Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno i vescovi e statunitensi hanno scelto il nuovo dissidente della Conferenza episcopale
Statunitense
Come scrive Matteo mazzo Utzi sul foglio di mercoledì monsignor Yossef corsa arcivescovo di Louise vinte e il nuovo Presidente della Conferenza episcopale gli Stati Uniti
Eletto al primo turno ottenuto centoventicinque voti su duecento trentasei aventi diritto staccati gli altri candidati
Fra i quali il cardinale Daniel Di Nardo che è stato eletto un vincente dal Presidente
Dopo la sorpresa di tre anni fa quando ottimo titolari arcivescovo di New York sconfisse la loro numero due uscente viene dunque ripristinata la prassi diventa Presidente chi nel triennio Presidente era vice
Appunto monsignor Cours se vescovi americani prosegue Mazzuca si era prospettata la scelta fra l'arroccamento in difesa di principi non negoziabili la rimozione delle baionette nel pulpiti
Aprendo alla gente alle priorità di Francesco a prevalere è stata la via di mezzo monsignor Kurtz rappresenta la classica soluzione mediana inflessibile sulle questioni di etica e morale
Ma senza quella carica ideologica già condannata da papà Bergoglio negli umani nelle omelie del
A Santa Marta
Se i vescovi d'America hanno eletto
Tutto
La loro nuovo nuova vita i vescovi tedeschi si sono visti recapitare una lettera del Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede
Müller oggetto della missiva pubblicata dalla taglia esposto il documento sulla pastorale per i divorziati risposati scritte diffuso da un ufficio della Diocesi di Friburgo
Retta fino a poche settimane fa da monsignor Zolo lisci
Che anche il capo della locali Conferenza episcopale Müller chiede che quel testo venga ritirato perché la terminologia usata non è chiara e in due punti si allontana dall'insegnamento della Chiesa
Quali gli spiega il prefetto già vescovo di Ratisbona
I divorziati risposati devono essere si invitati a partecipare alla vita della Chiesa ma in nessun caso può essere loro consentito l'accostamento alle quale stia
In secondo luogo nonostante quanto scritto e spiegato degli estensori del documento controverso
La preghiera per i divorziati risposati cerimonie di questo tipo chiarisce Müller sono state espressamente vietati sia da Giovanni Paolo II che da Benedetto decimo sesto ecco perché
Scrive ancora il Prefetto aveva Congregazione per la dottrina della fede il Progetto di linee guida deve essere ritirato e rielaborato in modo che non vengano avallate via pastorali contrarie al Magistero della Chiesa
La priorità aggiunge il custode dell'ortodossia deve essere quella di evitare che tra i fedeli si crei uno smarrimento relativamente al Magistero della Chiesa sull'indissolubilità delle nozze
Massimo Fagioli e storico della Chiesa che insegna negli Stati Uniti
Su Europa del quattordici novembre
Riguardo all'elezione del nuovo presidente dei vescovi statunitensi scrive il sistema tradizionale
Della Conferenza episcopale statunitense e quella del vicepresidente che viene eletto presidente comune a molte altre istituzioni associazioni americane
Il ritorno alla tradizione scrive Massimo Fagioli anche segnale dello scontento fra molti vescovi per il triennio guidato da d'Olanda
In secondo luogo monsignor Curzio moderato dalle credenziali pro life inattaccabili ma lontano dall'ideologia e che hanno dominato negli ultimi sei anni un vero fra le presidenze del cardinale Di Giorgi
Dici cargo del cardinale d'Olanda di New York in terzo luogo l'elezione alla vicepresidenza del cardinali Di Nardo sembra elevare questo porporato ben conosciuto in Curia romana
E da di una posizione centrale nella questione che avete il futuro della Chiesa americana ovvero le nomine episcopali
Se la tradizione verrà ripristinata fra tre anni Di Nardo
Verrà eletto Presidente questo significa da un punto di vista sistemi con maggiore ruolo del cardinali nella Conferenza Episcopale statunitense fino a qualche anno fa alla dirigenza della Conferenza episcopale statunitense era fatta di vescovi di seconda fila
