Congresso Nazionale del Movimento Giovanile Socialista

Molto credo che sia opportuno che procedere in questo modo chi verrà chiamato e non risponderà vera automaticamente depennato dalla lista degli interventi gli interventi dovrebbe essere di dieci minuti
Saremo su questo abbastanza categorici
è ovvio che mi auguro che la farò venga riempita un po'di più da gente comunque siamo costretti ad aprire i lavori della seconda giornata aprirà i lavori di questo secondo di una lunga Soirée il compagno Massimo Lucidi da Napoli grazie
Beh dire che i nostri amici sono in vacanza penso che dire poco
Io sono convinto che oggi i nostri amici stanno facendo gli accordi di partito non di movimento stanno facendo gli accordi di partito perché loro non sono iscritti al movimento giovanile socialista loro credono di essere dei dirigenti di partito assumono un atteggiamento quindi nei confronti invece di di chi è qui di chi crede e anche comunque senza generalizzare troppo di chi ha fiducia nelle nelle idee chi vuole far vincere il primato delle idee
Ebbene nostri amici sono appunto a dividersi le poltrone
Ma non di certo noi dobbiamo assumere questo lo stesso atteggiamento perché le poltrone nel movimento giovanile socialista non ci sono perché non c'è il potere da gestire nel movimento giovanile socialista ci sono soltanto degli incarichi che devono essere presi da da persone responsabili che hanno tempo hanno idee hanno hanno spazio da poter dedicare agli altri soprattutto ai ai più deboli
Io diciotto anni a dire che sono deluso onde del momento giovanile probabilmente non non non non non non lo posso dire perché
Ho avuto grande fiducia e soprattutto ieri ho sentito degli interventi di di grande qualità non soltanto gli ultimi tre conclusivi tra i quali quello di di Luca Gliozzi non soltanto la relazione del segretario che mi ha particolarmente interessato per il per gli aspetti della questione meridionale e giustamente ricordava non più meridionale ma questione
Nazionale ma sono diciamo fiducioso perché ieri abbiamo sentito molti compagni colori di legge ad esempio che che davano una chiara connotazione di quello che bisogna fare perché io penso che peggio di così non si possa non si possa andare
Mi limito quindi a fare una se volete la fotografia del nel momento giovanile socialista al di là della dell'organizzazione congressuale che di certo non è non dico cattiva ma comunque non è soddisfacente ci sono buone intenzioni è stato tracciato un buon bilancio perché siamo cresciuti ora il discorso e vedere come siamo cresciuti quali linee di di tendenza vogliamo seguire per per il futuro
Io credo che oggi ne dobbiamo dare una grande risposta all'assenza di dei nostri amici delegati in quanto stanno preparando degli accordi evidentemente ci vogliono portare il pacchettino insolito pacchettino che noi dovremmo soltanto limitare a limitarci a togliere il nastro noi non dobbiamo accettare questi accordi preconfezionati dobbiamo invece proseguire a confrontarci a confrontare le nostre idee a valutare il da farsi
Insomma dobbiamo rispondere a questa tensione che si incomincia a sentire nell'aria forse già da da dalle prime ore della della mattina perché questi signori sono impegnatissimi nella nella ripartizione del
Potere ma non è potere
E quindi vi dicevo questa continua brama questa continua tensione che si respira a questa attenzione dobbiamo rispondere con le idee con le nostre idee che non non sono non sono pochi
Come vi dicevo peggio di così non può andare dunque il compito di noi giovani e quello proprio di moralizzare la vita la vita pubblica la vita
Politica in un mondo almeno quello italiano fatto di grandissime lottizzazioni ma soprattutto di sperperi del danaro pubblico beh non possiamo più insomma stare con le mani in mano ma dobbiamo nel modo più assoluto intervenire
Per sanare un sistema Italia sempre più inefficiente
Soprattutto perché
Ne abbiamo un governo che non governa
Dove addirittura la firma di un atto pubblico un atto del capo dello Stato e lasciata al pre al vice presidente del Consiglio
Vice Presidente che da buon Guardasigilli fa un po'tutto
L'altro ministro quello della dell'emigrazione sembra proprio che il problema degli albanesi appartenga a un Paese è un problema di casa Boniver e non del ministero di un governo il problema della finanza pubblica sembra soltanto appartenere a persone che purtroppo non riescono più a a ad a a tagliare queste spese fortemente sostenute dai vari Gava e Pomicino che continuano a spendere fumi fiumi di danaro pubblico in una sporca politica assistenziale
E queste nostro governo governo dove anche la politica estera e sostenuta soltanto dal dal buon De Michelis che purtroppo non avendo eccessivo appoggio da parte del dell'intero governo si limita a fare la quadrangolare la pentagonale dimostrando soltanto una grande una grande capacità politica perché sa leggere oltre Sonate dimostrando quindi anche una grande forza di volontà ma purtroppo non di più e questo non è di certo la politica estera che deve seguire
Il quinto Paese più industrializzato del mondo ma certo se ne proseguiamo in questo modo non saremo di certo tra i primi nel prossimo futuro
Dunque il problema principale che ne dobbiamo porci è quello di moralizzare quella che è a dir poco scena vita pubblica ma proprio cercando di prepararci non soltanto a fare una vita politica perché ieri giustamente c'erano molti compagni che dicevano bene sembra che poi alla fine questa sì è una scuola soltanto la scuola di partito dal movimento giovanile al partito no noi dobbiamo costruire insieme l'esperienza prima di tutto di vita
Esperienza che poi può o non può ma comunque può concludersi
Bene anche nel nel partito e dunque dobbiamo prepararci a essere dei buoni amministratori
Per essere buoni amministratori è fondamentale tenere ecco tenerci a stretto contatto cioè sentire la gente sentire le le per le esigenze della gente
Capire quali sono i loro reali problemi e non soltanto far medicare nel nel Palazzo delle politiche di comode delle politica senza e assenza mistiche
Assistenzialistiche scusatemi chi vi parla di ricevo viene da Napoli e purtroppo di queste cose diciamo sono all'ordine del giorno noi al comune stiamo cercando di portare avanti il l'approvazione del preliminare di piano per per le le aree urbane che anche queste delle delle aree metropolitane è un problema a carattere nazionale anche voi mi sembra qui a Bologna avete lo stesso problema quell'appunto della delimitazione in vista poi di un progressivo progressiva razionalizzazione della
Della politica nella gestione politica
Bene a Napoli non riusciamo a far passare alcun preliminare di piano proprio perché la democrazia cristiana con le sue correnti Gardiner i diritti a Pomicino dividano ostruiscono ostruiscono la le strade alle alle riforme figuriamoci quindi come questa politica
Personalistica questa politica
Conservatrice ma che permette soltanto la conservazione degli stessi governanti da più di di quarant'anni figuriamoci dicevo come questa politica sia dannosa al all'intero Paesi un argomento sul quale poi interessa spendere qualche qualche parola al di là di questo funzionamento corretto dello Stato che a me ci deve interessare perché ne siamo paghiamo le tasse dunque abbiamo interesse a capire dove vanno a finire i nostri i nostri Soldini cioè il problema poi del del rapporto con
I cattolici io francamente ieri sentivo
I ragazzi di Cerveno ai siamo contro la Chiesa cioè ma quasi sta un pochettino forse generalizzando troppo soprattutto perché le politico come al solito le politiche
Sempre strumentale polemiche più che altro strumentali fatte da un grande de grande parte della democrazia cristiana nei confronti di di Martelli hanno come al solito generato solo confusione
Martelli quando parla di anticlericalismo non intende andare contro quella che l'ha chiesta il ministero qualcuno ieri un ragazzo diceva me lo son segnato perché mi ha fatto
L'alto magistero maschilista dice un compagno no io credo che Martelli
Dico una cosa sacrosanta intendendo che la Democrazia Cristiana la Chiesa soprattutto non devi arroccarsi nella posizione assunta oramai dal mille novecentoquarantasei cioè quella che nella sagrestia quando vecchiette si vanno a confessare
Quella di dire bene se lei vota un altro partito non vota la la democrazia cristiana questo è un peccato da confessare lei lo deve dire beh questa è una grossa responsabilità chiara che alla nostra chiesa ed è ancora una maggiore responsabilità per tipo di prende questi voti riprende modo meschino appunto la democrazia cristiana
Non so cosa abbia più di democratico comunque non ha più nulla di Cristiano io ripeto ci son rimasto male per la polemica contro la contro i cattolici più che altro che anche qui poi anch'assume dei caratteri strumentali perché io l'anno prossimo penso consegnerò catechismo dunque ho fatto questa scelta di coniugare a mio avviso quella che è la morale cattolica con con l'etica socialista
Proprio in un partito quello socialista che mi permette insomma di vivere né condanne spesso una una vita di coerenza una una un'esperienza coerente in quanto
La lirica per i cattolici per i buoni cristiani la cosa importante difendere i deboli beh io penso che non sia la stessa cosa dei dei socialisti e questo non lo dimostriamo però con dalla solita retorica con i soliti discorsi perché io non sono un mezzo simile tra corti occhi
Sono un po'emozionato in quanto non so parlare troppo ma sicuramente come voi sappiamo tutti quanti lavorare per strada perché purtroppo non la nostra capo la nostra predisposizione appunto la
La la voglia di essere Missere socialisti per davvero di essere di sinistra progressista è proprio quella di stare in mezzo alla strada e quindi farci sentori di quelli che sono i problemi reali della gente dunque è possibile coniugare l'etica del socialista con quella che è la morale cattolica un'esperienza diciamo negando non ci manca Gianni Baget Bozzo esempio è un europarlamentare ma prima ancora di esserlo
Un prete
Indubbiamente poi personaggi ecco ieri si faceva anche il parallelo tra San Francesco e Pertini beh in fondo a tutte e due al di là della loro della loro cristianità tra virgolette in quanto Pertini era era S espressione di un laicismo profondissimo be sicuramente s'danno dato un buon risultato c'è quello di una moralità nell'ambito della della della politica il concludo dicendo soltanto così tornando al a quello che il nostro slogan io dico questo a questo punto la la storia
Chiamiamolo anche favola che con la quale purtroppo si chiudono i congressi del partito
Il buon Bettino Craxi il nostro Bettino Craxi se la racconta tutte le volte quella di assicurare al Paese la governabilità
Quella di assicurare al Paese un governo ma se ne vogliamo soltanto il Governo che quello deve leggere i socialisti o non penso che che sia questa la la nostra la nostra idea di governo di governabilità
E dunque questa favola di garantire la governabilità al Paese deve giungere alla fine beh io penso che questo incantesimo saremo noi a spezzarla con questo vi saluto
Sì allora ricordo alle ragazze presenti in sala sia le delegate che le invitate che alle quattordici e trenta nella Sala Bianca che poi la sala stampa ci sarà una riunione delle ragazze
La parola al compagno sindaci da Brindisi e in sala
La parola al compagno allora Terracciano da Napoli
La compra la parola al compagno bel sit-in di Reggio Calabria
Compagno Bernardo Mennini segretario regionale della Toscana
Allora compagni e compagne rivolgo a tutti quanti il saluto
Della regione Toscana il comitato regionale
Boh tutti voi
Quest'oggi
Come me siete riuniti a Bologna
Questo congresso
Ingresso
Congressi importante perché si svolge a tre anni da quello che è stato il nostro congresso di Rifondazione un congresso del quale tutti abbiamo scommesso abbiamo puntato e credo dobbiamo contribuire a consiglio a consolidare
Abbiamo intrapreso a Ravenna un percorso un percorso sicuramente nuovo stimolante
Che sicuramente ha dato dei risultati
Vorrei ricordare una frase che venne
Espressa da Michele all'assemblea nazionale del movimento giovanile nel luglio dell'ottantotto
La leggo perché non la ricordo cambiare la nostra sigla proprio per la ragione che abbiamo
è cambiato e da non sentì stazioni la Federazione giovanile in movimento giovanile
Non è una questione meramente formale ne vuol dire perdere la memoria delle nostre origini è invece una scelta di costruire uno strumento per una sostenibile leggerezza nella partecipazioni e politica lontano dalla forma partito
Credo che questa frase sia un po'il senso nel nostro mutamento abbiamo operato in quella sede e che tuttora contribuiamo a consolidare
A tre anni di distanza
Da quel momento dobbiamo per forza di cose stilare un bilancio un bilancio che presenta
Aspetti positivi
Aspetti non proprio soddisfacenti
Ma comunque un bilancio estremamente positivo e commenti e convincente
Come Comitato Regionale Toscano
Abbiamo sentito in diverse occasioni e in ultima nostra conferenza programmatica regionale
Di essere ancor più a contatto con la realtà
Giovanile
E abbiamo appunto e riteniamo profondamente che questo congresso
Debba considerare la evidente disaffezione
Del mondo giovanile verso la politica
Un elemento questo che abbiamo considerato abbiamo valutato che nel quale siamo profondamente al quale siamo profondamente attenti
E che credo che una valutazione in questi termini debba essere fatta
A partire da ogni singola sezione perché credo che in nostra nostra forza deve essere quella di riconquistare quella capillarità
Di intervento che ci può permettere anche di consolidare quel numero di iscritti che è molto alto e che ci ha portato a essere a questo congresso una forte di tutto riguardo
Credo che tra i motivi di la disaffezione dei giovani verso la politica ci siano alcune questioni prima di tutto il mutamento dei tempi sicuramente siamo passati da tempi più ideologizzati
Come la fine degli anni sessanta tutti gli anni settanta e e anche parte del nostro disegno ci crediamo alle spalle
A un periodo dove si è instaurata una profonda contestazione qualunquista
Individualismi localismi ormai non si contano più
Siamo sicuramente di fronte a un fenomeno che non è localizzato regionalizzato ma estese le ultime elezioni regionali siciliane dimostra nasce quindi l'esigenza di indirizza questo malumore che ci porta e che porta molti giovani ad allontanarsi da un impegno concreto che può essere l'impegno che può essere l'impegno politico
Quindi
La necessità nostra erano anche la nostri nostro ruolo deve essere quello di interpretare questo malumore cercando di indirizzarlo nella maniera migliore per evitare che si che di laghi si consolidi ulteriormente
Il movimento giovanile come ho detto in questi anni ha fatto molto nei prossimi mesi nei prossimi anni dovrà dare di più ancora di più
E quindi tutta la nostra organizzazione dalla segreteria fino alla più piccola sezione dovrà affrontare questo problema e come detto ha contorni ben definiti e in alcuni casi anche rilevare abbiamo pertanto l'esigenza di dar voce a quelle esige quei a quelle esigenze di giovani di molti giovani che spesso sono stati disatteso non ascoltati uno completamente ascolta
Dobbiamo rafforzare la capacità di proposta che in una democrazia come la nostra che spinge dopo il giorno dopo giorno alla realizzazione autonoma e quanto più personalizzata di ogni persona è fondamentale
è necessario quindi promuove utili quelle forme di impegno
Che possano costituire una riscoperta di quelle questioni che devono necessariamente ritrovare un momento di attenta rivisitazione dobbiamo impegnarci in questo percorso sulla base di proposte che sapremo presentare che costituiscono una forte piattaforma programmatica
Che risulta sicuramente motivo principale per superare questa impasse che viviamo
Nella nostra regione ci sono state iniziative come quella dei giovani socialisti fiorentini che ieri ha citato Michele ma che poi ha citato anche Giuliano Amato al congresso di Bari iniziative per esempio sulla questione istituzionale che dimostra come seriamente si possa operare e si possono avere idee si possono avere anche strumenti per come operare in questi termini
E quindi credo che il movimento ha delle carte da giocare li devi giocare da un punto di vista organizzativo perché qualitativamente sicuramente ha dimostrato di già Isa di possedere
Voglio fare
E che voglia essere bene tutto
Alcune considerazioni su quello che diciamo è il punto fondamentale è il nostro congresso di rapporto un po'con le altre forze giovanile in particolar modo con la Sinistra giovanile
In Toscana con gli altri movimenti giovanili ci sono state alcune esperienze
Con esperienze che io reputo positive proprio anche nell'ambito delle lezioni universitarie
A questo proposito però mi sembra importante sottolineare l'aspetto che debba essere continuata questa esperienza non si debba fermare qui quindi cercheremo di intensificare le sarà opportuna una parentesi particolare deve essere aperta in questo ambito proprio perché deve essere analizzato quel rapporto con la Sinistra giovanile al quale tutti noi ci siamo indirizzati vogliamo valutare
Io credo esista una formula che si adatti a tutta la nazione per potermi esiste un metro adattabili a tutta la nazione
Come non esiste un metro per ogni per la mia regione i fatti le esperienze in particolar modo con la Sinistra giovanile sono differenziate e profondamente differenziate
Vi sono province dove esiste un rapporto minimo esiste un contatto
E province dove non esiste nulla di questo e mi dispiace dirlo sono la maggioranza
Più volte noi troviamo riportando anche le frasi di ieri il look e di altri le troviamo anche insulti schiaffi e insomma situazione sicuramente non positivo
In ogni caso a questo atteggiamento sempre l'atteggiamento di disponibilità come l'abbiamo con gli altri movimenti l'abbiamo in particolar modo con la Sinistra giovanile
Noi l'abbiamo cercato di fare concretamente abbiamo cercato di impostare questo rapporto su un terreno programmatico lo continueremo a fare risposte però non sono sicuramente esalta
In ogni caso ripeto il nostro atteggiamento è un atteggiamento disponibile
E però vogliamo che coloro ai quali ci rivolgiamo e quindi alla Sinistra giovanile se noi abbiamo un atteggiamento disponibile anche la Sinistra giovanile deve farci vedere un atteggiamento altrettanto disponibile perché noi lavoriamo in un rapporto e di pari dignità non potrei sopportare un rapporto è differente che si fonda se in altri termini
Quindi l'invito che io rivolgo le si vedono i reparti Romolo da qui ma credo che dovrà essere sostanziato ulteriormente anche in Toscana è quella che no Serious dove milita c'è cercare anche un confronto peggio sul piatto sul piano programmatico e poi sì ci sono anche elementi di convergenze
Ma l'atteggiamento deve essere anche da parte di coloro ai quali ci rivolgiamo
I giovani socialisti toscani vogliono continuare a contribuire fattivamente alla crescita di al nostro movimento sostenendo quindi tutto quello che hanno fatto fino adesso con coerenza e con convinzione
E l'appuntamento quindi di Bologna a tre anni
Dal congresso di Ravenna è sicuramente importante un appuntamento fondamentale nel quale fai un bilancio che ritengo estremamente positivo i ciò che è stato fatto perché questi ossia di rinnovate stimolo e di concreta prospettiva per una nuova stagione di attività grazie
Grazie al segretario regionale della Toscana allora il compagno Francesco Palamara membro della direzione nazionale di Reggio Calabria grazie
Gentili compagne per i compagni
Il due aprile del mille novecentoquarantasette
Alla conferenza per le relazioni internazionali fiati che il Mahatma Gandhi disse voglio tradurli una storia francese
C'erano tre scienziati che se ne andarono dalla Francia in cerca della verità
Si diressero in parti diverse dell'Asia
Uno di loro prese la strada dell'India
Comincio a cercare Aldo nelle cosiddette città dei suoi tempi tempi ovviamente precedenti l'occupazione britannica anteriore addirittura a quelli della dinastia Mogol
Egli vide la gente la cosiddetta casta alta uomini e donne finché non si sentì confuso alla fine Ando in una casetta di unire villaggio
Questa casetta la casetta di un bungee uno spazzino
E li trovo la verità che cercava
Continuando il Mahatma disse
Se volete vedere l'India al suo meglio
Dovrete cercarla anche voi nelle umile case dei bungee vitali villaggi
In egual maniera anche voi cari compagni
Dovreste conosce la realtà della mia terra una realtà drammatica
Fatta di emarginazione di droga di mafia disoccupazione in una sola parola che la cosa e quest'coinvolge di più di silenzio in silenzio sensato più eloquente di tante parole dette di tante promesse mai mantenute
Ogni giorno la cronaca è costretto a registrare un omicidio un sequestro di persona o ancora una morte per overdose
Tutto questo non è affatto edificante specie se consideriamo il dato Istat
E vedere gioca l'abbia l'ultimo posto nella tabella del reddito pro capite ma uno dei primi Nella tabella degli indicatori di consumo
Segno evidente che quelli che il denaro c'è e corre ma per quali canali questo non ci è dato sapere
Questo completo sparso deve ricondursi sono esclusivamente ad una palese latitanza del tanto decantato Stato democratico quasi un euro dote araba fenice
La mafia fenomeni Sting delinquenziali tout-court
Toni loro humus naturale in questa assenza ingiustificata e ingiustificabile
La mattina e uno stato all'interno dello Stato con leggi proprie diverse
Che ben lungi dal tentare di rovesciare
Il presente apparato tende invece a colonizzare né i gangli vitali per dirigere volgere a suo favore le decisioni gli investimenti
Ancora più a monte cari compagni la 'ndrangheta è uno stile di vita
Una cultura
Comincia con l'illegalità diffusa delle piccole insignificanti cose di ogni giorno
Continua con negli atteggiamenti quotidiani fino a esplodere drammatici fatti di cronaca di cronaca purtroppo tristemente noti
Gran parte del merito di questo cancro non spetta però ai calabresi
E occorre sgombrare il campo da facili letture storiche da commenti in stile lega lombarda
Che così poco di verità hanno Napier nasce dalla disattenzione di uno Stato centrale che ha lasciato a uno Stato era la più totale totale abbandono
Che non solo non ha fatto nulla per risolvere i problemi ma che addirittura si impegnato a crearne dei nuovi
La mattina se scelte si sviluppa nelle assenza dello Stato
Nell'assenza di un lavoro di una prospettiva che non sia l'emigrazione nell'angoscia di giornate passate nell'incertezza del domani
Tutto questo giusto non giustifica o assolte
Ma il nostro compito non è quello di giudicare e di condannare
Il nostro sforzo è quello di capire
Di guardare oltre
I cliché stenotipati
E legge la storia in questa maniera e per me Calabresi l'unico modo di leggerla
Se veramente si vuole combattere la mafia
è opportuno eliminare le cause che l'hanno generata e che tutt'oggi contribuiscono a eliminarla occorre l'impegno a tutti i livelli se veramente si vuole estirpare alla radice questo male incurabile nani per i compagni paghiamo le colpe non nostre le colpe di chi è venuto
Ha consumato con questa terra un rapido amplesso se n'è andato via senza neanche pagare
Socio non fa altro che scoraggiare i giovani che non vogliono uno Stato assistenziale che dia loro il contentino di un posto di lavoro conquistato con qualsiasi mezzo e ad ogni costo
Noi giovani socialisti calabresi vogliamo la possibilità di realizzare la nostra terra la nostra professionalità e le nostre potenzialità
Come vedete cari compagni la questione meridionale che il compagno Craxi ha ha ristretto in tre piccole cartelle nel documento programmatico del congresso di Bari non è affatto
Non è la fine ancora molto ma molto lontano dalla soluzione
La mafia
Quella del clientelismo dell'edilizia non si combatte imponendo dall'alto deus ex macchina senza tanto carisma super prefetti con super poteri o magistrati arroganti e incapaci asserviti a questa o a quella lobby politica
La mafia si combatte così come la combatteva Rosario Livatino trucidato barbaramente forse perché
Forse perché sì la spinta a cercare la verità un po'troppo lontano
In Calabria non bisogna certo essere dei cartomanti
Per affermare che il mondo politico e corrotto usato da uomini mediocri ignoranti mie ovvie pavidi solo per soddisfare la propria clientele riuscendo così a gestire appalti
Posti di lavoro denaro e quindi ricevere in cambio loro favori sotto forma di voto
Alle Cosso
Alle costo Panagulis
Quando intese che il suo progetto di libertà non necessitava gli armi si gettò con slancio la dialettica politica facendo suo il convincimento che più delle armi avevano forza le idee
Purtroppo da noi compagni vede vengono sacrificate sull'altare dei voti del potere economico personale fine a se stesso che pertanto non giova affatto alla collettività
Una canzone di un famoso cantautore recita pressappoco così e meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani
è infatti molto più facile e comodo rimanere a sguazzare nel limone la propria mediocrità
Restare sempre un punto dai campioni che avere il coraggio di tentare il folle volo mangiano i socialisti non abbiamo bisogno di Nannini di acrobatica
Ma di gente che si è in grado di mostrarci il coraggio e la voglia di lottare per qualcosa
Qualche giorno fa a Bari il segretario nazionale del partito Craxi ricordando la figura di Giuseppe Di Vagno ha detto che questi lottava per il miglioramento della condizione del popolo meridionale volendo portare in parità quegli a perché vedere vere
Ahimè ancora
Un'orda sempre più industrializzata d'europeo e un Sud è un sodo sempre più arretrate sottosviluppato vorremmo che i nostri quadri del movimento prima e del partito dopo
Prendessero sempre più ad esempio la figura di Giuseppe Di Vagno e si dimenticasse si discosta sarà ancora di più a quella di De Mita e di Misasi
Per risolvere quindi l'ormai famigerata e annosa questione meridionale
Si deve dire basta vecchie cecità politiche all'incapacità di vedere un po'amor proprio naso e inutile impera Garcia in progetti di piccolo cabotaggio che arriveranno soltanto lì e l'assoluta mancanza di acume politico né tanto meno impegnarsi opere faraoniche
Cattedrali nel deserto che falliscono già in fase di progettazione è un esempio il quinto centro siderurgico di Gioia Tauro
Riformisti dobbiamo giocare all'altezza dei tempi per trovare tra qualche anno società all'avanguardia che accetti finalmente la spia tecnologica degli anni Duemila
Un poeta
Uno scrittore di San Luca centro tristemente noto per i sequestri che Corrado Alvaro
Ebbe a dire in un suo libro i calabresi hanno il senso della fatalità concepiscono la vita sull'immagine loro fiumare che presto o tardi travolgono ogni cosa
Spiega attiva albero che passa la piena e il loro motto così è inutile piangersi addosso avvalorando dell'azione di quanti ci considerano il sud del sud
Dov'è stato di cose non possiamo stare inerti in silenzio ma da giovani e per di più socialisti
Dobbiamo diventare il fermento in una società più giusta e umana per concludere compagni
Vorrei leggervi un passo tratto dal Diario di Anna Franca ecco e difficoltà di questi tempi gli ideali sogni le splendide speranze
Non solo non sono sorte in noi che già sono state colpite e distrutte dalla crudele realtà
Il grande miracolo che io non abbia Dingane miracolo che non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché sembrano assurde Enough inattuabili le conserva ancora nonostante tutto perché continua a credere nell'intima bontà dell'uomo
Mi possibile costruire tutto sulla base della morte della miseria della confusione
Vede il mondo mutarsi lentamente in un deserto odo sempre più forte il rombo che ucciderà anche noi
Partecipò dolore di milioni di persone pure quando guardo il cielo penso che tutto si volgerà al bene
Che anche questa spietata durezza cesserà che ritorneranno ordine pace e serenità
Intanto debbo conservare intatti mi reali verrà un tempo forse in cui saranno attuabili compagne e compagni anch'io credo che al fine vincerà il bene che come ha detto Michele a Bari i nostri sogni si potranno realizzare così da parce sale per sempre quel silenzio più eloquente di tante parole dette e di tante promesse mai realizzate grazie
La parola accompagnano Sandro Lo Presti di Firenze
Un giorno
Qualche ritardatario
Allora io quando pensavo cosa dire oggi volevo concentrare la teneva il mio ragionamento su quattro punti però quando mi son messo un po'meno a scrivere mi sono reso conto che forse avrei parlato un po'troppo quindi ho voluto ridurli a due
Volevo parlare di quello che penso si dovrebbe intendere oggi per il socialismo delle riforme istituzionali delle riforme del partito della politica dovrà rapporto fra religione e politica dell'Università però gli ultimi duelli dipenda perché sennò parlerà di troppo
Ecco volevo impostare il ragionamento in questi termini sul riguardo al primo punto indubbiamente il comunismo è crollato i principi delle democrazie occidentali hanno indubbiamente vinto il confronto con la storia
Ma è questo il punto che mi angoscia ci sentiamo in coscienza di poter affermare che il nostro è il modello così come da esportare e soprattutto che indenne da critiche francamente io non me la sento
Indubbiamente non sono i valori di libertà delle nostre democrazie occidentali ed essere messi in crisi o sotto accusa da questo mio ragionamento ma altri concetti altri
Principi per esempio che quello che la soddisfazione illimitata di tutti i desideri non comporta il vivere bene né e la strada per raggiungere la felicità o soltanto il massimo il piacere
Che il sogno di che di Alessia dei padroni assoluti della nostra esistenza sogno che ci proviene dalla nostra tradizione illuministica
Ha avuto fine quando abbiamo cominciato ad oggi ad aprire gli occhi e a renderci conto che molto spesso semi ingranaggi invece di una macchina burocratica che i nostri desideri gusti opinioni
Sono manipolati o dai governi o dall'industria o anche dei mass media
Che il progresso economico è stato limitato ai Paesi ricchi dichiarare con quelli più poveri aumenta sempre di più
E che il progresso tecnico e scientifico che indubbiamente ha portato dei grandissimi miglioramenti però ne ha portati anche di negativi come quelli sull'ambiente e rischi di un conflitto nucleare che ovviamente è una delle grandi minacce che incombono sulla nostra generazione questo indubbiamente sono degenerazioni del sistema capitalistico che conducono l'uomo moderno a sentirsi sostanzialmente come è stato detto da più parti alienato questa parola secondo me è una parola chiave quella dell'eliminazione
In realtà sono stato portato a queste ragionamenti a queste riflessioni quando col leggendo l'intervista di Bobbio
Questi diceva che di Marx questo era uno dei concetti che poteva essere ancora salvato è ancora attuale
Tanto che in effetti questo concetto dell'alienazione è stato attualmente discusso e approfondito da forse più da filosofiche da politici e questo è il loro demerito a mio avviso da persona punte come per Cei Sartre from e tra i politici voglio annoverarlo perché ho letto il suo ultimo libro la Fontaine
Questo concetto dell'inazione che altro non significa che l'uomo non si riconosce come portatore attivo dei propri poteri della propria ricchezza bensì una misera cosa dipendente da poteri a Luís Esterni
Era stato magnificamente vi è scritto da Charlie Chaplin in fine film Tempi moderni
Con il suo rapporto che sicuramente ci ricorderemo dell'uomo con la macchina
Ma quello che sto cercando di spiegare non è Ski dovremmo avere come in realtà dovremmo anche avere o di un veemente perché fa parte del nostro patrimonio genetico diciamo così un'attenzione verso i ceti più deboli
E tanto meno il rifiuto del sistema capitalistico con quello che questo sequel sul significato nella storia vale a dire la contrapposizione del modello di pianificazione comunista che tragicamente fallito
Ma il mio ragionamento vuole essere l'affermazione di un socialismo liberale dei valori che a me piace definire umanistico
Umanistico perché al centro c'è l'uomo è il suo obiettivo è porre un freno al proprio di al produttivi ISMU sfrenato
Al consumismo degenerato all'attivismo degenerato cioè a rampanti sullo e a me quando mi dicono che sono rampante asso io veramente mi investì a Visco
E tirrenica il fattore fondamentale della storia e delle di socialismo cioè la solidarietà è relegato appunto apposti inferiori
Impostare il il socialismo in questi termini e a mio avviso fondamentale perché ciò che muove l'agire di colui che fa politica è sempre più giustamente giudicato dalla gente inoltre questo potrebbe essere il modo giusto per parlare ai giovani della Sinistra giovanile e più in generale agli ex comunisti
Ma perché migliaia di persone votavano Partito comunista senza essere operai emarginati proletari e così via
Indubbiamente c'erano organizzazioni è fortissima indubbiamente c'è una connessione col potere locale ma anche non dobbiamo disconosce lo credo quel partito ha rappresentato una tensione morale e politica
Che la gente ha premiato
Noi abbiamo dimostrato che l'impianto fondamentale del Partito comunista era sbagliato e questo è il grande merito storico del socialismo
Ma adesso ritengo opportuno riuscire che dovremmo riuscire a far a trovare un linguaggio giusto per parlare a quelle persone da quell'elettorato
E in questo senso voglio fare un inciso e cioè che sono stato favorevolmente colpito dal modo in cui ha postato ieri Luca il ragionamento di avvicinarsi
Ai giovani socialisti cioè con temi concreti il quale il servizio militare la scuola educazione su su l'educazione sessuale la solidarietà
Ma
Se è giusto questo ragionamento allora credo che come giovani socialisti possiamo essere originali e propositivi anche e confronti la Società e anche del partito a quest'ultimo soprattutto potremmo dire una cosa penso
E così arrivò secondo argomento che accanto alla riforma dell'istituzione forse è necessario affiancare anche una riforma della politica e del partito riforma dell'istituzione fondamentale perché perché indubbiamente se passasse la nostra riforma istituzionale sarebbe messo in crisi il potere il sistema di potere della Democrazia Cristiana questo sarebbe scosso alle loro fondamenta
Ma con la riforma delle istituzioni io credo che ne stiamo parlando per così dire alla razionalità alla testa della gente per parlare per così dire al loro cuore si deve affiancare una riforma della politica e del partito
Proprio dalla Toscana e da Firenze vengono proposte per non più trasparente finanziamento dei partiti per esempio e delle campagne elettorali ci sono proposte di legge che tendono ad impedire a malavitosi di entrare nelle liste elettorali
Perché non facciamo di questi temi un patrimonio comune
Forse se questi corpi proposte passassero diventassero patrimonio comune
Meno persone voterebbero per protesta il senatore Bossi
Il PSI toscano sta attuando e questa nota estremamente positiva delle forme di rilevamento che cercano di aprirlo sempre più alla società
Anche qui credo che come giovani e socialisti possiamo essere di stimolo originali di avere un'autonomia culturale come ieri
Un un colosso compagno diceva che dovremmo avere c'è credo una parola chiave per qualunque tipo di riforma dei partiti e questa parola è partecipazione studiare il modo di far partecipare il più ampio numero di persone attivisti alle decisioni politiche oggi come oggi credo assolutamente fondamentale
E in questo voglio fare una critica costruttiva lo assicuro costruttiva perché voglio che il nostro partito il nostro movimento migliori al PSI ma proprio farla
Se una lezione dobbiamo trarre del referendum che non c'hanno visto vincitori forse è anche questa che se si fosse chiesto l'opinione a più persone ci si sarebbe resi conto che dire di astenersi non era proprio la cosa più giusta
Chi
Era a contatto come noi forse più da vicino con la gente con i compagni io me ne sono reso conto nella mia federazione nel nel mio movimento eccetera
Ho visto che convinto ad astenersi non c'era praticamente nessuno veramente convinto poi magari queste persone non sono andata a votare ma non era per una convinzione ma forse sostanzialmente per un'imposizione perché dall'alto veniva data questa indicazione
E se permettete voglio fare anche un altro esempio di una cosa estremamente giusta fa essi un'indicazione estremamente giusta fatto secondo me con un metodo sbagliato
E cioè al comma abbiamo aggiunto il termine di questo si è parlato poco forse la mia paranoia diciamolo così però come abbiamo aggiunto il termine unità socialista
Ed è appunto è giustissima parlare di unità delle sinistre è utopico l'unità socialista è veramente l'idea guida giusta
Ma forse non sarebbe stato meglio fin dall'inizio parlarne un pochino di più insieme per esempio io lo seppi
Da un mio amico attraverso una telefonata che va letto prima di me il giornale
Che non è neanche simpatizzante socialista ma questo sarebbe il meno a Firenze uno come me semplice così cara
Si dice siamo sono un povero bischero cioè nel senso che il sonno non è che si conta molto o conto molto ma non in senso negativo ma non lo sapeva nessuno né amministratori e dirigenti di partito eccetera
Ecco qual è stato sostanzialmente risultato forse all'inizio fra di noi un po'di imbarazzo e personalmente e con quali depressione ma il messaggio politica forse questa era stata la cosa più grave anche se credo sinceramente quando il nostro partito dice che non vuole annettere il PDS io ci credo sinceramente questa nostra proposta però il messaggio politico che abbiamo dato sostanzialmente poi è stato questo ed infatti penso non sia un caso che il compagno Martelli a un certo punto forse in un momento un po'più di così di stanchezza di sconforto dice queste unità chiamiamola anche Pinco Pallino ma facciamolo
Quindi credo che sia necessario rispondere riprende approfondire questi spunti e farli ho finito grazie
E farli temi di una nostra campagna politica
Sempre sul piano della partecipazione che è il punto fondamentale però questa volta istituzionale il Paese sia fatto una ha dato indicazioni importantissima
Che è quella del referendum propositivo a mio avviso in un momento di stallo sulle riforme istituzionali un nostro ruolo nostra azione incisiva su questo tema potrebbe essere estremamente interessante e proficua
Ho concluso penso spero di aver dato qualche spunto in più però volevo concludere anch'io con una frase come ha fatto il compagno che mi ha preceduto che mi ha colpito e che dice così
Il genere umano ebbe la sapienza di creare la scienza e l'arte perché non dovrebbe essere capaci di creare un mondo di giustizia di fratellanza e di pace
Il genere umano ha dato Platone Omero Shakespeare Shakespeare e Ugo Michelangelo Beethoven Pascal e Newton
Tutti questi eroi umani il cui genio consiste soltanto nel contatto con le verità fondamentali
Con la più profonda essenza dell'universo perché allora questo stesso genere umano non dovrebbe produrre quei leader che fossero capaci di guidarlo a quelle forme di vita comune che sono le più vicine alle forme di vita e all'armonia dell'universo
Spero che da questo congresso tra alcuni di voi possano emergere questi leader grazie
Taranto
Si prepari appunto il compagno Alfredo Spalluto immediatamente dopo grazie
Beh e sicuramente con una voce un poco rotta dall'emozione che intervengono a questo congresso offrendo tre brevissime riflessioni a tutte le compagne e compagni delegati e a tutte le amiche e gli amici invitati
Brevissimo sarò sicuramente prima riflessione
Ieri per almeno un paio di volte
è stato citato un proverbio veneto mi sembra secondo cui tutti lo fanno ma non bisogna dirlo
Massima che per alcuni è sacrosanta sicuramente per altri da contestare io correggerà i parzialmente il tiro dicendo bisogna fare bisogna saper fare
Ma bisogna anche far sapere accade infatti che troppo spesso il lavoro di tanti direttivi di tante commissioni tanti progetti tante idee rimangono nel chiuso delle nostre stanze di federazione almeno per le Province che hanno questo privilegio
Tanti progetti e tante idee che non vengono a conoscenza di tanti giovani la cui intelligenza non è pertanto stimolata non è obbligata a confrontarsi
Con la stupidità e con il carattere Ray Trigoria alcune posizioni con la posizione becera rozza violenta prepotente ma da impotenti della lega lombarda ad esempio
Ora a volte è colpa nostra
Sì non abbiamo per una certa cultura della timidezza che ci perseguita
Se l'abbiamo quel coraggio indispensabile per attivare certi canale di comunicazione con il mondo giovanile
Ma sia chiaro che io sono arcistufo
Quando mi presento come giovane socialista
Disse scambiato per un rampante portaborse io che sono un semplice non bischero ma peones della politica
Che certo non sono un giovane notabile magari figlio di questo sistema partitocratico che si permette di attaccare i partiti
Io che non essendo un professionista della politica non saprei fare citazioni inedite a listini di sociologi medi economisti
Ma pure credo che se qualcuno all'interno del movimento a queste velleità detto forse è meglio che si dia una calmata
Seconda riflessione
Non so
Si è stato in questa sala
Che circa un mese fa è intervenuto l'ormai ex presidente della Corte costituzionale Ettore Gallo
Maestro mio al pari del professor Giuliano Vassalli nel capire cos'è uno Stato democratico antifascista e che a parte le polemiche degli ultimi giorni mi sento di ringraziare per l'opera svolta in seno alla corte
Ma so per certo che questa è la città del cardinal Biffi e del suo attacco lo Stato unitario vagheggiando un ritorno alle restaurazione Allo stato temporale della chiesa e tutto sarà ma non certo democratico antifascista
Ma so anche che questa terra di Romagna
è una delle poche regioni in cui la Chiesa non è stato perché in gran parte delle altre regioni escluse sicuramente quelle controllate della mafia per carità
La Chiesa e lo Stato perché si specchia nell'egemonia democristiana e a mio sommesso avviso
è un grave errore politico quello cercherò di cerca di scardinare il potere democristiano
Dando carta bianca le associazioni cattoliche alle parrocchie al clero in generale che si un ottimo strumento di controllo sociale sicuramente forse avremo meno drogati avremo meno incidenti cose questo tipo ma che certo non può realizzare gli scopi di uno Stato laico e aconfessionale
Un solo esempio anche banale se volete a proposito degli spazi aperti per i giovani
Ieri Michele si chiedeva come mai era possibile trovare i soldi per gli Stati del Mundial ma non per abbattere le barriere architettoniche ma mi chiedo io proprio nella piccolezza il mio esempio quale legge divina
Ha mai imposto che tutti i campetti di calcio tutti piccoli teatrini debbono proprie sorgere all'ombra di un campanile
Questo francamente con gli introiti che si ricavano ancora nessuno me l'ha spiegato
Terza riflessione
Io son delega un un invitato di Brescia
Qualcuno dice chi in questo periodo la mia città
Sì una sorta di laboratorio politico perché le due anime della DC
Quella del ministro Martinazzoli
E quella del ministro Prandini
Con il ministro Carli super partes tutti e tre bresciani naturalmente
Sono ormai delle bande armate l'una contro l'altra schierate
Accade così che a Brescia come a livello nazionale
La linea politica di governo è quella del primum vivere vende filosofare in ma se a livello nazionale sotto la pressione politica sotto pardon la pressione europea qualche squarcio di riforma si può tentare ma non so ancora per quanto tempo
A livello locale la paralisi
A questo punto specie quando non si vede nulla di buono l'orizzonte
Si tratta di qualificare il senso e il segno della presenza di una forza riformista come la nostra nelle responsabilità di governo
Altrimenti ma la pena di tentare di costruire l'unità socialista e l'alternativa dall'altra parte della barricata
Concludo telegraficamente come avevo promesso
Ieri qualcuno ha ricordato
Che dobbiamo fare bene il bene comune
Oggi aggiungo
Che noi giovani socialisti dobbiamo fare ancor di più e di meglio noi giovani socialisti siamo un Movimento per il cambiamento grazie
Allora la parola al compagno Alfredo Spalluto di Taranto il compagno d'arte Vernaleone senza ALAI desiderata all'entrata di questa sala grazie a
Ci accompagna Spalluto
Al compagno Roberto Ceccarelli di Roma
La compagnia Antonella Casillo di Napoli
Il compagno Gianluca
A scusate grazie di compagnia Gianluca Di Pinto di Napoli si prepari successivamente grazie
Gli era stato detto interviene oggi pomeriggio solo qualcuno sta dormendo e quindi intervengo ora
Dunque visto che siamo in vena di citazioni me propongono anche io spero non vi dispiaccia annota Cesare Pavese nel suo diario di essere e di vivere
Le crudeltà che si commettono contro il Codice sono una povera banale cosa rispetto alle inaudite acutissime strazianti crudeltà che si esercitano per il solo fatto di esser vivo e tirare avanti alla meno peggio
Che senso quindi diamo la nostra vita di tutti i giorni a parte lo studio apparve a parte lavoro o il nostro modo di passare il tempo
C'è chi questa vita al coraggio di buttarla via dal finestrino di un'auto in corsa
O in un cassonetto della spazzatura chi se la lascia sfuggire fretta mentre chiede soldi stazione per un biglietto con destinazione ignota ben sapendo che non partirà mai e che quei soldi gli serviranno per ben altra cosa
E c'è chi invece già sa che quel viaggio per Luís sarà di sola andata qualcun altro invece quella stessa vita ha deciso di metterla ogni giorno dura prova cadendo lottando e aiutando gli altri a rialzarsi
C'è chi fortunatamente non si accontenta di tirare avanti alla meno peggio e ipoteche sul futuro rincorrendo un ideale una speranza un Progetto chili di ogni giorno la forza di chiedere qualcosa di più a se stesso
C'è chi tra il disinteresse completo e la lotta armata trova la mediazione della politica partendo dal presupposto che sono dall'interno delle istituzioni si possono cambiare le regole del gioco
Le regole di un gioco che non ci piacciono ma che continuano ad esistere da più di quarant'anni
C'è chi decide di far politica e si sceglie quindi l'obiettivo più lindi Mirante in una meta più ambiziosa decide di volare in alto anche se a volte può essere rischioso
E tutto ciò perché non si può permettere alla paura e alla noia nel primo caso e alla rabbia che non accetta soluzioni pacifiche nel secondo caso di prendere il sopravvento
Ci siamo noi giovani e giovani socialisti che ci siamo ritrovati qui a Bologna con dentro una gran voglia di cambiamento e di riforme si tratta ora secondo me i compagni di analizzare le ragioni del fare politica di individuare i percorsi da seguire e possibilmente Dino farcele passare la voglia
Perché sapete compagni a vedere quello che succede con le tessere o concerti altri modi perversi di fare politica sinceramente via impressa la voglia di gettar via la spugna e non chiamatelo puritanesimo
Sì ho sentito dire basta ieri al congresso alle componenti alle spartizioni ma vi devo dire non c'è una sola persona che non mi abbia chiesto almeno una volta
A quale gruppo neri fascisti come se si dovesse dare per scontato il fatto di avere di dover aprire un padrino politico
Chiedo se questo non sia in coerenza non possiamo concedere secondo me che congressi chissà perché tutti in Torino stesso ritornello e poi nelle federazioni in provincia nelle regioni si faccia l'esatto opposto
Se pensiamo realmente ciò che diciamo dobbiamo andare fino in fondo ed essere coerenti con essi si secondo me non abbiamo bisogno di frasi ad Effetto proprio in Congresso di giovani che tirino applausi sono i fatti che contano
Vi ricordate è passato di tempo non dico dal congresso di Ravenna ma da dalla conferenza sulla scuola dalle conferenze successive ai movimenti studenteschi dell'ottantaquattro ricordate rifare la scuola
Siamo cambiati da allora ed è cambiato il lo scenario politico
Oggi si parla di di unità socialista e mai come ora si sente la necessità di una sinistra capace di costruire una vera alternativa di una classe politica che non faccio solo promesse
Siamo stufi oramai di ascoltare continui atti di dolore veramente recitati indiscriminatamente la ministri presidente che consigli sottosegretari deputati visitarli a vedere mentre si battono il petto e puntano l'indice come se la colpa di per quest'Italia che non va fosse di qualcun altro
Dini otto meccanismo che non si può arrestare
Noi io penso anche voi al fatalismo checché ne dica la chiesa ci crediamo poco e non ci convince le colpe ci sono e bisogna cercarle non basta scaricarle
C'è bisogno secondo medio a sinistra pulita che ridia fiducia nelle istituzioni di una sinistra di governo e perché no in grado anche di stare all'opposizione se ne cioè se se ce ne sarà bisogno
Se veramente vogliamo sgombrare il campo vano setta cultura dell'accettazione
Dobbiamo anche noi contribuire a porre le premesse per un reale programma di riforme dobbiamo anche noi contribuire affinché non si perda la verginità tra virgolette di scandalizzarsi
La capacità di non abituarsi di provare ancora smarrimenti toh e rabbia
Davanti ad un episodio di violenza sessuale o di rapimento di intolleranza o di connivenza
è vero i casi di di pensioni di invalidità come ha detto ieri
Michele i casi di pensione di invalidità civili rilasciate a giovani in piena forma sono tanti e tanti sono anche i casi di giovani e meno giovani che rischiano e spesso perdono anche la loro vita sui posti di lavoro
Tanti sono i casi di bambini abbandonati ma tanti sono anche casi di coppie in cerca di bambini da adottare che per lungaggini
Ok semplici lungaggini burocratiche sono praticamente costrette a ricorrere alla di azioni internazionali che non sempre sono praticate in modi leciti
E al sud devo dire e rischia di abituarsi e di provare indifferenza di stare lì a guardare senza far niente è sempre più alto
Potrei dire a furia di passare col rosso tutti sanno che a Napoli le macchine camminava con rosso bensì finisce col non vedere neanche più il semaforo a tutto questo il movimento giovanile socialista deve essere in grado di contrapporre proposte serie che non lascino spazio alla prima del demagogica se solo mettessimo in pratica secondo me un po'del riformismo di Riccardo Lombardi un po'del pagamento pragmatismo del compagno Pietro Nenni e facilissimo a meno di un certo qualunquismo dei nostri giorni secondo me avremo fatto veramente tanto
Se solo riuscissimo a mandare a casa i vari Gava che girano indisturbati e continuano a mietere danni avremmo fatto secondo me è qualcosa di buono
Compagni dobbiamo restituire ai ragazzi della nostra età ai diciottenni ventenni la voglia di interessarsi al mondo al mondo che li circonda da protagonisti e non solo da spettatori
Dobbiamo restituire la voglia di riaccendere la punto di riaccendere la voglia di partecipazione ma che siano partecipazione decisionale e non solo consultiva
E perché non iniziare nell'ambito della scuola dove i ragazzi partecipano e consigli facoltà Hector consigli distretto e così di istituto ma non hanno un vero potere decisionale
I ragazzi si scoraggiano già dalla dei primi anni di di partecipazione alla alla vita politica e ne ne rimangono ne rimangono
Fuori dunque queste sono le mie proposte proposte
Con come diciamo una una frase di Bertolt Brecht dov'dovremmo dobbiamo cambiare il mondo e dopo bisogna cambiare questo mondo cambiato questo secondo me è ciò che dobbiamo fare grazie a
La parola al compagno Gianluca Di Pinto senza ala di Napoli
Si prepari dato in compagnia di Reggio Calabria Francesco bel siti grazie
Compagne e compagni
Che cosa è il movimento giovanile socialista chi siamo dove andiamo e doveva il socialismo sono questi
Sono questi interrogativi che mi pongo e ci poniamo da tempo
E che oggi in queste assise congressuali bisogna cercare di sciogliere
Dobbiamo sciogliere il nodo cruciale che da tempo assilla la sinistra i socialisti anche a livello giovanile
Quale movimento
Quali Giovanni quale socialismo pure la società su queste grandi questioni tutti dobbiamo misurarci provarci a dare qualche risposta tentare di sciogliere qualche interrogativo
A una domanda sappiamo sicuramente rispondere e cioè da dove veniamo
E allora citeremo i grandi padri del socialismo italiano Filippo Turati Anna Kuliscioff Pietro Nenni
Fino ad arrivare a Bettino Craxi ricorderemo le lotte le conquiste le stelle del movimento socialista daremo delle prime associazioni operaie contadine
E non potremo non dire che in Italia il primo punto di riferimento per immigrati sfruttati di perdenti gli emarginati fu il partito dei lavoratori fondato nel mille ottocentonovantadue a Genova
Cento anni di socialismo quanta acqua è passata sotto i ponti del socialismo in questi cento anni
Quante occasioni di cambiamento di rinnovamento
Di riforma di riscatto dei lavoratori hanno colto i socialisti italiani
Ma M non possiamo nascondere le pagine amare che sono scritte nella storia nel libro scarlatto del socialismo
Un libro in cui leggiamo anche gli scissionisti divisioni di frantumazione una storia fatta spesso di settarismo e di partiti Isma'all'interno dello stesso movimento socialista
Scissione e divisioni che la storia ci presenta dinanzi ancora oggi un conto salato da pagare una colpa da pagare una pena da scontare
Perché mai sociali si sono divisi tante sono le cause le ragioni motivi
Che hanno causato del movimento operaio socialista italiano fratture talvolta anche insanabili
Per le quali ancora oggi socialisti soffrono e si tormenta
L'origine esistevano solo i movimenti riformisti laburisti socialdemocratici che traevano ispirazione dalle tesi di socialismo umanitario utopistico di Proudhon e che tendevano a garantire sempre migliori condizioni di vita e lavoratori al popolo poi arrivo il mito illusorio del comunismo arrivarono Marx Lanning Stalin la rivoluzione la dittatura del proletariato e aveva tutto per essere una dittatura e niente di proletari
Ma tante spesso gli uomini hanno bisogno di rincorrere i sogni di illudersi
Di credermi in un'idea più forte delle idee forti fatto sta che il comunismo lacerato inesorabilmente l'originario nucleo socialista
Ha diviso irrimediabilmente i lavoratori
Ha decisamente rallentato un movimento mondiale riformista che comunque ha prodotto nel corso degli anni notevoli miglioramenti delle condizioni esistenziali di milioni di uomini
Pur nel rispetto delle idee dell'ideologia altrui
Noi socialisti chiediamo rivolti soprattutto ai comunisti che cosa rimane di tutto ciò dov'è la rivoluzione d'ottobre dove sono le bandiere rosse che fine ha fatto la Russia russe socialista
Non vogliamo e non pretendiamo subito risposte secche immediate decise auspichiamo però almeno una riflessione desideriamo che si apra il movimento comunista italiano un dibattito serio sulle prospettive del socialismo della sinistra così come abbiamo fatto nei socialisti a Bari che non si limitano a stelle questione nominalistica
Ma che riguardi le possibilità nuove di cambiamento e di trasformazione della società
Va da parte nostra abbiamo elaborato un progetto abbiamo rilanciato un'antica aspirazione di tutti i socialisti
Abbiamo inserito il nostro simbolo queste due parole unità socialista un moto un desiderio un messaggio una sfida forse la più avvincente che deve riguardare tutto il movimento socialista nella sua complessità nel suo pluralismo e nella sua molteplicità di forse
Ci guardiamo intorno né socialisti guardiamo all'Europa e non nascondiamo di provare un pizzico di invidia e molta rabbia anche tanta ammirazione per quei movimenti socialisti europei così compatti così uniti così forti
E allora vogliamo che anche in Italia che anche nel paese di Gramsci e Matteotti di Nenni edito gli atti di Occhetto e Craxi
Si comincia a costruire una grande forza socialista e progressista ispirata ai principi del socialismo europeo democratico liberale riformista
La grande forza sul modello delle grandi socialdemocrazie europee occidentali come labor partitini Kinnock il Partito socialista francese di François Mitterrand come la Spd di Bjorn Angle me Oskar Lafontaine il Partito socialista operaio spagnolo di Felipe Gonzales
La grande forza che si fondi sui valori dell'Internazionale socialista di quelli Brant e chiede in questa piena cittadinanza solo con una grande forza socialista unità è solida pur diversificate stratificato al suo interno si può realizzare l'alternativa di sinistra cari compagni comunisti
Solo una grande forza socialista può competere con la democrazia cristiana sul Piano del governo del cambiamento o dell'opposizione ristagna la conservazione io credo che si possa realizzare una federazione sì invece parla di socialismo federativo come recita il titolo di un libro del compagno Claudio Signorile
Sogno una federazione socialista italiana che possa raccogliere le forze che fanno riferimento all'Internazionale socialista alla di reparti o socialista il Partito socialdemocratico il Partito Democratico della Sinistra e quant'altri sono interessati a una prospettiva di unità socialista in Italia
Una volta costruita questa ampia e grande federazione del socialismo democratico del progresso si dovrà pur giungere a un'organizzazione unitaria
A un organismo solido e compatto a un partito unico insomma senza che qualcuno possa parlare di annessioni
E di altri artifici del genere che sappiamo essere illusori e controproducente
Purtroppo a causa del settarismo e del malanimo ben radicati nella sinistra italiana quando guardiamo a sinistra quando parliamo alla sinistra
Molti fanno orecchie da mercante ci rispondono che vogliono qualcosa di più della semplice unità socialista ci chiedono di lavorare per qualcosa di più grande della grande forza socialista che vogliamo costruire è solito vizio dei massimalisti mezzo duro a morire
Che paradossalmente consente al partito di Andreotti di governare da quarant'anni
Ma questo compagni non vuol dire che dobbiamo rinunciare abbiamo il compito di perseguire l'unità a sinistra con tenacia con convinzione compassione
I partiti della sinistra sono forse lenti in questa ricerca di unità
Paralizzati anche e soprattutto dagli apparati e dalle strutture farraginose burocratizzato e che li rendono talvolta immobili e piatti nella ricerca di nuove prospettive per la politica
E allora cominciamo dai giovani sollecitiamo la Sinistra giovanile di Cuperlo ha un rapporto sempre più fecondo e costruttivo con le giovani socialisti e con i giovani socialdemocratici
Facciamoci attori del cambiamento protagonisti del rinnovamento costruiamo prima noi la casa comune della sinistra
Diamoci da fare compagni ci aspetta la ricomposizione unitaria del movimento socialista l'unità di tutti i giovani socialisti dell'unica vera battaglia politica che può e deve ed è impegnato a tutto il movimento giovanile socialista
La parola al compagno Francesco bensì di Reggio Calabria
Dopodiché daremo la parola al segretario generale della UIL Giovanni Claudio Melchiorre grazie
Compagni e compagne
Vorrei complimentarmi innanzitutto con il compagno Michele Sider costi per la sua relazione
E anche per questi anni che lo hanno visto alla guida del movimento giovanile socialista con tanta passione con altrettanta determinazione
Gli anzitutto Michele scusa sono un po'emozionata la prima volta che intervengono assise nazionale tu hai accennato
Accennato nella tradizione al Meridione alla Calabria
Non è un fatto di polizia
Compagni e compagne
Io credo che
Per pochi intimi che portano avanti la cultura dell'odio e della morte non si può porre in stato di assedio una Regione una popolazione che subisce questa cultura non si può assolutamente criminalizzare un'intera regione
Certo noi siamo a conoscenza dei problemi della Calabria
Non ce ne vantiamo assolutamente anzi li denunciamo con determinazione
Il senatore Bossi comunque da parte sua intende sempre e comunque a mettere il dito nella piaga
Vile tu credi di uccidere degli uomini morti mai calabrese non sono degli uomini morti sono sempre vive e siamo anche convinti che se un giorno saremo in punto di morte troveremo sempre comunque gli italiani e i giovani socialiste socialiste che cederanno le società
Al senatore Bossi non voglio rispondere tra l'altro è questo anche il messaggio del il congresso con parole di Orio
Voglio rispondere credo che debba essere questa la risposta di tutto di tutta la sete di tutti i delegati duttilità di tutti i giorni socialista con un qualcosa di molto forte a viva voce
All'UE che intende ancora una volta a dividere l'Italia voglio rispondere che no i giovani socialisti abbiamo il sacrosanto dovere
Di salvaguardare quel grande patrimonio che abbiamo ereditato dal grande lavoro e Giuseppe Garibaldi è questa la risposta che dobbiamo era a dare
Con convinzione
Certo sono anche sono anche convinto che la politica di Bossi e avallata dalla passività del ceto politico calabrese ho sentito qualcuno di voi fare riferimento a ministri
Spesso si suol dire più conosco gli uomini più amo gli animali o più conosco gli animali politici più amo gli uomini debbo dire con molta sincerità
E quando parlo a si si parla di uomini
Quando si parla io sentito molti riferimenti in questa Assise forse vi siete dimenticati un grande uomo politico io quando così osservo la realtà politica calabrese non posso dimenticare quello che ha fatto e che continua a fare un grande meridionalista che non è un meridionalista chiama ha passato la sua vita così a piangere
A cosa ha soltanto dato un messaggio chiaro che la Calabria malgrado le tante difficoltà dove trova la forza per emergere ma non per contrapporsi
Al nord di tale perché altrimenti si sarebbe dovuti nell'incoerenza ma per concorrere insieme agli italiani del centro e del nord al beneficio dell'intera nazione
Questo grande meridionalista questo grande socialista che ha scritto pagine gloriose della storia del Partito socialista italiana e il compagno Giacomo Mancini
E per
Volevo riallacciarmi ancora un altro discorso ne stiamo sostenendo con forza l'elezione diretta del capo dello Stato questo per dare primaria importanza a quella che deve essere la sovranità popolare
Io questa sera coerente con la nostra linea politica chiedo il consenso
Di
Ne partecipanti a questo congresso
Per esprimere proprio per ribadire la sovranità popolare un chiaro no contro l'installazione della mega centrale a carbone nell'aria di Gioia Tauro perché questo questo tipo di forzatura da parte del del Governo
è un atto che calpesta la dignità dei club dei calabresi di quella zona
Io credo che dobbiamo tutti insieme lavorare cari compagni
Per realizzare quella società socialista splendidamente definita dal caldo lombardi
Come la Società che riesce a dare a ciascun individuo la massima possibilità di decidere la propria esistenza e di costruire la propria vita
Ma tutte queste possibilità ce l'abbiamo ma se vogliamo muoverci in direzione contraria allora vuol dire che proprio questa società socialista noi non la vogliamo assolutamente realizzare vi ringrazio
La parola al compagno Claudio Melchiorre segretario generale della UIL Giovanni
Va
Cari compagni
Il problema è che qui sono stati affrontati sono vari
E
Hanno sicuramente riscosso l'attenzione
Di tutti noi
Le cose che più mi hanno colpito però
Sono state ovviamente
La tendenza da una parte a considerare
Il PDS
Come interlocutore
Interessante è vera
La nostra area e quindi la Sinistra giovanile per la M GS
E d'altra parte il timore
Di essere schiacciati
Ma la democrazia cristiana
Su un piano politico
Generale
In particolare mi ha colpito una affermazione
Che dice bisogna stare attenti della compagna Bonfrisco ieri
Per quale motivo
Aveva detto
Noi ci ritroviamo a che fare con qualcuno che ci chiede un rapporto però si chiama
Autonomamente Sinistra giovanile quasi a voler congruo bare
Tutta un'area la quale noi ci siamo appieno titolo
E d'altra parte però vediamo che questo tentativo
Di racchiudere in se
Tutto un universo
Realtà realizzato
Sull'altro fronte alla nostra destra
Ma gli amici della democrazia cristiana
Compagni
Non è cosa di poco conto per una organizzazione per un partito per un movimento giovanile che si ritiene di sinistra e riformista
Scoprire che da una parte
C'è chi vuole rappresentarti su un'area di pensiero
Dall'altra c'è chi vuole rappresentarti
Per una logica di azione di governo
Da una parte ai
Chi vuole in qualche modo rappresentare la novità in fatto di idee
Che fino a prova contraria e nostro patrimonio dall'altra scoprì
Che la Democrazia Cristiana ormai e riformista
Questo crea un problema non di poco conto
Per quale motivo
In primo luogo perché ritroviamo un partito che ha al suo interno
Chi ha proposto un referendum
Che sembrava dovesse cambiare i destini della nostra patria
E chi invece questo referendum non lo voleva
Troviamo le associazioni di base di volontariato che fanno qualcosa per risolvere i problemi della gente
E ritroviamo Carlei
Che dice che se ne non la finiamo di salvare tutto e tutti alla fine arriveremo alla bancarotta
Già compagni il problema serio che si pone davanti a noi
è capire una cosa
Prima di tutto chi è questo benedetto responsabile che ci fa ritrovare con un milione cento mila miliardi di debito
Che ogni anno aumenta
Sia
In termini percentuali che in termini di cifra assoluta
E chi
Ci vuole far rientrare
Da questo debito
Senza però volere andare a ledere i diritti dei più deboli da una parte e senza volere ledere inetti e più forti dall'altro in altre parole
Che cosa abbiamo noi da proporre di alternativo rispetto a una democrazia cristiana che ormai è il vero Stato nello Stato in Italia
Una volta sconfitto
Quello che ancora viene accusato di essere stato nello Stato che era il Partito comunista che oggi il PDS
Queste sono questioni importanti per organizzazione giovanile
Sono loro questioni importanti
Perché ci dicono
Che io
Troviamo delle formule per ridare chiarezza la politica in Italia
Oppure difficilmente ne usciremo fuori
Se noi non sappiamo
Cosa diavolo vuol dire essere di sinistra oggi perché oggi è di sinistra segni per capirci Craxi a detta di Repubblica di destra
Guarda un po'di fondazione appunto di sinistra
E alla fine però che cosa scopriamo
Scopriamo che le leggi sul volo a favore del volontariato
Ha un'assicurazione da parte socialista altrimenti non sarebbero probabilmente passato
Scopriamo che l'intervento del Mezzogiorno
Di fatto è un intervento che non esista
Non cessa un tentativo di emancipare il Mezzogiorno
Il problema del lavoro e della disoccupazione rimangono lì immutati
Cosa c'è che non va
In tutta questa in tutta questa storia nostra architettura politica
Cioè che manca il gruppo di pressione capace di ridare trasparenza alle nostre istituzioni in altre parole mancano i giovani
Quando noi diciamo che mancano i giovani
Non intendiamo ovviamente dobbiamo fare la ripubblica età dei giovani
Per fare la politica baby
Per dire
Vogliamo dentro le scuole io ricordo c'è stato un tentativo di uno Statuto dei diritti degli studenti promosso da gruppi della sinistra estremista evita in a Roma
Che avevano messo nei punti
Diciamo così
Di questo benedetto Statuto no al sette in condotta
Non si può rimandare se si deve rimandare lo vogliamo sapere prima perché realtà vogliamo proprio recuperare e così via non vogliamo questo
