Il carcere, che pena - Corso di aggiornamento sull'esecuzione penale

Buonasera a tutti iniziamo i nostri lavori vi chiedo scusa per il il ritardo ma dovevamo comporre
Il tavolo dei relatori e quindi quando
Gli orari sono dati dei treni le cose vanno così ma siamo più o meno in
Orario il mio compito
Quale Presidente della Camera penale è quello poco più di un saluto e questo era stato concordato anche se poi
Nel manifesto sono finito affare il il moderatore
A me il compito di alcuni ringraziamenti certamente all'Osservatorio carcere certamente alla scuola e ha in particolare a Mimmo passione che ha voluto e lavorato per questi da questi nostri seminari però
Visto che ci sono alcune brevi considerazioni le voglio svolgere non tanto per introdurre questo nostro dibattito quanto per dare conto
Del tipo di riflessione che a questo ci ha portato
I temi sono tanti insomma voglio dire poi abbiamo alcune emergenze dalla sentenza Torregiani dalla Corte Costituzionale in questi giorni sulla Fini-Giovanardi
L'emergenza della condizione carceraria che tutti noi conosciamo
Mi piace però sottolineare come noi siamo arrivati a ragionare su queste cose
La nostra storia anche associativa viene sicuramente
Il principio del contraddittorio come momento fondativo anche della nostra identità noi abbiamo sempre pensato
Alla qualità del nostro impegno professionale organizzando come dire il fulcro della nostra riflessione proprio intorno
Al processo accusatorio e a come stare a come rappresentare ed esercitare diritti
Nel processo recentissimamente proprio alla inaugurazione dell'anno giudiziario dell'avvocato penalista
Che abbiamo tenuto qui a Firenze il lo scorso primo febbraio dicevamo noi siamo quelli ormai non i ragazzi del novantanove ma siamo quelli del centoundici
Perché quella battaglia abbiamo fatto non solo come battaglia culturale ma come battaglia militante come battaglia anche
Che ci ha portato a rappresentare
Le ragioni
Di di di quella scelta
Nella nella nella Carta fondativa anche dinanzi alla stessa Corte costituzionale eppure eppure proprio partendo dall'est
Sa
Di alcuni colleghi prima di frontiera ma poi
A attraverso il ragionamento delle condizioni del carcere delle difficoltà
Che quella condizione offriva siamo riusciti a riportare
Il ragionamento sul sistema sanzionatorio con me
Ragionamento centrale per la definizione dello stesso diritto penale per come noi lo avevamo
Conosciuto e per la necessità che questo fosse il punto centrale
Della sua
Riforma ovviamente non è stato un itinerario è un ragionamento che abbiamo sviluppato da solo insomma è stato il centro anche delle ultime Commissioni di riforma
Del Codice penale ma credo che se la scelta di questo ultimo Ministro della Giustizia nella individuazione delle Commissioni
Sia stata quella non della individuazione dell'ennesima
Commissione chiamata a redigere la delega per il Codice penale ma specificamente ad occuparsi del sistema sanzionatorio questo sia dovuto sia stato
Come determinato più che dalla sensibilità del del ministro forse proprio da questa riflessione culturale che anche noi delle Camere penali abbiamo sviluppato portato avanti
Ragionando anche per esempio a partire dall'esperienza del quarantuno bis e dai vari passaggi di giurisdizionalizzazione degli interventi penso alle storie dei reclami penso a come quei momenti
Di risposta burocratica dove la giurisdizione veniva a ad essere quasi un puntello o no un orpello a un meccanismo che era quello di una politica criminale
E della gestione di certi di certi fenomeni para processuali realtà
Anche per il tramite dell'impegno degli avvocati difensori nei singoli processi poi alla fine abbia consentito lo svilupparsi
Forse in tempi un po'
Meno oscuri dei dei giorni dei giorni presenti di una riflessione intorno alla pena che oggi è una riflessione che ci appartiene
Abbiamo visto poi soprattutto nei lavori della Commissione palazzo di cui insomma che ormai ha consegnato
Il suo il suo elaborato di cui anche il primo febbraio abbiamo discusso come oramai si ragioni in punto di diversificazione delle della qualità della specie di pena nodo proprio dalle condotte riparatoria ora le le pene prescrittive ora le pene alternative al al carcere le pene questa qualità di pena dette subito
Assegnata alla alla competenza del giudice della cognizione sono tutti elementi che portano a definire evidentemente un diritto penale
Che a in sé una concezione concezione assolutamente diversa da quella che abbiamo che abbiamo conosciuto allora avevamo pensato di iniziare questi incontri di questo ringrazio
Michele gli altri che
Più si sono attivate nella organizzazione nella determinazione della i teen di rilevazione dei temi di cominciare però su una riflessione alta intorno alla pena abbiamo quindi coinvolto non solo
Il punto abbiamo voluto non solo rappresentato un punto di vista
Del diritto penale sostanziale ma abbiamo pensato di poterne discutere e ragionare anche in una prospettiva costituzionale e
Cosa che magari molto spesso non facciamo anche dal punto di vista
Della filosofia del diritto questo è il modo
Di presentare i relatori che poi partitamente Michele rappresenterà
Centro poiché questa riflessione evidentemente l'ergastolo con la sua caducazione dell'ergastolo
Ostativo tutto ciò che
La la la la
La la rappresentazione la previsione dell'istituto significa nel nostro ordinamento ecco io
I miei ringraziamenti finiscono qui sono qui per imparare riprendere
Un ragionamento uno studio che forse o da un po'abbandonato ma che vorrei diventerà settore tornasse a essere centrale anche nella formazione degli avvocati e passo la parola Michele perché faccia la vera e propria introduzione
Di questi della discussione presenti i nostri
Intanto buongiorno a tutti grazie
Va bene grazie grazie adegui
Non c'è una bella giornata ci costringiamo a parlare di cose che non sono facilissime da da dibattere
Ma voi avete visto appunto il programma di questo corso che incrocia momenti di
Direi pratici la sessione di domani per esempio dedicata alle misure alternative
In una prospettiva anche di riforma
E momenti come ricordava Eriberto come dire che presuppongono un'attenzione dei temi di fondo
Ci sembrava giusto forse mutuando quello che Aldo Moro insegnava i suoi studenti all'università
Lo faceva partendo dalla pena appunto partire da quello che molti di noi considerano un approdo processuale a partire dal quale non si presta più attenzione a quello che
Accade
In corpore vili a chi quella vicenda processuale ha conosciuto e dunque e da qui che partiamo
Lo facciamo come ricordava il reperto io ho semplicemente il compito di come dire fungere da raccordo fra i relatori che ringrazio
Interrogando temi che alludono al così detto senso della pena e il fine pena mai e questo il titolo del nostro incontro lo facciamo con Andrea Pugiotto che
Oltre a essere come dire
Un amico posso dire è una persona che viene ormai ne invitiamo spesso a Firenze perché come dire ha il pregio di
Aver messo a disposizione così ha sostanzialmente definito il suo atto di generosità una questione di Ulisse sull'ergastolo a disposizione appunto degli operatori del diritto ne siamo fra quelli che rispetto al tema del fine pena mai avvertono l'esigenza urticante di sollecitare una risposta giurisdizionale alla politica alla politica che verrà in questi giorni sappiamo
Molte cose si muovono vedremo cosa succederà ma la politica spetta o spetterebbe il compito di metter mano a una riforma che esponga definitivamente questa
Pena indecente dal nostro ordinamento andrà Pugiotto approva in provato a disegnare un percorso
Che naturalmente denso di significati e di studi teorici ma che poi diventa pratico quando viene messo nelle nostre mani quindi se volete l'incontro di oggi anche
Un modo per consegnare a chi non avesse letto questa
Dotti stima
Diciamo questo notissimo lavoro sull'ergastolo di consegnarlo nelle vostre mani perché lo tranciate in atti concreti io come dire conosco solo il testo della relazione che svolgerà andrà Pugiotto
Che si chiama la dubbia costituzionalità degli ergastoli nel mentre sono totalmente ignaro di quello che ci diranno
Il professore oserei dire professor resta la cosa
Mi diverte molto perché penso che
Come dire mi consentirà di ascoltare forse per certi versi anche di
Provare a
Stabilire dei ponti dei momenti di passaggio
Posso però dire che quando abbiamo pensato al loro intervento lo abbiamo fatto per un verso penso a diciannove sedi perché
E
Non solo come dire una persona che è stata da sempre attenta ai temi della pena
E se posso dire così perché penso che come dire traspaia dalle dalle cose che
Che ha scritto con un approccio che e da un punto di vista posso dire culturale o comunque un approccio diverso stiamo parlando di
Un approccio cattolico rispetto l'approccio laico dei temi che trattiamo fra le più due persone di cui ho parlato e lo ha sempre fatto con una sensibilità e un'attenzione che ci ha fatto considerare le cose che ha scritte le cose che ha detto
Assolutamente sovrapponibili alle cose che noi avvocati penalisti pensiamo
Peraltro membro della Commissione Palazzo
Si è occupato di recast solo insieme commissari veder Gaston ostativo credo che non sarà difficile tessere dei punti di contatto fra quello che ci dirà
è quello che dirà il professor Pugiotto io ho avuto piacere il privilegio di ascoltare in due occasioni oltre che di leggerlo in tante altre Luciano esempi
Un'occasione anni un paio d'anni fa a Torino in un bellissimo seminario organizzato dal gruppo Abele mi sono portato dietro il testo del suo intervento che di riforme del sistema sanzionatorio disegnava delle possibili
Tracce che naturalmente il legislatore non accolto ma insomma
Di cui oggi possiamo comunque discutere perché sono contributi che offriamo alla politica che si vari innovando e quindi
Speriamo sempre di essere ascoltati ringraziamo naturalmente radio radicale che di questo
Tentativo come sempre
Come dire dà voce a tentativi di interlocuzione che noi abbiamo speriamo di avere insomma anche con la politica oltre che con la cittadinanza
Infine Eligio Resta di cui anni fa
Ebbi modo di ascoltare viva voce in un convegno che fu organizzato al Senato e che si occupava
Sostanzialmente è del
Corpo prigioniero era un
Naturalmente la dico male mi scuso ma diciamo era un contributo atti offerto a un libro che si chiama appunto il corpo e lo spazio della pena
Dove si ragionava della come dire ricaduta in quel in quel intervento della ricaduta e dei luoghi del dei della prigionia
Sul corpo delle persone imprigionate naturalmente non solo e non soltanto
E direi ma in maniera residuale per quanto attiene alla
Corpo oralità se così posso dire ma quello che
Si può apprezzare sotto questo aspetto in relazione a quello che il corpo invece
A come significato in una società fra liberi una società che ha necessariamente
Come dire l'esigenza che mutano a seconda del passare del tempo e dance delle sollecitazioni che ne riceviamo e di quanto la pena per come noi la intendiamo o per come viene praticata
Come dire finisce col significare perché invece privato della sua
Libertà personale
In quella così passo la parola Andrea Pugiotto in quell'occasione al Senato della Repubblica intervenne Adriano Sofri che come al solito come dire offre
Contributi
Di altissimo livello e capace di gettare suggestioni che poi stanno e raccogliere rielaborare quando ce ne torniamo a casa e
Una delle cose che disse che io mi ero segnato e che mi sembra un buon punto di partenza per cominciare il nostro ragionamento era questo
La nostra religione la nostra filosofia o la nostra natura a seconda dei punti di vista che noi abbiamo e la filosofia di una pena ingiusta
Gesù Cristo era innocente
Non è importante la differenza tra chi è innocente colpevole in galera
La ragione per cui le persone sono state portate in galera diventato talmente rilevante esattamente due minuti dopo il loro ingresso
E il tentativo era quello di disegnare una differenza sostanziale fra colpe appena
Credo che anche di questo
Non foss'altro per il fatto che ne abbiamo e imprigionato i nelle nostre carceri una percentuale che adesso sta scendendo leggermente ma insomma
Che oscilla periodicamente fra il quaranta il trentasette per cento di persone in custodia cautelare a fronte di una media del Paesi del Consiglio d'Europa che e circa il ventitré per cento
Dunque basterebbe questo dato al
A
A
Come dire a consentire questo assunto c'è colpa e pena sono due cose diverse perché naturalmente la metà delle persone incatenate loro certi in custodia cautelare verrà assolta dunque
Ci occupiamo di pene forse è giusto dire di pene anche se poi la risposta che legislatore contino immaginare è sempre e solo una
La pena detentiva
Un paio d'anni fa è uscito un gran bel libro scritto tra l'altro da un pubblico ministero che si chiama giustizia relativa appena assoluta e che appunto fa un approccio multiforme a questo tema non fa che ricordarci che la risposta del legislatore pensa immagina e pone in pratica è sempre solo quella
La pena e neanche quando la soluzione lì a portata di mano sembra intendere una strada diversa
Io mi fermerei qui perché mi sembra più interessante ascoltare i nostri relatori e secondo l'ordine che mi è stato chiesto di mantenere dare la parola Andrea Pugiotto il quale a in un recentissimo incontro Fiorentino in Regione
Esordito nel suo intervento dicendo che il senso della pena presuppone un significato e una direzione se i due termini non procedano parallelamente c'è un problema di legalità
Visto che siamo come dire anche a a ragionare di questioni che sfuggono alla tema del ne ragioneremo dell'ergastolo
Dandosi l'ordine che crede mi piacerebbe che poi
Come dire ci riportasse questo assunto tanto da consentire poi bilancio rispetto alle cose che diremo di qui a un attimo
Sì
Parlando a una platea di opere di giuristi e operatori del settore permettetemi di iniziale mettendo i piedi nel piatto
Parto da una domanda abrasiva
Che è questa
Quando
Un giudice italiano condanna all'ergastolo
Applico una pena costituzionalmente illegittima
L'interrogativo ovviamente rimanda al disegno costituzionale della pena
Che impone di guardare alla reclusione dietro le sbarre non come un punto d'arrivo ma come un punto da cui ripartire