Ma ora i vescovi americani sembrano puntare sui cardinali forse un sintomo della voglia della Chiesa statunitense di alzare il profilo della sua dirigenza sia internamente segni sia nei confronti di Roma
Angelo Panebianco politologo editorialista degli editorialisti di punta del Corriere della sera si cimenta nell'analisi del rapporto fra Papa Francesco
E l'Europa e l'Occidente sul Corriere della Sera di lunedì scorso
Il venticinque novembre scrive Panebianco Vladimir Putin verrà a Roma in Vaticano per incontrare il Papa sarà un incontro diverso presumibilmente da quelli che il Presidente russo avuto con i due papi precedenti
Al di là degli altri significati che la visita potrà assumere soprattutto per i futuri rapporti fra cattolicesimo al cristianesimo ortodosso prosegue Panebianco sarà anche l'incontro fra due uomini Putin e Bergoglio che
L'estate scorsa si sono scoperti alleati contro gli Stati Uniti e contro la Francia nella vicenda siriana mentre lo ondeggiante Obama sfogliava la Margherita per decidere se intervenire militarmente o no al fine di punire il siriano Assad
Per l'uso delle armi chimiche Francesco il Putin agivano in piena sintonia per bloccare l'intervento americano il Papa spense la polemica fino al punto di Putin Zare che la guerra civile in Siria
Fosse alimentata ad arte da coloro che guadagnano invano ben vento anche armi
E intendeva soprattutto l'Occidente assetato di profitti
C'è il urgenza in Europa proseguì Panebianco di riflettere su cosa significhi per l'Europa stessa oltre che per l'Occidente nel suo insieme
Un papà che viene da un mondo molto diverso dal nostro un papà che unisce rispetto all'Europa in modo paradossale diversità culturale una grande capacità di suscitare attenzione attrazione
E anche entusiasti e normale che un uomo di chiesa
Papà o semplici sacerdote che sia i nervi la sua visione cristiana anche di valori dei che sono proprie del suscita da cui proviene
Ed è un fatto che la terra in cui Bergoglio si formato abbia una tradizione lontanissima da quella dell'Europa liberale
E questa circostanza che nel corso del tempo potrebbe creare più di un problema nel rapporto fra questo Papa in Europa un mondo che egli conosce poco e quel poco per quel che si capisce dalle sue parole noi piace granché
Avvenire domenica scorsa riproposto
Testo del cardinale Oscar Dominguez Marradi anca che è un po'il coordinatore dell'Ottagono cardinalizio che è stato chiamato da papà Bergoglio per riformare la Curia un testo che uscirà il venti novembre pubblicato dalla casa editrice io mi intitolato senza etica niente sviluppo curato dal
Professor Stefano Zeman Zamagni che peraltro in settimana è stato nominato dal Papa Bergoglio anche nuovo membro della Pontificia Pontificio Consiglio per gli studi sociali quindi Fitch Accademia degli studi sociali professor Stefano Zamagni ebbene fra l'altro scatola rito di questi Marradi anche al cardinale
Salesiano un dura Ennio scrive che tutte le grandi crisi economiche o politiche sono sempre state accompagnate dal venir meno di alcuni principi
Nonché dalle certezze che cementano i valori e da non riuscire più a distinguere le priorità il senso profondo delle cose
I Paesi poveri cercano un'ora il riconoscimento ma soffrono perché la prosperità materiale e diventata l'unico criterio per stabilire l'importanza di una comunità così perseguono il consumo come finì in sette squadre
Il rispetto sviluppo senza morale non si cresce
E appunto il testo estrapolato da questo libro in uscita del cardinale Oscar produttori in questo Rodrigues Marra gli hangar pubblicato
Da
Avvenire di domenica scorsa un interessante
Nel sempre interessante inserto culturale
Agorà l'arcivescovo Segretario per i rapporti con gli Stati monsignor
Domenico Malberti
Ha parlato della Siria
Intervista rilasciata nei giorni scorsi al Servizio informazione religiosa come scrive l'Osservatore Romano del tredici di novembre
Sui obiettivi di sforzi diplomatici la Santa Sede indica tre priorità innanzitutto sottolinea il segretario per i rapporti con gli Stati monsignor manda i costi
