comune il comune di Mila e in effetti sappiamo tutti insomma che l'onda
L'onda lunga sì
Belli casi giudiziari degli scandali economico politici tutti segnati dallo stesso doppio segno darsene tra collusione bieca
Raffarin Smart malavitose politica traumatica e Artizio correnti partitiche a bandito investito a più riprese anche Palazzo anche Palazzo Marino
Allora che cosa ne pensa l'assessore Lanzone cosa pensa cosa ritiene che abbia fatto che faccia che possa e debba pare il nostro il nostro gruppo dirigente amministrativo saper reagire a questa ondata a Caravaggio tranne l'azione
Devo dire che io
Trovo molto bella la tensione che c'è qui tra di noi anche se mi sembra un sentimento francamente non maggioritario nel Paese
Credo che sia comunque una tensione che ci renda consapevoli di vivere
Una tragedia una tragedia annunciata un momento di grave crisi decomposizione del nostro Stato
Io debbo quindi io non non ho mai amato lo slogan Milano come Palermo
Non perché non lo ritenga vero
E non pensi che fosse il vero anche quattro anni fa
Lo trovo uno slogan triste
Perché sostanzialmente dice di un fallimento
Il fallimento che era quello della classe politica che ha fatto la Resistenza in questo Paese e che pensava attraverso il vento del Nord
Dio ricomporre
Per le mancanze che già Gramsci individuava nel Risorgimento per cui non si era riusciti a unificare veramente questo stato la classe dirigente che ha fatto la Resistenza soprattutto la classe dirigente del Nord
Pensava di ricomporre il Paese di farne una una società civile
Attraverso forse un'idea troppo semplificata di un processo di industrializzazione che poi Nando perdonami ma fu anche di Bassetti e di tanti altri idea che bastava industriale industrializzare aree consistenti del Sud per unificare questo Paese
Beh questa realtà si è dimostrata più complessa di quanto molti tra quelli che hanno fatto politica
Nel dopoguerra pensavano i sub si è ribaltato più resistente di una cultura altra diversa meno unificabili facilmente al Nord industriale al Paese che era stato attivamente liberato dalle forze della resistenza
Che invece ora ci rendiamo conto di un processo opposto
Ci rendiamo conto di una meridionali d'azione del Nord
Di una crescente controllo
Del potere illecito sul potere lecito dei capitali che si costituiscono nel mercato illegale sui capitali che si costituiscono nel mercato legale e così anche delle forze attive perché è inevitabile questo non lo dico per una vecchia convinzione marxista lo dico perché la verità perché sono i rapporti materiale a determinare la coscienza anche in questo campo
E quando un mercato come quello della droga pro
Dice a livello nazionale un Bilancio che è uguale se non superiore a quello del Comune di Milano tre mila miliardi
E voi capite che questo da alle forze illegali del Paese una capacità di controllo su uomini e cose che è gigantesco
Io credo che dalla constatazione di questa verità bisogna anche avere il coraggio di uscire e di dire e quali sono le soluzioni quali le proposte
Perché non a caso veniva ricordato che Ambrosoli era un uomo conservatore
Perché oltre alle sue idee politiche lui conservava nel suo cuore
La memoria di uno Stato come doveva essere
Come avevano raccontato i teorici del pensiero politico borghese
Però sia strano che Dalla Chiesa ci dicono che lo Stato non è più così
è sempre di più in preda di consorterie di nomenclature
Che devo dire assai strano
Si è toccato al Presidente della Repubblica a dire che ci sono
Unico caso in Italia eguali dalla guerra fredda in poi mentre l'Europa si rivoluzionerà e cambiano ceti politici e culture politiche per noi siamo qui appunto a fare i conti con questa nomenclatura largamente infiltrata dei poteri illegali
Allora però io vado che è una cosa azionando Castellano perché è una cosa che ma spesso non mi convince dei ragionamenti che lo fanno come si fa in nome di questo Stato
A dire che non possiamo affidare solo degli uomini veri degli uomini solidi degli uomini onesti
Come possiamo pensare di convincerci non dico qui in questa sede ma fuori tra quella maggioranza che estraneo o indifferente a questi sentimenti quei possiamo fidarci dalla possibilità di convincerli uno per uno
Come possiamo guadagnare di a questa causa
Io sono abbastanza perplesso sulla possibilità di guadagnare lì uno per uno raccontandogli la verità
Dicendogli come stanno le cose
Perché è così forte sulle coscienze il potere di determinazione dello Stato materiale del Paese la possibilità di dare impiego mi farà avere un avanzamento di carriera di dare il pizzo così forte questa costituzione materiale
Io non so
Se non ci sia che soltanto di
Un'aspirazione al bene
Che non sia soltanto un'aspirazione al bene quella di pensare di poter convincere
Uno ad uno
Tutti che bisogna spazzare via questo stato di cose
Nonostante tutto credo che largamente abbia deciso in Russia oltre la durezza dell'oppressione di quello Stato anche
La grande deprecabile miseria in cui si trovano i cittadini
Qui da noi la situazione come vedete anche un po'forse giurando
In questa veste L'Unità leggermente diversa
Il potere forte stando ma la situazione non drammatica non ci sono lacerazioni tali da poter far pensare ad un subitaneo attecchire del fuoco di una protesta che dice via la classe dirigente via tutti perché c'avete stancato non è così facile
Io vedo defilarsi due strade in cui vedo il pericolo di entrambe la prima che in qualche modo cresce militare del Paese anche non tutte regressive totalmente condannata ad essere reazionario qualunquista di dividere quel che la storia non è riuscita ad unire
E peraltro questa tendenza la tendenza che cresce in Europa
Ed è la tendenza alle piccole patrie
Che rende agli uomini forse l'illusione di poter controllare più direttamente
Il loro destino le risorse il rapporto coi propri governanti non so se sia un'illusione certo che su questa strada è molto difficile
Riuscire a controllare quei meccanismi di internazionalizzazione che ormai ci sono tre tra cui spicca la mafia ma pensiamo solo alla banca recentemente messa sotto accusa in Inghilterra che aveva una rete sembrava quasi l'impero del male insomma
è molto difficile dei piccoli Stati riuscirà a fare un'operazione di questo tipo senza recuperare una parola d'ordine che noi allora comunisti abbiamo avuto quella del Governo mondiale cioè di di avere uno strumento che possa in qualche modo fare la fece degli Stati nazionali e poi devo dire che anche su questa strada delle piccole patrie delle strutture più piccole di controllo della realtà beh c'è in Europa un dubbio che attraversa tutti quelli che hanno fatto la seconda guerra mondiale che tutto si divide tranne la Germania che si unisce questo è un altro elemento di debolezza nella direzione di
Questa strategia
L'altra strategia è quella vedi di cercare di ritrovare i valori che Ambrosoli è riuscito a trovare dentro la sua anima e appunto dentro una concezione dello Stato molto più nobile sicuramente di quanto questo Stato sia nella realtà
E a questo punto però
Bisogna anche dire che cosa si dalla gente per credere in questa prospettiva quali sono i processi materiali che si mette in atto io credo che soltanto con questo se riusciranno militare nuovamente l'entusiasmo la forza il coraggio soltanto dicendo
Alcune cose che non sono molto difficile a dirsi ma che solo può enormemente difficile a farsi
