Cronache di piombo e di passione. L'altro «Messaggero». Un giornale laico sulle rive del Tevere (1974-1987)

Alle cronache di piombo e passione
Ammettiamo aspettate faccio tutto da me abbiate pazienza
Sì
Severi se qualcuno ha aumentato il ruolo
Senese qualcuno in sarà l'aiutarci allora adesso la voce io l'aumento però anche lì occorre fare un po'dei brusio in meno probabilmente spero si senta si sente
Arretramento ancora
Aumento ancora
Se non si sente la mia voce percentuale
Del commercio
Marco D'Alberti
Devo dare la parola
Però da un lato a
Va bene
Allora
Spero reso si senta
Grazie al cielo sono molto contento che questa presentazione alla presa dell'ultimo libro di Vittorio Emiliani
Cronache di piombo passione e l'altro Messaggero
Un giornale laico sulle rive del terrore settantaquattro ottantasette la vicenda diurno al grande giornalista italiano scrittore saggista parlamentare
Che attraverso l'esperienza dei quegli anni al Messaggero che ha diretto a lungo
Ripercorre pagine importanti
Decisive per della storia d'Italia recente in un Paese che perde la memoria rapidamente la memoria
Della
Delle sofferenze delle lotte del bene delle elaborazioni intellettuale che hanno portato alla nascita della prima dello Stato italiano e poi
Alla battaglia per tornare alla democrazia può approvare la democrazia superando il regime
Anche la memoria recente è una memoria che rischia di disperdersi nel tempo della comunicazione globale della comunicazione cinque Tata fatta di
Slogan di
Messaggi brevi o di grandi di Bari televisivi ma spesso sul nulla o sul chiacchiericcio dei fatti quotidiani
Rilevanti per quella giornata ma non rilevante per la storia Rettore mi domani con questo libro invece ripercorrendo le pagine della cronaca le pagine di un impegno professionale vissuto in un giornale
Protagonista della
Svolta del giornalismo democratico a partire dagli anni Settanta
Ripercorre giornate fondamentali del della storia d'Italia recente che segnano la storia d'Italia tutta nella
Invece nella sua dimensione larga
Sono tre pagine non a caso che Louise guida attraverso quella
Un filo conduttore che in qualche modo affronta proprio tutte le scommesse difficili
Che tra gli anni Settanta e Ottanta il nostro Paese ha dovuto fare inflazione per battere l'invadenza dei poteri economici e finanziari per sopravvivere in condizione di indipendenza
Statuale alla
Alla politica dei due blocchi che ci
Vedeva come si diceva costretti a vivere una dimensione
Di democrazia controllata alla
Le lotte le battaglie civili e le resistenze civili direi per sconfiggere la piaga del terrorismo avendo a che fare molto col terrorismo dal punto di vista della informazione con l'opera dei cronisti chiamati
Ad essere testimone di una vicenda che si andava dipanando sempre più con le logiche del terrore che trovava poteva trovare nella relazione in qualche modo il modo per comunicare messaggeri per
Far passare disegni né obliqui
Cercare anche non riuscendo si nella sostanza trovare anche delle connivenze con immensa cercavano altri poteri
Accanto all'altruismo le cercavano i servizi segreti più o meno deviati mi cercavano tutti coloro che fabbricava nono
Notizie al di là di quelle che mi i giornalisti singolarmente potevano osservare
La fabbrica vano con dossier diffuse ad arte o le foto fabbricava vano e potevano essere dei servizi piuttosto che magari qualche volta dei documenti interessati degli organismi diciamo così in clandestini
Di lotta che si erano in scardinate nella vita del nostro Paese il Messaggero si trova al centro meteo già della capitale
Giornale è protagonista di una svolta in cui il giornalismo
Raggiunge conquiste importanti in termini di
Libertà e di democrazia di di autonomia professionale soprattutto
Il primo giornale che indire uno Statuto del
Del giornalismo interno un
Individua il i poteri del Comitato di redazione
Indi li fa diventare così rilevante che saranno in grado per anni di condizionare la la sceso meno di un direttore del giornale ma anche
Il cambio di proprietà non nessuno può dimenticare la battaglia che fecero il relatore del Messaggero insieme la Federazione della stampa contro il passaggio di proprietà da uno dei Perrone ad un altro dato
Da dalla da da da Ferdinando mi pare
Avverso Rusconi con l'opposizione e del cugino
Che era amministratore caterve né licenziato credo sia il primo caso caso unico in Italia che oggi è irripetibile credo che l'amministratore delegato che viene licenziato e che verrà integrato dal pretore del lavoro
Oggi nessun giudice del lavoro probabilmente arriverebbe ad una situazione del genere
Visto che persino ENI i direttori persino i capiredattori si tende a considerarli nell'ambito della Nuova giurisprudenza dei dirigenti che possono essere rimossi a piacimento della
Dal proprietario per un giornale certe rimozione possono significare
Non solo la rimozione di un diritto del lavoro ma la rimozione di un diritto o di un diritto
Diciamo così esercitato nella professione per assicurare un'informazione puntuale corretta secondo i criteri della deontologia professionale e della propria autonomia della Bindi penso nelle pagine del giornale
Del libro scusate c'è un grande giornale continuo
Troviamo capitoli molto interessante bellissimi li fa illustreranno perderci passeranno nella loro rassegna i nostri colleghi qui presenti ovviamente l'autore
Ma ci sono pagine che veramente ci rinfreschiamo la memoria ci fanno capire cosa significhi fare un giornalismo in tempi complicati come quelle molto più complicate di quelle di oggi perché oggi in fondo abbiamo a che fare con Berlusconi di cui si sa tutto tutte le chiacchiere
E lì dossier dei veri i verbali le intercettazioni le sentenze documenti allora dovevi giostrare gioco esso documenti diversi
E ci sono alcune pagine delicatissime per esempio di un documento che riguarda l'interrogatorio di Pecci se non ricordo male
Che neve dice che c'è una lezione illuminante del direttore emiliane buona per i giorni sono sempre
Ad un teatro
Non seguire lo scopo doni coste stati attenti libici OSP solamente persino contro quel tipo di scopo perché era uno scopo che nasceva da un documento che c'era pervenuto ci arrivate per i c'era bisogno di fare una verifica in più di vedere però poi accede a una pubblicazione che
Comunque aveva la sua rilevanza sia avuto la sua rilevanza anche nel corso dell'analisi e dalla
Voluta della lotta alla allo stesso terrorismo grazie alle pagine di un giornale che ha saputo offrire criticamente diciamo così anche questi materiale
E proponendo un giornale che e proprio si fa protagonista di
Un sapere critico che nasce
Grazie alle notizie Grazia alla proposi a dire deve aperte di un giornale che ha aperto diciamo così l'orizzonte si
Delle idee anche progressista diciamolo così andando sia anche a scontrare
Con idealità confessionali accettare in un in un mondo che invece viene proposto come il mondo delle libertà in cui la lega il confronto avviene liberamente tra a prescindere dalle passioni a prescindere dalle appartenenze religiose o etniche
E sviluppando un indirizzo diciamo così
E molto più che liberale direi molto aperto
Che fece del giornale un protagonista del dibattito pubblico oltre che un protagonista dell'innovazione del rinnovamento della vittoria e dalla
Informazione italiana processi che possono
Andati avanti in maniera altalenante che hanno Vito potrà esprimersi
Emiliani alla alla la fortuna di arrivare dall'esperienza bellissima da e normativa del giorno di arrivare
Con l'esperienza di pietra alle spalle
E purtroppo però dopo di lui pian piano inizia un'altra stagione ma ne parleremo in altra magari circostanza se non e stimolate dal dibattito chiudo qui ringraziando per reati
L'editore Donzelli dell'autore per aver scelto la fase della stampa di questo libro perché allora la stampa
Credo che
Inc nel suo corso storico abbia avuto sempre in merito alla qualche merito lo voglio rivendicare a questa federazione secolare
Di essere la Casa delle Libertà non solo dell'IVA dove riforma delle libertà dei di ricevere ANSA
E della promozione democrazia e che né e quindi trovo veramente bello che questo libro venga presentato in questa casa di ringrazio molto per questo proprio in più nella sala Tobagi che non è cosa da poco grazie
La parola a Marco da Milano
Allora grazie grazie vere per questa occasione una serata emozionante per me emozionante stare qui seduto
Accanto a Vittorio Emiliani Alezio De Lucia per Luigi Manconi
Sì di emozionante se essere davanti a voi vedere una squadra che si è data appuntamento per questa sera una squadra di volti alcuni li conosco altri li ho conosciuti questa sera e ed emozionante vedere come ci si ritrova dopo tanti anni insieme
Sulla base di un di un'esperienza comune di questo nostro mestiere di questo nostro maledetto e amatissimo mestiere che
Che continua a produrre passione ed emozionante il libro di Vittorio Emiliani leggerò per me è stata un'esperienza
Io avevo dieci anni quando Vittorio Emiliani è diventato direttore del Messaggero e diciotto quando ha lasciato la direzione quindi appartengo alla generazione completamente diverso diversa dalla sua
In parte dalla vostra e
E appartengo a un'altra fase sia della politica che del giornalismo e proprio per questo
Un emozionante ripercorro e raccontarlo e forse anche per questo Vittorio mia ha fatto l'onore di chiedermi di partecipare a questa serata avevo dieci anni cresceva o di quella Roma che racconta Vittorio Emiliani ho un ricordo più infantile che adolescenziale addirittura soprattutto nelle prime pagine anche se
Mi sento a casa perché anch'io sono nato e cresciuto nel quartiere Balduina e quindi ricordo benissimo anche se infantile mente
Certa plus ferie certi momenti posti di blocco di via meglio del caso Moro le vetrine abbassate perché la piazza
Era frequentabile per gli opposti cortei in alcuni pomeriggi
E poi di Vittorio Emiliani ricordo le mie le pieni etilene visioni televisive all'epoca non erano tanti giornalisti che andavano in televisione c'erano pochi spazi
Der hanno molto autorevoli e lui era tra questi
E poi ricordo questo giornale grande che colpiva per la grafica pericolo imperi i caratteri della testata per le foto per i titoli colpivano anche me che ero
