Carta, Cultura, Crescita. La Filiera per lo sviluppo del Paese

Buongiorno
Allora se vogliamo prendere posto per favore
Iniziamo la giornata
Buongiorno e benvenuti a tutti ovviamente e cedo la parola subito
Al padrone di casa a Gianni letta per i saluti iniziali
Se
Fatto invitiamo a prenderlo a prendere posto
Di fatto in tempo
Allora Presidente letta
A lei la parola grazie
Valutato
Credo che
Caroppo tra virgolette retorica
Perché qui siamo a Civita
Su questa bellissima terrazza questo bellissimo panorama e quindi a me fa piacere dare al nome
Dell'Associazione Civita che li ospita il più cordiale saluto e il più cordiale augurio di buon lavoro
Voterei fermare qui ma consentitemi di dire invece
Anche una parola di gioia e di soddisfazione e compiacimento per me
Perché io che non solo anagraficamente ma per cultura sono uomo di carta
Non appartengo alla generazione digitale mi piace la carta e mi piace l'odore della carta Sanzo e mi ritrovo qui
In tanti che mi richiamano quel mondo
E le esperienze che io ho vissuto in maniera
Intensa e appassionata nella cartella per la carta a cominciare dalla finché è che l'interpellanza
Saluto per tutti il Presidente Selmi
E l'esperienza lunga di me che ho fatto mi ha convinto che la carta da una soltanto
Uno Dore un profumo come si dirà tra poco in maniera così suggestiva l'autore di questo bellissimo libro ma anche un grandissimo valore
E come lui giustamente dice non saremo quelli che siamo se non avessimo avuto alle spalle secoli di carta e faccio fatica a pensare
Che di fronte alle meraviglie della tecnica e al modo nuovo di comunicare non ci possa o non ci debba essere anche per l'avvenire la carta è vero che la carta e anche simbolo di oppressione
Pochi metri da qua Piazza del Popolo stanno affluendo migliaia di imprenditori
Che protestano contro le tante oppressioni di questo Stato non sempre amico dell'impresa ma la prima proteste contro l'oppressione burocratica e tutti sappiamo che il simbolo
In negativo della burocrazia eh la carta
Ma la burocrazia usare la carta per
Nascondere i comportamenti o per farsi alibi perché come il Sottosegretario inizia bene
Fisso seppelliscono di carte in modo che
Ognuno di loro è esentato da ogni responsabilità perché io ti ho mandato tutte le carte sei tu che non hai visto che hai scoperto non eletto non lei desistito
Ma è vero anche e un'altra
Dei motivi della protesta e contro una politica inconcludente è anche vero
Vero caro direttore o Presidente Antelmi che la politica si fa con la carta
è vero che tutti fanno la corsa in televisione è vero che siamo
Virgolette infestati da
Un talkshow che parte all'altra e finisce a notte fonda e tutti i politici fanno a gara per andare lì su quello schermo convinti di guadagnare
Lì il consenso
Qualche volta il contrario ma certamente la televisione o oggi la Rete sono un mezzo di comunicazione
Che crea consenso che procura consenso col quale la politica crede di procurarsi il consenso ma è anche vero e anche qui di appello all'esperienza di Legnini
Che poi la politica cioè il dibattito il confronto lo scontro tra i partiti le scelte
Le cose che determinano gli atteggiamenti e le responsabilità della politica si fanno sulla carta si fanno sui giornali
Senza giornali non ci sarebbe politica nonostante la televisione la Rete e
Io vedo che ero Presidente Selmi che tanti politici che
Oggi sono alla moda e amano dire di aver sostituito la comunicazione tradizionale coordina quelle più moderne e più aperte di criterio di Facebook
Poi farne comunicato all'ANSA per dire che Tizio attentato in questo modo
E affidano all'Ansa e poi ai giornali la ripresa di quelle centoquaranta caratteri che altrimenti si disperdere ebbero nella rete
E forse sarebbero conosciuti certamente saranno conosciuti da alcune migliaia
Non voglio dire milioni ma ad alcune migliaia di frequentatori della Rete forse domani alcuni milioni ma non produrrebbero quell'effetto che invece l'autore si ripromette
Quindi io sono come sentite
Fortemente radicato nell'età della carta
Archeologia forse direte ma io sono profondamente invece ancorato ai valori
Di quella cultura che sulla carta ha fatto la storia della nostra civiltà ha fatto vorrei dire la storia del mondo lo sentirete dire in maniera
Straordinariamente suggestiva ed efficace
Da sanzioni quando ci racconterà il suo libro bellissimo
L'odore della carta io vorrei dire il profumo della carta
E dice in una frase che è stata raccolta giustamente nel invito col quale siamo stati questa bellissima filiera dalla Carta che va dalla produzione all'editoria la stampa alla trasformazione e che quindi abbraccia per intero la vita di carta
Sentirete dire che
è una bellissima frase che dice e una tecnologia la carta con la quale abbiamo dato un senso al mondo alla quale non saremmo stati quelli che siamo
E io credo che
La testimonianza più vera e più di questo assunto
Che luci spiegherà si illustra come ha fatto in questo bellissimo libro sta delle innumerevoli biblioteche che noi possiamo qui a Roma a frequentare
Ce ne sono di enti che ce ne sono di moderne sono il tesoro di carta della cultura dell'umanità
Ma sono anche
La testimonianza del valore di quello odore di carta
Perché la biblioteca verso riassumere
Non solo la storia la tradizione i valori della nostra si Mizzau o delle altre civiltà ma sono l'essenza stessa della nostra vita infatti biblioteche è una parola che in quattro sillabe
Racchiude una quantità di significati di simboli
Perché è una parola mitica e ci fa pensare alla mitica biblioteca di Alessandria laddove il sapore dell'antichità il sapere dell'antichità ha chiuso e la cui memoria
Sopravvive nei secoli alla distribuzione a quell'incendio del Califfo Omar
Ed è parola storica assurta agli odori del mondo quando papà parenti uccelli il primo Papa umanista
In fondo la Biblioteca vaticana
Che avvenne nel mille quattrocentocinquantuno
Due anni prima della caduta di Costantinopoli cinque di Costantinopoli cinque anni prima della stampa della Bibbia discuterne
I due eventi che caratterizzano la fine di una storia di un'epoca
E l'inizio dell'era moderna e lì
In quei libri in quei tomi in quelli in cui Raboni in quei codici in quelle carte che il Papa voleva conservare manoscritte per pochi sapienti e che poi
Gutenberg il tipografo di Magonza ha aperto alla conoscenza del mondo stai insieme della nostra civiltà occidentale
Ma biblioteche anche una parola fantasiosa
Creativa basta pensare al Biblioteca di Babele che aveva inventato un bibliotecario secco come borghi est e che aveva ha racchiuso lì nell'infinita di un libro come dice
Il significato il valore della vita tanto che ispirandosi forse a quel bibliotecario secco
E assumendo né un nome dando al protagonista un nome che anche lo richiama Burgos
Umberto Eco ha fatto nel nome della rosa della biblioteca alla la metafora della vita con l'aspirazione a conoscere dal basso e con il tentativo di condizionare che viene dall'alta dall'alto
Per lo scontro strapotere e libertà che una delle caratteristiche
Della vita dell'uomo ma biblioteche anche però la concreta perché l'archivio della memoria che ci spiega
Da dove veniamo perché è lo stimolo alla conoscenza che ci fa capire dove andremo dove possiamo andare
Ma una biblioteca che non sia di libri che non sia di carta io non la so immaginare di una biblioteca soltanto virtuale o soltanto informatica
Forse a causa dell'età di rete voi molti di voi più giovani sapranno concepire illustrare anche una biblioteca
Come oggi usa in linea con le nuove tecnologie ma secondo me inquilini
Andate per esempio alla Biblioteca vaticana andate alla Casanatense da dalla Biblioteca Angelica qui a Roma
Ha dato e persino la Biblioteca nazionale e sentirete il fascino che esercita il potere oltre che l'odore della carta
Perché lì è accumulata la Sapienza dei secoli lista il significato del nostro operare
Quindi
Mi fa piacere vedere oggi qui
Riuniti per i problemi che sono
Imprenditoriali economici-finanziari sindacali
La filiera della carta che però parte nel nome della cultura ascoltando una bellissima conferenza che non vorrei perdere neppure io che pure vi debbo chiedere scusa ma un certo momento devo lasciarvi
Proprio perché
Il vostro lavoro
A qualunque punto della filiera appartenga non può prescindere da quel grande valore che maneggiate perché avete dato che dovrete dare alla umanità la nostra società ancora un contributo importantissimo
Perché la civiltà è fatta di carta e nonostante tutte le gallerie della tecnologia nonostante le magie
Dei tablet di internet io sono convinto che la civiltà e il progresso appoggeranno ancora e per secoli sulla carta e con questo vi auguro buon lavoro
Convinto io di aver vissuto nella carta con grande soddisfazione e ringraziando evidentissimo perché continuerete a farmi dire anche di carta nonostante
La tecnologia grazie
Bene
Grazie Presidente Gianni Letta mi presento sono Stefano Salis a me lieto compito
Di condurre questa giornata che vedrete sarà divisa ma fa parte come ha spiegato magistralmente ora Gianni Letta di un unico aspetto
In una parte culturali una diciamo così un po'più
Industriale economica ovviamente sì alterneranno questo tavolo diverse persone ringraziamo il sottosegretario con delega all'editoria Giovanni Legnini per averci raggiunto ma
Non possiamo iniziare i lavori senza il messaggio che ci è giunto dal Presidente
Boldrini che invito il Presidente di Assocarta Paolo Culicchia aggiungerci qui per leggere per darci l'augurio di un buon lavoro a lei la parola prego
Bene leggo il messaggio che pervenuto dalla Presidente della Camera Laura Boldrini
Indirizzato a me e alla
La di conseguire
Gentile Presidente Anselmi gentile Presidente Culicchia impegni istituzionali di queste ore non mi consentono di prendere parte all'iniziativa da voi promossa
Ma ci tengo a farvi avere il mio sostegno perché sono convinta che anche dei settori nei quali siete impegnati passino alcune delle risposte decisive alla crisi che sta attraversando il Paese
Crisi che non è soltanto è drammaticamente economica e produttiva ma anche crisi culturale scontiamo il fatto di aver investito poco sulla formazione sul sapere critico su quella crescita individuale e collettiva che danno libri e giornali
Pur da passionalità dei Sossi al media e delle nuove tecnologie quali sono vedo con piacere che la carta ancora un ruolo fondamentale
E smentisce con la sua vitalità le troppe frettolose analisi che ne avevano certificato l'imminente estinzione
Non riesco ad immaginarlo e no non me lo auguro un mondo senza carte la carta e da preservare per il nostro presente per il nostro futuro che spero ci riservi ancora l'un
O la bellezza di un quaderno su cui annotare pensieri e riflessioni
Del resto lo sviluppo della nostra società dimostra che i diversi mezzi di comunicazione diversi supporti del linguaggio umano possano convincono possono convivere anzi si arricchiscono l'altro
Al legislatore compete di accompagnare con adeguate misure di sostegno la difficilissima transizione nelle quali siete con impegni atti tanto nell'editoria libraria quanto in quella di informazione
Una libreria che chiude un giornale che cessa le pubblicazioni sono segnali di allarme civile che devono preoccuparsi non solo per i posti di lavoro persi ma per l'impoverimento che ne consegue nella vita di relazione di una comunità
E misure di supporto che favoriscano il PIL
Compiuta ingresso nell'aria digitale non vanno certo considerate come sussidio assistenzialistico ma come strumento doveroso per promuovere l'innovazione
Avendo ben chiaro che l'obiettivo al quale tendere e quello di avere cittadini competenti consapevoli preparati