E indispensabile adoperarsi per il ripristino del dialogo fra le parti per la riconciliazione del popolo siriano
Occorre poi preservare l'unità e l'integrità del Paese evitando la costituzione di zone diverse per le varie componenti della società
Al tempo stesso prosegue monsignor bambinetti bisogno ottenere da tutti i gruppi che mirano a ricoprire posti di responsabilità nel Paese
Garanzie che nella Siria di domani ci sarà posto per tutti anche in particolare per le minoranze incluse ovviamente i cristiani
L'applicazione concreta di detto principio potrà assumere varie forme ma in ogni caso conclude il diplomatico vaticano non può essere dimenticata l'importanza del rispetto dei diritti umani in particolare il quello della libertà religiosa
Un articolo di influire Luisa Sinni sull'Osservatore romano sempre del tredici novembre sui rapporti tra Papa Francesco il mondo mussulmano
Parte da un libro di Amos Oz intitolato contro il fanatismo
In questo libro si legge fra l'altro dove c'è vita ci sono compromessi così come dove non ci sono compromessi ci può essere solo fanatismo ecco l'origine di questo mare credo scrive
Lu assegni
E credo che sia proprio in questa direzione che bisogna analizzare i messaggi che Papa Francesco sta mandando al mondo islamico una linea di Chiara apertura verso la maggioranza dei musulmani
Il fanatismo e solo la malattia della religione non nella normalità e non è la religione
Il Pontefice dal suo arrivo in pochi gesti di grande importanza simbolica e riuscito spiegare meglio di chiunque altro questo concetto che può sembrare ovvio ma che molte volte è difficile per non dire impossibile capire
Il gesto più importante è sicuramente quello fatto durante l'Angelus del primo settembre scorso in cui ha richiamato all'attenzione del mondo la guerra che da due anni e mezzo sta lasciando la Siria
La mossa del Papa era quella giusta per capirlo bastava andare a vedere su internet e la risposta di gruppi fanatici islamici
Discredito all'invito del Pontefice confondendo quelli che erano l'intenzione allo scopo unitario con una sfiducia totale usando oltretutto un linguaggio che deriva di la mente d'epoca e lontani come se il mondo fosse rimasto fermo al tempo delle crociate un discredito rivolto anche alla maggioranza di mussulmani che come era prevedibile
Si sono trovati subito d'accordo con l'appello di Papa Francesco bastava leggere la risposta del Gran Muftì di Siria
Ahmad Bahar dovremmo assunto leader spirituale dell'Islam sunnita nel Paese per capire l'impatto all'interno della comunità musulmana Sussi e detto profondamente colpito
Dall'appello al Pontefice per la pace in Siria esprimendo il desiderio di essere presente a San Pietro per
Impianti preghiera
E intanto però nella civilissima scandinavi e precisamente in Norvegia Lattivi un di Oslo censura la croce cristiana è un segno che offende l'Islam
Ne dà notizia il quotidiano Libero mercoledì tredici novembre Andrea Morigi scrive che ad esserne vittima
è stato una giornalista
Christine Zelman
Per la televisione di Stato norvegese scriviamo Ricci quella croce alta un centimetro e mezzo è appesa con una catenina al collo della giornalista Christine Selma
è un pericolo anzi ha già compromesso l'imparzialità dell'emittente pubblica
La Selva sia dei qua ma non si piega contesta la decisione ma obbedisce per evitare ritorsioni
Nel frattempo rilascia dichiarazioni alla stampa scandinava e ricorda che sulle passerelle
Di di molti stilisti sfilano modelle con Croce norme che sembrano tutte cardinali
Nessun atteggiamento missionario quinti da parte della giornalista è un simbolo presente danni nella fotografia di moda l'ho pensato fosse neutrale quanto lo utilizzato mi piace quella croce me l'ha regalata mio marito che l'ha comprata a Dubai
Dovrebbero essere i mussulmani scrive in origine a mettersi d'accordo fra loro insomma se negli Emirati fanno legittimamente commercio di croci perché in Scandinavia dovrebbero contestarle
Poi c'è l'uso un po'l'anzi la bussola nel indossare la croce da parte di personale civile
In certi contesti farebbero bene non indossarla il rispetto la croce