Piccolino mangia Malù moltissimo la carta stampata e quindi il Messaggero
Era un giornale che amavo moltissimo
Il ventisei cinque gennaio mille novecentottanta sette emiliani lascia la direzione con un editoriale sia una bella scommessa all'ultima pagina del suo libro e si definisce direttore per puro caso
Il più bel mestiere resta per me è quello dell'inviato
Cita il complimento che il scrive il quotidiano spagnolo El Pais grande quotidiano spagnolo della rinascita democratica
Emiliani di equilibrio e un sindacalista è stato sempre orgoglioso di essere un socialista indipendente preoccupato SMAS della professionalità che dello speck mio su quei costi decoder ecco non a caso questa è l'ultima
L'ultima pagina del libro del libro di negli anni che
Ah come ideale anteprima orfani bastardi che era un altro bellissimo libro che ad un cui si raccontava la media la Milano del boom del centrosinistra
Del giorno quel giornale che scrive emiliani e nell'altro libro spuntava nelle tasche nelle borse in una Milano che si candida a essere la capitale europea di un'Italia al decollo citava un libro di dirci Mele gran tempo lungo oggi il giorno una nave maledetta che si trascinava avanti la sua ciurma perdendo la brandelli ri accogliendola rigenerando sì
Ecco quindi un giornale nel boom economico negli anni Sessanta Milano
Un giornale completamente diverso il Messaggero
In una città completamente diversa Roma degli anni Settanta a Roma emiliani doveva già arrivare nel nel gennaio del mille novecentosessanta per venire a lavorare all'Espresso
Come in una slide in Doors preferisce viene chiamato da pietra al giorno e va a lavorare a Milano al giorno come nelle porte girevoli quattordici anni
Dopo ancora una volta pietra lo chiama a lavorare al Messaggero di Roma
Egli dice pure ho fatto una gran fatica ad assumerti perché ha CELTA parlava di tè come di un tu palmare o di un rivoluzionario una specie di guerrigliero non socialista ma un guerrigliero
Beh d'altra parte appunto nel libro precedente racconta gli scontri che aveva avuto sul piano sindacale con quella con quella direzione
Arriva a Roma in una città che assomigli ancora molto alla Roma pasoliniana stupenda misera città è una città di cui il primo impatto più per la verità l'aspetto misero squallido l'anagrafe
Una città tentacolare inafferrabile
E insomma una città con cui l'impatto iniziale non è
Non è affatto facile e poi siamo alla metà degli anni Settanta è un'altra stagione completamente il boom
è finito a Roma ha avuto un volto tutto particolare di cui poi parlerà persona che De Lucia
E
Le grandi inchieste sulla speculazione edilizia il vandalo urbano il Sindaco un vero urbano su accetti quello dell'Hilton sacro il massacro se intitolano quelle inchieste e poi ci stavano tutte le borgate
E c'è l'aspetto invece quello più più affascinante quello che comincia a intrighi are il grande ventre di Roma che intriga e il condirettore il il compagno di strada e poi sarà il condirettore di Vittorio Meliani Silvano Rizza
Roma Comuna bella donna la scoprire una una una Aldo una donna che ti sfugge vere e che ti intriga al tempo stesso
E la Roma anche quella di del mille novecentosettantaquattro al convegno dei mali di Roma emiliani cita Giuseppe De Rita io ho conosciuto un altro grande protagonista di quella stagione Krizia alle cioè don Luigi Di Liegro il direttore
Della Caritas
è in questa Roma tra il terrorismo tra i giornali malati tra il mattone entra la politica che si fa a strumento di interessi
Ecco cresce prima l'inviato e poi il il direttore
Vittorio Emiliani
A me che appartengo a un'altra generazione di quella stagione
Colpisce sorprendentemente non tanto tutto quello che avevo letto e anche acquisito nell'esperienza
Personale anch'io benché non venne uno a nove anni ho vissuto nel quartiere che altro nel caso Moro
E quindi ricordo gli elicotteri ricordo i posti di blocco ricordo
I genitori che ti vengono a prendere precipitosamente a scuola la mattina di di via Fani il sedici marzo il settantotto
Quello invece che si fa più fatica a ricordare ed è un grande merito tra gli altri di questo libro e la seconda parte del titolo e la passione
E tutto quello che si muove in quella stagione non solo a Roma ma ma in Italia e tutto quello che finisce
Sorprendentemente sulle pagine de il Messaggero di Vittorio Emiliani dico sorprendentemente perché noi oggi siamo abituati a un altro giornalismo a un'altra politica a un'altra cultura
Ci sono gli incontri con intellettuali che si fanno politica nella stessa pagina ci sono spazi o li mia Argan uno contentissimo essere diventato Segretario del Partito repubblicano che allegramente dice vado Romagna
E non vede l'ora di buttarsi nella mischia l'altro Argan sofferente di essere diventato Sindaco di Roma che che vede questo
Questo incarico come una specie di Croce da portare in una in una Roma dilaniata interamente da da ricostruire
In tutto questo si muove questo giornale come scrive emiliani romano ma non romanesco radicato sul territorio nazionale
Laico critico verso la DC ma non anti democristiano popolare ma con una grande attenzione i fatti culturali
Ecco una cosa che mi colpisce di più che mi ha molto colpito e sono la quantità di firme e si muovono sulla prima pagina del Messaggero da con solo a a Raboni che scrive una
Pur sia sullo shuttle quando nel mille novecentottantasei se non sbaglio c'è il primo decollo dello Shuttle
Carmelo Bene che scrive sulla Roma con la competenza del del del dell'appassionato anzi diciamo del maniaco che addirittura
Calcola dove finisce la palla ai dove dove si muovono le azioni le righe le diagonali sul campo che all'epoca non si chiamavano neanche diagonali
Giorgio Manganelli l'inventore inesauribile lo chiama Italo Calvino una sorta di Tupone che sapeva conquistarci lo lo chiama Gianfranco Turchetti che racconta come deve essere un corsivo
Il corsivo perfetto dovrebbe assomigliare a un bicchiere d'acqua gelida in ora di calura un bicchiere non colmo che lasci spazio al compiacimento di essere stati insieme oggetti complici di una burla
E poi sul Messaggero si muovono le ha grande cronaca i grandi cronisti la grande politica che si muove attorno sulle pagine dentro e fuori molto spesso alle spalle del Messaggero
E del suo direttore che ha una identità politica molto spiccata che un socialista indipendente come lo definiva appunto il Paese
Ma si muove tra generali P Twist i che lo invitano a pranzo e poi si ritrovi l'onorevole Cicchitto
E lo il medesimo onorevole Cicchitto e poi anche l'onorevole Claudio Martelli che quando ci sono i congressi della FNSI sei organizzano in terrazza
Le riunioni della corrente del partito
Le pressioni le telefonate
Le telefonate di De Mita l'arroganza del potere della Segreteria democristiana degli anni ottanta
Le scene dell'aspirante successore con De Mita Martelli e anche il segreto il Partito Comunista Alessandro Natta
Ecco e e e qui a un certo punto racconto prende una piega drammatica perché per noi che siamo giornalisti
In un'epoca in cui il giornalismo conta meno conta poco contano poco le idee contano poco le copie vendute
Siamo stati i giornalisti in una stagione di crisi in una stagione di deserto
In cui sembra che nulla si possa fare ecco
Lì il il de il libro eh nella sua inesauribile qui per usare l'aggettivo di Calvino inesauribile capacità di inventiva di idee
Alte basse da Manganelli in prima pagina alla gara sul tema delle con
Con retroscena e finale comico con il direttore costretto in mutandoni stelle e strisce a risalire la foce
Ecco al termine di questa storia
Da sette miliardi di passivo si passa a due miliardi e mezzo di attivo
Trecento mila copie di vendita più venticinque per cento di pubblicità è un giornalismo che produce utili lo dice persino il massimo esperto del ramo Gianni Agnelli e dice a Schimberni
Il Messaggero tornato a dare dei profitti
E quindi quel Messaggero così è ricco anche di soldi di storia di idee di di Energia creatrice
Che la cosa più bella del giornalismo diventa un giornale che fa gola a tutti e lì tutti i poteri cominciano a muoversi per per occuparlo
Ci sono notazioni perfide feroci meravigliose per ampio una cosicché che emiliani butta lì con una frase quando la Roma vince lo scudetto ma prima c'è la crescita la Roma di Liedholm di Falcao
Comincia a vincere una partita dopo l'altra in casa non perde mai anzi vince sempre
A un certo punto colleghi nasce Gianni Letta si vede in tribuna stampa per la prima volta dopo tanti mesi punto estiva sa si continua a raccontare così scivolando c'è Gianni letta che è saltato in tribuna stampa
Ecco io mi fermo qui perché potrei andare allungo a raccontare le pagine mi hanno col
Pittore naturalmente il racconto drammatico di Maurizio Di Leo che il momento più drammatico della direzione di emiliani
I funerali di Walter Tobagi col direttore che si mette dalla parte dei sindacalisti e non nel corteo dei
Dei dei primi della classe
E non dimentica appunto di essere prima un inviato
Che è un giornalista che un direttore altra cosa che poi nel corso degli anni successivi si è molto persa noi siamo abituati ad avere dei direttori che sono una parte della proprietà sono spesso controparti dei giornalisti e non sono invece i primi della redazione
Ecco
E
In generale in conclusione era un'epoca in cui i giornali contavano contavano le idee contavano le firme che contavano il pezzo ben scritto
Contava un'intervista ben fatta
Contava un retroscena in più scovato anzi la parola del retroscena grazie a Dio non esisteva ancora
Contava una notizia ben trovata ben confezionata ben cucinata
Contava moltissimo la politica colpisce senz'altro questo questa giostra di segretari di Presidenti del Consiglio
Colpisce Fanfani c'è una pagina
Strepitosa su Fanfani che chiedeva emiliani come Forlani giocasse a calcio della vis Pesaro Corea molto ma tirava poco ecco un come in politica commenta
Commenta sarcastico e feroce il vecchio Amintore
Era una politica potente invasiva ma un giornalismo che si difendeva con le armi del del
Con le armi del mestiere delle idee dei lettori delle copie vendute che non bastano peraltro a difendere alla fine la direzione di Vittorio Emiliani noi successivamente