Per esempio in esito a pensare che ormai questo Stato nello Stato il mercato nel mercato che è costituito dall'accumulazione attraverso la vendita degli stupefacenti vada smantellato
E che quindi bisogna avere il coraggio di dire
Che
La parte civile di questa società è per la distribuzione controllata di strutture sanitarie dell'eroina non altro non foss'altro perché riduce il mercato nero e diminuisce la la gigantesca dispersione accumulazione di risorse che si crea all'interno del mercato inventa gli stupefacenti ma poi voglio dire se vogliamo rimotivare la gente non v'è modo
Se non quello di dire che siamo disponibili anche a intaccare quello che Rodotà chiama il terribile diritto di proprietà
Che siamo disposti a intaccare il fatto che non si vede perché è un terreno che ha già dato tutto quel che doveva nella sua forma industriale
Vengo a ritornare sempre nelle stesse mani a dare nuovi profitti nella forma della speculazione edilizia se non siamo in grado come movimento collettivo
Di rimettere in discussione questo io credo che la nostra richiesta la nostra domanda ebbe si indebolisce molto si indebolisce perché non non trova messi forti motivi forti
Per costruire la coscienza collettiva ho detto solo queste cose per dire che il dibattito è vero è ormai è un dibattito che deve ricostruire la nostra società civile perché è evidente che essa e gravemente a mal partito io non penso che sia un dibattito di qui a venire credo che con le prossime elezioni politiche si aprirà di fatto questo dibattito
Nel senso che il tipo di rappresentanza che emergerà probabilmente deformata dalle spinte momentanee localistiche costringerà i partiti a venire al dunque di questo dibattito io mi auguro a riformare se stessi e a ritornare
Il destino del Paese certo che su qui
Bisogna anche dire che a a me sembra che su su questi temi
è difficile richiamare l'attenzione della gente e difficile in qualche modo riprendere la mobilitazione abbiamo alcune componenti che sono ormai della nostra tradizionali della nostra forza della nostra discussione politica molto stanche
Per questo insisto a dire Keo gente credo soltanto due strade a un'ipotesi difensiva molto rischiosa che è quella della separazione di quel che non può stare unito
E l'altra ipotesi che quella della ricostituzione di valori dove però allora i partiti politici devono buttare sul piatto valori grande coraggiosi perché altrimenti io non riesco non non non mi convinco io stesso di dover chiedere
Ad uno per uno a quelli che sono qui e a maggior ragione quelli che sono fuori da questo dibattito di impegnarsi in questa battaglia se la promessa che facciamo se il patto che stipuliamo concittadini non non è alto
Allora sbagliano poco frammentare
Per il senso anche almeno nel caso Sindona l'unica forza politica partitica insomma che se concordate correttamente
Rappresentando adeguatamente gli interessi generali è stato il Partito repubblicano il partito di Ugo la Malfa
Quella mappa peraltro mi permetterà il sbaglia ricordare che si è tenuto nel suo partito fino all'ultimo un fior di galantuomo come Aristide tonnellate
A parte ciò proveniente solamente se mi pare che se le prospettive di rigenerazione civile
E morale dite sono affidate soltanto del partito repubblicano con tutto il rispetto che merita il PRG di ieri e di oggi pure ce la vediamo un po'male ma corre e chiedere se Charlie ARPA siamo può accentuare il sud resta però volevo sentire noiosi risponderei subito però che c'è poco da fare dell'ironia sulla mano ma la mamma ma proprio nell'anno in cui il Morgante non si è comportato con grande nettezza era e c'è un gran genio capace il Partito Comunista non l'ha fatta io guardato ma quante sono state in Parlamento
Gli interventi e sono stati due
In cinque anni
Va be'
Resta il fatto che partito Repubblica si è compatta molto correttamente niente niente da eccepire sul sul caso Sindona sul caso e cento sui tanti altri casi
Ciò non toglie che la situazione interno del partito repubblicano prevedesse che fino all'ultimo la segreteria di Ugo La Mantia si leggesse sui voti raccolti in Sicilia da Aristide Gonnella e questa eppure fatto sono eppure fa ma al di là di questo fa USA personalmente mi sento un po'a rischio ad affidare prospettive di rigenerazione d'Italia soltanto il partito repubblicano volevo chiedere se è d'accordo su quell'innesco non sono escluse al momento è una perché dandole aspirazione alla totalità son tanti intatti usare il professore inglesi serve adesso rinviare resta capacità didattica ma io ho studiato questo caso settario che in questo caso ma che cosa c'è internet allora non possiamo parlare per auto io non non non difenda fatto il Partito repubblicano ma in questo caso il Partito repubblicano è stato l'unico pertugio
Dignitoso della società politica italiana e quindi c'è poco da prendere in giro ma ormai non solo in questo caso intanto gli altri casi
Va bene
Ferraro i pentiti sono entità sempre complessa e articolata e contraddittori il Partito repubblicano non fa eccezione e quindi mi dispiace
Nel caso nel caso Sindona non avrà avuto rilevanza secondo me in altri atteggiamenti del partito repubblicano la presenza di Aristide Monella ha giocato un ruolo sono
Comunque
Adesso è la volta motori Carlo Smuraglia avvocato docente di diritto del lavoro già membro del Consiglio superiore alla magistratura e attualmente capogruppo del Partito Democratico dalla sinistra accumuli di che un parere su tutte queste vicende milanese grazie
Io vorrei ritornare un momento prima di tutto
Al libro per poi arrivare agli spunti di quest'ultimo dibattito
Perché è un un compagno qualche sera fa in un'altra festa dell'Unità
Mi ha detto che aveva letto il libro che ha trovato bellissimo
E diceva bisognerebbe proprio renderlo obbligatorio
Io so che non sono più i tempi di rendere obbligatorio niente
E francamente mi dispiace
Perché io vorrei rendere obbligatorio questo libro se potessi per un momento avere un briciolo di potere almeno due categorie
Una parte del ceto politico di governo italiano
Che francamente metterà in un'isola deserta con questo libro in mano
Che la costringe a leggerlo se non altro perché si vergogna
E poi Di Giovanni ai quali io vorrei che il libro fosse fatto leggere e spero che questo avvenga anche se non obbligatoriamente
Se non altro per la enorme carica morale che lo pervade
Perché Stajano uno scrittore
Serio
Apparentemente freddo nella ricostruzione dei fatti
Che cerca proprio di apparire quasi distaccato
Ma qua e là
In queste sue ricostruzioni in questo suo libro
Questa
Valutazione morale complessiva
Finisce per uscire fuori
In alcuni giudizi folgoranti Kenya in alcune amarezze
Amare il suo che non sono un segno di disperazione
Parola giusta secondo me amarezza
Quando Stajano nella prefazione dice quella frase il popolo non scende più in Prati in piazza forse non c'è più o se c'è sta rintanato nel caso della periferia con i suoi rancori una frase bellissima
E certamente la frase più amara che si possa dire ma stare al nulla dice
Perché credo che non ci sia più speranza
Ma perché addolorato che la situazione sia questa e formula questo giudizio morale perché spera che questo popolo esca per caso nella periferia ritorni in piazza e già in questo la valutazione evidente come quando
