Da analisi effettuate sulle due polle d’acqua è emersa una forte contaminazione con presenza di idrocarburi, alluminio, manganese, bario, boro, sodio e sali cloruri.
A poche decine di metri dal sito oggetto di indagine è presente un pozzo di reiniezione dell'Eni denominato "Costa Molina2", che nel 1999 fece registrare un cedimento della incamiciatura.
La composizione chimica delle acque fatte analizzare dalla prof.ssa Colella … è tipica delle acque di produzione petrolifera.
Come di consueto l'Eni ha declinato ogni responsabilità.
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