Abbiamo conosciuto una politica molto debole molto ossessionata dalla comunicazione
Una ossessione che ha dato hanno i giornalisti l'illusione di essere diventati più potenti di quella stagione invece
Secondo me siamo diventati parte del problema non parte della soluzione siamo pochi diventati parte di questa ossessione comunicativa dell'immagine della voce del del rimbombo ma siamo finiti nello stesso gioco degli specchi e quindi noi siamo più
Parte di una di una passione ma siamo parte di una debolezza
Resta resta quello che
Che scrive emiliani alla fine nell'UE non nella in conclusione del suo ultimo editoriale nell'editoriale di congedo resta quello che diceva
Piero Gobetti
Essere se stessi essere se stessi dappertutto che è una buona regola della vita e se permettete anche del giornalismo ed è quello che
Abbiamo cercato e stiamo cercando di fare quello che sicuramente Vittorio Emiliani è sempre riuscito a fare grazie
Libero ci fa vedere anche come la i giornali del tempo il Messaggero nello specifico con il suo direttore va scoprire talenti nuovi
Talenti del giornalismo talenti che si misurano nel terreno delle idee
Tra questi c'è Manconi Luigi Manconi oggi il senatore già sottosegretario debba più volte
Certa no no ma devo dire siccome c'è una pagina che che in una pagina sei citato abbondantemente
E se citato soprattutto con
Il riferimento alla convegno alla convegno di Loreto dei che fa anche emiliane giornale la Coffa seguire dice lo allo serva no dice con
Nel proprio nel rispettoso del delle fedi vogliamo aggiornare l'Acquedotto le ferie lo fa seguire intuendo che quello è un momento importante di svolta possibile per la Chiesa italiana il cattolicesimo sociale è affida i commenti guarda caso a chi
A Cacciari
Credo che fino allora nessuno o quasi conosce scacciare
E affida alla giovane sociologo Luigi Manconi io un
Pezzo un un contributo diciamo così
Dedicato alla fasi a dei giovani scrive di ultima generazione scrive emiliani
Questo di una direzione che sembra non avere voce né al momento ha rappresentanza siccome c'è un tema attualissimo anche oggi ecco ecco voglio introdurre Manconi proprio con queste parole che ho preso dal libro di Emiliano
Io pallottole
Piccolissima notazione critica che l'unica evidentemente perché per il resto solo Lugi
E relativa
Al titolo
La successione delle due parole chiave
Suggerisce fatalmente un ordine gerarchico che come un testo vivacemente
Io ho un po'e passione
Sotto il profilo storico e a mio avviso un errore gravissimo perché rischia di
Confermare un il
E a completamente deformata di quegli anni
Quasi SI fossero solo
Una fase
Di sangue e di lutti
Di tragedie
E di ferocia
E non
Una fase
Estremamente ricca di mutamenti di trasformazioni sociali
Di grandi
Conquiste sotto tutti i profili
Ma
Non è solo questo che mi induce
A
E infatti Zare
Di questo titolo la parola passione e che a mio avviso questo eh
Squisitamente un libero di passione
Nel i mille sensi nel molte significati accezioni che questo termine richiama
Intanto quello
Ormai
Così citato e quindi in qualche misura Busatto che la capacità di chi avverte forti passioni di
Partire cioè di
Avvertire
E per recepire intensamente il sentimento del tempo anche il dolore del tempo
Ma
Anche nel suo significato anch'esso
Notevolmente frequentato di passione civile e politica tratto fondamentale nelle identità di Vittorio Emiliani
E
Ultima ma a mio avviso non secondaria
Interpretazione di questo termine
Nel suo significato più proprio persino corrente persino semplice che la passione come una forma dell'amore
Questo è un libro sentimentale è un libro dove si intrecciano si combinano
Si incrociano si sovrappongono molte forme d'amore
Quella professionale quella per la città quello
Per l'amore l'amore per l'amore e l'amore come sentimento quindi
Nella relazione
Con l'altro e con l'altra
Bene questa dimensione a mio avviso e davvero quella che è più
Sostanziale l'intero raccontò
E lo rende appunto una storia sentimentali di due decenni
Dove Vittorio Emiliani mette dentro
No semplicemente la sua esperienza romana
Ma
Molto della sua intera esperienza di vita
A me raccontare di Vittorio
Richiama sempre alla mente
Quel tipo di prosa ma anche di pulizia in realtà così
Geograficamente dislocate do così territorialmente in sé gli atto
Che proprio di quei narratori che sono stati persino per certi versi suoi interlocutori e i cui nomi tutti conosciamo da Piero chiare a Luciano Bianciardi
Da Gianni Brera Mastronardi che sono scrittori di quell'area
Dell'Italia di quella
Area del nostro territorio
Di quella Padania lunga ed estesa
Dove Vittorio Emiliani non solo apprende
La sua scrittura ma prende anche la sua capacità di analisi sulla quale poi
Ritornerò
Perché è importante questo riferimento
Alla narrativa
Di quegli anni di quel territorio però vorrei dire persino alla cui sia
Di quelle
La zona geografica
E
I nomi che vengono in mente sono esattamente gli stessi che in parte sono stati
Interlocutori Di Vittorio e comunque interpreti di quel passaggio fondamentale della storia nazionale
Che appunto
Lo sviluppo economico il boom l'industrializzazione
Lo sviluppo dei consumi che cronologicamente precede
L'avventura romana Di Vittorio ma l'ha preparato e da a Vittorio immateriali per interpretare il mondo
Penso appunto alla lettura letterature industriale da portina Ottieri che appunto sono poi le a Volponi amico importante nella biografia di
Vittorio che costituiscono poi
Effettivamente
I materiali essenziali per un verso della sua cultura per l'altro verso proprio della suo modo di scrivere
Qui c'è
Qualcosa che a me molto ha colpito sempre
Vittorio Emiliani sta a Roma ormai dal settantaquattro
Ininterrottamente
Dunque è un cittadino metropolitano
Ma la sua capacità di rimanere provinciale addirittura strepitosa
Questa capacità di Riva dalle radici che prima o
Cercato di indicare e che stanno lì in quel territorio appunto Voghera Pavia vigevano io aggiungo sempre Monte hub Beccaria perché mi piace il nome
Dove appunto ci sono stili di vita costumi ma anche forme della politica perché lì
Non è un po'noto a tanti
Lì c'erano dei gli insediamenti delle organizzazioni universitarie che come sapete hanno avuto poi un ruolo significativo nella formazione della classe politica nazionale
Ma quello differimento alla Provincia così solido e poi alla Provincia pregi precedente quella Romagna della sua nascita
Ed è la sua infanzia è importante perché poi a Roma ecco il passaggio cosa trova
Vittorio Emiliani è fin troppo facili dirlo non trova incerto una metropoli compatta intorno a un'identità etnica
Marco COMU genera all'intorno a un popolo dotato di un suo sistema valoriale di una sua cultura di una sua lingua compatta e unitaria trova niente di
Diverso che da
Di un insieme di Province
Cos'è Roma se non questo
Gruppi
Etnici chiamiamoli così comunità regionali
Lasciti di antiche migrazioni interne al nostro Paese
Che
Convivono in parte integrandosi e fortunatamente in parte conservando una sorta di loro identità regionale
Non a caso una conversazione che facemmo forse vent'anni fa ed era l'idea di una inchiesta che Vittorio voleva appuntito approfondire
Roma è la città non so se al mondo però sicuramente italiana dove
Maggiore è la diffusione
La capacità di proselitismo la capacità di organizzazione di mobilitazione delle organizzazioni degli abruzzesi a Roma i sardi a Roma
I calabresi a Roma cioè di tutte le comunità ai crei mille associazioni regionali
Che è appunto costituiscono una rete
Molto articolata e robusta
All'interno di quella che per dimensioni e per tante altre Regioni poi e metropoli ma metropoli appunto quanto mai composita meticcia quanto mai al suo interno articolata
E diciamo
Persino differenziata
Perché è importante a mio avviso questo passaggio perché
Conoscere l'acidità diventa a mio avviso una sorta di missione che
Vittorio Emiliani si assume e lo può fare meglio che in qualunque altra
Funzione quando assume il ruolo di direttore
Però c'è
Un precedente c'è una esperienza
Che anticipa tutto questo io penso che
Tra il mille incontri le mille relazioni mille scambi che Vittorio
Emiliani ha coltivato in questi anni in questa città
Il più importante non so non sono in grado di dirlo dal punto di vista amicale afflittivo ma certamente dal punto di vista culturale
Lo dico sapendo potrei essere smentito dopo un secondo è stato quello appunto con Giuseppe diritta
Perché è Giuseppe De Rita una figura singolare di sociologo
Una figura non solo anomala per curriculum professionale il tirocinio di ricercatore ma anche per la peculiarità del suo sguardo
E un indagatore sociale che
Un'infinità di volte
Per usare rovesciando la univoca formula spesso usata a sproposito
Effettivamente ha guardato in Egitto invece di guardare la luna indicata dal diritto ma così facendo affatto straordinarie scoperte
Il senso comune vuole che quando un dito indica la luna tutti come devoti guardano la luna che poi lo spettacolo abbastanza consueto diciamo delle pene vita spesso ha guardato il dito scoprendo un editto
Ricchezze un miseria attenzione e che altri non avevano scoperto questa cultura del microcosmo questa Sociologia del frammento
Questa indagine scientifica proprio
Degli dettaglio
E se vogliamo tradotto
All'interno di un altro sistema culturale e professionale come può essere il giornale il giornalismo
Una fondamentale linea guida per vivo far vivere un giornale
In relazione con la sua città
Quel giornale appunto ha vissuto in questa intimità
In questa promiscuità assoluto assoluta con la città di cui era che cosa il bollettino medico talvolta
La
Ma anche come si chiama la la carta di protesti
Era anche nella
Il pentagramma folcloristico
E contemporaneamente e ha però anche come dire la documentazione dei processi sociali di emancipazione o all'opposto di regressione
Questa capacità addirittura adesiva
Così il fatta di comunale intensa
Sensibilità porosa alla città
Non ha appunto un nulla di provinciale ha molto discenti fisico
Rappresenta esattamente il cuore di una un ruolo del giornale come mezzo di espressione di una comunità però ecco il punto a questo Vittorio
Aggiunge questa sua
Capacità che io non esito a definire sociologica credo di averlo detto in un'altra circostanza Vittorio Emiliani che ha