Dopo aver fatto la biografia di Amoroso
Nei termini più distaccati e rigorosi
Però ce lo consegna
Con una frase
Che non è più tanto distaccata povero Ambrosoli
Morto forse per nulla in nome dei principi di onestà
E morto assassinato su un marciapiede vincita per una patria smarrita
C'è una grande valutazione morale in questa frase
Un grande giudizi
Oppure quando si scatena contro cucce
Questo don Abbondio
Che non è capace di superare la sua vigliaccheria nemmeno di fronte al preannuncio
Della morte di un altro essere umano
O quando dà un giudizio
Su Andreotti
E se fossimo in un paese normale
Andreotti dovrebbe o querelare
Cosa che non ha mai fatto si vanta di non averla mai fatta
Oppure dovrebbe scomparire
La frase folgorante animale senza spine senza ossa senza muscoli senza principi
Presidente del Consiglio in carica uno dei candidati alla presidenza la Repubblica italiana
Legge
Un giudizio di questo genere e taccia non farà querele
Non dirà nulla
Incasserà e basta perché questo è lo stile
Ma quanta forza morale in questi giudizi
Quanta tutto sommato speranza
Che le cose cambino anche se è molto difficile
Nella prefazione di un altro libro
Che parla pure di scandali Rodotà ha scritto di recente che c'è il rischio a raccontare queste cose che ci si convinca che non c'è più niente da fare
Tanto la situazione ormai è grave e deteriorata
E finisce per dire bene spero almeno che qualcuno leggendo questo libro si vergogni
Ecco io credo che quelli che dovrebbero vergognarsi non ci pensano nemmeno a vergognarsi
Ma spero che invece altre si vergognino per loro
E spero di no che si possa cambiare
Io non sono obiettivo nei giudizi sui libri di Stajano perché sono molto amico italiano e quando lo vedo allontanarsi per un certo periodo perché sta scrivendo un libro che normalmente non dice
E non dice nemmeno il titolo nemmeno agli amici
Spero proprio che il libro sia quello tipico di Stajano e ci sia questa forza morale
E sono stato felice di averlo trovato anche in questo libro perché io credo nonostante tutto che ce ne sia un gran bisogno in questo Paese con tanta gente senza principi con tanti uomini senza qualità
E l'atto di speranza tutto sommato
Che vince l'amarezza più forte
Sta proprio nel fatto che Stajano dedichi mesi anni della sua vita a scrivere un libro come questo perché lo fa tra i tanti soggetti che potrebbe scegliere
Solo per il desiderio di raccontare una storia una storia vera della vita italiana di questi anni
O perché dentro di sé continuità
Cioè raccontare questa storia in qualche modo serva
A noi per capire meglio
Ad altri forse per riscattarsi
Ecco io credo che qui stia la forza e l'importanza di un libro con questo perché forse noi gli anni che fanno corona a questa vicenda non solo Ambrosoli ma anche Sindona
Forse non li abbiamo ancora capito abbastanza nel nel contesto generale e nemmeno per quanto riguarda Milano
L'istruttoria
E il procedimento penale giudiziario che ci sono riferiti a Sindona
Hanno in definitiva corto Sindona
Al momento in cui comincia il suo declino ma non hanno potuto fare una storia del periodo precedente
Dell'ascesa che sarebbe stata resistibile ma resistibile non fu perché da quel momento che cominciano di reati e il tribunale visti per il giudice di questo devono occuparsi ma la storia di quell'ascesa
Favorita da circostanze particolari
Sostenuta da uomini movimenti e forze di vario genere quella è una storia che conta anche per il Milan
Perché non capiremo mai Milano in tutta la sua essenza se lo ricostruiremo quel ventennio nel quale un capitalismo di avventure e di assalto ha cominciato a saldarsi con le forze della mafia
Che si sono espresse perfettamente correttamente gli uomini come Sindona ma che ci sono molto dilatate al di la di lui come è stato possibile in questa città che si vantava di essere capitale morale
E si producesse una ascesa di questo tipo
Che Sindona fondarsi un impero e si crea solo queste incredibili saldature forse quando qualcuno continua ancora oggi a negare
Contro ogni evidenza
Che a Milano ci sia stato ci sia la mafia
Forse il frutto di una cattiva coscienza di non voler affrontare in quel periodo in cui appunto un capitalismo di avventura ha cambiato le sorti di Milano
Quel periodo in cui Milano tacita delle ciminiere fumanti dell'imprenditoria ha cominciato a diventare la Milano delle banche e della finanza ed è cambiato un assetto di potere certo in cui non tutti sono diventati mafiosi per carità
Ma molti sono diventati avventurosi
Molti hanno impiegato le infinite risorse di Milano per costruire sostanze e imperi e su questo la mafia non poteva mancare all'appuntamento e si sono create enormi saldatura
Questa forse è la ragione per la quale non solo singola riesce
A svilupparsi a Milano ma perché poi tanta gente da Milano ed altrove cerca di dargli disperatamente una mano quando comincia la caduta e la gente tanta Nando Dalla Chiesa ha ricordato poco fa
La sfida è il fatto sottoscritto da Carmelo spagnolo che noi ricordiamo è stato procuratore generale a Milano e si vede distinto anche qui per la sua impostazione già allora
Ma dobbiamo ricordare che quell'affidavit che dava tanti riconoscimenti
A Sindona lo considerava un perseguitato
E sottoscritto da altri personaggi noti alle cronache in calce c'è la firma di una imprenditrice milanese Anna Bonomi
In calce c'è la firma di un uomo che
Invano ha tentato di riabilitare in questo periodo perfino il presidente della Repubblica
Che si era scagliato contro qualche magistrato che a suo tempo avevo solo cercare di eliminarlo e lo ha considerato un dal Duomo Edgardo Sogno queste la gente che firmava allora
E
Se in questo si può unire l'imprenditoria
Non sospetta di Mancini
Insieme con il procuratore generale che poi si saprà essere mafioso della P due
Insieme con un uomo diciamo quanto meno fortemente discusso
E allora questo cita davvero lo spaccato di una società che si vede deteriorata è cambiata e che non è cambiata solo per lo sviluppo di un sistema capitalistico o di un sistema borghese
Ma è cambiata perché forze politiche l'hanno sostenuta appoggiata era sostengono ancora e non a caso
E trovo che questo sia un punto
Fondamentale e determinante il sottotitolo del libro nella copertina dice il caso che l'avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica che non è un'affermazione da poco è un atto d'accusa terribile
E come dire guardate
Non credete alla storia
Che
Ambrosoli è stato ucciso da un tale venuto dall'America e mandato da Sindona
Perché a quell'omicidio hanno concorso multi e questi molti devono essere qualificati prima di tutto sotto un profilo politico perché senza quei sostegni politici senza quelle connivenze senza quegli apporti la vicenda Sindona né nell'ascesa nel nel declino né in tutte le altre vicende avrebbe mai potuto verificarsi
E qui sta
Allora
Il primo elemento di di riflessione
In questo libro li ho contati
Le indicazione di Andreotti come l'uomo
Più potente che proteggeva Sindona ricorre diciassette volte e non perché diciassette volte
Lo indichi Corrado Stajano ma perché diciassette volte lo chiamano in causa anche i protagonisti ci sono lettere del genero di Sindona e anche una tremenda di Sindone che si permettono di scrivere
Ministro presidente del Consiglio comunque uomo politico