Verso un reinserimento sociale che la Costituzione non nega nessuno indipendentemente dalla accertata la responsabilità penale di condanna
è un vincolo di scopo
Quello dell'articolo ventisette terzo comma
Che non può mai essere oscurato
Da quando la pena nasce nell'astratta previsione normativa fino a quando in concreto si estingue
Ora
Se questo è l'orizzonte della pena
Non v'è chi non veda
Che è una pena perpetua pone problemi
Badate
Non pone problemi di carattere umanitario
Qui non si tratta di restituirei al detenuto allarga anche un altro ergastolo un trattamento penitenziario in condizioni dignitose
O di concedere benefici penitenziari che permettano di alleviare la fritti vita di una condanna di città
Perché
Quello delle Castro è
A mio modo di vedere è un problema di legalità
La Costituzione non si limita
Additare trattamenti inumani e degradanti nel momento della esecuzione
è molto più esigente
Impone
Una finalità rieducativa e dunque pretende che una pena esclusivamente retributiva elimini attiva ossia mai inflitta dal giudice nei prima ancora minacciata dal legislatore
Ora
Bensì in questi termini è evidente che la domanda Brasile iniziale interpella tutti interpella devo dire soprattutto un avvocato penalista
Che ha un potere che vi inviterei a non sottovalutare
Quello di poter sollecitare il proprio giudice a bussare alla porta di Palazzo della Consulta
Perché se è vero che
Il giudice a quo è il portiere della Corte Costituzionale quel partire debba essere può essere indotto da un avvocato penalista apporre correttamente una quaestio
E abbiamo visto non più tardi di due giorni fa anch'
Che esiste un giudice a Berlino
Abita appunto in piazza del Quirinale Palazzo della Consulta capace anche
Di
Restituire
La ragionevolezza del diritto a fronte dell'imperante populismo penale
La metto così
A quale titolo lo Stato può prendersi la vita di un condannato a morte
Oggi la risposta a nessun titolo io credo che la domanda vada semplicemente riaggiornata
A quale titolo oggi lo Stato può prendersi la vita di un condannato all'ergastolo secondo me a nessun titolo rispondo la Costituzione la tesi che cercherò di dimostrare
Cominciando col dire che il mio titolo parla di dubbia costituzionalità degli ergastoli
Al plurale
Perché nel nostro ordinamento il fine pena mai e declinato in maniera multiforme
Esistere Licastro comune articolo ventidue del Codice penale
Pena perpetua scontarsi in appositi istituti con l'isolamento notturno con la possibilità per i Gaston hanno che partecipa al percorso al trattamento rieducativo
Di usufruire di misure alternative fino addirittura alla liberazione condizionale che estinguere la pena restituendo libertà anche l'ergastolano
In questo Paese smemorato questo è l'unico organo altro che si conosce
Per modo di dire
Perché si è ormai diffusa guida e immaginifica atti nessuna oggi in Italia sconti più in carcere a vita
Eppure al trentuno dicembre due mila tredici hanno festeggiato il compleanno dietro le sbarre in quanto lì da Sturani mille cinquecento ottantatré detenuti
Sottoposto un regime detentivo che con una
Linguaggio che ricordano Agnolin come Diana viene tradotta dell'informatica ministeriale in una data che non esiste giorno mesi anni mese hanno novantanove novantanove i nove mila novecentonovantanove
Esiste poi con un proprio autonomo regime giuridico l'ergastolo con l'isolamento diurno articolo settantadue del Codice penale cui è condannato chi ha commesso un reato punito con l'ergastolo più alti reati
è una pena perpetua dunque aggravata il cui isolamento diurno oscillante
Tra due diciotto mesi in alcune in alcuni casi fra due tre anni in altri casi
La legittimazione di questo ergastolo ulteriore si riconduce essenzialmente a questo non possiamo concedere una licenza a delinquere all'ergastolo hanno
Perché si dice l'ergastolano ormai non te ne più nessun'altra sanzione e quindi se non abbiamo un di più di sanzione quello potrà fare qualunque cosa
è una ratio legis e che si presta a una lettura in filigrana
La tua vita e già tutta per intero nelle mie mani sembra dire lo Stato
Allora non potendomi prendere altro comincia a Togliatti per un periodo di tempo quei che più prezioso per un essere umano anche quando in cattività e cioè la relazione con gli altri
Non basta
Esiste anche un ergastolo bianco una riga sono nascosto perché secondo me è tale
In internamento negli ospedali psichiatrici giudiziari del folle Raiot
Che di rinnovo rinnovo di stecca in stecca per dirlo genialmente assume troppe volte la forma di una vera e propria reclusione senza fine
Avrei voluto parla nel passato
Perché
Il termine di chiusura degli UPG era stato fissato in origine al primo aprile dell'anno scorso
è stato prorogato di un anno ma con l'avvicinarsi del primo aprile del due mila quattordici
La Conferenza delle Regioni ha già richiesto al Governo di posticipare la chiusura degli Opizzi al primo aprire due mila diciassette e non è purtroppo un pesce d'aprile
Con buona pace dei mille quindici internati attuali e anche direi del Presidente della Repubblica che ha definito di ospedali psichiatrici giudiziari cito luoghi indegni di un Paese civile
Esiste infine perché siccome non c'è un limite giuridico il peggio c'è sempre di peggio del gas ostativo
Frutto di una legislazione emergenziale del novantadue l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario e così duplicato divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti
Vi si contempla una serie di reati gravissimi
Altrimenti detti ostativi ostative a che cosa
Alla concessione di benefici penitenziari previsti dalla legge
Premi si premio laburista erano misure alternative alla detenzione cui negli anni in cui
Il soggetto che ha commesso questo reato non è ammesso salvo che non collabori proficuamente con la giustizia
Ai fini del nostro argomento il corollari intuitivo
Coloro che sono all'ergastolo per uno o più di questi reati ostativi e attualmente sono almeno seicentottantuno gli ergastolani ostativi sono condannati a una pena fino alla morte
Sono candele destinate a spegnersi in carcere
Come murati vivi
Dunque se le parole hanno un obbligo di vita abituiamoci a parlare di ergastoli al plurale
Il mio titolo parla di dubbia costituzionalità degli ergastoli vorrei attenermi quindi le regole di ingaggio
E vorrei quindi
Di ipotizzare le ragioni per le quali secondo me ci sono ragioni non in motivi non infondati per proporre alla Corte costituzionale
Una quaestio di legittimità in ordine sia al reato all'ergastolo comune
Sia l'ergastolo ostativo
Affermazione devo dire che sembrerebbe smentita da un dato di fatto e cioè che la Corte costituzionale sull'ergastolo si è già pronunciata
Sentenza duecentosessantaquattro del mille novecentosettantaquattro
Ed è una sentenza di rigetto
Partita chiusa dunque tutt'altro
Se leggiamo bene quella sentenza ci accorgiamo che la Corte ci dice Tergat scolo non viola la Costituzione
Perché non è più pena perpetua
Potendo il condannato a vita beneficiare dopo ventisei anni ventuno se vengono ridotti con la buona condotta diciamo così della liberazione condizionale che estingue la pena
Degli agli astronomi
Ora
Sia detto con tutto rispetto al giusto ma che mi capiti tendere alla Corte
A me è sempre sembrato nessun sisma letteralmente un sofisma
Perché
E qui vale a dire che l'ergastolo nelle priorità scolo che l'ergastolo esistenti in quanto parente hanno esistere
Ma a parte questa considerazione che
Un arabesco se volete argomentativo mi preme sottolineare un altro aspetto
L'argomento della Corte costituzionale dimostra a contrario
Che è una reclusione a vita e certamente incostituzionale dunque tutti condannati a vita
Che per le ragioni più varie hanno scontato la Licastro fino a morire nei
Sono stati sottoposti una prima che la Costituzione respinge
è accaduto accade continuerò accadere sopravvivendo la previsione legislativa di una detenzione perpetua
Badate
Cui è in gioco la dimensione che io chiamo statica dell'ergastolo cioè l'ergastolo come pena edittale prevista astrattamente dal legislature
Pena perpetua ed è proprio sua per petita a rivelarne di incostituzionalità sotto svariati profili di
Primo profilo
Il più ovvio
Violato è l'articolo ventisette comma tre della Costituzione laddove prescrive che le pene devono attendere alla rieducazione del condannato una pena senza fine esclude a priori
La possibilità stessa della risocializzazione
Perché per questo scopo serve una condizione non sufficiente ma necessaria che è la temporaneità dei regimi punitivo
Edittalmente tediarvi Gaston la questione della risocializzazione neppure
Si pone
Seconda ragione
Larga Astolfi Medel costituzionale anche in quanto pena fissa
Dove durata minima e durata massima vengono a coincidere
E la cui applicazione e rigidamente imposta dalla legge per determinati fattispecie di reato autonomia o circostanziate bravi così imbarazzo dia degli avvocati penalisti perché Lepini fisse fanno problema dal punto di vista costituzionale
Impedendo di adeguare la risposta punitiva all'entità del fatto che le condizioni personali del reo una pena fissa elude il principio di uguaglianza
Che pretende trattamenti ragionamenti differenziati
Ostacola l'individualizzazione della pena
E dunque anche il principio della responsabilità penale è personale
Terza ragione
La partita dell'ergastolo è anche causa normativa di una peculiare disparità di trattamento
Che lesiva dell'articolo tre della Costituzione perché pensateci un attimo l'effettiva lunghezza della pena inflitta non dipende
Dalla gravità del reato
Ma dalla durata di vita del condannato
L'intrinseca connotato retributivo della pena nonostante l'identica colpevolezza finisce così per dipendere da un esito di un lancio di dati e semplifico
Pensiamo a un reato commesso da due persone
Entrambe condannati all'ergastolo
Il Real sessanta in al massimo sconterà prevedibilmente una ventina d'anni della pena irrogata
Mentire o ventenne potrà scontarli prevedibilmente molti di più e badate non vale replicare che questo può accadere per qualsiasi altra appena e indipendentemente dall'età del condannato
Perché tutte le altre pene sono temporanee
Hanno quindi un massimo edittale che funge da limiti alla sofferenza eguale per tutti
Limite che invece è assente nella pena del carcere a vita la cui afflittività quindi potrà contarsi inglesi
Anni decenni
Quarta ragione a me sembra che la pena perpetua ed altro sia contrario anche al divieto dei trattamenti contraria il senso di umanità articolo ventisette comma tre della Costituzione
Ciò è vero ora più di allora
L'articolo ventidue del Codice Penale entri in vigore con il Codice penale del mille novecentotrenta
Allora letta l'attesa di vita media corrispondeva circa cinquant'anni
Oggi invece è proiettata verso gli ottant'anni è un rinnovato orizzonte temporale che può tradursi in un carico afflittivo per i condannati all'ergastolo radicalmente diverso e ben più pesante di quanto fosse in passato
E a questa eccedenza quantitativa
Noi oggi mettiamo il carico ad hoc dall'undici un'eccedenza quali titoli qualitativa in ragione di un sovraffollamento carcerario strutturare sistemico ci hanno detto a Strasburgo per i quali siamo condannati
Per violazione del divieto di torture o trattamenti inumani degradanti
E ancora
L'ergastolo è incostituzionale anche per violazione dell'articolo ventisette comma quattro della Costituzione che vieta oggi incondizionatamente la pena di morte
Carcere a vita e pena capitale hanno entrambe una comune natura elimina attiva
Collega solo lo Stato si prende la vita di una persona senza togliergliela perché era priva di futuro lampante dalla comunità sociale
In Francia non a caso del gas così chiama dia Tina secca
Io ho chiesto la giusta attivi stanno combattendo una una battaglia linguistica per battezzare l'ergastolo pena di morte viva
E storicamente quest'anno ricorrono i duecentocinquanta anni dalle dediti della pena di detta dia l'ergastolo sì ma sostituire la pena di morte
Non per ragioni umanitarie ma per ragioni di efficienza è lo stesso Beccaria che dice che l'estensione del carcere a vita ben più afflittiva dell'intensità della pena di morte
Perché vogliamo il nastro che avete avuto il patto la pazienza di ascoltare finora
La legge
Definisce l'ergastolo come pena perpetua questa è una sua connotazione esclusiva e necessaria
Ed è proprio in ragione di questa sua natura che l'ergastolo tutti gli ergastoli presentano a mio avviso di criticità costituzionali che è giusto che ho illustrato
Secondo me la Corte costituzionale lo sa
E proprio perché lo sa
Sposta il campo di gioco e invece di misurare nel gas però nella sua dimensione statica
Si è pronunciata sulla Gaston nella sua dimensione dinamica
Perché solo in quel campo da gioco ha potuto mettere sul tavolo il jolly della liberazione condizionale come strumento che interrompe
Una perplessità altrimenti incostituzionale
Le bugie però non le gambe corte
Lo dico da docente anche di giustizia costituzionale la Corte costituzionale nel nostro sistema articolo centotrentaquattro della Costituzione e giudice di norme
Nei confronti delle Gaston invece assente spesso indire espresse milizia su un fatto peraltro eventuale delega stonano che eventualmente accedere liberazione condizionale
Evitando così di pronunciarsi su una disposizione l'articolo ventidue del Codice penale che dice che l'ergastolo è una pena perpetua
Invece di sindacare il testo legislativo impugnato ha finito per giudicare della sua occasionale disapplicazione
Questa è una strategia con la quale dobbiamo comunque misurarci
Perché comunque la Corte da sposata
Perché avallata dalla Cassazione perché avallata anche da una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Camera grande un'intera contro Regno Unito nove luglio due mila tredici sulla quale non dico nulla di ciò che volevo dire perché non voglio rubare troppo tempo ma che sostanzialmente ha detto che
Una pena perpetua come l'ergastolo cioè riducibile non viola l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo diritto di torture o trattamenti inumani e degradanti
E siccome
In Italia culturalmente dalla Gran Bretagna che infatti è stata condannata noi abbiamo