Vogliamo ridare certezza vogliamo di nuovo capire quali sono le regole
E allora per capire quali sono le regole che oggi ci governa perché non parliamo un attimo del diritto di cittadinanza reale che viene negato ai cittadini giovani
Perché non vogliamo riappropriarci dei nostri diritti a partire dal diritto del voto e quindi di influire nelle scelte
Perché non pensiamo a un'organizzazione giovanile che finalmente diventa matura e finalmente diventa un vero e proprio gruppo di pressione capace di spezzare il clientelismo e capace soprattutto di ridare una speranza al Sud ed evitare in questa maniera i veri problemi del Paese
Noi abbiamo un problema però per realizzare queste non ci sono strumenti che ridiano trasparenza alle istituzioni sono troppo ingarbugliata
Se vogliamo ingarbugliata anche la nostra Costituzione
Craxi
Un'idea l'aveva data
Questa il presidenzialismo
Non è un'idea campata in aria
è il tentativo di andare influire sulla chiave di volta del sistema per fare scendere poi le altre riforme a cascata
Perché la la riforma proposto dal Partito Socialista non è andata avanti
E quei compagni è una riflessione per il nostro futuro come organizzazione giovanile
Non è andata avanti non è potuto andare avanti
Perché è il Paese
Non l'ha capita questa riforma
Non l'ha capita perché è mancato il rapporto diretto con la gente
Non l'ha capita probabilmente
Perché siamo stati noi in qualche modo come giovani noi che abbiamo più diretto il rapporto con la gente a non sapere la trasmette
Ma io ricordo
Qualche tempo fa facemmo una grossa convenzione sulla Scuola romana
E più d'uno aveva ricordato
Che ci possiamo scordare di fare delle riforme se queste riforme in realtà non vengono sentite dal popolo dei cittadini del nostro Paese
No perché dovrebbe cambiare lo schema oggi
Il nostro compito oggi
E di far capire tra la gente che cosa vuol dire il presidenzialismo e cioè la restituzione della democrazia ai cittadini contro chi in realtà vuole mantenere un sistema politico bloccato sugli interessi di pochi
E non ci sono illusioni per nessuno
Non ci sono illusioni per nessuno se non siamo noi a darle
Dobbiamo chiarire cioè che cosa vuol dire oggi essere di sinistra
Oggi ci troviamo in una fase storica un po'complicata
Basti pensare che ancora si riesce a confondere
Il marxismo per la sinistra
In realtà non siamo una forza liberale
Che si riconosce in alti
Valori ideali
Che sono propri del positivismo
Francese se vogliamo del romanticismo per altri versi
Però qui noi ci scontriamo con una grossa contraddizione
Basti pensare alla Jugoslavia
Il nostro richiamo al positivismo e alla nostra capacità di governo ci dice
Che nella Jugoslavia dobbiamo avere a che fare con uno Stato sovrano di varie repubbliche
Il nostro richiama romanticismo ci porta immediatamente all'autodeterminazione dei popoli
Come facciamo a superare questa impasse soprattutto come facciamo a spiegare ai cittadini ai nostri elettori che noi questo ANPAS lo vogliamo sciogliere questo in qualche modo
Noi lo possiamo sciogliere soltanto in un modo e cioè proponendo un nuovo modello
Facendo questo
Intendiamo Volare sia alto
Ma non dobbiamo più dimenticarci
Che questa idea grande di cambiamento questa idea grande per esempio di una confederazione dei Paesi europei
Non può assolutamente farci perdere per strada
E i diritti dei più deboli e diritti delle persone alle quale ci dobbiamo rivolgere per dimostrare il vero portato di una forza di sinistra oggi e cioè la capacità di incidere la capacità di restituire alla gente
La capacità anche di rivendicare i propri diritti ciò che oggi non c'è più
Una cosa mi ha preoccupato in questo congresso
Non lo scarso interesse
Per i problemi legati alla occupazione
Mi ha preoccupato
Perché attenzione oggi siamo in una realtà politica in cui conta chi produce
E se noi vogliamo cambiare le cose
E vogliamo essere davvero quel gruppo di pressione che dobbiamo essere per cambiare
E iniziare a far pesare le opinioni di chi vuole realmente trasformare il Paese in un Paese moderno ecco allora dobbiamo cambiare questa benedetta equazione che realtà ci strozza ci stritola
E iniziare a dire che per
Contare in questo Paese
Devono valere i valori culturali dei giovani deve valere la nostra volontà di partecipazione
Gli attraverso queste arrivare a lei acquisire il vero proprio e soprattutto importante diritto ai spera le nostre opinioni il nostro importante diritto a pesare sulle scelte del Paese
E direi di iniziare subito
Affrontato le questioni affrontano le questioni legate al Mezzogiorno
E affrontando soprattutto
Il vero problema che riguarda il Mezzogiorno
E cioè cercare di capire per quale cavolo di motivo noi dobbiamo accettare
Ad esempio
Che già oggi si metta in programma di farci pagare ciò che i nostri genitori hanno sperperato negli anni passati questo milione e cento mila miliardi di debito pubblico signori non siamo già iniziando a pagare
Marini ha proposto una riforma sulle pensioni che prevede che se io iniziasse a lavorare domani a ventisei anni dovrei smettere per avere il massimo dell'attenzione a sessantasei
Poiché però io non ho il diritto al lavoro perché il lavoro non c'è allora che cosa scopriamo
Scopriamo in realtà
Che noi già da oggi possiamo iniziare a considerarci dei morti di fame da vecchi
Io la cari compagni
Cosa vuol dire ancora essere di sinistra oggi
Non vuol dire forse essere un pochino lungimiranti
Soprattutto essere giovani oggi fare politica oggi non vuol dire forse richiamare alle proprie responsabilità chi oggi ci governa e che con grande grande
Superficialità
Riesce persino a a organizzare dibattiti finti interni tra cavalli marini all'interno all'interno della stessa democrazia cristiana per far vedere
Che all'interno della democrazia cristiana ci stanno i buoni e i cattivi mentre gli altri stanno semplicemente al di fuori del gioco della politica questo oggi non è possibile
Da domani il movimento giovanile socialista ha un grosso importante compito quello di chiarire le regole quello di renderle più trasparenti ma soprattutto quella di far vedere che i giovani oggi
Non solo dei giovani che non sanno che cosa vogliono nella loro vita ma sanno sia quello che vogliono ma soprattutto sanno riconoscere chi è in realtà ci vuole soltanto prendere in giro vi ringrazio
Dodici e trenta in sala bianca a sinistra e delegate le invitate per la presentazione del documento femminile a questo congresso ma lei anche chiamare la presidenza un nostro compagna che arrivato a congresso a stamattina
Che il nostro presidente De Masi che chiamò in presidenza grazie
Ravenna mille novecentottantotto Bologna mille novecentonovantuno
Il movimento ne ha fatta di strada
Francamente non so se ne poteva fare di più
Certamente era fatta molto di più di quanti detrattori di allora immaginavano
Eppure ci troviamo in ancora in questa ospitale Regione l'avventura come direbbe qualcuno continua
E già i socialisti in questi anni
Hanno consolidato fortissimamente la loro personalità di soggetto politico pensante
Si sono posti all'attenzione nel variegato mondo politico giovanile
Con le loro idee e con le loro proposte
In questi tre anni siano stati molti avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica
Ci sono stati molti avvenimenti che ci hanno caratterizzato
Il movimento della Pantera
La legge sulla droga l'elezioni versi Italia
Le recenti elezioni amministrative del novanta
Che finalmente ci hanno visto protagonisti in taluni comuni in taluni amministrazioni
E quindi ci troviamo a Bologna con un bagaglio di idee
Di reali vorrei dire
Di programmi di progetti e di proposte
E quindi qual è il problema che si pone e le problematiche da sviluppare
Io penso che alla luce anche i documenti proposti
Quindi a luce del dossier che è stato posto all'attenzione relegati
Ci siano delle solide basi di programma
Ci siano delle solite base dite
Su cui sviluppare la nostra politica
Ma a mio avviso quali sono i problemi e come dire i punti puntelli su cui sviluppare la nostra azione e su cui convogliare questo questo congresso Mario riassumere brevemente nel rapporto nostro del movimento giovanile socialista con la realtà sociale che ci circonda
E quindi essere presenti
Nel nel quotidiano
Evitando quindi la tentazione di rinchiuderci all'interno delle nostre federazioni all'interno all'interno dei nostri organismi a volte eccessivamente sclerosi Zahri e burocratizzati
Il rapporto con le altre forze politiche
Rapporto del movimento giovanile socialista all'interno del più variegato movimento socialista
Ma
Molti scrivono teorizzano questa disaffezione della voli da parte dei giovani rispetto alla politica
Io non credo in queste affermazioni non lo credo la luce della mia esperienza passata spero futura
E quindi qual è l'ottica in cui il movimento giovanile socialista deve necessariamente proiettarsi
Non è sicuramente nell'illusoria pretesa di essere rappresentativi di tutti e di tutto
Ma certamente nel Fungenzi nel porsi come cassa di risonanza per tutti coloro che non hanno gli strumenti che non hanno la forza che lo hanno forse più la voglia
Di far politica
E quindi al di là dei programmi che pure ci sono occorre far riacquistare
Questa a giovani AN i giovani questa voglia di far politica
Bobbio da qualche parte ha scritto che vi è un senso di voli vidi apolitico in cui dai vermi e vuol dire in senso quasi snobbistica aggiungere io essere al di fuori o al di sopra della politica
Bene io ritengo che
I giovani la gente nuova in tutti i campi in tutti i settori debba avere il coraggio
Di essere protagonista occorre il coraggio di essere attori del proprio divenire del proprio essere
Io non credo né lamenti
Non penso che tutto ci sia dovuto occorre necessariamente salvezza lo conquistare
E come possiamo conquistare questo nostro ruolo questo nostro funzione come possiamo conquistare questo nostro futuro ma nei vari modi
Il più semplice forse Abū per molti il più lontano è quello di far politica
Nel senso più nobile della parola
Nel senso di servizio
Che ciascuno di noi da
Alla comunità
Servizio Integrato nel tempo libero perché non siamo un movimento di funzionari
Non siamo né un'aggregazione di burocrati che vengono stipendiati dal partito
Lo facciamo con sacrificio lo facciamo con passione e qualche volta sbagliamo pure
Però lo facciamo
E quindi per realizzare queste cose in questa ottica come porsi
Dialetticamente con gli altri
Con gli altri movimenti giovanili politici
Elaborando una base programmatica comune
Che ci si veda finalmente confrontarsi
Con la mente sgombra da pregiudizi
Con la mente sgombra da
Sotterfugi attorno ad una base programmatica comune
E quindi rivendendo quanto è stato detto ieri
Io ritengo che bisogna andare oltre non solo questo dialogo
Con la Sinistra giovanile
Come ne gli ex FGCI lotti
Con quelle stesse persone che fino a ieri erano visceralmente antisocialista
Con quelle stesse persone che giusto qualche anno fa non solo compagno Trier costituirà ricordi ci aggredirono davanti a quell'ambasciata
Ma c'è perirono nella manifestazione per la Palestina
Si segnalarono per atteggiamenti intolleranti tanti democratici in tante altre manifestazioni e quindi che cosa dire
Al povero compagno Cuperlo che deve fare i conti non solo con i fantasmi del proprio passato
Ma anche con i fantasmi di questa sua organizzazione che fino al greto Lando sotto i colpi della storia
Io ritengo che il nostro messaggio debba andare oltre come dicevo e rivolgersi a quelle forze politiche progressiste e riformiste che sono presenti nell'associazioni nel libretto ordinario negazionisti che nei club
E questa a mio avviso la vera trasversalità quella positiva questo filo de Ale che deve unire esperienze che deve unire
Ideali che deve unire
Messaggi
Nel concludere un breve cenno
Agli altri trasversali ai detrattori
Agli Scalfari anni di maniera
Ma io mi preoccuperei molto di quello che scrive o di quello che dice il buon Scalfari
Anche perché in realtà
Il buono Eugenio Scalfari possiamo quelli che ce lo porta anche un po'strega appoggiato De Mita e da Presidente del Consiglio da Segrate del partito a momenti non faceva più neanche l'amministratore del proprio condominio
Appoggiato Occhetto e ha fatto la fine che ha fatto per cui continui pure a sparlare attaccarci
E nulla timo cenno consentitemelo
Come vedo i rapporti del movimento giovanile socialista con il Partito Socialista
Solo due realtà distinte
Che operano e che debbono operare necessariamente nella stessa
Direzione
E quindi un rapporto positivo
Libero da condizionamenti
Ma io
Da più parti è stato sollevato
Il vero problema risiede le federazioni locali
Il problema per molti giovani che si avvicinò al movimento giovanile socialista ed avere un rapporto serio e costruttivo
Senza come dire il pericolo di essere manipoli Zahri e di essere strumentalizzati eccoli vigenti delle federazioni locali
Il problema è che esso ci sono sparsi qua e là per l'Italia
Tanti Craxi mio crac setti di provincia che ammantandosi di questo pseudo decisionismo di provincia spacciandosi per quelli che non sono impediscono di fatto
Impediscono di fatto la libera espressione
Dei nostri giovani
Dei nostri compagni
E però evidente ce l'abbiamo avuta l'anno scorso nella formulazione delle liste elettorali
Questi i bozzetti
Di provincia e non solo
Si sono guardati bene
Da lasciare spazio alle donne
E non a caso firmato il documento integrativo presentato dalle giovani compagne socialiste che hanno dimostrato di saper far politica in questi anni non al chiuso dei propri recinti
Come dire sessuali ma integrandosi e lavorando con noi all'interno dono del movimento giovanile
Socialista e quindi non solo auspico un partito maggiormente in rosa
Ma sicuramente un partito maggiormente in jeans o sia un partito più giovane un partito e come ha detto il compagno segretario Grazia ha bisogno di rinnovarsi
E come vedere questo primo segno e sintomo di nuovo
Di nuovo corso
Nel rapporto terminato
Nel rapporto del movimento giovanile socialista con i giovani amministratori che sono presenti all'interno delle amministrazioni
E vorrei formulare una proposta al Congresso era la presidenza
Perché arriverò al più presto
Una proposta scritta di creazione a livello nazionale di una Consulta dei giovani amministratori socialisti
Affinché le proposte elaborate all'interno del movimento giovanile socialista possono veicolare maggiormente con più facilità all'interno delle istituzioni
Un grosso strumento gliel'abbiamo sottomano solo gli statuti le carte costituzionali che ciascun Comune si stato dando e in questi statuti occorre non solo garantire le pari opportunità non solo occorre garantire il diritto di cittadinanza tutti ma occorre garantire gli strumenti a che gli enti locali possano realmente perseguire una politica
Giovanile e nel concludere
Ritengo che in tal modo potremmo accendere le riforme e spezzare più che l'incantesimo questo strano sortilegio che molte volte prende noi tutti
Nel concludere veramente
Mi piace ricordare sempre a me stesso e lo faccio qui oggi con voi a voce alta
Una frase che mi accompagna spessissimo
Ed è la seguente
La frase formulata è scritta qualche anno fa diversi anni fa da un socialista
Un socialista di quelli veri
Che diceva
Vorrei che i giovani non debbano dire sempre di sì a chi sta più in alto di loro
Vorrei
Che i giovani non diventi non ti entrassero mai le servitù Lelli di partito
Vorrei che i giovani crescano liberi in libero Stato ed un libro partito questo socialista era Sandro Pertini grazie
La parola al compagno Marco Cuzzi di Milano
Dopo il compagno Curzi iscritto a parlare il compagno Bono figlio si prepari grazie
Compagne
Compagne e compagni
Iniziata a Ravenna tre anni fa dopo anni di dubbi
Di discussioni di lacerazioni di ripensamenti la Rifondazione giunge oggi qui
Alla sua naturale conclusione
E stata va detto una Rifondazione tipica una rifondazione atipica perché c'è stato una sorta di effetto a pioggia
Che lentamente dall'alto è giunto fino alle realtà locali più minute
Sostituendo ora in modo
Vento
E indolore ora in modo drammatico e rapido
Le vecchie strutture i vecchi organigrammi
E almeno ce lo auguriamo anche i vecchi cervellotici ripiegamenti su se stessa della vecchia PGS con questo nuovo movimento
Siamo qui e ora sancire
L'ultima fase di questo passaggio da questa stessa da questa Assise scaturirà una nuova dirigenza
Eletta da rappresentanti di oltre trenta mila aderenti
Ed era definito una linea anzi la linea politica dell'M GS
Durante questi anni non ci si è limitati soltanto però ad una mera attività rifonda pellicce
Abbiamo tutti in varie sedi e con vari incarichi rilanciato un mare più un simbolo un'idea riformista per aver nuove generazioni
Lo abbiamo fatto con lo slancio e la convinzione di chi sapeva che era logicamente possibile
Avere nel nostro Paese un partito socialista forte
Ma a differenza di altre nazioni europee una giovanile un giovanile debole se non addirittura inesistente
E ci siamo mossi vi siete mossi bene tutti quanti
Tutti voi tutti voi
Avete combattuto una battaglia ritengo che questa battaglia sia stata vinta siamo rientrati nelle scuole spezzando un duopolio cattolico e comunista
Estendendo un'influenza trascinante sul mondo laico attirando quei sinistri poco incline ai vecchi Giupponi Fiji Ciotti
O al becero estremismo rivoluzionario di qualcuno
Siamo cresciuti nell'università al ieri e difensori del sacrosanto diritto allo studio contro strutture sorte e di nuovo contro estremismi e pantere ismi sventati
Ma ancora pericolosi siamo riusciti ad eleggere negli organi amministrativi del Paese
Nelle circoscrizioni nei Comuni nelle Province e nelle Regioni compagne e compagni giovani e socialisti in nome di un cambiamento di un rinnovamento della vita politica
Abbiamo rialzato la bandiera della giovanile socialista sui luoghi di lavoro e l'abbiamo posta a difesa dei più deboli dei più indifesi degli Umiliati delle vittime di una società che così com'è non ci piace non ci piace e non ci piacerà mai
Siamo anzi siete stati bravi
In merito va senz'altro anche alla dirigenza che con coraggio ha saputo affrontare mille difficoltà Vanni Keller
E ringrazio pubblicamente Michele per tutto il lavoro che ha fatto fino a oggi
è stato un lavoro difficile
Un lavoro lungo
è un lavoro che però ha portato dei bei risultati ma il merito deve anche o soprattutto andare a voi
Compagne e compagni che di difficoltà ne avete avuto un milione in merito deve andare anche a chi ha impegnato il suo tempo libero sono nel tempo da dedicare allo studio o al lavoro per permettere tutto Puerto per porre in essere movimento
E lì come di parla coordinato per diversi anni una realtà locale sa quale difficoltà s'si è andati incontro difficoltà nel farsi riconoscere all'esterno di uscire sui mass media di raccogliere consensi soltanto per mancanza di mezzi e strutture non certo per mancanza di idee o per mancanza di volontà difficoltà anche in taluni casi va detto con il nostro partito
Un partito che ci ha dato a Ravenna per bocca del compagno Craxi l'ok per partire l'imprimatur ma un partito che in sede locale
Non è sempre stato attento a noi talvolta non ha capito non ha voluto capirlo non ha potuto capire l'importanza potenziale di un movimento come il nostro
Dobbiamo compiere una riflessione su questo punto
I giovani socialisti i compagni del partito sono sempre a disposizione sono sempre pronti ad accorrere per i compiti per compiti manuali quello che una volta venivano chiamati i lavori da militanti osservato una campagna elettorale
Oppure una campagna referendaria
In ogni città in ogni luogo troverete giovani socialisti che volantinando attaccano manifesti raccolgono le firme organizzano le squadre operative ovunque noi ci siamo e non ci tiriamo indietro compagni
Nostro compito in molte sedi diciamocelo siamo diventati noi l'aspetto militante di un partito socialista forse un po'statico ma il partito non può chiamarsi all'appello soltanto in questi casi per poi dimenticarsi che esistiamo per il resto del periodo che divide un'elezione da un'altra
Mi si intenda bene compagnie non sono più a chiedere posti sede Cadre Ghini non sono qui a rivendicare una quota una percentuale chi è giovane non è detto che sia bravo chi è giovane non è detto che ci creda
Solo chi è bravo solo chi si impegna solo che chi ci crede dovrebbe essere un serio quadro del partito non è questo il punto
In questo senso semmai dovremmo insisterà affinché in molte sedi locali si aprano senz'altro le porte del partito non tanto ai giovani socialisti ma socialisti i giovani nel contesto di un progetto di rinnovamento della nostra politica
Ma compagni non ci si rivendicano posti solo perché sulla carta d'identità c'è scritto mille novecentosessanta due mila novecentosessanta setto mila novecentosettanta
Qui si chiede una cosa sola al partito a tutto il partito si chiederà a dispetto lo ha detto il compagno Svindal costi lo stesso rispetto che noi portiamo il partito rispetto verso il nostro lavoro rispetto verso il nostro impegno rispetto anche verso le nostre verso le nostre idee che sono belle che sono tante e che sono anche giuste
Che sorride di giovani riformisti che si riallacciano riformismo dei padri Erode guano alle nuove esigenze
Ci si coinvolga nell'elaborazione dei programmi dunque nell'elaborazione dei Progetti ci si segua non per dividerci ma riceverà saper unire CGT ascolti si ascoltino voi noi che riformismo lo presentiamo delle sedi più difficile
Nei luoghi dove fino all'altro ieri entravano soltanto ideologiche totalizzanti ma significanti ed estremiste noi noi che combattiamo ancora una battaglia che il partito ha già vinto quella contro il massimalismo
Rispetto dunque rispetto e collaborazione abbiamo bisogno del partito e riteniamo che il partito abbia bisogno di noi
Ma compagni una cosa incalzare il PSI un altre attaccare il PSI
è ormai diventato un classico almeno per alcuni compagni del movimento giovanile
Andare controcorrente e criticare distinguersi se non addirittura attaccare le scelte del partito
Dalla droga referendum alla guerra nel Golfo fino alla alla riforma universitaria in alcuni casi non è per fortuna un coro questo no ma anche in questi giorni ho sentito compagne e compagni criticare questo quella scelta del partito se tali comportamenti fossero costanti
E di una costante coerenza nello intenti e di una costante coerenza mi starebbe anche bene
Ma non accetto il compagno che se ne sta zitto nel partito per paura di perdere il posto perché poi appena entra qui sfoga le sue frustrazioni ma intanto nuovo Masaniello atteggiandosi a guidare fantomatici giannizzeri dalla sola grande vera politica di sinistra questo non va bene e compagni
Ho una contrario ovunque nel partito nel movimento e allora faccia come crede oppure non ha senso delle due pesi e due misure usando il movimento giovanile socialista come una mera cassa sfogo frustrazioni non va bene
Tanto nella relazione di Michele quanto nell'intervento di Lucca quanto anche in altri interventi che ho sentito è scaturita come una notevole tempismo a pochi giorni da Bari
Il problema dell'Unità giovanile socialista
Di Rupo un minuto per sollevare un'unica eccezione
Lo dico non sono assolutamente d'accordo
Ha senz'altro curioso che lo dica io cagione Cuperlo che afferma dalla stampa di non apprezzare le automatiche Tlass migrazioni di scelte dai partiti
Dentro le organizzazioni giovanili è vero non ha senso ripetere automaticamente quello che dicono i partiti perché le organizzazioni giovanili vivono Monti realtà differenti
Proporzione se il movimento giovanile socialista sta al PSD non è assolutamente detto che la Sinistra giovanile stia al PDS
Ma figuriamoci già mi sembra di il TG la comprensione avere avere qualcosa a che fare con Ingrao
Figuriamoci che cosa diavolo c'entriamo noi noi riformisti noi giovani socialisti democratici noi graduali istinto mi verrebbe da dire noi invece di chi con gli occupatori dell'università
Con chi marciava contro la forza multinazionale in Kuwait ma disgustoso ipocrita e fondamentalmente farabutto si guarda bene dal protestare per ciò che accade i curdi con chi ci insulta ci sputa addosso ci augura la morte
Cosa c'entriamo con chi per anni ancora quando senza vergognarsene ora si chiamava giovane comunista ci ha sbeffeggiato escluso trattato con un irritante sufficienza
Vogliono l'incontro si incontrano con il compagno di Tarkovskij
Ma non lo fanno certo perché vogliono aprire un dibattito a sinistra lo sbaglio perché vogliono entrare nell'agli usi perché gli serve se non ci fosse questo problema dell'agli usi la Sinistra giovanile a noi non ci chiama mai non ci chiamerebbe mai
Compagni noi siamo indietro dieci anni rispetto al partito dobbiamo conquistarci ancora un'autonomia culturale dobbiamo superare questa maledetta subalternità mentale ancora presente anche oggi
Ma perché agli insulti dobbiamo rispondere con la mano tesa perché a dedicare tanto tempo del dibattito congressuale anziché alla nostra storia quella bella grande storia socialista
Nata a Firenze qua al di là degli Appennini nel mille novecentotrenta e proseguita per novant'anni
Anziché dedicare tutto ciò a tutto questo nostro dibattito dobbiamo Linda Di Carlo
A chi non ha assolutamente per nulla nient'altro che l'unificazione non l'anti socialismo
Anche noi compagni
Abbiamo il ricevo una storia una grande storia
Non c'è sinistra giovanile che tenga arroccata come supposizioni ancora chiuso erotiche dei pidiessini non c'è estremismo Leonka all'alba lirismo para terrorismo
Non ci sono giovani laici che si presentano come di sinistra salvo poi augurarsi l'arrivo di una Thatcher anche qui da noi
La vera unica sinistra dei giovani dobbiamo chiamarla così visto che l'alto termina ce l'hanno rubato
E ce l'ha rubato che cambia il pelo ma il fedelissimo al vizio siamo noi diciamocelo forte e chiaro comunque il movimento giovanile socialista si batte da quasi novant'anni per realizzare i sogni e le speranze di ogni nostro coetaneo
In Italia la sinistra dei giovani ha come simbolo il garofano rosso della bandiera si chiama energie s'è fatta da socialisti ho sempre aborrito l'idea di considerarmi un parente povero della sinistra delle nuove generazioni noi siamo la sinistra delle nuove generazioni
Concludo compagni scusate scusate se sono stato un po'lunga
I giovani e le io credo sta bene non benissimo ma abbastanza bene
Ogni tanto c'è qualche problema
E vero talvolta qualcuno si agita pensa di rinverdire i bei tempi delle otto correnti del congresso di Siena tanti anni fa talvolta qualcuno crede che basti fare del Bartali Isma'dicendo che tutto gli è sbagliato e tutto gli è da rifare
Senza proporre però alternative
C'è poi chi e nostalgico della sudditanza alla FIGC o alla ex FGCI e quindi cala in sé e la insegue a sinistra credendo che più si dicono cose improbabili e più sia di sinistra
Ogni tanto soprattutto con una campagna d'adesione incontrollata come questo saltano fuori individui che non c'entra un accidente né come voi né con resto del mondo
Ma rispetto a quando conobbi per la prima volta l'allora PG essi godiamo di un ottima salute credo per merito di tutti stiamo bene tutti o comunque stiamo meglio
Ma dobbiamo procedere a ranghi serrati uniti non possiamo permetterci ancora l'uso delle spaccature
Compagni vi saluto saluto l'MG esteso di separarmi da una grande organizzazione di amici
Lo slogan parla di spezzare un incantesimo quello che tiene il nostro Paese impermeabile alle riforme
Ma credo che esista un altro Incantesimo che ci riguarda più da vicino a che non deve essere spezzato
Io non credo
Nel paranormale ma in questi giorni
Al di là della politica contingente magari delle pur logiche trattative con annesse le solite altrettanto logiche litigate credo che si senta nell'aria
Una sorta di Incantesimo positivo sotto quale siamo posti tutti
E il fatto di credere con certezza nonostante non vi siano elementi per provarla nell'esistenza o da qualche parte di un mondo migliore per tutti i giovani
E il credere che sull'orizzonte ottico
Vi sia in qualche luogo un punto fisso cui tendere un Eldorado dove i giovani potranno abbassare le armi contro tutto e potranno ritornare a casa potranno vivere una vita serena lavorare a mare
Divertirsi senza alcun problema
E avere la certezza che da qui al nuovo millennio se lavoreremo bene tutti insieme c'è un'intercettazione vicine Remo sempre di più a quell'obiettivo sempre meno irraggiungibile
E credo che comunque a tutto ciò compagni l'incantesimo
E l'incantesimo di essere ancora giovani
E di essere
Sempre più socialisti
La parola al compagno Buonfiglio
Quando tre anni fa partecipa al congresso di Ravenna ed entrare a far parte della direzione nazionale
Come ogni giovane che si appresta dedicare parte del proprio tempo alla politica mi dedica e con fervore ed entusiasmo ad affrontare alcuni temi che allora come oggi ritenevo essere importanti e determinanti soprattutto nella realtà in cui vivo
Da meridionale ritenevo ritengo che l'organizzazione giovanile riformista di cambiamento di progresso poteva e doveva essere una voce forte una voce autorevole su un tema che anche nel dibattito di questo congresso
è stato appena accennato la questione meridionale
Che non è solo la questione meridionale ma per come ha affermato più volte compagno Craxi e la vera questione nazionale
Nel contesto della questione meridionale negli ultimi anni molto è cambiato lungo più di Fini e su un problema omogeneo dell'intero su ma nel Sud stesso dell'Italia esistono aree più forti erario e meno forti l'Area urbana di Bari non è una area certamente paragonabile all'entroterra del catanzarese
Ma nell'ambito di una diversificata problematica meridionale ciò che va sottolineato è considerato nella sua giusta dimensione e lo status giovanile vissuto dai giovani in alcune aree dal paese
Solo in Calabria i disoccupati sono oltre duecentosettanta mila
Il trenta per cento di tasso di disoccupazione
Di cui cento mila hanno superati ventinove anni e che per effetto di norme anticostituzionali
E le sfide di un diritto al lavoro garantito dalla Costituzione non possono partecipare concorrere a opportunità di lavoro proposte da alcune leggi che pongono per l'appunto il limite dei ventinove anni
Basta citare l'articolo ventitré della Finanziaria ottantotto e i contratti di formazione lavoro
Noi come giovani socialisti abbiamo raccolto migliaia di firme per richiedere di innalzare tale limite di età ma sono rimaste lettera morta
Per fortuna l'affiliazione alla 'ndrangheta non pone limiti di età e vorrà dire che molti di questi ultrà ventinovenne andranno ad allargare le fila di un esercito che conta più di dieci mila soldati regolarmente retribuiti
Da quella holding mafiosa che ha un fatturato ormai pari alla FIAT
A fronte di problemi così drammatici
A fronte di realtà dove essere giovane essendo il più difficile ad onor del vero il movimento giovanile socialista non ha certamente brillato per attivismo imbatte dipartimento sul Mezzogiorno non ha mai funzionato e non ha mai avuto il piacere di conoscere il compagno che ne era responsabile
E sulla scorta di tale negativa esperienza
è opportuno presentare un ordine del giorno dove insieme dove inserire la richiesta di una maggiore attenzione sulle problematiche dei giovani del Sud
E dove nominare un gruppo di compagni che si impegna ad elaborare proposte di iniziative che riportino tali problemi all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale
E sottolineo proposte perché su questo bisogna insistere i piangi stelle lamentele lasciano il tempo che trovano e non commuovono più nessuno è una proposta potrebbe essere quella di elaborare i punti cardine di un disegno di legge nazionale da affidare i compagni socialisti al governo che rivaluta di qualifiche l'esperienza dei giovani che hanno lavorato con l'articolo ventitré con i progetti socialmente utili voluti dall'allora ministro del lavoro onorevole Rino Formica sull'esempio francese
Che in Calabria sono ventisette mila in Campania oltre trenta mila ed in tutto il Mezzogiorno sono circa centottanta mila giovani una battaglia concreta sul tavolo di attivo
Vale molto di più di tutte le belle parole le dotte citazioni e di voli pindarici di alcuni discorsi che ho sentito siano forse perché mi è sempre piaciuto vedere i fatti e perché sono sempre più allergico al politichese di cui anche tanti giovani sono affetti affrontare realmente alla questione del sud ed in particolare di alcune aree del Sud significa far rientrare lo Stato dove lo Stato non esiste più significa intervenire anche nuove si tagliano le teste e vi si gioca in pieno giorno ti rassegni
Noi giovani socialisti abbiamo costituito la lega giovanile per lo sviluppo dalla coscienza atti mafiosa ma abbiamo avuto poco successo per lo sbarramento che c'è stato posto dinanzi in una società dove la cultura dell'illegalità diffusa non fa crescere iniziative mirate a rimuovere le coscienze rinchiuse ed annichilite annientate nella trincea della paura e dell'omertà
Anche il ministro di Grazia e giustizia onorevole Claudio Martelli quando è sceso in Calabria ammesso che non ami arginare una realtà così drammatica
In Calabria si uccide ogni giorno
E si compiono tre sei reati gravi giornalieri quale omicidi tentati omicidi sequestri e rapine e cinque di questi rimangono regolarmente impuniti
Chi rappresenta lo Stato in tali aree del Paese non è in grado di poterlo fare solo un intervento straordinario forte ed incisivo che miri a stroncare alle porte collusione fra politica e mafia
Può modificare l'esistente basti pensare che per me come ha affermato Sica l'alto commissario per la lotta alla mafia in Sicilia Campania Calabria che era presente nel settantotto per cento dei reati commessi sull'intero territorio nazionale oltre due mila sono gli amministratori in cui si e qui si ripropone la questione morale che per come ha affermato
Il ministro Giorgio Ruffolo nel congresso di Bari quando se ne parla e se ne parla anche nel PSI qualcuno mette mano alla pistola o qualcun altro pone la pone dinanzi alla bocca per nascondere spontanee sbadigli
E sì in Calabria nel Sud il PSI è forte presente dappertutto iniziano a riproporre noi stessi alla questione morale
Nel partito e diventeremo più credibile e l'onda lunga che sembra non essere poi molto forte non si trasformerà in un futuro nell'immobile Mar morto noi giovani dobbiamo essere in prima linea in queste battaglie dobbiamo anche spostarsi sforzarci di non imitare i difetti dei cosiddetti grandi noi dobbiamo essere non dobbiamo essere infettati dalla febbre del rampanti Isma'e del professionismo della politica che alla base della perdita dalla credibilità della politica stessa
Che è alla base dei consensi al leghismo e al loro antismog
I professionisti della politica coloro i quali si sono arricchiti sono tanti
Che tutela i loro forti interessi personali che mantengono le sezioni chiuse che mantengono la Federazione eternamente commissariate e prive di organismi che la signore delle tessere da sé chavisti dal sangue blu profumata al Garofano fortifica non loro famiglie con un nepotismo sfrenato
Che taglia le gambe a chi ha avuto la sfortuna di non nascere con un cognome illustre
Che con la loro agenzie spiega tutto o segreterie politiche finanziate dei comitati di gestione dell'UE essendo delle banche
Piene stracolme di le chine portaborse faccendieri che sfruttano i bisogni mercifica nel voto che annullano i meriti esso Berton ogni partito
Vanno tenuti ogni diritto vanno denunciati con forza e con coraggio pagando anche alti prezzi personali se vogliamo essere giovani liberi se vogliamo ritornare a Busto di far politica
Se vogliamo essere realmente riformisti se vogliamo essere di sinistra se vogliamo far crescere e far vincere il nostro candidato è socialista
Se vogliamo essere il partito socialista Riccardo Lombardi se vogliamo essere liberi di decidere per la nostra vita e per il nostro futuro
La parola al compagno Enrico Giuliano grazie
No ce l'ho fatta ad avere la parola
Compagni
Diceva qualcuno prima che stiamo celebrando qui oggi il primo congresso del Movimento giovanile socialista dopo il passaggio dopo la trasformazione dopo la creazione che è avvenuto a più di due anni fa al congresso di Ravenna
Il clima era completamente diverso i giovani socialisti non si trovavano da tanto tempo
La platea era fatta essenzialmente da studenti quelli che oggi siamo i più vecchi allora eravamo i più giovani c'erano dei giovani appena usciti
Da un duro confronto
Che si era vissuto in tutto il Paese
Con lo scontro portato avanti da tutti gli studenti delle scuole medie dei licei contro il ministro Falcucci
Il PSI giusto un anno prima aveva vinto le elezioni politiche raggiungendo il suo massimo storico uscivamo tra l'altro dalla prima del Presidenza del Consiglio a guida socialista che aveva dato lustro al nostro partito e legittimità al nostro Paese
Celebrava amo al congresso dei diritti dei popoli e degli uomini lo facevamo per ricordare il diritto principalmente il diritto del popolo palestinese ad avere una terra
Che forse oggi al potremmo ricordare un po'di più
E di diritti civili con le battaglie mai dimenticate simboleggiata in quell'assemblea dei ritratti di Loris Fortuna e OLAF Palme
Oggi son passati solo poco più di due anni ma pensa ma pare che sia passato chissà quanto tempo
Abbiamo ottenuto lanciando l'idea quel congresso
Per il nostro partito il ministero per l'università
Ma la scuola rimane purtroppo invece ancora oggi
Un sistema in macchinoso impantanato nel meccanismo di potere tutto democristiano fatto di sottosegretari consulenti del ministro provveditori e insegnanti di ruolo o di sul buono
Non ricordiamo purtroppo più sufficientemente diritti
Dei popoli del popolo palestinese
Ieri abbiamo fatto qualcuno ha fatto qualche accenno alla guerra del Golfo al diritto della libertà del popolo kuwaitiano per il quale tanta indignazione se sollevata nel mondo
Per il diritto di libertà e di sovranità del Kuwait e si è mossa l'ONU si sono mossi tutti i Paesi decidendo e partecipando non a un'operazione di polizia internazionale ma una vera e propria guerra però nessuno si è scandalizzato di fronte allo sterminio che da decenni esiste nei confronti dei curdi
Nessuno si scandalizza quando il Libano è una terra occupata dalle milizie siriane
Nessuno si scandalizza quando i monaci tibetani che sono le persone più buona del mondo vengano continuamente massacrati e lì l'ONU né si indigna nell'Italia manda nulla a vedere cosa c'è da fare
In compenso pensiamo oggi qui a questo congresso al cambiamento il cambiamento innanzitutto significa riforme istituzionali abbiamo detto il nostro partito per definizione riformista
è quello che sollecita continuamente le riforme istituzionali nel Paese
Diciamo che è sempre tardi tutte le volte che c'è una un inizio di vita di un nuovo governo bene puntiamo l'obiettivo del governo e l'attenzione del dicastero sulle riforme istituzionali però come è successo anche questa volta il ministero delle riforme istituzionali cioè il ministero che dovrebbe essere il simbolo dell'impegno politico del nostro partito nel governo va a finire ad essere gestito da un ministro democristiano tre più inamovibili e immobili che esistano danni
Bene
Perché non cominciamo a chiedere a rivendicare per esempio per noi
Il ministero per le riforme istituzionali saremo sicuramente più credibili lungo la strada del riformismo e delle riforme che vogliamo per il nostro Paese
Siamo qui oggi diceva nella relazione leader costi per spezzare l'incantesimo
Io ricordo bene quel manifesto dell'ottanta del settantacinque nel quale c'erano i sette nani André otto lo fan fanno loro è giustamente io osi diceva ieri la DC
è un partito che mantiene dopo vent'anni gli stessi personaggi agli stessi agli stessi ruoli bene
Abbiamo anche lo stesso presidente del Consiglio che Luca ieri definiva giustamente un uomo senza tempo ma io mi chiedo e vi chiedo chi è che tiene invita questa DC al Governo
Chi è che tiene la sua immutabilità e di governi immobili è in temporali di Andreotti chi è che dice e chi è che ha detto a Bari che non ci sono alternative a questa forma di governo sbaglia qualcuno è successo ieri sbaglia sicuramente chi vuole affrontare questi problemi spiritosamente
Perché non è in modo spiritoso che si affrontano le questioni politiche
E non bisogna e non si risolvono i Paesi i problemi del Paese e della politica e dell'impegno socialista combattute Ilary senza proporre nulla di concreto
Io credo che l'unico modo per spezzare questo incantesimo sia quello di realizzare subito al più presto l'unità socialista e ha ragione Martelli i tempi sono più che maturi
Non c'è alcuna ragione per cui il nostro partito debba avere un rapporto preferenziale con la DC
E non col PDS a meno che non abbiamo interessi d'altro tipo che non li informino ecco e non rispettino e che non ricalchino ideali veri del nostro partito
Senta io pensiamo compagni che l'alleato
L'alleato più stretto più intimo del PSI all'interno della DC è Andreotti io credo che non ci siano veramente ragioni per cui questo governo debba restare in vita
Allora dicevo della vittoria il giorno prima alla vigilia del congresso di Ravenna la vittoria alle politiche dell'ottantasette oggi
Il PSI leggendo i giornali dicendo ce l'ho anche tra di noi il PSI esce da una sconfitta elettorale
Quella referendaria
Io credo compagni che la verità vada detta
Al di là del significato nominale che aveva questo referendum il referendum aveva un significato oggettivo reale autentico ben preciso ed era quello di chiamare i cittadini a esprimersi contro la partitocrazia contro il sistema dei partiti contro i signori delle tessere ed è pacchetti di voti bene compagni
Clara lasciati aperti
Lasciata è lasciata e che è la Rover ultimo nero attenti agli amici che sono non apprezzano il dibattito e la dialettica lasciamo che buttino il loro nero di seppie non andiamo avanti con le nostre proposte
Non siamo qui per fare battute o ilarità
E compagni la posizione del PSI checché ne dicano i lanciatori di nero di seppia la posizione del PSI e dei giovani socialisti
Doveva essere quella di un fino a forzato
Io son compagni sono andato a votare
Ricordando ricordando l'ultimo discorso
Che il mai citato abbastanza compagno Giacomo Matteotti
Ha tenuto il ventiquattro maggio del mille novecentoventiquattro alla Camera dei deputati è stato il suo ultimo discorso
Il compagna Matteotti
Il compagno Matteotti
Spiegava che con la preferenza multipla
Si garantiva al partito fascista
Il controllo esatto matematico reale uno per uno dei voti degli elettori
Compagno Matteotti diceva che con tre preferenze considerando solo i numeri uno due tre
è possibile statisticamente realizzare quarantatré combinazioni diverse quindi controllo autentico di quarantatré persone ma se poi si mette il numero più il nome il cognome o il nome il cognome il numero invertendo tutto alle combinazioni diventano infinite Matteotti in quel suo ultimo discorso alla Camera dei deputati
Diceva proprio che questo sistema della preferenza multipla doveva essere cancellato
Io compagni la penso esattamente come Giacomo Matteotti
Che dopo questo discorso il sei giugno del ventiquattro fu ucciso dalle Brigate fascista
E voglio parlare per stringere immediatamente di un'altra polemica
Che viviamo diffusamente negli ultimi tempi riguarda la magistratura
Tutti sappiamo perché di politica ci interessiamo e vogliamo farla seriamente che
Fu un Montesquieu
A categorizzare a spiegare dove e come nasce lo Stato democratico Montesquieu diceva che lo Stato democratico nasce innanzitutto su una cosa e cioè sulla divisione dei poteri potere legislativo esecutivo e giurisdizionale dove c'è questa divisione dei poteri diceva Montesquieu esiste lo Stato democratico in Italia noi stiamo assistendo
A un ministro
Del potere
Esecutivo che entra all'interno dell'ARPA corte costituzionale un ex ministro e deputato
Che diventa vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Compagni io mi chiedo a questo punto dov'è la legittimità dello Stato democratico
Dov'è la legittimità dello Stato democratico quando si parla di Gladio e ci sono gli omissis e non si può sapere cosa sia questo Gladio cioè non
E tu Ali ma nessuno ci dice vuole dirci perché esisteva questo adagio la NATO l'ha sconfessato
Il Patto Atlantico ha detto che non esisteva nessuna organizzazione ufficiale
Del Patto Atlantico dalla NATO conosciuta come Gladio chi la messa in piedi chi era il segretario dalle il sottosegretario dragato e servizi segreti
Infine e questo non lo vuole capire soltanto chi non vuole capirlo
E quando assistiamo a un Presidente della Repubblica che si permette
Di attaccare
Il presidente dell'Alta Corte costituzionale che tra l'altro poverino stufo e abbandonato socialista
Si è dimesso proprio l'altro ieri ed è stato sostituito il Presidente della Repubblica attacca l'intero Consiglio Superiore della Magistratura il Presidente della Repubblica
Richiamando copiando asse il suo potere di esternazione
Che era tale della vero ed era reale il potere di esternazione di un ben più serio Presidente della Repubblica che non ricordiamo abbastanza del compagno Pertini testa per esternare i bisogni della gente e le necessità reali del Paese
E invece questo potere di esternazione qui non finisce più tutta la volta dico francamente la verità facendo il telegiornale basito e se poi il TG uno è ancora più bello si comincia il Presidente della Repubblica e chi è chi non dice che palle non se ne può più di questo suo potere di esternazione
Che la smetta quanto meno se proprio non deve dimettersi perché non si può dire e non si può chiedere che Cossiga si dimetta ma quanto meno che si occupi di garantire la legittimità della Costituzione che va benissimo così come finché non viene modificata che si occupi di garantire l'intero Paese politico istituzionale allora di fronte a questi fatti di fronte alle stragi impunite di fronte all'Italia di serie B o serie CITES sia come si può restare indifferenti chi può dire contemporaneamente che non esistano alternative
L'alternativa compagni lo sappiamo dipende principalmente da noi il primo passo deve essere quello del PSI
Non c'è dubbio allora l'MTS e concludo qual è il ruolo che deve avere l'emergesse lo sappiamo una forza libera autonoma di giovanili socialisti
Non è alleata di nessuno
Non è fedele a nessun patto di governo di sottogoverno
Quindi può e deve rappresentare l'autenticità del socialismo l'avanguardia del PSI le leggi S. parafrasando Martelli compagnie la nostra casa nella nostra famiglia
Noi spesso litighiamo tra di noi
E ancor più spesso esageriamo
Però io credo che questo nostro litigare sia un fatto naturale che comunque litigare tra di noi possiamo farlo soltanto nove nessun altro si deve permettere di speculare sulle nostre divergenze interne io credo che il problema del nostro il DT gare della diversità che viene sempre fuori il fatto che ancora non ci rendiamo conto che il PSI e il secondo partito d'Italia e che le medie se si deve candidare ad essere la forza più forte del giovanile che esista nel nostro Paese
E per essere queste opere concedere spazio a tutti non dobbiamo avere la mentalità di disgregazione o io tuo me o contro di me ci deve essere spazio per tutti perché ha di destra
Tetti a di sinistra per chi è iscritto al partito e per chi non è iscritto al partito
Per chi ha aderito al bollettino e per chi ha aderito idealmente
E non possiamo permetterci compagni di creare sempre divisioni e disgregazione addirittura Michele anche dopo cerchi di di contrapporre i santi l'uno con l'altro basta dobbiamo andare lasciamo almeno tanti ma
Allora
Alla e allora e allora sarei sfogare provenienza sono chiusi qua dentro tenuto sul di chiudere trenta per allora
Ah se cediamo tutti finiamo e poi c'hanno evoluto
Allora compagni per concludere io credo che la proposta che deposita da questo congresso sia la costituzione di un Forum giovanile
Fatto di ispirazione socialista ha fatto da noi insieme la sinistra giovanile a tutte le forze di progresso giovanili che esistono in Italia dai verdi ai radicali Marie ispirazione socialista guidato da noi e dalla Sinistra giovanile
Io compagni voglio ricordare per concludere io chiudo veramente un'esperienza bellissima che avevamo fatto digitando i nostri amici e compagni del sindacato degli studenti in Francia
Ricordo quelle assemblee come un bagno di democrazia in cui si deciderà tutto votando si proponevano le questioni e si votava io non capisco compagni la psicosi del voto perché non bisogna votare bisogna votare
Quando abbisogna esprimerti Asinara notare tentativi Annalina Karajan planetario grazie
La parola al compagno notavamo da Roma accompagno soffi
Allora compagni e compagne gli anni che hanno separato Ravenna da Bologna
Sono stati anni caratterizzati da uno sconvolgimento incredibile nell'assetto politico mondiale
Un'umanità prima divise in due schieramenti contrapposti biologicamente appare ormai decisa ad affrontare le contraddizioni e le sfide che il secondo millennio pone sulla strada della società aperta sono stati tuttavia tre anni in cui il cammino del nostro movimento è stato suo malgrado a livello locale e sovente a livello nazionale caratterizzato da una dialettica interna esasperata che troppo spesso ha superato gli argini del sereno e pacato dibattito
è che non si caratterizza certo per essere una delle cose che vorremmo conservare nel cassetto dei ricordi
Ora a quando si esamina il mondo giovanile socialista
Non si vede diciamo caratterizzato da un comune denominatore che una conflittualità che non è conflittualità di poco conto che la conflittualità sempre più palese che si vuole spiegare ormai tradizionalmente con la divisione e la frammentazione in correnti in gruppi organizzati che disperde in un momento del tutto interno quelle energie creative che andrebbero invece spese per la società e nella società
Però si tratta di una spiegazione superficiale nel senso che non coglie il problema nella sua portata effettiva nel senso che lo semplici Nizza in primo luogo una conflittualità è che essi che si genera per l'esistenza di gruppi interni
Non è sempre una conflittualità di segno negativo anzi
Proprio la storia con la Conf con la sconfitta storica del comunismo anche come modello politico organizzativo ha svelato fra l'altro come sotto l'oblio dell'umanismo di partito si chiamasse fra l'altro un'antitesi irrisolta fra un'anima massimalista ed un'anima riformista
Questi due espressioni sono che sono state rimaste nascoste in un unico contesto che non si è mai formalizzato in correnti bene è stata fatta giustizia dalla storia che dimostrato come è un un non se anche in questo caso si è trattato di un grande imbroglio invece questa nostra storia la storia del nostro partito è caratterizzato da un grande da Banca dibattito interno diciamo magari esistessero le controversie e i fremiti vivifica attori che derivavano dare concordare controversa presentate trafori lombardi tra Nenni e Morandi nel confronto dialettico si cresce tutti cresce il partito nel suo interno e cresce il partito nella società
Il problema è che se il confronto non è adeguatamente alimentato da un'ironia spinta ideale rischia sempre di degenerare in guerriglia di potere
I gruppi diventano Bambin perenne stato di assedio in perenne stato di conflitto in questo conflitto sin unifica Lost simbolico lo spirito di partito che viene sublimato dallo spirito di corrente di gruppo di fazione
Ma se andiamo a ricercare la causa prima di questa degenerazione ci dobbiamo rendere conto che non è e che non si può trattare semplicemente della nell'esistenza di correnti ma ne ha trasformazione profonda del nostro partito che da troppo tempo diventato un partito di pura gestione e che in questo ruolo disperde il proprio slancio riformista
Perché i compagni gestione dell'esistente eri Formigli sono termini del tutto antitetici
Insomma chiediamoci che cosa significa riformismo questa parola tanto inflazionata che riecheggia nelle parole di quasi tutti i relatori in quasi tutti i momenti congressuali
Azione riformista e quella diretta ad agire sull'esistente ai fini di promuoverne una trasformazione in senso riformista vale a dire introitando i valori di un moderno socialismo che sono progressismo efficienza equità giustizia sociale restaurazione di tutti i diritti negati
Un partito di pura gestione e invece intento a godersi le sue rendite di posizione in una laguna piatta e Pes cosa che però attenzione compagni rischia troppo spesso di diventare palude Tordino perché rischia di creare un sistema di convenienze conservatrici che possono sempre immobilizzare il nostro partito
E soffocarlo nel proprio slancio riformatore
è da questo compagnia vengono venticinque anni di insalubre Governo con la Democrazia Cristiana nell'abbraccio mortale una forza centrista conservatrice aconfessionale Annoni antitetica che annulla degli slanci riformisti e che rischia politicamente riso focacce
Una formazione politica attenta a mantenere puri spazi di gestione e godersi le sue rendite di posizione non può costare contestualmente essere attenta a modificare l'esistenza così come un partito di gestione che non è sorretto da un'adeguata spinta ideale
Necessariamente fa sì che dibatte generi in un happy end dibattito spinto a garantirsi spazi di gestione allora
Diventa difficile su queste basi creare le condizioni per sbloccare il nostro sistema democrazia imperfetta proprio ora che risulta chiaro che la Democrazia Cristiana non è necessariamente il governo ovvero che la governabilità non abita necessariamente Piazza del Gesù
Perché l'alternativa va costruita giorno per giorno i rinunciando anche a qualcosa
Diventa difficile su questo basi e viene tacciato di eresia chi lo fa
Chiedere anche semplicemente un ritorno all'opposizione anche solo per allontanare dal nostro partito ce ne sono tanti compagni tutto coloro che si avvicinano
Esclusivamente allettati dalle dal miraggio di improbabili poteri da gestire di privilegi di esenzioni dalle dal diritto comune perché è così che ci vede la gente comune
E ora di alle intonare questi scalatori Pericle ricercare per ricreare un insieme di persone accomunate esclusi non dal dal possesso esclusivamente di una tessera comune pagata fra l'altro con il spesso con i denari di chissà quale potentato locale
Ma da una comune da una comune passione morale etica civile e politica che sola deve armare le nostre lotte che fu di un tempo e che ci fa ancora chiamare compagni
Un ultimo passaggio prima della conclusione
Assimilata questo processo è sua diretta conseguenza e l'incredibile separazione che sotto gli occhi di tutti e che esiste fra gruppi dirigenti e base i militanti
Che è a sua spetta a sua volta uno degli aspetti del divario inequivocabile che si è creato tra partiti e società fra partiti e istituzioni
Un partito una formazione politica che fa appunto politica solo nelle direzioni è difficile che riesca a dialogare con la società
è difficile che riesca ad accoglierne tutte le sollecitazioni ora una una delle proposte che sento dal punto di vista politico organizzativo ad esempio è quella di abolire in aste le sezioni
Che hanno storicamente rappresentate le articolazioni organizzative partito che opera nella che opera nella società solo di fatti unificati gli organismi indipendente
Per medico
è questo il frutto di un partito che è sempre più partite di opinione è sempre meno partito di massa
Ma viene il sospetto che il nostro partito si è andata avanti negli anni per un quindicennio solo nella Nenni meriti di un solo uomo Bettino Craxi se la sua stella danese chinare si sarebbe il vuoto
Finita l'onda lunga il partito non sarebbe in grado di reggere con tutte le strutture intermedie unificati con una selezione dei quadri dirigente che sovente avviene per troppo tempo la troppo tempo per una cooptazione è che troppo spesso premia conformismo ed omologazione serie
Tale linea di un gruppo finora vincente
Un partito di in un partito di situato al confronto al punto da trattare come eretico chi dissente dall'Ina il suo segretario che rischia sempre di più di trovarsi al di fuori del sentite da sentire politico prevalente
Ed ecco allora che si prendono certe posizioni come quelle del per referendum in cui siamo apparsi come difensori della conservazione della partitocrazia
Certo un po'è un partito che troppo spesso intento a rimirare in un afflato il narcisismo edonistico i propri successi è la propria storia
Allora sono contento compagni di vedere questa pratica che si accende in tutti i passaggi che io ho volutamente omesso
Che si ricollega una qualche citazioni portanti di qualche uomo che appartiene alla nostra storia
In questi applausi riecheggia un vivo orgoglio di partito ed è molto importante perché è il segno di una comune identità malessere socialisti si misura in ben altre situazioni
Bisogna iniziare a riflettere sulla sull'immagine che è che questa partita nella gente comune in quella senza tessera
Ora Nenni dopo i fatti dell'Ungheria del cinquantasei ebbe a dire che nel partito si apriva un lungo periodo di riflessione critica ed autocritica
Forse la storia dopo Berlino passare il crollo del comunismo del comunismo e del socialismo reale ci consiglia a tornare a fare spero tu tu tutti insieme queste profonde riflessioni
Fra
Dunque compagni siamo in chiusura degli interventi della mattinata abbiamo ancora quattro cinque interventi ci sono gli interventi membri dell'esecutivo finali quindi io vi pregherei di essere in sala cercheremo di chiudere dentro l'uno e mezzo l'una e quaranta
La parola adesso accompagna Cioffi si prepari poi il compagno del vecchio grazie
Cari compagni riterrà molto sintetico
Care compagne e cari compagni Lando verso cui stiamo andando incontro il mille novecentonovantadue è un anno ricco di significati un anno fondamentale
Per la storia italiana per la storia europea
I novantadue tra presente cinquecento anni della scoperta dell'America apre rappresenta la data in cui l'Europa dovrebbe divenire una realtà rappresenta anche da impieghi Barcellona
Quindi possiamo
Vedere questa sotto diversi aspetti
Il novantadue per noi giovani socialisti e soprattutto il centenario della Fondazione nostro partito che come tutti voi sapete
è stato costituito il sedici agosto ottantadue a Genova
Questo occasione deve essere colta non solo per autocelebrarsi
Ma per andare incontro a revisione critica del nostro passato in modo da trovare Analogie espunti che ci aiutino a rilanciare il dibattito sul nostro futuro
Vorrei porre alla sua attenzione su un periodo particolare della nostra storia politica i miei novecentosettantacinque in particolare siamo al quindici giugno mille presenze mille novecentosettantacinque
Dopo elezioni amministrative
La DC e al trentacinque punto tre per cento il Partito comunista al trentatré punto quattro i socialisti sono saliti a dodici per cento
La sinistra quindi nella sua totalità arrivata quanta sei per cento
E il perito in cui nascono le giunte di sinistra
Vediamo come descrive questa fase politica galline un libro di recente pubblicazione la storia i partiti politici italiani
Il fatto di vincitore elezioni insultava esseri il PC crea una situazione difficile anche a sinistra
Il PSI lite riteneva mediocre proprio risultato elettorale che un rilevante era meno vistoso di quello del PC circolava la battuta noi socialisti abbiamo scosso l'albero i comunisti hanno raccolto i frutti
A Sesto estiva in uno stato d'animo del partito nel quale si riteneva ha segreti la segreteria di De Martino essere troppo allineata con i comunisti non dando rilievo a ruolo specifico del Partito socialista
Questa situazione accentrandosi l'anno successivo porterà la segreteria Craxi e segnerà il fenomeno estendendosi dalla DC alla Pizia partiti minori per il quale le delusioni elettorali portano ad un in cambio delle segreterie
Il Pd si imposta la sua ricorrerà concorrenza al pc insistendo sulla proposta strategica dell'arte nativa alla DC contrapposta compromesso storico comunista con la DC
è una linea politica che nel partito come principale esponente a Riccardo Lombardi leader della sinistra del partito che ha tenuto nella pelle settantacinque un convegno sul tema dal centrosinistra l'alternativa
All'inizio e settantasei gli atti del convegno vengono così presentati dal luogotenente i lombardi Claudio Signorile
Dice signorile
La forza frodi storica della strategia di alternativa è nella maturità del Paese a una svolta politica tale da aprire una nuova fase nella nostra democrazia
Nella quale si pongono i termini reali della transizione al socialismo
Contemporaneamente Lombardi precisa
Quando parliamo di alternativa vogliamo riferirci a un'ipotesi precisa un Governo di sinistra col compito di iniziare la transizione verso una società socialista
In questi termini comitato centrale il Partito Socialista Italiano ha definito la linea politica adottata sia pure circondando la vi serve certi modi e tempi
In realtà a parte la con queste con tre consueta indefinitezza della transizione al socialismo in modi e tempi quali risultava i lavori le il quarantesimo congresso del partito sono tali e rende la prospettiva dell'alternativa non immediata
Concern ossia la posizione dei piccini che comunque rifiuta l'alternativa
Sia necessità di modificare a vantaggio del Partito Socialista Italiano i rapporti di forza tra due partiti
Sul primo punto il segretario De Martino precisa
Il PSI non considera compiuto il Processo di piena autonomia internazionale dal pc del quale accanto i progressi rileva le persistenti contraddizioni
Il secondo punto ecco la posizione dicano Martelli che diverrà il numero due del partito nella segreteria di Craxi e vicepresidente del Consiglio nel mille novecentottantanove
Dice Martelli quarantesimo congresso definito Alternativa Socialista un'alternativa al potere DC e quindi un'alternativa non si nella sinistra nello stesso tempo ha sottolineato come l'alternativa non sia a portata di mano e viceversa ne manchino alcuni presupposti o almeno delle fondamentali condizioni politiche che consistono nell'equilibrio delle forze l'interno alla sinistra
Per evitare di ricadere nell'egemonia comunista e lo sviluppo al completamento le possesso autonomia del PC dal blocco sovietico
Rifiutare dal pc sottoposta la maggioranza del PSI a condizione affidate al futuro l'alternativa chi fa riferimento alla sinistra con oltre il quarantasei per cento dei voti
Si riduce la concetto tipico della cultura occidentale da prospettiva politica offerta la vocazione storica forse non ripetibile in Italia ad una parola che si logora ancora prima di acquistare significato concreto
Tanto più che ne anticipata campagna elettorale politica non già tale alternativa ma la proposta in un governo di coalizione Colarizi io con la DC
Sia pure con alici rinnovata diviene la base la campagna elettorale sì a Lezzi che del PC
Cari compagni ritengo sia superfluo ogni commento
Aspetto su cui desidero focalizzare la vostra attenzione e che ancora una volta rischiamo di perdere l'occasione per la svolta
Sono anch'io convinto che è necessario un forte cambiamento
Ma quanti cambiamenti sono meriti sono riferibili Dicati la Società italiana degli ultimi anni compagnia gente stanca
Stanca soprattutto della politica
Vi è stata una valutazione sociale vi è stato un progresso economico ma non una crescita politica
La politica spesso costituisce una zavorra per il decollo definitivo il sistema Italia verso la costellazione europea
Nella cui orbita stiamo sempre più allontanandosi
è inutile continuare a raccontarci delle favole a cui non crediamo che anche noi stessi
In Italia quarto quinto posto né a scala economica mondiale siamo mai ritornati in serie B
Non è colpa solo le grandi pochi grandi gruppi industriali l'economia italiana è supportata da una miriade di piccole e medie aziende ma per queste aziende operano in Italia e molto più difficile compagni la gente è stanca
Ormai vivere divenisse divenuto meno facile per quasi tutti andiamo verso un sistema di stampo sudamericano i poveri sono sempre più poveri i ricchi sempre più ricchi
Condivido la critica alle hotel pluralismo e spezza la compagna Martelli ma è giunto il momento di ridare slancio al solidarismo laico di rifare leggi giuste legge socialiste come ad esempio sono state le col canone la Bortot la legge sui extra comunitari e quella sua riforma giuridica
Il sistema politica Galiano sta perdendo ogni credibilità sia all'interno del Paese che sulla scena internazionale
Pur essendo io di origini non lombarde capisco seppure non condivido le motivazioni che possono spingere nella mia città Milano una certa borghesia laica a votare lega
Compagni la gente vuole risposte concrete vuole fatti
Io nel movimento giovanile socialista infatti ne ho visti basta pensare a ciò che è successo sulla scuola ma ne ho visti troppo pochi
Dobbiamo uscire corridoi delle federazioni come ci esorta il compagno Gianni De Michelis ed entrare nella società
Con un gruppo ai compagni milanesi ho così pensato di dare anche noi il nostro contributo concreto
Ai giovani socialisti è nata società progressista
Non mi spiego ETA il professor Cesare società progressista in quanto sarà inviato le federazioni
Un documento particolareggiato
Volevo soltanto mentre negli epoche nonostante i progressi avvenuti negli ultimi anni dobbiamo constatare come l'azione svolta da gruppi di ispirazione riformista all'interno delle università italiane sì ancora scarsamente rilevante
In particolare la presenza di noi giovani socialisti nell'ambito dei rappresentanti politiche delle associazioni esistenti negli atenei nettamente al di sotto delle nostre potenzialità
Si può arrivare ad affermare che con l'eccezione di alcune isole felici noi giovani ce lo sa socialisti nella scena mia settaria
Siamo solo degli attori secondario
Partendo dallo scenario delineato siamo arrivati a consequenziale conclusione così necessarie scelte nuova però ciò per sviluppare un differente ruolo nel mondo universitario la soluzione a nostro avviso più appropriata
E focalizzare gli sforzi verso la creazione di centri di aggregazione di confronto che riescono a coinvolgere numerosi giovani riformisti iscritti all'università
è così che è nata l'idea di creare società progressista un punto di riferimento ingloba anche tutte le molteplici realtà studentesche chi fino ad oggi non siamo stati in grado di rappresentare società progressista volesse un'associazione in grado di recepire le esigenze del mondo universitario di dare risposte concrete alle problematiche individuate società progressista senta nasconde la sua matrice riformista volesse aperta a tutti gli studenti che condividono la nostra impostazione politico-sociale provenienti da aree diverse
La società progressista dovranno scaturire una serie d'iniziative associazioni e cooperative caratterizzate da un unico filo conduttore
La riaffermazione dei valori L'Unità socialista
O quasi
Socialismo vuol dire anche garantire a tutti uguali opportunità basta vedere le condizioni si le categorie più deboli
Per capire che la nostra società è ancora lontana dal socialismo compagni è ora di cambiare
Ma come si fa a cambiare continuando ad esse alleati della DC
Quelli ci che persegue ancora la filosofia di stampo gattopardesca pro di cui ci parlava ieri Michele di cambiare tutto affinché nulla cambi