Senza voler ritornare i tempi della iconoclasta sia ma certamente la inflazione di crucci sul petto su altre parti magari anche meno nobili
Nelle sfilate di moda lo vediamo tutti forse sarebbe il caso di darsi una regolata
Monsignor parolina sabato ieri entrato praticamente nelle sue funzioni di Segretario
Di Stato Carlo Marroni sul su un osservatore sul Sole ventiquattro Ore
Di di mercoledì
Fa uno sguardo insieme su quello che sono i compiti del Segretario cui potrà far fronte spinga qui dovrà far fronte il nuovo Segretario di Stato e trattandosi di
Un'analisi su un giornale economico finanziarie principale quotidiano economico finanziario italiano è chiaro che c'è una
Concentrazione sulle tematiche economiche scrive infatti Marroni cosa troverà sul tavolo
Ad attenderlo Papa Francesco conosce bene vaccino Parolini a lui si affiderà per portare avanti molti cantieri sia interni che diplomatici ma anche pastorali e dottrinali che in otto mesi sono stati aperti dallo stesso Pontefice
Un processo complesso che va ricondotto all'unità e che per la sfera il volto della chiesa di Bergoglio prima di tutto le riforme il gruppo di otto cardinali nominato dal Papa per consigliarlo su questo terreno
Ha tracciato un primo disegno su come muterà la forma di governo con il cambio proprio della Segreteria di Stato che non sarà più una Presidenza del Consiglio
Così come pensata da Paolo sesto confermata nel mille novecentottantotto da Giovanni Paolo secondo
Diventerà una segreteria papale come ha detto il portavoce padre Lombardi di certo non sarà più il collo di bottiglia dove tutto passerà e spesso si bloccava inoltre ci sarà maggiore dedizione addusse ed internazionali
Accanto a questo processo complessivo stanno andando avanti quelle della rivisitazione
Delle finanze vaticane su cui lavora una Commissione di laici e quello specifico di cambio dello IOR allo studio c'è anche l'ipotesi che si arrivi a una fusione
Fra l'Axa che gestisce il patrimonio immobiliare e un ricco portafoglio di investimenti finanziari e la banca vaticana
Di certo c'è che poche settimane fa il colosso promontorio gruppo Rafah iniziato analizzare i conti dell'Axa dopo che da maggio lo sta facendo allo IOR
Lavoro che sta producendo la chiusura di molti conti detenuti al Torrione Niccolò quinto sede dell'appunto proprio
Inoltre sul tavolo anche l'idea di una tesoreria unica centralizzata di possa gestire i flussi finanziari e monitorare eventuali scosta scostamenti
La questione di un cambio di passo nelle finanze cruciali per la missione di Francesco di una chiesa povere inclusiva cambiamenti verranno messi in campo anche per altri dicasteri
Forse si aggira verso accorpamenti specie sul fronte di pontifici consigli su questi dossier Parolini inizierà a lavorare subito visto che il tempo stringe e già inizio dicembre ci sarà una nuova riunione
Dei G otto cardinalizio il ruolo importante in questo campo è stato già affidato dal Papa al giovane in un signore americano Peter Paragallo guerra s'
Assessore agli affari interni
Ha suscitato
Rumore la Emilia il Papa
Bergoglio sommessa di lunedì undici novembre peccatori si corrotti nove da una sintesi L'Osservatore Romano
La riflessione di papà Francesco ha preso spunto un dalla lettura di un brano del Vangelo di Lucca capitolo diciassette versetti uno sei
Se il tuo fratello commetterà una colpa rimproverarlo ma se si pentì IRAP per don agli e se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te ai sette volte ritornerà il latte di cento sono pentito Tulli perdonerai
Quando leggo questo brano confidato il Papa vedo sempre un ritratto di Gesù lo abbiamo sentito tante volte Luino non si stanca di perdonare ci consiglia di fare lo stesso
Nel brano del Vangelo di Luca contenuto un altro passaggio in cui annotato il Vescovo di Roma Gesù dice guai a colui a causa del quale vengono gli scandali
Gesù ha spiegato non parla del peccato ma dello scandalo e afferma ancora il Papa è meglio per lui cioè
Afferma Gesù