O l'ergastolo che diventa riducibile grazie al alla liberazione condizionale onere Castro ostativo che nasce riducibile perché l'ergastolano se collabora può accedere a Liberazione condizionale
Il nostro ordinamento stando a questa sentenza non violerebbe i parametri convenzionali dico solo due cose
Se la Corte costituzionale ha usato un sofisma la Corte edu ha usato un uscì Moro
Perché Pina perpetua riducibile a me ricordati sono Caos calmo
Brivido caldo disgustoso piacere
Copia originale
Espressioni cioè molto suggestive marine Chianti
Aggiungo da giurista
Che la CEDU è uno standard comune minimale fra i Paesi del Consiglio d'Europa
E se lo Standard di garanzia di un Paese è superiore a quel minimo comun do del motore ai sensi dell'articolo cinquantatré della Convenzione europea va preferito lo Standard nazionale
E da questo punto di vista non c'è dubbio che il vincolo costituzionale
Impone garanzie superiori a quelle che la CEDU prevede nel campo delle pene perpetua
Ciò detto
Devo misurarmi con la il gioco delle
Delle tre carte insomma così che la Corte costano adoperato cioè devo misurare
La conformità Costituzione l'ergastolo non più come pena ma come trattamento
Non più come sanzione statica ma nella sua dimensione dinamica
Non so io prenderò Lucio lettere fax per lanterne ma io sono persuaso
Che anche dal punto di vista dinamico l'ergastolo presenti dei profili di incostituzionalità
Qui devo distinguere fra l'ergastolo comunali
E nel gas ostativo perché come vedrete
I profili sono diversi
Cominciamo dalla Licastro comune
Che l'ergastolo comune nonostante la possibilità per i da sola hanno di accedere a Liberazione condizionale resti una pena perpetua e Neri innanzitutto sul piano fenomenico
Ho parlato prima degli attuali riga Sturani mille cinquecentottantatré
Molti di questi sono reclusi da oltre venti sei anni che last l'asticella temporale che va raggiunta per beneficiare della liberazione condizionale altri e non sono pochi sono dentro da oltre trent'anni
Che la durata massima della pena detentiva
Mi
E vi domando
Stando ONU stanno scontando la pena dell'ergastolo queste persone che sono ancora in carcere o dobbiamo aspettare che muoiono per dire che qui si sono ergastolani che stanno scontando una pena senza fine
Di più
Come nel mondo capovolto lascia temporale di accesso alla liberazione il condizionale ventisei gli anni
Fino
Disposto un passa da ventuno anni può concretamente sbarrare le porte in uscita dal carcere a vita
Perché questo termine temporale prescinde dall'età dell'ergastolano
Il quale se condannato in età avanzata mai riuscirà a raggiungerla
In simili casi il beneficio deliberazione condizionale per forza di cosa inoperante
Ma chi l'ergastolo come trattamento resti una pena perpetua è vero non solo sul piano fenomenico anche sul piano giuridico
Perché
La possibilità per il condannato all'ergastolo di accedere al beneficio della liberazione condizionale è solo una speranza non è un automatismo
Scontati gli anni di pena prescritti dalla legge delega stonano nuovo essere ammesso alla liberazione condizionare se il giudice ne ravvisa articolo centosettantasei comma uno del Codice penale in sicuro ravvedimento
Ora a tal fine
Non è sufficiente la precedente condotte in carcere non basta l'essersi adoperato rimuovere le conseguenze dannose del reato come una sorta di solida calata nel sottosuolo della coscienza dell'idea stonano
Il giudice è chiamato a verificare cito dalla giurisprudenza della Cassazione la compressione psicologica il riscatto morale il per ti mento sincero e profondo la trasformazione ideologica addirittura la propensione verso una nuova visione della vinta
Si tratta di uno scavo nella coscienza dell'individuo a rischio di arbitrio nei suoi esiti
Con conseguenze per l'ergastolano molte più sostenibili che per ogni altro condannato che chieda la liberazione condizionale
Perché solo nel caso del megastore hanno la concessione o meno del beneficio segna la differenza che passa tra la vita e la morte dietro le sbarre o fuori dal carcere
Altro profilo di incostituzionalità
Oggi sono buono visto che
La sentenza sulla Fini-Giovanardi né molto rallegrato
Prendiamo per buona la tesi secondo cui grazie la liberazione condizionale l'ergastolo comune perderebbe la sua per petita
Pure sarà allora la forbice edittale
Risulterà compresa tra voi durata minima stabilita dalla legge ventisei anni
è una durata massima suscettibile invece di protrarsi nel tempo fino alla morte del condannato
In altre parole che ci stiamo alla kafkiana metamorfosi dell'ergastolo dapprima perpetua appena indeterminata nel massimo
Ma le prime dalla durata massima indeterminata sono certamente incostituzionali
Perché lasciano verrà aereo in balia dell'autorità statale
Giudiziaria prima e penitenziaria poi
Ecco perché l'articolo venticinque comma due della Costituzione pretende che il legislatore fissi tutti gli elementi costitutivi del reato dosi metrica sanzionatoria nei minimo del massimo comprese
Ed è l'atto dunque l'articolo venticinque comma due della Costituzione
E con questo ho dato sull'ergastolo comuni resta l'ergastolo ostativo
Da cui condizione esse possibile peggiore
De Castro lega strano comune almeno il diritto a che il protrarsi della pretesa punitiva dello Stato sia riesaminata Ai fini l'accesso ai benefici penitenziari
Lega sono stati poi invece non ha neppure questo diritto perché
In assenza di collaborazione quei benefici penitenziari gli sono preclusi per legge
è come se
Gli ergastolani ostativi fossero colpevoli due volte
La prima per aver commesso un delitto efferato la seconda per non avere collaborato
E poi molto spesso il quattro bis è l'anticamera del quarantuno bis
Lega sulla distintivi finiscono per subire un fenomeno di triplice schiacciarmi
Tutto
Espropriati della loro vita in quanto gli ascolani
Privati di ogni residua speranza in quanto sto attivi stralciati dalle normali regole trattamento penitenziario in quanto sottoposti al regime del carcere duro
La posso dire così
Per loro il proverbiale finché c'è vita c'è speranza è una battuta e neanche tanto spiritosa
Eppure
La Corte costituzionale
Più volte chiamato a pronunciarsi sulla costituzionalità del quattro bis mi ha escluso legittimità
Lascio modo la Corte per un verso a
Ristretto l'ambito di applicazione del quattro bis
Escludendo la nei casi in cui la collaborazione sia impossibile irrilevante ogni si civile
Peraltro avverso ha però escluso che il quattro bis sia una norma incostituzionale
Perché
Non rende automatica la pena perpetuo dell'ergastolo in fondo delega stonano resta tale per sua scelta
Sempre reversibile sempre modificabili nel tempo
Questo è il punto cruciale su cui devo spendere qualcosa
E cercherò di revocare questa argomentazione
Illustrando una serie di argomenti i di argomenti in dissenso vi chiedo ancora cinque minuti di concentrazione se posso
Il primo argomento certo a me
L'arma fine di mondo avrebbe detto il dottor Stranamore
Attiene
Avellone giudiziario
La disciplina attuale dell'ergastolo sto attivo presuppone un ordinamento penale che non sbaglia mai
Invece il rischio di condannare un innocente ex sempre possibile
Dunque nessuno dovrebbe essere punito in modo così definitivo
Mi e vi domando chi può essere certo
Che dei seicentottantuno attuali Castorani ostativi
Non ce ne sia qualcuno che non ha niente da confessare in mente da denunciare perché semplicemente
è
Condannato in ragione di un errore giudiziario
Questo è un meccanismo ottuso
Che si traduce questa volta ad una metamorfosi meno un paradosso kafkiano che non è la metamorfosi ma il processo che viene in mente lo dico così
Se mi capiterà di essere condannati all'ergastolo ostativo
Al durate di essere davvero colpevoli
Perché sono incolpevole può utilmente collaborare
Ma se malauguratamente siti innocenti sarà peggio per voi dovete infatti rassegnarmi a morire murati vivi
Il secondo argomento contro il regime del quattro bis concerne la scelta legislativa di fare della collaborazione con la giustizia la cruna dato
Attraverso il quale nel caso l'anno deve passare per poter sperare di interrompere appena altrimenti senza fine
E siamo in presenza di una mera proprio presunzione legale
L'atteggiamento non collaborativo assunto dal legislatore come
Prova di permanente pericolosità sociale del condannato
Ora
A me sembra
Che una simile rigidità normativa cancelli con un tratto di penna la finalità rieducativa
Che la Costituzione impone al trattamento penitenziario da cui discende cito dalle sentenze della Corte il diritto per tutti i condannati a pena detentiva ivi compresi gli ergastolani
A che venga riesaminato il protrarsi della pretesa punitiva dello Stato
Questo diritto predica sono ostativo è negata in radice
Perché la pretesa punitiva dello Stato resta tale e quale indipendentemente dal risultato magari raggiunto di rieducazione
Cui del resto l'anno si è sottoposto durante il trattamento ma un regime giuridico che non gli effetti di una rieducazione
Effettivamente realizzata si a prescindere dalla collaborazione tra giù con la giustizia non può ritenersi costituzionalmente legittimo
Il terzo argomento chiama in causa il divieto di tortura
Che è un diritto costituzionale anche se essa salse da sessantasei anni ce lo siamo dimenticati articolo tredici quarto comma
è un divieto che deriva da obblighi internazionali pattizi e addirittura un principio di Iusco oggi è in sé diciamo noi giuristi cioè che vincola la comunità internazionale indipendentemente dalle previsioni convenzionali
Ora
La definizione di tortura è contenuto in una convenzione ONU dell'ottantaquattro mi interessa humus segmento di quella definizione il seguente
Ed è finita tortura cito
Ogni atto con il quale viene intenzionalmente inflitto a una persona un grande dolore una grave cosce sofferenza fisico mentale
Per appositi quali ottenere dai chissà
Informazioni occulta sessioni
A me sembra che questa sia l'istantanea della situazione che schiaccia l'autodeterminazione delle Casturà lo sto attivo
Lo scambio fra il binario morto di un carcere senza fine sempre uguale
E la possibilità di un diverso regime detentivo viene attivato infatti esclusivamente attraverso una collaborazione proficua
La giurisprudenza costituzionale panem rapporti o di una scelta cito chiedete il mutuo è libero di non adottare
E dà per questo è escluso che il quattro bis cito costringa la delazione attraverso la minaccia di un trattamento punitivo deteriore
Ma ne siamo sicuri
Mi e vi domando ancora una volta davvero è libero il soggetto posto davanti all'alternativa tra Molino in una cella di cui si butta via la chiave ho sperato in una detenzione un più perpetua
Ma di quale libertà stiamo parlando
Quando all'assenza di benefici penitenziari del quattro bis si aggiunge anche l'estrema durezza del quarantuno bis
Io non sono un politico
Sono un giurista quindi ho l'obbligo di dire le cose fino in fondo
Si fa ma non si dice
Questo è un meccanismo quello delle Gaston ostativo che serve a produrre delatori oppure a imporre un supplizio atti testardamente continua a tacere
E arriviamo così all'ultimo argomento di dissenso
E come se il legislatore non cogliesse l'enorme differenza che c'è fra
Premiare la collaborazione
E sanzionare la non collaborazione non è la stessa cosa
Il diritto può incentivare
Premiare
Chi collabora
Viceversa sanzionare la non collaborazione finisce per trasformare un diritto il diritto al silenzio garantito durante il processo
Nel suo opposto e cioè l'obbligo di collaborare nel processo di esecuzione della pena
Mi domando se questa trasformazione sottile
Quasi semantica ma sostanziale sia in grado di superare uxorio scrutinio di ragionevolezza normativa
Chiudo
Finalmente
Io ho condotto qui una serie di argomenti di quelli che non aiutano il cursus honorum nessuno come potete ben capire
In ragione del uguali
Mi sembra di poter dire che esistono dubbi non manifestamente infondati per proporre la Corte costituzionale una quaestio sulla Licastro comuni ovvero sull'ergastolo ostativo
Ora perché non è un esito sorprendente non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere stava scritto è qui Eligio Resta e il maestro
Nel nome delle cose
L'ergastolo
Nell'antica Roma
Indicava il sotterraneo dove durante la notte venivano rinchiusi incatenati sotto sorveglianza degli schiavi
Nome in o meno
Rimanda cioè l'ergastolo ha un rapporto in totale sottomissione
Che a ben vedere sussiste tuttora nel regime del carcere a vita pensiamoci un attimo
Il condannato a una pena temporanea e lo sono tutte tranne l'ergastolo conserva il diritto alla libertà scaduta la pena lui uscirà dalla galera e quindi ragione di ciò può anche rinunciare ai benefici penitenziari
Così non è per Erika sforano comune
Condannato a vita egli privato del diritto alla libertà
Salto che non gli venga concesso mediante il beneficio della Liberazione il condizionale avrebbero detto gli antichi romani attraverso la manomissione gli schiavi
E poiché dei benefici penitenziari extra murali un ergastolano comune non può fare a mano fare a meno la sua condizione di sottomissione lo prima anche nella libertà di non chiedere nulla
Per i catturano ostativo Point le cose vanno ancora peggio perché lui negato addirittura il diritto la speranza
Badate
Questa non è
Non hai
Il fuoco artificiale
A chiusura di una relazione più o meno di uscita ha un risvolto giuridico
Corte edu
Caso sharing contro Regno Unito dieci novembre mille novecentottantotto
La Corte Europea condanna il Regno Unito perché aveva
Estradato verso gli Stati Uniti d'America un condannato
Chi avrebbe subito negli Stati Uniti d'America la pena di morte
E condanna Gran Bretagna nella condizione anche solo ipotetica in cui serio che sarebbe stato esposto e cioè
Cito soggiacere per lunghi anni del braccio della morte
E all'angoscia la tensione crescente del vivere all'ombra sempre presente della morte in altri termini per i giudici di Strasburgo un destino di totale incertezza e dipendenza del detenuto
Configura un trattamento inumano e degradante
Vale certamente per il condannato a morte
Vale a mio avviso anche per il condannato fino
Alla morte
Questo è quanto quello che volevo dirvi
Vedo facce scettiche ci sono abituato