Compagni spesso mi chiedo quanto in realtà abbiamo noi in comune con la DC
Condivido la posizione di De Michelis quando fa appello al nostro senso di responsabilità e dalla esigenza di garantire governabilità
Ma ritengo che lavoro svolto dei nostri ministri migliori di queste delle passate compagini
Non potrà difficilmente dalla difficilmente di frutti finché si rimarrà ancorati ad una Licci contenta di tirare a campare
Come si può non rimpiange il governo presieduto da Bettino Craxi
Si deve quindi cambiare e quanto prima sono d'accordo Than senza riforma
Non si avrà questo auspicato cambiamento ma forse la rivoluzione più importante sarebbe consentire finalmente agli italiani di scegliere
Di scegliere se dare il timone allo schieramento di forze progressiste di sinistra o allo schieramento di stampo conservatore
Compagni l'ho finito
Anch'io vorrei che l'incantesimo si spezzarsi compagni anche a un sogno vorrei vedere al più presto Bettino Craxi di nuovo guida del Governo ma di un governo costituito dalla federazione di laici e socialisti finalmente uniti grazie
Dunque la parola al compagno Fabio che ha regnato di Prato
Ricordo che alle quattordici e trenta nella sala bianche convocato una riunione delle ragazze delegato invitate
Pregherei anche però di essere in sala durante i lavori
Grazie
Ho dunque allora eccomi qua
Sfilano per sfinimento
Dunque io sono un altro un altro peone nella passerella dei peones
E direi diciamo da sotto dalla platea degli dei delegati e degli invitati succede niente che l'ha vista un po'si appanna
Dire intendo la lista politica
E forse anche per questo permangono in me alcuni dubbi riguardo al dibattito congressuale ma soprattutto riguardo al futuro della MCS
Diciamo che si rimane un po'abbagliati dalla dalla buona forse ottima organizzazione del congresso e io mi sinceramente mi congratulo con i compagni organizzatori
E sono anche rimasti impressi molto impressionato positivamente
Dalla relazione di Michele
E in che è anche altri interventi
Soprattutto quello di Luca José
Questi compagni sono o sono molto bravi son bravi davvero
Ecco però io come dice Ruffolo dopo la critica della pratica che era presente in questi interventi in maniera eccezionale
Mi aspetto la pratica della critica anche perché da tre anni sono più che un dirigente del movimento sono sono un militante un militante oscuro
Che lavora e che sinceramente non ha
Non ha ricevuto niente se non se non ha perso magari qualche sessione d'esame
Non altrettanto entusiasmanti mi sono sembrate invece le tesi congressuali soprattutto su alcune questioni quali il servizio militare e la questione morale
Ma prima di tutto la scuola
La scuola è fondamentale molti ce l'hanno ricordato nel loro interventi
E forse appunto il recupero di questa mancanza nelle tesi congressuali
Riguarda cioè è stato fatto è stato compiuto negli interventi di Luca nell'intervento di Michele anche gli altri interventi
Ora
Scriveva Carlo Rosselli è triste così a e triste cosa dirsi ma non per questo meno vera che in Italia l'educazione dell'uomo la formazione della Shell la morale base l'individuo e ancora in gran parte da fare
Difetta nei più per miseria indifferenza secolare rinuncia il senso gelose profondo della sua nomina e della responsabilità
Continua non selvaggio di secoli fa sì che l'italiano medio sceglie ancora tra l'abito servire la rivolta anarchica il concetto della vita come lotta in missione l'agnizione la nozione della libertà come dovere morale la consapevolezza dei limiti propri ed altrui difetta
L'educazione dell'uomo
A tutto a chi compete prima di tutto l'educazione dell'uomo dell'uomo da giovane
Diciamo alla pubblica istruzione diciamo così
Quindi al senso di responsabilità di un certo ministro Misasi e io sinceramente rabbia rabbrividisco
La quale da quarantasei quarantaseiesimo congresso nazionale del PSI abbiamo ricevuto molte indicazioni per il rinnovamento della politica italiana della politica dei socialisti italiani
Io penso che noi giovani socialisti dobbiamo essere più pronti a recepire queste indicazioni più decisi nell'impegno perché il nostro Paese abbia miglior fortuna di ideali del socialismo libertario laico e riformista
In questo senso dobbiamo raccogliere per intero e fare i nostri pensieri e le esortazioni dei compagni Ruffolo e Martelli
E necessario ritrovare le motivazioni e gli stimoli per una politica indipendente indipendente da circuiti perversi degli interessi di gruppo o personali
O anche dal vizio del carrierismo o del professionismo politico che miete vittime a mio avviso in percentuale inaccettabili se permettete nel nostro movimento giovanile
Quindi meno professionisti meno tesserati e più simpatizzanti questo potrebbe essere lo slogan che riassumo in breve quanto detto finora
In questo percorso di rinnovamento e non è possibile non sottolineare l'importanza dello sviluppo di associazioni giovanili ispirate ai principi del socialismo liberale Hillary forma completamente indipendente dalle influenze partitiche
La società l'associazionismo studentesco potrebbe essere il vincolo migliore per una diffusione capillare della nostra iniziativa politica sia a livello di scuole superiori che di facoltà universitarie
Le nostre ultime pubblicazioni effettivamente sul funzionamento della scuola superiore sulla sessualità hanno riscosso notevole successo è vero perché perché rispondevano a dei bisogni reali degli studenti e dei giovani sono un po'pochine due tre pubblicazioni con quella del sul razzismo molto bella anche quella in tre anni di in tre anni di attività politica dei nemici S. nazionale
Ecco occorre procedere come agire convinzione su questa strada che ci avvicina i giovani ai loro problemi mentre bisogna smettere di rincorrere
Le poltrone le poltroncine di sfinire le nostre risorse e potenzialità nella faccia alle nomine spartitorie nei nostri miseri e imbelli organismi dirigenti
è tempo di promuovere un uomo un nuovo modo di far politica che sia trasparente fatto sulle cose concrete sui bisogni reali che sappia far convergere realismo politico idealità progettuali senza troppe alchimie o polveroni
Per questo io auspico auspico cioè auspico auspico anche difficile da dire voglio voglio desidero un ritorno al dibattito sui temi della questione morale senza voler vestire i panni del Savonarola certi che una più convinta adesione da parte di chi fa politica
A valori ideali e morali è premessa fondamentale per un miglior funzionamento della cosa pubblica e per un riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni e ai partiti
Sono altresì convinto che una battaglia per la moralizzazione del e la trasparenza della vita pubblica possa anche significare per il partito socialista un buon recupero di simpatia e benevolenza
Nei confronti di una parte del corpo del corpo elettorale tradizionalmente di sinistra non comunista
Che negli ultimi tempi a mio avviso è stato forzatamente allontanato dalle sponde socialiste in seguito alle vicende giudiziarie di qualche amministratore spregiudicato o agli interventi esagitati
Di qualche giornalista non voglio fare nomi ma direi o Ligresti perlomeno indossa spesso bretelle rosse dallo zelo esagerato nei confronti della segreteria del PSI
In Sicilia non siamo riusciti a mettere in discussione la centralità del potere di me democristiano che a mio avviso il vero Incantesimo da spezzare
Perché ciò non si ripeta anche a livello nazionale non noi pensiamo sia giunto il momento di promuovere una riscossa culturale della miglior sinistra italiana laica azionista liberale non comunista
La riscossa della centenaria cultura del socialismo italiano per uno Stato laico libero dagli integralismi alle intolleranze dei fans molari moralismi di matrice gesuitica
Potrà essere vincente si troverà alleati e sostenitori nelle giovani generazioni principalmente nei giovani socialisti
Ecco io chiedo chiedo questo ai compagni che mi stanno intorno soprattutto la a quelli della della futura direzione nazionale
Sinceramente appunto da Peroni non me ne frega assolutamente niente questo punto perché tanto disse della negli organismi dirigenti
Dalla giù appunto da dalla platea dei delegati e degli invitati talvolta qui voi sembrare tutti uguali dopo questi gran bei discorsi ma ho sentito ieri
A parte se se mi permettete questa ragazza bionda che è Dyer mattina che è qui presente senza ma interruzioni
Quello vero cioè
Avuto il buon gusto di ascoltare tutti gli interventi o quasi tutti forse neanche cioè neanch'io che sono qua anch'io forse non li vede ascoltato interventi
Ma neanch'io penso di superarla comunque a parte questo
Ora il fatto che appunto la non non si riesca bene a capire come come funziona questo congresso alla giù forse un problema mio personale che sono che sono un po'miope troppo darsi e vi sia anche altro
Comunque ecco io io io vi lascio compagni compagni nella futura direzione nazionale non c'è nessuno cioè Tomasi ce ne sono pochi
Dicendo di ingresso che non vi chiediate
Futuri dirigenti del movimento perché io vi aspetto al varco
Al varco di una pratica politica più seria visita rispetta quella degli ultimi tre anni da Ravenna ad oggi buona fortuna grazie a
Compagni vista la presenza dell'ora dichiaro chiusi i lavori della mattinata signori del pomeriggio cominceranno alle ore quattordici e trenta si andrà a oltranza grazie
Grazie
E almeno in una prima fase prevederemo degli interventi di cinque minuti quindi saremo molto severi per diciamo il calcolo dei tempi
Allora la parola
La parola compagno Terracciano Sergio Di Napoli e insalata
E ovviamente abbiamo deciso che chi non è presente viene automaticamente depennato la parola al compagno Gian Luigi Esposito di Bologna
La parola alla compagna Barbara Labella di Siracusa
E chi c'ho un metodo migliore però per affrontare questo situazione lo suggerisca noi siamo
Abbiamo settanta interventi
La parola al compagno Marco Dragone di Milano
La parola al compagno Attilio Cotroneo di Reggio Calabria
Avvenisse
Sì col fresco
Speriamo che sia qualitativamente ignoranza INPS altro
Anche se mi stupisce un po'la la presidenza completamente vacante sta un problema di responsabilità
Gentili compagna e cari compagni il nostro congresso nazionale si tiene in un momento molto delicato per la politica italiana mentre ancora si avvertono gli ultimi strascichi
Del congresso che a fine giugno il Partito socialista ha tenuto a Bari
Incalzava la polemica che è diventata a dir poco stomachevole tra personaggi politici
E il Presidente della Repubblica
Presi assurde di posizioni
Compaiono ogni giorno sui giornali da parte della Chiesa che dovrebbe più limitarsi a svolgerle un ruolo di educatrice morale
Anziché a rivendicare un ruolo di centralità politica
E le recenti elezioni siciliane
Che hanno visto
Emergere il cosiddetto Orlandi smog che assieme al leghismo a mio avviso rappresentano l'esasperazione della crisi che attualmente investe i partiti politici
Il leghismo non nasce a caso
è una cosa da
Accantonare emarginare
Ma è e lo ripeto un'esasperazione di questa crisi che investe i partiti
Crisi che consiste in una perdita quasi totale di identità ideologica
E ciò che è ancora più grave e che in seno a questi partiti non ci si scontra più per fatti politici non si discute più di politica
Ci si vede solo per delle mere spartizioni di potere
Io peraltro voglio diciamo limitarmi soltanto così bisogna fare una visione complessiva sintetica della situazione nazionale perché purtroppo la realtà in cui vivo
Voi la sicuramente tramite i giornali tramite la stampa non sempre obiettiva
Saprete che Reggio Calabria
Un po'agli onori della cronaca
La cronaca nera
Centinaia e centinaia di morti ammazzati
Però è bene che
Un giovane socialista che dire quella realtà che fa politica in quella realtà da anni descrive un po'come stanno esattamente le cose
è ovvio ed è vero è innegabile che Reggio Calabria sta toccando i massimi storici per quanto riguarda la criminalità organizzata per quanto riguarda la disoccupazione per quanto riguarda la droga
Ma noi giovani socialisti stiamo intraprendendo un cammino altrettanto serio
Un paio di giorni fa
Abbiamo celebrato il congresso provinciale
Intendendo dare una partecipazione peraltro massiccia Di Giovanni un chiaro segnale di maturità politica e civile
Che segnale che abbiamo inteso lanciare ai movimenti politici alle organizzazioni in genere
Il dado però imprescindibile dal quale voglio partire per per far sì che voi tutti possiate avere chiara quella che è una realtà
Che vi dipinti dipinge giorno dopo giorno la stampa
E che il regime i calabresi viviamo purtroppo in una realtà sociale quale quella del Sud in cui i problemi della sopravvivenza del progresso sono più accentuate più urgenti rispetto a quelli del Nord
Assistiamo tutti con grande sconforto al continuo degrado della Calabria di Reggio Calabria in particolare che versa ormai in una condizione di sottosviluppo di sottocultura
Ma lo Stato è stato in precedenza e continua ad essere ancora assente
Come peraltro i corsi e ricorsi storici hanno ampiamente dimostrato
I cittadini ormai sono sempre più sconcertati e non riescono a maturare una coscienza politica e sociale faccio loro vedere la realtà oggettiva dei fatti
E di conseguenza si trovano sempre più sfiduciati nei confronti degli amministratori della cosa pubblica
Però vittime di questa situazione squallida siamo soprattutto noi giovani incapsulato in un problema che ormai ha assunto delle proporzioni sempre più devastanti la disoccupazione
Attilio scusate vengono sono trascorsi esattamente cinque lo so finisco subito
Ovviamente la disoccupazione la causa prima di questo modus vivendi tribale in quanto i giovani privi di mezzi di sostentamento necessari
Per soddisfare quelle che sono le esigenze primarie si danno alla violenza alla droga alla delinquenza la criminalità organizzata
E quindi
è necessario questo vado insomma alle conclusioni che parta una vera e propria opera di rieducazione e in questo il movimento giovanile socialista dove svolge un ruolo importante l'opera rieducativa che serali di una mentalità acritica sbagliata diffusa
Per istaurare una mentalità europea una mentalità nuova ma per questo è necessario attrezzarsi attrezzarsi anche al nostro interno io molte cose in più volevo dire ma taglio proprio perché capisco che molti devono parlare
è necessario che essi e venga fuori un nuovo modo di intendere la politica non più come tientela come potere come affarismo ma una politica sana
Una politica nuova
E all'interno della stessa organizzazione che si esalta e l'intelligenza politica la dignità personale l'onestà dei singoli
Soltanto questi soltanto tenendo presenti queste altissimi valori morali che si può continuare e soltanto questi valori dovranno costituire il nostro incastro grazie
Ringraziamo il compagno Cotroneo
Ora la parola al compagno Marco vitale dell'emergenza delle Marche
Compagni e compagne in pochi adepti perché siamo pochissimi qui
A noi delle Marche ha colpito soprattutto il il sottotitolo
E vorremmo dovremmo dire che secondo noi la nuova segreteria si troverà di fronte a tre problemi per me fondamentali che sono stati impostati
Da da Michele ma in questo suo in questo nostro lavoro di Rifondazione ma che in questi tre anni ancora presentano dei dei forti problemi
Per il primo mi sia concesso di dire che già si opponeva Trotsky
è il problema del dell'organizzazione il problema di trovare delle condizioni per poter fare politica c'è mancando una un'effettiva organizzazione si era in verticale che in orizzontale
Si perde molto tempo si perdono molte energie per poter effettivamente fare delle proposte a livello generale delle proposte nelle nostre singole realtà ecco noi
Chiediamo che venga fuori questo grande sforzo né al dal movimento giovanile questa sentiamo questa esigenza di creare un collegamento in verticale tra la direzione le singole realtà noi siamo della della Provincia siamo lontani dai dai grossi centri e quindi spesso le politiche del movimento giovanile passano su di noi e giungono in ritardo e a livello orizzontale cioè quello di ridarci una effettiva struttura che si efficiente
E che ci permette di lavorare con serenità a livello di di singole di singole politiche
Ecco forse la situazione è migliorata nell'ultimo periodo sono arrivati questi volantini sulla sessualità che ci hanno permesso di rientrare nelle scuole
La legge sulla droga e ci è stata mandata anche quella via fax immediatamente appena uscita però altre realtà
E altri problemi
Non sono non è stato possibile trattando in maniera unitaria esempio come la guerra nel Golfo non sappiamo che cosa ha fatto il movimento giovanile socialista a livello nazionale
Perché perché non non si sa ecco è arrivato ricordo un documento mi sia concesso due giorni dopo che gli americani erano intervenuti
Ecco questo è il primo è il primo problema
Che ci sia questa organizzazione Chittò dalle barriere tra Roma e Pesaro tra Milano e Genova tra tutte nostre realtà il secondo che che sentiamo l'aveva sta agli ATO benissimo Martelli al congresso di Ravenna quando cambiamo il nome da Federazione giovanile socialista movimento giovanile socialista e mi è piaciuta molto la scelta che rimarcava ieri Michele
Di non chiamare qui
Al congresso
L'ondata di nostre scuole di partito non perché perché non ci piace sentirli ma perché pigramente Ravenna forse non tutti di voi erano presenti siano due interventi nostri uno del partito due nostro è partito poi due del partito uno nostro
Ed è stato un po'terribile per le nostre tesi congressuali e c'è questa necessità se vogliamo essere non un momento semplicemente recettivo ma un momento propositivo
Di avere la forza anche grazie alla nostra organizzazione di ritrovare delle politiche autonome di diventare momento propositivo del partito e non semplicemente un ulteriore strumento organizzativo una delle delle tante associazioni ecco che qualcuno ieri sentivo dire un giovane credo
Di Napoli che
Che la non presenza dei delegati del partito e perché
E perché sono inutili visto che i giochi sono già stati fatti e questo è possibile ma forse perché ho una certa carica o forse perché mi illudo forse non lo so io ritengo che sia più probabile
Che non siano presenti effettivamente perché c'è questa esigenza che viene sentita in tutte le realtà di avere un'autonomia dal punto di vista del partito dal in parte la struttura del partito che a livello nazionale come sensazione pare che ci sia a livello locale invece ci rendiamo conto che il partito ha una fortissima forte interdittiva nei confronti di uno sviluppo autonomo del movimento giovanile
E questo speriamo che sia la seconda Monti tematica che la nuova segreteria andrà tracciare poi se
C'è una terza cosa che ne vorremmo proporre c'era Balsamo che diceva
Che noi dovremmo talora non chinare la testa davanti alle sopraffazioni o le disfunzioni ecco c'è c'è stata l'ennesima disfunzione una legge la centoquarantadue che tutti conoscete
Che spinge aria approvare gli statuti comunali
Solo il cinquantadue per cento dei comuni hanno approvato gli statuti comunali
Una bella disfunzione insomma
Ecco direi di a questo punto di inserirci in questo elemento di sfruttare questo elemento a livello generale come
Vieri
Alcuni anche oggi hanno polemizzato con con le associazioni cioè con la Chiesa in genere
Luca Iosip ieri diceva che ci sono realtà della della Chiesa che era alta
Hanno un loro apporto positivo
Ci sono delle associazioni che effettivamente mordono nel reale
In maniera fanno evangelizzazione danno solidarietà
Effettivamente collaborò cioè ci sono molte altre realtà è più direi non hanno approvato gli statuti comunali chiediamo istituzioni di consulte comunali in tutti i Consigli comunali con forza pur positiva e consultiva in modo da poterci inserire da una parte a dialogare con l'istituzione da una parte e dialogare con gli altre associazioni che non siano politiche anche quelle cattoliche
Inserire in queste consulte giovanili i consiglieri comunali fino all'età di ventotto anni in modo effettivamente di uscire dal nostro luce di ritrovare un collegamento con con la realtà esterna e quindi l'ultima l'ultimo saluto che devo che devo fare
E quello a tutti noi che adesso andiamo ad operare sarà saranno tre anni dopo quelli della della rifondazione difficili e l'unica cosa farci un in bocca al lupo a tutti noi alla nuova segreteria che leggeremo stasera
Ha ora la parola la compagna Maria Chiara Vannucchi della MG F di Firenze
In sala
Alla parola il compagno Romolo ottavo ritta di Caserta e in sala
La parola compagno Francesco Bianchini di Firenze
Non pub non posso fare a meno di notare che il nostro movimento è giovane
Ma che è ancora lungo il percorso sulla strada del rinnovamento tre sono i punti che dobbiamo chiarire per rendere la nostra azione politica più incisiva più organica più vincente
Primo punto quale politica dare al movimento giovanile socialista per per avvicinarlo al mondo dei giovani però al mondo giovanile secondo punto quale deve essere la nostra azione nei confronti del partito
Terzo punto la riforma della politica
Venendo al primo punto il compito che abbiamo di fronte è quello di intraprendere una politica che sappia individuare quali sono i suoi destinatari e soprattutto quali sono gli obiettivi per loro prioritari
A mio avviso il movimento giovanile socialista non può avere per referenti che i giovani i loro disagi le loro aspirazioni e purtroppo ancora in Italia manca una politica che si faccia carico dei problemi reali dei giovani
Riduttivo pensare che i problemi che riguardano il mondo giovanile siano solo la droga l'emarginazione con la scuola
è innegabile che tutto il mondo giovanile sia investito da una grave crisi di valori e che non siamo riusciti a dare una concreta realizzazione agli ideali del socialismo ribelli Perale non si può parlare di libertà fintanto che come per dirla con Bobbio ad una democrazia politica non corrisponde a una reale democrazia sociale
Battiamo il sì allora per una legge quadro sulla condizione giovanile che affronti
La situazione sociale di tutti quei giovani che non riescono concretamente ad avere degli ideali perché privi di reali interessi finiscono nelle stragi del sabato sera
Troppo spesso corriamo il rischio di lottare contro gli affetti senza cogliere il problema alla radice
Bisogna arrivare ad eliminare i presupposti per cui uno si droga o si ammazza il movimento giovanile socialista non può fare a meno di sentirsi coinvolto in questa battaglia
Ed eccoci al secondo punto i rapporti tra il movimento giovanile socialista e il partito
Una maggiore differenziazione ed una maggiore autonomia non sempre significa un andare controcorrente
Ma sono la misura dell'opportunità e dell'esattezza delle nostre scelte delle nostre convinzioni oltre che affermazione sincera della nostra linea politica
Infine il terzo punto la riforma della politica
Bisogna trovare il modo di rifarsi di ridare credibilità alle nostre istituzioni e fiducia nella capacità della politica di operare per il bene comune
Notiamo allora per legge che assicurino la trasparenza del finanziamento delle campagne elettorali
Per leggi che impediscano ai candidati della mafia di essere letti ed avremo allora ristabilito un buon rapporto non solo con i giovani ma con tutto il resto della società è questa la strada per imprimere al PSI un ulteriore stimolo di rinnovamento nella prospettiva di nuove regole di vita in Terna che consentano più partecipazione più discussione più democrazia
E allora l'incantesimo può davvero essere spezzato ma solo dalla miccia della riforma della politica grazie
Grazie
Ha ora la parola al compagno Pasquale Di Leonardo delle mie GS di Potenza
Ha ora la parola il compagno Manfredo Fossa delle merger se di Caserta e insalata
La parola compagno Mauro Natale di delle magie asse di Roma
La parola compagno Petricci soli Norberto o dell'MTS di massa
Si prepari il compagno Fabrizio Raso della magia se di Agrigento
Compagne e compagni grazie in questa chiamata
Pezzi di questa chiamata molto veloce programmate dunque io per rubare poco spazio anche al dibattito volevo focalizzare essenzialmente una breve riflessione relativamente autonomia di posizioni che il movimento ha avuto nei confronti del del partito
Autonomia che nella sostanza effettivamente non c'è stata specialmente negli ultimi tempi
Io penso che la base fondamentale dello superato
è dovrebbe essere il coinvolgimento di pezzi sempre più larghi di Società Civile all'interno di tematiche specifiche sulle quale andiamo a operare
Tematiche che possono essere di volta in volta la questione morale la questione di carattere
La questione cattolica anche altre cose ancora
Ora il uno dire uno dei pezzi di società civile con i quali noi abbiamo frequentemente a operare è indubbiamente quel pezzo che fa riferimento alla partito socialista quindi a parità hostess
Ed è su questo pezzo effettivamente noi abbia utile risposte fondamentalmente non molto positive negli ultimi tempi io vorrei fare due tipi di esempi il primo è stato i referendum quello sulla caccia e pesticidi quello perso
Ecco in questo caso noi come movimento non siamo riusciti a coinvolgere i partiti
Sì a livello nazionale si è detto si è fatto sono fatte le dichiarazioni eccetera
Però a livello locale dove quella gente veniva indicata di andare o non andare a votare effettivamente in questo caso non siamo riusciti a coinvolgere all'interno della stazione politica neanche
Quella parte di società civile che ci dovrebbe essere più vicine quindi compagni del partito che praticamente dovrebbero fungere da fratelli maggiori insomma
Altro esempio rovesciato invece la legge sulle tossicodipendenze
è vero è stata come di uno spartiacque momento importante decisivo nel senso che si è detto che una certa cultura della droga che una cultura in un certo senso del permissivismo che nasceva
Dalla precedente cultura degli anni Sessanta secondo cui la droga doveva essere per forza un metodo di ricerca quindi qualcosa che in qualche senso di quota sa da salvaguardare
Questa cosa si è spezzata ferito che no questa cosa sta diventando un Duce del crimine sta uccidendo centinaia di di di persone sta coinvolgendo milioni di esseri sulla terra e business insignificante si quindi questa cosa deve essere definitivamente spettante
Però voglio dire io penso che ognuno si debba guardare un po'dentro di sé noi avevamo questa posizione quale abbiamo fatto il Congresso dire dire di Ravenna
Che usciva una congresso di Ravenna con questa con questa posizione precisa che poi è stata espressa in forma legislativa mi pare di no
Lei senza ammetterlo non avevamo questa posizione
Ne aveva un'altra
Che poteva anche essere questa ma doveva diventare queste poteva diventare questa dopo una una grande lavorazione politica in questa elaborazione non ce sta
C'è stato detto che questa cosa andava fatta
E l'abbiamo fatta
E questa la posizione così come si è venuta a creare allora io dico questo rapporto rovesciato in cui il partito fra capo e collo ci fa più un paradosso delle posizioni
Sulle quali noi dovremmo poi anche discutere lavorare fare proprie
E e invece posizioni nostre che non riusciamo a far proprie del partito ecco questo rapporto io penso che debba essere in eco che abilmente definitivamente spezzato il movimento giovanile ha un futuro ossia un futuro autonomo siamo futura di polizia autonomi e questo non vuole dire che noi dobbiamo costituirci a componenti a corrente
Che dobbiamo per forza pensare che prende una posizione significa assumerla definitivamente in fondo anche i termini che ne so congressuali
Ma però vuol dire che su delle questioni specifiche possiamo e dobbiamo avere il coraggio di dire che la pensava in maniera diversa e su questo penso che nessuno ci possa dire niente
Tra l'altro questa un o un doppio significato anche insomma i risultati delle ultime tre Sicilia lo dimostrano anche prendo la voti
I partiti movimenti che ha valore interno delle posizioni vari e variegati quindi anche a livello di tattica e dire che una posizione monolitica che ci fa per forza la rima in una certa direzione che ci fa avere un'immagine da d'Adamo mentre dal partito che essenzialmente politico non non paga non porta non porta a niente
E ancora più la visione strategica e chiaramente dove non possiamo pensare di fare l'unità delle sinistre
Senza che all'interno di queste sinistre ci siano vari spezzoni di varie cose sommarie uno dei modelli identificazione possibile spedite riesca ma spediti in Germania è una forza variegata dove al proprio interno ci sono tanti suoi posizioni diverse non esiste non esiste che una di queste posizioni
Proprio perché soltanto e posizioni da parte non venga presa in considerazione
Quindi fondamentalmente è questo che io chiedo al futuro del movimento giovanile erano la segreteria una capacità Chiaratti saper assumere delle posizioni a volte anche in contrasto ci auguriamo la maggior parte dei casi invece in accordo
Ma vota e di contrasto con il partito perché questa è una delle possibilità forse una delle poche possibilità che è lasciata al movimento giovanile ora e che può far recuperare nel movimento giovanile quelle parti società civile che sono ora disperse nel non voto che sono disperse nello un coinvolgimento che sono disperse in giro
A pezzi all'interno della sinistra imitati grazie
Allora
La la parola al compagno Fabrizio Rhapsody Agrigento in sala
La parola la compagna Maria Chiara Van Bunny tutti di Firenze
Nicola la compagna mi ha spiegato che era impegnato alla riunione del ragazze socialiste quindi facciamo ma una deroga al principio che abbiamo detto prima
Io ringrazio per la deroga
Anche se da ieri pomeriggio Piero scritta per cui
Volevo solo dire poche parole recentemente c'è stato qualche infiltrato dell'ultimo minuto prima Gatta isolato
Io volevo dire solo poche parole portare un contributo soprattutto basato su un'esperienza che da un anno mi vede protagonista per modo di dire insomma
In una giunta comunale di un paese di diciassette mila abitanti
E infatti come forse è una delle pochissime amministratrici non iscritti al partito male Mcs e basta che penso di
Titolare ancora allungo
A lungo in questa condizione in questa situazione anche se questo congresso non mi ha pienamente soddisfatto perché io mi aspettavo una piattaforma programmatica su cui lavorare un po'più chiara comunque ci sono stati tantissimi interventi finalmente è stato un congresso fatto dai compagni e non né dai leader del del partito né dai capi della Messiaen questo come prefazione
Io volevo dire alcune altre cose molto brevi soprattutto questo l'esigenza di trovare di ricercare nel partito nelle me CS scusate una una sfera di autonomia
Di di cui molti compagni hanno parlato infatti è giusto ribadire la necessità di un Mcs
Che sia in grado di avanzare idee proposte suggerimenti che si ponga da pari a pari con il partito con le lavorazioni del partito senza particolari sull'ordinazioni
Ma nella piena prospettiva di un costante rapporto con esso perché solo così ponendosi in una dialettica aperta franca si viene data la possibilità di condurre insieme una battaglia verso un progresso civile e democratico e soprattutto libero
Quindi occorre ribadire la nostra identità socialista
Siamo una forza giovani riformista socialista con la quale ormai tutti devono fare i conti sono costrette a fare i conti quindi da qui la necessità cioè ribadita dal compagno Fidel costi anche ieri mattina di porci in costante dialogo con le altre forze politiche soprattutto di sinistra
Prima
Per far superare e quindi vincere quel senso di intolleranza fra virgolette naturalmente
Che soprattutto la sinistra giovanile la ex FIGC nutre nei nostri confronti pare mi un po'tutti compagni abbiano sottolineato questa intolleranza un po'modo di porsi i nostri confronti un po'brusco
E spesso naturalmente dopo aver superato il vinto questa intolleranza bisogna successivamente costruire insieme una strategia politica di sinistra prima di tutto
Che sia chiara trasparente ma soprattutto i giovani un'alternativa a una pensiero conservatori e oggi quanti giovani sono ancora aderiscono ancora questo pensiero conservatore retrogrado molti purtroppo
E ed oggi queste ancor più necessario se pensiamo a quei gruppi di giovani ministri ce ne sono molti
Rimasti disorientati dalla fine del dal crollo dei regimi comunisti quindi dalla dalla dal crollo e dalla morte del Partito comunista e dalla nascita del partito democratico della sinistra
E che d'altra parte non sono ancora pronti non hanno motivazioni sufficienti per entrare nella Mcs io credo che noi dobbiamo rivolgersi alloro considerandoli come dei referenti preziosi e qui dobbiamo dare dal loro delle indicazioni convincenti sicure sulla propria giustezza della nostra posizione e questo congresso
Poteva benissimo essere una foriero di indicazioni convincenti proprio per questo gruppo di ragazzi e di persone che ancora devono trovare loro collocazione politica io credo che volendo
Possano trovare le indicazioni ma come ho detto anche prima potevamo essere molto più incisivi visto che stiamo crescendo e quindi naturalmente chi dobbiamo anche fare i conti con questa forza che cresce quindi non tutti i nostri tutto il nostro bagaglio ideologico
Quindi
è necessario si è parlato qui di cultura giovanile di cultura giovanile non deve essere considerata come demagogia come tanti paroloni uccisa azioni che rimangono lì scritte registrata nel nastro che non servono a niente necessario creare le strutture funzionanti che opera nel nostro territorio soprattutto a livello comunale io vedo nel mio comune che mancano certamente le strutture fondamentali biblioteche circoli ricreativi altre cose e quando si tenta di far capire agli atti agli Assessori a chi si occupa di queste chi si occupa di lavori pubblici o di urbanistica o di altre cose la ne della necessità di queste strutture
Ci mettono un po'di tempo per comprenderne la necessità e quindi se c'è da tagliare nel dei fondi nei capitoli relativi a questo
A queste strutture si Sagliano senza problemi quindi è necessario e questo è giusto far capire ai nostri amministratori vecchi fra virgolette che bisogna volgersi prima di tutto al potenziamento del mondo giovanile quindi bisogna rivolgersi ai giovani perché non siamo più pronti ad aspettare che qualcuno si ricordi finora dobbiamo rispettare dei testi nuove costruzioni io vi ringrazio per la deroga mettere quindi concludo dicendo ma è appunto una cosa sola altri compagni hanno fatto rilevare come ci siamo scollamento Complesso fra le mie CS a tutte le a tutti i livelli e gli amministratori che sono stati eletti nelle liste del partito ma come MCS questo è vero non esiste alcun contatto e è negativo naturalmente perché si rimane soli e rimanendo solo e non siamo in grado di gestire di fare niente io credo e spero che il nuovo una nuova assemblea nazionale non esecutivo il nuovo segretario si ponga in maniera diversa di fronte a questo
A questi compagni anche perché appunto se la Mercedes cresce naturalmente deve fare i conti anche con chi lo rappresenta negli enti locali nell'amministrazione comunali provinciali o anche regionali
Spero che si creino delle strutture adeguarsi perché altrimenti le Macy's rimarrebbe una bella struttura giovane macché
Non molto aderente alla realtà perché anche non fare i conti con chi vive quotidianamente a contatto con la gente grazie
La parola al compagno Vincenzo Cherubini
Innanzitutto buona sera a tutti i compagni dei compagni più presenti
Salutando mi dispiace per l'ultima volta questi lavori in compagnia degli ospiti del cosche segretario immergersi uscente
Vorrei parlare del nostro impegno cioè quello di portare i tre giovani la politica
Per far rientrare nel mondo adulto dove non si parla solamente di motociclette di Bardi donne di altre cose
Ma di cose molto più importanti forse molto più difficili da capire
Ma che con il nostro impegno dobbiamo far capire questa gente
Questo secondo me il compito istituzionale della legge S della di quello che può essere può neanche una politica attiva finalizzata anche al partito perché hanno ma questo deve essere fatto non negli uffici
Neanche nelle segreterie dei vari pezzi grossi ai quali molte volte qualcuno ci collegare perché queste sono tutte cose vere bisogna farlo nei posti
Dove cioè
La gente come noi perché le vagliamo regioni come se fossero altre persone come se non facessimo parte di quella categoria ma in realtà sono nostri coetanei
Risolve i loro problemi significa risolvere anche i nostri problemi
Quindi auspico un maggiore impegno
Una maggiore organizzazione che possano che comprendere i compagni
Che sono stati eletti
Negli organi centrali insomma su di me che sono un compagno normale che lavora a Roma che non ha incarichi particolari per cerca solamente di darsi da fare per il bene dell'MTS grazie
E questo qui presento riscontrato del lavoro all'Università di Roma della sapienza dove ci siamo presentati da poco
La campagna elettorale per rinnovo del senato accademico importantissima perché nuovo organo che fa parte del forno Ruberti come degli organi centrali che a Roma ad esempio sono il viso del consiglio d'amministrazione anche i singoli consiglieri facoltà dove abbiamo lavorato moltissimo dovrebbero cercare di portare il nostro pensiero le nostre idee non solo la legge se all'interno dell'università
E dobbiamo riscontrato udite udite ora grande voglia di recepire queste cose ma non da parte della gente che si lascia il ma molare da facili ideologia e che per fortuna sono cadute
E neanche la situazione di comodo che riescono a fare uscire la gente in fretta dall'università senza tanti
Tanti Cassini senza tanto studio senza tanto impegno
Parlo proprio di quelle persone
Che vengono chiamate a Roma ai tempi della Pantera che soffrivano proprio per questa situazione perché era gente seria gente che vola lavorare ed è questa la gente che vogliamo la leggesse per questa gente che dobbiamo lavorare
D'altronde però sotto questo aspetto devo riscontrare una cosa questo il problema però di Roma il fatto che non abbiamo preso posizione che questo c'è stato rinfacciato
Da coloro che avevano preso una posizione sbagliata e questo lo dico perché supportato da fatti non perché è un'opinione mia personale
Ma che l'avevano presa
Quindi fatto divenuta una presa di posizione importante lo dobbiamo farlo e dobbiamo farlo da nostri coetanei
Senza paura di sbagliare perché naturalmente noi siamo una forza riformista secondo me il riformismo
Una uno dei modelli per di pensiero una filosofia di vita
Riformismo praticamente lo potremmo definire come una visione della politica Lina l'idea sempre in discussione che cerca sempre di migliorare venne male ma comunque di migliorare una certa situazione il che è proprio quello che secondo me i giovani vogliono e quindi tanto più non lavoriamo in tal senso tanto più credo che i giovani saranno al nostro fianco
Ma se nessuno ripetono glielo fa capire sarà molto difficile del nostro Franco passeremo sempreverde ladri per i socialisti per i portaborse per queste cose qui
E mi auspico l'impegno in questo senso appunto perché è molto importante fargli avere invece noi lo stiamo dentro gli uffici siamo come loro ci occupiamo dei nostri problemi che sono anche loro come livello
Altro argomento di cui vorrei parlare
E questo cioè il rapporto che intercorre tra tra noi e il partito rapporto che esiste e deve esistere ma non secondo me consiste ora qualcuno ha detto le colpe dei padri ricadono sui figli
Noi per trovare la nostra strada secondo nella nostra coscienza
Nostro volto la nostra immagine dovremmo partire dalla coscienza critica lo spirito critico
Nell'affrontare problemi che ci sono arrivati addosso per decisioni non nostre quindi una posizione molto attiva combattiva e non fermarsi risonanza Vincenzo scaduto il suo termine si paga perfetto sono una un'ultima cosa piccolina ringrazio moltissimo i compagni del sud
Perché loro non solo
Svolgono un lavoro
Molto ben fatto ma trovano moltissime difficoltà più di noi di Roma di Milano di Brescia
Difficoltà veramente grandissimi
Dicendo questo spero che il nuovo corso e ne ha le possibilità sia Migliore nel senso che contiene quello che è già stato fatto e che ci ritroveremo più forti che mai al prossimo congresso tutti insieme ma se
Tra la parola e al compagno Giuseppe Borgiotti dell'emergenza di Perugia
Sarà questo il problema
Innanzitutto un saluto
Un ringraziamento alla platea che nonostante il la giornata calda nonostante aver pranzato da poco e qui il paziente ad ascoltare i lavori di tutti quanti compresi i miei
Però prima di partire in questo mio intervento che non voleva toccare assolutamente in nessun modo quelle che erano state le fasi della vita politica che ci aveva caratterizzato fino fino ad oggi
Ecco non volevo toccare questi argomenti parole agli interventi che mi hanno preceduto specialmente nella mattinata non posso fare a meno di non soffermarmi sui due punti perché mi sento profondamente in disaccordo
Su certe posizioni
E non capisco se a volte sono io troppo ingenuo
Sono come dire
Distaccato abbagliato oppure sono gli altri sono in malafede
Mi riferisco a cui interventi che hanno trattato ditemi come il referendum
Non capendo o facendo finta di non capire quale sia stata la posizione che partito socialista e giovani socialisti hanno assunto
Quando andiamo detto no
Anzi abbiamo detto non rafforzato un'astensione referendum
Di certo non abbiamo letto no perché come qualcuno ci vuol far credere vogliamo essere i garanti di questo sistema partitico che non ci piace più non ci rappresenta più e che sicuramente siamo qui con questi nostri lavori per cambiarlo ma abbiamo detto no perché questo non ci basta
Questi sono vecchi sa leggere la politica per chi lavora e leggere solo che chi non la vuole leggere
è stato un referendum che servirà solamente a far slittare veramente il Nord le riforme istituzionali
Perché è l'ennesimo paglia attivo l'ennesima assoluzione
Di una democrazia cristiana e stranamente anche di un partito comunista che credendo nella riforma delle preferenze di riformare questo Stato che sicuramente non a più la capacità di rappresentare in questo sistema come ora questa società che invece è per lo meno in altri settori venti amante venti anni avanti lo Stato delle cose
Quindi compagni il problema è un altro
Il problema è che noi socialisti noi giovanile MPS
Dobbiamo sforzarci per andare a ridefinire il rapporto che esiste
Tra noi noi intendo come movimento politico e la società che ci circonda
Sarà questo gli impone Ennio che dovremmo affrontare prossimamente nei prossimi giorni e di continuazione come e e in continuazione come impegno socialista
Il movimento non è nient'altro che un laboratorio di idee perlomeno io credo che sia questa non è un modo per essere iscritti al partito non è un modo per stare nel partito credo che invece sia solamente
Un
Movimento un momento in cui i giovani si incontrano
Si intendono a volte il più a volte di meno si scambiano le idee comunque deve essere un laboratorio di idee nient'altro niente di più niente di niente
E
Questo questo sistema nostro di far politica deve servire anzitutto a far riguadagnare credibilità a
A questo sistema politico questo
Purtroppo in questo momento lo dobbiamo ai fini a questo sistema partitico nei confronti di cittadini cittadini stanchi stufi
Di come oggi viene gestita la politica dai nostri partiti ripartite hanno assunto un potere è una presenza tale nella vita sociale che non è più sostenibile è ora che anche noi ci diamo da fare per per cambiare terre per rendere più accettabile la presenza del potere parti
Sarebbe quello di andare a scimmiottare
I nostri
Come dire qualcuna chiamati fratelli qualcuno padri comunque sicuramente
I nostri
Leader politici del nostro partito di quel partito che in quanto tale non ci sentiamo più vicini ma di cui sicuramente non necessariamente noi e per e pervenuta scontata dire dobbiamo esserlo
Quindi partendo la consapevolezza che l'errore del dipingere il partitino
Non lo dobbiamo fare che invece il movimento significa andare avanti sempre mettersi in discussione in continuazione
Noi oggi cari compagni ci aspetta un compito veramente oneroso un è un compito che credo che solamente noi giovani
Noi giovani socialisti in particolare ma direi tutto
Tutto il mondo giovanile di sinistra e che è chiamata a compiere
Credo di per sé sono fortemente convinto che sotto la guida del socialismo riformista noi siamo chiamati a portare avanti quella strategia che in molti dicono ma che in pochi che vedo abbiano la volontà di attuare veramente che è l'unità delle sinistre in Italia
Una unità che non vede e noi dobbiamo vederla come un momento di confluenza
Di tutte le forze di sinistra in un solo partito ma credo che ne ebbe a dobbiamo vedere e dobbiamo lavorare perché essa sia così un momento in cui tutti gli uomini di a sinistra
Torno in un momento di collaborazione e di confronto per portare avanti quelle idealità
Che sin dal mille ottocentonovantadue hanno caratterizzato gli uomini che operavano in questa sfera politica
Credo che l'essere programmi progressisti riformisti sia un qualcosa che hanno i socialisti sinceramente nessuno potrà mai dire di no ci hanno detto di tutto credo che di più non ci possono dire
Vediamo in continuazione prendiamo ripubblica L'Espresso L'Espresso L'Unità il popolo o a volte così insomma forse davanti anche lucida quanto perché continuano con in continuazione a bombardarci a mandarci messaggi che sicuramente non sono veritieri sono falsi e strumentali
Questo tipo di stampa signori miei ciò che di peggio poteva capitarci però significa anche che noi dobbiamo lavorare per andare ad una definizione anche diversa del nostro ruolo e deve essere socialisti
L'impegno dei giovani deve essere sempre e comunque quello di guidare lo scenario politico attuale verso la vita verso una trasparenza in realtà una onestà intellettuale che ormai si è persa
In molti casi vediamo che i nostri amministratori o chi ci rappresenta e troppo impegnato a fare politica di secondo piano anziché fare una politica attiva e costruttiva
E credo che nella convinzione della trasparenza e dell'onestà intellettuale
è vero che in questa convinzione noi possiamo partire insieme possiamo partenze ma tutto quel mondo giovanile socialista e di sinistra
Per
Andare è un cammino comune per dire ridefinire quella sinistra che si sta sempre di più disgregando e sta creando delle dei forte scusa se ti richiamo ho finito abbondante ma credo davvero finirà scusa io
Che stanno hanno solamente a fare il gioco già democrazia cristiana questa democrazia cristiana che gode delle nostre spaccature e che continua e che continua da quarant'anni a questa parte ad essere sempre lì sempre presente sempre a bloccare tutte quelle che sono le vere trasformazioni di questa società in campo socio politico
Se è vero che dobbiamo porre fine Fabio due minuti e finisco se è vero che dobbiamo porre fine a questa stragrande
Potere che la democrazia cristiana ha in mano è anche vero che dobbiamo porre fine a un a un modello un sistema che ha caratterizzato fino ad oggi il PDS l'attuale PDS il PC di ieri di ritenersi la sinistra l'unica la sola in Italia signori miei non gli è bastata nemmeno il crollo di un'intera continente per
Pensare che questo comunismo questa loro strada era sbagliata ancora oggi ci troviamo di fronte a un PDS
Che non sa definire né conservatore né né progressista noi non l'ho capito è una cosa forza ragione Occhetto solamente una cosa
E allora credo
E qui concludo che noi giovani noi giovani socialisti
Dobbiamo essere il pilastro di questo modo di questo nuovo modo di far politica e non possiamo più rimandare il nostro impegno il nostro impegno forte all'interno delle istituzioni
Concludo
Esortando tutti voi qui presenti con una frase anzi il titolo di una canzone di Francesco De Gregori compagni la storia siamo noi
La parola al compagno Massimiliano canzone o di Foggia
Compagni sfortunatamente debbo chiedere di rispettare più rigorosamente i tempi grazie cinque minuti
Anzani comunque Canzano scusa abbiamo trascritto male scusa tanto
Cari compagni cari compagni
Non voglio correre il rischio in questo mio brevissimo intervento come mi invita il compagno della presidenza
Nella
Nel tentativo
Di essere un po'ripetitivo rispetto agli interventi di ampia mi hanno fin qui preceduto
Per cui concentrerò il mio intervento
Su una semplice sostanza nel senso cioè di offrire un contributo a questo congresso la riflessione
Che stanno maturando in questo congresso
Come dirigente di una movimento giovanile locale
Soprattutto direi un movimento giovanile locale di una realtà così difficile così problematica come quella del Sud
Dove la caratterizzazione dell'azione politica è senz'altro molto differente non sto qui io a scoprirlo rispetto a quelle di grande realtà e di grandi metropoli del Nord
Ebbene questo contributo che voglio dare al dibattito congressuale si concentra su qualche punto fondamentale
Innanzitutto la scarsa attenzione che noi dobbiamo purtroppo riscontrare da parte di dirigenti
Più grandi ecco del nostro partito a quelli che sono i problemi
Dei giovani ma certamente noi dobbiamo puntare sulla rispetto della nostra azione politica
Molte volte noi pensiamo che lo status di giovane socialista possa essere già di per sé sufficiente ad essere considerati seppure come semplice
Organizzazione o struttura di partito niente di tutto questo a mio modo di vedere il rispetto nella vita politica come nella vita quotidiana si deve conquistare non è qualcosa che scende dal cielo
E in che modo i giovani socialisti devono conquistarsi questo rispetto
Attraverso una capacità propositiva sempre più incalzante
Giorno dopo giorno
Attraverso idee attraverso progetti attraverso programmi strategie politiche solo in questo modo i giovani socialisti possono conquistarsi quel rispetto utile
A che il partito guarda guardi meglio a questa ondata di giovani che ha tanta voglia di fare politica ma che poi certe volte purtroppo dobbiamo riconoscerlo anche facendo un po'di autocritica finisce poi per scimmiottare questo o quel leader locale
E allora
Compagni
è questa
Il mo'è questo il momento di riflettere su un dato politico importante
Sulla necessità perché la nostra azione politica sia quanto più concreta possibile nel senso di elaborare quelle idee
Di elaborare quelle proposte di concentrarla su pochi pochissimi temi ma utili per coinvolgere al massimo nel dibattito politico e non
La più gran parte dei giovani del nostro Paese
E sono perfettamente d'accordo con il compagno segretario nazionale Michele Spyder costi nel momento in cui nella sua relazione fa riferimento a tre grossi temi fondamentali su cui il movimento giovanile deve concentrare la sua attenzione non sappiamo benissimo che l'azione politica
Può avere un grandissimo spettro di riferimento ma la necessità se vogliamo che questa azione con critiche questa questa azione che questa azione politica sia concreta sia seria deve necessariamente concentrarsi su problemi fondamentali su problemi che soprattutto possono trovare il coinvolgimento dei giovani uno di questi è senz'altro la scuola
E il movimento giovanile socialista di Foggia ha organizzato nello scorso maggio con la partecipazione del compagno Luca Jussi una manifestazione proprio su questo tema
E non a caso
Perché tra i tanti problemi che oggi la nostra scuola presenta ve n'è uno emerso dalla riflessione
Fatti in occasione di quel convegno della esigenza di partecipazione che sentano tanti ragazzi e tante ragazze scusa tanto ti devo richiamare dal tempo mi spiace
Purtroppo avrei voluto fare con un altro alti un paio di minuti ma comunque mi mi costringono a concludere
Ebbene dicevo compagni al di là di tutte queste proposte di tutte queste idee che noi possiamo anziane che devono rappresentare sembri pilastri della nostra azione politica
Ve n'è uno che a mio modo deve essere sotto re abbiamo di vedere deve essere sottolineato questa esigenza di cambiamento
Che io ritrovo
Nello slogan una del congresso dobbiamo fortemente credere in questo cambiamento
Dobbiamo tentare con un lavoro paziente quotidiano sacrificandosi anche fine fisicamente laddove purtroppo l'esigenza lo richiede ad essere sempre costantemente a credere in quello che il compagno Craxi nello scorso congresso di Ravenna tesa a sottolineare cioè in una forza politica giovanile che sia veramente l'artefice del nuovo grazie
Grazie la parola compagno Fabio Bonomo delle maîtresse di Roma in sala
Sì sì ad
Lo voi
La conclude la parola al compagno Fausto piccolo dell'emergenza di Napoli in sala
La parola al compagno Giuseppe Boschetto delle emergenze della Sicilia in sala
La parola al compagno giudici Albis sia in sala della dell'MTS di Bologna
Guidi
Benissimo allora diamo la parola
Al compagno Marco Bruzi dell'emergesse di Modena
Care compagne cari compagni
Voglio innanzitutto portare a nome del movimento giovanile socialista
I più sinceri saluti a tutti i compagni d'Italia che sono convenuti a questa assise nazionale mi scuso con i presenti se
Non farò un intervento in quanto non sono nello stato d'animo per poterlo sostenere
Voglio appunto ricordare in queste breve spazio solamente un compagno che doveva essere qui tra noi
Ma che purtroppo ha perso la vita pochi giorni fa in seguito ad un incidente stradale all'uscita di una discoteca
I compagni dell'Emilia Romagna dedicano a questo congresso
Al caro amico Carmelo compagne di Reggio Emilia e si stringono affettuosamente intorno alle persone a lui care ciò Carmelo
La parola al compagno Fabio Bolzoni dell'MTS di Alessandria insalata
La parola al compagno Gianluca Ruotolo dell'MTS di Udine e insalata
La parola Compagna Giuseppe Ribaudo dell'emergenza di Palermo in sala
Cari compagni care compagne
E la prima volta che partecipo al congresso della giovanile socialista
Ad una sì sì nazionale
E l'ho voluto tanto
Ritengo che appuntamenti di questo genere sono utili
Come confronto politico e allo stesso tempo devono essere momenti e diciamo una tappa di partecipazione di maturazione che ci deve vedere inevitabilmente presente all'interno del partito stesso
E non mi aspettavo che i giovani socialisti fossero così numerosi e non l'ho visto nella relazione introduttiva di Michele
E non vi nascondo anche la mia difficoltà che ho provato all'inizio dei lavori ieri
Non trovando appunto le parole adatte giuste per esprimere la sensazione che ho provato che era ed è certamente di grande entusiasmo
Nel vedere così tanti compagni giovani socialisti riuniti qua a Bologna finalmente a parlare di politica di strategie
Del ruolo da dare al nostro movimento giovanile
Molti sono i politologi di turno i sociologi
Che discutono e continuano a discutere ancora intorno al sessantotto settantasette come anni simbolo di partecipazione dei giovani
Alla vita politica
L'anno del movimento studentesco dove i giovani si sono accorti
Che lo Stato era inadeguato lo Stato era vecchio e occorreva radicalmente cambiare cambiare totalmente rotta
Anni senza dubbio ove rappresentano che hanno rappresentato per giovani che hanno preceduto la nostra generazione una rivoluzione culturale del linguaggio del costume
Ma allora compagni lo sappiamo tutti era il comunismo che era sugli altari che era considerato come un salto di qualità e il pensiero marxista che era considerato diciamo il libro maestro al quale si doveva richiamare una impostazione dobbiamo con una impostazione ideologico una cultura che entriamo gli uomini che informò i giovani così tanto
Da trasmettere una violenza al movimento di allora così la strada il passo fu facile ad imboccare la via della lotta armata così con tutti gli eventi che noi tutti conosciamo
Una impostazione ideologica che diciamo noi non abbiamo accertato che la nostra generazione Lonate non accettato oggi le cose sono diciamo cambiati allora bastava diciamo ripetere a pappagallo lo slogan comunista per sentirsi impegnati
Per sentirsi vivi realizzati quasi si facesse politica più perché era la moda del tempo e non perché non si sentisse veramente come una scelta di vita con una passione comune impegno diciamo nella vita sociale dalla vita politica
Oggi molti di noi fanno politica
Perché sono consapevoli del fatto che occorre rimboccarsi le maniche oggi molti giovani siciliani si sono rimboccati le maniche per un impegno sociale per un impegno politico quello serio che ci inorgoglisce anche di essere socialisti
Non crediamo più quindi delle Utopie matching cantano le demagogiche di oggi come quella del professor urlando che ci incanta con i suoi discorsi sulla mafia ed antimafia mentre ancora a Palermo non abbiamo le strutture non abbiamo le scuole dove studiare
E siamo per un confronto politico libera Perton venuti come i siciliani come giovani per un confronto sulle idee sulle proposte per confrontarci con tutti i giovani socialisti d'Italia
La testimonianza di questo diverso orientamento della nostra generazione e senza dubbio il movimento studentesco il cosiddetto movimento della pantera
Nato a Palermo e poi sviluppatosi via via in tutte le regioni d'Italia
Un movimento che formalmente sia innato sulla contestazione al disegno di legge Ruberti ma nasce sostanzialmente come momento politico
Come denuncia della grave crisi sociale delle profonde contraddizioni che noi giovani siamo e costretti diciamo a vivere a subire
Nel nostro territorio palermitano e non solo penso in tutto il territorio del Mezzogiorno d'Italia
Per partecipare all'ora all'assemblea di facoltà all'assemblea di ateneo al di là di questi interventi contraddittori fatti soprattutto dai Giovani comunisti
Sulla legge Ruberti al di là delle strumentalizzazioni al di là dei tentativi di cavalcare la protesta che erano fine a se stesso
Emergeva cari compagni emergeva con chiarezza scorsa la sfiducia purtroppo mi dispiace d'accusa di devo richiamare al tempo scusami mi dispiace ma lo devo richiamare qualcuno ma sì abbiamo isolato ce ne son cede al favore e ha cinque minuti a noi perché ho dato cinque anni di tempo per gli interventi di lascia un minuto
E dicevo appunto che emergeva la paura emergeva la rabbia di essere parcheggiati all'università senza certezze e senza la speranza diciamo di essere inseriti di un futuro inserimento nel mondo del lavoro
Consapevole anche di un fatto che mentre i nostri stessi colleghi dibatteva non sulle risposte si confrontano sulle risposte da dare ad una società moderna d'una società industriale addirittura post industriale
Noi continuiamo purtroppo ad essere e diciamo alle prese con quello che è il nostro segretario nazionale Michele altri deferito la grande questione cioè il mancato sviluppo del Mezzogiorno il tale da qui cari compagni nasce il movimento della pantera dalla mancata dalla mancanza di una prospettiva occupazionale
Dalla difficoltà di essere giovani in Sicilia perché è di gran lunga più difficile essere giovani disoccupati
Un movimento che ha denunciato con serietà con maturità le discrasie che esistono e continua a esistere tra università e tra mondo del lavoro
Una università che laurea un numero di laureati inferiore a quella che è la domanda
E al contrario nell'aurea di più dove quella domanda e di gran lunga inferiore
Ed è un fatto eclatante la grave mancanza di strutture didattiche adeguate dal Mezzogiorno che molte facoltà respinge addirittura anziché incentivare alla frequenza nelle nostre facoltà
L'assenza di una legge del diritto allo studio
Che affronti il problema del funzionamento delle opere universitarie che siano realmente in grado di garantire un'assistenza economica ai giovani studenti
Che non possono naturalmente sostentarsi nei propri studi e non mi nascondo cari compagni che questi giovani in Sicilia ci sono e sono davvero parecchio scusa tanto mi spiace però hai se hai superato i termini abbi pazienza
Sì deve concludo
Su questi temi dunque concreti che le Meggie se deve confrontarsi il Partito socialista non vi nascondo che in questo gioca il suo convivente
Su questo gioca un ruolo politico davvero fondamentale deve essere un punto di riferimento un soggetto politico in grado di recepire quelle che sono le esigenze e le istanze e le proposte dei giovani socialisti
E soprattutto dobbiamo porci con fermezza soprattutto noi socialisti in questo congresso di Bologna l'esigenza perché adesso diciamo l'unità socialista
Il creare le condizioni di un alternativa alla politica conservatrice della Democrazia cristiana diventa prima di tutto un'esigenza prima che una scelta politica
Ecco perché dobbiamo essere cari compagni e operiamo noi dal Mezzogiorno ai siciliani non possiamo permettere non ci possiamo più permettere il lusso che la sinistra rimanga così divisa frammentata
Dove è d'accordo su tutto e però ci sono tre partiti che sono diciamo che fanno parte della Internazionale socialista
Concludo purtroppo il mio intervento doveva essere più completo concludo dicendo che mi auguro che il costo il prossimo congresso nazionale
Della giovanile socialista
Sia un appuntamento deve necessariamente essere un appuntamento
Per festeggiare
E perché si perché possiamo essere nel prossimo congresso più numerosi a festeggiare questo è un obbligo morale e politico è un obiettivo che dobbiamo porci a festeggiare l'unità di tutti i giovani socialisti italiani grazie compagni
La parola compagna già Luigi Esposito della magia sa di Bologna
Si prepari il compagno Armando Siri
Sono sono tante le cose che vorrei dire gli argomenti che vuole affrontare ma preferisco concentrare la la mia attenzione dedicare questi pochi minuti
La più questioni
Le questioni che mi stanno particolarmente a cuore
Sto parlando delle riforme istituzionali e i rapporti con le altre forze di sinistra
Voglio innanzitutto ribadire con molta forza che il ruolo dei giorni nella società non è quello di essere destina destinatari delle politiche più o meno assistenzialistiche di quello a quel partito
Ma neanche quello para sulla carne che talune associazioni e movimenti giovanili svolgono in maniera esclusiva tralasciando di occuparsi di quanto riguarda solo indirettamente sull'in quanto membri della mini della medesima comunità nazionale
Il contributo che noi giovani possiamo e dobbiamo dare alla politica
E grande originale è fondamentale
Dobbiamo rivendicare un ruolo di soggetto politico forte che svolge un'importantissima funzione propositiva oltre che di sensibilizzazione sulle questioni che si riguardanti da vicino
Vengo al dunque le riforme istituzionali se facessimo una sorta di parete dei termini che il politichese USA con maggior frequenza del pur tranquilli che la farà la riforma sarebbe senz'altro al primissimo posto
Noi stessi durante questo convegno abbiamo abbondantemente usato questa sorta di parolina magica
Gli abbiamo nel nostro piccolo contribuito una volta di più a svuotare di contenuti ma cosa vuol dire essere riformisti tutti siamo riformisti
Chi non è riformista questo mondo
Provate a parlare con qualche esponente
Come di tante di un partito qualsiasi dell'arco costituzionale e accusato di non essere riformista si offenderà di meno se lo chiamate farabutto di questo poetessa certi
Il problema dunque non è dichiara assumendo riformisti il problema è capire quali contributi dobbiamo dare perché le riforme effettivamente si facciano
Un'altra tentazione dalla quale penso dobbiamo rifuggire quella di recepire passivamente le posizioni del nostro partito
Le riforme istituzionali riguardano prima di tutto noi e nessun altro
Compagne e compagni se la Costituzione che attualmente regola il nostro sistema politico durata quarantatré anni il dio sa quanto altro tempo correrà
Perché venga cambiata e logica ovvio pensare che sarà proprio la nostra generazione prove mentre dei nostri figli che dovrà essere governato dal sistema politico
Che il governo dalla prossima legislatura sarà chiamato a costituire perché quindi non dovremmo rinunciare ad esprime un parere per esempio sull'attuale bicameralismo perfetto
Che tra l'altro così come concepito discrimina fortemente nel tratto giovane
Qualcuno mi deve spiegare compagni perché io che da quando Conte diciott'anni sono responsabili non soltanto dinanzi a Dio agli uomini ma anche dinanzi alla legge non posso votare al Senato fino a quando ne compi venticinque
Ancora quali presidenzialismo dobbiamo adottare nel nostro Paese
Fino al congresso di Bari la proposta del partito era francamente vaga le possibili presidenzialismo mi nessuno
Era scartata a priori e non aveva non avevamo fatto nessuna scelta chiare precisa
Dopo varie la scelta sembra essere caduta sul sistema cosiddetto alla francese
è un sistema nato guarda caso dalle ceneri di una Costituzione perché che per quanto riguarda la parte strettamente politica molto simile alla nostra e che come la nostra atto aveva creato una situazione di governo insostenibile
A più di trent'anni dalla sua entrata in vigore il bilancio e credo positivo si possono sicuramente muovere delle critiche a questo sistema ma i risultati in termini di efficacia all'azione di governo io credo sono sotto gli occhi di tutti
Sono convinto compagni che modifiche e correttivi a questi stima si possono e si devono apportare Tom troppo diverso del resto la storia due Paesi
Senta ridato al massimo grado incentrato su Parigi l'uno policentrismo dico
E addirittura talora campanilistico l'altro
Oltretutto una riforma del sistema politico che non tenesse conto della prospettiva irrinunciabile della integrazione europea che necessariamente vedrebbe traslare alcuni poteri statuali a Bruxelles tribuna riforme incomplete destinata osserva che non appena nata
E c'è un altro aspetto che merita di essere evidenziato modificato rispetto al sistema francese
Mi riferisco al controllo governativo sul pubblico ministero questo punto non deve passare io compagni compagni vengono cita questa che gli ospiti in questi giorni che al tristissimo primato del maggior numero di far di associazioni familiari delle vittime di stragi
Associazioni che si battono quotidianamente contro quel muro fatto di omissioni menzogne falsità innalzato la classe politica
E non mi piacerebbe un giorno viene a sapere che i responsabili una strada e sono rimasti impuniti non perché uno pochi uomini hanno agito per negare verità giustizia ma perché lo stesso sistema politico prestato il fianco a queste vergognose missione
Cercherò di essere molto utile Gore dove scaduti un
Ancora pochi ok poche cose che voglio dire
Sulla porta e sinistra accogliendo il messaggio forte forse più significativo uscito dal congresso di Bari ora anche il movimento giovanile socialista sembra avere una gran voglia di sinistra di una sinistra finalmente possibile gli in occasione della politica e che gli uni socialisti e tutti coloro che si sentono di sinistra nostro Paese
Non possono adesso lasciarsi fu sfuggire
Il compagno valdostani intervenuto ieri ci annunciato la nasce di movimento della sinistra ha tentato di definire la sinistra come qualcosa che sta tra la solidarietà che non arroganza nel fare politica la sinistra è senz'altro anche questo ma è senz'altro non può essere soltanto questo
La sinistra il due mila e tutto da inventare e sinistra in primo luogo significa disponibilità apertura tutti i contributi ha di che offre soluzioni possibili
Vado vado verso la conclusione perché il tempo mi disposizioni temo sia scaduto