Sostanzialmente due
Passioni
Esorbitanti che come sapete sono in beni culturali e la musica
Però
Questa lista l'aspetto singolare
L'unico essere vivente che io conosca che possa rispondere a domande come
Quanto latte produce la Regione Lombardia euro dicevate chiedi di sapere quanto latte produce la Regione Lombardia quale scatto la produzione degli agrumi in Sicilia
E poi ecco scoprire una volta spero che non abbia dimenticato ma come sapete sul vizio peggiore che ha una memoria
Che dire elefantiaca è poco sapeva tutto del cabotaggio parola già misteriosa
Per la gran parte gli italiani che l'ASI scambiano o con l'abigeato o con l'aggiotaggio invece un'altra cosa come sapete lui sa tutto il cabotaggio pizza perché perché ca accumula a cupola
Indagare cui archivi e nella sua memoria questi dati riesce a compilarli a metterli insieme a dare una rappresentazione della società
E dei suoi mutamenti sulla base però de quelle che sono le strutture fondamentali della società la produzione i consumi le strutture industriali
Questo è un elemento
Che unitamente alle cose che ha appena detto Marco di Milano fanno come dire il suo
Tratto est fondamentale quello peculiare in qualche modo Cusin raro di grande giornalista io a questo voglio aggiungere ancora due cose
Per concludere la prima
Riguarda
Un
Questione richiamata appunto da Marco del Milan
Ed è
La questione di
Carmelo Bene
Allora
Qua purtroppo tutti quanto ormai siamo agli addetti a dire non abbiamo memoria perdiamo la memoria
Non riusciamo a conservare traccia di ciò che è stato
Ma Carmelo Bene
A Roma non è il grande autore il grande attore e davvero l'uomo che ha cantato
Non quello che voi sbagliando chiamerei Stefano del tavolo ma quello che Carmelo Bene chiamava Falcone
E lo urlava in televisione allora
Questa
Questione di
Carmelo Bene Di Falco credo che si è andata avanti per mesi e anni su il Messaggero
E già all'epoca faceva intuire come appunto c'è un modo di fare giornalismo intelligente
Che già all'epoca cioè a metà degli anni ottanta sapeva dirci sapeva dirci che poi
Quello che interessa evidentemente la vita quello che il lettore vuole e la vita
In quella vita che
Con quella capacità porosa e il Messaggero aveva di far rispecchiare il romani
Nelle proprie pagine il ruolo che ebbene Carmelo Bene pensate in più
Per certi versi cerebrale il più per altri versi radicale il più
Aristocratico negli attori italiani ed europei a confronto con il popolo è stata un'intuizione a mio avviso geniale concludo
C'è un passaggio importante della storia il Messaggero che
Il momento in cui il Messaggero scelse
Sulla questione così delicata dell'informazione nei confronti del terrorismo
Una linea di condotta
Che
Sostanzialmente
Era non
Rappresentata dal solo Messaggero ma progresso che rappresentata da solo messaggeri Messaggero comunque l'unico giornale di grandi dimensioni dico bene
Che rompe
Quello che
Era sostanzialmente una decisione
Qualunque termine
Utilizzarsi adesso sarebbe per un verso polemico e poi esprimere maniera troppo
E lo quelli della mia posizione non trovo altro una decisione di censura nei confronti
Della produzione diciamo
Delle Brigate Rosse e dei loro comunità
La polemica dell'epoca che a mio avviso meriterebbe oggi una rilettura davvero
Con la
Scientificamente saggio storico
Fu a mio avviso terribilmente una lettura
Colpevolizzando intere e per molti versi missina
Quella scelta sostanzialmente fu
Classificata
Come una sorta di
Posizione lassista
Compromissoria espressione di
Un atteggiamento
Non adeguatamente intransigenti Istat
Nei confronti del terrorismo
In generale quando a qualcuno si rimprovera di non essere troppo intransigente io Gian
Avverto qualcosa qualche sospetto insomma la cosa non mi
Non mi torna
Vedo
Nelle accuse di cedimento di debolezza sempre un cattivo pensiero insinua malevoli interpretazioni ma nel caso specifico
Davvero quella polemica così dispari
Quel confronto così diseguale
Che
Sembrava opporre un fronte della fermezza a un fronte della debolezza io credo fu un'autentica iattura intellettuale
Sul piano politico poi le cose possono essere discusse sul piano intellettuale fu un'autentica agli atti
E dico in due parole perché io così lo interpreto perché davvero in quella circostanza
Fu chiesto agli intellettuali e anche agli organi di formazione dell'opinione pubblica quindi a uno strumento culturale per eccellenza come il giornale
Di
Rinunciare alla propria autonomia di giudizio ha un proprio ruolo indipendente
Cioè a una scelta che non necessariamente deve rispondere sempre e comunque
Hai detto danni di una ragion di Stato ma deve conservare quello spazio di indipendenza
Che è proprio
Del lavoro intellettuale e dell'attività culturale e di quell'opera delicatissima ma anche fondamentale che la formazione dello per io dell'opinione pubblica bene
Io penso che in quella circostanza effettivamente si
Confrontarono
Due idee dello stato di diritto
E una di queste idee quella che non fu
De il Messaggero una di queste idee conteneva al proprio interno io penso
Alcune tentazioni sostanziali insiste sto misurando i termini alcune
Pulsioni
Di regime persino alcune
Tracce di una sorta di autoritarismo accerto all'interno di un sistema democratico che tale rimaneva che non è stato mai messo in discussione che però ecco
Certamente non favoriva la libera discussione delle idee non favoriva soprattutto un'idea dello Stato
Diversa da una concezione appunto stato l'altra metà
In cui
Lo Stato e inizio il fine dell'intera vita sociale
E dunque le esigenze dello Stato ed i suoi apparati
Vengono prima di quelle che io ritengo invece altrettanto fondamentali dell'autonomia individuale e della libertà personale ecco questo
Fatto
Che dentro la vicenda del Messaggero ha un ruolo importante io credo che sia
Una merito
Ma estremamente significativo del lavoro politico e
Del lavoro intellettuale che Vittorio Emiliani ha fatto in questi lunghi decenni
Penso nel panorama anche di questo emiliani io penso
Che il piombo o alla parola piombo e passione sia riferita anche al piombo delle
Con cui si facevano i giornali in gioco non solo di parole ma
CER Comba faccio Mele stimoli a
Illumini
Non trovino ora te lo fa perché spetta a voi poi dopo e ci penseranno cui abilità mi diverte credo mi incuriosisce mi perché ve ne sono ed mi rende ancora più curioso non so lo so ciò che c'è nel libro ma mi mi aspetto che voglio miliardi ci aggiunga qualcosa anche al libro dopo l'intervento
Adesso invece De Lucia un altro capitolo in qualche modo penso attraverso la sua testimonianza
Che quella di un giornale che sta in una città metropoli che civile accordammo adesso Manconi e che mette insieme Timi è una comunità meticcia ci ha detto
Con identità locale forte ma che
Si sviluppa cresce sempre secondo un criterio quello dell'edilizia spontanea in qualche modo che diventerà nel tempo secondo le analisi anche a sinistra
Abusivismo sociale abusivismo di necessità a cui emiliane dedica ecco forse per il primo nelle nella stampa italiana un'attenzione particolare
Un'osservazione particolare sull'uso del territorio per fini non di di una parte della comunità ma per fini della comunità
E per questo si avvale di specialisti
Operatori capaci di
Valutare le lei istanze soluzioni conseguenze
è ne fa opinionisti importo del giornale tra questi appunto Vezio De Lucia che viene dalla Direzione Urbanistica e sarà anche
Vice commissario peraltro
Con il Sindaco di allora di Napoli se non ricordo Valenzi
Alla alla casa per nella ricostruzione dopo il terremoto boy mai finita per la verità quindi è quella sauté stimato che si è parte come De preziosa per un giornale come tu che come tutti i giorni Roma deve fare avuto sempre fare i conti con l'urbanistica
Con l'edilizia ahi noi sappiamo i tempi di oggi
Sì ringrazio anch'io Vittorio perdurante
Per avermi invitato con mano la particolare
La responsabilità di essere l'unico non unico non giornalista
Anche se grazie grazie a Vittorio o ho cominciato a scrivere sui giornali a partire proprio dalla
Approverà il Messaggero
Ho conosciuto Vittorio Emiliani come stava dicendo adesso SIDI quando lavorava la direzione generale
Dell'urbanistica del Ministero dei dei lavori pubblici
Pensate che
Prima Abdellah dell'attuazione delle Regioni
Quella direzione generale controllava tutta l'attività urbanistica ed edilizia di tali a tutti i Comuni d'Italia qualunque atto
Di rilievo territoriale tutte le lottizzazioni di tutti i Comuni d'Italia convergevano
Presso la Direzione generale del ministero era un centralismo frenetico ma così era allora e il direttore generale era questo personaggio poi amico di Di Vittorio pagherà Michele Martuscello lì
Personaggio notevole uomo di grande potere
Ma a metà fra
Il gran commi detta francese lo definisce così anche anche negli anni nel suo libro però anche nel
Del notabile borbonico aveva attratti terribili venti del peggiore meridionale lo dice
Lo dice un meridionale
Che Caspian potesse avere una grande sensibilità per la cultura
Con manifestazioni interessi oggi probabilmente inimmaginabili in una struttura in una struttura
Burocratica era il centro dell'urbanistica italiana i grandi nomi dell'urbanistica
Amico da astengo a Campos Venuti IAI Doardo detti a Luigi Piccinato tutti non dico quotidianamente ma quasi facevano capo a quella direzione quella direzione generale
Era di casa era di casa Italia Nostra ecco questa è una delle cose così sembra are sorprendenti Italia Nostra ed allora l'unica
Associazione ambientalista tutte le altre sono venute dopo da Legambiente WWF cioè sono nate sono nate dopo
Giorgio Bassani e della conoscenza Desideria Pasolini dall'Onda
Erano interlocutori
Frequenti di
Michele Martusciello
E poi i giornalisti
Allora c'era questa specie di di sodalizio che non so se poi esistito
In seguito anche
Di giornalisti specializzati sul nelle questioni dell'urbanistica a partire naturalmente da da Antonio Cederna
Mario Fazzino della della stampa
Invito Ramponi del de L'Avanti
Alfonso testa del
Del Paese Sera e e Vittorio Vittorio Emiliani sin da quando lavorava lavorava di giorno
Un po'al telefono ma qualche volta capita di anche di persone io mi ricordo di averti conosciuto