Buona ringraziandolo per il suo preziosi interessamento e per i buoni consigli che ha dato sui quali si conterà per l'avvenire e l'altro un po'brandendo lo è un po'minacciandolo con l'aria ricattatori chi dice io sono qui perseguito
C'è un discorso di estradizione o altro però ci fa capire io so tante cose
E attenzione
E che ci si possa permettere di scrivere questo all'uomo politico senza che accada nulla è veramente una cosa sorprendente stupefacente
Che si può servire da parte di questo uomo politico che nemmeno nel momento della caduta quando ormai le cose erano evidenti si è capito che non era proprio corrispondente al dovere di un uomo politico attivarsi per difendere questa persona
è veramente anche questo insostenibile quando altri lo hanno fatto
Perché tutto sommato Sarcinelli che veniva ricordato poco fa ha avuto il coraggio civile di far dire alla segretaria l'avvocato di Sindona che non lo avrebbe ricevuto perché non erano i suoi compiti istituzionali
Ma
Nell'inverno dell'avvocato Gozzi legale di Sindona incontri
Memorandum telefonate con Andreotti ricorrono mille volte non risulta che mai questo uomo politico abbia detto non è nei miei compiti istituzionali ricevere l'avvocato di un ricercato per i quali si chiede l'estradizione ho colpito di mandato di cattura
E sono fatti di una gravità estrema che fanno pensare non solo all'atteggiamento cinico di un uomo che del resto risulta evidente io
Vorrei invitare qualcuno a leggere il libro che è stato pubblicato di recente di un altro ex magistrato Di Gennaro licenziato su due piedi dopo essersi occupato di droga
Per vedere quale giudizio anche in quel libro emerge su certi uomini politici compreso Andreotti
Ma non è soltanto quello è il sistema che conta
E che a un certo punto accanto a questo politico entrano in gioco lo IOR entra in gioco il Vaticano ma non può negare di essere entrato in gioco anche la Democrazia Cristiana perché ad un certo punto gli atti processuali
Stajano li ricorda ricordano che vi fu diciamo così un prestito di due miliardi di Sindona amministratore della democrazia cristiana e poi dirà che un prestito ma non risulta che il presto e così è stato mai restituito ed altri
Parlano e forse non hanno torto
Di una cifra molto superiore
Almeno di cinque volte a quella indicata in quei documenti allora il discorso si allarga non è più soltanto il cinismo di un uomo
è la convinzione di un movimento e di una parte di un partito di doversi sorreggere anche su queste strutture su questi elementi e badate che perfino Ambrosoli
Finora che pure in materia politica aveva delle idee sue certamente come ha ricordato anche Stajano
Scrive in un'intervista ad un certo punto a chi lo aveva attaccato io sono un esperto di Craxi e di fallimenti me ne sono occupato diverse volte mi sembra singolare che ogni volta mi imbatto i nomi di democristiani
Per anche Ambrosoli che non era un uomo politico aveva colto questa realtà e allora su questo che bisogna anche costruire una riflessione
Perché non ci si può liberare da questi fatti con tanta facilità quando poi sono i fatti di sempre
E la stessa DC che in mezzo alla vicenda Lockheed ma è anche la DC che per bocca di Moro pronuncia al Parlamento italiano sulla vicenda Lotito uno dei discorsi più terribili ti tocca Democrazia Cristiana muore quando si tratta di affari e di vicende
Che rivela una concezione una struttura un modo di ragionare e di fare politica che occorre certamente sconfigge
Altri
Hanno sorretto questo castello di carte questa struttura ma certamente sì ci sono uomini che hanno reagito
La manifesta più uno di questi forse non è giusto parlare di tutto il partito repubblicano per l'atteggiamento assunto da un uomo certo almeno la massa un atteggiamento lo ha assunto ci sono state tiepide grazie In differenze e silenzi è vero
Questi ci sono stati io non sono ancora sicuro nella valutazione politica se tutto sia dovuto a una scelta
Al fatto cioè che si pensasse che non bisognava turbare una certa unità un certo spirito di cercare di quel momento
Forse in questo non abbia giocato anche una sottovalutazione presente costantemente nella sinistra di fenomeni come questo io credo che c'è una parte della sinistra che ancora oggi certi fenomeni non li ha compresi fino in fondo
Tant'è che tiepida perfino in certe valutazioni a riguardo della mafia
E mi ha colpito il fatto che Folena che a contatto con la diretta realtà siciliana abbia scritto il tre settembre sull'Unità che bisogna mettersi in campo tutti
Cominciando dal PDS che non tutto entrato ancora in campo in questa materia e fa una valutazione che
Spera
Che ci sia una larga mobilitazione completa
E che si capiscano tutti dimessi che gli sono tra politica mafia criminalità degli affari che non sempre alla sinistra sono apparsi chiari e che non sempre è stata in grado di affrontare credo che un giorno dovremo fare una riflessione su questo
Perché certo è pericoloso
Rinunciare a certe denunce ma certi atteggiamenti in virtù del rispetto di certi assetti politici
Ma è altrettanto pericoloso non capire la complessità della situazione di un Paese perché anche in questo caso si finisce per restare intrappolati o rimanere al di sotto della propria potenzialità io non so se negli anni di quel ventennio
Il Partito comunista abbia sempre avuto la sensazione del potere che pure aveva in mano e che avrebbe potuto far valere di fronte a certe situazioni se anche in questo non ci sia una riflessione che dobbiamo fare anche oggi
Quando ci rimangono ancora tante cose da capire del passato e forse anche del presente
Tante cose che dobbiamo capire per affrontarle meglio ed essere in grado poi di reagire più correttamente perché questo è un altro insegnamento morale tutto sommato è qui veniamo anche questo punto che noi possiamo dare
Sono sulla base di una comprensione e di una consapevolezza vedete in questi giorni ieri in particolare c'è stata questo allarme rosso lanciato dal ministro degli Interni è una sorta di bollettino di guerra
Improvvisamente Milano diventa una città strangolata dalle estorsioni in cui aumentano gli omicidi
Ci sarebbe da essere soddisfatti per quelli come alcuni di noi che danni hanno detto che Milano era una città a rischio
E si sono sentiti spesso dire che invece a Milano era una città della moda dei commerci dell'arte della grafica una città lo sviluppo in cui la mafia non aveva libero ingresso potremmo dire oggi quelle visioni ritenute anticipatrici e illusorie trovano una conferma e io non sono soddisfatto lo stesso forse perché non mi accontento mai ma forse perché sento anche puzza di mistificazione e a questa io non intendo prestarmi
Perché mi sembra sorprendente che improvvisamente il corpo si scopra e Milano esposta a certi pericoli e a certe realtà
Ma si veda tutto
In tema e a livello di reati comuni di delinquenza comune sicché basterebbe sembra aumentare gli organici delle forze dell'ordine creare dei dei dei presidi
Nelle periferie e questi problemi in gran parte sarebbero risolto ma che fine ha fatto il riciclaggio
Che fine ha fatto quell'enorme quantità di traffico di droga che produce profitti spaventosi che debbono essere impiegati che fine hanno fatto lei denunce del procuratore generale di Milano che per due anni consecutivi ha detto nel silenzio generale