E se le ragioni che ho illustrato vi appaiono ancora insufficienti permettetemi di giocare l'ultimo asso nella manica è stato
Evocato prima di hanno soffre sulle suggestioni m'impossesso di una sua suggestione
L'argomento più invincibile e commovente contro l'ergastolo si trova nel dizionario della lingua italiana
Volete tenere vitali Castoro
Allora dovete abolire il futuro anteriore
Un giorno quando avrò finito di
Una lingua chi conserva il futuro anteriore non merita l'infamia verdastro
è una vita molto semplice ma negletta perché
Oggi noi siamo invitati a riflettere sul senso della pena
è vero per la costituzione ed appena deve avere un fine ma prima ancora per la Costituzione ogni pena deve avvenire una fine grazie
Per per non sciupare le
Le cose che ha detto
Finora Andrea Poggio sto
Vorrei
Cedendo immediatamente la parola al professor resta
Chiarelli solo una precisazione onde Cimoli da costituzionalista
Siamo abituati a poter giudicare operare un una valutazione
Peraltro passando per percorsi molto stretti sulla
Ragionevolezza della pena
Quando abbiamo un terzo in comparazione is cioè intanto è possibile sottoporre una norma è una sanzione
Che il Codice Penale prevede per la relazione di quella norma
In quanto perché non si invada campo del legislatore esista una norma di riferimento che ci consente di valutare come ragionevole quella sanzione
Il percorso come è noto è molto stretto la Corte costituzionale lo ha percorso anche recentemente spingendosi molto oltre il rispetto dei suoi Standard abituali facendo una sentenza additiva sul seicentotrenta
Ritenendo appunto è ragionevole la sanzione
Del sequestro di persona a scopo di estorsione la dico male ma diciamo per fatti di lieve entità
Peraltro considerando che il massimo edittale dell'omicidio non aggravato volontario è inferiore al limite al minimo del sequestro di persona a scopo di estorsione
Non era quello il terzo in comparazione insomma insomma la Corte ha ritenuto irragionevole la sanzione del seicentotrenta per quel caso che aveva scrutinato mi chiedo se da un punto di vista
Appunto da questo punto di vista non che non siano convincenti tutti gli altri che sono stati tratteggiati ma da quel punto di vista sia possibile individuare un ulteriore
Diciamo parametro di costituzionali
Da
Dell'ergastolo della pena perpetua quindi non
Affidandosi a una valutazione ordinamentale
Ma non solo di una mentale all'articolo ventisette quello tutte le cose di cui
Ci ha parlato ma anche
Attraverso un percorso mettiamola così più
Più più tecnici perché non peschi nelle radici del nostro ordinamento ma che si riferisca a quel passaggio per la Corte corsa di solito adotta le rare volte il prodotto diciamo
Nel diritto penale quando deve scrutinare una norma sotto il profilo della comparazione
Poi
Se
Ci sia se
Fermo restando che sia gli argomenti che ho
Con ritmi c'è ci avvince primi anni da tempi moderni giusto atto a oggi sono possibili trovano agevolmente in quel contributo che Michele persino avuto la bontà di citare pubblicato sul diritto penale contemporaneo nel marzo dell'anno scorso
è evidente che una questione così netta
Contro l'ergastolo pone un problema
Alla Corte non poiché è una semplice ma in una sentenza di accoglimento di richiedere una sentenza manipolo attiva di tipo additi di tipo sostitutivo
Per le ragioni a
Tecnico-giuridiche che ho indicato in quell'assaggio cui rimando ma tipi di Fini ricordo molto lo cementa io credo che la norma l'anima blindata ci sia
E non tanto per un obbligo di terzi un comparazioni specchiera quote azionarie sta divisi di ragionevolezza ma anche di razionalità o addirittura di giustizia come sarebbe escono ma in questo caso ma perché l'ordinamento dà già
L'alternativa e quindi non si tratterebbe una scelta politica della Corte ma Gardena di espansione della scelta legislativa ordinamentale penso molto semplicemente
Alla prima dei trent'anni in cui viene convertita in automatico la condanna all'ergastolo quando all'incasso danno chiede l'accesso al rito abbreviato
E badate per quanto quei trent'anni sono fissati in una norma del Codice di procedura penale la Corte europea dei diritti dell'uomo negasse tenta Scoppola ci ha detto che quella
Norma ecco sostanzialmente di natura penale
E quindi io non vedo problemi ostacoli acché il Giurì Cheney nei momenti in cui chiede Min costruita delle Gaston rom chieda la Corte costituzionale la conversione in automatico di quell'appena
Nel
Pennellate limite massimo dei trent'anni dopodiché i giuristi hanno dato
è interamente campo la politica primo poi
E qui e chiudo davvero sottolineo un aspetto questa battaglia di scopo sulla incursione dell'ergastolo non è solo una battaglia costituzionale di civiltà giuridica e anche strategica
E che l'abbassamento della pena massima in automatico produrrà un effetto domino su tutti i limiti di tali delle altre pene
E allora riusciremo attraverso la via trasversale del giudizio di costituzionalità a costringere il legislatore a fare ciò che non ha mai voluto fare dal mille novecentotrenta ricalibrare in maniera più ragionevole più umana Mino degradante in massimi di tali attualmente previsti nel nostro ordinamento penale
Astorre
Grazie prendo la parola dopo questa bella relazione Pugiotto non è la prima volta mi capita di discutere
Tanto con Pugiotto quanto concerne i musei di di questi termini voler io credo che
Franco associato
Io credo che dobbiamo distinguere due piani e ci tengo ci tengo sempre molto
Di primo piano il piano del diritto su cui ci sono alcune immediatezze alcune urgenze alcuni scogli immediati da superare
è un altro un piano che a mio parere non va trascurato e che
Adesso Pugiotto sottolineava
Io uso una parola una formula un po'troppo densa di sì dissenso
Ma credo che sia corretto richiamarla nel gioco della pena
Massimamente Alberga astronoma in genere nella penna
Sono in gioco dimensioni antropologica
Antropologiche vuol dire che fanno parte di un tessuto culturale forte guardate io sgombro il campo da un equivoco
Ne ho discusso anche con Adriano Sofri Adriano Sofri attribuisce molto all'etica religiosa io credo che ci sia molto di più del
Dell'insistenza sul senso della colpa
Prima del pensiero giudaicocristiane o
Chi conosce bene il pensiero occidentale sa che tutto è nato dall'idea
Della colpa originaria di cui ci ha parlato Anassimandro insomma ma adesso non voglio entrare in dibattiti un po'troppo dialettali accademici
La questione che ci tengo a sottolineare e che il lavoro che bisogna fare a livello delle istituzioni
Ne parlerò adesso dalla Corte costituzionale
è una condizione assolutamente necessaria ma
Dobbiamo sapere che non è sufficiente
Tanto più che
Una domanda ce la dobbiamo porre come mai dal settantaquattro ad oggi
Non si è più posto il problema istituzionale casto allo
Come mai ci sono stati soltanto soltanto timidi tentativi
Attualmente il Pendolino
Presso il Parlamento sei progetti di legge sulla riga astrologo e vedete le variazioni sono minime
C'è chi parla di un tetto massimo di venticinque anni ma sotto non si vada
Con grandi incertezze
Il motivo per cui non viene mai all'ordine del giorno di un dibattito politico e che un tema del genere merita una trasversalità un consenso un dibattito pubblico
Che ovviamente non tutti vogliono perché
Perché c'è ancora da fare molto a livello dalla cultura non soltanto politica ma della cultura antropologica ora detto questo
Che a mio parere deve essere tenuto presente perché
Noi giuristi facciamo il compito nostro ma non ci illudiamo che tutto possa essere risolto
Persino una Corte costituzionale che intervenga con intelligenza diversamente da come ha fatto fino adesso il problema non lo risolve
Certo pone le basi ma la questione poi si porrà ad altri livelli il sistema del diritto e un sistema molto molto complicato certo
Condivido un timido ottimismo di Pugiotto non sono poi tanto romantico disperato ma un minimo un minimo di principio speranza ce lo metto
Il la questione della Corte costituzionale oggi si pone in maniera diversa da molti anni fa
Non è più il la sentenza del settantaquattro che detto fra noi aveva alcune perle che andrebbero citate costantemente in tutti i corsi di Diritto costituzionale non soltanto
La per la principale Superga astrologo era quello che a suo tempo avevamo definito come l'argomento ad hoc
In che cosa consiste l'è un argomento di tipo retorico l'argomento ad hoc della Corte costituzionale era che siccome non c'è nei fatti o ci sono pochi recast ordini
Non è incostituzionale ora pensata una Corte costituzionale che lavora con un principio di ad hoc messo de tradisce se stessa
Anche se devo dire negli ultimi tempi
La Corte Costituzionale in ai in più nera a imboccato un'altra strada la strada del formalismo formalismo legislativo ne parlavamo proprio un attimo fa con Andrea Pugiotto
Certo
Assolutamente benvenuta alla sentenza della Corte costituzionale sul
Sulla sulla sulla Fini sulla Bossi-Fini insomma ma sulla questione del della della droga ma
Ricordiamo anche la sentenza della Corte costituzionale che riguarda la mediazione
Ore in tutti e due casi l'intervento della Corte costituzionale è stato un intervento procedurale e formale
Nel caso della mediazione si è parlato dell'eccesso di delega nel caso della della
Della Iacolino Lassad ritorno Jervolino Vassalli la questione sicché si appostare
è insomma una della lega incongrua quella per cui in un altro provvedimento legislativo si inserisce una norma così importante
Io mi sarei aspettato francamente un maggiore coraggio
Non faccio passare dietro un semplice calcolo strategico il fatto che la Corte costituzionale si sia pronunciata su cose così importanti ma in maniera inadeguata incongrua tanto è vero che per esempio per quanto riguarda la mediazione dove si gioca anche molto del meccanismo penale
Beh
La la
Il fatto che ci sia un eccesso di delega
Per autorizzato l'attuale legislatore avvento produrre un meccanismo obbligatorio di mediazione che dal punto di vista linguistico è un controsenso
è come se io dicessi a mio figlio si spontaneo ora un legislatore che ti dice detti mediare e un legislatore che non capisce nulla nulla legislatore becero
E non ci vuole un che noi non possiamo aspettare ancora una volta un'altra Corte costituzionale che pronunce incostituzionale
Guardate la fonte
Interventi fallaci di questo genere legittimano in una maniera ancora peggiore la questione quindi dobbiamo assolutamente stare stare attenti pure quel sentenza della Corte costituzionale
Era una sentenze
Davvero
Incapace di cogliere il senso del problema certa era un'altra Corte costituzionale però insomma Corte Costituzionale patto costituzionale sempre
Quindi
Oggi la questione che bisogna porre è una questione che sposti sposti
A mio parere l'attenzione forte dal meccanismo della rieducazione
Che
Cosparso di tranelli di trappole al meccanismo del dignità della persona
Spostare sul meccanismo della dignità cioè dire che la pena dell'ergastolo è contraria
Al la dignità dell'uomo e significa
Togliere un po'di materia dal
Gioco pericolosissimo Testa
Con spargendo tutto il diritto penale del meccanismo
Si chiama della giustizia caritatevole
La giustizia caritatevole come la verità caritatevole hanno subito a un cammino
Parallelo
Nella verità nella questione della verità ASS si dice che non siamo
D'accordo quando troviamo la verità ma troviamo una verità quando siamo d'accordo e nella giustizia caritatevole il meccanismo è un meccanismo
Perché si ammanta costantemente di apparente umanità ma che alla fine gioca con un
Meccanismo strategico assetto collabori infatti premio
Che è una cosa che dal meccanismo dei pentiti poi si riverbera all'infinito
A
Suadenti gli argomenti di Pugiotto sul meccanismo della liberazione condizionale oppure dell'accesso ad altre misure premiali
Visto
Il l'idea della collaborazione fattiva che cosa significa collaborazione fattiva
Cosa vuol dire usare il diritto penale per
Ottenere
Strategie
Ma no alla storia del diritto penale del diritto penale classico non è assolutamente la storia di una
Di un agire strategico è assolutamente il contrario
E il il fatto che si carichi ancora una volta
Il diritto penale di un
Di un sistema di fini strategici riduce questo
Il vero problema antropologico oggi il diritto ben annega diritto della guerra
Io uso questa formula molto forte del resto era una testa fredda che ce l'aveva ricordato era Federico miccette diceva che nella
Nell'appena c'è tanta aria di festa
La festa
E la guerra tutte e due e che cos'è
Il
Diritto disposto al meccanismo strategico se tu collabori cioè diventi il mio amico cioè diventi il mio amico in quanto nemico degli amici che erano stati i tuoi
Collaboratori prima
Questo è il gioco della guerra
Il codice amico nemico del Codice della guerra ma non è una formula senza senso quella che da un po'di tempo stiamo ripescando del diritto penale del nemico il diritto penale nemico ritorno tutte le volte in cui sì
Giudica qualcuno non per quello che ha fatto ma per quello che
E pachiderma civili fuori dai denti ma che cosa succede nella riga storico venne da Castronovo
Quello che uno ha fatto in un attimo diventa
Il per sempre dalla vita mi è una sorta di pena perpetua pari soltanto all'inferno né l'inferno
No diceva un
Esimio collega Costituzione stessimo collega filosofo Fiorentino l'inferno incostituzionale e
Perché c'è la pena perpetua e non c'è l'appello e
L'ergastolo esattamente simile a all'inferno ora che cosa succede
Quando riflettiamo su questi meccanismi attraverso
La profondità delle parole
Ringrazio Pugiotto parla per
Riconosciuto questa un questo mio vezzo di lavorare sulle parole dunque il gastronomo ergastolo nella storia esattamente il contrario di quello che avviene oggi
R. Gaston loro voleva dire fissi la condanna i lavori forzati erga vuol dire le opere né si condannava al lavoro questo che cosa vuol dire vuol dire che il corpo del condannato
Era
Sottoposto ad una
Analisi è un esperienza di
Valore d'uso
Il corpo serviva
Il corpo era utile
Ci sono
Pena invece in cui
Il corpo diventa
Totalmente inutile
L'ergastolo riduce il corpo ad una dimensione
Né
Di valore d'uso netta di valore di scambio quell'atto e lo splendore dei supplizio di riduce il corpo ha valore di scambio
è un gioco in cui appare in cui