In quelle in quelle circostanze pace naturalmente anche
La rappresentanza del mondo produttivo di quelli che allora nel richiamando i costruttori onesti io voglio fare un nome per tutti che era
Carlo d'origine con grande anche con responsabilità nel nel mondo
Nel mondo dei
Dei costruttori
Così ho conosciuto Vittorio Milan insieme agli altri gli altri giornalisti il clima era di grande consuetudine io venivo da
Da precedenti esperienze di lavoro molto formali e la cosa adesso schemi mi sorprendeva molto era fatto che ci si dava tutti del Tour premesso io ero molto molto giovane allora e personaggi Jean-Jacques se pensate che
Lo so avevano frequentazioni
Giovanni astengo era stato l'ispiratore di di Olivetti
No personaggi che già erano passati alla storia dando dei chiara già salvato le colline le colline di Firenze eccetera ecco un primo un primo punto sul quale mi sembra importante
Dare questa perché credo che si siano un po'perse queste queste questi connotati e che la cultura urbanistica di allora che era tutta assolutamente socialista tutta di appartenenza al partito
Al Partito Socialista c'era qualche esponente
Del PC Campos Venuti l'allora giovanissimo son sano
Però contavano contavano meno
E li conoscevano il primato dell'impegno della interna della presenza della capacità di elaborazione
Dei tutti socialisti spento stesso però questo è una cosa che io
Avvertì subito anche per le confidenze diritti che mi che mi venivano fatte dai dei nostri amici socialisti soprattutto quelli che più avevano
Aveva nove esperienze irresponsabilità anche amministrative e Giovanni astengo che era
Era stato e sarà l'assessore all'urbanistica a Torino e poi Regione più o meno bene in Piemonte Eduardo detti che era stato mitico assessore
Di di Giorgio la Pira Firenze
E che mi parlavano della delle risse feroci all'interno del
Del Partito Socialista e come fosse per loro difficile mandare avanti il proprio impegno la propria attività propria a causa
Delle difficoltà che incontravano all'interno stesso
Del proprio schieramento del proprio schieramento
Politico bene
Una mattina al giornale radio io sento la notizia che Vittorio Emiliani stato nominato direttore del Messaggero
Io non sapevo niente di giornalismo non non immaginavo che
Che fosse poi bolletta nel libro e tutti i precedenti le ragioni che hanno portato
Fortunatamente Vittorio a quella quella responsabilità gli mandai subito a un telegramma di di felicitazioni giorno dopo vittoria mi telefona e mi chiede di
Di andare a fargliela dice scusate io non non racconto queste cose per come dire per gusto autobiografico ma perché mi sembra importante per
Mettere in evidenza alcuni dati del carattere del modo di fare giornalismo e dirigere un giornale da parte dei
Militari inviati dall'attuale mi dice io credo che tu sappia scrivere
Ti chiederei di collaborare con molta franchezza se va bene continuiamo se non va bene a te lo dico non è obbligatorio saper scrivere per per i giornali e mira alcune con indicazioni
Mi dice la prima cosa che mi disse fu invece ricordati
Questo è il giornale dei portieri quindi deve essere molto molto semplicemente cioè forse da qualche indagine fatta risultava che il giornale più letto dei portieri dei porti di Roma oppure lo faceva
Per per farmi capire bene la necessità di un'estrema semplificazione del linguaggio poi dice mai più di tre
Di tre righe la lunghezza c'era la misura delle frasi deve essere presso la più breve la più breve possibile e non è che mi abbia poi detto tante altre cose in verità anche se poi c'è andata la leggenda che
Io ho imparato a scrivere Grazia vittorie che sicuramente rilevanti sono onorato di aver avuto questo questo maestra però devo dire che e mi diceva becco approva mandavamo i primi mi dà una risma anche di
Dei fogli trenta per sessantatré al trenta righe sessanta battute tre novanta righe dice scrivi novanta righe e io mandai un articolo
Su Venezia allora mi stavo occupando professionalmente di Venezia
Ed è l'eterno problema sviluppo salvaguardia
Centro storico Marghera raccontavo di di queste cose
Il giorno dopo venne pubblicato nella pagina culturale delle
De il Messaggero e potete immaginare la mia emozione
Lo leggo molto accuratamente per vedere se c'erano stati interventi e in effetti ce ne sono stati solo solo due una una formichina fulminante conclusione vi chiedo scusa per la voce ma
Problema
Una fulminante conclusione appunto era
Centro storico e Mestre Marghera
Ed era le ultime parole dell'articolo raggiunta scrittore erano la bella e la bestia che specificasse Omega tutta la filosofia delle cose che avevo provato provate a dire
E l'altro l'intervento era stato aggiungere
Questo ma non ma lo fece poi notare anche al telefono
Aggiungere il nome di battesimo dicevate ricordati non si possono usare soltanto i cognomi dei sempre
Usare anche anche il nome nome di battesimo ed ora comincia questa collaborazione abbastanza abbastanza intensa in alcuni periodi anche in un articolo a settimana quasi sempre la pagina
Della cultura è una cosa che forse Vittorio non so se aveva costi ma credo di sì perché stava attenta tutte
Io c'era un modestissimo stipendio di di funzionario dello Stato il bordello del debito messaggi il certi casi e la pari pari al mio stipendio il perché ero anche pagato dicevo
E quindi
All'epoca ci si divertiva ci veniva pagata che oggi purtroppo
Contrasto
O espressi che stava voglio subito affrontato l'argomento quello che è quello della dell'abusivismo nel mille novecento ottantatré ci fu a Roma
Una mostra molto oppure in tanti
Titolata la città spontanea
Una mostra che si tenne nel Castel Sant'Angelo
Con grande dovizia di di mezzi e magnifico catalogo anche sulla sulla città spunta gli organizzatori della mostra erano stati due intellettuali di Area
La diaria comunista un architetto e un giornalista Clementi e perde nomi di battesimo Francesco Perego e Clemente adesso mi sfugge scusami avverto che
Chiedo lo chiedo anch'io chiedo scusa lo stesso difetto del del primo articolo
Che è e insomma era
Era in inverosimile Roma non veniva capiterà paragonata le altre grandi capitale a Parigi e Londra
A Berlino
A Madrid no Roma veniva confrontata con ma appunto Città del Messico Tunisi Algeri
Il Cairo ecco questo era l'orizzonte di confronto del
Della città della città di Roma
E e poi
Il catalogo ve l'ho detto forse si tronco nelle librerie se qualcuno interessato può consultarlo ora portava le firme
Di tutta la migliore intellettualità intellettualità comunista
E ed eravamo uno da parte di tutti in un modo o nell'altro l'elogio sulla nel migliore dei casi era sulla capacità espressiva del
Della produzione spontanea l'elogio della spontaneità eccetera nei casi peggiori era di fronte allo sfascio generale forse meglio l'abusivismo che la legalità si arrivava a cosa aberrante devo devo dire che l'unica eccezione
Era Piero dell'asserita che nel nel cui nel cui intervento invece diceva no l'abusivismo di necessità e ne siamo nell'ottantatré perché ancora oggi si usa la parola
Abusivismo di necessità e nell'ottantatré Piero Della Seta che era un autorevolissimo esponente del PC
Scrisse no abusivo necessità non esiste più si deve e si deve si deve andare avanti anche con con la la repressione
Fui io a proporre
Vittorio perché se no potrebbe sembrare essendo io diaria più o meno comunista che fosse stata come dire a me una piccola cattiveria di Vittorio Di Menno fui io a chiedergli di
Di internet di intervenire nelle acque una polemica molto molto
Dibattito bus molto vasto molto ampio e poi fu concluso da dunque l'altro grande giornalista che dal Fondo sono Alfonso testa io lo volevo ricordare però scusate nella piccola debolezza una battuta perché a un certo punto gli autori della mostra
Replicare o no intervennero nel nel dibattito debitore Chiesa medi di replicare e loro dicevano
Vi
Non ho però forse
Beh insomma l'abusivismo al massimo sono quattro piani
Parte e quindi vale la pena me insomma meglio all'abusivismo di quattro piani che era la grande speculazione sei otto dieci piani e io io non so non sono uno spiritoso però forse allora la battuta la feci
No mi ricordai un una vignetta di Pfeiffer ve lo ricordate del vignettista che al tempo del del Vietnam
Non c'era una vignetta in cui c'era un manifestante di quelli che protestano contro dalle bombe se il Vietnam che c'era la scritta un po'meno bombe il termine per il titolo era il pacifista moderato un po'meno bombe sul
Sul Vietnam meglio di me sì e la posizione di crediti Clemente divenendo
Dice meglio la la speculazione piccola che quella che quella è anche quella più grande
E facemmo tante altre cose adesso non c'è tempo per raccontarle stato citato il terremoto dell'ottanta in poi mi occupai
Nantes anche professionalmente di quella cosa anzi dovetti rallentare la collaborazione con
Con con il Messaggero che intanto era diventata Dio questo ci terrei a dirlo la definizione di e di Antonio a livello un personaggio importante uno dei fondatori dell'ambientalismo italiana purtroppo scomparso Gione grande amico di vittoria mio
Che disse Messenger è l'unico quotidiano ambientalista della storia vitale è stato allora dopo dopo di allora non c'è mai stato più niente del genere io ad un alcuni minuti mi sento obbligato dedicarli
Al progetto favori
Il Progetto fuori che ebbe
In nel Messaggero nel suo direttore Vittorio Emiliani dei indiscussi
Protagonisti credo che quasi tutti quelli che sono qui presenti sappiano che cos'è progetto fu il progetto fuori è stata la più straordinaria idea di rinnovamento urbanistico della della città della città di Roma
Ebbene origine da studi condotti da Leonardo Benevolo ed altri
Ma il primo a proporla come azione politico-amministrativa fu il mitico sovrintendente all'archeologia Adriano
La regina il quale dice che per
Interrompere gli effetti nefasti che il traffico aveva
Sui monumenti sulle statura e sulle sculture
Romane era interrompere il traffico sulla via dei Fori Imperiali anzi un certo punto eliminare la stessa via dei Fori Imperiali la via dei Fori Imperiali come sapete
Era stata realizzata nel primo decennale del fascismo arrestati la cura del mille novecentotrentadue