Ha detto che a Milano si stava creando una economia del crimine a fianco dell'economia di mercato normale e che bisognava entrare in campo con strumenti adeguati che non sono certo le forze dell'ordine ma sono reparti investigativi consistenti solo strumenti da dare alla magistratura sono i computer oggi sento dire che la mafia secondo il ministro degli Interni
Avrebbe addirittura dei computer nei quali avrebbe collocato le malefatte degli imprenditori e dei commercianti anche extra coniugali per ricattarlo
Questa notizia mi è giunta nuova non avevo mai sentito parlare e non riesco nemmeno a capirla fino in fondo perché credo che la mafia per ricattare un imprenditore un commerciante
Basta che indica come fa di solito opachi la tangente urti brucia il negozio ti mando all'aria il cantiere nutrita devi fare tanti sforzi di questo genere ma se questo fosse vero pensate il paradosso di un Paese nel quale danni
Magistrati studiosi esperti dicono che bisogna dotarsi di strumenti computerizzati di banche dati e sulle forze criminali sugli appalti sulle imprese e poi scopriamo che tutto questo lo Stato non ce l'ha
Ministero degli Interni non si sia reso conto che quell'affermazione era quanto meno incauta io vorrei che si ponessero in termini reali i problemi di Milano e lì si capisce fino in fondo
Però vorrei che intanto ognuno facesse la sua parte e vorrei che non si perdesse di vista lo sfondo altrimenti rischiamo di immaginarci che gli omicidi a Milano avvengano perché arrivata un po'di gente cattiva
O come ieri si è lasciato intravedere tra le righe perché la delinquenza è in gran parte formata da marocchini tunisini o altri stranieri che fa parte delle notizie che ieri sono state comunicata dal ministero degli Interni quando per essere in più e qualche mese fa c'è stato un omicidio alla periferia di Milano e in morto veniva chiamato comunemente nei suoi ambienti il principe degli appalti che non mi pare quindi un omicidio neutro ma mi pare un omicidio legato a un sistema strutturale economico molto rilevante è molto importante ed altre volte sentiamo parlare di omicidi e altri reati
Collegati ai grandi traffici di droga o alla suddivisione della città in zone io vorrei di questo sentir parlare concretamente
E sentire non
Queste misure che periodicamente ci vengono rinnovate avanzate ma qual è il disegno strategico globale e vorrei finalmente sentire
Tutti gli uomini politici che appartengono a un certo ceto politico adoperarsi perché finalmente le connessioni vengano ridotte quelle connessioni così largamente presenti in questo libro così largamente presenti nella società di oggi
Senza la rottura delle quali non c'è niente da fare questa è la verità si possono ricostituire valori morali si può in sostanza ricreare una serie di strutture dello Stato
Ma se non si rompono le connessioni politiche le protezioni politiche le connivenze politiche allora saremo sempre perdenti in questa battaglia e questo ogni partito invece di disporre di chiacchierare può farlo domani mattina comincia la caccia al via dal suo seno coloro che sono in odore di mafia cominciando a non far rieleggere come si è fatto più volte a Taurianova un uomo accusato di una quantità di reati in ah che sistematicamente si è riportato candidato alle elezioni cominciando a imboccare la rottura di certi rapporti che fruttano sostanzialmente vuoti alle elezioni
Io so che questo non si può fare siamo alla vigilia di un'altra campagna elettorale e molti sono affezionati all'idea che per avere spot pubblicitari o perdere sostegni economici
In queste campagne elettorali che costano tanto bisogna pur avere degli apporti degli amici fedeli eguaglia disgustati
Ma questo è il nodo in concreto
Se non si rompe questo
Di Ambrosoli ce ne saranno
Forse non so quanti ma di sconfitte come quelle ce ne saranno moltissime è questo il terreno allora su quale bisogna muoversi e da questo punto di vista l'opera di chiarimento che fa questo libro quando parla di mafia politica quando denuncia le connivenze e le protezioni è un'opera di grande importanza da far leggere da far riflettere ed a farmeli meditare
Per tutti noi io so che sarebbe sbagliato mettere sullo stesso piano
Tutti i partiti tutti i movimenti perché ci sono delle differenze enormi
Ma ognuno bisogna che faccia nel suo piccolo o nel suo grande la sua parte alcuni rompendo le connessioni altre che non ce l'hanno cercando di capire fino in fondo ciò che sta avvenendo
E creando le condizioni perché la gente davvero finalmente si ribelli si crei un grande sentimento di rivolta
Porti a cambiare la situazione del nostro paese se in questo libro
Ci fosse almeno i segni di questa futura rivolte ci fosse uno stimolo a tutti noi per impegnarci di più io credo che il libro avrebbe avuto davvero un enorme successo e un'enorme importanza io spero che sia così
Mi auguro che sia così perché nonostante tutto di gente perbene in giro ce n'è molti
Gente che ha apprezzato questo libro
Gente che crede in certi valori gente che magari sta a casa sua in silenzio ma poi si va in un posto qualsiasi e ti stringe la mano e ti dice continua quando hai fatto o detto qualche cosa che era giusto che fosse fatta
Che magari non ha ancora il coraggio di scendere in piazza con le sue bandiere ma che è contenta che altri lo facciano e domani si aggregherà
Ma se non diamo una serie di esempi se non dimostriamo che si può reagire che si può vincere si possono sconfiggere queste forze del male certo pretendere di risolvere la situazione con gli appelli sarebbe veramente illusorio e assurdo ecco perché io credo nella forza del convincimento della persuasione nella forza della comprensione della consapevolezza e soprattutto credo nell'esempio che si può dare continuando a non aver paura di nessuno e a perseguire ognuno le nostre verità
Allora adesso è la volta del pubblico cioè di quello dei presenti che
Desiderino quello delle domande avanzare delle richieste di chiarimento o delle obiezioni all'autore del libro di cui abbiamo discorso non so o ai tre relatori raccomanderei soltanto vista l'ora la massima concisione possibile negli interventi c'è chi desidera prendere la parola
No il se per motivi tecnici sia siete tutti invitati coloro che desiderassero da adesso in avanti allontanarsi sono pregati di prendere la direzione da questa parte verso la libreria non da questa parte per motivazioni tecniche che mi sono state racconta illustrate poco fa
Da questa parte non da quella
Nessuno desidera prende la parola prego
Forse è meglio se viene qui però
Buona sera
Io mi rivolgo a lei lei prima ha affermato che
Dalla sinistra del partito comunista negli anni settanta negli anni settanta il Partito Comunista a avuto una pecca quella di non di non nei di non capire cosa stava succedendo
Ecco secondo me questo non per la gente comune fra cui lei fa anch'io questo secondo me non può essere assunto alibi ma è sicuramente una colpa
Nel senso che la gente comune si può permettere di non capire che cosa ci viene attorno ma non si può permettere un politico perché questo da quanto pensa la gente comune meno quanto penso io questo un compito il politico
Non è il nostro compito compito del politico e spiegare annoia la gente comune cosa ci succede attorno e dare le proprie valutazioni e poi mi chiedo perché l'ha capito una persona come la Malfa
E non l'ha capito il Partito Comunista allora questo diventa un alibi o è una colpa
Grazie
Grazie
Altri desiderano intervenire
Ricordiamo tutti