Sinistra quindi come nuovo modo di fare politica come alternativa ad un sistema pachidermi coi immobilizzato non più in grado di dare risposte una società che ha bisogno di interventi rapidi attenti ed incisivi
Bologna è un po'il simbolo dell'esperienza comunista e postcomunisti italiana ai modelli mediano ricco celebrate strumentalizzato per decenni dalla più grande federazione comunisti d'Europa
Durante le recenti elezioni universitarie
I compagni socialisti di Bologna del momento giorni sessisti Bologna hanno dato vita a liste comuni
Con i giovani comunisti apparendo un dal un dialogo proficuo e costruttivo l'abbiamo fatto per i primi sconvolgente lo ius primae noctis di chi a Bologna governo da quarant'anni con i difetti le presunzioni di chi governa da tanto tempo
A Bologna come in Valle d'Aosta l'alternativa L'Unità Socialista chiamatela come volete è ormai avviata tre giovani di sinistra
Non è facile ma è basata solo ed esclusivamente sulle idee sul confronto perché dà l'idea del confronto che deve ripartire la sinistra che vogliamo
Mi piace ricordare una frase di Alexis de Tocqueville che diceva i paesi più democratico del mondo quel Paese in cui gli uomini hanno maggiormente sviluppato e più frequentemente applicato
L'arte di perseguire insieme gli obiettivi e desideri comuni
Io credo compagni che desideri che accomuna noi e gli altri compagni di sinistra esistano e attendono soltanto di essere discussi insieme grazie
La parola al compagno Armando Siri dell'emergenza di Genova
Si prepari il compagno Massimiliano Luca Boni della emergesse di Ancona
Scrive nel suo libro
L'albero socialista
Ugo Intini
Oggi qualcuno vorrebbe coinvolgere nel crollo del comunismo anche il socialismo
Eppure questo socialismo
Ha contribuito in modo decisivo
A produrre nell'Europa occidentale il massimo di benessere di libertà di democrazia di tolleranza di sicurezza sociale di eguaglianza mai raggiunto nella storia dell'umanità
Un miracolo riformista dice
Notte di giustizia sociale di libertà di modernizzazione
Sviluppata da oltre un secolo ad oggi per ciascuna delle quali il movimento socialista è stato il principale motore
Sì compagno
Il movimento socialista è stato il motore di tutte le battaglie per lo sviluppo sociale economico nel nostro Paese come lo è stato in Europa e nel mondo
C'è però una differenza
I socialisti italiani
Hanno combattuto e vinto battaglie sociali con molto meno peso elettorale dei loro colleghi europei
Ed è per questo che si può parlare di miracolo riformista
Dal divorzio al nucleare dalla giustizia l'abolizione del voto segreto in Parlamento
I socialisti hanno agito sempre in coerenza con i principi del riformismo democratico e forti delle loro convinzioni hanno contribuito alla modernizzazione dello Stato
E al miglioramento della qualità della vita
Anche in occasione del referendum truffaldino
Del giugno scorso
I socialisti sono rimasti coerenti nel loro convinzione
Quelle di non poter credere ed accettare una riforma monca
Quando lo Stato le istituzioni rischiano di congestionare assi a causa della loro inadeguatezze lentezza
Di fronte ai problemi sempre più gravosi e complessi che la società ci propone ci impone
Oggi i socialisti conducono una battaglia importante giusta per una riforma radicale irrinunciabile delle istituzioni del nostro Paese
Un Presidente della Repubblica eletto dal popolo non può essere altro che un veicolo di realizzazione di una democrazia reale
La separazione che oggi esiste tra stato reale è stato formale è sempre più netta
E si allarga con il passare del tempo e della politica spesso inconcludente di governi deboli soggetti agli umori dissoluto ori di questa quella corrente interna di partiti ormai troppo appesantiti dalle molteplici competenze
Diciamo però a coloro che attaccano spesso strumentalmente il sistema dei partiti
Che si partì divano modernizzati ismailiti delle erano troppo competenze ma restano tuttavia il principale strumento per la partecipazione democratica la vita istituzionale del Paese
E il topo indebolimento dei partiti genererebbe soltanto il rafforzamento del lobbismo del localismo e del corporativismo
Oggi di fronte al marasma politico che si è generato alla confusione
Istituzionale a cui assistiamo dobbiamo essere sempre più convinti della necessità di un cambiamento sostanziale degli assetti politici
Passando dai paradossi istituzionali e quelli sociali con con i quali quotidianamente conviviamo
Non possiamo fare a CIR Comit che con possiamo fare altri complimentarci con nostro segretario che citando a proposito la frase del rettore di un'università statunitense
Ha posto l'accento sulla inadeguatezza
Della nostra scuola secondaria che da vent'anni aspetta una riforma sempre auspicata dei ministri del solo democristiani che da quarant'anni si succedono in questo compito ma che mai hanno fatto nulla un solo passo concreto per renderla realizzabile
Un sottosegretario socialista Laura Fincato una donna sta lavorando per accelerare questo processo di riforma tutti socialisti devono adoperarsi perché finalmente questo paese possa contare su un maggiore livello di scolarizzazione necessario se vogliamo uscire dal declassamento internazionale in cui ci troviamo
Accendere questa riforma significa spezzare un incantesimo Istat di stampo cattolico cristiano al quale noi vogliamo continuare ad aderire Sosa tanto ancora solo un minuto dal dal
Risoluzione lo strumento sostanziale che trasforma le Pen i cittadini coscienti noi abbiamo combattuto per l'alfabetizzazione quando la maggioranza del Paese non sapeva né leggere né scrivere
Oggi combattiamo perché i cittadini possano avere una scuola migliore che garantisca loro una maggiore considerazione in Europa
E una maggiore aderenza con la Società reale qui che viviamo
Mi auguro che a questo congresso emerga forte ed è terminato l'impegno per il cambiamento all'insegna del riformismo democratico che distingue il nostro movimento ad altri della sinistra italiana
La parola al compagno Massimiliano Luca Boni dell'MTS
Gli Ancona
In sala
Si prepari la compagna Giustina Magistretti di Milano
Compagni il motivo che mi ha portato a fare questo intervento è dovuto essenzialmente a due fatti che nel corso del di questo congresso si sono verificati con accenti più o meno polemici
Il primo riguarda ovviamente il contributo che come movimento giovanile socialista dobbiamo portare non solo alle stesse al partito ma alla suscita vedete l'Italia come del resto tutti i maggiori paesi europei ha visto nel corso della sua storia il formarsi di diversi gruppi associazioni
Ma solo pochi di questi poi si sono riusciti ad organizzarsi ad insediarsi nella nostra realtà
In maniera tale da costituire come oggi sono costituiti ad esempio i partiti
è uno di questi un movimento che dalle origini è riuscito poi a consolidarsi in maniera forte senza dubbio il partito socialista
Il primo il movimento socialista un movimento che senza dubbio non lo so soprattutto abbiamo in Europa occidentale nell'Europa occidentale è riuscito
Nonostante i freni nonostante le difficoltà iniziali a contrapporsi ad un sistema che vedeva in qualche modo
Uno Stato fondato su basi essenzialmente moderate uno stato che in qualche modo svolgeva la propria attenzione esclusivamente a quella parte del della società che poi magari meno di altre parti più bisognose di attenzioni
Componevano società stessa
Pure io non vi nascondo importante la mia emozione
Nel vedere che nonostante siano passati diversi anni molti anni da quando per la prima volta si è parlato di suffragio universale
Orario di lavoro ridotto diritti sindacali recentemente
Legge sull'aborto sul divorzio siamo ancora qui noi a confermare che anche in Italia il Partito Socialista Italiano c'è è cresciuto e continua a crescere mi permetto di dire anche grazie attraverso il movimento giovanile socialista
Continua a portare avanti i viali vivi della società notte e di cambiamento della società stessa e questo non è poco non è poco perché se no andiamo ad analizzare il panorama politico che costituisce la realtà italiana vediamo che a parte la democrazia cristiana
Che probabilmente vive e prospera grazie alle divisioni alle debolezze di della dell'altra parte politica soprattutto la sinistra crediamo che a parte dicevo in Persia cristiana ci sono partiti laici che sostanzialmente sono stabili non crescono
è importante soprattutto perché accanto al Partito socialista c'è c'era anzi un partito comunista che è stato costretto a cambiare nome a cambiare la propria identità perché non era più espressioni garante di un qualsiasi tipo di società soprattutto una società complessa come oggi la società italiana
E quindi
Credo
Che se negli ultimi dieci anni in Italia qualcosa di positivo è stato fatto
Queste sono molto è dovuto all'iniziativa del Partito socialista
Ma i compagni per la prima volta dopo quarantacinque anni e soprattutto dopo il referendum sulla Repubblica con la monarchia siamo riusciti a portare sul piatto della classe politica
Le esigenze della gente
E ci siamo riusciti non imponendo come ho sentito dire
Troppe volte niente a nessuno ma ci siamo riusciti perché siamo stati capaci di interpretare pienamente quelle che erano le esigenze della gente che lavora
Di recente cosiddetta della strada
Che
E che è rappresentata dalla classe politica
Certo molto resta da fare
E soprattutto molto resta da fare a noi per evitare che questo processo che siamo riusciti ad iniziare a portare avanti non venga in qualche modo o meglio non ci passi sopra la testa per gli accordi trasversali o non trasversali che siano fra i due
Massimiliano scusa se cioè il solito problema del tempo grazie fra i due maggiori solo formalmente per come non credo che il PDS possa dirsi che sia il maggiore partito della sinistra italiana
Una seconda
Una un ultimo punto che voi toccare
E mi limiterò quindi alla parte politica io ho sentito
In questo congresso giustamente ripeto giustamente parlare di alternativa di alternativa addirittura come ha detto il compagno Martelli a Bari atti alternativa matura però non possiamo e soprattutto non dobbiamo veramente dimenticare che cosa nel PDS su a parte l'ala migliorista parte Napolitano c'è stata già ieri sui giornali c'era un in una dichiarazioni di Occhetto che dice che paragonava il PSI alla Rete di Orlando
Quindi si compagni l'alternativa l'alternativa il punto d'arrivo del e con l'unità socialista ci come sicuramente c'è sedi varie ci si arriverà ma non dimentichiamo che oggi fare salti nel buio
A fare salti nel buio rischiamo potremmo meglio rischiare di trovarci poi in una situazione difficile molto difficile da spiegare soprattutto molto difficile da rovesciare in caso come secondo me nel caso che il partito il PDS veramente non cerchi per lo meno nella sua maggioranza un raccordo un accordo prioritario con il Partito Socialista Italiano grazie
La parola alla compagna Giustina Magistretti delle mi G. S. di Milano si prepari il compagno Carlo Mannoni delle MCS della Sardegna
Milano al quale hanno aderito i delicati milanesi offerto come concreto contributo ai lavori di questo congresso nazionale per quel che riguarda la situazione politica internazionale e il conseguente ruolo delle emergenze
Riteniamo che si stia delineando un sostanziale libertà mento dei rapporti politici economici sociali e culturali da est-ovest e nord-sud questo fenomeno può essere solo drammatico per lo sviluppo dei pacifici rapporti internazionali
E per la governabilità politica e sociale per la stabilità agli equilibri economici
Anche a causa della recrudescenza dei nazionalismi anestetizzati dagli ultimi quarant'anni del comunismo osserviamo preoccupati l'impoverimento l'esiguità delle infrastrutture la produzione soffocata lo scontento sociale
E le scarse prospettive di sviluppo di quei Paesi che erano le punte di diamante dell'ormai sepolto come conto l'ex Ddr la Polonia in parte la Cecoslovacchia
Il rischio è che questi Paesi non riescano a colmare il gatto di separare a quel paradiso occidentale che per anni avevano sognato
Diventando il sud arretrato dell'Europa
Ancora più pericolosi sono per l'ex Ddr il ritorno di fiamma per un comunque per un comunismo liberatore che utilizza il terrorismo per la Polonia con atti di antisemitismo le tentazioni estremistiche del nazional clericalismo e per la Cecoslovacchia le esasperazioni del nazionalismo slovacco
Che mettono in discussione la dirigenza di Harlem
Si sono poi quelle realtà che sono rimasti inchiodati nonostante grotteschi tentativi di camuffamento ai vecchi sistemi politici ci riferiamo la Romania la Bulgaria e all'Albania dove forse questa operazione tragica è stata resa più semplici anche dal disinteresse opportunistico dell'Occidente
I fatti di questi giorni poi ci hanno costretto e no a tutti e non solo i pochi cultori di storia e di politica internazionale ad interessarsi ai agitatissimi problemi della vicina Jugoslavia noto per il mosaico di popolazioni di culture e di religioni che l'hanno sempre caratterizzato questo Paese arrivato oggi alla resa dei conti non avendo trovato una formula soddisfacente per superare la morte di Tito raccogliendone l'eredità
Ci troviamo di fronte alla possibilità di risolvere il problema jugoslavo salvando sia l'Inter risale la Federazione jugoslava sia i legittimi diritti della all'autodeterminazione rivendicati dalle diverse comunità questi stenti senza rinunciare ad un assunto fondamentale della democrazia secondo il quale la politica dei carri armati espressioni di una classe militare nazional comunista che per superare le crisi delle burocrazie dell'estate in trazione dittatoriali
Va sempre categoricamente rifiutata a favore della mediazione
Ed è la conciliazione
La soluzione immediata e ottimale è a nostro avviso la proposta della comunità ora quella proposta dalla Comunità europea ed espresse dall'accordo di Brioni una confederazione anche di ampia autonomia politica ed economica le singole repubbliche salvaguardando l'equilibrio jugoslavo
Per quel che riguarda poi il Medioriente sanciti grazie alla coesione della comunità internazionale il ripristino del diritto internazionale ridimensionamento di un dittatore con pericolose velleità espansionistiche la crisi del Golfo ha fatto affiorare una serie di problemi sia di ordine squisitamente politico sia di ordine umanitario
Ci preme innanzitutto la questione del popolo curdo troppo spesso dimenticato ancora una volta per ragioni opportunistiche e non bisogna dimenticarlo vessato da un Paese membro della NATO la Turchia speriamo che la comunità internazionale non si fermi all'assistenza pur pronte apprezzabile ma vada oltre sforzandosi di risolvere una questione che se lasciata a se stessa assocerà ancora una volta nel genocidio
Consideriamo poi un problema urgente quello dell'IRA per
Le sanzioni economiche giustificate durante la crisi stanno formando la popolazione andando così oltre l'oroscopo riteniamo dunque necessaria l'allora almeno graduale sospensione
Non è poi necessario ribadire come problema del popolo palestinese richiedono soci soluzione concertata dalla comunità internazionale rapida equilibrata e definitiva lo richiedono considerazioni geostrategica e politiche d'umanità umanitari
Vari fermato il diritto dei palestinesi ad uno Stato sovrano e indipendente gli errori che senz'altro sono stati compiuti dalla dirigenza dell'otto durante la crisi del Golfo non devono a nostro avviso far dimenticare che sono palestinesi territori occupati da Israele
Che pur deve vedere garantita la propria sicurezza attraverso una serie di accordi di pace con i paesi che lo circondano preavviso scuso
Ti devo dire la sempre la solita corsa in tempo per
Company le considerazioni che abbiam fatto sono riguardano
Diciamo tutto il la situazione internazionale quello che mi preme quelle di concludere con alcune valutazioni politiche che ne abbiamo ritenuto senz'altro importanti
Analizzando le compreso il quadro che abbiamo descritto che voi spero vedrete nel documento allegato agli atti del Congresso crediamo di poter trarre delle conclusioni politiche generali
Come già accennato si sta verificando un ribaltamento degli equilibri economici politici e sociali da classico est-ovest a nord sud il confronto che fino a ieri era politiche ideologico tra blocchi ben definiti è diventato economico sociale
è finito e culturale tra Paesi occidentali industrializzati demograficamente in calo i Paesi accomunati da solo tragico fatto di essere ad un basso grado di sviluppo economico industriale
E demograficamente esuberanti mi riferisco al terzo e quarto mondo ai quali si accendono le rovine dell'imperialismo comunista
Questa modificazione degli assetti pone interrogativi rispetto ai quali è difficile prendere una posizione come affrontare la pressione demografica del nostro nel valutare il problema del controllo delle risorse
Come fermare l'accrescersi del distacco economico tra Paesi opulente Paesi affamati come aprire prospettive reali
Di rilancio per queste economie società le Nazioni Unite prima movimento mondiali gli hanno tentato di offrire una base di lavoro nella prospettiva del nuovo ordine economico internazionale passano attraverso i principi dell'eguaglianza tra nazioni
Della cooperazione economica dell'autodeterminazione dei popoli del controllo delle risorse nazionali della pace e della non discriminazione razziale economica commerciale culturale e religiosa politica e sociale
Oggi forse anche sulla scia della guerra del Golfo
Si riparla di un nuovo ordine internazionale indispensabile trovare soluzione oltre che per ragioni etiche anche per evitare di dover le cercare quando la crisi è lo scontro
Ormai inaccettabili venerata descritte imporranno minzione forse forzati i valori chiave dell'azione politica socialista a livello internazionale come del resto ha rilevato l'Internazionale socialista devono essere l'integrazione la convergenza è la cooperazione per integrazioni intendiamo la via più veloce dignitosa per assicurare la compenetrazione l'accettazione reciproca di realtà razziali economiche nazionali esistenti e limitrofe nel rispetto dei valori supremi della solidarietà e della fratellanza
Per convergenti la convergenza comporta il superamento dei tradizionali blocchi economici politici esistenti e cioè libera capitalismo nella sua accezione estreme socialista pianificato
Infine la cooperazione ci pone con si pone come mezzo e fine primario per lo sviluppo pacifica equilibrato prima e per l'eliminazione dell'isolamento dovuto autarchia discriminazioni proponiamo alcuni suggerimenti per l'azione futura della nostra organizzazione nel contesto europeo e internazionale la prima scelta metadone Medusa lo scorso non voglio essere orgoglioso da venti favorevoli
No concludo dicendo una cosa se ancora la nostra proposta è quella che è la nostra organizzazione
Rafforza i rapporti all'interno dell'aiutino Internazionale socialista e proponiamo una serie di
Iniziative sia a livello nazionale che a livello locale che rafforzano gli inesistenti oppure molto deboli rapporti soprattutto con i Paesi dell'Est e le realtà universitarie di associazioni
Che si sono che si sono formati ultimamente grazie
La parola al compagno Gianfranco dica Di Gregorio Dell'emergesse di Roma è in sala
Fu scusate c'è un errore di Gregorio hanno chiamato già Carlo Mannoni ti prepari per il prossimo intervento
Compagni e compagne voglio prima di tutto ringraziare Michele si del Consiglio
Primitivi per il momento
Maggi provinciale calato nel limite all'inizio del suo intervento alla sua relazione
Citando Pertini lombardi che sono
I compagni che hanno fatto la storia di questo partito
E dell'Italia celato un momento di forte emozione e soprattutto ci ha fatto capire quando c'era la importanti la fermezza e la forza morale di questi compagni
Voglio soffermarmi un attimo sulla questione meridionale sulla questione che è stata sollevata anche dal segretario e che giustamente ha detto che non è una questione solo meridionale ma è una questione nazionale
E per questo è sufficiente
Ripensare alla vecchia ebbe sempre buona politica economica di tipo che i keynesiano
Per capire quanto questa affermazione possa essere valida
Provenendo da dalla Sardegna
Ci preme sottolineare come siamo nel momento di finire questa politica di assistenzialismo per iniziare
Iniziare ad innescare un processo di sviluppo attraverso dei degli degli investimenti di tipo strategico
è questo questo per per evitare che si verifichino dei dei fenomeni di tipo deteriore
Che sono di fronte i nostri occhi
è per questo che ci piace ci piace lo slogan
Regioni forti in uno Stato forte che poi lo slogan lanciato dal nostro segretario Bettino Craxi
E in questo quadro
Noi dalla Sardegna abbiamo portato una proposta la proposta diciamo così di tipo regionalista
C'è una proposta che punta all'autonomia che può che punta a avere maggiore sensibilità le realtà locali che sono particolari e specifiche
è questo porre un problema perché in effetti se ne è parlato abbastanza poco se ne è parlato semplice solo all'inizio ieri pomeriggio alcuni compagni hanno messo in evidenza questa questione ma poi
è caduta un po'nell'oblio
E noi vogliamo libri portare già all'attenzione questa questa idea questa che ci che per noi è molto importante
Io sono il primo congresso è valido
Nei corridoi parlare che aleggia una sorta di fantasma
Si parla di quote di correnti mai sarebbe allora più opportuno
Cioè mio si parlasse di queste cose e si andasse invece
Ad a rappresentare le realtà regionali
Per concludere vorrei parlare un attimino delle unità socialista
Avete agito molto molto indebolito a modo l'apertura che esenta da chi è stata fatta in questo congresso l'apertura concreta pratica che è stata fatta per esempio da Lucca
Cioè la possibilità di un confronto sulle cose reali
Devo dire che mi rammarica il fatto che probabilmente i nostri compagni della sinistra della sinistra
Gli ex comunisti non vogliano non vogliano recepire questo questo invito eh sì vogliamo nascondere dietro dietro o questioni chiarire e definire i formali
Unità socialista che secondo me deve essere
La base del nostro di questo congresso al momento c'è uno dei momenti centrali e che ci consente di continuare a muoverci tra quei due pianeti che solo l'utopia il riformismo dai quali non vogliamo di staccarci grazie
La parola al compagno Paolo Bianchi in delle magie se del Piemonte
Mi ricordavo che Paolo Bianchi e segretario provinciale delle necessità del Sant'Andrea
è un grande
Allora
Vuole prima di tutto scusarmi con i compagni perché la mia relazione nel mio intervento non sarà del tutto completo anche perché non voglio superare i cinque minuti concessi da presidente non voglio togliere adesso lo spazio ad altri compagni per poter parlare
Allora compagni le parole di Voltaire non affermo niente ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi vengono smentite dall'incertezza che i giovani hanno del loro futuro
A volte e paura della guerra e della distruzione dell'ambiente dell'obbligo di riuscire bene a tutti i costi ma nella maggior parte dei casi è una generica paura della vita indistinta e Dini definitive
Tali paure portano a disturbi nel rendimento scolastico alla fuga dalla responsabilità a nello stordimento
All'aggressività alla ricerca di nuove motivazioni nelle sette giovani i figli di una delle società più ricche
Di questo mondo hanno paura del futuro quale paradosso non è forse proprio il modo in cui produciamo la nostra sul la nostra ricchezza che suscita paura in tutti i nuovi siamo consapevoli dei moderni metodi di produzione leggiamo su libri sui telegiornali i pericoli che ci sono vediamo frequentemente in televisioni immagini di distruzioni ma ciononostante sembriamo impotenti rimuoviamo di preferenza quello che ci deprime e quello di cui non vogliamo sentirci responsabili anche se la rimozione collettiva una reazioni di difesa che ci facilita la vita non ci aiuta però ad andare avanti sembra che troppi intendano il sistema costituzionale della delega politica con un sistema di delega della responsabilità nell'urna getto non voto con la loro responsabilità sociale ma nella società globali dove le informazioni corrono da un campo all'altro della terra in pochi secondi dove una nuvola radioattiva coinvolti
Milioni di persone passando sopra i confini degli Stati dove lo sviluppo economico dipende dalla decisione di altri come come potrà agire responsabilmente chi ha delegato la propria responsabilità
La risposta si trova nel a fare nell'affermazione di una cultura politica diversa migliore e solo con queste non riusciremo a modificare i nostri atteggiamenti
Sembra un gioco dialettico ma non viene niente di più urgenti soltanto con un agire sociale collettivo
Basato su un senso di responsabilità generalizzato si può pensare di far fronte ai problemi che derivano dal nostro tipo di società
Democratizzare la responsabilità non significa restringere il campo d'azione della politica
Anzi costituisce l'unico modo di ampliarlo democratizzare la responsabilità significa eliminare nella politica nell'economia nella società la divisione tra momento decisionale in qualche momento della responsabilità
Dobbiamo pensare di combattere il senso di impotenza dei giovani cittadini e non solo di loro dobbiamo affrontare la tendenza insita anche nella politica stesse a rimuovere i problemi
E necessario far riferimento per compiere tutto questo a norme etiche generali a valori fondamentali come libertà giustizia solidarietà
Porre al centro dell'azione al concetto di solidarietà vuol dire comprendere che l'umanità può sopravvivere solo si trova la via per un agire comune
Vuol dire puntare su una politica della sicurezza che non si basi sul riarmo e la deterrenza ma piuttosto sull'incapacità strutturale di aggressione
Vuol dire riprendere in mano il concetto di stato sociale dando forza e concretezza all'idea di sicurezza sociale di base facendo rientrare in questa anche la conservazione della natura
La sinistra politica non può permettersi queste rinunce perché così facendo abbandonerebbe il principio della speranza
Gli antichi greci sostenevano che senza speranza la vita insopportabile
Un'utopia politica dunque che non può consistere nella proclamazione di priorità definite nel promettere la redenzione
Un'utopia politica della sinistra enorme in situazione dell'uomo la realizzazione della sua libertà e seguiva razione dall'ignoranza autodeterminazione solidarietà
Con ironia con ironia compagni all'atto la France diceva che vietati ossia i poveri che i ricchi dormire sotto i ponti aggiungiamo anche i giovani ma i giovani vietato studiare bene lavorare bene
E vietata la libertà di autodeterminazione di conoscenza di autorizzazione
Pensiamo a quelle generazioni che vivranno in un ambiente insanabile logorato dalle scorie produttive
L'uomo resta padrone della sua storia solo finocchi e lui a determinare i suoi prodotti e non i suoi prodotti a determinare lui possiamo vivere la libertà solo collaborando non contrapponendo ci l'uno all'altro una società sempre più complessa
Crea la propria integrazione attraverso il senso della comunità e la solidarietà non attraverso la discriminazione da una parte e la sopravvalutazione dell'individuo autosufficiente dall'altra
Il progresso ovvero e non parziale resta per la sinistra un progresso verso più umanità più solidarietà più libertà compagni e compagne compagne e compagni vengo velocemente all'ultimo punto
In questi anni la nostra organizzazione è cresciuta cercando di mantenere fede ha quelle caratteristiche di freschezza sensibilità intelligenza che dovrebbero contraddistinguere un'associazione aperta da allora la nostra piattaforma politica si è allargata sia consolidata alti articolandosi in diverse posizioni la nostra scelta di volontariato in un'organizzazione politica ci ha fatto maturare e crescere
Nel nostro cuore abbiamo sentito la voce di quei giovani che perdevano un pezzo della propria vita negli angoli bui delle nostre strati
Abbiamo sentito nel nostro cuore la voce delle mozioni della creatività dell'intelligenza di giovani studenti di giovani lavoratori
Tanto grande è stata la nostra pazio passione tanto grande è stata la sofferenza e in sicurezza fuori e dentro il palazzo
Un compagno riformista del PSOE vestirlo morte nelle morto nelle prigioni di Franco
Negli anni Trenta scrisse che il funzionamento interno di un partito per riflesso della Società che esso vuole costruire diventa ora semplice evidenziare e diventa ora è semplice neanche un diventa ora un dovere evidenziare gli errori e le responsabilità ma soprattutto diventa un dovere costruire da oggi un'organizzazione più solide e radicate nella società
I pensieri e le nostre idee corrono su binari con velocità diverse dal resto della società indubbio altresì che questi sono l'unico patrimonio del quale disponiamo
Porta ci insegnava che non vi è solo che vi è un solo modo per rivitalizzare il razionalismo non per ingenerare l'illusione che l'uomo sia un essere ragionevoli
Scusa ma per sì ho finito ma per insegnare alla gente a far buon uso della ragione
Che il dono più ammirabile che abbiamo ricevuto dalla natura dobbiamo imparare ad essere ragionevoli e modesti perché come diceva Socrate sappiamo ma la pena di non sapere chiunque si vanti di sapere più degli altri è un imbroglione
Ora dobbiamo mettere in campo il coraggio di osare non possiamo più permetterci il lusso di pensare a ciò che l'MTS può darci ma al contrario pensare ciò a ciò che noi possiamo dare la nostra organizzazione
Mi impegno a dire di una generazione per il cambiamento per un mondo che dove abbia cittadinanza la creatività e l'intelligenza la possibilità di autorealizzazione necessita di una forte determinazione
Dobbiamo dare una dimensione lirica lirica alle battaglie che intraprendiamo sì abbiamo bisogno di eroi che colpiscono l'immaginazione troviamo lì allora tra coloro che hanno migliorato la vita dei popoli che li hanno scelti
E tempo di e tempo ora di ripetere le parole l'augurio che uno dei Kennedy pronuncio ad una convention dei democratici
La devi Cina i nostri cuori sono furenti la nostra causa è giusta e nostro giorno si avvicina
La parola al compagno Fernando cara Coulthard di Lecce e in sala
La parola
La parola al compagno Franco Iacono di Napoli è in sala
La parola al compagno Franco Iacono di Napoli
Vito qui con me scusato
Volevo dire al Congresso che c'è un intervento scritto un compagno ha rinunciato a parlare ha dato alla presidenza
Un un documento scritto e Patrizio Lo Prete del movimento Jenson chavista di Venezia quindi
Metteremo agli atti del Congresso questo documento grazie
Lo dico per la domenica o per le sarebbe stato posso inopportuno idolo compagne e compagni volevo salutare Michele sindaco scapito non c'è vitigni porta dei primi saluti i miei ringraziamenti
Per il lavoro svolto l'impegno profuso durante questi anni che ha guidato il movimento giovanile socialista insieme a lui volevo ringraziare
I membri della direzione i membri dell'esecutivo volevo ringraziarvi tutti quelli presenti gli assenti ma anche gli assenteisti gli assenteisti che peggio per loro ma purtroppo non solo per loro non hanno partecipato alla vita del movimento giovanile socialista e non hanno dato men che minimo contributo alla sua crescita
Però volevo salutare di per volevo salutare i presenti ringraziarvi per la vostra attenzione compagne e compagni da da Ravenna ad oggi molte cose sono accadute abbiamo vissuto come movimento giovanile socialista ma soprattutto come cittadini del mondo momenti esaltanti ma ahimè momenti anche tristi e drammatici
La caduta del comunismo sfociata poi nella Rivoluzione dell'ottantanove con l'episodio simbolo della caduta del muro di Berlino facendo che affacciare il nuovo l'ipotesi ma dire ancora di più il mito di nuova PAC dall'Atlantico agli Urali un'Europa forte unita ma anche compagne e compagni d'invasione dell'Iraq in Kuwait
Con una un'invasione che poi ha ha portato alla guerra del Golfo che ci ha visti coinvolto indirettamente che ha visto coinvolto il nostro Paese che ha visto coinvolto coinvolti nostri connazionali ma che ha visto coinvolti purtroppo ancora nostri coetanei che non ai quali non ecco non è stato consentito non è consentito perché le leggi sulla sulla leva non non lo permette di rifiutare di andare a di da andare a Pale e di di fare qualcosa in cui in cui non credo no
E qualcosa in cui non credo
è ancora nel nostro Paese i ragazzini del MOSE della criminalità organizzata fa sempre sì ritardare lo sviluppo del Mezzogiorno
Facendosi per l'Italia si torni impreparata all'appuntamento del nord del novantadue facendo sì che l'Italia cammini sempre più a due velocità apra un covo di ragazzi della nuova onda la Riso occupazioni il problema degli immigrati
E ancora l'altro
Noi compagne e compagni siamo stati presenti come momento giovanile socialista abbiamo discusso abbiamo gridato
Documenti abbiamo di votato documenti io penso che sia giunto il momento perché penso che documentino attuato questi possono essere ma se ce li leggiamo tra di noi e ce li votiamo tra di noi non li estendiamo alla gente ai giovani restano steli non hanno non hanno nessun conflitto
Allora pensò care compagne e compagni che sia venuto il momento in cui noi ci rivolgiamo alla gente
E ai ai giovani particolari
I quali devono essere i nostri interlocutori e dei quali noi dobbiamo essere riferimento costante
E passo al secondo punto che voleva affrontare che quello nella foto col partito con il quale non è un pezzo che abbiamo un problema di autonomia
Perciò non non Pertusola che giustifica del PIL è un falso problema quello che l'ONU che i dirigenti del partito intervengono in questa Assise anzi a me dispiace molto perché penso che ne abbiamo ancora molto da imparare da loro
Il problema il problema dell'autonomia invece buona deroghe si risolve in altro modo in questo lo dico soprattutto a me stesso quando ti e quando fa l'attivista del movimento giovanile tradisca assume incarichi e assume cariche come Regione socialista dimentichi di essere il figlio ragazzo o alto o degli uomini di partito leggo io me li fa
Niente ioni di partito dobbiamo essa degli interlocutori forti e all'interno del partito stesso dobbiamo avere uno spazio che da che diventa sempre maggiore perché noi abbia abbiamo le possibilità e dobbiamo avere un ruolo che può essere strategico per il nostro partito
Io ho sempre pensato dalle possiamo essere una l'anima critica del partito o meglio ancora quella che fu unica Bari chiamava l'anima insofferente del nostro partito
Perché se non si sofferenti oggi quando siamo giovani poi sicuramente vanno di quando crescere me diventeremo vecchi avremo dei rimpianti
E quindi care compagne e compagni perché noi abbiamo la possibilità perché possiamo meglio e più degli altri
Riportare la gente i giovani di avvicinarla alla politica la politica riportata la sua accezione più autentica che quella di confronto che la con la realtà anche se la carta per le giovani dico ancora di più per ne giova del Mezzogiorno sono realtà difficili
So che alta molto più grandi di noi dobbiamo a volte un senso ritocco insieme o una sorta di impotenza ci pervade di fronte a queste realtà così tristi
Tavolette ancorché alle compagnie Compay dobbiamo superare il top visto oppure dobbiamo dimenticare superare l'impotenza dobbiamo trovare la forza il coraggio di affrontare la dove c'è possibile vincere trasformare questa realtà
Compagnie come le concludo io voglio volevo solo fare un'osservazione vuole e un'analisi più che altro della dell'ultimo voto se siciliano che per me è stato abile intenti un risultato veramente triste anche quello
Abbiamo un corpo elettorale una parte del corpo svolto una parte del corpo il trova in Sicilia continua a dare consensi alla democrazia cristiana la Democrazia Cristiana che cresce tanto più quanto i tentacoli della piovra diventano più lunghe più larghi
Etica e invece abbiamo un questo che occorre trovare che continua a dare consensi alla DC una DC che sempre più in Sicilia ma dico ancora di più nel Mezzogiorno si identifica con le istituzioni oggi la DC purtroppo sono i giudici
La decisioni pure trovi la DC sono sono le forze dell'ordine la DC sono le uso e quindi ci troviamo ad affrontare questo questa democrazia cristiana a volte impotenti di ponti anche alla gente che purtroppo non ci non ci capisce
Allora cari compagni e compagne dobbiamo con forza
Con Pozza trovare le energie che penso e l'intelligente che legge intelligenza in questo movimento artistici sono mi sono già manifestate ma c'è anche l'organizzazione di questo orgoglio angolo scusa concludo grazie anche alle lo caccia in questo congresso come la le le campagne di adesioni ne sono testimonianza
Io penso ad attuare le energie e le intelligenze per affrontare con pozze vincere questa queste realtà e dobbiamo coinvolge quante più gente quanti più giovani possibile torna uno spazio sempre più ampio lo dico nel quadro politico ma nella società e dobbiamo quindi un augurio di buon lavoro a quelli agli organismi che andremo ad eleggere ma soprattutto a chi crede e chiederà il movimento giovanile socialista sempre più artefice e protagonista del proprio tempo grazie
La parola al compagno Giorgio De Marchis segretario provinciale dell'Arma eccesso di Latina si prepari la compagna Antonella Marsala
Compagni
Come giovane come socialista
Da molto tempo mi sono chiesto
Il perché di un'Europa
Come in tutti i Paesi occidentali socialisti siamo riusciti in questi anni
Governare dalla Francia
Che non son Mitterrand la Spagna di Felipe Gonzales
Alla Germania
Fino all'Inghilterra all'Austria
In Italia ciò non è mai successo
Tranne la parentesi del governo Craxi in cui malgrado i socialisti abbiano avuto nello stesso periodo di tempo la presidenza la repubblica la presidenza del Consiglio lo hanno fatto da una posizione minoritaria opposizione che ci accreditava solamente all'undici virgola tre per cento dell'elettorato italiano
Questo non è mai successo perché in Italia realtà in quaranta mila è stato un'egemonia comunista
Nei giorni un'egemonia in campo elettorale molto forte che ha avuto la sua massima manifestazione del mille novecentosettantasei con il trentaquattro virgola sei per cento dei comunisti
Un'egemonia che c'è stata oltre in campo elettorale soprattutto in campo culturale compreso ci ha visti i comunisti in questi quarant'anni di storia non hanno fatto altro che vi dipende offendere la dignità dei socialisti ci hanno trattati come compagni di serie B
E adesso dopo che la storia andava contro dopo che è alta sei capitoli realmente che quel sistema che pensava come l'ecologia di cambiare le idee degli uomini in realtà è un sistema che è fallito miseramente è un sistema che ha portato guardo ad un'aberrazione di ordine economico e politico
Ed ex comunisti c'era ingrandire che non gli ex comuni si venga a dire che siamo un partito di ladri mezzo solo loro sono particolarmente a scala Rita ma se la verità significa essere consapevoli di avere avuto un segretario come Togliatti che ha lo stesso omento in cui
Era segretario difficili lasciamo dire lo stesso loro compagno Gramsci in galera non aiutandolo lasciando perire in quelle gallerie di regime fascista che i comunisti dicevano gli avversari sono questi comunisti che oggi si venga a rinfacciare di essere ladri di non essere appartenenti ad una sinistra che loro rivendicano solamente con loro per loro
Questo è un fatto determinante non ha permesso all'Italia mai
Un ricambio governativo un'alternativa ad un sistema che ci ha visto per quarant'anni imperniati su un partito
Che al contrario di quanto è successo in tutta Europa non si è mai definito conservatore un partito che ha attraversato trasversalmente tutta la società perché dobbiamo affermare la bici
è come la mafia compagna una piovra la DC parte dai quartieri malfamati di Palermo sino alle all'alta finanza di Milano la DC acquista compagni la DC che ci ha governato per quarant'anni con gli stessi metodi con le stesse persone
Ma se critichiamo tanto il Partito Comunista comunque Compagnin dobbiamo dimenticarci che non abbiamo un alleato tanto affidabile
Un alleato che ci ha nascosto i segreti di Gladio un alleato che in realtà il partito più conservatori d'Europa malgrado non voglia mettere questo perché il partito dalla reazione del partito dei preti è il partito dei gesuiti che dominò la politica è il partito dei cattolici popolari che dominò le università molte volte inserendo delle dei loro personaggi nelle nostre liste facendogli eleggere
è il partito che le reazioni sulla Bortot
Una battaglia civile
Che tutta la sinistra ha vinto per la prima volta la sinistra che nel governo è stata schiene Parlamento è stato sempre minoranza panchina la società ha vinto ha vinto e l'occasione dalla porta ha vinto la causa del divorzio
Nelle battaglie che non è verificabile ho combattuto e non i comunisti che rivendico allora egemonia sulla sinistra diciamo io questa ai compagni comunisti
Le battaglie delle libertà civili che i socialisti hanno quindi portato innanzi
Hanno portato avanti in questi anni
La DC
Conseguentemente è un partito di classi osservazione che si ostina definanzia definirsi un partito delle riforme io ho subito tante volte quando qualche compagno mi dice
Ma assai in fin dei conti voi tra la sinistra idolo dei sia più d'accordo con il vocabolo lei come succede nelle giunte locali come no quando si mette ad accordi con quelli
I democristiani compagni sono tutti uguali i democristiani non ci mettono due minuti adesso a sbarazzarsi noi fare i governi con il PDS non hanno di questi problemi democristiani non li hanno mai avuti
Da Porta sinistra bisogna di aprirlo
Ma dice Capello non stando dietro al Partito Comunista per gli alle PDS il partito e la sinistra giovanile la sinistra Jolie in questi anni ha fallito miseramente la lista giovanile un'organizzazione in crisi
è un'organizzazione che ha perso duecento mila iscritti in dieci anni è ridotta ai minimi degna trentasei mila persone Ladisi stagioni dell'inglese nostre posizioni sulle proposte politiche noi avanziamo sulla porta autonomia della sinistra riformata che non vogliamo determinare
Ma sinistra o la sinistra la situazione una
Penso che nel cuore il nostro di tutti i compagni socialisti ci sia solamente un obiettivo quello di vedere dopo quarant'anni la DC ricaccia l'opposizione di vedere Gava Andreotti sui banchi dell'opposizione dividendi ma gli delle quelle posizioni dopo che c'è non ha scosso dopo che per quarant'anni hanno tenuto il ministero degli Interni non facendo esami disse che dedicate delle stragi di Stato proprio stamattina giù sul giornale Giorgio scusa stai parlando da sette luglio
Proprio stamattina leggevo soggiorna concludo
Della condanna compagni voi non avete idea di quanta gente deve parlare non non è una misura punitiva aveva affidato sulla Fabio Emilio conclude leggevo sul giornale la concreta alle comunque io lo sto dicendo con molta più gentilezza di quanto tu contesti
Proprio stamattina leggevo sul giornale
Mi permetti altro della compagna della condanna
Del dell'amico se Bossi Adriano Sofri
Non entrando in merito anche se sinceramente
Penso che per molti mesi giallisti sia doloroso pensare che Sofri che in qualche modo in questi anni c'è anche il nominato con i suoi scritti molti li abbiamo visti su Mondoperaio sia stato capace poi di essere il mandante di un omicidio così brutale
Proprio la condanna non riesca a capire una cosa come realtà sedici anni dopo grazie alle rivelazioni di un pentito si arriva a dir la verità
Poi se fatti tanti ritenere sin dalla condannare tutta un'epoca storia deducendo eccome non siamo riusciti ancora arrivato alla verità sull'Italicus su Piazza Fontana sulla strage di Bologna supereranno su Piazza della Loggia
La verità la si ricerca dove la si vuole ricercare ma realtà e questa è una delle grandi battaglie dovremmo riprendere in realtà al fatto che la magistratura umanitaria diventa un ente corporativo che in qualche modo difende interessi esclusivamente di settore
E qui è importante di allacciare compagna e concludo Vedanta e altre cose da dire ma conclude importante riallacciare un rapporto nel Partito radicale perché sono stati quegli anni gli anni delle ferendo una raccolta di firme che ci hanno visto tutti quanti in prima linea il movimento giovanile socialista
Sulla responsabilità civile il magistrato l'anno gli anni di sulla raccolta di firme sulla Commissione inquirente
Che hanno denudato il carattere socialista di riforma reale che ci ha portato a vincere un referendum contro un partito come a le Mans cristiana che per l'ennesima volta non si è schierato e non si schiera ma in questo un po'in questo Paese
La parola la compagna le Antonella Marsala presidente dell'assemblea dei giovani socialisti della Sicilia
Si prepari il compagno Manfredo Fossa delle emergenze di Caserta
Campagna e compagni io
Ma di cominciare il mio intervento
Non citandone Karl Marx Proudhon Socrate e altri illustri filosofi o politologi dal nostro secolo del feto rifarsi
Vorrei cominciare le nostre mio intervento non vi scandalizzate
Partendo da un'assunzione che fece il vincitore delle elezioni regionali qualche anno fa sto parlando di Luco Orlando
Lo con Lando qualche anno fa che è un fenomeno che come sappiamo bene si colloca a fare a metà tra il peronismo più bieco
Ideale carismatico weberiano
E chi esperta in metafore
Ebbe modo di dire una cosa vera tra le tante false
Che il palermitano medio sì Anna Aka
Traduzione del termine compie il massimo movimento nel minimo spazio
E che il palermitano medio Bam mare a Mondello che era zona balneare della città va a caccia in quello che diete definiti più bel promontorio d'Europa Monte Pellegrino
Lavora e si muove nell'ambito di una società ampiamente strutturata disse Luca
Che cosa significa che la società siciliana è una società ampiamente strutturata
Significa non galvanizzare ad enfatizzare quello che vedeva la società siciliana una società fortemente destrutturata
In che senso
Come il palermitano medio sia nata così il siciliano
Via S.
A compiere una serie di movimenti che lo portano ad ottenere questo o quello
All'interno di percorsi strutturati ben definiti
Che è niente hanno a che fare con la strategia dei diritti niente hanno a che fare con la strategia dei doveri
Ma che tutto Anna che fare che molto hanno a che fare con quello che io tendo ad individuare a definire come una sorta di mentalità vetero mafiosa
Con cui ogni giorno ci dobbiamo confrontare
Ecco compagni fare politica in Sicilia
Significa essenzialmente cercare di portare fuori dalla Federazione fuori dalle segreterie fuori dai palazzi del potere
Tutta una serie di predisposizioni alle diritto che altrimenti rischiano di relegare il cittadino in una sorta di circolo vizioso per cui niente mi è dovuto e tutto devo chiedere
La Democrazia Cristiana in questo si è ampiamente specializzata
Nel senso che ha una struttura clientelare capillare che riesce a coprire tutto il territorio
E a non a sentire poco soprattutto nelle province dove questo fenomeno è stato un pochettino più marginale
Parlo di di Trapani di Siracusa o di Ragusa queste inflessioni negative
Ebbene se noi come movimento giovanile socialista in Sicilia non non cominciamo
Cambiare modo di pensare la politica
Tentando in tutti i modi
Di fare da battistrada ad un partito che come moltissime altre realtà periferiche è fortemente destrutturato che era in compagnia di un partito che fortemente strutturato al centro e molto destrutturato alla base o in periferia
Non non riusciremmo in quella che è un una un caposaldo la cosa fondamentale la cosa principale per la quale dobbiamo essere protagonisti per cui io chiedo al movimento giovanile socialista nazionale
De collaborare in una sorta di battaglia contro la mafia in Sicilia perché abbiamo le carte in regola e che fu per farlo che veda assieme a noi anche il partito in prima linea
Perché la differenza d'Orlando in Sicilia non abbiamo mai difeso gli antimafiosi antimafiosi buone antimafiosi cattivi oh né abbiamo mai affrontato il problema della mafia esclusivamente per alzare il tiro torni risolvere tutti i problemi che fanno parte del disgustato culturale sociale ed economico
Che stanno alla base del fiorire di un fenomeno che diventa sempre più pericolose condizionante a livello mentale condizionante a livello mentale
Ebbene dobbiamo cominciare a ragionare in questo e penso che sul tema della mafia sul tema delle politiche del lavoro perché abbiamo saputo non so se queste statistiche dove mandarla rivedere con non più specificità e più attenzione per don un Sud in crescita
Con una disoccupazione che continua ad aumentare e sulle politiche dell'Università la regione siciliana è l'unica Regione che non ha una legge sul diritto allo studio
E non mi prendo tutta la responsabilità di quello che dico il nostro partito in Sicilia quando negli ultimi venticinque giorni l'Assemblea regionale siciliana
Si è trovata a votare una serie di leggi e leggine che avevano l'unica cosa in comune a quella di spartire gli ultimi miliardi che erano rimasti in bilancio
Non ha speso una parola per la legge sul diritto allo studio che era stata approvata all'unanimità dalla quinta Commissione dall'Assemblea regionale
Non solo l'anno scorso
Visti a sinistra
Non voglio tediarvi otto non soltanto ma era una legge di cui il partito giustamente perché l'ha concepita un compagno socialista in collaborazione anche con il Dipartimento nazionale Università del partito di quel partito si era fatto che si allora compagni cominciamo a restringere il campo ecco abbiamo la necessità di restringere il campo è di cominciare ad incontrarci non sul futuribile ma su quelle poche cose che possiamo fare possiamo fare bene grazie
Non c'è più
Compagno Luca io se mi dice che sarà distribuito oggi pomeriggio il primo numero di avanti tutta
La parola al compagno Manfredo Fossa dell'emergenza di Caserta si prepari il compagno bischero
Scusate Biscaro
Amici compagni e compagni cercano anche agli essere breve perché altrimenti giustamente vero richiamato prima Hinton che vorrei domandare una cosa al consiglio l'ordine e qui dietro il banco
Noi in sala non possiamo fama fumare giustamente ma troppe volte vediamo qui dietro gente che fuma sembra che tutti dobbiamo avere gli stessi diritti e doveri
è una sciocchezza ma incominciamo da queste cose
Vorrei cominciare un attimo con i rapporti con lo volontariato cattolico
Loro fanno politica dei giusto che facciano politica l'importante è che non facciano partitica perché francamente quello che mi dà fastidio che loro appoggino il partito di un personaggio come Andreotti che in un consiglio di gabinetto del consiglio dei ministri si permette diretti i probabili inni non si possano risolvere i problemi vitali imparare a conviverci
E poi sempre la gente del montare provocatori commenta le battute dicendo che quando Craxi Martelli andranno all'interno il il diavolo scapperà via beh non mi sembra che questo sia il modo migliore per per confrontarci
Un'altra cosa un
Tante parole sul sul Terzo Mondo però forse se la profit prossimo congresso invece di spendere tanti soldi per andare in alberghi a quattro stelle spende
Hai qualcosa un po'gli affari capire mediche in Uganda magari bene forse diciamo a salvare una sola vita una sola penso che tutti quanti saremo contenti di non fare il bagno in piscina
è un'altra cosa i compagni delle delegazioni estere i dei compagni delle dei ragazze niente si sono meravigliati di questo nostro nega congresso è loro mi fanno molta più modesti regole giovanile
Un'altra cosa l'utopia
Ne dobbiamo essere utopici perché dobbiamo permettercelo perché siamo giovani almeno questo
Cerchiamo di in Carla in quello che e il purtroppo uno dei grossi guai anche nel nostro partito la clientela esiste purtroppo lo sappiamo facciamo finta che non dimenticarcene cerchiamo di essere un attimo utopici in queste cerchiamo di essere un pochino così
Cercare di alleviare questo problema poi però dobbiamo anche essere pragmatici magari fare poche cose piccole ma concrete e farle
Nell'ora e mezza e cerca anche se poi Tamponi al partito per cerca insomma di non farsi scannare viale anche le varie correnti insomma non è una in bella una bella coda che parliamo di unità e dopo al nostro interno ci diamo le coltellate dietro le spalle
Fare un'altra coda adesso farò un po'più polemico
Francamente mi meraviglia Teresa ci stanno gli Staind fuori che sono pieni di manifesti additivi poster magliette chi è stato o atto mandato alla segreteria nazionale qualche mese fa un po'di materiale ha detto che non c'era niente
Beh non mi sembra strano che proprio lì vicino a congresso mi dispiace se io le bacchettate che mi potete risponde io spero che merita anche voi francamente perché spero di essere certa
Certi tutto deve essere politica però le cose con la pensa De Lillo penso che tanta gente lo dica pure lo pensi che in mezzo a noi solo questo e che è una cosa non io non voglio andare a investigare su quelli che fanno i problemi
Chissà che sono volta è sopra di noi però da quello che pensiamo diciamo dice ma duello siamo ragazzi dai competenza coreggente pensa che se chissà quale politico
Un'altra cosa francamente mi sono Saba Sanza male prima quando c'era un sacco di gente Zac poca gente giustamente qui e c'erano soltanto loro due
Che stavano qui ad ascoltarci e poi proprie banchieri meccanico fatto gravano cinque minuti ad ognuno di noi per parlare per loro hanno davanti il sesso di tutti quelli che avevano parlato ma sono gli unici e sono stati tu due giorni a sentirci io direi di fare un applauso
Va a fare atti non era grandi col suo marito era quello che tentava
La parola al compagno Davis Claro che il segretario provinciale del decesso di Treviso
Se non altro ho un cognome che si ricorda
Intendevo innanzitutto ringraziare tutta l'assise congressuale tutti compagni presenti la direzione d'esecutivo il segretario Michele e tutti porgere un particolare saluto ad un compagno che ci teneva tanto a venire che ha ricordato ieri anche Luca gli osi compare aveva avuto un incidente a letto con la gamba
In ferma il compagno Bernardino Carbone
Nuovo segretario regionale del Veneto
Mi attengo strettamente alle direttive della dire del
Della presidenza in materia di tempo
Il mille novecentottantanove a duecento anni dalla rivoluzione francese ha visto la rottura dei vecchi equilibri europei fondati sulla guerra non guerreggiata guerra fredda egli è possibile crollo dell'ideologia del sistema comunista
Milioni di uomini e di donne hanno liberato le loro speranze in un mondo che posso cumulare le ragioni della libertà con quelle della giustizia sociale
L'Europa del Welfare State da riformare ma non da sconfessare
La presente per questi popoli vilipesi dal comunismo di concreto punto di riferimento per su cui seppure con la propria specificità guardare estendere ma proprio l'Europa e a tesa ad un fondamentale appuntamento i mille novecentonovantatré rappresenta l'avvio di una nuova stagione di integrazione sociale culturale economica e politica
Fra popoli diversi che però riconoscono la propria diversità e storia come cemento per un futuro di integrazione certo compagni i fatti della Jugoslavia sono sotto gli occhi di tutti
Ma comunque la strada anche se non è facile va comunque percorsa
In questa Europa che ha già operante un forte asse di sviluppo Parigi Bonn Berlino
L'Italia ed in particolar modo le regioni del nord est di essa deve concretamente operare affinché sia realizzabile una direttrice di sviluppo che muovendo dalle regioni ricche della Catalogna percorre il nord Italia in direzione della nuova Delta Adriatico danubiana della Mitteleuropa
Le ragioni del Nordeste dell'Italia da terra di confine sono diventate Terre di potenziali nuove relazioni
Ecco allora un affascinante sfida per i giovani socialisti del Nord Est
Che deve essere vinta da tutti i giovani della penisola
Non vorremmo infatti dovrà essere considerati da qualche anno giovani europei di serie dei periferia d'Europa che Marx che marcia verso il ventunesimo secolo con una marcia superiore
Ed è lo stesso impegno che dovrà vedere i nostri compagni del centro sud impegnati a far sì che una terra ricca di tradizioni culturali storiche sociali non si trasformi nella periferia di una periferia
Seppure in forme ed esternazioni diversificate per un retroterra necessariamente diversificato l'impegno Dinoi Giomi socialisti per l'Europa del novantatré deve essere forte e unitario
Per aggiungere questo
Necessità che la nostra attività all'interno di ogni singola regione
Non miri a federalismo affiderà Lizzani il territorio andando in bocca al lupo Bossi
Ma bensì ad applicare sino in fondo le linee indicate dal partito in materia di riforme istituzionali e sulle giornalismo così come stanno delineando nei lavori della prima commissione della Camera dei deputati
Per assume una fisionomia professionale ed un requisito di concretezza
Nella trattazione delle problematiche che noi giovani socialisti siamo chiamati ad affrontare i prossimi anni mediante un prato un pragmatismo sconosciuto da altri momenti giovani e giovanili che si reputano di sinistra
è necessario articolarsi in specifici gruppi di lavoro rappresentativi di tutte le diversità e realtà del poliedrico mondo giovanile
Ecco allora la proposta l'assise congressuale di Bologna della creazione di un forum
Dei sono i socialisti del Nord Est che possa contribuire fattivamente alla trattazione delle problematiche legate all'integrazione europea
E questa una proposta che spero possono essere presi in considerazione
Divenendo motivo di costruttivo confronto perché compagni solo con il confronto e non con la citazione passiva più direttive calate dall'alto
Che peraltro non si possono eludere contrabbanda andò in Brasile congressuale una verginità ormai persa da tempo
Solo con un confronto onesto articolato concreto trasparente possiamo giungere tutti insieme a quelli sita ecco i risultati che ci prefiggiamo come giovani socialisti riformisti nel contesto di una più che mai auspicata unità socialista grazie
La parola al compagno Matteo Mungari dell'MTS di Roma
Compagni e compagne
Salgo su questo palco
Con il capo cosparso di cenere
Vi parlo con il capo cosparso di cenere perché sento il bisogno di dedicare questo mio brevissimo intervento
Ad un tema che a mio avviso è stato trascurato da questo congresso e che so essere considerato da molti noioso scontato è banale
E con il capo cosparso di cenere che intendo riferirmi lo avrete già capito alla ormai donchisciottesco la questione morale
Solo due anni orsono il partito ha indetto un congresso straordinario per affrontare e risolvere questo problema
Il congresso c'è stato
Ma di tutto si è parlato fuorché della questione morale questo lo dobbiamo dire
Nel pronunciare questa parola mi viene da pensare alla cavallina gettoni delle giostre che stanno sotto casa mia
Tutti la cavalcano ma lei non si può muovere tutti lo sanno d'altronde che è finta
Oppure alla intervenuti del Moulin Rouge del nell'avvio del Bel Ami di Maupassant molti l'amano alla follia ma nessuno se la sposa compagni la gente osserva giudica il si crea le legittime aspettative oggi più che mai
Io mi accontenterei anche di un fidanzamento ufficiale tra giovani e socialisti tra giovani socialisti e questione morale
Liberiamoci da l'unica cosa che ci accomuna alla DC
La questione morale effettivamente l'unica cosa che non abbiamo risolto il che ci accomuna la DC
E ciò è necessario fare sin da ora cari compagni
Poiché già tra noi si aggirano loschi figuri con barba e baffi finti pronti a promettere i fiori d'arancio la prima prostituta che incontrano
Noi socialisti non lo possiamo consentire questo pulizia interna prima ed esterna poi è ora di finirla una volta per tutte di considerare banale questo argomento può altrimenti finiremo anche noi per scambiare la semplice verità per semplicità
Dobbiamo dire anche che noi siamo figli di una metamorfosi della politica che è avvenuto in un paio di decenni
Questo purtroppo ce lo siamo ritrovato ancora negli anni Sessanta il giovane che non si occupava di politica ha considerato un meschino privo di valori e privo di qualsiasi sentimento civico
La politica era di per sé nobili tante era sinonimo di impegno sociale di ardore intellettuale
Eppure i ladri e malfattori c'erano anche allora però costituivano un'autentica eccezione
Oggi non è più così per ma in questo tempo è più difficile fare politica perché politica divenuto sinonimo di malaffare
Siamo sinceri alzi la mano chi tra i presenti anche solo per una volta in vita sua non ha mai provato un'umiliante senso di disagio nel dire sì faccio politica la politica mi interessa
Ci si sente subito scruta di da occhi sospettosi inquisitori di chi sembra voler dire ma guarda questo che figlio di buona donna
Oppure questo sì che ha capito tutto della vita
Eppure noi sappiamo che non deve essere così
E allora stanno i compagni trovare una sacrosanta via di uscita da questo vicolo che a qualcuno piacerebbe che restasse cieco
Io sono certo che la strada maestra che noi giovani socialisti dobbiamo percorrere e quella di un serio riformismo
E qui a proposito di riformismo consentitemi di aprire una parentesi
Cerchiamo di chiarirci una volta per tutte sull'interpretazione di questo termine che viene tanto usato quanto poco capito secondo me troppo spesso si confonde tra vivi riformismo e riforme come se avessero lo stesso significato non è così
Per informino socialista dobbiamo intendere un forte processo di rinnovamento culturale che restituisca ad ogni individuo singolarmente preso la consapevolezza e la fierezza di esser parte di una società civile
Questo vuol dire essere riformisti e da ciò Fox possiamo finalmente approdare un completo concetto di individualismo
Non più inteso in senso parziale come sinonimo di egoismo ma finalmente nel suo significato più nobile
La vita dell'individuo come tessuto connettivo della società
I processi di rinnovamento culturale compagni necessitano di lunghissimo tempo
Noi più degli altri di
Tempo ne abbiamo
A giudicare dal riferimento che ha fatto ieri il compagno Luca Josti al libro di Arthur Kessler Buio a mezzogiorno
Beh possiamo abbiamo ragione di pensare che oltre al tempo abbiamo anche la voglia e la capacità di attuarlo questo riformismo e allora cominciamo subito e faremo del movimento giovanile socialista prima e del partito poi una grande e moderna forza
Politica nuovamente in grado di infiammare gli animi e di tutti coloro i quali credono nei principi della solidarietà della libertà e dell'uguaglianza sociale grazie
La parola al compagno Adriano Bartolucci della emergesse di Roma si prepari il compagno Di Gregorio
Care compagne e cari compagni Masera tutti
Io farò un brevissimo intervento tra l'altro non ho preparato nulla perché non non me la sentivo fino a pochi minuti fa ad intervenire forse per l'emozione insomma con quella bene io volevo parlare innanzitutto di un di un problema che ha che poi non è proprio un vero e proprio problema e cioè del della creazione di un sistema comunicativo di supporto per il movimento giovanile socialista
Che si occupi di gestire di creare di organizzare di portare avanti per i prossimi anni
La comunicazione del movimento Azione Socialista perché fino ad oggi purtroppo non c'è stato un coordinamento non c'è stato un sistema che abbia garantito ho gestito in maniera coordinata il messaggio comunicativo
Del movimento verso i giovani verso il quelli che non fanno parte del movimento perché forse secondo me l'obiettivo nostro come movimento giovanile socialista a tre anni dal cambiamento della del nome è forse quello di acquisire delle nuove forze di allargarci
E non solo di parlarci hanno gli stessi e che forse fino ad oggi insomma tutti gli interventi che ho sentito
Otto ho captato pochi riferimenti verso l'esterno in questo nuovo diciamo questo nuovo sistema dovremmo cercare di creare
Un organo che consenta di
Realizzare in maniera più che positiva
Una serie di di stampa di una serie una produzione diciamo abbastanza coordinata e abbastanza mirata di tutte quelle che sono le iniziative portare avanti dal movimento che purtroppo in certi casi per la mancanza di un supporto non vengono poi riconosciute anche a cominciare dallo stesso marchio del del movimento
Va beh questo piccolo d'appello a quello che è un po'l'attività di cui anche io mi occupo
Per quanto riguarda il riferimento all'approccio con nuovi con con la gente che coi ragazzi che lo fanno parte del movimento giovanile forse è arrivato proprio oggi un momento di spingere al massimo il pedale dell'acceleratore in quanto un po'con rinnovamento no cambiamento del nome da parte della FIGC che se trasformare in Sinistra giovanile
Però la pressante presenza sempre più allargamento sempre più rafforzamento delle forze cattoliche è arrivato il momento che noi ci organizziamo veramente e creiamo una serie di iniziative vere
Funzionanti e che diano soddisfazione a chi di politica purtroppo non ne vuol sentire parlare e qui la di gente c'è tanta che non bozzetti parla di politica dei ragazzi
E io secondo me forse è il caso di creare una serie di di centri di riferimento non le vorrei chiamare sezioni perché altrimenti voi si avvicinò troppo alla concezione di partito ma di circoli possono essere dei club
Che arrivino in maniera capillare a colpire ad avvicinare specialmente nelle periferie specialmente nelle grandi città dove c'è
La dissipazione locale insomma dell'interesse verso la politica verso i problemi sociali di giovani
E poi i di conseguenza una volta che si riesce a tirare su questi centri potremmo incominciare ad occuparci quelli che sono i problemi veramente più importanti
A supporto ad esempio della legge sulla droga che noi contro la droga che noi abbiamo portata avanti e quindi l'assistenza a ai ragazzi malati di Heinze perché voglio dire poi tutti parliamo di di assistenza da parte dello Stato ma poi dobbiamo essere anche noi col volo volante reato dobbiamo assire questi ragazzi
Dobbiamo creare anche un sistema di agevolazioni per quello che divertimento no la ricreazione
Quindi una serie di agevolazioni per il cinema per attività musicali per concerti e che voglio dire oggi Wanda vede un concerto ci vogliono circa trenta mila lire e non mi pare
Tutti ragazzi ce l'abbiamo in tasca questi soldi quindi creare una serie di di di dichiarate di credito a favore dei giovani insomma a favore di noi ragazzi questo deve essere secondo me un obiettivo del movimento giovanile
E poi in ultimo ritengo importante anche la collaborazione con quelle che sono le strutture sia della sinistra giovanile che anche dell'area cattolica che già svolgono diciamo un'attività importante e fruttifera nei campi dell'assistenza
Ringrazio diciamo
La parola al compagno di Gregorio delle mance se di Roma
Compagni
Eravamo in Emilia Romagna a due anni e mezzo sono e ci sembra aver vinto una grande sfida quella di trasformare un orpello detto Federazione giovanile socialista italiana in un movimento in qualcosa di ampio di veloce dinamico
Capace di essere testa
E motore
Di tutte quelle spinte
Nel senso civile nel senso il progresso in senso riformista che venivano la società e soprattutto ai giovani in Italia
Eravamo forti delle campagne sulla responsabilità civile dei giudici
Sull'impegno referendario contro le Lusore nucleare