Proclama il Papa è meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e se ha gettato nel mare piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli state attenti a voi stessi il Pontefice si quinti chiesto ma che differenza c'è
Fra il peccato lo scandalo per file peccare e lo scandalizzare la differenza affermato Ikechi pecca e si pente chiede perdono si sente debole
Si sente figlio di Dio si umilia chiede la salvezza in Gesù ma chi dà scandalo non si pente continua peccare fa finta di essere cristiano
E come se conducesse una doppia vita e aggiunto la doppia vita di un cristiano fa male tanto male
A questo proposito il Pontefice ha richiamato come esempio colui che mette la mano in tasca e far vedere che aiuta la Chiesa mentre con l'altra mano ruba lo Stato ai poveri
Questi un ingiusto per il quale sarebbe stato meglio e non lo di cui ho ma Gesù ha sottolineato il Papa che li mettesse una macina da mulino glielo gettassero in mare
Non si parla di perdono qui perché questa persona inganna affermato ancora il Papa
Dove c'è l'inganno commentato Papa Francesco non c'è lo spirito di Dio
Questa è la differenza tra peccatore corrotto quello che fa la doppia vita è un corrotto quello che pecca invece vorrebbe non peccare Mendel vuole
O si trova in una condizione a cui non può trovare una soluzione ma va dal signore chiede perdono a questo il signore vuole bene lo accompagna con lunghi e noi dobbiamo dire noi tutti che siamo qui
Peccatori sì corrotti no
Tutti conosciamo qualcuno che in questa situazione tutti sappiamo ha aggiunto il Pontefice quanto male fanno la Chiesa
I cristiani corrotti i preti corrotti quanto male fanno alla Chiesa non vivono nello spirito del Vangelo ma nello spirito della mondanità e San Paolo lo dice chiaramente ad una lettera ai Romani non conformati via questo mondo
Ma nel testo originale greco è ancora più forte
Non entrare negli schemi di questo mondo nei parametri di questo mondo perché sono proprio questi
Questa mondanità che portano all'otto inaudita
è il messaggio il Papa Francesco piace
Ha in più piace piace molto dispiace e poco al a qualcuno dispiace anche molto ma intanto gli la regista Liliana Cavani che conosce bene la figura di Francesco per aver fatto alcuni anni fa
Un po'di anni fa
O libro su una firma su Francesco uno dei più belli
E scrive sul al Corriere essere una lettera di risposta un articolo precedente di Vittorio Messori
Liliana Cavani sul Corriere della Sera addio il dodici novembre Messori considera l'attività pastorale di Papa Francesco
Insieme col suo sforzo di fare ordine nella cui alla stregua di un movimento che sarebbe spianata lite per istituzioni della Chiesa lo paragona il movimento di Beppe Grillo considerato pericoloso per le istituzioni dello Stato
Trovo l'idea francamente inaccettabile Papa Innocenzo terzo
Che alla Curia teneva moltissimo che visse un papato un minacciato da tanti movimenti riti cali non c'è nessuno Francesco i suoi amici quando vestiti da poveracci si presentarono Daloui per avere il diritto di testimoniare il Vangelo
E c'è un film di
Zeffirelli che lo mostrare una scena molto suggestiva Fratello Sole sono i lavori prosegue la regista Liliana Cavani anzi sperando che facessero del bene alla Chiesa
Li benedisse di sicuro ci fu tre cardinali un qualche Messori che tentò di mettersi di trasmetti Traverso ma Innocenzo terzo anche i pattisti più strani spesso sono toccati lo Spirito Santo
E vorrei ricordare però Avagnano e Cavani che nasce in superficie è stato un papà grande grandissimo
Comunque prosegue aveva fatto
Persino Innocenzo terzo un sogno nel quale vi devo un giovane che teneva la Chiesa sulle spalle
Perché non cadesse in rovina non posso giurare che il sogno non sia leggenda ma di fatto quel papà si comportò come suo l'avesse fatto davvero oggi accade che un uomo il Papa fra incarico per darci la ricchezza umana del Vangelo di Gesù Cristo
E stupisca Messori
Credo che ogni papà abbia sempre avuto prosegue capanni chi lo ama e chi non è contento