Non ci sono altre richieste di interventi
Prego un altro sì
Io ho notato che il filo conduttore di molti degli interventi che sono stati fatti
è legato al a quella che è stata definita la nomenclatura che poi richiama il nome di Andreotti e quindi un potere che e sia idoneo
Che sieda su quella strada da sempre
Volevo chiedere allora perché o meglio se c'è qualcuno che mi può
Il PDS sta perseguendo una politica di ricerca
Di ricerca delle di quali azioni con il partito socialista per cercare di e trovare una soluzione di rinnovamento nell'ambito del governo attuale anziché perseguire quello che forse era una meta mi ora che è per l'appunto del semmai dell'alternanza al governo
E forse potrebbe portare alla metà di contribuire a sciogliere quei legami così stretti a livello di connessioni
Mafia e così via
Grazie
Grazie su questo magari potremo sentire il parere di Giovanni Lanzone su questa su questa domanda c'erano altri mi pare sì
Non ho altre altre c'era
C'era c'era stata qualche altra mano da questa parte del
Se ripensamento
Se non ci sono
Se non non ci sono altri che desidera intervenire tanto
Sentiamo Smuraglia come risponde alla
Richiesta che gli è stata
Io non ho detto che
Esattamente che non è stato capito tutto
Ho fatto
Un'ipotesi aggiuntiva
Di fronte alla ipotesi che fa Stajano
Che cioè vi sia stato un silenzio eccessivo per timore di turbare la solidarietà nazionale che io non ho escluso ho detto che accanto bisognerà riflettere se non c'è sia stato anche un difetto
Di comprensione
Questo perché io ritengo che nell'uno e nell'altro caso le due ipotesi siano entrambe deprecabili
Perché sia tacere per non turbare un assetto sia non capire sono certamente ipotesi che io considero negativo tuttavia i partiti non hanno
Andamenti così rettilinei è facile pretendere dei partiti una comprensione maggiore dei singoli individui ed è evidente che dobbiamo pretenderlo
E però
Ci sono fenomeni che gli strumenti di analisi di cui disponiamo
Ci rendono facile comprendere altri per i quali le difficoltà sono maggiori per esempio è noto che tradizionalmente le forze di sinistra hanno tardato a capire i problemi degli assetti istituzionali
C'è stato un ritardo a capire anche quanto è avvenuto in Italia negli anni settanta i primi anni del terrorismo e delle stragi quante volte abbiamo detto bisognerebbe fare un convegno su quell'anno settantaquattro in cui sono successe delle cose
Che non siamo ancora sicuri di aver capito tutto bene fino in fondo eppure ancora non abbiamo acquisito elementi sufficienti
Io indico semplicemente questo fatto e mi auguro che in avvenire il procedimento sia più rettilineo e più consapevole
E sia possibile anche capire meglio i fenomeni ma non posso
Immaginare che è sempre ci sia questa comprensione corretta che se volessimo essere coerenti abbiamo parlato di la Malfa dovremmo dire che allora anche l'amato comprendendo i fenomeni
Allora perché non uscì dal governo
Perché non fece questa valutazione che hanno fatto oggi Parisi
Evidentemente ci sono valutazioni politiche ci sono condizioni politiche che cambiano la storia non procede in maniera così rettilinea
Ma in maniera complessa io ripeto però mi auguro che aumenti e il livello di linearità e il livello di comprensione cioè che si sub
Rino due possibili difetti che sarebbero comunque gravi del passato su questo io sono d'accordo e mi auguro che gli elementi del passato si possono superare
Abbiamo allora l'assessore alla Salute
Risposta al secondo intervento anzi più che io vorrei un po'insistere su questa prima domanda perché è una domanda resta cruciale d'altra parte dando continua ridire ce la con non poche ragioni io credo che questo periodo della storia di Milano in cui come dice Smuraglia si sono costituite
Nuove forze rapinoso del capitalismo che con in una capacità mutante
Veramente di grande rilievo se non ripartite a produrre un ciclo di accumulazione
Per l'ennesima volta ripartendo dallo sfruttamento del territorio è un periodo che il Partito comunista dovrebbe riesaminare perché un periodo ancora dalla storia recente in verità noi viviamo ancora nell'alveo di quel periodo e su cui dovrebbe essere ha aperto un dibattito
Che magari
Eviti i toni che ci sono stati l'eccessivo persecuzione
I singoli membri del Partito Comunista che hanno avuto grosse responsabilità in quel periodo ma riesca a ricostruire
Il senso delle scelte che vennero fatte scelte politiche
Che oggi si possono dire sbagliato limitate devo dire però che bisogna bisogna ragionare anche sul fatto che in quel periodo vi era un concorso sociale
Un clima sociale molto diverso da quello che gli ha Moggi
Sarebbe interessante per esempio rifare la storia da Pozzi Ginori e della lottizzazione che in Ligresti fece sull'area della Pozzi Ginori
Non fu il Partito Comunista a decidere che per saldare la Pozzi Ginori bisognava consentire ad una proprietà che diceva d'essere allo sbando dal punto di vista delle prospettive industriali di recuperare
Sempre usando quel legittimo diritto che nessuno nega apparti purtroppo è purtroppo nessuno nega che in verità il territorio in Italia può essere usate ieri usato anche da quelli che ne hanno spremuto completamente gli interessi dal punto di vista industriale però ci fu un concorso molto forte a dire
Che quelle aree potevano essere risate per salvare l'occupazione la Pozzi Ginori era un clima completamente differente come un clima assai diverso da quello del piano casa
Io un non nego che ci siano stati elementi di ritardo del Partito Comunista assai gravi nell'individuare queste nuove forze che emergevano
Errori e colpe
Io devo dire che può allora non partecipavo neppure nella storia di questo partito per cui sono anche va abbastanza Esterno da poter guardare e dire che effettivamente non si capì questa rapida trasforma Jole attraverso cui di nuovo il capitale Ria accumulava usando il mattone e ricostruì la fortuna che poi diversificata in altri campi magari utilizzando capitali di non trasparente provenienza
N di casi in molti casi non sono pochi nella Milano degli anni settanta e sono i casi i Cabassi di Ligresti di Berlusconi solo i casi che poi costituiscono con diverse storie non voglio mettere insieme questi eventi costituiscono l'ossatura portante dalla ripresa economica
Della città bene quello comunista individua con molto ritardo la crescita di queste nuove figure stentò a identificarli come avversari si fece troppe volte farla si fece troppe volte illudere
Alle profferte di interventismo sociale che queste forze facevano sui livelli dell'occupazione oppure sugli oneri di urbanizzazione sulle opere a scomputo e su questo bisogna dire che ci fu un ritardo da analisi assai grave
C'è da dire anche che queste forze sono consolidate sono le forze dell'oggi solo le forze con cui Smuraglia diceva che bisogna avere rapporti chiari rapporti non non equivoci però certo è che da questo punto di vista noi permanentemente combattiamo contro una struttura giuridica e amministrativa di cui siamo insoddisfatti ma che non riusciamo a modificare contro una struttura legata alla legge sugli espropri legata all'inesistenza in Italia di una legge urbanistica decente contro una classe politica che di queste leggi moderne ha sempre evitato di queste leggi moderne ha sempre evitato di produrre