Che avvenga attraverso la carta o sui nuovi supporti la circolazione di formazione e cultura è un valore che merita ogni attenzione della politica e delle istituzioni Laura Boldrini
Bene grazie Presidente della Camera Laura Boldrini a evidentemente consonanze con il Presidente letta perché quello che è stato detto dal presidente letta ha avuto un atto
In queste parole da Ugo Julio del Presidente della Camera
Il sottosegretario Vanelli Ninì che ci ha raggiunto ci ha chiesto di posporre il suo intervento per ascoltare un pochino quindi ovviamente rispettiamo il suo desiderio e allora io abbiamo qui al tavolo
Due aspetti che verranno trattati questa mattina diciamo quello così un po'più culturale ma non vorrei che questa parola suonasse
Decontestualizzata in quello che stiamo facendo oggi centra profondamente ovviamente che affidiamo lo scrittore Ian Sansoni nel cui libro che è stato già citato l'odore della carta pubblicato da The a a
Ha scritto una magnifica difesa di quella che la civiltà della carte badate bene non messo la mente di giornalaio di libri o di biblioteche che si parla ma di una vera e propria civiltà
Della carta del suo uso del nostro esseri in rapporto
Connessa in vari modi
Senza andare molto lontano le parole cartamoneta carta di identità
Ci restituiscono l'espressione dalla quale la carta entrata profondamente nella nostra vita e ci dà addirittura all'essenza di come noi pigliamo interpretiamo la nostra stessa esistenza
E perciò con piacere che do agli al San sono la a parola per la sua lezione
Signor Santi somma e uno scrittore di romanzi dire a Belfast insegna all'università di uomini che ma oggi qui è in veste di esperto del mondo della carta ed è con molto piacere e gli cedo la parola grazie per essere con loro
Guardo stadio sapendo sempre in seduta il Governo sul
Deve rimanere nell'ambito
Franchi giusta in chiusura ma cibo Carnimeo azionato sulle tenuto a Bin che AGeSC confrontavo FAS Guertit su alimenti
Anders però fa ospizio al prezzo un vasto ex accrual bene in una
Esserci priorità altri ritenuta frutto bevibile
Ex Acna che come già è stata che non spetti il mio mai centrale cioè che UNIFIL Pires preoccupavo le supplenze ad Atene in Grecia la macchina immagine ma cioè misure Naoufel filtro come
Ridicoli influenzi e nazionale addormentarmi ticket impararmi parco è una buona completo
Avevamo giusta o dei lavori
Negati moltissimo per questa occasione per contano pena geometrie variabili non ultima per via del fatto che io vengo da ben fatta dove piove
Vengo da Belfast e questa di teste
La dice lunga sulla piacere che prova a trovarmi in una città come questo mi devo scusare per il fatto di non potermi esprimere
Nella nostra bellissima lingua ma ho impiegato circa cinquant'anni per acquisire una qualche padronanza la lingua inglese temo che in ce ne vorrebbero altre cinquanta per fare altrettanto in italiano il che vuol dire ovviamente che sarei disponibile
A un nuovo invito quando ma prova cento anni volentieri forse posso venire e esprimermi nella nostra
Forse attacca
Sul
Usare stanchi il rinvio in base a ufficiale Hassan Max master ha mosso intorno ai fini letterale ma da dove vengono esprima cessare il sole
Devo dire è un piacere sentirmi in italiano che il risultato mi sembra scintillante e insomma
Molto molto più piacevole che secondo passo acido exploit in avremmo profferì Asciano fonte no Skype sita in
Ora ama noblesse igiene lesto ha eletti e Nino ebbe la sezione di Andrea fuoco e spenti ma
Pallone
Credo sia in mente Luo il progetto sulla domanda regolati fu trillo pure vi fondato ANPA i settori I perfetto Omnia al voto
Devo spiegare che io sono a di professione o un uomo che consuma carta
Che scrive sulla carta essendo uno scrittore di romanzi un giornalista nonché un professore universitario quindi avrete il piacere di sapere che io sono un consumatore
A di quello che voi parte di quello che voi producete sono una specie di onnivoro della caccia
L'AIMA Espiritu a a uguali strike incarico eventuali fuggono non certo Antishow d'arrivo visto che lei non ce le filiere Sempione può insomma impattanti firme tanto
E così via ARPU hai la ciò appunto all'atto avente Casalbore allaccio ad Enna Cerbone ammette ex
Pure Menosso Anna Menosso però al voto e se Sven Menosso
Donato sospiro forte o alle stime OCSE del sor Pirro spot da ormai fumare spicca ben design banane Cialis nevosi fabbisogno pane invece
Cui Sparaccio exploit in uova e quindi la mamma
De Meo salgo al clan ma nemmeno sepolcro
Se non lo faccio perché BA ce lo shock Vernate Mahmoud parcellizzare c'è perché non è chance accenni Baritussio Anna Merkaj venir meno
Non accetto Menosso
Ad affermarlo quelle mie Menosso
Da meno sporca
Sulla cioè che batte da shock bislacca Ferri Genova Desai Cellina pedaggio che Baggio ciò vertenza ed essa Ponzoni ciò è già c'è che Baggio perciò a non mettere calice dammele Mascio set
A
Inseguo i mezzi di
Esiste discariche del parco i cioè quel parco
Anice Sgarallino atteso Aipa
A new wave cito presso il PRA il PRA il
C'è mai Schröder le quote o al Bertolaso
Allora
Come la maggior parte di noi di voi ho sempre dato per scontato la carta finché un giorno non è accaduto qualche cosa ho comprato un laptop e per accompagnarlo anche acquistato un mouse questo ma ho scritte e dette qui
Maschi molto bello senza fili talmente bello che forse uno potrebbe immaginare sia stato progettato disegnato da un italiano e realtà no è stato disegnato da un inglese che forse spiegava secondo me il fatto che dopo un mese non funzionava più l'ho riportato al negozio
Controllando prima le batterie tutti i collegamenti
Alle negoziante mi nella sostituito dandone un altro anche questo do niente non funzionava
Quindi questa sembra una una barzelletta è successo veramente per ben tre volte la terza volta
Il negoziante ha tolto la l'appunto il
La lo sportellino posteriore mi ha fatto vedere che bisognava semplicemente infilare un pezzettino di carta
Dentro tale batte io e
Questo avrebbe risolto automaticamente i mal funzionamento fax
L'elaborazione alcuna fa il problema qualche ora fa sparito razionalizzare INPS trattenuta IRPEF interdetti tecnologico
Relaziona il più gravi catastrofi di utenti ovvero effettua
No già stasera femminile fatiscenti Boves
Cedevoli desume ci specifiche concesso hanno verrebbero Iliescu ad può farlo al loc meri mai froda da Wikileaks piena e guida della nuova legge incluso subito mai
Quindi grazie alla carta ho risolto il mio problema e a quel punto incominciato a pensare alla carta non soltanto come uno strumento per la comunicazione ma come un qualche cosa onnipresente utile che noi
Diamo per scontato che però utilizziamo in vari modi in tutti e tutti i giorni per varie funzioni
Solo questo attrezzo venda quest'oggi si
Investe gravi veri istruito Tayyip tutto ciò è un fine delle otto è ovvio essa
Assente APEC ho avuto
So che senso so cioè fare un già Ishchenko e in a foce se palesare c'è qualcuno vacatio Dobbi viene quindi un Dostum riserve descritta hip interno del merito già STU il modo in giro
E s'io vince nomina anche tu buona rinfocolare propone fomenta hai dei hanno esigendo
Chiusura che in e mi Empoli sconto ANICA famoso riempirà Andriessen Zanardi scafoide ISPI Puggioni normali stemma Hisen spenti vuota e agevole inglese Sky che impone Oxford batte
Andrea ma Chirac
Anche assegni da Anticoli niente e negli stipendi ma su Guido vuota cioè tua gamma anagramma urto o vedere mesce non ecco Terenzio debba
Ha mai Ford meches Anna euro che Bacco Gian foce andai giornalino dovute alle mai secties beige buffone prossima andai Angra padrone dovrei pure non lo auguro Centrone
Allora abbiamo una
De spenti esperita desta vende Kamps feudali scende va basse Plaza ICE
La carta quindi come fondamento
Della nostra cultura della nostra
Civiltà e quindi ho iniziato a studiare la storia della carta per capire come si è arrivata ad occupare questo ruolo così centrale
Voi sicuramente conoscete probabilmente meglio di me la storia della carta ma per riassumere partiamo dalla Cina centocinque aC un eunuco nella Corte dell'imperatore
Vada l'imperatore per raccontarli questa meraviglia
Il fatto che l'ha scoperto delle persone che mettevano la corteccia ad albero in una
In un contenitore per sport parlo per tagliarlo aggiungendo poi dell'acqua
Per arrivare poi a una pappa una polpa che quindi mettendo una griglia mettendo uno stampo poi veniva sollevata il risultato veniva posto su una roccia ad asciugare o appesi ad asciugare
E da questa da questa sostanza così si produceva la carta
Se
Senza dentro alle Poste Civita osé Millet speciali per la fase spendi visto e mai è mista in
Niente è questo è un sacrificio emise ISEE
Ombra
Andai ISEE Foch extra ISEE tenure insomma ecco poi è uguale sentenza in Gran Premio d'
All'Expo alluse bis
Molo vissuto dei PAI per fuori zona pone Spini stemma inc Windows emendamenti Century
A fine mese vuol mai Buizza dei cui USA da il display e lui io al Focene attori
Dei rischi vuole usare Channel sei Ceccacci poneva venne cioè in un sporadiche sarda Cusma i beni noxa decreto o sono
Flora innocenza
Ormai dal palco del mondo ossia il prodotto la seguito oggetto Wolfram Alpha meccanica mani fa cioè il
Anderton si può mai del se un campo faida ed era un foce ma quei facendo il Testaccio qua
Ma nemmeno PM quanto spende sentenze cioè i mancu Jones file l'investimento necessari ben diversa e audendo lui perché s'in appoggio mai oppure a un Palitta antenne avete voi del pal sano
Sono
Verso ovest plissé sospetta
Per due mila nella carta è stata utilizzata in vari modi partendo dalla Cina dove veniva impiegata per a
Fare dei dei fuochi d'artificio per contenere esplosivi polvere da sparo a per le armature a per gli aquiloni più recentemente nell'Ottocento c'è chi ha pensato di utilizzare la carta per costruire
Le ruote ai treni con il piccolo particolare che purtroppo quando i treni frenava no queste ruote tendevano ad incendiarsi
Non possiamo dimenticare i fratelli mongolfiere che venivano da una famiglia di carta ai e il loro palloni aerostatici erano fatti di seta e di carta anche lì purtroppo il il pericolo dell'incendio incombeva
Arriviamo poi alla dice attese diciassettesimo secco con un inglese John sei larghe decise di percorrere il Tamigi in una marca di carta che
Purtroppo è andata a fondo questo solo per ricordare alcuni degli usi più eccentrici della carta
Tratta insistenze imperi ne hai tentennamenti senza in primo influenzati Palermo insieme mani faccio venga
Oltre ai padri parlando del PAI machine ENEL Cecchel e dovrà I think foce i voi debba aumenta o a machine d'centro oggi su purtroppo sa il sonno dei vorrei Bucci
Oggi disparità davvero idraulici poi
Campeggio riverso lei ANCE I tempi campus
Il becco cioè spesso è un gesto né Airgest AIP e filo anche su quelli pone e nemmeno enti senza cioè il
O no ovvie suoi attizzato s'attualissimo vuol dire va e le belle circa i pal oggi primo no
Chiesi nonché una ricetta mentre cassati che sono ex equo e il Gange derivino Gange cioè ancora presente Santanché il GAI etiche Bezzecca i pareri spetta Monate Peace Aita all'la ronde nuovo vestito Bellieni al Kanza c'è o no
Il filone o se
Qui fattispecie asse oscure Arhip ai la scuola antologia es pur carenze GE xhosa
Ora idiomi buona voi se voi agli Stefano influssi più andiamo Settala decentrare domande indumento degli stupri o ma devo anche Heiman forms più
Ahimè se Leo recluse membri più gestibile trovare qualche aspetto sembra
Anticipo il sei centrali poison gravose Guede ANCE mai jumping offro o vuole
Vuote anima sempre hanno già
Atti
Anch'io ho già scusatemi se poi per
Mai a jumping from all'uno per es e Navarm sul set ambigue cioè mai che è già un primo fronte