Per le più diverse ragioni e questo è normale è legittimo e quindi siamo nelle regole del mondo però qui c'è un grande equivoco c'è una visione ideologica della Fides si dimentica a quanto pare che la Chiesa non è un partito non può esserlo sarebbe la sua fine
Cadrebbe come un uccello che viene sparato se la Chiesa fosse nata con un partito un'associazione una setta che magari chiede maggiore giustizia diciamo fin dalle origini
Traditi fazioni e violenze sarebbe scomparso in brevissimo tempo vorrà pur dire qualcosa all'originalità straordinaria di Mancini e chi ha gli atti ispirati fin qui Liliana Cavani
Risponde Vittorio Messori esistente e io aggiungo giustamente frainteso vedo con tutto il rispetto e l'amicizia una gran confusione per esempio che avrei equiparato papà Bergoglio un tribuno di piazza alla pari di Beppe Grillo mentre è esattamente il contrario afferma Missori
Facevo c'è un esempio per me negativo come quello del movimento di Grillo per mostrare come la Chiesa capeggiata oggi dal Papa argentino fosse sfuggita sin dagli inizi assimili pericoli
Fra l'altro se l'ASS signora Cavani avesse letto sempre sul Corriere il mio pezzo uscito all'otto ottobre avrebbe visto una tali difesa
Dello stile pastorale dell'attuale Pontefice da me evitarmi addirittura li PIT poppa pista servile di cortigiano papale
Da parte delle falangi dell'integralismo cattolico si è proprio così devo dire la lettura di Messori
è stato un po'fraintesa da
Liliana Cavani ma c'è un altro pezzo di
Vittorio Messori secondo me passivamente interessante non ho avuto modo di leggerlo per fare in mancanza di tempo domenica scorsa lo faccio adesso uscito proprio sul Corriere della Sera
Di domenica scorsa l'illusione della Chiesa primitiva e l'importanza della Curia vaticana
Scrive Messori il mito delle origini del cristianesimo è smentito dagli stessi atti degli Apostoli
Due fra i primissimi convertiti coniuge Anania essa finirà fanno i furbetti sul prezzo del campo che dicono di avere venduto per la comunità e Pietro assiste addirittura la loro morte immediata
Le lettere di Paulo sono roventi verso i comportamenti riprovevoli della comunità da lui fondate o in ogni caso sorte da pochissimo
Chi conosce invece la storia della Chiesa primitiva sacche anche una storia di lotte tra correnti di Mutu accuse dire sia di sci ismi talvolta di violenze interni
Di marzo martiri ma pure di disertori in tal numero che divenne centrale la disputa se come riammettere nella comunità la folla di lacci
Quelli che negavano la sede per paura ma l'hanno strategia prosegue Messori il ricorrente che oggi sembra rilanciata per una Chiesa delle origini egualitaria povera dove la fede sia libera da sovrastrutture a cominciare dalla Curia vaticana non ma solo contro la testimonianza della storia vanti contro una legge implacabile che sociologi ben conoscono la legge per la quale le grandi realtà sociali nascono come movimenti di solito ad opera di una persona carismatica
Ma si dissolvono sempre presto se raffreddati gli entusiasmi iniziali
Non accettano di trasformarsi in istituzioni gerarchiche in strutture solide ordinate solo queste assicurano la durata e la possibilità di incidere sulla società
La politica fornisce continue conferme di quanto siano illusori i bollori di chi si scaglia contro l'istituzione partito bollata come gerarchica burocratica dogmatica
Costosa occorre liberarsi da capita essere cassieri disciplina interna
Di quelli vecchi nere abbiamo proprio ora messa in più vistoso onde lo showman passato alla politica cioè mette Grillo di quelli chimere
Quindi quella idea
E di fatti difatti l'esempio invece di un
Segno di una struttura sbagliati Khan gerarchica in cui c'è il principio di responsabilità che regola e oltre che il principio di
Parità fra gli associati
E che ha consentito di durare a lungo più lungo di tutti gli altri partiti proprio l'esempio del partito del partito radicale
Quindi la lettura di Messori è una lettura
Non ingenua e per questo una lettura storicamente il fondata
Poi naturalmente Tracy assente re formalità ma questo è un altro discorso
Bello anche il pezzo di Agostino Giovagnoli non ho il tempo qui di soffermarmi su Repubblica del dodici novembre dove parla di una Francesco la fede senza