Su una posizione forte chiara sulla droga
Bene quel giorno che ho di speranze io ero nell'Assemblea nel congresso che voto questa segreteria questa direzione
Poiché ero nell'Assemblea nazionale che a Roma si svolse la torrida giornata ricordo ancora oggi in cui si approvò l'unico documento politico
Delle una Bohème GS era un documento politico che parlava
Della questione appunto e la droga
Bene io sono rimasto scandalizzato nel sentire la relazione del segretario signor Coppi mi dispiace compagni coordinamento
In un intervento fiume lungo più di due ore non una parola seria su una verifica un analisi velluti aspetta in una relazione di un segretario io congresso di chiusura del suo mandato una parola solo su ciò che aveva fatto
Una parola sola su ciò che aveva fatto le mie gesta in questi due anni
Sotto la sua guida non solo sua ovviamente responsabilità del segretario vanno distinte prese insieme a tutti gli organi dirigenti
Bene diciamolo conservatore emergesse
L'emergenza e si è presentato
A inizialmente sfruttato uno spazio dopodiché ha rinunciato ha tutte le prerogative di un movimento oppure di un semplice associazione Democratica
Non si è più riunita l'Assemblea nazionale organo che dovrebbe dare l'indirizzo politico è svanita dopo aver votato la direzione nulla non esisteva più
Neanche quel giorno in cui qualcuno telefono probabilmente alla segreteria e ad altri compagni
Importanti della emergesse per fare criticare quella posizione folle inaudita che si era preso nel campo della droga appunto l'unico tema toccato in due anni e mezzo dalle mie GS posteriormente
Bene
Quel giorno il segretario lunense è sentito in dovere di convocare alcun organismo ha preso da solo una decisione che contraddiceva la linea politica che le emergenze si era dato
E non ho avuto neanche il pudore di presentare una Grisoni una lettera non dico di scuse ma convocare un'assemblea per spiegare i motivi di questo comportamento
Quel giorno le emergenze ha buttato la maschera ha detto chiaramente cos'era
E cosa probabilmente sarà meno che i nuovi compagni resteranno la sua direzione alla sua guida non affronteranno il tema un tema che qualcuno forse che amorale io chiamo etico l'etica politica l'etica politica è prendersi le proprie responsabilità compagni
è di si faccia quello che si vuole non siamo una forza giovane siamo giovani del Partito Socialista
Ci proponiamo di spezzare le catene rompere l'incantesimo accendere una fiaccola
Ma con quale fuoco se manca un ideale
Con quale forza se manca un'unione
Un'unione dal quale fase senza rischiare oneste
Ecco lei affondano il patrimonio storico del movimento socialista internazionale
Del movimento laico per le libertà civili
Non è il momento del crollo dei regimi dell'Est
Bene in quel momento in cui il partito socialista poteva a pieno titolo rivendicare le sue scelte
E farsi guida di una nuova sinistra la sinistra progressista riformista etica bene il partito socialista in quei giorni si è trovato nel sue massime posizioni di destra quasi reazionari che alcuni contenuti
In questo modo Company compagnia di Gregorio però insomma se i contenuti uno blocco la col coro di io sono passati dal relazionarsi concludo brevemente concludo
Dicevo Company noi siamo giovani non dobbiamo preoccuparci per delle prossime amministrative delle prossime politiche qualcuno e magari pensava di farla per molti anni la politica ebbene io vi dico una cosa non ci serve né un indovino è un analista politico sopraffino per capire che in Italia ogni giorno che passa si sta alzando un'onda questa volta non solo una gigante
Di persone di cittadini che ogni giorno sono defraudati violentati
Da uno stato che non garantisce più diritti ma che l'artista elemosine
Bene la lezione delle leghe la lezione della Rete la lezione delle astensioni ci porti a capire che continuando a prender becchime per polli d'allevamento
Arriveremo al massimo cinque anni forse a dieci ma l'onda che ha travolto i regimi dell'Est
Che si chiamavano comunisti ha quindi chiamato di socialismo reale nascondevano soltanto dei tiranni
Delle persone che del potere avevano fatto lo scopo di vita l'avevo rivestito di un abito quello della ideologia socialista e comunista soltanto per gestire in proprio in pochi tutte le risorse di quel Paese
Io non credo
Che ci sia molta differenza nel momento in cui quest'onda come era si è è partito al S. Maria era anche nell'Ovest perché prima o poi la massa dei cittadini che ogni giorno subisce sulla propria pelle tutte quelle piccole ingiustizie che vanno dall'iscrizione dalla fila dal ticket dal Maneggio obbligatorio dalla tessera obbligatoria quei professionisti che devono pagare quella forma di Tizio per accedere al loro campo professionale bene si ribellerà hanno e lo faranno quando saranno in tanti e quando anche i Cioce ex-comune hanno fucilati soltanto in un giorno
Compagni se lo vogliamo investire per una politica di cambiamento per ridare al Partito socialista quella forza e al momento giovanile socialista quella forza e quella fiamma che sole possono accendere la fiaccola e spezzare l'incantesimo
è bene che riflettiamo a lungo su questo argomento è bene che ci guardiamo le nostre coscienze e solo allora potremo citare i Pettini ed i suoi gli Ac al mattino orgogliosi dei sacrifici anche le scelte che abbiamo fatto non altrimenti grazie
La parola al compagno Saponaro dove la merce assegnatole
Compagne e compagni
Ho deciso di intervenire perché ritengo opportuno fare una seria riflessione
Fare una serie di riflessioni con voi e soprattutto perché intendo chiedere al Congresso l'approvazione di un ordine del giorno che sia di contributo per la mobilitazione delle forze socialiste per l'unità
Le cose cambiano se c'è la volontà di cambiarle se questa volontà non c'è condanniamo noi stessi
E gli eredi della nostra realtà vivere perennemente nelle nell'immobilismo democristiano andreottiano Forlani allo Gabbiano condanniamo noi stessi
E i nostri rally accendo la fine del quieto inutile bla bla
Bisogna avere la voglia e il coraggio di immergersi nel nuovo con la fermezza di evolvere l'attuale immobilismo socioculturale istituzionale in una prospettiva movimentista articolata pluralista vera schietta e onesta
Per la costruzione di una società più giusta più solidale più umana
Meno arrivista meno qualunquista
Insomma più socialista più donne più democratica più socialista liberale
Bisogna aprire una battaglia ideale e morale e pratica in questo Paese a mio avviso la prima cosa che bisogna realizzare e la cultura della consapevoli soltanto dopo potrà avvenire l'attenzione l'impegno la volontà di agire della gente
Bisogna far capire fino in fondo l'importanza di un rio on di un rinnovamento culturale e sociale istituzionale politico del nostro Paese
Bisogna superare gli interessi e le beghe di parte i giochi di potere il tendenziale contino conservatorismo del proprio bisogna sapersi proiettare verso gli altri per dare una prospettiva valida alla nostra società al nostro vivere comune
Noi a benzina se possiamo e dobbiamo essere uno strumento che deve rendere consapevoli non lo strumento che può risolvere i problemi perché noi non abbiamo questa autorità ne dobbiamo dirla perché noi dobbiamo formare elementi lo spirito il cuore dei giovani delle donne degli anziani della gente
Dobbiamo realizzare una spinta sociale che contribuisca insieme ad altre forze politiche e sociali
A promuovere un'azione delle strutture preposte a risolvere i problemi laddove non vi fossero a promuovere la realizzazione di tale struttura
Tutto questo necessita di una grossa mobilitazione e quindi non ci stancheremo mai di dirlo di una grossa consapevolezza dobbiamo mobilitarci mobilitare senza avere paura
Di come reagiscono gli altri senza avere paura anche di sbagliare
Perché non siamo e non dovremo mai pensare di essere i depositari della verità assoluta come altri fuori da questo congresso pensano di essere lasciamo all'onore e al giudizio della storia questo ruolo
Ma siamo e continuiamo ad essere coloro che in qualche modo guidano e guideranno il cambiamento perché questo è un ruolo che la storia ci ha già dato oggi con tutto il bagaglio
Che anche noi ci portiamo dietro di errori e contraddizioni
Perché come dicevo prima non siamo e non vogliamo essere i depositari della verità assoluta ma sicuramente di una verità leggibile concreta attuabile sicuramente vogliamo essere socialisti pluralisti democratici
Nella nostra società sono sempre più evidenti
Il dilagare della corruzione della violenza dell'intimidazione del ricatto sono sempre più evidenti manifestazioni di emarginazione dettate dalla sproporzionata crescita dell'egoismo e dell'individualismo
Non bisogna perdere di vista il proprio io
La propria individualità ma non bisogna nemmeno dimenticare che ognuno di noi agisce all'interno di una società di un insieme di individui che possono essere danneggiati spesso dalla semplice inconsapevolezza del singolo che la propria azione il proprio atteggiamento crea danno agli altri
La realtà in cui ci muoviamo a volte non sembra dare speranze
E l'impegno rischia di svuotarsi di tutta la forza ideale
Ma il rischio vero è quello della possibile resa alle difficoltà una resa della quale noi non vogliamo diventare protagonisti
Per le cose in cui si crede ci si batte duramente affrontandone tutti gli sforzi necessari
Ne vogliamo a forma affermare il diritto alla serenità
All'efficienza sociale istituzionale il diritto ad esprimere la propria visione della vita il diritto alla democrazia una democrazia forte e duratura ma anche davvero efficace
Davvero operosa là dove bisogna creare il cambiamento laddove bisogna migliorare dare solidarietà realizzare giustizia
Forse delle genti della nostra società crea dovrebbero scendere di più nelle strade
A parlare con la gente forse una maggiore fantasia culturale e istituzionale potrebbe creare nuovi stimoli
E nuove operosità forse gruppi dirigenti della nostra società non dovrebbero perpetuarsi in eterno
Ma avere la capacità e il coraggio di dare spazio a nuove realtà che esistono hanno una propria capacità ideativa e operativa ma non hanno a disposizione gli strumenti
Forse bisognerebbe essere un po'meno egoisti avere la capacità di lavorare insieme con gli altri riuscendo a dividere con gli altri oltre che gli oneri anche soddisfazioni e riconoscimenti
Bisogna costruire una fila di progetti ed idee contro ogni alienazione
Intorno a noi c'è vita all'interno della quale intendiamo porci in maniera costruttiva
A tutti quelli che ci chiedono
Di fermarci di arrenderci ne rispondiamo che ogni giorno è buono per combattere le proprie battaglie superando disillusioni e sconfitte ogni giorno è buono per impegnarsi di nuovo da democratici da socialisti
Io volevo proporre al Congresso l'approvazione di un ordine del giorno di cui mi sono fatto promotore ho chiesto insieme con ad usare l'auto scusa se ti interrompo abbiamo dei problemi incredibili una non ben tre riguarda il premio suo San sì no guarda che stai parlando da sette minuti abbi pazienza sì un attimo ecco
Dicevo mi sono fatto promotore di un ordine del giorno con altri delegati
E abbiamo raggiunto una raccolta delle firme sull'ordine del giorno del ventuno ventidue per cento del dei delegati al congresso
Questo ordine del giorno prevede la realizzazione di la di una Commissione nazionale comune da realizzarsi con le tra le medie S e la Sinistra giovanile ex FGCI per cominciare a creare attraverso un organismo nazionale comune
Un lavoro sulle grandi questioni nazionali internazionale sulle quali già oggi da oggi c'è convergenza nella sinistra lasciando alle rispettive organizzazioni il lavoro sulle altre questioni dove la convergenza è tutta da costruire volevo dire una cosa questo ordine del giorno
Quando verrà votato
Penso che sarebbe opportuno dato che la sinistra giovanile il terrà un congresso dove stabilirà i suoi veri e propri organismi e la sua nuova forma
Sarebbe opportuno attendere chiaramente questo loro congresso però dare come congresso alla direzione nazionale all'esecutivo e al segretario nuovi uscirà dal congresso l'autorità di poter procedere per proporre alla sinistra giovanile che fino ad allora congresso Hall un incontro tra diverse gruppi dirigenti per la realizzazione di questo organismo come lo si voglia chiamare
Questa la nostra proposta speriamo di riuscire a raggiungere il cinquantuno per cento del congresso io sono un uomo di sinistra lo sono sempre stato e penso di doverlo spesso devo farlo sempre
E una delle mie più grandi speranze è riuscire a mettere all'opposizione il conservatorismo lo scandalismo della di cd Gava di Andreotti di Forlani e
E ogni giorno mi imbatto in tutte le cose che faccio per questo volevo fare un ultimo cenno volato via qui si è parlato molto di servizio di leva di questioni militari io mi occupo di un'associazione Oasi che a carattere nazionale si occupa di questi problemi
Volevo proporre al congresso a al direzione alla filiale scende e alla direzione l'esecutivo l'assemblea segretario che verranno
Di
Realizzare intorno alla questione militari intorno alla questione servizio di leva eccetera una un incontro una Commissione la possiamo chiamare oculato quasi ogni altra le diverse associazioni che si occupano di questo problema in Italia ce ne sono diverse
Con i responsabili di questo settore nell'ambito delle mie GS e potere riuscire attraverso tutte le realtà che vogliono muoversi con noi a portare avanti dei progetti in maniera forte perché voi tante voci piccole sparse spesso non riescono a concludere nulla una sola grande voce chiaramente riesce a dare risultati
Maggiori viva il movimento giovanile socialista vive il nostro congresso e spero che i congressi futuri siano sempre più grandi e più più vivi di questo e che la cultura socialista sappia da sola sappia evolversi e sappia quindi respingere con con forza quell'aggressione malavitosa quell'aggressione anti moralistica che che c'è nella nostra società grazie anche dei dei fischi e degli USA
Ciao
La parola al compagno Massimo Polselli dell'MTS di Roma
Prima di tutto un ringraziamento alla stupenda presidenza di questo congresso
Oltre le stupende ragazze che ci sono
Anche al compagno Fabio pizzino che col suo grande prestigio ci consente uno svolgimento ordinato e regolare dei lavori
Ovviamente spero che questo non mi venga conteggiato nel tempo perché sanno
Nonostante un clima diffusamente intollerante respirato nell'ultimo periodo nel movimento giovanile socialista di Roma
Nonostante questi sprazzi di vaga l'insana tendenza massimalista e decadente ideologici Zante
Si siano espressi con la massima forza sul piano nazionale durante la contesa sviluppatasi in questi mesi
Nonostante quindi questo certo fondo di conservatorismo
Magari mascherato da ridondanza Pseudo metano intellettuali Istica di stampo avellinese dei miti hanno ritengo opportuno nonostante tutto questo anzi proprio a causa di questo iniziare il mio intervento allo stesso modo è coperto altre mie relazioni discorsi e l'introduzione amiche amici compagna e compagni
Ci ritroviamo qui tre anni dopo Ravenna a definire come lavorare nuove strategie non i canti di azione e nuove idee
Come continuare al meglio l'opera di Michele ma soprattutto quali valori devono costituire l'essenziale punto di riferimento per tutto questo
Se fissiamo alcuni valori fondamentali cui ispirare la nostra azione e capacità propositiva molti obiettivi concreti si riveleranno consequenziali i metodi e gli strumenti immediatamente identificabili e comprensibile a tutti
In anni di profonde crisi ideologiche di tramonto di miti e di paura e di steccati di trincee di caduta dei punti di riferimento più tradizionali e di ricerca di nuovi da parte dei giovani
I valori di principi con le nuove generazioni sembrano accostarsi se pur con le tante ricche contraddizioni hanno il patto hanno improprie
I soli che paiono coinvolgerà un numero sempre crescente di ragazze e dei ragazzi al di fuori degli schemi politici e teorico partitici sono i principi e di valori della solidarietà e della responsabilità
Ispirandoci a queste due stelle polari è possibile individuare i prossimi temi che caratterizzeranno la nostra attività
Le nostre battaglie nella società e nelle istituzioni il nostro confronto con le realtà civili le nostre proposte di legge le raccolte di firme e l'incontro con le altre forze politiche giovanili per della campagna unitaria
E ispirandosi ai principi della solidarietà e della responsabilità che dobbiamo lavorare a favore dell'istituzione del reddito minimo di cittadinanza
Rogato ai giovani privi di qualunque forma di reddito in cambio di un corrispettivo in prestazioni di utilità sociale secondo il disegno di legge presentato a nome del partito socialista da Dio Marinetti
Ispirandosi ai principi della solidarietà e della responsabilità che ci attende l'immenso terreno della tutela dei diritti non garantiti della tutela delle minoranze della tutela dei minori e dei più deboli
è per questo che dobbiamo chiedere l'abolizione della pena di morte in Italia anche dal codice militare di guerra
è per questo che va ripresa
è per questo che va ripresa la grande battaglia con gli amici e compagni radicali per l'abolizione dell'ergastolo in quanto inidoneo al conseguimento di quella rieducazione del condannato stabilita dalla Costituzione
Le stesse motivazioni ci devono portare alla definizione di una iniziativa legislativa pesa l'equiparazione delle coppie conviventi con quelle sposate dal punto di vista assistenziale previdenziale e sanitario
Garantire quindi la stessa tutela coppie formate da persone dello stesso sesso e permettere loro se lo desiderano di contrarre matrimonio civile
E ispirandoci agli stessi principi che dobbiamo riconoscere l'inadeguatezza delle nostre forze armate ai conflitti moderni la necessità di un suo perfezionamento ed ammodernamento la necessità di una sua ad adeguamento di un sollevamento ai livelli europei e mondiali a questo dovrebbe quindi accompagnati una trasformazione del servizio militare fino a prevedere una volta per tutte è bene dirlo chiaramente un esercito di solito professionisti sono sempre le stesse ragioni di solidarietà e di responsabilità che ci impongono il dovere di chiedere per quei popoli che si liberano dalla servitù comuniste centralista l'autonomia e perché no l'indipendenza
Chiediamo quindi riconoscimento dell'indipendenza al Governo italiano della Slovenia e della Croazia come di tutte le repubbliche uscita dall'Unione Sovietica
è ispirandoci ai principi della solidarietà e della responsabilità che dobbiamo iniziare a porci il problema del possibile riconoscimento del diritto di voto
Nelle elezioni amministrative dopo un certo numero di anni di permanenza nel nostro Paese per i cittadini non italiani comunitari o da extra comunitari che siano e tenendo fermi i miei princìpi della solidarietà e della responsabilità verso i deboli che non posso non confermare il mio convincimento espresso sia Ravenna in ordine del giorno approvato dal Congresso a favore di una legalizzazione
Dell'uso della coltivazione e del commercio delle droghe leggere
Equiparando le all'alcol e alle psicofarmaci mantenendo ovviamente l'esigenza dell'accordo internazionale in questo senso
Divertendo dal partito sul metodo e sugli strumenti idonei a raggiungere risultati che sono e restano gli stessi il confronto va avviato esclusivamente sul piano interno movimento giovanile e Partito socialista
Diverso sarebbe affrontarlo all'e sterno propagandare la divergenza come una conquista democratica e criminalizzare come timorato di qualcuno chi non è concorde
In tal caso si finirebbe con gli amici di Pannella e Taradash che da radicali antiproibizionisti sono diventati antiproibizionisti radicali
In tal caso si dimentica rende che è un valore democratico accentua accettare come movimento giovanile l'eventualità della discordanza dal PSI
Non la divergenza e la discordanza in sé o peggio ancora Lester se la volutamente andati a cercare a tutti i costi
In tal caso si avrebbe un solo obiettivo contraddire il PSI ora in difficoltà la direzione delle medie sa così sono andate le cose
Io e gli altri compagni che lavora mai presentammo a Ravenna quell'ordine del giorno e che per primi introducemmo nel movimento giovanile dibattito sul tema non ci siamo stati e non ci staremo
è ancora ispirandomi agli stessi valori e principi di solidarietà e di responsabilità che ho da dire qualcosa su di noi
In questi tre anni talvolta mi sono trovato in disaccordo mai sulle strategie ma sulle tattiche sulle piccole cose con Michele
Lui tendeva sempre a non esasperare le tensioni a smussare i contrasti a cercare una via di uscita comune a tutti
Io Pius diverto stiano di Luís ritenevo che un gruppo dirigente dovesse sì tener conto ma mai essere condizionato dalla minoranza
A maggior ragione se questa si mostrava faziosa prevenuta intollerante vetro massimalista ed estranea a qualunque volontà di collaborazione ed al rispetto per l'organizzazione cui apparteneva
Come al solito mi che aveva ragione
Gli ha impiegato molto tempo ma in una certa misura mi ha convinto
In una certa misura
Alcune cose però non le ho mai tollerate non le metterò mai
Non riesca a impedirmi di dire quando solo scusate se poi quanto trovo scandaloso che si utilizzino i mezzi del partito le strutture del movimento giovanile
Per girare l'Italia attaccando il segretario nazionale o attaccando l'altro candidato comprandosi o formandosi una serie di referenti correntizia denigrando l'organizzazione provocando risse e spaccature la ove non ce n'erano invece di occuparsi della responsabilità che era stata affidata
Non posso tacere lo schifo la pena che si provano che io ho provato il proprio di fronte alle decine di compagni presi in giro ingannati da vuoti discorsi falsamente rinnova tori
Balle indecenti su spirito di ripulitura radicali cambiamenti libertà dalla dittatura programmi di generatori ed è scapolo oggi ci Fidelis massimalismi e minacce tipo il momento tanto atteso ormai arrivato ci siamo è fatta
Il Lazio e Roma sono in mano nostra e di Ötzi avarie del genere condita da promesse di in gara antibiotici in Tinaia di posti e costicine da parte di quattro cialtroni personaggi di infimo livello falliti in genere schiavi delle loro correnti di partito o peggio ancora delle loro contese interne
A Roma sono arrivate al golpe sudamericano per destituire me e di compagni che erano in carica violando le più elementari regole statutarie ingannando i ragazzi del movimento giovanile romano sono arrivati alle accuse di disonestà
Da che pulpito compagni da che pulpito provenivano certe accuse
Quanto tempo perduto per dire che Roma era caduta
Sono onorato di portare a questo congresso il saluto di un movimento giovanile romano legittimamente ricostituito
Vado a concludere sono arrivati a citare Corbaccio
Vieri minato in questo sta la differenza con i suoi predecessori Massimo scusa scusa dato somma bontà un profondo vivere un minuto un minuto veramente prima venivano fucilati adesso vengono mandati in pensione anticipata
Beh qui alla legge se non si è mai fucilato nessuno fosse arrivato il momento di mandare qualcuno in pensione anticipata
Qui non si decide la vita di nessuno nel futuro del socialismo del mondo non dipende da questo congresso il destino del Paese tanto meno sopravvivenza da libertà nel PSI unitaria
Qui non è in gioco l'ultima ancora di salvezza per alcuni perseguitati così come la possibilità fatale di purificazione di riscatto morale di viale del movimento giovanile
Stiamo semplicemente con orgoglio serietà decidendo la strategia e la tattica i temi di metodi del MOSE del nostro movimento per i prossimi tre anni ecco tutto questo nel giorno del giudizio ma un giorno
Un giorno qualsiasi uno dei tanti meraviglioso come tutti gli altri grazie
La parola al compagno Massimo Cabiati della direzione nazionale dell'emergere solo
Cabiati
Allora la parola al compagno Enzo Capizzi della direzione nazionale del CSM
Arrivato Massimo che abbiate
Cari compagni
E care compagni in questi anni
Abbiamo dimostrato di aver perso vissuto veramente in movimento
Tra i giovani nelle piazze nelle strade
Tra la gente dove con il nostro atto coraggioso di porci e di essere abbiamo rimorso quelle forme di conservatorismo pericolosamente radicate nella società di oggi
Quello che i giovani non vogliono quello che rifiutano ciò che non sopportano più il sistema la parata inteso come modo convenzionale
Come potrei sia come iniquità inefficienza
La parata intesto come instabilità come improduttività l'apparato inteso come regime partitocratico con il suo corredo di privilegi di lottizzazione di rampanti mantiene la politica
Che cavalcano
Che cavalcano questo o quel puledro a secondo del momento e del fine
La politica si esprime ancora quasi solo con l'appartenenza partitica con un credo così sempre più temperato dall'entusiasmo
Da questi eventi è nata la nostra rabbia
La NASA protesta e la nostra voglia di cambiare da cui scaturisce la vera logica ispiratrice del movimento
Non una lista nei valori intesi come etici morali ed esistenziali
Di un movimento che ha tra i suoi essenziale obiettivi l'imparzialità nel garantire e tutelare la giovane cittadinanza
Cercando di dare subito risposte concrete non discriminanti e di non permettere di dover attendere all'infinito ciò che adesso dovuto
Di dover quindi contare sull'attitudine qua e sul comportamento imparziale contro ogni tipo di rassegnazione
Un movimento che sia ispiratore di relazioni personali nei rapporti privati tra i giovani
Che siano fondati sulle alta fiducia e su un contratto non astratta e su un concetto non astratto e giustizia tutti pronti a scambiarsi pesci complessi programmi ente disponibilità
Fraterna collaborazione buona fede Leonessa
E allora ci chiediamo quando è che il movimento vince
Il movimento vince quando lotta per l'affermazione della libertà di tutti e per tutti specialmente perché il libero non è ancora
Noi quindi come laici abbiamo il diritto di esistere culturalmente e politicamente a sinistra
Di pensare una società giovanile diversa
Di esprimere valori e capacità diverse in altro modo ragazzi
Per puntare al ricambio di generazioni
Che diano quella spinta e quel cambiamento che siano la risposta a quel conservatorismo cattolico che non vuole cambiare perché innovazioni potrebbero minare quei dogmi che sono il suo asse e loro asse portante
Noi quindi vogliamo anticipare questo pericolo
E richiamare anche noi laici il messaggio umilmente portato da Francesco d'Assisi e lo dice un giovane compagno come me che viene dalla magica Umbria che porgeva cioè simili un potere in più fatto da aiuti concreti e di spirito fraterno
E guardava principalmente bisogni dell'anima e non a quelli materiali come invece l'attuale credo politicante a volte fa
Il movimento deve essere inteso come un arcipelago di associazioni uniti dalla comune unite dalla comune condivisione delle problematica giovanile non dalla riscoperta del valore dell'aggregazione sociale come superamento della disaffezione alla politica e come momento di seria e costruttiva discussione su programmi di reale attuazione
Non una politica di pura assistenzialismo né tanto meno Pseudo caritatevole
Ho paternalistica
Ma proveniente dal basso
Dai giovani secondo il più puro riformismo
Lavoriamo con umiltà impegno
Per essere prima di tutto giovani e socialisti
Non soltanto giovani socialisti
Perché il movimento ha bisogno di questo di una politica limpida giovanile con grande a Bixio con grande ambizioni preme GS tutta per ciò che noi siamo e rappresentiamo in un gioco di squadra collettivo che non deve essere frenato impedito da singoli personalismi dettati a volte da un rampanti Isma'demagogico e mal celato che non fa parte della nostra cultura e tradizioni
Quindi ne nonché non crediamo affatto alle Cassandre
O allergie incinte
Qua coloro che scambiano la politica
Per la corsa delle bighe come il film di Ben Hur
L'immagine che era prima per l'MG F ora realtà
La forza del NASA spinta tendente a far crollare il muro della difficoltà giovanili è sempre più forti
Vado verso la conclusione
Per quello che mi riguarda continuerà a vivere sempre in movimento perché credo fortemente dell'M GS in quella splendida fare socialista che ci anima
Un ultimo appello
Luca
Ho sentito il tuo messaggio finale del tuo discorso
Caro Luca portaci sulla luna noi veniamo Conte
La parola al compagno Enzo Capizzi della direzione nazionale
Va detto in sino cari compagni io un viaggio con Luca lo voglio fare però spero che rimaniamo qui con i piedi per terra perché la nostra situazione è davvero difficile
Cercherò di essere molto Bleve mi scuso già con i compagni con la presidenza
Delle imprecisioni
Degli accavallamenti
Per il ramo più a Bologna tre anni dopo il congresso di Ravenna io credo che questo congresso sia un prosieguo del congresso la demenza da Ravenna
è un prosieguo per due motivi primo perché qui mai davvero effettueremo quel cambio Genart generazionale con la vecchia dirigenza della SGS
E secondo perché andiamo a consolidare realmente e spero che riusciamo a farlo
E non solo nominalmente il nostro candelabri relazioni movimento
Questa deve essere la sfida che nei giovani sodalizi dobbiamo vincere qui a Bologna
Dobbiamo creare un movimento giovanile socialista che sia diverso dal partito perché se andiamo a scimmiottare il partito compagni potremo solamente riprodurre una piccola copia sicuramente mal riuscita
Dobbiamo creare un henné GS che sia uno strumento per superare l'indifferenza che esiste tra i giovani i giovani che non sono in questa sala i giovani che non sono in nessuna sede congressuale di movimento giovanile
Le dicevo indifferentemente da questi giovani e le istituzioni
Questo deve essere un compito di tutti i dirigenti nazionali che vengono eletti da questo congresso deve essere un compito di dirigenti locali provinciali e regionali che sono stati eletti nei congressi delle settimane scorse
A Ravenna ricade nella sua replica da segretario ci disse
Che noi dovevamo essere un movimento che doveva dare voce a tutti quei giovani che voce non ne avevamo mi chiedo se lo abbiamo fatto
Diverse volte si Michele però tante altre no su tante altre cose siamo stati forse un pochettino assenti
Il passaggio di cui parlavo prima quello la federazione in movimento credo che sia vitale oramai se noi non riusciamo ad avere a riuscire in questo passaggio se non saremo in grado di diventare interlocutori reali tra i giovani e le istituzioni
Credo che il momento giovanile socialista
Potrebbe fallire i suoi intenti e intenti che tutti quanti dal primo all'ultimo compagno che sono qui si propongono
E appunto e proprio quello che noi ci siamo proposti a Ravenna e che stiamo continuando qui a Bologna dobbiamo avvicinarci a quella massa di giovani a tutti quei giovani che vivono in uno stato di indifferenza e disinteresse verso il mondo della politica
Oramai i giovani sono stanchi degli slogan Posse Santo Ottini di avere delle strutture di scolarizzazione prive di servizi di vedere le cooperative dei cattolici popolari oppure le cooperative rosse
Che offrono servizi e le offro nella stessa maniera come noi come i compagni pugliesi gli amici pugliesi hanno offerto degli aiuti agli amici profumi albanesi
I giovani italiani sono stanchi di essere degli assistiti
Intendendo per la parola assistito il termine più brutto e più becero
Io credo che la iniziativa del malato gioia giallista debba essere principalmente nelle scuole e università dove sono i luoghi di formazione e di maturazione dei della gioventù italiana e più voglio fare un plauso compagni forse sono l'unico
Che metterà vicino questi due nomi in questo congresso voglio fare un plauso a Luca Josti era Antonio Rizzo che hanno lavorato in questi settori in questi ultimi tre anni e credo che se ne sono avuti dei frutti
Sicuramente il nostro sostegno a quadrifoglio Ruberti
Deve essere prioritario spero insieme a Sergio che questo venga approvato definitivamente prima dello scioglimento delle Camere
Ne dovremo anche battersi magari nei confronti dei compagni del partito per quello che ne possiamo per cercare di arrivare a questo prima di andare a votare
Secondo non dobbiamo dimenticare la riforma della scuola secondaria che oramai diceva ieri Luca attende da circa vent'anni
Di avere una strutturazione riversa alzamento dell'obbligo scolastico adesso una garanzia di cultura e credo che debba anche essere una garanzia dello che lo Stato deve dare ai giovani dicendo che noi non ti abbandoniamo noi di portiamo su di facciamo crescere tu avrai un domani
Anche il diritto allo studio avesse una cosa che ne dovremmo spingere in maniera
Il fortemente
Però io credo che qui dovremmo fare un salto di qualità a parte tutti i servizi accessori alle scuole l'università che sono un bene di tutti dovremo anche imporci che il diritto allo studio era debba esser vero e che debba esser dato specialmente come detta la legge ai bisognosi e meritevoli io conosco persone che bisogno del meritevole non sono c'è Università di Roma spendono mille lire per mangiare
Questo non è diritto allo studio queste comunque un andare
Contro i diritti di chi rammenta bisogna nel mondo del lavoro le mie GS purtroppo è presente solo sporadicamente forse perché tanti Dinoi
Che dirigiamo la struttura abbiamo la cosiddetta mangiatoia bassa
E siamo poca conoscenza delle tristi situazioni di lavoro delle quali alcune tragiche a assalgono Gattai all'attanagliano tanti nostri coetanei voglio citare due esempi molto velocemente ci sono i giovani che lavorano alla FIAT Mirafiori di Torino
E credo anche nelle altre industrie simili
Sia la stessa cosa beh questi potrebbero essere paragonate a dei muli da soma hanno i turni stressanti turni notturni subiscono dei fenomeni di nonnismo come lo subiscono i ragazzi che fanno il servizio militare hanno delle difficoltà sindacali e hanno delle difficoltà con il loro chiedono i loro padroni
Beh in fondo loro non vi non lavora non vivono per lavorare non lavorano per vivere ma vivono per lavorare vivono per la sopravvivenza
E i giovani i giovanissimi delle zone calde d'Italia che vengono assoldati dalla malavita organizzata perché in quelle zone lavoro non cede il calice occupazione l'Italia meridionale supera il quaranta per cento B
La mafia paga poco paga asportò Papagna questa è la con e la triste conclusione che noi dobbiamo tra questi nostri Vedani non sanno nemmeno che cosa sia le mie GS dobbiamo andarci dobbiamo esserci dobbiamo offrirci come spalla ma non per piangere come fanno i cattolici alle offrirsi come spalla per far valere i loro diritti e insieme al nostro partito verso il palazzo
Il disagio sociale di tanti nostri coetanei ormai palese dalle conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizione giovanile risulta che giovedì sono insoddisfatti del loro quotidiano
Si rifugiano in sostanze eccitanti si ritrovano assordanti discoteche si misurano con se stessi e con gli altri ignari inutile pericolose non parlano tra loro non gli interessa che cosa succede intorno a loro ritengono di poter infrangere regole senza essere puniti
Si suicidano il numero maggiore di quello che avveniva
Qualche anno fa anche questi sono giovani che ne dovremmo rappresentare ma che forse sono talmente lontano da noi il modo di pensare che non riusciamo neanche a parlarci
Interessanti per me giovane credo per le Meggie S sono le due proposte che la condizione la Commissione la condizione giovanile ha presentato all'unanimità firmato da tutti i rappresentanti dei gruppi presenti alla Camera sull'istituzione del Dipartimento giovani presso la Presidenza del Consiglio e di organi similari alle Regioni alle Province e Comuni
Dove delle dei giovani eletti da associazioni di giovani rappresentano e verificano e controllano le politiche giovanili dell'organo
Un'altra
Allora c'è stata una proposta di legge sulla possibilità di dare il voto ai giovani diciottenni anche al Senato bene visore questo stato a diciott'anni ci tiene adatti ad andare in guerra non vedo perché non ci ripaga Amadori per eleggere i senatori
Quel dono due proposte sulle quali dovremmo parlare discutere e che personalmente ritengo D'Aversa anche sostenere dobbiamo cambiare rotta compagno presentarci da giovani e giovani essere realmente movimento dobbiamo trovare lo spazio politico nella società in questo momento che intimi ci sono forte crisi dei partiti
Ora è lei che o le redini nascondo tenere l'interesse o forse la protesta della gente è un asso una grossa scommessa che noi dovremmo fare ma io penso che ne valga la pena e che ne dobbiamo fare questa scommessa
Un ritorno al passato ma con la forza del futuro un movimento giovanile federativo deve raccogliere esperienze contributi dalla gente comune l'adesione collettiva di associazioni di club di circoli che siano sia monotematici e non all'energia se può aprirci
Ai giovani De Michele ieri chiamava senza volto ci vorrà Indre partecipi di situazioni che ora noi sono hanno i sono estranei
E siamo dei dirigenti che dobbiamo guidare questo passaggio
L'energia sedentari portatore di diritti negati denunciato e di violenze nascoste deve sfatare false verità o tabù dobbiamo essere semplicemente compagni secondo me i socialisti riformisti e conforto devono essere dei giovani di sinistra
Per fare tutto ciò sarà molto sarà molto importante la nostra unità
Dobbiamo è strumento per socialista unito mi sembra dagli interventi di questo dibattito
Che questa volontà ci sia a tutte le parti anche a dei compagni più voglio ricordare il compagno Ruffolo a Bari diceva L'Unità non è l'unanimismo e il noi qui siamo unitari non siamo unanimi
I nostri rapporti
Con i giovani pidiessini devo dire identifica i intensificarsi e chiarirsi allo stesso tempo ho sentito il compagno di Napoli ha ho già letto il suo ordine del giorno che ho firmato e vi invito a fare
Anche qui c'è disponibilità dei giovani socialisti speriamo che questa disponibilità non si infrangono sul muro dell'arroganza che a sproposito tante volte tanti dirigenti dalla Sinistra giovanile hanno innalzato nei nostri confronti
Il prossimo anno compagni il PSI compie un secolo un secolo di battaglie riconosciamo e che ancora ci entusiasmano tanti compagni sono vissuti sono morti per il socialismo mica lei ricordava Sandro Pertini e non credo che l'abbia fatta a caso
La coerenza di Sandro Pertini la sua onestà la sua simpatia io credo che debbano essere la bandiera del nostro movimento
Il
In questi anni in cui cadono i muri da all'estero e con loro i regimi totalitari totalitari comunisti
Grazie dicono sorpassa dieci minuti
Dicevo che in questi anni qui sono caduti muri all'Est e colori i figli i sistemi totalitari comunisti di un cattolicesimo che ancora e acritico e sempre ben saldo sul vecchi schemi del compagno Martelli
Denunciava che lo collegano troppo fortemente la democrazia cristiana ma io penso che il socialismo riformista sia ancora viva
Riccardo Lombardi
Non sono il primo che usa che ricorda Riccardo in questa in questa in questa assise diceva che il socialismo la possibilità della gente di essere protagonista della vita io dico di sentirsi viva e Pietro Nenni ci invitava a cambiare a riformarsi per non perire belle giovani socialisti compagni siamo figli del loro pensiero io spero che non li deluderemo grazie
La parola alla compagna cristiana Martini della direzione nazionale
Io profezia in una battuta popoli carota anche tra l'altro che si dice in un paesino vicino alla città che si chiama Riolo
Che dice così recita così
In quanto a cultura ne abbiamo poca ma in quanta finezza si va in culla di molti e questo vuol dire tratta detto prima era abbastanza volgarotta
Dico questo perché noi siamo questo congresso dopo tre anni di di lavoro dura almeno per quanto mi riguarda e quanto riguarda molti compagni rivisto
Di questa direzione di della platea
E siamo un gruppo luogo bellissimo gli alberi di splendidi eccetera eccetera un pc con piscina eccetera eccetera e molti delegati stanno sfruttando al massimo questo lusso sita non mi ricordandosi forse che il socialismo è una cosa importante che ci vuole la cultura del fare il socialismo e non si fa né in piscina negli alberghi a quattro stelle
Per cui quanta tenerezza ne abbiamo moltissima quanta cultura mi se mai ne abbiamo un pochino a Mino para questa battuta permettetemela gli atri due giorni sono qui dentro non mi sento poco molto bene però
Era estremamente contento e felice di partecipare a questo congresso anche perché appunto
Sinceramente ero stanca di andare in direzione sentirmi seppellire scusate stiamo se la interrompo scusato io vedo infondono una grandissima confusione dei compagni che non sono interessati posso andare fuori e gli altri ascoltano e stavo dentro
Insomma se va in direzione da tantissimo tempo ormai e tutti a lamentarsi di non c'è dibattito che non facciamo nulla dalla mattina alla sera
Che obiettivamente questo movimento potrebbe fare molto di più grandi discorsi anche fatti da compagni invece partecipare direzioni ma che poi stringi stringi non mi sembra che facciano tante cose
Passa arriva qui e c'è questo assenteismo mi dispiace perché vi attivamente io pensavo che ci fosse un attimino più d'attenzione visto anche che di fodere reazione iniziale cioè sono state nel dibattito sono del fuori molte cose l'intervento di Lucas anche interessante
C'è un altro fatto che vorrei puntualizzare perché ammenda sarei anch'io diciamo il tipo di di di persona che fa quegli interventi piuttosto passionali che possono anche strappare l'applauso e che in fondo un fondo piace anche farle piace anche ad ascoltarli
Però obiettivamente non mi sembrano più tanto da Mcs non mi sembra tanto da ai giovani socialisti perché
Esame azzera ogni siamo
Dei ragazzi che ci impegniamo nella nostra Federazione del nostro movimento contiamo quanto il due di briscola è un atleta toscano
E ci diamo tante ma tante arie
Perché mentre voi siete qui gli altri sono in piscina e noi siamo qua ci sono tanti altri che invece sono affare non so cosa per un polso Riva un corso di ladri centocinquanta mila incontri stanzine piccolissime e poi vittima mente non so bene per cosa visto che qua non si riesce a gestire quello che noi vogliamo quello neanche abbiamo la possibilità di fare perché le cose che dobbiamo fare sono tante e sono tante sinceramente anche molto importanti perché porta passi non ce la facciamo da noi
Non credo che ce le faccia nessun altro anche se noi non abbiamo quel potere forza di poterle poi applica fare applicare veramente
Però noi avevamo e abbiamo il dovere di sensibilizzare e l'opinione pubblica e il partito ma soprattutto è sensibilizzare i cittadini intorno
Io credo sinceramente che lo sforzo che sia stato fatto in questi tre anni da una buona parte dei compagni ieri che sono qui ma direi da tutti era basato su questo però non Ca'stiamo poi sul queste cosettina così piccoli che forse forse non contano nulla io non so se veramente sci tale i problemi sono molti ripetevo ma soprattutto uno
Io Chirac crescere all'interno di questo movimento per poter essere delle persone serie prima demoni socialisti secondo ma soprattutto per riuscire a stare insieme ai cinque minuti penso siano passati e vi ringrazio
La parola al compagno del vecchio della merce sei Napoli membro della direzione
Compagni
Il nostro congresso
Cade in un momento di grande riflessione generale sui modi le forme e perché complessivi della politica
Una discussione che attraversa i partiti i movimenti le associazioni alimentata dalla sensazione sempre più intensa di dividere in un momento storico cruciale
Di grande svolta un momento storico che sta producendo sostanziali inimmaginabili ed epocali cambiamenti
Sì abolendo accedere ad una divagazione di carattere romantico
L'impressione di rivivere un nuovo Risorgimento europeo come nel mille ottocentoquarantotto ma più forte e più intenso del mille ottocentoquarantotto
Vacillano e cadevano allora sotto la spinta delle idee liberaldemocratiche
I regimi della restaurazione gli ancien régime
Vacillano e cadono sotto la spinta di un sostanzioso e do a Bari il movimento democratico gli ancien régime della restaurazione comunista
E grazie alla rivendicazione mai sopita
Della libertà che oggi possiamo approfondire nella Repubblica socialista di Russia un presidente non comunista eletto a suffragio universale dal popolo sovrano
E grazie alla rivendicazione sul principio sacrosanto dell'autodeterminazione dei popoli che oggi da questa tribuna possiamo tributare solidarietà alle neonate repubbliche di Slovenia è di trovarsi una
E nel leone e compagni
Di questa idea universale che è la democrazia
Che oggi tutto cambia
Davanzale a Berlino
Da Mosca a Budapest
La nostra generazione sta costruendo una nuova Europa i ragazzi dell'ottantanove stanno dando una spallata decisiva ai vecchi modi alle vecchie forme della politica e degli Stati
Ma il tratto caratterizzante e compagni
Di questo movimento
Di questo che è un modo generazionali
Oltre a un cromosoma distintivo della rivendicazione della democrazia e della lotta per la libertà
è una percezione del valore dell'unità tra le varie forze del movimento
Avvertita non come un intendimento strategico
Di molto al conseguimento di questa o di quella finalità politica ma come è una condizione etica cioè un'unità realizzata sul piano dei valori
Di solidarietà di fratellanza di pluralismo di quei valori metà politici e cioè morali sì è in sostanza realizzata per la prima volta nella storia un'unità etica basata sul sulla primogenitura dei valori morali anziché sui valori politici e quindi relativa questo ha consentito compagni l'accantonamento delle differenze
Legate al relativismo delle singole opzioni politiche dimodoché a questo movimento hanno partecipato con lo stesso slancio con lo stesso entusiasmo e con lo stesso prezzo di sangue
Liberali cristiani democratici ex socialisti
In sostanza l'altura di questi eventi dimostra come la condivisione tra forze diverse dello stesso paradigma di valori morali
Consenta alla realizzazione
Di un'unità che non è un'unità strategica ma è un'unità sostanzialmente rivolta ad un'idea universale l'idea di cambiare adeguando la società e di issati alle esigenze dei cittadini tra i bisogni
Della popolazione
Quando questi cambiamenti compagni avvengono nell'ambito di una generazione
Significa che qualcosa si muove significa che sono in atto sconvolgimenti epocali significa che si cambia pagina è un movimento politico come il nostro una indicazione utile in questo senso la deve trarre era dell'altare
Soprattutto è innanzitutto perché opera in un contesto occidentale
Ma sicuramente il più particolare dei contesti occidentali
Cioè l'unico paese europeo che attraverso il predominio esclusivo di un solo partito la Democrazia Cristiana assicurato ininterrottamente e immutabili mentre la il governo e la supremazia della stessa classe dirigente
è questo
Compagni
è qualche cosa che ci deve indurre ad una riflessione è possibile mai che nell'Italia del cambiamento sopravviva la più antica nomenclatura europea dopo l'armata russa
Paradossalmente in questo contesto che è un contesto di democrazia
Dove la libera dialettica delle idee e quindi delle forze politiche
Dovrebbe essere funzionale alla concentrazione di forze politiche alpini con la prospettiva di avvicendarsi rispetto ad altri differenti nella guida
Della cosa pubblica quindi al governo della nazione in Italia produca il dato singolare
Di uno schieramento per la verità difficilmente definibile ma sicuramente conservatore è moderato tuttora e la democrazia cristiana produca il dato assolutamente incomprensibile
Di una sinistra che si richiama al valore con Moore dalla tradizione socialista democratica divisa in partiti decisa i programmi metà al governo e metà all'opposizione
Siamo compagni
L'unico Stato che non è sovrano pienamente sul proprio territorio
Perché è innegabile che partì dal Mezzogiorno
Se non il Mezzogiorno intero
Sono completamente sottratte all'autorità del governo legale e sottoposte alla tutte dittatura
Delle 'ndrangheta delle Marche ebbe le camorre di turno
Ormai pare tanto è il potere esercitato dalle cosche criminali tale e tanta è l'ingerenza di questo potere nei rapporti economici politici sociali
Da condizionare usi costumi di intere popolazioni com'è una dittatura politica più brutalmente di una dittatura politica
E ad arricchire di complessità
Questo contesto vi è ormai la ormai evidente crisi di sfiducia
Nei confronti della politica
Che assume i caratteri
Della protesta di stampo radicale girante e antagonistico quando consente ad Orlando di mietere Butti in Sicilia ed assume i tratti del qualunquismo individualista efficienti sta xenofobo quando gratifica elettoralmente le lega del Nord nel Settentrione della penisola
è una sfiducia che per certi versi è giustificata
Poiché e alimentata
Da partiti voraci che hanno ormai
Colonizzato istituzioni ormai datate contribuendo a creare una condizione
Di diffusa inefficienza di iniquità è spesso di legalità tale da trasformare un rapporto che dovrebbe essere il caposaldo della nostra democrazia
Cioè quello tra cittadini ed istituzioni in un vero e proprio calvario per i cittadini
Questa sfiducia è alimentata tante volte amplificata dai partiti che si avvalgono di un personale politico di periferia
Molto spesso votato a raccattare consensi di scambio e perché no a concludere qualche affare è sempre più distante dai cittadini è sempre meno intenzionato ad attrezzare delle risposte utili per i problemi della gente
è questa condizione compagni corre il rischio di screditare complessivamente la politica è corre il rischio di screditarlo la nella sua parte migliore scene la sua parte che
Che si propone il ripensamento globale delle regole del gioco che si propone
Di utilizzare la politica come mezzo al servizio dei cittadini per creare migliori ed oggettive qualità della vita in sostanza chi corre il rischio di pagarne le conseguenze è la sinistra
Ed è un rischio compagni che noi non possiamo assolutamente Curreri perché questo rischio è il risultato di un disegno definito
è comune alle forze conservatrici di ogni estrazione adesso che che hanno praticamente la prospettiva di screditare non il senso di una profetica alternativa quella già screditata da sulla ma quello che è più che è peggio per loro l'ipotesi di una concreta alternanza che nel quadro di rinnovate regole istituzionali cioè garantisca un avanzamento complessivo delle istituzioni della società e dei cittadini
Bene questo disegno di depotenziamento
Delle possibilità della sinistra si avvale compagni ormai mi pare evidente di una duplice connotazione strategica una di carattere propagandistico ideologico lo cancella che consiste nell'accomunare
Nel crollo e nella dissoluzione tragica il comunismo al socialismo democratico
Pensate un po'proprio negli USA insieme ai despoti dell'Est proprio non sia ci nutriamo dell'etica della solidarietà della Fratellanza della libertà e che la condividiamo con tutto il pensiero nobile da Cristo accanto
Così ed un'altra di carattere politico
Che ha trovato assai la sua più alta espressione nell'ipotesi di proposte di riforma elettorale avanzata dalla Democrazia cristiana
Intorno alla quale possano poi gravitare le più diverse ipotesi di schieramento politico
Ma che presentano tutte quante un tratto comune cioè la praticabilità esclusiva
Attraverso la democrazia cristiana è un palese sintomo dire per Nizza azione di una concezione democristiano Centrica degli schieramenti politici che appartiene ormai ha passato
è quello che inquieta maggiormente compagni è che appare inesorabilmente attratto in questa logica
Il partito democratico della sinistra pensate compagni proprio nel momento in cui l'ipotesi di ricambio di ceto politico più che essere legato alle alle speculazioni teoretiche tipiche dell'alternativa proprio oggi che è legato a una sostanziale a un sostanziale ventaglio di opzioni politiche Partito Democratico della Sinistra e democrazia cristiana dialogano sul progetto di riforma istituzionale
Bene compagnie possibile allora
Che in una democrazia come l'Italia
In un Paese che ormai finalmente vede uno Pezzato il proprio quadro politico in un Paese dove più che altrove avvertita la necessità di avviare riforme sostanziale a cominciare da quelle istituzionali per finire a quelle sociali non si possa utilizzare questa grande questo grande patrimonio di esperienze che è stato il movimento nell'ottantanove per unire almeno i socialisti
Rispetto al perdurare di questa litigiosità io mi domando quale lei il senso della nostra generazione almeno qual è il senso
Della generazione o di quella parte di nostri coetanei che milita all'interno dei partiti della sinistra
è possibile che l'esperienza europea di ragazzi dell'ottantanove non si insegni niente è possibile che quell'esperienza non possa essere utilizzata per unire almeno i socialisti sia quelli dall'emergenza che quella Sinistra giovanile
è possibile io dico
Non soltanto è possibile ma deve essere la nostra prospettiva è urgente ai compagni individuare un percorso di ricongiungimento delle diverse esperienze che si badi bene un percorso diverso volessero parla e per molti aspetti anche più veloce rispetto a quello che debbono compiere i partiti a tutti
Compagni un attimo che tu potuta giura
Compagni c'è chi ha parlato di debba con storica e mi avvio alla conclusione delle organizzazioni gioca giovanile
Argomentando questa tesi sostenendo che essendo le Aldo le
E organizzazioni giovanili legate a filo doppio con i partiti ed essendo i partiti attraversati da una sorta di crisi di identità
Tra la loro esistenza e i gruppi sociali rispetto ai quali erano nati per lavoro tutela le organizzazioni giovanili al pari dei partiti non avessero una legittimazione storica beh io dico che questa teoria che questo ragionamento può essere vero e può essere falso può essere vero se noi pensiamo alle organizzazioni giovanili di partito come una sorta di palestra
Per perché le aree la futura classe dirigente che nei partiti per per terra le regole attuali
è falso sicuramente se le organizzazioni giovanili avranno la capacità di preservare il lato nobile della politica cioè quello della elaborazione del pensiero e Antonella organi ma insomma interpolato inutilmente quella della organizzazione concluso ho concluso
Quella dell'organizzazione del consenso attraverso la diffusione di questo pensiero
Ebbene compagni
Io a questo punto sono costretto a fare un volo pindarico arrivo direttamente alle conclusioni ma rendono bene il senso del mio intervento volevo rivolgere al compagno Cuperlo è possibile che tracciato a tracciato un percorso di convergenza verso i valori del socialismo democratico tra noi
E quella parte della sinistra che nel ventuno si bolle di staccare da lui è possibile per noi che siamo la generazione che non ha conosciuto la barbarie dello stalinismo
E le esperienze fallimentari del fronte Isma'avviare sulle cose fattibili a cominciare dalla scuola a finire al servizio di leva la possibilità dire innestare le radici diverse dell'albero socialista noi lo abbiamo cominciato
A in questo congresso lo abbiamo ribadito adesso la parola spetta soltanto a voi grazie
La parola al compagno Giuseppe Vernaleone
Di Lecce
Compagne compagni
Durante questo congresso
Ho sentito
Molti delegati che si lamentavano
Per il numero dei presenti
Dicevano
Son venuti a fare la vacanza Bologna
Bologna è una splendida città
Può esser vero
Ma di cosa ci preoccupiamo se quei delegati che son venuti qui a Bologna invece di deve rifare a far politica sono andati a passeggiare sicuramente il loro contributo non poteva esser tanto alto
E quindi sicuramente il movimento giovanile socialista in queste giornate in questi momenti ha raccolto il contributo dei compagni che realmente vogliono lavorare vogliono far crescere nostro movimento giovanile
C'è stato poi e molte volte pochi faceva queste queste analisi subito dopo l'intervento andare in hotel
Qualcuno diceva ulteriormente ma e i socialisti hanno contribuito poco
Alla progresso nelle riforme in Italia
Forse questi compagni dimenticavano che grazie ai compagni socialisti sia avuto da prima la nazionalizzazione dell'energia elettrica si è avuta la riforma
Relativa alla nuova legge sulla droga si è avuto l'aborto se ha avuto il divorzio
Se ha avuto lo Statuto dei lavoratori grazie al nostro partito queste sono riforme reali che è un partito politico operante in una nazione democratica deve fare e fa
E se mai sarà solo riforme beh
Ci dobbiamo preoccupare poi sarà difficile trovare delle riforme ulteriormente
Capaci di cambiare qualcosa in questo nostro paese noi oggi però non ci dobbiamo fermare dobbiamo lavorare per una ulteriore grande riforma che che sicuramente
Non può essere accantonata dopo il fallimento dicono
Del referendum
Abbiamo sbagliato ad andare a menare siamo troppo abbronzati come delegati probabilmente avremmo fatto meglio a chiedere all'interno delle federazioni all'interno delle sezioni all'interno dell'Assemblea nazionale che si discutesse su cosa fare per il referendum
Probabilmente il compagno Craxi grazie all'apporto di tutti i compagni socialisti avrebbe preso un ulteriore decisione non possiamo poi recriminare quando un uomo sbaglia non possiamo fare come chi solo due giorni prima del referendum o quando è stato fermo per tutto l'altro lasso di tempo fa una lettera ai compagni e dice andiamo a votare
Non si fa politica in questi termini la politica e la proposta politica si attua e si porta avanti all'interno di un partito chiedendo continue convocazioni di assemblee nazionali le assemblee delle federazioni regionali provinciali
E anche nelle piccole realtà
Per fare una linea politica fa la conosce la lo so segretario nazionale se noi non siamo promotori in questi termini probabilmente a tutti il diritto poiché il segretario nazionale
Di sbagliare perché per primi sbagliamo noi dobbiamo essere sempre pronti a fare un'autocritica e non a condannare sempre puramente e semplicemente chi magari può anche sbagliare
Una grande riforma quella dell'elezione diretta del capo dello Stato è una cosa importante non perché vogliamo portare Bettino Craxi
Al Quirinale ma perché essi darsi da potrebbe dare si darà sicuramente la possibilità al cittadino di partecipare attivamente alla gestione all'elezione di un capo dello Stato che poteva essere contemporaneamente capo di governo ed essendo anche capo di un governo avrà maggior capacità di rappresentare l'Italia in Europa e nel mondo
Queste la grande riforma
In questi congressi il dibattito è sempre interessante ci sono compagni
Che portano avanti le proprie le proprie idee
Possiamo essere d'accordo o non essere d'accordo però non dobbiamo cadere compagni nella retorica di dire l'Italia di Rubina
Ci sono mille problemi il mezzogiorno e mangiato dalla mafia dalla camorra dalla 'ndrangheta Michele ricordava anche dalla nuova base che la sacra corona unita
Non possiamo fare questa elencazione dei problemi senza capire che poi la mafia e si è sviluppata perché ha trovato la base anche a Milano che andava a New York lo è così che è cresciuta da Palermo diventando un'organizzazione internazionale
E perché è cresciuta la mafia ma perché non c'è occupazione quindi la mafia grande facilità nel Mezzogiorno di trovare la manovalanza che poi che poi diventa diventa la linfa della della mafia e l'occupazione come si combatte con i convegni con le grandi Assisi in cui ci piangiamo sopra e diciamo che in Italia ci sono tre milioni di disoccupati no
Sì si combatte lo la disoccupazione si combatte anche automaticamente con la madre che vede venir meno quella manovalanza necessarie per farla crescere
Portando avanti a livello governativo come partito delle iniziative che diano al giovane la possibilità di vivere non con l'ausilio e con l'appoggio di
Di bande mafiose
In ausilio in aggiuntiva all'intervento ordinario ha dato tutto l'intervento ordinario al nord dando al sud o sono l'intervento straordinario che quindi non è stata aggiuntivo ma è stato solo un piccolo contributo per il tentare di far crescere economicamente
Delle zone arretrate che poi ci son dimostrare come i contributi insufficienti e quindi se fatta nascere la mafia la camorra e tutto ciò che oggi purtroppo purtroppo esiste
Molti fanno dell'accusa hanno lanciato delle accuse al compagno segretario nazionale Michele si dal costruiti in questi anni ha lavorato
E ha fatto rinascere un movimento giovanile ritorniamo al discorso fatto precedentemente non si può solamente attaccare e uccidere un compagno Michele e la classe dirigente i compagni dell'esecutivo hanno avuto un grande coraggio
Non ha avuto insieme a noi della direzione insieme a tutti i compagni che a Ravenna hanno partecipato ai lavori della congresso di Rifondazione che ha dato poi il via alla trasformazione da federazioni movimento hanno avuto grande coraggio di far crescere il movimento e di far aderire al movimento giovanile socialista ben trenta mila compagni nelle varie federazioni queste uno sforzo di affatto la classe dirigente dell'emergesse che si contrappone poi alla Coal automatico
A lato Matica caduta calata del dei giovani comunisti dei giovani repubblicani dei giovani socialdemocratici che non hanno fatto nulla e che certamente non sono cresciuti politicamente come successo per noi non dobbiamo dimenticare la presenza nevicata dei giorni socialisti nelle scuole nelle università
Come già i socialisti siamo stati
Protagonisti
L'anno scorso un anno e mezzo fa della riforma Ruberti
Probabilmente c'è stato uno scollamento col partito c'è è scoppiata una bomba in mano che poi abbiamo recuperato all'ultimo
E io oggi mi mi vero con la pelle d'oca quando sento dei compagni che dicono dobbiamo aprire ai giovani comunisti
Come si fa oggi speriamo di aprire ma come si fa oggi ad aprire ai giovani comunisti quando i giovani comunisti appena parlavano durante le assemblee universitari giovani socialisti
Alzavano la voce fischiavano gridavano e non ci dava la possibilità di esprimere le nostre relativamente a un progetto di legge che fare una vera e propria bomba
Che ha allevato una parte del potere della democrazia cristiana sburocratizzare andò all'università dal ministero della Pubblica istruzione da quarant'anni già ricordate in mano alla democrazia cristiana Dandolo a un ministro socialista e Grazia socialisti saputo questo ministero
E grazie
E grazie al lavoro dire ministro Ruberti si è avuta questa grande riforma che sta dando anche più peso politico ai giovani socialisti ai giovani comunisti che poi ci contesta la che poi si presentano usufruendo della legge Ruberti
Nei vari organismi decisionale all'interno delle università queste giovani comunisti
Queste giovani economisti lo dimenticano loro vogliono solamente usufruire fare i contestatori e non essere momento momento di crescita ai insieme ai compagni socialisti
Ma io spero in ogni caso il più uno perché comprendo le esigenze pure degli altri compagni di intervenire durante questo nostro congresso chiudo
In ogni caso con la speranza
Con la speranza che il nostro movimento giovanile entri in contatto anche con tutte le altre federazioni giovanili
Con i giovani repubblicani con i giovani socialdemocratici con i giovani liberali se ci sono e con tutte le altre federazioni perché insieme sicuramente si può crescere si può spezzare l'incantesimo si possono accendere le riforme
Possiamo essere promotori e protagonisti di un cambiamento
Ma questo cambiamento lo dobbiamo volere tutti quanti lo devono volere per primi i giovani comunisti che devono essere aperti a un colloquio con i giovani socialisti non si devono Bari cari dietro a facili Ezzelini polemiche nei nostri riguardi
La parola al compagno Dario Matranga
I tempi di mi raccomando
Dieci minuti
Tre settembre mille novecentottantadue Palermo
Viene assassinato in una calda serata estiva generale cava Carlo Alberto Dalla Chiesa
Qualcuno il giorno dopo ha lasciato scritto sul posto
Qui è morta la speranza dei cittadini onesti
Il generale Dalla Chiesa un simbolo per tutti per tutti italiani
Per italiani che credevano e che credono nello Stato nella Costituzione democratica di questo nostro Stato
Il simbolo della battaglia antiterroristica
L'uomo che ha catturato fra gli altri gli assassini di Walter Tobagi
Sentite
A proposito cosa scriveva Leo Valiani venerdì dieci ottobre ottanta su un fondo al Corriere la sera
Al fine di non intralciare neppure lontanamente la mano della giustizia
Ci asteniamo oggi dal dare ampie informazioni sull'operazione antiterroristica ancora in corso che ha portato fra l'altro per quel che sappiamo alla cattura degli assassini del nostro carissimo collega Walter Tobagi
Vogliamo solo esprimere la nostra riconoscenza alle forze dell'ordine e per primi Algovia il generale Dalla Chiesa e dalla magistratura
Che con coraggiosa tenace Dhabi negazione hanno dato la caccia ai criminali e sono riusciti a prenderli questo e qualche Paese desidera
I terroristi e tutti i delinquenti devono essere assicurati alla giustizia e rispondere dei loro delitti secondo le leggi vigenti
Del nostro Stato che uno Stato di diritto ma ben perciò deve essere in grado di tutelare la vita e l'incolumità dei cittadini
C'è da augurarsi che gli assassini di Tobagi non possono godere né di impunità né di indulgenza la sua profonda bontà era assolutamente aliena da ogni proposito di vendetta
Non certo per vendicarlo ma per evitare altre vittime innocenti chiediamo severità nei confronti dei suoi uccisori e di tutti i terroristi
Da palermitano da cittadino da socialista militante alla ricerca era l'esaltazione dei valori positivi della vita
Mi sarebbe piaciuto vedere tra gli altri a questo congresso due poster
Walter Tobagi e Carlo Alberto Dalla Chiesa
Eroi positivi del nostro tempo simbolo di battaglie civili e per la civiltà
Simbolo
Di un tentativo di garantire il nostro Stato democratico con la costante azione di ogni giorno con l'impegno e l'abnegazione di chi veramente giorno dopo giorno
Crede nelle regole di una civile convivenza all'interno di un sistema teso a garantire il diritto per tutti
Sono questi gli eroi positivi del nostro tempo sicuramente non sono gli Ayatollah di cui ieri anche Michele parlava nella sua relazione introduttiva
E diverse Ayatollah proprio con Michele
Alcuni mesi fa anzi un paio di anni fa abbiamo basta abbiamo visto insieme a Palermo alcune cose
Due anni fa a Palermo in occasione della commemorazione delle generale Dalla Chiesa avevamo deciso di aderire come movimento giovanile socialista ad una manifestazione organizzata da quelle forze che avrebbero dovuto essere secondo certa
Stampa italiana le forze della cosiddetta primavera palermitana
Ma l'integralismo e la strumentalizzazione politica dell'evento
La solita cascata di interventi Parolari ci tenne fuori dal dibattito nel senso che scandendo con un sit-in di protesta davanti Palazzo delle Aquile Palazzo dove si teneva quest'incontro uno slogan è molto duro che faceva pressappoco così buffoni
La mafia non si combatte con la mafia
Cari compagni sulla nostra pelle a Palermo abbiamo vissuto l'orgoglio di essere socialisti uno nato un anno fa circa sempre il sindaco Ayatollah di Palermo Orlando Cascio
Al momento del suo siluramento da parte degli andreottiani di Palermo tentò di orientare e in parte vi riuscì il movimento della pantera a favore della sua Giunta comunale