Da Benito Mussolini che nel giro di di di pochi mesi aveva distrutto un intero quartiere fatto imbarazzi mi chiese cerca nel corso dei secoli si era stratificato sopra i Fori Augusto dicesse Minerva di Traiano eccetera
Fuori che tutti sapete dove sono Mussolini volle una strada come disse lui dritta come la spada di un legionario
Che doveva unire Palazzo Venezia dovete il suo ufficio con il Colosseo a quel tempo il Colosseo non si vedeva
Da piazza Venezia anzi in mezzo c'era addirittura una collina la collina dell'Alenia ecco tutto questo fosse appianato con velocità strepitosa nel giro nel giro di pochi mesi si realizzò questa sa che poi il suo momento culminante
Nel trentotto quando sfilarono le truppe in omaggio ad Adolfo Hitler ecco l'idea di
Dire di Adriano la Regina e il Sindaco era Argan che nel settantasei quando c'era stata la grande ondata di di di di vittoria delle sinistre
Con Argan fu lanciata l'idea di mettere in discussione la via dei Fori Imperiali e di riportare
Alla luce i fori i Fori imperiali
Collocando al centro dell'immagine stessa della città la sua storia più antica l'archeologia
Come centro della città moderna ecco l'innovazione profonda assolutamente inedita nella storia
Nella storia dell'urbanistica nella storia dell'arte era proprio questa considerato l'archeologia non più un recinto non non più uno spazio recintato al quale si accede passando attraverso un ingresso eccetera
Ma come un pezzo di storia della città così come quella dei secoli successivi del Rinascimento dall'età barocca c'era questo fanno parte della città moderna considerare anche l'archeologia elemento della città moderna anzi cuore della città moderna
Ma il vero
Il vero protagonista di questa vicenda fu fu il sindaco Petroselli sito Petroselli Tebe tra l'altro
Un rapporto splendido con Vittorio Emiliani ne parla molto spesso prendi davate molto vicini da tanti punti di vista anche dal punto di vista
Politico tu lo loro racconti nello racconti molto ben si ricorda se fu sindaco soltanto per due anni
Siccome disse Antonio Cederna Petroselli ha avuto un attimo capacità di analisi culturale più ampia di quella del suo predecessore eppure il grande storico dell'arte Argan
Perché Petroselli non solo operativamente mise mano al progetto forse oggi e tutta archeologia dal Colosseo al Campidoglio prima non era così c'erano due
Interruzioni quella l'altezza dell'Arco di Tito e poi c'era la via della Consolazione sotto al Colosseo che consentiva al traffico di andare la via dei Fori Imperiali
Al lungotevere e viceversa fu interrotto il fulcro creata questo primo elemento di continuità che dovrà dare l'idea di che cosa fosse il il progetto fra fuori ma l'idea più
Più politicamente importante assolutamente straordinaria di di Petroselli fu quella di coinvolgere in questa operazione tutto il popolo di Roma
Cioè mi disse l'idea della romanità
Non può essere privilegio dei ceti colti e tutto il popolo di Roma che vive
Farsi carico della conservazione del vende la qualificazione del rinnovamento dell'utilizzazione moderna della sua storia più antica nacquero così lento
Le domeniche pedonale dei fori che al non poco è una ripetizione dell'estate Romana al
Di di Renato Nicolini alla quale anche Vittorio dedicando dedica pagine
Pagine di denti ricordo struggente dal Festival dei poeti eccetera
Ecco perché io mi sto soffermando su queste cose Petroselli fu sindaco solo due anni morì nell'ottantuno e con lui la verità è questa che con la morte di Petroselli nell'autunno del mille novecentottantuno muore il progetto fuori anche se si è continuato
A avevo Carlo da parte da parte di tutti l'esperienza delle giunte di sinistra finisce nell'ottantacinque riprenderle novantatré incontro pelli e poi con Veltroni
Si continua a parlare del progetto fori ma è una mistificazione questo va detto
Va detto con con chiarezza perché non c'è il coraggio di fare neanche un passo avanti
In quella direzione sono stati fatti degli scavi strati grafici forse avete visto andando verso piazza Venezia
Sulla destra verso la via Alessandrina ma
Non intaccano la funzione fondamentale della via dei Fori Imperiali siamo al giorno d'oggi siamo al Sindaco Marini o come vedete sto accelerando molto perché so che si deve chiudere presto economa chiudo chiudo chiudo con un
Quando guardiamo il padrone di casa
E
Bene la la la la la la la grande straordinaria sorpresa per quanto mi riguarda il Sindaco
Il sindaco Marino che dice voglio riprendere il progetto fuori non ci potevo credere di che non non mi sembra non mi sembra possibile la la notte del tre agosto c'è stata la notte del rilancio del progetto forte
Ma che cos'è questo progetto al fine
Il Sindaco ha vinto è una
L'ipocrita pedonalizzazione
Tra l'altro quasi irriconoscibile perché bisogna essere romani e leggere i giornali di Roma per sapere che pedonali sono pedonalizzato i marciapiedi questa è la
La la verità dalla via dei Fori perverso
Verso il Colosseo dal largo Corrado Ricci inverso
Verso il Colosseo e poi il traffico è aperta quella consentito quasi a tutte nel macchine private cioè sono quelle passione abusivamente ma anche prima su quel tratto di strada alle
Le auto private erano erano poco ma il punto è questo che
Dal tre agosto dallo quindi la dal giorno del lancio di questa di questa rilancio del del Progetto fuori si è fatto nulla
Ci hanno infiniti problemi come sapete il Comune di Roma il Bilancio le cose però ci son che cosa che non costano studiare rilanciare Davide impegnarsi davvero nel Bilancio
Del progetto fuori avrebbe consentito di dimostrare che ci si credeva ci si credeva davvero dico questo soprattutto perché
Perché il più feroce oppositore al progetto fuori credo che abbia finito con fare breccia anche
Nella nella maggioranza capitoli è il messaggio
Mentre il giornale diretto da Vittorio Emiliani era sceso in campo in prima persona vita negli anni scrisse scrisse un editoriale impegnativo sul
Impegnandosi spesso il suo quotidiano e questo dimostra la le all'indipendenza perché allora c'era
O di difficoltà da parte
Anche del grande mondo governativo del mondo sembrava per alcuni versi che fosse una scelta una cosa tutta tutta comunista Vito negli anni si spende completamente in quella direzione
Forte anche del della solidarietà con Antonio Cederna gli altri protagonisti di questa operazione è sicuramente il primo giornale che sostiene dall'inizio alla fine
Questa
Questa operazione bene oggi il Messaggero il più fiero uscire
Nemico di questa cosa volevo dire questo così
Così va il mondo
Speriamo però che ci sia come ci furono le sorprese della
Della direzione emiliana ci possa essere qualche
Nuova sorpresa anche
Anche al giorno d'oggi grazie
Rettore minore anni e non di quell'uno giungo nulla perché ha avuto tante di quelle
Una sollecitazione di quelli elogi anche osservazioni critiche ed in qualche caso che ci aiuteranno entrano ancora più dentro libbre vento una propria giornalistica che merita davvero di essere letta
Nelle trecentosessanta pagine circa del libro notte molto belle molto utile è bip citazioni di nome compresi
Ma l'autore in questi casi
Dovrebbe ringraziare poi chiudere la serata
Perché
Tante cose sono state dette e quello che doveva dire la rete nel libro
Se non ha avuto contestazioni critiche molto forti qui non ce ne sono state testa è stato appunto dell'amico Manconi
Dove in effetti abbiamo pensato anche a questo Carmine Donzelli
Che piombo andasse per ultimo dopo la passione le passioni però sono anche molto male Luigi cronache di passione di piombo sembrava
Che fossero di piombo rep fossero plumbeo le passioni
E poi c'era anche questa alluvione che ha
Prima concreto c'è SIDI al piombo delle tipografie che ancora c'era stava sparendo per la verità rapidamente
Ma
Dal libero credo che sia evidente che
La passione vinse sul piombo e il giornale fu
Certamente animato
Dalla passione da molte passioni e passione civile appassiona professionale una passione per Roma per la città in cui poi
Pochi del relatore il Messaggero magari erano nati ma venendo da tante parti d'Italia molti non originale di altre zone come me che il primo
E
Però sentivano forte questa missione
Dopo la svolta del settantaquattro fondamentale certamente di partecipare di concorrere alla ricostruzione di una ci tali una capitale cresciuta
Per lo più abusivamente fin da dall'Unità d'Italia anche prima
E che presentava enormi problemi irrisolti
Devo dire che i io stesso ho avuto il mio approccio ha ricordato
Bene Marco Damilano edilizio anche poi lui Vezio corro a fu un approccio difficile perché un quarantenne quasi ormai che arriva a Roma da Milano che allora ancora aveva che è stata certo colpita pesantemente dal terrorismo soprattutto allo stragismo la strage di Piazza Fontana che
Manconi lo sa perché studiata a Milano in quegli anni era Bilato come era stata Milano è un momento una cesura dalla quale la città affaticato riprendersi semmai si è ripresa
è un momento di una di una tragedia straordinaria che ha colpito quella non a caso quella che allora e alla città Italia più internazionale più proiettata in una dimensione internazionale
E l'approccio certo non fu un approccio facile perché è pulito pietra licenziato meno di un anno dopo la sua nomina ancora una volta per ragioni politiche fu il suo secondo licenziamento per ragioni politiche dopo quello del giorno
Tre anni prima
E
Certamente qui il ruolo che
Uno dei ruoli fondamentali in questo difficile non facile approccio con Roma fu o un personaggio come Giuseppe De Rita non c'è dubbio questo voglia visto giusto quindi
Per me che venivo da una cultura che è una cultura riformista del nord una cultura quindi
Impregnata anche di industriali davvero certi scrittori parte che amici Sorbi sente quindi e scrittori Volponi Ottieri inesperienza o rimettiamo in particolare ma
Io poi per il giorno che ero molto occupato di sindacato distaccato industriale avevo seguito autunno caldo Torino
Aveva lavorato molto le fabbriche e ancora lavorerò al Messaggero come inviato
E certamente
In verità riuscì che è un
Personaggio curioso parlo devo molto anche dal punto di vista amicale
Affettivo è un cattolico ottimista
Trentuno che a otto figli non può che essere ottimista
Girava allora col pulmino perché
Parlo di quarant'anni fa aggiravo il pulmino preleva portare tutti a scuola aveva comprato pubblica