Si chiede lealtà in una maniera doppia e essendo destinatari di quel messaggio terrorizzante si legittima il sovrano a punire e colleghi l'effetto
Del valore di scambio del corpo
Il
Corpo dell'ergastolano è un corpo inutile abbandonato
E per questo
Che è un corpo segreto che non appare è un corpo
Cui non viene riconosciuto nemmeno il diritto al silenzio nonostante che la cornice sia una cornice antropologica che ha sempre lavorato sul silenzio
Che il corpo ossia al centro della nostra cultura e ancora qualche cosa su cui bisogna a scalare fino in fondo
Del resto la tortura la tortura
Una quasi rivincita maligna del corpo si incide sul corpo perché
Dell'anima diventi docile
Grazie e il contrario del modello di Beccaria ribadendo di barche beh carriera esattamente una sorta di
Gioco in cui il corpo si salvava
Perché l'anima si salvava ora
Chi mi conosce sa che mi sono occupato della pena come farmaco
La lì la legge il diritto il diritto penale sopra voto sono farmaco la cultura occidentale nasce con questa consapevolezza le leggi di Platone si aprono dicendo
Che bisogna che il legislatore trovi un farmaco per i mali della città
E che cos'è Lapenna se non il rimedio del male e cioè e il veleno che si trasforma in antidoto ma ci sono che l'ENI che sono
Impossibili a ridursi ad antidoto
Non c'è antidoto nella pena dell'ergastolo perché se uno è quello che è stato in un attimo si nega la possibilità
Di una si chiama tecnicamente identità intertemporale ora non è la questione e la risocializzazione che ci aiuta
Nel senso che sono argomenti banali del resto Ristuccia a Lizzano ed Frattini in carcere
è no la risocializzazione ha bisogno di sparsi molto più ampi non si pone socializzare se
La vita il destino è quello del carcere
Si può risorsa di usare soltanto se Danila chance all'individuo di tornare nelle sue relazioni sociali fine pena indegna pensate che le cose il problema del del sesso
Essere
Indisponibili per rendere indisponibile il corpo a questa esperienza umana così importante che il sesso e guardate al sesso ci si arrivi attraverso il premio
Attraverso la contrattazione e che è quanto di più indegno ci possa essere cioè
Tu torni ad essere uomo se e collabori con me vedete come no ancora una volta torna il gioco amico allora nemico
Ora
Sono stili monologhi anti quelli della collaborazione del pentitismo
In cui il monologo e il monologo che si lascia fare a lo stesso oggetto sottoposto schiavi
Ma che in realtà guidato è governato dal dal potere
Ebbene se c'è un esempio così lampante di Dio potere
Questo è un potere sulla vita che insiste molto i livelli l'ergastolo non è chiusa la sua etti fa niente per questo bisogna lavorare molto
Il mio suggerimento di riscoprire
Categorie aristoteliche il tempo
Lo spazio e il corpo bisognerebbe lavorare su queste grandi categorie per arrivare ad una riflessione
Una riflessione seria sul problema del
Del rapporto fra
Crimine e pena io lo dico con
Molta semplicità
I crimini e le pene sono storie universali dell'infanzia tanto i crimini quanto le pene tanto le pene quanto i crimini per questo bisogna avere un riflessione di lungo periodo
Far diventare dibattito pubblico temi che invece sono destinati alla rimozione come qualcosa che del resto perché il carcere si chiamasse indiretti segrete le segrete vuol dire
Non fare giungere Maya visibilità il tema
Il segreto il nascosto e rimosso della nostra cultura
L'unico avvertimento dobbiamo diffidare di un garantismo ipocrita e spessore
è in agguato e garantismo ipocrita e per esempio quello perché veniva richiamato ad Pugiotto della corte europea dei diritti dell'uomo
Quando per esempio dice che la pena
La pena perpetua
Contraria al
Alla Carta europea dei diritti dell'uomo perché non prevede la possibilità di una valutazione del comportamento del
Guardate ritorno ancora una volta coinvolta la palla gioco sta attento se tu cambi io
Di premio
Volete un esempio di questo di questo tipo di garantismo ipocrita
L'articolo uno del codice penale minorile
Dice che in apertura d'udienza il Presidente del Tribunale prende il minore e gli spiega il senso etico politico della sua
Presenza lì
E qual è il senso etico politico della sua presenza bisognerebbe invertire i giochi e mettere a
Nella gabbia degli imputati gli adulti e non i bambini da pensate a giochi ancora
Di questo tipo ora il garantismo ipocrita
Io lo ritrovo per esempio nel dibattito recentissimo libro di di Garlando sulla pena di morte in America commesse il garantismo della pena di morte consista nel modo in cui bisogna uccidere
A me è capitato di occuparmi tutti insieme a esponenti della cultura ebraica del problema della scelta città la cecità vuol dire la macellazione rituale ci sono pronuncia della Corte europea
Dei del Parlamento europeo della Corte in cui si dice che e contrario nel senso di umanità violazione dei diritti fondamentali
Il fatto di uccidere
Senza addormentare ebbene se c'è un esempio di garantismo ipocrite sì bisogna uccidere far morire ma in maniera docile
Io credo che
Dobbiamo lavorare per smantellare paradossi
E anche per rifondare un senso profondo del dibattito politico su questi
Grazie
Intanto ringrazio il professor resta
E
Diciamo nel passare la pausa al professore Pizzetti
Volevo
Volevo intanto verificare due due
Passaggi delle cose
Che mi ero segnato che aveva detto prima Andrea Pugiotto cioè
La revocabilità indubbio della
Compatibilità costituzionale delle Castro ostativo nel mentre pretende una condotta di collaborazione
Che l'ordinamento non può imporre nella fase processuale
Ora siccome
Il primo comma dell'articolo centoundici dice che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge
E
Devo dire in maniera ormai piuttosto evidente per quanto faticosa
Il tema del giusto processo ha permeato tutti i momenti della giurisdizione
Dunque anche la fase esecutiva mi viene in mente
Una pronuncia che oggi è superata da quello che
Legislatore di urgenza a introdotto con l'articolo cento collegi decreto legge centoquarantasei che sabato va in discussione nell'Aula del Senato per la conversione in legge
Cioè la procedura di reclamo che le Sezioni unite nel due mila tre mi pare con la sentenza Gianni avevano diciamo
Individuato secondo una procedura diversa ma avevano dato una veste procedurale al tema del reclamo che la Corte costituzionale nel mille novecentonovantanove aveva indicato senza disegnarla nei suoi contorni
Lo avevano fatto pescando anche nell'ambito del centoundici
Dunque
Penso che è la pena perpetua
Delle recast ostativo sia davvero nel mentre perdendo una condotta che inesigibile nel momento processuale
Incostituzionale perché è inesigibile nel momento esecutivo
Ma l'ho detta probabilmente male su questo forse il professore esempi visto che
Nella Commissione Palazzo anche di quel tema si sono occupati potrà dire sicuramente meglio vorrei nel passargli la parola
Come dire proporvi una riflessione
Se ne avrà voglia ab che nasce dalla lettura di un
Articolo che Massimo Donini ha pubblicato su riviste italiano diritto e procedura penale che si chiama per una concezione post preparatoria della pena contro la pena come raddoppio del male è
Distinguendo fra le funzioni classiche quella Générale preventiva retributive Special preventiva
L'autore come dire pone in discussione la possibilità che la funzione Générale preventiva che assolutamente
Ah democratica nel senso che appunto guarda a una forma di dissuasione
Generale e non guarda né al passato nel futuro non guarda al passato ci alla condotta dell'imputato non guarda al futuro come fa la condotta Special preventiva
E allora Donini dice se la prevenzione si dogma attizza
Dentro alle categorie giuridiche nesso agiscono i tratti peculiari del diritto penale moderno oggi dispiegato in un diritto penale della sicurezza infine ha divorato i suoi mezzi come sta turni sui figli
è come dire confuta l'ipotesi che qualcuno propone per mitigare questo ingresso velenoso della prevenzione generale nel sistema sanzionatorio
Comunque lo si intenda
Ma la propone
Per confutare la subito
Secondo una tripartizione per la quale la prevenzione generale riguarderebbe la minaccia alla pena edittale legislativa la proporzione riguarderebbe la pena giudiziale e la prevenzione speciale atterrebbe soprattutto al momento dell'esecuzione della pena
E tuttavia a me pare molto efficacemente l'autore dice che come dire chi nega lo scopo funzione dell'intimidazione della prevenzione generale dunque della intimidazione non può tollerare questo entri
Ed è quello che diceva andrà Pugiotto prima per l'ergastolo non posso spezzare la questione dell'ergastolo nella sua staticità nella sua dinamicità perché se c'è un vizio di fondo che infetta la sanzione
Rispetto ai parametri costituzionali quel vizio di fondo in fondo
Per me a quella vicenda dall'inizio alla fine
Io non so se l'ho detta bene se l'ho letta male se si è capita mi occorre il sì ma insomma mi pare di capire che
E e necessario e Dio ce ne scampi da avventure che vediamo di Contino penso all'omicidio stradale l'omicidio stradale che pure a Firenze ha conosciuto grandi sponsor rispetto alla
Questione inasprire le pene sappiamo che si arriva a dieci anni
Per l'omicidio stradale che resta un omicidio colposo
Inasprire le pene
Evidentemente non tanto pensando al singolo conducente del
L'auto Camp può ammazzare
Il malcapitato ma pensando al fatto che se io inasprita minaccio l'inasprimento delle pene questo fungerà da deterrente nei confronti della popolazione che eviterà di mettersi al volante ubriaco sotto l'effetto di sostanze stupefacenti
Ecco
Specie io penso che fermo tutte le cose che vorrà dire a partire dalla sua esperienza
Docente di studioso della pena ogni componente della Commissione forse è una riflessione su questo che mi pare sia una riflessione che ha contraddistinto il ristudio i suoi interventi
Potrà valere la pena di farlo
Vi ringrazio molto dell'invito
E
Boh
Sorriso mentre
Carissimo
Mentre
Avvocato passione ricordava questo lavoro di massimo Donini perché c'è una ragione un poco personale Massimo Donini è un carissimo ammicco
Pensate abbiamo l'abitudine prima di pubblicare qualche cosa di scambiarsi ecco quello
Che
Si pubblica
E per me è stata una delle più grandi soddisfazioni dopo che io nell'ottanta nel nel novanta cominciai a porre il problema
Del superamento reale non a parole della pena retributiva che un collega come Donini oggi costruita
Nome più sopportabile l'idea della pena come raddoppio del male
Va bene
Bene in effetti
Voi mi perdonerete sì circo di
Dare un quadro politico criminale
Alla esigenza di un riforma del sistema sanzionatoria
Non sono ragioni solo umanità Ristich e sia ben chiaro
Proprio quella centralità della dignità umana comunque lo imporrebbe sono anche ragioni di strategia politico criminale
Chi propone la riforma del sistema sanzionatorio donne un
Buonista
Che vide fuori dalla realtà qualcuno che vuole un diritto penale
Più umano e più efficiente
E in effetti
Qualche cosa
Sta cambiando seppure
In termini
Minoritari ma secondo un torrente internazionale
Che solo trent'anni fa era del tutto inimmaginabile e cioè
Per la prima volta
Non si discute più
Di come
Inseguire lattina tradizionale
Ma per la prima volta si sta discutendo
Del modello punitivo cioè
Di
Come punire in sentenza
Perché tutto il nostro sistema
E anche la percezione sociale del problema penale resta caratterizzato dal fatto
Che in sentenza la pinna
Che cos'è la pena in sentenza
La pena verrà vissuta da una persona l'appena si inserisce
In una frattura piccola o grande di rapporti umani e rapporti sociali
Ma la pena e forse un percorso significativo per quella persona
è forse
Un percorso significativo rispetto I rapporti sui quali il reato inciso
No la piena è la rappresentazione aritmetica della gravità ascritta a ciò che è accaduto
Tutto sommato
Che cosa è cambiato rispetto al taglione
Solo il fatto
Che
Che
L'eguale per l'eguale
Sì attua in forma analogica non più ripetendo ciò che è accaduto ma
Istituendo una unità di misura
La
Durata della
Detenzione della sofferenza in carcere che dovrebbe essere rappresentativa agli occhi della società della gravità di ciò che è
Accaduto
Bene sciocchi
Si comincia a mettere in discussione è proprio a questo punto
E tutto sommato questo
Sono
Non decenni
Non secoli ma sono millenni e non lo si mette in discussione lo aveva tentato di fare il positivismo ma in una maniera del tutto inaccettabile perché azzerando l'autonomia della persona finiva per
Giustificare
L'esercizio
Più
Più incondizionato del potere pubblico sulla persona ma superata
La parabola positivi spicca ci si chiede oggi se appunto la pena possa non essere il raddoppio del male
Se la piena
Possa essere davvero uno Progetto
Uno percorso un percorso significativo per le persone che la vivono che
Per le persone che nel reato sono state
Coinvolte
Non si tratta di un ragionamento soltanto teorico perché
La centralità della pena detentiva
In sentenza a tutta una serie
Di
Conseguenze
Di
Correlati
Allora
Sovvertendo un po'quello l'ordine di ciò che pensavo di dire parto proprio dalla
Dalla
Sollecitazione dell'avvocato l'avvocato passione
Ecco uno dei
Temi
Che ne vengono condizionati si parlava dell'omicidio stradale
è proprio
Lei infatti inondazione
Del verificarsi dell'evento
Del verificarsi dell'evento
In fondo è nel DNA dell'idea retributiva
è accaduto qualche cosa ci deve essere qualche cosa che rapportato a quell'evento che le rappresenti
Il disvalore sociale
Per cui che cosa accade per esempio
Accade che nessuno più si rende conto
Che il modello del reato colposo che poi
Anche il modello del dolo eventuale
è un modello del tutto irrazionale dal punto di vista politico criminale ma perché
Per un aspetto assolutamente banale
Ma siamo
Talmente pervasiva di ciò che se è sempre fatto che finiamo per non vederlo più
A parità di colpevolezza parità di disvalore dell'azione
Nel reato colposo del dolo eventuale in realizzarsi delle dentro dipende dal caso tanti violano la regola
Ma solo in pochi casi si realizza l'evento
Anzi se la colpa è cosciente cioè se io sono consapevole di realizzare che la mia condotta è pericolosa
Sarà bello raro che io accetti di correre un rischio elevato questo vale anche per il dolo eventuale rischi elevati ordinariamente sono configurabili