Noi giovani socialisti eravamo presenti abbiamo testimoniato il nostro dissenso ammonivano in uno slogan né con Andreotti né con Orlando pacificamente
In quell'occasione siamo stati coperti di insulti da monetine da sputi non abbiamo reagito abbiamo pensato di avere dato una lezione di civiltà a chi ritiene di essere il detentore di tutte le verità una lezione di non violenza ma queste cose Panza sul suo giornale di partito non le scrive le direttive sono altre
La linea politica del suo partito è un'altra non importa la verità
Lo stesso Leonardo Sciascia sulla stampa del sei agosto dell'ottantotto scriveva Scalfari a molte corda Suharto è uno di quei italiani geniali e versatili quei prototipi l'Europa conobbe nel secolo diciottesimo
Si considera in grado di potere dire apoditticamente la sua su tutto e su tutti e negli strumenti pratici il potere concreto
Guai esseri invisibili altro che povero Casanova che nelle memorie racconta di avere messo alle corde Voltaire ma di quella visita di quella lezione il solo probabile riscontro in Walter la notazione che era passato da lui un buffo divo italiano
Scalfari è meno divertente di Casanova
Ma tanto più potente il suo passaggio le sue lezioni suoi rimproveri non li avrebbe presi sottogamba sicuramente neanche Voltaire e figuriamoci noi
Ne siamo afflitti la tentazione di dichiararci pentite piuttosto forte
Ma un protervo Demone ci consiglia di resistere alla tentazione
Di continuare a meritarsi il disegno di Scalfari ci sarà un tempo in cui noi non saremo più è Scalfari tra meno potente
Chissà che qualcuno non si metta a fare i conti con un certo candore
Sempre nel mille novecentottantadue il prefetto di Palermo Emanuele De Francesco dichiarò nel due mila la mafia sarà sconfitta
Probabilmente sperava nella lontananza della data
Con molta franchezza dopo dieci anni non mi sembra che siano stati fatti molti passi avanti
Fin quando alle tre di notte troveremo per le strade di Palermo di Napoli o di Catania bambini che hanno l'angoscia
Di portare un guadagna a casa allora non avremo ancora imboccato la strada per una seria lotta alla mafia
Bisogna eliminare il tessuto di sottosviluppo che l'humus della mafia
Bisogna eliminare anche una cultura che vede lo Stato quale usurpatore del diritto e distributore imparziale delle ricchezze
Luca io fieri poneva giusta accento su questo tema l'educazione
Luca parlava del più basso tasso di scolarità europea in Italia lunga parlava della media italiana a Palermo a Catania Napoli ci sono i picchi negativi del fenomeno
Come è possibile immaginare un futuro senza cultura mafiosa sei giovani oggi non sanno spesso che cos'è lo Stato di diritto scusate ditemi
Un ragazzo di Palermo di Napoli o di Catania
Che abita in una topaia magari con altre dieci persone che non ha nessuna certezza per il domani che non ha garantito il diritto all'istruzione che deve subire ogni giorno le umiliazioni del suo lavoro nero perché mai dovrebbe avere fiducia in uno Stato che noi da nulla
Che vede anzi il privilegio di molti la propria esclusione da ogni benessere
Io credo anzi i compagni
Che il fenomeno mafioso non trova neanche il riscontro che dovrebbe avere
Perché il tessuto sociale sostanzialmente sano perché la gente di Palermo di Napoli di Catania subisce in silenzio e preferisce non dare larga parte esce esistente non fare scelte sbagliate
Voi esprimervi un paradosso di cui sono convinto al di là di quello che Orlando esprime o dice al di là della sua demagogia
Ritengo che il fatto che la sua rete abbia conseguito in città come Palermo il venticinque per cento dei consensi
Questo a mio avviso significa che la strada della politica ha possibilità di sviluppo questo voto così come il voto leghista e indice di una voglia di cambiamento che la gente ha e noi giovani socialisti dobbiamo farci interpreti di questa voglia di cambiamento
Così
Dobbiamo portare al centro del dibattito i temi del cambiamento dobbiamo spezzare l'incantesimo nel quale la società di oggi è caduta dobbiamo accendere le riforme dobbiamo essere i protagonisti del cambiamento
Dobbiamo fra l'altro riprenderà a parlare il linguaggio della gente comune
Poiché altrimenti Orlando Bossi l'altri spioni avranno sempre più spazio
Prima di tutto l'istruzione l'educazione
La riforma della scuola è innanzitutto un problema politico da quelli soluzione dipende non tanto dal carattere di necessità quanto dal superamento delle reciproche diffidenze e dei veti incrociati delle singole forze politiche siamo convinti dopo aver assistito a gesta azioni sempre abortite che per sbloccare questa situazione occorre rivendicare il diritto al cambiamento
Cioè il diritto di vedere introdotte realizzate una serie organica di innovazioni che non pretendono risoluzioni impossibili ma garantiscano un processo continua e graduale di miglioramento del sistema educativo
Condanniamo il burocratismo la lentezza l'ottusità di cui hanno dato prove ministro alla Pubblica istruzione le forze politiche conservatrici siamo stanchi di ministri alla pubblica istruzione che vedono il ministero solo come un momento clientelare
E mai come un momento di rilancio culturale del Paese
Dobbiamo rilanciare il tono del dibattito
Abbiamo un impegno forte per il quale dobbiamo lavorare con convinzione sforziamoci di essere veramente un polmone in più per l'unità socialista segnale politico del compagno Craxi c'ha lanciato a Bari è forte
Noi giovani abbiamo dobbiamo essere i primi a lavorare in tal senso
Troviamo i temi e gli argomenti di discussione con la Sinistra giovanile è probabile che scendendo noi in prima linea sulla via del dialogo contribuiremo a mandare più presto in soffitta quelle spillette
Che ancora oggi girano con l'effigie di Lenin e che ancora di molti giovani del PDS amano portava sul petto
Lavoriamo insieme ai Giochi del PDS sul tema della pace la guerra del Golfo si è conclusa
L'impegno come dice il compagno Gianni De Michelis era volta la creazione di una pace non effimera non portatrice di nuovi conflitti
Siamo chiamati a fissare dei principi delle regole di condotta nella convivenza internazionale lo strumento brindare opera in favore finito grazie
Lo strumento principale dovranno essere le Nazioni Unite o questa volta sarà necessario un approccio flessibile graduale ed allo stesso tempo globale che affronti tutti i nodi irrisolti dell'aria mediterranea mediorientale come conflitto arabo israeliano
Il riconoscimento i diritti del popolo palestinese gli squilibri economici e sociali le intolleranze religiose e culturali
Compagni mentre il vento lo chiudo qui per motivi di tempo
Però lasciatemi terminare
Di volgendo un sentito ringraziamento accompagna Michele degli opposti
Per il lavoro svolto in questi anni per il mondo giovanile socialista per il partito per la società per tutta la gente comune per i cittadini della strada
Michele ha il grande merito di avere restituito progettualità politica al mondo giovanile socialista
è riuscito cioè affiancare l'immagine e la struttura di mini partito che ci stava addosso
è riuscito con il suo costante lavoro ridare dignità politica a tutti quei giovani che erano DTT ed interdetti è chiaro come sempre che vi sia qualcuno che tenta di ostacolare tale processo a questi compagni che ancora oggi non hanno recepito il valore dell'unità
E della libertà rispetto a discorsi di componente vorrei ricordare come ammonimento le parole che da comunista scriveva Gramsci
Su un articolo del mille novecentoventuno a proposito del congresso della giovanile comunista confessiamo gli adulti non solo si disinteressano non solo trascurano ma in parte anche volutamente tengono il minore contro il movimento dei giovani
E per questo che invito questi compagna lasciare posizioni precostituite di parte per assume invece una propria progettualità ed una propria progettualità politica
La parola al compagno dedita si prepara il compagno Amato
De vita e membro della direzione nazionale nelle magie essi
Compagne e compagni ci risiamo
Ieri
La prima sezione della Corte d'Assise d'Appello del Tribunale di Milano con un procedimento dal Sant'Uffizio ha confermato la condanna a ventidue anni di galera per Adriano Sofri Ovidio Bompressi e Sergio Pietrostefani
è una vergogna
Adriano Ovidio e Sergio sono oggi ancora di più i nostri compagni nella ripresa forte della campagna per una giustizia giusta
In questo momento mentre si scrive un'ennesima pagina nera della nostra giustizia ricordiamo un altro compagno
Anche l'imputato in quel processo
Se non fosse morto prima ammazzato nella sua guerra contro la mafia e contro la droga probabilmente anche Mauro Rostagno sarebbe stato condannato da questi giudici
Compagne e compagni mentre Giulio Andreotti viene beatificato nell'aula di Montecitorio previo il panegirico della vedova di Togliatti e con il caloroso applauso del compagno Achille Occhetto
Tra di noi si materializza l'incubo di invecchiare democristiani
In questo quadro è importante tenere fermi i principi di socialismo liberale e democratico
Che hanno ispirato la nostra azione e su questo ci serve anche per vedere meglio dove vanno quelli che ci ostiniamo a considerare i nostri più naturale i compagni di strada vedere compagni
Massimo D'Alema in una recente intervista
Ha espresso un'efficace metafora
Il vecchio partito comunista dice era come una tribù isolata sui monti
Per uscire dall'isolamento c'era solo una gola e queste era stata presidiata da Craxi che l'aveva chiamata Unità socialista
Ed allora la tribù che quanto furbizia non è seconda a nessuno
Ha intrapreso un viaggio biblico che come riferisce lo stesso D'Alema ha visto i suoi assiderati le sue perdite le sue disperazioni
Ma adesso dice sempre il numero due del PDS
L'operazione politica è riuscita
Siamo usciti dice D'Alema da un'altra parte
Ciò che D'Alema trascura di notare e che al termine del suo giro lui si è ritrovato in piazza San Pietro col figlioletto sulle spalle ad applaudire il Papa
Un Papa del quale fino a poco prima aveva detto peste e corna additandolo come come campione dell'integralismo e della reazione
Non che ci sia nulla di male ad approdi del Papa
Però noi restiamo perplessi
Quando l'entusiasmo per le critiche del Papa contro le società occidentali
Impedisce di valutare nella sua reale consistenza l'offensiva tempo la lista della chiesa
Un'offensiva che sempre di più tira la volata alla democrazia cristiana alla riscossa della DC come è stato giustamente sacrosanta mente detto a Bari
Tra le altre
Anche questo ospita recita è stata severamente rampogna dal Papa
Più in generale il Sommo Pontefice ha criticato e critica le strutture di peccato lui dice presenti nelle nostre città e nel nostro Paese
è ragionevole supporre che tra queste strutture di peccato il Papa annoveri anche lo IOR oltre agli assessorati almeno l'olio dei tempi d'oro lo IOR di Marcinkus
E non è il caso di indagare oltre in quelle parole della lettera di Calvin cui lui parla dei suoi servizi resi alla Chiesa
Sulla verità o meno di quelle affermazioni indagherà la magistratura mando i premi riaffermare la condanna la condanna per un attivismo politico del clero
Che limita di fatto la libertà politica dei cattolici e porta sempre solo voti alla democrazia cristiana
Una risposta della democrazia cristiana è proprio quello di cui questo Paese non ha bisogno il consolidamento democristiano oggi e affidato ad una riforma elettorale che il segretario del nostro partito adoperando un eufemismo ha definito una truffa
Il risultato di una simile porcheria sarebbe l'eliminazione del cosiddetto potere d'interdizione del Partito socialista
E tuttavia proprio grazie a questo potere di interdizione che noi socialisti siamo l'uscita di introdurre importanti elementi di modernizzazione e di equità nel nostro sistema
Un esempio per tutti anzi due esempi la riforma universitaria che per la verità è ancora in fase di attuazione
E la riforma del processo penale
Quando il disegno di legge sull'autonomia universitaria sarà finalmente approvato dalla Camera
Noi avremo modo di valutare se qualcuno si è risvegliato dal sonno della ragione in cui è caduto
Personalmente io continuo a domandarmi come sia possibile considerare privatizzata o in via di privatizzazione una struttura che per il settanta ottanta per cento dovrebbe essere comunque finanziata dallo Stato
Allora a questo punto evidentemente il problema vero non è la privatizzazione perché chi parla di privatizzazione mente sapendo di mentire
Il problema vero è di vedere chi paga l'università vedere chi ne usufruisce e qual è la qualità del servizio viene reso
Ogni studente allo Stato costa ogni anno circa quattro milioni di questi paga tra le quattro e le trecento mila lire
è chiaro allora che la gran parte del costo viene a gravare sui contribuenti o meglio su quei contribuenti potenziali che poi pagano realmente le tasse
In questo modo lo stato italiano spende qualcosa come tre mila e trecento miliardi di lire all'anno per sovvenzionare la frequenza di tutti gli studenti universitari a prescindere da qualsiasi considerazione di merito ho di bisogno
Ha ragione il compagno Craxi quando afferma che in queste condizioni la spesa dello Stato per l'università finisce con l'essere in gran parte il finanziamento per un'élite
Così accade che il lavoratore dipendente che magari denuncia di guadagnare più del suo stesso datore di lavoro
Non manda suo figlio all'università ma pagando le tasse finanzia la frequenza universitaria del suo padrone che in più evasore e dell'usura e fiscale
Su basi come questa se partisse una seria rivolta fiscale sarebbe ben difficile negare ad essa il nostro appoggio così come non ci siamo tirati indietro
Quando si è trattato di portare avanti la campagna per la giustizia giusta che assale chi ha già avuto i suoi martiri era il caso dell'amico Enzo Tortora continua avere le sue vittime
Il processo Calabresi durante il suo svolgimento ci ha ricordato talora le purghe staliniane scusa stavo finendo e talaltra la Santa Inquisizione
Quando abbiamo avviato la nostra campagna per una giustizia giusta attraverso il referendum sulla responsabilità dei giudici i conservatori non evitarono paventare le conseguenze catastrofiche che sarebbero state prodotte da una da una vittoria del sì
E non è molto diverso l'atteggiamento di chi oggi si oppone al presidenzialismo si delineano scenari disastrosi
è più o meno possiamo anche dire che i conservatori sono un po'noiosi perché ripetono sempre le stesse cose
Questa pretesa di restare immobili Mentre tutto cambia attorno a noi francamente e assurda
L'Europa il mondo non solo precise si dopo l'ottantanove alcuni paesi ex comunisti si avviano a ristrutturare le loro economie attraverso un passaggio che si rivela né indolore e probabilmente neanche molto rapido
Altri ancora tra Paesi dell'Est scivola inesorabilmente verso scenari da Terzo Mondo
E mentre tutti continuano a spendere oltre mille trecentocinquanta mila miliardi di lire all'anno per gli armamenti
Mentre in Palestina in Libano nel Kurdistan nel cui merito oltre che naturalmente il Milan
Continua a farsi sentire gli affetti della breve ma devastante campagna Guerra del Golfo
Per la prima volta dopo tanti anni in Europa è scoppiata una guerra civile
Per tornare in Medioriente in particolare nella dolce terra di Canaan che il profeta aveva promesso da Abramo Isacco Giacobbe oggi si continua a consumare la tragedia di un popolo ancora più solo ed ancora più disperato
Bisogna trovare il modo di spezzare la tenaglia di silenzio che si va chiudendo sul popolo palestinese
Intanto noi continueremo a parlarne
E per quanto ci sarà possibile cercheremo di aiutare i fratelli palestinesi
Ma non bisogna neanche dimenticare le vittime innocenti di casa nostra le vittime della droga per esempio su questo argomento sulla droga confesso di non avere certezze incrollabili
Tuttavia dal momento che so che una legge non è data solo dall'insieme delle norme
Ma possiede anche una funzione di messaggio di orientamento nei confronti dei cittadini mi chiedo quale sarebbe mai il segnale che riceverebbe il mondo disperato dei tossicodipendenti di quelli attuali e di quelli potenziali
Se si approvasse una legge di liberalizzazione delle sostanze stupefacenti
Le cronache intanto ci informano che oltre morti per droga ci sono i morti per il servizio di leva continua ad essere centinaia e centinaia i nostri coetanei che muoiono durante il servizio militare per incidenti o quel suicidio
Io penso che sia arrivato il momento forse di chiedersi se questo esercito di leva che certamente produce militari pazienti anti golpisti
Non sia anche il caso di cambiarlo chiedo se non sia il caso di andare verso un esercito di professione
D'altronde potremmo comunque dormire sonni tranquilli
Nonostante il fatto che i giornali continua a sbattere in prima pagina la buonanima del generale De Lorenzo del generale Manes
Che continua a parlare di Edgardo Sogno noi non siamo o non siamo più una repubblica delle banane
Sulle vittime della violenza sessuale vorrei fare una mutazione
Il fatto che neanche questo Parlamento sia riuscito ad approvare una legge sulla violenza sessuale secondo me è motivo sufficiente per chiedere lo scioglimento del Parlamento e per incentrare la prossima campagna elettorale tra il tra gli altri punti anche sulla legge sulla violenza sessuale
Un'ultima parola sulla nostra organizzazione io ho apprezzato molto la relazione di Michele
Ho trovato convincente l'ho trovata vera e l'ho trovata ricca di spunti interessanti
Ho apprezzato anche il lavoro che migra svolto insieme a tanti altri compagni
Dunque io penso che noi dobbiamo continuare su questa strada sulla strada del rinnovamento e credo che se vogliamo dare un senso vero alla nostra organizzazione dobbiamo andare verso una modifica delle nostre strutture materiali e delle strutture anche mentali
Se vogliamo rinnovare ci se vogliamo contribuire ad evitare a favore veramente Granzotto conclusa
Se vogliamo contribuire a rinnovare il partito è necessario che ci caratterizziamo sempre più come organizzazione che privilegia le adesioni collettive un'organizzazione fatta soprattutto di club di associazioni di comunità di volontariato di circoli e di lite
Saremmo probabilmente meno preda di quelle degenerazioni burocratiche che si fanno sentire anche tra di noi
Sono da cambiare anche i nostri consumi mentale da cambiare un certo conformismo che a volte impera tra di noi la nostra concezione della politica dovrebbe avvicinarsi secondo me a quello che aveva uno dei nodi uno dei preti che a noi piacciono don Lorenzo Milani
Dove Renzo Milani dice le lettere dalla propria una professoressa ho imparato che il problema degli altri uguale al mio Sortino e tutti insieme e la politica sul TIR né da soli e l'avarizia grazie
Compagni da questo momento iniziamo la serie di interventi interverranno membri dell'esecutivo nazionale e segretari regionali
Quello che vi prego c'è una sensazione secondo me bruttissima da da parte delle persone che vorrebbero ascoltare di un di una grande confusione di un grande brusio per cortesia stiamo attenti agli interventi grazie
La parola e al compagno Franco Amato membro dell'esecutivo nazionale e consigliere comunale PSI a Torino
Care compagne cari compagni
Rileggendo la bella e completa relazione
Segretario nazionale compagno sui DAR coscritti laddove ricordava
E citava l'amato Presidente Pertini sono tornate a me
Anche a me in mente
Alcune parole di un altro grande padre del socialismo riformista italiano europeo l'uomo di cui quest'anno celebrammo il centenario della nascita il compagno Pietro Nenni
Correva
Correva il mille novecentosettantasette uno degli anni più altri e più violenti della nostra giovane repubblica
è un Giuseppe Tamburrano che lo interrogava in quell'anno difficile sul futuro del socialismo italiano e del PSI Nenni rispondeva così
Credo più che mai in un avvenire improntato alla legge di fondo il rinnovamento permanente importante apprendere che solo nell'azione c'è il segreto per affrontare le bufere della storia e volge a servizio dell'uomo della sua libertà della sua quindi dignità e dell'eguaglianza
Qui la sfida continua relazione l'azione riformista l'aveva già raccolta Bettino Craxi
Ma l'avevano già raccolta tante centinaia di migliaia di persone che in tutto il mondo non si sono mai Skunk stancato e di volgere a servizio dell'uomo le tante bufere della storia
Sono più son passati ormai più di dieci anni da quelle dichiarazioni di Nenni e in questo scorcio di fine secolo le bufere sono tante e violente e soffrono prepotentemente da ogni parte del mondo
Soffiano dai paesi dell'Est come della dalle nazioni senza pane senz'acqua dell'Africa da sud est asiatico come anche da alcuni Paesi occidentali moderni industrializzate
Le bufere non scoppiano a caso scoppiano ogni qual volta gli uomini vedono calpestati o deviati i loro diritti
Allora dobbiamo essere tutti consapevoli e orgogliosi che anche questo è il compito che spetta ai socialisti ai riformisti in Europa in tutto il mondo
è un compito che ci siamo sempre dati e che abbiamo affrontato con coraggio e senza pregiudizi
E senta gli strabismo i tipici delle forze conservatrici sia di destra che di sinistra
Quelle forze conservatrici quelle di CL quelli della FIGC dei giovani comunisti
Che ancora pochi mesi fa hanno dichiarato guerra una guerra che Arafat era guerra per liberare un popolo invaso
Che non hanno mai voluto vedere le dittature solo perché c'era una falce e martello sopra il palazzo più alto
Di Mosca di Bucarest o di Tirana e col che continuano a non voler vedere a non voler condannare le tante nefandezze che ancora si fanno a Cuba e e nella Cina del dopo Tienanmen
Eppure compagni
Riflettete bene c'è un paradosso nella della storia che si sta di spiegando anche in questi ultimi anni
In tutti questi Paesi in tutti questi paesi che acquistano riescono ad ottenere la democrazia che volgono verso il nuovo e verso la libertà di libertà non trionfa il socialismo non trionfa cioè quello che dovrebbe essere a l'unica la migliore via alla democrazia alla libertà ma trionfa ben altro
A più di un secolo dal Congresso di Vienna spira un vento
Rea restauratore azionario in tutta l'Europa
A est di Berlino la parola socialismo viene ripulita e ripudiata viene condannata viene gettata
Al mare secondo un'aberrante logica che insieme all'acqua sporca comunista vuole buttare tutto anche il bambino socialista
E chi va in giro a coprire a dare dignità morale ad essere l'unico garante è il papà e la cultura cattolica che vogliono anche anche coprire e annullare gli effetti del socialismo del vero socialismo in questi Paesi
Noi non possiamo assistere inerti a questo passaggio da un estremo all'altro
Già troppi ce ne sono stati siamo passati troppo facilmente senza che l'opinione pubblica europea e occidentale facesse niente dall'idea dittatura dello Scià alla dittatura fanatica e intollerante degli Ayatollah
Siamo passati senza dire niente anche quando in Nicaragua si è passato dalla dittatura fascista di Somoza alla dittatura comunista di Ortega
Non possiamo stare zitti adesso che nei Paesi dell'Est dal padre dal crollo del comunismo si vuole passare una destra conservatrice e restauratrice non dobbiamo dire di don dobbiamo stare dritti
Quindi ci sono ancora tante sfide
Da affrontare da vincere in tutto il mondo perché si affermi si affermi il socialismo riformismo ma come direbbero i cinesi
Se vuoi che la felicità sia più pulita inizia puliva davanti all'uscio di casa tua e allora dobbiamo anche guardare ai tanti dipinti diritti negati nel nostro Paese ai tanti diritti negati ai giovani agli anziani di questo Paese ai cittadini di questo Paese
In questi anni di benessere diffuso di progressi economici in questo Paese che ha conquistato un grande un ago un grande benessere economico troppo presto
E troppo facilmente abbiamo rinunciato a dare a tutti i cittadini gli stessi diritti anzi
Paradosso che non ha eguali
In tutto il mondo e forse
Se non nei Paesi comunisti abbiamo creato due tipi di cittadini con diritti e opportunità di versi
C'è un cittadino
Che il cittadino che non conosce
Che non conosce qualcuno che conta che non ha santi in paradiso che non conosce esponenti dei partiti o di grande capi della pubblica amministrazione che non riesce ad accedere a quelli che dovrebbero essere i suoi diritti naturali
è giusto chiedetevi se è giusto che un cittadino per avere un documento all'anagrafe per vedere il proprio anziano ricoverato in un ospedale
Per riuscire ad avere un loculo per riuscire a vedere i propri figli in un asilo deve ricorrere all'umiliazione della raccomandazione
Chiedetegli se voi che siete nati per fare politica e volete fare politica volete essere anche voi essere sottoposti alla quotidiana incessante trafila di Chirivì e chi era chi mi che diverrà chiede un favore
Questo è il punto su cui dobbiamo lavorare il cancro vero che dobbiamo estirpare non è in partiti non è la politica come vorrebbero sostenere alcuni ma è la pubblica amministrazione che non funziona i servizi che non funzionano
Tutto quello che costringe i cittadini a venire da voi perché qualcun altro in maniera qua
E responsabile non da un servizio questo è il problema compagni in un'epoca in cui è facile troppo facile parlare di male di chi fa politica di chi sta nei partiti e di chi sta nei movimenti giovanili
Certo allora viene da chiedersi che cosa abbiamo fatto noi socialisti
E se c'è stato un limite alla politica socialista in questi anni è stato quello fosse di aver rinunciato troppo presto a chiedere le riforme di quest'istituzioni riforme della pubblica amministrazione le riforme per il funzionamento del vostro quartiere del vostro Comune della vostra Regione tranne alcuni casi come alla legge centoquarantadue che ha dato
A queste istituzioni vero potere per governare
Io non voglio essere non vogliono tempo togliere tempo al dibattito e non volevo nemmeno fare riferimenti a quella che la quotidianità della politica perché questo è un congresso e dobbiamo ragionare sforzarci di ragionare al di là della quotidianità ma qualcuno ha richiamato questa mattina
Ha ricordato la questione del referendum
Non abbiamo fatto un errore compagni non l'ha fatto Craxi non ha fatto il gruppo dirigente non l'ha fatto non l'avete fatto voi
Abbiamo fatto occhio se mai un errore che quello che non aveva spiegato bene meglio la truffa che c'era dietro questo referendum
Io lo dico alle donne non solo socialiste
Lo dico ai giovani non sono socialisti siete voi noi siamo allora i più danneggiati da questo referendum questo referendum permetterà soltanto a chi ha i Goti li ha sempre avuti organizzati e clientelari di essere eletto e a Bojano e che non abbiamo i voti di non essere lento
Ci hanno preso in giro tutti c'era un'alleanza che andava dai missili a Orlando dai comunisti e liberali hanno dato in pasto a questo Paese che ha voglia di riforme una riforma età inutile
Per mandargli la vera grande riforma
E c'è voluto ancora una volta consiglia
Che anche questo è facile attaccarlo quotidianamente lo fanno tutti è diventato grande sport ma compagni Cossiga libero dalle da rispetto a noi
Di quanto non siamo noi dai legami partitici parlamentari dice le cose che voi e noi abbiamo sempre detto
Dice che non vuole più che ci sia in questo Paese una magistratura corporativa che ha privilegi
Disse che non è possibile che ci siano una lobby economica giornalista quale quella dell'Espresso e di Repubblica ed è che da anni conosce tutti gli amici
Ha sponsorizzato De Mita Berlinguer ha sponsorizzato Rocchetta e la Malfa ma avuto sembra un solo nemico che Craxi Partito Socialista
Compagni
Non dimenticate la storia di Cossiga Cossiga era l'uomo a capo del Ministero degli interni all'epoca del massimo consociativismo di questo Paese quando radici sì
La DC di mutare di Andreotti ai pizzi di Pecchioli di Berlinguer lasciarono morire Aldo Moro gli impedirono gara saranno solo i socialisti Abba combattere quella battaglia di garantismo
Cossiga si dimise e pagò per tutti e adesso sta facendo pagare a quelli che erano i suoi padroni la Dc e il Pci tutte le loro colpe
Mi avvio alla conclusione compagni
C'è un chiudo con una quei ferimento di carattere personale
E mio mai dei mostri dei compagni che sono qui vicino a me
Questa sera credo che io come altri voteremo per l'ultima volta un congresso dei giovani socialisti
Per me si è trattato un'avventura durata dieci anni
Dieci anni fatti di passioni ed entusiasmi ma anche di dubbi e di delusioni distesi dubbia le stesse delusioni che talvolta percorrono la sala di questo congresso
Ho iniziato distribuendo i volantini dalle università abbiamo finito che un ragionare per con Michele con gli altri compagni
Di come fare politica
Non stancando Cino stancato e di mai dirà giornale di politica di non fermarvi solo al particolare questo può essere un modo intelligente un modo diverso di fare politica non fermarsi agli slogan non fermarsi alle apparenze soprattutto molti di noi oggi passo non testimone
Un testimone un altro gruppo dirigente così come avvenuto nei tanti congressi provinciali né tanti congressi regionali alcuni lo fanno per limiti di età altri come me perché hanno superato
La frontiera che separa la politica delle parole dei programmi delle idee
Per arrivare alla politica delle delibere e delle leggi regionali
Siamo riusciti a diventare amministratori
Siamo riusciti in qualche modo ad accettare l'idea che la politica non è solo utopia non può restare solo utopia e non serve a nessuno se rimane solo utopia se non ti si trasforma anche in programmi per i vostri per i nostri
Cittadini dei nostri quartieri delle nostre città delle nostre regioni abbiamo accettato le migrazioni che la politica quotidiana comporta non dimenticano certo di essere riformisti e di essere socialisti
Abbiamo cercato cercheremo come credo abbia fatto non c'è più l'amico Boselli che era segretario nazionale della Federazione giovanilista e adesso è il presidente di questa Giunta di correggere quello strabismo
Sociale politico che ci ha portato nel mille novecentottantadue indica e indicare nei portatori di bisogni
E dei portatori di meriti le nostre referenti e che purtroppo per una strano mutamento genetico che in questi anni nel nostro partito è venuto troppo spesso c'ha fatto soltanto guardare i portatori di meriti e non più ai portatori di bisogno
E noi dobbiamo farlo anche delle amministrazioni locali guardare a quelli che hanno bisogno che sono tanti
Quindi credo che questo compito
Sarà per noi un compito importante un compito da curare a tutti i giovani socialisti quello di poter decidere per la collettività ma tutto questo sforzo cari compagni sarà forse meno facile se non ci sarete voi
Se non ci sarà alle nostre spalle non continuerà ad esserci alle nostre spalle nuove incremento giovanile ancora più forte ancora più orgoglioso ancora più libero
Un movimento giovanile forte di un'etica di una morale di valori che appartengono alla sua storia alla sfera la storia del movimento operaio del movimento delle donne alla grande tradizione laica riformista di questo Paese
Un movimento giovanile orgogliose libero nel pensiero nelle emozioni nei dubbi negli slanci
Movimento giovanile con un solo cuore un solo cervello e una sola volontà
Compagni cervello deve essere quello degli uomini di sinistra
Un cervello intelligente e moderno
Il cuore deve essere il cuore dei riformisti un cuore libero e generoso la volontà deve essere la volontà dei socialisti che a cent'anni dalla nascita vogliono ancora dare a tutti gli uomini massimo di libertà di giustizia di eguaglianza e di felicità
Compagni c'è un una piccola interruzione rispetto all'ordine del dei lavori nel senso che ha chiesto Vavà la parola per un brevissimo saluto il sindaco di Alassio
Compagno
Girardi
Grazie
Ci tengo subito a dire che parla sì da sindaco
Ma da
Da ragazzo come voi che appartiene danni al movimento giovanile socialista
Diciamolo subito non è facile per i giovani fare politica sì non è facile ed è giusto che sia così
è giusto perché fare politica presuppone un tirocinio un apprendistato un affinamento ideologico che ci deve convincere della giusta simbiosi tra il nostro credo il nostro modo di pensare e l'ideologia che riteniamo hanno i corrispondenti
Un giovane che sente la necessità di partecipare attivamente alla vita politica per dare il proprio contributo
La possibilità di potersi confrontare
Io l'anno scorso alle elezioni sei e sette maggio
Sono stato eletto in una lista del PSI no come scritto al partito ma bensì come
Ragazza che apparteneva al movimento socialista
Movimento giovanile socialista
Sono stato eletto in consiglio comunale il consiglio comunale mi ha eletto Sindaco non mi nascondo il mio tormento tra la voglia di fare e la paura di non farcela tra l'accettazione rifiuti
Sanato
Avanti per un anno oramai è passato un anno
Tra grandi difficoltà
Mettendoci tante impegno
E tanta umiltà
Dedicando a questa mia esperienza amministrativa gran parte del mio tempo libero
E qualcuno di voi potrebbe dirmi
Ma perché fai tutto questo se di comporta un così grosso dispendio di energie
Perché ragazzi
Io credo nel cambiamento e credo che i giovani siano al cambiamento siano solo i giovani che possano portare il cambiamento che siano i giovani socialisti che devono portare praticamente
Ho accennato alle molte difficoltà amministrative e burocratiche e politiche
Non c'è una soluzione per tutto ma un buon passo può essere quella Consulta degli amministratori che già più volte è stata invocata da altri ragazzi che come me appartengono a delle amministrazioni
Quello che c'è scritto qua dietro
Spezza l'incantesimo
Per alcuni di voi o per molti di voi questa è solamente uno slogan
Per me non è solo uno slogan per me è realtà
Danni da decine di anni sulla poltrona centrale sulla poltrona più grande del consiglio comunale di Alassio
Sedeva no
Sempre le stesse facce
L'incantesimo si era otto la gente ha deciso di cambiare
Gli elettori vogliono facce nuove voglia né idee nuove e solo i giovani con allora Nesta colora dinamismo e perché no con l'allora irruenza possano portare a questa reale cambiamento e questi giovani che devono arrivare al cambiamento devono essere i giovani socialisti
Ragazzi forza mi raccomando
La parola al compagno Antonio Delfino segretario regionale MCS Lazio
Ma care compagne cari compagni
Pure con le inevitabili difficoltà che una frettolosa una Reventino organizzazione comporta mi sembra che stiamo assistendo a un po'congresso nazionale
Una serie di buoni interventi tutti compagni tante volte ottimi interventi come è stato quello poco fa del compagno Amato
Segno che quest'organizzazione nonostante tutto è cresciuta
E mi pare sia avviata verso un processo di maturazione collettive di rinnovamento anagrafico e ideologico
Dico nonostante tutto perché non è che tutto abbia funzionato secondo i programmi
Né secondo le promesse che darà venne in poi non sono certo mancate salvo poi evitare in molti casi di essere di essere mantenute ma figuriamoci
Quando si guida un'organizzazione specialmente se è complessa e sensibile come la nostra
Qualche cosa può anche sfuggire qualche errore lungo il percorso lo si può anche comprendere qualche carenza la si può anche giustificare
Certo è che le prospettive che si aprono davanti a noi non consentono e soprattutto non consentiranno al gruppo dirigente che qui dirà che guiderà il movimento giovanile socialista nei prossimi due o tre anni
Né di inciampare su troppi errori di percorso
Né di giustificare troppe carenze
E soprattutto pongono questo congresso e pongono tutti i delegati presenti a questa Assise tutte le compagnie e i compagni qui oggi faticosamente presenti
Davanti a una grande responsabilità che non può essere elusa né tanto meno può e deve spaventarci
Vedete company
Compagni e compagne è stato sottolineato anche più volte in precedenza ma il congresso di Bari
Del partito non può e non potrà essere catalogato fra i congressi di ordinaria importanza e non solo per la straordinarietà formale che la denominazione recava con sé
è stato bene confessarlo compagni per tutti un grande scossone
è stato affascinante
Quasi difficile da credere
Intravedere magari anche solo per un solo attimo
Un po'di rosso all'orizzonte
è stato bello speriamo che duri immaginare la prospettiva di una sinistra unita di un re incontro
Tra le forze progressiste e riformiste di questo Paese
Come credo anche che non ci sia non ci sia stato nessuno fra noi
Che non abbia avuto la voglia il fremito il desiderio di riprendere il libro di storia
E di ritrovarsi a rivivere con paura perché quelli erano tempi di paura
Ma con entusiasmo ed orgoglio quei momenti di inizio secolo
Quando una sola era la famiglia socialista
E molte erano le battaglie vissute combattute vinto perse ma combattute dal movimento unito dei Socialisti italiani
Si può obiettare a questo che la situazione oggi non è certo la stessa che le condizioni sono differenti che non è il caso di farla così drammatica né di ricadere nel patetico dei ricordi
Però proviamo a concentrarci sulla situazione oggi della sinistra italiana
Proviamo a confrontare gli ostacoli e ritorni di fiamma che sembrano presentarsi davanti a noi e cerchiamo di valutare con attenzione ai pericoli che si avvicinano all'orizzonte
Che pensiamo la come ci pare ma è lo stesso orizzonte per tutti i partiti della sinistra
Proviamo a rifletta riflettere su revanscismo della chiesa
Cattolica
Incarnata ci piacciono nel partito unico della democrazia cristiana
La morsa la morsa della DC
E ormai sufficientemente stretta intorno al collo del sistema partitico e del sistema istituzionale del nostro Paese e sembra che non abbia nessuna intenzione di allentarsi
E c'è uno spirito di riscossa che anima i democratici cristiani meno evoluti
I cattolici integralisti e naturalmente il clero più conservatore
Ed è uno spirito di di riscossa che va ad intaccare a rimettere in discussione persino una delle battaglie più belle più giuste e più libertaria della nostra storia repubblicana
Gli accenni che ieri erano più veloci via velati oggi sono sempre più scoperti
Sull'equità della pratica della Bortot devono allarmarci
Devono risvegliare il senso civile dei Socialisti italiani sempre presenti e attenti promotori e vincitori di tutte le battaglie democratiche degli ultimi vent'anni
E questa trincea dopo ore contro chi intende rimettere in discussione le conquiste civili e di libertà dei cittadini italiani
Può essere uno può essere il primo terreno di un comune lavoro delle forze di progresso di questo Paese
Dispiacciono forse solo il possibilismo
Le crisi di coscienza tardive i ripensamenti talvolta a voce alta
Di alcune rappresentanze anche all'interno del partito socialista
E bene ha fatto il compagno Martelli a far squillare il campanello d'allarme
Che ci segnali questo ritorno pressante questo ritorno che sembra Tatti soffocare ci dell'ingerenza una nuova e più e più pericolosa ingerenza della Chiesa cattolica nella politica italiana
è giusto è stato pur con le inevitabili strumentalizzazione che sono seguita questa denuncia
Che proprio dal PSI
Partito laico per concezione e anarchico
Per tradizione origini si sia levato il monito affinché ognuno faccia il proprio dovere i partiti e i movimenti nella politica la chiesa San Francesco compreso nel suo preziose utile lavoro di redenzione di solidarietà
E la morsa democristiana ci stringe stringe tutti i partiti
Mediante la sua proposta truffaldina di riforma delle istituzioni e di riforma elettorale
Fin troppo apertamente scoperta
E mirata alla perpetuazione pressoché infinita del suo potere dei suoi privilegi
Contrapporsi a questo progetto conservatore
Approvato anche dall'onorevole Mario Segni che passa ormai proprio lui come il più grande riformatore di questo Paese
Aggregare le forze della sinistra le forze di progresso su un progetto comune
Questo tutto questo significa rompere l'incantesimo significa spezzare significa far scoppiare nelle mani il piffero magico democristiano tutto questo significa accendere le riforme
O meglio rinfocolare la fiammella delle riforme già accesa da quindici anni proprio dal PSI
Che solo per aver commesso
Un piccolo errore in un grande percorso
Perché è stato un errore non lasciare libertà di coscienza ai compagni nell'ultimo referendum
Solo per questo passa oggi per un freno al cambiamento e per un ostacolo alle riforme
E questo discorso il movimento giovanile socialista oggi l'opportunità di inserirsi con successo
A patto che eviti di commettere l'ingenuità del passato
Come ad esempio il brusco non discusso ma discutibile cambiamento di rotta sulla posizione sulle tossicodipendenze
E sono contento che Michele si sia assunto la responsabilità di questa inversione di marcia
Un'inversione appunto non discussa non confrontata non votata da nessun organismo ufficiale del movimento
Prima di tutto
Ed è un auspicio e un consiglio per il futuro segretario e la futura direzione
Prima di tutto il democratico confronto dopodiché la libera espressione delle idee di tutti i compagni per ultimo e solo per ultimo la posizione e le imposizioni personali
Io ho sentito dire e concludo compagne e compagni
Ho sentito dire mi è parso di capire
Che uno dei più seri candidati alla guida della nostra organizzazione nazionale
E forse un compagno ligure in compagnia genovese per la precisione dico forse perché se è vero che sia il consenso non dovrebbero essere non dovrebbe essere necessario dimostrarlo in ogni momento con una raccolta di firme davvero inopportuna
Mi è parso di capire dunque che sarà un compagno ligure a guidare la nostra organizzazione ora io vorrei anche scherzarci un po'sopra
Mi auguro e ne sono convinto che il nuovo segretario non risparmi
Non risparmi su tutto
E non risparmi in particolar modo le energie di questo movimento giovanile socialista
Che uscendo più robusto qui da Bologna Città di grande esempio di grande coraggio in molte circostanze
Tra e dentro di sé la forza la volontà e l'orgoglio per rinnovarsi e per accendere le speranze di cambiamento patrimonio comune di molti ragazzi e di molte ragazze di questo Paese grazie
Paravahan compagno Fabio Pizzinato all'esecutivo nazionale
Cari compagni
Cari compagni
I tre anni trascorsi dal congresso di Ravenna sono stati anni di cambiamenti epocale
Nell'Europa orientale abbiamo assistito alla caduta del comunismo il crollo del muro di Berlino ha simboleggiato la fine della guerra fredda
La riunificazione tedesca che l'evento in definitiva di maggiore portata nel citato con testo ha significato l'autentica conclusione della seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze in Europa
Molti hanno parlato e giustamente dei meriti di leaders quali il papa Gorbaciov Reagan per la definizione dei nuovi del nuovo assetto mondiale
Ciò è vero in larga parte
Non possiamo tuttavia dimenticare l'opera svolta da un grande socialista europeo
G li Branzi
Branca fu il primo che con la sua Ostpolitik all'inizio degli anni settanta aprì una breccia concreta della cortina di ferro
E soprattutto nel clima di di e soprattutto una breccia nel clima di diffidenza allora esistente
A ben pensarci è stata proprio la Ostpolitik di questo grande socialista europeo che innescò il processo che condusse nel mille novecentosettantacinque agli accordi di Helsinki
Accordi di grande portata soprattutto per il famoso terzo scisto quello sui diritti umani
E sulla questione del rispetto dei diritti umani
Sanciti dagli accordi di Helsinki che si crearono nell'Europa orientale una serie di movimenti civili politici e sindacali
Basti ricordare l'esperienza di Charta settantasette in Cecoslovacchia e della stessa Solidarność in Polonia
E proprio noi Socialisti italiani non possiamo dimenticare infine il ruolo di un grande statista accompagna il patriota Bettino Craxi
In una situazione difficile sotto la pressione di una piazza ostile
E in un certo momento anche di una sinistra interna ostile
Craxi contribuì alle decisioni di veramente assunte dal nostro Parlamento
Di garantire all'Italia condizioni di maggiore sicurezza mediante l'installazione degli euromissili
Al contempo in anni di rinnovata tensione internazionale Bettino Craxi
Nella sua veste di presidente del Consiglio seppe mantenere aperti i canali del dialogo con i Paesi dell'Europa orientale
E sempre Bettino Craxi ha saputo ergersi a difensore di cause giuste tutti ricordiamo i suoi interventi a favore di Andrej Sakharov e Vaclav ha del che oggi è presidente della Cecoslovacchia
In ogni caso compagni penso che il merito maggiore dei cambiamenti epocali avvenuti in Europa vada attribuito ai comuni cittadini agli operai agli studenti agli intellettuali alle donne
Che per quasi mezzo secolo hanno costantemente combattuto il sistema del socialismo reale
Voglio raccontare un aneddoto ai compagni
Ho sempre considerato la questione del muro di Berlino una cartina di tornasole della volontà del comunismo di rinnovarsi
Nell'ottobre del mille novecentottantotto chiesti a Riccardo rovello segretario generale della Jussi
Perché l'organizzazione internazionale dei giovani socialisti tanto avida di solidarietà per gli assai noti dirigenti democratici di a noi di L'Avana
Non si facesse promotrice di una iniziativa simbolica per l'abbattimento del muro di Berlino
A ben pensarci oggi mancavano soltanto tredici mesi a quell'evento
Torre del mi rispose candidamente di non considerare il muro cosa importante l'importante disse il dialogo
Si riferiva naturalmente al dialogo con i nipotini di Honecker Jaruzelski USA che Ceausescu
Questo prova quanto i politici compagni soprattutto quelli facenti parte delle burocrazie di partito
Siano Cosini OP dall'anticipare dall'incoraggiare dal prevedere ciò che i comuni cittadini in questo caso milioni di esseri umani fortemente anelano
Compagne e compagni
Permettetemi un bilancio di questi tre anni trascorsi nell'esecutivo nazionale della nostra organizzazione
C'è stata una questione che più interventi hanno richiamato
E che ci ha differenziato quella della nuova legge sulle tossicodipendenze
Cercherò oggi di fare una ricostruzione di questa vicenda
Quanto possibile in modo obiettivo e sereno
Nel maggio del mille novecentottantotto al congresso nazionale di Ravenna e successivamente all'assemblea del luglio dello stesso anno vennero espresse delle posizioni favorevoli alla liberalizzazione delle droghe leggere
Nel novembre successivo la direzione nazionale delle Meggie se corresse le posizioni precedenti e ne aveva tutto il diritto adottando una linea largamente coincidente con quella del partito
Salva una richiesta di graduale depenalizzazione delle droghe leggere
Successivamente una richiesta del sottoscritto formulata in direzione nazionale di un formale superamento della posizione sulla depenalizzazione non venne accolta questo fatto a mio giudizio ha indebolito e non rafforzato la posizione dei giovani socialisti sulla questione delle tossicodipendenze
Mentre la FGC mobilità ma decine di migliaia di giovani contro il progetto di legge governativo si evidenziava al nostro interno una una possibile una situazione confusa
In definitiva sono convinto che sulla questione delle tossicodipendenze abbiamo sciupato un'occasione
Sono stato sempre convinto est forse e fortemente persuaso delle posizioni espresse sull'argomento dal compagno Bettino Craxi
La nuova legge sulle tossicodipendenze verrà ricordata come una delle maggiori realizzazioni della decima legislatura repubblicana
I socialisti hanno posto al centro della loro azione il principio costituzionale della difesa della salute quale fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
A chi
Parla di questa faccenda della liberalizzazione
Io inviterei a leggere il discorso che il presidente della Colombia Barco fece alle Nazioni Unite
Circa un anno e mezzo fa Barco in sostanza diceva che i Paesi produttori di droga non possono combattere efficacemente l'Offerta di droga
Se i Paesi consumatori Mon combattono fortemente la domanda
La nostra battaglia politica si è quindi Greek collegata idealmente alle lotte che conducevano i socialisti all'inizio del Novecento contro l'alcolismo abbiamo difeso una cultura della solidarietà contro la cultura dell'egoismo
Quindi quale responsabile Giustizia di questo movimento sentito il dovere di dare un modestissimo contributo alla lotta condotta dei nostri compagni nei gruppi parlamentari e a lei gli amici delle diverse comunità operanti sul territorio
In ogni caso compagni lasciamoci definitivamente le polemiche alle nostre spalle la legge in vigore da un anno la Corte costituzionale proprio giovedì ne ha ribadito la legittimità
Partiamo da questo dato oggettivo cioè dal fatto che una legge c'è da un anno per costruire tutti insieme e senza divisioni senza più divisioni nuove forme di mobilitazione di solidarietà sul problema
Polemizzare ancora e dividerci di nuovo non serve a nulla accettiamo la realtà
Tra qualche anno potremmo valutare gli effetti della nuova legge e soltanto allora pensare ad un suo adeguamento
La legge Ruberti sull'autonomia universitaria è stata anch'essa al centro del dibattito del mondo giovanile nel nostro Paese
Anche la legge Ruberti rappresenta una delle proposte forti che i socialisti hanno posto all'attenzione del Parlamento e del Paese
Quale punto avanzata dello schieramento progressista abbiamo chiesto maggiore autonomia e maggiore responsabilità per gli atenei italiani certo
Ci siamo scontrati con i conservatori della FIGC e della Pantera i quali hanno reclamato nelle ristrette ed ostinato e occupazioni di facoltà alla conservazione dell'esistente
E non credo che sia bene a rincorrere la pantera proprio sul suo stesso terreno perseguendo improbabili unioni degli studenti con i settori della protesta
Occorre invece che il disegno di legge Ruberti ora all'esame della Camera diventi un terreno di lotta ed un punto di orgoglio per il movimento giovanile socialista
Droga università ho citato due temi che hanno diviso i dividono profondamente chi è sei e PDS
A Bari alcuni compagni della sinistra socialista hanno riproposto alcuni ragionamenti sul tema dell'unità della sinistra e dell'alternativa
Non voglio in questa sede soffermarmi sul dibattito congressuale svoltosi a Bari voglio soltanto osservare che la divisione a sinistra nasce dalle cose da quella che Nenni chiamava la politica delle corse
Non si tratta compagni di esprimere una particolare tendenza o preferenza politica
Soltanto in questa legislatura PSI e PC PDS si sono trovati divisi praticamente su tutto
In politica estera su un tema delicatissimo quale la guerra del Golfo in politica interna su un'ampia gamma di problemi che vanno dalla droga all'università per arrivo arrivare alla regolamentazione del voto segreto
Una ragione Cencio compagni
Non possiamo fingere di ignorare che il PC assolve storicamente ad un ruolo conservatore nel panorama politico italiano
Guarda caso i tentativi dei riformisti italiani di modernizzare far progredire questo nostro paesi si sono sempre scontrati con l'ostilità pregiudiziale del PC un esempio per tutti l'epoca del centro sinistra
In tempi più recenti e non a caso il PDS si trova in sintonia con Mario Segni e compagni sulla questione della riforma del elettorale conservatori con i conservatori quinto
è soltanto il movimento socialista che storicamente assolda ruolo di polo progressista della società italiana
Compagni il segretario nazionale Michele Spyder cosche indicato ieri nella sua relazione
Le linee di azione del movimento per i prossimi anni scuola istruzione leva reddito minimo di cittadinanza
Io ma vorrei aggiungere il tema importantissimo della tutela dei diritti dei minori
L'articolo trentuno della Costituzione parla di infanzia e gioventù in termini di protezione
Occorre superare questo concetto e adeguare la legislazione italiana a quanto ci a quanto ci viene raccomandato dalle convenzioni internazionali e cioè una legislazione che ponga al centro non la protezione dei minori ma l'interesse maggiore del minore
Occorre quindi difendere un lo sviluppo armonico ed equilibrato del soggetto minore
Ed anche nel soggetto concepito
Io
Io quei compagni soldi sollevare
So di sollevare un testo un un tasto particolarmente delicato
Quando parlo di difesa del soggetto concepito
La legge centonovantaquattro è una legge in vigore da tredici anni
Io sono d'accordo con il compagno Amato che considera necessaria contro compiere una verifica su questa legge
Non vedo perché questa società debba debba essere sempre così feroce con i più deboli e in questo caso anche con il soggetto concepito dico semplicemente che occorre andare arrivi edere se dopo tredici anni di distanza la legge centonovantaquattro è una legge ancora valida
Io compagni comunque
Compagni no volevo volevo dire solo una cosa dei discorsi che solitamente ascoltiamo c'è il discorso che mira a strappare applausi
E il discorso è che è fatto di molti stereotipi e di luoghi comuni e quello che non è tale
E io non vedo perché
I giovani socialisti debbano essere conformisti ad esempio sulla questione dell'aborto non vedo perché ci possono essere delle opinioni che chiedono semplicemente di verificare se questa legge vada soggetta degli adeguamenti
Io vorrei parlare infine di un ultimo punto che forse il più importante proprio per voi
Che è quello del nodo organizzativo di questa organizzazione
Compagno sinceramente ero contrario
Sono stato diciamo
Piuttosto unico in direzione alla convocazione di questo congresso nazionale a luglio e non per un problema di calura
Il problema penso che il tallone d'Achille di questa nostra organizzazione sia proprio nella sua struttura organizzativa io mi domando
Questo congresso nazionale da quanto i congressi regionali e dico e da quanti congressi provinciali sia stato preceduto
Compagni ribellate lì
Alle barriere burocratiche che ci sono delle federazioni provinciali nelle federazioni regionali magari con la scusa delle direttive che divengono da Roma
Compagni nelle memorie di Giolitti
Giolitti parla delle qualità di un buon politico
E fa un'osservazione
Dicendo che il sarto che non tiene conto della gobba non riesce
Con questo volendo dire che il politico deve tenere conto della realtà
Anche quando si esprime con una forma non proprio simpatica come una gobba
Io penso che in questi anni non abbiamo fatto molto per ridurre questa gobba da questo profilo organizzativo
Quindi credo che nei prossimi mesi nei prossimi anni andrà fatto un lavoro di revisione della struttura delle mie GS a livello periferico
Sì e concludo
Compagni questo è l'ultimo discorso che faccio da una tribuna del movimento giovanile socialista io ed altri compagni
Siamo in uscita
Grazie sì finalmente probabile
Io in questa sede vorrei ringraziare
E forse la prima volta che lo faccio non è mio costume vorrei ringraziare il compagno Spyder cosche
Con cui ci siamo trovati molto spesso non in piena sintonia ma penso che si sia creato un un certo rapporto di stima
E vorrei ringraziare anche i compagni dell'esecutivo nazionale di Roma
Fabio Ciliberti
Ermanno Rotondi
E Paolo Reboani
In questi giorni mi domandavo
E qualcuno sorriderà come mai mi trovo nel partito socialista
E mi è venuto in mente
L'anno in cui io sono diventato socialista
è stato fatto e e ho scoperto successivamente che non sono stato l'unico c'è stato un grosso evento a Roma che molti ed io compreso hanno vita hanno vissuto
In maniera molto forte ed è stato il rapimento di Aldo Moro
In quell'occasione
Abbiamo scelto di essere socialisti perché ci ci piacque la posizione del partito socialista di Bettino Craxi che in un clima
Si diceva allora del fronte della fermezza di unità nazionale
Seppe uscire dal coro seppe andare controcorrente ecco compagna andiamo più spesso contro corrente grazie
La parola ora in compagnia Tania Rizza per esecutiva nazionale
Il pane
La prima cosa a parte il caldo
Che mi ha colpito entrando in questa città è stato una lapide
Che ricordava che il due agosto del mille novecentottanta questa città era colpita da un'ignobile attentato
Dopo undici anni da quella strage nessuno appagato
Come nessuno ha pagato per i lutti di Piazza Fontana di Piazza della Loggia dell'Italicus e anche di Ustica
Non si può dimenticare che mai un nome e un volto è stato dato ai mandanti PL sicut ori materiali delle stragi
Ma quanto dopo tanto tempo di indagini di continui depistaggi di inquinamenti di prove non si trova il bandolo della matassa
Vuol dire che qualcosa non funziona in questo stato
Evidentemente c'è qualcuno che dal dopoguerra ad oggi in questo Paese diviso da un muro ideologico
Ha usato anche mezzi illegali ed antidemocratici per mantenere il potere o parte di esso
Mille novecentottantanove
Mille novecentottantanove ha definitivamente eliminato lo spauracchio del regime comunista
Non c'è più quella grande paura il nome e all'ombra della quale settori dello Stato si sentivano autorizzati ad agire fuori da ogni regola e da ogni controllo
Ma ora ma ora noi
Significativamente da Bologna
Possiamo dire che non c'è più motivo
Per continuare a mantenere gli omissis i segreti di Stato che hanno coperto e continuano a coprire le deviazioni dei servizi segreti italiani
Ci scuserà ci scuserà
Il Presidente della Repubblica se noi non pensiamo che i patrioti veri che se noi pensiamo che i patrioti veri erano Nenni Pertini lombardi
E non quelli che gli avrebbero volentieri mandati in Sardegna a capo Marongiu
Vedete e compagni
Nel mille novecentottantanove ha aperto un piccolissimo spiraglio di luce anche sull'Italia dei misteri e dei missili inabissa nati ma anche aperto nuove strade alla politica e alla democrazia del nostro Paese
Quando scompare anche dagli orizzonti possibili più le remoti la possibilità di una alternativa di sistema
Di una struttura politica economica di valori completamente differente da quelle in cui la democrazia italiana e nata e ha vissuto in questi anni
Non è più assurdo pensare non è più irrealistico pensare che si possa realizzare un'alternativa vera democratica un ricambio politico delle classi delle classi dirigenti del nostro Paese
La certezza di continuare a governare anche se si spera se servizi de un funzione hanno se giustamente qualcuno ha ricordato il ministero della pubblica istruzione lo spostamento d'aria dato solo dei ministri democristiani che vanno e vengono
Che non vogliono o non sanno fare le riforme
Se intere regioni sono ormai alla merce totale della criminalità organizzata
Questa certezza di essere per sempre garantiti nel proprio ruolo di governo perché appropria volta sia i garanti di un equilibrio internazionale che per carità non andava lesso
E per i democratici cristiani italiani definitivamente svanito
E però dall'altra parte e io ci metto dall'altra parte
Le forze socialiste e di Democrazia laica sembrano fare di tutto per consegnare alla democrazia cristiana un altro e duraturo primato di governo vedete compagni chi detiene il settanta per cento in un Paese con il trenta per cento dei consensi semplicemente mantenendo questo settanta per cento del potere fa grande politica la DC non ne un incantesimo non è una fiaba e qualcosa di meno fanciullesco e meno favoleggia ante e un partito composto dagli interessi più diversi e più multiforme
Da segna Gava Andreatta e Pomicino
E un partito che per mantenere il suo settanta per cento del potere ha deciso di non scegliere
Ma tutto ciò con un sostrato culturale forte
A tratti addirittura divino
La centesimo anno ha dato atto ai cattolici ma soprattutto ha dato una grande strumento di opera politica alla democrazia cristiana
E poi un esercito organizzato di associazioni parallele di preti prelati cardinali amici dei preti che anche dentro di noi hanno proposto di rivedere la legge sul divorzio e sull'aborto
Una sorta di tacito accordo voi vedete la vostra visione laica e libertario dello Stato
E vedrete che voti arriveranno
Un accordo c'è stato proposto anche a noi due anni fa sotto la forma di un'unione elettorale nell'università con Comunione e Liberazione
E che noi abbiamo gentilmente ma fermamente rispedito al mittente che era un monsignore socialista
Vedete
Celebre compagnia il socialismo liberale
E libertà sono qualcosa di diverso da una fede e da una teocrazia
Le Cavalese è stato eletto in Polonia con i voti dell'apparato ecclesiastico e subito dopo ha promulgato tre leggi
L'abolizione dell'aborto l'abolizione del divorzio
E chi muore senza estrema unzione deve essere seppellito fuori dei cimiteri
Bene vista tutta la mobilitazione del clero italiano gli eserciti di vescovi di prelati le trasmissioni radio
Che ci spiegano che queste anche in Italia due almeno su tre di queste leggi dovrebbero essere riviste o abolite perché esistono grazie a Dio
Vorremmo mettere in chiaro una cosa solamente che l'Italia non nella Polonia il partito socialista non è mai stato e non sarà mai un partito clericale
Diceva
Diceva
Diceva il compagno Nenni
Non possiamo interessare i giovani alla vita politica e dal partito se non abbiamo loro altro da offrire se non la se i gesti dei testi classici e la funzione di imbratta Mura alle o quella desolante di galoppini elettorali
Sì compagni abbiamo bisogno di qualcosa di più di belle parole e buoni sentimenti che ogni tanto qualche favoletta
Abbiamo bisogno di un progetto di un obiettivo alto per cui lavorare su cui convincere e coinvolge e scusate sarò una mia fissazione
Ma io lo vedo nella volontà di costruire una grande forza laica e progressista che accenda le riforme quelle vere
Di struttura che modificano il sistema politico che tocchino l'economia che cambino radicalmente il modo e la qualità del vivere dei cittadini italiani
De per questo compagni
Della sinistra giovanile
Nonostante che mi avete ci avete insultato impedito di parlare nelle assemblee c'avete marcato con tutti i nomi ma rampanti e portaborse
E per accendere solo per accendere le riforme realmente chi se la vostra intenzione di entrare nella gioventù Internazionale socialista
Ed è una sincera adesione ad un progetto di oratore e nella volontà di rispettare tutti e di non sentirsi sempre in ogni caso i primi della classe
Se tutto questo è maturato in voi allora compagni della sinistra giovanile finalmente benvenuti nell'Internazionale giovanile sociali
Ma il compito
Il compito
Di creare una forza reale
Progressista di sinistra libertaria socialista e laica
E già abbastanza difficile e non finisce qui Esiste un mondo soprattutto giovanile fatto di sensibilità diffuse di interessi diversi e alle volte contrastanti
Le associazioni di volontariato di singoli che guardano alla politica in un nuovo nuovo fuori dagli schemi partitici lontano dei burocrati
Una forza limpida e sincera
Che cresce nel Paese che rifiuta i partiti ma non la politica che esprime la volontà di grande cambiamento e che mi di Kew mi rifiuto di credere che possa essere rappresentata dal trasformista Leoluca Orlando e dal moralista per interesse di oggi Nascar
La somma
La somma dei movimenti giovanili dei partiti rischia potrebbe essere un'operazione a somma zero se non capiamo che sta morendo o è già morto un metodo un sistema di raccolta di militanti e del consenso
Non si tratta di fondare il club associazioni si tratta di vedere cosa già esistenti costa dalla società emerge si tratta di capire ed è aiutare le forze positive di questo Paese senza Cindy le o volontà egemoniche ma costruendo una forte struttura federativa
Una come francesi dicevano federazione della gauche
Una federazione di tutte le forze socialisti come dice il nostro slogan nella parte per me è più bella per il cambiamento
Per fare questo occorre rivolgersi ad altri soggetti occorre aprirsi all'esterno
Soprattutto mostrare una credibilità e una serietà esperto e per fare questo bisogna prima di tutto guardare al nostro interno
Fare chiarezza non solo sulla politica ma anche molte volte sui comportamenti molte volte ho sentito dei compagni di partito dire che gli assomigliamo troppo
Poi ho scoperto che erano gli stessi che nel momento di chiedere la tessera del partito o del movimento giovanile sono i primi che ti domandano ma tu con chi stai
Bisognerebbe spiegare a questi compagni che il concetto dell'appartenenza della fedeltà cieca e acritica e molte volte mediocre non appartiene e non è mai appartenuto ai socialisti italiani
Bisogna anche dire
Però che molti fra noi a questa mentalità ci sono adeguati benissimo
Anzi l'hanno superata
Tanto negli episodi di questi tre anni l'esecutivo capitato d'incontrare un grigio burocrate che siccome doveva formare delle liste universitarie
Aveva diviso esattamente i candidati percorre
In proporzioni scientifica indipendentemente se rappresentassero realtà vera e nell'università associazioni o altre cose
Così chi non aveva una corrente
Si affrettava ad averne una
E chi ne aveva una fingeva una scissione in modo da avere due posti in lista
Questi metodi e questi comportamenti non sono un momento positivo di apertura all'esterno le associazioni
Le altre e che diciamo di voler convogliare si aggregano si aggregano sopra soprattutto
Mostrando al nostro interno una forte coerenza politica e così e così mi auguro che anche quei tre delegati che sono stati cacciati da una delegazione regionale perché non avevano firmato un documento proposto dal segretario siano stati rimessi nell'elenco perché non è il modo migliore per iniziare una nuova gestione
E mi auguro
Dico con molta sincerità accompagna gli orsi nessun viaggio lo possiamo fare lo possiamo fare insieme
Non come ha detto che non ha detto che Pizzi non sulla luna probabilmente in cose molto più terrene
Anche
E mi auguro nella prossimi anni di non venire più a sapere dei giornali che non siamo più per la depenalizzazione delle droghe leggere e in questo senso mi sembra che l'ordine del giorno che sia stato presentato alla Presidenza
Per riaprire il dibattito la discussione sia un elemento di chiarificazione che debba essere letto e posto in votazione al più presto
Età
Sbagliando
Dico sinceramente che mi aspettavo una doppia memoria difensiva sulla questione di referendum
Doppia
La prima come quella fatto onestamente dal segretario del partito al congresso di Bari
La seconda perché non si è consultato nessuno perché molti compagni avevano detto da tempo non gli ultimi giorni che era una posizione sbagliata si erano costituiti circoli socialisti per andare a votare per il sì o per il no
C'era una volontà forte da parte di molti porsi non di tutti ma sicuramente di molti giovani socialisti a rispettare un referendum a non tentare nell'invalidazione mediante una furberia che non ha pagato
Forse non avremmo preso una posizione così fuori dalle nostre tradizioni e dal nostro modo di essere e di pensare
Se fossero stati consolati circoli Rossellini per esempio di Prato i compagni i segretari provinciale di Bologna e tanti altri
Vedete compagni ho sentito in questo congresso delle ottime buone intenzioni sull'autonomia intellettuale lo spessore culturale
Ma in questi anni non l'ho visto seguire quasi mai i comportamenti alle parole
Questo con questo questo congresso segretario deve essere lo deve essere su un patto fondamentale sul rispetto delle politiche e degli ordini del giorno sul rispetto delle opinioni di tutti
Del coinvolgimento nelle scelte e nella gestione anche quando qualcuno critica e quando qualcuno è un po'ribelle
Il comma
Compagnon M.