Questo è un po'per dire brevemente poi io sono convinto che si debba tornare su queste cose perché sono anche convinto che non ci siano dell'ex PC ora nel PDS cadaveri nell'armadio su questo che quindi si possa tornare a esaminare anche gli errori politici che sono stati fatti la seconda cosa è invece
Alle il problema drammatico e però eterno della politica italiana lo viviamo il sistema politico bloccato
Viviamo in un sistema politica in cui l'alternanza e è impossibile ogni sforzo per costruirla si è scontrata contro l'impossibilità di realizzarla ora
è evidente che da questo punto di vista di soglia
Creare forze nuove che in qualche modo producano la delegittimazione del ceto politico più compromesso con la storia recente di questo Paese che quello democristiano
è un processo da Conter innanzitutto nella società e poi nella rappresentanza politica
Non è un processo che appaia evidente forte alloggi perché piuttosto la società come dicevo tende a frantumarsi a produrre carismi a produrre rappresentante segmentate io credo che questa battaglia non sia ancora definitivamente persa
Paradossalmente anche la fine dell'avversario
La fine del tenente l'agonista mette i ceti politici che oggi con troppa facilità cantano vittoria in una situazione di dover pienamente giustificare per sé le politiche che fanno senza più avere scuse e ostacoli a assumersi la piena responsabilità queste sono le cose che brevemente prodotti
Prego
Chiedo scusa se intervengo adesso
Però cioè voglio dire a me questo dibattito è molto interessante però mi mi lascio poi senza speranze cioè nel senso che Golo un'idea in più
Diciamo sull'agire sul che fare di quando son venuto qui allora io mi chiedo io sono calabrese mi chiedo da sempre che che la che Milano sia la capitale una delle capitali finanziari della mafia è un dato acquisito e si conosce da sempre
Che i momenti fondamentali di questa di questo fenomeno sono le società finanziarie recita immobiliari e le banche è un altro dato acquisito
Che la legge La Torre Rognoni non è riuscita a incidere sul sul problema del controllo del rapporto fra i fenomeni criminosi la pubblica amministrazione è un altro dato acquisito
Allora io mi chiedo in concreto che cosa fare ad esempio come possibile più questo mi aspettavo stasera di sentire come possibile controllare evitare il riciclaggio del denaro sporco come possibile legislativamente amministrativamente
Evitare infiltrazioni della macchina pubblica queste sull'al di là del filtro scadente della legge La Torre Rognoni e soprattutto è possibile o il loro dall'abbattere questo tabù del segreto bancario perché il PDS la sinistra società civile non fanno di questo un cavallo di battaglia serio con un referendum che si spesso si fanno percorsi è molto meno importante perché non si fa un referendum per abolire il ricorrenza facendola una provocazione comunque lungo una battaglia per abbellire questo Simba dell'omertà istituzionale che il segreto bancario
Ma io credo che siano da fare diverse cose
Cioè che occorre muoversi su più piani congiuntamente
è questa la ragione per la quale
Se devo confessare una cosa io sono ormai di una intolleranza assoluta nei confronti delle persone che non muovono un dito tutto l'anno
Mentre tre mila o quattro mila persone in una città come Palermo lavorano ogni giorno per denunciare per spiegare prescrivere per fare riunioni nelle scuole eccetera
Poi quando c'è il morto a Palermo arriva uno di quelli che non ha mosso un dito tutto l'anno e dice a questi tre mila o quattro mila basta con antimafia parolaio che lo trovo in intollerabile
Per cui ognuno usa quello che era e ognuno definisce le strategie che sono praticabili a partire dagli strumenti che di cui dispone
Chi ha a disposizione la parola usi la parola chi a disposizione
L'azione investigativa usi quella che a disposizione l'azione giudiziaria svolga correttamente quello
Che a disposizione l'azione amministrativa svolga quella tipo informare in forme queste sono su questo piano definiamo delle strategie che riguardino ciascuno di noi
E cittadini io credo che alcune strategie che possono anche lavorare che sono quelle di opporre
Una
Costruzione di persone e che si mettono insieme con la stessa determinazione che c'è dall'altra parte quando ti contrappongono la nomenclatura
Lei non dobbiamo più accettare che delle persone che qui fa parte proprio dei meccanismi della società civile diciamo non possiamo più accettare che una persona si batta da sola con o questa nomenclatura che si ripresenta sempre in tutte le sue articolazioni riesce a muovere la pedina giusta ogni momento che sia nella giustizia che sia nel nel parlamento
Che sia in un'associazione degli industriali che sia nella polizia ecco
Questo dobbiamo impedirlo
Di questo secondo me dobbiamo farci carico ma per farci carico di di questo elemento strategico
Occorre anche che si entri nell'ordine di idee di sostenere questa famosa Battaglia io ne sono convintissimo e lo dirò loro io non lo scrivo lo Lori articolo anche perché non è un ragionamento che possa passare in modo molto semplice nella coscienza comune
Io sono convinto che debba fare come in Russia
Cioè se noi abbiamo una dittatura criminale che si sta affermando dentro le istituzioni perché questo sta accadendo anche se la gente non se ne rende conto e se noi abbiamo di fronte a noi un ceto politico che non prende la guida di questa battaglia questo non avviene e non abbiamo uomini politici che prendo la guida della lotta alla criminalità organizzata questa dittatura criminale non ce l'abbia
Si cerca di difendono un po'di più magistrati si cerca di far lavorare un po'meglio i poliziotti ma la guida di questa lotta non si prende
E non si capisce che se la guida di questa lotta non si prende mai abbiamo due esiti possibile lo dico con tutta la consapevolezza che penso di poter emettere a disposizione in un dibattito una che questa dittatura armata vinca L'arte della guerra civile cioè questo di questo termine usiamolo perché è una prospettiva assolutamente realistica entro il due mila c'è una società libera che non si farà mai mettere i piedi in testa da questa dittatura criminali da coloro che la proteggono e che prima o poi reagirai in un modo o nell'altro possiamo comprimerlo questo rigurgito possiamo cercare di far capire che la democrazia bastano che bisogna usarle che bisogna usare il più possibile l'abbiamo usato il più possibile
E chi di noi ha parlato è stato sbeffeggiato è stato accusato di volere guadagnare con la lotta alla mafia a Milano è stato detto di desiderare che ci sia la mafia a Milano per potere fai poi solisti ed antimafia anche a Milano come a Palermo anche questo è stato detto c'hanno portato in tribunale l'abbiamo usato la democrazia il più possibile subendo la democrazia che ne nei suoi istituti non è possibile arrivare al due mila in queste condizioni questo che sia chiaro seicento politico non prende la guida di questa lotta all'esito e questo a dittatura criminale vince o ci sarà la guerra civile in Italia che sia chiaro è questo l'esito
Non è di meno non può continuare in questo modo perché non è possibile che nelle città ci siano centinaia di morti da parte di bande criminali con le quali coloro che dirigono le istituzioni vanno a fare la c'era prima dell'elezione aprendosi il voto
Io vorrei sapere si socialisti che sommati a cena coi mafiosi al Milan vanno fuori dei Consiglio comunale o no