La sua o pregio Minas a ottobre I parte un abuso massa respinge dal centro ce li hai piede aprissi Palitta il crepe dovute entrano nel mio ruolo
Per fortuna poi le cose sono migliorate tra l'Ottocento
Tra alla diciottesimo scusate il diciannovesimo secolo quando sono state inventate delle macchine macchinari soprattutto a partire dal mille ottocentoquaranta in grado di a ridurre notevolmente i costi di produzione della Carta con la la palla passa appunto di carta e la carta a questo punto diventata più conveniente e i suoi utilizzi infiniti
Possiamo dire che in effetti è proprio la metà dell'Ottocento che inizia l'era della carta
Che anche l'inizio
Dell'arte moderna si ritiene sia legata proprio alla carta l'arte di per sé comunque si è diffusa grazie alla disponibilità di carta ma è Picasso che decise non di rappresentare qualcosa su una tela su un foglio ma di a mettere dei pezzi di carta su altri pezzi di carta in
Creando così l'arte concettuale poi per cent'anni ci siamo divertiti grazie alla carpa con i giochi di società
Con i rompicapo con ingenti sopra su e con l'origami io mi ricordo che quando tornavo da scuola il pomeriggio accendevo subito il televisore perché c'era un programma che iniziamo proprio in quel momento un signore che guardava dritto
In Camera e annunciava oggi facciamo una Rana salta ante Emmenthal ti guardava dritto con le mani con l'origami
Creava queste queste figure e tu a casa impazziti per cercare di fare altrettanto quindi ecco ecco che praticamente ho capito che con un pezzo di carta si può veramente fare qualunque cosa
Sociosanitarie presumo sono la sua versione dei forse fra Uyghur presenziasse opzione o i pregi RAS rosei Susan ovvio espletato pesi messa Alex la fanno occhiuti indecente
Di una rete Business giammai on fai parlai reso aiuta memoria urbs in voi stessi
IVA in meno il possiamo dire V fu una filiera secca
Quanti posto Ricciu che ne bene no di ai dirlo oltre perché il progresso hostess
A ne avrebbe in e neppure il professor offre esso
F e ferme sta intero ISMU Cariplo le nostre stesse neo da nervo scrive scrivesse spicca svuotata anziano voi il sistema rinuncia
A mente iscritti può Guidi neo esuli gestibilità né nei rigori Provenza equi Bori a zero in Francia e né a fare un ha nemmeno la fresca museruola che nemmeno i fax portai tra guerre a cui ha e c'è un solo ed ha fatto il tempo circa intatte badge Chimenti
Ok Kitchen di cresima innocenti Saint cioè i a me Cuccia ospitava belgi
In venti resta in i conti anche alle strutture è ingente ambiscano elettrico ng in questo
SIT
Ma un chip per es programmo Buck antigene numerico mai per l'esponente ustioni per unire
La che giacca ordine hanno è già accaduto immaginare Paese primo Horizon crisi tocca a voi
Anzi urgente ben viene nel camping cioè
Io carta IPA interi dell'assestamento anch'sanno di Ubi a un altro suo cioè member l'Europa IBM i tempi il CES degli step qualunque dal no anzi
Ad ARPA pause grandezza investissero nel
Divino paura dentro un minacce alla hit ai tempi
E quindi l'affascinante vedere come la carta ci rappresenti come cd intrattenga e come le imprese sono basate sulla carta ancora oggi ancora oggi non sono che è un insieme di fogli
Di appunti di documenti di libri gli ordinativi di in fatture qualche anno fa c'era chi ipotizzava un mondo ideale l'ufficio senza carta francamente io non ne ho mai visti gli uffici di questo genere anzi oggi casomai
Di carta ne gira ancora più di prima perché prima si stampava e si distribuiva oggi si distribuisce tutti stampano improprio
A casa in ufficio siamo delle piccole fabbriche diciamo di di carta e poi come non ricordare il contributo che la carta lo sviluppo dell'informatica
Nell'Ottocento ciao stabile diceva idea o quello che chiamava una macchina analitica non fu mai costruita però lui è progettò questo primo computer molti scopo programmabile
Basandosi sulle tecnologie impiegate per il telaio Jacquard che si basava sull'uso e la carta e poi come nel ricordare qualcuno che a più o meno la mia età forse se lo ricorderà
Le schede perforate che servivano per il computer IBM sui quali si leggeva una dicitura non piegare non a e non mutilare ecco che era abbastanza intrigante come
Cosa
Un Doris altri fax oggetto bravi bravi furto Verena senza dare a lunedì del Skype prossimo
Verso come un sasso resta inteso minimo in modo impone aspetto il PAI coordinarlo nazional sfondo storna andazzo type la resa Celori insomma i Dallas bussa mostra cioè il filone
Ok per da casi mai Das più via ASPI pubblica cosa identitari uno tempo pur senza cioè l'U.L.S.S. aziende ed è giusto attorno onta IPA
Acqua in cui appunto
Bulgare Brahms cercato
Quel milione sconti quindi arriva il mosto eccetera nomi che Marri lui che era nato assetto effetti Algua mediante il vostro parlaste lui che era nato assetti defalcato
Andremo in guide no ecco sembriamo scherza obiezione ARPA uno dei sta in
Appunto il assistevo IVA in meno per cure Johnson pari pari fai per Tex cioè guasto Anfuso ASS aspri poco
Desta expertise prego sempre perplessità CMI Saints las no tuona idolo ma poi
L'accesso uno dei spesi sospetta però è fare ma poche
Ha mai gestite cioè dire amico scemo anche infettive esponente e fare è ventiduenne neutrale ne manca in parte di padri è vederli sperava che verrebbe in lieve foro vuol prive ISPESL AIFA
Tutti questi oggetti tutti questi artefatti sono importanti è però solo non sono che la crosta che ci sia circonda perché la carta realtà ce l'abbiamo dentro
E questo è una struttura
Fondamentale che
Ci ha resi ciò che siamo tutte le cose importanti della nostra vita riguarda la carta dal momento della nascita
Con il certificato di nascita a scuola altri certificati
Certificato di matrimonio certificato rivolse e quando muori certificato di morte che però va qualcun altro
La carta ci rimane appiccicata addosso ecco questo è quello che mi porto dietro da quando sono salito sull'aereo ieri sera a tutti i pezzettini pezzi di carta che ti rimangono
Se tra cinque ANT anni sono stato capace di imparare l'italiano e sarò qui di ritorno per un altro incontro simile l'unica prova che avrò da mostrare della mia permanenza e questo soggiorno italiano romano
Sarebbero questi pezzi di carta
Solo il cinque bis
Disciplinare Cicu ai RIS oso me muri della mai se indossava un supplente in Mucciolo nel segno Domus a occhi andare suoi no che c'è certi
Per un rinvenuta in sto quella la nostra
Ante cure non sa osé andarla a Erice onta IPA
Sensi TMI per cui io andavo molo anche suoi
Cioè ma attendo in parità ASU ai Mulellari segnasse OSP da lui no cioè sapendo ente unendo e urgenza
Fai per quel Minds Bridgestone demenze why e Muccio cui che non sarà ICI passerà un sostantivo adozione
Oneri Buoso Kia
Decisamente sono due modalità di
Cercare di
A tentare una una una traccia e immortali Zarri un po'quello che che è la nostra vita
Costruendo e difficile architettonici in grado di durare più della nostra esistenza registrando i momenti della nostra vita su carta non credo
Che abbandoneremo la carta così come non credo smetteremo di costruire opere di architettura
Carta che è un modo fondamentale per poter dire io c'ero
Mazzonetto
Molte grazie Traian Sanzo
Non so se il sottosegretario Menia tempo quindi benissimo allora
La
Introduzione culturale diciamo così di Jan Sanson trova suo corrispettivo nel momento industriale dell'intera filiera della carta che è stato analizzato in uno studio
Del professor Alessandro Nova della Bocconi a cui cedo la parola che immagino dovrà proiettare delle slide e quindi tutto
Annuo pronto
Documento
Grazie al Presidente eletta per ospitare circa la sua bellissima introduzione
Grazie molte
Professor nuova
Allora dunque innanzitutto io ringrazio tutti ovviamente il mio intervento sarà molto più prosaico tempi quello precedente nella Sardegna no esatto io non sono in grado di farvi sognare
Però penso che come tutti gli anni ci siano
Ci sia secondo me ci siano degli spunti che noi possiamo prendere dall'analisi dei dati
Cercherò di essere breve perché vorrei lasciare poi il tempo al Sottosegretario Legnini di intervenire perché credo che quello che diremo sia un elemento in qualche modo importante anche
Per quello che sta avvenendo e che avverrà in futuro quindi credo che questo sia un degli elementi fondamentali quindi cercherò di essere il più possibile concisione nel senso
Esiste naturalmente lo studio e quindi
Del loro
Come dire di vi rimando per quanto riguarda la lettura Ist dei dati a puntuali e analitici allo studio
Quello che io vorrei fare oggi e cercare di capire quali sono le dinamiche generali e soprattutto cercare di
Capire se esistono dei modi per invertire alcuni trenta che adesso vedremo
E quali siano i reali responsabili di questi tre
Ora
Per dare un'introduzione molto semplice
Qualcuno di voi probabilmente i più lontani non riescono a leggere i numeri ma
Sono numeri che per quanto riguardano il due mila dodici e due mila tredici non sono numeri particolarmente
Positivi cioè il due mila e dodici al due mila e tredici ha visto hanno visto una riduzione del fatturato dell'otto e sei per cento del due mila dodici e del quattro e quattro due mila e tredici questo per quanto riguarda tutta la filiera
Tutto questo dopo che il due mila e nove che è stato probabilmente l'anno
Come dire peggiore di questo di questi ultimi dieci anni anzi è sicuramente stato l'anno peggiore aveva già visto una riduzione
Del fatturato del quattordici e mezzo per cento
Quindi è evidente che sotto questo profilo all'interno del sistema della filiera esistono degli elementi di debolezza
Allora vorrei immediatamente però eliminare una delle ipotesi cioè una delle ipotesi che è possibile portare avanti con riferimento alla debolezza di un sistema industriale
E il fatto che sia scarsamente competitivo in termini relativi
Ora questo non sembra il caso
Per capire come questo non è il caso vi voglio far vedere la dinamica
Di due indicatori che vengono normalmente considerati gli elementi di salute di un settore e cioè l'export sul fatturato e l'importo in tredici anni
L'ATER l'importo è tre c'è una è semplicemente il valore delle importazioni sui consumi interni sulla domanda sul consumo apparente
Allora come vedete in realtà quello che
Emerge è che l'Expo sul fatturato di un settore che ha strutturalmente un'apertura scusate qua parlo naturalmente della filiera nel complesso la filiera nel complesso e a
Ti colata e quindi contiene comparti che hanno caratteristiche diverse la meccanica per la grafica a un'apertura naturale al mercato e ai mercati internazionali più elevata di altri comparti
Stiamo parlando però nel complesso quindi poi se vogliamo è possibile fare dei delitti come dire delle
Delle analisi più specifica
Il concetto generale è che in realtà quello che si può osservare e che pur essendo un sistema scarsamente aperto al mercato internazionale la crescita dell'export su fatturato e più veloce della crescita dell'importo intreccio
Questo ci dice sostanzialmente
Che il mercato interno non viene scambiato con come dire importatori di prodotti o di servizi all'interno del sistema e che in realtà le impresa che stanno
Come dire il nel
In modo migliore possibile attrezzandosi per andare su mercati esteri
Questo lascia alla come spiegazione della dinamica non favorevole del settore e diciamo della filiera nel suo complesso ovviamente la
Parte interna della domanda perché tutti sappiamo che
Diciamo la crescita del nostro sistema nel corso degli ultimi due anni è stata demandata in gran parte
Alle esportazioni quindi questo a naturalmente