Diceva che i giovani hanno sempre contestato l'eredità culturale
Politica sociale dei padri
Sono sempre stati dei ribelli diceva nel Migliorin piango chi non lo Stato a vent'anni
Mancando così
L'appuntamento con con uno dei momenti più esaltanti della vittima
Un po'di ribellione ogni tanto un po'di senso critico e un po'di parola alla politica ci farà nei prossimi anni ne sono sicuro tanto tanto bene
La parola al compagno Luca c'è fissi responsabile internazionale nel Gers
Care compagne e compagni
Credo che questo congresso
I materiali del documento del documento introduttivo
La relazione del segretario
E il dibattito dichiaro abbastanza sulla crescita che in questi anni
Abbiamo vissuto come movimento dei giovani socialisti
Crescita di capacità di idee
A me interessa soltanto aggiungere qualche notazione a braccio
Così come viene su alcuni punti che mi interessa sottolineare
Innanzitutto mi interessa proprio dire che non è stato facile questo processo di ricostruzione in organizzazione di giovani socialisti che riprendesse il suo posto nella società nelle scuole e le università e perché non nelle piazze nelle manifestazioni in Italia
Gli anni ottanta che sono stati gli anni della mia adolescenza sono stati gli anni di una crisi della politica delle categorie del politico del far politica
Ambiguo ambivalente
Sono stati a lei disincanto salutare senza dubbio
Di cadute limiti anche sciocchi
Di semplificazioni che avevano avvelenato il far politica
E anche di di miti terrificanti di di paranoia e sanguinario terroristiche
Però in quegli anni noi abbiamo visto per esempio piccola ma non piccola cosa
La crisi del un po'di tutte le organizzazioni giovanili come la nostra cioè di tutte le organizzazioni di ragazzi che volevano stare nella modella politica e volevano interpretare la differenza generazionale
Abbiamo visto bene o male una caduta verticale occorre riconoscerlo di impegno di partecipazione
Abbiamo visto insomma
Che per noi per la nostra generazione fare politica era meno scontato
Era più difficile
Era qualcosa di Paola cose da stadio là fuori
Dicevo che abbiamo visto che a mio parere sarà qualcosa di meno scontato di più faticoso
Di quanto fosse stato nel decennio precedente
Io credo che di questi anni Ottanta lari il mito più pericoloso perché ce ne sono stati
Oltre alla all'esaltazione del mercato all'esortazione di un cittadino che esiste come consumatore di una categoria delle giovanile che si definisce solo in quanto consumatrice di quelli la scarpa o di quella motocicletta o di quella firma e non peraltro quindi
Categoria di alienazione senza dubbio credo che la cosa più pericolose bestiale sia stata il mito della crisi cosiddetta crisi delle ideologie qual è l'ideologia è un argomento che si porta avanti per proteggere un interesse e una posizione di potere
Quindi l'ideologia è un possente quell'altro dell'avversaria
Io credo che buone ragioni e buoni ideali per far politica
Ce ne siano e tanti e credo che le vuole regione i socialisti stiano ancora tutte in piedi
Noi non per caso c'abbiamo spesso parecchie parole magari anche un po'apparentemente complessa e difficile io cerco di non fare grandi citazioni proprio sempre essere quanto più veloce e più sibila però mi è necessario ricordare spiegare perché abbiamo parlato della devoluzione recupera anche gli organi Faber massa nera nel nostro documento perché quella riferimento d'otto ha un senso per noi
Ha un senso perché
Quando noi abbiamo visto cadere a destra quel sistema che era un sistema non solo e di idealmente ingiusto ma prima ancora che idealmente ingiusto un sistema che falliva nel suo tentativo preteso di creare benessere di creare i diritti di creare maggiore eguaglianza viceré che ama di meno per quello per questi materiali regioni fallito
Bene noi abbiamo visto che delle società non lontana e vicina vicinissima
Del del Models comunista così vicine che
Abbiamo vi i compagni di Gorizia hanno visto letteralmente sulla porta di casa
Esplode il dramma
L'abbiamo visto appunto questa corsa recupera verso due modelli ideologici astratti sul piano della politica il modello del nazionalismo congelato per quarant'anni di comunismo
Sul piano della
Sul piano dell'economia il modello del mercato
Bene io mi chiedo
Questa lasciare andare le briglie non governate del di questi due cavalle il cavallo del mercato
E il cavallo del nazionalismo
Non ci sarebbe stato una cultura una tecnica una capacità di conoscenze
Che poteva guidarli chi poteva far sì che non i Paesi dell'Est non pagassero i pezzi che stanno pagando
In Paesi come cereale ci mostra che in termini legalizzazione selvaggiamente diseguaglianze in Paesi con le opere Jugoslavia in termini appunto sabbiosi drammatico che stiamo vedendo in questi giorni
E io sostengo sono convinto che quello che manca perché cadute in discredito
Sfortunatamente in quei Paesi
Rischia di chiederlo anche qui e che qui anche nel nei Paesi precedenti di questo dobbiamo stare attenti eh appunto
L'ideale socialista la cultura riformista
Il movimento si diceva una volta e dei tempi movimento operario
Organizzato e consapevole di se stesso
Bene chiedo che sia compito della nostra generazione di socialiste
Creare idee teorie
Nuove e in grado di portare ad una
Rivincita se vogliamo degli ideali del riformismo in Europa dopo la crisi che c'è stata senza dubbio c'è stata
Ne abbiamo parlato di nuovo internazionalismo
Di un internazionalismo Gentile
Che fosse appunto federaliste fonda sulla determinazione dei popoli e di un socialismo liberale democratico umanitaria abbiamo cioè volutamente spinto proprio su quelle due parole chiave socialismo internazionalismo che erano state stilate altrove e non certo per nostra colpa
In
Noi
Non abbiamo posto questi problemi Pera amore astratto dell'ideologia
Abbiamo posto questi problemi perché senza questa che per noi un'importante consapevolezza consapevolezza dell'importanza del far politico l'input e far politica l'importanza e la nobiltà del far politica
Non ci saremmo trovati disarmati anche di fronte alle cose di tutti i giorni
E allora se abbiamo i piedi cercato interpretare la differenza generazionale
Nelle cose di tutti i giorni appunto con campagne vuoi per le sue educazione voi per le per l'università voi per l'educazione sessuale per fare un esempio come un altro
Pure tutto questo ad varrebbe poco se non ci fosse appunto questa sensazione questa identità comune che dovrebbe tenerci insieme
Compagni che hanno parlato prima aveva detto di perché loro sono diventati socialiste
Io e perché possa valere lo sono diventato per la mi
Azione di questa comunità internazionale
Che è la comunità dei socialisti
Una comunità
Che è diverso da quelle esperienze
In ogni reazione in un disperato
Eppure non è malata di nazionalismo non porta le guerre in giro
Che probabilmente non ha bisogno di credenti però
Crede in qualcosa di molto umano di molto sereno che vale per tutti gli oneri per tutte le donne
In nelle ragioni dello stare insieme delle celle del dividere insieme la ricchezza al bene della vita
La questione di questi anni la visione del futuro io ne sono convinto
è la questione di allagamenti la democrazia su basi al di là delle dimensioni lo Stato nazionale sì ne vediamo quello che sta accadendo nella Comunità europea be'Prodi sta cadendo nella Comunità europea
E appunto un processo di estensione del mercato
Di estensione dei poteri economici a cui le forze politiche
E le organizzazioni statali non riescono a stare dietro
Allora ripeto ancora
La la cultura ed nazionalista non è poi così è stata è qualcosa che serve a rispondere a un processo che tutti noi stiamo vivendo in questi in questi anni e che altrimenti subiremmo
Io amo citare sempre una frase di Vaclav Havel
Che dice che
Ha detto qualche mese fa che
Gli sforzi dei governi dei diplomatici devono essere sempre indirizzati o ispirati
Dalle forze dalle spinte la società civile
Una democrazia più complessa che controlli i processi internalizzazione del mercato chi governi conflitti
L'unica soluzione per uscire dall'impasse che la cosiddetta crisi la politica sta vivendo
Grande partecipazione se vogliamo nel locale e regionale
Ma
Stelle corale altera seguirà
Io noi abbiamo lavorato in questi anni soprattutto
Attraverso l'Ente Nazionale Giovani socialisti
Perché era per noi in questo campo la riaffermazione dell'identità
Io devo qui per fare una ricostruzione cercherò quanto più breve possibile materna ed è necessario che sia puntigliosa
Perché abbiamo visto proprio in su questa questione quanto l'organizzazione sicuramente fragile più di adesso quattro come
Quella che noi eravamo qualche anno fa
Provochi per tutti noi rischi e difficoltà
L'abbiamo visto nel mille novecentottantasette abbiamo pagato un'operazione propagandistica
Creata in grande stile grazie a qualche ufficio stampa più efficiente del nostro quella per cui a un certo punto si cercò di far passare sulla stampa italiana che i giovani socialisti non più esistenti non più interessanti per la comunità
Della sinistra europea e giovanile
Erano sostituiti nei loro la dei rapporti nel nell'interesse dall'allora federazione comunista
Non era così realtà
Quello che si riverberava in questa campagna era la difficoltà ancora di costruire e allora sembra per anatemi e ancora troppo spesso si dà per anatemi
Una cultura comune di due delle generazioni della sinistra in Italia
In quel momento si pensa veramente alla logica di esclusione reciproca e ogni colpo anche basso sembrava le città
Io posso o assunto l'incarico io come le premesse nazionale del movimento momento in cui vi era un fortissimo conflitto
Interno in Italia tra noi la relazione del comunista e una continua strumentalizzazione
Di quella operazione che la sede sociale comunista era iniziato in ottantasette di avvicinamento in redazione cemento socialista
Io devo ricostruire con puntiglio per il operazione per ricordare per ricordarci
Che non è mai stata e lo abbiamo visto sul campo la logica dell'esclusione reciproca quella che ha pagato
Adesso la situazione è veramente completamente cambiata
è cambiata perché
Se vogliamo e tocca cita pare anche a me la citazione rituale
Crollo del muro di Berlino alla fine riposi comunista evidente chiara
Ha fatto cadere tutte le ipotesi di neo sinistra trasversale fino a sinistra dalla perestrojka a Jesse Jackson
Che sono apparse negli anni ottanta poter costituire un'alternativa
All'idea socialista
L'idea socialista
Insisto l'unica idea che rimane seriamente in piedi della sinistra europea
Ebbene
A come altri compagni ci hanno fatto io devo porre la questione della visione la Sinistra giovanile allenamento nazionale nel cemento socialista in termini positivi
In termini positivi
Perché sono convinto che altrimenti il rischio sia di vedere le forze post comuniste cadere vittime di altri
Gli altri miti e di altre
E di altre ideologie non so se qualcuno si è accorto che per il referendum di Mario Segni
C'erano insieme
Forse per la prima volta dal quarantacinque il Movimento Sociale Italiano Rifondazione Comunista il PDS a promuovere la stessa iniziativa a pari merito il biglietto Partito Socialista indicatore di tante tradizioni una cosa così non l'aveva mai fatta
Insomma via un prema di punti di riferimento e dobbiamo preoccuparci di aprire ogni porta
Per far sì che la forza postcomunista in Italia approdi e la giovane c'era socializzazione approdi a un punto di riferimento socialista e democratico
E di questo ne sono abbastanza convinto
Ora
Questa cultura comune
Che deve essere che noi stiamo praticamente faticosamente costruendo Italia come le difficoltà e che è la cultura
Di dieci ne rivive di organizzazioni
Politiche
Come la nostra i denti che qua dirittura la nostra che ho visto e ogni Paese europeo il fuori d'Europa
E questo in qualche maniera appunto quel senso della Fratellanza socialista dell'appartenere alla comunità socialista a cui accennavo prima
E questo anche il problema e questo anche il prevale la pace abbiamo tanto sentito tutti chi ha lasciato tutti nessuno escluso
Ai tempi del Golfo
Non c'è dubbio che
Da quella storia da quella vicenda Doni è uscita bene diciamocelo chiaro d'Europa che non ha saputo operare in una soluzione diversa non è uscito non è uscito bene ora comunicata internazionale
Che è dovuta ricorrere ai mali estremi perché per anni e anni prima l'eredità della
Della quella fede ma al tempo stesso una Realpolitik praticata a colpi di commercio di armi aveva creato tutte le premesse per le spalle del bubbone
Dobbiamo sulle parole di Vaclav Havel lavorare per questo per un ordine diverso
Questa micro società che il movimento giovanile socialista
Mi ha insegnato a stare insieme agli altri con una difficoltà che che ancora ok la difficoltà di tutti o il oggi ho imparato che cioè non siamo rampanti veramente questa è la è la cosa che più falsa sono convinto che ci sia con le ore con il tempo che sprechiamo che tutti abbiamo sprecato
Ho investito meglio naturalmente
Movimento no non c'è stato tornaconto nell'economia con di altro genere
Quei compagni tra noi che essi mostrano una corazzatura di di cinismo e di pelo sullo stomaco
In qualche maniera mostra soltanto disagio ancora maggiore a regole la politica che da un centrosinistra non sono ancora diventati abbastanza riformiste voglio dire che abbiamo lavorato per i valori riformisti
Per togliere parte del massimalismo è bello scientifico massimaliste bolscevico che vivere lo scontro e la politica conosco totalizzante questo ancora succede questo ancora fa soffrire dentro questa organizzazione tanti ragazzi e tante ragazze
Questa piccola società può essere più gentile
Così come il mondo che c'è intorno può esserlo sicuramente può esserlo
Parlerà ora la compagna Laura Castelletti a seguire interventi Ceretti Filiberto il Craxi Lucchetta grazie
Care compagne e cari compagni e con grande emozione che in questa Assemblea prendo la parola per l'ultima volta nella veste di giovane socialista
Gli anni trascorsi insieme sono stati un'esperienza ricca di momenti diversi
Talora di difficoltà e tensioni ma nella maggior parte dei casi molto esaltante che sempre mi ha dato modo di lavorare con molti di voi in un clima di grande collaborazione
Permettetemi per questo di rivolgere a tutti presente ed assenti un ringraziamento profondo e sincero
Desidero affrontare in questa prima parte della mia relazione che vi garantisco rispetterà l'esigenza di brevità alcune questioni fondamentali sulla vita sui rapporti sul senso e sull'organizzazione del nostro movimento
L'esperienza di lavoro negli anni in cui ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'Ufficio diritti dei minori che per me sono stati tre anni indimenticabili
Mi ha portato a incontrare compagni in moltissime federazioni d'Italia e inevitabilmente a riflettere sui diversi modi e significati dell'appartenenza all'Mcs
E di individuarne due principali
Il primo de della MCS unicamente come scuola di partito e come luogo privilegiato per il reclutamento di giovani quadri da parte del PSI
In questa visione l'autonomia del movimento giovanile è soltanto una parola vuota o meglio uno specchietto per le allodole l'essere giovani MCS in questa prospettiva diventa soltanto servilismo verso qualche notabile o Cariatide di partito che se va bene sceglierà la nostra cooperazione
Non mi riconosco in questa prospettiva il secondo modo è quello di intendere la giovanile come io la intendo e come i compagni con i quali ho lavorato la intendono
Un'esperienza di incontro con altri giovani luogo di lavoro comune di riflessione di confronto talvolta di scontro ma sempre di crescita giovanile
Anche in questa concezione il giovane emergenza l'opportunità di incontrare importanti compagni di partito che gestiscono il potere politico a livello locale nazionale ma il confronto con queste persone
E però improntato sulla collaborazione si fonda su un reciproco scambio di idee nell'interesse di tutti giovani partito e suo rinnovamento
La prima concezione o permettere a qualcuno di presentarsi e proporsi come enfant prodige non giova certo alla causa di rinnovamento della giovanile nel partito e si rivela la fine dannosa
Anche per chi trae immediati e apparenti benefici
La seconda viceversa consente a tutti di maturare insieme l'abbandono dei personalismi è una condizione necessaria per un'esperienza che sia davvero gratificante per tutti e di crescita del gruppo
Di questo sono convinta e credo in tutta onestà che il nostro impegno di questi anni si sia mosso in questo senso
Questioni anagrafiche e di rinnovamento del gruppo dirigente che mi sembrano davvero necessarie
Mi portano a lasciare il movimento e perciò a concludere un periodo che ripeto è stato di vita politica significativa
Nel quale ho potuto crescere e spero formare il mio essere socialista grazie le diverse esperienze che il ruolo che ho avuto la fortuna di ricoprire mi ha portato ad aprire ho fatto politica ho avuto occasione di tessere rapporti d'amicizia e perché no mi sono divertita
In affetti c'è stato l'impegno ma anche la spensieratezza che la complicità di fare cose insieme di realizzare progetti con la perfetta sintonia di chi crede profondamente nelle stesse cose
Non è quindi per l'ottimismo della volontà o della ragione e nemmeno per genetica che mi trovo a rivedere oggi ripensandoci quest'anni di giovanile in modo assai positivo
Mi auguro che la stessa cosa valga per voi giovani compagni della MCS che avete fatto questa strada con me e per voi che vi accingete ad intraprendere la per la prima volta
La Federazione giovanile che abbiamo ereditato lui era una giovanile ormai con molta storia passata epoca recente senza più una linea politica e senza riferimenti
In questi anni abbiamo ridato fisionomia la Federazione giovanile l'abbiamo trasformata in movimento siamo cresciuti numericamente personalmente come presenza politica
Siamo stati in grado di produrre idee di porci obiettivi e di realizzarli
Questo
Grazie alla nostra capacità alla nostra voglia di fare politica e alla volontà di Michele di coordinare le potenzialità che il movimento è stato in grado di esprimere sono convinta che la sua generosità e la sua vitalità politica sono state il collante della nostra crescita
è stato il nostro lento e difficile lavoro che ha però evitato di Dmitrij ha ridato dignità al movimento giovanile del partito facendolo diventare parte viva e attiva dello stesso
L'eredità che noi vecchio gruppo dirigente lasciano i nuovi è indubbiamente molto positiva
è un'eredità che lasciamo con orgoglio certi che chi lavorerà dopo di noi sarà solo in grado di potenziarla
E lo dovrà fare con una struttura affidabile dove compagni con la voglia di impegnarsi e lavorare sodo sono il motore trainante
Solo con la tenacia determinazione si realizzano i sogni è un movimento giovanile deve sognare fantasticare oltre che a realizzare
Seguendo i congressi provinciali e regionali che si sono svolti in questi mesi in queste settimane ho potuto rilevare che un ampio spazio e una sensibile attenzione
è stata dedicata al partito al suo modo di far politica e al rapporto con il quale in questi anni le leggi S. ha tentato di instaurare
Nessun bilancio non troppo favorevole per perché riguarda l'attenzione del PSI ai giovani a quelli che stanno dentro il partito ma in particolare a tutti quelli che stanno fuori
L'argomento centrale di questo dibattito è stata da un lato la mancanza di investimenti sul mondo giovanile e dall'altro la struttura partito
Per quanto possa apparire superfluo desidero chiarire preliminarmente che noi giovani non siamo affatto nemici del partito tradizionale
La nostra critica l'attuale condizione del partito non va confusa con la censura distruttiva per attiva di chi vede nei partiti un male in sé quasi che fossero il cancro della vita civile
Sappiamo troppo bene che non esiste democrazia senza partiti e siamo altresì convinti
Della necessità di aprire maggiormente il partito la società di passare dunque dal partito chiuso delle fazioni al partito dei cittadini garantendo do metodi di selezione dei gruppi dirigenti fondati sulla qualità cioè sulla competenza la professionalità e la stima acquisita
Nel partito vi sono donne uomini e giovani all'altezza delle sempre maggiori responsabilità creatasi negli ultimi anni Riserve preziose di disponibilità concrete di competenza troppo spesso abbandonate e mai utilizzate
è indispensabile il miglioramento del modo di fare politica inteso come miglioramento della capacità di rappresentanza e di sintesi degli interessi progressisti della società
Ma anche della capacità di concorrere a definire gli indirizzi politici delle istituzioni ed offrirà desse dirigenti Sempre balivi è sempre stimati
Una trasformazione del partito deve assolutamente a venire ed essere incisiva e profonda in generale realtà come la nostra il PSI deve scrollarsi di Dozzo
Vecchi metodi di fare politica il pacco sanno bisogno di autoconservazione oseremmo dire gerontocratica eccessivamente al maschile che ha il sopravvento in moltissime federazioni d'Italia
Dove troppo spesso viene lasciato spazio a quelli che vengono definiti i peggiori aspetti della politica il piccolo cabotaggio il ricatto morale e politico
Bisogna subito limitare gli spazi di azione a quanti tendono a vivere di politica piuttosto che per la politica e nel contempo incoraggiare gli amministratori seri scrupolose capaci che possediamo
Ad operare nel senso della modernità e del riformismo
Quello che voglio esprimere è che è indispensabile togliere spazio a quella parte negativa della classe dirigente che crescendo va a scapito della qualità del ricambio della circolazione di nuove idee chi inibisce che avrebbe voglia di affacciarsi alla vita pubblica abbassa il livello della cultura politica pregna le manovre assembleari e la lento Croazia in danno all'efficienza
Non credo di dire cose particolarmente nuove c'è soltanto da incoraggiare difende una svolta che già matura e ritenuta necessaria dai giovani socialisti e da gran parte degli iscritti del partito ed agli elettori socialisti
Dobbiamo lavorare per migliorare il partito restituire adesso la funzione di fucina permanente di vita democratica di luogo di riflessione politica di partecipazione alla formazione delle decisioni
Se non avverranno nuove e sostanziali modifiche nel modo di far politica del nostro partito non sarà possibile contare sull'apporto dei giovani
Un apporto politico ed elettorale ma ancor più difficile sarà avere il consenso delle nuove generazioni se non ci decidiamo come partito a porre l'attenzione sui bisogni dei giovani
Il mio incarico di responsabile l'Ufficio diritti dei minori mi induce a fare qualche brevissima riflessione su questa specifica realtà sociale
Negli ultimi due decenni l'opinione pubblica è stata ripetutamente sollecitata dalla condizione di grave disagio di violenza ed abbandono in cui molti minori del nostro Paese si trovano a crescere
Se inoltre tutti concordi nell'affermare che pochissimo viene a conoscenza della gente e delle autorità il rapporto alla reale entità del fenomeno e ancor meno viene predisposto per prevenire il fenomeno stesso
Troppo diffusa infatti sono le realtà oscura dove la violenza più o meno nascosta fisica o sessuale il sopravvento
E accanto a queste a più evidente rumorosa la violenza non manifesta strisciante che penetra e lascia segni indelebili l'abuso psicologico farmacologico l'abbandono deprivazione affettiva
L'ordinamento giuridico da due decenni ha riconosciuto che il minore non è solo un oggetto preso in considerazione dal diritto
Ma è principalmente un soggetto di diritti
Che il minore in quanto persona umana e titolare non di mere aspettative a cui gli adulti devono dare una risposta ma di autentici diritti di personalità
Troppo spesso questi diritti vengono negati e situazioni deficitarie di minore di famiglie si amplificano
A causa di carenti politiche della scuola dei trasporti della sanità dei servizi e più in generale di un distorte disordinato sviluppo complessivo con la mancata soddisfazione di tanti bisogni personali anche primarie collettivi
Dall'ufficio minori dalle GS è scaturita una proposta concreta
La costituzione di un osservatorio minorile in ogni realtà comunale infatti buona parte delle riflessioni che noi oggi facciamo sono fondate su dati parziali frammentari dai quali non è difficile immaginare scaturiscono probabilmente idee parziali e frammentaria
La disponibilità di dati riguardanti specificatamente il disagio minorile specie all'interno della famiglia è scarsissimo
La soluzione del problema può essere facilitata dall'istituzione di un osservatorio minorile
Che abbia come finalità quella di ricercare le modalità più idonee per la liberazione della realtà vitali dei bambini dei ragazzi e delle adolescenti di promuovere e coordinare la raccolta di dati nelle diverse realtà
Nazionali in questo modo si potrebbero dare delle risposte più concrete non di date dall'emotività dall'interesse momentaneo paga l'indignazione sollecitata da casi eclatanti
Riportati dalla stampa
Ho concluso grazie a tutti voi della cortese attenzione e ancor di più grazie ai compagni che ho incontrato in questi anni per l'amicizia che mi è stata regalata
Tutto sommato ho trascorso con molti di voi più di un sesto della mia vita per me sono stati anni intensi ed indimenticabili anni di lotte e di allegria anni di fortissime motivazioni e di profonda idealità
Ai giovani che si accingono ad incamminarsi nel percorso del movimento giovanile un saluto speciale una sorta di testimone che io ho ricevuto dai compagni della giovanile sei anni fa che a loro volta avevano ricevuto da altri compagni ancora
è il testimone della solidarietà e degli ideali del socialismo riformista noi abbiamo la presunzione di aver dato un contributo seppure piccolo alla sua crescita ho la certezza che voi contribuì Rete ancor di più
Allora sviluppo del Grande Progetto del movimento giovanile e del Partito Socialista
Ha ora la parola al compagno Carlo Cereti dell'esecutivo nazionale
Istituzioni
Va bene organizzate
Compagne e compagni quest'anno è stato profondamente segnato da eventi che speravamo fossero parte di un retaggio passato
Nella fragile regione mediorientale poco dopo la fine della sanguinosa guerra cioè era nera H guerra fra due differenti Follie il dittatore Olsen ha ritenuto suo diritto invadere un Paese vicino
Da noi alcuni pacifisti integralisti riteneva non si dovesse intervenire rispolverando tutto il vecchio armamentario della demagogia terzomondista e massimalista
La linea chiara e ferma del governo italiano e dei socialisti ha prevalso e si è dimostrata corretta
Dopo la chiusura delle ostilità si è consumato il dramma degli Sciti e curdi milioni di profughi migliaia di morti
Nello stesso periodo si consumava il dramma delle nazionalità in India la repressione dei movimenti nazionalisti Tamil Casimirri Pangea arabi hanno creato una situazione di odio razziale
Che alla fine ha portato all'assassinio di Rajiv Gandhi che dopo sua madre indire ed emanati ma è stata la terza vittima illustre del ceto odio religiosa e razziale
Palestina Polisario mille altre tragedie simili punteggio nel mondo
Ai nostri confini pochi giorni fa si è scatenato una guerra civile tra serbi e croati fra Slovenia e serbi una guerra aggravata e divergenze etniche e dal persistente rifiuto dei serbi di ogni riforma democratica e federalista
Una guerra fermata solo dalla troika della CEE e dal ministro degli Esteri socialista
Molti confini del mondo frutto della guerra o di accordi fra potenze coloniali si rivelano inadeguati
Ragionando con il cuore mi chiedo se in questi mercati Curti nome significa votati alla morte o i mujaheddin afgani sia pure a volte stupefacenti costumi non siano per i loro popoli quelli che per noi sono in prosa dei protagonisti del Risorgimento
I Mazzini Garibaldi che ne abbiamo imparato a stimare da mare sui sui banchi di scuola mi chiedo se gli argomenti che oggi usiamo per indurre questi popoli è la pazienza non siano gli stessi usati da noi
Da chi non voleva l'unità d'Italia questo con il cuore
Con la testa freddamente forse un po'cinicamente mi convinco che probabilmente la strada più giusta e quella della pazienza e della prudenza quella di Cavour insomma
La politica è prima di tutto realismo misurarsi con ciò che si può fare il momento per momento
Cerchiamo dunque di impegnare il Governo in Italia in uno sforzo di mediazione che riconosca questi popoli oggi l'autonomia domani quando sarà possibile l'autodeterminazione
Sia ben chiaro compagni che di fronte alla violenza mente e cuore saranno uniti e costrette alla scelta sceglieranno i popoli e non gli stati
Lo slogan nel nostro congresso e accende le riforme spezza l'incantesimo
Rappresenta bene quella che oggi è la sfida più urgente impellente ed ineludibile con cui si confronta chi voglia misurarsi nel campo della politica
Occorre riformare molto per poter competere ad armi pari nella mutata situazione continentale per entrare in Europa come forza trainante non come peso morto occorre fare le riforme in fretta e bene perché la comunità internazionale non aspetta
Perché i tempi della politica sono sempre più veloci perché l'Europa del mille novecentonovantatré è già una realtà lui e non a Bruxelles
Già oggi gran parte della politica industriale finanziaria decisa a Bruxelles e non più nelle capitali dei singoli Stati nel frattempo qualcuno in Italia tenta di conservare il vecchio
Non accorgendosi che quello che non saremo capaci di fare ci sarà imposto dalla comunità internazionale
è necessario che l'Italia proprio il coraggio di cambiare di rischiare con nuove regole nuove idee e non è detto che il gioco diventi meno interessante
Occorre fare riforme che non investe non solo il piano istituzionale ma che incidano quel cancro tutto italiano che la burocrazia che l'amministrazione pubblica bisogna rinnovare le regole della politica
E la struttura interna delle organizzazioni politiche anche della nostra del movimento giovanile del partito occorre anche ripensare rivalutare un concetto troppo spesso dimenticato o trascurato
La politica senza etica e sola affarismo e con l'affarismo non si può governare
Tanto meno lo si può fare se si è socialista e se si sa di appartenere alla maggiore delle forze della sinistra italiana
Anni fa primi fra tutte le forze politiche intuimmo la necessità di riformare le istituzioni
Un ordinamento figlio della Resistenza concepito per rendere impossibile un altro fascismo un'altra dittatura e proprio per questo estremamente garantista e pluralista
Le ragioni che erano valide allora e io ritengo che fossero veramente valide validissime non lo sono più oggi
L'Italia è diventata una delle maggiori potenze economiche del mondo e ha poco senso fare
Una discussione se sia la quarta e la quinta la sesta che sono nel campionato
Ed ha bisogno di essere governata e necessario sconfiggere l'abitudine consociativa la trasversalità politica l'uso barbaro di patteggiare tutto con tutti perché questo significa non decidere
Significa navigare a vista non scontentare nessuno in realtà significa poi dare tutto il potere è sempre a chi esperto di mediazione alla democrazia cristiana
Occorre creare le condizioni perché si abbiamo due schieramenti diversi l'uno pensi e Possa governare l'altro sia in grado di fare un'opposizione ma che sia seria e coerente ed ognuno poi scelga il suo eppure è vero anche che allo stesso tempo io condivido la convinzione di recente espressa a Bari che un sistema politico non è una cosa astratta bensì molto concreta che non si può prendere un modello nato in Paesi diversi magari tradizione anglosassone e trasportarla a piè pari in Italia
Occorre tener conto della peculiarità di un'azione del nostro sistema rispettare le molte tradizioni politiche e culturali presenti in cui ed allo stesso tempo favorire l'apparentamento fra queste diverse
Forze politiche per queste ragioni il mio Paro il mio favore va più a un modello semipresidenziale a doppio turno simile in qualche modo a quello francese che è un sistema di tipo americano che oltretutto appiattisce tutte le diverse posizioni in una sterile continua ricerca del centro dello schieramento politico
Come ho già detto il doppio turno porterebbe come conseguenza naturale il crearsi due grandi schieramenti composti ognuno da diversi anni in e da questo punto me da che parte stiamo a destra a sinistra al centro
Questa sembra la domanda abbastanza logica all'inizio in realtà se andiamo a vedere come stanno le cose se abbandoniamo per un attimo insomma l'ottica semplicemente italiana è un po'antiquate alle volte guardiamo come il panorama europeo vediamo che esistono tre grandi famiglie tre grandi famiglie politiche che si collegano in modo diverso
Per progettare l'Europa del futuro i conservatori liberali e socialisti
Questi gruppi si accordano sulle cose da fare nell'immediato al di fuori spesso delle vecchie regole delle vecchie definizioni parole come sinistra destra e centro hanno sempre meno significato e sono usate spesso
Per luoghi comuni retorici
Ed allora mi sembra veramente inutile posti questa domanda
Noi per cultura e politica per novantanove anni di battaglie era tradizione noi siamo i Socialisti democratici in Italia e sono gli altri che debbono venire sulle nostre posizioni
Siamo insieme ai socialdemocratici membri a pieno diritto della internazionale
Cui il PDS si sta avvicinando
E ne siamo per quello che riguarda l'Italia la parte più autorevole non solo e non tanto per il dato elettorale ma per la forza e le nostre idee e per la coerenza del nostro agire ed anche per l'autorevolezza del nostro gruppo dirigente
Quando
Quando primi fra tutti intuimmo la necessità di una riconciliazione fra i socialisti democratici decidemmo un nome che è anche un simbolo
E quello di unità socialista
Questo non significa né volontà di assegnazione né assorbimento Real pro
Bensì volontà di chiarezza rifiuto di partecipare all'ipotetica sinistra composta da comunisti redenti radical movimentisti rettili Stige disuniti e quant'altro
Significa volere che le regole i valori siano chiari per tutti e che vi sia una reale identità di vedute
Significa il rifiuto dello sterile movimentismo che si mobilita per tutte contro tutto
Contro l'intervento nel Golfo ma per lui e per la difesa e l'indipendenza dei popoli per la chiusura delle fabbriche inquinanti e per il diritto dei dei lavoratori che lavoro in quelle fabbriche
L'unità socialista si fa
Cari compagni del PDS della Sinistra giovanile continua Quincy e Mannoni novantanove anni fa a Genova
E con chi oggi seguendo diversi percorsi ed è approdato nella famiglia socialista non si può fare con quelli che magari condividono alcune battaglie con noi ma nun background delle prospettive completamente differenti
Può darsi che i tempi non siano brevi
Ma se si deve formare una forza politica unica e non un aggregato informe occorre avere ben chiari principi ambiti ed obiettivi
E inutile compagnie il PDS della Sinistra giovanile chiede su un'autocritica e il comunismo che ha fallito non il socialismo
Vediamoci dunque parliamo e confrontiamoci sempre più spesso stringiamo i tempi avendo però ben presente che il riferimento ed il modello sono i partiti socialisti democratici europei non altro
Credo che qua occorre anche aprire una riflessione su quelli tedeschi devono essere i nostri rapporti con il mondo cattolico e con i partiti che si dichiarano cattolici e cristiani
In Italia dal tempo dei guelfi e dei ghibellini si sono poste due culture
A mio parere in esattamente definite come papisti anti papisti l'opposizione in realtà è sempre stata più variegate sfumata
Da un lato vi erano quelli che credevano e credono nell'opportunità di un unico partito per tutti i cristiani e dall'altro chi crede che si possa essere cristiani e cattolici ed avere idee politiche anche differenti fra loro
Per un laico come me
Credo che non vi possa essere discussione è chiaro che la fede religiosa non può e non deve mai vincolare l'azione politica
Riflettendo su questi temi mi viene spesso in mente una nazione che per il mio lavoro mi è chiara e l'India
Queste norme paese alla tradizione politica simile alla nostra la nostra Repubblica Repubblica Indiana sono coetanei sono entrambe figlie di una resistenza noi contro il fascismo e loro contro il colonialismo inglese
Entrambi abbiamo avuto una prima classe politica con dei padri nobili
Come Inaudi De Gasperi o Nenni da noi come Gandhi nero e Patel da loro entrambi gli stati sono stati concepiti come Stati laici rispettosi della fede o delle sedi dei cittadini
Oggi in ognuno di loro in maniera diversa
Abbiamo un revival dell'integralismo dell'intolleranza di certo noi non contiamo i morti come fanno loro però assistiamo comunque ad invadenza che sono preoccupanti al ritorno ai temporali di sumo
Per fortuna limitati a pochi ambienti che non possono e non devono esistere in una società moderna e multirazziale
Ma questo non deve risolversi in una condanna tout-court dal mondo cattolico non si devono svegliare vecchio anticlericalismo e come non si deve ipotizzare uno scontro fra laici e cattolici
Si deve piuttosto apre un confronto serrato con le tante anime del cattolicesimo si deve trovare accordi e disaccordi
Concilio Vaticano secondo e non di chi vuole la restaurazione che vogliamo la chiesa e Giovanni ventitreesimo e non quella del cardinale Ratzinger e che anche i banchieri di io sono sottoposti alla legge di Cesare
Non possiamo condividere le campagne di una Chiesa che vuole demonizzare l'aborto e la contraccezione che causano migliaia di morti nel Terzo Mondo
E questo non cercando mai una contrapposizione frontale con la Chiesa ma cercando la discussione e del confronto
Rimane secondo me un ultimo punto da trattare anche perché il tempo è breve
Un punto che è quello
Della morale dell'etica che deve esistere anche
Né i partiti politici bisogna saper coniugare l'etica e la politica
Oggi in una segreteria politica chi entra all'impressione di trovarsi in un centro ricollocamento posti di lavoro o forse smista mento di pratiche amministrative questo non può più essere compagni non può più esistere abbiamo bisogno per creare una nuova Italia un'Italia europea
Di un centro politico che produca idee capacità contrattuali e progettuali diverse dobbiamo cambiare queste vero gran parte dei modi della nostra classe dirigente politica
E allora voglio concludere ricordando ancora una volta il nostro slogan accendiamo le queste benedette riforme e spezziamo quest'incubo che dura ormai da quarantacinque anni grazie
La parola al compagno Fabio Siliberti dell'esecutivo nazionale si prepari il compagno Bobo Craxi
Ma in un congresso
C'è sempre ci sono sempre molte cose ci sono stati Danilo a ragionamenti tra loro molto differenti
In questo nostro congresso c'è anche qualcosa di più questo è il primo congresso del Movimento giovanile socialista dopo undici anni
E quindi molti stati d'animo si confondono molte idee c'è anche il rischio di non trovare il bandolo della matassa c'è anche il rischio di diventare un po'lacrimogeni un po'patetici chi se ne va chi viene un po'interessati alle poltrone oppure a lasciare un bel un bel ricordo io
In tutto questo in tutto questo contesto tra in un congresso che si è dibattuto tra il ribellismo di sinistra di Antonio Rizzo e un pragmatismo un po'empirico come quello di Fabio Trizzino
Ciò trovato molte cose molte cose che condivido siamo cresciuti abbiamo acquisito una cultura probabilmente sappiamo ragionare porre le nostre le nostre idee molto meglio di quanto accadesse tre anni fa a Ravenna sicuramente molto moltissimo meglio di quanto facevano i giorni i giovani socialisti
Cinque sei sette anni fa
Eppure
In questo contesto a mio avviso manca qualche cosa manca un elemento che è stato accennato dalla compagno SDI dai costi nella sua relazione
E che è un elemento per me è assolutamente centrale fondamentale indispensabile ad un ragionamento politico che voglia guardare lontano
Ma che abbia veramente i piedi piantati piantati per terra
Vedete io sono convinto che questo congresso si è alimentato molto di quotidianità politica
Ma io credo che l'attualità della nostra vita politica sia qualche cosa che va al di là del quotidiano
Nell'agenda delle forze politiche dei partiti come dei movimenti quindi anche nella nostra agenda
C'è la ricerca di una risposta convincente all'ostilità montante verso la politica non come astratto principio di partecipazione alla direzione della cosa pubblica ma come quotidiana diuturno a pratica di governo e come uscire dalla fatica dalla partite è come uscire dalla partitocrazia
Che dobbiamo interrogarci
E non possiamo come dire accettare il consiglio di qualcuno
Che ci indica nel microcosmo giovanile o nelle analisi sociologiche sul microcosmo giovanile il nostro unico indispensabile orizzonte
Noi dobbiamo interrogarci su che cos'è la partitocrazia ed occorre innanzitutto farlo sgombrando il campo dall'inutile ipocrisia secondo la quale di questa sindrome partitocratica siano affetti tutti tranne noi
Con un po'di supponenza sentirsi medici e non malati
Vedete non basta applaudire Martelli quando denuncia il dilagare di una nomenklatura italica per salvarsi la coscienza di quella nomenclatura purtroppo anche noi siamo parte anche molti socialisti sono parte
Ma che cos'è la partitocrazia
è veramente il parto perverso di una malvagia oligarchia romana come vorrebbe farci credere Bossi
O piuttosto non è il portato inevitabile il risultato ultimo di un sistema istituzionale che nato per rispondere alle esigenze del suo tempo e oggi del tutto superato anacronistico
Vediamo
La funzione delle istituzioni democratiche quali quelle nate con la Costituzione repubblicana era ed è stata sino ad oggi quella di mediare le spinte di una società civile profondamente divise in due sottoculture quella cattolica e quella comunista tra loro esplicitamente confliggenti
Si preferisce giustamente un sistema era di regole capaci di attutire i conflitti in luogo di un sistema in grado di accelerare i processi di decisione di governo si scelse un sistema costituzione rigida parlamentare Deaver proporzionale invece di una costituzione flessibile presidenziale e maggioritario si scelse insomma la democrazia consociativa e non la democrazia dell'alternanza
Bisogna riconoscerlo
Il progresso sin qui acquisito e in gran parte dovuto a quella scelta
Il problema quindi non è certo quello di bocciare oggi un'esperienza si tratta piuttosto di stabilirne la sua attualità
L'idea di tenere insieme un'Italia che all'uscita dalla guerra e dal fascismo
Che per lo più con per lo più alle prese con la con la sua sussistenza quotidiana con una società civile per lo più alle prese con la sua sussistenza quotidiana e totalmente priva di un'opinione pubblica produce l'effetto di consegnare nelle mani della classe politica
Un potere ben più ampio di quello della rappresentanza popolare
Sin da allora si comprese che i consensi elettorali più che definire una scelta di governo
Esprimevano una scelta di appartenenza
Una scelta di tribù le lezioni erano un censimento tra sottoculture e lo sono tuttora i risultati elettorali variabili di una continua contrattazione
Di fronte ad una società da ricostruire divisa la nostra democrazia prese le forme della consociazione e del governo dei custodi
Una ristretta élite intellettuale strinse nella Costituzione un patto unitario
E si impegnò a filtrare attraverso il reticolo delle norme costituzionali le spinte sociali di cui pure i partiti politici si consideravano i legittimi rappresentanti
Occorre chiedersi esiste ancora dopo quarantacinque anni quella società civile da cui la carta costituzionale prese le mosse l'avvento dei mass media e la crescita di una matura opinione pubblica
La crisi delle ideologie la caduta del muro di Berlino la crescita del benessere la progressione geometrica della scienza e della produzione possono ancora
Oggi consiglia conciliarsi con istituzioni politiche presuntuosamente pedagogiche
Votate alla mediazione più che alla scelta
Tanto l'ente da apparire mobili
Se una società è cambiata non possono non cambiare anche i meccanismi che la regolano e la governano la democrazia non è un modello statico ma è un processo di approssimazioni successive
Liberare la società civile dai lacci e dalle zavorre del consociativismo è il compito attuale del moderno riformismo italiano
Ma vorrei dire e soprattutto il compito nostro poiché al termine di questo processo nel bene come nel male
Alla nostra generazione sarà consegnata una società ed uno stato affatto diversi da quelli dei nostri padri
Non ha perdiamoci compagni a fare il verso al congresso di Bari
Non dividiamoci tra alternativi stia governativi alla gente ai giovani di questa roba interessa ben poco
Lavoriamo per costruire un sistema politico moderno chiaro fondato su due schieramenti e due programmi tra loro in competizione
Un sistema nel quale lo schieramento vincente sia messo nelle condizioni di realizzare il proprio programma
Un sistema che consenta leadership stabili ed autorevoli sottratte all'infernale gioco delle coalizioni e delle lottizzazioni conseguenti
Un sistema che permetta di affidare il proprio voto la propria fiducia non solo ad una bandiera astratta ma ad un uomo in carne ed ossa
Un sistema che riconosca d'una società civile finalmente emancipata il diritto di pronunciarsi senza mediazioni sulle grandi questioni etiche sociali politiche che l'attraversano
Penso ad una democrazia dell'alternanza
Penso ad una democrazia presidenziale così come a Bari la disegnata Martelli
Una democrazia fondata sull'elezione diretta del capo dello Stato capo dell'esecutivo
Una democrazia
Presidenziale il cui Parlamento eletto con sistema maggioritario e da collegio uninominale
Una democrazia presidenziale nella quale anche i sindaci i presidenti della Provincia i presidenti del delle regioni siano eletti direttamente dal popolo
Una democrazia presidenziale nella quale il popolo o se esprime Azzi attraverso un referendum non solo per abrogare ma anche e soprattutto per proporre e realizzare
Badate
Non si tratta di astrazioni da ingegneria istituzionali
Si tratta di apprestare gli strumenti indispensabili affinché vive si rafforzi l'idea della democrazia come abbiamo come auto-governo di un popolo formato da Seat da cittadini politicamente uguali
Non attardiamo ci compagni a fare il verso al congresso di Bari
Non dividiamoci tra alternati visti e governativi
è questa la dimensione politica che non ci appartiene è questa la quotidianità senza respiro questo
L'orizzonte senza futuro
Prima e dopo di Bari tra di noi e nel PSI più di qualcuno Attilio Rizzato che prima dovesse venire l'alternativa e poi le riforme
A questi compagni voglio solamente chiedere
Quali sarebbero i cambiamenti sostanziali che questo percorso sarebbe in grado di produrre
Quel patto federativo anche qui vagheggiato
Tra post comunisti e socialisti
Cosa sarebbe in grado di produrre se non la uscita
Dal PSI dall'esecutivo e saremmo quindi al prontissimo cioè quarant'anni indietro oppure l'ingresso del PDS nell'area di governo S. aree ma gli equilibri più avanzati o peggio all'unità nazionale cioè agli anni Settanta cosa
Cosa potrebbe produrre quel patto di federativo di diverso da questa alternativa io credo nulla
Non per questo sto dicendo che dobbiamo rassegnarci in eterno ad una Democrazia cristiana eterna no
Dico che l'alternativa appartiene al futuro al futuro di uno Stato nuovo Kay Rush che nascerà se saremo in grado di costruirlo se la sinistra sarà in grado di costruirlo
L'alternativa tra governi tra gruppi dirigenti ha bisogno di libertà di consenso civile di spazi politici non angusti
Giusto il contrario di quanto oggi le nostre ci istituzioni ci offrono
Non diciamo compagni prima l'alternativa e poi le riforme senza riforme nessun'alternativa può rendersi credibile
E la stessa unità socialista di cui pure troppo spesso parliamo extra parliamo risulterebbe ben poca cosa uno slogan dalle prospettive indefinite
Sì è vero che ormai tutta la sinistra si ritrova e si riconosce nei valori laici e riformisti
Del socialismo democratico occidentale
Allora che questa sinistra comincia a costruire una casa uno stato in quei in cui questi valori non siano nei letti ma in cui questi valori possano esprimersi svolgersi e vincere
Io credo che è da qui che dobbiamo partire altrimenti avremo
Avremo di fronte una polemica senza respiro e senza futuro e per questo perenne
Con una federazione giovanile comunista oggi sinistra giovanile che non trova niente di meglio da fare
Che raccontare a noi che loro sono cambiati e noi siamo sempre gli stessi loro non sono cambiati la storia ha cambiato loro
Compagni
Io credo che sia questo il compito primo di un movimento giovanile socialista che non si fa rinchiudere nella angoletto
Che non accetta la logica del pensare alla fontanella perché altri pensano allo Stato io credo che da qui dalle riforme del nostro Stato cioè dal nostro futuro che dobbiamo partire anzi dovrete
Partire per costruire per costruire un avvenire
Un avvenire diverso
Non la faccio più lunga voglio solo dire che ho imparato una cosa in questa militanza
Decennale nel movimento giovanile socialista e a non credere alle verità facili e a non credere alle ideologie
Quello che ho imparato soprattutto
E quello che diceva Popper
Cioè che la storia non ha un senso ma che noi possiamo dare un senso alla nostra storia
Ora la parola il compagno Bobo Craxi dell'esecutivo nazionale
La loro ultima cercherò di essere di essere breve
Penso che la traccia delineata dal segretario si Spirit fortemente al filo comune che lega questo appuntamento bolognese allo scorso congresso di Ravenna
Allora nei diritti degli uomini e dei popoli oggi sul futuro del Paese e sulla necessità di riforme si accende la speranza e l'impegno di una nuova generazione di socialisti si rinnova e si alimenta l'iniziativa politica e cresce nella consapevolezza di questo passaggio epocale la responsabilità politica che ne consegue
A Ravenna si trattò di rifondarsi come era necessario per un soggetto politico rimasto fuori dalla scena politica
Oggi si tratta di fondare le ragioni di una presenza giovane socialista che abbia radici profonde nel passato del socialismo italiano idee coerenti e chiare sui compiti del presente obiettivi altrettanto limpidi per il futuro
Si rinnova anche per noi l'interrogativo chi siamo e da dove veniamo
Ma quel che più conta sia rinnovato per noi l'impegno di rispondere all'esigenza dell'esserci innanzitutto e di replicare all'imperativo posto ci nel lontano ottantasei da Claudio Martelli
Crescete e moltiplicati e all'esortazione del segretario nazionale anche a Cebu e qui converrà
I giovani socialisti
Sono
Sono cresciuti e si sono impegnati e con l'impegno si è moltiplicata la loro presenza sul territorio
Grazie anche all'abnegazione di un segretario porre vuole di un gruppo dirigente che ha fatto della riorganizzazione dell'attività politica
Su temi e problemi propri del mondo giovanile un fine da ottenere da raggiungere che è stato conseguito e che è stato raggiunto
Quel tempo che concedeva molto e che regalava poco
Ha offerto tuttavia i giovani di questa fin e secolo l'occasione di vedere sgretolarsi di fronte a sé società considerate immarcescibile aprirsi divari clamorosi di diseguaglianze e povertà tra l'Occidente e il sud del mondo esplodere un conflitto che per quanto delimitato ha rischiato di sfociare in una nuova guerra mondiale
Ha visto l'affiorare di dire le di religione intolleranti che si fanno stato la cui sete di rivincita per i secoli di subalternità
Rischia di ricacciare indietro tutta l'umanità con tutte le sue conquiste Khedir direi derivano dal peso dal valore di tutte le libertà e uguaglianza che ha raggiunto e se ci ha impressionato la guerra con il suo bagaglio tragico di dolore di morte di disperazione specialmente se osservata comodamente alla tv
Ancor di più dell'impressionante c'è spaventarci quel conflitto non lontano dalle coste romagnole un conflitto regionale figlio del retaggio di una storia che ha scompaginato le etnie ridisegnato artificiosamente i confini ma che il frutto di una volontà autonomistica quella slovena è quella croata che noi comprendiamo e sosteniamo
Attenzione attenzione
Questa resa dei conti fra gli Stati regioni della Federazione jugoslava non può farci tornare alla mente l'ambizione autonomistica di casa nostra
Quella che per intenderci ha incominciato affondando le sue ragioni con un attacco indistinto alla classe politica
Ribadendo la necessità di spendere i privilegi di una regione che è già ricca che si è servita delle grida protestatari e per l'iniquità del fisco ed ha finito per ribadire con forza all'inizio del nuovo secolo la richiesta di separazione da Roma
Alimentando così un odio interregionale mai conosciuto prima d'ora
Che scaturisce assegnando alla Jensen lombarda una virtù inedita un principio di differenza condito culla volgare esaltazione delle proprie qualità ma scoline
Prodromo di una trentina discriminazione razziale anzi razzista in particolare contro gli immigrati specie se disperati di colore bisognosi di assistenza sanitaria per i quali non vi sono diritti
Non cioè casa non via cittadinanza non di lavoro non vi è altra strada che la fuga
O ritorno a casa onestà
Dalle parole
Dalle parole di ostilità
Il passo verso il pestaggio occasionali o premeditati le bombe nei centri di prima accoglienza è stato breve
E nulla è proprio nulla può toglierci dalla testa
Che dietro a questo legittimo disegno di riequilibrio fiscale di spirito riformatore del ruolo delle regioni
Si nasconde un sentimento Gretto un sentimento Gretto e profondo che persegue promuove l'autonomia comunque lo passo verso il separatismo
Che mina l'integrità statuale
Lei e della sua unità anzi con il perseguimento delle Repubblica atte la mette in discussione e non è allarmismo demonizzazione se parlo della lega comuni mento da capire da studiare ma infine da sconfiggere
Io credo
Io vedo che fa breccia con i suoi valori e le sto ammucchiate fra i giovani della nostra regione che si comporta da movimento per la gente fra la gente
Si attesta con un partito interclassista e si renda appetibile elettoralmente i ceti popolari facendo leva sui miasmi e sui malumori della società
Il ceto politico avverte
Sul collo il fiato degli autonomisti della Lega i partiti il partito
Avverte tutta l'opzione scienza dei fondamenti ideologici come era nostro presupposto l'appartenenza a un modello burocratico tradizionale dei partiti e questo proprio mentre la società
Di fronte alla scomparsa dei stati ideologia e sempre più bisognosa di valori da esprimere da promuovere e da diffondere
Con la fine del comunismo è fallito qualcosa di più di un semplice regime politico e fallito un modo ed uno stile di vita una forma di pensiero
Un potente mix di valori di interessi con l'obiettivo che aveva l'obiettivo di formare l'uomo nuovo e che ha finito per esplodere
Lasciando tuttavia non ritardo tentativo di ridefinire il termine sinistra e che impone lo sforzo a noi di ridefinire un'idea diversa di sinistra
E ciò non può avvenire soltanto per definizioni o processi intellettuali perché noi per primi troviamo che la sinistra e innanzitutto il frutto di un complesso legame tra passioni interessi appartenenze ed è teoriche
Non c'è però compagni sinistra politica ideologica senza il socialismo democratico senza il nostro socialismo italiano
Quello coniugato con la convinzione le premesse della teoria liberale gli ideali di giustizia
Quel fulcro solido al quale ci riferiamo costantemente considerando le tradizioni lustra dei fratelli Rosselli la lucida riflessione di Norberto Bobbio e che si è aggiornato approdando latori della giustizia di John Rawls
E proprio per la sinistra ricordo ritorno i dilemmi di un tempo da risolvere e da sciogliere alle soglie del nuovo millennio che impone appunto una nostra nuova riflessione per una nuova sinistra
Noi ad esempio avvertiamo pur nella consapevolezza che il capitalismo nella democrazia è un orizzonte in cui si orienta anche la nostra cultura
Non avvertiamo che per noi rimane a possibili impossibile accettare tutto ciò che il capitalismo democratico ci propone
Ma come possiamo infatti accettare l'idea di un'emarginazione del venti per cento
Delle popolazione nei Paesi più avanzati ma come possiamo accettare l'immigrazione dal Terzo Mondo la fame di quel pianeta
L'incubo del fallout ma più semplicemente come possiamo rassegnarci alla separatezza economico-sociale delle regioni del nostro Paese
La diversità che provoca differenze ed individui sociali
Che esalta le pratiche criminose emargina strati interi della società irrobustisce gli individualismi gli egoismi che alimenta le assenze ed i ritardi del governo
Ma di fronte
Ma di fronte a questa denuncia l'atteggiamento della sinistra deve mutare il significato stesso della critica distruttiva deve modificarsi si deve fare un ritorno alle origini ritornando alle origini si incontra di nuovo il riformismo
Al contrario gli orfani della società perfetta continuano a concepire la critica Comuna costante messa in accusa delle cose presenti senza speranza in un miglioramento futuro
Ed è questo modello sinistra a cui si ispirano leghe faretti è un certo movimentismo cattolico e lì che fissano i propri orizzonti ideali
Al contrario ritorna attuale proprio il nostro modello di riformismo graduale la nostra critica sociale condotta con spirito critico e orientamento pratico che ritorna con forza a proporre un socialismo con valori una sinistra compio socialismo
Non è fatto sotto accusa la società che ha saputo produrre livelli di benessere mai conosciuti prima d'ora e che ha invertito la tendenza che fa dell'Italia oggi per esempio un paese di immigrazione anziché di emigrazione
Ma proprio perché questa società questo Paese colga e difende i frutti conquistati
E so deve essere e può essere guidato con quello spirito riformatore ed emancipata ed emancipato ore che presiede il nostro socialismo liberale ed esso non si può esprimere soltanto con un una iniezione o con la maggior presenza della mano pubblica nell'economia di Stato ma innanzitutto deve sottolinearsi e dispiegarsi attraverso il
Gli spartiacque canonici che dividono conservatori e progressisti
Evidenziando innanzitutto le loro fratture tradizionali
Come quella internazionale quella religiosa quella che difende la natura democratica del voto popolare
Ma anche quella che sottolinea le fratture nuove come quella ambientale per esempio fra sostenitori delle ragioni sfrenati dello sviluppo e quelli che sostengono la ragione e la salvaguardia della natura
O di frattura antiche che si presentano in modo nuovo come ad esempio chi si divide fra picchi e pro o contro l'estensione dei diritti individuali relativamente alle questioni bioetiche di vita e di morte
Alle questioni culturali e tecniche come sulla questione extracomunitaria o sul diritto alla sessualità ho diritto alla privacy
Senza la condizione di valori forti non si può esprimere la forza del riformismo
E come rispondere a questo ritorno al privato questa aggressione del privato all'egoismo dei singoli dei gruppi dei particolarismi dei localismi che dilagano e si diffondono
E si pongono loro come un'alternativa possibile ad un sistema istituzionale logoro bloccato in mancanza di una sinistra dei valori
E come non intuire che il processo di ricomposizione delle famiglie socialiste necessario
E quel percorso che porta l'unità e che si fonde innanzitutto sui valori comuni che ci uniscono
E chi se non la generazione che ha soltanto ereditato senza viverli gli odi rancori le diffidenze del passato e chi meglio di noi e in grado di e in grado di desiderare fortemente ricongiungimento del fiume socialista di provocarne l'esito e di maturare le convinzioni
è con questo spirito che senza emulazione senza acrobazie linguistiche ci rivolgiamo coloro che condividono e dividono con noi
Quella che l'ANSA l'emancipazione socialista che fatta come diceva Polani delle cose il senso di giustizia dell'esperienza dell'oltraggio morale della lotta contro una società iniqua
Mi pare che il congresso e che nel congresso Siena emerse con chiarezza le volontà di dialogo tra i giovani socialisti e i compagni della giovane Sinistra democratica
La nostra disponibilità
Che si può esplicare tanto nell'incontro programmatico sui temi cardinali che contano per i giovani fra i giovani
Ma anche nell'incontro permanente senza vincoli ma con i fini di garantire un dialogo non fittizie non formale di a da sinistra nel perimetro del movimento socialista europeo
E penso che innanzitutto a partire dalle prossime elezioni universitaria sì è possibile formare liste comuni in associazioni comuni e credo che non sia
Credo di non
E credo che non sia uno scandalo per nessuno
Credo che esso che lo scandalo che nessuno visto che condividiamo con loro maggioranze di governo nelle città
Ma so che al di là delle buone intenzioni dei giovani socialisti della nostra so che al di là della nostra Bonet sincera intenzione
C'è permane persiste la diffidenza dei vecchi comunisti
Quello che
Quella diffidenza che ha provocato odio persecuzione contro di noi e che ha finito per influenzare anche le giovani generazione a me piace ricordare che in questo congresso di fronte alla violenza giovani socialisti hanno hanno contrapposto la loro non violenza ma non è colpa loro
Non è colpa loro è colpa di quella è colpa di quelle perle nere della satira
Di quella propaganda
Di quella propaganda politica faziosa come della terza rete danari e colpa di quei giornali come cuore e colpa di quel mondo giornalistico intellettuale quello che disprezza il progresso
Quel giornalismo di sinistra in seta e di cachemire che ha la puzza sotto il naso eventuali lagomorfo fa
Rimprovero che ci viene spesso mosso suona ormai oltre al suo oltraggioso
Il rimprovero che spesso ci viene mosso suona ormai oltraggioso chi pensa che il Partito Socialista abbia rappresentato
Abbia rappresentato nel governo un'avanguardia dinamica una forza del cambiamento e che nel Parlamento ha portato a termine una messe di provvedimenti legislativi di straordinaria efficacia un vero e proprio albero riformista che a partire dalla riforma scolastica la promozione dei diritti individuali
E diritti collettivi ha prodotto radici profonde del nostro riformismo nel Paese
Ha offerto le basi per il cambiamento ha dato buona prova di sé in una fase straordinaria dalla nostra storia ai coincisa con il settennato di nonno Sandro Pertini e con la Presidenza del Consiglio sociali
Ora il nostro corso
Non è al capolinea
E piuttosto ad un bivio e poco gliele delle straordinarie opportunità che sono emerse con chiarezza anche al congresso di Bari
Ho sentito anche qui yankee
Anche qui a Bologna di una critica stanca e francamente poco pratica
Penso che il contributo più grande al partito lo possiamo dare aiutandolo non a non sbagliare e non limitandoci a ricordargli di avere sbagliato
Alla questione del referendum e non penso tanto la questione del referendum i cui tratti strumentale conservatori tutto diano editi evidenziato una forte volontà riformatrice popolare
Quanto la sensazione che molti compagni hanno avuto che l'arresto lo stop la fermata debba essere interpretata necessariamente come una sconfitta e con la sconfitta il ripensamento anzi il pentimento
Di fronte ad una congiuntura difficile al contrario ritengo che sia necessario riflettere fermarsi ma mentre si rifletta individuo interesse mentre si riflette individuare i traguardi successivi
Esattamente quello che pensava il compagno Riccardo Lombardi poco prima di morire
Disse una volta ad un giornalista per temperamento personale ho sempre pensato che dopo una sconfitta bisogna prepararsi a vincere la prossima volta
Abbiamo incominciato fare
Compagne e compagni
Aiutiamo al partito riflettere ad aprire nuove strade a setacciare nuovi orizzonti
è innegabile
Che sulla lotta alla tossicodipendenza sia rinato un volontarismo laico di ispirazione socialista si sia misurata concretamente sul valore solidarietà l'attualità del pensiero e dell'umanesimo socialista
Tuttavia non passeranno certo inosservate
Le campagne di odio di persecuzione che c'hanno provocato l'alienazione di una fetta consistente di simpatie giovanili che ci hanno guardato come moralizzatori e giudicato come fossimo dei persecutori
Io penso che la legge antidroga che compie un anno di vita sottoposta alla verifica dell'esperienza posso valutare a fondo i suoi risultati che si preannunciano buoni
Molti conoscono mio punto di vista in materia
La legge accerto colpisce e punisce un preciso diritto di libertà quello di comperare la droga
Tuttavia dal punto di vista morale continuo a ritenere che drogarsi non può considerarsi un'espressione della volontà di suicidio
Che lo Stato
E lo Stato volontariamente lascia intatto questo principio se sia lecito cioè se sia lecito o meno assumere troppi
Io credo quindi una volta che abbiamo
Sancito il principio della dissuasione racconta al consumo che abbiamo elevato quello della persuasione dal distacco del distacco dalla dipendenza
Credo che sia giunta finita la campagna sia giunta anche l'ora di una distinzione che fino ad oggi in termini di massa e risultato impraticabile fra droghe pesanti e droghe leggere ed avviare
Tuttavia
Ed avviare proprio per affermare una distinzione più netta fra droghe leggere e droghe pesanti attraverso il ritocco delle tabelle
Un processo di depenalizzazione
Ed anche l'adozione di un principio di divieto parziale traducibile nei limiti delle cose giornaliere nei limiti di età per l'assunzione di droghe e di altre sostanze nocive compreso l'alcol
D'altronde
I dilemmi etici e morale che c'hanno raggiunto nella campagna contro la droga