In caso di colpa in coscienza in cui io nemmeno mi rendo conto che sto rischiando
Almeno mi rendo conto che sta a destra ecco
Allora tutti sappiamo che il modello razionale
Per fare una prevenzione per far sì che non ci siano i sette operai morti alla Thyssen
Non è salva anzi da anni ma
A posteriori
Ma è domandarci
Perché quelle condotte
Che
Rimanevano egualmente gravi anche se non fosse morto nessuno non siamo capaci di intercettarle
Un sistema che funziona è un sistema
Che
Controlla i comportamenti egoistici comportamenti pericolosi
E invece
Ci è molto gradito un sistema che fa
Che fa rappresentazione sociale a posteriori
Ed ecco che allora
In due settori ma perché ci sono comportamenti egualmente gravi anche fuori dalla circolazione stradale anche fuori della
Infortunistica del lavoro ecco ora che in due settori si può arrivare a a quindici anni di reclusione oggi con le aggravanti dell'omicidio colposo e poi se un giudice trovi il modo di applicati il dolo eventuale
E si
Può arrivare addirittura a
Applicare la pena dell'omicidio doloso i decreti questo è un retaggio dell'ITEA dell'appena come rappresentazione della gravità
Ma anche da un altro punto di vista se vogliamo un sistema più razionale
Abbiamo bisogno di un sistema penale che non abbia a disposizione solo la pena detentiva
Vi immaginate se volessimo fare un controllo serio
Delle condotte pericolose se questo lo possiamo fare utilizzando la pena detentiva sistematicamente se ed è assurdo abbiamo bisogno di un dosaggio molto attento di illeciti amministrativi e di illeciti penali dove è indispensabile l'intervento della magistratura ma che
Ciò pieno perché è diverso
Giochi non prevedibile un altro aspetto
Per cui la centralità della pena di
Tolta i tantissimi aspetti qui la centralità della pena intesa come raddoppio del male come negativo per negativo diventa
Decisivo bene
Se il nostro modello della giustizia resta quello della bilancia
Beh allora fare giustizia in che cosa si riduce fare giustizia di fronte a un fatto obiettivamente offensivo dei rapporti umani così sì riduce nel
Punire in modo retributivo colui che riteniamo colpevole la cosa è finita qui
Bene è un modo molto comodo perché
Questo modello di giustizia
Questo modello di giustizia
Esonerato la società dalla consapevolezza
Della corresponsabilità sociale
Cioè
Dalla esigenza per fare prevenzione
Di intervenire sui fattori che favoriscono la criminalità
E infatti uno degli aspetti maggiormente Nigretti della nostra politica criminale è l'assenza della prevenzione primaria
La prevenzione dei reati insegna sempre i miei studenti la fa molto di più il professore di diritto
Amministrativo il professore di diritto tributario il professore di diritto commerciale professore di diritto civile
Perché tutte quelle discipline dovrebbero essere attente
A
Governare i fattori che favoriscono l'attività
I fattori che favoriscono alla criminalità non sono soltanto i problemi economico-sociali perché se poi poi passa alle questione secondo cui se uno è povero e anche un po'criminale che non è vero proprio per niente anche dal punto di vista statistico
Il problema è che se vogliamo che non ci sia la criminalità organizzata mafiosa dobbiamo a vere il coraggio per il sì in più a livello internazionale pian piano finché si vuole ma prima o poi arrivandoci a far sì che non ci siano più i paradisi trattare
Altrimenti che che politica criminale faccia
Politicamente a lo lo vogliamo dire I nostri cittadini
Chi l'evasione fiscale
Oltre a privare l'erario di tutta una serie di risorse che consentirebbero
A tutti soprattutto a chi le tasse le paga davvero di essere un po'meno
Sotto pressione lo vogliamo dire che l'evasione fiscale favorisce enormemente la criminalità organizzata perché dove c'è il nero dove gira denaro incontrollato c'è criminalità
Ma certamente
Il modello tradizionale
E molto più comodo anche rispetto
Ai
Reati diciamo che più sciocca hanno l'opinione pubblica perché e molto più facile dire di fronte a quel reato efferato
Quello è un posto
E magari demolire i servizi sociali ma
Quei tre o quattrocento brutti omicidi in famiglia o nera
Ti umani voi pensate che possono essere prevenuti aumentando le pene che sono già le più elevate d'Europa
Se si può fare qualcosa
è
Cercando di intercettare quelle situazioni a rischio prima
E allora prevenzione primaria vuol dire anche politicamente eh avere il coraggio di dire i cittadini che non si possono demolire i filtri che agiscono su questo piano
Ma poi l'assoluta centralità della pena detentiva e molto comoda anche rispetto
Al settore moderno della criminalità che e quello che attiene
Alla
Criminalità latu senso economico
Noi di fatto abbiamo un sistema
Che
In quella criminalità spesso pianificata a tavolino non emotiva che ha
Una fortissima motivazione di lucro noi abbiamo di fatto
Un intervento penale modesto proprio perché è tutto incentrato sulla pena detentiva quella pena detentiva atti soprattutto quando la persona incensurata
Soprattutto quando la persona non è recidivo e quindi non va nelle forche caudine della ex Cirielli eccetera noi diamo una pena
Una risposta sanzionatoria che che non viene seguita
E allora voi mi direte allora qual è la soluzione che proponi
Di fare in modo che
Vadano in carcere un po'poi lui richiestomi poveri non sto proponendo questo sto proponendo
Interventi
Seri
Che si decidano a incidere sugli interessi economici
Perché
Tranne la criminalità di terrorismo la criminalità politica
La criminalità sessuale e non tutta e la quinta di rabbia di impeto tutto il resto della criminalità anche la stragrande maggior parte degli omicidi a ragioni economiche a ragioni di lucro
Il Beccaria
Ci diceva che
La prima modalità del fare prevenzione è
Farsi che il reato non pagine ma la pena detentiva è stata l'alibi
Per non
Nord
Attivare
Sanzioni che incidano sugli interessi economici in gioco
Volete che
Sia estremo in quello che dico
Nonostante la riforma dello del due mila e due che ha reso il falso in bilancio così scarsamente applicabile
Quello che desidero non è un falso in bilancio
Che ri enfatizza i la pena detentiva quello dei perché desidero è un falso in bilancio che preveda conseguenze economiche
Molto serie molto molto serio
Facendo in modo per esempio che la prescrizione non sia legata alla durata della pena detentiva perché poi questo sarebbe tutto un altro capitolo noi abbiamo
Tutto un sistema
Per cui
Il mantenimento di certi livelli di pena non deriva affatto da ragioni di strategia politico criminale ma deriva da esigenze processuali
Per cui
Devi mantenere la piena elevata un certo livello se no i pubblici ministeri ti dicono possiamo applicare la custodia cautelare non possiamo adottare certi tipi di provvedimenti la prescrizione di un certo tipo dobbiamo slegare completare
L'ente certe conseguenze processuali
Dalla dalla entità della pena detentiva ho fatto
Ovviamente
Solo
Qualche
Esempio della
Disfunzionalità della pena detentiva della disfunzionalità dell'Africa e allora
Credo sia importante
Lo dico anche alle Camere Penali ecco
Insistere con forza
Perché si faccia un salto di qualità
Personalmente sono stato membro della Commissione Pisapia l'ultima Commissione riforma del Codice penale e anche della Commissione Palazzo
Io stesso il professor Palazzo eravamo gli unici due membri di entrambe queste
Queste realtà e in tutte e due le Commissioni sono stato
Diciamo incaricato dai Presidenti prima Pisapia il palazzo di core finale le proposte sulla riforma del sistema sanzionatorio naturalmente insomma proposta di compromesso perché le Commissioni sono sempre molto laboriose ma
Qualche cosa qualche cosa di significativo abbiamo
Certo
Atto di fa
E
Dunque
A me sembra
Con tutto il rispetto per il decreto legge che andrà
In discussione la prossima settimana
Che sia finita il tempo in cui non si vuole mettere in discussione la centralità della pena detentiva
E si continua a lavorare
Per sanzioni sostitutive per misure alternative applicabili fin dall'inizio dell'esecuzione e quant'altro
Ma ci si decida finalmente a scardinare il sistema
Perché come un intervento sull'ergastolo a affetti di mitigazione del sistema a ritroso un
Una diversificazione delle pene che purtroppo realisticamente non può che partire dai reati in mente meno gravi o medio grave
A a sua volta alcun effetto poi mitica attivo anche
Sulla pena detentiva ma prima di fare qualche esemplificazione vorrei
Dare
Un'altra motivazione
Della esigenza di cui stop parlando che riprende
L'incipit
Dell'amico professor Pugiotto quando parlava dell'articolo ventisette della Costituzione
Quel terzo comma del ventisette
è stato
Davvero
Così neutralizzato
Perché
Al di là dell'indicazione alla
Prospettiva rieducativa che cosa vuol dire in realtà in realtà
Orienta a concerto modello di prevenzione
In sostanza ci dice
Sì
La prevenzione più efficace e quella che si gioca attraverso la integrazione
Non è una norma puramente umanitaria io ho già detto prima che non ci si
Che non ci si debba assolutamente vergognare di
Essere
Diciamo
Tra quelli che salvaguardano
Dignità umana ma è una norma strategica
La
Prevenzione reale la prevenzione stabile è quella che si gioca attraverso la reintegrazione perché
Perché checché
Sì scriva
Nei manuali di diritto penale
è proprio la divisione retributiva
Che veicola un modello di prevenzione generale e di prevenzione speciale di tipo intimi datti Ivo e neutralizza attivo o su tutti i manuali troviamo scritto che
Solita faccenda di campetti la pena retributiva vuole essere
Un limite ma dove alle
Alle alla politica criminale preventiva e quant'altro
In realtà le cose stanno proprio l'opposto
Perché se la piena è pensata a priori come un negativo come un male che risponde al male evidentemente il male non si può che temi re
Non si può che temere
E allora il modello preventivo che ne deriva non può che essere la intimidazione quello che intende l'uomo della strada come il diritto penale
Previene i reati attraverso il timore attraverso il timore della pena
E come fa sì che chi ha già
Dell'intuito non torni a delinquere de attraverso la più lunga possibile neutralizzazione il buttare dia le chiavi
E
Ma
Siamo sicuri che questo
è un modello efficiente di prevenzione
Ho
Facciamo una premessa nella premessa
Sto dicendo queste cose
Perché so bene
Che il diritto penale storicamente
E qui tanti colleghi in primis per esempio Massimo Pagliarini carissimo amico ecco sottolineano scusate come in diritto penale storicamente abbia avuto una funzione di selezione sociale
In carcere sono andati sempre i poveri e quant'altro però oggi
Dobbiamo un po'a staccarsi da una visione
Così univoca dobbiamo riconoscere che
La criminalità non è soltanto un problema di con usura del capitalismo nei confronti dei poveri c'è
Una criminalità strutturale nella società e se proprio
Una tesa magari dei dei bolli quindi dei poveri se così volete rispetto al diritto penale
Affinché contrasti lo strapotere dei potenti cioè il diritto penale non è cosa così banale
E allora e proprio alla luce
Del fatto che il problema criminale non si può
Diciamo gestire facilmente sul piano di teoria abolizionisti che cioè così aboliamo insiste
La penale e poi non ci sarà più la criminalità guardate lo dico con grandissimo interesse per questi filoni Christie Mattii insieme
E ci hanno insegnato a tutti moltissimo ma dicevo il problema crimini dobbiamo avere una strategia per il problema per il problema e allora torniamo a noi la prevenzione dipende dalle intimidazione
Ma scusate lo sa qualsiasi genitore
Che se
Intende
Intende ottenne il resto un certo tipo di comportamento
Ove i giochini
La carta dell'intimidazione
Riuscirà a ottenere tutto questo finché a
Una capacità di controllo assoluto sul ragazzo
Poniamo fino a otto anni fino a dieci
Ma nel momento in cui
Quel ragazzo
Sfuggirà a questa
Per tesa di controllo assoluto le strade di tutti i colori perché
Perché non ha interiorizzato nulla
Ed ecco che allora il sistema che fa prevenzione ci dice la nostra Costituzione è il sistema che considera il cittadino
Dotato di autonomia dotato di libertà
Non l'ho trovata come un oggetto da condizionare
Ed è un sistema
Chissà che non può costringere ma è un sistema che essa
Che
Il paese che fa una prevenzione migliore e quello che riesce
A motivare attenere elevati i livelli di consenso al rispetto delle norme
E allora
Se questo è il vero ed è vero perché lo Stato democratico
Non potrà mai e non credo che sarebbe un bene arrivare a un controllo sistematico
Sui suoi cittadini
Bene e allora il paese che fa più prevenzione è il Paese che riesce tenere
Elevati livelli di consenso per cui
Per cui
Conta soprattutto nel diritto penale
L'autorevolezza della norma perché la pena di morte oltre che essere inumana parlo della pena di morte e questo vale anche per l'ergastolo non funzioni
Perché è ovvio
Cosa diceva Beccaria per evitare gli omicidi e ne facciamo uno in piazza cioè
Sì abbiamo capito che
La
Stabilità sociale che non è il conformismo sociale
Dipende soprattutto dal consenso dall'autorevolezza della norma è chiaro che il massimo dell'intimidazione l'uso della violenza
Non solo a pena di morte che so io anche Genova anche anche la
Quello del TAR viziate pene così finisce per veicolare nella società modelli comportamentali violenti se lo Stato applica la pena di morte il messaggio sociale è non è affatto vero che la i tassi un bene così importante se lo Stato uccide una persona addirittura legate ormai l'offensiva io potrei avere ragioni ben più forte per
Uccidere chi mi minaccia
Ma questo vuol dire anche un'altra cosa
Che
è proprio la persona
Che in un'ottica ben diversa da quella del positivismo che era quella della manipolazione no ecco così è proprio la persona che dovesse riuscire nella sua libertà
A fare un percorso di rielaborazione del reato e proprio quella persona chi
Che
Contribuisce di più alla prevenzione generale
Che cosa teme di più la mafia
Beh tutto sommato Sacchi un ergastolo fa parte delle regole del gioco
E cura che i familiari dell'ergastolano siano tutelati il pizzo storicamente nasce
Per
Garantire lo stipendio I familiari dei
Dei detenuti
Ma la mafia che cosa teme di più
No del pentito
Del quale potrà dire