Creato due gruppi di imprese con caratteristiche aspettative prospettive completamente diverse ci sono imprese che hanno una forte presenza sui mercati internazionali sono quelle che sono cresciute in modo più forte nel corso degli ultimi anni e ci sono imprese che invece erano essenzialmente orientate al mercato interno
O per vocazione opera strutturalità del settore in cui operavano e sono quelle che hanno sofferto di più
Allora è evidente che il risultato di tutto questo una dinamica che ha sfavorito la filiera ora esistono anche naturalmente altre spiegazioni e tutto questo
La dinamica della domanda interna è sicuramente l'elemento più importante poi andremo a cercare di capire come mai questa domanda interna è così debole
E vedremo che rispetto al concetto di competitività e crescita esistenti un elemento che purtroppo ricorre
Allora scusate ma
Per chiarire il punto non è che tuttora il tutto tutto il risultato negativo diciamo di questi due anni sia in qualche modo demanda bile alla dinamica della domanda interna sicuramente
La filiera a alcuni comparti e parlo in particolare dei comparti che hanno
In qualche modo sofferto di più e cioè quello della grafica e della stampa
Che hanno un concorrente naturale molto importante che i media digitali e cioè la digitalizzazione in generale è un elemento che sicuramente riduce l'ampiezza del mercato potenziale
Come diceva prima il presidente letta
è evidente che
In parte i digitalizzazione e stampa su carta hanno come dire io sentieri che possono andare insieme ma non c'è dubbio che in qualche modo
Siano settori concorrenti diciamo Nidia o o o o o canali concorrenti di
Di produzione di di
Contenuti IED commercializzazioni contenuti quindi questo è sicuramente un elemento
Il vero problema è che però questa condizione di domanda non entusiasmante a una condizione sostanzialmente
Comune a tutto il sistema
Allora per capire da dove nasce scusate la cioè qua scusate quali sono gli affetti generali di di questa dinamica non particolarmente favorevole della grafica allora sicuramente uno degli aspetti più importanti il fatto
Di a vere un
Parziale
Cavallo del la rappresentatività del sistema
Cioè la dinamica l'il peso dell'occupazione sul totale dell'occupazione manifatturiera come vedete nel tempo è leggermente calante calla in modo leggero
La rappresentatività è sempre importante perché siamo intorno al cinque per cento ma ovviamente questo dice che il sistema della filiera e un sistema che soffre più di altri comparti o contesti o settori
Ora in particolare e qui arrivo alla fine diciamo della
Della comprensione dei numeri in termini dinamica quando noi parliamo della filiera parliamo tendenzialmente di due filoni differenti uno e il filone
Della stampa e grafica e uno è il filone della cosiddetta cartotecnica
Ora questa questa slide vi dice in modo molto chiaro che fino al due mila e sette e cioè fino all'ultimo anno all'anno di
Picco del ciclo congiunturale nel corso degli anni a partire dal due mila
La dinamica sia del settore della stampa e grafica che del settore della cartotecnica sono stati nettamente superiori a quelle dell'industria nel suo complesso e sostanzialmente omogenee tra loro
A partire dal due mila otto le cose sono cambiate radicalmente
Il cambiamento radicale a come dire toccato in modo più forte lì il settore della grafica e della stampa
E in modo e cioè la linea verde come voi potete vedere e in modo un po'meno forte quello della cartotecnica e noto strutturalmente che settore la cartotecnica ha una dinamica
Come dire molto più aderente alla produzione industriale
Non solo c'è la
Ma nel corso degli ultimi anni diciamo ha guadagnato quote rispetto ad altri come dire ad a ad altre materie prime utilizzate all'interno per esempio degli imballaggi eccetera eccetera quindi è evidente che a questo punto noi abbiamo un sistema che
Non cresce più più velocemente rispetto all'industria e che ha al proprio interno divaricato le proprie tendenze
Quindi sotto questo profilo mi sembra corretto in qualche modo parlare cioè
Focalizzarmi in modo particolare sul settore che ha sofferto di più che chiaramente il settore della grafica
Allora sotto questo profilo vorrei arrivare a darvi una serie di indicazioni perché
Quando si parte dal presupposto di cercare di invertire una tendenza è evidente che diventa importante capire che cosa ha determinato la tendenza
Allora vivo o come dire costruito alcune slide che non sono esaustive no non non vogliono essere una prova provata delle delle ipotesi o delle teorie
Che stiamo portando avanti ma in realtà sono elementi che chiariscono autonomamente piuttosto bene
Il punto dove vogliamo arrivare allora
Quello che vedete qui la dinamica
Della spesa per consumi finali rispetto al reddito primario al netto del carico fiscale contributivo
Per chi sta più lontano il reddito primario al netto del carico fiscale contributivo cioè il reddito prodotto al netto di tutta la componente fiscale di tutta la componente che viene in qualche modo
Sottratta ai potenziali consumi perché come dire dedicata a contributi eccetera eccetera e la linea blu
Ovviamente questi sono valori reali di questo ci dice semplicemente che
Tra il due mila e cinque e il due mila e dodici noi abbiamo perso a valori reali circa il dodici e mezzo per cento
Del diciamo del reddito primari io netto a disposizione di famiglie consumatori eccetera eccetera
è evidente che la risposta quindi
L'ADEPP prima considerazione il reddito è sceso ma il reddito è sceso molto più velocemente che non quello che viene chiamato il reddito primario lordo che invece la linea rossa
Il che significa sostanzialmente che noi abbiamo due elementi concorrenti e tutte e due non aiutano la domanda interna il primo è che per tutta una serie di ragioni
Riduzione dell'occupazione eccetera eccetera il reddito a disposizione delle famiglie in termini generali parlo qui per macro aggregati sia ridotto
Il secondo è che nell'ambito della riduzione un effetto che ha peggiorato questa dinamica e sicuramente il peso della componente fiscale
Qualunque osservazione sono usciti i dati più recenti per quanto riguarda
La fiscalità cioè il peso della componente fiscale
Sul PIL in Italia e l'Istat proprio qualche credo un po'una settimana fa dieci giorni fa ha prodotto i nuovi dati che dicono che nel corso degli ultimi dieci dodici anni
Il peso della fiscalità sul PIL è cresciuto
Costantemente quindi è evidente che
Primo la riduzione del reddito disponibile secondo la l'aumento della componente fiscale hanno giocato a sfavore
Seconda considerazione e qui interviene un elemento che invece scusate ve lo faccio vedere in questo modo così è più chiaro allora
Questa è la dinamica della
Sospese totali cioè delle dei dei consumi totali i libri e giornali rispetto alla Spesal per consumi finali
è evidente che questa dinamica chi già in Italia a valori strutturali molto più bassi che non in altri Paesi e parlo soprattutto dei Paesi
Del nord Europa perché c'è una tradizione c'è un approccio probabilmente alla cultura eccetera completamente diverso
Questa è la dinamica nel tempo anche questi sono valori reali quindi questo significa che
Sotto mentre come dire i consumi si sono ridotti di circa
Il due e mezzo per cento la spesa per consumi per acquisti di libri e giornali si è ridotta di quasi il venticinque per cento
Prima considerazione come
Come mai in un sistema all'interno del quale è già la Spesal in chiamiamola generalmente prodotti culturali i prodotti culturali naturalmente sono un un insieme più vasto dei libri dei giornali ma sicuramente i libri giornali
Hanno un peso molto rilevante allora come mai succede questo
Questa è una domanda molto complicata ma per darvi l'idea di tutto questo vi faccio vedere questa dinamica questi sono i consumi libri giornali sui consumi totali
A partire dal mille novecentonovantadue arrivando al due mila dodici
Utilizzo queste slide per quello che vi dicevo prima cioè la spiegazione analitica di andare a cercare analiticamente tutte le componenti di queste dinamiche è difficile
Negare la dinamica di queste dinamiche è ancora più difficile perché una dinamica di questo tipo è chiarissima
Allora una possibile spiegazione al fatto che ci sia un utilizzo ancora meno intenso della spesa per libri giornali
Rimanda chiaramente a un ribilanciamento della spesa all'interno della spesa complessiva e
Quello che si può pensare in un momento in cui il reddito disponibile si riduce è che ovviamente le famiglie ribilanciamento i consumi andando a
Come dire
Eliminare a sacrificare quei consumi che in qualche modo vengono ritenuti giusto o sbagliato che sia consumi non primari cioè non immediati
Voglio dire è evidente che è molto più semplice non comprare il giornale il Mattino
Che peraltro ha dei concorrenti digitali che sicuramente favoriscono anche questa sostituzione che non evitare di comparti andare a comprare da mangiare
Quindi
Scusate questori bilanciamento questa Rini direzione amento della spesa
Può essere visto sicuramente come una modificazione nelle abitudini dispensa in qualche modo derivante
Non soltanto dalla dinamica del reddito se però andate a vedere
Scusate se voi provate a vedere questo queste slide con riferimento al due mila e nove che è stato l'anno più forte di crisi se vedete c'è uno scalino
Quindi questo vuol dire che in un momento di crisi forte di riduzione del reddito disponibile
Questo meccanismo di ribilanciamento è diventato nettamente più forte
Allora evidente sotto questo profilo che l'obiettivo di tutti è quello di avere un reddito disponibile più elevato un'occupazione più elevata una crescita del sistema più elevato eccetera eccetera
L'altro elemento è che però il reddito disponibile dipende da una variabile su cui tutti cercano di intervenire
Bene o male con le difficoltà che dipendono anche da una situazione strutturale del nostro sistema ma anche dal fatto che il peso maggiore dell'ente diciamo delle variabili fiscali
Tende a ridurre ulteriormente il reddito disponibile il cui indi a spostare ulteriormente i consumi e verso beni considerati primario
Quindi questa è una possibile spiegazione non sto dicendo che sia l'unica non sto dicendo ma sicuramente i dati dicono che questa è una spiegazione possibile
Allora
L'elemento su cui spesso si ragione
è necessario spingere sui consumi culturali
Allora per farvi capire e e naturalmente scusate la spinta sui consumi culturali può avvenire in due modi
Anticipo un po'quello che dirò dopo la spinta su consumi culturali può avvenire da parte del sistema pubblico in generale e cioè un coro di
Punto una spinta
Generale
Oppure da parte del sistema privato in condizioni di incentivi somma eccetera eccetera che possono essere
Dati direttamente ai consumatori alle famiglie allora questa slide vi dice come noi siamo posizionati in termini di percentuale
Di spesa il cultura e istruzione sul totale della spesa pubblica in Europa
Allora noi per chi è molto distante siamo l'ultimo Paese in basso per quanto riguarda la cultura il penultimo superati dalla Grecia ma di poco per quanto riguarda la spesa per l'istruzione
Allora questo che cosa significa significa che è evidente totale
Otto virgola cinque
Allora e la spesa
Pubblica in cultura e istruzione sul totale della spesa pubblica quindi noi spendiamo la Chiesa pubblica italiana e circa ottocentotrenta miliardi di euro se ricordo bene i i le ultime cifre
è noi spendiamo
L'uno virgola uno per cento per la cultura dove cultura questi sono dati Eurostat la cultura è un aggregato di
Come dire di di di spese per consumi di Investimenti eccetera eccetera e il l'otto virgola cinque per la spesa per istruzione
Quindi è qui scusate e evidente
L'elemento cioè noi abbiamo una spesa pubblici già che pure essendo assolutamente rilevante in termini di valori assoluti sbilanciata su