Ma aveva infetti scritto per il questo convegno fondamentale sui banchi di Roma io poi chiesi a Veltroni vent'anni dopo devi farlo va non ci sentite nel sarebbe stata una verifica importante lì cos'era successo in quel ventennio
A che punto come di alto livello il promotore vero fu il Consiglio credente Riva
Vescovo lombardo ecco qui torna il discorso del cliente
Verità vi disse vada che noi ci vediamo io sono non solo di micidiale sovrumano ma
I cattolici lombardi riformatori si vedono a San Carlo e Santambrogio dei lombardi che è in via del Corso
Con monsignor premetterei
Vi fu un momento che il giornale seguiti con grande attenzione Marco Politi altri
Senza e
Che diede e una consapevolezza anche
Una dimensione ha problemi che a me venuto da città dove l'abusivismo non esisteva più dopo finita la grande immigrazione
Nel Nord Milano troverà grande metropolitane a Torino degli anni Cinquanta non al in Umbria non si conosce cosa fosse l'abusivismo trovarsi in una città in cui ottocentomila Lovali abitavano gli alloggi abusive
Va be'fu una sciocca devo dire
Impressionante
E
Vento e mi spiego insomma alcune cose lui che aveva cominciato come assistente sociale dove Olimpia
Emilia e nelle prospettive normale che queste vanno in cui Roma vedi per la prima volta i dipendenti non pubblici non ministeriali
Sono diventati minoranza rispetti diventi il commercio il turismo dell'industria eccetera eccetera vi è una svolta
La rivista idealità non era più maggioritaria a Roma
E quindi il giornale
Cercavo di dargli un po'questa questa corsa questa capacità di interpretare
Non è qui anzi ho salutato perché ha avuto un leggero infortunio Claudio allorché dopo fu uno di quelli che
è vero sì è caduto ma non è accaduto andarli se la cavava molta Cavallo
Dice il cavallo ci vede molto meglio di lui lo riporta caso purtroppo di problemi e caduto montando la sella cosa per un Cavallerizza veramente per un cavaliere queste incredibile
Come approfitto per portare i saluti da Dublino del mitico Paolo Zaccagnini
La Cantini quindi un saluto molto popò crea
Che merita un applauso credo
Nonché è un saluto giallorosso ovviamente
E
Ecco allora fu
Altri poli importanti nel
Capire interpretare queste nuove tendenze dinamiche molto più dinamiche di Roma rispetto a un passato burocratico così forte così complessivo in qualche modo
Ma io rischio poi di rifare la storia del libro che vi dica che lì fermi in questa ho colto alcuni spunti l'urbanistica oppure di questi discorsi è fondamentale
Io trovare un gruppo straordinario di di amici coi quali poi sono rimasto a
A volte a discutere a collaborare insieme
Per alcuni purtroppo non ci sono più ma altri sono ancora sul sulla breccia coi quali appunto si lavora
L'abusivismo
Noi il pollo verificammo con l'inchiesta del Censis realtà a Roma sia quasi esaurito ma resta un alibi
Politico fortissimo
Vittorio Roidi abbellirlo gli animi sono qui che reggeva la cronaca
Ricorderanno bene che noi facemmo
Affidando nel senso inchieste sull'abusivismo del mille dopo Petroselli già competere
E il Censis accetto che l'abusivismo cosiddetto sociale o di necessità e a Roma del quattro e mezzo per cento il resto e speculazione pura erano ville villoni certo di quattro piani
Ma erano dove tutte le invero
Tutto
E che stavano veramente
Assassinando cita il territorio l'agro romano
Ci terremmo questa inchiesta
Nel cassetto con un po'di partigianeria politica la vigile elezioni dell'ottantacinque mi pare
Che purtroppo seguiamo lo stesso il ritorno al potere alle votazioni stiamo siano state sbagliate varie cose da quella Giunta la politica di Petroselli era stata abbandonata al centro storico non c'era più
Nostra amica
Pittore Calzolari ma c'era Alcamo e Bonino che riteneva che calcetto storico Cervellati porcellum BE
Dubbio a riempire i buchi problema che si ripropone copia Julie qui vicino in maniera assillante
Che ci sono alcuni che hanno
Combattuto questa questa idea folle assolutamente ma di una bruttezza oltretutto epocale
Ecco il Messaggero sì io capire allora installata quest'idea ha poi chiarito agli altri trovai Silvano Rizza allora capocronista una sponda lo voglio ricordare anche perché
è scomparso di recente
Ed è stato certamente ubriacone dal giorno poi c'è questo non ci vedevamo anche a battericidi un po'per questo
L'UDC non ci sto piccoli inviato voluta lumeggiato inviati un po'tradizionali insomma come non
Più fa dell'inchiesta e per la cronaca
Non non è un gioco di prestigio
Ricordo bene questa cosa
E no invece per me fu un modo per capire questa Roma delle borgate che io non conoscevo non coglievo
Siccome
In un momento di grande crisi sarei tornata hanno alcol primo accelerato posso possibile
Di buttare lavorare e
E andare a vedere cos'era sopra cominciano a Primavalle la borgata storica
Poi accidia poi Tiburzio De Poli Borgata Fidene poi altre cose e capi l'Alta Roma sentiamo però ritenne di cominciare a capire l'altro
Per questo poi diventato direttore poi promossi tante inchieste tanti dibattiti ecco quello che
Allora certo facevamo e vedevamo che incideva
Era questa azione di insieme di inchiesta continua
A livello politico lo Stato ripartiti quante volte io dopo le elezioni
Infatti il viaggiatore si partiti scoprendo le cose incredibile a si parla del tesseramento del Pd qui vi ricordo che
Specie richiesta io più che di un po'imbranato a Milano dove cioè i partiti o tradizione forte
Erano organizzati erano delle macchine
La DC romana venni tesseramento bloccato
Congelato al punto che era commissario lasciato intelligente devo dire e adesso mi darà il nome di morire ottantina un po'comincia Bartolucci caldi
Che era stato perché era stato con Dossetti a Bologna
Parco cittadino
Faccio un passo indietro prima battuto molto divertente io nel parlare volta perché fu dominato direttore
Al da Schimberni vicedirettrice Presidente esecutivo di Montedison Alissa appunto del Presidente che la Giuseppe Medici
Grande gentiluomo di Sassuolo emiliano grande economista agrario scrittore devo dire che poi vi dovrebbe riscoprire perché criteri per l'agricoltura strepitoso
L'aggettivo mocheni volle incontrare qualche mese dopo il terreno neutrale era ancora Presidente la Montedison risposte avanzare anche delle pretese mi vuole incontrare e accompagnato made mediatore fu Giuseppe Tamburrano
Che era stato suo Segretario avesse dato alla Commissione dichiarazioni parigino in Sardegna funzionari del Senato allora perché si chiamano Beniamino Placido si apre da Murano Federico Coimbra insomma lasciata
E
Non parlo quasi del giornale non parlammo quali regionale
A un certo punto euro sul perché tirati fuori dalle o polvere Lia
Do subito se Tiani reparto sui cardini
E lui mi disse serve solo questa puntata province persone generose certamente ma a volte un po'confusa riserve
Converrà con me direttore che meno male che venisse De Gasperi
Io dissi su questo ha ragione il suo intervento quella chiarezza da storie però vale chiuse degli altri e
Allora tornando a quelle inchieste noi però eravamo con una proprietà che per fortuna era non ad interessi romani alea grandi interessi nazionale e internazionale
Su quei nazionali cominciavano i guai mi spiace che non si è potuto venire dopo larga Vendola perché era da un collaboratore storico
Del Messaggero che io insieme ad Ezio a detti ad altri no a
I Solera io voglio ricordare
Al giallo posti per la parte botanica e forestale Franco Tassi e così via incentivare questa collaborazione
E dopo anche Amendola scrisse un pezzo sui fanghi Marghera che loro buonsenso così polemico Piemonte riorganizzarla conferenza stampa per rispondere assoluta
Ora mi telefono eroghiamo cronaca ovviamente di questa conferenza stampa
Mi telefona sopra che mi dice territorio vorrei replicare stabilite mi sembra eccessivo dico forse la prossima volta dico adesso fa un po'sciocco se l'opposizione e questo era in fondo l'ambiente in cui lavorammo per
Almeno tre anni sia pure con una
Forte antipatia da parte di Craxi Martelli credo vi perdonava di essere stato nominato alloro dispetto
Pur essendo io socialista ma un socialista lontano da loro
Lentamente
Ma la BCC guardava come un corpo estraneo
Sì considerate le anime perse
Però quello che voglio dire è che anche dalla Democrazia Cristiana
Ex preziosa Gasperi che veniva perché affettiva attaccato tutti giorni sulle pagine l'Abruzzo il bosco di Gissi Ivaldi Gissi il padrone gli si dell'Abruzzo
Telefonava Schimberni quel telefono a me ma insomma con cortesia
Grazie d'asta dei malati e solidarietà Castalia Castalia
Remo Gaspari
E
Lo stesso piccoli
Io racconto dell'ibrido Lotteri ovviamente non ci poteva vedere consideravano aggiornare amico non la sinistra DC ovviamente che invece simpatia
Piccoli mi chiamò due volte
Solo una volta
Quando ci fu i beni l'assassinio del povero Di Leo Tassotti portate in alto
Via fu la prima telefonata il battito dopo quasi in lacrime da giornalista insomma partecipe
Facendovi coraggio
E la volta successiva quando assume assumemmo suo figlio Mauro
Eccellente giornalista e che ha le idee lontanissimo dalle sue e picconi fece questa telefonata dice direttore apprezzerà il fatto che la chiamo il giorno dopo non il giorno prima
L'apprezzo molto di più Segretario
Volevo soltanto dirle che mio figlio che ha idee politiche completamente diverse dalle mie lo so che queste
Eh
Una persona perbene
Un buon professionista e un cuore puro è un'immagine molto Tridentino se vogliamo però i molto bene
Quando arrivò De Mita cambia tutto
Cambio tutto perché De Mita rivoleva il controllo del giornale e lo rivoleva con tutta la anche antipatia arroganza di cui era capace insomma differenza di altri
Io di una classe dirigente quella precedente che io ricordo di grande signorilità di grande gentilezza di grande
Come dire cortesia formale dico non so i la Malfa Nenni pronti con Lombardi Giolitti che erano i cinema insomma
Nel Pear PC Togliatti steso ha poi dopo Berlinguer
Certo è persona
A volte anche duri giudizi e valutazioni però con un tratto di civiltà
Anche lì si cominciò a capire la decadenza della politica secondo me perché
Comportamenti erano erano molto diversi ricominciò là sotto sorta di guerra perché noi riuscimmo grazie allo sforzo di tutti a risanare il Messaggero in un anno e mezzo