Secondo quella terminologia certamente ingiusta è un infame lo ha fatto per interessa eccetera la mafia teme di più
Quello che mette in discussione l'appartenenza mafiosa perché questo
Crea un effetto domino
Satta Orlando uno dei più grandi criminologiche cosa insegnava insegnava che
Si tende affare ciò che è approvato nel gruppo in cui tutti riconosce in cui certi riconoscimenti
Per cui se proprio una delle persone di quel gruppo rielabora un certo tipo di comportamento questo per il gruppo è estremamente importante come è stato importante all'epoca delle Brigate Rosse come è stato importante
In molti altri contesti ecco che allora
Un impegno risocializzazione Ivone non ha senso solo dal punto di vista umanitario
La logica di un diritto penale che non sia la logica del diritto penale del nemico ma sia quella
Della
Del diritto penale della reintegrazione a un grandissimo significato di prevenzione generale
A me qualche volta fa specie il fatto che e si dica sì di un percorso l'ha fatto comunque dovrebbe rimanere
Nascosto
Mai che lo si possa
Far parlare in un talk show eccetera eppure
Chi ha fatto un percorso
è una persona che contribuisce a chiudere posti di lavoro criminale
Mentre se io mi limito a politiche di neutralizzazione come quelle spaventoso e francamente operate negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni voi sapete che si è passati nell'arco di vent'anni da una popolazione penitenziaria che non arrivava alle cinquecento mila unità a due milioni e due cento mila
Detenuti
Pensate ecco così ecco
La
Politica di neutralizzazione che cosa fa certo neutralizzato fisicamente l'individuo
Ma
Il suo posto di lavoro criminale verrà immediatamente coperto da altri individui questo la mafia ce lo ha sempre insegnato ecco che allora ci sono ragioni
Di incongruità della centralità della pena detentiva ci sono ragioni politico criminali
Che veicolano a una diversificazione del sistema sanzionatorio
E quali sono mi avvio a concludere quali sono
Le piste
Che anche
Con la Commissione Palazzo abbiamo accertato dibattere ecco innanzitutto
L'introduzione
Di una serie
Di pene principali nuove
Certo
Che cosa sarebbe necessario fare
Quello che veniva detto prima
Cioè
Mettersi di buzzo buono a
Non solo proporre sanzioni nuove
Ma a riscrivere
I reati
Alla luce dei nuovi strumenti disponibili che consentiranno forme di politica criminale diversa
A prima non lo dice non non l'ho detto ma è ovvio la logica retributiva per esempio e
La logica che sta dietro il fatto che per arrivare alla sanzione penale nei confronti delle persone giuridiche ci sono volute ci sono voluti due secoli
Ho
Va beh
Bene
Quali allora
Queste
Piste
Nuove ecco certo bisognerebbe rifare
Un sistema nel suo complesso allora nella Commissione Palazzo non essendo immaginabile rifare il sistema nel complesso
Ma non è poi così impossibile basta dare una Commissione seria due anni di lavoro recita
E allora abbiamo detto
Proponiamo sanzioni nuove
E
Creiamo un po'come accade
Della normativa del giudice di pace dei criteri
Dei criteri di ragguaglio
Noi i limiti edittali purtroppo li abbiamo costruiti ancora sulla pena detentiva
E purtroppo in una prima fase abbiamo detto attuali sui servizi venivano date poche settimane di lavoro non possiamo altro che dire le pene fino per le piene fino a
Per le pene fino a
Il giudice
Può applicare non come sanzione sostitutiva
Come nuova pena principale
Grazie
E le nuove Prince pene principali fin da subito sarebbero state a disposizione del legislatore nel momento in cui dovesse introdurre nuovi reati quindi pene nuove principali già a disposizione del legislatore
E
Tali da
Potere essere applicate
Declini e naturalmente si è dovuto mediare e
Per certi ambiti di reato
Per cui
Novità importante
Non così magari eclatante come si è voluto dire innanzitutto si è deciso
Che non debba esistere più la piena
Detentiva
Sotto i due anni di reclusione
E per le PMI attualmente inflitte tra due e quattro anni
Si è pensato
Di attribuire al giudice secondo criteri che dovrebbero essere definiti la possibilità di applicare
O la pena detentiva o una delle nuove tipologie sanzionatoria con lo schema
Diciamo per iniziare
Era stato pensato così
E le nuove tipologie sanzionatorie
Magari voi mi direte si poteva fare di più ma comunque è già qualcosa quali erano innanzitutto
La
Pena pecuniaria Percassi vi sembrerà poca cosa
Però tenete presente che la Germania che non è un Paese propriamente allo sfascio
Applica
Chi non lo sa a
Apra bene le orecchie
I tre
Quarti
Scusa in tre quarti delle condanne si applica la pena pecuniaria
Oltre quante vuol dire il settantacinque per cento
Pena pecuniaria per tasse secondo quale logica in Germania che quella che abbiamo cercato di riprende bene
La maggior parte dei reati sono per lucro
La pena pecuniaria per tassi tiene conto delle condizioni economiche
Degli obblighi familiari
Quindi del patrimonio del reddito e degli obblighi familiari
Dite che è impossibile farlo e perché in qualsiasi causa di separazione coniugale non si fanno queste valutazioni
E la logica quale
Tu hai cercato di lucrare sugli altri adesso sei chiamato ad una contribuzione supplementare
Supplementare che certamente incide con grande attenzione acché i tuoi figli non perdano le risorse
Per appunto i loro bisogni fondamentali quant'altro
La pena pecuniaria per tasse può essere
Soprattutto se come in Germania si visita anche questo messaggio un po'retorico se volete ma significativo
Le pene pecuniarie per tassi vanno a sostegno dei servizi sociali come dire ai lucrato
Hai lucrato contro il prossimo adesso dai una particolare contribuzione
Seconda
Modalità anche qui non siamo sul radicalmente innovativo
Per a può essere importante secondo modalità la pena interdittiva
Tu pene interdittiva
La pena interdittiva chi può essere
Una pena tremenda
E quindi va
Accuratamente gestita perché è chiaro che
Se
Un maestro elementare ti fa un
Un piccolo peculato e tutti i dati all'interdizione dai pubblici uffici praticamente gli togli ogni
Professionalità spendibile
Ma è chiaro che
Dobbiamo evitare quello che è accaduto anche in anni passati che persone pluri condannate persone condannate in ambito economico abbiano potuto ma
Tenere i loro ruoli economici come se nulla fosse
Dopo queste conta ecco credo che questo sia una modalità molto civile ma insomma
Assolutamente assolutamente immaginabile
E poi c'è un terzo settore sul quale
Abbiamo cercato di fare
Un po'Dini
Maretta
Al ministero
Cioè
Va bene
Va bene la detenzione domiciliare
Ma
Mettiamoci bene in zucca
Che la di la detenzione domiciliare non è uno zuccherino
Ed è una pena molto comoda per lo Stato
Perché la pena a costo zero e la pena detentiva a costo zero
E certamente meglio la detenzione domiciliare che quella detentiva ma anche psicologicamente può essere molto forti molto molto pesante paradossalmente lo dico
Su mettendo molto tra virgolette il paradossalmente in carcere c'è un minimo di comunità
Se non ai condizioni familiari adatte
E se non vive in una villa con parco la dimensione la detenzione domiciliare può essere molto pesante
E allora la
Detenzione vicinale non può esasperazione dei tutti tutti i mali ecco di allora noi abbiamo cercato di
Di
Prevederei tutti e in particolare abbiamo cercato di
Evitare
Che chi non ha un domicilio o comunque non possa andare in detenzione domiciliare
Prevedendo fuori
Delle
Comunità anche attraverso accordi con il volontariato sociale dove si possa
Svolse ore eseguire la pena
Della detenzione domiciliare
E nel caso in cui questo non sia
Disponibile
Prevedendo
Una
Hudna
Previsione
Di
Controllata liberazione diciamo così poi potete vedere cioè abbiamo cercato di evitare che ci sia una discriminazione attraverso la detenzione domiciliare ma l'aspetto più interessante
Delle nuove pene
E quello che dico ora
Ed è quello che
Sia nella Commissione Pisapia
Che nella
Commissione Palazzo
Ha creato più difficoltà ma alla fine lo spuntata
Nel senso
Dell'inserire la piena prescrittivo
Cioè
Far passare l'idea
Che la pena non è necessariamente una deprivazione
Ma può essere un percorso ovviamente non un percorso moralistico un percorso di tipo positivi stico ma un percorso
Che
Valorizza la libertà della persona un percorso
Che
Può prevedere degli adempimenti
Una serie di adempimenti qui naturalmente è
Estremamente necessario che il legislatore sia puntuale
Why la piena prescrittiva fai da te da parte del giudice ne verrebbero fuori di tutti i colori di devono le modalità prescrittive devono essere tassativamente previste la durata deve essere tassativamente previste ma passa l'idea
Che
La
Sanzione penale norma il compito di visualizzare la gravità di quello che è accaduto pensate che nella Commissione Pisapia poi la cosa è caduta avevamo perfino pensato a questo
Per ottenere l'effetto secondo cui la sanzione eh una modalità di gestione di quello che è accaduto non è il modo per rappresentare aritmeticamente la grave
Tali quello che è accaduto sera pensato di introdurre una disposizione che dicesse che nel dispositivo della condanna venisse
Enunciata dal giudice
Diciamo un giudizio sulla gravità di quello che è accaduto poi la cosa non è così facile perché si presta magari a considerazioni un po'è stravagante da parte del jet però capite il senso cioè piuttosto la gravità la esprimiamo attraverso una proposizione in dispositivo
Ma evitiamo occhi il compito della pena sia quello di
Di proporre sulle sterno diciamo così quasi in maniera
Di un automatismo formale questo ecco questo
Diciamo era
La tipologia
E poi abbiamo
Discusso sull'ergastolo
Ho ancora cinque minuti ecco abbiamo discusso sull'ergastolo
E qui
In nessuna delle due Commissioni mi ero
Trovato contento diciamo così anche se realisticamente nella Commissione Palazzo si è fatto qualche cosa comunque dissensi perché nella Commissione Pisapia formalmente l'ergastolo era stato superato
Però i livelli sanzionatori che erano previsti al posto dell'ergastolo erano tali per cui il meccanismo applicativo in concreto poteva perfino essere più pesante di quello dell'ergastolo certo
E nella Commissione Pisapia si è fatto un compromesso
E lo so che il compromesso
Abbiamo capito che al
Palazzo scuse si Sindaco riceve Palazzo si sta si è fatto un compromesso perché avevamo capito certo punto che la totale abolizione dell'ergastolo non si sapeva e allora si è previsto che
Che ha previsto che l'ergastolo rimanesse solo nel caso
Di
Concorso di reati attualmente punibili con l'ergastolo
E prevedendo
Dopo un certo numero di anni lasciato il meccanismo della
Della
Sì della Liberazione il condizionale e della semilibertà prevedendo che però
Dopo un certo numero di anni
Pare fosse il ventotto visto che l'altro sono ventisei poi c'era il problema né il ventotto si calcolano le riduzioni dei quarantacinque giorni probabilmente sì che ci fosse una
Obbligatoria valutazione
E che questa valutazione dovesse essere ripetuta
Al più tardi ogni hanno e solo nel caso in cui il giudice si prendesse la responsabilità di dire c'è una
Pericolosità attuale per contiguità
Perdurante con la criminalità organizzata altrimenti l'ergastolo finisce
C'è
Non è la migliore delle soluzioni possibili però era tutto sommato
Un
Buoni passaggio
Ma
Una cosa molto importante che è stata tenuta in una certa riservatezza perché noi sempre poveri illusi pensavamo che il nostro lavoro potesse essere
Potesse essere tradotto in realtà
C'è
Un
Secondo una seconda proposta della Commissione Palazzo
Che non è stata pubblicizzata proprio perché si voleva
Si voleva
Privilegiare la sua effettività ed era quella relativa proprio al superamento dell'ergastolo statico con una motivazione
Molto forte
Adesso vediamo se potremo pubblicarla anche questo tipo in diritto penale contemporaneo in accordo in qualche altro luogo ecco così
E
Tutto sommato
Lo mostravo prima professor Pugiotto la soluzione anche qui è estremamente cauta ma concreta
Due righe
Poi la relazione articolo unico
Al termine del comma uno bis
è aggiunto il seguente periodo voi sapete che la seconda parte del comma uno bis dice
Più o meno
Che comunque
L'ergastolo ostativo così non si applica si non c'è materia
Per collaborare no ecco così
Con problemi di uguaglianza che sono già stati detti da
Gioco
Allora si aggiunge e altre essi
Nei casi in cui risulti che la mancata collaborazione
Non escluda il sussistere dei presupposti diversi dalla collaborazione medesima che permettano la concezione la concessione dei benefici summenzionati
In altre parole siamo stati cautissimo non abbiamo demolito l'istituto però abbiamo ridato riconsegnato al magistrato la possibilità di dire
Che la mancata collaborazione
Non è automaticamente uniti dice di donne rieducazione usando il termine un po'antiquato della Costituzione riprendendo
La sentenza anche una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo cosa intende fare contro l'ENI unito o cosa del genere vinte arbiter contro Regno Unito in cui la Corte con tutti i limiti che sono stati detti prima diceva che
è
Il detenuto a il diritto acché sia valutato nel suo percorso rieducativo
E ha il diritto dopo un certo numero di anni
Che poiché la Corte europea sembra indicare massimo trenta ha diritto che
Se risulta che il percorso rieducativo c'è stato
Ha diritto al fine pena
Invece noi abbiamo nel sistema italiano
Una
Una situazione nella quale
La quale
è
Anche se
I l'ufficio dei servizi sociali
Dice
Che
La rieducazione c'è stata eh
Il fine pena non ci può essere tenendo conto che la mancata collaborazione può dire anche delle ragioni del tutto comprensibili immorali faccio solo due esempi
Questo faccio riferimento a un caso concreto come dire una persona che dice io sono stato il principale responsabile cosa devo fare adesso
Devo scambiare la mia libertà
Con quella di un'altra o di altre persone
Che erano miei sottomessi che da venticinque anni da vent'anni sono ormai
Totalmente fuori da qualsiasi percorso criminale devo mettere dentro loro per uscire io
Oppure
Oppure
Beh non dimentichiamo che qualche volta certi tipi di collaborazione implicano rischi enormi per i familiari magari per i bambini
Beh veramente che sia stato detto prima è un sistema inaudito quello per cui
Invece di premiare se lo Stato vuole
Invece di premiare la collaborazione
Si crea