Diverse come dire su su su impieghi dei fondi diversi
Da quelli di cultura e istruzione
Cioè letti il fatto che ci siano Paesi come l'Islanda che naturalmente è un Paese molto più piccolo quindi
Come dire molto più semplice spendere culturalmente in un sistema come l'Islanda
Però come dire la Svizzera spende quasi tre volte noi la Danimarca e la Norvegia tre volte noi
E un Paese come la Spagna spende più di tre volte noi ed è un Paese che ha problemi industriali economici di spesa pubblica eccetera probabilmente più forti dei nostri
Quindi è evidente che c'è oltre al fatto che gli italiani hanno come dire un gap strutturale è un deficit strutturale
Di attenzione alla come dirà al consumo culturale
Probabilmente la spinta che probabile che dovrebbe derivare da un sistema pubblico non è in questo momento sufficiente a maggior ragione non è sufficiente partendo dal presupposto che le caratteristiche degli italiani cioè se gli italiani tendenzialmente non sono grandi lettori
E speriamo che non siano grandi lettori perché qui c'è bel tempo e non siamo come dire nell'Irlanda del Nord dove piove sempre la gente probabilmente legge anche di più
è ragionevole pensare
Che dovremmo fare di più cioè noi dovremmo essere un sistema che sta in cima proprio perché abbiamo una natura scarsamente orientata alla spesa culturale eccetera ecco purtroppo stiamo in fondo
E questo è un altro elemento che
Allora ragioniamo su la questione adesso settoriale
Un settore è fatto da imprese che spingono imprenditorialmente e un mercato che traina dal punto di vista della domanda per quanto riguarda la domanda
Molto in breve abbiamo affrontato la questione ragioniamo sull'ipotesi di spinta
Allora che cosa dobbiamo aspettarci perché esista una spinta imprenditoriale alla crescita la quale genera occupazione la quale genera consumi
L'acqua i i cui i cui consumi naturalmente entrano in tutto il sistema ma anche nel sistema della stampa dell'editoria eccetera eccetera
Allora vi ho portato un dato triste il dato triste questo queste sono le aliquote fiscali per le imprese
Che l'OCSE definisce per il due mila e tredici su tutto una serie di Paesi
Allora esami
Cioè
Allora per chi è lontano vi do questa lettura i blu ci sono i Paesi il vero dei sono l'Italia adesso vi do l'idea del perché abbiamo due dati per l'Italia
Il primo rosso in basso è la media dell'Unione europea il secondo rosso in basso la media complessiva mondiale
Il terzo rosso cioè quello più alto e la media dei Paesi OCSE quindi questo vuol dire sostanzialmente che nell'Unione europea la media delle aliquote fiscali applicati alle imprese circa il ventidue virgola nove
Noi stiamo nettamente più in alto trentuno virgola quattro purtroppo questo trentuno virgola quattro è frutto di
Come dire qualche artificio vedi Vito un un esempio molto semplice è un esempio
Che vi fa capire abbastanza velocemente la questione allora quando io voglio massimizzare le entrate fiscali posso fare due cose
La prima è a aumentare le aliquote ma naturalmente aumentando aumentando le aliquote ci troveremmo in questa graduatoria lì dove ci troviamo adesso molto in alto e questa è una cosa che ovviamente non fa mai piacere a nessuno far vedere
Quindi la cosa che posso fare tengo l'aliquota un po'più bassa ma intervengo su un reddito imponibile
Un esempio molto semplice in Italia c'è una normativa che dice che un'impresa può comprare un'automobile
Se però compra un'automobile che costa per darvi un'idea trentaquattro mila euro allora qui si può dire perché sono non è una non è un'assise pubblica non siamo la TV
Una
Automobile da trentaquattro mila euro vuol dire
Non saprei dire provente qualcuno di voi è molto più esperto di me diciamo una passa di livello basso
Allora a questo punto la la normativa come dire fiscale dice tu hai comprato una macchina trentaquattro mila euro ma io te ne riconosco soltanto diciassette mila quindi diciassette mila te li faccio perdere subito
Di questi diciassette mila però nel corso dell'ultimo anno degli ultimi due anni non ricordo esattamente quando è stata introdotta è stato detto di questi diciassette mila però ti riconosco soltanto il venti per cento come costo deducibile e quindi tre mila cinquecento euro
Allora in questo modo io ho sempre un'aliquota scusate che non è del trentuno e quattro perché l'IRAP a una applicazione diverso dall'IRES
Ma lasciamo perdere anche questa cosa ma su questi su un'automobile che costa trentaquattro mila euro io ho una dei dunque Osto deducibile di tre mila quattrocento euro quindi di un decimo
E fa e succ e su quella differenza tra i ricavi ovviamente pago le imposte
Tutto qui sull'ATO e poi di questi esempi ce ne sono molti altri ma sommario poi
Sono commercialista ma non faccio il commercialista e quindi
Di queste cose non mi intendo
Il risultato di tutto questo è il livello più alto che cosa ho fatto ho preso tutte le imprese che hanno più di cinque milioni di fatturato in Italia
Ho calcolato l'utile ante imposte ho guardato quanto pesavano le imposte sul utile ante imposte pesano circa cinquantadue virgola sei per cento
Questa viene chiamata aliquota fiscale effettiva
Allora è evidente in termini generali in
Che
Gli investimenti avvengono soltanto quando un investimento da un rendimento al netto delle imposte sufficiente
Per lavoro cioè il mio lavoro e insegnare analisi degli Investimenti e quindi è evidente che questa cosa mi è molto chiara
Il secondo elemento importante è noi siamo purtroppo in un sistema e questo non dipende in gran parte da noi insomma
In cui i tassi di interesse sono particolarmente elevati dico questo perché poi arriveremo a uno degli elementi di richiesta che naturalmente si fonda anche su questo
Partite dal presupposto di un'aliquota fiscale molto alta ed i tassi di interesse strutturalmente elevati
Avrete il risultato di una difficoltà nel far partire gli investimenti una competitività ridotta
Allora tutto questo naturalmente spiega da una parte la questione dei consumi e dall'altra la questione della scarsa propensione delle imprese italiane investire
Allora a questo punto che cosa
Possiamo chiedere cioè quali sono le richieste che in qualche modo vengono
Girate al sistema politico
Allora innanzitutto incentivi all'innovazione
Esisteva una come dire un fondo straordinario per l'editoria quello che
Chiediamo e che questo fondo venga gestito in modo come dire
Corretto non nel senso naturalmente corretto nel senso
Attivo fattivo consapevole quindi che venga gestito
Il secondo è il rifinanziamento del credito agevolato era esattamente quello che vi dicevo prima un tassì tassi di interesse troppo alti disincentiva non gli investimenti
I finanziamenti agevolati sono il modo per riportare le imprese italiane in certi contesti
Ad avere una spinta all'innovazione e all'investimento
Terzo
L'istituzione di un credito di imposta per tutto quanto riguarda gli investimenti in beni strumentali tecnologie eccetera eccetera perché
Perché è un credito di imposta di questo tipo
Rende l'investimento ha un costo più basso e quindi torniamo alla considerazione di prima abbassare il costo dell'investimento dal punto di vista netto
Serve per avere un rendimento un MTV un vanno un valore attuale netto dell'investimento più elevato e quindi spinge a fare investimenti
Promozione della lettura questi sono gli elementi del mercato abbiamo capito sulla telluriche la credo che
La slide che vi ho fatto vedere vi chiarisca in modo molto chiaro che noi come italiani non siamo dei grandi elettori
Strutturalmente non lo siamo mai stati
Probabilmente sarà difficile che lo diventiamo ma sicuramente proprio perché non siamo dei grandi lettori una spinta cioè un un incentivo alla lettura avrebbe un effetto molto forte e sotto questo profilo allora
Agevolazioni fiscali per quanto riguarda attraverso la detrazione della spesa
Per l'acquisto di libri sottoscrizione di abbonamenti a quotidiani a periodici eccetera eccetera questo aiuterebbe ovviamente a ridurre il costo
Di questi di queste spese e favorirebbe un ribilanciamento verso l'alto di queste spese
Un contributo a favore dei giovani che sottoscrivano abbonamenti perché è evidente che l'abbonamento è un elemento di stabilità di abitudine alla lettura e quindi agevolare questa cosa
Aumenta la capacità del sistema di di dileggiare soprattutto nei confronti dei giovani che sono quelli che
Nel nel futuro definiranno l'abitudine alla lettura
Realizzazione di campagne di promozione alla lettura alcune sono state fatte nei tempi passati e importante spingere fare capire che la cultura è un elemento fondamentale uno dei problemi del sistema italiano
E chi lavora in università lo conosce bene e ci sono
Persone che sicuramente lo conoscono molto meglio di me e proprio il gap
Strutturale di cultura che esiste rispetto ad altri sistemi
Un sistema come quello americana in cui scusate non tutti per carità non è che gli americani siano dei grandi lettori
Ma il sistema americano si è attrezzato per sviluppare cultura internamente intendo anche cultura tecnica innovazione eccetera questo noi non riusciamo a farlo quindi l'unica cosa che possiamo fare
E alzare il livello medio della cultura
Delle persone e quindi questo richiederebbe
E qui ho finito
Misure anticongiunturali credito di imposta per l'acquisto della carta è una cosa che in qualche modo esiste ma e i correnti e è un è un come dire un intervento che abbiamo già visto e che naturalmente ha una sua importanza
E credito di imposta e per imprese e lavoratori che facciano Investimenti in prima battuta sunniti via che siano in carta o comunque che ha
Quindi pubblicità
In carta e
Diciamo che naturalmente debba essere
Un incentivo investire principe più di prima quindi sul differenziale di investimento
E che poi successivamente potrebbe resta potrebbe anche estendersi altri media perché tutto questo aumento dei consumi e i consumi creano occupazione aumento al reddito spendibile
E quindi generano un circolo vizioso che valido sia per il sistema che anche se vogliamo per l'amministrazione finanziaria dal punto di riscatto fiscale
Per dire che non ci dimentichiamo di quelle che sono
Le necessità
Grazie mille
Grazie molte al professor nuova
Ovviamente qui sottosegretario si sentirà tirati in ballo perché
Ecco ci sono una serie di sollecitazioni che sono
Arrivate e
Anche nel momento difficile di governo in cui ci troviamo però le ci diamo ovviamente la parola per esporci il suo punto di vista prego
Bene
Ecco grazie buongiorno a tutti
Vi ringrazio per davvero per questo opportunità
L'importante per la grande qualità del
Relazione della introduzione che abbiamo ascoltato le proposte su alcune delle quali risponderò ovviamente
I dati gli elementi e poi questo
Questo narrazione affascinante del professor San somma sul rapporto tra l'uomo dalla nascita la carta
E poi seguiranno altre
Altri contributi ma purtroppo già da adesso chiedo perdono a chi seguirà
Per non poter ascoltare
Le cose che diranno
Innanzitutto consentitemi di di sottolineare un punto
Il valore della filiera questa questa iniziativa che voi avete questa organizzazione che avete messo su da dieci anni circa
Se non mi sbaglio
Che mette insieme impresse
Eterogenee quando ad attività di produzione di beni e di servizi tutte legate però da questo filo conduttore
Che riguarda appunto la carta l'editoria la stampa la trasformazione poi l'informazione e così via
Una filiere che consenta di sottolineare il fatto che questo e vi è una scarsa percezione su questo punto è uno dei settori produttivi più rilevanti del nostro Paese il due per cento del prodotto interno lordo se non
Se non ho calcolato male