Neanche due anni
Dal baratro in cui ha precipitato grazie anche al sostegno di alcuni leader sindacale che vengano lama in testa la Maccalè Carniti benvenuto
Che sono stati gli amici varie netti
Vennero al Messaggero fare un discorso molto duro molto forte richiamando tipografiche rompo impazienti purtroppo non avendo più ridere che avevamo messo in piedi la vertenza infinita che frustra va a tutti i nostri sforzi redazionale
E questo è stato per quasi un anno
E
Non riuscimmo a ma Montello invece
Risanamento non lo consentiva ai quindi era
Rimasta debole nei confronti
Del dei partiti e quindi successe poi questi successi
Questo libro voglio concludere
Poi magari ne parleremo un'altra voce alle occasioni più grossa questa sera tanto abbiamo riunito quasi la relazione
Infatti un collega mi ha detto posso possiamo fa
La riunione se vuoi per
La seconda quella del pomeriggio in cui si metteva a punto
Il giornale dopo che la prima io passo pronto Rizza l'aria cantate un po'sul bus i buchi che prendevamo perché Livadaru elettori di giornali
Straordinario aveva preso casa poi vicino al Messaggero ipotecario a piedi leggeva giornali fino all'ultimo arrivato piedi e sia assegnato un po'tutto ero io che dovevo degli vale
Dato siamo così processuale scriventi poi l'agente ovvie più roseo
Dove più le riunioni
C'era poiché mediava in queste cose personaggio veramente indimenticabile io credo ho avuto
Il fatto che poi tanti siano quindi significa che
Alla fine ho avuto un buon rapporto con tante persone ma
Certo fra quelli che voglio ricordare c'è sicuramente prima Geraci perché è stato uomo di macchina più straordinario pose cave conosciuto
Che aveva gusto anche grafico straordinarie che facevi dei grafici
Bossi nata evidentemente e che mi dice a farmi lavorare di più occupati da lavori già la mattina alla sera
E devi pagine speciali e queste quest'altro insomma questi uomini di macchina di assoluta fiducia e lealtà
Consentivano poi di di fare il giornale politicamente imposta le inchieste di
Stare al timone sul piano più generale senza avere l'assillo del giornale che sarebbe uscito il giorno dopo
Quindi io ho tentato di fare volevo dirlo una sorta di biografia collettiva
Perché
Attraverso una biografia che certamente ha molti contatti personali individuali
Scrivere un un libro che sia pure il senso cronistico Portorico non ho questa pretesa racconta un po'alla storia di tutti voi credo in quell'esperienza
Almeno nei tredici anni e più che io ho vissuto privata inviato e poi direttore
Esperienza le parlavo con un collega
Che è stata
Però poi si copre pilota detta
Perché tante volte citato ma insomma se Comitato
Anche perché fu lui a rimproverare a classi Battelli
Dice dopo che io pure estromesso li controlla l'acconto Montecitorio il professor tattico e disse a Martelli a Craxi riservato avete fatto una bella cazzate condividiate commesse zero
Craxi si gira l'altra parte che non ammetteva ieri sbagliato non avrebbe mai ammesso
Martelli che col quale si scontra ormai anche Franco io infatti colui che ha rapporti normali
Gli stessi abbiamo fatto una bella casa
Peppino ha ragione cosa strepitoso
Da Peppino che aveva un lungo corso politico
Radicale e socialista radical socialista laico fortemente fin dal lungi poteva permetterselo
Ampiamente sono permise te io credo che
Trova
è una storia certa ragione
Manconi qua dice l'attore di passioni passione di passioni
Passione civile ho detto prima professionale
Passione romana
Anche passioni private perché
Ma io per esempio quando
Dico solo questo quei magari concludo
Quando arriva il Messaggero non c'era una erano state non c'era una donna Assunta a contratto
C'è la signora caratteri che faccia alla volta ma non aveva contratto poi proprie professionale non l'aveva più
Non l'aveva più
E furono furono assunte nell'ultimo periodo chi rinviato
Barbara con RAI gloriosa
Beh quindi trovai due quando io dagli elettori c'erano due
Donne giornaliste
Nessuno in Provincia e Provincia proprio zero
Complice un maschilismo assoluto
Io l'ho
Credo
Taglio Terracina mi potrà confortare credo di averne assunte trentacinque
Quindi insomma
Non non va même ma almeno in corso d'acqua si scoppiarono anche grandi amori personale quindi tutti i tipi questo sconvolse un polo l'assetto produttivo
Ma
E gli amministratori non me ne fecero una un torto devo dire anche ricordare
Avremo la fortuna di avere degli amministratori di grande livello di grande onestà e professionalità
Perché dal Presidente era Carmelo Guccione che era un siculo milanese che ho conosciuto a Milano Milano è stata fatta in parte da questi funzioni grandi
Commi dell'industria privata in questo caso siciliani migrante Milano il quale diceva torno a casa una ritorna a Milano non più Cantalice anche se lo affezionatissimi alla Regione
Un amico nel Consiglio quindi come Sergio Castriota braccio destro di scheme di tutti i Presidenti dei della Montedison che aveva cominciato a lavorare con lui che inauditi interessato un po'
Straordinario l'unico Balaguer Montedison che si divise per correttezza quando Schimberni venne fatto fuori da Gardini redatti da Ferruzzi l'unico su sette mila insomma
Caratteristiche particolari quindi rientro Presidente Guccione direttore generale Giulio De Luca
Direttore personale Fontana Franco Fontana direttore commerciale Fulvio Croce
Tutti tutti vi no Fontana romano dall'altro tutti milanesi
Devo dire tutta gente comunque che ci garantisce anche una una strada molto solida molto sicuro sul piano
Della gestione
Politiche e sindacali
Sindacale purtroppo casco forni spalle quella dei poligrafici oltre quelli già previsti per la parte
Ma avversano che poi avversa
Perché De Luca che era uno straordinario salto di bilanci inventore di soluzioni e altro ne attenua sindacale conosce una tecnica sulla che era quella di picchiare
Falcone veniva da me tutte le sere per un certo periodo tutte le sedi conscio di farlo l'Esecutivo cioè il fabbricato
Mi diceva dottor De Luca dice
Ci ha fatto una provocazione
Io dicevo conosce non accettate la provocazione ma non con l'altro che su cui ci piace
Troviamo un proprio a trovare una soluzione
Tutte le sere o per un criterio più caldo io smisi fra Regione mette a riparo il giornale che affidava rifiuterà per l'appunto e agli altri capi servizio verso le sette e riprende alle no perché per due ore alle il consiglio di fabbrica
Già
Va be
Che dire alla fine per il rinvio a chiudere con voi comunico le sinfonica una riga ma che il gruppo nazionale o ma era finito
Non prendono mai la strada di caso male era anche insomma no io
Chiudiamo magari ne ridiscuteremo ancora perché
Quindi va ancora e mi ha messo per esempio la pulce nell'orecchio e ha ragione su tutta la vicenda D'Urso che non fu soltanto
Quella di pubblicare non pubblicare fu molto di più
Era stata preceduta non a caso
Da una decisione di letta ma contava poco Gianni allora adesso contato molto di più ma del Corriere la sera in prima persona di Franco Di Bella
Cui seguirà che la RAI di mille De Luca di un blackout totale sulle sue notizia terrorismo
Che era pericolosissimo io l'oscuramento della
Dell'informazione democratica insomma era era ad un pericolo straordinario
E non per caso il promotore di questa iniziativa poi si scoprì che era uno dei più visti
Che tutto il vertice del cui alla sera e P due e tutto il resto dei programmi diretta del carriera P due e così via tant'è che venga venne licenziato subito dopo Gianfranco piatti
E quindi su quella vicenda io credo che bisognerebbe forse studiare no posso potrò fare io io posso dare notizie i documenti certamente è un momento di grande interesse Kennedy del resto anche per ricordare
Un collega recentemente scomparso che in quell'occasione perso il posto di direttore
E fu Giuliano Zincone grande giornalista uno dei più grandi sono italiani
Che avrei tolto se mai volti preferì Golfo al Giornale ma perché la firma che disgustato ma che in quell'occasione dirigeva il lavoro di Genova fiera gruppo Rizzoli
E
Venne licenziato quando subito quando espresse l'intenzione di pubblicare i famosi comunicati di Palmi e Trani
E da licenziato con l'appoggio dei tipografi oltre che dei relatori gesti la sua posizione favorevole la pubblicazione e lascio al giornale soltanto pur essendo stato investito dall'allora amministratore
Di RCS Lorenzo Jorio ha telefonato furibonda che io ho citato perché adulto parlo
L'accordo lascia oggi o dare una prima portò a termine questo compito che si era assunto il pubblica lui Michele Tito sui codici Bonomo
Villetti la questione appunto Porto Antico sempre avanti
Venti ho parlato del manifesto
Raccolte era ancora Deaglio mi pare no Enrico Deaglio e basta però
Concludo perché c'è anche tutto l'aspetto politico perché la questione continuo uno degli interpreti della
Della non a caso della fermezza la Giampaolo Pansa
Uomo d'ordine
Che pietra una battuta definito un prefetto
Anzi un viceprefetto
Essendo di Casale Monferrato che era vice prefettura e il tempo gli ha dato ragione è diventato l'uomo alla rivalutazione da Repubblica sociale in qualche modo diciamolo pure insomma
Vada dei ragazzi di Salò
Quindi l'uomo d'ordine e
Ci furono parecchi episodi somma che vanno
Che vanno chiariti come questo dell'appartenenza alla P due
Di una serie di giornalisti impegnati
L'ultimo fu assaltare Puglia opaco più attesi
Che voleva pubblicare non riuscirebbe a gli fece pubblicare nulla
Promosse non so se per ingenuità opero grande furberia un'inchiesta sulla massoneria
Che a Firenze fortissimi ogni caso più duro P due e venga licenziato subito
E Chemical trova mi disse una cosa molto bella
Io grave ricorda i clandestini ricomprate uno dei pochi anche questo dimenticato
Che sapeva spiegarci da Polito agli angoli complessa con straordinaria chiarezza anche linguistica
Indi risse
Va baciarmi dissento da lui FIFA due cose hai contribuito a fare
Del messaggio è un'azienda
Oltre che un giornale
E torno se è cambiato
Se come prima e credo che
Spero che
Abietti giusto speriamo questo libro di avere anche l'esercito quelli che sono rimasti al Messaggero dopo insomma non hanno avuto sempre
Una vita felice grazie
Guardaroba perché grazie