Una situazione nella quale
La mancata collaborazione priva dei diritti ordinari questo io credo che sia palesemente radicalmente incostituzionale
E credo che sia un pessimo affare per lo Stato
Perché se è vero quello che dicevamo prima
Cioè chi lo Stato anche RSA recupero e ha interesse a recupero paradossalmente proprio rispetto alle situazioni più gravi di criminalità
Dove il recupero può essere socialmente più significativo bene dire
Accerti detenuti non sono interessato al tuo recupero
Vuol dire mantenere quei detenuti probabilmente in un atteggiamento
Che non è quello che l'articolo ventisette della Costituzione auspicare
Ma
Il lavoro
Il lavoro che si è fatto a questo punto resta monco perché
E spendo solo poche parole
Scusate ma sono qui con la febbre per i mali distrazione
Ecco
Ecco
Il lavoro resta monco
Noi avevamo detto
Professor palazzo al Ministero dove avevamo
La scadenza al trenta novembre abbiamo presentato queste proposte
Per alcune nuove stazioni principali
Ma
Coro doveva andare avanti
Beh diciamo pure lo si può rivelare ci era stato detto tranquilli siete prorogati fino al trenta giugno e invece dopo questo non è accaduto
Perché non solo dovevamo fare tutta una serie di lavori su quelle nuove sanzioni per esempio pensate solo
Il rapporto tra la sospensione condizionale le nuove stazioni tema delicatissimo
Delicatissimo
Ma
Cosa volevamo fare andando avanti fino a giugno la cosa più importante di tutte
Perché ancor più importante delle nuove sanzioni
è
L'introdurre
A mio avviso sistemi di definizione anticipata del processo
Sistemi di definizione anticipata che però
Non sono quei sistemi un po'strani dei riti speciali
Che
Finiscono per lavorare così
E poi i riti speciali sono stati condizionati dalla soprattutto dal problema della prescrizione per cui molto spesso non li si è
Chiesti
Cercando di
Diciamo di far conto sulla prescrizione ma
I riti speciali
Che problemino hanno dal punto di vista teorico mi volete spiegare non perché si danno si dà un terzo di
Pena in meno a chi chiede rispetto speciale ma mi volete spiegare perché a questo punto si dà un terzo di pena in più
Al cittadino che non fa niente di male ma chiede semplicemente di poter godere della pienezza dei suoi diritti costituzionali
Attenzione che il problema è notevole abbiamo introdotto con i riti speciali poi non ce ne siamo più accorti perché c'è il problema della prescrizione eccetera abbiamo introdotto inutile abbiamo introdotto le garanzie a pagamento
Se vuoi la pienezza delle garanzie ti devi esporre
A una penalizzazione più forte
Anzi
Proprio il cittadino
Che magari
Dice io so di essere in innocente da questa
Accusa infamante pensate la violenza sessuale
Con la piena che si ritrova so dire se il sud o coraggio di andare avanti
Non chiedo il patteggiamento che mi assicurerebbe poniamo di non andare in carcere e mi devo esporre un terzo di quelli più capito insomma
E allora
Volevamo puntare
Su
Modalità
Di gestione anticipata del processo già abbondantemente notte in altri Paesi che possono essere molto importante e qui concludo rapidamente facendo solo riferimento ai capi ai capitoli
Innanzitutto una seria procedura riparativa come quella che è prevista
E non utilizzata presso il giudice di pace ma che è molto efficiente in altri paesi c'è la possibilità che il soggetto imputato nella sua libertà faccia una proposta riparativa chi non è il risarcimento del danno e non è solo un risarcimento del danno è un impegno personale
Che viene valutata dal giudice se il giudice nella reputa
Congrua cottura il processo si chiude
Definizione rapida della giustizia nessuno finisce il carcere la vittima
A curve ristoro perché non si deve adoperare
Il Austria il trenta per cento delle condanne sono gestite delle condanne dei processi sono gestite con la procedura regolamenti
Un ulteriore modalità
è
Quella
In discussione
Della messa alla prova della messa alla prova anche in ambito adulti
E la messa alla prova
E infatti già fortemente l'idea che il compito del diritto penale non è arrivare al momento in cui si fa la bilancia
Salvo poi dopo magari sostituire alternativi Zare eccetera ma c'è il momento della bilancia che il momento culturale importante
La risposta al reato consiste in un percorso ma la la messa alla prova e anche molto molto importante
Perché apre alla possibilità
Di quella che è la forma più avanzata diciamo di gestione del reato
Che è quella della mediazione penale che non ha davvero niente a che fare ma proprio niente con la mediazione civile e non è assolutamente giustizia caritatevole
Perché la mediazione penale risponde a quale idea
L'uovo di Colombo solo che
Erano sei mila dei
Dal Codice dia Morabito che non ci si pensava
All'idea chi
Delle reato si possa discutere
Che
Della vicenda del reato
Che la vicenda del reato possa essere rielaborata
Ho naturalmente per discutere
Ci vuole
Una cosa che nel processo eh impossibile ovviamente nemo tenetur se detergere cioè
Una certa dimensione di apertura vogliamo dire di sincerità
Bene la mediazione consente questo non è fatta davanti al giudice
Il mediatore
Non i mediatori non ripetere l'anno il giudice che cosa si è detto i nemo tenetur sedette insieme e assolutamente è assolutamente rispettato
Naturalmente la mediazione non è un giochino va preparata con molta cura
Il
I mediatori di solito sono tre
Prima si relazionano con la vittima
Prima cioè
Singolarmente poi con la persona
Che si ritiene agente di reato perché la messa alla prova può essere disposta
Solo una volta che il giudice anche se solo in primo grado
è ha ritenuto di non poter assolvere
E
I mediatori riferiranno al giudice
Una valutazione sulla mediazione secondo una convenzione che
è presente ormai
Nella maggior parte dei tribunali per i minorenni noi abbiamo un'esperienza di mediazione a Milano
Di sa
Alcune migliaia di casi pochi ma siamo sui due mila che cinquecento case a Brescia abbiamo più di trecento casi la mediazione attuata in una
Dozzina dei tribunali per i minorenni con
Con ottima soddisfazione
è l'idea di Mandela in buone che in buona sostanza
L'idea di Mandela
Invece di fare la ritorsione che poi facilmente crea
Crea
Ulteriore Catti Nardi così privilegiamo
La rielaborazione se volete l'emergere della verità non è il colpo di spugna delle amnistia
Senza che questo avvenga dinnanzi agli occhi del giudice che avrà una relazione sulla mediazione nottate chi la mediazione può dire un esito positivo anche dei rari casi
In cui
La vittima
Fa muro la vittima a favore mediatore può dire
Il ragazzo
Agito come poteva per rielaborare il reato e notate bene
La rielaborazione del reato e qui finisco davvero la rielaborazione del reato non è
Importante
Soltanto per la gente dire anche
Guardate che molto spesso colpire tesi
L'imputato
Lo sa sei reato l'ha fatto non l'ha fatto
Ma molto spesso
Nemmeno lui possiede la verità sul suo reato dico verità
Verità ultima non lo saprà mai nessuno
Cioè nel senso probabilmente nemmeno lui si è mai fermato a riflettere come mai nella sua vita
è accaduto questo questo questo e quest'altro mediazione quindi è un percorso importante per l'autore del reato ed è un percorso estremamente importante per la vittima
Perché la vittima un lutto ha un lotto se davvero c'è stata una frattura nei rapporti
E corre un rischio corre
Di essere vittime data cioè
Di
Entrare in un vortice per cui diventa peggiore
Diventa peggiore
Si scopre disponibile
Come chi va a vedere l'esecuzione della condanna a morte dietro il vetro di certi penitenziarie americani si trova disponibile abolire est lei stessa il male degli altri
La mediazione invece
Da alla vittima una rielaborazione diversa di quella che è accaduto in mediazione può accadere che
Per
La gente di reato quell'anziana signora
Che aveva scippato non era soltanto una
Una borsa con dentro un portafoglio
Ma era una donna con una sua storia e con una sua sofferenza patita
E per la donna stessa
Quel ragazzo che era soltanto null'altro delinquente farabutto ridiventa una persona della quale conosce un po'con la vicenda umana
Eccetera
In questo
Faccio anche un appello
Agli avvocati
Perché
Proprio di avvocati più sensibili comprendano che certe modalità diverse del fare giustizia rappresenta una risorsa professionale
Deve finire l'epoca dell'identificazione dell'avvocato con la persona interessata alla lite
E alla maggio e la massima diciamo dilatazione della lite ci può essere un compito estremamente interessante che perfino remunerativo se mi consentite
Dove il risultato non è
La
Definitiva cesura dei rapporti ma è la ricostituzione dei rapporti
Perché se mi consentite una battuta finale
Fare giustizia con cosa volervi cosa vuol dire non vuol dire il raddoppio del male
Ma vuol dire giustificare norme nel senso delle cause di giustificazione ma
Nel tornare arrendere giusto
Ciò che è giusto non è stato tornare a rendere ingiuste le persone che giusta e non sono state la giustizia deve aprire una dimensione
Costruttiva
Non vede essere
Quell'incontro che sancisce la separazione la separazione dall'altro la cesura
Di ogni rapporto la separazione dalla società è un percorso
Importante ma è un percorso culturale per questo che
Io ho voluto stancare un poco su alcune ragioni di fondo
Ma sono convinto che se non si va alle ragioni di fondo non si va da nessuna parte e poi nelle commissioni ministeriali delle ragioni di fondo non si parla mai perché si si è perso e si parte dalle ragioni di fondo vengono fuori discussioni all'infinito
Però a livello culturale se nella società non si fanno passare a mio avviso idee di questo tipo non si creano le condizioni politiche per muovere questo nostro delicatissimo settore grazie
Allora io per non far perdere il treno ai relatori e per non ossessionata di chiuderei vorrei
Dieci secondi solo come dire porre una questione al professore Roselli
Che nasce da questa panoramica che lui ci ha illustrato dei non me ne voglia specie temo spero la
Temo come dire o
Non voglio dire il libro dei sogni ma insomma
Un lavoro o l'importantissimo come tutte le Commissioni ma non so quanto
La politica disponibile a raccoglierlo ma staremo a vedere naturalmente è nostro compito momenti come questi servono anche a tentare di incalzare la politica
Dicevo avevo detto all'inizio del nostro incontro che avevamo avuto a quel convegno anzi a quel seminario di due giorni a Torino
E
Io la metto così a quel seminario partecipo un magistrato che io considero magistrato di assoluto valore che Marcello Bortolato
Il quale al termine di un percorso narrativo in quella sede
Affermo che era giunta l'ora di distinguere un giudice della responsabilità da un giudice della pena
Un giudice che affermasse la responsabilità di un soggetto è un giudice altro che definisse che sanzione dovrebbe essere data
Non voglio aprire la discussione dico solo che io avevo visto né coglievo anche gli aspetti come dire di stimolo e positivi ma avevo visto questo in un Paese come l'Italia un pericolo grosso c'è un giudice che si spogliava
Della responsabilità di determinare una sanzione e mi è piaciuto molto del reato si può parlare si deve parlare
Mi piacerebbe recuperare una discussione sul reato anche nel momento della cognizione che trovasse la possibilità di definire quella sanzione in termini che recuperano quel dialogo e non lo affidano poi a una determinazione di pena
Come dire cedendo può era troppo facile affermazione la penale responsabilità perché sulla pena ci penserà qualcun altro
Magari ne parliamo in un altro momento ma era come dire mi sembrava di potermi congiunte una battuta volentieri
Ma anche
Nella Commissione Pisapia
Avevamo
Dato uno spazio a questo
Prevedendo
Sia per le sanzioni prescrittive
Sia per le prescrizioni connesse alla sospensione condizionale nuova
Il processo di fasi con
Che non è poi una cosa così
Drammatica
Vuole semplicemente garantire che
Siccome come dicevamo la piena
Volenti o nolenti viene vissuta da una persona ed è un po'strano un sistema che per fantomatiche esigenze garantistiche
Non tiene conto che la persona che condanna no è un po'finirla con queste cose qui che
Col garantismo non hanno niente a che fare così ecco però dobbiamo evitare
Che eventuali
Considerazioni
Sulla vicenda esistenziale di quella persona influiscano sul il giudizio di responsabilità è stata sempre
La ragione addotta per il due e centoventi secondo comma del Codice penale così
Allora avevamo pensato appunto che
Sì possa tornare a consentire
All'avvocato carissimo
Ti manderò una cosa strana tra un mese un libro sull'archeologia e la piena
Va benissimo ma proprio per questo
Ciao
Ecco
E
Ecco in questo modo restituendo all'avvocato qualcosa che l'avvocato inevitabilmente perde
Perché
Tranne in rari casi l'avvocato non discute mai
Della pena
Perché si dovesse discutere della pena
Tutto sommato implicitamente riconoscerebbe la colpevolezza a meno che si tratti
Di un di un processo a colpevolezza assodata così
Ecco invece con una
Dimensione di vita siccità che però non come negli Stati Uniti è che scende alle responsabilità una dimensione di bibite ASI sita nell'ambito dello stesso processo
E non Nora non co come non è vero come ci raccontano i super conservatori
Che
Che questo porterebbe a dilatare chissà quanto basterebbe prevedere
Due settimane due settimane per fare un'udienza dopo la definizione della responsabilità in cui si discute
In cui si discute della
Della pena e quindi anche della situazione personale umana di quella persona certo c'è il problema sempre
Del primo grado del secondo grado però si potrebbe debbo dire che cioè
Essendoci stata una definizione di responsabilità impregiudicata ovviamente la riserva per l'avvocato di presentare appello sulla base di questa definizione di responsabilità
Fissiamo l'udienza per
Per disquisire sulla pena
Ed eventualmente si
L'imputato ovviamente lo
Consente
Possiamo anche disporre
Un minimo di di
Quello che l'ordinamento penitenziario chiama in fatica a mente
Lasciamo perdere il semplifica un minimo di osservazione della personalità ecco così però ecco appunto si era cercato di
Di creare questa questa modalità ecco nella Commissione Pisapia questo era stato previsto
Nella Commissione Palazzo questo non è previsto perché i giudici siano uguali
Io vi ringrazio e ci vediamo domani mattina