Torno della filiera che corrisponde appunto a due punti di PIL
Con un'occupazione molto importante di oltre settecento mila unità tra diretto e indotto
E con questo fenomeno crescente del riciclo dalla carta che anche questo dato mi ha molto colpito del sessanta per cento del riciclo
Che costituisce un elemento caratteristico diciamo così di questa filiera
Viene una sufficiente consapevolezza dell'opinione pubblica e dei decisori
Pubblici
A qualunque di livello
Di di
Della rilevanza di questa filiera dell'impatto economico di questa filiera dalla potenzialità a volte inespressa di questa filiera oltre che degli elementi di crisi
Che mi auguro abbiamo alle spalle ecco questo è il primo quesito
Che io mi sono posto un quesito se volete retorico perché non c'è questa consapevolezza bisogna ecco anche occasione con questo sono molto importante e lo dico innanzitutto a me stesso
Non l'ho letto questa mattina alcuni di questi dati molto di quale non conoscevo
Quindi il primo lavoro che bisogna fare accrescere appunto questo grado di consapevolezza
Non considerare questo settore produttivo come un settore marginale come un settore legato alla old economy perché così non è
Invece considerarlo un settore vivo che può dare un contributo importante
A partire da quest'anno che si annuncia come l'anno della ripresa lenta ma comunque l'anno della ripresa
La seconda cosa che mi colpisce che costituisce una anche questo un elemento di di di di grande valore
E questa e la ricchezza l'articolazione dalla filiera non esiste nel nostro Paese nessun'altra filiera produttiva
Che si muove dalla dalla dalla dalla filiera del pioppo no che
Per fortuna che solo poi su questo per fortuna decrescente per effetto
Della ormai
Crescente
L'attività di riciclo fino Ai confini dei motori di ricerca del ruolo dei motori di ricerca poi dirò qualcosa d'uso ecco in questo passando per la manifattura per i macchinari
Per le nuove tecnologie per le le le energie al l'utilizzo del costo dell'energia
Per le politiche culturale potrei continuare
Il ruolo dell'informazione dell'editoria poi
Che e quindi è un sistema un sistema che o si tiene insieme o se un anello di questa triste il sistema cede
Strutturalmente si rischia che l'intera filiera ne subisca una lesione un danno
E quindi il secondo quesito che mi sono posto è
C'è stata da parte dei decisori pubblici negli anni che abbiamo alle spalle un approccio appunto sistemico per così dire ai problemi e alle istanze che voi ponete
E alle potenzialità che voi esprimete
C'è mai stato io non non non conosco probabilmente ci sono state molte appuntamento in molte occasioni molte riflessioni ma un approccio di politica industriale
Di sistema non mi risulta che ci sia sempre che ci sia mai stato è invece necessario che si affermi
E per poterlo affermare occorre accrescere quel grado di consapevolezza cui mi sono riferito all'inizio
Io non so se o metto qualche qualche qua parlo solo del livello di Governo centrale mappe per poter affrontare efficacemente le problematiche che voi ponete
E le opportunità che voi fornite al sistema Paese credo che bisognerebbe mettere insieme
Il Ministero dello sviluppo economico
Il Ministero dell'economia gli aspetti fiscali e non solo il Ministero delle politiche agricole quelle dalla cultura quella degli esteri per la il della l'aspetto dell'internazionalizzazione è una cosa di non poco conto
Quello magari dalla coesione territoriale e delle politiche con l'Unione europea il la Presidenza del Consiglio dei ministri con il dipartimento dell'editoria e non so se dimentico qualcosa
Lavoro va beh insomma ovviamente ci sono
Ma ce ne saranno altre adesso e non ma voi capite che io interno come spesso ripeto che affrontare una politica
Di settore di filiera industriale
Di che contenga una quota sufficiente di ambizione è farla con dieci decisore una cosa molto complicata quindi io spero
Che nel prossimo futuro si trovi il modo per farsi che questi elementi di complicazione
Istituzionale che poi portano a a arrendere difficile fare una politica di sostegno perché appunto ciascuna di quelle richieste che lei espone Eva richiederebbero il concerto il concorso l'espressione di volontà
Articolate e così via
E poi
Quali sono le leve per accrescere il prodotto gli occupati le tecnologie e innovazione lei le ha
Menzionato e poco fa certamente il contributo a una ripresa ci auguriamo tutti
Rapida delle dei consumi interni mi ha colpito molto quel rapporto tra il totale dei consumi e il totale dei consumi per libri e giornali che insomma è molto preoccupante
D'altra parte nella vita di ciascuno di noi delle famiglie insomma
Vada secche che le priorità per la in un momento di difficoltà per le famiglie italiane sono purtroppo lo dico
Altre si determinano con gli andamenti a cui si riferire si riferiva attraverso gli incentivi fiscali certamente questa misura contenuta nel decreto destinazione Italia sul libro
Cartaceo al digitale è una misura significativa che va nella direzione giusta
Perché mi auguro si possa attuare al più presto possibile certamente fare di più
Sul terreno della dell'export per il contributo che voi date un contributo preziosissimo i nove miliardi di euro con un saldo positivo anche questo è un dato scarsamente conosciuto
Si si è portati a pensare il contrario con questo questo settore e invece date un contributo notevole
Alla prodotto e alla bilancio dei pagamenti certamente il dato
Importante dello sviluppo delle tecnologie su questo voi sapete che
è imminente il decollo di questa misura importante di rifinanziamento la legge Sabatini
Gli atti sono tutti compiuti il tre il dieci di marzo
Saranno pubblicati in modo unitario le domande il trentuno di marzo si apriva lo sportello vi è una dotazione finanziaria
Importante due miliardi e mezzo di euro e la parte della filiera che ha a che fare con la tecnologia con l'impiantistica quanto mai prezioso e contribuisce non solo
Alla allora avrà la forza della filiera ma alla al nostro sistema produttivo
In generale certamente il grande tema della regia sulla quale non devo dire nulla perché è stato detto tutto
E viene detto tutto e bisogna decidere rapidamente qualcosa
Ma io volevo concentrarmi in estrema sintesi però su tre punti che
Sono più attinenti alla lavoro che sono stato chiamato a fare in questi mesi che ciò ho cercato di fare uno questo ripensamento utilizzo della leva fiscale
Che non afferisce soltanto alla gravosità del peso fiscale
Ma che afferisce soprattutto all'utilizzo della leva stessa in funzione appunto della crescita dal settore dal comparto e quindi
Campagna per la lettura
Credito d'imposta allo ne abbiamo parlato con
Gli autorevoli rappresentanti del mondo dell'editoria delle giornalismo qui presenti che saluto dell'acquisto i giornali del periodici su carta con la
Cioè c'è una
Una strumentazione fiscale che
Insufficiente e disomogenea poiché
Io penso che arriveremo finalmente a una riforma fiscale organica penso che ci arriviamo a partire dalla completamento del percorso la delega fiscale
Ma poi anche con altre misure che si annunciano in perché in questi giorni saranno
Per essere più esplicite io penso che su questo punto bisognerà fare una riflessione
Più approfondita cioè fare in modo che
La leva fiscale venga rivolta in funzione appunto della crescita del settore non dalla depressione dal settore questo
è il tema un po'come abbiamo fatto in questi anni con risultati importanti per il mercato dell'edilizia per il mercato delle ristrutturazione e dell'efficienza energetica il solo contributo che è venuto alla crescita
In un contesto di crollo del mercato delle costruzioni e dell'edilizia
In quel settore il solo contributo è venuto per via fiscale con il credito d'imposta appunto sulla ristrutturazione sul
Sul sull'efficienza energetica e poi il secondo
Il mercato pubblicitario
Co contiguo questo tema a l'utilizzo della leva fiscale per le ragioni che abbiamo appena ascoltato
Voi sapete che
Dure già durante la discussione la legge di stabilità quest'anno il tema si è affacciato per la prima volta nel dibattito parlamentare non trovando ancora una soluzione
Che probabilmente non è matura che qui in termini di consapevolezza ma che bisogna far maturare
Cioè di fronte ai dati che voi conoscete bene che abbiamo adesso rivisto di crollo della pubblicità sui sistemi sul sui mezzi di informazione
Classici
E a fronte di uno spostamento
Massiccio impetuoso il mille per cento di aumento dal due mila e cinque ad oggi
Sulla sul versante della pubblicità on line mille per cento di aumento noi abbiamo bisogno di uno strumento
Che orrenda
Conveniente
Per le aziende per le imprese fare nuove Investimenti
Sul nel settore dalla pubblicità voi lo sapete bene non non devo convincervi mi devo convincere devo convincere me stesso ma anche qui bisogna superare la missione ragionieristica
Perché come accade per altri settori come accadeva all'inizio parli il credito d'imposta appunto
Sulla ristrutturazione
Se prevale la tesi contabilistica in base alla quale
Settori introduce un'agevolazione fiscale
Per appunto alla raccolta sulla raccolta pubblicitaria incrementale
Hai una minore entrata quindi c'è bisogno di soldi e non considera il fatto che si avvia un percorso invece virtuoso attraverso la pubblicità incrementare che per altra via
Porta beneficio alle casse dello Stato e poi i consumi e così via e se non si afferma questo principio e noi non ci sia io complesso c'è una qualche
Non non voglio essere troppo drastico ma
Non voglio dire impotenza ma un un deficit di comprensione non voglio dare responsabilità a nessuno
Su questo
Su questo punto
Quindi questo è un grande tema che
Nel prossimo futuro non in un definito futuro ma nel prossimo missino futuro io penso che bisognerà affrontare con molta determinazione
Perché da questo dipende un pezzo importante
Della filiera è un pezzo importante dell'editoria italiana
Terzo punto
A che fare con la filiera secondo me sì e anche in modo significativo che questo tema il Preside danza del mese il Presidente si siti che vedo
Che vedo del dottor Carotti ne abbiamo parlato molte volte questo tema del diritto d'autore nelle era digitale
Del diritto d'autore on line non è una cosa estranea queste questo problema non è affatto estranea
è un tema
Appropriato
Cioè il fatto lì insomma si tratterebbe di concentrarci e di concentrare l'attenzione su un'altra filiera
Quella della produzione delle idee quella della produzione dei contenuti in quella della produzione di opere artistiche musicali vocine matto aurea di ogni genere
E il rapporto tra il diritto d'autore il il modello on line il motore di ricerca eccetera sotto il profilo
Fiscale sotto il profilo del riconoscimento dei diritti non voglio non posso andare oltre perché ne abbiamo parlato implica una circostanza ma è un grande tema noi abbiamo prodotto una proposta
Vi è una un voto più che un dibattito una pluralità vi sono prove tali iniziative in giro per l'Europa per il mondo anche pronunciamenti recentissime che conoscerete ma quello è un altro
Strumento un altro obiettivo da perseguire nel breve periodo non nel medio e lungo periodo chiudo
I dicendo che io mi auguro lo spirito che faccio consegniamo al nuovo Governo vediamo come come poi si si assesteranno anche
Queste competenze sulle quali bisognerà
Riflettere un po'mi auguro che ci sarà modo e
E possibilità di rifletterci dobbiamo fare un po'come
Abbiamo fatto nel per l'editoria in senso stretto non per l'intera filiera
Ripresentazione neri testimone
E cioè abbiamo
Per la prima volta non lo so ma comunque insomma abbiamo messi insieme tutti i soggetti abbiamo elaborato un'idea una proposta quella proposta ha fatto qua un pezzo di strada