Dovrebbero toccare le corde della nostra sensibilità etica e del nostro come ponendo anche altri quesiti imbarazzanti al legislatore
E giusto mi domando io e cominciano a domandarsi sono in molti e giusto per esempio che si evince un atteggiamento giustamente severo in materia di droga al contrario non suscita nessun scandalo la crudeltà verso gli animali
Chi si droga rovina anzi spegne come dice la campagna spegni innanzitutto se stesso mentre quali sanzioni sono previste perché attacca gli animali indifesi adoperati per la sperimentazione qualità
Ritiene che la consuetudine alimentare dura a morire ed un principio etico del rispetto degli altri duro ad Asti duro ad affermarsi
Seguendo questa traccia umanitarie libertaria aprendo se i valori che riflettono
Dilemmi etici
Dialogando con altre esperienze politiche nella giovane sinistra italiana non limitandosi a perimetrare i giovani iscritti al Psi giacché essi già essi sono parte del movimento socialista
Il movimento giovanile ha rinnovato le sue strutture può assumere un ruolo guida fra le giovani generazioni
D'altronde c'è già una ripulitura posti do logica di una gioventù intelligente
Che già discute il domani che su di esso peserà che si su di essa peseranno le sorti del prossimo millennio
C'è un incremento di dibattito di azioni di iniziative pubbliche moralmente orientate di associazioni studentesche non costituite da giovani che l'istituto uno di innovazione delle meraviglie della scienza
Ma anche dell'angoscia esistenziale che non li fa ancora diversi dalle generazioni che li hanno preceduti anche loro costretti a migrare dal Sud al Nord per soddisfare il bisogno di una educazione prima e quello di un lavoro poi ci sono giovani che discutono del proprio quartiere del degrado la propria periferia che lottano contro la microcriminalità che lottano contro la mafia
Che discutono del verde che non c'è che discutono della propria vita serena e c'è infine che nell'amore verso gli animali ha reso più forte ed autorevole il movimento non violento di liberazione ci sono giovani che infine non dimenticano di solidarizzare con la anzianità
E di contribuire a riqualificare la vita di tossicodipendenti
C'è insomma l'applicazione teorica e pratica dell'etica riformista che non può non può essere accompagnata soltanto da i crocchi nei corridoi delle federazioni in cui si perde tempo nell'idolatria dei cattivi di partito o di corrente
Cioè
C'è e si muove con passi lenti sicuri una generazione riformista per la quale accendere una speranza vale sei più di una promessa compagni e compagne
Il cambiamento che desideriamo è necessario e avvertito da tutte le nuove generazioni quelle del sud in particolare
Che guardano con fiducia verso chi si propone al Paese come una forza di progresso e di riforme e quel desiderio di cambiare di modificare la guida del Paese spesso però si incontra e si scontra con la dura e necessaria prova dei fatti
Con la stringente logica dei numeri
C'era quel bel manifesto della Figi e sei
Ora sarà fatta Enrico Boselli
Quel bel manifesto da campagna elettorale settantacinque che abbiamo mutuato per dare lo slogan a questo congresso che recitava proprio così
C'era una volta fan Fanelli di sette nani ci sono ancora regnano sul Bel Paese felici e contenti da quasi trent'anni spezza l'incantesimo rafforzarsi
Strana ironia della sorte Fanfani era almeno nella sua figura di guida politica non c'è più
In compenso c'è Andreotti con Cirino Pomicino ma senza i sette nani in compenso gli anni da trent'sono passate quarant'
Mi auguro che questo incantesimo
Possa presto Fini
Compagne e compagni non saprei dire con certezza e non saprei proprio dirlo se si voterà o meno tuttavia penso che ce ne sia un gran bisogno c'è un gran bisogno per il Paese e c'è un bisogno per noi tutti
Ed oggi la scadenza Tel temporale omettere o logica diventa solo un pretesto quando neanche tanto nascosto per tenere in vita con il bocca a bocca il governo Andreotti
Sono compagni Occhetto pensa che le elezioni anticipate
Pensa che mettere in moto il meccanismo delle elezioni anticipate si è analogo quello di un gol
Mi spiace ma ne abbiamo sempre pensato che il golpe fossero una cosa molto più drammatica e seria dell'indizione di libere di elezioni democratiche
Compagne e compagni
Ho concluso
Ho concluso non soltanto intervento
Vorrei senza retorica riesco ricordare questa che è stata un'esperienza politica ed umana straordinaria
E non c'è un cambiamento politico radicale
Non c'è un cambiamento politico radicale ma un ricambio generazionale si si rimane infatti giovani tutta la vita se si vuole
E l'anagrafe soltanto accidentale come canta De Gregori
Vent'anni sembran pochi poeti volte guardarli non li trovi più
E nella politica ci si forma anche per la vita
La politica infatti non è soltanto congiura il sette e avidità di potere ma anche la gioia e la serenità dello stare assieme lavorare per gli altri
Condividere
Ridare dignità
Condividere vita Enugu e ideali comuni
Nell'augurio che rivolgo chi verrà dopo di noi
A Lucca e a Sergio in particolare
Sesto
Inserisco una raccomandazione è una preghiera assieme se mi consentite
L'unità sei politica
Si deve misurare nei confini della politica
L'unità è quella che richiede innanzitutto coesione concordia nella comunità e non quella che stipula soltanto accordi aritmetici per gli organigrammi
Unità innanzitutto
Unità innanzitutto rispetto lealtà e reciprocità incominciamo subito incominciamo subito a scrivere nostro Codice etico e politico di comportamenti sottoponendolo a noi e sottoponendolo al partito
Si fa un gran parlare di moralità un Codice etico dico e politico per i giovani socialisti a proporre al partito mi pare una buona soluzione finale per questo nostro interesse la bocca moralità in una fase di ricostruzione certamente ha contato molto questa nostra reciprocità
Questo sentirsi accomunati da progetti ma soprattutto da valori comuni e il contributo dalla nostra unità è stato offerto come dote per lo sviluppo ed il futuro del partito
Che ha trovato fra di noi fra molti di noi nuova linfa nuove leve novità dell'idea del modo gentile di porgere alla nostra politica come sapete sono stato spesso e ho dovuto spesso giustificarmi di questa mia vocazione della militanza politica confortato peraltro dall'esperienza che accomuna tanti altri compagni che sono anche qui nella sala
Che hanno ereditato come ne questa passione ideale che tramanda era non ne sono certo ai loro figli ed altri ancora
Credo
Sarebbe il Congresso ne è una conferma
Credo al Congresso ne è una conferma che la nostra possibile passione politica esce irrobustita e che questo congresso conferma questo onore nostro amore ideale questa nostra militanza sincera
Questo nostro vincolo che ci tiene uniti e che ci terrà uniti
Credo infine di interpretare
Credo infine ad interpretare la volontà il sentimento di cui tutti se ringrazio ancora una volta Michele Sider cosche per quanto ha fatto per il movimento giovanile socialista
Quanto ha fatto per tutti noi Michele lascio un pezzo di cuore ma non soltanto credo che abbia costruito qualcosa che sono sicuro resterà è stato compagne e compagni un bel congresso
Vivo dialettico vivace come si conviene a dei giovani come si conviene a dei socialisti sono sicuro che altri di importanti ne avranno ancora
Per cortesia compagni se potete prendere posto alla parola il compagno Alessandro Lucchetta
Delle merci S del Veneto
Ti prego compagni di rimanere in sala
Ma compare io non so serietà fosse piangere per voi perché
Visto mandamento che hanno preso i lavori
Stiamo svolgendo un congresso lo abbiamo ribadito più voci
In un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni qualcuno le ha definite epocali da grandissimi cambiamenti tanto eccezionale che è difficile seguire da capire lo straordinarietà degli avvenimenti
Coro col pensiero compagni al novembre del mille novecentottantanove quando con Michele qualcun altro Dinoi incontrammo una delegazione di giovani riformisti sloveni che timidamente davano vita ad un nuovo movimento politico che condivideva con nuovi dei medesimi aspirazione ideali di giustizia e di libertà che si richiamava ai valori del socialismo riformista democratico europeo
Quante speranze compagni quante attese quanto entusiasmo nasceva allora dalle ceneri del comunismo spazzato via dal vento della storia
Io credo che sia giusto anche nella giornata di oggi i compagni compagnie non voglio un voglio essere noioso però voglio dire prima c'è stato il fatto che molta gente non ha potuto parlare cioè adesso e l'ho l'occasione mi rendo conto tardiva per cui persone che non hanno voluto parlare prima va parlano parlavo adesso abbiate ristretto che vuole uscire Sky vuole rimanere rimanga grazie
Parlavo dei giovani riformisti souvenir rinviamo loro
Compagni credo che sia giusto farlo anche in questa giornata
I giovani croati un messaggio di solidarietà con l'augurio che la via di una risoluzione immediata pacifica che ormai sembra profilarsi grazie l'azione seria coerente del governo italiano e della Comunità europea
Possa ristabilire le condizioni di una serena convivenza nella libertà e nel rispetto del diritto di autodeterminazione di ciascun popolo per poter ricostruire compagni per poter ricominciare per poter ripartire per poter riformare e predeterminare nuove condizioni alla Lou cioè delle nuove situazioni è necessario soprattutto l'entusiasmo la volontà la determinazione e la fantasia l'impegno delle nuove generazioni
Jugoslavia come negli altri Paesi dove il comunismo ha sperimentato la portata del proprio fallimento
Il nostro compito di giovani di socialisti di europei italiani non può che essere quello di chi manifesta tutto il proprio appoggio la propria solidarietà per il difficile lavoro che vede impegnati questi nostri coetanei
Siamo con loro nelle loro speranze sono le nostre speranze
Partiamo da qui da qui per iniziare un confronto e un dialogo più serrato
Per contribuire anche noi alla ridefinizione di nuovi rapporti nella direzione di un processo di integrazione che non coincida solo con la nascita di nuove opportunità economiche
Per gli uni o per gli altri ma che trovi fondamento nei medesimi principi che hanno costituito restano la base della formazione dell'Europa che noi vogliamo
Ma è questo non lo straordinario momento non solo per le ripercussioni negative che stanno caratterizzando la fine di un'epoca e la nascita di un'altra
A o straordinari mutamenti politici economici sociali corrispondono straordinarie domande di novità nel pensare a come attendere alle nuove istanze e a rispondere alle nuove domande
Io credo compagni che non sia riduttivo ma da parte nostra ci sia il dovere di fare la nostra parte interrogarsi per noi stessi di capire dove portano le nostre analisi e dove si dirigono le nostre proposte
Con riferimento preciso
Anche qui all'universo che crediamo di poter meglio interpretare meglio analizzare meglio conoscere
Quell'universo di ragazze e ragazzi di giovani studenti e lavoratori con bisogni precisi con sport con prospettive indefinite con speranze confuse è un mondo difficile da analizzare anche per noi coetanei
Tanto è suscettibile di cambiamenti e le trasformazioni che ci circondano
I giovani sono lo specchio dei tempi e dei contesti nei quali sono inseriti è sempre hanno costituito un polo d'attenzione particolare nelle lavorazioni di politiche nelle definizioni di scelte mi sembra di capire però che oggi nel nostro Paese una questione giovani non ci sia più
Ma è meglio
Mi sembra di capire che non esiste più una questione giovanile intrisa di forte contenuto politico ideale che concentri specificamente l'attenzione e che stia al vertice dei progetti di cambiamento e di governo
Con la caduta dei grandi ideali galvanizzante di delle rivendicazioni di sistema o contro il sistema
Con i movimenti del pragmatismo che hanno segnato gli anni Ottanta si è diffusa la convinzione che le nuove generazioni non siano più corta attrici di bisogni specifici da mettere in cima il calendario degli interventi che meritano attenzione e priorità
Per i più sembra essere tornata di moda la convenzione per cui essere giovani oggi serve ad imparare il mestiere di adulto domani
Con la differenza che il quadro d'insieme tanto confuso che questa fase di trasformazione generazionale molte volte fatica a comprendere quali siano le regoli quali siano i valori del sistema sociale nel quale andare a svolgere questo sistema
Se ci dicano che la disoccupazione giovanile non sarà più un problema questo non significa compagni che la condizione giovanile nel suo complesso non manifesti
Meritevoli non sia meritevole di particolare considerazione pure nel mondo delle istituzioni anche dal mondo delle associazioni anche nel mondo dei movimenti giovanili le questioni vengano spostate spesso su altri tavoli
In altre parole la questione dei giovani oggi era diventata la questione dei giovani che si drogano
Per i giovani degli sono emarginati di quelli che tornano troppo forte in macchina o di quelli che torno a casa troppo tardi la sera dei giovani che deviano è così e via dicendo io non dico che queste non siano questioni di straordinaria importanza e di grande rilievo sociale
Non basta però per le politiche giovanili coincidono con le politiche che affrontano disagio che mettendo qualche toppa lasciano la scuola così come che non programmano compiutamente funzionamento dell'università e che in molti casi concepiscono la formazione professionale alla stregua di carrozzoni che fanno assistenza
Esiste veramente ancora oggi una questione giovanile ma ancora senso parlare di quest'oggi i compagni
Io credo di sì io credo che questo abbia più senso oggi di ieri
Oggi più di ieri si attuale questa questione
Oggi più di ieri perché oggi più di ieri sono compressi di scenari e più articolate sono le situazioni queste compagni saranno le generazioni che per prime
Si muoveranno da protagonisti nell'Europa che altre generazioni hanno costruito e stanno definendo saranno le generazioni che dovranno individuare le condizioni di convivenza con una società che assumerà i colori delle diverse razze che farà i conti con diverso modo di intendere il lavoro i rapporti economici
Saranno le generazioni che questo mi hanno un'altra realtà sui frammenti delle frontiere abbattute danza di saranno le generazioni che purtroppo più di altre pagheranno lo scopo di inadeguate trasformazioni edita guide di un'adeguata informazione
Credo compagni ci sono motivi a sufficienza per riprendere ciascuno per la propria parte un cammino di lavoro
Soprattutto per noi perché se questi sono le questioni da affrontare nostro il dovere di un'azione politica intensa nei confronti dei nostri coetanei nei confronti dell'in tema sosta e dell'intero sistema sociale
C'è bisogno compagni di riempire questo vuoto quindi che ci circonda di dare contenuto ad una proposta di creare le condizioni perché da professionisti dell'incertezza come qualcuno ci definisce lasciati tra le loro incertezze si possono cogliere quelle attese che sono poi i valori che ci accomunano per la pace per l'uguaglianza per la libertà per la qualità della vita
Ecco perché credo compagni che valga la pena far fruttare questo momento di confronto rilanciare questa organizzazione correggere i difetti che abbiamo predisporre un'azione incisiva nelle scuole e nelle università nel mondo del lavoro del volontariato e dell'associazionismo
Abbiamo però soprattutto dovere di non isolarsi compagni di non parlare solo tra noi di non parlare solo al partito o peggio una parte del partito e abbiamo il dovere di non chiuderci ciascuno nel proprio guscio in questo senso io credo abbiamo dei precisi doveri
Dal declino del valore della politica come partecipazione dal rifiuto dei partiti del modello tradizionale di partito
Dalla ricerca etica di nuovi modi di fare politica da queste situazioni deriva una maggiore attenzione proprio nei confronti di chi viene di primo acchito rifiutato
Credo che sia corretto asserire che una forte domanda di politica oggi sia presente che non sia ancora stata soddisfatta ma che guarda e non può che guardare nella direzione della nostra presenza di socialisti
Di forza politica moderna in sintonia con le nuove domande
Pensiamo fosse compagni che proprio noi giovani socialisti
Non abbiamo carte da giocare in questo contesto pensiamo di potersi esimere dalla ricerca di aggregare costruire un polo di medici e di idee di volontà che nel socialismo democratico trovino la ragione del loro essere e che nel rinnovamento nel cambiamento trovino la ragione di un percorso per i suoi rapporti con le altre associazioni che si richiamano questa vaga idea che è rimasta oggi della sinistra
Di chi vuole cambiare penso i movimenti laici penso a quella parte progressista perché credo che ci sia del mondo cattolico penso la Sinistra giovanile
Credo che non abbiamo nessun vincolo per incominciare sul serio un confronto alcuni compagni della sinistra giovanile e di quanti altri vogliono correre sui binari del cambiamento
Credo che oggi abbiamo più opportunità più condizioni favorevoli di altri
Per la nostra struttura di movimento perché il bisogno che abbiamo di esprimere il nostro bagaglio di fantasia di iniziativa che credo non abbiamo perso una ditta dove partire compagni d'da dove incominciare
Credo che la cosa migliore sia quella di partire dalle cose che ci uniscono per poi cercare di corre anche lungo le cose che ci separano il compagno José ieri nel suo intervento ha indicato alcune prospettive in questo senso io credo che possono esser raccolti e la scuola l'educazione sessuale possono essere dei temi su cui iniziare a lavorare insieme
Ma dal su questi e su tante altre questioni possiamo unire le nostre risorse fondere le nostre iniziative coniugare le nostre energie
Credo che spetti a noi compagni iniziare partire con proposte idee e progetti che diventino momenti di aggregazione comune ma oggi leggo sulla stampa che il compagno Cuperlo si dichiara insoddisfatto
Si dichiara insoddisfatto della relazione del nostro segretario che aperto questo congresso si dichiara insoddisfatto degli degli
Degli interventi che hanno animato il dibattito nella giornata di ieri
E ci invita a rivisitare la nostra forma di organizzazione a rivedere il nostro modo di essere socialisti giovani e di essere movimento
Ci invita a compiere lo stesso percorso che ha trasformato la vecchia FIGC in Nuova Sinistra giovanile credo compagni che il compagno Cuperlo abbia un po'di confusione in testa
Abbiamo molto da rivedere certi molto da discutere certe cose ma consentitemi partiamo da posizioni diverso non abbiamo certo da discutere
La modernità sull'attualità del nostro chiamarci socialisti e del nostro essere riformisti
I compagni occupa l'ok soddisfatto
Ci invita a fare una scelta di opposizione
Invita il partito socialista fare una scelta di opposizione nel Paese
Io credo compagni che salti nel vuoto verso l'ignoto verso l'indefinito non si attanagliano a nostro modo di vivere da riformisti
Nella confusione nella della situazione attuale nella CM l'incertezza della prospettiva politica credo compagni che sia meglio un Ruberti al governo che un Uberti all'opposizione
Credo che gli sforzi per costruire una prospettiva ad avvenire anche a sinistra non possono scindersi dagli sforzi per riformare il Paese per adeguare questo Paese alle nuove esigenze che emergono e visto che la responsabilità non ci spaventa Ranucci pesa no e giusto che ci facciamo carico con impegno fino in fondo anche di questo ruolo che ruolo oggi che svolgono i partiti socialisti in tutta l'Europa moderna che noi stiamo costruendo
Insieme ai compagni con chi ci sta
Con chi è disposto di impegnarci con noi partendo da una comune piattaforma ideale di prospettiva c'è molto da lavorare
E non è detto poi che un po'di sano entusiasmo giovanile un po'di dinamismo un po'di freschezza non aiuti non porti alla farina non porti altra Farina alla causa di chi è impegnato ad accendere le riforme e a spezzare il cambiamento il dibattito sulle riforme non può vedersi giustamente assenti io compagni tra tante ragioni nobili che ci sono per tentare di cambiare ne cito alla fine del congresso una che può sembrare anche meschina
E quella compagni che noi per primi noi per primi saranno coloro che trarranno benefici da una nuova situazione se questa ci sarà che potranno sviluppare le loro aspirazioni in un contesto diverso
Credo compagni che il movimento che questa organizzazione possesso della casa più comoda per percorrere questi obiettivi
Dobbiamo però dare compimento un processo che iniziato Ravenna che ha bisogno di nuove idee di nuovi stimoli vanno ridefinite forse le regole forse abbiamo statuti regolamenti che sono un tantino rigidi rigidi per una struttura che si vuole chiamare Movimento
Ma credo che nonostante tutto nonostante molti luoghi comuni nonostante qualche voce più eccitata di altre che ha caratterizzato questo congresso credo compagni che il movimento giovanile sia nelle condizioni di adempiere a questo compito di svolgere questo ruolo
Credo però e ha ragione Fabio benzina in questo che sia necessaria più convinzione da parte nostra
Convinzione che le contrapposizioni che ereditiamo dal partito non sono indelebili convenzioni che le energie le disponibilità sono molte
Il modo stesso compì svolgiamo questo congresso e un segnale che va a fare su questa direzione care compagne cari compagni dipende solo da noi
Lavoro lavoro dopo la prova si forma un lampo su uno del decidesse di Catania
Mi sembra che siamo in pochi comunque come dice un vecchio detto meglio pochi ma buoni
Dall'intelaiatura degli interventi che si sono susseguiti nel corso di questo congresso
E in marzo a mio avviso come questo sia un congresso propositivo
Un congresso animato da nuove tendenze da nuove idee ma soprattutto dalle ali volontà di cambiamento parafrasando appunto il titolo di questo congresso è uno degli obiettivi che il movimento giovanile socialista si vuole proporre di raggiungere vedete compagni si apre una fase nuova una fase che ciascuno di noi si accinge a vivere non solo come un uomo del suo tempo ma anche come socialista
Ebbene i tempi cambiano le situazioni si avvalgono la realtà dissolve le vecchie formule e si ripresenta con formule incessantemente nuove e tutto questo impone un adeguamento ai cambiamenti repentini che avvertiamo all'interno di questa realtà così complessa così fortemente poliedrica
Nonostante questo processo di cambiamento investa l'intero panorama politico italiano un dato di fatto è che questo partito il Partito Socialista detiene il primato di partito che si basa sulla forza delle idee di partito delle riforme attuate e non soltanto declama
Senza dubbio si è delineato un nuovo scenario politico dopo la recente consultazione
Regionale siciliana da un lato un rafforzamento ipertrofico insomma una crescita ipertrofica
Della Democrazia Cristiana una democrazia cristiana che si configura quasi come una sorta di serbatoio di contenitore clientelare
Mentre dal polo opposto si assiste ad una frammentazione della sinistra insomma una sinistra Santa è più divisa Sempre più frammentata
Comunque ad ogni modo riteniamo che sia prioritario come giovani socialisti non rimanere neanche indifferenti e come giovani socialisti dobbiamo in primo luogo a sconfiggere
Qualsiasi logica dell'indifferenza nei confronti del fenomeno delle leghe che non investe soltanto la Lombardia il Veneto ma investe anche la stessa Sicilia
è vero che viviamo in un momento di crisi strisciante
Che riguarda l'intero oseremmo dire ecosistema politico istituzionale in cui i partiti non solo non riescono a recepire una domanda sociale ma manifesta una scarsa capacità di coinvolgimento dei cittadini process istituzionale
è vero che c'è un declino indietreggia lento appunto dei partiti tradizionali per cui le riforme istituzionali possono garantire un collante tra cittadini e istituzioni possono consentirà di trasferire una quota di potere che conta dei partiti e sistemi elettorali
Certamente il mi sembra che i lombardi al cinquanta per cento degli elettori non voti o comunque non voti più per i partiti tradizionali ma più che altro per le cosiddette leghe per le nuove formazioni politiche
E anche in Sicilia la così detta Rete di Orlando si configura come una vera e propria lega del sud da che fate la questione criminale un generico capo d'accusa nei confronti dello Stato così come delega del Nord stanno con la denuncia di eccessivi trasferimenti di risorse dallo Stato al Meridione
E allora occorre valutare la posizione dei giovani socialisti di fronte a queste forme oseremmo dire di sentimenti disunita nazionale
è vero che nell'incrociarsi delle sfide tra Est e Ovest Sempre di più si accentua questo profondo Gatto tra nord e sud
Un Mezzogiorno che è sempre più marginalizzato Sempre più ghettizzato un maggior Mezzogiorno appunto che l'estremo lembo geografico
Nell'errata
Forse è vero che si fa strada l'idea che esistono due Italie e con due diversi substrati storico-culturali fondi diversi tessuti economico sociali
E allora occorre ridurre questo gatto con forte determinazione politica elaborando progettualità economiche e sociali nel Meridione
Come ha sottolineato un compagno siciliani esattamente il compagno Matranga nel suo precedente intervento
Certamente non è cioè non è facile fare politica da giovani socialisti in Sicilia
Una Sicilia in cui le forme di aggregazione giovanile sono soprattutto ribalte verso quei partiti tradizionali che sfodera una e manifestano maggiore potere contrattuale
Certo è la Sicilia è una terra piena di contraddizioni è una terra piena di problemi insoluti in cui spesso si respira un clima di sopraffazione di intimidazione
Ma la Sicilia comunque ad ogni modo non è solo prevalenza del potere mafioso e malavitoso ma adesso l'ingiustizia e sopraffazione
Per i suoi anche una terra piena di misteri di umori di sapori di scuotimenti sotterranee ma soprattutto di luminosa generosità intellettuali
La Sicilia quindi è società civile e come giovani socialisti siciliani ci siamo posti appunto questo obiettivo ossia di far marciare la società civile
Per evitare questo stato di cose ma soprattutto per evitare un indebolimento
Del pluralismo politico l'unica soluzione possibile è rappresentata dell'unità socialista
Da parecchio tempo propugnata da questo partito ma che proprio in questo quadro in questi sette istituzionale e politico manifesta tutta la sua validità
Unità socialista che come ci hanno insegnato significa unità delle forze della sinistra ossia delle forze democratiche di progresso
E che si deve articolare in due fasi una prima fase che consiste in una messa in comune dei principi statutari di una possibile adesione del PDS all'Internazionale socialista è una seconda andasse che consiste in un terreno di convergenza su questioni tematiche concrete e su possibili coalizioni
Certamente la strada non è facile e l'unità socialista non si potrà realizzare così tout court in un batter di ciglia occorre una determinazione politica particolare
E allora occorre valutare anche l'ecommerce se possibile creare un Paolo di unità delle forze giovani di sinistra per attivare forme di collaborazione che il dado no al di là
Di ogni steccato ideologico preesistente e che è stato in passato fonte di divisione dal movimento giovanile socialista e gli altri partiti di sinistra
Spero comunque che nel corso di questo congresso con alle tematiche programmatiche che venga maggiormente attenzionato dei giovani socialisti se la grande questione dell'università noi tutti conosciamo benissimo quali sono le iniquità il problema è che attanagliano il sistema universitario
Diritto allo studio non garantito quindi si tratta di un principio costituzionale che viene garantito soltanto su un piano puramente formale e non sostanziale
Mancanza di servizi di strutture didattiche di convincenti soprattutto momenti iterazione tra mondo produttivo e il mondo universitario
Come diceva il fondatore dell'università moderna Wyman fondo un volta l'università deve difendere e far fruttare coltivare la vita spirituale dell'uomo che dovere bisogno verso la scienza e verso la ricerca
Queste parole sono appunto sacrosante sono del tutto attuali perché occorre investire sulla formazione sul capitale umano sull'intelligenza che è uno dei fattori fondamentali di crescita e di sviluppo economico
Certo l'università è un centro di formazione di ricerca è per antonomasia il laboratorio del futuro ma non bisogna dimenticare ad ogni modo che la comunità universitarie fatte da studenti
E quindi occorre investire sul fattore avesse ossia sul fattore studente dando nel contempo allo studente la certezza di essere un centro d'imputazione di diritto e di garanzia
Pone giovani socialisti abbiamo condiviso il Progetto autonomistico dell'università
Come modello universitario avanzato perché ormai l'autonomia costituisce un principio irrinunciabile reversibile
Anche in vista il novantadue infatti con l'abbattimento delle barriere e poi la libera circolazione di persone da osé si verrà a creare un clima di competitività intellettuale di un certo livello
E quindi non possiamo perdere questa ennesima occasione storica quest'ennesimo treno verso il futuro
Una proposta è stata lanciata nell'ambiente universitario catanese e quella di anteporre al senato accademico degli studenti che a nostro avviso non ha alcuna funzione sostanziale un altro organismo ossia il Comitato paritetico per la didattica
Si tratta di un organismo che è costituito da un numero pari di docenti e gli studenti il vicepresidente intatti uno studente il presidente e una docente ed è un organismo che il fronte da garante per una maggiore funzionalità delle attività didattiche per una maggiore efficienza insomma per un innalzamento della qualità della vita
Quindi il Comitato parità etico rappresenta insomma una grande opportunità democratica per gli studenti che possono finalmente incidere su quelle sesta che riguardano l'innalzamento alla formazione eccetera vorrei concludere il mio intervento rivolgendo un appello finale
Auspico che da questa assise congressuale emerga la consapevolezza di una maggiore valorizzazione ma soprattutto di un maggiore spazio le giovani compagnie che mito all'interno di questo movimento
Purtroppo vi devo dire che nella riunione che si è tenuta con le altre compagnie ancora non si è deciso appunto di chiedere la cosiddetta quota femminile perché a nostro avviso rappresenta insomma quasi una sorta di indietreggia mento
Per cui ad ogni modo vorrei ricordare quelle che sono le cosiddette tappe che hanno scandito l'evoluzione femminile
La missione delle donne nei pubblici uffici e nelle professioni e nel sessanta tra la riforma del diritto di famiglia e nel settantacinque la parità di trattamento in materia di lavoro invece il settantasette
Ma corredare comunque maggiore fiducia alle donne maggiore responsabilità politica nelle istituzioni negli organismi decisionali che purtroppo sono ancora oggi una prerogativa prevalentemente maschile
L'elemento femminile
è fondamentale perché le donne possono dare un contributo diverso manifestano una sensibilità differente ma soprattutto una serietà d'impegno maggiore di fronte a certe responsabilità politica e una maggiore concretezza necessaria questo è l'anno delle donne non è certamente finalizzato al cosiddetto riscatto femminile
A discapito della componente masticazione guarderemo assolutamente le donne devono condurre loro che battaglie accanto agli uomini devono lavorare a fianco degli uomini per la costruzione di una società più giusta che contempli sia il punto di vista maschile che il punto di vista femminile
A proposito di Anna Kuliscioff una donna che è rimasta nei tassi della storia di questo partito il grande esegeta classico del marxismo Antonio Labriola ebbe a dire
L'unico vero uomo del gruppo che da Milano promuove il partito è una donna Anna Kuliscioff appunto grazie
Ringraziamo la compagna che è anche avvocato
La pazienza di parlare di fronte ad altre persone Daniela Paola Malavasi segretario regionale dell'Emilia Romagna
Un attimo che
Mi dico all'elenco di coloro che devono intervenire potete regolare ma l'amante razziando Bolzoni Taba hanno Borioni e filippini così avrebbe comunque un in meno perché ancora un attimo se non è è alle undici undici e cinque essi setter annuale Cesare pecca di Michele e le operazioni di voto anche se siamo impatti di richiamo al tempo
No ma io tempo non non rubò anche perché credo che vista la gente che credo che sia opportuna ringrazio intanto quei compare la mia romene che solo per stima nei miei confronti sono rimasti io credo che sia più opportuno anche perché lasciava l'intervento alla presidenza e lascio post sbagliate che spero Fasano qua
Sei stato proprio brevissimo
Terracciano cento
Non c'è
Ah ecco
Compagne e compagni per prima cosa sentì il bisogno di porgere un colabrodo saluto a tutti i componenti del congresso a presidenza anche se no il piacere di avere qualcuno al mio fianco soltanto accompagna delegati invitate simpatizzanti
Però grazie metto particolare compagnia di Bologna che ci ospitano
Dopo aver siccome ho poco tempo a mia disposizione accennerò soltanto uno dei problemi che come giovane socialista mi sta più a cuore
Cioè il problema che da ormai capita ormai da tanti anni si chiede come spettatore mezzogiorno cioè l'escalation della malavita organizzata
Mafia camorra 'ndrangheta si sono impadroniti di intere regioni del sud basso la camorra un fatturato è pari a quello della figlia
Interi settori economici sono in mano alla malavita la qualità della vita il nostro Mezzogiorno è crollato e vertiginosamente
Le strade delle nostre città sono diventate proprio delle strade il far West i piccoli e medi imprenditori si sentono oppressi della malavita ogni tipo di investimento e condizionato dall'interesse di qualche boss locale
è il nostro Stato di fronte a Natale situazioni drammaticità risponde con la nomina di qualche super prefetto o di qualche altro tipo di commissione che i danni al lavoro non ha sortito o quasi nessun risultato tangibile
Spesso ascoltiamo che si definisca inespugnabile zone come l'Aspromonte che da un e nasconde persone vittime dell'anonima sequestri ma tutto questo i nostri governanti rilasciò dichiarazioni tutto discutibili
Quando affermano che di fronte a questi fenomeni malavitosi bisogna prevenire non reprimere che la malavita nasce dalla disoccupazione dalle fasce di povertà che la miseria la disoccupazione sono alla base del fenomeno vistoso nelle sue varie espressioni mafia camorra in grande Ca'
E ultimo in ordine di tempo la Sacra Corona in Puglia
Compagni io mi permetto di non accettare questa interpretazione che mi sembra evasiva quasi fatta visti Ca'e quindi storicamente non accettabile
Almeno che non la si voglia accettare questo fenomeno malavitoso come Rita o come me o come meglio ancora trasformazione una versione moderna del brigantaggio meridionale esploso come tutti sanno dopo la formazione delle unità d'Italia
Ma anche questa interpretazione può sembrare di comodo e non soddisfa e non risponde a tutti gli interrogativi che ne derivano
Si rimane senza una risposta infatti se le paragoniamo le condizione dell'Italia di oggi a cura di altre nazioni europee nelle quali la miseria disoccupazione stesa Navas seguitissimo sono più diffusi che nel nostro Paese
Vedi per esempio la Spagna la Grecia e Portogallo eppure non vi alligna un fenomeno malavitoso così diffuso
D'altro lato a suffragare queste mie considerazioni rimane da spiegare i grandi sviluppo della malavita negli Stati Uniti e non solo oggi ma anche negli anni mille centoventi mila centotrenta quando lavorare in America era stranamente facile
Eppure tutto si può dire degli Stati Uniti ma non certamente si può parlare difficoltà economiche mancanza di lavoro ed utile altre cause e chi più ne ha ne metta che sono invocate in Italia ma c'è ancora di più
Il fenomeno malavitose sta stendendo in Canada questo Paese che viene spesso additata come una terra felice ricca dove c'è lavoro per tutti industriale ed agricola ancor di più il sud della Francia e mi riferisco a Marsiglia azione colta civilissima come noi
Una delle culle della visibilità allora che spiegazione dare come interpretare questo fenomeno
Compagni e non riesco a dare una risposta soddisfacente sul piano sociale e culturale sul piano storico ma non saper dare una spiegazione non significa dover accettare acriticamente
Quando ci viene detto del suo solleciti comodi asserviti e che danno l'idea che danno l'impressione di non volere andare io a fondo nella questione
Compagnia pensa che ci vogliono Stato che sapida risposte più incisive e soprattutto che tuteli a stragrande maggioranza di per sé non esiste pulite che loro il Mezzogiorno
Ma il malgoverno ha fatto nascere un enorme sfiducia dei cittadini nei confronti dello Stato un'enorme crisi istituzionale dove i cittadini sentono sempre più a politici a partitici
Ci riceve oggi l'impressione che aperti di storicamente validi
Come presso il nostro abelisauri tra loro cariche ideale culturale che stiamo vivendo e che stiamo diventando delle holding di potere questa è l'impressione che si diceva eleggendo repentini di pubblico opinioni
Il pericolo c'è e non ce lo nascondiamo il crollo del socialismo reale nei Paesi dell'Est della crisi il PC Italia costretta a cambiare nome connotati per sopravvivere
Non deve significare la vittoria tout-court del sistema capitalistico questione errori cui stanno cadendo parecchi ma non deve ingannare nei giovani socialisti
Oggi come non mai abbiamo una grossa responsabilità a responsabilità di dare una risposta enormi problemi emergenti dalle macerie di una dottrina che per molti decenni è stata un punto di riferimento per operai contadini intellettuali
Ma che poi si è dimostrata storicamente non valida e che spettano ai socialisti manda in particolar modo nei giovani socialisti i dare una risposta valida le domande che sorgono sempre più impellenti urgenti dalla società
Spetta a noi una risposta che soddisfi l'anelito di una giustizia sociale che ci porta quasi unici protagonisti
Dopo il crollo del comunismo sulla se nel nostro Paese cari compagni bisogna fare molta attenzione perché anche la Chiesa si sta muovendo in questa direzione quasi a voler raccogliere questa spinta dando l'impressione di voler apparire l'unica protagonista di questa nuova assetto sociale
Teniamo presente ciò che disse i nostri padri socialisti ai compagni massimalisti che lasciavano il partito nel mille novecentoventuno a Livorno
Un giorno lire tornerete nel nostro partito dopo aver compiuto abbagliati dalla sinistra luce il cammino di una esperienza che non ha sbocco non ha sbocco perché l'ideologia senza egli per la libertà
Questo pone al Partito socialista ed in modo particolare nei giovani che non hanno una grande responsabilità ecco quelle che quella di sedi di servizi a per creare in un unico grande partito della sinistra di una nuova sinistra adeguata nodo nuove Europa quelle da qui a pochi mesi andrà a formarsi
Una nuova sinistra Nana quale sarà necessaria conciliare una giustizia sociale con i principi la libertà sarà questa io penso la strada percorre vigilerà attentamente e per non cadere preda del più sfrenato capitalismo che dopo il crollo del muro di Berlino incombe in Europa è principalmente il nostro Paese
Questo è uno dei compiti fondamentali di noi giovani socialisti il riordino delle istituzioni sarà uno dei mezzi per poter attuare questo nuovo corso politico e fare in modo che il Paese si avvicini alla politica evitando il pericolo di un allontanamento di cittadini delle istituzioni
Pericolo già sottolineato da tutti i politologi non c'è bisogno compagni di essere un politologo per comprendere questo fenomeno che è sotto gli occhi di chiunque si occupi di fenomeni politici e sociali
E dalla base il Paese che devono vinili rinnovamenti di tutti ci aspettiamo prima di tutto una repubblica presidenziale si dessero di tipo statunitense o francese queste da stabilire
Ma l'importante che vertici va di chi viene eletto direttamente dal popolo e non l'ha convinta a lamentare i o da segreterie dei partiti
Il Parlamento ha compiti e meriti che nessuno vuole mettere in discussione rappresenterà Santa Center assente Sistema portante erano stati Berta
Così come i partiti sono espressione diversi modi Inter Petrali vari visione della realtà sociale insostituibile massima espressione della libertà dell'individuo
Certo stiamo vivendo momenti difficili dal punto di vista istituzionale momenti gradi gravi pericolo che potrebbero portare ad una serie involuzione distinguo Polito il sistema politico nel nostro Paese non si può negare ed abbia per il coraggio di dirlo
Che c'è un abbassamento del tono morale etico e tutta la nostra vita sarebbe da sciocchi non comprendo far quindi non comprendere quest'aspetto così evidente
Riportare un senso etico in tutta nostra attività non solo politica ma in ogni otto i vita quotidiana riportano intransigenza non ricorre continuamente a compromessi non accetta la soddisfazione del particulare come diceva il Guicciardini interesse nostro bisogno
Compagni vogliamo in alto se Varese abbiamo leale altrimenti saremo costretti a dire una vita politica mediocre non da protagonisti
A non essere guidatore ma guidati i cittadini preceduta spettano alle socialisti colpo d'ala che ci permetterà di inserirci in regioni europei in modo degno peggio i socialisti dove che hanno fortunati loro una vita democratica ben più antica della nostra sono questi compagni complica spettano i giorni socialisti compiti non facile ma richiedono che per essere realizzate sacrifici colture moralità grazie
Ringrazio
Ringraziamo il compagno Terracciano la parola al compagno Bolzoni delle movimentazioni azionista di Alessandria
Premetto subito che io al compagno
Terracciano ed è una frase uguale però aggiunge stava messo d'accordo e
Dunque
Libertà eguaglianza fraternità
Duecento anni orsono la forza formidabile di questi tre principi di queste tre grida nell'oscurità l'assolutismo fu sul punto di unire l'Europa nel nome di un unico ideale di progresso
La potenza delle forze della restaurazione soffocando respiro di quelle giovani de ed il baccello che le racchiudeva egli univa si ruppe e la libertà l'eguaglianza la fraternità non più mite si sparsero e separate indebolite fecondare allevati ride nascenti ideologie ottocentesche
Le quegli Ansa fu l'emissione del collettivismo
La libertà il gene da cui scaturì liberalismo la fraternità si confuse dalla Fratellanza e divenne retaggio esclusivo di quel cattolicesimo che rifiutava e tuttora rifiuta di riconoscere la bellezza scaturente dall'unità di quei tre meravigliosi principi
Ma Dio sornione Geneva disarmonia e quelle tre parole quei tre principi quelle splendide idealità simili Atzeni perennemente accoppiati ad altri geni omologhi generarono mostre il comunismo lo sfruttamento capitalistico
Il paternalismo provvidenziali distico della Chiesa romana
Previdenza di quella mostruosità fu tale che costrinse i fautori dei sistemi in atti dalla diaspora dei principi la rivoluzione francese a contorti percorsi intellettuali volti a negare la debolezza di un egualitarismo che mortificava la libertà
Di un liberalismo che abbandonava la tutela dei deboli ad insufficienza indiziati di individuali di una fraternità sottomessa e manovrata spiritualmente soprattutto temporalmente dalla Chiesa romana
Certo
Spesso le mostruosità assumere
Forme aggraziate l'affascinante che non è detto che anche i mostri non possano talvolta generare ansie
Infatti un sistema fondato sull'assoluta ed incondizionata libertà di mercato può senza dubbio promuove un consistente sviluppo sociale
Ed economico ma crea di conseguenza sacche di povertà e debolezza
Metro sistema collettivistiche o può garantire i minimi tutela che mortifica l'individualità ed alla fine si trova non poter più ridistribuire le risorse che proprio l'individualità produce
Compagni diamoci elasticità e sintesi libertà eguaglianza fraternità
Non è una ricetta ma un obiettivo non un mezzo non un fine
Che l'azione politica non può e non deve perdere di vista un obiettivo che storicamente socialista o meglio liberalsocialista
Tra un anno ricorrerà il centenario la nascita del Partito Socialista Italiano cento anni di storia
Improntate alla ricerca della giunge mentre la libertà dell'uguaglianza della fraternità
E poco meno di cento anni fa Carlo Rosselli conduceva la battaglia per la conquista a piccoli grandi passi libertà fondamentale allora negate la libertà di stampa libertà sindacale la libertà dall'oppressione di uno stato di Gattico
La libertà da un clero che rifiutava di dismettere Settipani temporali istrici una battaglia socialista di un vero e sacrosanto socialismo che si pone cito Rosselli stesso come sviluppo logico del principio di libertà
Senza dittatura dal proletariato senza apparati senza marce trionfali a distanza di cento anni polacche volte delle libertà allora negate sono state conquistate la lotta del socialismo progressista liberale riformista non si arresta ma prosegue accanito
Prosegue per garantire che all'evoluzione della società civile corrisponda sempre in concreto una risposta positiva ed effettiva distruzioni ma immobili Ste
Mai scrive lottizzate mai dogmatiche mai restaurata Rizzi
La lotta prosegue il filo rosso Despenser e Socialismo liberale unisce il passato al presente prosegue prosegue perché lo sviluppo economico e sociale avanzi libero e si traducano in maggior benessere per il maggior numero di cittadini
Anche per quelli più indifesi e soli per i bambini per gli anziani prosegue perché la scolarizzazione diffusa non venga vanificato dalla Resistenza di coloro che condannando conta andando allo stesso tempo a volte contraccezione
Al sauté Bonato botte contraccezione non vogliono che cultura significa che conoscenza di sé e del proprio corpo educazione igienico sanitaria
Deve proseguire perché le donne oltre la possibilità di lavorare accanto agli uomini o al posto degli uomini cessi di essere confinate nel ruolo di vergini o in quello di madre possono finalmente essere solo persone prosegue perché finalmente chi scende nelle piazze lo faccia seriamente per motivi Serri per fare bene il bene comune non per soddisfare la propria naturale inclinazione Abela record regge un gregge si badi bene guidato da Caproni
Da Capranica il carattere molto volubile capaci rivelare tutto il contrario di tutto il suo tempo il socialismo liberale riformista per sé che questi ed altro direttivi e lo fa in modo concreto e giovane come concrete giovane nostro movimento giovanile
Ieri mi è parso di sentire in un paio di interventi che nostro evento giovani e non fa politica solo per il fatto che una ministra
Certo le noi siamo nulla
Ma chi confonde politiche governo dalla cosa pubblica commette un errore marchiano
Sintomo di una concezione Paul tomistica dalla politica che può e deve invece rimanere principalmente a slanci reale propositivo e non l'occupazione a tempo determinato di scranni
Non praticare legata all'anticamera degli assessori ministre ma radicate paziente permanente per restaurare il cui rapporto sociale perso tra cittadini e istituzioni tra popoli società chissà non noi
Non abbiamo ancora i piedi Sal che abbiano i saldi i tiri saldamente ancorati alla strada potrà farsi tratto d'unione tra società e politica potrà agire affinché i piccoli grandi passi vengono compiuti chi potrà opporsi
A questo che continua ad essere il Paese citando Guicciardini dove ciascuno pari al proprio particulare
Questi nostri propositi compagni
La nostra politica permettetemi di dire con la p minuscola la nostra felicità di fare politica per dirla con le parole ancora ricche Zanchi di Carlo Rosselli lo dobbiamo essere socialisti giovani di una marca nuova e pericolosa
Libertà i quali anzi sa fraternità compagni
Non dobbiamo avere paura di guardarsi indietro per andare avanti perno il vento soffia soffre ancora
I darei la parola
Di dare
Non c'è
Compagno Borioni
Cioè
Compagno filippini
Ecco l'utero nazione ancora uno e il compagno Mannani Nacci che è venuto prima ecco
Allora è di chiudere i lavori della giornata
Chiaramente un ringraziamento a quelli che sono stati fino adesso è anche i compagni che hanno avuto
Il coraggio di intervenire
Compagni
Io pensavo che
Per riuscire a parlare in questo congresso
Fosse sufficiente iscriversi
Noto che non è stato così perché io sono iscritto neppure fino adesso non ha avuto la possibilità di parlare
Avevo preparato il mio compitino
Che a questo punto mi sembra superfluo leggere
E io volevo
è superfluo
Volevo parlare solo della mia esperienza di amministratore in una città difficile come Reggio Calabria
Volevo parlare di una realtà dove i giovani
Come noi
Per l'anagrafe ma molto più sfortunati Dinoi credo
Soffrono
Fanno i conti
Quotidianamente con mille difficoltà non hanno poi Tor lavoro riconosciuto anche dalla nostra Costituzione
Pensavo che per i giovani socialisti fosse importante
Ascoltare anche queste cose oltre che quelle
A volte masturbazione i dialettiche che si ascoltano nei congressi ascoltare la voce di chi fa i conti quotidianamente con una con una realtà molto dura
E che purtroppo facciamo molto poco per migliorare
E per questo
Compagni amici mi sembra più un colloquio un dialogo con pochi intimi che un intervento un congresso nazionale
Credo che
Prima di parlare di rinnovamento dei partiti del nostro partito
Per gli altri partiti sia necessario anche parlare
Del rinnovamento di questo giovane del cambiamento anche di questo giovane movimento giovanile socialista
Nel quale purtroppo
Ho notato
Qualche anno l'ISMU
Qualche difficoltà a riuscire a star un contatto con con i delegati e con gli invitati ho notato un distacco tra i dirigenti del movimento giovanile socialista e i simpatizzanti del partito del dell'ideologia socialista
E non ho dato un dispiacere perché poi alla fine
Compagni
è lì che stanno sulle serie
A Roma o nelle altre
Nelle altre negli altri posti di responsabilità nell'intera nell'intero Paese
Ci vanno solo perché noi andiamo in giro a raccogliere i voti queste valli alta
Perché noi
Noi lavoriamo per il partito forse in silenzio tra tante difficoltà come ho detto prima lavoriamo per far crescere questo partito
E poi purtroppo
Facciamo i conti anche con questo con questo tipo
Forse di arroganza e non solo non so trovare un altro vocabolo
Quindi io mi auguro non ho più diciott'anni quindi non so se avrò occasione di partecipare a un altro congresso della giovanile mi auguro solo che era una proposta che volevo fare al congresso che ci sia la possibilità di di stabilire una convocazione di assemblea nazionale di del prossimo congresso del partito nella mia città
Dove i giovani hanno bisogno di una mano
Do la mano di tutti voi e di tutti i giovani del nostro Paese degli altri partiti degli altri movimenti
è inutile parlare di teste mozzate
è inutile
Mandare ed eserciti sull'Aspromonte
Quando poi
Nella nella disoccupazione
Nella mancanza di cultura le difficoltà che tutti
I giovani incontrano quotidianamente
La mafia trova un humus particolare
Per trovare nuovi adepti per estendersi sempre di più e per estendere sempre di più i propri tentacoli
Quindi credo
I giovani socialisti
Da socialisti e da riformisti debbano trovare debbono riservare più attenzione ai problemi del Mezzogiorno io facevo una semplice considerazione
Per nel nocumento per il congresso di Bari al Mezzogiorno erano riservate
Tre paginette tre
Rimini site proprio perché forse non se poi non se ne poteva fare a meno o forse in omaggio alla alla sede dove si svolgeva quell'assise
Compagnie necessaria una maggiore attenzione per il Sud è un problema nazionale come sono le riforme istituzionali mettiamo al centro dei nostri discorsi dei nostri programmi la rinascita del sud credo che un'Italia monca che vale in Europa monca
Lasci
All'Africa
Al sottosviluppo all'arretratezza una parte così importante del Paese
Non solo sia destinata
Ad andare in serie B come si dice come dice il movies come diceva c'è
Ma forse ad essere esclusa dal campionato grazie
Se non ci sono altri interventi chiudiamo prima di ritrovarci fra un quarto d'ora
E
Un grazie al compagno che è intervenuto e probabilmente è stato anche più efficace che se avesse letto il suo intervento
Scusa compagna Rita Rossa
No io volevo dire che teniamo fermo il punto che diciamo
Ci rivediamo tra un quindici di minuti mezz'ora diciamo però il punto un altro secondo me
Anche se l'uditorio è ridotto però poi a ben guardare non è non è poi così sparuto se qualche compagna presente vuole prendere la parola io ma ci siamo un'occasione buona insomma anche se se c'è un orario voglio dire d'altronde si sa che i congressi ci sono dei momenti decisivi nella tra qualche minuto andremo elegge il nuovo segretario nazionale
Quindi voglio dire al momento oralmente più cruciale del congresso quindi se qualcuno dei presenti vuole prendere la parola
Non voglio far vivere il dibattito a tutti i costi comunque
Va bene allora sospendiamo per trenta minuti
Di tutti
Naturalmente l'una e un quarto e quindi è giusto che tutti sappiano insomma quali tempi ci siano in realtà
Stiamo
Cercando di fare un lavoro di ricomposizione di raccolta dei dati delle indicazioni delle
E delle delegazioni regionali
Per comporre l'Assemblea nazionale
I problemi sono due ed è giusto che si sappia perché
è anche giusto che insomma la stanchezza e la la pazienza abbia anche un limite e i problemi sono il primo che occorre naturalmente ed è questo l'impegno che amo preso evitare
Che l'Assemblea nazionale lieviti ai livelli del congresso
No no ma non non servono applausi sono secondo Santoli cercando so soltanto cercando di spiegare ai compagni cosa stiamo facendo
Molti compagni l'hanno rilievo rimarcato giustamente anche durante il dibattito e cioè il fatto
Che se dobbiamo comporre degli organismi dirigenti per l'appunto dirigenti devono essere e non possono essere organismi senza né capo né coda che poi si rivelano non inutili ma assolutamente inutilizzabili
E quindi lo sforzo che stiamo facendo e quello diciamo così di ricondurre un po'alla ragione è un po'al limite tutte le delegazioni regionali per essendo una base diciamo così proporzionale distribuita fra le Regioni naturale che tutte le Regioni tutti i compagni indichino in partenza più diciamo nominativi di quanti invece teoricamente dovrebbero essere presenti
Naturalmente dobbiamo comporre un organo che sia rappresentativo
Naturalmente abbiamo una platea dischetti di trenta mila persone
Però allo stesso tempo dobbiamo comporre un organo che possa essere riunito e quindi un primo sforzo naturalmente questo e capite tutti perché poi tutti quanti siamo interessati non è affatto non è affatto facile
La seconda questione che stiamo cercando di risolvere e quella di eleggere l'Assemblea nazionale diciamo prima che spunti l'alba
Perché vorremmo evitare ai compagni
Dopo la manifestazione con il segretario del partito di farsi come successe purtroppo a Ravenna un'ulteriore pomeriggio di lavoro
E fra diciamo così rimandare tutto a domani pomeriggio invece perde Chamot perde insomma impiegare questa notte qualche ora di sonno
Preferiremmo farlo farlo questa notte chiuderà il congresso entro stasera in modo che domani mattina facciamo una manifestazione che sia effettivamente una manifestazione conclusiva abbiamo fatto trenta perché convocare questo congresso in questo periodo mi rendo conto io per primo la fatica di tutti e tanta è stato duro è stato difficile abbiamo voluto fare l'abbiamo fatto
Ci manca qualche io spero insomma qualche minuto
Io
Con molta onestà vi dico che
Credo che ci vorrà ancora un'oretta un'oretta e mezza perché dobbiamo Carmela non me lo dovevo
Endo tutte le delegazioni regionali e mi sembra giusto così
Are piuttosto che fare una lista di Assemblea nazionale in quattro in cinque in sei o non so quanti altri è giusto che ci sia un confronto pratico naturalmente il più rapido possibile con almeno con quelle regioni che insomma non postula fa
O di procedere
Nella formazione organismo più rappresentativo
Diciamo che mi rifaccio vivo esattamente fra tre quarti d'ora evito le prossime notizie richiede un po'di far
Sui giornali no no Simone più chance sui giornali
In questi giorni c'è scritto c'era scritto che noi abbiamo messo dietro le spalle
Il movimentismo e abbiamo abbracciato il Praga pragmatismo delle riforme credo che sia un'interpretazione sbagliata del nostro congresso o almeno riduttiva
La nostra politica
è una politica
Che si fonda su un equilibrio importante fondamentale
è un equilibrio tra utopie e riforme
Così come voluto dare il titolo relazione introduttiva
L'utopia che è sempre necessaria e mi sembra che gli interventi le speranze che sono state raccolte L'Espresso da questa tribuna l'hanno dimostrato
E le riforme che sono il campo del possibile che sono il dovere dei socialisti
Esasperare uno di questi due versanti vorrebbe dire da un lato esasperare per l'appunto l'utopia in utopismo in astrattezza infilo sufismo
Dall'altra parte l'esasperazione del del pragmatismo vorrebbe dire spesso scadere nella contingenza qualche volta nell'opportunismo per cui un mix unico Nibbio costante fra utopie riforme rimane il tratto essenziale della nostra politica mi sembra che questa possa essere un po'la sintesi conclusiva di un dibattito che è stato molto ricco un dibattito al quale hanno partecipato tanti compagni tante compagnie tutte le regioni d'Italia io credo che questo sia stato un bel congresso
è stato un congresso vivo è stato un congresso partecipato
è stato un congresso in cui mi sembra sì è venuta fuori l'anima si è venuta fuori l'identità
Se vi devo dire
Io sono e mi sento molto molto molto orgoglioso di aver portato questo movimento di aver portato noi tutti a questo congresso
C'è una sola
Indicazione ultima che voglio dare e in fondo anche un tratto di speranza in più che voglio vorrei dare ai compagni come ultimo
Atto neanche questa una citazione mi dicono spesso che ne faccio troppe nell'ultima però una citazione che raccoglie un po'
Quelle che sono anche i miei ai sentimenti e la citazione di un grande uomo politico meno politico statunitense
Un grande presidente negli Stati Uniti era John Kennedy John Kennedy diceva non si può
Non si può pensare
Non ci si può illudere
Non ci si può illudere
Che l'uomo faccia spontaneamente dei sacrifici per il bene comune però sia
Il diritto di avere fiducia il diritto di avere fiducia nella possibilità di cambiare lo stato delle cose esistenti se soltanto si avrà il coraggio di tentare lo io credo che questa possibilità ci sia che le condizioni ci siano noi dobbiamo dimostrare di essere all'altezza di cambiare e all'altezza di quel coraggio adesso
Se i compagni
Non consento
Vorrei
Proporre al Congresso
In base a
Alle indicazioni
In base al consenso raccolto in base ad un orientamento che mi sembra essere comune
Della platea
Dei delegati delle delegazioni regionali
Vorrei proporre al congresso
La candidatura alla segreteria nazionale del movimento
Di un amico e di un compagno
Lo faccio con particolare affetto perché in questi tre anni
Abbiamo praticamente vissuto insieme così come abbiamo vissuto insieme agli altri
Compagni
Non è una scelta
Che esclude altri
Naturalmente quando si tratta di decidere un nome sempre delicato difficile e complicato comporta qualche sofferenza
Però così è la vita e bisogna scegliere assumendosi tutti le responsabilità di questa scelta
Propongo dunque
Al congresso nazionale del movimento giovanile socialista il compagno Luca io così alla sede per
Io compagnie solitamente alle dieci vado a dormire per cui dieci e mezza per cui
Non è la stessa vostra condizione
Mi ritrovo
Qui a svolgere
Prima di tutto un dovere che è quello di ringraziare Ermanno Roberto Marco Adriano Silvia Alessandra tutti i compagni di Bologna che hanno ci hanno regalato questo congresso
Simone ragazzi avanti tutta che ci hanno regalato oggi questo giornale
Su questo sport che oggi avete visto insomma
Ne abbiamo progettato questo congresso che era un maglione girocollo oggi ci troviamo a sudare qui dentro
A me è andata peggio che si recò Ski perché Zhirkov che avevano detto alle quattro del mattino anni alle quattro e venti il prossimo segretario nel due mila e quaranta severe letto mezzo giù
Penso
Qui
Sinceramente non riesca a ringraziare a uno a uno gli amici che potete immaginare dopo anni di lavoro cifrata decanta in quelli che sono i sacrifici in quelli che sono sacrifici le persone che è accanto rispettare qual è un affetto e che pagano i costi della politica pagano in costi
Del seguirti in questo faticoso cammino
Un cammino che in questo congresso è stato
Semplice mentre c'è una sinistra più a sinistra che dice di essere più a sinistra di noi che non riesce a trovare una pace al suo interno noi invece abbiamo dimostrato che un congresso di pace di dialogo e di capacità di parlare sappiamo farlo e l'abbiamo fatto
Sappiamo fare l'abbiamo fatto e
E domani ci attende un appuntamento importante che è quello dell'assemblea nazionale dove continueremo questo dialogo col compagno Talamo che domani
Troveremo come candidato a questa assemblea nazionale della quale voi mi accingo in quest'opera tremenda di leggere i nomi
Presidenza
Da votare
Domani avremo la manifestazione del mattino col compagno Craxi e quel compagno Torre il che serata per difficile per voi la partecipazione ma penso che sia necessaria dovremmo dormire poco questa notte speriamo di rifarci nelle prossime io cerco di regalare il più presto il tempo del sonno cominciando con la lettura dell'Assemblea nazionale
Thomas ma
Bugie ovviamente con beneficio d'inventario riguardo alla precisione della mia lettura riguardo alle
Amnesie cose varie
Gerard
Dello serio vitali Quintavalle Giacobbe filippini piccione simboli di Paolo Tartaglia pace cresco Cursio Brunetti Kabili Otter
In gergo
Brugge lotti Nigro Paolazzi Contini Ruotolo darsi lo boero vede in tornano intonano della Go Bertoline infantili
Mara Marchetti Pittoni
Da Andrea
Frendy indifferenti in Prandini Biscaro cargo tipo potere Giani ieri della rosa
Col Caleffi Florentino
Sarti in Marduk
Di delle costanti Balocco lottò de usus sole culle Valenti
Solo nel Sannio Orlov Bolzoni beh culti pilone
Convalidate bianchi Grassi
Tela
Vigo Pastore rossa Boffelli Castelletti Cherubini Jo venti Celli Yasha Alpi Torchia Polverari Visconti leoni gnocchi fra olii Cioffi Magiste
In tutto papà Gallotti Maroni in
Q Marongiu Melloni euro Buzzi Ferrario
Molto più facile fare una relazione di due ore coraggio inviandoli coraggio gli angoli Caputo Cerea ti dolci don Nino Romano Pino del calore a me Lando Marotta Di Nardo biliare sì degli atti Terracciano bianco Galluccio Buccico
Norcia Sant'Angelo De Stefano Expo dritto Primicerio piccolo lombardi Apicella la Rocca Cardi ora must tra Antuono Rossitto
Dallo stretto dedita Delvecchio Di Lello Casillo Lala Iacono Cimino Raja russo
Messina lucidi Saponaro Dora phone dipinto Mastra Antuono Cardamone
Ah grammi agamica Ugliano Ferrucci tibi matched
Pizzichi Barbetti Sampieri direi Caronni Keenan mi mi Carbo cardine Petruccioli Bartolini e Luigi Martini di Zannoni Alba Gattelli ben Docci Rossi
L'ombra lena Pellicciari a il Cisi Bugani Zaha Vasconi lui disse Gatta Malavasi Pellegrin ville
Nulla
Ferrara più Van
Porzio Spinella infuso Barbagallo a Steve Valentini Rolandi Siri Cerofolini innocenti Lanzalone Fusco Braggion conti Narducci
Berruti amandola
Rizzo Buccoliero Ospol le toccare acuta PGUAP Taruffi Carella appaio ora Borgia è
Sì Vernaleone Fazello Papadia diviso catino Vernazza aprile Canzano Santa Maria Pomes Tauro Ciracì Taurisano ovvero la di Lollo
Il Ronie Bono figlio Gianluca Bono figlio
Zar Lettieri pane Ciarallo Palamara Zavettieri nella May Cipelli Rizzi Siviglia del riti Castiglione Hammond Marco Rubino
Marazzita Spalluto Natale Spalluto li Uccio Delfino De Marchis Passamonti Nicoli Giannotti Ceccarelli paterni Valdo Ventura Morrow danni farò Zoff Bonomo Antonioni Crosti Pioline
Questi due già letti una volta
Bianco
Nulla vice derubano gelati no
La
Uscirà Rotondi Castelli Polselli conti gli anni riciti via Borgioni Marta D'Erme
Vittorelli Acquaviva Franco Giorgi Carnera Cirene De Santis Salini Luciani Landolfi mille fiorini
Sì va be'il conti gli Amendola Pier Martini Farinelli cade Lupi Simonetti Bartolucci Barone Aliberti Vizzari lire Romaniello Mariani Marino boria mo'
Tesi
Manca qualche Regione
Volevo parlarvi un po'di Dahrendorf
O altrimenti Isaiah Berlin e i quattro saggi sulla libertà
Manca vittima nota di redazione nella
Mancano un paio di regioni
Trenta secondi arrivano
Passa
Queste quello che ha fatto lo sport Andrea Olcese va
Allora Ribaudo trapanese Fiorino Perricone Matranga ammassare Lab bruschetta Alagna Lonigro Zappalà ad di Stefano Russo Romeo Gragnaniello Bongiovanni Martella Bruno Amato Messina Patanè al giuro la bella
Lampard zone sull'anima erculeo Calcaterra Spadaro
Poi
Potranno
Ferrari Albertazzi Lo Verso Cau Dino
Finito
Allora
Sì a questo punto
A questo punto ci possiamo lasciare
E con un io
Va no
Questi oltretutto
Aprile
Vado
Trapanesi
Un bando Fiorino per Riscone Matranga alloggiamenti residenza
Nella va be delle ogni caso due volte non potete venire coi
Furio Calcaterra Spadaro di Tel con ostaggio
Hanno già letti questi Cerofolini docilmente sentimenti fresca
Già rotti l'ufficio ha sentito per
Cioè non ce la fa
Mangiarotti l'Lupi
Capite si torna frammenti colpo
Adduce degni storie sullo Russotto andar Tantardini e in questo momento se mi date un elenco del telefono io leggo
Materiale ci saranno
Ci saranno sicuramente degli errori in questa mia lettura non squisita
Per cui domani verranno ripubblicati nella giusta forma
A questo punto
Chiedo l'approvazione del testo
Da me eletto
Approvazione
Resto
Casa sale
Notare
Altro