Mi pare il minimo che si debba fare
Lo so anch'io che non è reato lo so anch'io che non è reato ma coloro che hanno collaborato con il colpo di Stato in Unione Sovietica spesso hanno fatto un reato però li hanno sbattuti fuori perché quando la democrazia è alle corde quando la democrazia viene aggredita mortalmente tu vai a fare i processi penali e la gente per sbatterla fuori dalle istituzioni fare delle valutazioni politiche tu sai pericoloso lì
E io credo che noi possiamo fare questa innescare una strategia di questo genere che è quello di ritessere le fila di questa nomenclatura e di spiegare ai milanesi a Milano chi sono coloro che fanno parte di questa nomenclatura
E dire che questo escano dalle istituzioni per carità nessuna galera ma fuori dalle istituzioni ci diranno che queste sono persecuzioni ma non sono persecuzioni siamo noi che ci sentiamo perseguitati da un potere contro coloro contro il quale però non ce l'ha presa Tavano combatto e poi ci sono altri pezzi di questa strategia periodo un pezzo fondamentale sembra abrogazione dell'immunità parlamentare io non capisco quale sia la ragione di questo privilegio dice la libertà di opinione ma libertà di opinione
La libertà di opinione si mantiene abrogando i reati di opinione che vengono utilizzati in questo momento soltanto contro coloro che denunciano il regime qual è il re qual è la libertà di opinione che va salvaguardato
Approviamo i reati di opinione per tutti perché il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e dopo aver tutti non soltanto i parlamentari questo una brutta concezione della politica che è passata a tutti deve essere data la possibilità di fare pienamente politica in questo Paese e poi dobbiamo l'immunità per gli altri per tutti i reati commissioni parlamentari anzi e questo mi sembra che l'ho seguito in un altro Smuraglia
Proponiamo un'aggravante sei reati o certi tipi di reati sono commessi da uomini politici o da amministratori altro che immunità questo è un altro elemento che si può proporre
La nomenclatura pesato nel Consiglio superiore della magistratura ha pesato tanto pesa nella Commissione antimafia anche la nomenclatura prima come creatura in mette immediatamente i suoi uomini nelle istituzioni che dovrebbe indagare contro disse
E quindi della commissione Antimafia così come Consiglio Superiore della Magistratura questa nomenclatura funziona egregiamente
Ma io mi chiedo ogni volta che c'è qualche cosa in cui viene coinvolto Corrado Carnevale si dice che verrà fatta un'inchiesta nei confronti con gli Corrado Carnevale delle sue sentenze
Che raccomando di leggere vivamente per vedere quanto sia garantista questo giù è Carmelo spagnolo degli anni novanta e degli anni ottanta
è la stessa cosa è lo stesso spirito d'altra parte sibili per fare queste cose
Io vorrei sapere per quale ragione non c'è la rotazione della presidenza dalla prima sezione alla corte di cassazione mi sembra del tutto normale ogni volta che vedo in questa rotazione ci sarà e questa rotazione non c'è mai
Ah cominciati ma che dice che procederà per capire per acquisire queste sentenze per rendere forniva un rendiconto l'opinione pubblica di questa sentenza e questo viene fatto
E io devo dire proprio francamente io sono convinto sono rimasto molto colpito mi ha provocato alcuna sensazioni di disgusto l'atteggiamento di Carnevale di fronte l'assassinio
Del giudice Scopelliti perché insomma tu ci vai al suo funerale
Ci faccio furono non non puoi fregate all'ucciso las la persona che amministrava la giustizia a livello più alto insieme a te non puoi fregate
E non puoi non esprimere un'opinione favorevole al fatto che l'aula in cui ci sono quei dibattimenti venga intitolata al giudice Scopelliti
Lo dico ha provato una sensazione di disgusto
Ma soprattutto io credo che una responsabilità di quella morte stia anche nel fatto che le coste potessero contare strategicamente sulla soluzione che viene loro garantita sistematicamente in quell'assegno
Perché se questo fosse stato il giudice Scopelliti sarebbe stato molto più protetta perché non è che via Lulli saremo sempre assolti o non ci saranno più in comodi no via non ci saranno altri giudici
E invece qui c'è una consapevolezza di fondo
E Arlacchi ha scritto benissimo su Repubblica cioè cerchiamo i veri mandanti di questo sino ambienti vicini alla persona che è stata uccisa perché da lì parte il libro per spiegare che quella persona è molto scomode quella persona va eliminato
E di fronte a quell'assassinio io mi domando ma perché non si interviene anche per rendere giustizia Scopelliti sulla prima sezione della Corte di Cassazione e non si fa in modo che questa certezza strategica che le cosche hanno di essere assolte in Cassazione che Scopelliti disturbo ma non esista più e che quindi ci sia un giudice che dà una valutazione diverso di processi di mafia è un problema culturale io lo ripeto ancora una volta è come se un giudice a un giudice che ripetutamente espresse una cultura maschilista venissero dati sistematicamente i processi di Stu questo detto più volte che la mafia non a un comando unitario che la mafia una confederazione di di bande che agiscono indipendentemente l'una dall'altra noi veniamo a sapere ancora a fine agosto che la mafia che ha deciso di uccidere nello stesso giorno a Capo d'Orlando un imprenditore a Palermo un altro imprenditore questa non è una banda un insieme una confederazione di banda slegate l'una dall'altra qui c'è un centro unitario che decide che si debba uccidere lì e che si debba uccidere un'altra parte allora non può essere presidente la sezione la Corte di Cassazione che giudica i processi di mafia uno
E questa visione della mafia io continuo a dirlo questa seconda è una riforma importantissima importantissima perché lì dentro si fa politica molto di più di quanta ne faccia il ministro degli interni e quale secondo me e chiudo sequestri e Franco
Nessuno mi può dire che io non dica che esiste la mafia a Milano ma questa sparata così come è stata fatta nei termini in cui è stata fatta ha un solo scopo spostare i riflettori da Palermo su Milano perché in questo momento a Palermo sono in difficoltà fu richiesto
Se se Stajano non non non ritiene di dover intervenire a me resta solo da ringraziarlo con molto calore insomma
Per averci dato con il suo libro l'occasione per un un dibattito così ricco così significativo insomma e così appassionato come quello che abbiamo tenuto stasera
Sinteticamente
Due parole
Nel libro di Stajano c'è il motivo per il quale Stajano Lascaris
E quando il fiume di macerie la storia è passato non resta più niente restano pochi pochi valori
E sono quella frase di Manzoni nella prefazione sono la frase di Gabba sonno i due versi di Montale
Di cui oggi ricorre il decimo anniversario dalla morte
Sono quei valori per i quali noi
Abbiamo questo straccio di orgoglio di essere Ugo grazie
Così la letteratura giustamente la sua parte il libro di Stajano riottenne
Spero di sbagliare ma temo che non sia destinata ad avere uno di quei grandi premi letterari reclamizza chi della stampa ma è certamente un libro destinata a incidere largamente profondamente nella coscienza dell'opinione pubblica per l'etica grazie a Stajano grazie
Dalla chiesa all'azione e ha Smuraglia e a tutti coloro che hanno presenziato a questo