Importante che deve essere completata io spero mi auguro che anche per la vostra importantissima
Filiera si produca una metodo di lavoro e risultati analoghi perché
Costituite una settore importantissimo per la nostra economia per la nostra cultura
Per la nostra società occorre una strategia all'altezza di tutto ciò che voi
Rappresentata
E occorre fare in modo che noi
Non non ci collochiamo in una posizione di retroguardia non guardiamo indietro noi dobbiamo guardare avanti
Trarre il meglio dalla rivoluzione digitale trarre il meglio dalla filiera produttiva che voi rappresentate grazie
Bene
Grazie al sottosegretario Legnini allora io inviterei rapidamente ad un cambio di tavolo che ringrazio congedando
I nostri interlocutori e chiamo al tavolo i Presidenti ridico nell'ordine
Al fa bene Tyco della FIEG Giulio Anselmi tra l'altro ricordo che tutti i materiali che sono stati proposti oggi dal professor nuova solo disponibili da oggi sul sito della FIEG
Il Marco Polillo
No
La faccenda qua come volete voi Pasquale
Fatto accedono le
Subito la parola
Prendete posto come capita a voi
A
Con
Bene
Riprendiamo rapidamente i lavori
Ovviamente
Alla sottosegretario Legnini
Mi permetto di ricordare che le proposte che sono state avanzate nella relazione di Nova solo
Ovviamente condivise e concrete quindi oltre che augurarci alle sarebbe opportuno
Sentirle e magari non fare come capitato con il
La la il decreto sui libri
Di
Produrre dei provvedimenti che poi vengono invece previsti in corso d'opera ma non è mio compito
Parlare di questo e invece il vostro allora inviterei visto che ciascuno di voi rappresenta un un pezzo della filiera della carta
Diverso e con problematiche con temi con proposte probabilmente anche leggermente diverse chiedere a ciascuno di voi di parlare del posto comparto di qual è il momento che state vivendo è
Di avanzare una due proposte concrete che potrebbero essere l'aiuto purtroppo io faccio
Io purtroppo faccio di mestiere di giornalista quindi
Di invito a essere Brevini cinque-sei minuti che ci siamo dati a esprimere
Dei concetti che diventino notiziabilità escludo dal computo Anselmi che è un maestro in questo quindi ovviamente non mi rivolgo all'UE ma
Ecco vi chiederei di stare nei cinque sei minuti e di dirci il vostro punto di vista
Ovviamente cedo la parola danze mi perdoni
Allora buongiorno a tutti già giornalista accolgo l'invito del giornalista
Non mi presento
Al Governo e a voi col cappello in mano
Mi basta chiedere al Governo di fare quello che è al Governo ha detto avrebbe fatto c'è una continuità
Istituzionale tra i Governi della Repubblica né sappiamo che attraversiamo un momento di passaggio quella che i giornali definiscono staffetta
Ma di lavoro che ha fatto
Proprio il sottosegretario Legnini che avete
Appena sentito
Il lavoro che noi ci auguriamo appaltata avanti il nel
La legge di stabilità c'è una parte che il fondo
Straordinario per l'editoria
Che interviene sul fronte della trasformazione delle aziende e quindi il loro ristrutturazione
Che come sapete comporta prepensionamenti ma comporta anche una ristrutturazione industriale
Comporta date le necessità
Di questa
Trasformazione anche con un certo numero di assunzioni di giovani
Perché è chiaro che noi dobbiamo porci un problema completo io colgo l'invito che mi è stato fatto da Salis naturalmente
Ma noi dobbiamo avere presente
Che l'editoria
è articolata su diverse piattaforme quindi carta innanzitutto ma anche il differenziato mondo di internet per quelle che sono le sue
Applicazione tecnica co noi gli editori sappiamo che è necessario
Fare rapidamente questa trasformazione è una trasformazione che è in corso
è una trasformazione che vuole dire ristrutturare le aziende per rilanciare i prodotti ed è su questo terreno
Che con il Governo ci siamo trovati assolutamente in sintonia anche perché siamo consapevoli di non chiedere null'altro che un aiuto per un passaggio epocale
Quindi non si tratta di chiedere di presentarsi con il cappello in mano non si tratta di chiedere misure di assistenzialismo
Ma soltanto
Che
Un comparto che poi è parte della più ampia filiera
Riesca ad attraversare il guado
Siamo convinti che se quello che il Governo si è impegnato a fare
E che dovrà però essere realizzato attraverso un decreto presidenziale di attuazione e tradizione purtroppo del nostro Paese
Che arrivino provvedimenti importanti straordinari dal punto di vista dei titoli che non puoi attuate dai regolamenti
Opportune ecco bene
Noi ci auguriamo che questo non capiti abbiamo
Naturalmente fiducia che quindi ristrutturazioni aiuto agli ammortizzatori sociali nuove assunzioni
Vorrei diretta
Rappresentante degli editori e dai giornalisti
Che guardando al futuro come tutti hanno detto giustamente a questo tavolo non dobbiamo dimenticare il presente
Il presente bene che la carta rappresenta
Grosso modo il novanta per cento dei ricavi dell'editoria italiana
Quindi nel tenere presente
L'evoluzione della molteplicità delle piattaforme non dimentichiamo la realtà dell'oggi
Vuole dire quindi
Qualità qualità qualità che il futuro non diventi un alibi che la carta resti un elemento di concentrazione
Quale
Ecco
Grazie Presidente Anselmi anche per aver fatto presente questo dato che troppo spesso tendiamo a dimenticare concentrandoci sui dati congiunturali che vanno male invece ogni tanto bisogna ricordare che la carta e il presente e secondo chi a questo tavolo anche un bel pezzo di futuro
Giovanni Battista Colombo presidente diverso grafici
Anche a lei l'invito ecco
Di imitare Anselmi diciamo così grazie
Ma
Ecco allora intanto un ringraziamento al professor Nova
Perché ormai da tanti anni con grande chiarezza e puntualità ha il compito anche difficile di mettere in evidenza i nostri punti di debolezza
Ma questo è un momento importante per noi di chiarezza per noi per tutta la filiera e per il Governo non possiamo fingere che le cose vadano meglio di quello
Che purtroppo l'altro e allora le contromisure
Con piacere ho sentito il sottosegretario Legnini prendere in giusta considerazione ormai dopo anni
La proposta anche questa già accennata molto brevemente ma con efficacia da persona nuova del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari
Questo non è
Un una forma di assistenzialismo mascherato ma potrebbe essere nel momento in sì paventa l'una
Piccola ripresa un motore e un volano per tutta l'industria italiana perché non è
Ovviamente limitata solo alla pubblicità del nostro settore ma anche per
Beni di consumo beni strutturali
E se immaginiamo che un zero uno per cento del PIL ci può far stare tra i Paesi più virtuosi o meno virtuosi e in termini di costo di interessi essere bandella dati da una società di rating ci potrebbe costare tantissimo allora questa è una scommessa che in questo momento va fatta
E la seconda cosa che dico che va fatta perché ci potrebbe dare anche occupazione occupazione di quei ragazzi di quei nativi digitali
Di quella fascia tra i diciotto venticinque anni
Che assieme al sindacato ci preoccupa vedere lontani dalle nostre aziende e che le nostre aziende potrebbero inserire nell'organici avendo una spinta innovativa che è quella che forse ci manca
Se allora tutto questo potesse avere un suo equilibrio noi siamo convinti che questo è il momento di fare
Questo è non possiamo permetterci ulteriori anni in cui possono Nova dice bene è andata meno peggio degli anni scorsi avete perso soli cinque solo il sette non più di dodici le aziende non lo sopportano più
Diventerebbe difficile continuare a fare il mestiere di imprenditori grazie
Grazie sette veramente bravissimi devo dire quindi vi ringrazio per questa vostra disponibilità quindi l'occupazione di ragazzi che un tema che e
E trovato poco e mi fa piacere che sia stato menzionato da Colombo quindi con la
Opportune
Agevolazioni sarebbe auspicabile
Paolo cui ricchi Presidente di Assocarta cui che fornisce poi
Il
Il
Prodotto la materia prima l'Associazione italiana fra i produttori industriali la carta
Sì io rappresenta il primo anello della catena di questa filiera la produzione di carta e cartoni settore di molta importanza in Italia il quale sta soffrendo soprattutto per la grossa per
Età delle carte grafiche
Perché se andiamo a vedere quello che è stata la il dimensionamento della è un punto di vista ponderare dell'industria cartaria nove tra il due mila sette due mila tredici a fine due mila tredici
Abbiamo perso circa un milione e mezzo di tonnellate da dieci milioni siano passate sardi produzione all'estero sì siam passati otto milioni e mezzo di tonnellate
Purtroppo questo frutto di scarsità di domanda di crisi generale però quello che ci preoccupa è che la ripresa graduale non vede il settore grafico diciamo allineato con la crescita degli altri prodotti
Oggi come oggi quello che sta crescendo maggiormente l'imballaggio in quale va perso
Ovviamente quantità dovute alla scarsità di domanda ma si sta riprendendo
La crisi è venuta fuori ampiamente dimostrata professor nuova oggi del settore grafico con la mancanza di pubblicità col calo drammatico della pubblicità
Con il diciamo la graduale crescita del mediatico ci porta a non essere
Diciamo favorevoli noi non possiamo più pensare in una ripresa del settore grafico il quale ormai rappresenta una crisi strutturale
E ci auguriamo che e l'Italia che un Paese dove la produzione cartaria la produzione molto diversificata non è mono prodotto mai completamente tutti i tipi sono rappresentati
Riesca a mantenere nel settore grafico quella primarie tacche a soprattutto nelle carte speciali
Decade speciale le quali oggi come oggi hanno conquistato i mercati esteri sono il frutto grosso davano del nostro export
Esportiamo circa il quarantaquattro per cento della nostra produzione in termini di fatturato il cinquanta per cento
E questo è dovuto essenzialmente alle carte di qualità quindi una speranza per il futuro è quello di avere una qualità delle carte da stampa che rimarranno e lo sottolineo perché non potranno essere sostituiti libri d'arte e via dicendo sì mediatico andrà bene ma
Per anche per lo scolastico e ma non per questo
Quali sono i problemi grossi dentro sa cantare sono tutte e quelli energetici e quelli ambientali per quelli energetici che ho sentito solo così passare al volo d'uccello da parte del Sottosegretario
Legnini io credo che le liberarsi le liberalizzazioni in atto energia elettrica e gas che stanno andando avanti vengano portate definitivamente amanti ci sono già i decreti ci sono già approvati tutto e quindi io credo che sia una questione
Di riallineamento di quello che un mercato che oggi ha un deficit del trenta per cento cioè paghiamo energia il trenta per cento in più di quello che pagano i nostri vicini di casa e concorrenti europee non parliamo degli Stati Uniti
E questo indubbiamente direi è un grosso problema che angustia due per la concorrenza dei nostri prodotti
Siamo molto bravi tecnologicamente però abbiamo questa spina nel fianco
Secondo problema è quello dell'ambiente che non è stato nominato ma tutte le leggi ambientali vanno sicuramente a detrimento di quella che
Lachlan avviliti diciamo del nostro settore
Adesso si discute anche delle dell'emission trading system mentre questo dovrebbe penalizzare ulteriormente quelli che sono le industrie le quali hanno delle missioni dire abbastanza elevate con le cogenerazione nostre rimettiamo parecchie tonnellate dicevo due però abbiamo anche delle compensazioni
Sulla carta che sono di carattere europeo ma non vengono ancora applicaste dal nostro Stato italiano chiediamo i nostri governanti di concederci quelle che sono le compensazioni