Ideologia e questo senz'altro e senz'altro vero toccata
La per Francesco la trasformazione fede scrive lo storico Giovagnoli in ideologia un'espressione di corruzione è un problema su cui ha usato recentemente parole molto forti
Che all'interno la Chiesa prende la forma di mondanità spirituale un'espressione del famoso gesuita noto studioso dei padri precursore del Vaticano II
Auguri de più di un PAC questo gesuita qualche settimana fa abbiamo presentato
Il libro suo più famoso abbiamo dibattuto con la presenza anche di Marco Pannella cioè il dramma dell'umanesimo
Attilio
Però ricorda Alessandro Ferrucci e Carlo Tecce sul il fatto Quotidiano di martedì mentre Francesco accusa il Vaticano fa affari con l'uso a Roma dietro Galasso per Sanna buona propaganda Fidel trasforma in stretto un altro palazzo storico vuole cacciare gli ultimi affittuari
Ma importante azione questo non è uno scandalo
Sarebbe un peccato però ecco per arrivare
Alla dicotomia proposta dal Vangelo di Luca e quindi è un Titanic Bergomi Diana sarebbe un peccato se però la Chiesa poi non pagasse Licci
E concluso concludo ricordando che l'incontro tra Papa Francesco e il
Dal Presidente Giorgio Napolitano
Vivenzio l'analisi storica di Andrea
Riccardi sul
Sul Corriere del Sera dell'altro ieri venerdì le visite dei Papi al Quirinale sono sempre momenti significativi
A partire da quella di Pio dodicesimo e Vittorio Emanuele II nel mille novecentotrentanove
Sembrò sorprendente nonostante la conciliazione del mille novecentoventinove con papà ritornasse nella dimora lasciata da Pio IX nel mille ottocentosettanta e divenuta reggia dei Savoia Pio un decimo aveva ricevuto il re in Vaticano
Ma non si recò mai al Quirinale più Duodeci buon quel tragico mille novecentotrentanove
Lavorava perché l'Italia restasse fuori dal conflitto mondiale era lo scopo di un passo un inedito
Ma Mussolini non andò al Quirinale bisogna aspettare Papa Giovanni per ritrovare con serenità un pontefice nel Quirinale non più reggia ma cassa comune di tutti gli italiani
Pure Paolo sesto si è recato al Quirinale lui che nei viaggi non visitava mai le sedi di Capi di Stato sono seguite per le visite di papà contigua il due di Papa Ratzinger ormai il Papa visita ogni Presidente al Quirinale
Negli anni della Repubblica queste visite si sono collocati in due diversi scenari politici
Il primo con un grande partito cattolico e da quello di una laicità particolari in cui uomini gli uomini della Democrazia Cristiana gestivano direttamente i rapporti col Vaticano o il mondo cattolico che rappresentavano politicamente
Se Arturo Carlo Jemolo parlava di un regime clericale oggi si rivaluta la recita di quegli anni a partire da De Gasperi senza dimenticare i Fanfani e Moro
Dopo la fine della DC si profila un'altra stagione i vertici della Conferenza episcopale con la Presidenza del cardinale Ruini hanno assunto una rappresentanza più marcata del cattolicesimo
Nel contatto con la politica in particolare con Berlusconi che sembrava meglio garantire interessi e valori della Chiesa il presidente Luigi Scalfaro
Un cattolico al Quirinale dal mille novecentotrentadue mille novecentonovantadue al mille novecentonovantanove
Fu assai critico verso questo orientamento
Tutto giusto concordo con l'Ente via di Carpi molto meno concordo sul rilievo
Nella presidenza Scalfaro anche se Scalfaro l'occasione di un incontro con occulti uguali alle
Alla in Vaticano Arriba di la indipendenza distinzione tra i ruoli tra uno
La chissà in particolare tra il Vaticano
E e lo Stato lo Stato italiano ma il ruolo politico del cattolico Scalfaro nella l'ambito degli anni della crisi della democrazia e che si Anna
E dei primi anni dell'epoca berlusconiana sono molto più controversi
Anche su questo tema di quanto poco Andrea Riccardi faccia palesare
Ma questo può essere argomento magari
Di un dibattito e perché no a radio radicale con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima
Grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe di le
E