Per e quello che riguarda le missioni e quindi queste sono le due cose Energia e ambiente ecco grazie grazie grazie a Paolo Culicchia
Il costo dell'energia veramente il costo più importante che lo sostengono oggi le industrie produttrici di carta ad un prezzo effettivamente
Molto più alto dei concorrenti
Antonio Greco presidente dell'associazione
La stampa periodica più di ottocento testate credo a te la parola alcuni tra tuttora poi noi ci siamo conosciuti per via di comune militanza alle sole ventiquattro
Ma
Innanzitutto l'aneddoto del professor Samson del pezzettino di carta tra le file del voucher mi fa pensare una volta in più che aveva ragione McLuhan
Quando definiva con rimedi esce lampo la capacità dei media di interagire tra di loro e di integrarsi in maniera
Quasi autonome nonostante i tentativi degli editori
Questo per noi una grande ricchezza il
Tema della plurime idealità credo che ci consente di guardare con un po'di ottimismo poco ma un po'dobbiamo averlo anche al futuro del nostro settore
Fatta questa premessa
Segue un po'anche il tema delle proposte che sono state avanzate segua anche un po'il discorso che ha fatto del Sottosegretario Legnini per dire che anche noi riteniamo
Che il diritto di autore diritto dottore c'è un tema realmente centrali ineludibile il diritto dottore
E la valorizzazione del diritto d'autore che riguarda
Il rapporto molto ampio molto più ampio rispetto al passato tra l'opera intellettuale la filiera di utilizzo che si è allungata che si è allargata che si è certamente trasformata che oggi non riguarda solo gli editori ma riguarda appunto i produttori di rassegna stampa riguarda gli aggregatori contenuto riguarda
I motori di ricerca
L'altro tema fondamentale credo sia quello della pubblicità
Ne ha già parlato qualcheduno mi fa piacere che sottosegretaria ne abbia parlato perché fino ad ora mi sembrava un tema come dire sdoganato da tutti anche dai giornalisti ma ancora non prese in considerazione dalla politica
Quasi che fosse che so io un oggetto misterioso un animale mitologico IVA l'unicorno di pascolo di cui
Scritto Stefanin un bell'articolo apparso qualche giorno fa sull'inserto domenicale del Sole
è invece importante che se ne parli e vengo importantissimo che se ne parli perché come si diceva prima è una misura che tende a favorire il consumo interno e questo è essenziale per poter cogliere
Quel poco di ripresa se ci sarà di cui parlava prima il sottosegretario in ultimo un tema che non è stato affrontato ma io credo che sia utile citarlo perché interessa molti
Delle delle dei Presidente Sutti a questo tavolo magari potrebbe essere anche uno spunto per le prossime edizioni di questo tavolo di questa ricerca che annesso sostiene fin dal due mila sette il tema della distribuzione
E credo che poi tutta questa massa di contenuti che viene prodotta
Sui nostri media poi dire viene ovviamente distribuita attraverso
Una serie di canali
Io credo che e il presidente Anselmi potrebbe discute parlare del dei problemi che riguardano la distruzione nelle edicole il presidente Polillo le librerie noi per quanto riguarda distribuzione postale
Couli chi prima parlava di liberalizzazioni che non hanno sortito il proprio affetto ad esempio la liberalizzazione delle Poste ci ha di fatto consegnato un monopolista hanno di fatto che
Sono ancora le poste e questo ovviamente
Rende inefficiente sessione distruzione nostri prodotti penalizza le nostre industrie grazie
Grazie ad Antonio Greco sia anche questo del
Cattive liberalizzazione diciamo così un tema che si impone che ha dei
Riverberi su
Su vari comparti Marco Polillo Presidente dell'AIED Associazione italiana editori
Grazie buongiorno io
Devo dire che nel corso di questa mattinata ho avuto un rumore che vagliato morto
è incominciato il Presidente eletta con un discorso garbati semaforo leggero dolce nei suoi ricordi sulla carta sulla bellezza di questo
Strumento chiamiamolo così fame sono molto divertito a Rousseau Samson che
è stato brillantissimo e quindi mi compiaccio perché l'Irlanda è così piacevole da ascoltare poi mi sono interisti dopo ultimissimo quando il professor Nova ha mostrato le sue slide zero
Perché è una situazione tragica come tutti quanti possono aver capito
E mi sono per usare un eufemismo molto irritato quando ha parlato il sottosegretario leninista
Io devo dire che
Nel corso della mia presidenza dell'Associazione editori ho incontrato cinque Ministri dei Beni e Attività culturali
Vari ministri del istruzione ricerca più ministri vari esteri sviluppo economico eccetera eccetera eccetera
Nessuno apparentemente si rende conto di come funzionano le cose in Italia nessuno apprende mente si rende conto di queste cose qua
Quando il sottosegretario Legnini mi magnifica un provvedimento
Totalmente inutile come quello che è stato fatto nei giorni scorsi sulle detrazioni fiscali e dice che è un grande passo avanti io vi dirò che questo comporta un risparmio di sei euro all'anno
Per le persone che lo utilizzeranno
Sei euro all'anno
Allora io quel provvedimento l'ho seguito in prima persona perché
Quando è stato varato dal Consiglio dei Ministri che deve
Nel decreto destinazione Italia
Ho avuto più volte occasione di parlarne col ministro Prai
Voi sapete qual è il concetto o no usare lo stesso criterio che c'è per le spese mediche
Uno lei deduce dalla dichiarazione dei redditi c'è una diciannove per cento c'è un limite ci sarebbe stato un limite di mille euro per i libri di testo scolastici
E per il mille e mille euro per i libri di testi di varia bene
Chi è che ha fatto saltare tutto la Ragioneria dello Stato
Ma questo non lo dico perché penso che sia così lo dico perché so che è così mi è stato detto dal
Dalla struttura dallo staff del ministero perché mancava la copertura
Allora io mi domando nel momento in cui un Consiglio dei Ministri vara un provvedimento
E
Lo infila in un decreto si suppone che ci sia stato uno staff alle spalle che han detto abbiamo i soldi non abbiamo i soldi facciamo non facciamo eccetera eccetera questo in Italia non funziona in Italia non va così perché
Io per primo come
Giulio Anselmi
Non mi presento con il cappello in mano per chiedere contributi però non mi si può dire e qui son ben contento che Giulio
Abbia avuto dei ritorni per la sua attività di Presidente della FIEG e quindi per i suoi rappresentati dal Fondo straordinario per l'editoria che si chiama editoria
Ma che i libri non li comprende perché liberi la nostra struttura politica non li considera editoria si parla soltanto di giornali quotidiani riviste editoria inesistente
Allora che cosa si può fare è questa la domanda che Stefano Cialis ha detto si possono fare le cose seriamente capire che l'Italia sta sprofondando dal punto di vista della cultura dell'istruzione
Capire che nessuno delle persone che si sono sedute al
Governo nel Consiglio dei ministri nel Parlamento status
Tranne pochissimi ha preso a cuore il problema si è reso conto del problema e incominciare a fare persone serie io
Mi augurerei che all'interno di questo prete a ci sia qualcuno dello staff di Renzi che ha guardato quei dati e si è reso conta di come è drammatica la situazione in Italia
Non si può dire ogni volta come io mi sento ripetere da cinque anni c'era quando sono Presidente dell'Aie e mi sento ripete da tre da quando sono presidente di Confindustria culture Italia che quindi comprende l'Amu dica il cinema gli audiovisivi l'editoria specializzata i videogiochi eccetera eccetera che non ci sono le risorse
Non ci sono mai le risorse allora se non ci sono risorse uno esce
Dal mondo politico e dice non solo capace di far funzionare questo Paese oppure le risorse in qualche modo le trova ma non come è stato fatto e detto con grande entusiasmo
Per l'attività immobiliare Graziano menta priva di di un punto di conseguenza i soldi per gli investimenti li hanno recuperati attraverso le nostre tasche ancora una volta io non voglio fare un discorso demagogico
Ma voglio fare un discorso molto semplice se noi pensiamo
Che l'Italia che il patrimonio della cultura mondiale noi qui siamo a Roma
Mentre attendevamo di incominciare questa chiacchierata siamo andati sul terrazzo eravamo davanti a Roma che è il porto più straordinari del mondo è un posto dove arrivano milioni di persone ogni anno per vedere
La civiltà
Noi stiamo diventando esattamente l'opposto di quello che eravamo noi siamo come la Grecia peraltro anche la Grecia era nulla da civiltà e combattere insieme a noi pare essere ultimo o penultimo sulla sul fronte culturale e istruzione
Mi sto dilungando un attimo ma perché hanno risparmiato tempo tutti i miei colleghi di conseguenza h al recupero e recupera
Perché ma no ma anche perché sono stufo di andare a dire questo un problema fondamentale perché se cresce la cultura cresce la civiltà diminuiscono i crimini
Diventa un Paese molto più civile invece qua si pensa a fare tutto tranne che a investire in questo campo lo dimostrano i numeri
Adesso poi c'è questa nuova cosa del e poi una
Due cose ancora volevo dire una è questa
E chiunque si segga al tavolo di governo di questa
Nazione
Faccia le cose
E dica le cose che fa realmente
Cioè il provvedimento della detrazione era una bufala perché non è mai stato approvato il provvedimento fatto dal Governo Monti che parlava della
Contribuzione per ricchi assumeva a tempo indeterminato dei giovani sotto una certa età e aveva un contributo o comunque una visore minore uscita di danaro per un discorso in sé
Non è vero
Non è vero e lo so per certo perché io ho assunto un ragazzo che ha venticinque anni la pratica è stata fatta un anno e mezzo fa e non mi è arrivata in casa neanche un centesimo
Allora se uno è in un'azienda privata e fa queste cose poi la proprietà lo caccia
Qui invece si dicono le cose e per il fatto stesso di averlo detto si pensa che siano
Ormai andate
Ultima cosa e poi chiudo e mi scuso per questo quasi sfogo il digitale
Benissimo il digitale è il futuro ma attenzione che il digitale non trasformare immediatamente tutto quello che il passato
Il digitale permette risparmi permette tutta una serie di cose ma comporta anche delle enormi crisi
Nel senso che se io a un certo punto e-mail liberi
Che avendo oggi inventiamo a venti euro domani vivendo in digitale a dieci euro non è che il redattore che mi fa il libro io lo pago il cinquanta per cento lo pago esattamente quello che pagavo prima
I giornali che sono stati maestri han detto tutto quanto grati sui tablet panciotto punto
Hanno incominciato direbbe che si faceva pagare perché altrimenti uno come fa a fare business quindi attenzione che
Non è tutto oro quello che luccica
Non è che come ha fatto il ministro passa le start-up vengono premiate e incentivate e dispari contributi e tutti noi che dobbiamo ricostruire il nostro mondo dal cartaceo al digitale
Fatti i vostri contributi per voi niente grazie
Va bene grazie Marco Polillo i latini dicevano in cauda venenum abbiamo avuto anche un po'di Pepe alla fine l'abbiamo sforato un pochino i tempi credo che non ci sia più tempo per un secondo giro quindi ringrazio tutti i Presidenti
Che abbiamo avuto al tavolo che hanno preso la parola ringrazio ovviamente il professor nuova che ha
Così brillantemente ricostruito tutta la situazione economica della filiera
Io Anzano insomma che ci ha illuminato con le sole sezione soprattutto permettetemi di chiamare un applauso per la nostra traduttrice lo Fernando che sia veramente sforzata
Di tradurre anche delle cose molto molto difficile libero dove della carta IAS hanno sono pubblicato da The ha quindi lo potete trovare vi ringrazio tutti
Tutti i materiali disponibili forniti oggi sono disponibili sul sito dalla FIEG grazie a tutti